germania 1932 - 1938: dalla repubblica alla dittatura · 1932 dietro si vede la svastica. manifesto...
TRANSCRIPT
Manifesto elettorale del partito Nazista per le elezioni presidenziali del 1932:
Hitler è presentato come l’unica speranza per i poveri e disoccupati
Il ministro dell’Interno Hermann Göring autorizza la Polizia all’uso di armi da fuoco contro i comunisti affermando che non ci saranno conseguenze disciplinari per chi li uccidesse.
Hitler parla con l’uniforme di partito e lo slogan dice: il Marxismo deve morire perché la nazione rinasca
Manifesto elettorale del 1933: «il regime non sarà mai distrutto se sarete uniti e leali» Hitler si dipinge come il successore del Feld-Maresciallo Hindenburg
Propaganda nazista per il plebiscito retroattivo per dire SI all’unione della carica di Cancelliere e di Presidente nelle mani di Hitler
Hitler, Führer del Nazismo,Gran Cancelliere e Presidente parla dalla finestra del governo alla folla che lo acclama.
Hitler soggiogava la popolazione con la sua propaganda
Hitler era anche il capo supremo dell’esercito, che gli giurava assoluta fedeltà
Il suo è ormai un potere dittatoriale assoluto
Il 30 Giugno 1930: «Notte dei lunghi coltelli»
Hitler si libera in una notte di 100 oppositori interni facendoli assassinare.Fra questi c’è Ernst Rohm, capo delle SA, che viene accusato di omosessualità e ucciso per ordine di Hitler.Da quel momento in poi i nazisti perseguiteranno anche gli omosessuali.
Dal 1935 i cittadini tedeschi di religione ebrea furono separati dagli altri, vietati i matrimoni misti…
Nel 1938, durante la «notte dei cristalli» furono distrutti i negozi degli ebrei
Gli ebrei vennero espropriati dei loro beni e umiliati pubblicamenteVennero espulsi dalle scuole;Vennero licenziati se ricoprivano incarichi pubblici (maestro, dottore, giornalista, militare…)Dal ’39 furono costretti a vivere reclusi nei ghetti
Nel 1938 anche in Italia Mussolini emettele «leggi razziali»
• Furono volute da Mussolini e precedute da una dura campagna antisemita contro i 40.000 ebrei italiani
• Erano identiche a quelle naziste
• Riguardavano anche gli africani delle colonie Etiopi italiane: furono discriminati, privati della nazionalità italiana e del lavoro
•Furono costretti: a nascondere la loro identità
• a emigrare (di solito negli Stati Uniti)
• oppure a sopravvivere svolgendo professioni umilianti