SALUTE: SALUTE: la partecipazione la partecipazione
rende abilirende abili
Azienda U.S.L. 7 AnconaDr. Antonio AprileDr. Antonio Aprile
«Progetto area urbana«: «Progetto area urbana«: un’esperienza di un’esperienza di integrazione socio-integrazione socio-sanitariasanitaria
Trieste, 2 aprile 2003Trieste, 2 aprile 2003
Dott. Franco PesaresiDott. Franco Pesaresi Comune di Ancona
Art. 71 della Legge 23.12.98 n. 448 “Stanziamenti per la realizzazione di interventi per la riqualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani”
Decreto Ministro della Sanità 15.9.99 “Criteri, modalità e termini per l’elaborazione e la presentazione dei progetti ai sensi art. 71 L. 448/98”
DGRM n.777 del 11.4.00 "L. 448/98, art.71 - Progetto di riqualificazione assistenza sanitaria nei grandi centri urbani - Trasmissione al Ministero della Sanità della proposta relativa alla città di Ancona"
Decreto Dirigente Ministero della Sanità del 12.7.02 “Impegno di pagamento di cui al DM 5.4.01 – Erogazione del 5%
Decreto del Direttore del Dipartimento Servizi alla persona e alla comunità n. 44 del 18.11.02 “L. 448/98, art.71 - Riqualificazione assistenza sanitaria nelle grandi aree urbane – Attuazione D.M. 5.4.01 – Individuazione interventi prioritari da avviare a realizzazione”;
D.Lgs. 517/99
L.Cost. 3/01
DPCM 06/03/01
DPCM 29/11/01
L. 405 /01
Riordino SSRNuovo PSR
Intesa Conferenza Unificata 5.8.99 “Individuazione dei grandi centri urbani”
DGRM n. 3171 del 28.12.2001 "L. 448/98 art.71 - DGR n.777/2000 - Progetto riqualificazione assistenza sanitaria nella città di Ancona - Provvedimenti attuativi del Decreto del Ministro della Sanità 5.4.2001"
Decreto Ministeriale 5.4.01 Individuazione dei progetti presentati dalle Regioni beneficiari del cofinanziamento e ripartizione delle relative risorse finanziarie”
L. 328/00
FATTORI DICAMBIAMENTO
1999
2003
DPCM14/02/01
Mancanza di integrazione tra gli attori del sistema
Frammentazione delle risposte
Focus orientato sull’offerta
Eccessiva dispersione dell’approccio diagnostico terapeutico
Consistente grado di inappropriatezza
ANALISI DELL’ESISTENTEANALISI DELL’ESISTENTE
Soggetti coinvoltiSoggetti coinvolti
Comune di Ancona ASL 7 Ancona 3 aziende ospedaliere 1 IRCCS Università
Case di cura private Cooperative sociali Volontariato Farmacie Provveditorato studi Arpam Az. municipalizzate
SERVIZI ORIENTATI A PARTIRE DAI
BISOGNI
ACCENTO SUI PROBLEMI DA RISOLVERE E NON SULLE
COMPETENZE DI QUESTA O QUELLA ISTITUZIONE O
SERVIZIO
CONCERTAZIONE INTERISTIT. ED
INTERORG.
LAVORO PER OBIETTIVI DA
RAGGIUNG. E NON PER PRESTAZIONI
PROCEDURE TRASPAR. E
RISPETTO DEI DIRITTI DELLA
PERSONA
MODELLO ORGANIZZATIVO
FLESSIBILE
COINVOLGIMENTO DI TUTTI COLORO CHE POSSONO
CONTRIBUIRE ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA
PROFONDO CAMBIAMENTO
CULTURALE
PERSONA
BISOGNI
FARE QUELLO CHE SERVEPER CHI SERVEQUANDO SERVE
UTILIZZARE IL PRINCIPIODELLA MASSIMA
EVIDENZAIN MEDICINA
INFORMARE IL CITTADINOPER RENDERLO
LIBERO DI SCEGLIERE
APPROPRIATEZZAAPPROPRIATEZZA
ISOEFFICACIA - IPOCOSTOISOEFFICACIA - IPOCOSTO
QUALITA’ TECNICAQUALITA’ TECNICA
IPEREFFICACIA - ISOCOSTOIPEREFFICACIA - ISOCOSTO
QUALITA’ PERCEPITAQUALITA’ PERCEPITA
SOSTENIBILITA’SOSTENIBILITA’ECONOMICAECONOMICA
“Government: si intende il complesso delle istituzioni formali (dello Stato) che esercitano gerarchicamente il potere compreso quello di coercizione; Governance: è focalizzata sulla gestione di processi di consultazione e di concertazione che per raggiungere i loro obiettivi non ricorre all’esercizio dell’autorità ma al coordinamento dei vari enti per il raggiungimento del fine.
PASSARE DAL GOVERNMENT PASSARE DAL GOVERNMENT ALLA GOVERNANCE ALLA GOVERNANCE
STRATEGIASTRATEGIA
INTEGRAZIONE
RETI «CURANTI«
ICT
INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE
Coinvolgimento dei vari soggetti nella scelta dei progetti.
Progetti «integrati«.Gruppi di lavoro per la progettazione degli
interventi. Presenza dei vari soggetti interessati.
Cabina di regia: Asl, Comune, Regione.
44 progetti in 7 aree44 progetti in 7 aree
Valorizzazione funzioni ospedaliere regionali Rete locale funzioni ospedaliere Servizi socio-sanitari per soggetti deboli Servizi per soggetti affetti da patologie rilevanti Miglioramento accessibilità e rapporti con utenza Servizi innovativi territoriali Ripristino ospedale danneggiato da incendi dolosi
Comune di AnconaComune di Ancona
Coinvolto in 29 progetti su 44 Accesso stradale ospedali; Centro diurno per anziani non autosufficienti Centro diurno per disabili Trasporto pubblico da/verso ospedale Sicurezza/salute nell’area portuale Teleassistenza ADI, ecc.
Le reti «curanti«Le reti «curanti«
Il sistema si regge se ha un collante.
Idea forza che sappia affrontare i temi gestionali e gli obiettivi.
Obiettivo rete curanteObiettivo rete curanteI cambiamenti della società portano al superamento dei tradizionali modelli
organizzativi caratterizzati da elevata discrezionalità operativa e conducono ad una evoluzione delle organizzazioni sociali e sanitarie (assetti, ruoli, relazioni e responsabilità) in senso reticolare.
La strada della costruzione delle reti può condurre a sviluppi nuovi per le aziende sanitarie e i comuni. In un futuro poco lontano possiamo immaginare i soggetti che erogano assistenza sociale e sanitaria come un insieme di Reti Curanti, gruppi di cura sociale e sanitaria che ruotano intorno al paziente ed ai propri bisogni con l’obiettivo di risposte appropriate,
esaustive e continue, coordinando la propria attività e adattandola di volta in volta alle esigenze da soddisfare.
Non è rilevante la proprietà istituzionale di tali risorse, ma l’accesso ad essi e la
capacità di gestirli; non sarà il paziente a spostarsi, ma gli operatori, anche solo in via telematica.
Automazione ad isole Assenza di banche dati centralizzate con la storia clinica e
sociale degli assistiti Infrastrutture di comunicazione interaziendali inadeguate
non stimolo ma ostacolo al cambiamento
LA SITUAZIONELA SITUAZIONE
DEI SISTEMI INFORMATIVI DEI SISTEMI INFORMATIVI
Supportare un processo di riorganizzazione “a rete” dei servizi sociali e sanitari che: 1) collochi gli ‘atti diagnostici e terapeutici’ nelle sedi più opportune e 2) permetta l’integrazione socio-sanitaria.
A tal fine è necessario: Facilitare l’accesso attraverso una gestione integrata dei
servizi disponibili; Facilitare lo scambio di informazioni cliniche e sociali tra
strutture sociali e sanitarie attraverso la disponibilità on-line della storia clinica e sociale dell’assistito;
Utilizzare le potenzialità della telemedicina.
RUOLO DELL’ICT PER IL CAMBIAMENTORUOLO DELL’ICT PER IL CAMBIAMENTO
I progetti di ICTI progetti di ICT20 progetti coinvolti in vario modo, fra cui: Teleassistenza per case di riposo e case protette Teleconsulto oncologico Rete informatica trapianti Banca dati disabili Sistema informativo salute mentale Smart card anagrafe/sanità Sistema informativo unico asl/comune per ADI Informazione e comunicazione con i cittadini, ecc
l’utilizzo dell’ICT consentirà di produrre grandi cambiamenti, garantendo:
Facilità di accesso ai servizi
Utilizzo ottimale delle risorse disponibili
Supporto a nuovi ‘percorsi’ di prevenzione, assistenza e cura più rispettosi delle esigenze dei cittadini
MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI AL CITTADINOMIGLIORAMENTO DEI SERVIZI AL CITTADINO
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione