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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
1 10/09/2014 19138 Marisa FontanelliVincenzo Mainardi
UTOE 3territorio rurale
1 schedatura fabbricato
Chiedono la schedatura di un fabbricato che non è presente sulla CTR. Sitratta di un capanno accatastato come magazzino nel Fg 74 particella 496
Dalla fotografia allegata, si evince che si tratta di un manufatto di tipoincongruo, con le caratteristiche tipiche di una consistenza ex condonoedilizio. Si propone di non classificare i manufatti oggetto dell'osservazione,giacché essendo privi di valore storico architettonico o tipologico, sonoconsiderati di "Non Valore", così come proposto dall'Osservante. Si ritienetuttavia utile a chiarimento, accogliere parzialmente l'osservazione,inserendo un comma 5, nell'art. 36 col seguente testo: "Lo scopo della
classificazione degli edifici è quello di attribuire un valore all’immobile.
Quindi gli edifici classificati di Non Valore (NV) sono da intendere come
“non classificati”, dal momento che non sono stati considerati meritevoli di
attribuzione di alcun valore. Per questo motivo, per tutti gli edifici non
classificati, non è necessario procedere con la loro schedatura e, gli stessi,
sono da intendersi edifici di Non Valore (NV). Su tali fabbricati, classificati
e non, purché legittimi, si applicano le regole di trasformazione previste per
gli edifici di Non Valore (NV) ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
2 15/10/2014 19470 Laura Falteri UTOE 6Baccaiano
2 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro zona
B1
Chiede che sia ridotta la zona "ap" a favore della adiacente zona B1. Loscopo è di poter disporre di una maggiore area in relazione alle potenzialitàedificatorie previste dalle NTA (ampliamenti, addizioni funzionali, operepertinenziali, …). All'osservazione è allegata una planimetria esplicativa
Visto lo stato dei luoghi, preso atto che l'area individuata è oggettivamenteparte del lotto, si propone di accogliere l'osservazione così come proposta,rettificando il perimetro della zona B1, come indicato nella planimetriaallegata all'osservazione stessa
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
3 13/10/2014 21987 Responsabile Settore LL.PP.
UTOE 6Baccaiano
3 variazione di previsione urbanistica:
rettifica destinazione
d'uso del suolo
Si chiede di cambiare la destinazione d'uso di un porzione urbana di suoloinedificato, indicata come opera privata, ma in realtà di uso pubblico daoltre 20 anni. Lo scopo è quello di dare attuazione alla deliberazione delC.C. n.80 del 29/09/2014, che prevede l'acquisizione a titolo gratuito delbene. In più, l'area consente l'unico accesso alla zona F3/As n.1/7destinata ad impianti sportivi e del tempo libero
Si propone di accogliere l'osservazione assegnando all'area individuata, ladestinazione di previsione "Aree di uso pubblico" art. 112 NTA
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
4 14/10/2014 22179 Bellosi Nella, Mugnaini
Francesco, Mugnaini Donatella, Mugnaini Andrea
UTOE 5 terrritorio
rurale
4 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari chiedono l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione della previsione di "verde urbano". Fannopresente che l'area è utilizzata a fini agricoli
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC. L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada. P.Q.M., in parziale accoglimentodell'osservazione si propone di ridurre l'area soggetta ad esproprio nelmodo seguente: per una fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio e, per una fascia di mt 14 lungo la strada, per consentirel'ampliamento del parcheggio compresa una striscia di verde per la messaa dimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
5 14/10/2014 22220 Balliana Cecilia,
Fratarcangeli Natalino
UTOE 5 San Quirico
5 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari chiedono l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione della previsione di "percorsopedociclabile". Le particelle interessate sono le n. 155 e n. 604 di propr.Balliana e la n. 603 di propr. Fratarcangeli, del Foglio di mappa n. 68.
La previsione di pista ciclabile, così come rappresentata, attraversaeffettivamente un lotto edificabile (zona B4), dove sono in fase diultimazione i lavori relativi a permessi di costruire rilasciati (p.c. n. 503-504-505/2007 e succ. var. c.o.). Si tratta di un mero errore di rappresentazione,giacché il percorso doveva lambire il margine urbano a valle, così comeavviene nel tratto precedente. In più, con la verifica richiestadall'osservazione, si è potuto accertare che anche il perimetro dell'areaedificabile è stato erroneamente rappresentato in modo difforme, rispettoalla previsione del previgente PRG. Strumento urbanistico quest'ultimo,sulla base del quale erano stati rilasciati i permessi di costruire soprarichiamati. Si propone pertanto, di correggere il percorso pedociclabile e,per i motivi sopra espressi, anche il perimetro dell'area edificabile, in mododa conformarlo a quello previsto dal PRG.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
1
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
6 15/10/2014 22256 Lotti Angelo, Lotti
Alessandro
UTOE 3 territorio rurale
6 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari chiedono l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione della previsione di "percorsopedociclabile" sul percorso esistente d'accesso alla struttura florovivaisticadei richiedenti. Questi evidenziano la incompatibilità della previsione dipercorso pedociclabile con l'utilizzo che viene fatto della strada dovepassano i mezzi per la conduzione dell'attività.
Il tracciato della pista pedociclabile individuato, coincide con un tratto diviabilità privata esistente attualmente aperto e fruibile al pubblico, paralleloalla strada provinciale. Poiché non sono stati individuati percorsi alternativie considerato che tale percorso riveste un interesse pubblico, in parzialeaccoglimento dell'osservazione, si propone di introdurre un'alternativa alle"piste pedociclabili", indicando la possibilità di realizzare una "retesentieristica comunale". E questo anche per non incorrere nell'equivocoche si vogliano realizzare obbligatoriamente delle piste ciclabili conformi alcodice della strada. E' da ritenere inoltre che in alternativa all'esproprio,l'A.C. potrà sempre valutare di non acquisire la proprietà, imponendo altresìl'uso pubblico o il diritto di passo per attuare la previsione, senza con ciò,pregiudicare, limitare o impedire l'accesso per la svolgimento della attivitàprivata. La caratterizzazione del percorso come pedonale, ciclabile osentieristico, sarà attribuita con il progetto dell’opera pubblica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
7 15/10/2014 22257 Vozzolo Paola, Ferrini
Stefano, Ferrini Angelo
UTOE 3 territorio rurale
7 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari chiedono l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione della previsione di "percorsopedociclabile" nel loro fondo agricolo. Inoltre evidenziano come il percorsoprevisto tagli in due parti l'oliveta e il vigneto dall'area degli annessi agricolicomportando aggravio nella conduzione del fondo.
Preso atto delle motivazioni contenute nell'osservazione e consideratoaltresì, che il percorso riveste un interesse pubblico, si propone un parzialeaccoglimento, senza togliere la previsione, bensì aggiungendo ladenominiazione "rete sentieristica comunale". La caratterizzazione delpercorso come pedonale, ciclabile o sentieristico, sarà attribuita con ilprogetto dell’opera pubblica. Poi, nell'art. 115 a fine comma 2 dopo il punto,inserendo la seguente specificazione: "In fase di attuazione di tali percorsi,è fatta salva la possibilità di individuare tracciati alternativi, qualora siariscontrata la presenza di viabilità campestri esistenti, che consentano diottenere i medesimi risultati attesi. In tal caso, previo accordo fra le parti, ilpercorso potrà essere conseguito, anche senza procedere con l’esproprio,tramite l’istituzione di una servitù di uso pubblico.Tali percorsi, nondovranno in ogni caso, pregiudicare, limitare o impedire l'accesso ai mezziper la svolgimento della attività agricola."
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
8 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari chiedono l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione di un parcheggio ricadente sulle loroproprietà perché tale previsione creerebbe un ingente danno patrimonialeoltre a interessare una particella oggetto di un permesso a costruire conparere favorevole.
Viste le motivazioni contenute nell'osservazione, si propone unaccoglimento, con la seguente soluzione. Eliminazione del parcheggioprevisto dietro gli edifici, nonché l'esproprio conseguente, inserendo tutta larelativa area in zona "ap"; ampliamento del lotto B4/PUC n. 5/3 in direzionetergale per una fascia di 7.50 metri, al fine di ricavare un parcheggiopubblico a pettine su strada con relativo marciapiede e spazio di manovra,da realizzare a scomputo oneri primaria (o in quota parte in relazioneall'importo) e da cedere all'A.C.. Cfr. oss 68
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
9 richiesta di attribuzione
nuova previsione
Infine chiedono l'inserimento di tali aree nella classificazione “ap” areeprivate.
In relazione a quanto indicato al precedente punto 8, si propone diaccogliere l'osservazione.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
8 15/10/2014 22258 Bocciolini Luigi, Massari
Gina, Lari Franco, Pucci
Maria
2
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
9 15/10/2014 22293 Vignolini Ademaro
UTOE 5 San Quirico
10 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Il proprietario chiede l'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinatiall'esproprio per la realizzazione della previsione di "percorsopedociclabile", in quanto ritiene la previsione inutile per l'intera comunità.
Il tracciato della pista pedociclabile individuato, riveste un interessepubblico, tuttavia in parziale accoglimento dell'osservazione, si propone dicambiare la denominazione da "piste pedociclabili" a "rete sentieristicacomunale". E questo anche per non incorrere nell'equivoco che si voglianorealizzare delle piste ciclabili conformi al codice della strada, senzaconsentire l'accesso ad altri mezzi. E' da ritenere inoltre che in alternativaall'esproprio, l'A.C. può sempre valutare di non acquisire la proprietà,imponendo altresì l'uso pubblico o il diritto di passo per attuare laprevisione, senza con ciò, pregiudicare, limitare o impedire l'accesso per lasvolgimento della attività privata.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
10 15/10/2014 22329 Vozzolo P., Ferrini S.,
Ferrini A., Cau E., Favazzo R., Paciscopi G., Parrini F., Francolini F.,
Tafani M., Lazzerini P., lazzerini S., Vanni M., Bravi P.
UTOE 3 territorio rurale
11 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
I proprietari, ciascuno per le proprie particelle interessate, chiedonol'annullamento dell'apposizione dei vincoli preordinati all'esproprio per larealizzazione della previsione di "percorso pedociclabile". La loroopposizione deriva dalla considerazione che la previsione di percorsopedociclabile è da non considerare di pubblica utilità, ed è inutile. Irichiedenti indicano la possibilità di utilizzare, per tale eventuale percorsopedociclabile, le strade vicinali limitrofe alla zona. Pertanto essi indicanol'utilizzazione della strada vicinale delle Ginestruzze e della strada vicinaledei Casciani.
Preso atto delle motivazioni contenute nell'osservazione e consideratoaltresì, che il percorso riveste un interesse pubblico, si propone un parzialeaccoglimento, senza togliere la previsione, bensì aggiungendo ladenominiazione "rete sentieristica comunale". La caratterizzazione delpercorso come pedonale, ciclabile o sentieristico, sarà attribuita con ilprogetto dell’opera pubblica. Poi, nell'art. 115 a fine comma 2 dopo il punto,inserendo la seguente specificazione: "In fase di attuazione di tali percorsi,è fatta salva la possibilità di individuare tracciati alternativi, qualora siariscontrata la presenza di viabilità campestri esistenti, che consentano diottenere i medesimi risultati attesi. In tal caso, previo accordo fra le parti, ilpercorso potrà essere conseguito, anche senza procedere con l’esproprio,tramite l’istituzione di una servitù di uso pubblico.Tali percorsi, nondovranno in ogni caso, pregiudicare, limitare o impedire l'accesso ai mezziper la svolgimento della attività agricola."
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
12 variazione di previsione urbanistica:
rettifica destinazione
d'uso del suolo
Si chiede che venga eliminata la destinazione urbanistica "percorsi carrabili[art. 113 NTA] che interessa la particella 198 sub 510 del Foglio di mappacatastale n. 68
favorevole alla
proposta dell'ufficio
13 variazione di previsione urbanistica:
rettifica destinazione
d'uso del suolo
Si chiede che venga eliminata la destinazione urbanistica "percorsi carrabili[art. 113 NTA] che interessa le particelle 601-602-596-598-599 del Foglio dimappa catastale n. 68
favorevole alla
proposta dell'ufficio
14 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Si chiede la rimozione del vincolo di esproprio apposto sulla particella 198sub 510 del Foglio di mappa catastale n. 68, lasciando che la stradaesistente rimanga privata, e d'uso non pubblico.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
15 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Si chiede la rimozione del vincolo di esproprio apposto sulle particelle 601-602-596-598-599 del Foglio di mappa catastale n. 68 lasciando che lastrada esistente rimanga privata, e d'uso non pubblico.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Si propone di accogliere l'osservazione, laddove si chiede l'eliminazione del percorso carrabile. Si propone pertanto di cambiare in legenda l'articolo diriferimento alle NTA, da art. 113 ad art. 115, tramite l'inserimento di unanuova campitura. Inoltre, poiché nelle NTA, l'art. 115 è riferito solo aglielab. 31-32 in scala 1:10.000, si propone altresì di inserire al comma 1, ilseguente testo: "Per quanto concerne i tratti individuati all'interno del
territorio urbanizzato, sono rappresentati negli elaborati n. 21-29 con
apposita simbologia. "
accoglibileUTOE 5 San Quirico
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, con la seguentespecificazione da inserire nele NTA: "...Sulle strade private esistenti
interessate da tali previsioni, l'A.C. si riserva di valutare l'alternativa
dell'uso pubblico al vincolo di esproprio ".
parzialmente accoglibile
Bini, Pistolesi, Bagnoli, Bagnoli, Calonaci,
Cibecchini, Fissi, Taddei
2236116/10/201411
3
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
16 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Si chiede la rimozione del vincolo di esproprio apposto sulla particella n.546 del Foglio di mappa catastale n. 68, sulla quale insiste un'area boscataa servizio dell'immobile di proprietà degli osservanti.
Sulla particella 546, e stato apposto un vincolo di esproprio, giacché unangolino infinitesimo della stessa ricade sulla strada privata, fattispecieoggetto di esproprio. Nelle premesse dell'elaborato n. 37 è specificato chel'esatta quantificazione dell'esproprio sarà effettuata con il pianoparticellare. Occorre ricordare che l'apposizione del vincolo di esproprio,ancorché riguardante una esigua porzione di una particella catastale, è inquesta fase esteso a tutta la particella, non perché la si voglia espropioaretutta, ma unicamente perché tale particella è comunque interssatadall'esproprio. In conclusione non c'è alcuna previsione di esproprio sullaparticella 546, se non quella descritta nella presente controdeduzione. Perquesti motivi si ritiene l'osservazione parzialmente accoglibile, cosicché achiarimento, sarà inserito, nell'introduzione esplicativa dell'eleborato n. 37,un comma che spieghi il principio qui descritto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
12 16/10/2014 22374 Giuseppe Bugetti, Nicola Mainardi, (in
qualità di tecnici
incaricati)
UTOE 1 Martignana
17 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede l'istituzione di un'area specialistica per attività sportive o tempolibero destinata a maneggio con attività amatoriale di tipo equestre(maneggio per ospitare n. 40 cavalli). I richiedenti si impegnano allarimozione di tutte le strutture al termine dell'attività.
La proposta è in linea di principio compatibile con criteri orientativi delpiano, tuttavia la richiesta di istituire una nuova area specialistica non puòessere accolta in fase di osservazione, poiché ogni previsione urbanisticadeve poter essere osservata, così è da ritenere che il recepimentodell'osservazione comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal finel'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC, aveva disposto unpubblico avviso per la manifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 delDPGR n. 3/R/2007, fase in cui gli Osservanti avrebbero potuto avanzaretale proposta. In più, si ricorda che con l'entrata in vigore dela LR 65/2014avvenuta il 27/11/2014, l'istituzione di una nuova area specialistica interritorio rurale è soggetta al parere della Conferenza di Copianificazionedella Regione (comma 1, art. 25, LR 65/2014)
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
13 17/10/2014 22555 Graziano Latini
UTOE 3 Capoluogo
18 richiesta di opportuni
accorgimenti tecnici nella
progettazione dei percorsi pedociclabili
Si chiede una revisione di carattere tecnico e progettuale del percorsopedo-ciclabile che ricade nella proprietà agricola, visto che il percorsosembrerebbe tracciato su vigneti di testa di proprietà della Azienda Agricolaquindi soggetti al passaggio frequente dei mezzi agricoli. Si richiedepertanto giusti accorgimenti tecnici e la messa in sicurezza del tracciato perconsentire il corretto binomio tra percorso pedociclabile e spazio dimanovra per i mezzi agricoli pesanti. Inoltre si evidenzia che eventualiespropri comporterebbero un ingente perdita di terreno ovvero di redditoper l'Azienda Agricola.
Preso atto delle motivazioni contenute nell'osservazione e consideratoaltresì, che il percorso riveste un interesse pubblico, si propone un parzialeaccoglimento, senza togliere la previsione, bensì aggiungendo ladenominiazione "rete sentieristica comunale". La caratterizzazione delpercorso come pedonale, ciclabile o sentieristico, sarà attribuita con ilprogetto dell’opera pubblica. Poi, nell'art. 115 a fine comma 2 dopo il punto,inserendo la seguente specificazione: "In fase di attuazione di tali percorsi,è fatta salva la possibilità di individuare tracciati alternativi, qualora siariscontrata la presenza di viabilità campestri esistenti, che consentano diottenere i medesimi risultati attesi. In tal caso, previo accordo fra le parti, ilpercorso potrà essere conseguito, anche senza procedere con l’esproprio,tramite l’istituzione di una servitù di uso pubblico.Tali percorsi, nondovranno in ogni caso, pregiudicare, limitare o impedire l'accesso ai mezziper la svolgimento della attività agricola."
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
14 20/10/2014 22691 Dino Cinelli, Ubaldina Lastrucci, Fernando
Cinelli, Massimo
Cinelli
NTA 19 art. 82, comma 9
Si osserva l'art. 82 comma 9 delle NTA riguardante l'inammissibilità delcambio di destinazione d’uso in residenza per i locali ad uso commerciale omagazzino/autorimessa, posti a piano terreno o seminterrato risultarestrittiva e limitativa. Si chiede pertanto l'ammissibilità del cambio d'uso inresidenziale per gli edifici B1 con tipologia villetta libera su quattro lati.
La norma prescrive il divieto senza considerare il contesto urbano diriferimento e le caratteristiche dell'area. Si propone di accoglierel'osservazione con le seguenti prescrizioni: applicabilità solo in realtàurbane con un tessuto commerciale significativo, quali Capolouogo,Martignana, S.Quirico e Baccaiano; qualunque sia l'uso preesistentediverso da quello residenziale; che la distanza fra il fabbricato e lo spaziopubblico non sia inferiore a 3 metri.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
15 21/10/2014 22830 Cirri Fiorenzo, Abati Elena
NTA 20 art. 22, comma 3
Si chiede la modifica dell'art. 22 comma 3 lettera b delle NTA ovveropermettere la realizzazione di manufatti precari e temporanei (art.31) nellearee agricole a valore paesaggistico ma solo per coloro che perseguonoun'attività agricola amatoriale. In alternativa si chiede la riperimetrazione el'esclusione del vincolo nell'area oggetto dell'osservazione.
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile a condizione che tali manufatti siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
4
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
16 22/10/2014 22910 Massimo Ciuffini
Piano Strutturale
21 richiesta di nuova
previsione urbanistica
L'osservazione fa riferimento al Piano Strutturale oltre a non riportare alcunrichiamo a tavole o presentare proposte. Richiede la previsione di un'areaper la sosta camper lungo il T. Virginio
Poiché l'osservazione propone l'istituzione di una nuova area specialistica,allora non è accoglibile, giacché, se lo fosse, verrebbe di fatto precusa lapossibilità di osservare tale nuova previsione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
17 22/10/2014 22946 Falteri Laura NTA 22 art. 82, comma 9
Si chiede di eliminare il comma 9 dell'art.82 delle NTA per permettere ilcambiamento di destinazione d'uso da magazzino di civile abitazione adappartamento.
La norma prescrive il divieto senza considerare il contesto urbano diriferimento e le caratteristiche dell'area. Si propone di accoglierel'osservazione con le seguenti prescrizioni: applicabilità solo in realtàurbane con un tessuto commerciale significativo, quali Capolouogo,Martignana, S.Quirico e Baccaiano; qualunque sia l'uso preesistentediverso da quello residenziale; che la distanza fra il fabbricato e lo spaziopubblico non sia inferiore a 3 metri.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
18 23/10/2014 23000 Corpora Diego UTOE 5 San Quirico
23 pista ciclabile Si propone una modifica del percorso pedociclabile ricadente nell'abitato diSan Quirico in Collina, individuato nell'elaborato num. 31, per ragioni diutilità, sicurezza, economicità e di salvaguardia del paesaggio. Pertanto sipropongono tre possibili tracciati alternativi. -vedi allegato all'osservazione-
Ritenute le motivazioni condivisibili, si propone di modificare il tracciatomantendo il percorso all'esterno del territorio urbanizzato, lungo il confine,così come previsto nel tratto precedente parallelo a via Romita.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 24 art. 90, comma 3
Si chiede la modifica dell'art. 90 comma 3 delle NTA, in riferimento allapossibilità di realizzare residenze o frazionare quelle esistenti legate davincolo d'obbligo alla non alienazione separata rispetto ai locali produttivi dicui sono parte.Si chiede maggiore chiarezza nell'art. 90 comma 3 delle NTA, riguardo allanegoziazione di alienazione degli alloggi esistenti separata rispetto ai localiproduttivi di cui sono parte integrante, considerato che, nel caso diedificazione di alloggi e locali produttivi non legati da atto d'obbligo oconvenzione vincolante, tale negoziazione di alienazione non è applicabileda parte dell'amministrazione in quanto lesiva dei diritti del privato cittadino.Viste le categorie di intervento eseguibili si propone di prevedere lapossibilità di passaggio di consistenze fra unità immobiliari attigue senzaaumento di carico urbanistico, con il vincolo di mantenimento delledestinazioni d'uso, al fine delle più recenti esigenze di carattere sociale.
Il vincolo alla non alienazione separata fra alloggio e locali produttivi, eradiretto ad impedire l'insediamento di residenze in zona prevalentementeproduttiva. Tenuto conto tuttavia, che la norma di PRG non prevedeva taledivieto, l'osservazione è accoglibile togliendo dal comma 3 la frase ... né
l’alienazione separata rispetto ai locali produttivi di cui sono parte. ... Perquanto concerne il divieto di frazionare si accoglie la possibilità di trasferirele consistenze, senza comunque aumentare il numero delle unitàimmobiliari esistenti, riformulando la frase nel modo seguente: Sugli
eventuali alloggi esistenti, non è consentito aumentare il numero delle
unità immobiliari .
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 25 art. 91 Viste le categorie di intervento eseguibili si propone di prevedere lapossibilità di passaggio di consistenze fra unità immobiliari attigue senzaaumento di carico urbanistico, con il vincolo di mantenimento delledestinazioni d'uso, al fine delle più recenti esigenze di carattere sociale.
Il vincolo alla non alienazione separata fra alloggio e locali produttivi, eradiretto ad impedire l'insediamento di residenze in zona prevalentementeproduttiva. Tenuto conto tuttavia, che la norma di PRG non prevedeva taledivieto, l'osservazione è accoglibile togliendo dal comma 3 la frase ... né
l’alienazione separata rispetto ai locali produttivi di cui sono parte. ... Perquanto concerne il divieto di frazionare si accoglie la possibilità di trasferirele consistenze, senza comunque aumentare il numero delle unitàimmobiliari esistenti, riformulando la frase nel modo seguente: Sugli
eventuali alloggi esistenti, non è consentito aumentare il numero delle
unità immobiliari .
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Nesi Lorenzo, Nesi Bruno
2305923/10/201419
5
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
26 variazione di previsione
urbanistica: da B5 a D/ST
oppure a B3/D oppure a B3
Si chiede che l'immobile oggetto dell'osservazione, (una auto-carrozzeriadismessa da tempo) classificato come B5, sia riclassificato in zona D/ST alfine, in primis, di realizzarvi un'officina meccanica per poi spostarviciall'interno l'attività esistente del Sig. Pampaloni Piero che attualmente trovasede in Via Matteotti num.3, possibilità che attualmente risulta impossibiledate le disposizioni dell'art.86 delle NTA. In alternativa, sempre con loscopo di un recupero architettonico urbanistico, si propone lariclassificazione dell'immobile come B3 oppure B3/D.
Tenuto conto della destinazione d'uso pregressa, visto che lo stato diconservazione delle strutture non impone la demolizione dell'edificio, sipropone di accogliere l'osservazione, sostituendo la zona B5 con unaparticolare zona D/ST, denominata sottozona D/ST* e disciplinata da uncomma 5, in aggiunta all'art. 94, con il seguente testo: "All’interno tali zone
sono individuate particolari sottozone D/ST*, caratterizzate dalla presenza
di edifici. In tali sottozone non si applicano gli indici di cui al comma 3 ed è
consentito intervenire fino alla demolizione di tutti gli edifici preesistenti e
loro ricostruzione con diversa sagoma e/o articolazione nel lotto, senza
modifica del volume e senza la possibilità di effettuare alcuna addizione
volumetrica. Nelle zone D/ST* sono consentite esclusivamente le funzioni
di cui al comma 1, lettere b), c), nonché lettera e) limitatamente ai ricambi
ed accessori per auto e moto. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
27 variazione di previsione
urbanistica: da Ap a D/ST
si chiede che le aree private identificate dalla sigla Ap adiacenti ai latidell'immobile classificato come B5 (una auto-carrozzeria dismessa datempo), siano incluse nella zona D/ST proposta, con la finalità di realizzarviun'officina meccanica.
Visto il contesto di inserimento, si ritiene di annetere alla zona D/ST* di cuial precedente punto 26, solo la zona Ap interposta fra l'attuale zona B5 e laadiacente zona D3. Si propone di mantenere la zona Ap esistente neipressi dell'incrocio, ricordando che tale area può essere comunqueutilizzata come parcheggio privato, anche a servizio della zona D/ST*.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
21 23/10/2014 23108 Marcello Bertini
UTOE 4 Gigliola
28 variazione di previsione urbanistica
Si chiede l'eliminazione della previsione del parcheggio in località Gigliolain quanto ritenuta non più necessaria dato che è stato già realizzato daparte dei LL.PP. un adiacente spazio di sosta.
Si propone di accogliere l'osservazione per le motivazioni ivi riportate. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
29 art. 54 AS-F n. 10
(erroneamente nell'osservazione si fa riferimento all'art. 53, ma ilriferimento all'area specialistica è univoco e corretto)Si chiede la revisione della norma relativa all'area AS-F n. 10, in particolarel'aggiornamento della premessa attraverso l'inserimento della descrizionedella cripta al piano inferiore (realizzata nel 1996).
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo nella descrizione inpremessa, anche la cripta.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
30 art. 54 AS-F n. 10
(erroneamente nell'osservazione si fa riferimento all'art. 53, ma ilriferimento all'area specialistica è univoco e corretto)Si chiede la modifica del parametro urbanistico relativo all'ampliamentodell'edificio di culto, chiedendo che i mq concessi possano essere 450invece che 350 come previsto nelle NTA.
Vista la scheda di fattibilità contenuta nell'elaborato n.63, nulla osta aconcedere una superficie maggiore per la costruzione della nuova chiesa.Si propone di accogliere l'osservazione.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
23 24/10/2014 23140 Grifoni Settimia
UTOE 6Baccaiano
31 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione del comparto
urbanistico
Si chiede una nuova perimetrazione del comparto C/RP n.1/6 conl'elimiazione di alcune sue parti. Allega planimetria della proposta.
L'osservazione non è accoglibile, giacché l'edificazione concessa, non puòprescindere dalla realizzazione e cessione delle opere pubbliche ivipreviste a completamento del margine urbano.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
24 25/10/2014 23186 Tozzetti Marco
UTOE 5 territorio rurale
32 schedatura fabbricato
Si chiede la modifica della classificazione dell'immobile (foglio catastale n.69, particella n. 107) da edificio di Valore (V) a Non Valore (NV), affinchésia possibile la demolizione e la ricostruzione all'interno della stessaproprietà. Si allegano le pagine della scheda 0403c, del Fascicolo SchedeQuadrante 02, inerenti l'edificio oggetto della richiesta.
Viste le caretteristiche tipologiche dell'immobile, nonché il buono stato diconservazione delle sue strutture murarie, si propone di non accoglierel'osservazione e di mantenere la classificazione attribuita.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA
UTOE 3 Capoluogo
23112 Parrocchia di San Donato a
Livizzano, parroco pro
tempore Don F. S. Bazzoffi
23089 Panconesi Rita
22 23/10/2014
20 23/10/2014
6
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
25 25/10/2014 23192 Leoncini Fabio UTOE 3 Capoluogo
33 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione del comparto
urbanistico
Si chiede la modifica del perimetro del comparto edificatorio C/RP n. 1/3,giustificata dall'eccessiva superficie prevista a verde pubblico (VP) e dalfatto che:- il suddetto perimetro include resedi e terrazzi privati ed esclude unascalinata di accesso dalla via Taddeini;- occorrono delle piccole aree di distacco da alcuni edifici confinanti per larealizzazione di giardini privati;- il vecchio edificio colonico denominato “Podere Poggio a Sala” rimarrebbecircoscritto in un'area esigua a causa del VP che lo circonda.Si allega una planimetria con la proposta di riperimetrazione del comparto.
Considerato che l'osservazione della regione chiede, fra le altre cose,l'eliminazione del previsto Parco urbano, si ritiene accoglibile l'osservazione che ne propone la riduzione, nei termini ivi indicati.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
26 25/10/2014 23193 Macchiavelli Patrizia
NTA 34 art. 39 Si chiede la modifica dell'art. 39 delle NTA, in particolare che sia consentitala realizzazione di tutti quegli interventi che non costituiscono aumento diSUL, se correttamente inseriti nel paesaggio e rispettosi dellecaratteristiche architettoniche del fabbricato.
L'osservazione è troppo generica e sostanzialmente priva di pregio. non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
27 27/10/2014 23247 Benincasi Mirella,
Bonistalli Paola
UTOE 3 Ortimino
35 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede concessione edificatoria di 300mq di SUL, con un massimo di 3u.i., di nuova edificazione previa demolizione dei volumi esistenti occupanticirca 40mq, solo ed esclusivamente sui loro terreni. in aggiunta si chiedel'edificazione di volumi interrati e seminterrati escludendoli dal calcolo dellaSUL. La piccola parte della proprietà oggetto di osservazione, ricadevainfatti all'interno del comparto C2/CR n.5 Vallecchio del vecchio PRG, nonpiù confermata nel RUC, e mai realizzato per volontà contraria della partemaggioritaria degli altri proprietari.
L'osservazione chiede l'istituzione di un'area edificabile con interventodiretto che non può essere accolta in fase di osservazione. E questoperché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata, così è daritenere che l'inserimento della previsione, tramite osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal fine l'A.C. nella fase diavvio del procedimento del RUC, aveva disposto un pubblico avviso per lamanifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 del DPGR n. 3/R/2007,fase in cui gli Osservanti avrebbero potuto avanzare tale proposta.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Si propone di accogliere la possibilità di demolire i manufatti e procederecon la riqualificazione urbanistica dell'area, costituendo un credito ediliziodisponibile per la perequazione. La costituzione dei crediti edilizi, non è dinorma consentita laddove riferita a edifici incongrui non individuati dalRUC, ma qui siamo in presenza di una ASRU ed il RUC ha previstoespressamente la delocalizzazione di tali consistenze ed il recupero degliedifici storici. Non si ritiene accoglibile la possibilità di recuperare sul postouna parte della consistenza destinata a perequazione, giacché lafattispecie configura un intervento di "ristrutturazione urbanistica" categorianon consentita dall'art. 79 della LR 65/2014. Per accogliere quanto indicatosi propone di inserire alla ASRU n.4, un ulteriore punto con il seguentetesto:
favorevole alla
proposta dell'ufficio
4.2.6. Per quanto concerne la perequazione, disciplinata all’art.7 delle
presenti NTA ed in base a quanto indicato al precedente punto 4.2.5., al
fine di consentire il recupero del complesso colonico, stante il pessimo
stato di conservazione, è ammesso l’intervento con la seguente procedura
alternativa:
a. Presentazione di un PUC che preveda il recupero del complesso
colonico, nonché la completa demolizione dei fabbricati incongrui;
b. Il PUC dovrà individuare quanto indicato alle lettere c), d) del
precedente punto 4.2.5.;
c. Nello schema di convenzione allegato al PUC, oltre alla disciplina degli
interventi previsti dalla presente ASRU, si dovrà dare atto della formazione
dei relativi crediti edilizi, stabilendone altresì le modalità di attuazione;
d. La demolizione non preordinata alla ricostruzione potrà avvenire con il
titolo edilizio prescritto dalla normativa vigente, in maniera indipendente
rispetto alla ristrutturazione dei fabbricati, purché, anch’essa, eseguita nel
termine di validità decennale della convenzione.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
28/10/2014 parzialmente accoglibile
L'area di interesse è la zona con previsione urbanistica "ASRU n. 4 - laBuca ex Canile. Si chiede che si possa procedere alla demolizione deimanufatti precari prima di aver individuato e convenzionato le aree diatterraggio, così da poter effettuare prima possibile la riqualificazioneurbanistica e la bonifica dell'intera area, ed intervenire sull'edificioprincipale, considerata la situazione di degrado paesaggistico. Inoltre sichiede che possa essere recuperata sul posto solo una piccola parte dellaSUL dei fabbricati incongrui con la possibilità di edificare due fabbricati adue piani di uguale dimensione e caratteristiche (aventi una SUL per ogniedificio di 162,68 mq), e che la restante parte sia convertita in crediti edilizipari a 900 mq, per i quali venga prevista la perequazione. Alla presenteosservazione si allega la proposta di progetto.
richiesta inerente
procedimenti edilizi ASRU
3628 Paolo Fusi23468 UTOE 5 territorio rurale
7
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
29 28/10/2014 23497 Giuseppina Bartalucci
UTOE 4 territorio rurale
37 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione di area
Si chiede la revisione della cartografia del RUC, Elaborato 36-Territoriorurale-Carta quadrante 4, in quanto si è individuato sotto la voce “Aree anaturalità diffusa” una parte della “Tenuta di Moriano” con strutture agricoleannesse (è necessario un aggiornamento cartografico per individuarle).Pertanto si fa richiesta di includere anche tali parti nell'adiacente porzionedei loro terreni classificati come “Area a prevalente funzione agricola” peravere una classificazione più coerente e omogenea.
Si propone di accogliere l'osservazione, escludendo i fabbricati aziendalidall'area a naturalità diffusa.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
30 28/10/2014 23506 Paolo Benvenuti,
Adriana Bagni
NTA 38 art. 43 Si propone di valutare nell'art.43 NTA “Ricostruzione di ruderi o edificicrollati”, la ricostruzione di edifici non residenziali con destinazione usoagricola mediante intervento diretto per una serie di casistiche di cui inelenco:- ricostruzione limitata per edifici non residenziali;- l'edificio non residenziale da ricostruire non sia collegato a un fondoagricolo di estensione superiore ad un ettaro, alla data di adozione delRUC;- il soggetto richiedente può non essere un coltivatore diretto oimprenditore agricolo;- l'intervento non comporti modifiche di volume e sagoma rispetto all'edificiopreesistente;- la destinazione non residenziale agricola sia vincolata ad un'attivitàagricola amatoriale al servizio dell'unità abitativa.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché la fattispecie è previstadalla LR 65/2014, art. 71, comma 1, lettera l). Con le condizioni imposteper i soggetti agricoli e ivi riportate nell'osservazione.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
31 28/10/2014 23510 Morelli Antonella,
Morelli Francesca
UTOE 7 Anselmo
39 richiesta inerente
procedimenti edilizi
I proprietari dell'immobile, posto in località Anselmo via Virginio n. 554,titolari del permesso di costruire n. 660 del 11/09/2013 per lavori disopraelevazione, iniziati successivamente all'adozione del RUC e sospesiin data 17/09/2014 per autotutela, chiedono che venga chiarito il loro dirittodi poter proseguire i lavori previsti nel suddetto permesso a costruire edunque la validità del provvedimento amministrativo, in riferimento aquanto “non specificato” nell'art. 134 delle NTA.
L'osservazione non è pertinente, giacché non è compito del RUC chiarirel'applicazione di una norma transitoria e di salvaguradia, sul singolo casospecifico. In ogni caso, la norma dell'art. 134, sarà riscritta conl'approvazione del RUC, come tutto il titolo X che dovrà essere adeguato alregime di vigenza (e non più di adozione)
non pertinente
favorevole alla
proposta dell'ufficio
32 28/10/2014 23556 Gigliola Gimignani, Enrico Gori,
Riccardo Gori, Eleonora Gori
40 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Si fa notare che l'esproprio della proprietà immobiliare (non allega o fariferimento a dati catastali o elaborati grafici) della Sig.ra GimignaniGigliola, lederebbe il relativo valore patrimoniale che ne risulterebbe dopola vendita, intenzione prossima e indispensabile per poter far fronte allanecessaria assistenza sanitaria della Signora.
Poiché non è individuato il bene, né appare chiaro a quale esproprio sioppongano gli osservanti, considerato altresì che le motivazioni diopposizione all'esproprio paiono comunque ed essenzialmente prive dipregio, per tutti questi motivi, l'osservazione non è accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
33 29/10/2014 23625 Bianchi Florio, Mazzone
Carmelina, Bianchi Maurizio
UTOE 3 Capoluogo
41 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione della zona B1
Si chiede l'inclusione del resede (classificato in A2) nella medesima classedell'edificio principale di appartenenza (classificato B1).
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
42 art. 40, comma 2
Si chiede che tra gli interventi ammissibili sugli edifici VT siano riportati tragli altri anche il risanamento conservativo , restauro architettonico e lasostituzione edilizia.
Si propone di accogliere l'osservazione, con la precisazione che il restaurosi potrà effettuare laddove ne sussistano i presupposti e la sostituzioneedilizia, come intesa dalla LR 65/2014, si potrà effettuare con i seguentilimiti: per gli edifici con destinazione d'uso non agricola in base agliincentivi art.61 o tramite il piano casa, per gli edifici agricoli, qualoraammesso dalla legge regionale in base alle prescrizioni ivi contenute.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
29/10/201434 NTAIacopo Lorini23686
8
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
43 art. 27, comma 5
Si chiede di stabilire la superficie minima delle nuove abitazioni rurali a28mq, in coerenza con l'art. 35 comma 12 delle medesime NTA chedichiara “la dimensione minima assoluta per un alloggio nel territorio ruraleè stabilita in mq 28.”
Si propone di accogliere l'osservazione, fermo restando le misure indicate,introducendo la seguente eccezione: "misure inferiori, con un minimoassoluto di mq 35, sono ammesse ..." per le nuove costruzioni "... nel casoin cui l’abitazione sia prevista dal programma aziendale, all’interno di unedificio che ospiti anche altre funzioni agricole" per il recupero " ... qualoratale necessità sia motivata da specifiche esigenze aziendali, previo pareredell’ufficio comunale competente che si dovrà esprimere sulla base delladocumentazione presentata a supporto della richiesta ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
44 art. 133 Si chiede che l'articolo sia riferito al P.d.R. e ai P.M.A.A. adottati e nonancora approvati alla data di adozione del RUC.
L'osservazione non è pertinente, giacché si tratta di una norma transitoria edi salvaguradia, che decade o si modifica con l'approvazione del RUC,come tutto il titolo X, al fine di adeguarsi al regime di vigenza (anziché diadozione).
non pertinente
favorevole alla
proposta dell'ufficio
35 30/10/2014 23781 Mori Giovanna UTOE 4 Gigliola
45 variazione di previsione urbanistica
Si chiede l'eliminazione della previsione della nuova “area a parcheggio” inlocalità Gigliola, vista la recente realizzazione da parte del Settore LL.PP eServizi Tecnici del Comune di Montespertoli di uno spazio di sosta eparcheggio adiacente alla suddetta area. Si chiede inoltre, l'aggiornamentodegli elaborati cartografici del R.U. alla situazione attuale e si allega unestratto della Tavola n. 23 esplicativo.
Si propone di accogliere l'osservazione per le motivazioni ivi riportate. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
36 30/10/2014 23790 Brunetti Stefano
UTOE 6 territorio rurale
46 schedatura fabbricato
Si chiede venga attribuito all'edificio rurale in questione, classificato come“V”, una nuova categoria che consenta la demolizione con fedelericostruzione, almeno per quanto riguarda la porzione di fabbricatogravemente lesionata e versante in uno stato di precarietà statica.
Visto il pessimo stato di conservazione dell'immobile, nonché le suecarattersistiche, si propone di accogliere l'osservazione attribuendo laclassificazione "VT".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
37 30/10/2014 23794 Marchiani Andrea,
Marchiani Gabriella, Marchiani Gabriele,
Beccheroni Maria Patrizia,
Beccheroni Alessandra
UTOE 5 San Quirico
47 variazione di previsione urbanistica
Si chiede che all'area identificata dalle p.lle n. 141 e n. 165 del Fg. n. 69,venga attribuita una destinazione d'uso di tipo “residenziale” (richiesta giàpresentata con manifestazione di interesse n. 15 a seguito dell'avvio delprocedimento per l'approvazione del RUC) e non a “verdepubblico/parcheggio” in quanto tale attribuzione ridurrebbe ampiamente ilvalore dello stesso terreno. In alternativa si propone che tale area siadestinata a qualcosa di socialmente più utile di un'area a verde/parcheggio,considerata non necessaria o, in ultima ipotesi, che in caso di esproprio ilvalore da attribuire a tale area sia quello commerciale di un terrenoedificabile per il quale negli anni è stata pagata regolarmente la tassarelativa agli oneri tributari.
L'osservazione chiede l'istituzione di un'area edificabile non prevista inadozione e che quindi non può essere accolta in fase di osservazione. Equesto perché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata,così è da ritenere che l'inserimento della previsione, tramite osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. In più tale proposta, giàformulata in fase di manifestazione di interesse (n. 15), non è stata valutatameritevole di essere recepita per le motivazioni espresse nel documento disintesi, allegato alla relazione generale (elaborato n.1).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
38 30/10/2014 23795 Marchiani Gabriella
UTOE 5 San Quirico
48 variazione di previsione urbanistica
Si chiede che sia eliminata la condizione della previsione della necessità diun PUC nella zona B4 n.2/5, mantenendo la parte edificatoria in ViaRomita, con accessi pedonali e carrabili dalla stessa via ed eventualmentecondizionando il PaC/SCIA con l'arretramento del muro per dimensionenon maggiore di quella necessaria alla realizzazione del marciapiedepubblico.
Si propone di accogliere l'osservazione, solo per quanto concernel'eliminazione della piazza parcheggio pubblico, lungo via della chiesa. Sipropone di non accogliere l'osservazione, laddove chiede l'eliminazione delPUC, giacché si rende necessario proprio per disciplinare l'arretramentodel muro sulla via Romita, la realizzazione del marciapiede e la suasuccessiva cessione al patrimonio pubblico. Non si accoglie la richiesta diaccesso carrabile da via Romita, ma solo pedonale con scala esterna daricavare all'interno del muro previsto in arretramento rispetto al frontestrada. L'accesso carrabile su via Romita, determinerrebbe una condizionedi pericolo. Si mantiene la previsione di accesso carrabile da via DellaChiesa, introducendo una zona "ap" in luogo della porzione di B4 dove eraprevisto il parcheggio.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
39 30/10/2014 23796 Chiarugi Paolo,
Chiarugi Filippo, Chiarugi Daniele
UTOE 6 Baccaiano
49 variazione di previsione urbanistica
I richiedenti, proprietari del terreno disciplinato dal comparto C/RP n. 1/6chiedono che ad un'area interna dello stesso comparto (foglio catastale n.36, p.lla n. 590), sia attribuita la previsione di zona “B4” con SUL pari a mq140 per la costruzione di una residenza bifamiliare.
Poiché le aree individuate dalle zone C/RP, necessitano di nuoveinfrastrutture, nonché di una progettazione unitaria e compiuta, per questimotivi non appare ragionevole stralciare una porzione di area da taleprevisione, al fine di istituire un singolo lotto edificabile, con interventodiretto.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
9
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
40 30/10/2014 23801 Siracusa Sergio,
Michelotti Maria Cristina,
Siracusa Alessia
UTOE 6 Baccaiano
50 variazione di previsione urbanistica
Si chiede che l'area oggetto dell'osservazione (individuata con campiturasull'estratto della Tavola n. 27 del R.U., allegata), qualificata come “areaprivata”, sia inserita in “zona B3” in continuità con l'area adiacente,considerato che la classificazione attuale escluderebbe ogni possibilità diampliamento dell'edificato esistente (in zona B3).
Vista la conformazione del lotto, si ritiene l'osservazione accoglibile accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
41 30/10/2014 23802 Carmelo Crifò, Anna Maria
Righini
UTOE 1 territorio rurale
51 richiesta di nuova
previsione urbanistica
I richiedenti, proprietari delle p.lle nn. 241, 242, 245, 247, 280,301, 302,303, 304 del Fg. n. 44, chiedono che l'area equivalente a 5.000 mq, postanei pressi di Via Falagiana località Martignana, classificata come “area aprevalente funzione agricola”, sia inserita invece all'interno dell' ”area conaffinità urbana e /o periurbana” per con la finalità di assumere capacitàedificatoria.
L'osservazione non è accoglibile in relazione alla richiesta di rendere l'areaedificabile. E comunque prevista una revisione di tutte le aree di influenzaurbana, in relazione a quanto osservato dalla Regione Toscana, nonché inbase alle disposizioni date dalla nuova legge regionale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 52 art. 58 In riferimento all'art. 58 delle NTA “Aree con affinità urbana”, si chiede diconsiderare la possibilità di realizzare manufatti precari temporanei, perattività agricole amatoriali e dunque anche da parte di soggetti nonimprenditori agricoli, purché vincolati alla rimozione anticipata in caso diattuazione delle previsioni di trasformazione degli assetti insediativi. Talerichiesta è motivata dal fatto che i terreni ricadenti nelle suddette aree, inmolti casi sono di servizio all'unità immobiliare limitrofa ricadente all'internodel perimetro del centro abitato.
L'osservazione è accoglibile con le seguenti precisazioni. In tali zonepotranno essere consentiti anche i manufatti temporanei a servizio delleaziende agricole, nonché i manufatti amatoriali, come disciplinati dalla LR65/2014, purché realizzati alle condizioni imposte dalle NTA del presenteRUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 territorio rurale
53 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede che il terreno recintato (Autorizzazione Edilizia n. 169/90)identificato dalla p.lla n. 251 del Foglio n. 79, sia incluso nella zonaurbanizzata, considerato che è posto in fregio a via Ribaldaccio, già servitada pubblica fognatura, acquedotto e viabilità.
L'osservazione non è accoglibile. L'area in questione, ancorché recintata,non può essere considerata territorio urbanizzato, poiché non edificata enon rispondente ai criteri adottati dal presente RUC. In particolare perl'individuazione del perimetro del territorio urbanizzato del presente RUC, siè tenuto conto degli orientamenti contenuti nella proposta di leggeregionale n. 282/2013, ora sanciti nell'art. 4 della LR 65/2014.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
43 30/10/2014 23811 Ilardi Daniela UTOE 2 territorio rurale
54 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione di area
Si chiede che i terreni agricoli dell'Azienda Agricola Aglione, sui qualiinsiste un P.A.P.M.A.A presentato nel Marzo 2014, identificati dalle p.lle n.8, 9, 37, 41, 71 del foglio 18, e dalle p.lle n. 1, 2, 3, 4, 5, 103, 104 del foglion. 32, classificati con il RUC come “aree a naturalità diffusa”, siano invecericompresi nell'ambito “aree a prevalente funzione agricola” disciplinatodall'art. 25 delle NTA.
Vista la caratteristica dell'area in questione e la sua valenza paesaggistica,ancorché nel punto indicato non risulta ricoperta da bosco, poichéscarsamente accessibile e non interessata da coltivazioni in atto, così è daritenere ascrivibile alla disciplina dell'art. 23, così come rivista in funzionedelle osservazioni che saranno recepite. Per questi motivi, si propone dinon accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
55 art. 77, comma 3
Si chiede di assoggettare a recupero con "ristrutturazione ediliziaricostruttiva" non solo le strutture murarie, ma anche le strutturedeteriorate, nonché quelle realizzate con materiali (legno, plastica, metallo)per i quali non risulti applicabile il restauro non sostitutivo.
L'osservazione non è accoglibile dal momento che siamo in presenza dimanufatti realizzati con materiali incongrui, giacché in tal caso, si applica ilcomma 4 e non il comma 3. E' accoglibile invece laddove si riferisce aporzioni di edificio storico, sul quale siano intervenute alterazioni osostituzioni incongrue. Ciò che la norma intende disciplibare al comma 3,sono le porzioni storiche degardate o in condizioni statiche nonrecuperabili.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
56 art. 77 comma 4
Si chiede l'individuazione di un minimo volumetrico al di sotto del quale, perla ricostruzione in diversa posizione i volumi demoliti, si possa intervenirecon intervento diretto invece che con il PdR come attualmente disciplina lanorma, visto che si suppone siano piccoli volumi aggiunti o porzioni diedifici molto degradati. L'osservazione indica il volume minimo in 100 m³.
Si propone di accogliere l'osservazione alle seguenti condizioni. Nell'ambitodelle zone A2 è possibile demolire e ricostruire consistenze del tipoindicato al comma 4 senza il ricorso al PdR, solo nei seguenti casi: senzamodificare la destinazione d'uso dei locali interessati dall'intervento; conmodifica alla destinazione d'uso purché la consistenza in demolizione ericostruzione non sia superiore al 20% dell'edificio principale. Per tutti glialtri casi la trasformazione è consentita tramite PdR.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
44 30/10/2014 23833 Tecla Ceriani
42 30/10/2014 23804 Filippo Cagnina
NTA
10
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
45 30/10/2014 23834 Manuela Tassini
UTOE 4 territorio rurale
57 schedatura fabbricato
Si chiede la schedatura dell'immobile (foglio catastale n. 86, particella n.303) catalogato al n. 499 dal Piano Strutturale (Quadrante n. 03 TerritorioRurale). Si allegano estratti cartografici per la localizzazione cartograficadell'immobile e documentazione fotografica.
L'osservazione ha permesso di individuare una carenza nella schedaturadel nucleo individuato con il n. 499. Per questo motivo, si accogliel'osservazione con la proposta di individuare con lettere a,b,c,d, i quattrofabbricati presenti, di cui, quello osservato, sarà individuato piùcorrettamente con la lettera "c" (non "b"). Si propongono altresì, le seguentiattribuzioni di valore: "a" VT tutti gli altri NV.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
46 30/10/2014 23837 Marco Tinacci NTA 58 art. 22, comma 6
In riferimento all'art. 22 comma 6, delle NTA si chiede che gli interventi ditrasformazione sugli edifici esistenti, siano consentiti non solo su quellisvincolati dall'attività agricola, ma anche sugli edifici connessi ad essa.Inoltre si propone l'applicazione dell'art. 29 anche nelle zone di elevatovalore paesaggistico, in modo da consentire la realizzazione degli annessisvincolati dalla produzione agricola. La proposta termina aggiungendo dimodificare la norma in modo da non porre un divieto tout court , ma inmodo da poter consentire la realizzazione di annessi con qualitàarchitettonica elevata, che possa essere definita dall'Amministrazione,oppure sottoponendo gli interventi all'esame della CommissionePaesaggistica.
Si propone di accogliere l'osservazione laddove chiede di applicare leregole di trasformazione di cui al comma 6 anche agli edifici connessi conl'attività agricola, togliendo la frase svincolati dall'attività agricola . Non puòessere accolta l'osservazione in merito alla possibilità di concedere larealizzazione degli annessi svincolati dalla produzione agricola anche inzona art. 22, giacché la LR 65/2014 ha tolto la possibilità di realizzare taliannessi, cosicché le previsioni di cui all'art. 29, dovranno comunque essereriformate per essere rese compatibili con la nuova legge regionale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
47 30/10/2014 23841 Marco Tinacci NTA 59 art. 22, comma 2, lettera b
Osservazione all'art. 22 comma 2. Si suggerisce una riformulazione delladisciplina, in modo che sia aggiunta la possibilità, qualora sussista uncorpo principale dell'azienda, di accorpare nuovi manufatti legati allaproduzione agricola all'agglomerato esistente, favorendo omogeneità eminore impatto paesaggistico.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo di realizzare i volumiagricoli in zona art. 22 anche se l'azienda posside terreni in zona art. 25,quando in zona art. 22 siano già presenti edifici
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
48 30/10/2014 23842 Marco Tinacci NTA 60 art. 22, comma 5
Si chiede che il divieto assoluto di “esercizio dell'attività agrituristica nellaforma con ospitalità in spazi aperti” stabilito dal comma 5 dell'art. 22 delleNTA, venga sostituito dalla possibilità di esercitare tale attività nel rispettodelle qualità paesaggistiche. Pertanto, al posto del divieto, si proponel'inserimento nella norma, di indicazioni vincolanti che garantiscano l'altaqualità architettonica e paesaggistica delle strutture necessarie a taleesercizio, anche sottoponendo detti interventi ad un parere dellaCommissione Paesaggistica.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché i campeggideterminano in genere un impatto ambientale negativo. In altre parole, unavolta consentiti, risulta impossibile da parte dell'ufficio gestirne l'attività, dalmomento che le tende possono essere di qualsiasi colore e forma. Népossiamo mettere prescrizioni sul colore o la forma delle tende. Inconclusione, nelle zone di valore paesaggistico è opportuno non consentireattività non gestibili sotto il profilo estetico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
49 30/10/2014 23844 Marco Tinacci NTA 61 art. 22, comma 3, punto b
Si chiede la modifica del comma 3 dell'art. 22 delle NTA riguardante letipologie di fabbricati non ammissibili in “aree ad elevato valorepaesaggistico”, in quanto non risulta chiara l'applicabilità della norma allestrutture temporanee legittime, al momento dell'adozione del R.U. e per lequali è previsto un rinnovo semestrale. Si suggerisce l'inserimento di unaspecifica che chiarisca la possibilità di mantenere in opera le strutturetemporanee già autorizzate, che hanno ottenuto il nulla osta paesaggisticoo l'atto d'assenso della Commissione Paesaggistica, e si allega la“proposta di riformulazione dell'art. 22 comma 3”.
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile a condizione che tali manufatti siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
50 30/10/2014 23847 Fondelli Gerry UTOE 7 Anselmo
62 variazione di previsione urbanistica:
riperimetrazione di area
Si chiede che l'area identificata dalla particella n. 104 del foglio n. 4,qualificata come “zona A2”, sia riclassificata in “altra zona” la cui disciplinaconsenta la costruzione di una rimessa adibita a magazzino, per consentiredi continuare ad esercitare l'attività.
L'unità immobiliare in osservazione, costituisce una singola porzione di unfronte edificato prospiciente la via Virginio. Tale insedimento, per analogiacon altri edifici presenti sul territorio e per epoca di costruzione,corrisponde senza alcun dubbio, ai criteri stabiliti per la classificazione dellezone A2. Per questi motivi, l'osservazione appare priva di pregio e quindinon può essere accolta.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
63 art. 45, comma 5
Si chiede che venga consentita la realizzazione di una piscina per ognifabbricato eliminando il concetto di nucleo, considerato che, soprattutto inaree agricole, la sola vicinanza tra i fabbricati spesso non definisce spazicomuni, né legami tipologici o di gestione dei suddetti spazi.
L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, anziché sulla mera misurazione della distanza fra i fabbricati.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTANaldini Monica
51 2384830/10/2014
11
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
64 art. 22, comma 6, lettera d
Si chiede che venga consentita la realizzazione di piscine non solo per leattività turistico ricettive, ma a prescindere dall'utilizzo o meno per taliattività, secondo quanto specificato dall'art. 45, e a seguito del parereCommissione del Paesaggio che ne verificherà e in qualche modo negarantirà il corretto inserimento ambientale.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo in zona art. 22 larealizzazione di piscine con i medesimi criteri di inserimento ambientale,non solo alle attività ricettive, ma anche a tutti gli altri aventi titolo.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
52 30/10/2014 23872 Pier Luigi Ballini
Stefania Filippelli Ballini
UTOE 5 San Quirico
65 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione urbanistica
Si osserva che la proprietà dell'Azienda agricola “Podere Trebbio di PierLuigi Ballini” e relativa area di pertinenza dell'abitazione adiacente, posta inLocalità San Quirico-Via Trebbio, ricade in Zona B4/PUC n. 4/5. Tali nuoveprevisioni urbanistiche porterebbero alla eliminazione dell'orto di pertinenzadell'abitazione, alla sottrazione di una parte del terreno dell'Aziendaagricola, già di dimensioni modeste e alla demolizione degli annessiagricoli. Si chiede pertanto ai terreni identificati dalle p.lle n. 490, n. 491 en. 99 del Fg. 68 del NCETU venga attribuita la destinazione urbanisticaagricola in ragione della necessità di mantenere la produzione dell'Aziendaoltre a sembrare in contrasto con gli obbiettivi del RUC sulla salvaguardiadel paesaggio agrario.Infine il proprietario fa riferimento all'impianto Enel ricadente nell'area,sostenendo perplessità per un presunto ampliamento in progetto.
L'osservazione può essere accolta, laddove chiede di togliere la previsioneedificatoria. In ogni caso, l'area agricola interclusa all'interno del territoriourbanizzato, in ragione delle esigue dimensioni non può essere intesacome territorio rurale. In più, resta l'esigenza di realizzare uno spaziopubblico, previsto in cessione con il PUC. Per questi motivi, si propone diprevedere una zona soggetta ad espropio, prospiciente via del trebbio, dadestinare a piazza pubblica. La restate area può essere individuata come"ap". Si prescrive l'individuazione della nuova perimetrazione in base allerisultanze catastali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 66 art. 31 Si chiede l'inserimento della possibilità, anche ai soggetti diversi dagliimprenditori agricoli, di poter realizzare locali seminterrati destinati alricovero di mezzi agricoli nel caso in cui vi sia una conformazione delterreno favorevole e sfruttando la naturale pendenza del terreno, comeprevisto dal punto e) del comma 2, art. 28.
L'osservazione non può essere accolta, giacché la legge regionale nonconsente la realizzazione di annessi stabili ai soggetti diversi dagliimprenditori agricoli.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 67 articoli 40 e 41 Si chiede la modifica degli artt. 40-41 delle NTA, inserendo la possibilità diricavare locali interrati o seminterrati non solo sotto l'edificio nuovo,ricostruito a seguito di demolizione, ma di realizzare tali locali in aderenzaall'immobile esistente nei casi in cui la conformazione del terreno neconsenta l'inserimento in un contesto architettonico armonioso, con lapossibilità di schermare il lato esposto con rivestimenti in pietra o convegetazione.
L'osservazione non può essere accolta nella sua formulazione. I localiinterrati di cui si dicute, sono quelli che possono derivare dalla costruzionedi un nuovo edificio, cosicché non potrebbero essere realizzati senzal'edificio principale. Premesso tutto ciò, è consentito nell'ambito degliinterventi pertinenziali, realizzare un volume "accessorio", di consistenzacomunque non superiore al 20% rispetto a quella dell'edificio principale diriferimento. La legge regionale non consente altri margini operativi.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 68 art. 31, comma 5, lettere a) e i)
In riferimento all'art. 31 comma 5 delle NTA, inerente alla progettazionedegli annessi agricoli, si chiede la modifica delle prescrizioni in modo chesia possibile dotare i suddetti annessi di “fondazioni” e impianti minimi(almeno luce e acqua), suggerendo l'installazione di piccoli pannellifotovoltaici per la fornitura elettrica.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che, fermorestando il punto i), saranno consentite quelle opere di fondazione,necessarie a reggere la struttura del manufatto. Poi, fermo restando ildivieto delle dotazioni impiantistiche, si propone di inserire la seguenteeccezione "... fatta eccezione per l’energia prodotta dagli eventuali pannellifotovoltaici posti in copertura dimensionati per il consumo sul posto, senzapossibilità di allaccio alla rete elettrica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 69 art. 61 Si chiede la revisione dell'art. 61 delle NTA, relativo agli “Ampliamenti unatantum agli edifici con destinazione d'uso non agricola”, eliminando omodificando il limite massimo di superficie ammissibile, stabilito dallasuddetta norma in 70 mq. Si specifica che dalla lettura di insieme del R.U.,i 70 mq sembrano essere una superficie auspicabile minima, non massima,per le unità immobiliari del Comune di Montespertoli.
L'osservazione non può essere accolta, giacché priva di pregio. Confonde itagli minimi per le ristrutturazioni stabiliti in 70 mq, con le potenzialità diampliamento massime, anch'esse fissate in 70 mq. Ma con l'ampliamentouna tantum non sono consentiti contestuali frazionamenti, cosicché non sipone il problema, dal momento che per ampliare fino a 70 mq, bisognaavere una abitazione di almento mq 350.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Centogambe Angelo,
Centogambe Massimiliano
30/10/2014 2387753
12
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
UTOE 3 territorio rurale
70 art. 32 In riferimento all'art. 32 delle NTA, si consiglia di riformulare la normaevitando di vincolare lo svolgimento delle attività amatoriali, e per usopersonale o familiare, al numero degli animali ma piuttosto sottolinearnel'uso “familiare senza commercio”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, tenuto conto che talimanufatti sono ora esplicitamente previsti dalla LR 65/2014. Consideratoaltresì, che è prevista l'emanazione del nuovo regolamento di attuazione, siritiene opportuno che la norma faccia riferimento al regolamento regionale,eliminando quindi i limiti al numero degli animali ad eccezione di cavalli ecani, purché si tratti di attività amatoriali senza fini di lucro, rimettendosi allespecifiche che potranno derivare dalle future disposizioni regionali. Sipropone di inserire anche una nota per spiegare cosa si intende per"animali da cortile".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
54 30/10/2014 23892 Parretti Luca (Arte del Cotto Industrie srl)
UTOE 7 Anselmo
71 variazione di previsione urbanistica: richiesta di
maggiorazione di SUL per il
comparto CRU 1/7
Si chiede di prevedere una maggiore capacità edificatoria della proprietàrispetto alla superificie di SUL prevista (4.000 mq), giudicati troppo esigui.Pertanto si suggerisce di far riferimento alla capacità edificatoria che eraprevista nel PRG, ovvero di 17.000 mq ma apportando una riduzionemassima del 20% di quest'ultima.
L'osservazione non è accoglibile, giacché la norma prevede il recupero e laconversione delle consistenti volumetrie esistenti, oggi in larga parte inforte stato di degrado e non utilizzate. A tal scopo è stato assegnato unincentivo premiale di SUL pari a mq 4.000. La previsione del PRGrichiamata, non prevedeva la conversione degli edifici esistenti a fronte diun nuovo consumo di suolo pari a mq 17.000, area oggi destinata in largaparte a rimboschimento. Per questi motivi, non appare accettabile unpremio edificabile di mq 13.600 così come ora richiesto che, in più, non ènemmeno previsto dal dimensionamento della rispettiva UTOE.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
72 art. 75, comma 5
Si propone che il PUC previsto per gli interventi relativi agli edifici che a suotempo non erano stati interessati dal PdR, oggi scaduto, possa esserelimitato ai fabbricati che erano stati già oggetto del PdR, ed ai fabbricatioggetto dei P.C. n. 354/2004, P.C. n. 358/2004, P.C. n. 359/2004, chehanno iniziato i lavori, ma ad oggi non ancora terminati.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo la redazione delPUC, anche ad una sola parte degli edifici del Borgo, purché significativa ea condizione che siano interessate o coinvolte le aree di interesse pubblicoindividuate nella norma di riferimento.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
73 art. 75, comma 6
In merito alle prescrizioni per il PUC inerenti alla corte interna,l'osservazione propone che sia precisato che nel caso in cui terze personeproprietarie di porzioni della corte, non accettassero in via bonarial'esecuzione delle opere e la successiva cessione all'A.C., sia l'A.C. amettere a disposizione tali aree tramite procedura espropriativa.
La richiesta è già contenuta nella norma (lettera h), tuttavia si propone diriformulare la norma nel modo seguente. " per quanto concerne la corte
interna al borgo, è previsto l’uso pubblico, cosicché in relazione agli
interventi proposti, potrà essere prevista la cessione pubblica o il
mantenimento della proprietà privata con l’uso pubblico. In caso di
cessione pubblica, qualora i titolari del PUC non possiedano tutta la corte,
l’A.C., si riserva il diritto di esproprio per l’acquisizione delle restanti
porzioni al patrimonio pubblico ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
74 art. 75, comma 6
Relativamente alle previsioni indicate al punto e), l'osservazione proponel'identificazione della cortina muraria esterna del Borgo.
Si propone di mettere una nota alla denominazione "cortina muraria", conla seguente spiegazione: "Per cortina muraria si intende la muratura
integra del Borgo, laddove ancora presente, contraddistinta da pareti
verticali in muratura senza aperture, lati nord –est e nord-ovest. Non è in
ogni caso da intendere “cortina muraria”, la parte esterna del Borgo rivolta
a sud e sud ovest. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
75 modalità di intervento
edilizio
Relativamente ai P.C. n. 354/2004, P.C. n. 358/2004, P.C. n. 359/2004,l'osservazione chiede che venga mantenuta/migliorata la possibilità direalizzare le aperture previste nei rispettivi titoli abilitativi (viene precisatoche nelle falde della copertura verso la corte interna erano previste alcunefinestre a tasca per il miglioramento igienico-sanitario dei locali).
Tenuto conto che l'area è sottoposta alla tutela dei beni paesaggistici,fermo restando quanto prescritto in merito alla cortina muraria esterna,saranno consentiti interventi sui prospetti, in base alla classificazione dataal singolo edificio. Saranno altresì consentiti lucernari in falda, introducendouna nuova lettera al comma 3, dell'art. 75, col seguente testo: "f. fermo
restando quanto prescritto all’art. 73, comma 3, al fine di consentire
l’accesso alla copertura in sicurezza, è ammessa una finestre in falda di
dimensioni ridotte (tipo lucernario) per singolo edificio, purché l’ubicazione
dell’apertura non determini un’alterazione del valore paesaggistico del
Borgo "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
76 art. 75, comma 6
Relativamente alle aperture preesistenti che sono state tamponate nelcorso degli anni, l'osservazione chiede che tali aperture possano essererecuperate.
La fattispecie è già consentita dalle norme, giacché ascrivibile allacategoria edilizia del restauro.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Gianfranco Lotti
UTOE 4 Lucardo
NTA
2389430/10/201455
13
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
77 art. 75, comma 6, lettere g, i
Relativamente alle opere di urbanizzazione da realizzare, l'osservazionechiede un chiarimento in merito alla loro consistenza ed allo standardqualitativo atteso, in particolare per le opere che riguardano il serbatoiodell'acqua, per il quale si propone, vista la localizzazione dell'impianto, dischermarne la visibilità invece che di provvederne l'interramento.
Si propone di indicare che le opere di urbanizzazione saranno richieste, inmaniera commisurata agli interventi proposti, prendendo le opere iviindicate come elenco a cui riferirsi. Si propone altresì di accogliere edisciplinare in norma, in alternativa all'interramento del serbatoio, laschermatura con alberature e macchia boschiva.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
78 art. 75, comma 8
Relativamente ai frazionamenti immobiliari, l'osservazione propone che illimite massimo indicato nella disciplina di RUC (24 u.i. a prescindere dalladestinazione) sia legato alle unità immobiliari destinate alla sola civileabitazione. Propone inoltre che il numero delle unità abitative massimo sia30.
La norma è effettivamente poco chiara, giacché fissa in 24 u.i. il limitemassimo per il Borgo, senza distinguere le u.i. esistenti da quelle diprevisione, né la loro destinazione d'uso. Si propone di accoglierel'osservazione specificando che, per tutto il Borgo, si potrà arrivare ad unmassimo di 30 u.i. residenziali, senza considerare le u.i. destinate funzioninon residenziali.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
79 art. 75, comma 8, lettera a
L'osservazione chiede di specificare che le strutture portanti da nondemolire sono quelle verticali, permettendo comunque la realizzazione diidonee aperture per collegare i vari locali e di modificare la quota di quelleorizzontali (solai) per piccoli adeguamenti di natura igienico-sanitaria.
Si propone di accogliere l'osservazione. Per strutture portanti si intendequelle murarie verticali e non i solai orizzontali. Si preciserà altresì, chesono consentite aperture, purché contenute alla dimensione di porta, peresigenze funzionali distributive interne.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 Lucardo
80 schedatura fabbricato
L'osservazione propone che agli edifici che sono stati oggetto di PdR, inparticolare quelli che la schedatura ha identificato con i numeri 09 e 10, chehanno subito lavori su facciate e coperture, sia attribuito il valore "V" invecedel valore "RVT".
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché si tratta dei due edificipiù significativi del Borgo ed i lavori effettuati al grezzo, non hanno prodottoalcuna modifica significativa.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 Lucardozona B3
81 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione urbanistica e ampliamento
dell'area
In merito all'attribuzione della previsione urbanistica B3 e Aprispettivamente alla ex scuola ed alla sua area pertinenziale, in vistadell'auspicato sviluppo di Lucardo come borgo residenziale e turistico,l'osservazione chiede di attribuire una previsione che comprenda l'attivitàabitativa, unitamente ad attività di interesse collettivo. (L'osservazione fariferimento alla possibilità di somministrazione cibi e bevande, ed allarealizzazione di un centro benessere con piscina). Inoltre a seguito diun'eventuale sostituzione edilizia si propone d'incrementare una tantum laSUL del 35% di quella attuale, la possibilità di realizzare locali interrati, e diampliare tale area per comprendere una porzione del territorio limitrofo chericade in ambito periurbano..
Considerato lo stato di conservazione dell'immobile, noché la consistenzadelle strutture, si ritiene di accogliere l'osservazione assegnandoall'immobile una più corrispondente classificazione B1, con rettifica delconfine sulla particella catastale.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
82 schedatura fabbricato
Si richiede schedatura del fabbricato identificato con il num. 518b nellarelativa schedatura – Quadrante 3- degli edifici rurali, che risulta mancante.In merito alla classificazione del suddetto edificio, avente valore “V” nellaprecedente schedatura del PS, si propone venga attribuito il valore “Edificiodi Valore Tipologico VT”, ritenuto più congruo ma anche necessario pereventuali interventi di miglioramento che risultano impossibili da realizzarese verrà confermata la precedente classificazione.
Considerato il fabbricato rurale che non presenta caratteri di particolarevalore se non quelli che ne identificano la tipologia, si propone di accoglierel'osservazione, attribuendo il valore tipologico VT.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
83 schedatura fabbricato
Si propone la medesima riclassificazione per l'edificio identificato nellascheda 519e, ovvero da edificio “V” a edificio di valore “VT”, per lemedesime ragioni. Si allega istanza di variazione di classificazionepresentata in data 06/12/2013 e relativa risposta dell'Amministrazione.
Considerato il fabbricato rurale che non presenta caratteri di particolarevalore se non quelli che ne identificano la tipologia, si propone di accoglierel'osservazione, attribuendo il valore tipologico VT.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
84 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione
In merito alle particelle 2-3-6-7-85-166-185-186-187-188 del foglio diNCTEU n. 89, in parte ricadenti in area urbana in zona A/2, in parte con laprevisione di "Ap" Aree private e in parte ricadenti in zona agricola "AmbitiPeriurbani", l'osservazione chiede di attribuire una previsione urbanisticacoerente con l'attività agrituristica che già viene svolta nelle aree suddettedal 2002.
L'osservazione è priva di pregio, giacché in Zone A2, non è preclusal'attività agrituristica, purché si tratti di edifici aziendali.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 Gigliola
Piazzini Anna2389556
Piazzini Anna
30/10/2014
57 30/10/2014 23896
14
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
85 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n. 85, scheda 527a: si chiede che ilfabbricato sia classificato in parte RVT riconoscendone il "RilevanteValore Tipologico" e in parte V riconoscendolo come "Edificio di Valore" inluogo della classificazione NIS. Per l'identificazione delle parti sono allegatigli schemi distributivi. La richiesta è motivata dalle condizioni generali delfabbricato e dall'uso relativo all'attività agricola.
L'edificio Villa Milani presenta i caratteri tipologici, storici e artistici, nonchélo stato di conservazione che confermano l'attribuzione del valore NIS
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
86 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n.3, scheda 527b: si chiede che siaclassificato come V "Edificio di Valore" in luogo del "Rilevante ValoreTipologico RVT. La motivazione tiene in considerazione le caratteristichegenerali del fabbricato che ha subito trasformazioni, essendo stato oggettodi interventi di ristrutturazione di cui alla Concessione Edilizia n. 65/1999 esuccessive varianti.
L'edificio presenta i caratteri tipologici, storici e artistici, nonché lo stato diconservazione che confermano l'attribuzione del valore RVT
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
87 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n.2, scheda 527c: si chiede che siaclassificato come V "Edificio di Valore" in luogo del "Rilevante ValoreTipologico RVT. La motivazione tiene in considerazione le caratteristichegenerali del fabbricato e dalla considerazione che al piano terra vienesvolta attività di vinificazione stoccaggio e imbottigliamento vino e olio convendita diretta dei prodotti aziendali.
L'edificio presenta i caratteri tipologici, storici e artistici, nonché lo stato diconservazione che confermano l'attribuzione del valore RVT
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
88 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n.6, scheda 527d: si chiede che siaclassificato come Valore Tipologico VT in luogo di "Edificio di Valore" V. Lamotivazione tiene in considerazione le caratteristiche generali delfabbricato, e che il fabbricato è stato oggetto di interventi di ristrutturazione(C.E. n. 78/1999 e successive varianti).
Considerato il fabbricato rurale che non presenta caratteri di particolarevalore se non quelli che ne identificano la tipologia, si propone di accoglierel'osservazione, attribuendo il valore tipologico VT.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
89 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n.7, scheda 527e: si chiede che siaclassificato come Valore Tipologico VT in luogo di "Edificio di Valore" V. Lamotivazione tiene in considerazione le caratteristiche generali delfabbricato, e che tale fabbricato potrebbe essere utilizzato in futuro perl'attività agrituristica e quindi potrebbe diventare necessario eseguire lavorialtrimenti impossibili con la classificazione come "Edificio di Valore".
Gli interventi che hanno interessato l'edificio, non avendone alterato glielementi di valore, confermano l'attribuzione della classificazione originaria.Si coglie l'occasione per ricordare che il valore degli edifici non è dovutosolamente al riconoscimento storico insediativo e tipologico, nonchéambientale, ma è dovuto anche all'adozione di interventi edilizi idonei almantenimento, se non all'incremento degli elementi di valore originari.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
90 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n.27(porzione), scheda 526a: si chiedeche sia classificato come Valore Tipologico VT in luogo di "Edificio diValore" V. La motivazione tiene in considerazione le caratteristiche generalidel fabbricato, e che tale fabbricato attualmente è suddiviso in più unitàabitative che potrebbero subire lavori altrimenti impossibili con laclassificazione come "Edificio di Valore".
Gli interventi che potrebbero interessare l'edificio, non dovranno alterarnegli elementi di valore: si conferma l'attribuzione della classificazioneoriginaria.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
91 schedatura fabbricato
Fabbricato censito al Fg. n. 89, p.lla n. 14 (porzione), scheda 627c: sichiede che la porzione di fabbricato sia classificata come Valore TipologicoVT in luogo di "Edificio di Valore" V. La motivazione tiene in considerazionel'assimilazione di questa porzione di fabbricato alle altre porzioni adiacentiidentificate dalle schede 627d e 627e.
Considerato il fabbricato rurale che non presenta caratteri di particolarevalore se non quelli che ne identificano la tipologia, si propone di accoglierel'osservazione, attribuendo il valore tipologico VT.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
15
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
58 30/10/2014 23897 Ulisse Cappelletti, Annette Ute Nabenhauer
NTA 92 art. 45, comma 5
Si chiede l'eliminazione della norma che prevede una sola piscina per ognisingolo edificio o nucleo edificato, al servizio di civili abitazioni, poste nelterritoro esterno ai centri abitati, per gli edifici NV, V, VT, giàcompletamente ristrutturati in più untà immobiliari a sè stanti aventigiardino. Le ragioni sono legate al non godimento della proprietà privata,nascita di litigi tra proprietari e probabili installazioni di piscine senzaautorizzazione.
L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, cosicché si propone di elminare la distanza minima fra ifabbricati fissata in 20 metri, che, a prescindere dal merito, conferisce laconnotazione di nucleo.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
93 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione urbanistica
Si chiede che gli immobili e i terreni ubicati lungo Via di Forcile, inseritiall'interno delle “Aree agricole ad elevato valore paesaggistico” (art.22 delleNTA), vengano invece inclusi in “Aree a prevalente funzione agricola”(art.25 delle NTA).Si chiede inoltre che venga circoscritto e limitato il perimetro delle “Areeagricole ad elevato valore paesaggistico” al solo perimetro di tutela dell'“Area di protezione storico ambientale” della località di Lucardo prevista dalPTCP della Provincia di Firenze.
L'osservazione non è accoglibile, giacché la zona in oggetto è da ritenersiad elevato valore paesaggistico. In più, le motivazioni portate a sostegno ditale richiesta, appaiono sostanzialmente prive di pregio. E' da riteneretuttavia che, una volta accolte le proposte di modifica all'art.22, verrannomeno anche i presupposti ispiratori della presente osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 94 art. 22 Si chiede di poter prevedere per gli edifici esistenti ricadenti nelle areedell'art. 22 quanto previsto negli art. 31- Annessi destinati all'attivitàagricola amatoriale, art.32- Attività amatoriali con animali e relativedotazioni ammesse, art.45- Sistemazioni esterne, piscine ed operepertinenziali, art.61- Ampliamenti una tantum agli edifici con destinazioned'uso non agricola, e la possibilità di frazionare partendo da SUL di mq100.
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile a condizione che tali manufatti siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale. Siritiene altresì accoglibile la possibilità di effettuare gli incrementi una tantumnei medesimi presupposti di tutela. Non si condivide la prosposta dimodifica ai frazionamenti così come formulata.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
95 schedatura fabbricato
In merito all'immobile individuato con scheda n. 730, nella schedadescrittiva del fabbricato 730a si precisa che: il numero di piani seminterratiè 1 e non 0; e che l'immobile presenta anche una piccola soffitta; inoltre siprecisa che l'uso attuale del Piano Terra è residenziale.
Si prende atto dell'arricchimento del quadro conoscitivo relativo alfabbricato
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
96 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione urbanistica
Si chiede che l'immobile e il terreno (Foglio 121, p.lla 361, sub 508-509, ep.lla n. 362, sub 504-505-506, inseriti all'interno delle “Aree agricole adelevato valore paesaggistico” (art.22 delle NTA), vengano invece inclusi in“Aree a prevalente funzione agricola” (art.25 delle NTA).
L'osservazione non è accoglibile, giacché la zona in oggetto è da ritenersiad elevato valore paesaggistico. In più, le motivazioni portate a sostegno ditale richiesta, appaiono sostanzialmente prive di pregio. E' da riteneretuttavia che, una volta accolte le proposte di modifica all'art.22, verrannomeno anche i presupposti ispiratori della presente osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 97 art. 22 Si chiede di poter prevedere, per gli edifici esistenti di Non Valore ricadentinelle aree dell'art. 22, quanto previsto negli art. 31- Annessi destinatiall'attività agricola amatoriale, art.32- Attività amatoriali con animali erelative dotazioni ammesse, art.45- Sistemazioni esterne, piscine ed operepertinenziali, art.61- Ampliamenti una tantum agli edifici con destinazioned'uso non agricola e la possibilità di frazionare partendo da SUL di mq 100.
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile a condizione che tali manufatti siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale. Siritiene altresì accoglibile la possibilità di effettuare gli incrementi una tantumnei medesimi presupposti di tutela. Non si condivide la prosposta dimodifica ai frazionamenti così come formulata.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
98 art. 61 In merito all'immobile di proprietà si chiede la possibilità di poter effettuareun ampliamento una tantum del 20% della SUL esistente di cui all'art.61-Ampliamenti una tantum agli edifici con destinazione d'uso non agricola,nonostante l'immobile sia stato oggetto di ristrutturazione ediliziasuccessiva al 2007 (la ristrutturazione non aveva comportato aumentodella superficie utile e inoltre l'edificio è stato oggetto di Piano di Recuperodi volumi condonati).
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la norma è diretta anon consentire ampliamenti una tantum, su gli edifici che hanno cambiatola destinazione d'uso dopo il 15/04/2007, entrata in vigore del regolamentoregionale 5/R/2007, data dopo la quale, non è più consetito il cambio didestinazione d'uso degli edifici rurali con funzioni diverse dalle abitazioni.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
31/10/2014 23912
2391431/10/201460
59 Residenti di via Forcile, Giovacchini
Mino Domenico
UTOE 4 territorio rurale
Giovacchini Mino
Domenico
16
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
NTA 99 art. 61, comma 2
Si chiede la parziale modifica dell'art.61 comma 2 ovvero la possibilità dipoter frazionare in caso di ampliamento; sempre in merito a ciò,l'osservazione richiede di abbassare il limite dimensionale di SUL minimadell'unità immobiliare originaria a mq 100.
Con l'ampliamento una tantum non sono consentiti contestualifrazionamenti, giacché la norma non è diretta a incrementare il caricourbanistico, né a favorire investimenti immobiliari, bensì è dettata daesigenze familiari, che non possono esser quelle di creare una nuova unitàimmobiliare. Quanto al limite per i frazionamenti, la casistica non è assolutae varia in base a caratteristiche e classificazione dell'immobile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
61 31/10/2014 23915 Aiello Maria Dorotea, Midili Agata, Midili Francesca, Midili Lucia, Midili Monica
NTA 100 art. 61, comma 2
L'osservazione chiede la parziale modifica dell'art.61 comma 2 ovvero lapossibilità di poter frazionare in caso di ampliamento. Sempre in merito aciò richiede di abbassare il limite dimensionale di SUL minima dell'unitàimmobiliare originaria a mq 100.
Con l'ampliamento una tantum non sono consentiti contestualifrazionamenti, giacché la norma non è diretta a incrementare il caricourbanistico, né a favorire investimenti immobiliari, bensì è dettata daesigenze familiari, che non possono esser quelle di creare una nuova unitàimmobiliare. Quanto al limite per i frazionamenti, la casistica non è assolutae varia in base a caratteristiche e classificazione dell'immobile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
62 31/10/2014 23923 Filippo Legnaioli, presidente
Confederazione Agricoltori
dell'Area Metropolitana di Firenze e
Prato
UTOE 5 territorio rurale
101 variazione di previsione urbanistica: cambio di
destinazione urbanistica
La confederazione Italiana Agricoltori dell'Area Metropolitana Firenze-Pratopresenta osservazione sulla destinazione urbanistica della particella 18foglio 123, che costituisce parte integrante di una piccola azienda agricolacon attività anche zootecnica, posta nella frazione di Fornacette, destinataalla realizzazione di verde pubblico. Si osserva che tale destinazione risultaincompatibile, oltre ad andare in contrasto, con le esigenze aziendali,poiché ridurrebbe lo spazio riservato alle colture e al pascolo.
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC.L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada. P.Q.M., in parziale accoglimentodell'osservazione si propone di ridurre l'area soggetta ad esproprio nelmodo seguente: per una fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio e, per una fascia di mt 14 lungo la strada, per consentirel'ampliamento del parcheggio compresa una striscia di verde per la messaa dimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
102 art. 31 Si chiede la possibilità a soggetti diversi dagli imprenditori agricoli e al difuori da terreni aziendali, di poter realizzare locali interrati o seminterratidestinati al ricovero di mezzi e prodotti agricoli, nel caso di favorevoleconformazione del terreno (così come nell'art.28 comma 2 lettera e);Si chiede inoltre la modifica del comma 5 lettera “a” e “i” ovvero unariformulazione del concetto di annesso agricolo, suggerendo l'idea di"stabile" con fondazioni, e dotazione minima di impianti, che riporticonnotazioni architettoniche autoctone, belle da vedere e non danascondere.
Non è possibile accogliere la possibilità di costruire volumi interrati per isoggetti diversi dagli agricoltori, perché non lo consente la legge regionale.Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che, fermorestando il punto i), saranno consentite quelle opere di fondazione,necessarie a reggere la struttura del manufatto. Poi, fermo restando ildivieto delle dotazioni impiantistiche, si propone di inserire la seguenteeccezione "... fatta eccezione per l’energia prodotta dagli eventuali pannellifotovoltaici posti in copertura dimensionati per il consumo sul posto, senzapossibilità di allaccio alla rete elettrica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
103 art. 40 e 41 Si chiede la possibilità di realizzare locali interrati o seminterrati, non solosotto la parte di immobile demolita, ma in senso più ampio, si chiede lapossibilità di realizzare locali accessori in aderenza all'immobile inserendoliin un contesto architettonico armonioso, con la possibilità di schermare illato esposto con rivestimenti in pietra tipo muro a secco o con vegetazione,con la parte sovrastante pavimentata e raccordata al terreno adiacente conmuretti tipo casale o villa.
L'osservazione non può essere accolta nella sua formulazione. I localiinterrati di cui si dicute, sono quelli che possono derivare dalla costruzionedi un nuovo edificio, cosicché non potrebbero essere realizzati senzal'edificio principale. Premesso tutto ciò, è consentito nell'ambito degliinterventi pertinenziali, realizzare un volume "accessorio", di consistenzacomunque non superiore al 20% rispetto a quella dell'edificio principale diriferimento. La legge regionale non consente altri margini operativi.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
104 art. 61 Si chiede che non venga posta limitazione di SUL sugli ampliamenti degliedifici di non valore o comunque con un limite che possa portare la nuovau.i. ad una superficie sufficientemente ampia, al pari delle u.i. degli edifici divalore (160 mq).
L'osservazione non è accoglibile giacché non è possibile eliminare un limiteagli ampliamenti una tantum. Tale ampliamento, al fine di esser contenutonel concetto di "addizione volumetrica" non può essere superiore al 20%dell'unità immobiliare originaria. Diversamente si potrebbe prefigurare lanuova costruzione residenziale, espressamente vietata dalla LR 65/2014fuori dal territorio urbanizzato.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
63 2392731/10/2014 NTAPaolucci Gino, Scimmi Rina, Paolucci Lina,
Sbrolli Aldo
17
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
64 31/10/2014 23945 Gori Filippo per conto di
Chiarugi Filippo, Chiarugi
Daniele, Sani David, Grifoni
Settimia
UTOE 6 Baccaiano
105 variazione di previsione urbanistica:
modifica C/RP n. 1/6
Si chiedono l'aumento del numero delle u.i. da 12 a 14 e l'aumento dellaSUL da 1.000 m² a 1.200 m². L'osservazione chiede inoltre che leindicazioni del masterplan non siano vincolanti, e chiede "la possibilità di
riperimetrare il comparto quando i 3/5 della proprietà è favorevole ".
Vista l'osservazione di segno opposto, avanzata dalla Regione Toscana,che, nondimeno, chiede l'azzeramento delle potenzialità edificatoriedell'area, si propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
106 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
In merito alla previsione B5/PUC n. 2/5 "via Romita" l'osservazione chiedela riperimetrazione dell'area estesa esclusivamente agli immobili acarattere precario, incongruo e inadeguato ed al resede di pertinenza diproprietà della richiedente.
Si propone di accogliere l'osservazione, in quanto costituisce rettifica ecalibratura della proposta avanzata ed accolta, con la manifestazione diinteresse.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
107 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
In merito alla previsione B5/PUC n. 2/5 "via Romita" l'osservazione chiedela riperimetrazione dell'area estesa all'intera p.lla n. 218 del foglio di mappan. 68, oltre ai fabbricati che insistono sulla plla n. 65, sub 501, Fg n. 68,lasciando inalterati i parametri urbanistici di previsione. Si chiede inoltre lospostamento a valle del percorso pedonale, in fregio all'area boschivadestinata al verde pubblico.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, estendendo ilperimetro della zona B5 fino alla cipresseta, nonché sul confine catastalenord come richiesto. Tuttavia, in accoglimento della proposta direcepimento dell'oss. 201/427, si propone di rettificare il perimetro dellazona B5, posta in adiacenza all'area pubblica limitrofa al circolo, come emeglio indicato nell'elab. n. 26 rettificato. L'accoglimento della presenteproposta, comporta la rettifica, nelle NTA, della cessione pubblica previstacon il PUC. In altre parole, si prevede la cessione dell'area pubblicaadiacente il circolo, anziché il percorso a valle, essendo quest'ultimolimitrofo al parco.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Ortimino
108 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
Si fa riferimento alla p.lla n. 66 del Fg. 74, per abitazione e sedepertinenziale e p.lle 278-279-280-460-461 del Fg. 74, per i terreni. Sichiede che l'area localizzata “frontalmente” all'edificio, sito in via VolterranaSud località Ortimino, e qualificata come “Verde urbano, di arredo stradale,connettività” nel R.U.C., venga classificata come “Area privata” o inserita in“Zona B3” in continuità con le aree circostanti, in quanto si tratta di un'areapertinenziale privata, con la presenza di accessi pedonali e carrabili. Siallega la documentazione fotografica e l'estratto dell'Elaborato 24 conindicazione dell'area oggetto dell'osservazione.
Visto lo stato dei luoghi, si propone di accogliere l'osservazione, giacché ilpercorso pubblico ipotizzato, sarebbe di difficile realizzazione, nonché privodi senso, dal momento che è più agevolmente realizzabile sul lato oppostodella strada pubblica.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Ortimino
109 opposizione all'esproprio per pubblica
utilità
Si chiede che per le aree localizzate “lateralmente” all'edificio, sito in viaVolterrana Sud località Ortimino, e caratterizzate dalla previsione di “Verdeurbano, di arredo stradale, connettività” nel R.U.C., venga eliminato ilvincolo di esproprio, valutando la possibilità di mantenimento delladestinazione agricola, in quanto su tali terreni sono presenti coltivazioni eaccessi dell'Azienda Agricola Latini Fiorenzo. Si allega l'estrattodell'Elaborato 24 con indicazione delle aree oggetto dell'osservazione.
Per gli stessi motivi espressi al punto precedente, si ritiene l'osservazioneparzialmente accoglibile, spostando la previsione di percosro pubblico sullato opposto, con sola esclusione del tratto prospiciente il fabbricatoclassificato A2, giacché troppo vicino alla pubblica via.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
110 art. 74, comma 3, lettera b)
Si chiede di aggiungere la destinazione residenziale fra le destinazionid'uso ammesse ai piani terra, togliendo la locuzione "è esclusa la
destinazione d'uso residenziale, ovvero autorimessa qualora non
preesistenti"
Si propone di accogliere l'osservazione a condizione che non vi siano spazipubblici prospicienti il piano terreno, interessato dal cambio di destinazioned'uso a residenziale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
111 art. 74, comma 6, lettera a)
Si chiede di aggiungere "…, salvo presentazione di PdR" Si propone di prevedere un PdR per superare il limite al frazionamento,solo se prevsito un intervento di ristrutturazione urbanistica. Nell'ambito diun intervento di ristrutturazione edilizia, per superare tale limite, nonché perottenere altre eventuali deroghe ovvero, per contro, ricadute pubbliche, puòessere prescritto il PUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
112 art. 74, comma 6, lettera b)
Si chiede di aggiungere "…nelle parti prospicienti il fronte strada" Si propone di accogliere l'osservazione, non specificando quanto richiesto,ma con riferimento la classificazione degli edifici, escludendo dallalimitazione gli edifici di NV e di VT.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA
UTOE 5 San Quirico
31/10/2014
23951
65
67
66 31/10/2014
31/10/2014
23948
23950
Luciana Gualtierotti
Simoncini Adriana, Arch.
Agnese Balestri
Fiorenzo Latini
18
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
113 art. 74, comma 6, lettera c)
Si chiede di aggiungere "…, salvo logiche preesistenti, o presentazione diPdR"
Si propone di prevedere un PdR per superare il limite al frazionamento deiresedi, solo se prevsito un intervento di ristrutturazione urbanistica.Nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia, per superare talelimite, nonché per altre eventuali deroghe ovvero, per contro, al fine diottenere ricadute pubbliche, può essere prescritto il PUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
114 art. 74, comma 6, lettera d)
Si chiede di modificare "…corrispondenti ad un posto auto ogni 40 m² diS.U. (superficie utile)
Poiché l'aumento dell u.i., determina un incremento di carico urbanistico,significatamente in relazione alla necessità di nuovi parcheggi, si proponedi non accogliere l'osservazione lasciando la previsione della norma.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
115 art. 74, comma 7
Si chiede di aggiungere (specificare) "…degli spazi esterni qualora lafunzione e/o destinazione d'uso degli spazi interni sia anche in partepubblica, al fine di consentire l'accesso ai locali recuperati"
Si propone di accogliere il senso dell'osservazione, consentendo anche lapossibilità di un uso privato delle corti interne, quindi mettendo lacondizione di garantire l'uso pubblico solo nel caso in cui siano previstefunzioni diverse da quelle residenziali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
116 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e destinazione
L'osservazione chiede di destinare l'area parcheggio in previsione a verdepubblico attrezzato, per ragioni legate al timore di probabili episodi didegrado dovuta alla poca visibilità e per alterazione dell'aspettomorfologico del luogo, considerato che tutti gli spazi di sosta della zonasono fronte strada lungo via S. Piero in Mercato.In seconda istanza, se ciònon fosse possibile si richiede l'inserimento di una fascia di 2m a verdepubblico tra la proprietà e il parcheggio e una fascia di 0,5m di verdepubblico tra la proprietà e il passaggio pedonale in previsione.
Si propone di accogliere l'osservazione tramite l'eliminazione delparcheggio pubblico (cfr. proposta accoglimento osservazione n. 8)
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 117 art. 82 Considerato che all'interno della proprietà, classificata B1, sussiste unmanufatto in struttura metallica che necessita di manutenzione, si chiede diinserire nella norma la possibilità di demolizione ericostruzione/sostituzione con una tipologia lignea leggera e con il divieto diuso di materiali prefabbricati metallici.
L'osservazione non è pertinente. Il manufatto descritto nell'osservazione, èprivo di rilevanza edilizia, così come indicato dalla LR 65/2014, all'art. 137,comma 1, lettera a), puntoc 6). In altre parole è possibile sostituire talemanufatto, nel rispetto delle disposizioni indicate nella norma soprarichiamata, senza necessità di modificare le NTA del RUC.
non pertinente
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Ortimino
118 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
In merito alla p.lla n. 114 del foglio 82, che individua un locale con funzionedi magazzino pertinenziale dell'abitazione del richiedente. L'osservazionechiede che detto magazzino sia sottratto dall'esproprio per la realizzazionedella viabilità d'accesso al parcheggio limitrofo in previsione. Lamotivazione risiede nel fatto che l'abitazione si troverebbe priva delmagazzino di servizio.
L'osservazione è accoglibile, laddove si richiede che, per realizzare laviabilità pubblica di accesso alla previsione di parcheggio, non sianecessario rimuovere il manufatto (purché lo stesso sia legittimo). Siprecisa tuttavia che, dalla lettura della carta, il manufatto è già escluso dalvincolo di esproprio.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 119 art. 58, art. 59 Si chiede di modificare la norma affinchè sia garantita la possibilità direalizzare annessi precari temporanei anche ai soggetti diversi dagliimprenditori agricoli, purchè vincolati alla rimozione anticipata in caso diattuazione delle previsioni degli interventi di trasformazione degli assettiinsediativi.
L'osservazione è accoglibile cassando dagli articoli tali divieti. Si precisaquindi che in tali zone potranno essere consentiti anche i manufattitemporanei a servizio delle aziende agricole, nonché i manufatti amatoriali,come disciplinati dalla LR 65/2014, purché realizzati alle condizioniimposte dalle NTA del presente RUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
70 31/10/2014 23960 Cingolani Giovanni,
Zampa Rosa
UTOE 5 San Quirico
120 variazione di previsione urbanistica:
modifica tracciato
pedociclabile
In riferimento all'Elaborato 32 “Infrastrutture territoriali”, si chiede lamodifica del percorso pedo-ciclabile in località San Quirico, via Romita,considerato che tale tracciato attraversa una proprietà privata e inparticolare si sovrappone al resede di pertinenza dell'abitazione (fogliocatastale n. 68, particella n. 520). Pertanto si propone che, qualora talepercorso non potesse essere spostato altrove, sia realizzato recuperandole strade vicinali esistenti. Si allega la mappa catastale e gli estratti delletavole del R.U. con l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
Ritenute le motivazioni condivisibili, si propone di modificare il tracciatomantendo il percorso all'esterno del territorio urbanizzato, lungo il confine,così come previsto nel tratto precedente parallelo a via Romita.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Giuliana Bartolini
2395431/10/2014
Anna Cinelli68 31/10/2014 23952
69
19
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
71 31/10/2014 23965 Ghinassi Marina, Ninci Massimiliano, Ninci Stefania
UTOE 7 Anselmo
121 variazione di previsione urbanistica: incremento
capacità edificatoria
Con riferimento alla plla n. 30 del Fg n. 13 dell'NCTEU, si chiede che lacapacità edificatoria (If = 1,5, RC= 30%, Hmax= 7,5 m.) prevista nelvecchio PRG sia confermata sul lotto, in luogo della previsione disciplinatanel RUC.
Nel PRG, il lotto era individuato come zona B2. Considerato che in talizone non era ammessa ... la costruzione di edifici accessori staccati da
quelli principali e di più edifici nello stesso lotto ..., tenuto conto dei vincolidi allineamento stradale, nonché della esiguità del lotto, così non eraipotizzabile utilizzare tutta la capacità edificatoria assegnata, senzademolire l'edificio preesistente. Tuttavia, viste le caretteristiche dell'edificio,è da ritenere possibile l'individuazione di una zona B4, corrispondente allezone B2 del PRG, con gli indici ivi previsti, if =1.0, Rc = 30%, Hmax = 7.50.A tal fine si ritiene opportuno inserire al comma 3 dell'art. 85, unaspecificazione, al fine di disciplinare gli interventi privi di scheda progettocon presenza di edifici preesistenti. In tal caso la capacità complessiva dellotto assorbirà le consistenze esistenti, nel senso che non si sommeranno.In altre parole, si potrà demolire tutto ed utilizzare i parametri, ovverocostruire in ampliamento utilizzando la capacità edificatoria residua,detratta la consistenza esistente.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
12272 31/10/2014 23966 Monepi
Claudio, Marranci Stefania
NTA 123 art. 60, comma 3
In riferimento all'art. 60 delle NTA, si chiede la modifica del comma 3,inserendo la possibilità di realizzare addizioni funzionali sugli edificiesistenti; si propone l'eliminazione dalla norma della dicitura “senza lapossibilità di realizzare le addizioni funzionali”. Inoltre, si chiede lapossibilità di realizzare le addizioni funzionali sugli edifici esistenti chevadano ad inserirsi a completamento ed in armonia con l'intervento el'immobile presente senza alterare l'impianto originario con un corretto eadeguato inserimento paesaggistico.
Premesso che con l'entrata in vigore della LR 65/2014, spariscono lecosidette "addizioni funzionali", si propone di accogliere parzialmentel'osservazione, prevedendo in tali zone la possibilità di eseguire gli"interventi pertinenziali", all'interno del resede o in aderenza all'edificio diriferimento, nonché gli ampliamenti una tantum alle seguenti condizioni: peril recupero di volumi esistenti, interrati o presenti nella sagoma delfabbricato, oppure a completamento di un edificio, purché l’ampliamentonon determini un’alterazione della sagoma con la percezionedell’addizione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
73 31/10/2014 23969 Bartalesi Giada
UTOE 3 territorio rurale
124 schedatura fabbricato
Si chiede che l'immobile di proprietà, identificato con numero particella 5,sub.2, foglio catastale 92, venga scorporato nella schedatura degli edificirurali Q4, dalla porzione del fabbricato adiacente identificato con lettera575b, e venga posta nuova scheda per la proprietà oggetto diosservazione, con lettera 575c in classe “NV”.
L'osservazione ha permesso di individuare una carenza nella schedaturadel nucleo individuato con il n. 575. Per questo motivo, si accogliel'osservazione con la proposta di scorporare dalla schedatura le partiaccessorie addossate agli edifici originari, parti incongrue del complessoimmobiliare. Alle parti accessorie è stato riconosciuto il grado NV (NonValore).
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
125 art. 73, comma 3
Si propone la modifica della norma affinché sia introdotta la possibilità direalizzare aperture in falda (tipo lucernario), in base alla classificazione ecategorie d'intervento ammesse sui singoli edifici, per gli immobili nontutelati da vincoli sovrardinati, sia per l'attuazione del DPGR n. 75R/2013sia per la progettazione e il rispetto dei requisiti igienico sanitari eilluminotecnici per gli interventi soggetti a ristrutturazione edilizia ammessiin tali zone. Inoltre l'osservazione propone il mantenimentodell'applicazione dell'art. 9, comma 2, lett. a), lett. b) del DPGR 75R/2013,per gli abbaini esistenti su edifici non tutelati da vincoli sovraordinati, inzona A1, Capoluogo e Lucignano.
Si propone di accogliere l'osservazione, rettificando il comma 3 dell'articolo73, consentendo finestre in falda anche in zona A1, alle seguenticondizioni: non si tratti di immobili classificati RVT o NIS, l'apertura non siavisibile dal paesaggio e sia realizzata delle dimensioni minime strettamentenecessarie allo scopo richiesto e comunque non superiori a quelle minimefissate dalle normative vigenti, per l'accesso in copertura.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
126 art. 74, comma 6, lettera a)
Si propone la modifica della norma affinché le unità immobiliari derivanti daifrazionamenti ammessi in base alla classificazione e categorie d'interventoammesse sui singoli edifici in zona A1 capoluogo, possano avere unasuperficie utile minima di 50,00 m² se residenziali, e di 25 m² se condestinazione d'uso commerciale/servizio/direzionale.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione portando, per ifrazionamenti in zona A1, la superficie minima residenziale da 60 mq a 40mq (cfr. proposta accoglimento oss. 201/449), introducendo la variabile perla destinazione diversa da residenziale minima di 25 mq.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
127 art. 74, comma 6, lettera b)
Si chiede di definire meglio la dicitura "…non comporti la demolizione distrutture portanti l'edificio". Si propone, in base alla classificazione ecategorie d'intervento ammesse sui singoli edifici in zona A1 capoluogo, ilrispetto della tipologia e delle tessiture murarie, con la possibilità dieseguire aperture in strutture portanti per la comunicazione dei vanioggetto d'intervento.
Si propone di accogliere l'osservazione. Per strutture portanti si intendequelle murarie verticali e non i solai orizzontali. Sarà altresì precisato che,sono consentite aperture, purché contenute alla dimensione di porta e peresigenze funzionali distributive interne.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTAAlessio Campolmi
2398831/10/201474
Numero non attribuito per mero errore
20
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
128 art. 74, comma 6, lettera c)
"Si propone, in base alla classificazione e categorie d'intervento ammesse
sui singoli edifici in zona A1, A2, ogni intervento inerente le alterazioni
delle sistemazioni esterne storiche, mediante modifiche delle attuali
divisioni interne dei resedi, dovrà essere assoggettato ad atto di assenso
preventivo con parere vincolante, per la possibilità di divisione resedi
senza alterazione delle sistemazioni esistenti, mediante semplici opere in
rete a maglia sciolta ed essenze vegetazionali sempreverdi "
Si propone di accogliere il senso dell'osservazione, consentendo lasuddivisione dei resedi tergali , purché tali divisioni non "... producano
effetti negativi sull’estetica apprezzabile dallo spazio pubblico o dal
paesaggio e a condizione che siano salvaguardati i caratteri estetici e il
decoro degli spazi esterni ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
129 zone A1 Capoluogo, Lucignano
Si ritiene aggiungere la specifica norma: "Per le più recenti esigenze di
carattere sociale si ritiene utile considerare l'inserimento normativo di
possibilità eventuale passaggi di consistenze immobiliari ricadenti nello
stesso edificio catalogato, senza aumento di carico urbanistico, sempre nel
rispetto della classificazione e categorie d'intervento ammesse sui singoli
edifici, con le limitazioni di destinazione d'uso rispetto i piani di campagna
e superfici minime inderogabili di consistenze ."
Si contro osserva che, ciò che non è scritto in norma, non significa che siavietato. E questo per dire che i passaggi di consistenza all'interno di unedificio, senza incremento di unità immobiliari, sono già consentiti, purchégli interventi necessari allo scopo, siano compatibili con la classificazionedel fabbricato.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
130 art. 76, comma 5
Ritenendo utile procedere a frazionare e/o considerare passaggi diconsistenze immobiliari fra unità immobiliari facenti parte dello stessoedificio catalogato, si propone "nel rispetto della classificazione e categorie
d'intervento ammesse sui singoli edifici, la possibilità di frazionamenti e/o
passaggi di consistenza immobiliare, fra unità facenti parte dello stesso
edificio catatalogato, con le limitazioni di destinazione uso rispetto i piani di
campagna, superfici minime inderogabili di consistenze, monetizzazione
posti auto."
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo i frazionamentiimmobiliari alle stesse condizioni, stabilite per la Zona A1 del Capoluogo.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
131 art. 77, comma 7
L'osservazione propone "l'eliminazione del vincolo di esecuzione di una
sola finestra a falda per accesso in copertura, in quanto già normate ed
eseguibili più aperture in falda dalla categoria d'intervento massima
ammessa in zona A2 ristrutturazione edilizia conservativa ." Inoltrel'osservazione propone "per gli abbaini esistenti in zona A2 su edifici non
tutelati da vincoli sovraordinati, limitatatmente agli interventi da eseguirsi
sugli edifici esistenti il mantenimento dell'applicazione dell'applicazione
dell'art. 9, comma 2, lett. a), lett. b) del DPGR 75R/2013. (adeguamento di
abbaini di dimensioni inferiori alla superficie minima di apertura accesso
pari a 0,5 m² con lato inferiore largo minimo 0,70 m.) "
Trattandosi di zona A, le eventuali prescrizioni vincolanti o le specifichepreclusioni, in ordine agli interventi edilizi di legge, non costituiscono maicontrasto, ma rientrano nei compiti dell'attività pianificatoria. Diversamentebasterebbe un articolo per disciplinare ogni zona omogenea. Per questimotivi, l'imposizione di una sola finestra in falda per edificio nelle zone A2,appare pienamente corrispendente alle esigenze di tutela che la norma siprefigge di assicurare.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
132 art.77, comma 8
L'osservazione propone l'aggiunta della destinazione d'uso "direzionale"alle destinazioni d'uso ammesse nella zona A2.
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo la funzione "direzionale",fra quelle sempre consentite in zona A2, togliendola quindi da quelleconsentite solo in prospicienza di spazi pubblici.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
133 art. 82, comma 4, lettera b)
L'osservazione propone "per i manufatti legittimi non in struttura muraria
ma in legno o metallo, posti in posizione distaccata rispetto l'edificio
principale, ove si trovino in avanzato stato di degrado, in previsione futura
di un intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio esteso all'intero
edificio la possibilità previo atto di assenso preventivo vincolante, la
sostituzione degli stessi con tipologia leggera lignea, in ugual consistenza
ma con migliorativa qualità estetica e costruttiva, con divieto assoluto uso
materiali prefabbricati metallici ."
Poiché l'osservazione riguarda i fabbricati pertinenziali, si porpone diaccogliere la richiesta, esplicitando meglio la fattispecie nella lettera e)"interventi pertinenziali", nonché eliminando le "addizioni funzionali", orasparite dalla LR 65/2014. In altre parole, la LR 65/2014 consente fra questiinterventi anche la demolizione e ricostruzione di volumi secondari, condiversa collocazione nel lotto o in accorpamento ad altri edifici presenti.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
134 art. 82, comma 9
L'osservazione propone l'ammissibilità del cambio di destinazione d'uso inresidenza dei piani terra, per le tipologie di edifici a villetta libera su quattrolati, senza le limitazioni della "prospicienza su spazi pubblici ancorchéseparati da pertinenze esterne"
La norma prescrive il divieto senza considerare il contesto urbano diriferimento e le caratteristiche dell'area. Si propone di accoglierel'osservazione con le seguenti prescrizioni: applicabilità solo in realtàurbane con un tessuto commerciale significativo, quali Capolouogo,Martignana, S.Quirico e Baccaiano; qualunque sia l'uso preesistentediverso da quello residenziale; che la distanza fra il fabbricato e lo spaziopubblico non sia inferiore a 3 metri.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
21
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
135 zone D1 art. 90, comma 3
L'osservazione propone di "considerare la possibilità di poter realizzare
residenze o frazionare le esistenti legate da vincolo d'obbligo alla non
alienazione separata rispetto i locali produttivi di cui saranno parte
integrante, per gli interventi futuri eseguibili fino alla sostituzione edilizia".
In merito all'alienabilità della parte residenziale, l'osservazione entra nelmerito considerando l'illegittimità del divieto di alienazione del bene nelcaso in cui la residenza sia stata realizzata in maniera del tuttoindipendente dai locali per la produzione, e che tale residenza non sialegata da atti d'obbligo o convenzioni non trascritte nei registriimmobiliari.Viste le categorie d'intervento ammesse, l'osservazionepropone di prevedere il passaggio di consistenze fra unità immobiliariattigue senza aumento del carico urbanistico, con il vincolo delmantenimento delle destinazioni d'uso.
Il vincolo alla non alienazione separata fra alloggio e locali produttivi, eradiretto ad impedire l'insediamento di residenze in zona prevalentementeproduttiva. Tenuto conto tuttavia, che la norma di PRG non prevedeva taledivieto, l'osservazione è accoglibile togliendo dal comma 3 la frase ... né
l’alienazione separata rispetto ai locali produttivi di cui sono parte. ... Perquanto concerne il divieto di frazionare si accoglie la possibilità di trasferirele consistenze, senza comunque consentire di aumentare il numero delleunità immobiliari esistenti.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
136 zone D2 art. 91 L'osservazione propone di "considerare la possibilità di poter realizzareresidenze o frazionare le esistenti legate da vincolo d'obbligo alla nonalienazione separata rispetto i locali produttivi di cui saranno parteintegrante, per gli interventi futuri eseguibili fino alla sostituzione edilizia". Inmerito all'alienabilità della parte residenziale, l'osservazione entra nelmerito considerando l'illegittimità del divieto di alienazione del bene nelcaso in cui la residenza sia stata realizzata in maniera del tuttoindipendente dai locali per la produzione, e che tale residenza non sialegata da atti d'obbligo o convenzioni non trascritte nei registriimmobiliari.Viste le categorie d'intervento ammesse, l'osservazionepropone di prevedere il passaggio di consistenze fra unità immobiliariattigue senza aumento del carico urbanistico, con il vincolo delmantenimento delle destinazioni d'uso.
Il vincolo alla non alienazione separata fra alloggio e locali produttivi, eradiretto ad impedire l'insediamento di residenze in zona prevalentementeproduttiva. Tenuto conto tuttavia, che la norma di PRG non prevedeva taledivieto, l'osservazione è accoglibile togliendo dal comma 3 la frase ... né
l’alienazione separata rispetto ai locali produttivi di cui sono parte. ... Perquanto concerne il divieto di frazionare si accoglie la possibilità di trasferirele consistenze, senza comunque consentire di aumentare il numero delleunità immobiliari esistenti.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
137 art. 22, comma 3 lettera c)
L'osservazione ravvisa l'utilità di "prevedere la possibilità di installazione di
piccoli manufatti per ricovero di animali da orto e/o domestici e/o
attrezzature nelle aree di pertinenza degli edifici catalogati NV-VT-V ."
Premesso che l'art. 22 non disciplina cosa è consentito nelle pertinenzedegli edifici in base alla classificazione attribuita, qualora l'edificio dimostridi non avere manufatti pertinenziali o locali adeguati, in presenza disuperfici agricole da mantenere, per consentire la realizzazione di talimanufatti, si propone di eliminare la lettera c) dal comma 3.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
138 art. 22, comma 3, lettera e)
L'osservazione ravvisa l'utilità di "considerare il mantenimento della
possibilità di eseguire appostamenti fissi per la caccia con le condizioni
stabilite dalla LR 3/1994, art. 34, comma 6bis strutture non murarie ".
Si propone di accogliere la modifica richiesta alla lettera e), purché imanufatti non comportino alcuna alterazione permanente dello stato deiluoghi, siano realizzati in legno o con altri materiali naturali leggeri, sianoancorati al suolo senza opere di fondazione, non abbiano alcun tipo didotazione impiantistica e che siano facilmente ed immediatamenterimovibili alla scadenza dell’autorizzazione. Al fine di impermeabilizzare lacopertura in legno, è consentita l’apposizione di guaina color verde o grigioardesia. Si propone di inserire una lettera al comma 2 e di estendere taliprescrizioni alle zone art. 23, giacché il rimando alla norme finali ivicontenuto non trova riscontro.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
139 art. 22 comma 3
L'osservazione propone di "prevedere la possibilità di esecuzione di
annessi precari e serre temporanee per le aziende agricole e/o
imprenditori agricoli, necessarie alla conduzione del fondo ."
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile a condizione che tali manufatti siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale. Quindieliminare dal comma 3 ed inserire nel comma 2.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
140 art. 23 L'osservazione propone di "prevedere la possibilità di esecuzione di
annessi precari e serre temporanee per le aziende agricole e/o
imprenditori agricoli, necessarie alla conduzione del fondo ."
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo un nuovo comma, chedisciplini la possibilità di realizzare, in tali aree, i manufatti temporanei,previsti per gli imprenditori agricoli, purché siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale esenza comportare asportazione della vegetazione esistente.Quindieliminare dal comma 3 ed inserire nel comma 2.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
22
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
141 art. 22, comma 6, lettera b)
L'osservazione propone di "considerare indipendentemente dal valore
dell'edificio attribuito, la possibilità di eseguire suddivisioni di resedi urbani
pertinenziali, mediante la posa a dimora di vegetazione naturale lungo
l'andamento naturale del terreno. "
Si propone di accogliere l'osservazione, con la specifica in norma che,fermo restando il divieto nei termini espressi, sarà possibile valutarespecifiche proposte che, con soluzioni progettuali ritenute compatibili con ilpaesaggio, sia consentito derogare a tale principio. Previo pareredell'ufficio comunale competente.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
142 art. 23 L'osservazione "ritiene utile prevedere esplicitamente a normare il divieto
in tali aree di eseguire manufatti precari, temporanei, annesso agricoli
amatoriali, annessi svincolati dalla produzione aziendale, recinzioni di
fondi ."
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, solo laddove chiededi esplicitare il divieto anche per i manufatti amatoriali e per annessisvincolati dalla produzione aziendale. Non è invece possibile vietare imanufatti temporanei per le aziende, giacché non lo consente il comma 2dell'art. 70 della LR 65/2014.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
L'osservazione chiede di prevedere la determinazione di superfici darecintare in relazione agli animali allevati a livello amatoriale, inoltre chiededi stabilire le distanze massime di distacco rispetto agli edifici prossimi, conla finalità di ridurre i decentramenti in zone remote ed isolate a prevalentefunzione agricola isolate rispetto agli edifici. Pertanto vengono proposte leseguenti superfici: "per cavalli max 4 unità: 1.000 m² dotati di recinzione
alta 1,80 m., tettoia in legno di sup. = 20 m² H= 3,00 m. con copertura di
tipo tradizionale con elementi in cotto del tipo invecchiato, in alternativa
guaina di colore verde o rosso scuri, altri materiali metallici opachi e/o
satinati, purchè non riflettenti. Distanza massima dell'attività amatoriale
dall'edificio prossimo uguale a 100 metri. Per cani max 6 unità: 200 m²
dotati di recinzione alta 1,80 m., tettoia in legno di superficie moduli da
3,00 m²/cad. max 18 m² altezza 2,50 m. ove sottostante lo stesso modulo
apposizione di box cuccia. Copertura tettoia di tipo tradizionale con
elementi in cotto del tipo invecchiato, in alternativa guaina di colore
favorevole alla
proposta dell'ufficio
verde o rosso scuri, altri materiali metallici opachi e/o satinati, purchè non
riflettenti. Distanza massima dell'attività amatoriale dall'edificio prossimo
uguale a 60 metri. Per animali da cortile max 12 unità: 80 m² dotati di
recinzione alta 1,00 metri, con tettoia in legno con sup. massima di
10,00m² e altezza 2,5 m. ove sottostante lo stesso apposizione di
manufatti per ricovero di animali da cortile. Copertura tettoia di tipo
tradizionale con elementi in cotto del tipo invecchiato, in alternativa guaina
di colore verde o rosso scuri, altri materiali metallici opachi e/o satinati,
purchè non riflettenti. Distanza massima dell'attività amatoriale dall'edificio
prossimo uguale a 50 metri".
favorevole alla
proposta dell'ufficio
144 art. 33, comma 2 lettera d
"Nessun tipo di recinzioni e manufatti ad uso deposito" Si propone di non accogliere l'osservazione, poiché tale divieto esporrebbei prodotti gli orti agli attacchi degli animali selvatici. Per quanto attiene i boxattrezzi, non esiste alcuna previsione specifica, ma esiste la possibilità diottenere un manufatto amatoriale alle condizioni indicate nell'art.31.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
145 art. 58 "Si ritiene utile considerare la possibilità di realizzare manufatti precari
temporanei ed annessi agricoli amatoriali anche per soggetti non
imprenditori agricoli, purché vincolati alla rimozione anticipata, in caso di
attuazione delle previsioni degli interventi di trasformazione degli assetti
insediativi"
L'osservazione è accoglibile con le seguenti precisazioni. In tali zonepotranno essere consentiti anche i manufatti amatoriali, come disciplinatidalla LR 65/2014, purché realizzati alle condizioni imposte dalle NTA delpresente RUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
146 art. 59 "Si ritiene utile considerare la possibilità di realizzare manufatti precari
temporanei ed annessi agricoli amatoriali anche per soggetti non
imprenditori agricoli, purché vincolati alla rimozione anticipata, in caso di
attuazione delle previsioni degli interventi di trasformazione degli assetti
insediativi"
L'osservazione è accoglibile cassando dagli articoli tali divieti. Si precisaquindi che in tali zone potranno essere consentiti anche i manufattitemporanei a servizio delle aziende agricole, nonché i manufatti amatoriali,come disciplinati dalla LR 65/2014, purché realizzati alle condizioniimposte dalle NTA del presente RUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, tenuto conto che talimanufatti sono ora esplicitamente previsti dalla LR 65/2014. Consideratoaltresì, che è prevista l'emanazione del nuovo regolamento di attuazione, siritiene opportuno che la norma faccia riferimento al regolamento regionale,eliminando quindi i limiti al numero degli animali ad eccezione di cavalli ecani, purché si tratti di attività amatoriali senza fini di lucro, rimettendosi allespecifiche che potranno derivare dalle future disposizioni regionali. Sipropone di inserire anche una nota per spiegare cosa si intende per"animali da cortile". Non si ritiene opportuno stabilire le superfici massime eminime, né per i manufatti, né per le relative pertinenze, rimandando airequisti stabiliti dalle norme vigenti in materia veterinaria, né si ritiene didover fissare le distanze rispetto agli edifici esistenti. Sotto il profilodell'inserimento paesaggistico, si ritiene opportuno invece prescrivere chetali manufatti siano in legno con toni scuri opachi e che si possanoimpermeabilizzare con guaine verdi o ardesiate.
parzialmente accoglibile
143 art. 32, comma 1, lettere a, b, c
23
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
147 art. 43 Si propone di valutare la ricostruzione di edifici non residenziali con
destinazione d'uso agricola mediante intervento diretto nei seguenti casi:
ricostruzione limitata di edifici non residenziali; edifici agricoli non collegati
ad un fondo agricolo con estensione superiore ad un ettaro; il soggetto
avente titolo a presentare richiesta può non essere coltivatore diretto o
imprenditore agricolo; l'intervento non comporti modifiche di volume e
sagoma, rispetto all'edificio preesistente, risultante da atti amministrativi e
certificazioni asseverate a firma di tecnico abilitato; la destinazione non
residenziale agricola, sia vincolata ad uso o agricoltura amatoriale al
servizio dell'unità abitativa e/o ricovero attrezzature necessarie per la
gestione delle relative aree esterne al servizio dell'unità abitativa;
subordinazione ala stipula atto d'obbligo unilaterale notarile, in cui il
richiedente si impegni e si obblighi a non alienare separatamente il
fabbricato non residenziale dal fondo e dall'unità abitativa a cui è collegato
e a non cambiare la destinazione d'uso agricola dello stesso, così come prescritto dalla normativa vigente per la
costruzione dei nuovi edifici ad uso agricolo."
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo la ricostruzione deiruderi anche ai soggetti non agricoli, giacché la fattispecie è prevista dallaLR 65/2014, art. 71, comma 1, lettera l). Tali ricostruzioni dovranno esserefatte alle stesse condizioni imposte per i soggetti agricoli e ivi riportatenell'osservazione. Tali limitazioni saranno riportate nel titolo abilitativo fra leprescrizioni speciali.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
75 31/10/2014 23989 Mainardi Patrizia, Mainardi Roberta
UTOE 3 Ortimino
148 variazione di previsione urbanistica:
richiesta conferma
Si chiede conferma che l'area in località Ortimino, catastalmenteidentificata dalla particella n. 272, foglio n. 74, abbia destinazione agricolae quindi sia esente da imposte legate al diritto edificatorio.Inoltre, in riferimento all'area sopra citata, si chiede che la porzione diterreno a sud, qualificata come “Zona D3”, venga inserita in “Zona B3”, inquanto si tratta di un'area di pertinenza dell'edificio residenziale e nondell'adiacente immobile destinato ad attività produttive. Si allegano estratticartografici con l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché si tratta di un errore. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
149 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
Si chiede che il resede e il piazzale di manovra attinente alla proprietàposta in Via San Piero in Mercato (individua dati catastali), classificatozona agricola, sia inserito in area “ap”.
Visto lo stato dei luoghi, si propone di accogliere l'osservazione,estendendo la zona "ap" anche al resede adiacente confinante con la zonaB1, avente le stesse caratteristiche. Il recepimento dell'osservazionecomporta una rettifica del perimetro del territorio urbanizzato da riportaresu tutti gli elaborati del RUC.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 150 art. 58 e art. 59 Infine si propone di considerare la possibilità di realizzare manufatti precaried amatoriali nelle aree con affinità urbana e negli ambiti periurbani, per isoggetti non imprenditori agricoli, purché vincolati alla rimozione anticipatain caso di attuazione delle previsioni di trasformazione degli assettiinsediativi.
L'osservazione è accoglibile cassando dagli articoli tali divieti. Si precisaquindi che in tali zone potranno essere consentiti anche i manufattitemporanei a servizio delle aziende agricole, nonché i manufatti amatoriali,come disciplinati dalla LR 65/2014, purché realizzati alle condizioniimposte dalle NTA del presente RUC.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
77 31/10/2014 23992 Chiti Gilberta, Frosali
Emanuele
UTOE 3 territorio rurale
151 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede che per l'area catastalmente identificata con particella n. 121,foglio n. 92, sia prevista la possibilità di edificare un immobile per civileabitazione di 150 mq di SUL e con le caratteristiche progettuali esposte. Siallegano estratti cartografici con l'identificazione dell'area oggettodell'osservazione e un'ipotesi progettuale.
L'osservazione non è accoglibile, per due motivi. Primo, le normeurbanistiche prevedono che ogni previsione debba essere adottata, peressere osservata e poi approvata dando conto delle eventuali osservazionipervenute; l'inserimento di un area edificabile non prevista in adozione,eluderebbe tale procedura, viziando il procedimento di formazione dell'atto.Secondo, l'area individuata si trova nel territorio rurale e la legge regionalevigente, non ammette la costruzione di nuova residenza urbana, fuori dalterritorio urbanizzato.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
78 31/10/2014 24000 Guardati Paola
UTOE 3 territorio rurale
152 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede che il terreno in comproprietà posto in Via Volterrana Sud,località Ortimino, classificato come Ambito periurbano, e vicino ad un'areadi completamento B4 2B/3, sia inserito come nuova Area diCompletamento Urbano con le stesse caratteristiche di quella adiacente.
L'osservazione non è accoglibile, per due motivi. Primo, le normeurbanistiche prevedono che ogni previsione sia adottata, possa essereosservata e poi approvata dando conto delle osservazioni pervenute;l'inserimento di un area edificabile non prevista in adozione, eluderebbetale procedura, viziando il procedimento di formazione dell'atto. Secondo,l'area individuata, ancorché limitrofa al centro abitato, si trova nel territoriorurale e la legge regionale vigente, non ammette la costruzione di nuovaresidenza urbana, fuori dal territorio urbanizzato.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
76 31/10/2014 Siliano Campolmi
23990
24
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
UTOE 3 Capoluogo
153 art. 103 In riferimento all'area ricadente nel comparto del capoluogo “PS/RC n. 1/3Via Cafaggio”, i proprietari delle particelle catastali n. 1,2,3,6,699,177,702 e703, foglio n. 90, chiedono la possibilità di coinvolgimento dei soggettiattuatori dell'intervento realizzato in Via Pertini nel comparto suddetto, arispondere degli obblighi assunti per la realizzazione delle opere diurbanizzazione attinenti l'intero comparto.
Si ritiene di non poter accogliere la richiesta, giacché gli obblighi del tuttogenerici ivi richiamati, discendevano da una convenzione ormai scaduta datempo ed erano riferiti ad un intervento di PRG, ancorché ubicato nelmedesimo luogo, comunque differente da quello ora osservato.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 154 art. 104 In riferimento all'art. 104 delle NTA, nel paragrafo sulle previsioni perl'UTOE 3 “PS/RC n. 1/3 Via Cafaggio”, si chiede di specificare quali sianole opere funzionali necessarie alla realizzazione del comparto a carico deisoggetti attuatori.
Vista la notevole consistenza delle OO.UU. previste con l'intervento inrelazione alla SUL disponibile nel comparto, si propone di accoglierel'osservazione, precisando nella scheda progetto, che per OO.UU. ritenuteindispensabili e previste a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria,si intende la sola viabilità di raccordo, da via Cafaggio fino alla scuolamedia. Per quanto concerne le aree destinate a parcheggio, verde pubblicoe collegamenti pedonali, si propone che sia realizzata la sola quantitàcorrispondente agli standards del DM 1444/68 e cessione al Comune dellearee rimanenti, che provvederà nella realizzazione o completamento dellerelative opere. Fermo restando tuttavia, la necessità di previsione edefinizione con il PAC, di tutte le aree pubbliche.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
155 variazione di previsione urbanistica: richiesta di
maggiorazione di SUL per il
comparto PS/RC n. 1/3 via Cafaggio
Si chiede di modificare la previsione di edificazione all'interno del comparto,con la possibilità di prevedere la realizzazione di nuove costruzioni per unaSUL complessiva fino a 1.400 mq, anziché di 800 mq, con un massimo din. 14 u.i., anziché di n. 8 (oltre all'unità immobiliare da recuperare nelrudere del fienile esistente), questo per consentire una riduzionedell'incidenza del costo delle opere di urbanizzazione sulle singole unitàimmobiliari e rendere l'intervento economicamente sostenibile.
L'osservazione non è accoglibile laddove chiede (quasi) il raddoppio dellacapacità edificatoria del comparto. Si precisa tale richiesta, ancorché noncorente con le valutazioni fatte con il PS, non potrebbe comunque essereaccolta senza una nuova adozione dell'atto, supportata da adeguateverifiche di fattibilità geologica, sismica e idraulica, nonché di VAS. Equesto perché, la richiesta corrisponderebbe ad una previsione del tuttodifferente da quella ora osservata. Si precisa tuttavia che nessunincremento di SUL è possibile nel comparto in relazione alle limitazioniimposte dalla scheda di fattibilità geologica, come rettificata a seguito dellerichieste avanzate dall'Ufficio del Genio Civile. Si propone invece dispecificare, che l'u.i. ricavabile nel recupero dell'ex fienile non è compresanelle u.i. max, previste nel comparto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTAFascicolo interventi
156 art. 103 Si chiede di specificare per le AR (aree residenziali), individuate nelcomparto, il tipo di ristrutturazione edilizia realizzabile.
Si propone di accogliere l'osservazione, con le seguenti rettifiche. Nellascheda progetto del fascicolo interventi, in luogo delle aree "AR", sianoindividuate due zone distinte AR1 e AR2, indicando che nella zona AR1(edificio fra P e AE) è consentito intervenire fino al grado della"ristrutturazione ricostruttiva", mentre in zona AR2 (edificio di tipo colonicoa margine del comparto) è consentito intervenire fino al grado della"ristrutturazione conservativa" di cui alla legge regionale vigente.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
80 31/10/2014 24014 Luca Signorini, Elisabetta signorini,
Fabio Signorini
UTOE 3 Capoluogo
157 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
Si chiede di scorporare l'area urbana posta a Montespertoli, con accessocarrabile da Via Don Milani, adibita a viabilità e parcheggio esclusivo dipertinenza dell'unità immobiliare di proprietà, dalla classificazione eprevisione di area “Vp” verde pubblico di progetto.
L'osservazione non è accoglibile. La porzione di area osservata, risultastrategica per la realizzazione del verde pubblico, giacché lo stessocostuituisce il collegamento dei due parcheggi pubblici esistenti, nonché diquello di previsione. In più, accogliendo l'osservazione, il verde pubblico inprevisione risulterebbe inaccessibile dal parcheggio di monte e dal latocentro storico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 158 art. 29 Qualora si ammetta la costruzione di annessi agricoli stabili “svincolati”dalla conduzione del fondo, si ritiene necessario verificare l'effettivo rispettodelle prescrizioni regionali in materia di aree agricole.
Poiché la LR 65/2014, entrata in vigore dopo l'adozione del Ruc, nonprevede più la possibilita di costruire tali annessi, si ritiene di accoglierel'osservazione subordinando l'applicazione della norma alla previsione della legge regionale, con dicitura del tipo: "qualora previsto dalla leggeregionale vigente".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Luca Signorini,
Martini Roberto, Migliorini
Giovanna, Polacco
Erseo, Milani Comparetti
Andrea,
31/10/2014 2401279
Regione Toscana, Settore
pianificazione del territorio
2403481 31/10/2014
25
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
NTA 159 art. 57, art. 59 Si evidenzia la difformità tra l'apparato normativo e l'individuazionecartografica delle “aree di influenza urbana”. Nello specifico, ladelimitazione di tali aree non sembra basarsi su precisi caratteri distintividei luoghi (morfologici, di uso del suolo, di degrado, ecc...) come indicatonelle NTA, facendo evincere che, nella gran parte dei casi, si tratti piùdell'individuazione di aree soggette a trasformazione che di unaclassificazione del territorio derivante dal Quadro Conoscitivo dei luoghi. Siosserva la necessità di verificare tutte le perimetrazioni delle “aree diinfluenza urbana” al fine di garantire la coerenza tra quanto disposto dagliartt. 57-59 delle NTA del RU e quanto rappresentato nelle tavole.
Premesso che tali aree non fanno parte di dotazioni aziendali, poiché sonostate riscontrate alcune effettive incorenze, si propone di accogliereparzialmente l'osservazione modificando alcuni perimetri di tali ambiti, cosìcome individuato negli elaborati 19 e 20. Si precisa che le rettificheproposte dall'ufficio, non riguardano comunque aree assoggettate aprevisioni edificatorie, giacché tali aree non fanno parte di aziende agricolee non sono interessate da particolari colture agricole in atto, né da valoripaesaggistici agrari meritevoli di particolare tutela.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
La zona in questione, costituisce indubbiamente un margine urbano nondefinito, caratterizzato da abitazioni e lotti vuoti interclusi, prospicienti unastrada pubblica che finisce contro un cancello privato. Il resto dell'area, avalle della strada, è sostanzialmente occupata da un campo di calciodismesso, con manomissione dell'originario assetto morfologico, nonché dauna porzione di uliveta residuale, che si insinua in mezzo alle abitazionicivili ivi esistenti, e che non può essere considerato, così come afferma laRegione, come un ambito qualificante del paesaggio rurale, tale da essereassunto come di interesse unitario regionale ai sensi della disciplina delPIT. Premesso tutto ciò, non si ritiene giustificata la richiesta di unariduzione del 68% della SUL pervista, a fronte di un generico ... in ragione
dalla disciplina del PIT , né si ritiene che la nuova viabilità sia da eliminarecon un altrettanto generico ... in quanto non opportuna in un contesto ruralecome quello di riferimento.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Poiché tale strada riveste un interesse pubblico e, la sua realizzazione,consentirà l'istituzione di un senso unico, con vantaggi per la sicurezza e ilmiglioramento della circolazione su via Taddeini, al fine di rendere fattibilel'intervento non pare opportuno ridurre la SUL prevista in maniera cosìdrastica. Si propone pertanto di accogliere le seguenti rettifiche: 1) laviabilità dovrà essere realizzata nelle dimensioni minime indispensabili perl'istituzione di un senso unico e con adeguata schermatura da valle; 2)eliminazione del parco urbano sulla collinetta più alta con mantenimentodelle attuali sistemazioni a verde, con limitazione degli spazi pubblici ai solipercorsi di collegamento individuati nella scheda progetto, che andrannoridisegnati sulla morfologia del luogo; 3) eliminazione del primo tratto diparcheggio a valle della strada con sostituzione a verde, caretterizzato daalberature di alto fusto, allo scopo di attenuare la visuale della strada.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
parzialmente accoglibile
variazione di previsione urbanistica: C/RP n. 1/3 “Poggio alla
Sala”
160 Per il C/RP n. 1/3 “Poggio alla Sala”, si osserva la necessità di escludere laquota di SUL disponibile per la perequazione e contenere la restante, paria 800 mq (invece che 1200 mq come previsto dal R.U.C.) nell'area piùprossima al tessuto edificato esistente, in modo da preservare il territoriorurale quale elemento di caratterizzazione ambientale e paesaggistica. Siritiene inoltre necessario escludere la previsione della nuova viabilità, dellearee a parcheggio e a verde pubblico in quanto non opportune in uncontesto prettamente rurale come è quello di riferimento.
26
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
La Regione, ritiene che anche questo margine indefinito del Capoluogo(ormai sottratto alle aziende agricole da lungo tempo), sia da intenderecome "patrimonio collinare", invariante del PIT. Gli argomenti sono glistessi sostenuti per la zona C/RP n.1/3, quindi per la controdeduzione sivede p.to 160. Tuttavia, in questo ambito collinare, la Regione oltreall'eliminazione di parcheggi e spazi pubblici, chiede di azzerare uno deidue Comparti a vantaggio dell'altro. In altre parole, in base ad una presuntamaggiore visibilità dal paesaggio del comparto 2b/3, si chiede di aumentarela capacità edificatoria del comparto 2a/3, trasferndovi 500 mq provenientidal comparto 2b/3. Poiché invece, risulta molto più visibile ed impattantel'edificazione sul lotto 2a/3, si propone di non accogliere tale trasferimento.Poi non si condivide l'eliminazione della strada e della rotatoria, giacchéattualmente si entra e si esce da un'unica via, che non potrebbe supportarel'incremento di carico urbanistico previsto. PQM si propone di accoglieresolo l'eliminazione del verde pubblico, lasciando comunque
favorevole alla
proposta dell'ufficio
una previsione di verde privato con obbligo di piantumare e manutenerealberature a schermatura come indicato nella scheda progetto. Si proponealtresì lo spostamento del parcheggio da valle a monte, come propostodall'oss. 108/213.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
La richiesta molto generica, di costruire in posizione prossima al nucleoabitato esistente, non può essere accolta se si ritiene alternativa allaprevista edificazione lungo via Virgignolo. Più precisamente, l'ubicazioneindicata nella scheda progetto, ancorché prossima all'edificato esistente, èquella che assume meno visibilità paesaggistica. Poi la richiesta di nonrealizzare la viabilità, non può essere accolta, giacché è l'unico motivo diinteresse pubblico che giustifichi l'intervento e che, si inserisce nel progettodi riqualificazione complessivo di Fornacette. Infatti, con la realizzazionedell'altro intervento (PS/RC n.1/5), sarà possibilie istituire un senso uniconell'attuale tratto di strada molto stretto che confluisce in via Polvereto e viaVirgignolo.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Con ciò premesso, prendendo spunto dall'osservazione, al fine dicontenere al minimo l'impatto ambientale, si propone di limitare l'area dipertinenza stradale, prevedendo il nuovo tracciato più aderente possibileall'edificato esistente. Allo stesso fine, si propone altresì, di eliminare ilparcheggio pubblico a monte della prevista nuova edificazione,sostituendolo con adeguata schermatura vegetale, riducendo il perimetrod'intervento a vantaggio dell'ambito agricolo, mettendo il parcheggio alposto del verde pubblico individuato nella scheda. Viste le altre previsioni diVerde pubblico per la Frazione, si può eliminare ogni relativa previsione nelpresente comparto, aderendo al suggerimento della Regione in ordine almantenimento del paesaggio rurale.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 Lucignano
163 variazione di previsione urbanistica: CRU n. 1/5
“Centro”
per il CRU n. 1/5 “Centro”, si chiede la rivalutazione della previsione nelsuo insieme, considerato che l'intervento così proposto presenta potenzialicriticità in quanto insiste su di un'area compresa tra un centro storico e ilterritorio rurale. Pertanto si chiede di limitare l'area di intervento a quellacompresa tra la strada esistente e il tessuto edificato del nucleo storico,avendo cura di non comprometterne i caratteri tipologici-insediativi
In realtà, la previsione non vuole ottenere nulla di diverso da quantoosservato, cosicché, sarà inserita nella scheda progetto una specifica cheriprenda il senso dell'osservazione. Quanto all'estensione dell'area, siprecisa che l'edificazione prevsita è consentita solo fra la strada e il tessutoedificato del nucleo storico. La zona estesa al bosco, prevedel'acquisizione per la volorizzazione delle gallerie interrate, denominate"buche dei ladri", tramite l'istituzione di un parco pubblico.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Per il C/RP n. 2a/3 “Aria Buona”, si osserva la necessità di escludere laquota di SUL disponibile per la perequazione e trasferire la restante, pari a500 mq nell'area posta ad est della previsione edificatoria di cui alcomparto C/RP n. 2b/3, in modo da concentrare l'edificazione in posizioneadiacente al tessuto edificato esistente, completandolo, e preservare ilterritorio rurale quale elemento di caratterizzazione ambientale epaesaggistica. Si ritiene altresì non opportuna l'area a verde pubblico nelcontesto prettamente rurale com'è quello di riferimento per il C/RP n. 2b/3“Aria Buona”, si ritiene necessario ampliare il presente comparto al fine dipoter localizzare gli ulteriori 500 mq di SUL provenienti dal comparto C/RPn. 2a/3, ed escludere la previsione di nuova viabilità e quella di area averde pubblico posta a nord del comparto attuale, in quanto non opportunain un contesto prettamente rurale com'è quello di riferimento
variazione di previsione urbanistica:
C/RP n. 2a/3 - C/RP n. 2b/3 “Aria Buona”
parzialmente accoglibile
Per il C/RP n. 2/5 “via Virginiolo”, si osserva la necessità di contenere leprevisioni insediative in posizione prossima al nucleo abitato esistenteescludendo la realizzazione del nuovo percorso viario di collegamento travia Certaldese e via Virginiolo
variazione di previsione urbanistica: C/RP n. 2/5
“via Virginiolo”
161
UTOE 5 Fornacette
UTOE 3 Capoluogo
162
parzialmente accoglibile
27
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
UTOE 6 Baccaiano
164 variazione di previsione urbanistica: C/RP n. 1/6
“Centro”
per il C/RP n. 1/6 “Centro”, in ragione della disciplina del PIT, si osserva lanecessità di escludere la previsione edificatoria, il parcheggio e il verdepubblico, ritenendo ammissibile solo la formazione della viabilità anulare
Anche in questo comparto la Regione, osserva con riferimento allavalorizzazione del patrimonio collinare. Qui, si condivide la preoccupazionein ordine alla presenza del Castello di Montegufoni, tanté che l'edificabilitàprevista, è stata studiata in modo tale che rimanesse fuori dalle visualipaesaggistiche del Castello. Si precisa inoltre che, tale edificazione risultaindispensabile per poter realizzare quella viabilità anulare, riconosciutacome necssaria anche dall'osservazione
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 1 Martignana
165 variazione di previsione urbanistica:
PS/RC n. 1/1 “La Leccia”
per il PS/RC n. 1/1 “La Leccia”, tenuto conto del contesto rurale posto inadiacenza all'area di intervento e considerato che l'obiettivo è quello diassegnare un margine definito al centro abitato di Martignana, si ritienenecessario valutare l'opportunità di prevedere un'estesa area a verdepubblico in un contesto rurale com'è quello contermine;
Si precisa che la vasta area di verde pubblico, è stata inserita perchéproposta dalla proprietà in fase di manifestazione d'interesse. Lo scopodell'acquisizione è quello di avere a disposizione per gli abitanti e per laprevista scuola, un'area pubblica fruibile. Si precisa che si tratta di un'areaattualmente non coltivata e priva di valore paesaggistico. La previsione diparco, terrà comunque presente delle caratteristiche del contesto rurale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
166 NTAnorme finali
Stato di attuazione dei Piani attuativiSi osserva la necessità di evidenziare nelle NTA del R.U. le previsionioggetto di Piano Attuativo, solo approvato o anche convenzionato, al fine diverificare la cogenza degli stessi alla luce delle Norme di salvaguardia dicui al titolo X delle NTA, in particolare in riferimento ai seguenti P.A.:Lucignano – DCC 139 del 26/10/2004Ortimino – DCC 11 del 09/02/2004Montespertoli – DCC 110 del 27/09/2004e, nel caso in cui siano decaduti, si osserva la necessità di ripianificare gliambiti territoriali interessati tenendo conto del Piano Strutturale e incoerenza con lo strumento di pianificazione della Regione Toscana.
Ortimino e Montespertoli, sono due lottizzazioni completate, in fase dipresa in carico da parte dell'A.C., mentre per Lucignano, ad oggi non èancora stato rilsciato il PdC per la realizzazione delle OO.UU. e laconvenzione è in scadenza il 29/06/2015. Si porpone di accoglierel'osservazione, nel modo seguente: per le lottizzazioni di Orimino eCapolouogo completate, si rettifica le tavole mettendo gli edifici in zona B2, nonché strade, parcheggi e verde pubblico; per Lucignano inserendonell'attuale art. 131 un ulteriore comma, per indicare che le lottiazzazioninon attuate, una volta scaduta la convenzione, saranno considerate zonenon pianificate fino all'adozione del nuovo PO.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
167 Aree di notevole interesse pubblico
Qualsiasi intervento o trasformazione all'interno dell'ambito vincolato èsubordinato al rispetto delle prescrizioni del PIT/PPR adottato.
Le NTA relative all'area di Lucardo, sono conformi alla disciplinapaesaggistica del PIT-PPR.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA-VAS 168 Nuova proposta
Si segnala che è stato adottato il PIT/PPR, con particolare riferimentoall'applicazione delle salvaguardie dell'art.38 della disciplina di piano
A tal riguardo il Settore Assetto del Territorio ha osservato quanto descrittoal punto n. 379.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Direzione generale politiche mobilità,
infrastrutture e trasporto pubblico
locale, Settore infrastrutture di trasposto strategiche e
cave nel governo del
territorio
Tavole del territorio rurale
169 Nuova proposta
In riferimento alle aree estrattive sul territorio comunale, si ritieneopportuno che lo strumento urbanistico tenga conto, nel proprio QuadroConoscitivo, delle aree di “risorsa” e “giacimento” individuate dal PRAERcosì da garantirne la corretta tutela in quanto zone di potenzialereperimento di materiali estrattivi. Considerato che il Comune ha la potestàdi individuare sul proprio territorio le cave dismesse per le quali non vi siapreventivo impegno alla risistemazione e di normarle nello strumentourbanistico, si suggerisce di visionare quanto previsto dal PRAER (Allegato1, Elaborato 2, Parte II, Capitolo 4 “Recupero ambientale di cavedismesse”) che incentiva il recupero delle aree degradate permettendo laparziale commercializzazione del materiale escavato a patto che venganorispettati alcuni requisiti essenziali.
L'osservazione indica sei aree del PRAER non più vigente. Due di questearee inattive (ex Le Masse 230-D-3 ed ex L'Ellero 230-C-3), erano statetolte dal PRAER vigente su proposta dell'allora Circondario Empolese -Vald' Elsa, recepita dalla Conferenza di Programmazione Regionale. Dellerestanti quattro aree quella identificata dal codice 230 I 4 (ex Fornace 230-A-3) è compresa nella previsione Zona CRU n. 1/7 – Anselmo “AreaRasseno” ed è assoggettata a riqualificazione ambientale. L'areaidentificata con il codice 230 III 3 (ex Le Corti 230-C-3) Risorsa egiacimento ha previsione ASRA n. 1 ex cava La Leccia, assoggettata ariqualificazione paesaggistico-ambientale con rimodellamento dei versantie rinaturalizzazione ambientale. L'area identificata con il codice 230 IV 3Risorsa e Giacimento (ex Il Palagio 230-F-3), si tratta della ex cavaPolvereto, e l'area identificata con il codice 230 II 3 Risorsa (ex P.Casanova/P. Palaia 230-B-3), considerate le indicazioni strategiche del PSapprovato, sia le previsioni del PIT/PPR, ritornano con previsione agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA
28
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
170 art. 22, comma 2
In riferimento all'art. 22 delle NTA, si suggerisce di evitare impostazioni cheinterferiscono con le autonome scelte agronomico-culturali, anchepoliennali, delle aziende, nello specifico al comma 2 viene reso “necessariomantenere le produzioni agricole che caratterizzano il valorepaesaggistico”; considerati gli orientamenti contenuti nella nuova legge sulgoverno del territorio, si consiglia di evitare indirizzi che determinino limitinon giustificati e tali da porre ostacolo all'esercizio dell'agricoltura.
Vista la nuova legge regionale si propone di rettificare l'articolo togliendo"è necessarrio mantenere…" ed aggiungendo che le produzioni agricole"determinano" il valore paesaggistico. In più al fine di non aggravare ilprocedimento per la realizzazione degli annessi agricoli, si propone diportare anche in zona art. 22 a mq 200 di SUL, il limite di superficie che faassumere al programma il valore di piano attuativo, come nelle altre zoneagricole, escludendo le volumetrie interrate (cfr. oss. 81/173).
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
171 art. 22, comma 7
Inoltre, per quanto riguarda il divieto di localizzazione di impianti a terra perla produzione di energia rinnovabile, previsto dal comma 7, si richiama ladelibera del Consiglio regionale n. 68 del 26/10/2011 che ha approvatol'individuazione delle aree non idonee all'istallazione di impianti fotovoltaicia terra segnalate dalle Province.
Si prende atto della deliberazione, ma si ritiene comunque di manteneretale divieto nelle zone art. 22, per i soli impianti fotovoltaici a terra.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
172 dall'art. 25 all'art. 33
In riferimento al Capo II “Zone con esclusiva o prevalente funzioneagricola”, delle NTA, negli articoli dal 25 al 33, sono individuate eregolamentate le sole aree a prevalente funzione agricola ed è pertanto dachiarire se queste vengono assimiliate nel R.U. alle aree ad esclusivafunzione agricola. Inoltre si segnala che in tali aree appare di fatto preclusoogni possibile intervento finalizzato all'esercizio dell'agricoltura e delleattività ad essa connesse.
Premesso che non è molto chiaro cosa si osservi, si percisa che i divieti dicui si parla sono riferiti solo alle zone artt. 22-23 e non rigurdano comunquegli annessi di cui all'art. 28. Inoltre, nel disposto combinato delleosservazioni pervenute, nonché per adeguarsi alla LR 65/2014, si proponedi rimuovere, anche in tale zone le limitazioni relative a: manufattitemporanei, manufatti amatoriali, ecc... mantenendo solo i divieti per lacostruzione di nuove abitazioni rurali. Al fine poi di non aggravare ilprocedimento per la realizzazione degli annessi agricoli, si propone di darevalore di piano attuativo al programma, sopra ai 200 mq SUL solo peredifici diversi da rimesse agricole e capanne prive di impianti, fermorestando quanto stabilito per i volumi interrati. Tenuto conto che con la LR65/2014, spariscono le zone a prevalente ed esclusiva funzione agricola,cosicché appare priva di pregio la prima parte dell'osservazione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
173 art. 26, comma 2
In riferimento al comma 2 dell'art. 26 delle NTA, si suggerisce di rivalutarela previsione inerente il ricorso a programmi aziendali con valore di pianoattuativo per la realizzazione di nuovi edifici di abitazione rurale e diannessi con SUL superiore a 200 mq (100 mq in aree ad elevato valorepaesaggistico), considerato che tale impostazione generalizza il ricorso allaprocedura di piano attuativo, con evidenti ricadute sugli imprenditori agricolie l'Amministrazione Comunale.
In relazione all'art. 26, si propone di inserire anche nel comma 2, lettera a,che le consistenze interrate o seminterrate non concorrono nella soglialimite di SUL che fa assumere al programma, valore di piano attuativo.Nelle zone art. 22, si propone altresì di portare a mq 200 di SUL la sogliache fa assumere valore di piano attuativo.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
174 art. 27, comma 2, lettera c)
La prescrizione al comma 2 lett. c) che definisce la possibilità di costruirenuovi edifici rurali solo da parte di aziende agricole “...con attivitàconsolidata nel territorio da almeno cinque anni”, si ritiene non giustificata epenalizzante per i nuovi imprenditori agricoli.
Poiché la limitazione richiamata riguarda solo la costruzione di nuoveabitazioni rurali e la legge regionale concede tale possibilità solo allo IAP,lasciando ai Comuni la possibilità di precludere la costruzione di nuoveabitazioni rurali sul proprio territorio, considerata la notevole quantità diedifici rurali dismessi presenti sul territorio di Montespertoli, per questimotivi, si ritiene più che giustificato concedere la costruzione di una nuovaabitazione solo allo IAP che abbia consolidato l'attività con almeno 5 anni diesercizio.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Direzione generale
competitività del sistema regionale e
sviluppo delle competenze,
Settore produzioni agricole vegetali, Settore
forestazione
NTA
29
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
Direzione generale politiche
ambientali, energia e
cambiamenti climatici, Settore
energia, tutela della qualità
aria e inquinamento
elettro-magnetico e
acustico
VAS 175 VAS Si forniscono i contributi relativi alle componenti ambientali, idonei adincrementare il quadro conoscitivo, ai fini della coerenza e compatibilità congli atti della programmazione e pianificazione regionale.
Si prende atto dei contributi. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
82 03/11/2014 24037 Massimo Orsi NTA 176 Nuova proposta
Si chiede la possibilità di costruire dei locali interrati, in particolareparcheggi, in zona agricola, anche fuori sagoma, lasciando possibilità diusufruire dei previsti ampliamenti/addizioni fuori terra. La proposta èformulata in base ai principi espressi nel PS, oltre a non mostrare caratterispeculativi e perchè consentirebbe di:- ridurre il numero degli automezzi distribuiti sulla superficie del territoriorurale;- di eliminare il rischio che vengano realizzati volumi accessori;- di eliminare il rischio che oggetti e attrezzature vengano lasciati all'apertoe pertanto visibili;- di eliminare il rischio che vengano realizzati volumi tecnici all'esterno deivolumi legittimi.
Poiché la necessità di realizzare garage è prerogativa dell'ambito urbano,così non si ritiene necessario estenderla anche all'ambito agricolo, doveoggettivamente non ci sono problemi di parcheggio. In più, tenuto contodella possibilità di realizzare i volumi interrati sotto gli edifici esclusi dalcomputo della SUL, chi vuole realizzare un garage lo potrà sempre faresotto il fabbricato. Infine, si è potuto riscontrare che i volumi realizzati inpassato come garege interrati, vengono raramente utilizzati per il ricoverodelle auto, cosicché le motivazioni paesaggistiche contenutenell'osservazione, non sono meritevoli di accoglimento.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 177 art. 22 Si propone una modifica alle norme contenute nell'art.22 delle NTAsuggerendo di introdurre la possibilità di eventuali nuovi interventisubordinati ai controlli e pareri paesaggistici.
L'osservazione è molto generica, tuttavia trova parziale accoglimento con ilrecepimento delle numerose altre osservazioni pervenute in merito all'art.22.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
178 variazione di previsione urbanistica: modifica del perimetro
In alternativa si chiede che l'azienda agricola e i terreni posti in localitàMontalbino (non sono stati rilasciati dati catastali), classificati in “areaagricola di elevato valore paesaggistico”, siano riclassificati in “aree aprevalente funzione agricola”. La proposta si basa sul concetto dipaesaggio, sul suo rispetto e sul valore del lavoro dell'uomo su di esso.
Non si ritiene meritevole di accoglimento l'osservazione, giacché non è indiscussione il valore paesaggistico dell'area di Montalbino. Gli osservantipotranno comunque raggiungere lo scopo dell'osservazione, attraversol'allegerrimento dei divieti sulle zone art. 22, che conseguiràdall'accoglimento di numerose osservazioni pervenute.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
179 schedatura fabbricato
Si chiede di comprendere nella schedatura degli edifici in Zona A3 - schedan.3 - le particelle 600 e 602 del foglio di mappa n. 66, dimenticati duranti lafase di schedatura: trattandosi di piccoli manufatti privi di pregioarchitettonico si propone il riutilizzo delle volumetrie accorpandole alfabbricato principale (particella 601) di cui è già prevista la sostituzioneedilizia.
Dalle fotografie allegate, si evince che si tratta di manufatti di tipoincongruo e privi di valore. Si propone di non classificare i manufattioggetto dell'osservazione, giacché essendo condonati e quindi privi divalore storico architettonico o tipologico, sono considerati di "Non Valore",così come proposto dall'Osservante. Si ritiene tuttavia utile a chiarmento,accogliere parzialmente l'osservazione, inserendo un comma 5, nell'art. 36col seguente testo: <Lo scopo della classificazione degli edifici è quello di
attribuire un valore all’immobile. Quindi gli edifici classificati di Non Valore
(NV) sono da intendere come “non classificati”, dal momento che non sono
stati considerati meritevoli di attribuzione di alcun valore. Per questo
motivo, per tutti gli edifici non classificati, non è necessario procedere con
la loro schedatura e, gli stessi, sono da intendersi edifici di Non Valore
(NV). Su tali fabbricati, classificati e non, purché legittimi, si applicano le
regole di trasformazione previste per gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
03/11/201484
83 03/11/2014 24047 Marco Tinacci, Anna Mariotti
Barone Alessandro de
Renzis Sonnino
24048
30
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
UTOE 3 Capoluogo
180 schedatura fabbricato
Si chiede di comprendere nella schedatura degli edifici in Zona A3 -schedan.4 - il subalterno 5 della particella 284, Fg. n. 66, annesso agricolo, condestinazione autorimessa o accessorio all'abitazione.
Dalle fotografie allegate, si evince che si tratta di un manufatto di tipoincongruo. Si propone di non classificarlo, giacché essendo privi di valorestorico architettonico o tipologico, è consideratoi di "Non Valore", così come proposto dall'Osservante. Si ritiene tuttavia utile a chiarmento, accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo un comma 5, nell'art. 36 colseguente testo: <Lo scopo della classificazione degli edifici è quello di
attribuire un valore all’immobile. Quindi gli edifici classificati di Non Valore
(NV) sono da intendere come “non classificati”, dal momento che non sono
stati considerati meritevoli di attribuzione di alcun valore. Per questo
motivo, per tutti gli edifici non classificati, non è necessario procedere con
la loro schedatura e, gli stessi, sono da intendersi edifici di Non Valore
(NV). Su tali fabbricati, classificati e non, purché legittimi, si applicano le
regole di trasformazione previste per gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
181 schedatura fabbricato
Si chiede di limitare la delimitazione del complesso relativo alla scheda 2balla parte che costituisce l'impianto originario, con conseguente riduzionedella sua consistenza
Si prende atto dell'errore e si rettifica la scheda in base a quanto richiesto. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 182 art. 79 Per quanto riguarda il fabbricato in scheda 2a, si propone una destinazioneresidenziale non limitata a 2 unità immobiliari bensì fino alla superficie lordaresidenziale attuale, ovvero fino a 560mq e quindi un massimo di 5 unitàimmobiliari.
In relazione alla superficie si propone di portare a n.4, il limite delle unitàimmobiliari residenziali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 183 art. 79 Si propone che per il fabbricato individuato nella scheda n.3 si possaprevedere una destinazione per esercizi di somministrazione di alimenti ebevande al pubblico o turistico ricettiva e servizi ad esso di supporto.
In relazione all'ubicazione e consistenza del manufatto, si porpone disuperare la destinazione di ricovero mezzi, consenrtendo altresì, anchetutte le funzioni accessorie e di servizio alle eventuali attività che potrannoessere insediate nell'edificato principale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 territorio rurale
184 schedatura fabbricato
Propone che l'edificio posto a nord, costituente l'antico fienile (forse fariferimento all'edificio in scheda 318d nella classificazione degli edificirurali) di valore “V” venga riclassificato in “Edificio di Valore Tipologico VT”vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del 30.04.2013 cheratificava la variazione.
Si prende atto dell'errore e si rettifica la scheda in base a quanto stbilitonella deliberazione richiamata.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 territorio rurale
185 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Per il complesso in discussione (si suppone il Mulino di Coda) ricadente in“Area a prevalente funziona agricola” si richiede che siano consentitiimpegni di suolo per realizzare eventuali addizioni funzionali anche perfunzioni diverse ma comunque omogenee all'attuale destinazione degliedifici.
Gli ampliamenti una tantum nel territorio rurale, sono consentiti solo per gliedifici residenziali già esistenti, oppure per il turistico ricettivo allecondizioni indicate nelle NTA. In ogni caso, fuori dal territorio urbanizzato,non possono essere concessi ampliamenti specifici senza l'istituzione diun'area ad uso specialistico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 186 artt. 41-42 Si richiede che per le categorie di edifici “NV” sia consentito il pienorecupero sul posto di tutte le SUL legittimate.
L'osservazione non è accoglibile in relazione alla genericità della richiesta. non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
86 03/11/2014 24054 Norma Orsi UTOE 4 territorio rurale
187 schedatura fabbricato
Si chiede la schedatura dell'immobile (foglio catastale n. 107, particella n.150) localizzato nel Quadrante n. 03 del Territorio Rurale. Si allegano ladocumentazione fotografica e gli estratti cartografici con l'individuazionedell'edificio oggetto dell'osservazione.
Dalle fotografie allegate, si evince che si tratta di manufatto di tipoincongruo e privo di valore. Si propone di non classificarlo, giacchéconsiderato di "Non Valore", così come proposto dall'Osservante. Si ritienetuttavia utile a chiarmento, accogliere parzialmente l'osservazione,inserendo un comma 5, nell'art. 36 col seguente testo: <Lo scopo della
classificazione degli edifici è quello di attribuire un valore all’immobile.
Quindi gli edifici classificati di Non Valore (NV) sono da intendere come
“non classificati”, dal momento che non sono stati considerati meritevoli di
attribuzione di alcun valore. Per questo motivo, per tutti gli edifici non
classificati, non è necessario procedere con la loro schedatura e, gli stessi,
sono da intendersi edifici di Non Valore (NV). Su tali fabbricati, classificati
e non, purché legittimi, si applicano le regole di trasformazione previste per
gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
181
85 03/11/2014
Numero non attribuito per mero errore
24051 Iacopo Banci Per conto di
Banci Immobiliare
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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
87 03/11/2014 24055 Icaro-Consorzio
Misericordia e Pubblica
Assistenza
tutte le UTOE
189 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede l'inserimento nel R.U. di una specifica previsione urbanistica perla realizzazione di una struttura vocata alla cremazione e servizi accessori(sale del commiato, aree per il culto, logistica, ecc...). Tale richiesta sigiustifica per la posizione baricentrica del territorio di Montespertoli inriferimento al Circondario Empolese Valdelsa e alla distribuzione dianaloghe strutture sul territorio regionale.
Si ritiene la proposta interessante e meritevole di attenzione, consideratoche la domanda di cremazioni cresce e, in Toscana, i centri operativi sonopochi a mal distribuiti. Tuttavia, poiché il regolamento di polizia mortuaria,DPR n.285/1990, stabilisce all'art. 78 che gli impianti "...crematori devono
essere costruiti entro i recinti dei cimiteri e sono soggetti alla vigilanza del
sindaco ", allora l'unica ubicazione possibile, sarebbe il cimitero delCapoluogo. Tutto ciò premesso, è in ogni caso da ritenere che, laprevisione di un tempio crematorio, necessiti di uno studio approfondito inordine alla materia specifica, con una puntuale ricognizione di tutte lecriticità correlate, da verificare nell'ambito di un procedimento di VAS,nonché di essere adottata, osservata e poi approvata. PQM, si ritienel'osservazione non accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
88 03/11/2014 24057 Tozzetti Marco
UTOE 5 territorio rurale
190 schedatura fabbricato
Il contenuto della presente osservazione è lo stesso dell'osservazione 24.Si chiede la modifica della classificazione dell'immobile (foglio catastale n.69, particella n. 107) da edificio di Valore (V) a Non Valore (NV), affinchésia possibile la demolizione e la ricostruzione all'interno della stessaproprietà.
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, nonché il buono stato diconservazione delle sue strutture murarie, si propone di non accoglierel'osservazione e di mantenere la classificazione attribuita.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
89 03/11/2014 24058 Pretelli Mirella UTOE 2 territorio rurale
191 schedatura fabbricato
Si chiede che il fabbricato contraddistinto dal foglio catastale 6 particella172 sub2, venga schedato e gli venga attribuito il valore “NV”. Allegamedesima osservazione fatta per il Piano Strutturale nel 2010.
Dalle fotografie allegate, si evince che si tratta di manufatto privo di valore.Si propone di non classificarlo, giacché è già considerato di "Non Valore",così come proposto dall'Osservante. Si ritiene tuttavia utile a chiarmento,accogliere parzialmente l'osservazione, inserendo un comma 5, nell'art. 36col seguente testo: <Lo scopo della classificazione degli edifici è quello di
attribuire un valore all’immobile. Quindi gli edifici classificati di Non Valore
(NV) sono da intendere come “non classificati”, dal momento che non sono
stati considerati meritevoli di attribuzione di alcun valore. Per questo
motivo, per tutti gli edifici non classificati, non è necessario procedere con
la loro schedatura e, gli stessi, sono da intendersi edifici di Non Valore
(NV). Su tali fabbricati, classificati e non, purché legittimi, si applicano le
regole di trasformazione previste per gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 192 art. 85 In riferimento all'edificio presente nella zona con previsione B4 n. 1A/3, inlocalità Ortimino, si chiede la possibilità di ricostruire il fabbricato, all'internodella stessa proprietà (in posizione da definire con l'Ufficio TecnicoComunale) mantenendo le caratteristiche architettoniche-edilizie e ladestinazione d'uso.
Si tratta di un fabbricato ad uso agricolo, non censito nella scheda. Sipropone di inserire nella scheda progetto, che tale fabbricato potrà esseretrasferito all'esterno del territorio urbanizzato, purché sia realizzato conmaterili e forme compatibili con il territorio rurale ed a condizione che siasottoscritto, nella convenzione del PUC, l'impegno al mantenimento delladestinazione d'uso agricola a tempo indeterminato, pena applicazionedell'art. 196 della LR 65/2014. Il trasferimento di tale anesso agricolo, unavolta sottoscritta la convenzione, potrà attuarsi con titolo edilizio autonomoed in maniera indipendente rispetto alla realizzazione dei nuovi fabbricatiresidenziali.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 193 art. 85 In riferimento alle zone B4/PUC n. 1/3 (A e B), in località Ortimino, sichiede che all'interno delle due aree venga prevista in aggiunta unincremento di SUL derivante da perequazione di cui all'art. 7 delle NTA, inparticolare si suggerisce una superficie di 200 mq per ciascun lotto A e B.Si allega l'estratto dell'Elaborato 24 con l'individuazione delle aree oggettodell'osservazione.
L'area di sedime dei lotti osservati, presenta una forma rettangolareallungata, con il lato corto prospiciente il fronte strada. Questa condizione,impone la realizzazione, in entrambe i lotti, di un fabbricato di dimensionicontenute, giacché non sarebbe ipotizzabile un'estensione delle costruzioniverso valle, oltre gli allineamento dati dai fabbricati esistenti. E questoanche in ragione della forte acclività del terreno. In altre parole, i due lotti,in relazione alla loro conformazione, hanno già una previsione edificatoriaconsistente (mq 400+400), cosicché non appare sostienibile incrementareulteriormente tale SUL assegnata. Per questi motivi, la richiesta non èaccoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
90 03/11/2014 24059 Montagnani Nicola,
Montagnani Sergio
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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
91 03/11/2014 24062 Fattoria di Oliveto
NTA 194 art. 22 Si osserva che nei terreni di proprietà della Società Oliveto, ricadentinell'ambito delle “Aree agricole ad elevato valore paesaggistico”, sorgonostrutture incongrue al valore del territorio tutelato. Si propone pertanto unarivalutazione delle aree in questione con la possibilità di inserimento di unanorma di dettaglio che analizzi oltre che la capacità di trasformazioneedilizia ed urbanistica, anche la possibilità di inserimento di specifiche SULe la possibilità di una quota perequativa di “decollo” anche alle attivitàagricole, non solo artigianali/industriali.
Le trasformazioni ubanistico edilizie, per l'attività delle aziende agricole,sono disciplinate dalla legge regionale e i trasferimenti di volumetriaeccedenti il 20% di ogni singolo edificio, sono soggetti all'approvazione diun programma aziendale. Per quanto concerne invece la perequazione nelterritorio rurale, non è chiaro cosa si osservi. In ogni caso, è possibiletrasferire nel territorio urbanizzato gli edifici incongrui che hanno perso lecaratteristiche rurali e, tramite approvazione del programma, anche quellerelative ad edifici aziendali. Se invece si vuole trasferire all'interno delterritorio rurale, consistenze per funzioni non agricole, lo si può fare soloattraverso l'istituzione di una area ad uso specialistico, previo parere dellaconferenza di copianificazione territoriale, ai sensi dell'art. 25 della LR65/2014. Ovviamente non in sede di osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
195 art. 22, comma 3
Si propone l'eliminazione della seconda parte della lettera a), lettera b),lettera c), lettera e)
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, per quanto attiene le lettereb) e c), si ritiene l'osservazione accoglibile a condizione che tali manufattisiano realizzati con forme e materiali compatibili con i valori paesaggisticitutelati dal presente articolo, nonché progettati in coerenza con gli elementidel paesaggio rurale. Per quanto concerne la lettera a), si propone dimantenere il divieto di nuove costruzioni rurali, consentendo l'ampliamentodi quelle esistenti, con le limitazioni contenute nella nuova legge regionalee a condizione che l'ampliamento derivi da trasferimento di volumeaziendale esistente. Si accoglie la richiesta di cassare la lettera e) purché imanufatti "... non comportino alcuna alterazione permanente dello stato dei
luoghi, siano realizzati in legno o con altri materiali naturali leggeri, siano
ancorati al suolo senza opere di fondazione, non abbiano alcun tipo di
dotazione impiantistica e che siano facilmente ed immediatamente
rimovibili alla scadenza dell’autorizzazione rilasciata in base alle norme
regionali. Al fine di impermeabilizzare la copertura in legno, è
consentita l’apposizione di guaina color verde o grigio ardesia "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
196 art. 22, comma 5
Si propone l'eliminazione del comma 5 Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché i campeggideterminano in genere un impatto ambientale negativo. In altre parole, unavolta consentiti, risulta impossibile da parte dell'ufficio gestirne l'attività, dalmomento che le tende possono essere di qualsiasi colore e forma. Népossiamo mettere prescrizioni sul colore o la forma delle tende. Inconclusione, nelle zone di valore paesaggistico è opportuno non consentireattività non gestibili sotto il profilo estetico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
197 art. 22, comma 6, lettera d)
Si propone l'eliminazione del contenuto di cui alla lettera d). Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo in zona art. 22 larealizzazione di piscine con i medesimi criteri di inserimento ambientale,non solo alle attività ricettive, ma anche a tutti gli altri aventi titolo.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
93 03/11/2014 24065 Progetto Montespertoli
NTA 198 art. 24 Si propone che gli ampliamenti una tantum e le addizioni funzionali sianoconsentiti seppur tramite attenta valutazione degli uffici preposti.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, mantendo il divietoper gli ampliamenti una tanum, consentendo invece, di poter utilizzarevolumi esistenti o realizzare gli interventi pertinenziali o ricavare localiaccessori nel sottosuolo degli edifici, purché siano rispettati i valori di tuteladei nuclei storici.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
94 03/11/2014 24066 Progetto Montespertoli
NTA 199 art. 25, comma 3, comma 4
Si propone di cancellare il comma 3 e 4 per lasciare maggiore flessibilitànella valutazione degli interventi proposti.
Premesso che la cancellazione dei commi osservati non consentirebbe laflessibilità auspicata, si precisa che li stessi, riportano ciò che consente lalegge regionale nel territorio rurale. Si ricorda altresì che l'unico modo perconsentire impegno di suolo non diretto a fini agricoli è quello di istituireun'area ad uso specialistico, previa acquisizione del parere dellaconferenza di copianificazione. In tal caso le aree individuate, sarebberosottratte alla disciplina del territorio rurale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA92 03/11/2014 Progetto Montespertoli
24064
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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
95 03/11/2014 24068 Verrusio Carmine
UTOE 3 Capoluogo
200 variazione di previsione urbanistica:
modifica destinazione
Si propone la modifica della qualificazione dell'area oggettodell'osservazione (foglio catastale n. 65, particella n. 658), considerato chela destinazione attribuita non risulta omogenea ai lotti limitrofi aventi lestesse caratteristiche; nello specifico si chiede di adeguare ai lotti limitrofi ladestinazione dell'edificio e del lotto di proprietà passando dallaclassificazione “Zona B3” a “Zona B3/D”. Si allegano estratti cartograficicon l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché si tratta di un errore. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
96 03/11/2014 24070 Capperucci Loreno
UTOE 3 territorio rurale
201 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Per l'area oggetto dell'osservazione sita in località Ortimino, considerato ilsuo stato di degrado, si propone la qualificazione in parte come zona“ASRU”, e in parte “Zona B4” di completamento lungo la via Volterrana. Perquanto riguarda la zona ASRU, se ne propone la riqualificazione tramite larealizzazione di un “Isola produttiva Bio/Ecologica” non escludendo lapossibilità di destinare parte dell'area a “parco a verde” a connotazione diun eventuale interesse “pubblico” della zona.Per quanto riguarda la porzione di terreno lungo la via Volterrana (1.400mq), per la quale si chiede la qualificazione in zona B4, si propongono iseguenti indici urbanistici: If = 1, Rc = 30% , Hmax = 7,5 , massimo cinqueunità immobiliari su 460 mq di SUL. Inoltre si suggerisce che l'internointervento dovrebbe essere trattato tramite PUC. Si allegano estratticartografici con l'individuazione dell'aerea oggetto dell'osservazione e unoschema indicativo delle possibili funzioni per l'area.
L'osservazione non è accoglibile, giacché chiede l'introduzione di un areaedificabile tramite osservazione. A tal riguardo si ricorda quanto segue;poiché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata, così è daritenere che il recepimento dell'osservazione comporterebbe l'elusione ditale procedura. A tal fine l'A.C., nella fase di avvio del procedimento delRUC, aveva disposto un pubblico avviso per la manifestazione di interesse,ai sensi dell'art. 13 del DPGR n. 3/R/2007, fase in cui gli Osservantiavrebbero potuto avanzare tale proposta. In più, si ricorda che con l'entratain vigore dela LR 65/2014 avvenuta il 27/11/2014, l'istituzione di una nuovaarea specialistica in territorio rurale, nonché le previsioni di nuovo consumodi suolo all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato, sono fattispeciesoggette al parere della Conferenza di Copianificazione della Regione(comma 1, art. 25, LR 65/2014).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
97 03/11/2014 24072 Panconesi Riccardo
UTOE 3 Capoluogo
202 art. 85, comma 8
In merito all'Area di Completamento Urbano B4 n.6/3 – Capoluogo, ViaTaddeini, si propone di portare la potenzialità della SUL alla realizzazionedi un massimo di 4 unità immobiliari, data la dimensione in oggetto (380,04mq). Per quanto riguarda i parcheggi, ogni unità immobiliare dovràobbligatoriamente essere dotata di almeno due posti auto.
Si porpone di accogliere l'osservazione, in relazione al fatto che allo statoattuale, la norma consente la realizzazione di sole 2 u.i. di quasi 200 mql'una.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
98 03/11/2014 24074 Panconesi Giovanni
UTOE 3 Capoluogo
203 art. 109, comma 3
In merito all'intervento di riorganizzazione del tessuto urbanistico CRU/P5/3 (5A/3 – 5B/3) – Capoluogo via Montelupo, si propone di apportare alRUC una riformulazione del dimensionamento dell'intervento, soprattuttoall'area di “atterraggio”, all'interno di nuove indicazioni tecniche, in quantolo spostamento previsto della SUL su un'altra area sarebbe troppo onerosoper entrambi i soggetti coinvolti.
La previsione, scaturisce dalla manifestazione di interesse n. 58 (Tabella Aallegata all'elaborato n.1 del RUC), come riformata dall'A.C. al fine diindividuare un interesse pubbico che possa giustificare la previsionestessa. Ora il richiedente osserva la previsione senza proporre alternative,rimettendosi nuovamente all'A.C.. Poiché con l'istituzione della previsione,l'A.C. ha già valutato ed indicato quali siano i presupposti per renderel'intervento sostenibile nell'interesse pubblico. Per questi motivi,l'osservazione, così come formulata, non è accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
99 03/11/2014 24075 Panconesi Giovanni
UTOE 3 Capoluogo
204 variazione di previsione urbanistica:
modifica destinazione
Si propone che la Zona D3 – Via Montelupo, ex lottizzazione artigianale,area ad oggi inutilizzata visto che non sono state completate le previsionidel PRG e del PdF, venga riclassificata come Zona B4 per poter realizzareun edificio abitativo plurifamiliare (con previsione di massimo 3 unitàimmobiliari) a completamento della potenzialità costruttiva.
Vista la vicinanza del capannone con attività artigianali esistenti, si proponedi non accogliere l'osservazione, mantendo l'area in zona D3, senzapossibilità di ampliamento artigianale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
100 03/11/2014 24078 Barbetti Paolo NTA 205 art. 106 e 107 In riferimento all'area di intervento C/RP n. 2/5 Fornacette via Virginiolo, sichiede di rinunciare alla SUL relativa alla quota di perequazioneurbanistica, modificare la SUL massima per nuove costruzioni in 520 mq(invece che 460 mq) e prevedere un numero massimo di 5 unità immobiliari(non più 6) di cui una unifamiliare e due bifamiliari. Si chiede diridimensionare l'area di intervento in relazione alla diminuzione di SUL edall'oggettivo rapporto fra spese di urbanizzazione ed opportunità diintervento, così come riportato nella proposta di Masterplan allegata. Inoltresi riscontra una “non coerenza” tra l'Elaborato n. 25, nel quale la suddettaarea è indicata come “Zona C/RP n. 1/5”, e l'art. 107 delle NTA che laqualifica come “Zona C/RP n. 2/5”; pertanto si chiede di intervenire sullacorrispondenza formale del numero, fra norme scritte ed elaboraticartografici. Si allegano estratti cartografici relativi all'individuazionedell'area oggetto dell'osservazione e alle proposte di modifiche.
Premesso che la corretta denominazione dell'intervento è C/RP n.2/5 e chequindi trattandosi di un refuso, la correzione degli elaborati grafici saràeffettuata d'ufficio. Si propone di non accogliere l'osservazione per quantoriguarda la proposta di eliminare la quota di perquazione aumentando,ancorché di una unità e di poca SUL, la parte non perequata. Si precisache l'intervento è soggetto a piano attuativo e che in tale sede saràpossibile individuare una proposta progettuale, che possa consentire unarealizzazione compiuta, anche nel caso in cui non sia mai realizzata laquota perquativa.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
101 03/11/2014 24084 Rocchini Roberto, Rocchini Riccardo,
Paoletti Piera
UTOE 5 territorio rurale
206 variazione di previsione urbanistica:
modifica destinazione
Si chiede che il terreno catastalmente identificato dalle particelle n. 331 e338 (in parte), foglio n. 123, venga escluso dall'area di intervento C/RP n.2/5 Fornacette via Virginiolo, e che venga qualificato come “Area conaffinità urbana” (art. 58 NTA). Tale richiesta è da ricondurre alla volontà deiproprietari di continuare a coltivare l'area, e considerato che l'interventonon interessa l'intera proprietà, la porzione di terreno rimanentediventerebbe di difficile accesso e gestione. Si allegano estratti cartografici con l'individuazione delle particelle oggettodell'osservazione.
Con riferimento alla proposta di parziale accoglimento dell'osservazionedella Regione n. 81 (punto n.162), si propone di accogliere parzialmenteanche la presente osservazione. Pur mantendo la previsione della nuovastrada, si propone di limitare l'area pubblica da acquisire, in corrispondenzadella loro proprietà, alla sola previsione stradale, eliminando il verdepubblico. Per quanto concerne l'accessibilità, la nuova previsione stradalenon preclude l'accesso al fondo. La nuova sede stradale, sarà quindi piùaderente all'edificato esistente. Modificare la scheda progetto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
102 03/11/2014 24087 Graziano Maltomini,
Fabio Corsinovi per
conto di AgriChianti
UTOE 3 Capoluogo
207 variazione di previsione urbanistica: integrazione
In riferimento all'area individuata come CRU 1/3 Capoluogo, si chiede chela SUL di sostituzione al piano terreno non sia inferiore a 600 mq, pari allasuperficie attualmente utilizzata a fini commerciali, per un massimo di 4unità commerciali e uffici, e che la SUL con cambio di funzione per i pianisuperiori non sia inferiore a 1550 mq per un massimo di 20 unitàresidenziali e uffici. Inoltre, si chiede la possibilità di utilizzare l'intera superficie interratadell'edificio per le attività logistiche di carico e scarico connesse alle attivitàcommerciali poste al piano terreno di via Taddeini e la possibilità diricavare il parcheggio, a corredo degli esercizi commerciali e delleresidenze, nelle aree adiacenti di proprietà dell'Amministrazione,compensando in tal modo la cessione del fronte strada di via Taddeininecessario per l'allargamento stradale.
La previsione in oggetto, è stata inserita nel RUC in accoglimento dellamanifestazione di interesse degli osservanti. In tale istanza, la soluzione"C", prevedeva una SUL max di mq 1.330, con un p.t. pari a mq 460, dadestinare a commerciale. Orbene, poiché l'ultimo piano non occupa tutta laSc, la previsione adotatta, si concretizzava in una SUL totale di mq(460+460+280=1.200), escluso il seminterrato. La richiesta, di arrivare amq 1.500, non appare sostenibile, giacché non potrebbe attuarsi senzaportare la Sc da mq 460 a mq 600. Si propone di accogliere un leggeroincremento di SUL, portando la Sc a mq 500 per un totale di SUL di mq1.300. Di cui mq 500 commerciale a p.t. x max 4 u.i. e mq 800residenza/direzionale piani superiori x max 12 u.i.. Si accoglie la propostadi poter realizzare servizi accessori nel seminterrato esclusi dalla SUL,ricavando i parcheggi privati nell'adicente zone CRU 3/3 o in altro luogo,fattispecie da definire con il PdR tramite monetizzazione dei posti autoprivati o monetizzazione dello standard del DM 1444/68 (e/o a differenza),rispetto al parcheggio pubblico previsto in cessione lungo via Taddeini.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
103 03/11/2014 24092 Lotti Angelo, Lotti
Alessandro
UTOE 3 territorio rurale
208 variazione di previsione urbanistica: modifiche al
tracciato pedociclabile
Si esprimono riserve sulla sicurezza del percorso pedociclabile e inparticolare nel tratto che interessa le particelle 1 foglio catastale 93 eparticella 468 foglio 79, per le quali è stata formalizzato il vincolo diesproprio, poichè sussiste un reale pericolo dovuto alla morfologia e allavicinanza della Strada Provinciale. Tali riserve presentate sono formulateanche per sollevare i proprietari di tali particelle da qualsiasi responsabilitàcivile e penale.
L'osservazione, così come formulata, appare non pertinente. Occorreprecisare che una previsione urbanistica, non comporta pericolo pernessuno, saranno eventualmente i lavori di realizzazione della pistaciclabile, che dovranno dare rassicurazione in ordine alle preoccupazionimanifestate dagli osservanti.
non pertinente
favorevole alla
proposta dell'ufficio
35
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
104 03/11/2014 24096 Barone Alessandro de
Renzis Sonnino
UTOE 3 territorio rurale
209 schedatura fabbricato
Si chiede la schedatura della tettoia (foglio catastale n. 66, particella n.264) localizzata nel complesso colonico lungo la via Volterrana,implementando la scheda n. 0341 (Quadrante n. 02 del Territorio Rurale).Inoltre si chiede la modifica della classificazione dell'immobile schedato nelfascicolo del Quadrante n. 02 del Territorio Rurale con il numero 0341b, daedificio di Valore (V) a edificio di Valore Tipologico (VT). Si allegadocumentazione fotografica, estratto catastale e planimetrie degli immobilioggetto dell'osservazione.
Per quanto rigurada la tettoia, si propone di non classificare il manufatto,giacché essendo priva di valore storico architettonico o tipologico, èconsiderata di "Non Valore", così come proposto dall'Osservante. Si ritienetuttavia utile a chiarmento, accogliere parzialmente l'osservazione,inserendo un comma 5, nell'art. 36 col seguente testo: <Lo scopo della
classificazione degli edifici è quello di attribuire un valore all’immobile.
Quindi gli edifici classificati di Non Valore (NV) sono da intendere come
“non classificati”, dal momento che non sono stati considerati meritevoli di
attribuzione di alcun valore. Per questo motivo, per tutti gli edifici non
classificati, non è necessario procedere con la loro schedatura e, gli stessi,
sono da intendersi edifici di Non Valore (NV). Su tali fabbricati, classificati
e non, purché legittimi, si applicano le regole di trasformazione previste per
gli edifici di Non Valore (NV) >. Per quanto rigurda l'altro edificio, viste lecaratteristiche tipologiche, si propone di accogliere l'osservazione variandola classificazione da "V" a "VT".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
105 03/11/2014 24097 Pirrone Pietro UTOE 3 territorio rurale
210 variazione di zona agricola: modifiche al perimetro
Si chiede che il terreno posto nei pressi della chiesa di Ortimino, in localitàOrtimino, classificato in “Area agricola ad elevato valore paesaggistico”venga ricompreso all'interno delle “Aree a prevalente funzione agricola” peravere la possibilità di svolgere delle attività amatoriali con animali.
Si precisa che con il recepimento di molte osservazioni pervenute, nonchéin relazione alla nuova legge regionale 65/2014, sarà consentita larealizzazione di manufatti amatoriali anche in zona art. 22, con prescrizioniestetiche ed in ordine all'inserimento paesaggistico.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
106 03/11/2014 24101 Progetto Montespertoli
NTA 211 art. 27 Si suggerisce di riscrivere completamente l'articolo 27 delle NTA, in quantosi ritiene che la valutazione degli interventi non dovrebbe essere limitataalla funzione cui i nuovi edifici dovranno essere destinati.
Il contenuto dell'osservazione, ancorché molto genrico, appareincomprensibile. L'articolo osservato concerne la costruzione di nuove caserurali, alcune rettifiche all'articolo saranno comunque apportate inrecpimento di altre osservazioni puntuali, nonché per adeguarne ilcontenuto alla nuova legge regionale, di cui perlatro, la norma osservata neanticipa i contenuti (es.: nuove abitazioni rurali riservate allo IAP)
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
107 03/11/2014 24102 Progetto Montespertoli
NTA 212 art. 30 In riferimento all'art. 30 delle NTA, si chiede di eliminare il comma 2. Si ritiene di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che non saràcassato il comma 2, ma sarà riscritto al fine di consentire tali annessi, conprescrizioni, su tutte le aree agricole, in osservanza dell'art. 70, comma 2,della LR 65/2014.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
213 variazione di previsione urbanistica:
C/RP n.2a/3 – 2b/3 “Aria Buona”
Si osserva il Comparto Edificatorio C/RP n.2a/3 – 2b/3 “Aria Buona”Capoluogo, in cui si esprimono considerazioni e dubbi che rendonoantieconomico la realizzazione dell'intervento. Pertanto si propone di:- riconoscere totalmente nella quota di nuova costruzione i 1300 mq di SULprevisti nel sottocomparto 2a/3 e aggiungere in quota in perequazioneulteriori 2000 mq utili a recuperare le volumetrie originarie previste nel PRGe compensare così gli oneri economici;- prevedere, al posto del collegamento carrabile, la realizzazione di unpercorso pedonale in terra battuta, più consono alle caratteristiche e allamorfologia dell'area e sicuramente meno impattante;- escludere la realizzazione della rotatoria, che presenta difficoltàesecutive;- prevedere lo spostamento dell'area di parcheggio posta a ovest, tra laviabilità di comparto e il nuovo edificato, realizzando la zona parcheggioeventualmente ampliabile nel sottocomparto 2b/3, completando cosi lafascia alberata di schermo.
Si ritiene non accoglibile l'osservazione nella parte in cui chiede diaumentare la SUL nel sub comparto n.2a/3 del 253%, portandolo da mq1.300 a mq 3.300. Poi non si condivide l'eliminazione della strada e dellarotatoria, giacché attualmente si entra e si esce da un'unica via, che nonpotrebbe supportare l'incremento di carico urbanistico previsto. PQM sipropone di accogliere solo l'eliminazione del verde pubblico, lasciandocomunque una previsione di verde privato con obbligo di piantumare emanutenere alberature a schermatura come indicato nella scheda progetto.Si ritiene invece accoglibile per migliorare l'inserimento paesaggistico lospostamento del parcheggio da valle a monte, con l'inserimento diadeguate schermature con alberature d'alto fusto (sia per gli edifici, sia peril nuovo parcheggio). Si veda al riguardo la nuova scheda progettoproposta.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
214 variazione di previsione urbanistica:
C/RP n.2a/3 – 2b/3 “Aria Buona”
Qualora si mantengono le previsioni di SUL si propone:- che la quota di SUL in perequazione non ecceda la misura del 30% deltotale del comparto 2a/3;- il mantenimento del terreno e dell'oliveto di proprietà senza la cessionedell'area.Si allega proposta di schema del comparto.
Si propone di accogliere parzialmente la revisione della quota di SUL inperequazione, prevesita in adozione nella percentuale del 60%, portandolanon al 30% come richiesto, bensì al 50%. Si propone altresì, di accogliere ilmantenimento dell'oliveta al privato, senza prevedere la cessione dell'area,purché siano messe a dimora intorno alle abitazioni e ai parcheggi previsti,alberature di alto fusto .
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
108 03/11/2014 Ciarri Silvana24104
36
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
109 03/11/2014 24105 Progetto Montespertoli
NTA 215 art. 31 In riferimento all'art. 31 delle NTA, si chiede di eliminare il comma 2 e dimodificare il comma 3, aumentando del 30% la SUL prevista per gliannessi agricoli.
Si ritiene di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che non saràcassato il comma 2, ma sarà riscritto al fine di consentire tali annessi, conprescrizioni, anche in altre zone agricole. Non si accoglie la richiesta diaumento della SUL dei manufatti.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
110 03/11/2014 24106 Progetto Montespertoli
NTA 216 art. 32 In riferimento all'art. 32 delle NTA, si chiede di eliminare il limite derivantedal numero di animali indicato nel comma 1. Inoltre si chiede di riscrivere ilcomma 2 inserendo norme che rendano possibile l'allestimento di ricoveriadeguati e sicuri per gli animali.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, tenuto conto che talimanufatti sono ora esplicitamente previsti dalla LR 65/2014. Consideratoaltresì, che è prevista l'emanazione del nuovo regolamento di attuazione, siritiene opportuno che la norma faccia riferimento al regolamento regionale,eliminando quindi i limiti al numero degli animali ad eccezione di cavalli ecani, purché si tratti di attività amatoriali senza fini di lucro, rimettendosi allespecifiche che potranno derivare dalle future disposizioni regionali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
111 03/11/2014 24109 Naldini Raffaello, Chellini
Fernando, Bigazzi Luca,
Cabros Salvatore, Federica Cabras, Bednova
Alina, Pacciani Stefano, Pierini
Rossano, Fanciullacci
Franca
UTOE 5 San Quirico
217 variazione di previsione urbanistica
Si chiede l'inserimento nel R.U. delle previsioni di parcheggi, già definitenel PRG, nella frazione di San Quirico, lungo la via Romita e a fianco delCircolo Arci, e la realizzazione di tali infrastrutture di cui la frazione hanecessità. Si allega l'estratto cartografico del PRG con l'individuazionedelle aree oggetto dell'osservazione.
Si precisa che nel RUC è già confermata la previsione di parcheggiopubbilco lungo la via Romita, comunque al fine di consentire maggioriflessibilità nel progetto, si propone di ampliare la fascia fino a 10 metri, chein scala 1:2000 corrispondono a 5 millimetri. Si propone di non accoglierela richiesta di previsione di parcheggio pubblico vicino al circolo, già inseritanel PRG, giacché si tratta di 4-5 posti auto, in una strada senza uscita, nonvisibile dalla pubblica via, che produrrebbe traffico in entrata e uscita, diavventorti in cerca di parcheggio comodo, mentre lo scopo è quello difavorire la percorrenza pedonale in prossimità del parco cipresseta. A ciò siaggiunga che, 4-5 posti auto, non rendono sostenibile la spesa necessariaper l'espropio e la realizzazione del parcheggio. Si propone comunque diaccogliere parzialmente l'osservazione, inserendo la previsione direalizzare uno spazio pubblico (non parcheggio) nell'area dietro al circolo,al fine di consentire un migliore accesso al parco della cipresseta, previarettifica dell'adiacente zona B5/PUC n.2/5 (cfr. oss. 65/107).
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
112 03/11/2014 24110 Cappelli Ezio per conto del Circolo Arci di San Quirico
NTA 218 art. 95 Si chiede la modifica della norma di cui all'art. 95 delle NTA, in riferimentoalle esigenze precedentemente esposte all'Amministrazione conmanifestazione di interesse a nome del Circolo Arci, inerenti la necessità didotarsi di ulteriori spazi e volumi per l'esercizio delle attività ricreative eculturali. Pertanto si chiede che qualora non fosse possibile inserire unanorma per il caso specifico, sia garantita la norma prevista dal PRGrelativamente alle possibilità di ampliamento.
Si propone di accogliere l'osservazione, con le seguenti modifiche all'art.95. Eliminare: che la struttura debba essere in legno e facilmentesmontabile; che ci sia un limite al Rc (30%); che si debba ripristinare lostato preesistente al cessare dell'attività o esigenza.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
113 03/11/2014 24111 Bassi Jacopo, in qualità di
Presidente del CdA di COOP Montespertoli
UTOE 6 Montagnana
219 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede l'inserimento nel R.U. di una previsione per la realizzazione di unfabbricato con destinazione d'uso commerciale, in località Montagnana, dicirca 150 mq di superficie di vendita, ritenendo la suddetta frazione priva diuna struttura commerciale adeguata.
La richiesta così come formulata, sembra riferita ad una nuova previsioneedificatoria, sicché, come tale non può che essere rigettata in fase diosservazione per le motivazioni già descritte per numerosi casi analoghi.Tuttavia, nel caso di specie, può essere ragionevolmente ritenuta inparziale accoglimento, se si considera che tali funzioni richieste,potrebbero trovare locazione al piano terreno degli edifici residenzialiesistenti nelle zone A2 o B1.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
114 03/11/2014 24112 Bassi Jacopo, in qualità di
Presidente del CdA di COOP Montespertoli
UTOE 3 Capoluogo
220 variazione di previsione urbanistica: CRU n. 2/3
In merito all'immobile Coop Montespertoli si osserva la difficilerealizzazione delle previsioni del RUC. Si chiede che le possibilità previstesiano incrementate nella destinazione residenziale in modo da darecompletezza all'area, anche attraverso l'inserimento nell'ambito del CRU 3.
La richiesta, così come formulata, appare molto generica. Si evidenzia chenello schema dato con il masterplan, si capisce che l'area in questionedebba rapportarsi con la CRU 3/3. Per questi motivi si ritiene di accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo nella scheda progetto, la possibilitàdi redigere un unico piano attuativo di iniziativa pubblica, che comprenda lezone CRU n.2/3 e 3/3. Sia riportata tale possibilità anche nella schedarelativa alla zona CRU 3/3.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
37
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
115 03/11/2014 24113 Bassi Jacopo, in qualità di
Presidente del CdA di COOP Montespertoli
UTOE 3 Capoluogo
221 variazione di previsione urbanistica:
PS/RD n. 1/3
L'osservazione chiede:- che l'incremento della SUL previsto pari a 300 mq venga riconosciuto allaCoop Montespertoli, in quanto soggetto promotore;- che sia chiarito in che forma la demolizione dei manufatti esistenti nonpossa essere causa ostativa all'attuazione del piano e se di tali ci potrà odovrà essere perequazione;- che le superfici e i volumi necessari per la realizzazione dei vani scala,ascensori e volumi tecnici in generale utili per il collegamento tra i duelivelli, sia scomputato dal conteggio della SUL.
Poiché l'osservante aveva presentato la manifestazione di interesse n.73, ela stessa aveva ottenuto esito favorevole, si propone di accoglierel'osservazione specificando meglio che: non sono cosiderati nella SUL ivolumi tecnici ed i collegamenti di uso pubblico; per quanto concerne ifabbricati esistenti da demolire sia previsto espressamente la possibilità didelocalizzarne la consistenza con la perequazione ai sensi dell'art. 7 NTA;che l'area destinata a parcheggio riveste un rilevante interesse pubblico equindi l'A.C. si riserva il diritto di esproprio nel caso in cui i relativi terreninon siano nella disponibilità dei lottizzanti
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
116 03/11/2014 24114 Gozzi Maico UTOE 3 territorio rurale
222 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede che l'impianto di distribuzione di carburante sito in via Taddeini,possa essere spostato in altra area, già individuata dal soggetto chepresenta osservazione, esterna al centro abitato. Si fa presente chel'impianto attuale non risulta più adeguato alle esigenze e alle possibilitàdel settore, pertanto si specifica la volontà di realizzare una nuova stazionedi servizio dotata di tutte le caratteristiche e le tecnologie di servizio altraffico, precisando che tale intervento verrebbe realizzato interamente confinanziamenti privati propri. Si allega documentazione fotografica ed estratticartografici con l'individuazione dell'area per la localizzazione della nuovastazione di servizio, nonché una breve descrizione delle caratteristiche delnuovo impianto.
L'osservazione non è accoglibile. Si tratta di una nuova previsioneurbanistica che dovrebbe quindi essere adottata per consentirnel'osservazione. Inoltre, la proposta comporta nuovo consumo di suolo, inarea a pericolosita geologica elevata e in prossimità di frana (G4 - PF4).Tale previsione necessita di supporto geologico in ordine alla fattibilità eacquisizione di parere del Genio Civile e delle Autorità di Bacino. In più, sievidenzia che gli Osservanti avevano già avanzato tale proposta nellamanifestazione di interesse n. 21, ancorché in posizione leggermentetraslata, respinta per motivi di impatto paesaggistico. Con l'adozione delRUC, la proposta ora ricade nell'ambito periurbano del castello di Sonnino(art. 59 delle NTA). Infine, con l'entrata in vigore della LR 65/2014 avvenutail 27/11/2014, si ricorda che l'istituzione di una nuova previsione conconsumo di suolo all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato, èsoggetta al parere della Conferenza di Copianificazione (c.1, art.25, LR65/2014).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
223 In merito alla proprietà ricadente nell'area “ASRA n.4”, ove ad oggi sussisteun'attività di lavorazione inerti, si chiede che venga eliminata la previsionead ASRA n.4, qualificando l'area come zona destinata a “Area Specialisticaper Attività Produttive o Commerciali ASD” con una propria disciplinaconforme anche alla proposta formalizzata e presentata dall'osservante indata 7/11/2013; si contesta altresì la definizione data nella norma di "usoimproprio del territorio".
Per i motivi già espressi in relazione alla manifestazione di interesse n.72,nonché in relazione al fatto che ogni previsione urbanistica deve poteressere osservata, la richiesta di modificare la ASRA in AS-D non puòessere accolta, primo per contrasto col le strategie del PS, poi perché ilrecepimento diretto dell'osservazione comporterebbe l'elusione della fasedi osservzione alla previsione AS-D. Tuttavia, per le motivazioni contenutenell'osservazione, si propone di rettificare il comma 1 dell'art. 50, laddove siindicava un "uso improprio del territorio ", sostituendo la frase con "uso del
territorio diverso da quello agricolo ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
03/11/2014117 Roberto Scherma
24115 variazione di previsione urbanistica: ASRA n. 4
UTOE 5 territorio rurale
38
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
224 Inoltre si chiede che venga eliminata o modificata la previsione di ASRAn.4, così da consentire la realizzazione di tutti gli interventi necessari allaprosecuzione dell'attività, compresa la realizzazione di strutture e fabbricati,eventualmente necessari nel caso di introduzione di nuovi macchinari eche venga consentita la lavorazione e recupero delle terre e rocce dascavo e/o scarti dell'attività agricola e boschiva. Viene chiesto, inoltre, chesia consentito il recupero sul posto con ogni possibile categoria diintervento, dei manufatti esistenti da oltre mezzo secolo.
Per i motivi già espressi in merito al precedente punto n. 223 dellamedesima osservazione, la richiesta e la successiva nota di precisazioneformulate, non possono essere accolte. In particolare, la proposta di potersvolgere attività di recupero rifiuti (es inerti, sfalci e potature, organici,ecc..), che comunque dovrebbe essere sottoposta ad uno specifico (e,nuovo, rispetto alla situazione esistente) procedimento autorizzativo aisensi del Codice dell'Ambiente, risulta in contrasto con le strategie del PS(area reperimento ANPIL), e presenta profili di incompatibilità con lavicinanza del fiume e in relazione al rischio idraulico, che interessa l'area (PI3-PI2). Inoltre, si rileva che, nonostante il manufatto artigianale iviesistente sia stato autorizzato con permesso n.224/1968, nel PRG,nessuna previsione di U.O. produttiva era mai stata inserita nellapianificazione comunale. A tal riguardo, si percisa che la norma del RUC(ASRA n.4), consente il proseguo delle lavorazioni in essere, cosicché inparziale accoglimento dell'osservazione sarà indicato nella norma generaledelle ASRA, al comma 3 dell'art. 50, che in attesa dell'attuazione degli interventi previsti, sui fabbricati esistenti è consentito intervenire fino al grado della manutenzione ordinaria. Si ribadisce, per l'area in esame, pertanto, la validità delle NTA p.to 4.2 con le prescrizioni e limitazioni in esse contenute, aggiungendo chesi potrà proseguire l'attività esistente e autorizzata.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
118 03/11/2014 24116 Luca Carrai NTA 225 art. 83 In riferimento all'area posta in località Montagnana, denominata “Le vedute”e qualificata come Zona B2, si chiede che a decorrere dalla scadenza dellaconvenzione siano consentiti ampliamenti una tantum ed addizionifunzionali. Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'areaoggetto dell'osservazione.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, consentendointerventi pertinenziali e ampliamenti una tantum, alle seguenti condizioni"interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all’interno delresede di riferimento, di un volume aggiuntivo con destinazione d’uso nonresidenziale, contenuti entro il 20% della SUL esistente, per il recupero divolumi esistenti interrati o se ricavabili nel sottosuolo, o comunque presentinella sagoma del fabbricato, purché denunciati nel rispetto della normativaantisismica; ... ampliamenti una tantum contenuti entro il 20% della SULesistente, mediante il recupero di volumi esistenti tombati, interrati opresenti nella sagoma del fabbricato, anche di sottotetto, purché denunciatinel rispetto della normativa antisismica, ovvero realizzati a completamentodi un edificio, purché l’ampliamento non determini un’alterazione dellasagoma con la percezione dell’addizione".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
226 variazione di previsione urbanistica:
modifica attributo
Si chiede che l'unità immobiliare facente parte di un edificio, sito in localitàSan Pancrazio e inserito dal R.U. in zona B2, venga classificata in Zona B1ai sensi dell'art. 82 delle NTA, perché realizzata mediante interventodiretto, così come gli altri edifici all'interno della stessa area.
Preso atto che si tratta di un mero errore, giacché il fabbricato ed altrilimitrofi ad esso, sono stati realizzati con intervento diretto, si propone diaccogliere la rettifica all'elaborato n.25. Tuttavia si propone un parzialeaccoglimento, dal momento che l'osservante indica di sostituire la zona B2con la zona B1 art. 82, mentre l'insediamento de quo, per tipologia edepoca di relizzazione, trova corrispondenza con le zone B3 art. 84. Sipropone pertanto di correggere tutta la cartografia ad esso correlata,sostituiendo la zona B2 con zona B3, per tutti i fabbricati dell'area realizzaticon intervento diretto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 227 art. 82 Inoltre, si richiede la modifica di quanto previsto dall'art. 82, comma 5,lettera j delle NTA. Si allegano estratti cartografici con l'individuazionedell'immobile oggetto dell'osservazione.
Poiché la norma osservata, prevede che per effettuare gli ampliamenti unatantum occorre conseguire la classe B per tutto l'edificio, considerato chetale prescrizione appare, difficile da conseguire e piuttosto onerosa, perquesti motivi, si propone di accogliere l'osservazione modificando, nelcomma 5 lettara J), il conseguimento per l'intero edificio della classe "C"anziché "B".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
119 03/11/2014 24118 Giacomo Bandinelli
39
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
120 03/11/2014 24120 Calonaci Francesco
UTOE 7 Anselmo
228 variazione di previsione urbanistica:
modifica attributo
Si chiede che il terreno posto lungo via Virginio, catastalmente identificatodalla particella n. 61 foglio n. 4, qualificato come area privata “ap”, vengaclassificato come area di completamento “Zona B4”, di cui all'art. 85 delleNTA. Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'immobileoggetto dell'osservazione.
La richiesta di istituire una nuova area edificabile non può essere accolta infase di osservazione. E questo perché ogni previsione urbanistica devepoter essere osservata, così è da ritenere che il recepimentodell'osservazione, comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal finel'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC, aveva disposto unpubblico avviso per la manifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 delDPGR n. 3/R/2007, fase in cui l'Osservante avrebbe potuto avanzare taleproposta. In più si rileva che, a seguito dello studio idraulico del Virginio,parte integrante del presente RUC, l'area in oggetto è interessata dapericolosità idraulica I3-I4, ai sensi del regolamento 5/R/2013, non idoneaper istituire un'area di nuova edificazione residenziale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 7 Anselmo
229 variazione di previsione urbanistica:
modifica attributo
Si chiede che l'immobile sito in via Virginio, catastalmente identificato dallaparticella n. 65 foglio n. 4, e inserito dal R.U. in Zona A2, venga classificatoin Zona B1, ai sensi dell'art. 81 delle NTA, considerato che il fabbricato,seppur di costruzione non recente, ha assunto nel tempo caratteristiche piùconformi ad una zona B1.
Considerate le caratteristiche dell'edificio, è da ritenere che la tipologia,ancorché alterata da interventi recenti (parti intonacate e parti faccia vista),sia comuqnue riconducibile alle zone A2, giacché si tratta di un edificioposto in adiacenza alla strada, quindi di impianto storico, con muraturaportante, copertura in cotto a falde inclinate e gronda con mensola in legno.Per questi motivi l'osservazione non è accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 230 Nuova proposta
In alternativa, si chiede che anche nelle zone A2 siano consentitiampliamenti una tantum degli edifici.
Poiché, nelle Zone A non sono consentiti ampliamenti volumetrici, perquesti motivi, l'osservazione non può essere accolta.
non accoglibile
favorevole alla
proposta 122 03/11/2014 24122 Bottiglieri Fabrizio
UTOE 4 territorio rurale
231 schedatura fabbricato
Si chiede una revisione della scheda n.499 della Classificazione degliedifici rurali in quanto parzialmente completa.
L'osservazione ha permesso di individuare una carenza nella schedaturadel nucleo individuato con il n. 499. Per questo motivo, si accogliel'osservazione con la proposta di individuare con lettere a,b,c,d, i quattrofabbricati presenti, di cui, quello osservato, sarà individuato piùcorrettamente con la lettera "c" (non "b"). Si propongono altresì, le seguentiattribuzioni di valore: "a" VT tutti gli altri NV. (cfr. oss. 45/57)
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
232 art. 22 art. 23 In merito ai terreni di proprietà dell'Azienda Agricola Barberinuzzo, posti inlocalità Trecento e classificati secondo gli art. 22 e art. 23, si propone:- di prevedere la possibilità di realizzare annessi precari e serretemporanee per le aziende agricole e imprenditori agricoli.
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, si ritiene l'osservazioneaccoglibile inserendo che anche nelle zone art. 22-23, sia consentita larealizzazione di tali manufatti, a condizione che siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dai presenti articoli,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale esenza comportare asportazione della vegetazione esistente.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
233 richiesta di nuova
previsione urbanistica
L'azienda Agricola insieme all'Associazione Sociale La Viatrecento (abitantidei borghi storici di Barberinuzzo, Trecento e Montalbino), chiedono:- l'installazione di una serra stagionale ed un annesso agricolo destinato aspazio di ritrovo e deposito, in bioedilizia (legno/paglia) senza opere difondazione, altezza massima 2,20m, senza pavimentazioni interne eimpiantistica;
Si precisa che l'azienda agricola (non l'associazione) può realizzare unaserra, ai sensi dell'art. 70 della LR 65/2014, cosicché non è necessariaalcuna previsione puntuale nel RUC. Per quanto concerne il limite impostodagli artt. 22-23 del RUC adottato, si propone di accogliere la modifica alleNTA, indicata per il precedente punto 232, che consente la realizzazione diserre del tipo indicato nell'osservazione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
124 03/11/2014 24124 Stefano Neri NTA 234 art. 95 In riferimento all'art. 95 delle NTA, vista la possibile promiscuità di funzionitra le unità immobiliari ricadenti in zona D/CR in località Montagnana, sichiede l'inserimento di una specifica norma atta a garantire l'usoresidenziale e/o di altro genere nei fabbricati e relative pertinenze ricadentinelle aree disciplinate dal suddetto articolo. Pertanto si propone l'aggiuntadi un ulteriore comma all'art. 95 delle NTA che riporta la seguente dicitura“Rimangono salve le diverse destinazioni d'uso delle unità immobiliariricomprese in dette aree”.In alternativa si chiede una riperimetrazione specifica dell'area D/CR,identificata nell'estratto cartografico allegato, al fine di evitare eventualiproblemi per la commerciabilità dei beni. Si allega un estratto cartograficocon l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
Preso atto che si tratta di un mero errore di perimetrazione, si propone diaccogliere l'osservazione, rettificando il perimetro dell'area D/CR, sullaprorpietà del circolo ricreativo. La restante area residenziale, sarà inseritain zona B1. Si propone inoltre di introdurre nell'art. 95, un ulteriore commacol seguente etesto: "Nel caso in cui, all’interno di tali aree, siano
preesistenti funzioni diverse, le stesse manterranno la loro destinazione
d’uso originaria con possibilità di intervento sui relativi immobili fino alla
straordinaria manutenzione ovvero, in alternativa, potranno essere
annesse al circolo ricreativo, senza corresponsione di oneri di
urbanizzazione. Si precisa che i locali che verranno annessi alle funzioni
del circolo, essendo in zona D/CR, non potranno cambiare la destinazione
d’uso, né ritornare alle funzioni precedenti. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
24121121 03/11/2014
123 24123 Giambelli Anna Chiara Maria rapp.te
di Azienda Agricola
Barberinuzzo
03/11/2014
Calonaci Francesco
40
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
125 03/11/2014 24125 Lotti Angelo UTOE 3 Capoluogo
235 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osserva il comparto CRU n.4/3 – Capoluogo Via San Piero in Mercato esi chiede che:- l'immobile di proprietà del richiedente non sia inserita in alcun compartoma piuttosto sia lasciata possibilità di intervenire autonomamente quandoci saranno i tempi, i modi e la disponibilità tra le parti;- dove è possibile e progettualmente realizzabile, non deve essere impostala demolizione dei manufatti ma il suo recupero e inserimento adeguato nelcontesto, sempre attraverso un Piano di Recupero Convenzionato;- la SUL degli edifici legittimi rimanga invariata e prevedere la possibilità dieffettuare perequazione.
Visto la richiesta di integrazioni del Genio del Civile, pervenuta con prot.9612 del 13/05/2015, con la quale si attribuisce all'area una classe difattibilità geologica F4, l'osservazione non è accoglibile, giacché in area F4,il Reg. 53/R/2011 prevede la necessità di definire gli interventi di messa insicurezza, nell'ambito di redazione del RUC, previa attività di studio emonitoraggio puntuale. Per questi motivi, come suggerito dal Genio Civilesi porpone di delocalizzare tutta la volumetria con lo strumento perequativodi cui all'art. 7 delle NTA, dando atto nella scheda progetto, dellapossibilità, qualora sussista un interesse generale, di poter procedere nellacampagna geognostica e, tramite contestuale variante al RUC, con pianoattuativo di iniziativa pubblica.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
126 03/11/2014 24126 Salvini Marcello,
Salvini Clara, Salvini Anna,
Salvini Francesca
UTOE 5 San Quirico
236 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento alla zona B4 n. 1/5 (o B4/PUC n. 1/5 come nelle NTA??) SanQuirico Via Annigoni, si chiede che la particella catastale n. 205 foglio n.81, attualmente qualificata in zona C/RP n. 1/5, venga inserita per interonella suddetta area di intervento B4, in quanto necessaria per eseguirel'ampliamento e la realizzazione di posti auto pertinenziali previsti dallanorma ai sensi dell'art. 85 delle NTA. Inoltre, in conseguenzaall'accoglimento di quanto sopra, si chiede che sia data la possibilità direalizzare l'accesso carrabile - che permetterebbe l'ingresso diretto ai postiauto privati - dalla nuova strada, la cui realizzazione è prevista all'internodella zone C/RP n. 1/5. Si allegano estratti cartografici con l'individuazionedell'area oggetto dell'osservazione.
Visto che l'osservazione chiede l'adeguamento del perimetro alla richiestaoriginaria avanzata con la manifestazione d'interesse n. 49, accoltadall'A.C., considerato che l'intervento riveste un interesse pubblico inrelazione alla realizzazione del raccordo stradale fra via Annigoni e lanuova viabilità prevista nella zona C/RP n.1/5, dato atto che conosservazione n. 174 i titolari della previsione C/RP n.1/5 chiedono la stessamodifica al perimetro, PQM si propone di accogliere l'osservazione,rettificando il perimetro della zona B4/PUC n. 1/5 come ivi indicato.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
127 03/11/2014 24127 Stefano Neri per conto di Montagnana
srl
UTOE 6 Montagnana
237 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento all'area D/CR, in località Montagnana, si chiede diriperimetrare e ricondurre detta area alla porzione della stessa a servizioesclusivo del Circolo, escludendo la zona ad uso residenziale. Si chiedeche quest'ultima possa essere qualificata come B2, in quanto comprendeun immobile di recente costruzione. In alternativa, si propone l'aggiunta diun ulteriore comma all'art. 95 delle NTA che riporta la seguente dicitura“Rimangono salve le diverse destinazioni d'uso delle unità immobiliariricomprese in dette aree”, in modo da garantire l'uso residenziale e/o dialtro genere nei fabbricati e relative pertinenze non destinate a Circolo. Siallega un estratto cartografico con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione e un elaborato planimetrico esplicativo con le unitàimmobiliari.
Preso atto che si tratta di un mero errore di perimetrazione, si propone diaccogliere l'osservazione, rettificando il perimetro dell'area D/CR, sullaprorpietà del circolo ricreativo. La restante area residenziale, sarà inseritain zona B1. Si propone inoltre di introdurre nell'art. 95, un ulteriore commacol seguente etesto: "Nel caso in cui, all’interno di tali aree, siano
preesistenti funzioni diverse, le stesse manterranno la loro destinazione
d’uso originaria con possibilità di intervento sui relativi immobili fino alla
straordinaria manutenzione ovvero, in alternativa, potranno essere
annesse al circolo ricreativo, senza corresponsione di oneri di
urbanizzazione. Si precisa che i locali che verranno annessi alle funzioni
del circolo, essendo in zona D/CR, non potranno cambiare la destinazione
d’uso, né ritornare alle funzioni precedenti. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
128 03/11/2014 24128 Rettori Roberto
UTOE 3 Capoluogo
238 schedatura fabbricato
Si chiede che nella scheda n.79 dell'elaborato 14 riferito allaClassificazione degli edifici Zona A1 – Capoluogo, sia inserito alla voce“Uso attuale Piano Terra” oltre ad accesso al giardino anche accesso aiposti auto autorizzati con relativo passo carrabile.
Visto lo stato dei luoghi, ancorché ritenuta l'osservazione poco significativa,si propone di accoglierla modificando laddove indicato "accesso al giadino"in "accesso carrabile".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
129 03/11/2014 24129 Anna Cribari UTOE 4 territorio rurale
239 schedatura fabbricato
Si chiede la modifica dell'attribuzione di valore all'immobile schedato nelfascicolo del Quadrante n. 04 del Territorio Rurale con il numero 633 a, daedificio di Valore (V) a edificio di Valore Tipologico (VT), considerate lecaratteristiche analoghe alla porzione di edificio adiacente (scheda n. 633b) censita come VT. Si allega la documentazione fotografica dell'immobileoggetto dell'osservazione.
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, nonché il buono stato diconservazione delle sue strutture murarie, si propone di non accoglierel'osservazione e di mantenere la classificazione attribuita.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
41
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
240 art. 22, comma 3, lettere b) ed
e)
Si chiede l'eliminazione delle lettere b ed e, per consentire la possibilità direalizzare manufatti precari e temporanei e appostamenti fissi per lacaccia, rinviando le modalità di esecuzione di detti manufatti alRegolamento di cui alla Del. 15/2014;
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, per quanto attiene la letterab), si ritiene l'osservazione accoglibile a condizione che tali manufatti sianorealizzati con forme e materiali compatibili con i valori paesaggistici tutelatidal presente articolo, nonché progettati in coerenza con gli elementi delpaesaggio rurale. Si accoglie la modifica richiesta alla lettera e) purché imanufatti destinati all’appostamento fisso per la caccia, non comportinoalcuna alterazione permanente dello stato dei luoghi, siano realizzati inlegno o con altri materiali naturali leggeri, siano ancorati al suolo senzaopere di fondazione, non abbiano alcun tipo di dotazione impiantistica eche siano facilmente ed immediatamente rimovibili alla scadenzadell’autorizzazione rilasciata in base alle norme regionali. Al fine diimpermeabilizzare la copertura in legno, è consentita l’apposizione diguaina color verde o grigio ardesia.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
241 art. 22, comma 6, lettere b) e
c)
Si chiede la modifica delle prescrizioni di cui alle lettere b e c, secondo ilseguente testo, proposto nell'osservazione, “Sono consentite le recinzioniposte a separazione delle aree esterne di pertinenza, compreso cancelli,muretti e manufatti simili o siepi, negli spazi aperti a condizione che dettimanufatti siano integrati e coerenti con il paesaggio e con la vegetazioneesistente o da inserire nell'ambito del progetto. Sono altresì consentite larealizzazione di pergolati in ferro o legno per la messa in opera dirampicanti alle medesime condizioni sopra descritte e fermo restandoquanto previsto dalla classificazione attribuita ai fabbricati”.
Si propone di accogliere il senso dell'osservazione, modificando la letterab) nel modo seguente : "... fatte salve ulteriori limitazioni date dalla
classificazione dell’immobile, non sono consentite recinzioni di alcun tipo
poste a separazione delle aree esterne di pertinenza, né sono ammessi
cancelli, muretti e manufatti simili o siepi, qualora realizzati con tipologia
incongrua per l’edificio di riferimento o se collocati negli spazi aperti privi di
vegetazione naturale in grado di schermarne adeguatamente, gli effetti
negativi per il paesaggio ...".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
242 art. 22, comma 6, lettera d)
Inoltre in riferimento alla lettera d, si chiede di eliminare la dicitura “...soloper le attività turistico ricreative...” in adeguamento alle normative deicomuni limitrofi e per non creare disparità di trattamento tra le proprietà deifabbricati in funzione della destinazione d'uso.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo in zona art. 22 larealizzazione di piscine con i medesimi criteri di inserimento ambientale,non solo alle attività ricettive, ma anche a tutti gli altri aventi titolo.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
243 art. 24, comma 4
Si chiede di aggiungere dopo il punto “tramite intervento diretto. Salvoeventuali incrementi da valutare esclusivamente mediante PDRconvenzionato”;
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, togliendo leesclusioni al comma 4 e aggiungendo il seguente testo:" Laddove
permesso dalla classificazione, nel rispetto dei valori di tutela del presente
articolo, sono consentiti gli interventi pertinenziali, con le limitazioni di cui al
successivo comma 6. Gli ampliamenti una tantum di cui all’art.61, sono
ammessi unicamente per il recupero di volumi esistenti, interrati o presenti
nella sagoma del fabbricato. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
244 art. 24, comma 6
Si chiede la modifica della norma in modo da consentire recinzioni, siepi echiusura degli spazi esterni, nello specifico si chiede di riportare nelle NTAil testo come segue: “In particolare sono ammesse recinzioni, siepi,chiusure degli spazi esterni od altri elementi simili, poste a separazionedelle proprietà private, se riconducibili all'assetto originario del complessoarchitettonico. In tali ambiti non è consentita la realizzazione di piscine dipertinenza, salvo presentazione di un progetto organico esteso alcomplesso che dimostra l'integrazione con il paesaggio e la sostenibilitàdell'intervento. È consentita la realizzazione dei pergolati con lecaratteristiche prescritte all'art. 22, comma 6, lettera c”.
Si propone di accogliere la possibilità di realizzare recinzioni o siepi, purchéeseguite nel rispetto dell'assetto originario del complesso architettonico ose progettate in armonia con esso. Per quanto rigurda le piscine si proponedi rivedere il divieto di cui al comma 6 la seguente frase "...Nel rispetto di
tali valori, fermo restando le limitazioni che possano discendere dalla
classificazione del singolo fabbricato, la realizzazione di piscine di
pertinenza è ammessa alle condizioni date con l’art. 45, con la prescrizione
che la vasca non sia visibile dalla pubblica via, né dalle visuali del
paesaggio circostante .... ". Quanto ai pergolati, sono già consentiti dallanorma.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
245 art. 27, comma 2, lettera d)
Si chiede la modifica delle prescrizioni di cui alla lettera d, aggiungendo allafine del presente comma, il testo “e che debba prendere la residenza nellanuova abitazione”;
Si apprezza l'intento dell'osservazione, tuttavia si propone di non accogliere la proposta, giacché ai fini della gestione urbanistica, non esistonostrumenti efficaci per far rispettare un'eventuale inadempienza. In più taleabitazione, una volta maturato il diritto alla sua costruzione, potrà essereabitata da qualsisi soggetto fra quelli in posseso dei requisiti richiesti,cosicché tale imposizione apparirebbe fuori luogo.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
03/11/2014130 Tecnici: G. Lorenzo, G. Paciscopi, F. Leoncini, M. Maccari, S. Ferrini, M.
Mugnaini, C. Mazzone, J. Vignolini, N. Ferroni, N. Niccolai, F. Bianchi, M.
Mugnaini, R. Pierini, L.
Brogioni, L. Nesi, S.
Masotti, A. Simoncini
24130 NTA
42
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
246 art. 27, comma 3 lettera d)
Si chiede la modifica del testo alla lettera d, aggiungendo anche altri tipi dismaltimento reflui come previsto dalla normativa regionale;
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che, lanorma potrà prevedere sistemi di smaltimento alternativi, purché conformial regolamento regionale, qualora sia dimostrata l'impossibilità tecnica allarealizzazione dell'impianto di fitodepurazione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
247 art. 27, comma 5
Si chiede di aggiungere alla fine del comma “oltre locali accessori (cantine,colombaie, soffitte, ecc) in entrambi i casi”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, non escludendo dalcalcolo della superficie quanto richiesto, bensì allinenadosi al regolamentodei paremetri urbanistico edilizi regionale vigente. PQM, si propone diportare la Su max a mq 150, così come previsto dal reg. 5/R/2007,aggiungendo a Supreficie utile la seguente nota "Per Superficie utile (Su)
si intende la superficie calpestabile corrispondente alla somma della
superficie utile abitabile (Sue) e della Superficie non residenziale o
accessoria (Snr), come definite dal regolamento dei parametri urbanistico
edilizi regionale vigente. Sono esclusi dal calcolo della Su le superfici che
non costituiscono Sul ai sensi del medesimo regolamento. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
248 art. 31, comma 3
si chiede di aggiungere: “superficie lotto terreno > 30.000 mq e <= 40.000 SUL annesso 40 mq superficie lotto terreno > 40.000 mq SUL annesso 50 mq”
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché si ritiene che mq 35,sia una misura sufficiente a consetire il ricovero delle atterzzature minime,indispensabili per il mantenimento delle consistenze agricole indicate.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
249 art. 31, comma 5, lettere a) e i)
In riferimento ai punti a) ed i), si chiede che venga consentita larealizzazione di fondazioni, ancorché di tipo removibile, ma adeguate asostenere in sicurezza gli annessi consentiti.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che, fermorestando il punto i), saranno consentite quelle opere di fondazione,necessarie a reggere la struttura del manufatto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
250 art. 32 Si chiede la modifica del testo, specificando in maniera più esplicita che leindicazioni di cui all'art. 32 valgono solo in territorio aperto e non nel resededi pertinenza dei fabbricati.Si suggerisce inoltre di valutare la necessità di indicare i limiti fissati alcomma 1 lettere dalla a) alla d).
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, tenuto conto che talimanufatti sono ora esplicitamente previsti dalla LR 65/2014. Consideratoaltresì, che è prevista l'emanazione del nuovo regolamento di attuazione, siritiene opportuno che la norma faccia riferimento al regolamento regionale,eliminando quindi i limiti al numero degli animali ad eccezione di cavalli ecani, purché si tratti di attività amatoriali senza fini di lucro, rimettendosi allespecifiche che potranno derivare dalle future disposizioni regionali. Sipropone di specificare che tali manufatti, così come quelli di cui all'art. 31,sono previsti al di fuori dei terreni aziendali o delle pertinenze di edificiesistenti.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
251 art. 34, comma 4
In merito al recupero del patrimonio edilizio esistente, per quanto riguardatettoie o logge aperte su più di un lato, si chiede la “possibilità di chiuderlecon elementi vetrati a filo interno salvaguardandone la connotazioneformale” se queste erano state valutate costituenti volume urbanisticonell'atto legittimante.
L'osservazione non può essere accolta, giacché la limitazione al recuperodelle tettoie o logge, aperte su più di un lato, che siano in aderenza oseparate dall'edificio, discende dall'art. 63 comma 8, della disciplina dipiano strutturale. In più, considerato che tali manufatti, sono in genere statilegittimati a seguito di condono edilizio, allora non si ritiene opportunoinserire norme premiali, riconducibli ad attività edilizia con matrice di origineillecita.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
43
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
252 art. 34, comma 8
Si richiede l'aggiunta di un nuovo comma, inerente gli interventi darealizzarsi mediante piani attuativi. Nello specifico si richiede l'inserimentodel testo “Gli interventi sul patrimonio edilizio esistente mediante PdR e/oPAPMAA o altro strumento con valore di Piano Attuativo potranno esseresvincolati dalle classificazioni e dalle categorie di intervento”.
Si propone di accogliere solo parzialmente l'osservazione, giacché lafattispecie è già disciplinata dall'art. 36 comma 3. In particolare, in parzialeaccoglimento, si propone di inserire nel suddetto comma 3, che in caso dipresentazione di PdR (non certo PAPMAA) è possibile proporre unacontestuale riclassificazione degli immobili, all'atto di adozione. Prassiperaltro già praticata, ancorché non espressamente normata, dal momentoche i PdR, passano dal Consiglio Comunale così come la riclassificazionedegli edifici. Non si ritiene opportuno introdurre norme che "svincolino" dalla classificazione e dalle categorie di intervento.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
253 art. 35, comma 2
Si chiede di specificare gli interventi ai quali possono essere sottoposti ifabbricati indicati nel comma, diversificandoli per abitazioni ed annessi ditipo rurale (manutenzione straordinaria, restauro, ecc...) durante il periodoprefissato in dieci anni.
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo, a chiusura del comma2, la seguente precisazione: "Su tali edifici è consentito intervenire fino alla
manutenzione straordinaria, purché l’intervento non comporti opere
preordinate a rendere l’immobile funzionale ad un uso diverso da quello
preesistente, ovvero tali da permettere di eludere la limitazione all’uso,
imposta col presente comma. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
254 art. 35, commi 8-9-11-12
Si chiede che vengano specificati gli interventi e i tagli minimi di alloggioper gli interventi diretti e le trasformazioni urbanistiche. Si chiede inoltre dichiarire in quali casi è possibile utilizzare i tagli di alloggio minimo pari a mq28,00.
Si propone di accogliere l'osservazione, sostituendo nel comma 11, la frase"è prescritta la misura minima di un singolo alloggio pari a mq 70 " con "è
prescritta la misura media degli alloggi non inferiore a mq 70 ". E questochiarisce che, nei frazionamenti la somma delle superfici di tutti gli alloggiricavati (anche di 28 mq), diviso per il numero degli alloggi, deve dare unrisultato non inferiore a mq 70. Infine, per chiarire, nel recupero di fabbricatidi piccole dimensioni, non sarà possibile trasformare in abitazioneconsistenze di superficie inferiore a mq 28.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
255 art. 37, comma 6, lettera b)
Si chiede che il testo venga modificato come segue “Sono consentite lerecinzioni poste a separazione delle aree esterne di pertinenza, compresocancelli, muretti e manufatti simili o siepi, negli spazi aperti a condizioneche detti manufatti siano integrati e coerenti con il paesaggio e con lavegetazione esistente o da inserire nell'ambito del progetto. Sono altresìconsentite la realizzazione di pergolati in ferro o legno per la messa inopera di rampicanti alle medesime condizioni sopra descritte e fermorestando quanto previsto dalla classificazione attribuita ai fabbricati”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, non inserendo il testorichiesto, giacché si tratta di immobili NIS per i quali le sistemazioni esterneattuali concorrono a determinare il valore attribuito, bensì inserendo laseguente frase "E’ consentita la realizzazione di opere di sistemazione
esterna, solo se progettate in armonia con il contesto di riferimento senza
alterare o cancellare i segni storici che concorrono a determinare il valore
attribuito all’immobile. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
256 art. 37, comma 6, lettera c)
Inoltre, in riferimento alla lettera c, si chiede di consentire la realizzazionedi piscine per ogni singolo fabbricato indipendentemente dalle unitàimmobiliari di cui esso è costituito.
Poiché la norma consente già una piscina per fabbricato o nucleo,trattandosi di immobili NIS, non si ritiene opportuno togliere il concetto dinucleo.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
257 art. 38, comma 6
Si chiede che vengano consentite “le recinzioni poste a separazione dellearee esterne di pertinenza, compreso cancelli, muretti e manufatti simili osiepi, negli spazi aperti a condizione che detti manufatti siano integrati ecoerenti con il paesaggio e con la vegetazione esistente o da inserirenell'ambito del progetto”. Inoltre, che sia consentita “la realizzazione dipergolati in ferro o legno per la messa in opera di rampicanti alle medesimecondizioni sopra descritte e fermo restando quanto previsto dallaclassificazione attribuita ai fabbricati” e la realizzazione di piscine per ognisingolo fabbricato indipendentemente dalle unità immobiliari di cui esso ècostituito.
Poiché il comma osservato rimanda al comma 6 dell'art. 37, si propone diaccogliere parzialmente l'osservazione, in relazione a quanto già espressoal punto 255, per gli edifici NIS.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
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258 art. 39, comma 2, lettera b)
Si chiede la modifica del comma alla lettera b, inserendo la possibilità diriordino dei volumi secondari esistenti, e consentendo, attraverso PianiAttuativi, nuove addizioni funzionali nei limiti del 20%. Inoltre, laddovepossibile in base ad indagini statiche e storiche, si chiede che vengaconsentita la realizzazione di volumi interrati all'interno della sagoma delfabbricato.
Si propone di accogliere l'osservazione, sostituendo integralmente la letterab) del comma 2, nel modo seguente: "gli interventi pertinenziali che
comportano la demolizione di volumi secondari facenti parte di un
medesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché in diversa
collocazione, all’interno del resede di riferimento, purché effettuata nel
rispetto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio e delle sue
pertinenze. Tali interventi comprendono anche la realizzazione di volumi
accessori completamente interrati sotto l’edificio, purché la fattispecie non
comporti alterazione delle strutture murarie portanti del fabbricato ".Si precisa che il testo della lettera b) originale, sarà rettificato e riassorbitonella lettera a) come modificato a seguito della proposta di recepimentodell'osservazione d'ufficio, tesa ad uniformare le categorie d'intervento aquelle date con la nuova LR 65/2014.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
259 art. 39, comma 6, lettera b)
Fermo restando quanto riportato al comma citato, se ne chiede la modificaaffinché vengano consentite “le recinzioni poste a separazione delle areeesterne di pertinenza, compreso cancelli, muretti e manufatti simili o siepi,negli spazi aperti a condizione che detti manufatti siano integrati e coerenticon il paesaggio e con la vegetazione esistente o da inserire nell'ambito delprogetto”, e che sia consentita “la realizzazione di pergolati in ferro o legnoper la messa in opera di rampicanti alle medesime condizioni sopradescritte e fermo restando quanto previsto dalla classificazione attribuita aifabbricati”.Inoltre, in riferimento alla lettera d) inerente i tracciati stradali di accesso, sichiede che la nuova disposizione venga vincolata sia in funzione delletestimonianze storiche che del progetto complessivo, che tenga conto inparticolar modo della orografia del terreno.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché non appare opportunoconsentire recinzioni, ancorché "ben inserite", poste a divisione degli spaziesterni di edifici di "valore".
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Si propone di accogliere di non cumulare i volumi interrati sotto l'edificiocon gli interventi pertinenziali (20%) e di consentire gli ampliamenti unatantum del 20% anche sugli edifici VT, purché corretamente inseriti inarmonia con l'edificio esistente. Per quanto rigurda il riferimento alleaddizioni funzionali, si precisa che dovranno essere tolte da ogni articolodelle NTA che le prevede, giacché non sono più consentite dalla leggeregionale. Infine, i volumi interrati sotto gli edifici esistenti potranno essereconsentiti e non computati nel volume, anche nell'ambito dellaristrutturazione conservativa, a condizione che l'intervento proposto siafattibile sotto il profilo strutturale, senza rischiare di compromettere lastabilità dell'edificio. A tal riguardo, si propone di accogliere la richiestacassando tale parte dal c.3 dell'art. 40 e inserendo un due commi all'art. 34, con il seguente testo:
favorevole alla
proposta dell'ufficio
260 accoglibileSi chiede la modifica del comma alla lettera d, per consentire larealizzazione di volumi pertinenziali fuori terra nei limiti del 20%, eliminandola non cumulabilità dei volumi interrati con quelli pertinenziali fuori terra, especificando che i locali interrati non rientrano nei parametri volumetrici serealizzati all'interno della sagoma del fabbricato, oltre scannafossi dilarghezza non superiore a 80 cm.Si richiede che per gli edifici di Valore Tipologico (VT) sia consentita larealizzazione di ampliamenti una tantum fino al 20% cumulabili con i volumiinterrati e quelli pertinenziali, ma alternativi alle addizioni funzionali. Inoltresi chiede di specificare che i volumi interrati siano realizzabili anchenell'ambito della ristrutturazione edilizia senza demolizione e ricostruzione.
art. 40, comma 3,
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8."Per gli interventi che, nel rispetto della categoria di intervento ammessa
sul fabbricato, prevedono la totale demolizione dell’edificio preesistente , è
sempre consentita la realizzazione di un volume interrato sotto l’edificio,
escluso dal calcolo della SUL, a condizione che: a. i locali siano
completamente interrati e si trovino sotto la proiezione in pianta
dell’edificio, con sola esclusione degli scannafossi perimetrali di larghezza
massima netta non superiore a cm 80; b. in caso di terreno in pendenza, la
superficie delle pareti interrate dovrà non essere inferiore all’80% della
superficie totale, con un solo lato fuori terra di superficie comunque non
superiore a mq 15; c. i vani presentino allo stato finito, un’altezza interna
non superiore a m 2.40; d. i locali abbiano almeno un accesso diretto con
l’esterno, tale accesso, in caso di totale interramento, potrà essere ricavato
nello scannafosso; e. qualora l’intervento determini la configurazione di cui
alla lettera a), tale consistenza non inciderà sugli interventi pertinenziali; f.
qualora l’intervento determini una configurazione del
tipo descritto nella lettera b) o comunque non completamente interrata,
ancorché estesa sotto tutto il fabbricato con consistenza superiore al
20% del volume preesistente, avrà incidenza sugli interventi
pertinenziali. In altre parole, la costruzione di locali seminterrati sotto
l’edificio, non è soggetta al limite del 20%, ma eccedendo tale misura,
non potranno essere realizzati altri interventi pertinenziali."
favorevole alla
proposta dell'ufficio
9."Per gli interventi che, prevedono la conservazione dell’edificio
preesistente, è consentito il recupero di volumi interrati o tombati, esistenti,
purché corrispondenti alle caratteristiche di cui al comma 8. Nell’ambito di
tali interventi, qualora possibile sotto il profilo strutturale e idrogeologico, è
consentita la realizzazione di un vano interrato di natura accessoria,
escluso dal calcolo della SUL, a condizione che l’intervento: a. non
comporti la demolizione del fabbricato o anche solo di una parte di esso; b.
non determini sbancamenti esterni o alterazione delle sistemazioni
esterne; c. non determini alterazioni della struttura muraria portante
dell’edificio; d. configuri un locale completamente interrato su tutti lati che,
al fine di garantire l’aerazione, potrà essere dotato esclusivamente di
aperture a bocca di lupo".
favorevole alla
proposta dell'ufficio
261 art. 40, comma 7
Si chiede di inserire quanto richiesto per gli edifici classificati con RTV (art.38 NTA) e V (art. 39 NTA), con le modifiche proposte.
Non si comprende bene lo scopo dell'osservazione, dal momento che è giàprescritto per le pertinenze degli edifici VT, quanto stabilito all'art. 39 per gliedifici V, cosicché non ha molto senso prescrivere ai VT anche quantostabilito per gli edifici RVT, giacché la relativa norma rimanda ai NIS
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
262 art. 41, comma 3
Si chiede di adottare la proposta formulata per l'art. 40 comma 3 (edificiVT), anche per gli edifici di NV. Nello specifico, che venga consentita larealizzazione di volumi pertinenziali fuori terra nei limiti del 20%, eliminandola non cumulabilità dei volumi interrati con quelli pertinenziali fuori terra, especificando che i locali interrati non rientrano nei parametri volumetrici serealizzati all'interno della sagoma del fabbricato, oltre scannafossi dilarghezza non superiore a 80 cm. Si richiede che, anche per gli edifici diNV, sia consentita la realizzazione di ampliamenti una tantum fino al 20%cumulabili con i volumi interrati e quelli pertinenziali, ma alternativi alleaddizioni funzionali. Inoltre si chiede di specificare che i volumi interratisono realizzabili anche nell'ambito della ristrutturazione edilizia senzademolizione e ricostruzione.
Si propone di accogliere di non cumulare i volumi interrati sotto l'edificiocon gli interventi pertinenziali (20%) e di consentire gli ampliamenti unatantum del 20% anche sugli edifici VT, purché corretamente inseriti inarmonia con l'edificio esistente. Per quanto rigurda il riferimento alleaddizioni funzionali, si precisa che dovranno essere tolte da ogni articolodelle NTA che le prevede, giacché non sono più consentite dalla leggeregionale. Infine, i volumi interrati sotto gli edifici esistenti potranno essereconsentiti e non computati nel volume, anche nell'ambito dellaristrutturazione conservativa, a condizione che l'intervento proposto siafattibile sotto il profilo strutturale, senza rischiare di compromettere lastabilità dell'edificio.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
263 art. 41, comma 6
Si suggerisce di sostituire il riferimento all'art. 44 “Addizioni funzionali agliedifici con destinazione d’uso non agricola” con quello all'art. 61“Ampliamenti una tantum agli edifici con destinazione d’uso non agricola
Il riferimento all'art. 44 è un refuso, il giusto riferimento è all'art. 61, cosìcome osservato
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
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264 art. 41, comma 7
Si chiede che vengano consentite “le recinzioni poste a separazione dellearee esterne di pertinenza, compreso cancelli, muretti e manufatti simili osiepi, negli spazi aperti a condizione che detti manufatti siano integrati ecoerenti con il paesaggio e con la vegetazione esistente o da inserirenell'ambito del progetto”, e che sia consentita “la realizzazione di pergolatiin ferro o legno per la messa in opera di rampicanti alle medesimecondizioni sopra descritte e fermo restando quanto previsto dallaclassificazione attribuita ai fabbricati”. Alla fine dell'ultima proposizione delcomma si suggerisce di sostituire l'articolo 46 inerente al recupero delleacque con l'art. 45 inerente alle sistemazione esterne, piscine ed operepertinenziali.
Si precisa che il riferimento all'art. 46 è un refuso, il giusto riferimento èl'art. 45, così come osservato. Nel merito si propone di accoglierel'osservazione modificando il comma 4 dell'art.45, con l'aggiunta dellapossibilità di realizzare cancelli o relative strutture di sostengo, purchésiano realizzati in armonia con l’edificio. Occorre ricordare che la normaconsente le recinzioni solo a chiusura del perimetro dell’interventocomplessivo, purché inserite correttamente nel paesaggio, seguendo: laviabilità pubblica o di uso pubblico, l’andamento naturale del terreno o lepresenze vegetative. Non sono ammessi percorsi lineari e geometrici,effettuati senza riferimenti morfologici.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
265 art. 42, comma 6
Si fa notare che il riferimento all'art. 46 delle NTA non è corretto,considerato che tale articolo non regolamenta le opere pertinenziali, bensìil recupero delle acque. Pertanto si chiede di sostituire il riferimento all'art.46 con l'art. 45 “Sistemazioni esterne, piscine ed opere pertinenziali”.
Il riferimento all'art. 46 è un refuso, il giusto riferimento è all'art. 45, cosìcome osservato
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
266 art. 43, comma 3
Si chiede di specificare che la ricostruzione senza modifica di sagomapotrà essere eseguita con intervento diretto, compreso il cambio didestinazione d'uso.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché al fattspecie è oradisciplinata dalla LR 65/2014, all'art. 134, comma 1, lett. h), punto 4), edanche con contestuale modifica di sagoma lett. i)
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
267 art. 44 Si chiede che venga chiarito il significato di:- addizioni funzionali- addizioni pertinenziali- addizioni una tantum- volumi interratie si suggerisce di specificare “chiaramente” quando i suddetti ampliamentisono cumulabili e/o quando sono alternativi.Inoltre, si chiede che “in assoluto” i volumi interrati non costituiscanoaddizione volumetrica e pertanto non debbano essere conteggiati neiparametri edilizi.
Con l'entrata in vigore della LR 65/2014, spariscono le addizioni funzionali,concetto ambiguo presente nella legge regionale precedente e maicontemplato dal DPR 380/2001, e vengono definite due categorie diintervento: "interventi pertinenziali" e "addizioni volumetriche". Per questomotivo, si propone di sostituire nel titolo dell'art. 44 le parole "Addizionifunzionali" con "Interventi pertinenziali" e di rivederne il contenuto, nonchéquello di tutte le altre categorie di intervento indicate nel RUC, rettificandoloed allineandolo a quello della nuova legge regionale. Gli ampliamenti unatantum, costituiranno invece "addizioni volumetriche". Inoltre, saràspecificato quando tali interventi saranno cumulabili, fermo restando che ivolumi completamente interrati sotto gli edifici non si conteggiano nel calolodel volume e della SUL, così come previsto dal regolamento regionale n.64/R/2013.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
268 art. 45, comma 5
Si chiede che venga consentita la realizzazione di una piscina per ognifabbricato, a prescindere dal numero delle unità immobiliari in essocontenute, eliminando il concetto di nucleo, considerato che, soprattutto inaree agricole, la sola vicinanza tra i fabbricati spesso non definisce spazicomuni, né legami tipologici o di gestione dei suddetti spazi. Inoltre, sichiede una ridefinizione del concetto di nucleo, specificandonel'interruzione qualora questo dovesse essere attraversato da una qualsiasistrada di uso pubblico.
L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, anziché sulla mera misurazione della distanza fra i fabbricati.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
269 art. n. 37, 38, 39, 40, 41
Si osservano gli articoli dal 37 al 41 delle NTA, dichiarando le limitazionipreviste sul frazionamento degli alloggi, arbitrarie e non rispondenti alcontesto socio economico; pertanto si chiede una riformulazione deglistessi prevedendo tagli di alloggio sensibilmente ridotti e utilizzando misuremedie di riferimento, al fine di consentire frazionamenti di vario taglio nelrispetto delle caratteristiche tipologiche e architettoniche dell'edificio diriferimento. Questa considerazione anche con riferimento allecaratteristiche generali di cui all'art. 35, commi 8-9-10-11, laddove si fariferimento ad alloggi di m² 70 con u.i. minime di 28 m².
L'osservazione definisce le limitazioni arbitrarie e non rispondente alcontesto socio economico, senza tenere conto delle esigenza di tuteladell'immobili e delle necessità di contenimento del carico urbanistico, chederiverebbe inevitabilmente da un eccessivo frazionamento. Per questimotivi l'osservazione, così come formulata, non può essere sostenuta. Siritiene tuttavia necessario, specificare meglio le possibilità di deroga,nonché la corrispondenza con la norma generale di cui all'art. 35.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
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270 nuovo articolo Si chiede che venga inserita una precisazione inerente i locali interratipreesistenti. Si riporta il testo proposto nell'osservazione: “Su tutto ilterritorio comunale, aperto, urbano o tessuto storico, nonché su ogni tipo dimanufatto o fabbricato comunque classificato, laddove vi siano localitombati o terrapieni scaturiti da precedenti interventi, ovvero vuoti tecnicistrutturali, può essere consentito il loro utilizzo alle seguenti condizioni:- che non comportino modifiche visibili sull'esterno del fabbricato;- che non abbiano accesso diretto dall'esterno;- che siano soggetti al pagamento del costo di costruzione”.
Con riferimento a quanto controdedotto per la medesima osservazione,punto 260, si propone di accogliere anche questa richiesta inserendo alnuovo comma 8 dell'art. 34, il seguente testo: "Per gli interventi che,
prevedono la conservazione dell’edificio preesistente, è consentito il
recupero di volumi interrati o tombati, esistenti, purché corrispondenti alle
caratteristiche di cui al comma 8. ... ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
271 art. 59 Si chiede di inserire l'elenco degli interventi ammissibili sugli edifici esistentiche rientrano negli ambiti periurbani, o in alternativa specificare se per taliinterventi vale quanto disposto dalla schedatura dei fabbricati.
Si propone di accogliere modificando il comma 2: togliendo i divieti allecostruzioni e inserendo il seguente testo "...è consentito intervenire sui
fabbricati esistenti nel rispetto della classificazione attribuita e, più in
generale, l’attività edilizia è consentita con le stesse limitazioni e
prescrizioni date per le “aree agricole ad elevato valore paesaggistico”,
disciplinate all’art. 22, con l’eccezione delle nuove costruzioni stabili per le
aziende, che potranno essere realizzate in tali aree, solo se non
diversamente localizzabili".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
272 art. 60 Si osserva l'art. 60 delle NTA suggerendo che lo stesso dovrebbeincentivare la ristrutturazione urbanistica, anche con forme di premialitàvolumetrica, per eliminare gli elementi di contrasto con il paesaggiocircostante, specificando che tale articolo dovrebbe essere ispirato alrecupero dei fabbricati e non al consolidamento delle situazioni esistenti incontrasto con il paesaggio.
L'osservazione appare irrealistica e propone l'introduzione di norma direttaa favorire un'attività antieconomica, se si considera che tali aree sono tuttedi recente urbanizzati. Tuttavia non è accoglibile perché in contrasto con laLR 65/2014, che ora, non consente più la possibilità di effettuare laristrutturazione urbanistica sugli edifici con destinazione d'uso non agricolain territorio rurale. Infatti, in base alla LR 65/2014, per attuare la previsioneproposta, sarebbe necessario inserire una previsione di trasformazioneurbanistica dell'area nel P.O., previa acquisizione del parere dellaconferenza di copianificazione ai sensi dell'art. 64, comma 6.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
273 art. 61, comma 1
Si chiede che sia consentito l'ampliamento una tantum anche per ifabbricati classificati di Valore Tipologico (VT).
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché la norma di cui all'art. 61delle NTA che disciplina gli ampliamenti una tantum sugli edifici di "nonvalore", prescrive di garantire la qualità archiettonica dell'intervento neitermini corrispondenti agli edifici di "valore tipologico".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
274 art. 61, comma 1, lettera b)
Si propone di aggiungere “nel caso in cui gli interventi eseguiti abbianocomportato l'ampliamento del fabbricato”
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la norma è diretta anon consentire ampliamenti una tantum, su gli edifici che hanno cambiatola destinazione d'uso dopo il 15/04/2007, entrata in vigore del regolamentoregionale 5/R/2007, data dopo la quale, non è più consetito il cambio didestinazione d'uso degli edifici rurali con funzioni diverse dalle abitazioni.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
275 art. 61, comma 1, lettera c)
Si propone di specificare “nel caso di edifici risultanti integralmente dacondono edilizio”
L'osservazione è parzialmente accoglibile, giacché la norma èeffettivamente equivoca laddove, interpretata in termini restrittivi, nonconsentirebbe l'ampliamento sulle parti di un edificio non interessate dalcondono. Tuttavia la specificazione richiesta, sposterebbe l'equivoco indirezione opposta, nel senso che, quella stessa norma, come rettificata conla frase proposta in aggiunta, escluderebbe dall'ampliamento solo agliedifici il cui condono abbia interessato la totalità della consistenza. Perquesti motivi si propone di accogliere l'osservazione, escludendo dalcalcolo della SUL esistente, le consistenze legittimate da condono edilizio,quali che esse siano in proporzione all'intero edificio. Quindi aggiungenndonel testo la seguente frase " ...in tal caso il conteggio della SUL dovrà
essere effettuato escludendo la parte oggetto di sanatoria ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
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276 art. 61, comma 1, lettera d)
Si chiede di consentire l'ampliamento una tantum anche per le “casavacanze”, considerato che la destinazione d'uso risulta essere residenziale,fermo restando che tale ampliamento non può comportare l'aumento diunità immobiliari. In alternativa, si propone che venga incentivato, per talicasi, il passaggio ad attività turistica professionale, senza il pagamento dioneri per il cambio di destinazione d'uso
Tenuto conto che con la nuova legge regionale, il cambio di destinazioned'uso senza opere, è oneoroso solo laddove comporti incremento di caricourbanistico (art. 183 comma 3 e norme correlate), si propone di accogliereparzialmente l'osservazione, con l'introduzione di un comma all'art. 11 colseguente testo: "Al fine di agevolare il riequilibrio funzionale, per le attività
di casa vacanze o similari, esercitate nei locali con destinazione d’uso
“residenziale”, previo atto di assenso preventivo, è consentito cambiare la
destinazione d’uso in “turistico ricettivo” senza opere, tramite
comunicazione di cui al comma 5 e senza il pagamento del contributo per
l’incidenza degli oneri di urbanizzazione, giacché la fattispecie non
determina un incremento di carico urbanistico. Con il cambio di
destinazione d’uso, la struttura turistica, qualora possibile, potrà eseguire
l’ampliamento una tantum in base a quanto stabilito all’art. 53, per l’area
specialistica AS-T n. 5. Fermo restando gli obblighi ventennali relativi alle
parti eventualmente realizzate in ampliamento, il ritorno alla
destinazione residenziale, ancorché effettuato senza opere edilizie,
comporterà la corresponsione del contributo commisurato all’incidenza
sugli oneri urbanizzazione, nella misura stabilita dall’A.C. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
277 art. 61, comma 1, lettera f)
Si chiede che venga prevista la possibilità di realizzare gli ampliamentisulle singole unità immobiliari, purché l'intervento sia coerente ed integratocon il resto dell'edificio
Si propone di accogliere l'osservazione, esplicitando meglio la norma. Inparticolare, qualora l'intervento rigurdi una singola u.i., dovrà prevedereuna soluzione progettuale coerente ed integrata con l'intero edificio. Inoltre,al fine di non ledere i diritti altrui, si ritiene che l'intervento di ampliamento,proposto per una singola u.i., abbia l'assenso del condominio o degli altrisoggetti interessati.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
278 art. 61, comma 3
Si rimanda alle precisazioni richieste in merito all'articolo 44. Pertanto sichiede che venga chiarito il significato di:- addizioni funzionali- addizioni pertinenziali- addizioni una tantum- volumi interratie si suggerisce di specificare “chiaramente” quando i suddetti ampliamentisono cumulabili e/o quando sono alternativi.Inoltre, si chiede che “in assoluto” i volumi interrati non costituiscanoaddizione volumetrica e pertanto non debbano essere conteggiati neiparametri edilizi.
Con l'entrata in vigore della LR 65/2014, spariscono le addizioni funzionali,concetto ambiguo presente nella legge regionale precedente e maicontemplato dal DPR 380/2001, e vengono ridefinite tutte le categorie diintervento, con l'introduzione delle "addizioni volumetriche". Per questomotivo, le categorie di intervento indicate nel RUC, saranno rettificate edallineate a quelle della nuova legge regionale. Inoltre, sarà specificato conuna nota che tali interventi sono cumulabili, fermo restando che i volumicompletamente interrati sotto gli edifici non si conteggiano nel calolo delvolume e della SUL, così come previsto dal regolamento regionale n.64/R/2013.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
279 art. 62, comma 1, lettera c)
Si chiede di specificare che la causa di esclusione di cui al comma citato, siriferisce al caso in cui l'intero edificio è stato realizzato e successivamentesanato con condono edilizio. Si chiede, inoltre, di specificare che, anchenei casi in cui solo porzioni di edificio siano state sanate, l'art. 62 potràessere comunque applicato eliminando le porzioni di volume provenienti dasanatorie (detraendole dal 35%)
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo la seguentespecificazione: "in tal caso il conteggio della SUL dovrà essere effettuato
escludendo la parte oggetto di sanatoria ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
280 art. 76, comma 5
Si chiede l'eliminazione del comma 5, e pertanto, che sia consentito ilfrazionamento delle u.i., previo atto amministrativo adeguato al tipo diintervento richiesto e secondo le condizioni stabilite nelle altre Zone A1.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo i frazionamentiimmobiliari alle stesse condizioni, stabilite per la Zona A1 del Capoluogo.Si propone di estendere tale disposizione anche agli edifici in zona A2.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
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II°C.C.P.
281 art. 77 Si chiede di revisionare l'articolo 77 in riferimento alle addizioni funzionali eai volumi interrati. Nello specifico si chiede che venga consentito il riordinodei volumi addizionali esistenti mediante un progetto organico e, se talivolumi risultassero inferiori al 20%, il raggiungimento di detta percentuale,al fine di demolire locali accessori incoerenti e ricostruirli con caratteristicheanaloghe al fabbricato principale. Si chiede inoltre, di prevedere gliinterventi possibili sui locali interrati esistenti e stabilire una casisticafinalizzata alla possibilità di realizzare piccoli vani interrati con accessiinterni non computabili ai fini urbanistici.In fine, in riferimento al comma 7, si chiede che venga consentita larealizzazione di abbaini e/o terrazzi a tasca limitatamente alla falda tergale.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, consentendo lademolizione e ricostruzione di volumi secondari, senza cambio didestinazione d'uso, purché inseriti correttamente nel constestodi riferimentoed in armonia con l'edificio principale. Si propone altresì di accogliere diconsentire il recupero di eventuali vani interrati preesitenti, nonché larealizzazione di nuovi locali interrati, purché ciò sia possibile senzacomportare la demolizione dell'edificio. Tali vani, destinati esclusivamente afini accessori, sono esclusi dal calcolo della SUL. Si propone di nonaccogliere le modifiche richieste alle coperture.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, consentendointerventi pertinenziali e ampliamenti una tantum, alle seguenti condizioni"interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all’interno del
resede di riferimento, di un volume aggiuntivo con destinazione d’uso non
residenziale, contenuti entro il 20% della SUL esistente, per il recupero di
volumi esistenti interrati o se ricavabili nel sottosuolo, o comunque presenti
nella sagoma del fabbricato, purché denunciati nel rispetto della normativa
antisismica; ... ampliamenti una tantum contenuti entro il 20% della SUL
esistente, mediante il recupero di volumi esistenti tombati, interrati o
presenti nella sagoma del fabbricato, anche di sottotetto, purché denunciati
nel rispetto della normativa antisismica, ovvero realizzati a completamento
di un edificio, purché l’ampliamento non determini un’alterazione della
sagoma con la percezione dell’addizione ". Inoltre per quanto concerne lepiscine si propone di aggiungere al comma 6, la seguente frase "...
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Laddove non previste dal Piano attuativo orginiario, è consentita una
piscina per singolo edificio, purché realizzata nell’ambito del resede
tergale, in posizione non visibile dalla viabilità pubblica, né dalle visuali
paesaggistiche, nonché in armonia con la composizione architettonica
dell'intero comparto originale di piano attuativo. " Sempre per le piscine dipertinenza, si propone di chiarire il rimando per gli edifici in zone A2 direalizzarle in zona "ap", estendendolo anche alle zone B, con la seguentefrase da aggiungere al comma 3 dell'art. 87:" In tali aree, è inoltreconsentita la realizzazione di una sola piscina, per gli edifici o nucleilimitrofi ubicati in zone A2, B1, B2 (con le limitazioni ivi previste), B3,confinanti e che non abbiano una pertinenza adeguata a riceverel’impianto. In ogni caso la piscina, ancorché ubicata in area “ap”, sarà dipertinenza dell’edificio di riferimento, non potrà essere realizzata senzaassumere carattere pertinenziale e non dovrà essere visibile dalla viabilitàpubblica."
favorevole alla
proposta dell'ufficio
131 03/11/2014 24131 Cerchiai Simone
UTOE 3 Capoluogo
283 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro
In merito al comparto di rigenerazione CRU n. 3A/3 si chiede che l'accessocarrabile da Via Gramsci sia ridimensionato con una larghezza massima di8 metri e sia ubicato sul lato confinante con la proprietà attigua.
Una riduzione dell'area soggetta ad espropio in questa fase, potrebbecondizionare le necessità o potenzialità di realizzaione della viabilità diaccesso al campo sportivo. A titolo di esempio, per l'istituzione di due sensidi marcia con marciapiedi dalle parti, occorre una larghezza minima noninferioare a m 9,50, se poi si ritiene di inserire alberature su un lato, ènecessaria tutta la superficie prevista nel RUC adottato. Per questi motivi,si propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
284 schedatura fabbricato
Si propone che per l'edificio schedato all'interno della Classificazione degliedifici rurali con numero scheda 467, foglio catastale n.77, particelle n.92-575, venga attribuito il valore “VT” e non “V” poiché sono presenti glielementi tipici della tradizione locale.
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, si propone di nonaccogliere l'osservazione confermando la classificazione di valore "V" alfabbricato 467a
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
parzialmente accoglibile
282 art. 83, comma 4
Bendoni Riccardo
132 03/11/2014 24132
Si richiede la modifica del comma 4, inserendo la possibilità, nelle zone B2,di ampliamenti una tantum e addizioni funzionali, e la realizzazione dipiscine alle stesse condizioni previste per le zone A2 (art. 77 comma 6NTA).
50
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
NTA 285 art. 61 Inoltre si chiede che venga data la possibilità di ampliamento una-tantum edi addizioni funzionali anche ad immobili classificati V.
Si propone di non accogliere la possibilità di eseguire ampliamenti unatantum sugli edifici di valore "V", giacché la fattispecie contrasta con ipresupposti di tutela di tali immobili. Si propone invece, in parzialeaccoglimento, di consentire, anche per gli edifici di valore, la realizzazionedegli interventi pertinenziali che comportano la demolizione di volumisecondari facenti parte di un medesimo organismo edilizio e la lororicostruzione, ancorché in diversa collocazione, all’interno del resede diriferimento, purché effettuata nel rispetto delle caratteristichearchitettoniche dell’edificio e delle sue pertinenze. Tali interventicomprendono anche la realizzazione di volumi accessori completamenteinterrati sotto l’edificio, purché la fattispecie non comporti alterazione dellestrutture murarie portanti del fabbricato.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
286 art. 22, comma 3, lettera e)
Si chiede che sia definito in modo più preciso il manufatto di riferimento,ovvero “manufatti destinati all'appostamento fisso per la caccia realizzati instruttura muraria”.
Si propone accogliere la modifica richiesta alla lettera e), purché i manufattisiano realizzati alle condizioni imposte dall'art. 136, co.1, lettera f) della LR65/2014.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
287 art. 22, comma 6, lettera d)
Si chiede lo stralcio del comma. Va eliminata la limitazione riguardante larealizzazione delle piscine a diritto esclusivo delle attività agrituristiche e/oturistiche ricettive. Si propone pertanto che la loro realizzazione, comeindicato nell'art.45, sia sottoposta a parere della commissione Paesaggioche ne verificherà la compatibilità e il corretto inserimento.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo in zona art. 22 larealizzazione di piscine con i medesimi criteri di inserimento ambientale,non solo alle attività ricettive, ma anche a tutti gli altri aventi titolo.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
288 art. 23, comma 3
Aggiungere che potranno essere realizzati manufatti precari e temporanei(art.31-32) con obbligo di rimozione alla fine dell'utilizzo.
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo un nuovo comma, chedisciplini la possibilità di realizzare, in tali aree, i manufatti temporanei,previsti per gli imprenditori agricoli, purché siano realizzati con forme emateriali compatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo,nonché progettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale esenza comportare asportazione della vegetazione esistente.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
289 art. 39, comma 2
Aggiungere che siano ammesse addizioni funzionali edilizie in misuramassima del 20% della SUL dell'edificio, come definito nell'art.79 comma3della L.R. n.1/2005, esclusivamente all'interno dell'edificio, per larealizzazione di locali accessori interrati (nei limiti dell'art.40 comma 3) eall'interno dei vani sia ammessa altresì la realizzazione di soppalchi esoffitte nei sottotetti. Infine si chiede le trasformazioni dei volumi esuperfetazioni esistenti legittime anche con diversa collocazione.
Si propone di accogliere l'osservazione, sostituendo integralmente la letterab) del comma 2, nel modo seguente: "gli interventi pertinenziali checomportano la demolizione di volumi secondari facenti parte di unmedesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché in diversacollocazione, all’interno del resede di riferimento, purché effettuata nelrispetto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio e delle suepertinenze. Tali interventi comprendono anche la realizzazione di volumiaccessori completamente interrati sotto l’edificio, purché la fattispecie noncomporti alterazione delle strutture murarie portanti del fabbricato".Si precisa che il testo della lettera b) originale, sarà rettificato e riassorbitonella lettera a) come modificato a seguito della proposta di recepimentodell'osservazione d'ufficio, tesa ad uniformare le categorie d'intervento aquelle date con la nuova LR 65/2014.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
290 art. 41 Correggere riferimenti articoli: - comma 6: non 44 ma art.61 - comma 7: non 46 ma art.45
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché si tratta di un refuso. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
291 art. 45, comma 5
Relativamente alla realizzazione di piscine si chiede che queste potrannoessere realizzate nel numero di una per ogni fabbricato, a prescindere dalnumero di unità immobiliari in esso contenuto, eliminando il concetto dinucleo edificato. Limitare eventualmente la distanza tra edifici residenzialiad un minimo di 15 metri.
L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, anziché sulla mera misurazione della distanza fra i fabbricati.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
133 03/11/2014 NTAPaciscopi Graziano
24133
51
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
292 art. 58, comma 3
Aggiungere che potranno essere realizzati, nei terreni aventi una direttapertinenzialità con gli edifici limitrofi, dimostrabile catastalmente, interventidi sistemazione esterna come giardini pertinenziali compresa larealizzazione di una piscina di pertinenza per edificio. Aggiungere uncomma in cui sia stabilito che in tali aree per i manufatti pertinenzialiesistenti e legittimi potranno essere realizzati solamente interventi dimanutenzione straordinaria e restauro conservativo.
L'osservazione non è accoglibile, giacché contrasta con l'impostazione delpiano e con la LR 65/2014. In altre parole nelle aree di affinità urbana, oltreallo svolgimento della normale attività agricola, proprio perché si tratta diterritorio rurale, così non possono essere consentite opere stabili funzionalial territorio urbanizzato, come quelle descritte. In recepimento di altreosservazioni, diversamente, potranno essere consentite opere a caretteretemporaneo.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
293 art. 61, comma 1
Specificare che potranno essere realizzati ampliamenti una tatum del 20%della SUL esistente per addizioni funzionali, volumi tecnici, addizionipertinenziali e/o riconducibili al termine della ristrutturazione edilizia di cuiall'art.79 comma3 compreso lettera e, a prescindere dal periodo diriferimento della precedente ristrutturazione/trasformazione, fermo restantole altre condizioni riportate nell'articolo medesimo.
Con l'entrata in vigore della LR 65/2014, spariscono le addizioni funzionali,concetto ambiguo presente nella legge regionale precedente e maicontemplato dal DPR 380/2001, e vengono ridefinite tutte le categorie diintervento, con l'introduzione delle "addizioni volumetriche". Per questomotivo, le categorie di intervento indicate nel RUC, saranno rettificate edallineate a quelle della nuova legge regionale. Inoltre, sarà specificatoquando tali interventi saranno cumulabili, fermo restando che i volumicompletamente interrati sotto gli edifici non si conteggiano nel calolo delvolume e della SUL, così come previsto dal regolamento regionale n.64/R/2013. Si propone di non accogliere l'osservazione, laddove chiede dimodificare la lettera b, giacché la norma è diretta a non consentireampliamenti una tantum, su gli edifici che hanno cambiato la destinazioned'uso dopo il 15/04/2007, entrata in vigore del regolamento regionale5/R/2007, data dopo la quale, non è più consetito il cambio di destinazioned'uso degli edifici rurali con funzioni diverse dalle abitazioni.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
294 art. 77, comma 2
Aggiungere come categoria di intervento la ristrutturazione edilizia comedefinita dall'art.79 della L.R. n.1/2005, compreso addizioni funzionali darealizzarsi all'interno dell'edificio anche con la riutilizzazione e/orealizzazione di locali interrati, con realizzazione di soppalchi e soffitte neisottotetti.
Tenuto conto che la nuova LR 65/2014, ha modificato le categorie diintervento, con revisione del concetto di ristrutturazione edilizia e diaddizioni funzionali, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione,consentendo nelle zone A2, interventi di "ristrutturazione conservativa","interventi pertinenziali", nonché, per gli edifici che versano in condizioni taliche non sia possibile il recupero e a determinate condizioni, interventi di"ristrutturazione ricostruttiva". Si propone altresì di accogliere di consentireil recupero di eventuali vani interrati preesitenti, nonché la realizzazione dinuovi locali interrati, purché ciò sia possibile senza comportare lademolizione dell'edificio. Tali vani, destinati esclusivamente a fini accessori,saranno esclusi dal calcolo della SUL.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 territorio rurale
295 schedatura fabbricato
In merito alla particella n.400 foglio catastale 91, si propongono dueosservazioni.- Nel terreno in questione, ricadente in ambito periurbano, sussistono duecapanni oggetto di condono, non oggetto di schedatura degli edifici rurali.Si chiede pertanto il loro inserimento con il valore “NV”.
Si propone di non classificare i manufatti oggetto dell'osservazione,giacché essendo condonati e quindi privi di valore storico architettonico otipologico, sono considerati di "Non Valore", così come propostodall'Osservante. Si ritiene tuttavia utile a chiarmento, accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo un comma 5, nell'art. 36 colseguente testo: <Lo scopo della classificazione degli edifici è quello di
attribuire un valore all’immobile. Quindi gli edifici classificati di Non Valore
(NV) sono da intendere come “non classificati”, dal momento che non sono
stati considerati meritevoli di attribuzione di alcun valore. Per questo
motivo, per tutti gli edifici non classificati, non è necessario procedere con
la loro schedatura e, gli stessi, sono da intendersi edifici di Non Valore
(NV). Su tali fabbricati, classificati e non, purché legittimi, si applicano le
regole di trasformazione previste per gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
134 03/11/2014 Stefano Ferrini
24134
52
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
NTA 296 art. 22 Nel terreno, ricadente in ambito disciplinato dall'art.22, esiste un'aziendaagricola a conduzione familiare e pertanto si chiede la possibilità diedificare immobili per la gestione del fondo a prescindere dalla zona, ma inbase alla potenzialità della terra.
L'osservazione, ancorché formulata in maniera approssimativa, può trovareparziale accoglimento, con le proposta contenute in altre osservazioni chechidono la possibilità di realizzare, anche in zona art. 22, manufattitemporanei o amatoriali. Fattispecie che l'ufficio ha proposto di accogliere acondizione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
135 03/11/2014 24135 Balliana Cecilia
UTOE 5 San Quirico
297 variazione di previsione urbanistica:
modifica quantitativa
In merito alla scheda d'intervento B4/PUC n.3/5 – Via del Trebbio, sipropone l'aumento della SUL ammissibile da 120 m² a 200 m²,permettendo il rispetto dell'allineamento su Via Trebbio e su Via Romitacon i fabbricati esistenti.
Si propone di accogliere l'osservazione portando la SUL a mq 200. Equesto perché la SUL di mq 120 assegnata, effettivamente non consente larealizzazione di un edificio su due piani, né appare adeguata al lotto al finedi realizzare un edificio di tipo isolato, con proporzioni corrispondenti aquelle dei fabbricati adicenti esistenti. L'incremento di mq 80 di SUL, èsupportato dal dimensionamento del PS.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
136 03/11/2014 24136 Luigi Parri UTOE 3 territorio rurale
298 schedatura fabbricato
In merito alla Classificazione degli edifici rurali, si osserva che:- scheda n. 0436a: si chiede il cambio di classificazione da valore “V” a“NV” poiché l'edificio, oggetto di ristrutturazione con cambio destinazione,non presenta caratteristiche tipologiche e architettoniche significative.- scheda n. 0437b: si chiede il cambio di classificazione da valore “V” a“NV” oppure “VT” poiché l'edificio non presenta caratteristiche tipologiche earchitettoniche significative.- scheda n. 0437f: si tratta di due corpi di fabbrica distinti e si rende quindinecessario dividere la scheda. Per quanto riguarda l'edificio originario,seppur corretta la classificazione con valore “V” risulterebbe più adeguato ilvalore “VT”; per il locale adiacente si richiede il cambio di classificazione davalore “V” a “NV” poiché l'edificio non presenta caratteristiche tipologiche earchitettoniche significative.- scheda n. 0437h: si chiede il cambio di classificazione da valore “V” a“NV” oppure “VT” poiché l'edificio, ristrutturato interamente nel 2005 concambio d'uso, non presenta caratteristiche tipologiche e architettoniche significative.- schede nn. 0439a e 0439b: si chiede il cambio di classificazione da valore “V” a “VT” poiché i fabbricati ormai inutilizzati, versano in precarie condizioni strutturali.- scheda n. 0666c: si chiede il cambio di classificazione da valore “VT” a “NV” poiché l'edificio adibito a fienile venne successivamente ristrutturato con sostanziali modifiche strutturali e architettoniche.
Visti singolamente i vari edifici per i quali è richiesta la revisione dellaclassificazione, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, con lemodifiche alle singole schede, come di seguito indicato: 436a da "V" a "VT";437b da "V" a "VT";437f si conferma "V" sul corpo principale e da "V" a "VT" per l'edificiosecondario;437h da "V" a "VT";439a-439b da "V" a "VT";666c da "VT" a "NV"
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
137 03/11/2014 24137 Mariotti Stefano
UTOE 3 Capoluogo
299 Opposizione all'esproprio e variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che le aree identificate dalle particelle n.54 e n.55 foglio catastalen.79, individuate nel Capoluogo, non siano oggetto di vincolo di esproprioper area a verde e parcheggio, ma rimangano con la loro originariadestinazione o a uso non pubblico.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché i parcheggi previstilungo via Bassi, dovrebbero servire il centro storico, nell'ambito delprogetto più generale di riqualificazione del centro commerciale naturalecon istituzione di ZTL. Per quanto concerne le aree a verdepubblico,scaturiscono in base all'applicazione di standard previsti dal DM1444/1968.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
138 03/11/2014 Stefano Ferrini, Paola
Vozzolo
UTOE 3 Capoluogo
300 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che per l'edificio identificato con numero particella n.382 fogliocatastale n.91, ubicato in Via San Piero in Mercato, zona B1 vengariclassificato come edificio B3 poiché oggetto di ristrutturazione sostanziale.In alternativa si propone che venga data possibilità anche in zona B1 direalizzare piscine quando lo spazio del resede lo permette.
Si propone di accogliere l'osservazione, rettificando l'art. 82 nel modoseguente. Al comma 9, cancellare la frase: "... non è consentita la
realizzazione di piscine pertinenziali …" , al comma 4, aggiungere unalettera f, col seguente testo: "le piscine pertinenziali, purché siano
realizzate nell’ambito del resede tergale, in posizione non visibile dalla
viabilità pubblica e dalle visuali paesaggistiche ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
53
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
139 03/11/2014 24139 Balliana Cecilia,
Fratarcangeli Natalino
UTOE 5 San Quirico
301 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che il percorso pedo-ciclabile non sia individuato nelle porzioni diterreno individuate nelle particelle nn.155, 603, 604 foglio catastale n.68site in località San Quirico in Collina, Via Trebbio, con opposizione alvincolo di esproprio in quanto il percorso non è considerato di pubblicautilità e non necessario all'intera comunità. Inoltre la pista pedo-ciclabilericade su terreni edificabili dove è in corso la realizzazione ed ultimazionedi n.3 edifici per civile abitazione.
Ritenute le motivazioni condivisibili, si propone di modificare il tracciatomantendo il percorso all'esterno del territorio urbanizzato, lungo il confine,così come previsto nel tratto precedente parallelo a via Romita.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
140 03/11/2014 24141 Fabio Leoncini UTOE 3 Capoluogo
302 variazione di previsione urbanistica: modifica di attribuzione
Si chiede che gli edifici classificati in zona B2, ubicati a Montespertoli in ViaCigheri, vengano riclassificati in una sottozona specifica relativa alleespansioni realizzate con piano attuativo ma con tipologia ediliziapluriamiliare che consente ampliamenti, o con B3 purché sia consentitol'ampliamento una tantum o addizioni funzionali e la realizzazione di unapiscina.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, non cambiando laclassificazione B2, né consentendo ampliamenti una tantum, bensì tramitela rettifica dell'art.83, nel modo seguente. Modificato il comma 3 conagguinta della lettera d) "...addizioni volumetriche, solo se ricavabili nel
sottosuolo o mediante il recupero di volumi esistenti tombati, o di sottotetto,
purché denunciati nel rispetto della normativa antisismica ". Inoltre perquanto concerne le piscine si propone di aggiungere al comma 4, laseguente frase "... Laddove non previste dal Piano attuativo orginiario, è
consentita una piscina per singolo edificio, purché realizzata nell’ambito
del resede tergale, in posizione non visibile dalla viabilità pubblica, né dalle
visuali paesaggistiche, nonché in armonia con la composizione
architettonica dell'intero comparto originale di piano attuativo. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
141 03/11/2014 24142 Fabio Leoncini UTOE 3 Capoluogo
303 variazione di previsione urbanistica: modifica di attribuzione
In merito alla “lottizzazione Villa Sonnino” realizzata fra via delle Conce evia B. Gigli e la proprietà Brogioni-Giusti sita in Via Don Milani inMontespertoli, si chiede che vengano classificate tutte in zona B3 perchétrattasi di edificato consolidato e della medesima epoca (prima degli anni80) come d'esempio l'adiacente lottizzazione “Calvani”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, laddove evidenziaincongruenze, quindi classificando in zona B2 tutti gli edifici realizzati conpiano attuativo e, in zona B3, quelli realizzati con intervento diretto. In più,si propone di accogliere anche la richiesta di distinguere, nelle zone B2 oB3, gli edifici che per epoca di costruzione o tipologia, siano assimilabili allezone B1, giacché costruiti prima degli anni '80. A fine di consentire unamaggior ricqualificazione dell'edificato privo di valore storico o formale, sipropone di aggiungere negli artt. 83 e 84 un comma finale, col seguentetesto "Fermo restando quanto indicato ai precedenti commi, per singoli
edifici compresi all’interno delle zone B2 (/B3), realizzati a seguito di titolo
edilizio rilasciato prima del 19/06/1982, data di entrata in vigore della
classificazione sismica ai sensi del D.M. 19/03/1982, sono altresì consentiti
gli interventi di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione
comunque configurata, nonché, laddove possibile, anche con contestuale
ampliamento di SUL, alle condizioni
stabilite al comma 6 dell'art. 82 ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
142 03/11/2014 24143 Alessandro Simoncini
UTOE 4 territorio rurale
304 schedatura fabbricato
Si chiede che il complesso immobiliare individuato dalla scheda 0503bnella Classificazione degli edifici rurali – Q3, di valore “V”, venga distinto indue schede, una relativa al fabbricato originario e l'altra ai locali adiacenti.Si propone quindi che il fabbricato originario, in quanto interamenteristrutturato, gli venga attribuito il valore “VT” mentre i locali adiacenti, direcente formazione, vengano classificati come “NV”.
Visto il fabbricato identificato dalla scheda 503b, si propone di nonaccogliere la richiesta di separare in due schede la classificazione cherigurda un unico edificio ancorché realizzato in due epoche diverse; sipropone invece di cambiare la classificazione da valore "V" a valore divalore tipologico VT, giacché sia la parte ristrutturata, sia la parte di recenteformazione, sono state eseguite nel rispetto della tipologia.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
54
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
143 03/11/2014 24144 Stefano Ferrini, Paola
Vozzolo
UTOE 3 Capoluogo
305 variazione di previsione urbanistica: modifica di attribuzione
In merito all'azienda agricola e ai terreni, individuati dal foglio catastale n.91particella n.400, in località San Piero in Mercato, si chiede la nonrealizzazione della pista pedo-ciclabile che, così come tracciata incartografia, andrebbe a dividere in due parti il terreno, recando danni allaproduzione. Pertanto si propone un percorso alternativo che ripercorrestrade poderali e vicinali esistenti (si presenta allegato) o in alternativa larealizzazione di un marciapiede lungo Via S. Piero in Mercato.
Preso atto delle motivazioni contenute nell'osservazione e consideratoaltresì, che il percorso riveste un interesse pubblico, si propone un parzialeaccoglimento senza togliere la previsione, bensì inserendo, nell'art. 115 afine comma 2 dopo il punto, la seguente specificazione: "In fase diattuazione di tali percorsi, è fatta salva la possibilità di individuare tracciatialternativi, qualora sia riscontrata la presenza di viabilità campestriesistenti, che consentano di ottenere i medesimi risultati attesi. In tal caso,previo accordo fra le parti, il percorso potrà essere conseguito, anchesenza procedere con l’esproprio, tramite l’istituzione di una servitù di usopubblico.Tali percorsi, non dovranno in ogni caso, pregiudicare, limitare oimpedire l'accesso ai mezzi per la svolgimento della attività agricola."
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
144 03/11/2014 24145 Fabio Leoncini UTOE 3 Capoluogo
306 variazione di previsione urbanistica: modifica di attribuzione
Si chiede che l'area definita Zona C/RP n. 2b/3 venga modificataeliminando la SUL residenziale corrispondente a m² 800 trasferendo talesuperficie in ambiti migliori rispetto a quanto previsto (non certo su crinale)o ristribuendo tale superficie su altri comparti che per caratteristicherispettino le condizioni previste nella VAS del PS.
Si ricorda che la sommità del crinale in oggetto, è già stata urbanizzata el'edificazione attuale, occupa solo il lato opposto, cosicché, dalle visualidalla Via Volterrana Sud, la collina appare come un margine urbanoindefinito. Con la previsione contestata dall'osservazione, è prevista laricucitura del margine al fine di dare senso compiuto all'urbanizzazioneesistente, nonché allo scopo di conseguire un confine chiaro fra territoriourbanizzato e rurale, anche tramite la messa a dimora di alberature d'altofusto, poste a margine delle nuove previsioni edificatorie. Per questi motivisi propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
145 03/11/2014 24146 Achille Taddeini, Federico Taddeini
NTA 307 art. 48, comma 7
Si presenta richiesta di modifica all'art.48, comma 7 delle NTA, in modo darendere possibile interventi di manutenzione alle strade poderali ocampestri anche per esigenze diverse dalla conduzione dei fondi agricoli,preservando anche le altre funzioni che possono assolvere, come l'accessoalle abitazioni. Si propone pertanto di sostituire “esclusivamente” con“prevalentemente”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, eliminando dal testola parola "esclusivamente " ed, al fine di gestiere eventuali eccezioni, sipropone di aggiungere dopo il punto, il seguente testo: "Per motivateesigenze private non connesse con la conduzione del fondo, qualora fosse
necessario intervenire su tali tracciati con opere diverse dalla
manutenzione ordinaria, senza possibili alternative e con interventi che
possano comportare anche deviazioni, raccordi o bypass, il progetto
proposto, a prescindere dal titolo abilitativo richiesto, dovrà essere
approvato con apposita deliberazione di Giunta ". Si propone altresì diestendere tale possibilità anche all'art. 49, inserendo un'altra lettera alcomma 1 con il rimando all'art. 48.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
146 03/11/2014 24147 Masotti Samanta per conto di Sani
Michele
UTOE 6 territorio rurale
308 schedatura fabbricato
Si chiede che il fabbricato ex-fienile, non presente nella schedatura degliedifici rurali – Q2, riferito alla scheda n. 0337b mancante, venga inseritocon l'attribuzione del valore “VT” in quanto il fabbricato dopo una completaristrutturazione, presenta solo le caratteristiche costruttive della tradizionelocale ma privo di elementi decorativi tradizionali.
Si prende atto della necessità d'implementazione della schedatura. Visto ladocumentazione prodotta si propone di classificare l'immobile "VT" comerichiesto.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
147 03/11/2014 24148 Matteo Simoncini
UTOE 4 territorio rurale
309 schedatura fabbricato
Si chiede che l'immobile individuato nella scheda n.0496b all'interno dellaClassificazione degli edifici rurali – Q3, di valore “V”, venga riclassificatocon valore “NV” in quanto edificio oggetto di demolizione e ricostruzionefedele.
Si prende atto che l'immobile è stato oggetto di un intervento "pesante",tuttavia, poiché le caratterrstiche tipologiche dell'immobile preesistentesono state rispettate, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione,classificando l'edificio come di valore tipologico "VT".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
148 03/11/2014 24149 Masotti Samanta
NTA 310 art. 61 Si propone modifica dell'art. 61 delle NTA, chiedendo che gli ampliamentiuna tantum siano concessi anche agli edifici classificati con valore “VT”,poiché tali esigenze non sono esclusive solo per gli edifici “NV” mariscontrabili in gran parte dei fabbricati ad uso abitativo i quali nascono perla maggior parte da ristrutturazioni.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché la norma di cui all'art. 61delle NTA che disciplina gli ampliamenti una tantum sugli edifici di "nonvalore", prescrive di garantire la qualità archiettonica dell'intervento neitermini corrispondenti agli edifici di "valore tipologico".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
55
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
149 03/11/2014 24150 Masotti Samanta
NTA 311 art. 40 Si propone modifica dell'art. 40 delle NTA, chiedendo che la realizzazionedi locali interrati possa essere concessa escludendoli dal volume e dallaSUL anche se realizzati all'esterno del fabbricato, in ragione del fatto cherisulta spesso pericoloso dal punto di vista statico e economicamentesvantaggioso. Inoltre si chiede che tali locali possano essere noncumulabili con il 20% delle addizioni funzionali, in quanto prevedono utilizzidiversi e quindi non associabili.
La norma disciplina la realizzazione di volumi interrati in caso di interventoche preveda la demolizione dell'edificio preesistente, cosicché non sussistealcun pericolo in esecuzione. Inoltre la realizzazione di locali interrati fuorisagoma, non può aderire al concetto di volume interrato sotto gli edificiesclusi dal calcolo della SUL, bensì, qualora consentita dal dispostocombinato delle NTA, dovrà essere contenuta entro il 20% del volume diriferimento, giacché riferibile agli interventi pertinenziali. Per questi motivi,la proposta così come formulata non è accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
150 03/11/2014 24151 Adriana Calosi, Franco
Calosi
UTOE 3 territorio rurale
312 richiesta di nuova
previsione urbanistica
In merito all'area di San Prospero in Montespertoli, i richiedenti, in qualità diproprietari dei terreni iscritti alle particelle n. 103-104-147-288-289-293-292-594-285-286-287-500-501-294-245-244-246-585-584 del foglio n. 64 dimappa catastale, chiedono che ai terreni di cui sopra sia data possibilità diun intervento edilizio di nuova edificazione e/o anche tramite perequazione,con destinazione residenziale, commerciale e terziaria. Tale richiestarisulterebbe in linea con i principi dichiarati dal Piano Strutturale.
L'osservazione chiede l'istituzione di un'area edificabile non prevista inadozione e che quindi non può essere accolta in fase di osservazione. Equesto perché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata,così è da ritenere che l'inserimento della previsione, tramite osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. In più tale proposta, giàformulata in fase di manifestazione di interesse (n. 61), non è stata valutatameritevole di essere recepita per le motivazioni espresse nel documentodisintesi, allegato alla relazione generale (elaborato n.1).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
151 03/11/2014 24152 Iacopo Lorini, per conto dei sig.ri Gallerini
UTOE 3 territorio rurale
313 schedatura fabbricato
Si chiede che al fabbricato identificato dalla p.lla 199 del foglio 76,classificato con scheda n. 445a sia attribuita la classificazione di edificio divalore tipologico in luogo di edificio di valore.
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, si propone di accoglierel'osservazione per quanto riguarda l'attribuzione di valore al fabbricato 445a che varia quindi da "V" a "VT".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
152 03/11/2014 24153 Adriana Calosi UTOE 3 Capoluogo
314 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
La richiedente, in qualità di proprietaria dei terreni iscritti nel foglio dimappa n. 64, alle particelle n. 589-594-285-586-287-291-292-293-500-501-294-286-244-245, chiede la conferma della previsione del PRG vigente perconsentire l'ampliamento del distributore di carburanti già presente, perdotarlo di ulteriori servizi alla viabilità. Inoltre chiede la realizzazione delparcheggio in previsione nel RUC in altra localizzazione, nei terreni di suaproprietà a nord di via Taddeini, posti più a valle.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta di riperimetrazionedell'area D/ST in maniera corrispondente alle previsioni del PRG, lasciandotuttavia una zona a parcheggio fra l'area D/ST e la zona B, per una fasciadi 16 metri e, nell'altra dimensione, per tutta la profondità dei lotti adiacenti,in modo da poter ricavare comunque un parcheggio pubblico.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
315 art. 35, comma 7
Si suggerisce di togliere l'indicazione della SUL ammessa per gli annessi erimandare la definizione della SUL stessa al progetto ed alla suavalutazione, in base alle esigenze riconoscibili caso per caso.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, laddove la stessaorigina probabilmente da un refuso contenuto nella norma stessa. Piùprecisamente, la norma è diretta a disciplinare il cambio di destinazioned'uso e la SUL indicata per i locali da lasciare a servizio dei fondi agricoli infunzione della loro superficie, è da intendere come misura minima. Perquesti motivi, è palese che il segno nella tabella del comma 7, è statoinvertito. In altre parole, occorre rettificare da maggiore uguale a minoreuguale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
316 art. 35, comma 12
Si propone la riformulazione del contenuto del comma 12 per consentirneuna migliore comprensione.
Si propone di accogliere l'osservazione, nel modo seguente. All'interno delcomma 12, sia eliminta la frase "Con riferimento alle disposizioni di cui al
comma 11, fatte salve le limitazioni che discendono dalla classificazione
data all’immobile, per i fabbricati di SUL inferiore a mq 140, non è
consentito il frazionamento immobiliare. " Il senso della stessa frase siainserito a fine del comma 11 a cui si riferiva, con il seguente testo "Fatte
salve le limitazioni che discendono dalla classificazione data all’immobile,
per i fabbricati di SUL inferiore a mq 140, non è consentito il frazionamento
immobiliare. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
154 03/11/2014 24157 Progetto Montespertoli
NTA 317 art. 39, comma 6, lettera e)
Si osserva l'art. 39 delle NTA e si chiede che al comma 6, lettera evengano cassate le parole “nucleo di edifici”.
Premesso che in base ad altre osservazioni pervenute, riguardo allarealizzazione di piscine pertinenziali, è stata proposta una ridefinizione delconcetto di nucleo edificato, si propone di indicare un parzialeaccoglimento .
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Progetto Montespertoli
03/11/2014153 24154 NTA
56
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
155 03/11/2014 24158 Progetto Montespertoli
NTA 318 art. 40, comma 4
Si osserva l'art. 40 delle NTA e si chiede che al comma 4 venga modificatala SUL prevista per i frazionamenti, riconducendola a quella previstadall'art.39 comma3.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, come di seguitoindicato. Fermo restando la differenziazione del fabbricato di origine (exannesso e excolonica), si propone di riallineare le superfci minime perconsentire il frazionamento, portando la SUL minima richiesta da mq 200 a160.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 San Quirico
319 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osservano le previsioni urbanistiche relative alle particelle nn.198, 546,601, 602, 596, 598, 599 foglio catastale n.68 localizzate in Montespertoli.Si chiede che alla particella n.198, subalterno 510 foglio catastale n.68, cheindividua un percorso privato, venga eliminata la destinazione urbanistica“percorsi carrabili [art.113 NTA]” e che venga rimosso il vincolo preordinatoall'esproprio. La trasformazione della strada in un percorso carrabilepubblico risulterebbe infatti:- inadeguata al soddisfacimento delle esigenze relative al carico dato daltransito pubblico;- necessitante di continue opere di manutenzione;- non si presterebbe ad alcuna opera di ampliamento in quanto si trovadelimitata su ambo i lati dalle abitazioni;- aggraverebbe i già esistenti cedimenti strutturali a danno delle abitazioni;- si pone in contrasto con il principio di economicità e di pubblica utilità.A ragion d'essere, l'Amministrazione Pubblica alle proposte pervenute daiproprietari, non ha mai manifestato interesse all'acquisizione gratuita diquesto tratto di viabilità, più volte ribadito.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, laddove si chiedel'eliminazione del percorso carrabile. Si propone pertanto di mantenere sutali strade private, il vincolo di espropio con l'alternativa dell'uso pubblico,cambiando in legenda l'articolo di riferimento alle NTA, da art. 113 ad art.115, tramite l'inserimento di una nuova campitura. Inoltre, poiché nelleNTA, l'art. 115 è riferito solo agli elab. 31-32 in scala 1:10.000, si proponealtresì di inserire al comma 1, il seguente testo: "... Per quanto concerne i
tratti individuati all'interno del territorio urbanizzato, sono rappresentati
negli elaborati n. 21-29 con apposita simbologia. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 San Quirico
320 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede per le medesime ragioni cui sopra, la rimozione del vincolopreordinato all'esproprio apposto sulle particelle nn.601, 602, 596, 598, 599foglio catastale n.68 come aree destinate a “percorsi carrabili [art.113NTA]” dato che la previsione non contribuisce al reperimento di nuove areea parcheggio che verranno utilizzate solo dai proprietari senza un reale epiù ampio utilizzo pubblico, oltre al fatto che il potenziamento risulta giàprevisto dall'Amministrazione con un parcheggio pubblico posto poco più anord sulla Via Romita.
Si propone di accogliere l'osservazione, con la rimozione del vincolo diesproprio sui parcheggi esistenti, giacché, con riferimento alla proposta diaccoglimento formulata per il precedente punto 319, l'accesso carrabilesarà consentito solo ai residenti.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 San Quirico
321 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Infine si chiede la rimozione del vincolo preordinato all'esproprio appostosulla particella n. 546 del foglio catastale n.68 sulla quale insiste un'areaboscata a servizio dell'immobile di proprietà e destinata alla realizzazionedi nuove “strade residenziali”. Le ragioni di tale richiesta sono legateall'esistente contrasto tra la previsione urbanistica e la classificazionedell'area come “ambito periurbano” art.59 delle NTA, risultandoincompatibile con il progetto di viabilità. Inoltre la futura espropriazione sidimostra illogica e immotivata perchè scollegata dal soddisfacimento di uninteresse pubblico concreto e inadeguata alla realizzazione di viabilitàpubblica per le sue caratteristiche dimensionali e strutturali
Sulla particella 546, e stato apposto un vincolo di esproprio, giacché unangolino infinitesimo della stessa ricade sulla strada privata, fattispecieoggetto di esproprio. Nelle premesse dell'elaborato n. 37 è specificato chel'esatta quantificazione dell'esproprio sarà effettuata con il pianoparticellare. Occorre ricordare che l'apposizione del vincolo di esproprio,ancorché riguardante una esigua porzione di una particella catastale, è inquesta fase esteso a tutta la particella, non perché la si voglia espropioaretutta, ma unicamente perché tale particella è comunque interssatadall'esproprio. In conclusione non c'è alcuna previsione di esproprio sullaparticella 546, se non quella descritta nella presente controdeduzione. Perquesti motivi si ritiene l'osservazione parzialmente accoglibile, cosicché achiarimento, sarà inserito, nell'introduzione esplicativa dell'eleborato n. 37,un comma che spieghi il principio qui descritto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
156 03/11/2014 24159 Bini Vanna, Pistolesi
Piero, Bagnoli Caterina, Bagnoli Simona, Calonaci Valter,
Cibecchini Sandra, Fissi
Renza, Taddei Toscano
57
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
322 art. 44, comma 2
Si chiede la possibilità di realizzare addizioni funzionali nella misurastabilita nel comma 1 dell'art. 44 anche agli edifici classificati di valore.
Con l'entrata in vigore della LR 65/2014, spariscono le addizioni funzionali,concetto ambiguo presente nella legge regionale precedente e maicontemplato dal DPR 380/2001, e vengono ridefinite tutte le categorie diintervento, con l'introduzione delle "addizioni volumetriche". Per questomotivo, le categorie di intervento indicate nel RUC, saranno rettificate edallineate a quelle della nuova legge regionale. Pertanto il titolo dell'art. 44,sarà riformato in base alla definizione di "interventi pertinenziali". Nel meritodell'osservazione si propone un accoglimento parziale introducendo per gliimmobili V la possibilità di eseguire "gli interventi pertinenziali che
comportano la demolizione di volumi secondari facenti parte di un
medesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché in diversa
collocazione, all’interno del resede di riferimento, purché effettuata nel
rispetto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio e delle sue
pertinenze. Tali interventi comprendono anche la realizzazione di volumi
accessori completamente interrati sotto l’edificio, purché la
fattispecie non comporti alterazione delle strutture murarie portanti del
fabbricato ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
323 art. 44, comma 3
Si chiede di specificare che i locali accessori preesistenti interrati non sicalcolano nel limite del 20% imposto. Sono pertanto esclusi dal computodelle addizioni funzionali.
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
324 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede la realizzazione dei parcheggi su via Romita, localizzati fra laMacelleria F.lli Chiappi e il Cipressino in misura maggiore rispetto a quelladi previsione, in quanto ritenuta di dimensioni troppo ridotte rispetto aibisogni reali degli abitanti.
Si propone di accogliere la richiesta di aumentare la previsione diparcheggio pubblico lungo la via Romita con una disposizione dei postiauto a pettine, lindicando una fascia di 10 metri, che in scala 1:2000corrispondono a 5 millimetri.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
325 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede la realizzazione di un'area di sosta sul collegamento viarioesistente fra via Romita e l'area cosiddetta "Cipresseta" destinata a verdepubblico. Per questa previsione viene indicata idonea l'area incorrispondenza della zona B5 n. 2/5 normata dall'art. 86 delle NTA.
Si propone di non accogliere la richiesta di previsione di parcheggiopubblico vicino al circolo, già inserita nel PRG, giacché si tratta di 4-5 postiauto, in una strada senza uscita, non visibile dalla pubblica via, cheprodurrebbe traffico in entrata e uscita, di avventorti in cerca di parcheggiocomodo, mentre lo scopo è quello di favorire la percorrenza pedonale inprossimità del parco cipresseta, nonché del circolo. A ciò si aggiunga che,4-5 posti auto, non rendono sostenibile la spesa necessaria per l'espropio ela realizzazione del parcheggio. Si propone comunque di accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo la previsione di realizzare unospazio pubblico (non parcheggio) nell'area dietro al circolo, al fine diconsentire un migliore accesso al parco della cipresseta, previa rettificadell'adiacente zona B5/PUC n.2/5 (cfr. oss. 65/107-201/427).
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
326 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che la cartografia evidenzi graficamente la collocazione dei futuriparcheggi pubblici e il verde pubblico menzionati nelle singole schede manon rappresentati fisicamente nella zona di via Trebbio. Inoltre si osservache nella stessa zona sarebbe opportuno potenziare e rendere di pubblicopassaggio la strada esistente che collega via Romita a via Trebbioattraversando il nuovo B4 n. 4/5.
Con riferimento alla proposta di parziale accoglimento dell'oss.n. 52,laddove è indicata una zona da destinare a parcheggio pubblicoprospiciente via del trebbio, si propone di accogliere parzialmente, anche lapresente osservazione, con l'individuazione, nell'elaborato n. 26, delparcheggio, nonchè della nuova perimetrazione in base alle risultanzecatastali. Per quanto concerne la prosecuzione di via trebbio inprospicienza ai lotti B4-B5, fino a ritrovare la via Romita, la fattispecie èsottintesa nelle NTA, giacché gli interventi sono soggetti a PUC proprio perla realizzazione della strada. Tuttavia, si accoglie la richiesta di indicarloanche nell'elab. n. 26 (evidenziando la strada all'interno del perimetro dellezone B4 e B5).
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Progetto Montespertoli
2416003/11/2014157
158 03/11/2014 24161 Cittadini di San Quirico in
Collina
NTA
UTOE 5 San Quirico
58
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
327 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che la realizzazione del percorso pedo-ciclabile che passa lungovia Conti e aree private o resede condominali non sia anche carrabile, masolamente utilizzato per la mobilità lenta. La richiesta è motivata dallaconsiderazione che sulla tavola 26 è rappresentata la previsione di stradacon "percorsi carrabili" (art. 113 NTA) e sulla tavola 32 sullo stessotracciato è previsto il percorso pedo-ciclabile.
Si propone di accogliere l'osservazione, laddove si chiede l'eliminazione del percorso carrabile. Si propone pertanto di cambiare in legenda l'articolo diriferimento alle NTA, da art. 113 ad art. 115, tramite l'inserimento di unanuova campitura. Inoltre, poiché nelle NTA, l'art. 115 è riferito solo aglielab. 31-32 in scala 1:10.000, si propone altresì di inserire al comma 1, ilseguente testo: "Per quanto concerne i tratti individuati all'interno delterritorio urbanizzato, sono rappresentati negli elaborati n. 21-29 conapposita simbologia."
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
328 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Facendo presente che l'area identificata come Ap, Area privata (art.87NTA) limitrofa al cimitero e alla Chiesa, non risulta consona alle esigenzedella comunità, si chiede che su tale area, in considerazione della suacollocazione, almeno una parte di essa, fosse prevista la realizzazione diopere di interesse collettivo quali parcheggi, ampliamento zona sportiva, everde attrezzato Vp.
L'area in oggetto, ha nel PRG vigente, una destinazione di "Parco Agrario"non attuata. L'osservazione chiede di destinare l'area a servizi collettivi contre proposte. Nel dettaglio:1) "parcheggio", ma sul posto non mancano iparcheggi e tali previsioni sono concentrate nel RUC lungo la via Romita,dove mancano; 2) "ampliamento zona sportiva", ma tale ampliamento è giàstato inserito nel RUC nello spazio più fruibile e idoneo, fra il parcheggio el'attuale campo sportivo; 3) "verde attrezzato", ma il RUC ha già previsto alriguardo di ampliare la zona esistente davanti alla chiesa, nonché diattrezzare l'ampia area della cipresseta, peraltro già acquisita di recente alpatrimonio comunali. Premesso tutto ciò, poiché le previsioni del RUC sonosottoposte alla decadenza quinquennale e l'area di cui si discute, oltre anon essere nelle disponibilità di questa A.C., appare al momento sprovvistadi un concreto interesse pubblico, P.Q.M. si propone di non accoglierel'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
159 03/11/2014 24162 Bagnoli M., Bomberini M., Matarrese E.,
Gheri E.
UTOE 6 territorio rurale
329 schedatura fabbricato
Si chiede la riclassificazione del fabbricato di cui alla scheda 0291, affinchégli venga attribuita il grado VT (valore tipologico) in luogo di edificio divalore V
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, si propone di accoglierel'osservazione per quanto riguarda l'attribuzione di valore al fabbricato 291a che varia quindi da "V" a "VT".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
160 03/11/2014 24163 Progetto Montespertoli
NTA 330 art. 45, comma 5
Si chiede di cassare le parole successive alla parola "edificio". L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, anziché sulla mera misurazione della distanza fra i fabbricati.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
161 03/11/2014 24164 Progetto Montespertoli
NTA 331 art. 61, comma 1
Si chiede l'inserimento degli edifici di Valore tra quelli su cui è possibileeseguire l'ampliamento una tantum. Inoltre si chiede l'eliminazione deicontenuti corrispondenti alle lettere a) ed f).
Si propone di non accogliere la possibilità di effettuare ampliamenti unatantum su ediuifci di valore, giacché la fatispecie contrasta con l'esigenza ditutela di tali edifici. Si precisa tuttavia che in proposta di accoglimento dialtre osservazioni si ritiene possibile consentire gli ampliamenti su edificiVT. Non si ritiene accoglibile l'eliminazione del contenuto della lett. a),giacché dopo il 15/04/2007 cambiano le regole di trasformazione degliedifici rurali, cosicché gli ampliamenti si intendono riferiti ad abitazioni civiliconsolidate. Non si ritiene accoglibile l'eliminazione del contenuto dellalett. f), giacché la proposta di ampliamento, dev'esser valutata nell'ambitodell'intero edificio e non di una sola parte. Si veda al riguardo laspecificazione in proposta di accogliemnto per l'Oss. n. 130/277
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
162 03/11/2014 24165 Progetto Montespertoli
NTA 332 art. 62, comma 1
Si chiede l'elimazione della lettera c). Viene considerata la possibileincongruità che potrebbe esserci fra un edificio condonato e gli aspettipaesaggistici. Ma non si vede la necessità di escludere tali edifici dallapossibilità di demolizione e ricostruzione con ampliamento.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, inserendo laseguente specificazione: "in tal caso il conteggio della SUL dovrà essereeffettuato escludendo la parte oggetto di sanatoria".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
333 art. 45, comma 5
Si chiede, in merito alla realizzazione delle piscine, che queste possanoessere realizzate nel numero di una per ogni fabbricato, a prescindere dalnumero delle unità immobiliari, eliminando il concetto di nucleo.
L'osservazione può essere accolta nel senso di revedere il concetto dinucleo, non di eliminarlo. In particolare si ritiene che il concetto di nucleo,debba fondarsi sul rapporto funzionale e morfologico degli edifici che locompongono, anziché sulla mera misurazione della distanza fra i fabbricati.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
Gunning Maria Jacoba
2416603/11/2014163 NTA
59
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
334 art. 22, comma 6, lettera d)
Inoltre si chiede che la loro realizzazione possa avvenire a prescinderedall'utilizzo o meno per attività ricettive. Pertanto si chiede che le piscinepossano essere realizzate come richiesto nell'art. 45, ovviamente con ilparere della necessaria commissione per il Paesaggio che ne verificherà ein qualche modo ne garantirà insieme alla Soprintendenza il correttoinserimento ambientale in armonia con il contesto circostante.
Si propone di accogliere l'osservazione, consentendo in zona art. 22 larealizzazione di piscine con i medesimi criteri di inserimento ambientale,non solo alle attività ricettive, ma anche a tutti gli altri aventi titolo.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
In osservanza della previsione urbanistica relativa alla particella n.18,foglio catastale n.123, poste in località Fornacette che identifica un terrenoagricolo su cui ricade una previsione a verde pubblico, si ritiene che l'areaindividuata non sia adatta per i seguenti motivi: 1) si tratta di un'areaprettamente agricola con colture e allevamenti in atto; 2) perchè nonrisponde alla consolidata configurazione del vecchio centro abitato,inserendo un'area pubblica in zona priva di abitazioni, snaturando ilterritorio agricolo, al posto di collocarle nelle aree di espansione previste; 3)perché l'intervento comporterebbe una sproporzionata spesa pubblica e unsovradimensionamento del servizio rispetto agli abitanti della frazione; 4)perché, in coerenza con il PS, l'intervento invade e depaupera aree dasempre utilizzate a fini agricoli e zootecnici; 5) perchè contrasta con ilbenessere animale in quanto comporta la rottura dei consolidati equilibridell'habitat rurale;
favorevole alla
proposta dell'ufficio
6) perchè se nell'area “Vp” sono previsti campi da gioco, questi risultano incontrasto con interventi di salvaguardia e di protezione per gli animale dasempre presenti, riducendo lo spazio riservato alle colture e al pascolo; 7)perché comporterà la svalutazione economica complessiva degli edificiprossimi al terreno, nonché alla svalutazione dell'azienda e della residuaproprietà; 8) perché al fine di limitare la spesa di denaro pubblicosembrerebbe più opportuno prevedere interventi in aree circostanti il centroe in aree degradate da riqualificare. I proprietari dichiarano che siopporranno con ogni strumento legale all'esproprio in quanto l'interventoprevisto non è giustificato da ragioni di pubblica utilità e si sottolinea chel'eventuale indennità di esproprio dovrà tener conto non solo del valorevenale dei terreni ma anche della diminuzione di valore della residuaproprietà. Infine l'Amministrazione dovrà provvedere alla realizzazione ditutte le opere necessarie alla salvaguardia animale, come previsto danormativa. Si allegano copie di due lettere inviate al Sindaco.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
165 03/11/2014 24168 Progetto Montespertoli
NTA 336 art. 68 L'osservazione non pone una specifica richiesta, ma comunica perplessitàattraverso la seguente affermazione: "è surreale che chi nega la possibilitàdi fare anche una piccola tettoia su un edificio, prevede allo stesso tempola realizzazione di impianti eolici con pali alti anche 20 metri.
Prendendo spunto dalle riflessioni poste dall'osservzione, si propone unparziale accoglimento, al fine di precisare meglio nella norma e senzarimandi equivoci, che la realizzazione degli impianti eolici descritti all'art. 68non è consentita nelle aree di valore paesaggistico di cui al Capo I delTitolo IV.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
166 03/11/2014 24169 Progetto Montespertoli
337 art. 83, comma 4
Si chiede di eliminare il contenuto del comma 4, consentendo larealizzazione di ampliamenti una tantum e addizioni funzionali inserendospecifica previsione al comma 3.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, consentendointerventi pertinenziali e ampliamenti una tantum, alle seguenti condizioni"interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all’interno delresede di riferimento, di un volume aggiuntivo con destinazione d’uso nonresidenziale, contenuti entro il 20% della SUL esistente, per il recupero divolumi esistenti interrati o se ricavabili nel sottosuolo, o comunque presentinella sagoma del fabbricato, purché denunciati nel rispetto della normativaantisismica; ... ampliamenti una tantum contenuti entro il 20% della SULesistente, mediante il recupero di volumi esistenti tombati, interrati opresenti nella sagoma del fabbricato, anche di sottotetto, purché denunciatinel rispetto della normativa antisismica, ovvero realizzati a completamentodi un edificio, purché l’ampliamento non determini un’alterazione dellasagoma con la percezione dell’addizione".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
335UTOE 5 territorio rurale
164 03/11/2014 Bellosi Nella, Mugnaini
Francesco, Donatella Mugnaini, Andrea
Mugnaini, Massimo
Giotti,
24167 parzialmente accoglibile
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC. L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada. P.Q.M., in parziale accoglimentodell'osservazione si propone di ridurre l'area soggetta ad esproprio nelmodo seguente: per una fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio e, per una fascia di mt 14 lungo la strada, per consentirel'ampliamento del parcheggio compresa una striscia di verde per la messaa dimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
60
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
167 03/11/2014 24171 Maccari Massimo
UTOE 4 territorio rurale
338 schedatura fabbricato
Si chiede la riclassificazione del fabbricato di cui alla scheda 0728c,affinché gli venga attribuito il grado NV (di non valore) in luogo di edificio divalore V, precisando che tale fabbricato è stato oggetto di ricostruzione conC.E. n. 22/2004 a seguito del PdR del 2003. L'osservazione fornisce anchetutte le descrizioni tecniche per l'implementazione della schedacorrispondente al fabbricato in questione.
Si prende atto che l'immobile è stato oggetto di un intervento "pesante",tuttavia, poiché le caratteristiche tipologiche dell'immobile preesistentesono state rispettate, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione,classificando l'edificio come di valore tipologico "VT".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
168 03/11/2014 24172 Corsi Ilaria NTA 339 art. 22, comma 4
Si chiede che sia tolto il divieto di nuova costruzione di abitazione ruraledestinata a IAP (imprenditore agricolo a titolo principale), all'interno dellearee ad elevato valore paesaggistico.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché in tali aree si vuolelimitare le nuove costruzioni allo stretto indispensabile per la conduzionedel fondo, si vuole invece favorire il recupero delle consistenze edilizieesistenti per fini agricoli, anche abitativi, evitando di incoraggiare interventiche comportino il mutamento della destinazione rurale. Infine, talelimitazione è compensata dalla possibilità di aumentare le unità abitativerurali senza il ricorso al programma, data dall'art.71 comma 3 della LR65/2014.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
169 03/11/2014 24173 Cittadini residenti nel comune di
Montespertoli (168)
UTOE 5 territorio rurale
340 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che la previsione di verde pubblico a Fornacette sia eliminata,lasciando che tale area rimanga agricola. Viene suggerito chel'amministrazione possa valutare la possibilità di reperire altre aree idoneealla realizzazione di verde pubblico in quelle aree che non sono agricole,ma che si trovano in stato di degrado, lasciate incolte e in stato diabbandono.
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC. L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada. P.Q.M., in parziale accoglimentodell'osservazione si propone di ridurre l'area soggetta ad esproprio nelmodo seguente: per uan fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio e, per una fascia di mt 14 lungo la strada, per consentirel'ampliamento del parcheggio compresa una striscia di verde per la messaa dimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
170 03/11/2014 24178 Pierpaolo Guarducci
UTOE 5 San Quirico
341 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito alla particella n.181 foglio catastale n.68, riferita ad un immobileposto a San Quirico, in Via Trebbio n. 10, si chiede che l'area sia inserita inzona B4 area di completamento, con indice fabbricativo pari a 1 da cuidetrarre le volumetrie già realizzate.
Tenuto conto il lotto è già edificato con un fabbricato ad un solo piano f.t.eche, nel PRG, in base all'indice IF=1,0 era data la possibilità disopraelvazione di un piano; preso atto che nella zona su cui insistel'edificio, tutti i fabbricato sono a due piani fuori terra; tenuto conto che nellastessa zona, sono previsti vari interventi di nuova edificazione, finalizzatialla ricucitura del margine urbano, nonché per la realizzazione di unadeguato raccordo con la viabilità esistente; considerato altresì che, il lottoosservato è prospiciente la strada poderale prevista in acquisizionepubblica con gli interventi di nuova edificazione tramite PUC, ed il trattocorrispondente è in proprietà dell'osservante; premesso tutto ciò, sipropone di accogliere l'osservazione istituendo una nuova area B4/PUC,che consenta la sopraelevazione di un piano per tutta la SUL esistente acondizione che sia sistemato e ceduto in proprietà pubbica il tratto di stradaprospiciente il lotto stesso, in analogia agli altri interventi prevsiti in zona.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
342 Con riferimento al comparto PS/RC n.17 “Anselmo centro”, si chiede lospostamento, più a nord, della strada interna al comparto per consentire unaccesso migliore al passo carrabile e per il percorso pedociclabile. Lemodifiche riguardano le porzioni delle aree edificabili, della strada interna edei parcheggi. Si allega proposta progettuale.
Si propone di non accogliere la modifica alla scheda progetto in ordineall'inidviduazione dell'area edificabile, giacché la localizzazione delparcheggio alberato in adiacenza al lotto industriale, serve ad evitare dicostruire in adiacenza alla zona artiginale, mantenendo una separzione,ancorché contenuta, che eviti la saldatura dell'edificato con funzionidiverse.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
343 Inoltre chiede che venga ammessa la realizzazione di almeno 27 unitàabitative.
Si propone di accogliere la richiesta di incremento delle u.i. da n. 25 a n.27.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
UTOE 7 Anselmo
171 03/11/2014 24179 Barbara Benini, per
conto di Soc. Coop. Edif.
Anselmo 2007
61
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
172 03/11/2014 24181 Bellucci Sergio
UTOE 3 Capoluogo
344 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede la riperimetrazione del confine del "territorio urbanizzato" con ilconfine del "centro abitato" e la modifica del perimetro delle aree agricolead elevato valore paesaggistico in corrispondenza del tratto di stradacomunale di via Lungagnana dal n. 30 al n. 42, dove è presente il cartelloindicatore del centro abitato, ai sensi del codice della strada. Si propone inalternativa che detta area possa essere considerata d'affinità urbana (art.58 NTA).
Si propone di accogliere l'osservazione, estendendo il perimetro delterritorio urbanizzato fina a comprenedere le due case isolate, giacché iltratto di strada in questione è urbanizzato e dotato altresì di illuminazionepubblica stradale. In più, dato atto che i due lotto sono recinattao con siepee cancello, saranno individuate due zone B3 all'interno del territoriourbanizzato, così come rettificato nell'elaborato n. 22 (vedi). Inconseguneza di ciò, dovranno essere aggiornati tutti gli elaborati interssatida tale rettifica.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
173 03/11/2014 24184 Cittadini residenti nel comune di
Montespertoli (168)
UTOE 5 territorio rurale
345 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito alle previsioni urbanistiche di Fornacette, un comitato di abitantiritiene che la destinazione Verde Pubblico, posta in un attuale areaagricola, a destra della strada provinciale, sia non idonea e adatta per iseguenti motivi:- si tratta di un'area prettamente agricola con colture e allevamenti in atto;- non corrisponde alla consolidata configurazione del vecchio centro abitatoperche si andrebbe ad inserire un'infrastruttura pubblica in una zonainabitata;- comporterebbe una sproporzionata spesa pubblica rispetto all'interventoche risulta sovradimensionato per il numero di abitanti;- risulta in contrasto con i principi del PS sull'incentivazione delle aree adesclusiva e prevalente funzione agricola.I cittadini propongono, al fine di limitare la spesa e nell'obiettivo diriqualificare di terreni degradati, di valutare la possibilità di individuare altrearee a destinazione verde pubblico tra quelle circostanti il centro cherisultano da anni in stato di abbandono.
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC. L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada, fattispecie che era stata inserita nell'area "vp".P.Q.M., in parziale accoglimento dell'osservazione si propone di ridurrel'area soggetta ad esproprio per "vp", contenendo il perimetro ad un'areache corrisponda ad una fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio. Tenuto conto poi che nella previsione adottata "vp", eraprevisto di prolungare il parcheggio esistente lungo la strada, si propone diassoggetare a parcheggio pubblico una fascia di mt 14 lungo la strada,svincolata dal "vp" ma che comprenda una striscia di verde per la messa adimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
174 03/11/2014 24186 Guicciardini Corsi Salviati
N. I. A. D.; Salvini R., Salvini R., Frosali E., Frosali S.,
Ferroni F. per conto di
RASNA srl
UTOE 5 territorio rurale
346 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito alla scheda S. Quirico in Collina C/RP n. 1/5 “Belvedere”, sipropone:1) la rimodulazione del confine, riducendone leggermente la superficienella porzione nord del comparto;2) una riduzione della SUL massima ammessa dovuta alla quotadisponibile per la perequazione, proponendo 1.000 m² in luogo di 1.300 m²;3) un modesto incremento del numero massimo di unità immobiliari inrelazione alle esigenze del mercato, tale da passare dalle 25 u.i. ammessead un max di 36 u.i.;Si allega proposta delle modifiche della scheda di intervento.
Si propone di : 1) accogliere la rettifica del confine del comparto, così comeindicato nell'osservazione e come richiestao anche dall'osservazione n. 126 avanzata dal lotto confinante B4 PUC n.1/5; 2) non accogliere ladimunuzione della perequazione di 300 mq, giacché la corrispondentenuova edificazione non sarebbe coperta dal dimensionamento dell'UTOE,di talché per accogliere la richiesta, sarebbe necessario ricorrere altrasferimento di dimensionamento da altra UTOE, consentito dall'art. 83comma 6 della disciplina di PS in misura max del 10%, purché motivato; 3)di accogliere parzialmente la modifica al numero max delle u.i. portando illimita da 25 a 30, anziché 36 come richiesto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
175 03/11/2014 24187 Alessandro Bigi
NTA 347 art. 22, comma 4
Si chiede che venga eliminato il vincolo presente nell'art. 22 comma 4 delleNTA che stabilisce il divieto di costruzione di nuove abitazioni rurali in areeagricole di elevato valore paesaggistico perchè risulta essere discriminatefra i vari imprenditori agricoli, è in contrasto con le necessità aziendali ed èin contraddizione con l'indirizzo Regionale volto a incentivare la giovaneimprenditoria agricola. Infine si ricorda che in tali aree, lungo i crinali, sonoinserite le maggiori arterie viarie e le reti di servizi e di conseguenza lavolontà di indirizzare nuove abitazioni al di fuori comporterebbe unaggravio di costi per tutti gli allacciamenti.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché in tali aree si vuolelimitare le nuove costruzioni allo stretto indispensabile per la conduzionedel fondo e, poiché come evidenziato anche dall'osservatore in tali areeinsistono numerose costruzioni rurali, per questi motivi, si vuole favorire ilrecupero delle consistenze edilizie esistenti per fini agricoli, anche abitativi,evitando così di incoraggiare interventi che comportino il mutamento delladestinazione rurale. Infine, tale limitazione è compensata dalla possibilità diaumentare le unità abitative rurali senza il ricorso al programma, datadall'art.71 comma 3 della LR 65/2014.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
62
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
UTOE 3 territorio rurale
348 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che il percorso pedo-ciclabile in previsione lungo il tratto di Via S.Piero in Mercato, non sia individuato sui terreni e aree degli osservanti inquanto si ritiene che il percorso non è da reputare di pubblica utilità e inutilesu tutti gli aspetti: economici, di utilizzo, di servizio, di sicurezza.. e inoltreandrebbe a creare una sorta di pubblico accesso nelle parti retrostanti delleproprietà.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
349 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si propone di individuare tale percorso utilizzando le strade vicinali limitrofeesistenti e si sottolinea la necessità di realizzare un ampio marciapiededipartente da Via S. Piero in Mercato congiungimento Via Coli.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
350 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito al comparto C/RP n.1/6 di Baccaiano, considerando laprecedente previsione del PRG (comparto C2/CR), si chiede un incrementodella superficie residenziale per una nuova edificazione libera, portandolada 1000mq ad almeno 1700mq.
Premesso che la Regione Toscana con oss. n. 81/164 chiede di azzerarel'edificazione del Comparto, a causa delle possibili interferenze con levisuali paesaggistiche del Castello di Montegufoni, si propone di nonaccogliere l'osservazione, giacché l'edificazione prevista dal RUC, cosìcome ivi localizzata, è stata valutata dall'ufficio come quella massimasostenibile al fine di non rischiare di compromettere le visualipaesaggistiche che preoccupano anche la Regione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
351 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Infine si chiede la eliminazione della particella n. 580 del foglio catastalen.36, dal comparto di previsione edificatoria.
Si propone di accogliere l'osservazione, rettificando il confine con quantoproposto nella manifestazione di interesse. Lo sconfinamento è dovuto allanon corrispondenza fra CTR e catasto.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
178 03/11/2014 24196 Anichini Adolfo, per
conto di Libertas srl
UTOE 4 territorio rurale
352 schedatura fabbricato
In merito al Piano di Recupero del complesso Chiesa, Canonica ed edificioex rurale posto a San Lorenzo a Montalbino, e vista la richiesta di modificadella tipologia edilizia di parte degli immobile presentata in data 29Gennaio 2014, si chiede che venga attuata la variazione tipologica richiestain quanto indispensabile per la realizzazione del Piano di Recupero.
Visto il PdR presentato, nonché la documentazione agli atti, attestante chesul complesso immobiliare sono intervenute trasformazioni urbanisticoedilizie che hanno modificato in maniera significativa, lo stato dei luoghi, sipropone di attribuire alle schede individuate la seguente classificazione:641a "RVT", è il nucleo storico che comprende la chiesa, pressochéinalterato; 641b "VT", è una porzione rurale, che comprende anche lacanonica, in pessimo stato di conservazione ma ancora riconoscibile; 641c-614d-641e "NV", sono porzioni del complesso di nessun valore o che sonostate oggetto di radicale trasformazione con la perdita di ogni connotazionestilistica originaria.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
179 03/11/2014 24197 Gabriele Brogelli, Paola Nesi, Andrea
Brogelli, Filomena Cerullo
UTOE 5 San Quirico
353 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito all'immobile posto in Montespertoli, frazione San Quirico inCollina, Via Bignola, si chiede che venga estesa la previsione A2 di circa20 metri in modo da ricomprendere anche il terreno acquistato a Maggio2014.
L'osservazione non può essere accolta, giacché il terreno, di cui si chiedel'inserimento in zona A2 con contestuale modifica al perimetro del territoriourbanizzato, costituisce attualmente una porzione di uliveto (foto aerea del12/08/2013).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
354 schedatura fabbricato
scheda n. 349a: si chiede una modifica all'attribuzione di valore, da edificiodi Valore (V) a edificio di Valore Tipologico (VT)
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, si propone di accoglierel'osservazione per quanto riguarda l'attribuzione di valore al fabbricato 349a che varia quindi da "V" a "VT".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
355 schedatura fabbricato
scheda n. 375: si evidenzia la non correttezza del toponimo, pertanto sichiede di modificarlo e sostituire il toponimo Podere Casetta con PodereMacine e Casetta
Si propone di rettificare la toponomastica riportata sulle schede e cheattinge dalla toponomastica del database regionale, sostituendola conquella del catasto d'impianto.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
176
177 03/11/2014 24192
2418803/11/2014
UTOE 6 Baccaiano
Abitanti su via San Piero in
Mercato
Mario Marchini in qualità di
Liquidatore Giudiziale
della Sistemi Edili Integrati
2010 srl
UTOE 5 territorio rurale
180 03/11/2014 24198 Ferdinando Guicciardini
Preso atto delle motivazioni contenute nell'osservazione e consideratoaltresì, che il percorso riveste un interesse pubblico, si propone un parzialeaccoglimento senza togliere la previsione, bensì inserendo, nell'art. 115 afine comma 2 dopo il punto, la seguente specificazione: "In fase diattuazione di tali percorsi, è fatta salva la possibilità di individuare tracciatialternativi, qualora sia riscontrata la presenza di viabilità campestriesistenti, che consentano di ottenere i medesimi risultati attesi. In tal caso,previo accordo fra le parti, il percorso potrà essere conseguito, anchesenza procedere con l’esproprio, tramite l’istituzione di una servitù di usopubblico.Tali percorsi, non dovranno in ogni caso, pregiudicare, limitare oimpedire l'accesso ai mezzi per la svolgimento della attività agricola."
parzialmente accoglibile
63
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
356 schedatura fabbricato
scheda n. 377: si evidenzia la non correttezza del toponimo, pertanto sichiede di modificarlo e sostituire il toponimo La Casetta con Podere Costa
Si propone di rettificare la toponomastica riportata sulle schede e cheattinge dalla toponomastica del database regionale, sostituendola conquella del catasto d'impianto.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
357 schedatura fabbricato
scheda n. 595b: si chiede una modifica all'attribuzione di valore, da edificiodi Valore Tipologico (VT) a edificio di Non Valore (NV). Inoltre si osservache un annesso rurale, facente parte del complesso, non è stato inseritonella schedatura, e per esso si propone il valore NV. Si riporta la foto aereacon l'individuazione dell'edificio
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, nonostante il mediocrestato di conservazione, si propone di non accogliere l'osservazione e dimantenere la classificazione attribuita.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
358 schedatura fabbricato
scheda n. 607b: si chiede una modifica all'attribuzione di valore, da edificiodi Valore (V) a edificio di Non Valore (NV)
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, nonostante il mediocrestato di conservazione, si propone di accogliere parzialmentel'osservazione attribuendo il grado di valore tipologico VT.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
359 schedatura fabbricato
scheda n. 613a: si evidenzia la mancanza della scheda n. 613a relativa aduno degli edifici del Podere Fabiole e individuato nella scheda n. 613b conla lettera “a”. Per tale edificio si propone il valore V. Inoltre, qualora talescheda venisse resa pubblica dall'Amministrazione Comunale, si chiedeche venga mantenuta la possibilità di presentare eventuali osservazioni inmerito ai sui contenuti.
Si tratta di un complesso rurale formato da due edifici colonica e fienile, inbase ad un errore di montaggio, non è stata inserita la scheda 613arelativa alla colonica, riportando solamente la scheda 613b. Peranto siinserisce anche la scheda mancante. Con l'occasione si propone dimantenere la classificazione di "V", solo sulla colonica (613a), attribuendoun "VT" al fineile (613b). E questo, sia per stato di conservazione deimanufatti, sia per il riconoscimento di una gerarchia stilistica fra gli edificistessi, in base a quello stesso criteri,o ormai consolidato per tutta laschedatura del patrimonio rurale.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
360 schedatura fabbricato
scheda n. 386c Zona A3 - Poppiano: si chiede una modifica all'attribuzionedi valore, da edificio di Valore Tipologico (VT) a edificio di Non Valore (NV)
Viste le caratteristiche tipologiche dell'immobile, nonostante il mediocrestato di conservazione, si propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
361 art. 22, comma 2
Si chiede che vengano consentite, nel rispetto delle colture tipichetradizionali, modifiche all'ordinamento colturale ed alle produzioni agricoledei terreni; alla lettera “b” si chiede la sostituzione della frase “...qualora siadimostrata la impossibilità di localizzazione dei manufatti al di fuori di taliaree o per le aziende i cui terreni ricadono totalmente in tali aree,...” con“...qualora la localizzazione dei manufatti al di fuori di tali aree siaimpossibile, ovvero eccessivamente onerosa o non funzionale per laconduzione agricola,...”;
Si propone di accogliere l'osservazione aggiungendo il senso introdottodalla frase, al testo esistente, senza sostituiro.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
362 art. 22, comma 4
Si chiede che venga inserita la possibilità di demolizione di edifici incongruied il recupero del volume in aree del territorio rurale dove è ammessa larealizzazione di nuovi edifici
La fattispecie oggetto di richiesta non è attualmente vietata per gli edificiagricoli. Più precisamente, i trasferimenti di volume agricolo sonodisciplinati dalla LR 65/2014, senza programma nella misura del 20%, epossono comportare aumento delle unità abitative rurali. Per questi motivi,ancorché non si propone alcuna modifica al testo, si indica un parzialeaccoglimento. Se non sono agricoli non è consentito dalla legge regionale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
363 art. 22, comma 5
si chiede di specificare che “...non è consentito l'esercizio dell'attivitàagrituristica nella forma dell'ospitalità in spazi aperti se non compatibili esostenibili con i valori paesaggistici dei luoghi in cui si intende svolgerla”
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché i campeggideterminano in genere un impatto ambientale negativo. In altre parole, unavolta consentiti, risulta impossibile da parte dell'ufficio gestirne l'attività, dalmomento che le tende possono essere di qualsiasi colore e forma. Népossiamo mettere prescrizioni sul colore o la forma delle tende. Inconclusione, nelle zone di valore paesaggistico è opportuno non consentireattività non gestibili sotto il profilo estetico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
364 art. 22, comma 6
si chiede di riformulare il divieto di realizzare recinzioni, limitandolo aglispazi aperti privi di vegetazione e che venga aggiunta, la possibilità direalizzare recinzioni per allevamenti di animali da parte di aziende agricole,colture specializzate orto-vivaistiche e sementiere da parte di aziendeagricole, attività amatoriali indicate all'art. 32, comma 1, lett. a-b-c, ortiamatoriali.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, rettificando la letterab) in modo che recinzioni e simili non possano essere realizzate negli spaziaperti o se previste con tipologia incongrua. Si propone di accogliere lapossibilità di mettere recinzioni anche per le attività delle aziende agricoleindicate, con esclusione delle attività amatoriali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA
64
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
365 art. 34 si chiede di modificare ed integrare l'articolo 34 delle NTA secondo il testoproposto e riportato nell'osservazione. Nello specifico, in riferimento alcomma 4 si chiede che venga inserita la possibilità di demolizione di tettoieincongrue e la loro ricollocazione in edifici del territorio rurale purchéammessa dall'attribuzione del valore.
Il comma 4 consente già la demolizione e ricostruzione di tettoie e logge,purché siano integrate correttamente rispetto all'edificio di riferimento enell'ambito di un medesimo intervento urbanistico o edilizio. La richiesta diinserire una norma che ne consenta un generico trasferimento nel territoriorurale, non può essere accolta, per due motivi. Per gli interventi degliimprenditori agricoli, la fattispecie e normata dalla LR 65/2014; mentre pergli interventi non agricoli, non è prevista questa possibilità.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
366 art. 55 si chiede di integrare l'articolo 55 delle NTA inserendo una nuovaprevisione per l'area del Lago di Poppiano, che consenta l'utilizzo del lagoper la pesca sportiva e la realizzazione delle strutture per lo svolgimento ditale attività, come reception con annessi ripostigli e servizi, punto bar conristoro e spazio commerciale. Inoltre, si chiede di modificare anche letavole del Piano Operativo in riferimento alla presente proposta diprevisione.
La proposta, oltre che apprezzabile, è in linea di principio compatibile concriteri orientativi del piano, tuttavia la richiesta di istituire una nuova areaspecialistica non può essere accolta in fase di osservazione. Poiché ogniprevisione urbanistica deve poter essere osservata, così è da ritenere cheil recepimento dell'osservazione comporterebbe l'elusione di taleprocedura. A tal fine l'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC,aveva disposto un pubblico avviso per la manifestazione di interesse, aisensi dell'art. 13 del DPGR n. 3/R/2007, fase in cui gli Osservantiavrebbero potuto avanzare tale proposta. In più, si ricorda che con l'entratain vigore dela LR 65/2014 avvenuta il 27/11/2014, l'istituzione di una nuovaarea specialistica in territorio rurale è soggetta al parere della Conferenzadi Copianificazione della Regione (comma 1, art. 25, LR 65/2014)
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
367 art. 59, comma 2
Si chiede che le limitazioni inerenti la realizzazione di nuove costruzioni aduso agricolo e le sistemazioni esterne o recinzioni, nonché la localizzazionedi pannelli solari, non vengano applicate alle “aziende agricole che hannola propria sede ed il centro produttivo all'interno dell'area periurbana ovveroconfinante con essa”.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, non con l'inserimentodel testo indicato, ma consentendo anche in ambito periurbano, lesistemazioni esterne e le strutture ad uso agricolo, modificando il comma 2:togliendo i divieti alle costruzioni e inserendo il seguente testo "...èconsentito intervenire sui fabbricati esistenti nel rispetto dellaclassificazione attribuita e, più in generale, l’attività edilizia è consentita conle stesse limitazioni e prescrizioni date per le “aree agricole ad elevatovalore paesaggistico”, disciplinate all’art. 22, con l’eccezione delle nuovecostruzioni stabili per le aziende, che potranno essere realizzate in taliaree, solo se non diversamente localizzabili".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
368 art. 59, comma 7
Si chiede l'aggiunta di un c. 7, che preveda l'introduzione di “Isole aVocazione Agricola”, specificando che in tali ambiti (indicate in cartografiacon la sigla “Iva”): è consentita la realizzazione di nuovi edifici e strutturefunzionali all'attività ed alla produzione agricola; non è consentita lacostruzione delle tipologie di fabbricati in cui all'art. 22 comma 3; siinterviene con P.A.P.M.A.A.. Gli edifici ricadenti nelle isole a vocazioneagricola, classificati dal Regolamento Urbanistico come “Non Valore”,potranno essere demoliti ed il volume recuperato e rilocalizzato siaall'interno di tale area, come in altre aree rurali previa approvazione diapposito P.A.P.M.A.A. o sua variante. In riferimento alla proposta diindividuazione di “isole a vocazione agricola”, si chiede di modificarel'Elaborato cartografico n. 34, definendo il perimetro delle aree suddette econtestualmente riperimetrando la zona A3 di Poppiano. Si allega unestratto cartografico esemplificativo.
L'osservazione non può essere accolta così come formulata, giacchérispetto ad una esigenza puntuale, si chiede l'introduzione di una sottozona nelle NTA, fattispecie che non potrebbe prescindere dal doverriguardare tutti gli ambiti periurbani, vincolandone le potenzialità conindividuazioni arbitrarie o non calibrate, che difficilmente potrebberorispondere alle reali esigenze aziendali. Tuttavia nel merito, con quantoproposto nel parziale accoglimento del precedente punto 367, può trovaresoddisfazione anche la richiesta di localizzare nuove edificazioni a serviziodell'azienda nell'ambito indicato, previa valutazione in sede di PAPMAA.Infine, non può essere accolta la proposta di inserire in norma lademolizione ed il trasferimento di consistenze derivanti da edifici classificatiNV, dal momento che la fattispecie e disciplinata dalla LR 65/2014, soloper le esigenze degli imprenditori agricoli, con o senza PAPMAA, in base airequisiti del soggetto richiedente, nonché delle consistenze previste intrasformazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
65
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
369 art. 80 Si propone l'aggiunta di un comma 4 che definisca le destinazioni d'usoammesse nei Castelli, oltre a quelle già esistenti, e di un comma 7specifico per il Borgo di Poppiano che ammetta la presentazione di progettiunitari per destinare gli edifici diversi dal Castello, ad albergo diffuso,prevedendo un massimo di 40 posti letto. Si chiede inoltre che venganoconsentiti frazionamenti immobiliari, addizioni funzionali, realizzazione dipiscine pertinenziali e frazionamenti delle sistemazioni esterne sefunzionali all'attività agricola o agrituristica o turistica, purché sostenibili conl'ambiente e il paesaggio.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, inserendo un comma4 con il seguente testo "Nei Castelli sono consentite oltre alle funzioniesistenti, anche quelle di cui al precedente comma 3, lettere a, b, c, senzalimitazioni rispetto al piano di ubicazione.", nonché inserendo al comma 3dopo la parola "... Castelli, ... " la seguente frase "...oltre a quelle già
esistenti, ..."
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 5 territorio rurale
370 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento all'area del Castello di Poppiano, si chiede di modificare ilperimetro della zona A3, escludendo il centro produttivo aziendale,annettendo parte del parcheggio come zona "ap" a servizio delle abitazioniesistenti e contenendo il parcheggio pubblico (il tutto come meglio indicatonell'estratto cartografico allegato all'osservazione).
Si propone di accogliere le modifiche proposte. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
181 03/11/2014 24199 Luigi Bandinelli,
Carlo Bandinelli
UTOE 5 San Quirico
371 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osserva la previsione di parcheggio pubblico in località San Quirico(foglio catastale n. 69, particella n. 353), considerato che, essendolocalizzata sul resede di pertinenza dell'immobile adiacente, larealizzazione di tale parcheggio, comporterebbe la diminuzione del valoredel fabbricato senza alcuna giustificazione sotto il profilo pubblico, vistaanche la presenza di aree di sosta già esistenti e in grado di soddisfare lerelative necessità. Si chiede pertanto, l'eliminazione della suddettaprevisione. Si allega un estratto cartografico con l'individuazione dell'areaoggetto dell'osservazione.
Poiché la previsione di parcheggio riveste un interesse pubblico e laproprietà privata oggetto di esproprio, è posta all'esterno del resede dipertinenza dell'abitazione, così gli argomenti dell'osservazione appaionoprivi di pregio. PQM, si porpone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
372 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento al centro abitato di Fornacette, si segnalano alcuneincongruenze rilevate nell'Elaborato 25 del R.U.C.. In particolare, l'area B2posta tra via di Polvereto e via Virginiolo ingloba una superficie a verdepubblico esistente che pertanto dovrà essere contrassegnata dalla giustacampitura e sigla; la zona indicata con la sigla B3 posta lungo via Virginioloingloba un edificio che per omogeneità storica e stilistica con quelli posti infregio a via Polvereto dovrebbe essere individuato come B1.
L'osservazione rileva una effettiva incongruenza, determinata dallacalssificazione data B3 ad un edificio storico che si troiva ubicatosull'incrocio aderente al filo strada. tale edificio è per caretteristichetipologiche ed epoca di realizzazione assimilabile alle zone A2. Si proponepertanto di individuare corettamente l'area "vp", nonché di riclassificarel'edifico in fregio all'incrocio, come zona A2, anciché B3.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
373 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Inoltre, si propongono alcuni possibili miglioramenti nella dotazione edistribuzione di spazi per la sosta e per il verde pubblico. Nello specifico sisuggerisce di ampliare la disponibilità di aree a parcheggio a servizio siadel centro storico che delle abitazioni lungo via Virginiolo/Polvereto.
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo la previsione diparcheggio pubblico lungo la via provinciale in continuiotà ai parcheggiesistenti, in luogo della modifica proposta al parco urbano adiacente alcircolo (cfr. oss. 173 e punto successivo oss. 182/374)
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
182 03/11/2014 24200 UTOE 5 Fornacette
Francesca Di Natali
66
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
374 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In relazione alla previsione dell'area a verde pubblico in adiacenza alcircolo ricreativo si sottolinea come tale area sia decentrata rispetto alcentro abitato e mal inserita nel paesaggio rurale circostante, pertanto sene suggerisce la delocalizzazione nelle due aree comprese tra il limite delcostruito e il corso d'acqua, integrando il verde stesso con le nuoveespansioni urbane previste. Si allegano estratti cartografici esemplificativi.
La previsione di esproprio per finalità pubbliche dell'area, era già previstadal PRG previgente (zona F4 - parco urbano di Formacette) e confermatanel presente RUC. L'interesse pubblico consiste nella realizzazione di uncampetto di calcio per i ragazzi, nonché nella possibilità di ampliare ilparcheggio lungo la strada, fattispecie che era stata inserita nell'area "vp".P.Q.M., in parziale accoglimento dell'osservazione si propone di ridurrel'area soggetta ad esproprio per "vp", contenendo il perimetro ad un'areache corrisponda ad una fascia di 20 metri parallela alla recinzionelungitudinale del circolo, in modo da consentire la realizzazione delcampetto di calcio. Tenuto conto poi che nella previsione adottata "vp", eraprevisto di prolungare il parcheggio esistente lungo la strada, si propone diassoggetare a parcheggio pubblico una fascia di mt 14 lungo la strada,svincolata dal "vp" ma che comprenda una striscia di verde per la messa adimora di alberature a separazione dalla zona agricola.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
tutte le UTOE
375 schedatura fabbricato
Nell'allegato A sono descritte puntualmente tutte le imperfezioni dacorreggere, e giacché l'allegato A costituisce di per sé una sintesi, se neomette la trascrizione.
Si propone di accogliere le rettifiche alla schedatura, nel dispostocombinato con le proposte di accoglimento delle altre osservazioni.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Elaborati grafici
376 Elaborati grafici Correzioni elaborati grafici: la sintesi è contenuta tutta nell'allegato Ball'osservazione. Tali proposte dovranno essere confrontate con la nuovaLegge Urbanistica Regionale e con le disposizioni del Piano di IndirizzoTerritoriale con valenza di Piano Paesaggistico.
Si propone di accogliere le rettifiche agli elebaorati grafici, nel dispostocombinato con le proposte di accoglimento delle altre osservazioni.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 377 NTA Norme tecniche di attuazione: la sintesi è contenuta tutta nell'allegato Call'osservazione. Tali proposte dovranno essere confrontate con la nuovaLegge Urbanistica Regionale e con le disposizioni del Piano di IndirizzoTerritoriale con valenza di Piano Paesaggistico.
Si propone di accogliere le rettifiche alla NTA, nel disposto combinato conle proposte di accoglimento delle altre osservazioni.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
VAS 378 VAS Valutazione ambientale strategica: la sintesi è contenuta nell'allegato Dall'osservazione. La VAS dovrà inoltre essere aggiornata e confrontata conla nuova Legge Urbanistica Regionale e con le disposizioni del Piano diIndirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico.
Si propone di accogliere le rettifiche alla VAS, nel disposto combinato conle proposte di accoglimento delle altre osservazioni.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Con l'approvazione del PIT-PPR (27/03/2015), decade l'art.38 delladisciplina, cosicché non sussitono più i profili di incoerenza posti dalcomma 4 con i relativi rimandi all'allegato L, nonché le direttive prescrittive,contenute nella disciplina d'uso relativa alla scheda d'ambito. Con laversione approvata, la disciplina di piano contiene un nuovo art. 23(disposizioni transitorie), che impone, per l'approvazione del RUC, specificaattestazione del rispetto delle prescrizioni, delle prescrizioni d'uso e delledirettive contenute nella disciplina dello statuto del terriotorio. Leprescrizioni riguardano i beni paesaggistici e sono rispettate. Le direttive,sono ora specificate all'art. 4 c. 2 lett. f) della disciplina di piano, hannoassunto valore di indicazione per la pianificazione, lasciando agli enti lemodalità per il loro raggiungimento. Nello specifico troviamo le direttivenella disciplina d'uso delle schede d'ambito e nell'art. 16. Disciplina d'uso:nell'obiettvo 1 ora c'è un c. 1.4 che ammette implicitamente possibilità dinuove espansioni, purché inserite nel contesto paesaggistico.
favorevole alla
proposta dell'ufficio
183 03/11/2014 Ufficio pianificazione
24202
accoglibileVerifica di coerenza del RUC adottato con il PIT/PPR adottato: la sintesi ècontenuta nell'allegato E
NTA e VAS379NTA e VAS
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ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
L'art. 16, riguarda i contesti fluviali (allegato L), conferma di evitare in taliambiti i processi di urbanizzazione ma, a differenza dell'art. 38 adottato,richiede che gli interventi di trasformazione non compromettano i rapportifigurativi identitari dei paesaggi fluviali e la qualità degli ecosistemi . Al finedi rispettare l'art. 23 sopra citato, si propone di inserire nelle schedeprogetto degli interventi individuati dall'osservazione, una prescrizione per ilpiano attuativo che assicuri all’intervento, una adeguata integrazione con ilTorrente, nonché il rispetto degli obiettivi di qualità e relative direttive,contenute nella disciplina d’uso della scheda d’ambito, del PIT-PPRapprovato. Si veda al riguardo le modifiche proposte alle schedeinteressate. Infine, l'art. 21 chiarisce al c.7, che in caso di mancatapartecipazione alla conferenza, l'approvazione degli strumenti urbanisticinon comporta gli effetti dell'art. 146 del codice. Si propone pertantol'approvazione del RUC senza procedura di conformazione (art. 21),dandone atto in delibera
favorevole alla
proposta dell'ufficio
380 richiesta di nuovo articolo
Si chiede l'inserimento di un nuovo articolo nelle N.T.A. inerente gli“interventi che non necessitano di sanatoria” di cui: opere realizzate incorso di edificazione, in variante in corso d'opera al "titolo abilitativo" nelcaso in cui il fabbricato deve essere costruito in forza della Licenza Ediliziae provvisto di certificato di abitabilità/agibilità, e nel caso di opere realizzatein variante in corso d'opera, fabbricato o unità immobiliare provvista dicertificato abitabilità/agibilità, ma opere terminate prima dell'entrata invigore della L. 47/85. “Interventi che non necessitano di sanatoria” di cui:opere interne riconducibli a quelle indicate dall'art. 26 della L. 47/85eseguite prima dell'entrata in vigore dello stesso articolo, e nel caso diopere interne ex art. 26 della L.47/85 per le quali sia mancato il depositodella dovuta documentazione, eseguite successivamente alla sua entratain vigore e fino all'entrata in vigore della L. 662/1996 art. 2, comma 60, enel caso di opere di lieve entità realizzate in difformità dal titolo abilitativonei limiti previsti dall'ex art. 139, c. 4 LR. 1/2005.
L'osservazione non è pertinente, giacché chiede l'inserimento di normeurbanistico edilizie, mirate a disciplinare il rilascio di sanatorie o atti ad esseassimilabili, fattispecie che non attengono al RUC. Nel merito, si precisatuttavia, che non rientra fra le competenze comunali normare la disciplinadel rilascio dei titoli abilitativi, ancorpiù in sanatoria, dove appare giàcontroversa la diatriba fra stato e regione, nell'ambito della competenzaconcorrente, nonché in relazione agli eventuali risvolti penali, questi ultimidi nota competenza esclusiva statale. Basti pensare che l'argomento inosservazione, contenuto negli artt.207-208 delle LR 65/2014, è attualmenteoggetto di ricorso del Consiglio dei Ministri, di fronte alla CorteCostituzionale, in relazione alla necessaria doppia conformità delle opererealizzate in assenza di titolo.
non pertinente
favorevole alla
proposta dell'ufficio
381 art. 32, comma 3
Si chiede che venga abolito l'obbligo di presentazione del PUC e sostituitoda “Atto di Assenso Preventivo” e successivamente “C.I.L.”
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione. Si concorda disostituire il PUC col parere dell'ufficio, non di presentare la CIL, giacché laLR 65/2014 prevede la SCIA.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
382 art. 35, comma 7
Si chiede la possibilità di realizzare al “piano interrato” e seminterrato ilocali per la rimessa ed il ricovero delle attrezzature per la gestionedell'area di pertinenza del fabbricato.
Si propone di accogliere l'osservazione, indicando che tali locali potrannoessere ricavati anche a piano interrato o seminterrato dell’edificio.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
383 art. 39, comma 3
In riferimento alla lettera a, si chiede che, con l'approvazione di un “piano direcupero convenzionato”, sia consentita la realizzazione due unità abitativecon SUL inferiore a mq 160.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché non appare adeguatoprescrivere un PdR per eseguire un frazionamento immobiliare che,laddove consentito, potrebbe essere effettuato con un intervento distraordinaria manutenziaone. In tali casi il PdR, servirebbe solo adappesantire inutilmente il procedimento. Premesso tutto ciò, a prescinderedal procedimento, non si ritiene comunque condivisibile frazionare immobilidi Valore di superficie inferiore a mq 160.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
384 art. 40, comma 4
in riferimento alla lettera a, si chiede che sia consentita la realizzazione didue unità abitative con SUL inferiore a mq 200 (frazionamento immobiliaresecondo il D.M. 5 luglio 1975 con approvazione di P.d.R.).
Si porpone di non accogliere quanto richiesto, tuttavia si indica un parzialeaccoglimento giacché in relazione all'oss. 155/318, si è proposto di portarea mq 160 il limite che vieta i frazionamenti, anche per la trasformazione diex fienili e simili, in abitazione.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA03/11/2014 Gori Filippo24207 04/11/14
184
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N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
385 art. 41, comma 4
si chiede l'abolizione dell'intero comma, che in relazione ai limiti per ifrazionamenti, assimila gli edifici NV a VT.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché il limite aifrazionamenti immobiliari non è imposto solo per ragioni estetiche, maanche per contenere l'incremento di carico urbanistico, nonché leproblematiche di ordine sociale, conseguenti ad interventi che producanoeccessive parcellizzazioni in contesto rurale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
386 art. 45, comma 4
si chiede che venga consentita la messa in opera di recinzioni a divisionedel resede.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché le recinzioni poste adelimitazione dei resede nel territorio rurale, costituiscono una dellemaggiori alterazioni del paesaggio.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
387 art. 61, comma 1, lettera c)
in riferimento alla lettera c, si chiede di aggiungere “solo opere sanate contipologia dell'abuso 1 (opere realizzate in assenza di difformità della licenzaedilizia o concessione e non conformi alle norme urbanistiche ed alleprescrizioni degli strumenti urbanistici) della Legge n. 47/85.
L'osservazione è parzialmente accoglibile, giacché la norma èeffettivamente equivoca laddove, interpretata in termini restrittivi, nonconsentirebbe l'ampliamento sulle parti di un edificio non interessate dalcondono. Tuttavia la specificazione richiesta, sposterebbe l'equivoco indirezione opposta, nel senso che, quella stessa norma, come rettificata conla frase proposta in aggiunta, escluderebbe dall'ampliamento solo agliedifici il cui condono abbia interessato la totalità della consistenza. Perquesti motivi si propone di accogliere l'osservazione, escludendo dalcalcolo della SUL esistente, le consistenze legittimate da condono edilizio,quali che esse siano in proporzione all'intero edificio. Quindi aggiungendonel testo la seguente frase " ...in tal caso il conteggio della SUL dovrà
essere effettuato escludendo la parte oggetto di sanatori a".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
388389 art. 62, comma
1, lettera c)in riferimento alla lettera c, si chiede di aggiungere “solo opere sanate contipologia dell'abuso 1 (opere realizzate in assenza di difformità della licenzaedilizia o concessione e non conformi alle norme urbanistiche ed alleprescrizioni degli strumenti urbanistici) della Legge n. 47/85.
Per i motivi già espressi al punto 387, si propone di accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo alla lettera c), la seguentespecificazione: " ... in tal caso il conteggio della SUL dovrà essere
effettuato escludendo la parte oggetto di sanatoria ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
390 art. 62, comma 2
si chiede l'abolizione delle prescrizioni di cui alla lettera a. Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, sostituendo il testo "...è altresì consentito il frazionamento immobiliare, a condizione che
nessuna delle unità immobiliari derivate dall’intervento, sia inferiore a
settanta metri quadrati SUL" con il seguente testo "...è altresì consentito il
frazionamento immobiliare, a condizione la somma delle superfici delle
unità immobiliari derivate dall’intervento diviso per il numero delle stesse,
non sia inferiore a settanta metri quadrati SUL"
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
391 art. 74, comma 6
si chiede l'abolizione delle prescrizioni di cui alla lettera a. L'osservazione chiede di eliminare la superficie minima richiesta per unalloggio derivante da frazionamento immobiliare. Qualore fosse eliminatotale limite, si poterbbero realizzare alloggi di mq 28, minimo previsto dallalegge. Poiché si ritiene che nel centro storico, una eccessiva produzione dimini alloggi, comporterebbe un incremento di carico urbanistico, soprattuttoin termini di parcheggi, che le infrastrutture attuali non sarebbero in gradodi soddisfare. PQM si propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
392 art. 82, comma 4
in riferimento alla lettera b, si chiede che venga consentita laristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, con il rilascio delpermesso di costruire
Poiché al comma 6 è consentita la sotituzione edilizia con incremento diSUL tramite PUC, ma non è consentita la demolizione con ricostruzione aparità di volume, allora si propone di accogliere l'osservazione inserendo,nel comma 4, una ulteriore lettera con il seguente testo "ristrutturazione
ricostruttiva, purché sia conseguita sull’intero edificio la classe energetica
B, nonché un miglioramento estetico complessivo, rispetto al fabbricato
preesistente ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
Numero non attribuito per mero errore
69
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zona
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Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
393 art. 82, comma 5
in riferimento alla lettera h, si chiede di aggiungere “solo opere sanate contipologia dell'abuso 1 (opere realizzate in assenza di difformità della licenzaedilizia o concessione e non conformi alle norme urbanistiche ed alleprescrizioni degli strumenti urbanistici) della Legge n. 47/85
L'osservazione è parzialmente accoglibile, giacché la norma èeffettivamente equivoca laddove, interpretata in termini restrittivi, nonconsentirebbe l'ampliamento sulle parti di un edificio non interessate dalcondono. Tuttavia la specificazione richiesta, sposterebbe l'equivoco indirezione opposta, nel senso che, quella stessa norma, come rettificata conla frase proposta in aggiunta, escluderebbe dall'ampliamento solo agliedifici il cui condono abbia interessato la totalità della consistenza. Perquesti motivi si propone di accogliere l'osservazione, escludendo dalcalcolo della SUL esistente, le consistenze legittimate da condono edilizio,quali che esse siano in proporzione all'intero edificio. Quindi aggiungenndonel testo la seguente frase " ...in tal caso il conteggio della SUL dovrà
essere effettuato escludendo la parte oggetto di sanatori a".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
394 art. 82, comma 9
si chiede l'abolizione dell'intero comma, con l'esclusione del cambio didestinazione d'uso da “autorimessa” ad “appartamento”.
L'osservazione così come formulata non è accoglibile. Si evidenzia tuttaviache in relazione alle oss.14-17-74/134-201/452-201/453, si è proposto diriscrivere la norma con le seguenti prescrizioni: applicabilità solo in realtàurbane con un tessuto commerciale significativo, quali Capolouogo,Martignana, S.Quirico e Baccaiano; qualunque sia l'uso preesistentediverso da quello residenziale; che la distanza fra il fabbricato e lo spaziopubblico non sia inferiore a 3 metri.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
395 art. 128, comma 3
si chiede l'abolizione dell'intero comma. Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la modifica richiestaconsentirebbe di ampliare del 20% gli edifici residenziali che dopo l'anno2009, hanno già ampliato l'abitazione del 20% col piano casa.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
396 art. 42 Si osserva l'art. 42 delle NTA, chiedendo di estendere la possibilità direalizzare il livello interrato anche agli edifici di non valore (NV) di tipoincongruo o ex produttivi.
Fermo restando la necessità di introdurre nell'art. 42 la seguenteprecisazione "qualora ammesso dalla normativa urbanistica statale e
regionale in base alla qualificazione dell’intervento proposto ", giacché l'art.79 della LR 65/2014 non consente interventi di ristrutturazione urbanisticanel territorio rurale su edifici che non hanno destinazione d'uso agricola; sipropone di accogliere l'osservazione inserendo un ulteriore comma nell'art.42, con il seguente testo:"Nell’ambito degli interventi di cui al comma 2,
laddove ammessa la demolizione del fabbricato preesistente, qualora
possibile, è consentita la realizzazione di locali accessori interrati sotto
l’edificio. Tali vani sono consentiti alle condizioni di cui all’art. 34, comma
8 ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
397 art. 42, comma 4
Inoltre, in riferimento al comma 4, lettera a, si chiede di correggere la frase“...l'edificio oggetto di trasformazione, si trova ad una distanza non inferiorea 50 metri, dal nucleo di riferimento (rispetto al fabbricato più prossimo)” in“...l'edificio oggetto di trasformazione, si trova ad una distanza inferiore a50 metri, dal nucleo di riferimento (rispetto al fabbricato più prossimo)”.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacché si tratta di un refuso.Infatti, con il "non" la prescrizione assumeva il senso opposto a quelloatteso.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
398 richiesta di nuovo articolo
Si chiede di inserire nelle norme la possibilità di realizzare autorimesseinterrate e seminterrate o con soluzioni fuori terra integrate con il terreno ela vegetazione, in zona a prevalente funzione agricola, solo nell'ambito diattuazione dei piani di recupero (PdR).
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché nel territorio ruralenon sussistono i problemi di parcheggio delle zone urbane. In più si tengaconto altresì, che in linea generale, le opere necessarie per la realizzazionedi parcheggi interrati, comportano notevoli sbancamento di terreno, rampedi accesso ed altre sistemazioni esterne, tipiche degli ambiti urbanizzati espesso poco compatibili con il paesaggio rurale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
399 art. 45 In riferimento all'art. 45 delle NTA, si chiede che la dimensione della piscinasia valutata in funzione del progetto al fine di ottenere una massimaintegrazione con esso, e non con dimensioni massime prestabilite, solonell'ambito di attuazione dei piani di recupero (PdR).
Si propone di mantenere le dimensioni prestabilite per le piscine infunzione del rapporto pertinenziale, e quindi di accogliere solo parzialmentel'osservazione, introducendo una eccezione con l'aggiunta di una lettera alcomma 6, con il seguente testo "...è ammesso derogare alle sole
prescrizioni di cui alla precedente lettera a), nel caso in cui la realizzazione
della piscina, sia disciplinata nell’ambito di un piano attuativo (o PdR) per
motivate specifiche esigenze ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTALami Franco, per conto di Immobiliare Oliver SpA
24211 04/11/14
185 03/11/2014
70
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
400 art. 42 Si chiede di inserire nelle norme la possibilità di valutare la nuova posizionedell'immobile derivante da sostituzione edilizia o ristrutturazioneurbanistica, in funzione dell'orografia del terreno, in modo da rendere piùarmonico e meno invasivo l'intervento.
Fermo restando la necessità di introdurre nell'art. 42 la seguenteprecisazione "qualora ammesso dalla normativa urbanistica statale e
regionale in base alla qualificazione dell’intervento proposto ", giacché l'art.79 della LR 65/2014 non consente interventi di ristrutturazione urbanisticanel territorio rurale su edifici che non hanno destinazione d'uso agricola; sipropone di accogliere l'osservazione con l'aggiunta di una ulteriore lettera,nel comma 4, col seguente testo " la localizzazione dei nuovi fabbricati,
ancorché diversa da quella precedente, dovrà mantenere la prossimità con
il nucleo originario di riferimento, fatta eccezione per problematiche
connesse con la pericolosità geologica dell’area, nonché, nel caso in cui
sia dimostrato che, l’allontanamento dal nucleo originario determini un
significativo miglioramento rispetto all’inserimento paesaggistico
ambientale. Non sono comunque ammesse localizzazioni che comportino
una distanza (calcolata fra le porzioni dei due fabbricati che si trovino nella
condizione più favorevole per effettuare tale verifica ) fra il nuovo insediamento e quello originario, calcolato fra i fabbricati più vicini,
superiore a 50 metri ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 7 territoro rurale
401 variazione indici di
previsione urbanistica
In merito al comparto PS/RD n.1/7 “Anselmo via del Virginio” si chiede chevenga incrementato e portato al 50% il Rapporto di Copertura previsto perpermettere la realizzazione di un intervento integrato in maniera armoniosanel contesto paesaggistico.
Poiché il lotto dispone di un'ampia superficie in relazione alla SUL prevista,tanté che quest'ultima corrisponde al 25% della superficie fondiaria, sipropone di accogliere solo parzialmente l'osservazione, portando il Rc al45%, giacché non sarebbe comunque possibile raggiungere tale misura,vista la SUL concessa in relazione all'area disponibile. Al fine di non crearedisparità fra interventi analoghi, si propone di estendere tale variazione,anche all'altra area PS/RD n.1 di Martignana, che potrebbe, in funzionedella superficie fondiaria, ricevere un RC ancora maggiore.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 402 art. 103 Inoltre si chiede di specificare nelle disposizioni generali delle normeall'art.103, che le indicazioni progettuali orientative, riportate nel Masterplane nella scheda di intervento abbiano valenza di indirizzo progettuale, fattasalva la possibilità di presentare ipotesi alternative migliorative.
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo in coda al comma 5, laseguente frase dopo il punto: "Si precisa che, le indicazioni progettuali
orientative, riportate nel Masterplan e nella scheda di intervento, hanno
valenza di indirizzo progettuale. E’ quindi fatta salva la possibilità di
presentare ipotesi alternative, purché migliorative; fattispecie che l’A.C. si
riserva di valutare con l’iter di approvazione del piano attuativo ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
403 art. 34, comma 6
Si osserva l'articolo 34 delle NTA “Disposizioni generali”. Nello specifico, inriferimento al comma 6, si chiede di escludere dalla prescrizione dellaricognizione preventiva delle opere di urbanizzazione esistenti, gli interventicon incremento di carico urbanistico minimale che ancorchè formalmentericadenti nella ristrutturazione edilizia, siano di fatto e nella sostanzariconducibili alla manutenzione straordinaria.
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo in coda al comma 6, laseguente frase dopo il punto: "La disposizione del presente comma, non si
applica agli interventi di straordinaria manutenzione, ancorché attuati con
incremento delle unità immobiliari o comunque con variazione del carico
urbanistico. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
404 art. 127, comma 1
In riferimento a quanto previsto dal comma 1 all'art. 127 delle NTA, suicriteri per la sostenibilità e la qualità degli interventi, si chiede che da taleprescrizione vengano esclusi gli interventi minimali che ancorchèformalmente ricadenti nella ristrutturazione edilizia, siano di fatto e nellasostanza riconducibili alla manutenzione straordinaria. Si chiede inoltre, diabbassare la classe energetica nei tre casi di intervento definiti dalsuddetto comma, per i quali sono state prescritte delle classi energeticheestremamente vincolanti e costosissime da realizzare.
Si propone di accogliere l'osservazione, prescrivendo il conseguimento diuna classe energetica solo per gli interventi che prevedono la demolizionedel fabbricato preesistente, nel modo seguente:a. ristrutturazione edilizia ricostruttiva → classe Cb. sostituzione edilizia o ristrutturazione urbanistica → classe Bc. nuova costruzione → classe A
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
188 03/11/2014 24232 04/11/14
Alessandro Pacchiani,
Marina Calamai
NTA 405 art. 59 Si chiede che nelle aree classificate come “ambiti periurbani” e nellospecifico per la proprietà denominata Podere Macinatoio posto in Via diPoppiano nn.31-36, sia consentita la realizzazione di recinzioni sempliciquale diritto di esercitare la facoltà definita “jus excludendi alios” connessaal diritto di proprietà.
Si propone di recepire l'osservazione, non nei termini indicati, maconsentendo anche in ambito periurbano, le sistemazioni esterne e lestrutture ad uso agricolo, con le stesse limitazioni proposte per le zone art.22, relativamente a quanto osservato.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
187
Lamberto Frescobaldi Franceschi Marini, per conto della
società Marchesi de' Frescobaldi
Società Agricola srl
24215 04/11/14
03/11/2014186
24218 04/11/14
03/11/2014 NTAFolco Ancillotti per conto di
Industrie Bitossi SpA
71
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
189 03/11/2014 24233 04/11/14
Morelli Antonella,
Morelli Francesca
UTOE 7 Anselmo
406 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si chiede che l'area situata in località Anselmo, catastalmente identificatadalle particelle n. 126 e n. 272 foglio n. 13, e qualificata come area privata“ap”, venga classificata come terreno edificabile “Zona B4”. Si alleganoestratti cartografici con l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
La richiesta di istituire una nuova area edificabile non può essere accolta infase di osservazione. E questo perché ogni previsione urbanistica devepoter essere osservata, così è da ritenere che il recepimentodell'osservazione, comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal finel'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC, aveva disposto unpubblico avviso per la manifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 delDPGR n. 3/R/2007, fase in cui l'Osservante avrebbe potuto avanzare taleproposta. In più si rileva che, a seguito dello studio idraulico del Virginio,parte integrante del presente RUC, l'area in oggetto è interessata dapericolosità idraulica I3-I4, ai sensi del regolamento 5/R/2013, non idoneaper istituire un'area di nuova edificazione residenziale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
190 03/11/2014 24234 04/11/14
Francesco Ciulli
NTA 407 Nuova proposta
In riferimento alle NTA, si chiede che per i locali seminterrati che almomento della costruzione del fabbricato non sono stati considerati nelcalcolo del volume, venga considerata la loro consistenza come volumeacquisito, al fine di poter eseguire tutte le opere consentite. Ciòpermetterebbe, dove siano presenti tutti i presupposti, un eventuale cambiodi destinazione d'uso anche per i fabbricati dove è già stata utilizzata tuttala volumetria edificatoria.
L'osservazione è posta in termini generici e poco chiari, tuttavia, è daritenere parzialmente accoglibile, nel presupposto già indicato per altreosservazioni, laddove si propone di consentire il recupero di volumiesistenti, legittimamente eseguiti, a condizione che il loro recupero nondetermini modifica di sagoma dell'edificio.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
191 03/11/2014 24237 04/11/14
Giovanni Becattini, per conto di ENI
SpA
UTOE 3 Capoluogo
408 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento alla previsione di parcheggio pubblico, adiacente alla zonaper la distribuzione carburante “D/ST” lungo via Taddeino Taddeini, sichiede che la nuova area di sosta sia ristretta fino al limite della particella n.594 (foglio catastale n. 64) e conseguentemente che venga estesa la zonaD/ST anche nella porzione posteriore all'area di distribuzione, fino aricomprendere la scarpata posta a nord, pertinenza dell'attuale area disevizio (circa 15 m verso nord). Tale richiesta è giustificata dalla necessitàdi dover ubicare nell'area suddetta, un nuovo autolavaggio a seguito dellachiusura di quello esistente a causa di un dissesto idrogeologico. Siallegano estratti cartografici con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione e le modifiche proposte.
Poiché la previsione di ampliamento del distributore era già contenuta nelPRG e, dato atto altresì, che nel Capoluogo non esistono altre areedestinate a tale attività, si propone di accogliere parzialmente la richiesta diriperimetrazione dell'area D/ST in maniera corrispondente alle previsionidel PRG, lasciando una zona a parcheggio fra l'area D/ST riperimetrata el'adiacente zona B, per una fascia di 16 metri e, nell'altra dimensione, pertutta la profondità dei lotti contigui, in modo da poter ricavare comunque unparcheggio pubblico. A tal rigurdo, oltre a modificare gli elaborati grafici, sipropone di inserire nell'art. 94 un ulteriore comma con il seguente testo "5.
Per la zona D/ST del Capoluogo via Taddeini, le potenzialità di
ampliamento dell’area già esistente, sono subordinate alla realizzazione
delle opere di presidio a valle, così come indicate dalla scheda di fattibilità.
Si prescrive altresì che, una volta eseguite le opere di presidio, sia ceduta
all'A.C. l'area destinata a parcheggio pubblico, con la possibilità, in
funzione degli interventi previsti nella stazione carburanti, di effettuare, tramite
la procedura del PUC, lo scomputo del contributo commisurato agli
oneri di urbanizzazione a fronte della realizzazione del suddetto
parcheggio pubblico. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
192 03/11/2014 24238 04/11/14
Giovanni Becattini, per conto di ENI
SpA
NTA 409 art. 94, comma 3
In riferimento all'art. 94 delle NTA, comma 3, si chiede che venga eliminatoil parametro c “Parcheggi (ad uso pubblico)” nel caso di aree didistribuzione carburanti, considerato che la giurisprudenza non riconosceper tali aree l'uso pubblico e inoltre, la permanenza dei veicoli in sosta oltrel'orario di chiusura costituirebbe fonte di pericolo a rischio elevato che nonpuò essere addossato alla gestione dell'area di distribuzione carburanti. Siallegano estratti cartografici con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione.
Tale previsione era già contenuta nelle NTA del PRG, tuttavia, viste lemotivazioni dell'osservazione, nonché la normativa specifica, si propone diaccogliere l'osservazione, eliminando la lettera c, dal comma 3. Si precisatuttavia, in relazione alla proposta di accoglimento dell'oss.191/408, chesarà previsto il parcheggio pubblico in adiacenza al distributore, conaccesso indipendente dalla strada e con separazione fisica dall'area D/ST.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
193 03/11/2014 24239 04/11/14
Giovanni Becattini, per conto di ENI
SpA
UTOE 3 Capoluogo
410 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osserva la previsione di parcheggio pubblico sul terreno situato in viaTaddeino Taddeini, catastalmente identificato dalla particella n. 285 foglion. 64, e adiacente all'area di servizio “D/ST”. Su tale particella è presente larampa di accesso alle proprietà poste a nord della zona di distribuzionecarburanti, collegamento necessario anche per eventuali opere dimanutenzione straordinaria. Pertanto si chiede che la previsione mantengatale collegamento e si propone di sviluppare l'area a parcheggio pubblico,attualmente prevista nei terreni limitrofi all'area di servizio, nella zonaposteriore con accesso alla pubblica via dalla rampa sopra menzionata. Siallegano estratti cartografici con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione e le modifiche proposte.
Premesso che attualmente non c'è alcuna rampa, bensì, solo un terrenoincolto e inaccesibile, non si ritiene di accogliere l'osservazione, giacché aiterreni è possibile aceddere da valle e il parcheggio pubblico rivesteinteresse generale.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
72
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
194 03/11/2014 24240 04/11/14
Mugnaini Marcello
NTA 411 art. 106, art. 107
Si propone di apportare le seguenti variazioni all'art. 106-107 zona C/RPdel RUC:- individuare un corridoio multifunzionale all'altezza di via dello Schiavonefino alla zona B3, in modo da prefigurare un percorso pedonale tangente lastrada tramite opere di rinterro e spostamento delle attuali recinzioni;- realizzazione di una schermatura a verde sul lato a valle del corridoio;- realizzazione di un belvedere attrezzato tramite parziali opere di rinterronelle zone di visuale verso la valle;- consentire ai cittadini di realizzare un minimo di volumetria, duemonofamiliari o una bifamiliare, con una SUL di 300mq cadauno. Il “peso”urbanistico sarà dato dal numero dei partecipanti.In allegato vari estratti della proposta.
La richiesta di istituire una nuova previsione di percorso pubblico, peraltrocon area edificabile privata, non può essere accolta in fase diosservazione. E questo perché ogni previsione urbanistica deve poteressere osservata, così è da ritenere che il recepimento dell'osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal fine l'A.C. nella fase diavvio del procedimentodel RUC, aveva disposto un pubblico avviso per lamanifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 del DPGR n. 3/R/2007,fase in cui l'Osservante avrebbe potuto avanzare tale proposta. Si proponedi accogliere esclusivamente la richiesta di inserire un percorso pedonalelungo via Montelupo dal cimitero fino al magazzino comunale(cfr.oss.201/420).
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
195 03/11/2014 24241 04/11/14
Mugnaini Marcello
NTA 412 Nuova proposta
Si propongono le seguenti modifiche al RUC:- confermare la possibilità di realizzare volumi interrati non solo negli edificiVT e in caso di demolizione e ricostruzione, ma estenderla anche peredifici V e comunque in ogni ristrutturazione anche conservativa magarifissando un limite e una percentuale congrua del volume fuori terra;- applicare la precedente proposta anche per le zone A2;- per gli immobili A1 come per gli edifici RVT e NIS, si potrebbe riconoscerele preesistenze interrate ma anche una possibilità di recupero coneventuale ampliamento con un progetto legato ad una ristrutturazionetramite PdR.
Nel territorio rurale per gli edifici classificati NV, VT e V, nonché nelterritorio urbanizzato per gli edifici calssificati A2, si propone di accoglierela possibilità di realizzare volumi accessori completamente interrati sottol’edificio, purché la fattispecie non comporti alterazione delle strutturemurarie portanti del fabbricato. Per quanto riguarda gli immobili nelterritorio rurale classificati RVT e NIS, nonché per quelli in zona A1 e A3,fermo restando che è comunque sempre consentito il recupero di eventualivolumi preesistenti interrati, si propone di non accogliere la possibilità diampliare tali volumi.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
196 03/11/2014 24242 04/11/14
Mugnaini Marcello
NTA 413 art. 39, comma 2/b
Si propone di apportare due integrazioni separate al testo del comma 2/bart.39-Interventi sugli edifici di valore V, introducendo la possibilità, diriordinare, anche tramite spostamenti, eventuali volumi secondari esistentie di realizzare addizioni funzionali tramite modalità di inserimento cherimandino alle regole storiche delle addizioni volumetriche nelle casecoloniche.
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, sostituendointegralmente la lettera b) del comma 2, nel modo seguente: "gli interventi
pertinenziali che comportano la demolizione di volumi secondari facenti
parte di un medesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché
in diversa collocazione, all’interno del resede di riferimento, purché
effettuata nel rispetto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio e
delle sue pertinenze. Tali interventi comprendono anche la realizzazione di
volumi accessori completamente interrati sotto l’edificio, purché la
fattispecie non comporti alterazione delle strutture murarie portanti del
fabbricato ".Si precisa che il testo della lettera b) originale, è riproposto nella lettera b)dell'art. 38, come rettificato a seguito della proposta di recepimentodell'osservazione d'ufficio, tesa ad uniformare le categorie d'intervento aquelle date con la nuova LR 65/2014.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
197 03/11/2014 24251 04/11/14
Renato Boschi UTOE 5 Lucignano
414 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si fa notare che, l'edificio posto in località Lucignano (foglio catastale n. 96,particella n. 143), non rientra nel Piano di Lottizzazione di Iniziativa PrivataC2/CR n. 1a Lucignano-Baldasseroni, come invece indicato nel RU.Pertanto si chiede che l'edificio in oggetto, venga escluso dal perimetrodella lottizzazione e che, tenendo conto dell'epoca della sua realizzazione(anni '70), gli sia assegnata una corretta ed adeguata classificazione. Siallegano estratti cartografici con l'individuazione dell'immobile oggettodell'osservazione.
Contrariamente a quanto sostenuto dall'osservatore, l'edificio di cui sidiscute, rientra nel piano di lottizzazione convenzionato approvato conDel.CC. n. 139/2004, cosicché l'osservazione non può essere accolta.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
73
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
198 03/11/2014 24252 04/11/14
Chiti Maria, Biagiotti
Micaela, Chiti Guido, Chiti
Marco, Tinacci Giacomo,
Tinacci Luca, Tinacci Marco
UTOE 3 territorio rurale
415 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede l'inserimento di una previsione per interventi di nuovaedificazione in località Ortimino, sull'area catastalmente individuata conparticella n. 23, foglio n. 84. Nello specifico, si suggerisce che venganopreviste n. 2 zone B4/PUC, ciascuna di circa mq 3100 (lotto 1) per dueunità abitative (mq 300 di SUL complessiva) e di circa mq 4000 (lotto 2) pertre unità abitative (mq 400 di SUL complessiva), il tutto con le giuste edovute prescrizioni progettuali richieste dall'Amministrazione. Si alleganoestratti cartografici con l'individuazione dell'area oggetto dell'osservazione.
La richiesta di istituire una nuova area edificabile non può essere accolta infase di osservazione. E questo perché ogni previsione urbanistica devepoter essere osservata, così è da ritenere che il recepimentodell'osservazione, comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal finel'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC, aveva disposto unpubblico avviso per la manifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 delDPGR n. 3/R/2007, fase in cui, gli Osservanti, avrebbero potuto avanzaretale proposta. Occorre inoltre ricordare che, in tale ambito, la precedenteprevisione di PRG, era stata valutata negativamente col procedimento diVAS, effettuato dal PS sul residuo di PRG non attuato. Infine si segnalache, rispetto ai terreni confinanti con quelli ora osservati e facenti partedella medesima previsione di PRG ritenuta non compatibile dal PS, inrisposta al pubblico avviso sopra richiamato, la relativa proprietà, hamanifestato espresso interesse a mantenere i terreni ad uso agricolo conistanza n. 7 (RUC elab. n. 1 - Tabella A).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
416 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Visti i parametri stabiliti per le zone classificate B4 nell'art. 85 delle NTAcomma 2, si chiede che nell'area B4 n.1/1 Martignana Le Bandite, siaconcesso di realizzare n.3 unità immobiliari per una SUL complessiva di300 mq, della tipologia di villetta singola e bifamiliare o al massimo di treunità a schiera, tutte di due piani fuori terra.
Considerato che la capacità edificatoria richiesta è comunque contenutanegli indici delle zone B4, si propone di accogliere l'osservazione, portandola SUL max da mq 200 a mq 300, per max n.3 u.i.. Si prescrive tuttavia,diversamente da quanto rappresentato nell'allegato graficoall'osservazione, che sia realizzato un unico edificio, ancorché trifamiliare.A tal fine si propone di inserire tale specificazione nella relativa schedaprogetto di cui all'art. 85 NTA.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
417 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In merito alla zona F3/As n.1/1 Martignana Area Sportiva Orme, si chiedeche venga definito un piano di esproprio per tale zona al fine di giustificarel'effettivo e reale interesse pubblico dell'area dato che è stata negata piùvolte la proposta di destinazione diversa da quelle definite di interessepubblico.
La richiesta dell'osservazione è già contenuta nella norma, si indicapertanto come accoglibile.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 territorio rurale
418 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento all'area ASRU n. 1 nell'UTOE 3, si chiede che per l'immobileoggetto della scheda n. 577a (Elaborato 13 – Fascicolo schede Quadrante4) non venga prevista la delocalizzazione come indicato nelle NTA, ma chesia data la possibilità di eseguire opere che permettano il proseguimentodelle attività già insediate, adeguandolo alle normative vigenti in ambito disicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro, e lasciando l'opzione didelocalizzazione nel caso di ampliamenti o modifiche di destinazione d'uso.
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo, nell'art. 51, comma 2, ilseguente testo dopo il punto: "In attesa degli interventi programmati, sui
fabbricati esistenti in tali aree è consentito intervenire con opere di
categoria non superiore alla manutenzione straordinaria, al fine di
consentire il proseguimento delle attività in essere ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA 419 art. 51, punto 1.2.4, lett. c)
Inoltre, si chiede la modifica del punto 1.2.4. lettera c, dell'art. 51 delle NTA,consentendo ai diversi proprietari di agire in maniera separata, poiché leesigenze e le disponibilità economiche potrebbero non essere convergenti.Si allega l'estratto catastale dell'area oggetto dell'osservazione e la schedan. 577a.
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo nella relativa scheda,che il procedimento perequativo, potrà riguardare i capannoni anchesingolarmente, trattandosi di due distinte proprietà.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
420 Nuova proposta
introdurre un vincolo espropriativo adeguato per consentire la realizzazionedel percorso pedo-ciclabile lungo Via Montelupo dal cimitero al magazzinocomunale;- introdurre un vincolo espropriativo adeguato per consentire larealizzazione del percorso pedo-ciclabile lungo Via Romita da San Quiricofino a San Pancrazio;- introdurre un vincolo espropriativo adeguato per consentire larealizzazione del percorso pedo-ciclabile lungo la Via di Poppiano daPoppiano a San Quirico e quindi da San Quirico a Via Trebbio;
Si propone di accogliere l'osservazione, precisando che tali percorsi sonoindividuati negli elaborati n.31-32. Ai fini della richiesta manca solo ilpercorso lungo via Montelupo, dal cimitero al magazzino. Si precisa altresìche tali percorsi sono individuati a scala urbanistica, quindi solo nelterritorio rurale in scala 1:10.000, giacché all'interno del territoriourbanizzato, possono essere ricavati lungo le strade esistenti, nelle aree aparcheggio o nelle aree destinate a verde pubblico, senza con ciò,costituire contrasto con quanto disciplinato nelle NTA.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
421 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
ampliare l'area soggetta ad esproprio per parcheggio lungo Via Romita aSan Quirico per rendere possibili maggiori scelte progettuali
Si propone di accogliere l'osservazione, assoggettando a parcheggio unafascia di 10 metri, che consenta anche una agevole disposizione a pettine.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
201 03/11/2014 24256 04/11/14
Gruppo democratici
uniti a sinistra
NTA
199 03/11/2014 UTOE 1 Martignana
03/11/2014
24253 04/11/14
Giani Mariano
24254 04/11/14
Moschini Nicola, per
conto di Quadrifoglio
snc
200
74
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
422 Nuova proposta
introdurre vincolo espropriativo su Via Lucardese adeguato per consentirela realizzazione del percorso pedo-ciclabile dal capoluogo fino al Museo deiLecci;
Si precisa che tale vincolo è già rappresentato nell'elaborato n. 31 in scala1:10.000, giacché insistente sul territorio rurale.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
423 richiesta di nuova
previsione urbanistica
introdurre vincolo espropriativo a Ortimino adeguato per consentire larealizzazione del percorso pedo-ciclabile da Via Volterrana a via Ortiminonella parte retrostante l'edificato
Si propone di inserire tale percorso nell'elaborato n. 32. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
424 richiesta di nuova
introdurre area soggetta a esproprio per parcheggio in Via Ortiminoadiacente il campo di calcio a 7
Si propone di reinserire la previsione già contenuta nel PRG. accoglibile favorevole alla
425 richiesta di nuova
previsione urbanistica
valutare l'inserimento di un'area soggetta ad esproprio per parcheggio inVia Volterrana Sud altezza incrocio con Via Ortimino
Viste le numerose aree soggette a vincolo di esproprio previste nellafrazione di Ortimino e su tutto il territorio comunale, tenuto conto, che talivincoli hanno durata quinquennale e, considerato altresì, che conriferimento alla nuova legge regionale, nonché con l'approvazione delnuovo PIT-PPR, è prevista nel prossimo quinquennio la revisione del PS ela stesura del nuovo PO; PQM, si recepisce tale indicazione e si propone dirimandare la previsione alla prossima pianificazione urbanstica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
426 richiesta di nuova
previsione urbanistica
introdurre area a verde pubblico all'inizio di Via Ortimino come punto diinizio del percorso pedonale che arriva fino alla chiesa
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo la previsione "vp" neltriangolino di verde esistente in prossimità del primo slargo dopo l'ingressoin via Ortimino.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
427 richiesta di nuova
previsione urbanistica
valutare l'inserimento di un'area a parcheggio in via Romita in zonapubblica sul retro del circolo ARCI di San Quirico
Si propone di non accogliere la richiesta di previsione di parcheggiopubblico vicino al circolo, già inserita nel PRG, giacché si tratta di 4-5 postiauto, in una strada senza uscita, non visibile dalla pubblica via, cheprodurrebbe traffico in entrata e uscita, di avventorti in cerca di parcheggiocomodo, mentre lo scopo è quello di favorire la percorrenza pedonale inprossimità del parco cipresseta, nonché del circolo. A ciò si aggiunga che,4-5 posti auto, non rendono sostenibile la spesa necessaria per l'espropio ela realizzazione del parcheggio. Si propone comunque di accogliereparzialmente l'osservazione, inserendo la previsione di realizzare unospazio pubblico (non parcheggio) nell'area dietro al circolo, al fine diconsentire un migliore accesso al parco della cipresseta, previa rettificadell'adiacente zona B5/PUC n.2/5 (cfr. oss. 65/107-158/325).
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
428 richiesta di nuova
previsione urbanistica
valutare l'inserimento di un'area a parcheggio in Via Ripa, località La Ripa Viste le numerose aree soggette a vincolo di esproprio previste nellafrazione di Ortimino e su tutto il territorio comunale, tenuto conto, che talivincoli hanno durata quinquennale e, considerato altresì, che conriferimento alla nuova legge regionale, nonché con l'approvazione delnuovo PIT-PPR, è prevista nel prossimo quinquennio la revisione del PS ela stesura del nuovo PO; PQM, si recepisce tale indicazione e si propone dirimandare la previsione alla prossima pianificazione urbanstica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
429 art. 22, comma 3, lett. b)
proposta di togliere il punto b del comma 3 e rivedere quanto previstoall'art.30;
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, per quanto attiene la letterab), si ritiene l'osservazione accoglibile a condizione che tali manufatti sianorealizzati con forme e materiali compatibili con i valori paesaggistici tutelatidal presente articolo, nonché progettati in coerenza con gli elementi delpaesaggio rurale.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
430 art. 22, comma 3, lett. c)
proposta di consentire seppur con forti vincoli di inserimento paesaggisticogli edifici di cui al punto c comma 3
Vista la LR 65/2014, art.66 co.3 e art. 67 co.3, per quanto attiene la letterac), si ritiene l'osservazione accoglibile a condizione che tali manufatti sianorealizzati con forme e materiali compatibili con i valori paesaggistici tutelatidal presente articolo, nonché progettati in coerenza con gli elementi delpaesaggio rurale.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
431 art. 22, comma 6, lett. c)
proposta di togliere i riferimenti ai materiali di costruzione al comma 6punto c, in quanto eccessivamente di dettaglio per uno strumentourbanistico;
Si propone di accogliere l'osservazione togliendo il riferimento ai materialida impiegare per la realizzazione di pergolati (era indicato in "ferro").
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio75
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
432 art. 22, comma 7
proposta di togliere il vincolo al consumo sul posto di cui al comma 7 perquanto riguarda le aziende agricole
Si propone di accogliere la richiesta. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
433 art. 23, comma 3
proposta di consentire il cambio di destinazione d'uso di cui al comma 3; Si propone di accogliere l'osservazione, cassando dal comma 3 la fraseche impedisce il cambio di destinazione d'uso.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
434 art. 23, comma 6
proposta di cassare il punto 6 in quanto non coerente con la strategia divalorizzazione agricola del territorio;
Si propone di accogliere l'osservazione, mantendo il vincolo solo per gliimpianti fotovoltaici a terra, per evitare che a qualcuno possa venire inmente di fare qualcosa di simile a ciò che si è verificato nel Comune diScandicci, sulla collina della Roveta, laddove, con potenze superiori almegawatt, si procede con autorizzazione unica in conferenza di servizi, conil procedimento in capo alla Città Metropolitana.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
435 art. 24, comma 4
proposta di ammettere le tipologie di interventi esclusi di cui al comma 4; Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, mantendo il divietoper gli ampliamenti una tanum, consentendo invece, di poter utilizzarevolumi esistenti o realizzare gli interventi pertinenziali o ricavare localiaccessori nel sottosuolo degli edifici, purché siano rispettati i valori di tuteladei nuclei storici.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
436 art. 24, comma 5, lett. b)
proposta di cassare le specificazioni sui laboratori artigianali e uffici di cuialla lettera b comma 5
Si propone di non cassare tali funzioni, specificando che siano di tipo nonmolesto.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
437 art. 25, comma 5
proposta di cassare l'ultimo paragrafo di cui al comma 5 Si propone di accogliere la richiesta. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
438 art. 27, comma 2, lett. d)
proposta di specificare meglio la fattispecie di “nucleo familiare” di cui alcomma 2 lettera d;
Si propone di accogliere l'osservazione specificando che trattasi di nucleofamiliare "anagrafico".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
439 art. 27, comma 5
proposta di eliminare le misure minime relative a nuova edificazione e arecupero di cui al comma 5;
Si propone di accogliere l'osservazione, fermo restando le misure indicate,introducendo la seguente eccezione: "misure inferiori, con un minimoassoluto di mq 35, sono ammesse ..." per le nuove costruzioni "... nel casoin cui l’abitazione sia prevista dal programma aziendale, all’interno di unedificio che ospiti anche altre funzioni agricole" per il recupero " ... qualoratale necessità sia motivata da specifiche esigenze aziendali, previo pareredell’ufficio comunale competente che si dovrà esprimere sulla base delladocumentazione presentata a supporto della richiesta ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
440 art. 27, comma 2, lett. c)
proposta di specificare al punto c che le Aziende Agricole di cui al comma 2siano esclusivamente IAP o coltivatori diretti
Premesso che la fattispecie è già specificata nel comma 2, si precisa checon l'entrata in vigore della LR 65/2014, le nuove abitazioni rurali, possonoessere costruite solo da IAP.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
441 art. 31, comma 5
proposta di togliere i riferimenti ai materiali da costruzione di cui al punto adel comma 5 e specificare meglio la natura di ancoraggio del manufattodovendo esso rispondere a precise esigenze strutturali e di sicurezza;
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, nel senso che, fermorestando il punto i), saranno consentite quelle opere di fondazione,necessarie a reggere la struttura del manufatto. Più in generale si precisache è attualmente il regolamento 5/R/2007 che stabilisce i criteri riporatatinella norma osservata. Poiché entro 180 giorni dall'entrata in vigore nellaLR 65/2014, è prevista l'emanazione del nuovo regolamento regionale peril territorio rurale, che darà attuazione alle disposizioni ivi contenute, perquesti motivi si propone di inserire nella norma osservata, un espressorimando al regolamento regionale vigente, in modo da rendere la normadinamica in funzione di eventuali cambiamenti normativi.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
76
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N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
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Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
442 art. 31 proposta di valutare la necessità di consentire quelle minime dotazioniimpiantistiche necessarie per un utilizzo in sicurezza dell'immobile
Fermo restando quanto specificato al precedente punto 441 in relazioneall'inserimento della norma dinamica, si propone di accogliere parzialmentel'osservazione, nel senso che, per le dotazioni impiantistiche, poiché il reg.5R attualmente non le prevede, si attenderà il nuovo regolamentoregionale, rimettendosi alle indicazioni ivi disciplinate. Si propone di inserirela possibilità di installare pannelli solari per produzione energia elettrica,senza possibilità di allacciamento alla rete elettrica.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
443 proposta di cassare il punto c del comma 1 e valutare i limiti dimensionalianche per altri animali di grandi dimensioni secondo la normativa di settorevigente;
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, tenuto conto che talimanufatti sono ora esplicitamente previsti dalla LR 65/2014. Consideratoaltresì, che è prevista l'emanazione del nuovo regolamento di attuazione, siritiene opportuno che la norma faccia riferimento al regolamento regionale,eliminando quindi i limiti al numero degli animali ad eccezione di cavalli ecani, purché si tratti di attività amatoriali senza fini di lucro, rimettendosi allespecifiche che potranno derivare dalle future disposizioni regionali. Sipropone di inserire anche una nota per spiegare cosa si intende per"animali da cortile".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
444 proposta di sembra eccessivo subordinare a PUC un'attività edilizia diquesto tipo e pertanto si propone di vincolare l'intervento esclusivamentead un atto unilaterale d'obbligo
Con riferimento alla controdeduzione di cui al punto precedente, si proponedi accogliere l'eliminazione del PUC, subordinando comunque i manufattiad atto di assenso preventivo. L'atto d'obbligo non consente di valutarecosa viene proposto, comporta le spese notarili e non è richiedibile,giacché non previsto dalla LR 65/2015. In caso di non rispetto degliimpegni, che il soggetto deve assumere con propria dichiarazionecontenuta nella SCIA, è prevista l'appilcazione dell'art. 196 della LR65/2014.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
445 art. 43, comma 3, lett. b)
proposta di cassare il punto b del comma 3 in quanto si ritiene opportunoseguire la logica propria del PS che distingue nel dimensionamento e nellestrategie le aree servite da reti da quelle non servite
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, specificando che talelimitazione si applica in caso di assenza di opere di urbanizzazionisufficienti
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
446 art. 63 proposta di introdurre un richiamo sui meccanismi di monitoraggio pervalutare l'andamento nel corso degli anni degli interventi sul modellocohousing
Visti i cambiamenti normativi, intervenuti con la LR 65/2014, nonché con ladecretazione d'urgenza dello Stato, considerata quindi, la necessità didover rifare nei prossimi 5 anni, piano strutturale e piano operativo, così èda ritenere che i meccanismi di monitoraggio sul cohousing, sarannoeffettuati automaticamente per la predisposizione dei nuovi atti di governodel territorio.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
447 art. 65, comma 5
proposta di cassare il comma 5 rimandando alla normativa di settore Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
448 art. 68 fermo restando le dimensioni massime delle pale si propone di togliere iriferimenti alla potenza
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
449 art. 74, comma 6, lett. a)
abbassare a 40 mq la misura di cui al punto a) del comma 6 Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
art. 32, comma 1, lett. c)
77
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oss.data arrivo prot. Richiedente
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osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
450 art. 77 proposta di estendere alle zone A2 le addizioni funzionali riconducibili alconcetto di ristrutturazione edilizia di cui al comma 2
Con la LR 65/2014, il concetto di addizioni funzionali è scomparso dallecategorie di intervento, a vantaggio degli interventi pertinenziali. Per questimotivi si propone di accogliere parzialmente, togliendo che non sonoconsentite "addizioni funzionali" e inserendo la possibilità di effetuare gli"interventi pertinenziali", aggiungendo al comma 5 il seguente testo: "Sono
ammessi gli interventi pertinenziali che comportano la realizzazione,
all’interno del resede di riferimento di un volume aggiuntivo con
destinazione d’uso non residenziale, non superiore al 20% del volume
dell’edificio medesimo, purché non siano presenti altri volumi secondari. In
tal caso, nuovi volumi secondari potranno essere realizzati detraendo dal
20% quelli esistenti e a condizione che sia eliminata ogni forma di
degrado. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
451 art. 77, comma 9
proposta di prevedere per gli edifici religiosi o di culto che perdono la lorooriginaria funzione, attività sociali e pubbliche oltre che esclusivamenteculturali;
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo a fine comma 9 la frase:"o comunque di interesse pubblico o sociale ."
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
452 art. 82, comma 9
Esclusivamente per gli edifici in zona B1 fuori da aree a consolidatavocazione commerciale (Capoluogo, Baccaiano, San Quirico)
La norma prescrive il divieto senza considerare il contesto urbano diriferimento e le caratteristiche dell'area. Si propone di accoglierel'osservazione con le seguenti prescrizioni: applicabilità solo in realtàurbane con un tessuto commerciale significativo, quali Capolouogo,Martignana, S.Quirico e Baccaiano; qualunque sia l'uso preesistentediverso da quello residenziale; che la distanza fra il fabbricato e lo spaziopubblico non sia inferiore a 3 metri.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
453 art. 82, comma 9
valutare l'esclusione dei vincoli di cui al comma 9 Si propone di accogliere la richiesta, introducendo solo una distanzaminima dagli spazi pubblici di m 3,00.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
454 art. 90, comma 4, lett. b)
proposta di portare il rapporto di copertura di cui al punto b del comma 4 in55% anziché 45%, al fine di limitare il consumo di suolo inedificato efavorire il consolidamento e lo sviluppo delle attività produttive locali;
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
455 art. 95 comma 2
proposta di togliere i riferimenti ai materiali da costruzione in quantoeccessivamente di dettaglio per uno strumento urbanistico;
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
456 art. 95 comma 2 lettera a)
proposta di cassare la lettera a) del comma 2 in quanto non pertinente allaregolamentazione urbanistica fatta salva la condizione che il circolorimanga tale;
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
457 art. 95 comma 2 lettera c)
proposta di limitare l'applicazione del rapporto di copertura previsto alpunto c e delle salvaguardie di cui al successivo comma 3 esclusivamenteai circoli che insistono su aree pubbliche in diritto superficie
Si propone di eliminare il Rc cassando dal comma 2 la lettera c), sipropone altresì di mantenere i vincoli convenzionali, cassando dal comma3, la lettera b)
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
458 art. 95 proposta di chiarire le condizioni per il cambio di destinazione d'uso dacircolo a commerciale tenendo conto delle necessità gestionali dei circolistessi ferme restando le loro finalità
Si propone di accogliere l'osservazione inserendo un ulteriore comma con ilseguente testo: "All’interno di tali zone, sono ammesse funzioni
commerciali senza che ciò costituisca cambio di destinazione d’uso, a
condizione che siano mantenute le finalità e le funzioni del circolo, nonché,
che sia prevista, per tali nuove funzioni, una forma di contribuzione nello
svolgimento delle attività del circolo stesso. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
459 art. 47, comma 4, lett. g)
proposta di cassare il punto g del comma 4; Si propone di non cassare la lettera g), riscrivendo il testo con le seguentimodifiche: "... la sistemazione ed i materiali del fondo stradale, nel senso
che qualora eseguita con materiali diversi da quelli originari, dovranno
essere impiegati accorgimenti tali da non alterarne gli effetti sul
paesaggio ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
460 art. 48, comma 1
proposta di cassare il testo che va da “evitando” a “scambio” di cui alcomma 1
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, togliendo la parola"slarghi-parcheggio " ed inserendo i seguente testo dopo la parola scambio,prima del punto: "ovvero attraverso allargamenti di specifici tratti critici al
fine di garantire la sicurezza stradale ".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
78
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
461 art. 48, commi 5 e 6
proposta di cassare i commi 5 e 6 Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, non cassando ilcomma 5, ma rettificandolo nel modo seguente: "Per gli interventi di
manutenzione delle strade vicinali è prescritto per quanto possibile
l’impiego dei materiali e delle tecniche costruttive tradizionali. La sede
carrabile, ove non già asfaltata e visibile nel paesaggio , deve conservare il
fondo bianco con toni naturali, tramite l’impiego di specifiche tecniche o
particolari accorgimenti. Per particolari e documentate esigenze
prestazionali, e Essa può essere pavimentata con terre stabilizzate o
conglomerati che utilizzino l’inerte tipico dei luoghi. Il drenaggio delle
acque meteoriche è assolto da canalette trasversali alla carreggiata e/o da
fossette laterali parallele al percorso ". Si propone di non cassare il comma6.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
462 art. 59, comma 4
proposta di mantenere il comma 4 esclusivamente “In tali ambiti èconsentita la realizzazione di percorsi pedo-ciclabili di interesse generale”cassando il resto;
Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, senza togliere leprescrizioni, ma eliminando i divieti e introducendo l'alternativa della "retesentieristica comunale" (cfr. oss.6-7-10). Diversamente, nella realizzazionedi tali percorsi, non ci sarebbero strumenti per impedire l'urbanizzazionedegli ambiti periurbani, nel territorio ruarle, in netto contrasto con i valori ditutela prescritti dal Titolo IV delle NTA
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
463 art. 99, comma 2
proposta di escludere il limite del 20% per gli edifici pubblici di cui alcomma 2
Si propone di accogliere l'osservazione, specificando che tali ampliamentidevono comunque essere "...effettuati nel rispetto della normativa
urbanistici edilizia ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
464 art.99, comma 4
proposta di sostituire la dicitura “atto di assenso preventivo” con “parerevincolante dell'ufficio urbanistica” di cui al comma 4;
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
465 art. 113, comma 4
proposta di cassare il comma 4 Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, senza cancellare ilcomma 4, bensì togliendo solo i divieti, altrimenti non ci sarebberostrumenti per impedire la realizzazione di un parcheggio di tipo urbano nelterritorio ruarle, in netto contrasto con i valori di tutela prescritti dal Titolo IVdelle NTA.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
466 art. 115, comma 7, lett.
c), d), e)
proposta di cassare le lettere c, d ed e Si propone di accogliere parzialemnte l'osservazione, senza cancellare leprescrizioni, bensì togliendo i divieti, giacché altrimenti, nella realizzazionedi tali percorsi, non ci sarebbero strumenti per impedire l'urbanizzazionedegli ambiti periurbani, nel territorio ruarle, in netto contrasto con i valori ditutela prescritti dal Titolo IV delle NTA
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
467 art. 117, comma 1
proposta di cassare le parole che seguono “classe A” di cui al comma 1 Si propone di accogliere l'osservazione, con la sostituzione del testo, nelmodo seguente:" … dovranno avere un livello di prestazione energetica
non inferiore alla classe A ed essere autonomi dal punto di vista
energetico elevato ed ed utilizzare, per quanto possibile, energie
rinnovabili "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
468 art. 121, comma 4
proposta di sostituire la dizione “piano triennale” con “successivi pianitriennali” di cui al comma 4
Si propone di accogliere l'osservazione. accoglibile favorevole alla
proposta 202 03/11/2014 24257 04/11/14
Maltomini Stefano
UTOE 3 Capoluogo
469 schedatura fabbricato
Si chiede che l'edificio catastalmente individuato dalla particella catastale n.61, foglio n. 77, e inserito dal R.U. in Zona A2 – Tessuti storici consolidati(art. 77 NTA), venga classificato in Zona B1 ai sensi dell'art. 82 delle NTA,considerato che il preesistente edificio storico è stato completamentedemolito e successivamente ricostruito con struttura mista in c.a. nell'anno1968 (licenza edilizia n. 40/1967 del 10/01/1968) e dunque, non presentapiù le caratteristiche tipologiche ed architettoniche di un “edificio storico”. Siallegano estratti cartografici con l'individuazione dell'edificio oggettodell'osservazione e la relativa documentazione fotografica.
Visto lo stato dei luoghi, si propone di accogliere l'osservazione accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
79
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
203 03/11/2014 24258 04/11/14
Paciscopi Graziano
UTOE 3 Capoluogo
470 schedatura fabbricato
Si chiede che l'edificio catastalmente individuato dalla particella catastale n.39, foglio n. 91, e inserito dal R.U. in Zona A2 – Tessuti storici consolidati(art. 77 NTA), venga classificato in Zona B1 ai sensi dell'art. 82 delle NTA,considerato che l'edificio non risulta avere una tipologia costruttiva e/ocaratteristiche architettoniche da salvaguardare. Inoltre, il precedente PRG,già inseriva tale immobile in zona territoriale omogenea B (di saturazione,territorio totalmente o parzialmente edificato di recente formazione)sottozona B1 (zona totalmente edificata di riqualificazione urbanistica oderivante da piani attuativi). Si allegano estratti cartografici conl'individuazione dell'edificio oggetto dell'osservazione e la relativadocumentazione fotografica.
Visto lo stato dei luoghi, giacché l'edificio conserva le sue caratteristicheoriginarie, si propone di non accogliere l'osservazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 Capoluogo
471 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osserva la classificazione della Zona D3 del “Molino Paciscopi”nell'elaborato n. 22 “Capoluogo nord”. Si fa notare che la qualificazione inZona D3 dovrebbe riguardare il fabbricato limitrofo a quello individuato dalR.U., mentre l'area suddetta dovrebbe essere inserita in zona B1 ai sensidell'art. 82 delle NTA. Inoltre si precisa che l'area e l'edificio adibito amolino sono interessati da un piano di recupero convenzionato denominato“Via Bassi”. Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'areaoggetto dell'osservazione.
Si propone di accogliere l'osservazione, giacchè si tratta di un refuso. accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 3 territorio rurale
472 schedatura fabbricato
Si chiede la schedatura dell'edificio in territorio rurale, catastalmenteindividuato con particella n. 100 foglio n . 77, e la sua classificazione comeedificio di Non Valore (NV), visto l'attuale stato di conservazione, ladestinazione d'uso e l'utilizzo attuale, nonché le sue caratteristichetipologiche e costruttive e le condizioni geomorfologiche dell'area.Inoltre, verificata la sua legittimità da un punto di vista urbanistico, si chiedeche l'edificio possa essere assoggettato alle specifiche degli interventisoggetti a perequazione urbanistica ai sensi dell'art. 7 delle NTA comma 3lettere a e b.Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'edificio oggettodell'osservazione e la relativa documentazione fotografica.
Si propone di non classificare il manufatto oggetto dell'osservazione,giacché privo di valore storico architettonico o tipologico, è considerato di"Non Valore". Si ritiene tuttavia utile a chiarmento, accogliere parzialmentel'osservazione, inserendo un comma 5, nell'art. 36 col seguente testo: <Lo
scopo della classificazione degli edifici è quello di attribuire un valore
all’immobile. Quindi gli edifici classificati di Non Valore (NV) sono da
intendere come “non classificati”, dal momento che non sono stati
considerati meritevoli di attribuzione di alcun valore. Per questo motivo, per
tutti gli edifici non classificati, non è necessario procedere con la loro
schedatura e, gli stessi, sono da intendersi edifici di Non Valore (NV). Su
tali fabbricati, classificati e non, purché legittimi, si applicano le regole di
trasformazione previste per gli edifici di Non Valore (NV) >
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 4 territorio rurale
473 schedatura fabbricato
Si osserva l'edificio schedato al n. 469 del Fascicolo Schede Quadrante 3“Classificazione degli edifici nel territorio rurale (foglio catastale n. 109,particella n. 172) per quanto riguarda l'attribuzione di valore; si chiede chel'immobile, un vecchio fienile in disuso, venga classificato come edificio diNon Valore (NV). Inoltre, verificata la sua legittimità da un punto di vista urbanistico, si chiedeche l'edificio possa essere assoggettato alle specifiche degli interventisoggetti a perequazione urbanistica ai sensi dell'art. 7 delle NTA comma 3lettere a e b.Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'edificio oggettodell'osservazione e la relativa documentazione fotografica.
Con la p.lla 172 del FG. 109 del NCE viene identificato il fabbricatoschedato con n. 469c, con l'attribuzione di Non Valore (NV) già nellostrumento adottato, pertanto tale richiesta è priva di pregio. Per quantoriguarda l'assoggettabilità a perequazione urbanistica, qualora nesussistano i presupposti, si potranno applicare le disposizioni di cui all'art.7.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
205 03/11/2014 24405 05/11/14
Dari Ciampi, Francesca Lombardini
UTOE 5 territorio rurale
474 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
Si osserva la previsione del percorso pedo-ciclabile di collegamento tra lelocalità di Poppiano e di San Quirico in Collina, considerato che il territoriomal si presta alla realizzazione di un percorso lineare e pianeggiante e cheper la sua realizzazione verrebbero espropriati giardini, parcheggi eaccessi privati. Pertanto si suggerisce di localizzare il tragitto su sentieri giàpresenti.
Si precisa che il tracciato nel punto indicato segue la strada esistente sulcrinale, cosicché la localizzazione su sentieri già esistenti, sarà individuataladdove possibile al fine di limitare la minimo gli espropri e contenere leopere necessarie per la realizzazione dei percorsi.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
206 03/11/2014 24409 05/11/14
Becattelli Simone
UTOE 5 San Quirico
475 variazione di previsione urbanistica:
modifica perimetro e attribuzione
In riferimento all'intervento B5/PUC n. 1/5 in località San Quirico in Collina,si chiede di eliminare la previsione di cedere al comune l'intera via delTrebbio, almeno nella fase di realizzazione dell'intervento edilizio,considerato che la nuova viabilità pubblica non risulterebbe necessaria néper accedere alle singole proprietà, né per migliorare la circolazione dellazona.
Si propone di non accogliere l'osservzione, giacché l'interesse pubblico alleedificazioni previste su via Trebbio è costuituito unicamente allarealizzazione di una strada pubblica percorribile. Tale strada consentirà diistituire un senso unico, rispetto all'attuale viabilità a doppio senso che, conle previsioni di PRG attuate e in cosro di attuazione, risulta già inadeguatae insufficiente a sopportare il carico urbanistico.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
03/11/2014 24258 04/11/14
Paciscopi Graziano
204
80
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
207 03/11/2014 24415 05/11/14
Venturini Elena
UTOE 3 territorio rurale
476 richiesta di nuova
previsione urbanistica
In riferimento all'area catastalmente identificata con particelle n. 580 e 582foglio n. 64, che il R.U. divide in ambito periurbano, in area con affinitàurbana (circa 700 mq), rotatoria stradale, e per circa 160 mq inserisceall'interno dei comparti C/RP n. 2A/3 e C/RP n. 2B/3, si chiede diestendere il comparto edificatorio anche alla superficie dell'area suddettaricadente in zona con affinità urbana (C/RP n. 2C/3), creando la possibilitàdi realizzare almeno un fabbricato bifamiliare di 266 mq di SUL, simile pertipologia a quelli previsti per il comparto C/RP n. 2A/3. In alternativa si propone di inserire la stessa all'interno del perimetrodell'area urbana, consentendo la realizzazione di un fabbricato bifamiliarecon intervento diretto, vincolando il rilascio del titolo edificatorioall'ultimazione delle opere di urbanizzazione primaria necessarie per icomparti già in previsione.Si allega un estratto cartografico con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione.
La richiesta di istituire una nuova area edificabile non può essere accolta infase di osservazione. E questo perché ogni previsione urbanistica devepoter essere osservata, così è da ritenere che il recepimentodell'osservazione, comporterebbe l'elusione di tale procedura. A tal finel'A.C. nella fase di avvio del procedimentodel RUC, aveva disposto unpubblico avviso per la manifestazione di interesse, ai sensi dell'art. 13 delDPGR n. 3/R/2007, fase in cui, gli Osservanti, avrebbero potuto avanzaretale proposta. Occorre inoltre significare che l'area in oggetto, verrebbe adeterminare una saldatura con l'edificato prospiciente via S.Michelino,laddove invece occorre preservare l'ambito rurale, peraltro caratterizzatoda forte pendenza in prossimità di un orlo di frana (zona G4), nonpropriamente vocata all'edificazione.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
208 03/11/2014 24569 06/11/14
Graziano Latini, Tafani
Marzia
UTOE 3 territorio rurale
477 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si propone la previsione di un intervento edilizio di nuova edificazioneresidenziale finalizzato alla realizzazione di una viabilità parallela ealternativa in via San Piero in Mercato, richiesta già avanzata conmanifestazione di interesse, ritenendo che tale proposta possa essererisolutiva dei problemi inerenti la mobilità nell'area. Nello specifico, con lanuova viabilità si creerebbero le condizioni per l'inserimento di marciapiedi,piste pedo-ciclabili, nonché elementi per la riduzione della velocità, e lapossibilità di realizzare aree a verde e ampi parcheggi a servizio deiresidenti e dei turisti; inoltre, si ritiene che con un modesto intervento dinuova edificazione residenziale si otterrebbe la totale riqualificazioneurbana dell'area in oggetto.Si allegano estratti cartografici con l'individuazione dell'area oggettodell'osservazione e dell'intervento proposto.
L'osservazione chiede l'istituzione di un'area edificabile non prevista inadozione e che quindi non può essere accolta in fase di osservazione. Equesto perché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata,così è da ritenere che l'inserimento della previsione, tramite osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. In più tale proposta, giàformulata in fase di manifestazione di interesse (n. 55), non è stata valutatameritevole di essere recepita per le motivazioni espresse nel documentodisintesi, allegato alla relazione generale (elaborato n.1).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
209 03/11/2014 24570 06/11/14
Guarducci Pierpaolo, per
conto della ditta ASTRA
srl
UTOE 5 territorio rurale
478 variazione scheda fattibilità idraulica
In riferimento all'area AS-D n. 21 “Vendita e deposito materiali edili viaVirginio nuovo”, per la quale la realizzazione di nuove volumetrie e/ostrutture si ritiene non fattibile dal punto di vista idraulico, si chiede chevenga consentita la costruzione di nuovi manufatti vincolando tali interventialla realizzazione delle opere previste nella valutazione idraulica delGennaio 2007.
Con l'entrata in vigore del Reg. 53/R/2011, la procedura indicata dal PRGnel 2007, non è più attuabile. L'allegato A del Reg. 53/R/2011, paragrafo3.1, indica chiaramente che con fattibilità idraulica F4, le previsioni in taliaree sono subordinate ad interventi di messa in sicurezza che devonoessere individuati e definiti in sede di redazione del RegolamentoUrbanistico. PQM l'osservazione non è accoglibile. Si precisa che per poterrecepire tale previsione, occorre che il soggetto interessato, predispongauno specifico studio idraulico, finalizzato ad individuare e definire gliinterventi di messa in sicurezza ai sensi del reg. 53/R/2011, che poi litrasmetta all'A.C., la quale, predisporrà gli atti necessari per l'acquisizionedel parere favorevole di G.C. e AdB, ai fine di procedere con una varianteal RUC.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
479 art. 61, comma 1, lett. a)
Si propone di sostituire la data del 15.4.2007, quale data di entrata invigore della disciplina per le zone agricole prevista dalla L.R. 1/2005, chenon appare giustificata, con la data dell'adozione del RUC, considerato chein ogni caso la destinazione d'uso residenziale può essere comprovataanche con il ricorso agli atti catastali , così come previsto dall'art. 59 dellaL.R. 1/2005;
Non si ritiene accoglibile sostituire tale data, giacché dopo il 15/04/2007cambiano le regole di trasformazione degli edifici rurali, cosicché gliampliamenti concessi, si intendono riferiti ad abitazioni civili consolidate.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
480 art. 61, comma 1, lett. b)
Si chiede che gli interventi di ristrutturazione edilizia o di grado superioreeseguiti dopo la data indicata alla lettera a), possano essere ostativiall'ampliamento una tantum solo nel caso in cui – a loro volta – abbianobeneficiato di incrementi una tantum
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la norma è diretta anon consentire ampliamenti una tantum, su gli edifici che hanno cambiatola destinazione d'uso dopo il 15/04/2007, entrata in vigore del regolamentoregionale 5/R/2007, data dopo la quale, non è più consetito il cambio didestinazione d'uso degli edifici rurali con funzioni diverse dalle abitazioni.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
NTA03/11/2014 24573 06/11/14
Antonella Nesi210
81
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
481 art. 61, comma 1, lettera e)
Si chiede che il conseguimento dell'attestazione della classe energetica Bpossa riguardare solo i locali interessati dall'intervento di ampliamento.
Poiché il conseguimento della classe B sull'intero edificio risulta in molticasi piuttosto oneroso, si propone di accogliere parzialmente l'osservazionenel modo seguente. Fermo restando il conseguimento della classe B per laparte in ampliamento, richiedere la classe C per l'intera unità immobiliare(escluso ampliamento), anziché la classe B all'intero edificio. .
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
482 art. 61 Si chiede inoltre di inserire la possibilità di ampliamento del 20% anche perporzioni di edifici, purché organicamente individuabili.
Si propone di accogliere l'osservazione, esplicitando meglio la norma,giacché l'intento della stessa, era prorpio quello osservato. In più, al fine dinon ledere i diritti altrui, si ritiene che l'intervento di ampliamento, propostoper una singola u.i., abbia l'assenso del condominio o degli altri soggettiinteressati, ovvero, in assensa di interessi terzi, dimostri di non precludere,la possibilità di effettuare l'ampliamento in tempo differito anche alle altreu.i..
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
483 art. 22, comma 2
In riferimento al comma 2 si fa presente che il mantenimento delleproduzioni agricole che caratterizzano il valore paesaggistico non puòcostituire divieto alla modifica dell'ordinamento colturale, al massimo puòessere richiesto il rispetto degli assetti colturali tipici, e inoltre che alprogramma aziendale non può essere attribuito il valore di piano attuativoin ipotesi diverse da quelle previste dalla legislazione regionale.Infine, si chiede che venga consentita la realizzazione di annessi per laproduzione agricola non solo quando risulta impossibile localizzarli altrove,ma anche se ciò risulti eccessivamente oneroso o non funzionale perl'esercizio dell'attività agricola.
Premesso che in base all'art.74 comma 13, il programma a valore di pianoattuativo nei casi previsti dagli strumenti urbanistici comunali, si propone diaccogliere parzialmente l'osservazione, per togliere dal testo la frase: " ... è
necessario mantenere le produzioni agricole che caratterizzano il valore
paesaggistico …" e per consentire gli annessi anche "... qualora la
localizzazione dei manufatti al di fuori di tali aree sia eccessivamente
onerosa o non funzionale per la conduzione agricola ". Infine si precisa chela legge regionale declina ai Comuni, l'individuazione dei casi in cui ilprogramma debba avere valore di piano attuativo.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
484 art. 22 In riferimento alle limitazioni contenute nei commi successivi, si osserva:- il divieto di realizzare nuove abitazioni rurali o annessi precari necessariper la conduzione agricola, non può trovare applicazione qualora l'aziendanon disponga di altri terreni a tale scopo;- il divieto di realizzare recinzioni non può essere assoluto, poichéimpedisce l'esercizio del diritto di proprietà, ma anche quello della tuteladell'incolumità altrui.Si chiede inoltre che sia consentita la realizzazione di recinzioni persalvaguardare specifiche attività agricole (allevamento di animali, colturespecializzate e orti, ecc...).
Per i manufatti precari delle aziende, si ritiene l'osservazione accoglibile acondizione che tali manufatti siano realizzati con forme e materialicompatibili con i valori paesaggistici tutelati dal presente articolo, nonchéprogettati in coerenza con gli elementi del paesaggio rurale. Per leabitazioni rurali si propone di non accogliere, giacché in tali aree si vuolelimitare le nuove costruzioni allo stretto indispensabile per la conduzionedel fondo e, poiché in tali aree insistono numerose costruzioni rurali, perquesti motivi, si vuole favorire il recupero delle consistenze edilizie esistentiper fini agricoli, anche abitativi, evitando così di incoraggiare interventi checomportino il mutamento della destinazione rurale. Infine, tale limitazione ècompensata dalla possibilità di aumentare le unità abitative rurali senza ilricorso al programma, data dall'art.71 comma 3 della LR 65/2014. Per lerecinzioni, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, rettificandola lettera b) comma 6, in modo che le recinzioni e simili non possano essere realizzate negli spazi aperti o se previste con tipologia incongrua. Si propone altresì di specificare la possibilità di mettere recinzioni per le attività delle aziende agricole indicate nell'osservazione, escluse le attività amatoriali.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
212 06/11/2014 24584 Lara Lecci UTOE 4 territorio rurale
485 schedatura fabbricato
Si chiede la modifica di classificazione dell'edificio in scheda 0538a nellaclassificazione degli edifici rurali- Q3, da valore “V” a “NV”, in quanto ilfabbricato è stato oggetto di demolizione e ricostruzione non fedelerealizzato tra il 2002 ed il 2004 a seguito di un Piano di Recupero diiniziativa privata.
Si prende atto che il complesso è stato oggetto di un intervento "pesante",tuttavia, poiché risultano sostanzialmente conservate la caretteristichetipologiche, si propone di accogliere parzialmente l'osservazione conl'attribuzione per entrambe i fabbricati della classificazione "VT".
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
213 06/11/2014 24586 Stefano Bianchi
UTOE 4 territorio rurale
486 schedatura fabbricato
Si chiede la suddivisione della scheda n. 0591a nella classificazione degliedifici rurali Q4, in due schede autonome in cui: nella prima inserireesclusivamente l'edificio che costituisce il corpo di fabbrica originario,mantenendo la classificazione “VT”, nella seconda scheda inserire l'altraporzione di edificio e, tenute conto le sue caratteristiche e architettoniche, ilperiodo di costruzione e quindi non presentando le caratteristiche indicatenell'art.36 delle NTA, si propone la classificazione come “NV”.
Si prende atto che il complesso è stato oggetto di un intervento "pesante",tuttavia, poiché nell'insieme, risultano sostanzialmente conservate lacaretteristiche tipologiche, e si tratta comunque di un unico fabbricato, sipropone di non accogliere l'osservazione, mantenendo la classificazione"VT" per l'intero edificio, senza quindi creare una nuova scheda perattibuire "NV" ad una porzione dell'immobile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
03/11/2014 NTABandinelli Luigi,
Bandinelli Carlo, ed altri imprenditori
agricoli
24582 06/11/14
211
OSSERVAZIONI PERVENUTE FUORI TERMINI
82
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
487 art. 36, comma 3
Si chiede la modifica dell'articolo delle NTA aggiornamento dellaschedatura degli edifici consegue ad una valutazione di natura tecnicascaturita da analisi puntuali che non possono essere state svolte in fase dipredisposizione degli elaborati del RUC; si ritiene sufficiente per la modificadella schedatura, oltre il parere dell'Ufficio Tecnico, il parere dellaCommissione Edilizia e al massimo Urbanistica;
La schedatura degli edifici è un documento contenuto nel quadroconoscitivo degli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica.Come noto, gli atti di governo del territorio, sono approvata condeliberazione del Consiglio Comunale, in base alla competenza, ad essoattribuita, dal TUEL. In più, la procedura di aggiornamento del QC, consingola deliberazione di C.C., introdotta dal Comune di Montespertoli con ladiscliplina di PS, è ora contenuta nella LR 65/2014 art. 21. PQM,l'osservazione non è accoglibile.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
488 art. 40 La realizzazione di volumi interrati, nel rispetto del dimensionamentoprevisto dalla lettera a del comma 3, dovrebbe essere sempre consentita.Conseguentemente deve essere eliminato l'ultimo periodo contenuto nellalettera d del medesimo comma;- deve essere consentita la possibilità di frazionamenti immobiliari superioria quanto previsto dal comma 4, in quanto le limitazioni previste sono incontrasto con la legislazione nazionale;
Si propone di accogliere di non cumulare i volumi interrati sotto l'edificiocon gli interventi pertinenziali (20%), purché completamente interrati. Perquanto rigurda i volumi interrati sotto gli edifici esistenti, si propone che glistessi possano essere consentiti e non computati nel volume, anchenell'ambito della ristrutturazione conservativa, a condizione che l'interventoproposto sia fattibile sotto il profilo strutturale, senza rischiare dicompromettere la stabilità dell'edificio. Si propone altresì, di accogliereparzialmente l'osservazione, in relazione ai frazionamenti di cui al comma4, portando il limite della superficie per effetuarli a mq 160, anziché mq200.
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
489 art. 61 La previsione di ampliamento una tantum del 20% della SUL esistentedeve essere estesa anche agli edifici classificati VT, purchè non si alterinole caratteristiche architettoniche.
L'osservazione, ancorché presentata fuori termini, è analoga ad altrepresentate nei termini e proposte in accoglimento. Pertanto, si propone diaccogliere l'osservazione, giacché la norma di cui all'art. 61 delle NTA chedisciplina gli ampliamenti una tantum sugli edifici di "non valore", prescrivedi garantire la qualità archiettonica dell'intervento nei termini corrispondentiagli edifici di "valore tipologico".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
215 08/11/2014 24784 Immobiliare GIOVE, con
sede in Empoli
UTOE 2 territorio rurale
490 richiesta di nuova
previsione urbanistica
Si chiede che su una parte dei terreni di proprietà dell'immobiliare siaappoasta la previsione idonea per la realizzazione di un'area attrezzata peruso turistico da destinare ad area di sosta camper, e campeggio. L'area haun'estensione di circa un ettaro, situata in località Poggio al Vento,accessibile da via Montelupo.
L'osservazione chiede l'istituzione di un'area specialistica non prevista inadozione e che quindi non può essere accolta in fase di osservazione. Equesto perché ogni previsione urbanistica deve poter essere osservata,così è da ritenere che l'inserimento della previsione, tramite osservazione,comporterebbe l'elusione di tale procedura. In più tale proposta, giàformulata in fase di manifestazione di interesse (n. 76), non è stata valutatameritevole di essere recepita per le motivazioni espresse nel documentodisintesi, allegato alla relazione generale (elaborato n.1).
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
216 16/01/2015 887 Remo Brogelli UTOE 5San Quirico
491 Inserimento edificio in cartografia
Si tratta di un edificio esistente, realizzato con concessione edilizian.274/2006 nel territorio urbanizzato, non iserito nella cartografia. Si chiedepertanto l'inserimento.
Il fabbricato non è stato inserito nella cartografia, giacchè non presentenella CTR. Visti gli atti d'ufficio, e la regolarità della costruzione, si proponedi inserire il fabbricato con il suo resede in zona B3, nell'elab.26 e in tuttiquelli ad esso correlati.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
217 23/01/2015 1447 Alessandro Panconesi
NTA 492 art. 83 comma 2
Si chiede di consentire anche in zona B2 attività di servizio di naturacommerciale, direzionale e terziaria, di servizio alla persona ed allaresidenza.
Si propone un accoglimento parziale limitando la possibilità alle funzioni diufficio o di attività pubbliche o private di interesse collettivo o generale.Pertanto, si porpone di inserire alla fine del comma 2, dopo il punto lasegunete frase: "Le attività di cui alle lettere c, d, sono consentite anche
nelle Zone B2, laddove siano rispettate le norme specifiche di settore. "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
218 23/01/2015 1466 Giovanni Sani UTOE 7Anselmo
493 Modifica Pericolosità
idraulica
Chiede di modificare la pericolosità idrualica attribuita dal RUC ai sensi delreg. 53/R/2013, per l'area che comprende il fabbricato in fregio alla via delVirgino, meglio individuato nell'osservazione, attribuendo una pericolositàidraulica "media" (I.2), anziché "molto elevata" (I.4) . A tal fine significa chel'area in questione non si è allagata nemmeno il 4/11/1966 e che, nel PAI,è attribuita comunque una percolosità "elevata" (I.3).
La modifica richiesta, mette in discussione lo studio idraulico allegato alpresente RUC. PQM necessita di una valutazione da parte delle Autoritàcompetenti, nonché un eventuale nuova decretazione da parte delle AdB,cosicché, non è accoglibile in questa fase, tenuto conto altresì che l'istanzaè stata presentata fuori termini, nonché sprovvista di adeguatadocumentazione di supporto tecnico, di talché non potrà essere valutatanemmeno nell'ambito di un'eventuale revisione del quadro conoscitivo.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
214 NTAAndrea Simoncini e
altri
2458806/11/2014
83
ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE - CONTRODEDUZIONI UFFICIO - PROPOSTA ESITO FINALE
N.
oss.data arrivo prot. Richiedente
UTOE
zona
N.
P.ti
Tipologia
osservazioneSintesi osservazione Istruttoria Ufficio
Proposta
Ufficio
Parere
II°C.C.P.
494 Art. 53AS-T n. 11.3.4 e)
Si chiede di modificare le norme dell'area AS-T n.1 Montecastello,eliminando punto 1.3.4 e). "le aree di atterraggio all’interno dell’area AS-T
n.1, potranno essere previste solo in corrispondenza dei due nuclei
edificati già esistenti all’interno della stessa area specialistica,
corrispondenti ai toponimi di Terralta - Loggia - Casaccia ovvero Torricella
– Lastrino. Le nuove edificazioni, dovranno seguire le regole di
composizione che hanno originato i due nuclei sopra indicati, in altre
parole è consentita l’edificazione in prossimità di uno dei due nuclei sopra
indicati, ovvero in entrambe, nel rispetto delle proporzioni e delle distanze
intercorrenti fra gli edifici esistenti. Per nessun motivo i nuovi edifici
potranno essere ubicati in posizione isolata o sparsa, all’interno dell’area
specialistica ."
Si propone di non accogliere l'osservzione, giacché l'eliminazione delpunto, consentirebbe la localizzazione dell'ampliamento in qualsiasiposizione all'interno dell'area specialistica.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
495 Art. 53AS-T n. 11.3.4 f)
Si chiede di precisare che i locali tecnici non sono computati nel volumemassimo consentito.
Si propone di accogliere l'osservazione, inserendo alla fine del punto, laseguenete frase: "qualora non destinate ad ospitare impianti tecnologici o
laddove non costituiscano volumi tecnici "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
496 Art. 53AS-T n. 1
1.3.4 i)
Si chiede di aggiungere a "sono ammesse soluzioni architettoniche
moderne " la frase "in linea con le esigenze operative e commerciali del
progetto turisticio da realizzare ".
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la frase che si chiedeid inserire, appare priva di contenuto urbanistico, nonché in contrasto conle esigenze di tutela dell'integrità paesaggistica dell'area.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
497 Art. 53AS-T n. 11.3.5 b)
Si chiede di consentire la possibilità di realizzare una piscina per edificio,anziché una per nucleo.
Si propone di non accogliere l'osservazione, giacché la norma cosìmodificata consentirebbe di realizzare nell'area specialistica almeno n. 12piscine.
non accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
498 Art. 53AS-T n. 11.3.5 c)
Si chiede la possibilità di realizzare recinzioni non in contrasto con i valoripaesaggistici.
Si propone un accoglimento parziale, inserendo alla fine del punto laseguente frase: "E’ ammessa esclusivamente la recinzione dell’intera area,
individuando un perimetro che non alteri i segni naturali o antropici di
valore storico, purché realizzata con materiali compatibili con il contesto
del paesaggio rurale e degli immobili preesistenti; "
parzialmente accoglibile
favorevole alla
proposta dell'ufficio
499 Si chiede la possibilità, laddove ammesso dagli indici, di edificare all'internodi un lotto artigianale, un nuovo fabbricato con la possibilità di frazionare illotto stesso.
Si propone di accogliere l'osservazione, aggiungendo a fine norma ilseguente punto "Qualora la capacità edificatoria residua di un lotto,
consenta l’edificazione di un altro fabbricato artigianale, è consentito il
frazionamento del lotto e la costruzione di un nuovo edificio autonomo,
purché siano verificati tutti i parametri urbanistici di riferimento per le zone
D1 ".
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
500 Trattandosi di una vera e propria area artiginale, a differenza di altre AS-Dche rigurdano singoli edifici isolati, si chiede di eliminare la prescrizione dicui all'art. 56, comma 2, che limita le funzioni ammesse negli edifici a quelleattualmente insediate.
Si propone di accogliere l'osservazione, aggiungendo, alla fine dellapremessa, le seguenti parole in corsivo: "Si tratta di un’area produttiva ...assimilata alle zone D1 del territorio urbanizzato. Per questi motivi in tale
area, non si applicano le limitazioni di cui all’art. 56 comma 2, , cosicché, la
SUL esistente o che potrà essere costruita in base alla capacità
edificatoria residua, sarà riconosciuta come SUL urbanistica a
destinazione d’uso artigianale. "
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
221 27/04/2015 8492 Alessandro Pacchiani
UTOE 5 Poppiano
501 schedatura fabbricato
Si chiede che al fabbricato identificato dalla scheda 608/A venga attribuito ilgrado Valore "V" in luogo di Rilevante Valore Tipologico "RVT". La richiestaè dovuta alla considerazione che tale edificio, valutato di Valore nellaschedatura del 1991 ed anche in quella allegata al PS, non ha subitomodifiche comportanti una diversa attribuzione di valore.
Si propone di accogliere l'osservazione in quanto trattasi di un errore ditrascrizione. Inoltre, nell'ambito della presente revisione si ritiene correttoattribuire il grado di Valore Tipologico VT al fabbricato identificato dallascheda 608/B.
accoglibile favorevole alla
proposta dell'ufficio
UTOE 6Ponte a Cerbaia
Art. 56AS-D n.26
220 27/02/2015 4019 Francesco Milani
219 UTOE 2Montecastello
Aman Resort352220/02/2015
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