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ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI DELL'ENOGASTRONOMIA E DELL'OSPITALITÀ ALBERGHIERA "ANGELO BERTI" VERONA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AT

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ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI

DELL'ENOGASTRONOMIA E DELL'OSPITALITÀ ALBERGHIERA

"ANGELO BERTI"VERONA

ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AT

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI

DELL'ENOGASTRONOMIA E DELL'OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“Angelo Berti”via Aeroporto Angelo Berardi, 51

371139 Verona ITALYtel. 045 569 443 fax 045 810 07 39

E-mail: [email protected]: www.bertivr.it

3 | Indice

Indice

Indice..........................................................................................................................................................3

Scheda informativa generale.......................................................................................................................4

Elenco dei candidati........................................................................................................................................4

Presentazione profilo professionale...................................................................................................................4

Programmazione del Consiglio di Classe............................................................................................................5

Storia della classe...........................................................................................................................................7

Alternanza Scuola Lavoro................................................................................................................................9

Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso.........................................10

Italiano........................................................................................................................................................11

Storia..........................................................................................................................................................14

Matematica..................................................................................................................................................17

Lingua e civiltà inglese...................................................................................................................................20

Scienze motorie............................................................................................................................................24

Lingua straniera spagnolo..............................................................................................................................26

Lingua e civiltà tedesca..................................................................................................................................28

Lingua e civiltà francese................................................................................................................................30

Scienza e cultura dell'alimentazione................................................................................................................32

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva....................................................................................34

Tecniche di comunicazione.............................................................................................................................39

Laboratorio accoglienza turistica.....................................................................................................................40

Religione.....................................................................................................................................................43

Griglie di valutazione relative alle prove d'esame......................................................................................45

Prima Prova scritta........................................................................................................................................45

Seconda Prova scritta....................................................................................................................................50

Terza Prova scritta........................................................................................................................................52

Colloquio.....................................................................................................................................................54

Simulazione delle prove d'Esame..............................................................................................................56

Date simulazioni delle prove d'esame..............................................................................................................56

Simulazione della Prima prova scritta..............................................................................................................57

Simulazione Seconda prova scritta..................................................................................................................64

Simulazione Terza prova scritta......................................................................................................................65

Tesine........................................................................................................................................................74

Scheda riassuntiva elenco documenti........................................................................................................75

4 | Scheda informativa generale

Scheda informativa generale

Elenco dei candidati

COGNOME E NOME COGNOME E NOME

1

Bamunu Arachchi PathirageSakila Melani Prasanthika 10 MARTINI VALERIA

2 BATTOCCHIO MARTINA 11 MASSALONGO GIORGIA

3 BONFIGLI CATERINA 12 NUCERA GIORGIA

4 CIPRIANI EDOARDO 13 ORTOLANI BARBARA

5 FAVICCHIO ENRICA 14 PIMAZZONI KATRINE

6 GALATI ANDREA 15 SCIPOLO ALESSIA

7 GIANGOLINI FRANCESCO 16 VALDO FRANCESCO

8 ICHIM VALENTIN GEORGE 17 VENDRAMIN CECILIA

9 MADINELLI MATTEO 18 ZOCCA ANDREA

Presentazione profilo professionale

Profilo Accoglienza turisticaIl Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalitàalberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia edell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.Nell’articolazione “Accoglienza turistica” il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività diricevimento, gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientelapromuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici chevalorizzino le risorse del territorio.

Competenze di indirizzo Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche

di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze

di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità

dei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e

servizi in relazione al contesto. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e

intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei

mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei

servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche delterritorio.

Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche digestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 5

Programmazione del Consiglio di Classe

Il Consiglio di Classe si è prefisso di perseguire i seguenti obiettivi formativi ed educativi:

Obiettivi educativi trasversali:

Frequentare con costanza le attività scolastiche Partecipare in modo attivo e responsabile alla vita di classe intervenendo con modalità opportune

rispettando turni e ruoli Acquisire consapevolezza dei propri punti forza e dei propri limiti Rispettare l’ambiente scolastico e il suo regolamento Rispettare gli impegni scolastici e portare a termine i compiti assegnati nei tempi stabiliti Interagire sapendo ascoltare e rispettando le diversità, confrontandosi con gli altri per migliorarsi Essere ordinato nel lavoro e adeguato nell’abbigliamento Accettare suggerimenti e valutazioni motivate dei docenti Giustificare puntualmente ritardi e assenze Non usare il cellulare durante le attività didattiche Utilizzare i distributori automatici solo durante l’intervallo

Obiettivi didattici trasversali)

Consolidare un metodo di studio efficace Apprendere i contenuti delle singole discipline prendendo appunti ed utilizzando con competenza i

libri di testo Saper elaborare processi di sintesi ed analisi Saper utilizzare un linguaggio corretto ed adeguato nei diversi ambiti disciplinari Saper produrre testi differenziati: espositivi,argomentativi,analisi testuali a testi legati all’attività

professionale Saper leggere ed interpretare diagrammi,tabelle,grafici, mappe Saper cogliere relazioni tra eventi, fenomeni e problemi a livello interdisciplinare Saper esprimere valutazioni critiche su problemi o situazioni proposte

Metodi/comportamenti/strategie messi in atto dai docenti

Per favorire lo star bene dell'alunno con se stesso e con l'ambiente classe, e quindi per facilitare il conseguimentodegli obiettivi, i docenti hanno caratterizzato il loro operato con strategie didattiche che hanno agevolatol’apprendimento attraverso una programmazione personale più adatta alle esigenze degli alunni, programmando ecomunicando tempestivamente le verifiche scritte ed orali, tenendo conto delle loro esigenze personali escolastiche ed evitando sovrapposizioni. Nell’assegnare i compiti a casa, inoltre i docenti hanno tenuto conto deidovuti tempi di studio;

Criteri e livelli di valutazioneModalità di partecipazione all'attività didattica (intesa come presenza attiva, capacità di creare proficuerelazioni sia tra gli alunni sia con i docenti, di assumersi responsabilità e di fornire contributi al dialogoeducativo)a. Verifica del lavoro fatto a casa ( costanza, diligenza,precisione e puntualità)b. Dimenticanze ( libri, quaderni,compiti)c. Impreparazionid. Assenze ingiustificate o strategiche

Strumenti formali di verificae. Scritto: prove scritte e/o grafiche quadrimestrali (almeno due)f. Orale: almeno due g. Prove di vario genere: test, questionari, prove grafiche e/o pratiche, relazioni, ricerche, domande

aperte

6 | Scheda informativa generale

Strumenti informali di verificah. Progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenzai. Ascolto in classe ,applicazione del lavoro individuale e di gruppo (attenzione,partecipazione al

dialogo e al confronto)

Attività recupero

Per tutte le discipline il recupero è stato svolto in itinere con il supporto del docente, anche lavorando su piccoligruppi e con sospensione / approfondimento del programma da svolgere per consentire a tutta la classe più tempoper assimilare un argomento impegnativo.

Contenuti

Per quanto riguarda i contenuti specifici si fa riferimento alle schede informative individuali inseriti nelle paginesuccessive.

Mezzi e strumenti

Per realizzare gli obiettivi della programmazione sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti: libri di testo

fotocopie integrative secondo necessità

laboratorio di informatica

sussidi audiovisivi

conferenze e seminari

uscite didattiche

Prove di Valutazione

Prove intermedie. Si mantiene il controllo dell'apprendimento (nel corso o alla fine di un'unità didattica).Prove finali. Si valuta la comprensione generale (alla fine di un argomento complesso o di un periodo scolastico).Per questo aspetto si rimanda, comunque, alle singole programmazioni individuali.

Cosa Valutare

Conoscenze: l'insieme dei contenuti acquisiti (nozioni, definizioni, classificazioni, eventi)Competenze: l'acquisizione di strutture mentali e di strumenti logici e metodologici. Si possono individuarecompetenze di tipo:

1. disciplinare: intesa come conoscenza della metodologia operativa propria della disciplina e come capacitàdi applicare in maniera autonoma le abilità strumentali acquisite.

2. logico: intesa come capacità di argomentare coerentemente sviluppando corretti nessi logici.3. espositivo: intesa come capacità di utilizzare un linguaggio corretto, adeguato, ricco e fluido, con

proprietà lessicale e uso di linguaggio specifico.Capacità: possono essere individuate nelle qualità individuali da sviluppare e consolidare. Si possono indicarediversi tipi di capacità:

1. critiche: intese come capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, di selezionare leinformazioni, di valutare con giudizi congrui le scelte operate.

2. di osservazione: intesa come capacità di esplorare la realtà con la quale si entra in relazione rilevandonele caratteristiche che servono per orientarsi ed agire.

3. di analisi: intesa come capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettualidistinguendo le parti principali dalle secondarie o accessorie.

4. di sintesi: intesa come capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali.5. di collegamento: intesa come capacità di collegare tra loro le conoscenze della stessa disciplina e di

discipline diverse in modo coerente e pertinente.

Tipologia delle prove:Prove scritte (in classe/a casa):

Testi espositivi-argomentativi

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 7

Analisi testuali

Prove strutturate e semi-strutturate

Prove applicative (applicazione di regole, formule e procedimenti)

Questionari

Domande aperteProve orali (al posto/alla lavagna)

Quale tipo di voti

Nella votazione è stata usata tutta la scala numerica da uno a dieci.Nelle prove di simulazione è stata utilizzata la valutazione in quindicesimi poi rapportata a decimi per lavalutazione quadrimestrale.

Storia della classe

Tutti gli alunni della V AT, ad indirizzo ‘Accoglienza turistica' provengono dalla IV AT dell’Istituto tranne unalunno che si è aggiunto quest’anno scolastico; Un’alunna non frequenta dal mese di gennaio; Solo 12 alunnihanno conseguito la qualifica professionale di Operatore dei servizi di accoglienza turistica nell' a.s. 2012- 2013presso il nostro Istituto.Gli insegnanti che si sono succeduti nel corso del terzo, quarto e quinto anno sono stati:

MATERIA 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNOSC. DELL'ALIM. RIVARI SEGA VOTTATEC . COMUN. -------------------- PROCURA SPELTAACC.TURISTICA SCIALDONE SCIALDONE DI MAUROMATEMATICA GUIDO MORGONI AZZINITEDESCO FIORENTINI ACCORDINI PAGANELLIITALIANO GANDINI INGOGLIA INGOGLIA

Gli insegnanti delle altre discipline li hanno seguiti dal terzo anno; Una particolare attenzione merita la situazione della seconda lingua straniera ; durante le lezioni i gruppi classe difrancese, spagnolo e tedesco si sono uniti ai gruppi classe delle stesse lingue di 4 AT; scelta ministeriale che per quanto risulti comprensibile dal punto di vista economico, fatica ad essere altrettanto comprensibile e convincente dal punto di vista didattico. Per due anni scolastici, in quarta e in quinta, questi gruppi hanno dovuto adeguarsi a stili di lavoro e di apprendimento diversi dai propri e le programmazioni , rivolgendosi a classi così disomogenee, ne hanno in qualche modo risentito.

Disciplina e frequenza

Il comportamento tenuto in classe dagli alunni è stato nel complesso buono, anche se i rapporti tra di loro nonsono sempre stati corretti e rispettosi.Il dialogo educativo è stato in parte condizionato da un atteggiamento generalmente passivo e poco propositivo:solo pochi alunni hanno mostrato spirito di iniziativa e partecipazione in classe accompagnato da uno studioapprofondito degli argomenti proposti.Occorre inoltre segnalare una certa tendenza da parte di alcuni ad eccedere sia nei ritardi all’inizio delle lezionisia nell’uscite anticipate , penalizzando così le discipline della prima e dell’ultima ora. Alcuni alunni hanno poi accumulato numerose assenze che hanno pregiudicato la qualità della loro preparazione;Tutto ciò ha dimostrato che gli alunni non hanno acquisito la giusta consapevolezza e la giusta maturità rispettoall’impegno che li attende a conclusione del loro ciclo di studi. Soddisfacente può, invece, ritenersi la partecipazione alle attività extrascolastiche proposte dalla scuola ( eventi,manifestazioni ) in cui i ragazzi hanno dimostrato di saper gestire le situazioni lavorative con sufficienteautonomia e competenza;

8 | Scheda informativa generale

Profitto

Il profitto conseguito dalla classe al termine del corso di studi è da ritenersi complessivamente sufficiente: alcunialunni manifestano qualche incertezza, particolarmente legata ad uno studio mnemonico degli argomenti trattatie in alcuni casi a studio scarso e discontinuo ; Altri sono in grado di rielaborare in modo autonomo e consapevolecontenuti e materiali presi in esame e sono in possesso di un metodo di studio che ha permesso loro di ottenere undiscreto livello di preparazione .

Per lo svolgimento dei programmi ed osservazioni più dettagliate sull’andamento didattico della classe si rimandaalle schede informative dei singoli docenti allegate al presente documento.

Attività culturali

-incontro con associazioni Avis e Leviss per donazione sangue e midollo,-incontro con l'autore del libro "Fuori piove, dentro pure. Passo a prenderti" Antonio Dikele Distefano-incontro con William Salice, creativo della Ferrero-incontro con arch. Lazzarelli sui fasti di “Villa Pullè”

Progetti

Alcuni alunni hanno partecipato al progetto Move for the future promosso dalla Regione Veneto perl’approfondimento delle lingue straniere. I progetti presentati e approvati riguardavano il Francese e l’Inglese eprevedevano ognuno 60 ore di lezioni di lingua extracurricolari con insegnanti di madrelingua presso il nostroIstituto e un soggiorno di 2 settimane all’estero con 80 ore tra lezioni e visite culturali e professionali.Il gruppo d’inglese composto da Bamunu Sakila, Cipriani Edoardo, Ichim Valentin si è recato a Wimbledon(GB), il gruppo di francese Bonfigli Caterina, Nucera Giorgia e Vendramin Cecilia a Vichy (F). Il progettofrancese si è concluso all’inizio di settembre 2014, quello inglese, invece, all’inizio di dicembre 2014. Anovembre gli alunni del gruppo francese hanno sostenuto l’esame per il diploma Delf B1 con esito positivo per 2alunni su 3.La partecipazione al progetto Fixo ha dato l’opportunità agli alunni di imparare a saper redigere un curriculumvitae e un book professionale. Tale partecipazione ha dato anche la possibilità di essere iscritti nella bachecad’istituto per offerte di lavoro. Master turismo presso il Cosp; gli argomenti trattati sono stati le agenzie di viaggio, come organizzare eventi ecome attrarre turisti nella propria città; Alcuni allievi hanno frequentato il corso con la croce bianca di 12 ore (in orario extra scolastico) di addetto alprimo soccorso secondo la normativa D.lgs 81/08.

Uscite didattiche

Teatro Stimmate Il mercante di Venezia Sei personaggi in cerca di autore

Visite all’ Hotel Crowne Plaza , Hotel Firenze Best Western, Aquardens ; Convegno “ Il Portiere di notte” , presso l’ Hotel due torri ;Il prossimo 22 maggio la classe si recherà a Milano per visitare l’EXPO;Inoltre la classe ha effettuato accoglienza durante la giornata di Scuola Aperta del 30 novembre 2014, durante ilSalone dell' orientamento presso la Gran Guardia a Verona e presso il Museo AMO di Verona durante ilconvegno dei migliori chef del veneto “Gustality” e al job orienta ha partecipato a vari seminari .

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 9

Alternanza Scuola Lavoro

L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblicaistruzione 15 aprile 1994, denominata Terza Area, è stata sostituita, nelle quarte e quinte classi,funzionanti apartire dall’anno scolastico 2010/2011 con 132 ore di attività di alternanza scuola lavoro (Art. 8., D.P.R. 15marzo 2010, n.87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinariodella G.U. n.137 del 15 giugno 2010 ; Dlgs7772005 ).La classe ha effettuato 132 ore di tirocinio formativo in Aziende del settore nel mese digiugno 2014.La valutazione è stata effettuata dal tutor aziendale, tramite la scheda di valutazione riportata sul Libretto diTirocinio Formativo .

10 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Schede informative analitiche relativealle discipline dell'ultimo anno di corso

I documenti di seguito allegati, riguardanti il percorso formativo attuato dai docenti delle singole discipline,

toccheranno i seguenti punti:

1. programma svolto;

2. testi utilizzati;

3. metodi di insegnamento;

4. spazi e tempi;

5. criteri di valutazione;

6. obiettivi raggiunti;

7. eventuali argomenti da svolgere dopo il 15 Maggio.

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Materia: Italiano Docente: prof.ssa Calogerina Ingoglia

Testo: Monica Magri e Valerio Vittorini - “Dal testo al mondo” Dal secondo Ottocento all'età contemporanea Vol.3 ED. PARAVIA

Giudizio sulla classeLa classe consta di 18 alunni, 17 provenienti dalla 4AT del precedente anno scolastico 1 alunno si è aggiunto quest'anno. Complessivamente, si è ben lavorato e gli alunni hanno collaborato al processodidattico educativo.Durante lo svolgimento delle lezioni la classe si è mostrata abbastanza positiva, anche se non sono mancatimomenti di distrazione e interventi inopportuni.Anche se qualcuno ha mostrato un certo interesse per la disciplina purtroppo non è riuscito a conseguire risultatiproporzionali all'impegno, a causa di un saltuario studio ed approfondimento a casa. In generale ho riscontrato in molti alunni impegno e buona volontà nel voler superare le difficoltà riscontratesoprattutto nell’esposizione scritta.

PROGRAMMA SVOLTO

L'ETA' DEL REALISMOLe linee generali della cultura europea:Il Naturalismo-Il SimbolismoLe linee generali della cultura italiana: Il VerismoGiovanni Verga: Vita - Evoluzione poetica- Adesione al VerismoIl “Ciclo dei vinti”: Caratteristiche e temi dei romanzi I Malavoglia- Mastro-don GesualdoLettura, analisi e comprensione dei seguenti testi:Da:”Vita dei campi”: Rosso MalpeloDa:”I Malavoglia”:La Prefazione-I vinti nella lotta per l'esistenzaLa poesia tra Ottocento e Novecento:La nascita della poesia modernaIl Simbolismo: Charles Baudelaire – Paul VerlaineLettura, analisi e comprensione dei seguenti testi:Da:”I fiori del male”: SpleenDa: ”Saggezza” E' il cielo sopra il tetto Periodo:.Sett./ Ott.ore 10

L'ETA' DEL DECADENTISMO Le linee generali della cultura europea:I contenuti del romanzo decadenteLettura integrale del romanzo: “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde Significato dell’opera - Analisi dei personaggi principali - I nuclei tematici Le peculiarità del Decadentismo italiano Giovanni Pascoli: Vita e poeticaLettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da:”Il fanciullino“: La poetica del fanciullino Da:” Myricae“: Lavandare X Agosto Da:”I canti di Castelvecchio” La mia seraGabriele D’Annunzio: La biografia, una vita vissuta come un’opera d’arteLa poeticaLettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da “Terra vergine”: DalfinoDa:”Alcyone”: I pastoriDa:”Il piacere” La filosofia del dandy Periodo:Nov:/Dic. ore 11

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMOLe linee generali della cultura italianaLe avanguardie letterarie: Futurismo- CrepuscolarismoLe riviste letterarie: La Voce- Il regno- Leonardo- Lacerba

12 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Luigi Pirandello: Biografia - La visione del mondoLa poetica dell’umorismoI romanzi: Trama, struttura e temiLettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da:”Uno, nessuno e centomila”: La conclusione del romanzoDa:”Il fu Mattia Pascal” : La conclusioneItalo Svevo: Biografia- Significato dell’opera nel processo poetico di SvevoContenuti e struttura dei romanzi- Una vita – Senilità - La coscienza di Zenolettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da:”La coscienza di Zeno”: PrefazioneDa: “ “ :Lo schiaffo del padre morente

Periodo:Genn./Marz.ore12

LA POESIA DAGLI ANNI VENTI AGLI ANNI CINQUANTAGiuseppe Ungaretti:La vita, le opere, le linee fondamentali della poeticaLettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da:“Allegria di naufragi”: I fiumi Da: “ “ : Veglia Eugenio Montale: La vita, la visione del mondo e i temi delle raccolteCarattere della poesia nelle prime tre raccolte e la tecnica del”correlativo oggettivo”Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani:Da:” Ossi di seppia“: Meriggiare pallido e assorto Da: “ “ : Spesso il male di vivere ho incontrato

Salvatore Quasimodo : Dall’ermetismo alla poetica dell’impegno Lettura, analisi e comprensione dei seguenti brani: Da:”Acque e terre”: Ed è subito sera Periodo:Apr./Magg.ore 10

EDUCAZIONE LINGUISTICAAcquisizione teorico–pratica delle procedure di elaborazione dei seguenti testi:temi di attualità (caratteri e modalità espositive, analisi, comprensione della traccia assegnata)Analisi di testi letterari di poesia e di prosaStesura del saggio breve ( come si scrive un saggio, analisi e comprensione della consegna, ricerca e organizzazione delle idee, stesura del testo, revisione e sistemazione grafica)Elaborazione di uno schema sulle fasi di scrittura del saggio breve.Durante il corso dell’anno scolastico sono stati elaborati diversi saggi brevi su vari argomenti.

Periodo:Tutto il corso dell'anno

Metodi e mezzi di insegnamento usati:

Il programma di Italiano è stato svolto con la finalità di far acquisite agli allievi una corretta capacità diespressione orale e scritta e un’ adeguata conoscenza dei movimenti letterari e autori, che hanno maggiormentecaratterizzato il panorama letterario italianoA questo scopo oltre alla lezione frontale, sono stati proposti agli studenti altri strumenti di lavoro e di conoscenzaa partire dalla lettura diretta di pagine significative delle opere prescelte per il programma di esame. Gli autorisono stati inquadrati nel contesto storico – culturale in cui hanno dato via alle loro creazioni letterarie e per quelloche è stato possibile sono stati confrontati fra di loro al fine di avere una visione più completa delle tematiche, deipersonaggi.

Criteri e strumenti di valutazione

Il possesso dei contenuti è stato accertato mediante opportune verifiche orali e scritte, in itinere e dopo un ciclo dilezioni, volte ad appurare la capacità di saper esporre in modo chiaro ed autonomo, utilizzando al tempo stesso in

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 13

maniera appropriata le strutture grammaticali.Nei colloqui è stato previsto l'indicazione all'alunno delle modalità della prestazione richiesta, la valorizzazione diciò che sa e l'espressione alla fine della prova del giudizio motivato.Le verifiche significative per quadrimestre sono state due scritte e due orali.La valutazione quadrimestrale e finale ha indicato, non solo l'effettiva competenza degli alunni, ma anche tenutoconto delle loro reali possibilità, del livello di partenza, dell'interesse, e dell'impegno dimostrati in classe nonchédella disponibilità personale.

Obiettivi raggiuntiAl termine dell'attività di insegnamento gli alunni:- Sanno porsi di fronte ad un testo ed essere in grado di comprenderne il significato

- Guidati sanno analizzare ed interpretare un teso poetico

- Sanno riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati

- Non sanno esprimere con fluidità e correttezza i contenuti del proprio apprendimento

- Non sono in grado di rielaborare personalmente le conoscenze acquisite che spesso risultano frammentarie epoco collegate

- Nell'esposizione scritta sanno individuare il nucleo fondamentale delle tracce pro poste, ma gli elaborativengono sviluppati con modalità poco significative e con molti luoghi comuni, evidenziando così unamodesta conoscenza degli argomenti.

14 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Materia: Storia Docente: prof.ssa Calogerina Ingoglia

Testo: Paolo Di Sacco : PASSATO FUTURO DAL NOVECENTO AO GIORNI NOSTRI VOL.3 ED. SEI

Giudizio sulla classeDurante lo svolgimento delle lezioni di Storia quasi tutti gli studenti si sono dimostrati disponibili al dialogodidattico - educativo, seguendo lo svolgimento delle lezioni con interesse e partecipazione, ottenendo unapreparazione discreta.Qualche studente, invece, ha evidenziato notevoli difficoltà nella comprensione di taluni fenomeni storici, risultapertanto insufficiente e la preparazione è inadeguata. Durante le lezioni la classe si è mostrata attiva, soprattutto su alcune tematiche storiche affrontate, che hannoattirato la sua attenzione e suscitato discussioni e confronti, certo non sono mancati momenti di distrazione einterventi talvolta poco opportuni.

PROGRAMMA SVOLTOLE ILLUSIONI DELLA “BELLE EPOQUE”Migliora la qualità della vita - Cambiamenti nel modo di produzione - Il graduale allargamento del diritto di voto-L'emancipazione L'ETA' GIOLITTIANAIl governo Giolitti- Sviluppo industriale ed arretratezza del mezzogiornoLe riforme di GiolittiColonialismo e guerra in Libia

Periodo: Sett. /Ott. - ore: 7

LA GRANDE GUERRACause e conseguenze dell'attentato di SarajevoIl patto di Londra-L’Italia in guerraIl 1917: Gli Stati Uniti entrano in guerraLa resa della Germania e dell'Austria e il bilancio delle vittime La pace ed il riassetto dell'Europa Periodo:Ott./Nov.-ore 6

LA RIVOLUZIONE RUSSA - La Russia degli zar- Il governo provvisorio e i Soviet- La Rivoluzione di ottobre - Il comunismo al potere- Verso la dittatura - La NEP Periodo :Novembre- ore 2 LA CRISI DEL DOPOGUERRAIl Novecento: “Il secolo delle masse”Declino economico dell'EuropaGli Stati Uniti prima potenza mondiale Periodo: Novembre-ore2

LA GERMANIA DI WEIMAR E IL FASCISMO AL POTERELa Germania di WeimarCrisi dell'Italia post-bellica- Il biennio rossoCaratteri dello Stato totalitarioIl fascismo in Parlamento- Marcia su Roma- Mussolini al governoIl caso Matteotti-Il fascismo diventa dittatura- I Patti lateranensi

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 15

La politica estera del fascismo- La vergogna delle leggi razziali Periodo:Dic./Genn.-ore 5

GLI STATI UNITI NEGLI ANNI VENTI (ANNI RUGGENTI)Espansione economicaLa crisi del “29” e il crollo di Wall StreetIl “New Deal” di Roosevelt

Periodo: Gennaio-ore:2

L'URSS DI STALIN E LA GERMANIA DI HITLER Lo Stalinismo: I piani quinquennali e la collettivizzazione delle terreL'ascesa politica del nazismo-La conquista del potereLa nascita del “Terzo Reich”- le leggi di Norimberga Periodo:Genn./Febb.- ore3

LA SECONDA GUERRA MONDIALEL'aggressione nazista all'Europa- Il patto d'acciaioVerso la “guerra totale” La guerra lampo ed i successi dell'AsseLa svolta nel conflitto e l'Italia della Resistenza La sconfitta dell'Asse La conclusione del conflitto La “Shoah”- I processi di Norimberga Periodo:febbraio- ore 5

EUROPA, USA, URSS DOPO IL SECONDO CONFLITTOLa conferenza di Yalta - Nuovo assetto geopolitico dell'EuropaIl piano Marshall La “guerra fredda” La guerra di Corea Periodo:.Marzo-ore 3 USA ED URSS TRA COESISTENZA E COMPETIZIONE Gli Stati Uniti da Truman a Johnson la crisi di Cuba La guerra del Vietnam La “primavera di Praga” Crisi dell’URSS e la “perestrojka” La dissoluzione dell’URSS

Periodo:Marzo-ore 4

DUE ANNI CHIAVE: IL”1968” E IL “1989” La contestazione giovanile del “68”- Il “68” in Europa- Il bilancioCaduta del muro di Berlino- La dissoluzione dell'ex JugoslaviaLa fine della guerra “fredda” Periodo: Aprile-ore 3

16 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

IL DOPOGUERRA ITALIANO E LA RICOSTRUZIONENascita della repubblica-La nuova CostituzioneIl miracolo economicoI governi di centro-sinistraIl “68” in ItaliaL'Italia delle stragi- Il terrorismoL'Italia degli anni Ottanta/Novanta: Corruzioni, tangentiInchiesta “Mani pulite”e le sue conseguenze

Periodo:Aprile/Maggio ore 6

Metodi e mezzi di insegnamento usatiOltre alla lezione frontale e al libro in adozione ho utilizzato appunti, approfondimenti, tratti da altri testi.Ogni qualvolta si è reso necessario e possibile ho istituito collegamenti e confronti con la realtà attuale per cercaredi coinvolgere il più possibile gli studenti nell'attività didattica.

Criteri e strumenti di valutazioneIl grado di impegno personale e il processo di apprendimento di ogni alunno sono stati verificati sia in itinere cheal termine di un argomento o modulo, attraverso colloqui, prove strutturate o questionari.Le verifiche significative sono state non meno di due al quadrimestre.Quando l'ho ritenuto utile e necessario ho attivato iniziative di ripasso e di recupero delle conoscenze.

Obiettivi raggiuntiAl termine dell'attività di insegnamento gli alunni:- Sanno distinguere gli aspetti storici e sociali dei fenomeni esaminati- Sanno cogliere alcuni mutamenti di fenomeni in un dato periodo storico- Se guidati riconoscono le più importanti relazioni tra i fenomeni storici- Espongono con difficoltà i problemi degli eventi storici studiati- Non sanno utilizzare con proprietà i concetti propri del linguaggio storiografico

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 17

Materia: Matematica Docente: prof.ssa Antonia Azzini

OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMAIl programma svolto, completato entro il 15 maggio, è stato caratterizzato da numerosi momenti di revisione deiconcetti e d’esercitazione pratica alla lavagna, per consentire una più adeguata comprensione degli stessi e unamaggiore assimilazione dei procedimenti di calcolo. Le lezioni si sono svolte con una discreta partecipazione diquasi tutta la scolaresca, solo qualche alunno ha manifestato un atteggiamento di disinteresse e una partecipazionepassiva. Le consegne assegnate a casa spesso non sono state portate a compimento dalla maggioranza deglistudenti, tranne da quelli più impegnati. Nel corso del secondo quadrimestre uno studente non ha frequentato lelezioni.PROGRAMMA SVOLTOStudio di funzioni algebriche razionali intere e fratte:

Definizione di funzione con esempi e contro esempi, dominio, codominio, e asintoto (settembre), Classificazione (possibile dal grafico) di una funzione dal grafico proposto e dall’equazione (settembre), Calcolo del campo di esistenza in forma insiemistica e intervallare (anche le funzioni irrazionali intere e

fratte in semplici casi) (settembre), Individuazione del codominio dal grafico proposto (settembre), Funzioni definite a tratti (settembre), Determinazione delle simmetrie rispetto all’asse y e rispetto all’origine dal grafico proposto e

dall’equazione (ottobre), Individuazione dei punti di intersezione con gli assi cartesiani dal grafico proposto e dall’equazione

(ottobre), Studio del segno dal grafico proposto e dall’equazione grafico (ottobre), Funzioni iniettive e suriettive, funzioni monotone (ottobre), Calcolo dei limiti inerente allo studio di funzione ai valori esclusi dal dominio e agli infiniti sia a partire

dall’equazione che a partire da un grafico proposto (ottobre), Calcolo dei limiti nei casi il cui risultato sia del tipo numero/0, 0/numero, ∞/numero (con

l’individuazione del segno dell’infinito coi limiti da destra e da sinistra), numero/∞ (novembre), Calcolo dei limiti e regola pratica nel caso ∞/∞ per le funzioni polinomiali fratte (novembre), Calcolo dei limiti anche in presenza delle forme di indeterminazione 0/0, ∞/∞, (novembre-dicembre), Determinazione delle equazioni degli asintoti orizzontali e verticali individuati col calcolo dei limiti,

revisione della regola di Ruffini (novembre-dicembre), Asintoti obliqui (gennaio), Definizione di funzione continua in un punto. Studio dei casi di discontinuità di una funzione anche nel

caso di discontinuità eliminabile (gennaio), Calcolo della derivata prima, significato geometrico della derivata di una funzione in un punto, funzione

crescente e decrescente, determinazione dei punti di massimo e minimo relativo (febbraio-marzo), Calcolo dell’area della regione finita di piano compresa tra l’asse x e una finzione polinomiale intera

(aprile-maggio), Determinazione dell’equazione di una retta tangente ad una funzione in un suo punto (maggio), Funzioni elementari: costante, lineare, cubica (aprile-maggio).

Durante il mese di giugno e la fine di maggio saranno proposte esercitazioni di revisione e approfondimento delletematiche svolte.TESTI UTILIZZATIIl testo in adozione è: “Appunti di matematica, modulo F, Analisi infinitesimale”. Autori: Scovenna Marina –Moretti Adriana. ED: CEDAM. Sono stati forniti esercizi anche da altre fonti (libro di testo di prossima adozioneconsequenziale e esercizi costruiti dal docente). Nel periodo aprile-maggio sono state svolte alcune lezioni inlaboratorio di informatica per la stesura/completamento della tesina d’esame.METODI DI INSEGNAMENTO/SPAZI E TEMPISalvo per attività scolastiche di altro genere, che hanno impedito lo svolgimento di un certo numero di ore dilezione, abbiamo avuto a disposizione tre ore settimanali di lezione che sono state svolte in classe attraversolezione frontale. Le spiegazioni sono state proposte con l’utilizzo costante del libro di testo per facilitare unapprofondimento casalingo. Le attività di recupero e sostegno sono state caratterizzate da numerosi momenti direvisione ed approfondimento delle tematiche svolte. I concetti sono stati sempre introdotti in forma intuitivaevidenziando l’aspetto grafico e proponendo numerosi esempi e contro esempi per facilitare la comprensione dei

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concetti teorici. Ho fornito regolarmente esercizi da svolgere a casa che sono sempre stati corretti. Numerosi sonostati i processi individualizzati per alunni in difficoltà o spesso assenti.Le prove di verifica proposte sono state numerose e sempre annunciate con largo anticipo, a volte è stata propostauna simulazione della stessa. Sono stati utilizzati principalmente quesiti a risposta breve. Per la valutazione sonostati utilizza punteggi dal dieci al cento, poi tradotti in decimi.Le lezioni svolte in aula di informatica sono state finalizzate alla stesura delle tesine d’esame.OBIETTIVI RAGGIUNTIRiguardo alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:CONOSCENZECALCOLO ALGEBRICOPressoché tutti gli alunni conoscono adeguatamente le regole fondamentale atte alla risoluzione d’equazioni edisequazioni razionali di primo e secondo ordine, intere e frazionarie.Pressoché tutti gli alunni conoscono il metodo della sostituzione per risolvere i sistemi di primo e secondo grado.FUNZIONI (sono state studiate completamente solo quelle algebriche razionali intere e fratte)Pressoché tutti gli alunni sanno le definizioni proposte in modo accettabile. Conoscono in modo adeguato laclassificazione delle funzioni algebriche e le regole atte a calcolare il loro dominio, la definizione di funzione, diasintoto, di dominio e di codominio. Conoscono in modo adeguato le regole teoriche atte alla verifica dellasimmetria di una funzione anche se non tutti eseguono la verifica in modo formalmente corretto. Conoscono ilconcetto di funzione crescente o decrescente in un intervallo e di funzione monotona in senso stretto o lato. Nontutti hanno memorizzato la definizione di funzione continua in un punto e, a volte, confondono tra loro i tre tipi didiscontinuità possibili. Sanno esprimere la definizione di derivata dal punto di vista geometrico in mododifferenziato.LIMITINon è stata trattata la definizione di limite in modo teorico, ma gli alunni conoscono il concetto in modo intuitivoe sanno quando si deve calcolare il limite finito e infinito all’interno di uno studio di funzione. Pressoché tuttiriconoscono le due forme di indeterminazione trattate / e 0 / 0 e sanno dedurre a cosa porta il risultato di unlimito risolto. Nel caso di x tendente a infinito per le funzioni algebriche razionali fratte è stata introdotta la regolache desume il risultato dai gradi del numeratore e del denominatore. Non tutti sanno impostare i limiti necessariper calcolare l’equazione dell’asintoto obliquo o verificare la discontinuità di una funzione in un punto.DERIVATA PRIMALa maggioranza degli alunni ha memorizzato coerentemente la regola di derivazione di una funzione polinomialeintera e fratta, ma non tutti riescono a calcolare i punti di massimo o minimo relativo. Qualcuno ha compreso inmodo adeguato la procedura da attuare per trovare la retta tangente ad una funzione in un suo punto.

INTEGRALE DEFINITOLa maggioranza degli alunni ha memorizzato coerentemente la regola di integrazione di una funzione polinomialeintera, ma non tutti riescono a calcolare l’area della regione finita di piano.COMPETENZEGli alunni sanno, in modo sufficiente, dedurre dal grafico cartesiano di una funzione la classificazione, lasimmetria presente, il dominio e il codominio in forma insiemistica o intervallare, le coordinate delle intersezionicon gli assi, il segno, i limiti ai valori esclusi dal dominio e quelli agli infiniti, le equazioni degli asintotiorizzontali e verticali, i valori di massimo e minimo relativo, la crescenza o decrescenza della funzione, lamonotonia in senso stretto o lato, la suriettività e iniettività di una funzione.Differente è la situazione se viene assegnata l’equazione di una funzione da studiare. Tutti sanno classificare unafunzione, ma per qualcuno ci sono difficoltà nel calcolare i risultati che seguono. Solo qualche alunno riesce atracciare il grafico di una funzione utilizzando tutti i dati raccolti. Affrontano con una discreta sicurezza il calcolodi limiti finiti e infiniti, anche in presenza di forme d’indeterminazione del tipo / e 0 / 0, e la verifica della simmetria presente.CAPACITA’La capacità di intervenire adeguatamente è pressoché sufficiente, e qualche ragazzo, impegnato costantementenello studio e nell’applicazione, sa esprimere in modo appropriato le conoscenze acquisite e riesce ad attuarecollegamenti tra gli argomenti trattati.Le capacità logiche espositive non sono omogenee per tutti, così come la precisione simbolica nella risoluzionedegli esercizi trova notevoli differenze all’interno della scolaresca. Per qualcuno restano evidenti difficoltàd’impostazione e calcolo quindi, pur avendo una preparazione in generale pressoché sufficiente, i ragazzi sonolenti nella risoluzione degli esercizi, a volte non sono precisi nella formulazione delle risposte o non sannointerpretare correttamente la richiesta.Nella valutazione finale si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, dei prerequisiti e delleconoscenze acquisite, dei progressi fatti in relazione all’autonomia raggiunta, della capacità di esposizione e di

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rielaborazione di un testo scritto.

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Materia: Lingua e civiltà inglese Docente: prof.ssa Maria Anna Cammarata

Testo: Tourism at work Kiaran O’Malley Casa editrice: Europass Giudizio della classe

La classe ha tenuto un comportamento corretto durante le attività didattiche; tuttavia si lamentano le frequentiassenze da parte di qualche alunno/a, ed un impegno domestico molto discontinuo, sia nel primo quadrimestreche nel secondo quadrimestre, che hanno un pò pregiudicato il raggiungimento di livelli sufficienti sia nellaproduzione scritta che nella produzione orale. Un piccolo gruppo ha raggiunto un discreto livello di preparazionegrazie ad una buona preparazione pregressa e ad un studio continuo ed approfondito durante questo annoscolastico. L’insegnamento della lingua è stato impostato in modo da mettere gli studenti in grado di raggiungere iseguenti obiettivi:

1. stabilire rapporti interpersonali efficaci;2. orientarsi nella comprensione di testi in lingua straniera relativi al settore specifico d’indirizzo3. produrre testi scritti /orali di carattere generale e/o specifico all’indirizzo di studi con sufficiente coerenza

e coesione.

Programma svolto:PRIMO QUADRIMESTREMESE ARGOMENTO/UNITA' PAGINE DEL LIBRO

“ TOURISM AT WORK”

Settembre London

ottobreUnit 10 “Sightseeing”: The sights; Pag. 156-157Asking for information about London Eye andBritish museum;

Pag 160-161

Sightseeing tours; Pag 164A tour of Florence; Pag 165A tour of San Francisco. Pag 166

novembre Oscar Wilde: “The picture of Dorian Gray”Fotocopie sull’autore e sul romanzo e visione del film

Describing an event:The palio in Siena; Pag 16 ( Libro “Tourism at work Extra)Pamplona; Pag 179The Regata storica; Pag 178Edimburgh Military Tatoo; Pag 17 ( Libro “Tourism at work Extra)Tocatì.

Unit 11 Entertaiment: Tourist activities; Pag 168-169Things to do in Dublin; Pag 172-173

dicembre Eating out in Italy. Pag 174

Describing an itinerary:Best of the Highlands Pag 6 ( Libro “Tourism at work Extra)Autumn on New England Pag 22An art tour in Tuscany Pag 23

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Gennaio/ febbraio Unit 12 Activity holidays:Types of tourism and holiday Pag 180-181Sport facilities Pag 182-183Specialist tour operator Pag 184Adventure holidays Pag 185Art history course in Italy Pag 186Thermal spas in Italy Pag 187Circular letter Pag 190Forteblu Natural Spa Resort in Tuscany Pag 191

The region of North America Pag 148-149

Eastern highlights Pag 150

Postcards from the east Pag 151

Western wonders Pag 152

Postcard from the west Pag 153

The best of England Pag 102

Postcard from England Pag 103

SECONDO QUADRIMESTREFebbraio/marzo Michael Collins – Film - scheda informativa

Unità 14 Seaside Holidays:Attractions of the seaside Pag 214-215Effects of tourism Pag 216-217The seaside Pag 218-219Taormina Pag 220Liguria Pag 221Describing a region Pag 226Australia Ricerca su alcune città della SiciliaRicerca città di Verona come città turistica Ricerca individuale piatti tipici Verona

Pag 222

Aprile

Maggio

BBC: Antartica listening activity and tapescript

Unità 15 Countryside Holidays:Attractions of the countryside Pag 228-229Ecotourism Pag 230Agriturismo in Italy Pag 235A Tuscan walk Pag 234Global warming and tourism Pag 242

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Dal 15 maggio

The countrysideTalking about rules

Unità 15 Countryside Holidays:Organizing an argumentMarketing and Market researchEXPO informazioni utili e confronto con TheGreat Exhibition London

Ripasso principali argomenti Pair work activities di pag 248-249

Pag 232-233Pag.238-239

Pag 240-241Pag 4-5 (Extra)

Metodi e mezzi di insegnamento usati:Lo studio della lingua straniera nel settore “Accoglienza Turistica ” mira a far acquisire agli allievi le competenzelinguistiche e comunicative necessarie per operare nelle diverse situazioni professionali del turismo.In questa direzione quindi abbiamo lavorato nel corso dell’anno scolastico cercando di sviluppare

le competenze comunicative centrate su argomenti professionali, di potenziare la formazione di base attraverso il consolidamento di strutture grammaticali e

l’acquisizione di un lessico specifico di nozioni settoriali di potenziare infine la formazione culturale.

Inoltre, si è cercato di• Abituare gli studenti a diventare autonomi nell’apprendimento , sfruttando al massimo le loro risorse e

sviluppando efficaci strategie di studio.• Stimolare l’abilità comunicativa con particolare riguardo al settore di specializzazione attraverso esercizi

di pairwork• Far acquisire un bagaglio di termini specialistici.• Favorire l’abilità di lettura, con particolare riguardo alla comprensione di testi specialistici.

Dei testi proposti veniva appurata la comprensione con esercizi di varia natura (vero-falso; scelta multipla…..). Aquesta fase iniziale seguiva la fase dell’analisi in cui si chiedeva agli alunni di dividere il testo in paragrafi,individuare quali erano le principali funzioni comunicative e di utilizzare il vocabolario in forme e strutturediverse. Dopodiché si passava ad una fase di autonomia in cui veniva chiesto agli alunni una produzione di untesto parallelo. - Sviluppare l’abilità di scrittura anche attraverso la rielaborazione di appunti.- Consolidare l’abilità d’ascolto attraverso la comprensione di brevi descrizioni di fatti o istruzioni ;Oltre al libro di testo si è fatto ricorso a fotocopie, appunti e risorse multimediali, quali materiali audio-visivi eall’ uso del laboratorio linguistico anche se in poche occasioni in quanto la classe effettuava lezione in sede solo ilmercoledì

Criteri e strumenti di valutazioneLa tipologia delle prove è stata coincidente con gli esercizi utilizzati e corretti in classe. Gli ambiti che si sonovalutati riguardavano le quattro abilità fondamentali. Nel secondo quadrimestre sono state somministrate prove adomande aperte per abituare gli alunni alla tipologia della terza prova ; La valutazione quadrimestrale e finale nonsi è limitata alla misurazione dei dati forniti dalle varie verifiche (scritte e orali), ma ha incluso un esame di tutto ilprocesso educativo-didattico nel suo punto di partenza, in itinere e al termine.Per la valutazione si è tenuto conto :

del livello di partenza, dell’attenzione e partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno dimostrato nell’esecuzione dei lavori per casa, della capacità di rielaborazione e di approfondimento dei temi trattati del raggiungimento degli obiettivi proposti. della capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite

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Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:Per quanto riguarda le competenze raggiunte dagli studenti esse sono diversificate all’interno della classe: alcunialunni hanno raggiunto gli obiettivi con un livello prettamente sufficiente, un piccolo gruppo possiede una buonapreparazione mentre per alcuni permangono gravi lacune; In generale si può affermare che gli alunni sono ingrado di descrivere una città, una regione, eventi particolarmente significativi per una città, varie attivitàturistiche, di fare semplici dialoghi che riguardino il settore turistico e di saper proporre un itinerario.

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Materia: Scienze motorie Docente: prof. Dino Mascalzoni

“La classe ha dimostrato un buon interesse ed una partecipazione complessivamente positiva. Ha conseguitolivelli di conoscenza ed abilità motorie differenziati ma mediamente discreti ed in alcuni casi ottimi, con impegnoe studio non solo mirati al solo conseguimento del voto”.

PROGRAMMA SVOLTONel biennio post qualifica l’apprendimento dell’attività motoria è finalizzato ad un consolidamento degli obiettiviprevisti dal curricolo triennale. Si è quindi cercato di:

• Ampliare ed approfondire le conoscenze acquisite• Far proprio il valore intellettuale, culturale e morale dello sport come una componente attiva e dinamica

della propria esperienza e personalità• Favorire l’evoluzione ed il consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale, basata sulla

consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo• L’educazione alla salute (modulo 5). • L’educazione fisica di ieri e di oggi. • Organizzazione dello sport italiano e mondiale; Federazioni sportive internazionali (I.A.A.F.- F.I.F.A. –

ecc.) Federazioni sportive nazionali (Fidal – Fipav – Fit – ecc.): Comitato italiano olimpico (c.o.n.i ) Entidi promozione ( C.S.I. –Libertas – Acli – Arci – ecc. ); Associazioni sportive – atleti.

• Il Doping; che cos’è il doping; perché combatterlo: le responsabilità: origini e storia del doping; sostanzee metodi proibiti.

• Mondo degli sport (modulo 4) La pallavolo insegna; Come osservare i movimenti fondamentali di gioco:Referto gara volley:

• Conoscere per apprezzare lo spettacolo sportivo. La pallacanestro insegna Come osservare i movimentifondamentali di gioco. Referto gara basket.

• La ginnastica dolce (modulo 1); La corporeità; Condizionamento muscolare finalizzato. Metodi diginnastica dolce.

• Il mondo degli sport minori (modulo 4 e 5) (Break dance, Dodgeball, Jorkyball, Yoga, Palla 21, Tiro allafune,Palla tamburello, Football americano, Ultimate,Baseball, Indiaca, Balli di gruppo, Lippa, Hitball,Cricket, Lacrosse, Battaglia navale, Pallamano

TESTI UTILIZZATI“Corpo Libero” Fiorini-Coretti-Bocchi, edizioni Marietti scuola

METODI DI INSEGNAMENTOGli argomenti sono stati proposti con lezioni frontali, selezionati anche in relazione all’indirizzo del corso postqualifica. Le tematiche proposte sono state affrontate dal punto di vista teorico, relativamente ai caratteri generali,e pratico con esercitazioni finalizzate ai vari argomenti.

SPAZI E TEMPIL’attività motoria è stata svolta presso la palestra interna dell’istituto “A. Berti”. Alcune lezioni sono state fatte inaula con l’ausilio di supporto video, per un totale di 42 ore di lezione complessive.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione derivano principalmente da indicatori elaborati nel dipartimento , e cioè: conoscenza deicontenuti, capacità di eseguire il gesto motorio, capacità di elaborazione personale e di far proprie le tecnicheacquisite. Verifica pratica o scritta al termine dei vari moduli.

OBIETTIVI RAGGIUNTIIn relazione alla programmazione curricolare tutti gli allievi:Hanno aumentato la propria esperienza motoriaHanno consolidato una equilibrata coscienza delle proprie capacitàSanno interpretare le dinamiche che regolano il mondo sportivoConoscono i metodi per programmare una attività ludico/sportivaSono in grado d’organizzare ed arbitrare alcuni giochi e specialità sportive

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EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO

3 l’orienteering4 la carta5 la gara6 la bussola7 le scale8 i segni convenzionali - tipi di corse d’orientamento

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Materia: Lingua straniera spagnolo Docente: prof.ssa Elena Passerini

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSEIl gruppo classe, che studia la lingua spagnola come seconda lingua straniera è costituito da 4 alunni di cui 2ragazze e 2 ragazzi. Gli studenti, per l'esiguo numero, hanno frequentato le lezioni con la classe IV AT. La classeha presentato un generale interesse per la materia, e si è relazionata in modo partecipe e collaborativo con ladocente. La preparazione è risultata abbastanza omogenea e la maggior parte degli allievi sono stati puntuali nellosvolgimento dei compiti e dei lavori assegnati a casa e in classe dalla docente.Il gruppo è nel complesso più che sufficiente.

- OBIETTIVI CONSEGUITIIn relazione e con riferimento alla programmazione curriculare ed agli obiettivi definiti in sede di Consiglio diClasse, si ritiene che la classe abbia conseguito gli obiettivi in modo più o meno variabile, dimostrando unasufficiente autonomia nella ricerca e nello sviluppo di alcune tematiche proposte nonché una discreta capacità dioperare dei collegamenti non solo all’interno della stessa disciplina ma anche a livello interdisciplinare.

2. CONTENUTI:

2.1) CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA e DEI TEMI TRATTATINello svolgimento del programma si è tenuto conto degli aspetti grammaticali e comunicativi che non sono statitrattati negli anni precedenti. Per quanto riguarda l'ambito turistico si è deciso di dare importanza soprattutto alleunità riguardanti l'hotel, l'agenzia di viaggi, l'itinerario e ai vari tipi di turismo.I temi proposti e gli eventuali approfondimenti sono stati scelti anche per poter operare dei collegamentiinterdisciplinari con altre materie. Libri di testo: ¡Buen viaje! Curso de español para el turismo, ed. Zanichelli ¡Eso es ! Gramática de la lenguaespañola, Loescher editore.

2.2) ORGANIZZAZIONE, SCANSIONE DEGLI ARGOMENTIPrimo quadrimestre:Los diferentes tipos de turismo : turismo cultural, turismo de negocios, turismo activo, de sol y playa, ecoturismo,turismo de salud, turismo religioso, turismo idiomático, turismo gastronómico, turismo solidario.Turismo religioso : El Camino de Santiago.Atender al cliente : la recepción. La ciudad y los medios de transporte. Los edificios públicos. Los monumentos.El guía turístico.

Si dedicheranno alcune ore in laboratorio per il lavoro sul turismo nel Veneto.

Secondo quadrimestre :En la agencia de viajes. Los viajes y los medios de transporte : el aeropuerto, la estación de trenes y de autobuses.Los alojamientos. Las reclamaciones y las soluciones.Organizar viajes : la ciudad, los monumentos, los detalles, el interior.

Si dedicheranno alcune ore in laboratorio per il lavoro « Verona, ciudad del amor ».

GRAMMATICA: Repaso del presente indicativo de los verbos regulares e irregulares. El pretérito perfecto,imperfecto, indefinido y plucuamperfecto. Las preposiciones. El imperativo afirmativo y negativo. El condicionalsimple. El subjuntivo.

3. METODOLOGIALa metodologia seguita è stata di tipo misto: le lezioni hanno visto momenti in cui l’insegnamento-apprendimentoera di tipo comunicativo alternati a momenti di riflessione sulle strutture morfo-sintattiche della L2. Tuttavia,considerato l’indirizzo di studi, si sono approfondite le tematiche più inerenti al curricolo scolastico cercando diconsolidare le strutture linguistiche di cui gli studenti erano già in possesso. Per incrementare le capacitàespressive, ove possibile, si è fatto ricorso in classe ed a casa dei libri di testo, di fotocopie, appunti e di risorsemultimediali, quali materiali audio-visivi dell’insegnante e le nuove tecnologie.

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4. LA VALUTAZIONE

4.1) STRUMENTI DI VERIFICASTRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVAComprensione di testo, domande riguardanti l’argomento della lezione precedente, secondo il metodo delcontrollo continuo. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVAProve di tipo oggettivo e/o semistrutturate comprendenti esercizi di completamento, a scelta multipla,comprensione testuale, stesure di composizioni o trattazioni sintetiche secondo le tipologie dell’Esame di Stato. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTEAlmeno 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre. 4.2) CRITERI DI VALUTAZIONESono stati applicati i descrittori/indicatori del POF d’Istituto. Il punteggio è variabile ma rimane fissa la soglia disufficienza al 60%. La valutazione sommativa di fine anno ha tenuto conto anche del grado di interesse,dell’impegno, della partecipazione spontanea e dei contributi personali.

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Materia: Lingua e civiltà tedesca Docente: prof.ssa Rita Paganelli

TESTO IN ADOZIONE:Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi Reisezeit Loescher 2005

Giudizio ClasseDurante le lezioni di tedesco, il gruppo di 10 alunni si unisce al gruppo classe della stessa lingua di 4 AT. durantequesto anno scolastico gli allievi hanno dovuto adeguarsi a stili di lavoro e di apprendimento diversi dai propri ela programmazione, rivolgendosi a classi così disomogenee, ne ha risentito.

PROGRAMMA SVOLTO

SETTEMBRE – OTTOBRE

Etwas über die “sleeper chouches”Busreisen – National Parks Loop Itinerary14 tätige Reise durch die bekanntesten amerikanischen Parks

da TREFFPUNKT REISEN Modern Languages 2004

oberitalienische Seen

da DR TIGGES Januar – Dezember 2010

OTTOBRE – NOVEMBRE

Informationen an der Rezeptioneine telefonische Anfrageeinen Ausflug nach Perugiader Urlaub ist zu Ende

Hotel-Information: Anreise – Abreise – Frühstück – Autovermietung – Klimaanlage –TV – Wäsche undReinigung – Wecken –

da C.Colin Unternehmen Deutsch ed. CIDEB 1996

eine Reservierung14 Tage zauberhafte Toskana14 Tage Sizilien

DICEMBRE – GENNAIO

Gardasee und Verona5 Tage zauberhafte Verona

FEBBRAIO

CampingplätzeCampingplatz Spiaggia e mare Lidi ferraresiLeistungen Camping Adriatico Cerviawie Sie uns erreichen könnenCamping Bungalow Park Tahiti Lido delle NazioniStellplätzeUnterkunft

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MARZOeine telefonische ReservierungBestätigung der ReservierungBuchung in einem KongresshotelTagungsangebot

APRILE – MAGGIOcheck in – Beschwerden – check out

Entro la fine dell’anno scolastico vorrei affrontare il seguente argomento:Bewerbung - Lebenslauf

METODI E MEZZI DI INSEGNAMENTO USATIPer lo sviluppo delle quattro abilità ( ascoltare, parlare, leggere e scrivere) si è partiti sempre da un approccioglobale, privilegiando, nell’ambito del metodo comunicativo, la lettura integrale del testo seguita da esercizi oralidi comprensione con domande poste dall’insegnante al fine di facilitare l’acquisizione della lingua attraversol’uso. Si è passati poi all’individuazione di segmenti di testo utili per affrontare determinate situazionicomunicative e, attraverso dialoghi guidati , esercizi di traduzione ed esercizi strutturali per il rinforzogrammaticale, si è cercato di favorire un utilizzo più accurato e consapevole della lingua scritta. I contenutilinguistici si sono articolati nell’ambito di semplici e funzionali categorie grammaticali quali: frasi principali,tempi verbali al presente, frasi infinitive e verbi reggenti preposizioni.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATIStrumenti per le verifiche formative sono stati: lettura, interrogazione breve, esercizi di comprensione e strutturali,brevi traduzioni.per le verifiche sommative: interrogazione breve e lunga, brevi esposizioni e per lo scritto: esercizi dicompletamento, elaborazioni di testi su traccia, brevi traduzioni, questionari a risposta aperta, test dicomprensione del testo.per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati si è tenuto conto dei livelli di partenza,dell’attenzione e partecipazione in classe, dell’impegno nei lavori a casa e della capacità di rielaborazione eapprofondimento. Nella valutazione orale si sono privilegiati la scorrevolezza, la velocità e l’efficaciacomunicativa rispetto all’accuratezza formale.

OBIETTIVI RAGGIUNTIGli allievi sono in grado di individuare l’argomento centrale di un testo in lingua di carattere specificoall’indirizzo e rispondere con frasi semplici a domande riguardanti gli argomenti svolti in classe. L’espressioneorale e scritta risulta buona per una allieva, mentre per gli altri i risultati sono meno brillanti in termini dicompetenze e capacità. L’esposizione orale è per la maggior parte lenta ed esitante, più sciolta e sicura quandoaffidata a risposte di tipo mnemonico. I risultati sono complessivamente quasi sufficienti tenendo contodell’impegno crescente profuso da quasi tutti gli alunni del gruppo classe.

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Materia: Lingua e civiltà francese Docente: prof.ssa Roswitha Schatzer

Programma svolto

Introduzione alla rappresentazione “Notre-Dame des banlieues” di France ThéâtreLa trama, i personaggi, i luoghi di Notre-Dame des banlieuesSomiglianze con i personaggi di Notre-Dame de Paris di Victor HugoLa cour des miraclesCenni storici sulla nascita delle banlieuesLe verlan et l’argotIl casting degli attori (video in lingua)

Canzoni dello spettacolo – traduzione e interpretazione dei testiMaître Gims, BellaMaître Gims, ZombieDiam’s, Petit coeur est tombé sur une bombeStromae, CarmenBreve biografia dei tre cantanti.

I testi delle canzoni sono stati utilizzati anche per il ripasso del presente dell’indicativo, del passé composé,dell’imperfetto e dell’imperativo.Uso dell’imperfetto nella frase ipotetica.

Natale a VeronaLes traditions de Noël – rédaction d’un texte pour en faire la présentation à des touristesLavoro in gruppo

Accueillir et organiser un séminaireLes services offertsL’équipement d’une salle de réunionRédiger un devisRédiger une lettre d’accompagnementEsercizi scritti e orali – giochi di ruolo

Un itinéraire dans notre RégionProposer un itinéraire à vélo dans la région de Vérone

Organiser un échange scolaireIn gruppo gli alunni si dividono i compiti per organizzare tutto il soggiorno dei ragazzi francesi partecipanti alloscambio tra l’istituto Voltaire di Nîmes e la nostra scuola.Hanno contattato il Comune di Verona, l’ATV ed altre associazioni per informarsi su prezzi, offerte speciali eorari possibili.Hanno elaborato il programma inserendo anche lezioni di cucina in mattinata e hanno redatto e tradotto un testodestinato alle famiglie italiane ospitanti e alle famiglie francesi.Infine è stato redatto un abstract dell’organizzazione nel suo insieme.

Visita guidata alla città di VeronaSempre nell’ambito dello scambio con Nîmes, ogni alunno si è informato su una piazza o su un monumento diVerona e ha raccolto le informazioni da dare ai ragazzi francesi.Due alunne parteciperanno all’uscita e presenteranno la nostra città agli alunni in visita.

I prodotti tipici della nostra regioneIl Vinappeso, un prodotto d’eccellenzaCome presentare un prodotto ai turisti

In collaborazione con ItalianoBaudelaire, le Spleen

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La fermeture complète; la sensation de “lourdeur”; les mouvements; le silence et les bruits;L’allitération et sa fonction

Dal punto di vista grammaticale è stato introdotto quanto segue:i pronomi relativi semplici e compostiil condizionale presentegli aggettivi e pronomi indefinitile participe présentl’utilisation des formes nominales dans la production écrite

Testi utilizzati:E’ stato usato il testo di O.Chantelauve, Hôtel Francevoyages, Minerva Scuola, Milano, 2011. Inoltre, per le canzoni e altro materiale autentico si è fatto uso di Internet nel Laboratorio linguistico e sulcomputer di classe collegato ad una Lim (dal secondo quadrimestre in poi).

Metodi di insegnamentoGli alunni della classe quinta hanno seguito le lezioni insieme ai ragazzi della classe quarta dello stesso indirizzo.Alcuni argomenti sono stati introdotti con una lezione frontale e approfonditi in seguito, una volta alla settimana,con ricerche individuali su Internet. Si è usato anche il computer in classe e più tardi la Lim. Spesso gli alunni hanno lavorato in gruppo o in coppia.Durante tutto l’anno scolastico si è insistito in particolar modo sulle competenze orali invitando gli alunni adesprimere la propria opinione o chiedendo loro di condividere esperienze personali.

Spazi e tempiIl modulo sulla “banlieue” ha occupato i primi due mesi dell’anno e si è concluso con la rappresentazione teatraledi France Théâtre.Un’ora a settimana è stata dedicata alle ricerche su Internet e, generalmente, un’altra ora agli argomenti digrammatica incontrati durante i lavori di ricerca o comunque necessari per una corretta produzione orale e scritta.

Criteri di valutazioneLa preparazione degli alunni è stata regolarmente controllata con accertamenti scritti e orali con comprensioni,esercizi di grammatica e di produzione.I criteri di valutazione per le abilità orali sono state rapportate al grado di correttezza fonetica, lessicale esintattica; per le abilità scritte al grado di correttezza ortografica, lessicale e sintattica e alla completezza del testo.Il giudizio finale è comprensivo anche dell’interesse dimostrato, della partecipazione attiva, della capacità dielaborazione delle conoscenze e dell’applicazione nello studio personale.Per la corrispondenza dei voti si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio Docenti.

Obiettivi raggiuntiTutti gli alunni sono in grado di usare la lingua francese per semplici scopi comunicativi e, grazie ad una discretaconoscenza della microlingua, quasi tutti sanno interagire adeguatamente in ambito professionale, soprattutto seriguarda l’albergo. Riescono a capire globalmente e quasi tutti anche in dettaglio, messaggi scritti e orali relativi alturismo. Nell’insieme sono in grado di proporre in modo semplice degli itinerari, di presentare la propria città e diredigere una lettera. Due alunne hanno competenze corrispondenti ad un buon livello B1 sia nello scritto chenell’orale (esame sostenuto a novembre 2014 nell’ambito del progetto “Move for the future”).Lavorando individualmente o in coppia, quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di saper approfondire unargomento in modo autonomo e di saper collaborare con i compagni.

32 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Materia: Scienza e cultura dell'alimentazione Docente: prof.ssa Rosanna Votta

Testo utilizzato: A. Machado. Scienza e Cultura dell’Alimentazione - Accoglienza Turistica,casa editrice Poseidonia .

PROGRAMMA SVOLTOMODULO 1: LE CONTAMINAZIONI ALIMENTARIPeriodo: Settembre (Ripasso anno precedente)Contaminazione chimicaContaminazione fisicaContaminazione biologicaLe principali tossinfezioniMODULO 2: STORIA DELL’ ALIMENTAZIONEPeriodo: OttobreAlimentazione nella Preistoria e nelle civiltà anticheAlimentazione nel Medioevo e nell’età modernaAlimentazione nell’età contemporaneaMODULO 3: PRINCIPI DI DIETOLOGIALA DIETA RAZIONALE ED EQULIBRATA NELLE VARIE CONDIZIONI FISIOLOGICHEPeriodo: OttobreAspetti generaliLa dieta nell’età evolutiva lattante, prima e seconda infanziaLa dieta nell’adolescenzaLa dieta nell’adultoLa dieta nell’anzianoMODULO 4: PRINCIPI DI DIETOTERAPIAUNITA' 1:LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIEPeriodo: Novembre-DicembreMalattie cardiovascolariDiabeteGottaObesitàUNITA' 2: I DISTURBI ALIMENTARIPeriodo:GennaioAnoressia nervosaBulimia nervosaDisturbo da alimentazione incontrollataUNITA' 3: LE ALLERGIE E LE INTOLERANZE ALIMENTARIPeriodo: Marzo-AprileLe allergie alimentariLe intolleranze alimentariIntolleranza al lattosio;Favismo;Fenilchetonuria;Celiachia.

MODULO 5: SICUREZZA E CONTROLLO ALIMENTAREPeriodo: MaggioFood security e Food safetyDopo il 15 Maggio si prevede di affrontare i seguenti argomenti:Sicurezza e igiene degli alimentiSistema HACCPLe principali frodi alimentariMODULO 6: CULTURA ENOGASTRONOMICA E TERRITORIOPeriodo: NovembreI prodotti gastronomici della tradizione natalizia veronese.Periodo: FebbraioI marchi di qualitàI vini DOC e DOCG del veronese:Durello, Soave, Custoza, Lugana, Bardolino, Valpolicella, Arcole.

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Zone di produzione. L’uva per vinificazione : “Corvina, Rondinella, Molinara eGarganega”. Vinificazione. Specifiche. Caratteristiche organolettiche. Abbinamento con ipiatti tipici. Strade del vino.METODI DI INSEGNAMENTOLezione frontale e conseguente dibattitoLettura, comprensione e osservazione del libro di testo.Lavori di ricercaCRITERI E STRUMENTI DI VERIFICAPer accertare i livelli di apprendimento degli alunni, sono state utilizzate differenti tipologiedi prove. Verifiche scritte semi strutturate (prove a domande con risposta vero-falso,risposta a scelta multipla, domande di completamento e domande aperte) e verifiche condomande aperte, di tipologia B, per preparare gli allievi alla terza prova . Gli alunni sonostati valutati anche con interrogazioni orali. Sono state, altre sì, valutate la partecipazionee l’attenzione in classe, l’interesse per la disciplina, le capacità comunicative e il rispettodei tempi di consegna degli elaborati.OBIETTIVI RAGGIUNTIConoscere le principali cause di contaminazione degli alimenti e le possibili conseguenzesulla salute.Conoscere le condizioni ambientali e le principali modalità di trasmissione degli agentibiologici responsabili delle principali malattie alimentari.Conoscere i fabbisogni nutrizionali in condizioni fisiologiche e patologiche.Saper tradurre in pratica gli insegnamenti teorici nella compilazione di semplici schemi esuggerimenti dietetici in funzione delle diverse esigenze fisiologiche e patologiche.Saper utilizzare le conoscenze di base per affrontare le problematiche nutrizionali nelleprincipali patologie legate a un’alimentazione non equilibrata.Descrivere l'evoluzione dell'alimentazione umana nelle diverse civiltà.Riconoscere l'alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storialocale.

34 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Materia: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

Docente: prof.ssa Cristina Boifava

PROGRAMMA SVOLTO

TURISMO E TERRITORIO (modulo 1 del testo di quarta “Imprese ricettive e ristorative oggi 2”)

La domanda e l’offerta turistica: nuove prospettive (unità 1)Il prodotto turistico esperienza-emozioneIl comportamento d’acquisto del turista

La destinazione turistica come prodotto turistico (unità 2)La definizione di destinazione turisticaI fattori di attrazione di una localitàLa trasformazione di un luogo in prodotto turisticoLe figure chiave per la realizzazione del prodotto turisticoLa creazione del sistema turisticoLe produzioni tipiche e il territorioScheda integrativa: breve storia del turismo

MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE (modulo 1 del testo di quinta “Imprese ricettive e ristorative oggi3”)

Il turismo internazionale e gli enti statistici (unità 1 con esclusione del sistema dei cambi)Il turismo internazionale e lo sviluppo turisticoLa bilancia dei pagamentiLa bilancia turisticaGli enti di statistica nel turismo

Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale (unità 2)Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economicoI flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive

MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI (modulo 3 del testo di quinta “Imprese ricettive e ristorative oggi3”)

Il marketing (unità 1)Il marketing turisticoLa segmentazione del mercato della domandaGli strumenti del micromarketing: il marketing mixMarketing mix: il prodotto (product)La reputazione della destinazione turisticaMarketing mix: il prezzo (price)Marketing mix: la comunicazione (promotion)Marketing mix: la distribuzione (place)Marketing mix: il personale (people)Il marketing esperienzialeIl marketing dei prodotti turistici

Le strategie di marketing e il marketing plan (unità 2)Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivoLe strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto (cvp)Il web marketingSchede integrative: web marketing (terminologia), quali caratteristiche indispensabili deve avere il sito web di unhotel?

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Il marketing planEsame e commento di un esempio di piano di marketing di un’impresa ricettiva (fotocopie)Esame e commento di un esempio di piano di marketing di un’impresa ricettiva (fotocopie)Esercitazione in classe sulla costruzione di un piano di marketing (tema esame di Stato 2011- punto B)

CONTRATTI E CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ (modulo 3 del testo di quarta“Imprese ricettive e ristorativeoggi 2”)

Prerequisiti: scheda integrativa sulle fonti del dirittoI contratti per la gestione dell’impresa turistico-ristorativa (unità 1 con esclusione dei punti 1.4,1.11 e 1.12)I contratti di baseI contratti tra proprietario dell’immobile e gestore dell’attivitàI contratti di aggregazione tra le impreseIl contratto d’albergoI contratti tra tour operator e agenzie di viaggio dettagliantiI contratti tra imprese di viaggio e imprese ricettiveI contratti tra imprese di viaggio e imprese di trasportoI contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggio

NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO (modulo 3 del testo di quinta “Impresericettive e ristorative oggi 3”)

Le norme internazionali e comunitarie di settore (unità 1)Le fonti normative internazionaliL’Organizzazione Mondiale del turismo (OMT)Le fonti normative comunitarieIl Codice di comportamento ECTAA/HOTREC (contratti alberghieri, tariffe, norme relative alle commissioni,diritti e doveri dell’albergo e dell’agenzia, assegnazione e disponibilità delle camere, reclamo dei clienti)

I contratti di viaggio e di trasporto (unità 2)I contratti di viaggioIl contratto di trasporto Il contratto di trasporto aereoIl contratto di trasporto marittimoIl contratto di crociera turistica

Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti (unità 3)I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari (argomento svolto dalla prof.ssa Rosanna Votta di alimentazionecome pure le norme relative all’igiene delle imprese e gli organi di controllo del libro di quarta)

BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE (modulo 2 del testo di quinta “Impresericettive e ristorative oggi 3”)

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione (unità 1)La pianificazione aziendaleL’analisi ambientale e l’analisi revisionaleL’analisi aziendaleLa definizione di obiettivi strategie e la redazione dei piani

La redazione del business plan (unità 2)La definizione degli indirizziLa scelta dell’impiantoIl business planIl piano aziendaleL’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione

36 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Esame e commento dell’esempio di business plan di un’impresa ristorativa di pag. 116Esame e commento di un esempio di business plan di un’impresa ricettiva (fotocopie)Esercitazione in classe sulla costruzione di un business plan di un’impresa ricettiva (tema esame di Stato 2009 –punto C, senza dati di partenza) Indicazioni sulla costruzione di un business plan di un’impresa ricettiva con dati già forniti relativi allecaratteristiche della nuova iniziativa, piano degli investimenti e piano finanziario (fotocopia)La programmazione di esercizio e il budgetLa struttura del budgetI costi standardLe fasi di definizione del budgetIl controllo budgetarioI vantaggi e i limiti del budget

Gli argomenti inerenti alla pianificazione e alla programmazione sono stati svolti con la seguente scansione:• la pianificazione aziendale in generale• la pianificazione di una nuova impresa turistico-ristorativa e la redazione del business plan• il piano di marketing• la programmazione aziendale e il controllo di gestione, il budget.

Ripasso del bilancio d’esercizio: contenuto e caratteristiche dello stato patrimoniale, del conto economico e dellanota integrativa.Schede integrative: legge di stabilità e jobs act esaminati solo come opportunità per le imprese turistichenell’ambito della pianificazione e della programmazione: sgravi contributivi per i contratti a tempo indeterminato,maggior flessibilità in uscita con il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, diminuzione IRAP, bonus di80 € e opzione TFR in busta paga per incentivare la domanda)

TESTI UTILIZZATI:“Imprese ricettive e ristorative oggi 3” per il quinto anno e ”Imprese ricettive e ristorative oggi 2 per il quartoanno”Autori: Grazia Batarra e Monica MainardiCasa editrice: Tramontana

METODI DI INSEGNAMENTONon si discostano da quelli evidenziati nella programmazione generale.Durante le lezioni di economia aziendale, l’insegnante ha svolto il programma mediante lezioni frontali, schemiriassuntivi alla lavagna, commento di schemi, esempi e argomenti già presenti sul libro di testo e consegna dischede integrative (breve storia del turismo, web marketing alberghiero (terminologia), quali caratteristicheindispensabili deve avere il sito web di un hotel?, fonti del diritto, jobs act e legge di stabilità esaminati solo comeopportunità per le imprese turistiche nell’ambito della pianificazione e della programmazione: sgravi contributiviper i contratti a tempo indeterminato, maggior flessibilità in uscita con il contratto a tempo indeterminato a tutelecrescenti, diminuzione IRAP, bonus di 80 € e opzione TFR in busta paga per incentivare la domanda)La preparazione della parte pratica è stata effettuata mediante l’analisi di esempi sullo studio di fattibilità, sulpiano di marketing e sul budget presenti sul libro di testo o su fotocopie consegnate agli alunni e mediante delleesercitazioni in classe su tracce di temi di maturità inerenti allo studio di fattibilità, piano di marketing e budget.Durante il primo quadrimestre, gli alunni hanno svolto a casa due temi, il primo sul prodotto turistico e il turismointernazionale e il secondo sul marketing. Il primo tema è stato preceduto da una scaletta analitica dettata in classementre il secondo è stato preceduto da indicazioni di massima da seguire per lo svolgimento dello stesso. Il temasul marketing è stato scelto dagli alunni fra tre tracce proposte (punto A delle tracce degli esami di Stato2009,2012 e 2013) Sono state consegnate e commentate le proposte di svolgimento della Tramontana dei punti A e B dell’esame diStato dello scorso anno. Il punto A riguardava il contributo delle tecnologie informatiche per la fidelizzazionedella clientela e per raggiungere nuovi segmenti di mercato e il punto B riguardava il ruolo delle piattaformeonline per le prenotazioni di alberghi, dai rispettivi punti di vista del consumatore e degli operatori turistici.Per facilitare lo studio e renderlo più mirato, sono state consegnate agli alunni, con largo anticipo rispetto alleprove scritte e orali, delle domande di ripasso sui vari argomenti trattati. Queste domande sono state utilizzateanche per effettuare in classe il ripasso sistematico prima delle interrogazioni e delle successive verifiche scritte.Le domande di ripasso hanno agevolato la preparazione degli alunni per affrontare sia la parte teorica della prima

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 37

parte della seconda prova dell’esame di Stato sia la seconda parte del tema (quesiti).Lo svolgimento del programma di quinta è stato appesantito dal recupero di argomenti di quarta che non eranostati svolti lo scorso anno, pur avendo lavorato con gli alunni ad un ritmo sostenuto: turismo e territorio, contrattie certificazioni di qualità.

SPAZI E TEMPI

PRIMO QUADRIMESTRE: modulo 1, unità 1 e 2 (testo quarta), modulo 1, unità 1 e 2 (testo quinta), modulo 3 unità 1 e 2 con esclusione del piano di marketing, (testo quinta), modulo 3 unità 1 (testo quarta)

Settembre/ ottobre : presentazione del programma, degli obiettivi, delle competenze, conoscenze e abilità.Turismo e territorio (modulo 1 unità 1 e 2, testo quarta) Mercato turistico internazionale e nazionale con esclusione del sistema dei cambi (modulo 1 unità 1 e 2, testoquinta)

Novembre/dicembre: marketing dei prodotti turistici (modulo 3, unità 1 e 2 con esclusione del piano di marketing, testo quinta).

Gennaio: contratti (modulo 3 unità 1, testo con esclusione dei punti 1.4, 1.11 e 1.12)

SECONDO QUADRIMESTRE: libro quinta: modulo 4, unità 1 e 2, modulo 2 unità 1 e 2, modulo 3 unità 2 (il piano di marketing)

Prima metà di febbraio: interrogazioni e verifica sui contratti. Ripasso di un argomento di quarta: contenuto e caratteristiche dei documenti che compongono il bilancio d’esercizio

Seconda metà di febbraio- prima metà di marzo: normativa del settore turistico e alberghiero (modulo 4, unità 1 e 2)Assenza dell’insegnante per motivi di salute nei giorni 19, 24, 25 e 26 febbraio per un totale di 7 ore di lezionedurante le quali è stato assegnato agli alunni il compito di leggere attentamente la normativa del settore turistico ealberghiero. Ripasso del marketing per recuperi debito I° quadrimestre

Seconda metà di marzo: Business plan nelle imprese ricettive – la pianificazione (modulo 2 unità 1 esclusi la programmazione e il budget)

Aprile: business plan nelle imprese ricettive – la redazione del business plan (modulo 2 unità 2).Anticipazione a grandi linee della teoria del piano di marketing e analisi di un piano di marketing alberghiero perpreparare gli alunni all’uscita didattica al centro termale Aquardens di Pescantina (Verona) Maggio il marketing plan (modulo 3 unità 2, punto 2.4.): ripasso teoria, esempio ed esercitazione.Il budget (modulo 2 unità 1, punti da 1.5. a 1.10): teoria, esempio ed esercitazione.Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti

GiugnoRipasso teoriaLavoro di gruppo sulla stesura di un business plan e se possibile di un piano di marketing e di un budget.

38 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

CRITERI DI VALUTAZIONENon si discostano da quelli evidenziati nella programmazione generale.I primi due temi, rispettivamente sul turismo e sul marketing, svolti a casa, corretti secondo la griglia divalutazione dello scorso anno e commentati in classe, non sono stati oggetto di valutazione sul registro di classe. La simulazione della seconda prova scritta è stata svolta il 23 aprile e corretta secondo la nuova griglia divalutazione; il voto è stato riportato sul registro di classe. Le prove scritte costituite da domande a risposta breve o analitica sono state svolte durante l’intero annoscolastico e sono state corrette tenendo conto soprattutto della correttezza e della completezza della risposta edall’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato.Le esercitazioni svolte in classe alla fine dell’anno scolastico da tutti gli alunni suddivisi in gruppi di lavorosaranno valutate e commentate in classe ma il voto non verrà riportato sul registro di classe.

OBIETTIVI RAGGIUNTILa maggior parte degli alunni ha dimostrato un certo interesse per gli argomenti trattati anche se l’attenzione e lapartecipazione non sono sempre state costanti. Per quanto riguarda il profitto la situazione è disomogenea inquanto alcuni alunni hanno sempre ottenuto risultati positivi, altri non sono stati costanti nello studio e hannoriportato risultati altalenanti ma complessivamente sufficienti, altri ancora hanno quasi sempre ottenuto risultatiinsufficienti. I risultati raggiunti sono complessivamente soddisfacenti.

EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO

BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE (modulo 2 del testo di quinta “Impresericettive e ristorative oggi 3”)

Esame e commento di un esempio sul budget di un’impresa ricettiva (fotocopie)Esercitazioni in classe sulla costruzione di un budget di un’impresa ricettiva (tema esame di Stato 2010 – punto 3e tema d’esame di Stato 2008 – punto A)

NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO (modulo 3 del testo di quinta “Impresericettive e ristorative oggi 3”)

Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti (unità 3)La tutela dei consumatoriLa normativa UE nel settore alimentareLe informazioni sugli alimentiLa tracciabilità e la rintracciabilitàI prodotti a km 0

Compatibilmente con il tempo a disposizione e dopo aver svolto l’intero programma, le ultime ore di lezionesaranno dedicate al ripasso e alla stesura in classe, mediante gruppi di lavoro, di un ulteriore studio di fattibilià(indicato nelle linee guida) e se possibile di un piano di marketing e di un budget.

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 39

Materia: Tecniche di comunicazione Docente: prof.ssa Serena SpeltaProgramma svolto La comunicazione sociale La scala dei bisogni di Maslow L’importanza dell’individuazione dei bisogni nella comunicazione turistica Comunicare fra culture diverse: alcune diversità culturali sull’uso di tempo e spazio L’organizzazione del lavoro L’organizzazione scientifica del lavoro La teoria delle relazioni umane, le teorie motivazionali e le teorie della qualità La comunicazione aziendale Le comunicazioni aziendali interne ed esterne: le pubbliche relazioni L’immagine aziendale Comunicazione problematica: il mobbing Il marketing Marketing: definizione, caratteristiche e obiettivi Marketing e promozione turistica La pubblicità La pubblicità nel settore turistico Il linguaggio della pubblicità L’uso dei testimonial Product, brand e corporate advertising L’efficacia di un messaggio pubblicitario Le fasi di una campagna pubblicitaria L’immagine pubblicitaria: l’uso del colore La comunicazione oggi: e-commerce e comunicazione integrata Pubblicità e propaganda I fattori che determinano l’influenzabilità di una persona Propaganda e persuasione: l’uso della propaganda nel XX secolo e l’importanza dei mass-media Testo in adozione Colli – Sarlo, Le nuove pratiche comunicative Clitt, 2002 Metodi

• Lezione con discussione degli argomenti trattati • Analisi commentata di filmati e immagini

Strumenti: • Libro di testo • Mappe concettuali, schemi, sintesi • Filmati, immagini e siti web

Spazi – tempi L’attività didattica si è svolta prevalentemente in classe, spesso con il supporto del PC presente in aula. In alcunicasi è stata l’utilizzata l’aula magna per la visione di filmati, vista la mancanza di una LIM in classe. Gli argomenti sono stati proposti con la seguente scansione temporale: I quadrimestre: comunicazione sociale, organizzazione del lavoro, comunicazione aziendale; II quadrimestre: marketing, pubblicità e propaganda. Criteri valutazione Sono stati recepiti i criteri di valutazione approvati nel POF, applicati nelle seguenti tipologie di prove:

• Prove semistrutturate (tipologia B) • Analisi o commenti di comunicazioni aziendali – siti web – materiali pubblicitari

Obiettivi La classe, in generale, ha mostrato un buon interesse nei confronti della disciplina, anche se spesso molti hannoavuto bisogno di essere guidati nello studio con supporti e schematizzazioni. Alcuni alunni hanno dato prova dibuono spirito critico espresso in modo pertinente a partire dai temi affrontati in classe. Gli obiettivi raggiunti dalla classe nel corso dell’anno scolastico riflettono l’eterogeneità del gruppo dal punto divista del profilo sia cognitivo che comportamentale. I risultati sono nell’insieme più che sufficienti, tenendo contodelle diversità esistenti fra gli alunni in termini di conoscenze pregresse, capacità comunicative e abilità propriedel loro profilo professionale. Eventuali argomenti dopo 15 maggio La seconda metà di maggio viene dedicata alla preparazione in vista dell’esame.

40 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Materia: Laboratorio accoglienza turistica Docente: prof.ssa Michela Di Mauro

PROGRAMMA SVOLTO:

AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR:le principali tipologie di attivitàoutgoing e incoming

IL PACCHETTO TURISTICO:le diverse tipologiele caratteristiche del pacchetto turisticola progettazione del pacchettoanalisi e conoscenza del territorio

I RAPPORTI TRA ALBERGO E AGENZIE DI VIAGGIO:Le tipologie di vouchers: full credit, forfait, deposito, riserva

Periodo: ottobre – novembre

LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO:La destinazione turisticaLa capacità di attrazioneLa disponibilità di struttureLa raggiungibilità e l’organizzazione di sistemaFolklore e tradizioni

L’ITINERARIO TURISTICO TRA LE TRADIZIONI E IL FOLKLORE:Ricerche in rete e produzione di depliant

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DURANTE LA GIORNATA DI SCUOLA APERTA IN ISTITUTO:gli allievi hanno preparato un video sulle attività svolte a scuola e materiale pubblicitario sulla città erelativo agli eventi nel periodo natalizio che è stato consegnato agli ospiti. Si sono inoltre occupatidell’accoglienza e dell’accreditamento dei visitatori.

Periodo: dicembre – gennaio

VISITA PRESSO HOTEL CROWN PLAZA**** E BEST WESTERN HOTEL FIRENZE**** DIVERONA:

Incontro con i rispettivi General Manager: Dott. Leardini e Dott. CuciniArgomenti trattati: storia delle strutture ricettive, caratteristiche e doti del personale, servizi offerti, attivitàpromozionali, requisiti, vantaggi e svantaggi dell’appartenenza ad una catena alberghiera, il fenomenodell’outsourcing, concetti di Revenue Management.

Periodo: febbraio

L’INTERMEDIAZIONE ON LINE:Rapporti tra hotel e portali prenotazione, l’utilità dei servizi di intermediazione on line, l’addetto al webmarketing, i channel manager e le principali funzionalità.BTO: Diego Ciullo, intervento del responsabile Marketing di Google sui contenuti online come opportunità per ilMade in Italy ed il turismo nel nostro paese.

IL WEB MARKETING E I SUOI STRUMENTIIl sito web dell’albergo e i suoi requisitiIl posizionamento nei motori di ricerca e le statistiche dei visitatoriLa web reputation

Periodo: marzo

LE INIZIATIVE PROMOZIONALI NELLE STRUTTURE RICETTIVE:I servizi di accoglienza e i servizi di accesso, la figura del portiere d’albergo e del receptionist per la cura delcliente.

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 41

I PACCHETTI ALBERGHIERI: I servizi extra in hotel, caratteristiche, vantaggi e costruzione. CENNI SULLA FIGURA PROFESSIONALE DEL WEDDING PLANNER:

I vantaggi per i clienti, i servizi offerti, i requisiti professionali e personali, le fasi del servizio. VISITA DIDATTICA PRESSO AQUARDENS, parco termale più grande d’Italia e secondo in Europa.

Incontro con Direttore Commerciale Dott. Germinario.Argomenti trattati: Presentazione dell’azienda e della mission aziendale. Dati, statistiche informazioni ecaratteristiche del turismo del benessere. Caratteristiche e peculiarità delle acque termali. Esigenze della clientela,doti essenziali richieste al personale di contatto col pubblico. Significato della parola “ospitalità”. Bacinod’utenza, realtà territoriale, attività promozionali, target e tipologia di clientela. Canali di distribuzione ecomunicazione del prodotto.

Periodo: aprile

I SERVIZI CONGRESSUALI:Aspetti generali, organizzazione di un congresso, la domanda e l’offerta, caratteristiche delle strutture e delle sale richieste.

REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI CON IL CLIENTELa fase ante, la fase check-in, la fase live-in, le fasi check-out e post.

Periodo: maggio

Dopo il 15 maggio: attività di ripasso in gruppi di cooperative learning

LIBRO DI TESTO: Come da decisione del dipartimento di materia, in seguito ai cambiamenti in atto, non è statoadottato nessun libro di testo.

STRUMENTI D’INSEGNAMENTO: fotocopie visione di video e filmati risorse online e consultazione siti web schede di lavoro, slides e rielaborazione appunti aula e laboratorio di ricevimento

METODI D’INSEGNAMENTO

stimolo iniziale (approccio problematico, attivazione delle pre-conoscenze e collegamenti interdisciplinari);didattica laboratoriale (approccio induttivo, dal caso concreto alla formulazione teorica);personalizzazione dei percorsi (valorizzazione delle abilità, conoscenze e intelligenze multiple dei singoli alunni);esercitazioni guidate (produzione materiale pubblicitario, testi, pacchetti, ricerche); lavoro cooperativo;problem solving (attivazione di capacità logiche (analisi e sintesi), capacità volitive e decisionali (scelta tra più

alternative) e senso pratico (ricerca di strumenti utili al superamento degli ostacoli);raccordo scuola-lavoro (visita di strutture turistico-ricettive, incontri con professionisti del settore per permettere

ai ragazzi un vero contatto con la realtà lavorativa)

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA: Relazioni su argomenti trattati e visite didattiche Interrogazioni Rielaborazioni appunti Compiti svolti a casa Prove strutturate Ricerche e produzione di pacchetti turistici e alberghieri

OBIETTIVI RAGGIUNTI:- Essere in grado di accogliere e gestire l’intero ciclo cliente scegliendo e proponendo servizi adeguati in base

alle esigenze essendo consapevole del ruolo e dell’importanza del receptionist.- Conoscere le principali tipologie di agenzie di viaggi e le attività svolte.

42 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

- Conoscere le varie tipologie di vouchers.

- Essere in grado di scegliere quali servizi alberghieri è opportuno affidare in outsourcing.

- Conoscere le caratteristiche salienti di una catena alberghiera.

- Elaborare itinerari tematici finalizzati alla valorizzazione del territorio.

- Consigliare agli ospiti gli eventi e i prodotti rilevanti legati alle tradizioni della zona in base ai diversi gusti einteressi.

- Essere in grado di elaborare un pacchetto alberghiero / turistico valorizzando l’ambiente e le risorseculturali del territorio.

- Conoscere le caratteristiche del turismo congressuale e delle strutture che lo ospitano.

- Conoscere e individuare i canali di distribuzione più opportuni per un prodotto turistico.

- Conoscere le caratteristiche principali di un sito web.

- Conoscere i servizi di intermediazione sul web.

- Gestire il contatto e la comunicazione asservita col cliente.

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 43

Materia: Religione Docente: prof. Virginio Turco

Libro di testo LIBRO DI TESTOAutore Titolo Casa editriceSalani, Massimo Il Maestro di Tavola EDB

Programma svoltoMODULO TEMPI DI

ATTUAZIONESPAZIO

U.D. 1Etica della pace e le guerre

Sett. - Ott Aula

U.D.2La persona e la relazione conil cosmo

Ott. - Gen. Aula

U.D. 3Coscienza ecologica eprincipi nuova gastronomia

Gen. – Mag. Aula/Uscitaall’Expo

Mezzi estrumenti dilavoro

• Visita guidata ai luoghi della prima Guerra Mondiale.• Visita guidata all’Expo di Milano 2015• Tecniche di comunicazione e dinamiche di gruppo.• Visione di un film documentario sulla Grande Guerra.• Confronto su “Tecnologie della produzione agroindustriale

e alimentazione umana”.• Analisi di testi letterari, biblici, teologici e storici.• Studio della Carta di Milano – processo e testo

Verifiche • Sintesi partecipata in classe.• Breve saggio di sintesi (valutazione congiunta di italiano e

storia)• Breve verifica strutturata a domande aperte alla fine dei

moduli.Valutazione A fine quadrimestre si sono valutati in forma ponderata, l’interesse, la

partecipazione, il profitto (prove di verifica). Il valore ponderato dellavalutazione ha poi permesso la determinazione del giudizio con laseguente griglia:

• non sufficiente • sufficiente• distinto• molto• moltissimo

44 | Schede informative analitiche relative alle discipline dell'ultimo anno di corso

Obiettiviraggiunti

PartecipazioneGli allievi, nel complesso, sono stati abbastanza partecipi nelconseguire gli obiettivi scolastici. La maggior parte del gruppo hamantenuto un atteggiamento di apertura, che ha permesso direalizzare un buon livello di partecipazione su tutti gli argomenti. Inalcuni casi c’è stata una parziale motivazione.

InteresseGli alunni hanno dimostrato un discreto interesse per le questionietico-religiose poste dal piano di lavoro annuale.

ImpegnoC'è stata una sufficiente acquisizione di alcuni contenuti fondamentalidell'etica cristiana e un aperto confronto sulla realtà culturale nei qualii ragazzi sono inseriti.

Conoscenze• C’è stata la presa di coscienza che la cultura e la

religione sviluppano una cosmologia che implicauna azione nell’ambiente in cui si vive;

• Abbiamo delineato i contenuti e gli stili di unanuova “ecologia mentale” anche in relazione allaproduzione del cibo e all’alimentazione umana;

• Abbiamo rilevato le istanze etiche legate al temadella pace.

Competenze• Si è appreso ad interpretare la realtà personale e

sociale con dei criteri il più possibile condivisi;• Si è appreso ad usare un metodo razionale nella

ricerca delle scelte etiche anche accogliendo leistanze etico-religiose del cristianesimo e delle al-tre religioni;

• Si sono confrontate le visioni etico-religiose pre-senti nella classe e si sono precisati alcuni puntidi convergenza nel rispetto delle diversità.

Capacità• Alcuni allievi sono diventati soggetti attivi della

propria ricerca etica e non meri esecutori di unamorale esterna;

• C’è stata una sufficiente capacità di confronto conle visioni degli altri e delle istituzioni sociali ededucative; qualche allievo deve crescere nellasua capacità di dialogo.

• Si è molto lavorato sulla capacità di rispetto e diriconoscimento reciproco.

Dopo il 15 maggio si prevede di affrontare i seguenti argomenti:UD. 4Risorse umane: etica elavoro

Mag – Giu aula

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 45

Griglie di valutazione relative alle proved'esame

Vengono proposte griglie di valutazione per le prove d’esame elaborate dai docenti dell’Istituto. Alcune di questegriglie sono state utilizzate nelle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico.

Prima Prova scritta

PRIMA PROVA: «ITALIANO»Analisi del testo

Candidato:_________________________________

Indicatori / Descrittorigrav. insuff1-5

Insuff.6-9

Suff.10

discreto11-12

buono13-14

ottimo15

Comprensione del testo

Competenza negli strumenti di analisi

Correttezza e proprietà linguistica

Contestualizzazione

Totale Punteggio = totale / 4

46 | Griglie di valutazione relative alle prove d'esame

DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO

CANDIDATO:_________________________________

Indicatori / Descrittori grav. insuff

1-5Insuff.6-9

Suff.10

discreto11-12

buono13-14

ottimo15

Comprensione del testo

Gravi errori nella comprensione e interpretazione.

Parziale e approssimativa

Essenziale ma corretta

Essenziale e completa

Completa e sicura

Approfondita,esauriente e con apporti personali.

Competenza negli strumentidi analisi

Gravi difficoltà nell’uso degli strumenti di analisi

Uso improprio degli strumenti di analisi

Uso corretto di alcuni strumenti dianalisi.

Uso corretto degli strumenti di analisi

padronanza sicura degli strumenti di analisi

Padronanza efficace e significativa degli strumenti di analisi.

Correttezza e proprietà linguistica

Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

presenza di errorimorfosintattici, ortografici e lessicali.

Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica e lessicale.

Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.

Esposizione corretta, approfondita e fluida

Esposizione appropriata, fluida e originale.

Contestualizzazione

Assente o arbitrariaParziale e approssimativa.

Parziale, ma pertinente

Completa e pertinente

Precisa ed efficace

Articolata, precisa e originale.

Totale Punteggio = totale / 4

Saggio breve /articolo di giornale

CANDIDATO:_________________________________

Indicatori / DescrittoriGrav.insuff1-5

Insuff.6-9

Suff.10

discreto11-12

buono13-14

Ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematicaproposta

Comprensione dei documenti dati

Coerenza e coesione dello sviluppoargomentativo

Correttezza e proprietà linguistica

Consegne: destinatario, titolo,attualizzazione

Totale Punteggio = totale / 5

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 47

DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO:_________________________________

Indicatori / DescrittoriGrav.insuff1-5

Insuff.6-9

Suff.10

discreto11-12

buono13-14

Ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematica proposta

Esclude la tematica proposta

Affronta marginalmentela tematica proposta.

Si attiene alla tematica proposta.

Si attiene alla tematica proposta e la sviluppa con una certa articolazione.

Sviluppa la tematica proposta anche con riferimenti a conoscenze personali.

Sviluppa la tematica proposta in modo rigoroso ed originale.

Comprensione dei documenti dati

Gravi errori nellacomprensione e nell’interpretazione

Gravi errori nella comprensione e nell’interpretazione.

comprensione globale dei documenti pur con qualche incomprensione.

Comprensionecomplessiva e corretta.

Comprensioneprecisa e puntuale.

Approfondita e completa.

Coerenza e coesione dello sviluppo argomentativo

Frammentaria e con evidenti incongruenze logiche.

Frammentaria e con evidenteincongruenze logiche,

Argomentazionecoerente anche se poco autonoma rispetto ai documenti dati.

Argomentazione coerente e autonoma.

Argomentazione autonoma echiara,

Argomentazione, chiara e stringente

Correttezza e proprietàlinguistica

Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

Gravi e diffusierrori morfosintatticiortografici e lessicali.

Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica elessicale.

Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.

Esposizione corretta e fluida

Esposizione fluida e con appropriato registro stilistico.

Consegne: destinatario,titolo, attualizzazione

Assenza o gravi errori nel rispetto delle consegne.

Parziali rispetto delle consegne.

Rispetto delle consegne pur con qualche incongruità.

Rispetto delle consegne con una corretta formalizzazione.

Rispetto pienoe corretta delleconsegne.

Rispetto delle consegne congruo e originale

TotalePunteggio = totale / 5

DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE TEMA STORICO

CANDIDATO:_________________________________

Indicatori /Descrittori Grav.insuff 1-5

Insuff. 6-9

suff.10

discreto 11-12

buono13-14

ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematica proposta

Conoscenza dei contenuti

Correttezza e proprietà linguistica

Contestualizzazione

Totale Punteggio = totale / 4

48 | Griglie di valutazione relative alle prove d'esame

DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE TEMA STORICO

CANDIDATO:_________________________________Indicatori /Descrittori

Grav.insuff1-5

Insuff.6-9

suff.10

discreto11-12

buono13-14

ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematica proposta

Esclude la tematica proposta

Affronta marginalmente la tematica proposta.

Si attiene alla tematica proposta.

Si attiene alla tematica proposta e la sviluppa con una certa articolazione.

Sviluppa la tematica proposta anche con riferimenti a conoscenze personali.

Sviluppa la tematica proposta in modo rigorosoe con riflessioni critiche.

Conoscenza dei contenuti

Gravi e diffuse lacune

Parziale e approssimativa.

Essenziale e corretta

Essenziale e completa.

Completa e sicura

Approfondita esauriente.

Correttezza e proprietà linguistica

Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

Presenza di errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica e lessicale.

Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.

Esposizione corretta e fluida

Esposizione fluida e con appropriata terminologia specifica.

Contestualizzazione Assente o arbitraria.

Parziale e approssimativa.

Parziale, ma pertinente.

Completa e pertinente.

Precisa ed efficace

Articolata, precisa e critica.

Totale Punteggio = totale / 4

TEMA DI ATTUALITÀ:

CANDIDATO:_________________________________

Indicatori / Descrittori grav.insuff1-5

Insuff.6-9

suff.10

discreto11-12

buono13-14

ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematicaproposta

Informazione sui contenuti

Coerenza e coesione

Correttezza e proprietà linguistica

Totale punteggio = totale / 4

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 49

DESCRITTORI E INDICATORI DI VALUTAZIONE

TEMA DI ATTUALITÀ:

CANDIDATO:_________________________________

Indicatori / Descrittori

grav.insuff1-5

Insuff.6-9

suff.10

discreto11-12

buono13-14

ottimo15

Aderenza e sviluppo della tematica proposta

Esclude la tematica proposta.

Affronta marginalmente la tematica proposta.

Si attiene alla tematica proposta pur sviluppandola inmodo generico.

Si attiene alla tematica proposta e la sviluppa con unacerta articolazione.

Sviluppa la tematica proposta anche con riferimenti a conoscenze personali.

Sviluppa la tematica proposta in modo rigorosoe con riflessioni personali.

Informazione sui contenuti

Scarsa Parziale e approssimativa.

Essenziale anchese non ricca.

Essenziale e completa.

Sicura ed esauriente

Approfondita e documentata.

Coerenza e coesione

Frammentaria e con evidenti incongruenze logiche

Frammentaria e con qualche incongruenza logica.

Stesura sostanzialmente coerente.

Stesura coerente e con un apppropriato usodei connettivi.

Stesura coerente ed equilibrata nelle parti.

Stesura linearechiara e stringente.

Correttezza e proprietà linguistica

Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

Presenza di errori morfosintattici, ortografici e lessicali.

Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica elessicale.

Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica

Esposizione corretta e fluida.

Esposizione fluida e ricca nel lessico.

Totale punteggio = totale / 4

50 | Griglie di valutazione relative alle prove d'esame

Seconda Prova scritta

SECONDA PROVA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLASTRUTTURA RICETTIVA

1 CANDIDATO: _________________________________

INDICATORI

PRIMAPARTE:

PARTEGENERALE

SECONDA PARTE: QUESITI

PRIMOQUESITO

N° ……..

SECONDOQUESITO

N° …….

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTOAderenza dei contenuti alle richieste della traccia Max 4punti

CAPACITA’ DI ARGOMENTARECorrettezza e completezza dei contenuti Max 8punti

COMPETENZA COMUNICATIVACorrettezza terminologica e formale Max 3punti

TOTALE PARTE GENERALE /15, TOTALE PRIMOQUESITO /15 E TOTALE SECONDO QUESITO /15 /15 /15

/15

TOTALE PARTE GENERALE X 9/15, TOTALE PRIMOQUESITO X 3/15, TOTALE SECONDO QUESITO X3/15(1)

VOTO PARTE GENERALE E VOTO QUESITI ( 2)

/9

/6

VOTO SECONDA PROVA (3)

/15

(1) I 15 punti assegnati alla seconda prova vengono distribuiti nel seguente modo: 9 punti per la partegenerale, 3 punti per il primo quesito e 3 punti per il secondo quesito.

(2) Il voto della parte generale (prima parte) è su 9 punti, il voto dei 2 quesiti (seconda parte) è su 6 punti(3) Il voto della seconda prova si ottiene facendo voto parte generale/9 + voto quesiti/6

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 51

1 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA PARTE GENERALE E DEI QUESITI

INDICATORI ADERENZA DEI CONTENUTI ALLA TRACCIA

DESCRITTORI

1 L’alunno non risponde o contenuti non attinenti alla traccia2 Contenuti solo parzialmente attinenti alla traccia3 Contenuti quasi del tutto attinenti alla traccia4 Contenuti del tutto attinenti alla traccia

INDICATORI CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI

DESCRITTORI

0 L’alunno non risponde1 Conoscenze frammentarie, incapacità di orientarsi2 Conoscenze lacunose 3-4 Conoscenze parziali 5 Conoscenze essenziali degli argomenti6 Conoscenze complete ma non approfondite7 Conoscenze complete e in parte approfondite8 Conoscenze ampie, articolate e approfondite

INDICATORI CORRETTEZZA TERMINOLOGICA E FORMALE

DESCRITTORI

0 L’alunno non risponde1 Terminologia tecnica e forma non sempre corrette2 Terminologia tecnica e forma adeguate 3 Terminologia tecnica e forma corrette, adeguate e appropriate

52 | Griglie di valutazione relative alle prove d'esame

Terza Prova scritta

COMMISSIONE:ESAMI DI STATO 20…/20… – TERZA PROVACLASSE: V …..MATERIA: _____________________________CANDIDATO/A: _______________________________________

Quesito Conoscenza deicontenuti

voto Aderenza allatraccia

voto Correttezza e uso dellessico specifico e/odella grammatica

voto totale

1 1-8 0-4 0-3 /15Quesito Conoscenza dei

contenutivoto Aderenza alla

tracciavoto Correttezza e uso del

lessico specifico e/odella grammatica

voto

2 1-8 0-4 0-3 /15

TOTALE 2 QUESITI /30

RISULTATO (TOTALE 2 QUESITI : 2) : …………… : 2 /15

Indicatori Conoscenza dei contenuti1 Non conosce l’argomento2 Conoscenze frammentarie, incapacità di orientarsi3 Conoscenze lacunosa linguaggio inadeguato4 Conoscenze parziali , linguaggio improprio5 Conosce i dati essenziali degli argomenti6 Conoscenze complete ma non approfondite, linguaggio essenziale7 Conoscenze articolate ,approfondite, e buona capacità di sintesi 8 Conoscenze ampie , articolate, frutto anche di esperienze e approfondimenti personali

Indicatori Aderenza alla traccia0 L’alunno non risponde1 La risposta non è attinente alla traccia2 Ha risposto in maniera comprensibile3 Ha risposto in maniera discreta 4 Ha risposto in modo approfondito ed appropriato

Indicatori Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica0 L’alunno non risponde1 La terminologia tecnica non è corretta e/o numerosi e gravi errori grammaticali2 Usa una terminologia tecnica adeguata e/o alcuni errori grammaticali 3 Usa la terminologia tecnica in modo appropriato e/o lievi errori grammaticali

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 53

IPSEOA “ANGELO BERTI”

COMMISSIONE:ESAMI DI STATO 20…/20… – TERZA PROVACLASSE: V …..VALUTAZIONE COMPLESSIVA TERZA PROVA

MATERIE Totale

1) / 15

2) / 153) / 154) / 155) / 15

TOTALE 5 MATERIE / 75

RISULTATO COMPLESSIVO (TOT. 5 MATERIE : 5) :…. /5 / 15

54 | Griglie di valutazione relative alle prove d'esame

Colloquio

Griglia di valutatazione del colloquio

Indicatori Descrittori

grav.insuff.

1-9

insufficiente10-19

sufficiente20

discreto21-24

buono25-27

ottimo28-30

Argomento presentato dallo studente

Abilità nell'esporre e mettere in luce i punti nodali

Capacità di utilizzare conoscenze pluridisciplinari e individuare problematiche. Eventuale uso di strumenti multimediali

Proposte della Commissione

Conoscenza delle discipline e dei linguaggi specifici

Capacità di orientarsi all'interno delle discipline e di cogliere i collegamenti tra esse

Capacità di argomentare ed approfondire criticamente gli argomenti proposti

Discussione delle prove

Capacità di approfondimento e/ointegrazione di temi e/o argomenti non sufficientemente sviluppati nelle prove scritte

Totale

Punteggio (totale / 6)

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 55

Descrittori colloquio

Indicatori Descrittori

grav. insuff.1-8

insufficiente9-19

sufficiente20

discreto21-24

buono25-27

ottimo28-30

Argomento presentato dallo studente

Abilità nell'esporre e mettere in luce i punti nodali

Non si orientaSi orienta se guidato

E' corretto, ma essenziale

Fa un'analisi completa e coerente

Coglie le implicazioni

Compie correlazioni esatte ed analisi approfondite

Capacità di utilizzare conoscenze pluridisciplinari e individuare problematiche. Eventuale uso di strumenti multimediali

Non fa, anche se guidato, semplici collegamenti

Sa fare semplici collegamenti se guidato

Sa fare i collegamenti essenziali

Si orienta autonoma-mente sugli argomenti proposti

Compie correlazioni esatte erielabora in manieracorretta e autonoma

Rielabora e approfon-disce in maniera autonoma e critica situazioni complesse

Proposte della Commissione

Conoscenza delle discipline e dei linguaggi specifici

Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso

Dimostra conoscenze minime

Dimostra conoscenze non complete linguaggio adeguato

Dimostra conoscenzecomplete ed usa un linguaggio specifico

Dimostra conoscenze ampie ed articolate e padronanza linguistica

Conosce in manieracom- pleta ed approfondita, utilizzando un lessico ricco e appropriato

Capacità di orientarsi all'interno delle discipline e di cogliere i collegamenti tra esse

Non si orienta Si orienta con qualche difficoltà se guidato

Si orienta in manieraadeguata e coglie semplici collegamenti

Si orienta in modo preciso e coglie collegamenti non solo in casi semplici

Si orienta in modo sicuro e autonomo ed instaura collegamenti anche complessi

Si orienta in modo sicuro ed autonomoriuscendo ad instaurare collegamenti in modo critico

Capacità di argomentare ed approfondire criticamente gliargomenti proposti

Argomenta in modo molto frammentario e non sa sviluppare gli argomenti proposti

Argomenta in modoframmentario sviluppando gli argomenti con qualche difficoltà

Argomenta in modo coerente e sviluppa gli argomenti in modo semplice

Argomenta in modo coerente e sviluppa gli argomenti in modo abbastanza articolato

Argomenta in modoequilibrato e sviluppa gli argomenti con correla- zioni esatte rielaborando le in maniera corretta e autonoma

Argomenta in modo rigoroso e preciso approfondendo gli argomenti anche con apporti personali e critici

Discussione delle prove

Capacità di approfondimento e/o integrazione di temi e/o argomenti non sufficientemente sviluppati nelle prove scritte

Non riesce a individuare errori e/o lacune presenti nelle prove

Individua errori e/o lacune solo se guidato

Individua errori e/o lacune riuscendo a fare semplici correzioni e/o integrazioni

Individua errori e/o lacune; riesce a fare corre- zioni e/o integrazioniin modo autonomo

Riesce ad integrare autonomamente gli argomenti trattati

Riesce ad approfondire autonomamente e criticamente gli argomenti trattati

Eventuale utilizzo di strumenti multimediali

56 | Simulazione delle prove d'Esame

Simulazione delle prove d'Esame

Date simulazioni delle prove d'esame

SIMULAZIONE PRIMA PROVA 16 aprile 2015DURATA DELLA PROVA 5 OREDisciplina coinvolta: Italiano

SIMULAZIONE SECONDA PROVA23 aprile 2015DURATA DELLA PROVA 5 OREDisciplina Coinvolta: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva

SIMULAZIONE TERZA PROVA30 aprileDURATA DELLA PROVA 3 OREDiscipline coinvolte: Inglese-Francese-Tedesco-Spagnolo-Scienza e cultura dell’alimentazione-Matematica-Accoglienza Turistica SIMULAZIONE COLLOQUIO 14 maggio 2015

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 57

Simulazione della Prima prova scritta

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIASUPERIOREPRIMA PROVA SCRITTASIMULAZIONE PROVA DI ITALIANO 2015(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTOItalo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.1- Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il5 - naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buonaperché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fossesottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie.10 - Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lautionorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!...Dottor S.Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928), fece studicommerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una vita. Risale al 1898la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scrittiautobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico escientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo.1. Comprensione del testoDopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.2. Analisi del testo2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9).2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.3. Interpretazione complessiva ed approfondimentiProponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzonella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuniaspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato.TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNESviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando econfrontando i documenti e i dati forniti.Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tueconoscenze ed esperienze di studio.Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi chel’articolo debba essere pubblicato.

58 | Simulazione delle prove d'Esame

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIOARGOMENTO: l'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nellaletteratura e nell'arteDOCUMENTITutti sanno che la vita non è vita senzaamicizia, se, almeno in parte, si vuole vivereda uomini liberi. [.] Allora è vero quantoripeteva, se non erro, Architta di Taranto [.].Se un uomo salisse in cielo e contemplasse lanatura dell'universo e la bellezza degli astri, lameraviglia di tale visione non gli darebbe lagioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi undispiacere, perché non avrebbe nessuno a cuicomunicarla.. Così la natura non ama affattol'isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, percosì dire, a un sostegno, che è tanto più dolcequanto più è caro l'amico. CICERONE, Deamicitia

Guido, i. vorrei che tu e Lapo ed io fossimopresi per incantamento e messi in un vasel,ch.ad ogni vento per mare andasse al volernostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rionon ci potesse dare impedimento, anzi,vivendo sempre in un talento, di stare insiemecrescesse .l disio. E monna Vanna e monnaLagia poi con quella ch.è sul numer de le trentacon noi ponesse il buono incantatore: e quiviragionar sempre d'amore, e ciascuna di lorfosse contenta, sì come i. credo che saremmonoi. DANTE ALIGHIERI, Le Rime

Renzo .!. disse quello, esclamando insieme e interrogando. Proprio, disse Renzo; e si corseroincontro. .Sei proprio tu!. disse l'amico, quando furon vicini: .oh che gusto ho di vederti! Chil'avrebbe pensato?. [.] E, dopo un'assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto piùamici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno;perché all'uno e all'altro [.] eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo siaall'animo la benevolenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri. [.]Raccontò anche lui all'amico le sue vicende, e non ebbe in contraccambio cento storie, delpassaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. Son cose brutte, disse l'amico,accompagnando Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata; cose che non sisarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita; ma però, a parlarnetra amici, è un sollievo..A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII, 1827

Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto,venuto a lavorare da poco tempo nella cava, il quale per una caduta da un ponte s'era lussatoil femore, e non poteva far più il manovale. [.] Intanto Ranocchio non guariva, e seguitava asputar sangue, e ad aver la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga dellasettimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasinuovi, che lo coprivano meglio. Ma Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembravasoffocasse; la sera poi non c'era modo di vincere il ribrezzo della febbre, né con sacchi, nécoprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto edimmobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati,quasi volesse fargli il ritratto..

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 59

G. VERGA, Rosso Malpelo . Vita dei campi., 1880

Cerco degli amici. Che cosa vuol dire .addomesticare.? E' una cosa da molto dimenticata. Vuoldire creare dei legami... .Creare dei legami?. .Certo, disse la volpe. Tu, fino ad ora, per me,non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono perte che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà comeilluminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mifanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi,guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me èinutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli colordell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mifarà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe, 1943

A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi dellaMora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare lachitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l'occhio alledonne. Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva odentro il Belbo, a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi lasera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina..C. PAVESE, La luna e i falò, 1950

Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, manon ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo ionon avevo avuto amici. Nella mia classe non c'era nessuno che potesse rispondere all'idearomantica che avevo dell'amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado dicomprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei datovolentieri la vita. [.] Ho esitato un po' prima di scrivere che avrei dato volentieri la vita per unamico, ma anche ora, a trent'anni di distanza, sono convinto che non si trattasse diun'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasicon gioia.F.UHLMAN, l'amico ritrovato, 19712. AMBITO SOCIO - ECONOMICOARGOMENTO: La ricerca della felicità.DOCUMENTI«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, dilingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertàe l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione ditutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.»Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana

«Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sonodal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento dellaFelicità.»Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776

«La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte dellavita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cuice le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momentoin cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare(almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità difare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili etanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e araggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida.

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L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delleattività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasiimmagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanerecostantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni voltache cerchiamo di avvicinarci a esso.»Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008)

«Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allostesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso periodo.Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sullaloro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come lapsicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che sipotrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamenteottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché lenostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono diverse risposte a questacritica. In primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita neltempo della felicità riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione percoorti di nascita, la felicità riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno soggettive delbenessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti moltosimili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?»Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12maggio 2003

«Il tradimento dell’individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le utilità.Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità anche in solitudine, per essere felicioccorre essere almeno in due. La riduzione della categoria della felicità a quella della utilità è all’origine dellacredenza secondo cui l’avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazionisociali acquistano significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di un’azione cortese ogenerosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo a sapere chequell’azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa acquisterebbe un senso totalmentediverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell’azione. Il Chicago man –come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la versione più aggiornata dell’homo oeconomicus – è unisolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questasollecitudine altro non è che un’idiosincrasia delle sue preferenze. [...] Adesso finalmente comprendiamo perchél’avaro non riesce ad essere felice: perché è tirchio prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valoredi legame che la messa in pratica del principio di reciprocità potrebbe assicuragli.»Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009

3. AMBITO STORICO - POLITICOARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapportoall’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi inordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tuttociò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cuianche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmentesono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996

«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma nonne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene,ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembravolere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guardache all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […].Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di questeassociazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci

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sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, dannoun risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che nonvi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uominiriuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comuneconservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le suemassime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tuttocon evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemichedelle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni,Firenze 1972

«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenirealla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepisconola vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi,hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicurinell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvoltaconsumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità,costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949

«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata solo nellaprima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale,religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità didefinire con semplicità il contenuto del termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanzaattribuita ai “benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia,l’amicizia e la pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del benecomune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale.E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune”,una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentircisoggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci “motore primario nellaorganizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato”.» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 20104. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICOARGOMENTO: Catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabile della Natura! DOCUMENTI «Natura! Ne siamo circondati e avvolti - incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Nonrichiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non cisciogliamo dalle sue braccia. Crea forme eternamente nuove; ciò che esiste non è mai stato; ciò che fu non ritorna– tutto è nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente connoi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere.Sembra aver puntato tutto sull’individualità, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempredistrugge: la sua fucina è inaccessibile… Il dramma che essa recita è sempre nuovo, perché crea spettatori semprenuovi. La vita è la sua più bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per ottenere molta vita... Alle sue leggi siubbidisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si pretende di lavorarle contro... Nonconosce passato né avvenire; la sua eternità è il presente… Non le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpiscenessun beneficio, ch’essa non dia spontaneamente… È un tutto; ma non è mai compiuta. Come fa oggi, potrà faresempre». J. W. GOETHE, Frammento sulla natura, 1792 o 1793

«Molte sono e in molti modi sono avvenute e avverranno le perdite degli uomini, le più grandi per mezzo delfuoco e dell’acqua... Quella storia, che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre,poiché non era capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendiò tutto quello che c’era sulla terra ed anch’eglimorì fulminato, ha l’apparenza di una favola, però si tratta in realtà della deviazione dei corpi celesti che giranointorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la distruzione, mediante una grande quantità difuoco, di tutto

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ciò che c’è sulla terra… Quando invece gli dei, purificando la terra con l’acqua, la inondano,... coloro che abitanonelle vostre città vengono trasportati dai fiumi nel mare... Nel tempo successivo, accaduti grandi terremoti einondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremenda... scomparve l’isola di Atlantide assorbita dal mare;perciò ancora quel mare è impraticabile e inesplorabile, essendo d’impedimento i grandi bassifondi di fango cheformò l’isola nell’inabissarsi». PLATONE, Timeo, 22c – 25d passim

«La violenza assassina del sisma ci pone davanti alla nostra nuda condizione umana e alle nostre responsabilità.Inadeguatezza delle nostre conoscenze, l’insufficienza delle nostre tecnologie… Un punto tuttavia – tutto laico - èineludibile: dobbiamo investire nuove energie sul nesso tra natura e comunità umana. Energie di conoscenza, ditecnologie ma anche di solidarismo non genericamente umanitario, ma politicamente qualificato». G. E. RUSCONI, L’Apocalisse e noi, LA STAMPA, 30/12/2004

«Mi fa una certa tenerezza sentire che l’asse terrestre si è spostato. Mi fa tenerezza perché fa della Terra unoggetto più tangibile e familiare. Ce la fa sentire più «casa», piccolo pianeta dal cuore di panna, incandescente,che mentre va a spasso negli spazi infiniti insieme al Sole, gli gira intorno, ruota su se stesso e piroetta intorno alproprio asse – un ferro da calza infilato nel gomitolo del globo – che con la sua inclinazione di una ventina digradi ci dà il giorno e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Non è male ricordarsi ogni tanto che la Terra è grande,ma non infinita; che non vive di vita propria in mezzo al nulla, ma ha bisogno di trovarsi sempre in buona compagnia; che non è uncongegno automatico ad orologeria, ma che tutto procede (quasi) regolarmente soltanto per una serie dicombinazioni fortunate. La Terra è la nostra dimora, infinitamente meno fragile di noi, ma pur sempre fragile e difesa soltanto dalle leggidella fisica e dalla improbabilità di grandi catastrofi astronomiche… Quella dello spostamento dell’asse terrestre èsolo una delle tante notizie–previsioni di matrice scientifica… C’è chi dice che a questo evento sismico neseguiranno presto altri «a grappoli»... Altri infine fanno previsioni catastrofiche sul tempo che sarà necessario perripristinare certi ecosistemi… Ciò avviene...perché moltissime cose le ignoriamo, soprattutto in alcune branchedelle scienze della Terra... La verità è che, eccetto casi particolarmente fortunati, non siamo ancora in condizione diprevedere i terremoti e i maremoti». E. BONCINELLI, Dall’asse distorto ai grappoli sismici. Quando la scienza vuol parlare troppo,CORRIERE DELLA SERA, 2/1/2005 «Il paradosso è questo: i fattori che causano un maremoto... sono gli stessi che, ragionando in tempi lunghi, hannoreso il nostro Pianeta un luogo privilegiato del sistema solare, dove la vita ha potuto svilupparsi ed evolvere. Partiamo da considerazioni banali: gli ingredienti di uno tsunami o maremoto sono due: grandi masse d’acqualiquida, cioè l’oceano; e, sotto all’oceano, uno strato solido e rigido, la litosfera terrestre, che però si muove. Lalitosfera che giace sotto gli oceani varia di spessore tra i 10 e gli 80 chilometri; in alcune zone particolari èsquassata periodicamente da improvvisi sussulti con spostamenti di masse che possono trasmettere grande energiaalle acque sovrastanti e causare il maremoto. Ma perché questi sussulti, perché questa litosfera solida ma viva,vibrante, sempre in movimento...? E poi, perché questi grandi volumi di acqua liquida che coprono i due terzi della nostra Terra?». E. BONATTI, Ma è l’oceano che ci dà vita, IL SOLE 24 ORE, 2/1/2005

«Il XX secolo ci ha insegnato che l’universo è un posto più bizzarro di quanto si immagini... Né l’instabilitàdell’atomo, né la costanza della velocità della luce si accordano allo schema classico della fisica newtoniana. Si èaperta una frattura fra ciò che è stato osservato e quanto gli scienziati possono invece spiegare. A livellomicroscopico i cambiamenti sono improvvisi e discontinui: gli elettroni saltano da un livello energetico all’altrosenza passare per stadi intermedi; alle alte velocità non valgono più le leggi di Newton: la relazione fra forza eaccelerazione è modificata, e così pure la massa, le dimensioni e perfino il tempo... La speranza che tutti ifenomeni naturali possano essere spiegati in termini di materia, di forze fondamentali e di variazioni continue èpiù esile di quanto si creda, anche negli ambiti di ricerca più familiari. Ciò vale per buona parte della fisica e per alcuniaspetti della chimica, scienza che solo nel XIX secolo è divenuta rigorosamente quantitativa, mentre è molto menovero per la chimica organica e per la biochimica. Scienze della Terra, come la geologia o la meteorologia, in cui lacomplessità non può essere troppo idealizzata, si basano più su descrizioni e giudizi qualitativi specializzati che su

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una vera teoria». A. VOODCKOC – M. DAVIS, La teoria delle catastrofi, Milano, 1982

«Comprendere il mondo, agire sul mondo: fuor di dubbio tali sono gli obiettivi della scienza. In prima istanza sipotrebbe pensare che questi due obiettivi siano indissolubilmente legati. Infatti, per agire, non bisogna forse avereuna buona intelligenza della situazione, e inversamente, l’azione stessa non è forse indispensabile per arrivare aduna buona comprensione dei fenomeni?... Ma l’universo, nella sua immensità , e la nostra mente, nella suadebolezza sono lontani dall’offrirci sempre un accordo così perfetto: non mancano gli esempi di situazioni checomprendiamo perfettamente, ma in cui ci si trova ugualmente in una completa incapacità di agire; si pensi ad un tizio la cui casaè invasa da un’inondazione e che dal tetto sui cui si è rifugiato vede l’onda che sale o lo sommerge. Inversamenteci sono situazioni in cui si può agire efficacemente senza comprenderne i motivi... quando non possiamo agire nonci resta più che fare buon viso a cattivo gioco e accettare stoicamente il verdetto del destino... Il mondo brulica disituazioni sulle quali visibilmente possiamo intervenire, ma senza sapere troppo bene come si manifesterà l’effettodel nostro intervento». R. THOM, Modelli matematici della morfogenesi, Torino, 1985 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICOI due volti del Novecento.Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall’altro è secolodi grandi tragedie storiche.Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALEEinstein, rivolgendosi ai giovani, disse loro: «Tenete bene a mente che le cose meravigliose che imparate a conoscere nella scuola sono opere di molte generazioni: sono state create in tutti i paesi della terra a prezzo di infiniti sforzi e dopo appassionato lavoro. Questa eredità è lasciata ora nelle vostre mani, perché possiate onorarla, arricchirla e un giorno trasmetterla ai vostri figli. E così che noi, esseri mortali, diventiamo immortali mediante il nostro contributo al lavoro della collettività». Riflettete su questo appello a voi indirizzato.

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Durata massima della prova: 5 ore.È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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Simulazione Seconda prova scritta

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

ESAME DI STATO 2014-2015

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

PRIMA PARTE: PARTE GENERALE A TRATTAZIONE OBBLIGATORIA

Il candidato sviluppi un’idea imprenditoriale nel settore turistico del proprio territorio di provenienza, cercando didefinire la fattibilità e sviluppando i seguenti punti: la descrizione della business idea; la descrizione dei fattori ambientali e strutturali della zona prescelta; l’analisi dei segmenti di mercato prescelti; la descrizione dei prodotti/servizi offerti; l’organizzazione del personale la previsione degli investimenti, delle spese iniziali e delle spese correnti; l’analisi economica, integrata da considerazioni personali sulla concreta fattibilità del progetto.

SECONDA PARTE: QUESTITI

Il candidato sviluppi due dei seguenti quesiti. (Max 15 righe)1) Chi sono i destinatari del business plan?2) Nel piano finanziario inserito nel piano aziendale del business plan l’azienda prevede il fabbisogno

finanziario necessario per l’avviamento e il consolidamento dell’iniziativa e individua le fonti e le formedi finanziamento. Esponi le tue riflessioni sul contenuto del piano finanziario e sui legami tra piano degliinvestimenti, piano finanziario e piano economico

3) L’azienda ricettiva utilizza contemporaneamente più canali distributivi per poter ampliare il più possibile laclientela potenziale in grado di accedere al prodotto. Nell’ambito degli strumenti di marketing-mix, descrivibrevemente i canali distributivi utilizzati dall’impresa ricettiva.4) Spiega l’importanza del turismo per lo sviluppo economico di un paese.

Durata della prova: dalle ore 8.05 alle ore 12.55.

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Simulazione Terza prova scritta

SIMULAZIONE TERZA PROVA 30 APRILE 2015 DALLE ORE 9.00 ALLE ORE12.00

MATERIE COINVOLTE : ACCOGLIENZA TURISICA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE FRANCESE INGLESE MATEMATICA SPAGNOLO TEDESCO

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Laboratorio di accoglienza turistica

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1)Dai una definizione del termine “outsourcing”e perché un’azienda ricettiva vi fa ricorso?

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2)Le destinazioni turistiche sono quelle località che presentano elementi tali a essere attraenti e fruibili per i

turisti. Quali sono le caratteristiche fondamentali che devono possedere?

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CLASSE 5AT

SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

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1) Spiega la differenza tra diabete di tipo1 e diabete di tipo 2. Suggerisci alcuni accorgimenti dietetici che deve adottare la persona affetta da tale patologia.

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2) Descrivi una strada del vino della provincia di Verona e illustrane i prodotti tipici.

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68 | Simulazione delle prove d'Esame

Classe 5AT NOME………………………………………....…………………….. Date……………….LINGUA STRANIERA INGLESE1)In what way can tourist development benefit the local economy?

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2)Imagine that you work for Citalia ; Give some information to an English tourist who is thinking ofspending a holiday in Liguria

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C L A S S E 5 A T

M A T E M A T I C A

NOME……………………………………………..………………………DATA………………….

Quesito 1 Calcolare gli asintoti presenti nella funzione .

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70 | Simulazione delle prove d'Esame

Quesito 2

Dal grafico della funzione dedurre:

· Dominio ……………………………………………………………………..

· Codominio ……………………………………………………………………

· Intersezioni con gli assi cartesiani ……………………………………………

· Segno della funzione …………………………………………………………

· Crescenza e decrescenza ……………………………………………………..

· Eventuali simmetrie presenti …………………………………………………

· Limiti …………………………………………………………………………

· Equazione degli asintoti presenti ……………………………………………..

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 71

LINGUA STRANIERA : SPAGNOLO

Nombre Apellido Fecha

Habla del turismo religioso.

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Organiza un día en Verona a un grupo de chicos españoles de tu edad.

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72 | Simulazione delle prove d'Esame

LINGUA STRANIERA TEDESCO

Nome………………………………………………………Data…………………………….Antworte!1. Schreibe eine Werbeanzeige für einen Campingplatz am Gardasee.

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Entwirf ein Programm für einen Rundgang durch Verona für eine Gruppe von 10 Personen, die die Stadt zumersten Mal besichtigen.

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Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 73

LINGUA STRANIERA FRANCESE

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Expliquez à un touriste quels sont les produits oenogastronomiques typiques de Vérone et quelles sont lesparticularités du Vinappeso.

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On vous demande d’organiser le séjour en demi-pension pour un groupe de 10 adultes du 11 juin (arrivée prévuevers 11h) au 14 juin 2015 (checkout avant 10h) en chambres doubles. A’ vous de choisir la catégorie de l’hôtel etl’intérêt principal du groupe (activités sportives, culturelles ou oenogastronomiques).Rédigez un bref devis en précisant tous les services compris et le programme prévu. Indiquez-en le prix et lesconditions de paiement.

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74 | Simulazione delle prove d'Esame

Tesine

TESINE 5AT ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Bamunu Sakila Melani The world city: London

Battocchio Martina Estetismo “il culto della bellezza”

Bonfigli Caterina ‘Io tu o nessuno? L’uomo e la sua mashera

Cipriani Edoardo Il viaggio

Galati Andrea Turismo musicale – viaggiare attraverso i suoni quando la musica

diventa meta di un viaggio

Giangolini Francesco The magic Prague

Ichim Valentin George Orient Express

Madinelli Matteo La maturità come essere se stessi

Martini Valeria La pubblicità….l’arte di convincere

Massalongo Giorgia Per non dimenticare

Nucera Giorgia L’evoluzione del festival da Woodstock a tomorrowland

Ortolani Barbara Viaggio nella terra del sol levante

Pimazzoni Katrine Evoluzione del corpo femminile dal 1900 in poi

Scipolo Alessia Wedding Planner, il tuo giorno da sogno che diventa realtà

Valdo Francesco Le droghe

Vendramin Cecilia La vita lontana da ogni clichè

Zocca Andrea Il turismo in Veneto

Documento del Consiglio della Classe 5AT a.s. 2014/2015 | 75

Scheda riassuntiva elenco documenti

Scheda riassuntiva elenco documenti

1. Documenti Alternanza scuola lavoro depositati in Segreteria:a) Dossier alunni

2. Documenti del Consiglio di Classe depositati in segreteria:a) verbali del Consiglio di Classe;

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Calogerina Ingoglia ________________________________(italiano e storia)

Prof. Antonia Azzini ________________________________(matematica)

Prof.ssa Maria Anna Cammarata ________________________________(lingua e civiltà inglese)

Prof. Dino Mascalzoni ________________________________(scienze motorie)

Prof.ssa Cristina Boifava ________________________________(diritto e tec. amm.ve della struttura ricettiva)

Prof.ssa Michelina Di Mauro ________________________________(accoglienza turistica)

Prof.ssa Rita Paganelli ________________________________(lingua e civiltà tedesca)

Prof.ssa Roswitha Schatzer ____________________________(lingua e civiltà francese)

Prof.ssa Elena Passerini ____________________________(lingua e civiltà spagnola)

Prof.ssa Rosanna Votta ________________________________(scienza e cultura dell’alimentazione)

Prof. Serena Spelta ________________________________(tecnica di comunicazione)

Prof. Virginio Turco ____________________________(religione)

Verona, 14 Maggio 2015

76 | Scheda riassuntiva elenco documenti

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI

DELL'ENOGASTRONOMIA E DELL'OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“Angelo Berti”via Aeroporto Angelo Berardi, 51

371139 Verona ITALYtel. 045 569 443 fax 045 810 07 39

E-mail: [email protected]: www.bertivr.it