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Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorio Il linguaggio non discriminatorio in Unipa Dalla teoria alla pratica

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Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorio

Il linguaggio non discriminatorio in UnipaDalla teoria alla pratica

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Di cosa parliamo oggi - Per avere le pari opportunità vanno eliminati ancora molti stereotipi, pregiudizi e discriminazioni, anche dal linguaggio. - Perché è importante usare un linguaggio rispettoso dei generi? - In particolare, perché è importante che la PA usi un linguaggio inclusivo? - Le istituzioni riconoscono che la lingua veicola discriminazioni e stereotipi? Se sì, come vi pone rimedio? - L’esempio Unipa

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

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Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Per le pari opportunità, vanno eliminati molti stereotipi e pregiudizi, anche dal linguaggioÈ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (Einstein)

Stereotipi palesi: Donna al volante, pericolo costanteChi dice donna dice dannoStereotipi nascosti:I diritti dell’uomoLa paternità di un’opera d’arte Il signore e la signora RossiBuoni (1) e cattivi (2); uomini (1) e donne (2)La governante; il governanteLe immagini

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Esempio:Campagna di comunicazione del Ministero del lavoro"Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene“

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

“La campagna proposta è multisoggetto: l’agricoltore, il capocantiere e l’autotrasportatore, così come l’imprenditore, ciascuno nel rispettivo contesto, riceve lo stesso richiamo ai valori in gioco quando si tratta della tutela dei propri affetti e, quindi, della sicurezza sul lavoro.”

Messaggio:“Per i lavoratori: qualunque lavoro tu faccia, tornare a casa da chi ti ama è un diritto. E la cultura della sicurezza è la migliore prevenzione dagli infortuni. Segui le regole che tutelano il bene più importante per te e i tuoi cari: la tua vita.Per i datori di lavoro:qualunque azienda tu diriga, far tornare a casa chi lavora è un dovere. E la cultura della sicurezza è la migliore prevenzione dagli infortuni. Segui le regole che tutelano il bene più importante per la tua azienda: te e i tuoi collaboratori.”

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Le offerte di lavoro dell’ufficio federale svizzero di statistica

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

L'Amministrazione federale promuove le pari opportunità. Secondo questo postulato i candidati di tutte le regioni del Paese hanno le stesse possibilità. Di regola nell'Amministrazione federale sono necessarie buone conoscenze di almeno una seconda lingua ufficiale. Le candidature femminili e latine sono particolarmente gradite!

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Perché è importante usare un linguaggio rispettoso dei generi? Rapporto lingua –realtà –pensiero (ipotesi Sapir-Whorf)

1) la lingua non è il riflesso diretto della realtà (fatti reali), ma esprime il nostro pensiero rispetto alla realtà 2) la lingua, fissandosi in certe forme, condiziona e guida il pensiero e l’interpretazione della realtà (esperimenti di psicolinguistica)

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Perché è importante usare un linguaggio rispettoso dei generi?• La lingua veicola e rafforza gli stereotipi: spesso pone la donna in posizione subordinata rispetto all’uomo

• La lingua condiziona il pensiero: il maschile “neutro” evoca referenti maschili, quindi “neutralizza” le donne!

• Il sessismo della lingua va a scapito di chiarezza e trasparenza

Ciò che non si dice, non esiste

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Perché è importante che la PA usi un linguaggio inclusivo?- Ruolo della PA

- portatrice di interesse generale: principio di trasparenza

- ruolo propulsivo: proposta di standard e armonizzazione rispetto all’area di indeterminatezza

- diffusione di buone prassi- Il linguaggio della PA è formale, controllato, modificabile da atti appositi, indipendente da giudizi soggettivi sulla connotazione dei termini, utilizza modelli “riadattati”-L’impegno personale e il quadro normativo

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Le istituzioni riconoscono che la lingua veicola discriminazioni e stereotipi?

La critica al sessismo linguistico nasce con il movimento femminista anni ‘70 in Usa, che denuncia: la lingua non veicola adeguatamente la nozione di genere, ma ne dà una visione deformata

Vengono così definite Linee guida istituzionaliIn Italia, percorso inverso: dalle Linee guida di Alma Sabatini nasce il dibattito nella società

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Le pari opportunità e i principi fondamentali del diritto antidiscriminatorioRiccardo Riggi

Onu (Commission on the status of women)

Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)l’art. 1 affermava che tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti

grazie alle pressioni delle donne delle lobbies nella Commissione sullo Status delle donne e delle delegazioni sovietiche e indiane la dizione fu cambiata in “esseri umani”.

Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

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Il linguaggio non discriminatorio in Unipa. Dalla teoria alla praticaPalermo, 22 giugno 2011

Europa (Commissione e Parlamento europeo, altri Stati)

Raccomandazione R(90)4, 1990, del Comitato dei Ministri sull’eliminazione del sessismo nel linguaggio Donne e linguaggio, di Patricia Niedzwecki, 1993, pubblicato dalla CeRaccomandazione REC(2003)3 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini ai processi decisionali politici e pubblici (cita buone pratiche: Francia, Svizzera, Austria, Germania)La neutralità di genere nel linguaggio usato dal Parlamento europeo, Linee guida del Parlamento europeo, maggio 2008 (http://ec.europa.eu/dgs/translation/rei/documenti/rete/neutralitagenere. pdf)Spagna, 2007: Legge costituzionale 3/2007 per la parità effettiva tra gli uomini e le donne, cita tra i criteri generali di attuazione dei poteri pubblici l’adozione di un linguaggio non sessista in ambito amministrativo e la promozione dello stesso nella totalità dei rapporti sociali, culturali ed artistici