il docente di sostegno. formazione, valori, competenze
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Tutor coordinatoreprof. Giovanni Savia
IL DOCENTE DI SOSTEGNOFormazione, Valori e Competenze…
MODULO 1
Complesso edilizio «Le Verginelle» (25/01/2018 – 15:00/20:00)
Percorso di specializzazione sostegno - a.a. 2016/2017
Modulo 1Presentazione
• Docente di sostegno (formazione)
• Convenzione Scuola-Università
• Progetto formativo
• Protagonisti del tirocinio
• Il tirocinio (Riflessione)
• Domande, dubbi, risposte
• Docente di sostegno (valori e competenze)
• Riferimenti legislativi essenziali
• Indicazioni operative - Lavori di gruppo
• Indicazioni operative - Condivisione proposte
Conclusioni
Il docente di sostegno (chi è ?)
• docente specializzato assegnato alla classe in cui è inserito un/unaalunno/a con disabilità certificata;
• assume la contitolarità della sezione o della classe in cui opera, partecipaalla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verificadelle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classee dei collegi dei docenti (articolo 13, comma 6 della legge del 5 febbraio1992 n. 104).
• Il docente specializzato si occupa delle attività educativo-didatticheattraverso interventi di sostegno alla classe al fine di favorire epromuovere il processo di inclusione degli alunni con disabilità (e nonsolo)…
• offre la sua professionalità e competenza per apportare all’interno dellaclasse un significativo contributo a supporto della collegiale azioneeducativo-didattica.
Riferimento legislativo attualeper la
formazione dei docenti di sostegno
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO del 30 settembre 2011
Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per ilconseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, aisensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249.
in futuro
D. Lgs. n. 59/2017 - D. Lgs. n. 66/2017(secondaria di I e II grado) (infanzia/primaria)
Percorso formativo di specializzazione• Insegnamenti per 36 CFU1 CFU = 7,5 h d’aula + 17,5 di studio individuale = 25 h
36 CFU = 7,5 x 36 = 270 h + 17,5 x 36 = 630 h = 900 h……………………………….……..………………………………………… 270 + 630 =900h
• Laboratori per 9 CFU1 CFU = 20h d’aula
9 CFU = 20h x 9 laboratori = 180 h………………………..…………………………………….............................................................180h
• Tirocinio per 12 CFU6 CFU = 25h x 6 = 150h -Tirocinio diretto classe/scuola
3 CFU = 25h x 3 = 75h – Tirocinio indiretto – Rielaborazione (25 con tutor d’aula + 50 con tutor coordinatore)
3 CFU = 25h x 3 = 75h – TIC (Utilizzo delle tecnologie applicate ala didattica speciale)
12 CFU = 150 + 25 + 50 + 75 = 300h………………………………………….……………………......................................................… 300 h
• Prova finale per 3 CFU = 25hx3=75h…………………………..........………..………………………………………………………………….…75
Totale ore = 900 + 180 + 300 + 75 = 1.455h
Totale 60 CFU
Prova finale(art. 9)
• 1. Il corso si conclude con un esame finale al quale èassegnato uno specifico punteggio.
• 2. La commissione d'esame è composta dal direttore del corso,che la presiede, da due docenti che hanno svolto attività nel corsonominati dalla competente autorità accademica, nonché' da unesperto sulle tematiche dell'integrazione dei disabili e da undirigente tecnico o da un dirigente scolastico designati daldirigente preposto all'ufficio scolastico regionale.
Prova finale
3. L'esame finale valuta, attraverso un colloquio con il candidato:
• a. un elaborato di approfondimento teorico a scelta del candidatovolto a dimostrare la completa padronanza dell'argomento scelto egli aspetti applicativi in ambito scolastico;
• b. una relazione sull'esperienza professionale di tirocinioconsistente in una raccolta di elaborazioni, riflessioni edocumentazioni;
• c. un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale conl'uso delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione(T.I.C.).
Prova finale
• 4. L'esame finale si intende superato da parte di quei candidati chehanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.
• 5. La valutazione complessiva finale, espressa in trentesimi, risultadalla somma della media aritmetica dei punteggi ottenuti nellevalutazioni di cui all'art. 8 e dal punteggio ottenuto nell'esame dicui al comma 1 del presente articolo.
La valutazione complessiva finale è riportata
nel titolo di specializzazione.
Tirocinio (Riflessione)
Attività ricorsiva
Contestualizzazione
Rilettura critica dell’esperienza
Re-interpretazione dell’attività svolta
Pensiero riflessivo
Gli attori del Tirocinio
• Tirocinante
• Tutor coordinatore
• Tutor d’aula
• Direttrice del corso
• Responsabile Area Didattica Università
• Rettore Università
• Dirigente scolastico della scuola interessata
Convenzione Scuola-Università
Collaborazione attiva
Non costituisce rapporto di lavoro
Natura formativa
Attività pratica e riflessiva
Responsabilità
Rispetto condizioni di sicurezza e igiene previste dalla normativa vigente
Contributo di € 370,00 a tirocinante
Progetto formativoCompetenze da sviluppare…
• Co-progettare, co-monitorare e co-condurre
• Promozione delle relazioni pro-sociali
• Didattiche speciali
• Percorsi di individualizzazione e di personalizzazione
• Sviluppo del PEI - Progetto di Vita
• Approccio ICF dell’OMS
• Comunicazione e collaborazione attiva
…con Passione
Progetto formativoAttività generali
Osservazione
Analisi documenti
Ambienti di apprendimento
Interviste
Co-progettazione di unità di apprendimento
Elaborazione materiale didattico
Attività didattiche con la classe intera o con gruppi di allievi
(lavori di gruppo, appoggio a gruppi differenziati di allievi, brevi spiegazioni e lezioni, interrogazioni, laboratorio etc.)
Partecipazione alle riunioni degli organi collegiali
(collegio docenti, consigli di classe, dipartimenti, commissioni, gruppi di lavoro )
Partecipazione ad attività esterne alla scuola e/o sul territorio
(convegni, visite didattiche, gite scolastiche, ecc.)
Documentazione fondamentale da conoscereSCUOLA/TERRITORIO • PTOF(Piano Triennale dell’Offerta Formativa)• PAI(Piano Annuale per l’Inclusività)• RAV(Rapporto di Auto Valutazione)• PdM(Piano di Miglioramento)• Piano di Zona(L. 328/2000)
ALUNNI/CLASSEProgrammazione coordinata
DF(Diagnosi Funzionale)PDF(Profilo Dinamico Funzionale)
PEI(Piano Educativo Individualizzato)PDP(Piano Didattico Personalizzato)
Piano per l’Inclusione (D. Lgs. 66/2017)
Profilo di Funzionamentosu base ICF
(D. Lgs. 66/2017)
Schema relazione -tirocinio indiretto1. I contenuti trattati
2. Le metodologie di lavoro utilizzate
3. I materiali forniti e/o indicati
4. Gli apprendimenti realizzati (riguardo ai contenuti, ai metodi, alle relazionalità)
5. I riflessi sulla formazione professionale
6. Le possibili ricadute in situazioni didattiche
7. Il rapporto tra le attività del modulo e i momenti di informazione e
formazione all’interno della Scuola
8. Gli aspetti critici, i dubbi, i problemi che restano aperti.
Attività di Tirocinio
Quali indicazioni operative (?)
Tirocinio diretto (alunni-classe-scuola)
(osservazione, progettazione, realizzazione, valutazione…)
Tirocinio indiretto - tutor d’aula (rielaborazione)
Tirocinio indiretto - tutor coordinatore (rielaborazione)
Esame finale
Il Docente di sostegno Valori e competenze in un’ottica inclusiva…
Quali i comportamenti ?
Quale conoscenze ?
Quali sono le competenze essenziali ?
Quali Valori ? …
…
Inclusione scolastica(Accessibilità Partecipazione attiva Risultati)
• L’inclusione è responsabilità di tutti i docenti…ed è responsabilità deiformatori dei programmi di formazione iniziale preparare a esercitare laprofessione docente in scuole e classi inclusive.
• L’inclusione è un processo dinamico che coinvolge tutta la comunitàscolastica in un approccio educativo che poggia su principi etici forti,sul rispetto della dignità umana, delle pari opportunità, del diritto allostudio e su una serie di valori fondamentali del vivere civile…
valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono «etichettati» come alunni con disabilità o altri Bisogni Educativi Speciali.
Valori e aree di competenza• 1.Valorizzare la diversità degli alunni – la differenza è da considerare una
risorsa e una ricchezza.Opinioni personali sull’integrazione scolastica e sull’inclusione
Opinioni personali sulle differenze che esistono nel gruppo-classe
• 2.Sostenere gli alunni – coltivare sempre alte aspettative sul successoscolastico degli alunni.
Promuovere l’apprendimento disciplinare, pratico, sociale ed emotivo
Adottare approcci didattici efficaci per classi eterogenee
• 3.Lavorare con gli altri – la collaborazione e il lavoro di gruppo sonoessenziali a tutti i docenti.
Saper lavorare con gli altri docenti, con i genitori e le famiglie
Saper lavorare con più professionisti della formazione
• 4.Sviluppo e aggiornamento professionale – insegnare è un’attività diapprendimento e i docenti sono responsabili del proprio l’apprendimento pertutto l’arco della vita.
Il docente come professionista capace di riflettere sul proprio ruolo e il proprio operato Il percorso formativo iniziale è la base dello sviluppo professionale continuo
Aree di competenza - 3C
Comportamento-Conoscenza-Competenza
Un determinato comportamentoo convinzione personale richiede un determinato
livello di conoscenza o comprensione e quindi dicapacità di tradurre quella
conoscenza in pratica.
Riferimenti legislativi essenziali
D. Lgs. n. 66 del 13 aprile 2017Direttiva Ministeriale BES del 27/12/2012
Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012
Legge n. 170/2010 e linee guida del 2011(DSA)
Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 2009
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri - 23/02/2006 n. 185Decreto Presidente della Repubblica del 24 febbraio 1994
Legge del 5 febbraio 1992 numero 104 (artt. 12/16)Corte costituzionale, Sentenza 3 giugno 1987 n. 215
Legge del 4 agosto 1977 numero 517legge del 30 marzo 1971 n. 118 – articolo 28Costituzione italiana (artt. 3, 33 e 34), 1948
Bibliografia internazionale e siti web
• Unesco (1994), Dichiarazione di Salamanca
• OMS(2001), ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute
• ONU(2006),Dichiarazione dei Diritti delle Persone con Disabilità
• Profilo del docente inclusivo del 2012 (European Agency for Special Needs and Inclusive Education)
• Cinque messaggi chiave per l’educazione inclusiva 2014 (European Agency for Special Needs and Inclusive Education)
• www.istruzione.it
• www.handylex.org
• www.disabili.com
• www.superando.it
• www.edscuola.it