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Giovanni Cianti
EVO DIET
LA NUTRIZIONE RIFONDATA
EVO SOLUTION
4 EVER
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Giovanni Cianti
EVO DIET
LA NUTRIZIONE RIFONDATA
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EVO SOLUTION
EVER
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EVO DIET 4 EVER
Copyright 2012 di Giovanni Cianti Evo Solution Editore Tutdelle foto in ogni forma compresa quella elettronica, meccanica, ecc..non conosciuta o ancora non inventata, compreso xerografia, registrazione, banche dati e/o sistemi di recupero dati
Le informazioni e le procedure contenute in questo libro sono basate su ricerche ed esperienze
Egli non intende in alcun modo sostituirsi al parere del vostro medico o di altri specialisti.
in questo libro. Tutti gli argomenti riguardanti la vostra salute devono essere supervisionati dal medico o dallo specialista. ISBN Progetto Grafico e impaginazione Evo Solution Edito in Italia da Evo Solution Via della Collina, 8 - 59021 Vaiano (PO) e-mail: [email protected] I edizione: luglio 2012
mailto:[email protected] -
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INDICE
BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE Pag 7
Introduzione
Riflettiamo un momento
Piramidi che affondano nella sabbia
EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA Pag 11
Evo Diet, la non dieta
La nutrizione rifondata
Come nasce Evo Diet
Biologia ed evoluzione
La frattura evoluzionistica
Sani e belli secondo natura
Ipernutrizione o malnutrizione?
Il cibo nella nostra storia
Pag 21
Sindrome Metabolica e oltre
La Sindrome nasce dalla malnutrizione
Le basi Evo Diet
Cibo e salute sono la stessa cosa
Il cibo specie-specifico
Onnivoro non esiste
Cereali, legumi, latticini e malnutrizione
Altri fattori di malnutrizione
IL NOSTRO CIBO SPECIE IL CIBO CRISTALLO Pag 31
Il cibo cristallo
Da fonte animale
Da fonte vegetale
Altre caratteristiche
EVO, CHE ALTRO? Pag 37
Evo Diet in pratica
My Evo Plate
Una giornata tipo
Una settimana tipo
Ricette Evo
Come uscire dalla dipendenza da esorfine e caseomorfine
Necessit particolari
Sport
Infanzia
Gravidanza
Come valutare la percentuale di grasso
I benefici Evo Diet
Immediati
Nel tempo
Come controllare i benefici, test di autovalutazione
Pag 51
CIBO, POPOLAZIONE E AMBIENTE Pag 55
Il risvolto ambientale
-alimentare
La prospettiva distonica cerealicola
La prospettiva sintonica faunivoro-vegetalistica
Non sostenibilit globale
EVO Q&A Pag 61
Con Evo Diet il tempo delle diete finito. Per sempre
BIBLIOGRAFIA Pag 67
Articoli, libri, studi e ricerche
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BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE
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INTRODUZIONE
LA NATURA Mai visto un animale, libero nel suo ambiente naturale, grasso, obeso e malato? Mai visto un leone con la pancia, una gazzella con la ce nessuno di questi animali legge trattati di nutrizione, conta le calori e. M i nostri piccoli amici domestici ne sono la prova ingrassano e si ammalano esattamente come noi delle nostre stesse malattie quando sono costretti ad una alimentazione non idonea alla loro specie. Mai sentito di aborigeni australiani, pigmei, eschimesi e boscimani cardiopatici o ipertesi? Mai sentito che si ammalano di carie e devono recarsi dal dentista? Eppure anche loro appena recuperati, si fa per dire, alla civilt costretti a mangiare quello che mangiamo noi divengono obesi, diabetici e rachitici. Mai sentito di un Uomo di Neanderthal con la pancia gonfia o di un Australopiteco con
? Archeologia e paleontologia ci garantiscono che erano forti, asciutti, muscolosi e non soffrivano minimamente delle nostre malattie.
meno esatto. Le gazzelle pascolano pigramente, i leoni oziano al sole quasi tutto il giorno, boscimani e pigmei passeggiano in tranquille battute di caccia finch la preda arriva a tiro delle
assicurato. E tutt e le fonti scientifiche che abbiamo a disposizione ci dicono che la vita dei nostri preistorici antenati non era molto diversa . LA CULTURA Adesso guardiamoci intorno, per strada, in ufficio, ovunque persino in palestra. Tutto intorno a noi persone sovrappeso, gonfie di liquidi, ventri dilatati, cellulitici. Grassi? Non solo, la loro carne fradicia, marcia, infiammata, gonfia di acqua, zucchero e insulina. Malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, disastri autoimmuni e ogni genere di patologia, sembra che i poveri umani siano destinati ad una ben misera esistenza. E poi posture disgraziate, problemi articolari, fragilit immunitaria, debolezza e prostrazione. Mancanza di esercizio? Eppure la maggior parte di noi colpevolizzata e frustrata frequenta palestre, fa jogging, sport di squadra, come minimo si concede lunghe passeggiate. Nonostante tutto oggi neppure i giovani si salvano da questo scempio, neppure i bambini. Questa condizione si definisce pandemia perch oramai riguarda
luppati e paesi arretrati dove paradossalmente si muore di fame e insieme di diabete. Perch amici miei, cibo ma dalla sua pessima qualit. Somigliamo sempre pi ai maiali perch mangiamo come mangiano i maiali, ci nutriamo da 12.000 anni a questa parte, oggi pi che mai, di spazzatura .
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RIFLETTIAMO UN MOMENTO
Nei primi anni 50 appena conclusa la seconda guerra mondiale il ritrovato benessere pose esistiti, ma in qualche modo attenuati da fame e miseria. Il sovrappeso inizi a porsi
legate al cibo e alla nutrizione. Condizioni non nuove maledizione di Adamo accuratamente descritta dalla Bibbia, solo che i malanni provocati dal cibo non idoneo impiegano decenni a manifestarsi pienamente e poich la durata media della esistenza umana fino ad allora non aveva mai superato i 30 40 anni, spesso si moriva prima ancora che questi problemi si manifestasseroterapeutico non certo a migliorate condizioni di salute - abbiamo iniziato a vivere pi a lungo evidentemente abbiamo dato tempo a questi flagelli di emergere finch negli ultimi 60 anni anche grazie al , nefasta novit del cibo industrializzato, il problema esploso come una vera e propria pandemia. Da allora studi, ricerche, energie e risorse sono state profuse per cercare una risposta ma poich erano viziate alla base da presupposti basati sulla tradizione e sulle abitudini piuttosto che sulla scienza non ci hanno dato risultati e addirittura la situazione sfuggita completamente di mano. Eppure chi di noi almeno una volta nella vita non si sottoposto a malincuore - -da-t specialisti chi non ha meticolosamente contate la calorie, pesato il cibo sul bilancino
Perch pqueste operazioni provate ad immaginarvi un leone che pesa ogni boccone del bufalo appena ucciso prima di tragugiarlo avidamente oppure il bufalo stesso che smette di ruminare perch ha superato le calorie consentite. Chi di noi non ha sofferto per qualche mese fame e privazioni, condizione insostenibile e odiosa per ogni essere vivente? Tutto questo per ottenere qualche transitorio, timido risultato che si disciolto come neve al sole appena riprese le vecchie, nefaste abitudini. Da subito infatti la scienza della nutrizione fece due errori clamorosi: 1. diede importanza alla quantit del cibo, alle calorie piuttosto che alla sua
qualit 2.
prontamente eliminati sostituiti dagli zuccheri che aggravano invece di risolverla la nostra disfatta metabolica.
La malnutrizione la condizione
pianeta. Nei paesi in via di
sviluppo paradossalmente
ancora si muore di fame e
insieme di diabete.
PIRAMIDI CHE AFFONDANO NELLA SABBIA
La scienza della nutrizione accademica, eterodiretta -alimentare ha fallito - per colpa o per dolo fa poca differenza - la sua missione. Ha teorizzato i suoi assunti in magiche, improbabili piramidi alimentari che cambia continuamente a fronte di ulteriori nuovi fallimenti, in diete
percentili, calorie e grammi di cibo. Ma soprattutto ha fallito perch avendo come obiettivo il profitto industriale ha scelto di affidarsi alle abitudini e alle tradizioni degli ultimi dieci millenni piut ssere umano, frutto di milioni di anni evolutivi.
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Ha sbagliato sottolineo per colpa o per dolo perch ha preteso di continuare ad imporci, cercando solo di attenuarne gli effetti nefasti, tre gruppi di alimenti che tuttora, nonostante tutto finanza, industria, politica e mass media continuano a presentarci come icone della salute, totem della corretta
umano sia stato mai costretto a mangiare. Mi riferisco ovviamente a cereali, legumi, latte e suoi derivati . Se avrete la bont di seguirmi capirete come e perch.
La classica, improbabile piramide
alimentare umana basata sulle
abitudini ma completamente
estranea alla nostra fisiologia.
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EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA
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EVO DIET LA NON DIETA
Cerchiamo anzitutto di capire questa definizione che sembra negare se stessa. La parola dieta nel linguaggio comune ha assunto il significato burocratico di prescrizione medica, territorio specialistico riservato ad operatori istituzionali
ruolo che si sono arrogati. Ma soprattutto la parola dieta legata alla fame, al sacrificio, alla privazione, un regime innaturale che ogni essere vivente istintivamente portato a rifiutare. Nel nostro caso invece la parola diet , termine anglosassone che molto pi semplicemente significa cibo del quale ci si nutre. Cibo non calorie, grassi, proteine e percentuali improbabili di nutrienti. Per questo Evo Diet la non - dieta, parla di cibo non di fame, consente di mangiare a saziet, non impegna in calcoli assurdi e soprattutto insegna a mangiare secondo natura, secondo le reali necessit del nostro organismo. Scopo di questo libro non fornire inutili algoritmi ma far
. Il cibo del quale possiamo nutrirci ogni volta a saziet secondo quando ci dice il nostro appetito. Fino a raggiungere quella piacevole pienezza pienezza non gonfiore che precede la saziet ovvero la sensazione che deve accompagnarci tra un
-fame. In natura fame sofferenza, saziet piacere. La sofferenza per tutti i viventi segnale di pericolo, di morte addirittura. Il piacere invece accompagna ogni comportamento finalizzato alla vita, muoversi liberamente, respirare, fare sesso, nutrirsi appunto. Dal dolore e dalla sofferenza nonostante il folle imperativo culturale che ci accompagna, non a caso, da dieci millenni - non esce e non pu uscire niente di positivo. Evo Diet anche questo, la riscoperta del piacere di nutrirsi .
LA NUTRIZIONE RIFONDATA Oltre dieci anni di lavoro, studio e ricerca in questo campo hanno costruito consapevolezze, evidenze e risultati condivisi da un numero vasto e crescente di persone che spazia da chi uomo qualunque - ha messo in pratica i dettami di Evo Diet con incredibili benefici fino ai professionisti della salute, medici,
Solo una categoria sembra resistere, ufficialmente restia ad accettare la realt dei fatti, i nutrizionisti. Ma questo non deve stupire, molti di questi tecnici sono in perfetta buona fede, tutti per temono di perdere prestigio professionale rinunciando alle fallaci teorie sulle quali hanno costruito professione e reputazione e soprattutto sanno di non poterselo permettere per non essere espulsi dal proprio ordine professionale cosa che equivarrebbe alla fine della carriera. Gli Ordini Professionali in Italia sono strutture di casta che da una parte tutelano gli iscritti e
professione, il cliente. Il percorso formativo dei nutrizionisti inoltre, in Italia -alimentare che si serve
anche della politica, dei mass media, della ricerca scientifica spesso pesantemente condizionata. Tutto deve essere funzionale ad una produzione caratterizzata dalla ricerca del profitto non certo della salute individuale. Esattamente quello che in un settore contiguo va facendo da sempre
LA COSIDETTA SCIENZA DELLA
NUTRIZIONE
I fatti e il tempo hanno
della nostra cosidetta scienza
della nutrizione. Si costruito un
sistema estremamente
complicato, macchinoso e
assurdo (equazioni, calcoli,
strumenti) ammirabile se si vuole
richiesto per giustificare,
continuare e compensare una
alimentazione innaturale e
dannosa quale quella della
tradizione agricola. Un sistema
etichettato come nutrizione
parola - che di per se non
significa niente - ha un suono
rassicurante per la gente. Un
sistema si badi bene che in 60
anni non solo non ha portato
alcun beneficio ma ha invece
pesantemente contribuito alla
diffusione pandemica della
malnutrizione e della Sindrome
Metabolica. Le diete basate sulla
restrizione calorica e sulla
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assunto manit consuma cibo che non
quasi sette miliardi di consumatori che necessitano ogni giorno di una determinata quantit di energia per sopravvivere. Si cerca allora di fornire questa energia al minor costo e col maggior utile possibile, nella logica economica che la Rivoluzione Agricola ha imposto 12.000 anni fa. Per completare il quadro dobbiamo sottolineare che tre sono le industrie parzialmente legali e sinergiche tra loro - pianeta: combustibili fossili, cibo e farmaci. Il petrolio ci avvelena, il cibo non idoneo ci fa marcire, i farmaci fingono di curarci. In ogni caso sempre e solo con ingenti profitti. I detentori di queste tre irrinunciabili risorse sono i veri padroni del pianeta un povero gregge al quale nonostante altisonanti principi di umanit si d valore zero. Tornando alla nutrizione si capisce alla luce dei fatti perch sia una scienza oramai sterile e avvitata su se stessa. Una pseudo scienza fatta di formalismi
totalmente da rifondare su altre basi e su altri principi, ma soprattutto una scienza da sottrarre agli inte -alimentare.
riduzione dei grassi a vantaggio
dei carboidrati sono insostenibili
nel tempo e assolutamente
controproducenti, nonch
pesantemente diabetogene,
infatti hanno aggravato, non
risolto il problema. Se per 60 anni
hanno fallito forse il caso di
chiedersi perch. Tempo per
dimostrare la loro efficacia gliene
COME NASCE EVO DIET
Esattamente 13 anni fa mi sono perssistema appena tratteggiato. Arrivato alle soglie del mezzo secolo di vita portatore di una drammatica familiarit per le malattie metaboliche, iniziavo a
cialmente raccomandata. Pressato da venti chili di sorappeso, leggermente iperteso, afflitto da severa esofagite, grassi elevati nel sangue, gonfio da ritenzione di liquidi, iperglicemia oramai al limite della norma, penosamente sofferente di ogni aggravio digestivo capii che era il momento di fare qualcosa. La mia dieta di allora perfettamente in linea con le raccomandazioni ufficiali non superava le 1000 calorie al giorno. Mangiavo poco, mangiavo bene secondo le regole della nutrizione ufficiale e mi stavo nondimeno distruggendo. Il mio
Era tutto gi scritto, palese per chi volesse comprendere, evidente in ogni dettaglio. Chiara la natura del problema, palpabile la sua origine evoluzionistica, altrettanto evidente la soluzione. Eliminai da subito cereali e legumi, successivamente anche latte e derivati e ritrovai rapidamente salute ed efficienza. Perduto il peso in eccesso, tornati tutti valori nella norma, scomparso per sempre il reflusso gastro-esofageo, beneficiai da subito di una digestione rapida e leggera, di grande e costante energia, di un sistema immunitario perfetto senza farmaci, senza medici mangiando sempre e solo a saziet, talvolta anche oltre. Benefici che si sono accentuati nel tempo consentendomi una maturit energica e fattiva impensabile per la pi parte dei miei coetanei.
BIOLOGIA ED EVOLUZIONE
La base scientifica di queste ricerche viene definita biologia evoluzionistica. Si tratta di una disciplina relativamente nuova che si serve di scienze tradizionali, endocrinologia, paleontologia, antropologia, biologia classica per
UNO STRAORDINARIO
LABORATORIO BIOLOGICO
Circa 15 milioni di anni fa un
grandioso fenomeno naturale
separ la placca tettonica
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evoluzione . Uomo come animale tra gli animali scevro dalle sovrastrutture culturali date da abitudini, storia e tradizioni che hanno mascherato e spesso stravolto la sua vera natura. Perch non solo la nostra essenza fisica, la nostra biologia ma anche le emozioni, i sentimenti, i sogni, la nostra anima stessa sono la diretta conseguenza della necessit primaria di ogni organismo vivente, sopravvivere . Queste caratteristiche si sono lentamente e armoniosamente plasmate in sintonia con la natura e con
milioni di anni finch 12.000 anni fa con
deglaciazione la Rivoluzione Agricola ha imposto un tumultuoso drammatico
umano fino ad allora sano, vero, libero e felice viene addomesticato, imbastardito, costretto a divenire un animale malato, falso, coatto e profondamente infelice. La stessa fine del cinghiale ridotto a porco, un paragone che faremo spesso, assolutamente non superficiale n casuale.
storia della quale a malapena se ne intuiscono i contorni. Una storia ancora tutta da raccontare.
DOMESTICAZIONE E RELATIVO IMBASTARDIMENTO PRODOTTO
Sus scrofa Canis lupus lupus
Homo sapiens sapiens
Sus domesticus Canis lupus familiaris
Homo sapiens domesticus
africana da quella arabica
creando una profonda
depressione e successivamente
due sottoplacche, somala e
nubiana che avrebbe preso il
nome di Grande Rift Valley (la
Grande Fossa Tettonica). Con
una estensione di circa 6000 km,
questa valle varia in larghezza
dai 30 ai 100 km e in profondit
da qualche centinaio a
parecchie migliaia di metri.
Spezzando la continuit della
foresta pluviale e creando una
savana, la parte meridionale
della Grande Rift Valley divenne
quello straordinario laboratorio
biologico destinato a essere la
6 - 7
milioni di anni fa alcune piccole
scimmie arboricole, una volta
folivere (Orrorin tugenensis i cui
resti sono stati rinvenuti in Kenia,
Ardipithecus ramidus kadabba
ritrovato in Etiopia) si erano
adattate alla savana acquisendo
la stazione eretta necessaria a
controllare il terri
alta e - impossibilitate a nutrirsi di
foglie, fiori e frutti avevano
iniziato a consumare carogne di
animali, trasformandosi in
scavengers , spazzini
anni fa gli Australopitechi erano
chiaramente carnivori e
contendevano a sciacalli, iene e
avvoltoi gli avanzi dei leoni.
LA FRATTURA EVOLUZIONISTICA
Ed proprio da questo drammatico passaggio da una evoluzione biologica lenta e armonica a una evoluzione culturale troppo rapida e distonica che nascono t
, vilipesa e ne
sostenibilit il capolinea al quale siamo purtroppo arrivati. Si tratta di una situazione oramai fuori controllo che se non sar gestita con rapidit porter
SANI E BELLI SECONDO NATURA
E sia lasciato alle spalle una preistoria buia, tenebrosa e infelice. Bruti orrendi e scimmieschi, a malapena ricoperti da sporche pellicce che si agitano goffamente nella savana perennemente tormentati dalla fame rischiando ogni giorno la vita, questo il film che ci hanno sempre mostrato. Una immagine della preistoria volutamente falsa e distorta che probabilmente stata imposta per farci accettare la miseria agricola attuale. Scienza, logica ed evidenza ci dicono invece che nessun animale del pianeta finch vive libero secondo natura nel suo ambiente condannato a queste sofferenze. Basta pensare ai documentari naturalistici,
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Aborigeni australiani, il David di
Donatello, una pittura egizia
agli animali allo stato brado sempre e comunque ben nutriti, che certo, ono ben
attrezzati a sostenerle e trascorrono la loro esistenza in modo armonioso e ogia,
paleontologia e archeologia confermano questa realt anche per i nostri progenitori e per i cacciatori raccoglitori contemporanei quando vivono allo stato brado. Non esistono carestie per gli Ache del
himani del Kalahari. Non esistono le malattie almeno finch pretendiamo di t, per rinchiuderli in lager chiamati , per nutrirli con la nostra spazzatura, per fiaccarne lo spirito con alcol e droghe. Certo a quel punto anche per loro arrivano le malattie e si imbastardiscono ancora pi di noi visto il violento e immediato
fa che dire? Le ricostruzioni effettuate su scheletri ritrovati intatti nella Cima de los Huesos ad Atapuerca in Spagna ci mostrano lineamenti nobili, struttura fisica potente e massiccia, statura superiore a quella attuale,
nea con la media della nostra specie fino a 60 anni fa: 30 anni potenziali alla nascita, 50 se si arriva a 15 anni. Ma soprattutto con una capacit cranica, un cervello pi grande del 10% rispetto al nostro grazie alla grande quantit di carne che veniva consumata. Alti, snelli, forti e asciutti cos siamo stati per centinaia di migliaia di anni esattamente come ogni altro animale. Come si immagina uno stallone, un daino, un leone? Carne guizzante, muscoli potenti, agilit ed efficienza. Questo anche il nostro ideale estetico come ben dimostrano i graffiti delle caverne preistoriche passando per le pitture egizie fino a Michelangelo e Donatello. Fianchi stretti, vita sottile, membra snelle e muscolose. Cos ancora oggi sono i primitivi sopravvissuti, contrariamente a quello atleti a parte che divenuto il genere umano.
le condizioni sanitarie e funzionali umana precipitarono immediatamente. La statura e il cervello si ridussero di dimensioni per carenza di proteine e di acidi grassi essenziali. I denti furono immediatamente devastati da carie e piorrea conseguenza del permanere di frammenti di amido nel cavo orale. Comparvero da subito le malattie
favor e diffuse le infezioni. La vita continuava ad essere breve, la mortalit infantile diffusa fece la stessa fine del cinghiale che aveva domesticato, divenne porco. Oramai era e selvaggia bellezza di animale allo stato brado. Trascorsero cos dodici
Plastico dell a Sima de Los Huesos
(il pozzo delle ossa) nel
giacimento archeologico di
Atapuerca, Spagna
Ricostruzione scientifica di Homo
Heidelbergensis vissuto circa
600.000 anni fa
Castiglia
Se passeggiasse nelle nostre
strade nessuno noterebbe questo
uomo dalle fattezze nobili e
risalente a
quasi un milione di anni fa
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millenni caratterizzati da servit, sofferenze e miserie. Segnati da un lavoro
lavoro di feroce sofferenza la fisiologia lo definisce lattacido - che ti morde la carne, ti lascia spossato e incapace di reagire. Costretto in una economia dove il cibo non pi procurato direttamente in base alle proprie necessit ma viene acquistato, barattato, concesso da chi detiene il potere. Una economia che rende miserabili i pi a vantaggio di pochi. In una societ nuova e innaturale che sostitu la trib avvilendo individuo e famiglia a tutto vantaggio di fantomatiche istituzioni- stati, regni, imperi - rette solo dalla violenza delle leggi. Un progresso che distrusse da subito habitat umano, sradic foreste e desertific praterie per coltivare erbacce infestanti chiamate cereali. Che segn il pianeta di profonde cicatrici, strade, dighe, ponti, ferrovie. Che rendendo cronicamente disponibili grandi quantit di amidi alle nostre femmine le rese altrettanto cronocamente fertili e fece esplodere il problema della sovrapopolazione. Che impose ritmi, convenzioni, consuetudini e comportamenti innaturali e spesso feroci.
che viva in armonia con la natura. Altrimenti come storia ed evidenza ci raccontano destinato a fare la fine del porco.
AGRICOLTURA E POPOLAZIONE
UMANA
Si stima che per milioni di anni la
popolazione pre-umana e
umanadel pianetasiarimasta
stabile ad un milione circa di
individui.
balza a cinque milioni per
di Cristo.
nostra specie, alimenti che non si trovano in natura nella forma per noi commestibile, cibo che nessuno dei nostri progenitori aveva mai consumato
possono suddividere in tre gruppi principali: 1. il gruppo dei cereali perch non essendo
digeribili e assimilabili deve prima macinarli e successivamente cuocerli a lungo.
2. Il gruppo dei legumi, tossici se consumati crudi che devono essere cotti ad alte temperature per neutralizzare almeno in parte i loro veleni
3. Il gruppo del latte e i suoi d alimento esclusivo dei neonati, nessun mammifero adulto consuma latte, ma soprattutto specie specifico, ogni specie cio ha il suo diverso da tutti gli altri. Noi consumiamo soprattutto latte vaccino che completamente diverso dal latte umano. I formaggi che ne derivano sono ovviamente prodotti tecnologici che
Essendo questi cibi estranei alla nostra fisiologia non commestibili senza interventi tecnologici si rivelano quasi sempre miserabili dal punto di vista nutrizionale e carichi di sostanze molto pericolose per la nostra salute come vedremo pi avanti. A questa situazione di grave rischio alimentare si sono aggiunti due ulteriori fattori che ne hanno aggravato le conseguenze:
La tradizione storica delle preparazioni culinarie elaborate, salse, sughi, condimenti vari nate dalla necessit di
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Le immediate conseguenze della
malnutrizione comparsa sulla
Terra 12.000 anni fa. Milioni di
mummie egizie e reperti
archeologici da ogni parte del
mondo ci evidenziano la
condizione fisica miserabile nella
quale da allora precipitata la
nostra specie
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rendere appetibile un cibo
degli ultimi cento anni che hanno reso abominevoli anche alimenti idonei e accettabili per la nostra specie con un danno per la salute incalcolabile.
I tre gruppi aliment
umano mentre gli interventi successivi deci hanno portato alla catastrofica situazione attuale. inquietante ma realistico paragone della nostra condizione alimentare e sanitaria con quella del porco non gratuita. Pochi sanno che cinghiale e porco sono esattamente lo stesso animale, selvatico il primo, domesticato il secondo. Il loro DNA identico si possono accoppiare e generare porcellini. La differenza la fa esclusivamente la loro alimentazione. Il cinghiale esattamente
frugivoro mangia piccoli animali, radici, tuberi e verdure. Nutrito di spazzatura, particolarmente di spazzatura umana cerealicola diviene porco cambiando carattere, aspetto fisico, consistenza delle carni. Forte, sarcigno, nobile dalla carne densa e scura il primo, molliccio e glabro, grasso e miserabile il secondo. La sua carne divenuta rosea, dolciastra e tenera perch intrisa di acqua, zucchero e insulina. Analoga stata la sorte degli umani, asciutti e sarcigni come il cinghiale si sono fatti grassi e mollicci come i porci. Analogo stato anche il cambiamento dei comportamenti riproduttiv i delle femmine per le quali spesso nella volgarit del linguaggio popolare si usano non a caso termini correlati a questa specie. E quando si chiesto al cannibale di turno quale sapore avesse la carne
Risposta scontata dal momento che ci nutriamo dello stesso cibo IPERNUTRIZIONE O MALNUTRIZIONE? Oggi viene comunemente ritenuto che i problemi legati al cibo dipendano dal
molti. Cos non o non quasi mai tanto vero che anche nel terzo mondo esistono diabete e obesit mentre paradossalmente si muore di fame e di malattie cardiocircolatorie allo stesso tempo. Il dramma che stiamo
sivamente alla sua pessima qualit, si tratta di malnutrizione non certo di ipernutrizione . Ed proprio la malnutrizione che paccompagnano da 12.000 anni a questa parte.
IL CIBO NELLA NOSTRA STORIA
Dodicimila anni fa appunto, maggior parte dei ghiacciai e di conseguenza il livello degli oceano sale di circa 120 150 metri. Nel vecchio continente una grande e fertile vallata nella quale confluiscono quattro fiumi dei quali due, Tigri ed Eufrate sono tuttora esistenti, che gli Antichi Sumeri chiameranno Edin, viene invasa dalle acque.
mente profondo 50 metri, non a caso ricchissimo di giacimenti petroliferi. A nord di Edin Eden per gli Ebrei alla confluenza dei quattro grandi fiumi inizia la Rivoluzione Agricola che si diffonder velocemente seguend
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La dentatura perfetta
degli aborigeni australiani
ancora cacciatori-
raccoglitori (sopra) e la
devastazione operata
dalla dieta
contemporanea sui loro
figli e nipoti(sotto)
cereali sono piante infestanti che necessitano di grandi quantit di acqua per svilupparsi) con un andamento falciforme verso la Turchia per scendere poi in Palestina e pi gi fino al Nilo dove sorger la civilt Egizia. Per questo suo andamento geografico verr definita Mezzaluna Fertile. Pi o meno nello stesso periodo in ogni parte del pianeta, dalla Cina alle Americhe accade misteriosamente la stessa cosa, popoli che non hanno apparentemente nessun contatto tra loro si mettono a coltivare i cereali e sviluppano la civilt. Per consentire questa rivoluzione gli umani, cacciatori raccoglitori che da milioni di anni vivono liberi e felici immersi nei ritmi della natura vengono costretti al lavoro frustrante e massacrante della zappa. Nascono la propriet privata, la famiglia patriarcale, la servit e la
i campi mica si spostano sorgono rapidamente le prime citt, si impongono consorzi umani innaturali che di conseguenza necessitano della violenza della legge per essere sostenuti. Fioriscono rapidamente al tempo stesso liberata
- arte, architettura, politica, filosofia e scienza. Nasce in una parola la civilt come la conosciamo ancora oggi. Cereali e legumi sono la risorsa che consente tutto questo. Alimenti privi di acqua quindi non deteriorabili come invece avviene per carne, frutta e verdura consentono ai pi di sopravvivere sia pure in condizioni di salute estreme. La loro azione nefasta impiega qualche decennio per manifestarsi pienamente quindi ininfluente in una societ dove la durata della vita non supera i 30 anni. Si tratta di cibo denso di amidi quindi indispensabile per le 12 ore di zappa che vengono imposte, un alimen rfina che allevia la fatica e la frustrazione di questi uomini liberi costretti in schiavit. Tutto questo ci serve per capire che la nostra tradizione alimentare non frutto di abitudini naturali ma culturali imposte dal sorgere di un nuovo modello economico,
degli umani. A causa di questi nuovi alimenti forzatamente introdotti immediatamente archeologia e paleontologia ce ne danno preciso e puntuale riscontro riduce drasticamente, la bocca viene devastata da carie e piorrea, il sistema immunitario vacilla. La Sindrome Metabolica e i tumori fanno la loro comparsa . In pi la forzata promuiscuit dei nuovi insediamenti favorisce il diffondersi delle malattie epidemiche che per millenni flagelleranno il genere umano. Cos nel corso della nostra storia abbiamo vissuto in miseria e sofferenza, convinti dal potere di turno che non vi fosse alternativa e di come eravamo stati fortunati nel conquistare la civilt, la cultura, il progresso. Che era come dire al maiale alla vigilia della sua macellazione
La Mezzaluna Fertile origina dal
Golfo Persico per estendersi con
andamento falciforme a tutto il
Vecchio Continente
La carne, cibo per eccellenza
suo stato di salute che viene
valutatato in altezza
media della popolazione.
Il grafico basato su ritrovamenti
archeologici e dati statistici
relativi
mette a confronto
dei maschi di
20.000 anni fa quando
raccolta e la carne costituiva il 60
azione con la
drastica riduzione derivata dalla
dieta agricola che prevedeva
solo il 5% di alimenti di origine
animale. risalir poi
intorno alla met del secolo
scorso, nel secondo dopoguerra
grazie appunto ad una
significativa introduzione di carne
nella dieta.
Ulteriore conferma ci viene dal
raffronto reso possibile di registri
italiani degli Uffici di Leva - tra
anno 1880 in cui il consumo di
carne pro capite era 1,5 kg/anno
e il 1970 in cui era salito a 54
kg/anno. In meno di 100 anni la
statura media pass da 1,62 a
1,74 centimetri.
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Considerazione cinica e amara forse ma altrettanto Questa farsa andata avanti per 12 millenni ma oggi se dio vuole siamo al redde rationem , siamo alla resa dei conti. Tutto il sistema agricolo, non solo la nostra salute arrivato al capolinea, si fatto non pi sostenibile. Niente, neppure il pianeta oramai in grado di reggere questo massacro della natura uomo compreso che stato perpetrato.
Tornando al cibo, oggi noi sappiamo con assoluta certezza che cereali, legumi e latticini ci fanno marcire. Eppure il sistema pervicacemente insiste nel pretendere che rappresentino la nostra salute e che sempre e solo quelli dovremmo consumare. Follia del potere? Non esattamente, piuttosto
oggi detiene le sorti del pianeta si rende ben conto che la situazione sfuggita di mano ma non volendo rinunciare alla perversa logica originaria il profitto di pochi sulle spalle della miseria dei pi cerca maldestramente di contenerne gli aspetti pi drammatici. I numeri ci aiutano a capire. Si tratta di fornire a 7 miliardi di umani cibo sufficiente a sopravvivere. In termini di pura energia sono circa 2200 calorie a testa al giorno, 16 trilioni di calorie sotto forma di cibo. Possiamo fornire queste calorie in molti modi ad esempio attraverso 600 grammi di pane o pasta al costo economico 0, 85 euro. Oppure fornire le stesse 2200 calorie con un un chilo di carne, un chilo di frutta e un chilo di verdura al costo di 18 - 20 euro circa. Si scelta la prima strada per evidente mancanza di risorse e sempre per lo stesso motivo si fa di tutto per imporre un modello alimentare cerealicolo. Il problema vero sta nel fatto che la prima opzione veicola nutrienti zero o quasi (vitamine, proteine, sali, enzimi, ecc..) inseme a sostanze tossiche e nocive mentre la seconda apporta priva oltretutto di antinutrienti e allergeni - tutte le sostanze che il nostro organismo necessita per essere in perfetta efficienza e salute. Risultato di questa scelta sono che vi sono correlate. Esattamente la stessa situazione di 12.000 anni fa con la
di 80 non pi 30 anni. Ma e
profitto. A questo quadro a tinte fosche si deve aggiungere la ricaduta ambientale della agricoltura cerealicola della quali ci occuperemo p avanti, sulla quale i padroni del pianeta fanno altrettanta opera di disinformazione. Ma sia chiaro, quale che sia la scelta alimentare dei prossimo 10 anni le risorse di cibo, gi adesso insufficienti, sono destinate ad esaurirsi comunque ed urge
questa viene quindi logico pensare che la ratio che sta a monte di queste strategie rimasta la stessa per 12.000 anni - sia una e una sola: sfruttare il pianeta fino alla desertificazione e gli umani fino estinzione per poi esaurita ogni risorsa disponibile abbandonare tutto e tutti al loro destino. Sembra una strada senza sbocco, nella quale al momento possiamo salvarci solo grazie alla consapevolezza individuale, sviluppando strumenti e conoscenze che in qualche modo ci tutelino dalle strategie del potere. Questo il compito, almeno in parte, di questo libro. Ma deve essere chiaro che non ci
ivere e
alle generazioni che seguiranno. Il gregge umano deve finalmente liberarsi del
La tentazione di Eva nella
interpretazione di Michelangelo.
della conoscenza ovvero la
come sempre nella iconografia
tradizionale
passaggio dalla caccia alla
agricoltura, ovvero il serpente sia
rappresentato con aspetto quasi
umano non come demonio e
neppure come emblema
metafisico del male. Questo in
perfetta aderenza col testo
biblico che ci narra: Il serpente
era la pi astuta di tutte le bestie
(Genesi, 3 :1) Il serpente era
dunque un essere molto simile a
noi anche se pi evoluto che
della zappa. Alcuni ritengono
che questi esseri costituiscano
ancora oggi
domina il pianeta.
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pastore che da 12.000 anni lo domina e dai suoi cani e ripartire da dove era rimasto, prima che Eva cedesse alla tentazione del serpente e ci fottesse tutti,
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della glicemia dovute alla dieta tradizionale
a confronto con la stabilit glicemica che si
ottiene con Evo Diet.
SINDROME METABOLICA E OLTRE
dei disastri, spesso anche molto diversi tra loro che derivano dalla malnutrizione abbraccia tutte le malattie conosciute, metaboliche, neurologiche, ormonali dal foruncolo sul naso fino al tumore. Molte di
nostro organismo di tollerare grandi quantit di zuccheri che si evidenzia nella . La Sindrome Metabolica costituita appunto da una vasta costellazione di malattie molto spesso diverse tra loro che
condizione che deriva da una cronica ed eccessiva presenza nel sangue di glucosio (la glicemia) e insulina. Molto semplicemente accade questo: si tratti di zuccheri complessi come gli amidi o semplici come il fruttosio dopo una digestione pi o meno lunga o complicata il carboidrato passa nel sangue sempre e solo come zucchero semplice sotto forma di glucosio. Per questo la qualit dello zucchero non molto importante e neppure la rapidit con la quale arriva nel sangue, il suo indice glicemico. Quello che conta veramente la sua quantit, il carico glicemico. Una volta nel sangue lo zucchero viene raccolto da un ormone che lo deve
lle cellule dove sar utilizzato per produrre energia. Poich siamo animali carnivori frugivori per i quali per forza di cose gli zuccheri erano limitati ci siamo evoluti cercando di risparmiarli per mantenerne costante il livello nel sangue e non avere cali di energia. Zuccheri sempre e comunque pochi alla volta questa
venisse travolti, bombardati da un eccesso di zuccheri molti pi di quanti ne servissero realmente. Questo ha portato le cellule dei tessuti a rifiutarli
esto si parla di resistenza a porta della cellula col suo dolce carico e la
porta non si apre perch la cellula gi satura di zucchero, altro non ne il carboidrato in eccesso inizia una catena devastante di eventi.
spazza via lo zucchero dal sangue. Si passa da un eccessoiperiglicemia ad una carenza, ipoglicemia. Va cos persa la regolare stabilt che si
Una volta che lo zucchero spazzato via dal sangue in parte viene dirottato nel fegato dove si trasforma in colesterolo e trigliceridi che successivamente vengono depositati nelle cellule di grasso, gli adipociti e nei vasi sanguigni determinando arteriosclerosi ad esempio. Uin eccesso crea legami irreversibili con tutti i tessuti del corpo pelle, ghiandole, neuroni formando nel tempo dei composti irreversibili, gli AGEs una matassa collosa che fa perdere elasticit al tessuto e gli impedisce di svolgere la sua funzione. Cos la occhio si opacizza fino
MALATTIE DERIVATE DAGLI
ALLERGENI E ANTINUTRIENTI
CONTENUTI NEL CIBO NON
SPECIE-SPECIFICO
Celiachia, diabete di tipo 1,
ipotiroiditi, sclerosi multipla, lupus
eritematoso, artrite reumatoide,
autismo, schizofrenia, allergie,
intolleranze, rachitismo, esofagite,
malassorbimento, brufoli, acne,
calvizie, dermati, pancia gonfia,
fragilit
immunitaria, stitichezza , diarrea,
colite,ragadi, fistole, emorroidi,
diverticolite,esofagite, morbo di
Crohn
PATOLOGIE CONSEGUENTI
IPERINSULINEMIA CRONICA DA
CARICO ECCESSIVO DI ZUCCHERI
Obesit, sovrappeso,cellulite,
alitosi, carie, diabete di tipo 2
meteorismo,digestione pesante
debolezza e sonnolenza dopo il
pasto, ritenzione idrica, stati
infiammatori, problemi
osteoarticolari, ovaio policistico,
aterosclerosi, ipertensione,
trigliceridi, dislipidemie, problemi
vascolari, neuropatie,
cardiopatie, retinopatia, ictus e
infarto, tumori, del retto colon,
, oligospermia ,
MALATTIE DOVUTE ALLA
FORMAZIONE DI AGEs
Morbo di Alzheimer, cataratta,
fibrosi polmonare idiopatica,
insufficienza renale, gotta,
sarcopenia, osteoporosi,
osteopenia, piorrea,
invecchiamento precoce, morte
prematura
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alla cataratta, gli alveoli dei polmoni perdono funzionalit, i neuroni del lla
vita fetale in poi determina tutti quei fenomeni che noi colleghiamo N infine si instaura uno stato
infiammatorio cronico che lo intossica irrimediabilmente. A seguire aumenta la produzicorrettamente il suo lavoro e ne produce in sovrappi, portando cos ulteriori problemi dalla proliferazione incontrollata dei tessuti con relativo, prematuro invecchiamento fino ai tumori. A questo si aggiunge una copiosa ed evidente ritenzione di liquidi quindi il nostro corpo ingrassa e letteralmente marcisce allo stesso tempo. Questa condizione, la Sindrome Metabolica in spaventoso, endemico sviluppo in tutto il mondo e rappresenta la causa principale di mortalit e di malattia del pianeta. Ad essa si devono aggiungere le malattie derivanti dagli antinutrienti e dagli allergeni contenuti in cereali, legumi e latticini cio i fitati, il glutine, le lectine e le morfine.
IPERGLICEMIA ED ENZIMI
Altra probabile causa
umani potrebbe essere la
mancanza di un enzima L-
gulonolatt one ossidasi che trasforma
il glucosio del sangue in ascorbato.
Se si pensa che una capra di 75 chili
sintetizza 13 grammi al giorno di
acido ascorbico ci rendiamo conto
quanta influenza potrebbe avere
questo enzima sul controllo della
glicemia. Questa carenza
enzimatica
vitamina C essenziale per
che non potendola produrre deve
forzatamente assumerla col cibo.
LA SINDROME NASCE DALLA MALNUTRIZIONE
Derivando da cronica malnutrizione perch i fenomeni appena descritti non sono immediati ma impiegano mesi, addirittura anni, addirittura decenni per verificarsi e poi manifestarsi la Sindrome Metabolica era
ha consentito di prenderne consapevolmente atto. secolo il cibo industriale come si visto ha dato il colpo di grazia ad una situazione gi gravemente compromessa.
LE BASI EVO DIET Dalle evidenze finora esposte nasce la consapevolezza alimentata da studi e conferme decennali che ha portato a ideare e definire Evo Diet. Evo Diet si basa su i seguenti presupposti: 1. CIBO E SALUTE SONO LA STESSA
IDENTICA COSA. Questo presupposto vale per ogni essere vivente del pianeta. Finora abbiamo esposto le conseguenze negative che il cibo non idoneo comporta
verifica per ogni animale e i nostri piccoli amici domestinutrizione naturale i cani ad esempio, carnivori costretti a nutrirsi di
contraggono pancreatiti,
2. -SPECIFICO. Questo significa semplicemente che ogni essere vivente predisposto a consumare solo determinati alimenti idonei alla propria fisiologia, al proprio sistema digestivo e al proprio metabolismo. La mucca per
stomaci, la capacit di neutalizzare i fitati,
RAPPORTO TRA LE DIVERSE
COMPONENTI DEL SISTEMA
DIGESTIVO IN ALCUNI PRIMATI
Si evidenzia come negli umani la
dimensione dello stomaco (tratto
nel quale vengono digerite le
proteine) sia analoga a quella degli
altri primati, mentre il duodeno
dove le proteine digerite ad
aminoacidi passano nel sangue -
assai pi sviluppato a testimonianza
di una dieta ricchissima di carne.
Quasi inesistente il ceco e molto
ridotto il colon dove invece
terminano la digestione gli amidi.
Ulteriore conferma della natura
carnivora umana viene dalla
appendice camera di
fermentazione della cellulosa
messa a confronto co
organo di erbivori e folivori, che
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digerire la cellulosa e produrre aminoacidi essenziali grazie alla propria fauna batterica. Alcuni uccelli possiedono un secondo stomaco meccanico il ventriglio che ha la stessa funzione della macina dei nostri mulini tritura e spezzetta i semi consentendone la digestione. Il koala che si nutre quasi esclusivamente di foglie possiede una lunghissima appendice, camera di fermentazione della cellulosa. E cos via, gli esempi
caratterizzato da uno stomaco di discrete dimensioni, ambiente acido ricco di enzimi proteolitici dove viene digerita la carne, un lungo duodeno dove proteine e zuccheri passano nel sangue, un intestino crasso sufficiente a completare la digestione degli amidi e riassorbire on possiede per quattro stomaci come i ruminanti n il ventriglio dei granivori, la sua appendice un residuo vestigiale, si cio completamente atrofizzata e quando si infiamma viene eliminata chirurgicamente senza nessuna conseguenza.
3. ONNIVORO NON ESISTEscientificamente corretto del termine in quanto essendo carnivoro - frugivoro ricava il suo cibo sia dal mondo animale che da quello vegetale. Ma non assolutamente onnivoro nel significato che comunemente viene dato a questa parola, cio capace di nutrirsi con qualsiasi alimento. Nessun animale in natura lo fa. Tuttavia evidenza comune che qualsiasi animale se costretto diviene onnivoro per sopravvivere. Cos il cagnolino manger anche i biscotti, la mucca le
successo veramente il cuoio delle sue scarpe per non morire di fame. Ma sopravvivere, lo capisce chiunque non vivere in perfetta salute ed efficienza. costituito da quegli alimenti che riesce a digerire e assimilare senza che debbano per forza essere sottoposti a procedimenti tecnologici, fosse anche la semplice cottura. Si tratta di carne, pesce, uova da fonte animale e di radici, frutta, verdure da fonte vegetale. Miele e vino sono
il vino il prodotto spontaneo della fermentazione degli zuccheri della frutta si possono
appare atrofizzata e priva di
funzionalit..
Nessun animale onnivoro, ognuno
ha una propria specializzazione
alimentare. Ma per fame tutti gli
animali divengono onnivori con le
stesse conseguenze degli esseri
umani, malnutrizione, obesit,
malattia.
CEREALI, LEGUMI, LATTICINI E MALNUTRIZIONE Questi tre gruppi di alimenti ci sono imposti come le icone della salute semplicemente perch una caloria proveniente dal pane costa sul mercato 0,0036 euro mentre la stessa caloria contenuta nella carne ne vale almeno 0,12 quindi per un fatto meramente economico. Non a caso questi cibi costano poco, il loro scarso valore commerciale corrisponde allnutrizionale. Sono da questo punto di spazzatura. Vediamo adesso come e perch. Valutazione generale La scienza stessa della nutrizione molti anni fa in tempi meno sospetti, fece una precisa distinzione tra cibi ricchi di nutrienti e cibi-spazzatura o junk-foods. I cibi ricchi di nutrienti sono caratterizzati da un grande volume che racchiude poche calorie, sono poveri di grassi e di zuccheri ma ricchi di proteine nobili, vitamine, minerali, enzimi e antiossidanti. Soprattutto non
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contengono antinutienti come i fitati oppure allergeni come il glutine, cibi -spazzatura viceversa sono
quelli che contengono molte calorie, grassi e zuccheri, sono scarsi di proteine, sali, vitamine e possono contenere antinutrienti e allergeni. Su questa linea accademica analiziamo le tre icone della salute. Cereali Con questa parola evocativa di salute e benessere si intendono i semi di alcune erbe infestanti, le graminacee universalmente diffuse sul nostro pianeta. Grano, riso, mais, avena, farro sono solo alcune delle numerose variet inizialmente spontanee che abbiamo domesticato e coltiviamo da millenni. I semi delle graminacee detti chicchi sono fatti essenzialmente
germe dal quale si svilupper una nuova pianta che solitamente viene gettato perch essendo costituito soprattuttoda grassi irrancidisce le farine. Al germe il nutrimento arriva attraverso una membrana, lo scutello chiama endosperma costituito in gran parte di amidi e da alcune proteine vegetali, le glutenine delle quali il glutine parte importante. Il tutto racchiuso in un involucro fibroso detto guscio. Per digerire pur con grande difficolt questi semi dobbiamo prima macinarli, ridurli cio in farine e successivamente cuocerli a lungo. Solo cos il nostro apparato digerente riesce in qualche modo ad assimilarli. Le caratteristiche nutrizionali dei cereali sono le seguenti:
Il carico energetico (le calorie contenute) eccessivo in relazione al loro volume. 100grammi di frutta contengono in media 50 calorie mentre 100 grammi di pane o pasta ne contengono quasi 400, otto volte tanto e occupano lo stesso spazio nello stomaco. Questo ovviamente determina una introduzione calorica sicuramente eccessiva in relazione alle reali necessit energetiche della persona. La disregolazione del meccanismo naturale e istintivo di fame saziet il primo aspetto negativo
nto.
Il carico glucidico (il contenuto di zuccheri) altrettanto eccessivo. Ancora 100 grammi di pane contengono 80 grammi di zuccheri contro i 10-15 contenuti in una analoga quantit di frutta quindi pi facilmente determinano iperglicemia causando nel tempo una conseguente
Contengono poche proteine di scarsissimo valore biologico. Le proteine dei cereali essendo vegetali non contengono alcuni aminoacidi detti essenziali perch il nostro organismo non in grado di produrli e devono necessariamente essere introdotti col cibo. Perch il turn over cio la rigenerazione dei nostri tessuti si verifichi gli aminoacidi devono esser tutti contemporaneamente presenti e nella corretta proporzione tra loro.
che un solo aminoacido pur presente sia fuori proporzione per carenza o per eccesso che la sintesi del nuovo tessuto non avviene e la proteina viene ossidata, cio bruciata per produrre energia. Tra le
il glutine, un potente allergene.
Vitamine e minerali contenuti sono quasi inesistenti
solo quello che serve alla pianta stessa. La presenza di vitamine e minerali molto scarsa e tra i pochi sali presenti quelli di fosforo, i fitati
i ioni importanti come
Le graminacee con 9000 specie e
250 generi sono le erbe pi diffuse
sul pianeta Crescono nelle condizioni ambientali pi disparate
possono avere dimensioni
estremamente varie dal bamb
gigante alto oltre 40 metri alla
fienarola dei prati che a malapena
raggiunge i 10 centimetri.
Le varie componenti della
cariosside, il seme delle graminacee
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il ferro, il calcio e lo zinco. Le scarse vitamine sono contenute soprattutto nella fibra, ricca per di antinutrienti.
Contengono antinutrienti. I fitati appunto ma anche tannini, resorcinoli,
amidi e proteine. Sono la difesa della pianta dai suoi parassiti ma arrecano danni importanti anche al Nelle popolazioni la cui dieta contiene oltre il 50% di cereali, rachitismo, osteomalacia e problemi
Contengono allergeni. Quasi tutti i cereali contengono notevoli quantit di glutine, il grano moderno intorno al 10-12% della farina. Il glutine aderisce come una colla alla mucosa intestinale, ne rallenta i processi di assorbimento, ne distrugge la fauna e infiamma i villi fino portarli nel tempo alla completa atrofia. Il glutine la causa di tutte la malattie autoimmuni che conosciamo dalla celiachia, al diabete giovanile, alcune ipotiroiditi, la sclerosi multipla, il lupus, lartrite reumatoide e cos via. Le patologie extraintestinali legate al glutine sono altrettanto numerose e tra queste vi sono i problemi della fertilit femminile e neurologici
Le fibre dei cereali integrali sono presenti solo nel guscio. Consumare cereali integrali ha il modesto vantaggio di ridurre leggermente sia il carico enegetico che quello glicidico dal momento che le fibre sono per noi indigeribili ma questo non elimina la presenza di glutine e di antinutrienti che nella fibra sono presenti in modo particolare.
Contengono morfine. Le esorfine presenti nei cereali ci danno quel senso di appagamento e gratificazione che accompagna il loro consumo ma anche della grave dipendenza che si instaura verso questi alimenti e molti disturbi neurologici.
Sono acidificanti. Di conseguenza contribuiscono ad alterare il corretto funzionamento del nostro metabolismo, a determinare la eliminazione di calcio attraverso le urine e predispongono nel tempo a sviluppare osteoporosi e sarcopenia.
Alla luce di questi fatti innegabile che i cereali siano da annoverare senza dubbio alcuno tra i cibi-spazzatura. Legumi Diffusi universalmente nel nostro pianeta come i cereali, presentano caratteristiche molto simili. Carico energetico e glicidico elevati, presenza di proteine di scarso valore biologico, antinutrienti, sostanze tossiche e allegeni. La cottura in parte attenua la loro tossicit ma non riesce del tutto a neutralizzarne i veleni. In particolare sono ricchi di lectine, proteine in parte resistenti alla cottura e agli enzimi proteolitici del nostro stomaco che come il glutine ade , creando infiammazione e danni alla sua struttura. Inducono allergie e riducono la produzione di insulina. Una lectina in particolare la fitoemoagglutinina aggrega i globuli rossi impedendo il trasporto di ossigeno ed provatamente mitogena, induce cio la proliferazione cellulare tanto da essere messa in stratta
Il fagiolo una pianta della famiglia
delle leguminose originaria
dell'America Centrale. I semi di
fagiolo crudi e anche i frutti acerbi
sono spesso causa di
avvelenamento nei bambini,
considerato che i fagioli sono
conosciuti come sostanza
alimentare. Solo dopo 5 ore di
spurgo in acqua e dopo avere
bollito oltre i 100 le sostanze
tossiche sono in parte neutralizzate
http://it.wikipedia.org/wiki/Leguminosehttp://it.wikipedia.org/wiki/America_centrale -
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relazione con le leucemie. Per questi motivi, ad esempio, mangiare anche pochi fagioli crudi induce rapidamente vomito e diarrea con sintomi di intossicazione e per renderli in qualche modo commestibili devono spurgare in acqua per cinque ore bollire oltre i cento gradi. Nonostante tutto alcuni
intestino con immancabili flautolenze. Latte e latticini In tutti i mammiferi il latte costituisce alimento esclusivo dei neonati. Nessun mammifero adulto consuma latte. un alimento specie-
e cos via. Noi consumiamo e trasformiamo in formaggi soprattutto latte vaccino molto diverso da quello umano in particolare per la forte presenza di caseina, una proteina contenuta nel latte della donna tra il 5% del colostro nei primi giorni del neonato fino a non oltre il 30-35% mentre nel latte di mucca arrdigeribile per gli umani, fonte di allergie e problemi di natura autoimmune,
di digerire lo zucchero del latte, il lattosio perch dopo i due anni di et il nel latte
presente una droga, la caseomorfina responsabile di disturbi neurologici e ovviamente di dipendenza. La pastorizzazione del latte, un processo che ne elimina possibili infezioni batteriche, denatura le proteine rendendole non digeribili. Tutte queste caratteristiche negative sono accentuate dalla caseificazione, la fabbricazione dei formaggi che elimina il cosidetto siero e quindi alcuni importanti nutrienti e addiziona il latte di sali e di altre sostanze necessarie alla conservazione. Non a caso il 90% dei test di intolleranza e allergie indicano negli agenti principali cereali, legumi e latticini. Eliminando questi alimenti il paziente migliora rapidamente e i suoi sintomi spariscono. A quel punto gli sono nuovamente e gradualmente riproposti
umano quello materno e lo solo
nella primissima infanzia
esattamente come avviene in
natura per tutti i mammiferi
ALTRI FATTORI DI MALNUTRIZIONE Nelle nostre abitudini e tradizioni millenarie presente un ulteriore fattore di malnutrizione, si tratta delle preparazioni culinarie molto elaborate alle quali negli ultimi 100 anni si sono aggiunte tecniche di produzione innaturali e sistemi di conservazione, trattamento e pre-cottura che definire delinquenziali puro eufemismo. Ulteriore danno derivato dalla globalizzazione delle tradizioni culinarie.
Le preparazioni elaborate del cibo nascono con la comparsa di cereali e legumi dalla necessit per rendere accettabile al gusto anche il cibo pi miserabile e di riciclare gli avanzi. Per rendere gradevole il pane lo abbiamo condito, salato e non lo consumiamo mai da solo ma con
iunta di piccole porzioni di sughi, di legumi, di avanzi di cucina. Lo stesso facciamo con la carne. Con le briciole avanzate rendiamo corposa una porzione troppo misera di carne che di per se sarebbe insufficiente,
ascono tutti da analoghe necessit. A ben guardare i nostri pi sofisticati manicaretti estetizzante della novelle cuisine sono un multicolore trito di avanzi che somiglia molto alla broda che per tradizione facciamo mangiare al
Salse, sughi, intingoli e ogni genere
di condimento sono stati elaborati
per rendere appetibile un cibo
umano portato a rifiutare perch
nocivo e non idoneo alle sue vere
necessit
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porco. Viceversa carne, frutta e verdura sono appetibili di per s e quando ne disponiamo in abbondanza li cuciniamo con parsimoniosa semplicit - la bistecca non a caso viene appena scottata per non perdere le loro preziose qualit nutritive e organolettiche. Ma proprio la complessa miscelazione di sostanze e la lunga cottura che rendono ancora pi misero, privo di nutrienti e sempre pi difficilmente digeribile il nostro cibo. Cos trattato anche pi idoneo
ra. La fettina ai ferri cibo superbo ma ridotta a pizzaiola o milanese acquista sapori non propri e diviene pi difficile da digerire e assimilare. E la frutta fresca ridotta in marmellata diviene una bomba calorica tutta zuccheri senza pi nutrienti. Cos come una torta di mele si rivela macigno per il nostro stomaco e probabile causa di diabete.
La selezione delle piante, la loro concimazione selvaggia caricano di sostanze nocive alimenti di per s gi non idonei, si pensi al glutine del grano presente nel cereale arcaico in quantit non superiore al 4% che oggi arrivato addirittura al 14% facendo divenire epidemiche celiachia e sclerosi multipla. A fine ottocento poi la nascente industria del cibo ha creato ulteriori mostri. Avendo come unico obiettivo il profitto si sono imposti alla produzione tempi sempre pi ridotti , si fatto ricorso massiccio agli antibiotici per la conservazione di frutta e verdura e prevenzione di epidemie negli ambienti ristretti e promoscui delle stalle, si sono trasformati animali erbivori come le mucche in granivori come i passerotti, trattato il cibo perch si conservasse pi a lungo. Lo si reso pi gradevole agli occhi colorandolo, al palato addizionandolo di ogni schifezza e per finire si sono aggiunte droghe per renderne compulsivo il consumo. La pubblicit del cibo infatti quando non ne esalta falsamente
socializzante. Merendine, snack, patatine, soft drinks e cibi precotti sono divenuti il main dish, la portata principale di una parte molto
delle culture ha mescolato le tradizioni e costretto per moda o per curiosit a nutrirsi di alimenti che magari avevano una loro logica in diversi clima e diverse latitudini ma non per questo sono accettabili ovunque. Il cibo dovrebbe essere sintonico con il territorio e la stagione, consumare frutta e verdura esotici o fuori stagione non infatti molto razionale.
Si usato il termine naturale in modo improprio per dare ai prodotti alimentari una connotazione attrattiva. Ma naturale di per s non significa niente, anche la cicuta un erba, il Conium maculato che si rivela drammaticamente letale per la presenza di alcaloidi e neurotossine. Altrettanta enfasi viene usata oggi con la parola biologico. Tutto ci che ha vita biologico ma dare alle mucche mangime biologico a base di cereali rende la loro carne diabetica e malata. Pesce di allevamento o pescato in acque inquinate, produzione di carne forzata oltre misura, frutta gonfiata oltre ogni limite, verdure innaffiate di antibiotici, la risorsa cibo viene usata come ogni altra risorsa oltre che per profitti diretti, per controllare la borsa quindi come strumento della finanza mondiale. Pu giovare ad esempio far sparire per sei mesi le mele per speculare sul loro valore. Basta far s che in quei sei mesi le mele non marciscano. Come si fa? Frigo e antibiotici alla
La concimazione selvaggia, le
mutazioni genetiche ottenute in
passato con radiazioni atomiche e
pi recentemente con metodologie
DNA- ricombinanti hanno prodotto
alimenti sempre pi pericolosi per la
nostra salute, sempre pi carichi di
allergeni, tossine e antinutrienti
i borsa
che si arricchisce in modo smisurato
sempre e comunque nonostante
ogni possibile crisi economica ci
viene comunicata dai mass media
come emblema della frustrazione o
della disperazione. Sar un caso?
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faccia della antibiotico-resistenza dei consumatori sempre pi massiccia ed evidente.
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IL NOSTRO CIBO SPECIE SPECIFICO
IL CIBO CRISTALLO
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IL CIBO - CRISTALLO La definizione cibo-cristallo nasce dalla sua estrema purezza e dalla trasparenza con la quale lo portiamo alla nostra bocca. Il cibo - cristallo costituito da quegli alimenti che si possono raccogliere direttamente
li abbiamo trovati. Non casuale che ogni sua caloria apporti una incredibile ricchezza di nutrienti, che non contenga allergeni o sostanze per noi tossiche o venefiche. Che si possa digerire in modo rapido e leggero senza produrre pesantezza, gonfiore e sonnolenza. Che consenta di essere attivi immediatamente dopo il pasto e che mantenga a lungo stabile la glicemia senza picchi e ricadute drammatiche. Sua principale caratteristica quella di avere un carico energetico ridotto insieme ad un grande volume, contenere pochissimi grassi e zuccheri, essere ricco di proteine, vitamine e minerali che lo rendono estremamente saziante. Nella filiera agro-alimentare dovrebbe essere prodotto in aderenza alla sua natura raccolto e consumato in base alle stagioni e al territorio. Cucinato con estrema semplicit ci rende immediatamente pi forti e pi lucidi non altera il
pienezza con la saziet. Il nostro cibo specie specifico, il cibo cristallo proviene sia da fonte animale che da fonte vegetale.
DA FONTE ANIMALE La carne, particolarmente la carne rossa di ruminante al pascolo il cibo in assoluto pi nutriente che esista per gli umani. Non per niente siamo stati per milioni di anni insieme a iene, sciacalli e avvoltoi - commensali dei leoni che degli erbivori si nutrono. Carne non solo di bovini nostrani come impone la tradizione ma anche di bisonti, daini, cervi, gazzelle, pecore, capre, alci e renne, i ruminanti del pianeta sono miliardi. Poche calorie in un volume notevole, essenzialmente magra, ricca di proteine dal valore biologico
antiossidanti. Se allevata al pascolo la carne di questi animali presenta il perfetto rapporto tra acidi grassi omega-3 e omega-6, tocoferoli e betacaroteni, acido oleico coniugato e TVA, il suo precursore. di ogni altro induce saziet, quella non - fame che dovrebbe sussistere tra un
abbiano conosciuto esclusivamente il pascolo, grassfed cos vengono definiti. Purtroppo da 60 anni a questa parte oltre il 90% della produzione di carne proviene da allevamenti industriali dove gli animali sono nutriti soprattutto con farine di cereali, grainfed che li rendono diabetici, grassi e gonfi di liquidi
sono prive o quasi di vitamine, drammaticamente sbilanciate a favore degli omega-6 quindi fortemente infiammatorie. Si tratta di un metodo di allevamento che dimezza i tempi di macellazione e che ci d animali pi grossi, ma ancora una volta il profitto calpesta la salute. Quasi sempre poi anche i pochi animali allevati al
consentono un aumento di peso fino a un quintale con evidente vantaggio economico per il produttore. Non si deve trascurare il fatto che per evitare
Vi siete mai chiesti perch la
Con la
tecnica della cosidetta
negli ultimi sei mesi prima della
vengono somministrati mangimi
composti -90% da farine di
cereali e legumi. Di conseguenza
malato, pi grasso, morbido,
pesante per la forte ritenzione
idrica.
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malattie infettive causate dalla promiscuit della stalla gli animali sono sottoposti per legge a massicce terapie antibiotiche, che le farine di cereali cibo per loro innaturale infiammano il rumine e premono sui polmoni rendendo penosa la respirazione, producendo deiezioni ed emissioni di gas da parte -serra
Servono inoltre quantit spaventose di acqua e combustibili fossili per arrivare al momento della macellazione con ricadute ambientali drammatiche. Tutto questo non accadrebbe se allevassimo i ruminanti secondo natura, lasciandoli liberi di pascolare come accade ancora in Argentina nella pampa, oppure come accadeva ai bisonti nelle grandi praterie del nord-ovest americano prima che li sterminassimo per piantare su quei terreni grano e mais. Le carni bianche, conigli e pollame sono an pur non possedendo la completezza nutritiva dei bovini. Analoghi, forse ancora pi accentuati i problemi della loro produzione industriale basata anche su
dovrebbe meritare il massimo rispetto. Le carni conservate, gli affettati e i salumi sono da evitare soprattutto per la presenza di sale, nitrati e nitriti che vengono aggiunti per dare quel colore rosso vivo che la rende appetibile e favorirne la conservazione. I nitriti in particolare vengono convertiti nello stomaco in nitrosamine , sostanze provatamente cancerogene e tossiche per il pancreas, di conseguenza diabetogene. Particolare attenzione va fatta anche nella cottura della carne che deve essere veloce e leggera. La carne bruciata si traforma in amine eterocicliche
anni la supposta cancerogenit della carne soprattutto perch gli studi si basavano sempre su red and conserved meat senza fare la doverosa distinzione. Ogni altro clamore sulla supposta pericolosit della carne (funzione renale, calciuria, ipercortisolemia, escrezione di calcio, ecc..) sono ampiamente smentite dalla ricerca pi seria e aggio
nutrizione umana nel corso della sua evoluzione, del quale ci siamo nutriti e si nuabbondanza le trib superstiti dei cacciatori raccoglitori sia nemico della nostra salute. E il paradosso del potere espresso cos bene dalla favola di
Il pesce, i molluschi e i crostacei costituiscono una opzione meno completa dal punto di vista nutritivo, con quantit di proteine minore ma spesso grande ricchezza di grassi omega-3. Anche col pesce purtroppo la produzione industriale ha creato grossi problemi. Sarebbe ideale il pescato fresco in acque non inquinate, sempre pi difficile da reperire. Le uova intere complete di tuorlo e albume sono una valida alternativa per la
vitamine e di minerali. Aintensiva e selvaggia dagli ormoni alle farine di cereali somministrate al pollame. Risultano quindi non bilanciate tra omega-3 e omega-6 e povere di betacaroteni e tocoferoli.
GRASSFED E GRAINFED MEAT
N
dimostrano la povert e la
pericolosit delle carni di animali
nutriti con farine di cereali (i
ruminanti sono erbivori, non
granivori!) e si riscontra un
interesse crescente per la carne
di bestiame nutrito secondo
natura, al pascolo appunto. Cos
carni alternative al manzo,
bisonte, alce, cervo e antilope.
ci indicano grassfed
produce carne con un rapporto
ottimale di acidi grassi e con una
percentuale superiore di
un netto incremento di:
CLA (acido oleico
coniugato) correlato a
ridotta carcinogenesi,
arteriosclerosi, obesit e
diabete
Acido transavaccigenico
(TVA) precursore del CLA
Corretto rapporto tra acidi
grassi omega -3 e omega- 6
(1 a 2-3, non 1 a 18-30 come
si osserva nella carne
grainfed fonte di disordini
infiammatori). Gli acidi grassi
sono indispensabili nel feto e
nel bambino per lo sviluppo
dei neuroni cerebrali, gli
omega 3 in particolare
svolgono un importante
ruolo di prevenzione di
arteriosclerosi, infarti,
depressione e cancro.
Vitamina A/beta carotene
(integrit della pelle e delle
mucose, corretta visione,
sviluppo delle ossa,
riproduzione, replicazione e
differenziazione cellulare,
barriera alle infezioni)
Vitamina E/tocoferoli
(immunostimolante,
antiossidante, protezione
dalle malattie coronariche e
dal cancro, blocco alla
formazione di nitrosamine)
Glutatione e
superossidodismutase,
potenti antiossidanti
Ridotta presenza invece di:
Grassi in assoluto
Colesterolo
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Banan a domestica e
selvatica, la prima
solo polpa i semi come
si vede sono quasi
scomparsi
DA FONTE VEGETALE Verdure in foglia , insalata, cavolfiore, rucola, lattuga, spinaci, bietola, fiori sono tutti alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali. contengono pochi zuccheri ma sufficienti per aiutare la digestione della carne. Le verdure devono essere sempre presenti in ogni nostro pasto. Radici , carote, rape, ravanelli carico energetico e glicemico minimo ma grande ricchezza di fattori nutritivi. Frutta - verdura, melanzane, pomodori, cetrioli, peperoni sono in realt frutta dal momento che la polpa racchiude i semi. Vengono consumati abitualmente come verdure e si dovrebbe fare un poco di attenzione a pomodori e melanzane ad esempio che contengono solanine, sostanze tossiche
preferibile consumarli cotti o nel caso dei pomodori quando sono rossi, ben maturi. Si tratta comunque di alimenti sempre scarsi di calorie e ricchissimi di nutrienti. Tuberi, patate e manioca sono ricchi di minerali e vitamine con un discreto contenuto di zuccheri. andrebbero consumati con particolare attenzione, la patata in particolare presenta abbondanti tracce di solanina presenti soprattutto nella buccia, nelle foglie e nei germogli. Bacche, mirtilli, more, lamponi ci danno la gioia della natura e dello zucchero senza carichi eccessivi. Sono ricchissime di vitamine. Frutta fresca, mele, pere, arance, pesche, ciliegie cos come le conosciamo non sono naturali. La frutta selvatica in questo caso stata addomesticata fino alle dimensioni esagerate di quella attuale e in particolare aumentato il suo contenuto di zuccheri tra i quali particolarmente insidioso, il fruttosio. Ricca comunque di fibre, vitamine e minerali va consumata con moderazione e soltanto nella stagione della sua maturazione. Frutta di guscio, mandorle, nocciole, noci, pistacchi sono frutta stagionale ricca di grassi vegetali tra i quali gli acidi grassi essenziali non sempre presenti in
proporzione corretta. Le noci ad esempio contengono un eccesso di omega-6
nelle nocciole e nei pistacchi che sono da preferire. Il miele lo zucchero elaborato dalle api col polline dei fiori. Lo si trova in natura ed preferibile ad altre fonti quando il fabbisogno di carboidrati si fa consistente. Fermentati da frutta , vino, grappa ad esempio sono prodotti dalla fermentazione naturale degli zuccheri della frutta di conseguenza accettabili come consumo voluttuario. Anche in natura si trova la frutta fermentata e moltissimi mammiferi e uccelli ne sono ghiotti. Non insolito vedere scimmie e galline ubriache.
sia pure extravergine un mito tutto italiano. Anche se costituito da un buon mix di grassi e alcune vitamine non contiene alcunch di essenziale e in definitiva grasso al 99% quindi rallenta la digestione di carne e verdura. Se gradito per abitudine si pu continuare ad usarlo, eliminarlo non comporta nessun inconveniente.
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ALTRE CARATTERISTICHE
Un criterio importante da rispettare col cibo la sua stagionalit . Se la natura ci da la frutta di guscio in autunno perch serviranno riserve di
basa su precisi equilibri, equilibri quali milioni di specie viventi hanno vissuto e popolato il pianeta. Mangiare ciliegie e cetrioli in inverno anche se si trovano in ogni supermercato una pessima idea. Altrettanto importante consumare il cibo del proprio territorio . Oggi la globalizzazione ci porta in cucina ogni genere di cibo esotico il cui consumo probabilmente coerente nel territorio dal quale proviene, ma non necessariamente nel nostro. Un esempio macrocoscopico del riflesso ambientale conseguito alla globalizzazione del cibo lo si riscontra nei cosidetti aiuti umanitari al terzo mondo. Se non avessimo portato riso e cereali alle popolazioni della savana quella padelle nascite che adesso costringe migliaia di bambini a morire di fame.
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EVO, CHE ALTRO?
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EVO DIET IN PRATICA
progenitori e naturalmente non siamo in grado di annullare questo gap. Tuttavia anche se i nostri ritmi sono stati stravolti, i nostri bisogni manipolati persino i nostri sentimenti snaturati, la struttura di base - il nostro DNA - non cambiato di un solo atomo. Pensate che abbiamo abbandonato la linea evolutiva degli scimpanz oltre 18 milioni di anni fa eppure abbiamo ancora il 99% dei cromosomi in comune. Ritrovare per quanto possibile i nostri VERI ritmi, bisogni e sentimenti fa parte della ricerca interiore che ci deve costantemente accompagnare. Per quanto
nel fatto che non
altri quindi ci arriva indirettamente. Non cosa da poco, in effetti non siamo pi arbitri della scelta dobbiamo accettare passivamente quello che ci viene proposto. Non abbiamo alcun controllo sulla sua qualit, non sappiamo attraverso quali artifici tecnologici sia stato prodotto, conservato e preparato. Oggi il problema comincia ad essere fortemente sentito, si parla non a caso di cibo a km zero ad esempio, di acquisto diretto alla produzione, di gruppi di consumatori che si rivolgono a produttori di fiducia per avere pi qualit ad un prezzo inferiore. Sono strade che dobbiamo cercare di seguire. In pratica nella selezione dei nostri alimenti dovremmo:
acquistare solo la materia prima, verdura non minestroni gi pronti, frutta non marmellate e sciroppi
evitare per quanto possibile supermercati e grande distribuzione
selezionare piccoli mercatini rionali per frutta e verdura, macellai di fiducia per le carni, se possibile (in Italia difficilissimo) rivolgersi ad allevatori di carne GRASSFED che producono al pascolo senza aggiungere farine di cereali ai mangimi
cercare uova e pollame allevati , acquistare direttamente alla produzione
se non si vive in localit di mare e si hanno dubbi sulla qualit del pesce preferibile acquistarlo surgelato
evitare il restante 99% della spazzatura alimentare che ci viene proposta a tonnellate ovunque, dai ristori autostradali ai bar, ai supermercati
preparare i propri pasti personalmente e consumarli in casa. Se siamo fuori per qualsiasi motivo (lavoro, svago, viaggio) niente ci impedisce di attrezzarsi con una borsa termica e portare con noi il cibo gi pronto. Non si pensi che questa abitudine ci complica la vita, un minimo disagio che ci ripaga di salute e benessere. Oltretutto cuocere con estrema semplicit il cibo una operazione di pochi minuti e non impegna certo la nostra giornata tenuto conto che oltretutto buona parte del cibo lo consumeremo crudo (frutta e verdura ad esempio)
utilizzare sempre e solo cotture leggere e veloci, carne appena scottata, uova strapazzate solo per qualche minuto, verdure bollite rapidamente a basse temperature. In questo modelle vitamine, le proteine non vengono denaturate e il cibo mantiene intatto il suo sapore naturale
non usare sale da cucina n altri esotici surrogati, non serve e pu solo crearc
Il classico ristoro autostradale. In
vendita solo ed esclusivamente
immondizia alimentare. Poi ci
lamentiamo che la popolzione
ingrassa?
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anche cibo non idoneo, acidificante. Siate drastici anche nella esclusione di salse e condimenti di ogni altra natura, complicano la digestione, se di produzione industriale sono spesso addizionati di allergeni come il glutine e impediscono di gustare a pieno i sapori naturali del cibo. Fate conto in
Occasionalmente potrete concedervi qualche pasto tradizionale. Si tratta di una necessit solo psicologica che avrete nei primi approcci col regime Evo. Pi avanti lo eviterete consapevoli che dopo un momentaneo piacere
Diet vi cambier completamente la vita da questo punto di vista.
MY EVO PLATE Nutrirsi secondo natura semplice e istintivo, nostra guida sar sempre il semaforo naturale fame saziet ovvero mangio quando ho fame e continuo finch non sono piacevolmente sazio. Esistono precise sensazioni naturali che ci guidano con un meccanismo finissimo che purtroppo non specie-specifico riesce a stravolgere. Si tratta di:
fame, urgenza istintiva tesa a compensare il bisogno non solo energetico ma anche ricostruttivo dei nostri tessuti. Euna percezione innata e indipendente dalla volont. La fame specifica, fame per le proteine, per i grassi per ogni altro nutriente. Resettando i propri feedback con Evo Diet si riescono a percepire con chiarezza queste differenze. Il senso della fame trova i suoi nuclei di controllo nella parte pi intima del cervello,
urgenza primordiale ulteriormente affinata da
appetito che utilizza le esperienze col cibo per indirizzarci verso I centri nervosi
appetito si trovano nella corteccia cerebrale quindi sono sede di azioni volontarie, gestibili e sensibili non solo ad abitudini ed esperienze ma anche a stimolazioni di altra natura, gratificazione edonica, ad esempio oppure recupero di frustrazioni e cos via. Abituati a sapori forti e innaturali spesso non mangiamo per fame ma per ricercare questo piacere innaturale. Al pasto segue la
pienezza, sensazione altrettanto consapevole data essenzialmente dalla dilatazione delle pareti dello stomaco. La pienezza registra che abbiamo assunto una quantit sufficiente di cibo indipendentemente dai nutrienti che ci servono. Solo se il cibo ingerito specie - specifico quantit e qualit sono garantite e danno origine dopo qualche minuto alla
saziet, ovvero la sensazione di non fame che perdura tra un pasto e La saziet registra e certifica che non solo la quantit del cibo ma
sono stati assunti. Di tutti i principi nutritivi quello pi saziante costituito ovviamente dalle proteine.
Per spiegarsi meglio, un piatto di pasta d pienezza perch ha volume ma non d saziet perch privo di nutrienti. Sei pieno ma non un paradosso continui ad avere fame e sei spinto a mangiare ancora. Bistecca e verdura, ricchissime di nutrienti con un volume adeguato ci danno insieme pienezza e saziet accompagnate da grande, immediata energia senza torpore, appesantimento e sonnolenza. La glicemia sar stabile senza seguire pi le montagne russe della iper-ipoglicemia e potremo lavorare, allenarci, fare il
Fame e saziet hanno i propri
centri regolatori nei nuclei
sono di conseguenza segnali
istintivi e innati
Appetito e pienezza -
pienamente consapevoli - sono
della corteccia cerebrale. Sono
quindi fortemente dipendenti da
abitudini ed emozioni
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bagno anche immediatamente dopo avere mangiato. In fondo si mangia per essere pi forti, no? My Evo Plate Recentemente la first lady americana Michelle Obama ha presentato le linee
My Plate, un piatto diviso in quattro parti uguali con i cibi suddivisi per gruppi. Per quanto ancora vicino alla tradizione lontano anni luce dalla folle piramide dei nutrienti che la
industria agro - alimentare ci impone da oltre un ventennio e che ha portato al dilagare mondiale della Sindrome Metabolica. Utilizzando lo stesso modello di comunicazione immaginiamo il piatto Evo tanto la colazione e i pasti principali quanto gli spuntini diviso pi o meno a met, da una parte il cibo proveniente da fonte animale, carne, uova, pesce provenienza vegetale, verdure, radici, bacche, frutta. quantit sono lasciati alla nostra fame e al nostro appetito. Ne consumeremo a saziet, un boccone se sar sufficiente, 5 6 o pi se ne sentiremo la necessit. Sar il finissimo meccanismo pienezza - saziet finalmente resettato a terminare il pasto piacevolmente sazi mai appesantiti e gonfi.
DA FONTE ANIMALE
CIRCA DA
FONTE VEGETALE
LINEE GUIDA EVO DIET
1. ciclica e intermittente
2. priva di cereali e legumi
3. armonizzata con i picchi
ormonali
4. ricca di proteine animali da
fonti magre
5. moderata di carboidrati e
grassi
6. costituita da cibi che si
possono consumare anche
crudi cucinati con estrema
LE REGOLE
1. Rispettare la qualit del
cibo, la sua quantit
2. Rispettare per quanto
possibile gli orari. Non
lasciare trascorrere troppo
tempo tra un pasto e
3. Mangiare a saziet secondo
appetito. Terminare il pasto
piacevolmente sazio, mai
ancora affamato.
LA GIORNATA TIPO Questo che segue vuole essere semplicemente un esempio. La dieta valida per tutti non esiste. La nutrizione deve tenere condelle necessit lavorative e sociali della persona. Essere sintonica con lo sport che viene praticato. Gli sport sono molto diversi tra loro, utilizzano meccanismi energetici diversi di conseguenza necessitano di qualit e quantit diverse di cibo. Come regola generale sono consigliabili 3 4 pasti giornalieri, uno ogni tre quattro ore circa ad orari possibilmente sempre analoghi. La quantit e la qualit del cibo sono espresse
corretto non far passare mai troppo tempo tra per non ritrovarsi in ipoglicemia con un appetito smodato
per gli zuccheri. La proposta Evo Diet di dieta giornaliera pu essere la
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seguente:
Colazione Uova strapazzate in teglia di teflon antiaderente cotte finch
Spuntino Frutta al guscio
Pranzo Pesce fresco arrostito con abbondanti verdure bollite. Ancora frutta se gradita
Merenda Frutta fresca o verdura
Cena. Carne rossa o pollame ai ferri, abbondante verdura di stagione
Si tratta di alimenti ricchissimi di proteine, minerali, vitamine, enzimi e antiossidanti. I grassi sono presenti nella proporzione pi corretta in parte animali in parte vegetali, gli zuccheri non eccedono quei 30 40 grammi a pasto che che la pi parte della popolazione in grado di controllare in modo metabolicamente corretto. Il carico di zuccheri complessivo nella giornata non supera i 120 150 grammi ampiamente sufficienti per un lavoro sedentario unito a una moderata attivit fisica. LA SETTIMANA TIPO
La settimana tipo che segue illustra prima di tutto la grande variet di alimenti che possono e devono costituire Evo Diet, cibo specie specifico umano eccezionalmente nutriente che non contiene allergeni, antinutrienti e sostanze tossiche, non d intolleranze o allergie e si presta ad essere consumato a qualsiasi et. Cerchiamo sempre di cucinarlo in modo leggero per conservarne i sapori naturali e le propriet nutritive escludendo sale da cucina, salse, condimenti di varia natura.
Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena
LUNEDI Polpettine
di manzo
Ravanelli
Mandorle
Mela
Sogliola
Spinaci
Frutti di
bosco
Pollo
Finocchi e
cetrioli
MARTEDI Uova
strapazzate
Banana
Arance e
Mandarini
Coniglio
Cavolfiore
Mele
Salmone
daikon
Tagliata
Rucola
MERCOLEDI Gamberetti
sgusciati
Carote
Banane Fegato alla
griglia
Ravanelli
Nocciole e
noci
Agnello
Insalata
mista
GIOVEDI Insalata di
pollo e
verdure
Melone o
ananas
Palombo
Patate
bollite
Uova
Mele
Filetto alla
tartara
Radicchio
VENERDI Carpaccio
di carne
Insalata di
peperoni
Noci di
Macadamia
Galletto
al forno
Lattuga
Fragole di
bosco, mirtilli,
lamponi
Insalata di
mare
Cetrioli e
finocchi
SABATO Polpettine di
pollo e
tacchino
Verdura
Uovo
Kiwi
Coscette di
pollo
Cavolini di
Bruxelles
Ravanelli
e carote
Costata di
maiale
Cavolo
Mele
DOMENICA
Giorno libero: di tutto a volont
Le regole sono semplicissime: 1. Rispettare la qualit del cibo 2. Rispettare per quanto possibile gli orari. Non lasciare trascorrere troppo
3. Mangiare a saziet secondo appetito. Terminare il pasto piacevolmente
LE CARATTERISTICHE EVO DIET
carbo. Apporta 100-150gr. di
carboidrati al giorno da
frutta, tuberi, radici e
verdura
ricchissima di proteine
nobili che stabilizzano la
glicemia, mantengono
attivo il tono muscolare, forte
ed efficiente il sistema
immunitario
ricca di acidi grassi e ha il
corretto rapporto tra
omega- 3 e omega-6
minerali, enzimi, antiossidanti
cos elevato da sopperire
anche alle necessit pi
stressanti
Non produce iperglicemia
post pasto e conseguente
ipoglicemia reattiva
Mantiene livelli energetici e
glicemici stabili per tutta la
giornata.
Non si devono contare
calorie, blocchi, peso del
cibo
Elimina la ritenzione idrica da
iperglicemia-iperinsulinemia
e la cellulite da AGEs
Non d assuefazione perch
priva delle esorfine dei
cereali che portano alla
bulimia.
Non chetogenica
Non gonfia la pancia
perch priva di glutine
La digestione non sottrae
flusso ematico a muscoli e
cervello perch rapida e
leggera
Escludendo il cloruro di sodio
previene la calciuria e
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sazio, mai ancora affamato.
cologico di non lasciare completamente le vecchie abitudini. Col passare del tempo dopo avere apprezzato gli straordinari benefici a livello digestivo di Evo Diet verr spontaneamente abbandonato.
Previene e risolve senza
farmaci le malattie
cardiovascolari e tutte le
patologie che affliggono la
nostra specie
ALCUNE RICETTE IN LINEA CON EVO DIET Per chi, nonostante i consigli volesse sbizzarrirecco tre ricette consigliate da Sara Carmignani, chef-de-rang Four Seasons Hotels and Resorts, Milano Tagli ata di manzo con pur di daikon Ingredienti: . 400 g di controfiletto o fesa . 3 radici di daikon abbastanza grosse . burro o ghee In una pentola, con acqua bollente salata, far cuocere il daikon tagliato a dadini, fino a cottura completa (circa 10 minuti), scolare e ridurre a pur con un mixer, dopodich, in un pentolino, aggiungere 20g di burro o ghee, un pizzico di pepe, mescolare fino a che il burro non si sciolto, mettere da parte. Su una griglia calda, scottare la carne a piacimento, aggiungere sale pepe. a cottura ultimata, porre la carne su un tagliere e tagliarla a fette. Servire in un piatto caldo la carne tagliata a fette, con un filo d'olio d'oliva ed il pur di daikon al suo fianco. Macinato di Chianina con cipolle di Tropea agro