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1 MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA LICEO STATALE P. E. IMBRIANI ” Linguistico ~ Scientifico ~ Scientifico Scienze Applicate ~ Musicale e Coreutico Sez. Musicale AVELLINO Via S. Pescatori, 155 Contrada Baccanico/Distretto scolastico 003 – Tel. Segreteria 0825/782184 – Presidenza 0825/782186 Fax 0825/783899 – cod. fisc. 80011170646 – Cod. Ist. AVPM040007 Documento del 15 Maggio del 2016 Consiglio della Classe V D Scienze Applicate Esami di Stato 2016

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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCALICEO STATALE “ P. E. IMBRIANI ”

Linguistico ~ Scientifico ~ Scientifico Scienze Applicate ~ Musicale e Coreutico Sez. MusicaleAVELLINO

Via S. Pescatori, 155 Contrada Baccanico/Distretto scolastico 003 –Tel. Segreteria 0825/782184 – Presidenza 0825/782186 Fax 0825/783899 –

cod. fisc. 80011170646 – Cod. Ist. AVPM040007

Documento del 15 Maggio del 2016

Consiglio della Classe V D

Scienze Applicate

Esami di Stato 2016

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Sommario

Breve profilo storico dell’Istituto “Imbriani”Componenti consiglio di classeElenco alunniProfitto della classe nel triennio – Fisionomia della classeComposizione interna docenti commissione esami di StatoFinalità dell’indirizzo scienze applicateObiettivi generali e trasversali – Metodi mezzi spazi tempiAttività effettuateVerifiche e valutazioneInformativa sulla terza provaCriteri di attribuzione del creditoSchede relative alle singole disciplineAllegato 1: criteri attribuzione voto condottaAllegato 2: prima simulazione terza provaAllegato 2: seconda simulazione terza provaAllegato 4: simulazione seconda prova

BREVE PROFILO STORICO DELL’ISTITUTO “IMBRIANI”

Nel 1866, su iniziativa del Consiglio Provinciale Scolastico, presieduto dal Cavaliere PaoloDe Cristofaro, nasce in Avellino una Scuola Magistrale Femminile, volta a curare la preparazione dieducatrici capaci di promuovere la diffusione del sapere anche in una provincia interna ed isolatacome quella irpina.

Dopo i primi anni di intenso impegno e di positivi risultati, ad onta dei tanti ostacoli,diffidenze e riserve più volte espressi, la scuola viene affermandosi ed imponendosi all’attenzione ditutti, per i traguardi culturali raggiunti e per l’incremento costante di iscritti.

“Regificata” l’11 ottobre 1885 dal re Umberto I, la Scuola Normale Femminile SuperioreProvinciale di Avellino è convertita in Scuola Normale Femminile Governativa, col concorso dellaProvincia.

Sei anni più tardi, il 4 gennaio 1891, la Scuola viene intitolata a Paolo Emilio Imbriani.

Divenuta Regio Istituto Magistrale “P. E. Imbriani” nel 1923, per effetto della RiformaGentile, la Scuola è aperta anche ai maschi. Ne usciranno innumerevoli e prestigiose figure dieducatrici che, con umiltà e zelo indicibili, si impegneranno nella provincia e fuori, in una nobilissimaopera di istruzione e di educazione.

Altrettanto nobili le figure di Presidi e Docenti susseguitisi nel corso dell’attività più chesecolare dell’Istituto: fra le tante, ricordiamo quelle di studiosi ed educatori illustri, quali LeopoldoCassese, Emanuele Papa, Olindo Di Popolo.

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Dal 1972 la sede della Scuola è stata trasferita nell’area del campus scolastico di ContradaBaccanico, dove sono stati attivati gli indirizzi Linguistico, Socio- psico-pedagogico, Scientifico-tecnologico, Classico e delle Scienze sociali, eredi ed interpreti, sia pure in modo e per vie diverse, delmagistero di cultura e di umanità, assolto per tanti decenni dall’Istituto Magistrale “P. E. Imbriani”.

Oggi, nella sede storica dell’Istituto Magistrale “P. E. Imbriani” continuano la loro operaeducativa i docenti del Liceo linguistico, del Liceo scientifico-scienze applicate e del Liceoscientifico, Liceo musicale e coreutico , guidati dal Dirigente Scolastico, dott. Tullio Faia.

Componenti del Consiglio di Classe

Dirigente scolastico Dott. Faia Tullio

DISCIPLINE DOCENTIItaliano Prof.ssa Guida CristinaLingua e letteratura inglese Prof.ssa Cirillo IsabellaFilosofia Prof.ssa Mongiello Maria RosariaMatematica Prof. De Vito MarioFisica Prof De Vito MarioStoria Prof.ssa Emanuele ElisabettaInformatica e Sistemi Automatici Prof. Di Leo GiuseppeScienze Naturali Prof.ssa Giordano MarisaReligione Cattolica Prof.ssa Orsini AssuntaScienze motorie Prof. Silvestri Silvia

Elenco degli alunni1)Acierno Maria2)Argenio Andrea3)Barile Salvatore Pio4)Ciardiello Antonello5)D’Antonio Luigi6)Del Piano Marianna7)Della Rocca Gianpiero8) Donatiello Maria9)Esposito Natasha10)Ferullo Giada11)Festa Gianluca12)Finelli Gerlando13)Finelli Natalia14)Frungillo Maria15)Galluccio Giovanna16)Gesualdo Enrico17)Grieco Angelo18)Iandolo Marta19)Iannaccone Annamaria20)Marinetto Martina21)Piantedosi Sara22)Solombrino Emanuele

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3.Profitto della classe nel triennio

►Sintesi dello scrutinio finale della classe terza: 29 alunniPROMOSSI SENZA DEBITO 10PROMOSSI CON STUDIO Individuale 6NON PROMOSSI A GIUGNO 2PROMOSSI A SETTEMBRE 11NON PROMOSSI A SETTEMBRE 0TOTALE 29

► Sintesi dello scrutinio finale della classe quarta: 27 alunni

PROMOSSI SENZA DEBITO 6PROMOSSI CON VOTO CONSIGLIO 1PROMOSSI CON STUDIO Individuale 5NON PROMOSSI A GIUGNO 4PROMOSSI A SETTEMBRE 10NON PROMOSSI A SETTEMBRE 1TOTALE 27

4.Fisionomia della classe

La classe attualmente è costituita da 22 alunni, 10 maschi e 12 femmine.La classe ha seguito un corso di studi regolare, anche se non tutti provengono dall’originaria prima.Nel corso del triennio la classe ha potuto avvalersi di una continuità di insegnamento nella maggior parte dellediscipline ( vedi schema riassuntivo) .

Il profilo della classe è nel complesso di livello medio- basso, in rapporto alle richieste cognitivedell’indirizzo di studi, si segnalano, comunque alcuni elementi che superano il livello medio per conoscenze ecapacità, raggiunte con impegno e costanza, e che non si sono fatti coinvolgere da un gruppo classe poco“trainante” anche per assenza di sana competitività.Si può affermare che i comportamenti di ciascuno e del gruppo-classe sono migliorati, sin dai primi anni, perònon quanto auspicato dai docenti.

Disciplinacurriculare

DOCENTI PER CLASSE3 4 5 continuità

Scienze Motorie Noio Francesco Noio Francesco Silvestri Silvia ParzialeReligione Orsini Assunta Orsini Assunta Orsini Assunta SIItaliano Lo Vuolo Elena Ascolese Luciano Guida Cristina No

Storia Melchionna Antonio Limongiello Toni Emanuele Elisabetta NoInglese Cirillo Isabella Cirillo Isabella Cirillo Isabella SiFilosofia Melchionna Antonio Mongiello Maria

RosariaMongiello MariaRosaria

Parziale

Matematica Barbieri Michele De Vito Mario De Vito Mario ParzialeInformatica Di Leo Giuseppe Di Leo Giuseppe Di Leo Giuseppe SiScienze Naturali Vitiello Lea Vitiello Lea Giordano Marisa ParzialeFisica Barbieri Michele De Vito Mario De Vito Mario ParzialeDisegno e Storiadell’arte

Santoro Ciriaco De Benedictis MariaTeresa

Santoro Ciriaco Parziale

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In un contesto generale di livello medio- basso, si registrano nella classe vari gradi di profitto, dovuti alpossesso, alquanto diversificato, sia delle conoscenze, che delle competenze e delle capacità logico-critiche.

Una fascia molto ristretta di alunni ha acquisito nel tempo, grazie ad uno studio costante e ad unimpegno personale più puntuale, la consapevolezza dei propri limiti, ma anche il desiderio di superarli conserietà e tenacia.

Di questi si è potuto apprezzare il progressivo sviluppo delle potenzialità che ha consentito loro diesprimere al meglio le proprie capacità di giudizio e di acquisire anche una personale visione della realtà. Purmostrando maggiori attitudini e uno spiccato interesse per alcune discipline, hanno rivelato, tuttavia,un'adeguata e costante disponibilità a formarsi un quadro organico delle varie problematiche trattate nellesingole aree disciplinari.

Un secondo gruppo, gradualmente, è riuscito a mettere a punto un più sicuro metodo di studio ed hamostrato di sapersi orientare nella discussione delle tematiche affrontate con una certa precisione e sicurezza.

Un terzo gruppo di allievi è apparso meno sensibile alle sollecitazioni di natura didattica e piuttostodiscontinuo nella frequenza e nell'impegno, facendo registrare, nel corso dell'anno scolastico, lievi progressirispetto ai livelli di partenza, solo in qualche disciplina; non essendo sostenuti da buona volontà ed ancorascarsamente responsabili delle proprie scelte, hanno stentato ad ottenere, almeno finora, risultati sufficienti inogni disciplina, considerati, anche, gli esiti delle verifiche relative alle insufficienze registrate a fine delprimo quadrimestre.

Gruppi di alunni nel corso di quest'anno scolastico, hanno partecipato con interesse e motivazionealle iniziative organizzate dall'Istituto nell'ambito dell'orientamento universitario e post-diploma; da segnalarela partecipazione al PLS (progetto lauree scientifiche) in collaborazione con l’Università di Salerno. Ilcomportamento, è stato sostanzialmente improntato al rispetto degli altri e delle regole condivise. Solo pochihanno saputo utilizzare le proprie energie operative, sia elaborative che rielaborative, per creare conoscenzepersonali di un livello più alto; parte del gruppo necessita di continui interventi stimolanti una concreta epositiva efficienza.

La classe, inoltre, parteciperà al corso di potenziamento in Matematica, articolato in sei lezioni delladurata di due ore ciascuna, effettuato dal Prof. De Vito Mario.

Lo svolgimento dei programmi, complessivamente, ha rispettato la programmazione ipotizzatanonostante qualche rallentamento causato dalle necessità didattiche a sostegno e beneficio dei più deboli.

5. Composizione interna della commissione per l’esame di Stato

Commissario 1 De Vito Mario Matematica/ Fisica

Commissario 2 Mongiello Maria Rosaria Filosofia/Storia

Commissario 3 Santoro Ciriaco Disegno e Storia Arte

. 6. Finalità dell'indirizzo scienze applicate

L’indirizzo sperimentale scienze applicate è caratterizzato ed individuato dall’integrazione tra scienzae tecnologia, tratto specifico della cultura contemporanea.

Il corso scienze applicate si propone come obiettivo la formazione di un individuo autonomo eresponsabile, in possesso di basi culturali sia nel settore umanistico che in quello scientifico, che gliconsentiranno di seguire con profitto tutti i corsi universitari o di inserirsi con duttilità nel mondo del lavoro.

La formazione scientifica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’attività dimatematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli, sull’approfondimento di concetti, principi e teoriescientifiche e di processi tecnologici essenzialmente intesi nella loro dimensione conoscitiva e culturale.

Il processo formativo, per rivalutare il ruolo dello studente come soggetto centrale ed attivo delladinamica di apprendimento, tiene conto dei bisogni riguardanti:

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►l’educazione alla ricerca e alla sperimentazione, di carattere sia umanistico che scientifico;►l’educazione alla scoperta, in modo da stimolare la creatività attraverso un uso divergente delle categoriedel pensiero e degli schemi interpretativi dati;►l’educazione alla analisi, per sviluppare capacità di osservazione sia di fenomeni reali che simulati;►l’educazione al giudizio, per sviluppare capacità critiche nell’affermazione dell’impegno individuale enell’assunzione di responsabilità nella conduzione del lavoro scolastico.

In particolare, il percorso didattico intende mettere in risalto il valore dei concetti e delle categoriescientifiche, evidenziando il ruolo altamente formativo che ha la scienza con il suo metodo di osservazione,analisi e spiegazione della realtà; mira, inoltre, al consolidamento di un sistema di lavoro fondato sul metodoscientifico che si articoli sul processo di ricerca-scoperta.

Le discipline umanistiche, dal canto loro, assicurano l’acquisizione degli strumenti atti a conseguireuna visione ampia ed articolata delle varie manifestazioni culturali della società umana.

7. Obiettivi generali e trasversali

Gli obiettivi dell'indirizzo di studi, presenti nella programmazione iniziale dei Consiglio di Classe, sono iseguenti:

Motori

- Pieno possesso delle abilità motorie, finalizzate all'esercizio corretto e responsabile delle formulesportivo-agonistiche.

Logici e linguistici

Sintesi, ovviamente autonoma, delle operazioni di assimilazione dei testi delle varie discipline, nonchédi quanto può essere proposto come arricchimento culturale. Tale abilità va ora declinata medianteun'articolazione consapevole di quella di analisi, sviluppate a lungo dai vari docenti nel corso delquinquennio.

Rielaborazione, consapevole, dei dati assimilati, da intendersi con ampio ventaglio di sistemazione eubicazione ragionativa dei contenuti di tutte le discipline.

Esposizione, corretta, chiara, rigorosa dei dati assimilati e rielaborati, secondo un tessuto che deveessere dialettico ed interattivo.

Storico-culturali

- Contestualizzazione immediata dei dati culturali, volta ad una sorta di sinottica comprensione delleciviltà odierne e del passato.

- Intertestualizzazione e metatestualizzazione, con operazioni proprie della mentalità del nuovo tecnico ingrado di riconoscere e decodificare i segni delle parentele delle assimilazioni culturali.

- Interpretazione del panorama contemporaneo sulla base di requisiti culturali specifici dell'indirizzo.

8. Metodi- mezzi-spazi- tempi

Metodologia

Nel corso dell’ultimo anno si sono adottate forme metodologiche di chiara impostazione interattiva edialettica; gli allievi sono stati consapevoli e partecipi delle scelte metodologiche di ricerca, soggetti critici diun sapere che dovrebbe essere cogestito. In particolare i docenti hanno curato una formulazione dei sapericaratterizzata da assenze dei processi di elaborazione riduttiva.

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Al contrario si è inteso privilegiare un “sapere” aperto e problematico in cui le sistemazioni sono state di tipoconvenzionale e non dogmatico, in vista di colloqui d’esame in cui l’unica vera pista sarà il ragionareautonomo del candidato.Si sono utilizzate alcune strategie didattiche trasversali per facilitare il conseguimento dei vari obiettivi, quali:▪discussioni guidate; ▪lavori di gruppo; ▪controlli mirati e verifiche periodiche, sia scritte che orali;▪interrogazioni tradizionali; ▪controllo dei lavori assegnati a casa; ▪contatti frequenti con le famiglie;▪comunicazione dell’esito delle prove scritte e orali; ▪lavoro metodico sui testi per l’individuazione deiconcetti principali; ▪valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente; ▪spiegazione approfondita ecollegata al reale; ▪individuazione di criteri comuni di valutazione; ▪lavoro metodico di presentazione dellecaratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e della strumentazione; ▪valorizzazione dell’iniziativapersonale.

Strumenti

I libri di testo e i testi connessi alle varie discipline, quelli in particolare che costituiscono l'ossaturaepistemologica delle stesse.Gli audiovisivi per operare inferenze e spostamenti degli assi ragionativi delle attività in via di espletamento.Il computer, di cui gli allievi del liceo scientifico (Scienze applicate ) dovrebbero già possedere una certapadronanza e di cui dovranno diventare consapevoli gestori.Visite guidate programmate all’interno del P.T.O.F.

Tempi

Le scelte operate circa la distribuzione delle ore ed i tempi destinati all’attività di approfondimento sonoesplicitati nei programmi dei singoli docenti.

►QUADRO ORARIO GENERALE DELLE DISCIPLINE

MATERIA 1° 2° 3° 4° 5°Scienze Motorie 2 2 2 2 2Religione Cattolica 1 1 1 1 1Italiano 4 4 4 4 4Lingua straniera 3 3 3 3 3Storia --- --- 2 2 2Filosofia --- --- 2 2 2Storia e Geografia 3 3 --- --- ---Matematica 5 4 4 4 4Informatica 2 2 2 2 2Scienze Naturali 3 4 5 5 5Fisica 2 2 3 3 3Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

TOTALE OREANNUE

891 891 990 990 990

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9. ATTIVITA’ EFFETTUATE

1. Partecipazione alle Olimpiadi della MATEMATICA e FISICA;

2. “Piano laurea scientifica” Area Matematica e Chimica

3. Gruppo sportivo

4. Corso di potenziamento in matematica;

5. Partecipazione alle Olimpiadi di Inglese

6. Viaggi di istruzione;

7. Orientamento presso UniSa

8. Start up di Economia Aziendale.10. Verifiche e Valutazione: criteri e griglia di valutazione

VERIFICHE

Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:*interrogazione*componimento-analisi di un problema*relazioni*traduzioni-esercizi*quesiti a risposta singola -multipla*trattazione sintetica di un argomento* Analisi testuali*Saggio breve-articolo di giornale*Tema di ordine generale*Tema di argomento storico

Sono stati, inoltre, considerati gli interventi spontanei, i lavori di ricerca personale e quelli di laboratorio.Le verifiche quadrimestrali valide per la valutazione dell’orale sono state almeno due e due o tre, tre le provescritte (per le discipline che prevedono tale valutazione).Sono state svolte 2 simulazioni di terza prova d’esame di Stato (tip. C e B) per abituare gli alunni adaffrontare la specificità di questa prova scritta.

VALUTAZIONE

I docenti, sottolineando il significato globale della valutazione di diversi elementi acquisiti nel corsodell’attività didattica, individuano alcune indicazioni comuni a tutte le discipline:1) utilizzo di tutta la gamma dei voti da 1 a 10.2) valutazione dell’elaborato prodotto dall’alunno, senza mai metterlo in discussione come persona.3) non considerare sufficienza la semplice ripetizione meccanica dei contenuti.4) considerazione della costanza nello studio, attenzione, partecipazione, interesse, potenziali capacità,progressi ottenuti nel tempo.

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TABELLA INDICATIVA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Voto Giudizio corrispondente3 Incapacità totale di orientarsi, mancanza assoluta di conoscenza dell’argomento o rifiuto della

verifica4 Mancata comprensione della domanda, gravi lacune concettuali, espositive, terminologiche.5 Scarsa aderenza alla domanda, conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti,

memorizzazione disordinata, esposizione non organizzata, linguaggio approssimativo.6 Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva e minimale dei contenuti, esposizione

globalmente lineare, linguaggio complessivamente corretto.7 Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva precisa, capacità di collegare su sollecitazione,

esposizione organizzata, terminologia essenziale corretta.8 Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva precisa, capacità autonoma di collegare,

approfondire, argomentare, studio personale autonomo, esposizione organica, terminologiaappropriata.

9-10 Tutte le capacità e le competenze precedenti in grado sempre più elevato, originalità ecreatività, pienezza e puntualità di giudizio critico.

11. Informativa sulla terza prova

Sono state svolte due simulazioni di TERZA PROVA come di seguito esemplificato:

1) : tipologia B, a risposta Sintetica, 2 quesiti per ciascuna delle 5 discipline ( Fisica, Storia dell’Arte,Inglese, Scienze Naturali, Filosofia) tempo: 120 minuti (150 minuti per l’alunno con DSA)

I criteri di valutazione utilizzati sono stati:per la tipologia B e per ciascun quesito

*** RISPOSTA OMESSA …………………………………: [ 0 ]***Risposta non corretta e non completa e conoscenza frammentaria dei contenuti. ………………….:[0,10-0,45]Risposta poco corretta e incompleta e conoscenza essenziale ma non sempre corretta nei contenuti.…………………………:[0,50-0,95]*** Risposta abbastanza corretta e completa e conoscenza dei contenuti soddisfacente ed esposizionesintetica abbastanza lineare…………………….: [ 1- 1.45 ]***Risposta corretta e completa e conoscenza pertinente e approfondita dei contenuti, proprietà dilinguaggio………………………………………………………[ 1,50 ]

2) Tipologia C, 6 quesiti a risposta multipla per ciascuna delle 5 discipline (Storia, Fisica, Storiadell’Arte, Inglese, Scienze Naturali); tempo: 60minuti (75 minuti per l’alunno con DSA).

Tipologia C*** risposta corretta [ 0,50 ]***risposta non data [ 0 ]*** risposta errata [ 0 ]Tipologia B***Non risposto………………………: [ 0 ]*** Non corretto e non completa……………………: [ 0,10-0,45 ]*** Poco corretto e incompleta …………………...: [ 0,50-0,95 ]*** Quesito abbastanza corretto e abbastanza completo……………………......: [ 1- 1.45 ]*** Quesito corretto e completo.......................[1.50]I risultati delle due simulazioni, nel complesso, possono dirsi pressoché equivalenti.

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12. Attribuzione credito

Nell’attribuzione del credito, per la determinazione del punteggio da assegnare ad ogni alunno, ilConsiglio di classe terrà conto di tutti gli elementi di cui agli articoli

del D.M. n.80 del 3.10.2007, del D.M. n.12 del 20.01.2012, del D.P.R. 323/98 e della circolare n.15del 31 gennaio 2012 e potrà individuare i seguenti indicatori:

- Grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso,con riguardo al profitto, tenuto degli obiettivi di istruzione e di formazione stabiliti dalconsiglio di classe;

- Assiduità nella frequenza;- Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;- Partecipazione ad attività complementari ed educative finalizzate all’acquisizione di

competenze, organizzate dalla scuola;- Eventuali crediti formativi.

Il riconoscimento di tali crediti non può in alcun modo comportare il cambiamento dellabanda di oscillazione corrispondente alla media.

Contenuti disciplinari: conoscenze, competenze e capacità acquisite.

Insegnante Guida CristinaClasse/materia V D Italiano

Conoscenze.CONOSCERE I PRINCIPALI CONTESTI STORICO-LETTERARI DELL’OTTOCENTO E DELNOVECENTO.CONOSCERE IL PROFILO BIOGRAFICO E LA POETICA DEGLI AUTORI TRATTATI.CONOSCERE LE DIVERSE TIPOLOGIE TESTUALI

Competenze- PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI PER GESTIRE LA COMUNICAZIONEVERBALE IN VARI CONTESTI- LEGGERE, ATTUALIZZARE TEMATICHE ANCHE IN CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA-COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

- PRODURRE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE A DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI- DIMOSTRARE CONSAPEVOLEZZA DELLA STORICITÀ DELLA LETTERATURA

Capacità- ACQUISIRE ALCUNI TERMINI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO LETTERARIO E DIMOSTRARECONSAPEVOLEZZA DELLA CONVENZIONALITÀ DI ALCUNI.- SINTETIZZARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEI TEMI TRATTATI OPERANDO INFERENZE ECOLLEGAMENTI TRA I CONTENUTI.- ESPORRE ORALMENTE IN MODO CHIARO NEL CONTENUTO E FORMALMENTE CORRETTO.- CONDURRE UNA LETTURA DIRETTA DEL TESTO COME PRIMA FORMA DIINTERPRETAZIONE DEL SUO SIGNIFICATO.- COGLIERE I CARATTERI SPECIFICI DEI DIVERSI TESTI, INDIVIDUANDO NATURA,

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FUNZIONE E PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E ESPRESSIVI DELLE VARIE OPERE.- SVOLGERE L’ANALISI LINGUISTICA, STILISTICA, RETORICA DEL TESTO- RICONOSCERE NEL TESTO LE CARATTERISTICHE DEL GENERE LETTERARIO CUI L’OPERAAPPARTIENE.- SVOLGERE L’ANALISI LINGUISTICA, STILISTICA, RETORICA DEL TESTO- CONFRONTARE TESTI APPARTENENTI ALLO STESSO GENERE LETTERARIOINDIVIDUANDO ANALOGIE E DIFFERENZE.- PRODURRE AUTONOMAMENTE TESTI COERENTI , COESI E ADERENTI ALLA TRACCIA;- REALIZZARE FORME DIVERSE DI SCRITTURA IN RAPPORTO ALL’USO, ALLE FUNZIONI,ALLA SITUAZIONE COMUNICATIVA (TESTI ESPOSITIVI-ARGOMENTATIVI, ARTICOLI DIGIORNALE, SAGGI BREVI)- COSTRUIRE SCHEMI O MAPPE CONCETTUALI EFFICACI- INSERIRE I TESTI LETTERARI E I DATI BIOGRAFICI DEGLI AUTORI NEL CONTESTOSTORICO-POLITICO E CULTURALE DI RIFERIMENTO, COGLIENDO L’INFLUENZA CHE ESSOESERCITA SU AUTORI E TESTI.- IMPARARE A DIALOGARE CON AUTORI DI EPOCHE DIVERSE, CONFRONTANDONE LEPOSIZIONI RISPETTO A UN MEDESIMO NUCLEO TEMATICO.

Contenuti- NEOCLASSICISMO

- UGO FOSCOLOVITA, OPERE, POETICA. SCELTE DI OPERE- OTTOCENTOROMANTICISMO, NATURALISMO- VERISMO, DECADENTISMO- ALESSANDRO MANZONIVITA. OPERE, POETICA. SCELTE DI OPEREGIACOMO LEOPARDIVITA, OPERE, POETICA. SCELTE DI OPEREGIOVANNI VERGAVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREGABRIELE D’ANNUNZIOVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREGIOVANNI PASCOLIVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPERE- NOVECENTOCREPUSCOLARISMO, FUTURISMO, ERMETISMO, NEOREALISMO- LUIGI PIRANDELLOVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREITALO SVEVOVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREGIUSEPPE UNGARETTIVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREEUGENIO MONTALEVITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPERESABA: VITA,OPERE, POETICA. SCELTA DI OPEREIL NEOREALISMO: TESTI SCELTI:CALVINO, PASOLINI.DANTE ALIGHIERI. DIVINA COMMEDIA PARADISO

Metodi

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Lezione frontale- Lezione interattiva

StrumentiLibro di testo: “Rosa fresca aulentissima” Loescher ; Il Paradiso, La Divina Commedia ed. Petrini

Verifiche ORALI ESERCIZI DI ANALISI E INTERPRETAZIONI TESTI SCRITTI(ANALISI E COMMENTO) PROVE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE DI LETTURA( COMPRENSIONE,

RIFLESSIONE, INTERPRETAZIONE) PARLATO/SCRITTURA( RELAZIONE, SAGGIOBREVE, ARTICOLO DI GIORNALE)

Valutazione- Per la Valutazione formativa- Per la Valutazione sommativa

Insegnante MONGIELLO MARIA ROSARIA

Classe/materia 5Ds FILOSOFIA

Conoscenze.Conoscenza dei contenuti disciplinari dalla filosofia romantica alla filosofia dell’esistenzialismo.

Competenze- Potenziamento ed affinamento del metodo di studio con analisi dei dati acquisiti- Esposizione corretta ed organica-

Capacità- Interpretare i testi- Comprendere ed elaborare il pensiero dei principali filosofi- operare collegamenti sotto la guida dell’insegnante

Contenuti- Kant- Filosofia e cultura romantica: Hegel ed il suo sistema- Opposizione all’idealismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx- Il Positivismo: Comte; L’evoluzionismo: Darwin- Lo Spiritualismo: Bergson- Nietzsche

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- La psicologia del profondo: Freud- Esistenzialismo: Sartre- Hannah Arendt

MetodiLezione frontale- Lezione interattiva

Strumenti : libro di testo e fotocopie con approfondimentiLibro di testo: Abbagnano – Fornero: Percorsi di filosofia vol 3° e 3B casa editrice Paravia

VerificheInterrogazioni tradizionali, questionari, test a scelta multipla, a risposta aperta, test tipologia mista

Valutazione- Per la Valutazione formativa: la valutazione formativa è stata realizzata tenendo conto dei criteri di

valutazione approvati dal Collegio Docenti e contenuta nel PTOF. Ampio spazio è stato datoall’autovalutazione da parte degli allievi.

- Per la Valutazione sommativa: La valutazione sommativa è stata condivisa con gli studenti erappresenta l’esito del percorso svolto durante l’anno da ogni allievo. Si è tenuto conto del livello dipartenza e degli eventuali progressi conseguiti nel corso dell’anno scolastico.

Insegnante Elisabetta EmanueleClasse/materia VDs Storia

ConoscenzeConoscere i nuclei storici e tematici più significativi della complessa evoluzione della societàcontemporanea, cogliendone le trasformazioni culturali, economiche, istituzionali e politiche.

Competenze- Saper esporre i contenuti studiati con chiarezza e coerenza- Ricollegare le problematiche storiche studiate a quelle attuali- Istituire confronti critici tra le interpretazioni storiografiche- Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina

Capacità- Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione ifenomeni studiati.- Individuare i nessi tra politica, società ed economia analizzando e sintetizzando i nuclei tematici essenziali.- Collegare gli eventi anche lontani nello spazio e nel tempo, contestualizzando i fenomeni studiati.- Capacità di individuare le diverse forme di strutture economiche, sociali e culturali.

Contenuti . Il mondo alla vigilia della Grande guerra La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il dopoguerra Il dopoguerra in Italia La grande crisi e l’età dei totalitarismi La seconda guerra mondiale

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Il mondo bipolare L’Italia Repubblicana (cenni)

MetodiLezione frontale- Lezione interattiva - Apprendimento cooperativo - Discussioni su temi specifici.

StrumentiLibro di testo: BONIFAZI, FRANCESCHI, RICCIARDELLI, QUERCIOLI, Ecostoria, Vol.3, Bulgarini.Mappe concettualiSussidi multimediali

VerificheProve orali e prove scritte di tipologia A, B e tipologia C relativa alla simulazione di terza prova.

Valutazione- Per quanto attiene alla valutazione si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione attiva al

dialogo didattico-educativo, della continuità, della qualità del lavoro eseguito a casa e a scuola,delle diverse tipologie di verifica. Inoltre, ogni voto si riferisce ad un preciso livello raggiuntodall’alunno nelle conoscenze, competenze e capacità inerenti non solo ai contenuti, ma anche allessico, all’argomentazione e alla capacità di collegamento.

DOCENTE………………….: CIRILLO ISABELLAMATERIA…………………..: INGLESE

CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITà ACQUISITE- Essere in grado di esprimersi in modo adeguato con un discreto livello di scioltezza e di spontaneità- comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti- conoscere i contenuti letterari e di civiltà trattati- acquisire un linguaggio letterario articolato- esporre gli argomenti trattati con una buona padronanza linguistica, utilizzando il linguaggio

specifico richiesto- produrre un testo scritto, non necessariamente complesso ma formalmente corretto su un'ampia

gamma di argomenti e saper spiegare il proprio punto di vista- capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale- creare gli opportuni collegamenti sia in ambito disciplinare, sia in ambito interdisciplinare.

CONTENUTI TEMATICI- Modern Novel- V. Woolf vita e opere- Mrs. Dalloway- J. Joyce vita e opere- Dubliners: Eveline, The dead- George Orwell vita e opere- Animal Farm/ 1984- Dystopian novel: A. Huxley vita e opere- Brave New World- F.S. Fitzgerald e the Lost Generation- The Great Gatsby- E. Hemingway vita e opere- The old man and the sea- The Theatre of the Absurd: Samuel Beckett

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- Waiting for GodotLettura ed analisi di alcuni testi tratti dalle opere studiate

METODI- Utilizzo di un metodo funzionale comunicativo e della lingua straniera nelle varie situazioni;- Simulazione di vita reale, uso della lingua in attività comunicativa in coppia o in gruppo;- Attività di ascolto, di lettura globale, esplorativa ed analitica per la comprensione del testo;- Riflessione sulla lingua;- Dall’analisi del testo all’ autore, al genere letterario;- lezione frontale, esercizi strutturati e semi-strutturati, produzioni e comprensioni, analisi del testo.

STRUMENTI- Libro di testo : With Rhymes and Reason vol.2- Fotocopie

TIPI DI VERIFICHE SVOLTE- Scritte e orali- In itinere e finali

VALUTAZIONESono state valutate le competenze raggiunte, l’evoluzione del processo di apprendimento, la partecipazione,il metodo di studio, la condotta, l’impegno profuso e l’interesse mostrato.

Insegnante Prof. Ciriaco SantoroClasse/materia V Ds (Opzione Scienze Applicate) – Disegno e

Storia dell’Arte

Conoscenze- L'alunno deve conoscere:- i più rilevanti eventi artistici prodotti dall'uomo dall'700 al ‘900 con approfondimenti monotematici

su i grandi Maestri e le correnti d’avanguardia.- il linguaggio specifico della critica d'arte.- gli elementi base del linguaggio visivo (linea, luce, spazio,...)- le metodologie di lettura dell’opera d’arte.

Competenze- Originalità di impostazione della scheda operativa di analisi dell’opera d’arte,- logica distribuzione delle parti rappresentate, e impaginazione.- Costruzione di nessi interdisciplinari con relativa rielaborazione.

Capacità- Capacità di rappresentazione grafica, uso corretto degli strumenti.

- Assimilazione delle tematiche (argomenti) e dei concetti.

- Capacità di ragionamento (analisi e sintesi), rielaborazione e collegamento interdisciplinare.

- Capacità espositiva e uso di linguaggi specifici.

Contenuti- - Dal Barocco al ‘700.

- - la pittura dell’800 e i revivals storicistici in architettura.

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- - Le correnti d’avanguardia storica del ‘900.

- i grandi Maestri del ‘900.

MetodiLezioni a partecipazione collettiva, ricorrendo invece, alla lezione frontale solo nei momenti introduttivi aiperiodi storici e alle tematiche di disegno geometrico. Fra le diverse strategie metodologiche adottate si èfatto uso di esercitazioni individuali, guidate dal docente, per l’elaborazione delle schede di lettura sullemaggiori opere d’arte del periodo 700/900.

StrumentiLibro di testo: Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’Arte Vers. Rossa Vol. 5 _ Zanichelli ;Schede di lettura – ricerche monografiche – strumenti audio-visivi

VerificheVerifiche scritto-grafiche, brevi relazioni, questionari e schede di lettura, analisi (critica) su Opere d’Arteproprie del contesto storico-culturale esaminato. Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a controllare lacontinuità dell’impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.).

Valutazione- . Il metodo di valutazione si è basato sull’osservazione, ripetizione e verifica dei fenomeni presi in

esame, ed ha puntato al raggiungimento di una padronanza dell’apprendimento che ha consentitodi passare ad obiettivi successivi, solo dopo aver verificato l’acquisizione del saper e del saper faredel precedente obiettivo.

Insegnante Mario de VitoClasse/materia 5DS – Matematica

ConoscenzeDefinizione di funzione. Dominio di esistenza. Simmetrie. Positività, negatività, zeri. Limiti: definizione,teoremi, calcolo. Punti singolari. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Definizione di derivata. Significatogeometrico della derivata. Teoremi sulle derivate. Derivata prima: Crescenza, decrescenza, massimi eminimi. Derivata seconda: concavità, convessità, flessi. Grafico della funzione. Equazioni differenziali delprimo ordine.

CompetenzeRisoluzione di equazioni, disequazioni e sistemi di tipo algebrico e trascendente. Calcolo dei limiti, dellederivate. Studio della funzione. Calcolo degli integrali e delle equazioni differenziali del primo ordine.

CapacitàEseguire lo studio di una funzione analizzando tutti i passi opportuni secondo la coerenza logica presente fraessi. Applicare le metodologie dello studio della funzione a problemi pratici. Calcolo degli integrali e delleequazioni differenziali relativamente a problemi pratici e alla formulazione di leggi fisiche studiate duranteil corso di studi.

ContenutiDefinizione di funzione. Dominio di esistenza. Simmetrie. Positività, negatività, zeri. Limiti: definizione,teoremi, calcolo. Punti singolari. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Definizione di derivata. Significatogeometrico della derivata. Teoremi sulle derivate. Derivata prima: Crescenza, decrescenza, massimi eminimi. Derivata seconda: concavità, convessità, flessi. Grafico della funzione. Equazioni differenziali delprimo ordine.

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MetodiLezione frontale. Lezione interattiva. Esercitazioni individuali e di gruppo. Approfondimenti specifici ecollegamenti opportuni con argomenti di altre materie di studio, in special modo la fisica.

StrumentiLibro di testo: Re Fraschini, Grazzi – Modelli matematici (vol. 5) - AtlasAppunti del docente e video multimediali.

VerificheProve scritte. Test con domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Verifiche orali. Domande da posto.Esercitazioni alla lavagna.

ValutazionePer la Valutazione formativa: verifiche scritte, test strutturati, verifiche orali.Per la Valutazione sommativa: interesse, partecipazione assidua, capacità di rielaborazione

Insegnante Mario de VitoClasse/materia 5DS – Fisica

ConoscenzeElettrostatica. Elettrodinamica. Magnetostatica. Magnetodinamica. Elettromagnetismo. Elementi di fisicamoderna.

CompetenzeSaper risolvere problemi di fisica applicando le conoscenze specifiche e utilizzando gli opportuni metodimatematici.

CapacitàSaper interpretare il grafico di una legge fisica ricavandone la specifica dipendenza fra le variabili presenti.Saper descrivere modelli specifici di fenomeni fisici.

ContenutiElettrostatica. Elettrodinamica. Magnetostatica. Magnetodinamica. Elettromagnetismo. Elementi di fisicamoderna.

MetodiLezione frontale. Lezione interattiva. Esercitazioni individuali e di gruppo. Approfondimenti specifici ecollegamenti opportuni con argomenti di altre materie di studio, in special modo la fisica.

StrumentiLibro di testo: Caforio, Ferilli – Fisica! Le regole del gioco (vol. 3) –Le Monnier.Libro online: G.Troiano – Fisica per le scuole superiori – Matematicamente.it.Appunti del docente e video multimediali.

VerificheProve scritte. Test con domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Verifiche orali. Domande da posto.Esercitazioni alla lavagna.

ValutazionePer la Valutazione formativa: verifiche scritte, test strutturati, verifiche orali.Per la Valutazione sommativa: interesse, partecipazione assidua, capacità di rielaborazione

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INSEGNANTE Giordano MarisaCLASSE/MATERIA VDs Scienze Naturali

CONOSCENZE►Acquisizione degli elementi della Chimica del carbonio (idrocarburi, gruppi funzionali, le biomolecole).►Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante.►Il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera, atmosfera. I modelli della tettonicaglobale.

COMPETENZE► Sistemare in un quadro organico e coerente le conoscenze acquisite utilizzando il lessico proprio delladisciplina;►Saper risolvere semplici esercizi;►saper utilizzare tabelle, schemi e grafici; ►saper scrivere eleggere formule razionali e strutturali di chimica organica e biologica. ►Riconoscere l’importanza dei flussienergetici nella biosfera ►Comprendere i cicli biogeochimici.

CAPACITA’►Essere in grado di leggere le principali realtà del mondo tecnologico;►Avere la consapevolezza che imiglioramenti delle condizioni di vita sono in relazione agli studi, alle scoperte scientifiche ed alle relativeapplicazioni. ►Saper utilizzare le conoscenze acquisite per indicare metodi di prevenzione , cura e/orispetto del proprio corpo e dell’ambiente, acquisendo la consapevolezza che essi sono un patrimonio dasalvaguardare.

CONTENUTI► Chimica organica: Idrocarburi, I gruppi funzionali ( alcoli, fenoli, esteri, aldeidi, chetoni, acidicarbossilici, ammine ) ► Le biomolecole ( carboidrati, lipidi, amminoacidi e proteine, acidi nucleici ) ►Biotecnologie ( Ingegneria genetica, clonaggio genico, OGM, clonazione, cenni di ecologia applicata ) ►L’ Atmosfera e il clima, La tettonica delle placche..METODI►Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, problem solving.

STRUMENTI►Libri di testo: 1) Balestrieri C. Balestrieri A. pH Manuale di Chimica Ferraro ed. 2) Borgioli C. vonBorries S. Matteucci A. Processi e Modelli di Chimica e Biologia C De Agostini. 3) Longhi G. Bianucci P.Processi e Modelli di Scienze della Terra C. De Agostini.

VERIFICHE►Colloqui orali.►Quesiti a risposta multipla (tipol. C).►Quesiti a risposta breve(tipol. B).

VALUTAZIONE►Per la valutazione formativa: capacità espositive e progressione nell’apprendimento in relazione aquanto prefissato(conoscenze, competenze, capacità).I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nellaProgrammazione di classe.►Per la valutazione sommativa: grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno esenso di responsabilità.

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DOCENTE………………….: DI LEO GIUSEPPEMATERIA…………………..: INFORMATICA

CONOSCENZE ACQUISITE► Argomenti cardini della disciplina► le interconnessioni e le interdipendenze esistenti nelle tematiche affrontate

COMPETENZE ACQUISITEAnalizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite degli argomenti svolti per avere una visione oggettiva e

soggettiva relativamente all’ informatica, alla teoria degli algoritmi, e la interconnessione di questi con lostudio dei sistemi

CAPACITA’ ACQUISITE► Saper descrivere e conoscere le funzioni principali di un S.O.► aper progettare e realizzare programmi di media complessità► Saper utilizzare regole della cosiddetta algebra degli schemi a blocchi per risolvere sistemi

complessi► Saper schematizzare attraverso un modello LOGICO situazioni concrete di organizzazione di

DATI con possibilità di trattamento degli stessi attraverso DBMS.► saper individuare topologie di reti di computer, individuandone i loro componenti fisici e logici

CONTENUTI TEMATICI

► SISTEMI COMBINATORI E SEQUENZIALI► SISTEMI OPERATIVI LORO NATURA E STRUTTURA► RETI DI COMPUTER E LORO ORGANIZZAZIONE► DINAMICA DELLE POPOLAZIONI► STRUTTURE DATI DI TIPO RECORD► CONCETTO DI FILE – ARCHIVIO -FILE SEQUENZIALI E FILE RELATIVI► BASI DI DATI : MODELLO RELAZIONALE► OPERAZIONI FONDAMENTALI SUI DATA BASE

METODIGli argomenti sono stati svolti con lezioni frontali, con l’ utilizzo di slide ed appunti realizzati dal docente,

sia per la parte descrittiva che per la spiegazione dei concetti. Le attività di laboratorio hanno interessatoverifiche, attraverso simulazioni algoritmiche, di quanto trattato teoricamente.

STRUMENTIAppunti sotto forma di dispense forniti interamente dal docente. Slide

TIPI DI VERIFICHE SVOLTESono state effettuate sia scritte che orali, e la valutazione ha tenuto conto del risultato delle prove

sommative, che dell’ impegno e della partecipazione all’ attività di laboratorio

Libro di testoGallo –Salerno : INFORMATICA 3 per il 5° anno – MINERVA ITALICA

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Insegnante Assunta OrsiniClasse/materia 5 D Scienze Applicate Religione Cattolica

Conoscenze riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogocostruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale

della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del

Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, allenuove forme di comunicazione;

conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica delmatrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Competenze motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero

e costruttivo; si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, tenendo

conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei variambiti della società e della cultura;

individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale eambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso alsapere;

distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

Capacità Confronto critico degli aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana Esporre una riflessione sulla realtà sociale ed etica nell’insegnamento della Chiesa; Motivazione, in un contesto multiculturale, delle proprie scelte di vita, confrontandole con la visionecristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo

ContenutiLa dottrina sociale della Chiesa (DSCH) ei diritti dell’uomo:le origini e i fondamentii principi ordinatori della societàla DSCH e la politicail senso cristiano del lavorola libertà religiosa ed educativaLa vita umana e il suo rispettoTemi di bioeticaGiubileo della MisericordiaEnciclicadi papa Francesco «Laudati si’»

MetodiLezione frontale; lezione partecipata attraverso attività di cooperative learning: brainstorming, problemsolving, etc …; discussioni libere e guidate; letture, analisi e commento di testi, documenti e brani biblici;collegamenti interdisciplinari.

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StrumentiLibro di testo: Marinoni – Cassinotti, La domanda dell’uomo, Edizione Azzurra, Volume unico, MariettiScuola; Bibbia articoli di giornali, film, dvd e documenti del Magistero

Verifiche e ValutazioneInterventi spontanei di chiarimento degli alunni, discussioni, indagini critiche Per la valutazione sirichiederà l’analisi di semplici brani e storie, conversazioni con domande mirate.

Spazi e tempiAula scolasticaSuddivisione in due quadrimestri.1 ora settimanale

Insegnante Silvestri SilviaClasse/materia VDs Scienze Motorie e Sportive

Conoscenze- Consolidata consapevolezza di sè e degli altri- Conoscenza deglli argomenti trattati- Responsabile stile di vita

Competenze- Saper lavorare in gruppo- Rispetto delle regole e degli altri- Conoscere i principi dell’ educazione alla salute- Finalizzare le conoscenze alla realizzazione di progetti motori- Aver acquisito le basi della prevenzione degli infortuni e del pronto soccorso

ContenutiAttività sportive individuali e di squadra: Pallavolo, pallacanestro, badminton, ping-pong

Educazione alla salute: alimentazione e dipendenzeElementi di pronto soccorso e prevenzione degli infortuniEsercizi eseguiti in varietà di ampiezza e ritmoOrzanizzazione ed arbitraggio di gare e tornei

MetodiLezione frontale- Lezione interattiva- Gruppi di lavoro, squadre, ricerca individualizzata

StrumentiPalestra, campetti esterni, compo coni, libro di testo: Pierluigi Del Nista – Per vivere in perfetto equilibrio –Editrice G. D’Anna

Verifiche e valutazioneProve pratiche, prove orali, test, osservazioni sistematiche

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA“Italiano”

Candidato: _______________________________ Classe V Sezione:

PROVA DI TIPO A – Analisi del testoComprensione PuntiRiassunto chiaro ed efficace 2Riassunto incompleto e non chiaro 1Analisi PuntiAnalisi testuale completa e approfondita 4Analisi testuale completa ma troppo sintetica 3Analisi testuale cui manchi, o sia svolto in modo non efficace, uno deipunti della traccia 2

Approfondimenti PuntiParticolare originalità nella interpretazione del brano 4Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi 3Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare 2Correttezza e proprietà linguistica PuntiElaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico nonappropriato 2

Punteggio proposto: _______________ Punteggio attribuito: ___________

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA“Italiano”

Candidato: __________________________________ Classe V Sezione: ______

PROVA DI TIPO B – Saggio breve o articolo di giornaleATTINENZA E COERENZA TITOLO/ DESTINAZIONE EDITORIALE Punti

Compito attinente alle consegne della traccia 4

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 3scarsa attinenza e coerenza con la traccia 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE PuntiContenuti approfonditi e coerenza di argomentazione 6

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 5

Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità diargomentazione

4

Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione 3Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Puntielaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5

alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4diversi errori, esposizione poco scorrevole, lessico ripetitivo 3

Punteggio proposto: _______________ Punteggio attribuito: _______________

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA“Italiano”

Candidato: ____________________________________ Classe V Sezione:

PROVA DI TIPO C – D Tema di carattere storico e/o generaleATTINENZA E COERENZA INTERNA PuntiCompito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito 4

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE PuntiConoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 5

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3-4Contenuti banali e superficiali 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA PuntiElaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 6

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamenteappropriato

4-5

Diversi errori, esposizione confusa in alcuni punti, lessico ripetitivo 2-3

Punteggio proposto: _____________ Punteggio attribuito: __________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA: (tipologiaB + C)

INDICATORI TIPOLOGIA C PUNTEGGIO- Risposta errata oppure omessa 0- Risposta esatta 0,30

INDICATORI TIPOLOGIA B PUNTEGGIO- Risposta non data 0- Scarsa conoscenza delle tematiche- proposte ed esposizione inadeguata 0,30- Conoscenza adeguata dei contenuti- Esposizione quasi sempre corretta e lineare da 0,50 a 0,80- Conoscenza ampia e ed approfondita- Esposizione corretta e padronanza dei linguaggispecifici

0,90

DISCIPLINE Quesiton.1

Quesiton.2

Quesiton.3

Quesiton.4

Quesiton.5

Quesiton.6

PUNTEGGIO

LING.INGLESEFISICAScienzeNaturaliFILOSOFIAO STORIADIS. ESTORIADELL’ARTE

PUNTEGGIO TOTALE /15

N. B. Il suindicato punteggio va attribuito ad ogni singolo quesito;Il punteggio totale sarà dato dalla somma dei singoli punteggi;Il punteggio finale sarà arrotondato per eccesso.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO

Candidato/a: …………………………….……….. Classe: ……. sez. …..

Conduzione del colloquio.Il colloquio e suddiviso in tre parti: argomento scelto dal candidato, argomenti proposti al candidato dallacommissione attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e allavoro didattico realizzato nell’ultimo anno di corso, discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

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A. CONOSCENZA EORGANIZZAZIONE

DEI CONTENUTImax. 12 punti

40,00%

A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate

B. Conoscenze complete e coerenti;

C. Conoscenze generalmente corrette

D. Conoscenze essenziali

E. Conoscenze superficiali e disorganiche

F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base

G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti

12

11

9

8

7

6

4

B. COMPETENZALINGUISTICA

(linguaggio specificodelle singolediscipline)

max. 9 punti

30,00%

A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro edisinvolto dei linguaggi specifici

B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici

C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente,uso appropriato dei linguaggi specificiD. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanzaappropriato anche nei termini tecnici

E. Esposizione poco corretta, lessico elementare

F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitatoG. Esposizione frammentaria, lessico improprio

9

8

7

6

5

42

C. COMPETENZALOGICO-

ELABORATIVA(capacità di

rielaborazione,dianalisi, di sintesi, diargomentazione, di

collegamentointerdisciplinare)

max. 9 punti

30,00 %

A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e moltoattenta ad evidenziare collegamenti significativiB. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente,collegamenti motivati e pertinentiC. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità diindividuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline

D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, sempliceindividuazione dei rapporti tra i contenuti e le disciplineE. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole;collegamenti poco pertinenti o erroneiF. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carenteG. Applicazione confusa e argomentazione assente

9

8

7

6

5

42

TOTALE:

27

Il Consiglio di Classe:

Assunta Orsini ______________________________________

Cristina Guida _______________________________________

Elisabetta Emanuele _______________________________________

Mariarosaria Mongiello _ ______________________________________

Isabella Cirillo _______________________________________

Mario De Vito _______________________________________

Ciriaco Santoro _______________________________________

Giuseppe Di Leo ________________________________________

Marisa Giordano ________________________________________

Silvia Silvestri _______________________________________

Avellino, lì 15/05/2016

Il Dirigente Scolastico

Dott. Tullio Faia