il credito in provincia di massa-carrara

Il Credito in provincia di

Massa-Carrara.

Analisi dei primi 9 mesi 2013

IL CREDITO A MASSA-CARRARA NEL 2013 1

IL CREDITO A MASSA-CARRARA NEL 2013

Dati tendenziali sui Prestiti lordi (includenti anche pronti contro termine e sofferenze) nei primi 9 mesi 2013. Fonte: Banca d’Italia di Firenze. Imprese MS -2,5%, di cui medio-grandi -2,7%, piccole -2,1%. Imprese TOS -1,8%, di cui medio-grandi -1,5%, piccole -2,9% Rallentano tutti i settori di attività: in particolare costruzioni -8,4%, manifattura -4,7% Famiglie consumatrici MS stabile, TOS -0,4%. Fino ad inizio 2013 il credito all’utenza privata registrava un aumento.

Riduzioni su imprese dovute sia ad un affievolimento dell’offerta bancaria, sia ad una minore domanda da parte delle stesse, soprattutto per investimenti. Imprese sempre più scoraggiate a ricorrere al canale bancario.

2

Credito più restrittivo


Dati tendenziali sulle consistenze dei Finanziamenti oltre il breve termine nei

primi 9 mesi 2013 in provincia di Massa-Carrara. Fonte: Base Dati Statistica on line.

3

-38% su invest. produttivi nell’ultimo triennio

-10,8

-4,8

0,7

-22,5

-5,4

-20,7

-12,2

1,9

-37,9

-6,9

-40,0

-35,0

-30,0

-25,0

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

Costruzioni non residenziali

Costruzioni residenziali

Acquisto immobili famiglie

Investimenti in macchinari, attrezzature,

mezzi di trasporto TOTALE

ultimo anno

ultimi 3 anni


Dati tendenziali sulle consistenze dei Finanziamenti per cassa nei primi 9 mesi

2013 in provincia di Massa-Carrara. Fonte: Base Dati Statistica on line.

4

-29% finanziamenti per cassa nell’ultimo triennio

-9,6

-15,3

-10,1

-28,0

-40,9

-29,2

-45,0

-40,0

-35,0

-30,0

-25,0

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

Società non finanziarie Famiglie produttrici Totale

ultimo anno

ultimi 3 anni


Dati tendenziali su Raccolta bancaria (includente depositi e obbligazioni) nei primi 9 mesi 2013. Fonte: Banca d’Italia di Firenze. Raccolta totale: MS +1,7%, TOS -0,8%. Impennata dei depositi (MS +8,6%), soprattutto a risparmio (MS +12%), crollano obbligazioni (MS -12%).

Aumenta la raccolta totale sia nelle famiglie (MS +1%) che nelle imprese (MS +3%), in entrambi i casi grazie alla spinta dei depositi, ma non più sui livelli dello scorso anno. In Toscana, la raccolta verso le imprese si riduce invece del -3,6%.

Con il livellamento della tassazione tra obbligazioni e depositi, la situazione attuale ha portato sia imprese che famiglie a detenere denaro in forma più liquida, anche per buone campagne su prodotti bancari di pronta liquidità.

In generale, indebolimento della crescita della raccolta rispetto al 2012.

5

Aumenta raccolta, ma non più come 2012


Dati sul Tasso di decadimento (nuove sofferenze/prestiti non in sofferenza rettificata di inizio anno) nei primi 9 mesi 2013. Fonte: Banca d’Italia di Firenze. MS 3,5%, TOS 3,9%. A settembre 2012 MS 3,4%, TOS 2,6%.

Imprese: MS 5,1%, TOS 5,9%; a settembre 2012 MS 4,9%, TOS 3,8%

Si mantiene sostanzialmente stazionaria la qualità del credito, anche nelle imprese in provincia, mentre peggiora sensibilmente in Toscana, raggiungendo livelli di rischiosità superiori a quelli locali.

In ambito provinciale peggiora in modo particolare nei servizi, mentre migliora decisamente nella manifattura, dove si stanno avvertendo, proprio sul finire dell’anno, situazioni di ripresa, seppur ancora non consolidate.

6

Stabile qualità del credito a MS, peggiora in TOS


7

Tasso di decadimento imprese

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

mar

-06

giu

-06

set-

06

dic

-06

mar

-07

giu

-07

set-

07

dic

-07

mar

-08

giu

-08

set-

08

dic

-08

mar

-09

giu

-09

set-

09

dic

-09

mar

-10

giu

-10

set-

10

dic

-10

mar

-11

giu

-11

set-

11

dic

-11

mar

-12

giu

-12

set-

12

dic

-12

mar

-13

giu

-13

set-

13

MS TOS


Dati sui Tassi di interesse sui prestiti a breve termine (operazioni autoliquidanti e a revoca) nei primi 9 mesi 2013. Fonte: elaborazioni ISR su Base Dati Statistica on line. MS 7,9%, TOS 6,7%. Divario molto marcato anche su imprese (MS 8,1% vs TOS 7,1%), mentre su famiglie il gap è appannaggio della nostra provincia (4,7% vs 5,7% toscano).

Per le imprese, impennata dei tassi a MS rispetto allo scorso anno, +0,5 punti; +1,4 punti su settembre 2011, nonostante politica monetaria molto accomodante.

In TOS invece aumento più circoscritto: +0,3 punti su settembre 2012, +0,9 punti su settembre 2011.

8

Costo del denaro più oneroso


9

I tassi di interesse a breve t. sulle imprese

8,1 8,2

8,8

8,4

7,6 7,7 7,7

7,1

6,7 6,6 6,5 6,2 6,3 6,3

6,5 6,2 6,1

6,7

7,7

8,9

7,1 7,2 7,2 7,0

6,8 7,1 7,0

6,6

6,2 6,0

5,7 5,5 5,5 5,5

5,6 5,7

5,3

5,8

6,6

7,8

MS TOS


In situazioni di crescita dei prestiti, la nostra provincia ottiene relativamente meno della Toscana; in situazioni di credit crunch MS è la più penalizzata.

Perché? Perché malgrado la solvibilità creditizia oggi sia anche migliore? Ritardo di competitività: le aree meno dinamiche sono anche quelle meno

appetibili e più “tartassate” dal sistema creditizio.

Per competitività non si intende solo il Pil, ma la dotazione infrastrutturale, la presenza di un forte distretto produttivo, la dimensionalità delle imprese, etc.

Un paio di anni fa ISR ha presentato un rapporto nel quale si dimostrava la seguente correlazione:

10

Competitività come fattore incidente del credito

Alto livello di competitività

di un territorio

Più basso costo del denaro

Margine maggiore tra ROI e ROD in un’impresa

(effetto leva)

Impresa meno rischiosa per

una Banca

Impresa più capace di acquisire maggior

credito e a miglior prezzo


Nello studio ISR del 2012 “Il difficile rapporto credito-imprese a Massa-Carrara” si è misurata per la prima volta la competitività di Massa-Carrara, in relazione alla Toscana e all’Italia.

Utilizzata una batteria di 23 indicatori relativi a: - ricchezza - dotazione capitale umano - struttura e dinamicità di impresa - occupazione - innovazione e internazionalizzazione delle imprese - bilanci delle società di capitali - attrattività del territorio.

Valori tutti riportati a base 100 = Italia e ponderati, attribuendo pesi maggiori ai

dati di bilancio delle società (elementi molto considerati dalle banche in sede di erogazione del credito).

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12


111

89

105

119

97

99

126

106

106

77

95

98

79

79

130

93

60 70 80 90 100 110 120 130 140

Ricchezza

Capitale umano

Tessuto imprenditoriale

Occupazione

Innovazione e internazionalizzazione

Bilanci imprese

Attrattività del territorio

MEDIA GENERALE

MS

TOS

Ecco perché alle imprese locali affluisce storicamente un credito relativamente inferiore e più oneroso rispetto a quello toscano e nazionale.

Scontiamo un ritardo di 7 punti dal Paese e di 13 dalla Toscana.


13

Trappola della liquidità

Allo stato attuale, la liquidità costituisce un problema per le imprese ma non per le banche (800 mld di euro; aste di rifinanziamento Bce usate dalle banche per acquistare bond governativi).

Si è interrotto il meccanismo di trasmissione della politica monetaria e le risorse non arrivano all’economia reale (quando arrivano sono poche e hanno tassi/spread molto elevati: dallo 0,25 per cento Bce si arriva fino all’8 pagato dalle PMI).

Circolo vizioso: non cresce credito, non cresce attività economica, con serio rischio anche sulla raccolta bancaria. Vi sono a tale riguardo già cenni in questo senso, in particolare sulle imprese della Toscana.


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La Borsa sembra reagire bene agli stress test

E’ di gennaio l’annuncio dell’EBA di avviare gli “stess test” sugli indici di capitalizzazione del sistema bancario europeo.

I risultati si conosceranno non prima di ottobre e quindi, presumibilmente, fino a quel momento non si intravederanno particolari segni di inversione di rotta nel credito all’economia reale.

Tuttavia, pur con tutte le cautele che occorrono quando si fa una valutazione degli andamenti azionari (molte sono le componenti che incidono sui valori), è un dato di fatto che, da quell’annuncio l’indice complessivo dell’azionario bancario (FTSE All Share Banks) ha reagito positivamente, raggiungendo negli ultimi giorni i massimi dell’anno (ha toccato i 17000 punti dai 13500 di partenza).

I segnali della Borsa e alcune ricapitalizzazioni bancarie fanno ben sperare per una nuova stagione di crescita del credito…


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+20% da inizio anno del FTSE All Share Banks


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I prestiti

PRESTITI BANCARI

Massa-Carrara Toscana

Var % set 2013

su set 2012

Var % set 2012

su set 2011

Var % set 2013

su set 2012

Var % set 2012

Su set2011

Famiglie consumatrici 0,0 +0,9 -0,4 +0,1

Famiglie produttrici -2,8 -3,7 -3,0 -2,2

Imprese -2,5 -2,1 -1,8 -1,9

di cui medio-grandi -2,7 -1,3 -1,5 -1,4

di cui piccole -2,1 -4,4 -2,9 -3,8

di cui manifatturiere -4,7 -4,8 -4,2 -5,3

di cui costruzioni -8,4 -2,4 -2,7 -1,7

di cui servizi -1,9 -4,3 -2,2 -2,4

Amministrazioni pubbliche -5,4 -6,5 -3,0 -0,9

Società finanziarie e assicurative -53,0 +111,5 +1,7 +12,5

TOTALE -2,2 -1,3 -1,2 -0,2


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La raccolta

RACCOLTA BANCARIA


Var % set 2013

su set 2012

Var % set 2012

su set 2011

Var % set 2013

su set 2012

Var % set 2012

Su set2011

Famiglie consumatrici +1,0 +2,8 -0,2 +3,6

di cui Obbligazioni -11,9 +4,9 -12,2 +2,5

di cui Depositi totali +8,0 +1,7 +7,1 +4,3

di cui Depositi a risparmio +11,0 +22,6 +12,7 +43,2

Imprese +3,0 +6,4 -3,6 +3,0

di cui Obbligazioni -18,3 +0,7 -23,7 -8,5

di cui Depositi totali +11,5 +3,5 0,0 +5,4


TOTALE +1,7 +2,8 -0,8 +3,5

di cui Obbligazioni -12,4 +4,6 -13,2 +1,5

di cui Depositi totali +8,6 +2,0 +5,4 +4,6



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Il tasso di decadimento

TASSO DI DECADIMENTO

(Incidenza % delle nuove

sofferenze sui prestiti di inizio

periodo)


Set 2013 Set 2012 Set 2013 Set 2012

Famiglie consumatrici 0,9 1,0 1,2 1,1

Imprese 5,1 4,9 5,9 3,8

di cui piccole imprese 3,8 3,3 3,5 3,3

di cui manifatturiere 2,4 6,6 8,7 3,7

di cui costruzioni 4,7 4,5 10,2 7,1

di cui servizi 6,9 2,5 4,0 3,0

TOTALE 3,5 3,4 3,9 2,6


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I tassi sui prestiti a breve

Trimestre Imprese Totale Imprese Totale

MS TOS MS TOS Gap MS-TOS Gap MS-TOS

Set-2013 8,1 7,1 7,9 6,7 +1,0 +1,2

Giu-2013 8,2 7,2 8,1 6,9 +1,1 +1,1

Mar-2013 8,8 7,2 8,6 6,7 +1,6 +1,9

Dic-2012 8,4 7,0 8,2 6,6 +1,4 +1,6

Set-2012 7,6 6,8 7,5 6,0 +0,8 +1,5

Giu-2012 7,7 7,1 7,6 6,3 +0,6 +1,3

Mar-2012 7,7 7,0 7,6 6,6 +0,6 +1,0

Dic-2011 7,1 6,6 7,1 6,3 +0,5 +0,8

Set-2011 6,7 6,2 6,7 5,9 +0,5 +0,8

Giu-2011 6,6 6,0 6,6 5,6 +0,7 +1,0

Mar-2011 6,5 5,7 6,5 5,4 +0,8 +1,2

Dic-2010 6,2 5,5 6,2 5,1 +0,7 +1,1

Set-2010 6,3 5,5 6,3 5,1 +0,8 +1,2

Giu-2010 6,3 5,5 6,3 4,9 +0,8 +1,4

Mar-2010 6,5 5,6 6,5 5,1 +0,9 +1,4

Dic-2009 6,2 5,7 6,2 5,2 +0,5 +1,0

Set-2009 6,1 5,3 6,1 4,8 +0,8 +1,3

Giu-2009 6,7 5,8 6,7 5,1 +0,9 +1,6

Mar-2009 7,7 6,6 7,7 5,9 +1,1 +1,8

Dic-2008 8,9 7,8 8,9 7,3 +1,0 +1,6

il credito in provincia di massa-carrara

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