il bollettino di amys nr. 29-2016

12
L’anno del Giubileo o dei Gadget stesso Alfredo Castelli, l’opera alta 25 cm si abbina perfettamente alla vecchia sago- ma di Martin prodotta nei primi anni 2000. Il secondo progetto, cui teniamo particolar- mente, è la pubblicazione di uno speciale Get a Life! L’albetto, impreziosito da una simpatica copertina di Giuliano Piccininno, è dise- gnato dal bravissimo Nicola Rubin che per l’occasione sfoggia uno stile quasi simile a quello di Cavazzano (e il paragone non è accidentale… Aspettate ottobre e vedre- te…). Ma senza nulla togliere agli altri, è fonte di vanto e onore che la sceneggiatura sia opera di Carlo Chendi, decano delle storie Disneyane, colonna portante di tante iniziative dei paperi, ma non solo, creatore di personaggi celebri quali l’agente segreto QQ7 e l’alieno Ok Quack, oltre ad aver ca- ratterizzato magistralmente la strega Noc- ciola. Di tutte queste iniziative (e di molto altro ancora) parliamo meglio e più appro- fonditamente all’interno di questo nostro/ vostro Bollettino. Perciò non ponete tempo in mezzo e sfogliatelo attentamente! Mai come quest’anno i fan del biondo ar- cheologo potranno godere dei privilegi di essere parte di quelle “incolte moltitudini” di Castelliana memoria. Se da una parte la nostra Casa Editrice di riferimento sta per sfornare il reboot autunnale, ha iniziato a lanciare alcune modifiche agli albetti della serie classica con l’introduzione della stri- scia di Zio Boris, sta organizzando due mysteriose sorprese che scopriremo nei prossimi mesi, produrrà la doll e la mug di Martin Mystère e preparerà un singolare evento per Rapallonia,… dall’altra AMys non si tira di certo indietro. Infatti la festa non è certo finita dopo il fantastico exploit dei gadget pensati per i Soci Sostenitori e presentati poco meno di un mese fa a Car- toomics. AMys non si riposa sugli allori e ha messo subito in cantiere due nuovi progetti di cui proprio ad Albissola Comics potrete vedere i risultati. Il primo progetto, qualcu- no già lo conosce, è la bellissima China di Ferro con protagonista la discinta Angie. Opera di Giulio Pellegrini su un disegno di Giancarlo Alessandrini approvato dallo

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Albissola la fa da padrone con ben sette (!) artisti: Chendi, Rubin, Piccininno, Piacentini, Giangiordano, Crivello, Gottardo.Ma poi parliamo anche della China di Ferro, di Alfredo Castelli, del Nuovo Martin, delle fiere di Milano, Lucca e Moncalieri. E per finire un excursus di Paolo Motta sui Detective dell'Impossibile.

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L’anno del Giubileo o dei Gadget

stesso Alfredo Castelli, l’opera alta 25 cm

si abbina perfettamente alla vecchia sago-

ma di Martin prodotta nei primi anni 2000.

Il secondo progetto, cui teniamo particolar-

mente, è la pubblicazione di uno speciale

Get a Life!

L’albetto, impreziosito da una simpatica

copertina di Giuliano Piccininno, è dise-

gnato dal bravissimo Nicola Rubin che per

l’occasione sfoggia uno stile quasi simile a

quello di Cavazzano (e il paragone non è

accidentale… Aspettate ottobre e vedre-

te…). Ma senza nulla togliere agli altri, è

fonte di vanto e onore che la sceneggiatura

sia opera di Carlo Chendi, decano delle

storie Disneyane, colonna portante di tante

iniziative dei paperi, ma non solo, creatore

di personaggi celebri quali l’agente segreto

QQ7 e l’alieno Ok Quack, oltre ad aver ca-

ratterizzato magistralmente la strega Noc-

ciola. Di tutte queste iniziative (e di molto

altro ancora) parliamo meglio e più appro-

fonditamente all’interno di questo nostro/

vostro Bollettino. Perciò non ponete tempo

in mezzo e sfogliatelo attentamente!

Mai come quest’anno i fan del biondo ar-

cheologo potranno godere dei privilegi di

essere parte di quelle “incolte moltitudini”

di Castelliana memoria. Se da una parte la

nostra Casa Editrice di riferimento sta per

sfornare il reboot autunnale, ha iniziato a

lanciare alcune modifiche agli albetti della

serie classica con l’introduzione della stri-

scia di Zio Boris, sta organizzando due

mysteriose sorprese che scopriremo nei

prossimi mesi, produrrà la doll e la mug di

Martin Mystère e preparerà un singolare

evento per Rapallonia,… dall’altra AMys

non si tira di certo indietro. Infatti la festa

non è certo finita dopo il fantastico exploit

dei gadget pensati per i Soci Sostenitori e

presentati poco meno di un mese fa a Car-

toomics. AMys non si riposa sugli allori e ha

messo subito in cantiere due nuovi progetti

di cui proprio ad Albissola Comics potrete

vedere i risultati. Il primo progetto, qualcu-

no già lo conosce, è la bellissima China di

Ferro con protagonista la discinta Angie.

Opera di Giulio Pellegrini su un disegno

di Giancarlo Alessandrini approvato dallo

Lo avevamo annunciato che ad Albis-

sola Comics ci sarebbe stata una novità

bomba! Possiamo ora ufficialmente

annunciarla: AMys pubblicherà l’albo

a fumetti “Martin Mystère — Le uova

quadre”, disegnato da uno strepitoso

Nicola Rubin su sceneggiatura del

mitico autore Disney Carlo Chendi!

L’albo si inserisce nel filone di Get A

Life! presentando una storia che tutti

avevamo voglia di leggere. Sopra po-

tete ammirare la strepitosa copertina

realizzata per AMys da Giuliano Pic-

cininno e da suo figlio Glauco ed ela-

borata graficamente dal nostro Alex

Dante. Stampato in tiratura limitata di

250 copie nel classico formato del no-

stro fan-comic, è da considerarsi

un’anteprima esclusiva che la Sergio

Bonelli Editore ed Alfredo Castelli ci

hanno concesso, in vista della futura

pubblicazione della storia a colori.

Continua la collaborazione con gli amici di Albissola Comics. P A G I N A 2

Tutto ha inizio quando il nostro Busne

chiede all’amico e compaesano Carlo

Chendi se avesse voglia di scrivere

una breve sceneggiatura per AMys.

Ricordando la storia di Carl Barks,

“Paperino e il Mistero degli Incas” e Mar-

tin Mystère numero 100, lo sceneggia-

tore scrive una storia di 14 pagine am-

bientata negli stessi luoghi: una valle

sconosciuta, nascosta dalle nubi, nelle

alte cime della Cordigliera dalle Ande.

Inevitabile la scelta di Nicola Rubin

come disegnatore, sia per la grande

amicizia sbocciata tra i due artisti pro-

prio durante una passata edizione di

Albissola Comics e sia per il tratto

“disneyano” di Nico. Il risultato otte-

nuto ha superato tutte le nostre aspet-

tative!

L’albo sarà presentato ufficialmente in

conferenza Sabato 7 Maggio alle ore

12,00 nella struttura preparata a Piaz-

za della Concordia nell’ambito di Al-

bissola Comics 2016. Interverranno i

due autori, il copertinista Giuliano

Piccininno (affiancato dal figlio Glau-

co) e il disegnatore Disney Alessandro

Gottardo, autori delle due litografie

che vedete a fianco. Contemporanea-

mente verrà inaugurata anche la mo-

stra con le tavole originali della storia.

Nel pomeriggio, dalle 15,00, troverete

i quattro autori alla Società di Santa

Cecilia, per una sessione di firme e

dediche sull’albo e sulle due litografie

realizzate in esclusiva e abbinate alla

pubblicazione. Una seconda sessione

di firme (se il materiale non andrà

esaurito tutto prima) verrà ripetuta

Domenica mattina alle ore 10,00.

Ma il programma di Albissola Comics

non si esaurisce qui!

Inizieremo la nostra serie di appunta-

menti con un gradito ritorno allo

stand AMys: Giovanni Crivello. Il

disegnatore genovese sarà protagoni-

sta di una sessione di firme su una

litografia esclusiva (riservata a tutti i

Soci Sostenitori) a partire dalle ore

10,00 di Sabato 7 Maggio.

Nella mattinata di Domenica 8 Mag-

gio, sempre a partire dalle ore 10,00,

un altro grande ritorno: sarà con noi

Fabio Piacentini, anche lui protagoni-

P A G I N A 3

sta di una sessione di firme su una

esclusiva litografia, con protagonisti il

“nuovo” Martin Mystère e il “nuovo”

Sergej Orloff!! E avremo in distribuzio-

ne un’altra nuova Card realizzata per

noi da Valerio Giangiordano!

Come detto a inizio articolo, l’albo

“Martin Mystère - Le uova quadre” si

inserisce in un progetto molto più am-

pio. Infatti questa pubblicazione fa da

apripista ad una seconda edizione del-

la storia, che verrà pubblicata a Otto-

bre dalla Sergio Bonelli Editore

nell’ambito della manifestazione Ra-

pallonia, corredata da un ricco appara-

to iconografico e dalle pagine originali

della sceneggiatura.

P A G I N A 4

Il gadget che tutti stavano aspettando!

Nell’anno del MystEros poteva AMys

non rendere omaggio a colei che più

di ogni altra donna incarna l’aspetto

sexy nelle avventure del Detective

dell’Impossibile? Assolutamente no! E

allora ecco a voi la nostra nuova gran-

de produzione: la China di Ferro di

Angie. Realizzata dall’amico Giulio

Pellegrini, da un disegno originale di

Giancarlo Alessandrini su autorizza-

zione di Alfredo Castelli, AMys è or-

gogliosa di presentarvi questa esclusi-

va sagoma. Qui in alto la vedete raffi-

gurata insieme a quella di Martin

Mystère, realizzata nei primi anni 2000

sempre da Giulio, e ormai esaurita.

Messe vicino fanno una gran bella fi-

gura! La China è alta 25 cm ed è realiz-

zata con un materiale metallico parti-

colare sottoposto a vari procedimenti

di colorazione. Sarà prodotta in una

tiratura ultra-limitata, acquistabile

presso l’Associazione e disponibile

solo per i Soci.

P A G I N A 5

Quello che vedete nelle immagini è

solo il prototipo della China. La sago-

ma non è ancora andata in produzio-

ne. Per far questo AMys deve prima

raccogliere i fondi per poter procede-

re. Abbiamo quindi deciso di aprire

una prevendita, che ci permetterà di

coprire i costi di realizzazione. I Soci

interessat i devono contattare

l ’ A s s o c i a z i o n e a l l a m a i l

[email protected] e dare la pro-

pria adesione all’iniziativa. Abbiamo

cercato di realizzare un prodotto di

altissima qualità ad un prezzo conte-

nuto: la China verrà venduta al prezzo

di 95 euro e come detto sopra è riser-

vata solo ai Soci. E’ possibile diventare

Socio Ordinario AMys aggiungendo la

cifra di 10 euro al costo della sagoma.

Affrettatevi a prenotarla! Ci piacereb-

be potervela consegnare in occasione

del grande Fest che stiamo preparan-

do per Giugno.

L’edizione 2016 della fiera di Cartoo-

mics Milano sarà ricordata negli anna-

li per il grande successo riscontrato

dal sodalizio Mysteriani/

Dylandogofili. La collaborazione tra i

due fan club ufficiali di Martin Mystè-

re e Dylan Dog è stato uno degli avve-

nimenti più importanti della kermesse

milanese. L’unione delle forze ha por-

tato allo stand ben 10 disegnatori (!!!),

che hanno deliziato il pubblico con

sessioni di firme e sketch.

Da parte nostra possiamo vantarci di

aver avuto nostri graditi ospiti

l’entusiasta Valentino Forlini,

l’inimitabile Giancarlo Alessandrini,

l’incontenibile Nicola Rubin e il sem-

pre più bravo Fabio Piacentini. Un

ringraziamento va anche a Sergio Ba-

dino, per aver animato la giornata del

sabato in una doppia sessione con il

“compagno di avventure” Alessandri-

ni. E come dimenticare il grande ami-

co di AMys Lucio Filippucci, protago-

nista di una sessione di firme su una

lito andata a ruba in pochi attimi!

Anche i cugini Dylandogofili non sono

stati da meno con i loro autori: da

Giampiero Casertano a Riccardo

Nunziati (con un team-up tra Martin e

Dylan), da Lola Airaghi a Nicola Ru-

bin (per un doppia sessione di firme),

da Luca Raimondo (con un secondo

team-up) a Daniele Bigliardo.

Noi non possiamo che essere soddi-

sfatti: abbiamo raggiunto un numero

di tesserati mai avuto prima, complice

l’alta qualità dei gadget che abbiamo

riservato ai Soci. Soprattutto l’albetto

MystEros è stato oggetto di critiche

entusiastiche da parte di tutti.

Iniziata alla grande la nuova stagione di AMys. P A G I N A 6

Bande Dessinee” sarebbe stato più

azzeccato. Ma a parte queste due ba-

nalità e considerando che era la prima

edizione di questa Lucca Primaverile,

la fiera ha avuto un buon successo sia

sabato che nella mattinata di domeni-

ca. Per quanto riguarda la Sergio Bo-

nelli, poi, vi erano diverse iniziative:

oltre a noi di AMys c’erano i due fo-

rum di Zagor, uno dei due di quelli

Dylaniati e persino una piccola rap-

presentanza della Casa Madre. Per

Martin Mystère la parte del leone l’ha

fatta naturalmente Alfredo Castelli

che ha presenziato ad almeno tre con-

ferenze in qualità di relatore, mentre la

vostra Benemerita ha partecipato ad

una quarta dedicata alle web

community in collaborazione con

C4Comic (che ringraziamo per

l’invito), Lo Spazio Bianco (che ringra-

ziamo per la gentilezza), Shockdom e

Verticalismi.

Per quanto riguarda gli artisti, aveva-

mo al nostro fianco Antonio Sforza

che ha prodotto una bella litografia e

Fabio Piacentini e Alfredo Orlandi

che si sono esibiti in una sessione di

schetch improvvisata. Naturalmente

ringraziamo tutti e tre per l’amicizia e

la disponibilità. Noi siamo soddisfatti:

abbiamo avuto molti riscontri con vec-

chi e nuovi iscritti; abbiamo venduto

molto materiale e molto altro ce n’è

stato richiesto; abbiamo avuto uno

stand molto grande (per il quale rin-

graziamo l’Organizzazione e special-

mente il nostro trait d’union Dario

Guida) e bello (grazie all’occhio e al

materiale di Gigi e Paolo e ai nostri

n u o v i r o l l - u p ) … I n s o m m a

un’esperienza da ripetere.

Ottimo exploit per la prima edizione

di Lucca Collezionando, la fiera del fu-

metto primaverile ambientata a Lucca

ed organizzata da ANAFI e LUCCA

COMICS & GAMES. Infatti dopo anni

di contaminazioni (non sempre negati-

ve ma non sempre positive) i riflettori

erano puntati finalmente, nuovamente

e solamente sul fumetto che ha fatto la

parte del leone in questa nuova e fre-

sca manifestazione!

La fiera era gremita di espositori del

settore, con pochi gadget e molte pub-

blicazioni speciali; le conferenze era-

no mirate e molto interessanti; gli o-

spiti, sia nazionali che internazionali

(è intervenuto Sydney Jordan, uno

degli ispiratori del Martin Mystère

Castelliano), erano personalità che

hanno fatto la storia del fumetto. Se

proprio dobbiamo trovare qualche

neo, possiamo identificarlo nella loca-

zione della fiera, al di fuori (anche se

di poco) delle mura della bella cittadi-

na, e nel nome dato alla manifestazio-

ne, che potrebbe fuorviare i visitatori

non avendo nessun riferimento al fu-

metto ma lasciando intendere un

target più collezionistico. Forse una

“Lucca Fumetti, Comics, Manga e

P A G I N A 7

Ottimo debutto per la Lucca primaverile.

Domenica 13 Marzo nella sgargiante

(e forse troppo roboante) cornice di

Cartoomics Milano si è tenuta la pre-

miazione del meglio della produzione

mysteriana 2015. Condotta da Massi-

mo Valz Brenta, da noi conosciuto per

la stupenda interpretazione di Java nei

cortometraggi di Alex Dante, ma già

famoso cabarettista fin dai tempi di

Zelig, alla premiazione hanno assistito

anche lo stesso Alex Dante in qualità

di moderatore e alcuni ospiti di rilie-

vo: Vincenzo Beretta, Lucio Filippuc-

ci e Fabio Piacentini.

Tra il pubblico inoltre spiccavano altre

personalità mysteriane (o future tali)

quali: Carlo Recagno, Enrico Lotti,

Salvatore Cuffari e Alessandro Mai-

nardi. Purtroppo per impegni improv-

visi non sono potuti intervenire Gian-

carlo Alessandrini, Marco Belli, Al-

fredo Castelli e Roberto Cardinale,

che ci sono stati vicini moralmente.

Venendo ai premi, per la categoria

Miglior Mystero il gruppo dei votanti

ha decretato la vincita dei mysteriosi

AUTOMI protagonisti de "Il giocatore

di scacchi". Nel ruolo di Miglior Com-

primario di Martin Mystère stravince

MISTER MIND con uno schiacciante

36%, grazie soprattutto sia alla com-

mozione di rivederlo sulla serie che a

quella causata dalla sua dipartita ne

"La caccia selvaggia". La palma di Mi-

glior Villain se l’è aggiudicata BEN

MAXWELL per la storia “L'assassino

che uccideva nei sogni” che, grazie an-

che alla carica nostalgica del suo ritor-

no, accumula il 41% dei voti. La vitto-

ria per la Miglior Copertina per il se-

condo anno consecutivo va a una delle

poche copertine non fatta da Giancarlo

Alessandrini e cioè a quella dello spe-

ciale Zona X "La scatola dei trucchi" rea-

lizzata dal bravissimo Lucio Filippuc-

ci (25%). Nella categoria Miglior Dise-

gnatore la vittoria va alla coppia Ro-

berto Cardinale & Fabio Piacentini

(50% dei votanti, la miglior percentua-

le di tutto il premio) per la storia “Le

mille gru di Hiroshima”. Il primato as-

soluto per il più votato sceneggiatore

va quest’anno a Marco Belli che vince

il premio come Miglior Autore del

2015 (32% dei voti) per la storia

"L'inventore di miti". Infine la battaglia

per la Miglior Storia del 2015 è spetta-

ta per acclamazione di folla (primo

classificato su Forum, ML e FB) a

"L’albero filosofico" che ha raggiunto

il 35% dei voti mentre al secondo po-

sto si è classificato "L'inventore di Miti"

con il 27% dei voti. Al terzo posto "Il

giocatore di scacchi" e al quarto "Le a-

stronavi di Carlo Magno". Molto toccan-

te il momento della premiazione in

quanto Vincenzo Beretta, d’accordo

con Giancarlo Alessandrini, purtrop-

po assente, ha voluto chiamare sul

palco la piccola Valentina Masperi

che ha contribuito a disegnare la storia

con il suo tocco contemporaneamente

infantile, ma già degno di nota. Gli

applausi di tutti hanno confermato che

è anche grazie all’aiuto della giovane

artista se questa storia ha meritato la

vittoria finale. Guardando anche agli

anni precedenti possiamo infine fare

una veloce classifica degli autori più

apprezzati, scoprendo dunque che

Giancarlo Alessandrini si trova al

primo posto, tallonato stretto dall’altro

creatore di Martin Mystère: Alfredo

Castelli. Seguono a ruota (pari-merito

e in mero ordine alfabetico) Lucio Fi-

lippucci, Carlo Recagno e Giovanni

Romanini.

Per maggiori dettagli e un’analisi più

approfondita consultate il nostro sito:

http://www.postcardcult.com/

P A G I N A 8

Svelati i vincitori dell’anno mysteriano.

Prima che Martin Mystère e Dylan

Dog comparissero nelle edicole o che

arrivassero telefilm come X-Files e

Fringe, esisteva già un prolifico filone

letterario che coniugava indagine poli-

ziesca e incursioni nel mondo del so-

prannaturale. Anzi si può dire che la

figura del detective dell’occulto o del-

lo “psychic doctor”, come alcuni lo

chiamano nel mondo anglosassone, ha

avuto una notevole fortuna, forse per-

ché con essa si ribalta il consueto cli-

ché della narrativa fantastica in cui

l’irrazionale irrompe nella realtà quo-

tidiana. In questo tipo di storie è inve-

ce un comune mortale dotato di acu-

me, raziocinio e conoscenze tanto

scientifiche quanto esoteriche a im-

mergersi volontariamente in un mon-

do fatto di oscure presenze, tetri ma-

nieri, stregonerie, messe nere e

quant’altro l’immaginario gotico ci

possa offrire.

Non stupisce che i primi esempi lette-

rari di detective dell’impossibile na-

scano sul finire dell’800 quando con la

moda dello spiritismo comparivano i

primi scienziati che si occupavano se-

rie mante di fenomeni medianici dan-

do vita così alla parapsicologia

(nonostante non tutti la riconoscano

come una scienza vera e propria). Sen-

za contare che nello stesso periodo

nascono diversi gruppi dediti a ricer-

che esoteriche come la Società Teosofi-

ca.

Restando in ambito narrativo,

l’apripista sarebbe stato il dottor Mar-

tin Hesselius creato dall’irlandese

Joseph Sheridan Le Fanu (1814-1873).

In realtà il Dr. Hesselius era più che

altro un narratore di eventi paranor-

mali, ai quali aveva dedicato un archi-

vio poi lasciato ai posteri, senza tutta-

via essere riuscito a darne una spiega-

zione definitiva. In questo era simile

ad un altro personaggio creato da Le

Fanu, padre Francis Purcell, un sacer-

dote cattolico irlandese che annotava

gli eventi insoliti capitati nella sua par-

rocchia. Persino Carmilla, il celebre

romanzo vampiresco che ha ispirato a

Bram Stoker il suo Dracula, è un caso

narrato sulla base delle carte del Dr.

Hesselius, ma non è lui a “risolvere il

caso”, bensì un altro studioso che

compare nel finale, restando tuttavia

anonimo.

Di ben altra pasta sarà Abraham Van

Helging, il medico e filosofo metafisi-

co, che il già citato Stoker contrappone

al Conte Dracula nel suo romanzo del

1897. E’ infatti questo plurilaureato

erudito olandese, che non esclude a

priori le conoscenze tradizionali, a

mettere fine all’esistenza del crudele

vampiro transilvanico.

Come faceva notare uno dei traduttori

italiani di Dracula, Francesco Saba

Sardi, l’opera di Stoker è un romanzo

fortemente positivista: ad affrontare le

Forze del Male e vincerle non è un

mago o un sacerdote ma un uomo di

scienza. Nella stessa maniera in cui

studiando le malattie, se ne scopre una

cura, sottoponendo a studi “razionali”

l’occulto e il mistico, se ne scovano dei

rimedi.

Ormai l’archetipo era nato.

P A G I N A 9

Prima parte dell’interessante articolo scritto da Paolo Motta.

P A G I N A 1 0 Parte una nuova rubrica per presentare il nuovo Martin Mystère.

A partire da questo mese cercheremo

di darvi tutte le informazioni in nostro

possesso per presentarvi in anteprima

la nuova serie di Martin Mystère. Fac-

ciamo il punto di quanto sappiamo

fino ad ora.

E’ quasi sicuro che la serie partirà un

po’ prima di Ottobre in modo che il

lancio ufficiale possa essere fatto in

occasione della fiera Lucca Comics &

Games (magari associandolo ad una

copertina variant). Questo nuovo pro-

getto non sostituirà, ma affiancherà il

“vecchio” Martin che procederà paral-

lelamente ed indipendentemente. Si

tratterà di una miniserie a colori di 12

numeri sviluppata in un unico arco

narrativo (“stagione”); al primo nume-

ro sarà allegato un cofanetto per poter

raccogliere i dodici albi; la serie sarà

strutturata in stagioni e in caso di suc-

cesso alla prima ne seguirà una secon-

da, seppure le due potrebbero essere

intervallate da qualche mese di pausa;

in ogni caso la speranza di Alfredo è

che la serie prosegua per molte stagio-

ni ed è stata pensata proprio per

quest’eventualità; la serie è ideata co-

me “serie alternativa”, come se si trat-

tasse sì di Martin Mystère, ma inven-

tato ora e non 35 anni fa. Alfredo sot-

tolinea che <<non si tratterà di un

“prequel”, né di un “ultimate” – ovve-

ro una riscrittura semplificata per un

pubblico giovanile – e neppure un

“remake” o un “reboot” – cioè una

completa ricostruzione di un perso-

naggio e del suo mondo –, ma al tem-

po stesso è un po’ tutte queste co-

se.>>. L’operazione, definita da Alfre-

do come “curiosa, interessante e nuo-

va”, sarà tesa soprattutto ad un

“ammodernamento”, soprattutto nella

scrittura e nei ritmi “per avvicinarsi ai

nuovi ritmi a cui ci hanno abituato

cinema e televisione”. Le storie saran-

no ambientate tutte in Italia (abbiamo

visto delle immagini di Firenze e Tori-

no e forse della Sardegna). I personag-

gi saranno gli stessi del fumetto

(Martin, Diana, Orloff, persino Aaron)

seppure molto più giovani, ma man-

cherà Java che comparirà, forse, nella

II stagione. Ci saranno due nuovi per-

sonaggi ricorrenti: un omone con la

barba al fianco di Martin e una bella

mora, presumibilmente paraplegica,

che si interfaccerà spesso sia con Mar-

tin che con Diana; compariranno gli

Uomini in Nero e la loro camionetta

sembrerebbe posteggiata fuori da Wa-

shington Mews; vedremo inoltre

U.F.O., poteri paranormali e dinosau-

ri: i mysteri classici sembrerebbero

esserci tutti. Alfredo non nega che la

nuova serie sia studiata per essere por-

tata in TV, non tanto perché ci sia

un progetto concreto in tal senso, ma

perché la speranza e le possibilità ci

sono. Secondo lui la nuova serie è

<<nata in modo “corale”, cioè scritta

da un gruppo di autori>> e Alfredo ne

sarà <<semplicemente l’ideatore e il

supervisore, per non correre il rischio

di cadere nei miei tipici meccanismi

narrativi.>>. L’interfaccia tra Alfredo e

il nutrito gruppo di sceneggiatori sarà

Giovanni Gualdoni, in veste di cura-

tore della testata; Lucio Filippucci farà

solo le copertine. Le prime sei storie

saranno assegnate in ordine a Fabio

Piacentini, Alfredo Orlandi, Sauro

Quaglia, Rosario Raho, Valerio Gian-

giordano, e alla coppia Giulio Gior-

dano e Salvatore Cuffari. La colora-

zione (anche delle copertine) sarà affi-

data a Daniele Rudoni e Elisa Sguan-

ci, mentre nulla si sa del lettering.

In rete, grazie alla SBE e ad AMys, è

possibile vedere in anteprima sia la

testata della nuova serie che sedici

tavole.

P A G I N A 1 1 Un nuovo appuntamento fieristico per la fine di Maggio.

pare con i cugini Dylandogofili alla

prima edizione di Expo Comics Monca-

lieri. La manifestazione si terrà nei

giorni 28 e 29 maggio nell’ambito di

una immensa Exposition che coinvol-

ge tutte le aziende di tutte le categorie

merceologiche. L’iniziativa ha

l’obiettivo principale di valorizzare il

fumetto e la creatività giovanile come

forma di espressione artistica e cultu-

rale, rivolgendosi a tutta la cittadinan-

za con particolare attenzione alla fa-

scia dei giovani. Il fumetto continua

ad essere di grande interesse per il

pubblico, oltre ad essere un diverti-

mento sano che ha cresciuto intere

generazioni. AMys sarà presente, co-

me sempre, in grande stile, portando

ospiti importanti allo stand, per ses-

sioni di firme esclusive. Non da meno

saranno i cugini Dylandogofili. Nel

prossimo Bollettino tutte le info.

AMys ha accettato con entusiasmo la

proposta arrivata dagli amici e orga-

nizzatori Eugenio e Barbara di parteci-

Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice. Segui questa facile procedura:

1 - scegli la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste due:

***SOCIO ORDINARIO***

Per una quota associativa di 10€ potrai vantarti di essere nostro iscritto e riceverai la nostra tessera. Potrai acquistare il materiale

contenuto nei nostri cataloghi e partecipare a tutti gli eventi organizzati da AMys.

***SOCIO SOSTENITORE***

Per una quota associativa di 40€, oltre a ricevere la nostra tessera, per poterti sentire giustamente orgoglioso di essere uno di noi

e poter partecipare a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione, avrai diritto a tutta una serie di vantaggi esclusivi: riceverai un

set di cartoline della serie “Gli Sketches di AMys”; otterrai il fantastico albetto dal titolo “MYSTEROS — Viaggio fra le fiamme del

Detective dell’Impossibile”, che ti farà riscoprire tutte le avventure sentimentali vissute da quel gran monogamo che è il BVZM in 30

anni di onorata carriera; saranno tue le prime due esclusive “Card di AMys”, che potrai continuare a collezionare durante l’anno;

potrai acquistare il materiale contenuto nei nostri cataloghi con un ulteriore sconto del 10%; infine, ma non meno importante, avrai

garantite, firmate e dedicate, tutte le litografie realizzate esclusivamente da AMys, a partire dal momento dell’iscrizione.

Inoltre a chi diventerà Socio Ordinario o Socio Sostenitore per la prima volta verrà regalato un “posterino” di benvenuto realizzato

da Lucio Filippucci, autografato dal nostro Presidente mentre a tutti verrà data in omaggio una esclusiva spilla che permetterà di

riconoscer-ci ai vari eventi.

2 - versa la somma corrispondente (10€, 40€) alle seguenti coordinate:

ricarica PostePay n.4023 6009 0326 5207 intestata a Luca Salvadei

bonifico CC Bancario IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys

3 - successivamente contatta l’Associazione al seguente indirizzo:

[email protected]

indicando il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e se si vuole ricevere i gadget per

posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno. Se si sceglie di

farsi spedire i gadget abbinati alla quota del tesseramento, bisogna aggiungere 5€ di spese postali.

Da un’idea di :

Luca “Jinx” Salvadei

e

Paolo Mignone

Realizzazione grafica e ricerca

materiale documentaristico:

Paolo Mignone

Testi di:

Luca Salvadei

Paolo Mignone

Paolo Motta

Reportage fotografici:

Adriana Roveda

Claudio Umana

Redazione:

Emanuele Marinello