criteri per gli esami di licenza media - giugno 2010 · criteri per le prove scritte e la...
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Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
1 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
SCUOLA MEDIA STATALE “Generale Saverio Griffini”
con sez. Associata in Somaglia (LO)
Via Olimpo, 6 - 26841 CASALPUSTERLENGO (LO)
Tel. 0377/81940 - Fax 0377/84363
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Criteri per le prove scritte e la conduzione dei colloqui pluridisciplinari
per gli esami di licenza media
anno scolastico 2011-2012
INDICE
1) quadro normativo di riferimento ………………………………………p. 2
2) giudizio di idoneità (triennale) ………………………………………p. 3
griglia di valutazione (triennale) ………………………….…………...p. 4
3) criteri per la valutazione del comportamento………………………p. 6
4) tracce, criteri e valutazione delle prove scritte……………………..p. 7
a) la prova scritta di italiano………………………………………………p. 8 criteri per la valutazione della prova scritta di italiano griglia di valutazione per le prove scritte di italiano
b) la prova scritta di inglese ………………………………………………p. 12 criteri per la valutazione della prova scritta di inglese
criteri per la valutazione della prova orale di inglese
c) la prova scritta di francese………………………………………………p. 13
d) la prova scritta di tedesco………………………………………………..p. 13
c) la prova scritta di matematica ………………………………………p. 13 tabella di valutazione dei quesiti
griglia di valutazione delle prove scritte
criteri di valutazione della prova di tecnologia
5) La prova nazionale Invalsi ………………………………………...………p. 15
5) il Colloquio pluridisciplinare ……………………………………..………p. 17 fasi di programmazione del colloquio pluridisciplinare
modalità di conduzione del colloquio d’esame
griglia di valutazione per il colloquio d’esame …….………...p. 19
6) giudizio complessivo d’esame ……...……………………………………p. 20
7) certificazione delle competenze …...………………………….…………p. 21
modello per la certificazione delle competenze………………….…..…………...p. 22
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1) Quadro normativo di riferimento: – Legge di conversione 25 ottobre 2007, n. 176 – “Disposizioni urgenti per assicurare
l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2007-2008..” e, in particolare, l’articolo 1,
comma 4, lettere a e b, relativamente al ripristino del giudizio di ammissione e
all’istituzione di una prova scritta a carattere nazionale per l’esame di Stato a
conclusione del primo ciclo di istruzione.
– Decreto Ministeriale 26 agosto 1981, (Criteri orientativi per gli esami di licenza media)
– Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 – “Norme generali relative alla scuola
dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione” e, in particolare, gli articoli 8 e 11
relativi alla valutazione, scrutini ed esami.
– Ordinanza ministeriale 31 maggio 2001, n. 90 relativa alle norme per lo svolgimento degli scrutini e degli esami nelle scuole statali e non statali.
– Decreto ministeriale 31 luglio 2007, concernente le Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione e, in particolare, il capitolo
riferito all’Organizzazione del curricolo e lo specifico riferimento ai “Traguardi per
lo sviluppo delle competenze”.
– Direttiva ministeriale 19 dicembre 2007, n. 113 per il recupero e il sostegno nella scuola secondaria di I grado.
– Circolare ministeriale n. 28 del 15/3/2007
– Direttiva ministeriale 25 gennaio 2008, n. 16 (Registrata dalla Corte dei Conti il 5 marzo 2008 R. 1/252) relativa allo svolgimento della prova nazionale per l’esame di
Stato al termine del primo ciclo di istruzione.
– Decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito in legge 30 ottobre 2008, n. 169
– Direttiva del Ministro n. 75 del 15 settembre 2008 (punto 9: sulla prova nazionale)
– Direttiva del Ministro n. 16 del 25 gennaio 2008 (sulla prova nazionale)
– Circolare Ministeriale n° 32 del 14 marzo 2008 : scrutini finali ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione,
– Legge n° 169/2008 del 30/10/2008:Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università
– Decreto ministeriale n° 5 del 16 gennaio 2009: valutazione del comportamento dell’alunno
– Circolare ministeriale n° 10 del 23 gennaio 2009: valutazione degli apprendimenti e
del comportamento
– Circolare ministeriale n° 46 del 7 maggio 2009:valutazione del comportamento ai fini dell’esame di Stato
– Circolare Ministeriale n° 50 del 20 maggio 2009 : Disposizioni in vista della conclusione dell’anno scolastico 2008/2009
– Circolare ministeriale n° 51 del 20 maggio 2009: anno scolastico 2008/2009 – esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
– Nota del Ministro Gelmini in merito alla formulazione dei voti ( sei in rosso o sei
con asterisco) del 9 giugno 2009
– Regolamento (D.P.R. 122 del 22 giugno 2009)
– Circolare Ministeriale n.46 del 26 maggio 2011 – Circolare ministeriale n. 48 del 31 maggio 2012
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2) Giudizio di idoneità (curricolo triennale)
Ricordiamo intanto che:
ai fini dell’ammissione all’esame di licenza media è necessario che l’alunno/a abbia frequentato
almeno tre quarti dell’orario annuale; l’articolo nr. 11 del Decreto Legislativo nr. 59 del 19/02/2004
recita infatti:
1. Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno
tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10. Per casi
eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al
suddetto limite.
Nel comma 10 dell’articolo 2 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi
degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla
legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo la seguente integrazione:
[…] le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal medesimo comma 1, sono deliberate dal
collegio docenti a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di
procedere alla valutazione stessa. L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non
ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo. Tali circostanze sono oggetto di
preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente verbalizzate.
Oltre che per il mancato raggiungimento del monte ore di frequenza obbligatoria, il Consiglio di
Classe può non ammettere un/una alunno/a alla classe successiva o all’esame finale del ciclo anche
per motivi legati ad un comportamento insufficiente e al non raggiungimento degli obiettivi
prefissati. Il comma 3 dell’articolo 2 della L.169/2008 recita così:
3. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente1 dal consiglio di classe,
concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo.
L’articolo 3 della L.169/2008 recita così:
Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di
Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza
dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline.
La Circolare ministeriale n. 48 del 31 maggio 2012, recita inoltre:
L’ammissione all’esame degli alunni interni, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini
della validità dell’anno scolastico (art. 3, c. 2, DPR n. 122/2009), è disposta, con decisione assunta
a maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione
non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un
unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso
in decimi, considerando il percorso scolastico complessivo compiuto dall’allievo nella scuola
secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non
ammissione all’esame medesimo, senza attribuzione di voto.
La decisione relativa all’ammissione agli esami appartiene al consiglio di classe, presieduto dal
dirigente scolastico (o da un suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all’interno
della classe, sia nell’ambito di tutto l’istituto.
L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede d’esame, con indicazione
“Ammesso”, seguito dal voto in decimi attribuito al giudizio di ammissione, ovvero “Non
1 Con il termine collegialmente si intende “a maggioranza”.
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ammesso”. In caso di non ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee
modalità di comunicazione preventiva alle famiglie.
La valutazione, periodica e annuale, affidata ai docenti, ha accertato nel corso del triennio il
raggiungimento degli obiettivi formativi ai fini del passaggio al periodo scolastico successivo,
valutando anche il comportamento degli alunni, e ferma restando la possibilità di non ammettere
all’anno successivo in caso di accertate gravi carenze.
La valutazione deve essere :
finalizzata a sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita e l’apprendimento;
tesa alla promozione e alla valorizzazione delle capacità e delle caratteristiche individuali;
relazionale, condivisa, realizzata nello scambio comunicativo tra docenti e alunni;
comunicata agli alunni nei suoi valori positivi e nelle sue intenzioni costruttive.
La valutazione deve avere funzione di:
verifica degli apprendimenti individuali;
promozione della motivazione;
mezzo di formazione;
comunicazioni d’informazione agli alunni
Durante i tre anni sono stati individuati metodologie e strumenti diversi:
prove oggettive;
questionari;
osservazioni in itinere;
relazioni;
produzioni orali e scritte.
In definitiva, la valutazione fornisce informazioni sui risultati, ha funzione di diagnosi o di bilancio,
d’orientamento, di conoscenza di sé, di valorizzazione delle capacità, d’uso formativo dell’errore e
dell’insuccesso.
Perciò, pur non essendo facile racchiudere in un voto il complesso processo valutativo, abbiamo
comunque cercato di far corrispondere al “voto di idoneità” triennale una serie di rilevazioni che
tengano conto di queste voci: comportamento, impegno e partecipazione, attenzione e
apprendimento, esperienze ed evoluzione.
A titolo esemplificativo, nella pagina successiva, si riporta una tabella di corrispondenza tra
giudizio sintetico e risultati in ambito cognitivo e comportamentale. Come per le altre tabelle, sarà
cura degli insegnanti intersecare eventualmente i vari aspetti dei diversi livelli per ricavarne un
giudizio il più possibile realistico.
Griglia di valutazione del processo evolutivo triennale (idoneità)
Voto Giudizio sintetico Caratteristica dei risultati
10 Eccellente
Impegno serio, costante, accurato, responsabile; partecipazione
attiva, continua, interessata e propositiva; attenzione costante e
produttiva; metodo di lavoro efficace, autonomo, con personale
orientamento di studio; apprendimento rapido, consolidato, sicuro,
con conoscenze approfondite/bagaglio culturale notevole, anche
rielaborato in modo critico e/o personale; partecipazione
costruttiva ad esperienze opzionali o laboratoriali o
extrascolastiche; positiva e costante evoluzione degli
atteggiamenti e degli apprendimenti e miglioramento costante e
progressivo anche rispetto alla buona situazione di partenza. Il
comportamento è stato corretto e sempre positivo.
9 Ottimo Impegno serio, accurato e costante; partecipazione attiva, coerente,
personale e significativa; attenzione costante; metodo di lavoro
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produttivo ed efficace, emergenza di interessi personali;
apprendimento sicuro e criticamente appreso; partecipazione
costruttiva e propositiva ad esperienze opzionali o laboratoriali o
extrascolastiche; evoluzione positiva degli atteggiamenti e degli
apprendimenti, e della capacità di rielaborare esperienze e
conoscenze, con miglioramento significativo della situazione di
partenza. Il comportamento è sempre stato corretto.
8 Molto buono
Impegno serio e adeguato; partecipazione attiva, costruttiva e
coerente; attenzione costante; metodo di lavoro preciso, autonomo
e ordinato; apprendimento soddisfacente, in qualche caso da
approfondire; partecipazione collaborativa e interessata a
esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; capacità di
evoluzione personale e di riutilizzo delle conoscenze anche in
contesti nuovi, e sostanziale raggiungimento degli obiettivi
stabiliti. Il comportamento è generalmente corretto.
7 Discreto
Impegno accettabile (oppure) costante ma dispersivo;
partecipazione interessata, ma non sempre collaborativa (oppure)
selettiva o discontinua; attenzione adeguata solo in alcune
discipline (oppure) non sempre adeguata; metodo di lavoro non
sempre preciso (oppure) a volte disordinato (oppure) non del tutto
consolidato; apprendimento soddisfacente ma ripetitivo/
mnemonico/ poco approfondito; partecipazione discontinua/ non
sempre positiva/ a esperienze opzionali o laboratoriali o
extrascolastiche; evoluzione non sempre positiva rispetto alla
situazione di partenza (oppure) raggiungimento degli obiettivi con
risultati più positivi in alcune discipline. Il comportamento è stato
esuberante, ma corretto (oppure) disponibile ma non sempre
rispettoso delle regole (oppure) migliorato solo per alcuni aspetti.
6 Sufficiente
Impegno non sempre adeguato (oppure:) adeguato solo in alcune
discipline (oppure:) poco approfondito e non produttivo;
partecipazione discontinua (oppure:) limitata/ da sollecitare/
esecutiva; attenzione discontinua, non sempre adeguata, non
produttiva; metodo di lavoro poco preciso, ma accettabile
(oppure:) accettabile ma non autonomo; apprendimento troppo
ripetitivo / mnemonico/ a volte superficiale / con qualche lacuna;
partecipazione discontinua/ passiva/ senza interesse a esperienze
opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; evoluzione minima
rispetto alla situazione di partenza (oppure) sostanziale
raggiungimento degli obiettivi per lui/lei stabiliti (oppure)
raggiungimento parziale degli obiettivi stabiliti ma buoni
miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. Il
comportamento non sempre rispettoso delle regole e dei compagni
(oppure) poco corretto.
5 Non sufficiente
Impegno saltuario, discontinuo, non adeguato alle richieste;
partecipazione discontinua (oppure:) limitata/ superficiale/ da
sollecitare/ esecutiva; attenzione discontinua/ non sempre
adeguata/ non produttiva/ mancante nella maggior parte delle
discipline; metodo di lavoro disordinato/ poco preciso/ non
autonomo/ meccanico/ bisognoso di guida costante;
apprendimento difficoltoso/ frammentario/ con molte lacune; non
ha partecipato a nessuna delle esperienze opzionali o laboratoriali
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o extrascolastiche/ oppure è stato in esse elemento di disturbo;
evoluzione non positiva per il mancato raggiungimento degli
obiettivi stabiliti (oppure) ha raggiunto gli obiettivi solo
parzialmente/ solo in alcune discipline/ i miglioramenti sono stati
modesti/ non adeguati alle possibilità . Il comportamento è stato
poco rispettoso delle regole della vita scolastica/ scorretto.
4 Gravem.Insufficiente
Impegno superficiale/ discontinuo/ mancante; partecipazione
superficiale/ con scarso interesse/ senza contributi personali/
nemmeno se sollecitato o guidato; attenzione mancante; metodo di
lavoro non applicato/ disordinato/ improduttivo/ mancante;
apprendimento difficoltoso/ non ha appreso nuove conoscenze o
abilità; non ha partecipato a nessuna delle esperienze opzionali o
laboratoriali o extrascolastiche/ oppure è stato in esse elemento di
disturbo; evoluzione non positiva / gli obiettivi fissati non sono
stati raggiunti. Il comportamento generalmente scorretto.
3 Non valutabile Mancano gli elementi minimi per permettere una valutazione
completa.
3) Criteri per la valutazione del comportamento
Poiché l’articolo 6, comma 1 del cosiddetto “Regolamento sulla valutazione” (D.P.R. 122/09),
stabilisce che sono ammessi all’esame di stato gli “alunni che, nello scrutinio finale, conseguono
una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e […] un voto di comportamento
non inferiore ai sei decimi”, si inserisco qui di seguito i criteri per la valutazione del
comportamento approvati dal Collegio Docenti:
voto giudizio codice di comportamento
4/5
Gravemente
insufficiente
o
non
sufficiente
L’alunno non rispetta le regole di comportamento, pur
sollecitato e richiamato / si dimostra recidivo / nel
mettere in pericolo sé stesso, i compagni e il
personale scolastico / nel danneggiare le strutture /
nella mancanza di rispetto verso gli altri / trascina
altri verso il comportamento deviante / produce
volontariamente danni.
6 Sufficiente
L’alunno rispetta le regole, ma solo se
continuamente sollecitato / non ha rispettato le
regole in episodi sporadici, mostrando poi la buona
volontà di riparare / o ancora / l’alunno rispetta le
regole del vivere sociale, ma arriva spesso in
ritardo / fa molte assenze / spesso va via in
anticipo.
7 Buono
L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, pur
essendo moderatamente vivace / se sollecitato
controlla il proprio comportamento / tenta di auto
correggersi / ha migliorato il comportamento
8 Distinto
L’alunno rispetta le regole, è collaborativo nei
confronti dei compagni e dell’insegnante / rispetta
le cose comuni / è responsabile / partecipa
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attivamente alla vita di classe
9 Ottimo
L’alunno rispetta le regole / è collaborativo nei
confronti dei compagni e dell’insegnante / si pone
come elemento trainante/positivo all’interno della
classe / partecipa attivamente, in modo pertinente,
con contributi personali
10 Eccellente
L’alunno rispetta le regole / ha un atteggiamento
responsabile in ogni situazione / anche
autonomamente / è collaborativo nei confronti dei
compagni e dell’insegnante / si pone come elemento
trainante positivo all’interno della classe / durante
tutto il periodo scolastico / si è distinto in qualche
episodio o comportamento esemplare
4) Tracce, criteri e valutazione delle prove scritte
Tutti i candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte, ovvero:
a) prova di italiano
o la prova dura 4 ore;
o il candidato è chiamato a scegliere tra tre tracce proposte;
o è consentito l’uso di dizionari monolingue, bilingue e dei sinonimi e contrari.
b) prova di matematica
o la prova dura 3 ore;
o è consentito l’uso delle tavole numeriche e degli strumenti per il disegno geometrico.
c) prova di lingua inglese
o la prova dura 3 ore;
o il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte;
o è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue.
d) prova di seconda lingua comunitaria
o la prova dura 3 ore;
o il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte;
o è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue.
e) prova nazionale
o la prova dura 2 ore;
o la prova è a carattere nazionale (i testi vengono scelti dal Ministro tra quelli definiti
annualmente dall’Invalsi);
o la prova riguarda italiano e matematica;
o non è consentito l’uso di calcolatrice e dizionari.
o
La Circolare Ministeriale del 31 maggio 2012 ricorda ancora che:
Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature
tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario.
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I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare
per le prove scritte gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o
da altra documentazione, redatta ai sensi dell’art. 5 del D.M. 12 luglio 2011.
È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo
svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati
possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formato “mp3”.
Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la commissione può prevedere, in
conformità con quanto indicato dal citato decreto ministeriale, di individuare un proprio
componente che possa leggere i testi delle prove scritte.
a) La prova scritta di italiano
“Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, fra le quali il candidato opererà la scelta, debbono
essere formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, tenendo
conto delle seguenti indicazioni di massima:
o esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto
forma di cronaca o diario o lettera o racconto ecc.);
o trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di
riflessioni personali;
o relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.
La prova scritta dovrà accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione
personale e il corretto ed appropriato uso della lingua.
Durata della prova: quattro ore.”
(Decreto Ministeriale 26 agosto 1981, Criteri orientativi per gli esami di licenza media)
In sede di preparazione della prova saranno tenute presenti le seguenti variabili:
o capacità acquisite dagli alunni
o obiettivi da verificare
o articolazione della traccia (tale da permettere di esprimere livelli di capacità diversi)
1
A TRACCIA
Presentazione della propria esperienza reale o del proprio immaginario;
funzione: prevalentemente descrittiva/informativa/espressiva tipologia testo: diario, lettera, cronaca,
articolo giornalistico, descrizione, racconto, ecc.
registro: informale, formale basso, soggettivo-confidenziale
Sarà importante riferirsi a fatti/persone/problemi/ conoscenze per evitare titoli troppo generici che
rischierebbero di non guidare, di non promuovere la risposta personale. Il candidato avrà la possibilità
di scegliere - tra quelle indicate - la forma testuale più consona all'espressione di sé e delle sue
capacità.
2A TRACCIA
Esposizione e riflessione su conoscenze acquisite durante il triennio o l'ultimo anno in chiave analitica
ed interpretativa;
funzione: prevalentemente argomentativa
tipologia testo: argomentazione affermativa, trattazione problematica, commento, ecc.
registro: formale, oggettivo
3A
TRACCIA
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Riscrittura in chiave oggettiva e valutativa della produzione documentaria relativa al triennio o
all'ultimo anno.
funzione: informativa e critico-interpretativa
tipologia testo: relazione attività disciplinari e pluridisciplinari, argomenti di studio organizzati
attraverso gli strumenti ed i sussidi didattici disciplinari pertinenti, attività extrascolastiche,etc.
registro: formale, oggettivo, con uso dei linguaggi settoriali
Criteri per la valutazione della prova scritta di italiano (verranno indicate sul tema due valutazioni: quella relativa alla “forma” e quella relativa al
“contenuto”; le due valutazioni si riferiscono agli obiettivi specifici della scrittura, alle competenze
coinvolte e alle relative capacità e abilità, come riportato nella tabella sottostante)
Obiettivi specifici Competenze
coinvolte
Capacità e abilità
rela
tivi
alla
FO
RM
A
Correttezza e chiarezza Tecnica
Sintattica
Semantica
Uso di grafia chiara e comprensibile
Rispetto dell’ordine grafico (spazi,
impaginato)
Applicazione delle regole del codice
(ortografico e grammaticale)
Uso corretto di punteggiatura,
funzionali, tempi e modi verbali,
ordine delle parole e delle frasi
Selezione degli elementi lessicali
adatti (per significato, registro,
sottocodice, ecc.)
Organicità Testuale
Ideativa
Selezione della forma testuale
richiesta/adeguata
Individuazione di scopo, destinatario,
oggetto e funzione del testo richiesto
Organizzazione delle unità del testo
(paragrafi, sequenze, sezioni…)
Pianificazione dei collegamenti e della
struttura finale del testo
rela
tivi
al
CO
NT
EN
UT
O
Completezza dei
contenuti
Ideativa
Semantica
Presenza di documentazione
corretta/completa
Presenza di informazioni
ampie/complete
Contributo personale Ideativa
Semantica
Utilizzo di lessico adeguato/
personale/ricercato
Presenza di commento/osservazioni
personali
Presentazione grafica efficace
/personale
Griglia di valutazione per le prove scritte di italiano
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10 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Viene riportato in tabella il voto in decimi, la corrispondenza al giudizio sintetico e un elenco di
caratteristiche relative alla prova svolta, corrispondenti al voto/giudizio. Le caratteristiche sono
ordinate tenendo conto della tabella precedente, e considerano quindi:
a) ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi, lessico e registro (per correttezza e chiarezza),
b) struttura del discorso, presenza delle informazioni o degli elementi richiesti dal testo (per
l’organicità),
c) presenza e presentazione delle informazioni, della documentazione adeguata (per la completezza
dei contenuti)
d) presenza di commenti e osservazioni personali (per il contributo personale).
Sarà cura degli insegnanti intersecare eventualmente i vari aspetti dei diversi livelli per ricavarne un
giudizio il più possibile realistico.
Voto Giudizio sintetico Caratteristica dei risultati
10 Eccellente
a) ortografia corretta, punteggiatura efficace, pieno rispetto delle
concordanze, uso corretto ed efficace dei verbi; sintassi corretta
con elementi di complessità, lessico ricercato, personale, originale;
b) struttura articolata, perfettamente coerente e coesa; elaborato
pienamente attinente alla traccia e sviluppato in modo ricco,
approfondito e originale, rispettando la tipologia testuale richiesta;
c) documentazione o informazioni ampie, articolate e
approfondite; commento o osservazioni personali ben evidenti,
originali, significativi.
9 Ottimo
a) ortografia e punteggiatura completamente corrette, pieno
rispetto delle concordanze, uso corretto ed efficace dei verbi;
sintassi corretta con elementi di complessità, lessico adeguato,
personale;
b) struttura coerente, del tutto rispondente alle richieste; presenza
chiara ed evidente di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia
testuale proposta;
c) documentazione o informazioni esaurienti e complete;
commento o osservazioni personali, completi, evidenti.
8 Molto buono
a) ortografia corretta, punteggiatura corretta ma non sempre
accurata, rispetto delle concordanze e di modi/tempi verbali;
sintassi sempre corretta e adeguata; lessico preciso;
b) struttura generalmente coerente, anche con qualche
imperfezione; presenza degli elementi richiesti dalla tipologia
testuale proposta;
c) utilizzo corretto/esauriente di documentazioni/informazioni;
commento o osservazioni personali appropriate.
7 Discreto
A) qualche errore di ortografia o imprecisioni, punteggiatura
sostanzialmente corretta, imprecisioni nelle concordanze o
nell’uso di modi/tempi verbali; sintassi semplice ma corretta;
lessico adeguato, a volte semplicistico;
b) struttura schematica, ma nel complesso organizzata con
coerenza; presenza degli elementi richiesti dalla tipologia testuale
proposta;
c) informazioni corrette, non sempre complete; commento o
osservazioni personali semplici, adeguati, non sempre evidenti.
6 Sufficiente
a) pochi errori di ortografia non gravi o imprecisioni ripetute;
lievi/pochi errori di punteggiatura; qualche errore nelle
concordanze e/o nell’uso di modi o tempi verbali; sintassi molto
semplice oppure a volte contorta ma sostanzialmente corretta;
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lessico semplice, corretto, con qualche improprietà e/o ripetizioni;
b) struttura ordinata, semplice, schematica; presenza degli
elementi essenziali richiesti della tipologia testuale proposta;
c) presenza delle informazioni essenziali; commento o
osservazioni personali semplici, parziali, non sempre evidenti.
5 Non sufficiente
a) pochi ma gravi errori di ortografia, oppure molti errori non
gravi ma ripetuti; punteggiatura imprecisa, in parte errata; errori
nelle concordanze e nell’uso di modi o tempi verbali; qualche
errore nelle struttura dei periodi/ delle proposizioni; diverse
improprietà, imprecisioni, o errori di lessico, ripetizioni;
b) limiti di coerenza o di coesione; informazioni non collegate;
mancanza di uno o più elementi richiesti dalla tipologia testuale;
c) mancanza di informazioni, documentazione superficiale o
incompleta o non pertinente; commento o osservazioni personali
limitati, non sempre adeguati o appena accennati.
4 Gravem.Insufficiente
a) molti e/o gravi errori di ortografia; punteggiatura del tutto
imprecisa o scorretta; molti e/o ripetuti errori di concordanza,
errori nell’uso dei tempi verbali; sintassi decisamente scorretta,
lessico inadeguato, non appropriato, con ripetizioni o errori d’uso;
b) struttura disordinata, incoerente, senza strategie di
presentazione; mancanza degli elementi testuali richiesti;
c) molte lacune nelle informazioni/ nella documentazione,
commento o osservazioni personali scarsi o nulli, limitati o assenti.
3 Non valutabile La prova non è stata svolta / viene consegnata in bianco / è svolta
in modo troppo limitato per consentire una valutazione corretta.
Le prove scritte di lingue comunitarie: ricordiamo che la Circolare Ministeriale del 31 maggio
2012 prevede quanto segue per i ragazzi con DSA:
I candidati con disturbo specifico di apprendimento (DSA) che, ai sensi dell’art. 6, comma 6, del
DM 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero
dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con
l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove
differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione di cui
all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. Per detti candidati, il riferimento all’effettuazione delle prove
differenziate va indicato unicamente nell’attestazione e non nei tabelloni affissi all’albo
dell’istituto.
Per i candidati con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), che hanno seguito un
percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e
straniera/e, la commissione sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva delle prove
scritte. La commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce
modalità e contenuti della prova orale sostitutiva, che ha luogo nei giorni destinati allo
svolgimento delle prove scritte di lingua straniera, al termine delle stesse, o in un giorno
successivo, purché compatibile con il calendario delle prove orali.
b) La prova scritta di inglese
Tutte le sezioni della scuola media “Griffini” e della sezione staccata di Somaglia hanno scelto il
questionario e la lettera come tipologia di prova d’esame. I docenti della sezione staccata di
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
12 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Somaglia si riservano di scegliere autonomamente la terna di questionari e di lettere. I criteri di
valutazione delle due prove sono i seguenti:
1) comprensione della domanda (per il questionario) o della richiesta (per la lettera) e pertinenza
della risposta
2) completezza dell’informazione
3) correttezza formale (ortografica, lessicale, grammaticale, morfo-sintattica)
4) rielaborazione linguistica (per il questionario e la lettera)
5) rispetto delle convenzioni grafiche (per la lettera)
b1) Valutazione del questionario
percentuale voto
100% -99 %
98 % - 90 %
89 % - 80 %
79 % - 70 %
69 % - 60 %
59 % - 45 %
44 % - 0 %
non eseguita
10
9
8
7
6
5
4
3
Il punteggio si ottiene calcolando per ogni domanda 4 punti (che corrispondono ai 4 criteri di
valutazione).
b2) Valutazione della lettera
Non essendo una prova di tipo oggettivo verranno valutati i 5 criteri assegnando a ciascuno un voto
da 4 a 10 in modo da pervenire ad una valutazione complessiva il più possibile oggettiva.
b3) Criteri di valutazione della prova orale di lingua inglese
La prova orale di lingua inglese durante il colloquio pluridisciplinare potrà avere un contenuto di
cultura e civiltà relativo ai paesi di lingua inglese o altri temi di conversazione affrontati nel
triennio e riguardanti il vissuto del candidato. L’insegnante farà parlare l’alunno chiedendogli anche
di interagire.
La valutazione terrà conto di questi due aspetti:
A) valutazione comunicativa (60 %) B) valutazione linguistica (40 %)
Per quanto riguarda la valutazione comunicativa i criteri sono:
1) aderenza al tema trattato;
2) capacità di informare e descrivere – indipendentemente dagli errori grammaticali commessi;
3) capacità di relazionarsi correttamente all’interlocutore.
Per quanto riguarda la valutazione linguistica i criteri sono:
1) uso di una pronuncia comprensibile;
2) uso di un lessico semplice ma appropriato
3) uso delle appropriate funzioni linguistiche e strutture grammaticali.
c) La prova scritta di francese
“Poiché l’insegnamento della seconda lingua è giunto ormai a sistema in modo generalizzato e
consolidato, la fase transitoria e sperimentale prevista dalla CM n. 28/07 è da ritenersi superata e,
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
13 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
pertanto, si ravvisa l’opportunità che il collegio dei docenti preveda anche per la seconda lingua
straniera un’autonoma valutazione all’interno dell’esame di Stato, al fine di garantire, come nelle
originarie intenzioni del legislatore, pari dignità ai due insegnamenti. Di conseguenza le
commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, potranno stabilire se svolgere le due prove
scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando
l’opportunità che tali prove debbano svolgersi separatamente ed essere oggetto di autonoma
valutazione.” (Circolare M. n. 46, 26 maggio 2011)
La prova scritta d’esame di seconda lingua comunitaria (francese) presenterà agli alunni la scelta
tra:
c1) lettura di un testo e compilazione del relativo questionario;
c2) stesura di una lettera di tipo informale o familiare, con il rispetto di alcune precise indicazioni
fornite nella traccia.
Nella formulazione del giudizio complessivo della prova scritta, si considererà:
1) per il questionario, il raggiungimento delle capacità di - comprensione scritta:
- rielaborazione personale;
- correttezza ortografica e grammaticale
2) per la lettera - la coerenza del testo con la traccia;
- la ricchezza e l’organicità del contenuto;
- la correttezza grammaticale e formale.
d) La prova scritta di tedesco La prova scritta d’esame di seconda lingua comunitaria (francese) presenterà agli alunni la scelta
tra:
c1) lettura di un testo e compilazione del relativo questionario;
c2) stesura di una lettera di tipo informale o familiare, con il rispetto di alcune precise indicazioni
fornite nella traccia.
Nella formulazione del giudizio complessivo della prova scritta, si considererà:
1) per il questionario, il raggiungimento delle capacità di - comprensione scritta:
- rielaborazione personale;
- correttezza ortografica e grammaticale
2) per la lettera - la coerenza del testo con la traccia;
- la ricchezza e l’organicità del contenuto;
- la correttezza grammaticale e formale.
e) La prova scritta di matematica
La prova sarà articolata in 3/4 quesiti secondo quanto stabilito dalle disposizioni ministeriali.
Gli esercizi saranno graduati per dar modo a ciascuno di produrre secondo le proprie capacità.
Le 3 quaterne di quesiti saranno così articolate:
1° QUESITO
figura piana nel PCO; geometria solida con poliedri e/o solidi di rotazione; solidi composti;
2° QUESITO
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
14 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Equazioni (anche con verifica). Problema, risolubile con equazione, di carattere aritmetico;
discussione dell’equazione;
3° QUESITO
statistica (calcolo di
frequenza relativa e
assoluta; moda, media, mediana; elaborazione di istogrammi/aerogrammi);
4° QUESITO
problema di collegamento matematica-scienze-tecnologia (legge di ohm, moto uniforme o leve,
rapporto peso/peso specifico, dinamometro).
Criteri per la valutazione della prova scritta di matematica 1. verifica conoscenze
2. padronanza calcolo
3. soluzione di problemi
TABELLA DI VALUTAZIONE DEI QUESITI
Quesito 1 a. punti …..
b. punti …..
c. punti …..
d. punti …..
e. punti …..
Totale quesito 1 ….
Quesito 2 a. punti …..
b. punti …..
c. punti …..
d. punti …..
e. punti …..
Totale quesito 2 ….
Quesito 3 a. punti …..
b. punti …..
c. punti …..
d. punti …..
e. punti …..
Totale quesito 3 ….
Quesito 4 a. punti …..
b. punti …..
c. punti …..
d. punti …..
e. punti …..
Totale quesito 4 ….
TOTALE PUNTI PROVA ….
VOTO …..
Griglia di valutazione per le prove scritte di matematica
Percentuale Corrispondente in decimi
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
15 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Criteri per la valutazione della prova grafica di tecnologia 1) Conoscenze teoriche, rispetto delle norme e delle regole del disegno tecnico:
uso corretto di compasso e squadre;
costruzione degli assi secondo il proprio angolo di rappresentazione;
parallelismo;
2) esecuzione grafica e organizzazione formale:
impostazione del disegno nel foglio;
segno di costruzione;
ripasso del risultato.
La valutazione finale risulterà essere la media aritmetica tra i due risultati raggiunti nei due criteri.
f) La prova nazionale INVALSI, indicazioni legislative
La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2011/2012, per l’intero territorio nazionale ed in sessione
ordinaria il giorno 18 giugno 2018, con inizio alle ore 8.30.
PROVA NAZIONALE (PROVA INVALSI)
DATA 18 giugno 2012 ore 8.30
DURATA
150 minuti
8.30-9.45 prova di matematica
9.45-10.00 intervallo
10.00-11.15 prova di italiano
MATERIE ED ARGOMENTI
In assenza di informazioni più
precise, si ritengono confermate le
indicazioni della C.M. 32 del
13/03/2009 e della C.M. 51 del
20/05/2010.
MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a
scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri,
geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.
ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti
parte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo
ed uno espositivo seguito da quesiti;
parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta
multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali.
MODALITÀ Analoghe a quelle degli scorsi anni.
< 40 4
41 - 50 5
51 - 65 6
66 - 78 7
79 - 90 8
91 - 97 9
98 -100 10
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
16 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
DI SOMMINISTRAZIONE
ALUNNI STRANIERI
Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro
livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia)
saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri alunni
(si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsi
la voce “alunno straniero”).
ALUNNI CON DSA
DISTURBO SPECIFICO
DELL’APPRENDIMENTO
(dislessia, discalculia ecc.)
Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di
disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad avere a
disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova
nazionale (15’ in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare
durante la prova nazionale strumenti dispensativi e
compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer con
programma di sintesi vocale, computer con programma di
correzione automatica, ecc.).
L’INVALSI predispone una versione informatizzata della
prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di
apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica abbia
fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque, non
oltre il giorno precedente la prova.
ALUNNI CON DISABILITÀ
Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente:
1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle
8.30 del giorno della prova) la sottocommissione valuta se
somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa prova
dei compagni;
2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la
possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con
il PEI dell’alunno con disabilità;
3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del
poco tempo a disposizione) si somministrano all’alunno con
disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla
sottocommissione
N.B. se l’alunno non ha sostenuto la prova nazionale bensì
una prova personalizzata il foglio risposte va compilato solo
per la parte anagrafica.
ALUNNI NON VEDENTI
Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva,
l’INVALSI provvede alla predisposizione della prova
nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia
ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato
Braille).
N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi
e poi riportata nella compilazione del Report Dati a cura
dell’istituto.
ALUNNI IN DIFFICOLTÀ
MA NON CERTIFICATI
Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti
alla prova nazionale come gli altri alunni.
Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
17 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
CORREZIONE E
VALUTAZIONE DELLA
PROVA INVALSI
procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato,
avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall’INVALSI e
rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su
quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali
griglie consentiranno alle scuole di valutare la prova
nazionale in modo standardizzato.
PESO DELLA
PROVA NAZIONALE NEL
VOTO FINALE D’ESAME
La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti
nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata
all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.
5) Il Colloquio pluridisciplinare
II colloquio, in accordo con quanto previsto dal dettato normativo, offrirà all'alunno la possibilità di
dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite.
Parafrasando il testo ministeriale, il colloquio:
o non è un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive del necessario
ed organico collegamento;
o non è un inconsistente esercizio verboso da cui esulino i dovuti contenuti culturali;
o non è una somma di colloqui distinti;
o non consente artificiose connessioni nella trattazione dei vari argomenti;
o non è una serie di accertamenti di carattere esclusivamente teorico.
Il colloquio, pertanto, non consisterà nell'accertamento di elementi settoriali delle conoscenze né
nella verifica del grado di preparazione specifica delle singole discipline (accertamenti che il C.d.C
ha svolto periodicamente nel corso dell'anno e infine ha verificato in sede di valutazione nello
scrutinio di ammissione).
Il colloquio tenderà a verificare come l'alunno usa gli strumenti del conoscere, dell'esprimersi e
dell'operare, con quale competenza e padronanza è in grado di impiegarli. In altri termini, l'alunno
dovrà dar prova di servirsi delle conoscenze acquisite per dimostrare il livello del suo sviluppo
formativo, il livello di capacità raggiunto, il possesso delle abilità maturate. Poiché il colloquio
deve misurare la corrispondenza tra l'ipotesi del progetto educativo e la sua effettiva realizzazione,
il C.d.C - in fase di pianificazione - terrà conto dei seguenti aspetti:
o aderenza alle linee della programmazione educativa e didattica attuata nel corso del
triennio;
o la situazione della classe in rapporto alle attività concretamente svolte;
o la scelta di argomenti che permettano la verifica degli obiettivi trasversali;
o l'individualizzazione del colloquio. In particolare si terrà in considerazione la suddivisione
della classe in fasce di livello (vedi oltre) e - all'interno delle fasce - le specificità in
termini di capacità, acquisizione delle conoscenze, caratteristiche della personalità, carenze
nella preparazione dì base.
Fasi di programmazione del colloquio pluridisciplinare
o individuazione delle fasce di livello
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
18 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
o definizione dei punti di partenza per ogni singolo alunno
o organizzazione dei materiali in dossier secondo i seguenti criteri:
- i contenuti, le tematiche, le immagini, i grafici, etc. saranno scelti tenendo conto dei
percorsi logico-formativi tipici delle strutture concettuali dell'alunno;
- la composizione dei dossier rifletterà l'equilibrio fra conoscenze di tipo analogico e
digitale, tenendo conto della relazione tra i due: le immagini, i disegni, i grafici
convalidano i testi scritti, cosi come questi legittimano le immagini;
- i suddetti documenti non dovranno privilegiare accostamenti di tipo contenutistico, ma
saranno sempre orientati a verificare le capacità di mettere in relazione;
- il materiale sottoposto potrà anche essere già conosciuto e permettere al ragazzo di
trasferire conoscenze, strumenti, linguaggi propri delle diverse discipline, su
documenti verbali e con verbali da organizzare e rielaborare secondo un percorso
personale e originale, utilizzando abilità e informazioni acquisite nel corso del
triennio. Il materiale predisposto sarà sottoposto all'alunno all'inizio del colloquio;
In particolare, ogni Consiglio di Classe potrà fissare con maggior precisione, comunicandoli agli
alunni, i propri criteri per l'organizzazione del colloquio e i docenti, in sede di esame,
utilizzeranno come meglio riterranno i documenti sopraindicati.
Modalità di conduzione del colloquio d’esame
L’impostazione e le modalità dello svolgimento delle prove d’esame terranno conto della situazione
di partenza, dell’attuale livello culturale degli allievi, del possesso delle abilità strumentali di ogni
alunno, delle effettive capacità e del grado di maturazione raggiunto da ognuno. Poiché la classe è
eterogenea, può essere suddivisa in fasce omogenee per possesso d’abilità e capacità raggiunte;
pertanto la prova si articolerà in modo da consentire di verificare le seguenti fasce di livello:
1° fascia (voto: 9 o 10):
la capacità di organizzare un’esposizione chiara, autonoma e articolata di conoscenze
la capacità di mettere in relazione e classificare
la capacità di usufruire di un lessico appropriato
la capacità di porsi in modo problematico rispetto alle situazioni
la capacità di esprimere valutazioni personali motivate
la capacità di trasporre e di tradurre da un codice all’altro
2° fascia (voto: 8):
la capacità di esporre con chiarezza
la capacità di individuare autonomamente le relazioni logiche
la capacità di utilizzare termini specifici dei diversi linguaggi
la capacità di proporre valutazioni personali dietro sollecitazione degli insegnanti
3° fascia (voto: 7):
la capacità di esporre con linguaggio semplice ma corretto
la capacità di seguire le fasi essenziali di un procedimento logico
la capacità di leggere e presentare i messaggi dei diversi codici
4° fascia (voto: 6):
la capacità di esporre semplici esperienze personali
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
19 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
la capacità di esporre semplici argomenti di studio
la capacità di cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione
La commissione imposterà il colloquio in modo da consentire una valutazione comprensiva del
livello raggiunto dall’allievo nelle varie discipline, evitando ogni artificiosa connessione fra gli
argomenti o la caduta in un repertorio di domande e di risposte su ciascuna disciplina, prive dei
necessari organici collegamenti. E’ opportuno, inoltre, lasciare spazio, durante il colloquio,
all’esposizione delle conoscenze relative a quelle discipline che non prevedono la prova scritta,
essendo eminentemente operative: Musica, Tecnologia, Arte ed immagine e Scienze motorie e
sportive.
La prova si svilupperà in modo differenziato in base alla conoscenza che la Commissione possiede
relativamente al percorso e alla realtà d’apprendimento scolastico dell’allievo, al fine di creare
un’atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle capacità del candidato, per
limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influire sulla stessa
esperienza d’esame.
Griglia di valutazione per il colloquio d’esame
La sottocommissione verbalizza la traccia del colloquio e formula un voto relativo ad esso. Il voto,
anche per questo tipo di prova, non potrà prescindere dalla situazione di partenza del candidato.
Facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento si suggeriscono di considerare le voci seguenti:
1. Capacità di comprendere adeguatamente le richieste della sottocommissione;
2. Capacità di comunicare oralmente le proprie esperienze attraverso i vari linguaggi, anche
specifici;
3. Capacità di esporre in modo chiaro le proprie conoscenze e opinioni, servendosi di strumenti
adeguati (cartine, grafici, schemi, ecc,);
4. Capacità di organizzare le conoscenze e i contenuti acquisiti secondo le coordinate spazio-
temporali e gli opportuni legami;
5. Capacità di orientarsi nei linguaggi non verbali;
6. Capacità di esprimersi in modo sintetico/analitico, a seconda della richieste e dell’argomento;
7. Capacità di applicare e generalizzare le conoscenze acquisite;
8. Conoscenza degli argomenti e capacità di esporli, servendosi di una pluralità di linguaggi;
9. Possesso adeguato dei contenuti generali e specifici relativi alle diverse discipline.
A titolo esemplificativo, si propone la seguente griglia di corrispondenza tra voto/giudizio e
caratteristiche del colloquio orale:
Voto Giudizio sintetico Caratteristica dei risultati
10 Eccellente
Conoscenze complete, approfondite, sicure, capacità di applicazione
delle conoscenze anche in contesti diversi; uso sicuro e controllato
dei linguaggi specifici e di quelli non verbali; espressione ricca,
controllo dei vari strumenti di comunicazione; collegamenti
interdisciplinari sicuri e autonomi.
9 Ottimo
Conoscenze approfondite e capacità di utilizzo in contesti diversi, con
elaborazione personale; espressione sicura, uso del linguaggio
corretto e preciso; capacità di argomentazione e di collegamenti
interdisciplinari autonomi.
8 Molto buono
Buone conoscenze e capacità di esporre con chiarezza i contenuti, o
di farne una sintesi efficace; spunti di elaborazione personale;
linguaggio appropriato nelle scelte lessicali; sicurezza nei
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
20 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
collegamenti interdisciplinari.
7 Discreto
Conoscenza analitica dei contenuti essenziali, espressi con linguaggio
globalmente appropriato; esposizione chiara, con qualche spunto
personale e capacità di semplici collegamenti interdisciplinari.
6 Sufficiente
Conoscenza dei contenuti fondamentali e [su percorso proposto dal
candidato] capacità di evidenziare l’aspetto pluridisciplinare, anche
con riferimenti non sempre puntuali o solo se guidato o solo per
alcune discipline; terminologia accettabile, esposizione non ancora
ben organizzata.
5 Non sufficiente
Conoscenze superficiali o lacunose; terminologia semplificata o
ridotta, esposizione incerta, difficoltà nei collegamenti disciplinari e
interdisciplinari.
4 Gravem.Insufficiente
Conoscenza fortemente lacunose anche in presenza di percorso
proposto dal candidato; gravi difficoltà a focalizzare argomenti o
problemi; linguaggio improprio, stentato, esposizione non strutturata.
3 Non valutabile
Mancanza di collaborazione o estrema limitatezza di esposizione: non
è possibile verificare le conoscenze e le capacità di colloquiare in
modo pertinente.
6) Giudizio complessivo d’esame
La C.M. n.48 del 31/05/2012 conferma che:
“Sia l’art. 3, comma 6, del D.P.R. 122/09, che la CM 49/10 ribadiscono che il voto finale
dell’esame conclusivo del I ciclo ‘è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole
prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5’.
Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, in quanto la volontà del legislatore è stata
quella di attribuire a tutte le prove d’esame uguale peso.”
In questo modo:
il GIUDIZIO DI IDONEITÀ vale 1/7 del voto totale
la valutazione del COLLOQUIO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di MATEMATICA vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di ITALIANO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di INGLESE vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di FRANCESE vale 1/7 del voto totale
il voto INVALSI vale 1/7 del voto totale
Attribuzione della lode
La C.M. n.49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n.48 del 31/05/2012, prevede che:
A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della
commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.
7) Certificazione delle competenze
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
21 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Per quanto concerne la certificazione delle competenze, il protocollo vigente, elaborato in
autonomia dalle scuole ed ispirato agli standard indicati dalla circolare n° 28 del 15/3/2007 e dalle
Indicazioni Nazionali, dovrà essere necessariamente adattato a quanto sancito dall’art. 3 del Dl.
137/2008 della Riforma Gelmini: 2. Dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di
primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi.
I livelli di accertamento e la certificazione delle competenze programmate si basano sul curricolo di
Istituto e su una scala tripartita, approvata dal Collegio Docenti. Nei casi di profitto negativo si
ritiene opportuno ricorrere al giudizio di “non certificabilità”, rinunciando a mettere in primo piano
le carenze accumulate dall’ alunno per dare evidenza, invece, alle sue risorse, anche ai livelli più
bassi. Dunque, non si certificheranno le competenze se l’allievo non le ha conseguite.
Facendo seguito ai lavori e alle proposte della provincia di Lodi in materia, si utilizzerà il modello
di certificazione delle competenze allegato dalla prossima pagina:
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
22 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
SCUOLA MEDIA STATALE “Generale Saverio Griffini”
con sez. Associata in Somaglia (LO)
Via Olimpo, 6 - 26841 CASALPUSTERLENGO (LO)
Tel. 0377/81940 - Fax 0377/84363
Codice Fiscale 82501640153
E-Mail: [email protected]
Esito dell'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione
L’allievo ……………………………………………………………………………………………….
(cognome e nome )
nato a …………………………………................ ( ……………………………………………..) il ………………………..……… (comune di nascita) (provincia o stato estero di nascita) (data di nascita)
ha conseguito la votazione complessiva: ____________________________ (in lettere: sei - sette - otto - nove - dieci)
Certificazione delle competenze
Competenze valutate livello di competenza
valutatone espressa in decimi
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
LINGUA ITALIANA
LINGUE STRANIERE COMUNITARIE
ALTRI LINGUAGGI
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
Livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno/a
________________________________________________________________________________
Consiglio orientativo: Si consiglia……………… ………………….. indirizzo…………………....
Casalpusterlengo, ………………………….
Il Presidente di Commissione...................... ………….. Il Dirigente Scolastico…………………
Descrizione delle competenze
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
23 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche. in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di
informazione e di formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e lavoro. PROGETTARE
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie d'azione e verificando i risultati raggiunti COMUNICARE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi con linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico...) mediante supporti
diversificati (cartacei, informatici, multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, norme,
procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni..., utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico...) e molteplici conoscenze disciplinari, mediante differenti supporti (cartacei,
informatici, multimediali). COLLABORARE E PARTECIPARE
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capaci tà,
gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le
responsabilità. RISOLVERE PROBLEMI
Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema,
contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti e, attraverso
diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Descrizione dei livelli
livelli generali di competenza livello di
competenza
valutatone espressa in
decimi
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza
nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni ed assumere
autonomamente decisioni consapevoli 3 -avanzato
dieci
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando
padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. nove
Lo studente svolge compiti e risolve problemi anche complessi in situazioni note, mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità acquisite in modo consapevole 2 -intermedio
otto
Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali
e di saper scegliere in modo consapevole le procedure più adeguate sette
Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali
e di saper applicare procedure e regole fondamentali 1 - base sei
Criteri per gli esami di licenza media - giugno 2012
24 Scuola media “General Griffini” - Casalpusterlengo
Casalpusterlengo, 11 giugno 2012