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La sicurezza alimentare ha assunto negli anni una crescente importanza non solo sanitaria, ma anche di natura sociale ed economica coinvolgendo tutti i cittadini, nessuno escluso, perché tutti noi (adulti, bambini, anziani, persone in buona salute, malati, immunocompromessi), tutti i giorni, siamo consumatori di alimenti e bevande. Le numerose e purtroppo ricorrenti emergenze sanitarie che in questi ultimi anni hanno interessato il settore alimentare (Encefalopatia spongiforme dei bovini, "polli alla diossina", Influenza aviaria, microrganismi patogeni quali ad esempio Salmonella e Listeria monocytogenes più volte riscontrati in alcuni alimenti di utilizzo comune) hanno creato non poco allarme tra i consumatori e contribuito a diminuire il loro livello di fiducia nella sicurezza degli alimenti, nell'efficacia delle attività di prevenzione e controllo attuate dalle aziende alimentari sui propri prodotti e nell’efficacia dell’attività delle Autorità sanitarie preposte al controllo. I consumatori, tuttavia, devono essere responsabilmente e correttamente informati sul fatto che, anche nel settore alimentare non esiste il "rischio zero" e che anche il consumo di alimenti comporta un certo livello di rischio, ossia un certo grado di probabilità che determinati rischi -contaminanti di natura biologica quali batteri e loro tossine, virus, parassiti, contaminanti chimici o ambientali- possano concretamente manifestarsi e provocare danni alla salute dei consumatori sotto forma di malattie di origine alimentare. La “sicurezza alimentare” non è quindi sinonimo di assenza di rischi, ma consiste nel porre responsabilmente in atto tutte le azioni necessarie a ridurne l'impatto sui consumatori, non solo attraverso accurati controlli dei processi di produzione degli alimenti, ma anche mediante un’informazione corretta e trasparente che metta il consumatore nella condizione di operare scelte consapevoli e, allo stesso tempo, utili a modificare stili di vita e comportamenti a rischio. In questo contesto la S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti (SAIA) opera a tutela della salute dei cittadini attraverso il controllo della sanità degli animali, del loro benessere, dell’igiene delle produzioni zootecniche e degli alimenti che da esse derivano, nella consapevolezza che lo stato sanitario degli animali, il loro benessere e la qualità dei mangimi utilizzati negli allevamenti, sono direttamente correlati alla sicurezza alimentare e alla possibilità di trasmissione delle zoonosi. Dott. Marco Lovesio DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti Relazione annuale sull’attività di controllo - ANNO 2017

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Page 1: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Sanità Animale e … · La sicurezza alimentare ha ... sono direttamente correlati alla sicurezza alimentare e alla possibilità di trasmissione

La sicurezza alimentare ha assunto negli anni una crescente importanza non solo sanitaria, ma anche di natura sociale edeconomica coinvolgendo tutti i cittadini, nessuno escluso, perché tutti noi (adulti, bambini, anziani, persone in buona salute,malati, immunocompromessi), tutti i giorni, siamo consumatori di alimenti e bevande.

Le numerose e purtroppo ricorrenti emergenze sanitarie che in questi ultimi anni hanno interessato il settore alimentare(Encefalopatia spongiforme dei bovini, "polli alla diossina", Influenza aviaria, microrganismi patogeni quali ad esempioSalmonella e Listeria monocytogenes più volte riscontrati in alcuni alimenti di utilizzo comune) hanno creato non poco allarmetra i consumatori e contribuito a diminuire il loro livello di fiducia nella sicurezza degli alimenti, nell'efficacia delle attività diprevenzione e controllo attuate dalle aziende alimentari sui propri prodotti e nell’efficacia dell’attività delle Autorità sanitariepreposte al controllo.

I consumatori, tuttavia, devono essere responsabilmente e correttamente informati sul fatto che, anche nel settore alimentarenon esiste il "rischio zero" e che anche il consumo di alimenti comporta un certo livello di rischio, ossia un certo grado diprobabilità che determinati rischi -contaminanti di natura biologica quali batteri e loro tossine, virus, parassiti, contaminantichimici o ambientali- possano concretamente manifestarsi e provocare danni alla salute dei consumatori sotto forma di malattiedi origine alimentare.

La “sicurezza alimentare” non è quindi sinonimo di assenza di rischi, ma consiste nel porre responsabilmente in atto tutte leazioni necessarie a ridurne l'impatto sui consumatori, non solo attraverso accurati controlli dei processi di produzione deglialimenti, ma anche mediante un’informazione corretta e trasparente che metta il consumatore nella condizione di operarescelte consapevoli e, allo stesso tempo, utili a modificare stili di vita e comportamenti a rischio.

In questo contesto la S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti (SAIA) opera a tutela della salute dei cittadini attraverso ilcontrollo della sanità degli animali, del loro benessere, dell’igiene delle produzioni zootecniche e degli alimenti che da essederivano, nella consapevolezza che lo stato sanitario degli animali, il loro benessere e la qualità dei mangimi utilizzati negliallevamenti, sono direttamente correlati alla sicurezza alimentare e alla possibilità di trasmissione delle zoonosi.

Dott. Marco Lovesio

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONES.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti

Relazione annuale sull’attività di controllo - ANNO 2017

Page 2: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Sanità Animale e … · La sicurezza alimentare ha ... sono direttamente correlati alla sicurezza alimentare e alla possibilità di trasmissione

Il Sistema dei Controlli Ufficiali effettuati ai sensi del Regolamento (CE) n. 882/2004 nei confronti degli Operatori del Settore Alimentare e degli Operatori del Settore dei Mangimi nonché degli allevatori, si prefigge

l’obiettivo di prevenire, eliminare o ridurre a livelli accettabili i rischi per gli esseri umani e gli animali nonché di garantire pratiche commerciali

leali per i mangimi e gli alimenti e tutelare gli interessi dei consumatori.

La S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti (S.C. SAIA), individuata quale Autorità Competente Locale, è responsabile dell’esecuzione dei

controlli ufficiali volti ad accertare la conformità o meno alla normativa in materia di mangimi e di alimenti ed alle norme sulla salute e sul

benessere degli animali.

I controlli Ufficiali si prefiggono i seguenti obiettivi generali di prevenzione:• assicurare un livello elevato di benessere e salute degli animali attraverso la riduzione dei rischi

biologici, chimici e fisici, il controllo e la riduzione della frequenza delle malattie• promuovere le buone pratiche di allevamento e migliorare i livelli di biosicurezza;• assicurare un approccio integrato alla tutela della salute pubblica tra le diverse Strutture

aziendali e gli Enti e/o Istituzioni che a diverso titolo si occupano di sicurezza alimentare nonché con gli Operatori economici e quanti svolgono attività finalizzate alla promozione e alla tutela della salute dei cittadini.

Il sistema dei controlli

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 2

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L’attività di controllo ufficiale si muove nell'ambito del principio di filiera “dai campi alla tavola”, procedendo al

controllo:

dei prodotti agricoli e dei mangimi utilizzati nell'alimentazione animale, allo scopodi verificare che non contengano sostanze pericolose e nocive per la salute nonchédella loro commercializzazione e somministrazione verificando altresì le modalitàdi etichettatura ed il rispetto dei requisiti di informazione al consumatore

degli allevamenti, per garantire la salute ed il benessere animale

della produzione primaria.

Le catene di produzione oggetto di controllo

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 3

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Attività, metodi e tecniche di controllo

Le attività di controllo sugli Operatori del Settore Alimentare (OSA) del Settore dei Mangimi (OSM) e sugliallevatori sono effettuate con frequenza appropriata in base alla valutazione dei rischi.Obiettivo principale è quello di elevare il livello di sicurezza alimentare nell’intero territorio garantendoprocessi più efficaci, riducendo gli oneri amministrativi ed aumentando l’efficienza e la trasparenza deicontrolli su tutte le catene di produzione a vantaggio dei consumatori e degli stessi operatori del settore.I controlli ufficiali sono svolti tramite alcuni strumenti operativi previsti da un regolamento comunitario(Reg. CE n. 882/2004) e sono registrati su relazioni di controllo ufficiale, check list (liste di riscontro) o verbaliispettivi.Le modalità di esecuzione dei controlli ufficiali si articolano in attività di:• Ispezione: è un attività svolta senza preavviso (“a sorpresa”) consistente nel controllo puntuale di uno o

più requisiti specifici riferiti a singoli aspetti del sistema produttivo di un OSA/OSM/allevatore al fine distabilirne la conformità alla normativa nazionale e comunitaria.

• Audit: si tratta di attività di controllo programmate, complesse nella loro esecuzione, condotte conpreavviso. Come l’ispezione, anche l’audit si basa sulla verifica di conformità alla norma, ma se nedifferenzia perché è attività volta principalmente a valutare che le disposizioni siano attuate in modoefficace e siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi di sicurezza .

• Campionamento per analisi: consiste nel prelievo di un alimento o di un mangime ovvero di qualsiasialtra sostanza necessaria alla sua produzione, trasformazione e distribuzione al fine di verificare,mediante analisi microbiologiche, chimiche o fisiche la conformità alla norma in materia di sicurezzaalimentare.

• Monitoraggio: è la realizzazione di una sequenza predefinita di osservazioni o misure al fine di ottenereun quadro di insieme della conformità alla normativa. Di fatto è rappresentato da misurazionisistematiche di diversi indicatori e può essere utilizzato, ad esempio, per determinare il livello diprevalenza di microrganismo patogeno o di un contaminante in un determinato prodotto alimentare oin un mangime ovvero in un animale.

• Sorveglianza: si intende l’osservazione approfondita di una o più aziende od operatori comprese le loroattività. La sorveglianza prevede una raccolta di dati, la loro analisi, interpretazione e diffusione al finedi valutare l’evoluzione nel tempo di un determinato fenomeno. Le informazioni che ne derivano sonoutili a valutare l’efficacia delle misure di controllo anche al fine di una loro riprogrammazione.

• Verifica: Si tratta di controlli su requisiti specifici che possono essere a se stanti o far parte di un’ispezioneo di un audit. Esempi di verifica sono ad esempio i controlli documentali, verifiche sulla presenza ecorretta tenuta dei registro (registro di carico/scarico, registro dei trattamenti, ecc).

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 4

Metodi e tecniche di controllo

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•La programmazione e lapianificazione dell’attività dicontrollo ufficiale èdettagliatamente descrittanel “Piano DipartimentaleIntegrato dei controlli sullasicurezza alimentare (PDI)”.

•Il PDI viene redattoannualmente, approvato conDeliberazione del DG etrasmesso ad A.Li.Sa. e alDipartimento Salute e ServiziSociali Settore Tutela dellaSalute negli Ambienti di Vitae di Lavoro della RegioneLiguria..

•Il PDI costituisce ildocumento diprogrammazione perl’esecuzione dei controlliufficiali effettuati ai sensi delRegolamento (CE) n.882/2004 nei confronti degliOperatori del SettoreAlimentare e degli Operatoridel Settore dei Mangiminonché degli allevatori, alfine di prevenire, eliminare oridurre a livelli accettabili irischi per gli esseri umani egli animali

Il Piano Dipartimentale Integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare tratta inoltre dei controlliinerente l’Igiene Urbana.

La programmazione dei controlli

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 5

DDG n. 509 del 27/07/2017

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Il contesto produttivo

SPECIE ALLEVATA INDIRIZZO PRODUTTIVO ALLEVAMENTO N.

ALL

EVAME

NTI

N.

CAPI

BOVINI / BUFALINI

da latte 12 339

linea vacca - vitello 194 2.781

da ingrasso 15 199

stalle di sosta 2 0

OVI-CAPRINI

da latte 23 2.207

da carne 60 1.379

da autoconsumo 825 3.717

SUINI

da ingrasso 6 36

da riproduzione 8 124

familiari 199 185

EQUIDI

sportivi / diporto / amatoriali 905 2.024

ippodromo 1

maneggi / scuderie 14 220

AVICOLI

galline ovaiole 2 14.000

commercianti 25

rurali (registrati in BDN) 625

ACQUACOLTURA produzione primaria 7

APICOLTORI produzione primaria 380

ELICICOLTURA produzione primaria 2

SPECIE NON DPA all. animali da compagnia 7

TOTALE 3.312 27.211

STRUTTURE DA SOTTOPORRE A CONTROLLO N.

STRUT

TURE

CANILI / GATTILI 5

RIVENDITE ANIMALI 18

PENSIONI CANI / GATTI 3

TOELETTATURE 33

ALLEVAMENTO CANI 7

CAMPI ADDESTRAMENTO CANI 2

AMBULATORI 53

CLINICHE VETERINARIE 1

SCORTE ATTIVITA' ZOIATRICA 20

FARMACIE 115

PARAFARMACIE 43

GROSSISTI FARMACI SENZA VENDITA DIRETTA 1

GROSSISTI FARMACI CON VENDITA DIRETTA 1

PRODUZIONE MANGIMI ANIMALI DA REDDITO 1

PRODUZIONE MANGIMI PER ESCLUSIVO FABBISOGNO AZIENDALE 294

PRODUZIONE MANGIMI 10

COMMERCIO INGROSSO/DETTAGLIO MANGIMI 47

TRASPORTO MANGIMI 5

DEPOSITI MATERIE PRIME PER L'ALIMENTAZIONE ANIMALE 2

IMPIANTI TRASFORMAZ. CON PRODUZ. MATERIE PRIME USO ZOOTECNICO 0

TRASPORTATORI ANIMALI (compreso trasporto in conto proprio) 229

IMPIANTI MAGAZZINAGGIO SOTTOPRODOTTI OA 2

TRASPORTATORI SOTTOPRODOTTI OA (automezzi) 4

CIMITERI PER ANIMALI DA COMPAGNIA 1

IMPIANTI RIPRODUZIONE ANIMALE MONTA NATURALE PRIVATA 2

TOTALE 899

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 6

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Sanità Animale e

Igiene Urbana

• profilassi delle zoonosi e delle altre malattie infettive infestive e diffusive degli animali soggetti a misure di polizia veterinaria previste dalla normativa vigente;

• programmi di bonifica sanitaria e di eradicazione delle malattie di interesse antropozoonosico e zoosanitario; • epidemiologia delle malattie infettive infestive e diffusive nonché di altre patologie animali in attuazione di programmi nazionali o

regionali; • vigilanza ai fini di profilassi sui trasporti degli animali fiere mercati e concentrazioni di animali; • vigilanza su istituzioni e presidi veterinari privati e sulle attività paraveterinarie; • controllo sanitario ai fini di profilassi degli animali provenienti da scambi intracomunitari o da importazioni extracomunitarie; • anagrafe degli allevamenti bovini equini ovi - caprini e suini; • anagrafe canina, programmi d'intervento preventivi e successivi atti al controllo delle nascite dei cani e gatti randagi; • controllo igienico - sanitario e vigilanza sui canili e gattili pubblici e privati trattamento profilattico sui cani e gatti randagi presenti nelle

strutture di ricovero previste dalla normativa vigente, servizio di accalappiacani e per l' igiene e la sanità urbana veterinaria ivi compreso il ritiro delle spoglie di cani e gatti per l' avvio al corretto ed igienico smaltimento;

• vigilanza in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini sperimentali o ad altri fini scientifici; • denunce di malattie infettive infestive e diffusive degli animali; • educazione ed informazione veterinaria; • organizzazione e vigilanza dell'assistenza zooiatrica e del servizio di guardia veterinaria;• attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale 27 aprile 1990 n. 25 (norme sanitarie e di protezione sulla detenzione l'

allevamento ed il commercio di animali esotici);• accertamenti certificazioni in attuazione dei compiti d' istituto.

Controlli effettuati – Anno 2017Controlli effettuati nell’ambito dell’area Sanità Animale e Igiene Urbana

Igiene UrbanaSanità Animale

Consulta i dati di attività

Consulta i dati di attività

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 7

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Igiene degli Allevamenti e

delle Produzioni Zootecniche

•vigilanza preventiva e permanente sugli impianti di allevamento sulle scuderie e sugli ippodromi;•vigilanza ed ispezione sull'idoneità dei mezzi adibiti al trasporto di animali;•vigilanza sul rispetto delle norme vigenti in materia di protezione degli animali da reddito negli

allevamenti durante il trasporto e nei locali di attesa per la macellazione;•controllo epidemiologico sulle tecnopatie da allevamento; •vigilanza ed ispezione sulla salubrità e qualità delle produzioni zootecniche alimentari e non

alimentari presso l' impianto zootecnico di produzione;•vigilanza e controllo sulla riproduzione animale e la fecondazione artificiale;•vigilanza sui farmaci ad uso veterinario in tutte le fasi in collaborazione con il nucleo operativo

farmaceutico;•ricerca di residui di principi farmacologicamente attivi o di contaminanti ambientali di sostanze

illecite negli animali da reddito e negli alimenti per uso zootecnico;•vigilanza e controllo sulla produzione commercializzazione ed impiego dei mangimi e degli

integratori per mangimi;•vigilanza e controllo sugli impianti di raccolta trasformazione e commercializzazione dei

sottoprodotti o avanzi e rifiuti di origine animale;•accertamenti certificazioni in attuazione dei compiti d' istituto.

Controlli effettuati – Anno 2017Controlli effettuati nell’ambito dell’area Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche

Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche

Consulta i dati di attività

SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 8

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SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 9

Esiti e risultati dei controlli

N. RCU/Verbali Ispettivi con rilievo di Non conformità

N. campioni non conformi

N. sanzioni amministrative

N. segnalazioni all’Autorità Giudiziaria

44

4

27

2

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SC Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti 10

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

Controllo annuale del 100% degli allevamenti 

controllabili 

N° allevamenti.              Nel caso i controllinei confronti di BR‐LEB‐IBR vengano effettuati 

contemporaneamente alla profilassi TBC 

conteggiare in questo record il tempo necessario 

all'accesso all'allevamento e ai tempi di 

trasferimento.

121

Controllo annuale tramite IDT del 100% dei bovini di 

età superiore alle 6 settimane N° capi             1935

Controllo annuale tramite IDT delle capre allevate 

promiscuamente a bovine lattifere  (esecuzione e 

lettura)

N° capi      348

Controllo biennale del 100% degli allevamenti 

controllabili. Controllo su base annuale 

degli allevamenti il cui indirizzo produttivo è 

orientato alla produzione di latte alimentare e degli 

allevameni che praticano l'alpeggio.

N° allevamenti          203

Controllo biennale del 100% dei bovini di età 

superiore a 12 mesi. Controllo  su base 

annuale dei bovini di età superiore ai 12 mesi 

detenuti in allevamenti il cui indirizzo produttivo è 

orientato alla produzione di latte alimentare e negli 

allevameni che praticano l'alpeggio.

N° capi                                       I prelievi 

nei confronti di BR‐LEB vengano 

effettuati cotemporaneamente e, 

pertanto, i tempi necessari al prelievo 

per IBR vengono calcolati in questo 

record.

2323

Controllo biennale del 100% degli allevamenti 

controllabili. Controllo su base annuale 

degli allevamenti il cui indirizzo produttivo è 

orientato alla produzione di latte alimentare e degli 

allevameni che praticano l'alpeggio.

N° allevamenti               203

Controllo biennale del 100% dei bovini di età 

superiore a 12 mesi. Controllo  su base 

annuale dei bovini di età superiore ai 12 mesi 

detenuti in allevamenti il cui indirizzo produttivo è 

orientato alla produzione di latte alimentare e negli 

allevameni che praticano l'alpeggio.

N° capi 2323

Controllo annuale di almeno il 5% dei capi 

controllabili estratti mediante campionamento 

casuale semplice.   Controllo su base annuale degli 

allevamenti il cui indirizzo produttivo è orientato alla 

produzione di latte alimentare, degli allevamenti che 

praticano l'alpeggio e degli allevamenti di nuova 

costituzione.

N° allevamenti 221

Controllo annuale, basato su campionamento casuale 

semplice,  del 5% degli ovicaprini di età superiore ai 6 

mesi.                                                    Controllo su base 

annuale degli ovicaprini di età superiore ai 6 mesi 

detenuti in allevamenti il cui indirizzo produttivo è 

orientato alla produzione di latte alimentare, negli 

allevameni che praticano l'alpeggio e negli 

allevamenti di nuova costituzione.

N° capi 3158

Controllo annuale del 100% degli allevamenti 

controllabili.N° allevamenti 206

Controllo annuale del 100% dei bovini di età 

superiore a 9 mesi.N° capi 2328

Profilassi Brucellosi ovi‐caprina

Profilassi Brucellosi bovina

P

P

P

P              Profilassi TBC

PRESTAZIONE

Profilassi Leucosi bovina

PPiano di controllo ed eradicazione 

IBR

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

PRESTAZIONE

N°  ingressi in allevamento 23

N° capi 90

Verifica requisiti biosicurezza N° sopralluoghi 12

Attività di sorveglianza negli allevamenti bovini con 

cadenza mensileN° allevamenti 103

Prelievi negli animali sentinella N° capi 839

Prelievi per l'alimentazione della banca sieri: 50 

prelievi/cadenza trimestraleN° capi 70

Controllo entomologico/cadenza settimanale  N° controlli 47

Controllo aziende avicole mediante tamponi cloacali 

faringeiN° allevamenti 1

Controllo aziende avicole mediante tamponi cloacali 

faringeiN° capi 20

Vigilanza su mercati N° sopralluoghi 2

Allevamenti sopra 1000 capi: 2 pool feci fresche + 2 

calzari con polvere annualeN° allevamenti 4

Verifica applicazione misure di biosicurezza N° allevamenti 2

Sorveglianza attiva sui bovini rinvenuti morti  N° allevamenti 45

Sorveglianza attiva sui bovini rinvenuti morti di età 

inferiore a 48 mesiN° capi 19

Sorveglianza attiva sui bovini rinvenuti morti di età 

superiore a 48 mesiN° capi 26

Prelievo Obex N° prelievi 18

Sorveglianza attiva sugli ovicaprini rinvenuti morti di 

età superiore ai 18 mesiN° allevamenti 26

Sorveglianza attiva sugli ovicaprini rinvenuti morti di 

età inferiore ai 18 mesiN° capi 7

Sorveglianza attiva sugli ovicaprini rinvenuti morti di 

età superiore ai 18 mesiN° capi 29

Prelievo Obex N° prelievi 15

Selezione genetica della linea maschile nelle greggi 

iscritte al L.G., ai registri anagrafici e alle greggi 

commerciali con un numero di capi superiore a 50.

N° allevamenti               55

Prelievo ematico N° capi 45

Indagine conoscitiva. N° allevamenti               1

Indagine conoscitiva, prelievo ematico N° capi 1

Controllo del 100% degli allevamenti controllabili.        N° allevamenti 127

Controllo biennale del 100% degli equini di età 

superiore a 6 mesi.N° capi 372

Piano sorveglianza BT 

Scrapie

Piano regionale di selezione genetica P

BSE

AR

Programma di controllo della 

Salmonellosi nelle galline ovaiole

Profilassi Anemia infettiva equina

AR

P

PProfilassi MVS, Peste Suina Classica 

e malattia Aujesky

P

Ciclo aperto: ogni 6 mesi sui riproduttori. Ciclo 

chiuso: 1 volta l'anno. Aziende ingrasso: 2 

prelievi a distanza di 28‐40 gg. su un n. sufficiente di 

suini in grado di rilevare la presenza del 5% di MVS 

con un intervallo di confidenza del 95%.

Influenza aviare

P

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

PRESTAZIONE

Sorveglianza sierologica a campione negli equidi.          N° capi 35

Sorveglianza clinica negli equidi N° allevamenti 55

Prelievo riproduttori P

Prelievi ematici, lavaggio e tampone prepuziale.            

Controlli con cadenza annuale per monta pubblica, su 

richiesta per monta privata

N° riproduttori 2

N. ispezioni 

(visite cliniche)3

N. verifiche 2

Accesso (BR‐LEB‐IBR) N° allevamenti 94

Prelievi ematici (BR‐LEB‐IBR) N° capi  177

Accesso (TBC) N° allevamenti 39

IDT N° capi  111

5% allevamenti bovini/cadenza annuale N° allevamenti 12

3% allevamenti ovicaprini/cadenza annuale N° allevamenti 30

1% allevamenti suini/cadenza annuale N° allevamenti 5

10% allevamenti equini/cadenza annuale N° allevamenti 22

1% apiari/cadenza annuale N° apiari 3

Certificazione con sopralluogo N° certificazioni 0

Certificazione senza sipralluogo N° certificazioni 613

Verifica ispettiva ai fini delle 

detenzione di animali selvaticiAR Certificazione con sopralluogo N° sopralluoghi  5

Liberazione selvaggina AR Certificazione con sopralluogo N° sopralluoghi  4

Certificati per movimentazione 

animali (compresi certificati 

internazionali)

AR

Controlli sul sistema di 

identificazione e registrazione (I&R).

Malattie delle api

AR

P

Accertamenti diagnostici in 

compravendita. Interventi a richiesta 

P

WND P

Piano Nazionale Aethina tumida

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

Segnalazione morsicature  N° segnalazioni 377

Osservazione domiciliare  N° osservazioni 3

Osservazione ambulatoriale  N° osservazioni 355

Valutazione aggressività  N° ispezioni 232

Attività ispettiva. Vendita animali ‐ Toelettatura N° ispezioni             12

Attività ispettiva. Canili N° ispezioni 12

Attività ispettiva. Attività di commercio di animali da compagnia            N° ispezioni 5

Pensione cani N° ispezioni 4

Attività di commercio di animali esotici N° ispezioni 5

Attività ispettiva. Allevamento cani. N° ispezioni 4

Attività ispettiva. Strutture veterinarie N° ispezioni 10

TOTALE CONTROLLI I

VIGILANZA PERMANENTEN° ispazioni 43

Manifestazioni con animali (manifestazioni canine, feline, circhi, 

esposizioni animali esotici)N° ispezioni 8

Controllo TRACES  N° certificati 5

Verifica ispettivia ai fini della detenzione di animali esotici N. sopralluoghi 24

Verifica ispettivia ai fini della detenzione di animali selvatici N. sopralluoghi 6

Verifica ispettivia ai fini del rilascio di nulla osta sanitario per 

manifestazioni con animali (manifestazioni canine, feline)N. sopralluoghi 8

Verifica ispettivia ai fini del rilascio di nulla osta sanitario per circhi ed 

esposizioni animali esoticiN. sopralluoghi 0

Autorizzazioni ex art. 24 DPR 320/54 N° ispezioni/ 0

Verifica requisiti ex Legge 20 N. sopralluoghi 0

Su richiesta di Enti/Amministrazioni per rimuovere inconvenienti 

igienico‐sanitari, compresa attività di supporto FFOO

N. Sopralluoghi Provvedimenti 

emmessi6

Su richiesta di  privati per rimuovere inconvenienti igienico‐sanitari ivi 

compresi interventi richiesti in occasione di sfratti esecutivi

N. Sopralluoghi Provvedimenti 

emmessi11

Su richiesta di Enti o privati per verificare situazioni di maltrattamentoN. Sopralluoghi Provvedimenti 

emmessi45

TOTALE CONTROLLI 

ESPOSTI/SEGNALAZIONIN. sopralluoghi 79

Recupero cani vaganti N° animali 519

Recupero animali vaganti diversi dai cani N° animali 6

Controllo (identificazione, visita clinica, profilassi vaccinale e 

antiparassitarie, prelievi sierologici) dei cani recuperati in stato di 

vagantismo

N. controlli  125

Animali feriti/in difficoltà recuperati N. animali 95

Identificazione dei cani mediante inoculazione di microchip N° animali 126

Identificazione  gatti di proprietà mediante inoculazione di microchip N° animali 0

Sterilizzazione cagne N° sterilizzazioni 5

Sopralluogo finalizzato al censimento delle colonie feline N° sopralluoghi  40

AR

Controllo e prevenzione del 

randagismo

Profilassi antirabbica AR             

PRESTAZIONE

Attività di vigilanza permanente

P

AR

Nuovi insediamenti produttivi. Parere 

ai fini del rilascio del nulla osta 

sanitario

AR

Esposti e/o segnalazioni per problemi 

igienico‐sanitariAR

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

PRESTAZIONE

Identificazione  gatti appartenenti a colonie feline mediante 

inoculazione di microchipN° animali 319

N. interventi chirurgici 319

N. incidenti operatori 0

Percorsi formativi per proprietari di cani c.d. patentino N. eventi 2

Censimento e registrazione in Anagrafe Canina Regionale (ACR) delle aree canine pubbliche e private

N° sopralluoghi  41

Sopralluogo finalizzato controllo di identità dei cani e della loro 

corretta registrazione in anagrafe canina N° sopralluoghi  31

Rilascio passaporto pet N. passaporti 584

Rinnovo passaporto pet N. passaporti 12

Operazioni ACR N° registrazioni eventi 5356

Rilascio certificazione internazionale N. certificati 27

Educazione sanitaria P Incontri con gli alunni delle scuole dell'obbligo N. incontri 6

Attività di PG AR Attività di Polizia Giudiziaria N. Atti/Provvedimenti 72

Sterilizzazione colonie feline

P

Rilascio certificati  AR

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

Attività di campionamento. I N° campioni 27

Attività ispettiva:

OSM Registrati (imprese di commercializzazione e di 

distribuzione) 

N° ispezioni 34

Attività ispettiva:

OSM Registrati (imprese di produzione)N° AUDIT 1

Attività ispettiva:

OSM Registrati (imprese di produzione e di trasporto)N° ispezioni 3

Attività ispettiva:

OSM Riconosciuti      N° ispezioni 0

Attività ispettiva:

OSM Registrati (produzione primaria)       N° ispezioni 69

TOTALE CONTROLLI 

PNAA107

PNR P                        Attività di campionamento. Secondo il PDI N° campioni 3

Attività ispettiva.            

Grossista Medicinali N° Audit/Ispezione    1

Attività ispettiva.

Vendita al dettaglio e all'ingrosso di medicinali veterinariN° Audit/Ispezione    1

Attività ispettiva.

FarmacieN° ispezioni 46

Attività ispettiva.

ParafarmacieN° ispezioni 0

Attività ispettiva.

Ambulatori/cliniche veterinarieN° ispezioni             0

Attività ispettiva.

Veterinari autorizzati a detenere scorteN° ispezioni 7

Attività ispettiva.

Veterinari zoiatri autorizzati a detenere scorteN° ispezioni 2

Attività ispettiva.

Impianti di allevamento destinati alla produzione di alimenti di 

OA

N° ispezioni 110

Attività ispettiva.

Impianti di allevamento destinati alla produzione di alimenti di 

OA ‐ Familiari e/o Autoconsumo.

N° ispezioni 4

Attività ispettiva.

Impianti di cura, allevamento e custodia di animali non destinati 

alla produzione di alimenti di OA

N° ispezioni 10

TOTALE CONTROLLI 

FARMACOSORVEGLIANZA181

Protezione degli animali in allevamento.      N° ispezioni              33

Protezione degli animali nei concentramenti animali 

(fiere,mostre, ippodromo ecc).N° ispezioni              2

Protezione degli animali nelle Stalle di sostaN° ispezioni              24

TOTALE ISPEZIONI

BA ALLEVAMENTON° ispezioni      59

Protezione degli animali nei concentramenti animali 

(fiere,mostre, ecc) in fase di trasporto carico/scaricoN° ispezioni      9

Protezione degli animali in fase di trasporto (compresnsivi dei 

controlli  effettuati congiuntamente alla PS)N° ispezioni 28

PFarmacosorveglianza 

PNAA P              

PRESTAZIONE

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DENOMINAZIONETIPO DI 

ATTIVITA'TIPOLOGIA E FREQUENZA VOLUMI N

PRESTAZIONE

TOTALE ISPEZIONI

BA TRASPORTON° ispezioni 37

Verifica requisiti strutturali automezzi Autorizzazione del 

trasportatore Tipo 1 e Tipo2 N° verifiche 5

Verifica requisiti strutturali automezzi Trasportatori registrati in 

qualità di Produttori PrimariN° verifiche 1

Verifica requisiti strutturali automezzi Trasportatori registrati in 

qualità di trasportatori di Equidi ed Equidi registratiN° verifiche 12

Verifica requisiti strutturali traghetti roll on e/o automezzi 

omologatiN° verifiche 0

TOTALE VERIFICHE

BA TRASPORTON° verifiche 18

Registrazione trasportatore in conto proprio di equidi ed equidi 

registratiN° registrazioni 12

Registrazione trasportatore in qualità di Produttore Primario N° registrazioni 10

Rilascio Autorizzazione al trasporto ex DPR 320/54 N° autorizzzazioni 0

Rilascio Autorizzazione del Trasportatore Tipo 1  N° autorizzzazioni 9

Rilascio Autorizzazione del Trasportatore Tipo 2 N° autorizzzazioni 0

Rilascio Certificato di omologazione N° certificati 0

Verifica dei requisiti strutturali e di igiene delle aziende 

produttrici di latte alimentare. N° audit 0

Verifica dei requisiti strutturali e di igiene delle aziende 

produttrici di latte alimentare. N° ispezioni 24

Attività di campionamento. Campionamento di 

latte crudo di massa.    N° campioni 15

Controllo Impianti di magazzinaggio SOA (Cat. 1) N° ispezioni 1

Controllo Impianti di magazzinaggio SOA (Cat. 3) N° ispezioni 1

Controllo Impianti di magazzinaggio SOA (Cat. 3) N° Audit 1

Controllo trasporto SOA  N° ispezioni 2

Controllo sottoprodotti apicoli N° ispezioni 0

Controllo impianto cimiteriale PET N° ispezioni 0

Controllo magazzinaggio fertilizzanti N° ispezioni 1

TOTALE  CONTROLLI SOAN° Ispezioni

N° Audit6

Riconoscimento Impianto SOA N° autorizzazioni  0

Registrazione Autorizzazione trasporto SOA N° autorizzazioni  3

Controllo impresa di acquacoltura.

Ispezioni condotte ai fini del rilascio si autorizzazioni e ai fini della 

verifica del mantenimento dei requisiti)

N° ispezioni 2

Controllo impresa di acquacoltura: impianti ornamentali chiusi N° ispezioni 2

TOTALE  CONTROLLI ACQUACOLTURA N° ispezioni 4

ARProduzioni zootecniche.

Latte

AR

Acquacoltura

SOA

P

AR

P

Benessere animale

P