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- PROCEDURE OPERATIVE - Dispensa 3 - Blocchi soſtware AutoCAD Autodesk le procedure sono fruo di anni di esperienza ed ulizzo del soſtware in ambito professionale RELATORE Arch. SAMUELE BRANDANI ChickenHOUSE s.n.c. Via M. Fagnani, 17 - 21040 Gerenzano (VA) Tel.: +39 02 870 89372 hp://www.chickenhouse.it Le lezioni vertono sull’ulizzo approfondito del soſtware navo Autodesk AutoCAD 2012 marchi registra. Tu i marchi registra sono di appartenenza dei relavi proprietari e qui impiega al solo scopo didaco esplicavo vietata la riproduzione totale o parziale di questo elaborato Copyright 2012 - ChickenHOUSE s.n.c. Il materiale scrio viene fornito “come è” e senza alcuna garanzia di qualsiasi po, espressa o implicita o, comunque, compresa, senza limitazioni, nessuna garanzia di commerciabilità rientrante in uso parcolare. In nessun caso il relatore ed ChickenHOUSE snc potranno essere ritenu responsabili per qualsiasi danno specifico, incidentale, indireo o conseguenziale di qualsiasi po e natura, compresi la perdita di ulizzo di da o di profi, compresa o meno la possibilità di nofica di danno e su qualsiasi indizio di responsabilità, risultante o in connessione coll’impiego delle informazioni presen in questo elaborato o derivante da eventuali omissioni.

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Blocchi Dinamici

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Page 1: Dispensa_03

- PROCEDURE OPERATIVE -Dispensa 3 - Blocchi

software AutoCAD Autodeskle procedure sono frutto di anni di esperienza

ed utilizzo del software in ambito professionale

RELATOREArch. SAMUELE BRANDANI

ChickenHOUSE s.n.c.Via M. Fagnani, 17 - 21040 Gerenzano (VA)

Tel.: +39 02 870 89372http://www.chickenhouse.it

Le lezioni vertono sull’utilizzo approfondito del software nativo Autodesk AutoCAD 2012 marchi registrati.Tutti i marchi registrati sono di appartenenza dei relativi proprietari e qui impiegati al solo scopo didattico esplicativo

vietata la riproduzione totale o parziale di questo elaborato Copyright 2012 - ChickenHOUSE s.n.c.

Il materiale scritto viene fornito“come è” e senza alcuna garanzia di qualsiasi tipo,espressa o implicita o, comunque, compresa, senza

limitazioni, nessuna garanzia di commerciabilità rientrante inuso particolare. In nessun caso il relatore ed ChickenHOUSE snc

potranno essere ritenuti responsabili per qualsiasi dannospecifico, incidentale, indiretto o conseguenziale di qualsiasi

tipo e natura, compresi la perdita di utilizzo di dati o di profitti, compresa o meno la possibilità di notifica di danno e

su qualsiasi indizio di responsabilità, risultante o inconnessione coll’impiego delle informazioni presenti in questo elaborato

o derivante da eventuali omissioni.

Page 2: Dispensa_03

Dispensa 3: BLOCCHI

Argomenti trattati:• Concetto di BLOCCHI pag 02

• Creare BLOCCHI pag 03

• Inserire BLOCCHI pag 05

• Eliminare BLOCCHI pag 06p g

• Modifica dei BLOCCHI pag 07

• Attributi e BLOCCHI pag 12p g

• Estrazione dati e BLOCCHI pag 25

• BLOCCHI Dinamici pag 32BLOCCHI Dinamici pag 32

• Metodo di lavoro con i BLOCCHI pag 34

Pag. 1

Page 3: Dispensa_03

BLOCCHI:  • Un blocco corrisponde ad una serie di oggetti  raggruppati Concetti insieme.

• Una volta definito può essere spostato, ruotato, copiato , ecc. come se fosse un unico oggetto.

• Il vantaggio principale è la possibilità di modificare contemporaneamente tutte le copie dello stesso blocco agendo esclusivamente su di una singola copia.

• Un esempio può essere il disegno di una edificio contenente centinaia di porte tutte uguali. 

• L’utilizzo dei blocchi consente inoltre di mantenere ridotte leL utilizzo dei blocchi consente inoltre di mantenere ridotte le dimensioni dei file a vantaggio delle prestazioni del computer.

• I blocchi possono essere costituiti anche di attributi di tipo alfanumerico Le informazioni contenute negli attributi oltre aalfanumerico. Le informazioni contenute negli attributi, oltre a poter essere visualizzate nel disegno possono essere estratte in file esterni tipo excel o word per costituire elenchi ragionati di dati. Ad esempio attribuire una sigla ai diversi tipo didi dati. Ad esempio attribuire una sigla ai diversi tipo di blocchi porta presenti in un disegno permette di conteggiare il numero di elementi appartenenti all’abaco delle porte.

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BLOCCHI:Creare Blocchi

Per creare un blocco è necessario selezionare un insieme di oggetti, selezionare un punto d’inserimento del blocco e scegliere un nome.

Procedere come segue:

Aprire la finestra di dialogoAprire la finestra di dialogo “Definizione di un blocco” attraverso uno dei seguenti percorsi:

Alla riga di comando digitare: BLOCCO o più brevemente B

Cliccare sull’icona:  “Crea Blocco” del gruppo Blocco della scheda “Inserisci”

Pag. 3

Page 5: Dispensa_03

BLOCCHI:Creare Blocchi

Cliccare sull’icona “Selez. oggetti” e selezionare gli oggetti dall’area di disegnoCliccare sull’icona “Seleziona 

” lpunto” e selezionare un punto dell’area di disegno Digitare un nome nella casella 

“Nome:”Il blocco è creato.

Altre opzioni della finestra di dialogo sono:Mantieni; Converti in blocco; 

Elimina: scegliere una delle 3 inElimina: scegliere una delle 3 in funzione di cosa si intende fare degli oggetti utilizzati per creare il blocco:Mantieni: il blocco viene creato, 

mantenendo gli oggetti nell’area di disegno;g ;Converti in blocco: il blocco viene 

creato e gli oggetti automaticamente convertiti in una copia del blocco;Elimina: blocco creato, ma oggetti 

eliminatieliminati

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BLOCCHI:Insere Blocchi

Quando viene creato un blocco questo diventa parte del database del file nel quale è stato creato.

Se il blocco non dovesse essere visibile nell’area di lavoro, sarà possibile inserirlo accedendo alla finestra di dialogo “Inserisci”finestra di dialogo  Inserisci  cliccando sull’icona “Inserisci” del gruppo “blocco” della scheda “Inserisci”

Oppure digitando alla riga diOppure digitando alla riga di comando: INSERISCI o più brevemente IN

Successivamente selezionare il blocco dal menù a discesablocco dal menù a discesa “Nome:”

Pag. 5

Page 7: Dispensa_03

BLOCCHI:Eliminare Blocchi

Come sottolineato nella sezione “Inserire blocchi”, i blocchi creati sono parte dell’archivio interno di un file anche se non vengonoun file anche se non vengono visualizzati.Per eliminarli definitivamente 

sarà necessario procedere come segue:segue:Assicurarsi di aver cancellato il 

blocco sia dallo Spazio Modello che dallo Spazio Carta di AutoCAD, verificando contestualmente che il blocco non sia nidificato all’interno di altri blocchi.Digitare alla riga di comando: 

ELIMINADalla finestra di dialogo 

“Elimina” selezionare il blocco in questione e cliccare sul pulsante “Elimina”

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BLOCCHI:Modifica dei Blocchi

Ci sono 2 tipi di metodologie di modifica dei blocchi:1) Editor blocchi2) M difi bl l l2) Modifica blocco locale

Editor blocchi consente di modificare tutte le impostazioni del blocco attraverso un’area di lavoro

Area di lavoro dell’Editor blocchi: visualizza solo il blocco oggetto di modifica

blocco attraverso un area di lavoro specifica. Il resto degli oggetti presenti nel disegno che non fanno parte del blocco non viene visualizzata.

Modifica locale blocco offre possibilità di modifica parziali, consentendo però di mantenere la visualizzazione di altri oggetti ggpresenti nell’area di disegno. È utile ad esempio nel caso di semplici modifiche della geometria o per aggiungere o togliere oggetti dal bloccoblocco.

Modifica blocco locale: gli altri oggetti sono visualizzati

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Page 9: Dispensa_03

BLOCCHI:Modifica dei BlocchiEditor blocchi

Per accedere all’area di lavoro dell’Editor blocchi scegliere una delle seguenti possibilità:

Cliccare sull’icona “Editorblocchi” del gruppo “Definizione di un blocco” della scheda “Inserisci” e dalla finestra diInserisci  e dalla finestra di dialogo scegliere il blocco da modificare.

Doppio clic con il pulsante sinistro del mouse dopo aversinistro del mouse dopo aver posizionato il cursore sopra il blocco.

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BLOCCHI:Modifica dei BlocchiEditor blocchi

Apportare le modifiche.

Terminata la procedura di modifica cliccare sull’icona “Chiudi Editor blocchi” e successivamente sul bottone “Salva modiche”.

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Page 11: Dispensa_03

BLOCCHI:Modifica dei BlocchiModifica blocco locale

Per accedere alla modalità “Modifica blocco locale”:

selezionare il blocco da modificare e premere il pulsante destro del mouse.

•Dal menu contestuale scegliere “Modifica locale blocco”blocco”

Oppure cliccare sull’icona “Modifica riferimento” del gruppo “Modifica riferimento” della Scheda “Inserisci”

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BLOCCHI:Modifica dei BlocchiModifica blocco locale

Apportare le modifiche.

Se necessario aggiungere o eliminare oggetti attraverso i pulsanti del gruppo “Modifica riferimento”

Cliccare sul pulsante “Salva modifiche”

Pag. 11

Page 13: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiAttributi e Blocchi

I blocchi possono essere costituiti, oltre che da oggetti geometrici e semplici stringhe di testo anche dasemplici stringhe di testo , anche da attributi.Gli attributi  sono speciali stringhe 

di testo che possono venire editate anche all’interno dei blocchi senzaanche all interno dei blocchi senza che quest’ultimi debbano essere  modificati.Un tipico esempio di blocco 

contenente attributi è quello dei 

Blocco  costituito unicamente da oggetti  di tipo geometrico

qcartigli. I cartigli hanno caratteristiche che devono rimanere immutate, come ad esempio l’aspetto grafico che li caratterizza, d lt h ded altre che devono essere modificabili, come il titolo del disegno  a cui vengono associati.Altri esempi di blocchi con 

attributi possono essere gli arredi oattributi possono essere gli arredi o le etichette che raccolgono informazioni dei locali di un appartamento, come la destinazione d’uso, il valore della superficie e dell’altezza.

Blocco  costituito unicamente da stringhe di testo e da attributi

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BLOCCHI:Attributi e BlocchiAttributi e Blocchi

La figura mostra il blocco e la relativa finestra “Edita Attributi”. Le celle bianche indicano i campi all’interno dei quali inserire valori di tipo alfanumerico. Come si può notare alcuni attributi sono editabili ma non vengono  visualizzati nell’oggetto blocco. Nel prosieguo vedremo come creare un blocco di questo tipo.

Blocco “Locale”Blocco   Locale

Solo alcuni degli attributi sono visualizzati, Perimetro e Pareti sono invisibili.

Pag. 13

Page 15: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiCreazione

l bl llPer creare il blocco visto nella figura precedente procedere nel modo seguente:Cliccare sull’icona “Definisci 

attributi” del gruppo “Definizione diattributi  del gruppo  Definizione di un blocco” della scheda “Inserisci”Oppure digitare alla riga di 

comando DEFATT

Dalla finestra di dialogo “Definizione attributo” inserire:Etichetta: è il nome che identifica 

l’attributol attributo.Messaggio (facoltativo): è il 

messaggio scritto a fianco della casella attiva nella quale si andrà ad inserire un valore alfanumerico.inserire un valore alfanumerico.Default (facoltativo): si può 

assegnare un valore alfanumerico preimpostato che può essere editato successivamente.

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BLOCCHI:Attributi e BlocchiCreazione

d l’ b hIniziamo creando l’attributo che chiameremo “LOCALE”.Impostiamo la formattazione del 

testo dell’attributo.

Come si può notare la finestra di dialogo “Definizione attributo” contiene altre opzioni nell’area “Modalità” Le principali e piùModalità . Le principali e più utilizzate sono:

Invisibile: l’attributo è presente nel blocco ma non visibile nell’area diblocco ma non visibile nell area di disegno;Costante: il valore inserito nella 

casella Default rimane costante, non è possibile editarlo;è possibile editarlo;Blocca posizione: l’attributo non 

può essere spostato dalla posizione scelta durante la definizione del blocco.

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Page 17: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiCreazione

Ripetiamo la stessa procedura per gli attributi  Superficie e Altezza

Per gli attributi Perimetro e Pareti invece spunteremo anche la casella Invisibile del gruppo Modalità. Vogliamo infatti che le informazioni siano presenti all’interno del blocco ma non che vengano visualizzate sul disegno.

A questo punto, inseriti tutti gli attributi aggiungiamo delle sempliciattributi, aggiungiamo delle semplici stringhe di testo a fianco di essi per migliorare la comprensione del blocco visualizzato nel disegno. Senza di esse il blocco riporterebbeSenza di esse il blocco riporterebbe unicamente i valori contenuti all’interno delle caselle editabili senza alcun riferimento al loro significato

Senza stringhe di testo descrittive i valori numerici non sono interpretabili

significato.

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Page 18: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiCreazione

La figura mostra gli attributi creati finora affiancati da stringhe di testo descrittive (Sup=mq; Hs=;).

A questo punto è possibile creare il blocco.

Rispetto alla creazione di blocchi che contengono unicamente oggetti di tipo geometrico e/o stringhe di testo, la creazione di blocchi di attributi richiede una particolare procedura in fase di selezione degli oggetti:testo, la creazione di blocchi di attributi richiede una particolare procedura in fase di selezione degli oggetti: prima devono essere selezionati gli attributi nell’ordine secondo cui vogliamo che appaiano nella finestra di dialogo “Edita Attributo”es.: LOCALE; SUPERFICIE; ALTEZZA; PERIMETRO; PARETI. Successivamente possono essere selezionati i restanti oggetti. 

Se non viene adottato questo criterio gli attributi verranno elencati in modo arbitrario nella finestra diSe non viene adottato questo criterio  gli attributi verranno elencati in modo arbitrario nella finestra di  dialogo.

Stringhe di testo e attributi prima della creazione del blocco

Visualizzazione del Blocco appena creatoblocco

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Page 19: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiEditare attributi

Come accennato nelle pagine precedenti gli attributi sono speciali stringhe di testo che possono venire editate senza dover modificare il blocco che li contiene.

La procedura è la seguente:

Accedere alla finestra di dialogo “Edita Attributi” digitando alla riga didigitando alla riga di comando: EDITATT

Selezionare il blocco da editare

Compilare le caselle conCompilare le caselle con sfondo bianco inserendo i valori voluti

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Page 20: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

Una funzione molto utile associabile agli attributi è quella di inserire un campo dati nella corrispondente casella editabile.p

I campi dati sono vere e proprie funzioni che consentono, ad esempio, di inserire operazioni algebriche o di collegare unalgebriche  o di collegare  un oggetto  in modo da visualizzarne i dati che lo caratterizzano.

Possiamo  decidere di collegare l’attributo ad un oggetto polilineal attributo ad un oggetto polilinea in modo da visualizzarne i valori di superficie o lunghezza.

Modificando la polilinea, si difi h à h il i imodificherà anche il rispettivo 

valore associato all’attributo.

Pag. 19

Page 21: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

Vediamo come procedere per collegare il valore della superficie di una polilinea attraverso la funzione “Inserisci campo dati…”p

Digitare  EDITATT

Selezionare il blocco

Dalla finestra Edita attributi l l l d d lcliccare col il tasto destro del mouse nella casella nella quale inserire il “Campo Dati”, in questo caso in quello chiamato Superficie

Dal menù contestuale scegliere “Inserisci campo dati…”

Il comando apre la finestra di dialogo “Campo Dati”g p

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Page 22: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

Dalla finestra di dialogo “Campo Dati” scegliere “Oggetti” dal menù a discesa “Categoria campo dati:”

Scegliere “Oggetto” dall’elencoScegliere  Oggetto  dall elenco ““Nomi campo dati:”

Quindi cliccare sull’icona “Seleziona oggetto”

l l l lSelezionare la polilinea cui associare l’attributo.

Pag. 21

Page 23: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

Tutte le caratteristiche dell’oggetto vengono visualizzate nella sezione  “Proprietà” della finestra Campo dati.p

Selezionare “Area” così da associare il dato relativo alla superficie.

Scegliere il formato e laScegliere il formato e la precisione dell’unità di misura: in questo caso decimali con 2 valori dopo la virgola.

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Page 24: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

A questo punto cliccare sul bottone “Formato aggiuntivo…”  e scegliere il Fattore di conversione appropriato per la visualizzazione del valore numerico.

In questo caso le dimensioni della polilinea sono pari a 100 x 150 unità AutoCAD e corrispondono a cm.

Tuttavia si vuole visualizzare il valore della superficie espresso in m. 

Sarà quindi necessario Impostare il fattore di conversione a 0,0001.

Il valore della superficie verrà visualizzato come 1,50.

Clicchiamo 3 volte OK per chiudere tutte le finestre di dialogo.

Rettangolo di dimensioni 100x150 (oggetto polilinea)

Una campitura di colore grigio ci informa che in quella cella è stato inserito un campo dati.

Pag. 23

Page 25: Dispensa_03

BLOCCHI:Attributi e BlocchiInserimento Campo dati 

Ora attributo e polilinea sono collegati.

Modifichiamo la polilinea portandone le dimensioni a 300 xportandone le dimensioni a 300 x 150 unità e digitiamo alla riga di comando RIGEN.

Il file viene rigenerato, aggiornando il valoreaggiornando il  valore dell’attributo  Superficie.

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Page 26: Dispensa_03

BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Un’altra importante funzione associabile all’utilizzo degli attributi è quella che permette di estrarne i valori e di raccoglierli in 

Tabella excel contenente i dati estratti dal disegno  riportato in bassog

tabelle visualizzabili direttamente in AutoCAD o esportabili in file esterni tipo Excel.

riportato  in basso

Un’applicazione pratica di questa procedura è quella di generare tabelle di computazione degli elementi architettonici di undegli elementi architettonici  di un edificio (porte, finestre, superfici).

Pag. 25

Page 27: Dispensa_03

BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Per estrarre dati è necessario prima creare un file modello di estrazione  (estensione .dxe)

Procedere come segue:Procedere come segue:

Accedere alla finestra di dialogo “Estrazione dati” attraverso:

L’icona “Estrai dati” del gruppo “ ll d ”“Collegamento ed estrazione” della scheda “Inserisci”

Oppure Digitando ESTRDATI alla pp griga di comando.

Dalla finestra di dialogo scegliere l’opzione:

•Crea una nuova estrazione dati•Crea una nuova estrazione datiPremere su Avanti>

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Page 28: Dispensa_03

BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Digitare il nome da assegnare al file di estrazione e selezionare la cartella di destinazione.La schermata successiva 

consente di  scegliere da quale fonte estrarre i dati, i casi sono:solo da una porzione del file, 

spuntando la voce “Seleziona tti l di t ”oggetti nel disegno corrente” e 

cliccando sull’icona di selezione

dall’intero file, spuntando la voce “Includi disegno corrente”

oppure da un insieme di file, cliccando su Aggiungi cartella o su Aggiungi disegni e selezionando gli elementi da aggiungere

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BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Il bottone “Impostazioni…” apre la finestra “Estrazione dati –Impostazioni aggiuntive” dalla quale è possibile scegliere  se i l dincludere:Gli Oggetti dai blocchiGli Oggetti dagli xrif

E scegliere se estrarre:Solo gli oggetti contenuti nello spazio modelloOppure Tutti  gli oggetti nel pp g ggdisegno

In questo esempio vengono mantenute tutte le opzioni di pdefault che consentiranno l’estrazione dei dati nel file corrente, sia dallo spazio modello che dallo spazio carta, includendo bl hi d ifblocchi ed xrif.

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BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Dalle schermate successive (pagina 3 e 4) selezionare prima gli(pagina 3 e 4) selezionare prima gli oggetti dai quali estrarre dati e successivamente le singole proprietà di ogni oggetto.

Utilizzare le caselle di spunta per includere od escludere elementi:

Selezionare il blocco “Dati locale” ed il blocco “porta 80‐210”

Del blocco Dati locale selezionare anche i gli attributi:selezionare anche i gli attributi: LOCALE; SUPERFICIE; ALTEZZA; PERIMETRO; PARETI

Premere su Avanti>

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BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Nella finestra “Estrazioni dati: Affina dati” è possibile vedereAffina dati  è possibile vedere l’anteprima della Tabella che si sta creando.

Ulteriori caselle di spunta di ffi il i lconsentono di affinare il tipo e la 

visualizzazione dei dati estratti

Clicchiamo su Avanti> 

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BLOCCHI:Estrazione Dati e Blocchi

Il passo successivo è quello di scegliere dove visualizzare lascegliere dove visualizzare la tabella:

Nel disegno corrente

In un file esterno

Scegliamo in un file esterno. 

Quindi selezioniamo la destinazione cliccando sull’icona sfoglia percorsosfoglia percorso

Scegliamo il tipo di file (excel), il nome e salviamo.

Concludiamo la procedura cliccando su fine.

A questo punto apriamo il file excel per verificare il risultato.

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BLOCCHI:Blocchi dinamici

I blocchi dinamici sono un’evoluzione dei classici blocchiun evoluzione dei classici blocchi di AutoCAD.La differenza consiste nella 

possibilità di assegnare al blocco una serie di “Parametri che permettono di compiere su di esso delle “Azioni”.Esempio: assegnando un 

parametro di visibilità sarà possibile avere diversi tipi di visualizzazione degli oggetti che costituiscono il blocco. Il simbolo grafico di una porta potrà essere  visualizzato sia in pianta che invisualizzato sia in pianta che in prospetto oltre che in sezione.La figura a fianco mostra il 

blocco dinamico porta ed i sui 3 livelli di visualizzazione. Il passaggio da uno all’atro avviene cliccando sul comando rappresentato da un triangolo capovolto: 

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BLOCCHI:Blocchi dinamiciCreazione

Per creare il blocco dinamico visto nella pagina precedentevisto nella pagina precedente procedere come segue:Creare e salvare un blocco che 

contenga le 3 viste ortogonali della portapAprirlo nell’”Editor blocchi”Associare il parametro 

“Visibilità” 

Creare gli stati di visibilità Pianta, Prospetto e Sezione  cliccando sull’icona “Stati di visibilità”.Associare ad ogni stato di 

visibilità gli oggetti che dovranno essere visualizzati utilizzando i pulsanti “rendi visibile” e “rendi 

b l ”invisibile”

Salvare il blocco

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i Blocchi

Vediamo ora un’applicazione pratica di come sia possibilepratica di come sia possibile utilizzare le potenzialità dei blocchi per sviluppare un metodo di lavoro.

P di d i ilPrendiamo ad esempio il progetto di una piccola unità abitativa.

Come abbiamo visto nella trattazione dei Layer, il progetto è organizzabile in categorie di elementi:

•Arredo•Edile•Esecutivo•Impiantistico

•Strutturale

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i Blocchi

Le diverse categorie sono parte di un tuttodi un tutto.Per avere controllo sul progetto 

è utile poter sovrapporre tutti gli elementi per verificare eventuali interferenze.La sovrapposizione ci consente 

ad esempio di verificare che la posizione degli elementi di arredo non sia in contrasto con la posizione di elementi impiantistici quali interruttori, elementi radianti, punti luce, ecc.Poter sovrapporre molti oggetti 

diversi fra loro senza perderne ildiversi fra loro senza perderne il controllo rende il flusso di lavoro efficace e produttivo.L’utilizzo dei blocchi  può essere 

un valido strumento in questaun valido strumento in questa direzione.Vediamo come.

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i Blocchi

Per prima cosa creiamo i layer sui quali posizionare i blocchi: AR, ED, ES, IMP‐E, IMP‐M, STR

L l i di ti l i d l’ l l i t ll l i i d tiLa logica di questi layer riprende l’elenco layer visto nelle lezioni precedenti

Quindi creiamo ogni singolo blocco contenente tutti gli elementi di una specifica categoria.

La figura a sotto mostra ad esempio il blocco EDILE.

Per ottenere un buon risultato nella sovrapposizione dei blocchi è necessari abbiamo lo stesso punto di inserimento.

Oltre a questo è bene includere in ogni blocco una stringa di testo con il relativo nome e posizionarla in punto esterno agli oggetti che lo costituiscono così che sia sempre ben visibile.

Questo ci permetterà di selezionare velocemente il blocco desiderato quanto questo è sovrapposto a tutti gli altri

Punto di inserimento con a fianco la striga di testo descrittiva del blocco EDILE

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i Blocchi

Creati tutti i blocchi  li sovrapponiamo come mostrato insovrapponiamo come mostrato in figura.

Per selezionare uno dei blocchi sovrapposti selezionare la rispettiva stringa di testo

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i Blocchi

Possiamo apportare modifiche ad un blocco avendone un altro comeblocco avendone un altro come riferimento agendo nel modo seguente:

Fare una copia dei 2 blocchi e posizionarla in un’area libera del didisegno.

Ad esempio copiare EDILE e ARREDO per modificare ARREDO

Intervenire sul blocco da modificare  Blocco ARREDO in corso di modica: aggiunti 3 moduli 

con il comando Modifica blocco locale.

Salvare le modifiche.

Tutte le copie di quel blocco verranno aggiornate compresa quella che si trova

arredo

aggiornate compresa quella che si trova sovrapposta a tutti i blocchi delle altre categorie.

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BLOCCHI:Metodo di lavoro con i BlocchiUtilità

Durante la modifica dei blocchi può capitare che AutoCAD non riesca a salvare il blocco.

Questo è dovuto probabilmente ad errori di sistema del software.

Il blocco modificato verrà salvato come se fosse un nuovo blocco.

Al nome originale viene aggiunto unAl nome originale viene aggiunto un suffisso numerico, esempio:

ARREDO diventa ARREDO1

Se questo accade vuol dire che sarà necessario eliminare definitivamente dal disegno il blocco originale ARREDO e rinominare ARREDO1 in ARREDO.

La procedura di rinomina blocco è attivabile digitando alla riga di comando RINOMINA.

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