diagnosi differenziale nellepatite acuta. caratteristiche dei principali virus epatitici
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Diagnosi differenziale nell’epatite acuta
Caratteristiche dei principali virus epatitici
HAV
Il virus dell’epatite A appartiene alla famiglia delle Picornaviridae
Inizialmente indicato come Enterovirus tipo 72, è stato quindi collocato in un genere separato, contenente una sola specie (Heparnavirus)
Esiste un solo sierotipo
Stabilità
Questo virus è stabile in un ampio range di pH ed è etere-resistente
Esso viene inattivato solo parzialmente dal trattamento a 60 °C per 10-12 ore
Le caratteristiche di resistenza rendono il virus adatto a persistere per un certo tempo nell’ambiente e nell’acqua
Serbatoio e trasmissione
L’infezione è trasmessa per via fecale-orale
Trasmissione
Il paziente è contagiante solo per un breve periodo, prima dell’esordio dei sintomi e durante la fase clinica dei prodromi
La trasmissione è solitamente è mediata da acqua o cibo contaminati, talora latte (contenitori!)
Via parenteraleNon ha luogo una viremia
persistente, quindi la trasmissione parenterale con sangue infetto, benché possibile, risulta improbabile.
Aspetti temporali Il periodo di incubazione è 2-6
settimane L’infezione non cronicizza L’immunità post-infettiva è
permanente L’infezione è comune nei i bambini,
nei quali solitamente assume decorso benigno, subclinico
Soggetti e circostanze
Ingestione di molluschi bivalvi provenienti da acque contaminate da acque fognarie, crudi o poco cotti
Viaggi verso paesi a basso standard igienico
Adulti “istituzionalizzati” Bambini che frequentano asili Omosessuali (pratiche sessuali)
Epidemie
Lo scarso igiene personale e il contatto diretto hanno un ruolo fra i bambini, in particolare fra quelli che frequentano scuole ed asili.
Epidemie nelle comunità sono legate all’inquinamento delle acque o alla manipolazione del cibo.
Acque fognarie possono contaminare coltivazioni di ortaggi.
Vaccinazione
Vaccino inattivato adsorbito Adulto: 1440 EL.U./dose (Havrix) =
1 ml o 50 U/dose = 1 ml (Vaqta); è consigliata una dose di richiamo dopo 6-12 mesi
Bambino (5 mesi-10 anni): 0,5 ml; è consigliata una dose di richiamo dopo 6-12 mesi
Who Needs Vaccination for Hepatitis A?
Children 2 years of age and older living in areas with high rates of hepatitis A
People traveling to areas with high rates of hepatitis A Men who have sex with men Injecting and noninjecting drug users Individuals with clotting-factor disorders (eg, hemophilia) Persons with chronic liver disease People who work directly with HAV, either through
handling HAV-infected primates or working directly with the virus
Global Impact of Hepatitis BGlobal Impact of Hepatitis B
World PopulationWorld Population6 billion6 billion
2 billion with past / present 2 billion with past / present HBV infectionHBV infection
350–400 million with 350–400 million with chronic hepatitis Bchronic hepatitis B
15–40% develop 15–40% develop cirrhosis, liver failurecirrhosis, liver failure
or hepatocellular or hepatocellular carcinomacarcinoma
Worldwide: ~1 million / year die from HBV-associated liver diseaseWorldwide: ~1 million / year die from HBV-associated liver disease
United States: United States: Chronically infected ~1.25 million; ~5000 / year dieChronically infected ~1.25 million; ~5000 / year die
High (8%): 45% of global population• lifetime risk of infection >60%• early childhood infections common
Intermediate (2%-7%): 43% of global population• lifetime risk of infection 20%-60%• infections occur in all age groups
Low (<2%): 12% of global population• lifetime risk of infection <20%• most infections occur in adult risk groups
Global Patterns of Chronic HBV Infection
Global Patterns of Chronic HBV Infection
Agent
Host
Environment
The Epidemiological Triad
Vaccination programsVirus mutantsCoinfections
PovertyWarsMigrations
Aging of populationImmune status
Infetti cronici
• Rappresentano il principale serbatoio• Nel sangue del portatore la carica virale può
essere elevatissima• Il numero degli infetti cronici assomma a 350
milioni• Questi individui continuano a produrre virus
per molti anni• Fra gli infetti cronici non curati in maniera
adeguata, il 25-40% è destinato a soccombere a cirrosi epatica o a carcinoma epatocellulare
Reported Geographic Distribution of Chronic HBV Infection in the ’90s
High 8-20% 70-95% Intermediate 2-7% 20-55% Low <2% 4-6%
Endemicityareas
Carrierrate
Prevalence ofHBV markers
Data as of 06.04.98
Reported Geographic Distribution of Chronic HBV Infection in the New Millenium
High 8-20% 70-95% Intermediate 2-7% 20-55% Low <2% 4-6%
Endemicityareas
Carrierrate
Prevalence ofHBV markers
Prevalence of HBsAg Positivity in Europe
0.2%Very Low
0.3-2.0%Low
2 - 8.0%Intermediate
No data
>7.0%High
Incidenza delle epatiti acute B e Incidenza delle epatiti acute B e NANBNANB
Italia, 1985-2004Italia, 1985-2004
02468
101214161820
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
epatite B
epatite non-A, non-B
Dati SEIEVA
Casi/105
1970 1980 2000y e a r s
Changing frequencies of risks for HBV in Italy
intrafamily horizontal
IDU, sexual
blood transfusion
1990
Trasmissione verticale
• Il contagio madre-neonato è frequente soprattutto nelle aree ad elevata prevalenza
• Si tratta soprattutto (90-95%) di trasmissione perinatale– attraversando il canale del parto– a seguito di trasfusione materno-fetale
• Il rischio è più elevato se la madre è HBeAg+
• Il neonato va incontro ad una epatite lieve, con frequente cronicizzazione
Trasmissione parenterale
• In passato, la trasmissione è stata associata a pratiche nosocomiali, – Contatto con o infusione di sangue ed
emoderivati, trapianto, aghi, bisturi, lancette, siringhe, dispositivi riusabili per accesso venoso, dialisi renale
• Lo scambio di aghi e siringhe fra tossicofili fornisce tuttora una via di diffusione importante
Trasmissione sessuale
• L’infezione può essere contratta con il coito eterosessuale e mediante contatti omosessuali
• Virus infettante è nella saliva e nello sperma
• La vagina viene contaminata da sangue durante le mestruazioni; HBsAg è riconoscibile in diversi altri secreti, compresi quelli cervico-vaginali
Concentration of Hepatitis B Virus
in Various Body Fluids
High ModerateLow/Not
Detectable
blood semen urineserum vaginal fluid feces
wound exudates saliva sweat
tearsbreastmilk
Altre vie
• Il virus resiste a lungo su superfici contaminate da sangue o fluidi corporei (>settimana)
• Può essere trasmesso tramite stretto e prolungato contatto interpersonale (bambini, disabili mentali istituzionalizzati)
• Probabile ruolo per contatto inapparente di secrezioni infette con cute non intatta o per oggetti a contatto con mucose (spazzolini, posate, stoviglie)
Burning questions:
How many HBV carriers in Italy ?How many HBV carriers in Italy ?
How many of them with liver disease ?How many of them with liver disease ?
An estimate: from 600,000 to 900,000
An estimate: about one third
How many aware of their condition ?How many aware of their condition ?
????????????
HBsAg Prevalence among pregnant women HBsAg Prevalence among pregnant women in Italy according to proveniencein Italy according to provenience
Provenience HBsAg+/Total %
Italian 139/9929 1.4
Outside EC 35/597 5.9
Unknown 8/355 2.3
Total 182/10881 1.7
Stroffolini et al. Vaccine 2003
0
20
40
60
80
100
120
1-14 15-29 30-39 40-65 >65
AGE
n.
28%
7%
35%
30%
AfricaEast-EuropeAsiaSouth-America
Chronic hepatitis in hospitalised immigrants
2255 subjects in 48 Units
216 had chronic hepatitis
HBV 41.7%
HDV 0.9%
HCV 37.5%
Alcohol 10.2%
Unknown 9.7%
Scotto et al, Gruppo di Studio SIMIT, Ann Ig 2005; 17:11-18Scotto et al, Gruppo di Studio SIMIT, Ann Ig 2005; 17:11-18
Genetic Variability of Hepatitis B VirusGenetic Variability of Hepatitis B Virus
Sequence divergence > 8%Sequence divergence > 8%
Genotype
11 AA22 BB33 CC44 DD55 EE66 FF77 GG88 HH
Geographic distribution of HBV genotypes
AA
FA
ED
DC
B
C
GG
H
Clinical significance of HBV genotypes
• Spontaneous HBeAg seroconversion– B earlier than C
– Sustained remission higher in genotype A than D or F
• Activity of liver disease and risk of progression to cirrhosis– C > B
• Response to Peg-IFNs B – C > A > D
• Influence the occurrence of core/precore mutations
Antiviral-resistant HBV may generate a
public health problem (?)
Cross-resistance to other drugs
Recurrence post-OLT
Transmission to naive patients
Imported from areas with high prevalence of HBV where lamivudine is extensively used as monotherapy Transmission from HIV/HBV coinfected individuals receiving lamivudine containing regimens
3.398.598 immigrati da paesi extra UE
876.300 da aree ad alta endemiaHBsAg+ 10 - 13%: 87.630 – 113.918
2.506.800 da aree ad endemia intermedia HBsAg+ 5.6%: 140.380
Circa 250.000 portatori tra cittadini immigrati
Acute Hepatitis B Virus Infection with RecoveryTypical Serologic Course
Weeks after Exposure
Titer
Symptoms
HBeAg anti-HBe
Total anti-HBc
IgM anti-HBc anti-HBsHBsAg
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 52 100
Progression to Chronic Hepatitis B Virus InfectionTypical Serologic Course
Weeks after Exposure
Titer
IgM anti-HBc
Total anti-HBc
HBsAg
Acute(6 months)
HBeAg
Chronic(Years)
anti-HBe
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 52 Years
GRAZIEGRAZIE