I.I.S. “S.B.BOSCARDIN” VICENZA
INDIRIZZO TECNOLOGICO – ARTICOLAZIONE SANITARIO
PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA
CLASSE TERZA
MODULI
COMPETENZE PERSEGUITE
TRAGUARDI FORMATIVI (Abilità/Capacità)
CONTENUTI
1. L’organizzazione generale del corpo umano
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Acquisire e utilizzare una corretta terminologia anatomica per esprimere le conoscenze acquisite
Che cosa studiano l'anatomia e la fisiologia
Comprendere come un organismo sia caratterizzato da una organizzazione gerarchica delle proprie parti strettamente correlate tra loro
I sei livelli dell'organizzazione gerarchica strutturale Dagli atomi agli organismi Una visione d'insieme degli apparati e dei sistemi
Comprendere come apparati e sistemi non operino come entità isolate, ma cooperino per la salute dell’intero organismo
Le funzioni vitali del corpo umano Le funzioni essenziali per la vita I fattori indispensabili per la vita
Comprendere che l’omeostasi è uno stato di equilibrio dinamico che avviene in ogni cellula, tessuto, apparato o sistema dell’organismo e che si realizza per mezzo della cooperazione tra sistema endocrino e nervoso Prevedere le reazioni dell’organismo al variare delle condizioni esterne ed interne
L'omeostasi e i suoi meccanismi I meccanismi di controllo omeostatico
Conoscere l’importanza dell’utilizzo di una terminologia standard e di un
Le parole dell'anatomia Termini di posizione
vocabolario specifico per mettere in relazione le diverse parti dell’organismo
Termini relativi alle regioni Piani e sezioni del corpo Le cavità corporee
2. Le cellule e i tessuti del corpo umano
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite
I tessuti: insiemi di cellule specializzate Cellule staminali e cellule specializzate
Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici
Il tessuto epiteliale Caratteristiche generali degli epiteli di rivestimento Classificazione degli epiteli di rivestimento Epitelio ghiandolare Le ghiandole esocrine Le ghiandole endocrine Specializzazioni della membrana plasmatica
Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici
Il tessuto connettivo Caratteristiche generali dei tessuti Matrice extracellulare Tessuti connettivi propriamente detti
Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite
Il tessuto muscolare scheletrico, cardiaco e liscio
Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici
Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni
Il tessuto nervoso Le cellule gliali Anatomia dei neuroni
Rigenerazione e fibrosi dei tessuti
Saper distinguere tra iperplasia, displasia e neoplasia Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze acquisite per riconoscere l’importanza della prevenzione
Iperplasia, displasia e neoplasia Neoplasia benigne e maligne Prevenzione
3. Le membrane del corpo e l’apparato tegumentario
Sapere acquisire e interpretare informazioni
Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative alle membrane del corpo e utilizzare la terminologia anatomica corretta per
Classificazione delle membrane del corpo Le membrane epiteliali Le membrane connettivali
Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
esporre le conoscenze acquisite
Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative all’apparato tegumentario e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esporre le conoscenze acquisite Essere consapevoli che la pelle è organo dinamico, che cambia costantemente ed è fondamentale per la salute e il benessere generale. Descrivere le principali patologie e correlarle con le alterazioni morfo-funzionali
L'apparato tegumentario Le funzioni generali La struttura della cute Il colore della cute Gli annessi cutanei Patologie cutanee: melanoma, herpes, ustioni
4. Il sistema scheletrico
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Spiegare come l’interazione tra muscoli, ossa e articolazioni produca i movimenti del corpo Comprendere che le ossa sono organi complessi costituiti da tessuti vivi in equilibrio dinamico Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze riguardanti l’anatomia e la fisiologia del sistema scheletrico per discutere gli aspetti sanitari del sistema scheletrico e per riconoscere l’importanza della prevenzione
Le ossa dello scheletro: concetti generali Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico La classificazione delle ossa La struttura di un osso lungo Formazione, accrescimento e rimodellamento osseo Patologie: fratture, rachitismo, osteoporosi
Acquisire conoscenze
Suddivisione dello scheletro: lo scheletro assile Neurocranio
anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze riguardanti l’anatomia e la fisiologia del sistema scheletrico per discutere gli aspetti sanitari del sistema scheletrico e per riconoscere l’importanza della prevenzione
Ossa facciali La colonna vertebrale La gabbia toracica Patologie: ernia del disco, curve anomale della colonna vertebrale
Lo scheletro appendicolare Le ossa della cintura scapolare Le ossa dell'arto superiore Le ossa della cintura pelvica Le ossa dell'arto inferiore
Comprendere che i diversi tipi di movimenti che il corpo è in grado di produrre dipendono dai diversi tipi di articolazioni
Le articolazioni Classificazione strutturale e funzionale
5. Il sistema muscolare
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla
Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite
Le funzioni generali del sistema muscolare
Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite
Anatomia microscopica e fisiologica del muscolo scheletrico
Comprendere che la stretta relazione esistente tra il
L'attività del muscolo scheletrico La stimolazione e la
vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
sistema muscolare e nervoso è alla base della contrazione muscolare
contrazione delle singole fibre muscolari scheletriche Contrazione aerobica e anaerobica, debito di ossigeno e iperventilazione Tono muscolare Contrazione isotonica e isometrica Patologie: la distrofia muscolare
Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite
Il ruolo dei muscoli scheletrici nei movimenti del corpo Attacco dei muscoli scheletrici I tipi di movimento del corpo Muscoli agonisti, antagonisti, sinergisti, fissatori Denominazione dei muscoli scheletrici Principali muscoli scheletrici e mimici
6. Il sangue
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni
Comprendere che la composizione del plasma varia continuamente, ma viene mantenuta relativamente costante dai diversi meccanismi omeostatici dell’organismo Acquisire conoscenze morfo-funzionali relative agli elementi corpuscolati e utilizzare la terminologia specifica corretta per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere che per
La composizione e le funzioni del sangue Componenti e proprietà fisiche Il plasma Gli elementi corpuscolati : classificazione, caratteristiche strutturali e funzioni Emopoiesi ed emocateresi Patologie: policitemia, anemie, anemia falciforme, leucemia
Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
determinare l’efficienza degli eritrociti è necessario far riferimento alla quantità di emoglobina presente
Comprendere l’importanza dell’emostasi nel bloccare le emorragie qualora si verifichino dei danni ai vasi sanguigni
L'emostasi e la coagulazione
Comprendere che tra i diversi gruppi sanguigni sono possibili solo alcune trasfusioni
I gruppi sanguigni I gruppi sanguigni del sistema AB0 I gruppi sanguigni Rh Determinazione dei gruppi sanguigni
7. L’apparato cardiovascolare
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile Essere consapevoli dell’importanza della
Comprendere il ruolo del sistema circolatorio nel consentire le funzioni di tutte le cellule del corpo e nel mantenere l’omeostasi Comprendere l’importanza della funzione svolta dal cuore nel sistema cardiovascolare Comprendere che le valvole cardiache si aprono e si chiudono in conseguenza alle variazioni di pressione dovute alla contrazione e al rilassamento del cuore Comprendere che il sistema di conduzione è in grado di assicurare che le cavità cardiache si contraggano in modo coordinato e automatico
Il cuore L'anatomia del cuore La fisiologia: sistema di conduzione, ciclo cardiaco, la gittata cardiaca. Patologie: angina e infarto, soffi e insufficienza valvolare, aritmie, fibrillazione e insufficienza cardiaca
I vasi sanguigni
prevenzione e utilizzare le conoscenze acquisite sul sistema cardiovascolare per adottare stili di vita corretti al fine di prevenire le più diffuse patologie cardiovascolari
Comprendere che la struttura dei vasi sanguigni è strettamente correlata alla loro funzione Comprendere la relazione tra la struttura di arterie, vene e capillari con le variazioni della pressione e la velocità del sangue Comprendere i fenomeni fisici alla base dei meccanismi di scambio tra sangue e tessuti
Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia della circolazione Misurazione della pressione Scambi a livello dei capillari Patologie: embolie, trombosi, varici, ipertensione, arteriosclerosi
8. Il sistema linfatico
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Individuare e descrivere le funzioni del sistema linfatico comprendendo i suoi rapporti funzionali con l’apparato cardiovascolare e con il sistema immunitario
I vasi linfatici I linfonodi Organi linfoidi Patologie: linfomi, elefantiasi
9. L’apparato respiratorio
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla
Descrivere la struttura e le funzioni dell’apparato respiratorio, mettendo in relazione la funzione di ciascun organo con l’apparato Descrivere la fisiologia della respirazione, suddividendola in ventilazione polmonare (inspirazione ed espirazione), respirazione interna ed esterna Correlare le funzioni dell’apparato respiratorio
Anatomia funzionale Fisiologia della respirazione Meccanica respiratoria Volumi polmonari Respirazione esterna, il trasporto dei gas respiratori, la respirazione interna Patologie: pleurite, cancro, broncopneumopatia
vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
con quelle dell’apparato cardiovascolare, comprendendo che il loro lavoro viene svolto in sinergia Mettere in relazione il sistema respiratorio con il sistema nervoso per comprendere il meccanismo di controllo della respirazione
cronico ostruttiva, asma, avvelenamento da CO
10. L’igiene
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Comprendere il concetto di salute
Che cos'è l' igiene Definizione di salute L'igiene e l'educazione alla salute
11. Dalla salute alla malattia
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Riconoscere e descrivere i determinanti di salute e di malattia Conoscere le cause delle malattie infettive Riconoscere le condizione di rischio nella genesi della malattia
Determinanti di salute e di malattie: cause e fattori di rischio Storia naturale delle malattie non infettive Storia naturale delle malattie infettive: - fattori legati all'ospite - caratteristiche dell'agente patogeno - via di trasmissione diretta e indiretta Modalità di comparsa delle malattie nella popolazione
12. Prevalenza e incidenza
Acquisire i concetti di prevalenza e incidenza
Concetti di prevalenza e incidenza
13. Prevenzione
Sapere acquisire e interpretare informazioni
Distinguere tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Principi e livelli di prevenzione. La prevenzione primaria,
Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Riconoscere gli effetti degli interventi preventivi Riconoscere l'importanza della prevenzione
secondaria e terziaria. Effetti degli interventi preventivi: prevalenza e incidenza. Obiettivi strategici della prevenzione. Concetto di eradicazione di una malattia
14. Prevenzione delle malattie infettive
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Conoscere e descrivere gli interventi di profilassi delle malattie infettive Riconoscere l'importanza degli interventi di profilassi
Obiettivi e metodologia Profilassi delle malattie infettive: - interventi sulla sorgente o sul serbatoio d'infezione - interruzione delle vie di trasmissione (disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione) - bonifica dell'ambiente - educazione sanitaria - immunoprofilassi passiva e attiva I vaccini
15. Malattie infettive
Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile
Individuare le modalità di trasmissione degli agenti infettivi
Agenti patogeni e meccanismi patogenetici Principali caratteristiche degli agenti patogeni Modalità di trasmissione Classificazione in base alla via prevalente di trasmissione Principali malattie infettive oltre a quelle trattate parallelamente all'anatomia e fisiologia degli apparati: -tetano, malaria, toxoplasmosi. -morbillo, parotite, rosolia, poliomielite
16. Malattie a
Influenza: - agente infettivo
trasmissione aerea Conoscere e descrivere l'agente infettivo Comprendere l'epidemiologia Conoscere e descrivere gli interventi di profilassi
- patogenesi e cenni clinici - epidemiologia - prevenzione Tubercolosi -agente infettivo - patogenesi e cenni clinici - epidemiologia - prevenzione
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
MODULI COMPETENZE
PERSEGUITE
TRAGUARDI FORMATIVI
(abilità/capacità)
CONTENUTI
Rischio biologico La sicurezza nei laboratori
biologici
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza
Conoscere le norme di
sicurezza e prevenzione e
le procedure
Regolamento e
organizzazione del
laboratorio
Il metodo scientifico Principi su cui si basa il
metodo scientifico
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Individuare cause e
meccanismi delle
patologie umane
Individuare modalità di
trasmissione degli agenti
infettivi
Illustrazione del metodo.
I postulati di koch
Applicazione del metodo
scientifico
La relazione Istruzioni per la
redazione di relazioni
semplici
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Produrre una
documentazione scritta
dell’attività sperimentale
Ripercorrere criticamente
le tappe dell’iter
procedurale,
permettendo di
individuare limiti o
problemi non evidenziati,
e di riflettere
maggiormente sui risultati
ottenuti e sulla loro
La relazione di laboratorio
Schema per allestimento
di una relazione semplice
correlazione con gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche.
Ottica ( cenni) Ottica geometrica
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche.
Concetto di :
- riflessione
- diffusione
- rifrazione
Microscopia Microscopio ottico
composto
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Principi di funzionamento
del microscopio ottico
composto.
Anatomia del
microscopio:
-Sistema meccanico,
ottico, elettrico.
-Definizione di: profondità
di campo, potere di
risoluzione, campo visivo,
fuoco.
-Parametri di
osservazione
microscopica
-Effetti ottici
-Funzionamento e uso:
messa a fuoco con utilizzo
di un obiettivo a secco;
messa a fuoco con utilizzo
dell’obiettivo ad
immersione.
Grandezze e unità di misura.
Sviluppo e tipi di
microscopi ottici
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Caratteristiche di :
-Stereomicroscopio
-Microscopio in campo
chiaro
-Microscopio a contrasto
di fase
- Microscopio a
fluorescenza
Microscopia elettronica
Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Caratteristiche e vantaggi
Il microscopio elettronico
a trasmissione TEM
Il microscopio a scansione
SEM
Misure lineari al
microscopio Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Concetto di misura al
microscopio. (spiegazione
teorica)
Procedura di taratura del
micrometro oculare per
mezzo del micrometro
oggetto.
Dai calcoli alla
determinazione del
parametro.
Comparazione di
dimensione di varie
cellule
Osservazione
microscopica
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
Descrivere
l’organizzazione
strutturale dal
microscopico al
macroscopico
Individuare le
caratteristiche strutturali
Allestimento e visione
microscopica di preparati
-epitelio di mucosa
boccale
-stomi, cloroplasti,
cromoplasti
-cellule di saccaromyces
sperimentali
cerevisiae
Visione microscopica di
tessuti
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Descrivere
l’organizzazione
strutturale del corpo
umano, dal microscopico
al macroscopico
Allestire e osservare
preparati istologici,
riconoscendo i diversi
tessuti
Correlare gli aspetti
morfologici con i relativi
aspetti funzionali
Osservazione e
identificazione delle
principali strutture di
tessuti umani
Allestimento di un
preparato istologico
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
sperimentali
Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Tappe fondamentali per la
preparazione di un
tessuto alla colorazione:
( schema a blocchi )
Principali colorazioni
citologiche e istologiche
Osmosi e diffusione Utilizzare i concetti, i
principi e i modelli della
chimica fisica per
interpretare la struttura
dei sistemi e le loro
trasformazioni
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Individuare le modalità
con cui alterazioni morfo-
strutturali possono
causare alterazioni
dell’equilibrio
omeostatico
Osmosi in cellule vegetali concetto di: -ambiente ipotonico - ambiente isotonico - ambiente ipertonico Diffusione attraverso una membrana selettivamente permeabile. Esperienza con tubo da dialisi
sperimentali
Il sangue Determinazione della
formula leucocitaria
Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Correlare la conoscenza
generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli
specifici campi
professionali di
riferimento
Acquisire i dati ed
esprimere
qualitativamente e
quantitativamente i
risultati delle osservazioni
di un fenomeno
attraverso grandezze
fondamentali e derivate
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Correlare gli aspetti
morfologici con i relativi
aspetti funzionali
Scegliere e interpretare i
test
Lo striscio di sangue:
concetti teorici
sull’allestimento.
Tecnica di allestimento
dello striscio, simulazione
con sangue defibrinato di
pecora.
Morfologia degli elementi
figurati del sangue.
La colorazione di May –
Grunwald / Giemsa.
Riconoscimento dei
leucociti su vetrini
Conteggio dei globuli
rossi:
Le camere conta globuli di
Burker e Thoma.
Montaggio della camera
Metodi di conteggio
Determinazione del
parametro
Simulazione di conteggio
Determinazione del
gruppo sanguigno:
Kit di simulazione :
determinazione del
gruppo sanguigno
Misurazione della
pressione arteriosa
Uso dello
sfigmomanometro e
stetoscopio
Determinazione della
pressione.
Elettroforesi delle
sieroproteine Individuare e gestire le
informazioni per
organizzare le attività
Controllare progetti e
attività, applicando le
normative sulla
protezione ambientale e
sulla sicurezza.
Correlare la conoscenza
generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli
specifici campi
professionali di
riferimento
Acquisire i dati ed
esprimere
qualitativamente e
quantitativamente i
risultati delle osservazioni
di un fenomeno
attraverso grandezze
fondamentali e derivate
Correlazione tra gli
obiettivi analitici e le
conoscenze scientifiche
Correlare gli aspetti
morfologici con i relativi
aspetti funzionali
Scegliere e interpretare i
test
Allestimento di un
tracciato
elettroforetico:
tecnica di allestimento.
Concetti di base sulla
migrazione
elettroforetica.
Allestimento di una corsa
elettroforetica.
Visualizzazione di un
tracciato elettroforetico
Ciascun docente potrà adattare, all’interno dell’anno scolastico, il programma alle esigenze didattiche della
classe.