giornalino doria novembre 2015 - andrea doria - napoli · giornalino scolastico doria magazine...
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PRIMO GIORNO DI SCUOLA
E’ arrivata una nuova compagna di classe: accogliamola!
Quest’anno, qualche giorno prima che cominciasse la scuola,
abbiamo saputo che sarebbe arrivata una nuova compagna di classe, una
compagna speciale.
La maestra ha inviato su Whatsapp alla rappresentante di classe una
poesia che dovevamo imparare a memoria.
La poesia era intitolata “Girotondo colorato” e parlava proprio dell’acco-
glienza di una nuova compagna. Noi bambini, a casa, subito l’abbiamo im-
parata e il primo giorno di scuola, nell’attesa che arrivasse (la nuova com-
pagna), con la maestra l’abbiamo ripetuta bene.
Ci siamo organizzati per il girotondo e poi abbiamo aspettato.
Dopo un po’ è arrivata, ci siamo presentati uno dopo l’altro e poi tutti in-
sieme siamo usciti nell’atrio fuori dalla classe, e abbiamo recitato la poe-
sia facendo il girotondo.
La nostra nuova compagna di scuola era contenta e noi ci siamo affezio-
nati subito a lei.
Il giorno dopo abbiamo colorato il disegno del girotondo e abbiamo pre-
parato un cartellone sul quale abbiamo incollato le foto di questo primo
giorno di scuola.
Gli alunni della 2 E
SOMMARIO:
Primo giorno di
scuola:
E’ arrivata una
nuova
compagna di clas-
se:
Accogliamola!
1
Laboratorio di
geografia/
riciclaggio
2
Le nostre pianti-
ne
3
Halloween e le
paure
4
5
Insieme è più
bello
6
7
Colori d’Autunno
e Halloween In-
fanzia
8
9
I contadini della 2
A
10
11
Una lanterna da
brivido
12
13
Riflessioni sull’at-
tentato di Parigi
14
15
Una classe da urlo 16
GIORNALINO
SCOLASTICO
DORIA
MAGAZINE
N O V E M B R E 2 0 1 5 N U M E R O 4
Classe V B
N U M E R O 4 P A G I N A 2
P A G I N A 3
P A G I N A 3 N U M E R O 4
P A G I N A 4
I bambini della3 D e 3 E
Le mie paure
Io ho paura della bambola assassina e del pagliaccio It
(Matteo)
Io ho paura di mia madre quando si arrabbia (Fabiola)
Mi chiamo Aurora e ho paura dei terremoti e della Befana
Io invece ho paura dei cicloni (Mario)
Io sono Francesco Pio ed ho paura dei film horror e quando
vado a letto non riesco a dormire, perché penso che dei
personaggi cattivi mi uccidono. Quando sento dei rumori ho
paura che siano loro che camminano lentamente e mi pren-
dono.
Io sono Daniel ed ho paura del buio
Io ho paura di alcuni insetti come gli scarafaggi ed anche
del buio (Sophia) . Anche io ho paura degli scarafaggi.
(Giuseppe)
La mia paura è che dei ladri possono entrare in casa (Gaia)
Io mi chiamo Viola e da quando ero più piccola ho paura di
un personaggio chiamato Hyppo. Tutti gli ippopotami mi
terrorizzano tanto che certe volte rimango paralizzata dalla
paura.
Io ho paura dei cani molto grandi come i pitt bull, ma anche
dei ragni e degli scarafaggi (Alessandra)
Io ho paura dei cani grandi e della bambola assassina
(Maria)
Io ho paura di andare nella cantinola da sola ed ho paura
dello schermo nero della televisione di notte. (Serena)
Io ho paura dei cani grandi e dei tornado (Marco)
Anche io ho paura dei tornado (Leonardo)
In classe abbiamo parlato tanto delle nostre paure. Abbia-
mo capito che non solo noi bambini abbiamo paura di alcu-
ne cose, ma anche le persone grandi ne hanno ed anche le
maestre. Abbiamo anche capito che se qualcosa ci fa pau-
ra dobbiamo sempre parlare con qualcuno che ci può aiuta-
re e che la paura tante volte ci aiuta a restare lontano dai
pericoli.
P A G I N A 4
P A G I N A 5
P A G I N A 6
“Vidilumi”, “La furba volpe”, “Kendal”, “Luna e Ariel…
Vi chiederete cosa sono?
Sono i nomi dei gruppi degli alunni della 3 C che hanno
inventato una favola utilizzando tanta fantasia.
P A G I N A 7
P A G I N A 8
P A G I N A 9
P A G I N A 1 0
P A G I N A 1 1
P A G I N A 1 2
“Una lanterna da brivido”
Quest’anno, per Halloween, noi alunni della V C abbiamo realizzato una
piccola lanterna. Ecco come:
P A G I N A 1 3
Alcuni momenti del nostro
lavoro:
Il risultato finale
L’attentato di Parigi eseguito dall’ ISIS, se-condo noi non è giustificabile, perché loro se la prendono con le persone innocenti, le fanno saltare in aria senza motivo: tutto que-sto non è giusto! Secondo noi non è giusto uccidere per la re-ligione perché gli Islamici possono credere nel loro Dio mentre noi nel nostro, senza fa-re la guerra. Noi crediamo che nessun Dio voglia che le persone vengano uccise nel suo nome. Quello che è successo è molto grave , per-ché sono morti molti ragazzi nel pieno della gioventù, speriamo che questo non accada mai più in nessuno paese del mondo.
P A G I N A 1 4
P A G I N A 1 5
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80125 - NAPOLI
SI EDUCA CON CIO’ CHE SI DICE ,
PIU’ ANCORA CON CIO’ CHE SI FA E
ANCOR PIU’CON CIO’ CHE SI E’
(S. Ignazio di Antiochia)
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Fax: 081 61207272
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Viceredattore: Ins. Rosa Navarra