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Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Provincia di Bergamo
D.U.P.
Documento Unico di Programmazione
semplificato
2017/2019 Nota di aggiornamento
Approvato con deliberazione
del C.C. n. …….. del …………………..
14 27/03/2017
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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Premessa
Paragrafo 1 – Le scelte dell’amministrazione
1.1 – Linee programmatiche di mandato
1.2 – Quadro normativo di riferimento:
1.2.1 Legislazione nazionale
1.2.2 Legislazione regionale
1.3 – Le scelte di valore dell’amministrazione
Paragrafo 2 – Gli indirizzi generali di natura strategica
2.1 – Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
2.1.1 Modalità di gestione dei servizi
2.1.2 Elenco degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
2.1.3 Indiri Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate, individuazione obiettivi gestionali e di servizio e delle procedure di controllo dell’ente
2.2 – Analisi delle risorse finanziarie
2.2.1 Valutazione generale sui mezzi finanziari
2.2.2 Quadro riassuntivo delle fonti di finanziamento
2.2.3 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (titolo 1.00)
2.2.4 Trasferimenti correnti (titolo 2.00)
2.2.5 Entrate extratributarie (titolo 3.00)
2.2.6 Entrate in conto capitale (titolo 4.00)
2.2.7 Entrate da riduzioni di attività finanziarie (titolo 5.00)
2.2.8 Accensione di prestiti (titolo 6.00)
2.2.9 Anticipazione da istituto tesoriere (titolo 7.00)
2.2.10 Investimenti programmati
2.2.11 Investimenti i corso di realizzazione e non conclusi
2.2.12 Tributi e tariffe dei servizi pubblici
2.2.13 Spesa corrente per l’esercizio delle funzioni fondamentali
2.2.14 Necessità finanziarie per l’espletamento dei programmi
2.2.15 Gestione del patrimonio
2.2.16 Il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale
2.2.17 Indebitamento
2.2.18 Equilibri di parte corrente e generali di bilancio ed equilibri di cassa
2.3 – Risorse umane/struttura organizzativa/dotazione organica
2.3.1 Struttura organizzativa
2.3.2 Dotazione organica
2.3.3 Andamento occupazionale e delle spesa di personale
2.3.4 Criteri generali per l’assegnazione di incarichi esterni ai sensi dell’art. 46 del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008
2.4 - Coerenza vincoli di finanza pubblica
2.4.1 Pareggio di bilancio
Paragrafo 3 – Gli obiettivi per il periodo
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Paragrafo 4 – Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti
4.1 – Strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti
4.1.1 Piano di Governo del Territorio
4.1.2 Piani particolareggiati
4.1.3 P.E.E.P. / P.I.P.
4.2 - Strumenti urbanistici generali adottati
4.3 – Realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo
Paragrafo 5 – Programmazione dei lavori pubblici
Paragrafo 6 – Programma biennale degli acquisti di beni e servizi
Paragrafo 7 - Programmazione del fabbisogno di personale
Paragrafo 8 – Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare
Paragrafo 9 – Conclusioni
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PREMESSA
Il Documento unico di programmazione semplificato1 (pc 8.4)
Il Documento unico di programmazione semplificato, predisposto dagli enti locali con popolazione fino a
5.000 abitanti, individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di
finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del proprio territorio, le principali scelte
che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e
gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
Ogni anno sono verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione con particolare
riferimento al reperimento e impiego delle risorse e alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra
esplicitati. A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli indirizzi
generali approvati.
In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato, l’amministrazione
rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese, dell’attività
amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla programmazione dell’ente e di bilancio durante il
mandato.
Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione
dell’ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli obiettivi che l’ente intende
realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di
mandato). Per ciascuna missione/programma gli enti possono indicare le relative previsioni di spesa in
termini di competenza finanziaria. Con riferimento al primo esercizio possono essere indicate anche le
previsioni di cassa.
Per ogni singola missione/programma sono altresì indicati gli impegni pluriennali di spesa già assunti e le
relative forme di finanziamento.
Gli obiettivi individuati per ogni missione/programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale
degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in
applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. L’individuazione delle finalità
e la fissazione degli obiettivi per ogni missione/programma deve “guidare”, negli altri strumenti di
programmazione, l’individuazione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi
e risorse ai responsabili dei servizi.
Gli obiettivi devono essere controllati annualmente al fine di verificarne il grado di raggiungimento e,
laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione veritiera
e corretta dei futuri andamenti dell’ente e del processo di formulazione dei programmi all’interno delle
missioni.
1 Paragrafo inserito dal decreto ministeriale 20 maggio 2015 alL’Allegato n. 4/1 al Dlgs. n. 118/2011 “Principio contabile applicato concernente la programmazione di Bilancio”.
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Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio di
previsione :
a) gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
b) l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
c) la programmazione dei lavori pubblici,
d) la programmazione del fabbisogno di personale;
e) la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali.
La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma
triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP. (Paragrafo 5)
I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il
documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.
La programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad
approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per
il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza
pubblica. (Paragrafo 6)
Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l’ente, con
apposita delibera dell’organo di governo individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di
proprietà dell'ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie
funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle
informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni
patrimoniali” quale parte integrante del DUP. (Paragrafo 9)
La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i
propri archivi e uffici.
L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa
previsti e disciplinati dalla legge.
Infine, nel DUP devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività
istituzionale dell’ente richiesti dal legislatore. Si fa riferimento ad esempio alla possibilità di redigere piani
triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all’art. 16, comma 4, del D.L. 98/2011 –
L. 111/2011.
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1. – LE SCELTE DELL’AMMINISTRAZIONE
1.1 – LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 24/06/2016 sono state presentate le linee
programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2016/2021 da parte
dell’Amministrazione comunale.
1.2 – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
1.2.1 - Legislazione nazionale
I documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo. Nel
corso degli ultimi decenni i documenti programmatici hanno assunto sempre di più un ruolo chiave nella
definizione ed esposizione delle linee guida di politica economica del Paese, nel quadro di quanto proposto
dalla Commissione Europea. In una economia caratterizzata da continui e rapidi cambiamenti, essi svolgono
una delicata e importante funzione informativa a livello nazionale, comunitario e internazionale, in grado di
rendere pienamente visibili le scelte di policy. L’elaborazione dei documenti programmatici implica un
processo lungo e articolato che vede partecipi tutti i Dipartimenti del MEF.
Documento di Economia e Finanza (DEF)
Il Documento di economia e finanza (DEF), previsto dalla Legge 7 aprile 2011 n. 39, viene presentato al
Parlamento entro il 10 aprile di ogni anno. E’ il principale strumento della programmazione economico-
finanziaria poiché indica la strategia economica e di finanza pubblica nel medio termine. Viene proposto dal
Governo e approvato dal Parlamento. Si compone di tre sezioni e di alcuni allegati.
http://www.mef.gov.it/documenti-pubblicazioni/doc-finanza-pubblica/
Aggiornamenti al DEF
La “Nota di aggiornamento” viene presentata alle Camere entro il 27 settembre di ogni anno per aggiornare
le previsioni economiche e di finanza pubblica del DEF in relazione alla maggiore stabilità e affidabilità delle
informazioni disponibili sull’andamento del quadro macroeconomico. Il documento contiene
l'aggiornamento degli obiettivi programmatici, le osservazioni e le eventuali modifiche e integrazioni del
DEF in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell'Unione Europea relative al Programma di stabilità e
al Programma nazionale di riforma.
Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
Il Documento programmatico di bilancio è stato istituito dal regolamento UE n. 473/2013. Entro il 15
ottobre di ogni anno, gli Stati membri trasmettono alla Commissione Europea e all'Eurogruppo un progetto
di DPB per l’anno successivo, nel quale illustrano all’Europa il proprio progetto di bilancio per l’anno
successivo. In particolare, il Documento contiene l'obiettivo di saldo di bilancio e le proiezioni delle entrate
delle spese.
Al DPB viene allegato, inoltre, un documento contenente la metodologia, i modelli economici e le ipotesi, e
ogni altro parametro pertinente alla base delle previsioni di bilancio e l'impatto stimato delle misure
aggregate di bilancio sulla crescita economica.
Tali documenti sono disponibili al link:
http://www.mef.gov.it/documenti-pubblicazioni/doc-finanza-pubblica/
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1.2.2 - Legislazione regionale
Il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) è il documento che annualmente aggiorna le linee
programmatiche del PRS (Programma Regionale di Sviluppo) per il periodo compreso nel bilancio
pluriennale e quindi costituisce il riferimento per la programmazione su base triennale.
Introdotto dalla normativa sull’armonizzazione dei sistemi contabili (decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118), il DEFR è presentato annualmente dalla Giunta al Consiglio per la approvazione definitiva.
La normativa ad oggi vigente prevede due momenti di definizione del DEFR:
entro giugno, deve essere predisposto e approvato il documento principale (DEFR)
entro 30 giorni dal DEF nazionale, va invece approvata la Nota di Aggiornamento.
DEFR 2016 - AGGIORNAMENTO PRS PER IL TRIENNIO 2017 - 2019
Il Documento di Economia e Finanza 2016 aggiorna le linee programmatiche indicate nel PRS X Legislatura,
tracciando la visione strategica dell’azione regionale per il triennio 2017-2019, con un focus sulla
programmazione per l’anno 2017.
L’articolazione del documento è allineata a quella del PRS che rispecchia la struttura del Bilancio Regionale.
In particolare presenta, dopo un quadro sintetico del contesto economico e finanziario di riferimento ed
una premessa politico-istituzionale, una suddivisione in 4 aree programmatiche - Istituzionale, Economica,
Sociale, Territoriale - e indica i risultati attesi, rispetto ai quali si articolano le politiche regionali per il
triennio di riferimento.
Il DEFR 2016 è corredato da 6 allegati:
Indirizzi fondamentali sulla programmazione negoziata
Indirizzi a Enti e Aziende dipendenti, fondazioni e società partecipate
Indirizzi fondamentali per lo sviluppo del territorio montano
Aggiornamento del Piano Territoriale Regionale (PTR).
Relazione al Consiglio Regionale sullo stato di attuazione delle iniziative di cui all’art. 3 della Legge
Regionale 30 Novembre 1983 n. 86 “Piano regionale delle aree protette. Norme per l’istituzione e
la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali nonché delle aree di particolare
rilevanza naturale e ambientale” – Anno 2015
Relazione ex Legge 8/2005 " Disposizioni per le persone ristrette negli istituti penitenziari della
Regione Lombardia.
Il Documento di Economia e Finanza regionale 2016 – comprensivo di Nota di aggiornamento - approvato
con risoluzione dal Consiglio regionale il 22 novembre 2016 con delibera n. 1315/2016, è pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 52 del 28 dicembre 2016.
Tali documenti sono disponibili al link:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/istituzione/programm
a-e-finanze/programma-regionale-di-sviluppo/defr
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1.3. – LE SCELTE DI VALORE DELL’AMMINISTRAZIONE
Ricostruire un rapporto interrotto tra i cittadini e il comune gestendo, al meglio, le risorse economiche
municipali stabilendo le condizioni per governare adeguatamente il nostro territorio.
In questa prospettiva si intende ridare valore al lavoro tenendo conto che la crisi economica ha investito
pesantemente molti settori della nostra economia: dalle imprese artigiane al calo del valore degli immobili
e degli affitti, dai lavoratori dipendenti alle possibilità economiche di molte famiglie.
Il cittadino, di oggi e di domani, deve tornare al centro dell’azione amministrativa che deve svilupparsi in
una complessità di ambiti tra i quali lo sviluppo e il mantenimento delle strutture scolastiche e dando
valore ai beni immobili, sociali e culturali del comune.
Per funzionare bene il comune deve essere inserito in una rete di relazioni istituzionali che consentano di
accedere alle risorse necessarie per sviluppare i progetti e realizzare le varie iniziative.
Occorre ridare dignità e risorse al nostro paese valorizzando, e promuovendo, la nostra identità montana e
fare in modo che si apra al mondo. Si rende necessario lavorare per liberare le energie positive della nostra
comunità la cui ricchezza è costituita anche dai suoi beni comuni, il più importante dei quali è lo spirito
costruttivo e la collaborazione. Per questo è di grande importanza favorire il lavoro e lo sviluppo delle
molte associazioni che sono attive nel nostro comune.
Tali obiettivi si perseguono anche attraverso interventi di opere pubbliche, diretti a riqualificare e
migliorare le infrastrutture esistenti allo scopo di consentire una migliore fruizione del territorio, nei suoi
vari ambiti. Tali interventi peraltro si sono già dimostrati strategici nel recente passato al fine di:
- dare impulso alle attività economiche creando “occasioni di lavoro” per le attività commerciali e
imprenditoriali locali;
- costituire elemento di richiamo e valorizzazione dell’economia basata sul turismo e l’accoglienza
anche attraverso interventi di riqualificazione di strutture comunali esistenti, eventualmente anche
con il coinvolgimento di investimenti privati (ad esempio rilancio delle strutture del Parco della
Montagna, riqualificazione dei sentieri esistenti, delle falesie ecc..) ;
- creare le condizioni per attirare l’interesse di investitori privati mirati (piccole ristrutturazioni ecc..)
o più generalizzati (grossi interventi di riqualificazione di ambiti particolari nei settori turistici). Tale
obiettivo si persegue anche attraverso interventi pubblici di riqualificazione degli ambiti urbani
(come ad esempio interventi di riqualificazione dei centri storici);
- ridare dignità al cittadino attraverso la dotazione e la possibilità di fruizione di impianti strutturali
moderni e di avanguardia (in particolare si ritengono strategici interventi specifici tra cui la
ristrutturazione e messa a norma del centro congressi “Donizetti”, la ristrutturazione dei plessi
scolastici di Castione (scuole medie) e Bratto e la realizzazione di una struttura per ricovero
anziani).
Prendere coscienza delle peculiarità presenti sul nostro territorio, con particolare riferimento al patrimonio
comunale, oltre che dell’importanza della nostra “identità montana”, sono condizioni imprescindibili per la
definizione di qualsiasi strategia di sviluppo e, conseguentemente, per la definizione degli interventi e delle
loro priorità.
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Con la Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, il nostro ordinamento ha codificato, accanto ai
rischi già normati (come, ad es. rischio del trattamento dati o il rischio per la salute sui luoghi di lavoro) un
nuova, articolata, figura di rischio correlato all’esercizio dell’attività amministrativa, sia che si tratti di
attività procedimentale-pubblicistica sia che si tratti di attività negoziale-privatistica. Tale nuova figura di
rischio, caratterizzata da una doppia articolazione, è costituita dal “rischio corruzione” e “rischio illegalità”.
La corruzione attiene all’aspetto patologico dell’abuso dell’agire amministrativo mentre l’illegalità è
correlata al diverso e ulteriore profilo della irregolarità dell’attività amministrativa. A fronte della
tipizzazione e positivizzazione normativa di tali rischi, tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate a
porre in essere una seria e rigorosa politica di prevenzione, rilevando la consistenza dei rischi corruzione e
illegalità, provvedendo alla relativa gestione con appropriate misure e azioni al fine di conseguire l’obiettivo
di riduzione e abbattimento del livello dei rischi. Ciò premesso, per quanto concerne il profilo specifico
della “ corruzione”, costituisce obiettivo strategico dell’amministrazione la riduzione del livello del rischio
di corruzione all’interno della struttura organizzativa dell’ente, e nell’ambito dell’attività da questo posta
in essere. Per quanto concerne il profilo della illegalità, in attuazione dell’art. 97 Cost. e della Legge 6
novembre 2012, n. 190, tutte le amministrazioni individuano strumenti e metodologie per garantire la
legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il rischio di illegalità attiene alla
mancanza non solo di legittimità, intesa come violazione di legge, incompetenza o eccesso di potere, ma
anche alla mancanza di regolarità e correttezza. Il sistema dei controlli interni e, soprattutto, il controllo
successivo di regolarità amministrativa, funzionali a garantire la legalità dell’agire amministrativo è stato
affiancato, a partire dall’entrata in vigore della citata Legge n. 190 del 2012 , da ulteriori strumenti di
prevenzione dell’illegalità. Tra questi, il forte potenziamento dell’istituto, già previsto dal D.Lgs. 150 del
2009, della trasparenza con l’introduzione di un principio generale di trasparenza presidiato dalla
tipizzazione del nuovo diritto di “accesso civico”.
Nel contempo, la riduzione del rischio di illegalità presuppone che:
venga reso effettivo il controllo di regolarità successiva mediante garanzia di imparzialità e di
indipendenza di valutazione e di giudizio da parte degli organi di controllo, con verifica di assenza di
conflitto di interessi e di commistione tra valutatore e valutato;
venga reso effettivo il controllo di regolarità successiva mediante potenziamento dei parametri di
controllo e del numero degli atti da controllare;
venga reso effettivo il collegamento tra il sistema di prevenzione del P.T.P.C.T. e il sistema del
controllo successivo di regolarità, anche mediante l’utilizzo degli esiti del controllo successivo per la
strutturazione delle misure e azioni di prevenzione.
La riduzione del rischio di illegalità presuppone altresì l’effettività di attuazione delle regole di
comportamento contenute nel DPR 62/2013 e nel Codice di comportamento decentrato dell’Ente, in
stretto collegamento con il sistema sanzionatorio ivi previsto per i casi di inosservanza.
2 – GLI INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STATEGICA
Si parte necessariamente dall’organizzazione dell’Ente nella varia suddivisione in Servizi, che peraltro è la
stessa dal 1997 e che si intende riconfermare. A tale struttura vanno aggiunte le nuove funzioni che
torneranno in capo all’Ente a causa dell’uscita dall’Unione Comuni della Presolana, decisa dalla precedente
Amministrazione. Per ogni servizio si individueranno le criticità e la modalità con cui si pensa di affrontarle,
tenuto conto che è un lavoro in divenire e che necessiterà nel tempo di eventuali variazioni e
miglioramenti. Rimane comunque obiettivo prioritario la semplificazione e la sburocratizzazione di ogni
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servizio. Si intendono come parte integrante di questo documento le “linee programmatiche di governo
2016-2021” presentate al Consiglio Comunale in data 24/06/2016.
Gli obiettivi strategici generali possono essere così sintetizzati: Una significativa riduzione della pressione tributaria con il fine di lasciare nelle tasche dei cittadini i
loro soldi
Una continua revisione della spesa corrente al fine di ottimizzare le risorse esistenti
Mantenimento degli attuali livelli di servizi erogati e la loro ottimizzazione
Mantenimento ed ottimizzazione degli attuali standards di manutenzione ordinaria e straordinaria
del patrimonio dell’Ente
Rafforzamento della tutela delle fasce più deboli
Ottimizzazione del livello di protezione e tutela della sicurezza dei cittadini
Consolidamento e sviluppo delle sinergie con le associazioni culturali, sportive e di volontariato
Mantenimento delle sinergie con la protezione civile per garantire assistenza ai cittadini in caso di
necessità
Prevenire la corruzione e l'illegalità all'interno dell'amministrazione.
2.1 - Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
(individuati dal Piano dei conti integrato)
Atto importane dovrà essere la ricognizione straordinaria delle partecipazioni che gli enti sono chiamati ad
effettuare entro il 30 giugno 2017. L’adempimento è previsto dall’art. 24 del D.Lgs 19 agosto 2016, n. 175
denominato “Revisione straordinaria delle partecipazioni dell’Ente”.
Più che di una vera e propria revisione, si tratta in realtà di una ricognizione delle partecipazioni esistenti da
intendersi come aggiornamento del Piano di razionalizzazione già adottato dal Consiglio Comunale con
provvedimento n. 8/2015.
Di fondamentale importanza dovrà essere la definizione degli obiettivi strategici della partecipata Se.T.Co.
Srl e, conseguentemente, la revisione dell’oggetto sociale della società.
2.1.1 - Modalità di gestione dei servizi pubblici
Servizio
(1.03.02.15.000) Modalità di gestione
Classificazione
Soggetto gestore
(in caso di gestione
esternalizzata)
Scadenza
affidamento
Raccolta rifiuti esterna Spl G.Eco Srl 31/05/2025
Gestione del servizio
idrico integrato
Esterna – società
partecipata Spl Uniacque spa 2037
Distribuzione del gas Esterna Spl Unareti 31/7/2021
Illuminazione pubblica Diretta Spl -- 28/2/2017
Servizio cimiteri Diretta Spl -- --
Illuminazione votiva Diretta Spl
Gestione Centri Diretta Spl / domanda
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Sportivo Comunale
Parco della Montagna
individuale
Gestione Centri
Sportivo Comunale
Bons en Chablais
Diretta
Spl / domanda
individuale
Gestione Centri
Congressi via Donizetti Diretta
Spl / domanda
individuale
Trasporto alunni Diretta Spl / domanda
individuale
Assistenza domiciliare Esterna Spl Varie 31/12/2018
2.1.2 - Elenco degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
Premessa
Dal 23 settembre 2016 è in vigore il nuovo “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”
(decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 210 dell’8 settembre 2016)
che prevede, all’articolo 24, comma 1, una revisione straordinaria delle partecipazioni detenute
direttamente o indirettamente dalle Amministrazioni Pubbliche.
Entro sei mesi dall’entrata in vigore del predetto decreto legislativo, ossia inizialmente entro il 23 marzo
2017 e prorogato poi al 30 giugno 2017, ciascuna amministrazione pubblica dovrà, con provvedimento
motivato, effettuare una ricognizione di tutte le partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente,
individuando quelle che, ai sensi di quanto previsto nel T.U., saranno alienate o oggetto di interventi di
razionalizzazione.
L’esito di tale ricognizione dovrà essere comunicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso
l’applicativo «Partecipazioni» del Dipartimento del Tesoro, già noto alle Amministrazioni in quanto
utilizzato annualmente per la rilevazione delle partecipazioni pubbliche e dei loro rappresentanti negli
organi di governo, come previsto dall’articolo 17, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90.
La comunicazione dovrà essere resa al MEF anche in assenza di partecipazioni.
In caso di mancata adozione dell’atto ricognitivo, il socio pubblico non può esercitare i diritti sociali nei
confronti della società e, salvo in ogni caso il potere di alienare la partecipazione, la medesima è liquidata in
denaro.
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Denominazione Tipologia
% di
parte-
cipaz
Capitale
sociale al
31/12/2015
Attività svolta / servizi
affidati
Se.T.Co srl Capitale interamente
pubblico 25,46% € 731.301,00
Gestione servizi soci /
manutenzione patrimonio
Consorzio Forestale
Presolana
Capitale interamente
pubblico 14,28% € 10.846,00
Gestione e tutela del
territorio agro-silvo-
pastorale comunale
Uniacque spa Capitale interamente
pubblico 0,32% € 2.040.000,00
Gestione servizi pubblici
locali / servizio idrico
integrato affidato
Castione della
Presolana – Monti del
Sole srl
Capitale pubblico
oltre il 95% 94,48% € 550.966,00
Società finalizzata alla
produzione di servizi di
interesse generale
riconducibili allo sviluppo
turistico del territorio
Cogeme spa
(in corso di cessione
quote)
Capitale interamente
pubblico 0,009% € 4.216.000,00
Gestione servizi pubblici
locali / nessun servizio
affidato
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Di seguito si mostra la rappresentazione grafica delle partecipazioni dell’Ente.
Il Comune, oltre a far parte della Comunità Montana Valle Seriana Z.O. 8, partecipa al Consorzio del BIM dell’Oglio, al Consorzio del BIM del lago di Como e fiumi Brembo e Serio.
L’adesione alla Comunità Montana e la partecipazione ai Consorzi BIM, sono “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL).
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2.1.3 - Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate,
individuazione obiettivi gestionali e di servizio e delle procedure di controllo dell’ente:
Ente/Organismo strumentale/Società: Se.T.Co. srl
INDIRIZZI GENERALI
Trasformazione della società in holding. Contestualmente creazione di
due società di secondo livello di cui una per l’efficientamento energetico
partecipata da socio privato (ESCO) e l’altra strumentale.
OBIETTIVI GESTIONALI E DI
SERVIZIO
Gestione, in base alle regole di mercato, degli immobili comunali e
dell’illuminazione pubblica relativamente all’ efficientamento energetico.
L’efficientamento energetico è un processo (prima che una pratica) che
consente di migliorare le prestazioni di impianti e strutture, beneficiando
così di una riduzione sostanziale dei costi e dei consumi. Questo avviene
attraverso azioni di salvaguardia e uso efficiente dell’energia, attraverso
la modifica -secondo principi di razionalizzazione- del comportamento
degli utenti, e attraverso la centralizzazione del controllo,
l’automatizzazione uso e il monitoraggio costante dei sistemi. L’aumento
dell’efficienza viene ottenuta anche attraverso la sostituzione di parti
della struttura con materiali ad alta conservazione dell’energia e
investendo in impianti e macchinari ad alta efficienza.
Gestione economicamente sostenibile del patrimonio comunale.
Ente/Organismo strumentale/Società: Consorzio Forestale Presolana
INDIRIZZI GENERALI
Il Consorzio Forestale Presolana è una società strumentale degli enti soci.
Il Consorzio Forestale Presolana: nel periodo intercorrente dalla sua
costituzione ad oggi, ha gestito il patrimonio agro-silvo-pastorale dei
Comuni soci con i principi di economicità, efficacia ed efficienza.
Società di fondamentale importanza per le gestione e lo sviluppo delle
proprietà agro-silvo-pastorali dell’Ente. Il futuro della partecipata è
soggetta ai vincoli imposti dal D.Lgs 19 agosto 2016, n. 175.
OBIETTIVI GESTIONALI E DI
SERVIZIO
Obiettivo principale è supportare le Amministrazioni Comunali, quali soci, nella gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale per quanto concerne le funzioni: produttive, manutenzione del territorio, ripristino e mantenimento degli equilibri ecologici
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
15
Ente/Organismo strumentale/Società: Uniacque spa
INDIRIZZI GENERALI
La Uniacque Spa è una società per la gestione del servizio idrico integrato
OBIETTIVI GESTIONALI E DI
SERVIZIO
Attraverso una gestione di carattere imprenditoriale, UniAcque intende
assicurare a tutta la popolazione del territorio della provincia di Bergamo
un’elevata qualità e un’adeguata quantità delle risorse idriche nel pieno
rispetto dei principi fondamentali espressi dalle normative nazionali ed
europee, oltre che dalla Carta dei Servizi nell’intento del rispetto e della
tutela ambientale”.
Ente/Organismo strumentale/Società: Castione della Presolana - Monti del Sole srl
INDIRIZZI GENERALI
La società Castione della Presolana – Monti del Sole Srl è stata individuata
quale soggetto finalizzato alla produzione di servizi di interesse generale
riconducibili allo sviluppo turistico del territorio (deliberazione CC n.
75/2012).
Tra i criteri proposti dal comma 611 della legge n. 190/2014, per
individuare le partecipazioni societarie da dismettere o liquidare, la lett.
b) prevede la soppressione delle “società che risultino composte da soli
amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei
dipendenti”.
Evidenziato che la Società ha un Amministratore Unico e nessun
dipendente.
Alla luce delle previsioni del comma 611, lett. b), il Comune, quindi, è
obbligato alla alienazione della società.
OBIETTIVI GESTIONALI E DI
SERVIZIO
Come precisato nel Piano 2015, l’Amministrazione, alla luce degli obblighi
previsti dal comma 611, lett. b) della Legge n. 190/2014, ha stabilito di
procedere alla vendita della partecipazione azionaria del Comune nella
società.
Coerentemente con le disposizioni vigenti, si procederà alla cessione a
terzi, nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica, della
partecipazione nella Società Castione della Presolana – Monti del Sole Srl.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
16
Ente/Organismo strumentale/Società: Cogeme spa
INDIRIZZI GENERALI
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 91/2013, in ottemperanza
alle disposizioni impartite dal Consiglio Comunale con deliberazione n.
47/2010, si è dato avvio al procedimento per la vendita della
partecipazione azionaria detenuta dall’Ente nella società.
Sono state espletate due gare ad evidenza pubblica, con esito negativo,
per la cessione dell’intera quota detenuta dal Comune di Castione della
Presolana nella società Cogeme S.p.A..
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 118/2015 si è accettato la
proposta formulata da Cogeme Spa per la cessione dell’intera quota
detenuta dall’Ente nella predetta Società.
Il processo di cessione delle quote è in fase di conclusione.
OBIETTIVI GESTIONALI E DI
SERVIZIO
La Società non gestisce alcun servizio per il Comune di Castione della
Presolana
2.2 – Analisi delle risorse finanziarie
2.2.1 Valutazione generale sui mezzi finanziari
Le principali linee di azione da attuarsi nel periodo di mandato amministrativo al fine di garantire all’Ente
idonee risorse finanziarie necessarie per il miglioramento degli standards qualitativi dei servizi resi, nonché
l’implementazione di nuovi servizi, possono essere così sintetizzate:
attenzione alle modalità di applicazione delle imposte e tasse locali;
ottimizzazione dell’attività di accertamento e di riscossione delle entrate tributarie ed
extratributarie, al fine di eliminare o ridurre eventuali residue sacche di evasione, di elusione o
comunque di insolvenza;
monitoraggio di bandi e fondi a cui poter attingere attraverso progetti.
Quanto alle spese correnti, si attuerà un profondo processo di revisione degli stanziamenti, allo scopo di
razionalizzare e contenere la spesa corrente, in sintonia con gli indirizzi programmatici
dell’Amministrazione e con i vincoli di finanza pubblica.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
17
Tra le innovazioni più significative, dal punto di vista contabile, rilevanti ai fini della comprensione dei dati
esposti in questa parte, si segnala la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti
FPV). Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate al
finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in
cui è accertata l’entrata.
Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono assunte e
nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata, rendendo evidente
la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.
Di seguito si riporta il trend storico dell’entrata per titoli. Per un facile confronto tra i dati, i valori riferiti al
2014 sono rappresentati con la nuova classificazione dei titoli in vigore dal 2016 in base alla normativa sulla
sperimentazione contabile Dlgs. n. 118/2011 e smi.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
18
2.2.2 Quadro riassuntivo delle fonti di finanziamento
1° anno 2° anno 3° anno
acc. acc prev. Definitive 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6 7
Fondo pluriennale vincolato di entrata per
spese correnti (+)-€ 73.171,70€ 64.817,41€ 29.179,76€ -€ -€ -54,98%
Entrate correnti di natura tributaria,
contributiva e perequativa (+)4.480.905,81€ 4.523.340,67€ 5.158.539,97€ 4.835.600,00€ 4.865.600,00€ 4.865.600,00€ -6,26%
Contributi e trasferimenti correnti (+) 119.416,73€ 115.238,02€ 179.219,84€ 149.490,00€ 116.840,00€ 116.840,00€ -16,59%
Extratributarie (+) 474.646,37€ 506.305,16€ 506.826,11€ 520.670,00€ 539.470,00€ 514.470,00€ 2,73%
TOTALE ENTRATE CORRENTI 5.074.968,91€ 5.218.055,55€ 5.909.403,33€ 5.534.939,76€ 5.521.910,00€ 5.496.910,00€ -6,34%
Contributi agli investimenti destinati al
rimborso di prestiti (4.02.06) (+)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI PER ECCEZIONI
PREVISTE DA NORME DI LEGGE CHE HANNO
EFFETTO SULL’EQUILIBRIO:
0,00%
Avanzo di amministrazione per spese correnti
(+)94.600,00€ 50.000,00€ 34.838,00€ 40.000,00€ -€ -€ 0,00%
Entrate di parte corrente destinate ad
investimenti (-)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate di parte capitale destinate a spese
correnti (+)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate da accensione di prestiti destinate ad
estinzione anticipata (+)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
TOT. ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)5.169.568,91€ 5.268.055,55€ 5.944.241,33€ 5.574.939,76€ 5.521.910,00€ 5.496.910,00€ -6,21%
ENTRATE
trend storico Programmazione pluriennale% scostam
col. 4 rispetto col.
3
esercizio 2014 esercizio 2015 esercizio 2016Bilancio di previsione finanziario
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1° anno 2° anno 3° anno
acc. acc prev. definitive 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6 7TOT. ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)5.169.568,91€ 5.268.055,55€ 5.944.241,33€ 5.574.939,76€ 5.521.910,00€ 5.496.910,00€ -6,21%
Fondo pluriennale vincolato di entrata per
spese in conto capitale (+)-€ 706.472,79€ 452.238,30€ 343.844,07€ -€ -€ -23,97%
Avanzo di amministrazione per spese in
conto capitale (+)550.191,59€ 179.253,24€ 380.201,64€ -100,00%
Entrate titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 170.118,64€ 393.785,99€ 541.754,23€ 810.715,64€ 1.085.000,00€ 779.000,00€ 49,65%
Contributi agli investimenti destinati al
rimborso di prestiti (4.02.06) (-)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate di parte corrente destinate ad
investimenti (+)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate di parte capitale destinate a spese
correnti (-)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate Titolo 5.02-5.03-5.04 (-) -€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
Entrate da accensione di prestiti destinate
ad estinzione anticipata (-)-€ -€ -€ -€ -€ -€ 0,00%
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE
AD INVESTIMENTI (B)720.310,23€ 1.279.512,02€ 1.374.194,17€ 1.154.559,71€ 1.085.000,00€ 779.000,00€ -15,98%
Entrate Titolo 5.02-5.03-5.04 (C) 0,00%
Entrate per anticipazione da istituto
tesoriere Titolo 7.00 (D)-€ -€ 500.000,00€ 500.000,00€ 500.000,00€ 500.000,00€ 0,00%
Entrate per conto di terzi e partite di giro
Titolo 9.00 (E)249.433,18€ 512.599,46€ 1.280.000,00€ 1.280.000,00€ 1.280.000,00€ 1.280.000,00€ 0,00%
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
(A+B+C+D+E)6.139.312,32€ 7.060.167,03€ 9.098.435,50€ 8.509.499,47€ 8.386.910,00€ 8.055.910,00€ -6,47%
- - -
ENTRATE
trend storico Programmazione pluriennale% scostam
col. 4 rispetto
col. 3
esercizio 2014 esercizio 2015 esercizio 2016Bilancio di previsione finanziario
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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2.2.3 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo 1.00)
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6
101 - Imposte, tasse e
proventi assimilati € 4.480.905,81 € 4.523.340,67 € 5.158.539,97 € 4.835.600,00 € 4.865.600,00 € 4.865.600,00
104 -
Compartecipazioni di
tributi
€ - € - € - € - € - € -
301 - Fondi perequativi
da Amministrazioni
Centrali
€ - € - € - € - € - € -
totale € 4.480.905,81 € 4.523.340,67 € 5.158.539,97 € 4.835.600,00 € 4.865.600,00 € 4.865.600,00
Entrata di natura
tributaria,
contributiva e
perequativa
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
Il sistema di finanziamento del bilancio risente molto sia dell'intervento legislativo in materia di
trasferimenti dello Stato a favore degli Enti locali sia, in misura sempre più grande, del carico
tributario applicato sui beni immobili presenti nel territorio. Il federalismo fiscale, infatti, ha ridotto il
trasferimento di risorse centrali ed ha accentuato la presenza di una politica tributaria decentrata. Il
non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione della proprietà immobiliare ha fatto
sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito nel corso degli anni profonde revisioni.
L'ultima modifica a questo sistema si è avuta con l'introduzione dell'imposta unica comunale (IUC), i cui
presupposti impositivi sono: il possesso di immobili; l’erogazione e fruizione di servizi comunali .
In materia di tributi locali, è stato confermato anche per il 2017 il divieto di aumentare il livello della
pressione fiscale già in vigore nel 2016 per effetto dell’articolo 1, comma 42, della legge di stabilità 2017.
Con tale disposizione agli enti viene fatto divieto di aumentare aliquote a tariffe rispetto a quelle deliberate
nel 2015.
Inoltre non è possibile istituire nuovi tributi o ridurre le agevolazioni già concesse ai contribuenti.
Come già per il 2016 viene esclusa dal blocco la TARI per la quale vige l’obbligo di copertura integrale dei
costi del servizio rifiuti.
La composizione articolata della IUC
La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di
immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel
tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia di chi possiede che di chi utilizza il bene, e della
tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a
carico dell’utilizzatore.
Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti
urbani. Il presupposto della TASI è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale come
definita ai fini dell'imposta IMU, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
21
La politica tributaria dell'Ente è da sempre tesa al contenimento, tuttavia il meccanismo della
compartecipazione degli Enti Locali al Fondo di Solidarietà Comunale, in riferimento al quale il Comune di
Castione della Presolana ha dovuto contribuire in modo crescente fin dal 2012, condiziona fortemente le
scelte dell'Amministrazione. Nonostante tutto questo, l’Amministrazione comunale intende dar inizio ad
una politica di forte riduzione tributaria.
Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento
In generale l’amministrazione per il triennio 2017/2019 intende adottare una politica tributaria di forte
diminuzione al fine di alleggerire il carico fiscale sui cittadini. Ciò verrà attuato coerentemente alle esigenze
di spesa correlate agli standards attesi sui servizi che si intende offrire e con una continua e sistematica
revisione e monitoraggio dei costi.
A decorrere dall’anno 2017, in considerazione della difficile situazione congiunturale nazionale e locale che
penalizza fortemente le attività commerciali, artigianali e alberghiere, l’Ente intende dare sostegno a tali
settori, ritenuti alla base dell’economia del territorio e delle sue famiglie, mediante la riduzione, rispetto al
passato, dell’aliquota IMU per gli immobili che, per loro natura, sono destinati principalmente allo
svolgimento di tali attività.
Gli immobili interessati sono quelli iscritti nelle seguenti categorie catastali:
C1 - negozi e botteghe,
C3 - laboratori per arti e mestieri,
D - immobili a destinazione speciale.
in relazione ai quali l’aliquota IMU sarà ridotta al valore standard ai sensi dell’art ai sensi dell’art. 13 del
D.L. n. 201/2011 e s.m.i.
IMU: si indicano le principali aliquote applicate per ciascun anno
Aliquote IMU 2014 2015 2016 2017 2018/2019
Altri immobili – aliquota
ordinaria 9,6 per mille 10,60 per mille 10,60 per mille 10,60 per mille 10,60 per mille
Aliquota abitazione principale
(A1, A8, A9) 4,0 per mille 4,0 per mille 4,0 per mille 4,0 per mille 4,0 per mille
Detrazione abitazione principale 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00
Aliquota immobili categoria
catastale C1 e C3 9,6 per mille 10,60 per mille 10,60 per mille 7,60 per mille 7,60 per mille
Aliquota immobili categoria
catastale D 7,6 per mille 8,6 per mille 8,60 per mille 7,60 per mille 7,60 per mille
Aliquota aree edificabili 9,6 per mille 10,60 per
mille
10,60 per
mille
10,60 per
mille
10,60 per
mille
Fabbricati rurali e strumentali
(solo IMU) esenti esenti esenti esenti esenti
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
22
Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
L’addizionale Irpef non è stata introdotta tra i tributi dell’Ente.
Prelievi sui rifiuti: si indicano le informazioni di maggior rilievo quali il tasso di copertura e il costo pro-
capite riferito alla sola popolazione residente. Tale dato è decisamente difforme dal dato medio dei Comuni
della medesima dimensione demografica del Comune di Castione della Presolana a causa della vocazione
turistica dell’Ente. L’analisi dei costi per il servizio di igiene urbana ed ambientale e, conseguentemente, la
definizione del prelievo tributario per il prossimo triennio, è fortemente condizionato da tre fattori:
l'auspicata ripresa dei consumi con possibile incremento di produzione di rifiuti, l'implementazione della
raccolta differenziata e l’andamento del turismo stagionale.
Stante la natura turistica del Comune di Castione della Presolana la previsione di entrata/spesa per la
gestione del servizio risente notevolmente dell’affluenza rilevata per ciascuna stagione. Tuttavia, in
funzione dell’obbligo di copertura integrale dei costi imposto dalla normativa sulla Tari, l’eventuale
eccedenza di entrata rispetto alla spesa confluisce in avanzo vincolato e destinato al finanziamento del
medesimo servizio per l’anno successivo.
Tassa sui servizi TASI: si indicano le principali aliquote applicate per questo tributo istituito per Legge dal
2014.
Aliquote TASI 2014 2015 2016 2017 2018/19
Abitazioni principali e relative
pertinenze C2,C6 e C7 2,0 per mille 2,0 per mille esenti esenti esenti
Abitazioni principali A1, A8, A9 e
relative pertinenze C2,C6 e C7 2,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille
Fabbricati costruiti e destinati
dall’impresa costruttrice alla
vendita (beni merce)
1,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille 2,0 per mille
Aliquota aree edificabili 1,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille
Fabbricati rurali ad uso
strumentale (art 13 c. 8 D.L. n.
201/2011)
1,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille
Aliquota altri immobili 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille
2.2.4 - Trasferimenti correnti (Titolo 2.00)
Dall'anno 2013, l'assetto dei trasferimenti è stato completamente rivisto. Infatti l’art. 1, comma 380, della
Legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013) ha disegnato un nuovo sistema dei rapporti finanziari tra
Stato e comuni, prevedendo che:
la generalità del gettito dell’IMU è assegnata ai comuni (con la soppressione della riserva statale
sulla metà del gettito – ad aliquota standard – relativo agli immobili diversi da quelli adibiti a prima
casa di abitazione e di quelli agricoli ad uso strumentale);
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
23
è riservata allo Stato il gettito (ad aliquota standard) dell’IMU sugli immobili ad uso
produttivo classificati nel gruppo catastale D;
è soppresso il Fondo sperimentale di riequilibrio destinato ai comuni;
sono soppressi i trasferimenti erariali a favore dei comuni delle regioni Sicilia e Sardegna
(limitatamente a quelli “fiscalizzati” nel 2011 per i comuni delle regioni a statuto ordinario);
è istituito il “Fondo di solidarietà comunale”, finanziato con parte del gettito dell’IMU.
La modalità di alimentazione e di riparto per i singoli comuni del “Fondo di solidarietà comunale” è
disciplinata da apposito DPCM e l'importo riferito a ciascun Ente reso noto solo nel corso dell'anno di
riferimento.
Il dato relativo al FSC è difficilmente prevedibile, sia per l’eterogeneità dei criteri stessi voluti dal
legislatore, sia perché, in base alla modifica apportata dalla Legge 147/2013 art. 1 comma 730, una
quota delle risorse complessive è attribuita, in base ai fabbisogni standard, su cui ad oggi sono
state fatte dai Comuni, su input governativo, rilevazioni parziali e disomogenee nell’interpretazione
delle linee guida. I criteri di riparto di tale quota nell’ambito della definizione del FSC sono stati differenti
per ciascuno degli anni passati.
Nel meccanismo di calcolo, la quota assegnata in base ai fabbisogni standard è dapprima "decurtata" e poi
"restituita" in misura percentuale inferiore per i Comuni che hanno uno “scarto” sui fabbisogni
negativo e superiore per i Comuni che hanno uno scarto sui fabbisogni positivo.
Stanti le caratteristiche dell'Ente, determinate dalla sua vocazione turistica, il Comune di Castione
della Presolana presenta un FSC con valore negativo, ciò significa che è tenuto a trasferire risorse
allo Stato a titolo di FSC.
Pertanto, tra le entrate del bilancio di previsione, l'importo del Fondo di solidarietà comunale è stato
azzerato fin dal 2013. Parimenti, lo stanziamento corrispondente al FSC negativo è iscritto tra le voci di
spesa del Bilancio.
Sul fronte delle uscite due sono le voci a carico del Comune:
A) la quota di alimentazione del fondo di solidarietà comunale posta dallo Stato a carico di tutti
i Comuni, ciascuno sulla base del patrimonio immobiliare ubicato nel proprio territorio, che,
per disposizione normativa non trova evidenza nel bilancio degli Enti Locali ma è direttamente
trattenuta dal Ministero dell'Interno per il tramite dell'Agenzia delle Entrate sui versamenti eseguiti dai
contribuenti con il modello F24:
- tale contribuzione per l'anno 2015 è stata definita nella misura percentuale del 38,22% pari a €
1.397.185,35,
- nel 2016 la Legge di Stabilità ha previsto una percentuale diversa pari al 22,43%, corrispondente a €
819.967,95.
Per la previsione 2017/2019 si ipotizza che eventuali modifiche nel meccanismo della determinazione del
FSC non alterino il valore complessivo della compartecipazione dell'Ente al FSC rispetto a quello del
2016.
La pubblicazione da parte del Mef del dato provvisorio del FSC 2017 conferma tale previsione.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
24
B) la quota "negativa" del Fondo di Solidarietà Comunale che il Ministero dell'Interno riporta sul
sito www.fianzalocale.interno.it come "da recuperare" e che esprime il valore della contribuzione
posta a carico del Comune iscritta nel bilancio dell'Ente tra le voci di spesa come trasferimento allo
Stato: tale importo per l’anno 2016 è pari a € 1.586.839,23.
La previsione del FSC 2017/2019 (pari a € 1.630.000,00) è costruita sulla scorta del dato 2016 corretto in
aumento a causa della prevista modifica del calcolo della quota percentuale spettante in base a
perequazione sui fabbisogni standard e capacità fiscale. Tale variazione è quantificabile, presuntivamente,
in circa 50.000,00 euro.
La pubblicazione da parte del Mef del dato provvisorio del FSC 2017 conferma tale previsione.
Sulla base dei criteri e delle valutazioni fin qui riportate l'ammontare dei trasferimenti erariali
spettanti al Comune di Castione della Presolana sono stati così previsti:
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6101 -Trasf. Correnti da amministrazioni
pubbliche € 112.916,73 € 109.238,02 € 179.219,84 € 149.490,00 € 116.840,00 € 116.840,00
102 -Trasf. correnti da famiglie € - € - € - € - € - € - 103 -Trasf. correnti da imprese € 6.500,00 € 6.000,00 € - € - € - € - 104 -Trasf. correnti da istituzioni sociali
private € - € - € - € - € - € -
105 -Trasf. correnti dall'UE e resto del
mondo € - € - € - € - € - € -
totale € 119.416,73 € 115.238,02 € 179.219,84 € 149.490,00 € 116.840,00 € 116.840,00
Entrata da trasferimenti correnti
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
Le principali voci di entrata si riferiscono ai trasferimenti devianti dal Comune di Clusone per la gestione dei
servizi sociali d’ambito.
L’importo del FSC è scritto tra le spese del bilancio (missione 1 programma 11).
2.2.5 - Entrate extratributarie (Titolo 3.00)
Questo genere di entrate è una significativa fonte di finanziamento del bilancio: trattasi di mezzi
propri ottenuti con l'applicazione di tariffe a tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini.
Riguardano principalmente i servizi a domanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse
che confluiscono in questo comparto sono i proventi dei beni in affitto, gli utili ed i dividendi delle
partecipazioni e altre entrate minori.
Il comune, nel momento in cui pianifica l'attività per l'anno successivo, sceglie la propria politica
tariffaria e individua la percentuale di copertura del costo dei servizi a domanda individuale che
sarà finanziata con tariffe e altre entrate specifiche. L'Amministrazione rende così noto alla collettività
l'entità del costo che tutti saranno chiamati a coprire per rendere possibile l'erogazione di certe prestazioni
ad un prezzo sociale. Si tratta pertanto di servizi resi al cittadino su richiesta di quest’ultimo e a fronte dei
quali deve pagare un corrispettivo stabilito dall’Ente.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
25
La politica tariffaria ha un forte impatto sulla valutazione che il Cittadino ha dei servizi offerti dal
Comune, per il 2017/2019 viene confermata la massima attenzione nell’erogazione di servizi a
domanda individuale rivolti alle famiglie, in particolare relativamente alla promozione delle attività
sportive.
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6
100 - Vendita di beni e servizi e proventi
derivanti dalla gestione dei beni € 398.392,72 € 392.704,48 € 368.461,26 € 360.620,00 € 356.620,00 € 356.620,00
200 - Proventi dall'attività di controllo e
repressione irregolarità e illeciti € 305,47 € 8.244,00 € 420,30 € 20.100,00 € 20.100,00 € 20.100,00
300 - Interessi attivi € 311,70 € 2.584,44 € 1.560,00 € 1.550,00 € 1.350,00 € 1.350,00
400 - Altre entrate da redditi da capitale € 174,72 € - € 718,16 € - € - € -
500 - Rimborsi ed altre entrate correnti € 75.461,76 € 102.772,24 € 135.666,39 € 138.400,00 € 161.400,00 € 136.400,00
totale € 474.646,37 € 506.305,16 € 506.826,11 € 520.670,00 € 539.470,00 € 514.470,00
Entrate extratributarie
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
L’incremento riscontrabile per la tipologia 200 è determinato dall’iscrizione nel bilancio dell’Ente dei
proventi da violazione del Codice della Strada. Tali proventi, nel triennio precedente, erano riscossi
direttamente dall’Unione Comuni della Presolana titolare, per quegli anni, della funzione di Polizia Locale.
2.2.6 - Entrate in conto capitale (Titolo 4.00)
I trasferimenti in C/capitale sono risorse a titolo gratuito concesse al Comune da entità pubbliche,
come lo Stato, la Regione o la Provincia, oppure erogati da soggetti privati. Queste entrate, spesso
rilevanti, possono essere destinate alla costruzione di nuove opere pubbliche o alla manutenzione
straordinaria del patrimonio.
Rientrano in questa categoria anche le alienazioni dei beni comunali, un'operazione il cui introito
dev'essere sempre reinvestito in spese d'investimento, conservando pertanto l'originaria destinazione.
Quello che è nato come un investimento, infatti, può essere alienato, ma il corrispondente ricavo di vendita
non può diventare un mezzo di finanziamento del bilancio di parte corrente, salvo l'esistenza di
eccezioni espressamente previste dalla legge.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
26
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6100 - Tributi in conto capitale € - € - € - € - € - € -
200 - Contributi agli investimenti € 24.000,00 € 84.453,2400 € 156.656,72 € 411.715,64 € 2.000,00 € 267.000,00
300 - Altri trasferimenti in conto capitale € - € - € - € - € - € -
400 - Entrate da alienazione di beni
materiali e immateriali € 20.069,00 € 130.795,98 € 264.600,00 € 319.000,00 € 1.003.000,00 € 432.000,00
500 - Altre entrate in conto capitale € 126.049,64 € 178.536,77 € 120.497,51 € 80.000,00 € 80.000,00 € 80.000,00
totale € 170.118,64 € 393.785,99 € 541.754,23 € 810.715,64 € 1.085.000,00 € 779.000,00
Entrata in conto capitale
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
2.2.7 - Entrate da riduzioni di attività finanziarie (Titolo 5.00)
Rientrano in questa tipologia di entrata le alienazioni di attività finanziarie, le riscossioni di crediti a
breve, medio e lungo termine, oltre la voce residuale delle altre entrate per riduzioni di attività
finanziarie. Si tratta, in prevalenza, di operazioni spesso connesse ai movimenti di fondi e pertanto non
legate ad effettive scelte di programmazione politica o amministrativa. I movimenti di fondi, infatti,
consistono nella chiusura di una posizione debitoria e creditoria, di solito a saldo zero, a meno che
l'estinzione non produca un guadagno (plusvalenza) o una perdita (minusvalenza) di valore. Una voce
interessante di questo aggregato sono le alienazioni di attività finanziarie, dato che in esso confluiscono le
alienazioni di partecipazioni, di fondi comuni d'investimento e la dismissione di obbligazioni
Il Comune di Castione della Presolana per il triennio di riferimento in tale ambito non prevede alcuna
attività.
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6
100 - Alienazione di attività finanziarie € - € - € - € - € - € -
200 -Riscossione di crediti di breve t. € - € - € - € - € - € -
300 -Riscossione di crediti di m/l
termine € - € - € - € - € - € -
400 -Altre entrate per riduz. attività
finanziarie € - € - € - € - € - € -
totale € - € - € - € - € - € -
Entrata da riduzioni di attività
finanziarie
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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2.2.8 - Accensione di prestiti (Titolo 6.00)
Le risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi, come i contributi in C/capitale,
possono non essere sufficienti a coprire il fabbisogno richiesto dagli investimenti. In tale circostanza, il
ricorso al mercato finanziario può essere un'alternativa utile ma sicuramente onerosa, specialmente in
tempi di crescente inflazione. La contrazione dei mutui onerosi comporta, a partire dall'inizio
dell'ammortamento e fino alla data di estinzione del prestito, il pagamento delle quote annuali per
interesse e per il rimborso progressivo del capitale. Questi importi costituiscono, per il bilancio del comune,
delle spese di natura corrente la cui entità va finanziata con altrettante risorse ordinarie. L'equilibrio del
bilancio di parte corrente, infatti, si fonda sull'accostamento tra i primi tre titoli delle entrate (tributi,
trasferimenti correnti, extratributarie) ed i titoli primo e terzo delle uscite (spese correnti e rimborso
mutui). Il peso del debito, inoltre, influisce sulla rigidità del bilancio comunale.
Il Comune di Castione della Presolana per il triennio di riferimento in tale ambito non prevede alcuna
attività.
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6
100 - Emissione titoli obbligazionari € - € - € - € - € - € -
200 - Accensione prestiti a breve t. € - € - € - € - € - € -
300 - Accensione mutui ed altri
finanziamenti a m/l termine € - € - € - € - € - € -
400 - Altre forme di indebitamento € - € - € - € - € - € -
totale € - € - € - € - € - € -
Entrata per accensione prestiti
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
2.2.9 - Anticipazioni da istituto tesoriere (Titolo 7.00)
Esercizio Esercizio Esercizio
Anno 2014 Anno 2015 in corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno
(acc.comp.) (acc.comp) (previsione) 2017 2018 2019
1 2 3 4 5 6
100 - Anticipazioni da istituo
tesoriere/cassiere € - € - € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00
totale € - € - € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00
Entrata
per tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale
Bilancio di previsione finanziario
L’Ente nell’ultimo decennio non ha mai utilizzato l’anticipazione di tesoreria seppur prevista tra gli
stanziamenti di bilancio per obbligo di Legge.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
28
2.2.10 - Investimenti programmati
Interventi diretti ad una migliore gestione del comune e della macchina amministrativa.
Interventi per una migliore fruizione dell’ambiente e del territorio.
Interventi del sistema delle infrastrutture e della viabilità.
Interventi diretti a consolidare ed implementare la presenza turistica – interventi nel campo sportivo.
Interventi per una migliore coesione sociale e i diritti della persona.
Interventi diretti alle politiche culturali.
Interventi diretti alla conservazione del patrimonio immobiliare e al miglioramento degli standards di
fruibilità del medesimo
2.2.11 - Investimenti in corso di realizzazione e non conclusi
- Manutenzione straordinaria strada lantana – monte pora” – CUP C57H16000780009
- Formazione percorso pedonale e pensilina per uscita alunni polo scolastico di castione” - CUP
C57E16000910004
2.2.12 - Tributi e tariffe dei servizi pubblici
Il sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo
così sia all’Ente, che al cittadino, un quadro di riferimento duraturo, coerente e di facile
comprensione. La disciplina di queste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o
l’obbligo di richiedere al beneficiario il pagamento di una controprestazione. Le regole variano a
seconda che si tratti di un servizio istituzionale piuttosto che a domanda individuale. L'ente disciplina
con proprio regolamento la materia attribuendo a ciascun tipo di servizio una diversa articolazione della
tariffa.
Gestione servizi impianti sportivi
I due centri sportivi comunali (Centro sportivo Bons en Chablais e Parco della Montagna) contribuiscono in
modo notevole alla promozione delle attività sportive. Tali impianti permettono di incentivare le
discipline sportive a tutti i livelli, dall'avviamento allo sport all'attività amatoriale ed agonistica,
dilettantistica e professionistica con la finalità di favorire l'aggregazione in tutte le fasce d'età della
popolazione, con particolare attenzione ai diversamente abili, nonché di promuovere stili di vita sani.
Per tali motivi i costi di gestione degli impianti vengono supportati quasi integralmente dal Bilancio
dell'Ente riducendo al minimo i costi a carico dei fruitori degli impianti.
Servizio trasporto scolastico
Il servizio è istituito per agevolare la frequenza delle scuole presenti sul territorio comunale agli
alunni che, abitando in zone territoriali periferiche, necessitano dei mezzi pubblici per raggiungere le sedi
scolastiche.
L'amministrazione comunale si fa carico del costo per l'integrazione del servizio di Trasporto
Pubblico Locale già attivo sul territorio ed in capo alla Provincia di Bergamo, oltre che delle
procedure di rilascio degli abbonamenti per gli studenti che richiedono il servizio. Al fine di contenere la
spesa per le famiglie, l'Ente si fa carico della quasi totalità della quota parte del costo degli
abbonamenti richiedendo la compartecipazione degli utenti per una quota minima con riparametrazione
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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sulla base del numero degli alunni presenti in ogni singola famiglia ed esenzione, per i più bisognosi, sulla
base dell'attestazione ISEE.
Servizio di assistenza domiciliare
Il servizio di assistenza domiciliare, di seguito denominato “S.A.D.”, è costituito da interventi socio-
assistenziali, e laddove necessario anche educativi, erogati a domicilio e nell’ambiente di vita a persone e
famiglie fragili in stato di bisogno per motivi di età, salute, svantaggio psico-sociale o di altra natura. Il
S.A.D. è finalizzato a garantire all’utenza autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio ambiente
familiare, prevenendo o rimuovendo condizioni di criticità che possono provocare situazioni di bisogno o
svantaggio sociale e riducendo il rischio di istituzionalizzazione o emarginazione sociale della persona. I
criteri di compartecipazione al costo sono definiti:
a) dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, dai relativi provvedimenti attuativi e, in generale, dalla
normativa statale in materia di ISEE;
b) dalle disposizioni del regolamento in materia di servizi sociali.
Servizio pasti a domicilio
Il servizio pasti a domicilio è finalizzato a garantire all’utenza autonomia di vita nella propria abitazione e
nel proprio ambiente familiare, garantendo il soddisfacimento di una necessità primaria e assicurando una
corretta alimentazione a persone non in grado di provvedervi autonomamente.
I criteri di compartecipazione al costo sono definiti:
a) dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, dai relativi provvedimenti attuativi e, in generale, dalla
normativa statale in materia di ISEE;
b) dalle disposizioni del regolamento in materia di servizi sociali.
Servizio di trasporto sociale
Il servizio di trasporto sociale consiste nel trasporto e nell’accompagnamento di persone non in grado di
raggiungere in autonomia luoghi di cura, formazione, riabilitazione e socializzazione. I criteri di
compartecipazione al costo sono definiti:
a) dal d.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, dai relativi provvedimenti attuativi e, in generale, dalla
normativa statale in materia di ISEE;
b) dalle disposizioni del regolamento in materia di servizi sociali.
Integrazione rette di servizi semiresidenziali e residenziali
L’integrazione della retta di servizi semiresidenziali e residenziali si esplicita in un intervento economico
per la copertura parziale o totale della retta di frequenza di strutture semiresidenziali a carattere sociale o
sociosanitario per anziani e disabili , erogato in modo diversificato in relazione alla capacità economica
dell’utenza e liquidato direttamente all’ente gestore. I criteri di compartecipazione al costo sono definiti:
a) dal d.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, dai relativi provvedimenti attuativi e, in generale, dalla
normativa statale in materia di ISEE;
b) dalla normativa regionale in materia
c) dalle disposizioni del regolamento in materia di servizi sociali.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
30
2.2.13 - Spesa corrente per l’esercizio delle funzioni fondamentali
Le spese sono classificate secondo criteri omogenei individuati dai regolamenti comunitari, allo scopo di
assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti la destinazione delle risorse pubbliche,
agevolare la “lettura” secondo la finalità di spesa, consentire pertanto la più ampia comparabilità dei dati di
bilancio e permetterne l’aggregazione.
A tal fine, la parte Spesa del bilancio è articolata in missioni e programmi (articolo 14 del decreto legislativo
n. 118 del 2011), la cui elencazione è obbligatoria per tutti gli Enti:
• le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle Amministrazioni
utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate; sono definite in base al riparto di
competenze stabilito dagli articoli 117 e 118 della Costituzione, assumendo come riferimento le missioni
individuate per lo Stato;
• i programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi istituzionali
definiti nell’ambito delle missioni; la denominazione del programma riflette le principali aree di intervento
delle missioni di riferimento, consentendo una rappresentazione di bilancio, omogenea per tutti gli enti
pubblici, che evidenzia le politiche realizzate da ciascuna amministrazione con risorse pubbliche. Il
programma è raccordato alla classificazione europea COFOG di secondo livello, secondo le corrispondenze
individuate nel “Glossario delle Missioni e dei Programmi” che costituisce una guida per la classificazione
delle spese, al fine di una rappresentazione omogenea delle finalità della spesa da parte degli enti stessi; il
Glossario costituisce parte dell’Allegato n. 14 del decreto legislativo n. 118/2011.
All’interno dell’aggregato missione/programma le spese sono suddivise per Titoli, secondo i principali
aggregati economici che le contraddistinguono.
L’importo della singola missione stanziato per fronteggiare il fabbisogno richiesto dal normale
funzionamento dell’intera macchina operativa dell’ente è identificato come "spesa corrente". Si
tratta di mezzi che saranno impegnati per coprire i costi dei redditi di lavoro dipendente e relativi
oneri riflessi (onere del personale), imposte e tasse, acquisto di beni di consumo e prestazioni di
servizi, utilizzo dei beni di terzi interessi passivi, trasferimenti correnti, ammortamenti ed oneri
straordinari o residuali della gestione di parte corrente.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
31
Missione Denominazione Prev. 2016 Prev. 2017 Cassa 2017 Prev. 2018 Prev. 2019
Missione 01Servizi istituzionali generali
di gestione € 2.821.808,68 € 2.815.854,45
€ 3.011.036,84 € 2.781.210,00 € 2.780.110,00
Missione 02 Giustizia € - € - € - € - € -
Missione 03 Ordine pubblico e sicurezza € 162.110,00 € 186.420,00 € 190.570,01
€ 183.400,00 € 183.400,00
Missione 04 Istruzione e diritto allo
studio € 333.239,00 € 320.845,00
€ 412.569,37 € 319.115,00 € 321.260,00
Missione 05Tutela e valorizzazione dei
beni e delle attività culturali € 112.659,00 € 82.710,00
€ 113.697,21
€ 73.650,00 € 74.950,00
Missione 06Politiche giovanili, sport e
tempo libero € 358.393,00 € 297.820,00
€ 394.152,82 € 295.700,00 € 294.975,00
Missione 07 Turismo € 176.960,00 € 103.980,00 € 139.705,17 € 92.000,00 € 92.000,00
Missione 08Assetto del territorio ed
edilizia abitativa € 8.289,43 € -
€ - € - € -
Missione 09
Sviluppo sostenibile e tutela
del territorio e
dell'ambiente
€ 784.124,75 € 739.145,00
€ 874.363,59
€ 736.130,00 € 734.025,00
Missione 10 Trasporti e diritto alla
mobilità € 326.345,00 € 288.410,00
€ 407.722,55 € 289.400,00 € 291.400,00
Missione 11 Soccorso civile € - € - € - € - € -
Missione 12Diritti sociali, politiche
sociali e famiglia € 474.383,00 € 418.280,31
€ 510.071,81
€ 410.055,00 € 408.525,00
Missione 13 Tutela della salute € 3.181,72 € 3.500,00 € 4.254,72 € 3.500,00 € 3.500,00
Missione 14 Sviluppo economico e
competitività € 20.864,14 € 7.550,00
€ 11.281,47 € 8.050,00 € 8.050,00
Missione 15Politiche per il lavoro e la
formazione professionale € 1.000,00 € 1.000,00
€ 1.000,00
€ 1.000,00 € 1.000,00
Missione 16Agricoltura, politiche
agroalimentari e pesca € - € -
€ -
€ - € -
Missione 17Energia e diversificazione
delle fonti energetiche € - € -
€ -
€ - € -
Missione 18Relazioni con le altre
autonomie locali € - € -
€ - € - € -
Missione 19 Relazioni internazionali € - € - € -
€ - € -
Missione 20 Fondi e accantonamenti € 173.157,65 € 129.655,00 € 200.000,00
€ 140.525,00 € 106.725,00
Missione 50 Debito pubblico € - € - € - € - € -
Missione 60 Anticipazioni finanziarie € - € - € -
€ - € -
Missione 99 Servizi per conto terzi € - € - € - € - € -
Totale generale spesa
corrente € 5.756.515,37 € 5.395.169,76
€ 6.270.425,56 € 5.333.735,00 € 5.299.920,00
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
32
2.2.14 - Necessità finanziarie per l’espletamento dei programmi
Il finanziamento delle decisioni di spesa è il presupposto su cui poggia la successiva distribuzione delle
risorse. Si può dare seguito ad un intervento che comporta un esborso solo in presenza della contropartita
finanziaria. Questo significa che l'ente è autorizzato ad operare con specifici interventi di spesa solo se
l'attività ha ottenuto la richiesta copertura. Fermo restando il principio del pareggio, la decisione di
impiegare le risorse nei diversi programmi in cui si articola la missione nasce da valutazioni di carattere
politico o da esigenze di tipo tecnico.
Ciascuna missione può richiedere interventi di parte corrente, rimborso prestiti o in c/capitale. Una
missione può essere finanziata da risorse appartenenti allo stesso ambito (missione che si
autofinanzia con risorse proprie) oppure, avendo un fabbisogno superiore alla propria
disponibilità, deve essere finanziata dall'eccedenza di risorse reperite da altre missioni (la missione in
avanzo finanzia quella in deficit).
Le risorse finanziarie che finanziano le spese di parte corrente derivano per la maggior parte da entrate
proprie dell'Ente, cioè dai tributi comunali e dai proventi dei servizi pubblici.
Le spese di investimento possono essere finanziate dai proventi derivanti dal rilascio dei permessi a
costruire (oneri di urbanizzazione), da alienazioni del patrimonio, da contributi statali e regionali o da
indebitamento.
2.2.15 - Gestione del patrimonio
Il conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono, per
l’appunto, la situazione patrimoniale di fine esercizio dell'ente. Questo quadro riepilogativo della ricchezza
comunale non è estraneo al contesto in cui si sviluppa il processo di programmazione. Il maggiore o
minore margine di flessibilità in cui si innestano le scelte dell'Amministrazione, infatti, sono
influenzate anche dalla condizione patrimoniale.
I prospetti successivi riportano i principali aggregati che compongono il conto del patrimonio, riferito alle
annualità 2014 e 2015, suddivisi in attivo e passivo.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
33
Attivo 31/12/2014 31/12/2015
Immobilizzazioni immateriali 71.152,51 39.299,18
Immobilizzazioni materiali 24.237.489,64 23.914.486,16
Immobilizzazioni finanziarie 901.584,11 901.584,11
Totale immobilizzazioni 25.210.226,26 24.855.369,45
Rimanenze 0,00 0,00
Crediti 835.479,31 1.045.268,70
Altre attività finanziarie 0,00 0,00
Disponibilità liquide 2.688.083,91 2.769.116,18
Totale attivo circolante 3.523.563,22 3.814.384,88
Ratei e risconti 39.324,48 36.077,600,00
Totale dell'attivo 28.773.113,96 28.705.831,93
Conti d'ordine 936.180,26 113.394,61
Passivo
Patrimonio netto 11.068.630,96 11.340.293,21
Conferimenti 13.679.264,80 13.414.135,43
Debiti di finanziamento 2.212.709,37 2.015.736,15
Debiti di funzionamento 1.707.145,45 1.819.936,01
Debiti per anticipazione di cassa 0,00 0,00
Altri debiti 87.872,12 101.700,63
Totale debiti 4.007.726,94 3.937.372,79
Ratei e risconti 17.491,26 14.030,500,00
Totale del passivo 28.773.113,96 28.705.831,93
Conti d'ordine 936.180,26 113.394,61
2.2.16 - Il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale
Trasferimenti e contributi correnti
L'ente eroga talune prestazioni che sono, per loro stessa natura, di stretta competenza pubblica. Altre
attività sono invece svolte in ambito locale solo perché la regione, con una norma specifica, ha
delegato l'organo periferico a farvi fronte.
Nel corso dell'ultimo decennio i trasferimenti di natura straordinaria per il finanziamento di spese di
correnti si sono rivelati inesistenti.
Trasferimenti e contributi in conto capitale
I trasferimenti in conto capitale sono mezzi gratuiti concessi in prevalenza dallo Stato, Regione o Provincia.
Queste entrate possono finanziare la costruzione di nuove opere o la manutenzione straordinaria del
patrimonio. Mentre per la parte corrente il finanziamento della spesa con mezzi propri è la regola e
il contributo in conto gestione l’eccezione, negli investimenti la situazione si ribalta e il ricorso ai mezzi di
terzi, anche per l'entità della spesa di ogni opera pubblica diventa cruciale.
D'altra parte, il ricorso al debito, con l’ammortamento del mutuo, produce effetti negativi sul bilancio
per cui è preciso compito di ogni amministrazione adoperarsi affinché gli enti a ciò preposti diano la
propria disponibilità a finanziare il maggior numero possibile degli interventi previsti.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
34
2.2.17 - Indebitamento
L’utilizzo del ricorso al credito sia oneroso che a tasso agevolato ha rappresentato negli anni passati una
importante leva per realizzare opere pubbliche che non erano totalmente finanziate con risorse
proprie o con contributi a fondo perduto.
Castione della Presolana ha, da sempre, utilizzato in modo oculato questa leva, infatti abbiamo un indice di
indebitamento sicuramente virtuoso rispetto alla consistenza del bilancio.
Con l’obbligo per l’Ente di rispettare il Patto di Stabilità, questa leva è stata fortemente disincentivata e,
per scelta Amministrativa, non si è più fatto ricorso all’accensione di nuovi mutui.
Questa politica viene ribadita anche per il triennio 2017/2019 con l’obiettivo di alleggerire
ulteriormente il già basso impatto debitorio sul bilancio Comunale sia sulla parte debitorie che di impatto
sulla spesa corrente.
Il limite per l’indebitamento degli enti locali è stabilito dall’art. 204 de Dlgs. n. 267/2000 e s.m.i. (come
modificato dall’art.1, comma 539, del D.L. 190/2014) e, per il triennio 2017-2019, è stabilito nella
percentuale del 10% del totale dei primi tre titoli delle entrate del penultimo esercizio approvato (2015).
2016 2017 2018 2019
Interessi passivi 91.123,90 82.270,00 73.850,00 65.035,00
entrate correnti 5.844.585,92 5.144.883,85 5.144.883,85 5.144.883,85
% su entrate correnti 1,56% 1,60% 1,44% 1,26%
Limite art.204 TUEL 10,00% 10,00% 10,00% 10,00%
(previsione)
L’andamento del debito residuo nel triennio, sarà il seguente:
Anno 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Residuo debito (+) 2.400.184,00 2.212.708,00 2.015.734,78 1.828.002,42 1.648.232,42 1.460.057,42
Nuovi prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Prestiti rimborsati (-) 187.476,00 196.973,22 187.732,36 179.770,00 188.175,00 196.990,00
Estinzioni anticipate (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Altre variazioni +/- (da specificare)
Totale debito residuo fine anno 2.212.708,00 2.015.734,78 1.828.002,42 1.648.232,42 1.460.057,42 1.263.067,42
previsione
Come si evince dalla tabella sopra riportata, non è intenzione di questa Amministrazione ricorrere nei
prossimi anni all'assunzione di mutui.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
35
2.2.18 - Equilibri di parte corrente e generali di bilancio ed equilibri di cassa BILANCIO DI PREVISIONE - EQUILIBRI DI BILANCIO 2017 - 2018 – 2019
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2018 COMPETENZA
ANNO 2019
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio
2.349.294,88
A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 29.179,76 0,00 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente
(-) 0,00 0,00 0,00
B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 5.505.760,00 5.521.910,00 5.496.910,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(+) 0,00 0,00 0,00
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 5.395.169,76 5.333.735,00 5.299.920,00 di cui - fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità 40.000,00 40.000,00 40.000,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari
(-) 179.770,00 188.175,00 196.990,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) -40.000,00 0,00 0,00
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 40.000,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(+) 0,00 0,00 0,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge
(-) 0,00 0,00 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti
(+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)
O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2018 COMPETENZA
ANNO 2019
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (**)
(+) 0,00
Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 343.844,07 0,00 0,00 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 810.715,64 1.085.000,00 779.000,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(-) 0,00 0,00 0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(-) 0,00 0,00 0,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
36
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine
(-) 0,00 0,00 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria
(-) 0,00 0,00 0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge
(+) 0,00 0,00 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti
(-) 0,00 0,00 0,00
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 1.154.559,64 1.085.000,00 779.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2018 COMPETENZA
ANNO 2019
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine
(+) 0,00 0,00 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria
(+) 0,00 0,00 0,00
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine
(-) 0,00 0,00 0,00
Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie
(-) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO FINALE
W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00
C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000. E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000. S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000. S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.
T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000. X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000. X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000. Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.
(*) Indicare gli anni di riferimento N, N+1 e N+2. (**) E' consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. E' consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente. (***) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
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37
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2017 - 2018 - 2019
ENTRATE
CASSA ANNO 2017
COMPETENZA ANNO 2017
COMPETENZA ANNO 2018
COMPETENZA ANNO 2019
SPESE CASSA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2018 COMPETENZA
ANNO 2019
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 2.349.294,88
Utilizzo avanzo di amministrazione 40.000,00 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato 373.023,83 0,00 0,00
Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
5.102.387,36 4.835.600,00 4.865.600,00 4.865.600,00
Titolo 1 - Spese correnti 6.270.425,56 5.395.169,76 5.333.735,00 5.299.920,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 164.112,04 149.490,00 116.840,00 116.840,00
Titolo 3 - Entrate extratributarie 624.724,30 520.670,00 539.470,00 514.470,00
Titolo 4 - Entrate in conto capitale 864.382,36 810.715,64 1.085.000,00 779.000,00
Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.263.292,42 1.154.559,71 1.085.000,00 779.000,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale entrate finali............................. 6.758.606,06 6.316.475,64 6.606.910,00 6.275.910,00 Totale spese finali............................. 7.533.717,98 6.549.729,47 6.418.735,00 6.078.920,00
Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 179.770,00 179.770,00 188.175,00 196.990,00
Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 500.000,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 500.000,00 500.000,00 500.000,00 500.000,00
Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 1.280.750,06 1.280.000,00 1.280.000,00 1.280.000,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 1.398.419,28 1.280.000,00 1.280.000,00 1.280.000,00
Totale titoli 8.539.356,12 8.096.475,64 8.386.910,00 8.055.910,00 Totale titoli 9.611.907,26 8.509.499,47 8.386.910,00 8.055.910,00
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 10.888.651,00 8.509.499,47 8.386.910,00 8.055.910,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 9.611.907,26 8.509.499,47 8.386.910,00 8.055.910,00
Fondo di cassa finale presunto 1.276.746,74
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38
2.3 - Risorse umane
L’Ente ha alle proprie dipendenze n. 19 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, di cui n. 8 a
tempo parziale e precisamente:
n. 6 Istruttore Direttivo Tecnico – Amministrativo (tempo pieno - ft)
n. 5 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo pieno - ft)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 91,66%)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 83,33%)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 77,77%)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 75,00%)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 72,22%)
n. 1 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 69,44%)
n. 2 Istruttore Tecnico – Amministrativo (tempo parziale – pt 50,00%)
Segretario: Dott.sa Maria Carolina De Filippis
Il servizio di segreteria comunale è svolto in convenzione con i Comuni di Rovetta, Fino del Monte,
Songavazzo, Cerete; Pianico. Il Comune di Castione della Presolana è a capo della Convenzione dal
01/06/2016.
2.3.1 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa del Comune di Castione della Presolana è articolata in sei aree operative ciascuna
coordinata da un titolare di Posizione organizzativa.
La dotazione organica e l’organigramma dell’Ente dovranno essere aggiornati a seguito della definizione
delle trattative, in corso con l’Unione Comuni della Presolana, relativamente al trasferimento del personale
conseguente il recesso dalla medesima.
2.3.2 - Dotazione organica
La dotazione organica del personale, approvata con delibera di Giunta Comunale n. 143, in data
21/12/2016, è la seguente:
Categoria Posti in organico Posti occupati Posti vacanti
C2 1 1 0 C3 2 2 0 C4 1 1 0 C5 9 9 0 D1 1 1 0
D4 1 1 0 D5 2 2 0 D6 2 2 0
TOTALE 19 19 0
In dipendenti in servizio risultano così suddivisi nelle diverse aree di attività in cui si articola l’Ente
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
39
Area
Dipendenti in servizio Totale
C2 C3 C4 C5 D1 D4 D5 D6
Affari generali - 1 3 - - 1 5
Lavori pubblici,
manutenzioni e patrimonio 1 1 - - - 1 - 3
Edilizia privata ed
urbanistica - - 1 - - 1 2
Programmazione
finanziaria e contabile - - 2 1 - 3
Coesione sociale, cultura e
turismo - 1 - - 1 - - 2
Polizia Locale e annona - 3 1 4
TOTALE 1 2 1 9 1 1 2 2 19
2.3.3 - Andamento occupazionale e della spesa di personale
(in coerenza con il paragrafo 6 – programmazione del fabbisogno di personale)
L’art. 3 del D.L. 90/2014 ha espressamente lasciato ferme le disposizioni dettate dall’art. 1, commi
557 e seguenti, della legge n. 296/2006, la norma cardine in materia di contenimento della spesa
di personale per gli enti locali soggetti al rispetto del patto di stabilità interno è tuttora costituita
dallo stesso comma 557, che nella sua attuale formulazione, come da ultimo modificata dall’art. 14,
comma 7, del D.L. 78/2010 (convertito, con modificazioni, in L. n. 122/2010), stabilisce che “Ai fini
del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti
sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri
riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi
contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da
modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti
prioritari di intervento:
a) [riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti,
attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile] Lettera
abrogata dall'art. 16, comma 1, D.L. 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla L. 7
agosto 2016, n. 160;
b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso
accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni
dirigenziali in organici;
c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto
delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali”.
Il parametro di riferimento rispetto al quale operare l’imposta riduzione della spesa del personale è
ora chiaramente esplicitato dal nuovo comma 557-quater della L. n. 296/2006 (come aggiunto dal comma
5-bis dell’art. 3 del D.L. n. 90/2014).
Tale norma dispone testualmente che “ai fini dell'applicazione del comma 557, a decorrere dall'anno
2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il
contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla
data di entrata in vigore della presente disposizione”.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
40
L’art. 16 del D.L. n. 113/2016 ha eliminato l’obbligo di ridurre il rapporto spesa personale/spesa corrente
rispetto al valore medio del medesimo rapporto per il triennio 2011/2013.
Nel corso dell’anno 2016, a seguito della definizione dei rapporti conseguenti il recesso del Comune di
Castione della Presolana dall’Unione Comuni della Presolana, la dotazione organica dell’Ente è stata
ridefinita con effetti rilevanti anche sulla spesa di personale.
L’Unione Comuni della Presolana, costituita precedentemente all’avvento della normativa sul
contenimento della spesa di personale, in passato ha verificato direttamente il rispetto dei limiti imposti
dalla Legge n. 296/2006 e smi, ossia, senza provvedere al riparto delle spese di personale tra i Comuni
facenti parte della medesima;
Nel corso del 2016 l’Unione Comuni della Presolana ha effettuato il riparto della spesa di personale sui
Comuni che svolgono servizi in convenzione e, con propria nota ha trasmesso il prospetto concernente la
regolazione di rapporti in merito alla spesa di personale tra l’Unione Comuni della Presolana e il Comune di
Castione della Presolana riportante:
i costi di personale 2016,
la media dei costi per il personale riferita al periodo 2011/2013 sostenuti dall’Unione Comuni d/P e
attribuiti al Comune di Castione d/P.
Conseguentemente, con deliberazione del C.C. n. 45/2017 è stato ridefinito, rispetto al valore medio di
riferimento utilizzato fino al 2015, anche il limite di riferimento per la verifica dei vincoli di finanza
pubblica in tema di personale ricalcolando la spesa di personale media per il triennio 2011/2013 in
considerazione della spesa sostenuta per i medesimi anni dall’Unione Comuni della Presolana, da utilizzare
ai fini della verifica del rispetto dei commi n. 557 e n. 557/quater dell’art. 1 della Legge n. 296/2006 per gli
anni 2016 e successivi,
In relazione ai limiti di spesa del personale a tempo indeterminato previsti dal comma 557 e seguenti della
legge n. 296/2006 e smi, i valori contabili di riferimento e di previsione sono i seguenti:
ANNO
LIMITE DI RIF:
media
2011/2013 2014 2015
LIMITE DI RIF:
media
2011/2013
ridefinita
2016
(al 31/12) 2017 2018 2019
Dipendenti al 1/1 15 15 15 19 19 19
Cessazioni
Assunzioni
Dipendenti al 31/12 15 15 15 19 19 19
Spesa di personale € 681.263,41 € 664.064,79 € 644.406,79 € 866.831,50 € 883.172,44 € 938.398,53 € 940.000,00 € 940.000,00
Voci escluse (-) € 18.132,11 € 7.433,54 € 2.074,20 € 18.132,11 € 56.852,93 € 97.600,00 € 95.000,00 € 95.000,00
Spesa di personale
netta € 663.131,30 € 656.631,25 € 642.332,59 € 848.699,39 € 826.319,51 € 840.798,53 € 845.000,00 € 845.000,00
limite rispettato si si limite rispettato si si si si
trend storico previsione
Dal prospetto sopra riportato si evince che la spesa di personale è inferiore alla media della spesa di
personale sostenuta nel triennio 2011/2013.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
41
2.3.4 Criteri generali per l’assegnazione di incarichi esterni ai sensi dell’art. 46 del D.L. 112/2008
convertito con L. 133/2008 .
Gli incarichi di collaborazione autonoma, indipendentemente dall’oggetto della prestazione, vengono
assegnati dai Responsabili di area per le prestazioni rientranti nella loro competenza, solo con
riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nell’ambito degli strumenti di
programmazione degli interventi e della spesa che vengono approvati dal Consiglio e più precisamente
nel Documento unico di programmazione;
Gli incarichi possono essere conferiti solo nel caso di impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane
interne all’Ente e devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
a) riferiti a progetti specifici e determinati;
b) l’oggetto della prestazione deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità
dell’Amministrazione;
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata nel rispetto dei criteri
fissati dalla legge;
d) i compensi devono essere strettamente correlati alla professionalità richiesta;
e) gli incarichi devono essere assegnati mediante procedure comparative, fatte salve le eccezioni
previste dall’apposito regolamento;
f) gli incarichi assegnati devono essere pubblicizzati, utilizzando allo scopo, ogni possibile
modalità;
g) gli incarichi devono essere sottoposti al controllo dell’organo di revisione e inviati alla Corte dei
Conti, nel rispetto della legge.
Ulteriori vincoli in materia di incarichi
Spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca
I vincoli su questa tipologia di spesa sono due:
il primo introdotto dal comma 7 dell’art. 6 del D.L. n. 78/2010, che prevede che gli enti non
possono impegnare annualmente più del 20% della corrispondente spesa impegnata nel 2009;
il secondo introdotto dal comma 1 dell’art. 14 del D.L. n. 66/2014, che prevede che gli enti non
possono impegnare annualmente, per tale fattispecie, più del 4,2% della spesa del personale
desunta dal conto annuale del 2012, se quest’ultima non supera i 5 milioni di euro, ovvero dell'
1,4% nel caso di spesa del personale superiore a tale quota.
Gli enti hanno la facoltà di rimodulare o adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente,
al fine di conseguire risparmi comunque non inferiori a quelli derivanti dall'applicazione della disposizione
in questione.
Secondo gli orientamenti della Corte dei Conti, nella previsione normativa soggetta a limitazione rientrano
le seguenti tipologia di incarico:
- studio e soluzione di questioni inerenti all’attività dell’amministrazione committente;
- prestazioni professionali finalizzate alla resa di pareri, valutazioni, espressione di giudizi;
- consulenze legali, al di fuori della rappresentanza processuale e del patrocinio
dell’amministrazione;
- studi per l’elaborazione di schemi di atti amministrativi o normativi.
Non rientrano, invece, sempre secondo la Corte, nella previsione normativa soggetta a limitazione:
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
42
- le prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge,
qualora non vi siano uffici o strutture a ciò deputati;
- la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell’amministrazione;
- gli appalti e le esternalizzazioni di servizi, necessari per raggiungere gli scopi dell’amministrazione.
Infine, sempre in tema di consulenze, il comma 146 dell’art. 1 della Legge n. 228/2012 prevede per gli enti
la possibilità di conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali,
adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al
funzionamento dei sistemi informatici.
Spese per contratti di collaborazione coordinata e continuativa
Il comma 2 dell’art. 14 del D.L. n. 66/2014 prevede il divieto di stipulare contratti di collaborazione
coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per tali contratti sia superiore, rispetto alla spesa
del personale come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le amministrazioni con spesa di
personale pari o inferiore a 5 milioni di euro e al 1,1% per le amministrazioni con spesa di personale
superiore a tale misura.
Anche in questo caso gli enti hanno la facoltà di rimodulare o adottare misure alternative di contenimento
della spesa corrente, al fine di conseguire risparmi comunque non inferiori a quelli derivanti
dall'applicazione della predetta disposizione.
Il limite massimo della spesa annua per gli incarichi è stabilito con l’approvazione del bilancio di
previsione nell’ambito degli stanziamenti dei capitoli specificatamente dedicati e, per le attività di seguito
indicate, ai fini del raggiungimento degli obiettivi amministrativi in coerenza con contenuti del presente
documento, nell’ambito delle risorse che di volta in volta saranno assegnate con il Piano Esecutivo di
Gestione.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
43
AREA ATTIVITA' PROFESSIONALITA'DURATA
DELL'INCARICO
soggetto DL
78/2010
patrocinio legale settore affari generali avvocato 2017/2019 no
consulenze professionali e legali specialistiche avvocato 2017/2019 si
Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione –
RSPP (Dlgs. n. 81/2008)idoneo professionista 2017/2018 no
Incarico al Medico Competente per attività di Sorveglianza
Sanitaria (Dlgs. n. 81/08)medico del lavoro 2017/2018 no
Redazione documento di Attestazione di Prestazione
Energetica (APE) idoneo professionista 2017 no
supporto specialistico introduzione contabilità economico
patrimonialeesperto contabile 2017 no
consulenze legali in materia tributaria esperto tributario // si
patrocinio legale settore sociale avvocato 2017/2019 no
patrocinio legale settore isctruzione avvocto 2017/2019 no
incarichi legali e consulenze avvocato/ingegnere 2017/2019 si
incarichi legali avvocato 2017/2019 si
consuenze specialistiche in materia urbanistico-ediliziaesperti qualificati nel
settore2017/2019 si
incarichi legali e consulenze avvocato/ingegnere siPOLIZIA LOCALE E
ANNONA
Programma triennale 2017/2019 degli incarichi e delle collaborazioni esterne
AFFARI GENERALI
PROGRAMM.
FINANZIARIA E
CONTABILE
COESIONE SOCIALE,
CULTURA E TURISMO
LAVORI PUBBLICI,
MANUTENZIONI E
PATRIMONIO
EDILIZIA PRIVATA
ED URBANISTICA
2.4 - Coerenza vincoli di finanza pubblica
2.4.1 Pareggio di bilancio
A seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 208/2015 (art. 1, commi da 707 a 734), a partire dal 1°
gennaio 2016 il patto di stabilità interno è stato superato e sostituito da nuovi vincoli di finanza pubblica e,
in particolare, dal nuovo obbligo del pareggio di bilancio, attuativo della legge n. 243/2012.
La Legge di Bilancio 2017 (n. 232/2016) contiene importanti novità per il cosiddetto pareggio di bilancio, già
previsto dall’art. 1, commi 709, 710, 711 e 712, della legge n. 208/2015 e dall’art. 9, comma 1-bis, della
legge n. 243/2012, come modificata dalla legge n. 164/2016.
Dal 2017 cessano di avere applicazione i commi 709, 710, 711 e 712 dell’art. 1 della legge n. 208/2015: il
concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica sarà disciplinato dal comma
463 della Legge n. 232/2016.
Il nuovo saldo di finanza pubblica, per il concorso agli obiettivi comunitari, viene comunque confermato
come somma algebrica non negativa tra le entrate finali e le spese finali.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
44
Il comma 463 deve essere chiaramente letto insieme all’art. 9, comma 1-bis, della legge n. 243/2012 che
definisce la composizione del saldo di finanza pubblica per il concorso degli enti locali agli obiettivi
comunitari:
- le entrate finali sono rappresentate dai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 del quadro generale riassuntivo previsto
dal D.Lgs. n. 118/2011;
- le spese finali sono rappresentate dai titoli 1, 2 e 3 del quadro generale riassuntivo previsto dal
D.Lgs. n. 118/2011;
- a decorrere dal 2020, tra le entrate finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata
finanziato dalle entrate finali (dunque non finanziato da avanzo di amministrazione e da
indebitamento);
- a decorrere dal 2020, tra le spese finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di spesa finanziato
dalle entrate finali (dunque non finanziato da avanzo di amministrazione e da indebitamento);
- vengono rimesse alla legge di bilancio le modalità di applicazione del fondo pluriennale vincolato al
saldo di finanza pubblica per il pareggio di bilancio per il triennio 2017/2019.
Resta confermato altresì l’esclusione dalle spese finali degli stanziamenti attinenti al fondo crediti di dubbia
esigibilità e ai fondi rischi spese potenziali destinati a confluire nel risultato contabile di amministrazione.
Come per il saldo di finanza pubblica 2016, l’accantonamento al fondo di riserva deve invece essere
conteggiato tra le spese finali.
Il mancato raggiungimento dell'obiettivo comporta per l'ente l'irrogazione di sanzioni, tra cui la riduzione
del fondo di solidarietà per un importo pari allo scostamento registrato e il divieto di procedere ad
assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale, comprese le co.co.co e i
contratti di somministrazione.
In via previsionale l’Ente ha l’obbligo di rispettare il Pareggio di Bilancio.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
45
3 – GLI OBIETTIVI PER IL PERIODO
Per ogni singola missione e programma di spesa, il DUP deve indicare gli obiettivi che si intendono
realizzare nel periodo di riferimento del bilancio di previsione. La realizzazione di ciascun obiettivo potrà
avvenire compatibilmente alle risorse economiche disponibili.
MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Descrizione glossario
COFOG
“Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi,
delle attività per lo sviluppo dell'ente in un’ottica di governance e partenariato e per la
comunicazione istituzionale.
Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi.
Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e
delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche
per il personale.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale
e di assistenza tecnica”
Responsabile politico Sindaco / Ass. Tomasoni Maria Luisa
Programma 1 – Organi istituzionali
Maggiore coinvolgimento dei Consiglieri Comunali nella programmazione strategica dell’Ente.
Programma 2 – Segreteria generale
Riorganizzazione degli uffici comunali
Collaborazione con gli Enti sovraccomunali
Ridefinizione delle convezioni esterne dei servizi municipali
Relazioni col pubblico: il servizio è già di ottimo livello. Considerando le sempre maggiori esigenze
dei cittadini, sarà necessario implementare costantemente le risposte da dare in completo
raccordo con le varie Aree
Società partecipate: la normativa nazionale sulle società partecipate impone un riordino ed una
semplificazione delle stesse, in base a parametri di Legge. Si procederà quindi ad un nuovo
monitoraggio secondo quanto previsto dal nuovo T.U., senza tralasciare le disposizioni deliberate
dal Consiglio Comunale (vendita della partecipazione in Castione della Presolana - Monti del Sole
Srl - recesso dalla partecipazione in COGEME Spa - nuova mission aziendale per SE.T.CO. Srl in
accordo con gli altri soci – maggiore e costante controllo dell’Ente sulle società partecipate –
maggiore interazione con i vari CdA o amministratori unici)
Trasparenza dell’attività dell’Ente: è fondamentale è garantire una costante e continua
comunicazione tra struttura ed utenza e viceversa.
Programma 3 – Gestione economica finanziaria e programmazione / Programma 4 – Gestione delle entrate
tributarie
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
46
Diminuzione delle tasse comunali attraverso un’attenta gestione delle entrate, delle spese e una
continua spending review: analisi aggregata della spesa legata ai singoli centri di costo, valutazione
dell’efficienza collegata alla qualità e all’investimento dell’ente, rilevazione delle spese cosiddette
incomprimibili con particolare attenzione alle utenze (luce, telefono, gas, acqua) e a strutture
costose come l’illuminazione pubblica
Revisione puntuale e rigorosa della spesa con particolare attenzione alle voci non essenziali
Contenimento dei costi attraverso percorsi di accentramento amministrativo ed efficientamento
Verifica attenta dei profili tariffari dei servizi in ossequio al principio della compartecipazione legata
all’ISEE basata sui principi dell’equità
Costante controllo del rispetto dei vincoli di finanza pubblica
Predisposizione regolamento di contabilità armonizzato.
Programma 5 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Rimodulazione dell’utilizzo del patrimonio comunale secondo un programma sostenibile
dell’utilizzo e della manutenzione dei beni e delle strutture
Riorganizzazione del servizio di manutenzione e gestione del patrimonio anche attraverso la
possibilità di esternalizzare in modo diverso l’attuale servizio, mantenendo il requisito di efficienza
e di economicità
Razionalizzazione del patrimonio comunale mantenendo come proprietà dell’Ente quanto è
necessario per svolgere le funzioni istituzionali e le funzioni indispensabili per la Cittadinanza
Ristrutturazione e messa a norma edificio centro congressi
Eventuale acquisizione di immobili da adibire a RSA
Collaborazione con Enti/Istituzioni/Università per una migliore gestione di alcuni immobili comunali
oppure per una finalizzazione operativa di alcuni immobili comunali non fondamentali per lo
svolgimento delle funzioni istituzionali proprie.
Programma 6 - Ufficio tecnico
Miglioramento degli standard qualitativi del servizio reso al pubblico: il servizio deve essere
percepito dal cittadino come risolutore di problemi
Miglioramento dell’attività di programmazione degli interventi di manutenzione e implementazione
di un sistema di analisi dei costi dei servizi resi
Ridare vigore all’edilizia privata del Comune attraverso la revisione di norme, regolamenti, oneri
urbanistici, spese di segreteria e tutto quanto possa favorire il cittadino.
Programma 7 – Elezioni e anagrafe e stato civile
Implementazione ulteriore dello sportello telematico del cittadino, per permettere il rilascio di
certificazioni on line
Valutazione della possibilità di installazione di un totem informatico all’esterno del Municipio ed un
ulteriore totem nel palazzetto congressi per il rilascio delle certificazioni on line.
Programma 8 – Statistica e sistemi informativi
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
47
Potenziamento della gestione documentale, funzione CED e altre funzioni di supporto agli organi di
governo
Pubblica Amministrazione interamente digitale.
Programma 9 – Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali
Programma 10 – Risorse umane
L’organizzazione dell’Ente nella suddivisione in Aree (Servizi) è la stessa dal 1997 e anche per gli anni del
mandato amministrativo sarà confermata.
A tale struttura vanno aggiunte le nuove funzioni tornate in capo all’Ente a causa dell’uscita dall’Unione
Comuni della Presolana, decisa dalla precedente Amministrazione. Per ogni servizio si individueranno le
criticità e la modalità con cui si pensa di affrontarle, tenuto conto che è un lavoro in divenire e che
necessiterà nel tempo di eventuali variazioni e miglioramenti. Rimane comunque obiettivo prioritario la
semplificazione e la sburocratizzazione di ogni servizio.
Programma 11 – Altri servizi generali
Comprende il trasferimento allo Stato per il FSC per € 1.630.000,00 iscritto al programma 11.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Organi istituzionali € 52.200,00 € 62.207,33 € 54.500,00 € 54.500,00
02 Segreteria generale € 225.543,76 € 234.086,36 € 221.700,00 € 221.700,00
03 Gestione economico finanziaria e
programmazione € 153.597,00 € 171.097,22 € 149.460,00 € 146.860,00
04 Gestione delle entrate tributarie € 64.200,00 € 82.017,64 € 62.200,00 € 62.200,00
05 Gestione dei beni demaniali e
patrimoniali € 127.000,00 € 168.411,31 € 125.550,00 € 127.050,00
06 Ufficio tecnico € 240.597,31 € 247.579,76 € 231.550,00 € 231.550,00
07 Elezioni – anagrafe e stato civile € 76.200,00 € 87.364,20 € 76.400,00 € 76.400,00
08 Statistica e sistemi informativi € 33.000,00 € 40.951,56 € 33.000,00 € 33.000,00
09 Assistenza tecnico-amministrativa agli
enti locali € - € - € -
10 Risorse umane € 81.841,38 € 109.164,07 € 73.000,00 € 73.000,00
11 Altri servizi generali € 1.761.675,00 € 1.808.158,39 € 1.753.850,00 € 1.753.850,00
totale 2.815.854,45€ 3.011.037,84€ 2.781.210,00€ 2.780.110,00€
di cui già impegnato € 229.426,39 € 64.800,16 € 20.118,11
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 01 - spese correnti
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
48
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Organi istituzionali € - € - € -
02 Segreteria generale € - € - € -
03 Gestione economico finanziaria e
programmazione € - € - € -
04 Gestione delle entrate tributarie € - € - € -
05 Gestione dei beni demaniali e
patrimoniali € 292.100,00 € 292.100,00 € - € -
06 Ufficio tecnico € 10.231,03 € 13.227,00 € - € -
07 Elezioni – anagrafe e stato civile € - € - € -
08 Statistica e sistemi informativi € 8.000,00 € 16.829,14 € - € -
09 Assistenza tecnico-amministrativa agli
enti locali € - € - € -
10 Risorse umane € - € - € -
11 Altri servizi generali € 6.872,43 € 31.159,17 € - € -
totale 317.203,46€ 353.315,31€ -€ -€
di cui già impegnato € 14.103,46
di cui FPV € -
Programmi miss. 01 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare in quanto gli interventi previsti riguardano la ristrutturazione/manutenzione straordinaria
del patrimonio esistente.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 02 GIUSTIZIA
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per
gli acquisti, i servizi e le manutenzioni di competenza locale necessari al funzionamento e
mantenimento degli Uffici giudiziari cittadini e delle case circondariali. Interventi che
rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di giustizia
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
49
MISSIONE 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla
sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese anche le attività in forma di
collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza
Responsabile politico Sindaco
Programma 1 – Polizia locale e amministrativa
Organizzazione del servizio con un attento controllo del territorio ed una visibile presenza degli
Agenti di Polizia
Collaborazione con altri Corpi di Polizia Locale al fine di incrementare il numero degli agenti
durante i periodi di maggior afflusso turistico
Il personale amministrativo, oltre ad occuparsi di annona, provvederà ad occuparsi delle
incombenze burocratiche della Polizia Locale e dell’apertura dell’ufficio, per consentire a tutti gli
agenti la presenza sul territorio.
Programma 2 – Sistema integrato di sicurezza urbana
Si proporranno modelli di governo della sicurezza urbana che, ai necessari interventi per la tutela
dell’ordine e della sicurezza pubblica, affianchino iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio e la
qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione.
Di fondamentale importanza è anche il servizio di videosorveglianza.
Piano di coordinamento operativo tra il Comando di Polizia Locale e la Protezione Civile.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Polizia locale e amministrativa € 186.420,00 € 190.570,01 € 183.400,00 € 183.400,00
02 Sistema integrato di sicurezza urbana € - € - € -
totale 186.420,00€ 190.570,01€ 183.400,00€ 183.400,00€
di cui già impegnato € 2.220,00 € 1.220,00 € 1.220,00
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 03 - spese correnti
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
50
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Polizia locale e amministrativa € 31.316,51 € 104.962,23 € - € -
02 Sistema integrato di sicurezza urbana € - € - € -
totale 31.316,51€ 104.962,23€ -€ -€
di cui già impegnato € 10.924,15 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 03 - spesa in conto
capitale
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Descrizione glossario
COFOG
“Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e
grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica,
trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia
residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
istruzione e diritto allo studio”
Responsabile politico Bona Simona
Programma 1 – Istruzione prescolastica
Il Comune intende favorire la promozione e il sostegno dei servizi svolti dalla scuola dell’infanzia e della
sezione primavera, riconoscendo agli stessi una fondamentale funzione educativa, sociale e d’interesse
pubblico. In accordo con gli enti gestori si conferma la collaborazione anche attraverso l’erogazione di
contributi economici volti a contenere il costo dei servizi a carico delle famiglie ed a migliorare i servizi
erogati, a fronte di precisi standard di qualità concertati insieme.
Programma 2 – Altri ordini di istruzione non universitaria
Nel rispetto delle rispettive competenze il Comune sostiene e collabora con l’Istituto Comprensivo per
quanto riguarda l’istruzione primaria e secondaria di primo grado
Interventi a sostegno della dotazione didattica ed informatica dei plessi scolastici
Partecipazione a progetti ed interventi volti a favorire il miglioramento dell’offerta educativa
Sostenere il servizio di assistenza educativa agli alunni disabili anche attraverso l’acquisto di
strumenti e supporti didattici di tipo specialistico
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
51
Adeguamento della dotazione informatica dei plessi
Bandi per le borse di studio
L’amministrazione intende salvaguardare il patrimonio immobiliare dell’Ente anche in riferimento ai plessi
scolastici attualmente esistenti mediante la realizzazione di interventi di ristrutturazione degli ambienti
scolastici conformi alle normative vigenti sul risparmio energetico, di igiene, di sicurezza antincendio ecc..,
tesi a garantire una offerta di migliori servizi correlati all’istruzione.
Gli edifici scolastici vanno altresì rivesti in un’ottica diversa, dove gli spazi possono essere “aperti” anche ad
attività esterne.
Programma 3 – (solo x le regioni)
Programma 4 – Istruzione universitaria
Programma 5 – Istruzione tecnica superiore
Programma 6 – Servizi ausiliari all'istruzione
Il Comune riconosce l’importanza dei servizi che possono agevolare le famiglie nell’adempimento del
proprio diritto/dovere dell’istruzione dei figli:
Revisione dei costi del trasporto scolastico a carico delle famiglie
Servizio di accompagnamento e custodia per gli alunni della scuola primaria
Servizio di vigilanza all’ingresso/uscita degli alunni svolto anche con personale volontario e/o
progetti di reinserimento lavorativo
Attività di aiuto compiti per favorire l’integrazione degli alunni che evidenziano particolari fragilità
Realizzazione progetti ed attività di informazione e formazione sulle difficoltà dell’apprendimento e
sul sostegno al successo scolastico di tutti gli studenti.
Programma 5 – Diritto allo studio
In accordo con l’Istituto Comprensivo di riferimento l’azione del Comune è volta a sostenere le scuole e le
famiglie erogando servizi e contributi finalizzati a garantire il diritto allo studio nelle forme e nei modi
regolati dalla legislazione vigente.
Sostegno alla programmazione didattica ed educativa
Gestione diretta del servizio di sostegno agli alunni diversamente abili segnalati dai servizi di
neuropsichiatria infantile anche attraverso forme di gestione innovative come delineate dalla legge
n. 328/2000 (art. 17)
Iniziative a sostegno dei percorsi formativi e dell’orientamento
Erogazione borse di studio
Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
52
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Istruzione prescolastica € 52.000,00 € 57.000,00 € 52.000,00 € 52.000,00
02 Altri ordini di istruzione non
universitaria € 78.645,00 € 124.298,90 € 78.615,00 € 80.260,00
04 Istruzione universitaria € - € - € -
05 Istruzione tecnica superiore € - € - € -
06 Servizi ausiliari all'istruzione € 175.200,00 € 216.270,47 € 173.500,00 € 174.000,00
07 Diritto allo studio € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00
totale 320.845,00€ 412.569,37€ 319.115,00€ 321.260,00€
di cui già impegnato € 170.353,65 € 24.279,20 € 2.255,48
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 04 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Istruzione prescolastica € - € - € -
02 Altri ordini di istruzione non
universitaria € 275.085,94 € 275.181,89 € - € -
04 Istruzione universitaria € - € - € -
05 Istruzione tecnica superiore € - € - € -
06 Servizi ausiliari all'istruzione
07 Diritto allo studio
totale 275.085,94€ 275.181,89€ -€ -€
di cui già impegnato € 262.085,94 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 04 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
53
MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione
e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio
archeologico e architettonico Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi
culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo.
Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
Responsabile politico Migliorati Fabio
Programma 1 – Valorizzazione dei beni di interesse storico
Reperimento delle risorse per la riqualificazione della ex Dalmine su obiettivi e misure UE
Piano di attuazione per l’Ecoparco della Valle dei Mulini e del Parco archeologico del Castello
Recupero e valorizzazione trincee “Todt” e realizzazione percorsi dedicati
Ristrutturazione e messa a norma del centro congressi “Donizetti”
Programma 2 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
Il Comune intende sostenere la cultura attraverso il potenziamento dell’attività della biblioteca comunale e
della commissione della biblioteca che avrà compiti di proposta e supporto alle azioni delineate
Attuazione degli interventi di carattere culturale proposti dalla Commissione Biblioteca e Cultura
Valutazione per la realizzazione di un museo etnografico della civiltà alpina e dell’ecomuseo della
Presolana e della Valle di Tede
Avvio dell’accordo di programma per il Parco archeologico del Castello
Sostegno alle iniziative volte alla rivalutazione delle tradizioni popolari locali
Progettazione di una proposta culturale legata alle origini castionesi del musicista Tomaso Albinoni
Realizzazione di iniziative di educazione permanente e corsi di formazione
Partecipazione e collaborazione su iniziative culturali anche in ambito sovraccomunale
Partecipazione alla vita del Sistema Bibliotecario in un’ottica di collaborazione e sviluppo dei servizi
di pubblica lettura in ambito provinciale
Ampliamento dell’orario di apertura della biblioteca al pubblico
Realizzazione di una sala studio
Riqualificazione del patrimonio librario e documentario della biblioteca.
Mantenimento del plesso scolastico di Bratto e, in subordine, destinazione del complesso a sede
del Museo etnografico della civiltà alpina e dell’Ecomuseo della Presolana e della Valle di Tede.
Iniziative per la rivalutazione delle conoscenze popolari, l’economia identitaria e il ruolo della
tradizione
Re-internalizzazione del servizio bibliotecario per rendere più attiva la partecipazione dell’Ente alla
vita del Sistema Bibliotecario in un’ottica di collaborazione e sviluppo dei servizi da offrire
all’utenza
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
54
Finalità da conseguire
Valorizzazione e recupero – riutilizzo del patrimonio storico e culturale. Miglioramento servizi erogati dalla
biblioteca.
Motivazione delle scelte
Favorire l’accesso alla globalità dell’informazione ed alle agenzie del territorio favorendo l’utilizzo delle
nuove tecnologie e mezzi informativi.
Sostenere la qualità del servizio e la soddisfazione dell’utente.
Promuovere la lettura nelle nuove generazioni.
Mantenimento degli attuali standard relativi ai servizi di pubblica lettura.
Nuovo impulso alle iniziative di promozione della lettura rivolte agli studenti di ogni ordine e grado.
Incremento delle iniziative culturali e di promozione alla lettura rivolte ad un pubblico adulto: incontri con
autori, letture, mostre, convegni e concerti. Inserimento di tali attività nel calendario della programmazione
culturale del comune e in quello di altri enti.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Valorizzazione dei beni di interesse
storico € - € - € - € -
02 Attività culturali e interventi
diversi nel settore culturale € 82.710,00 € 113.697,21 € 73.650,00 € 74.950,00
totale 82.710,00€ 113.697,21€ 73.650,00€ 74.950,00€
di cui già impegnato € 39.687,72 € 15.508,19 € 2.647,73
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 05 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Valorizzazione dei beni di interesse
storico € - € - € -
02 Attività culturali e interventi
diversi nel settore culturale € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00
totale 2.500,00€ 2.500,00€ 2.500,00€ 2.500,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 05 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
55
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse
la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la
pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero
Responsabile politico Bona Simona /Tomasoni Roberto
Programma 1 – Sport e tempo libero
Realizzazione di un anfiteatro per le manifestazioni all’aperto al Centro sportivo
Interventi di miglioramento delle strutture sportive, ludiche e ricettive del Centro Sportivo e del
Parco agli Alpini e dei giardini comunali e realizzazione del parco sculture in legno all’aperto nella
ex Dalmine o lungo il percorso di Predusolo
Campo di gioco per il “soft air”
Realizzazione del percorso di enduro sovra comunale e di un percorso mountain bike e down hill.
Caratterizzazione di alcuni parchi giochi
Realizzazione parco pubblico località Rusio
Riqualificazione area ex piazzola ecologia in località Predusolo
Interventi di riqualificazione delle strutture al Parco della Montagna, anche con possibilità di
coinvolgimento di investimenti privati
Programma 2 – Giovani
Il Comune intende intraprendere azioni che coinvolgano le agenzie educative, le famiglie ed i giovani stessi
attraverso l’ascolto, la motivazione, l’aggregazione e l’inserimento nell’ambito delle risorse territoriali
anche garantendo continuità con i progetti sin qui attuati con il fine di prevenire e contrastare possibili
fenomeni di emarginazione sociale.
Promozione di iniziative volte alla sensibilizzazione ed alla partecipazione attiva alla vita sociale e
civile della comunità
Creare spazi e servizi che diano supporto e sviluppo alla creatività giovanile e alla sua
trasformazione in occasioni di lavoro
Collaborazione con le agenzie educative che operano sul territorio comunale
Attivazione progetti di servizio civile volontario
Realizzazione di attività e progetti volti alla prevenzione di comportamenti devianti. Attività di
“educativa di strada”
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
56
Finalità da conseguire
Miglioramento dei servizi esistenti ed incremento-potenziamento delle strutture sportive sul territorio al
fine di incentivare la pratica sportiva e consolidare-incrementare la presenza turistica di alcune fasce:
anziani, bambini e sportivi.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Sport e tempo libero € 292.820,00 € 389.152,82 € 290.700,00 € 289.975,00
02 Giovani € 5.000,00 € - € 5.000,00 € 5.000,00
totale 297.820,00€ 389.152,82€ 295.700,00€ 294.975,00€
di cui già impegnato € 168.186,60 € 44.402,68 € 914,48
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 06 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Sport e tempo libero € 1.000,00 € 1.000,00 € - € -
02 Giovani € - € - € -
totale 1.000,00€ 1.000,00€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 06 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 07 TURISMO
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la
promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
turismo
Responsabile politico Migliorati Fabio
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
57
Programma 1 – Sviluppo e valorizzazione del turismo
Il Comune, consapevole che negli ultimi anni il turismo è molto cambiato sotto la spinta sia della crisi
economica che di un mercato in continua trasformazione, intende mettere a disposizione strumenti più
adeguati capaci di fornire agli operatori nuove opportunità e ai visitatori un’offerta aggiornata e
qualificata.
Ridefinizione complessiva della politica turistica locale e delle sue agenzie
Piano promozionale per l’affitto delle seconde case attraverso strumenti e modalità innovativi (siti
specializzati e dell’offerta turistica generale d’intesa con le strutture sovra=comunali (Promoserio) e
l’aereoporto “Caravaggio” di Orio))
Promozione e riqualificazione dell’offerta turistica generale d’intesa anche con operatori,
organizzazioni ed Enti sovraccomunali
Potenziamento infrastrutturale del comprensorio turistico/sciistico del Monte Pora, del Donico e del
Passo della Presolana
Studio di fattibilità per l’eventuale istituzione di un ecoparco in località Valle dei Mulini e di un parco
archeologico in località Castello
Realizzazione di eventi, iniziative, attività ricreative e manifestazioni volte sia a promuovere l’immagine
turistica della località che all’intrattenimento dei turisti già presenti sul territorio
Attivazione di servizi tesi a favorire la mobilità pubblica nei momenti di maggior afflusso turistico ( bus
navetta)
Collaborazione con enti, operatori e Parrocchie per l’organizzazione di eventi e manifestazioni anche
attraverso l’erogazione di contributi economic
Interventi sinergici di carattere finanziario e normativo finalizzati a una ripartenza virtuosa del tessuto
economico del settore artigianale e dei servizi aderendo alle previste misure regionali
Interventi per la realizzazione di collegamenti pedonali o ciclabili all’interno del territorio urbanizzato
Interventi per la sistemazione di sentieri esistenti e la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili di
mountain-bike
Valorizzazione e manutenzione del sistema di boschi, sentieri, pascoli, percorsi comunali e delle
peculiarità presenti sul nostro territorio quali ad esempio le trincee difensive TOD della Seconda Guerra
Mondiale
Fruibilità di alcuni immobili comunali non utilizzati per la gestione del settore agro-silvo-pastorale.
Finalità da conseguire
Consolidare ed implementare la presenza turistica partendo da quella esistente per poi cercare di
intercettare nuove fasce di turisti da legare al territorio attraverso una offerta di servizi e svaghi da ricavare
dal territorio medesimo.
Motivazione delle scelte
L’economia turistica consente di creare occasioni di lavoro salvaguardando nel contempo l’ambiente che ci
circonda.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
58
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Sviluppo e valorizzazione del
turismo € 103.980,00 € 139.705,17 € 92.000,00 € 92.000,00
totale 103.980,00€ 139.705,17€ 92.000,00€ 92.000,00€
di cui già impegnato € 82.926,50 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 07 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Sviluppo e valorizzazione del
turismo € 1.000,00 € 1.000,00 € - € -
totale 1.000,00€ 1.000,00€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 07 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla
pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di
supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative
politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in
materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa
Responsabile politico Sindaco
Programma 1 – Urbanistica e assetto del territorio
Nuova stesura del PGT secondo le indicazioni delle Leggi Regionali e di quanto previsto dalle Linee
programmatiche e di Governo dell’Amministrazione
Revisione e snellimento dei regolamenti interni nei limiti consentiti dalle disposizioni normative
vigenti.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
59
Programma 2 – Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Urbanistica e assetto del territorio € - € - € -
02 Edilizia residenziale pubblica e
locale e piani di edilizia economico-
popolare
€ - € - € - € -
totale -€ -€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 08 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Urbanistica e assetto del territorio € 500,00 € 500,00 € 2.000,00 € 2.000,00
02 Edilizia residenziale pubblica e
locale e piani di edilizia economico-
popolare
€ - € - € - € -
totale 500,00€ 500,00€ 2.000,00€ 2.000,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 08 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E
DELL’AMBIENTE
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela
dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del
suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione,
funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei
rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Responsabile politico Ferrari Serafino
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
60
Programma 1 – Difesa del suolo
Interventi di sistemazione lungo la strada di accesso al monte Pora
Programma 2 – Tutela valorizzazione e recupero ambientale
Interventi per la valorizzazione dell’ambiente montano con interventi mirati nella gestione forestale
del patrimonio agro-silvo-pastorale comunale
Programma 3 – Rifiuti
Incremento raccolta differenziata
Mantenimento degli standards qualitativi esistenti
Amplieranno degli orari di apertura della piazzola ecologica esistente, per permettere una maggiore
fruibilità da parte della cittadinanza
Realizzare, in collaborazione con G.ECO Srl, campagne di sensibilizzazione per l’incremento della
raccolta differenziata, con conseguente riduzione della produzione di rifiuti
Programma 4 – Servizio idrico integrato
Programma 5 – Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
Revisione delle modalità attuali di gestione dell’ambiente, dei pascoli dei boschi anche attraverso
organismi esterni
Valorizzazione e manutenzione del sistema di boschi, sentieri, pascoli e percorsi comunali
Mappatura GPS
Programma 6 – Tutela valorizzazione delle risorse idriche
Programma 7 – Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni
Programma 8 – Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
61
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Difesa del suolo € - € - € -
02 Tutela valorizzazione e recupero
ambientale € 42.200,00 € 43.400,00 € 40.200,00 € 40.200,00
03 Rifiuti € 672.300,00 € 806.318,59 € 673.300,00 € 673.300,00
04 Servizio Idrico integrato € 24.645,00 € 24.645,00 € 22.630,00 € 20.525,00
05 Aree protette, parchi naturali,
protezione naturalistica e forestazione € - € - € -
06 Tutela valorizzazione delle risorse
idriche € - € - € -
07 Sviluppo sostenibile territorio montano
piccoli Comuni € - € - € -
08 Qualità dell'aria e riduzione
dell'inquinamento € - € - € -
totale 739.145,00€ 874.363,59€ 736.130,00€ 734.025,00€
di cui già impegnato € 669.200,00 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 09 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Difesa del suolo € 384.232,28 € 386.063,28 € 4.000,00 € 269.000,00
02 Tutela valorizzazione e recupero
ambientale € 50.500,00 € 50.500,00 € - € -
03 Rifiuti € - € - € -
04 Servizio Idrico integrato € - € - € -
05 Aree protette, parchi naturali,
protezione naturalistica e forestazione € 37.991,15 € 37.991,15 € - € -
06 Tutela valorizzazione delle risorse
idriche € - € - € -
07 Sviluppo sostenibile territorio
montano piccoli Comuni € - € - € -
08 Qualità dell'aria e riduzione
dell'inquinamento € - € - € -
totale 472.723,43€ 474.554,43€ 4.000,00€ 269.000,00€
di cui già impegnato € 419.814,43 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 09 - spesa in conto
capitale
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
62
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la
pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio.
Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica
regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.
Responsabile politico Pasinetti Francesco
Programma 1 – Trasporto ferroviario
Programma 2 – Trasporto pubblico locale
Programma 3 – Trasporto per vie d'acqua
Programma 4 – Altre modalità di trasporto
Programma 5 – Viabilità e infrastrutture stradali
Collegamento ciclo/pedonale via Sorte / villaggio del Brugai e via Sorte/ via San Bernardo
Collegamento ciclopedonale attrezzato Valzelli_Fontanino
Miglioramento strutturale di via Donizetti e definizione del percorso naturale della valletta dalla
Puntasela a via Borgaiolo.
Revisione dello statuto del consorzio stradale Belvedere
Interventi strutturali e organizzativi per l’alleggerimento della pressione veicolare e pedonale del
centro storico di Castione, e tavolo di concertazione per realizzare una variante per Castione
Realizzazione di parcheggi in prossimità dei centri storici
Realizzazione del marciapiede di via Rusio e istituzione di punti luce nel percorso Rusio/Dernez
Realizzazione marciapiedi lungo la strada provinciale
Interventi di riqualificazione e abbellimento centro strico di Castione
Interventi di efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica comunale
Aggiornamento piano di illuminazione pubblica comunale.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
63
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Trasporto ferroviario € - € - € -
02 Trasporto pubblico locale € - € - € - € -
03 Trasporto per vie d'acqua € - € - € -
04 Altre modalità di trasporto € - € - € -
05 Viabilità e infrastrutture stradali € 288.410,00 € 407.722,55 € 289.400,00 € 291.400,00
totale 288.410,00€ 407.722,55€ 289.400,00€ 291.400,00€
di cui già impegnato € 242.349,40 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 10 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Trasporto ferroviario € - € - € -
02 Trasporto pubblico locale € - € - € -
03 Trasporto per vie d'acqua € - € - € -
04 Altre modalità di trasporto € - € - € -
05 Viabilità e infrastrutture stradali € 21.239,37 € 26.278,56 € 976.200,00 € 462.300,00
totale 21.239,37€ 26.278,56€ 976.200,00€ 462.300,00€
di cui già impegnato € 16.239,37 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 10 - spesa in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
64
MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile
sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle
emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e
monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività
in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che
rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile
Responsabile politico Sindaco
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Programma 1 – Sistema di protezione civile
Aggiornamento piano comunale di protezione civile
Promozione di attività di addestramento che coinvolga i soggetti presenti sul territorio impegnati
nella protezione civile
Programma 2 – Interventi a seguito di calamità natuali
Programma 3 – (solo x le regioni)
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Sistema di protezione civile € - € - € -
02 Interventi a seguito di calamità
naturali € - € - € - € -
totale -€ -€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 11 - spese correnti
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
65
MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di
protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani,
dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno
e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse
le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle
relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria
in materia di diritti sociali e famiglia.”
Responsabile politico Bona Simona
Programma 1 – Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
Nel contesto della programmazione e dell’organizzazione dei servizi come delineati nel Piano di Zona
2015/2017 il Comune favorisce la tutela ed il sostegno per i soggetti minori in difficoltà a causa di gravi
problemi famigliari
Studio fattibilità per la realizzazione di un Asilo nido comunale o realizzazione di una convenzione
con strutture già presenti sul territorio infracomunale
Interventi a sostegno delle difficoltà familiari, di indagine, monitoraggio e di sostituzione del
nucleo famigliare
Assistenza domiciliare
Programma 2 – Interventi per la disabilità
Si conferma una costante attenzione ai problemi della disabilità sostenendo lo sviluppo dei servizi in essere ma lavorando anche all’ individuazione di nuove iniziative che consentano la creazione di ulteriori spazi di inserimento sociale e lavorativo per le situazioni di svantaggio. Gli interventi sono in genere coordinati a livello di Ambito Territoriale:
Assistenza domiciliare
Progetti riabilitativi e risocializzanti
Centro Socio Educativo
Centro Diurno Disabili
Servizio di Formazione dell’autonomia
Servizio di inserimento lavorativo
Servizio territoriale autismo
Programma 3 – Interventi per gli anziani
Il Comune sostiene iniziative ed attività intese a sostenere prioritariamente l’anziano nel proprio contesto
sociale e quando questo non risulta più perseguibile a collocarlo nel modo più idoneo presso strutture
residenziali
Assistenza domiciliare
Servizi di tipo semiresidenziali ed a ciclo diurno
Reperimento di un’idonea struttura da destinare a residenza per anziani nel centro di Bratto
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Programma 4 – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
Potenziamento del servizio di segretariato sociale anche mediante la realizzazione di un apposito
ufficio per facilitare l’accesso al servizio da parte degli utenti
Sostegno alle persone in condizioni di disagio economico attraverso l’erogazione di contributi
finalizzati, anche attraverso l’attivazione di appositi bandi
Aiuto per l’accesso ai diversi bonus regionali
Applicazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (S.I.A.)
Programma 5 – Interventi per le famiglie
Sostegno alle famiglie che quotidianamente sono impegnate nella cura delle persone con limitata
autonomia
Collaborazione per la costituzione di un’associazione di volontariato famigliare
Attivazione e promozione dell’iniziativa degli orti sociali
Realizzazione di progetti di incontro e formazione per la famiglie
Realizzazione di interventi per la prima infanzia – Progetto spazio gioco.
Programma 6 – Interventi per il diritto alla casa
Contributi affitti e spese bando
Programma 7 – Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
Partecipazione alla programmazione ed attuazione a politiche sociali nelle forme e tempistiche
delineate nel Piano di Zona in collaborazione con l’ASST
Programma 8 – Cooperazione e associazionismo
Sostegno alle associazioni di volontariato che operano sul territorio comunale anche attraverso
l’erogazione di contributi economici
Sostegno a tutte le forme di volontariato civico attraverso l’applicazione del vigente Regolamento
concernente le modalità di rapporto tra il Comune di Castione della Presolana e le persone che
intendono svolgere attività individuale di volontariato
Programma 9 – Servizio necroscopico e cimiteriale
Intervento di adeguamento e messa a norma delle strutture cimiteriali (abbattimento barriere
architettoniche, rifacimento impianti di illuminazione votiva, ristrutturazione recinzioni perimetrali
e portali di accesso)
Approvazione del nuovo regolamento cimiteriale e revisione delle tariffe in essere
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Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Interventi per l'infanzia e i minori e
per asili nido € - € - € -
02 Interventi per la disabilità € 47.000,00 € 49.947,00 € 41.000,00 € 42.000,00
03 Interventi per gli anziani € 86.990,00 € 98.483,82 € 91.000,00 € 88.905,00
04 Interventi per soggetti a rischio di
esclusione sociale € 17.700,00 € 18.137,00 € 17.000,00 € 17.000,00
05 Interventi per le famiglie € - € - € -
06 Interventi per il diritto alla casa € - € - € - € -
07 Programmazione e governo della
rete dei servizi sociosanitari e sociali € 194.470,31 € 257.105,57 € 191.260,00 € 191.260,00
08 Cooperazione e associazionismo € 3.000,00 € 8.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00
09 Servizio necroscopico e cimiteriale € 69.120,00 € 78.397,96 € 66.795,00 € 66.360,00
totale 418.280,31€ 510.071,35€ 410.055,00€ 408.525,00€
di cui già impegnato € 120.745,78 € 3.195,42 € 931,23
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 12 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Interventi per l'infanzia e i minori e per
asili nido € - € - € -
02 Interventi per la disabilità € - € - € - € -
03 Interventi per gli anziani € - € - € -
04 Interventi per soggetti a rischio di
esclusione sociale € - € - € -
05 Interventi per le famiglie € - € - € -
06 Interventi per il diritto alla casa € - € - € -
07 Programmazione e governo della rete
dei servizi sociosanitari e sociali € - € - € -
08 Cooperazione e associazionismo € - € - € -
09 Servizio necroscopico e cimiteriale € - € - € -
totale -€ -€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 12 - spesa in conto
capitale
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Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la
prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia sanitaria.
Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute
sul territorio.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
tutela della salute.”
Responsabile politico Bona Simona
Programma da 01 a 06 - Servizio sanitario regionale
Programma 7 – Ulteriori spese in materia sanitaria
Miglioramento del servizio di guardia medica estiva
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
da 01 a 06 - Servizio sanitario regionale - € - € - € -
07 - ulteriori spese in materia sanitaria € 3.500,00 € 4.254,72 € 3.500,00 € 3.500,00
totale 3.500,00€ 4.254,72€ 3.500,00€ 3.500,00€
di cui già impegnato € 2.000,00 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 13 - spese correnti
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
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MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e
della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per
lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato,
dell'industria e dei servizi di pubblica utilità.
Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo
sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
sviluppo economico e competitività
Responsabile politico Pasinetti Francesco
Programma 1 – Industria, PMI e Artigianato
Gestione a livello comunale dello Sportello Unico Attività produttive al fine di assicurare una
migliore qualità del servizio e una gestione uniforme sia sotto il profilo organizzativo, sia in
riferimento al trattamento dell’utente.
Programma 2 – Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori
Organizzazione del servizio commercio trasferito dall’Unione Comuni della Presolana
Programma 3 – Ricerca e innovazione
Programma 4 – Reti e altri servizi di pubblica utilità
Re-internalizzazione del Servizio Unico Attività Produttive (SUAP), che l’Amministrazione
precedente aveva delegato alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, con un notevole costo e
sicuri disagi per gli utenti, essendo la sede prevista a Lovere o Casazza
Implementazione dei sistemi di gestione documentale al fine di procedere alla dematerializzazione
della medesima
Garantire l’efficienza dei sistemi software e hardware in dotazione agli uffici comunali
Potenziamento del servizio wi-fy gratuito in altre zone del Comune
Programma 5 – solo per le Regioni
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Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Industria, PMI e Artigianato € - € - € -
02 Commercio - reti distributive -
tutela dei consumatori € 3.550,00 € 3.550,00 € 50,00 € 50,00
03 Ricerca e innovazione € - € - € -
04 Reti e altri servizi di pubblica utilità € 4.000,00 € 7.731,47 € 8.000,00 € 8.000,00
totale 7.550,00€ 11.281,47€ 8.050,00€ 8.050,00€
di cui già impegnato € 1.017,32 € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 14 - spese correnti
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Industria, PMI e Artigianato € - € - € -
02 Commercio - reti distributive -
tutela dei consumatori € - € 24.000,00 € - € -
03 Ricerca e innovazione € - € - € -
04 Reti e altri servizi di pubblica utilità € - € - € -
01 Industria, PMI e Artigianato € - € - € -
totale -€ 24.000,00€ -€ -€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 14 - spese in conto
capitale
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
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MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività di supporto alle politiche attive di
sostegno e promozione dell'occupazione e dell'inserimento nel mercato del lavoro; alle
politiche passive del lavoro a tutela dal rischio di disoccupazione; alla promozione,
sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro e per la formazione e
l'orientamento professionale.
Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche, anche per la realizzazione di programmi
comunitari. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in
materia di lavoro e formazione professionale
Responsabile politico Bona Simona
Programma 1 – Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro
Programma 2 – Formazione professionale
Programma 3 – Sostegno all'occupazione
Attivazione di un servizio per l’ascolto dei disagi lavorativi e sociali che possano programmare
percorsi individuali di reinserimento nel mondo del lavoro
Sostegno alle iniziative di formazione per la riqualificazione professionale dei disoccupati
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Servizi per lo sviluppo del mercato
del lavoro € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00
02 Formazione professionale € - € - € - € -
03 Sostegno all'occupazione € - € - € -
totale 1.000,00€ 1.000,00€ 1.000,00€ 1.000,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 15 - spese correnti
Spese indotte a carico degli esercizi futuri connesse alla realizzazione di investimenti
Nulla da rilevare.
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi di impegni per spese correnti assunti in riferimento a forniture continuative o imputati secondo
esigibilità nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
72
MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi inerenti lo sviluppo sul territorio
delle aree rurali, dei settori agricolo e agroindustriale, alimentare, forestale, zootecnico,
della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Programmazione, coordinamento e
monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la
programmazione comunitaria e statale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica
regionale unitaria in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Programma 1 – Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare
Programma 2 – Caccia e pesca
Programma 3 – (solo x le regioni)
MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE
Descrizione glossario
COFOG
Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel
territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale comunitario e statale. Attività
per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Programmazione e coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle
infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito
della politica regionale unitaria in materia di energia e diversificazione delle fonti
energetiche
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Programma 1 – Fonti energetiche
Programma 2 – (solo x le regioni)
MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI
Descrizione glossario
COFOG
Erogazioni ad altre amministrazioni territoriali e locali per finanziamenti non riconducibili
a specifiche missioni, per trasferimenti a fini perequativi, per interventi in attuazione del
federalismo fiscale di cui alla legge delega n.42/2009. Comprende le concessioni di crediti
a favore delle altre amministrazioni territoriali e locali non riconducibili a specifiche
missioni.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria per le relazioni con le
altre autonomie territoriali.
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Programma 1 – Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali
Programma 2 – (solo x le regioni)
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MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI
Descrizione glossario
COFOG
Amministrazione e funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad
associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozione
internazionale e per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale di cooperazione territoriale transfrontaliera
Nessuna spesa per l’Ente nell’ambito della missione.
Programma 1 – Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo
Programma 2 – (solo x le regioni)
MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI
Descrizione glossario
COFOG
Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a
fondi speciali per leggi che si perfezionano successivamente all'approvazione del
bilancio, al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Non comprende il fondo pluriennale vincolato
Responsabile politico Tomasoni Maria Luisa
Programma 1 – Fondo di riserva
L’Ente dispone di un fondo di riserva costituito nei limite massimo e minimo stabilito dalla Legge
Programma 2 – Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)
Il fondo crediti di dubbia e difficile esazione è definito secondo quanto previsto dalla normativa.
Programma 3 – Altri fondi
Eventuali fondi istituiti per le spese obbligatorie o impreviste.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Fondo di riserva € 45.325,00 € 48.195,00 € 64.395,00
02 Fondo svalutazione crediti € 40.000,00 € 200.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00
03 Altri fondi € 44.330,00 € 52.330,00 € 2.330,00
totale 129.655,00€ 200.000,00€ 140.525,00€ 106.725,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 20 - spese correnti
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MISSIONE 50 DEBITO PUBBLICO
Descrizione glossario
COFOG
Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti
dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie.
Responsabile politico Tomasoni Maria Luisa
Programma 1 – Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
Programma 2 – Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Quota interessi ammortamento
mutui e prestiti obbligazionari € - € - € -
02 Quota capitale ammortamento
mutui e prestiti obbligazionari € 179.770,00 € 179.770,00 € 188.175,00 € 196.990,00
totale 179.770,00€ 179.770,00€ 188.175,00€ 196.990,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 50 - spese correnti
Analisi e valutazione impegni pluriennali di spesa già assunti
Trattasi del rimborso della quota interessi per i mutui contratti negli anni passati.
L’Ente non prevede la contrazione di nuovi mutui nel triennio 2017/2019. L’ultimo mutuo assunto dall’Ente
risale all’anno 2011.
MISSIONE 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
Descrizione glossario
COFOG
Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate
dall'Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte a
momentanee esigenze di liquidità.
Responsabile politico Tomasoni Maria Luisa
Programma 1 – Restituzione anticipazioni di tesoreria
Tali missioni evidenziano il peso che l’Ente affronta per la restituzione da un lato del debito a medio lungo
termine verso istituti finanziari, con il relativo costo, e dall’altro del debito a breve, da soddisfare all’interno
dell’esercizio finanziario, verso il Tesoriere Comunale.
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Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Restituzione anticipazione di
tesoreria € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00
totale 500.000,00€ 500.000,00€ 500.000,00€ 500.000,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 60 - spese correnti
MISSIONE 99 SERVIZI PER CONTO TERZI
Descrizione glossario
COFOG
Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro. Anticipazioni per il finanziamento del
sistema sanitario nazionale.
Responsabile politico //
Tale missione termina il raggruppamento del bilancio dell’Ente locale.
E’ di pari importo sia in entrata che in spesa ed è ininfluente sugli equilibri di bilancio poiché generatrice di
accertamenti ed impegni auto-compensanti.
Stanziamento Cassa Stanziamento Stanziamento
2017 2017 2018 2019
01 Servizi per conto terzi - Partite di
giro € 1.280.000,00 € 1.398.419,28 € 1.280.000,00 € 1.280.000,00
1.280.000,00€ 1.398.419,28€ 1.280.000,00€ 1.280.000,00€
di cui già impegnato € - € - € -
di cui FPV € - € - € -
Programmi miss. 99 - speseper conto terzi
e partite di giro
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4. DIMOSTRAZIONE DELLA COERENZA DELLE PREVISIONI DI BILANCIO CON GLI STRUMENTI URBANISTICI
VIGENTI
4.1 - STRUMENTI URBANISTICI GENERALI E ATTUATIVI VIGENTI
4.1.1 - Piano di Governo del Territorio:
Delibera di approvazione: Consiglio Comunale n. 16
Data di approvazione: 21/06/2013
Dati
Anno di approvazione
Piano
213
Anno di scadenza
previsione
219
Incremento
Popolazione residente 3414 4013 599
Turisti nd nd nd
Alloggi 1460 (al 2010) 1558 98
Ambiti della
pianificazione
Previsione di nuove superfici piano vigente in MQ
Totale di cui realizzata di cui da realizzare
Ambiti residenz. non
soggetti a Piano
attuativo
4618 0 4618
PP Residenziali 62.304 0 62.304
PP Produttivi 22031 0 22031
TOTALE 88953 0 88953
1 Superficie edificabile espressa in metri quadri o metri cubi
4.1.2 - Piani particolareggiati
Comparti residenziali
Stato di attuazione Superficie territoriale Superficie edificabile
Mq % Mq. %
P.P. previsione totale 62.304 100 24.474 39,28
P.P. in corso di attuazione // // // //
P.P. approvati // // // //
P.P. in istruttoria 6.576 10,55 3.800
P.P. autorizzati // // //
P.P. non presentati 55.728 89,44 20.674
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Comparti non residenziali
Stato di attuazione Superficie territoriale Superficie edificabile
Mq % Mq. %
P.P. previsione totale 22.031 100 6.287,60 28,54
P.P. in corso di attuazione // // // //
P.P. approvati // // // //
P.P. in istruttoria // // // //
P.P. autorizzati // // // //
P.P. non presentati 22.031 100 6.287,60 28,54
4.1.3 - P.E.E.P./P.I.P.
PIANI
Area
interessata
(mq)
Area
disponibile
(mq)
Delibera/Data
approvazione
Soggetto
attuatore
P.E
.E.P
// // // // //
// // // // //
// // // // //
// // // // //
P.I.
P.
Industriali // // // //
Artigianali 22.031 22.031 // //
Commerciali // // // //
Altro: ……………………. // // // //
4.2 - STRUMENTI URBANISTICI GENERALI ADOTTATI
Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio:
Delibera di adozione Consiglio Comunale n.3
Data di adozione: 19/02/2016
Anno di approvazione 05/10/2016
Ambiti della pianificazione
Residuo di superficie
prevista e non
realizzata dal piano
vigente
Superficie totale
prevista dal piano
adottato
Incremento di
superficie nuovo
piano
Ambiti residenz. non soggetti
a Piano attuativo
4618 0 0
PP Residenziali 62.304 0 0
PP Produttivi 22031 0 0
TOTALE 88953 0 0
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La variante al Piano di Governo del Territorio è una variante per buona sostanza di carattere normativo: il
Piano di Governo del territorio ( P.G.T.) vigente è stato integrato con il Piano Naturalistico comunale,
(adempimento obbligatorio per i Comuni ricadenti all’interno del Parco delle Orobie Bergamasche) e lo
studio idrogeologico, che costituisce parte integrante del P.G.T., è stato rivisto in funzione della nuova
classificazione del Comune di Castione ( da classe sismica 4 a classe sismica 3).
Le altre modifiche introdotte nella variante non hanno inciso sulle superfici edificabili che sono rimaste
invariate rispetto a quanto previsto nel vigente P.G.T.-
4.3 – REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO
Le entrate concernenti i permessi di costruire destinati al finanziamento delle opere a scomputo di cui al
comma 2 dell’art. 16 del DPR. 380/2001, sono accertate nell’esercizio in cui avviene il rilascio del permesso
e imputate all’esercizio in cui la convenzione e gli accordi prevedono la consegna e il collaudo delle opere.
Anche la spesa per le opere a scomputo è registrata nell’esercizio in cui nasce l’obbligazione giuridica,
ovvero nell’esercizio del rilascio del permesso e in cui sono formalizzati gli accordi e/o convenzioni che
prevedono la realizzazione delle opere, con imputazione all’esercizio in cui le convenzioni e gli accordi
prevedono la consegna del bene.
La rappresentazione nel bilancio di previsione di entrate per permessi da costruire destinate al
finanziamento di opere a scomputo è possibile solo nei casi in cui la consegna delle opere è prevista dai
documenti di programmazione (DUP e Piano delle opere pubbliche).
Per i prossimi anni è possibile quantificare solo le opere a scomputo previste nelle convenzioni urbanistiche
sottoscritte negli anni antecedenti l’avvio della contabilità armonizzata e non con ancora attuate, come nel
caso del Programma integrato di Intervento “Ex Colonia Fiat”, o in corso di attuazione, come nel caso del
Piano di Lottizzazione “PL5 Via Conciliazione”
La Convenzione del “PL 5 Via Conciliazione”, sottoscritta in data 12/05/2010 e attualmente in corso di
attuazione, prevede che, a fronte della realizzazione di opere di urbanizzazione primaria di importo pari
ad euro 51.864,00, vengano scomputati oneri di urbanizzazione primaria per un importo pari a
16.802,00 euro.
La Convenzione relativa al Programma Integrato di Intervento “ Ex Colonia Fiat”, sottoscritta in data
16/06/2010 e ad oggi non ancora attuata, prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria
per un importo complessivo pari ad euro 561.910,00. E’ riconosciuto lo scomputo di 160.580,00 euro
sugli oneri di urbanizzazione primaria, quantificati in euro 237.336,43 complessivi. Inoltre, a fronte della
realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria, pari ad euro 112.600,00, è riconosciuto un parziale
scomputo degli stessi pari ad euro 71.136,43, su un totale complessivo di 425.334,75 di oneri di
urbanizzazione secondaria dovuti.
La movimentazione contabile conseguente i collaudi delle opere realizzate a scomputo nell’ambito delle
convenzioni antecedenti l’avvio della contabilità armonizzata avverrà nell’esercizio in cui verrà formalizzato
il collaudo/la consegna dei lavori.
Nel corso del triennio 2017/2019 è prevista la sottoscrizione della convenzione relativa all’ambito di
trasformazione ATRd la cui proposta di attuazione è già stata presentata. Tale convenzione, se i parametri
previsti in progetto dovessero essere confermati, prevede lo scomputo degli oneri di urbanizzazione
primaria, pari ad euro 12.800,00.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
79
Per quanto riguarda gli altri ambiti di trasformazione previsti nel Piano di Governo del Territorio vigente,
non è possibile fare previsioni in merito alla sottoscrizione delle relative convenzioni, in quanto allo stato
attuale non è stata presentata proposta di attuazione di tali comparti.
5. PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
ll D.Lgs. 118/2011 ed, in particolare, l'allegato 4/1 recante il principio contabile applicato sulla
programmazione, impone che la programmazione in materia di lavori pubblici (come quella su
personale e patrimonio) confluisca nel documento unico di programmazione (DUP).
In altre parole, quindi, sia il programma triennale che l'elenco annuale diventano allegati al DUP (nella
sua versione definitiva).
La realizzazione di interventi nel campo delle opere pubbliche deve essere svolta in conformità ad un
programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono
compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori
pubblici e il loro finanziamento. L'ente locale deve pertanto analizzare, identificare e quantificare gli
interventi e le risorse reperibili per il finanziamento dell'opera indicando, dove possibile, le priorità e le
azioni da intraprendere per far decollare il nuovo investimento, la stima dei tempi e la durata degli
adempimenti amministrativi per la realizzazione e il successivo collaudo.
Vanno inoltre stimati, ove possibile, i relativi fabbisogni finanziari in termini di competenza e cassa. Nelle
eventuali forme di copertura dell'opera si dovrà fare riferimento anche al finanziamento tramite
l’applicazione nella parte entrata del bilancio del Fondo Pluriennale Vincolato
La politica dell’Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurare al cittadino un livello
di infrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di servizi adeguata alle aspettative della collettività.
Il tutto, naturalmente, ponendo la dovuta attenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese.
Il comune, con cadenza annuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto
per attivare nuovi interventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito, connesso con
l’approvazione del bilancio di previsione, sono individuate le risorse che si cercherà di reperire e gli
interventi che saranno finanziati con tali mezzi. Le entrate per investimenti sono costituite da alienazioni di
beni, contributi in conto capitale e mutui passivi, eventualmente integrate con l’avanzo e il FPV di
precedenti esercizi, oltre che dalle possibili economie di parte corrente. È utile ricordare che il comune può
mettere in cantiere un'opera solo dopo che è stato ottenuto il corrispondente finanziamento.
Con deliberazione della G.C. n. 108 del 12/10/2016 è stato adottato il programma triennale opere
pubbliche 2017/2019 ed elenco annuale 2017. Tale programma sarà aggiornato e approvato in Consiglio
Comunale in conformità ai contenuti del presente documento.
Per ogni opera inserita nel programma opere pubbliche 2017/2019 si procederà alla definizione del
cronoprogramma in base alle previsioni di esigibilità.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
80
alienazioni trasferimenti enti
pubblici
oneri di
urbanizzaz.
1.05 - 2.02.01.09.002ristrutturazione Centro Congressi in via
Donizetti2017 287.100,00€ 287.100,00€
287.100,00€ -€ -€ 287.100,00€
10.05 - 2.02.01.09.012riqualificazione parcheggi castione capoluogo
(via regalia e piazza roma)2018 430.000,00€ 430.000,00€
10.05 - 2.02.01.09.012 realizzazione marciapiede via Cantoniera 2018 120.000,00€ 120.000,00€
10.05 - 2.02.01.09.012 riqualificazione e razionalizzazione centro di dorga 2018 352.700,00€ 57.300,00€ 410.000,00€
902.700,00€ -€ 57.300,00€ 960.000,00€
9.01 - 2.02.01.09.014 interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico - (3^ fase)2019 265.000,00€ 265.000,00€
10.05 - 2.02.01.09.012 realizzazione parcheggio via Borgaiolo 2019 150.000,00€ 150.000,00€
10.05 - 2.02.01.09.012allargamento via Rusio e realizzazione
marciapiede (1^stralcio)2019 € 238.800,00 61.200,00€ 300.000,00€
388.800,00€ 265.000,00€ 61.200,00€ 715.000,00€
1.578.600,00€ 265.000,00€ 118.500,00€ 1.962.100,00€
finaziamento
TOTALE OPERA
totale anno 2017
totale anno 2018
totale anno 2019
totale triennio 2017/2019
codice bilancio descrizione anno
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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6. PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI (art. 21 Dlgs. n. 50/2016)
Al fine di consentire agli enti locali l’organizzazione ottimale di tutti i processi di acquisto, la legge di bilancio 2017 stabilisce al comma 424 un rinvio dell’obbligo di approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi disciplinato dall’articolo 21 del D.Lgs. n. 50/2016. In deroga alla vigente normativa sugli allegati al bilancio degli enti locali l’obbligo di approvazione di tale programma si applica a decorrere dal bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018. Secondo le disposizioni dell’art. 21 D.Lgs. n. 50/2016 le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad approvare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, con i relativi aggiornamenti annuali. I programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio. Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Nell’ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati. Le amministrazioni pubbliche comunicano, entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d’importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 2, D.L. n. 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. 89/2014, che li utilizza ai fini dello svolgimento dei compiti e delle attività ad esso attribuiti. Per le acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 513, della L. 208/2015.
7. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE
In questa sezione vengono presentate le linee guida relative alla programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2017-2019.
Gli enti locali sono infatti tenuti a definire questa programmazione per assicurare le esigenze di
funzionalità e per ottimizzare le risorse necessarie al migliore funzionamento dei servizi,
compatibilmente con le disponibilità finanziarie di bilancio.
Il testo presentato in questa sezione delinea le indicazioni per la programmazione del personale alla luce
del programma politico previsto nel presente documento, alle modifiche normative
successivamente intervenute e alle informazioni attualmente disponibili.
Il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2016/2018 approvato con deliberazione della
G.C. n. 13 del 03/02/2016, è stato redatto ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 39 della
Legge n. 449/1997. Con tale deliberazione è stata confermata la dotazione organica complessiva del
Comune.
Le previsioni di spesa per il triennio 2016/2018 garantiscono il rispetto dei vincoli di finanza pubblica in
tema di spesa di personale.
Nel quadro di fabbisogno delineato dalla programmazione triennale rientrano anche le disponibilità di
personale derivanti da mobilità volontaria.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
82
Obiettivi della programmazione triennale del fabbisogno di personale e vincoli normativi
La linea operativa che l'amministrazione intende perseguire, per attuare una politica di gestione del
personale funzionale a garantire e migliorare l'ordinaria attività degli uffici e dei servizi e i livelli di
prestazione dei servizi alla cittadinanza consiste nel dotarsi di un’organizzazione dinamica e
innovativa che, sulla base di una costante ristrutturazione interna, si proponga all'esterno come
soggetto in grado di interagire con l'utenza in modo diretto, semplice e chiaro.
L'Amministrazione comunale si trova ad operare in un contesto di crescente incertezza e di continuo
cambiamento delle norme che hanno l’obiettivo primario di ridurre la spesa di personale e nel biennio
2015-2016 di ricollocare il personale soprannumerario degli enti di area vasta, in attuazione della
Legge 56/2014 (c.d. Legge Delrio).
In fase di predisposizione del sistema di bilancio del prossimo triennio questi obblighi di
contenimento sono di particolare impatto per la programmazione del fabbisogno di personale, perché
impongono di coniugare la necessità di disporre di una dotazione di risorse umane e competenze in
grado di perseguire, oltre le attività e le funzioni istituzionali, i programmi prioritari per questa
Amministrazione, con i vincoli stringenti imposti dalla normativa.
Tali vincoli sono:
- programmare le politiche di assunzione adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della
spesa di personale, ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. n. 267/2000;
- assicurare, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni, il contenimento delle spese
di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente (art 1 comma 557- quater L.
296/2006, così come di recente integrato dal D.L. 90/2014, convertito nella Legge 214/2014);
- continuare nella procedura di ricollocazione delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di
mobilità degli enti di area vasta.
In caso di mancato rispetto dell'obbligo di riduzione della spesa, agli Enti si applica il divieto di
procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale (art. 1,
comma 557-ter L. 296/2006). In caso di mancato rispetto del vincolo di reclutare personale in
esubero si applica la nullità delle assunzioni effettuate in violazione al fine di eludere l’obbligo.
Per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni con forme di lavoro flessibile, il
limite di spesa per gli enti virtuosi è pari al 100% della spesa sostenuta nell’esercizio 2009.
Alla luce di quanto sopra esposto è necessario specificare in questa sede che, benché questo Ente
rispetti tutte le condizioni previste dalle disposizioni di legge in materia di personale e pertanto
potrebbe attuare una politica di reclutamento di personale a tempo indeterminato e determinato,
ancorché fortemente ridotta negli stretti limiti consentiti sopra riportati, la condizione contingente in cui si
trovano gli Enti locali, determinata dalle situazioni delle ex province, ha fortemente condizionato le
politiche del personale, inducendo l’Ente a continue redistribuzioni dei carichi di lavoro tra il personale
presente, vista la vanificazione delle possibilità di aumentare la dotazione organica.
La programmazione e le politiche di gestione del personale, come detto, devono essere coerenti e
funzionali agli obiettivi e alle scelte amministrative.
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
83
Nelle more del completamento delle dichiarazioni di esubero a cui seguirà lo sblocco delle possibilità
assunzionali, l’Ente proseguirà con la ricerca e la sperimentazione di altre forme di collaborazione
(comandi, convenzioni etc.), per dare anche parzialmente attuazione alle necessità della struttura
comunale.
Come sottolineato poc’anzi, l'attuale quadro normativo, complesso e a volte frammentario, è
caratterizzato da una serie di disposizioni assai rigorose, tese al contenimento e alla tendenziale
riduzione della spesa a qualsiasi titolo e all’assorbimento del personale delle ex province, destinate ad un
drastico ridimensionamento di funzioni e di conseguenza di dipendenti. Esse incidono, a più livelli,
sia sulle facoltà assunzionali degli enti locali - a tempo indeterminato e determinato - che sui margini di
impiego delle risorse decentrate da destinare alla remunerazione accessoria del personale, in una stagione
che vede altresì bloccati i rinnovi economici dei contratti nazionali.
Indirizzi per le politiche occupazionali nel triennio
Il perseguimento degli obiettivi prioritari dell’Ente deve necessariamente trovare ogni possibile
sostegno nelle opportunità che, pur in tale quadro di contenimento delle spese, la normativa esistente
comunque offre alle amministrazioni pubbliche.
L'esigenza di sfruttare ogni possibile margine occupazionale offerto dalla vigente legislazione pone
in evidenza la necessità di puntare su soluzioni programmatorie di ampio respiro, nel più ampio
quadro della pianificazione assunzionale.
Al riguardo, tuttavia, occorre evidenziare che, in considerazione della recente evoluzione normativa e degli
stretti margini di azione consentiti in materia di assunzioni, ai fini della predisposizione della
programmazione dei fabbisogni 2017-2019, si rende necessario valutare attentamente le esigenze
funzionali dell'ente.
E’ definita, pertanto, una programmazione triennale coerente con gli indirizzi e le priorità generali
delineate nel presente documento, anche se la programmazione triennale dovrà necessariamente
essere sottoposta ad aggiustamenti e conferme di anno in anno, a seguito di verifica riguardo alle
risorse realmente disponibili, ai margini di programmazione consentiti dall'effettivo turn over
dell'anno precedente e alla situazione di “paralisi” generata dalla ridefinizione dei ruoli e delle
funzioni degli enti di area vasta.
Ciò detto, l’esigenza di rispettare i vincoli normativi in materia di spesa di personale e l’incertezza
del contesto non fanno venire meno la fondamentale attenzione alla funzione di programmazione del
personale, al suo significato e alle sue finalità di principale leva per la realizzazione degli obiettivi
dell’Ente, senza nascondere le difficoltà nell’attuazione dei desiderata, anche in considerazione
dell’evoluzione normativa ed interpretativa a volte fortemente contrastante dell’ultimo anno. In ogni
caso in coerenza con gli indirizzi ed obiettivi strategici del mandato, le politiche occupazionali
nel triennio, formulate sulla base della rilevazione dei fabbisogni e delle richieste dei dirigenti delle
strutture apicali seguono le seguenti indicazioni:
In riferimento al processo riorganizzativo in atto conseguente al recesso dall’Unione Comuni della Presolana
non vi sono, alla data attuale, atti formali dell’organo politico tali da poter essere compresi nel programma
triennale del fabbisogno di personale. In questa fase vi è solamente l’avvio delle procedure di trasferimento
di personale dall’Unione Comuni della Presolana al Comune di Castione della Presolana (incontro
delegazioni trattanti del 06/04/2016). Solo con la definizione del nuovo assetto organico, a seguito
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
84
dell’assunzione di accordi formali tra le parti (Comune di CdP / Unione CdP / Dipendenti) si procederà
all’aggiornamento dell’atto di programmazione;
Pertanto, la programmazione triennale 2017/2019 potrà essere rivista in funzione di limitazioni o
vincoli rilevanti derivanti da innovazioni nel quadro normativo in materia di personale e dovrà essere
integrata a seguito della definizione del processo organizzativo conseguente il recesso del Comune di
Castione della Presolana dall’Unione Comuni della Presolana ancora in corso di definizione.
8. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Al comma 1 dell'art. 58 del D.L. 25/06/2008 n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008 n. 133, come sostituito
dall'art. 33-bis, comma 7, legge 111 del 15/07/2011, come introdotto dall'art. 27, comma 1, legge 214
del 22/12/2011), viene disposto che le Regioni, le Provincie, i Comuni e gli altri Enti locali, con
delibera del proprio organo di governo individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti
della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel
territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di
valorizzazione ovvero di dismissione.
Il principio contabile di programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 richiede una nuova
specifica delibera di giunta, ricognitiva del patrimonio immobiliare del Comune, presupposto
fondamentale per la redazione del piano valorizzazione e alienazione. Tale delibera richiede quindi
l’estrazione dall’inventario comunale di fabbricati e terreni disponibili e indisponibili.
Il principio prevede infatti al punto 8.2. “Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione
del proprio patrimonio immobiliare l’ente, con apposita delibera dell’organo di governo individua,
redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell'ente.
Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni
istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni
contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali”
quale parte integrante del DUP”.
Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali (di cui art. 58 DL 112/2008) è parte integrante del
DUP unitamente al Piano triennale ed elenco annuale delle opere pubbliche (di cui art. 128 Dlgs
163/2006 e schema di cui DM 24.10.2014 pubblicato in G.U. 05.12.2014) e alla delibera di fabbisogno
di personale (di cui art. 91 Tuel).
L’Ente procede alla ricognizione del patrimonio immobiliare e individuazione dei beni non
strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali e quindi suscettibili di valorizzazione e/o
dismissione.
Il Comune di Castione della Presolana è proprietario di beni immobili (terreni e fabbricati non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali). L’elenco di tutti i beni immobili è più facilmente reperibile e consultabile negli inventari comunali dei beni immobili (agli atti).
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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In un’ottica di ottimizzazione dei servizi e razionalizzazione della spesa pubblica l’Amministrazione Comunale ritiene che, mentre alcune aree e alcuni fabbricati (siti sia in area urbana che in area extra-urbana) possono potenzialmente costituire una risorsa per attività strumentali dell’Ente, per altri immobili non sembra ipotizzabile una destinazione per pubblica utilità e, conseguentemente, potrebbero essere permutati o alienati per recuperare risorse necessarie alla gestione/sistemazione del patrimonio strumentale inalienabile. Considerata la valenza triennale del piano, la possibilità di una sua integrazione o variazione anche in funzione di possibili programmi d’iniziativa comunale o proposte di modifica all’elenco che possono pervenire a seguito della pubblicazione, l’elenco viene suddiviso in annualità. Per coerenza con il bilancio viene indicato se l’ipotesi di cessione del bene sia quella della “alienazione” (vendita a seguito di asta pubblica o altra procedura) ovvero, alternativamente, mediante “permuta” (cessione in alternativa ad un pagamento ed esempio per la realizzazione di un altro intervento previsto in bilancio). Le indicazioni economiche sono riferite, laddove possibile, a stime esistenti. In ogni caso tali indicazioni tengono conto delle condizioni di mercato, particolarmente sfavorevole in questo momento e, di base, sono cautelative, ciò anche in relazione alla necessità di effettuare previsioni effettivamente realizzabili. Considerate proprio le condizioni di mercato, in questo momento particolarmente instabili nonché suscettibili di variazioni importanti in tempi anche brevi, per effetto di condizioni interne (ad esempio ripresa del mercato) o di condizioni esterne (modifiche alle leggi finanziarie sulla spesa pubblica ecc…) si ritiene opportuno al fine di massimizzare i vantaggi economici derivanti dalle cessioni, garantendo nel contempo corrette previsioni di intervento (e di bilancio):
1) assumere in prima battuta, per la redazione del piano, valori appunto “cautelativi” qualora non desunti da stime -laddove esistenti-,
2) valutare di volta in volta, prima di procedere ad una alienazione, la base d’asta se necessario rivedendo eventuali perizie di stima precedentemente redatte ovvero redigendo una nuova e specifica stima laddove mancante.
Con deliberazione apposita la Giunta Comunale adotta il piano delle alienazioni e valorizzazioni
immobiliari coerentemente ai contenuti del presente documento.
Relativamente all’alienazione dell’edificio ex scuole di Dorga, prevista per l’annualità 2018, fatto salvo il disposto dell’articolo 58, comma 2, della citata legge 133/2008 dispone che la deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell’atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d’uso urbanistiche degli immobili e ciò anche in pendenza di eventuali ulteriori provvedimenti che disciplinano l’eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale.
Annualità 2017 Descrizione del bene immobile *
Valore stimato – Previsione di bilancio (ubicazione, condizioni, individuazione catastale
ecc..)
Atto di provenienza-Considerazioni varie*
Attuale destinazione rispetto al P.R.G. vigente *
Eventuale nuova destinazione
rispetto al P.R.G.
vigente *
Area in Via Coste in mappa al foglio logico
9 – foglio di mappa 25 e mappale 2555 della superficie reale di mq. 2.170,00 della
quale in zona R2b mq 1.502,91. Come da perizia di stima agli atti, redatta dal Geom.
I. Sangiovanni in data 16.1.2014 il valore attribuito all’area ammontava ad € 392.256,90.
A seguito di procedura di alienazione andata deserta il predetto valore venne
ridotto ad € 297.000,00 giusta delibera di
Area pervenuta al Comune giusto atto di cessione del 7.12.1976 rep. 51252 notaio Begnis.
In base al PGT in parte zona R2b , in parte
parcheggi ed area verde – classe geologica 3b2.
Alienazione
--
Documento Unico di Programmazione semplificato 2017/2019 Castione della Presolana
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GC n. 66/2015.
Reliquato Via Cabrini (area da stralciare dal mappale 7046) Euro 22.000,00. In data 01/08/2015 Prot. 5249 è pervenuta
al Comune nota a firma Sigg. Lilli Nicola e Zanetti Rossella con la quale si
comunicava la disponibilità ad acquistare l’area al corrispettivo sopra indicato.
Trattasi di porzione di area della superficie di circa 220 mq, da stralciarsi dal mappale 7046 di proprietà comunale. L’area è posta in fregio al mappale 2990 (lotto con villetta sempre di proprietà della richiedente).
In base al PGT adottato il reliquato ha la seguente
destinazione R2a – residenziale prevalente
Alienazione
--
Annualità 2018
* I dati sono inseriti sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso gli archivi ed uffici comunali (art. 58, comma 1, d.l. 112/2008 convertito in L. 133/2008)
Descrizione del bene immobile *
Valore stimato – Previsione di bilancio (ubicazione, condizioni, individuazione catastale
ecc..)
Atto di provenienza-Considerazioni
varie*
Attuale destinazione rispetto
al P.R.G. vigente *
Modalità /
Eventuale nuova destinazione
rispetto al P.R.G.
vigente *
Edificio di proprietà comunale in Via V.
Emanuele (palazzina ufficio postale) – mappale 90 e 130 Fg 28 - Come da perizia
di stima agli atti, redatta dal Geom. I. Sangiovanni in data 16.1.2014 il valore
attribuito all’immobile ammonta a € 203.000,00
L’immobile è attualmente sede dell’ufficio
postale che dovrà essere ricollocato. Qualora non venisse alienato
necessiterebbe di un intervento di ristrutturazione integrale (copertura,
impianti elettrici e di riscaldamento)
PGT in adozione: Nucleo
antica formazione R1 – Cat. Intervento Ristrutturazione
Alienazione
--
Edificio ex scuole di Dorga mappale 4638 Fg 25. Si rimanda alla relazione di stima agli atti, a firma del geom. Davide
Cattaneo. La stima è redatta presupponendo una destinazione
urbanistica diversa dall’attuale. Il valore attribuito all’immobile è pari a € 800.000,00.
Immobile attualmente sede del “complesso Musicale Presolana” e della associazione “Balliamo insieme”.
PGT vigente “Servizi esistenti”
Nuova destinazione ATR
Residenziale-Commerciale
Alienazione o Permuta
Annualità 2019
* I dati sono inseriti sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso gli archivi ed uffici comunali (art. 58, comma 1, d.l. 112/2008 convertito in L. 133/2008)
Descrizione del bene immobile *
Valore stimato – Previsione di bilancio (ubicazione, condizioni, individuazione catastale
ecc..)
Atto di provenienza-Considerazioni
varie*
Attuale destinazione rispetto
al P.R.G. vigente *
Modalità /
Eventuale nuova destinazione
rispetto al P.R.G. vigente *
Area in Via De Amicis in mappa al foglio logico 9 – foglio di mappa 30 e mappale 104 della superficie reale di mq. 2.118,27.
Come da perizia di stima agli atti, redatta dal Geom. I. Sangiovanni in data
16.1.2014 il valore attribuito all’area ammonta a € 432.126,40.
Area ex ECA confinante a nord con mappale 578/e, a ovest con mappali 111/b e 182, a sud mappale 106 ed a
ovest mappali 103 ed 86.
In base al PGT zona R2b – classe geologica 3b3.
Alienazione
--
9. CONCLUSIONI
La volontà dell’Amministrazione Comunale di perseguire una forte riduzione fiscale a favore dei Cittadini, determina la necessità di un attento monitoraggio del bilancio ed una continua analisi dei centri di costo/spesa. L’intenzione è di essere performanti riguardo l’utilizzo dei denari dei cittadini, consapevoli che la mission dell’ente pubblico sia la soddisfazione dei bisogni dei membri della comunità e l’aumento della qualità della vita