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Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 38 del 9 settembre 2011 (n. 39)

REPUBBLICA ITALIANAAnno 65° - Numero 38

GAZZET TA UFFICIALEDELLA REGIONE SICILIANA

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMOINFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927

SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 9 settembre 2011 Sped. in a.p., comma 20/c, art.2,

l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

DECRETO 29 luglio 2011.

Approvazione del piano regolatore generale e regolamentoedilizio del comune di Lipari.

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2 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del 9-9-2011 (n. 39)

ASSESSORATODEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

DECRETO 29 luglio 2011.

Approvazione del piano regolatore generale e regola-mento edilizio del comune di Lipari.

IL DIRIGENTE GENERALEDEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive

modifiche ed integrazioni;Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968

n. 1444;Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Visto l’art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;Visto l’art. 5 della legge regionale n. 28 del 22 dicem-

bre 1999 nonché il successivo D.P.Reg. di attuazione del-l’11 luglio 2000;

Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamen-tari in materia di espropriazioni per pubblica utilità,approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decretolegislativo n. 302/02, reso applicabile con l’art. 36 dellalegge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dal-l’art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;

Visto l’art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio2009, come modificato dall’art. 13 della legge regionalen. 13 del 29 dicembre 2009, recante “Disposizioni in mate-ria di valutazione ambientale strategica”, nonché la deli-berazione n. 200 del 10 giugno 2009 con la quale la Giuntaregionale ha approvato il “modello metodologico” di cui alcomma 1 della medesima norma;

Visti il foglio prot. n. 31184 del 18 settembre 2008 per-venuto il 19 settembre 2008 ed assunto al protocollo diquesto Assessorato in pari data al n. 71469, con il quale ilcomune di Lipari ha trasmesso, ai sensi e per gli effettidell’art. 4 della legge regionale n. 71/78, gli atti e gli elabo-rati relativi al Piano regolatore generale con annesso rego-lamento edilizio;

Visto l’ulteriore foglio prot. n. 37855 del 19 novembre2008, pervenuto il 20 novembre 2008 ed assunto al proto-collo di questo Assessorato il 21 novembre 2008 aln. 87622 e rilevato, altresì, che con successivo foglio inte-grativo avente lo stesso protocollo n. 37855 e data 26novembre 2008, pervenuto il 3 dicembre 2008 ed assuntoal protocollo di questo Assessorato in data 12 gennaio2009 al n. 1936, il comune di Lipari ha trasmesso partedella documentazione richiesta con nota assessoriale prot.n. 85777 del 13 novembre 2008;

Vista la delibera del commissario ad acta n. 1 del2 maggio 2007 avente ad oggetto: “Adozione del Pianoregolatore generale e del regolamento edilizio ai sensidella legge regionale n. 71/78 e successive modifiche edintegrazioni”;

Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell’art. 3 dellalegge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, relativi alladelibera commissariale n. 1/2007;

Vista la certificazione datata 23 luglio 2007, a firmadel vice segretario generale del comune di Lipari in ordi-ne alla regolarità delle procedure di deposito e pubblica-

zione del piano, nonché attestante l’acquisizione di n. 499ossevazioni nei termini di legge;

Vista la certificazione del 3° settore Sviluppo e tuteladel territorio del comune di Lipari da cui si rileva cheavverso la delibera di adozione del piano risultano presen-tate, secondo quanto riportato nel relativo registro, n. 13osservazioni fuori termini di legge;

Vista la nota sindacale, prot. n. 29300 del 13 settembre2007, con la quale le osservazioni di cui alle sopracitateattestazioni sono state trasmesse, unitamente alle ulteriori19 osservazioni acquisite dal comune fuori termine e regi-strate nel registro ordinario dell’ufficio protocollo, ai pro-gettisti del Piano per le valutazioni di competenza;

Viste le osservazioni presentate avverso il Piano e tra-smesse dal comune, nonché i relativi elaborati di visualiz-zazione redatti dai progettisti, unitamente alla relazionecontenente le determinazioni in ordine alle medesime;

Viste le n. 12 osservazione e/o opposizioni al Piano inargomento pervenute direttamente a questo Assessorato,delle quali n. 7 risultano essere riproposizioni di osserva-zioni già presentate al comune di Lipari;

Vista la nota prot. n. 27387-4149 del 10 marzo 2005con la quale l’ufficio del Genio civile di Messina, ai sensidell’art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favore-vole, con prescrizioni, in merito al Piano in argomento;

Visto il decreto n. 49 del 15 febbraio 2010, notificatocon nota prot. n. 13861 del 24 febbraio 2010 del servizio 2V.A.S.-V.I.A. di questo Assessorato, con il quale, ai sensidell’art. 5 D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed inte-grazioni, è stato reso, con prescrizioni, il parere di valuta-zione di incidenza in merito allo strumento urbanistico inargomento;

Vista la nota prot. n. 1 del 06 luglio 2010 con la qualel’U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso alConsiglio regionale dell’urbanistica, unitamente agli attied elaborati relativi, la proposta di parere n. 14 del 29 giu-gno 2010, resa ai sensi dell’art. 68 della legge regionalen. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:

«...Omissis...

Fabbisogni e dimensionamento del piano: residenza, turi-smo, servizi e attrezzature

Avvalendosi del lavoro svolto per la redazione delloschema di massima redatto dal demografo dott. BenedettoLa Rosa e di dati estratti da fonte Istat, nonché dal comu-ne e da altri enti, i redattori del P.R.G. nella relazionegenerale descrivono le vicende demografiche degli ultimidecenni in relazione alla particolare struttura fisica delterritorio comunale. Dalla suddetta relazione si rileva chel’andamento incrementale degli ultimi quaranta anni distoria censuaria, evidenzia una sostanziale perdita di con-sistenza demografica del comune nel suo complesso, del12% (–1417 abitanti in v.a.); nel primo ventennio (1951-71) si realizza il livello massimo di flessione, con una per-dita del 14,93% (–1762 abitanti in v.a.) mentre nel secon-do ventennio (1971-91) si ha un recupero del 3,44% cheovviamente è insufficiente rispetto alle precedenti perdite,relative a consistenti deflussi migratori.

Si tratta di una realtà demografica fortemente condi-zionata dall’emigrazione che incide non solo sulla dimen-sione demografica complessiva, ma comporta refluenzedeterminanti ed incisive sul piano strutturale.

DECRETI ASSESSORIALI

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del 9-9-2011 (n. 39) 3

A Lipari, la condizione abitativa iniziale risulta accet-tabile almeno in termini quantitativi, come sembrano evi-denziare i parametri abitativi relativi al ’51. Dal ’51 in poisi assiste ad una progressiva evoluzione verso l’eccedenza,tenuto conto delle abitazioni non occupate, che tocca illivello massimo nell’81, con un incremento del 19,27%rispetto al ’71, rimanendo pressoché allo stesso livello alcensimento ’91.

Tali eccedenze del costruito, nella realtà specifica, piùche rispondere ad esigenze di carattere interno (chedovrebbero essere più che soddisfatte), rispondono ad esi-genze indotte da contingenze residenziali stagionali, chela qualità turistica delle Eolie determina.

Tuttavia se per un verso il fabbisogno espresso dalmovimento turistico è parzialmente soddisfatto con l’uti-lizzo dell’eccedenza del costruito, i servizi e le attrezzatureesistenti non sembrano adeguati ad accogliere utenze turi-stiche quantitativamente rilevanti.

Una capacità ricettiva espressa dal 41% circa di strut-ture alberghiere ed un 61,54% di esercizi complementari,per un numero di posti letto di 3.523 rispetto al movimen-to turistico reale di portata ben superiore, verificano talepalese insufficienza.

La previsione di incremento della popolazione per ilprossimo ventennio (2004-2024) viene stimata in circa1.000 unità sulla base delle relative dinamiche evolutiveindividuate secondo le ipotesi sintetizzate nelle tabelle chedi seguito vengono trascritte:

Previsioni al 2001 ed al 2011

Anni | Pr | Ia | I%

1971 | 10037 | — | —

1981 | 10547 | 510 | 5,08

1991 | 10382 | –165 | –1,56

2001 | 10667 | 285 | 2,75

2011 | 10839 | 172 | 1,61

1991-2011 | | 457 | 4,40

Previsioni al 2003 ed al 2013

Anni | Pr | Ia | I%

1973 | 10147 | — | —

1983 | 10704 | 557 | 5,49

1993 | 10564 | –140 | –1,31

2003 | 10888 | 324 | 3,07

2013 | 11093 | 208 | 1,91

1993-2013 | | 532 | 5,04

Inoltre dai dati censuari al 25 febbraio 2004 fornitidall’ufficio anagrafe comunale risulta una popolazioneresidente di 12.063.

Alla luce di quanto sopra sintetizzato i progettisti pre-sumono che il fabbisogno di nuovi vani per la residenza,nel ventennio di riferimento può essere stimato tra 1.000e 1.300.

In ordine al fabbisogno di tipo turistico, viene stimatoche nel periodo di punta stagionale la domanda di postiletto può variare per lo meno da 40.000 a 50.000 presenzegiornaliere a fronte di una offerta di posti letto alberghie-ri di 3.660 e extra alberghieri di circa 12.000 posti letto

(censimento Istat 1991). Il Piano individua quale stru-mento per elevare la qualità dell’offerta turistica l’aumen-to dei suddetti posti letto, mediante anche occasioni direcupero del patrimonio edilizio esistente e nel contempocontenere il fenomeno delle seconde case.

Il dimensionamento del P.R.G. ha tenuto conto deldiritto edificatorio del precedente programma di fabbrica-zione nel rispetto comunque di quanto definito dal Pianoterritoriale paesistico, mediante il sistema di zone territo-riali omogenee secondo i criteri dettati dal D.M.n. 1444/68.

Nelle Z.T.O. “B” sono prevedibili incrementi per circa422 nuovi vani, mentre nelle Z.T.O. «C» sono prevedibilicirca 1.009 nuovi vani residenziali e 2048 nuovi vani perstrutture alberghiere ed extra alberghiere per complessivi4.096 posti letto potenziali.

Il soddisfacimento dei servizi di standards ha tenutoconto delle presenze turistiche, in particolare per quantoattiene i servizi del verde attrezzato e dei parcheggi nelleIsole di Lipari e di Vulcano.

Zonizzazione

Dalle norme tecniche di attuazione sono state desuntele caratteristiche di tali zone omogenee di seguito sinteti-camente descritte:

La destinazione residenziale, qualora non esplicita-mente e diversamente specificato nelle norme delle singo-le zone, si intende comprensiva delle attività commercialidi vendita al dettaglio (esclusa la grande distribuzione e icentri commerciali di nuovo insediamento) e delle attivitàartigianali non nocive e moleste a giudizio dell’Ammini-strazione comunale, purché inserite all’interno delle tipo-logie edilizie residenziali.

La destinazione residenziale si intende pure compati-bile con le seguenti attività e funzioni: attività professiona-li e per uffici privati, edifici per pubblici spettacoli ed atti-vità culturali ed associative quali cinema, teatri, sale diriunione in genere, sedi di associazioni culturali e politi-che e simili.

Sono pure compatibili con la destinazione residen-ziale le attrezzature ricettive alberghiere ed extra alber-ghiere; e i servizi di interesse collettivo, culturale, sanita-rio, ricreativo, ecc., anche privati, di carattere urbano.

Zone «A»: Agglomerati urbani e/o complessi ediliziche rivestono carattere storico, artistico e di parti-colare pregio ambientale

Le zone A comprendono parti del territorio interessateda agglomerati urbani e/o complessi edilizi che rivestonocarattere storico, artistico e di particolare pregio ambien-tale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti chepossono considerarsi parte integrante, per tali caratteristi-che, degli agglomerati stessi.

Esse sono divise in A1, A2 e A3.

Zona «A1»: Edifici e/o complessi con caratteri storico-arti-stico monumentali

Comprende manufatti architettonici e complessi edi-lizi nel tessuto urbano, nonché nuclei sparsi, agglomeratirurali, bagli, casali, masserie, fattorie, case rurali, mulinie manufatti rurali specialistici e/o produttivi di particolarevalenza ed interesse storico-architettonico, tipologico e/oetno-antropologico, ed elementi architettonici isolati dif-fusi su tutto il territorio comunale.

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La zona omogenea “A1”, così come individuata nelletavole di P.R.G., è altresì zona di recupero del patrimonioedilizio esistente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 27comma 1 e 2 della legge 5 agosto 1978 n. 457.

Per le aree e gli immobili non assoggettati agli even-tuali piani di recupero e, per quelli assoggettati sino all’ap-provazione degli stessi, nella zona “A1” di norma si attua-no, con intervento edilizio diretto, gli interventi stabilitidall’art. 20 lettere a), b) e c) della legge regionale n. 71/78.Per quanto riguarda gli interventi di cui alla lettera d) delmedesimo art. 20 della legge regionale n. 71/78 essi sonoconsentiti previa accertata documentazione tecnica laddo-ve non è possibile limitare gli interventi prescritti nelleprecedenti tre lettere, ma sempre con esclusione di demo-lizione totale e relativa sostituzione edilizia delle strutturemurarie principali.

Al fine di favorire la utilizzazione del patrimonio edi-lizio esistente della zona storica “A1” sono consentitedestinazioni d’uso alternative stagionali e attrezzaturevolte a potenziare la cultura dell’accoglienza. Sono altresìammesse destinazioni d’uso degli immobili esistenti adalbergo (o ad analoga tipologia di destinazione d’uso),ristoranti, trattorie, bar, luoghi di svago e di riunione.

Zona «A2»: Tessuti urbani di particolare interesse storico eambientale

È costituita dal nucleo storico dell’abitato di Lipari, ivicompreso il complesso della cittadella monumentale delCastello, il cui impianto morfologico, tipologico e di tessu-to urbano, e la stessa qualità formale dei manufatti edilizivanno preservati. In tale zona sono ammessi interventifinalizzati alla conservazione, al recupero, al restauro, alconsolidamento, alla riqualificazione ed alla valorizzazio-ne del tessuto storico e dei manufatti esistenti, con esclu-sione di ulteriori alterazioni del tessuto e dell’aspetto tec-nologico-formale delle superfici esterne dei manufatti.

Si attua attraverso Piano particolareggiato esecutivo(P.U.E.) esteso all’intera zona A2.

Ai fini della determinazione di possibili interventi diristrutturazione edilizia e urbanistica è permessa l’appli-cazione di quanto definito dalla circolare n. 3/2000 dell’As-sessorato regionale territorio e ambiente (ARTA) anche insostituzione del Piano urbanistico esecutivo. In assenza diP.U.E. ed in relazione alle già avvenute modificazioni delleunità edilizie esistenti, sono ammessi interventi di manu-tenzione ordinaria e straordinaria, di consolidamento, diopere interne, di restauro, di risanamento conservativo,nonché di ristrutturazione edilizia.

Zona «A3»: Tessuti urbani di particolare interesse ambien-tale

Comprende i centri storici delle antiche frazioni i cuiimpianti morfologici, tipologici e di tessuto urbano, e lastessa qualità formale dei manufatti edilizi vanno preser-vati. In tale zona sono ammessi interventi finalizzati allaconservazione, al recupero, alla riqualificazione ed allavalorizzazione del tessuto storico e dei manufatti esisten-ti. Comprende il sito dei centri abitati di numerose frazio-ni e insediamenti minori sia dell’Isola di Lipari che delleIsole di Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi.

In applicazione della circolare D.R.U. n. 3/2000 prot.n. 4159 dell’11 luglio 2000 potrà essere previsto l’inter-vento edilizio diretto, anche con concessione singola,attraverso i particolari vincoli e le prescrizioni di inter-vento che saranno specificate negli appositi elaborati daredigere anche in variante urbanistica di zona A.

Per le aree e gli immobili non assoggettati agli even-tuali piani di recupero e, per quelli assoggettati sino all’ap-provazione degli stessi, nella zona “A.3” di norma si attua-no, con intervento edilizio diretto, gli interventi stabilitidall’art. 20 lettere a), b) e c) della legge regionale n. 71/78.Per quanto riguarda gli interventi di cui alla lettera d) delmedesimo art. 20 della legge regionale n. 71/78 essi sonoconsentiti previa accertata documentazione tecnica laddo-ve non è possibile limitare gli interventi prescritti nelleprecedenti tre lettere, ma sempre con esclusione di demo-lizione totale e relativa sostituzione edilizia delle strutturemurarie principali.

In tali zone, per gli edifici realizzati dagli anni 50 inpoi, è prevista la possibilità di demolizione e sostituzioneedilizia nel rispetto del volume preesistente e comunquenon superiore ai limiti imposti dal D.M. n. 1444/68, art. 7.

Le destinazioni d’uso ammesse sono le seguenti: resi-denza, commercio al dettaglio, pubblici esercizi e servizidi somministrazione, servizi di ristoro, alberghi e attivitàturistico-ricettive, studi professionali, artigianato di servi-zio ed attività artigianali compatibili con la residenza,residenze speciali, spazi e attrezzature per la cultura e lacomunicazione, attrezzature scolastiche, attrezzature diquartiere e di interesse generale, parcheggi al piano terrae interrato, attività del terziario e servizi connessi.

Zone «B»: Sature e di completamento a prevalentedestinazione residenziale

Ai fini dell’integrazione della residenza con le altrefunzioni urbane nonché dell’applicazione della leggeregionale 22 dicembre 1999 n. 28 relativamente alle previ-sioni urbanistiche riferite al settore commerciale in verifi-ca del D.P.R.S. 1 luglio 2000, preferibilmente negli stessiedifici e/o negli stessi complessi edilizi sono ammesse, neilimiti ed alle condizioni dettate dalle N.T.A., le seguentidestinazioni d’uso:

— quelle esistenti con le superfici esistenti;— servizi pubblici e privati, ad integrazione di quelli

previsti nelle zone F, locali per associazioni culturali, assi-stenziali e religiose;

— attività commerciali con superficie di vendita nonsuperiore a mq. 300 (incrementabili della superficie desti-nata ad esposizione e deposito);

— attività direzionali, uffici pubblici e privati, studiprofessionali, con superficie non superiore, per unità pro-duttiva, a mq. 400;

— pubblici esercizi, attività ricreative, culturali, poli-tiche e sociali, mostre ed esposizioni, convivenze, consuperficie utile non superiore a mq. 800 e con l’esclusionedi ospedali e caserme;

— attività artigianali di servizio, con superficie utilenon superiore a mq. 400, con esclusione di attività nocive,dannose o comunque rumorose;

— depositi e magazzini con superficie utile non supe-riore a mq. 300, purché non isolati o separati dagli edificidestinati alla residenza.

— attrezzature alberghiere e ricettive turistiche (pen-sioni, ostello della gioventù) senza limiti di superficie.Esse sono divise in B1, B2 e B3.

Zona «B1»: Aree urbane complete o in via di completamento

Comprende le aree in generale totalmente edificate direcente formazione, differenti dalle Z.T.O. «A», prevalente-mente allocate nel centro abitato di Lipari e Canneto concorpi di fabbrica contenenti edifici con diverse tipologie.

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Sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, estraordinaria, di ristrutturazione edilizia, di demolizione edi nuova edificazione, nel rispetto delle norme che regola-mentano gli interventi in zone sismiche, e con:

— indice fondiario massimo: If = 4 mc./mq.— altezza massima filo gronda: Hm = 7,50 ml.— piani fuori terra massimo: n. 2

Il P.R.G. si attua attraverso interventi diretti, previaautorizzazione e/o concessione edilizia e le aree di recu-pero del patrimonio edilizio esistente, di cui all’art. 27della legge n. 457/78 per la formazione dei Piani per ilrecupero di cui all’art. 28 della medesima legge, sono este-se all’intera zona B1.

Zona «B2»: Aree urbane in via di completamento

Comprende aree urbane già in buona parte edificate,allocate per lo più nelle aree periferiche del centro abitatodi Lipari, di Canneto e di Vulcano e in alcune frazioni pre-valentemente occupate da case singole.

Si attua nel rispetto degli indici definiti dai P.U.E. ope-ranti e per gli edifici esistenti sono ammessi interventi dimanutenzione ordinaria e straordinaria, di ristrutturazio-ne edilizia, di demolizione e di nuova edificazione, e con:

— indice fondiario massimo: If = 2,5 mc./mq.— altezza massima: Hm = 7,50 ml.— piani fuori terra massimo: n. 2

Il P.R.G. si attua attraverso interventi diretti previaautorizzazione e/o concessione edilizia.

Zona «B3»: Aree urbane non ulteriormente urbanizzabili

Comprende aree urbane periferiche già edificate allo-cate nell’ambito delle aree dei centri abitati di alcune fra-zioni, che presentano i requisiti definiti dal D.M.n. 1444/68, prevalentemente occupate da ville e case sin-gole di cui non si prevede incremento della stanzialità esi-stente.

Sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria estraordinaria, di ristrutturazione edilizia, di demolizione enuova edificazione.

Per la demolizione e nuova edificazione è possibile unincremento della cubatura esistente del 30% senza modi-fica delle altezze medie che comunque non devono supe-rare la misura di Hm = 7,50 al fini dell’adeguamento deiservizi e dell’incremento dell’offerta di posti letto per ilturismo.

Il P.R.G. si attua attraverso interventi diretti previaautorizzazione e/o concessione edilizia.

Zone «C»: Espansione urbana

Le zone C sono destinate alla residenza ed ai relativiservizi.

Ai fini della determinazione delle aree da assegnare adedilizia economica e popolare, l’amministrazione comu-nale può determinare il fabbisogno relativo entro il 50%della complessiva disponibilità delle Z.T.O. «C».

Ai fini dell’integrazione della residenza con le altrefunzioni urbane, preferibilmente negli stessi edifici e/onegli stessi complessi edilizi sono ammesse le seguentidestinazioni d’uso:

— servizi pubblici e privati, ad integrazione di quelliprevisti nelle zone F, locali per associazioni culturali, assi-stenziali e religiose;

— attività commerciali con superficie di vendita nonsuperiore a mq. 500 (incrementabili della superficie desti-nata ad esposizione e deposito);

— attività direzionali, uffici pubblici e privati, studiprofessionali, artigianato di servizio con superficie nonsuperiore, per unità produttiva, a mq. 300;

— pubblici esercizi, attività ricreative, culturali, poli-tiche e sociali, mostre ed esposizioni, convivenze, consuperficie non superiore a 500 mq., con esclusione diospedali e caserme;

— attività artigianali di servizio con superficie nonsuperiore ai 300 mq., con esclusione di attività nocive,dannose o comunque rumorose;

— depositi e magazzini con superficie utile non supe-riore a mq. 200 purché non isolati o separati dagli edificidestinati alla residenza;

— attrezzature alberghiere e ricettive turistiche (pen-sioni, ostello della gioventù) senza limiti di superficie.

Si attuano attraverso intervento indiretto: Piani urba-nistici esecutivi (P.U.E.).

Esse sono divise in C1, C2 e C3.

Zona «C1»: Espansione urbana anche ai fini della stanzia-lità turisticaComprende parti del territorio comunale, libere o in

parte occupate da costruzioni, confinanti con aree del cen-tro abitato, già parzialmente utilizzate per l’edificazione,che vengono destinate a nuovi complessi insediativi.

Il P.R.G. si attua per intervento indiretto (P.U.E).Si attuano nel rispetto degli indici e dei parametri di

seguito riportati:— indice di fabbricabilità

territoriale massima: It = 0,75 mc./mq.— altezza massima: Hm = 7,50 ml.— numero massimo dei piani

abitabili fuori terra: n. = 2è possibile la edificazione in aderenza

— estensione minima del P.U.E. mq. 10.000.

Zona «C2»: Espansione estensiva anche ai fini della stanzia-lità turisticaComprende parti del territorio comunale, libere o in

parte occupate da costruzioni, confinanti con aree del cen-tro abitato, già parzialmente utilizzate per l’edificazione,che vengono destinate a nuovi complessi insediativi.

Il P.R.G. si attua per intervento indiretto (P.U.E.).Si attuano nel rispetto degli indici e dei parametri di

seguito riportati:— indice di fabbricabilità


abitabili fuori terra: n. = 2è possibile la edificazione in aderenza

— estensione minima del P.U.E. mq. 15.000.

Zona «C3»: Espansione rada con prevalente finalità turi-stico ricettivaComprende parti del territorio comunale, libere o in

parte occupate da costruzioni, in ambiti territoriali giàparzialmente utilizzati per l’edificazione, essenzialmentedislocate nelle aree indicate con la sigla MO2 del Ptp edislocate in località Vulcano Piano, che vengono destinatea nuovi complessi insediativi con finalità turistico ricetti-va e servizi complementari.

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Il P.R.G. si attua per intervento indiretto (P.U.E.).Le zone C3 si attuano nel rispetto degli indici e dei

parametri di seguito riportati:— indice di fabbricabilità


abitabili fuori terra: n. = 1

è possibile la edificazione in aderenza— estensione minima del P.U.E. mq. 20.000.

Zone «D»: Prevalente destinazione produttiva

Le zone produttive sono destinate ad attività indu-striali, artigianali, alla lavorazione e trasformazione diprodotti agricoli e forestali, alle attività commerciali eturistiche, allo stoccaggio e manipolazione di materialienergetici, agli impianti e attrezzature per le comunicazio-ni e i trasporti.

È consentita la realizzazione di edifici di servizio (uffi-ci, punti vendita, mensa, sala di ritrovo, ecc.), e di unaunità residenziale per ogni unità produttiva la cui neces-sità deve essere chiaramente motivata.

Sono suddivise in: D1, D2, D3 e D4.

Zona «D1»: Insediamenti produttivi esistenti

Comprende le parti del territorio comunale già occu-pate da insediamenti produttivi esistenti.

È possibile la manutenzione ordinaria e straordinaria,la ristrutturazione edilizia e la demolizione e ricostru-zione, ove consentita e si attua con singola concessioneedilizia.

Gli interventi di nuova edificazione per ricostruzionesono definiti dai seguenti indici e parametri:

— indice fondiario if = 1,5— rapporto di copertura Rc = 0,30— altezza massima Hm = 8 ml.— numero piani massimo n. = 2

esclusi i volumi tecnici e gli impianti tecnologici— superficie minima del lotto: mq. 500

Nel caso di riconversione delle attività produttive èsempre possibile la mutazione della destinazione d’uso inattività turistico-ricettiva-alberghiera, con il recupero tra-mite ristrutturazione edilizia degli immobili esistentisenza variazione di volumetria.

Zona «D2»: Insediamenti produttivi di nuovo impianto

Comprende le parti del territorio comunale destinatead insediamenti produttivi di nuovo impianto che sonogià state oggetto di variante al Pdf.

Gli interventi di nuova edificazione sono subordinati aPiano urbanistico esecutivo o Pip e si attuano secondo iseguenti indici e parametri:

— indice fondiario massimo if = 1,5— rapporto di copertura Rc = 0,40— altezza massima Hm = 8 ml.— numero piani massimo n. = 2

esclusi i volumi tecnici e gli impianti tecnologici— superficie minima del lotto: mq. 500— cubatura residenziale ammessa: 400 mc., inclusa

in quellacomplessiva

Zona «D3»: Insediamenti produttivi alberghieri esistenti

Comprende le parti del territorio comunale destinateagli insediamenti produttivi alberghieri esistenti di cuiviene confermata la destinazione d’uso.

Sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria estraordinaria, di restauro e risanamento conservativo, diristrutturazione edilizia, di demolizione e nuova edifica-zione.

Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia e didemolizione e ricostruzione è consentita l’integrazione dicubature necessarie alla definizione di servizi ed impiantinella misura del 30% di quella già esistente.

Il P.R.G. si attua attraverso concessione edilizia supresentazione di progetto unitario.

Zona «D4»: Camping esistenti e attrezzature connesse

Comprende le parti del territorio comunale destinate aCamping e a servizi e attrezzature connesse già esistenti edi cui si conferma la destinazione d’uso.

Sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria estraordinaria e di ristrutturazione edilizia degli edifici giàesistenti.

Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia èconsentita l’integrazione di cubature necessarie alla defi-nizione di servizi ed impianti nella misura del 30% diquella già esistente.

Aree per iniziative produttive di programmazione negoziata

Comprende le parti del territorio comunale interessateda iniziative produttive di programmazione negoziata e,in particolare, da patti territoriali.

Nelle tavole di stato di fatto e di progetto del P.R.G.vengono riportati i perimetri, segnati anche da appositosimbolo e numero di ordine, individuanti ciascuna inizia-tiva del patto territoriale che verrà realizzata con appositoprogetto delle relative opere, fatte salve le verifiche dellaConferenza di Servizio preposta all’accreditamento e alcontrollo dell’iniziativa medesima.

Nel caso di mancata realizzazione dell’opera, l’areainteressata dall’intervento sarà normata secondo i criteridella Z.T.O. cui appartiene.

Zone «E»: Agricole e a bosco

Zone «E»: Definizione e caratteri generali degli interventi

Le zone E comprendono le aree destinate ad attivitàagricole, ad orti e giardini, a bosco, a pascolo e improdut-tive.

Tutti gli edifici esistenti sono destinati ad abitazioneed a funzioni connesse con le attività primarie e con ilturismo.

La zona di verde agricolo è suddivisa nelle seguentisottozone:

Zone «E1»: Agricole

Comprendono le aree destinate esclusivamente al-l’esercizio dell’attività agricola e delle attività connessecon l’uso agricolo del territorio. Sono ammessi esclusiva-mente, edifici per la residenza dei proprietari diretti con-duttori del fondo, di coltivatori diretti o conduttori in eco-nomia, delle cooperative agricole, nonché degli affittuari edei mezzadri. Sono possibili:

— costruzioni rurali ad uso abitazione;

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— annessi agricoli destinati a stalle, fienili, ricoveriper macchine ed attrezzature agricole, magazzini e depo-siti di mangimi, concimi e prodotti agricoli;

— impianti e manufatti edilizi destinati alla lavora-zione e trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici eallo sfruttamento a carattere artigianale di risorse naturali.

Nell’ambito delle aziende agricole, i relativi imprendi-tori a titolo principale possono, ai sensi di quanto previstoall’art. 23 della legge regionale n. 71/78, destinare, partidei fabbricati adibiti a residenza, ad uso turistico stagio-nale; a tal fine i predetti fabbricati possono essere amplia-ti fino ad un massimo del 30 per cento della cubatura esi-stente e comunque per non più di 300 metri cubi.

Il P.R.G. si attua per intervento diretto, (concessioneedilizia) nel rispetto dei seguenti indici:

— indice di fabbricabilitàfondiario per abitazioni: If. 0,03 mc./mq.

— distanza minima dai confini: 10,00 ml.— altezza massima: Hm = 7,50 ml.,

con 2 pianifuori terra

Nell’ambito delle Z.T.O. «E1» è possibile allocareattrezzature ricettive complementari per il turismo (cam-peggi), e attrezzature ricreative e sportive (maneggi,campi da gioco, golf, ecc.).

Sono consentite nuove costruzioni per l’allocazione diservizi ed attrezzature complementari alle attività delcampeggio o delle attrezzature sportive o ricreative (allog-gio per il guardiano, ristorante, bar, dancing, spaccio ali-mentare, spogliatoi, ecc.) secondo i parametri di seguitoriportati:

— indice di fabbricabilitàfondiario: If = 0,03 mc./mq.

— distanza minima dai confini: 15,00 ml.— altezza massima: hm = ml. 7,5— numero piani fuori terra: n. = 2

Gli spazi per le tende, roulottes e caravans non potran-no interessare più di 2/3 dell’area totale. La parte restantedovrà per almeno metà restare allo stato naturale salvoopere di piantumazione o rimboschimento, nell’altra metàsaranno consentiti l’installazione di servizi igienico-sani-tari fissi, di servizi generali mobili e parcheggi.

Zone «E2»: Aree agricole per attività ludiche

Comprendono le aree agricole anche soggette a variregimi di tutela (MA e TO del Ptp) dove è indicata l’alloca-zione di specifiche attività ludiche per lo sport e il tempolibero (campi da gioco, aree per sport della salute comple-mentari alle attività termali e alla fruizione del mare eattrezzature connesse).

Sono ammessi il restauro conservativo, la manuten-zione ordinaria e straordinaria degli edifici esistenti. Aifini della costruzione dei servizi connessi con le attivitàludiche è permessa la costruzione di modeste volumetrieper servizi strettamente complementari alla fruizione assi-stita dei campi gioco realizzati e per una dimensione noneccedente i 30 mq. di superficie utile e un’altezza massimadi ml. 3,50.

Zone «E3»: Aree agricole di rispetto dei valloni e delle pen-dici

Comprendono le aree destinate esclusivamente al-l’esercizio dell’attività agricola e delle attività connessecon l’uso agricolo del territorio che interessano pendici aforte pendenza e di particolare interesse paesaggistico e

che in parte ricadono anche nelle fasce di rispetto, impo-ste dalla legge n. 431/85.

È ammessa esclusivamente la costruzione di annessiagricoli, quali edifici per il ricovero dei materiali ed attrez-zi, per la conservazione e trasformazione dei prodotti agri-coli, per l’allevamento ed il ricovero del bestiame nonchédi impianti collaterali quali pozzi vasche per irrigazione,locali per pompe e contatori.

Zone «E4»: Aree agricole boscate

Comprendono le aree boscate ed è vietata la costruzio-ne di qualsiasi edificio, anche nel caso di aree che sianostate percorse dal fuoco.

Sono ammessi il restauro conservativo, la manuten-zione ordinaria e straordinaria degli edifici esistenti, leopere di rimboschimento e di sistemazione idrogeologicae quanto strettamente attiene la coltivazione del bosco.

Le costruzioni debbono arretrarsi secondo le fasce dirispetto riportate delle tavole di P.R.G.

Zone «E/C»: parti del territorio destinate ad usi agricoli aforte frazionamento delle proprietà

Comprendono le aree agricole che presentano un fortefrazionamento proprietario e ampia presenza di residenzestagionali. Sono destinate ad attività agricole a conduzio-ne familiare per diporto e residenza stagionale secondo iprincipi dell’agriturismo.

Il P.R.G. si attua con intervento diretto ed è prescritta,come fondo agricolo minimo edificabile, la dimensione dimq. 4.000.

Le zone E/C si attuano nel rispetto dei seguenti indicie parametri:

— indice di fabbricabilitàfondiaria massima If = 0,06 mc./mq.

— altezza massima: hm = 4 ml.— numero massimo dei piani

abitabili fuori terra: n. = 1

Zone per attrezzature pubbliche di quartiere e di inte-resse generale

Spazi pubblici o riservati ad attività collettive, a verdepubblico o a parcheggi (art. 3, D.I. n. 1444/68):

Zone «F1» per attrezzature pubbliche

Zone per attrezzature pubbliche sono destinate a ser-vizi sociali di interesse generale comunale ed intercomu-nale, a parco ed a verde attrezzato.

• Is: istruzione dell’obbligo:— An: asili nido;— Sm: scuole materne;— Ie: scuole elementari;— Im: scuole medie.

• Co: attrezzature di interesse comune:— Ch: religiose (chiese, parrocchie, oratori);— Ca: amministrative (uffici comunali, del registro,

enel, posta, etc.);— Cu: culturali (cineteatri, biblioteche, auditorium,

ecc.);— Cs: sanitarie e assistenziali (guardie mediche,

ambulatori, centri per anziani).• P: Parcheggi.• V: Aree destinate a verde attrezzato:

— Va: aree destinate a verde attrezzato;— Vs: aree verdi attrezzate per gli sports.

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Zone «F2» - Altre attrezzature ed impianti tecnologici

Comprende zone destinate ad attrezzature pubbliche,non normate dal D.M. n. 1444/68, di istituzioni di dirittopubblico e private ed aree destinate ad impianti tecnolo-gici a servizio dell’insediamento umano:

Ci: CimiteroDis: DissalatoreSer: SerbatoioMm: Marina militareCP: Capitaneria di portoTr: TribunaleEli: ElipistaRsu: Discarica residui solidi urbaniI: InceneritoreD: DepuratoreTf: Centrale telefonicaE: Centrale elettricaAla: Scalo di alaggioCan: CanileCC: Caserma dei carabinieriBel: Belvedere

Aree con particolari destinazioni e fasce di rispetto

Cimitero e fascia di rispetto;Strade e fasce di rispetto;Alvei torrentizi e fluviali e loro sponde e fasce di

rispetto dei fiumi e dei corsi d’acqua;Aree archeologiche e di interesse archeologico;Localizzazioni puntali di interesse archeologico;Fasce di rispetto delle aree boscate;Percorsi pedonali, ciclabili e strade panoramiche;Zone soggette a vincolo idrogeologico;Zone «RA» e «RB»: aree delle Riserve Orientate delle

Isole Eolie;

Infrastrutture dei trasporti e protezione civile

Aree portuali, attracchi e scaliAviopistaAree a disposizione per la protezione civile

Regolamento edilizio

Il regolamento edilizio allegato al P.R.G. è compostoda 125 articoli suddivisi nei seguenti titoli:

Tit. 1°: Disposizioni generali;Tit. 2°: Norme procedurali preliminari alla esecuzio-

ne delle opere;Tit. 3°: Norme procedurali durante l’esecuzione delle

opere;Tit. 4°: Norme procedurali a conclusione delle opere;Tit. 5°: Norme relative ai requisiti tecnico-qualitativi.

Prescrizioni particolari a conclusione delleopere;

Tit. 6°: Norme speciali per edifici a destinazione par-ticolare;

Tit. 7° Lottizzazione di aree a scopo edificatorio;Tit. 8°: Disposizioni transitorie e finali.

Previsioni urbanistiche per il settore commerciale leggeregionale n. 28/99

Il P.R.G. da come si evince dalla “relazione integra-tiva” predisposta specificatamente per il settore commer-ciale, ha mirato ad adempiere alle incombenze pianifica-

torie di maggiore urgenza, rinviando ad una fase succes-siva l’adeguamento dello strumento urbanistico a previ-sioni più complete nel settore commerciale, anche coneventuale variante urbanistica. Il P.R.G. mira a soddisfarei requisiti minimi delle prescrizioni normative del D.P.R.S.11 luglio 2000, ed ha predisposto nella medesima rela-zione integrativa una apposita tabella di previsioni, dovevengono indicate le destinazioni d’uso commerciali con-sentite per ciascuna zona territoriale omogenea che diseguito viene sintetizzata:

Z.T.O. | Destinazione d’uso ammesse | Prescrizioni

A1, A2, A3 | Commercio al dettaglio, |Esercizi di vicinato,

| pubblici esercizi | media struttura

| e servizi | di vendita

| di somministrazione || e di ristoro |B1, B2, B3 | Commercio al dettaglio, |Esercizi di vicinato,


| e servizi | di vendita

| di somministrazione || e di ristoro |C1, C2, C3 | Commercio al dettaglio, |Esercizi di vicinato,


| e servizi | di vendita.

| di somministrazione || e di ristoro. || Attività commerciali. |D1, D2, D3, | Depositi e magazzini | Tutte le tipologie

D4 | per attività commerciali | di servizio

| all’ingrosso, commercio | commerciale.

| al dettaglio, pubblici | Media e grande

| esercizi e servizi | struttura

| di somministrazione | di vendita

| e di ristoro, || attività commerciali |E1, E2, E/c | Modeste attività | Modesti esercizi

| commerciali e servizi | commerciali

| di somministrazione | connessi

| e ristoro in funzione | alle attività

| delle attività consentite | di agriturismo,

| | turismo rurale

| | e all’impiantistica

| | sportiva

F | Esercizi e servizi | Modesti esercizi

| commerciali | commerciali

| complementari | connessi

| e connessi agli impianti | agli impianti

| e alle attrezzature | e alle attrezzature

| | pubbliche

| | e di uso pubblico

RA, RB | Esercizi e servizi | Modesti esercizi

| commerciali | commerciali

| complementari | connessi

| e connessi alla fruizione | alla fruizione

| delle riserve | della riserva

Per quanto riguarda i parcheggi pertinenziali vieneprevisto l’utilizzazione di tutte le superfici di parcheggiopubblico in eccedenza rispetto ai minimi standard di cuial D.M. n. 1444/68, secondo un prospetto riportato nella

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relazione integrativa che determina per ogni centro quan-to segue:

Lipari Centro Mq. 14.770,50Lipari Canneto » 11.868,00Lipari Pianoconte » 4.199,00Lipari Quattropani » 3.170,50Lipari Acquacalda » –296,50Alicudi » 0,00Filicudi » 5.019,50Stromboli » 2.179,00Stromboli Ginostra » 0,00Panarea » 0,00Vulcano » 4.957,50

Considerato che:

Aspetti procedurali

Occorre evidenziare che, in base agli atti pervenuti enei termini chiariti in premessa, le procedure di adozionedel piano sono regolari .

Le prescrizioni esecutive, previste dall’art. 2 dellalegge regionale n. 71/78, non risultano adottate dal com-missario che si è avvalso della facoltà di differimento, det-tata dall’art. 102 della legge regionale n. 4/03.

Il piano con i relativi allegati è supportato dallo studiogeologico generale ai sensi dell’art. 5 della legge regionalen. 65/81 ed adeguato alla normativa vigente.

Il piano è supportato dallo studio agricolo-forestaleredatto ai sensi dell’art. 3, comma 11, della legge regionalen. 15/91 e successive modifiche ed integrazioni ed ade-guato alla normativa vigente.

Il piano è adeguato alla legge regionale n. 28 del 22dicembre 1999 e del D.P.R.S. 11 luglio 2000 di riformadella disciplina del commercio.

Il piano con i relativi allegati è stato sottoposto, pre-ventivamente all’adozione, all’esame dell’ufficio del Geniocivile di Messina, ai sensi dell’art. 13 della legge n. 64/74,che ha verificato con il parere prot. n. 27387-4149 del10 marzo 2005, la compatibilità delle relative previsionicon le condizioni geomorfologiche del territorio ed haemesso parere favorevole con prescrizioni.

Il piano con i relativi allegati è stato regolarmentedepositato presso la segreteria comunale dall’11 maggio2007 al 21 giugno 2007 e pubblicizzato ai sensi dell’art. 3della legge regionale n. 71/78, come certificato dal vicesegretario comunale.

Le osservazioni ed opposizioni presentate avverso alpiano regolatore, sono state debitamente visualizzate esulle stesse sono state formulate le deduzioni dal gruppodi progettazione. Sulle stesse non risultano determinazio-ni espressione da parte del consiglio comunale (ex art. 4della legge regionale n. 65/81), in quanto il Piano è statoadottato dal commissario ad acta.

In ordine alla relazione del servizio urbanistica delcomune di Lipari datata 26 aprile 2007, sulla regolaritàtecnica del progetto di P.R.G. e del regolamento edilizio,adottata unitamente al P.R.G. dal commissario ad acta, sirileva che la stessa riguarda una serie di osservazioni sullacartografia, sulle N. di A. e sul R.E., comunque non visua-lizzate con la stessa relazione e comunque non valutatedal progettista. A riguardo si rappresenta che per quantoconcerne quelle relative a soli errori materiali, le stessenon potranno che essere recepite in sede di stesura defini-tiva del Piano, parimenti dovranno essere recepite quelleche, di carattere normativo regolamentare, sono relativeall’adeguamento dello stesso strumento urbanistico alle

norme di legge. Per quelle che non riguardano modifichealle previsioni di piano, si rimanda alle controdeduzioniformulate per l’osservazione 5.28. Per le restanti, si potràprocedere al relativo esame, previa la visualizzazione e laformulazioni delle valutazione da parte del progettista insede di controdeduzioni comunali.

In ordine a quanto rilevato dall’atto deliberativo diadozione del P.R.G., riguardo al programma costruttivorelativo alle Coop “Panarea, Eoliana Abitazione, LibertasEolie e Eolespress”, previsto nella frazione di Piano Contenell’isola di Lipari, poiché lo stesso è stato annullato dalT.A.R. di Catania, le aree interessate dal medesimo potran-no essere attuate come previsto dal P.R.G. secondo le zoneterritoriali omogenee in cui ricadono.

Infine, avendo rilevato diversi errori grafici sugli ela-borati di piano, si rende necessario apportare alcune cor-rezioni sugli stessi, per evitare possibili disguidi nella fasedi gestione del piano. A tal uopo si riportano ad esempioalcune delle incongruenze rilevate:

— L’art. 38 zona “A3”, al quintultimo rigo risultaincongruente la sigla “A2”;

— L’art. 38 comma 9 lettera c) fa riferimento ad un“successivo articolo” che sembra essere invece incon-gruente con quanto in esso trattato;

— L’art. 87 che norma le “Aree archeologiche e diinteresse archeologico”, non contiene lo specifico riferi-mento alla sigla di cui agli elaborati di zonizzazione;

— Nella tavola “PA1” il retino della zona A di centrostorico non contiene nessuno dei simboli di riferimentocontenuti nella legenda;

— Nella tavola “PP2” si sono rilevate incongruenzetra il retino relativo alla zona “A” ed i simboli al suo inter-no (“C2, “B2” ecc...);

— Nelle tavole “PS2”, “PV4”, “PF3”, “PL” alcuneattrezzature sono identificate con simboli non riscontra-bili nella legenda.

Ai sensi dell’art. 8 del disciplinare d’incarico, è statoredatto il verbale di consistenza delle aree da destinare adattrezzature, servizi pubblici e viabilità in data 26 febbraio2004 e successivamente in data 6 dicembre 2006.

Da quest’ultimo atto si rileva che lo stesso fa riferi-mento alla nota del 6 dicembre 2006 a firma del prof.arch. G. Cangemi. Con la suddetta nota, deducendo aduna relazione sulle “verifiche delle aree a servizi delP.R.G.” predisposta dal responsabile dell’area urbanisticadel comune, nella quale viene evidenziata l’occupazione dialcuni manufatti su aree a parcheggio, il progettista ritie-ne che in ordine ai corpi di fabbrica insistenti nell’area inlocalità Quattropani non risultando per essi alcun attoabilitativo ne richiesta di condono, non comportano varia-zione alla identificazione progettuale di P.R.G. Mentre l’a-rea in località Pianoconte, in considerazione che si trattadi una realizzazione di garage assentita con regolare auto-rizzazione edilizia, non ha più le caratteristiche per taledestinazione e di conseguenza va inserita nella zona atti-gua “A3” e che tale variazione non compromette il rispet-to degli standard di legge per la dotazione di servizi. Sicondividono le superiori valutazioni formulate dai proget-tisti, nella considerazione che gli stessi hanno certificatoche il venir meno della superficie a parcheggio non com-promette gli standard del P.R.G.”.

Il territorio del comune di Lipari risulta tra quelli chericadono all’interno del piano stralcio di bacino per l’as-setto idrogeologico delle Isole Eolie approvato conD.P.Reg. del 4 dicembre 2007 pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 2 dell’11 gennaio 2008.

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Le aree previste nello stesso, dovranno pertanto esserevisualizzate sugli elaborati di piano e sottoposte alle pre-scrizioni discendenti dal medesimo decreto.

Con nota prot. n. 13861 del 24 febbraio 2010, il servi-zio 2 - V.A.S.-V.I.A. del Dipartimento regionale dell’am-biente di questo Assessorato ha trasmesso il decreto n. 49del 15 febbraio 2010 con il quale lo stesso Dipartimento harilasciato il provvedimento ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 esuccessive modifiche ed integrazioni relativo alla valuta-zione di incidenza del P.R.G. Con il suddetto provvedi-mento vengono imposte alcune “limitazioni” sulle previ-sioni dello strumento urbanistico generale in esame e per-tanto ne consegue che quest’ultimo dovrà tenere conto didette limitazioni adeguando i relativi elaborati grafici enormativi.

Dimensionamento e zonizzazione

La proposta dimensionale del piano che ha tenutoconto sostanzialmente del diritto edificatorio del prece-dente programma di fabbricazione, si ritiene condivisibilealla luce delle prospettate ipotesi formulate da parte deiredattori dello strumento urbanistico in argomento, diincremento della popolazione del comune di Lipari per ilprossimo ventennio (2004-2024) stimata in circa 1.000unità con un fabbisogno di nuovi vani per la residenza, sti-mata per lo stesso arco di tempo tra 1.000 e 1.300, nonchédel fabbisogno di posti letto per la ricettività che risultanon indifferente, tenuto conto del ruolo che il comune diLipari riveste in termini di vocazione turistica.

La strategia e l’impostazione del Piano nella sua strut-turazione appare condivisibile, atteso che prefigura, attra-verso gli interventi previsti, un generale riordino, la riqua-lificazione delle aree urbanizzate e una particolare atten-zione per tutte le emergenze naturalistiche, architettoni-che e storico-culturali presenti nel territorio. Tuttavia, inrelazione alla normativa urbanistica-edilizia vigente, siritiene dovere dettare le seguenti prescrizioni:

A) Le destinazioni urbanistiche contenute nelP.R.G., che secondo quanto rilevabile dalla relazione delPiano sono state previste tenendo conto di quanto dettatodalle norme del vigente del P.T.P., approvato con decretodel 23 febbraio 2001, integrato dal successivo decretodell’8 novembre 2006, risultano compatibili con le stesse.Tuttavia, non appare superfluo riaffermare che essendo ilcitato P.T.P., prescrittivo nei confronti degli strumentiurbanistici generali ed attuativi, eventuali discordanzenon potranno che essere risolte a favore dello stesso P.T.P.

B) In generale, salvo quanto successivamente consi-derato, le destinazioni urbanistiche che consentono unasuscettività edificatoria dovranno adeguarsi a quanto pre-scritto dall’art. 15 legge regionale n. 78/76 in osservanzadell’art. 2, comma 3, della legge regionale n. 15/91.

C) Tutte le zone B non coincidenti con quelle previ-ste dal P. di F. vigente, approvato con decreto n. 214 del28 novembre 1979, ed i cui ambiti ricadono all’internodella fascia di arretramento, ex comma 1, lett. a), del-l’art. 15 della legge regionale n. 78/76, dei 150 metri dallabattigia del mare sono da disattendere (vedasi, C.G.A.n. 695 del 21 settembre 2006, sez. giurisdizionale).

D) Le zone C che ricadono all’interno dei 150 metridalla battigia del mare sono disattese in quanto prevedo-no nuova edificazione in fascia di inedificabilità assolutaex comma 1, lett. a), dell’art. 15 della legge regionalen. 78/76.

E) Le zone D2 che risultano localizzate nell’isola diLipari nella tavola P.L6, che rientrano nella fattispecie pre-viste dalla lett. b) e c) dell’art. 15 della legge regionalen. 78/76, vedasi ad esempio quelle tra l’estremità nord diMarina di Porto Salvo e la località di Pirrera, dovrannoessere adeguate alle densità edilizie territoriali dispostedal citato art. 15 legge regionale n. 78/76.

F) La zona D2 ad est della località Canneto adiacen-te alla strada provinciale nell’isola di Lipari, è da disat-tendere in quanto ricadente all’interno della fascia di ine-dificabilità dei 150 metri dalla battigia del mare; per lestesse ragioni, si ricorda che questo Assessorato non avevaapprovato per la medesima area una destinazione artigia-nale adottata dal comune in variante al vigente program-ma di fabbricazione. Pertanto le stesse dovranno essereutilizzate nel rispetto della legge regionale n. 78/76, a finiagricoli.

G) Le zone D3 - Insediamenti produttivi alberghieriesistenti - (trattandosi di singoli interventi), sono condivi-se laddove la struttura risulta realizzata nel rispetto del-l’art. 15 della legge regionale n. 78/76. Nel caso di ristrut-turazione edilizia con demolizione e ricostruzione, l’inte-grazione di cubature necessarie alla definizione di servizied impianti nella misura del 30% di quella già esistente,come previsto nel relativo articolo delle N.T.A., deve faresalvi i limiti di densità territoriali imposti dall’art. 15 dellalegge regionale 78/76 così come modificato ed integratodall’art. 89 della legge regionale n. 6/01.

H) Le zone E/C - zone agricole a forte frazionamen-to proprietario, sono da disattendere in quanto detta pre-visione non è supportata da specifica documentazione chene dimostri tale condizione. Pertanto le stesse dovrannoessere classificate quali zone di verde agricolo “E1”.

I) I servizi in generale appaiono rispondere alle esi-genze della collettività comprese quelle legate alle presen-ze turistiche nonché a quelle ambientali. In ragione deiconnotati territoriali delle isole Eolie e della conseguentevocazione turistico-ricettiva, risultano giustificate alcunequantità di servizi, seppur in eccesso rispetto agli standardminimi fissati dal D.M. n. 1444/68 (vedi dati riportati nelleallegate tabelle di dimensionamento del Piano, allegatealla relazione generale).

J) Le seguenti attrezzature devono essere disattese:1) tutte quelle ubicate all’interno della fascia di rispet-

to ex comma 1, lett. a), dell’art. 15, legge regionale n. 78/76e successive modifiche ed integrazioni qualora non rica-denti all’interno delle specifiche perimetrazioni delle zoneterritoriali omogenee “A” e “B” di P.R.G. (ex D.M.n. 1444/68), coincidenti con le zone “A” e “B” del vigenteProgramma di fabbricazione (vedi quanto considerato allasuperiore lett. C).

2) Le previste delle attrezzature pubbliche, relativealla realizzazione della centrale elettrica e del depuratorelocalizzate indistintamente tra loro in un’area del promon-torio in località Monte Rosa, in quanto ubicate all’internodella fascia di rispetto ex lett. a) dell’art. 15 legge regionalen. 78/76 e dell’art. 3, comma 10, della legge regionale n.15/91 e successive modifiche ed integrazioni, ed in areericadenti nel P.T.P. vigente in zone T03, nonché all’internodella Riserva Orientata.

3) L’aviopista in quanto la sua ubicazione interessa unambito ricadente all’interno di zona A e B di RiservaOrientata nonché di zona TO5 del vigente P.T.P.

Pertanto dette aree sono da intendersi destinate averde agricolo.

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Si è rilevato che tutte le fasce di rispetto dei cimiterinegli elaborati di piano relativi alle planimetrie di proget-to a scala 1:2.000, sono rappresentate con una profonditàdi 50 mt. e non di 200 mt. come disposto dall’art. 338 delT.U. approvato con R.D. 1265/34 così come modificatodall’art. 28 della legge n. 166/02. Pertanto si prescrive,salvo l’esistenza di provvedimenti che autorizzino fascecon profondità inferiori, che le suddette vengano corretta-mente determinate in metri 200 mt. Per quanto sopranella accertata assenza di detta autorizzazione, le zone dipiano interessate dalla superiore prescrizione dovrannoessere soggette alle limitazioni di legge. L’eventuale ridu-zione delle stesse, dovrà essere subordinata all’acquisizio-ne della specifica autorizzazione dell’autorità competenteed alla conseguente variante urbanistica finalizzata all’as-segnazione di una specifica destinazione alle aree svinco-late. Risulta ovvio che l’attività edificatoria ricadenteall’interno delle fasce di rispetto già individuata di mt.50,00 dovrà tenere conto delle limitazioni imposte dallacitata normativa.

Per quanto attiene le previsioni di Piano relative allaviabilità si ritiene che venga stralciata la strada previstalungo il lato ovest dell’Isola di Vulcano nella tavola PV2,poiché parte della stessa ricade in fascia di inedificabilitàassoluta dei 150 metri dalla battigia del mare di cuiall’art. 15 della legge regionale n. 78/76. Le aree interessa-te dalla stessa dovranno pertanto essere utilizzate nelrispetto della legge regionale n. 78/76, a fini agricoli.

Programmazione commerciale

Per quanto riguarda le previsioni urbanistiche riferiteal settore commerciale di cui al D.P.R.S. 11 luglio 2000, siritiene che deve essere stralciata la norma nella parte incui prevede per le attività commerciali la possibilità dipoter interessare aree destinate a zone “F” servizi.

Inoltre il piano prevede per quanto attiene i parcheggipertinenziali di attività commerciali, che “si potranno uti-lizzare - in attesa di un apposito adeguamento più comple-to e complessivo dello strumento urbanistico – tutte lesuperfici di parcheggio pubblico in eccedenza rispetto aiminimi standard di cui al D.M. n. 1444/68, secondo unatabella contenuta nella relazione sulla programmazionecommerciale. Si ritiene che aree che il P.R.G. ha destinatoper tale funzione (parcheggi) in ossequio al citato D.M.,ancorché in eccedenza ai minimi di standard da esso det-tati, non possano essere utilizzate per parcheggi pertinen-ziali di attività commerciali. Tuttavia il P.R.G. potrà preve-dere che, alla scadenza del vincolo di espropriazione, dettearee possono essere utilizzate, da parte del privato e pre-via l’acquisizione delle stesse, per la realizzazione deimedesimi parcheggi, per la parte degli stessi da assogget-tare a pertinenza dell’attività. Pertanto le norme di pianoche regolano le previsioni riferite al settore commerciale,dovranno contenere le prescrizioni sulla dotazione mini-ma di parcheggi pertinenziali in conformità alle disposi-zioni di cui all’art. 16 del D.P.R. 11 luglio 2000.

Norme tecniche di attuazione

In linea generale è condivisibile quanto regolamentatodalle N.T.A, salvo per le parti delle stesse che fanno riferi-mento a previsioni disattese con il presente parere.

Tuttavia, nell’art. 38 relativo alle zone A3, occorreràesplicitare, laddove è prevista la possibilità di interveniremediante la demolizione e ricostruzione degli edifici, chetale attività dovrà avvenire nell’ambito di un piano di recu-

pero da redigere ai sensi e per gli effetti della leggen. 457/78 e successive modifiche ed integrazioni in appli-cazione dell’art. 55 comma 4, della legge regionale n. 71/78(vedasi C.G.A. n. 490 del 13 settembre 1995, sez. Consul-tiva). Nell’art. 40 relativo alle zone B1 dovrà essere chiari-to che il P.R.G. si attua oltre che per intervento diretto,anche per ambiti individuati dal comune da sottoporre aPiani di recupero ex legge n. 457/78. Nell’art. 43 si rilevaun’erroneo richiamo all’art. 14 delle stesse norme, ritenen-do più logico e congruo il riferimento all’art. 33. Negli art.55 e art. 56 rilevando l’incompatibilità con il disposto delD.M. n. 1444/68, della previsione di allocare attività pro-duttive e/o ricreative-sportive in verde agricolo, devonoessere cassati i suddetti articoli.

Regolamento edilizio

Nella redazione del P.R.G. si è tenuto conto dellavigente normativa, tuttavia qualora dovessero emergeredivergenze tra il regolamento edilizio e specifiche normedi legge, dovranno risolversi a favore di queste ultime.Dovrà inoltre essere riformulato nelle parti che si pone incontrasto con la vigente normativa in materia di enti loca-li, al fine di conformarsi in merito alla composizione dellacommissione edilizia comunale, con quanto scaturiscedalle disposizioni di legge che hanno sancito il principiogenerale secondo il quale viene evidenziata la distinzionetra le funzioni d’indirizzo politico/amministrativo, propriedegli organi politici e di governo, e di quelle di gestionetecnico/amministrativa propria dei dirigenti. Si richiamail principio puntualizzato dal Consiglio di Stato con pro-prio parere n. 492/03 e n. 2447/03, conseguentementedovrà essere modificato procedendo alla sostituzione dellafigura politica con figura tecnica all’interno della C.E.C.Detta figura, diversa da quella politica, potrà essere indi-viduata in sede di controdeduzione comunale. In assenzala presidenza della C.E.C. dovrà essere assunta dalla figu-ra apicale dell’U.T.C. (come chiarito dalla giurisprudenzaamministrativa). Si dovrà infine modificare il commarelativo alla durata in carica della C.E.C. nel rispetto diquanto prescritto dall’art. 7 della legge regionale n. 71/78.

Osservazioni ed opposizioni

Riguardo alle osservazioni/opposizioni presentateavverso il P.R.G., e riportate nei registri delle osservazionie delle opposizioni redatti dal comune e visualizzate negliappositi elaborati, predisposti dai progettisti unitamentealle relative deduzioni formulate sulle stesse, si propongo-no le valutazioni di questo servizio, contenute nella sche-da di dettaglio allegata al presente parere.

Dalla relazione illustrativa dei metodi utilizzati per lavalutazione sulle osservazioni/opposizioni, si rileva che lestesse sono state valutate in:

a) non accolte per il 41,72%;b) accolte per il 31,72%;c) parzialmente accolte per il 19,42%; mentre il

7,07% delle stesse risultano definite “ultronee”.

Nel merito del numero di valutazioni di totale o par-ziale accoglimento, a seguito dell’esame delle osservazionida parte di questo Ufficio, si è rilevato che le richieste dimodifica di previsioni urbanistiche sono strettamente dicarattere privatistico, in quanto legate alla titolarità pro-prietaria delle aree interessate, in particolare detta richie-sta riguarda l’assegnazione di Z.T.O. “B” o l’incremento diindici edificatori e/o destinazioni urbanistiche, finalizzate

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a consentire nuova edificazione o aumento della volume-tria esistente. Conseguentemente l’accoglimento da partedei progettisti, avrebbe comportato un stravolgimento delP.R.G., con un notevole aggravio del carico urbanistico,rispetto al dimensionamento ipotizzato dagli stessi redat-tori, del piano in questione.

Sulla scorta di dette considerazioni, si è proceduto alimitare l’accoglibilità a quei casi in cui risultava concre-tizzato un diritto soggettivo o un interesse giuridicamentequalificato, oltre a quei casi riferiti a quelle aree che, con-termini a zone già urbanizzate, costituiscono una coeren-te definizione urbanistica dell’ambito interessato.

Si precisa che dette valutazioni fanno comunque salvieventuali aspetti procedurali connessi alla regolaritàamministrativa delle trasformazioni edilizie precedente-mente avvenute nelle aree oggetto delle stesse osservazio-ni, alle prescrizioni dettate dal vigente P.T.P. sulle mede-sime aree, alle prescrizioni dettate con il decreto relativoalla valutazione d’incidenza ex art. 5 D.P.R. n. 357/97 esuccessive modifiche ed integrazioni (decreto n. 49 del 15febbraio 2010) nonché a quelle dettate con il parere ex art.13 della legge n. 64/74 dall’ufficio del Genio civile diMessina e a quelle discendenti dalle previsioni del P.A.I.approvato successivamente al citato parere.

In ogni caso, l’accoglimento delle osservazioni per lequali consegue anche un aumento della capacità edificato-ria, è subordinato alle valutazioni sulla compatibilità geo-morfologica ex art. 13 legge n. 64/74, da acquisirsi in sededi C.R.U., ove possibile.

Per tutto quanto sopra precede questa unità operativaè del parere che il P.R.G. del comune di Lipari con annes-so regolamento edilizio adottato con deliberazione delcommissario ad acta n. 1 del 2 maggio 2007, sia da rite-nere meritevole di approvazione con le prescrizioni e lemodifiche contenute nel presente parere e quelle formu-late dall’ufficio del Genio civile con il parere in premessacitato.»;

Visto il parere del Consiglio regionale dell’urbanisticareso con il voto n. 303 del 15 febbraio 2011, che di segui-to parzialmente si trascrive:

«...Omissis...Valutata l’impostazione complessiva del P.R.G. in

esame, gli aspetti contenuti nella proposta dell’Ufficio,quanto rappresentato dall’amministrazione comunale insede di audizione, il consiglio ritiene di condividere la pro-posta dell’Ufficio che è parte integrante del presente voto,con l’introduzione delle prescrizioni e delle indicazioniche di seguito si riportano:

Valutazione d’incidenza

Pur prendendo atto di quanto rappresentato dall’Am-ministrazione in sede di audizione ed alla richiesta formu-lata dalla stessa con atto extragiudiziario (avv. TizianaMilana), per conto del comune, pervenuto a questo Asses-sorato in data 22 ottobre 2010 (ARTA prot. n. 65753) edagli atti d’Ufficio, in relazione alle prescrizioni dettate conil decreto di valutazione d’incidenza ex art. 5 D.P.R.n. 387/97 e successive modifiche ed iuntegrazioni, si rap-presenta che in presenza di un formale ed efficace provve-dimento emesso dal servizio 2 V.I.A.-V.A.S. (oggi servizio1), di questo Assessorato, dipartimento territorio, comun-que condiviso nelle sue parti essenziali da questoConsesso, le prescrizioni nello stesso contenute sono daritenere prescrittive nei riguardi dello strumento urbani-stico in esame.

Tuttavia, in ordine alle infrastrutture che, previste dalP.R.G. e soggette allo stralcio in riferimento a dette pre-scrizioni, avendo a riguardo quanto esposto dall’ammini-strazione in sede di audizione e con il citato atto dell’avv.T. Milana, in ordine alla esigenza della realizzazione dellestesse si ritiene di dover rilevare quanto segue:

— punto 5 V.INC.A. – isola di Lipari - strada di Can-neto - per detta viabilità prevista a monte dell’abitato diCanneto, che si pone quale delimitazione delle previsioniurbanistiche dell’abitato, viene prescritto con la V.INC.A.lo stralcio e l’eventuale sua rilocalizzazione. In ordine adetta prescrizione ed in relazione alla situazione vincoli-stica delle aree attraversate dalla viabilità, che ricade inparte all’interno della fascia di rispetto di un bosco ed unazona di tutela - zona TI - del P.T.P., si ritiene che l’indivi-duazione della stessa, condivisa in linea di principio, risul-tando (come evidenziato dall’Amministrazione) una via difuga per l’abitato, sollecitata dalla protezione civile, possaessere mantenuta per le parti che non interessano le areepaesaggisticamente tutelate, rimandando comunque perla sua attuazione all’acquisizione della V.I.A., ex decretolegislativo n. 152/06, da assolversi in presenza di progetta-zione esecutiva, o in presenza di esclusione, mediante leprocedure derogatorie straordinarie previste per i proget-ti di rilevante interesse pubblico (vedi ordinanze di prote-zione civile) dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 art. 6comma 9. Restando comunque salva la procedura divariante urbanistica, dovuta, nel caso in cui vengano inte-ressate nuove aree in ragione della citata progettazione;

— punto 5 V.INC.A. – Isola di Lipari - strada accessoD2 Varesana di sotto - per detta viabilità si deve concorda-re con quanto prescritto in sede di V.INC.A., ricadendo lastessa all’interno di un sito tutelato. In ordine a detta pre-scrizione si ritiene che la stessa non possa che esseredisattesa. Conseguentemente le aree interessate sono daridefinire di verde agricolo regolate secondo le norme diattuazione del P.R.G. in ragione della diversificazione pre-vista nei casi di sovrapposizione del sistema vincolistico;

— punto 6 V.INC.A. – Isola di vulcano - strada diMastro Minico - parcheggio adiacente porto di Levante;

— punto 8 V.INC.A. – Isola di Stromboli - parcheggioa sud molo di Scari.

Per detta viabilità e per il parcheggio previsto nel-l’Isola di Stromboli, si ritiene poter mantenere la loro indi-viduazione, in quanto trattasi del tracciato di una strada edi un’area che sono già allo scopo utilizzate e cartografi-camente individuate, ciò potendosi rimandare, comun-que, per la loro sistemazione definitiva all’acquisizionedella V.I.A., ex decreto legislativo n. 152/06, da assolversiin presenza di progettazione esecutiva o in presenza diesclusione, mediante le procedure derogatorie straordina-rie previste per i progetti di rilevante interesse pubblico(vedi ordinanze di protezione civile) dal D.P.R. 12 marzo2003, n. 120, art. 6, comma 9. Per quanto riguarda il par-cheggio previsto nell’isola di vulcano ed adiacente al portodi Levante, lo stesso è da disattendere anche in relazionea quanto rilevato dalla Soprintendenza;

— in merito alle ulteriori prescrizioni effettuate conla citata V.INC.A. si rimanda alle considerazioni ed aglistralci già oggetto di approfondimento nel condiviso pare-re dell’Ufficio.

Piano territoriale paesistico

A seguito di una puntuale verifica delle prescrizionicontenute nel Piano territoriale paesistico vigente in rela-zione alle previsione del P.R.G. in esame, ed in particolare

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nella relazione generale, sono state rilevate alcune impre-cisioni e/o errori materiali; in particolare al punto relativoal “rapporto tra P.R.G. e P.T.P. e l’ipotesi del parco deiVulcani”, si evince una contraddizione in quanto ai finidell’istituzione del suddetto parco il relativo periodo appa-re impreciso e pertanto lo stesso è da intendersi (logica-mente): “le aree «Tv» e «Ma» possono essere integrate conle «ZM» di P.T.P.”.

In relazione al dimensionamento e zonizzazione delpiano avendo a riferimento i punti riportati nel pareredell’Ufficio, sopra richiamato, ed individuati con le letteredell’alfabeto, gli stessi dovranno essere integrati con leseguenti prescrizioni:

— punto a) dopo la frase: ... “eventuali discordanzenon potranno che essere risolte a favore del detto P.T.P.” ...inserire il seguente periodo: ...” In generale ed in modonon esaustivo, si osserva:

– in merito alla istituzione del Parco dei Vulcani,l’eventuale integrazione delle aree ricadenti in ambitoZ.M. del P.T.P., interessate in passato dall’attività di cavaper l’estrazione della pomice, dovrà tenere in considera-zione il preventivo recupero ambientale e la riqualificazio-ne ambientale delle stesse aree; ciò in conseguenza dellacessata attività estrattiva la cui concessione minerariaoggi è definitivamente scaduta. In tal senso va modificatol’art. 120 del regolamento edilizio prescrivendo l’impossi-bilità di apertura di nuove cave in tutto il territorio comu-nale, poiché le stesse sono incompatibili con le attivitàpreviste nei regimi normativi del P.T.P. medesimo. Ai finidella funzionalità del Parco dei Vulcani, in ambito di TVnon potranno effettuarsi interventi tesi a manomettere leforme del paesaggio morfo-vulcano-tettonico attuale, incoerenza con le finalità dei regimi normativi (esempio :vedi interventi previsti nel cratere di Vulcanello nell’isoladi Vulcano);

– in ambito TI, comprensivo degli elementi vulcani-ci significanti e le relative fasce di rispetto così come indi-viduate sulle cartografie di PT.P., vige il vincolo “non arbo-randi”, pertanto in tali ambiti non potranno essere previ-sti rimboschimenti;

– non possono essere individuate zone B o C delP.R.G., in ambito MA e TV, in quanto non vi è possibilerealizzare nuova edificazione; tale divieto sarà estesoanche per le aree agricole che interessino i citati ambiti.Tuttavia potranno essere consentiti, nei suddetti ambiti,piccoli ampliamenti di edifici, già censiti sulle mappecatastali, finalizzati a servizi igienico-sanitari qualora nonesistenti, utilizzando l’indice 0,03 previsto per le zone agri-cole E. Detti ampliamenti non potranno superare, comun-que, la cubatura massima di mc. 20,00;

— punto b) inserire il seguente periodo: ... “Nellenorme di attuazione il nucleo storico dell’abitato di Lipariè individuato all’art. 37 come zona A2. Nel testo del mede-simo articolo è citato anche il complesso della Cittadellamonumentale del Castello, invece nella cartografia delP.R.G. l’area dello stesso è indicato come A1 ed i singoliedifici ivi ricadenti sono individuati come attrezzaturecollettive. Poiché i suddetti edifici sono pubblici e presen-tano rilevanti caratteristiche storico-architettoniche, essisono vincolati ope-legis fino alla verifica di interesse di cuiall’art. 12 del codice dei beni culturali (decreto legislativon. 42/’04) ove non già intervenuta; pertanto si chiede la ret-tifica delle suddette norme di attuazione in modo tale daassoggettare tutti gli immobili dell’area del Castello alregime di cui all’art. 36 delle N.A. in merito alle zone A1.

Nell’isola di Lipari il complesso sito in c/da Mendolita,costituito dal Palazzo Lo Faso, dal giardino storico di per-tinenza e dalla fascia di rispetto, così come individuatodalle particelle 33, 35 e 36 del foglio 104, è stato sottopo-sto a vincolo, ai sensi degli artt. 10 e 45 del codice dei beniculturali, con decreto n. 7793 del 6 marzo 2006. In consi-derazione del fatto che all’art. 3 del citato decreto tali benisono stati dichiarati di interesse storico ed architettonicoparticolarmente importante ed è stato fatto assoluto divie-to di demolirli, modificarli o adibirli ad usi incompatibili,gli stessi immobili, che nel P.R.G. sono indicati in partecome zona “B2” e in parte come “parcheggio e viabilità”,dovranno invece essere classificati interamente come A1.

— punto J) dopo il punto 3) inserire il seguente perio-do: .... “4) I previsti insediamenti produttivi ricadenti inambito MA - area di sotto cratere - nell’isola di Vulcano,poichè contrastano con le finalità dei regimi normatividell’area che prevedono il mantenimento del paesaggioagrario ed il non consumo del suolo a livello insediativo.”.

Alla fine del periodo relativo alle previsioni di viabi-lità, inserire il seguente periodo: “Inoltre, poiché il traccia-to della suddetta strada ricalca in parte il sentiero storicoesistente, quest’ultimo dovrà essere mantenuto ed even-tualmente recuperato secondo le previsioni del P.T.P.

Sempre nell’isola di Vulcano, non si condivide la desti-nazione a parcheggio dell’area posta in prossimità dellapozza dei fanghi; tale area, che risulta inclusa in ambitoTS1, dovrà rientrare nel piano particolareggiato, previstodall’art. 18 dei regimi normativi ed esteso a tutta l’area del-l’ambito medesimo, i cui obiettivi sono volti a raggiungereun assetto compatibile con la conservazione e la fruizionedelle risorse presenti nell’area termale.

Aree archeologiche già oggetto di vincolo ed aree adiacenti

Quanto rappresentato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina ed oggetto della nota prot. n. 2029U.O.X/632 del 14 dicembre 2010, beni archeologici, agliatti, in ordine ad una maggior tutela dell’area ad “altapotenzialità archeologica” posta all’interno del centro abi-tato, attorno al sito archeologico esistente ed individuatonel P.R.G. in esame, delimitata dal corso Vittorio Ema-nuele, via prof. Carnevale, via stradale di Pianocon-te/Quattropani e via Isabella Conti Vanicher, si ritiene par-zialmente condivisibile in quanto riguarda un’area delcentro urbano particolarmente sensibile ed oggetto dellaproposta formulata al comune nel 2009 di costituzione diun parco archeologico. In particolare per quanto riguardal’area individuata con le particelle nn. 198, 202 e 203 delfoglio 97, ricadenti nel P.R.G. in esame in zona “C1”, all’in-terno della quale risulta un edificio storico puntualmenteindividuato con il n. 98, sulla stessa è stato imposto vinco-lo con decreto n. 6662 del 13 giugno 2008, Assessoratobeni culturali ed ambientali ex art. 10 del decreto legisla-tivo n. 42/04.

Pertanto, ad esclusione di quest’ultima area sullaquale si potrà intervenire soltanto nel rispetto del citatodecreto n. 6662/08, per la restante sulla quale non risultaessere stata ancora apposto vincolo ex legge n. 1089/1939e art. 10 decreto legislativo n. 42/2004, si ritiene che nonpossa essere accolta la richiesta di ridefinizione della stes-sa in Z.T.O. “B3” del P.R.G. in esame e pertanto per la stes-sa, si rimanda al regime di tutela diffusa, discendente dalvigente P.T.P., ritenendo al momento sufficiente la vigi-lanza sull’attività edificatoria che scaturisce dal citatoP.T.P.

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Regolamento edilizio e norme di attuazione

In merito al regolamento edilizio ed alle norme diattuazione si dovrà procedere oltre che in relazione aquanto sopra prescritto, alla sua integrazione e modificainserendo le seguenti prescrizioni relative alle competenzedella Soprintendenza:

— il comma 4 dell’art. 17 dovrà essere sostituito dalseguente: “Il rilascio della concessione edilizia è comun-que subordinato al preventivo parere della competenteSoprintendenza da produrre a cura dell’interessato.” Taledicitura dovrà essere estesa anche per tutti gli altri inter-venti muniti di autorizzazione edilizia che alterano lostato esteriore degli edifici e lo stato originario delle areeesterne.

In merito agli articoli numerati dal 48 al 56 ed in gene-re agli altri articoli che trattano dei materiali e delle fini-ture degli edifici nonché dell’arredo urbano, si ritiene chegli stessi articoli non abbiano considerato per intero leprescrizioni dettate dall’art. 38 dei regimi normativi delP.T.P.

Per tutto quanto sopra rilevato avendo a riferimento leprescrizioni dettate dal P.T.P. ed in relazione all’assenzadel prescritto Manuale del colore nonché del Manuale delrecupero, si evidenzia che si dovrà comunque procedere,nei termini previsti dall’art. 145 del decreto legislativo22 gennaio 2004 n. 42 e successive modifiche ed integra-zioni (T.U. in materia dei Beni culturali e del paesaggio),entro due anni dall’approvazione del presente P.R.G. alsuo completo adeguamento. Nelle more si continua adoperare secondo le disposizioni transitorie dettate dalcitato art. 38 dei regimi normativi del P.T.P.

Zone omogenee “B”

Si ritiene che la specifica prescrizione, riportata nelcondiviso parere dell’ufficio, possa, alla luce anche diquanto espresso dall’Amministrazione in sede di audizio-ne, essere parzialmente integrata, ritenendo che per dettiambiti, non previsti dal vigente P. di F., in presenza di unpuntuale e dimostrato accertamento della legittimità del-l’edilizia esistente all’interno della fascia di arretramentodei mt. 150 dalla battigia e conseguente verifica del rispet-to di quanto disposto dalla lett. B) dell’art. 2 del D.M.n. 1444/68, connessa al citato accertamento, possa proce-dersi, in fase di controdeduzione, alla perimetrazione diagglomerati con tali caratteristiche.

In assenza, fatta salva la possibilità di procedere allarealizzazione di infrastrutture e di urbanizzazionimediante piani esecutivi da autorizzarsi in deroga ex art.16 della legge regionale n. 78/76 e successive modifiche edintegrazioni, si dovrà operare con interventi di cui allelett. a) b) e c) dell’art. 20 della legge regionale n. 71/78.

Zone omogenee “C”

Si ritiene che la specifica prescrizione, riportata nelcondiviso parere dell’ufficio, possa, alla luce di quantoespresso dall’Amministrazione in sede di audizione, esse-re parzialmente integrata, in quanto la particolare normaa riferimento, art. 15, lett. a), della legge regionalen. 78/76, prescrive l’arretramento delle costruzioni dallabattigia, ma non esclude la previsione di una destinazioneurbanistica, per quelle ricadenti anche all’interno deimt. 150 dalla stessa, nelle quali resta comunque consen-tita soltanto la realizzazione di “opere ed impianti desti-nati alla diretta fruizione del mare …”.

Si ritiene pertanto che le previsione di zone “C” noncontrastanti con altri vincoli di carattere territoriale pae-saggistico, possano essere mantenute. La prescrizione for-mulata dall’Ufficio, è da intendersi pertanto nei seguentitermini: le zone “C” che ricadono “interamente“ all’internodella fascia dei 150 metri dalla battigia del mare sonodisattese in quanto prevedono nuova edificazione in fasciad’inedificabilità assoluta ex comma 1, lett. a), dell’art. 15della legge regionale n. 78/76.

Programmazione commerciale In generale può ritenersi sufficiente quanto proposto

dal comune in ossequio alle disposizioni contenute nelD.P.R.S. 11 luglio 2000 attuativo della legge regionalen. 28/99, mediante la predisposizione della tabella integra-tiva delle N. di A. del P.R.G.

In particolare poi, ritenendo di doversi esprimere inparziale diverso avviso dell’ufficio, potrà essere consentitol’attività ed i servizi commerciali complementari alleattrezzature pubbliche, individuate nel P.R.G. con il sim-bolo “F” - servizi -, la cui attività è regolata dagli articolidall’art. 77 all’art. 83, delle N. di A., ma soltanto in spazie/o ambienti espressamente previsti nei P.U.E. e/o nei pro-getti delle stesse attrezzature. Parimenti potrà operarsinelle aree individuate nel P.R.G. con il simbolo “RA” e“RB” di riserva, regolata dall’art. 93, delle N. di A., ma sol-tanto se tali attività siano previste nei piani d’utilizzo dellestessa riserva. Pertanto dette norme dovranno essere inte-grate in tal senso.

In ordine poi alla possibilità di utilizzo di parte dellesuperfici a parcheggio, individuate dal P.R.G. in esame, siritiene di potersi esprimersi in parziale diverso dall’Uffi-cio, in quanto l’applicazione di tale norma può essere con-divisa, nella considerazione che si debba comunque ope-rare nel rispetto delle disposizioni dell’art. 77 delle N. di A.del P.R.G., in regime di vincoli conformativi, ed in partico-lare sulla parte delle stesse superfici a parcheggio che,quantificate nell’elaborato di piano “previsioni urbanisti-che per il settore commerciale” sono considerate dai pro-gettisti eccedenti i minimi ex D.M. n. 1444/68, a condizio-ne che si proceda al loro utilizzo, previa la verifica dellacopertura del fabbisogno ex D.M. n. 1444/68, occorrentealla previsioni urbanistiche al cui interno detti parcheggiricadono ed a quella degli ambiti circostanti in ragione diadeguati raggi d’incidenza.

Prescrizioni esecutivePur rilevando che sia la relazione generale sia nelle N.

di A. (art. 12), si fa riferimento alle PP.EE. ex art. 2 leggeregionale n. 71/78 e art. 3 della legge regionale n. 15/91, lestesse non sono state adottate unitamente al P.R.G. inesame. Pertanto, secondo quanto previsto dall’art. 102della legge regionale n. 4/03, il comune dovrà comunqueprocedere alla loro redazione entro 180 giorni dalla pub-blicazione del decreto di approvazione del P.R.G. in tratta-zione.

Osservazioni

Le osservazioni sono decise in conformità al parerereso sulle medesime dall’Ufficio ad eccezione di quelle chesi pongono in contrasto con il presente voto. Di conse-guenza debbono intendersi decise e/o superate nei terminidelle indicazioni contenute nel medesimo.

In ordine alle osservazioni pervenute direttamenteall’A.R.T.A., molte delle quali integrazioni e/o reiterazionidi quelle già proposte, le stesse potranno essere trasmesse

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contestualmente alle determinazioni espresse dall’Asses-sorato in ordine al P.R.G. ed alle osservazioni ed opposi-zioni proposte nei termini di legge, al comune di Lipari,per le previste controdeduzioni di cui all’art. 4, comma 6,della legge regionale n. 71/78.

Per quanto sopra visto e valutato il Consiglio esprimeparere favorevole all’approvazione del Piano regolatoregenerale del comune di Lipari e dell’annesso regolamentoedilizio, adottati con la deliberazione del commissario adacta n. 1 del 2 maggio 2007, con le prescrizioni e modifi-che espresse con il parere reso dall’Ufficio n. 14 del 29 giu-gno 2010, sopra richiamato e quanto considerato nel pre-sente voto.»;

Vista la propria nota prot. n. 16436 del 16 marzo 2011con la quale, ai sensi del comma 6 dell’art. 4 della leggeregionale n. 71 del 27 dicembre 1978, è stato richiesto alcomune di Lipari di adottare le controdeduzioni alledeterminazioni assessoriali di cui al, condiviso, voto delConsiglio regionale dell’urbanistica n. 303 del 15 febbraio2011 e, nel contempo, sono state trasmesse le osservazio-ni pervenute fuori termine all’ARTA al fine di consentire almedesimo comune di esprimere le, eventuali, valutazioniin merito alle stesse;

Vista la nota prot. n. 38446 dell’8 giugno 2011 con laquale l’ U.O. 3.1/D.R.U., nel rappresentare l’assenza degliadempimenti di cui al comma 6 dell’art. 4 della leggeregionale n. 71/78, ha trasmesso la documentazione rela-tiva al Piano in argomento ai fini dell’emissione del prov-vedimento di approvazione nei termini previsti dalcomma 8° comma dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78;

Ritenuto di dovere procedere, ai sensi del comma 8dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78, all’approvazionedello strumento urbanistico in argomento secondo quan-to espresso dal Consiglio regionale dell’urbanistica con ilvoto n. 303 del 15 febbraio 2011, assunto con riferimentoalla proposta dell’U.Op. 3.1/D.R.U. n. 14 del 29 giugno2010;

Considerato che, in assenza delle valutazioni delcomune in merito agli aspetti rinviati alla fase di contro-deduzioni, non risulta possibile dare seguito a determina-zioni diverse da quanto già contenuto nel voto n. 303 del15 febbraio 2011, restando il comune di Lipari oneratodelle verifiche, in ordine alla legittimità dell’edilizia esi-stente all’interno della fascia di arretramento di mt. 150dalla battigia ai fini dell’eventuale perimetrazione diambiti di zone “B” non coincidenti con quelli individuatidal precedente P. di F., da sottoporre all’approvazione diquesto Assessorato nei termini di quanto previsto dagliartt. 3 e 4 della legge regionale n. 71/78. Nel medesimocontesto, il comune di Lipari potrà fornire le valutazioniin merito alle osservazioni pervenute direttamente a que-sto Assessorato, e già trasmesse - unitamente al votoC.R.U. n. 303 del 15 febbraio 2011 - con nota n. 16436 del16 marzo 2011, riguardo alle quali nessun obbligo dideterminazione è in capo a questo Assessorato in quantoqueste non presentate al comune secondo quanto previstodalla legge;

Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della legge regionalen. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al parere resodal Consiglio regionale dell’urbanistica con il voto n. 303del 15 febbraio 2011 nonché alle prescrizioni contenute

nei pareri degli uffici in premessa citati, è approvato ilpiano regolatore generale con annesso regolamento edili-zio del comune di Lipari, adottato con delibera del com-missario ad acta n. 1 del 2 maggio 2007.

Art. 2

Le osservazioni e/o opposizioni presentate avverso lostrumento urbanistico in argomento sono decise inconformità e con le stesse motivazioni contenute nel pare-re reso dal Consiglio regionale dell’urbanistica con il voton. 303 del 15 febbraio 2011.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costi-tuiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengonovistati e timbrati da questo Assessorato:1) proposta di parere n. 14 del 29 giugno 2010 resa dal-

l’U.O. 4.1/D.R.U. con relativa tabella allegata consi-stente in: 1a) elenco valutazioni osservazioni e/o opposizioni al

P.R.G.;2) voto n. 303 del 15 febbraio 2011 reso dal Consiglio

regionale dell’urbanistica; 3) delibera commissario ad acta n. 1 del 2 maggio 2007.

Elaborati di piano

4) “Rg” - relazione generale;5) tav. It - inquadramento territoriale - rapp. 1/250.000.

Vincoli di tutela e salvaguardia, servizi ed attrezzature, via-bilità rapp. 1/10.000

6) tav. A.L. - stato di fatto - Isola di Lipari;7) tav. A.V. - stato di fatto - Isola di Vulcano;8) tav. A.P. - stato di fatto - Isola di Panarea;9) tav. A.S. - stato di fatto - Isola di Stromboli;

10) tav. A.F. - stato di fatto - Isola di Filicudi;11) tav. A.A. - stato di fatto - Isola di Alicudi.

Edifici pubblici - Servizi ed attrezzature - Manufatti indu-striali - Proprietà pubbliche - Immobili soggetti a tutelamonumentale o paesaggistica - Aree sottoposte a vinco-lo di tutela e salvaguardia - Aree a rischio geologico -Piani attuativi e progetti in itinere, rapp. 1/2.000

12) tav. A.L1/A.L1a - stato di fatto - Isola di Lipari;13) tav. A.L2 - stato di fatto - Isola di Lipari;14) tav. A.L3 - stato di fatto - Isola di Lipari;15) tav. A.L4 - stato di fatto - Isola di Lipari;16) tav. A.L5 - stato di fatto - Isola di Lipari;17) tav. A.L6 - stato di fatto - Isola di Lipari;18) tav. A.L7 - stato di fatto - Isola di Lipari;19) tav. A.L8 - stato di fatto - Isola di Lipari;20) tav. A.L9 - stato di fatto - Isola di Lipari;21) tav. A.L10/L12 - stato di fatto - Isola di Lipari;22) tav. A.L11 - stato di fatto - Isola di Lipari;23) tav. A.V1 - stato di fatto - Isola di Vulcano;24) tav. A.V2 - stato di fatto - Isola di Vulcano;25) tav. A.V3 - stato di fatto - Isola di Vulcano;26) tav. A.V4 - stato di fatto - Isola di Vulcano;27) tav. A.V5/V6 - stato di fatto - Isola di Vulcano;28) tav. A.P1 - stato di fatto - Isola di Panarea;29) tav. A.P2 - stato di fatto - Isola di Panarea;30) tav. A.S1 - stato di fatto - Isola di Stromboli;31) tav. A.S2 - stato di fatto - Isola di Stromboli;32) tav. A.S3 - stato di fatto - Isola di Stromboli;33) tav. A.F1 - stato di fatto - Isola di Filicudi;

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34) tav. A.F2 - stato di fatto - Isola di Filicudi;35) tav. A.F3 - stato di fatto - Isola di Filicudi;36) tav. A.A1 - stato di fatto - Isola di Alicudi.

Planimetria di progetto del centro abitato e del suo contestocontenente la suddivisione in Zone territoriali omogeneeche disciplinano l’uso del suolo e degli edifici, rapp.1/10.000

37) tav. P.L - progetto - Isola di Lipari;38) tav. P.V - progetto - Isola di Vulcano;39) tav. P.P. - progetto - Isola di Panarea;40) tav. P.S. - progetto - Isola di Stromboli;41) tav. P.F. - progetto - Isola di Filicudi;42) tav. P.A. - progetto - Isola di Alicudi.

Planimetria di progetto del centro abitato e del suo contestocontenente la suddivisione in Zone territoriali omogeneeche disciplinano l’uso del suolo e degli edifici, rapp.1/2.000:

43) tav. P.L1/L1a - progetto - Isola di Lipari;44) tav. P.L2 - progetto - Isola di Lipari;45) tav. P.L3 - progetto - Isola di Lipari;46) tav. P.L4 - progetto - Isola di Lipari;47) tav. P.L5 - progetto - Isola di Lipari;48) tav. P.L6 - progetto - Isola di Lipari;49) tav. P.L7 - progetto - Isola di Lipari;50) tav. P.L8 - progetto - Isola di Lipari;51) tav. P.L9 - progetto - Isola di Lipari;52) tav. P.L10/L12 - progetto - Isola di Lipari;53) tav. P.L11 - progetto - Isola di Lipari;54) tav. P.V1 - progetto - Isola di Vulcano;55) tav. P.V2 - progetto - Isola di Vulcano;56) tav. P.V3 - progetto - Isola di Vulcano;57) tav. P.V4 - progetto - Isola di Vulcano;58) tav. P.V5/V6 - progetto - Isola di Vulcano;59) tav. P.P1 - progetto - Isola di Panarea;60) tav. P.P2 - progetto - Isola di Panarea;61) tav. P.S1 - progetto - Isola di Stromboli;62) tav. P.S2 - progetto - Isola di Stromboli;63) tav. P.S3 - progetto - Isola di Stromboli;64) tav. P.F1 - progetto - Isola di Filicudi;65) tav. P.F2 - progetto - Isola di Filicudi;66) tav. P.F3 - progetto - Isola di Filicudi;67) tav. P.A1 - progetto - Isola di Alicudi;68) tav. Te - tabella dei tipi edilizi;69) elab. “NTA” - norme tecniche di attuazione;70) elab. “Re” - regolamento edilizio;71) elab. “Glo” - glossario dei termini urbanistici ed

edilizi;72) elab. relazione sulle “previsioni urbanistiche per il

settore commerciale”.

Studio agricolo forestale

73) relazione di commento alle carte tematiche;74) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione -

Isola di Lipari;75) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione -

Isola di Vulcano;76) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione -

Isola di Panarea;77) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione -

Isola di Stromboli;78) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione -

Isola di Filicudi;

79) carta tematica dell’uso del suolo e della vegetazione- Isola di Alicudi;

80) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Lipari;

81) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Vul-cano;

82) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Pana-rea;

83) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Strom-boli;

84) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Filicudi;

85) carta tematica delle formazioni boschive, rupestri,riparali e di macchia mediterranea - Isola di Alicudi.

Studio geologico

86) relazione;87) relazione Appendice.

Isola di Lipari:

88) all. 1/A - carta geolitologica;89) all. 1/B - carta idrogeologica;90) all. 1/C - carta geomorfologia;91) all. 1/D - carta clivometrica;92) all. 1/E - carta di classificazione del territorio.

Isola di Vulcano:


Isola di Stromboli:

98) all. 3/A - carta geolitologica;99) all. 3/B - carta idrogeologica;

100) all. 3/C - carta geomorfologia;101) all. 3/D - carta clivometrica;102) all. 3/E - carta di classificazione del territorio.

Isola di Panarea:


Isola di Filicudi:


Isola di Alicudi:


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Studio di incidenza del P.R.G.

118) relazione - studio di riferimento, previsione e valuta-zione dell’incidenza;

119) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diLipari - scala 1:10.000;

120) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diVulcano - scala 1:10.000;

121) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diStromboli - scala 1:10.000;

122) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diPanarea - scala 1:10.000;

123) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diFilicudi - scala 1:10.000;

124) tav. 1 - interventi significativi del P.R.G. - Isola diAlicudi - scala 1:10.000;

125) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Lipari - scala 1:10.000;

126) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Vulcano - scala 1:10.000;

127) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Stromboli - scala 1:10.000;

128) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Panarea - scala 1:10.000;

129) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Filicudi - scala 1:10.000;

130) tav. 1 - carta dell’uso del suolo e della vegetazione -Isola di Alicudi - scala 1:10.000.

Art. 4

Il comune di Lipari, unitamente agli adempimenti inpremessa richiamati, dovrà provvedere a quanto conse-guente all’approvazione dello strumento urbanistico inargomento e dovrà curare che in breve tempo venganoapportate dal progettista le modifiche e le correzioni aglielaborati di piano che discendono dal presente decreto,affinché per gli uffici e per l’utenza risulti un testo defini-tivo e completo.

Art. 5

Lo strumento urbanistico approvato dovrà esseredepositato, unitamente ai relativi allegati, a libera visionedel pubblico presso l’ufficio comunale competente e deldeposito dovrà essere data conoscenza mediante avvisoaffisso all’albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 6

Ai sensi dell’art. 10 della legge n. 1150/42, il presentedecreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubbli-cato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici-liana.

Palermo, 29 luglio 2011.

GELARDI

n/a

n/a

Accoglibile a

Ultronea n/a

005/1 deliberazione giunta. Lipari Accoglibile n/a

005/2 deliberazione giunta. Lipari Accoglibile p/a In quanto la modifica della fascia di rispet-to non può che essere subordinato alpreventivo parere favorevole ex art. 28della legge n. 166/2002 da esprimersi acura della competente A.S.L.

Ex art. 4, legge regionalen. 65/81

In assenza di una chiara e specifica rap-presentazione grafica e/o della propostadi accoglimento, da parte dei progetti-sti, delle aree oggetto della richiesta diampliamento dell’area ad edilizia scola-stica


In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


004 17279 Cincotta Vincenzo. Lipari. Ultro-nea



003 17336 Natoli Giuseppe. Lipari da Z.T.O.E a A



Non accogli-bile

002 17335 Natoli Giuseppe. Lipari da Z.T.O.E a B



Non accogli-bile

001 14044 Natoli Giuseppe. Lipari da Z.T.O.A a B

N. progr./protocollo/ditta/isola/richiesta Valutazioneprogettista

Deduzioniconsiglio comunale

Pareredel servizio IVa: accoglibile

p/a: parz. accoglibilen/a: non accoglibileN.B.: in riferimento

alle prescrizioniesposte nel parere

Note e/o valutazioni

Allegato

P.R.G. LIPARI - ESAME OSSERVAZIONI E/O OPPOSIZIONI

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005/3 deliberazione giunta. Lipari Accoglibile p/a

005/4 deliberazione giunta. Lipari Accoglibile a




005/8 deliberazione giunta n/a

005/9 deliberazione giunta. Alicudi Accoglibile n/a

005/10 deliberazione giunta p/a

005/11 deliberazione giunta Accoglibile p/a Punto1 non accolta ponendosi in contra-sto con la norma. Punto 2 in conformitàalle valutazioni formulate dal progetti-sta


Punti 1/2/3 in conformità alle valutazioniformulate dal progettista. Punto 4, 5, 8 e9 in conformità alle valutazioni formu-late dal progettista nei limiti e nelrispetto della citata normativa di riferi-mento. Punto 6 e 7 in conformità allevalutazioni formulate dal progettistalimitatamente all’ampliamento perl’adeguamento dei servizi igienico-sani-tari nella quantità come proposta conl’osservazione. Punto 10 in conformitàalle valutazioni formulate dal progetti-sta subordinando lo stesso ad un pianoattuativo ove previsto. Punto 11 in con-formità alle valutazioni formulate dalprogettista


Parzialmen-te accogli-bile

In assenza di una chiara e specifica rap-presentazione grafica e/o della propostadi accoglimento, da parte dei progetti-sti, delle aree interessate dalla viabilitàoggetto della richiesta


In assenza di una adeguata giustificazionesulle reali esigenze, supportate dallerichieste degli operatori e di una chiarae specifica rappresentazione grafica e/odella proposta di accoglimento, da partedei progettisti, delle aree interessatedalla viabilità oggetto della richiesta





In conformità alle valutazioni formulatedal progettista in quanto seppur si è inassenza di una chiara e specifica rap-presentazione grafica e/o della propostadi accoglimento, da parte dei progetti-sti, delle aree oggetto della richiesta,l’ampliamento dell’area ad edilizia sco-lastica consiste nella modifica di unazona già ad attrezzzatura a parcheggiodi previsione




In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fatti salvi eventuali pro-fili non legati al procedimento in og-getto










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Accoglibile a


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005/18 deliberazione giunta. Stromboli n/a

005/19 deliberazione giunta. Filicudi n/a

005/20 deliberazione giunta. Panarea p/a

005/21 deliberazione giunta. Vulcano Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


Punto 1, 2, 3 e 4 in conformità alle valuta-zioni formulate dal progettista





Non accogli-bile

Osservazione non valutabile in assenza dispecifica individuazione e di modificanormativa discendente dall’eventualeaccoglimento



Osservazione non valutabile in assenza dispecifica individuazione e di modificanormativa discendente dall’eventualeaccoglimento


Punto 1, 2, 3 e 4 in conformità alle valuta-zioni formulate dal progettista



005/16 deliberazione giunta. Lipari da Z.T.O.A a B





005/14 deliberazione giunta. Lipari da Z.T.O.A a B

Punto 1 non accolta in quanto l’individua-zione di aree a parcheggio deve trovaregiustificazione in quanto rientra nellaverifica degli standard e nel dimensio-namento del P.R.G. Punto 2 in confor-mità alle valutazioni formulate dal pro-gettista in quanto la modifica è statadallo stesso individuata, ma fatta salvala verifica di compatibilità alle condi-zioni geomorfologiche e le altre verifi-che da formularsi sul progetto defini-tivo. Punto 3 in conformità alle valuta-zioni formulate dal progettista compati-bilmente alle previsioni del piano peasi-stico e limitatamente alle aree a montedella via C. Battisti individuate dallostesso con linea nera nella tav. PL.4 ePL.7


Punto 1 parzialmente accolta in quanto lamodifica della fascia di rispetto non puòche essere subordinato al preventivoparere favorevole ex art. 28 della leggen. 166/2002 da esprimersi a cura dellacompetente A.S.L. Punto 2 non accoltain quanto l’individuazione di aree a par-cheggio deve trovare giustificazionerientrando nel dimensionamento delP.R.G. Punto 3 in conformità alle valuta-zioni formulate dal progettista. L’acco-glimento resta subordinato alla redazio-ne approvazione del previsto P.U.E. nelrispetto delle prescrizioni del P.T.P.








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005/22 deliberazione giunta n/a

005/23 deliberazione giunta p/a

005/24 deliberazione giunta. Non accoglibile n/a

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005/27 deliberazione giunta. Non accoglibile n/a

005/28 deliberazione giunta. Accoglibile Accoglibile a

005/29 deliberazione giunta. Ultronea Ultronea n/a


005/31 deliberazione giunta. Lipari. Ultronea Ultronea n/a


Accoglibile a

Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista per le sole parti interes-sate dal vincolo richiamato nell’osserva-zione


007 17585 Conti Bartolomea Lipari da Ser-vizi a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista compatibilmente alleprevisioni del piano peasistico e limita-tamente alle aree a monte della via C.Battisti individuate dal progettista conlinea nera nella tav. PL4 e PL7


006 17584 Baldi Caterina (rappr.). Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile

In assenza di una puntuale indicazione,risultando dette strutture assimilabili alricettivo. Tuttavia in presenza di specifi-che esigenze si potrà comunque proce-dere anche in variante al vigente stru-mento urbanistico


In assenza di una specifica e puntualeindicazione, tuttavia in presenza di spe-cifiche esigenze si potrà comunque pro-cedere anche in variante al vigente stru-mento urbanistico


In quanto le scelte di piano sono state rite-nute congrue con il presente parere


In quanto le scelte di piano sono state rite-nute congrue con il presente parere






Non accogli-bile

In quanto le previsioni medie strutture divendita possono essere localizzate all’in-terno delle previsioni del P.R.G. nellequali è verificata la compatibilità di cuialla tabella allegata alla relazione sulleprevisioni urbanistiche per il settorecommerciale


Non accogli-bile

005/26 deliberazione giunta. Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

005/25 deliberazione giunta. Lipari. Nonaccoglibile

Ma in diverso avviso del progettista inquanto il comune rientra tra quelliobbligati alla redazione dei piani dizona ex legge n. 167/77


Non accogli-bile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista e fatti comunque salvi gliambiti individuati nel piano paesistico



In assenza di una adeguata giustificazionesulle reali esigenze, supportate dallerichieste degli operatori e di una chiarae specifica rappresentazione grafica e/odella proposta di accoglimento, da partedei progettisti, delle aree interessatedalla viabilità oggetto della richiesta









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Accoglibile p/a

Superata

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Accoglibile p/a

Accoglibile n/a

014 17867 Aviolipari s.r.l. Lipari Ultronea Ultronea n/a

Accoglibile n/a

Accoglibile n/a

Accoglibile p/a

p/a

p/a

Accoglibile p/a Nei limiti di quanto consentito dal pianopaesistico e fermo restando la rispon-denza ai requisiti per tale classifica-zione di cui al D.M. n. 1444/68 limitata-mente alle aree di pertinenza dei fabbri-cati esistenti


020 17949 Merlino Clementa. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile

Nei limiti di quanto consentito dal pianopaesistico e fermo restando la rispon-denza ai requisiti per tale classificazio-ne di cui al D.M. n. 1444/68 limitata-mente alle aree di pertinenza dei fabbri-cati esistenti



019 17948 Scoglio Gaetano. Lipari da Z.T.O.E a B. Parzialmente

In relazione alle considerazioni formulatenel presente parere



018 17947 China Raffaele. Lipari da Z.T.O. Ea B. Parzialmente

Tuttavia rilevando che la particella risultacontigua alla zona C1 ma non allarichiesta zona B2 si ritiene di assegnarela destinazione C1


017 17946 Giuffrè Salvatore. Lipari da Z.T.O.D a B. Accoglibile

In riferimento alle previsioni del P.T.P. -MA2 con individuazione di repertiarcheologici A12 - A


016 17945 Natoli Giovanna. Lipari da Z.T.O.E a B. Accoglibile

In riferimento alle previsioni del P.T.P. -MA2 con individuazione di repertiarcheologici A12 - A


015 17944 Natoli Rosaria. Lipari da Z.T.O. Ea B. Accoglibile

In relazione alle considerazioni formulatenel presente parere


In diverso avviso del progettista in quantodetta destinazione risulta in contrastocon quanto previsto dalla lett. a) del-l’art. 15 della legge regionale n. 78/76


013 17827 Campisano Antonia e Vulcano daZ.T.O. E a D. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista, fatta salva la verifica cheil comune dovrà effettuare sulla effet-tiva preesistenza di quanto dichiaratodall’osservante alle previsioni di P.R.G.


012 17826 Campisano Antonia. Vulcano daZ.T.O. E a D. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista e fatta salva la defini-zione delle procedure amministrativeriguardanti le aree interessate



011 1740 avv. Natolo O. per Lipari osserva-zione di Parzialmente

In conformità alle valutazione formulatedal progettista, in quanto le scelte dipiano sono state ritenute congrue con ilpresente parere


Non accogli-bile

010 17739 Martello Bruno. Lipari da Servizia B. Non accoglibile

Dalle considerazioni formulate nel presen-te parere


Non accogli-bile

009 17631 Cozzi Ernesto. Lipari. Osserva-zione di

Nei limiti di quanto consentito dal pianopaesistico e fermo restando la rispon-denza ai requisiti per tale classificazio-ne di cui al D.M. n. 1444/68 limitata-mente alle aree di pertinenza dei fabbri-cati esistenti


008 17586 Bellino costruzioni. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile







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Accoglibile a

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n/a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


Non accogli-bile

037 18125 Rinauro Francesco. Stromboli daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

036 18124 Scullica Innocenzo. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

035 18123 Radici Antonio. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

Nei limiti di quanto consentito dal pianopaesistico e fermo restando la rispon-denza ai requisiti per tale classifica-zione di cui al D.M. n. 1444/68 limitata-mente alle aree di pertinenza dei fabbri-cati esistenti


034 18122 Aiello Franco. Lipari da Z.T.O. A aB. Accoglibile



Non accogli-bile

033 18121 D’Albora Lucia. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

032 18120 Acquaro Franca. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile

La previsione di zona è ritenuta congrua inquanto individua un tessuto storicoconsolidato



031 18119 Cincotta Clotilde. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

030 18118 Savasta Angelo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

029 18117 Raffaele Maria. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

028 18116 Cappadona Ignazia. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

027 18115 Ridolfo Anna Stromboli da Z.T.O.A a C. Non accoglibile



Non accogli-bile

026 18114 Giardina Giuseppe. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In diverso avviso del progettista in quantotrattasi di immobile isolato e non sep-pur piccolo nucleo abitato che possarisultare conforme alle indicazioni delD.M. n. 1444/68


025 18113 Ferretti Giuseppe Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In quanto la previsione del P.R.G. è rite-nuta congrua anche in relazione alvigente P.T.P.


024 18112 Acquaro Basilio osservazione di.Ultronea



Non accogli-bile

023 18111 Mollica Nicolina. Lipari da Z.T.O.E a C. Non accoglibile

Per le motivazioni addotte dal progettista,risultando la previsione attrezzatura dipiano



022 18089 Santoro Rosa Panarea da Servizi aA. Parzialmente



021 18088 Natoli Rosa Caterina. Vulcano.Accoglibile







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Accoglibile p/a

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n/a

n/a



Non accogli-bile

053 18196 Cincotta Gaetano. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

052 18195 Cincotta Gaetano. Stromboli daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

051 18194 Mante Pasqualino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

050 18193 Maio Francesco. Vulcano daZ.T.O. E a C. Non accoglibile



Non accogli-bile

049 18192 Taranto Tullio. Stromboli daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

048 18191 De Gregorio. Lipari da Z.T.O. E aC. Non accoglibile



Non accogli-bile

047 18166 Famularo Aurelia. Lipari daServizi a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

046 18134 Mandarano Pietrina. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Fermo restando quantochiarito nel parere di questo ufficio



045 18133 Cincotta Francesco. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



044 18132 Famularo Donatella. Lipari daZ.T.O. E/C a B. Accoglibile




043 18131 Cincotta Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



042 18130 Cincotta Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E/C a B. Accoglibile



Non accogli-bile

041 18129 Cincotta Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



040 18128 Cincotta Antonino. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile



Non accogli-bile

039 18127 Paino Nunziata. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

038 18126 Cincotta Antonino. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile







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Accoglibile a

Accoglibile a

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Accoglibile p/a

Ultronea n/a

Ultronea n/a

Ultronea n/a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


071 18373 Dilillo Giuseppe. Panarea osserva-zione di. Ultronea







In quanto le previsioni di nuova viabilità oquelle di modifica dell’esistente inassenza di una specifica progettazionenon possono che essere oggetto di pro-cedure di variante urbanistica


068 18350 Fargnoli avv. Filicudi osservazionedi. Accoglibile



Non accogli-bile

067 18349 Costa Aurelia. Lipari da Z.T.O. A aB. Non accoglibile



Non accogli-bile

066 18348 Biviano Antonino. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile

In diverso avviso del progettista, doven-dosi procedere in dette aree soltantoprevio la redazione ed approvazione delP.U.E. nel rispetto della previsione aTS3 del P.T.P., che prevede soltantointerventi di recupero e restauro



065 18228 Rodriguez Elisabetta. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



064 18227 Lo Cascio Giuseppe. Lipari daServizi a B. Accoglibile



063 18226 Lo Cascio Maria. Lipari da Servizia B. Accoglibile



Non accogli-bile

062 18225 Acunto Marcello. Panarea osserva-zione di. Non accoglibile



Non accogli-bile

061 18204 Gualdi Giovanna. Lipari daServizi a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

060 18203 Battaglino Antonino. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

059 18202 Battaglino Francesca. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

058 18201 Battaglino Guglielmo. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

057 18200 Battaglino Gabriella. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

056 18199 Sciacchitano. Lipari da Z.T.O. E aB. Non accoglibile



Non accogli-bile

055 18198 Mandarano Andrea. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

054 18197 Ziino Rosa Linda. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile







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Accoglibile p/a

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Accoglibile p/a

Accoglibile p/a

p/a In quanto le previsioni di nuova viabilità oquelle di modifica dell’esistente inassenza di una specifica progettazionenon possono che essere oggetto di pro-cedure di variante urbanistica



087 18772 Cortese Pina. Lipari da Servizi a C.Parzialmente



086 18771 Zecca Maria Letizia. Filicudi.Accoglibile

Nei termini del progettista soltanto nelcaso in cui le nuove aree interessatesiano di proprietà dell’osservante


085 18726 Mattogno Paola. Stromboli. Acco-glibile




084 18725 Bruno Anna Carla. Lipari osserva-zione di. Parzialmente

Limitatamente alle aree di pertinenza delfabbricato esistente risultando la previ-sione di attrezzatura di piano funziona-le al cimitero esistente


083 18724 Di Pietro Iolanda. Lipari daServizi a B. Accoglibile



Non accogli-bile

082 18723 De Pasquale Mario. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile




081 18707 Maniaci Antonino. Vulcano daZ.T.O. E a B. Parzialmente



080 18651 Cosenza Mario. Panarea osserva-zione di. Ultronea



079 18611 Li Donni Giuseppe. Lipari daZ.T.O. C a B. Accoglibile



Non accogli-bile

078 18610 Italiano Lorenzo. Vulcano daServizi a B. Non accoglibile



077 18586 Marchetta Angelo. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile



076 18525 Altavilla Salvatore. Vulcano osser-vazione di. Accoglibile



075 18524 Altavilla Salvatore. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista limitatamente alle parti-celle dell’interessato


074 18523 Graepel Vincenzo. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile



073 18522 Fargnoli avv. Simona. Filicudi.Accoglibile



072 18417 Biviano Natale. Lipari osserva-zione di. Ultronea







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Accoglibile p/a

Accoglibile a

Ultronea n/a

Accoglibile a

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094 18844 Barca Rosa. Lipari. Accoglibile Accoglibile a

Accoglibile a

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Accoglibile a

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n/a

Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista compatibilmente alleprevisioni del piano paesistico


103 18907 Cortese Maurizio. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile



Non accogli-bile

102 18906 Spinella Antonio. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

101 18905 Spinella Anna Maria. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

100 18904 Pipari Antonina. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile



099 18903 Scafidi Catena. Lipari da Z.T.O. Aa C. Accoglibile



Non accogli-bile

098 18902 Mandarano Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

097 18891 Riitano Immacolata. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile




096 18847 Aliquò Santi. Stromboli da Z.T.O.C a B. Parzialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista e fatti comunque i limitiimposti in relazione agli ambiti indivi-duati nel piano paesistico


095 18845 Famà Natale. Vulcano da Z.T.O. Ea B. Accoglibile






093 18778 Favaloro Bartolomeo. Lipari. Par-zialmente




092 18777 Favorito Angela. Lipari da Z.T.O.C a B. Parzialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista, limitatamente alle parti-celle di proprietà individuate nell’osser-vazione


091 18776 Utano Francesco. Stromboli daZ.T.O. C a B. Accoglibile



090 18775 Palella Salvatore. Vulcano. Ultro-nea



089 18774 Favaloro Bartolomeo. Strombolida Z.T.O. A a B. Accoglibile

In quanto le previsioni di nuova viabilità oquelle di modifica dell’esistente inassenza di una specifica progettazionenon possono che essere oggetto di pro-cedure di variante urbanistica mentre ilparcheggio risulta standard di piano


088 18773 Brugnoli Veronica. Filicudi. Acco-glibile







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Accoglibile p/a

Accoglibile a

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Non accogli-bile

119 18923 Italiano Vita. Lipari da Z.T.O. A aB. Non accoglibile



Non accogli-bile

118 18922 Foti Giovanni. Lipari da Z.T.O. E aB. Non accoglibile



Non accogli-bile

117 18921 Esposito Maurizio. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

116 18920 Merlino Antonino. Lipari daZ.T.O. C a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

115 18919 Merlino Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

114 18918 Lo Ricco Felicetta. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

113 18917 Mandarano Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



112 18916 Biviano Antonino. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista a condizione che vengaverificata la partinenza della stessa alfabbricato del ricorrente


111 18915 Biviano Antonino. Lipari da Z.T.O.E a B. Accoglibile




110 18914 Biviano Antonino. Lipari. Parzial-mente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista compatibilmente alleprevisioni del piano paesistico e limita-tamente alle aree a monte della via C.Battisti individuate dal progettista conlinea nera nella tav. PL4 e PL7


Non accogli-bile

109 18913 Ficarra Giovanna. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista compatibilmente alleprevisioni del piano paesistico


108 18912 Cortese Leandro. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile

Tuttavia in sede di piano attuativo potràessere valutata la compatibilità dellaresidenza esistente con la zona indu-striale



107 18911 Natoli Antonino. Lipari da Z.T.O.D a B. Parzialmente



106 18910 Squadrito Angela. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile



105 18909 Squadrito Angela. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile



104 18908 Cortese Livio. Lipari da Z.T.O. A aB. Accoglibile







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131 18935 Raffaele Catena. Lipari. Ultronea Ultronea n/a

Accoglibile p/a

Accoglibile a Uguale alla n. 7

n/a

Accoglibile a

n/a

p/a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista e fatta salva la defini-zione delle procedure amministrativeriguardanti le aree interessate dall’inter-vento



137 19257 Cooperativa edilizia LE. Lipari.Parzialmente



Non accogli-bile

136 19256 Litrico Antonino. Stromboli daZ.T.O. E a A. Non accoglibile



135 19255 Petracca Andrea. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

134 19254 Tesoriero Mario. Lipari da Z.T.O.E a C. Non accoglibile


133 19034 Conti Bartolomea. Lipari daServizi a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista a condizione che vengaverificata la partinenza della stessa alfabbricato del ricorrente


132 18936 Giuffrè Giuseppe. Lipari da Z.T.O.E a B. Accoglibile





Non accogli-bile

130 18934 Raffaele Catena. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

129 18933 Giunta Francesco. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

128 18932 Raffaele Catena. Lipari. Non acco-glibile



Non accogli-bile

127 18931 Raffaele Giuseppa. Lipari daZ.T.O. E a C. Non accoglibile



Non accogli-bile

126 18930 Raffaele Giuseppa. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile

In quanto la richiesta contrasta con il regi-me di tutela della zona TO1 del P.T.P.



125 18929 Di Maro Salvatore. Lipari daZ.T.O. E a B. Parzialmente




124 18928 Di Maro Mariannina. Lipari daZ.T.O. E a B. Parzialmente




123 18927 Buffagni Carlo. Lipari da Z.T.O. Ea B. Parzialmente



Non accogli-bile

122 18926 Mandarino Domenico. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

121 18925 De Gregorio. Lipari da Z.T.O. E aB. Non accoglibile

La previsione di zona è ritenuta congrua inquanto individua un tessuto storicoconsolidato



120 18924 Lo Ricco Giuseppina. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente







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p/a

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Accoglibile a

142 19338 Russo Roberto. Lipari. Ultronea Ultronea n/a

p/a

144 19350 Fonti Antonino. Lipari. Accoglibile Accoglibile n/a

Accoglibile n/a

Accoglibile n/a

Accoglibile n/a

n/a

p/a

p/a

p/a

a In diverso avviso del progettista l’immobi-le dovrà essere inserito previa verificadella effettiva esistenza dello stesso enel rispetto della effettiva sua destina-zione d’uso



152 19446 Natoi Aldo Natoli. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente




151 19465 Hotel Oriente s.n.c. Lipari. Par-zialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista ma fatti salvi i limitiimposti dalla legge regionale n. 78/76,art. 15, lett. b) e da altre normativevigenti



150 19464 Beltrami Myriam n.q. Panarea daZ.T.O. E a B. Parzialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista per quanto attiene allaprevisione Aa, mentre può essere accol-ta la modifica di destinazione d’uso aculturale da attuarsi nel rispetto delle N.di A. e del vigente P.T.P.


Non accogli-bile

149 19463 Beltrami Myriam n.q. Panarea.Non accoglibile



Non accogli-bile

148 19374 Scaffidi Giuseppe. Vulcano. Nonaccoglibile

In quanto le aree ricadono all’interno dellazona MA1 del vigente P.T.P.


147 19373 Rifici Raffaele. Vulcano da Z.T.O.E a B. Accoglibile

In quanto la richiesta di B2 si pone in con-trasto con il regime della zona MA1 delvigente P.T.P.


146 19372 Abbondanza Guido. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In quanto la richiesta di B2 si pone in con-trasto con il regime della zona MA1 delvigente P.T.P.


145 19371 Abbondanza Guido. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In relazione alle valutazioni formulate conil presente parere





143 19339 Del Vasto Giuseppe. Stromboli.Parzialmente



In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fatta salve le prescrizionidettate dal vigente P.T.P. per gli ambitiMA2


141 19337 Lo Presti Tindara. Lipari da Z.T.O.E a B. Accoglibile




140 19336 Merlino Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a B. Parzialmente



Non accogli-bile

139 19335 Di Paola Francesco. Vulcano daZ.T.O. E a C. Non accoglibile




138 19258 Sidoti Bartola. Lipari da Servizi aA. Parzialmente







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Accoglibile p/a

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Accoglibile p/a

Accoglibile n/a

Accoglibile a

Ultronea n/a

Ultronea n/a

Accoglibile a

Accoglibile n/a

n/a

p/a

Accoglibile a

Accoglibile p/a

Accoglibile n/a

n/a

p/a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista



168 19550 Tesoriero Elio. Panarea. Parzial-mente

In diverso avviso del progettista ma inrelazione a quanto valutato dallo stessoper le osservazioni 430 punto 11 e 514punto 2


Non accogli-bile

167 19549 Tesoriero Elio. Panarea da Servizia B. Non accoglibile

In diverso avviso del progettista, poichédal castale non si evince che le particel-le indicate siano pertinenza del fabbri-cato principale


166 19548 Sidoti Maria. Panarea da Z.T.O. Ea A. Accoglibile

In parziale diverso avviso del progettista,l’immobile potrà essere classificato A3,in quanto lo stesso rientra all’internodella condivisa perimetrazione di zonaA3, previa la verifica di quanto dichia-rato dall’osservante in merito alla datadi costruzione del fabbricato


165 19547 Tesoriero Salvatore. Panarea. Ac-coglibile



164 19546 Acquaro Giuseppina da Z.T.O. E aA. Accoglibile




163 19545 Tesoriero Bartolo. Panarea. Par-zialmente



Non accogli-bile

162 19544 Giuffré Pasquale. Stromboli daServizi a E. Non accoglibile



161 19543 Ziino Marcello. Lipari da Servizi aB. Non accoglibile



160 19542 Paino Raimondo. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile



159 19541 Bruni Paola, Bruni. Stromboli.Ultronea



158 19496 Poberai Vincenzo. Stromboli.Ultronea



157 19495 Gregorio Arena. Lipari da Z.T.O. Ea B. Parzialmente

In quanto le aree ricadono all’interno dellazona MA1 del vigente P.T.P.


156 19494 Rifici Tindaro. Vulcano da Z.T.O.E a B. Accoglibile

Limitatamente alle aree ed al planovolu-metrico del programma costruttivo giàautorizzato da questo Assessorato


155 19493 I Lupi soc. coop. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile




154 19468 Lo Ricco Angela. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista, in quanto la richiestapotrà trovare risposta in sede di predi-sposizione di prescrizioni esecutive


153 19467 Fumia Piero Fumia. Lipari daZ.T.O. C a B. Accoglibile







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Accoglibile a

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Accoglibile a

n/a

Accoglibile a

Accoglibile a

184 19699 Oliveri Marco. Lipari. Accoglibile Accoglibile a

Accoglibile a

Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


186 19701 Famularo Fabiola. Lipari. Acco-glibile



185 19700 Natoli Rosa Caterina. Vulcano.Accoglibile





183 19698 Oliveri Roberto. Lipari. Accogli-bile



182 19697 Oliveri Roberto. Lipari. Accogli-bile



Non accogli-bile

181 19696 Di Perri Raoul. Lipari da Servizi aB. Non accoglibile



180 19695 Oliva Giuseppe. Stromboli. Acco-glibile




179 19694 Porto Giuseppina. Stromboli daZ.T.O. E a C. Parzialmente



Non accogli-bile

178 19693 Oliva Giuseppe. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile




177 19659 Munafò Bartolomeo. Lipari. Par-zialmente



Non accogli-bile

176 19658 Saccà Letterio, Saccà. Lipari daZ.T.O. E/C a C. Non accoglibile

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2 D.M. n. 1444/68



175 19657 D’Arrigo Marilena. Lipari daZ.T.O. E a A. Parzialmente



Non accogli-bile

174 19597 Società Gianluca S.A. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In relazione a quanto valutato in meritoalla valenza dei progetti rientranti nelpatto territoriale



173 19596 De Gregorio. Lipari. Parzialmente




172 19595 Casserà Anna Maria. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

171 19553 De Pasquale Santino. Vulcano.Non accoglibile

Previo la verifica della legittimità del fab-bricato e limitatamente allo stesso edalla sua pertinenza


170 19552 De Pasquale Santino. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile



169 19551 Castrogiovanni. Lipari da Z.T.O. Ca B. Accoglibile







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Accoglibile a

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198 19782 Amato Raffaele. Lipari. Accoglibile Accoglibile n/a



Non accogli-bile

199 19783 Siracusa Egle. Lipari da Z.T.O. A aB. Non accoglibile

In quanto in zona A di riserva sono con-sentiti soltanto gli interventi previsti neldecreto di istituzione nel rispetto dellanorma di legge


In quanto il singolo fabbricato, individua-to all’interno di un ambito del pianoquale tessuto urbano consolidato classi-ficato A, si pone in contrasto con quan-to prescritto dall’art. 2 D.M. n. 1444/68in ordine alla definizione di zone omo-genee e non di singolo fabbricato



197 19781 Scolarici Emanuele. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

196 19780 Manfrè Onofrio. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

195 19779 Tesoriero Caterina. Panarea. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

194 19760 La Rosa Aida. Vulcano da Z.T.O. Ea B. Non accoglibile




193 19759 Pagano Giovanni. Vulcano daZ.T.O. E a B. Parzialmente



192 19758 Minutoli Antonino. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile




191 19757 Cincotta Rosalia. Lipari da Z.T.O.E a A. Parzialmente

In relazione a quanto per la stessa motiva-zione espressa nell’osservazione n. 188


Non accogli-bile

190 19714 La Greca Francesco da Servizi a C.Non accoglibile

Punto a) c) g) i) k) come il progettista, b)non accolta in assenza di adeguatamotivazione a supporto della richiesta,punto d) vedi osservazione 188 e) nonaccolta in assenza del dimensiona-mento dell’area rientrante nei parametriex D.M. n. 1444/68, f) vedi osservazionen. 430/11, h) non accolta in assenza deldimensionamento dell’area, j) nonaccolta in assenza di una verifica deldimensionamento degli standard exD.M. n. 1444/68, i successivi punti gene-riche e legate al dimensionamento delP.R.G. ed a autorizzazioni preventivenon urbanistiche



189 19713 Baratta Antonio e altri. Panarea.Parzialmente

Le previsioni di aree per edilizia residen-ziale pubblica sono sogette, nel caso diLipari, alla redazione di appositi pianidi zona previo dimensionamento delfabisogno o localizzazione di aree inpresenza di programma costruttivo exart. 25 legge regionale n. 22/96


188 19712 Di Giuseppe Angela. Panarea.Accoglibile










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Accoglibile a

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Accoglibile a Vedi valutazione osservazione 430 punto 11

p/a

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n/a

n/a

Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


216 19800 Beretta Giancarlo. Panarea daZ.T.O. E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

215 19799 De Lisio Aurelio. Panarea daZ.T.O. E a A. Non accoglibile



Non accogli-bile

214 19798 Lauricella Cleta Maria. Panarea daServizi a A. Non accoglibile



Non accogli-bile

213 19797 Cirrincione Valeria. Panarea daServizi a A. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista ed in riferimento al pare-re di questo ufficio in ordine alla errataindicazioni di AQ1 anziché A2



212 19796 Lo Surdo Bartola. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente


211 19795 De Natale Sebastiano. Panarea daServizi a A. Accoglibile

In quanto non contigua con la zona B3 dipiano, ritenuta condivisibile in rela-zione alla sua enucleazione ex D.M.n. 1444/68



210 19794 Famà Natale. Vulcano da Z.T.O. Ea B. Parzialmente



Non accogli-bile

209 19793 Giuffrè Maria. Stromboli da Z.T.O.A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

208 19792 De Pasquale Maria. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

207 19791 Giacomantonio. Lipari da Z.T.O. Ca B. Non accoglibile



206 19790 Taranto Salvatore. Alicudi daZ.T.O. E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

205 19789 Beraha Bella Mirella. Strombolida Z.T.O. A a B. Non accoglibile



204 19788 Picone Antonino. Alicudi da Z.T.O.E a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Tra l’altro nel catastaleallegato all’osservazione risultano pre-senti immobili oltre a quello indicato aln. 341


Non accogli-bile

203 19787 Picone Antonino. Lipari. Nonaccoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista in relazione all’ immodi-ficabilità della destinazione a zona A3ritenuta congrua con il presente parere



202 19786 Foti Amelia. Panarea da Z.T.O. A aB. Parzialmente

In quanto non contigua con la zona B3 dipiano, ritenuta condivisibile in rela-zione alla sua enucleazione ex D.M.n. 1444/68



201 19785 Guarneri Roberto. Vulcano daZ.T.O. E a B. Parzialmente



Non accogli-bile

200 19784 Bartolo Rando. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile







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219 19803 Paino Armando. Lipari. Ultronea Ultronea n/a

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224 19808 Pajno Giovanni. Lipari. Accoglibile Accoglibile n/a

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Accoglibile n/a In quanto l’ambito individuato nell’osser-vazione non può identificarsi quale tes-suto urbano consolidato ex art. 2 D.M.n. 1444/68


228 19812 Costa Anna Maria. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fatte salve le previsionidelle aree interessate dal progetto delpatto territoriale che restano vincolateall’eventuale attuazione del medesimoprogetto


Non accogli-bile

227 19811 Conti Gustavo. Lipari da Servizi aC. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista ma limitatamente allaparte relativa all’area limitrofa all’im-mobile e delimitata dalla viabilità diprevisione da allargare



226 19810 Cotroneo Carmelo. Vulcano. Par-zialmente



Non accogli-bile

225 19809 Di Giovanni Giovanni. Vulcano daServizi a B. Non accoglibile

In quanto la richiesta di cambio di desti-nazione da C2 a C1 non risulta giustifi-cata se non letta soltanto in riferimentoalla proprietà fondiaria del ricorrente,che invece fa parte integrante di unambito ritenuto congruo con il presenteparere anche in riferimento alla superfi-cie minima d’intervento occorrente perurbanizzare la Z.T.O. C2




Non accogli-bile

223 19807 Urso Anselmo. Lipari da Z.T.O. Da B. Non accoglibile



Non accogli-bile

222 19806 Conti Gustavo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile

A condizione che venga verificata dalcomune l’effettiva e diretta pertinenzia-lità delle aree alla struttura ricettiva esi-stente



221 19805 Zagami Eleonora. Lipari da Z.T.O.C a B. Parzialmente



Non accogli-bile

220 19804 Rijtano Salvatore. Lipari. Nonaccoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista in quanto l’osservazionefa riferimento ad altro strumentosovraordinato, il P.T.P., e non al P.R.G.in trattazione


In diverso avviso del progettista, dovendo-si procedere in dette aree soltanto pre-vio la redazione ed approvazione delP.U.E. nel rispetto della previsioone aTS3 del P.T.P., che prevede soltantointerventi di recupero e restauro


Non accogli-bile

218 19802 Saltalamacchia. Lipari. Non acco-glibile

Limitatamente all’inserimento della stra-della in quanto il singolo fabbricato, perpoter essere classificato B deve comun-que ricadere all’interno di un ambitoche abbia le caratteristiche prescrittedall’art. 2 D.M. n. 1444/68 e non sia con-seguentemente legato alla singola pro-prietà fondiaria



217 19801 Stancampiano. Lipari da Z.T.O. Ea A. Parzialmente







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Ultronea n/a

Accoglibile Superata

Accoglibile a

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Accoglibile a

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Accoglibile a

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Non accogli-bile

243 19852 Fonti Antonino. Lipari. Non acco-glibile



Non accogli-bile

242 19850 Costantino Ezio. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

2341 19849 Cincotta Giuseppa. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



240 19848 Cincotta Giuseppa. Panarea. Acco-glibile



Non accogli-bile

239 19847 Biviano Giovanni. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Per eventuali esigenzeseguenti alla progettazione dell’infra-struttura, la Provincia potrà procederein variante allo strumento urbanisticoin trattazione anche sulle aree interes-sate dalla fascia di rispetto del previstoampliamento cimiteriale



238 19846 Provincia Regionale. Lipari. Par-zialmente



Non accogli-bile

237 18845 Arcovito Francesco. Vulcano. Nonaccoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Tra l’altro nel catastaleallegato all’osservazione risultano pre-senti immobili oltre a quello indicato aln. 341


236 19820 Malfitano Giuseppe. Lipari. Acco-glibile



Non accogli-bile

235 19819 Ferlazzo Angelo. Vulcano. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

234 19818 Conti Caterina. Vulcano da Z.T.O.E a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista limitatamente all’areavisualizzata dal progettista nell’appositoelaborato


233 19817 Conti Caterina. Vulcano da Z.T.O.E a B. Accoglibile

In quanto la previsione di interventi all’in-terno della fascia dei mt. 150 dalla bat-tigia devono essere oggetto di preventi-va autorizzazione in deroga


232 19816 Conti Caterina. Vulcano. Accogli-bile



231 19815 Conti Gustavo. Vulcano da Z.T.O.E a D. Ultronea




230 19814 Finocchiaro Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a D. Parzialmente



229 19813 Costa Antonio. Lipari da Z.T.O. Ea D. Accoglibile







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244 19853 Ischia Orazio. Lipari. Ultronea Ultronea n/a

Accoglibile a

Accoglibile a

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Accoglibile a

Accoglibile n/a

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Accoglibile n/a

n/a



Non accogli-bile

257 19866 Butto Giuseppe. Lipari. Non acco-glibile



Non accogli-bile

256 19865 Saltalamacchia. Lipari. Non acco-glibile

Premesso che le Z.T.O. C sono state ritenu-te congrue nel rispetto del dimensiona-mento del Piano (ad esclusioni di quellenon condivise per i motivi richiamatinel presente parere), l’eventuale accogli-mento, in generale, potrebbe essere con-diviso limitatamente alle pertinenzestrettamente funzionali al fabbricato diproprietà del ricorrente, eventualitàcomunque non rilevata nel caso inesame


255 19864 Monte Felicino. Lipari da Z.T.O. Ca B. Accoglibile



Non accogli-bile

254 19863 Denaro Gregorio. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

253 19862 Caputo Concetta. Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

252 19861 Biviano Angelo. Lipari. Non acco-glibile



Non accogli-bile

251 19860 Giordano Francesco. Vulcano.Non accoglibile



Non accogli-bile

250 19859 Mandarano Maria. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In quanto l’esercizio di attività estrattiva,fermo restando le prescrizioni del P.T.P.,non abbisogna di destinazione urbani-stica attività esercitabile in verde agri-colo, mentre la lavorazione dei materia-li può trovare idonea allocazione nellepreviste zone D del P.R.G.


249 19858 Casamento Vittorio. Lipari daZ.T.O. E a D. Accoglibile



248 19857 Mora Paola Emilia. Panarea daServizi a A. Accoglibile



Non accogli-bile

247 19856 Mora Paola Emilia. Panarea daZ.T.O. E a A. Non accoglibile

A condizione che venga verificata dalcomune la effettiva e diretta pertinen-zialità delle aree all’edificio esistente eregolarmente catastato


246 19855 Favaloro Fortunato. Lipari. Acco-glibile



245 19854 Ingegneri Antonella. Lipari daZ.T.O. C a B. Accoglibile









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268 19877 Costa Aurelia. Lipari. Accoglibile Accoglibile p/a

269 19878 La Rosa Isabella. Lipari. Ultronea Ultronea n/a

Accoglibile p/a Previa verifica dell’eventuale diritto acqui-sito, trovandosi all’interno della fasciadi rispetto del cimiterio esistente


270 19879 Caruso Concetto. Lipari da Z.T.O.E a D. Accoglibile



Limitatamente all’individuazione degliimmobili estistenti e concessionati, fattisalvi i limiti imposti dalla lett. a) dellalegge regionale n. 78/76




Non accogli-bile

267 19876 Bonino Bartolomeo. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

266 19875 Casamento Rosaria. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

265 19874 Milicia Giuseppe. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile




264 19873 Tomasello Lee Ann. Lipari daZ.T.O. C a B. Parzialmente

In quanto il singolo fabbricato, individua-to all’interno di un ambito del pianoquale tessuto urbano consolidato classi-ficato A, si pone in contrasto con quan-to prescritto dall’art. 2 D.M. n. 1444/68in ordine alla definizione di zone omo-genee e non di singolo fabbricato



263 19872 La Rosa Generosa. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente




262 19871 Lazzaro Rodolfo. Vulcano daZ.T.O. E a D. Parzialmente



Non accogli-bile

261 19870 Urso Anselmo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

260 19869 Schiera Giovan. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

259 19868 Tomasello Claudio. Lipari daZ.T.O. C a B. Non accoglibile

In quanto la richiesta di cambio di desti-nazione da C1 a C3 non risulta giustifi-cata se non letta soltanto in riferimentoalla proprietà fondiaria del ricorrente,che invece fa parte integrante di unambito ritenuto congruo con il presenteparere anche in riferimento alla superfi-cie minima d’intervento occorrente perurbanizzare la Z.T.O. C1. Comunque iprogetti facenti parte del patto territo-riale hanno una valenza autonoma equalora approvati e realizzati potrannovisualizzati sugli elaborati di P.R.G.



258 19867 Gentile Michele. Lipari. Parzial-mente







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Accoglibile a .

Accoglibile a

Accoglibile a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista compatibilmente alleprevisioni del piano paesistico e limita-tamente alle aree a monte della via C.Battisti individuate dal progettista conlinea nera nella tav. PL4 e PL7


283 19892 Maiorana Giuseppe. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile



282 19891 Scafidi Antonio. Lipari da Z.T.O. Ca B. Accoglibile

È da valutarsi in conformità a quanto giàespresso in relazione alla 5/13, compati-bilmente alle previsioni del piano paesi-stico e limitatamente alle aree a montedella via C. Battisti individuate dal pro-gettista con linea nera nella tav. PL4 ePL7


281 29/06/07 Finocchiaro Luca. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile



280 19889 Finocchiaro Paolo. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile



Non accogli-bile

279 19888 Portelli Grazia. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile

In conformità a quanto già valutato sul-l’osservazione 5/13


278 19887 Castrogiovanni. Lipari da Z.T.O. Aa B. Accoglibile



Non accogli-bile

277 19886 Polio Antonino. Lipari da Z.T.O. Ca B. Non accoglibile



Non accogli-bile

276 19885 Lo Schiavo Fernando. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

275 19884 Acquaro Alberto. Stromboli daZ.T.O. E a A. Non accoglibile



274 19883 Di Maggio Francesco. Strombolida Z.T.O. E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

273 19882 Marrano Fernando. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile

In quanto la richiesta di cambio di desti-nazione da C2 a B2 non risulta giustifi-cata se non letta soltanto in riferimentoalla proprietà fondiaria del ricorrente,che invece fa parte integrante di unambito ritenuto congruo con il presenteparere



272 19881 Marrano Fernando. Lipari daZ.T.O. C a B. Parzialmente

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2 D.M. n. 1444/68



271 19880 Di Giovanni Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a B. Parzialmente







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285 19894 Martello Bruno. Lipari. Accoglibile Accoglibile a

n/a

Accoglibile a

Accoglibile a

Accoglibile p/a

Accoglibile p/a

n/a

Accoglibile a

Accoglibile a

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n/a

n/a

n/a



Non accogli-bile

298 19907 Pino Giuseppe. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

297 19966 Iannelli Antonino. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

296 19905 Aliquò Graziella. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

295 19904 Aragona Carmelo. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

294 19903 Giacoppo Giovanni. Vulcano daZ.T.O. D a B. Non accoglibile



293 19902 Basile Salvatore. Lipari da Z.T.O.E a D. Accoglibile






Non accogli-bile

291 19900 D’Ambra Giuseppina. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista, limitatamente agli im-mobili ricadenti nello stralcio catastaleallegato all’osservazione, all’internodella part. n. 27


290 19899 D’Ambra Giuseppina. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fatti salvi i limiti previstidal P.T.P. e quelli discendenti dal regimevincolistico gravante sull’area


289 19898 D’Ambra Vincenzo. Lipari daZ.T.O. E a D. Accoglibile



288 19897 D’Ambra Vincenzo. Lipari daZ.T.O. C a B. Accoglibile



287 19896 D’Ambra Vincenzo. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

286 19895 Paino Valeria. Lipari da Servizi aB. Non accoglibile

Nei termini del progettista anche in rela-zione alla richiesta di accessibilità car-rabile al lotto oggetto di istanza di C.E.che prevede una fascia larga mt. 2,50-3,00, che non incide in maniera sostan-ziale all’area per attrezzatura




284 19893 Peluso Maria Angela. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile







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307 19916 Barrica Rita. Lipari. Accoglibile Accoglibile a

n/a

n/a Premesso che nel rispetto del D.M.n. 1444/68 la destinazione a zona Briguarda gli aglomerati urbani diversida quelli classificabili zone A e non iseingoli fabbricati e nella considerazio-ne che la richiesta si pone in contrastocon la condivisa destinazione del P.R.G.che assegna la destinazione D3 agliinsediamenti produttivi esistenti nor-mati dall’art. 50 delle N. di A.



309 19918 Barone Massimiliano. Vulcano daZ.T.O. E a B. Parzialmente



Non accogli-bile

308 19917 D’Albora Augusto. Lipari. Nonaccoglibile



Premesso che il P.R.G. prevede espressa-mente la destinazione a Z.T.O. D3 per leattrezzature ricettive esistenti, si ritieneche il singolo fabbricato, non può esse-re identificato quale ambito compren-dente un tessuto urbano consolidato,che si porrebbe conseguentemente incontrasto con quanto prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68 in ordine all’in-dividuazione delle zone omogenee



306 19915 Del Bono Christian. Lipari daZ.T.O. D a B. Parzialmente

Nella considerazione che la zona D3riguarda insediamenti produttivi alber-ghieri esistenti e comunque secondoquanto espresso dal presente parere efermi restando i limiti imposti da vin-coli e norme di tutela gravanti sull’area


305 19914 Cotroneo Carmelo. Vulcano daZ.T.O. E a D. Accoglibile



304 19913 Carnevale Enrica. Lipari da Z.T.O.E a D. Accoglibile

A condizione della verifica di pertinenzia-lità dell’area a fabbricati preesistentileggittimamente realizzati


303 19912 Sterio Maria Catena. Lipari. Acco-glibile



Non accogli-bile




Non accogli-bile




Non accogli-bile

300 19909 Cavalli Angiola. Lipari. Non acco-glibile

In parziale diverso avviso ritenendo laperimetrazione della zona A congrua epertanto l’osservazione è accolta limita-tamente alle aree già impegnate per leconcessioni già rilasciate che pertantoacquistano nel loro insieme la destina-zione di A3



299 19908 Abbate Fortunato. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente







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319 19928 Glauco Carlesi. Filicudi. Ultronea Ultronea n/a In conformità alle valutazioni formulatedal progettista


Sia in relazione alla presenza di un par-cheggio che scaturisce dal dimensiona-mento del P.R.G. ed in quanto l’area inverde agricolo è individuata dal P.T.P.quale MA3 incompatibile con la desti-nazione richiesta. Non rilevandosi tral’altro che la procedura di rilascio diC.E. in sanatoria definita



318 19927 Armeli Iapichino. Vulcano daServizi a B. Parzialmente



Non accogli-bile

317 19926 Fonti Bartolomeo. Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

316 19925 Mandarano Rodolfo. Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

315 19924 Butto Angelo. Lipari. Non accogli-bile



Non accogli-bile

314 19923 Bonsignore Adelaide. Lipari daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

313 19922 Theis Anna Elisabetta. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile

Rilevato che dall’osservazione nulla si rile-va sulla presenza di edifici storici chepossano creare il presupposto per clas-sificato A, così come prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68 ne tantomeno larichiesta di destinazione a Z.T.O. A, puòessere portata a giustificazione deldanno che la presenza di un doppio vin-colo di tutela ambientale legge regio-nale n. 78/76 e TO3 del P.T.P. causerebbealla ditta


312 19921 Bernardi Antonio. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Limitatamente alle areeasservite con la C.E. richiamata nell’os-servazione


311 19920 Carnevale Emanuele. Lipari daZ.T.O. E a D. Accoglibile

Rilevato che dall’osservazione nulla si rile-va sulla valenza o la presenza di ulte-riori edifici storici oltre a quello indivi-duato dal progettista del piano, non esi-stendo pertanto i presupposti per laclassificazione a Z.T.O. A, così comeprescritto dall’art. 2 D.M. n. 1444/68, netantomeno la richiesta di destinazione aZ.T.O. A, può essere portata a giustifica-zione del danno che la presenza di undoppio vincolo di tutela ambientalelegge regionale n. 78/76 e TO3 del P.T.P.causerebbe alla ditta


310 19919 Spinella Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile







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n/a In quanto gli immobili indicati dal ricor-rente non fanno parte dell’ambito con-solidato individuato dal progettista eritenuto adeguatamente enucleatoanche in ragione della perimetrazionedi zona del P.T.P., nella quale non rien-tra l’area del ricorrente



329 19938 Cincotta Lorella. Lipari da Z.T.O.E a B. Parzialmente

Previa le dovute verifiche, limitatamentealle aree di pertinenza impegnate conl’atto concessorio



328 19937 Restuccia Bartolo. Lipari daZ.T.O. E a A. Parzialmente




327 19936 Scaramozzino. Lipari da Z.T.O. Ea B. Parzialmente

In quanto i fabbricati indicati dal ricorren-te non fanno parte dell’ambito consoli-dato individuato dal progettista e rite-nuto adeguatamente enucleato anche inragione della perimetrazione di zona delP.T.P. di riordino R.I.O., nella quale nonrientra l’area del ricorrente


326 19935 Cortese Maria. Lipari da Z.T.O. Ea A. Accoglibile

In quanto il singolo fabbricato, individua-to all’interno di un ambito del pianoquale Z.T.O. C2 ritenuto con il presenteparere adeguatamente enucleato, sipone in contrasto con quanto prescrittodall’art. 2, D.M. n. 1444/68, in ordinealla definizione di zone omogenee e nondi singolo fabbricato


325 19934 Cortese Giovanni. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista la condizione che laparte indicata dallo stesso sia contiguaalla zona B fatta salva la verifica dellalegittimità degli atti, in assenza dell’edi-ficio sul catastale allegato all’osserva-zione, e limitatamente alle aree assog-gettate all’edificio



324 19933 De Pasquale. Lipari da Z.T.O. E aB. Parzialmente



Non accogli-bile

323 19932 Portelli Bartolo. Lipari da Z.T.O. Ea A. Non accoglibile

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2, D.M. n. 1444/68, Z.T.O. B2


322 19931 Rigano Angela. Lipari da Z.T.O. Ea B. Accoglibile



Non accogli-bile

321 19930 Mandarano Maria. Lipari. Nonaccoglibile

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2, D.M. n. 1444/68, Z.T.O. B2. Inmerito alla richiesta in subordine per ladestinazione a Z.T.O. E/C la stessa nonpuò essere accolta in quanto tale previ-sione di Z.T.O. è stata disattesa con ilpresente parere



320 19929 Biviano Antonino. Lipari da Z.T.O.E a B. Parzialmente







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Ultronea Superata

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Accoglibile p/a Per la parte che rientra nella perimetra-zione di Z.T.O. R.E.S. del P.T.P.


344 19953 Saglimbeni Roberta. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile



343 19952 Giorgianni Francesco. Lipari daZ.T.O. D a B



342 19951 Pozzi Lidia. Filicudi da Z.T.O. E aA. Ultronea

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Previo verifica da partedell’ufficio tecnico del comune


341 19950 Russo Carlo (Hotel Alicudi daZ.T.O. E a D. Accoglibile

Rilevato che nulla si rileva sulla presenzadi edifici storici ne tantomeno di un tes-suto urbano storico consolidato, nonesistono i presupposti per la classifica-zione a Z.T.O. A, così come prescrittodall’art. 2 D.M. n. 1444/68


340 19949 Falanga Rosalia. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Previo verifica da partedell’ufficio tecnico del comune


339 19948 Palermo Italo. Alicudi da Z.T.O. Ea A. Accoglibile



Non accogli-bile

338 19947 Castellaneta Sergio. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

337 19946 D’Ambra Natalino. Lipari daZ.T.O. D a. Non accoglibile

In quanto le previsioni del piano sonostate ritenute congrue con il presenteparere tra l’altro l’ambito circoscrittodall’osservante non può identificarsiquale tessuto urbano consolidato nonstrettamente legato ad aree già urbaniz-zate


336 19945 Lauricella Bartolomeo. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile

Vedi quanto valutato per la n. 18 di paricontenuto


335 19944 Lo Surdo Nunziata. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile

Vedi quanto valutato per la n. 18 di paricontenuto


334 19943 China Raffaele. Lipari da Z.T.O. Ea B. Accoglibile



333 19942 Casacelli Olimpia. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile

In quanto gli immobili individuati dall’os-servante risultano esterni alla perime-trazione della zona R.N.S. del P.T.P. cheil piano fa coincidere con le zone A3, eper quanto rappresentato dal ricorrentein ordine all’edificazione degli stessiimmobili risalente agli anni 90


332 19941 La Sirenetta s.a.s. Stromboli daZ.T.O. E a D. Accoglibile

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2, D.M. n. 1444/68, Z.T.O. B2



331 19940 Greco Lucia. Lipari da Z.T.O. C aB. Parzialmente



Non accogli-bile

330 19939 Picone Antonino. Lipari. Nonaccoglibile







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Ultronea n/a La proposta di modifica della destinazioneurbanistica dell’attrezzatura non risultasupportata da una verifica del soddisfa-cimento degli standard, che puòcomunque trovare riscontro previadetta verifica nein termini dell’art. 9 delD.P.R. n. 327/01


354 19963 Portelli Giovanni. Lipari. Osser-vazione di. Ultronea

Rilevato che nulla si rileva sulla presenzadi edifici storici ne tantomeno di un tes-suto urbano-storico consolidato, nonesistono i presupposti per la classifica-zione a Z.T.O. A, così come prescrittodall’art. 2 D.M. n. 1444/68


353 19962 Cortese Antonino. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile

Il fatto che esistono i requisiti ex art. 2D.M. n. 1444/68 non costituisce auto-matismo per l’identificazioni di Z.T.O. Bche invece scaturisce da le scelte piani-ficatorie non ultime quelle connesse aldimenzionamento


352 19961 Finocchiaro Federico. Lipari daZ.T.O. C a B. Accoglibile




351 19960 Rando Stefano. Filicudi da Servizia A. Parzialmente

In quanto la destinazione ad A3 non puòessere limitata alla singola area coinci-dente con proprietà fondiaria ma deve,così come definita dalle N. di A., com-prendere ambiti più o meno estesi, chene costituiscano un tessito storico-urba-no consolidato


350 19959 Taranto Andrea. Alicudi da Z.T.O.E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

349 19958 Maiurana Giuseppina. Lipari daZ.T.O. E a A. Non accoglibile

Rilevato che nulla si rileva sulla presenzadi edifici storici ne tantomeno di un tes-suto urbano-storico consolidato, nonesistono i presupposti per la classifica-zione a Z.T.O. A, così come prescrittodall’art. 2 D.M. n. 1444/68


348 19957 Natoli Maria Rosa. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile



347 19956 Raffaele Maria Pia. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile



346 19955 Famularo Immacolata. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile

In quanto le previsioni C2 del piano sonostate ritenute congrue anche in rela-zione al dimenzionamento del piano,con il presente parere


345 19954 Famularo Immacolata. Lipari daZ.T.O. E/C a C. Accoglibile







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Non accogli-bile

367 19976 Fulco Giuseppe. Stromboli. Nonaccoglibile

In quanto gli immobili individuati dall’os-servante risultano esterni alla perime-trazione della zona R.N.S. del P.T.P. cheil piano fa coincidere con le zone A3


366 19975 Fulco Giuseppe. Stromboli daZ.T.O. E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

365 19974 Zampaglione Carlo. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile




364 19973 Lubrano Marta. Filicudi da Servizia A. Parzialmente



Non accogli-bile

363 19972 Foti Ada. Filicudi da Servizi a E.Non accoglibile



Non accogli-bile

362 19971 Ambrosi Emilio. Vulcano daServizi a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

361 19970 Zanghi Elisabetta. Vulcano daZ.T.O. D a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

360 19969 Pietrovita Luigi. Vulcano daServizi a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

359 19968 Francesco Gambino. Vulcano daZ.T.O. D a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fermo restando che, nel-l’assenza di una visualizzazione definitadal professionista, lo stesso dovrà pro-cedere in tal senso ed a seguito di appo-sita valutazione in fase di controdedu-zioni, perimetrando dette aree da ridefi-nire A3


358 19967 Subba Giuseppe. Lipari da Z.T.O.E a A. Accoglibile



Non accogli-bile

357 19966 D’Alia Nunziata. Osservazione di.Non accoglibile



Non accogli-bile

356 19965 D’Alia Nunziata. Osservazione di.Non accoglibile

Punto 1) in quanto l’accoglimento dellarichiesta potrebbe consentire un aggra-vio incontrollato di aree urbane interes-sate, secondo quanto citato nello stessoP.R.G., da un carico urbanistico elevato,stravolgendo il dimensionamento dellostesso P.R.G. Punto 2) parzialmenteaccolta nei termini che solo in caso diattività ricettive esistenti definite dalP.R.G. come zona D3 e ricadenti inambiti A e B perimetrati dal piano all’in-terno del mt. 150 dal mare, possonofruire delle agevolazioni previste dal-l’art. 50 delle N di A. Punto 3) non accol-ta in quanto l’assegnazione della zoniz-zazione, effettuata nel rispetto del D.M.n. 1444/68, ha tenuto conto della attivitàesistente all’atto della redazione/adozio-ne del P.R.G.


355 19964 D’Alia Nunziata. Osservazione di.Accoglibile







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Non accogli-bile

381 19990 Fonti Gesuele. Lipari. Non acco-glibile



Non accogli-bile

380 19989 Quadara Giuseppe. Lipari daZ.T.O. A a C. Non accoglibile



Non accogli-bile

379 19988 Giuseppe Natoli. Lipari Amplia-mento. Non accoglibile



Non accogli-bile

378 19987 Taheri Bijan. Lipari da Z.T.O. E aB. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista fatte salve le previsionidel P.T.P.



377 19986 Natoli Salvatore. Lipari da Z.T.O.E a D. Parzialmente

In quanto la richiesta di cambio di desti-nazione da C1 a B non risulta giustifi-cata se non letta soltanto in riferimentoalla proprietà fondiaria del ricorrente,che invece fa parte integrante di unambito ritenuto congruo con il presenteparere anche in riferimento alla superfi-cie minima d’intervento occorrente perurbanizzare la Z.T.O. C1


376 19985 Domenico Iacono. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile



Non accogli-bile

375 19984 Recupero Mariano. Lipari. Nonaccoglibile



374 19983 Natoli Ines. Lipari da Z.T.O. A a B.Accoglibile



Non accogli-bile

373 19982 Natoli Veronica. Panarea da Z.T.O.A a B. Non accoglibile



372 19981 Cincotta Rosalia. Lipari da Z.T.O.A a C. Accoglibile



Non accogli-bile

371 19980 Cappa Angela. Lipari da Z.T.O. E aA. Non accoglibile



Non accogli-bile

370 19979 Conti Gustavo. Lipari da Z.T.O. Aa D. Non accoglibile



Non accogli-bile

369 19978 Conti Caterina e C. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile

Premesso che le previsioni di piano sonostate ritenute congrue salve le prescri-zioni del presente parere, la richiamataistanza di rilascio della C.E. antece-dente al 1993, non può costituire titolovalido per poter attribuire la classifica-zione a Z.T.O. B, nei termini dell’art. 2D.M. n. 1444/68


368 19977 Trovato Rosalia. Lipari da Z.T.O. Ea B. Accoglibile







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Ultronea Ultronea

Ultronea Ultronea

Ultronea Ultronea

Superata

Ultronea Superata

Accoglibile a

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Accoglibile p/a

n/a

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Accoglibile n/a

p/a Punto 1) come il progettista accolta in rife-rimento a quanto già valutato per l’os-servazione 5/13 punto 2) e 3) in confor-mità alle valutazioni formulate dal pro-gettista



393 20002 Finocchiaro Luca. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente

L’accoglimento dell’osservazione condur-rebbe ad una sostanziale modifica delleprevisioni del P.R.G., ritenute congrueper la zona interessata dall’osserva-zione, con notevole aggravio del caricourbanistico. Non si comprende larichiesta di inserimento dell’art. 15 dellalegge regionale n. 71/78 in quanto lostesso si applica ope legis


392 20001 Orlando Grazia. Vulcano. Acco-glibile

In quanto le procedure di funzionalizza-zione dell’impianto (fatte salve comun-que le norme sul R.I.R.), sono garantitedalle procedure in deroga ex art. 57legge regionale n. 71/78, e successivemodifiche ed integrazioni. In meritoalla richiesta di destinazione urbanisti-ca a Z.T.O. B, la stessa non può che esse-re disattesa in ragione quanto edificiindustriali non hanno le caratteristicheper essere considerati abitativi nelrispetto del D.M. n. 1444/68



391 20000 Società elettrica. Lipari da Servizia B. Parzialmente



Non accogli-bile

390 19999 Giorgio Virgona. Alicudi da Z.T.O.E a C. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista, ma limitatamente allotto individuato nell’osservazione conla particella n. 621 ed a condizione chela stessa si ponga in contiguità con laZ.T.O. B3 del piano


389 19998 Gaetano Cassarà. Lipari da Z.T.O.E a B. Accoglibile



Non accogli-bile

388 19997 Puglisi Orazio. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



387 19996 Mollica Antonino. Lipari da Z.T.O.A a B. Accoglibile

In relazione alle considerazioni riportatenel presente parere


386 19995 La Greca Giuseppe. Lipari osser-vazione di. Ultronea

In relazione allo stralcio che scaturisce dalparere del serv. 2 V.I.A.-V.A.S. dell’ARTAespresso con la valutazione d’incidenza


Non accogli-bile

385 19994 La Greca Giuseppe. Lipari osser-vazione di. Non accoglibile



384 19993 La Greca Giuseppe. Osservazionedi. Ultronea



383 19992 La Greca Giuseppe. Osservazionedi. Ultronea



382 19991 S. Croce s.n.c. Lipari osservazionedi. Ultronea







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Ultronea Superata

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398 20007 Triolo Maria. Filicudi. Parzialmente n/a

399 20008 Triolo Maria. Filicudi. Parzialmente n/a

n/a

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Accoglibile a

n/a

n/a



Non accogli-bile

405 20014 Muscara Domenico. Osservazionedi. Non accoglibile

In quanto i valloni, le incisioni e le relativefasce di rispetto, sono elementi oggetti-vi riportati nella cartografia di base,definiti e regolati dalle N. di A., art. 57.In relazione alla richiesta di allarga-mento della zona B2, non si rilevanoelementi oggettivi che conducano all’ac-coglimento dell’osservazione



404 20013 Palazzolo John. Vulcano da Z.T.O.E a C. Parzialmente

In quanto i valloni, le incisioni e le relativefasce di rispetto, sono elementi oggetti-vi riportati nella cartografia di base,definiti e regolati dalle N. di A., art. 57.In relazione alla richiesta di allarga-mento della zona B2, non si rilevanoelementi oggettivi che conducano all’ac-coglimento dell’osservazione



403 20012 Cento Pietro. Vulcano da Z.T.O. Ea C. Parzialmente



402 20011 Torre Maurizio. Vulcano da Z.T.O.E a D. Accoglibile




401 20010 Rifici Carmelo. Vulcano da Z.T.O.E a B. Parzialmente



Non accogli-bile

400 20009 Avv. Eduardo Omero. Panarea.Non accoglibile







Rilevato che nulla si rileva sulla presenzadi edifici storici ne tantomeno di un tes-suto urbano storico consolidato, nonesistono i presupposti per la classifica-zione a Z.T.O. A, così come prescrittodall’art. 2 D.M. n. 1444/68, risultandoesterna alla perimetrazione del P.T.P.quale zona R.I.O.


397 20006 Rodriquez Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a A. Accoglibile

In quanto la zonizzazione dell’area è stataritenuta congrua con il presente parere.La presenza di un’eventuale vincolo agi-sce comunque ope legis, inibendo lasuscettibilità edificatoria delle areenello stesso ricadenti ma non fa venirmeno la previsione urbanistica asse-gnata con il P.R.G. ed il conseguentediritto di superficie



396 20005 Rodriquez Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a C. Parzialmente

In relazione alle considerazioni riportatenel presente parere


395 20004 Rodriquez Giuseppe. Lipari daServizi a E. Ultronea

Vedi quanto già valutato per l’osservazione393



394 20003 Castrogiovanni. Lipari. Parzial-mente







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n/a

Ultronea Ultronea



Non accogli-bile

420 20029 Lo Ricco Giovanni. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Fatte salve le eventualiprocedure di variante urbanistica inpresenza di impegno di nuove aree perla viabilità


419 20028 Favaloro Bartolomeo. Lipari. Ul-tronea



Non accogli-bile

418 20027 Favaloro Bartolomeo. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile




417 20026 Manfré Giovanna. Lipari. Parzial-mente



Non accogli-bile

416 20025 Grillo Antonino. Lipari da Z.T.O. Ea A. Non accoglibile

In quanto non si pone in contiguità con laZ.T.O. B2 ritenuta congrua con il pre-sente parere



415 20024 Favazza Antonino. Lipari daZ.T.O. C a B. Parzialmente



Non accogli-bile

414 20023 Tesoriero Bartolo. Panarea daZ.T.O. A a D. Non accoglibile



Non accogli-bile

413 20022 Fraumeni Giuseppa. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In quanto non si pone in contiguità con laZ.T.O. B2 ritenuta congrua con il pre-sente parere



412 20021 Munafò Bartolomeo. Lipari daZ.T.O. C a B. Parzialmente



Non accogli-bile

411 20020 Orto Maria Stella. Lipari da Z.T.O.E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

410 20019 Palamara Romeo. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

409 20018 Tomarchio Lorenzo. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

408 20017 Galletto Francesca. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile




Non accogli-bile








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Accoglibile a

425 20034 Natoli Clara. Accoglibile Accoglibile a

a

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Accoglibile n/a

Accoglibile a

Accoglibile a Punto 4) in conformità alle valutazioni for-mulate dal progettista


430 20041 Deliberazione della. Osservazionedi. Accoglibile

Punto 3) in conformità alle valutazioni for-mulate dal progettista


430 20041 Deliberazione della. Vulcanoosservazione di. Accoglibile

Punto 2) in quanto non valutabile nell’as-senza di una chiara e puntuale indica-zione delle stesse e conseguente propo-sta progettuale



Punto 1) in relazione alla richiesta di loca-lizzazione proposta degli aministratioririsultando lo scalo di alaggio attivitàcompatibile ed attuabile nei mt. 150dalla battigia. In relazione a ciò la zonaprevista nel piano per lo scalo di alaggiosarà destinato a verde agricolo



430 20041 Deliberazione della. Alicudi osser-vazione di. Parzialmente

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista subordinandola all’ac-certamento della preesistenza dell’im-mobile alla legge regionale n. 78/76



429 20038 Laquidara Pietra. Stromboli daZ.T.O. A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

428 20037 la Bussola s.n.c. di. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

427 20036 Ficarra Giovanni. Lipari da Z.T.O.A a D. Non accoglibile

In diverso avviso del progettista l’immobi-le dovrà essere inserito previa verificadella effettiva esistenza dello stesso enel rispetto della effettiva sua destina-zione d’uso



426 20035 Natoli Aldo, Natoli. Lipari. Par-zialmente





424 20033 Panarea s.a.s. di. Panarea. Acco-glibile



Non accogli-bile

423 20032 Rando Alessandro. Filicudi daZ.T.O. E a C. Non accoglibile




422 20031 Mazza Dina Grazia. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente

Punto 1) la presenza di fabbricati modifi-cati nel loro aspetto morfologico tipolo-gico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2, D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso quale Z.T.O. B di completa-mento. Punto 2) 3) in quanto gli inter-venti consentiti in assenza di P.P.R. o divarianti ex circolare ARTA 3/2000 sonoquelli previsti dall’art. 20, lett. a), b), c)e d) con esclusione della totale o par-ziale demolizione della legge regionalen. 71/78



421 20030 Falzone Calogera. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente







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Accoglibile a

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Accoglibile n/a

Accoglibile p/a

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Accoglibile n/a



Non accogli-bile

435 20046 Genta Donatella. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In quanto la previsione urbanistica del-l’area è stata ritenuta congrua con ilpresente parere e nell’assenza di ediliziaall’interno del lotto individiuato dall’in-teressato


434 20045 Favata Gaetano. Lipari. Accogli-bile



Non accogli-bile

433 20043 Spanò Paolo. Panarea da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

432 20043 Spanò Paolo. Panarea da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

431 20042 Utano Renato. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

Punto 14) in conformità alle valutazioniformulate dal progettista



Punto 13) in quanto detta destinazione èstata disattesa con il parere dell’ufficioin ragione delle assenza delle documen-tate giustificazione



Punto 12) in quanto la riduzione dellasuperficie minima si pone in contrastocon le previsioni urbanistica d’inter-vento ritenuta congrua con il presenteparere



430 20041 Deliberazione della. Osservazionedi. Parzialmente

Punto 11) - in conformità alle valutazioniformulate dal progettista con la conse-guente ridestinazione ell’area svincolataa zona A3. Per la modifica della destina-zione della zona a verde e la nuova via-bilità si rimanda alla 514 punto 2


430 20041 Deliberazione della. Panareaosservazione di. Accoglibile

Punto 10) non valutabile in assenza di spe-cifica proposta progettuale


430 20041 Deliberazione della. Osservazionedi. Ultronea

Punto 9) per le stesse considerazioni for-mulate nell’osservazione n. 5/32


430 20041 Deliberazione della. Vulcanoosservazione di. Ultronea

Punto 8) vedi valutazioni formulate perl’osservazione n. 5/32


430 20041 Deliberazione della. Lipari osser-vazione di. Ultronea

Punto 7) in quanto non valutabile in assen-za di una proposta che indichi puntual-mente gli immobili da interessare


430 20041 Deliberazione della. Osservazionedi. Ultronea

Punto 6) in conformità alle valutazioni for-mulate dal progettista



430 20041 Deliberazione della. Osservazionedi. Parzialmente

Punto 5) la destinazione d’uso è stretta-mente connessa al dimensionamentodel P.R.G. e come non suscettibile dimodifica. Tuttavia all’atto della deca-denza dei vincoli di piano, l’immobilepotrà acquisire la destinazione residen-ziale a seciondo del contesto in cui lostesso ricade









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Ultronea n/a Potendosi procedere a mezzo di conven-zioni per l’utilizzo dell’esistente e nondover procedere ingiustificatamente adaccentuare il consumo di territorio conopere stabili


447 20058 Elifox s.r.l. Osservazione di.Ultronea



Non accogli-bile

446 20057 Scaglione Francesco. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

Risultando quanto richiesto in contrastocon le prescrizioni del P.T.P. che indivi-dua la zona quale MA1 di manteni-mento



445 20056 Biviano Angelo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Parzialmente



Non accogli-bile

444 20055 Catalfano Rosa. Lipari da Z.T.O. Ea B. Non accoglibile

L’assenza di fabbricati di scarso valore sto-rico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso ambito quale Z.T.O. B dicompletamento, e conseguentementenon si ritrovano i requisiti per destinarea Z.T.O. B la restante parte del lottoricadente in Z.T.O. C



443 20054 Leone Annalisa. Lipari da Z.T.O. Aa B. Parzialmente



442 20053 Pavone Bartolo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Accoglibile



Non accogli-bile

441 20052 Giaimis Rosa Angela. Vulcano.Non accoglibile



Non accogli-bile

440 20051 Bivano Angelo & Lipari da Z.T.O.E/C a B. Non accoglibile

In relazione a quanto oggetto della richie-sta in quanto l’utilizzo degli immobiliesistenti non si pone in contrasto con ladestinazione urbanistica di zona A


439 20050 Anselmo Urso per Lipari da Z.T.O.A a D. Ultronea

In generale ci si esprime in conformità allevalutazioni formulate dal progettista. Inmerito alla richiesta di modifica delR.E. e delle N. di A., fermo restando chelogicamente le norme di legge preval-gono comunque sugli stessi strumenti,le richieste di modifica, non possonoessere accolte in quanto l’entità dellestesse è tale che verrebbero a stravol-gere l’impianto regolamentare ed attua-tivo del P.R.G. e delle attività dallo stes-so previste



438 20049 Barca Gaetano. Osservazione di.Parzialmente



Non accogli-bile

437 20048 Reitano Felice. Lipari. Non acco-glibile



436 20047 Manfrè Antonino. Lipari osserva-zione di. Ultronea







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Accoglibile p/a

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Accoglibile a

Accoglibile n/a

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Accoglibile n/a

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Non accogli-bile

458 20069 Riccitiello Francesco. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile




457 20068 D’Ambra Vincenzo. Lipari daZ.T.O. E a B. Parzialmente

In quanto la previsione urbanistica del-l’area è stata ritenuta congrua con ilpresente parere anche in relazione alcondiviso dimensionamento del P.R.G.


456 20066 Colla Paola. Lipari da Z.T.O. E a B.Accoglibile



Non accogli-bile

455 20066 Colla Paola. Lipari da Z.T.O. E a B.Non accoglibile



Non accogli-bile

454 20065 Foti Antonino. Lipari da Z.T.O. Ea C. Non accoglibile

In quanto sia l’immobile che l’area dell’os-servante ricade, se non all’interno, nellafascia di rispetto ex legge n. 6/01 art. 89,del bosco individuato negli elaborati dipiano e come tale non può che essereoggetto delle limitazioni del particolareregime di tutela


453 20064 Cammarano Angelo. Lipari da E4ad E1. Accoglibile



452 20063 Merenda Angelo. Lipari. Accogli-bile




451 20062 Ventrice Angela. Lipari da Z.T.O. Ea B. Parzialmente

Le osservazioni si intendono accolte pre-via verifica del progettista e nel rispettodella vigente normativa. In ordineall’annullamento del decreto ARTA diapprovazione delle riserve, sulle mede-sime aree individuate dal vigente P.T.P.(non risultando lo stesso annullato) pre-valgono comunque le limitazioni previ-ste dallo stesso piano. Riguardo lafascia dei mt. 150 dalla battigia la stessarisulta elemento oggettivo da indivi-duare nella cartografia ed all’interno delquale prevalgono le limitazioni previstedalla legge regionale n. 78/76


450 20061 Comune di Lipari. Osservazionedi. Accoglibile

L’assenza di fabbricati di scarso valore sto-rico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso ambito quale Z.T.O. B dicompletamento



449 20060 Mollica Antonino. Lipari da Z.T.O.A a B. Parzialmente

Premesso che nel rispetto del D.M.n. 1444/68 la destinazione a zona Briguarda gli aglomerati urbani diversida quelli classificabili zone A e non isingoli fabbricati e nella considerazioneche la richiesta si pone in contrasto conla condivisa destinazione del P.R.G. cheassegna la destinazione D3 agli insedia-menti produttivi esistenti normati dal-l’art. 50 delle N. di A.


448 20059 Rabita Calogero. Vulcano daZ.T.O. E a B. Accoglibile







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Accoglibile n/a

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n/a L’assenza di fabbricati di scarso valore sto-rico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso ambito quale Z.T.O. B dicompletamento



472 20083 Starvaggi Antonietta. Lipari daZ.T.O. A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

471 20082 Palazolo Elena. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

470 20081 Rosso Domenico. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



469 20080 Mirenda Celestina. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile




468 20079 Profilo Tommaso. Lipari. Parzial-mente



Non accogli-bile

467 20078 Raffaele Catena. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. La prescrizione deldecreto legislativo n. 475/1945 non èincompatibile con la previsione urbani-stica che tuttavia dovrà essere attuatanel rispetto della medesima norma


Non accogli-bile

466 20077 Boni Lorenzo e Boni. Strombolida Servizi a A. Non accoglibile



Non accogli-bile

465 20076 Sangiovanni Renata. Stromboli daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

464 20075 De Vivo Benedetto. Panarea daZ.T.O. A a C. Non accoglibile



Non accogli-bile

463 20073 Raffaele Salvatore. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

462 20073 Scilio Gaetano. Lipari da E a C.Non accoglibile



Non accogli-bile

461 20072 Bonuso Rossana. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

460 20071 Torricelli Cristina. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

459 20070 Torricelli Cristina. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile







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Accoglibile p/a

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n/a L’assenza di fabbricati di scarso valore sto-rico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2 D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso ambito quale Z.T.O. B dicompletamento



487 20098 Costa Giuseppa. Lipari da Z.T.O. Aa B. Parzialmente



Non accogli-bile

486 20097 Monzini Rossana. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

485 20096 Lauricella Cincotta. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

484 20095 Letizia Carmelo. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

483 20094 Natoli Antonino. Lipari da Z.T.O.C a B. Non accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista previa la verifica dell’as-senza delle caratteristiche di pertinen-zialità alla struttura alberghiera esi-stente


482 20093 Natoli Antonino. Lipari da Z.T.O.D a B. Accoglibile

In diverso avviso del progettista, dovendo-si procedere in dette aree soltanto pre-vio la redazione ed approvazione delP.U.E. nel rispetto della previsione aTS3 del P.T.P., che prevede soltantointerventi di recupero e restauro


Non accogli-bile

481 20092 Di Giovanni Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

480 20010 Saltalamacchia. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

479 20090 Saltalamacchia. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

478 20089 Di Mattina Caterina. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

477 20088 Tesoriero Carolina. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In quanto l’eliminazione del vincoloarcheologico non presuppone l’automa-tica eliminazione della destinazione A2ritenuta comunque congrua con il pre-sente parere in quanto individua il tes-suto urbano-storico consolidato, ido-neamente enucleato quale Z.T.O. A,secondo quanto prescritto dall’art. 2D.M. n. 1444/68



476 20087 Pajno Onofrio. Lipari da Z.T.O. Aa B. Parzialmente



Non accogli-bile

475 20086 Soldino Giuseppe. Panarea. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

474 20085 Paino Loredana. Panarea daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

473 20084 Utano Giacomo. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile







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Non accogli-bile

501 20206 Paino Valeria. Lipari. Non accogli-bile



Non accogli-bile

500 20205 Donato Giuseppe. Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

499 20110 Mezzapica Massimo. Vulcano.Non accoglibile



Non accogli-bile

498 20109 Randazzo Maria. Vulcano. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

497 20108 Mezzapica Mazzimo. Vulcano daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

496 20107 Natoli Rosa Caterina. Vulcano daZ.T.O. E a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

495 20106 Mezzapica Carlo. Vulcano. Nonaccoglibile



494 20105 Acquario Angelina. Lipari daZ.T.O. E a B. Accoglibile



Non accogli-bile

493 20104 Lauro Pompeo. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile



Non accogli-bile

492 20103 Puglisi Anna Maria. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

491 20102 La Greca Onofrio. Lipari da Z.T.O.A a C. Non accoglibile

Pur rilevando un refuso nel riscontro del-l’osservazione da parte del progettista, èda valutarsi in conformità a quanto giàespresso in relazione alla 5/13, compati-bilmente alle previsioni del piano paesi-stico e limitatamente alle aree a montedella via C. Battisti individuate dal pro-gettista con linea nera nella tav. PL4 ePL7


Non accogli-bile

490 20101 Cortese Felice. Lipari da Z.T.O. Aa B. Non accoglibile

Per quanto rilevato dal catastale allegatoall’osservazione non si rinvengono fab-bricati in numero tale da poter identifi-care l’ambito individuato nell’osserva-zione quale tessuto urbano consolidatoex art. 2 D.M. n. 1444/68 Z.T.O. B2



489 20100 Barca Antonino. Lipari da Z.T.O.E/C a B. Parzialmente



488 20099 Bonsignore Luciano. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile







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Ultronea n/a

Accoglibile n/a

Accoglibile a



Non accogli-bile

515* 28889 Albergo Lisca Bianca. Panarea daZ.T.O. A a D. Non accoglibile

Punto 1 in conformità alle valutazioni for-mulate dal progettista


514* 34071 Deliberazione della. Panarea. Ac-coglibile

Punto 2 in conformità alle valutazioni for-mulate dal progettista anche in rela-zione alle previsioni di aree di verdeattrezzato comunque sufficienti allacopertura di standard


514* 34071 Deliberazione della. Vulcano. Ac-coglibile

In relazione a quanto già espresso nell’os-servazione 430/1


513* osservazione. Alicudi. Osservazione di.Ultronea



Non accogli-bile

512 20608 D’Ambra Giovanni Lipari. Nonaccoglibile



Non accogli-bile

511 20607 Barbuto Maria. Lipari. Non acco-glibile

L’assenza di fabbricati di scarso valore sto-rico, all’interno di un tessuto urbano-storico consolidato, enucleato qualeZ.T.O. A, secondo quanto prescritto dal-l’art. 2, D.M. n. 1444/68, non costituiscepresupposto utile alla ridefinizionedello stesso ambito quale Z.T.O. B dicompletamento


510 20460 Quadara Francesca. Lipari daZ.T.O. A a B. Accoglibile



Non accogli-bile

509 20459 Cafarella Virginia. Lipari da Z.T.O.A a B. Non accoglibile



508 20293 Petrusa Calogero. Stromboli daZ.T.O. A a D. Accoglibile

In quanto la previsione urbanistica del-l’area è stata ritenuta congrua con ilpresente parere e nell’assenza di ediliziaall’interno del lotto individiuato dall’in-teressato


507 20292 Benenati Filippo. Lipari da Z.T.O.C a B. Accoglibile



Non accogli-bile

506 20211 Isgrò Giuseppe. Vulcano da Z.T.O.E/C a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

505 20210 Tesoriero Francesca. Panareaosservazione di. Non accoglibile




504 20209 Rifici Angelo. Vulcano da Z.T.O. Ea B. Parzialmente




503 20208 Marino Sebastiano. Vulcano daZ.T.O. E a B. Parzialmente



Non accogli-bile

502 20207 Arcovito Caterina. Vulcano osser-vazione di. Non accoglibile







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Ultronea n/a

Accoglibile a

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Accoglibile a

Accoglibile p/a

n/a

p/a

Ultronea p/a

Ultronea p/a vedi n. 524

Accoglibile n/a

n/a



Non accogli-bile

528* Famularo Giovanni. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile



Non accogli-bile

527* 25441 Utano Giuseppe. Stromboli daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

In quanto le perimetrazioni delle zone Adel piano sono state ritenute in genera-le condivisibili con il presente parere


526* 25440 Famularo Giovanni. Strombolida Z.T.O. A a B. Accoglibile


525* 725798 Legambiente. Stromboli osser-vazione di. Ultronea

Limitatamente all’eliminazione della pre-visione di attrezzatura e viabilità nonstrettamente funzionale alla zona A diprevisione che potrannno essere loca-lizzate soltanto dopo la autorizzazionein deroga ex art. 57 legge regionalen. 71/78


524* 25798 Associazione Pro. Stromboliosservazione di. Ultronea

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista. Tuttavia nel rilevare l’as-senza di alcuna proposta di assegna-zione destinazione urbanistica formula-ta dallo stesso ed in assenza delle carat-teristiche ex D.M. n. 1444/68, l’area del-l’interessato dotrà acquisire la destina-zione di zona E



523* 26098 Russo Mario Assunto. Strombolida Z.T.O. A a B. Parzialmente



Non accogli-bile

522* 26480 Rizzo Nervo Antonino. Lipari daZ.T.O. A a B. Non accoglibile

Previa verifica dell’eventuale diritto acqui-sito, trovandosi all’interno della fasciadi rispetto del cimiterio esistente


521* 26654 Caruso Concetto. Lipari da Z.T.O.E a D. Accoglibile



520* 26761 Abate Antonino. Panarea. Acco-glibile



Non accogli-bile

519* 30061 Famularo Giovanni. Strombolida Z.T.O. C a B. Non accoglibile

In relazione alle considerazioni sulleattrezzature di carattere generale previ-ste all’interno dei mt. 150 dalla battigia


Non accogli-bile

518* 28444 Renda Marisa. Panarea. Nonaccoglibile



517* Abate Antonino. Panarea da Servizi a E.Accoglibile

In conformità alle valutazioni formulatedal progettista e fatta salva la defini-zione delle procedure amministrativeriguardanti le aree interessate dall’inter-vento


516* 19182 Ziino Domenico et al. Lipari. Ul-tronea







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Accoglibile n/a

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533* Ufficio tecnico. Accoglibile Accoglibile Non valutabile

534* Ufficio tecnico. Parzialmente Non valutabile Idem

535* Ufficio tecnico. Parzialmente Non valutabile Idem

Pervenute in Assessorato

Da trasmettere al comune per valutazione


Da trasmettere al comune per valutazione 6 Iacono Anna Maria ARTA prot. n. 86674 del28 novembre 2007

5 Mazza Antonella ed altri ARTA prot.n. 34064 del 20 agosto 2008

4 Raffaele Imondi da zona A a zona B ARTAprot. n. 85091 del 12 novembre 2008

Copia della395

3 20004 Rodriquez Giuseppe. Lipari da Ser-vizi a E. Ultronea

Copia della396

2 20005 Rodriquez Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a C. Parzialmente

Copia della397

1 20006 Rodriquez Giuseppe. Lipari daZ.T.O. E a A





In quanto troppo sintetiche, risultandoconseguenti ad accordi tra l’U.T.C. ed iprogettisti, e non chiaramente ed univo-camente corrispondenti alle valutazioniformulate dagli stessi su alcune di esse,in particolare quelle alle pagg. da 13/29a 29/29 non risulterebbero controde-dotte. Si rimanda ad un loro appro-fondimento in sede di controdeduzionecomunale


La previsione di nuove zone C si pone incontrasto con il presente parere con ilquale è stato ritenuto condivisibile sia ildimensionamento del P.R.G. in esameche le connesse previsioni di zone diespansione



532* 24763 Cutroni Gaetano. Stromboli daZ.T.O. E a C. Parzialmente

Qualsiasi modifica normativa discendentedall’accoglimento dell’osservazione de-ve essere supportata da una contestualeproposta di modifica ed integrazioneformulata testualmente


531* 24762 Cutroni Licia. Stromboli osserva-zione di Accoglibile



Non accogli-bile

530* 25051 Presti Maria. Stromboli da Z.T.O.E a B. Non accoglibile

La previsione di nuove zone C si pone incontrasto con il presente parere con ilquale è stato ritenuto condivisibile sia ildimensionamento del P.R.G. in esameche le connesse previsioni di zone diespansione



529* 25182 Mirabito Angelo. Stromboli daZ.T.O. E a C. Parzialmente







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10 Cozzi Ernesto. Lipari Copia della 9



(2011.31.2493)114

12 A.G.E. ARTA prot. n. 27570 del 9 aprile2009

11 Mioni Franco prot. n. 34933 del 6 maggio2009

Copia della524*

9 Associazione Pro. Stromboli. Osservazionedi. Ultronea

Copia della525*

8 Legambiente. Stromboli. Osservazione di.Ultronea

Copia della513

7 osservazione. Alicudi. Osservazione di.Ultronea







VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore

EUROGRAFICA s.r.l. - VIALE AIACE, 126 - PALERMO

PREZZO € 4,40

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