Federico LuchettiDirettore Generale OAM - Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi

Regolamentazione, Modelli Organizzativi e nuove Competenze per i professionisti del Settore dell'Intermediazione Finanziaria

Palermo, 14 novembre 2017

Regolamentazione, Modelli Organizzativi e nuove Competenze per i professionisti del Settore dell'Intermediazione Finanziaria

Il modello organizzativo OAM

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Il modello organizzativo OAMNascita e funzione

D.Lgs. 13 agosto 2010 n.141 RIFORMA DELLE RETI

DISTRIBUTIVE

PROFESSIONALIZZAREE

RESPONSABILIZZARE

▶ Istituito ai sensi del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 141, l’OAM hapersonalità giuridica di diritto privato, nella forma di associazione senzafinalità di lucro, dotata di autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria.

▶ Svolge una funzione pubblica attraverso una penetrante azione divigilanza accompagnata da poteri sanzionatori.

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Il modello organizzativo OAMUn modello ‘ibrido’

▶ Una funzione pubblica delegata a un Organismo privato, costituito dalleassociazioni cui fanno capo gli stessi soggetti vigilati.

▶ Un caso non unico:

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Il modello organizzativo OAMPerché fu istituito l’OAM

9.204 MEDIATORI P.G.

122.149 MEDIATORI P.F.

70.324 AGENTI P.F.

5.263 AGENTI P.G.

295 MEDIATORI CRED.

5.381 AGENTI P.F.

913 AGENTI P.G.

13.304 COLLABORATORI

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Il modello organizzativo OAMIl fenomeno dell’abusivismo

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Il modello organizzativo OAMRequisiti più stringenti per esercitare la professione

Requisiti di professionalità e onorabilità stringenti insede di iscrizione, tra cui l’obbligo di sostenere l’esame diiscrizione e la prova valutativa per i collaboratori.

Obbligo di mantenimento degli stessi durante l’operatività

Obblighi di aggiornamento professionale biennali.

Rispetto della normativa applicabile, con particolareriguardo alle disposizioni di trasparenza per il cliente.

FUNZIONE ‘PUBBLICA’ SVOLTA DAOAM CON UN TEAM DI 40 UNITÀ

Composta da Associazioni e Federazionirappresentative a livello nazionale dellecategorie di soggetti operanti sul territorioitaliano, quali: Agenti in attività finanziaria,Mediatori creditizi, banche, Intermediarifinanziari, Istituti di moneta elettronica eIstituti di pagamento.L’Assemblea:

Ø nomina i componenti dell’Organismo e ilsuo Presidente;

Ø approva il bilancio consuntivo e ilrendiconto finanziario;

Ø approva, su proposta del CdG, le propostedi modifica dello Statuto da sottoporre alMEF per la successiva approvazione.

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Il modello organizzativo OAMSinergia tra vigilante e vigilati

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ASSEMBLEA

COMITATO DI

GESTIONE

SOGGETTI VIGILATI

SOGGETTO VIGILANTE

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Il modello organizzativo OAMMetodo del confronto con il mercato

I comportamenti degli iscritti agli Elenchi

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Gli iscritti agli ElenchiAzioni di Vigilanza sulla formazione professionale

▶ Nel 2017 l’Ufficio Vigilanza OAM ha avviato:

1.932ATTIVITÀ

ISTRUTTORIE

1.620COMPLETATE

312IN CORSO

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Gli iscritti agli ElenchiRisultati dell’attività istruttoria

▶ Risultati dell’attività istruttoria:

855IN REGOLA

261SENZA

RISCONTRO

80ANOMALIE NEL 2013

POICHÉ INO NEL 2012

400PROFILI DI CRITICITÀ

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Gli iscritti agli ElenchiControllo degli attestati

▶ Profili di criticità o di anomalia imputabili agli entiformatori:

▶ mancata indicazione di alcune delle materie su cuiverte l’aggiornamento;

▶ omessa sottoscrizione da parte del titolare o dellegale rappresentante dell’ente formatore;

▶ omessa sottoscrizione da parte del docente eindicazione della propria qualifica professionale.

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Gli iscritti agli ElenchiCome è percepita la formazione professionale?

Obbligo formale Dovere vs. se stessie vs. i consumatori,per poter competerein un mondo checambia

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Gli iscritti agli ElenchiRequisiti di onorabilità

▶ Sull’onorabilità un quadro decisamente confortante:

5.301ATTIVITÀ

ISTRUTTORIE

5.263IN REGOLA

38PROCEDURE

DI CANC.

Per i nuovi accessi professionalità in aumento

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Professionalità in aumentoAndamento storico delle prove d’esame

SESSIONE ISCRITTI PARTECIPANTI AFFLUENZA IDONEI % IDONEITÀ

ANNO 2012 1.721 1.494 87% 926 62%ANNO 2013 947 905 96% 602 67%ANNO 2014 927 903 97% 632 70%ANNO 2015 866 841 97% 631 75%ANNO 2016 831 818 98% 604 74%

1/2017 79 79 100% 50 63%2/2017 90 90 100% 63 70%3/2017 90 86 96% 61 71%4/2017 97 94 97% 71 76%5/2017 102 98 96% 77 79%6/2017 70 68 97% 53 78%7/2017 70 68 97% 57 84%8/2017 68 68 100% 53 78%

TOTALE 5.958 5.612 94% 3.880 69%

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Professionalità in aumentoSuddivisione dati per fascia d’età

FASCIA PARTECIPANTI IDONEI % SU TOTALE IDONEI

% IDONEI RISPETTO STESSA FASCIA ETÀ

16-20 54 31 0,8% 57,4%21-25 594 355 9,1% 59,8%26-30 1.113 741 19,1% 66,6%31-35 1.017 687 17,7% 67,6%36-40 940 686 17,7% 73,0%41-45 763 568 14,6% 74,4%46-50 546 392 10,1% 71,8%51-55 310 205 5,3% 66,1%56-60 161 123 3,2% 76,4%61-65 71 58 1,5% 81,7%66-70 30 26 0,7% 86,7%71-75 6 5 0,1% 83,3%76-80 7 3 0,1% 42,9%

Il nuovo assetto delle categorie

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Il nuovo assetto delle categorieConcentrazione in realtà più strutturate

Oltre l’80% dei Mediatoririsulta avere fino a 10collaboratori.Poco più del 5% èrappresentato da realtà piùstrutturate (con più di 50collaboratori).Presso le stesse lavora circa il65% dei collaboratori.In sole 5 società è collocato il40,7% dei collaboratori.

NUMERO COLLABOR.

NUMERO MEDIATORI

% SU TOT. MEDIATORI

% SU TOT. COLLABOR.

1 99 32,9% 2,4%2-10 148 49,2% 14,5%11-25 29 9,6% 11,1%26-50 9 3,0% 7,3%51-100 6 2,0% 10,0%101-150 5 1,7% 14,0%151-200 1 0,3% 3,7%201-250 1 0,3% 5,9%250-300 1 0,3% 7,0%300-600 1 0,3% 7,9%

> 600 1 0,3% 16,2%

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Il nuovo assetto delle categorieConcentrazione in realtà più strutturate

Fascia maggiormente interessata è trai 31 e i 45 anni: 2.243 soggetti(53,6%).Età media in generale dei collaboratoridei Mediatori: 42 anni.Età media dei collaboratori deiMediatori di piccole dimensioni: 52anni.

FASCIA D’ETÀ

NUMERO COLLABORATORI %

18-30 443 10,6%31-45 2.243 53,6%46-55 1.085 25,9%56-65 339 8,1%

OVER 64 76 1,8%TOTALE 4.186 100%

I più giovani sembrano collocarsi presso le società più grandi con oltre150 collaboratori: età media di 41 anni (nuove leve).

L’obiettivo trasparenza

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▶ Semplificare le modalità con le quali i mediatori off-line possonocomunicare il costo del loro compenso, a carico del cliente, al soggettofinanziatore, per consentirgli di includerlo nel TAEG/TEG.

L’obiettivo trasparenzaProtocollo d’intesa per rafforzare la trasparenza nei finanziamenti

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L’obiettivo trasparenzaIl portale OAM per facilitare il percorso dell'intera filiera

Federico LUCHETTIDirettore generale OAMOrganismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi

Grazie per l’attenzione