CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI
• LE VERIFICHE DI PRODOTTO• LE VERIFICHE DI PRODOTTO
• iL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ
VERIFICHE DI PRODOTTO(serie ISO 9000)
“Azione di esaminare, ispezionare, provare, osservare e riscontrare la
conformità del prodotto alle prescrizioni previste.”prescrizioni previste.”
PROVA
“Forma di verifica a cui sono sottoposti un prodotto od un materiale per determinarne la prodotto od un materiale per determinarne la
capacità di soddisfare le prescrizioni specificate, assoggettandola a prestabilite condizioni
fisiche, chimiche, ambientali o di funzionamento”funzionamento”
“Determinazione di una o più caratteristiche mediante una procedura” (UNI EN ISO 9000:2000)
Elementi caratteristici di una PROVA:
• Programmazione e pianificazione delle prove
• Identificazione degli scopi, delle condizioni e • Identificazione degli scopi, delle condizioni e dei criteri di accettabilità per la prova (specifiche di prova)
• Predisposizione di procedure scritte per l’esecuzione della proval’esecuzione della prova
• Documentazione dei risultati
• Valutazione dei risultati
Contenuto delle procedure per l’esecuzione della PROVA
• Istruzioni per l’esecuzione della prova
• Modalità di controllo dei requisiti preliminari all’esecuzione della prova, riguardanti apparecchiature, strumentazione, ambiente e personale
• Criteri di accettabilità e di scarto dei risultati della provaprova
• Corretto rilievo ed elaborazione dei dati
• Fasi vincolanti per la presenza di rappresentanti di Enti esterni
ISPEZIONE; CONTROLLO E COLLAUDO
“Forma di verifica per riscontrare la “Forma di verifica per riscontrare la conformità di una parte di impianto o di un’attività alle prescrizioni specificate,
mediante esami o misure.”
“Valutazione della conformità mediante osservazioni e giudizi associati, quando opportuno, a misurazioni, prove e verifiche a
mezzo di calibri” (UNI EN ISO 9000:2000)
Elementi caratteristici di un’ISPEZIONE
• Uso di procedure, istruzioni o liste di riscontro• Uso di procedure, istruzioni o liste di riscontro
• Identificazione di:
- attività e caratteristiche da ispezionare
- personale o Ente incaricato dell’ispezione
- criteri di accettabilità e di scarto- criteri di accettabilità e di scarto
• Descrizione dei metodi di ispezione (nei casi di particolare complessità)
• Evidenza del completamento dell’attività di ispezione
• Documentazione dei risultati
Procedure
• Tutte le prove, i controlli ed i collaudi devono essere eseguiti in conformità al Piano della essere eseguiti in conformità al Piano della Qualità e/o a procedure scritte
• Il superamento delle prove, dei controlli e dei collaudi previsti deve essere evidenziato su appositi documenti, che il fornitore deve preparare e conservare a scopo dimostrativo.preparare e conservare a scopo dimostrativo.
PROVE e ISPEZIONI possono essere effettuate da:
• l’operatore stesso che ha svolto l’attività
• personale specificatamente addetto • personale specificatamente addetto a prove ed ispezioni
QUALIFICA del personale addetto a prove ed ispezioni
• E’ richiesta spesso in campo prototipico• E’ richiesta spesso in campo prototipico
• E’ basata su:
– addestramento
– esperienza operativa
– valutazione della capacità– valutazione della capacità
– documentazione – modalità per il mantenimento della
qualifica
VERIFICHE DI PRODOTTO
1) VERIFICHE SU MATERIALI E COMPONENTI IN 1) VERIFICHE SU MATERIALI E COMPONENTI IN INGRESSOINGRESSO
2) VERIFICHE IN PRODUZIONE 2) VERIFICHE IN PRODUZIONE (“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)
3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO 3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO
1) VERIFICHE SU COMPONENTI E MATERIALI IN INGRESSO
DevonoDevono essereessere predispostipredisposti opportuniopportuni controllicontrolli perperDevonoDevono essereessere predispostipredisposti opportuniopportuni controllicontrolli perperassicurareassicurare lala qualitàqualità didi materiali,materiali, componenticomponentielementarielementari ee composticomposti approvvigionatiapprovvigionati inin relazionerelazione aa
–– rilevanza ai fini della qualitàrilevanza ai fini della qualità–– stato di controllostato di controllo–– informazione rese disponibili dal informazione rese disponibili dal –– informazione rese disponibili dal informazione rese disponibili dal
subfornitoresubfornitore–– impatto sui costiimpatto sui costi
2) VERIFICHE IN PRODUZIONE
Controlli e collaudi devono essere predisposti in punti appropriati del processo di produzione per punti appropriati del processo di produzione per verificare la conformità del prodotto con localizzazione e frequenza dipendente da
–importanza delle caratteristiche da verificare da verificare
–facilità di effettuazione delle verifiche
2) VERIFICHE IN PRODUZIONE
Controlli e collaudi devono essere predisposti in punti appropriati del processo di produzione per verificare la conformità del prodotto con localizzazione e frequenza dipendente dadipendente da
–importanza delle caratteristiche da verificare
–facilità di effettuazione delle verifiche
LA VERIFICA DEVE ESSERE FATTA IL PIU’ VICINO POSSIBILE
AL PUNTO DI REALIZZAZIONEDELLA CARATTERISTICA
Verifiche in produzione
• Controlli dei parametri operativi e del primo pezzo prodottoprodotto
• Prove, controlli o collaudi da parte dell’operatore
• Prove, controlli o collaudi automatici
• Stazioni fisse di controllo dislocate lungo il processo
• Controlli senza preavviso da parte di ispettori di ronda
3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO
• Prove, controlli o collaudi di accettazione (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per campionamento continuo) per assicurare che il prodotto finito sia conforme all’ordine di acquisto
• Verifiche, continuative o periodiche, della • Verifiche, continuative o periodiche, della qualità del prodotto, eseguite su campioni rappresentativi dell’intero lotto
3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO
• Prove, controlli o collaudi di accettazione (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per campionamento continuo) per assicurare che il prodotto finito sia conforme all’ordine di acquistoconforme all’ordine di acquisto
• Verifiche, continuative o periodiche, della qualità del prodotto, eseguite su campioni rappresentativi dell’intero lotto NESSUN PRODOTTO
DOVREBBE ESSERE SPEDITOSENZA UNA ADEGUATASENZA UNA ADEGUATA
CONFIDENZACHE IL PRODOTTO ABBIA
SUPERATO IN MODO SODDISFACIENTELE VERIFICHE
STABILITE DA PROCEDURE E PQ
CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI
• LE VERIFICHE DI PRODOTTO
• IL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ• IL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ
CONTROLLO DELLO STATO DI VERIFICA
Deve essere identificato lo stato di verifica del risultato dei processi (cartellini od altro) per risultato dei processi (cartellini od altro) per distinguere i prodotti:
• Non verificati/Verificati
• Conformi/Non conformi
• Operabile/Non Operabile (Macchine, Attrezzature, Impianti)
Tipico sistema di identificazione:
I CARTELLINI
PRODOTTONON VERIFICATO
PRODOTTOCONFORME
PRODOTTONON CONFORME
zona materiali
non conformi zona
materiali materiali conformi
CONTROLLO DELLE NON CONFORMITA’
• Impedire che i prodotti non conformi giungano al cliente
• Evitare i costi dovuti ad ulteriori • Evitare i costi dovuti ad ulteriori lavorazioni sui prodotti non conformi
NON CONFORMITA’(UNI EN ISO 9000:2000)
“Mancato soddisfacimento di un requisito”“Mancato soddisfacimento di un requisito”
La Non Conformità rende inaccettabile o indeterminata la qualità di un prodotto o di
un’attivitàun’attività
DIFETTO(UNI EN ISO 9000:2000)
“Mancato soddisfacimento di un requisito attinente un’utilizzazione
prevista o specificata”
NON CONFORMITA’ ���� DIFETTO (UNI EN ISO 9000:2000)
I requisiti specificati, la cui non osservanza è origine di Non Conformità, possono essere origine di Non Conformità, possono essere
diversi da quelli necessari all’impiego previsto, la cui non rispondenza è origine di un difetto.
Si possono così rilevare Non Conformità che non sono difetti e viceversa possono esistere difetti sono difetti e viceversa possono esistere difetti
che non danno luogo a Non Conformità.
Un prodotto può essere diverso da come progettato a causa di
•• NON CONFORMITA’NON CONFORMITA’
•• DEROGHEDEROGHE
•• CONCESSIONICONCESSIONI•• CONCESSIONICONCESSIONI
•• MODIFICHEMODIFICHE
DEROGA(UNI EN ISO 9000:2000)
“Autorizzazione, concessa prima della produzione,a scostarsi dai requisiti di un produzione,a scostarsi dai requisiti di un
prodotto specificati in origine”
La Deroga è sempre limitata nel tempo e La Deroga è sempre limitata nel tempo e nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione
della documentazione tecnica applicabiledella documentazione tecnica applicabile..
CONCESSIONE(UNI EN ISO 9000:2000)
“Autorizzazione ad utilizzare o rilasciare un prodotto anche se non è conforme ai requisiti prodotto anche se non è conforme ai requisiti
specificati”
La Concessione si deve riferire a quantità di materiale ed a periodi di tempo definiti e limitati materiale ed a periodi di tempo definiti e limitati e si applica a prodotti già esistenti (quindi dopo
la produzione).
MODIFICA
Sempre preventivata e documentata, è una Sempre preventivata e documentata, è una variazione permanente di un dato progettuale
contenuto in un disegno, in una specifica od altro
La Modifica implica sempre la revisione di documenti di progetto
Controllo delle Non Conformità
• Identificazione• Identificazione
• Segregazione
• Documentazione
• Riesame (valutazione)
• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)
• Ricerca delle Cause (Azioni Correttive)
Controllo delle Non Conformità• Identificazione• Segregazione• Documentazione• Documentazione• Riesame (valutazione)• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)• Ricerca delle Cause (Azioni Correttive)
�ACCETTATO COM’È (CONCESSIONE)�RILAVORATO�DECLASSATO�SCARTATO O RIFIUTATO
Risoluzione delle Non Conformità
NON CONFORMITA'
CONCESSIONE
USARE COM'E' RIPARAZIONE SCARTO
RISPONDENTE A
REQUISITI DIVERSI
DECLASSAMENTO
NON CONFORMITA'
ELIMINA
CAUSA N.C.
NON ELIMINA
CAUSA N.C.
Non Conformità e Difetti vengono solitamente suddivisi in “classi”, in base alla loro gravità.
Classificazione diNON CONFORMITA’ e DIFETTI
suddivisi in “classi”, in base alla loro gravità.
La classificazione può essere adottata per fini:
• Interni per valutare il livello qualitativo della produzione
per consentire un differente coinvolgimento del cliente
� Esterni
qualitativo della produzione
Un possibile criterio di suddivisione delleNon Conformità:
MAGGIORI
Non Conformità per le quali è contemplato
l’intervento del cliente,
MINORI
Non Conformità per le quali sono stabilite le prassi operative per la l’intervento del cliente,
o la cui risoluzione preveda l’utilizzo di
mezzi non usuali
prassi operative per la relativa risoluzione.
Non Conformità
RAPPORTO DI NON CONFORMITA’
Può contenere:Può contenere:
- motivi della Non Conformità
- le prescrizioni non rispettate
- risultati di prove od ispezioni
- proposte d’azione- proposte d’azione
- disegni/schizzi/analisi illustrativi della Non Conformità e/o delle proposte d’azione