corso ho oponopono

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Dr. Mario Rizzi CORSO BASE DI HO 'OPONOPONO Ho 'oponopono è un grande regalo che permette di sviluppare un rapporto attivo con la divinità interiore, ed imparare a chiedere che i nostri errori nel pensiero, nella parola, nei fatti e nelle azioni, siano corretti in ogni istante. È un metodo che riguarda essenzialmente la libertà interiore: la completa libertà dal passato (Morrnah Nalamaku Simeona). Dispensa a cura del dr. Mario Rizzi E-mail: mario.rizzi at tin.it - Siti: ?? http://ho-oponopono.viveremeglio.org (impara una pratica antichissima, che proviene dalle Hawaii, utile per "mettere le cose a posto". Serve per la Mente, il corpo,gli affari e le relazioni con gli altri). ?? http://xoomer.virgilio.it/paceluce/ (un'oasi cristiana di pace e riflessione). ?? www.viveremeglio.org (tante idee per una vita migliore: alimentazione, psicologia, relax, religione, meditazione, esoterismo, tecniche di studio, come farsi un sito, futuro, 2012, e tante informazioni di pratica utilità). ?? http://eft.viveremeglio.org (mantenendo la Mente concentrata su un problema e picchiettando alcuni punti di Agopuntura, si possono eliminare problematiche quali ansietà, basso livello di auto stima, dipendenza da cibo e sigarette, convinzioni limitanti, sofferenze fisiche ed emozionali). ?? http://logosintesi.viveremeglio.org (nella Logosintesi si considerano i ricordi come formati da due tipi di energia: la propria e quella altrui, che può essere di persone, animali, luoghi od oggetti. Se si riprende tutta la propria energia da un dato ricordo, e si allontana da se stessi tutta l'energia disturbante contenuta nel ricordo stesso, esso perde la carica energetica e non disturba più. ?? http://prostataserena.viveremeglio.org (un sito dove trovare le risposte giuste alle tante domande che si pone una persona che soffre di problemi alla prostata). ?? www.lacasettaverde.com (un Bed & Breakfast nella verde Brianza, tanta pace e massima privacy. Dista 7 min. dall'Ospedale di Merate e 15 dalla 'Nostra Famiglia' di Bosisio Parini). ?? www.medicinaenergetica.org (conoscere le energie e gestirle per una buona salute). ?? www.procaduceo.org (ricerca delle cause profonde delle malattie e come curarle naturalmente). ?? www.web-facile.org (per usare meglio il computer, conoscere Internet, farsi un sito oppure un blog). Disclaimer. Tutte le metodologie, le tecniche, i rimedi suggeriti e quant'altro proposto in questa dispensa, sono ad esclusivo scopo didattico e non sostituiscono il medico, a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute. Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2011 – Pro Manoscritto

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Corso Ho Oponopono

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Page 1: Corso Ho Oponopono

Dr. Mario Rizzi

CORSO BASE DI

HO 'OPONOPONO

Ho 'oponopono è un grande regalo che permette di sviluppare un rapporto attivo con la divinità interiore, ed imparare a chiedere che i nostri errori nel pensiero, nella parola, nei fatti e nelle azioni, siano corretti in ogni istante. È un metodo che riguarda essenzialmente la libertà interiore: la completa libertà dal passato (Morrnah Nalamaku Simeona).

Dispensa a cura del dr. Mario Rizzi E-mail: mario.rizzi at tin.it - Siti:

?? http://ho-oponopono.viveremeglio.org (impara una pratica antichissima, che proviene dalle Hawaii, utile per "mettere le cose a posto". Serve per la Mente, il corpo,gli affari e le relazioni con gli altri).

?? http://xoomer.virgilio.it/paceluce/ (un'oasi cristiana di pace e riflessione). ?? www.viveremeglio.org (tante idee per una vita migliore: alimentazione, psicologia, relax, religione,

meditazione, esoterismo, tecniche di studio, come farsi un sito, futuro, 2012, e tante informazioni di pratica utilità).

?? http://eft.viveremeglio.org (mantenendo la Mente concentrata su un problema e picchiettando alcuni punti di Agopuntura, si possono eliminare problematiche quali ansietà, basso livello di autostima, dipendenza da cibo e sigarette, convinzioni limitanti, sofferenze fisiche ed emozionali).

?? http://logosintesi.viveremeglio.org (nella Logosintesi si considerano i ricordi come formati da due tipi di energia: la propria e quella altrui, che può essere di persone, animali, luoghi od oggetti. Se si riprende tutta la propria energia da un dato ricordo, e si allontana da se stessi tutta l'energia disturbante contenuta nel ricordo stesso, esso perde la carica energetica e non disturba più.

?? http://prostataserena.viveremeglio.org (un sito dove trovare le risposte giuste alle tante domande che si pone una persona che soffre di problemi alla prostata).

?? www.lacasettaverde.com (un Bed & Breakfast nella verde Brianza, tanta pace e massima privacy. Dista 7 min. dall'Ospedale di Merate e 15 dalla 'Nostra Famiglia' di Bosisio Parini).

?? www.medicinaenergetica.org (conoscere le energie e gestirle per una buona salute). ?? www.procaduceo.org (ricerca delle cause profonde delle malattie e come curarle naturalmente). ?? www.web-facile.org (per usare meglio il computer, conoscere Internet, farsi un sito oppure un blog).

Disclaimer. Tutte le metodologie, le tecniche, i rimedi suggeriti e quant'altro proposto in questa dispensa, sono ad esclusivo scopo didattico e non sostituiscono il medico, a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.

Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2011 – Pro Manoscritto

Page 2: Corso Ho Oponopono

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SOMMARIO

Prima parte.............................................................................................................................................5

ELEMENTI INTRODUTTIVI.............................................................................................................5

Presentazione........................................................................................................................................5 Concetti basilari....................................................................................................................................5 Un po' di storia .....................................................................................................................................6 I punti chiave di Ho 'oponopono............................................................................................................9

Seconda parte.........................................................................................................................................10

LA COSTITUZIONE DELL'UOMO SECONDO I KAHUNAS........................................................10

Premessa..............................................................................................................................................10 I tre Sé della filosofia Kahunas ..............................................................................................................11

L'essere umano, in realtà, si compone di tre esseri autonomi...............................................................11 Relazione tra i vari nomi usati per definire i tre Sé che costituiscono l'uomo:............................................11 La Divina intelligenza.............................................................................................................................12 La Mente superconscia o Sé superiore ..................................................................................................12

Si può contattare il Sé superiore? ......................................................................................................12 La Mente conscia o Sé intermedio.........................................................................................................13 La Mente subconscia o Sé inferiore e la memoria...................................................................................13

La Mente subconscia, è la sede delle emozioni e l'archivio dei ricordi.................................................13 L'Ego ...................................................................................................................................................13 La Personalità.......................................................................................................................................14 La Mente conscia e quella subconscia lavorano insieme .........................................................................14 Riassunto sulla funzionalità dei tre Sé .....................................................................................................14 Le nostre tre Menti e i traguardi futuri....................................................................................................15 Lo stato chiamato "illuminazione" o "Stato 0"..........................................................................................16 Come si cancellano le memorie..............................................................................................................16

La sequenza per la cancellazione delle memorie .................................................................................17 Riassunto per la Seconda parte .............................................................................................................18

Terza parte .............................................................................................................................................19

DIO È TUTTO, DIO È BENE, TUTTO È BENE................................................................................19

La fonte della conoscenza occulta..........................................................................................................19 La Chiaroveggenza ...........................................................................................................................19 La Telepatia superiore.......................................................................................................................20

La costituzione dell'uomo (4).................................................................................................................20 Il misterioso rapporto che lega la psiche al corpo, lo spirito alla materia (5).........................................21 Pensieri e insegnamento di alcuni Maestri (6) .....................................................................................21 È assurdo pretendere di dire a Dio cosa deve fare (7)........................................................................22 Rapporto tra Dio, buona salute e malattia (8).....................................................................................22

Page 3: Corso Ho Oponopono

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Quarta parte...........................................................................................................................................24

LA MENTE NON È LOCALIZZATA NEL CORPO! ........................................................................24

L'INSEGNAMENTO SCIENTIFICO.................................................................................................24

Il problema attuale è..............................................................................................................................25 OBE: le esperienze fuori dal corpo ........................................................................................................27 Le ricerche del dr. Robert Crookall.......................................................................................................27 La spiegazione con l'interazione .............................................................................................................28

L'INSEGNAMENTO OCCULTO .......................................................................................................29

La mente universale...............................................................................................................................29 Quinta Parte ...........................................................................................................................................31

ILMONDO DEL PENSIERO ..............................................................................................................31

Le forme pensiero.................................................................................................................................31 Come si creano le forme-pensiero .....................................................................................................31 Qualità delle forme-pensiero..............................................................................................................32 Effetti del pensiero............................................................................................................................32 La responsabilità nei confronti del nostro pensiero..............................................................................32

Le credenze o convinzioni.....................................................................................................................33 Mente subconscia e convinzioni........................................................................................................33 Noi non abbiamo il controllo sul contenuto della mente Subconscia ....................................................34

FIN QUANDO....................................................................................................................................35 Sesta Parte .............................................................................................................................................36

COME IL PENSIERO INFLUENZA LA MATERIA........................................................................36

Azione e reazione sono inseparabili........................................................................................................36 Sono le nostre credenze ad influenzare la nostra vita..............................................................................36

Ora siamo certi che la Mente subconscia influenza la nostra realtà ......................................................37 Con i "Campi Morfici" siamo tutti collegati.............................................................................................37

Comprendere i "Campi Morfici"........................................................................................................37 Alcuni esperimenti che comprovano l'esistenza dei campi Morfici. ......................................................38

Settima Parte ..........................................................................................................................................39

ELEMENTI FONDAMENTALI per comprendere ed utilizzare Ho 'oponopono............................39

La Benedizione o Spirito di Aloha .....................................................................................................40 Una frase magica ..............................................................................................................................41 La colpa e il perdono ........................................................................................................................41 La Fiducia ........................................................................................................................................41 La Gratitudine...................................................................................................................................42 Bisogna prendersi cura del bambino interiore.....................................................................................43 Riconoscersi responsabile non significa sentirsi colpevole ...................................................................43

Ottava Parte...........................................................................................................................................44

HO 'OPONOPONO IN PRATICA.......................................................................................................44

Page 4: Corso Ho Oponopono

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Informazioni varie di pratica utilità..........................................................................................................44 Ognuno di noi è il creatore del proprio universo .................................................................................44 La Mente Cosciente e l'archivio dei ricordi........................................................................................44 Quando veramente riesci a capire…..................................................................................................45 Un esempio pratico...........................................................................................................................45

Punti importanti per la pratica di Ho ‘oponopono...................................................................................45 Come pronunciare il mantra...............................................................................................................45 Il meccanismo della preghiera............................................................................................................46 Come i tre Sé gestiscono il "mana" o energia vitale .............................................................................46 A chi ci rivolgiamo facendo Ho 'oponopono?.....................................................................................46 Tutti i problemi sono dovuti a ricordi che riaffiorano...........................................................................46 Possono essere ripulite anche le memorie di fatti del passato .............................................................47

Come cambiare atteggiamento verso una persona ..................................................................................47 Come fare Ho 'oponopono più potente..................................................................................................47 Come guariva Gesù Cristo ....................................................................................................................49 Combinazione dell'Ho'oponopono con altre tecniche di guarigione..........................................................49 Domanda: Per operare è sempre necessario il consenso della persona?. .................................................49

Nona Parte .............................................................................................................................................50

ALCUNE PROCEDURE ALTERNATIVE .........................................................................................50

Per chi comincia....................................................................................................................................51 Accendi l’interruttore della luce .............................................................................................................51 Come affrontare una situazione o un problema .......................................................................................51 Come migliorare le relazioni interpersonali..............................................................................................52 Come usare l'acqua per assorbire i problemi. .........................................................................................53 La matita con gomma per "cancellare" i problemi...................................................................................53 La respirazione controllata.....................................................................................................................53 Le meraviglie dell'acqua Solarizzata blu..................................................................................................54

Decima Parte ..........................................................................................................................................55

GLOSSARIO.........................................................................................................................................55

Undicesima Parte ...................................................................................................................................57

APPENDICI...........................................................................................................................................57

Preghiera di Morrnah Nalamaku Simeona..............................................................................................57 La Fonte dell'Amore.............................................................................................................................58 Benedizione ..........................................................................................................................................58 Non aspettate che.................................................................................................................................59 Sia questa la tua preghiera del mattino:...................................................................................................60 Per approfondimento ............................................................................................................................60 Articoli interessanti................................................................................................................................60 Siti interessanti......................................................................................................................................61

Page 5: Corso Ho Oponopono

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Prima parte

ELEMENTI INTRODUTTIVI

Presentazione

Cercare la felicità al di fuori di se stessi, è come cercare di prendere al laccio una nuvola (Paramhansa Yogananda).

Ho 'oponopono, è una meditazione/preghiera molto antica che fa parte della cultura degli Huna, l'antico popolo che abitava le isole Hawaii. Va precisato che questa è una versione nuova, elaborata da Morrnah Nalamaku Simeona, ultima sacerdotessa della loro religione, per fare in modo che, anziché essere una tecnica di gruppo, ognuno la potesse applicare per conto suo.

Sebbene Morrnah N. Simeona abbia presentato il processo di Ho 'oponopono durante un seminario tenutosi in Ponolu'u (Hawaii) nell'agosto del 1980, la sua diffusione è recente ed è dovuta ad un articolo intitolato "Il terapeuta più strano del mondo", scritto da Joe Vitale e posto nel suo sito www.mrfirecom.com. Siccome Joe Vitale è un scrittore di grande successo, l'articolo in questione ha avuto una notevolissima diffusione e la tecnica Ho 'oponopono si sta ora diffondendo nel modo intero.

L'articolo in oggetto trattava di un medico che, dal 1984 al 1987, ha fatto parte, come psicologo, delle staff dell'Hawaii State Hospital, dove vi era anche un reparto dove venivano tenuti i pazzi criminali. Il dr. Hew Len, così si chiamava lo psicologo, aveva il compito di tenere in ordine gli schedari di quei pazienti. E mentre leggeva le schede, cercava di lavorare su se stesso migliorando tutto ciò che essendo disarmonico, era in grado di creare disarmonie nel suo mondo interiore e, per diretta conseguenza, in quello esteriore. E così, mentre lavorava per migliorare se stesso, anche i pazienti hanno iniziato a migliorare.

Concetti basilari

Siamo sempre in attesa di risolvere i nostri problemi, cercando di cambiare le cose al di fuori di noi stessi. L’unico modo che abbiamo per trovare la Pace è trovarla in noi stessi e allora si estenderà a tutto ciò che ci circonda.

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Tutto e tutti sono solo le nostre memorie. A volte abbiamo esperienze turbolente, paure, ansie, possiamo pulire queste memorie. Possiamo lasciarle andare, sapendo che sono solo ricordi. Giocando. Troveremo la Pace in noi, quando ci prenderemo la responsabilità di tutto al 100%. Amare se stessi è il giusto modo di migliorarsi e nel contempo migliorare il mondo.

Ho 'oponopono significa “mettere le cose al posto giusto”. L’ intera Esistenza nasce da dentro, non dall’esterno. L’Esistenza è un dono della Divina Intelligenza. E il dono ci è stato dato per il solo scopo di ristabilire chi siamo, la nostra Identità del Sé, la stessa sembianza del Divino Amore che ha creato il Vuoto e l’Infinito. Noi siamo un tutt’Uno con tutte le cose allo stesso tempo. Siamo sempliceMente delle estensioni

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della fonte di energia, che è la stessa sostanza di cui è fatto l’Universo intero. Siamo tutti creatori della nostra esistenza: Tutto è creato da noi stessi. Tutto quello che vedi, che ascolti, che senti, che odori, che tocchi, che pensi, che ricordi, che ti provoca una reazione emotiva, sono tutte cose che tu hai creato. Le cose belle ma anche quelle brutte. Ognuna di queste cose esiste perché tu permetti che esista, e questo ci riporta a Ho 'oponopono. Quale meraviglioso potere abbiamo nelle nostre mani?

Quando veramente riesci a capire che stai creando ogni singolo pezzo della tua esistenza, dalla più piccola molecola fino al grattacielo più alto, dall’amore più meraviglioso all’odio più lancinante, allora realizzi che puoi cambiare ognuna di queste cose visto che tu sei il responsabile del fatto che esistano. Lo puoi fare semplicemente mostrando gratitudine per tutte quelle cose della tua vita di cui sei felice e che vuoi che crescano.

Chiedendo perdono, invece, per tutte quelle che vorresti mandare via o diminuire. Tutto il bene, tutto il male e tutto quello che sta in mezzo è una tua creazione. Puoi imparare a comprendere la tua Gratitudine e la tua capacità di perdonare con Ho 'oponopono. Quando si avvia la pulizia sarai in grado davvero di apprezzare la vita in un modo diverso.

Un po' di storia

From: http://educate-yourself.org/zsl/hooponopono25jul06.shtml

By Joe Vitale - Sabato, 22 luglio 2006

"Due anni fa, ho sentito parlare di un terapeuta nelle Hawaii che ha curato un reparto completo di pazienti pazzi criminali - senza aver mai visto nessuno di essi. Lo psicologo studiava la scheda clinica di un detenuto e poi guardava dentro di sé per vedere quali condizioni aveva creato che si erano poi manifestate come malattia in quella persona. In contemporanea di come egli ha ottenuto dei miglioramenti, il paziente è migliorato.

"Quando ho sentito questa storia, ho pensato che fosse una leggenda urbana. Come si può guarire chiunque altro guarendo se stessi? Come può una persona guarirne un'altra guarendo se stessa? Come potrebbe, anche l'auto miglior miglioramento possibile curare i pazzi criminali? Siccome è una storia che non stava in piedi, l'ho accantonata.

"Tuttavia, l'ho sentita di nuovo un anno più tardi. Mi raccontarono che il terapeuta aveva usato un rocesso di guarigione Hawaiano chiamato Ho 'oponopono. Non ne avevo mai sentito parlare, ma questa volta non riuscivo a dimenticarla. Se la storia fosse stata vera, allora avrei voluto saperne di più.

Io ho sempre inteso come "responsabilità totale" il fatto che io sono responsabile di quello che penso e faccio. Il resto non mi compete. Credo che la maggior parte della gente pensa che la responsabilità totale vada intesa in questo modo: "Noi siamo responsabili di ciò che facciamo, non di ciò che fanno gli altri" - ma questo è sbagliato.

"Il terapeuta Hawaiano che ha guarito i malati di mente, di certo aveva da insegnarmi una nuova prospettiva, molto avanzata, al riguardo della "responsabilità totale". Il suo nome è dr. Ihaleakala Hew Len. Gli feci una telefonata che durò almeno un'ora, in cui gli chiesi di dirmi la storia completa della sua attività come terapeuta. Egli mi spiegò che aveva lavorato al Hawaii State Hospital per quattro anni, e mi specificò che il reparto dove tenevano i pazzi criminali era considerato pericoloso.

Generalmente, dopo un mese di lavoro, gli psicologi addetti al reparto lo lasciavano con la scusa che non stavano bene o altro. Le persone attraversavano il reparto con le spalle rivolte verso il muro per la paura di essere attaccate dai pazienti. Non era un luogo piacevole in cui vivere, lavorare o visitare.

"Dr. Len mi disse che non aveva mai visto i pazienti di persona. Egli aveva accettato di avere un ufficio e di

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tenere in ordine i vari schedari di quei pazienti. E mentre leggeva le schede, cercava di lavorare su se stesso. E così, mentre lavorava per migliorare se stesso, anche i pazienti hanno iniziato a migliorare.

"Dopo pochi mesi, ai pazienti che dovevano essere ammanettati è stato permesso di camminare liberamente, mi ha detto. Alcuni di essi. che dovevano assumere forti medicamenti, li hanno ridotti o eliminati. Ed altri che non avrebbero mai avuto la possibilità di essere liberati, si guadagnarono la loro libertà. Ero in soggezione.

"Non solo, ha continuato, ma il personale ha cominciato a lavorare volentieri in quel reparto. L'assenteismo ed i continuo cambio di psicologi era scomparso. Ci siamo ritrovati con più personale di cui avevamo bisogno, perché vari pazienti erano stati rilasciati. Oggi, quel reparto è chiuso. 'Questo è il punto in cui ha dovuto fargli la domanda da un milione di dollari: "Cosa facevi dentro di te che ha causato questi grandi cambiamenti?

"È stata semplicemente la guarigione che ho operato dentro di me che li ha curati", ha detto. Non riuscivo a capirlo. Il dr. Len mi spiegò che responsabilità totale per la nostra vita, significa che tutto ciò che è nella nostra vita, semplicemente perché è nella nostra vita - è sotto la nostra responsabilità. In un certo senso letterale, il mondo intero è la nostra creazione.

"Di certo questo è un concetto alquanto duro da digerire. Essere responsabile di ciò che dico o faccio è una cosa. Essere responsabile di quello che tutti nella mia vita, dicono o fanno, è un'altra. Eppure, la verità è questa: se si assume la completa responsabilità per il la nostra vita, allora tutto quello che vediamo, sentiamo, gustiamo, tocchiamo, o sperimentiamo in qualche modo è sotto la nostra responsabilità, perché è nella nostra vita. Ciò significa che le attività terroristiche, il presidente, lo sfacelo economico o qualsiasi altra cosa noi sperimentiamo, e non ci piace, dipende da noi per la guarigione. Queste cose non esistono, in un modo di dire, se non come proiezioni di qualcosa che è dentro di noi. Il problema non è con loro, è con noi, e per cambiarli, dobbiamo cambiare noi.

"So che tutto ciò è difficile da cogliere, per non parlare di accettarlo o viverlo effettivamente. Di certo biasimare gli altri o le condizioni è molto più facile che prendersi la responsabilità totale delle cose. Ma parlando con il dottor Len, ho cominciato a capire che cosa significasse la guarigione per lui, e come, in Ho 'ponopono essa assume il significato di amare se stessi.

"Se noi vogliamo migliorare la nostra vita, dobbiamo guarire la nostra vita. Se si vuole curare chiunque, anche un criminale malato di mente, lo si può fare guarendo se stessi.

Ho chiesto al Dr. Len che cosa ha fatto per guarire se stesso. Che cosa stava facendo, esattamente, quando guardava le schede di quei pazienti? Mi ha spiegato che aveva semplicemente continuato a dire: "Mi dispiace, Ti amo".

"Davvero?

"Sì, questo è tutto!".

Ne è venuto fuori che amare se stessi è il miglior modo per migliorare se stessi, e come si migliora se stessi, si migliorare anche il proprio mondo.

Vi faccio un rapido esempio di come funziona: un giorno, qualcuno mi ha inviato una e-mail che mi ha sconvolto. In passato avrei gestito la cosa cercando di gestire al meglio le mie emozioni e cercando di ragionare con la persona che mi aveva inviato quel brutto messaggio. Questa volta, ho deciso di provare il metodo del dr. Len. Continuavo, a ripetere mentalmente: "Mi dispiace" e "Ti amo". Non ho detto a nessuno ciò che stavo facendo. Stavo, semplicemente, evocando lo spirito di amore affinché guarisse dentro di me, ciò che stava creando la circostanza esterna causa di quel brutto messaggio. Nel giro di un'ora ho ricevuto un'altra e-mail dalla stessa persona. In questa si scusava per il suo messaggio precedente.

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Va notato che non ho fatto assolutamente niente di esterno per ottenere le scuse. Non gli avevo neppure risposto. Eppure, dicendo: "Mi dispiace, Ti amo", ho in qualche modo guarito dentro di me ciò che ha causato la spedizione di quel suo messaggio. In seguito ho frequentato un seminario di Ho 'oponopono diretto dal dr. Len. Egli ha raggiunto i 70 anni, ed è considerato come un nonno sciamano, ed è un po' solitario.

Egli mi ha fatto i complimenti per il mio libro "La legge di attrazione". Mi disse anche che, se riesco a posso migliorare me stesso, anche le vibrazioni del mio libro diventeranno più elevate, ed i lettori lo percepiranno mentre lo staranno leggendo.

Gli chiesi allora: "'E cosa pensi per i libri che sono già stati venduti, e sono la fuori?".

"Essi non sono là fuori", mi ha spiegato ancora una volta, illuminando la mia mente con la sua saggezza mistica. "Essi sono ancora in te". In breve, non esiste qualcosa che è "là fuori". Penso che ci vorrebbe un libro intero. per spiegare questa tecnica avanzata con la profondità che merita.

"Basti dire che ogni volta che vuoi migliorare qualcosa nella tua vita, c'è solo un posto dove guardare, e questo posto è dentro di te. E quando ci guardi… fallo con amore."

Maggiori informazioni su Ho 'oponopono:

http://hooponopono.org

http://hooponopono.org/lectures.html

www.mindbridge-loa.com/hooponopono.html

www.mindbridge-loa.com/joe-vitale.html

PS: ho chiesto al mio amico Hawaiian Wahaba, se poteva confermare che questo storia è vera. La sua risposta è stata:

"Oh, sì, è un processo antico e molto reale praticato nelle Hawaii per guarire i problemi tra le persone. Basta fare una ricerca web su Ho 'oponopono e troverete molte informazioni".

Commento via e-mail da Jann Offutt, agosto 2007:

Salve,

Appena letto questa storia del dottor nella struttura psichiatrica. L'ho trovato così interessante che, anche se lui ha detto "Mi dispiace" e "Ti amo", ci si concentra solo sulla parte l'amore. Per me è stato veramente il "mi dispiace" parte che ha cambiato la cosa. Capisco nella vostra comunità metafisica sia l'opinione popolare.

Tuttavia si prega di riflettere che è il perdono che cambia le nostre convinzioni, i nostri pensieri. Perdonando ci consente di rilasciare qualcosa di illusorio del mondo che ci aveva agganciato. Possiamo sperimentare una maggiore perfezione anche se continua ad essere un'illusione - una proiezione di ciò che è dentro di noi che ci porta l'illusione della separazione.

Saluti cordiali, Jann

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I punti chiave di Ho 'oponopono

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

* Il mio solo scopo è di essere il mio Sé Divino

* Io sono consapevole di essere responsabile al 100%

* I problemi non sono al di fuori di me stesso, perché non esiste un “lì fuori o un qui dentro”!

* Ogni problema ha origine da una memoria archiviata nella mia Mente subconscia che si ripete, l’eliminazione della memoria elimina il problema. La metodologia Ho 'oponopono in sintesi consiste nell’operare nella propria vita e nel gestire le proprie relazioni in accordo coi seguenti punti:

1. L’universo fisico è una realizzazione dei miei pensieri.

2. Se i miei pensieri sono negativi, essi creano una realtà fisica negativa.

3. Se i miei pensieri sono perfetti, essi creano una realtà fisica di perfetto Amore.

4. Io sono al 100% responsabile nel creare il mio universo fisico come è.

5. Io sono al 100% responsabile di correggere i pensieri negativi che creano una realtà indesiderata.

6. Niente esiste al di fuori di me. Tutto esiste qui dentro di me come pensiero nella mia mente.

7. In primo luogo è necessario assumersi la piena responsabilità per la nostra vita. Dobbiamo imparare a dire “Mi dispiace, scusa per quello che c’è in me che ha creato questo”.

In sostanza tutto sta nell’assumersi le proprie responsabilità e da lì perdonare noi stessi. Il punto è che in noi stessi ci sono dei ricordi, condivisi con altri, il cui ripetersi li fa venire a galla provocando dei problemi. E’ sufficiente assumersi la responsabilità di ciò e chiedere perdono per i ricordi presenti. Una volta cancellati dal mio archivio saranno annullati anche per gli altri, almeno nella misura in cui gli altri fanno parte della mia esperienza materiale.

Tuttavia, è essenziale ricordare che quando facciamo pulizia, lo facciamo per noi stessi e non lo facciamo per gli altri. Noi siamo qui per salvare noi stessi e nessun altro, ma la straordinarietà in questo processo è che in realtà ci guadagneremo tutti.

È inoltre necessario arrendersi e accettare che l’intelletto non conosce l’Essenza della Realtà, ma c’è una parte di noi che sa ogni cosa: ciò che è meglio e come è meglio. Se la nostra Mente conscia consente al nostro Sé Superiore (Mente superconscia) di agire liberamente, esso ci aiuterà a trovare la soluzione ideale per noi e per tutti. Questo è ciò che nei secoli si è sempre stata definita come “Fede”!

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Seconda parte

LA COSTITUZIONE DELL'UOMO SECONDO I KAHUNAS

Premessa

Se, invece di una città che rappresenta qualcosa di solido, concretamente reale, e ben definita nella sue costituzioni strutturali, ci proponiamo di descrivere la struttura psicofisica del'uomo, incontriamo non poche difficoltà. L'uomo, infatti, ad esclusione del corpo fisico, che è tangibilmente visibile e passibile di uno studio che si basi su dati concreti, comprende nella sua struttura una serie di elementi energetici, pertanto invisibili, il cui studio diventa alquanto difficile. Anche i chiaroveggenti, che possono analizzare i corpi sottili dell'uomo (doppio eterico, astrale, mentale, ecc.), non hanno gioco facile, perché ciò che vedono deve comunque essere interpretato e quindi espresso in parole. E non sempre il nostro vocabolario offre le parole adatte per trasmettere pienamente i concetti che si vorrebbero esprimere.

Per dare un'idea di quanto le nostre idee limitino il modo di comprendere la realtà dei fatti, si pensi a come, tutti noi, siamo stati istruiti ad usare il verbo essere ed avere. Ci hanno insegnato che quando ereditiamo, ci regalano o comperiamo una cosa, essa diventa nostra, ed è giusto definire il nostro rapporto con essa utilizzando il verbo avere. Ci hanno anche insegnato che se compriamo un insieme di parti, ad esempio un'automobile, dobbiamo utilizzare il verbo avere sia per ognuna di esse (io ho un volante, un motore, ecc.), che per l'insieme che vanno a costituire (io ho un'automobile).

Perché, allora, utilizziamo il verbo avere per tutte le parti che compongono il nostro corpo (io ho una testa, due braccia, ecc.), per poi utilizzare il verbo essere per indicare l'insieme di tutte le parti (io sono Mario). Questo è un errore, un grande errore che dimostra come già nel linguaggio, l'uomo abbia perso la coscienza di avere un corpo e non di essere il suo corpo!

È ovvio che partendo con questi presupposti, lo studio dell'uomo e della sua coscienza nei confronti delle sue parti (corpi o veicoli) sottili si presenta molto, ma molto complesso. Se poi volessimo considerarlo come una creatura che nasce, vive e muore, volendo dare a questo ciclo un significato che superi quello tradizionale, offerto dall'antropologia, allora la ricerca si farebbe ancor più complessa, anche se potrebbe rappresentare qualcosa degno di essere fatto anche a costo di un duro lavoro e, magari, qualche sacrificio. Tra i vari insegnamenti, riguardanti la struttura dell'uomo, quella che ci sembra più idonea in questo corso è decisamente quella proposta dalla saggezza dei Kahunas, i sacerdoti di un popolo hawaiano (gli Huna), ora estinto.

Non abbiamo informazioni anteriori sulla filosofia Huna a quelle forniteci da Max Freedom Long, che per quanto si sa, deriva dalle conoscenze ancestrali della popolazione di quelle isole. Egli investì oltre trent’anni della sua vita a studiare le credenze mentali e spirituali dei nativi hawaiani e le loro pratiche magiche utilizzate dai sacerdoti Kahuna. I risultati delle sue ricerche sono fondamentali per la conoscenza e per la comprensione di una cultura millenaria quale quella hawaiana. Le informazioni che Freedom Long radunò sono raccolte in alcuni testi di insindacabile autorevolezza, tra cui "La scienza segreta dal lavoro" fatta tradurre dal dr. Mario Rizzi e pubblicata per alcuni anni dalle Macro Edizioni con titolo "La Scienza segreta dietro i miracoli".

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I tre Sé della filosofia Kahunas

Vi erano molte cose, relative alla costituzione dell'uomo, in cui questo riguardevole popolo credeva. Essi praticavano ciò in cui credevano, fintanto che l'uomo bianco, iniziando con i missionari, non ha "lavato il loro cervello" (Luke T. Beazley).

Gli insegnamenti degli Huna, un popolo ora estinto delle isole Hawaii, sono molto simili a quelli relativi all'Iniziazione egiziana nell'Ordine di Melchizedek durante la Terza Dinastia (Joshua David Stone in Hidden Misteries). Questi insegnamenti, che appartengono a una scienza antica e segreta, sono arrivati a noi tramite le ricerche di Max Freedom Long. Egli venne a conoscenza degli insegnamenti segreti degli Huna per mezzo di Williams Tufts Brigham che aveva passato quarant'anni nelle isole Hawaii, cercando di entrare in conoscenza con gli insegnamenti segreti di questo antico popolo. Brigham aveva potuto ottenere molto informazioni, ma non era riuscito a penetrare gli insegnamenti fino al loro più profondo significato.

Long, arrivato nelle isole Hawaii per lavoro nel 1917, senti parlare del Brigham, lo contattò e divenne particolarMente interessato alle sue ricerche, che divennero il suo studio preferito. Questo suo studio non mancò certo di ostacoli perché gli insegnamenti degli Huna erano stati trasmessi per via orale ed i pochi kahunas (i sacerdoti degli Huna) rimasti in vita non volevano parlare con lui.

Nel 1935 Long riuscì a fare una nuova traduzione dei canti liturgici e preghiere degli Huna, basandosi sul reale ed antico significato delle parole. Questa nuova traduzione rappresentò la chiave con cui riuscì in seguito a comprendere come i kahunas compissero alcune loro azioni che sembravano magiche. Da quel momento Long passò ben quarant'anni studiando e lavorando con gli insegnamenti degli Huna e, al termine della sua vita terrena, nel 1971, le sue ricerche passarono al dr. E. Otha Wingo, che era a capo della Huna Research Associates (Gruppi di Ricerca sugli Huna). In seguito il dr. Wingoe scrisse il "Twelve-Lesson Huna Corrspondence Course" (Corso per corrispondenza sugli Huna in Dodici lezioni), dove viene proposto il modo pratico per utilizzare gli insegnamenti dei Kahunas.

L'essere umano, in realtà, si compone di tre esseri autonomi

Gli insegnamenti dei Kahunas insegnano che l'essere umano si compone di tre "Sé", o enti autonomi tra loro, che vengono rispettivamente chiamati: Sé superiore, Sé intermedio e Sé inferiore. Dove la parola inferiore indica solo un livello di coscienza meno evoluto.

ATTENZIONE: siccome in questa dispensa tratteremo della filosofia/preghiera Ho 'oponopono, per evitare confusione quando si vorrà leggere della documentazione sull'Ho 'oponopono, al posto di Sé superiore, Sé intermedio e Sé inferiore, useremo le definizioni: Mente superconscia, Mente conscia e. Mente subconscia.

Relazione tra i vari nomi usati per definire i tre Sé che costituiscono l'uomo:

?? Mente superconscia Sé superiore Padre Aumakua

?? Mente conscia Sé intermedio Madre Uhane

?? Mente subconscia Sé inferiore Bambino interiore Unihipili

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Diagramma n. 0

La costituzione dell'uomo

La Divina intelligenza

È la parte divina in noi, è al di sopra di noi, e noi siamo collegati direttamente ad Essa tramite la Mente Superconscia. Tale Mente viene anche definita "Supercoscienza", "Sé superiore", "Anima" o "Essere Spirituale". Ci sono molti nomi ma, in fondo, indicano tutti quella parte di noi che è più vicina a Dio o Fonte del Tutto.

La Mente Superconscia non agisce, non crea, non reagisce; essa semplicemente È. Il dottor Len la chiama ZERO questo stato del tutto speciale. Quindi sei nello "Stato 0" quando non agisci, non reagisci, non hai emozioni, non pensi, semplicemente sei. Nello Zen si chiama "Stato di Illuminazione".

La Mente superconscia o Sé superiore

La Mente superconscia, anche chiamata "Aumakua" o "Sé superiore", è "l'anziano parente, spirito fidatissimo e sicuro" che opera ad un livello di coscienza assai elevato. Non interviene negli affari della vita a meno che non gli venga fatta una precisa richiesta. Questo fa parte di una legge cosmica a cui lei stessa deve aderire.

La Mente superconscia, ha una facoltà di ragionamento maggiore a quella posseduta dalle altre due Menti. Essa, mediante la Mente subconscia o Sé inferiore, può darci informazioni tramite i sogni, oppure fornirci intuizioni, e premonizioni. i Kahunas insegnano che costruisce il nostro futuro usando i nostri pensieri, speranze, ed i timori che albergano nella Mente conscia ed in quella subconscia.

Si può contattare il Sé superiore?

Da: Psicosintesi, di Roberto Assagioli.

Non si può, salvo condizioni speciali, sentire ad un tempo il transitorio e il permanente, il mutevole e il fisso, l'apparente e il reale. Ma se si riesce ad arrestare per qualche istante la "corrente mentale", a tenere il campo della coscienza libero dagli stati d'animo che di solito la occupano, si può giungere ad avere una certa coscienza del Sé superiore. Una esperienza non facile, che richiede particolari condizioni.

Continuamente sensazioni interne ed esterne invadono il campo della coscienza, continuamente sorgono in noi sentimenti, emozioni, pensieri, ed è arduo respingerli, distogliere da essi l'attenzione e rivolgerla e tenerla

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fissa sul Sé superiore. Per poterlo fare occorrono pazienti esercizi di raccoglimento e di meditazione; oppure condizioni psichiche straordinarie in cui si produca la sospensione dell'attività mentale consueta. Ciò spiega come la maggior parte delle persone non abbia mai avuto occasione di acquistar coscienza del Sé superiore, e che quindi tenda a dubitare della sua esistenza e anche a negarlo.

Ma tutti coloro che per circostanze speciali, o in seguito ai loro sforzi, hanno raggiunto quella coscienza superiore, hanno una profonda incrollabile sicurezza dell'esistenza del loro Sé superiore.

La Mente conscia o Sé intermedio

Questa mente, anche chiamata "Uhane" o "Sé intermedio", è la parte dell'uomo che è cosciente della sua propria esistenza ed è in grado di ragionare. È libera di creare quello che vuole, ma necessità della collaborazione della Mente subconscia che contiene l'archivio dei ricordi, detti memorie.

Le Mente conscia è quella che usiamo quotidianamente. È con essa che si agisce e si valutano le cose prima di prendere delle decisioni. Si può dire che essa conduce il volante della nostra macchina umana.

La Mente subconscia o Sé inferiore e la memoria

La Mente subconscia, detta "Unihipili" o "Sé inferiore" o "Bambino interiore", è la parte dell'uomo che presenta le informazioni raccolte (percezioni sensoriali, emozioni, ricordi, ecc.) alla Mente conscia, affinché le valuti con il ragionamento e decida se devono essere accettato oppure no. Si potrebbe definire il suo modo di ragionare come quello di un animale. Il suo livello di coscienza è inferiore a quello del Sé intermedio e il fatto che la sua localizzazione fisica si trova nel plesso solare piuttosto che nella testa.

La Mente subconscia, è la sede delle emozioni e l'archivio dei ricordi

In Ho 'oponopono i ricordi vengono chiamati "memorie", ed alcuni di essi contengono delle informazioni , dette credenze (vedi il capitolo credenze o convinzioni), su cui facciamo affidamento quando facciamo dei ragionamenti. Alcune credenze condizionano il nostro modo di agire e, in psicologia vengono chiamate "modelli di comportamento".

Siccome la Mente subconscia assomiglia a un bambino, viene anche chiamata "Bambino interiore" e dovrebbe essere amata ed educata alla disciplina. Un bambino, infatti, se vive in un ambiente non buono e non viene disciplinato imparerà ad agire in un modo sbagliato. La stessa cosa vale per il Bambino interiore. Questo fatto fa comprendere perché egli, non essendo in grado di fare dei ragionamenti logico/deduttivo, deve fornire i dati alla Mente conscia affinché vengano fatte le giuste scelte e valutazioni.

La Mente conscia può ragionare e può essere considerata come il tutore di quello subconscia così come la Mente superconscia si può considerare il tutore di quella cosciente. Le tre Menti rappresentano tre diversi livelli di coscienza.

L'Ego

Viene così chiamata la parte della psiche che esperienza e reagisce al mondo esterno.

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La Personalità

Personalità deriva dal latino "persona", utilizzato per indicare la maschera che gli attori greci e romani tenevano sul volto durante la recita. Per-sona indica infatti il passaggio del suono attraverso la bocca. La personalità è considerata un'esclusività umana, Eraclito l'ha definita come "il demone che governa il corso della nostra vita".

Praticamente la personalità indica la capacità di percepire il mondo esterno, di reagire ad esso o di adattarvisi, che è diversa da ogni individuo e conforme alla natura di ognuno. A livello psicologico essa è formata dalle strutture coscienti o inconsce che caratterizzano la psiche umana ed i suoi dinamismi.

Per quello che riguarda il nostro studio teniamo presente che quando parliamo di Ego o della personalità, intendiamo l'insieme formato da:

?? Sé intermedio o Mente conscia

?? Sé inferiore o Mente subconscia

?? Corpo fisico

La Mente conscia e quella subconscia lavorano insieme

La Mente conscia, per poter ragionare, trae le informazioni da quella subconscia (ricordi, percezioni sensoriali, ecc.), e le usa per prendere le sue decisioni.

È importante capire che la Mente conscia può operare solo sulla base delle informazioni che trae da quella Subconscia, in quanto è la sede della Memoria. Fondamentalmente la nostra Mente conscia non ha un solo pensiero originale, i pensieri, infatti, sono completamente basati su quanto esce dalla Mente subconscia. Pertanto, va ricordato, come tutti i nostri modelli di comportamento si basino su ciò che è contenuto nella Mente subconscia.

Questo concetto è importante, perché dobbiamo capire che tutto ciò che facciamo è condizionato dai vari modelli di comportamento ereditati, e da quei pensieri ripetitivi che sono diventati le convinzioni che ci permettono di decidere e valutare. Se alla Mente conscia togliessimo il supporto di quella subconscia, essa non saprebbe più come operare. Infatti non potrebbe più disporre di alcuna informazione su cui fare affidamento.

Ci fu un caso di un paziente, che a causa di lesioni cerebrali dovute a una caduta, non aveva più ricordi. Era cosciente solo del presente e non era in grado, ad esempio, di aprire una porta, perché non ricordava di aver mai visto una porta. Allora gli si spiegava come funzionava una porta, egli la apriva, poi usciva dalla sala, ma non era in grado di accedervi di nuovo. Perché? Perché non ricordava più di aver mai visto una porta. Senza la memoria, infatti, la Mente conscia non può più funzionare.

Riassunto sulla funzionalità dei tre Sé

Ognuno di noi, come abbiamo visto nella tradizione Huna, è formato da tre Sé intimamente connessi:

?? Sé superiore. La nostra parte spirituale, la nostra vera essenza, la Parte Divina in noi che possiamo chiamare Padre o Dio. È la nostra parte perfetta, in continua connessione con la divinità, di cui ci fa pienamente partecipi.

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?? Sé intermedio. La nostra parte razionale, quella che sceglie, conosciuta anche come Mente cosciente. È una parte molto importante, è la Madre, è quella che accetta di assumersi il 100% della responsabilità di ciò che si manifesta nella sua Realtà. Va ricordato che un problema in sé non esiste, esiste solo in quanto noi decidiamo di considerarlo un problema.

?? Sé inferiore o Bambino Interiore. È la nostra parte emozionale, è quello che archivia e immagazzina tutte le nostre esperienze sotto forma di memorie. Solitamente lo trascuriamo, eppure è lui il vero responsabile di tutto ciò che manifestiamo nella nostra Realtà. Nella memoria subconscia vi sono immagazzinate non solo tutte le memorie di questa vita, ma anche quelle delle vite precedenti.

Lo stato ottimale dell’essere umano è quello in cui nessuno dei tre Sé prevale sull’altro. Una volta raggiunto questo equilibrio siamo in grado di stabilire il contatto con la Parte Divina e ricevere le ispirazioni che guideranno le nostre azioni. Generalmente il Sé intermedio o Mente cosciente, assume il controllo della situazione. In queste condizioni non possiamo essere guidati da nessuna Ispirazione! Grazie ad Ho 'oponopono possiamo recuperare l’equilibrio tra i tre Sé, entrando così in contatto con la Divinità. Questo equilibrio, o centratura, crea uno stato naturale di gioiosa serenità e pace interiore.

Le nostre tre Menti e i traguardi futuri

Gli insegnamenti dei Kahunas dicono che ognuno delle tre Menti ha un suo compito ben definito da svolgere nella vita di un individuo. Vita, salute e felicità sono in stretta relazione a come esse lavorano in modo integrato e armonico. Dicono anche che la Mente superconscia esprime tutte le qualità divine: compassione, pazienza, amore, perdono. Rappresenta l'ideale a cui il Sé intermedio deve aspirare in quanto è un livello assai avanzato nei poteri mentali e abilità creative.

Si suppone che la Mente superconscia possa conoscere il futuro, almeno quello che i nostri pensieri cristallizzati (ovvero continuati nel tempo) hanno già preparato. Secondo questi insegnamenti il futuro cambia in accordo a come cambiano i pensieri giornalieri della Mente conscia e quella subconscia. Viene anche detto che noi comunichiamo naturalmente con la nostra Mente superconscia durante il sonno. È durante questo contatto che la maggior parte dei pensieri formulati durante il giorno viene usata, mediante qualche misterioso meccanismo, per materializzare le condizioni che incontreremo nel nostro futuro.

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Lo stato chiamato "illuminazione" o "Stato 0"

Diagramma n. 2 e 3

Stati dell'uomo e collegamento tra Mente Conscia e Subconscia

Alla nostra sinistra, abbiamo quello che dovrebbe essere lo stato ideale dell'essere umano, che è lo stato di "Illuminazione", in cui la Fonte Divina scorre attraverso le tre parti: la Mente superconscia, la Mente conscia e la Mente subconscia, portando Luce e Saggezza.

A destra, invece, abbiamo il nostro stato abituale, ovvero una Mente subconscia con la sua enorme Memoria (M nella figura) piena di informazioni di cui, purtroppo, solo una parte ci risulta utile. E cosa fa la nostra Mente conscia? Riceve da quella subconscia le informazioni su cui lavorare. Il gancio nella figura rappresenta proprio questo modo di operare.

Ed a questo bisogna aggiungere che la Mente subconscia è collegata con tutte le Menti subconscie del mondo, da ciò nasce il concetto del Subconscio Collettivo di Carl Jung. Noi tutti condividiamo lo stesso mondo subcosciente. Ciò assomiglia un po' a quando si è governati da un pilota automatico. Stiamo agendo nella nostra vita quotidiana quasi come sonnambuli, guidati esclusivamente dalla nostra Mente Subconscia.

Come si cancellano le memorie

Fondamentalmente devi collegarti con la Fonte, la Divinità, Dio, Budda, Allah, dagli il nome che più ti piace, secondo le tue credenze. Dopo esserti collegato gli di aiutarti a rilasciare i pensieri erronei che stanno causando ciò che ti disturba. La Fonte accoglie la tua richiesta e così, eliminati pensieri erronei, può avvenire la guarigione. Però è importante sottolineare che la guarigione avviene in te, sei tu la persona che viene guarita, sei tu quella che si libera dai pensieri erronei o credenze errate.

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Diagramma n. 5 Il processo di guarigione

La sequenza per la cancellazione delle memorie

Per prima cosa la Mente conscia deve contattare quella Subconscia o Bambino interiore. Questo contatto dipende da una tua scelta, e lo puoi stabilire soltanto con la Mente conscia.

Pertanto, tu dici al Bambino interiore (1): "Per favore Bambino, connettiti alla parte divina in noi (Sé superiore o Mente superconscia) e chiedi la nostra guarigione".

A seguito della tua richiesta il Bambino manda la richiesta: "Per favore, Divina Intelligenza, aiutaci a guarire" alla Mente Supercoscia (2) che la invia alla tua parte Divina (3). La Divina Intelligenza risponde, ed invia un flusso di guarigione che passa attraverso la Mente superconscia, quella conscia e infine in quella subconscia o Bambino interiore, dove guarisce le memorie erronee (m).

In questo modo l'energia fluisce attraverso tutto l'Essere portando guarigione e vitalità.

Un altro aspetto importante di questo diagramma è che solo facendo una richiesta alla Mente subconscia puoi guarire, infatti è solo il Bambino interiore, che può iniziare il processo di guarigione. Tu non puoi guarirti da solo, perché tu sei la Mente conscia, intellettuale o razionale. Cercare di guarirsi da soli è come cercare di bere la zuppa con una forchetta. Solo il Bambino interiore può parlare con la Divinità e chiederle la guarigione.

Tu, come Mente conscia, puoi solo avviare il processo, puoi contattare il Bambino e dirgli: "Ehi, ti prego, guarisci questa credenza sbagliata, guarisci questi pensieri erronei". Poi è il Bambino che si connette con la Divinità, ed è sempre lui che, con la sua richiesta, promuove la discesa dell'Energia divina. Ma tu, personalmente, non puoi guarirti.

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Riassunto per la Seconda parte

Abbiamo visto che nella filosofia dei Kahunas l'uomo viene considerato come tre entità autonome che convivono nello stesso corpo. Precisamente:

?? Sé superiore Mente superconscia

?? Sé intermedio Mente conscia

?? Sé inferiore Mente subconscia

È interessante notare come anche gli insegnamenti della Saggezza antica, proposti dalla Teosofia o dai Rosacroce, considerano l'uomo composto di vari corpi o veicoli, e come essi corrispondono alla struttura proposta dai Kahunas.

?? Corpo casuale Sé superiore o Mente superconscia

?? Corpo mentale Sé intermedio o Mente conscia

?? Corpo astrale o del desiderio <|

?? Doppio Eterico o Corpo vitale | Sé inferiore o Mente subconscia

?? Corpo fisico <|

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Terza parte

DIO È TUTTO, DIO È BENE, TUTTO È BENE

La fonte della conoscenza occulta

Quando si parla di veri Insegnamenti di saggezza, che datano di millenni e rappresentano le fondamenta di tutte le grande religioni, troviamo autori antichi e moderni. Mentre non possiamo stabilire le caratteristiche peculiari di quelli antichi, possiamo senz'altro dividere quelli moderni in tre grandi categorie:

1. persone dotate di chiaroveggenza (Rudolf Steiner, Max Heindel, Mons. Leadbeater, ecc.),

2. persone dotate di telepatia superiore, alcune di loro sono anche dotate di chiaroveggenza, (madame Blavatsky, Annie Besant, Alice Bailey, ecc.),

3. persone normali che raccolgono le informazioni date dagli autori della categoria 1 e 2 e le elaborano a modo loro. Arthur Powell, con la sua grande opera sui mondi invisibili, ne è un classico esempio.

La Chiaroveggenza

Vi sono delle persone che sono dotate di una particolare sensibilità che, con un lungo e severo tirocinio, possono acquisire ciò che viene chiamata "chiaroveggenza volontaria" o il risveglio del "terzo occhio", che gli Indù rappresentano con una gemma in mezzo alla fronte dei loro dei. Essi possono investigare esseri e cose costituite di materia diversa da quella fisica e le loro indagini sono indipendenti dal tempo. L'Uraeus, o serpente simbolico, posto sulla fronte dei Sacerdoti degli antichi Insegnamenti, indicava in questa abilità l'origine della loro saggezza.

I chiaroveggenti volontari sono rarissimi perché per acquisire tale facoltà occorre possedere delle doti particolari e fare un lungo corso di allenamento sotto la guida di un maestro qualificato. Ecco la descrizione dei due tipi di chiaroveggenti data da Max Heindel: "Il chiaroveggente volontario, vede ed investiga a volontà, mentre il medium (chiaroveggente involontario, n.d.r.) è incapace di indagare per ottenere informazioni, poiché non può osservare quello che desidera ...

"La maggior parte della gente, non fa distinzione fra i due; tuttavia c'è una regola infallibile, alla quale ognuno può attenersi: Nessun chiaroveggente correttamente formato eserciterà la chiaroveggenza a scopo di lucro, sia esso denaro od altra cosa; non la userà per soddisfacimento di curiosità, ma unicamente per aiutare il genere umano”.

"Nessuno che sia capace di insegnare il metodo adatto per lo sviluppo di questa facoltà, darà una tale lezione a scopo di lucro. Coloro che chiedono denaro per esercitare la chiaroveggenza o per impartire lezioni su queste cose, non posseggono effettivamente nulla che meriti di esser pagato. La regola data è una guida sicura che può esser seguita da tutti con piena fiducia" (1).

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La Telepatia superiore

Si tratta di una forma di trasmissione e ricezione del pensiero tra una persona ed un'altra, che può essere uno dei Maestri (esseri particolarmente evoluti), di cui avremo modo di parlare nelle prossime lettere.

Colui che riceve i messaggi, a differenza dei medium, non cade in trance ma rimane ben sveglio ad ascoltare ciò che gli viene detto, per scriverlo a beneficio di altri ricercatori. In questo stato di coscienza può anche porre domande al Maestro e farsi dare eventuali chiarimenti sull'argomento che sta trattando.

Ecco come descrive il suo modo di operare Alice Bailey: "Voglio mettere in chiaro che il lavoro che faccio non ha nulla a che vedere con la scrittura automatica. Questa, salvo rari casi (e tutti pensano che il loro caso sia un'eccezione), è molto pericolosa... Colui che trasmette e colui che riceve non devono mai agire come automi" (2).

Continua, inoltre, dicendo: "Molte volte la negatività di chi riceve permette l'ingresso di una seconda forza ... ne consegue il rischio dell'ossessione. Sono molti i casi di ossessione come conseguenza della scrittura automatica" (3).

La costituzione dell'uomo (4)

L'uomo è descritto come l'essere nel quale lo spirito più alto e la materia più bassa sono uniti dall'intelletto. Benché ciò faccia di lui una triplicità, si dice che la sua costituzione sia per lo meno settemplice. Nel presente stadio dell'evoluzione umana i sette corpi o principi dell'uomo, cominciando dal meno denso, vengono presentati come:

7. Corpo Atmico: veicolo della volontà spirituale. Proietta la sua ombra sull'uomo settemplice e gli da' pieni poteri. Anche chiamato l'Abitatore dell'Interiorità, la Monade o scintilla divina.

6. Corpo Buddico: veicolo dell'intuito spirituale.

5. Corpo Mentale superiore o Corpo Causale: veicolo a livello della mente astratta del triplice Sé Spirituale chiamato dai Greci Augoiedes e frequentemente indicato come Ego. Rappresenta il veicolo ed espressione dell'energia creativa della Monade (Scintilla Divina), con gli accordi o colori che le derivano dai prodotti della passata esperienza1, sia sul proprio piano sia attraverso le personalità che si sono succedute nelle varie vite. Da qui viene pronunciata la "Parola" per dar inizio ad una discesa per una nuova rinascita.

4. Corpo Mentale inferiore: veicolo della mente positiva e strumento del pensiero concreto;

3. Corpo Emozionale o Astrale: veicolo del desiderio;

2. Doppio Eterico: anello di congiunzione tra l'uomo interno e l'uomo esterno e contenitore dell'energia vitale o prana, ricevuta fisicamente dal sole e sovrafisicamente dal sole spirituale;

1. Corpo Fisico: veicolo di pensiero, sentimento, coscienza ed azione nel mondo fisico;

(1) Le passate esperienze, fatte in un corpo fisico, hanno accumulato una certa quantità di "Luce" dovuta alle buone azioni, e di "tenebre" (dovute alle azioni malvagie), il loro insieme viene detto Karma, definizione da un parola in sanscrito. Il Karma altro non è che la legge universale di causa ed effetto che guida infallibil-mente tutte le altre. Essa non opera soltanto in una vita, ma nel corso delle vite successive, le cui condizioni e possibilità sono l'esatta conseguenza delle cause generate in precedenti incarnazioni. Con questa legge viene garantita ad ogni essere umano una giustizia assoluta. Cf2. Galati, Vl, 7.

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Il misterioso rapporto che lega la psiche al corpo, lo spirito alla materia (5)

Dal punto di vista esoterico l'uomo è considerato un'unità complessa, costituita di vari aspetti o "veicoli" subordinati ad un centro di coscienza di origine spirituale che è chiamato il Sé, o Anima, o Io Superiore, ed è considerato il Vero Uomo.

Il corpo fisico è il più esterno di questi veicoli, ed è ritenuto essere solo uno strumento di espressione e di esperienza del Sé superiore sul piano materiale . Pertanto non vi è una "scissione" fra lo spirito e la materia, ma solo una gradualità di livello vibratorio, perché tutti gli aspetti del Sé, ed anche il veicolo fisico, sono stati emanati dal Sé superiore, per potersi esprimere.

Quindi il problema del rapporto fra vita e forma, se lo consideriamo dal punto di vista delle Dottrine eso-teriche, è facilmente risolvibile, in quanto si tratta di un fenomeno simile a quello dell'induzione elettromagnetica. Bisogna infatti immaginare i veicoli dell'uomo come "campi di energia" in continuo movimento e comunicanti fra di loro.

Pensieri e insegnamento di alcuni Maestri (6)

"Gesù avrebbe potuto prendere il suo corpo e scomparire ma scelse di dimostrare che, quando il corpo spirituale è sviluppato, nessun incidente o condizione materiale lo può distruggere, nemmeno se qualcuno lo uccide. Egli sapeva di avere il potere di sopraffare la morte e desiderò dimostrare a coloro che amava che anch'essi avevano lo stesso potere; così scelse la via del Calvario, la via che essi potevano vedere, perché vedendo avrebbero creduto.

"Desiderò anche mostrare di aver perfezionato il Suo corpo in modo tale che se i suoi nemici si fossero presi la Sua vita (nel modo in cui consideravano la vita) e avessero posto il suo corpo in una tomba chiudendola con una grande pietra (l'ultima limitazione che l'uomo vi poteva porre), ancora Egli, il vero Sé, poteva spostarla e innalzare il Suo corpo reale o spirituale al di sopra di tutte le limitazioni mortali.

"Quando fu crocefisso, Gesù diede la propria carne, la propria esteriorità, il proprio corpo visibile, per dimostrare l'esistenza reale di un corpo spirituale. È questo corpo che manifestò quando uscì dalla sua tomba. È lo stesso di cui parlò quando disse: 'Distruggete questo tempio, e io lo ricostruirò in tre giorni.' Ha voluto mostrarci che possediamo lo stesso corpo spirituale che egli possiede e che possiamo compiere le stesse sue opere.

"Allora il velo del mistero imposto dalla percezione mortale dell'uomo fu rimosso. 'E il velo del tempio fu lacerato da cima a fondo.' Fu conseguita la coscienza che la morte era stata sopraffatta; non soltanto la morte, ma tutte le limitazioni mortali create dall'uomo, potevano e sarebbero state sopraffatte, elevando la nostra coscienza al piano in cui non possono più essere viste e pe ciò non esistono.

"Qualcuno percepì l'importanza spirituale dell'accaduto. Videro il significato profondo che permeava il tutto. Seppero. Tuttavia molti non credettero in Lui, perché non avevano ancora conseguito un livello di coscienza dal quale poter vedere o percepire il velato significato spirituale.

"Quando tutti, come fece Gesù, arriveranno alla coscienza che il corpo è un corpo spirituale e indistruttibile e si manterranno in questa coscienza, allora saremo in grado di comunicare con tutti e dare l'insegnamento che abbiamo ricevuto ad un numero maggiore di persone.

"Elevate la vostra coscienza alla nostra coscienza e guardate, siete dove siamo noi questa sera, al di sopra di tutte le limitazioni mortali, supremamente liberi. È con il potere della nostra mente o con l'azione del pensiero che possiamo portare alla luce e rendere tangibile la Coscienza di Cristo. Attraverso il potere o il processo del pensiero, possiamo far evolvere il nostro corpo fino allo stadio in cui non conosciamo più la

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morte, in cui non dobbiamo più subire il cambiamento chiamato morte.

"Qui ci sono la pace, la salute, l'amore, la gioia e la prosperità. Questi sono i frutti dello Spirito, i magnifici doni di Dio. Se ci rivolgiamo a Dio, nessun danno ci potrà raggiungere, nessun male potrà sorprenderci. Se confidiamo in Lui completamente, saremo guariti dalle nostre infermità, nel nome trascendente della Legge, di Gesù. Allora avremo idealizzato, concepito e manifestato in ogni dettaglio il corpo perfetto di Dio. saremo effettivamente 'rinati' nel Regno Spiritual di Dio, e ne faremo parte.

"Tutto questo si realizza interamente attraverso il potere donato all'uomo di visualizzare, idealizzare, concepire e manifestare ciò che egli contempla. Questo viene attuato innanzitutto conoscendo, percependo o credendo con fede, che Cristo è in noi, afferrando il vero senso dell'insegnamento di Gesù, considerando unito a Dio, il nostro corpo fatto a Sua immagine e somiglianza e fondendolo nel corpo perfetto di Dio, poiché, in questo modo Dio ci vede.

È assurdo pretendere di dire a Dio cosa deve fare (7)

Chi si metterebbe dinanzi ad una lavagna, pregando il principio della matematica di risolvere il problema La regola è già stabilita, ed è nostro compito trovare la soluzione. Chiederemo noi al Principio divino spirituale di tutta la bontà di fare il Suo proprio lavoro? Il Suo lavoro è fatto, e noi dobbiamo soltanto avvalerci della regola di Dio per ricevere la Sua benedizione, che ci rende capaci di compiere la nostra salvezza.

Come sono vuote le nostre concezioni della Deità! In teoria ammettiamo che Dio è buono, onnipotente, onnipresente, infinito e poi cerchiamo di dare informazioni a questa Mente infinita. Noi imploriamo per ottenere un perdono immeritato ed una elargizione generosa di benefici. Siamo noi realmente grati per il bene già ricevuto? Allora trarremo profitto dalle benedizioni che abbiamo e così saremo in grado di riceverne di più. La gratitudine è molto più di una espressione verbale di ringraziamento. Gli atti esprimono più gratitudine che non le parole.

Ecco una dichiarazione di grande importanza: Dio crea tutto per mezzo della Mente, non per mezzo della materia, la pianta cresce, non a causa della semenza o del suolo, ma perché la crescita è l'eterno mandato viene dalla Mente. Il riflesso è sempre fedele al suo originale. Come il riflesso di voi stessi appare nello specchio, così voi, essendo spirituali, siete il riflesso di Dio.

La sostanza, la Vita, I'intelligenza, la Verità e l'Amore, che costituiscono la Deità, sono riflessi dalla Sua creazione; e quando subordineremo la falsa testimonianza dei sensi corporei ai fatti della Realtà, vedremo ovunque questa vera somiglianza e questo vero riflesso.

Rapporto tra Dio, buona salute e malattia (8)

Le Scritture dicono: "In Lui viviamo, ci moviamo, ed abbiamo il nostro essere". Che cos'è allora quest'apparente potere, indipendente da Dio, che causa la malattia e la guarisce? Che cosa è se non un errore di credenza, una sentenza di legge della mente mortale, sbagliata in tutti i sensi, che abbraccia il peccato, la malattia e la morte? È l'antipode stesso della Mente immortale, o Verità, e della legge spirituale. Non è in accordo con la bontà del carattere di Dio, che Egli renda l'uomo malato e poi lasci che I'uomo si guarisca da sé: Ed è anche assurdo supporre che la materia possa causare e guarire al tempo stesso la malattia, o che lo Spirito di Dio, produca la malattia e lasci il rimedio alla materia.

Un uomo possiede questo corpo e lo rende armonioso o discordante secondo le immagini di pensiero che e vi imprime. Voi includete nel vostro corpo soltanto il vostro pensiero, e dovreste coltivare pensieri di salute, non di malattia.

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Riferimenti bibliografici per la Terza parte

1. Max Heindel, La Cosmogonia dei Rosacroce, Edizioni Il Cigno, Peschiera del Garda, 1996.

2. Leo e Viola Goldmen, Amore e Saggezza, pag. 74 Edizioni Sysntesis, Lecco, 1996.

3. Ibid, pag, 74.

4. Geoffrey Hodson, Il Regno degli Dei, p. 54 ??? L'Età dell'Acquario Edizioni.

5. Angela Maria La Sala Batà, Medicina Psico-Spirituale. Editrice Nuova Era, Roma.1988.

6. Baird T. Spalding, Vita e insegnamento dei Maestri del lontano oriente. Vol. I. Edizioni Il Punto d'Incontro, 1991.

7. Mary Eddy Baker, Scienza e salute con chiave delle Scritture. Editore: Spiritualità.

8. Ibid.

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Quarta parte

LA MENTE NON È LOCALIZZATA NEL CORPO!

L'INSEGNAMENTO SCIENTIFICO

Chi spalancherà la propria vita e la propria mente alla Vita ed alla Mente Universali immanenti in ogni cosa, si unirà ad esse e gli Dei gli appariranno.

Quanto segue è stato tratto dal libro "Alla ricerca dell'anima", di Larry Dossey, Sperling & Kupfer Editori.. Questo libro esplora alcuni modi alternativi di considerare la mente e, in particolare, fornisce prove scientifiche a favore di una sua visione più ampia. Perché parlare di anima nell'era della scienza? Perché suggerire che esista un certo aspetto della psiche, non soggetto alle limitazioni dello spazio e del tempo, che può precedere la nascita del corpo e sopravvivere alla sua morte? Il motivo principale è che qualcosa di vitale è stato tralasciato da quasi tutti gli sforzi moderni per comprendere la nostra vita mentale: qualcosa che vale da principio primo, senza il quale tutto è destinato a essere incompleto e privo di fondamento.

Questo elemento mancante è la natura non localizzata della mente. Praticamente tutte le spiegazioni moderne della mente presuppongono che essa possa essere trovata in un luogo determinato nello spazio o nel tempo. Il luogo spaziale dove la mente è stata tradizionalmente situata è il cervello di una singola persona; il luogo temporale a cui essa è assegnata è il momento presente di un determinato arco di vita. Quindi, una mente è attribuita e isolata a un singolo individuo; e, ciò che è peggio, è condannata all'oblio, poiché con la morte del cervello anch'essa deve morire. Su questa concezione localistica si fondano tutti i tentativi degli studiosi occidentali di descrivere la mente umana. Tentativi che, a mio avviso, sono inficiati proprio da questo sforzo di localizzarla.

Come vedremo, tutto sta invece a dimostrare che essa non può essere collocata in un punto fisso del tempo e dello spazio. La mente manifesta il suo carattere non localizzato in infiniti modi: si mostra libera nello spazio e nel tempo, valica la coscienza fra le persone e non muore con il corpo. Questo libro esplora alcuni modi alternativi di considerare la mente e, in particolare, fornisce prove scientifiche a favore di una sua visione più ampia.

Se esiste un aspetto della mente che è decisamente non localizzato, questa entità viene identificata con l'anima: qualcosa senza tempo, senza spazio e immortale. La riscoperta della natura non localizzata della mente, quindi, è essenziale una riscoperta dell'anima.

Perciò è di fondamentale importanza spirituale comprendere la natura non localizzata della nostra vita mentale; non si tratta di un semplice esercizio in materia di psicologia o di scienza, ma anche di addentrarsi nella sfera della spiritualità; proprio per il carattere non localizzato della mente che la connatura all'anima.

(...) Benché la Mente non sia confinata al cervello e neppure ne sia un prodotto, può però funzionare tramite il cervello. Il risultato è la comparsa di menti individuali, derivate dalla più vasta Mente; a queste ci riferiamo quando parliamo di sé ideale, di ego, di persona e di senso dell'io. Le caratteristiche primarie delle menti sono il contenuto e un certo livello di consapevolezza conscia: la miriade di pensieri, emozioni e sensazioni che ci sommergono ogni giorno. Le menti individuali sono altamente suscettibili ai cambiamenti

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che avvengono nel corpo fisico: umori, emozioni e perfino pensieri possono essere modificati da mutamenti che intervengono nel cervello e nel corpo.

(...) Facciamo conto per il momento di poter dimostrare che la mente umana è non localizzata, che in definitiva è indipendente dal cervello e dal corpo fisico e che, come corollario, trascende il tempo e lo spazio. Una tale dimostrazione, ne sono sicuro, supererebbe di gran lunga qualsiasi scoperta mai compiuta sull'organismo umano; farebbe vibrare una corda di speranza circa la nostra intima natura, speranza messa a tacere nella nostra epoca scientifica; susciterebbe una nuova visione dell'umanità, che risulterebbe trionfante sulla carne e sul sangue; tornerebbe ad ancorare lo spirito umano al fianco di Dio, anziché abbandonarlo al capriccio del caso e alla decomposizione.

Stimolerebbe la volontà umana alla grandezza, distogliendola dall'opportunismo e dall'egoismo e placherebbe la cattiva coscienza avvertita dagli uomini moderni quando sognano di scopi e obiettivi innati della vita, per non parlare dell'immortalità. In un colpo solo, questa scoperta darebbe una nuova direzione agli imperativi della medicina: lo scopo primario del guaritore moderno non sarebbe più quello di prevenire la morte e la disgregazione, poiché esse perderebbero il loro carattere di assolutezza se la mente trascendesse il corpo fisico. Il folle, parossistico accanimento per la vita a ogni costo e la disperazione provocata dai morenti potrebbero essere alleviati. E ancora una volta potremmo recuperare qualcosa che è stato sensibilmente assente nella nostra epoca moderna: I'anima umana.

Obiettivi irraggiungibili? Non credo. Oggi c'è ragione di collocare in alto i nostri obiettivi, più di quanto avremmo potuto prevedere in qualsiasi momento negli ultimi duecento anni, da quando cioè le scienze fisiche cominciarono a suggerire che obiettivi, valori, propositi e il trascendente non sono contenuti nella natura.

(...) Secondo Schrodinger, il mondo occidentale soffre di una massiccia illusione collettiva. ovvero la credenza che la morte e la coscienza siano personali e individuali: "Noi abbiamo finito per pensare alla personalità di un essere umano esclusivamente... come a qualcosa di collocato all'interno del suo corpo. Imparare che in realtà essa non può essere trovata nel corpo è un tale motivo di sconcerto da suscitare dubbi e incertezze e siamo molto riluttanti ad ammetterlo. Ci siamo abituati a localizzare la personalità conscia all'interno della testa di una persona: per la precisione tre o quattro centimetri dietro il punto intermedio in-fraoculare... E molto difficile per noi fare i conti con il fatto che la localizzazione della personalità, della Mente conscia, all'interno del corpo è soltanto simbolica, soltanto un ausilio per scopi pratici" (E. Schrodinger, What is life?).

(...) Malgrado le prove addotte, ci sarà chi contesterà in linea di principio il concetto di mente non localizzata. Ho scoperto che molte di queste obiezioni paiono basarsi non sulla ragione ma su qualcosa che potrebbe essere definito come agorafobia spirituale. Come nei pazienti affetti da agorafobia psichica (la paura dei luoghi aperti) negli agorafobi spirituali è profondamente radicato il timore dei vasti spazi, dell'immensità nello spazio e nel tempo evocata dal concetto di mente non localizzata. Essi si sentono più al sicuro quando le cose sono delimitate, finite, «localizzate»: per esempio, una mente rigidamente situata nel «qui e adesso». Una mente, in altre parole, che è senz'anima.

Il problema attuale è...

Quanto segue è stato tratto dall'epilogo del libro "Alla ricerca dell'anima", di Larry Dossey, Sperling & Kupfer Editori.. (...) Il problema attuale è come risvegliare i vecchi miti, o come trovarne di nuovi. Appare almeno teoricamente possibile riportare in vita le vecchie tradizioni: prendere sul serio l'idea del Vecchio Testamento del "matrimonio divino" e la successiva nozione di "Cristo con noi"; accogliere Gesù e la Sua parola quando disse a Giovanni (10:34): "Non sta scritto nella vostra legge: 'Io ho detto, voi siete dei'?" Eppure sussiste

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un'enorme inerzia e resistenza alla rivitalizzazione. E mentre aspettiamo che avvenga la rinascita della nostra fede siamo sull'orlo della catastrofe planetaria per mancanza di una visione capace di reggere il mondo.

Oggi la resistenza al risveglio della nostra divinità interiore, alla riscoperta della nostra anima, proviene non solo dalla religione ma anche dalla scienza: in questo atteggiamento le religioni occidentali e la scienza sono paradossalmente diventate involontari compagni di letto. Entrambe ci assicurano che siamo creature deboli e fragili nate per soffrire, decadere e morire: lo scenario localistico che ben conosciamo. Entrambe offrono la promessa della salvezza: una sotto forma della generosità redentrice di Dio e l'altra come progresso scientifico. Ma entrambe ci hanno privato della nostra onnicoscienza, della nostra anima, diventando oscure alleate in questo processo morboso.

Si narra di uno studente che andò da un rabbino e disse: "Nei tempi antichi ci furono uomini che videro il volto di Dio. Perché noi non possiamo più vederlo?" Il rabbino rispose: "Perché oggi nessuno riesce a chinarsi così in basso". Per quanto paradossale, per vedere il sommo dobbiamo essere disposti a chinarci, magari a cadere completamente!

Un fatto gigantesco, ineluttabile ci rammenta ora la necessità di chinarci profondamente: la terra non ha bisogno di noi e potrebbe anzi stare meglio senza di noi che rappresentiamo la più grave minaccia alla sua sopravvivenza, alla sua aria, al suo suolo e alla sua acqua; non ci vuole una grande immaginazione per intravedere come prossima la fine della nostra specie. Se la nostra devastazione del pianeta continuerà, decadremo in un modo inimmaginabile, privi di acqua, aria o cibo che non siano inquinati. Ma non potrebbe questo involontario umiliarci, questo cadere in basso, contenere l'occasione di vedere il volto di Dio, come avvenne a certi antichi? Non potrebbero le incombenti catastrofi ecologiche offrirci la possibilità e la spinta a rivitalizzare i nostri vecchi credo o forse a crearne di nuovi? Non può darsi che ci stia per essere insegnata dalla terra stessa la lezione che più ci è necessaria, l'insegnamento che noi abbiamo un'anima, che siamo onnicoscienti? Che non ci stia venendo offerta un'ultima possibilità di riscoprire le nostre anime?

In questo difficilissimo momento c'è una grande tendenza a tornare ai conforti delle vecchie religioni, a rassegnarci all'Armageddon o a fissare lo sguardo non sulla terra e sui nostri problemi, ma su qualche remoto paradiso; oppure, al contrario, ad affidare la nostra fede a sogni e chimere come le convinzioni illusorie che "la scienza ci salverà". Nessuna delle due scelte è accettabile. Esiste un'opzione più grande: il risveglio a un nuovo tipo di coscienza che vada oltre la persona e addirittura oltre la terra stessa. Come disse il grande mistico studioso gesuita Pierre Teilhard de Chardin:

(...) Questo libro ha cercato di dimostrare, concentrandosi sul comportamento della psiche, come questi due settori del pensiero umano possano procedere d'accordo così da preservare i loro rispettivi più elevati scopi. Per fare un solo esempio, abbiamo visto che la scienza può tranquillamente dire, sulla base di una consistente mole di dati: "Sembra che la psiche umana possieda qualità che dimostrano la non localizzazione nel tempo e nello spazio, e che esse siano illimitate". La religione a questo punto può rispondere: "Naturalmente, noi l'abbiamo sempre saputo! Il nostro termine per queste qualità è anima"; ciascuna parte dice soltanto quello che può permettersi di affermare.

Anche se questo dialogo sembra semplice non ha mai ottenuto risultati positivi perché, in pratica, sia scienziati sia uomini di religione sono stati incapaci di resistere alla tentazione di cercare di demolirsi a vicenda con argomentazioni inconfutabili. Come risultato di questo atteggiamento meschino, protrattosi per trecento anni, non solo il senso del sacro è stato svilito, ma inoltre la maggior parte delle persone nutre sfiducia e sospetto nei confronti della scienza, basate in parte sulla pretesa di aver dimostrato l'inconsistenza e l'inutilità del pensiero religioso. Quale delle due parti sia stata più sciocca è difficile dirlo. In ogni caso, il mondo non può più permettersi simili dispute infantili: poiché, se insisteremo su queste discussioni, alla fine potrà non sopravvivere nessuno a portare avanti la diatriba.

(...) Alla fine possiamo scegliere di continuare a credere che siamo creature localizzate, isolate e confinate al tempo e al corpo e separate da tutti gli altri esseri umani; oppure possiamo scegliere di aprire gli occhi alla

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nostra natura immortale, onnipresente, e alla Menta Una di cui ciascuno di noi è parte. Se scegliamo la prima opzione, nulla ci salverà. Se invece scegliamo di risvegliarci al nostro sé divino, ci affacciamo a un alba nuova.

OBE: le esperienze fuori dal corpo

OBE nota anche con la sigla O.O.B.E. (dall'inglese "out-of-body experience"), sta ad indicare tutte quelle controverse "esperienze" nelle quali una persona ritiene di essere "uscita" dal proprio corpo fisico.

Più stringatamente sta ad indicare quella sensazione che taluni provano come se stessero fluttuando all'esterno del proprio corpo e, in taluni casi, percependo la presenza del proprio corpo da un punto esterno ad esso. Circa una persona su dieci ritiene di aver avuto qualche volta nella vita una di queste esperienze

Le ricerche del dr. Robert Crookall

Brani tratti da: "La mente fuori del corpo", a cura di D. Scotto Rogo, SIAD Edizioni, 1979. p.21

Circa nel tempo in cui Hart portava a termine la sua analisi delle relazioni OBE, il dott. Robert Crookall iniziava la sua monumentale raccolta di casi in Inghilterra. Fino a oggi Crookall ha messo insieme più di un migliaio di relazioni da lui pubblicate in libri come The Study and Practice of Astral Projection (Studio e pratica della proiezione astrale, 1961), More Astral Projections (Altre proiezioni astrali, 1964) e Casebook of Astral Projection (Raccolta di proiezioni astrali, 1972). (Proiezione astrale è il più antico termine occulto per OBE.).

Il lavoro di Crookall differisce da quello di Hart per un importante rispetto. Ricordiamo che Hart si interessò dapprima solo a quelle relazioni OBE che contenevano un fattore ESP o veridico. Crookall, da parte sua, non pose alcun limite alla sua raccolta. Egli si dedicò ad analizzare qualsiasi caso in cui il percipiente si fosse trovato fuori del corpo. Il suo intento era di raccogliere quanti più casi potesse, analizzarli e fare uno schema delle caratteristiche della OBE.

Il ragionamento di Crookall si svolgeva così: se tutti coloro che riferiscono una OBE concordano sulle ca-ratteristiche fondamentali dell'esperienza, probabilmente avremo a che fare con un fenomeno genuino. Inoltre queste caratteristiche ci aiuteranno a determinare quello che la OBE è realmente. Se d'altra parte i resoconti di stati extracorporei sono il prodotto di menzogne, invenzioni e illusioni, non dovrebbero seguire un modello fisso .

Crookall trovò che coloro che avevano sperimentato una OBE riferivano esperienze quasi identiche, e determinò che vi erano specifiche caratteristiche della OBE. È interessante che queste caratteristiche concordino con quelle scoperte da Hart durante la sua analisi di novantanove casi selezionati. Infatti Crookall mise in evidenza cinque aspetti della OBE che coincidono esattamente con le scoperte di Hart.

1. Il percipiente può vedere il suo corpo da un punto di vista nuovo e spazialmente indipendente.

2. Si trova in qualche forma corporea o fantomatica

3. Questo corpo è immune dalla gravità.

4. Questo corpo può essere visto come apparizione da un osservatore.

5. I soggetti della OBE spesso dimostrano ESP durante l'esperienza. Crookall trovò anche tre altri attributi della OBE tipica.

a) Il percipiente di solito vola sopra il suo corpo fisico prima di iniziare qualche altra manovra.

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b) La sua forma e il suo corpo fisico sono spesso collegati da una specie di legame o corda.

b) Il percipiente può vedere altre apparizioni durante l'esperienza. Crookall scoprì anche che i percipienti possono essere soggetti a una momentanea perdita di coscienza al momento di lasciare i loro corpi o di tornarvi.

La spiegazione con l'interazione

Brani tratti da: "La mente fuori del corpo", a cura di D. Scotto Rogo, SIAD Edizioni, 1979. p. 306.

Fondandomi sulla mia conoscenza generale dei fenomeni parapsicologici, non ho dubbio che i fenomeni extrasensoriali fondamentali (telepatia, chiaroveggenza, precognizione) esistano davvero. Poiché questi fenomeni sono totalmente inesplicabili con la nostra normale conoscenza dell'universo fisico, essi indicano che il nostro comune quadro fisico dell'universo è del tutto incompleto. L'area, che la nostra visione fisica del mondo scientifico lascia inesplorata è l'intera area che possiamo chiamare "mente".

Sulla base delle mie conoscenze psicologiche e parapsicologiche, e in particolare della scienza ancora in sviluppo della psicologia transpersonale, che tratta i potenziali spirituali dell'uomo, sospetto che la mente costituisca realmente un certo tipo di spazio o di energia esistente, in certo senso, indipendentemente dalla materia fisica. Applicando questo alla OBE classica, il quadro che ho sviluppato dell'uomo è il seguente.

Un uomo è composto di due sezioni, un'unità fisica e biologica e una certa quantità di mente. Sebbene ognuno di questi domini abbia leggi e proprietà sue proprie, noi non abbiamo una diretta esperienza personale dell'uno o dell'altra singolarmente. Ciò che sperimentiamo è il complesso unico mente-corpo, una gestalt (forma) strettamente unita, I'intero che ne deriva. Questa è la nostra esperienza quotidiana di noi stessi: la mente si intreccia così fortemente con il corpo, e il corpo con la mente che non possiamo considerarli indipendentemente. Per virtù dell'interazione la mente può alterare la natura del corpo e il corpo quella della mente.

Nella OBE ipotizzo che vi sia una separazione fra parziale e completa del corpo dalla mente. Così abbiamo la possibilità di dare un temporaneo sguardo al corpo senza che la mente lo influenzi cosi fortemente come al solito, e, da quanto risulta dalle esperienze dei soggetti, alla mente senza essere fortemente influenzati dal corpo.

Tanto il corpo quanto la mente sono meccanismi molto dinamici, attivi, capaci di regolarsi da soli in alto grado: ossia ognuno contiene sistemi di stabilizzazione a feedback (impulso di ritorno Ndr) per tenere le funzioni corporee e mentali entro certi limiti "normali". Sebbene la mente faccia parte del sistema regolatore del corpo e viceversa, possiamo aspettarci che ogni sistema funzioni per un certo tempo secondo lo stesso modulo generale dopo la rimozione dell'altro sistema di controllo in forza delle abitudini condizionatrici.

Così nelle OBE solitamente brevi, vediamo la coscienza agire esattamente come fa quando è normalmente associata con il corpo del soggetto, nel nostro consueto stato di coscienza. Questo va fino al punto di continuare a trattare l'immagine mentale del corpo come se fosse reale. Cosi veniamo ad avere un secondo corpo che si comporta come un comune corpo fisico.

Il corpo fisico, durante gli esperimenti, per quanto lo abbiamo esaminato dall'esterno negli studi di laboratorio, non presenta notevoli cambiamenti dai suoi usuali moduli di funzionamento. I moduli di funzionamento del corpo sono ancora altamente condizionati dall'imprimersi della mente sul corpo, e i moduli di funzionamento mentale sono ancora altamente condizionati dall'imprimersi del corpo sulla mente.

Nelle OBE prolungate, d'altra parte, dove il controllo interattivo di un sistema sull'altro è molto ridotto, mi aspetterei che le caratteristiche della mente per se stessa e del corpo per se stesso comincino a manifestarsi, e le scarse prove che abbiamo, soprattutto dalle relazioni dei casi e dalla letteratura occulta, conferma questa

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idea. Monroe, per esempio, trovò che dopo le OBE prolungate (trenta minuti o più), sentiva al suo ritorno il corpo freddo e rigido, e così la paura di qualche seria disfunzione gli fece evitare le OBE prolungate.

L'INSEGNAMENTO OCCULTO

Gli Dei attendono la riunificazione cosciente della mente dell'uomo con la Mente Universale. L'umanità si sveglia lentamente. Accecati per secoli dalla materia, pochi uomini finora percepiscono la Mente entro la sostanza, la Vita entro la forma.

La mente universale

Brani tratti da: "Il Regno degli Dei"

L'insegnamento occulto dell'esistenza di un'Intelligenza Direttiva Universale viene suffragata da taluni uomini di scienza se non da tutti. Sir James Jeans in L'Universo Misterioso scrive:

"Scopriamo che l'universo prova l'esistenza di un'energia creatrice o di controllo che ha qualcosa in comune con le nostre menti individuali..." (p. l 37).

"L'Universo può essere meglio raffigurato come consistente in pensiero puro, il pensiero di ciò che, in mancanza di una parola più completa, dobbiamo descrivere come un pensatore matematico... " (p. 124).

"Un pensiero o un'idea non possono esistere senza una mente in cui esistere. Possiamo dire che un oggetto esiste nella nostra mente mentre ne siamo consci, ma ciò non varrà a provarne l'esistenza nel tempo in cui non ne siamo consci. Il pianeta Plutone, per esempio, esisteva già molto prima che mente umana lo sospettasse ed andava registrando la propria esistenza su lastre fotografiche già molto tempo prima che occhio umano lo vedesse. Considerazioni come queste portarono Berkeley a postulare un Essere Eterno nella cui mente esistevano tutte le cose... Mi pare che la scienza moderna porti, per una strada molto diversa, ad una conclusione in complesso non dissimile" (pp. 125-126).

J.T. Sutherland, scrivendo in The Modern Review (di Calcutta) del luglio 1936, cita quanto segue (').

Einstein: "Credo in un Dio... che si rivela nell'ordinata armonia dell'universo. Credo che questa Intelligenza si manifesti in tutta la Natura. Base del lavoro scientifico è la convinzione che il mondo è un'entità ordinata e comprensibile e non il prodotto del Caso."

J.B.S. Haldane: "Il mondo materiale, che è stato preso per un mondo dal cieco Meccanismo, è in effetti un mondo spirituale visto in modo molto parziale ed imperfetto. L'unico vero mondo è il mondo Spirituale... La verità è che il fatto centrale dell'universo non è la Materia, l'Energia, una qualsiasi cosa fisica, bensì la Mente, la personalità."

Le più recenti affermazioni, come indicato dalle suddette citazioni, mostrano che alcuni scienziati - evidentemente non tutti - stanno cominciando a postulare la mente come realtà ultima. Sir James Jeans nel suo libro L 'Universo Misterioso scrive anche (le parole in corsivo sono mie):

"A mio parere le leggi cui obbedisce la natura, somigliano meno a quelle cui obbedisce una macchina nel suo movimento, che a quelle cui obbedisce il musicista scrivendo una fuga o il poeta componendo un sonetto. I

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movimenti degli elettroni e degli atomi assomigliano meno ai movimenti delle parti di una locomotiva, che a quelli dei ballerini di una quadriglia. E se la "vera essenza della sostanza" è sempre inconoscibile, non importa che la quadriglia sia danzata in un ballo nella vita reale oppure su uno schermo cinematografico o in una storia del Boccaccio. Se tutto ciò è vero allora l'universo può essere meglio raffigurato, benché ancora in maniera imperfetta ed inadeguata, come consistente in puro pensiero, il pensiero di ciò che, in mancanza di una parola più completa, dobbiamo descrivere come un pensatore matematico" (pp.123-124).

"Oggi vi è un'ampia concordanza - che da parte della scienza fisica si avvicina quasi all'unanimità - sul fatto che la corrente del sapere si sta dirigendo verso una realtà non-meccanica; l'universo comincia ad assomigliare più ad un grande pensiero che ad una grande macchina. La mente non appare più un'intrusa accidentale nel regno della materia; stiamo cominciando a sospettare che dovremmo piuttosto salutarla come creatore e governatore del regno della materia - naturalmente non le nostre menti individuali, ma la mente nella quale gli atomi, dai quali si sono sviluppate le nostre menti individuali, esistono come pensieri...

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Quinta Parte

ILMONDO DEL PENSIERO

Le forme pensiero

Ogni idea-seme posta nell'anima diventa concezione e ottiene forma-pensiero nella mente, per essere più tardi sperimentata in forma fisica. Le idee di perfezione producono perfezione. Allo stesso modo è vero l'opposto (Vita e insegnamenti dei Maestri del lontano oriente, vol. I).

Secondo gli Insegnamenti Occulti o Sapienza Antica, vi sono due effetti principali prodotti dall'attività del pensiero:

1. vengono prodotte delle vibrazioni nel corpo mentale e queste irradiano delle onde nello spazio circostante,

2. se il pensiero è sufficientemente forte e definito, si viene a creare una struttura energetica, chiamata "forma-pensiero", tanto più potente e resistente, quanto più forte è stato il pensiero che l'ha generata.

L'uomo è un creatore inconscio, perché quando pensa, parla, desidera, soffre, gioisce, ecc., crea delle forme-pensiero (strutture energetiche) nei mondi corrispondenti, cioè nel mondo mentale e nel mondo astrale. Queste strutture sono tanto più potenti e perciò resistenti, quanto più forti sono stati i pensieri, i sentimenti, i desideri e le emozioni che le hanno generate.

Come si creano le forme-pensiero

Vi sono alcuni principi basilari che stanno alla base della creazione di una forma pensiero:

?? i suoi colori sono determinati dalla qualità del pensiero, ?? la sua forma è creata dalla natura del pensiero, ?? i suoi contorni sono più o meno definiti in relazione alla chiarezza del pensiero, ?? la sua durata nel tempo dipende dalla forza con cui è stata creata e dal numero di volte che il pensiero

è stato ripetuto.

Ognuno di noi, nella sua vita quotidiana, produce tre classi di forme pensiero: ?? quelle che, non essendo relazionate a noi stessi, e neppure rivolte ad altre persone, vengono lasciate

indietro a marcare il percorso della vostra vita. ?? quelle che, essendo dirette verso una persona, un animale, una pianta, ecc., partono da noi e vanno

nella direzione del traguardo stabilito. ?? quelle che, essendo centrate su noi stessi, restano sospese nelle vostre vicinanze e ci seguono sempre

e comunque. Esse possono muoversi nel mondo del desiderio per raggiungere un punto dove le vibrazioni sono più congeniali oppure aleggiare intorno a chi le ha generate: idee fisse, pregiudizi e preconcetti fanno parte di questa categoria. Essi non sono altro che forme pensiero cristallizzate che costituiscono una specie di paraocchi tendente ad alterare la realtà delle cose.

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Qualità delle forme -pensiero

Vi possono essere delle forme pensiero altamente spirituali ed altre della più bassa materialità, individuali o collettive in relazione al numero delle persone coinvolte nella loro creazione. La loro durata dipende dall'intensità dei pensieri, dei sentimenti, dei desideri ecc. che le hanno create. Ve ne sono perciò di breve durata ed altre che accompagnano l'uomo per tutta la sua vita terrena e talvolta anche in quella dell'aldilà.

Alcune forme-pensiero collettive, come l'amor di patria, credi religiosi o politici, possono durare secoli o millenni, perché sono continuamente ricaricate dai pensieri e dai sentimenti di coloro che hanno accettato tali concetti e li condividono.

Effetti del pensiero

Tratto da: Vita e insegnamenti dei Maestri del Lontano oriente vol. I, pp. 161-162

A questo punto uno del nostro gruppo chiese quale potere abbiano i nostri pensieri e le nostre parole sulla nostra vita. Ella allungò una mano e in un attimo un piccolo oggetto vi era posato sopra. Quindi disse: "Lascio cadere questo ciottolo in questo recipiente d'acqua. Potete osservare che le vibrazioni causate dal ciottolo che viene in contatto con l'acqua, si irradiano dal centro in anelli che si espandono sempre più, finché raggiungono il bordo del recipiente, il limite esterno dell'acqua dove, alla vista, esse sembrano perdere forza e fermarsi.

"Ciò che realmente accade è questo: appena le vibrazioni hanno raggiunto il limite dell'acqua, iniziano il loro viaggio di ritorno, fino al punto in cui il ciottolo è entrato nell'acqua, e non si fermano finché non raggiungono quel centro. Questo rappresenta esattamente il destino di ogni pensiero o parola che pensiamo o pronunciamo.

"Il pensiero o la parola mettono in moto certe vibrazioni che avanzano in cerchi che si espandono sempre di più, finché abbracciano l'intero universo. Poi ritornano, nello stesso modo in cui hanno preso il via, a colui che li ha lanciati. Ogni pensiero o parola, buona o cattiva, con sicurezza toma a noi, così come l'abbiamo inviata.

"Questo ritorno è il Giorno del Giudizio, del quale si parla nella vostra Bibbia. 'Ogni giorno sarà un giorno di giudizio.' Il giudizio sarà positivo o negativo, proprio come la parola o il pensiero lanciato può essere positivo o negativo.

"Ogni idea (pensiero o parola) diventa un seme; quest'ideaseme è emessa, piantata nell'anima (tenuta nella mente), e più tardi diventa un concetto da manifestare o esprimere in forma fisica. I pensieri o le idee di perfezione portano la perfezione; i pensieri o le idee di imperfezione portano imperfezione".

La responsabilità nei confronti del nostro pensiero

Se consideriamo come ogni nostro pensiero e sentimento crea una forma-pensiero, la cui vita può essere prolungata per giorni, mesi e persino per anni, apparirà chiaro come in noi e introno a noi vi sia una quantità inimmaginabile di forme pensiero, positive o negative, che influenzano in modo notevole le nostre azioni, i nostri pensieri e la nostra salute.

Da quanto esposto emerge la necessità di giuste informazioni sulla potenza inconscia dell'uomo; un insegnamento che proponga l'igiene del pensiero, dei sentimenti e dei desideri, così come normalmente si insegna l'igiene necessaria al mantenimento della salute del corpo fisico.

Nello stesso modo con cui possiamo avvelenare il corpo fisico, se consumiamo del cibo pericoloso, o purificarlo se ce ne prendiamo buona cura, così è possibile avvelenare o purificare le nostre personalità.

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coltivando pensieri buoni e luminosi, oppure intrattenendo pensieri tinti di egoismo, rabbia, odio, rancore, desiderio di vendetta, ecc. Questo è il modo con cui il carattere umano si evolve.

Le credenze o convinzioni

Tendiamo ad accettare il mondo così com'è, come lo vediamo e accettiamo ingenuamente, che gli uomini siano così come ce li immaginiamo. In questo modo ciascuno si costruisce, una serie di relazioni immaginarie che si fondano essenzialmente sulla proiezione. C.G. Jung

Convinzione - Credenza: l'accettare, da parte della mente, che una cosa è vera, reale e che spesso è sostenuta da un senso spirituale o emozionale di certezza.

È importante sottolineare e capire come le credenze non siano altro che pensieri ripetitivi. Se tu pensi la stessa cosa più e più volte, questo pensiero si plasma o si solidifica in una credenza. Tutta la nostra vita è praticamente basata sulle nostre credenze o convinzioni. Se guardi il film "Che diavolo sappiamo", un film che consiglio, sentirai dire che senza le tue credenze e senza i tuoi pensieri, tu in questo momento staresti galleggiando nell'universo del nulla, circondato da una serie infinita di probabilità. Nel momento in cui tu smetti di pensare, o smetti di credere la realtà come tu la conosci, essa cessa semplicemente di esistere.

La sedia sotto di te esiste perché tu credi nella sedia. Le pareti che ti circondano esistono, perché tu credi che esistano, e la persona con il cancro seduta di fronte a te quando fai il Reiki, ha il cancro perché tu credi che quella persona ha il cancro. Quindi tutto dipende, effettivamente, dalle nostre credenze consce e inconsce.

Mente subconscia e convinzioni

Se credi di farcela oppure di non farcela: in ogni caso hai sempre ragione! (Henry Ford).

La Mente conscia può essere paragonata ad un computer, è ciò che decide giornalmente il nostro comportamento. Essa invia al subconscio le istruzioni per eseguire determinati compiti, osserva come essi vengono elaborati e quindi decide cos'altro sia necessario fare.

La parte cosciente rappresenta soltanto il 12% della nostra mente: quello che il nostro conscio percepisce come convinzione, non è esattamente quello in cui il nostro subconscio crede. Potremmo pensare, ad esempio, di non avere assolutamente nessuna credenza limitante riguardo ai soldi e all'abbondanza, poiché la Mente conscia non può razionalmente conoscere che quella subconscia crea dei limiti in questo senso.

Si pensa che una qualità del conscio è quella di poter decidere logicamente tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, ma non si considera il fatto che tale decisione viene comunque presa in conformità alle nostre convinzioni!

La Mente subconscia è come il disco di un computer: contiene tutte le nostre memorie. le nostre abitudini, le nostre convinzioni controlla le funzioni automatiche del corpo. Essa è sia il magazzino delle informazioni, che l'esecutore delle mansioni. Contiene inoltre "istruzioni predefinite", alle quali non si deve pensare consciamente come, ad esempio, la digestione o il battito cardiaco.

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Si ritiene che il subconscio rappresenti 1'88% della mente: questo significa che quando riconosciamo che una delle nostre convinzione è negativa, il 12% della nostra mente sta cercando di cambiare il restante 88%.

Il corpo è fatto in modo da rispondere automaticamente ai programmi inviati dalla Mente subconscia. È inoltre provato che il corpo possiede una sua intelligenza: in un esperimento, le cellule messe in prossimità di sostanze nutritive erano attratte da esse; diversamente, se le sostanze erano tossiche, si allontanavano.

La Mente conscia può programmare quella subconscia per ottenere nuovi comportamenti e nuove abitudini: questa capacità è parte di noi. Nessuno ci ha insegnato come camminare e come parlare; queste conquiste di "auto-apprendimento" le abbiamo raggiunte nei primi anni di vita, così come abbiamo immagazzinato ogni tipo di convinzione. Sfortunatamente, con il passare del tempo, restiamo bloccati sul contenuto delle convinzioni che non sempre rappresentano una valutazione valida della situazione attuale.

La ragione per cui i terapeuti trovano così difficile cambiare le convinzioni dei loro clienti, è perché non possono accedere direttamente alla Mente subconscia. Riuscire a cambiare le convinzioni significa cambiare il comportamento; è tale cambiamento può essere di natura fisica, mentale o nel modo di considerare la dimensione spirituale.

Noi non abbiamo il controllo sul contenuto della mente Subconscia

Purtroppo non ci è possibile controllare tutto quello che abbiamo nella Mente subconscia e che agisce nella nostra realtà, ma con Ho 'oponopono possiamo intervenire dando amore al nostro subconscio ed accettarlo così com'è, senza giudicarlo. I pensieri “negativi” che intratteniamo nella mente sono quelli che, non solo ci impediscono di essere emotivamente liberi, ma creano anche la nostra realtà esteriore. Non dimentichiamolo mai!

Universalmente, ogni pensiero è creativo, quindi ogni idea che in questo momento sta arrivando alla mia coscienza, ha già preso forma e si manifesta in qualche modo nella mia realtà.

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FIN QUANDO...

FIN QUANDO l'individuo permette alla propria mente di trattenere pensieri - di odio - di condanna - di invidia - di gelosia - di critica - di paura - di dubbio - di sospetto.

E permette a questi pensieri di generare irritazione dentro di lui, otterrà come risultato certo: - disordine e infelicità nella sua vita, - delusione nei suoi sogni, - disastri nella usa mente, - nel suo corpo, nell'ambiente, - al quale è legato da sottili fili di azione e reazione.

FIN QUANDO l'uomo continua a trattenere nella sua mente questi pensieri negativi, verso: - le persone che gli sono vicine, - e condizioni di vita, il lavoro, - le persone amate e la nazione, è lui stesso che, inconsciamente, obbliga le sue energie a creare situazioni negative, che col pensiero attrae e alimenta.

Lui solo è responsabile della sua infelicità e dell'infelicità in cui trascina gli altri. È quindi responsabile di "quel grigiore" che pesa sul mondo e che lui stesso è il primo a condannare.

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Sesta Parte

COME IL PENSIERO INFLUENZA LA MATERIA

Alla ricerca di potenza e ricchezza gli uomini hanno attraversato tutta la Terra, si sono addentrati nei deserti, hanno scalato vette e conquistato le lande polari. Fate ora che cerchino dentro la forma, scalino le vette della loro coscienza, ne penetrino le profondità alla ricerca di quell'energia e di quella vita interiore grazie alle quali soltanto possono divenire forti nella volontà e spiritualmente ricchi.

Azione e reazione sono inseparabili

Tratto da: "La Coppa d'oro", di Amadeus Voldben.

Chi ignora le leggi mentali e morali, considera gli eventi come fortuiti, cattiva o buona fortuna ciò che avviene, e li riferisce a una serie casuale di fatti. Noi soli siamo gli autori, sia pure dimentichi, dei nostri attuali guai, dei nostri dolori e delle nostre afflizioni: ogni uomo prepara da sé il proprio destino, creandosi la capacità o le limitazioni. Le catene che legano sono fatte da lui stesso, e ciascuno potrà spezzarle o ribadirle fortemente, migliorare o peggiorare la propria condizione.

Gli orientali lo chiamano Karma, parola sanscrita che vuol dire azione; usata per causalità, ossia la serie concatenata di azione e reazione che costituisce tutta l'attività umana. Causa ed effetto sono le due facce della stessa medaglia, inscindibili ed inseparabili. Infatti, nulla può avvenire che non abbia una causa, e non v'è azione che non produca il suo effetto. "Ciò che l'uomo avrà seminato: quello pure raccoglierà" (Galati, VI, 17).

Quanto accade, ha un rapporto col passato, ed avrà un'influenza causale sul futuro; gli avvenimenti di oggi, sono effetti, derivati da cause precedenti. Come l'ieri ha creato l'oggi, così oggi stiamo creando il domani, poiché ogni effetto diventa, a sua volta, una causa. Per queste fondamentali ragioni, mai l'uomo potrà soffrire ciò che non ha meritato, e nessuno potrà raccogliere ciò che non ha seminato.

Sono le nostre credenze ad influenzare la nostra vita

Tratto da: www.velediluce.com/manifesting/lipton-il-pensiero-influenza-la-materia/

Le ricerche del dott. Bruce Lipton hanno dato una scossa ad alcune certezze del mondo scientifico. Egli, dice di essere in grado, con una dimostrazione in laboratorio, di mostrare come i geni e il DNA non controllino la nostra biologia come afferma Darwin con il suo determinismo genetico. È invece il DNA ad essere controllato da segnali esterni, includendo i messaggi energetici provenienti dai nostri pensieri positivi e negativi. In poche parole, come egli stesso afferma, sono le nostre credenze ad avere la massima influenza sulla genetica, "è il nostro modo di vedere la vita che influenza il nostro Dna" e le circostanze che viviamo.

Questo nuovo concetto unifica la biologia cellulare con la fisica quantica, per mostrare che il nostro corpo può cambiare se cambiamo la qualità dei nostri pensieri. Sempre secondo Lipton noi siamo effettivamente gli unici responsabili di come siamo e come viviamo.

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Se davvero il mondo scientifico, con i suoi rigidi modelli, accettasse le verità di Lipton, i libri di medicina dovrebbero essere completamente riscritti. In sostanza tutto verrebbe ricondotto alle antiche verità che i grandi Maestri hanno tentato d'insegnarci, cioè che la coscienza influenza la materia. Come dice il Bhudda, "l'uomo è ciò che pensa".

Dunque, la straordinarietà non sta tanto nel contenuto del messaggio, quanto nel fatto che proviene da un rappresentante del mondo accademico, un biologo appunto, che ha compiuto anni ed anni di ricerche, come testimoniano le numerose pubblicazioni e i best-seller di cui è autore.

Ora siamo certi che la Mente subconscia influenza la nostra realtà

1. Per la prima volta, la Scienza sostiene che è la Mente ad influenzare i geni, quindi la (!) Mente influenzerebbe la Materia; al contrario di quanto troviamo scritto nei testi di medicina e di biologia.

2. Ciò che prevale nell'influenzare la realtà è la Mente profonda, o subconscia, che è indipendente dalla nostra volontà e in cui risiedono i nostri atteggiamenti, le nostre reazioni, le nostre verità profonde.

3. La Mente subconscia viene "programmata" nell'ambiente familiare dall'età pre-natale fino ai sei anni, poi i messaggi vengono rinforzati e confermati durante tutta la nostra vita, in una sorta di circolo vizioso. Questa è l'origine delle "credenze" o "convinzioni".

Con i "Campi Morfici" siamo tutti collegati

Pensieri di Rupert Sheldrake, Ph.D http://www.sheldrake.org/schedule/index.html

Il massimo avvicinamento al fatto Ultimo sin qui realizzato nella nostra analisi della Materia e dell'Energia indica che la Mente costituisce la Realtà Universale (Kirtley F. Mather, geologo di Harvard).

Sunto dei un articolo di E. Cogliani, tratto da: "Un balzo avanti nell'Evoluzione?", in La Nuova Visione del Mondo, pag.63-66.

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Comprendere i "Campi Morfici"

Vediamo che ogni cosa assume una data forma o organizzazione. Ciò vale per le galassie, gli atomi, i cristalli, le piante, gli animali, gli uomini e le società. Secondo me ciò che permette la costruzione ed il mantenimento di tutte le strutture esistenti sono dei campi di energia detti "Campi Morfici", dalla parola greca che significa forma. C'è una specie di memoria innata nei Campi Morfici di ogni cosa, perché dipendono dal modo con cui, per la stessa forma, i campi precedenti sono stati organizzati.

L'idea che ogni specie, ed ogni membro di ogni specie, attinge alla memoria collettiva di quella specie (ovvero ai Campi Morfici) e, a sua volta, contribuisce all'ulteriore sviluppo della specie, è estremamente importante. Ci porta, infatti, all'idea di una memoria collettiva umana alla quale tutti attingiamo, e fornisce anche una spiegazione alla teoria dell'inconscio collettivo di C.G.Jung.

Da questo punto di vista, una squadra di football, per es., si sintonizzerà con la sua costituzione strutturale del

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passato. I singoli giocatori della squadra saranno coordinati non solo dall'osservarsi a vicenda, ma anche da una sorta di memoria di gruppo che sarà al lavoro mentre il gioco si sviluppa. E questa a sua volta avrà una specie di risonanza di fondo con i Campi Morfici di altre squadre di football simili. La risonanza morfica è misteriosa, ma non implica un qualcosa di imposto dallo spazio e dal tempo, ma piuttosto un "messaggio" che si può diffondere attraverso lo spazio e il tempo, mediante il processo che io chiamo "Risonanza Morfica".

Sheldrake avanza l'ipotesi che i Campi Morfici non siano memorizzati nel cervello, ma siano localizzati in un campo di informazioni al quale si può accedere mediante il cervello. Siccome ogni attività, compresi i sogni, le esperienze mistiche e gli stati alterati della coscienza, ha una sua struttura, allora il contenuto di queste strutture possono spostarsi da una persona all'altra grazie alla risonanza morfica.

In effetti, in molte tradizioni mistiche si crede che, con l'iniziazione, le persone siano trasportate all'interno di quella tradizione. Per esempio nella tradizione buddista e induista, si afferma che, mediante l'iniziazione, recitando dati mantra o facendo specifici rituali, l'allievo entri in contatto con il Maestro. Ritroviamo un'idea simile anche nella Comunione dei Santi, caratteristica della cristianità.

Domanda: Se spargi della polvere di ferro intorno a un magnete, il suo campo magnetico è ben localizzato e lo puoi vedere intorno ad esso. Come è possibile che un Campo Morfico possa esistere ovunque nello stesso momento?

Rupert: Non è così. I Campi Morfici sono localizzati. Sono dentro e intorno al sistema che organizzano. Quindi il tuo Campo Morfico è dentro e intorno al tuo corpo, mentre quello di una pianta di pomodoro è dentro e intorno a quella pianta. Quello che sto dicendo è che il tuo Campo Morfico risuona con quello di altre persone attraverso il tempo e lo spazio. Ora, il mezzo di trasmissione non è chiaro. Io chiamo il processo di entrare in risonanza col nome di "Risonanza Morfica".

Alcuni esperimenti che comprovano l'esistenza dei campi Morfici.

Tratto da: http://www.sheldrake.org/experiments/

Essere osservati da dietro

La sensazione di essere guardato da dietro è molto comune. Così lo è anche l'esperienza di guardare qualcuno da dietro e vedere che si gira all'indietro. I sondaggi mostrano che circa il 90% della popolazione ha personalmente sperimentato questi fenomeni.

Esperimento con la fotografia

In questo esperimento, invece di guardare il soggetto direttamente, una persona guarda la sua foto, mentre il soggetto è seduto in un'altra stanza. La procedura è in qualche modo simile a quella del "senso di essere osservati da dietro"

Esperimento con il telefono

Molte persone hanno scoperto che, quando pensano a qualcuno a cui non hanno pensato per un po', quella persona chiama al telefono. Inoltre, molte persone dicono che a volte, quando il telefono squilla, sanno chi li sta chiamando, anche se non avevano alcuna ragione di aspettarsi una chiamata da questa persona.

Esperimento di telepatia con le e-mail

Alcune persone dicono di sapere chi è in procinto di spedir loro una e-mail appena prima che venga spedita, oppure viene loro in mente una persona, a cui non pensano da tempo, appena prima che quella gli spedisca una e-mail. Molte persone hanno avuto esperienze simili anche con le telefonate.

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Settima Parte

ELEMENTI FONDAMENTALI

per comprendere ed utilizzare Ho 'oponopono

L'uomo è costituito da tre Entità distinte ed autonome:

?? Sé superiore o Mente superconscia, ?? Sé intermedio o Mente conscia, ?? Sé inferiore o Mente subconscia, detto anche Bambino interiore.

La mente non è localizzata nel corpo.

Esiste e condividiamo un subconscio collettivo.

Nel nostro subconscio abbiamo immagazzinato una quantità enorme di ricordi, delle memoria, il cui contenuto ci è utile per valutare, ma spesso ci condiziona in modo pesante.

I pensieri sono semi, e come tali possono germinare e dare i loro frutti (buoni o cattivi).

La realtà fisica, da noi percepita, è un prodotto dei nostri sensi. Gli Indù la chiamano Maya, o illusione, perché, anche se facciamo molta fatica a crederci, stiamo sognando anche quando siamo svegli.

La realtà fisica non è altro che lo specchio della nostra realtà interiore. Perciò tutto ciò che consideriamo disarmonico nel mondo esterno, rappresenta una disarmonia interna, che va ricercata nel contenuto delle nostre memorie.

Quando utilizziamo Ho 'oponopono, perché desideriamo rimuovere le cause profonde di un problema, diciamo qualcosa del tipo: “Mi spiace, perdonami per ciò di cui sono responsabile e che ha causato questa condizione.” E lo diciamo a noi stessi, al nostro Bambino interiore ed alla Divinità che c’è in noi (il nostro Sé superiore), non a qualcun altro o a qualcosa al di fuori di noi.

Le persone compaiono nella nostra vita esclusivamente per mostrarci come siamo dentro, se siamo sulla retta via o no. Poiché noi non possiamo sapere con certezza, se siamo nel giusto oppure no, è meglio ripulirsi ogni volta che se ne presenta l’occasione. Cercare di aiutare le persone parlando con loro, non risolve il problema alla radice, fa passare un po’ il dolore, ma non lo cura. Con Ho 'oponopono porto la Pace in me stesso, pertanto tutti quelli che mi circondano ne trarranno beneficio e saranno aiutati nel trovare la loro Pace.

La cosa importante è sapere che noi, utilizzando la Mente cosciente possiamo chiedere al Bambino in noi (Mente subconscia) di rivolgersi alla Divinità chiedendole di ripulire le memorie che si ripetono e che generano conflitti, problemi e blocchi di energia; blocchi che possono generare problemi vari e/o malattie sia psichiche che fisiche. Ma tutto questo senza sentirci colpevoli. Stiamo semplicemente ammettendo la realtà di una situazione, cercando di correggerla senza esprimere alcun giudizio.

Per fare Ho 'oponopono, non dobbiamo sapere qual è il problema o l’errore, e tanto meno cosa lo provoca. Tutto quello che dobbiamo fare è semplicemente notare un problema e ripulire le memorie ad esso associate. Non importa se tale problema si è verificato a livello fisico, mentale o emozionale. Una volta notato il problema, la vostra responsabilità è quella di iniziare immediatamente a pulire dicendo: “Mi dispiace. Scusa.

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Grazie. Ti Amo” fin quando le memorie saranno ripulite.

Quando si esegue Ho 'oponopono ciò che accade è che la Divinità prende in carico la memoria dolorosa e la neutralizza, la purifica. Non viene purificata una persona, un luogo o una cosa. Si neutralizza l’energia che, dentro di noi, abbiamo associato a quella persona, quel luogo o quella cosa. Quindi la prima azione di Ho 'oponopono è la purificazione di tale energia. Dopo accade qualcosa di meraviglioso, non solo l’energia della memoria viene neutralizzata, ma viene anche rimossa dallo spazio che occupava, aiutando questo spazio a ritornare nello stato di vuoto o "stato Zero". I Buddisti questo spazio lo chiamano proprio il Vuoto. Il passo finale è quello in cui la Divinità entra a riempire il vuoto con la Luce.

La cosa essenziale è quella di praticare questo metodo, per quanto possibile, anche quando sembra che non stia succedendo nulla, o anche quando non abbiamo alcun problema. Perché la Mente subconscia registra tutto e più recitiamo il mantra e più esso entrerà a far parte delle nostre abitudini, diventando ogni giorno più facile e automatico. Ci vuole pratica, pratica, pratica! Allenamento!!! Per tutta la vita abbiamo affrontato la sofferenza e le negatività in modo automatico, nel modo che ci veniva "imposto" dalle nostre memorie, ora abbiamo uno strumento per riprendere il controllo della situazione.

La Benedizione o Spirito di Aloha

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Letteralmente “Aloha”significa: stare alla presenza (Alo), della cosa Divina (Ha). Praticamente, quando diciamo "Aloha" a qualcuno, stiamo riconoscendo che quella persona è una manifestazione della Divinità. L’uso amorevole di questo potere impressionante è il segreto che conduce alla realizzazione della vera salute, della felicità, della prosperità e del successo.

La Benedizione o “spirito di Aloha” è un potentissimo strumento di risoluzione di qualunque problema e di attrazione della serenità e della prosperità nella propria vita. Attraverso lo “spirito di Aloha” è possibile raggiungere qualsiasi obiettivo e realizzare qualunque sogno, anche i più arditi. Utilizzare questo potere con Amore è la strada più facile per realizzare tutti i nostri desideri. Quanto più lo applichiamo, tanto più diverrà un nostro atteggiamento mentale istintivo e tanto più ci spianerà la strada verso il conseguimento delle nostre aspirazioni. Possiamo sintetizzare lo “spirito di Aloha” con il suggerimento:

BENEDICI TUTTI, E TUTTO QUELLO CHE RAPPRESENTA CIÒ CHE VUOI OTTENERE!

E infine, fare dei complimenti a qualcosa o a qualcuno di esterno a noi, crea delle emozioni così luminose che ogni sentimento di timore o incredulità viene eliminato, e questo rappresenta un modo assai valido per combattere le forze che tendono a sabotare il buon raggiungimento dei nostri desideri. Perciò le benedizioni che elargiamo al nostro prossimo saranno utili tanto a chi sono rivolte quanto a noi stessi. Siccome maledire è esattamente l'opposto di benedire, giudicare o parlare male di chicchessia è un’azione assolutamente controproducente... e prima di tutto per noi stessi!.

La “maledizione”, o il giudizio critico negativo improduttivo, tendono ad annullare gli effetti della “benedizione”. Quindi in sostanza più sparliamo del nostro prossimo (o anche di noi stessi attenzione!), maggiore sarà lo sforzo che dovremo fare affinché il desiderio espresso con la “benedizione” si possa realizzare. Perciò riassumendo l’atteggiamento vincente è:

- Ammirare, piuttosto che criticare.

- Affermare, invece di temere o dubitare.

- Apprezzare, anziché incolpare.

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- Fidarsi, al posto di dubitare.

- Accettare invece di respingere.

Ricordiamo che questa azione del benedire, non è importante solo per chi la riceve, ma anche e soprattutto per chi la invia. Benedire, mandando Amore, non può che promuovere il miglioramento dell’ambiente e degli esseri che vi abitano. Aloha!

Parlate con tutto ciò che assumete in voi

Un altro consiglio molto interessante, risaputo ma vale la pena di ricordarlo ed utilizzarlo quotidianamente, è stato quello di parlare e comunicare con tutto ciò che si assume dall’esterno all’interno. Quindi alimenti, rimedi, medicinali e qualsiasi cosa assumiamo in qualsiasi forma o soluzione. Dovremmo avere una relazione energetica con loro: scusarsi, ringraziarli, amarli. Caricarli di amore e togliere gli eventuali effetti collaterali o non perfettamente armonici e rinforzare le azioni positive, curative e nutrienti. TI AMO è il pulsante che innesca il meccanismo. "Grazie, ti amo", è la carica energetica di scambio con tutto ciò che incontriamo nella nostra vita, qualunque essere, cosa, pensiero, di qualsiasi entità, forma o tipo sia.

Una frase magica

È questa la frase magica "Mi Dispiace, Ti Amo". Essa è incredibilmente potente nel risolvere conflitti personali. Non hai bisogno di dirla ad alta voce, la puoi benissimo dire mentalmente. Quando qualcuno ti aggredisce o sei in una situazione conflittuale, stai tranquillo ad ascoltare. Nel frattempo pronuncia mentalmente: "Mi dispiace, Ti amo - Mi dispiace, Ti amo - Mi dispiace, Ti amo", e trasferisci le parole nel tuo cuore, in modo che esse risuonino nel tuo petto. È incredibile come una situazione, magari con tanta violenta e aggressività, possa dissolversi in un batter d'occhio. È come togliere l'aria da un palloncino, si sgonfia e praticamente tutta la situazione non esiste più.

La colpa e il perdono

Osservati dal punto di vista in cui si afferma che noi siamo gli unici responsabili della nostra vita, anche i concetti di perdono e di compassione vengono stravolti. Se il responsabile di tutto ciò che mi accade sono io, non ho bisogno di perdonare nessuno per quanto di brutto c’è nella mia vita se non me stesso.

Una volta che riusciamo ad essere veramente consapevoli di questo, ecco che sentimenti come rabbia, rancore, intolleranza, astio, risentimento non hanno più alcun senso di essere. L’unico essere che devo perdonare per tutte le grane e anche per le disgrazie che mi sono capitate, che mi capitano e che mi potrebbero capitare, sono solo unicamente e sempre io. Ma in contropartita, solo unicamente e sempre io sono anche l’unico responsabile di tutto quello che di Bello c’è nella mia Realtà.

La Fiducia

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Quando pratichi Ho 'oponopono, stai chiedendo al tuo Bambino interiore (Mente subconscia) di mettersi in contatto con la parte Divina in te (Mente superconscia o Sé superiore), in modo che il problema che si è manifestato venga risolto nel modo migliore per tutte le parti coinvolte. Questa soluzione potrebbe non essere quella che speri tu, poiché il tuo Sé superiore, che agisce senza l’interferenza della Mente cosciente, è autorizzato a decidere per il meglio indipendentemente da ciò che essa vorrebbe! La tua Mente cosciente deve solo iniziare il processo, e quindi lasciare che accada ciò che è meglio per tutto l’Universo, evitando

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dubbi, paure ed anche aspettative.

In una intervista fatta da Saul Maraney (www.whatisHo 'oponopono.com), si dice che il dr. Hew Len fece queste osservazioni: “Se "Puliamo" visualizzando un risultato, non funzionerà. Ma se lo facciamo con il solo scopo di pulire, avremo delle piacevoli sorprese. Bisogna fidarsi della Divinità, permettere che il Divino scelga cosa è meglio per noi, senza suggerimenti o consigli da parte nostra.

Questo atteggiamento libera la Mente Cosciente dall’incombenza di dover decidere specificatamente "cosa deve essere pulito e cosa no.” Dobbiamo capire bene come non sia produttivo focalizzarci coscientemente sul risultato che noi pensiamo sia giusto realizzare. Noi, infatti, non sappiamo quale possa essere la soluzione migliore a quel problema, è sufficiente che noi, osservando una data condizione, chiediamo che vengano ripulite le memorie che l'hanno causata. È indispensabile non avere aspettative. Il segreto è quello di avere il cuore aperto e flessibile, perché non possiamo mai sapere cosa riceveremo e quali opportunità potranno esserci offerte. Dobbiamo credere che tutto andrà per il meglio. Forse non sarà quello che ci aspettavamo, ma sarà comunque la cosa più opportuna per il bene di tutti.

Questa possibilità mi rende davvero felice, e mi libera dal senso di impotenza. Quindi se ho passato tutta la vita volendo risolvere i problemi, ora conosco che non sono io che devo risolverli, anzi, è meglio che non mi ostini a volerlo per non mettermi i cosiddetti bastoni tra le ruote!.

La Gratitudine

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Se qualcuno ti fa un regalo e tu non lo ringrazi, pensi che questa persona sarà motivata a farti un secondo regalo? È una domanda a cui è facile rispondere! È fondamentale mantenere un atteggiamento istintivo di gratitudine nei confronti dell’Universo, responsabile di tutti i grandi e piccoli regali ricevuti nella nostra vita, se vogliamo mantenere aperta e pulita la via attraverso la quale si manifesta tutto quello che riceviamo.

Partendo dal presupposto che il caso non esiste, che non esiste la fortuna e che nulla succede per combinazione, impariamo a notare tutte le belle cose che ci accadono e ci circondano quotidianamente. Le piccole e le grandi cose vengono tutte dall’Universo e sono qui per noi. Se siamo consapevoli, veramente coscienti di questo, l’atteggiamento più ovvio, istintivo e naturale che possiamo assumere sarà sicuramente un atteggiamento di Gratitudine nei confronti del fautore di tutto ciò. Non può che essere così.

Supponiamo che qualcuno si svegli la mattina e cominci a praticare Ho 'oponopono, ma non trova il latte nel frigorifero per fare colazione, e comincia a chiedersi: “Mi pare che questo Ho 'oponopono non funzioni tanto bene!.” “Sta andando di male in peggio, io non so che cosa c’è di sbagliato con me, ma non funziona nulla.” “Sono sicuramente un fallimento.” E questo pensiero gli viene ogni volta che vuole fare qualcosa. Guardiamo, invece, a quello che si alza al mattino e comincia la sua giornata ringraziando per tutto quello che possiede e non smette mai di chiedere ciò che è Bene per lui.

Egli continua le sue attività mattutine mentre pensa continuamente: Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo. Decide di fare colazione, perciò apre il frigorifero per tirare fuori il latte, ma si accorge che il latte è finito. Niente lamentele e recriminazioni inutili, non si lagna perché non ha trovato il latte, si ama perché avrà l’opportunità di prepararsi un’ottima tisana e tira fuori dal frigo anche lo yogurt, e già che c’è si fa anche un panino con il miele... Oppure sceglie di andare al bar e regalarsi una colazione speciale fuori programma. Questa persona, in nessun momento smette di attrarre prosperità nella sua vita, perché ringrazia per tutto.

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Bisogna prendersi cura del bambino interiore

Se mediti, all'inizio della meditazione, come una disciplina, comunica col tuo Bambino dicendogli: "Per favore, durante questa meditazione ti chiedo di connetterti con la Divinità per guarire in noi ciò che abbiamo bisogno di guarire".

Poi parla con il tuo Bambino, condividi la tua vita con il tuo Bambino, tutto ciò che tu vedi, commentaglielo, è una cosa divertente. Vedi un palloncino che vola per il cielo ed entra in casa, mostra il palloncino al tuo Bambino. Vedi qualcuno mangia un grosso gelato per la strada, dì al tuo Bambino: "Guarda, guarda che bel gelato". Egli è stato ignorato per molti anni, e da molti anni vive in questa discarica che tu gli hai creato accumulando memorie spazzatura. Portalo a passeggio, parlagli, compragli un gelato e mostragli i fiori nei campi. Non fargli vedere solo la spazzatura. Quindi, crea e mantieni un buon rapporto con il tuo Bambino. Abituati a fare un dialogo con il tuo Bambino tutti i giorni perché, oltre che molto utile, sarà anche molto divertente.

Riconoscersi responsabile non significa sentirsi colpevole

Riconoscersi responsabile significa semplicemente ammettere che una parte di me abita in tutto quello che è. E la cosa più entusiasmante di tutto questo è che dato ciò, tutte le mie realtà compreso il mio pianeta possono migliorare solo grazie a me. Quindi è evidente la mia completa e assoluta responsabilità di TUTTO ciò che accade nella mia vita. Ciò che mi accade nel mondo “reale” rispecchia esattamente ciò che succede dentro di me, nella mia mente cosciente e subcosciente. Nessun accadimento che fa parte della mia vita può essere condizionato da contingenze esterne a me, senza che io a qualche livello lo abbia permesso.

Questo non è un concetto facilissimo da digerire perché in pratica sostiene che ognuno di noi è responsabile di tutto proprio Tutto ciò che fa parte della propria vita, compreso il crollo delle torri gemelle o la guerra in Bosnia! Noi siamo un tutt’uno con tutte le cose in ogni momento e tutto parte da dentro di noi! E noi creiamo tutto! E ogni cosa che fa parte della tua esistenza è così perché tu a qualche livello permetti che sia così! Quando riusciamo a vedere il mondo da questo punto di vista è impossibile guardare qualcuno e giudicarlo, avere dei preconcetti in base alla sua “classe sociale”, alla sua origine, al suo modo di esprimersi, al suo lavoro, alle sue convinzioni, ecc.

Quell’Essere è Dio personificato che si è manifestato in quella forma, con quei limiti e in quel contesto, ricco, povero, o quello che sia. È bene ricordare che quando reagiamo a quello che qualcuno fa, o lo critichiamo o lo giudichiamo, è perché lo stesso atteggiamento esiste dentro noi. Sono le memorie, le energie che condividiamo con quella persona a provocare la nostra reazione e il suo comportamento.

Riconoscersi responsabile significa semplicemente ammettere che una parte di me abita in tutto quello che è. Ciò che mi accade nel mondo “reale” rispecchia esattamente ciò che succede dentro di me, nella mia mente cosciente e subcosciente. Nessun accadimento che fa parte della mia vita può essere condizionato da contingenze esterne a me, senza che io a qualche livello del mio mondo spirituale lo permetta. E la cosa più entusiasmante di tutto questo è che dato ciò, tutte le mie realtà compreso il mio pianeta possono migliorare solo grazie a me. Quindi è evidente la mia completa e assoluta responsabilità di TUTTO ciò che accade nella mia vita.

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Ottava Parte

HO 'OPONOPONO IN PRATICA

Siamo sempre in attesa di risolvere i nostri problemi, cercando di cambiare le cose al di fuori di noi stessi. L’unico modo che abbiamo per trovare la Pace è trovarla in noi stessi e allora si estenderà a tutto ciò che ci circonda.

Informazioni varie di pratica utilità

Ognuno di noi è il creatore del proprio universo

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Ognuno di noi è il creatore del proprio universo che condivide con i soggetti che sono partecipi dello stesso universo. In questo modo, la nuova consapevolezza esige la completa separazione da qualunque tipo di vittimismo. Quindi la prima regola fondamentale è: vietato lamentarsi! Noi non siamo le vittime inconsapevoli e impotenti in balia di ciò che accade, in quanto ognuno di noi è il creatore degli accadimenti esterni stessi. Noi vediamo realizzati nella nostra realtà esterna i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri sentimenti, la nostra interiorità. Il metodo Ho 'oponopono, raccogliendo convinzioni ancestrali, propone un sistema di guarigione rivoluzionario: una persona non guarisce gli altri direttamente, li guarisce guarendo se stessa!

La Mente Cosciente e l'archivio dei ricordi Tratto da: http://www.legge-di-attrazione.net/come-applicare-la-tecnica-dellho-oponopono/

La Mente Cosciente, non ha nulla su cui basarsi, essa può operare solo con il materiale che trova nel Subconscio, ovvero memorie o ricordi.

Solamente la Mente subconscio può comunicare con quella superconscia o Parte Divina. Infatti, il processo di soluzione di un problema o una guarigione, non avviene mai per mezzo di un atto cosciente della Mente cosciente o razionale. Chi guarisce, o risolve, è sempre e soltanto la Divinità, e questa guarigione avviene quando chiediamo alla Mente subconscia di connettersi alla Fonte Divina, per guarirci, ripulendoci da tutte le memorie e/o credenze erronee, quindi consentendo al Divino di fluire attraverso di noi. La Mente subconscia viene anche identificata col Bambino Interiore

Quindi, quando qualcuno disturba la tua realtà, con quello che chiamiamo “problema”, puoi risolverlo assumendoti il 100% della responsabilità, ricordando che sono stati i tuoi pensieri erronei a creare tale situazione. Per far questo puoi usare Ho 'oponopono, una tecnica di facile impiego, usata da migliaia di persone per cambiare i pensieri e le situazioni più nocive e dolorose; trasformando credenze, emozioni, pensieri in eventi più armoniosi.

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Quando veramente riesci a capire… Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Quando veramente riesci a capire che stai creando ogni singolo pezzo della tua esistenza, dalla più piccola molecola fino al grattacielo più alto, dall’amore più meraviglioso all’odio più lancinante, allora realizzi che puoi cambiare ognuna di queste cose visto che tu sei il responsabile del fatto che esistano. Lo puoi fare semplicemente mostrando Gratitudine per tutte quelle cose della tua vita di cui sei felice e che vuoi che crescano.

Chiedendo perdono, invece, per tutte quelle che vorresti mandare via o diminuire. Tutto il bene, tutto il male e tutto quello che sta in mezzo è una tua creazione. Puoi imparare a comprendere la tua Gratitudine e la tua capacità di perdonare con Ho'oponopono. Quando si avvia la pulizia sarai in grado davvero di apprezzare la vita in un modo diverso.

Un esempio pratico Tratto dal volume "Zero limits", di Joe Vitale.

Un giorno, qualcuno mi ha mandato un e-mail che mi ha stravolto. In passato avrei affrontato la situazione cercando di controllare le mie emozioni o cercando di ragionare con la persona che aveva mandato il brutto messaggio. Quella volta, decisi di tentare il metodo del dr. Hew Len. Continuai a dire in silenzio: "Mi dispiace e Ti Amo". Non lo dicevo a qualcuno in particolare. Stavo semplicemente evocando lo spirito dell’Amore affinché guarisse, dentro di me, ciò che stava creando la circostanza esterna.

Dopo un’ora ricevetti un e-mail dalla stessa persona. Si scusò per il suo precedente messaggio. Non compii alcuna azione esterna per ricevere quelle scuse. Non gli avevo nemmeno risposto. Tuttavia, dicendo Ti voglio bene in qualche modo curai dentro di me ciò che lo stava creando. In seguito seguii un seminario condotto dal dr. Hew Len, che ora ha 70 anni, è considerato uno sciamano benevolo e vive una vita appartata.

Punti importanti per la pratica di Ho ‘oponopono

Come pronunciare il mantra Le parole del mantra si possono usare in qualsiasi ordine, tutte insieme o solo alcune di esse, l’importante è che si dicano in modo sereno e positivo. Esse sono efficaci comunque le si utilizzano, perciò usa quelle che ti fanno sentire a tuo agio. Qualcuno usa la sequenza:: “Scusa, Mi dispiace, Grazie, Ti amo”. Altri dicono: “Mi dispiace, Perdonami, Grazie Ti Amo”. Altri ancora usano "Scusami", o "Perdonami", oppure "Mi dispiace, perdonami". Se siamo in un momento particolarmente sereno, e non abbiamo nessun problema che ci turba, è sufficiente ripetere: "Grazie, Ti Amo", o anche solo "Ti Amo". Quando si ripetono queste frasi non c’è bisogno di sentire qualcosa di speciale, di provare certe emozioni, di immaginare qualcosa o fare altre cose che complicano il processo. Una frase molto utile è: “Memorie io vi Amo! Sono grato per l’opportunità di Liberarmi dell’energia negativa!”. Ripetila per qualche tempo e vedrai che noterai dei bei cambiamenti.

Le parole del mantra possono essere pronunciate a voce alta, enfatizzando l'effetto della parola parlata, ma possono anche essere espresse solo nel pensiero, perché con il pensieri crei la tua realtà. L'ideale sarebbe quello di accompagnare la pronuncia del mantra con un sentimento che sottolinei le varie parole, dando loro una maggiore potenza ed aiutando così la loro manifestazione. Quindi recita il mantra come meglio credi, totalmente sveglio, in rilassamento o meditazione, comunque sia il modo in cui lo farai, starai comunque ripulendo le memorie che vanno ripulite.

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Il meccanismo della preghiera Quando si vuole formulare una preghiera, la decisione viene presa dal Sé intermedio (Mente conscia), ma si deve accumulare sufficiente "mana" per fare in modo che il Sé inferiore la possa "spedire" al Sé superiore. I Kahunas insegnano che il Sé superiore non può rispondere a una preghiera se non riceve, dai Sé intermedio e inferiore, una quantità di mana sufficiente per poterlo fare. Pertanto è essenziale accumulare una notevole quantità di mana prima che venga formulata qualsiasi preghiera. Vedere più innanzi il capitolo "la respirazione controllata": Come ultima cosa, per realizzare una preghiera valida, si deve impegnare sia il sentimento che la volontà.

Come i tre Sé gestiscono il "mana" o energia vitale Per capire come viene gestita l'energia vitale da parte delle tre Menti dell'uomo bisogna considerarle come entità autonome, per facilitare la comprensione chiameremo le tre menti: Mente superconscia, Mente conscia e. Mente subconscia con i termini: Sé superiore, Sé intermedio e Sé inferiore

Ognuno dei tre Sé è costituito da una sostanza invisibile chiamata "aka", che si presenta appiccicosa ed elastica, infatti può essere estesa grandemente senza causarne la rottura. Questa sostanza è un perfetto conduttore di forza vitale. Secondo gli Huna, il Sé inferiore è in grado di formare un filo per collegarsi agli altri due Sé. Sostanzialmente l'energia vitale, quella da noi conosciuta come prana e che i Kahunas chiamano "mana", viene prodotta dal Sé inferiore (Mente subconscia) e, durante la preghiera, viene inviata al Sé superiore che, per esaudire la preghiera stessa, la ritornerà indietro come benedizione.

A chi ci rivolgiamo facendo Ho 'oponopono? Con Ho 'oponopono facciamo sempre un auto-trattamento. Infatti, recitando il mantra, ci rivolgiamo esclusivamente a noi stessi. Pertanto il Perdono è diretto a me stesso (perché sono responsabile di aver creato la mia realtà), al mio Bambino interiore (perché ho riempito la sua memoria di memorie spazzatura) ed al Tutto, poiché noi, facendo parte del Tutto, abbiamo contribuito a creare del disordine nel subconscio collettivo.

Poi Ringrazio perché qualunque cosa che si manifesta nella mia realtà rappresenta un’opportunità per ripulirmi da qualche memoria e migliorare me stesso e la mia vita. E mi Amo perché so che sono speciale e lo posso fare. Con queste parole, comunque, mi affido sempre al mio Sé Superiore, ossia alla Divinità dentro di me, che conosce perfettamente la soluzione migliore per me e per tutte le persone eventualmente coinvolte.

Tutti i problemi sono dovuti a ricordi che riaffiorano Tratto da: http://www.hooponoponoway.com/hooponopono-cleaning-works/

Tenete sempre presente che tutti I vostri problemi sono solo dei ricordi che giocano ed di tanto in tanto affiorano dal vostro subconscio. Essi non sono a livello fisico.

I problema sono causati dai ricordi e dai pensieri che essi risvegliano nella vostra mente! Ogni volta che dite "Grazie" o "Ti amo" state lasciando andare, e date il permesso di agire alla parte di voi che conosce bene qual è la causa profonda del problema e come risolverlo nel migliore dei modi. Questa è la Legge dell'universo. Ogni volta che bussate, la porta si apre. La pulizia è come un gioco dell'Universo e le regole sono:

1. Dovete credere che quando dite "Grazie", succede qualcosa anche se non lo potete sentire o vedere. 2. Non dovete avere nessuna aspettativa, infatti non sapete come andranno a finire le cose. 3. Ricordate che voi non sapete cosa è giusto e perfetto per voi.

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4. Non aspettatevi tutto e subito! Mi spiace, ma dovete avere tanta fiducia ed altrettanta pazienza!

Per la Mente subconscia non esiste un sistema razionale di valutazione, l'unica valutazione che sa fare è quella quantitativa. Quante più volte una certa situazione suscita un certo tipo di reazione e di emozioni, tanto più quella memoria potrà riapparire nel mio futuro e turbarmi se in essa sono contenuti dolori o emozioni negative. Prima dei 10 anni ognuno di noi ha immagazzinato sufficienti informazioni per gestire tutta la sua vita. Attenzione però: sufficienti, ma non necessariamente immutabili. Finché esse non vengono ripulite la nostra Mente subconscia le considera vere, senza alcun dubbio.

Possono essere ripulite anche le memorie di fatti del passato Sappiamo che le memorie possono essere modificate. Ricordate che più la memoria rappresenta un fatto ripetuto e tanto più è considerata importante? Tenetelo a mente perché è una delle chiavi per poter fare la pulizia. L’altro elemento da ricordare, nel processo di pulizia, è che la Mente subconscia non distingue tra esperienze reali ed esperienze immaginarie, per lei ciò che le differenzia è il loro contenuto emotivo, e non le importa affatto se l'esperienza è stata vissuta o immaginata.

Questo fatto ci insegna che per pulire delle memorie relative ad un fatto del passato, dobbiamo immaginare di essere nuovamente di fronte a quell'avvenimento, provare le stesse emozioni, e fare Ho 'oponopono. Se riusciamo a vivere queste esperienze immaginarie un numero sufficiente di volte, libereremo il nostro subcosciente da moltissimi sacchetti di zavorra che ci impediscono attualmente di prendere il volo. Semplice vero? Si, molto facile... come sempre è tutta questione di allenamento! Perciò se vogliamo liberarci delle nostre credenze limitanti, armiamoci di tempo, pazienza e buona volontà! Più ci impegniamo per eliminare i ricordi dannosi più leggero sarà il lavoro di pulizia che ci resterà da fare.

Come cambiare atteggiamento verso una persona

A cura di Sebastiano - http://scienzanewthought.wordpress.com/category/hooponopono-come-fare/

Questa invocazione può essere usata come alternativa o preparazione alla recita del mantra.

Per prima cosa ti connetti con il Bambino Interiore dicendo: “Bambino Interiore, per favore chiedi alla Divinità che pulisca in noi tutti quei pensieri erronei che ci fanno vedere quella persona come qualcosa che non sia un Essere di Luce”.

Quindi, immaginando di parlare a quella persona, ripeti mentalmente: “Grazie, ti sono grato per avermi fatto capire che in me c’è qualcosa di erroneo che sta contribuendo a creare questo problema”.

Poi, sempre mentalmente, ripeti: “Mi dispiace, perdonami, perché ha permesso che dentro di me si accumulassero dei pensieri erronei, che ora manifestano questo problema. Mi dispiace, Perdonami”.

E per finire, sempre immaginando di parlare a quella persona, ripeti mentalmente: “Ti amo, ti voglio tanto bene, sono dispiaciuto del fatto che qualcosa in me sta contribuendo a creare questo problema, Ti amo, ti voglio tanto bene”.

E questo per tante volte quante reputi che sia necessario, ovvero fino a quando vedi che il problema comincia a dissolversi, e che stai guarendo. I risultati comincerai a vederli da subito. Provare per credere.

Come fare Ho 'oponopono più potente

Questo è un modo di praticare Ho 'oponopono che si trova diffusamente in Internet e che viene consigliato di leggere a chiunque si accinga ad utilizzare la tecnica Ho 'oponopono. Prendi un foglio di carta, o meglio, prendi la tua agenda preferita, e scrivici sopra tutti i nomi delle persone che non sopporti, che odi, che ti

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odiano, che ti fanno incazzare e a cui sei antipatico; scrivici anche tutti gli eventi nei quali oggi o nel passato hai provato rabbia, paura ed angoscia.

Dopo che ti sei preso tutto il tempo per redarre questa lista, osservala e tienila davanti a te, affinché Tu possa vederla bene. E ora viene la parte divertente e magica. Vai in cucina, prendi due ciotole, in una ciotola versaci dentro 108 fagioli, o piselli o ceci. Ora prendi la lista, fai un respiro profondo, espira e, mentre guardi la lista, fai un giro di Ho 'oponopono: "Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti amo!". Appena hai finito, fai un respiro profondo, poi espira dalla bocca, e fai cadere un fagiolo nella ciotola vuota. Bene, ora sei pronto per un altro giro di Ho 'oponopono...

Riassumendo. Hai la lista, hai le due ciotole: una vuota e una con i fagioli. Inspira, espira, osserva la lista ed esegui un giro di Ho 'oponopono. Inspira, espira, prendi un fagiolo e fallo cadere nella ciotola vuota affinché faccia “din!”. Ripeti questo esercizio per 108 volte. Perché? Lo vedremo più innanzi..

L’esercizio è finito. Lo hai eseguito ben 108 volte e ora? Annota tutto ciò che hai sperimentato: scrivi quello che hai immaginato, scrivi ogni emozione che hai provato, ogni volta che hai visualizzato... scrivi tutto ciò che Ho 'oponopono ha portato alla Luce. Infine mettici la data e riponi il documento, potresti aver ancora bisogno di far pulizia dentro di Te, e saprai dove iniziare. Se invece sai di esserti pulito puoi bruciare queste i tuoi elenchi e ringraziare La Divinità di averti dato la possibilità di Creare un Nuovo Modello per la tua vita.

Il numero 108

Questo numero rappresenta la descrizione numerica della Creazione. È anche una mappa della realtà che percepiamo. Ma è difficile comprenderlo a meno che non si abbia fatto studi approfonditi. Gli antichi Saggi vedici erano matematici esperti. La nostra scienza proviene dalla loro. In accordo a loro il numero 108 e il numero che più di tutti descrive la completezza della creazione del Signore.

Astrologia ?? In Astrologia ci sono 12 case e 9 pianeti. 12x9=108. ?? In Astrologia l’argento e detto rappresentare la luna e il suo peso atomico è 108. ?? In Astrologia il numero 108 ricorre in continuazione.

Astronomia ?? I nove pianeti e i 12 segni dello Zodiaco costituiscono l’esistenza intera. 9 x 12 = 108. ?? Il diametro del Sole è 108 volte maggiore del diametro della terra. La distanza del Sole dalle terra è

108 volte il diametro del Sole. ?? La distanza media tra la Luna e il Sole e 108 volte il diametro della Luna.

Induismo ?? Nell’alfabeto sanskrito ci sono 54 lettere, ciascuna ha la sua forma maschile femminile: 54 x 2= 108 ?? Ogni Divinità ha 108 nomi. ?? In accordo alla Muktikopanishad ci sono 108 Upanishads. ?? Tradizionalmente ci sono 108 luoghi santi per i Vaishnava.

Che benefici offre lo spostare un fagiolo?

Che benefici dà il gesto di prendere un fagiolo da una ciotola piena e farlo cadere in una vuota? L’azione di far cadere un fagiolo nella ciotola aiuta a mantenere il focus su quello che stai facendo, e, mentre stai effettuando questo esercizio, è molto probabile che Tu possa notare anche dei cambiamenti a livello fisico, emozionale o mentale.

Che significato ha di prendere un fagiolo da una ciotola piena e farlo cadere in una vuota?

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Il gesto di prendere il fagiolo dalla ciotola piena e posarlo nella ciotola vuota ha un altissimo valore simbolico: vuol dire che sei presente a Te stesso, vuol dire che ciò che stai facendo ha significato e, come sai, ciò che si fa con Consapevolezza è fatto con Amore.

Come guariva Gesù Cristo

Ed è così che faceva Gesù. Gesù Cristo. Egli si assumeva il 100% della responsabilità dei peccati dell'uomo. Fate attenzione, se leggete nel Vangelo, Gesù non faceva distinzione tra malattia e peccato, e questo è un qualcosa di molto, molto importante. Perché egli non diceva: "Io ti ho guarito". Lui diceva: "Ti ho liberato dai tuoi peccati". Quando i lebbrosi guarivano. Egli non diceva: "Ti ho guarito dalla lebbra", ma: "Ti ho purificato dei tuoi peccati". E questa è una cosa molto importante.

Perciò, a Gesù Cristo, bastava toccargli la tunica per guarirti, perché egli si assumeva il 100% della responsabilità dei tuoi peccati. Quindi la tua capacità di assumerti la responsabilità equivale alla tua efficacia come terapeuta, quando utilizzi l'Ho 'oponopono.

Combinazione dell'Ho'oponopono con altre tecniche di guarigione

Tratto dal Seminario di Ho 'oponopono tenuto da John Curtin, maestro di Reiki ( www.sanacionysalud.com ).

Okay, infine, per concludere, perché mi sto stancando, vediamo come si può utilizzare al meglio l'Ho- 'oponopono, vedendo come combinarlo con le altre cose che facciamo, a cominciare con il Reiki.

Supponiamo che sto facendo Reiki ad un mio paziente, sto canalizzando e perciò collegato alla Fonte, per cui il primo passo è già fatto. E siccome sono collegato alla Fonte, ne approfitto per dire al mio Bambino: "Ascoltami, Bambino, per favore, ti puoi collegare con la Fonte che scorre attraverso di noi e chiedere di guarire le false credenze che abbiamo su questo paziente, che ce lo fanno vedere come un qualcosa che non è un Perfetto Essere di Luce?".

E parlo un po' con il Bambino, in una forma amichevole, amorevole, perché di solito noi ignoriamo il nostro Bambino, poverino! Va bene fin qui? E subito dopo dico al paziente mentalmente: "Ti chiedo perdono per i miei pensieri erronei che fanno che io ti veda come un qualcosa che non è un Essere Perfetto di Luce, Ti Amo".

E mi alterno un poco tra queste due modalità, tra il parlare con il mio Bambino Interiore chiedendogli di connettersi con la Fonte per chiedere la guarigione e di chiedere scusa al paziente per la malattia che io ho gli creato, tenendo sempre conto che il mio scopo, quando applico Reiki, è di guarire me stesso, va bene?

Ripeto: il mio scopo quando do Reiki a un paziente è di guarire me stesso. Questo è il mio obiettivo. Perché se io guarisco, anche il mio paziente guarisce, e come dicono i nord-americani: "Io sono OK, tu sei OK", "Tu stai bene e io sto bene."

Domanda: Per operare è sempre necessario il consenso della persona?.

John Curtin: Il fatto che questo paziente è sdraiato sul tuo lettino è più o meno equivalente alla domanda che Gesù faceva : "Credi che io posso guarirti?".

Il fatto che qualcuno è venuto a casa tua, e ti ha pagato per un consulto, e si è sdraiato sul tuo lettino, dedicandoti del tempo, questo è l'equivalente della domanda di Gesù, cioè l'atto consapevole di desiderare il processo di guarigione.

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Nona Parte

ALCUNE PROCEDURE ALTERNATIVE

Brani tratti dal volume: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya. Lo trovate nel sito http://lapacecominciadate.ho-oponopono.info/

Esistono vari metodi per ripulirsi e il sistema di Ho 'oponopono contiene processi di pulizia che includono alimenti, respirazione ed esercizio. La cosa principale è l’uso delle parole: "Grazie, Scusami, Mi dispiace, Ti Amo", che possono essere pronunciate ad alta voce o ripetute in silenzio nella mente.

In ogni caso, tutti questi strumenti di pulizia sono giunti fino a noi, perché ispirati a qualcuno di coloro che hanno praticato Ho 'oponopono prima di noi e quindi, anche se appaiono inspiegabili alla nostra mente razionale, non significa che non funzionino. Questi sono solo alcuni esempi dei numerosi strumenti di pulizia che sono stati riconosciuti. E, in ogni caso, sempre ogni processo di guarigione inizia con:

"Mi dispiace, Scusami, Grazie,Ti Amo".

Tutti questi strumenti sono solo degli ottimi punti di partenza, o degli egregi ausili per la messa in pratica del processo. L’idea di fondo di tutto il sistema di Ho 'oponopono è quella di connettersi regolarmente con la Divinità in modo che i nostri strumenti di pulizia più importanti risultiamo essere noi stessi.

Gli strumenti qui descritti sono giunti fino a noi attraverso l’ispirazione di altri praticanti, con l’intento (fondamento dell’intera cultura Huna) di essere un aiuto pratico ed efficace, e sono sicuramente utili e funzionano. La cosa più utile ed efficace di tutto il processo è la nostra Intenzione ed essa è la leva più importante per noi e per le situazioni che ci troviamo ad affrontare. Alcuni di questi strumenti di pulizia possono avere effettivamente dei risultati sorprendenti nella gestione della nostra vita, ma ricordiamo sempre che il mantra: “Scusami, Mi Dispiace, Grazie, Ti Amo” è la cosa necessaria e sufficiente.

Tratto da: "La pace comincia da te - Metti le cose al posto giusto". di Josaya, sito http://lapacecominciadate.Ho 'oponopono.info/

Esistono vari metodi per ripulirsi, che integrano il mantra di Ho 'oponopono. La cosa principale resta comunque l’uso delle parole: "Grazie, Scusami, Mi dispiace, Ti Amo", che possono essere pronunciate ad alta voce o ripetute come pensieri. In ogni caso, tutti questi strumenti di pulizia sono giunti fino a noi, perché ispirati a qualcuno di coloro che hanno praticato Ho 'oponopono prima di noi e quindi, anche se appaiono inspiegabili alla nostra mente razionale, non significa che non funzionino. Seguono alcuni dei numerosi strumenti di pulizia che sono stati riconosciuti. E, in ogni caso, ogni processo di guarigione inizia sempre con: "Mi dispiace, Scusami, Grazie, Ti Amo".

Tutti questi strumenti sono solo degli ausili alla pratica Ho 'oponopono, la cui idea fondamentale consiste nel connettersi regolarmente con la Divinità. Ne consegue che gli strumenti di pulizia più importanti... siamo noi stessi!.

Quanto segue è giunto fino a noi attraverso l’ispirazione di altri praticanti, con l’intento (fondamento dell’intera cultura Huna) di fornire degli aiuti pratici ed efficaci. Essi sono sicuramente utili e funzionano. Resta inteso che la cosa più importante di tutto il processo è la nostra Intenzione, con cui possiamo risolvere

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le situazioni che ci troviamo ad affrontare. Alcuni di questi strumenti di pulizia possono avere effettivamente dei risultati sorprendenti, ma ricordiamo sempre che “Scusa, Mi Dispiace, Grazie, Ti Amo” è la cosa più necessaria e spesso sufficiente.

Anche se alcuni degli strumenti presentati possono apparire strani, e anche un po’ sciocchi, ricordiamo che è solo la nostra Mente conscia (l’intelletto) che li giudica così. Comunque siamo padroni di utilizzare soltanto quelli che sentiamo più affini alla nostra natura.

Per chi comincia

Ponetevi davanti ad uno specchio e guardatevi pronunciando queste semplici parole rivolte a voi stessi: “Scusa, Mi Dispiace, Grazie, Ti Amo”. Può far sorridere, potrà sembrarvi dal principio strano o ridicolo. Quanta più resistenza troverete in voi stessi, tanto più questa tecnica, una volta sciolte le barriere, risulterà utile ed efficace.

Accendi l’interruttore della luce

Un altro strumento specifico per rimuovere le memorie che si ripetono nella tua mente è ripetere mentalmente o a bassa voce “Accendi l’interruttore della luce, Accendi l’interruttore della luce, Accendi l’interruttore della luce”, costantemente fintanto che cessa la ripetizione. Con questo mantra, spegni metaforicamente l'attività delle tue memorie.

In primo luogo, vale la pena ricordare che una persona, quasi mai, quando ci parla lo fa per dirci ciò che noi pensiamo che essa voglia comunicarci. Se qualcuno ci racconta il suo problema, lo fa solo per darci la possibilità di rimuovere e pulire qualche memoria che condividiamo. La prossima volta, prima di reagire ad una offesa, oppure prima di dare consigli o di esprimere un parere, ripeti: “Accendi l’interruttore della luce”.

È molto probabile che, fatto questo, ti troverai a dire soltanto ciò che la persona ha bisogno di sentire, piuttosto che quello che tu pensavi che fosse utile per lei. Molte volte non ci sarà nemmeno bisogno di rispondere, parlare o di dire qualcosa di specifico. Il tuo interlocutore si sentirà meglio solo per il fatto che l’hai ascoltato, ritrovando in sé stesso ciò che andava cercando. E non stupirti troppo se il suo problema svanirà. Va precisato che è la parola “Luce” che fa funzionare questo strumento.

Come affrontare una situazione o un problema

Tratto da: www.HowellCanyonPress.com

Ho 'oponopono, è un metodo di compensazione che trasmuta le vecchie energie. Questo ci libera dall’oppressione e dal blocco dei vecchi schemi che non servono più. Si può utilizzare in riferimento agli adulti, ai bambini, agli animali, agli oggetti e ai luoghi e anche (incredibile ma vero) al tempo.

È bene fare questo processo spesso, con tutti i propri rapporti per mantenerli freschi, leggeri e sani. Quando si cancellano le memorie collegate con una persona con cui abbiamo qualche tipo di relazione, potremo interagire con lei attraverso un altro legame più consono. Se siete sostenuti da intenzioni molto positive riformerete la relazione su basi più solide.

Di seguito uno dei modi per attivare il processo:

?? Sdraiati in un luogo buio, confortevole, in un posto tranquillo, e chiudi gli occhi.

?? Immaginati galleggiante sopra la tua testa, con l’intenzione di connetterti al tuo Sé Superiore.

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?? Visualizza sotto di te la persona, l’animale, l’oggetto, il luogo o il tempo (che ti manca, che hai sprecato, che vola troppo veloce) che desideri affrontare. Parlando nella tua mente, immagina di dire tutto il necessario per esternare le tue emozioni riguardo alla situazione che vuoi affrontare. Dì tutto quello che ti piacerebbe far sapere, soprattutto, le cose importanti che dovevano essere dette e non sono mai state espresse. Quindi ringraziati per tutto il bene che è giunto nella tua vita e per tutte le opportunità che ciò che ti sembrava negativo ti ha procurato.

?? Consenti al tuo “antagonista” mentale di rispondere liberamente. Poniti in ascolto attento per ciò che può venirti trasmesso, ascoltando le parole e vedendo tutte le immagini nella tua mente.

?? Continua alternando il tuo parlare all'ascolto dell'altro, finché non avvertirai che tutto ciò che c’era da dire è stato detto.

?? Visualizza e consenti alla Luce piena di Amore e guarigione di entrare attraverso la sommità del tuo capo, e lascia che riempia tutto il tuo essere. Quando sarai riempito fino a traboccare, lascia che questa Luce scorra dal tuo cuore verso il tuo “antagonista”.

?? Immagina una spada fatta di luce, impugnala con la mano destra, e usala per tagliare tutti i legami che ti collegano all’ “antagonista”. Inviagli la tua energia, lascia che ne sia avvolto e quindi falla ritornare verso di te. Quindi da' tempo alla Luce di svanire lentamente..

?? Scollegati dal tuo Sé superiore ed entra di nuovo nel tuo corpo.

?? Senti l’energia nel tuo ventre e lasciala tornare verso la Terra.

Usa questa tecnica per disconnetterti da persone che non hai più bisogno restino collegate a te e anche per rinfrescare e raddrizzare le attuali relazioni che zoppicano. Così riconquisterai l’energia che hai investito nei rapporti precedenti e che puoi riutilizzare in maniera più costruttiva. Fa' questo esercizio con buona volontà, con gentilezza, con bontà, con disponibilità, gratitudine e benedicendo il tuo “antagonista”. Non assumere alcuna carica negativa dai rapporti in corso, ma sostituiscila con tutto ciò che c’è di positivo, propositivo e incoraggiante in questi rapporti.

Come migliorare le relazioni interpersonali

Rilassati e concentrati sulla persona con la quale hai un rapporto difficile: immaginala davanti a te e prova a visualizzare tutti i particolari di questa persona: il viso, i capelli, lo sguardo, l’atteggiamento, il suo odore, quanti più particolari riesci. La cosa importante comunque è essere ben consapevole che si tratta proprio di lei! Perdonati per le difficoltà che avete e perdona anche l’altra persona. Immagina di abbracciarla! Immagina che anche l’altra persona perdoni te e abbracciatevi nuovamente.

Ripeti mentalmente: "Scusami, Mi dispiace, Grazie, Ti Amo", un po’ di volte finché ti senti più sereno. Fa' questo esercizio per una decina di minuti, restando concentrato sulla persona in questione.

La prova per capire se il processo ha funzionato è quella di focalizzarti nuovamente su quella persona. Se riesci pensare a lei/lui senza provare sensazioni negative, allora hai ottenuto quanto desideravi. Se invece i sentimenti negativi sono ancora presenti, ripeti nuovamente il processo. Fallo con tutti coloro con cui ti pare di avere dei problemi (amici, parenti, conoscenti, ecc.). Puoi farlo anche con coloro con cui hai dei buoni rapporti, servirà a migliorarli ulteriormente.

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Come usare l'acqua per assorbire i problemi.

Riempi un bicchiere d’acqua di vetro di qualsiasi colore per 3/4 con acqua di rubinetto e lascialo scoperto che si possa ben ossigenare. Bisogna cambiare l’acqua due volte al giorno, una volta al mattino e una volta alla sera. Visualizza i tuoi problemi che vengono assorbiti dall’acqua del bicchiere e trasmutati dalla Divinità liberandotene definitivamente. È possibile aggiungere all’acqua un po’ di farina di segale, ma non è tassativo.

Ricorda di cambiare l’acqua due volte al giorno, altrimenti i problemi traboccheranno.

La matita con gomma per "cancellare" i problemi

Un altro strumento molto utile è la matita con la gomma da cancellare. Si usa la gomma per picchiettare le cose che "sentiamo" cariche negativamente. Questa “carica” ha a che vedere con qualche memoria presente in noi, che si sta manifestando esternamente appunto per essere pulita. Questo processo è molto produttivo per i debiti, per le riscossioni, per i contratti, per le multe, per le bollette, ecc. Non è raccomandabile picchiettare le persone.

Prima di iniziare prendi un comunissimo quaderno e scriverci i problemi da trattare. Metti la data sulla pagina utilizzata, chiudi il quaderno e picchietta con la gomma sulla sua copertina, chiedendo alla Divinità che neutralizzi in te stesso qualunque memoria che possa provocare i problemi a cui il contenuto del quaderno si riferisce. Pensa continuamente le parole del mantra.

Alcune persone che preferiscono una busta, invece del quaderno, diventa utile se ti trovi turbato a causa delle bollette e dei conti da pagare. Metti tutto in una busta o dentro al quaderno, quindi con la gomma picchietta la busta o il quaderno, pronunciando il mantra di Ho 'oponopono, e chiedendo alla Divinità che cancelli questi problemi dalla tua vita. Ricorda sempre che non devi chiedere dei risultati prestabiliti. Non lo stai facendo per avere denaro per pagare i conti, per ottenere quell’impiego o quella promozione. Nono stai neppure pulendo per ottenere che una tizia o un tizio ti chieda perdono.

Tu stai chiedendo alla Divinità che pulisca le memorie in te che, in questo momento, stanno creando dei problemi nella tua vita, siano essi ansietà, conflitti, dubbi, angosce e così via. Non importa che tu conosca l'origine del problema, perché si è manifestato. È difficile agire dando completa fiducia alla Divinità, ma con la pratica di Ho 'oponopono, sarai testimone che Dio sa molto meglio di noi quale è la soluzione migliore per tutti.

La respirazione controllata

“Ha” Il significato della parola “Hawai” è “Il soffio - L’acqua del Divino.” Il processo di respirazione “Ha” è semplice da fare ed è uno dei sistemi di cancellazione delle memorie, si attua nel modo seguente:

- Se vuoi, puoi unire anche il dito indice al pollice di ogni mano, formando un cerchio ed intrecciarli, come il simbolo “infinito”. Puoi mantenere questa posizione durante tutto il processo.

- Seduto comodamente, le piante dei piedi appoggiate a terra e la schiena eretta;

- Inspira lentamente senza cambiare posizione;

- Espira contando mentalmente fino a 7.

- Mantieni i polmoni vuoti contando ancora fino a 7.

- Ripeti l'inspirazione e l'espirazione 9 volte.

- Ad ogni respiro pensa le parole: “Scusa, Mi dispiace, Grazie, Ti amo”.

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Respira senza forzare, al fine di non iperventilare, cosa che provocherebbe stordimento e malessere.

Secondo il dr. Hew Len questo processo può eliminare lo stato di depressione.

Le meraviglie dell'acqua Solarizzata blu

Bere molta acqua è una meravigliosa pratica per risolvere i problemi, in particolar modo se è acqua solarizzata blu. L’acqua solarizzata blu è acqua (anche del rubinetto) esposta ai raggi solari per almeno un’ora in una bottiglia di vetro blu di colore uniforme, ben pulita e con un tappo non metallico. Quanto più l’acqua sarà rimasta al sole, tanto maggiore sarà la sua potenza.

Comunque il contenitore va lasciato esposto al sole per la durata minima di un’ora d’estate ed almeno quattro d’inverno, e poi lo si conserva solitamente per quattro - cinque giorni in un luogo buio e fresco. La potenza della solarizzazione dipende dal fattore temperatura, dalla posizione geografica e dall’ora del giorno.

Philip M. Chancellor suggerisce: “Sistemate un cubetto di ghiaccio nel bicchiere d’acqua che deve essere solarizzata. Quando esso si è sciolto in virtù dell’esposizione ai raggi solari, l’acqua si è caricata”. E noto che il blu oltretutto ha un potere antisettico e impedisce perciò che l’acqua “marcisca”, l’acqua conservata in un recipiente di vetro di questo colore mantiene le sue proprietà anche una settimana a qualunque temperatura.

L’acqua lasciata al sole nel contenitore di vetro per il tempo richiesto acquisisce le proprietà elettromagnetiche del colore. È importante che il colore del contenitore sia puro, uniforme e senza scritte pubblicitarie (eventualmente si può mettere un'etichetta con il mantra o parole d’Amore).

In caso di tempo nuvoloso, si può ovviare con una potente lampada ad incandescenza. L’acqua solarizzata dovrebbe essere sempre sorseggiata, ma va bene anche per le tisane o per lavare la verdura ecc. Quanto più l’acqua è fredda, tanto maggiore sarà la sua capacità di accumulazione.

L’acqua solarizzata veniva già usata nella medicina ayurvedica fin dal I secolo a.C., era usata anche in Egitto per scopi terapeutici circa 4000 anni fa. L’acqua solarizzata rappresenta uno dei sistemi migliori, più rapidi ed economici per introdurre il colore nell’organismo. Come il procedimento con le frasi, l’Acqua Solarizzata Blu pulisce le memorie della Mente subconscia. Bevila spesso, in ogni occasione. Osserva la tua reazione all’uso dell’Acqua Solarizzata Blu. In alcune persone l’effetto può assomigliare a quello un forte processo di disintossicazione fisica e psichica.

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Decima Parte

GLOSSARIO

Relazione tra i vari nomi usati per definire i tre Sé che costituiscono l'uomo:

?? Mente superconscia Sé superiore Padre Aumakua

?? Mente conscia Sé intermedio Madre Uhane

?? Mente subconscia Sé inferiore Bambino interiore Unihipili

Ho’oponopono: È un antico processo Hawaiano di soluzione dei problemi, aggiornato da Morrnah Nalamaku Simeona, Kahuna Lapa'au, riconosciuta come il Tesoro Vivo delle Hawai nel 1983. È composto da tre elementi: pentimento, perdono e trasmutazione. È una richiesta che prende il via dalla la Mente Cosciente e giunge alla Divina Intelligenza per cancellare le memorie e con questo ristabilire l'Identità Propria. Inizia all’interno del pensiero della la Mente Cosciente.

Esperienza: È l'effetto del ripetersi delle memorie o delle Ispirazioni all’interno della Mente Inconscia. Quindi comprende anche i problemi.

Identità del Sé: È composta da quattro elementi: La Divina Intelligenza, la Mente Super cosciente, la Mente Cosciente e la Mente subconscia. Le sue fondamenta sono Vuoto e Infinito. È in stretto contatto con la Divina Intelligenza.

?? Intelligenza Divina: È la Divinità. È la fonte (Omaka) di Tutto e delle Ispirazioni. È Colei che può trasmutare le memorie in Vuoto.

?? Sé superiore o Mente superconscia (Aumakua): Si trova figurativamente subito al di sotto dell’Intelligenza Divina. Vigila sulla Mente cosciente e su quella inconscia. E colei che fa da supervisore e fa i cambiamenti più appropriati alle richieste che, causate dal processo di Ho'oponopono, arrivano dalla Mente cosciente. Non è influenzata dalle memorie presenti nell’archivio della Mente subconscia, e sa sempre cosa è meglio fare per il vero benessere della persona. È una cosa sola con il Divino Creatore e perciò è sempre in contatto con l’Intelligenza Divina.

?? Sé intermedio o Mente conscia (Huane): È la sede della razionalità, vive esclusivamente nel presente ed è colei che prende le decisioni. Può permettere alle memorie di ripetersi e quindi di definire le esperienze della vita, o può decidere di iniziare la loro cancellazione, usando Ho'oponopono e quindi di bloccarne la continua ripetizione. Può chiedere aiuto e consiglio alla Divina Intelligenza.

?? Sé inferiore o Mente subcosciente o Bambino interiore (Unihipili): È il deposito di tutte le memorie accumulate dall'inizio della creazione, cioè dall’inizio della nostra esperienza come sé separati. È il luogo dove le esperienze sono vissute come memorie o come Ispirazioni. Reagendo alle memorie che si ripetono porta la realtà esterna in manifestazione.

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Infinito: È la Divina Intelligenza, sorgente delle Ispirazioni.

Ispirazione: È una creazione dell’Infinito, della Divina Intelligenza. Si manifesta all’interno del Vuoto della Mente subconscia. L’ispirazione viene percepita dal Sé come qualcosa di nuovo. È un messaggio dal Divino e viene consegnato all’essere umano attraverso la Mente subconscia.

Mantra: Una o più parole, dal significato profondo, da ripetere con fiducia e convinzione. Il mantra di

Ho 'oponopono è: "Mi dispiace, Scusami (o Perdonami), Grazie, Ti amo".

Memoria: È la registrazione, da parte della Mente subconscia, di tutto ciò che abbiamo vissuto nel passato. Quando alcune memorie sono attivate, ripropongono il contenuto di eventi vissuti. Rappresenta le informazione, la conoscenza ed i pensiero fatti nel passato dalla Mente cosciente (non da quella superconscia!), che vengono raccolte, vita dopo vita. È un bagaglio di informazioni, non sempre buone, che si "attaccano" all’essere umano e riempiono la Mente subconscia.

Pentimento: È l’inizio del processo Ho'oponopono, che prende forma come una richiesta che la Mente cosciente indirizza alla Divina Intelligenza, per trasmutare le memorie in Vuoto. Attraverso il pentimento la Mente cosciente riconosce la sua responsabilità per il fatto che vi sono nella Memoria subconscia delle memorie che fanno manifestare i problemi.

Perdono: Insieme al Pentimento, motiva una richiesta della Mente Cosciente alla Divinità, affinché ripulisca alcune memorie nell’archivio della Mente subconscia. Solo la Divina Intelligenza può utilizzare il processo di trasmutazione per neutralizzare e sciogliere le memorie.

Povertà: È l’effetto della ripetizione continua, all’interno Mente subconscia, delle memorie relative ad un rapporto non buono con il denaro, avvenuto nel passato (magari una vita precedente) Problema: È l’effetto della ripetizione continua di un’esperienza negativa del passato all’interno Mente subconscia.

Saggezza: Consiste nei pensieri e le concezioni che superano le informazioni, i dati e le conoscenze normalmente utilizzate dall'uomo.

Sistema Operativo: È quello che mette in contatto l'Identità Propria col Vuoto, con l’Ispirazione e con la Memoria, Diciamo che è il tecnico.

Trasmutazione: Il processo con cui la Divina Intelligenza trasmuta le memorie al fine di sciogliere e neutralizzare le memorie. La può utilizzare solo la Divina Intelligenza.

Vuoto: È il fondamento, la base, dell'Identità Propria e del Cosmo. Le Ispirazioni che vengono dalla Divina Intelligenza, possono essere colte solo se vi è delle spazio "vuoto" nella Coscienza subconscia. Le memorie accumulate all’interno della Mente subconscia ne usurpano il posto.

Stato Zero. È lo stato in cui una persona non ha più desideri o attaccamenti. Non si pone neppure problemi perché ogni sua necessità viene colmata automaticamente. È uno stato perfetto di benessere. Infinito. Viene anche detto "stato di Illuminazione".

Per consultare il Glossario in lingua inglese:

www.whatishooponopono.com/Hooponopono_Glossary.htm

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Undicesima Parte

APPENDICI

Preghiera di Morrnah Nalamaku Simeona

"Divino Creatore, Padre, Madre, Bambino,

Tre in Uno...

Se Io, la Mia Famiglia, i Miei Parenti e Antenati

abbiamo offeso la Tua Famiglia, i Tuoi Parenti

o Antenati, in pensieri, parole, fatti o azioni,

dall'inizio della Nostra Creazione fino ad ora,

Io chiedo il Tuo Perdono...

Lascia che il Tuo Perdono ripulisca, purifichi,

liberi tutte le memorie, i blocchi, le energie

e le vibrazioni negative

e trasmuti queste energie indesiderate

in Pura Luce...

FATTO, FATTO, FATTO."

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La Fonte dell'Amore

Fonte: www.ho-oponopono.info

La Fonte dell’Amore si riversa in Me come in un canale,

si propaga e fluisce attraverso di Me,

raggiungendo ogni parte del Mio Corpo e della Mia Anima,

inondando d’Amore ogni cellula, ogni organo,

ogni parte materiale del Mio Essere,

fino a pervadere il Mio Spirito e la Mia Essenza,

riempiendomi di Gratitudine.

Io Sono Amore, Gioia e Gratitudine.

Grazie, Ti Amo.

…e così È.

Benedizione

Il Signore ti benedica e ti custodisca

Ti mostri il suo volto ed abbia misericordia di te.

Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.

Il Signore benedica te ... (nome e cognome).

Sia fatta su di te la sua Volontà, come in Cielo così in terra.

AMEN.

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Non aspettate che ...

Non perdete tempo a sospirare

dietro a cose straordinarie, impossibili,

non aspettate sognando

che vi spuntino ali angeliche.

Non disdegnate di essere un fioco lumicino,

non tutti possono essere stelle...

Ma illuminate qualche angolo oscuro

facendo luce lì, dove siete.

L'umile candela ha la sua funzione,

al pari dello splendido sole,

e la più umile azione diventa nobile

quando è compiuta con dignità.

Forse non sarete mai chiamati

ad illuminare lontane regioni oscure,

perciò assolvete la vostra quotidiana missione

brillando lì, dove siete.

Saggezza occidentale

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Sia questa la tua preghiera del mattino:

Tratto da: "La Coppa d'oro", di Amadeus Voldben.

Io t'invoco, o Presenza divina in me.

Possa la tua Saggezza dirigere ogni mio atto;

il tuo Amore guidare i miei pensieri;

la tua Luce illuminare il mio cammino.

Avvolgimi nella tua radiazione ora e sempre. Amen.

Ripetila, quando puoi, nel corso del giorno, e anche a chiusura della giornata. Fa che diventi la tua preghiera continua, la preghiera del cuore, mentre nel cuore visualizzi la Sacra Fiamma della Divina Presenza in te. Nel dirla, concentrati, visualizzando te stesso avvolto nella Luce radiante della Fiamma Divina.

Per approfondimento

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