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DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA Reg. CE 1698/05 - Misura 10.1.01 PSR 2014-2020 Anno: 2016 VITE Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma V.le Gramsci 26/C - 43126 Parma Tel: 0521 - 292910 Fax: 0521 - 291233 [email protected] www.fitosanitario.pr.it

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DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA

Reg. CE 1698/05 - Misura 10.1.01 PSR 2014-2020

Anno: 2016

VITE

Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma

V.le Gramsci 26/C - 43126 Parma

Tel: 0521 - 292910 Fax: 0521 - 291233

[email protected]

www.fitosanitario.pr.it

Qualsiasi deroga a quanto previsto dalle norme di difesa integrata in termini di giustificazione degli interventi, di sostanze attive e dosi di impiego o di altri aspetti, deve essere autorizzata dal Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna in relazione a condizioni particolari dell’azienda o dell’appezzamento. Tali deroghe vanno richieste per iscritto (Via di Saliceto, 81 – 40128 Bologna oppure e-mail: [email protected] oppure fax: 051-5278270) e motivate tecnicamente. Il Servizio Fitosanitario Regionale si impegna a fornire una risposta entro 3 gg. lavorativi dalla data del ricevimento

della richiesta stessa. Le deroghe territoriali saranno pubblicate sul sito: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/deroghe/2016

Classificazione tossicologica DPD

Direttiva Preparati Pericolosi ( D.lgs. 17 marzo 1995 n. 194)

SIMBOLI E CLASSIFICAZIONE Abbreviazione

Molto Tossico

(T+)

Tossico

(T)

Nocivo

(Xn)

Irritante

(Xi)

Attenzione: manipolare con prudenza

(n.c.)

pericoloso per l’ambiente

N

FRASI DI RISCHIO: R40: possibilità di effetti cancerogeni R60: può ridurre la fertilità R61: può danneggiare i bambini non ancora nati R62: possibilità rischio ridotta fertilità R63: possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati R68: possibilità di effetti irreversibili

Classificazione tossicologica CLP

Regolamento (CE) 1272/2008 (Classification labelling packaging)

L'applicazione del CLP comporta cambiamenti significativi per la classificazione e l'etichettatura degli agrofarmaci, in particolare cambia la modalità con la quale viene espresso il pericolo. Il Regolamento introduce importanti novità: - nuovi criteri di classificazione per i pericoli fisici, per la salute e per l'ambiente; - avvertenze che indicano il grado relativo del pericolo ('Pericolo' o 'Attenzione'); - nuovi Pittogrammi (simboli riquadrati a forma di diamante o rombo);

- nuova codifica delle indicazioni di pericolo (Frasi H) e dei consigli di prudenza (Frasi P) che andranno a sostituire rispettivamente le attuali Frasi R e Frasi S; - introduzione di informazioni supplementari (Frasi EUH). Attenzione: non è sempre possibile una conversione diretta tra la vecchia classificazione DPD e la nuova classificazione CLP. Tempistiche: - gli agrofarmaci già immessi in commercio (allo scaffale) entro il 1 giugno 2015 con etichetta DPD potranno essere commercializzati dai rivenditori ed utilizzati dagli agricoltori senza necessità di ri-etichettatura fino al 31 maggio 2017; entro tale data sarà, dunque, possibile la presenza sul mercato di uno stesso prodotto con etichetta DPD e CLP; - il 31 maggio 2017 rappresenta il termine ultimo per lo 'smaltimento scorte' al commercio e all'impiego degli agrofarmaci con etichetta DPD; dal 1 giugno 2017 potranno essere commercializzati ed impiegati solo agrofarmaci con etichetta CLP.

Il vincolo della priorità nella scelta delle formulazioni è sospeso per 2 anni (2015-2016) a seguito dell’introduzione del nuovo sistema di classificazione CLP dei prodotti fitosanitari. E’ comunque consigliabile dare preferenza alle formulazioni di classificazione tossicologica inferiore. A questo scopo, a seguito dell’introduzione della nuova classificazione CLP e della contemporanea presenza in commercio di prodotti classificati secondo entrambe le classificazioni, nelle pagine seguenti sono indicate in grassetto le formulazioni commerciali classificate come n.c. o Xi (Classificazione DPD) od equivalenti nella nuova classificazione CLP, e non in grassetto quelle Xn, T od equivalenti nella nuova classificazione CLP. Si ribadisce ulteriormente che nell’applicazione delle norme tecniche devono comunque sempre essere rispettate le indicazioni riportate sulle etichette dei formulati commerciali approvate con Decreto del Ministero della Salute. È consigliabile inoltre dare preferenza a quei formulati che vengono commercializzati in formulazioni meno pericolose per l’operatore agricolo e per l’ambiente. In particolare sono da preferire le formulazioni di prodotti costituite da emulsioni in acqua (contrassegnati dalle lettere EW), granuli disperdibili (WG, WDG o DF), granuli solubili (SG) e sospensioni di microcapsule (CS) rispetto a quelle costituite da polveri bagnabili (PB, WP), polveri solubili (PS, WS) e concentrati emulsionabili (EC) che presentano maggiori rischi per l’operatore nella fase di preparazione della miscela e rendono più difficoltose le operazioni di lavaggio e di bonifica dei contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari. Le sospensioni concentrate (SC) ed i prodotti costituiti da pasta fluida, flowable (FL, FLOW) riducono il rischio tossicologico per l’operatore ma per bonificare i contenitori occorre realizzare un accurato lavaggio. L’impiego di sacchetti idrosolubili, al momento scarsamente diffusi, risulta essere ovviamente la soluzione ideale per la tutela dell’operatore e dell’ambiente.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 1/10

FERTILIZZAZIONE DELLA VITE

I quantitativi di macroelementi da apportare devono essere calcolati adottando il metodo del bilancio previsionale avvalendosi del software specifico “Programma per formulazione piano di bilancio” scaricabile dal sito

www.ermesagricoltura.it, oppure è possibile adottare il modello semplificato secondo le schede a dose standard per coltura. L’azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che sono

ricavabili da analisi di laboratorio o dalla consultazione del catalogo dei suoli disponibile sul sito www.suolo.it.

N.B. per il Reg. (CE) 1698/05 Le aziende che operano in zone vulnerabili ai nitrati e che impiegano effluenti zootecnici (liquami o materiali palabili non umificati) e digestato devono conseguire un livello di efficienza aziendale di

valore medio. Il valore di efficienza deve essere calcolato come media ponderata di tutte le distribuzioni eseguite nell’anno solare. Per determinare il coefficiente di efficienza medio aziendale è possibile utilizzare il software

scaricabile dal sito denominato foglio di calcolo per la predisposizione del PUA: link nella pagina web delle Norme generali.

Prima dell’impianto del vigneto si consiglia di distribuire ammendanti organici per migliorare le caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche del terreno.

Non sono ammessi apporti di concimi minerali azotati prima della messa a dimora delle piante.

FERTILIZZAZIONE IN FASE DI ALLEVAMENTO:

AZOTO

Negli impianti in allevamento (1° e 2° anno) sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti azotati. Le quantità apportate devono essere ridotte rispetto alla dose massima prevista nella fase di produzione, in particolare:

1° anno: max. 40 kg/ha

2° anno: max. 60 kg/ha

FOSFORO

1° anno: max. 15 kg/ha P2O5

2° anno: max. 25 kg/ha P2O5

POTASSIO

1° anno: max. 20 kg/ha K2O

2° anno: max. 40 kg/ha K2O

FERTILIZZAZIONE IN FASE DI PRODUZIONE:

AZOTO

Per apporti di azoto minerale superiori a 60 kg/ha è obbligatorio frazionare la dose (vincolo non applicabile ai concimi a lenta cessione).

L’azoto deve essere apportato in primavera tra le fasi fenologiche “gemma cotonosa” e “allegagione”.

Se si pratica la fertirrigazione o la concimazione fogliare, l’apporto di N può essere effettuato anche nel periodo dopo la fase di “allegagione”.

Non sono ammesse distribuzioni autunnali superiori a 40 kg/ha di azoto ed effettuate oltre il 15 ottobre, nonché in terreni con contenuto idrico elevato, prossimo alla saturazione.

FOSFORO E POTASSIO

La concimazione con fosforo e potassio, essendo elementi poco mobili, va effettuata essenzialmente prima dell’impianto del vigneto, durante la preparazione del terreno. L’apporto in fase di produzione deve limitarsi a quei casi in

cui i valori analitici del terreno risultano inferiori rispetto a quelli normali. Non è consentito effettuare apporti annuali superiori ai 250 kg/ha di P2O5 e a 300 kg/ha di K2O.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 2/10

CONCIMAZIONE AZOTATA (SCHEDA SEMPLIFICATA) MEDIO-BASSA PRODUZIONE

Apporto di AZOTO standard = 50 kg/ha di N in situazione normale per una produzione di: 8-12 t/ha

Quantitativo di Azoto da sottrarre (-) dalla dose standard in funzione delle diverse

condizioni.

Quantitativo di Azoto che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni. Il quantitativo massimo che l'agricoltore

potrà aggiungere anche al verificarsi di tutte le situazioni è di 40 kg/ha:

20 Kg: se si prevedono produzioni inferiori a 8 t/ha

20 kg: in caso di elevata dotazione organica

20 Kg: in caso di apporto di ammendanti nell’anno precedente 20 Kg: in caso di eccessiva attività vegetativa

20 Kg: se si prevedono produzioni superiori a 12 t/ha

20 Kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica

20 Kg: in caso di scarsa attività vegetativa

20 Kg: in caso di forte dilavamento invernale (es: pioggia superiore a 300 mm nel periodo Ottobre-Febbraio)

CONCIMAZIONE FOSFATICA E POTASSICA (SCHEDA SEMPLIFICATA) MEDIO-BASSA PRODUZIONE

Quantitativo di P2O5 da sottrarre dalla dose standard: Apporto di P2O5 in situazione normale per una produzione di 8-12 t/ha Quantitativo di P2O5 che potrà essere aggiunto alla dose standard:

10 kg con produzioni inferiori a 8 t/ha 10 kg con apporto di ammendanti nell’anno precedente

40 kg /ha in situazione di normale dotazione del terreno

20 kg/ha in situazione di elevata dotazione del terreno

60 kg/ha in situazione di scarsa dotazione del terreno

100 kg/ha in situazione di scarsissima dotazione del terreno

10 kg con produzioni superiori a 12 t/ha

10 kg con basso tenore sostanza organica terreno

20 kg in caso di terreni ad elevato tenore di calcare attivo

Quantitativo di K2O da sottrarre dalla dose standard: Apporto di K2O in situazione normale per una produzione di 8-12 t/ha

Quantitativo di K2O che potrà essere aggiunto alla dose standard:

30 kg con produzioni inferiori a 8 t/ha

30 kg con apporto di ammendanti nell’anno precedente

80 kg/ha in situazione di normale dotazione del terreno

40 kg/ha in situazione di elevata dotazione del terreno

150 kg/ha in situazione di scarsa dotazione del terreno

30 kg con produzioni superiori a 12 t/ha

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 3/10

DIFESA FITOSANITARIA DELLA VITE CRITTOGAME

PERONOSPORA (Plasmopara viticola)

Criteri di intervento:

Fino alla pre-fioritura: iniziare la difesa seguendo le indicazioni dei bollettini provinciali.

Fino all’allegagione: intervenire preventivamente sulla base della previsione di piogge. In caso contrario si può intervenire con finalità curative utilizzando impiegando miscele contenenti antiperonosporici endoterapici, entro il

25% dell’incubazione della presunta infezione.

Dall’allegagione in poi: impiegare prodotti di copertura (rameici).

SOSTANZA ATTIVA PRODOTTI FITOSANITARI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Idrossido di Rame* Champ 20DF (Siapa), Champion Class (Nufarm), Coprantol HI-Bio (Chimiberg), Cuprossil Idro 25 WP (Scam), Funguran-OH 250 SC, Kocide 2000, Kocide Opti (Certis), Heliocuivre S (CBC), Idrox 20 (Manica), Iram 025 (Agrimix), Zetaram Hi-Tech (Sipcam), Mexiram Hi-Bio (Adama)

* IN UN ANNO MASSIMO 6 KG/HA DI SOSTANZA ATTIVA.

Ossicloruro di Rame* Neoram Blu WG, Pasta Caffaro Blu (Sumitomo), Blu Shield (Sivam), Coprantol WG (Syngenta), Cupravit 35 WG (Bayer), Cupro Isagro WG (Gowan), Flowbrix (Scam), Iperion (Siapa), Cuprocaffaro micro (Sumitomo), Ramin 30 DF (Chemia), Zetaram Plus (Sipcam), Cutril Evo (Serbios), Leram Hi-Bio (Adama), Ossiclor 30 (Manica), Patrol 35 WP (Certis)

Solfato di Rame* Bordo Isagro WG (Gowan), Bordoflow new (Manica), Cuproxat SDI (Sipcam), Poltiglia Caffaro 20 DF (Sumitomo), Poltiglia Disperss, Selecta Disperss (UPL Italia), Siaram 20 WG (Siapa)

Solfato tribasico di Rame* Basic (Chemia), Cupravit Bio Evolution (Bayer), Cuprofix Ultra Disperss (UPL), Cutril Top (Serbios), Idrorame Flow (Chimiberg)

Rame ossicloruro + idrossido* Airone più, Grifon più (Gowan), Cuprostar (Sumitomo), Coprantol duo (Syngenta), Kompass (Siapa)

Rame solfato + rame idrossido* Kop-twin (Chimiberg)

Rame da solfato + Mancozeb* Cuprofix 30 Disperss (UPL)

Fosetil Al Fosetil Al + Rame* Fosetil Al + Rame* + Cimoxanil Fosetil Al + Mancozeb

Aliette, Swan (Bayer), Arpel WDG (Scam), Contender WG (Chimiberg), Elios WG Top (Sipcam), Momentum (Adama), Jupiter WG (Sumitomo), Kelly WG (Siapa), Maestro WG Advance (Gowan), Optix WG (UPL), Prodeo 80 WG (Syngenta), Triad (Sivam) Alial ramato (Cheminova), Jupiter R DF (Sumitomo-Scam), Optix R Disperss (UPL) R6 Bordeaux (Bayer), Kelly R DF (Siapa), Elios R (Sipcam), Tutor 18-15 (Manica) Vitene Triplo R (Sipcam) Keeper 70 MZ (Chimiberg), Medeiro M (Sapec)

Olio essenziale di arancio dolce Prevam-Plus (NuFarm)

Fosfonato di K LGB-01F34, Century SL (Basf) Con Fosfonato di K consentiti al massimo 5 interventi/anno

Mancozeb* Folpet Dithianon Fluazinam

Aspor WDG (Sumitomo), Crittox GD 75 (Siapa), Defense 80 WP (Adama), Dithane DG Neotec (Dow), Fungi MZ (Sivam), M70 DF (Chimiberg), Mantir DG (Gowan), Penncozeb DG (UPL Italia), ZM 75 DG (Scam), Trimanoc 80 WP (UPL Italia), Vondozeb DG (UPL) Faltex flow (Chimiberg), Folpan 80WDG (Adama), Folpec 50 SC (Manica), Solofol (Belchim) Delan 70 WG (Scam) Alef (Certis), Banjo (Adama), Nando maxi (Sumitomo), Ohayo (Syngenta), Terminus (Scam), Tizca (Chimiberg), Zignal (Cheminova)

Tra Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam massimo 4 interventi/anno indipendentemente dall’avversità, con un massimo di 3 interventi/anno per singola sostanza attiva. Metiram massimo 3 interventi/anno quando formulato da solo. Propineb dopo la fioritura al massimo 2 interventi/anno.

Metiram* Propineb*

Polyram DF (Basf) Antracol 70 WG (Bayer)

* La data di sospensione dell’impiego dei Ditiocarbammati è definita dai Bollettini provinciali. In ogni caso non potranno essere impiegati dopo il 30 giugno.

Pyraclostrobin Pyraclostrobin + Metiram Pyraclostrobin + Dimetomorph Famoxadone + Cymoxanil Famoxadone + Fosetyl Fenamidone + Fosetil Al Fenamidone + Iprovalicarb + Fosetil Al

Tucana 25 EC(Basf) Cabrio Top (Basf) Cabrio Duo (Basf) Equation Pro (Du Pont) Equation sys (Du Pont), Alial System (Cheminova) Elicio (UPL), Veritas (Bayer) R6 Erresei Trevi, Melody Trevi (Bayer)

Tra Famoxadone, Fenamidone, Pyraclostrobin, e Trifloxystrobin consentiti al massimo 3 interventi/anno, indipendentemente dall’avversità. Con Famoxadone consentito al massimo 1 trattamento/anno.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 4/10 Segue tabella antiperonosporici:

SOSTANZA ATTIVA PRODOTTI FITOSANITARI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Cimoxanil Cimoxanil + Mancozeb Cimoxanil + Ossicloruro di Rame Cimoxanil + Solfato di Rame Cimoxanil + Fosetil Al + Rame ossicl. Cimoxanil + Fosetil Al + Mancozeb Cimoxanil + Fosetil Al Cimoxanil + Metalaxil + Mancozeb Cimoxanil + Folpet Cimoxanil + Folpet + Fosetil Al

Asco 45WG (Agrimix), Badger (Chemia), Cymone 25 WP(Sivam), Cimox 25WP(Scam), Curzate (Du Pont), Cymbal (Belchim), Moxyl 20 WP (Sumitomo), Oxford (Adama), Sarmox 45 DG (Gowan), Shelter (Chimiberg), Vitene Ultra SC (Sipcam) , Vitisan 45WG (Manica) Cymco (Adama), Cimozeb (Scam), Curzate M (Du Pont), Fungiman Combi, Nautile DG (UPL Italia), Rifle 44 (Chimiberg) Curame 35WG (Manica), Curzate R (Du Pont), Orovit R 4-38 (Sivam), Ramedit Combi WG (Siapa), Ramezin Combi WG (Sumitomo), Sarmox R 440 WG (Gowan) Cimoram Ultra WG (Scam), Cuprofix C Disperss (UPL), Rifle 4-24 R (Chimiberg), Tribase Twin (Siapa), Vitene R WG (Sipcam) Vitene Triplo R (Sipcam) Aktor Triplo Blu (UPL), Alial Triple WP (Cheminova), Arpel Triplo Blu (Scam), Orovit Triplo (Sivam), Arpel Duo (Scam), Curzate System (Du Pont) Aster Tre (Nufarm) Curzate Effe (Du Pont) Dalet Trio (Certis),

Con Cimoxanil consentiti al massimo 3 interventi/anno.

Dimetomorf Dimetomorf + Mancozeb Dimetomorf + Rame* Dimetomorf + Metiram Dimetomorf + Ditianon Dimetomorf + Folpet Dimetomorf + Zoxamide

Forum 50 WP (Basf), Quantum (Adama), Feudo 50WP (Gowan), Aviator SC (Cheminova), Riviera (Sumitomo) Forum MZ WG (Basf), Feudo MZ (Gowan), Quantum MZ (Adama) , Quasar MZ WG (Chimiberg), Aviator (Cheminova), Silbot MZ 60, Riviera MZ (Sumitomo) Forum R (Basf), Slogan R (Dow), Quasar 6-24 R (Chimiberg), Feudo RD WP (Gowan), Quantum R (Adama) Forum Top (Basf), Slogan Top (Dow) Forum Gold (Basf) Forum Star (Basf), Quantum F (Adama) Presidium one (Gowan)

Con CAA (Dimetomorf, Iprovalicarb, Mandipropamide, Benthiavalicarb e Valifenalate) sono consentiti al massimo 4 interventi/anno. Con Benthiavalicarb consentiti al massimo 3 interventi/anno.

Iprovalicarb + Ossicloruro di Rame* Iprovalicarb + Mancozeb Iprovalicarb + Folpet

Melody Compact (Bayer) Positron M WG (Sivam) Melody combi (Bayer)

Mandipropamide + Folpet Mandipropamide + Mancozeb Mandipropamide + Rame* Mandipropamide

Pergado F (Syngenta) Pergado MZ (Syngenta) Pergado R (Syngenta) Pergado SC (Syngenta)

Valifenalate + Mancozeb Valifenalate + Folpet

Valis M (Belchim) Valis F (Belchim)

Benthiavalicarb* + Mancozeb Benthiavalicarb* + Rame solf. tribase* Benthiavalicarb* + Folpet

Valbon (Certis) Vintage C Disperss (UPL Italia) Vincare (Adama)

Benalaxil + Mancozeb Benalaxil + Rame* Benalaxil-M + Mancozeb Benalaxil-M + Folpet Metalaxil-M + Mancozeb Metalaxil-M + Rame* Metalaxil-M + Folpet Metalaxil + Rame* Metalaxil + Mancozeb Metalaxil + Folpet

Galben M 8-65 (Belchim) Galben R 4-33 Blu (Belchim) Fantic M (Gowan), Fantic F NC WG (Gowan) Mexil oro MZ (Scam), Midauril MZ (Chimiberg), Ridomil Gold Mz Pepite (Syngenta), Puntil MZ (Manica), Qubic MZ PRO (Cheminova) Cumeta Flow (Chimiberg), Ridomil Gold R (Syngenta), Mexil Oro R WG (Scam), Qubic R PRO (Cheminova) Midauril combi (Chimiberg), Ridomil gold combi pepite (Syngenta) Armetil flow (Sumitomo), Kasko R (Gowan), Mevaxil Cobre (Adama), Planet C (UPL), Sproamil R Flow (Adama), Tixal R SC (Manica) Aster MZ (Nufarm), Cerexil M DG (UPL), Mevaxil M (Chemia) Mexil oro MZ WG (Scam), Welter MZ WG (Siapa) Folpan combi (Adama), Vitil combi (UPL-Adama), Mevaxil Combi (Iqv-Agrowin)

Con Fenilammidi (Metalaxyl, Metalaxyl-m, Benalaxil e Benalaxyl-m) al massimo 3 interventi/anno. Con Metalaxyl consentito al massimo 1 trattamento/anno.

Zoxamide Zoxamide + Ossicloruro di Rame* Zoxamide + Fosetyl Al + Cimoxanil Zoxamide + Cimoxanil Zoxamide + Solfato tribasico di rame*

Zoxium 240 SC (Gowan), Zominex (Syngenta) Electis ZR (Gowan), Agron (Sumitomo), Zemix R (Siapa) Electis Trio (Gowan) Lieto (Sipcam) Amaline (Nufarm)

Con Zoxamide ammessi al massimo 4 interventi all’anno.

Fluopicolide + Fosetil-Al Fluopicolide + Propineb*

R6 Erresei Albis (Bayer) R6 Pasadoble (Bayer)

Con Fluopicolide ammessi al massimo 2 interventi all’anno.

Cyazofamid + Fosfonato di sodio Amisulbrom Amisulbrom + Folpet

Mildicut (Belchim), Ysayo (Adama) Leimay (Scam) Sanvino (Scam)

Tra Cyazofamid e Amisulbrom al massimo consentiti 3 interventi all’anno.

Ametoctradina Ametoctradina + Metiram Ametoctradina + Dimetomorph

Enervin SC (Basf) Enervin Top (Basf), Prevint Top (Dow) Enervin Duo (Basf), Prevint Duo (Dow)

Con Ametoctradina ammessi al massimo 3 interventi all’anno.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 5/10

OIDIO (Uncinula necator)

Criteri di intervento: Intervenire sulla base dell’andamento climatico preferendo l’impiego dei prodotti più efficaci nelle fasi più critiche che verranno segnalate nei bollettini tecnici provinciali. Zone a basso rischio (pianura): intervenire dopo l’allegagione ripetendo le applicazioni in funzione dell’andamento stagionale ed alla presenza della malattia nel vigneto. Nelle zone ad alto rischio nella fase di pre-chiusura del grappolo sono da preferire le applicazioni con zolfo polverulento. Per evitare inconvenienti nella vinificazione limitare l’uso dello zolfo nel periodo post-invaiatura.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Zolfo

Barocco 80 WG (Certis), Crittovit WG (Siapa), Heliosoufre S (CBC), Kumulus Tecno (Basf), Microthiol Disperss, Thiopron (UPL), Primisol 80 WDG (Kollant), Sol Micro GD (Sivam), Sulfar (Serbios), Sulfur 80 WG (Chemia), Thiamon 80 Plus (Du Pont), Thiopron (UPL Italia), Tioflor WDG (Gowan), Tiolene 80 WG (Chimiberg), Tiosol 80 WG (Sipcam), Tiospor WG (Sumitomo), Tiovit Jet (Syngenta), Tiowetting DF (Scam)

Nelle zone ad alto rischio, in pre-chiusura grappolo, preferire applicazioni con zolfo polverulento.

Ampelomyces quisqualis AQ 10 WG (CBC)

Olio essenziale di arancio dolce Prevam-Plus (Nufarm)

Bicarbonato di K Amicarb 85 (Scam), Karma 85 (Certis) Con Bicarbonato di K al massimo 8 interventi/ all’anno.

Laminarina Vacciplant (Arysta)

Bupirimate Bupirimate + Tebuconazolo

Nimrod 250 EW (Adama), Trinex 250 EW (Kollant) Vineto (Adama)

Pyraclostrobin Trifloxystrobin Trifloxystrobin +Tebuconazolo

Tucana 25 EC (Basf) Flint (Bayer) Flint Max (Bayer)

Con Pyraclostrobin, Trifloxystrobin, Famoxadone e Fenamidone consentiti al massimo 3 interventi/anno, indipendentemente dall’avversità.

Cyflufenamide Cyflufenamide + Difenconazolo

Cidely (Syngenta), Rebel Top (Sipcam) Dynali (Syngenta)

Con Cyflufenamide consentiti al massimo 2 interventi/anno.

Fenbuconazolo Penconazolo Tetraconazolo Tetraconazolo + Zolfo Ciproconazolo Difenconazolo Propiconazolo Miclobutanil Miclobutanil + Zolfo Tebuconazolo Tebuconazolo + Zolfo

Indar 5 EW (Sumitomo), Simitar 5 EW (Dow) Topas 10 EC (Syngenta), Noidio Gold (Agrimix), Scudex WDG, Stella EC (Gowan), Visir Pencotech (Scam), Wind (Sivam) Domark 125, Scirocco 125 EW (Gowan), Concorde 40 EW (Siapa), Emerald 40 EW (Sumitomo), Lidal (DuPont) Concorde Combi (Siapa), Emerald Combi (Sumitomo) Cipren 10 WG (Chemia), Taaqat (Agrowin) Score 25 EC (Syngenta), Sponsor (Gowan), Vertiaro (Manica) Opinion ECNA (Adama), Protil EC (Gowan) Systhane 4,5 plus (Certis), Thiocur Forte (Dow), Altair 4,5 EW (Chimiberg), Duo-Kar 4,5 EW Pro (Sipcam), Fungiben (Cheminova) Mosaiko Combi (Gowan), Fungiben Combi (Cheminova), Top Gun (Arysta) Folicur SE (Bayer), Ares 25 WG (Sumitomo), Icarus EW (Adama), Viver Elite WG (Gowan), Player SC (Chimiberg), Vip Flow (Chemia), Alien (Sipcam) Folicur Combi (Bayer), Tebusip Combi (Sipcam), Player Combi SC (Chimiberg), Tebuzol S Disperss (ULP), Tridan Combi T(Scam), Unicorn Plus DF (Manica)

Al massimo 3 interventi all’anno con IBE (Ciproconazolo, Difenconazolo, Propiconazolo, Fenbuconazolo, Miclobutanil, Penconazolo, Tetraconazolo, Tebuconazolo).

Al massimo 1 intervento all’anno tra Ciproconazolo, Difenconazolo, Propiconazolo, Miclobutanil, Tebuconazolo.

Quinoxifen Quinoxyfen + Miclobutanil Quinoxifen + Zolfo

Arius (Dow) Arius System (Dow) Macho (Sipcam)

Con Quinoxyfen consentiti al massimo 2 interventi/anno.

Spiroxamina Prosper 300 CS (Bayer), Batam (UPL), Veliero 500 EC (Gowan), Spirox (Arysta) Con Spiroxamina consentiti al massimo 3 interventi/anno.

Boscalid Cantus (Basf), Filan WG (Dow) Con Boscalid consentito al massimo 1 intervento/anno.

Metrafenone Vivando (Basf) Con Metrafenone consentiti al massimo 3 interventi/anno.

Meptyl-dinocap Barkan (Certis), Karathane Star (Dow), Karamat M (Scam) Con Meptyl-dinocap consentiti al massimo 2 interventi/anno.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 6/10

BOTRITE (Botrytis cinerea)

Interventi agronomici:

- scelta di idonei vitigni e sistemi di allevamento

- evitare qualsiasi tipo di forzatura

- adottare concimazioni equilibrate

- potatura verde eseguita razionalmente

Interventi chimici: al massimo 2 interventi all’anno

- nei vigneti ad alto rischio sono consigliati 2 interventi preventivi in pre-chiusura grappolo e nel periodo che va dall’invaiatura a 3-4 settimane prima della vendemmia.

- nei vigneti a basso rischio si consiglia di intervenire solo se l’andamento climatico è molto favorevole allo sviluppo della malattia.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Aureobasidium pullulans Botector (Manica)

Bacillus amyloliquefaciens Amylo-X (CBC) Con B. amyloliquefaciens al massimo 6 interventi/anno

Bacillus subtilis Serenade Max (Bayer) Con B. subtilis al massimo 4 interventi/anno. Consigliato in pre-raccolta anche con infezioni in atto, assicurando una buona bagnatura del grappolo.

Bicarbonato di K Karma (Certis), Amicarb 85 (Scam)

Eugenolo + Geraniolo + Timolo 3Logy (Sipcam) Al massimo 4 interventi/anno

Fluazinam Alef (Certis), Banjo (Adama), Nando 500 SC (Nufarm), Nando Maxi (Siapa), Zignal (Cheminova), Terminus SC (Scam), Ohayo (Syngenta)

Tra Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam massimo 4 interventi/anno, indipendentemente dall’avversità. Con Fluazinam ammessi al massimo 3 interventi/anno.

Pirimetanil Scala (Basf), Babel (Siapa-Sumitomo), Brezza (Gowan), Pyrus 400 SC (Arysta), Soleas (Manica) Con Pirimetanil al massimo 1 intervento/anno. Con Fludioxonil + Ciprodinil al massimo 1 intervento/anno. Tra Pirimetanil e Fludioxonil + Ciprodinil consentiti al massimo 2 interventi/anno. Fludioxonil + Ciprodinil Switch (Syngenta)

Fenexamid Teldor Plus (Bayer) Con Fenexamid al massimo 2 interventi/anno.

Boscalid Cantus (Basf), Filan WG (Dow) Con Boscalid al massimo 1 intervento/anno.

Fenpirazamine Prolectus (Siapa, Sumitomo) Con Fenpirazamine al massimo 1 intervento/anno.

MAL DELL’ESCA E ALTRE MALATTIE FUNGINE DEL LEGNO In caso di piante fortemente attaccate procedere all’estirpazione. Negli altri casi segnare le piante infette con nastro colorato quando sono ancora evidenti i sintomi sulle foglie e poi, all’atto della potatura, potarle separatamente dalle altre per

evitare la diffusione della malattia per mezzo delle forbici. Procedere alla costante disinfezione delle stesse.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Trichoderma asperellum + Trichoderma gamsii

Patriot Dry (Siapa-Sumitomo), Remedier (Gowan), Tellus WP (Syngenta)

Preparare una sospensione di 100 g/l 24-36 ore prima del trattamento per favorire la

germinazione delle spore.

Applicare alla dose di 250 g/hl (1 kg/ha) al momento del “pianto” della vite con un volume non

inferiore a 400 l/ha.

ESCORIOSI (Phomopsis viticola)

Si raccomanda di intervenire nelle prime fasi vegetative solo nei vigneti affetti da questa micopatia.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Mancozeb Metiram Pyraclostrobin + Metiram Propineb

Aspor WDG (Sumitomo), Crittox GD 75 (Siapa), Cuprofix 30 Disperss (UPL Italia), Dithane M-45 (Dow), Fungi MZ (Sivam), M70 DF (Chimiberg), Mantir DG (Gowan), Penncozeb DG (UPL), ZM 75 DG (Scam) Polyram DF (Basf) Cabrio Top (Basf) Antracol 70 WG (Bayer)

I dosaggi applicati per escoriosi alla ripresa vegetativa sono più alti di quelli utilizzati contro la peronospora. La data entro la quale deve essere sospeso l’impiego dei ditiocarbammati è definita dal Bollettino provinciale. In ogni caso non potranno essere impiegati dopo il 30 giugno. Famoxadone, Fenamidone, Pyraclostrobin e Trifloxystrobin, massimo 3 interventi all’anno, indipendentemente dall’avversità. Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam al massimo 4 interventi all’anno. Dopo la fioritura al massimo 2 interventi all’/anno.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 7/10

FITOFAGI

TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia botrana) TIGNOLA (Clysia ambiguella) EULIA (Argyrotaenia pulchellana).

Non sono ammessi interventi contro la prima generazione. Ammessi massimo 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi.

Epoca di esecuzione campionamenti:

- 2ª generazione da “mignolatura” a “chiusura grappolo”

- 3ª generazione da “invaiatura” a 1ª decade di settembre

Soglie:

- 2ª generazione a) vigneti solitamente infestati, presenza di uova o di fori di penetrazione.

b) vigneti solitamente non infestati, 5% di grappoli infestati da uova e/o larve o con fori di penetrazione.

- 3ª generazione sono ammessi interventi nei vigneti ove si accerta il superamento della soglia (5% grappoli infestati)

Il momento preciso per l’intervento è indicato dai bollettini tecnici provinciali sulla base delle indicazioni dei modelli previsionali.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Confusione sessuale

Bacillus thuringiensis

Isonet (CBC), Rak 2 Max (Basf), Checkmate Puffer LB (Suterra) Agree WG, Costar (Certis), Rapax, Lepinox plus (CBC), Bacillus Chemia (Chemia), Bactospeine 32 WG (Chimiberg), Biolarv (Agrimix), Biobit DF (Sumitomo), Design WG (Dow),DiPel DF (Siapa), Delfin (Du Pont), Kristal 32 WG (Serbios), Primial WG (Syngenta), Turex (Scam), Sequra WG (Sipcam)

Nelle aree con limitata pressione dell’insetto. Utile come soluzione integrativa nelle aziende che hanno avuto forti attacchi negli anni precedenti. Da applicare prima del volo di 1° generazione in base alle indicazioni dei bollettini di produzione integrata. L’impiego del B. thuringiensis richiede la massima tempestività (uova con testa nera) e accuratezza di esecuzione. In molti casi è necessario eseguire 2 interventi. Con andamento stagionale normale l’epoca del primo o dell’unico intervento cade tra il 9° e il 13° giorno dall’inizio della fase crescente delle catture.

Indoxacarb Steward, Avaunt EC (Du Pont)

Al massimo 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi.

Metoxifenozide Intrepid (Dow), Prodigy (Bayer), Gladiator (Basf)

Tebufenozide Mimic (Certis)

Spinosad Laser (Dow), Success (Bayer), Tracer 120 (Basf), Conserve SC (Compo) Con Spinosad al massimo 3 interventi all’anno.

Clorantraniliprole Coragen (Du Pont) Con Clorantraniliprole al massimo 1 intervento all’anno.

Emamectina Affirm (Syngenta) Con Emamectina al massimo 2 interventi all’anno.

CICALINE (Empoasca vitis, Zygina ramni)

Si consiglia di intervenire in caso di forte infestazione (almeno 2 forme mobili per foglia).

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Indoxacarb Buprofezin Thiametoxam * Acetamiprid** Etofenprox Sali K di acidi grassi

Steward, Avaunt EC (Du Pont) Applaud Plus (Sipcam) Actara 25 WG (Syngenta) Epik SL (Sipcam) Trebon-Up (Sipcam) Ciopper (De Sangosse Italia), Nobil (Cerrus, Ital-agro), Flipper (Dow)

Al massimo 1 intervento all’anno contro questa avversità. Con Neonicotinoidi (Acetamiprid e Thiamethoxam ) ammesso al massimo 1 intervento all’anno. * Thiametoxam ammesso solo dopo la fioritura.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 8/10

SCAFOIDEO (Scaphoideus titanus)

Il Servizio Fitosanitario regionale, ai sensi del Decreto di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata, con determina n. 8072 del 19.05.2016 ha definito le modalità d’intervento obbligatorio per il 2016.

Le epoche consigliate per eseguire gli interventi saranno divulgate attraverso i bollettini tecnici provinciali e sul sito web: www.fitosanitario.pr.it

Intervento obbligatorio: in tutte le aree vitate della provincia di Parma è obbligatorio eseguire 1 trattamento tra il 20 ed il 30 giugno 2016. Per salvaguardare le api i trattamenti vanno eseguiti dopo la completa

sfioritura della vite e dopo aver sfalciato da almeno 48-72 ore le erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Thiametoxam Acetamiprid Buprofezin Clorpirifos metile Clorpirifos etile

Actara 25 WG, Actara 240 SC (Syngenta) Epik SL (Sipcam) Applaud Plus (Sipcam) Reldan 22 (Dow), Runner M (Sipcam), Cleaner 22 (Sivam), Metidane 22 (Chimiberg) Pyrinex ME, Zelig 480 EC (Adama), Cator (Scam), Dursban 75 WG (Dow), Piridane 480 (Chimiberg),

Con Neonicotinoidi (Acetamiprid, Thiamethoxam) ammesso al massimo 1 intervento all’anno.

Con gli esteri fosforici Chlorpirifos metile e Chlorpirifos etile al massimo 2 interventi all’anno, un intervento per ciascuna delle due sostanze attive. Intervenire in 3ª-4ª età larvale, circa 30-35 gg dopo la schiusura delle uova.

Con elevata presenza di Scafoideo è consigliata l’esecuzione di un secondo intervento con prodotto adulticida dopo 25-30 giorni dal primo trattamento.

COCCINIGLIE (Planococcus ficus)

Trattamento consigliato solo se tra metà giugno-metà luglio si sono riscontrate infestazioni su foglie e germogli. I trattamenti vanno localizzati solo sulle piante infestate.

Le infestazioni possono essere contenute evitando condizioni di eccesivo ombreggiamento.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Olio bianco Buprofezin Clorpirifos metile Thiametoxam * Acetamiprid Spirotetramat

Polithiol (UPL), Oliocin (Bayer), Albene (Scam), Chemol 90 EL (Chemia), Eko Oil Spray (Adama), Ultra Fine Oil (CBC) Applaud Plus (Sipcam) Reldan 22 (Dow), Runner M (Sipcam), Metidane 22 (Chimiberg) Actara 25 WG, Actara 240 SC (Syngenta) Epik SL (Sipcam) Movento 48 SC (Bayer)

Con Clorpirifos metile al massimo 1 intervento all’anno. Con esteri fosforici (Clorpirifos etile e Clorpirifos metile) massimo 2 interventi all’anno, indipendentemente dall’avversità. Con Neonicotinoidi (Acetamiprid, Thiamethoxam) al massimo 1 intervento all’anno. * Thiametoxam ammesso solo dopo la fioritura. Con Spirotetramat al massimo 2 interventi all’anno.

COCCINIGLIE (Partenolecanium corni, Targionia vitis, Neopulvinaria vitis)

I trattamenti vanno localizzati solo sulle piante infestate.

Trattamenti chimici: - presenza diffusa nell’anno precedente: Targionia vitis e Partenolecanium corni.

- posizionare gli interventi a fine inverno: Targionia vitis, Partenolecanium corni e Neopulvinaria vitis.

- posizionare gli interventi a migrazione neanide: indicativamente per la Targionia in maggio e le altre in giugno. Seguire le indicazioni dei bollettini.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Olio bianco Buprofezin Clorpirifos metile Thiametoxam Pyriproxifen

Polithiol (UPL), Oliocin (Bayer), Albene (Scam), Chemol 90 EL (Chemia), Eko Oil Spray (Adama), Ultra Fine Oil (CBC) Applaud Plaus (Sipcam) Reldan 22 (Dow), Runner M (Sipcam), Metidane 22 (Chimiberg) Actara 25 WG (Syngenta) Admiral Echo (Siapa), Juvinial Echo (Sumitomo), Lascar (Adama), Promex (Cheminova), Viber (Scam)

Con Clorpirifos metile al massimo 1 intervento all’anno. Con esteri fosforici (Clorpirifos etile e Clorpirifos metile) massimo 2 interventi all’anno, indipendentemente dall’avversità. Ammesso solo su T. vitis. Thiamethoxam consentito al massimo 1 intervento all’anno indipendentemente dall’avversità, solo in post-fioritura e solo su P. corni. Con Pyriproxifen al massimo 1 intervento all’anno.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 9/10

APATE O BOSTRICO DELLA VITE (Sinoxylon sexdentatum, S. perforans)

Effettuare la lotta in caso di forti attacchi ricorrendo a provvedimenti di tipo agronomico. Appendere da metà aprile a metà maggio lungo i filari delle fascine/esca di tralci di potatura per attirare le femmine ovideponenti.

A metà giugno, ad ovideposizione ultimata, le fascine vanno rimosse ed eliminate al fine di distruggere uova e larve presenti.

TRIPIDE (Drepanotrips reuteri)

Eseguire rilevamenti ad inizio vegetazione ed intervenire solo nel caso di forti infestazioni che blocchino il germogliamento. Contro questa avversità al massimo 1 intervento all’anno.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Spinosad Laser (Dow), Success (Bayer), Tracer 120 (Basf), Conserve SC (Vebi) Contro questa avversità massimo 1 intervento /anno. Con Spinosad consentiti al massimo 3 interventi/anno.

NEMATODI (Xiphinema index)

Ricorrere a materiale da riproduzione proveniente da vivai che ne garantiscano la sanità e la certificazione.

RAGNETTO GIALLO (Eotetranychus carpini) RAGNETTO ROSSO (Panonychus ulmi)

Soglie: a) inizio vegetazione: 60-70% di foglie con forme mobili; b) piena estate: 30-45% di foglie con forme mobili presenti

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Clofentezine Exitiazox Etoxazole Abamectina Tebufenpirad Pyridaben

Apollo SC (Adama), Acaristop 20SC (Cifo), Apor 50 SC (Arysta), Nissorun (Cetris), Buster (Chemia), Diablo (Manica), Matacar FL (Sipcam), Perfil 10 WP (Cheminova), Picker SC (Chimiberg), Ragnostop 10 WP (Agrimix), Stiker (Scam), Tenor SC (Gowan) Borneo (Sumitomo-Bayer), Swing Ex-tra (Siapa) Vertimec (Syngenta), Berlina (Scam), Impero, Superbo (Gowan), Krater 1.9 EW (Sumitomo), Zamir 18 (Chimiberg), Zoro 1.9 EW(Sipcam) Masai 20WP (Basf) Nexter (Basf), Caliper EC (Scam)

Consentito al massimo 1 trattamento acaricida/anno.

ACARIOSI DELLA VITE (Calepitrimerus vitis)

Intervenire solo in caso di forte attacco all’inizio della ripresa vegetativa.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Olio minerale Polithiol *, Vernoil (UPL), Oliocin (Bayer), Eko Oil Spray (Adama), Biolid Up (Spicam) * Impiegabile al massimo entro la fase di “gemma cotonosa”.

Abamectina Vertimec (Syngenta), Berlina (Scam), Impero, Superbo (Gowan), Krater 1.9 EW (Sumitomo), Zamir 18 (Chimiberg), Zoro 1.9 EW(Sipcam)

Consentito al massimo 1 trattamento acaricida/anno.

LUMACHE (Arion spp.)

Presenza e rilevamento primi danni.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Fosfato ferrico Natria Lumachicida (Bayer), Derrex, Sluxx (Certis), Ferramol (Xeda) Trattamento localizzato alla base del ceppo.

VOLUMI DI IRRORAZIONE

N.B. I volumi massimi d’irrorazione per la distribuzione di agrofarmaci su vite variano in funzione della forma di allevamento secondo la seguente tabella:

FORMA DI ALLEVAMENTO DENSITA’ DI CHIOMA (VIGORIA)

Medio-scarsa Medio-alta

Cordone libero - 12 hl/ha

Doppia cortina (GDC) 13 hl/ha 15 hl/ha

Parete (Capovolto, Sylvoz, Guyot) 12 hl/ha 15 hl/ha

Espansa (Belussi, Pergoletta) - 18 hl/ha

E’ auspicabile il ricorso ad applicazioni a “basso volume” con volumi compresi tra i 200 e i 400 l/ha.

CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI PARMA foglio seguito n.° 10/10

DISERBO DELLA VITE

Interventi agronomici: operare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno.

Interventi chimici: non sono ammessi interventi chimici nelle interfile, ma solo interventi localizzati sulle file. Ripetere le applicazioni in base alle necessità.

Le dosi massime ammesse si riferiscono al totale dell’anno, indipendentemente dal numero delle applicazioni.

Il diserbo deve essere localizzato sulla fila, l’area trattata non deve superare il 50% dell’intera superficie. Ad es: in un ettaro di vigneto si possono complessivamente utilizzare in un anno: 4,5 litri di formulati

commerciali a base di glifosate.

Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.

L’uso di diserbanti può essere opportuno quando:

- vi sia sulle file una distanza tra pianta e pianta inferiore a m 1,5 – 2;

- vi siano rischi di erosione (es. pendenze superiori al 5%).

GESTIONE DELLE INFESTANTI NEL VIGNETO E NELLE TARE IN FUNZIONE DELLA PRESENZA DI LEGNO NERO

Hyalestes obsoletus è il principale vettore del legno nero, sverna nel terreno e si sviluppa principalmente su ortica. L’ortica si sviluppa raramente nei vigneti, mentre è più facilmente presente nei fossi, scoline e incolti; essa va limitata in

autunno e primavera, evitando di diserbare nel periodo tra il 1° giugno e il 30 agosto per non trasferire H. obsoletus su altre specie ed in particolare sulla vite. Per la gestione delle tare, dei fossi, delle scoline e delle capezzagne le norme

generali dei Disciplinari di produzione integrata prevedono la possibilità di impiegare glifosate. Si consiglia di gestire il controllo delle infestanti nel vigneto ricorrendo all’inerbimento controllato attraverso la semina di graminacee oppure con

inerbimento controllato nell’interfila e diserbo sulla fila come da DPI, al diserbo delle tare in modo localizzato sulle zone infestate con glifosate rispettando quanto indicato sulle etichette (si ricorda che alcuni formulati al 30,4% di glifosate

prevedono impieghi localizzati su macchie di infestanti biennali utilizzando 2-5 l di formulato in 100 l di acqua), intervenire tempestivamente sui primi stadi di sviluppo dell’ortica entro la fine di aprile, evitando ogni contatto con la vegetazione

del vigneto; si suggerisce di completare gli interventi entro la fine di aprile.

Si raccomanda di verificare durante l’anno lo sviluppo delle aree infestate dall’ortica e nel caso di intervenire in autunno secondo le indicazione previste dai DPI o da eventuali ulteriori indicazioni che verranno specificatamente predisposte.

Interventi chimici solo nei primi tre anni di allevamento: solo in pre-ripresa vegetativa e solo localizzati nella fila, in impianti con:

- distanza tra le piante sulla fila pari o inferiori a m 1,50;

- o con impianti di irrigazione a goccia (o similari) appoggiati a terra.

SOSTANZA ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI % p.a. (g/l) Dose max l/ha all’anno

LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Oxifluorfen Pendimetalin*

Diflufenican + Glifosate

Goal 480 SC (Dow), Dribbling (Chimiberg), Galigan 500 SC, Galigan EC (Adama), Grizzly EC (Scam), Mannix (Sumitomo), Siafen (Siapa), Kronos (Chemia) Stomp Aqua (Basf), Most micro (Sipcam), Inca (Sivam), Pendicol 33 EC (Scam), Pendiphar (Arysta), Penny (Chemia) Lenns (Adama)

48% (480)

38,72% (455)

3,48% + 21,76% (40 + 250)

1,5 2 6

Impiegabile solo a partire dal 2° anno d’impianto. Da impiegarsi esclusivamente tra la l’ultima decade di settembre e la prima di maggio. Pendimethalin ammesso solo nei primi due anni d’impianto. Impiegabile solo nel periodo tra raccolta e la fioritura.

SOSTANZA

ATTIVA FORMULATI COMMERCIALI % p.a. (g/l)

Dose max l/ha all’anno

LIMITAZIONI D’USO E NOTE

Glifosate Ciclossidim Carfentrazone Pyraflufen-ethyl Flazasulfuron Acido pelargonico

Amega plus (Sumitomo), Amok Plus (UPL Italia), Buggy (Sipcam), Clinic 360 SL (Siapa, Sumitomo), Glifene HP (Chimiberg), Glifosar Flash (Gowan), Gliphogan Top MK (Sumitomo), Glyfos SL (Cheminova), Hopper 480 (Dow), Fandango 360 SL, Roundup Bioflow (Monsanto), Risolutiv (Scam), Taifun MK (Adama), Touchdown (Syngenta), Vival (Belchim) Stratos Ultra (Basf) Spotlight Plus (Belchim) Evolution (Sipcam), Piramax EC (Certis) Chikara 25 WG (Belchim) Belouka (Jade)

30,40% (360,00)

10,90% (100) 6,45% (60,00) 2,60% (26,50)

25% (250) (680)

9

2,0 - 4,0

2,0 1,6

0,06 16

Impiegabile come spollonante oppure come diserbante fogliare. Impiegare ad anni alterni, non ammesso su terreni sabbiosi. Da utilizzarsi in miscela con prodotti sistemici nel periodo inverno-inizio primavera. Interventi indicati per il contenimento delle infestanti che possono favorire la presenza di vettori del legno nero. 2 interventi/anno tra riposo vegetativo e chiusura grappolo.