di lucia sorbino di mario clericuzio di paolo polastri di

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo cumulativo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 53,00, presso edicola 50,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,20 (€ 2,40 con L’Eco Mese) Mercoledì 16 maggio 2012 Anno 107 . N° 20 di Lucia Sorbino di Mario Clericuzio di Ezio Marchisio di Nota e Lorenzati Pag. 17 Accoltellò ed uccise l’amico romeno: condannato a 10 anni Giunta a tempi di record e giovedì 17 c’è già consiglio comunale Varianti al piano regolatore: case più alte in centro Airaschese ai play off, scivolone del Cavour che domenica va a Carmagnola TORRE PELLICE Pag. 19 BAGNOLO Pag. 25 PIOSSASCO Pagine 37-39 CALCIO di Paolo Polastri Nel quartiere “Arpini” da due anni è sempre un cantiere Pag. 24 ORBASSANO di Claudio Tartaglino 100.000 metri quadrati per un family park dedicato al tempo libero Pag. 30 VINOVO Week End PINEROLO Direfarecosolidale pag. 3 CUMIANA Nel parco di notte pag. 13 PEROSA Inaugurazione piazza Abegg con gli amici tedeschi pag. 14 LUSERNETTA Fiera di primavera pag. 16 ANGROGNA Le erbe della nonna pag. 17 REVELLO Maggio castello pag. 18 MACELLO Festa in frazione Stella pag. 22 CERCENASCO Cavalli senza frontiere pag. 23 BRUINO Motocelebration pag. 24 PIOSSASCO Festa dei fiori pag. 25 TRANA La festa patronale pag. 27 VINOVO Passeggiata cani e padroni pag. 30 S. GERMANO Corali in concerto pag. 35 BAGNOLO A Montoso Campionato i taliano di trial pag. 37 TORRE PELLICE Corsa in montagna pag. 41 PINEROLO Tennis: Trofeo delle Province pag. 43 nelle pagine interne SKF Sindacati confederali sconfitti per le elezioni della Rsu PAG. 7 di A. MARANETTO CUMIANA Per l’asilo nido il Comune accoglie richiesta dei sindacati PAG. 13 di F. FARAUDO INVERSO PINASCA Cantiere milionario alla centrale idroelettrica PAG. 15 di F. GIUSTETTO VIGONE L’allevatore Brischetto: «Mi auguro il crollo dell’ippica» PAG. 21 di T. RIVOLO BEINASCO Genitori, giardinieri e decoratori per la scuola materna PAG. 24 di S. FERRARIS VOLLEY Le ragazze del Villar Perosa a un passo dalla B2 PAG. 37 di F. FRANCHINO Aldo Peinetti Segue a pag. 2 Stiamo navigando a vista. In un momento dif- ficile come questo non passa giorno che da parte di qualche ente pubblico vengano alla luce sprechi difficilmente giustificabili. Se c’è una reazione da parte dell’elettorato - il voto dei Grillini 5Stelle avrà pure qualche significato - il “po- tere” non reagisce neppure. Sprechia- mo risorse, tempo, in lungaggini procedurali quando in- vece occor- rerebbe una maggiore celerità. Se la Borselli- no si scan- dalizza in quel di Pa- lermo per una parcella che da 13,3 milioni sale ad ottanta, allo scanda- lo iniziale poi suben- tra la tota- le apatia. Compresa quella della Corte dei conti. L’altro giorno a Monti han- no anche consegnato un bel pacco con centinaia di segnalazioni di sprechi. Non sapremo mai se Monti ha aperto quel pacco. Ma certamente, le varie segna- lazioni valgono tutte assie- me centinaia di milioni di euro. Buttati al vento dallo Stato, Regioni, Province e Comuni. Da quel pacco abbiamo estrapolato, simbolicamen- te, due episodi che riguar- dano casa nostra, entrambi localizzati in quel di Fe- nestrelle. A quasi 1.800 metri c’è Pracatinat che sopravvive tra mille tribolazioni di ge- stione, malgrado l’impegno dei vertici attuali. Tra Pro- vincia, Regione e Comune di Torino fino a poco tempo fa c’era un finanziamento di oltre un milione all’an- no: d’ora in poi si ridurrà della metà. C’è una strut- tura funzionante, un’altra invece avrebbe bisogno di investimenti per ridarle un po’ di dignità. Ma la “tria- de” piemontese non sa che passi compiere. C’è anche un Consiglio di ammini- strazione, che da tempo dovrebbe essere rinnovato, con il rischio, sempre in- combente, che si opti per qualche politico invece di affidarsi ad un manager. Anche perché sono in gio- co decine di posti di lavoro (Pracatinat è la più grossa azienda tra Perosa e Pra- gelato) e ci vuole qualcu- no con idee chiare, mica l’amico dell’assessore o del sindaco di turno. Ma re- stiamo a Fenestrelle. Qualcuno ricorderà la “Scultura di luce” di Leonardo Mosso in- stallata su un prato in occasione delle Olim- piadi 2006, «ideata per pubbliciz- zare e va- lorizzare il territorio interessato al grande evento» , come scri- veva la Provincia di Torino. L’idea, che risale al 2001, presi- dente Mercedes Bresso, fu dell’assessore Luigi Rivalta e quella scultura, rimasta accesa per pochi mesi, fu intesa «come opera d’ar- te simbolo e guida per gli atleti ed i visitatori…». Costo dell’operazione cir- ca quattrocentomila euro. Soldi di tutti, ovviamente (ed il Comune di Fenestrel- le si rifiutò di riaccendere la scultura perché avrebbe dovuto spendere mille euro al mese). Sei anni dopo decidono il trasferimento dell’opera (se salite a Fenestrelle vol- gete lo sguardo a sinistra, prima del paese, se volete ancora rimirare un’ultima volta quella “scultura”). Curerà il trasferimento la Provincia di Torino e la scultura verrà collocata su una rotatoria lungo corso Mortara. Sarà un interven- to… eccezionale. Costo centomila euro. L’artista ha richiesto infatti il trasporto in elicottero, da Fenestrelle a Torino. Non è uno scherzo. È proprio la verità. Purtrop- po. Pier Giovanni Trossero Scarti alimentari, inchiesta de “L’Eco Mese” Undicesimo: non sprecare Sapete quanto pesano gli scarti alimenta- ri (e, in generale, la frazione umida) prodotti ogni anno nel Pinerolese? Nel solo 2011, siamo sulle 6.600 tonnellate: questa è la mole dei conferimenti all’Acea Pinerolese. Certo, non tutto è “spreco”: ma una buo- na percentuale di questi avanzi potrebbe es- sere riutilizzata. E sarebbe davvero virtuoso e utile, in un momento di crisi economica in cui i responsabili dei Servizi sociali tornano a pronunciare una parola che sembrava cancellata dai nostri dizionari: “fame”. Pensate ad esempio alle mense e agli ospedali. La burocrazia, però, rende diffi- cilissimo il reimpiego degli scarti: perfino quando si parla di nutrire gli animali. D’ac- cordo: talvolta il riutilizzo delle derrate ali- mentari avanzati avrebbe dei costi superiori ai benefici. Ma spesso è solo una questione di abitudine, di educazione. L’inchiesta de “L’Eco Mese” di maggio - firmata da Elisa Bevilacqua, Davide Larocca, Sara Perro e Michela Perrone - cerca di tracciare i contorni del problema. E uno chef “stellato” come Walter Eynard propone in esclusiva per i nostri lettori un delizioso menu a base di avanzi. Perché da qualche parte bisogna pure cominciare. Piccola Italia sprecona VIAGGIO IN ELICOTTERO DA CENTOMILA EURO Alla fine, per la “Scultura di luce” che illuminò… le Olimpiadi a Fenestrelle, il costo totale è salatissimo: mezzo milione IN VAL PELLICE FANNO FESTA I PIÙ PICCOLI VAL PELLICE - Iniziativa che vede Torre Pellice e Luserna S.G. unire le forze, la Festa dell’infanzia ha vissuto un momento di puro divertimento per i più piccoli all’asilo nido intercomunale. Sabato 19 un convegno sui diritti dei figli dei migranti. (Foto Allaix) Dopo le foto aeree, ora vengono attribuite le rendite presunte Fabbricati che sono fantasma Lunghe liste nei Comuni - Barge, Bagnolo e Cumiana, i casi abbondano Senza giri di parole si tratta di fabbricati fantasma. Gli atti depositati presso ogni Co- mune, consultabili anche in via telematica, costituiscono, ancor più se presi nell’insie- me, un’imponente lista di nomi e cognomi di intestatari. O ancora un lungo elenco di particelle con unità risultate non dichia- rate all’Agenzia del territorio. Insomma, il catasto scende sulla terra per attribuire le rendite presunte, dopo aver “volato alto” nel senso letterale del termine. Già, si è partiti così: in collaborazione con l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), sono state utilizzate le immagini aeree del territorio nazionale e questa attività di fo- toidentificazione ha accertato la presenza di immobili o ampliamenti di costruzioni non dichiarati. A chi non ha presentato atti di aggiornamento catastale entro il 30 aprile dello scorso anno, gli Uffici provin- ciali hanno attribuito la cosiddetta rendita presunta. Oltre a definire un valore economico, si indicano liquidazione di oneri e irrogazione sanzioni per gli immobili non dichiarati. Non sarà una nuova lista dei “cattivi” quella emersa, eppure l’Agenzia del territorio si avvia a disporre di un quadro più rispon- dente al vero della situazione catastale. CANI,TRA DIFFICOLTÀ E AMICIZIA Cani protagonisti domenica scorsa a Cumiana, dove si è disputata la gara nazionale di lavoro organizzata dal Rottweiler club. Amici a quattro zampe non sempre trattati con il rispetto e la fe- deltà che meriterebbero. Tanti ancora, infatti, quelli abbandonati, maltrattati o detenuti nei canili del territorio che attendono una famiglia. Altre imma- gini su www.ecodelchisone.it/foto. (Foto Dario Costantino) Pag. 5 di D’Agostino e Minolfi Conto alla rovescia verso il bal- lottaggio, il secondo ap- puntamento con le urne nel quale i rivaltesi do- vranno decidere tra Sergio Muro (Pd) e Mauro Marinari (Rivalta sostenibile). Nes- sun apparentamento con al- tre forze politiche ma grandi Chi sarà il nuovo sindaco di Rivalta? Pag. 26 di Bevilacqua e Polastri manovre e sorprese sul- le indicazio- ni di voto di chi è rimasto fuori dai gio- chi. Intanto lunedì sera si è registra- to il pubblico delle grandi occasioni per il “faccia a faccia” de “L’Eco”. Sergio Muro Mauro Marinari Mentre anche Torre Pellice si chiama dentro Dagli avanzi olimpici una fetta per Pinerolo Sabato 19 una confe- renza stampa al Palazzo del ghiaccio annuncerà la partecipazione della città di Pinerolo alla spartizio- ne dei fondi (100 milioni di euro) ricavati dai ribassi d’asta sulle opere di Tori- no 2006 che il Parlamento ha finalmente scongelato. L’ex-sede olimpica del curling rivendica pari dignità rispetto al cosid- detto “polo della neve”, che contemporaneamen- te pretende la sua fetta di torta. Punterà prima di tutto sul risparmio energetico, chiedendo il finanziamen- to dell’impianto fotovol- taico da installare sul pa- laghiaccio, ed in seconda battuta delle migliorie da apportare alla piazza Olimpica ed al Parco della pace. Torre Pellice, da parte sua, perseguirà l’abbat- timento dei costi di ge- stione della “patinoirechiedendo l’installazione, come Pinerolo, di pannelli fotovoltaici o, per comin- ciare, di un impianto di co- generazione a gas. Mentre invita la Regione a fare il suo dovere provvedendo (sembra essersene dimen- ticata) alla manutenzione straordinaria del Cotta Morandini. Pagine 9 e 17 di Maggia e Arghittu Bricherasio La scuola materna allo stretto BRICHERASIO - È passato un anno e il problema della scuola materna “Serena” di Bricherasio - privata, ma è l’unica del paese ed è una presenza storica - non ha ancora trovato soluzione. La crescita del paese rischia di rendere la struttura trop- po piccola per accogliere tutti i bimbi. Un “tavolo di lavoro” istituito dal Comune ha ipotizzato diverse solu- zioni, tra cui l’ampliamento della sede e la ristruttura- zione dell’ex-orfanotrofio, i cui locali potrebbero essere più ampi: ma il problema sono le risorse. Nichelino Il giovane “ragioniere” spacciatore NICHELINO - Sono sem- pre più giovani i pusher. Questa volta è una ragaz- zo rumeno di 16 anni che spacciava nel giardino pub- blico “Vittorio” di via Pio VII all’angolo con via Passo Buole a Torino. Una zona che dista da Nichelino due o tre chilometri, facilmente raggiungibile. Un ragazzo di Nichelino, senza accor- gersene, è stato seguito dai Carabinieri mentre in motorino si recava dal suo pusher per acquistare “fumo”. In casa del rumeno un libretto contabile con il nome dei clienti. Giaveno Campo di tiro, accuse incrociate GIAVENO - Da un lato il comitato “Borgata si- cura”, che non vuole il campo di tiro in frazione Villanova e ha intentato un’azione legale volta a verificare quali diritti gli abitanti possono vantare sui terreni oggi recintati dalla società che intende realizzare l’opera. Dall’altra i promotori, che rilanciano le accuse: uno di loro ha denuncia- to su Internet il danneg- giamento della strada di accesso all’ex-struttura del Bersaglio, a suo dire volontario. Pag. 27 di E. Bevilacqua Pag. 31 di M. Bertello Pag. 16 di M. Chiappero L’eredità Cruto è l’ultima di una lunga serie I lasciti d’oro di Cantalupa I personaggi e le storie (alcune avventurose) CANTALUPA - Esterina, Silvia, Ersilia, Teresa, Mario, un sacerdote e un misterio- so imprenditore svedese. Miranda Cruto è soltanto l’ultima benefattrice di Can- talupa. Insieme a lei, una lunga serie di persone (alcune già decedute, altre vive e vegete) hanno contribuito a trasformare un piccolo paese di 2.500 abitanti in un gioiellino per strutture e qualità della vita. Le donazioni sono quasi sempre state intestate al Comune, più recentemente alla Fondazione Pro Senectute. Le ragioni sono molteplici: senso ci- vico, appartenenza alla comunità, ma soprattutto la presenza in Amministra- zione dell’attuale sindaco Giustino Bello. A riepilogare le storie (alcune avven- turose) dei lasciti d’oro di Cantalupa, s’intuisce che le capacità relazionali di Bello (al di là delle critiche dei suoi de- trattori) hanno indubbiamente giocato un ruolo di primo piano. Pag. 13 di D. Capitani Verrà restituita l’Iva sui rifiuti Anche di questi tempi non si può far pagare una tassa su un’altra tassa. Lo hanno ribadito nelle setti- mane scorse Corte costi- tuzionale e Cassazione in merito alla Tia, ovvero il sistema a Tariffa per il pa- gamento dei rifiuti, adot- tato da alcuni Comuni in sostituzione della Tarsu. Le aziende di raccolta dei rifiuti (nel nostro caso l’Acea) su indicazione dell’Agenzia delle entrate, in questo caso, avevano applicato illegittimamen- te il 10 per cento di Iva. Nel Pinerolese, in ambito Acea, sono cinque i Comu- ni del Pinerolese in cui si è adottata la Tia e ai cui residenti l’erario dovrebbe restituire quanto ingiusta- mente pagato. Si tratta dei Comuni di Lusernetta, Vil- lafranca, Vigone, Volvera e None. Pag. 7 di A. Maranetto VILLAR PEROSA CONSIGLIO COMUNALE SOTTO ASSEDIO PER IL RIPETITORE TROPPO VICINO ALLA’ASILO Pag. 26 di L. Prot PINEROLO DOMENICA AL PALAGHIACCIO SPETTACOLO DI CABARET CON “COLORADO CAFÈ” Pag. 35 Pag. 11 di E. Avico Tutto era pronto per la sepoltura nella terra di un’an- ziana donna nel piccolo cimitero di Baudenasca, frazione di Pinerolo, ma all’ultimo momento il carro funebre ha dovuto prendere la direzione di Riva, altra frazione del Comune ai piedi di S. Maurizio. Motivo? Secondo le norme urbanistiche l’area del cimitero è a rischio di esondazione e quindi le salme vanno poste in alto. Stupore e polemi- che nella frazione, la regola vige infatti da tempo, ma si era sempre chiuso un occhio. Come mai adesso il divieto è diventato perentorio? Intanto si cerca di accelerare il collaudo di una protezione anti-esondazioni, l’unica che potrebbe far cadere i vincoli che impediscono nuove edificazioni e adesso anche le sepolture. A Baudenasca, frazione di Pinerolo, per il pericolo esondazioni Divieto di sepoltura al piano... terra

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo cumulativo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 53,00, presso edicola € 50,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,20(€ 2,40 con L’Eco Mese)

Mercoledì 16 maggio 2012

Anno 107 . N° 20

di Lucia Sorbino di Mario Clericuzio di Ezio Marchisio di Nota e Lorenzati

Pag. 17

Accoltellò ed uccise l’amico romeno: condannato a 10 anni

Giunta a tempi di record e giovedì 17 c’è già consiglio comunale

Varianti al piano regolatore: case più alte in centro

Airaschese ai play off, scivolone del Cavour che domenica va a Carmagnola

TORRE PELLICE Pag. 19BAGNOLO Pag. 25PIOSSASCO Pagine 37-39CALCIO

di Paolo Polastri

Nel quartiere “Arpini” da due anni è sempre un cantiere

Pag. 24ORBASSANO

di Claudio Tartaglino

100.000 metri quadrati per un family park dedicato al tempo libero

Pag. 30VINOVO

WeekEnd

PINEROLODirefarecosolidale pag. 3

CUMIANANel parco di notte pag. 13

PEROSAInaugurazione piazza Abegg con gli amici tedeschi pag. 14

LUSERNETTAFiera di primavera pag. 16

ANGROGNALe erbe della nonna pag. 17

REVELLOMaggio castello pag. 18

MACELLOFesta in frazione Stella pag. 22

CERCENASCOCavalli senza frontiere pag. 23

BRUINOMotocelebration pag. 24

PIOSSASCOFesta dei � ori pag. 25

TRANALa festa patronale pag. 27

VINOVOPasseggiata cani e padroni pag. 30

S. GERMANOCorali in concerto pag. 35

BAGNOLOA Montoso Campionato italiano di trial pag. 37

TORRE PELLICECorsa in montagna pag. 41

PINEROLOTennis: Trofeo delle Province pag. 43

nelle pagine interneSKF

Sindacati confederali sconfi tti per le elezioni della Rsu

PAG. 7 di A. MARANETTO

CUMIANAPer l’asilo nido il Comune accoglie richiesta dei sindacati

PAG. 13 di F. FARAUDO

INVERSO PINASCACantiere milionario alla centrale idroelettrica

PAG. 15 di F. GIUSTETTO

VIGONEL’allevatore Brischetto: «Mi auguro il crollo dell’ippica»

PAG. 21 di T. RIVOLO

BEINASCOGenitori, giardinieri e decoratori per la scuola materna

PAG. 24 di S. FERRARIS

VOLLEYLe ragazze del Villar Perosa a un passo dalla B2

PAG. 37 di F. FRANCHINO

Aldo Peinetti ■ Segue a pag. 2

Stiamo navigando a vista. In un momento dif-ficile come questo non passa giorno che da parte di qualche ente pubblico vengano alla luce sprechi dif� cilmente giusti� cabili. Se c’è una reazione da parte dell’elettorato - il voto dei Grillini 5Stelle avrà pure qualche signi� cato - il “po-tere” non reagisce neppure.

Sprechia-mo risorse, tempo, in lungaggini procedurali quando in-vece occor-rerebbe una m a g g i o r e celerità. Se la Borselli-no si scan-dalizza in quel di Pa-lermo per una parcella che da 13,3 milioni sale ad ottanta, allo scanda-lo iniziale poi suben-tra la tota-le apat ia . Compresa quella della Corte dei conti.

L’ a l t r o g i o r n o a Monti han-no anche consegnato un bel pacco con centinaia di segnalazioni di sprechi. Non sapremo mai se Monti ha aperto quel pacco. Ma certamente, le varie segna-lazioni valgono tutte assie-me centinaia di milioni di euro. Buttati al vento dallo Stato, Regioni, Province e Comuni.

Da quel pacco abbiamo estrapolato, simbolicamen-te, due episodi che riguar-dano casa nostra, entrambi localizzati in quel di Fe-nestrelle.

A quasi 1.800 metri c’è Pracatinat che sopravvive tra mille tribolazioni di ge-stione, malgrado l’impegno dei vertici attuali. Tra Pro-vincia, Regione e Comune di Torino � no a poco tempo fa c’era un � nanziamento di oltre un milione all’an-no: d’ora in poi si ridurrà della metà. C’è una strut-tura funzionante, un’altra invece avrebbe bisogno di investimenti per ridarle un po’ di dignità. Ma la “tria-de” piemontese non sa che passi compiere. C’è anche un Consiglio di ammini-strazione, che da tempo

dovrebbe essere rinnovato, con il rischio, sempre in-combente, che si opti per qualche politico invece di affidarsi ad un manager. Anche perché sono in gio-co decine di posti di lavoro (Pracatinat è la più grossa azienda tra Perosa e Pra-gelato) e ci vuole qualcu-no con idee chiare, mica l’amico dell’assessore o

del sindaco di turno.

Ma re-s t i amo a Fenestrelle. Qualcuno ricorderà la “Scul tura di luce” di Leonardo Mosso in-stallata su un prato in occasione delle Olim-piadi 2006, «ideata per pubbliciz-zare e va-lorizzare il terr i tor io interessato al grande e v e n t o » , come scri-v e v a l a Provincia di Torino. L’idea, che r i s a l e a l 2001, presi-

dente Mercedes Bresso, fu dell’assessore Luigi Rivalta e quella scultura, rimasta accesa per pochi mesi, fu intesa «come opera d’ar-te simbolo e guida per gli atleti ed i visitatori…». Costo dell’operazione cir-ca quattrocentomila euro. Soldi di tutti, ovviamente (ed il Comune di Fenestrel-le si ri� utò di riaccendere la scultura perché avrebbe dovuto spendere mille euro al mese).

Sei anni dopo decidono il trasferimento dell’opera (se salite a Fenestrelle vol-gete lo sguardo a sinistra, prima del paese, se volete ancora rimirare un’ultima volta quella “scultura”). Curerà il trasferimento la Provincia di Torino e la scultura verrà collocata su una rotatoria lungo corso Mortara. Sarà un interven-to… eccezionale. Costo centomila euro. L’artista ha richiesto infatti il trasporto in elicottero, da Fenestrelle a Torino.

Non è uno scherzo. È proprio la verità. Purtrop-po.Pier Giovanni Trossero

Scarti alimentari, inchiesta de “L’Eco Mese”

Undicesimo: non sprecareSapete quanto pesano gli scarti alimenta-

ri (e, in generale, la frazione umida) prodotti ogni anno nel Pinerolese? Nel solo 2011, siamo sulle 6.600 tonnellate: questa è la mole dei conferimenti all’Acea Pinerolese.

Certo, non tutto è “spreco”: ma una buo-na percentuale di questi avanzi potrebbe es-sere riutilizzata. E sarebbe davvero virtuoso e utile, in un momento di crisi economica in cui i responsabili dei Servizi sociali tornano a pronunciare una parola che sembrava cancellata dai nostri dizionari: “fame”.

Pensate ad esempio alle mense e agli ospedali. La burocrazia, però, rende dif� -

cilissimo il reimpiego degli scarti: per� no quando si parla di nutrire gli animali. D’ac-cordo: talvolta il riutilizzo delle derrate ali-mentari avanzati avrebbe dei costi superiori ai bene� ci. Ma spesso è solo una questione di abitudine, di educazione.

L’inchiesta de “L’Eco Mese” di maggio - � rmata da Elisa Bevilacqua, Davide Larocca, Sara Perro e Michela Perrone - cerca di tracciare i contorni del problema. E uno chef “stellato” come Walter Eynard propone in esclusiva per i nostri lettori un delizioso menu a base di avanzi. Perché da qualche parte bisogna pure cominciare.

Piccola Italia sprecona

VIAGGIO IN ELICOTTERODA CENTOMILA EURO

Alla fi ne, per la “Scultura di luce” che illuminò… le Olimpiadi a Fenestrelle, il costo totale è salatissimo:

mezzo milione

IN VAL PELLICE FANNO FESTA I PIÙ PICCOLI

VAL PELLICE - Iniziativa che vede Torre Pellice e Luserna S.G. unire le forze, la Festa dell’infanzia ha vissuto un momento di puro divertimento per i più piccoli all’asilo nido intercomunale. Sabato 19 un convegno sui diritti dei � gli dei migranti. (Foto Allaix)

Dopo le foto aeree, ora vengono attribuite le rendite presunte

Fabbricati che sono fantasma Lunghe liste nei Comuni - Barge, Bagnolo e Cumiana, i casi abbondano

Senza giri di parole si tratta di fabbricati fantasma. Gli atti depositati presso ogni Co-mune, consultabili anche in via telematica, costituiscono, ancor più se presi nell’insie-me, un’imponente lista di nomi e cognomi di intestatari. O ancora un lungo elenco di particelle con unità risultate non dichia-rate all’Agenzia del territorio. Insomma, il catasto scende sulla terra per attribuire le rendite presunte, dopo aver “volato alto” nel senso letterale del termine. Già, si è partiti così: in collaborazione con l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), sono state utilizzate le immagini aeree del territorio nazionale e questa attività di fo-toidenti� cazione ha accertato la presenza di immobili o ampliamenti di costruzioni non dichiarati. A chi non ha presentato atti di aggiornamento catastale entro il 30 aprile dello scorso anno, gli Uf� ci provin-ciali hanno attribuito la cosiddetta rendita presunta.

Oltre a de� nire un valore economico, si indicano liquidazione di oneri e irrogazione sanzioni per gli immobili non dichiarati. Non sarà una nuova lista dei “cattivi” quella emersa, eppure l’Agenzia del territorio si avvia a disporre di un quadro più rispon-dente al vero della situazione catastale.

CANI, TRA DIFFICOLTÀ E AMICIZIA

Cani protagonisti domenica scorsa a Cumiana, dove si è disputata la gara nazionale di lavoro organizzata dal Rottweiler club. Amici a quattro zampe non sempre trattati con il rispetto e la fe-deltà che meriterebbero. Tanti ancora, infatti, quelli abbandonati, maltrattati o detenuti nei canili del territorio che attendono una famiglia. Altre imma-gini su www.ecodelchisone.it/foto.

(Foto Dario Costantino)

Pag. 5 ■ di D’Agostino e Minolfi

C o n t o alla rovescia verso il bal-lottaggio, il secondo ap-puntamento con le urne nel quale i rivaltesi do-vranno decidere tra Sergio Muro (Pd) e Mauro Marinari (Rivalta sostenibile). Nes-sun apparentamento con al-tre forze politiche ma grandi

Chi sarà il nuovosindaco di Rivalta?

Pag. 26

■ di Bevilacqua e Polastri

manovre e sorprese sul-le indicazio-ni di voto di chi è rimasto fuori dai gio-chi. Intanto lunedì sera si è registra-

to il pubblico delle grandi occasioni per il “faccia a faccia” de “L’Eco”.

Sergio Muro Mauro Marinari

Mentre anche Torre Pellice si chiama dentro

Dagli avanzi olimpiciuna fetta per Pinerolo

Sabato 19 una confe-renza stampa al Palazzo del ghiaccio annuncerà la partecipazione della città di Pinerolo alla spartizio-ne dei fondi (100 milioni di euro) ricavati dai ribassi d’asta sulle opere di Tori-no 2006 che il Parlamento ha � nalmente scongelato.

L’ex-sede olimpica del curling rivendica pari dignità rispetto al cosid-detto “polo della neve”, che contemporaneamen-te pretende la sua fetta di torta.

Punterà prima di tutto sul risparmio energetico, chiedendo il � nanziamen-to dell’impianto fotovol-taico da installare sul pa-laghiaccio, ed in seconda battuta delle migliorie da apportare alla piazza Olimpica ed al Parco della pace.

Torre Pellice, da parte sua, perseguirà l’abbat-timento dei costi di ge-stione della “patinoire” chiedendo l’installazione, come Pinerolo, di pannelli fotovoltaici o, per comin-ciare, di un impianto di co-generazione a gas. Mentre invita la Regione a fare il suo dovere provvedendo (sembra essersene dimen-ticata) alla manutenzione straordinaria del Cotta Morandini.

Pagine 9 e 17

■ di Maggia e Arghittu

Bricherasio

La scuolamaterna

allo strettoBRICHERASIO - È passato

un anno e il problema della scuola materna “Serena” di Bricherasio - privata, ma è l’unica del paese ed è una presenza storica - non ha ancora trovato soluzione. La crescita del paese rischia di rendere la struttura trop-po piccola per accogliere tutti i bimbi. Un “tavolo di lavoro” istituito dal Comune ha ipotizzato diverse solu-zioni, tra cui l’ampliamento della sede e la ristruttura-zione dell’ex-orfanotro� o, i cui locali potrebbero essere più ampi: ma il problema sono le risorse.

Nichelino

Il giovane“ragioniere”spacciatoreNICHELINO - Sono sem-

pre più giovani i pusher. Questa volta è una ragaz-zo rumeno di 16 anni che spacciava nel giardino pub-blico “Vittorio” di via Pio VII all’angolo con via Passo Buole a Torino. Una zona che dista da Nichelino due o tre chilometri, facilmente raggiungibile. Un ragazzo di Nichelino, senza accor-gersene, è stato seguito dai Carabinieri mentre in motorino si recava dal suo pusher per acquistare “fumo”. In casa del rumeno un libretto contabile con il nome dei clienti.

Giaveno

Campo di tiro,accuse

incrociateGIAVENO - Da un lato

il comitato “Borgata si-cura”, che non vuole il campo di tiro in frazione Villanova e ha intentato un’azione legale volta a veri� care quali diritti gli abitanti possono vantare sui terreni oggi recintati dalla società che intende realizzare l’opera.

Dall’altra i promotori, che rilanciano le accuse: uno di loro ha denuncia-to su Internet il danneg-giamento della strada di accesso all’ex-struttura del Bersaglio, a suo dire volontario. Pag. 27

■ di E. BevilacquaPag. 31

■ di M. BertelloPag. 16

■ di M. Chiappero

L’eredità Cruto è l’ultima di una lunga serie

I lasciti d’oro di CantalupaI personaggi e le storie (alcune avventurose)

CANTALUPA - Esterina, Silvia, Ersilia, Teresa, Mario, un sacerdote e un misterio-so imprenditore svedese. Miranda Cruto è soltanto l’ultima benefattrice di Can-talupa. Insieme a lei, una lunga serie di persone (alcune già decedute, altre vive e vegete) hanno contribuito a trasformare un piccolo paese di 2.500 abitanti in un gioiellino per strutture e qualità della vita. Le donazioni sono quasi sempre state intestate al Comune, più recentemente alla Fondazione Pro Senectute.

Le ragioni sono molteplici: senso ci-vico, appartenenza alla comunità, ma soprattutto la presenza in Amministra-zione dell’attuale sindaco Giustino Bello. A riepilogare le storie (alcune avven-turose) dei lasciti d’oro di Cantalupa, s’intuisce che le capacità relazionali di Bello (al di là delle critiche dei suoi de-trattori) hanno indubbiamente giocato un ruolo di primo piano.

Pag. 13

■ di D. Capitani

Verràrestituital’Ivasui rifi uti

Anche di questi tempi non si può far pagare una tassa su un’altra tassa. Lo hanno ribadito nelle setti-mane scorse Corte costi-tuzionale e Cassazione in merito alla Tia, ovvero il sistema a Tariffa per il pa-gamento dei ri� uti, adot-tato da alcuni Comuni in sostituzione della Tarsu. Le aziende di raccolta dei rifiuti (nel nostro caso l’Acea) su indicazione dell’Agenzia delle entrate, in questo caso, avevano applicato illegittimamen-te il 10 per cento di Iva. Nel Pinerolese, in ambito Acea, sono cinque i Comu-ni del Pinerolese in cui si è adottata la Tia e ai cui residenti l’erario dovrebbe restituire quanto ingiusta-mente pagato. Si tratta dei Comuni di Lusernetta, Vil-lafranca, Vigone, Volvera e None.

Pag. 7

■ di A. Maranetto

VILLAR PEROSACONSIGLIO

COMUNALE SOTTO ASSEDIO PER IL

RIPETITORE TROPPO VICINO ALLA’ASILO

Pag. 26 di L. Prot

PINEROLODOMENICA

AL PALAGHIACCIO SPETTACOLO

DI CABARET CON “COLORADO CAFÈ”

Pag. 35

Pag. 11 ■ di E. Avico

Tutto era pronto per la sepoltura nella terra di un’an-ziana donna nel piccolo cimitero di Baudenasca, frazione di Pinerolo, ma all’ultimo momento il carro funebre ha dovuto prendere la direzione di Riva, altra frazione del Comune ai piedi di S. Maurizio. Motivo? Secondo le norme urbanistiche l’area del cimitero è a rischio di esondazione e quindi le salme vanno poste in alto. Stupore e polemi-che nella frazione, la regola vige infatti da tempo, ma si era sempre chiuso un occhio. Come mai adesso il divieto è diventato perentorio? Intanto si cerca di accelerare il collaudo di una protezione anti-esondazioni, l’unica che potrebbe far cadere i vincoli che impediscono nuove edi� cazioni e adesso anche le sepolture.

A Baudenasca, frazione di Pinerolo, per il pericolo esondazioni

Divieto di sepoltura al piano... terra