el alamein iii

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EL ALAMEIN - la battaglia OPERAZIONE LIGHTFOOT (piede leggero) La sera del 23 Stumme inviò a Hitler il solito messaggio " Situazione del nemico immutata" (prevedeva l'attacco per i primi di novembre). Durante la mattina del 24 Stumme si era spinto con un colonnello e un capitano presso la prima linea, per verificare la natura dello sfondamento del XXX corpo e cercare di capire se fosse il caso di far intervenire in massa le forze corazzate. Nel corso della visita la sua automobile finì sotto il tiro di una mitragliatrice nemica e costretta alla fuga, nel corso della quale il colonnello che l'accompagnava venne colpito e rimase sulla vettura; Stumme invece si spostò dall'altro lato montando sul predellino, ma mentre la vettura manovrava, cadde; fu ritenuto disperso e il suo cadavere fu ritrovato solo il giorno dopo, senza segni di ferite e la sua morte venne attribuita dai medici militari tedeschi ad un attacco di cuore. 24 - Dopo il bombardamento del 23 sera, attacco simultaneo di tutte le divisioni di prima linea ai più importanti capisaldi dell'Asse. Fallito l'attacco della 10a e della 7a corazzata a Himeimat, il punto più a sud del fronte 25 - Montgomery abbandona il piano delle divisioni corazzate di penetrare nelle difese tedesche e ordina alla 9a Australiana di fanteria di sfondare a Nord, secondo i canoni classici, mentre la 1a corazzata le protegge i fianchi a Kidney Ridge. Ritorna Rommel e intanto entrambe le operazioni inglesi abortiscono. 26 - Ripetizione degli attacchi a Kidney per il 28 mentre la situazione stalla nel campo del X c.d.a. 27 - Anche i tedeschi ribattono colpo su colpo, ma le fila si assottigliano. Intervento della Rifle Brigade a Snipe. Si sospendono le operazioni a Kidney Ridge. 23 OTTOBRE ORE 21,45 CRONOLOGIA DELLA 3a BATTAGLIA DI EL ALAMEIN ...5. Ciò che occorre è che ognuno di noi, ufficiale o soldato, entri in battaglia con la determinazione di portarla fino alle estreme conseguenze: di combattere e di uccidere e finalmente di vincere. Se ci comporteremo tutti così, il risultato sarà uno solo, schiacceremo il nemico e lo spazzeremo via dall'Africa settentrionale. E che nessuno si arrenda, fino a quando non sia ferito e possa ancora combattere. Preghiamo affinché il possente Signore delle battaglie ci dia la vittoria. brani tratti da El Alamein di C.E. Lucas Phillips edito da Garzanti. Roccia sabbia e sole Da entrambe le parti così veniva definito il deserto Libico, così chiamato anche se si estendeva in Cirenaica e per molte miglia in territorio egiziano oltre l'oasi di Siwa. Lungo la costa può piovere durante la stagione invernale, ma a pochi kilometri nell'interno possono passare anche molti anni prima di veder scendere una goccia. Quando piove la crosta del deserto non assorbe l'acqua immediatamente e questa scende a fiumi lungo gli uadi o lungo pendii insospettabili (una delle cause frequenti di morte nel deserto è l'annegamento per chi si trova naturalmente in uno Uadi, spesso a dormire, o in un pendio che si trasforma in un attimo in un torrente). La pioggia, dissero, fermò gli inglesi nel momento cruciale della loro vittoria, allungando la guerra di qualche mese. Dalla costa coltivata, verso l'interno (oltre il ciglione), la roccia affiora coperta da un sottile strato di sabbia bianca. Scavare qui buche è una cosa possibile solo per chi vuol rompersi la schiena. Le rocce verso l'interno poi si inabissano e la sabbia, o quella che così viene chiamata ti riempie i filtri dei motori e la bocca. Il tutto (sabbia) in una gradazione che va dal chiaro al rosa: molte mimetizzazioni dei mezzi erano smaccatamente rosa pallido. A 40 miglia dalla costa si sprofonda nella depressione di Qattara, 130 metri sotto il livello del mare in un ambiente salmastro da resti marini. Ai bordi di questa sorgeva la "cima" dell'Himeimat 400 metri più in alto (400-130). Questi dislivelli in un terreno piatto erano considerati montagne, e poiché le carte erano mal disegnate, l'alternarsi di montagne e depressioni creava un mix di pericoli facilmente intuibile. Il caldo qui può arrivare a 48°, ma è secco e sopportabile con notti fresche. Nel deserto non trovavi gente triste perché il cado genera un effetto esilarante. Nelle ore centrali della giornata comparivano laghi immaginari, che i locali chiamavano acqua del diavolo (i miraggi) per aver ingannato diverse carovane assetate. La notte scende di colpo e bisogna sapersi regolare in un posto dove non si possono accendere candele. Il Generale Wimberley della 51a impiegò due ore per andare dalla sua roulotte alla tenda mensa a 400 metri. La localizzazione delle posizioni, su una carta geografica imprecisa, specie per l'artiglieria, comportava un lungo lavoro di preparazione e buoni osservatori che correggessero il tiro. Le mosche del deserto libico non sono seconde a nessuno e si cibano di tutto, ferite comprese. Gli uomini del deserto erano dipinti a strisce per le passate di tintura di genziana unico mezzo per curare le piaghe infette. L'acqua arrivava in linea con le cisterne e i potabilizzatori, ma era sempre di origine salmastra e coagulava latte e te, che gli inglesi prendevano col latte. La razione giornaliera poteva andare da 1 litro a 4 litri. Ad El Alamein si arrivava a 6. Quando l'acqua era ridotta ci si lavava al mattino e alla sera nella stessa acqua previamente schiumata e non smossa, la sabbia o terra restava così sul fondo. La mattina dopo l'acqua saponata serviva per lavare indumenti e filtrata da tutti i depositi andava nei radiatori. Il vestiario come il mangiare era libero, ovvero era quello che si riceveva o si adattava. Gli italiani amavano le scatolette inglesi e gli inglesi la pasta. (Bastava mettersi d'accordo qualche anno prima). L'esercito inglese era composto da Divisioni di tre brigate di 3 battaglioni l'una. Ogni conteggio e raffronto quindi andava fatto sui battaglioni.

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La sera del 23 Stumme inviò a Hitler il solito messaggio "Situazione del nemico immutata" (prevedeva l'attacco per i primi di novembre). Durante la mattina del 24 Stumme si era spinto con un colonnello e un capitano presso la prima linea, per verificare la natura dello sfondamento del XXX corpo e cercare di capire se fosse il caso di far intervenire in massa le forze corazzate. Nel corso della visita la sua automobile finì sotto il tiro di una mitragliatrice nemica e costretta alla fuga, nel corso della quale il colonnello che l'accompagnava venne colpito e rimase sulla vettura; Stumme invece si spostò dall'altro lato montando sul predellino, ma mentre la vettura manovrava, cadde; fu ritenuto disperso e il suo cadavere fu ritrovato solo il giorno dopo, senza segni di ferite e la sua morte venne attribuita dai medici militari tedeschi ad un attacco di cuore.

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EL ALAMEIN - la battagliaOPERAZIONE LIGHTFOOT (piede leggero)La sera del 23 Stumme invi a Hitler il solito messaggio "Situazione delnemico immutata" (prevedeva l'attacco per i primi di novembre). Durantela mattina del 24 Stumme si era spinto con un colonnello e un capitano pressola prima linea, per verificare la natura dello sfondamento del XXXcorpo ecercare di capire se fosse il caso di far intervenire in massa le forze corazzate.Nel corso della visita la sua automobile fin sotto il tiro di una mitragliatricenemica e costretta alla fuga, nel corso della quale il colonnello chelaccompagnava venne colpito e rimase sulla vettura; Stumme invece si spostdallaltro lato montando sul predellino, ma mentre la vettura manovrava, cadde;fu ritenuto disperso e il suo cadavere fu ritrovato solo il giorno dopo, senza segnidi ferite e la sua morte venne attribuita dai medici militari tedeschi ad un attaccodi cuore.24 - Dopo il bombardamento del 23 sera, attaccosimultaneo di tutte le divisioni di prima linea ai piimportanti capisaldi dell'Asse. Fallito l'attacco della 10ae della 7a corazzata a Himeimat, il punto pi a sud delfronte25 - Montgomery abbandona il piano delle divisionicorazzate di penetrare nelle difese tedesche e ordina alla9a Australiana di fanteria di sfondare a Nord, secondo icanoni classici, mentre la 1a corazzata le protegge ifianchi a Kidney Ridge. Ritorna Rommel e intantoentrambe le operazioni inglesi abortiscono.26 - Ripetizione degli attacchi a Kidney per il 28mentre la situazione stalla nel campo del X c.d.a.27 - Anche i tedeschi ribattono colpo su colpo, ma lefila si assottigliano. Intervento della Rifle Brigade aSnipe. Si sospendono le operazioni a Kidney Ridge.23 OTTOBREORE 21,45CRONOLOGIA DELLA 3aBATTAGLIA DI EL ALAMEIN...5. Ci che occorre cheognuno di noi, ufficiale osoldato, entri in battagliacon la determinazione diportarla fino alle estremeconseguenze: di combatteree di uccidere e finalmentedi vincere. Se ci comporteremotutti cos, il risultato saruno solo, schiacceremo il nemicoe lo spazzeremo via dallAfricasettentrionale. E che nessuno siarrenda, fino a quando non siaferito e possa ancora combattere.Preghiamo affinch il possenteSignore delle battaglie ci diala vittoria.brani tratti da El Alamein di C.E. Lucas Phillips edito da Garzanti.Roccia sabbia e soleDa entrambe le parti cos veniva definito il deserto Libico, cos chiamato anche se si estendeva in Cirenaica e per molte miglia interritorio egiziano oltre l'oasi di Siwa. Lungo la costa pu piovere durante la stagione invernale, ma a pochi kilometrinell'interno possono passare anche molti anni prima di veder scendere una goccia. Quando piove la crosta del deserto nonassorbe l'acqua immediatamente e questa scende a fiumi lungo gli uadi o lungo pendii insospettabili (una delle cause frequenti dimorte nel deserto l'annegamento per chi si trova naturalmente in uno Uadi, spesso a dormire, o in un pendio che si trasforma in un attimo in untorrente).La pioggia, dissero, ferm gli inglesi nel momento cruciale della loro vittoria, allungando la guerra di qualche mese.Dalla costa coltivata, verso l'interno (oltre il ciglione), la roccia affiora coperta da un sottile strato di sabbia bianca. Scavare quibuche una cosa possibile solo per chi vuol rompersi la schiena.Le rocce verso l'interno poi si inabissano e la sabbia, o quella che cos viene chiamata ti riempie i filtri dei motori e la bocca. Iltutto (sabbia) in una gradazione che va dal chiaro al rosa: molte mimetizzazioni dei mezzi erano smaccatamente rosa pallido. A40 miglia dalla costa si sprofonda nella depressione di Qattara, 130 metri sotto il livello del mare in un ambiente salmastro daresti marini. Ai bordi di questa sorgeva la "cima" dell'Himeimat 400 metri pi in alto (400-130). Questi dislivelli in un terrenopiatto erano considerati montagne, e poich le carte erano mal disegnate, l'alternarsi di montagne e depressioni creava un mix dipericoli facilmente intuibile. Il caldo qui pu arrivare a 48, ma secco e sopportabile con notti fresche. Nel deserto non trovavigente triste perch il cado genera un effetto esilarante. Nelle ore centrali della giornata comparivano laghi immaginari, che ilocali chiamavano acqua del diavolo (i miraggi) per aver ingannato diverse carovane assetate. La notte scende di colpo ebisogna sapersi regolare in un posto dove non si possono accendere candele.Il Generale Wimberley della 51a impieg due ore per andare dalla sua roulotte alla tenda mensa a 400 metri. La localizzazionedelle posizioni, su una carta geografica imprecisa, specie per l'artiglieria, comportava un lungo lavoro di preparazione e buoniosservatori che correggessero il tiro. Le mosche del deserto libico non sono seconde a nessuno e si cibano di tutto, feritecomprese. Gli uomini del deserto erano dipinti a strisce per le passate di tintura di genziana unico mezzo per curare le piagheinfette. L'acqua arrivava in linea con le cisterne e i potabilizzatori, ma era sempre di origine salmastra e coagulava latte e te, chegli inglesi prendevano col latte. La razione giornaliera poteva andare da 1 litro a 4 litri. Ad El Alamein si arrivava a 6. Quandol'acqua era ridotta ci si lavava al mattino e alla sera nella stessa acqua previamente schiumata e non smossa, la sabbia o terrarestava cos sul fondo. La mattina dopo l'acqua saponata serviva per lavare indumenti e filtrata da tutti i depositi andava neiradiatori. Il vestiario come il mangiare era libero, ovvero era quello che si riceveva o si adattava. Gli italiani amavano lescatolette inglesi e gli inglesi la pasta. (Bastava mettersi d'accordo qualche anno prima). L'esercito inglese era composto daDivisioni di tre brigate di 3 battaglioni l'una. Ogni conteggio e raffronto quindi andava fatto sui battaglioni.Divisioni di tre brigate di 3 battaglioni l'una. Ogni conteggio e raffronto quindi andava fatto sui battaglioni.Phillips C.E. Lucas, generale dartiglieria, ha combattuto in entrambe le guerre mondiali: durante la prima, inFrancia e in Belgio, fu ferito e si guadagn la Military Cross e la Croce di Guerra; durante la seconda combattdi nuovo in Belgio e in Francia, a Lovanio e a Dunkerque, e in seguito, con lVIII armata, a El-Alamein, a Tunisi einfine in Italia.Il totale per per divisione non differiva molto dai nostri. Gli inglesi avevano per una artiglieria e il supporto logistico,cheraddoppiava quasi gli uomini. Fino all'estate del 42 il pezzo controcarro inglese da 37 mm era innocuo, dopo quello da 57 fecela differenza. Lo standard della divisione corazzata era sempre su 2 brigate (3 reggimenti carri per Brigata) + 1 brigata difanteria motorizzata. La divisione fra nostro battaglione e reggimento inglese, nei carristi, era ininfluente poich l'organico erasempre di 50 carri. Il nome reggimento veniva tenuto anche per quei reparti di Cavalleria passati sui carri che dividevano a lorovolta il Reggimento in squadroni e non in battaglioni.Lucas Phillips spende ora alcune righe per il nemico.28 - Nuovo tentativo di sfondamento a Nord con gliaustraliani. Rommel richiama verso la litoranea le suedivisioni corazzate.29 - Riconsiderazioni dei piani di attacco. Si ritorna anord di Kidney Ridge con l'operazione Supercharge apartire dal 31. Toccher ai neozelandesi sfondare.30 - Freyberg coi suoi australiani della 26a occupa lastrada costiera a Thompson Post. Viene chiestocomunque un differimento di Supercharge.31 - Supercharge slitta di 2 giorni. I tedeschiattaccano la 26a,gi provata,che deve essere sostituitadalla 24a. La 7a corazzata inoperosa al Sud vienespostata verso Nord.La divisione Folgore valeva quanto una leggera tedesca, ma la superava nel combattimento notturno. I bersaglieri avevanocombattuto eroicamente a Sidi Rezegh e anche la Trento si era fatta onore. L'Ariete era migliore della Littorio (ma l'Ariete erada pi tempo in osservazione) e nonostante i piccoli mezzi alleggerivano la fatica dei tedeschi. Il 47/32 c.c con perforante ad altoesplosivo era sempre una minaccia, specie a distanza ravvicinata. (Si era per cominciato asparare a distanza di 2 kilometri a cuinoi sembrava non fossimo neanche invitati). I carri tedeschi, dal panzer III (ultimi tipi) in su erano micidiali. La fanteria tedescaera una micidiale arma in appoggio ai carri (ma non da posizione) e Ramcke coi suoi "paracadutisti" indisciplinati altrettantopericoloso con la mitragliatrice Mg.La Ramcke, dal nome del suo comandante (4 battaglioni), come la Folgore avevano perso la dicitura paracadutistiquando erano stati impiegati a terra come semplice fanteria. La Folgore in alcuni testi viene identificata comeCacciatori e la Ramcke (Brigata) fanteria d'aviazione. La Ramcke era estremamente esigente, e volenti o nolentiricevevano attenzioni che ad altri non andavano. Arrivarono anche per motivi diversi a larvati ammutinamenti o aposporre date di attacco. I tedeschi oltre all'88 antiaereo, usato a tiro teso anticarro, potevano contare sul 76 Russocatturato in grande quantit e montato su scafi di T38 cecoslovacchi.La posizioneL'ultima cresta (ridge) che ritorna spesso nel racconto, denominata Miteiriya si estendeva a Sud Ovest di El Alamein. In fondo aforma di rene c'era un anello oblungo di 1 km chiamato Kidney Ridge (altura del rene) staccato dal costone. Chi diceva fosse unaltura chi un avvallamento. Oltre c'era la Pista palificata (telegrafo) Ariete o Rahman, da una moschea che vi sorgeva. SuMiteiriya Rommel s'era gi sgrugnato in Luglio. Dopo Alam Halfa o "corsa dei sei giorni", Monty aveva "lasciato" ai tedeschia Sud due campi minati, January e February e la cima di Himeimat, il che lo aveva costretto ad arretrare il fronte Sud.Scriviamo "lasciato" perch giustific la cosa con "l'intenzione" di far vedere a Rommel le sue manovre fasulle. Ma potevaessere andata anche diversamente, quando vide che li aveva persi si invento l'osservazione nemica e le eventuali trappole(obbligate e non volute). Oltre ai campi minati (o Giardini del Diavolo che i tedeschi usavano poco), gli inglesi andavano fieri dialcuni "ripieghi o recuperi" in fatto di controcarri come il Bishop.Un 88 su scafo Valentine e il Deacon o altri camion con un 57 montato su cassone (nel Deacon non occorreva sbarcarlo perchera fisso e brandeggiabile). I controcarri prima qui poi in Francia segnarono la fine dell'era corazzata. Per le operazioni neldeserto Monty fece, a m di scuola guida, dei veri e propri training fuori dagli "occhi indiscreti" di Rommel. Chi venivabocciato ripeteva l'esame, anche di notte. Gli artiglieri dovevano riadattarsi al tiro di sbarramento mobile, non ancora attuatoin Africa, ma che noi vedemmo nella Grande Guerra quando i soldati italiani avanzavano con un disco bianco sulla schiena e leartiglierie spostavano in avanti il tiro. I campi minati e quindi la linea di divisione degli schieramenti iniziava dalla spiaggia escendeva a larghezza variabile (6-7 km) a Est di Miteiriya, a ovest del Ruweisat, a ovest di Munassib (depressione) e siconcludeva alla cima Himeimat. I soldati non avevano le angosce di sconfitta degli ufficiali (vivevano uno spirito di gruppo,cameratesco) e su questo punt l'opera di Monty per creare una nuova mentalit vincente. Rifece completamente i quadri fino allivello di battaglione e cancell l'abitudine della colonne Jock. Se si staccava una Brigata dalla unit superiore, al minimo poi lasi doveva restituire.Montgomery quando si present ai suoi soldati cosbianchiccio e mingherlino sembrava un malato di tisiin convalescenza nel deserto. Si present a deisoldati, qui da anni, abbronzati e indisciplinati. Dissea Freyberg, Generale dei pi indisciplinati. "'I suoisoldati non mi salutano (alla tesa del copricapo)"e Lui "li saluti con la mano e vedr che lerisponderanno".Dei tanti che aveva scelto, si pent solo di Lumsden che aveva alle sue dipendenze un tipo difficile come Gatehouse. L'esercitodel deserto era la cosa pi composita che si potesse immaginare. Erano definite divisioni dei Dominions quelle non battentibandiera Union Jack, India (anche se questa non veniva classificata Dominions), Sud Africa, Nuova Zelanda, Australia. Ognunacon le sue pratiche, abitudini e indiscipline. L'antimilitarismo nel Dominions Australiano impediva agli Ufficiali di carriera diStato Maggiore di comandare una grande unit. Morshead da civile dirigeva una compagnia di navigazione.C'erano poiavvocati, architetti etc. Qualunque cosa non gli andasse bene, si riservavano di chiedere in patria. I kiwi neozelandesi avevanopoi fra le loro truppe i Maori indigeni. Stranieri erano anche considerati gli Scozzesi, che avevano lasciato il gonnellino (solo ilsuonatore di cornamusa continuava a portarlo) per pi pratici indumenti, i Francesi, i Polacchi e infine i Greci. Ad El Alamein sierano aggiunti anche gli Statunitensi.Il ProgettoMonty convinto di distruggere le forze corazzate tedesche, inferiori per numero e per potenza (si andava da un rapporto di 1 a 2o 1 a 3), aveva predisposto che il XXX corpo sfondasse la linea dei campi a nord e dietro irrompesse la massa corazzata delXche avrebbe fatto il resto. In una seconda fase il X si sarebbe occupato anche delle fanterie dell'asse, a cui si dava poco peso.L'attacco aSud del XIII doveva servire per precauzione a tenere divisi in 2 gruppi i carri italo-tedeschi, a scanso di equivocisulla bont della formula. Pensando e ripensando il 6 ottobre era per giunto ad una conclusione diversa. Si cambiava e siritornava ad una battaglia di logoramento contro la fanteria, quella fanteria che Rommel usava solo per difendere i propri carri.La fanteria inglese avrebbero pagato un grande tributo ( e vedremo quanto pesante) logorando il nemico e creando l'occasioneper il X. Monty non si preoccupava delle macchine, perch ne aveva in abbondanza, ma delle baionette come le chiamava luiche erano poi gli uomini della prima linea, i soli e veri combattenti. Da calcoli fatti con tutta la logistica e i servizi i fanti veripropri in linea non superavano mai il 25% !! della forza totale. Il primo salto dalla cresta (lato esterno) di Miteiriya fino apropri in linea non superavano mai il 25% !! della forza totale. Il primo salto dalla cresta (lato esterno) di Miteiriya fino aKidney dove costituire una linea chiamata Oxalic. Il tutto su un fronte di 10 km !!!. E' bene tenere presente d'ora in poi che cisar anche un sud del Nord perch per arrivare alla costa c'erano ancora 30 km. Le dimensioni della battaglia di El Alamein(fronte) non sono proporzionalmente confrontabili con quelle Russe, poich fra l'una e l'altra esiste un rapporto di uno a 10 o20.I TrucchiSe Rommel era stato maestro in questo campo non da meno lo furono ora gli inglesi. L'azione di camuffamento vennedesignata col nome di Bertram. Grant e Churchill telonati che sembravano camion, camion coperti che portavano carri, unapipe line fatta di bidoni, il tutto lasciando per nei luoghi prestabiliti a nord pi materiale possibile e al sud pi materiale fintopossibile (vedremo pi avanti i trucchi). La 10a corazzata se ne and una notte da Munassib, lasciando sul terreno una 10afinta. Le tracce dei cingoli venivano cancellate come facevano gli indiani quando erano seguiti. Ma il fronte non viveva dellasolita calma, nei cieli e anche in terra si svolgeva la solita guerriglia di tutti i tempi, anche se ora non era altro che l'allenamentoa Lightfoot. Monty tenneil 20 ottobre una conferenza fino al grado di Tenente Colonnello e disse che 12 !! giorni eranosufficienti a piegare Rommel. Dodici giorni per Rommel ma anche per gli inglesi e non erano sicuramente facili. Poich itedeschi avevano imparato a riconoscere il nemico (telegrafista) anche dalla voce in cuffia (ormai si davano del tu airadioricevitori), gli operatori vennero lasciati sul posto a trasmettere una partita (guerra) fantasma. Fra i pi noti, nontelegrafisti ma comandanti, che i tedeschi conoscevano c'era proprio Gatehouse a cui si rivolgevano "Salfe Alec! Cos sei tiritorno. Pene, siamo pronti a riceverti". Naturalmente la traduzione viene fatta nel nostro immaginario del tedesco inglesizzato.Il 27 ottobre Rommel dedica questa lettera alla moglie, convintoche sia finita: "La battaglia infuria e probabilmentesfonderemo ad onta di tutte le gravi difficolt. Potrebbeanche darsi che naufragheremo, nel qual caso tutto ilcorso della guerra ne verrebbe sfavorevolmenteinfluenzato poich tutta l'Africa del Nord cadrebbe inmano degli inglesi. Ci potrebbe avvenire nel corso dipochi giorni e pressoch senza battaglia. Noi facciamotutto quanto umanamente possibile per vincere.Purtroppo la superiorit del nemico enorme. Che lacosa ci riesca, che io vinca o meno la battaglia nellemani di Dio. La vita dura per uno sconfitto, io guardodritto innanzi verso il mio destino poich la miacoscienza tranquilla. Quanto era umanamentepossibile fare io l'ho fatto, e non mi sono risparmiatopersonalmente. Dovessi rimanere sul campo di battaglia,desidero rendere grazie a te e al ragazzo per tuttol'amore e la tenerezza che avete voluto donarmi nellamia vita".Latteso grande convoglio alleato di 200.000 tonnellate (in realt una teoria di convogli navali, che stavano "risalendo" il Mar Rosso) eraentrato nel Golfo di Suez, rovesciando gi un mese prima sui moli carri armati, artiglierie, automezzi, montagne di munizioni e milioni dilitri di carburante. Ora, lOttava Armata era sul serio il pi formidabile strumento di guerra che limpero inglese avesse mai posseduto. Neldeserto egiziano, proseguiva intanto laddestramento degli equipaggi con i 300Sherman forniti dagli americani e con i 100 semoventi da105 millimetri. Anche la US Air Force aveva fatto la sua apparizione e avrebbe partecipato con un buon numero di missioni alla prossimaoffensiva inglese.Montgomery: (dei generali)...erano abili combattenti masapevano ben poco della guerra.. le dottrine militarivenivano trasgredite ogni giorno, la regia della battagliaera condotta in maniera deplorevole.. ogni comandantedi divisione conduceva le operazioni senza sapereesattamente quali fossero le forze schierate ai lorofianchi. Il campo di battaglia di carri e fanteria noncoincideva mai.L'Uragano di fuocoL'ACIT, larmata corazzata italo-tedesca a nord, in prima linea, schierava il XXI Corpo d'Armata, con il 7 reggimentobersaglieri e le Divisioni di fanteria "Trento" e "Bologna". Per "tonificare" lo schieramento - in considerazione dell'insufficientearmamento italiano - Rommel aveva disposto sul terreno reparti misti alternati, italiani e tedeschi, organizzati in gruppi o"zone" (Raum). Nei capisaldi, a nord, si alternavano infatti i battaglioni italiani, quelli tedeschi della 164a Divisione tedesca edue battaglioni della Brigata "Ramcke", tutti trincerati dietro i "giardini del diavolo". In seconda schiera la 15a Panzer e laDivisione corazzata "Littorio". Il settore meridionale era invece presidiato dal X Corpo d'Armata italiano, con il 9 reggimentobersaglieri, le Divisioni di fanteria "Brescia" e "Pavia", la Divisione paracadutisti "Folgore" e altri due battaglioni paracadutistidella Brigata "Ramcke". Alle spalle di queste unit, c'erano la 21a Panzer e la Divisione corazzata "Ariete".Come riserva d'Armata, nel terreno retrostante, a nord, c'erano la 90a Divisione leggera tedesca e la Divisione motorizzata"Trieste", pi unit minori (gruppi tattici e reparti esploranti). L'Ottava Armata inglese aveva invece, nel settore settentrionale,in prima linea, il XXX Corpo d'Armata, con la 9a australiana, la 51a "Highlanders", la 2a neozelandese, la 1a sudafricana e la4a indiana. A sud, era schierato il XIII Corpo d'Armata, con la 50a britannica (pi un gruppo di brigata greco e il II gruppo dibrigata della "Francia Libera"), la 44a britannica e, a sinistra di quest'ultima, il I di "Francia Libera", dipendente dalla 7aDivisione corazzata, una unit famosa, veterana delle precedenti Campagne.Kippenberger. Battaglia di luglio:Erano state impiegatedue brigate di fanteria e due di carri che avevanosferrato tre attacchi separati da direzioni diverse e inmomenti diversi... ci fecero vedere l'inferno.In seconda schiera, alle spalle del XXX Corpo, c'era il X Corpo d'armata, con le Divisioni corazzate 1a e 10a, mentre alle spalledel XIII Corpo era disposto il grosso della 7a Divisione corazzata. Alle dirette dipendenze del comando d'Armata c'erano,inoltre, una Brigata indiana per l'apertura di varchi minati; una corazzata e due Brigate di artiglieria contraerea. Riassumendo,a parte le unit minori, si trovavano di fronte 12 Divisioni italo-tedesche, 4 delle quali corazzate (ma le italiane potevanoconsiderarsi leggere), e 10 Divisioni inglesi e del Commonwealth, di cui 3 corazzate. Le tre Divisioni corazzate inglesi ed i repartiautonomi di carri in appoggio alla fanteria allineavano per 285 Sherman, 246 Grant primo e secondo tipo, 421 Crusader, 167Stuart, 223 Valentine e 9 fra i vecchi Matilda e i nuovi giganti Churchill (i primi esemplari inviati in Africa). Gli Stuart e iValentine erano ancora alla portata dei carristi italiani. Su 497 carri dell'Asse, 239 erano carri medi e 20 ancora carri leggeriitaliani tipo L3 o L6 da non considerare proprio.Freyberg: Rommel era abituato a considerare la fanteriacome scorta dei mezzi corazzati di giorno e sentinella dinotte.Smembramento: se a livello divisionale le cose andavanocos, quando venivano fatti i pacchetti da un soldo(piccoli nuclei misti divisionali detti anche colonne diJock dal nome di un generale) che vagavano per ilcampo di battaglia era ancora peggio. Il XIII c.d.a.sembrava quasi disintegrato, senza coerenza e senzaalcun vero valore militare. (presso i tedeschi sichiamavano Kampfgruppe e presso gli americaniCombat Command e sembra andassero meglio).Per lo stesso motivo vanno esclusi i 30 carri leggeri Mark-II tedeschi, mentre dei 170 Mark-III, avevano un qualche peso soloquelli armati con cannone da 50 "lungo" (50/60). Sul piano statistico, gli unici carri validi erano i 38 Mark-IV. Validi eranoinvece i pochi semoventi (4 gruppi) italiani da 75/18, assegnati allartiglieria "Ariete" e "Littorio". Ai numerosi controcarroinglesi (molti da 57 mm) gli italiani contrapponevano gli orami superati 47/32 ed i tedeschi lottimo pezzo da 88/55, vero autoutdel secondo conflitto mondiale come il pari pezzo italiano da 90/53 montato su cassone dautocarro. Schiacciante comunque lasuperiorit quantitativa e qualitativa dell'artiglieria campale inglese. Nettissima la superiorit della RAF con 1.200 aerei (800 diprima linea) contrastati da 710 aerei italiani e tedeschi (150 caccia, 170 bombardieri o caccia-bombardieri e 390 velivoli di altrotipo). Alle 20.45 (ora italiana l erano le 21,45 ) del 23 ottobre 1942, circa mille pezzi da campagna inglesi aprirono il fuococontro le posizioni dell'artiglieria italo-tedesca, troppo sotto la fanteria (questioni di gittata). Nel deserto non si era mai vistonulla di simile, ma neanche fuori.Nella relazione sulla battaglia, scritta dal T. Colonnelloparacadutista Alberto Bechi Luserna (Medaglia d'Oro,comandante del 187 reggimento "Folgore") si leggesotto la data del 25 ottobre:"Con i rinforzi affluiti l'avversario si era ricostituito unamassa d'urto, valutabile in 5/6 battaglioni e in due Brigatecorazzate, e mirava con essa ad allargare la fessuradischiusasi nel settore centrale della "Folgore", gravandoverso meridione sopra il 186 presidiante le posizioni diQaret el Himeimat. Lo scardinamento di questo pilastrodifensivo avrebbe probabilmente consentito, secondo icalcoli dell'avversario, di iniziare il movimento aggirantedestinato a far cadere per manovra l'intero fronte di ElAlamein".15 minuti dopo i cannoni avevano accorciato il tiro e creavano una cortina fra i centri di fuoco dell'asse e la loro fanteria cheattaccava (prima per dovevano passare gli sminatori). Tutte le comunicazioni in quel momento erano disturbate da aerei epasseranno molte ore prima che Stumme si renda conto dell'attacco. Monty nella sua roulotte apr l'Enrico V e rilesse prima diandare a dormire "Oh Dio delle battaglie rinsalda i cuori dei miei soldati." La sorte regal poi a Monty un'altra chance,in quanto Stumme, nelle prime ore del 24 ottobre, recatosi in prima linea per rendersi "finalmente" conto della situazione, finsotto il fuoco nemico e mor per colpo apoplettico.Nel pomeriggio del 24 ottobre, Rommel, ancora in convalescenza in Austria,era stato raggiunto da una telefonata di un suo aiutante, con la quale gli veniva comunicato l'inizio dell'offensiva inglese. IlMaresciallo non esit un attimo a salire sul primo aereotrovato (Hitler lo aveva richiesto) e l'indomani era a Roma.Ragguagliato sulla situazione dal Generale von Rintelen, Rommel rimase esterrefatto quando apprese che l'Armata disponeva dipochissimo carburante e che non aveva ricevuto, in sua assenza alcun significativo rinforzo. Da Roma, Rommel raggiunse persicurezza Creta e da l il fronte. Alle 23.25 del 25 ottobre, tutti i reparti impegnati a El Alamein ricevettero il seguente messaggio:"Ho ripreso il comando della Panzer Armee - firmato Rommel".Il giorno 26 ottobre, luned, in una convulsa riunione al quartier generale inglese si sentirono voci discordanti tipo, torniamoindietro o per noi finita. Solo il polso di Montgomery li obblig a tornare in linea. Quella che aveva promesso non era unapasseggiata. Mise mano a un nuovo piano che ruot di 30 gradi da Ovest-sud-ovest a Ovest-nord ovest l'attacco.Nella fornacedella battaglia, si stavano per consumando le Divisioni del X, XXI e XX Corpo italiano e quelle del DAK o C.T.A, impegnate inuna "lotta ad esaurimento" pur avendo inflitto pesanti perdite degli inglesi. Nel settore meridionale gli inglesi, tra il 23 e il 29ottobre, perdevano davanti alle posizioni della "Folgore" una settantina di carri e centinaia di uomini, appartenenti aFORZE IN CAMPO ADOTTOBRE 1942ottobre, perdevano davanti alle posizioni della "Folgore" una settantina di carri e centinaia di uomini, appartenenti areggimenti famosi. Rommel poteva ora mettere in campo meno di 150 carri e vedeva le sue formazioni assottigliarsi sempre dipi. I rinforzi promessi finivano in fondo al Mare.Motonavi, piroscafi e petroliere italiane, con preziosi carichi di carri armati,armi, rifornimenti e carburante. Il 23 ottobre, affond l'Amsterdam; il 25, il Tergeste e la petroliera Proserpina; il 29, lapetroliera Luisiano; il 1 e 2 novembre, il Tripolino, l'Ostia e lo Zara. Il racconto della prima fase termina qui. Il racconto nonpu che farsi spezzettato rincorrendo un p qu un p l vicenda.Dovremmo raccontare l'Alamein degli italiani, quella deitedeschi, quella degli inglesi, quella trasversale dei carristi, quella dei pionieri sminatori etc.. Non basterebbe una vita. Chi vuolepu utilmente crearsi la propria opinione prendendo in mano, testi su Rommel, sugli inglesi (in genere entrambi scritti dainglesi), sugli italiani pochi e raffazzonati.ITALIANI TEDESCHI TOTALE 8a ARMATAUOMINI (Inglesi anche 2a linea) 43.000 53.000 96.000 220.000BTG. FANTERIA 42 27 69 78BTG. MITRAGLIERI - 1 1 8CANNONI 371 200 571 939CONTROCARRI 150 300+72 (88) 522 1.506CONTRAEREA 750 600 1.350 812CARRI ARMATI (Inglesi anche 2a linea) 259 238 497 1.348AUTOBLINDO (50 STIMA) 500Il titolo riporta le parole che i soldati del 7 bersaglieri scrissero su una lapide che ancora oggi situata al km 111 della strada diAlessandria: vero, manc la fortuna, non quella spicciola ma quella maiuscola, erano giunti a soli 111 km da AlessandriadEgitto e il successo sembrava a portata di mano. Ad El Alamein erano giunti pochi uomini e pochissimi mezzi, meno di 5000uomini con soli 18 carri e pochissimo altro armamento. La rapida avanzata lungo la costa aveva lasciato indietro molti uominicon un relativo equipaggiamento sia per presidiare i punti pi sensibili della retrovie sulla costa, Sidi El Barrani, MarsaMatruck, Fuka, che divennero luoghi di approvvigionamento diretto dal mare, sia per presidiare ampi tratti della distesadesertica verso linterno, con capisaldi isolati in pieno deserto per contrastare le eventuali e pericolosissime incursioni aggirantidel Long Range Desert Group e dello Special Air Service,. A queste depauperazioni necessarie dellarmata italo-tedesca, siaggiungevano le perdite dovute ai combattimenti e allusura del materiale, le distanze che avevano avvicinato il fronte adAlessandria erano diventate enormi: 2000 km dalle basi di partenza erano davvero tanti e le condizioni delle piste nonfavorivano certo spostamenti rapidi. Gerardo GiacummoSe si deve accettare che lo sforzo principale dell'8a Armataavvenne nel settore settentrionale (poi andato a buon fine), nonbisogna dimenticare le possibilit offerte da un eventualesfondamento nel settore meridionale. Era comunque improbabileper la conformazione a scendere del fronte da Nord a Sud Est(diagonale) ma restava sempre un punto pericoloso per unaggiramento.6-7-8 novembre - Incomincia a piovere e i problemi logistici continuano a colpire gli inglesi. Rommel coglie l'occasioneper non sprecare forze e si ritira su Sollum. La corsa della colonne britanniche sulla costiera viene continuamente fermata dacampi minati, anche finti. il Comando del X cda e i resti della 17a Div. Fanteria "Pavia" vengono catturati dal nemico. Vieneraggiunto il vecchio confine Libia-Egitto mentre stanno sbarcando gli Americani nel Nord Africa.