Il Natale di Oxidos (Co-lombia) è rosso, verde e bianco: angeli, pre-sepi e portacandele in metallo ossidato.

Gli artigiani di Arteama-no (Colombia) hanno realizzato per il Natale 2009 questi presepi modellati interamente a mano.

PapàNoel è uno dei modi in cui viene chiamato Babbo Natale in Sud America. Il nome richiama il luogo in cui viene coltivata la pianta del cacao con cui abbiamo prodotto questo cioccolato finissimo, aromatico, profumato e interamente equosoli-dale. Equoland acquista la pasta di puro cacao diretta-mente dai piccoli coltivatori dell’Ecuador e nel suo laboratorio artigianale in Italia lo trasforma in cioccolata. Un viaggio lungo per il cacao, ma con pochi e semplici passaggi, così tutto il valore aggiunto dalla trasformazione delle fave di cacao in pasta resta sul luogo di origine.PapàNoel in cioccolato fondente, da 150 grammi, prodotto da Equoland per Link.

Folletti, fatine e alberelli come bomboniere, segnaposto, piccoli regali o decorazioni natalizie di Piel Acida (Colombia) in profumatis-sima buccia di arancia essiccata.

Piccolo è bello! Scatoline con un presepe tascabile: una grande sto-ria in un minuscolo spazio. In carto-ne e gesso dipinto, da Manos Amigas (Perù)

Natale naturale: coroncine di stelle in buccia, benaugurali, per profumare la casa con l’aroma delle arance e presepi in buccia e legno o foglie di mais e legno. Tutto Piel Acida (Colombia)

Sono in un unico pezzo i presepi in ceramica di Raymisa, con vari soggetti: composizioni con i magi, con un semplice cielo blu o con una ambientazione tipicamente sudamericana. Per restare in tema biblico, ma non necessariamente natalizio, ecco l’Arca di Noè (Perù).

Un Natale allegro, con i vivaci colori sudamericani in formato mignon, da appendere o rega-lare, da Manos Amigas (Perù)

Con forme stilizzate o molto classiche, ca-panne tradizionali o semplici , con colori vivaci, sono alcuni altri presepi di Manos Amigas, dal Perù.

Un fiore per capan-na: delicata meta-fora in gesso dipinto per i presepi di Ma-nos Amigas, Perù

Presepi in ceramica, dalle forme morbide e arrotondate in composizioni tradizionali:da Manos Amigas (Perù)

In porcelanicron (pasta di mais) semplici e colorati, i piccoli presepi di Piel Acida (Colombia) o in terracot-ta modellata a mano ( a sinistra) da Arteamano (Colombia)

Dal Kenya (Smolart) un presepe in pietra saponaria, dalle forme geometriche ed essenziali.

Decorare e impacchettare: due delle azioni più frequenti nel periodo natalizio. Per renderle sem-pre belle, piacevoli e sostenibili, nastri e borsine in iuta, angeli, stelle e coroncine in paglia di Prokri-tee, Bangladesh.

Per decorare casa, le stelline in carta di Usha, Bangla-desh. Per gli auguri, i biglietti in carta artigianale, sem-pre di Usha,con intarsi e collage di carta e perline.

Alati messaggeri di pace e amo-re, più o meno tradizionali! Soffici come nuvole gli angeli in lana, colorati e originali quelli in paglia, entrambi di Raymisa, mentre i dol-cissimi angioletti suonatori in cera-mica sono di Manos Amigas.

Gli alberelli non possono mancare, meglio se dalle forme originali, come questi, in filo di ferro e perline, realizzati in Sudafrica da Streetwires, una organizzazio-ne che lavora con ragazzi e ragazze con difficoltà di inserimento.

Per piccoli regali o segnaposti originali (magari con una sopre-sa all’interno) le scatoline inpelle di Usha (Bangladesh)

Una natività dalle forme essenziali ed eleganti, in pietra saponaria, rossa con due piccole stelle scure stilizzate.Da Smolart (Kenya)

Da appendere all’albero le strenne in cotone con ani-ma in leggero fil di ferro a forma di leoncino e renna, da Piel Acida-Arca deLana (Colombia)