il bambù n. 7, settembre 2007

Centro Volontari della Sofferenza di Bari-Bitonto - Anno II, settembre 2007

7

Il BambùIl BambùIl BambùIl BambùIl BambùIl BambùIl BambùIl BambùIl BambùCristo Vera Speranza

Speciale Esercizi

Bambù era l'albero più bello di tutti gli alberi del giardino e il Signore lo amava più di tutte le altre piante.

Un bel giorno il Signore gli disse: «Bambù, ho bisogno di te, ma... per usarti devo abbatterti». L'albero fu scosso da un fremito. Egli, però, sapeva che il Signore lo amava: «O Signore», disse, «fa' di me ciò che tu vuoi».

Così il Signore del giardino abbattè Bambù: tagliò i rami, levò le foglie, lo spaccò in due e ne estirpò il cuore. Poi porto Bambù alla fonte di acqua fresca vicino ai campi inariditi, lo depose delicatamente a terra con un'estremità del tronco collegata alla fonte e l'altra diretta verso il suo campo arido.

Ora l'acqua saltellava su Bambù e scendeva giù giù ad irrigare l'erba e le piante e i fiori di mille colori. Nell'azzurro del cielo il sole sorrise e Bambù, diventato canale, era molto felice.

(Da un racconto popolare cinese)

2 Il Bambù - settembre 2007

Esercizi Spirituali, un tempo favorevole

L'estate ha per i civuessi-ni di ogni settore un appun-tamento fisso: gli EserciziSpirituali. Come una regola-re attività fisica è utile perdare vigore al corpo, così gliEsercizi Spirituali permetto-no di rinsaldare lo spirito at-traverso la meditazione dellaParola di Dio, la preghiera ei sacramenti.

Gli uomini del nostro tem-po, soprattutto nelle città dairitmi elevati come Bari, cor-rono il rischio che lo spiritosia distratto dalle vicende edai problemi della vita. GliEsercizi Spirituali permetto-no di orientarlo nuovamenteverso l'unica cosa che è dav-vero importante e dona lavera gioia.

Il CVS di Bari-Bitonto sireca a Valleluogo con le altrediocesi del meridione, per vi-vere insieme questo momen-to forte. Gli Esercizi sono untempo favorevole all'incontrocon Dio e alla revisione del

proprio cammino di cristiani,per sforzarsi di migliorareaderendo sempre di più all'a-more di Dio, rivelatoci piena-mente da Gesù Cristo nellacarità che è dono totale di sée servizio ai fratelli.

Ritornando alla vita quo-tidiana, occorre pregare e vi-gilare affinché i frutti degliEsercizi Spirituali siano du-raturi. Siamo infatti chiama-ti a progredire sempre nelcammino di discepoli, cheper fede accettano di seguireGesù anche sul Calvario.Così fece la Madonna, cheproprio lì divenne madre del-la Chiesa, di tutti noi.

Affidandoci alla BeataVergine Maria potremo an-che riprendere nel miglioredei modi il cammino associa-tivo e prepararci all'Assem-blea Elettiva del 25novembre, in cui sarannoeletti i membri del nuovoconsiglio diocesano.

Floriano Scioscia

Il Bambù - settembre 2007 3

Il dialogo con il Sig. Rossi continua...

Amo settembre… poiché

lavorare/studiare è bello!

– Buon… capodanno, sig.Rossi! Condividi con me chesettembre è il vero inizio del-l’anno, anche grazie alla ri-presa del campionato dicalcio e dell’anno scolastico?Questa volta il titolo mi èstato suggerito da un perso-naggio di Gabriel GarciaMarquez, che dice: “Odio illunedì, ed è sempre lunedì”,nel senso di: Odio il lavoro, epurtroppo, è sempre tempodi lavoro. Ora a me pare chesettembre sia il… mese-lu-nedì cioè il mese del ritornoal lavoro per tutti dopo lapausa della ferie, ma non èproprio il caso di odiare que-sto mese, anzi…

– Sig. Rossi: In che sen-

so?

– Nel senso che occorre es-sere equilibrati e saggi: ècosa buona e giusta amare le

ferie, ma è altrettanto cosabuona e giusta amare il lavo-ro.

– Sig. Rossi: “Amare il

lavoro” mi sembra un po’

troppo, in verità…

– Ma rifletti per bene, sig.Rossi, non si tratta di cosapiccola, bensì grandissima, ilpapa Giovanni Paolo II parlòaddirittura del «Vangelo dellavoro» (Laborem Exercens).

– Sig. Rossi: Non capi-

sco proprio cosa ci può

essere di ‘grandissimo’ in

certi lavori, come quello

di stare tante ore dietro

uno sportello o tutti i san-

ti giorni in casa affaccen-

dati nei servizi più

umili…

– Charles Péguy ce lospiega splendidamente: «Ab-biamo conosciuto operai che


avevano voglia di lavorare…Quegli operai avevano unamore assoluto. Bisognavache un bastone di sedia fosseben fatto. Era inteso: non bi-sognava che fosse ben fattoper il salario o mediante ilsalario, per il padrone o i co-noscitori, né per i clienti delpadrone; bisognava che fosseproprio ben fatto per se stes-so, in se stesso: è l’identicoprincipio delle cattedrali». Ea proposito di cattedrali, eccouna parabola antica che illu-stra magnificamente il per-ché “quando due fanno lastessa cosa, non fanno lastessa cosa” (Proverbio ara-bo).

«Un giorno un uomo che

era filosofo, e perciò andava

in cerca del senso delle cose,

volle interrogare gli uomini

al riguardo del senso del la-

voro. Entrò in un cantiere e

si accostò ad un muratore, il

quale, con un mattone in

spalla, si accingeva a salire

su un’altissima scala: “Mi

perdoni se La disturbo, sig.

muratore, ma io sono un filo-

sofo e perciò mi interessa co-

noscere il suo parere: A Lei

piace lavorare? E quello:

“Per niente: non vedi che

cosa assurda mi tocca subire

per sbarcare il lunario? Chi

ha fatto il progetto se ne è

impipato di noi operai, che

stiamo qui ad ammazzarci

di fatica tutto il giorno per la

sua bella faccia. Sì, per me

il lavoro è proprio un infer-

no!” E giù una parolaccia. Il

filosofo lascia l’operaio al


Gesù il figlio del

falegname

suo sbuffare e si volta in giro

per una seconda intervista;

si avvicina ad un altro mu-

ratore (anch’egli col mattone

in ispalla) e gli rivolge la

medesima domanda: “Scusi

se La disturbo, ma io sono

un filosofo e sto svolgendo

una ricerca importante mi

dica, a Lei piace lavorare?”

Il muratore sospira e poi

dice: “Come può ‘piacere’ la-

vorare? Lavorare è un dovere

e basta. Quando io la sera

torno a casa sono stanco

morto, ma so che il pane che

mangio con moglie e figli è

stato ottenuto con il sudore

della mia fronte. Sì, lavorare

è il purgatorio, si soffre

oggi per godere poi”. Alquan-

to sconsolato il filosofo si av-

via all’uscita del cantiere

quando sente qualcuno fi-

schiettare, non crede ai pro-

pri orecchi, ma – giratosi –

scorge un muratore, che sta

davvero fischiettando. Il filo-

sofo si precipita da lui e gli

chiede: “Mi pare che a Lei

questo lavoro piaccia, addi-

rittura Lei mi sembra

felice…” “E lo sono, in verità:

per me lavorare è già stare

in paradiso”. “Ma – ribatte

il filosofo – non Le pesa il

sole e il dover portare a spal-

la su questa altissima scala

per tutto il santo giorno mat-

toni su mattoni?” “Certo che

mi pesa, ma posso rivolgerLe

anch’io una domanda? Lo sa

Lei, sig. filosofo, perché fati-

chiamo tanto?” “E perché?”

“Perché, mattone su mattone,

stiamo costruendo una catte-

drale, che sfiderà i secoli!”

– Sig. Rossi: E allora

tutto dipende da come

uno lavora.

– Bravo! «Per te abbiapoca importanza costruireun meraviglioso ponte, esse-re l’autore di un’opera genia-le, oppure scrivere amacchina una lettera insi-gnificante, nel più oscuro de-gli uffici. E’ importante chetu sia al tuo posto e che ilmassimo di redenzione pos-sibile operi in quel precisomomento e in quel settoredella creazione.» (M. Quoist,

Riuscire)


–

Sig. Rossi: Come potrem-

mo concludere, allora,

questa chiacchierata di

inizio settembre?

– Contemplando dueesempi molto illustri raffigu-rati nelle immagini: in fondoil «vangelo del lavoro» è unaPersona, è il ‘figlio del fale-

gname’, colui che anche «la-vorando con mano d’uomo hasvelato l’uomo all’uomo» (cfGS 22). La madre sua, a suavolta, quella che noi qualchesettimana fa (il 22 agosto)nella liturgia abbiamo fe-steggiato come ‘Regina’, pri-ma di ‘regnare’ in cielo tragli angeli e i santi, ‘regnava’in terra a Nazareth con lascopa, l’anfora, l’ago e il dita-le (l'immagine a sinistra l'hotrovata alla nostra Casa diRe!). Mi stai capendo sul se-rio, sig. Rossi? Quando lostudente o il docente vanno ascuola il mattino, quando l’o-peraio indossa la tuta in fab-brica per il turno notturno,ecc., per essere in paradisoe non in purgatorio, né tan-to meno all’inferno è neces-sario ‘soltanto’guardare/imitare questidue… lavoratori per trovareuna immensa gioia. Se lo vi-viamo così, il “lunedì” è bel-lo, molto bello, sig. Rossi…

Don Vittorio Borracci

(Assistente Diocesano)


La Madonna della

scopa!

Verifica di fine settembre

Nell'incontro di GdA ci siamo aiutati vicendevolmente a

risvegliare nel cuore di ciascuno il desiderio di un bellissimo

nuovo anno di cammino insieme? Ed anche a suscitare entu-

siasmo a riguardo?


Vuoi lavorare

molto?

Sii unito

alla Madonna.

Fai prima,

ti stanchi

di meno

e fai meglio!

(Mons. Novarese)

In te ogni inizio

fiorisce per grazia,

o Vergine Madre,

che sola piacesti

al Verbo del Padre.

Per noi intercedi,

primizia del Regno.

(David M. Turoldo)

CVS-TG

➔ 26 luglio E' arrivato un aereo carico di tre bimbi co-

lombiani: John Edison, Juan Carlos, Ca-milo. A nonna Dora Gandini, capogruppoGdA di S. Marco, auguriamo tanta allegria!

➔ Compleanni importanti: 30 giugno: Matteo Landi4 settembre: Raffaele Schettini

20 settembre: Vito Spilotros

Ed entrano a far parte dei... saggi.

23 settembre: Dominga25 settembre: Carlo

Ed entrano a far parte del grande prato verdedei giovani.

➔ A metà settembre Maria Cinquepalmi, a distanza diappena un mese dalla figlia Angela, l'ha raggiuntanella casa del Padre: il GdA di Torre a Mare, che le haviste sempre fedelissime, è sgomento per la duplice“partenza”.

Rosa Sinisi(Responsabile Diocesana)


50°

18°

60°

Evviva la nostra sede!

1. Buono a sapersi. Nell'estate sono stati compiuti i lavoriurgentissimi al tetto che non potevamo procrastinare: nonabbiamo più da temere che ci piova addosso!

2. Novità meravigliosa: da ottobre la scuola di artigianatodella Cooperativa trasloca dal "Buon Pastore" e si stabiliscequi.

P.S. Si ricorda che è aperta la sottoscrizione per i lavoristrutturali necessari per adeguare la sede alle nostre esigen-ze. Tutti dobbiamo sentirci impegnati con questo au-

tofinanziamento, perché si tratta di casa nostra! (ICapigruppi ricevono i contributi e li passano agli Animatori,che a loro volta li consegnano all'economa diocesana).

La redazione


Esperienza Valleluogo 2007

Esercizi Spirituali Bambini,

Valleluogo 9 – 14 luglio 2007

Quest’anno abbiamo vissuto

per la seconda volta l’esperien-

za degli Esercizi Spirituali

presso la Casa di Valleluogo.

Rispetto all’anno scorso sia-

mo partiti numerosi da Bari per

recarci alla Casa. Alle 12.30

siamo partiti tutti entusiasti

per quello che ci aspettava. Ar-

rivati a destinazione siamo sce-

si dal pullman e chi ci andava la

seconda volta ha ritrovato lo

stesso bel paesaggio e la stes-

sa accoglienza dell’anno prece-

dente. Successivamente ci

siamo recati in camera, il tem-

po di sistemare le nostre cose

e poi siamo andati in aula magna

dove nuove conoscenze ci at-

tendevano!

Arrivati nell’aula, infatti,

c’erano altri ragazzi, che però

non parlavano italiano, bensì

portoghese… Ci hanno spiegato

che quest’anno, per il gemellag-

gio che la Casa di Valleluogo ha

con la Casa di Fatima, alcuni ra-

gazzi portoghesi ci sono venuti

a trovare. Siamo stati felici di

trovare dei ragazzi stranieri,

perciò per rompere il ghiaccio

abbiamo fatto un gioco di cono-

scenza in cui bisognava presen-

tarsi e poi ricordarsi come si

chiamavano i ragazzi, la loro


età e da dove venivano. Pur es-

sendo stato difficile all’inizio,

ci siamo comunque divertiti

perché c’erano due “affasci-

nanti” vallette: Alessandra e

Johanna. Chi sbagliava l’identi-

tà dei ragazzi sia portoghesi

che italiani, avrebbe ricevuto

un “focoso” bacio dalle due val-

lette.

Il primo giorno è stato molto

bello ma negli altri giorni non

pensavamo di diventare tanto

amici con i portoghesi. Siamo

diventati così amici con i ragaz-

zi e le ragazze che ci sedevamo

accanto a loro durante i pasti,

ma la cosa più bella è che ab-

biamo imparato alcune parole

portoghesi che ci sembravano

buffe, ma nella loro lingua ave-

vano tutt’altro senso.

Nei giorni seguenti siamo

stati con loro e ci siamo diver-

titi tantissimo perché avevano

uno spiccato senso dell’umori-

smo. L’unica delusione è che se

ne sono andati un giorno prima

di noi, e quando stavano per

partire ci volevano portare con

loro… ma sapevano che questo

sarebbe stato impossibile! Per-

ciò ci siamo lasciati con la pro-

messa che l’anno prossimo

saremmo andati noi da loro.

Be', quest’occasione è arri-

vata e credo che la coglieremo

al volo se vogliamo veramente

rivederli e passare altri giorni

assieme. Baci

Daniela Favia

(Buon Pastore)


C'ERAVAMO IN TANTISSIMI!

Fanciulli

●Aloia Giorgia *●Carella Giuseppe *●Carella Giulio *●Catacchio Daniele *●De Benedictis Danilo *●De Simone Fabio *●De Tullio Domenico *●Di Pietro Federica *●Elia Mirko *●Erraoui Leila *●Favia Daniela *●Franzò Flavia *●Furchì Marco *●Gabriele Giorgia *●Giancaspro Luigi **●Gramuglia Debora *●Mammone Monica *●Mammone Valeria *●Mastrandrea Francesco **●Melpignano Andrea *●Mezzi Laura *●Maglietta Martina *●Ruggiero Luigi **●Tamburino Frisari Chiara *●Tullo Domenico **●Volpe Roberto *

Adulti

●Albergo Antonia (genitore*)●Bux Mariolina (catechista*)●Caputo Annalisa(catechista di sostegno*)

●Carella Anna (genitore*)●Catalano Maurizia(catechista*)

●De Tullio Nino (genitore*) ●Fiorello Maristella(Equipe Settore Bambini**)

●Fontana Annalisa(Equipe Settore Bambini**)

●Franzò Federica *●Franzò M. Vittoria(catechista*)

●Mastromarino Rosaria(catechista*)

●Pace Laura(Equipe Settore Bambini**)

●Pastore Alessandro(Equipe Settore Bambini,Bari)

●Vitto Felice A.(Equipe Settore Bambini*)

* Buon Pastore, Bari** S. M. Assunta, Palo


A Valleluogo c'eravamo anche noi!

Esercizi Spirituali Adolescenti,

Valleluogo 14 – 19 luglio 2007

Gli esercizi spirituali degliadolescenti si sono svolti dal14 al 19 luglio separatamen-te da quelli dei bambini perl’eccessivo numero di parte-cipanti, provenienti da diver-se diocesi (San GiovanniRotondo, Napoli, Lucera,Pescara, Ariano Irpino, Ta-ranto e naturalmente Bari-Bitonto)

Quest’anno, a differenzadi quello precedente, la no-stra guida spirituale è statadon Massimo, un sacerdotedi Forlì che ci ha deliziatocon la sua presenza e ci hafatto rivivere la storia di

Giuseppe e dei suoi fratelli.

Ogni mattina guardavamoalcune scene del film su Giu-seppe e Don Massimo ci in-troduceva l’argomento delgiorno, poi venivamo divisiin gruppi in base all’età.

Il nostro predicatore af-frontava gli argomenti in


maniera molto approfonditae noi preparavamo una sin-tesi di ciò che era venuto fuo-ri dalle riflessioni attraversoun canto, una scenetta, unpowerpoint.

La sera ci riunivamo dopola Messa e la cena e, insie-me, condividevamo le varieidee ottenute dal lavoro mat-tutino; durante la condivisio-ne alternavamo i momenti dipreghiera a quelli di diverti-mento.

L’ultima sera abbiamo fat-to alcuni giochi e una grandefesta, che è stata allestita al-l’aperto intorno al falò.

È stata una bella espe-rienza ed è stata un’occasio-ne per divertirci e conoscerenuove persone e stringerebelle amicizie. Sicuramenteun’esperienza indimenticabi-le e da ripetere.

Annalisa, Valeria,

Mariateresa e Lorenza

(Settore Adolescenti)

PARTECIPANTI:● Cozzi Lorenza● Landi Annalisa● Landi Valeria● Lisco Mariateresa,● Lo Bello Marco● Morfeo Silvia● Mossuto Marco


● Pellecchia Annalisa● Schino Tiziana

ANIMATORI:● Don Domenico Pietanza● Carofiglio Francesca● Carofiglio Giulia Chiara● Grandolfo Rosanna● Lattanzi Rossella● Pastore Alessandro


Mons. Luigi Novarese

seminatore di speranza – VI puntata

Mons. Luigi Novarese, seminatore di speranza - XXI

Mons. Luigi Novarese, seminatore di speranza - XXII

Mons. Luigi Novarese, seminatore di speranza - XXIII

Mons. Luigi Novarese, seminatore di speranza - XXIV

Noi CVS siamo nati quel giorno ai piedi

della Croce

Esercizi Spirituali Adulti e Giovani,

Valleluogo 6 – 12 agosto 2007

E così anche quest'anno,nonostante la stanchezza delmio ritorno in Italia dall'Au-stralia, ho partecipatougualmente agli EserciziSpirituali di Valleluogo ovesono sempre più attenta allavoce del Signore, anzi maicome quest'anno ho sentitovivo lo Spirito Santo in quelluogo perché c'è stato massi-mo silenzio, diverso dagli al-tri anni.

Mi ha colpita soprattuttoil tema di quest'anno (Gv19,25-27) e la presenza ma-terna di Rosa Sinisi, che maicome quest'anno ho visto at-tenta e premurosa nei mieiconfronti.

Ringrazio il Signore dei

giorni di Grazia e di Paradi-so che mi ha fatto ancorauna volta gustare lì. Allafine degli Esercizi, mi sonosentita veramente un verotestimone di Gesù CrocifissoRisorto (tema di quest'anno).

Ora cercherò come sempredi essere di buon esempio achiunque incontrerò e di pre-gare il Signore che il prossi-mo anno a Valleluogo noiCIVUESSINI saremo piùnumerosi. Questa è la miaunica preoccupazione e speroche sia anche di tutti voi.

Viva il CVS!

Giulia Silvestri

(GdA S. Cecilia)


PARTECIPANTI:● Affatati Cosma (S. M. M. Carmelo 2)● Attolico Giuseppina (S. Cecilia)● Cardinale Nicola (M. SS. del Rosario)● Carofiglio Giulia (S. M. M. Carmelo 1)● Gandini Giancarlo (S. Marco)● Gandini Dora (Capogruppo GdA S. Marco)● Ladisa Isabella (S. M. M. Carmelo 1)● Mascolo Elena (Capogruppo GdA S. Ciro)● Pascazio Cecilia (Capogruppo GdA S. M. M.Carmelo 1)● Pisanello Gabriella (S. Cecilia)● Rinaldi Vanda (S. M. M. Carmelo 2)● Silvestri Giulia (S. Cecilia)● Sinisi Rosa (Capogruppo GdA S. Antonio,

Responsabile diocesana)

● Furone Cecilia (Tuturano, BR)● Vinci Franca (Tuturano, BR)


Per diventare famiglie che testimoniano

Gesù, il Crocifisso Risorto

Esercizi Spirituali Coppie,


Ce l’abbiamo fatta!!!! Sem-bra l’esito felice di un’avven-tura e di un’avventura si ètrattato.

Quest’anno infatti abbia-mo rischiato di “far saltare”gli Esercizi delle Coppie:sino a pochi giorni primatutto era in forse, vista lascarsa partecipazione dellefamiglie.

Ma la Madonna, come unaMadre premurosa, non hapermesso che ciò accadesse,non potevamo mancare al-l’appuntamento con suo Fi-glio che illumina i nostripassi nel difficile camminodella vita.

Ed eccoci di nuovo insie-me, poche coppie in verità,sei in tutto, noi “veterani”,pronti a spezzare la Parolache il Signore ci ha voluto

proporre attraverso due suoivalidi strumenti: mons. Ago-stino Superbo vescovo di Po-tenza ed il carissimo donTonino.

Con l’aiuto del Vangelo diGiovanni abbiamo imparatoa seguire Gesù fino al mo-mento culminante della suamissione: ci siamo trovaticon lui al momento della la-vanda dei piedi, nei momentibui del tradimento di Giuda,abbiamo accolto Maria comenostra Madre e ci siamo affi-dati a lei come suoi figli, cisiamo ritrovati a sentirci“gemelli” di Tommaso equindi uomini di “poca fede”.

Ma il Signore ci chiede diessere con le “donne” testi-moni della sua Resurrezionee di “correre per il mondo” adannunciare questa buona no-


vella. Questo è un compitoarduo soprattutto in questoperiodo in cui, per la fami-glia minacciata e attaccatasu vari fronti, è difficile in-contrare il Risorto.

Non siamo però soli, ci èaccanto Maria e soprattuttosiamo sorretti e spinti dalloSpirito Santo che supera lebarriere delle nostre insicu-rezze, della nostra pigrizia,dei nostri pregiudizi e cispinge a parlare ai nostri fi-gli, ai nostri parenti, alle al-tre famiglie con il linguaggiodell’amore che si fa servizio,l’unico che può essere capitoda tutti gli uomini del mon-do.

Molti si chiedono se questiEsercizi per coppie siano an-cora utili. Anche noi ne ab-biamo discusso molto e cisiamo posti la seguente do-manda: “Che cosa sarebbesuccesso se non avessimo

partecipato agli Esercizi?”

Avremmo perso l’opportu-nità di ricaricarci per intra-prendere il cammino di ognigiorno che, come ognuno dinoi ben sa, diventa semprepiù faticoso e problematico.

E non avremmo incontra-to due predicatori stupendi,due persone che ci hanno ar-ricchito non solo con le loroparole ma anche, e soprat-tutto, con la loro testimo-nianza. A questo propositovogliamo ringraziare il Si-gnore per mons. Superboche, con la sua presenza, ciha dato una prova tangibiledell’amore che si fa servizio.

Ci auguriamo che il pros-simo anno anche altre coppieo famiglie possano vivere connoi questa bella esperienza .

Laura e Matteo Landi,

Antonella e Francesco Lisco

con il piccolo Alessandro

PARTECIPANTI: PREDICATORE:

Laura e Matteo Landi Mons. Agostino Superbo,Antonella e Francesco Lisco Arcivescovo di Potenza(GdA S. M. M. Carmelo 1)


E' più bello insieme

Esercizi Spirituali Giovani e “Gruppo Attivo”,


Il primo pensiero che miha colpito, quando mi hannochiesto di parlare dell’espe-rienza di Valleluogo, è stato:come posso racchiudere “Val-leluogo” in poche righe?

Non è un interrogativo re-torico, né un luogo comune; èsemplicemente impossibiledescrivere e far emergere,con poche parole, le emozionidi un’esperienza così piena eviva. Ma ci provo…

Apparentemente le nostre

giornate scorrevano lente esempre uguali: in realtà ognigiorno ci riservava una pic-cola scoperta di quanto gran-de fosse l’amore di Dio pernoi. Alle catechesi, tenute dadon Franco D’Apollonio, se-guivano momenti di silenzio,durante i quali ognuno erasolo davanti alla Parola e ase stesso. Molte le lacrime,gli abbracci, i sorrisi, le paro-le condivise e quelle cheognuno conservava (e con-serva) nel proprio cuore.

Molti i proget-ti, i pensieri, ipropositi, lepaure che con-dividevamo. Eognuno capivadi essere comel’altro, di nonessere più soloma in sua com-pagnia, non


più vuoto ma ricco.Ognuno era un donoper l’altro. Tutti era-vamo lì assetati dellaParola di Dio e prontia farci guardare eamare da Lui e daifratelli.

Anche i fratelli delGruppo Attivo eranocon noi, e noi, con loro, ab-biamo fatto festa. Il nostropercorso, parallelo al loro, siarricchiva di tutto quello chei ragazzi ci insegnavano, deiloro gesti, dei loro abbracci. Ipasti, la preghiera, la SantaMessa: tutto era una festa.Una festa, quella dell’incon-

tro con Gesù, che, abbiamoimparato, possiamo viveresolo se ci sono i fratelli e ilPadre; come accade a Giu-seppe che fa festa in Egitto,solo dopo essersi riconciliatocon i fratelli e il padre Gia-cobbe.

Abbiamo vissuto insiemel’esperienza del perdono, ov-

vero di quell’a-more che Dio ciconcede gratui-tamente (per-dono,appunto), sen-za chiedercinulla in cam-bio; poi ancora,abbiamo pre-gato davantialla Croce, là


dove Gesù sem-bra essere scon-fitto e invece èvincitore. Erava-mo lì, piccoli, da-vanti a Lui e,nonostante le la-crime, eravamocontenti di esserecon Lui, perchépieni del Suoamore. E poi,l’ultimo giorno,abbiamo fatto fe-sta con tanti palloncini, i clo-wn. E la cosa più importanteera: STARE INSIEME.

«[…] E' più bello insieme,

è un dono grande l’altra gen-

te […]» o ancora «[…] come è

bello, come dà gioia che i

fratelli stiano insieme […]»:sono frasi, estrapolate dadue canti, che ora mi vengo-no in mente per parlare diciò che meglio sintetizza il“nostro Valleluogo”: l’impor-tanza del fratello. E questoperché siamo “volti rivolti”,come ha detto don ToninoBello, perché dobbiamo pren-derci cura dell’altro e solo se

consideriamo l’altro come Fi-glio di Dio e nostro fratellopossiamo sedere alla Mensadel Padre e far festa con lui.

E, infine, con Giuseppeabbiamo cantato (e questoera il nostro inno): «IMPA-

RA A DARE PIU’ DI

QUELLO CHE PRENDI E

LASCIA SEMPRE PIU’ DI

QUELLO CHE C’E’», que-sto perché quell’amore che,per-dono, Dio ha dato a noi,noi siamo chiamati a donarloai fratelli senza «TEMERE

QUELLO CHE INTRA-

PRENDI(AMO)» perché«UNA COSA E’ VERA: SEI

LA PEDINA DI UN PRO-


GETTO» (Dio ha sempre unprogetto su di noi che si rea-lizza se ci affidiamo a Lui).

Questa esperienza mera-vigliosa è stata coronata dalverde che circonda la casa diValleluogo: il bosco con unapiccola cascata, il santuario,

il mulino: tutto donava agliEsercizi Spirituali un po’ dimagia.

Cosa dirvi? Spero arrivipresto Valleluogo 2008!

Lucia Palmieri

(Settore Giovani)

* * *

Ci prepariamo ad iniziareun nuovo anno di esercizi,dopo aver da poco vissuto alsantuario di Valleluogo adAriano Irpino dal 21 al 26agosto la conclusione delprecedente. Conclusione pro-priamente detta poichéavendo durante l'anno segui-to dal sussidio "Giovani –Gruppo Attivo" la storia diGiuseppe veniva conclusacon il riconoscimento di Giu-seppe alla corte del faraone.

Anche quest'anno da que-sti esercizi si deve prenderecon gioa tutto quello che ab-biamo vissuto, avendo vissu-to in prima persona lacrescita e l'attenzione con cuii nostri ragazzi seguono gliesercizi a partire da inizio

anno fino alla fine.

Anche questa volta tuttoha funzionato alla perfezio-ne, dall'organizzazione al-l'accoglienza dei SilenziosiOperai della Croce operantisul posto, e chi con serietà,senso di responsabilità si


mette al servizio di nostroSignore e dei ragazzi. Il tuttocondito con l'eccezionalitàdei predicatori e degli assi-stenti, da don Franco a JeanPaul, dalla nostra Annalisaa Patrizia, da Johnny aFrancesco. Un grazie va an-che a loro, che hanno per-messo a noi civuessini di

crescere ancora di più spiri-tualmente dandoci nuovalinfa di crescita.

Che il Signore e la Madon-na li proteggano nel lorocammino di vita al serviziodei disabili!

Michele Scardicchio

(Equipe “Gruppo Attivo”)

PARTECIPANTI:● Antonacci Emanuele● Caputo Annalisa ● Cagnetta Mino● Cassano Menica● Catapano Rosa ● Cirasiello Giovanni● Coppola Annamaria● De Giglio Mirella● De Giosa Luciana● De Serio Mario● Di Ceglie Giovanni● Fascicolo Mariella● Gabrieli Rosalba● Grandolfo Rosanna● Grimaldi Antonio● Iaccarini Chiara● La Riccia Andrea ● La Tegola Michele● Lattanzi Francesca● Loconte Mina


● Magrino Enrica● Marzullo Piero● Minenna Mariapia● Moschetta Angela● Moschetta Damiana● Murgolo Lucia● Palmieri Lucia● Partipilo Alessandra● Pastore Giuseppe● Ricciardi Marianna● Scardicchio Michele ● Sgaramella Daniele● Sollucente Anna● Tattoli Piero● Travaglio Marisa● Traversa Sebastiano


Bisceglie chiama Bari

Con i piccoli passi si va lontano...

Conosciamo meglio il GdA formatosi da circa un anno

alla Parrocchia di S.M.M. della Misericordia in Bisceglie,

con questo primo articolo di quello che speriamo diventi un

appuntamento fisso del giornalino.

Qualcuno diceva che “an-che con i piccoli passi si valontano”. E’ in quest’otticache anche a Bisceglie nellaparrocchia di S.M.M. dellaMisericordia alcuni amicistanno cercando di metteresu un gruppo di civuessini.

Al momento, ad un annocirca dalla nascita, il gruppoconta circa 20 adesioni fravolontari della sofferenza,fratelli, sorelle e gli amicidella Casa Divina Provvi-denza. I nostri incontri almomento sono prettamentedi formazione. Ci si incontrain parrocchia una volta almese e grazie alla figura delnostro responsabile ecclesia-stico nonché parroco, donFranco Lorusso, cerchiamo

di spezzare la Parola com-mentando e riflettendo sulleschede che il sussidio “Fragi-lità e Speranza” propone.

Siamo alle primissimearmi, ragion per cui faccia-mo riferimento al gruppoCVS di Bari guidati da donVittorio Borracci. Infattimensilmente la nostra volon-taria capogruppo, MariaIdaTodisco, accompagnata daun fratello (quasi sempre) DiLeo Pantaleo con la macchi-na del parroco raggiungonoil Seminario Minore di Bari,per partecipare alle riunionidei capigruppo.

Quest’anno per la primavolta abbiamo partecipatoalla festa del CVS tenutasi il25 aprile presso il Seminario


di Molfetta, momento in cuiabbiamo incontrato tutte lerealtà della nostra associa-zione.

La giornata è servita in-nanzitutto a fare comunionetra noi e anche a vivere incondivisione momenti di pre-

ghiera, for-mazione edi festa.Successiva-mente il 2giugno, inoccasionedel Conve-gno Nazio-naletenutosi aValleluogo(AV), tuttoil gruppoha vissutouna nuovaesperienzadi cono-scenza eformazione.Ci rendia-mo contoche il no-stro baga-glio ha

ancora tanto spazio a dispo-sizione…

Maria Ida Todisco

(Resp. GdA S.M.M. della

Misericordia – Bisceglie)


La posta del Bambù

Vi invio un mio pensiero circa “l'Amore”, che dovrebbegovernare i nostri cuori quotidianamente nelle nostre azioni. Il miocuore di poetessa, scrittrice e pittrice si esprime nei miei scritti, perrendere più autentico questo mondo che cambia.

Giuseppina Attolico

(GdA S. Cecilia)


Poesia:Poesia:Poesia:Poesia: “E' l'amore”“E' l'amore”“E' l'amore”“E' l'amore”

E'E'E'E'L'AmoreL'AmoreL'AmoreL'AmoreChe nasce dentro di noiChe nasce dentro di noiChe nasce dentro di noiChe nasce dentro di noiCome,Come,Come,Come,ora, sempre,ora, sempre,ora, sempre,ora, sempre,circondati d'allegria.circondati d'allegria.circondati d'allegria.circondati d'allegria.E'E'E'E'L'AmoreL'AmoreL'AmoreL'AmoreChe governa il nostro cuoreChe governa il nostro cuoreChe governa il nostro cuoreChe governa il nostro cuoreTemperamento.Temperamento.Temperamento.Temperamento.Il desiderio di essere ,Il desiderio di essere ,Il desiderio di essere ,Il desiderio di essere ,sempre protagonista.sempre protagonista.sempre protagonista.sempre protagonista.E'E'E'E'L'AmoreL'AmoreL'AmoreL'Amoreuna luce che nasce dai pensieri,una luce che nasce dai pensieri,una luce che nasce dai pensieri,una luce che nasce dai pensieri,una fort e forza necessaria,una fort e forza necessaria,una fort e forza necessaria,una fort e forza necessaria,per avere tanto,per avere tanto,per avere tanto,per avere tanto,tanto da dare ,tanto da dare ,tanto da dare ,tanto da dare ,

Spedite le vostre lettere a:

“Il Bambù”

c/o Scioscia

Via Maranelli 2

70125 Bari

Se invece preferite la posta elettronica, scrivete a:

[email protected]


dover rispettare l 'altro,dover rispettare l 'altro,dover rispettare l 'altro,dover rispettare l 'altro,al centro del nostro amore.al centro del nostro amore.al centro del nostro amore.al centro del nostro amore.Amare,Amare,Amare,Amare,nella difficoltà d'opinione.nella difficoltà d'opinione.nella difficoltà d'opinione.nella difficoltà d'opinione.Ricordarsi,Ricordarsi,Ricordarsi,Ricordarsi,nel nostro tempo,nel nostro tempo,nel nostro tempo,nel nostro tempo,l'Amore di Cristo.l'Amore di Cristo.l'Amore di Cristo.l'Amore di Cristo.

Verso la giornata di apertura dell'Anno

Associativo 2007/2008

7 ottobre 2007

Tema: “Costruttori di una Chiesa viva... come pietre vive”

● 8,30 Arrivo in Sede, Via Brennero 14/A

● 9,00 Introduzione al tema a cura del Settore Giovani

● 10,00 Relazione di don Francesco Santomauro

(che da seminarista è stato con noi per tre anni

ed attualmente è educatore al Seminario di

Andria)

● 10,45 Pausa

● 11,00 Lavori di Gruppo... “Attivi”

● 12,00 Condivisione dei lavori

● 12,30 Pranzo

● 14,30 Meditazione e proiezione Powerpoint

● 15,15 ASSEMBLEA

● 16,15 S. Messa con liturgia battesimale (inizio della

Peregrinatio Mariae nel GdA SS Sacramento)


SommarioEsercizi Spirituali, un tempo favorevole................................................3Amo settembre… poiché lavorare/studiare è bello!...............................4Verifica di fine settembre........................................................................8CVS-TG.....................................................................................................9Evviva la nostra sede!............................................................................10Esperienza Valleluogo 2007..................................................................11A Valleluogo c'eravamo anche noi!........................................................14

Mons. Novarese seminatore di speranza – VI puntata........Noi CVS siamo nati quel giorno ai piedi della Croce...........................17Per diventare famiglie che testimoniano Gesù, il Crocifisso Risorto..19E' più bello insieme................................................................................21Con i piccoli passi si va lontano............................................................27La posta del Bambù...............................................................................29Verso la giornata di apertura dell'Anno Associativo 2007/2008.........31

“Il Bambù” è la continuazione di “Cristo Vera Speranza”, il gloriosogiornalino che ha raccontato il cammino del CVS di Bari-Bitonto per mol-ti anni.

La nuova testata si rifà ad una antichissima parabola cinese cheesprime (inconsapevolmente) in termini poetici il carisma della nostra as-sociazione: così infatti il bambù esclama con termini molto... cristiani:«Eccomi, Signore! Prendimi e fa' di me quello che vuoi» (cfr. Lc 1,38 e Mc14,36).

Hanno collaborato a questo numero:

Daniela Favia, Annalisa, Valeria, Mariateresa e Lorenza del SettoreAdolescenti, Laura e Matteo Landi, Antonella e Francesco Lisco, LuciaPalmieri, Michele Scardicchio, Giulia Silvestri, Rosa Sinisi, Maria IdaTodiscoRedazione:

Don Vittorio Borracci, Alessandro Pastore, Emanuele Rinaldi, FlorianoScioscia

Indirizzo: “Il Bambù”, c/o Scioscia, Via Maranelli 2,70125 Bari

E-mail: [email protected] informativo generale del CVS: www.sodcvs.org Sito a livello locale: cvsbari.altervista.org

il bambù n. 7, settembre 2007

Documents