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Page 1: Infographic | Bottled water in Italy

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1210

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10

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5

4

5

6

6

7

7

1

LEVISSIMACEPINA VALDISOTTO (SO)

ROMA

174 L GASOLIO452 KG DI CO2

696 km

S.ANNASANT'ANNA VINADIO (CN)

ROMA

165 L GASOLIO429 KG DI CO2

662 km

VITASNELLADARFO BOARIO TERME (BS)

ROMA

152 L GASOLIO394 KG DI CO2

607km

S.ANTONIOCASLINOAL PIANO (CO)

ROMA154 L GASOLIO400 KG DI CO2

615 km

VERASAN GIORGIOIN BOSCO (PD)

ROMA140 L GASOLIO364 KG DI CO2

561 km

LILIARIONERO IN VULTURE (PZ)

ROMA91 L GASOLIO237 KG DI CO2

366 km

SAN BENEDETTOSCORZÈ (VE)

ROMA

134 L GASOLIO348 KG DI CO2

538 km

ULIVETOVICOPISANO (PI)

ROMA

88 L GASOLIO229 KG DI CO2

353 km

39NORDOVEST

53CENTRO

168TOT.

47SUDISOLE

29NORDEST

0

3000

6000

9000

12000

15000

2010200920082005200019901980

0

2000

193

4000

6000

8000

10000

12000

‘80 ‘85 ‘90 ‘91 ‘92 ‘93 ‘94 ‘95 ‘96 ‘97 ‘98 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08 ‘09 ‘10

FERRARELLERIARDO (CE)

ROMA

43 L GASOLIO112 KG DI CO2

173 km

LETEPRATELLA (CE)

ROMA

47 L GASOLIO122 KG DI CO2

188 km

PANNASCARPERIA (FI)

ROMA

81 L GASOLIO211 KG DI CO2

324 km

ROCCHETTAGUALDO TADINO (PG)

ROMA

48 L GASOLIO125 KG DI CO2

191km

Nello Specifico...

Valori Smaltimento

Quantità di CO2 emessa per trasportarealcune marche di acqua confezionata dalla

sorgente fino a Roma ( sola andata ).

Quantità d’acqua prodotta econsumata in Italia in milioni di litri

dal 1980 al 2010.

Variazione consumo litri pro-capite dal 2003 al 2009

200820092010

20032009

Naturale

Frizzante

E�ervescente

200820092010

Nord - Ovest

Nord Est

Centro + Sardegna

Sud e Isole

200820092010

Bottiglie di plastica

Bottiglie di vetro

Boccioni + brik

LEVISSIMA 193VERA 251SAN BENEDETTO 264ULIVETO 302ROCCHETTA 491LILIA 861S.ANNA 252LETE 734FERRARELLE 720PANNA 288S.ANTONIO 38VITASNELLA 124

MILANO

LEVISSIMA 696VERA 561SAN BENEDETTO 538ULIVETO 353ROCCHETTA 191LILIA 366S.ANNA 662LETE 188FERRARELLE 173PANNA 324S.ANTONIO 615VITASNELLA 607

NAPOLI

LEVISSIMA 342VERA 373SAN BENEDETTO 401ULIVETO 182ROCCHETTA 432LILIA 847S.ANNA 184LETE 670FERRARELLE 656PANNA 263S.ANTONIO 173VITASNELLA 278

GENOVA

LEVISSIMA 323VERA 411SAN BENEDETTO 423ULIVETO 349ROCCHETTA 609LILIA 978S.ANNA 102LETE 852FERRARELLE 838PANNA 406S.ANTONIO 154VITASNELLA 313

TORINO

LEVISSIMA 424VERA 244SAN BENEDETTO 266ULIVETO 81ROCCHETTA 196LILIA 612S.ANNA 390LETE 433FERRARELLE 419PANNA 36S.ANTONIO 344VITASNELLA 335

FIRENZE

Produzione Acqua confezionata in ItaliaProduzione Acqua confezionata in ItaliaProduzione Acqua confezionata in ItaliaProduzione Acqua confezionata in Italia

Consumi pro-capite di acque confezionate in alcuni Paesi (Litri pro-capite)

Trasporto Produzione e Consumo

Consumi per tipo di acqua

Consumi per aree geografiche

Consumi per tipo di confezione

Bottiglia PET

Bottiglia vetro

MARCAACQUAFONTE

DESTINAZIONE

L DI GASOLIOKG DI CO2

numero di km

Legenda:

Legenda:

Legenda:

Legenda:

Legenda:

Legenda:

Trasporto d’acqua verso le principali città Italiane

Produzione e smaltimento delle confezioni d’acqua

Litri d’acqua

Litri Pro-capite

valori in %

Dati riferiti al 2009

Fonti: Rilevazioni Annuario BEVITALIA Beverfood.comElaborazioni Bevitalia Beverfood su dati Global Drinks

Fonte: Rilevazioni Annuario BEVITALIA Beverfood.com

Fonte: Elaborazioni Bevitalia Beverfood su dati Global Drinks

Fonte: Elaborazioni Bevitalia Beverfood su dati Global Drinks

Oltre l’80% dell’acqua confezionata viaggia su gomma

Discarica

Riciclo

Inceneritore

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50

100

150

200

250

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400

2008 2009 2010

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8

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8

819

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19 22

147

11 4

15

13

13

20

Nello Specifico...

Società imbottigliatrici

Marche prodotte

Legenda:

CONFEZIONATAQUANTITÀUTILIZZOAMBIENTE

Consumi pro-capite

Legenda:

Produzione PETPer produrre 1kg PET (da cui hanno origine 25 bottiglie da 1,5 Litri) sono richiesti:

17,5 Litri H2O + 2 kg petrolio.

Quantità PETLa produzione di acque in bottiglia utilizza per l’80% i contenitori di PET;

un tale volume equivale, annualmente ad un numero di circa

6.400.000.000 contenitori da 1,5 litri.

Se tutte le bottiglie di acqua minerale prodotte annualmente in Italia

venissero compresse e sistemate in piano, occuperebbero una superficie

di oltre 25 km quadrati:

3750 campi da calcio regolamentari oppure 64 volte il tragitto nord-sud dell'Italia.

L’acqua minerale nelle abitudini degli italiani

Pochi giorni di mancanza totale di acqua o di liquidi utilizzabili già bastano a bloccare le nostre alchimie vitali. Con la normale disponibilità di acqua perfino il digiuno totale potrebbe consentire

diverse settimane di sopravvivenza. Il flusso osmotico, in entrata e in uscita, dei tanti elementi che caratterizzano la vita delle nostre cellule si basa infatti sul vettore liquido che migra attraverso il

filtro delle membrane cellulari: acqua intracellulare, extracellulare, interstiziale. Non è un dato casuale che dalla nascita alla morte la percentuale di acqua corporea, e in particolare dell’acqua

intracellulare, si riduca inesorabilmente: la disidratazione segna negativamente l’età biologica. Fin dal 2003, anno dedicato al problema mondiale dell’acqua, l’UNESCO ha precisato che “l’acqua è

patrimonio dell’umanità”, se non altro perché è la base insostituibile di ogni forma di vita o almeno della vita che conosciamo noi terrestri.

L’ONU, a sua volta, ha istituito e celebra ogni 22 marzo la “Giornata Mondiale dell’Acqua”. Gli italiani hanno sempre dedicato molta attenzione all’acqua da bere. È una tradizione antica,

testimoniata dalle grandiose opere di ingegneria idraulica che i nostri antenati hanno disseminato nel mondo, al tempo dell’impero romano.

Ai giorni nostri, invece, la maggior parte dell’acqua di rubinetto viene potabilizzata con trattamenti prevalentemente a base di cloro gassoso, ipoclorito di sodio e biossido di cloro. Gli igienisti non

sono entusiasti della clorazione, pur ritenendola sostanzialmente innocua, ma ancor meno soddi-sfatti sono i cittadini, che non apprezzando il gusto dell’acqua clorata hanno finito per adottare,

come acqua da tavola, una delle tante “acque minerali” in commercio. L’Italia è uno dei Paesi europei che vanta il maggior numero di sorgenti di acque minerali, con

un’o�erta al consumatore che è ormai attorno alle 300 “marche” di acqua minerale imbottigliata. Nel 2010 il nostro consumo medio di acque minerali è stato di 186 litri/uomo/anno, ma ciò che colpisce è la velocità del trend incrementale: dai 47 litri del 1980 si è passati al raddoppio dei

consumi in soli 10 anni, e poi alla triplicazione in meno di 20 anni. L’acqua minerale è entrata così prepotentemente nelle abitudini degli italiani che, almeno per i più timidi, è diventato perfino imbarazzante sedersi in un ristorante e chiedere della normalissima acqua potabile. Il trend

positivo dei consumi di acqua minerale riguarda la quasi totalità dei Paesi. È bene ricordare, invece, che tutte le acque minerali hanno in comune la sicurezza igienica, ma hanno alla base del loro gusto un diverso patrimonio minerale che le caratterizza anche come

indicazioni salutiste. Occorre, quindi, prendere più confidenza con l’etichetta, troppo a�ollata di notizie inutili per la maggioranza dei consumatori, e imparare a familiarizzarsi con i dati essenziali.

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