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Guida alla lettura delle bollette del teleriscaldamento per uso domestico Quartiere Giardino (Modena)

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Guida alla lettura delle bollette del teleriscaldamento

per uso domesticoQuartiere Giardino (Modena)

Sommario

� Acqua calda

• Il calcolo degli importi per l’acqua calda

• Acqua calda singole unità

• Acqua calda centralizzata

� Riscaldamento

• Il calcolo degli importi per il riscaldamento

• Riscaldamento ambienti singolo

• Riscaldamento ambienti centralizzato

Acqua calda

Il calcolo dell’importo per l’acqua calda

= Nolo contatore + Pc x Q + IVA

Il calcolo degli importi semplificato

Con la voce in bolletta “Nolo contatore ” si intende in realtàuna quota fissa prevista dal contratto di fornitura che è il costo annuale del servizio.

È il prezzo medio del calore (del kWh), calcolato tramite un algoritmo vincolato al costo del gas naturale.

È la quantità di acqua calda consuma-ta convertita in energia termica usando un apposito coefficiente di correzione, la “costante di misura ”, che rapporta 1 m3 di acqua a 46,5 kilowattora.

Se il teleriscaldamento ha origine da fonti rinno-vabili o cogenerativel’aliquota è 10%, in caso contrario è invece 20%.

Acqua calda singole unità

Le utenze sono dotate di un singolo contatore che rileva una lettura in m3 di acqua calda consumata, poi convertita in energia termicausando la “costante di misura”(1m3 = 46,5kWh).

In bolletta la voce “Nolo contatore ” èin realtà una quota fissa prevista dal contratto di fornitura.

Il contatore rileva una lettura in m3

Vedi sotto

Acqua calda singole unità

I valori delle letture sono in metri cubi. La costante di misura trasforma questi valori in kWh. Su questa nuova misura del consumo si calcola l’importo della bolletta.

Quota fissa che rappresenta il costo annuale del servizio

La pagina di dettaglio della bolletta

Acqua calda centralizzata

Le utenze sono dotate di singolicontatori divisionali privati che misurano un consumo di acqua in m3, poi convertito in energia termica usando la “costante di misura” (1m3 = 46,5kWh).

In base alle singole letture, Hera emette fattura su un consumo complessivo, che è la somma di queste misure, agliamministratori o ai condomìni.

In bolletta, la dicitura “lettura ” indica in realtà un consumo , sia per il periodo precedente che per quello attuale. Permette quindi di fare dei confronti.

I contatori rilevano consumi, non letture

Vedi sotto

La pagina di dettaglio della bolletta

Acqua calda centralizzata

I valori indicati come letture sono consumi in metri cubi. La costante di misura trasforma questi valori in kWh. Su questa nuova misura del consumo si calcola l’importo della bolletta.

Quota fissa che rappresenta il costo annuale del servizio

Riscaldamento

Il calcolo dell’importo per il riscaldamento

Il calcolo degli importi semplificato

= Nolo contatore + Pc x Q + IVA

La voce in bolletta “Nolo contatore ” rappresenta le spese per la ripartizione delle fatture per i centralizzati, dove richiesta.

La quantità espressa in kilowattoradei consumi di energia termica rilevati dal contatore/i. Se il contatore rileva MWh, si usa una “costante di misura”per trasformarli in kWh (1000).

Se il teleriscaldamento ha origine da fonti rinno-vabili o cogenerativel’aliquota è 10%, in caso contrario è invece 20%.

È il prezzo medio del calore (del kWh), calcolato tramite un algoritmo vincolato al costo del gas naturale.

Riscaldamento ambienti singolo

Il contatore rileva una letturarelativa ai consumi dell’utenza singola, già in energia termica .

Tali consumi, se necessario, sono trasformati da MWh in kWh attraverso una “costante di misura ” (1.000).

Il contatore rileva già una lettura in kWh

Vedi sotto

Riscaldamento ambienti singole unità

Le letture sono già in kWh

La pagina di dettaglio della bolletta

Riscaldamento ambienti centralizzato

Il contatore è centralizzato e rileva una lettura relativa ai consumi dell’utenza giàin energia termica .

Tali consumi, se necessario, sono trasformati da MWh in kWh attraverso una “costante di misura ” (1.000).

Per il consumo totale, sono emesse delle fatture intestate ai condomìni, o ai singoli conduttori dividendo l’importo complessivo per un coefficiente di ripartizione corrispondente ai millesimi, o similari, comunicati dall’amministratore.

Le fatture sono intestate ai singoli

Vedi sotto

Riscaldamento ambienti centralizzato

Quota fissa che rappresenta le spese di ripartizione.

Se i valori delle letture sono, come in questo caso, in MWh, la costante di misura (1.000) li riporta in kWh. Questa nuova misura si moltiplica per il coefficiente di ripartizione, ovvero i millesimi comunicati dall’amministratore, per poi stabilire il consumo da fatturare al singolo.

La pagina di dettaglio della bolletta