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Dott.ssa Maria Angela Randazzo Coordinatrice aziendale Dipartimento di Prevenzione Medico U.O.C. Sanità Pubblica Epidemiologia e Medicina Preventiva Sistema di sorveglianza Passi Rapporto aziendale 2009-2010 Assistenti Sanitari Intervistatori: Lipari Giuseppa Maione Antonina Marchica Vincenza Gugino Antonino Palazzo Salvatore

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Page 1: Dott.ssa Maria Angela Randazzo Coordinatrice aziendale Dipartimento di Prevenzione Medico U.O.C. Sanità Pubblica Epidemiologia e Medicina Preventiva Sistema

Dott.ssa Maria Angela RandazzoCoordinatrice aziendale

Dipartimento di Prevenzione MedicoU.O.C. Sanità Pubblica

Epidemiologia e Medicina Preventiva

Sistema di sorveglianza Passi

Rapporto aziendale 2009-2010

Assistenti Sanitari Intervistatori:

Lipari GiuseppaMaione AntoninaMarchica VincenzaGugino AntoninoPalazzo Salvatore

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Descrizione del Campione

E’ stato intervistato un campione casuale di 560 persone , di età compresa tra 18 e 69 anni, campionate tra i residenti elencati nell’anagrafe sanitaria della ASP Palermo, in un arco temporale compreso tra aprile 2008 e maggio 2009. L’età media del campione indagato è di 42 anni.

Il 54.5 % ha un lavoro regolare.

Il 63 % del campione aziendale ha un livello di istruzione alto.

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Percezione dello stato di salute

Il 56 % delle persone intervistate ritiene buono

o molto buono il proprio stato di salute.

Il 28 % dei soggetti con almeno una patologia severa ha una percezione positiva del proprio stato di salute.

Si rileva una maggiore percezione negativa del proprio stato di salute nella classe d’età più avanzata, nelle donne, nelle persone con basso livello d’istruzione, con difficoltà economiche o affette da patologie severe.

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Attività fisica

Livello di attività fisica

ASP Palermo – PASSI 2009-2010 (n=553)

La sedentarietà:

cresce all’aumentare dell’età

è più diffusa nelle persone con basso livello d’istruzione e con maggiori difficoltà economiche

non sono emerse differenze tra uomini e donne.

41

29

30

0 10 20 30 40 50

Sede

ntario

Attivo

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Abitudine al fumo

Abitudine al fumo di sigaretta

ASP Palermo - PASSI 2009- 2010 (559)

Si osserva una prevalenza più elevata di fumatori:

tra le persone sotto ai 50 anni (soprattutto nella fascia 18-24 anni)

tra gli uomini

tra persone con livello di istruzione di scuola media superiore

tra le persone con difficoltà economiche

I fumatori abituali dichiarano di fumare in media 13 sigarette al giorno (6,5 % “forte fumatore”).

0

10

20

30

40

50

60

Fumatori * Fumatore inastensione °

Ex Fumatore ̂ Non Fumatore"

%

Uomini

Donne

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Abitudine al fumo

Il 42,6 % degli intervistati dichiara di aver ricevuto da un operatore sanitario domande sull’ abitudine al fumo.

Il 54,1 % riferisce di aver ricevuto negli ultimi 12 mesi il consiglio di smettere di fumare da parte di un operatore sanitario. Fra gli ex fumatori, ben il 98,6 % dichiara di aver smesso di fumare da solo

Soltanto l’ 1,4 % riferisce di aver fruito dei corsi dell’ASP

Il 36,4 % degli intervistati dichiara che nella propria abitazione si fuma

Il 25,8 % ritiene che nei luoghi pubblici non venga rispettato il divieto di fumo

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Situazione nutrizionale e abitudini alimentari

Situazione nutrizionale della popolazione

ASP Palermo - PASSI 2009- 2010 (n=560)

2

50

34

14

0

20

40

60

80

100

Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obeso

%

Si osserva un’alta coincidenza tra percezione del proprio peso e BMI negli obesi (82,9 %) e nei normopeso (90,1%)

tra le persone in sovrappeso inveceben il 65,2 % ritiene il proprio peso giusto

Solo il 5,5 % dei normo-sottopeso lo ritiene troppo basso

Il consumo di frutta e verdura risulta diffuso ma solo il 7,9 % aderisce al ” 5 a day”

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Situazione nutrizionale e abitudini alimentari

L’eccesso ponderale è trattato nel 26,7 % dei casi con dieta

La proporzione di persone con eccesso ponderale che segue una dieta è più alta:

– nelle donne (36,2 % vs 20,4% negli uomini)– negli obesi (29,9 % vs 25,4 % nei sovrappeso)– nelle persone sovrappeso (esclusi gli obesi) che ritengono il proprio peso “troppo alto” (45,2 %) rispetto a quelle che ritengono il proprio peso “giusto” (15,1 %)– in coloro che hanno ricevuto il consiglio da parte di un operatore sanitario (42,1 % vs 14,9 %)

Il 41,4 % delle persone in eccesso ponderale è sedentario Il 32,6 % delle persone in eccesso ponderale riferisce di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di un altro operatore sanitario tra questi il 62,1 % pratica un’ attività fisica moderata

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Consumo di alcol Bevitori a rischio* per categorieASP Palermo - PASSI 2009- 2010

10

1

13

5,7

5,8

14,8

0 10 20 30 40 50

Forte bevitore

Fuori pasto

"Binge"

Bevitori a rischio

%

* I bevitori a rischio possono essere presenti in più di una delle tre categorie di rischio (fuoripasto/binge/forte bevitore)

Il 54,3 % riferisce di aver bevuto nell’ ultimo mese almeno una unità di bevanda alcolica

Il consumo maggiore si osserva: - nella fascia 18-24 anni e 25-34 anni - negli uomini - nelle persone con livello di istruzione più alta e con qualche o nessuna difficoltà economica.

Il 55,6 % degli intervistati riferisce di bere alcol durante tutta la settimana

Il 44,4% prevalentemente durante il fine settimana.

Gli operatori sanitari si informano raramente sulle abitudini dei loro pazienti in

relazione al consumo di alcol e consigliano raramente di moderarne l’assunzione

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Sicurezza stradale

Il 76 % circa delle persone intervistate

dichiara di utilizzare con continuità la cintura anteriore

la cintura di sicurezza sui sedili posteriori viene utilizzata sempre dal 5,8 % degli intervistati

Il 93,6 % usa sempre il casco Circa il 5,3 % degli intervistati dichiara di aver guidato in stato di ebbrezza nel mese precedente all’intervista

Il 32,2 % degli intervistati è stato fermato dalle forze dell’ordine negli ultimi 12 mesi e di essi l’8,1 % era in stato di ebbrezza.

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Sicurezza domestica

Il 97 % degli intervistati ritiene il rischio di infortuni domestici basso o assente. La percentuale degli intervistati che ha ricevuto informazioni sugli infortuni domestici, da medici o altri operatori sanitari, è molto bassa Il 20 % ha ricevuto informazioni da opuscoli o mass media: tra questi, soltanto il 27 % circa ha messo in atto misure per rendere più sicura la propria abitazione.

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Vaccinazioni

Vaccinazione Antinfluenzale

Il 10,2 % delle persone intervistate di età 18-64 anni riferisce di essersi vaccinato durante la campagna antinfluenzale 2009-2010. Nelle persone di 18-64 anni portatrici di almeno una patologia cronica, la percentuale sale al 29 %.

La percentuale di persone di 18-64 anni vaccinate per l’influenza è risultata più elevata: - nella fascia 50-64 anni (15,9 %) - nelle persone con alto livello di istruzione - nelle persone con almeno una patologia cronica.

Vaccinazione Antirosolia

Il 40,4 % delle donne di 18 - 49 anni risultata immune alla rosolia in quanto:

- ha effettuato la vaccinazione (26,4 %)

- ha una copertura naturale da

pregressa infezione rilevata dal

rubeotest positivo (36,3 %).

Il 37,4 % risulta suscettibile in quanto:

- non ha effettuato la vaccinazione ed ha riferito un rubeotest negativo o con risultati sconosciuti

- nel 34,1 % lo stato immunitario delle donne nei confronti della rosolia non è conosciuto.

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Ipertensione

Il 23,6 % degli intervistati ai quali è stata

misurata la pressione arteriosa riferisce di

aver avuto diagnosi di ipertensione.

In particolare l’ ipertensione riferita risulta

più diffusa:

- al crescere dell’età

(45 % nella fascia 50-69 anni)

- nelle persone con livello istruzione

molto basso

- nelle persone con difficoltà

economiche

- nelle persone con eccesso ponderale.

Trattamenti dell’ipertensione

consigliati dal medico * ASP Palermo PASSI, 2009- 2010 (n=115)

71,3

94,8

89,6

77,4

0 20 40 60 80 100

attività fisicaregolare

perdita/controllodel peso

ridurre ilconsumo di sale

trattamentofarmacologico

%

* ogni variabile considerata indipendentemente

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Ipercolesterolemia

Il 76,6 % degli intervistati riferisce di aver effettuato almeno una volta nella vita la misurazione della colesterolemia

Il 21,5 % degli intervistati (ai quali è stato

misurato il colesterolo) riferisce di aver avuto diagnosi di ipercolesterolemia.

In particolare l’ipercolesterolemia riferita risulta una condizione più diffusa:

- nelle classi d’età più avanzate

- nelle persone con basso livello

di istruzione

- nei soggetti in sovrappeso

Trattamenti dell’ipercolesterolemia

consigliati dal medico*

ASP Palermo – PASSI 2009-2010 (n=91)

* ogni variabile considerata indipendentemente

30

93

90

87

97

0 50 100

Trattamentofarmacologico

Più consumo difrutta/verdura

Perdita/controllodel peso

Attività fisicaregolare

Minor consumocarne/formaggi

%

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Carta del rischio cardiovascolare

Solo il 4,7 % degli intervistati nella

fascia 35-69 anni riferisce di aver avuto il calcolo del punteggio di rischio cardiovascolare.

Il calcolo del punteggio di rischio cardiovascolare risulta più frequente anche se con valori sempre molto bassi:

- nelle classi d’età più elevate - nelle persone con almeno un fattore di rischio cardiovascolare.

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Sintomi di Depressione

Il 4,2 % delle persone intervistate riferisce sintomi di depressione

Questi sintomi sono risultati più diffusi: - nelle fasce d’età più avanzate - nelle donne - nelle persone con basso livello d’istruzione - nelle persone con difficoltà economiche - nelle persone senza un lavoro continuativo - nelle persone con almeno una patologia severa

•la media di giorni in cattiva salute fisica e mentale o con limitazioni delle abituali attività risulta più alta tra le persone con sintomi di depressione.

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Screening neoplasia del collo dell’utero

Promozione del Pap-test

ASP Palermo - PASSI 2009-2010

Il 63,3 % delle donne intervistate di 25-64 anni riferisce di aver effettuato un Pap – test preventivo nel corso degli ultimi tre anni

L’ effettuazione del Pap-test nei tempi raccomandati risulta più alta nelle donne:

- nella fascia 35-49 anni - con alto livello d’istruzione - senza rilevanti difficoltà economiche.

Il 11,8 % effettua il Pap-test all’interno di un programma di screening organizzato

Il 43,9 % la effettua come prevenzione individuale su consiglio del medico La percentuale di donne di 25-64 che ha effettuato il Pap-test negli ultimi tre anni è più elevata in quelle raggiunte da tutti e tre gli interventi di promozione. Il 18,7 % ritiene di non averne bisogno.

25

44

63

12

0 20 40 60 80 100

Nessuna azione

Consiglio medico

Campagna informativa

Lettera AUSL

%

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Screening neoplasia della mammella

Promozione della mammografia

ASP Palermo - PASSI 2009-2010

Il 54,1 % delle donne intervistate di 50-69 anni riferisce di aver effettuato una Mammografia preventiva nel corso degli ultimi due anni L’ età media alla prima Mammografia preventiva risulta essere 43,8 anni.

Nella fascia pre-screening (40-49 anni), il 63,4 % delle donne riferisce di aver effettuato una Mammografia preventiva almeno una volta nella vita (età media 39,7 anni).

Il 32,3 % effettua la mammografia all’interno di un programma di screening organizzato

Il 20,8 % la effettua come prevenzione individuale La percentuale di donne di 50-69 che ha effettuato la Mammografia negli ultimi due anni è più elevata tra le donne raggiunte da tutti e tre gli interventi di promozione.

Il 31,6 % ritiene di non averne bisogno.

7

58

75

47

0 20 40 60 80 100

Nessuna azione

Consiglio

Campagna informativa

Lettera AUSL

%

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Screening tumore del colon retto

Il 4,4 % delle persone intervistate nella fascia di 50-69 anni riferisce di aver effettuato un esame per la diagnosi precoce dei tumori colorettali, in accordo con le linee guida, su consiglio del medico

Il 95,6 % delle persone di 50-69 anni non risulta coperta per quanto riguarda la diagnosi precoce del tumore colorettale.

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Azioni da intraprendere

Sensibilizzare i MMG al fine di incentivare:

- l’attività di counselling relativamente al fumo, al consumo

di alcol, all’ alimentazione ed all’ attività fisica

- l’utilizzo della carta del rischio cardiovascolare

- la vaccinazione antinfluenzale

A livello aziendale:

- informazione e vaccinazione delle donne in età fertile

per la prevenzione della rosolia congenita

- capillare diffusione di opuscoli informativi per la

prevenzione degli infortuni domestici e stradali

- attivazione e/o potenziamento dei programmi di

Screening aziendali