il bollettino di amys nr 30 2016
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Non so più cosa mettere nell'indice: la carne al fuoco è tantissima! Il Nilo Giallo, la China di Ferro, l'incontro alla Mondadori, Albissola Comics, il Festival di Zagabria, le Uova Quadre, e ancora Alfredo Castelli, Serguio Badino, Giancarlo Alessandrini, Alex Cendron, Giovanni Crivelli, Fabio Piacentini, Alessandro Gottardo, Giuliano e Glauco Piccininno, Carlo Chendi, Nicola Rubin, Vincenzo Beretta, Sergio Giardo, Giacomo Pueroni, Alessio Romano, Carlo Velardi e molto altro ancora!TRANSCRIPT
Entra nel magico mondo del Mystero!
La Sergio Bonelli Editore infatti si appresta
a sfornare ben due storie dedicate a Sher-
lock Holmes, una delle quali vedrà anche il
ritorno di Lupin, senza contare l’atteso Re
Mida e le altre storie bimestrali, lo speciale
estivo e chissà quali altre sorprese. Inoltre
siamo alle soglie della presentazione della
nuova serie, e forse vedremo davvero
l’agognata ristampa cronologica, la statui-
na di Martin, l’edizione di lusso de “Le uo-
va quadre” e sicuramente la vulcanica men-
te di Castelli non si fermerà qui. AMys,
d’altra parte, si appresta a organizzare il
Fest, a partecipare a Rapallonia, a produrre
altre lito e card. E neppure noi ci fermere-
mo di sicuro qui.
Non siete ancora convinti che siamo nel
pieno della Rinascita Mysteriana e che an-
cora non abbiamo visto tutto? E allora con-
tinuate a seguirci e non potrete che cambia-
re idea. Ed esserne soddisfatti.
Si sta chiudendo il primo entusiasmante
semestre del 2016 e non possiamo che es-
serne soddisfatti. La Casa Editrice dei No-
stri Sogni ha sfornato tre ottimi albi inediti,
“Quetzalcóatl”, “Il barone di Munchausen”,
“Il Nilo Giallo” e due raccolte fantastiche di
ristampe, “Nuoce Gravemente alla Salute” e
“Fuori Tempo!”. Inoltre ha prodotto la bel-
lissima mug e la divertente puntata di “The
Editor Is In” dedicata al nostro archeologo
preferito. Dal canto suo, AMys vi ha allie-
tato con ben nove litografie e tre card, con
la partecipazione a quattro fiere, con la pre-
miazione del Premio Atlantide, con la pro-
duzione della China di Ferro di Angie e
soprattutto con la stampa dell’insuperabile
albo fuoriserie “Le uova quadre” di Carlo
Chendi e Nicola Rubin. Direi che non ci si
può certo lamentare, anche perché la se-
conda metà dell’anno si preannuncia u-
gualmente densa!
Comincio col salutare tutti gli iscritti
ad AMys e col ringraziare Luca & Pa-
olo per l’opportunità di raccontare la
genesi de «Il Nilo Giallo». Questa storia
nasce dall’unione di due spunti che,
insieme, hanno dato vita a una combi-
nazione interessante. È un metodo che
applico spesso: a volte si può rinforza-
re uno spunto facendolo collidere con
un altro altrettanto valido. Alla base
de «Il Nilo Giallo» c’è un episodio par-
ticolare della vita di Agatha Christie:
non sono sicuro sia questa, fra le due,
l’idea da cui sono partito, ma ricordo
di averne parlato ad Alfredo per avere
conferma che non fosse ancora stata
affrontata. Nel 1926 la scrittrice scom-
parve all’improvviso e fu ritrovata in
un albergo una decina di giorni dopo.
Si giustificò tirando in ballo
un’amnesia, ma non convinse. Nella
sua autobiografia evitò l’argomento e
concedeva interviste solo a patto che
non si toccasse quel tasto. Sono stati
scritti libri, hanno girato un film e co-
struito ipotesi. La scrittrice in
quell’anno aveva subito la perdita del-
la madre e scoperto l’infedeltà del ma-
rito: la verità va quindi cercata nel le-
game tra quei due forti shock, ma non
potremo mai averne conferma certa.
Ecco il primo spunto: trovare una
spiegazione “mysteriosa” alla scom-
parsa di Agatha Christie.
Presi nota del secondo spunto leggen-
do un libro di Massimo Polidoro,
“Enigmi e Misteri della Sto-
ria” (Piemme): in un box, riportato per
intero sul sito di Massimo, si parla dei
“nuotatori del deserto”, le pitture ru-
pestri della Grotta dei Nuotatori, resa
celebre dal film «Il Paziente Inglese».
Per molto tempo ci si è chiesto come
mai, in pieno deserto libico (al confine
tra Libia, Egitto e Sudan) vi fossero
graffiti con persone che nuotano. Poi,
come spiega Polidoro, si è scoperto
che un tempo lì c’era l’acqua.
Questi, quindi, i due spunti principali.
Ho poi letto due libri molto interes-
santi: I quaderni segreti di Agatha Chri-
stie e Agatha Christie: il giro del mondo,
entrambi Oscar Mondadori. Nel primo
libro lo studioso John Curran, metten-
do a soqquadro Greenway House
(dimora in cui la Christie visse per
vent’anni e oggi museo a lei dedicato),
ha avuto accesso a una stanzetta piena
di appunti e altro materiale inedito
che ha poi catalogato dando vita al
volume. Curran parla anche
dell’esistenza di un romanzo giovani-
Arriva in edicola la nuova storia del duo Badino/Alessandrini. P A G I N A 2
le, “Snow Upon the Desert”, finora ine-
dito. Mi sono sembrati ottimi spunti:
nella storia, anche Martin Mystère ha
accesso alla “stanza segreta”, s’imbatte
nel romanzo inedito e vi trova riferi-
menti alla Grotta dei Nuotatori. La
cosa lo colpisce, perché il sito archeo-
logico viene scoperto negli anni Tren-
ta, mentre si sa che Agatha visitò per
la prima volta l’Egitto ventenne, negli
anni Dieci, e scrisse “Snow Upon the
Desert” una volta tornata in Inghilter-
ra. Il secondo libro riguarda invece la
cronaca del viaggio intorno al mondo
che la scrittrice compì nel 1922 con il
primo marito, il Colonnello Archi-
bald Christie. È, come recita il sottoti-
tolo, un Album di lettere e fotografie. Da
lì ho tratto informazioni circa la secon-
da visita in Africa di Agatha. Nella
storia vedrete che la scrittrice si reca
alle Cascate Vittoria: è tutto vero, così
come è vero che andò in Egitto nel
1910 e sono vere le motivazioni per cui
vi si recò. Io ho soltanto ideato il
mystero; ovvero, in questo caso, la
spiegazione della sparizione della
scrittrice nel 1926, collegato alla Grotta
dei Nuotatori e a Zerzura, la leggenda-
ria città perduta del Deserto Libico. Il
titolo mi è sembrato azzeccato proprio
per la doppia accezione: è il vero no-
me dell’affluente perduto del Nilo, che
portava acqua nel deserto libico, e ha
la parola «giallo» che fa pensare ai
libri della Christie. Anche per questo
la scelta di omaggiare, con la coperti-
na, il Giallo Mondadori.
P A G I N A 3
Con Giancarlo Alessandrini voleva-
mo fare un’altra storia insieme dopo la
breve di Dylan Dog, «Il Banco dei Pe-
gni», e soprattutto dopo «Protocollo
Leviathan». Siamo riusciti a far coinci-
dere i tempi e l’abbiamo realizzata
praticamente “in diretta”: io gli man-
davo un po’ di pagine (a volte a bloc-
chi di 20 o 30, altre volte anche solo di
4 o 5, ma senza mai farlo aspettare),
lui le disegnava e alla fine abbiamo
finito quasi insieme, io a dicembre
2015, lui a gennaio 2016. Agatha Chri-
stie è, insieme a Martin, la protagoni-
sta della storia: attraverso quattro
flashback (il primo è in apertura di
albo) assistiamo alla sua vicenda dal
suo punto di vista. Adesso la storia è
nelle vostre mani: buona lettura!
Sergio Badino
P A G I N A 4
Finalmente in produzione la sagoma della bella spogliarellista.
Ce l’abbiamo fatta! Grazie al vostro
sostegno siamo riusciti a portare in
porto il progetto della China di Ferro
di Angie. E’ un altro grande traguardo
raggiunto da AMys in questo 2016. La
sagoma sarà realizzata in sole 50 copie
numerate ultra-limitate di cui avremo
noi l’esclusiva come distribuzione.
Non contattate Giulio Pellegrini di
Chine di Ferro per averla tramite lui
perché non sarà possibile! Ad oggi
trenta di queste copie sono già state
vendute. E un’altra decina già opzio-
nate. Per ringraziare questi nostri Soci
che ci hanno permesso di realizzare la
China, AMys ha riservato loro uno
splendido omaggio. La sagoma sarà
impreziosita da una illustrazione sulla
scatola ad opera del creatore grafico
Giancarlo Alessandrini. La statuina
sarà messa in produzione a Luglio e
sarà pronta per la distribuzione al Fest
di Settembre. Come potete vedere nel-
la foto in alto, insieme a quella del
BVZM fa la sua bella figura! Per info
scrivete a: [email protected]
P A G I N A 5
Il volume “Martin Mystère. Fuori tem-
po!” protagonista al Mondadori Mega-
store di via Marghera, a Milano. Gio-
vedì 16 giugno, alle 18:30, Alfredo
Castelli incontrerà i lettori, accompa-
gnato da Giancarlo Alessandrini, per
raccontare alcuni aneddoti e curiosità
delle storie folli e inconsuete raccolte
tra le pagine del volume. Per il pubbli-
co sono previsti firma copie, stampe,
gadget e una proiezione esclusiva! Per
l’occasione sarà inoltre presente
l’attore Alex Cendron e verrà proietta-
to in anteprima l’episodio dedicato a
Martin Mystère della serie The Editor is
In, la produzione originale Sky Arte
HD, TIWI e Sergio Bonelli Editore in
onda ogni giovedì alle 20:50 su Sky
Arte HD (canali 120 e 400 di Sky), che
vede Cendron nei panni dell’editor
che si trova faccia a faccia con i perso-
naggi Bonelli. Tutti i fan di Martin
Mystère che parteciperanno all’evento
verranno omaggiati con le statuine del
loro personaggio preferito e del nean-
derthaliano Java. Al termine dell'in-
contro, inoltre, i lettori che acquiste-
ranno una copia di “Martin Mystère.
Fuori Tempo!” o la tazza di Martin
Mystère avranno l’opportunità di farsi
firmare la copia del proprio volume,
ricevendo dedica e disegno "bufo" di
Alfredo Castelli e firma e disegno ra-
pido di Giancarlo Alessandrini, vere e
proprie chicche da collezione; inoltre
riceveranno una stampa ad alta risolu-
zione di un disegno del Buon Vecchio
Zio Marty eseguito e autografato da
Alessandrini, a tiratura limitata, su
cartoncino pregiato e con timbro a
secco della Sergio Bonelli Editore. Noi
di AMys ci saremo!
La coppia Castelli/Alessandrini a Milano.
Solo poche parole per descrivere quel-
la che è stata questa ultima edizione di
Albissola Comics. Abbiamo avuto un
grande riscontro con l’albo “Le Uova
Quadre” di Carlo Chendi e Nicola Ru-
bin. Grandi disegnatori come Giulia-
no Piccininno, Alessandro Gottardo,
Giovanni Crivello, Fabio Piacentini
si sono avvicendati al nostro stand per
delle affollatissime sessioni di firme e
sketch. Per l’ennesima volta ci avete
dimostrato tanto affetto, venendoci a
trovare in massa. Grazie infinite a tut-
ti! E ora lasciamo spazio alle immagi-
ni, catturate per noi dal nostro foto-
grafo ufficiale, Claudio Umana.
Cronaca di un successo annunciato. P A G I N A 6
P A G I N A 7
Grandi celebrazioni per la coppia Castelli / Alessandrini.
Dal 13 al 15 maggio ha avuto luogo la
diciannovesima edizione del Crtani
Romani Šou – Festival del fumetto di Za-
gabria, che ha ospitato numerosi colla-
boratori della Sergio Bonelli Editore.
All'evento croato hanno partecipato
Alfredo Castelli per Martin Mystère e
Roberto Recchioni per Dylan Dog e
Orfani, insieme ai disegnatori Gian-
carlo Alessandrini e Giovanni Fre-
ghieri, con esposizione dei loro origi-
nali. Altre due mostre di tavole origi-
nali sono state dedicate, rispettiva-
mente, a Gallieno Ferri, per ricordare
il maestro recentemente scomparso, e
a Dylan Dog, con esposizione dei lavo-
ri di Daniele Bigliardo, Lola Airaghi e
Fabio Celoni. Molto bella la mostra
dedicata a Giancarlo Alessandrini, con
oltre 100 pezzi che testimoniano la sua
quarantennale carriera nel mondo dei
fumetti.
Giacomo Pueroni è un artista in forza
alla Sergio Bonelli Editore dagli anni
’90. Esordì per la casa editrice milane-
se sulla testata Zona X, progetto satelli-
te di Martin Mystère, per poi lavorare
negli anni su Jonathan Steele, Nathan
Never e più recentemente su Dragone-
ro. Da alcuni mesi gli è stata diagnosti-
cata la SLA, che l’ha costretto in poco
tempo ad abbandonare il lavoro e la
passione della sua vita: disegnare. Gli
autori di via Buonarroti 38 si sono
stretti intorno all’amico e collaborato-
re, realizzando due volumi digitali,
dedicati a due dei personaggi bonellia-
ni su cui l’illustratore si è più cimenta-
to e che più gli sono cari. Si intitolano
“Nathan per Giacomo” e “Jonathan per
Giacomo”.
Entrambi sono presentati dalla coper-
tina che Giancarlo Olivares ha realiz-
zato per l’occasione, con il supporto di
Gigi Simeoni alla colorazione (e che
vedete qui sopra), e sono completati
da nuove introduzioni, rispettivamen-
te firmate da Antonio Serra e Federico
Memola. Gli ebook, che raccolgono
alcune delle storie più belle realizzate
da Pueroni, sono disponibili al prezzo
di € 4,99 ciascuno, tramite tutte le li-
brerie digitali, a partire da Amazon e
poi nei prossimi giorni su Kobo Books,
Apple Store, Google Play, Book Repu-
blic e altre ancora. Tutti i proventi del-
la vendita saranno devoluti a Giacomo
Pueroni.
“Jonathan per Giacomo” raccoglie una
lunga avventura di Jonathan Steele,
scritta dal creatore del personaggio,
Federico Memola, e originariamente
apparsa sui numeri 22, 23 e 24 del
mensile, all’epoca pubblicato da Ser-
gio Bonelli Editore. “Nathan per Giaco-
mo” ripresenta in formato digitale le
due storie di Nathan Never realizzate
da Pueroni in tandem con il disegnato-
re Guido Masala: la prima, “Cielo di
fuoco”, è scritta da Stefano Vietti ed è
apparsa sul nr. 249. La seconda – scrit-
ta da Stefano Piani e intitolata “La
rapina”, è comparsa su Nathan Never
nr. 287. Aiutiamo tutti Giacomo!
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Iniziativa benefica per aiutare l’artista friulano.
A contendere però il ruolo di precur-
sore a Hesselius e Van Helsing è John
Silence, personaggio creato dal proli-
fico autore fantastico inglese, Alger-
non Blackwood (1869-1951). Questo
autore era un adepto dell’Ordine Eso-
terico dell’Alba Dorata, una setta er-
metica che riscuoteva notevole succes-
so tra gli intellettuali (anche William
Butler Yeats, Arthur Machen e Lord
Dunsany la frequentarono) e molti
suoi racconti sembrano scritti apposi-
tamente per divulgare conoscenze le-
gate a magia, spiritismo, parapsicolo-
gia e altre dottrine simili.
Nonostante ciò o forse proprio grazie
a questo, i racconti dedicati a John Si-
lence, definito “Extraordinary Physi-
chian”, il medico dello straordinario,
risultano piccoli gioielli del brivido: in
Antiche Stregonerie un uomo ha la con-
vinzione di essere stato trasportato dal
nostro mondo ad una inquietante di-
mensione stregonesca, in Un’Invasione
Psichica uno scrittore tossicomane è
perseguitato da uno spettro femmini-
le, mentre ne Il Campo del Cane ci tro-
viamo davanti un licantropo. Tutti
questi “casi” sono rigorosamente nar-
rati dall’assistente Hubbard, che svol-
ge anche la funzione di biografo di
Silence esattamente come faceva il Dr.
Watson per Sherlock Holmes.
La somiglianze con Holmes divennero
poi una costante per un po’ tutti gli
investigatori nati nella prima metà del
Novecento, e i detective dell’occulto
non fecero eccezione. Due esempi par-
ticolarmente illuminanti sono Jules de
Grandin e Harry Dickson. Il primo
nasce sulla rivista americana Weird
Tales ad opera di Seabury Quinn, è un
europeo (anche se francese mentre il
personaggio di Conan Doyle era ingle-
se) e le sue avventure sono narrate da
un amico medico, il Dottor Throwbri-
dge. Negli anni ’20-’30 de Grandin,
protagonista di circa novanta racconti
e romanzi godette di una fortuna in-
credibile presso i lettori, tanto che il
suo autore poteva rivaleggiare in fama
con altri collaboratori di Weird Tales,
quali H.P. Lovecraft e Robert E. Ho-
ward. Le sue avventure, tuttavia, per
quanto ricche di un campionario incre-
dibile di mostri, fra cui vampiri, stre-
ghe, lupi mannari, mummie redivive,
ecc. rilette oggi da un pubblico molto
più smaliziato finiscono per essere un
po’ stucchevoli e il personaggio ideato
da Quinn risulta forse persino antipa-
tico nella sua convinzione di essere un
genio, oltre che un crociato contro le
Forze delle Tenebre. (continua)
P A G I N A 9
Seconda parte dell’interessante articolo scritto da Paolo Motta.
P A G I N A 1 0 Quattordicesima edizione del raduno dei mysteriani.
Finalmente ci siamo! Possiamo svelare
la data e la location dove si terrà la
XIV edizione del Martin Mystère
Mystery Fest: Sabato 17 Settembre in
quel di Bologna. La formula sarà sem-
pre la stessa: ritrovo nel primo pome-
riggio, tour mysterioso, conferenza e
cena con gli autori. Sono previsti ospiti
a più non posso e gadget strepitosi!
Nei prossimi Bollettini maggiori infor-
mazioni e costi. Sono comunque già
aperte le prenotazioni.
Incontro con i due autori.
.
Sabato 14 maggio, presso la fumetteria
No Gravity di Thiene (VI), i disegnato-
ri Giuliano Piccininno e Carlo Velar-
di hanno incontrato il pubblico. Giu-
liano è un grande amico di AMys, di-
segnatore che collabora con Dampyr e
Le Storie: per quest'ultima collana ha
recentemente illustrato l'albo "Atto
d'accusa". Carlo Velardi è in forze allo
staff di Nathan Never (la sua ultima
storia "L'eroe della folla" è pubblicata
nel Maxi Nathan Never 12, in questi
giorni in edicola) ed è l’autore di tutti i
risguardi degli albi di Martin Mystère
a partire dal nr. 322.
Per l’occasione i due autori hanno o-
maggiato il pubblico con la bellissima
stampa che potete ammirare in alto,
risultato di un perfetto mix di tutti i
personaggi Bonelli interpretati dai
disegnatori. Inutile dire che il disegno
è andato subito esaurito. Ma non di-
sperate! Grazie all’interessamento di
Carlo Velardi, AMys è in grado di ri-
proporre il disegno ai propri Soci sia
sottoforma di stampa, con una secon-
da tiratura super-limitata, sia in for-
mato cartolina. Entrambe saranno di-
sponibili dal Fest di Bologna del pros-
simo mese di Settembre.
P A G I N A 1 1 In vendita le tavole originali della storia.
Siamo soddisfatti del risultato e orgo-
gliosi di essere stati noi di AMys a ri-
portare alla scrittura dopo tanti anni
un genio del fumetto italiano come
Carlo Chendi. Siamo oltremodo con-
tenti di aver portato alla ribalta “il fol-
letto” del disegno Nicola Rubin, che
ha fornito una prova magistrale della
sua arte. Gli apprezzamenti che sono
arrivati dal pubblico presente ad Al-
bissola Comics ci hanno fatto capire
quanto il popolo mysteriano ami que-
sto tipo particolare di storie. Le prime
quindici copie dell’albo (numerate in
caratteri romani) saranno vendute ab-
binate ad una delle tavole originali di
Nicola Rubin. Un’occasione unica per
portarsi a casa l’opera di questo auto-
re. Chiunque è interessato (affrettatevi
perché 15 tavole andranno via subito)
contatti l’Associazione alla solita mail:
Dopo poco più di un mese dalla sua
pubblicazione l’albo “Le Uova Quadre”
è quasi esaurito!
Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice. Segui questa facile procedura:
1 - scegli la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste due:
***SOCIO ORDINARIO***
Per una quota associativa di 10€ potrai vantarti di essere nostro iscritto e riceverai la nostra tessera. Potrai acquistare il materiale
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e poter partecipare a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione, avrai diritto a tutta una serie di vantaggi esclusivi: riceverai un
set di cartoline della serie “Gli Sketches di AMys”; otterrai il fantastico albetto dal titolo “MYSTEROS — Viaggio fra le fiamme del
Detective dell’Impossibile”, che ti farà riscoprire tutte le avventure sentimentali vissute da quel gran monogamo che è il BVZM in 30
anni di onorata carriera; saranno tue le prime due esclusive “Card di AMys”, che potrai continuare a collezionare durante l’anno;
potrai acquistare il materiale contenuto nei nostri cataloghi con un ulteriore sconto del 10%; infine, ma non meno importante, avrai
garantite, firmate e dedicate, tutte le litografie realizzate esclusivamente da AMys, a partire dal momento dell’iscrizione.
Inoltre a chi diventerà Socio Ordinario o Socio Sostenitore per la prima volta verrà regalato un “posterino” di benvenuto realizzato
da Lucio Filippucci, autografato dal nostro Presidente mentre a tutti verrà data in omaggio una esclusiva spilla che permetterà di
riconoscerci ai vari eventi.
2 - versa la somma corrispondente (10€, 40€) alle seguenti coordinate:
ricarica PostePay n.4023 6009 0326 5207 intestata a Luca Salvadei
bonifico CC Bancario IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys
3 - successivamente contatta l’Associazione al seguente indirizzo:
indicando il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e se si vuole ricevere i gadget per
posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno.
Da un’idea di :
Luca “Jinx” Salvadei
e
Paolo Mignone
Realizzazione grafica e ricerca
materiale documentaristico:
Paolo Mignone
Testi di:
Luca Salvadei
Paolo Mignone
Paolo Motta
Reportage fotografici:
Claudio Umana
Redazione:
Emanuele Marinello