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IL CONTRATTO
ULER - 08 maggio 2017
Elementi essenziali, condizione, simulazione ed effetti
Cosa si intende per “contratto”?
“Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico
patrimoniale” (art. 1321 C.C.)
Quando si conclude?
“Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte” (art. 1326 C.C.)
E, perché sia validamente stipulato, è sufficiente vi siano soltanto i quattro requisiti previsti dalla Legge
Requisiti del contratto
(Art. 1325 C.C.) “I requisiti del contratto sono:
1) l'accordo delle parti;
2) la causa;
3) l'oggetto;
4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità"
La forma
4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità
Quindi, essa non è sempre richiesta ad substantiam ma il contratto può essere verbale (es. acquisto caffè o permuta fondo agricolo)
Accordo
L’accordo garantisce la libertà contrattuale
Limiti alla libertà contrattuale:
• Obbligo legale di contrarre (biglietti treno)
• Prezzi imposti dalla Legge (es. equo canone e sigarette)
CLAUSULE VESSATORIE
• Fondamentali nei contratti del consumatore;
• Influiscono sul consenso;
• Sono particolarmente svantaggiose per l’aderente (che non le conosce, non avendo predisposto il contratto);
• Tutela: vanno approvate specificatamente per iscritto (altrimenti inefficaci)
Causa• Funzione economico - sociale del contratto;
• Funzione economico - individuale del contratto;
• Causa atipica (es. leasing o franchising);
• Indifferenza dei motivi;
• Causa illecita: violazione di norme imperative (es. vendita organi), ordine pubblico (es. vendita del voto), buoncostume (es. prostituzione)
Oggetto
• E’ la prestazione pattuita nel contratto;
• Deve essere lecito, possibile, determinato o determinabile;
• L’oggetto può anche essere futuro (es. contoterzista fondo agricolo).
Condizione• “Le parti possono subordinare l'efficacia o la risoluzione del contratto […]
a un avvenimento futuro e incerto” (art. 1353 C.C.);
• Condizione sospensiva (es. se il terreno diventerà edificabile) o risolutiva (es. purché il vicino non costruisca);
• Condizione meramente potestativa (“si volam")
• E’ nulla se impossibile (es. purché il maiale voli) o illecita;
• … non è ammessa per il matrimonio…
Simulazione• Assoluta: le parti non volevano alcun tipo di contratto —> per la Legge
quello che hanno stipulato non ha effetto (es. frode ai creditori);
• Relativa: le parti volevano sì un contratto, ma con effetti diversi —> per la Legge si realizzano gli effetti di quello voluto (es. donazione in luogo di vendita, o vendita a prezzo diverso);
• Solo apparentemente la Legge viene incontro alle parti
Effetti del contratto
• “Il contratto ha forza di legge tra le parti” (art. 1372 C.C.) per cui, dopo la stipula del contratto, cessa la libertà per le parti, che ne sono vincolate (pacta sunt servanda);
• Gli effetti cessano per decorrenza termine finale, risoluzione, recesso, rescissione ed, eventualmente, per annullamento o declaratoria di nullità
RisoluzioneIl contratto, se a prestazioni corrispettive, può essere risolto per vari motivi, durante la propria vita:
• Inadempimento di una parte od adempimento parziale;
• Impossibilità sopravvenuta;
• Eccessiva onerosità
Recesso
• Una parte decide unilateralmente di “ritirarsi” dal contratto;
• E’ un diritto che può essere riservato alla parte per Legge (es. contratti di locazione o contratti del consumatore), magari perché sono mutate le condizioni (es. recesso da contratto bancario);
• Quasi sempre, il recesso richiede un preavviso, spesso una giusta causa.
Rescissione
• E’ un’azione che permette ad un soggetto che abbia concluso un contratto, di sottrarsi agli effetti di quello ovvero di riportarlo perlomeno ad equità (articoli 1447 e 1448 C.C.);
• Per contratti conclusi in stato di pericolo (di vita) o lesivi (economicamente)
Nullità / annullabilità
• Rimedi diversi: in comune hanno solo il fatto che il contratto sia sorto viziato;
• Mancanza o illiceità dei requisiti;
• Incapacità della parte contraente;
• Errore o vizi della volontà (dolo, reticenza, condotta ingannevole, minaccia…)
Un paio di altri spunti…
• Caparra: confirmatoria / penitenziale;
• Contratto “aleatorio” (es. vendita nuda proprietà con riserva usufrutto);
• Obbligazione naturale (es. debiti di gioco)