democrazia partecipativa. cosa è accaduto in italia, europa e islanda. presentazione progetto...
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DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA: COSA È ACCADUTO IN ITALIA, ISLANDA E EUROPA
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Islanda
320.140 abitantiII guerra mondiale: autonomia dalla Danimarca ma adozione della Costituzione danese datata 1874.
2008: crisi economica e prime rivolte.2010: nasce il Forum Nazionale (1000 Cittadini).
Elezione dell’Assemblea Costituente.
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IslandaI cittadini prendono visione del lavoro svolto dal Consiglio, attraverso il sito ufficiale, Facebook, Twitter, YouTube e Flickr.
Due importanti proposte:• diritto di accesso alla rete• tutela delle risorse naturali del Paese.
20 ottobre 2012: Referendum per l’approvazione della nuova Costituzione.Elezioni aprile 2013: la nuova Costituzione viene dimenticata
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L. reg. 46/2013 della regione Toscana«Dibattito pubblico regionale e promozione della partecipazione alla
elaborazione delle politiche regionali e locali»
• Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione
• Dibattito pubblico:
«processo di informazione, confronto pubblico e partecipazione su opere, progetti o interventi che assumono una particolar e rilevanza per la comunità regionale, in materia ambientale, territoriale, paesaggistica, sociale, culturale ed economica»
• Partecipazione e nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione:
«predispone e mette a disposizione dei cittadini e degli enti locali una piattaforma informatica per la partecipazione[…]»
«mette a disposizione la propria piattaforma informatica […] al fine di realizzare processi o eventi partecipativi fondati su specifiche strumentazioni informatiche e telematiche»
Regione Toscana
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Il caso Umbria. Legge regionale n.14 del 2010«Disciplina degli istituti di partecipazione alle funzioni delle
istituzioni regionali (Iniziativa legislativa e referendaria, diritto di petizione e consultazione)»
• Modalità delle consultazione:Incontri consultivi pubbliciAudizione direttaRichiesta di pareri scritti
• Informazione e pubblicità:
«La Regione assicura l’informazione su tutte le proposte di legge, di regolamento e di atti amministrativi di indirizzo e programmazione, mediante la pubblicazione del loro oggetto nel Bollettino Ufficiale della Regione, parte V e nei canali informatici del Consiglio regionale»«L’informazione al pubblico si realizza anche attraverso strumenti telematici, avvisi pubblici, pubblicazioni, uffici di relazione con ilPubblico[…]»
Regione Umbria
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L. reg. 3/2010 della regione Emilia RomagnaObiettivi: tutela della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini alle decisioni pubbliche.
Strumenti: portale on line in cui i cittadini interagiscono e dialogano, documenti contenenti i progetti, accordi tra le parti.
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Alcuni esempi:•“POR PER FARE- Costruiamo insieme il programma 2014-2020”, questo progetto raccoglie in sé diverse tematiche che saranno oggetto di discussione e lavoro;• “Comune Par Tot: Percorsi partecipati sulla fruizione condivisa degli spazi urbani”, progetto inerente alla riqualificazione ambientale di tre quartieri bolognesi;•“Empowerment e qualità del lavoro. Un processo di partecipazione per il territorio di Rimini”.
Iniziative di partecipazione in Emilia-Romagna
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1: Costituire un comitato di cittadini;
2: Occorre registrare l’iniziativa;
3: Iniziare la raccolta di firme;
4: Avete raccolto 1 milione di firme?
5: Verificato? Tutto ok? Presentate le firme alla
Commissione europea;6: Audizione pubblica al Parlamento europeo;
7: Missione compiuta!
DIRITTO DI INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEIPresentare un’iniziativa è semplice, basta seguire 7 tappe:
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RIGHT2WATERLa Commissione è invitata a "proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari e promuovere l'erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti”.