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matematicamente.it GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore di Antonio e Martina Dell’Anna

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GESTIONE DI PROGETTO

E ORGANIZZAZIONE DI

IMPRESA

Il project management nella scuola superiore

di Antonio e Martina Dell’Anna

GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Il project management nella scuola superiore

di Antonio e Martina Dell’Anna

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LA PROGETTAZIONE DEL “CICLO DI VITA”

LEZIONE 2:

PROGETTAZIONE DI UNA FASE

PARTE III –

PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

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UDA 6

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LA PROJECT BREAKDOWN

STRUCTURE (PBS)

Contenuti della UDA 6:

Nella UDA 6 è analizzato il processo di creazione

della PBS di progetto comprendente:

1. alcune caratteristiche della PBS (lez. 1);

2. la definizione e progettazione di una fase (lez. 2);

3. i modelli di descrizione delle fasi con riferimento

alla metodologia Prince2 (lez. 3);

4. le schedulazioni di progetto (lez.4).

In questa lezione viene sviluppato il punto 2.

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LA PROJECT BREAKDOWN

STRUCTURE (PBS)

Definizione: Project breakdown structure (PBS)

È una struttura analitica di progetto o di

scomposizione del lavoro in fasi temporali.

Permette di definire un procedimento ordinato e

sistematico.

Assicura una corretta interrelazione fra tutte le

componenti elementari del progetto.

Costituisce un valido elemento di coordinamento

perché facilita la illustrazione, la organizzazione e

l’assegnazione dei compiti di realizzazione.

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CRITERI E PROCESSO

DI DEFINIZIONE DI UNA FASE

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DEFINIZIONE DI UNA FASE

Il processo di definizione di una fase

La individuazione e definizione di una fase avviene

inizialmente nella fase di pianificazione.

Poi, a seconda di ogni caso specifico, ogni fase può

essere soggetta a revisioni parziali e totali durante

lo sviluppo del progetto.

Es: i deliverable di tipo tecnico di una fase e le

attività di test degli stessi vengono individuati

inizialmente nella pianificazione ma sono poi

descritti in tutte le loro specifiche tecniche nella

fase di progettazione. Successivamente per

esigenze particolari, potrebbero subire ulteriori

variazioni durante la fase di realizzazione.

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DEFINIZIONE DI UNA FASE

Caratteristiche di una fase

Nella definizione delle fasi o attività occorre tenere

presente il principio degli OBIETTIVI SMART:

Specific (specifica),

Measurable (misurabile),

Achievable (raggiungibile),

Realistic (realistica),

Time defined (a tempo definito).

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ELEMENTI DI DEFINIZIONE DI UNA

FASE

Gli elementi di definizione di una fase/attività:

obiettivi e scopo della fase,

prodotti (deliverable),

tempi di realizzazione,

costi,

prerequisiti (input iniziali e vincoli),

team della fase,

responsabilità,

processo di realizzazione della fase.

La definizione degli elementi avviene per passi

successivi partendo da definizioni o previsioni di

iniziali definite in fase di pianificazione.

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INDIVIDUAZIONE DELLA FASE

Individuazione e definizione di una fase o attività

L’individuazione di una fase o attività del ciclo di

vita parte dalla individuazione e definizione di:

obiettivi, scopo e prodotti (deliverable) della fase.

La fase viene poi completata, con la definizione

degli altri elementi: tempi di realizzazione, costi,

prerequisiti (input iniziali) e vincoli, team della fase,

responsabilità, processo di realizzazione della fase.

La definizione finale di tutti gli elementi avviene

attraverso un processo iterativo di revisione e

rielaborazione che si completa in fase di

realizzazione.

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OBIETTIVI E SCOPO

Definizione di obiettivi e scopo della fase

Per definizione degli obiettivi si intende la

descrizione dei risultati da perseguire, analizzati dal

punto di vista dell’azienda e dei clienti.

Per definizione dello scopo si intende la descrizione

del contesto generale da realizzare (prodotti,

infrastrutture, attività, altro) necessari al

raggiungimento degli obiettivi.

La descrizione di obiettivi e scopo comprende

anche la descrizione dell’ambito in cui la fase opera,

cioè lo stato dell’arte iniziale, i soggetti interessati,

l’organizzazione, gli strumenti utilizzati, le attività da

svolgere e i vincoli da rispettare.

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I PRODOTTI (DELIVERABLE)

Definizione dei prodotti (deriverable)

Occorre definire e descrivere tutti i prodotti della

fase, dettagliando le caratteristiche tecniche e

qualitative, i prodotti intermedi, le attività o compiti,

le risorse umane e materiali e gli impegni economici

necessari alla loro realizzazione.

Per una corretta e funzionale classificazione e

gestione dei prodotti è indispensabile:

assegnare ad ogni prodotto un codice che

individui l’attività in cui è realizzato;

descrivere le caratteristiche di ogni prodotto

secondo le specifiche di qualità di progetto.

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I PRODOTTI (DELIVERABLE)

Tipologie di prodotti

I prodotti possono essere di diversi tipi o categorie:

documenti: progetti, relazioni, report, verbali di

riunione, altro;

risorse strumentali: hardware, software, beni in

generale;

impianti: infrastrutture e impianti di reti elettrica, di

dati e di sorveglianza, sistemi di elaborazione, altro;

iniziative: attività funzionali al progetto (eventi di

promozione, formazione, riunioni tecniche, ecc.);

installazione e configurazione del software;

altro: prodotti specifici per ogni progetto.

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SOTTOPRODOTTI E COMPITI

La definizione di sottoprodotti, compiti e effort

Dopo aver definito obiettivi, scopo e prodotti, per

potere comprendere il processo di definizione degli

altri elementi della fase occorre prima analizzare

brevemente tre elementi fondamentali:

sottoprodotti: componenti elementari necessari alla

realizzazione degli output (deliverable) di una fase;

compiti: attività elementari della durata di uno o più

giorni svolte da singole persone o gruppi

specializzati per realizzare prodotti o sottoprodotti;

effort: quantità di tempo profuso dalle risorse

umane per la realizzazione di un compito.

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SOTTOPRODOTTI E COMPITI

Sottoprodotti, compiti e effort sono direttamente

collegati tra loro in quanto:

a) i sottoprodotti si ottengono dalla scomposizione dei

prodotti in componenti elementari;

b) per ogni sottoprodotto si possono definire i compiti

necessari alla sua realizzazione;

c) per ogni compito si può quantificare l’effort

necessario alla sua esecuzione.

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SOTTOPRODOTTI E COMPITI

La definizione dei sottoprodotti, dei compiti e dell’effort

è fondamentale per definire:

i vincoli e la sequenza delle attività;

la durata ed i costi delle attività;

le competenze necessarie a svolgere le attività e

conseguentemente le figure professionali del team;

L’assegnazione di responsabilità e autorità.

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SOTTOPRODOTTI E COMPITI

Il processo iterativo di definizione

Per individuare e definire sottoprodotti, compiti ed

effort è necessario definire tutte le specifiche

tecniche dei prodotti e delle attività.

Le specifiche sono definite nella fase di

progettazione ed a volte vengono adeguate o

perfezionate in fase di realizzazione.

Ne consegue che:

La definizione delle fasi durante la pianificazione

non può essere puntuale in tutti gli elementi e deve

essere realizzata solo basandosi sull’esperienza e

sulle competenze dei pianificatori.

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I PREREQUISITI

Individuazione e definizione dei prerequisiti

I prerequisiti sono elementi di vario genere

indispensabili per la realizzazione di una attività:

prodotti necessari per produrre altri prodotti

attraverso lavorazioni, assemblaggi, installazioni,

ecc;

risorse umane con particolari competenze;

infrastrutture (es. laboratori) o apparecchiature

(es. sistemi di elaborazione);

vincoli di vario genere come: tempi tecnici di

attesa, tempi e costi massimi consentiti, ecc;

altro ancora.

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INPUT DELLE ATTIVITÀ

Input prodotti da altre attività

Particolari prerequisiti di una attività, sono i

deliverable prodotti da altre attività (input) dello

stesso o di altri progetti.

Gli input generati da altre attività determinano la

sequenza delle attività di progetto (percorsi) e

conseguentemente determinano i tempi globali del

progetto.

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DEFINIZIONE DEI PREREQUISITI

Individuazione e definizione dei prerequisiti

Durante la pianificazione molte informazioni sui

prerequisiti non sono disponibili (effort delle

attività, vincoli tecnici, requisiti organizzativi) e per

una completa definizione occorre attendere le fasi

successive di progettazione e di realizzazione.

In questi casi, in fase di pianificazione vengono

formulate delle ipotesi, basate sull’esperienza del

project manager e dei progettisti, che necessitano

di verifica nelle fasi successive.

Durante un progetto è bene essere pronti a gestire

la presenza di vincoli non individuati inizialmente.

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I TEMPI DI REALIZZAZIONE

Definizione dei tempi di realizzazione

Per definire la durata dei progetti occorre prima di

tutto definire la durata di ogni singola fase o attività.

Per definire la durata di una attività occorre prima

definire i singoli compiti dell’attività e poi per ogni

compito occorre definire:

l’effort necessario per ogni profilo professionale;

il team impegnato nella realizzazione;

eventuali vincoli tecnici e/o organizzativi.

In funzione dei prerequisiti si può infine definire

l’ordine delle attività ed il tempo minimo di

realizzazione (gantt).

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I COSTI DEL PROGETTO

Definizione e quantificazione dei costi

I costi di un progetto (budget) sono solitamente

suddivisi per tipologia:

generali: spese viaggio, materiale di consumo, ecc..

interni: personale interno all’azienda o infrastrutture

dedicati parzialmente o interamente al progetto.

beni: materiali, immateriali e infrastrutture;

servizi: servizi vari (telefonici, dati, assicurazioni, ecc);

consulenza: personale specializzato esterno all’azienda

impegnato nel progetto;

altro: tipologie di costo specifiche del particolare

progetto (es. software, hardware, comunicazione) che è

opportuno evidenziare.

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I COSTI DELLA FASE

Definizione e quantificazione dei costi

Per ogni fase occorre definire i costi suddivisi

secondo le tipologie del budget di progetto.

A livello di fase è possibile individuare con

maggiore facilità i costi perché si ha la conoscenza

analitica di tutti gli elementi necessari.

In particolare si possono quantificare gli effort dei

componenti del team e di conseguenza i costi

analitici.

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IL TEAM DELLA FASE

Definizione e costituzione del team della fase

A partire dall’analisi dei compiti è possibile

individuare le competenze necessarie alla loro

esecuzione e definire le figure professionali

necessarie per ogni attività.

A partire dalla valutazione dell’effort è possibile

quantificarne lo sforzo necessario per ogni attività e

a valutare il numero di risorse necessarie in

funzione del tempo previsto.

L’individuazione e la quantificazione delle figure

professionali permette la definizione

dell’organizzazione del team.

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LE RESPONSABILITÀ

Assegnazione delle responsabilità

Definita l’organizzazione del team per ogni attività,

sotto-attività o compito, prodotto e sotto-prodotto è

bene assegnare ad ogni componente del team

compiti e responsabilità.

L’assegnazione delle responsabilità deve essere

accompagnata dalla assegnazione dell’autorità a

prendere le iniziative necessarie.

Responsabilità ed autorità devono essere

puntualmente definite in appositi documenti: piano

di lavoro, contratto, ordini di servizio, altro.

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IL PROCESSO DELLA FASE

Definizione del processo di realizzazione

Dopo aver definito tutti gli elementi descritti, e

soprattutto prodotti, attività, compiti, vincoli e

tempi, è possibile definire il processo di

realizzazione della fase, attività o sotto-attività in

esame.

Particolari attività da prevedere nella definizione dei

processi sono le verifiche o test, finali o intermedie,

dei prodotti o sottoprodotti realizzati.

Le verifiche finali delle fasi o altre verifiche

importanti del progetto prendono il nome di

milestone.

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