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Introduzione
Emanuela Chiarenza Referente alternanza scuola lavoro
UST Varese
I percorsi di formazione organizzati dall’USP hanno sempre tenuto conto dell’apporto
culturale dei docenti, recepiti quali professionisti e diretti fruitori di modelli e strumenti didattici che essi stessi hanno studiato, elaborato e sperimentato sul campo, attraverso la metariflessione della propria professionalità che ne viene al tempo stesso influenzata dal processo di formazione.
Nel tempo si è venuta a creare una “comunità praticante” di docenti sensibili alle trasformazioni in atto, pronti a cogliere le sfide in uno spirito collaborativo e di confronto facilitato dalle attività di gruppo che hanno caratterizzato tutte le fasi di formazione.
L’USP nell’adempiere al suo mandato di supporto all’autonomia scolastica, ha costantemente diffuso i modelli prodotti e sottoposti a verifica dai docenti, al fine di facilitare la diffusione dell’attivazione di percorsi di alternanza scuola lavoro che, come metodologia, risulta più impegnativa dell’attivazione dello stage estivo.
Quanto viene di seguito riportato sono modelli di UdA elaborati dai referenti
dell’alternanza in stretta collaborazione con i docenti del Consiglio di classe per la loro natura interdisciplinare.
Così procedendo ci si è trovati in linea con quanto è stato codificato dal riordino della scuola secondaria di secondo grado, proprio nei passaggi di maggior innovazione:
Alternanza scuola lavoro: prevista già per i licei “a partire dal secondo biennio, di svolgere parte del percorso attraverso l’alternanza scuola lavoro e stage o in collegamento all’alta formazione” per giungere nei professionali per confermarne l’aspetto caratterizzante della scuola stessa “con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui
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all’art. 9, cm 1 dl 77/205” sostituendo la III area professionalizzante. “Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell’alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio”. Attività laboratoriale : Professionali art 5 d) “si sviluppano attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio , anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione di problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro.” Istituti tecnici art 5 e) “si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare, con particolare riferimento alle attività e agli insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio , l’analisi e la soluzione di problemi, il lavoro per progetti […] Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio.” La continuità del lavoro svolto con il riordino dell’istruzione secondaria superiore, ha indotto a presentare i modelli quali possibili strumenti di lavoro utili all’attuazione dei regolamenti dell’istruzione secondaria superiore dai licei ai professionali.
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NEI LICEI Il profilo culturale, educativo e professionale dei licei (allegato A) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte le situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al perseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. I licei che hanno aderito alla progettazione dei percorsi in alternanza sono: Liceo artistico Candiani Busto Arsizio Liceo artistico Frattini Varese Liceo classico e linguistico Crespi Busto Arsizio Liceo scientifico Della Chiesa Sesto Calende Liceo scientifico Gallarate Liceo scientifico Valceresio Bisuschio Liceo sociopsicopedagogico Manzoni Varese Liceo dello sport Pantani Busto Arsizio Liceo Linguistico Fermi di Castellanza Sono stati attivati percorsi di orientamento al lavoro al fine di individuare i profili professionali più aderenti ai percorsi curricoli, per 400 studenti e studentesse, ma il dato rilevante è l’affluenza di 463 allievi liceali che a vario titolo si sono accostati al mondo del lavoro… si sono “sporcate le mani” o semplicemente hanno visto concretizzarsi le teorie approfondite? Di seguito vanno riportati a livello esemplificativo le UdA pervenute in tempo utile per la validazione scientifica del porf. Nicoli. L’UdA dell’ Istituto Professionale per i Servizi Sociali ISIS “E. Stein” di Gavirate, viene riportata a conclusione di quelle dei licei, per l’affinità culturale che le accomuna rimarcando il maggior numero di ore svolte in azienda dagli studenti dei professionali, proprio per il mandato prioritario dei professionali di stretto rapporto al mondo lavorativo, senza per questo trascurare la funzione formativa del percorso stesso.
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ISTITUTO PARITARIO FERMI - CASTELLANZA
LICEO LINGUISTICO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Scheda di analisi di un film e di un’opera teatrale. Presentazione del film e animazione del dibattito successivo alla visione. Recensione filmica destinata a un blog
Compito - prodotto 1) Realizzare una recensione di un film (eventualmente bilingue: italiano e lingua originale della pellicola) sia cartacea che digitale. La versione cactacea servirà come scheda di lettura per gli utenti del cineforum, quella digitale contribuirà ad animare la discussione in un blog di settore. Presentare il film agli spettatori del cineforum e animare il dibattito successivo. 2) Realizzare una scheda di analisi di un’opera teatrale (eventualmente bilingue: italiano e lingue originale della piece) utile agli spettatori presenti a teatro. Realizzare una relazione individuale
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Collaborare e partecipare (competenza di cittadinanza)
Conoscenze Abilità/Capacità Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di recensioni filmiche e teatrali
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle situazioni comunicative proposte.
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali in lingua straniera - Conoscenza del lessico - Modalità di scrittura di testi
Comprendere i punti principali del messaggio teatrale e cinematografico. Ricercare informazioni all’interno di testi di interesse professionale Redigere una traduzione di una recensione filmica e teatrale.
Partecipare a un blog di settore Navigazione in Internet, accesso al blog, aggiornamento dello stesso con un linguaggio appropriato.
Utenti destinatari
Classe terza Liceo Linguistico
Prerequisiti
Utilizzo delle funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, cercare informazioni e comunicare in rete, competenze di comprensione e produzione in lingua straniera
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LICEO LINGUISTICO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Fase di applicazione
T1: Visione della programmazione del teatro e del cineforum implicati nel progetto T2: Organizzazione del lavoro, distribuzione dei compiti, definizione dei tempi, suddivisione in gruppi. T3: Visione del film e lettura dell’opera teatrale oggetto di analisi T4: Fase progettuale: raccolta, selezione, confronto ed elaborazione delle informazioni T5: Stesura della scheda d’analisi del film e dell’opera teatrale in italiano e nella lingua originale T6: Presentazione del film agli utenti del cineforum e gestione del dibattito successivo alla visione del film T7: Stesura della recensione filmica destinata al blog
Tempi 50 ore da febbraio a maggio
Metodologia
Lavoro di gruppo e individuale Incontro con esperti Attività di ricerca
Risorse umane • interne • esterne
docente di italiano (8 ore): tecniche di scrittura, supervisione della redazione dei testi e preparazione per il dibattito docente di lingua inglese (8 ore): comprensione e interpretazione dell’opera, traduzione dei materiali docente di lingua tedesca (8 ore): comprensione e interpretazione dell’opera, traduzione dei materiali docente di lingua spagnola/francese (8 ore): comprensione e interpretazione dell’opera, traduzione dei materiali docente di storia (5 ore): riflessioni diacroniche (confronto tra epoche) e sincronica (differenze culturali e regionali) docente di storia dell’arte (5 ore): approccio all’estetica cinematografica e teatrale Collaboratore esterno: giornalista esperto nel settore: linguaggio specifico, tecniche di redazione
Strumenti
Software di navigazione, manuali, libri e riviste di settore
Valutazione
Valutazione del prodotto sulla base di criteri predefiniti: chiarezza, comprensibilità, pertinenza, attendibilità; Valutazione del processo: capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; Autovalutazione degli studenti (questionario) La valutazione avverrà alla fine dell’UdA, e terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti sulla base di rubriche di competenza definite dal consiglio di classe. La valutazione darà luogo a voti nelle singole disc ipline coinvolte e alla certificazione delle competenze in tercettate.
Nomi docenti Barbara Minesso
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LICEO LINGUISTICO PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Organizzazione del lavoro, distribuzione dei compiti, definizione dei tempi, suddivisione in gruppi
Lezioni in aula, dispense, appunti, audiovisivi
Preparazione calendario e successivo svolgimento lezioni ed incontri
Febbraio Approvazione del consiglio di classe
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Raccolta, selezione, confronto ed elaborazione delle informazioni
Lezioni in aula, dispense, appunti, audiovisivi
Definizione attività e competenze da realizzare e raggiungere
Marzo Relazione sui dati raccolti
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Stesura della scheda d’analisi del film e dell’opera teatrale in italiano e nella lingua originale
Lezioni in aula, dispense, modulistica, appunti, laboratori informatici
Scheda filmica/opera teatrale
Aprile Correzione e valutazione
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Stesura della recensione filmica destinata al blog
Modulistica, tracce di lavoro.
Consegna materiali
Maggio Correzione e valutazione
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI Febbraio Marzo Aprile Maggio Organizzazione del lavoro, distribuzione dei compiti, definizione dei tempi, suddivisione in gruppi
Raccolta, selezione, confronto ed elaborazione delle informazioni
Stesura della scheda d’analisi del film e dell’opera teatrale in italiano e nella lingua originale
Stesura della recensione filmica destinata al blog
La “Griglia di valutazione” è uguale per tutte le U dA, per questo si rimanda alla scheda presentata nella prima parte del volume.
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LICEO ARTISTICO CANDIANI – BUSTO ARSIZIO
LICEO ARTISTICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Inaugurazione della nuova sede della galleria Gam di Gallarate Compito - prodotto Produzione di un reportage fotografico, con didascalie in italiano e
in inglese Produzione di video di un evento culturale Relazione individuale
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
Asse culturale della comunicazione e dei linguaggi testuali e visivi produrre testi; utilizzare e manipolare immagini coerenti Asse professionale laboratorio e progettazione audiovideo Progettare e produrre un video Asse della cittadinanza ascoltare, rispettare le consegne, portare a termine i compiti, lavorare in équipe e negoziare con gli adulti nel rispetto dei ruoli
Conoscenze Abilità/Capacità Ruolo di un museo, in particolare di una galleria d'arte contemporanea. Valore di un evento -happening- culturale. Regole morfosintattiche della lingua italiana Espressioni e terminologia in inglese
Selezionare gli elementi funzionali alla comunicazione. Individuare il messaggio in vari contesti e in particolare in quello visivo. Uso corretto e appropriato del lessico specifico e della sintassi italiana Dare informazioni minime dell'evento in lingua Analizzare e valutare l'efficacia della comunicazione
I fondamenti del linguaggio cinematografico Tecnica di ripresa e di montaggio
Usare in modo corretto gli strumenti e i programmi di elaborazione e produzione dell'immagine e del suono. Scrivere una sinossi - una sceneggiatura- disegnare uno storyboard organizzare una troupe di ripresa - montare un video. Valutare risorse e tempi
Utenti destinatari
Classe quarta del Liceo Artistico Michelangelo Indirizzo immagine fotografica, filmica e televisiva
Prerequisiti
Conoscere il museo, il suo 'contenuto' e 'il contenitore'. Utilizzo di software relativi alle produzione di testi e di immagini e quelli per la ripresa audio-video
Fase di applicazione
II periodo dell'anno scolastico da marzo a giugno
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LICEO ARTISTICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tempi T1 incontro con tutor Gam e presentazione progetto agli alunni
T2 visita alla Galleria e presa diretta della produzione d'arte contemporanea dibattito e discussione alla presenza del tutor scolastico e di quello della Galleria T3 relazione scritta sulla visita e sulla Galleria T4 fase progettuale: esperienza in Galleria: raccolta dati sull'evento e sul suo significato, messa a fuoco degli elementi fondamentali da comunicare e scelta degli strumenti da usare (softwares dedicati) T5 incontro con l'artista e presa visione del progetto da realizzare T7 divisione dei compiti e dei ruoli; organizzazione della troupe e preparazione della ripresa T8 evento e set di ripresa T9 elaborazione del filmato e montaggio T10 presentazione del video T 11 valutazione prodotto
Esperienze attivate
Lavoro in Galleria: compiti e ruoli di un museo; come si organizza un evento partecipazione fattiva allo stesso con la presenza dell' artista.
Metodologia
Lavoro individuale, di gruppo e in équipe (con ruoli e compiti precisi) Incontro con esperti. Visita alla Galleria d'arte moderna Attività di laboratorio
Risorse umane • interne • esterne
Coordinatore Tutor scolastico docente di laboratorio di ripresa Docenti collaboratori: italiano, inglese, storia dell'arte, laboratorio fotografico, videoripresa Tutor esterno : direttore della Gam e responsabile della didattica, artista che partecipa all'evento
Strumenti Laboratori di ripresa e di fotografia softwares dedicati
Valutazione
Valutazione dei prodotti sulla base di criteri già individuati: efficacia comunicativa, chiarezza, pertinenza Valutazione del percorso: esito finale e capacità di superare le difficoltà Auto/etero valutazione degli studenti (questionario) Voti nelle singole discipline coinvolte e contributo alla definizione del voto di condotta Certificazione delle competenze raggiunte
AUTORI Angeleri Elena, Cunocchiella Francesco, D'Angelo Domenico, Castiglioni Alessandro.
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LICEO ARTISTICO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
INAUGURAZIONE NUOVA SEDE GAM DI GALLARATE Cosa si chiede di fare Collaborare all'evento con la partecipazione all'opera di un artista chiamato appositamente per l'inaugurazione (realizzazione di un gonfiabile), invitare il pubblico all'happening; produrre un reportage fotografico e un video sull'evento stesso. In che modo (singoli, gruppi..) a gruppi (un gruppo lavora con l'artista) un gruppo invita il pubblico alla partecipazione, un gruppo fotografa, un équipe riprende. Quali prodotti un reportage fotografico con didascalie, un video e l'opera con l'artista Lo scopo: a cosa serve, per quali apprendimenti, rientrano nello specifico dell'indirizzo Michelangelo: partecipare alla realizzazione di un'opera d'arte contemporanea, nella fattispecie un'istallazione collettiva; gestire un evento (happening), riportare la performance attraverso un linguaggio visivo che è quello specifico della fotografia e della videoripresa. Tempi 1) preparazione degli strumenti e divisione dei compiti (settimana precedente) 2) giornata dell'evento 3) fase di rielaborazione, montaggio e realizzazione prodotto finale nel mese successivo Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) macchinari e attrezzature specifiche, consulenza del docente di laboratorio e dell'esperto del museo, conoscenza dell'artista e della collezione della Galleria Criteri di valutazione efficacia e pertinenza della comunicazione testuale, visiva e filmica. Uso appropriato e creativo degli strumenti. Valore della UdA in termini di valutazione della co mpetenza mirata : asse culturale della comunicazione e asse professionale per la produzione foto-video Peso della Uda in termini di voti in riferimento ag li assi culturali ed alle discipline Completa il quadro della valutazione disciplinare nelle materie coinvolte nel percorso; per l'asse della cittadinanza (partecipazione, correttezza comportamento, collaborazione o ruoli attivati nell'équipe) rientra, nel voto di condotta. La valutazione del tutor aziendale si esprimerà sia su quest'ultimo asse sia su quello professionale come esperto dell'arte contemporanea AUTORI: Angeleri Elena, Cunocchiella Francesco, Alessia Recupero, D'Angelo Domenico, Longo Anna, Fazzini Patrizia.
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La “Griglia di valutazione” è uguale per tutte le U dA, per questo si rimanda alla scheda presentata nella prima parte del volume. I docenti precisano le funzioni dell’équipe che ha condotto l’UdA: Progettazione video e laboratorio di fotografia : i docenti di indirizzo e l'esperto museale-tutor aziendale, valuteranno l'efficacia del prodotto, considerando quali competenze: la funzionalità, la completezza, la correttezza , il rispetto dei tempi, ma anche la precisione e destrezza nell'utilizzo degli strumenti e delle tecnologie La competenza creatività : va declinata all'interno delle discipline come l'uso di inquadrature particolari funzionali all’efficacia comunicativa o il montaggio costruito secondo una precisa scelta emotiva, ecc.). Il tutor aziendale valuta la relazione con le figur e adulte : l'artista e gli altri esperti d'arte, il superamento della crisi nella gestione del lavoro precedente l'evento e l'autovalutazione.
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LICEO SOCIOPEDAGOGICO MANZONI - VARESE
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Ascolto, gioco e imparo: la progettualità pedagogico- educativa Compito - prodotto Elaborazione di un percorso didattico secondo i principi della pedagogia
narrativa Intervento di animazione pedagogico educativa in una scuola dell’infanzia a partire dal racconto di una storia Relazione sul lavoro svolto Presentazione del lavoro ai compagni Allestimento mostra di fine anno
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
Elaborare testi narrativi con registri linguistici della letteratura per l’infanzia Elaborare testi di riflessione teorica e di autovalutazione in relazione all’attività pratica svolta Realizzare interventi educativi di vario tipo, utilizzando forme comunicative e linguaggi adeguati ai destinatari Utilizzare strumenti adeguati alla relazione con alunni di diverse età Rispettare le diverse individualità riconoscendone l’irripetibilità Stringere relazioni improntate al rispetto Gestire la propria emotività dimostrando autocontrollo
Conoscenze Abilità/Capacità Psicologia e pedagogia. Le teorie pedagogiche dell’età evolutiva Le fasi di sviluppo dell’apprendimento La comunicazione
Elaborare un progetto articolandolo in obiettivi, strumenti, valutazione… Ricercare materiali adatti allo scopo
Matematica Elementi di statistica
Elaborare semplici griglie di osservazione e leggere adeguatamente i dati
Sociologia e storia La socializzazione La famiglia e la scuola
Comunicare adeguatamente anche con bambini in difficoltà
Italiano I generi letterari della fiaba e della poesia La struttura della relazione in un contesto professionale
Redigere semplici testi nelle forme tipiche della letteratura per l’infanzia Redigere relazioni documentate circa l’esperienza effettuata
Utenti destinatari
Allievi di una classe quarta del liceo socio-pedagogico
Prerequisiti
Saper leggere con attenzione un testo individuandone i concetti fondamentali Saper confrontare e correlare le informazioni Saper utilizzare strategie di comunicazione adatte allo scopo Saper applicare le tecniche fondamentali del testo fantastico e poetico
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LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Fase di applicazione
1^ fase: rafforzamento dei pre-requisiti: avvio all’utilizzo di efficaci tecniche comunicative; individuazione di ambiti in cui effettuare ricerche di materiali per la realizzazione del progetto; selezione dei materiali raccolti in relazione allo scopo 2^ fase: organizzazione dei materiali e individuazione del percorso suddivisione dei ruoli e dei compiti definizione dei gruppi produzione dei materiali (cartelloni, testi, strumenti vari) 3^ fase. realizzazione dell’intervento in una scuola dell’infanzia valutazione dell’intervento 4^ fase: stesura relazione archiviazione materiali prodotti resoconto dell’esperienza alla classe 5^ fase: organizzazione di una mostra d’Istituto con illustrazione ed esposizione dei lavori svolti e dei materiali raccolti
Tempi Ottobre- dicembre: preparazione Gennaio- febbraio:applicazione Maggio: mostra di fine anno
Esperienze attivate
Interventi educativi e di animazione pedagogica presso una scuola dell’infanzia Allestimento di una mostra a tema
Metodologia
Lavoro individuale Lavoro di gruppo Ricerche on- line Ricerca documentazioni in biblioteca Incontro con i referenti delle scuole dell’infanzia Incontri con esperti
Risorse umane interne esterne
Docenti di italiano, storia, matematica, psicologia, sociologia, pedagogia Referenti della scuola dell’infanzia Incontro con autori di letteratura per l’infanzia
Strumenti
Libri per l’infanzia Testimonianze di educatori per l’infanzia Documenti audio visivi Internet
Valutazione
Tabelle di osservazione e valutazione Valutazione conclusiva del prodotto attraverso questionari somministrati a studenti, collaboratori, docenti
Autori: Prof. Antonella Rudi, Stefania Barile, Luisa Neri
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LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo : Ascolto, gioco e imparo: la progettualità pedagogic o- educativa Cosa si chiede di fare :
elaborare un progetto per la realizzazione di un intervento didattico nella scuola dell’infanzia, utilizzando le tecniche della pedagogia narrativa
Scrivere una storia o una poesia per bambini su cui costruire il progetto Attuare il progetto in una scuola dell’infanzia, Redigere relazione conclusiva Relazionare ai compagni lo svolgimento dell’esperienza Allestire una mostra di fine anno con esposizione ed illustrazione dei lavori e del
materiale raccolto In che modo (singoli, gruppi..):
in gruppi di massimo 3 allievi Quali prodotti:
Intervento di animazione pedagogico- educativa in una scuola dell’infanzia, a partire dal racconto di una storia
Relazione conclusiva Raccolta e archiviazione dei materiali Esposizione dei materiali
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): Saper utilizzare forme comunicative e linguaggi adeguati ai bambini della scuola
dell’infanzia, Saper elaborare un progetto sulla base delle indicazioni fornite dall’insegnante Autovalutarsi e imparare a controllare la propria emotività anche in momenti di crisi Sapersi relazionare correttamente alle figure adulte di riferimento Raccogliere dati, archiviarli e utilizzarli per renderli visibili a genitori, alunni e docenti della
scuola Tempi :
Preparazione: ottobre- dicembre Attuazione : gennaio- febbraio Mostra: maggio
Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) : Docenti interni di italiano,storia, matematica, pedagogia, psicologia, sociologia Insegnanti responsabili di Scuola dell’infanzia, Autori di storie per bambini
Criteri di valutazione (vedi griglia allegata) : Funzionalità Completezza Correttezza Rispetto dei tempi Precisione e destrezza nell’utilizzo di strumenti e tecnologie (Materiali vari, internet…) Ricerca e gestione delle informazioni Relazione con i formatori e le altre figure adulte Superamento delle crisi Capacità comunicative ed espressive
10. Uso del linguaggio tecnico- professionale (lessico pedagogico) 11. Capacità logiche e critiche 12. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisit
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LICEO CLASSICO CRESPI – BUSTO ARSIZIO
LINGUISTICO
Unità d’apprendimento Denominazione Sala giochi reparto pediatria
Ospedale di Busto Arsizio Compito prodotto
attività ludico-ricreativa presso la sala giochi dell’Unità Sanitaria realizzazione di un progetto per il rinforzo emozionale e relazionale dell’individuo: redazione e lettura di fiabe relazione individuale (resoconto attività personali, contributi, difficoltà, riflessione sui saperi coinvolti, glossario)
Competenze mirate
assi culturali
professionali
cittadinanza DISCIPLINE COINVOLTE italiano inglese spagnolo storia/filosofia
ASSE LINGUAGGI � Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale nei contesti di attività � Produrre testi orali e scritti in relazione ai differenti scopi comunicativi � Utilizzare una lingua straniera per scopi comunicativi ed operativi ASSE STORICO FILOSOFICO � Cogliere valori culturali elaborati in contesti diversi per storia e società � Interpretare posizioni di pensiero e motivare scelte determinate da precisi contesti culturali CITTADINANZA � Comunicare � Collaborare e partecipare � Agire in modo autonomo e responsabile � Individuare collegamenti e relazioni � Acquisire ed interpretare l’informazione � Progettare
Conoscenze Abilità/Capacità relative agli assi culturali sopra menzionati, a livello di quarto anno linguistico elementi di base della pedagogia elementi di narratologia e scrittura creativa
� avvicinare il bisogno e la diversità in condizioni di disagio fisico � relazionarsi con una utenza variegata per fascia di età e per cultura � adattare prestabilite attività ludiche in modo coerente per fasce d’età � ideare un percorso narrativo focalizzato su determinato target � scrivere e leggere brevi testi creativi, in italiano e spagnolo
Utenti destinatari
4 studentesse del quarto anno del liceo linguistico
Prerequisiti
� conoscenza dei regolamenti generali dell’Azienda ospedaliera e del reparto � organigramma e ripartizione compiti del personale � obbligo del segreto professionale
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Fase di applicazione
primo periodo, una settimana, febbraio secondo periodo, una settimana, giugno
Tempi 65 ore di attività presso l’Unità di Pediatria, negli orari di apertura della Sala Giochi 15 ore per l’elaborazione del progetto, ripartite in momenti di progettazione guidata con la Responsabile Sala Giochi e momenti di produzione individuale, a casa.
Esperienze attivate
operatività presso la Sala Giochi del Reparto Pediatria dell’Ospedale di Busto Arsizio, contatto ed eventuale mediazione linguistica con pazienti e loro famigliari
Metodologia
Lavoro individuale Progettazione in gruppo
Risorse umane interne esterne
Interne: docenti di Italiano, Storia e Filosofia, Inglese, Spagnolo esterne: Responsabile Sala Giochi
Strumenti Materiale ludico in dotazione della Sala Giochi Personal Computer Dizionari inglese e spagnolo Manuale di narratologia
Valutazione
E’ oggetto di valutazione la produzione narrativa in termini di: qualità della struttura narrativa gradimento dell’utenza (attraverso unsemplice questionario) l’efficacia della relazione con l’utenza attraverso la valutazione del tutor esterno la relazione presentata dallo studente
Autori: prof.ssa Marcella Colombo
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LINGUISTICO CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA Sala giochi reparto pediatria – Ospedale di Busto A rsizio Il Consiglio della 4Q ti propone come opportunità di Alternanza Scuola Lavoro una attività presso l’Unità di Pediatria dell’Ospedale di Busto Arsizio. Lavorerai nella Sala Giochi del reparto, guidata dalla Responsabile. La Sala Giochi è aperta in orari determinati dal reparto ed ha lo scopo di distrarre i piccoli pazienti, di facilitare la socializzazione, di far vivere bene il periodo del ricovero sdrammatizzando l’ansia e la preoccupazione anche dei famigliari. Il target di riferimento copre diverse fasce d’età ed è compreso tra zero e sedici anni; molti pazienti sono stranieri, in prevalenza di lingua spagnola o araba. Il tuo compito sarà di supportare la Responsabile nelle attività ludiche e ricreative, usare le tue conoscenze linguistiche (inglese e spagnolo) per mediare la comunicazione tra pazienti e i loro famigliari. Oltre all’attività “ordinaria” in sala giochi, la Responsabile intende promuovere insieme a te e alle tue compagne un rinforzo emozionale e relazionale attraverso l’ideazione di brevi fiabe che saranno lette ed animate davanti ai piccoli degenti. La redazione dei testi sarà individuale, l’animazione invece collettiva. Questa attività ti permetterà di mettere in movimento le tue conoscenze derivanti dalle lezioni di italiano (tecniche di narratologie); userai la lingua straniera in un contesto reale e per contenuti solitamente lontani dalla prassi scolastica. Inoltre potenzierai le tue competenze di cittadinanza perché sarai chiamata a collaborare ad un progetto, ad agire in maniera autonoma e responsabile, ad avvicinare in modo positivo e costruttivo culture diverse. Le attività si svolgeranno in due periodi: una prima settimana in febbraio, una seconda settimana a giugno. Gli orari di lavoro, al mattino e al pomeriggio, saranno concordati con la Responsabile della Sala Giochi; dovrai poi gestire il tuo tempo a casa per la redazione delle fiabe. Al termine dell’esperienza stenderai una relazione in cui descriverai l’attività svolta valutando il tuo contributo personale, le difficoltà incontrate, il modo di superarle e riflettendo su quali saperi sono stati coinvolti nell’attività; completerà la relazione un breve glossario dei termini significativi della tua esperienza Gli insegnanti di italiano, lingue e storia/filosofia ti supporteranno se avrai necessità. Verrai valutata secondo una griglia che prende in considerazione il prodotto, il processo (come ha svolto quanto richiesto), la relazione finale. Ci saranno valutazioni in pagella per le singole discipline coinvolte e per la condotta. Saranno certificate le competenze raggiunte. L’attività da’ un credito formativo.
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LICEO LINGUISTICO
PIANO DI LAVORO UDA Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Presentazione dell’Unità di Pediatria e dei Regolamenti; informativa sull’obbligo del segreto professionale. Presentazione delle attività ludiche, inizio della collaborazione
Presso l’Unità di Pediatria, con la Caposala e la Responsabile Sala Giochi
Condivisione degli obiettivi, individuazione del compito
Prima settimana febbraio giorno 1 ore 5
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Attività ludiche e ricreative. Indicazioni sugli strumenti pedagogici per la conduzione delle relazioni
Presso la Sala giochi, con materiali a disposizione
Apprendimento di metodi e strategie
Prima settimana febbraio giorni 2-6 ore 30
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Progettazione di una attività per il rinforzo emozionale e relazionale dell’individuo: redazione di fiabe e successiva animazione.
Presso l’Unità di Pediatria, con la Responsabile Sala Giochi, lavoro di gruppo
progetto di massima
Prima settimana febbraio giorno 5 ore 3
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Ideazione di fiabe come da progetto
a casa, lavoro individuale ricerche con manuali, uso PC, uso dizionari
Redazione di una fiaba e traduzione in spagnolo
a casa ore 10 marzo-aprile
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Attività ludiche e ricreative. Animazione delle fiabe
Presso la Sala giochi, con materiali a disposizione
Utilizzo strategie apprese
Seconda settimana giugno giorni 1-6 ore 30
6 Riflessione sull’esperienza, autovalutazione
a casa lavoro individuale
Relazione finale ore 2
La “Griglia di valutazione” è uguale per tutte le U dA, per questo si rimanda alla scheda presentata nella prima parte del volume. Quale stimolo di riflessione rispetto gli strumenti proposti e sperimentati, si riportano le esplicitazioni dei CRITERI, apportate dai docenti che hanno coinvolto il tutor aziendale in tutte le fasi dell’attività sotto riportate. Funzionalità: attività in sala giochi Completezza - Correttezza - Rispetto dei tempi - Ri cerca e gestione delle informazioni : redazione fiabe, relazione Relazione con i formatori e le altre figure adulte: attività in sala giochi Superamento delle crisi - Capacità comunicative ed espressive - Uso del ling uaggio tecnico – professionale - Capacità logiche e critiche - Capac ità di utilizzare le conoscenze acquisite: nello svolgimento di tutte le attività Capacità di cogliere i processi culturali, scientif ici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto : relazione Creatività: attività in sala giochi e redazione fiabe Autovalutazione relazione
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OLGA FIORINI – PANTANI - BUSTO ARSIZIO
LICEO DELLA COMUINICAZIONE - SPORT UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Allenamento sportivo Compito - prodotto Relazione del processo sportivo Competenze mirate
assi culturali professionali cittadinanza
assi culturali: materie coinvolte - Italiano e Inglese: - Padroneggiare la lingua italiana e la lingua inglese scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. ● professionali, materie coinvolte educazione fisica, attività motoria, psicologia, diritto: - educazione fisica: manifestare la consapevolezza dell'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo ed esercitarla in modo efficace; - diritto: operare nel rispetto della normativa vigente in fatto di sicurezza sul lavoro e salvaguardia ambientale. ● cittadinanza: apprendere svolgendo attività, gestire le relazioni interpersonali, elaborare le informazioni, organizzare le proprie risorse, pianificare e programmare le attività.
Conoscenze Abilità/Capacità la relazione tra capacità motorie/età biologica le esigenze motorie specifiche per età
Pianificare l’allenamento delle diverse capacità motorie Utilizzare in modo corretto le capacità motorie in relazione all’utenza (bambino/ adolescente/ adulto) Scegliere l’abilità motoria da allenare in relazione al cliente
la struttura/le fasi di una seduta di allenamento le differenze tra allenamento a breve/medio/lungo termine
Distribuire equamente l’allenamento delle capacità motorie in una seduta Pianificare più sedute di allenamento giornaliero Adeguare le sedute di allenamento alle esigenze motorie del cliente
la struttura/le fasi di una seduta di allenamento e differenze tra allenamento a breve/medio/lungo termine
Elaborare una scheda di allenamento a medio termine Elaborare una scheda di allenamento a lungo termine Utilizzare il metodo dei feedback per variazioni/correzioni in itinere
Utenti destinatari
Alunni di quarta Liceo della Comunicazione, indirizzo sportivo
Fase di applicazione
Tutto l’anno scolastico
Tempi 127 ore 60 ore alternanza in azienda 20 ore italiano 15 ore inglese 10 ore educazione fisica 10 ore attività motoria 12 ore diritto
Metodologia
- Lezione frontale - Esperienze in azienda
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LICEO DELLA COMUINICAZIONE - SPORT UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Risorse umane interne esterne
Interne: équipe di progetto (docenti e responsabili) Esterne: Tutor Aziendale
Strumenti
Laboratorio d’informatica Aula, dispense Materiale cartaceo Azienda
Valutazione
A fine progetto il Tutor Aziendale e il Consiglio di Classe valutano le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite in azienda tramite la scheda di valutazione. La valutazione ha ricaduta sulle discipline d’indirizzo.
Autori Prof.sa Uslenghi Marta
PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Lezione frontale
Aula, dispense, materiale cartaceo
relazione riguardante il percorso formativo scheda valutazione del tutor aziendale
Anno Scolastico 2009/2010 (novembre-giugno)
2
Esperienze in azienda
Azienda Realizzare una seduta di allenamento mirata allo sviluppo di una capacità motoria Realizzare una seduta di allenamento a breve/medio termine Realizzare un piano/programma di allenamento mensile personalizzato
Tutor aziendale e Consiglio di Classe Le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite in azienda Scheda di valutazione Fine progetto Mappa concettuale, relazione riguardante il percorso formativo e scheda valutazione del tutor aziendale
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DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI Novembre
Dicembre Febbraio Marzo Aprile Maggio
1 Lezione frontale
6 ore 6 ore
2 Esperienza in Azienda
* * * *
* Le ore da svolgere in azienda per le classi quarta liceo sono in tutto 65. Non è possibile suddividere il carico delle ore da febbraio a maggio in quanto ogni studente svolge l’attività di alternanza secondo un calendario personalizzato. Utenti destinatari: Alunni di quarta Liceo della Comunicazione, indirizzo sportivo A fine progetto il Tutor Aziendale e il Consiglio di Classe valutano le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite in azienda rispettivamente tramite la scheda di valutazione compilata dal Tutor Aziendale e la scheda di valutazione del prodotto compilata dal Consiglio di Classe. La media delle due valutazioni ha ricaduta sulle discipline d’indirizzo (Educazione fisica, Attività motoria, Psicologia, Diritto).
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Quale stimolo di riflessione rispetto gli strumenti proposti e sperimentati, si riportano gli adeguamenti elaborati dai docenti, che seguono il modello legato alle “prestazioni” accennato in premessa del testo, quale strumento da far compilare dal tutor aziendale, perché più confacente alla terminologia utilizzata nel mondo del lavoro.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TUTOR AZIENDALE
Competenze Prestazioni
Comprendere l’incarico assegnato 1 2 3 4 5 Definire i risultati attesi
Ricoprire il ruolo assegnato 1 2 3 4 5
Individuare le fasi di lavoro relative all’incarico assegnato
1 2 3 4 5 Pianificare e programmare le attività Individuare strumenti e risorse necessari per il
raggiungimento dell’incarico assegnato 1 2 3 4 5
Verificare la disponibilità di strumenti e risorse 1 2 3 4 5 Eseguire l’incarico nel rispetto delle fasi 1 2 3 4 5 Eseguire l’incarico nel rispetto degli strumenti 1 2 3 4 5
Attuare
Eseguire l’incarico nel rispetto delle risorse disponibili
1 2 3 4 5
Verificare la rispondenza del proprio operato con quanto richiesto
1 2 3 4 5 Controllare
Controllare la documentazione 1 2 3 4 5 Individuare le informazioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo
1 2 3 4 5 Gestire le informazioni
Rielaborare le informazioni per il raggiungimento dell’obiettivo
1 2 3 4 5
Gestire le risorse Utilizzare strumenti e risorse per il raggiungimento dell’incarico assegnato
1 2 3 4 5
Collaborare con i colleghi di reparto 1 2 3 4 5 Relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda
1 2 3 4 5 Gestire le relazioni
Riconoscere i ruoli assegnati in azienda 1 2 3 4 5 Comunicare in modo corretto e pertinente 1 2 3 4 5 Comunicare Utilizzare linguaggi specifici richiesti dal proprio ruolo
1 2 3 4 5
Rispettare le regole aziendali 1 2 3 4 5 Rispettare orari di lavoro 1 2 3 4 5
Self management
Rispettare le attrezzature 1 2 3 4 5 TOTALE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO
Competenze, Abilità e Conoscenze da acquisire nelle classi terze e quarte
PUNTEGGI INDICATORI
1 2 3 RISULTATO
COMPETENZE LINGUISTICHE
Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale
Forma scorretta (commette gravi e numerosi errori) e lessico improprio
Forma nell’insieme corretta nonostante qualche errore; lessico corrente o generico
Forma corretta (rispetta le regole)
CONOSCENZE Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze lacunose e/o scorrette
Conoscenze essenziali
Conoscenze complete ed esaustive
CAPACITA’ ELABORATIVE
E CREATIVE
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Capacità di elaborare un personale punto di vista, ma le argomentazioni risultano non motivate e incoerenti
Capacità di elaborare un personale punto di vista mediante argomentazioni non sempre motivate; qualche passaggio logico resta irrisolto
Capacità di elaborare un personale punto di vista mediante argomentazioni motivate e coerenti
ORIGINALITA’ DELLA
PRESENTAZIONE
Organizza l’elaborato in modo personale con creatività esteticamente distintiva.
PUNTEGGIO TOTALE
/10
VOTO
/10 Tipologia di prova prevista: mappa concettuale con allegata una esaustiva relazione riguardo il proprio percorso formativo di alternanza scuola – lavoro. Criteri di misurazione: Griglia di valutazione sopra descritta N.B. Il descrittore “originalità della presentazione” permette di prendere un punto solo agli studenti meritevoli che presentano un elaborato personale e creativo. In questo modo anche i ragazzi con difficoltà cognitive/linguistiche hanno la possibilità di arrivare a un giudizio sufficiente.
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QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
A cura dello STUDENTE
All’inizio delle attività ti sono stati illustrati gli obiettivi del progetto 1 2 3 4 5 Gli argomenti e le tematiche trattati sono risultati coerenti con tali obiettivi
1 2 3 4 5
Gli argomenti e le tematiche sono stati trattati in maniera chiara e comprensibile
1 2 3 4 5
I docenti coinvolti nel progetto sono stati capaci di coinvolgerti 1 2 3 4 5 La sequenza e la durata degli incontri sono risultati adeguati ad un efficace apprendimento
1 2 3 4 5
Le strumentazioni utilizzate sono risultate adeguate ad un efficace apprendimento
1 2 3 4 5
Gli argomenti e le tematiche sono risultati utili come integrazione alle conoscenze/competenze acquisite nelle ore curricolari o come orientamento al mondo del lavoro
1 2 3 4 5
Legenda punteggi: 1= scarso 2= mediocre 3=sufficiente 4=buono 5= ottimo La “Griglia di valutazione” è uguale per tutte le U dA, per questo si rimanda alla scheda presentata nella prima parte del volume.
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ISIS STEIN – GAVIRATE
Istituto Professionale per i Servizi Sociali UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Alternanza Scuola-Lavoro Compito - prodotto Relazione Individuale dalla quale si evinca l’attività progettata e
attuata Competenze mirate • Assi culturali • Professionali • Cittadinanza
Riconoscere le strutture in cui si opera Gestire le relazioni. Pianificare interventi elementari Attuare attività di sostegno
Conoscenze Abilità/Capacità Enti pubblici e privati Statuto dell’Ente I servizi del territorio
Riconoscere la tipologia della struttura/azienda e le sue finalità Riconoscere ruoli, compiti e competenze delle diverse figure professionali presenti nella struttura/azienda Collaborare con gli operatori presenti nella struttura in modo costruttivo e responsabile mantenendo un livello adeguato di autocontrollo, serietà e disciplina
Sistema immunitario e nervoso Igiene e prevenzione handicap e riabilitazione patologie dell’anziano. Sviluppo motorio e cognitivo Il Progetto d’intervento
Osservare gli operatori professionali, individuando le procedure e i metodi di lavoro adottati adeguandosi alla realtà dell’azienda/struttura Osservare gli utenti, individuando i bisogni e intervenendo in modo efficace secondo le procedure attese Individuare negli utenti osservati corrispondenze con patologie e disturbi oggetto di apprendimento scolastico
Organizzazione e struttura del corpo umano Proposte operative per laboratori espressivo-creativi
Eseguire in modo corretto e responsabile le indicazioni operative fornite dal tutor dell’azienda/struttura Agire in modo efficace, intervenendo a sostegno del singolo utente durante le attività proposte Utilizzare le attività di animazione e le abilità sviluppate in ambito scolastico
Utenti destinatari
Allievi classe III – Istituto Professionale per i Servizi Sociali ISIS “E. Stein” di Gavirate
Prerequisiti
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Fase di applicazione
Anno scolastico 2009-2010 (novembre– maggio)
Tempi Preparazione in classe 12 ore Attività in azienda 80 ore Conclusione in istituto: 5 ore
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Istituto Professionale per i Servizi Sociali UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Esperienze attivate
T1. Comunicazione progetto a docenti, allievi e genitori. T2. Individuazione aziende e abbinamento allievo/azienda T3. Incontro tutor scolastici e aziendali: definizione progetto formativo T4. Incontri preparatori con gli allievi T5. Consegna e compilazione della documentazione relativa all’attività di ASL in azienda T6. Attività di ASL in azienda dell’allievo, del tutor aziendale e de tutor scolastico T7. Redazione e correzione relazione finale T8. Verifica delle competenze acquisite T9. Illustrazione esiti attività al Collegio Docenti
Metodologia
Lezioni frontale Brainstorming Incontro con esperto sulla sicurezza negli ambienti di lavoro Alternanza Scuola-Lavoro Colloqui tutor scolastico - tutor aziendale Valutazione tutor aziendale Verifica e valutazione dell’attività svolta mediante l’esame della relazione prodotta dall’alunno
Risorse umane • interne • esterne
D.S. D.S.G.A. Personale ATA Referente d’Istituto per il progetto di ASL Docenti Tutor Scolastici Tutor Aziendale Consiglio di Classe Esperto Esterno
Strumenti
Aule Laboratori (informatica e metodologie operative) Azienda
Valutazione Tutor aziendale: - Scheda valutazione dell’allievo - Scheda valutazione del progetto Tutor scolastico - Scheda valutazione progetto - Diario di bordo Alunno - Scheda valutazione del progetto Docenti coinvolti - Valutazione relazioni finali - Prove finali: asse culturale, professionale La valutazione darà luogo a voti nelle singole discipline coinvolte e alla certificazione delle competenze intercettate.
Autori Prof. Zago Marco
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PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Comunicazione progetto a docenti, allievi e genitori
Collegio docenti; Consiglio di classe; Invio progetto a USP Comunicazione scritta ai genitori; Incontro con alunni; Aule.
Approvazione Progetto Preparazione calendario attività in azienda
45 gg Approvazione Collegio Docenti, Consigli di Classe e USP Grado di soddisfazione
2
Individuazione aziende e abbinamento allievo/azienda
Caratteristiche aziende e zona residenza e profili allievi;Aule, Uffici amministrativi.
Compilazione schede di abbinamento Allievo/Azienda
20 gg Approvazione da parte dell’allievo e dell’azienda
3
Incontro tutor scolastici e tutor aziendali definizione progetto formativo
Esame modulistica scolastica ASL; Aula magna.
Individuazione attività da realizzare e competenze da raggiungere
20 gg Approvazione del Consiglio di Classe e del Tutor aziendale
4
Incontri preparatori con gli allievi sugli strumenti di osservazione da utilizzare in azienda e sulle norme di sicurezza
Lezioni frontali, dispense, modulistica.
Preparazione calendario e successivo svolgimento lezioni
45 gg Test / prova strutturata dopo gli incontri sulla sicurezza negli ambienti di lavoro
5
Consegna della documentazione relativa all'attività di ASL in azienda
Incontro con gli allievi; Aule.
Compilazione documenti: progetto formativo, autorizzazione genitori.
10 gg Approvazione uffici amministrativi
6 Attività di ASL in azienda dell’alunno, del tutor scolastico e aziendale
Strutture aziendali, laboratori.
Realizzazione attività in azienda.
15 gg Compilazione schede di valutazione dell’allievo
7 Redazione della relazione finale
Schema di redazione finale; griglie di osservazione, diario di bordo.
Consegna relazioni e relativi allegati
20 gg Correzione e valutazione
8 Verifica delle competenze acquisite
Modulistica, schede, griglie di valutazione; Aule.
Somministrazione prove
10 gg Correzione e valutazione
9 Illustrazione esiti attività al Collegio Docenti
Slides in PP; Aula Magna
Relazione qualitativa e quantitativa dell’esperienza
1 gg Grado di soddisfazione
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DIAGRAMMA DI GANTT TEMPI
FASI novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio
Comunicazione Individuazione aziende e
abbinamento allievi
Incontro tutor scolastici e aziendali
Incontri preparatori con gli allievi
Consegna documentazione agli allievi
Attività di ASL in azienda Redazione della relazione
finale
Verifica delle competenze acquisite
Illustrazione esiti attività al Collegio Docenti.
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CONSEGNA AGLI STUDENTI
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Cosa si chiede di fare Svolgere attività di lavoro presso residenze sanitario assistenziali per anziani presenti sul territorio In che modo (singoli, gruppi..) a livello di gruppo classe: conoscenza e preparazione della modulistica appropriata; partecipazione a lezione ed incontri specifici; a livello singolo: svolgere l’attività aziendale, compilare i documenti previsti (griglie osservazioni e diario di bordo), redigere una relazione finale e sostenere delle prove per la certificazione delle competenze. Quali prodotti svolgimento attività aziendali richieste dal titolare aziendale compilazione schede di osservazione utente, redazione diario di bordo e compilazione documenti specifici redazione relazione finale Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti ) Riconoscere il proprio ruolo all’interno del mondo del lavoro Aumentare il grado di responsabilità e di autonomia Raggiungere nuove competenze o migliorare quelle già possedute. Tempi Anno scolastico 2009 - 2010 (novembre – maggio) Risorse Interne: D.S. D.S.G.A. Personale ATA Referente d’Istituto per il progetto di ASL Docenti Tutor Scolastici Consiglio di Classe Esterne: Tutor Aziendale Esperto Esterno Criteri di valutazione Risultati valutazione dell’allievo da parte del tutor aziendale Valutazione relazioni finali dell’allievo Prove finali: asse culturale, professionale Valore della UdA in termini di valutazione della co mpetenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”? Il compito/prodotto rappresenta un “capolavoro” Peso della Uda in termini di voti in riferimento ag li assi culturali ed alle discipline Italiano: 30% Diritto Leg. Sociale: 30% Anatomia e igiene: 30% Psicologia: 30% Metodologie Operative: 30%
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NEGLI ISTITUTI TECNICI E COMMERCIALI
Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Tecnici (art. 2 Identità)
“L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.
[…] “Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento anche in riferimento al EQF” […] “Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.” (allegato A).
2.1. “A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti – attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia” […] (allegato A). Gli istituti tecnici e commerciali che hanno aderito alla progettazione dei percorsi in alternanza (alcuni sono ISIS con indirizzi di istruzione professionale) sono: ISIS Città di Luino Luino ISIS Dalla Chiesa Sesto Calende ISIS Daverio Varese ISIS Don Milani Tradate ISIS Facchinetti Castellanza ISIS Gadda/Rosselli Gallarate ISIS Keynes Gazzada ISIS Newton ITIS Varese
ISIS Ponti Lega Gallarate ISIS Valceresio Bisuschio ITC Tosi Busto Arsizio ITC Zappa Saronno ITIS G. Riva Saronno ITIS Geymonat Tradate IS Fermi Castellana
Sono stati attivati percorsi di orientamento al lavoro per 1490 studenti e studentesse e ben 1309 hanno fatto esperienza diretta in azienda all’interno dei percorsi di alternanza oltre alle ore in azienda per stage che vengono regolarmente attivati dalle scuole anche nei periodi estivi. Di seguito vengono riportati a livello esemplificativo le UdA pervenute in tempo utile per la validazione scientifica del porf. Nicoli.
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ISIS CITTÀ DI LUINO – CARLO VOLONTÈ
INDIRIZZO IGEA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Compito - prodotto Attività presso aziende del territorio
Curriculum Vitae (modello europeo) Scheda tecnica dell’azienda (generalità, storia, organigramma) Diario di bordo, glossario, eventuali valutazioni conclusive Relazione finale
Competenze mirate • assi culturali • professionali • cittadinanza
Vedi scheda riportata sotto
Conoscenze Abilità/Capacità Vedi scheda riportata sotto
Utenti destinatari Alunni classe quarta ragioneria indirizzo IGEA Prerequisiti Attività di orientamento ASL in seconda Fase di applicazione Marzo – aprile 2010 Tempi 8 ore preparazione in classe/laboratorio,
1 ora visita/presentazione in azienda 96 ore attività: in azienda 6 ore conclusione in classe/laboratorio
Esperienze attivate ASL in terza, e stage estivi Metodologia Learning by doing (esperienza in azienda)
“sistematizzazione delle conoscenze”, scoperta guidata (a scuola)
Risorse umane interne esterne
DS, DSGA, coordinatore progetto, coordinatore di classe, tutor interni, consiglio di classe. Referenti d’azienda e tutor aziendali.
Strumenti Quelli tipici delle strutture amministrative aziendali. Laboratorio multimediale
Valutazione Scheda valutazione tutor aziendale sulle competenze dell’alunno Scheda di valutazione della relazione finale Scheda riassuntiva valutazione attività e relazione Scheda di valutazione tutor aziendale sull’esperienza di alternanza Scheda di valutazione dell’alunno sull’esperienza e sul tutoraggio Scheda di valutazione del tutor scolastico sull’esperienza e sui soggetti coinvolti
Autori Binda Maria Corinna, Di Paolantonio Gael
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COMPETENZE MIRATE
COMPE-TENZE ABILITA' CONOSCENZE
Asse dei linguaggi e competenze chiave di cittadina nza
1 Comunicare in azienda
1 Ascoltare con attenzione il messaggio, comprenderne il significato e comportarsi in conseguenza
2 Relazionarsi in modo positivo e collaborativo con i responsabili e gli operatori dei diversi uffici
Lettura a vari e progressivi livelli: dall'essenziale comprensione tematica del testo, al riconoscimento della struttura espositiva o narrativa e dei simboli, alla decodifica dei significati, all'individuazione concettuale dei fenomeni.
3 Rapportarsi in modo corretto con clienti e fornitori
4 Utilizzare una terminologia appropriata, una gestualità corretta e un comportamento conforme all’ambiente
5
Usare i tipici strumenti di comunicazione aziendali: fax, mail, internet, word producendo brevi testi di comunicazione aziendale E RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA
Comunicazione come organizzazione strutturale e tematica di un messaggio: dal messaggio colloquiale di comune interazione, alla comunicazione di un vissuto personale, a quella di dati relativi a eventi o fenomeni, alla esposizone e al contenuto dei signigiìficati linguistici, tematici di un testo.
6 Centralino: rispondere correttamente alle chiamate e inoltrarle correttamente
Scrittura come redazione di un testo il cui contenuto e la cui funzione impongono particolari modalità strutturali e formali
7 Rispettare le scadenze richieste dalla tipologia di
lavoro svolta.
8 Gestire le situazioni critiche (scadenze termini di consegna, tempi stretti o sovraccarico di lavoro, ispezioni...)
9 Creare tabelle in excel per riassumere dati e informazioni
Ermeneutica come distinzione dei molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso di diversi soggetti. Interpretare e valutare le testimonianze utilizzate. Confrontare le diverse interpretazioni che diversi soggetti danno di un medesimo avvenimento. Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato processo in atto.
10 Assumere comportamenti che non mettano a rischio
la sicurezza propria e altrui Linguaggio come uso di termini specifici in linguaggi settoriali
Competenze professionali
2 Gestire le operazioni inerenti le risorse umane
1 Tenere la documentazione inerente la gestione del personale (curricula, richieste assunzioni, licenziamenti …)
Gli elementi della retribuzione
2 Compilare i libri paga e matricola Il sistema delle assicurazioni sociali
3 Raccogliere i dati per la liquidazione delle competenze I contributi previdenziali
4 Collaborare alla redazione delle buste paga I rapporti con l’Erario: le ritenute fiscali
5 Calcolare e liquidare i contributi Gli adempimenti previdenziali e fiscali dei datori di lavoro
6 Gestire la contabilità con l'INPS e con l'INAIL La liquidazione delle retribuzioni
7 Tenere le scritture contabili inerenti il personale L’estinzione del rapporto di lavoro
8 Tenere la documentazione relativa al TFR e/o fondi pensione La contabilità del personale
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3 Gestire la contabilità di magazzino
1 Verificare la correttezza dei documenti ricevuti/emessi rispetto a quanto preventivato o pattuito
2 Controllare la corrispondenza tra: ordini, fatture, note di variazione e ddt, archiviarli e/o inviarli agli uffici competenti
3 Controllare, rilevare, compilare e aggiornare i documenti di scarico e carico di magazzino Struttura e funzione del magazzino
4 Aggiornare il giornale e le schede di magazzino Le scorte di magazzino: classificazioni
5 Controllare tempi di giacenza, materiali sottoscorta o a lenta/veloce rotazione. Gli strumenti della politica delle scorte
6 Inviare ordini di acquisto all'ufficio acquisti e/o disponibilità beni per la produzione o la commercializzazione
La contabilità di magazzino
7 Calcolare indici di rotazione e livello di riordino La contabilità di magazzino e i suoi scopi
8 Eseguire un inventario L’obbligo fiscale della contabilità di magazzino
9 Stampare movimenti e giacenze magazzino La contabilità di magazzino “a quantità e valori”
10 Raccogliere dati ed eseguire elaborazioni statistiche sul magazzino I lavori in corso su ordinazione
11 Attuare controlli contabili dei documenti nel ciclo degli acquisti e delle vendite
4 Gestire la contabilità dei beni strumentali
1 Gestire la procedura per l'acquisizione di un bene strumentale (acquisto, leasing, affitto, noleggio) Caratt e classif dei BS
2 Rilevare in contabilità generale e nel libro dei cespiti ammortizzabili l'inserimento di un nuovo bene L’acquisizione dei BS
3 Rilevare in contabilità generale e nel libro dei cespiti ammortizzabili le quote di ammortamento Le locazioni dei beni strumentali
4 Calcolare e/o rilevare eventuali risconti su canoni leasing e fitti
Manutenzioni, riparazioni, ammodernamenti e trasformazioni
5 Controllare e rilevare le spese di manutenzione e riparazione dei beni in uso
L’ammortamento: aspetti economico-aziendali
6 Gestire la procedura per dismissione di un bene strumentale (vendita, riscatto, demolizione …) La dismissione dei BS
7 Raccogliere e riepilogare i dati per la stesura dei prospetti di bilancio relativamente ai beni strumentali I BS nel bilancio d’esercizio
5 Gestire la chiusura d'esercizio
1 Raccogliere e predisporre i dati per le operazioni di fine esercizio
Concetto e tipologie di situazioni contabili
2 Stampare i saldi contabili pre scritture di assestamento e sistematizzarli I valori di competenza dell’esercizio
3 Procedere alle scritture di fine esercizio L’inventario d’esercizio e le scritture conseguenti
4 Collaborare alla stesura del bilancio e alla predisposizione delle opportune note e relazioni il sistema informativo di bilancio
Asse sei linguaggi
6 Comprendere e utilizzare la lingua INGLESE per produzioni in contesti di vita professionale
1 Comprendere semplici testi orali livello B1 quadro europeo comune di
40
2 Centralino: rispondere correttamente alle chiamate e inoltrarle correttamente
3 Comprendere testi scritti (enquiries)
4 Produrre testi scritti di richieste di informazioni (inquiries)
riferimento per le lingue
7 Comprendere e utilizzare la lingua FRANCESE per produzioni in contesti di vita professionale
1 Comprendere semplici testi orali
2 Comprendere semplici scritti
3 Centralino: rispondere correttamente alle chiamate e inoltrarle correttamente
4 Produrre semplici testi di richieste di informazioni (demande de renseignements)
livello B1 quadro europeo comune di riferimento per le lingue
PIANO DI LAVORO Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Comunicazione progetto a docenti, alunni e genitori
Collegio doc Colloquio alunni Circolare ai genitori e incontro
Approvazione progetto
4 ore Grado di soddisfazione
2
Individuazione delle aziende e abbinamento alunni - aziende
Elenchi aziende con profilo Elenchi alunni con profilo
abbinamenti 2 mesi Stesura convenzione con aziende Firma adesione genitori alunni
3
Redazione materiale che accompagna l’alunno in azienda; analisi documenti da produrre; ultime raccomandazioni.
Curriculum vitae Progetto formativo Schede valutazione Diario di bordo Scheda tecnica Relazione finale
Produzione documenti Comprensione delle “consegne”
8 ore Approvazione dei documenti compilati
4
Attività di ASL in azienda
Quelli tipici delle strutture amministrative aziendali
Realizzazione attività in azienda
96 ore Compilazione scheda di valutazione alunno e progetto da parte tutor az
5
Redazione della relazione, della scheda tecnica, del glossario, della valutazione del progetto da parte dell’alunno
Relazione Scheda tecnica Glossario Scheda di valutazione
Consegna materiali
1 settimana per presentazione 2 settimane per correzione relazione
Visione e correzione documenti presentati
6
Check finale: verifica del materiale e delle risultanza attività per ogni alunno
Scheda di valutazione del tutor scolastico sull’esperienza e sui soggetti coinvolti Scheda di valutazione
Produzione materiali
4 settimane
Grado di soddisfazione attività Valutazione relazione e
41
della relazione finale Scheda riassuntiva valutazione attività
risultati
7
Presentazione dei risultati agli alunni
In aula Produzione risultati
2 ore Grado di soddisfazione
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI ottobre gennaio febbraio marzo aprile 1
2
3
Fase di attuazione
4
Fase di attuazione
Fase di attuazione
5
Fase di attuazione
6
Fase di attuazione
7
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE
Nota illustrativa La relazione finale chiude l’esperienza complessiva dell’alternanza, è svolta in forma scritta. La griglia di valutazione, di seguito riportata, mira a rilevare pochi indicatori, ad elevato valore aggiunto, attraverso i quali procedere ad una valutazione analitica della stessa relazione in grado, successivamente, di concorrere sia alla valutazione dell’alternanza sia a generare voti nelle discipline coinvolte
Anno Scolastico Alunno Classe – sezione – corso
LIVELLI DI PADRONANZA INDICATORI (COMPETENZA)
0 INADEGUATO
1 PARZIALE
2 BASILARE/SUFFICIENTE
3 ADEGUATO/DISCRETO
4 BUONO/DISTINTO
ASSEGNAZIONE LIVELLO
Completezza della descrizione dell’esperienza (PRODOTTO)
La descrizione è gravemente lacunosa e non coglie pressochè alcuna relazione significativa tra le componenti dell’esperienza svolta e tra queste e il contesto aziendale
La descrizione è frammentaria e non coglie adeguatamente le relazioni maggiormente significative tra le componenti dell’esperienza svolta e tra queste e il contesto aziendale
La descrizione individua le componenti essenziali dell’esperienza svolta evidenziandone esclusivamente le relazioni più rilevanti che raccorda con i tratti elementari del contesto aziendale
La descrizione individua in modo esauriente le componenti più significative delle attività svolte evidenziandone le relazioni maggiormente significative che raccorda con i tratti salienti del contesto aziendale
La descrizione individua in modo esaustivo le componenti delle attività svolte cogliendone appieno le relazioni organiche interne e con il contesto aziendale sia esplicito sia implicito
Pertinenza delle attività svolte (PROCESSO)
Tratta di aspetti sostanzialmente esteriori evidenziando l’assenza di consapevolezza dei compiti assegnati
Coglie aspetti marginali delle attività svolte evidenziando una scarsa consapevolezza dei compiti assegnati
Evidenzia una sufficiente consapevolezza dei compiti assegnati focalizzando in modo accettabile le attività svolte
Pone al centro le attività svolte evidenziando una piena consapevolezza dei compiti assegnati
Raccorda in modo completo ed esplicito le attività svolte ai compiti assegnati evidenziando la piena consapevolezza del contenuto del progetto formativo
44
Padronanza del linguaggio specifico Disciplina o area disciplinare 1: (LINGUAGGI)
Si esprime con un lessico generalmente improprio
Si esprime in modo ambiguo utilizzando essenzialmente termini di uso comune
Impiega correttamente la terminologia essenziale acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Impiega correttamente ed in modo relativamente completo la terminologia acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Espone organicamente - utilizzando la terminologia fornita dai moduli disciplinari o d’area - evidenziando un’esaustiva proprietà di linguaggio
Padronanza del linguaggio specifico Disciplina o area disciplinare 2:
Si esprime con un lessico generalmente improprio
Si esprime in modo ambiguo utilizzando essenzialmente termini di uso comune
Impiega correttamente la terminologia essenziale acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Impiega correttamente ed in modo relativamente completo la terminologia acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Espone organicamente - utilizzando la terminologia fornita dai moduli disciplinari o d’area - evidenziando un’esaustiva proprietà di linguaggio
Padronanza del linguaggio specifico Disciplina o area disciplinare N:
Si esprime con un lessico generalmente improprio
Si esprime in modo ambiguo utilizzando essenzialmente termini di uso comune
Impiega correttamente la terminologia essenziale acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Impiega correttamente ed in modo relativamente completo la terminologia acquisita nell’ambito dei moduli disciplinari o d’area svolti in classe
Espone organicamente - utilizzando la terminologia fornita dai moduli disciplinari o d’area - evidenziando un’esaustiva proprietà di linguaggio
Consapevolezza delle criticità affrontate e degli apprendimenti realizzati (RIFLESSIVO)
Non evidenzia le difficoltà ed i problemi incontrati e non esprime alcuna riflessione autovalutativa
Evidenzia le difficoltà ed i problemi incontrati in modo generico e valuta la propria esperienza in modo meccanico
Evidenzia le difficoltà ed i problemi principali incontrati valutando l’esperienza realizzata in modo elementare, ma corretto
Espone adeguatamente sia le difficoltà ed i problemi incontrati, sia le soluzioni adottate esprimendo una valutazione coerente dell’esperienza realizzata
Valuta esaustivamente la propria esperienza raccordandola sistematicamente alle difficoltà incontrate, alle soluzioni adottate ed ai risultati conseguiti
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Competenze media livello voto n. abilitità
trasversali
ec aziend.
inglese
francese
totale
Diario di bordo
Scheda tecnica: generalità storia organigramma
Glossario
Eventuali valutazioni Conclusive
Commenti valutazione tutor aziendale
Relazione finale
Commenti tutor scolastico
Per la relazione finale: Rete di Gavirate Per la scheda riassuntiva: Binda Maria Corinna, Lalicata Silvana, Di Paolantonio Gael
47
ISISS DAVERIO – VARESE
Indirizzo RAGIONERIA UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Compito - prodotto A seconda della realtà aziendale i prodotti possono essere:
Strancio di bilancio pubblico o privato Registri contabili Rappresentazione grafica del processo (ricostruzione dell’operato) Lettera di encomio come indicatore di customer satisfaction
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
Partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera l’azienda
Documentare adeguatamente il proprio lavoro Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi Autovalutazione e stesura relazione finale
Conoscenze Abilità/Capacità identificare procedure ed istruzioni per svolgere l’attività lavorativa; individuare ed applicare modalità manuali ed informatiche pertinenti alla propria mansione Collaborare con i colleghi nello svolgimento dei compiti
Tecniche comportamentali Tutte le discipline Tecniche di gestione e/o archiviazione Ec. Aziendale e Laboratorio Informatico Matematica Riconoscimento del proprio ruolo Tutte le discipline Controllare il corretto svolgimento dell’attività
svolta Individuare le principali forme organizzative e le loro caratteristiche evidenziando i principali punti di forza e di debolezza Individuare la posizione dell’azienda nel territorio e con le altre strutture sociali Rispettare orari di lavoro, regole aziendali e attrezzature
Organizzazione aziendale e sistema informativo – Ec. Aziendale – Diritto Localizzazione e posizionamento dell’azienda – Ec. Aziendale – Geografia Tecniche comportamentali – Tutte le discipline Tecniche risolutive di problemi – Matematica – Ec. Aziendale – Ec. Politica – Laboratorio Informatico Scegliere in modo coerente le soluzioni più
adeguate al contesto per realizzare l’obiettivo Produrre e sistematizzare informazioni riferiti all’attività lavorativa Elaborare documenti e redigere lettere commerciali anche in lingua straniera Relazionare sulla propria esperienza in termini sintetici e/o analitici
Modulistica, documenti aziendali, normativa di settore – Ec. Aziendale - Diritto – Matematica – Laboratorio informatico Produzione di testi formali e non – Italiano – Matematica – Geografia – Lingua straniera Tecniche di reporting applicate all’attività svolta – Italiano – Matematica – Ec. Aziendale – Lingua Straniera Analisi dei dati – Matematica – Ec. Aziendale - Laboratorio
Analizzare e rappresentare situazioni con modelli
Recepire le modalità di ricevimento/trasmissione di comunicazione interne/esterne
Tecniche di comunicazione verbali e non – Tutte le discipline Tipologie stilistiche e produzione di testi formali e non – Italiano – Lingua straniera
Trasmettere informazioni ai diversi interlocutori con un corretto stile comunicativo
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Indirizzo RAGIONERIA UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Tecniche comportamentali – Tutte le discipline
Relazionarsi correttamente con i colleghi
Tutte le discipline (competenze trasversali terza/quarta) Discipline professionalizzanti (competenze professionali quarta)
Vedasi Griglia di valutazione della relazione finale e Griglia di autovalutazione (TS e Consiglio di Classe)
Utenti destinatari Studenti classi terze e quarte ragionieri Prerequisiti Attività di orientamento in seconda con obbligo corso
formazione/informazione sicurezza Fase di applicazione Secondo quadrimestre Tempi 6 ore preparazione in classe/laboratorio, per realtà complesse
visita/presentazione in azienda 70/90 ore attività: in azienda 4 ore Conclusione: in classe/laboratorio, 4 ore casa
Esperienze attivate Per le classi quarte l’esperienze pregressa Metodologia
Learning by doing (esperienza in azienda) sistematizzazione delle conoscenze, scoperta guidata in aula, problem solving (trasferibilità ad altri contesti dell’esperienza), lavorare in gruppo
Risorse umane interne esterne
DS, DSGA, coordinatore progetto, coordinatore di classe, tutor interni, consiglio di classe. Referenti d’azienda e tutor aziendali.
Strumenti
Quelli tipici delle strutture amministrative aziendali. Laboratorio multimediale
Valutazione
Scheda valutazione tutor aziendale sulle competenze dell’alunno Scheda di valutazione tutor aziendale sull’esperienza di alternanza Scheda di valutazione dell’alunno sull’esperienza e sul tutoraggio Scheda di valutazione del tutor scolastico sull’esperienza e sui soggetti coinvolti Scheda di valutazione della relazione finale/+ prodotto realizzato Scheda riassuntiva valutazione attività e relazione
Autori BALESTRA CHIARA – ORLANDO ANTONINA – SPADOLINI MARIA LUIGIA
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PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Esposizione del progetto e comunicazione degli obiettivi agli allievi e alle famiglie
Illustrazione del Progetto Circolari Interne
La condivisione del progetto e degli obiettivi Individuazione del compito/prodotto Importanza professionale del percorso oggetto dell’UDA
1 ora Feedback Interesse dimostrato
2
Ricerca delle aziende partner. Stipula della Convenzione e dei Patti Formativi
Contatti telefonici, telematici, personali, della scuola e delle famiglie
Raccolta delle disponibilità e dei relativi dati
20 ore
Esiti positivi dela ricerca
3
Verifica dei prerequisiti
Scheda di presentazione dell’alunno da parte del C. di C.
Il possesso dei requisiti Riconoscimento della necessarietà delle conoscenze pregresse
2 ore
Prove scritte, informatica, test e osservazioni in laboratorio
4
Preparazione della propria documentazione
Laboratorio per ricerca e compilazione
Stesura C.V. Europeo Consapevolezza della rilevanza della presentazione
4 ore
Completezza, organizzazione e sistematizzazione dei dati raccolti in una cartella personale
5
Individuazione/abbinamento in aziende per tirocinio
Attività in classe svolta con il coordinatore
Condivisione dei criteri per l’assegnazione
2 ore
Il grado di condivisione e collaborazione
6
Collocazione in azienda e tutoraggio
Attività previste dal Patto Formativo. Contatti telefonici tra tutor
Diario di Bordo Foglio Presenze
70 ore per classe 3.a 90 ore per classe 4.a
Scheda di valutazione del turor aziendale
7 Stesura della Relazione
Aula informatica o classe
Relazione scritta/orale sull’esperienza
4 ore + 4 ore per la stesura a
casa
Coerenza intrinseca, linguaggio, utilizzo di strumenti di presentazione, aspetti
50
formali. 8 Autovalutazione del
progetto da parte degli studenti, della scuola e dell’azienda
Schede Livello di soddisfazione
5 ore
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile 1 1 ora 2 10 ore 10 ore 3 2 ore 4 4 ore 5 2 ore 6 70/90
ore
7 4 ore + 4 ore
8 5 ore
51
ITC TOSI – BUSTO ARSIZIO
INDIRIZZO AMMINISTRATIVO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione
Io e l’altro: il territorio in cui vivo
Compito - prodotto Prodotto multimediale che illustra le caratteristiche del territorio di riferimento Il prodotto viene realizzato sulla base dell’attività formativa svolta in aula e dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro nel corso della quale è chiesto ai ragazzi di rispondere, con l’aiuto dei referenti aziendali, ad una serie di quesiti relativi a - effetti della crisi economica sull’attività aziendale - implicazioni relative al personale dipendente - interventi posti in essere per superare la crisi Il termine “azienda” è da intendersi in senso ampio, quindi non solo realtà che svolgono attività produttiva ma anche aziende di servizi e studi professionali.
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
ASSE LINGUAGGI (Lettere – Tecnologie informatiche e telematiche – inglese) • Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per l’interazione comunicativa ASSE STORICO – SOCIALE (Storia – Diritto – Economia Aziendale - Geografia) • Collocare l’esperienza personale nel sistema delle regole; • Riconoscere le caratteristiche del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio CITTADINANZA • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Progettare
Conoscenze Abilità/Capacità LETTERE • Storicizzare un tema, comprendendone la funzione nell'immaginario collettivo e nei modelli culturali di un'epoca
• Reperire informazioni generali e specifiche in base ad un progetto • Riflettere sulla realtà anche attraverso l’uso del quotidiano • Produrre testi di varia tipologia in relazione alla destinazione
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INDIRIZZO AMMINISTRATIVO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
STORIA • L’evoluzione della città dalla civiltà comunale al Comune attuale
• Analizzare le differenti fonti letterarie, documentarie, ricavandone informazioni su contesti storici in evoluzione. • Comprendere il cambiamento in relazione all’uso alle abitudini e al vivere quotidiano
INGLESE • Lessico specifico e le funzioni comunicative per descrivere sé e gli altri • Le modificazioni della famiglia in Italia e nei paesi anglosassoni nelle ultime generazioni
• Utilizzare in maniera corretta le conoscenze per descrivere sé e le relazioni interpersonali • Comprendere e confrontare testi e articoli e/o grafici inerenti all’argomento • Relazionare ed esporre evidenziando i risultati sui dati raccolti
DIRITTO • Le principali norme in materia urbanistica • Ruolo del Comune nell’ambito urbanistico e organi coinvolti
• Saper acquisire le informazioni dalle fonti analizzate • Acquisire la consapevolezza della validità nella gestione del territorio
ECONOMIA AZIENDALE • Classificazione economica delle aziende • Caratteri delle diverse strutture organizzative e ruolo delle diverse figure in azienda • Normativa sicurezza
• Raccogliere informazioni sulla situazione economico-produttiva del territorio • Distinguere le diverse tipologie di rischio presenti nei luoghi lavorativi • Elaborare le informazioni con modalità e strumenti adeguati
GEOGRAFIA • L’evoluzione della famiglia attraverso lo studio della demografia
• Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare; • Presentare informazioni geografiche con gli strumenti più idonei al fine di una corretta interpretazione
TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE • Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni) con tecnologie digitali
• Semplici applicazioni per l’elaborazione audio e video • Forme e tecnologie più frequenti nella comunicazione telematica • Principali componenti strutturali ed espressivi di un prodotto audiovideo
Utenti destinatari Studenti di una classe terza ad indirizzo amministrativo Prerequisiti
Conoscenze/abilità/competenze acquisite dagli studenti nel biennio in tutte le discipline Non sono previsti prerequisiti specifici essendo una classe terza che prende avvio dopo un biennio unitario.
Fase di applicazione
In aula da ottobre 2009 ad aprile 2010 Attività di alternanza in azienda dal 15 al 27 marzo 2010
Tempi 40 ore di formazione in aula + 80 ore di formazione in azienda
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INDIRIZZO AMMINISTRATIVO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Esperienze attivate
Ottobre: presentazione del progetto agli studenti Dicembre avvio delle attività formative d’aula come di seguito descritte che proseguono sino ad aprile: Storia • Ricerca di documenti • Analisi e confronto di fonti • Produzione di pannelli didattici Economia Aziendale • Incontri con esperti esterni (CCIAA e associazioni imprenditoriali) • Acquisizione di informazioni in rete e con colloqui con esperti esterni • Attività di formazione su normativa sicurezza Diritto • Ricerca ed analisi del piano regolatore del Comune • Analisi di casi concreti • proposti dagli alunni Geografia • Raccolta di dati statistici • Analisi e rappresentazione degli stessi • Analisi empirica del territorio di Busto Inglese • Ricerca di documentazione • Analisi guidata di testi • Confronto guidato di testi • Role-play • Lettura e interpretazione di dati statistici TIT • Realizzazione del prodotto multimediale Formazione in alternanza Dal 15 al 27 marzo
Metodologia
• Incontri con esperti; • apprendimento per esperienza; • lezione partecipata; • ricerca e documentazione; • lavoro di gruppo.
Risorse umane interne esterne
RISORSE INTERNE Coordinatori: docente di lettere + docente di economia aziendale (referente alternanza) Collaboratori: docenti di inglese, Tit, geografia, diritto RISORSE ESTERNE Esperto della CCIAA e di API per interventi sulla situazione economica del territorio; Comune di riferimento
Strumenti
Quotidiano;film, siti internet; software applicativi; testi specifici, documenti originari
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INDIRIZZO AMMINISTRATIVO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Valutazione
Viene realizzata con 2 modalità: - su alcune competenze attraverso schede di osservazione dell’attività d’aula e scheda di valutazione del tutor aziendale. Le valutazioni vengono raccolte dal docente referente dell’alternanza nel cdc e comunicate ai colleghi che le pongono a registro secondo le modalità di valutazione in uso nel nostro istituto: livelli da 1 a 6 e non voti. - mentre la valutazione delle abilità e competenze relative al prodotto tengono conto dei seguenti elementi: • Coerenza nell'organizzazione degli argomenti e della struttura • Esposizione dei contenuti tecnici e delle competenze acquisite • Correttezza espressiva • Correttezza strutturale del prodotto multimediale La valutazione delle abilità viene sempre espressa con livelli da 1 a 6 Dalla valutazione delle abilità deriva la definizione di competenza acquisita/non acquisita.
Autori Prof.ssa Rosaria Ramponi
PIANO DI LAVORO
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1
Presentazione del progetto agli studenti
Relazione introduttiva Lezione partecipata
Tavola di programmazione delle attività
3 ore ottobre
Gradimento allievi
2
Analisi economica del territorio: oggi e nel passato
Documenti storici Incontri con imprenditori e referenti associazioni imprenditoriali
Pannelli di sintesi
8 ore Ottobre/ novembre
Adeguatezza della sintesi prodotta
3
Analisi del piano regolatore del comune con alcuni casi specifici
Documenti originari Incontri con esperti del comune
Analisi di casi concreti
8 ore Dicembre/ gennaio
Correttezza della Proposta di soluzione
4
Formazione sicurezza in azienda
Slide – filmati – incontri con esperti
Test finale 12 ore in Febbraio
Superamento test e acquisizione attestato
5
Alternanza in azienda = Relazione attività svolta con allegati
2 settimane in azienda = 80 ore in Marzo
Adeguatezza della relazione in relazione agli elementi di valutazione
6 Costituzione gruppi di lavoro Sintesi delle attività svolte con realizzazione del prodotto multimediale
Confronto in aula Documentazione e materiale raccolto nel corso dell’attività
Condivisione Prodotto multimedia-le
1 ora 9 ore Aprile-maggio
Valutazione del prodotto secondo i criteri definiti
55
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI Ottobre Novembre Dicembre/gennaio Febbraio
Marzo
Aprile/maggio
1 2 3 4 5 6
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IPA MONTALE - TRADATE
INDIRIZZO COUMUNICAZIONE E MARKETING UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Servizio clienti in rete Compito - prodotto I ragazzi dovranno analizzare le problematiche relative a un servizio
clienti per la vendita di un prodotto. In seguito dovranno sviluppare una piattaforma web che lo supporti o in parte sostituisca. Gli alunni dovranno individuare le possibili domande che il cliente potrà porre prima e dopo la fase di acquisto (modalità di pagamento e di consegna, rete di vendita, garanzia, resi ecc.) e in seguito elaborare sequenze di domanda risposta (F.A.Q.) che forniscano una soluzione immediata alle problematiche dell’utente. Il materiale sviluppato sarà prodotto in lingua italiana, inglese, francese e tedesca. Glossario dei termini tecnici stilato nelle tre lingue coinvolte. Relazione individuale.
Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza
Comprendere e produrre testi corretti e coerenti, anche di carattere giuridico ed economico. Cogliere le necessità della clientela e proporre soluzioni tecniche e funzionali. Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi e per produrre testi scritti, utilizzando anche il linguaggio settoriale economico e giuridico. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione multimediale, anche con riferimento alle strategie comunicative e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Gestire progetti. Collaborare e partecipare. Risolvere problemi.
Conoscenze Abilità/Capacità Area economica Problematiche relative alla vendita. Contratto di compravendita Elementi del contratto di compravendita (qualità, quantità, prezzo ecc.) Modulistica (modulo d’ordine, conferma d’ordine)
Individuare le problematiche della clientela. Stendere gli obblighi che si assumono con il contratto Saper predisporre un modulo d’ordine
Area giuridica Normative relative al contratto di compravendita Normativa relativa alla garanzia sui beni Normative relative alla gestione di dati personali
Orientarsi nel reperimento delle fonti normative
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INDIRIZZO COUMUNICAZIONE E MARKETING UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Area linguistica Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali Tecniche di composizione dei testi Lingue straniere Aspetti essenziali delle tecniche di traduzione
Attingere dai dizionari o da altre fonti strutturate le informazioni necessarie Produrre testi scritti utilizzando linguaggi specifici Trasporre argomenti relativi all’ambito economico in semplici e brevi testi nelle lingue straniere
Tecnologie informatiche Conoscenza di applicativi per lo sviluppo di pagine web
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati e informazioni sia di tipo testuale che multimediale
Utenti destinatari
Classe quarta – istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere, indirizzo comunicazione e marketing
Prerequisiti
Fase di applicazione Secondo quadrimestre Tempi 100 ore Esperienze attivate Stage presso aziende Metodologia
Lavoro di gruppo di tre/quattro persone. Stage presso aziende per reperire le informazioni Attività laboratoriale
Risorse umane interne
esterne
Docente di economia aziendale (coordinatore) Docente di italiano Docente di inglese Docente di lingua francese o tedesca Docente di trattamento testi Tecnico di laboratorio Tutor aziendale Ufficio gestione rapporto con i clienti Ufficio vendite Ufficio legale
Strumenti
Supporti informatici (tool di sviluppo pagine web FrontPage) Manuali Testi normativi Dizionari
Valutazione
Pertinenza Completezza Organizzazione Efficacia Funzionalità La valutazione può essere effettuata anche verificando l’utilizzo del prodotto da parte di utenti (statistiche di accesso alle pagine, registrazione di feedback).
Autori Elena Gatti
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PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Presentazione del lavoro agli studenti da parte del coordinatore. Definizione del progetto e delle esigenze cui deve rispondere il progetto che si intende realizzare
Attività in aula
Lezione frontale e dialogata
Condivisione del progetto Individuazione
dell’importanza del progetto per il profilo
professionale
2 ore
Interesse e feedback
2
Formazione dei gruppi di lavoro e abbinamento dei gruppi alle aziende. Suddivisone dei compiti e dei ruoli all’interno del gruppo; individuazione dei campi d’indagine specifica; individuazione dei tempi richiesti dalle diversi fasi di lavoro.
Attività in aula
Lezione frontale e dialogata
Assunzione dei ruoli. Comprendere l’importanza del lavoro di gruppo.
2 ore
Interesse e collaborazione
3
Attività in azienda Stage presso aziende
Raccolta dati e informazioni
40 ore
Osservazione da parte del tutor aziendale delle dinamiche di gruppo e delle relazioni con i formatori aziendali.
4
Sistematizzazione dei dati raccolti: selezione e riordino dei materiali
Lavoro di gruppo
Riordino materiali e verifica da parte degli alunni che i materiali siano esaustivi.
10 ore
Completezza e correttezza dei dati raccolti e della modulistica
5
Elaborazione delle sequenze di domande risposte in lingua italiana.
Lavoro di gruppo. Laboratorio informatica.
Stesura di testi con utilizzo di terminologia tecnica e giuridica.
10 ore
Correttezza; Completezza; Funzionalità; Capacità espressive; Uso del linguaggio tecnico.
6
Traduzione in lingua inglese
Lavoro di gruppo. Laboratorio di informatica. Dizionari.
Stesura di testi in lingua straniera con utilizzo di terminologia tecnica e giuridica.
15 ore
Correttezza; Completezza; Capacità espressive; Uso del linguaggio tecnico.
7
Traduzione in lingua francese e in lingua tedesca. Gli alunni svolgeranno il lavoro in base alla seconda lingua studiata.
Lavoro di gruppo. Laboratorio di informatica. Dizionari.
Stesura di testi in lingua straniera con utilizzo di terminologia tecnica e giuridica.
15 ore
Correttezza; Completezza; Capacità espressive; Uso del linguaggio tecnico.
8
Elaborazione in front page Lavoro di gruppo. Laboratorio di informatica.
10 ore
Uso degli strumenti informatici. Funzionalità.
9
Stesura della relazione individuale. Stesura del glossario dei termini specifici.
Lavoro individuale.
Consapevolezza dell’importanza del lavoro svolto; Consapevolezza del rapporto tra il progetto svolto e i contenuti disciplinari.
8 ore
Capacità critiche; Uso delle conoscenze acquisite; Capacità espressive; Uso dei linguaggi.
60
DIAGRAMMA DI GANTT
1. Presentazione
2. Formaz. gruppi
3. Stage
4. Riordino
5. Elaborazione
6. Traduzione (inglese)
7. Traduzione (fr./ted.)
8. Attività web
9. Relazione
Fasi 1 a settimana 2 a settimana 3 a settimana 4 a settimana1. Presentazione
2. Formaz. gruppi
3. Stage
4. Riordino
5. Elaborazione
6. Traduzione (inglese)
7. Traduzione (fr./ted.)
8. Attività web
9. Relazione
Fasi 1 a settimana 2 a settimana 3 a settimana 4 a settimana
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ITIS FACCHINETTI – BUSTO ARSIZIO
INDIRIZZO INFORMATICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione U.A. PC OK!
Compito-prodotto
Riprestinare la funzionalità di un PC dal punto di vista Software e Hardware Relazione individuale dello studente in ordine all’ attività svolta ed alle problematiche incontrate.
Competenze Assi culturali professionali cittadinanza
Riconoscere le forme di gestione e controllo dell’informazione e della comunicazione e operare con esse (area tecnologie informatiche 1° anno)
Analizzare,progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti di PC utilizzando strumentazioni e metodi di indagine riferibili all’area informatica (area d’indirizzo informatica e telecomunicazioni 2° biennio)
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi,anche con l’ausilio di grafici, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico per controllare situazioni problematiche progettando modelli di soluzione (asse matematico 2° biennio)
Comprendere ed utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti
Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale con riferimento agli strumenti tecnici della comunicazione in rete (asse dei linguaggi 2° biennio)
Collaborare e partecipare (competenza di cittadinanza)
62
INDIRIZZO INFORMATICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Risorse Abilità Asse dei linguaggi Analizzare ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo (manuali,glossari e schede tecniche) Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti Individuare e comprendere la comunicazione visiva e multimediale con riferimento agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Asse matematico Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi,anche con l’ausilio di grafici, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico. Asse storico-sociale Individuare collegamenti e relazioni Relazionarsi con il tutor aziendale ed il team di lavoro Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato e del lavoro per obiettivi Saper interpretare il proprio ruolo autonomo nel contesto lavorativo Sviluppare il senso di responsabilità nel rispetto dell’etica professionale ed il senso di appartenenza ad una comunità regolata Asse scientifico-tecnologico Comprendere gli aspetti tecnici significativi relativi ai processi inerenti al software e all’hardware Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nell’attività di ricerca disciplinare Riconoscere, negli ambiti tecnici, i criteri di affidabilità delle conoscenze che vi afferiscono Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici anche in riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro
Conoscenze Struttura di una relazione Siti web dedicati, tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale Componenti strutturali e tecniche espressive di un prodotto multimediale Applicazioni perla elaborazione digitale audio e video Caratteri e condizioni di accesso e utilizzo della comunicazione in rete Normative in materia di privacy e di copyright Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali Modelli e algoritmi Concetto e funzioni di un foglio di calcolo Sistemi informatici Codifica delle informazioni Architettura e componenti di un computer La comunicazione uomo-macchina Struttura e funzioni di un sistema operativo pubblicazioni Elementi di struttura di un linguaggio di programmazione Strutture dei dati Struttura di una rete Funzioni e caratteristiche della rete internet e della posta elettronica Programmazione a oggetti Dispositivi logici Componentistica elettronica
Utenti destinatari
Studenti del quarto anno dell’istituto tecnico ad indirizzo informatico
Prerequisiti Utilizzo dei linguaggi di programmazione e di ORCAD Utilizzo di software per reperire informazioni,catalogare e comunicare in rete
Fase di attuazione
Maggio 2010
Tempi 120 ore
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INDIRIZZO INFORMATICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Esperienze attivate
Metodologia
Lezione interattiva Discussione Lavoro individuale Attività laboratoriale e di ricerca Rendicontazione finale
Risorse umane interne esterne
Coordinatore: insegnante di matematica Equipe docenti interni: docente di informatica, sistemi, elettronica ed ITP di informatica ed elettronica docente di italiano ed inglese Equipe esperti esterni: tutor aziendali
Strumenti Laboratori di informatica,sistemi ed elettronica Manuali Internet
Valutazione La valutazione non è da intendersi in modo meccanico come semplice media matematica, ma come esito di un articolato processo formativo comprendente molteplici aspetti: • valutazione del tutor scolastico (in termini di impegno,capacità di superare le difficoltà, correttezza, responsabilità…) • valutazione del tutor aziendale (in termini di impegno,capacità di superare le difficoltà, correttezza, responsabilità, efficacia ed efficienza del prodotto…) • valutazione della relazione scritta e dell’esposizione orale in classe ( in termini di chiarezza, comprensibilità e trasferibilità) • griglia di valutazione
Fase di attuazione
maggio 2010
Tempi 120 ore Sequenza fasi T0 presentazione dell’UdA agli studenti individuati dal CdC secondo criteri
prestabiliti; T1 condivisione del percorso formativo,dei linguaggi e delle schede di processo con le aziende individuate; T2 riunione con i genitori per illustrare il progetto e le aziende partner; T3 formazione dello studente con agenzie e/o esperti in merito all’organizzazione aziendale e sicurezza in azienda; T4 formalizzazione della convenzione e della modulistica prevista; T5 eventuale preparazione complementare dello studente con i tutor scolastici ; T6 fase di alternanza, T7 ricaduta dell’esperienza sulla classe mediante il report dei compagni; T8 dichiarazione congiunta delle competenze acquisite scuola-azienda; T9 valutazione dell’esperienza da parte dei CdC; T10 monitoraggio tramite questionari proposti agli studenti, ai genitori ed ai tutor aziendali; T11 eventuale revisione progetto e criticità
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CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA PC OK! Il CdC ti ha scelto per una nuova ed interessante sfida; vuole infatti metterti alla prova in un contesto diverso, più “adulto”, attraverso un percorso nuovo e coinvolgente che metterà in risalto quello che forse non sai ancora di essere in grado di “fare”. Ti proponiamo di trascorrere un periodo di formazione in un’industria del settore informatico che si occupa di diagnosi,intervento e verifica delle funzionalità di un PC dal punto di vista Software e Hardware. Ti chiediamo di comprendere gli aspetti tecnici significativi relativi ai processi inerenti al software e all’hardware, utilizzando gli strumenti e le reti informatiche dell’azienda; analizzare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti di PC utilizzando strumentazioni e metodi di indagine riferibili all’area informatica; collaborare e relazionarti in modo costruttivo con l’ambiente lavorativo. Sarai impegnato presso l’azienda due/tre settimane (per 40 ore settimanali); ma non sarai abbandonato! Il tuo tutor scolastico sarà in contatto con te e riferirà al CdC i tuoi progressi! Infatti la valutazione della tua esperienza sarà il frutto di un articolato processo formativo comprendente molteplici aspetti:
valutazione del tutor scolastico (in termini di impegno, capacità di superare le difficoltà, correttezza, responsabilità…)
valutazione del tutor aziendale (in termini di impegno, capacità di superare le difficoltà, correttezza, responsabilità, efficacia ed efficienza del prodotto…)
valutazione della relazione scritta e dell’esposizione orale in classe (in termini di chiarezza, comprensibilità e trasferibilità) Al rientro riporterai ai tuoi compagni la tua esperienza, le tue riflessioni (se ti ha arricchito, in quali discipline, come sono stati i rapporti con lo staff lavorativo…) ed una tua personale autovalutazione (in termini di approfondimento, capacità di relazionarsi, superamento momenti di difficoltà, utilizzo di nuove tecnologie…) La valutazione del tuo percorso formativo verrà spalmata nelle discipline specifiche d’indirizzo (sistemi, informatica ed elettronica) e nella condotta (asse di cittadinanza). Siamo sicuri che questa esperienza sarà significativa e fonte di arricchimento personale e professionale! I tuoi docenti
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ITIS GEYMONAT - TRADATE
INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Progettare circuiti stampati con l’ausilio del CAD Compito - prodotto Relazione tecnica in inglese con documentazione cir cuitale Competenze mirate
assi culturali Lettere : scrivere un rapporto tecnico Inglese: utilizzare la terminologia tecnica
Conoscenze Abilità/Capacità Le caratteristiche della scrittura tecnica Ottenere leggibilità e chiarezza Le fasi della realizzazione di testi scritti Cercare errori o imprecisioni nei dati La documentazione secondo la normativa sulla Qualità
Reperire e ordinare le informazioni
Competenze mirate professionali
Elettronica : selezionare i componenti Elettrotecnica : calcolare i parametri del sistema TDP : progettare un circuito, utilizzare ORCAD
Conoscenze Abilità/Capacità Regole dell’Elettrotecnica
Valutare il funzionamento di un circuito
Componenti elettronici Scegliere i componenti in base alle caratteristiche elettriche Norme di progettazione Scegliere il lay-out e la configurazione delle piste utilizzando il CAD Competenze mirate
cittadinanza
Acquisire un metodo di lavoro integrando autonomia, programmazione, richieste di aiuto
Conoscenze Abilità/Capacità Conoscere i propri limiti Programmare tempi e metodi all’interno del lavoro richiesto Conoscere le regole di comportamento in un team di progetto
Adottare comportamenti responsabili
Agire in modo autonomo
Utenti destinatari Studenti classi quarte ITIS Elettronico Prerequisiti Conoscenze e Abilità proprie della classe terza. Utilizzo di ORCAD. Fase di applicazione Settimana dell’Alternanza Tempi A casa, lettura di una documentazione tecnica già predisposta e,
successivamente, commenti con i propri docenti (Italiano, Inglese, Elettronica, TDP). Settimana di Alternanza Scuola-Lavoro, al cambio del quadrimestre quando sono stati consolidati i prerequisiti.
Esperienze attivate
Alternanza in una ditta di progettazione hardware. Discussione di una relazione tecnica con i propri docenti e successiva presentazione della propria relazione.
66
INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Metodologia
Analisi autonoma di una relazione e discussione con gli insegnanti In azienda assegnazione di una specifica (disegno e richieste di lay-
out) Organizzazione dei propri tempi fra uso del CAD, riesame del
progetto, scrittura relazione Costruzione dello schema elettrico con ORCAD Progettazione del master con ORCAD in autonomia, ma
relazionandosi con il tutor aziendale o altri lavoratori Riesame del progetto in funzione delle specifiche assegnate Scrittura della relazione tecnica in inglese A scuola, presentazione a compagni,docenti, Dirigente Scolastico
della propria relazione Risorse umane Interne esterne
Referente progetto, tutor scolastico, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, gruppo classe Tutor aziendale, team di lavoro
Strumenti Software ORCAD e Word Valutazione
La valutazione viene fatta sia dal Tutor Aziendale che dal Consiglio di Classe secondo la griglia allegata e prende in considerazione il prodotto (relazione con disegni tecnici), il processo e i linguaggi. La valutazione riportata in decimi rientra nelle va lutazioni delle materia coinvolte e comporta una certificazione fin ale delle competenze.
PIANO DI LAVORO Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Analisi autonoma di una relazione e discussione con gli insegnanti
Documentazio-ne fornita dall’azienda
Novembre- Dicembre a casa e scuola
Meta competenze
2
In azienda assegnazione di una specifica ( disegno e richieste di lay-out) Organizzazione dei propri tempi fra uso del CAD, riesame del progetto, scrittura relazione Costruzione dello schema elettrico con ORCAD
Specifiche aziendali, software ORCAD, datasheet dei componenti
Presentazione di un proprio piano di lavoro, analisi elettrica del circuito, disegno schema elettrico
Primi giorni di alternanza in azienda (Febbraio)
Meta competenze, Cognitiva, Operativa
3
Progettazione del master con ORCAD in autonomia, ma relazionandosi con il tutor aziendale o altri lavoratori Riesame del progetto in funzione delle specifiche assegnate
Specifiche aziendali, software ORCAD, datasheet dei componenti
Progetto master
alternanza in azienda (Febbraio)
Cognitiva, Operativa, Relazionale
4
Scrittura della relazione tecnica in inglese
Specifiche aziendali, software
Relazione tecnica in inglese
alternanza in azienda, a casa e a scuola
Cognitiva, Operativa
67
ORCAD, datasheet dei componenti, software Word, dizionario inglese
(Febbraio )
5
A scuola, presentazione a compagni,docenti, Dirigente Scolastico della propria relazione
Presentazione preparata, software Word o Power Point
presentazione Marzo Relazionale, Sociale, Meta competenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
AMBITI
DIMENSIONI prodotto processo linguaggi
cognitiva Disegni prodotti, relazione (A-C)
Utilizzo di ORCAD, utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato ( A-C)
Relazione ( C)
operativa Efficacia e Comprensibilità ( A-C)
Analisi documentazione, analisi specifiche, prospetto tempi e metodi, sintesi progetto, riesame progetto (A-B-C)
Comprensione delle specifiche e utilizzo corretto delle regole sulla documentazione tecnica in Inglese ( A-C)
relazionale Presentazione ( C)
Relazione con i propri insegnanti, i tutor e altro personale ( A-B)
Presentazione del prodotto e del processo chiara ed efficace ( C)
sociale Presentazione comprensibile anche a non addetti al lavoro ( C)
Nell’esporre la relazione, coinvolgimento del proprio gruppo classe sulla metodologia adottata nell’affrontare il processo e gli eventuali problemi incontrati ( C)
Esporre punti a favore e a sfavore sia del prodotto che del processo coinvolgendo il proprio gruppo classe ( C)
meta-competenze Capacità di analisi e riesame del prodotto ( A-C)
Gestione di tempi e metodi a partire dalla conoscenza delle proprie capacità ( A-B)
Saper coordinare i diversi saperi e linguaggi in un’unica competenza ( B-C)
Legenda valutatori : A = Tutor aziendale B = Tutor scolastico C = Consiglio di Classe e Dirigente Scolastico Per ogni dimensione/ ambito il valutatore assegna un punto da 1 a 3 (Scarso =1 ; Corretto =2 ; Corretto e Completo =3) Il totale dei punti è così ripartito : VALUTATORE N.
VALUTAZIONI MAX VALUTAZIONE
% SULLA VALUTAZIONE TOTALE
A = Tutor aziendale 8 24 33,3 B = Tutor scolastico 3 9 12,5 C = Consiglio di Classe e Dirigente Scolastico
13 39 54,2
72 100,0
68
AMBITI Focus dell’osservazione
TUTOR AZIENDALE Valutazione Scarso 1 Corretto 2 Corretto e Completo 3
Dimensione cognitiva Disegni prodotti, relazione
Dimensione operativa Efficacia e Comprensibilità
Prodotto
Meta competenze Capacità di analisi e riesame del prodotto
Dimensione cognitiva Utilizzo di ORCAD, utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato
Dimensione operativa Analisi documentazione, analisi specifiche, prospetto tempi e metodi, sintesi progetto, riesame progetto
Dimensione relazionale Relazione con i propri insegnanti, i tutor e altro personale
Processi
Meta competenze Gestione di tempi e metodi a partire dalla conoscenza delle proprie capacità
Linguaggi Dimensione operativa Comprensione delle specifiche e utilizzo corretto delle regole sulla documentazione tecnica in Inglese
AMBITI Focus dell’osservazione
TUTOR SCOLASTICO Valutazione Scarso 1 Corretto 2 Corretto e Completo 3
Dimensione operativa Analisi documentazione, analisi specifiche, prospetto tempi e metodi, sintesi progetto, riesame progetto
Dimensione relazionale Relazione con i propri insegnanti, i tutor e altro personale
Processi
Meta competenze Gestione di tempi e metodi a partire dalla conoscenza delle proprie capacità
Linguaggi Meta competenze
Saper coordinare i diversi saperi e linguaggi in un’unica competenza
AMBITI Focus dell’osservazione
CONSIGLIO DI CLASSE E DIRIGENTE SCOLASTICO
Valutazione Scarso 1 Corretto 2 Corretto e Completo 3
Dimensione cognitiva
Disegni prodotti, relazione
Dimensione operativa Efficacia e Comprensibilità
Dimensione sociale
Presentazione
Dimensione relazionale Presentazione comprensibile anche a non addetti al lavoro
Prodotto
Meta competenze Capacità di analisi e riesame del prodotto
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Dimensione cognitiva
Utilizzo di ORCAD, utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato
Dimensione operativa Analisi documentazione, analisi specifiche, prospetto tempi e metodi, sintesi progetto, riesame progetto
Processi
Dimensione sociale Nell’esporre la relazione, coinvolgimento del proprio gruppo classe sulla metodologia adottata nell’affrontare il processo e gli eventuali problemi incontrati
Dimensione cognitiva Relazione
Dimensione operativa Comprensione delle specifiche e utilizzo corretto delle regole sulla documentazione tecnica in Inglese
Dimensione sociale Presentazione del prodotto e del processo chiara ed efficace
Dimensione relazionale Esporre punti a favore e a sfavore sia del prodotto che del processo coinvolgendo il proprio gruppo classe
Linguaggi
Meta competenze Saper coordinare i diversi saperi e linguaggi in un’unica competenza
71
Come più volte sottolineato, il percorso di formazione è prevalentemente un laboratorio “pedagogico didattico” in cui i docenti studiano e “piegano” gli strumenti proposti secondo le specifiche esigenze, mantenendo, comunque, inalterati l’impianto proposto e il focus di riflessione del corso stesso. Si è riflettuto molto in merito alle competenze e alla valutazione degli apprendimenti nel quinquennio di formazione, e in questo caso i docenti hanno inteso predisporre il piano di lavoro nel dettaglio seguendo la procedura utilizzata per le terze prove degli esami di maturità, affinché gli allievi interiorizzino il metodo di progettazione e realizzazione di quanto progettano, un’occasione per approfondire la prova di verifica delle competenze. Il concetto di competenza assunta dal gruppo è quella riportata nel documento dell’obbligo scolastico, tutti i docenti concordano che la valutazione delle competenze non è l’esito delle somme algebriche dei voti delle singole materie coinvolte ma è l’osservazione con strumenti appropriati del prodotto e del processo di realizzazione del prodotto, visto come insieme di abilità e conoscenze mobilitate dall’allievo per la realizzazione di questo. Il lungo dibattito e le sperimentazioni hanno riguardato anche i criteri da adottare per “spalmare” gli esiti sulle discipline coinvolte e il “peso” da attribuire all’esperienza stessa nel complesso della valutazione.
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI INDIRIZZO MECCANICO
Titolo UdA Produzione di un albero Meccanico
Cosa si chiede di fare Adempire alle fasi di realizzazione del pezzo meccanico in oggetto rispettando tempi e processi di lavoro, collaborando in modo proficuo con gli altri operatori ed interscambiando informazioni con il resto dell’ambito lavorativo. In che modo (singoli, gruppi..) Attività singola Quali prodotti Albero a meccanici Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti ) Esperienza sul campo di processi appresi nel laboratorio scolastico:
Consolidamento dei processi appresi Apprendimento di ulteriori aspetti legati alla attività in oggetto Consolidamento di competenze relazionali e sviluppo di ulteriori capacità di relazione
interpersonale Sviluppo e/o consolidamento di comportamenti di problem solvine.
Tempi Due settimane Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…)
Macchine industriali Supervisione del tutor aziendale e di quello scolastico
ITIS RIVA – SARONNO
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Criteri di valutazione
Prodotti Processi Linguaggi Riflessività
Valore della UdA in termini di valutazione della co mpetenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”? Peso della Uda in termini di voti in riferimento ag li assi culturali ed alle discipline I voti degli studenti si sommeranno a quelli conseguiti nelle singole discipline e concorreranno a determinare la media matematica specifica per disciplina. Le valutazioni relative agli assi culturali saranno tenute presenti nella media generale dello studente (colonna distinta nel tabellone delle valutazioni, ma parte integrante del calcolo della media generale dello studente).
73
PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Macchi. Strumenti,attrezzi
e calibri Esiti Tempi
min Valutazione
1
1.01 Taglio dagli spezzoni dalla barra
Seghetto a nastro
Calibro a corsoio 1/20
Tmm 1,5
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
2
Montaggio del pezzo
nell’autocentrante Esecuzione sfacciatura Esecuzione foro da centro
Tornio parallelo
Utensile 20x20 SESCR 1616H-08-
P20
Punta da centri R 2 UNI 3223
Calibro a corsoio 1/20
Tmm 1,5
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
3
3.01 Capovolgimento del pezzo e montaggio sull’autocentrante 3.02 Esecuzione della sfaccettatura a dimensione
Tornio parallelo
Utensile 20x20 SESCR 1616H-08-
P20
Punta da centri R 2 UNI 3223
Calibro a corsoio 1/20
Tmm
2
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
74
3.03 Esecuzione foro da centro
4
4.01 Montaggio del pezzo tra la punta di centraggio con trascinatore frontale e la contropunta 4.02 Tornitura di sgrossatura ∅ 46x120 4.03 Tornitura di sgrossatura ∅ 31x99,5 4.04 Tornitura di sgrossatura ∅ 26x55 4,04 Tornitura ∅ 16x20 4.05 Tornitura di finitura ∅ 25,3x35,7 4.06 Tornitura di finitura ∅ 30,3x44,3 4.07 Tornitura di finitura ∅ 45,3x20 4.08 Esecuzione smussi 4.09 Controllo dimensionale
Tornio parallelo
Utensile 20x20 SESCR 1616H-08-P20
Utensile 20x20
PSDNN 1616H-09-P20
Trascinatore frontale
Calibro a corsoio 1/20
Tmm 9
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla
75
5
5.01 Esecuzione gola di scarico per rettificatura 5.02 Esecuzione gola di scarico per filettatura 5.03 Esecuzione gola per anello elastico 5.04 Esecuzione filettatura con avanzamento obliquo in 4 passate 5.05 Controllo dimensionale
Tornio parallelo
Utensile per gole 3 UNI 6370-P20
Utensili di forma per gole
per anelli elastici
Utensili per Filettatura metrica P21-sfr-1616H-10
Calibro a corsoio 1/20
Calibro a corsoio 1/50
Riscontro per
Filettatura M16
Tmm 4,5
griglia di valutazione
6
6.01 Montaggio del pezzo sul divisore meccanico tra l’autocentrante e la contropunta 6.02 Esecuzione della cava per linguetta 6.03 Esecuzione quadro lato 20
Fresatrice verticale
Fresa per cave a due taglienti 8 UNI ISO 1641
Fresa taglio frontale 30 N UNI
ISO 1641/2
Calibro a corsoio 1/20
Calibro a corsoio 1/50 Comparatore 1/100
Divisore meccanico
Con contropunta
Tmm 3,12
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
76
7
7.01 Montaggio del pezzo su morsa con attrezzo prismatico di centraggio 7.02 Esecuzione di fori da centro 7.03 Foratura ∅ 5x 15 7.04 Maschiatura M6 7.05 Esecuzione svasatura
Alesatrice CNC
Punta da centri A 2 UNI 3223
Punta elicoidale N 5 UNI 5620
Maschio a macchina
M6 DIN 352
Portamaschi ad estensione
Allargatore conico 90/12 UNI 6847
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
8
8.01 Esecuzione trattamento termico di Bonifica 8.02 Decappaggio
Commessa esterna
8 ore
9
9.01 Montaggio del pezzo tra punta di centraggio con trascinatore frontale
Rettificatrice per esterni
Mola forma 1 250x50x76,2-
A 36 L 5 V-30 m/s
Trascinatore Frontale
Micrometro
digitale
Tmm 8
A carico del tutor aziendale, secondo i criteri forniti dalla griglia di valutazione
77
e contropunta 9.02 Rettificatura del diametro ∅ 25 K6 9.03 Rettificatura del diametro ∅ 30 g8 9.04 Rettificatura del diametro ∅ 45 h8 9.05 Controllo dimensionale
79
Passate/Corse Tempi [min] Descrizioni delle fasi
dell’operazione N6 Velocità [m/min]
Giri [g/min]
Avanz. [mm/min] Prof.
[mm] n. Tmf Tmm Tml Tma
1 Prendere il pezzo e montarlo sul divisore meccanico con autocentrante e contropunta
1,20
2 Montare nel mandrino il portautensili con fresa per cave
2,00
3 Selezionare il numero di gir
15
320
0,18
4 Selezionare avanzamento automatico
26 0,18
5 Avviare la macchina
0,05
6 Accostare l’utensile e posizionarlo con tre sfioramenti
1,80
7 Inserire la lubrificazione
0,05
8 Avanzare verticalmente per una profondità pari a 3 mm
0,20
9 Innestare l’avanzamento automatico
0,05
10 Eseguire passate di sgrossatura per una lunghezza 17
3 1 0,66
11 Disinserire l’avanzamento automatico
0,05
12 Avanzare verticalmente per una profondità pari a 1,15 mm (totale 4,15
0
2,0+ )
0,20
13 Inserire l’avanzamento automatico
0,05
14 Eseguire passata di finitura per una lunghezza pari a 17
0
2,0+
1,15 1 0,66
15 Disinnestare l’avanzamento
0,05
80
automatico 16 Disinserire la lubrificazione
0,05
17 Allontanare l’utensile
0,30
18 Smontare il portautensile
1,20
19 Montare la fresa ∅ 30 nel mandrino
2,00
20 Selezionare il numero di giri
15,5 165 0,18
21Selezionare avanzamento automatico
98 0,18
22 Avviare la macchina
0,05
23 Accostare l’utensile e posizionarlo, con due sfioramenti, per l’esecuzione della prima faccia del quadro 20x20
1,80
24 Inserire la lubrificazione
0,05
25 Innestare l’avanzamento automatico
0,05
26 Eseguire fresatura della prima faccia
2,65 1 0,35
27 disinserire la lubrificazione
0,05
28 Disinnestare l’avanzamento automatico
0,05
29 Riposizionare l’utensile
0,80
30 Ruotare il pezzo di 90° (10 giri manovella del divisore)
0,30
31 Inserire la lubrificazione
0,05
32 Innestare l’avanzamento automatico
0,05
33 Eseguire fresatura della seconda faccia
2,65 1 0,35
34 Ripetere le fasi 28, 29, 30, 31, 32 e 33 per eseguire la fresatura Della terza e quarta
1,30 0,70
81
faccia 35 Disinserire avanzamento automatico
0,05
36 Disinserire la lubrificazione
0,05
37 Allontanare l’utensile e smontare il pezzo
1,20
38 Controllo dimensionale
1,00
Totali
16,42 0,40 2,72
Calcolo dei tempi. Tempo preparazione macchina
Lettura disegno T= 3 [min]
Compilazione richiesta materiale 6 “
Ritiro attrezzatura da magazzino 10 “
Montaggio del divisore sulla tavola 4 “
Montaggio della fresa per cave nel portautensili 2 “
Smontaggio delle attrezzature e riconsegna Delle stesse al magazzino 16 “
Pulitura della macchina 2,5 “ Totale 43,5 [min]
Tp = 1,25 * [min]64,5696,0
5,43 =
Tempo per ogni pezzo Se avessimo 65 pezzi
Tp1 = [min]87,065
64,56 =
Tempo totale macchina Ttm = 3,12 [min] Tempo manuale Tmf = 16,42 [min] Tempo assegnato
Tas = 96,0
1* (1,25 * Tmf + Ttm) = 24,63 [min]
Tempo complessivo Tas’ = Tas + Tp1 = 25,50 [min]
82
DIAGRAMMA DI GANTT TEMPI FASI 1 – 4 ore 4-8 ore 8-12 ore 12 - 16
ore 16-40 ore 20-24 ore
1 A
2 B
3 C
4 D
5 E
6
7
8
9
Seghetto a nastro Tornio parallelo Fresatrice verticale Alesatrice CNC Rettificatrice per esterni
83
Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali (art 2 Identità) “L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessarie per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.” E ancora ne Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali (allegato A) “Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell’alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio.” I professionali che hanno aderito alla progettazione dei percorsi in alternanza (alcuni sono ISIS con indirizzi di istruzione tecnica) sono: IPC Einaudi Varese IPC Falcone Gallarate IPC Parma Saronno IPC Verri Busto Arsizio ISIS Dalla Chiesa IPSIA Sesto Calende ISIS Newton IPSIA Varese ISIS Ponti Lega IPSIA Gallarate ISIS Valceresio IPSSCT Bisuschio IS De Filippi alberghiero IS O.Fiorini (Op. grafico pubblicitario) Sono stati attivati percorsi di orientamento al lavoro mirati all’approfondimento delle aziende e dei profili professionali emergenti, per 1010 studenti e studentesse, e 2600 allievi si sono avvalsi dell’esperienza in azienda, attraverso l’alternanza oltre che stage estivi e III area professionalizzante (che dal Riordino si configura in alternanza) Di seguito vanno riportati a livello esemplificativo le UdA pervenute in tempo utile per la validazione scientifica del porf. Nicoli.
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IPAA IPS OLGA FIORINI – BUSTO ARSIZIO
INDIRIZZO ABBIGLIAMENTO E MODA e TECNICO GRAFICO PUBBLICITARIO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO Denominazione Alternanza Scuola-Lavoro Compito - prodotto Eseguire una relazione individuale inerente al percorso formativo. Competenze mirate
assi culturali professionali cittadinanza
Assi culturali – (italiano – inglese - diritto) Padroneggiare la lingua italiana e una lingua straniera (inglese) per scopi comunicativi utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Assi professionali (disegno professionale, tecniche di settore, laboratorio CAD) Realizzare piccole collezioni di capi d’abbigliamento Realizzare figurini in piatto con l’ausilio di supporto informatico Sviluppare cartamodelli attraverso l’utilizzo di software specifici quali Investronica e FK sistema Cittadinanza - Apprendere svolgendo attività – Gestire le relazioni interpersonali – Elaborare le informazioni – Organizzare le proprie risorse Pianificare e programmare le attività. Operare nel rispetto della normativa vigente in fatto di sicurezza sul lavoro e salvaguardia ambientale
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INDIRIZZO ABBIGLIAMENTO E MODA e TECNICO GRAFICO PUBBLICITARIO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO Conoscenze (Moda) Abilità/Capacità Caratteristiche dell’industria tessile e principali procedure di produzione. Procedimenti, processi e sottoprocessi. Tipologie e caratteristiche dei diversi prodotti d’abbigliamento. Profili professionali coinvolti nei processi produttivi. Le principali tecniche espressive e di trattamento dell’immagine. Le tendenze moda Le tecniche di colore Varie tecniche di disegno grafico Gli strumenti del software Le tecniche di disegno base del CAD grafico Gli strumenti del software di settore Le tecniche di trasformazioni base del CAD modellistica Lo sviluppo taglie
Inserirsi nei diversi ambiti professionali di pertinenza della grafica, acquisendo attitudini e atteggiamenti appropriati. Operare autonomamente nello sviluppo dei progetti sia nel lavoro individuale che di gruppo, utilizzando in maniera combinata i principali strumenti di visualizzazione sia tradizionali sia informatici. Riconoscere i processi produttivi del settore e collocare la propria attività lavorativa al loro interno Individuare i profili professionali di riferimento per la propria attività lavorativa. Intervenire, secondo le funzioni proprie, nel processo grafico. Visualizzare proposte comunicative e grafiche pertinenti al brief utilizzando tecniche manuali veloci dai primi rough al layout veloce. Progettare le collezioni seguendo una tendenza Disegnare graficamente il modello di un capo d’abbigliamento Acquisire manualità per disegnare a mano libera Gestire le risorse software di disegno vettoriale Applicare l’iter progettuale in più ambiti con mezzo informatico Eseguire semplici trasformazioni con l’ausilio del CAD modellistica Realizzare lo sviluppo taglie con software vettoriale
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Conoscenze (Grafici) Abilità/Capacità Caratteristiche dell’industria grafica e principali procedure di produzione. La storia e l’evoluzione dell’industria grafica e del settore. Procedimenti, processi e sottoprocessi grafici. Tipologie e caratteristiche dei diversi prodotti grafici. Profili professionali coinvolti nei processi produttivi grafici. Le principali tecniche espressive e di trattamento dell’immagine ai fini comunicativi. Le regole compositive degli elementi grafici nello spazio-formato. Le varie tipologie di visual utilizzate nel progetto grafico: rough, layout, finish layout. I vari formati le tipologie e le caratteristiche e le tipologie e le caratteristiche di produzione grafica esecutiva (affissione, annunci stampa su periodici e su quotidiani, locandine …). Le particolarità comunicative e compositive delle varie tipologie dei prodotti grafico pubblicitari sui vari media. Immagine coordinata con particolare attenzione ai seguenti prodotti grafici: marchio e supporti cartotecnici; packaging; pieghevole. Uso combinato dei software e degli strumenti (disegno, fotografia ...).
Inserirsi nei diversi ambiti professionali di pertinenza della grafica, acquisendo attitudini e atteggiamenti appropriati. Operare autonomamente nello sviluppo dei progetti sia nel lavoro individuale che di gruppo, utilizzando in maniera combinata i principali strumenti di visualizzazione sia tradizionali sia informatici. Riconoscere i processi produttivi del settore e collocare la propria attività lavorativa al loro interno Individuare i profili professionali di riferimento per la propria attività lavorativa. Intervenire, secondo le funzioni proprie, nel processo grafico. Realizzare un percorso progettuale pertinente con il brief. Visualizzare proposte comunicative e grafiche pertinenti al brief utilizzando tecniche manuali veloci dai primi rough al layout veloce. Realizzare un lay-out a computer, impaginando e utilizzando i software appropriati. Usare in modo combinato i diversi software grafici in rapporto al progetto grafico.
Utenti destinatari
Alunni di I P. Q. Tecnico abbigliamento e moda ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI “OLGA FIORINI”.
Fase di applicazione Anno Scolastico 2009/2010 (settembre-giugno). Tempi 212 ore totali.
20 ore – Italiano 20 ore – Inglese 40 ore – Progettazione grafica 12 ore – Diritto 120 ore – stage aziendale
Metodologia Brainstorming, lezione frontale, esperienze in azienda, lavoro di gruppo Risorse umane
interne esterne
Interne - équipe di progetto (docenti e responsabili di progetto). Esterne - Tutor aziendale.
Strumenti Laboratorio d’informatica, aula, dispense, materiale cartaceo e azienda. Valutazione
A fine progetto il Tutor aziendale e il Consiglio di Classe valutano le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite in azienda tramite la scheda di valutazione a fine progetto e la valutazione ricade su tutte le discipline.
Autori Prof. Logozzi Giovanna (Moda) Prof. Bina Marco (Grafici)
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PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1
Lezione frontale
Laboratorio d’informatica, aula, dispense, materiale cartaceo
Anno Scolastico 2009/2010 (novembre-giugno)
2
Esperienza in azienda
Azienda Eseguire una relazione inerente al percorso formativo
Anno Scolastico 2009/2010 (novembre-giugno) Ultima settimana di maggio e prime due settimane di giugno
Il tutor aziendale e il Consiglio di Classe valutano le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite in azienda attraverso una scheda di valutazione a fine progetto del percorso formativo
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI FASI Novembre
Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
Giugno 1 Lezione frontale
12 ore
/ / / /
2 Esperienza in azienda
/ / / / Ultima settimana di maggio e prime due settimane di giugno (90 ore)
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IPC FALCONE - GALLARATE
INDIRIZZO TURISTICO UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Promozione di una città ad elevato interesse turistico Compito - prodotto Realizzazione brochure turistica su una città straniera
(a scelta del candidato e in un Paese di cui studia la lingua) Competenze mirate
assi culturali professionali cittadinanza
Asse linguistico : comprensione e produzione testo anche in lingua2 Asse professionale: realizzazione prodotto mirato utilizzando gli strumenti e i programmi informatici in maniera efficace cittadinanza: imparare ad imparare - competenza digitale - competenza linguistica (in Italiano e in L2)
Conoscenze Abilità/Capacità Conoscere i principali stili architettonici e le opere d’arte più significative Conoscere le caratteristiche geografiche del sito
riconoscere gli elementi turistici di maggior rilevanza
Conoscere i sistemi di ricerca ed i software utili per la produzione della brochure
ricercare e selezionare le informazioni
Conoscere la terminologia specifica di settore anche in l2
produrre un testo corretto ed efficace anche in lingua straniera
Conoscere gli elementi del viaggio che compongono il preventivo
Effettuare il calcolo di un preventivo
Conoscere tecniche essenziali di presentazione esporre in maniera fluida, corretta ed efficace il proprio lavoro
Utenti destinatari studenti classe Terza indirizzo turistico Prerequisiti
Conoscenza e capacità di utilizzo dei software applicativi – conoscenza della modulistica in uso – capacità di lettura ed analisi della documentazione presentata – discreta conoscenza della lingua 2
Fase di applicazione Secondo quadrimestre Tempi Circa 100 ore di cui 80 come esperienza diretta in azienda Esperienze attivate Analisi documentazione anche nel periodo di attività in azienda Metodologia
Lezione frontale, attività di ricerca critica, sviluppo capacità di osservazione, attività in parte accompagnata – in azienda: learning by doing
Risorse umane interne esterne
Docenti della classe Tutor scolastico Responsabile azienda Tutor aziendale
Strumenti Libri di testo – software applicativi – laboratorio informatico – materiali in uso nelle agenzie viaggio – modulistica
Valutazione
Efficacia della relazione presentata; proprietà e correttezza della terminologia utilizzata, fluidità e chiarezza espositive; Capacità di lavorare in gruppo ma anche livello di autonomia nello svolgimento dell’attività; Capacità di affrontare le diverse problematiche
Autori Claudia Zanon
90
PIANO DI LAVORO
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
Organizzazione generale percorso
Individuazione classi Pianificazione azioni Gestione contatti Accordi aziende
computer, telefono, fax
accordi con le aziende - convenzione
due mesi
Presentazione studenti
Presentazione agli studenti del percorso di alternanza
documentazione sulle aziende
attribuzione studenti / aziende
una settimana
Attività in azienda
Svolgimento del percorso in accompagnamento tutor aziendale/scolastico
in uso nelle agenzie: pc, fax, telefono, stampante, cataloghi,modulistica agenziale
attività in azienda a diversi livelli di autonomia esecutiva partecipativa propositiva autonoma
da 70 a 160 ore
dal report studente e tutor aziendale del percorso svolto valuta: autonomia operativa capacità relazionali capacità critico-riflessiva
Restituzione processo apprendimento: learning by doing
Relazione scritta sul percorso effettuato
computer eventuale documentazione
Redazione testo espositivo
2 ore studente
efficacia della relazione. Correttezza e proprietà di linguaggio utilizzo lessico specifico
Relazione Presentazione ai compagni: confronto tra pari dell'esperienza focus sugli apprendimenti riflessione relazione apprendimento in aula apprendimento in azienda
eventualmente pc per proiezione in ppt della propria esperienza
Esposizione orale confronto critico analisi individuale
4 ore
efficacia della relazione Correttezza e proprietà di linguaggio utilizzo lessico specifico capacità critica
Esposizione partecipata
Presentazione in plenaria (eventuale sintesi attività del gruppo classe presentata a rotazione dai singoli partecipanti - ciascuno per un elemento fondante dell'attività)
pc per proiezione microfono documentazione cartacea
Esposizione orale autonomia gestione presentazione
2 ore
Autonomia organizzativa, caacità di lavorare in gruppo, capacità di gestire lo stress