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annuario 2015-2016

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Università IUAV di Venezia Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione annuario 2015-2016

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annuario 2015-2016

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Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione

Direttore: Antonella Cecchi

Il Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione

DACC promuove un articolato insieme di ricerche e una

attività didattica finalizzata alla formazione di una figura di

architetto capace di sviluppare efficaci e complesse sintesi

dei saperi umanistici e scientifici. Il DACC forma studenti

che sappiano elaborare progetti e dirigere i lavori per realiz-

zare architetture in grado sia di coniugare qualità formali e

costruttive, sia di superare la sfida del tempo.

Al centro della didattica e della ricerca DACC vi sono i temi

del progetto, della costruzione, delle tecniche e della storia

quale indagine analitica dei modi in cui un’opera è pensata,

costruita, percepita, interpretata, conservata, trasformata.

L’offerta didattica DACC punta sulla interrelazione delle di-

scipline (progettuali, analitiche, strutturali, storico-critiche)

coinvolte tanto nel progetto quanto nella realizzazione del-

le opere che ne conseguono. Durante il percorso formativo

si affronta la progettazione sia di nuove architetture sia del-

la conservazione del patrimonio esistente, garantendo allo

studente un ampio spettro di tematiche in un programma

complesso e unitario. La titolazione Architettura Costruzio-

ne Conservazione indica precisi ambiti rispetto a cui decli-

nare-misurare le culture del progetto, tra saperi della forma

e saperi tecnici, superando la convenzionale divisione tra

“nuova edificazione” e “conservazione”.

L’impostazione programmatica del DACC si riferisce anche

alle dichiarazioni della Commissione Europea di Horizon

2020, nuovo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e

l’Innovazione (30 novembre 2011).

Una sfida

L’architettura come realtà costruita prefigura un’impostazio-

ne teorico-scientifica che induce a interrogarsi sugli statuti

dei saperi che concorrono al progetto anche in termini di

discipline e insegnamenti, di didattica e ricerca. Guardando

allo stato dell’arte si rileva da una parte l’inarrestabile peso

degli specialismi: innovazioni statiche, innovazioni tecnolo-

giche di materiali e sistemi costruttivi, nuove metodologie

di analisi e intervento per ottimizzazione economica e ot-

timizzazione ambientale-energetica ecc.; dall’altra la con-

statazione che i nuovi sviluppi del mondo (e del progetto)

rendono necessario il superamento dei confini convenzio-

nali delle discipline stesse. Vale quanto scrive E. Morin: «C’è

una inadeguatezza sempre più ampia, profonda e grave tra i

nostri saperi disgiunti, frazionati, suddivisi in discipline con-

venzionali e realtà o problemi sempre più polidisciplinari,

trasversali, multidimensionali.»

Il DACC pone al centro delle proprie attività l’architettura,

il suo progetto contemporaneo, la conservazione, la realiz-

zabilità — del singolo manufatto, dell’organismo complesso,

degli elementi della costruzione — elaborando attraverso

attività di ricerca, e promuovendo attraverso la didattica,

conoscenze necessarie e specifiche quali la composizione ar-

chitettonica, la progettazione dei manufatti di architettura

e di ingegneria nelle loro dimensioni e relazioni urbane, pa-

esaggistiche e territoriali, la conservazione/riabilitazione/

riuso, le conoscenze tipologiche e funzionali, la innovazione

tecnologica e la costruzione.

Queste nuove sinergie contribuiscono a riconoscere la spe-

cifica identità di questa offerta scientifica (della ricerca e

della didattica) nel panorama nazionale e internazionale,

creando innovative relazioni tra il DACC e altri atenei, rela-

zioni che vanno ampliandosi e consolidandosi negli scambi

di visiting professor e dei programmi di ricerca.

Nel DACC confluiscono, con forza aggregante, specifiche

idee, precisamente identificabili:

• l’idea di un’architettura che si elabora e si realizza attra-

verso il rigore e l’integrazione di una composizione di saperi

— compositivi, tipologici, figurativi e costruttivi — ponendo

come fine e come centro dei percorsi didattici e della ricerca

l’architettura come realtà costruita;

• la storia, intesa come fondamento culturale, valido sia

rispetto all’esistente che rispetto al nuovo; storia che ricorre

agli strumenti della propria tradizione, interessata all’inda-

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D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

gine di documenti, di oggetti, di contesti, ma fortemente

rivolta alla conoscenza delle tecniche, dei processi di tra-

sformazione del progetto; storia del cantiere, delle modalità

di produzione, dei processi di trasformazione dello spazio;

• il restauro come disciplina che lega storia-costruzione-

architettura; avente come proprio focus interventi di con-

servazione e riabilitazione, che appartengono al nostro

cultural heritage ma anche interventi di conservazione e

trasformazione di manufatti esistenti, nel quadro di una po-

litica di sviluppo della città ove sia sempre più rilevante la

rigenerazione di edifici assunti come beni comuni.

Mettere al centro dell’attenzione l’architettura come realtà

costruita non può che generare una speciale attenzione per

i molteplici problemi che investono la fabbrica, sia essa di

nuova costruzione o del passato. Entrano dunque in gioco

le questioni legate ai materiali (nuovi e tradizionali), le tec-

niche di lavorazione e di produzione, le modalità di messa

in opera, la certificazione della durata, le capacità di resi-

stenza ecc. Sono questi temi che riguardano il mondo della

produzione di architettura e che sono proposti allo studente

per ampliare l’orizzonte della sua formazione.

Le linee strategiche delineate trovano ragione nel riconosci-

mento delle richieste che nascono da necessità civili (biso-

gni e strategie), in risposta anche alla domanda di innova-

zione e attenzione alle risorse che proviene dalla Comunità

Europea. L’individuazione di tali richieste avviene attraverso

un continuo rapporto con gli enti pubblici che governano

il territorio, le piccole e medie industrie, nonché tramite

università e centri di ricerca. Tale rapporto si configura a

doppio senso: per ricevere indicazioni sulle criticità del ter-

ritorio e della industria delle costruzioni, ma anche per me-

glio definire gli obiettivi di una gestione economicamente e

socialmente etica dell’ambiente costruito.

Elemento innovativo del DACC è anche il rapporto con il Si-

stema dei Laboratori Iuav, orientato alla sperimentazione di

nuove tecnologie e alla loro applicazione in sinergia con le

specificità territoriali e con le nuove esigenze sia di carattere

costruttivo che ambientale.

Il DACC offre un percorso universitario 3+2

Corso di laurea triennale (L-17): Architettura Costruzione

Conservazione, per il quale occorrono 180 CFU da acquisire

mediante il superamento di 20 esami.

Corso di laurea magistrale (LM-4): Architettura per il Nuovo

e l’Antico, per il quale occorrono 120 CFU da acquisire me-

diante il superamento di 12 esami.

La didattica si sviluppa in due semestri (ottobre-gennaio,

febbraio-giugno) alla fine dei quali vi sono le valutazioni

(esami di profitto). Tra i semestri vi sono workshop e viaggi

di studio dipartimentali (facoltativi).

Il percorso formativo di entrambi i CdL prevede: Laboratori

integrati caratterizzanti l’attività didattica (sono composti

da due a quattro insegnamenti ma con un unico esame di

profitto), Laboratori monodisciplinari che offrono strumenti

culturali riferiti a uno specifico settore scientifico-disciplina-

re, Corsi monodisciplinari vale a dire insegnamenti appar-

tenenti alle diverse tipologie di attività formative. Seminari

intensivi (integrati o monodisciplinari) costituiscono l’attivi-

tà seminariale conclusiva del laboratorio. Il Tirocinio è un

momento formativo importante ed è reso obbligatorio per

ciascun corso di laurea.

I corsi sono divisi per TAF (Tipologia Attività Formativa):

A = Attività di Base, B = Caratterizzante, C = Affine Inte-

grativa, D = Scelta Studente, E = Prova Finale, F = Tirocinio

Il DACC ha tutor docenti con il compito di indirizzare gli

studenti durante il percorso formativo e nella comprensione

sia dei contenuti disciplinari e delle loro relazioni, sia degli

elementi metodologici, teorici e pratici degli insegnamenti.

docenti tutor per il corso di laurea triennale

Andrea Benedetti, Paolo Faccio, Esther Giani, Angelo Mag-

gi, Emilio Meroi, Anna Saetta.

docenti tutor per il corso di laurea magistrale

Giancarlo Bilotti, Sandra Bullo, Giovanni Marras, Giorgio

Ricchelli, Attilio Santi.

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Department of Architecture Construction Conservation

Head: Antonella Cecchi

TThe Department of Architecture, Construction and Con-

servation DACC provides and promotes a wide range of

research and teaching activities to train architects able

to combine scientific and humanistic knowledge. DACC

students learn how to elaborate projects and organize and

manage work in order to create buildings that integrate

formal and constructive qualities which last over time.

DACC teaching and research focus on Design, Construc-

tion and Technical Skills, as well as History seen as an

analysis of how architecture can be conceived, constructed,

perceived, interpreted, preserved and transformed.

DACC courses are based on the interaction between De-

sign, and the analytical, structural and historical-critical

disciplines involved in the architectural project and in the

consequent realization of buildings. They concentrate on

both the design of new architecture and the conservation

of the extant heritage, thus offering students a wide range

of themes and subjects within an articulated and coherent

program.

The designation “Architecture, Construction and Con-

servation” clearly identifies the area of development and

implementation of the department’s project, which com-

bines both formal and technical knowledge and goes well

beyond conventional dichotomies of “new building” and

“conservation”.

Syllabuses at DACC conform to the declarations of the

European Commission for Horizon 2020, the new EU Re-

search and Innovation Program (30 November 2011).

A challenge

Architecture seen as a ‘constructed reality’ requires theo-

retical and scientific approaches which question the foun-

dations of the knowledge ultimately contributing to the

architectural project.

When considering the state of the art, the power of archi-

tectural specialization – static innovations, innovations

in the materials and systems of construction, new meth-

odologies of analysis and intervention for economic, en-

vironmental and energetic improvement, etc. – has to be

recognized and accepted. Besides, new developments in

the world (and in architectural projects) demand that the

conventional boundaries between disciplines be crossed.

As E. Morin explains: «Our comparmentalized, piecemeal,

disjointed learning is deeply, drastically inadequate to

grasp realities and problems which are ever more global,

transnational, multidimensional, transversal, polydiscipli-

nary and planetary».

That is why DACC sets at the centre of its activities Archi-

tecture, its contemporary project, conservation and feasibil-

ity (whether concerning single structures, complex organ-

isms or elements of construction).

DACC works through research and promotes through

teaching the necessary and specific knowledge of archi-

tectural composition, the design of architectural and en-

gineering structures in their urban, local and landscape

contexts, conservation-rehabilitation-reuse, typological

and functional knowledge, technological innovation and

construction. These synergies determine the unique identity

of DACC’s scientific program, which involves teaching and

research at a national and international level. DACC has

succeeded in establishing innovative collaborations with

other universities, mainly through visiting professors and

research programms.

Several distinct ideas firmly come together at DACC. They

can be identified as:

• the idea of Architecture developed and realized by rig-

orously integrating diverse types of knowledge – compo-

sitional, typological, figurative and constructive. In both

teaching and research it is based on, and aspires to, a view

of Architecture as a constructed reality;

• History perceived as the cultural foundation of both the

old and the new. It relies on tradition and is concerned with

the study of documents, objects and contexts, while also

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D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

being keenly involved with the knowledge of projecting-

techniques and processes of transformation. It is a History

of building sites, modes of production and spacial trans-

formation;

• Restoration as a discipline connecting history, construc-

tion and architecture. It engages in the conservation and

restoration of our cultural heritage, as well as in the con-

servation and transformation of extant structures within

urban development policies that consider the regeneration

of buildings as common cultural property.

Focusing on architecture as a constructed reality draws spe-

cial attention to the multiple problems connected with the

built stock, whether recent or belonging to the past.

This raises questions about new and traditional materials,

processing and production techniques, installation tech-

niques, certifications of durability, capacity of resistance,

etc. Students have to be able to deal with them in order to

broaden their educational horizons.

The programmatic lines just illustrated stem from the rec-

ognition of civil needs and strategies and meet precise re-

quests for innovation and the attention to resources that

come from the European Community.

Moreover, the sustained dialogue DACC has established

with public institutions, large and small industries, univer-

sities and research centres provides information on critical

issues concerning both the territory and the construction

industry. It is a valuable exchange of ideas that helps to

define the aims of a socially and economically ethical

management of the built stock.

A further innovative element at DACC is its collaboration

with IUAV Lab. System, where new technologies are experi-

mented with and applied in synergy with territorial specifi-

cities and with new building and environmental needs.

DACC offers BA and MA degrees

BA degree (L-17): Architecture Construction Conservation, 180

ECTS credits earned by passing 20 exams.

MA degree (LM-4): Architecture for the New and Old, 120 ECTS

credits earned by passing 12 exams.

Teaching is delivered in two semesters (from October to Janu-

ary and February to June), at the end of which exams are held.

During semester breaks students can attend non-mandatory

workshops and participate in department educational trips.

Both degree courses include Design Studios, which characterize

DACC didactic activity and are organized in two to four courses,

with only one final exam, Mono-disciplinary Studios, which of-

fer cultural tools specific to a given scientific field, and Mono-

disciplinary Courses, which belong to the diverse typologies of

formative activities. Intensive seminars (either integrated or

mono-disciplinary) constitute the Studio’s final seminar activ-

ity. The University Internship Program represents an important

formative experience and is mandatory for both degree courses.

Degree courses are divided into TAF (Type of Formative Activity):

A = Base Activity, B = Characterizing, C = Related and Integra-

tive, D = Student’s Choice, E = Graduation Exam, F = Univer-

sity Internship Program.

DACC tutors are Professors who can help students with both

advice and information on the courses.

BA tutors:

Andrea Benedetti, Paolo Faccio, Esther Giani, Angelo Maggi,

Emilio Meroi, Anna Saetta.

MA tutors:

Giancarlo Bilotti, Sandra Bullo, Giovanni Marras, Giorgio Ric-

chelli, Attilio Santi.

traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)

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Primo anno / First YearLaboratorio integrato 1 (Elementi di progettazione architettonica, Disegno, Elementi costruttivi) Design Studio (Elements of Architecture, Elements of Technology, Representation)Cfu/Ects: 18 (TAF: B/A/B)

Storia dell’architettura 1 / History of Architecture 1 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)

Analisi matematica e geometria / Mathematics and GeometryCfu/Ects: 8 (Taf: A)

Meccanica strutturale / Statics and StructuresCfu/Ects: 16 (TAF: B)

Teoria della progettazione architettonica / Theory of ArchitectureCfu/Ects: 6 (TAF: C)

WAVe / International Summer Workshop, Cfu: 6 (TAF: B)

Secondo anno / Second YearLaboratorio integrato 2 (Prog. architettonica, Prog. strutturale)Design Studio 2 (Architecture Design, Structural Design)Cfu/Ects: 12 (TAF: B)

Storia dell’architettura 2 / History of Architecture 2 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)

Fisica tecnica e impianti / Physics of Construction and PlantCfu/Ects: 8 (TAF: A)

Meccanica strutturale 2 / Structural Mechanics 2Cfu/Ects: 6 (TAF: B)

Fondamenti di geotecnica / Fundamentals of Geotechnics Cfu/Ects: 6 (TAF: C)

WAVe / International summer workshop, Cfu: 6 (TAF: B)

Terzo anno / Third YearLaboratorio integrato 3 (Progettazione architettonica e urbana, Progettazione dei sistemi costruttivi)Design studio 3 (Architecture and Urban Design, Building System Design)Cfu/Ects: 12 (TAF: B)

Storia dell’architettura 3 / History of Architecture 3 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)Rilievo strumentale e rappresentazione digitale / Instrumental Survey and Digital RepresentationCfu/Ects: 8 (TAF: A)

Laboratorio di restauro / Architectural Restoration StudioCfu/Ects: 8 (TAF: B)Urbanistica / Urban Planning, Cfu/Ects: 12 (TAF: B)

Estimo / Real Estate Valuation and Cost AppraisalCfu/Ects: 4 (TAF: B)

Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura e legno/ Buildings in Reinforced Concrete, Steel, Masonry and WoodCfu/Ects: 6 (TAF: C)

WAVe / International Summer Workshop, Cfu: 6 (TAF: D)

Opzionali / Elective (TAF: D) Cfu/Ects: 6– Georisorse minerarie e applicazioni minero-petrografiche per i Beni Culturali / Miner Georesources and Miner-Petrographic Applications for Cultural Heritage– Storia della città e del territorio / History of Cities and Territories– Storia della città e dell’architettura / History of City and Architecture– Soria della rappresentazione fotografica dell’architettura /History of Architectural Photography – Teoria e tecnica delle costruzioni storiche / Theory and Technique of Historical Buildings – Storia digitale. Visualizzare le città / Digital history. Visualising Cities– Architettura degli interni / Interior Design– Geologia ambientale / Environmental Geology– Rappresentazione del progetto / Architecture Representation– Modellazione 3d e rendering / 3d modelling and rendering– Caratteri Tipologici / Typology in Architecture, Cfu/Ects: 4– A week with... Workshop Invernali/Winter Workshops, Workshop autunnali/Autumn Workshops, Cfu/Ects: 4– Conferenze/Lectures DACC, Cfu/Ects: 2

Tirocinio / Internship, Cfu/Ects: 6 (TAF: F)Conoscenza della lingua straniera / English as Language Cfu/Ects: 4 (TAF: E)Prova finale / Graduation Exam, Cfu/Ects: 2 (TAF: E)

Cfu (Crediti formativi universitari) Ects (European Credit System)TAF (Tipologia Attività Formativa / Type of Formative Activity)

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D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Corso di laurea triennale

Architettura Costruzione Conservazione

Direttore: Serena Maffioletti

Il DACC finalizza l’insegnamento della laurea triennale a

una formazione progettuale molto qualificata e perciò com-

petitiva nei contesti nazionali e internazionali.

Il piano di studi della laurea triennale struttura la sequenza

degli insegnamenti per formare un architetto portatore di

una cultura progettuale contemporanea della città e del

territorio, del continuo aggiornarsi delle funzioni e delle

forme del vivere pubblico e privato, dei luoghi del lavoro,

dello studio e dell’abitare urbano ed extraurbano; in sintesi:

capace di progettare bene.

Il corso di laurea triennale si fonda su una presenza artico-

lata degli insegnamenti della costruzione, finalizzati a inte-

grarsi con quelli della progettazione architettonica di nuovi

manufatti e della conservazione dell’antico e del contem-

poraneo: in questa visione il corso di laurea triennale del

DACC è parte integrante della più qualificata formazione

professionale europea.

Elemento fondativo dell’identità scientifica del DACC è la

responsabilità verso il patrimonio architettonico e artistico,

ovvero verso il paesaggio culturale italiano: nel triennio vi

è una forte presenza degli insegnamenti della Storia dell’ar-

chitettura e Storia dell’arte. Per il raggiungimento di questo

fine il percorso formativo unisce gli insegnamenti di disegno

e di rilievo (anche attraverso l’uso delle tecnologie più avan-

zate) agli insegnamenti della conservazione e del restauro

dei manufatti antichi così come di quelli contemporanei.

Il DACC promuove l’integrazione culturale internaziona-

le favorendo il potenziamento di relazioni universitarie e

professionali, la presenza di visiting professor e di studenti

stranieri; e soprattutto proponendo agli studenti: occasioni

formative (Workshop internazionali quali W.A.Ve d’estate e

A week with... in autunno e inverno, le Conferenze DACC

ecc.), soggiorni di studio e professionali all’estero (Erasmus

plus, Job placement, workshop internazionali).

BA Degree Course in

Architecture Construction Conservation

Head: Serena Maffioletti

DACC offers a BA degree based on a highly qualified pro-

fessional training and is consequently very competitive in

both national and international contexts.

The BA study-plan is structured so as to train architects

conversant with the contemporary cultural thinking about

the city and territory, constantly keeping up with the latest

functions and forms of public and private lifestyles and

with urban and extra-urban housing practices - in short, ar-

chitects with excellent designing and planning capabilities.

The BA course in Architecture, Construction and Conserva-

tion is based on a complex combination of taught courses

in construction, architectural design and conservation of

the old and the contemporary. In such a perspective, the

BA degree course at DACC provides the most qualified pro-

fessional education at European level.

A fundamental element of DACC’s scientific identity is its

responsibility towards Italian architecture and its artistic

heritage and cultural landscape. Accordingly, the under-

graduate curriculum lays special emphasis on History of

Architecture and History of Art, while also integrating

drawing and survey classes involving the most advanced

technologies with conservation and restoration of both cul-

tural heritage and contemporary structures.

DACC encourages cultural and international interaction

and supports the consolidation of academic and profes-

sional relations through visiting professors and foreign

students. It offers important formative opportunities such

as international workshops (W.A.Ve and A week with… in

Autumn and Winter), DACC conferences and educational

and professional placements abroad (Erasmus plus, work

experience, international workshops).

traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)

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DACC annuario 2015-1610

Laboratorio integrato 1A (TAF: B/A/B)

docenti: M. Doimo (Elementi di progettazione

architettonica), F. Bertan (Disegno e Rilievo),

C. Della Mura (Elementi costruttivi)

collaboratori: F. Quaglia, C. Roccatagliata (Progettazione

architettonica), A. Basso (Disegno e Rilievo),

M. Giustozzi (Tecnologia)

Elementi della moderna arte del costruire/tettonica

Il corso di Elementi di progettazione architettonica introdu-

ce lo studente alla comprensione di alcune tematiche-chia-

ve per l’architettura del nostro tempo, intesa come arte del

costruire, ritenendo che essa trovi fondamento nella ricerca

di una “nuova” forma di composizione dei distinti elementi

costruttivo/figurativi, ormai irriducibilmente autonomi, nei

quali risulta originariamente frammentata e stratificata:

l’elemento murario, che si occupa della fondazione/model-

lazione del suolo, in stretto rapporto con la conformazione

del luogo (principio di formazione plastico);

l’elemento propriamente tettonico della struttura di soste-

gno (principio di formazione riferibile ai procedimenti di

montaggio di elementi finiti);

l’elemento, portatore di motivi tessili, dell’involucro di ri-

vestimento spaziale (principio di formazione tendente alla

smaterializzazione).

Il corso di Disegno e Rilievo fornisce allo studente le cono-

scenze e le abilità di base per redigere una corretta rappre-

sentazione tecnica del progetto architettonico, nonché la

competenza dei metodi del rilievo architettonico.

Il corso di Elementi costruttivi fornisce allo studente le nozio-

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DACC annuario 2015-16 11

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

ni relative ai principali materiali impiegati nelle costruzioni

e alle tecniche di costruzione tradizionali e contemporanee.

Design Studio

Elements of architectural design: the contemporary art

of building is founded on the search for a new kind of

composition of different autonomous elements, in which

it was originally fragmented and stratified: the plastic

masonry element of the earthwork, as a stereotomic,

topographic mass, closely related to the specific site; these

are the properly tectonic element of the light carpentry

framework/roofwork, largely connected to the rational

modularity of assembly technique; the dematerialized

element of spatial enclosure, as textile cladding surface:

the pure dressing.

Design & surveying: the course aims to provide students

with the knowledge of the principles of visual representa-

tion through their application to architectural drawing.

Construction elements: the course aims to provide under-

standing of the Elements of construction as primary enti-

ties for architectural design.

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DACC annuario 2015-1612

Laboratorio integrato 1B (TAF: B/A/B)

docenti: F. Cacciatore (Elementi di progettazione

architettonica), I. Friso (Disegno e Rilievo),

Matteo G. (Elementi costruttivi),

collaboratori: G. Cesaro, M. Galiotto, A. Rampazzo

(Progettazione architettonica), M. Lazzarini (Tecnologia)

La composizione dello spazio

Il laboratorio di progettazione del primo anno costituisce

un’esperienza unica e irripetibile all’interno del percorso

formativo di una Scuola come la nostra. È il momento

in cui ogni giovane allievo “incontra” per la prima volta

l’Architettura e comincia a impadronirsi degli strumenti

di questa affascinante disciplina. È un’occasione cruciale

che non dimenticherà per il resto della sua vita.

Per questo motivo il laboratorio offre allo studente una

straordinaria possibilità: quella di sperimentare, nel corso

dell’anno, una serie di esperienze didattiche differenti,

che rappresentano un vero e proprio percorso di iniziazio-

ne alla carriera di architetto.

Queste esperienze vanno da quelle più ordinarie e setti-

manali, come le lezioni frontali (L) su temi teorico-pratici

della disciplina e gli esercizi (E) su temi di progetto asse-

gnati, fino a quelle più extra-ordinarie a cadenza seme-

strale, come i workshop di progettazione intensivi (W), i

viaggi di studio (V) in Italia e all’estero e il concorso di

idee (C).

Quest’anno, il laboratorio prevede, fra le altre cose, un

viaggio di studio a Vienna, Praga e Brno e uno in Porto-

gallo, sulle tracce dei maestri del Novecento e contempo-

Progetto per una casa / Project for a house a Melides, Alentejo (Portogallo)di / by D. Arganetto, Laboratorio integrato 1B (2014-2015)

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DACC annuario 2015-16 13

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

ranei, insieme al concorso di idee per la progettazione di

una casa sull’isola di Levanzo, in Sicilia.

Space composition

The first year Design Studio is a unique experience in the

academic career at Iuav. It is young students’ first approach

to architecture, when they start to use the language and

the instruments of this fascinating discipline. It is a crucial

and unforgettable moment in every architect’s education.

Students are given the extraordinary opportunity of grow-

ing through different experiences in their first year and at

the very beginning of their careers.

These include the more traditional weekly classes (lectures

about theoretical and practical subjects (L) and exercises

(E) on specific design matters, along with some other

extra-ordinary experiences that will happen almost every

six months, such as the full-time workshop (W), the trips

focused on discovering architecture in Italy and abroad

and the competition (C).

This year: the Design Studio provides a study trip to Vienna,

Prague and Brno and one to Portugal, in the footsteps of

twentieth century and contemporary masters. A students’

competition for the design of a house on Levanzo island

(Sicily) is also scheduled.

Progetto per una casa / Project for a house a Melides, Alentejo (Portogallo)di / by D. Caldart, Laboratorio integrato 1B (2014-2015)

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DACC annuario 2015-1614

Laboratorio integrato 1C (TAF: B/A/B)

docenti: G. Marras (Elementi di progettazione

architettonica), G. Ricchelli (Disegno e Rilievo),

E. Giacomello (Elementi costruttivi)

collaboratori: A. Pastrello (Progettazione architettonica),

S. Cattiodoro (Disegno e Rilievo), M. Belmonte,

A. Villanova (Tecnologia)

La casa dell’uomo

Il laboratorio assume il progetto della casa dell’uomo come

pretesto per indagare i principi costitutivi della forma ar-

chitettonica, le regole e i motivi necessari al suo definirsi,

e per tentare una riflessione sul costruire per abitare nel

tempo presente. La casa, luogo domestico — reale e idea-

le — suggerisce una condizione limite del progetto in rap-

porto alle consuetudini costruttive radicate ai luoghi e alla

loro storia, agli sviluppi della ricerca teorica, alle innova-

zioni tecniche nel Movimento Moderno fino alle tendenze

dell’Architettura Contemporanea.

Il tema della casa dell’uomo impone un approfondimento

critico e progettuale sui principi dell’architettura in rapporto

al luogo, attraverso l’integrazione della composizione archi-

tettonica, del disegno, degli elementi costruttivi.

The Man’s House

Designing the man’s house means to investigate the funda-

mentals of architectural form, to look for rules and reasons

for its definition, and to reflect about contemporary living.

The house, a real and ideal home-site, suggests a limit con-

dition of the project related to the traditional constructions

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DACC annuario 2015-16 15

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

and history of the place, as well as to the development of

theoretical research and technical innovations in the Mod-

ern architecture and in contemporary architecture.

The topic of the man’s house requires a critical and design-

ing study on the relationship architecture/context through

the integration of sarchitectural composition, representation

techniques and construction elements.

Page 16: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1616

Storia dell’Architettura 1A (TAF: A)

docente: A. Bedon

collaboratore: M. Zorzi

Storia dell’architettura al primo anno di studi è un corso

istituzionale che fornisce agli studenti strumenti per cono-

scere la Storia dell’Architettura europea d’epoca moderna

dal XV al XVIII secolo.

Il corso affronta l’architettura italiana di questi secoli per

poi esaminare quella europea nell’ottica della “Europa

delle Capitali”.

Lo scopo del corso è portare gli studenti a saper leggere

gli oggetti architettonici, non solo come fenomeni esteti-

ci ma anche come esempi costruttivi, d’organizzazione di

cantiere, di dialettica con le committenze e col contesto

culturale, economico e sociale, cercando di comunicare

la complessità di componenti che portano a certe forme

architettoniche. È centrale anche la riflessione sulla figura

dell’architetto e sul suo ruolo nel corso dei secoli.

History of Architecture

The course of History of Architecture 1 is an institutional

course that provides tools to know the History of European

Architecture in the modern era. The course deals with the

study of the Italian architecture of XV-XVII centuries and

then examines the ‘Europe of the Capitals‘.

The course gives instruments to read architectural objects

not only as aesthetic phenomena, but also as constructive

examples, in a dialectic relationship with the patronage

and with the cultural, economic and social contexts.

Sir Christopher Wren, studi per la cupola della Cattedrale di St. Paul a Londra, 1690 / Study design for St. Paul’s dome, London 1690, (British Museum)

Page 17: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 17

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Storia dell’architettura 1B (TAF: A)

docente: A. Guerra

Il programma prevede lo studio approfondito di alcune

architetture comprese fra l’età greco-romana e l’epoca mo-

derna. Le lezioni avranno per argomento il tempio greco,

l’architettura romana, la cattedrale medievale, e le opere di

alcuni grandi protagonisti compresi fra Quattro e Ottocen-

to: da Leon Battista Alberti a Michelangelo, da Francesco

Borromini a Karl Friedrich Schinkel.

Ogni edificio sarà analizzato a partire dal contesto nel

quale nasce — committenti, architetti, condizioni culturali

e sociali — e dal suo proprio linguaggio — la sua “gramma-

tica” e la sua “sintassi”. Sarà così possibile scoprire i legami

di ogni architettura con le fonti archeologiche, monumen-

tali e iconografiche del passato, e valutarne gli sviluppi e

le ricadute in opere e in autori di epoche successive.

History of Architecture

This course aims to study the history of Architecture from An-

tiquity to the Modern Age. Lectures will focus on the Greek

temple, Roman architecture, the Medieval cathedral, and on

the works of, among others, Leon Battista Alberti, Michelan-

gelo, Francesco Borromini, to Karl Friedrich Schinkel.

Each building will be considered in its cultural context

and its architectural features will be studied to point out

the permanence of artistic ideas and architectural solutions

through the ages.

1

3 1. Tivoli: Villa Adriana, teatro marittimo (I-II secolo d.C.)2. Chartres: Cattedrale, archi rampanti (XII-XII secolo)3. Conques: Chiesa di Sainte-Foy, portale(XII secolo)

22

Page 18: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1618

Teoria della progettazione architettonica B (TAF: C)

docente: F. Cacciatore

collaboratori: G. Cesaro, M. Galiotto, A. Rampazzo

Lo spazio in architettura

Il corso si propone di fornire un approccio critico per l’in-

dividuazione e il riconoscimento delle diverse teorie che

hanno caratterizzato la progettazione dell’architettura nel

corso degli ultimi due secoli, posto che, ormai da tempo,

la cultura architettonica non è più in grado di esprime una

teoria univoca e condivisa. A partire da questo assunto, il

programma si soffermerà sull’idea di spazio in architettura,

approfondendone le diverse concezioni teoriche sussegui-

tesi dalla metà dell’Ottocento fino a oggi, cercando di in-

dagarne conseguenze e ricadute progettuali.

Lo studio del testo Space in Architecture: The Evolution of a

New Idea in the Theory and History of Modern Movements

di Cornelis van de Ven, recentemente tradotto in italiano,

ci guiderà all’interno di questo affascinante percorso.

Space in Architecture

The course provides a critical approach in order to reco-

gnize the theories that have characterized architectural

design over the past two centuries. The program focuses on

the idea of space in architecture and explores the different

theories developed from the mid-nineteenth century until

today, by examining their effect on the project. The book

titled Space in Architecture: The Evolution of a New Idea in

the Theory and History of Modern Movements by Cornelis

van de Ven will be used as a guide during the course.

Exeter (USA): The Phillips Exeter Academy Library by Louis Kahn (1967-72)

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DACC annuario 2015-16 19

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Analisi matematica e geometria A (TAF: A)

docente: A. Zorzi

collaboratore: G. Scevola

Il corso prevede una introduzione all’algebra lineare (con

numerose applicazioni geometriche) e la trattazione del

calcolo in R: differenziazione, integrazione e applicazioni

(problemi di massimo/minimo, calcolo di aree, volumi, ba-

ricentri, momenti di inerzia ecc. ). Particolare enfasi è data

agli argomenti e alle applicazioni che sono propedeutici

agli altri corsi.

Mathematics and Geometry

The course is an introduction to basic linear algebra (with

many geometric applications) and to the main topics of

elementary calculus in R: differentiation, integration, and

applications (problems on maxima and minima, calcu-

lation of areas, volumes, centers of mass, moments of

inertia, etc.). Emphasis is given to preparatory topics for

other disciplines.

Page 20: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1620

Meccanica strutturale 1A (TAF: B)

docente: A. Cecchi

collaboratore: V. Benetello

Equilibrio di strutture elementari isostatiche

Il corso si propone di fornire i concetti statici fondamentali

al fine di perseguire consapevolmente la realizzazione di un

progetto che consideri anche le valenze strutturali. Presentata

una panoramica di problemi strutturali in ambito progettua-

le, vengono introdotti i concetti fondamentali della Statica,

ovvero dell’equilibrio, per fornire agli studenti le basi teori-

che e gli strumenti analitici e applicativi per comprendere

il funzionamento di semplici tipologie strutturali. Vengono

trattati: teoria dei vettori e geometria delle aree; concetto di

equilibrio; tipologie strutturali e di vincolo; analisi dei carichi;

strutture elementari: travi, sistemi di travi e strutture reticolari.

Equilibrium for statically determined elementary structures

Structural Mechanics 1, that introduces the fundamentals of

mechanics, builds confidence in the students in understand-

ing the physical meaning of balancing forces and moments to

ensure equilibrium for structures. Statically determinate beams

are solved and internal force diagrams are drawn. Theory, its

limitations and its applications are explained for design and

analysis of beams under axial force and simple bending. Start-

ing from assessing the loads that act on a structure, some ba-

sic design concepts are introduced and applied.

The topics investigated are: Vector theory, equilibrium, con-

straints and reaction forces, loading conditions, structural

analysis of beam and truss systems.

Page 21: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 21

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Meccanica strutturale 1B (TAF: B)

docente: E. Meroi

collaboratore: G. Santinello

Equilibrio delle strutture

Il corso vuole condurre a una consapevole comprensione

dei concetti della Statica necessari per la realizzazione di un

progetto che consideri anche le valenze strutturali; insieme

alle basi teoriche, sono forniti strumenti analitici e applica-

tivi per comprendere il funzionamento di semplici tipologie

strutturali isostatiche.

Vengono trattati: teoria dei vettori; concetto di equilibrio;

realtà fisica e modelli (tipologie strutturali e di vincolo, ca-

richi); strutture elementari: travi, sistemi di travi e strutture

reticolari: caratteristiche della sollecitazione.

Oltre alle lezioni frontali, vengono svolte esercitazioni gui-

date e utilizzati software didattici con strumenti specifici per

agevolare l’apprendimento. È prevista una visita al LabSCo,

Laboratorio di Scienza delle Costruzioni dello Iuav.

Statics and Structures

Fundamentals of mechanics are introduced to build confi-

dence in the students in understanding the physical mean-

ing of balancing forces and moments to ensure equilibrium

for structures. Statically determinate beams are solved and

internal force diagrams are drawn. The main topics of the

course are: vectors, equilibrium, constraints and reaction

forces, loading conditions, structural analysis of beam and

truss systems. Exercise practice and educational software

with specific learning tools are adopted.

Page 22: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1622

Laboratorio integrato 2A (TAF: B)

docenti: A. Santi (Progettazione architettonica),

A. Saetta (Progettazione strutturale)

collaboratori: D. Zagato, L. Zanatta (Progettazione

architettonica), U. Toccane (Strutture)

Architettura in città

Progettazione di una parte di tessuto urbano composto da

abitazioni, attività commerciali, uffici, con la mescolanza di

attività che caratterizza la città, con la ricerca di soluzioni di

qualità dell’abitare e delle relazioni tra il nuovo e il tessuto

urbano circostante.

Il luogo viene scelto in modo da permettere il controllo

completo del progetto, dai modi di insediamento al tipo

edilizio, fino alla definizione interna delle unità.

Temi del progetto: sistemi distributivi degli interni; rapporto

tra spazio interno ed esterno; sistema di collegamento delle

unità; modi di realizzazione ed aggregazione dei gruppi di

unità in relazione agli spazi esterni; spazi aperti.

Si approfondiscono ed estendono i concetti fondamentali

della meccanica strutturale con lezioni e illustrazione di

esempi reali, per condurre lo studente a una maturazione

sistematica e graduale delle conoscenze e alla loro applica-

zione ai casi concreti della progettazione, anche con riferi-

mento alla normativa.

Vengono contestualizzati al tema del laboratorio i concet-

ti di: valutazione delle azioni sulle costruzioni; materiali e

sicurezza strutturale individuazione degli schemi statici in

relazione alle caratteristiche dei materiali; dimensionamen-

to e verifica.

Page 23: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 23

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

City’s Architecture

Students are requested to design a mixed-use urban scheme

incorporating residential, retail and office space in an urban

environment. They have to research the best solutions for res-

idential use and resolve the relationship between the existing

neighborhood and the new development.

The chosen location allow for complete control of overall

design, from initial planning to construction, interior design

and detailing.

Design topics include: the interior organization of spaces;

the correlation between interior and external spaces; interior

common spaces; building design; exterior spaces.

Structural Mechanics is examined in detail through theoreti-

cal and applied lessons. The aim is to enable students to an-

alyze and design different load-bearing structures. National

standards and building codes are discussed. Students are

given the basic tools needed to choose appropriate materi-

als and establish the necessary dimensions and quantities

of the component parts of the structure.

Page 24: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1624

Laboratorio integrato 2B (TAF: B)

docenti: E. Giani (Progettazione architettonica),

E. Meroi (Progettazione strutturale)

collaboratori: W. De Marchi, G. Parpajola, D. Scomparin

(Progettazione architettonica), G. Santinello (Strutture)

ospite/special guest: G. Carnevale

La Favorita al Lido di Venezia

Obiettivo principale del corso è fornire agli studenti gli stru-

menti critici necessari per sviluppare il Progetto come se-

quenza logica di scelte e di valutazioni derivanti dai vincoli

vitruviani della Firmitas e dell’Utilitas. Gli aspetti funzionali

e strutturali accompagneranno l’intera esperienza proget-

tuale; la Venustas costituirà il pretesto iniziale per essere

poi confermata nella fase conclusiva.

Lo sviluppo del lavoro avrà carattere induttivo, dal partico-

lare al generale, dai dati isolati verificati attraverso diversi

paradigmi disciplinari fino alla ricomposizione finale.

Le ragioni della forma risiedono nei processi costruttivi.

Questo principio costituirà la base del processo di integra-

zione tra le discipline del laboratorio: il progetto architetto-

nico sarà dunque affrontato nei suoi aspetti sia figurativo-

formali sia tecnico-costruttivi.

Il laboratorio lavorerà a un tema di pragmatica attualità e

lo farà con l’ammnistrazione e la comunità lidense.

Area: la Favorita al Lido di Venezia. La compresenza di al-

cuni manufatti in degrado e di un’area di ragguardevole

superficie consente di sperimentare un progetto completo,

che consideri cioè la rigenerazione di un frammento urbano

sia sotto il profilo di una ri-funzionalizzazione più ampia e

Page 25: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 25

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

complessa, sia sotto il profilo dell’intervento con il costruito.

The form’s meaning lies in the constructive process

The main aim of the design studio is to provide students with

those critical tools necessary to develop an Architectural

Project intended as a logical sequence of choices and as-

sessments arising from the Vitruvian constraints of Firmitas

and Utilitas. Functional and structural aspects will be the

focus of the entire experience, the Venustas will be the initial

pretext to be confirmed at the end. The work will be devel-

oped by means of an inductive process: from detail to the

overall, from data gradually verified through different disci-

plinary paradigms until a complete definition. The Studio will

facea present and pragmatic demand: a ‘second life’ for a

neglected area in northern Venice Lido, named La Favorita.

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DACC annuario 2015-1626

Laboratorio integrato 2C (TAF: B)

docenti: P.A. Val (Progettazione architettonica),

S. Bullo (Progettazione strutturale)

collaboratori: M. Capuzzo, F. Marchetto, C. Sorato

(Progettazione architettonica), F. Steffinlongo (Strutture)

Ricostruire il luogo in figura resistente

L’impostazione didattica fortemente integrata orienta do-

centi e studenti verso un’interrelazione continua tra le di-

scipline, nei vari momenti del corso: dalle fasi di ideazione,

alla definizione costruttiva del progetto.

Il laboratorio vuole illustrare due fondamentali polarità

presenti nella pratica del progetto architettonico: la nozio-

ne di principio insediativo e di principio costruttivo.

Dal confronto dialettico tra le due polarità lo studente

potrà apprendere come la nozione di principio insediativo

costituisca relazioni di continuità con le tradizioni della ri-

cerca dell’analisi urbana, gli studi sulla tipologia edilizia e

il rapporto con la struttura morfologica del contesto.

Attraverso la nozione di principio costruttivo gli studenti

inizieranno a confrontarsi con la concezione strutturale

dell’edificio, con «l’idea-intuizione che modella i materiali

in forma resistente» e come emerga da qui, la nozione e gli

studi di tipologia strutturale, da correlare sul piano dialet-

tico agli studi sulla tipologia edilizia.

L’obiettivo è far comprendere che il pensiero progettua-

le non è solo procedura tecnica, ma anche questione

culturale e soprattutto questione logica. Processo logico

che l’architetto deve essere in grado di saper gestire con-

cettualmente nella sua interezza. Tutto questo precipita

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DACC annuario 2015-16 27

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

all’interno dell’esercitazione progettuale che prevede la

costruzione di un edificio pubblico in relazione a un conte-

sto pubblico: una piazza veneta. Il laboratorio ha per titolo

Ricostruire un luogo in figura resistente. Dove figura resi-

stente va inteso in termini strutturali e parimenti sul piano

culturale, rispetto al tempo lungo, alla storia.

Rebuilding the Place in a Resistant Figure

The Design Studio aims to illustrate two basic polarities that

are in the architectural project: the concept of the settle-

ment principle and the construction principle.

Through the comparison between the two polarities, the

student will learn that the notion of settlement principle is

closely related to the tradition of the studies on the building

type and urban morphology.

Starting from the concept of the construction principle, the

student will go on thinking about the building’s structural

design and learning new notions on structures, which are

inevitably linked with studies on building type.

The main goal is to understand that design thinking isn’t

just a technical procedure, but also a cultural theme and a

logical one, a logical process that the architect must be able

to manage conceptually and in its entirety.

This concept is included inside the exercise project, which

consists in the construction of a public building in relation

to a public context: a Venetian square.

The workshop is entitled Rebuilding the place in a resistant

figure. The term ‘resistant figure’ includes the concept of

figure in structural and in cultural terms, as compared to

time and history.

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DACC annuario 2015-1628

Sroria dell’architettura 2A (TAF: A)

docente: M. Pogacnik

La nozione di modernità, tema centrale del corso, è stata ri-

costruita ripercorrendo le vicende e i protagonisti dell’archi-

tettura europea tra Sette e Ottocento, da Piranesi e Fischer

von Erlach a Schinkel e John Soane.

Tra Sei e Ottocento, dentro un arco storico che abbraccia

tre secoli, la nostra nozione di modernità prende forma con

la nascita della scienza sperimentale, l’uso pervasivo della

tecnica e l’esplosione della produzione di massa dei beni di

consumo. Temi e protagonisti sono stati discussi e messi a

confronto alternando lezioni ex cathedra con approfondi-

menti seminariali. Gli studenti sono stati chiamati a redigere

un loro diario del corso (appunti delle lezioni, sintesi da libri

letti, analisi di mostre o edifici visitati) e a scrivere un saggio

su un edificio completo di un elaborato grafico interpreta-

tivo (una sezione, un 3d, uno spaccato assonometrico ecc).

History of Architecture

The notion of modernity has been retraced by means of

events and protagonists of the XVIII and XIX century Eu-

ropean Architecture (Piranesi, Fischer von Erlach, Schinkel,

Soane). In three centuries, our notion of modernity took sha-

pe with the birth of Experimental Science, with the pervasive

use of technology and the explosion of the mass production

of consumer goods. Themes and protagonists have been di-

scussed and compared.

Studio di una sezione della Borsa di Berlage / Section study of the Beurs van Berlage, Amsterdam 1903 (di/by G. Galasso)

Tavola interpretativa della chiesa allo Steinhof di Otto Wagner (Vienna 1904-1907) / Interpretation panel of the church by Otto Wagner (di/by C. Redana)

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DACC annuario 2015-16 29

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Fondamenti di geotecnica A (TAF: C)

docente: A. Mazzucato

Fondamenti di geotecnica B (TAF: C)

docente: A. Dei Svaldi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di

base necessarie per individuare e affrontare le problema-

tiche connesse alla progettazione geotecnica, nell’ambito

della costruzione e della conservazione delle opere proprie

dell’architettura. Argomenti trattati: proprietà identificative

e classificazione delle terre; indagini geotecniche; principio

delle tensioni effettive, stato tensionale iniziale e storia

tensionale; l’acqua nel terreno (legge di permeabilità, gra-

diente idraulico); deformabilità e consolidazione monodi-

mensionale; resistenza dei terreni coesivi e granulari; stati

di equilibrio plastico nella meccanica delle terre (spinta

delle terre, stabilità dei pendii, fondazioni superficiali e

profonde).

Fundamentals of Geotechnics

The aim of the course is to provide students with the basic

knowledge needed to identify and address issues related to ge-

otechnical design, as part of the construction and preservation

of architectural works. Course contents: geotechnical properties

and classification of soils; geotechnical investigations; principle

of effective stress, initial stress state and stress history; ground-

water (permeability law, hydraulic gradient); deformability and

one-dimensional consolidation; resistance of granular and co-

hesive soils; plastic equilibrium in soil mechanics (lateral earth

pressure, slope stability, shallow and deep foundations).

Studio delle opere di fondazione del Ponte di Rialto (Venezia) / Study of the Rialto Bridge (Venice) foundation

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DACC annuario 2015-1630

Meccanica strutturale 2A (TAF: B)

docente: A. Cecchi

collaboratore: E. Reccia

Strutture elementari iperstatiche e studio della

deformabilità

Il corso propone, a partire dal concetto già acquisito di equi-

librio, lo studio della deformabilità del corpo elastico e la

valutazione degli stati tensionali, con particolare riferimen-

to all’elemento trave in vista delle prime applicazioni a casi

concreti. Vengono affrontati le seguenti tematiche: elementi

di analisi della deformazione e di teoria della tensione; lega-

me elastico lineare; trave soggetta a sollecitazioni semplici

e composte; linea elastica delle travi inflesse; sistemi di travi

iperstatiche; criteri di resistenza; stabilità dell’equilibrio.

Statically undetermined elementary structures and

deformability

Starting from the concept of equilibrium acquired in previ-

ous courses, the course Structural Mechanics 2, introduces

the study of elastic body deformability and the evaluation

of stress states, with particular attention to the beam ele-

ment. Simple applications and practical case studies will be

taken into account.

The following topics are investigated: Principles of deforma-

tion analysis and stress theory; linear elastic material be-

havior; analysis of beams subject to simple and composed

internal forces; study of the differential equation of beam

deflection curve; analysis of statically indeterminate beam

systems; material strength criteria; beam stability.

Page 31: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 31

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Meccanica strutturale 2B (TAF: B)

docente: G. Bilotti

collaboratore: A. De Santis

Offerta didattica integrativa: Facebook

Desidero con la presente evidenziare, a integrazione delle

regolari lezioni, la singolare offerta didattica, che ho avu-

to modo di sperimentare nel corso del semestre appena

terminato e che ha visto la partecipazione attiva da parte

degli allievi, riscontrabile attraverso l’ottima percentuale

di coloro che hanno sostenuto con esito positivo le prove

intermedie. In particolare, ho costituito un gruppo su face-

book dal titolo Mecc2 2015/16 Iuav – Bilotti che ha, a mio

avviso, particolarmente stimolato la curiosità e l’interesse

degli allievi verso la disciplina.

Integrative didactic offer: Facebook

I have been experimenting a new didactic approach, in

which students actively participated, as shown by the high

percentage of those who successfully passed the intermedi-

ate tests.

In particular, I have formed a Facebook group called

Mecc2 2015/16 Iuav – Bilotti which has particularly stimu-

lated the curiosity and interest of the students.

This new approach requires a significant amount of edu-

cational material to be posted, inclusive of figures, graphs,

without neglecting the long dialogue with the students.

1. Prova intermedia in aula / Intermediate test2. Esercizio: determinare le rotazioni nodali e tracciare il diagramma del momento flettente per la struttura riportata in figura / Excercise: determine the nodal rotations and draw the bending moment diagram for the structure shown in the figure.3. Soluzione dell’esercizio / Exsercise solution

1 2

3

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Workshop intensivi W.A.Ve

(TAF: B per primo e secondo anno, TAF: D per terzo anno)

curatori: A. Ferlenga, S. Maffioletti

docenti Dacc 2016: F. Cacciatore, A. Dal Fabbro, E. Giani

Ogni anno Iuav organizza i Workshop di Architettura di Ve-

nezia (W.A.Ve): circa 1800 studenti suddivisi in 28 workshop

lavorano insieme per 3 settimane (luglio) guidati da una

ricca selezione di architetti provenienti da tutto il mondo.

Docenti e studenti si misurano in diverse aree di un territorio

straordinario come quello veneto, su di un tema importante:

l’Heritage e, in generale, il rapporto tra passato e contempo-

raneità. Oltre al lavoro degli studenti, in questo esperimen-

to didattico unico al mondo per dimensioni e modalità, gli

spazi Iuav ospitano quotidianamente incontri e conferenze,

mentre l’evento conclusivo è costituito dalla mostra che tra-

sforma il campus di Santa Marta in una grande area esposi-

tiva. / Iuav has successfully devised a unique learning mode

that is especially suitable to transmitting project knowledge.

Every year Iuav organizes the summer Workshop of Architec-

ture in Venice (W.A.Ve): 1.800 students at Iuav and divided

into 28 workshops work together for 3 weeks (July) led by a

selection of architects from around the world. Teachers and

students challange on an important issue: Heritage and, in

general, on the relationship between past and present in

such an extraordinary area as the Veneto. This educational

experiment is unique in the world for size and method. Dur-

ing W.A.Ve Iuav hosts daily lectures and events. The most

attended event is the final one: the exhibitions that trans-

form the campus of Santa Marta into a huge exhibition area.

Jury 2015: Gonçalo Byrne, Marianne Burkhalter, Fabrizio Barozzi. Hanno vinto tre worshop: il cileno Sebastian Irarrazaval ha sviluppato l’ipotesi di un nuovo stadio di calcio a Sant’Elena; il portoghese Manuel Aires Mateus ha lavorato sull’abitare nei vuoti urbani di Venezia; lo svizzero Philippe Rahm e Sara Marini, docente Iuav, con gli studenti hanno lavorato sulla decorazione degli interni.

Three workshops won the XIV edition: the Chilean architect Sebastian Irarrazaval, who proposed a new sta-dium on St. Elena island; the Portuguese architect Manuel Aires Mateus, who proposed to housing the Venetian voids; the Swiss architect Philippe Rahm and Iuav professor Sara Marini, who proposed the students to work on interior decoration.

Art director: Leonardo Sonnoli e Irene Bacchi

Page 33: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 33

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Fisica tecnica e impianti B (TAF: A)

docente: D.F. Antonucci

collaboratore: A. Zarrella

Contenuti per le competenze scientifico-tecniche e le co-

noscenze normo-legislative, per la comprensione, l’analisi,

la progettazione e la gestione del sistema costituito dalle

strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di vo-

lume definito, dalle strutture interne che ripartiscono det-

to volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici

che si trovano stabilmente al suo interno, per garantire

la qualità termo igrometrica, acustica e visiva degli am-

bienti, e per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche.

Building Physics and Environmental Control Systems

Contents for the scientific and technical skills and knowl-

edge of standard laws, for understanding, analysis, de-

sign and management of the system consisting in the

external building structures that define a space volume

defined by the internal volume and said that share by all

plants and technological devices that are stably on the

inside, to ensure the quality thermo hygrometric, acoustic

and visual environments, and for the optimization of the

energy performance.

Abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici /Abacus of builidings opaque envelope

Ponti termici di forma / Thermal bridge by form

Ponti termici di struttura/ Thermal bridge by structure

Ponti termici misti/ Mixed thermal bridge

Page 34: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1634

Laboratorio integrato 3A (TAF: B)

docenti: U. Trame (Progettazione architettonica e urbana),

A. Musacchio (Progettazione dei sistemi costruttivi)

collaboratori: D. Tombolan (Progettazione architettonica),

E. Spimpolo (Tecnologia)

Hotel Mediterraneo

Il Laboratorio integrato 3 si colloca al II semestre del terzo

anno del corso di laurea in Architettura Costruzione Con-

servazione. Ciò significa che lo studente, trovandosi alla

fine del primo ciclo di studi e alle soglie della laurea di

primo livello, deve dimostrare di conoscere in maniera suffi-

cientemente approfondita e articolata i principi e i metodi

della composizione architettonica in quanto elementi utili

sia all’analisi dei manufatti, sia alla loro progettazione e,

all’interno del progetto di architettura, conoscere e valu-

tare la relativa autonomia/integrazione che le discipline

compositive e quelle tecnologiche comportano. Il labora-

torio svilupperà questi obiettivi formativi attraverso lezioni

tese anzitutto a saper vedere le architetture, a conoscere la

complessità delle scelte tecnologiche e a saperne valutare

l’incidenza nell’opera e, attraverso l’esperienza del progetto,

a sperimentare in concreto quell’integrazione tra forme e

materiali che costituisce uno dei principali fondamenti dei

caratteri dell’architettura.

In generale, obiettivi formativi del laboratorio sono:

la capacità di controllare le diverse scale che interagiscono

con il progetto all’interno di una riflessione più generale sul

rapporto tra forme architettoniche e specificità dei luoghi;

la capacità di organizzare il sistema delle relazioni esisten-

Page 35: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 35

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

ti fra gli elementi di carattere architettonico e funzionale

presenti nel progetto, i materiali e i caratteri costruttivi del

manufatto in relazione al suo inserimento nel contesto ur-

bano e territoriale.

Mediterranean Hotel

The Design Studio 3 of Urban and Architecture Composition

is in the last semester of the 3rd year at DACC’s Bachelor’s

degree. This means that the student is at the end of the first

cycle of studies and on the threshold of the Bachelor degree

and must prove to know deeply enough the fundamentals

of the architectural composition, which are useful both for

the analysis and for the project. At the same time, students

must consider the autonomy/integration of composition

and of technological disciplines in architectural designing.

The course will develop these educational goals through

lectures firstly aimed to ‘learn to see’ architectures, to under-

stand the complexity of technological choices, and finally

to evaluate the effects in buildings, and to pragmatically

experiment, by the experience of designing, the integrations

of forms and materials that is one of the main points of

Architecture. Generally, the educational aims of teaching

will concern:

the ability to control the different scales that interact with

the project in a more general consideration on the relation-

ship between architectural forms and specific places;

the ability to organize the system of existing relationships

between architectural and functional elements in the pro-

ject, and the materials and the constructive characters of

the building in the urban and territorial planning.

Hotel Mediterraneo. Area 150x150(progetto di / project by A. Bin, A. Rigoni)

Hotel Mediterraneo. Area 150x150(progetto di / project by A. Dal Martello, G.L. Fonderico)

Page 36: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1636

Laboratorio integrato 3B (TAF: B)

docenti: A. Dal Fabbro (Progettazione architettonica e

urbana), A. Norsa (Progettazione dei sistemi costruttivi)

collaboratori: S. Bertolone, C. Donatoni, P. Martinelli

(progettazione architettonica), C. Dalla Mura (tecnologia)

Progetto Palmanova: per un’architettura della memoria

Il laboratorio del terzo anno va a completare il primo ciclo

della laurea triennale, esso si pone a compimento di un

percorso multidisciplinare e multiscalare che vede le disci-

pline tecniche confrontarsi con le soluzioni formali.

Il laboratorio si prefigge di trasmettere una coscienza

progettuale affiancando alle norme e regole della compo-

sizione architettonica, le tecniche e le scelte di carattere

costruttivo e tecnologico, un osservatorio privilegiato del

progetto integrato in grado di dare forma alle relazioni

che intercorrono fra il momento dell’ideazione e quello

della costruzione.

L’attività di laboratorio sarà orientata — con seminari pro-

gettuali ed elaborazioni grafiche esemplificative — all’appro-

fondimento di un tema progettuale specifico, con particola-

re attenzione alle problematiche legate alla conservazione

e alla costruzione dell’architettura, al coinvolgimento di un

tessuto urbano esistente e alla più adeguata localizzazione

rispetto a un contesto reale. Saranno privilegiati seminari

collettivi di verifica e di avanzamento del progetto indivi-

duale. In alcune occasioni l’approfondimento didattico con

il supporto dello studio dei sistemi costruttivi dell’architet-

tura e della progettazione strutturale, rafforzerà l’apprendi-

mento e la verifica interdisciplinare del lavoro degli studenti.

Palmanova, 1708

Page 37: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 37

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Palmanova project: for an architecture of memory

The third-year Design Studio is placed at the end of a

multidisciplinary path that combines technical branch of

knowledge with formal solutions. In this sense, the Studio

aims to reach an awareness of design, according to the

rules of architectural techniques and construction choices.

Teaching is conducted through design seminars and graph-

ic examples, in order to deepen a specific design theme con-

cerning the topics of the dialogue between old and new, of

the transformation of existing buildings and the relation-

ship between the building and the city.

Special attention will be given to issues related to the con-

servation and construction, the involvement of an existing

urban building and the most appropriate location with re-

spect to a real context.

The aim of the course is to guide the student in the develop-

ment of an architectural project through its various phases

(concept, preparatory design, final design, the choice of the

type of structure, of materials and techniques), facing topics

that are appropriate for the current architectural landscape.

Palmanova, vista aerea

Page 38: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1638

Laboratorio integrato 3C (TAF: B)

docenti: S. Maffioletti (Progettazione architettonica e ur-

bana), D. Trabucco (Progettazione dei sistemi costruttivi)

collaboratori: F. Alberti, F. Carraro, C. Mistura, A. Pesce

(Progettazione architettonica), M. Belmonte,

M. Mercanzin (tecnologia)

Expo di Milano come luogo dell’abitare

Il laboratorio conduce all’elaborazione di uno o più edifici

complessi affrontando congiuntamente gli aspetti compo-

sitivi, tipologici, figurativi e tecnologici.

Tradizionalmente i temi posti sono il progetto di un edificio

residenziale complesso e contemporaneo, che attraverso la

densità, la complessità e l’integrazione funzionale concorre

ai processi di rigenerazione urbana. Le relazioni tra spazi

dell’abitazione e del lavoro scientifico e artistico vengono

affrontati dagli studenti come ricerca di una personale

espressione funzionale e figurativa.

Programma 2016 - 2017

Il futuro dell’Expo di Milano invita a riflettere su come

luoghi temporanei possano diventare parti durature della

città anche attraverso la costruzione di residenze speciali

che, nella loro offerta abitativa, possano rigenerare gli spa-

zi di un’esposizione universale, dismessi dopo la chiusura.

Si propone di progettare nel recinto fieristico un hotel per

accogliere i giovani che soggiorneranno nella grande città,

rivitalizzata dall’Expo: grazie alle caratteristiche innova-

tive che gli studenti individueranno, questo albergo offre

la possibilità di risiedere anche per lunghi periodi in spa-

zi abitativi, attrezzati per la creatività artistica, letteraria,

Progetto di / Design by G. Folador, A. Mora, E. Sartorato

Page 39: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 39

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

tecnico-scientifica. Le relazioni tra esterno e interno, tipiche

dei luoghi espositivi, sono parte del progetto dell’art-hotel.

Milan Expo as Place for Living

The design studio aims to develop complex buildings tak-

ing on typological, figurative and technological features.

Designing contemporary dwellings contributes to the ur-

ban regeneration process by means of density, complexity

and functional integration. The relationship between resi-

dential spaces, scientific and artistic workshops is taken on

by the students as a research of a personal functional and

figurative expression.

Programme 2016 - 2017

The future of the Expo in Milan encourages to reflect

about the development of the temporary places into dura-

ble urban areas through the construction of special dwell-

ings that, by their residential offer, could regenerate the

spaces of the universal Exhibition fallen into disuse after

the closure. The Design Studio proposes to design a hotel

inside the trade show enclosure as hospitality place for

young people who will inhabit in the great city, revitalised

by the Expo. Through innovative features that students

will identify, this hotel should also give the possibility for a

long period stay in residential spaces equipped for artistic,

intellectual and technical-scientific creativity.

The relationship between the inside and the outside,

typical of the exhibition spaces, is a component of the

art-hotel design.

Progetto di / Design by M. Ballardin, F. Bobbo, D. Zanuso

Progetto di / Design by T. Busetto, S. Faggian, D. Peron Progetto di /Design by E. Berti, C. Ceccarello, G. Ragona

Progetto di / Design by M. Ballardin, F. Bobbo, D. Zanuso

Page 40: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1640

Storia dell’architettura 3A (TAF: A)

docente: G. V. Zucconi

collaboratore: M. Carraro

Arte, architettura ed edilizia nell’età del progresso tecnico

Nei cento anni compresi tra il Crystal Palace e la piena

affermazione dell’automobile, si snoda una lunga serie di

tentativi da parte di chi ha cercato di avvicinare il mondo

delle arti a quello della produzione industriale: questo dato

riguarda sia l’epoca del carbone e delle locomotive, sia la

rivoluzione elettrica e la “età della meccanizzazione”. An-

che l’edilizia ha cercato di riprendere forme organizzative

dai più avanzati sistemi industriali mutuando termini come

standardizzazione, unificazione, prefabbricazione. Accanto

a descrizioni puntuali delle opere e degli episodi più signi-

ficativi, il corso fornirà una lettura critica delle trasformazio-

ni reali, a metà strada tra la storia della cultura artistica e

quella delle tecniche edilizie.

Art, Architecture and Construction in the Age of Technical

Progress (1850-1960)

The focus is on the many attempts for shortening the

distance between art and industry in the hundred years

after the Crystal Palace. It concerns both the era of coal

and the ‘Electrical Revolution’, and even more the ‘Age

of Mechanization’. Management forms are taken from

industry, together with terms such as standardization,

and prefabrication. Together with detailed descriptions of

most significant architectural works, attention is paid to

the real transformations occurred.

Ponte in ferro Firth of Forth / The Iron Forth Bridge over the Firth of Forth (Scotland, 1882-1890) by ing. Sir John Fowler, Sir Benjamin Baker

Page 41: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 41

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Storia dell’architettura 3B (TAF: A)

docente: M. Pogacnik

Il corso ha proposto la lettura dell’opera di alcuni protago-

nisti dell’architettura europea del Novecento: Adolf Loos,

Peter Behrens, Mies van der Rohe, Adalberto Libera, Carlo

Scarpa. La lettura dell’opera di questi maestri si è sovrap-

posta e intrecciata con lo svolgimento di due seminari: il

primo sull’architettura olivettiana di Ivrea, con un viaggio

studio quale occasione di approfondimento sull’architettu-

ra italiana del secondo dopoguerra, e un secondo semina-

rio organizzato assieme a un docente di Dresda col quale

abbiamo proposto la lettura di 25 opere del Novecento dal

punto di vista della loro “identità”. Gli studenti sono stati

chiamati a presentare e discutere durante i seminari gli

elaborati grafici preparati quali sintesi del loro lavoro di

interpretazione e lettura critica di un’opera.

History of Achitecture

The course proposed the reading of some protagonists of

of the XX century European Architecture: Adolf Loos, Peter

Behrens, Mies van der Rohe, Adalberto Libera, Carlo Scarpa.

The reading of the works by these masters overlapped and

intertwined with two workshops: the first on the Olivetti

Architecture in Ivrea, with a specific trip as opportunity to

study Italian Architecture after World War II; and a second

workshop organized with a professor from Dresden, where

we proposed the reading of 25 works of the twentieth cen-

tury from the perspective of their ‘identity’.

Tavola di presentazione del progetto di / presentation panel of the project by Peter Zumthor, Bruder Klaus Feld-Kapelle 2006 (di/by G. Binato)

Page 42: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1642

Laboratorio di restauro A (TAF: B)

docente: L. Balboni

collaboratore: P. Scaramuzza

Il laboratorio fornisce gli strumenti per leggere in maniera

approfondita l’architettura esistente, e le basi per impo-

stare in modo consapevole l’intervento. Il tema proposto

quest’anno è l’ex-chiesa di santo Stefano (Monselice). Gli

allievi vengono guidati nel percorso di lettura di un edificio,

documento complesso che trasmette ancora nelle geome-

trie, nella materia e negli elementi costruttivi, la vita e il

modo di concepirla di chi l’ha realizzata e trasformata. Sulla

base dell’anamnesi, si passa alla fase di progetto: dopo la re-

dazione di un programma generale di ri-uso si scende di sca-

la con proposte per la conservazione di materiali e strutture.

Parallelamente, si è cercato di dare risposta alle necessità

che il ri-uso esplicita con la definizione di elementi nuovi

alla scala di dettaglio, riconducendoli a criteri di riconoscibi-

lità e minimo intervento.

Architectural Restoration Studio

The main goal is to provide students with the tools to have

a thorough understanding of the existing architecture and

the bases to design interventions in an aware manner. Af-

ter the anamnesis of an existing building — through its

geometries, materials and constructive elements, decay —

the general re-use program and the proposals to preserve

materials and structures are discussed. The design also

provides the addition of new elements, defined conform-

ing to criteria of recognizable and minimal intervention.

Ex chiesa di / Former church of santo Stefano (Monselice)

Page 43: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 43

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Laboratorio di restauro C (TAF: B)

docente: E. Sorbo

collaboratori: M. Chiuso, L. Signorelli

(Im)memoriale. Ex complesso psichiatrico di Rovigo

Il tema del laboratorio è l’elaborazione di un progetto di

restauro di un’architettura esistente in particolari condizio-

ni di degrado e abbandono, indipendentemente dalla sua

età storica. Il tema proposto quest’anno è stato il complesso

dell’ex Ospedale Psichiatrico di Rovigo “Granzette”. Attraver-

so un esercizio di lettura di uno dei padiglioni lo studente è

introdotto in un percorso formativo che tocca tre momenti:

Architettura – Interpretazione.

Costruzione – Conoscenza della Fabbrica.

Conservazione – Progetto.

Obbiettivo formativo del laboratorio è l’acquisizione della

capacità critica di elaborare una sintesi interpretativa della

conoscenza preliminare della fabbrica e di intrecciarne le

problematicità nei lineamenti di progetto.

(Im)memorial. Ex Psychiatric Complex in Rovigo

The course proposes a design excercise in the restauration of

an existing architecture: the complex of the former Psychiatric

Hospital of Rovigo Granzette. Students are introduced to a

training course held in three stages: Architecture–Interpre-

tation; Construction–Building’s know-ledge; Conserva-

tion-The project.

The Atelier’s aim is to develop students’ interpretative abili-

ties starting from a knowledge of the edifice, interweaving

the identified problems with project’s framework.

Percorso - Progetto di / Project by T. Busetto, S. Faggian, D. Peron

Page 44: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1644

Laboratorio di rilievo strumentale

e rappresentazione digitale A

docente: F. Guerra

collaboratori: M. Ballarin, L. Condotta, E. Costa

Misurare per conoscere

Strumento naturale della conoscenza è la Misura quale

atto che associa una informazione di quantità a ogni infor-

mazione di qualità, allo scopo di definire una conoscenza

inter-soggettiva e condivisa del reale. Tale processo cogni-

tivo assume una particolare rilevanza quando è compiuto

su architetture.

Il corso vuole insegnare a vedere e studiare a fondo l’ana-

tomia del misurato, con una cura che spesso può sfuggire

in altra maniera, permettendone una lettura approfondita

e malleabile dell’architettura.

L’obiettivo fondamentale è quello di fornire agli studenti la

capacità di realizzare dei rilievi numerici restituiti in forma

digitale, utilizzando metodologie e tecniche, alcune delle

quali facilmente reperibili altre più specialistiche.

Measure to know

Measure is a tool for knowledge: it combines quantity and

quality information in order to define a shared and intersub-

jective awareness of reality. This cognitive process is particu-

larly important when carried out in architecture. The course

aims to teach how to see and to study in detail the anatomy

of architecture, by providing the tehoretical and practical

fundamentals for the representation of architectural design,

using the updated methods and techniques of digital survey.

Page 45: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 45

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Laboratorio di rilievo strumentale

e rappresentazione digitale B

docente: C. Balletti

collaboratori: V. Buttolo, C. Gottardi

Il rilievo per la conoscenza

Il corso vuole fornire le basi di conoscenza teorica e prati-

ca per la rappresentazione del progetto di architettura in

ogni sua componente, attraverso metodologie e tecniche

digitali di rilevamento con particolare attenzione alle nuo-

ve metodologie per la documentazione e rappresentazione

dell’architettura.

L’obiettivo fondamentale è quello di fornire ai partecipanti

la capacità di realizzare dei rilievi numerici restituiti in for-

ma digitale, utilizzando varie strumentazioni, alcune delle

quali facilmente reperibili e altre più specialistiche.

Alla fine del corso gli studenti sapranno progettare e svol-

gere un rilievo: valutare un rilievo avendo ben chiaro il rap-

porto tra finalità del rilievo medesimo e apparato strumen-

tale e metodologico necessario.

The survey for knowledge

The aim of the course is to provide the basics of theoretical

and practical knowledge for the representation of architec-

tural design, using methods and techniques of digital sur-

vey, particularly new digital methods for the documentation

and representation of architecture. At the end of the course

students will be able to design, manage and evaluate a sur-

vey, knowing the relationship between the purpose and the

instrumental apparatus and methodology of a survey.

Page 46: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1646

Estimo A (TAF: B)

docente: E. Micelli

collaboratori: G. Granzotto, E. Picchiolutto

La valutazione dei beni immobili: metodo e aspetti

operativi

Il corso di estimo affronta il nodo del valore economico dei

beni esito della progettazione.

Dopo alcune lezioni introduttive sui temi dell’economia e

dell’estimo, gli studenti apprendono gli elementi teorici e

operativi della misura del valore di beni immobili, attra-

verso moduli didattici in cui all’esposizione del docente è

sempre affiancata una parte seminariale.

Sapere e saper fare sono tenuti costantemente insieme

nello sviluppo dell’attività didattica: alle lezioni del docen-

te sono affiancate le revisioni degli elaborati in cui gli stu-

denti applicano le conoscenze acquisite in concrete opera-

zioni di stima del valore di mercato e di costo di interventi

promossi dagli stessi studenti in altri corsi o laboratori.

Real Estate valuation: method and operational aspects

The real estate valuation course deals with the economic

value of the assets outcome of architectural design. After

some introductory lessons on economics and valuation,

students learn valuation methodological and operational

features. The course focuses on knowledge and abilities:

students are expected to apply the valuation methodology

in practical assessments concerning the market value and

the cost value of a project selected from their own portfolio.

Di/by F. Bobbo, D. Zanuso (2014) Calcolo della superficie commerciale

Page 47: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 47

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

1. La Città Operaia, in un fotogramma di Die Stådt von Morgen (Berlino, 1930) 2. Ludwig K. Hilberseimer, Hochhausstadt / Città Verticale (1924)3. «Urbanistica» n. 24-25/1958, numero dedicato al piano della città di Assisi (progetto di Giovanni Astengo) / Issue dedicated to the Assisi Masterplan (design by Giovanni Astengo)

Urbanistica B

docente: L. Ciacci

Il progetto della città per tutti

L’urbanistica, nell’accezione italiana, è disciplina che stabi-

lisce una relazione significante tra la storia della città e il

disegno degli spazi urbani. La progettazione urbanistica si

è definita, in Italia, come estensione complessa degli studi

di architettura. La storia delle idee originate dal proget-

to della città, tra Otto e Novecento ne dimostra la natura

umanistica e le implicazioni sociali, insieme al disegno del-

le dimensioni e dell’organizzazione spaziale e fisica.

Il corso di urbanistica propone l’interpretazione dei libri

che si sono affermati come fondanti e iniziatori di percor-

si per la progettazione urbana consolidati e ricorrenti nel

tempo. Saper leggere i testi teorici corrisponde a saper

leggere oggi gli spazi e il senso del progetto della città e

dell’ambiente abitato.

The City for Everybody

Town planning, in the Italian meaning, is a discipline that

establishes a significant relationship between History of the

City and Design of Urban places. The history of ideas of

cities in XIX and XX centuries demonstrates the humanis-

tic and social implications of the physical design of urban

space. This course offers an interpretation of the books that

have established themselves as founding for urban plan-

ning. Knowing how to read theoretical texts corresponds to

understanding the sense of the project of cities and built

environment today.

1

2

3

2

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DACC annuario 2015-1648

Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura

e legno A (TAF: C)

docente: P. Foraboschi

collaboratore: A. Manzato

Il corso verte sugli aspetti strutturali dell’architettura e

insegna a valorizzare e armonizzare il progetto della strut-

tura nel progetto di architettura: preparare gli studenti alla

progettazione strutturale di massima e a definire la strut-

tura nella composizione architettonica.

Le lezioni privilegiano l’induzione e il funzionamento,

rispetto alla modellazione matematica. Il corso forma ar-

chitetti per i quali celare le strutture è soltanto una delle

possibilità, laddove — in generale — le strutture contribu-

iscono alle qualità espressive e figurative, oltre che fun-

zionali e distributive: una progettazione ove gli architetti

prendono decisioni strutturali che arricchiscono le architet-

ture cui lavorano. Inoltre il corso tende a preparare archi-

tetti capaci di progettare il restauro strutturale.

Buildings in Reinforced Concrete, Steel, Masonry and Wood

The course provides students with a basic knowledge of

structural analysis and design for buildings and other

structures. Lectures are directed at teaching structural

design as a facet of architectural design and at carrying

out structural methods to extend the operating horizons

of architecture. The course aims at introducing structural

design in architectural education, so that Students learn

methodologies and techniques of working that blend struc-

tural design with architectural design.

Page 49: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 49

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Lingua inglese (TAF: E)

docente: M. Klein

collaboratore: L. Dal Vera

Il corso di lingua inglese è organizzato in due moduli per

permettere a ogni studente di raggiungere due obietti-

vi principali: l’acquisizione di tutte le competenze della

lingua inglese (lettura, scrittura, ascolto, conversazione,

lessico, grammatica) al livello B1 (modulo I) o al livello

B1/B2 (modulo II); lo sviluppo di competenze linguistiche

professionali di base e di un glossario tecnico adeguato

alla prassi dell’architettura e dell’urbanistica. L’iscrizione

al corso presuppone un test d’ingresso che determina l’ob-

bligo di frequenza di ogni studente (modulo I o II).

English as Language

DACC English is structured in two, semester-long modules

aimed at reaching two primary goals:

competency in all skills (reading, writing, listening, speak-

ing, grammar, vocabulary) at level B1 (module I) or B1/B2

(module II);

the development of basic professional language skills and

a technical glossary specific to the practice of architecture.

Students are assigned to their respective modules (I or II)

on the basis of the Language Skills Assessment Test given

the first lesson of each semester.

Page 50: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1650

Georisorse minerarie e applicazioni minero-

petrografiche per i Beni Culturali (TAF: D)

docente: F. Antonelli

collaboratore: E. Tesser

Il corso fornisce gli elementi base di mineralogia e petro-

grafia utili a identificare, caratterizzare e classificare le rocce

suscettibili d’impiego in architettura e scultura, assicurando

allo studente una conoscenza approfondita della natura

dei più importanti materiali decorativi usati nell’antichità

classica in tutto il bacino del Mediterraneo. Di questi sono

segnalati i litotipi in opera a Venezia e quelli diffusamente

reimpiegati dal Medioevo al periodo Barocco. Di tutti i ma-

teriali lapidei trattati sono fornite le informazioni essenziali:

provenienza, cavatura, lavorazione, tipologia e storia d’uso,

diffusione, natura minero-petrografica e brevi cenni sui loro

problemi di deterioramento. L’insegnamento si colloca all’i-

nizio del processo formativo del futuro architetto.

Miner georesources and miner-petrographic applications

for Cultural Heritage

The course is designed to provide the basic miner-petro-

graphic information and tools required to identification,

classification and correct characterization of the stone

materials used in classical antiquity for architecture and

sculpture. The topics treated place the course at the start

of the education of the future architect. It primarily aims to

provide 1st and 2nd year students with fundamental knowl-

edge on the nature of building and ornamental stones of

the Mediterranean Cultural Heritage.

1. Venezia, san Marco: rivestimenti esterni 2. Cipollino rosso: aspetto macroscopico della facies olotipica 3. Cipollino verde: marmor carystium 4. Venezia, san Marco: rivestimenti/decorazioni in marmo iassense 5. Eubea, Karystos: distretto estrattivo di Kilindri, colonne antiche abbandonate in una cava antica di marmor carystium 6. Roma, foro romano: tempio di Antonio e Faustina, colonne in marmor carystium

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DACC annuario 2015-16 51

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Geologia ambientale (TAF: D)

docente: S. Trevisani

Il corso vuole fornire gli strumenti conoscitivi di base per

comprendere le interazioni di maggior rilevanza nell’ambito

dell’architettura e della pianificazione territoriale tra sfera

antropica e geosfera. Le conoscenze geologiche tecniche

trovano utilità nell’ambito della progettazione, della con-

servazione, dell’urbanistica e delle problematiche territoriali.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di: posse-

dere una terminologia geologico-tecnica di base; compren-

dere le caratteristiche dei processi geologici; comprendere

i principali rischi naturali e antropici; comprendere le inte-

razioni tra sfera antropica e geosfera di maggior rilevanza

nell’ambito dell’architettura e della pianificazione territoria-

le; saper approfondire in autonomia le conoscenze.

Environmental geology

This introductory course is intended to provide the student

with the main geological, geo-environmental and geo-

engineering notions, with a special focus on issues related

to architecture and landscape planning/management.

Before the completion of this course, each student should

be able to demonstrate: the ability to use correctly the geo-

engineering terminology. The understanding of main geo-

hydrological processes; the understanding of main natural

risks; the understanding of the main connections between

applied-geology and architecture; the capability to improve

independently his/her geo-engineering specific knowledge.

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DACC annuario 2015-1652

Teoria e tecnica delle costruzioni storiche (TAF: D)

docente: P. Faccio

collaboratore: P. Scaramuzza

Il rapporto tra forma architettonica e struttura costituisce

un dualismo che nel tempo si è modificato alla luce dell’e-

voluzione della teoria delle costruzioni e all’impiego di ma-

teriali. Da una forte congruenza tra forma e struttura, si è

passati progressivamente alla possibilità di identificare se-

paratamente l’aspetto strutturale dall’ideazione, generando

in alcuni casi equivoci e fraintendimenti sia concettuali sia

operativi. Il corso mette in luce le trasformazioni dell’archi-

tettura per mezzo dell’analisi dell’uso di materiali e tecniche

specifiche, consentendo agli studenti una chiave interpreta-

tiva per mettere in relazione storia e cultura tecnica.

Evolution of historical and contemporary building

techniques in architecture

The dualism between architectural form and structure has

changed depending on the evolution of the theory of con-

struction and technologies, with special reference to the

use of new materials. The strict congruence of architectural

shape and structure in historical building gradually changed

into separation of these aspects, with current possibility of

separately identifying architectural ideas and structural

solutions. Sometimes this division caused theoretical and

operative misunderstandings. The course aims to highlight

the transformations of architecture during time, through the

study of materials and constructive techniques, giving to stu-

dents an interpretative method to put in relation history of

architecture and technical culture.

Cattedrale di Losanna Rilievo: prospetto est (PAT fotogrammetria, Sion et J.C. Gasser, Prilly)

Page 53: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 53

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Caratteri tipologici (TAF: D)

docente: S. Maffioletti

collaboratore: A. Pesce

L’architettura dell’abitazione

Il corso è costituito da lezioni ed esercitazioni dedicate all’in-

troduzione al tema dell’abitazione contemporanea e ai primi

approcci progettuali. Le lezioni indagano le fondamentali ri-

cerche sul tema, spaziando dall’inizio del XX secolo a oggi.

Le esercitazioni conducono lo studente, attraverso una cre-

scente complessità, a possedere i primi strumenti conosci-

tivi e operativi del progetto, impegnandolo da subito nella

ricerca e nell’espressione individuale attraverso tre momenti.

La biblioteca: studio di edifici d’abitazione. Il luogo/la co-

struzione: visita e disegno sul campo di edifici residenziali

di valore. Il progetto: prime elaborazioni sui tipi abitativi (a

schiera, a corte, in linea), sugli spazi dell’alloggio, sull’artico-

lazione su uno o più livelli, sulla distribuzione dell’edificio.

Housing in Architecture

The course consists of lectures and exercises aiming to in-

troduce the topic of contemporary housing and of first ap-

proaches to design. Lectures investigate the fundamental

researches from the beginning of the XX century on. The

ncreasing complexi exercises, in three steps, bring students

to achieve the earliest cognitive and operative instruments

by an early engaging in research and individual expression.

the library: learning about dwellings;

the location/construction: surveying the best dwelling;

the project: first design of the housing fundamental types.

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DACC annuario 2015-1654

Modellazione 3d e rendering (TAF: D)

docente: F. D’Agnano

Gli strumenti digitali per l’architettura aiutano a compren-

dere e a generare forme geometriche complesse, a rappre-

sentare le proprie idee e a capire l’architettura contempo-

ranea. I software di modellazione e rendering vengono

utilizzati nella quasi totalità degli studi per la progettazione,

il controllo e la rappresentazione dell’architettura. Per que-

sto motivo conoscere la modellazione tridimensionale è un

requisito indispensabile per lo studente di architettura.

Il corso, destinato a studenti del triennio di base privi di

competenze informatiche, insegna metodi, strumenti e pra-

tiche di modellazione e rendering per far sì che l’apprendi-

mento avvenga in forma guidata e consapevole.

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di model-

lare, di produrre delle immagini digitali e avranno alcune

informazioni di base sulla stampa 3d.

3d Modelling and Rendering

The course has the purpose of providing an enhanced knowl-

edge regarding the use of IT instruments. The formation of

architects must increasingly include the knowledge and ex-

perience of computer aided design programs. The spectrum

of digital instruments is ample, reaching beyond the single

disciplines (illustration, representation, project-design) and

influences the profession in its entirety.

1

2

3

1. 2. Stampa 3d /3d print (by A. Guarisco)3. Ricostruzione de “La città nuova” di Antonio Sant’Elia, 1914 /

remodelling the ‘New city’ by Antonio Sant’Elia, 1914 (by M. Tibaldo)

Page 55: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 55

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Storia digitale. Visualizzare la città (TAF: D)

docente: A. Ferrighi

collaboratore: P. Bettoni

Le Venezie (im)possibili: gli interventi (non realizzati)

nella Città e per la Città

L’obiettivo del corso è stato quello di: fornire attraverso le-

zioni ed esercitazioni pratiche gli strumenti di conoscenza e

d’interpretazione delle trasformazioni della città e dell’archi-

tettura; acquisire e fare propria una metodologia di ricerca,

innovativa, affiancandola alle più tradizionali competenze

nella ricerca storica. Durante il semestre sono stati analizzati

ritratti e piante di città, disegni di architettura nelle loro di-

verse forme di rappresentazione. Questi sono stati letti e in-

terpretati quali strumenti di conoscenza delle trasformazioni

accorse nel tempo e nello spazio. Altre lezioni frontali hanno

riguardato la storia della città di Venezia, gli strumenti e il

metodo di ricerca dello storico.

(Im)possible Venice: (never realised) Projects in & for

the City

The course aimes at providing the tools required for under-

standing and interpreting the transformation of the city and

architecture seen as complex organisms; and acquiring an

innovative research methodology that can complement the

more traditional skills of historical research. Students will an-

alyse portraits of cities, city plans and architectural drawings

in their different forms of representation. They will also ac-

quire instruments and methodologies of historical research.

Le isole di san Cristoforo e san Michele: modellazione e visualizzazione delle fasi dai catasti napoleonico, austriaco e attuale / San Cristoforo e San Michele islands: modeling and visualizing the phases from Napoleonic, Austrian and present-day Registers

Campo san Stin: prima e dopo le demolizioni della Chiesa/St. Stin square: before and after the church demolition

Palazzo Contarini a san Polo: restituzione digitale come da disegni di A. Visentini /Contarini Palace in San Polo: digital drawing from the sketches by A. Visentin

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DACC annuario 2015-1656

History of Cities and Territories

docente: R. Schofield (TAF: D)

collaboratore: M.T. Sambin

Aims: thinking from the prospective students’ point of view,

what general outcomes is the course designed to achieve?

How will it contribute to them professionally?

Specific Learning Outcomes

A well stated outcome has two components: substance

(content/subject matter) and form: what action must the

student perform with regards to the substance (compare

and contrast, evaluate, analyze, apply etc.)

The intention of the course is to provide the students with a

good knowledge of Quattrocento architecture with particu-

lar reference to Lombardy and the Veneto.

The course should provide the students with a detailed

knowledge of that architecture but also, by transference

of the same close-study of buildings, to be able to do the

same with most other historical buildings; this involves an

examination of the materials, the colours, the avalanche of

sources, functional changes etc.

A particular aim of the course is to introduce the students

to the idea that architecture all’antica in the late Quattro-

cento was far from homogeneous and the way it looked de-

pended particularly on what sources, ancient and modern,

were available locally to copy and recycle.

A knowledge of Italian and English is essential; whilst the

course is conducted in English much of the bibliography

is in Italian, only because most of the best material is in

that language.

Donato Bramante, incisione Prevedari (1481)

Page 57: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 57

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Storia della città e dell’architettura

docente: A. Bedon (TAF: D)

collaboratore: M. Basso

Storia dell’Utopia

Il corso confronta il tema dell’Utopia con quello della

“Città ideale” intesa come progetto. Si inizierà da Utopia

di Thomas More e dai primi Trattati di Architettura per

esplorare le teorie architettoniche e sociali, le conoscenze

filosofiche, scientifiche e tecniche che accompagnano

ogni fase della costruzione della città “moderna” e dei

tentativi di soluzione dei suoi problemi. È in particolare

approfondito il rapporto tra le “rivoluzioni” politiche e

sociali (Rivoluzione Industriale, Rivoluzione Francese, Riv-

oluzione d’Ottobre e Rivoluzione Consumistica) e le avan-

guardie architettoniche — si percorrerà, così, una sorta di

“storia delle distopie e delle utopie”.

History of Utopias

The course compares the theme of Utopia with that of the

‘Ideal City’ as urban project. It will start from Thomas More’s

Utopia and the early treatises on architecture to explore

the architectural and social theories, philosophical, scien-

tific and technical knowledge that have accompanied each

phase of the modern city. It’s focused on the relationship

between political and social ‘revolutions’ (Industrial Revolu-

tion, French Revolution, October Revolution and Consumer-

ism Revolution) and the architectural avant-gardes. We will

also explore the attempts to solve problems of the modern

city as a kind of ‘history of dystopias and utopias’.

R. Buckminster Fuller, Tetrahedron City, 1965 (Buckminster Fuller Foundatioz, Brooklyn, NY)

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DACC annuario 2015-1658

Storia della rappresentazione fotografica

dell’architettura (TAF: D)

docente: A. Maggi

collaboratore: L. Guido

Il corso fornisce una informazione base sulla evoluzione

storica della fotografia, come tecnica e come medium, ma

soprattutto come strumento di analisi dell’architettura e

del territorio, suggerendo una metodologia per la visua-

lizzazione e la comunicazione fotografica dell’architettura,

secondo un progetto che considera tutte le fasi della ripre-

sa, sia operative sia concettuali, dall’idea iniziale fino alla

veicolazione conclusiva delle immagini.

Il corso stimola nello studente la coscienza di una visualiz-

zazione dello spirito architettonico attraverso l’esperienza

percettiva del fotografo dal 1827 al contemporaneo, dove il

mezzo visivo, digitale o analogico che sia, ci orienta verso

nuovi orizzonti inesplorati.

History of Architectural Photography

The course offers a lively exploration of the development of

architectural photography and some of its key themes, from

the earliest examples of the genre in the nineteenth century

to today’s digital revolution.

G.E. Kidder Smith, Egypt (1939)

Display Giorgio Casali allo Iuav (2013)

G.E. Kidder Smith, Santa Teresa a Hem (1939)

Julius Shulman, Mobilgas (1961)

Page 59: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-16 59

Page 60: Dacc annuario 2015 16

Primo anno / First yearLaboratorio di progettazione 1 (Composizione architettonica, Tecnologia dell’architettura, strutture di fondazione) /Design Studio (Architectural Composition, Technology of Architecture; Structure of Foundations.)Cfu/Ects: 18 (TAF: B/C)

Storia dell’Architettura 1 / History of Architecture 1 Cfu/Ects: 6 (Taf: B)

Costruzioni in acciaio / Steel StructuresCfu/Ects: 4 (TAF: C)

Laboratorio di progettazione 2 (Composizione architettonica, Meccanica strutturale, Fisica tecnica e impianti)Design Studio 2 (Architectural Composition, Structural Mechanics, Physics of Construction and Plant)Cfu/Ects: 18 (Taf: B)

Petrografia applicata / Applied Petrography Cfu/Ects: 4 (Taf: C)

Consolidamento degli edifici /Building Consolidation Cfu/Ects: 4 (Taf: C)

Tecniche di rilevamento per la rappresentazione e il controllo / Surveying Techniques for Representation and ControlCfu/Ects: 6 (Taf: B)

Secondo anno / Second yearLaboratorio di progettazione 3 (Composizione architettonica, Progettazione strutturale, Restauro architettonico, Valutazione economica del progetto) /Design Studio 3 (Architectural Composition, Structural design, Architectural Restoration, Economic Evaluation of the Project) Cfu/Ects: 24 (TAF: B)

Urbanistica / Town PlanningCfu/Ects: 6 (TAF: B)

Storia dell’Architettura 2 / History of Architecture 2 Cfu/Ects: 6 (TAF: B)

Diritto amministrativo /Administrative Law Cfu/Ects: 4 (Taf: B)

Opzionali / Elective Cfu/Ects: 4 TAF:D- Storia dell’architettura / History of Architecture- Storia della città e dell’architettura / History of Cities and Architectures- Storia dell’architettura contemporanea / History of Contemporary Architecture- Meccanica delle strutture storiche / Structural Mechanics in Historical Buildings- Teoria del restauro / Theory of Restoration- Conferenze/Lectures DACC, Cfu/Ects: 2- Progetti per Aquileia. Seminario internazionale Piranesi Prixde Rome (settembre, 1 settimana) / Project for Aquileia. International seminar Piranesi - Pix de Rome (one week long) Cfu/Ects: 4

Opzionali in inglese / Elective hold in English Cfu/Ects: 4 TAF:D- Internationale Sommerakademie Venedig- Aspect of Cinquecento Architecture- Architectural History- Structural Remodelling – Safeguarding, Renovation, Conservation- Double-skin Facades for the Refurbishment of abandoned Industrial Facades and for the improvement of the Port of Marghera- WAUM: International Winter Workshop of Architecture at Mayor (3>12 agosto, Santiago del Cile) Cfu/Ects: 6- Waterfronts and City Renaissance. IUAV-IIT International workshop (4>8.7 Venezia, 18>22.7 Chicago) Cfu/Ects: 6

Tirocinio / Internship, Cfu/Ects: 4 (TAF: F)Prova finale /Final Graduation, Cfu/Ects: 8 (TAF: E)

Cfu (Crediti formativi universitari) Ects (European credit system)TAF (Tipologia Attività Formativa / Type of Formative Activity)

studenti /students: Marco Barbato, Federico Munaretto hanno partecipato al premio ARCHIPRIX ITALIA 2015 ricevendo due menzioni d'onore / attended the 2015 Archiprix ITALY by receiving two honorable mentions.

Tesi / thesis: Restauro del / Restoration of the Corridore al Giardino dei Semplici in Palazzo Ducale, Mantova relatori/mentors: P. Faccio, A. Saetta

Page 61: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Corso di laurea magistrale

Architettura per il Nuovo e l’Antico

Direttore: Armando Dal Fabbro

L’obiettivo del Corso di laurea magistrale Architettura per il

Nuovo e l’Antico è la formazione di una figura professionale

in grado di confrontarsi con la complessità del processo pro-

gettuale in tutti i suoi aspetti e di comprendere, usare, coor-

dinare teorie e tecniche proprie di diversi ambiti disciplinari.

Il Corso di laurea Magistrale si pone in continuità del corso

di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione.

Il progetto scientifico e culturale del corso di laurea magi-

strale in Architettura per il Nuovo e l’Antico è finalizzato

alla formazione di un progettista-costruttore il cui patrimo-

nio di conoscenze sia basato e articolato su fondamenti

teorici e tecnico-scientifici coerenti con la presente e futura

domanda di saperi operativi.

La figura di progettista proposta deve essere in grado di

sviluppare efficaci sintesi delle discipline storico-umanisti-

che e scientifiche, riflettendo sugli aspetti e sui contenuti

più innovativi della contemporaneità.

Architettura come realtà costruita, declinata alla luce di co-

noscenze culturali e tecniche riferite a diversi ambiti tema-

tici: la progettazione del Nuovo, la conservazione-restauro

dell’Antico (Cultural Heritage), la conservazione-trasforma-

zione dell’esistente come Bene Comune da rigenerare.

Il corso di laurea magistrale promuove il superamento della

separazione tra saperi teorici e saperi tecnici: trasmettere

consapevolezza, conoscenze e metodologie per il Progetto

di Architettura (nuova progettazione, conservazione, restau-

ro) inteso quale sintesi di un percorso intellettuale capace

di coinvolgere nel processo progettuale – dall’ideazione alla

realizzazione – le scelte costruttive e valori formali.

Il corso di laurea magistrale trasmette conoscenze e me-

todologie integrando le discipline della teoria con quelle

della prassi: storia delle tecniche e delle forme con indagini

delle tematiche di intervento, ovvero metodi di analisi e di

valutazione tecnica ed economica.

MA Degree Course in

Architecture for the New and Old

Head: professor Armando Dal Fabbro

The MA Degree Course in Architecture for the New and Old

is aimed at the formation of a professional figure capable

of coping with all the complexities of the design and plan-

ning process and to understand, apply and coordinate the-

ories and techniques belonging to different scientific fields.

The MA Degree Course in Architecture for the New and Old

maintains a dialogue with the BA Course in Architecture

Construction Conservation of DACC.

The scientific and cultural project of the MA Course is

structured to create designer-builders whose theoretical

and technical-scientific education matches current de-

mands for operative skills and knowledge. They will be able

to effectively synthesize historical-humanistic and scientific

perspectives and to reflect on the most innovative aspects

of contemporary culture.

Architecture is our constructed reality, understood in the

light of cultural and technical knowledges referring to dif-

ferent thematic fields: the designing of the new, the preser-

vation-restoration of the old (i.e. the Cultural Heritage) and

the conservation-transformation of extant architecture as

Common Good to be renovated.

The Master’s Degree Course favours dialogue between the-

oretical knowledge and technical skills. It transmits learn-

ing and methodologies relevant to the Architectural Project

(new design, conservation and restoration) understood as

a synthesis of the intellectual route from conception to re-

alization involving both constructional choices and formal

values. It delivers quality education and competencies by

integrating such theoretical and practical disciplines as the

history of architectural forms and techniques with surveys

of renovation, i.e. methods of analysis and technical and

economic evaluation.

traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)

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DACC annuario 2015-1662

Laboratorio di progettazione 1A (TAF: B)

docenti: M. Doimo (Composizione architettonica),

D. Trabucco (Tecnologia dell’architettura),

A. Mazzuccato (Strutture di fondazione)

collaboratori: F. Alberti, S. Gravili (Composizione

architettonica), M. Belmonte, M. Mercanzin (Tecnologia)

Stratificazioni tettoniche urbane. L’architettura

della metropoli tra archeologia e sradicamento

Il corso di Composizione architettonica introduce lo studente a

una serie di figure paradigmatiche dell’architettura della città

contemporanea — della stratificazione tettonica propriamente

metropolitana — che si sviluppano a partire dalla progressiva

accentuazione dell’autonomia dell’elemento basamentale ri-

spetto all’elevazione, fino a giungere all’estrema distinzione di

due differenti strati urbani nel modello di complesso edilizio

composto da piastra e grande edificio autonomo in eleva-

zione, spesso sollevato su pilotis e comunque fuori scala

rispetto al contesto immediato.

Si tratta di un modello che tende a imporsi nella fase di

diffusione post-bellica dell’International Style, configuran-

do una radicale reinterpretazione della stratificazione ver-

ticale dei fronti urbani nella tradizione della città europea.

Il corso di Strutture di fondazione fornisce agli studenti le

conoscenze approfondite per la progettazione delle opere

di fondazione, sviluppando in ambito geotecnico le fasi

analitiche, esecutive e costruttive.

Il corso di Tecnologia dell’architettura approfondisce alcu-

ni argomenti relativi al progetto di grandi edifici in ele-

vazione: trasporti verticali, facciate continue, sostenibilità

Page 63: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 63

nell’intero ciclo di vita dell’edificio e sua interazione con il

contesto ambientale.

Urban tectonic stratification. Metropolis architecture

between archeology and eradication

Architectural design: the course aims to focus on a range

of specific themes related to the new urban metropolitan

scale, such as the contemporary topics related to soil mod-

elling. Starting from a subtraction layer (basing terraces

that would appear as continuous podiums toward the main

urban front, to become garden-like soil movements toward

the opposite front), we intend to focus on the architectonic

topic of modern slab-shaped or tower-shaped buildings.

Foundations: the objective of the course is to provide stu-

dents with knowledge of the principles and practices relat-

ed to design and construction of foundations with specific

reference to geotechnical aspects.

Architectural technology: the course aims to explore some

specific topics related to the tall building: the vertical trans-

portation systems, the curtain walls and the environmental

sustainability of the whole life-cycle of the buildings.

Page 64: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1664

Laboratorio di progettazione 1B (TAF: B)

docenti: U. Trame (Composizione architettonica),

A. Norsa (Tecnologia dell’architettura),

A. Dei Svaldi (Strutture di fondazione)

collaboratori: D. Tombolan (Composizione architettoni-

ca), C. Della Mura (Tecnologia), E. Spimpolo (Fondazioni)

Il nuovo terminal intermodale di Tessera

Il parco dell’innovazione nell’area ex De Longhi (Treviso)

Il laboratorio di progettazione 1 si propone di dare all’al-

lievo architetto le conoscenze necessarie per affrontare

le problematiche relative al progetto di manufatti della

architettura civile che caratterizzano e segnano l’identità

e lo sviluppo delle città e dei territori; ha come obiettivo

la formazione di una figura di architetto con particolari

competenze nell’ambito del patrimonio architettonico e

paesaggistico contemporaneo.

Al centro del percorso formativo è il progetto del singolo

manufatto, della singola opera di architettura, o dell’insie-

me di manufatti, sia come valorizzazione della realtà esi-

stente sia come creazione del patrimonio edilizio-urbani-

stico della città nuova e dei luoghi urbani a essa correlati.

In questo percorso gli insegnamenti tradizionali della pro-

gettazione architettonica e urbana, della progettazione

tecnologica e della progettazione strutturale verranno de-

clinati e per così dire “compromessi” con i saperi necessari

alla costruzione di un ambiente urbano che si colloca nei

pressi di grandi impianti tecnologici, luoghi dell’intermo-

dalità e delle interconnessioni urbane e territoriali.

Si propongono due aree progetto, riferite l’una al proget-

Tessera (Venezia)Area ex De Longhi (Treviso est)

Page 65: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 65

to del Nuovo Terminal Intermodale di Tessera e l’altra al

Nuovo Parco dell’Innovazione a Treviso est.

New intermodal terminal at Tessera (Venice)

Innovation park in former De Longhi area in eastern Treviso

The Design studio 1 aims to give the student-architect the

knowledge required to face problems related to the design-

ing of civil architecture that characterizes and marks the

identity and the development of cities and territories. It

aims to form an architect as a figure with specific expertise

in contemporary architecture and landscape heritage.

The designing of a single building, or a set of them, both

as enhancement of the existing reality and as a creation

of an urban and architectural heritage of the new town-

planning, are at the center of education.

In this process, the traditional teaching of architecture and

urban design, of technology and of structural design will

be combined and ‘compromised’ with the knowledge nec-

essary to the construction of an urban space that is placed

among large technological systems as intermodal places

for urban and territorial interconnections.

The Studio proposes two project areas:

The New Intermodal Terminal in Tessera (Venice);

The New Innovation Park in Eastern Treviso.

Treviso est: vista zenitale dei progetti per / Zenith view of the projects for Scalo Motta e l’area ex De Longhi

Page 66: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1666

Laboratorio di progettazione 2A (TAF: B)

docenti: P. Val (Composizione architettonica),

R. di Marco (Meccanica strutturale),

L. Borsoi (Fisica tecnica e Impianti)

collaboratori: F. Peltrera, A. Praolini, G. Marin

(Composizione architettonica), L. Boaretto (Strutture),

P. Ruggeri, A. Zarella (Fisica tecnica e Impianti)

Costruire tra/sul/nel costruito

Il laboratorio pone lo studente, in modo critico, di fronte

alla stesura di ciò che la normativa europea definisce Pro-

getto Definitivo. L’esercitazione vede, infatti, la presenza

integrata della componente strutturale e impiantistica nel

progetto architettonico.

Il corso dal titolo Costruire tra/sul/nel costruito affronta il

tema della modificazione urbana, e in particolare del ma-

nufatto, nella dialettica tra nuovo e antico.

Il laboratorio offre una didattica internazionale innovativa.

Il corso propone una didattica laboratoriale, realizzata in

contemporanea e on-line con varie scuole di architettura,

su temi e aree progetto condivise.

Sono coinvolti: Paris Val de Seine, l’ETSAS di Siviglia, l’EN-

SAM di Marsiglia, la Cooper Union di New York, ed è in

fase di definizione il coinvolgimento dell’UBA di Buenos

Aires e dell’Universidad National de Rosario.

Gli allievi possono dialogare e confrontare il loro lavoro con

studenti e professori di altre università straniere, utilizzan-

do Skype e Wiki durante precise ore del corso. Lo scopo è

di creare un vero e proprio network per allargare il dibattito

e per sperimentare processi formativi internazionali avan-

Parigi New York Siviglia

Page 67: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 67

zati. Il fine è di indirizzare gli studenti all’interno di un tale

processo di trasformazione della formazione in architettura

alla luce del quadro mondiale profondamente mutato.

Building in/on/amid the existent

The Design Studio allows students to develop a definitive

project in a critical way.

The exercise integrates the structural component with the

plant-engineering within the architectural project.

The Design Studio, called Building in/on/amid the exist-

ent, will focus on the topic of urban modification and on

the architectural object in its relations between the new

and the ancient.

The Design Studio offers an innovative teaching method-

ology, in a constant dialogue with similar international

educational experiences. Students will have the oppor-

tunity to compare their works with students and profes-

sors of foreign universities, using Skype and Wiki in the

classroom. The aim is to create a real network enlarging

the debate, to experience international advanced training

processes and to direct students within that process of

transformation of the education, facing a world situation

so deeply changed.

Schools involved are: the Paris Val de Seine, the ETSAS of

Seville (Spain), ENSAM of Marseilles, the Cooper Union of

New York; to be involved are also the UBA of Buenos Aires

and the Universidad National de Rosario (Argentina).

Page 68: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1668

Laboratorio di progettazione 2B (TAF: B)

docenti: S. Maffioletti (Composizione architettonica),

O. Mazzarella (Meccanica strutturale),

M. Rigo (Fisica tecnica e Impianti)

collaboratori: E. Busato, M. Dus, L. Monaco, S. Pezzutti

(Composizione architettonica), L. Boaretto (Strutture),

R. Salchner (Fisica tecnica e Impianti)

L’Expo di Milano come spazio per l’arte contemporanea

Il laboratorio 2 verte all’elaborazione di più edifici com-

plessi, affrontando congiuntamente gli aspetti compositivi,

tipologici, figurativi, costruttivi. I temi tradizionalmente po-

sti sono il progetto di un insieme complesso che stabilisce

nuove centralità nella città e territorio e che attraverso den-

sità, complessità e integrazione funzionale concorre ai pro-

cessi di rigenerazione urbana. I temi, che concernono nuovi

aspetti delle funzioni culturali e artistiche, sono affrontati

dagli studenti con grande libertà di ricerca espressiva.

Programma 2015-2016

Il futuro dell’Expo di Milano invita a riflettere su come

luoghi temporanei possano diventare parti durature della

città, su funzioni ancora inusuali quali gli spazi per la pro-

duzione/fruizione dell’arte contemporanea, sulla condizio-

ne locale e globale della metropoli contemporanea. L’inno-

vativa qualità degli spazi aperti e dei padiglioni espositivi

ha costruito un nuovo paesaggio, che va reso “urbano”: il

tema del laboratorio riguarda la progettazione di edifici

complessi destinati alle arti contemporanee visive e per-

fomative, formati da spazi disegnati per l’attività artistica

Progetto di /Design by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba

Page 69: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 69

dei giovani nei campi della pittura, scultura, fotografia,

cinema, teatro e musica. Le relazioni tra esterno e interno,

tipiche dei luoghi espositivi, sono parte del progetto dei

luoghi per l’arte.

Milan Expo as space for contemporary art

The design studio aims to develop several aspects of the

elaboration of complex buildings: typological, figurative

and technical features.

The project establishes new centralities in the city and in

the territory and contributes to the regeneration process by

means of density, complexity and functional integration.

The project, concerning new cultural and artistic aspects,

is taken on by students with great freedom of expressive

research.

Program 2015-2016

The future of the Expo in Milan encourages reflecting on

the development of the temporary places into durable ur-

ban areas, on unusual function as creation/fruition spaces

for contemporary art, and on the local and global condi-

tions of the contemporary metropolis.

The innovative quality of the open spaces and the exhibi-

tion pavilions have shaped a new landscape, that needs

to became ‘urban’: the studio will work out the design of a

complex building for contemporary visual and performing

arts, with spaces for young artists belonging to different

fields as panting, sculpture, photography, cinema, theatre

and music. The relationship between the inside and the

outside, typical of exhibition places, is a component of the

design for art spaces

Auditorium (progetto di /project by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba)

Auditorium (progetto di /project by MC. Alemanni, V. Chinesi, A. Fortunati) Auditorium (progetto di /project by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba)

Page 70: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1670

Storia dell’architettura 1A (TAF: C)

docente: A. Guerra

Le mutevoli forme del passato: antico e nuovo

nell’architettura e nella pittura di Le Corbusier (1887-1965)

Il corso segue l’itinerario formativo di Le Corbusier, dagli

anni di studio presso l’École d’Art di La Chaux-de-Fonds

(1902-1907), ai lunghi viaggi che lo condussero a conoscere

l’arte medievale, quella bizantina, poi l’architettura anti-

ca greca e romana attraversando diversi paesi dell’Euro-

pa e del vicino Oriente (1907-1911). I grandiosi frammenti

dell’antichità della Grecia, di Pompei, Tivoli e Roma, gli

suggerirono nuovi modi di “vedere” e di “rappresentare”

lo spazio e le forme, lontano da qualsiasi accezione acca-

demica o stilistica. È anche dalla scoperta di quel “mondo

nuovo” che Le Corbusier trasse ispirazione per le sue inno-

vative invenzioni architettoniche e figurative.

The Changing Forms of the Past: Old and New in

Le Corbusier Architecture and Painting (1887-1965)

The years Le Corbusier spent at La Chaux the Fonds École

d’Art (1902-1907) are the starting point of a long research

path. Le Corbusier’s journeys to Italy (1907) and to the

East (1911), his employment in two of the most important

ateliers of architecture in Paris (1908-1909) and Berlin

(1910-1911), and his early commissions (1912-19162) sprang

from that period.

This course aims to study the reception of the past in

the theory and practice of both design and painting of

Le Corbusier.

1. Le Corbusier: maison La Roche (Parigi, 1923-1925)2. Le Corbusier: Natura morta, 19223. Le Corbusier: Acropoli, 1911

1 2

3

Page 71: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 71

Consolidamento degli edifici storici B (TAF: C)

docente: P. Faccio

Il consolidamento degli edifici storici e del XX secolo

Il corso tratta un inquadramento del progetto di consolida-

mento all’interno del processo di restauro dell’architettura

storica e contemporanea, con una riflessione su aspetti teo-

rici e operativi.

Partendo da una illustrazione delle caratteristiche materico

costruttive e dello stato di danno, per una stima della ca-

pacità residua, si sono individuati possibili interventi di mi-

glioramento dell’efficienza della costruzione, anche in chiave

di riduzione della vulnerabilità sismica. L’esercitazione ha ri-

guardato un edificio danneggiato dal sisma del 2012 in Emi-

lia, la chiesa di Disvetro e una architettura del XX secolo, l’ex

Foro Boario a Padova di G. Davanzo. L’esercitazione ha com-

preso anche una ipotesi di restauro e riutilizzo degli edifici.

The Consolidation of Historical and XX century Buildings

In the field of restoration of historical and contemporary ar-

chitecture, the course dealt with the strengthening interven-

tion of a building, with specific attention to both theoretical

and operative aspects.

Moving from the analysis of materials and constructive tech-

niques of study cases and of their damages, the aim was

to evaluate their remaining structural capacity and design

strengthening interventions, also in order to decrease their

seismic vulnerability. The two case studies were a church

damaged during the 2012 earthquake and a XX century ar-

chitecture in Padova by architect Giuseppe Davanzo.

Sostegno arcone

Solaio di copertura

Facciata

Le pareti sono realizzate con un sistema composto: struttura principale in acciaio ancorata alla struttura in CLS armato della chiesa, e pannelli in materiale simile alla pietra bianca.

controventi tiranti

str. principale UPN 120

soletta nervata in CLS armato

Page 72: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1672

Costruzioni in acciaio A (TAF: C)

docente: R. Di Marco

collaboratore: L. Boaretto

Il Corso si propone di approfondire le conoscenze sulla com-

posizione degli elementi resistenti delle strutture in acciaio e

sulla loro risposta alle azioni applicate; sviluppare la capaci-

tà dello studente a definire l’impianto strutturale di un edifi-

cio in acciaio che tenga conto delle particolari caratteristiche

del materiale in relazione alla resistenza e alla deformabilità.

L’attività didattica si sviluppa attraverso:

un modulo di lezioni ed esercitazioni ex cathedra, concentra-

te nella prima parte del corso;

lo sviluppo da parte degli allievi di un progetto di una strut-

tura semplice in acciaio, ove possibile estratta dal progetto

architettonico elaborato o in corso di elaborazione nei labo-

ratori integrati.

L’obiettivo è quello di ricomporre i saperi tecnici e quelli figu-

rativi sia nel progetto di nuovi manufatti che nel nuovo uso

di quelli esistenti.

Steel Structures

The aims of the course are: to deepen the knowledge on how

steel elements and structural systems sustain the applied

load and to develop the capacity of the student to arrange

a steel building layout taking into account the various types

of element connections and the deformability requirements.

The course is divided into:

theoretical lessons at the beginning;

development of a project of a simple steel structure.

Viadotto Fornello sulla E45 Orte-Ravenna: sostituzione dell’impalcato senza interruzione del traffico (Ente appaltante: ANAS Compartimento di Bologna). Progettisti: Roberto Di Marco, Michele Mele

Page 73: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 73

Petrografia applicata (TAF: C)

docente: F. Antonelli

collaboratore: E. Tesser

Il corso fornisce l’indispensabile conoscenza di base del-

le proprietà fisico-meccaniche e tecniche dei materiali da

costruzione e ornamentali, sia lapidei (rocce naturali) che

litoidi (cotti, malte e intonaci), attraverso l’illustrazione ex

cathedra dei metodi di misura di laboratorio. Dei principali

materiali litoidi in uso in architettura (leganti inorganici,

terrecotte e laterizi) vengono considerate le materie prime

e la tecnologia di produzione. Sono inoltre descritti i pos-

sibili processi di deterioramento, attivi in natura e in opera

nei monumenti, delle varie tipologie di materiali lapidei

e litoidi, così da sviluppare nello studente una capacità

previsionale di massima della loro potenziale idoneità e

durevolezza in funzione della destinazione d’uso e delle

condizioni ambientali.

Applied Petrography

The course provides a basic knowledge of the physical-

mechanical, technical and technological properties of

the main building stones and artificial materials (bricks,

binders/mortars) used in architectural heritage. Causes

and mechanisms of their deterioration are also considered

taking into account the miner-petrographic and physical-

mechanical features, with a view to providing the student

with the means to determine their potential durability with

respect to different environmental conditions.

Processi di degrado dei materiali lapidei / Decay processes of the building stone materials

Page 74: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1674

Tecniche di rilevamento per la rappresentazione

e il controllo A (TAF: B)

docente: F. Guerra

collaboratori: M. Ballarin, L. Condotta, E. Costa

Dalla misura alla rappresentazione digitale

Il rilievo è un insieme di atti mensori e interpretativi, di

strumenti, procedure, tecniche ecc. che permettono di ar-

rivare a una rappresentazione dell’architettura per accre-

scerne la conoscenza in termini di posizione, dimensioni e

proporzioni, ovvero la definizione di una forma nello spa-

zio. In questo senso il rilievo è una delle possibili analisi

che si possono effettuare: l’analisi della geometria. Parti-

colare attenzione viene quindi rivolta alla fotogrammetria

digitale, al laserscanning per la realizzazione di modelli 3d

dell’architettura, guidando gli studenti al completamento

della loro formazione attraverso l’utilizzo degli attuali stru-

menti informatici per il rilievo architettonico e strutturale,

il disegno e la rappresentazione.

From Measuring to Digital Representation

The survey is a set of measurements and interpretive tools,

procedures, techniques and methods to achieve a represen-

tation of architecture to increase the knowledge in terms of

location, size, and aspect ratio, which is the definition of a

shape in the space. In this sense the survey is one of the

possible analyses that can be carried out: the analysis of the

geometry. Digital photogrammetry and laserscanning inte-

gration, modeling and rendering methods will be examined

in order to guide students to their complete training.

Venezia: chiesa di s. Maria del Rosario, vulgo Gesuati. Restituzione da rilevo laser scanning della facciata / Venice: Church of St. Maria del Rosario common Gesuati. Laser-scanning survey of the facade

Page 75: Dacc annuario 2015 16

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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno

DACC annuario 2015-16 75

Tecniche di rilevamento per la rappresentazione

e il controllo B (TAF: B)

docente: C. Balletti

collaboratori: V. Buttolo, C. Gottardi

Dalle nuvole di punti ai modelli digitali

L’obiettivo del corso è fornire una conoscenza teorica e pra-

tica per la rappresentazione del progetto di architettura in

ogni sua componente, attraverso metodologie e tecniche

digitali di rilevamento, con particolare attenzione alle nuo-

ve metodologie fotogrammetriche digitali per la realizza-

zione di modelli 3d da inserire in particolari contesti urbani.

Il corso affronta la fotogrammetria digitale, il laserscan-

ning e i metodi di modellazione e rendering per la realiz-

zazione di modelli 3d dell’architettura, al fine di guidare

gli studenti al completamento della loro formazione per

l’utilizzo degli attuali strumenti informatici per il rilievo ar-

chitettonico e strutturale, il disegno e la rappresentazione.

From Clouds of Dots to Digital Model

The course provides the basics of theoretical and practical

knowledge for the representation of architectural design,

using methods and techniques of digital survey, particu-

larly new digital photogrammetric methods for the docu-

mentation of architecture and the realization of 3d models

to be inserted in special urban settings. Digital photogram-

metry and laserscanning integration, modeling and render-

ing methods will be examined in order to guide students

to their complete training in the use of existing tools for

survey, control measurement, design and representation.

Venezia: campo di san Nicolò de’ Mendicoli. Rilievo laser scanning del campo / Venice: St. Nicolo de’ Mendicoli court. Laserscanning survey

Page 76: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1676

Laboratorio di progettazione 3A (TAF: B)

docenti: P. Grandinetti (Composizione architettonica),

A. Saetta (Progettazione strutturale),

S. Di Resta (Restauro architettonico),

E. Micelli (Valutazione economica del progetto)

collaboratori: M. Cafazzo, P. Parisi, M. Valle

(Composizione architettonica), U. Toccane (Strutture),

G. Danesi, D. Del Fabbro, A. Zanella (Restauro),

G. Granzotto, E. Picchiolutto (Estimo)

Conservazione, composizione, costruzione tra architetture

e paesaggi rurali in un percorso di marketing territoriale

Il laboratorio sviluppa le capacità critiche e creative dello

studente in un percorso formativo che, attraverso lezioni

in forma singola o dialogica e una esperienza progettua-

le, consenta di acquisire le categorie della conservazione

come orizzonte operativo dell’architettura, con il contribu-

to di saperi disciplinari differenziati: il restauro nel rappor-

to tra materia, tempo e forma; la composizione nel dialogo

tra nuovo e antico; la progettazione strutturale come com-

prensione del funzionamento statico del manufatto e del

suo miglioramento in relazione alle nuove funzioni, con at-

tenzione anche all’aspetto della progettazione sismica; la

valutazione economica del progetto come conoscenza ne-

cessaria per la stima e la gestione dei progetti alle diverse

scale di intervento e in riferimento alle risorse mobilitate.

Il progetto degli studenti si sviluppa in territori proposti

dalla docenza, come momento di sperimentazione integra-

ta in un processo sinergico utile per le collettività insediate.

Page 77: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno

DACC annuario 2015-16 77

Architectures and Rural Landscapes for a Territorial Marketing

The course guides students through an educational path

allowing them to acquire fundamentals and tools of con-

servation as a category of architectural design. Different

knowledges contribute to the process: the relationship

between matter, time and form in the field of conservation;

the dialogue between old and new in the field of architec-

tural design; the understanding of the building’s structural

behaviour and its improvement in relation to the new uses,

with particular attention to the aspect of seismic design;

the necessary knowledge both to evaluate and to manage

the project at different scales of intervention. The students’

work is developed in sites proposed by the teachers, as an

integrated testing moment in a synergistic process useful

for the local communities.

Page 78: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1678

Laboratorio di progettazione 3B (TAF: B)

docenti: G. Marras (Composizione architettonica),

P. Foraboschi (Progettazione strutturale),

A. Benedetti (Restauro architettonico),

R. Lioce (Valutazione economica del progetto)

collaboratori: M. Zanetti (Composizione architettonica),

A. Manzato (Strutture), A. Gatto (Restauro)

Il complesso di villa Bolasco a Castelfranco Veneto

tra restauro e reinvenzione

Concepito secondo un approccio interdisciplinare che

comprende la composizione architettonica, la progettazio-

ne strutturale, il restauro architettonico e la valutazione

economica del progetto, il laboratorio integrato di pro-

gettazione 3B propone una riflessione sulla necessità, nel

nostro presente, di immaginare nuove vite per manufatti

già esistenti, con una consapevolezza nuova rispetto alle

strategie e alle sperimentazioni progettuali esplorate nel

secolo scorso.

A partire dal riconoscimento delle qualità architettoniche

e costruttive dei manufatti nel contesto delle relazioni

urbane, fondamentali per individuarne le potenzialità e

delinearne le vocazioni, ci si propone di lavorare all’inven-

zione di nuovi programmi d’uso in grado di prolungare la

vita degli edifici rinnovandone il senso.

The villa Bolasco at Castelfranco Veneto:

preservation and reinvention

The Design Studio 3B is based on an interdisciplinary ap-

proach, which includes architectural design, structuralm

Progetti del Laboratorio di progettazione 3B / Projects by the Design Studio 3B, 2014-2015

Page 79: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno

DACC annuario 2015-16 79

design, architectural conservation, and design economic

evaluation. It critical focuses on the contemporary need,

to imagine new lives for existing buildings, with a new

awareness to the strategies and design experiments of the

last century. The Workshop activity aims to define new

programs of use for existing buildings in order to prolong

their life.

Page 80: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1680

Laboratorio di progettazione 3C (TAF: B)

docenti: A. Dal Fabbro (Composizione architettonica),

P. Faccio (Restauro architettonico),

D. Baraldi (Progettazione strutturale),

A. Faggiani (Valutazione economica del progetto)

collaboratori: R. Cantarelli, P. Palmarini, P. Martinelli

(Composizione architettonica), G. Bruschi (Restauro),

D. Chiffi (Strutture), G.A. Granzotto (Estimo)

Conservare e recuperare: un progetto per il centro antico

di Bale-Valle in Croazia

Il terzo laboratorio conclude il programma formativo pro-

gettuale dello studente della Laurea Magistrale Archi-

tettura per il Nuovo e l’Antico. Esso sviluppa un percorso

progettuale articolato in più momenti di approfondimento

interdisciplinare che vede la Composizione, il Restauro, la

Progettazione Strutturale e la Valutazione Economica con-

vergere in un unico progetto condiviso e coordinato, che a

partire da istanze di conservazione e riuso si concretizza in

una realtà costruita.

Il progetto si occuperà della conservazione e del recupero

di un’architettura esistente attraverso l’elaborazione di un

sistema costruttivo-tecnologico, studiato e interpretato nei

suoi caratteri architettonico-conservativi e nei suoi elementi

figurativo-costruttivi.

L’approfondimento progettuale verterà sulla definizione archi-

tettonica dell’edificio o di un insieme di edifici: di particolare

rilevanza sarà l’analisi e il confronto con il contesto e la sua

architettura di tradizione, gli aspetti tipologico-strutturali, le

tecniche di costruzione, la loro consistenza materiale e la di-

Page 81: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno

DACC annuario 2015-16 81

mensione economico-finanziaria del progetto.

Affrontare temi così fortemente condizionanti in presenza

di una particolare realtà costruita e per altri versi così in-

novativi e sperimentali vuole incoraggiare gli studenti a in-

traprendere un percorso didattico e di sensibilizzazione nel

campo dell’architettura costruita, dell’innovazione e della

conservazione del patrimonio culturale e ambientale.

Preservation and recovering: A project for the ancient

center of Bale-Valle (Croatia)

The third workshop is the last one in the students’ design

learning program of the Master’s degree in Architecture for

the New and for the Old. It develops the design process

including interdisciplinary focus on Composition, Restora-

tion, Structures design and Economic evaluation to achieve

a shared project, starting from regeneration issues to get

to the material building. The training will include research

work and built reality, innovation and experimentation. The

project will deal with the conservation and regeneration

of existing architecture through the analysis of technology

and structural issues, through the study of historical and

figurative issues, and economic and financial dimension of

the project.

The project’s special focus will be on the architecture of one

building or a complex of buildings. Specific importance will

be laid on the analysis and comparison with the context

and the architecture of tradition, the architectural charac-

ter, the typological-structural figures, the construction tech-

niques and their material consistence.

Page 82: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1682

Storia dell’architettura 2A (TAF: B)

docente: R. Dubbini

collaboratore: P. Bettoni

Dall’architettura al paesaggio contemporaneo

Il corso pone al suo centro il tema del paesaggio inteso

come sistema complesso in cui l’architettura, lo spazio ter-

ritoriale e la città agiscono secondo le proprie specificità.

Dal XVIII secolo a oggi vengono colti alcuni passaggi cru-

ciali di un processo di trasformazione che determina la no-

stra percezione contemporanea. Saranno oggetto dell’ana-

lisi metodi progettuali, culture, tecnologie, immagini, per

giungere alla comprensione degli intrecci che determinano

i cambiamenti storici nei quali siamo tuttora coinvolti.

From Architecture to Contemporary Landscape

This program focuses on the central themes of Landscape,

intended as a complex system in which architecture, terri-

tory and the city interact together but following their own

specificity.

Focusing our scope of research from the 18th century until

today, some crucial aspects will be identified in the mak-

ing of our perception, which is the one on the contempo-

rary world.

Projects, cultures, technologies and images will constitute

the main focus and analysis of this course. The objective is

to gain a clear comprehension of the framework that deter-

mined the historical changes in which we live in nowadays.

Burle Marx: Rio de Janeiro, paseo de Copacabana (1970) Paolo Soleri: Arizona, Arcosanti, fonderia (dal 1955)

Page 83: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno

DACC annuario 2015-16 83

Storia dell’architettura 2B (TAF: B)

docente: G. Zucconi

collaboratore: M. Carraro

Architettura e città occidentale tra Otto e Novecento

Saranno fornite alcune coordinate storiche di tipo generale

per inquadrare in forma critica una serie di grandi questioni

otto-novecentesche. Attraverso descrizioni puntuali di epi-

sodi architettonici tra i più significativi, sarà proposta una

lettura dei processi reali, specie di quelli che hanno più

contribuito alla trasformazione del paesaggio urbano. Per

allontanarsi il più possibile da una mera storia delle idee, si

descriveranno vicende legate alla storia della cultura archi-

tettonica ma anche del progresso tecnologico e in partico-

lare delle tecniche edilizie. Un’attenzione speciale sarà de-

dicata anche alle questioni connesse con la formazione dei

tecnici: non solo di architetti, ma anche di ingegneri civili,

di costruttori e di altre figure coinvolte nel processo edilizio.

Cities and Architecture between XIX and XX centuries

Some historical coordinates will provide a critical frame for

a series of major contemporary issues. Through precise de-

scriptions of architectural highlights, the focus will be put on

real processes that have most contributed to transforming

the urban landscape. Aiming to drift away as much as pos-

sible from a mere history of ideas, events are to be related to

the abstract story of the so-called ‘Architectural Culture’, but

mainly to technological progress and in particular to building

techniques. Stress will be put on cities that have played an

important role in defining architectural and urban models.

Los Angeles: Hollywood Hills, Case Study House #22 by Pierre Koenig (1959). Photo by Julius Shulman (1960)

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DACC annuario 2015-1684

Diritto Amministrativo A (TAF: C)

docente: G. Perulli

collaboratore: A. Casagrande

Il corso si prefigge lo scopo di dotare lo studente e futuro

architetto — quindi a stretto contatto con Pubbliche Ammi-

nistrazioni, locali e nazionali — degli strumenti di base per

potervisi rapportare con sufficiente cognizione e consape-

volezza, ed essere in grado di comprendere il loro operato

e il loro linguaggio, ambedue molto tecnici e che molto

spesso li riguarda da vicino.

In particolare si affronteranno le evoluzioni del sistema

territoriale italiano alla luce della recente riforma che ha

portato alla creazione di un nuovo ente denominato Città

Metropolitana e una sensibile modifica delle Province che

fino a oggi rivestivano un ruolo fondamentale nella gestio-

ne del territorio e dell’urbanistica locale.

Administrative Law

This course aims to introduce the students and future ar-

chitects — who often have contacts with local and civil

Public Authorities — to the basic instruments for the un-

derstanding of the technical features of their work and

their language.

It specifically addresses the evolution of the territorial sys-

tem in the light of the recent Italian reform that led to the

creation of a new Institution called Metropolitan City.

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno

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D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

DACC annuario 2015-16 85

Double-skin Facades for the Refurbishment

of abandoned Industrial Facades and for the

improvement of the Port of Marghera (TAF: D)

docenti: C. Pardal (visiting professor: tecnologia dell’architet-

tura), Esther Giani (composizione architettonica e urbana)

collaboratori: W. De Marchi, I. Peron, D. Scomparin

In Porto Marghera’s vast extension, there still are spot areas

with on-going and expanding industrial activities, alternat-

ed with areas with abandoned and unused wreck. These

include large buildings, containers, silos, warehouses; archi-

tectures distinguished by large size and for the presence of

extended continuous surfaces.

The treatment of large cases, of rhythmical skeletons, of dis-

missed architectures is a theme that engages and concerns

both research and didactics. The course focuses on how to

intervene not only for a functional reintegration but also

for a first rehabilitation, even temporarily, so as to allow

the regeneration of urban parts and of redefined outdoor

spaces by means of beautification.

The aim of this Course, in which a visiting professor and a

Iuav researcher collaborate, is to figure out potential tem-

porary uses, namely ephemeral possibilities (scenarios), but

with pragmatic consequences.

The study-area is that of ex Agrimont (45.46777, 12.25394),

very close to Venice, facing the back of Vega complex,

where two arched concrete skeletons define a corner. A se-

ries of cylindrical silos, different in width and height, pins

the opposite corner, whose main sides are traced by a canal

and a street.

Page 86: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1686

Structural remodeling-safeguarding, renovation,

conservation (TAF: D)

docente: P. Foraboschi

This elective course focuses on existing constructions, with

special reference to the buildings deemed important for

the culture — especially history and architecture — of an

area (Cultural Buildings and Architectural Heritage).

The course deals with structural work on existing load-

bearing members devoted to taking advantage of cultural

buildings and architectural heritage. Making use of this

construction stock requires every cultural building to un-

dergo a safety assessment and some cultural buildings to

undergo remodeling or change of occupancy. In order to

take advantage of architectural heritage, however, each

cultural building has to be subjected only to the structural

work that is necessary to guarantee adequate safety and

functionality, and that changes neither the original design

concept nor the original structural behavior.

Ultimately, the course teaches preservation, restoration, re-

use, and renovation of cultural buildings with the minimal

structural modification and without modifying the way the

building reacts to service level loads.

Seen in the framework of the Department of Architecture

Construction Conservation (DACC), this course shows that

structural design is an all-pervasive activity of architecture,

which underpins architectural design processes.

Page 87: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

DACC annuario 2015-16 87

Meccanica delle strutture storiche (TAF: D)

docente: D. Baraldi

collaboratore: E. Reccia

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti base

per la conoscenza del comportamento del materiale mu-

ratura presente nelle strutture storiche, con particolare

attenzione per i meccanismi di collasso di pareti murarie

e le relative modalità di verifica, per gli schemi resistenti

di archi e volte sotto carichi verticali e dei relativi, possibili,

meccanismi di collasso; sino a giungere alla comprensione

del comportamento dell’intero edificio murario. Le cono-

scenze acquisite faranno sempre riferimento allo studio

delle tecniche costruttive e dei materiali impiegati negli

edifici storici.

Structural Mechanics in Historical Buildings

The course aims to teach the basic concepts for under-

standing the behaviour of masonry material and the be-

haviour of masonry panels and their collapse mechanisms.

The resistant schemes of arches and vaults are also con-

sidered, together with their collapse mechanisms. The final

goal of the course is to reach the comprehension of the be-

haviour of the entire masonry building. Building techniques

and materials adopted in historical buildings are also taken

into account.

Page 88: Dacc annuario 2015 16

DACC annuario 2015-1688

Aspects of Cinquecento Architecture (TAF: D)

docente: R. Schofield

collaboratore: M.T. Sambin

Thinking from the prospective students’ point of view, what

general outcomes is the course designed to achieve?

How will it contribute to them professionally?

A well stated outcome has two components: substance

(content/subject matter) and form: what action must the

student perform with regards to the substance (compare

and contrast, evaluate, analyze, apply etc.)

The intention of the course is to provide the students with a

good knowledge of Cinquecento Architecture in the Veneto

with particular reference to the architecture of the San-

michele and Palladio.

The course should provide the students with a capacity

to analysis carefully the architecture with which we will

be concerned but also, by transference of the same close

study of buildings, to do the same with most other historical

buildings; this involves an examination of the materials, the

colours, the avalanche of sources, functional changes etc.

A general knowledge of Quattrocento and Cinquecento

architecture is desirable but is not a prerequisite.

A knowledge of Italian and English is essential; whilst the

course is conducted in English much of the bibliography

is in Italian, only because most of the best material is in

that language.

Verona: Porta Nuova (M. Sanmicheli, 1532-40

Page 89: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

DACC annuario 2015-16 89

Architectural History (TAF: D)

docente: A. Maggi

collaboratore: L. Guido

Il percorso in lingua inglese proposto nel corso di Architec-

tural History è offerto tenendo presente il valore teorico

dei momenti fondativi del movimento moderno in Euro-

pa e negli USA e viene indagato ricostruendo il dibattito

aperto dalle diverse interpretazioni dei più autorevoli sto-

rici e critici contemporanei. La conoscenza delle vicende

dell’architettura occidentale tra fine Settecento, Ottocento

e Novecento è premessa indispensabile e obbligatoria per

ogni studente che intende tradurre la cultura della proget-

tazione in saperi e competenze specialistiche.

The Architectural History course covers an array of time

periods from different critical perspectives. The core pro-

gram will introduce a dialogue between the historical and

theoretical frameworks that have shaped the formulation

of architectural principles by means of selected case stud-

ies. Students will be presented with an overview of the

language, themes, and techniques most frequently used in

architectural history and its study as well as the tools you

need to approach visual art from an architectural historical

perspective. It is strongly encouraged that students pursu-

ing this course be literate in English.

Scotland: Hill House (1902)

New York: Flatiron building (1907) Basilea: Fondazione Beyeler (1995)

New York: Citigroup Center (1974)

Page 90: Dacc annuario 2015 16
Page 91: Dacc annuario 2015 16
Page 92: Dacc annuario 2015 16

DACC

ex convento delle Terese

30135 Venezia: Dorsoduro 2206

direttore/director Antonella Cecchi

t. +39 041 257 1297 [email protected]

vicedirettore/vice-director Francesco Guerra

t. +39 041 257 1920 [email protected]

[email protected]

www.iuav.it/dacc

responsabile Orietta Zucchetta

t. +39 041 257 1807

Silvia Conte t. +39 041 257 1759

Laura Correggiari t. +39 041 257 1733

Antonella Marton t. +39 041 257 1655

professori e ricercatori di ruolo

Antonelli Fabrizio, antonelli@

Balletti Caterina, balletti@

Baraldi Daniele, baraldi@

Bedon Anna, bedon@

Benedetti Andrea, benedett@

Bertan Fiorenzo, bertan@

Bilotti Giancarlo, big96@

Bizzotto Elisa, bizzotto@

Bullo Sandra, bullo@

Cacciatore Francesco, fcacciatore@

Camerota Filippo, camerota@

Castellani Francesca, facast@

Cecchi Antonella, cecchi@

Dal Co Francesco, dalco@

Dal Fabbro Armando, adf@

Di Marco Roberto, rdma@

Di Resta Sara, rsara@

Doimo Martino, mdoimo@

Dubbini Renzo, dubbini@

Faccio Paolo, faccio@

Ferrighi Alessandra, ferrighi@

Foraboschi Paolo, paofor@

Giani Esther, giani@

Grandinetti Pierluigi, grandine@

Guerra Andrea, guerra@

Guerra Francesco, guerra2@

Maffioletti Serena, maffiol@

Maggi Angelo, amaggi@

Marras Giovanni, marras@

Mazzarella Olimpia, mazzarella@

Mazzucato Alberto, amazzu@

Meroi Emilio, meroi@

Micelli Ezio, micelli@

Morresi Manuela, morresi@

Norsa Aldo, norsa@

Pogacnik Marko, pogacnik@

Ricchelli Giorgio, ricchel@

Saetta Anna, saetta@

Santi Attilio, santi@

Schofield Vaughan Richard, cwm@

Sorbo Emanuela, esorbo@

Trabucco Dario, trabucco@

Trame Umberto, trame@

Trevisani Sebastiano, strevisani@

Val PierAntonio, val@

Zanchettin Vitale, vitale@

Zucconi Guido V., zucconi@

docenti esterni e a contratto

Alderuccio Marcello

Antonucci Domenico Fernando

Baccichet Moreno

Balboni Laura

Borsoi Lamberto

Ciacci Leonardo

De Miranda Mario

Dei Svaldi Andrea

Della Mura Carlo

Faggiani Antonella

Giacomello Elena

Guardini Matteo

Klein Marlene

Lioce Raffaella

Marin Alessandra

Musco Francesco

Perulli Gianfranco

Ratto Trabucco Fabio

Rigo Matteo

Somenzi Damiano Marino

Zorzi Alberto

visiting professor

Pierre Antoine Gatier

(Fondaciòn Le Corbusier, Parigi)

Jens Niebaum (Università di Münster)

Cristina Pardal March

(Etsab, Barcellona)

Michelangelo Sabatino (IIT, Chicago)

Juan Luis Trillo De Leyva

(Etsa, Siviglia)

Page 93: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Assegnisti di ricerca research fellows 2015

Martina Ballarin, [email protected]

Dalla nuvola di punti alla stampa solida

Responsabile scientifco: Francesco Guerra

Martina Belmonte, [email protected]

Fine-vita dei materiali da costruzione impiegati negli

edifici alti

Responsabile scientifco: Dario Trabucco

Michela Cafazzo, [email protected]

Dalla conservazione e valorizzazione di architetture

e paesaggi rurali alla costruzione di strategie di

cooperazione, in un percorso di marketing territoriale

Responsabile scientifico: Pierluigi Grandinetti

Martina Carraro, [email protected]

Pietro Nobile nel fondo di disegni conservati presso

il Castello di Miramar (Trieste); analisi critico-storica

dell’opera e dell’insegnamento nel contesto dell’Europa

centrale del primo Ottocento

Responsabile scientifico: Guido V. Zucconi

Ludovica Galeazzo, [email protected]

Storie digitali della città

Responsabile scientifico: Caterina Balletti

Elena Giacomello, [email protected]

La comunicazione verticale nell’ambiente costruito.

Studio sugli elementi e i sistemi di sollevamento, sui

percorsi per auto-locomozione e meccanizzati negli edifici,

nelle città e nel territorio naturale

Responsabile scientifico: Dario Trabucco

Caterina Gottardi, [email protected]

Dalla carta storica al Citymodel

Responsabile scientifico: Caterina Balletti

Alberto Lago, [email protected]

Sistemi di smorzamento sismico e dissipazione degli edifici

alti. Evoluzione tecnologica e integrazione funzionale con

le altre unità tecnologiche degli edifici alti

Responsabile scientifco: Dario Trabucco

Martina Massaro, [email protected]

Storia della famiglia di Ugo e Olga Levi durante

il XIX secolo

Responsabile scientifco: Francesco Guerra

Anna Manzato, [email protected]

Una metodologia per l’analisi strutturale degli edifici

esistenti basata sul rilievo del comportamento dinamico:

uno strumento per la conoscenza strutturale del costruito

sviluppato nell’ambito della identificazione strutturale

Responsabile scientifico: Paolo Foraboschi

Mattia Mercanzin, [email protected]

Sostenibilità ambientale degli edifici alti in legno

Responsabile scientifco: Dario Trabucco

Paola Placentino, [email protected]

Palazzo Morosini Foscarini Trevisan Cappello alla

Canonica: l’architettura veneziana tra XV e XVI secolo e

l’influenza della bottega di Pietro Lombardo

Responsabile scientifco: Manuela Morresi

Emanuele Reccia, [email protected]

Modellazione di murature storiche.

Modellazione non lineare e sua calibrazione attraverso

l’interpretazione di indagini sperimentali

Responsabili scientifici: Antonella Cecchi e Sandra Bullo

Maria Teresa Sambin De Norcen, [email protected]

Sebastiano Serlio in Bologna

Responsabile scientifico: Richard Schofield Vaughan

Page 94: Dacc annuario 2015 16

Diego Alejandro Talledo, [email protected]

Scenari di degrado e modelli di valutazione di sicurezza di

strutture esistenti in c.a.: incertezze e fattori di confidenza

Responsabili scientifici: Anna Saetta e Roberto Di Marco

Elena Tesser, [email protected]

Nanotecnologie al servizio del consolidamento di intonaci

storici veneziani

Responsabile scientifico: Fabrizio Antonelli

attività culturali 2016 > 2015

Lezioni di Storia della città e dell’architettura

(marzo 2016 > maggio 2016)

Satoshi Okada: Japanese works (27 maggio 2016)

Myriam Eredia. PH Contemporáneo

(23 maggio 2016)

Tipologie insediative a Bueon Aires. PH Contemporáneo

(23 maggio > 10 giugno)

Progetto Palmanova. Per una re-invenzione dello

spazio architettonico urbano (2 marzo 2016)

Arquitectura y Costruccion. presentazione

della rivista «A&P Continuidad» n. 3 (23 febbraio 2016)

Architettura Costruzione Conservazione. Presentazione del

corso di studio triennale (22 febbraio 2016)

Hernan Maldonado. KLM: Recents works (18 febbraio 2016)

José Ignacio Linazasoro: Memoria dell’ordine. Progetti

recenti (17 febbraio 2016)

Workshop Invernali (15-19 febbraio 2016, Taf: D, Cfu: 4)

A week with José Ignacio Linazasoro

A week with Hernan Maldonado

A week with Juan Luis Trillo De Leyva

Angelo Torricelli. L’architettura come trasformazione:

progetti recenti. Lectio magistralis (1 febbraio 2016)

Giovanna Battista. La conservazione degli ex ospedali

psichiatrici. Il restauro per la memoria (29 gennaio 2016)

Elisabetta Longega. Negozio Olivetti. Quando gli “strati”

sono d’imbarazzo (28 gennaio 2016)

Eugenio Vassallo. Interpretazione e conservazione

del sacrario militare di Redipuglia (26 gennaio 2016)

L’architettura come trasformazione

(dicembre 2015 - febbraio 2016)

The identity of an architecture (dicembre 2015 - gennaio 2016)

Le Corbusier, sette architetture (14 > 21 dicembre 2015)

Oltre il Quadrato e la X (14 dicembre 2015)

L’addizione architettonica (25 novembre - 21 dicembre 2015)

Variazioni sulla casa (25 novembre 2015)

Luca Agnani. Video Projection Mapping (20 novembre 2015)

Camillo Trevisan. Interactive Facade (6 novembre 2015)

Il rosso il nero ( 2>13 novembre 2015)

L’architettura di Ivrea nel progetto di Adriano Olivetti

(22-22 / 28-29 ottobre 2015)

Lezioni di storia dell’architettura (ottobre-dicembre 2015)

La pianta nello spazio + Cinque pezzi di legno (21 ottobre 2015)

(Im)memoriale. Ex ospedale psichiatrico di Rovigo

(2o ottobre 2015)

La laguna si trasforma. Dalla cartografia storica ai modelli

matematici (Palazzo Ducale, 16 ottobre 2015)

La Roche-Jeanneret. Il restauro delle ville di Le Corbusier

(12 ottobre 2015)

Architettura Costruzione Conservazione: presentazione

del corso di laurea triennale (5 ottobre 2015)

Ri-conquistare il castello (Venezia e Vigonza, settembre)

Workshop Autunnali (Taf: D, Cfu: 4) (7-25 settembre 2015)

A week with Iñaqui Carnicero

A week with Chris Groesbeck e Monika Thadhani

A week with Nikos Ktenàs

A week with Saša BradićInternationale Sommerakademie Venedig 2015

(5 > 19 settembre, Taf: D, Cfu: 4)

Venezia (città metropolitana e l’architettura) (5 giugno 2015)

Conferenze DACC (aprile > maggio, Taf: D, Cfu: 2)

Con gli occhi degli altri: l’architettura attraverso altre

discipline (Eugenio Vassallo, Iñaki Bergera, Angelo Orcalli,

Margherita Morgantin, Guillermo Capellàn,

Andrea Bruno, Mario de Miranda)

Intersezioni, oltre lo sguardo (27 maggio 2015)

Sperimentazione didattica internazionale

(26-28-29 maggio 2015)

Page 95: Dacc annuario 2015 16

D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E

Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione

Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico

Il progetto costruito (26 maggio 2015)

Architecture in a Philosophical Perspective (21 maggio 2015)

Arquitectura estructural (13 maggio 2015)

(Im)memoriale. Ex ospedale psichiatrico di Rovigo

(12 maggio 2015)

Fabio Valentim. Una Arquitectos: residências (11 maggio 2015)

Le Corbusier e la fotografia (8 maggio 2015)

Vuoti Siedlung (7 maggio 2015)

Lo spazio, metafora per la composizione musicale

(6 maggio 2015)

Premio Piranesi. presentazione con Federico Caliari

(5 > 6 maggio 2015)

R. Sordina, P. Faccio: il Complesso dei crociferi

(Complesso dei crociferi, 20 aprile 2015)

Iñaki Bergera. Photography and modern architecture

in Spain (17 aprile 2015)

Eugenio Vassallo. Un millimetro più in là (8 aprile 2015)

The Future Envelope (aprile > maggio 2015)

Cristina Pardal March. Double Skin Façade (8 marzo 2015)

Venezia, macchina per pensare (11 marzo 2015)

Le ricerche degli assegni Dacc. Temi, metodi e prospettive

(Badoer, 5 e 13 marzo 2015)

Lezioni di storia della città e dell’architettura

(marzo > maggio 2015)

Venezia – Martigues (4 > 31 marzo 2015)

Addizioni. Riuso del cotonificio Olcese di Fiume Veneto

( 2 > 13 marzo 2015)

Creatività imprenditorialità managerialità: ell’architettura?

(27 febbraio 2015)

Satoshi Okada. Works 1991-2015 (16 > 27 e 19 febbraio 2015)

G. D’Acunto. I padiglioni della Biennale (16 febbraio 2015)

Workshop Invernali (Taf: D Cfu: 4) (15-20 febbraio 2015)

A week with J. Morales Sànchez e S. De Giles Dubois

A week with Satoshi Okada – A week with Helmuth

Dietrich – Details. Architecture seen in section ( 11 > 27

febbraio 2015)

Segregazione psichiatrica e controllo sociale

(22 genanio 2015)

Ex ospedale psichiatrico a Rovigo (20 gennaio 2015)

Annuario DACC 2015-2016edito in occasione dell’Open Day2 aprile 2016

a cura diEsther Giani con Emanuela Sorbo e Sebastiano Trevisani

traduzioni in inglese e revisione traduzioniElisa Bizzotto

Università Iuav di VeneziaDipartimento di Architettura Costruzione ConservazioneDorsoduro 2206, Terese. 30135 Veneziawww.iuav.it/dacc

direttoreAntonella Cecchi

delegato per la comunicazioneAngelo Maggi

supervisioneIuav-Comesta

stampaArti Grafiche Conegliano srl

Le immagini degli elaborati grafici e dei plastici sono tratte da lavori realizzati dagli studenti all’interno dei corsi e dei laboratori DACC

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