idee in libertà

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Caserma dei carabinieri in città, il Pd scappa dall’aula consiliare Crispano, Nunzio Cennamo a confronto con l’assesore del Comune di Napoli Lucarelli Idee in libertà Sabato 12 novembre 2011 ha segnato l’uscita definitiva, dopo 17 anni, di Berlusconi dalla scena politica Italiana o almeno dagli incarichi di Governo. La notizia delle avvenu- te dimissioni ha scatenato l’entusiasmo da stadio di un nutrito gruppo di persone festan- ti che si erano appostate davanti al Quirinale ad attendere la notizia. Libertà di manifesta- re ma non saranno certo le dimissioni di Berlusconi a risolvere i gravi problemi strutturali del nostro paese. Ora tocca al “tecnico” Monti attuare quelle riforme necessarie che l’Europa attende da mesi. Si chiede quindi l’era Berlusconi e quella del suo Governo che circa tre anni e mezzo fa poteva vantare di una maggioranza parlamentare amplissima. Numeri parlamen- tari che sono venuti a mancare soprattutto dopo lo strappo con Fini e la nascita di Futuro e libertà. A Cardito, quasi in contemporanea con le vicende nazionali, si è messa la parola fine all’alleanza tra il Partito democratico, l’Api e l’Idv. Da settimane il nostro periodico andava ripetendo che era imminente la rottura dell’attuale ex maggioranza con i seguaci di Bersani causa una serie di atteg- giamenti dei vertici del Pd che miravano a bloccare l’azione amministrativa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sicurezza dei cittadini Carditesi. Infatti, il Pd si è messo di traverso dicendo no alla costruzio- ne della caserma dei carabinieri, adducendo a tale presa di posizione motivazioni vaghe e al limite del nulla. Hanno fatto distribuire, ai loro giovani militanti un volantino generico in cui non si capisce che cosa vogliono davvero per migliorare la sicurezza dei propri cittadini. Argomenti peraltro che andrebbero sviscerati nelle sedi istituzionali deputate e non nelle piazze. Il Sindaco Barra, dimostrando ancora una volta la sua statura da leader, nel consiglio comunale di mercoledì ha letteralmente “cacciato“ il Pd dalla maggioranza chiedendo all’aula una fiducia su tre punti programmatici: Caserma , Puc e Goallandia. Sabato 19 novembre 2011 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno III - n° 17 distribuzione gratuita In questo numero... L’editoriale Calcio Napoli: Nella settimana dedicata alla sosta per le gare della nazionale ci siamo occupati del florido settore giovanile Caivano: Il Sindaco Falco distribuisce le deleghe ai vari assessori. Si spera che ora si passi alla risoluzione dei problemi. I militanti del Pd in fermento www.ideeinliberta.info www.ideeinliberta.info Berlusconi esce di scena dopo 17 anni A Cardito il Sindaco Barra perde la pazienza e dice basta all’alleanza con il Pd Cardito, Il Vescovo S.E. Angelo Spinillo presiede la Santa Messa per il 25° anniversario di sacerdozio del nostro amato pastore Don Nicola Mazzella di Umberto Setola

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Page 1: idee in libertà

Caserma dei carabinieri in città,il Pd scappa dall’aula consiliare

Crispano, Nunzio Cennamo a

confronto con l’assesore del

Comune di Napoli Lucarelli

Idee in libertà

Sabato 12 novembre 2011 ha segnato

l’uscita definitiva, dopo 17 anni, di Berlusconi

dalla scena politica Italiana o almeno dagli

incarichi di Governo. La notizia delle avvenu-

te dimissioni ha scatenato l’entusiasmo da

stadio di un nutrito gruppo di persone festan-

ti che si erano appostate davanti al Quirinale

ad attendere la notizia. Libertà di manifesta-

re ma non saranno certo le dimissioni di

Berlusconi a risolvere i gravi problemi

strutturali del nostro paese. Ora tocca al

“tecnico” Monti attuare quelle riforme

necessarie che l’Europa attende da mesi.

Si chiede quindi l’era Berlusconi e quella del

suo Governo che circa tre anni e mezzo fa

poteva vantare di una maggioranza

parlamentare amplissima. Numeri parlamen-

tari che sono venuti a mancare soprattutto

dopo lo strappo con Fini e la nascita di Futuro

e libertà. A Cardito, quasi in contemporanea

con le vicende nazionali, si è messa la parola

fine all’alleanza tra il Partito democratico,

l’Api e l’Idv. Da settimane il nostro periodico

andava ripetendo che era imminente la

rottura dell’attuale ex maggioranza con i

seguaci di Bersani causa una serie di atteg-

giamenti dei vertici del Pd che miravano a

bloccare l’azione amministrativa. La goccia

che ha fatto traboccare il vaso è stata la

sicurezza dei cittadini Carditesi. Infatti, il Pd si

è messo di traverso dicendo no alla costruzio-

ne della caserma dei carabinieri, adducendo

a tale presa di posizione motivazioni vaghe e

al limite del nulla. Hanno fatto distribuire, ai

loro giovani militanti un volantino generico

in cui non si capisce che cosa vogliono

davvero per migliorare la sicurezza dei propri

cittadini. Argomenti peraltro che andrebbero

sviscerati nelle sedi istituzionali deputate e

non nelle piazze. Il Sindaco Barra,

dimostrando ancora una volta la sua statura

da leader, nel consiglio comunale di

mercoledì ha letteralmente “cacciato“ il Pd

dalla maggioranza chiedendo all’aula una

fiducia su tre punti programmatici: Caserma ,

Puc e Goallandia.

Sabato 19 novembre 2011 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno III - n° 17

distribuzione gratuita

In questo numero...

L’editoriale

Calcio Napoli:

Nella settimana

dedicata alla

sosta per le gare

della nazionale ci

siamo occupati

del

florido settore

giovanile

Caivano:

Il Sindaco Falco

distribuisce le

deleghe ai vari

assessori. Si spera

che ora si passi

alla risoluzione

dei problemi.

I militanti del Pd

in fermento

www.ideeinliberta.infowww.ideeinliberta.info

Berlusconi esce di scena dopo 17 anni

A Cardito il Sindaco Barra perde la pazienza

e dice basta all’alleanza con il Pd

Cardito, Il Vescovo S.E. Angelo Spinillopresiede la Santa Messa per il 25° anniversario di sacerdozio del nostroamato pastore Don Nicola Mazzella

di Umberto Setola

Page 2: idee in libertà

Cardito

Cirillo (Pd) e i Riformisti Fusco, Lago e Romanopolitica

Il sindaco: “Questo è il peggior esecutivo dei miei 10 anni di guida del paese,

Idee in libertà 19 novembre 2011

2

Ormai la situazione politica sta attraversando una fase di forte accelerazione, il ritorno alle urne per ilrinnovo del consiglio comunale el’elezione del sindaco si avvicina. Comeavevamo anticipato da queste colonne èormai giunta al capolinea l’esperienza inmaggioranza del Partito democratico lecui strade si sono divise da quelle di Api eIdv. La goccia che ha fatto traboccare ilvaso è stato l’ennesimo volantino distribuito nel fine settimana per le stradedel paese. Dopo quello sconcertante deiGiovani Democratici, arriva quello sullacaserma dei carabinieri, altrettantoincomprensibile. Il Pd si dice genericamente favorevole allacaserma, ma lo fa in termini propagandistici. Più che un volantino sitratta di un collage si slogan elettorali.Alla fine non c’è una reale proposta alternativa. Sì alla caserma, ma senza vendere i terreni e senza contrarre mutui.Probabilmente la speranza è quella che lacaserma possa sorgere da sola qualchenotte per opera dello Spirito Santo. Del resto, nonostante la crisi, il climanatalizio comincia già a farsi sentire nelle

strade. Almeno questa sarebbe una possibilità, ingenua, romantica, impossibile quanto si vuole. Il Pd nonfornisce nemmeno quella. Ma non finiscequi. Dallo stesso documento si apprendedi un ulteriore rilancio dei democratici,che vorrebbero assieme alla casermaanche un centro polifunzionale con unapiscina. Niente cemento e vendite, nientemutuo, ma sì alla caserma e alla piscina.Sulla modalità di reperimento delle risorse economiche per realizzare nonuna, ma due importanti opere, nemmenouna traccia. In vista delle elezioni non siesita a fare demagogia e a giocare sullasicurezza dei cittadini pur di portare avanti le proprie battaglie per le poltronee la “gestione spicciola”. Al punto di bloccare anche una delibera di giunta chedoveva avere la finalità di aiutare gli scolari indigenti di Cardito. Ma alla finechi se ne frega della sicurezza dei cittadinie del fatto che dei bambini possano

consumare dignitosamente un pastocaldo a scuola, in gioco c’è la carica diSindaco e Cirillo del Pd la vuole a tutti icosti, non esitando a passare come unrullo compressore sugli interessi della cittadinanza e a paralizzare di fatto l’attività amministrativa.Immediata la reazione del Sindaco, ormaiesasperato dalle continue provocazionidel Pd. Letto il volantino è andato su tuttele furie: “è finita l’esperienza con i Pd”. Gli sgarbi del Pd, però, non finiscono con ilvolantino. Sebbene un accordo per gliincontri con le altre forze politiche secondo il quale questi dovevano essereconcordati e vedere la partecipazione ditutte e tre le componenti di governo, nellaserata di lunedì vi è stato un incontro bilaterale tra gli stessi democratici e isocialisti. Forte l’imbarazzo anche di qualche consigliere Pd che si è dettoall’oscuro della riunione. Di fatto, dunque,gli uomini di Cirillo cercano sponde elettorali all’esterno di un governo cittadino che li vede ancora fortementepresenti, a partire dalla carica di vicesindaco e le strade dunque si dividono. A prenderne atto è anche il Sindaco, chestavolta non si ferma alle dichiarazioni diintenzione, ma passa alle vie di fatto.I toni sono duri. Barra chiede pubblicamente al Pd di uscire dalla maggioranza per non costringerlo a metterli fuori. Innanzitutto parte l’invitoall’azzeramento di tutte le cariche, sia nell’esecutivo che di sottogoverno. Il primo cittadino è pronto a varare un esecutivo tecnico che negli ultimi mesi diconsiliatura abbia tre obiettivi da perseguire, quelli che dovranno

definitivamente qualificare l’attuale classe dirigente, la caserma deiCarabinieri, l’approvazione del PianoUrbanistico Comunale, la realizzazione diGoallandia. Api e Idv sembrano dunqueandare verso una coalizione fortementeancorata al centro, con un dialogo che eragià aperto con forze come Udc, Udeur eNoi sud, prefigurando una compaginemoderata per la guida del paese chepossa superare l’immobilismo impostodal Pd, con una giunta che potrebbe tornare a sette, come proposto dalSindaco. Intanto i toni del Sindaco in aulafanno abbassare la testa ai riformisti chelasciano l’assise senza dare risposte chiarealla città sicurezza. Il capo dell’esecutivonon usa mezzi termine per dichiarare lafine dell’alleanza con il Pd: “il consiglio

comunale di questa sera segna lo

spartiacque di una nuova fase politica del

dopo Barra. Chi è venuto con l’intenzione

di mostrare i muscoli si può accomodare

fuori. La proposta che oggi è in aula sulla

costruzione della Caserma dei carabinieri

non è mia ma porta la firma dell’ex

assessore Lello Miele (in giunta in quota

socialista). La maggioranza che in questo

ultimo anno mi ha sostenuto non solo è

superata ma senza mezzi termini è la

peggiore che mi ha sostenuto in questi

dieci anni di guida al Governo cittadino.

La peggiore perché non è riuscita a fare

sintesi e a coinvolgere gli altri in scelte

importanti per il paese. Mi aspetto che

entro domani (giovedì) vi siano le

dimissioni di tutte le cariche frutto di un

equilibrio politico. La mia proposta che

stasera faccio a tutti i consiglieri

comunali è quella del varo di una giunta a

sette (con indennità ridotte, per ridurre i

costi della politica) e l’accorpamento degli

organi di sottogoverno. Da questa sera

lavorerò esclusivamente per portare in

adozione della caserma dei carabinieri, il

Puc e Goallandia”, chiosa il primo cittadino in aula. Alle parole del Sindaco l’aula si aspettavauna reazione dei democrat per unaproposta alternativa al progetto Barra.Niente di tutto questo solo l’abbandono

Page 3: idee in libertà

Cardito

politicaIdee in libertà 19 novembre 2011

3

dell’aula. Il nervosismo dei democratici èben visibile ai presenti. Sono senza argomenti ma pur di intervenire fannogenerici attacchi anche alla stampa localeetichettata come di regime. I democraticila sanno lunga. Quando per mesi si sonoserviti della stampa locale per fare passare il messaggio che lotro erano imigliori, tutto è andato per il verso giusto.Quando invece si mette in evidenza le contraddizioni del loro modo di fare politica e le loro divisioni, allore la stampaè di regime. Bisogna che facciate pace convoi stessi. La stampa o è libera di raccon-tare i fatti o è faziosa. Non c’è altenativa.Anche l’intervento di Rocco Saviano èpieno di contraddizioni ma in quanto aproposte nulla di concreto per lo sviluppodel paese. Quando ad intervenire è ilcapogruppo dell’Idv Paquale Barra checarte alla mano illustra come il progetto direalizzare la caserma dei carabinieri conun project financing costituisca un potenziale danno erariale alle cassecomunale. I fatti esposti dal capogruppodell’Idv sono chiari ed inequivocabili. Lacaserma non è un invenzione dell’ultimaora ma è iniziato con un carteggio e unaserie di incontri tra l’arma dei carabinieri, la prefettura e l’amministra-zione locale. Ma procediamo con ordine.Si parte conl’approvazione del progettopreliminare delibera di giunta n. 31 del 14marzo 2008 votata dai sette assessori deipartiti che avevano vinto l’elezione(Cinquegrana (PD) Miele (PS)Guardabascio (PCI) Rino Raucci (Noi Sud).Iimporto del progetto 3.872.000. La proposta porta la firma di RaffaeleMiele (Partito Socialista). Si passa poi alladelibera di Consiglio Comunalen. 8 del 31-03-08, approvazione impegnoconcessione uso gratuito primo sessennio

realizzando Caserma Carabinieri. La delibera passa all’unanimità dei presenti. API-IDV-PD, Socialisti e consiglieri indipendenti. Arriviamo cosìalla delibera di consiglio comunale n.12del 18.05.2009, il Pd è all’opposizione, e12 consiglieri comunali ( Api, Idv, e iconsiglieri Vicale Gennaro, SorittoVincenzo, Saviano Rocco, Amirante Santo,De Simone Francesco e GiangrandeAntonio) danno il via libera la piano dialienazione dei beni immobili anno 2009.Tra questi compare l’ormai famoso lottozona Slai per un valore di 1.550.000 euro.Asta pubblica che andò deserta. Su quale suolo veniva venduto con lapossibilità da parte dell’acquirente dicostruire appartamenti. Allora i fondi diuna eventuale vendita venivano destinatialla svalutazione crediti del comune. Si arriva così alla chicca finale con la delibera di giunta n. 80 del 18-04-2011dove PD-IDV-API approvano lo Studio difattibilità del project financing per lacostruzione della caserma. Propostaperaltro che porta la firma dell’exassessore Irene Schiavo del Pd. Alla lettura di queste delibere cala il gelo

in aula. Il capogruppo dei democraticiBiagio Garofalo è in difficoltà, il suoimbarazzo è palpabile, chiede quasimeravigliato di quale delibera si stava parlando. L’intervento di Garofalo metteancora una volta in evidenza la“distrazione” del Pd nell’amministrare ilpaese. Intanto in aula si registra un altroduro colpo ai socialisti di Rocco Saviano,che continuano a perdere pezzi.Questa volta è Nuzzo che abbandona lacivica dei socialisti e moderati per approdare nell’Udc. Saviano era partitocon un esercito diconsiglieri, ad inizio consiliatura, per ritrovarsi oggi con unasola pedina. Sempre sul fronte della sicurezza dei cittadini l’altra mattina èarrivata nel palazzo del governo cittadinola notizia del finanziamento erogato dallaRegione Campania per un importo di46mila euro. Un progetto seguito dal consigliere comunale Pasquale Barra. Questo finan-ziamento verrà utilizzato per iniziativevolte alla sensibilizzazione del codice dellastrada da parte dei cittadini e per unpotenziamento del sistema di videosorve-glianza che è già partito.

scappano sulla caserma. Barra li ha cacciati propongo ai consiglieri comunali una giunta a sette su tre punti programmatici”

Settimana per il Benessere Psicologico in CampaniaEccoci qui, un giovane gruppo di Psicologipronti a partire. Destinazione? Cardito edAfragola. Nell’ambito della settimana delBenessere Psicologico, promossadall’Ordine degli Psicologi della RegioneCampania, con il patrocinio del Comune diCardito ed Afragola, abbiamo organizzatoper voi una serie di eventi che partendodall’Aula Consiliare del Comune di Cardito edalla Biblioteca Comunale di Afragola, toccheranno alcune Scuole e Associazioni diVolontariato. L’obiettivo prioritario dell’iniziativa è quello di avvicinare i cittadi-ni al mondo della psicologia, ad una psicolo-

gia che promuova stili di vita volti allosviluppo delle risorse degli individui e deicontesti relazionali nei quali essi si muovono

e vivono. Quello che vi proponiamo è unitinerario davvero interessante, il viaggiodella vita, o meglio nel ciclo della vita, destinazione: la famiglia.È lì che inizia il viaggio di ognuno di noi, checi formiamo come individui, che assorbiamomiti, valori, morale, cultura. Ma è un viaggioche inizia ancora prima di noi, nellaformazione della coppia, dal desiderio divita nasceranno dei figli, a questi tramanderanno ciò che hanno scopertovivendo, col desiderio e la paura chepossano vedere e scoprire ancora di più diquanto sono riusciti a fare loro.

Uno dei due lotti della Slai

Page 4: idee in libertà
Page 5: idee in libertà

Cardito

Cardito festeggia i 25 anni di sacerdozio di Don NicolaIl parroco: “Prendete consapevolezza di dover diventare una comunità di persone”

Idee in libertà 19 novembre 2011

Nella ricorrenza del 25 anniversario dellasua ordinazione sacerdotale, la nostraredazione ha voluto rendere il giustoomaggio a Don Nicola Mazzella parrocodella comunità di San Biagio. Più cheun’intervista è stata una chiacchierataintensa in cui Don Nicola ha ripercorso inmaniera emozionante gli anni del sacerdozio. La sua vocazione nasce daivalori cattolici che gli sono trasmessi daigenitori e dai nonni. Importantissimesono le figure dei sacerdoti che loaiutano nel suo cammino. Si forma aRoma presso l’ opera Don Gaunella,diventa sacerdote il 22 novembre del1986 all’età di 25 anni. Amministratoreparrocchiale nella parrocchia S. Antonio inS. Antimo dal 1988 al 1990; DiventatoParroco della parrocchia di S. VincenzoFerreri in S. Antimo dal 1990 a settembredel 2003;Vicario Foraneo della forania diS. Antimo – Casandrino – Grumo Nevanodal 1995 al 2001; parroco della ParrocchiaSantuario di San Biagio in Cardito dalsettembre 2003 ad oggi; Attuale VicarioForaneo della forania di Caivano – Cardito– Crispano.Don Nicola, in questi giorni cade il 25

anniversario della sua ordinazione

sacerdotale. In occasioni così importanti

si fa un bilancio per lo più intimo del

proprio cammino sacerdotale. Quali

pensieri invadono la sua mente in questi

giorni.

Innanzitutto, la gioia interiore della

ricorrenza del mio 25 anniversario di

ordinazione sacerdotale, è tanta.

Sentimento di ringraziamento per il

Signore che mi ha fatto questo dono, negli

anni si capisce come questo dono sia

importante.

Il cuore mi dice quanto di più e meglio

avrei potuto fare, lasciando più spazio

all’opera di Dio. In questi venticinque anni

sono passate tante persone che ricordo

con immenso affetto perché mi hanno

spronato a fare di più e meglio.

Ne ricorda una in particolare?

Non vi è una persona in particolare. Se devo dire qualcuno, voglio ricordare lecomunità parrocchiali all’interno delle

comunità dove ho esercitato il mio ministero sacerdotale, le quali hanno rappresentato uno sprono a fare sempremeglio e di più. Lei è parroco della comunità di San

Biagio, da circa nove anni, ci racconti

qual è stato il momento più bello e se c’è

stato quello più brutto.

Ci sono stati momenti in cui qualcuno mi

ha fatto soffrire pur essendo consapevole

che chi è posto alla guida di una comunità

non può piacere a tutti. Momenti di gioia

ci sono stati e più di qualcuno, in

particolare quando ho avvertito una

maggiore partecipazione alla vita

parrocchiale.

Da qualche settimana lei è stato

nominato vicario della Forania. Che cosa

significa per il suo cammino sacerdotale.

Il compito del vicario Foraneo è di

coordinare il ministero dei parroci e dei

sacerdoti all’interno di una zona

pastorale, di fare in modo che gli

orientamenti pastorali della chiesa

diocesana siano realizzati nelle comunità

parrocchiali e infine, di porsi all’ascolto

delle necessità che arrivano dalla nostra

comunità. Servizio già svolto negli anni

passati nella mia Forania d’origine,

Sant’ Antimo, alla fine dall’episcopato di

Mons. Chiarinelli e all’inizio del ministero

di Mons. Milano.

Nell’ultima domanda vorrei toccare un

argomento che riguarda la chiesa in

generale. Il Pontificato di Giovanni Paolo

II è stato per così dire caratterizzato da

idee “progressiste” con un’apertura

verso le altre religioni, riconoscendo gli

errori che la chiesa ha commesso in

passato. Ora con Papa Benedetto XVI

stiamo assistendo ad un pontificato più

conservatore e tradizionale. Lei a quale

dei due Pontefici si sente più vicino?

Parto da un presupposto fondamentale.

Il Signore dona gli uomini giusti al

momento giusto. Giovanni Paolo II ha

significato tanto per la chiesa, ci ha

insegnato ad allargare lo sguardo, a

vedere altro e soprattutto ci ha insegnato

a vedere in qualunque uomo quel raggio

della presenza di Dio. Con Benedetto XVI

la Chiesa è ora impegnata a guardare più

in profondità, a riscoprire la chiamata a

essere più fedele al ministero a guardare

più in profondità, a riscoprire la chiamata

a essere più fedele al ministero affidatogli

e negli ultimi tempi ad indicare un vero e

proprio cammino di purificazione

interiore. Sono convinto che non

possiamo fare a meno di nessuno dei due,

anche se l’attuale Pontefice è meno

mediatico. Come sono anche convinto che

il ministero di Benedetto XVI viaggia

speditamente nella scia del precedente

Pontificato.Infine, cosa augura alla comunità intera

di San Biagio per il futuro?

A prendere sempre più consapevolezza di

dover diventare una comunità di persone

che vivono innanzitutto l’accoglienza per

la reciproca accettazione e infine la

possibilità di poter lavorare insieme.

Caratteristiche necessarie per ogni

crescita sia umana sia spirituale. Dove

comunità significa prendersi cura delle

persone che mi sono accanto; condividere

gli stessi obiettivi e sposare comuni

strategie. Auguro infine di vivere il culto

non fine a se stesso ma come forza

propulsiva per diventare protagonisti

della propria crescita cristiana e della

salvezza comune.

5

di Salvatore Raucci

Page 6: idee in libertà
Page 7: idee in libertà

Altro giro dei giostra per la politica frattese. La giunta infatti è al quarto cambiamento in un solo anno e mezzo estavolta ad essere scaraventati fuori dallepostazioni sono quasi tutti quelli che visedevano prima, tranne l'inamovibile exvicesindaco del PD, Pino Grassia, uomodiventato sempre più indispensabile pergli equilibri dell'asse Russo-Grimaldi. Voci di corridoio raccontano di averlovisto ad una tavolata proprio al fianco delpresidente del consiglio comunale LuigiGrimaldi. A salire nuovamente sulla giostra per la seconda volta è l'avvocatoAntonio Vergara, riferimento dei 5 consiglieri del PD che solo qualche mesefa hanno dichiarato guerra al Sindaco eche con la conferma di Vergara e di AnielloDi Marzo alla presidenza del consorziocimiteriale dimostrano di averla vinta.Scende dalla giostra il vicesindaco SossioLimatola, ma il suo partito l'UDC vive unapolemica asprissima al suo interno, polemica che ha varcato i confini frattesi.Infatti, dopo aver ricevuto la nomina diDario Cristiano fortemente voluto daAdamo Guarino, i consiglieri comunalifrattesi hanno alzato le barricate nei confronti di Russo, minacciando addirittura di passare all'opposizione,lamentandosi di non essere stati degnamente rappresentati in giunta.Perplessità accolte dal Sindaco che hanominato un altro assessore per l'UDC,

ossia l'avvocato Pietro Del Prete, in passato già assessore qui aFrattamaggiore ma in quota IDV. Ed è proprio il partito di Di Pietro a fornire lachiave di volta al Sindaco, il suo secondoassessore sarà infatti Rosa Bencivenga,che per garantire a questa giunta la quotarosa ha lasciato il consiglio privo dell'unicafigura femminile. Al suo posto siederàinfatti per scorrimento Pasquale Capasso,l'altra figura in giunta targata IDV è l'avvocato Luigi Donetto. Resta però ancora scoperto l'ultimo tassello ossiaquello dei Democratici per il Progresso, ilgruppo politico più vasto insieme al PD,troppo vasto per un solo assessore.La vicenda potrebbe risolversi però se ilnuovo nominato Dario Cristiano decadesse subito dal suo ruolo, permettendo così a Russo di aggraziarsianche il gruppo dell'UDC i quali rispedirebbero nuovamente la minacciaAdamo Guarino oltre i confini frattesi.Ovviamente un giochetto politico un pò

mortificante per chi pensa che la politicanon sia un insieme di numeri ma di idee.Eppure qui a Frattamaggiore sembra chevalgano solo i primi mentre le seconderestano solo negli animi di pochi che spesso rifuggono all'idea di impegnarsi inprima persona. Basta considerare chequesto ennesimo giro di giostra vede, tratutti, anche un'altra persona ancora al suoposto sempre più inamovibile, ossia il presidente del Consiglio Comunale LuigiGrimaldi. E pensare che basterebbe pocoper dirimere in maniera definitiva la questione. Il Sindaco infatti dice di averele dimissioni del Grimaldi in tasca, allora letiri fuori e ridia giustizia ad un popolo,quello frattese, che con il 62% dei consensi ha preferito lui e la sua coalizio-ne di centrosinistra e non altri. Se ciò nonavviene è evidente che questo sarà l'enne-simo giro di giostra offerto dal Grimaldi, ilvero "Gattopardo" della politica frattese ilquale sa bene che è necessario "cambiaretutto per non cambiare niente".

7

Frattamaggiore

politica

Il Gattopardo offre un nuovo giro di... giostra

I dee in libertà 19 novembre 2011

Nominata la nuova giunta, mancano all’appello due assessori

Frattamaggiore, nasce l’associazione Presepistica

A Frattamaggiore nasce l’associazionepresepistica . La neonata Associazionefrattese trova le sue radici tra personeumili, amanti dell’arte presepiale pronti adivulgare questa nobile arte ai tantiappassionati che vi aderiranno. L’idea di fondare una nuova associazionesul territorio frattese nasce nel cuore enella mente di alcuni amici che

condividono la passione per una tradizione secolare, quella del “ PresepeNapoletano”. L’associazione ha comescopo primario proprio quello dipreservare questa tradizione nelle sueforme artistiche e religiose unendo ilgenio degli artisti e il calore della cittadinanza frattese nel meravigliosomondo della natività. L’associazione, con ilsostegno del Presidente Pasquale Savianoe di tutti gli associati, apre le proprieporte a tutti coloro che vivono intensamente queste tradizioni patrimonio della cultura partenopea.Quale modo migliore per celebrare laSantità del Nataleallestendo una mostradi opere presepistiche che portano lafirma non solo di autori locali ma di artigiani e artisti napoletani, coinvolgendo

in questo percorso l’intero interlandnapoletano. Le opere frutto dei suoi associati, saranno visibili al pubblico giàdal prossimo Natale, con la mostra prese-piale prevista nella chiesa di S. Maria delleGrazie di Frattamaggiore dal 3 dicembreprossimi e fino a tutto l’otto gennaio. A noi piace il Presepe!

Il Sindaco Russo Il Presidente Grimaldi

Page 8: idee in libertà

Auguri al piccolo Giuseppe che in questi giorniha compiuto il suo primo anno di età. La vitapossa ragalarti tante soddisfazioni ma, soprsttutto una crescita sana e con tanta salute. Da parte di Nonna Maria, Nonno Antonioe zia Melania.

Page 9: idee in libertà

Alla nomina dei nuovi assessori avvenutalo scorso 20 ottobre, il Sindaco Antonio

Falco da seguito alle sue prerogrative firmando il decreto che attribuisce ledeleghe ai nuovi assessori. In questomodo si chiude la questione riguardantela nuova squadra di governo. La Giunta dialto profilo ora è completa. Caivano oraaspetta i risultati. Intanto da CaivanoWeb, il segretario del Pd Juri Bervicato,interviene in merito al possibile commis-sariamento. “Uno dei tanti perchè non

bisognava commissariare il comune di

Caivano in questo momento. Un esempio

lampante di cosa significa commissariare

una città: due comuni dello stesso ambito

Caivano ed Acerra con lo stesso accordo di

programma firmato ma, a Caivano non è

stato inserito nessun impianto di

trattamento rifiuti invece ad Acerra,

comune commissariato, è stata inserito

una nuova discarica nell'accordo di

programma nonostante l'inceneritore

presente. NB le discariche erano previste

nella bozza dell'accordo presentata dalla

Provincia di Napoli solo nei comuni di

Acerra e Casoria, ma nel documento

finale approvato, guarda caso, è stato

praticamente inserito nell'accordo finale

la discarica solo nel comune commissaria-

to, ovvero quello di Acerra, in quanto

quelle di Casoria sono oggi presenti edifici

al posto delle stesse cave, quindi

inutilizzabili”. Vediamo ora nel dettaglio ledeleghe attribuite a ciascun assessore. A Bartolomeo Perna del tanto discussoPartito democratico sono state affidate ledeleghe alla pubblica istruzione, attivitàproduttive, tutela Ambientale e protezione civile. A Perna è stata conferi-ta, inoltre, anche la delega di vicesindaco. Al rigurdo vogliamo, prima di continuare il

discorso sulle deleghe, aprire una piccolaparentesi proprio sul partito democratico. In Città sta crescendo loscontento dei militanti nei confronti deivertici del partito di Bersani in disaccordocon la scelta di entrare nell’attuale maggioranza.Ritornando all’assegnazione delle deleghel’architetto Domenico De Cristofaro

ottiene l’ assessorato all’urbanistica,cimitero, ampliamento cimitero, affarilegali; mentre al riconfermato Luigi Di

Michele vanno le comptenze riguardanti ilavori pubblici, la polizia locale, parcheggi, segnaletica stradale e patrimonio. A Salvatore Fusco manutenzioni e servizia rete, gestione edifici scolastici, energia efonti rinnovabili, tutela animali. Angela

Orsini si occuperà di cultura, pari opportunità, politiche giovanili, riqualificazione delle periferie, politichemigratorie e volontariato. Infine alla piùgiovane della squadra di governo del sindaco Falco, Angela Ponticelli, sonostate affidate le deleghe al personale, all’anagrafe, stato civile, risorse strategiche, arredo urbano, mobilità urbana e comunicazioni istituzionali.Intanto martedì 15 novembre alle ore19.30 si è tenuto, presso l’edificio scolastico sito in via Bellini “Rione Scotta”il Consiglio Comunale che aveva all’ordinedel giorno ben 16 punti. I lavori dell’assise cittadina si sono aperti con la ritualeapprovazione dei verbali della sedutaprecedente. Espletate tutte le formalità ilcivico consesso è passato alla discussionesulla convenzione per la gestione associa-ta dei servizi sociali dell’ambito territoria-le nr. 7 che è stata approvata; Approvatala proposta di Giunta avente ad oggettol’adesione alla convenzione con l’agenzia

Città del Fae SCPA per la gestione in formaassociata del servizio dello SportelloUnico per le Imprese. Nominata inoltre lacommissione Edilizia Integrata Indirizziper la Società C.I.S.S. compartecipata dalComune di Caivano e la valutazione delledetermine del settore ambiente. L’assiseha anche deciso la pubblicazione del testodi tutte le determine sul sito del comuneai fini del controllo dovuto da parte delConsiglio Comunale e nel rispetto delledecisioni già assunte in merito dalConsiglio Comunale.I lavori del Consiglio si sono aggiornati-giorno il 24 novembreprossimo. Questi ipunti rinviati: Approvazione NuovoRegolamento per il Commercio su areepubbliche – Mercato Comunale;Approvazione Regolamento Comunaleper i lavori, le fornitura ed iservizi in eco-nomia; Modifica deliberazione avente adoggetto l’approvazione regolamento per ilfunzionamento del consiglio tributario,esame dell’accordo di programma in meri-to al trattamento dei rifiuti, sottoscrittodal Sindaco in data 07.11.2011 “salvo rati-fica del Consiglio Comunale”; Relazioneconclusiva della commissione indagineconoscitiva sulla problematica IGI.CA.

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Caivano

politica

Il Sindaco Falco attribuisce le deleghe ai nuovi assessori

Idee in libertà 19 novembre 2011

Il Consiglio Comunale aggiorna i lavori alla seduta del prossimo 24 novembre

a cura di Adimi

“ Idee in libertà”

Aut. Trib. Napoli n° 12 del 03 febbraio 2009 Anno III - n° 17

Editore: Associazione “ Idee in Libertà”Direttore Responsabile: Umberto Setola

Contatti: [email protected]. 3662031540

Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)Stampa: Litografia Buonaurio

Via IV Novembre, 6 - Casoria (Na)chiuso: venerdì 18 novembre 2011

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La regia, difficile da dimostrare, è tuttavia

di dominio pubblico in paese e saranno i

soggetti preposti a fare chiarezza.

Intanto, si getta fango su storie personali,

politiche, professionali ed etiche. Storie

che tutti a Crispano conoscono bene.

Questa volta è toccato a Giuseppe

Cennamo, un operaio che un certo tipo di

stampa ha dipinto come un criminale.

La speranza di chi, come noi, lotta per una

informazione libera ed intellettualmente

onesta è nella consapevolezza che

qualche pseudo-giornalista non può

cambiare la Storia.

Non è facile resistere a tali forme di

violenza verbale, specie per le persone

perbene. L’ultimo episodio alimentato

dalla macchina del fango è un acuto senza

precedenti che a Crispano è stato

politicamente condannato con forza.

Giuseppe Cennamo, che da anni porta

avanti una serie di ricorsi al TAR su una

questione personale, legata alla propria

abitazione, dopo settimane di offese e

diffamazioni a mezzo stampa ha avuto un

confronto verbale in pubblica piazza con

uno pseudo-giornalista. Questo stesso non

solo ha dichiarato una serie di falsità,

come possono testimoniare decine di

persone, ma addirittura ha dipinto

Giuseppe Cennamo come un criminale.

Ciò è grottesco per chi lo conosce da

sempre e per gli organi inquirenti ma

dovrebbe aprire gli occhi ai cittadini su

cosa sta succedendo nel nostro

hinterland. Patetiche poi sono le

manifestazioni di solidarietà costruite ad

arte. Noi difenderemo sempre il diritto

alla libertà di stampa, conquistato con le

lotte contro il nazi-fascismo, affinché

questo non diventi uno strumento nelle

mani di chi paga per diffamare e di chi

diffama per essere pagato.

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Crispano

politica

Crispano come esempio di buona amministrazione

Idee in libertà 19 novembre 2011

Il centro sinistra fa quadrato e respinge le accuse strumentaliIl Comune di Crispano come esempio dibuona amministrazione. Si avete capitobene, un piccolo paese di appena 15 milaabitanti citata a modello e messa a confronto con una città metropolitanacome Napoli. Tutto questo è avvenutonella trasmissione televisiva “Cronache dapalazzo” andata in onda sul canale JulieNews. Ospiti della stessa l’assessore aibeni comuni, Informatizzazione e democrazia partecipativa del comune diNapoli, il professore Alberto Lucarelli eNunzio Cennamo assessore al Bilancio eall’innovazione tecnologica del Comune diCrispano. Oggetto della discussione l’iniziativa dell’assessore Lucarelli di sperimentare una forma di “democraziapartecipativa” impegnando concretamen-te i cittadini nelle scelte amministrative,delegando poi agli amministratori l’attuazione in pratica di tali scelte. Questa forma di democrazia ha già trovato attuazione a Crispano, perchéfortemente voluta dall’assessore NunzioCennamo, con il cosiddetto “bilancio partecipativo” attraverso dei questionaridistribuiti alla popolazione che ha rappresentato la base della redazione delpiù importante documento finanziario delComune e cioè il bilancio di previsione. Le buone notizie si fermano qui infatti, Crispano, in queste settimane, sembraessere stata presa d’assedio da una seriedi polemiche senza a cui non si riesce ascrivere la parola fine. Infatti, continuanoin maniera implacabile gli attacchi all’amminisrazione Esposito da parte dialcuni organi di stampa locale. Noi stessi più volte abbiamo dato voceall’amministrazione in carica per spiegarele ragioni di tale accanimento mediatico sollecitando in tal modo adabbassare i toni e a parlare di contenutinel bene del paese. Ecco cosa recita ilmanifesto del centro sinistra: “Quella che a Crispano chiamano la

macchina del fango non si ferma. Anzi,

nella sua rotazione su se stessa, spara

fango con sempre più violenza e

circolarità. Così recita un manifesto

pubblico sottoscritto dai partiti del

Centro-Sinistra oggi affisso in paese.

I Partiti del Centro Sinistra esprimono da

mesi solidarietà a tutti quelli che come

Giuseppe Cennamo sono stati vittima di

questo “sistema”.

La domanda da chiedersi è: chi è la regia

di questa macchina del fango?

Nunzio Cennamo con l’assessore del comune di Napoli

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La c.d. “media conciliazione” è entrata in vigore in data 20 marzo 2011 per effetto della conversione in legge del Decreto Legislativo

n. 28 del 4 marzo 2010. L’art. 2 del citato D. Lgs. stabilisce che chiunque può accedere alla mediazione per la

conciliazione di una controversia civile e commerciale vertente su diritti disponibili. Si tratta di un istituto che, nelle intenzioni del

Legislatore, sarebbe stato introdotto per far fronte alla pigrizia dei giudizi ordinari e all’intasamento dei tribunali.

Quindi, per determinate tassative materie, chiunque voglia esercitare un’azione davanti al giudice per far valere i propri diritti è

tenuto ad esperire preliminarmente tale procedimento di mediazione. In sostanza occorre presentare una richiesta ad un

organismo preposto ed autorizzato dal Ministero di Giustizia a dirimere una controversia grazie all’ausilio di esperti e mediatori

professionisti. La domanda per accedere alla mediazione deveessere presentata attraverso il deposito di un’istanza presso il

suddetto organismo indicando le parti, l’oggetto e le ragioni della pretesa. Le materie soggette obbligatoriamente alla media

conciliazione concernono diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di

aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con

altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. L'esperimento del procedimento di mediazione è condizione

di procedibilità della domanda giudiziale. Tutto il procedimento non deve avere una durata superiore a quattro mesi. Taletermine

decorre dalla data di deposito della domanda di mediazione, ovvero dalla scadenza di quello fissato dal giudice per il deposito della

stessa.

Avv. Francesco CastaldoAvv. Gaetano Vigliotti

a cura dell’Avv.Francesco Castaldo

80024 Cardito, Napoli (NA)

Corso Cesare Battisti 145

tel: 0818322523

fax: 0818316200

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Cardito

rubricaIdee in libertà 19 novembre 2011

Gli attori delle migliori soap al centro commerciale “I Pini”

La mediazione

Attori delle migliori soap al centro commerciale “I Pini” di Casoria. Giovedìpomeriggio 24 novembre, presso il parcodel terziario, nell’ambito dell’”EuropeanSoap Fan Day”, saranno presenti i protagonisti delle maggiori soap-opera inonda sulle reti nazionali. In passerella attori e attrici di“Centrovetrine”, “Un posto al Sole”, “Lastrada per la felicità”, “Tempesta d’amore” e “Alisa”. L’evento si svolge ognianno e premia gli artisti delle piùpopolari soap-opera trasmesse in Italia.Un’occasione unica per poter vedere da

vicino i propri beniamini. Ci sarà anche unpremio speciale per il successo della lungaserialità in Europa. Tra i volti noti che hanno assicurato la propria presenza, Alex Belli e DanielaFazzolari di Centrovetrine, poi molti protagonisti di Un posto al Sole, fra cuiFlavio Gismondi, Giorgia Giannitiempo,Marina Tagliaferri, Nina Soldano, CarmenScivittaro, Lucio Allocca; infine RomanRossa (La strada per la felicità), LorenzoPatanè (Tempesta d’amore) e MariaWorch di Alisa. L’evento ricorre per festeggiare un compleanno importante,

ovvero il 17° anniversario dell’inaugurazione del Parco Commerciale“I Pini”. Già alcuni anni fa fu ospite, sempre inoccasione dell’anniversario dei “I Pini”,tutto il cast di “Centovetrine”; un gransuccesso con centinaia e centinaia di fansaccorsi per un autografo o per una fotoinsieme ai loro personaggi televisivipreferiti. L’evento è stato voluto dal direttore commerciale de “I Pini”,Gaetano Graziano, e dai proprietariGiuseppe e Vincenzo Credendino, titolaridel gruppo Gvc.

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È risaputo oramai che il Presidente DeLaurentis ama la politica “verde”, cioè deigiovani provenienti dal vivaio, volendo atutti i costi imitare e riprodurre lo stileBarcellona nella sua Napoli. Questarivoluzione cosi tanto desiderata sta pendendo piede. La nostra “cantera” èformata da scugnizzi, Scugnizzi alla ribal-ta. Scugnizzi da scoprire: talenti in erba,che crescono all'ombra dei grandi, cheogni giorno respirano l'aria di Lavezzi eCavani, Hamsik e Cannavaro. Gente diNapoli e, o, del Napoli: Insigne e Maiello,Izzo e Ciano, Donnarumma. E poi, il nuovoche avanza: Allegra, Fornito, Insigne II,Palma. L'ultima generazione.Un nome che circola sempre più frequentemente, nei corridoi degli addetti ai lavori, è quello di LorenzoInsigne da Frattamaggiore, il piccolofunambolo del Pescara (in prestito), arrivòin azzurro per una manciata di euro, grazie a Giuseppe Santoro, il primoresponsabile, la prima anima del settoregiovanile azzurro: se l'è inventato lui.Giuseppe detto Peppe, oggi team manager della prima squadra maimpagabile custode dei segreti di untempo che fu. Intuizione geniale, quella diInsigne, 20 anni, 6 gol con Zeman e 2 inNazionale: all'epoca era più tascabile di

Triestina: titolare, testa alta e ottimatecnica. Anticipo ed eleganza, quasi indolenza a volte:dicono che Ferrara lo stia facendo visionare, perché i numeri li ha eccome.Altro difensore è Daniele Donnarumma,19 anni, mancino della Nocerina:lo paragonano a Dossena, il Napoli gli hafatto firmare il contratto e l'ha mandato aNocera.Loro sono le giovani certezze. E ora, sottocon le giovani promesse. Il futuro del futuro. Gioco di parole, certo, ma loro nonscherzano: la Primavera di Dodo Sormanipropone un altro poker di giovanotticlasse '94, classe di ferro: il difensoreEmanuele Allegra e i centrocampistiGiuseppe Fornito e Giuseppe Palma, tuttientrati stabilmente nel giro delleNazionali giovanili; il trequartista RobertoInsigne, fratello di Lorenzo. Loro sono le colonne della squadra diSormani.Chissà se tra qualche anno, il Napoli cosicome accaduto a Barcellona potrà schierare in campo contemporaneamentepiù elementi cresciuti nel vivaio, e magariarrivare in finale di Champions con 7/8undicesimi provenienti dal settore giovanile. Ai posteri l’ardua sentenza.

oggi. Qualcuno rise, quando Santoro prelevò Il Nano, così simpaticamente chiamato quando vestiva la maglia dellaprimavera azzurra, dall'Olimpia Grumese.Oggi invece tutti ne parlano, perché aPescara e in Nazionale fa faville. Un tesoro vero fatto in casa.Il Napoli dei tempi bui, era già al lavoroquando militava nell’allora serie C.Santoro prese Insigne. E anche RaffaeleMaiello, 20 anni come il collega, centrocampista duttile del Crotone prelevato dall'Afragola '92. Costo? Zero.Mazzarri lo adora e lo ha fatto esordire inA (a Genova con la Samp nel 2010), dopoaver già lanciato Insigne (a gennaio 2010 aLivorno). Anche per il ragazzo di Afragolac'è la gioia azzurra: nella B Italia. Talentiveri, i due amici, che all'epoca il Napolis'aggiudicò battendo la concorrenza diInter e Juve.Bravi, bravissimi come l'attaccanteCamillo Ciano, 21 anni e già diversi gol inLega Pro e in B: 8 a Lecco e 9 con laCavese; 3 finora al Crotone, dove gioca inprestito con Maiello. Centravanti bisontino, fisico e padronanza dell'area dirigore: nel ritiro di Folgaria del 2010, con igrandi, fece una gran bella figura. ComeArmando Izzo, difensore nato a Scampia19 anni fa, attualmente in prestito alla

Calcio Napoli

Sport

Napoli, si punta forte sulle nuove leve

Idee in libertà 19 novembre2011

Inizia a dare i suoi “frutti” il duro lavoro sul settore giovanile

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a cura di Ru.gi

Gli azzurrini di JU-JITSU in Belgio per i campionati del mondo: due sono Carditesi

Il Ju Jitsu è un'altra arte marziale completa.Si basa sul principio di vincere l'avversariocon ogni mezzo, e col minor dispendio dienergie. L'armonia e la grazia controllano laforza bruta, e come nel Judo, da esso derivato, la forza e foga dell'avversariovanno sfruttate a proprio favore. In Italia lo

Ju-Jitsu è uno sport “cosiddetto” minore manon per questo meno foriero di vittorie eprestigio per gli atleti che lo praticano portando il tricolore azzurro sui podi più altidelle gare in giro per il mondo. Gli atleti chepraticano questo sport devono quotidianamente lottare non solo con i propri avversari ma anche con la mancanzadi strutture e risorse economiche. Gli azzurrini sono primi nel ranking europeo,dopo aver vinto nel 2010 i Campionati Europei a Vienna, con 7 ori, 2 argenti e 3bronzi. Il Direttore generale della Nazionale,Massimo Bistocchi, lo scorso 30 ottobre haconvocato, in tutto sono 35 gli atleti, e traquesti i giovani atleti di CarditoMichelangelo Lupoli e Fusco Baigio dellasocietà “Tiger club”. Tornando ai campionati del mondo di Gent in Belgio,Biagio Fusco, che prima di adesso aveva partecipato per la prima volta ai campionati europei Vienna 2010, non riuscendo a salire sul podio, conquista ilbronzo, ella categoria Aspirant peso + 85 kg.Lupoli Michelangelo, non ha mai perso un

campionato Nazionale, classificandosisecondo ai mondiali JU-JITSU (arti marziali)di atene nel 2009 (a soli 15 anni) è primoclassificato agli europei di Vienna nel maggio del 2010. Classificatosi 3° ai mondiali di Gent, dopo aver disputatoincontri di altissima qualità tecnica.Complimenti, continuate così!

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