corriere dello sport 12/11/2012

247
2 of 248

Upload: fourati-alaeddine

Post on 07-Mar-2016

273 views

Category:

Documents


14 download

DESCRIPTION

Corriere Dello Sport 12/11/2012

TRANSCRIPT

Page 1: Corriere Dello Sport 12/11/2012

2 of 248

Page 2: Corriere Dello Sport 12/11/2012

3 of 248

Page 3: Corriere Dello Sport 12/11/2012

GENOA-NAPOLI 2-4

GENOA (4-1-4-1): S. Frey 6; Sampirisi 5 Canini 5 Granqvist 5,5 Moretti 6; Tozser 5,5(16 st Seymour 5,5); Jankovic 6 Kucka 6,5 Bertolacci 7,5 (25 st Merkel 5,5) Antonelli6,5 (37 st Piscitella sv); Immobile 7,5. A disposizione: Tzorvas, Said, Krajnc, Melazzi,Hallenius, Borriello, Donnarumma. Allenatore: Del Neri 6,5Falli commessi: 16NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6,5; Campagnaro 5,5 (5' st Mesto 7,5) Cannavaro 6,5Gamberini 6; Maggio 6 Dzemaili 6 Behrami 5,5 (28 st Inler 6,5) Dossena 6; Hamsik7,5; Pandev 5,5 (38 pt Insigne 7,5) Cavani 7,5. A disposizione: Rosati, Grava, Britos,Aronica, Fernandez, Donadel, E. Vargas, Colombo. Allenatore: Mazzarri 7,5Falli commessi: 18ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6Guardalinee: Faverani e StefaniQuarto uomo: MarzaloniArbitri darea: Orsato e VelottoMARCATORI: 23 pt Immobile (G), 9 st Mesto (N), 10 st Bertolacci (G), 34 st Cavani(N), 45 st Hamsik (N), 49 st Insigne (N)ASSIST: Insigne (N), Antonelli (G), Hamsik (N), Mesto (N), Cavani (N).AMMONITI: Gamberini (N) e Immobile (G) per proteste, Dzemaili (N), Behrami (N) eMerkel (G) per gioco falloso.NOTE: Spettatori paganti 3.790 per un incasso ai botteghini di 105.063. Abbonati16.791 per una quota di 179.323. Angoli 3-2 per il Napoli. Recupero: 2 pt, 4 st.

4 of 248

Page 4: Corriere Dello Sport 12/11/2012

d i E d m o n d o P i n n a

Sampirisi trattiene Cavani: era rigore

ROMA - Cè chi ama il brivido forte: riproporreRizzoli (che era arbitro darea a Pechino) e lacoppia Faverani Stefani (gli stessi assistenti dellaSupercoppa) al Napoli è rischiare la sorte.

- Cè qualcosa da chiarire sul golPRIMO TEMPOdi Immobile. Che è regolare e lo sarebbe statocomunque. Perché, sul tiro di Bertolacci,Cannavaro devia con il fianco più che col bracciodestro che è, comunque, vicino al corpo. Dunque, non sarebbe stato rigore. Cera,invece, ed è questo lerrore grave di Rizzoli e dellarbitro darea Velotto, per unatrattenuta per la maglia e per il braccio sinistro di Sampirisi su Cavani .(foto Sky)

- E regolare la rete di Bertolacci ad inizio ripresa: quandoSECONDO TEMPOImmobile serve Antonelli, che poi crosserà per il centro dellarea, cè Cannavaro che èlultimo difensore azzurro. E, invece, Sampirisi che tiene in gioco Cavani, servito daHamsik, sul 2-2.

5 of 248

Page 5: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Segna la rete del2-2 e ispira icompagni Dàlassist e carica lasquadra: la Juvenon è poi lontana

Qui a fianco iI gol di CiroImmobile che aveva illuso DelNeri ma a Marassi in un quartodora è andato in onda ilfinimondo. Per il Genoa nelfrattempo ha segnato ancheBertolacci, ma Mesto, Cavani,Hamsik e Insigne hanno fattola differenza. A destra la rete diInsigne che ha messo il sigillosul 4-2 finale del Napoli

Edi , uno show: 6 go l in 8 g iorn iDal Torino a Marassi e in mezzo il Dnipro: se cè lui, è tuttodiverso Nella rincorsa al primo posto, è sempre il bomber luomodei sogni

Dall'inviatoAntonio Giordano

GENOVA - Aggiornate gli almanacchi: penna,carta e calamaio, perché la giostra del golprocede freneticamente, senza un attimo disosta, nè una partita buttata via. Dal Torino alDnipro e dagli ucraini al Genoa: tre gare, ottogiorni e sei gol, esibiti variando sempre, perché ilmodulo-Cavani prevede divagazioni, la classepura e cristallina da mostrare su calcio dipunizione, la padronanza dei fondamentali peraggiustare un pallone perso, il tap in, ilcontropiede a campo largo. Ottanta reti in dueanni e qualche mese con la maglia del Napoli, ilprincipe del gol contemporaneo che va incontro

alla storia, insegueCareca e Maradona, èlui: e quando il gioco sifa duro è lui che rimettein gioco le emozioni econduce il Napoli oltreil vuoto pneumatico nelquale è piombato.

- Clamoroso a Marassi, per unoraSORPRESA!Cavani è addirittura umano, riesce persino asbagliare quattro passaggi (ma sì), manca unpiattone in corsa di sinistro che potrebbe valere ilpari, però intanto serve un assist che Maggio sistarà ancora chiedendo come ha fatto asciuparlo. Sono cose che capitano, persino unCavani normalissimo fa notizia: ma lui, che neaveva saltate due, s'era già rimesso indiscussione atletica andando in campo con ilTorino e il Dnipro per complessivi centottantaminuti. E alla terza, secondo la logica-Mazzarri,qualcosa si paga.

- Poi chissà cosa gli succeda dentro, perché mentre la partita sta perSPECIAL ONEfinire e sembra quasi morta, a rivitalizzarla provvede il solito matador, uno che quandovede il rossoblù evidentemente sinfuria: una rete (inutile) nel 3-2 rossoblù dellapassata stagione, però anche una doppietta in quel 6-1 pre-natalizio che spalancò leporte della fantasia.Luomo dei sogni ha ben chiaro cosa serva, al Napoli: serve la sua fisicità, la capacità

6 of 248

Page 6: Corriere Dello Sport 12/11/2012

di andarsi a cercare la prateria, la rapidità, quel passo potente e però danzato chetrascina, e listinto famelico di chi sa stare sul filo del fuorigioco, però evitando che ilguardalinee alzi la bandierina. Genoa 2 e Napoli 1, ma Cavani non è ancora realmentesceso in campo: dettagli marginali al pomeriggio, ma il graffio, lautografo, è ancoracongelato. Palla sulla propria trequarti, per una punizione che Cannavaro batteimmediatamente su Inler: è un disegno cinico, letale, e si intuisce dai movimenti.Cavani è largo a destra, la palla sta scorrendo verso Inler, che scarica su Hamsik, chevede il movimento, taglia la difesa con un passaggio che s'infila come un coltello caldonel burro. C'è il matador che è partito ed ha rimesso in discussione qualsiasi refolo didiffidenza: perché lui non è abituato a restare nascosto tra le pieghe d'un match. E' 2-2e sta per cominciare una nuova sfida, che dura poco ma che è vibrante: 3-2 Napoli,con il Genoa che spinge e il Matador che appostato nella periferia chiede solo divederlo, servirlo, ispirarlo, prima che lui mandi in porta anche Insigne per il 4-2 cherestituisce lucentezza alla classifica e buon'umore alla città da lui scelta sino al 2017:« ». Perché lui è l'oro di Napoli.Perché io qui sono felice e lo è la mia famiglia

7 of 248

Page 7: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Allinizio abbiamosprecato, eravamocontratti. Stiamoprovando il 4-2-3-1a volte ci vienebene»

«I l nostro cuore è grande cos ì !»«Non è una battuta, ma la salute è delle migliori. Questa squadrami esalta. Cè tanto cammino da fare, però possiamo esserecontenti»

DallinviatoAntonio Giordano

GENOVA - Cuore e batticuore: ma inquell'abbraccio collettivo, quellonda anomala etravolgente, cè il balsamo che lenisce le ferite delcampo e spinge a dotarsi di sana autoironia.Genoa-Napoli sa dattacco mirato alle coronarieduno stadio intero: ma quando Hamsik provvedea metterci la cresta, ciò che resta dunpomeriggio dun giorno da cani è lespressionefiera e un colorito rassicurante che fa di Mazzarriun altro uomo.Come se la passa, adesso, lallenatore delNapoli.«Io sto bene, benissimo. Un semplice controllo è

diventato argomento didiscussione, ma lasalute è delle migliori».E pure lumore, pernon dire dellaclassifica.«Stiamo facendoqualcosa dieccezionale, viaggiamo

con nove punti di vantaggio sulla passatastagione, quando abbiamo lottato per il terzoposto sino allultima di campionato. Fuori casa abbiamo vinto la terza partita, su uncampo difficilissimo e contro unavversaria complicata».Due facce della stessa squadra.«Abbiamo cominciato contratti e sprecato tanto: avevamo avuto occasioni pure nellafase iniziale della gara, ma le abbiamo sciupate. Siamo andati due volte sotto e siamostati capaci di ribaltare, come contro il Dnipro. Ho un gruppo straordinari, formato dauomini veri e anche da campioni. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi».Il Napoli della ripresa ha cambiato non solo uomini: 4-2-3-1, le piace?«Ci stiamo provando, avevamo già tentato questa strada in Europa League. A partitain corso e in certe situazioni difficili, ci viene bene. Allinizio, forse abbiamo ancora nellatesta meccanismi diversi. Ma in sostanza nei primi quarantacinque minuti qualcuno hatardato a entrare in partita. Per me è normale che possa accadere».Cavani non sbaglia un colpo.«La fatica di giovedì sera forse si è fatta sentire e ha perso in lucidità. Ma è il prezzoche bisogna pagare a tanti impegni in rapidissima sequenza. Lui è il nostro terminaleoffensivo, è fondamentale e lo sappiamo, ma è un atleta strepitoso, è venuto fuori alladistanza, eppure pareva stanco».Come fa a pensare di frenare lentusiasmo popolare?«Siamo ancora nella fase ascendente della stagione, cè tanto cammino. Però

8 of 248

Page 8: Corriere Dello Sport 12/11/2012

possiamo essere contenti di ciò che stiamo realizzando, del calcio che stiamoproponendo. E poi non molliamo mai, crediamo sempre in noi stessi e nella vittoria».Vi tocca sempre qualche schiaffo...«In campo ci sono anche gli avversari».Fuori Inler, come mai?«Era diffidato come Behrami, non ho voluto rischiarne due».Se consente la battuta, una squadra che ha un cuore...«Gliela passo. E però anche unorganizzazione, direi. La capacità di rimontaredimostra la saldezza dei nervi e anche i contenuti tattici. Bravi davvero nel modificarelatteggiamento tattico. Sono felice dalle risposte che ho ricevuto da tutti, sono contentodellinserimento graduale di Mesto».La tentazione dell'anno sabbatico resta?«Ma lasciateci godere per questa vittoria... Poi ne riparleremo». Il sorriso abbonda.

9 of 248

Page 9: Corriere Dello Sport 12/11/2012

V E R S O L A N T I C I P OPer Behrami niente Milan Pandev è ko Zuniga dubbio

DallinviatoGENOVA - Stavolta la palla passa al medico sociale, che si esprimerà in giornata, oforse domani, perché è inutile andar di fretta: il Milan arriva al San Paolo sabatoprossimo, c'è tempo per decidere, anche se qualcosa sarà già possibile intuire ingiornata, quando il corpo trasmetterà segnali che saranno percettibili ai direttiinteressati.Il Napoli cambia, per necessità e per ordini che arriveranno dal giudice sportivo: ilgiallo costerà a Behrami la sfida contro i rossoneri, per cumulo di ammonizioni, edunque in mezzo, si può anche azzardare, spazio ad Inler e Dzemaili, la coppia cheha chiuso il match di Genova in crescendo.I problemi fisici riguardano invece Pandev e Zuniga: il macedone ha rimediato unadistorsione alla caviglia destra, è dovuto uscire e ieri sera zoppicava ancora; mentre ilcolombiano, che si fermato nella partita con il Chievo, pensa e sogna di recuperareanche per consentire un agevole turn-over sulla sinistra, dove Dossena è statocostretto a fare gli straordinari (e a giocare le ultime quattro gare). Per la formazionebisogna aspettare, e ci mancherebbe, ma stavolta prim'ancora che una lavagnetta, perdisegnare gli schemi servirà il bollettino medico.ant.gio.

10 of 248

Page 10: Corriere Dello Sport 12/11/2012

L A P A R T I T AI l r iba l tone in un quar to d oraGenoa due volte avanti. Mesto, Cavani, Hamsik e Insignel a n c i a n o i l N a p o l iGuarda sul nostro sito i video delle interviste e le foto dei tifosi infesta

DallinviatoAlberto Polverosi

GENOVA - Il finimondo in un quarto dora, quando sul campo di Marassi si sonorovesciati i fenomeni del Napoli. Hanno ripreso e sorpassato il Genoa, vinto la partita erealizzato unimpresa, anzi, lhanno ripetuta nello stesso identico modo di giovedìscorso. Allora, per passare dall1-2 al 4-2 di fronte al Dnipro cera voluta la quadriplettadi Cavani, mentre stavolta il Matador ha trovato la fantastica complicità di Hamsik eInsigne, oltre a quella di un altro fenomeno per loccasione, Giandomenico Mesto. Pertutti e quattro, un gol e un assist a testa. Per Insigne, anche una traversa. Quando uninsieme di campioni trova una giornata come questa, il calcio diventa il gioco piùgiusto e naturale del mondo e si concede soddisfatto ai suoi padroni. Chi ha la qualità,vince.

- Se giovedì il Napoli aveva messo sotto una squadra limitata sulCUORE E GIOCOpiano tecnico, ieri ha vinto una partita che ha rischiato anche di perdere per il ritmo ela rabbia del Genoa e per la traversa di Bertolacci sull1-0. Sono stati quei treprotagonisti a fissare la differenza, ma la squadra di Mazzarri lha giocata accettando lostesso terreno di combattimento del Genoa, la corsa e lintensità. In più, ci ha messo ilcuore e la compattezza, lordine e lorganizzazione. Ha saputo soffrire e reagire,creando un bel numero di occasioni da gol prima che lattacco straripasse nellareagenoana. Non era una partita facile per una serie di ragioni: perché il Napoli veniva daquattro sconfitte esterne a fila, perché in trasferta non segnava su azione dal 26agosto (stavolta quattro gol e tutte quattro su azione), perché la Juve era a 8 punti enon vincere a Marassi avrebbe significato attardarsi troppo dallo scudetto. Premesseterribili che una squadra forte dentro, convinta, sicura, piena di rabbia e di campioni, diidee e di forza ha saputo cancellare.

- Lhanno voluta vincere a tutti i costi, da De Sanctis aIL CAMBIO DI MAZZARRIMazzarri che ha fatto il cambio giusto, sia di uomini che di assetto, dopo 5 minuti delsecondo tempo. La prima sostituzione, decisiva pure quella, è arrivata per linfortuniodellimpalpabile Pandev: con Insigne i pericoli sono aumentati. Il secondo cambio haribaltato la partita, portandola dalla parte napoletana. Il tecnico aveva inizato la ripresacon la difesa a quattro, con Campagnaro terzino destro, ma largentino ha preso la viadello spogliatoio dopo 5', al suo posto è entrato Mesto e la squadra è passata al4-2-3-1, con Maggio e Dossena esterni, con Dzemaili-Behrami (poi Inler) davanti alladifesa e Mesto-Hamsik-Insigne dietro a Cavani.

11 of 248

Page 11: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Mesto, con uno slalom in area dopo un sombrero di Insigne, haNAPOLI BOOMpareggiato subito il gol del primo tempo di Immobile, solo che il Genoa è tornatodavanti dopo un minuto con la rete di Bertolacci (in anticipo su Dossena) su cross diAntonelli. Era il 10', da quel momento è stato quasi tutto Napoli. Traversa di Insigne,occasione per Mesto e poi la raffica dei gol, uno più bello dellaltro. Hamsik per Cavani,Mesto per Hamsik, Cavani per Insigne. Il Genoa è rimasto tramortito sotto quei colpitremendi e non ha più trovato la forza per reagire. Era andato bene nella secondaparte del primo tempo, legittimando il vantaggio di Immobile con 20 minuti di ottimocalcio, pur con il solito orientamento tattico: ripararsi nel proprio centrocampo eripartire. La rete di Immobile aveva invece disorientato il Napoli che si era ripreso solonel finale di quei 45 minuti. Poi il cambio di Mazzarri, il dominio del suo fuoriclasse(Cavani) assistito da Insigne e Hamisk e lannuncio forte e chiaro alla Juve e allInter:per lo scudetto cè anche il Napoli. Oggi più di ieri.

12 of 248

Page 12: Corriere Dello Sport 12/11/2012

E a quota 80 gol con il Napoli

Cavani è una fabbrica del gol: ne ha segnati 6 negli ultimi otto giorni. Ieri uno aMarassi, giovedì quattro contro il Dnipro in Europa League e domenica scorsauno col Torino al San Paolo. E arrivato a quota 80 col Napoli e 91 in serie A

13 of 248

Page 13: Corriere Dello Sport 12/11/2012

14 of 248

Page 14: Corriere Dello Sport 12/11/2012

15 of 248

Page 15: Corriere Dello Sport 12/11/2012

16 of 248

Page 16: Corriere Dello Sport 12/11/2012

17 of 248

Page 17: Corriere Dello Sport 12/11/2012

18 of 248

Page 18: Corriere Dello Sport 12/11/2012

19 of 248

Page 19: Corriere Dello Sport 12/11/2012

20 of 248

Page 20: Corriere Dello Sport 12/11/2012

21 of 248

Page 21: Corriere Dello Sport 12/11/2012

22 of 248

Page 22: Corriere Dello Sport 12/11/2012

23 of 248

Page 23: Corriere Dello Sport 12/11/2012

24 of 248

Page 24: Corriere Dello Sport 12/11/2012

25 of 248

Page 25: Corriere Dello Sport 12/11/2012

26 of 248

Page 26: Corriere Dello Sport 12/11/2012

27 of 248

Page 27: Corriere Dello Sport 12/11/2012

28 of 248

Page 28: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Bertolacci segna il gol delmomentaneo 2-1 del Genoa

Bertolacci una certezza Kucka spinge Canini soffreFrey, quei quattro gol sono tanti ma è bravo a salvare su InsigneJankovic e Granqvist, che fatica!

DallinviatoAlberto Polverosi

- Lo schiantano con quattro gol, maS. Frey 6non ce nè uno su cui la sua responsabilità siaevidente. Anzi, merita applausi per la deviazionedella sventola di Insigne sulla traversa.

- Quando entra Insigne, comincianoSampirisi 5i suoi problemi. Prima rischia un calcio di rigorerigore per una trattenuta a Cavani.

- E fuori posizione nei momenti caldi eCanini 5decisivi della partita: non dà protezione enemmeno sicurezza al reparto. In più commetteun errore nellazione del terzo gol napoletano, è lui che svirgola un rinvio e fa partireMesto a destra.

- E incaricato dei lanci dalla difesa, alcuni sono ben calibrati, altri moltoGranqvist 5,5meno. Ma quando cè da difendere, quando cè da chiudere, va in difficoltà e tutta lasquadra soffre.

- Una volta perde il contatto col suo diretto avversario (Mesto) e quello nonMoretti 6lo perdona, ma il resto della sua partita è eccellente.

- Se deve guidare il gioco, non può sbagliare la misura dei lanci e degliTozser 5,5appoggi come invece gli succede.

- Il cambio non produce alcuna variazione sul piano del gioco. SiSeymour (16' st) 5,5attarda in area col la palla al piede e si fa murare da Dossena. E una palla-gol.

- Non soffre Dossena, anzi, lo tiene a debita distanza. Ogni tanto provaJankovic 6anche ad attaccare, anche se non è sempre incisivo.

- La squadra sale di tono quando lo slovacco alza il ritmo. Spinge laKucka 6,5squadra, dà intensità e arriva anche al tiro. Gli manca un po di precisione.

29 of 248

Page 29: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Finché resta in campo, il Genoa è sempre pericoloso. ImmobileBertolacci 7,5segna luno a zero dopo un suo tiro smorzato da un braccio di Cannavaro (se nonfosse arrivato il gol, Rizzoli avrebbe fischiato il rigore); poi colpisce una traversa esegna il gol del 2-1. Del Neri lo toglie al 25' del secondo tempo e il Genoa cala dibrutto fino a crollare.

- Entra nel momento decisivo della gara, quando la sua squadraMerkel (25' st) 5,5non riesce a più a chiudere i varchi.

- Un assist e una buona ripresa. Poi esce sul 2-2 per fare spazio aAntonelli 6,5Piscitella e sulla fascia da lui presidiata fino a poco prima parte lazione del 3-2 delNapoli.

- Gol, movimento, scatti, lassist (di tacco) per la traversa di Bertolacci,Immobile 7,5il...pre-assist per la rete dello stesso Bertolacci. E un attaccante che da solo sa tenerein ansia tutta la difesa del Napoli.

- Quarta partita, quattro sconfitte, ma da questa gara, per comeDel Neri (all.) 6,5gioca e combatte, può ripartire il campionato del Genoa. Non convincono però i cambi.

30 of 248

Page 30: Corriere Dello Sport 12/11/2012

La rete di Mesto che vale l1-1del Napoli (LaPresse)

Da Insigne ad Hamsik fino a Mesto gara perfettaDe Sanctis festeggia le 150 partite con il Napoli e salva suBertolacci Pandev ko ma non aveva convinto

- Ora sono 150 partite con laDe Sanctis 6,5maglia del Napoli. Festeggia con una vittoria allaquale contribuisce con un grande intervento suBertolacci.

- Appare e scompare dallaCampagnaro 5,5partita e non dà mai la sensazione di esserepadrone del proprio settore.

- Entra e imperversa. E ilMesto (5' st) 7,5giocatore con cui Mazzarri cambia la squadra eanche la partita. Segna 4 minuti dopo il suoingresso in campo, poi piazza lassist (crossperfetto) per il colpo di testa di Hamsik. Quandosi dice un cambio azzeccato.

- E il più sicuro, il più deciso e il più attento nella difesa napoletanaCannavaro 6,5che, in generale, non è esente da colpe.

- Si fa ammonire per proteste al 39' del primo tempo e questa è unaGamberini 6sciocchezza per un difensore centrale che da quel momento deve stare attento agliinterventi. In occasione del gol di Bertolacci chiude in ritardo sul cross di Antonelli.Tutto il resto, però, lo fa bene.

- Inizia la partita e, su cross di Cavani, sbaglia un gol non si sa come. PoiMaggio 6spinge e difende con i tempi giusti.

- Ogni tanto ritarda i tempi di gioco, a volte cincischia, indugia. Ma mette ilDzemaili 6cuore davvero su ogni pallone.

- Come cuore, di più. Come gioco, di meno, molto di meno. CorreBehrami 5,5tantissimo, ma al Napoli in certi momenti servirebbe anche una dose in più di qualità.

- Forse sbagliamo, ma in mezzo al campo deve starci lui, non gli altri.Inler (28' st) 6,5Entra e porta ordine, idee, tempi di gioco, lanci. Gioca soltanto ventuno minuti,recupero compreso, e sono i minuti della rimonta napoletana. Ci chiediamo: sarà uncaso?

31 of 248

Page 31: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Non è un pericolo quando attacca, ma difende con sveltezza e salva unDossena 6gol su Seymour.

- Gioca bene anche quando il Napoli fatica, nel primo tempo. Nella ripresaHamsik 7,5il suo calcio diventa esplosivo: lassist per Cavani è un gioiello, il gol (di testa in tuffo) dipiù.

- Esce per una distorsione della caviglia, ma in mezzora combina davveroPandev 5,5poco.

- Va fuori il macedone ed entra il ragazzino e, forse, questoInsigne (38' pt) 7,5diventerà il cambio della stagione. Gioca una partita praticamente fantastica, parte dasinistra e mette in croce Sampirisi che non sa come e dove prenderlo.

- Sesto gol in 8 giorni. Ma non è tutto, anzi, forse è la parte meno vistosaCavani 7,5almeno per questa partita, dove è presente in ogni istante, in difesa, a centrocampo ein attacco. E troppo, troppo forte.

- E padrone della squadra che ha pensato e creato. Così allena unMazzarri (all.) 7,5grande tecnico.

Larbitro

- Non vede il rigore su Cavani, altri errori non ce ne sono.Rizzoli 6a.pol.

32 of 248

Page 32: Corriere Dello Sport 12/11/2012

33 of 248

Page 33: Corriere Dello Sport 12/11/2012

34 of 248

Page 34: Corriere Dello Sport 12/11/2012

35 of 248

Page 35: Corriere Dello Sport 12/11/2012

36 of 248

Page 36: Corriere Dello Sport 12/11/2012

E Colantuono: «Noiin Europa League?Non scherziamodobbiamo soltantosalvarci in fretta»

«Abbiamo pagato illoro inizio e ci hapiegato il terzo golSapevo che erauna trasferta dura»

Andrea Stramaccioniaccarezza Guardin mentre escedal campo. Ieri ha perso dopouna lunga serie positiva

STRAMACCIONI: A TESTA ALTA «Non meritavamo di perdere.Questo ko non ci toglierà entusiasmo»

DallinviatoClaudio Beneforti

BERGAMO - Lo guardi in faccia e capisci che lasconfitta ce lha addosso, anche se AndreaStramaccioni fa di tutto per nasconderelamarezza che ha dentro. « Faccio tanticomplimenti allAtalanta che ha fatto una partitaimportante e che ha davanti gente rapida che sapuntare luomo e saltarlo, ma lInter cè, ha

(ieri sera,dimostrato di esserci anche staserandi) nonostante la sconfitta. Ecco, direi che ci ha

ammazzato il terzo gol, quello di Denis su rigore,perché sono convintoche sotto solo di un gollavremmo pareggiata questa partita. Dico di più: a quel punto

Gli chiedononon cerano due gol di differenza tra noi e loro».del rigore su Moralez, Stramaccioni accenna un sorriso manon cade nella trappola. « Non ho parlato dopo la partita diTorino contro la Juventus figuratevi se parlo ora. Ecco,preferisco analizzare la partita e sottolineo come si sia

messa subito male per noi, perché lAtalanta con il gol di vantaggio ha potuto giocaresfruttando quelle che sono le sue caratteristiche. Il fatto di aver dovuto concederetanto campo allAtalanta ci ha creato problemi, inutile nasconderlo, anche se aggiungoche sono stati superiori i meriti dellAtalanta ai nostri demeriti».

Inutile nasconderlo, Stramaccioni sapeva che quella diSCONFITTA DI SQUADRA -Bergamo contro lAtalanta sarebbe stata una domenica complicata, e una volta incampo ha avuto la conferma. « Ma attenzione, lInter non ha mai mollato, per tutta lapartita è stata sul pezzo e fino agli ultimi attimi ci abbiamo dato dentro. Lo so che è undiscorso che non porta punti, ma sono straconvinto che se la partita fosse duratacinque minuti di più, no, noi non avremmo perso a Bergamo. Dove abbiamo creato

Qual è il pensiero dellallenatore dellInter sutanto. Non meritavamo di perdere».questo argomento? « Non è vero che ha giocato male la difesa, la verità è che contro

lAtalanta abbiamo perso di squadra. Punto e basta. Sì, sulprimo gol, quello di Bonaventura, abbiamo commesso unerrore grave, perchè abbiamo perso il giocatore che si

Poi ecco che difende anche Silvestre, che controinseriva».lAtalanta ha fatto fatica. « Io non lho visto mai in grandedifficoltà, lo ripeto, qua non si tratta di colpevolizzare questoo quello, non sarebbe giusto, ribadisco che a Bergamo ha

Se hanno pesato gli impegni europei? Non vaperso lInter».alla ricerca di alibi Stramaccioni. « Guardate, al di là di Cambiasso e di Juan Jesusche hanno chiuso un po affaticati, non parlerei di stanchezza, anche perché vi invito arivedere il nostro finale di partita e non mi sembra che lInter abbia dato limpressione diessere stanca».

37 of 248

Page 37: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Più lo guardi e più ti convinci che Stramaccioni prendaUN GIORNO DI... REGALO -questa sconfitta solo come un incidente di percorso, continuando a crederefortissimamente in questa Inter. « Sapevo che sarebbe stata difficile questa partita,forse più difficile di quella di domenica passata contro la Juventus, ma come non eroeuforico allora, sono sereno oggi, perché lInter non esce assolutamenteridimensionata da Bergamo, dove tra laltro ha perso anche il Napoli. In questomomento dobbiamo fare di necessità, virtù. E stare a testa alta, questa sconfitta non ci

Qual è lultimo pensiero di Stramaccioni? E un regalo allInter: « toglierà entusiasmo».Ho dato a tutti due giorni di riposo, voglio che stacchino un attimo dopo le tante fatiche

Sorride Colantuono, lammazzagrandi con la sua Atalanta. di queste settimane». «Noida Europa League? Non scherziamo, fateci salvare in fretta...».

38 of 248

Page 38: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Si interrompe a 10 la striscia divittorie consecutive dellIntertra campionato ed EuropaLeague. Lultimo ko deinerazzurri era stato lo 0-2 incampionato con il Siena delloscorso 23 settembre. Da allora,erano arrivati i successi controChievo, Fiorentina, Milan,Catania, Bologna, Sampdoria eJuve in campionato; controNeftchi Baku e PartizanBelgrado in Europa League.Contro lAtalanta è maturata laterza sconfitta in campionato:lInter era stata battuta a SanSiro anche dalla Roma.

LInter si ferma dopo 10 vittorie consecutive

39 of 248

Page 39: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Si ferma a 10 anche la serie divittorie esterne consecutive.Fuori casa lInter aveva semprevinto: Hajduk Spalato e Vasluinei preliminari di EuropaLeague, poi Pescara, Torino eChievo in campionato, ancoraNeftchi Baku in coppa, derbycon il Milan, Bologna e Juvefino alla vittoria trasferta diBelgrado con il Partizan. ABergamo è arrivato il primo koesterno della stagione. Lultimasconfitta il 13 maggio,Lazio-Inter 3-1.

Primo ko esterno dopo 10 vittorie in 10 trasferte

40 of 248

Page 40: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Gargano giura:«Silvestre ha presoil pallone, il terzogol ci ha dato unbel colpoRipartiremo: allaJuve vogliamo darefastidio»

Handanovic nellareadellAtalanta (Ap)

LA DELUSIONE NERAZZURRA Zanetti: Non era rigore

«Abbiamo reagito sull1-3, Atalantabrava». E intanto pensa di rinnovare

Dall'inviatoAndrea Ramazzotti

BERGAMO - La rabbia dell'Inter è grande equasi tutti i giocatori se ne vanno sul pullmansenza parlare. Perché la sconfitta control'Atalanta, l'autentica bestia nera di Zanetti ecompagni (2 pari e 2 ko nelle ultime 4 gare aBergamo), non solo mette la parola fine allastriscia di vittorie, ma riaccende la polemica suglierrori arbitrali. Dopo quelli allo Juventus Stadium,il rigore inesistente con conseguente 3-1 diDenis: inevitabile la rabbia in panchina con ilteam manager Cordoba attivo anche dopo il 90'

con il quarto uomo. E igiocatori? Diversihanno protestato, poiZanetti davanti a InterChannel ha spiegato: «Per l'arbitro era rigore, per noi noperché Silvestre ha preso la palla. Dopo il 3-1 abbiamo avutoun'altra reazione e abbiamo provato a portare il risultato a

. Poi sulla partita: casa, ma sotto di due gol era dura» «Cisono state tante occasioni, da entrambe le parti, ma bisognaammettere che l'Atalanta ha giocato bene e ci ha messo indifficoltà. Non date però la colpa all'Europa League perché

. Il numero 4non ha inciso: senza le parate di Consigli sarebbe finita diversamente»nerazzurro intanto sta seriamente pensando di rinnovare il suo contratto e di nonappendere le scarpe al chiodo a giugno. L'Inter gli dà ampia facoltà di scelta. In questocaso diventerà vice presidente nel 2014.

Amareggiato Gargano: NON MOLLARE - «Il rigore su Maxi Moralez non c'eraassolutamente: ero lì vicino e ho visto che Silvestre ha toccato il pallone. Non milamento mai degli arbitri, ma stavolta ha sbagliato perché Moralez è caduto prima. Il

.3-1 ci ha dato un bel colpo e ora lavoreremo per riprenderci da questa sconfitta»Adesso l'Inter è di nuovo a -4 dalla Juve: «Noi vogliamo dare fastidio ai bianconeri e ciproveremo fino alla fine. Loro stanno facendo una grande stagione e se continuerannocosì sarà dura. Il loro 6-1 comunque non ci ha condizionati. L'Atalanta è stata brava. Ilrigore? Non c'era, me ne sono accorto subito. Speriamo che la prossima volta non

.succeda»

Gli allenamenti ad Appiano Gentile riprenderanno mercoledì mattina. DaNAZIONALI -oggi molti nerazzurri partiranno per disputare le amichevoli con le rispettive nazionali:Handanovic giocherà contro la Macedonia a Skopje, Guarin volerà in New Yersey persfidare il Brasile (non convocato Juan Jesus), Alvarez e Palacio a Riyad affronteranno

41 of 248

Page 41: Corriere Dello Sport 12/11/2012

l'Arabia Saudita, Gargano e Pereira se la vedranno con la Polonia a Danzica, Duncancon il suo Ghana a Lisbona punta all'esordio con Capo Verde. L'unico match ufficiale evalido per le qualificazioni ai Mondiali 2014 sarà quello del Giappone di Nagatomo intrasferta contro l'Oman.

42 of 248

Page 42: Corriere Dello Sport 12/11/2012

43 of 248

Page 43: Corriere Dello Sport 12/11/2012

CHIEVO-UDINESE 2-2

CHIEVO (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 6 Dainelli 6 Andreolli 6,5 Jokic 6,5; Guana 6 (21'st Vacek 6) L. Rigoni 6,5 Hetemaj 6; Luciano 6,5 (26' st Paloschi 6,5) Thérèau 6Pellissier 5 (15' st Samassa 6). A disp: Puggioni, Viotti, Cruzado, Moscardelli, Cofie, DiMichele, Farkas, Papp, Stoian. All. Corini 5,5Falli commessi: 15UDINESE (3-5-1-1): Brkic 5,5; Angella 7,5 Danilo 5,5 Coda 6 (1' st Hertaux 6); Basta 7Pereyra 6,5 Allan 6,5 Lazzari 6 (24' st Faraoni 6) Armero 6,5; Maicosuel 5,5; Di Natale5,5 (20' st Ranegie 6). A disp.: Padelli, Favaro, Barreto, Fabbrini, Berra, Reinthaler,Zielinski. All. Guidolin 6Falli commessi: 14ARBITRO: Doveri di Roma 5Guardalinee: Ranghetti e Di FioreQuarto uomo: RosiArbitri darea: Merchiori e ManganielloMARCATORI: 38' pt Andreolli (C), 42' pt Angella (U), 43' st Paloschi (C, rig.) 46' stAngella (U)Assist: Pereyra, BastaESPULSI: 42' st Danilo (U) per doppia ammonizioneAMMONITI: L.Rigoni (C), Hetemaj (C), Lazzari (U), Ranegie (U) e Pereyra (U) (giocofalloso), Allan (U) (proteste).NOTE: Recupero: pt 2', st 5'. Al 24' st Luciano (C) ha fallito un rigore. Al 43' stallontanato Guidolin (U) per proteste.

44 of 248

Page 44: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Guarin rimette incorsa i suoi, Denisli piega in 7 Inutileil 2-3 di Palacio Eora la distanzadalla Juve in vettatorna a -4

CI CASCA ANCHE LINTER Dopo il Milan e il Napoli, lAtalantaferma Strama

DallinviatoClaudio Beneforti

BERGAMO - Dopo dieci vittorie di fila in trasferta, lInter ha perso a Bergamo controunAtalanta che lha tramortita con le sue continue ripartenze, costringendola almenoper ora a perdere di vista la Juventus. Andata subito in svantaggio, gol diBonaventura, lInter si è fatta valere quando aveva il pallone tra i piedi, anche se èstata troppo leziosa nella finalizzazione, ma ha sofferto quando il pallone lo giocavanoquelli dellAtalanta. Che hanno fatto sempre la loro partita, anche quando sono statiraggiunti da Guarin: in pratica, lAtalanta si è messa lì, in attesa che la buferapassasse, e quando è passata ha steso lInter in 7 minuti, due volte con Denis. LInterha protestato (e a ragione) per il rigore del 3-1, ma cè da riconoscere che sia nellareadellAtalanta che in quella sua ha sbagliato troppo.

A quattro dietro, con tre centrocampistiTROPPO LEZIOSI -e con i suoi tre uomini di attacco (più che con i suoi treattaccanti, considerato il lavoro che fanno), lInter è stataintensa da subito, prendendo più campo possibile e creandoaffanni allAtalanta nelle vicinanze di Consigli, ma è successoche alla sua prima ripartenza lAtalanta ha fatto gol conBonaventura, dopo un pallone messo in mezzo da Peluso euna mezza dormita di Silvestre, e da quellattimo in poi lapartita è stata un continuo susseguirsi di sussulti. PerchélInter ha dato limpressione di poter fare gol tutte le volte che

si avvicinava allarea dellAtalanta e al tempo stesso ha dato anche limpressione dipoterlo prendere tutte le volte che lAtalanta si riproponeva. Con la rapidità di Moraleztra le linee, certo, ma soprattutto ripartendo sui lati con Peluso e Bonaventura asinistra e con Raimondi e Schelotto a destra, le cui sovrapposizioni mandavano in crisila difesa nerazzurra, priva di Samuel e di Ranocchia, ma anche perché non sempre icentrocampisti rincorrevano i propri avversari.Va detto subito che, al di là delle sue ansie difensive, lInter ha evidenziato la suapersonalità e la sua qualità davanti, anche se spesso Palacio, Milito e Cassano sonostati troppo leziosi, dando la sensazione di voler andare addirittura in porta con ilpallone, quando invece avrebbero dovuto essere più concreti e cattivi. In pratica, lapartita è stata vissuta soprattutto nelle due aree di rigore, dove è accaduto di tutto e dipiù, sia in quella dellAtalanta che in quella dellInter. I tre davanti dellInter, che si sonoscambiati la posizione per non dare punti di riferimento e a turno sono rinculati perdare una mano nella fase di costruzione del gioco, hanno creato mezzo mondo, maecco che davanti a Consigli è come se si fossero smarriti, anche se va sottolineatocome Consigli ci abbia anche messo tanto del suo. Di contro, davanti a unAtalantamolto organizzata in tutte e due le fasi del gioco, sempre rognosa, sempre pronta amorderti e a starti addosso per renderti difficile anche la giocata più semplice, lInter haballato terribilmente dietro, tanto è vero che al minuto 34' Denis si è mangiato un golche sembrava fatto.

Nella seconda parte lInter ha continuato a fare la partita (60%LA FASE DIFENSIVA -contro 40% nella prima), ma dopo aver raggiunto il pareggio con un gol su punizione

45 of 248

Page 45: Corriere Dello Sport 12/11/2012

di Guarin si è ripetuto quanto accaduto in precedenza, nel senso che non è statabrava a concretizzare nelle vicinanze di Consigli e ha concesso troppo campoallAtalanta, che quando è ripartita le ha fatto male due volte nel giro di una manciata diminuti. Prima Denis ha trafitto Handanovic su assist di Moralez, che sette minuti piùtardi è stato atterrato in area da Silvestre. Rigore di Denis e 3-1. E vero che dietrosoprattutto Silvestre ne ha combinate di tutti i colori, ma è altrettanto vero che lInter èmancata nella fase passiva del gioco, perché Gargano non ha garantito la giustacopertura e perché, come nel primo tempo, Guarin è stato efficace nella costruzionedel gioco ma ha consentito di avere troppa libertà ai centrocampisti dellAtalanta neicontrattacchi. Sotto di due gol lInter ha sbandato, e nonostante i cambi di Stramaccioniha passato una quindicina di minuti senza significati, rischiando addirittura di subire unaltro gol, fino a quando Palacio a ridosso del minuto quaranta ha firmato la rete del2-3, riaprendo la partita. Da quellattimo di speranza fino al termine lInter ci ha provato,ma lAtalanta ha saputo chiudersi davanti a Consigli, regalandosi una grande vittoria.

46 of 248

Page 46: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ATALANTA-INTER 3-2

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 7; Raimondi 6 Stendardo 6,5 Manfredini 6 Peluso 7;Schelotto 6,5 Cigarini 7 (28' st Biondini sv) Carmona 6,5 (39' st Cazzola sv)Bonaventura 7; Moralez 7,5; Denis 7,5 (33' st Parra 4). A disp: Polito, Frezzolini,Lucchini, Brivio, Ferri, Matheu, Marilungo, De Luca, Troisi. All: Colantuono 7,5.Falli commessi: 16INTER (4-3-3): Handanovic 6; Zanetti 5,5 (34' st Livaja sv) Silvestre 4,5 Juan Jesus5,5 Nagatomo 5; Guarin 6 Gargano 5,5 Cambiasso 5,5 (28' st Alvarez sv); Palacio 6,5Milito 5 Cassano 5 (28' st Pereira sv). A disp: Castellazzi, Belec, Jonathan, Benassi,Mbaye, Duncan, Romanò. All: Stramaccioni 5,5.Falli commessi: 11ARBITRO: Damato di Barletta 5Guardalinee: Di Liberatore, CariolatoQuarto uomo: GiacheroArbitri darea: Russo, PinzaniMARCATORI: 9' pt Bonaventura, 11' st Guarin (I), 15' st e 22' st (rig.) Denis (A), 39' stPalacio (I)ASSIST: Peluso, Moralez, GarganoESPULSI: 48' st Parra (A) per gioco fallosoAMMONITI: Carmona (A), Gargano (A), Peluso (A) per gioco scorrettoNOTE: Spettatori totali 19.779 (paganti 9.727, abbonati 10.052), incasso totale353.771 euro. Angoli: 7-7. Recupero: 0 pt, 4 st.

47 of 248

Page 47: Corriere Dello Sport 12/11/2012

d i E d m o n d o P i n n a

Silvestre-Maxi Moralez non cera il rigore del 3-1

ROMA - Un solo errore per Damato, che fino aquel momento aveva diretto bene. Però.... Ilrigore allAtalanta è molto dubbio, il minimo toccodi Silvestre non giustifica la caduta di MaxiMoralez.

- Nellazione che ha preceduto ilPRIMO TEMPOgol di Bonaventura, in area atalantina leggeratrattenuta di Stendardo su Cambiasso, che restain piedi. Consigli su Cassano: pallone netto, noncè rigore. Carmona falcia Cassano: giallo. Schelotto su Cassano: a forbice, arepentaglio lincolumità dellavversario, era almeno da giallo. Almeno....

- Raimondi col destro al volto di Palacio, sembra più per forzare ilSECONDO TEMPOblocco di Cambiasso. Gargano col gomito su Maxi Moralez: giallo. Scivolata diSilvestre su Maxi Moralez: con la gamba di richiamo sfiora sul polpaccio lavversario,quando questi sembra già sbilanciato , quasi contemporaneamente colpisce(foto Sky)il pallone. Damato non è convinto, non era penalty. Silvestre-Parra: non è rigore. Parrasu Guarin: rosso, ma....

48 of 248

Page 48: Corriere Dello Sport 12/11/2012

d i E d m o n d o P i n n a

Doveri tradito da Ranghetti Angella gol ok, Thereau off side

ROMA - Ancora una buona partita di Doveri, peccato sia tradito due voltedallassistente numero uno, Ranghetti, della Can B, sezione di Chiari.

- Al momento del cross di Allan, Thereau tiene in gioco Angella inPRIMO TEMPOmaniera netta, Ranghetti segnala, Doveri non può che annullare, indotto nellerrore.

- Due rigori, ci sono entrambi: ma se sul primo non ci sonoSECONDO TEMPOcontestazioni (netta la trattenuta sul braccio nascosto??, il sinistro, di Danilo suDainelli), sul secondo Thereau, che subisce il fallo di Danilo (ok secondo giallo), parteben oltre Heurtaux. Era off side.

49 of 248

Page 49: Corriere Dello Sport 12/11/2012

C H I E V O - U D I N E S E 2 - 2Pozzo è una furia: «Arbitro devastante»

VERONA - Tutti si aspettavano che la peggior difesa del campionato, quella del(ass)Chievo, venisse fatta a fette dalla classe di Di Natale. Ed invece a regalare in extremisil 2-2 all'Udinese è stato Gabriele Angella, difensore, che prima della doppietta di ierinon aveva mai segnato in A (un solo gol in carriera con la Reggina). Non fosse statoper un fuorigioco inesistente segnalato a Lazzari i friulani avrebbero fatto bottinopieno. E infatti il patron Pozzo a fine gara è una furia: «La direzione del signor Doveriè stata devastante. Penso che lUdinese non avrebbe mai potuto vincere. Credo che,chi sceglie gli arbitri, debba fare una profonda riflessione, perché così è impossibile

.andare avanti»

Il risultato si sblocca al 37': corner di Luciano, Brkic con l'aiuto dellaDOPPIO PARI -traversa respinge come può al centro dell'area, Andreolli scaraventa in rete. Lareazione degli uomini di Guidolin è immediata. Calcio d'angolo, Allan viene servito sulvertice destro dell'area e crossa in mezzo dove Lazzari è lesto ad insaccare di testa,ma il gol viene annullato. Passano 180 secondi, identico schema, Allan per Angellache segna con una precsia inzuccata. A metà ripresa contatto in area tra Danilo eDainelli: Doveri indica il dischetto. La conclusione di Luciano sbatte sulla traversa efinisce sul fondo. Il Chievo beneficia di un secondo penalty (giusto assegnarlo, maTherau era partito in fuorigioco): segna Paloschi. Guidolin protesta e viene espulso,così come Danilo, autore del fallo. In pieno recupero Angella, servito dalla destra daBasta, segna il 2-2.

50 of 248

Page 50: Corriere Dello Sport 12/11/2012

51 of 248

Page 51: Corriere Dello Sport 12/11/2012

TANTO DENIS PALACIO SOLO Due gol per latalantino che si faperdonare un grave errore nel primo tempo Lex genoano tiene a gallalInter, poco Milito-Cassano. Silvestre disastroso

D E N I SPARRA

Dall'inviatoAndrea Ramazzotti

ATALANTA

Due grandi parate su colpo diCONSIGLI 7 -testa di Palacio. Dice di no anche a Guarin. Suigol può poco.

Una sbavatura allinizio, poiRAIMONDI 6 -cresce con il passare dei minuti piazzando ancheun paio di buoni cross.

Respinge diversi pericoli eSTENDARDO 6,5 -lotta contro Milito. Sul 3-2 interista non riesce achiudere.

Un paio di volte Palacio loMANFREDINI 6 -mette in difficoltà, ma non molla mai.

Sulla sinistra difende, recupera ePELUSO 7 -riparte con la forza e l'intensità. Lassist per l1-0 ealtre giocate interessanti. Ammonito e diffidato,sarà squalificato.

Contro Nagatomo deveSCHELOTTO 6,5 -sudare, ma arriva spesso al cross e sulla destraè inesauribile.

Regia attenta e buon lavoro perCIGARINI 7 -tamponare. Ha personalità e la mostra arrivandoal tiro o provando il lancio in profondità.

In mezzo al campo si fa sentireCARMONA 6,5 -e non tira mai indietro il piede.

52 of 248

Page 52: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Linterista Palacio contrastatoda Schelotto (Ap)

Nel giorno della suaBONAVENTURA 7 -centesima presenza tra i professionisti segna ilterzo gol stagionale e a sinistra fa un granlavoro, soprattutto nel primo tempo.

Tanto pressing per nonMORALEZ 7,5 -consentire a Gargano di impostare. Nella ripresadiventa imprendibile e spacca in due la difesadellInter con un assist e un rigore procurato.

Si mangia un gol fatto, ma si fa perdonare segnando una doppietta, laDENIS 7,5 -prima stagionale. Disorienta Silvestre, fa bene da sponda vincendo ampiamente ilderby argentino con Milito.

Sbaglia un gol e si fa cacciare.PARRA (33ST) 4 -

Stende l'Inter con intensità e gioco sulle fasce. Dopo i koCOLANTUONO (ALL.) 7,5 -inflitti a Milan e Napoli, si conferma ammazza grandi.

INTER

Prima volta con tre gol al passivo. Evita il 4-1 su Parra e chiude daHANDANOVIC 6 -attaccante.

Contro Peluso e Bonaventura e senza gli aiuti di Guarin nel primoZANETTI 5,5 -tempo va in difficoltà.

In costante affanno, è protagonista in negativo su tutti e tre i golSILVESTRE 4,5 -avversari. Gli manca sicurezza e quando ha il pallone tra i piedi ha paura di giocarlo.

Dietro tiene e di testa sbroglia diverse situazioni, ma le incertezzeJUAN JESUS 5,5 -del reparto lo mettono in difficoltà.

Bello il duello contro Schelotto. Soffre parecchio in chiusura e sul 2-1NAGATOMO 5 -è sorpreso da Moralez. Chiude da terzino destro.

Si libera spesso al tiro inserendosi con forza e tempismo. La punizioneGUARIN 6 -dell1-1 è un bolide imparabile, ma in fase di non possesso fa poco e sbilancia lasquadra.

Davanti alla difesa, non riesce a dettare i ritmi dellazione perchéGARGANO 5,5 -

53 of 248

Page 53: Corriere Dello Sport 12/11/2012

sempre pressato e sulle ripartenze avversarie soffre. Tocca molti palloni ma inmaniera prevedibile. Lassist per Palacio non basta per la sufficienza.

Copre in mezzo e corre molto, ma gli atalantini hanno una marciaCAMBIASSO 5,5 -in più. Meno efficace del solito.

In attacco è il più vivo, arretra per far gioco e si butta dentro. Dopo duePALACIO 6,5 -palle gol non finalizzate, fa centro. La settima rete nelle ultime 7 partite non basta persalvare l'Inter.

Leroe della vittoria di Torino stavolta stecca. Non gli arriva il pallone giustoMILITO 5 -e non trova spazi per far male.

Meglio nell'ultimo passaggio che in fase di conclusione. Serata diCASSANO 5 -scarsa vena.

Il ritorno alla difesa a 4 non paga: fine della striscia diSTRAMACCIONI 5,5 (ALL.) -vittorie e proteste vibranti per il rigore del 3-1 con il quarto uomo Giachero.

Larbitro

Sbaglia ad assegnare il rigore del 3-1. Altri errori meno gravi.DAMATO 5 -

54 of 248

Page 54: Corriere Dello Sport 12/11/2012

TROFEO MAESTRELLI A MONTECATINIPremi a Conte, Ghirardi e BigonMONTECATINI - Questa sera al Lido Le Panteraie di Montecatini la consegna deiriconoscimenti per il XXXI Trofeo Maestrelli edizione 2011-2012. Migliore allenatoredella serie A nella scorsa stagione è stato votato Antonio Conte della Juventus cheverrà con Marco Baroni, il tecnico della Primavera premiato come migliora allenatoredi settore giovanile. Il presidente del Parma Tommaso Ghirardi e il direttore sportivodel Napoli Riccardo Bigon, gli altri due premiati. Non ci sarà Giovanni Trapattoni,impegnato con lIrlanda, e votato come allenatore allestero.

AUSTRALIATroppo stress, via lallenatore di Del PieroMELBOURNE - All'indomani della quarta sconfitta in sei partite di campionato,l'allenatore del Sydney Fc, Ian Crook, si è dimesso, adducendo l'eccessiva pressionee attenzione dei media sulla squadra conseguente all'arrivo di Alessandro Del Piero.Con la presenza dell'ex capitano della Juventus, « tutto si è ingigantito, c'è un grosso

», ha detto il 49enne tecnicopeso sulle mie spalle, non sono riuscito a gestirlo beneinglese.

RUSSIASpalletti vince e sale al secondo postoMOSCA - Quinta vittoria di fila per lo Zenit di Luciano Spalletti, che ha vinto 2-1 (gol diAnyukov e Kerzhakov al 90) in casa del Nizhny Novgorod. In classifica ha raggiuntolAnzhi (1-1 contro la Lokomotiv) al secondo posto, a tre punti dal Cska Mosca.

55 of 248

Page 55: Corriere Dello Sport 12/11/2012

BERGAMINI, CASO APERTO: COSENZA RICORDA

COSENZA - Ieri Cosenza ha ricordato DenisBergamini, il centrocampista rossoblù morto 23anni fa in circostanze sulle quali sta indagando laProcura di Castrovillari. Era presente la sorelladel calciatore, Donata, che ha ricevuto fiori e unatarga dal presidente Guarascio e dal ds Fiore epoi ha seguito in curva Cosenza-Gelbison. Sulterreno del San Vito alcuni ragazzi con deicartelli che componevano la scritta «Verità perDenis» (foto Liopress)

56 of 248

Page 56: Corriere Dello Sport 12/11/2012

(Ansa) Tafferugli nei pressidello stadio di Bergamo nelprepartita. Una quarantina diultrà atalantini ha circondatoun'auto con a bordo due agentidella Digos e ha tirato alcunisassi contro i vetri,danneggiandoli. Illesi i duepoliziotti. L'auto stavascortando verso lo stadio icinque bus con a bordo gli 800tifosi dell'Inter appena giunti aBergamo per seguirel'incontro.

Ultrà atalantini circondano auto della Digos

57 of 248

Page 57: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Rodrigo Palacio ha realizzato aBergamo il quinto golconsecutivo nelle ultimequattro partite. Lattaccanteargentino ha segnato controSampdoria e Juventus incampionato, poi ha trovato ladoppietta a Belgrado contro ilPartizan in Europa League,blindando la qualificazione deinerazzurri ai sedicesimi difinale. Quindi si è ripetuto aBergamo siglando la secondarete del 2-3.

Palacio: 5° gol consecutivo in quattro gare

58 of 248

Page 58: Corriere Dello Sport 12/11/2012

59 of 248

Page 59: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Abbiamo meritatodi vincere. Il lorogol era ancheirregolare E unaemozione tra le piùforti della vita»

Vladimir Petkovic, 49 anni, allaprima stagione sulla panchinadella Lazio e al suo primo

derby Reuters

«CHE LAZIO! CHE GIOIA!» Petkovic esalta la squadra: «Noisuperiori sotto tutti i punti di vista»

di Fabrizio Patania

ROMA - Lha studiata bene, con i palloni lunghi arovesciare la difesa ballerina di Zeman e lapioggia, che in casa Lazio ha portato anche loscudetto del Duemila, ha soltanto favorito ilcopione tattico. Ha stravinto Petkovic: al debuttonel derby, il tecnico di Sarajevo ha allungato ladoppietta di Reja e sè messo a inseguireMaestrelli, che ne vinse quattro di fila in duecampionati. Poteva vincere più largamente, hasofferto sino allo scadere dei quattro minuti direcupero. «Quando Rocchi ha fischiato, non hopensato a niente. Ero soltanto sicuro di avervinto la partita. Abbiamo sofferto troppo alla fine»ha confessato Petkovic. «E stato un lavoro della squadra, in diversi momenti abbiamosaputo interpretare la partita, alternando il gioco con palloni lunghi oppure con il

fraseggio corto. La Lazio mi è piaciuta: sul piano mentale,per impegno e voglia di vincere, ha dimostrato tutte le sue

. Sotto di un gol, questa volta la Lazio ha preso inqualità»pugno la partita e ha rimontato. «Abbiamo pagato ancheepisodi discutibili. Il gol di Lamela era viziato da un fallo,lespulsione di Mauri non cera. Sapevamo che la Roma iniziabene, parte forte. Dovevamo contenere, invece abbiamosubito preso gol. Poi è cominciata la pioggia, ma la squadraha capito di giocare con i palloni lunghi, andavamo bene

. Ha teso la mano a Zeman, ilsulla seconda palla, così abbiamo fatto la differenza»rivale. «Una partita non cambia i pensieri e le opinioni. Era molto difficile. Siamo scesiin campo con unemozione positiva, forse avevamo anche troppa carica. Dovevamocalmare i miei giocatori: il derby, dopo la sconfitta di Catania, portava da solo le

.motivazioni. Sono stati bravi i ragazzi a restare calmi e ad aspettare il loro momento»

- LEuropa League e limpegno con il Panathinaikos alla fine si sono trasformatiTESTAin un vantaggio. «Abbiamo preparato bene tutte e due le partite, giocando con 20uomini, la squadra ha tenuto un buon livello di gioco e conquistato due vittorie moltoimportanti. Vittoria meritata. Abbiamo dimostrato di più, siamo stati bravi ad adattarci

. Si poteva chiudere primaal campo pesante, interpretando i diversi momenti»segnando il quarto gol, ma Petkovic ha sorvolato. Giusto così. «Non voglio neanchericordarlo, correggere o pensare a cosa poteva succedere. Era importante anche perme arrivare con il piede giusto, superare il derby per rimanere a Roma. Abbiamosofferto episodi discutibili. Anche prima del secondo gol, loro non avevano creato

. Gioia misurata,niente. La Lazio ha interpretato bene la partita, ha giocato meglio»ma palpabile. , ha aggiunto«E stata una delle più forti emozioni della mia carriera»Petkovic: «E stata la vittoria della squadra, ha saputo mettere in pratica quello cheavevamo preparato, ha cambiato marcia dopo 15 minuti e poi anche nellaripresa.Bisognava sfruttare meglio il contropiede. Sono contento e orgoglioso del mio

».gruppo

60 of 248

Page 60: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Contava la testa, questo aveva spiegato sabato a Formello. La squadra loTATTICAha seguito: «Siamo abituati a cambiare atteggiamento dopo la pressione negativaavvertita per la sconfitta di Catania. La squadra è rimasta con i piedi per terra, con la

Un altro gol preso su calciotesta a posto, mentalmente ha strameritato la vittoria».piazzato. Vlado ha assolto i suoi: «E successo una volta in novanta minuti. E sul gol di

. Questa volta la Lazio non sè sbriciolata. HaLamela cera un fallo, si vede bene in tv»rimontato. «Siamo riusciti a recuperare, stavamo bene in campo e abbiamo affrontatouna Roma molto forte, come ha dimostrato per 15 minuti. Abbiamo rischiato, ma è

. Il pensiero è per Lotito e Tare. stato un rischio calcolato» «Dedico questo successonel derby alla società che ha creduto in me, ai giocatori che valgono e che possono

. I lanci lunghi erano uncompetere ad altissimo livello. Ora speriamo di continuare»tema studiato alla vigilia. La Lazio avrebbe giocato così, anche senza pioggia. «Ilnostro modo di giocare è variabile, volevamo cercare di più lattacco in verticale, inaltre partite il gioco era stato più orizzontale. Sono cose che prepariamo e alleniamo,questa volta hanno fatto la differenza».

61 of 248

Page 61: Corriere Dello Sport 12/11/2012

GRANDE PROTAGONISTA Klose, uomo derby a modo suo «Nonmimporta il gol ma vincere»

Guarda sul nostro sito i video delle interviste e tutte le foto delderby

ROMA - Uomo del sorpasso, signore del gol, pescatore di derby. Un altro 2-1 firmatoda Miroslav Klose, centravanti pazzesco. Una favola, quasi come il 16 ottobre di unanno fa, quando il tedesco inchiodò Stekelenburg sotto la Nord, portò Reja in trionfo alnovantesimo, interrompendo la maledizione romanista che durava da cinque partite.Anche ieri ha lasciato il segno, stendendo la Roma nel momento decisivo del derby,ad un soffio dallintervallo. Quando Hernanes è partito in percussione, Klose hachiamato il pallone con un cenno, vedeva lo spazio tra Marquinhos e Balzaretti, sèinfilato nel mezzo, quasi telecomandando quel tiro sbagliato, sporcato dallepozzanghere. Non lha preso nessuno Miro, stop di destro e sinistro rapidissimo,rubando il tempo a Goicoechea in uscita. Gol della svolta della partita, il secondo in trederby. Li ha vinti tutti e forse non è un caso che la Lazio, da quando è arrivato iltedesco, riesca a imporsi. «Questa vittoria è molto importante per i tifosi, per la

hasocietà, per la squadra. Su un campo difficile abbiamo giocato una grande partita»raccontato Klose. «Uomo derby? No. Per me la squadra è sempre al numero uno. Emolto importante che facciamo tutto bene e oggi abbiamo fatto tutto bene. Ho segnatoun gol, ma non me ne frega niente... Limportante era soltanto che la squadra vincesse

.con la Roma»

- Ha festeggiato a lungo sotto la Nord, si sente laziale ormai. MULLER «Ora è meglioche rientri nello spogliatoio. Piove. Due giorni fa ho avuto un po di febbre. Quindi sono

.andato sotto la Curva e mi sono cambiato la maglia... I nostri tifosi sono meravigliosi»Venerdì sera era stato a cena con Loew, ct della Germania, ieri in tribuna MonteMario. Come Otto Rehhagel, suo antico maestro, il tecnico che nel Duemila lavevalanciato in Bundesliga con il Kaiserslautern. Sono andati via insieme dopo la partita.Ma Klose ha parlato di Petkovic, vero mago della Lazio. «E stata una partitabellissima. Sono molto felice. Dove possiamo arrivare? Il campionato è ancora lungo,abbiamo una grande squadra e un pubblico meraviglioso, ma dobbiamo guardare dipartita in partita. Squadra più forte? Anche lanno scorso avevamo una grandesquadra, il tecnico è molto bravo e abbiamo voglia di fare bene. Futuro? Ho ancora un

. Ora un altro esame,anno e mezzo di contratto, vediamo cosa succederà dopo»sabato con la capolista bianconera a Torino. «E il mio secondo gol nel derby, ma erafondamentale portare a casa la vittoria. Ora aspettiamo la partita con la Juventus».Prima di misurarsi con Antonio Conte, Klose cercherà di battere un altro record. Glimanca un solo gol per raggiungere Gerd Muller, leggenda del calcio tedesco,diventando lattaccante più prolifico di sempre della Germania. Ci proverà mercoledìsera allAmsterdam Arena, allOlanda ha sempre fatto gol. Come alla Roma.f.p.

62 of 248

Page 62: Corriere Dello Sport 12/11/2012

PIU FORTE DELLE POLEMICHE Super Mauri: «Onore ai tifosi e aDe Rossi»

di Alberto Abbate

ROMA - Più lo mandi giù, più si tira su: Stefano Mauri, qualità e gusto. Unapredilezione per la Roma, il suo piatto preferito. Da un anno e mezzo sbirciagiallorosso, ha una fame di Lupi. Li divora con ferocia e poi si lascia sbranare dagliapplausi della Nord. Seconda rete consecutiva nei derby, standing ovation per Mauri: «E io giro questa vittoria a tutti i tifosi laziali. Se la meritano, perché ci hanno sempre

.sostenuto e dato una grande mano. Questo successo, è giusto dedicarlo a loro»Provoca e rimedia unespulsione, Stefano. Non si fa mancare nulla. Neppure lapromessa post-partita «E bellissimo segnare nel derby. E unemozione particolare, a

. I romanistimaggior ragione far gol sotto la Curva. Ora punto quello di ritorno»continuano a invocarne la squalifica, Mauri non si pone il problema: è certo di esserci,si sente innocente. Il dolore lha fortificato, adesso ha licenza di godere». Risorti dallabomba di Candreva, dalla profezia di Hernanes, dalla pesca di Klose, dalla solitasberla di Mauri: «Adesso ci godiamo per una settimana questeuforia, poi andremo aTorino a giocarcela contro la Juve. Non sarà facile, ma cercheremo di racimolare

. Mica è sazio.punti»

- Arcobaleno sulla Lazio, merito della pioggia: nella capitaleSCENDE LA PIOGGIAdiluvia solo sulla Roma. Nuvole scomparse a Formello, persino Mauri è serenovariabile. Prima o poi arriverà un fulmine, oggi è ancora lui a scagliare le saette. Acambiare persino il volto del derby, a regalare ai compagni la superiorità numerica. Sibecca un cazzotto da De Rossi, è una carezza in un pugno: «E stato espulso

- assicura Stefano a Lazio Style - giustamente ma gli fa onore che mi abbia chiesto. Doppio regalo suo più grande.subito scusa»

63 of 248

Page 63: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Petkovic ha completato il trisaperto nella stagione scorsa daEdy Reja vincitore due voltedella Roma con un doppio 2-1.Dopo quarantanni la Lazio èriuscita così a vincere trederby di fila in campionato: erasuccesso lultima volta tra il1972 e il 1974 (1-0 e 2-0 nel1972/73 poi, dopo lintermezzodi uno 0-0 in Coppa Italia,doppio 2-1 nel 1973/74), conTommaso Maestrelli inpanchina. Nel 1997/98 la Laziodi Eriksson vinse quattro derby(due in campionato e due inCoppa) contro la Roma diZeman.

Con Maestrelli lultimo tris della Lazio

64 of 248

Page 64: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Tredicesima presenza nelderby per Ledesma, che haraggiunto Rocchi al primoposto tra i biancocelesti inattività (e subito dietro cèMauri, a quota 12). PerLedesma 6 vittorie, 6 sconfittee un solo pareggio, per Mauriseconda rete di fila nellastracittadina: il centrocampistadella Lazio firmò - sempresotto la Curva Nord - il 2-1 del4 marzo scorso. Klose eMarchetti, infine, da record: trederby giocati e tre vittorie. Ilbomber tedesco, poi, è semprestato decisivo, con due retisegnate e un rigore provocato.

Tredici derby Ledesma ha raggiunto Rocchi

65 of 248

Page 65: Corriere Dello Sport 12/11/2012

66 of 248

Page 66: Corriere Dello Sport 12/11/2012

L A L T R O C A S OPjanic e il labiale verso la panchina dopo il gol «La mia rabbia?No, non ce lavevo con Zeman«»

ROMA - Il derby perso era soltanto linizio. Perché il peggio per la Roma è(a.ghi.)arrivato dopo. Soprattutto per quanto riguarda la gestione di quello cheimmediatamente era stato battezzato come caso Pjanic??. «Non ce lavevo con

ha detto il bosniaco a Roma Channel. Eppure il centrocampista, ripreso dalleZeman»telecamere dopo lo straordinario gol, rivolto verso la panchina e guardando verso iltecnico ha usato parole pesanti, insulti nella sua lingua madre. I primi tentativi ditraduzione del labiale hanno individuato che di mezzo cera la mamma di qualcuno. Epoco conta cosa Pjanic ha detto di preciso: bastava la faccia per comprendernelumore. La conferma che ce lavesse con Zeman è arrivata poi dal secondo del tecnicogiallorosso, Vincenzo Cangelosi: in panchina lallenatore ha chiesto al collaboratore sePjanic parlasse proprio a lui e Cangelosi ha annuito rispondendo sì. Linterpretazionedi tutti coloro che hanno visto la scena, dal vivo o in tv, è stata questa. E la versione diPjanic, è arrivata soprattutto per scelta della società.«non ce lavevo con Zeman»

67 of 248

Page 67: Corriere Dello Sport 12/11/2012

IL FATTACCIO Lattimo di folliadi Daniele De Rossi ai danni diMauri

DE ROSSI, PUGNO IN FACCIA A TUTTI Colpo a Mauri. Zeman:«Lo temevo»

di Roberto Maida

ROMA - Facile appropriarsene dopo, ma ildettaglio era stato impossibile da ignorare anchein tempo reale: gli occhi. Stanchi, gonfi, rossi.Pieni di tensione e di sonno perso. Occhiimpauriti invece che concentrati. Daniele DeRossi li ha mostrati alla Curva Sud per la primavolta nel riscaldamento. E lì chi lo conosce beneha capito: qualcosa sarebbe andato storto.

La carica cera ma era tarataLO SCONTRO -male. Il resto, conseguenza annunciata, ècapitato a fine primo tempo, mentre Zemanrimuginava su una partita che stava pattinandoverso la Lazio sul campo sdrucciolevole. Mauriha tirato la maglia numero 16, De Rossi è andatoin corto circuito più velocemente dellimpianto diilluminazione dellOlimpico. Un colpo in faccia,forte, poi un altro più tenue, come per liberarsi,per scuotersi, per sfogarsi dopo tante settimanedi silenzioso (e dignitoso) disagio. Più che ungesto violento, è stato un moto di ribellione. Ognitanto, davanti a quegli occhi, De Rossi vede unMcBride, un Srna, un Bentivoglio che lo spoglia dai freni inibitori.

De Rossi ha capito quasi subito di averla fatta grossa. Quando Rocchi gliSCUSATE -ha mostrato il cartellino rosso, ha sparato un vaffa?? che era riferito più a se stessoche al censore del torto. Poi si è allontanato con calma, incassando una pacca sullaspalla piena di empatia da Klose e unaltra da Ledesma, che queste cose, questecavolate, le ha già pagate. Negli spogliatoi, infine, è andato a chiedere scusa a Mauri.Negli spogliatoi lhanno descritto imbambolato, quasi inerte.

Non era nelle condizioni nervose di giocare un derby? Forse no. TroppaLA SCELTA -pressione, troppe voci sul futuro che adesso torneranno ad alzare il tono minacciose,troppe punture verbali da Zeman e che lui non giudica preciso?? per la squadra. Nonè bastato restituirgli il ruolo che ama, quello di mediano davanti alla difesa. «Non

- ha spiegato Zeman - credo di averlo punzecchiato anzi, a parte lesclusione da unapartita mi pare di averlo sempre aiutato. Gli avevo detto di non reagire alleprovocazioni, non è riuscito a controllarsi e ha fatto un gesto brutto: evidentementeteneva tantissimo al derby. Capisco che non sia stato convocato da Prandelli: se cè un

.codice etico, è giusto applicarlo»

Sarà, ma in questo inizio di stagione non cè stato un momento in cuiLA SOCIETA -De Rossi si sia sentito supportato. Dallallenatore, come dalla società. «Forse è in un

68 of 248

Page 68: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ha ammesso Burdisso, che è suo amico.momento difficile, deve ritrovare equilibrio»Ieri, soltanto ieri, Baldini ha lanciato un messaggio di vicinanza: «Forse con il senno dipoi non avrei dovuto parlare delle offerte perché la gente non vuole sentirsi dire lecose come sono... Comunque siamo orgogliosi di Daniele e non abbiamo néintenzione né necessità di cederlo. Contro la Lazio aveva tanta voglia e ha commessoqualcosa di cui si è già scusato con Mauri e di cui presto si scuserà anche con i tifosi

. Lo pagherà anche in termini economici: a seconda della durata dellaromanisti»squalifica, potrebbe essere multato fino a 30.000 euro. Aspettando gennaio e unmercato che può sconvolgere la Roma.

69 of 248

Page 69: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LE SCELTE DEL CT PER ITALIA-FRANCIA E Prandelli lo escludePromosso Florenzi El Shaarawy sì, ma...

di Andrea Santoni

ROMA - Niente De Rossi, nuovamente punito da Prandelli come già due volte nellaprimavera 2011, vittima delle proprie lunghe ombre agonistiche e delle regole eticheazzurre, mentre la Roma vede Alessandro Florenzi, classe 91, avvantaggiarsi?? daquesta scomoda situazione e cambiare destinazione: dalla Under 21 (domani incampo a Siena contro la Spagna), alla Nazionale, ultimo deb della lunga listaprandelliana (arrivata a quota 42 dei 74 azzurri da lui scelti in 32 partite). Tra i 25 nomidellelenco del ct in vista di Italia-Francia, in programma a Parma il prossimo 14novembre, cè nuovamente Davide Santon, difensore del Newcastle (ultima presenza,la settima, il 29 marzo 2011 a Kiev), in sostituzione di Abate ko, . Rispetto a un mesefa, restano fuori Gilardino, Ogbonna, ancora convalescente e Ranocchia, infortunato,sostituito nel pacchetto arretrato da Astori. Ci sono, come previsto, 4 portieri, il bloccoJuve (8), Verratti e Candreva (solo crampi a fine derby), destinati a giocare titolari (ilgioiellino del Psg potrebbe iniziare anche alto con Pirlo centrale e il laziale e Marchisiointerni).

- Oggi a Parma, dove gli azzurri si raduneranno entro le 12, dovranno essereDUBBIvalutate invece le condizioni di Osvaldo (caviglia contusa) e probabilmenteindisponibile), Balzaretti (anche lui non al meglio ma recuperabile) e soprattutto di ElShaarawy. Il giovane attaccante del Milan ieri ha giocato (male) contro la Fiorentinacon un ginocchio mal messo. Nella testa di Prandelli quella contro la Francia deveessere la volta del Faraone in coppia con Balotelli. In caso di forfait del milanista (e diOsvaldo) super Mario partirebbe con Giovinco.

- Resta da dire del caso del giorno: la nuova esclusione azzurra diPUGNO DURODaniele, che le cose migliori in questa sua difficile stagione zemaniana le ha fattevedere proprio in Nazionale (a segno nelle ultime due partite, 3 reti in 4 presenze2012/13, entrato, a quota 82, tra i primi dieci azzurri di sempre). « La mancataconvocazione non è una scelta tecnica, e mi dispiace dirlo. Ho spiegato dal primogiorno che non mi piacciono i giocatori che in campo usano gomiti, pugni o sputano.Per De Rossi la porta della Nazionale è sempre aperta. Basta solo che ritrovi la sua

». Così Cesare Prandelli, il 30 maggio dello scorso anno, spiegò il taglio delserenitàromanista, che lui aveva già lasciato a casa in precedenza, a marzo, dopo le sue 3giornate di squalifica Uefa per una gomitata rifilata al croato Srna, durante il match diChampions, a Donetsk contro lo Shakhtar.

LA LISTA - Portieri: Buffon, De Sanctis, Sirigu, Viviano. Difensori: Maggio, Santon, Barzagli, Chiellini, Astori, Bonucci, Criscito, Balzaretti. Centrocampisti: Pirlo,

Candreva, Marchisio, Verratti, Diamanti, Florenzi, Giaccherini, Montolivo. Attaccanti:Balotelli, Destro, El Shaarawy, Giovinco, Osvaldo.

70 of 248

Page 70: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Peggiora il ruolino di Zemannei derby da allenatore dellaRoma: in sette partite, una solavittoria (3-1 l11 aprile del 1999)con cinque sconfitte e unpareggio. Male anche Pjanic,malgrado la rete messa asegno ieri: tre sfide giocate etre sconfitte. Due ko su duegare per Osvaldo, Lamela eMarquinho.

Zeman, 5ª sconfitta (in sette derby) sulla panchina della Roma

71 of 248

Page 71: Corriere Dello Sport 12/11/2012

La Roma resta in vantaggio nelcomputo dei derby: in totale(63 vittorie a 49, con 60pareggi) e in serie A (48 a 37,54 i pareggi). I giallorossihanno la peggiore difesa delcampionato (23 gol al passivo,come Chievo e Pescara), e perla quarta volta hanno persodopo essere stati in vantaggio:era già successo con Bologna,Udinese e Parma.

Per la quarta volta Roma ko dopo essere stata in vantaggio

72 of 248

Page 72: Corriere Dello Sport 12/11/2012

73 of 248

Page 73: Corriere Dello Sport 12/11/2012

74 of 248

Page 74: Corriere Dello Sport 12/11/2012

klose ancora decisivo Igiocatori della Laziofesteggiano Miroslav Kloseautore del gol del vantaggioPer lattaccante tedesco è laseconda rete nel derby dopoquella della scorsa stagionenella gara di andata (LaPresse)

LAZIO, IL DERBY DELLA TRIPLETTA Terza vittoria di fila sullaRoma: Lamela-gol, poi è festa con Candreva, Klose e Mauri

di Antonio Maglie

ROMA - Non è stato un derby. E stato unromanzo. Con il lieto fine per la Lazio, con unfinale tragico per Zeman sconfitto, tradito da DeRossi, insultato da Pjanic e abbandonato da unasquadra senza una logica difensiva e con limitatocarattere. Per Petkovic un piccolo capolavoro: hainvertito in mezzo al campo Gonzalez eHernanes e le cose sono cambiate consentendoal brasiliano di diventare un trascinatore e altecnico bosniaco di vincere la sua prima sfidacittadina. La Lazio ha vinto con il carattere e conuna condotta tattica estremamente diligente.Avevano cominciato male, i ragazzi di Petkovic,in svantaggio dopo appena nove minuti (angolodi Totti, testa di Lamela che bruciava?? Lulicanche con un fallo furbetto ma prima a subireuna spinta era stato Burdisso). Sembravanosoffrire gli inserimenti centrali (di Florenzi inparticolare) e le sovrapposizioni laterali. Poi èarrivato il diluvio. Il terreno di gioco ha premiato la Lazio, squadra che può mettere sulterreno di gioco qualche chilo in più e che, al contrario della Roma, ha gli uomini peralzare il pallone. Ma è stato lesto Petkovic che accorgendosi delle difficoltà diHernanes, dirimpettaio di Florenzi, ha invertito le posizioni dei due centrali dicentrocampo spostando sul centro-destra Gonzalez.

La partenza veloce ha illuso la Roma che si è impantanata sul terreno diFOLLIE -gioco mentre la Lazio diventava padrone, soprattutto in mezzo al campo. La gara per igiallorossi è diventata un calvario condita da errori clamorosi (individuali e di fasedifensiva) e da scelte incomprensibili. Prima ha provveduto Goicoechea a buttarsi inrete un pallone calciato da Candreva (punizione da venticinque metri): tiro forte, macentrale e a mezza altezza. Il giovane portiere ci è andato con i pugni tremanti; lapalla, viscida, gli è schizzata alle spalle. Poi è arrivato il raddoppio: un capolavoro delduo Hernanes-Klose, un disastro di fase difensiva romanista (coinvolti un po tutti daBradley e Piris che non andavano a chiudere sul brasiliano consentendogli una corsatranquilla di una trentina di metri; di Marquinhos che dormicchiava in mezzo e,soprattutto, di Balzaretti che sbagliava la diagonale facendosi superare da Klose). Aquesto punto, è intervenuto lattimo di follia. Angolo con De Rossi che in area dava uncazzotto a Mauri. Espulsione e Roma in dieci per un tempo, quarantacinque minuti incui in parità numerica la squadra di Zeman avrebbe avuto la possibilità di pareggiare.A complicare le cose, poi, provvedeva pure Piris con un altro orrore: toccava unpallone verso il centro dellarea (un errore che non si commette nemmeno nelle scuolecalcio) di fatto confezionando un assist per Mauri.

Il black out elettrico che ha lasciato parzialmente al buio lo stadioBLACK OUT -Olimpico è stata in qualche maniera la metafora dellinterruzione di idee che ha colpito

75 of 248

Page 75: Corriere Dello Sport 12/11/2012

la Roma. Perché, al di là dellespulsione di De Rossi, se Petkovic dalla panchina èriuscito a risistemare la squadra trovando il bandolo della matassa, Zeman (alla suaquinta sconfitta su sette derby giocati alla guida dei giallorossi) quel bandolo lo haperduto. E quando casualmente lo ha ritrovato mettendo Pjanic si è visto vomitareaddosso un Caterpillar di insulti. Il bosniaco non sopporta il declassamento (lo scorsoanno titolare e rivelazione, ora solo panchinaro). Ha scaricato la rabbia beffando supunizione Marchetti (mal posizionato, troppo avanti rispetto ai pali) e dando allatifoseria giallorossa la speranza della rimonta. Realizzato il gol, prima si è rivolto versola panchina insultando Zeman, poi si è girato verso la curva per dedicare il gol allatifoseria, quindi ha riversato verso il tecnico un altro carico?? di invettive. In queisecondi, in quella smorfia ironica e sofferta che si disegnava sul volto dellallenatore,cera tutta la crisi della Roma, tutta la crisi di un tecnico che appare sempre meno insintonia con la sua squadra. Non saranno contenti i proprietari americani che nonhanno ancora vinto un derby (ne hanno giocati tre), anzi li hanno persi tutti. La felicitàè tutta di Petkovic e della Lazio al terzo successo consecutivo nella stracittadina.Certo, come contro il Milan, i biancoazzurri hanno sofferto nel finale (anche perchéhanno perso negli ultimi nove minuti Mauri: espulso pure lui), hanno temuto di essereraggiunti al 49 (Osvaldo ha anticipato Marquinho su un pallone che il brasilianoavrebbe potuto colpire più comodamente), ma hanno dimostrato di avere qualitàtecniche e carattere. Insomma, altra cosa rispetto alla Lazio di Catania.

76 of 248

Page 76: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LAZIO-ROMA 3-2

LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 5; Konko 6,5 Dias 7 Biava 6,5 Lulic 6,5 (14 st Radu 6);Ledesma 7; Mauri 7 Hernanes 7,5 (30 st Brocchi sv) Gonzalez 7 Candreva 7 (38 stCana sv); Klose 7. A disp.: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Onazi, Floccari, Rocchi,Zarate, Kozac. All.: Petkovic 7Falli commessi: 14ROMA (4-3-3): Goicoechea 4,5; Piris 4,5 Marquinhos 5 Burdisso 5 Balzaretti 4;Bradley 5 De Rossi 3 Florenzi 5 (18 st Marquinho 5,5); Lamela 6 (1 st Tachtsidis 6)Osvaldo 5 Totti 6 (25 st Pjanic 6). A disp.: Svedkauskas Taddei Dodò CastanRomagnoli Perrotta Lopez. All.: Zeman 4,5ARBITRO: Rocchi di Firenze 5Guardalinee: Padovan e TonoliniQuarto uomo: De LucaArbitri darea: Mazzoleni e De MarcoMARCATORI: 9 pt Lamela (R), 35 pt Candreva (L), 43 pt Klose (L), 2 st Mauri (L), 41st Pjanic (R)ASSIST: Hernanes (L)ESPULSI: 47 pt De Rossi (R) per gioco violento; 40 st Mauri (L) per doppiaammonizione.AMMONITI: Klose (L), Bradley (R), Burdisso (R), Lulic (L), Candreva (L), Tachtsidis(R), Marquinho (R).NOTE: Spettatori paganti 38.518, abbonati 12.943 (incasso e quota non comunicatidalla società). Black out elettrico al 5 pt, gara interrotta per 3. Angoli 7-7. Recupero: 3pt, 4 st

77 of 248

Page 77: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LE PAGELLEHERNANES DORO, DISASTRO BALZARETTI Ledesma, Dias eGonzalez da applausi. Totti ci prova, male Goicoechea e Piris

h e r n a n e sde rossi

LAZIO

Una prestazione nel segnoMarchetti 5 -dellinappuntabilità sino a quella beffardapunizione di Pjanic.

In avvio soffre parecchio (è dallaKonko 6,5 -sua parte che nasce lazione che si trasforma inun angolo e porta al gol del vantaggioromanista). Poi, però, prende le misuregiovandosi anche dello spostamento di Gonzalezin mezzo.

Un paio di suoi recuperi risultato, allaDias 7 -resa dei conti, decisivi.

Giocatore dal grande rendimento,Biava 6,5 -anche ieri ha dato sicurezza al reparto.

La partenza è scioccante: gli scappaLulic 6,5 -Lamela (che si aiuta anche con un falletto) macresce con il trascorre dei minuti.

Subentra a Lulic, aggiungeRadu (14 st) 6 -solidità difensiva.

La continuità di rendimento è il suoLedesma 7 -marchio di fabbrica.

Emozionato, al primo derby contro la squadra che sembra essere stataCandreva 7 -in gioventù al centro del suo cuore. Il gol lo scuote. Un infortunio lo mette fuori gioco.

Si sistema inizialmente sul centro sinistra e la Lazio soffre un po.Gonzalez 7 -Repentinamente spostato, le cose vanno meglio .

78 of 248

Page 78: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Determinante nel successo laziale. Un altro giocatore rispetto allaHernanes 7,5 -spenta copia visto allopera contro il Catania.

Lespulsione macchia un po la sua prestazione. Ma ha il merito di mettere inMauri 7 -sicurezza?? il successo approfittando di uno svarione di Piris.

Forse non è stata la sua migliore partita con la maglia della Lazio. MoltoKlose 7 -egoista alla mezzora quando preferisce la conclusione a un compagno libero maquando ha loccasione realizza il suo settimo gol.

Primo derby, prima vittoria: ottima gestione della gara.Petkovic (all) 7 -

ROMA

Alcune buone parate ma lerrore sul tiro di Candreva è clamoroso.Goicoechea 4,5 -

Giocatore ancora indefinibile. A prestazione buone alterna prestazioniPiris 4,5 -deludenti. Ieri il pendolo ha oscillato in senso negativo: banalissimo e evitabile lerroreche ha praticamente chiuso la gara.

Prova a dare carattere a una squadra che ha anche momenti di giocoBurdisso 5 -spettacolari (ieri soprattutto nella parte iniziale) ma è nel cuore di un reparto che nonfunziona.

Troppo giovane per una partita così complicata. Non ci sono dubbiMarquinhos 5 -che abbia qualità ma vanno perfezionate. Nel raddoppio laziale, appare sonnolento eKlose ne approfitta.

Veramente disastroso. Si propone molto in fase offensiva ma nonBalzaretti 4 -produce un cross degno di questo nome. Sbaglia la diagonale su Klose nel secondogol. Spesso libera?? mettendo la palla verso il centro dellarea.

In avvio un bellinserimento che vanifica con una pessima rifinitura. PoiBradley 5 -anche lui si impantana.

Si scusa con Mauri. Gesto lodevole ma che non può guadagnargliDe Rossi 3 -lassoluzione, soprattutto quella della sua squadra. Il derby lo rende nervoso.

Lavvio è confortante ma poi un po si spegne dovendo fare i conti con unoFlorenzi 5 -veloce come Gonzalez.

79 of 248

Page 79: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Ci mette un po di cuore e per poco anche il gol del pareggio.Marquinho (18 st) 5,5 -

Il suo gol illude la Roma. Il terreno di gioco non lo agevola (soprattuttoLamela 6 -nella fase difensiva). Poi paga linferiorità numerica e torna in panchina.

Attento e geometrico, non demerita.Tachtsidis (1 st) 6 -

Non combina nulla di rilevante.Osvaldo 5 -

E lanima della squadra. Ma a volte sembra un predicatore nel deserto.Totti 6 -

Domanda: ma insulti a parte, di questo giocatore la Roma può fare aPjanic (25 st) 6 -meno?

Gli errori difensivi sono tanto marchiani da indurre a pensare che suZeman 4,5 -questo versante a Trigoria ci si addestri veramente poco (o male).

Larbitro

Due espulsi, sette ammoniti. Ma molte cose gli sfuggono.Rocchi 5 -a.m.

80 of 248

Page 80: Corriere Dello Sport 12/11/2012

d i E d m o n d o P i n n a

Lamela trattenuto: gol ok Mauri col braccio: dubbio

ROMA - Un derby difficile, quasi ottimo perRocchi, se non fosse per un paio di episodi. Inparticolare, il fallo di mano di Mauri, che porta alsecondo giallo e che gli viene chiamato?? dalquarto De Luca. Altre decisioni, però, sonoallaltezza delle sue ultime prestazioni.

- Contatto leggeroPRIMO TEMPOLedesma-Lamela in area della Lazio: bravoRocchi, non cè rigore. Problema alle luci,linternazionale di Firenze dice: «Per me si può

. Protesta la Lazio per la spinta digiocare»Lamela a Lulic sul gol dell1-0, altra buonachiamata visto che è il laziale che per primotrattiene il giallorosso . Manca il giallo(foto Sky)per Florenzi, ne arriva uno affrettato perBurdisso. Hernanes per Klose, in posizione ok:buono il 2-1. Burdisso rischia, a gamba alta suMauri (che a sua volta alza la gamba): il giocoperò era già fermo. Candreva su Osvaldo: gialloal limite delarancione. De Rossi e Mauri sitrattengono, il giallorosso reagisce con un pungo: rosso inevitabile.

- Ci sta il primo giallo per Mauri (su Bradley), dubbi sul secondo: ilSECONDO TEMPOfallo di braccio (sinistro) lo chiama il quarto De Luca, Rocchi fa giallo visto cheinterromperebbe un passaggio fra Bradley e Piris, in verità Mauri potrebbe aver colpitocol deltoide e non col la parte superiore del braccio. Marquinho protesta(foto Sky)dopo un fallo su Brocchi: giallo.

81 of 248

Page 81: Corriere Dello Sport 12/11/2012

82 of 248

Page 82: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Di ritorno dalKenya, il patronrossonero decideràsul futurodellallenatore. Ogniipotesi è possibile

Max Allegri, 45 anni, durante ilmatch coi viola (Reuters)

ALLEGRI, TOCCA A BERLUSCONI Galliani lascia San Siroinfuriato, contatti nella notte col presidente Il tecnico sorprende tutti:«Con la Fiorentina una partita equilibrata»

di Pietro Guadagno

MILANO - Ancora una volta e come sempre, ètutto nelle mani di Berlusconi. Sarà lui a decidereil destino di Allegri dopo la disarmante esconcertante sconfitta con la Fiorentina. Lasituazione è davvero in bilico. E prova ne sia ilfatto che, finora, dopo ogni caduta, Galliani erasempre apparso davanti a telecamere e taccuiniper confermare il tecnico e rinnovargli la fiduciadella società. Stavolta invece non è accaduto,con l'ad rossonero che ha abbandonato San Sirosenza rilasciare dichiarazioni. Non l'ha potutofare perché, non avendo avuto modo di parlarecon il Cavaliere e, quindi, senza riscontri sullesue intenzioni, non aveva senso esporsi in un

senso piuttosto chenell'altro. Ambientivicini a Berlusconi, ierisera, lo davano dirientro da Malindi, inKenya, dove eranuovamente volatodopo essere riapparsoallo stadio per

Milan-Malaga martedì. Sarebbe stato questo,dunque, il motivo del mancato collegamento conGalliani. Di qui le lunghe ore di attesa, con unadecisione che con ogni probabilità è stata presanella notte e verrà comunicata oggi, ancheperché l'ad rossonero nel pomeriggio è attesoall'Assemblea di Lega e in mattinata dovrebbepartecipare ad un altro evento.

- La sensazione, comunque, è che la misura sia colma, maERRORI INACETTABILIallo stesso tempo anche che non è immediatamente pronta una soluzione alternativa.Ecco perché può accadere di tutto. Di sicuro, Allegri non sembra più avere il controllodella situazione. Tanto da ostinarsi a dipingere una realtà diversa da quella che tuttihanno avuto modo di vedere pure ieri: «Nel primo tempo la gara è stata equilibrata,non ho visto una squadra in difficoltà. Insomma, non c'è stata bravura da partedell'avversario. Senza voler togliere meriti alla Fiorentina, non si possono prendere goldel genere, su rimessa laterale, che è la situazione più semplice da gestire. Bisognava

Colpa degli episodi, quindi, secondo il tecnicoessere più attenti e più cattivi».rossonero, e non di una squadra messa in difficoltà dal palleggio di Borja Valero ecompagni. «Siamo stati troppo bassi, dovevamo andare ad attaccarli più avanti. Ma divere occasioni, nella prima parte, non ce ne sono state».

83 of 248

Page 83: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Il Milan ha cambiato volto nella ripresa, come atteggiamento - duranteSCELTEl'intervallo, fuori dallo spogliatoio, si sentivano gli urlacci di Allegri - e come uomini,dentro Pazzini e Bojan, a posto di Pato ( «Chi sono i rigoristi? Pazzini, Robinho e DeJong, se sono in campo. Altrimenti Pato o Montolivo. Ma un errore può accadere. Poi

) ed Emanuelson. non so come sarebbe andata a finire se avesse segnato...» «Perchéquella formazione? Perché ho pensato di puntare sulla fisicità di Boateng, con l'ideapoi di inserire Bojan. Mexes? Aveva fatto bene con il Malaga, non si possonocambiare troppi uomini. Abbiamo disputato una buona ripresa come reazione, ma nonpoteva bastare».

- Resta il mistero di un approccio del tutto sballato e nonOCCASIONE PERSAadeguato all'importanza della sfida ( «Sono molto dispiaciuto perché vincendo

). Possibile che il gruppo non se ne siaavremmo potuto raggiungere il sesto posto»reso conto? O che il messaggio non sia stato inviato? Sono domande che restano insospeso. Le risposte di Allegri sono annacquate dai tentativi di difendere ciò che non èpiù difendibile: «I giocatori stanno facendo il massimo, il fatto è che paghiamo caroogni errore. Se qualcuno gioca contro? Non credo, nella ripresa la squadra ha giocatoe pressato».

84 of 248

Page 84: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Abbiati guarda alleprossime sfide: «ANapoli sarà unabella partita, anchese non è facilegiocare al SanPaolo Dobbiamoripartire subito»

Massimo Ambrosini (Reuters)

I ROSSONERI«QUESTA SCONFITTA CI FA MALE» Ambrosini spietato: «Nonsiamo pronti a giocare con continuità, ora dobbiamo lavorare»

Guarda sul nostro sito i video delle interviste e le foto più belle

Dalla redazioneFurio Fedele

MILANO - I fischi, di rabbia, dei tifosi già alla finedel primo tempo. Le urla di Allegri nellintervallo. Icori allinizio della ripresa per esortare i giocatori.Lindifferenza generale, alimentata da un primoaccenno di esodo al terzo gol viola, di San Siromilanista che si svuota dilaniato dalla delusione.Una domenica bestiale quella rossonera cheavrà ripercussioni per tutta la settimana adaltissima tensione. Napoli (sabato al San Paolo),Anderlecht (mercoledì a Bruxelles), Juventus(domenica 25 a San Siro): il Milan non può fallire

uno solo di questiappuntamenti perevitare un tracollototale. Anche il sitosocietario (

) non haacmilan.commanifestato grande ottimismo dopo il terribile controkappaòla Fiorentina intitolando lhome-page: «Un pomeriggio da

.dimenticare»

- Il capitano milanista è apparso più convinto del poco convincenteAMBROSINIAllegri che a fine gara ha manifestato concetti ( «Il primo tempo è stato equilibrato...

) decisamente discutibili. Discreto Boateng» «Quella contro la Fiorentina è una - ha detto - sconfitta che ci abbatte Ambro perché avevamo bisogno di trovare

continuità, ma evidentemernte questa squadra non è pronta. Dobbiamo lavorare tantoma se si commettono questi errori vuol dire che non siamo ancora preparati per uscire

(5-1 contro il Chievo; ndr) da un momento così difficile. Pensavamo di esserci riuscitima evidentemente non abbiamo lavorato abbastanza. Non bastano 2/3 prestazioni

.soddisfacenti, dobbiamo rimboccarci le maniche»

- Il portiere rossonero ha accettato di manifestare le sue convinzioni in unABBIATIdopo-partita dove cera poca voglia di parlare. Abbiati, subito dopo la sconfitta, avevagià voglia di pensare al futuro. - ha sentenziato - «A Napoli sarà una bella partitaanche se non è facile giocare al San Paolo. Ma abbiamo lobbligo di ripartire subito.Non stiamo facendo un'ottima stagione e la gente preferisce stare a casa piuttosto che

. La classifica è più che mai deficitaria, ma Abbiati invita a non...venire a San Siro»guardarla: «In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stessi. Non è facile

.indossare la maglia del Milan ma chi lo fa deve giocare per vincere»

85 of 248

Page 85: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Non accenna a migliorare la situazione medica. Ai difensori giàINFERMERIAdegenti a Milanello (Abate, Antonini, Didac Vilà e Mesbah) da ieri si è aggiunto ancheil centrale Bonera che ha rimediato nel finale un problema al bicipite femorale dellacoscia sinistra. Un inconveniente che verrà esaminato con maggiore attenzione fraqualche giorno anche se appare scontata la sua assenza contro Napoli, Anderlecht eJuventus. Ansia anche per Bojan: il catalano è uscito dal campo a fine partitaaccusando un problema alla caviglia sinistra. Anche nel suo caso sarà necessaria unaverifica più approfondita.

86 of 248

Page 86: Corriere Dello Sport 12/11/2012

MILANO - Quella dellaFiorentina è stata solo la primatappa di un tour de force che,davanti a rossoneri, orapresenterà in successioneNapoli (17 novembre),Anderlecht (21), Juventus (25),Catania (venerdì 30) e Zenit (4dicembre). In meno di un mese,i rossoneri si giocheranno leresidue speranze di dare unsenso alla loro stagione.

Dal Napoli allo Zenit, mese verità

87 of 248

Page 87: Corriere Dello Sport 12/11/2012

MILANO - I successi controGenoa e Chievo avevano illusoche il tabù San Siro fosseormai archiviato. Invece, laFiorentina è stata la 4ª squadra(su 7), dopo Sampdoria,Atalanta e Inter a mettere sottoil Milan in casa sua. Con lasconfitta di ieri, inoltre, irossoneri hanno spezzato laserie di 3 gare consecutivesenza sconfitte in campionato.

Quarto ko a San Siro in stagione

88 of 248

Page 88: Corriere Dello Sport 12/11/2012

89 of 248

Page 89: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Dopo i complimentidi Galliani sul suogioco, il tecnicotranquillizza i tifosi:«Cè un belprogetto su cuilavorare»

Abbiati sfoga la rabbia: tre golviola, tremendo ko (Reuters)

«IO A FIRENZE SONO FELICE» Montella: Siamo meno belli ma piùconcreti

di Pietro Guadagno

MILANO - Dall'altare alla polvere. A volte ilpasso è veramente breve. Ed era proprio ciò chetemeva Montella, dopo un'intera settimanavissuta tra complimenti ed elogi. Invece, la suaFiorentina ha dimostrato la maturità di unagrande squadra, di un gruppo che non si siedesugli allori, ma che ha fame di crescere e dicontinuare a salire. L'esame con il Milannascondeva insidie, ma è stato superatobrillantemente. Di contro, perdere significavaprecipitare nel gruppone, alimentando nelcontempo le speranze rossonere di risalita.Invece, con quello di San Siro, sono diventati 4 isuccessi consecutivi e in classifica i violaoccupano solitari la quarta piazza, a sole 2lunghezze dalla terza, che a fine campionato significherebbe Champions League.

- Insomma, c'è davvero l'imbarazzoINTERPRETAZIONEdella scelta nel trovare i motivi per sorridere. «Al di là dellavittoria, però, io sono contento soprattutto per come lasquadra ha gestito la partita, per come ha saputointerpretarne i vari momenti, tanto che non abbiamo mai

-veramente sofferto contro una squadra come il Milanracconta Montella - . Eppure i rischi non mancavano, dopo imolti complimenti di questi giorni. Ma evidentemente haprevalso la voglia di legittimare questo inizio di stagione».

- Gli elogi avevano investito in prima persona lo stesso tecnico viola,ORGOGLIOincensato anche Galliani, che giusto giovedì aveva riportato i giudizi di un Berlusconi,incantato dal gioco della Fiorentina. «No, il patron del Milan non mi ha chiamato dopo

- precisa l'allenatore campano -. la partita e non poteva essere altrimenti Piuttosto èstato Della Valle a chiamarmi, per complimentarsi con me e con la squadra. Siamoorgogliosi per noi e per i nostri tifosi. Da parte mia, posso aggiungere che sonofelicissimo di lavorare a Firenze. C'è un bel progetto di lavoro e condivisione su tutto.Se la vittoria di oggi (ieri, ndr) è il punto più alto della mia carriera? Non lo so, mi sentoancora acerbo come allenatore. In qualche maniera è come se dovessi ancoracominciare. Ad ogni modo, gli elogi di un dirigente come Galliani devono essereallargati anche a tutti dirigenti viola, dato che hanno saputo costruire una squadra cosicompetitiva».

- Montella, comunque, resta uno dei segreti della rinascita di unaPIU' CONCRETIsquadra capace, ieri, di gestire anche un'assenza pesante come quella di Jovetic. «Stiamo iniziando a segnare con tanti uomini, questo toglie anche delle responsabilità

90 of 248

Page 90: Corriere Dello Sport 12/11/2012

a Stevan. Non so dove potremo arrivare, credo sia ancora troppo presto per dirlo, ma Si parla anche di vittoria-svolta per la stagione, nel sensonon dobbiamo porci limiti».

che il livello delle ambizioni potrebbe anche salire davanti a una simile classifica. Inquesto senso, però, il tecnico viola preferisce circoscrivere il discorso al terreno digioco. «Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Adesso, forse, siamo menospettacolari rispetto all'inizio, ma certamente più concreti».

- Lo si è visto nella capacità di punire immediatamente gli errori e leGESTIONEdisattenzioni dei rossoneri, in particolare sulle reti di Aquilani ( «Non si trova ancora incondizioni buonissime e quindi non si poteva chiedergli oltre rispetto a quello che ha

) e Borja Valero. fatto. Ma in prospettiva da lui mi aspetto di più» «Nel primo tempo ha raccontato Montella -. abbiamo giocato più alti - Nella ripresa, invece, il Milan è

entrato in campo con la forza d'urto della grande squadra, ma ci ha creato problemisolo all'inizio. Non tanto per i cambi di Allegri, che ha messo dentro Pazzini e Bojan.Semmai, eravamo noi ad essere calati dal punto di vista fisico e stavamo pagandoqualcosa. Poi, con i cambi, abbiamo recuperato energie e abbiamo ripreso in mano lapartita. E' vero che abbiamo avuto un pizzico di fortuna, ad esempio sull'infortunio diBonera, che ha costretto il Milan a chiudere la gara in 10. Noi, però, potevamo

.chiudere i giochi in anticipo»

91 of 248

Page 91: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ENTUSIASMO VIOLA«OGGI IL MILAN ERAVAMO NOI» Il ds Pradè: «La classifica?Eccome se la guardiamo, ma serve realismo»

MILANO - Tra i molti volti di felicità della Fiorentina c'è pure quello di Daniele Pradè,ovvero uno degli architetti di una squadra capace di issarsi al quarto posto (solitario) incampionato. , così il dirigente viola ha«Oggi (ieri, ndr), siamo stati noi a fare il Milan»fotografato la gara: parole che hanno trasmesso in maniera eloquente l'enormesoddisfazione di un'intera società. «E' vero, lo siamo veramente. E non potrebbeessere altrimenti, soprattutto alla luce degli ultimi 20-25 minuti, durante i quali si è vista

.una squadra che ha giocato con grande facilità. Ciò significa avere qualità importanti»Da sottolineare, peraltro, che a San Siro non c'era Jovetic, costretto a fermarsi per unguaio muscolare. Tuttavia, la formazione viola è riuscita a non perdere la suapericolosità. - ha sottolineato ancora il dirigente -. «Si sono sbloccati tutti Ognuno

. A questo punto, diventa quasi lecitoporta il proprio mattone e tutti si rivelano utili»sognare. O, per lo meno, il popolo viola lo sta già facendo: «La classifica laguardiamo, il campionato è spezzato in due tronconi. Ci sono le prime 5, poi inizia un

. Significa che l'obiettivo di tornare in Europa, stabilito a inizio stagione,altro torneo»non era un azzardo, tutt'altro. E, con 2 soli punti di distacco dalla terza piazzaoccupata dal Napoli, allora la possibilità di rientrare nelle Coppe dalla porta principale(vale a dire la Champions) non può essere trascurata. «Dobbiamo rimanere con i piedi

, è stata la chiosa di Pradè.per terra, ci piace essere realisti»p.gua.

92 of 248

Page 92: Corriere Dello Sport 12/11/2012

A Milano la Fiorentina haconquistato la sua quartavittoria consecutiva, dopoquelle ottenute con Lazio (2-0),Genoa (1-0) e Cagliari (4-1).Nelle ultime sei giornate lasquadra di Montella haottenuto 16 punti (unico mezzopasso falso, l1- in casa delChievo dellottavo turno). Doposei partite i viola occupavanola sesta posizione, adessosono quarti dopo averscavalcato Sampdoria e Lazio.Prime reti «italiane» per BorjaValero e El Hamdaoui, Aquilaniinvece non segnava in serie Adal 18 settembre 2011(Napoli-Milan 3-1). LaFiorentina adesso ha lamigliore difesa delcampionato: 9 reti subite comeJuventus e Napoli.

Montella, 4ª vittoria di fila. Aquilani in gol dopo 14 mesi

93 of 248

Page 93: Corriere Dello Sport 12/11/2012

94 of 248

Page 94: Corriere Dello Sport 12/11/2012

95 of 248

Page 95: Corriere Dello Sport 12/11/2012

TORINO-BOLOGNA 1-0

TORINO (4-2-4): Gillet 6; Darmian 6,5 Glik 6,5 G. Rodriguez 6,5 DAmbrosio 7; Basha7 (28 st Brighi sv) Gazzi 6,5; Cerci 7 Bianchi 5 (19 st Meggiorini 5,5) Sansone 6 Vives5 (1 st Santana 6,5). A disp. Gomis, Di Cesare, Sgrigna, S. Masiello, Agostini, Verdi,Birsa. All. Ventura 6,5Falli commessi: 13BOLOGNA (5-3-1-1): Agliardi 5,5; Garics 5 Antonsson 5 (28 st Gabbiadini sv)Sorensen 6 Cherubin 5 Pulzetti 5 (1 st Motta 5,5); Guarente 5,5 Perez 5,5 (13 st Krhin5,5) Taider 5; Diamanti 6; Gilardino 5,5. A disp. Curci, Lombardi, Abero, Paponi,Riverola, Pazienza, Radakovic, Kone, Pasquato. Pioli 5Falli commessi: 15ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6Guardalinee: Posado e BiancoQuarto uomo: La RoccaArbitri darea: Peruzzo e RocaMARCATORI: 20 st DAmbrosioASSIST: Santana (T)AMMONITI: Garics (B), Pulzetti (B), Perez (B), Gazzi (T), Sorensen (B) e Motta (B) pergioco falloso; Darmian (T) per simulazione.NOTE: spettatori 13.723 per un incasso di 213.100 euro. Angoli 6-3 per il Torino. Rec:pt 1, st 3

96 of 248

Page 96: Corriere Dello Sport 12/11/2012

t o r i n o - b o l o g n a 1 - 0Entra Santana e il Toro cambia ritmo Diamanti lotta, ma nontrova il gol

di Antonio Barillà

TORINO - Punto e a capo, quinta sconfitta in sei gare: il Bologna sarrende al Toro,che non vinceva in casa dal primo settembre, e lo fa con una prestazione arrendevole.Zero tiri nello specchio, giusto un paio duscite di Gillet: bastano questi dati perfotografare la partita e smentire Pioli che difende la squadra.

Sostiente, lallenatore emiliano, che la differenza sta nel gol diSTANDARD -DAmbrosio, che la fame sui due fronti era identica e latteggiamento non rinunciatario.Sarà, ma già al cambiano i numeri che sintetizzano il modulo:«pronti via»centrocampo a cinque? Per favore... La linea lunga è difensiva e tre rossoblù sono inmediana. Paradossalmente, il primo tentativo è di Diamanti (botta fuori), ma tuttofinisce qui e il resto è marca Toro. Ora, intendiamoci, non si assiste ad alcun assedio,ma da una gara molto tattica, sostanzialmente equilibrata nel possesso, emergonosolo guizzi granata: Basha, preferito a Brighi, e Gazzi che laffianca in mediana,impostano con intelligenza senza mai mollare linterdizione, mentre Cerci fa quel chegli pare a destra, incontrando Pulzetti che sembra finito lì per caso.

La difesa regge, il centrocampo si disunisce: è anche merito del pressingSOFFIO -torinista che impone raddoppi e tackle, demolendo ancora di più la costruzione.Taider, in particolare, non mette a disposizione quella qualità che risulterebbe preziosaper ribattere, così la squadra finisce per allungarsi, isolando Diamanti e Gilardino. Iltrequartista, ripiega a cercare palloni, ma non può da solo cambiare il destino, perciòin area granata si sonnecchia mentre dallaltra parte si sommano insidie: Agliardi volasu Sansone dopo una deviazione da brividi di Cherubin, Bianchi viene prima anticipatodun soffio e poi spedisce alto da buona posizione.

Custodito il pari per metà gara, Pioli sottrae Pulzetti alla contesa. Motta vaSINTESI -meglio, ma si rivela più efficace il cambio di Ventura: fuori Vives e dentro Santana, simoltiplicano velocità e inventiva. Un supporto per Cerci, che resta attivo ma non trovapiù autostrade, e una risorsa in più per le offensive granata. Non casualmente ilvantaggio sboccia da un cross di Santana, con DAmbrosio che infila Agliardi di testa.Antonsson è bruciato, Motta non alza scudi, persino il portiere potrebbe far meglio:quasi una sintesi della mollezza rossoblù. Adesso cè Krhin, che mette un po dordinema non accende il gioco: il Toro continua a spingere affidandosi a Meggiorini (entratoal posto dun Bianchi spuntato), poi piano piano sarriccia a protezione del vantaggio.Troppo importante dopo tre sconfitte interne.

Il Bologna non ne approfitta. Nonostante innesti Gabbiadini perPOSSESSO -Antonsson, modellando il 4-3-1-2, cementa il possesso ma non confeziona occasioni.Sannotano unaltra bordata di Diamanti, una discesa di Sorensen bloccata e una giratadebole di Gila, mentre un erroraccio di Garics scatena il contropiede granata con Cerciche crossa e Meggiorini che dilapida, in realtà in posizione di off side. Finisce qui, e la

97 of 248

Page 97: Corriere Dello Sport 12/11/2012

classifica rossoblù è tremenda: penultimo posto, e solo perché il Siena avevalhandicap.

98 of 248

Page 98: Corriere Dello Sport 12/11/2012

p a r m a - s i e n a 0 - 0Tra Donadoni e Cosmi poche emozioni Solo Amauri e Reginaldoci provano

PARMA - Per vincere le partite bisogna fare di più. A volte gli episodi e la fortunavengono in aiuto, ma alla base ci devono essere carattere, condizione fisica, quantitào qualità, dipende dalla squadra. Ecco, al Tardini ieri pomeriggio si è visto poco di tuttoquesto, la conseguenza è stata di quelle partite che di certo non saranno inserite nellastoria del calcio, tanto meno della serie A. Il Parma non ha dato prova di riscatto dopola brutta sconfitta di Pescara: imprecisione, idee confuse, lincapacità cronica direggere ritmo alto e agonismo per tutti i 90 minuti. Il Siena, invece, ha impostato lagara solo sul controllo e le ripartenze, lunica giustificazione sono le assenze e gliinfortuni (due anche ieri). Il bilancio non è cosa da matematici. La squadra di Donadoniconserva limbattibilità al Tardini per lundicesima gara consecutiva, la classifica rimanepositiva ma poteva essere migliore. La comitiva di Cosmi, invece, non riesce aschiodarsi dallultimo posto, e dire che fuori casa aveva impensierito la Juve e battutolInter. Le due squadre escono dal campo con un punto che muove la classifica, macon qualche rammarico di troppo.

Non è servito neppure il timido raggio di sole che ha bagnatoSUSSULTO E FISCHI -il Tardini per ravvivare un match iniziato al rallentatore e terminato poco più veloce.Serviva carattere, avevano detto alla vigilia entrambi gli allenatori. Agonismo che peròè stato prevaricato dalla disposizione tattica delle due squadre, con un centrocampoche più intasato non si poteva. Il Siena, in ogni caso, avrebbe potuto passare dopoappena un quarto dora: un rigore in movimento per Reginaldo, che però non è riuscitoad angolare il tiro. Donadoni ha confermato le attese: Musacci playmaker al postodellinfortunato Valdes. Al giovane ex Empoli manca però la personalità sufficiente perprovare lassist vincente. Un modulo quasi speculare anche per Cosmi, con lex Valiani(applaudito) come jolly sulla trequarti per dare fastidio ai palleggiatori crociati. UnSiena ordinato, tutto qui. Insomma, le due squadre hanno pensato a studiarsi più chea pungere. Ne ha perso lo spettacolo, un dazio da pagare mal digerito, e manifestatocon i fischi, dal pubblico del Tardini. Poche le emozioni: di Reginaldo si è detto, poi undiagonale debole di Amauri (10) e un destro a giro di Parolo (35).

Lago della bilancia, alla fine della fiera, pende comunque a favoreBILANCI MAGRI -di Cosmi. Che ha perso in corso dopera anche Paci nel riscaldamento (stiramento) epoi Reginaldo (spalla lussata), oltre alle assenze di Rodriguez, Rosina e DAgostino(ancora non al top). Donadoni, invece, non si può dire non ci abbia provato. Lo ha fattocambiando modulo ad inizio ripresa: 4-3-3 con Belfodil nel tridente. Con pochi risultaticoncreti: un assist a Biabiany (poi ammonito per simulazione in area), i tiri di Musacci(11) e Zaccardo (18), Felipe che salva sulla linea alla fine. Insomma, il ritmo è statopiù intenso, ma alla fine il più pericoloso è stato un giocatore del Siena, Valiani(anticipato allultimo in uscita da Mirante). Il punto è più utile al Siena, che al Tardininon ha mai vinto e continua a non farlo. Il Parma ci ha provato e questo gli va datoatto.ass

99 of 248

Page 99: Corriere Dello Sport 12/11/2012

PARMA-SIENA 0-0

PARMA (3-5-2): Mirante 6,5; Zaccardo 6 Paletta 6 Lucarelli 6 (1 st Belfodil 6); Rosi 5,5Marchionni 5,5 Musacci 5 (23 st Acquah 6) Parolo 6 Gobbi 5,5; Biabiany 5,5 Amauri5,5 (34 st Sansone sv). A disp.: Pavarini, Bajza, Benalouane, Maceachen, Fideleff,Morrone, Ninis, Palladino Pabon. All.: Donadoni 5,5Falli commessi: 12SIENA (3-4-2-1): Pegolo 6; Neto 6,5 Contini 6 Felipe 6; Angelo 5 Vergassola 6,5Bolzoni 6 Del Grosso 5,5; Valiani 6,5 (22 st Mannini 6) Reginaldo 5 (43 pt Sestu 6,5);Calaiò 5 (44 st Bogdani sv). A disp.: Farelli, Campagnolo, Dellafiore, Rubin, Coppola,Verre. All.: Cosmi 6Falli commessi: 8ARBITRO: Celi di Bari 6,5Guardalinee: Rubino e MusolinoQuarto uomo: LibertiArbitri darea: Cervellera e PairettoAMMONITI: Biabiany (P) per simulazione; Marchionni, Zaccardo (P), Mannini (S) pergioco scorretto.NOTE: spettatori totali 10.840 per un incasso di 88.411 euro. Angoli: 6-4 per il Parma.Recupero: 3 pt, 3 st.

100 of 248

Page 100: Corriere Dello Sport 12/11/2012

MILAN-FIORENTINA 1-3

MILAN (4-2-3-1): Abbiati 5; De Sciglio 5 Mexes 4 Bonera 5 Constant 4,5; Ambrosini 5(30 st Robinho sv) Montolivo 5,5; Emanuelson 5 (1 st Bojan 5,5) Boateng 4,5 ElShaarawy 5; Pato 4 (1 st Pazzini 6). A disp.: Amelia, Gabriel, Yepes, Acerbi, Zapata,Flamini, Nocerino, De Jong, Niang. All.: Allegri 4.Falli commessi: 18FIORENTINA (3-5-2): Viviano 6,5; Roncaglia 6 Gonzalo 7 Savic 6,5; Cuadrado 7Aquilani 7,5 (20 st Matias Fernandez 6) Pizarro 7 Borja Valero 7,5 Pasqual 6,5; Toni6,5 (31 st Cassani 6,5) Ljajic 6,5 (12 st El Hamdaoui 7). A disp.: Neto, Hegazy,Olivera, Seferovic, Della Rocca, Llama, Migliaccio, Tomovic, Romulo. All.: Montella 8.Falli commessi: 8ARBITRO: Romeo di Verona 5.Guardalinee: Barbirati e Grilli.Arbitri darea: Calvarese e Ciampi.Quarto uomo: ViazziMARCATORI: 10 pt Aquilani (F), 38 pt Borja Valero (F), 14 st Pazzini (M), 43 st ElHamdaoui (F).AMMONITI: Bonera (M), Mexes (M), Roncaglia (F), Toni (F) per gioco falloso; Pizarro(F), Borja Valero (F) per proteste.NOTE: Spettatori 38.625 (incasso 1.051,076,24 euro). Al 32'pt Pato sbaglia un rigorecalciando il pallone alto sulla traversa. Angoli 6 a 4 per il Milan. Rec: 0 pt - 3 st.

101 of 248

Page 101: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Giornata no Kevin-PrinceBoateng, 25 anni, uno dei

peggiori in campo (LaPresse)

MONTELLA AFFONDA IL MILAN Che lezione ad Allegri: tris violacon Aquilani, Borja Valero ed El Hamdaoui

Dalla redazioneFurio Fedele

MILANO - Duemila fiorentini in festa a San Siro.Il terzo anello della curva Nord sembrava laFiesole. Entusiasti, orgogliosi e anche un poincreduli per aver espugnato alla grande SanSiro, i tifosi viola hanno salutato in visibilio laquarta vittoria consecutiva di una Fiorentinaautoritaria e concreta. Nel primo tempo haannichilito il Milan (quarta sconfitta casalinga).Nel secondo ha gestito nel migliore dei modi laprevedibile reazione dei rossoneri per poiconcludere in bellezza. Palo di Cassani, euro-goldi El Hamdaoui, beffardo «torello» con irossoneri in 10 per linfortunio di Bonera: Milanumiliato e schiantato, Fiorentina in paradiso,quarta forza di un campionato esaltante eavvincente.

Quello superato ieri da Montella valeESAME -una laurea. A San Siro il tecnico viola haavvalorato il giudizio importante di metàsettimana di Galliani che ne aveva magnificato lequalità esaltando il bel gioco delle sue squadre.In particolar modo di questa Fiorentina rifatta, rivoluzionata, impreziosita anche dacampioni troppo presto dimenticati e trascurati: Aquilani, Pizarro, Toni. Lex-milanista,ha preferito non esultare dopo aver portato in vantaggio la Fiorentina. Eppure soloqualche mese fa era stato sedotto e abbandonato con il cinismo di chi ha volutomercanteggiare anche sulla sua carriera, altalenante e fragile fino alla splendidaresurrezione viola. Prima partita da titolare e primo gol per lui.

La situazione del Milan è ingiustificabile. Lalibi della qualità non eccelsaSCIAGURA -dellorganico non regge più. Il Milan ha subìto i primi due gol ancora su azioniinnescate da palle inattive, questa volta su altrettanti falli laterali. Con Mexes, ilpeggiore dei peggiori, imbarazzato e imbarazzante. In occasione del pallonetto di ElHamdaoui il difensore francese vagava, senza senso e senza meta, a centrocampo.Constant nel primo tempo è stato stritolato da Cuadrado. Il giovane De Sciglio haspesso «balbettato», Bonera si è fatto risucchiare nel marasma generale e linfortuniomuscolare lo terrà lontano quasi certamente nel «trittico» Napoli-Anderlecht-Juventusche vale una stagione. Ammesso che sia Allegri ad affrontarlo. Galliani ieri non eranelle condizioni di poterlo riconfermare. Ha dovuto chiedere lumi a Berlusconi.

102 of 248

Page 102: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Sbagliato, sbagliatissimo, come ha confermato capitan Ambrosini, ilAPPROCCIO -modo con cui il Milan ha affrontato la Fiorentina. Solo Allegri ha visto «un sostanziale

. Ma Montellaequilibrio nel primo tempo, fatta eccezione per i due gol della Fiorentina»ha dato al suo collega livornese una vera e propria lezione di calcio. Ha costretto irossoneri a restare schiacciati in uno spicchio di campo a ridosso dellarea di rigore.Cuadrado e Borja Valero hanno fatto a pezzi le poche idee milaniste. Toni hagiganteggiato creando spazi. Aquilani ha dettato i tempi, vincendo il duello conMontolivo. Lex-romanista merita di rivedere lazzurro...

Quella rossonera si è manifestata solo allinizio del secondo tempo. DopoREAZIONE -che Pato aveva contribuito a rendere tutto più difficile sbagliando (sullo 0-1) un calciodi rigore per un fallo ai suoi danni dellirruento Roncaglia. Pallone sul primo anello,brasiliano sotto terra... Pazzini ha firmato il suo quinto gol milanista dopo che Mexesaveva colpito, con un colpo di tacco, il palo del sorpresissimo Viviano. Una rete utile,solo per una manciata di minuti, per sperare in unaltra disperata rimonta. Riuscita aPalermo (da 0-2 a 2-2), fallita a Roma contro la Lazio (da 0-3 a 2-3). Dove Allegri hapuntualmente sbagliato formazione cercando di correggerla, con il solito affanno, con icambi nel secondo tempo.

103 of 248

Page 103: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LE PAGELLE Pato e Boateng deludono ancora

Il brasiliano sbaglia un rigore, ilghanese gioca fuori ruolo

m o n t e l l apato

MILAN

Non è più molto reattivo, potrebbeABBIATI 5 -fare di meglio sullo 0-2 di Borja Valero.

Timido, intimidito, è uno deiDE SCIGLIO 5 -primi a farsi travolgere dallo viola.tsunami

Di male in peggio su tutti i 3 gol viola.MEXES 4 -Impresentabile.

Si arrende per un infortunioBONERA 5 -muscolare dopo aver tentato di resistere allafuria viola.

Cuadrado lo annienta.CONSTANT 4,5 -Lex-Chievo non è in grado di fare il minimo filtro.

Perde Aquilani sul gol, ma eraAMBROSINI 5 -impensabile l di Mexes... assist

Martoriato dai tifosi viola sugliMONTOLIVO 5,5 -spalti, impotente in campo.

Esausto e poco concentratoEMANUELSON 5 -meritava un turno di riposo.

Meglio lui di Boateng come fionda per la prima punta.BOJAN (1 st) 5,5 -

Viene ripresentato da Allegri in un ruolo che non gli compete.BOATENG 4,5 -

104 of 248

Page 104: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Cotto», con il ginocchio in disordine: è al limite, bisogna fermarloEL SHAARAWY 5 -per evitare un nuovo caso-Pato.

Gli tremano le gambe quando si presenta sul dischetto.PATO 4 -

Suona la carica, lotta, schiuma rabbia. Unaltra scelta sbagliata diPAZZINI (1 st) 6 -Allegri: lo fa partire dalla panchina.

Sbaglia ancora una volta la formazione iniziale, la corregge inALLEGRI (all.) 4 -corsa. Sbaglia lapproccio alla partita. Montella gli dà una bella lezione di calcio.

FIORENTINA

Si esalta a San Siro. LInter non gli manca, Firenze è casa sua.VIVIANO 6,5 -

Commette uningenuità sul rigore, Pato era inoffensivo.RONCAGLIA 6 -

E un perfetto direttore dorchestra, la fase difensiva non «stecca» mai.GONZALO 7 -

Non corre rischi, apprezzabile il suo contributo anche in fase offensiva.SAVIC 6,5 -

Travolge Constant, inesauribile per almeno un tempo. Cala nellaCUADRADO 7 -ripresa.

Una bella rivincita alla prima da titolare. Una scommessa vinta daAQUILANI 7,5 -Pradè.

Subentra allex-romanista ma senza grandi guizzi.MATIAS FERNANDEZ (20 st) 6 -

Poteva essere un buon acquisto per il Milan. Ma con De Jong si puntavaPIZARRO 7 -a uno dei primi 3 posti...

Esaltante, un campione vero. Piedi pensanti, grinta e forza.BORJA VALERO 7,5 -

Spinge sulla sinistra dove trova poco resistenza.PASQUAL 6,5 -

Conquista un sacco di palloni, dispensa e riceve colpi più o meno proibiti.TONI 6,5 -

105 of 248

Page 105: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Colpisce un palo clamoroso, entra molto bene in partita.CASSANI (31 st) 6,5 -

Toni gli apre molti spazi, non li sfrutta fino in fondo.LJAJIC 6,5 -

Un euro-gol, il Milan gli porta beneEL HAMDAOUI (12 st) 7 -

Da incubo diventerà un sogno realizzabile per i tifosi milanisti?MONTELLA (all.) 8 -Quelli viola lo adorano.

Larbitro

Bonera meritava di finire prima la partita per un altro «giallo», il secondo,Romeo, 5 -per un fallaccio su Toni.fur. fed.

106 of 248

Page 106: Corriere Dello Sport 12/11/2012

d i E d m o n d o P i n n a

Bonera trattiene Toni Era da secondo giallo

ROMA - Non se la prenda, Romeo. Però, se Bonera (già ammonito) trattiene Toni chestava andando via a centrocampo e non estrae il secondo giallo... Per il resto, però,larbitro di Verona non commette altri errori. Roncaglia su Pato, lo travolge: ci stava ilcalcio di rigore, è regolare la battuta. Ok il gol di Pazzini: quando Mexes tocca ditacco, il Pazzo è tenuto in gioco sia da Rodriguez, che è vicino a lui, sia da Pasqual,che è in alto e protesta chiedendo loff side. Mexes su Toni: giallo. Toni tocca appenasulla schiena Bonera al momento delluscita di Viviano: non sembrano esserci gliestremi per assegnare il calcio di rigore.

107 of 248

Page 107: Corriere Dello Sport 12/11/2012

108 of 248

Page 108: Corriere Dello Sport 12/11/2012

PALERMO-SAMPDORIA 2-0

PALERMO (3-4-2-1): Ujkani 6,5; Munoz 7 Donati 7 Von Bergen 6,5; Morganella 6 E.Barreto 7 Kurtic 6 Garcia 6; Ilicic 6,5 (38' st Bertolo sv) Brienza 7,5 (27' st Zahavi 6);Dybala 7,5 (46' st Budan sv). A disp. Benussi, Brichetto, N. Viola, Milanovic, Labrin,Arevalo Rios. E. Pisano, Aquino. All. Gasperini 7.Falli commessi: 22.SAMPDORIA (4-4-1-1): Romero 5,5; Mustafi 5,5 Rossini 5 (38' st Juan Antonio sv)Gastaldello 4,5 Costa 5; Munari 5,5 Maresca 6 Obiang 5,5 Poulsen 5 (1' st Estigarribia5); Soriano 5 (14' st Icardi 6); Eder 6. A disp. Berni, Renan, Castellini, Tissone, DeSilvestri, Savic, Falcone. All. Ferrara 5.Falli commessi: 13.ARBITRO: Giannoccaro di Lecce, 6,5.Guardalinee: Petrella-Vuoto.Quarto uomo: Nicoletti.Arbitri di porta: Guida-Abbatista.MARCATORI: 7' st e 26' st Dybala.Assist: Brienza (2).AMMONITI: Gastaldello (S) e Munoz (P) per gioco falloso; Eder (S) comp. nonregolamentare.NOTE: Spettatori 13.423, abbonati 9.286; incasso totale Euro 159.953. Angoli 8-5 peril Palermo. Recupero pt 1', st 3'. Esordio in serie A per il sampdoriano ShkodranMustafi, tedesco dorigine albanese, classe 92.

109 of 248

Page 109: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Davide Dionigi, 38 anni (Mosca)

SERIE BWIN: IL POSTICIPO (14ª GIORNATA) Torrente e Dionigisi giocano il futuro

Il Bari recupera Caputo, ma è senzaBellomo e Iunco. Reggina decimata econ tanti dubbi

di Antonio Guidoed Eugenio Marino

Posticipo da brividi questa sera al San Nicola.Bari e Reggina si giocano il futuro. Ed è davverovietato sbagliare perché la classifica si è fattadavvero brutta.

- In 13 giornate non ha ancora avutoQUI BARIun rigore a favore, ma adesso per il Bari vincerecon la Reggina è davvero di rigore. - intima Torrente ai suoi - «Dobbiamo tornare a farpunti. E' arrivato il momento di essere meno belli e più concreti anche se di solitoquando giochi bene, il risultato arriva. Ma dobbiamo migliorare, prendiamo troppi gol».Classifica bugiarda per entrambe. «Bari e Reggina meritavano di più. Si assomiglianoanche per il gioco. La Reggina crea tanto, ma come noi commette ingenuità. Nonbisogna dimenticare però che il Bari ha fatto 19 punti. Ora, invece, si parla di un Bari indifficoltà, di risultati ma non di prestazioni».

- E' un Bari che ritrova Caputo, ma perde Bellomo e Iunco. IUNCO NO «Caputo stabene. Il capitano è importante. Mi dispiace non avere Bellomo e Iunco. Fedato? Unragazzo interessante. Sto valutando anche Defendi e Aprile. Bisogna aver pazienza.Si può anche vincere alla fine. Dobbiamo giocare con l'equilibrio che negli ultimi tempiè venuto un po' meno».E' un Bari tra le squadre che tirano di più ma di rigori neppure l'ombra. «Sono successiepisodi, come il rigore sul tiro di Galano contro l'Empoli, che lasciano perplessi. Io mi

- si domanda Torrente - chiedo Perchè non far parlare gli arbitri? Fanno le partite tra diloro quando forse sarebbe più utile farli allenare nelle gare dei club del giovedì pereducare anche i giocatori».

- Dionigi torna da ex a Bari con tanti dubbi. Intanto quelli prodotti daQUI REGGINAsqualifiche e infortuni, poi quelli legati alle scelte degli uomini e al modulo. «In ogni

- dice Dionigi - caso la squadra sarà compatta e motivata. Il momento è difficile, laclassifica è precaria. A questo punto bisogna essere concreti e realizzare punti su ognicampo. A partire da Bari».

- Una settimana complicata dopo gli errori arbitrali subiti col Varese e laSCELTEmannaia del giudice sportivo. Lunga la lista degli indisponibili con gli squalificati Adejo,Rizzo e Barillà oltre agli infortunati Rizzato e Campagnacci e con Freddi non pronto

110 of 248

Page 110: Corriere Dello Sport 12/11/2012

per giocare titolare. Recuperato Di Bari, ma non al meglio. Le novità saranno Lucioniin difesa, Di Bari a centrocampo con D'Alessandro pronto a subentrare. Forte l'idea diconfermare il 3-4-1-2, ma Dionigi non esclude di optare per la difesa a quattro erinunciare al trequartista. La prima soluzione porterebbe Lucioni, Ely e Bergamellidavanti a Baiocco. In mediana, con Di Bari per Rizzato, ci saranno Melara a destracon Armellino e Hetemaj centrali. Sarno dietro le punte Comi e Ceravolo. Una Regginapiù protetta, ma non certo rinunciataria, porterebbe Sarno in panchina. Il 4-4-2vedrebbe la linea difensiva con D'Alessandro, Lucioni, Ely e Bergamelli. Confermati i 4centrocampisti e la coppia d'attacco anche se sono apparse in rialzo le quotazioni diFischnaller con Ceravolo.

111 of 248

Page 111: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Voglio proseguirecosì» Gasperini èraggiante: «Ilragazzo hacarattere unaqualità da campioniNon si monterà latesta»

LESPLOSIONE DI DYBALA Largentino si sblocca e conquista ilBarbera: «E il mio momento più bello»

di Paolo Vannini

PALERMO - Adesso non ci si chiederà più se quella valutazione che potevaschiacciarlo (12 milioni di euro, la cifra che Zamparini afferma di aver pagato perportarlo a Palermo) è esagerata o meno. O meglio, resta esagerata ma almeno si ècapito che Paulo Dybala le stimmate del potenziale campione ce lha davvero. E le hatirate fuori nel momento giusto, per regalare al Palermo tre punti pesantissimi e aprirenuovi scenari al futuro della squadra. Perché adesso che si è sbloccato, Gasperini haqualche certezza in più ( ha«da oggi avremo un giocatore con molto più entusiasmo»

dichiarato il tecnico) e un attaccante con caratteristicheadatte ad una squadra che gioca in velocità.

La storia di Paulo è bella e umana. EPER MIO PADRE -anche il boom di ieri arriva nel periodo giusto. Dybalacompirà 19 anni (appena!) giovedì prossimo e ha anticipatola sua festa di compleanno. Il calcio ha voluto dire molto perlui, che, dopo aver perso il padre a 15 anni, andò a vivere nelpensionato del club per cui giocava, lInstituto de Cordoba. E

a suo padre Dybala ha dedicato i primi gol rosanero: «La doppietta è un mio personale - ha spiegato il giovane di Laguna Larga - regalo a papà che non cè più se lo merita

. Dybala a Palermo vive assieme alla madre ed èper quello che ha fatto per me»ritenuto molto maturo per la sua età. Gasperini ne ha sottolineato questaspetto: «E unragazzo che ha carattere, lo vedi nel suo sguardo. E questa è una qualità deicampioni. Nellintervallo dopo un primo tempo nel quale aveva fatto qualche erroresotto porta, non ho dovuto caricarlo neanche un po perchè era tranquillo e convinto.Ho dovuto spronare di più Ilicic dopo il gol sbagliato.... Paulo non è neppure uno che si

.monta la testa, lo vedrete»

Lintegrazione procede bene, la lingua la capisce ma non la parlaIL SECONDO -ancora fluentemente. Così nel dopo partita, le domande sono in italiano e le risposte inspagnolo. Dybala racconta i suoi gol: «Mi è piaciuto di più il secondo, che è stato piùdifficile. Ed ho subito ringraziato Brienza, che mi sta dando una grande mano, incampo e fuori. Anche Miccoli è stato determinante coi suoi consigli, pur non giocandooggi. Mi è stato vicino, mi ha detto gioca tranquillo e senza pressione. Sono felicesoprattutto per la vittoria, perchè questi tre punti erano decisivi. Il Palermo haimboccato la strada giusta. Gli applausi del Barbera quando sono uscito? Fannopiacere, ringrazio la gente che crede in me. Questo è il momento più bello della mia

. Il gol per un centravanti è tutto. E Dybala non segnava da oltre 6breve carriera»mesi quando le sue 17 reti hanno fatto sognare lInstituto de Cordoba che ha disputatoi play off per arrivare nella massima serie argentina. Zamparini stravede per lui: «Sonoconsapevole della fiducia che il presidente mi dà, è un motivo di soddisfazione per me.Ora voglio proseguire così. Gasperini? Si è congratulato con me, ma io resto a sua

. Tanto ildisposizione per qualunque evenienza. Non discuto le scelte, accetterò tutto»futuro è suo e se queste sono le premesse, potrebbe coniugarsi benissimo con ilfuturo del Palermo.

112 of 248

Page 112: Corriere Dello Sport 12/11/2012

113 of 248

Page 113: Corriere Dello Sport 12/11/2012

L A P A R T I T AE un altro Palermo Torna il successo

PALERMO - In attesa di scoprire se è nata una nuova stella argentina, il Palermotorna a vincere dopo oltre un mese e sorpassa la Sampdoria, amplificandone la crisi.Non è solo il settimo ko di fila a preoccupare, ma limpressionante pochezza degliospiti, che pure Ferrara aveva rivoluzionato mischiando coraggio nelle scelte (ildebuttante Mustafi preferito a De Silvestri) e timidezza nel modulo (Eder praticamenteabbandonato davanti, due esterni di centrocampo che non si sono mai proposti). Irosanero hanno dominato la partita dal 1', riprendendo il filo smarrito nella nottedellOlimpico, ma per 50' hanno palesato il solito limite già emerso in passato. Scarsacapacità di finalizzare una manovra aggirante alla quale manca luomo decisivo,capace di trovare lacuto che indirizza una partita. Poi è esploso il bimbo doro Dybala,con due gol nel giro di 20' che ne hanno evidenziato il sinistro cristallino e labilità sottoporta. Ma sulla vittoria cè unaltra firma decisiva, ed è quella di Franco Brienza. I suoi33 anni non si avvertono affatto: è stato lui ad armare?? il piede del ragazzino con duedeliziose serpentine, che hanno fatto seguito ad altre giocate di fino nonadeguatamente sfruttate. In assenza di Miccoli, Gasperini ha scoperto che puòcontare comunque su giocatori in grado di fargli vincere i match che contano perportare il Palermo fuori dalle secche del pericolo.

La Samp si è consegnata troppo passivamente alDONATI E IL PRESSING -predominio del Palermo, rinvigorito anche dalla presenza di Donati, recuperato inextremis. La sicurezza che infonde lex Celtic, giocando da centrale difensivo conlicenza di impostare, si trasmette a tutta la squadra. Che ha operato un gran pressingalto, è arrivata sempre prima (super Barreto) su una miriade di palloni in mezzo alcampo, ha neutralizzato senza problemi le pallide ripartenze doriane. Davanti però lasolita solfa. Dybala velocissimo prendeva sempre sul tempo i centrali liguri, ma nonera sufficientemente cattivo. Ilicic (14') falliva un gol fatto. Romero (43') impedivaallargentino di completare un prodigio (eccezionale il gioco di gambe con cui si erapresentato solo davanti a lui). Ancora, Ilicic concludeva verso la porta due volte neiprimi 40" della ripresa. Ma la Samp non coglieva i segnali e completava la suaennesima giornataccia con distrazioni difensive: in entrambi i gol, nati dalleilluminazioni di Brienza, Dybala poteva ricevere palla e calciare senza trovare troppaopposizione. E stavolta la nuova Joya?? (il suo soprannome è uguale a quello diHernandez) si faceva spietata, piazzando la palla negli angoli con precisionechirurgica.

Le mosse di Ferrara apparivano tardive: dentro Icardi cheREAZIONE NULLA -impegnava Ujkani, ma il Palermo congelava il risultato col possesso palla e per poco,proprio su rilancio del portiere, non regalava un hat trick?? a Dybala, che incontropiede e prima della standing ovation veniva fermato da Romero. La Samp saràadesso giudicata dal derby, mentre la vittoria permette al Palermo di leggere laclassifica con meno patemi. Fra laltro, dopo 5 tentativi in cui avevano sempre perso,stavolta i rosa hanno cancellato anche lo strano e singolare tabù delle gare giocatealle 12,30.p.v.

114 of 248

Page 114: Corriere Dello Sport 12/11/2012

115 of 248

Page 115: Corriere Dello Sport 12/11/2012

SAMPDORIA CONTESTATA A GENOVA

Ferrara, 7º ko di fila «E solo colpa mia ma non mi dimetto»

PALERMO - La nave continua ad imbarcare acqua ma il comandante resta a(Lps)bordo. La sconfitta contro il Palermo amplifica la crisi della Sampdoria ma, nonostanteil settimo ko consecutivo (serie negativa record dei blucerchiati in A), Ciro Ferraraconserva il suo posto. Almeno fino al derby che, a questo punto, diventa decisivo perle sorti del tecnico napoletano. Al ritorno a Genova, 50 tifosi hanno contestato squadrae staff allaeroporto. - ammette il tecnico - «In merito alla fiducia della società nonavevo dubbi, è questa la nota positiva. Quella negativa, invece, devo cercarla dirisolvere io assieme ai ragazzi. Devo entrare nelle loro teste ma non ci sono ancora

.riuscito ed essendo io l'allenatore la responsabilità è mia»

Mettere a fuoco i problemi della squadra può essere un punto diSAMP AI RAGGI X -partenza: - chiosa Ferrara - «Un'analisi completa richiederebbe almeno mezz'ora cisono state tante coincidenze ma ha influito soprattutto il fatto che questa squadra nonha potuto giocare con una certa continuità a causa di alcune defezioni determinate oda situazioni di inferiorità numerica o infortuni capitati a giocatori importanti. Questo è

- puntualizza - un dato di fatto ma non deve essere un alibi il responsabile è il. Ferrara, insottoscritto. Difenderò sempre i ragazzi che sono grandi professionisti»

ogni caso, non ha intenzione di alzare bandiera bianca: «Dimissioni? Non è il gesto da - spiega - fare secondo me, non rientra nel mio carattere Devo cercare di risolvere i

problemi e non abbandonare la nave».

116 of 248

Page 116: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Ferrara, proprio una giornata nera E stato colpito da unaviolenta pallonata

Ciro Ferrara viene soccorso dai medici dellaSampdoria dopo aver ricevuto una violentapallonata in pieno volto. Con il colpo, il tecnicodoriano perde anche gli occhiali (foto Ansa)

117 of 248

Page 117: Corriere Dello Sport 12/11/2012

118 of 248

Page 118: Corriere Dello Sport 12/11/2012

119 of 248

Page 119: Corriere Dello Sport 12/11/2012

120 of 248

Page 120: Corriere Dello Sport 12/11/2012

121 of 248

Page 121: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Tweet nonautentico: ilfrancese sincero,svela al club di nonesserne lautore.Contro la Lazio inpole per sostituirePirlo

Paul Pogba, 19 anni (Ansa)

ESCLUSO DALLA TRASFERTA DI PESCARA Pogba si scusa. Manon è lui

TORINO - Un tweet per girare pagina: «Ho Bello,sbagliato, rispetto la scelta del mister».

però non autentico. Paul Pogba, escluso dallatrasferta di Pescara per essersi presentato duevolte in ritardo agli allenamenti, non possiedealcun profilo ed è giusto sottolinearlo anche se,per una volta, le parole inventate non creanoimbarazzo. Cambia poco, comunque, perché ilcentrocampista francese ha riconosciuto davvero

l'errore e accettato ilprovvedimento,mettendosi adisposizione con unospirito nuovo: grandipotenzialità ma anchedisciplina, ancheperché non ci sonodietro insubordinazionio comportamenti dabad boy, solo banali

ingenuità legate all'anagrafe.

- Non l'ha scritto, però l'ha dettoPRECLUSIONIa tecnici e dirigenti. E tutti l'hanno trovatosincero. Oggi non sarà presente all'allenamentoperché risponderà alla convocazione dell'Under21, ma difficilmente, state certi, sgarrerà ancorasull'orario. Conte è sereno, sa che si cresceanche così, ed è pronto a sua volta a riaccoglierlo senza pregiudizi e preclusioni. Perquesto la principale candidatura alla sostituzione di Andrea Pirlo, qualificato contro laLazio, rimane sua.

- Il tecnico, che stamani risponderà alle domande dei tifosi e in serata saràERRORIpremiato a Montecatini Terme, avrà per qualche giorno una squadra svuotata, comecapita sempre quando giocano le Nazionali, ma è il prezzo da pagare agli organici diqualità, perciò non si lamenta nessuno. Più della parte tattica, in questo momento,conta tra l'altro quella psicologica, e il tecnico, alla luce dei dieci gol segnati nelle duepartite seguite alla sconfitta con l'Inter, può essere davvero soddisfatto: «Nel calcio,

- rileva Gigi Buffon su Facebook - come in qualunque altra cosa è impensabile nonperdere mai o non sbagliare mai, ma la forza di un uomo, o in questo caso di unasquadra, sta nel modo in cui si reagisce a una caduta. Credo che la Juventus hadimostrato la sua vera forza, basata su un gruppo che non molla mai e che saimparare dai propri errori».a.ba.

122 of 248

Page 122: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Massimo Cellino insieme aitifosi allo stadio Is Arenas (Hg)

PROBLEMI GIUDIZIARI E SPORTIVICAGLIARI ESORCIZZA IS ARENAS Attesi per oggi i provvedimentidel Questore e della Lega su Cellino e lo stadio

di Giuseppe Amisani

CAGLIARI - Se non fosse per i successi ottenuticontro Bologna e Siena, il presidente del CagliariCellino avrebbe già meditato di far esorcizzare ilnuovo impianto di Is Arenas sul quale sembraessersi abbattuta una sorta di maledizione che ilpatron rossoblù spera quantomeno di averammorbidito con la benedizione dell'impiantofatta dal padre spirituale della squadra, DonCarlo Follesa.

- Oggi, infatti, dovrebbe essere una giornata cruciale sul fronte deiPROVVEDIMENTIprovvedimenti che il Questore potrebbe prendere nei confronti del massimo dirigenterossoblù che, contravvenendo ad una disposizione della Questura che aveva bloccatol'apertura della Tribuna Centrale, aveva consentito l'accesso nello stesso settore di uncentinaio di persone tra giornalisti e ospiti della società, tra i quali lo stesso Cellino e lasua famiglia. Il Questore Massimo Bontempi oggi incontrerà i funzionari del GruppoOperativo di Sicurezza per capire come procedere dopo le palesi violazioni delledisposizioni. Erano stati gli stessi Funzionari del GOS a decidere, sabato poco primadelle 13, che la Tribuna non era agibile non avendo i requisiti di sicurezza non sarebbepotuta essere aperta al pubblico. L'Autorità di pubblica sicurezza si è concessaventiquattro ore di tempo per pensare attentamente a quanto accaduto, maconsiderato che la situazione è sotto gli occhi di tutti, difficilmente potrà esimersi dalprendere dei provvedimenti nei confronti di Massimo Cellino. E non sarebbero i primiguai legati al nuovo stadio per il presidente rossoblù che ha visto aprire nei suoiconfronti ben due fascicoli di indagine, uno sul mancato rispetto delle disposizioni delPrefetto in occasione di Cagliari-Roma, quando il presidente invitò i tifosi ad andarecomunque allo stadio nonostante l'impianto fosse stato dichiarato non a norma equindi chiuso al pubblico, e l'altro per le possibili violazioni nella costruzione dellostadio accanto allo stagno di Molentargius.

- E i problemi potrebbero arrivare non solo sul piano giudiziario,LEGA CALCIOperché anche gli ispettori della Lega si sono subito messi in moto una volta constata laviolazione. Non è escluso che possano essere adottati provvedimenti anche verso lasquadra. Ancora è difficile capire se ci potrà semplicemente essere una multa,cospicua e quasi sicura, o se le la punizione della Lega colpirà anche lo stesso stadiodi Is Arenas con una eventuale squalifica che complicherebbe ulteriormente le cose incasa rossoblù. Una serie di vicissitudini, insomma, che sembrano non volerabbandonare il nuovo impianto di Quartu Sant'Elena.

123 of 248

Page 123: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Giovanni Stroppa, 44 anni, 3vittorie in Serie A (Ap)

IL PRESIDENTE RIBADISCE«PESCARA, STROPPA NON SI TOCCA» Sebastiani: Con la Juvenegati due rigori e il terzo gol era in fuorigioco

di Giancarlo Febbo

PESCARA - Il programma non cambia. Ieri ilpresidente Sebastiani è andato con la famigliaad assistere al derby capitolino, mentre questasera parteciperà alla cena fissata da tempo acasa del suo amico Giacomino a Villa Celiera,paese famoso per gli arrosticini. Ovviamente nonda solo, ci saranno anche Zeman, Stroppa e DiFrancesco per i quali ormai è diventata unaconsuetudine sedersi a tavola insieme daquando le loro strade hanno incrociato il numerouno biancazzurro, un vero catalizzatore. Probabilmente non si parlerà di calcio, ognitanto è d'obbligo staccare la spina. Sull'ingombrante esito di un Pescara-Juventus cheha lasciato l'amaro in bocca agli abruzzesi torna invece tranquillamente Sebastiani. «Sono dispiaciuto, ma per nulla arrabbiato. La sconfitta non poteva essere unasorpresa, inutile che vi dica io quanto i bianconeri siano più forti di noi. Peccato per leproporzioni del passivo. Secondo me c'entra un po' anche l'arbitro che ci ha negato

(mano di Vidal e fallo su Weiss) due rigori netti e ha convalidato il loro terzo gol inevidente fuorigioco. Non che mi meravigli, finora di rigori non ce ne hanno assegnatonemmeno uno a dispetto di parecchi episodi discutibili. A parte questo, abbiamo avutotante altre occasioni, dalla traversa di Quintero al salvataggio sulla linea di Marchisio.Diciamo che poteva finire 6-4 per loro e nessuno avrebbe battuto ciglio. Tra l'altrosarebbe stato anche un bello spot per il calcio, perché di partite aperte e con tanti golse ne dovrebbero vedere di più, lo meriterebbero anche gli spettatori a prescindere

.dalla fede calcistica»

- La sconfitta contro i campioni d'Italia era stata ampiamente messa inANALISIpreventivo dal Pescara, ma si sperava che andasse meno peggio. La critica hapuntato il dito sulla troppa libertà concessa a Pirlo, Sebastiani la pensa diversamente: «Potevamo anche fare una doppia marcatura su Pirlo e seguire a uomo gli altrijuventini per tutto il campo, avremmo semplicemente perso 2-0 e qualcuno si sarebbelamentato lo stesso per non aver mai tirato in porta. Perciò io preferisco così, almeno

. Probabilmente anche il pubblico dell'Adriatico l'ha intesa alloce la siamo giocata»stesso modo, visto che a fine partita ha tributato un lungo applauso alla squadra.Stroppa non c'era, già espulso per proteste ora teme la squalifica per Siena. Perciò ilpresidente ha un motivo in più per rincuorarlo: «Gli ho già detto di stare tranquillo, anzi

. Glielo ripeteràapprofitto per ribadire una volta per tutte che il mister non si tocca»anche stasera, davanti a Zeman e agli arrosticini.g.f./GieffePress

124 of 248

Page 124: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Numeri da record,a cui vannoaggiunte 2 reti inChampions, cheobbligano Conte arivedere legerarchie

Fabio Quagliarella, 29 anni, 11partite e 8 gol in questastagione con la magliabianconera (Getty Images)

QUAGLIARELLA TOP PLAYER Sei gol su azione, come Cavani, macon una media migliore: uno ogni 62

di Antonio Barillà

TORINO - Se ci fosse Edinson Cavani...L'esclamazione, allo Juventus Stadium, è diffusaquanto il sold out: un rimpianto (era un obiettivo),un sogno, un riferimento ingombrante. Adesso,però, dopo la notte magica di Pescara, FabioQuagliarella scompiglia i pensieri bianconeri: nonsolo perché obbliga Antonio Conte a rivedere legerarchie dell'attacco - problema, ovviamente,all'allenatore graditissimo - ma anche perché,con la tripletta segnata, lenisce le ferite delmercato e ridimensiona i paragoni.

- Non fa proclami, Fabio. NemmenoSTRAPPOreplica quell'umanissimo strappo d'orgoglio londinese, quando, arpionato il Chelsea,

confidò di sentirsi in forma ma di non poterlo dimostrare.Stavolta spiega che è giusto roteare, che «Conte è chiaro

, il massimo chenelle scelte e tutti a turno, siamo utili»concede è riconoscersi maggior cinismo: « Sono più freddo

. Non fa proclami, Fabio. Figurarsi seche in passato»scomoda Cavani. Eppure ci sono numeri che a volte valgonopiù delle parole e invitano a riflessioni o addirittura a"pentimenti": il balletto della critica è normale - il top playermanca quando la Juve fatica (raramente), non è necessarioquando vince facile -, ma se un top player si misura dal

numero dei gol e Cavani è un prototipo, allora Fabio può placare l'ansia bianconera.

- Primo dato: i gol in campionato. L'uruguaiano ne ha due in più, ma soloRUOLINOperché ha trasformato altrettanti rigori. Fabio non frequenta il dischetto, appannaggiodi Arturo Vidal dopo l'abdicazione di Andrea Pirlo, e su azione - sei centri - ha lostesso ruolino del Matador. Non è tutto. Il secondo dato è ancora più significativo: se sicalcola l'incisività in base ai minuti giocati, il bianconero vince di gran lunga. Cavani, incampionato, ha collezionato complessivamente 886 minuti, perciò, considerando gli 8gol, va in rete ogni 110 minuti; Quagliarella di minuti ne ha collezionati soltanto 376 (8presenze, mai una partita intera) quindi segna un gol ogni 62 minuti.

- Numeri da record, al di là del paragone con Cavani, per altroDISPERSIONEl'attaccante che prese il suo posto a Napoli: ancora non bastano per riconquistare laNazionale (ieri la sorpresa non c'è stata, ma se la strada è questa il ritorno saràdavvero possibile), intanto sono sufficienti per riconquistare la Juve dopo un oblìo chesembrava addirittura preludio della cessione. Non è tutto. Al conto di Fabio vannosommate due reti siglate in Champions League, poiché al capolavoro di StamfordBridge ha fatto seguito il gol al Norsjaellend, per un totale di 8 marcature complessive:ancora sicuri che Conte non abbia un bomber? E' vero che la Juve continua a esserecooperativa del gol (anche a Pescara, il centrocampo ha contribuito con Vidal e

125 of 248

Page 125: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Kwadwo Asamoah), ma non si può più sospettare che la "dispersione" sia figliadell'evanescenza delle punte anziché, semplicemente, dell'organizzazione di gioco.Lui non fa proclami, si gode la prima tripletta e ringrazia i tifosi che l'hanno sempresostenuto, si mette a disposizione senza accampare pretese. Però, questa Juveritrovata, da oggi ha davvero un'arma in più. E può permettersi tranquillamente diaspettare giugno quando Fernando Llorente arriverà a costo zero.

126 of 248

Page 126: Corriere Dello Sport 12/11/2012

GLI ANTICIPI DI SABATO

Cagliari-Catania 0-0CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6; F. Pisano 6,5 Rossettini 6 Astori 6,5 Avelar 6; Dessena6 Conti 6 Nainggolan 6,5; Cossu 6,5 (30' st Thiago Ribeiro sv); Sau 6,5 (38' st Ibarbosv) Nenè 5,5 (19' st Pinilla sv). A disp: Avramov, Del Fabro, Perico, Ekdal. All:Pulga-Lopez 6.CATANIA (4-3-3): Andujar 6,5; P. Alvarez 6 Legrottaglie 6 Spolli 5,5 Marchese 6; Izco6 Lodi 6,5 Biagianti 6 (35' st Almiron sv); Barrientos 5,5 (3' st Castro 5,5) Doukara 5,5(21' st Morimoto 5,5) Gomez 6. A disp: Frison, Terracciano, Potenza, Rolin, Bellusci,Capuano, Salifu, Ricchiuti. All: Maran 6.ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.Guardalinee: Iannello-Paganessi.Quarto uomo: Costanzo.Arbitri di porta: Giacomelli-La Penna.AMMONITI: Conti (Cag), Dessena (Cag), Nainggolan (Cag), Astori(Cag), Gomez (Cat)e Almiron (Cat).NOTE: spettatori 12.000 circa (dati ufficiali e incasso non comunicati dalla società).Angoli 7 a 4 per il Cagliari. Recupero: 0' pt; 3' st.

Pescara-Juventus 1-6PESCARA (3-5-2): Perin 4,5; Cosic 4,5 Bocchetti 4 Capuano 4 (1' st Caprari 5); Zanon4 Nielsen 5,5 Quintero 5,5 Cascione 5,5 Modesto 4,5; Jonathas 4 (10' st Weiss 5)Abbruscato 4 (20' st Vukusic 5). A disp: Pelizzoli, Romagnoli, Soddimo, Bjarnason,Celik, Balzano, Togni. All.: Stroppa 4,5JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6 Bonucci 6 Chiellini 6 (20' st Marrone 6); Isla 7(15' st Padoin 6) Vidal 7,5 Pirlo 7 Marchisio 7,5 Asamoah 7,5; Quagliarella 8,5 (25' stBendtner sv) Giovinco 7,5. A disp: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Vucinic,Giaccherini, Lichtsteiner, Matri. All.: Alessio 7 (Conte squalificato)ARBITRO: Banti di Livorno 5,5Guardalinee: Galloni e GiallatiniQuarto uomo: AltomareArbitri darea: Valeri e BaracaniMARCATORI: 9' pt Vidal (J), 22' pt Quagliarella (J), 25' pt Cascione (P), 30' ptAsamoah (J), 38' pt Giovinco (J), 45' pt e 9' st QuagliarellaASSIST: Giovinco (J) Isla (J), Nielsen (P), Quagliarella (J) 2AMMONITI: Jonathas (P), Pirlo (J)NOTE: Spettatori 20355 (paganti 13.058, abbonati 7.297) per un incasso totale di euro514.133; Allontanato al 29' st Stroppa (P). Angoli 8 a 3 per il Pescara. Recupero: 1' pt,2' st

127 of 248

Page 127: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Cè la firma di Simone Pepe nelsuccesso ottenuto dallaPrimavera della Juventus nelposticipo di ieri a Siena. Ilcentrocampista, in campo con iragazzi di Baroni per ritrovarela migliore condizione, hasiglato il gol partitatrasformando un calcio dirigore al 39 del secondotempo. Nellaltro posticipo diieri, il Milan ha vinto aCittadella per 4-2.

La firma di Pepe nel blitz a Siena della Primavera

128 of 248

Page 128: Corriere Dello Sport 12/11/2012

129 of 248

Page 129: Corriere Dello Sport 12/11/2012

B R A S I L EFluminense campione con tre turni di anticipo. Decisivo Fred(doppietta)

RIO DE JANEIRO - Con tre giornate di anticipo il Fluminense si è aggiudicato il(ecp)Brasileirao 2012, quarto titolo nazionale nella sua storia. È stato il capocannoniereFred (19 reti in totale) autore di una doppietta, a segnare il gol del decisivo 3-2 per lavittoria e il titolo, al 43' della ripresa contro il Palmeiras (che con questa nuovasconfitta è sempre più vicino alla serie B). Grande delusione invece per Ronaldinhoche con l'Atletico GM non è andato oltre l'1-1 in casa del Vasco, risultato che che lo hafatto scendere al terzo posto in graduatoria, dietro al Gremio (che ha 10 punti didistacco dai campioni): « - ha detto amareggiato Dinho - Adesso non ci resta altro che

».cercare la qualificazione diretta per la Libertadores

130 of 248

Page 130: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Nel mirino le 85 retidi Muller nel 1972 IlReal Madrid vincein casa del Levante(Ronaldo e Morata)

Lionel Messi, fresco papà,festeggia con il gesto delciuccio la sua doppietta alMaiorca, mentre Fabregas losta raggiungendo Largentinoha segnato nellanno 2012quota 76 reti (64 con ilBarcellona e 12 con lArgentina)e insegue gli 85 gol di GerdMuller nel 1972

INFINITO MESSI, SUPERATO PELÈ Doppietta di Lionel nelsuccesso del Barcellona a Maiorca: 76 gol nel 2012!

Maiorca-Barcellona 2-4MAIORCA (4-4-2): Aouate; Ximo (36' st MarcFernández), Geromel, Conceiçao, Bigas; Nsue,Martí (28' st Fontás), Pina, Pereira; VíctorCasadésus, Hemed (1' st Alfaro). All. CaparrósBARCELLONA (4-3-3): Víctor Valdés; DaniAlves, Piqué, Mascherano (38' st Marc Bartra),Jordi Alba (41' st Montoya); Xavi, Busquets,Fábregas; Villa, Messi, (20' st Alexis), Tello. All.VilanovaARBITRO: VillanuevaMARCATORI: 28' pt Xavi (B), 43' pt Messi (B),45' pt Tello (B), 9' st Pereira (M), 12' st (rig.) V.

Casadésus (M), 24' stMessi (B)di Andrea De Pauli

Messi ha superatoPelé, ormai lo diconoanche i numeri. Con la doppietta rifilata al Maiorca, infatti, laPulce ha raggiunto la quota vertiginosa di 76 reti nell'anno

solare 2012 (64 con il Barça e 12 con l'Argentina), lasciandosi alle spalle proprioO'Rei, che nel 1958 ne mise a segno 75 (66 con il Santos e 9 con il Brasile). Ora ilrecordman Gerd Müller, con i suoi 85 gol del 1972, sembra alla porta di Leo, chepotrebbe ingrandire ulteriormente la sua epopea, passando dalle cifre d'altri tempi aquelle mai realizzate. I gol del Pichichi liguero (15 marcature), un sinistro dal limite nonproprio irresistibile e un siluro appena dentro l'area finito nell'angolino alto hannocontribuito, insieme alla spettacolare punizione di Xavi, in apertura, e al momentaneo3-0 di Tello, alla vittoria corsara dei blaugrana contro il Maiorca, che era riuscito arientrare in partita, riavvicinandosi sul 3-2, a inizio ripresa, con l'uno due di Pereira eCasadesús. Tito Vilanova, così, ritocca la miglior partenza della storia culé, grazie allastriscia record di 10 vittorie e un pareggio nelle prime 11 partite.Non molla l'Atletico, che dopo la sconfitta con il Valencia, fa suo il derby con il Getafe,grazie ad Adrián e Arda Turan. Il Real di Mou sfata il tabù «Ciudad di Valencia»,grazie a un gol del canterano Morata, dopo un errore dal dischetto di Xabi Alonso. DiCR7 e ??ngel, per il Levante, le altre reti. l 11ª giornata, i posticipi: Malaga-Real Sociedad 1-2, Valladolid-Valencia 1-1,Athletic Bilbao-Siviglia 2-1, Maiorca-Barcellona 2-4, Atletico-Madrid-Getafe 2-0,Levante-Real Madrid 1-2 l Classifica : Barcellona 31; Atletico Madrid 28; Real Madrid 23; Betis Siviglia 19;Malaga 18; Levante 17; Rayo Vallecano 16; Siviglia, Saragozza, Valencia, Valladolid15; Athletic Bilbao 14; Real Sociedad, Getafe 13; Maiorca, Granada 11; Celta,Deportivo La Coruña 10; Espanyol 9; Osasuna 8. l Marcatori: 15 reti : Messi (Barcellona); 12 reti : Ronaldo (Real Madrid); 10 reti :Falcao (Atletico Madrid).

131 of 248

Page 131: Corriere Dello Sport 12/11/2012

I N G H I L T E R R ADzeko entra e segna all88 E il City scavalca il Chelsea

LONDRA - Il Manchester City torna alla vittoria nel nome di Edin Dzeko che(g.m.)perfeziona il sorpasso ai danni del Tottenham e mantiene intatto il distacco dalla vettadella classifica. Come lo United sul campo dell'Aston Villa, anche i Citziens sonocostretti ad inseguire l'iniziale rete degli Spurs con Caulker di testa. Il pareggio arrivadopo l'ora di gioco grazie a Sergio Aguero, ma la rete della vittoria porta all88 la firmadell'attaccante bosniaco che per la quinta volta quest'anno segna il gol vittoria dopoessere entrato dalla panchina in sostituzione di Tevez. Il City risale così al secondoposto della classifica, a -2 dalla capolista United. Scivola al terzo posto il Chelsea,evidentemente, stoppato in casa dal Liverpool: Blues in vantaggio con John Terry (poiinfortunatosi), ma ripresi allo scadere da Suarez. l Premier League, 11ª giornata : Manchester City-Tottenham 2-1, Newcastle-WestHam 0-1, Chelsea-Liverpool 1-1 l Classifica : Manchester United 27; Manchester City 25; Chelsea 24; Everton, WestBromwich 20; Tottenham, West Ham 17; Arsenal, Fulham 16; Newcastle, Swansea13; Stoke 12; Wigan, Norwich, Liverpool 11; Sunderland, Aston Villa 9; Southampton,Reading 5; Queens Park Rangers 3 l Marcatori: 8 reti : Suarez (Liverpool), Van Persie (Manchester United); 7 reti: Ba

(Newcastle); 6 reti : Dzeko (Manchester City), Michu (Swansea).

132 of 248

Page 132: Corriere Dello Sport 12/11/2012

F R A N C I AAncelotti pareggia a Montpellier Frenano anche Marsiglia eLione

La 12ª giornata, caratterizzata dai pareggi di PSG, Marsiglia e Lione, regala unaclassifica sempre più serrata, con 10 squadre in 5 punti. Nel pomeriggio, l'OM si fariacciuffare sul 2-2 dal Nizza, che segna all'88' con Abriel. Mezzo passo falso ancheper l'OL, che non va oltre l'1-1 a Socheaux. Partenza tutta in salita, in serata, per iragazzi di Ancelotti, che già privi dello squalificato Ibrahimovic, a Montpellier siritrovano in inferiorità numerica dopo 10 minuti, per lespulsione del centrale Sarkho,ma si portano comunque in vantaggio, grazie a un bel pallonetto di Maxwell. Nellaripresa, un diagonale di Cabella vale l'1-1 ai padroni di casa, che terminano, a lorovolta, in 10 per l'espulsione di Belhanda. (a.d.p.) l 12ª giornata: Marsiglia-Nizza 2-2, Lorient-Bordeaux 0-4, Sochaux-Lione 1-1,Montpellier-PSG 1-1. l Classifica : Marsiglia* e Paris Saint Germain 23; Lione* 22; Valenciennes, SaintEtienne, Bordeaux 21; Lilla 20; Tolosa, Rennes 19; Reims, Lorient 15, Bastia,Ajaccio** 14; Brest, Montpellier 13; Nizza 12; Evian*, Sochaux* 11; Troyes 7; Nancy 5;*= una gara in meno; **= 2 punti di penalizzazione. l Marcatori: 10 reti : Ibrahimovic (PSG); 8 reti: Aubameyang (St Etienne.

Germania, Diego show BERLINO (e.p.) - Doppietta di Diego nel successo del Wolfsburg sul Bayer. I posticipi

dell11ª giornata: Wolfsburg-Bayer Leverkusen 3-1, Stoccarda-Hannover 2-4, GreutherFurth-Borussia M. 2-4.

133 of 248

Page 133: Corriere Dello Sport 12/11/2012

134 of 248

Page 134: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il Benevento riparte nel derby Mancosu-Marchi la Paganese è ko

Benevento-Paganese 2-0BENEVENTO (4-4-2): Gori 6; Pedrelli 6 (12' st D'Anna 6) Siniscalchi 7 Mengoni 7Bolzan 7; Buonaiuto 7 Davì 7 Montiel 6,5 Mancosu 7,5; Marchi 7 (19' st Rajcic 6)Cipriani 7 (24' st Montini 6,5). A disp.: Mancinelli, Rinaldi, Falzarano, Altinier. All.:UgolottiPAGANESE (4-4-2): Robertiello 6; Calvarese 5,5 (22' st Puglisi 6) Fusco 6 Fernandez6 Nunzella 5; Ciarcià 5,5 (14' st Fava 5) Soligo 5,5 Romondini 6 Scarpa 5 (28' stNeglia sv); Girardi 6 Tortori 6. A disp.: Pergamena, Pepe, Franco, Orlando. All.:GrassadoniaARBITRO: Bietolini di FirenzeGuardalinee: Mariani e FraschettiMARCATORI: 10' st Mancosu (rig), 17 st MarchiAMMONITI: Davì (B), Girardi (P), Montiel (B), Puglisi (P)NOTE: spet. 2.500, 740 pag, 1723 abb. An. 6-5. Re: 0'+4'.di Franco Santo

BENEVENTO - Col cuore, ma non solo. Il Benevento risorge dalle sue ceneri, laPaganese ritorna coi piedi per terra. Due gol, due legni, almeno altre tre occasionilimpide per rimpinguare il suo bottino, la squadra giallorossa ritrova antiche virtù.Ugolotti la ridisegna con un modulo più sobrio, rispolvera Giacomo Cipriani e si affidaalla vivacità e alla grinta dei giovani Buonaiuto e Davì. La Paganese va in tilt, soffresulle corsie esterne, non regge l'urto al centro. Mancosu fa quello che vuole. Il sardogioca a tutto campo, segna il rigore del vantaggio e confeziona l'assist per ilraddoppio. Al 7' proprio Mancosu è perfetto a servire un pallone a Buonaiuto solo daspingere in rete. Il ragazzo ha anche il tempo per prendere la mira, ma centra il palo.La maledizione dei legni torna dopo appena 4'. Stavolta è Cipriani a inventare unagirata da destra che lascia di stucco il portiere paganese, ma la palla va di nuovo sulpalo. La Paganese non trova sbocchi. Il successo della strega è scritto. Arriva nellaripresa: Marchi e Mancosu accentuano la pressione e vanno a raccoglierne i frutti. IlBenevento ritrova la vittoria dopo un mese e mezzo (ultimo successo a Carrara il 30settembre) e rivede la luce.

135 of 248

Page 135: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Primo cin cin del Barletta Dezi e Calapai in gol a Sorrento

Sorrento-Barletta 1-2SORRENTO (4-3-1-2): Polizzi 5; Balzano 5,5 Nocentini 6 Di Nunzio 6 Bonomi 6; A.Esposito 5,5 (24' st Guitto 5) Zanetti 6 Arcuri 6; Iuliano sv (16' pt Di Dio 5); Zantu 5 (1'st Schenetti 6) Corsetti 5,5. A disp.: Frasca, Ferrara, Ciampi, Beati. All.: Bucaro.BARLETTA (3-5-2): Pane 6; De Leidi 6 Burzigotti 6 Romeo 6; Mazzarani 6 (12' stCalapai 6) Molina 6 Piccinni 6 Dezi 6 (32' st Meucci 6) Petterini 6; Simoncelli 6 LaMantia 5,5 (12' st Ferreira 6). A disp.: Liverani, Menegaz, Meduri, Castellani. All.:Stringara.ARBITRO: Fanton di Lodi.Guardalinee: Colì e Bernabei.MARCATORI: 1' st Schenetti (S), 8' st Dezi (B), 16' st Calapai (B).AMMONITI: Corsetti (S), Burzigotti (B), Di Nunzio (S), Molina (B), Zanetti (S).NOTE: spettatori 500 circa (pag. 190, abb. 109), incasso 3.188 . Angoli: 5-1. Rec.:0'+3'.di Gianni Siniscalchi

SORRENTO - È legittima la 1ª vittoria del Barletta nella seconda partita con Stringarain panchina. Lo scontro diretto per la salvezza boccia il Sorrento, fischiato dalla curvanord. I tre gol nei primi 16' della ripresa. Il Sorrento segna subito (1') col nuovo entratoSchenetti (assist di Arcuri) e sembra avere in pugno la gara. All'8',però, dopo un tiro diSchenetti, il portiere Pane blocca la palla e la rinvia lungo: Dezi pareggia con la difesasorrentina in vacanza. Il Barletta effettua il sorpasso con un gol fantastico (16'):Calapai, a destra, sorprende Polizzi con un destro da 40 metri. Nonostante le voci diun possibile esonero, la società campana ha confermato la fiducia al tecnico Bucaro.

136 of 248

Page 136: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Poco Frosinone, il Pisa vince e l agganciaTulli (doppietta) firma il blitz al «Matusa» che vale il primato

Frosinone-Pisa 1-2FROSINONE (4-3-3): Zappino 6,5; Catacchini5,5 (47' st Paganini sv), Guidi 6, Biasi 5,5,Blanchard 6 (27' st Cesaretti 5,5); Frara 7,Gucher 6, Bottone 5,5 (9' st Marchi 5,5); Ganci 6,Santoruvo 6, Aurelio 6,5. A disp.: Vaccarecci,Frabotta, Bertoncini, Gori. All.: StellonePISA (3-5-2): Sepe 6; Sbraga 7, Colombini 6,5,Sabato 6; Rizzo 5,5 (15' st Carroccio 6), Buscè6,5, Mingazzini 6,5, Favasuli 6,5, Barberis 6 (27'st Fondi 5,5); Tulli 7,5 (41' st Scappini sv), Perez5,5. A disp.: Pugliese, Rozzio, Gatto, Lucarelli.All.: PaneARBITRO: Saia di PalermoGuardalinee: Favia-OrsiniMARCATORI: 19' pt e 29' st Tulli (P), 40' st Frara(F)ESPULSO: 44' st Perez (P) doppia ammonizioneAMMONITI: Bottone (F), Aurelio (F), Marchi (F),Ganci (F), Sabato (P).NOTE: Spettatori paganti 884, incasso 6.052,00euro più 1.211 abbonati per una quota gara di6.703,80 euro. Angoli 4 a 3 per il Pisa. Rec.: 1' pte 4' st.di Amedeo Di Sora

FROSINONE - Un pari sarebbe stato il risultato più giusto non tanto per la mancataconcessione del calcio di rigore e il gol annullato a Ganci nei concitati minuti direcupero (pessima nel complesso la direzione di Saia), quanto perché le squadre sisono equivalse sul piano del gioco e delle occasioni create. Il Pisa torna in Toscanacon tre punti pesanti ma non si può gridare allo scandalo se questa sera divide ilprimato con Frosinone e Latina, in attesa del recupero Carrarese-Gubbio.

- Non è stato il solito brillante Frosinone, troppi gli erroriPOCO FROSINONEindividuali, ma se la squadra di Stellone, di cui non condividiamo alcune scelte inizialie in corso d'opera, non è riuscita ad esprimersi al meglio lo si deve anche alla qualitàdegli avversari capaci di assumere le redini del match nella fase iniziale, di sbloccare ilrisultato con Tulli e di sfruttare l'ennesimo pasticcio difensivo dei padroni di casa perraddoppiare. Stellone le ha provate tutte per acciuffare il pareggio, prova ne sia chenel finale ha schierato ben cinque attaccanti. Ma i toscani, arroccati davanti a Sepe,seppure a fatica e correndo più di un rischio sono riusciti a difendere il vantaggio.

- La gara si sblocca al 19', scambio Mingazzini-Favasuli, tocco per TulliVANTAGGIOche dal limite lascia partire un secco destro con pallone a fil di palo con Zappino innetto ritardo. Il portiere brasiliano si rifarà abbondantemente compiendo tre interventistraordinari nella ripresa. Il raddoppio al 29' st: Catacchini in area si fa rubare palla daPerez che conclude a botta sicura Zappino compie un prodigio ma sulla ribattuta di

137 of 248

Page 137: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Tulli nulla può.

- Il Frosinone colpisce una traversa con Aurelio, sciupaTRAVERSA ED ERRORImalamente due favorevoli occasioni con Bottone e Marchi a due passi da Sepe. Il golche riapre il match arriva tardi, al 40' st: angolo di Ganci e Frara di testa insacca. Negliotto minuti finali si assiste ad un vero e proprio assalto all'arma bianca, ma Saiasorvola su un netto fallo di mani di un difensore toscano e l'assistente Orsini segnalaun dubbio fuorigioco a Ganci che era riuscito a far centro.

138 of 248

Page 138: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Prato, che poker travolto il Latina

Prato-Latina 4-0PRATO (4-3-1-2): Layeni 7; Corvesi 7 Malomo 7 Ghinassi 7 Carminati 7; Casini 7Disabato 8 (35' st Bisoli sv) Cavagna 7; Silva Reis 7.5; Napoli 7.5 (49' st Saitta sv)Tiboni 8 (45' st Cristofari sv). A disp.: Brunelli, Kostadinovic, Benedetti, Basilico. All.:Esposito.LATINA (4-3-3): Bindi 4; Agius 5 Cottafava 5 De Giosa 5 Milani 5; Burrai 5 Sacilotto 5(29' st Angelilli sv) Gerbo 5 (14' st Cejas 5); Barraco 6 (25' st Tulli sv) Agodirin 5.5Tortolano 5. A disp.: Ioime, Bruscagin, Ricciardi, Pagliaroli. All.: Pecchia.ARBITRO: Minelli di Varese.Guardalinee: Hager e Toniato.MARCATORI: 19' st Disabato, 26' st Napoli, 34' st Tiboni, 44' st Silva Reis.AMMONITI: Corvesi (P), Milani (L), Sacilotto (L), Disabato (P), Ghinassi (P), De Giosa(L), Carminati (P).Note: spettatori 650 circa. Angoli 5-3 per il Latina.di Massimiliano Martini

PRATO - Il Prato si traveste da capolista e rifila un bel poker alla prima della classeLatina. E' un crollo inatteso quello della squadra di Pecchia, che era reduce da benotto risultati utili consecutivi. Il 4-0 dei biancazzurri padroni di casa ci sta però tutto.Forse il Latina, che resta comunque al comando della classifica per effetto delsuccesso ottenuto a Frosinone dal Pisa, ha sofferto più del dovuto il terreno pesantesu cui si è giocato, ma grande merito va riconosciuto al Prato, che ha disputato unapartita impeccabile, confermando l'ottimo momento (era reduce dal successo esternodi Benevento). Il Prato vola a un solo punto dalla zona play off.La sfida del Lungobisenzio si è decisa nel secondo tempo, giocato alla luce deiriflettori, dopo che il primo si era chiuso sullo 0-0 con un certo predominio territorialeda parte dei padroni di casa ma col Latina che era andato più vicino al gol grazie adAgodirin, che aveva colpito un palo al 30' (gli uomini di Pecchia avevano anchereclamato un rigore per un presunto fallo di mani di Malomo).Il minuto decisivo è stato il 19', quando il rientrante Disabato ha sbloccato il risultato,girando in rete un assist dalla sinistra di Carminati. Il Prato ha avuto di insistere,ottenendo il raddoppio al 26': angolo di Cavagna dalla sinistra, uscita a vuoto di Bindie Napoli insacca da due passi a porta sguarnita. Per il Latina è un crollo verticale e al34' concede ancora un gol incredibile al Prato: Bindi esce dalla sua area, pasticciandocon un compagno e regalando la sfera a Tiboni che dalla trequarti, vedendo la portasguarnita, non ci pensa un attimo trovando un autentico eurogol. Quindi al 44' ipadroni di casa fanno poker con una staffilata dal limite di Silva Reis che trova il settealla sinistra di Bindi.

139 of 248

Page 139: Corriere Dello Sport 12/11/2012

La pioggia fa rinviare la gara tra la Carrarese e il Gubbio

CARRARA (atc) - Un nubifragio ha flagellato la provincia di Massa-Carrara. E così lapartita tra Carrarese e Gubbio è stata rinviata con una ordinanza emessa dal sindacodi Carrara, Angelo Zubbani. Una decisione sensata, condivisa da tutti, dipesa dallastraordinaria ondata di maltempo che ha colpito sabato notte tutta la provincia apuana.La comunicazione ufficiale alle ore 12.Ad certo momento sembrava che la gara potesse disputarsi regolarmente, visto che ilterreno di gioco dello stadio dei Marmi non era allagato e quindi in condizioni pergiocare. La stessa Prefettura aveva dato il proprio nulla osta informando anche laCroce Verde per garantire il servizio di sicurezza e di pronto soccorso all'internodell'impianto comunale. Ma il primo cittadino è intervenuto d'autorità anche nondistrarre energie dai numerosi interventi di soccorso alla popolazione. La partita èprobabile che sia recuperato domenica 25 novembre, giorno della sosta delcampionato, alle ore 14.30.

140 of 248

Page 140: Corriere Dello Sport 12/11/2012

De Vena punisce lAndria nel recupero

Viareggio-Andria 1-0VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli 6; Carnesalini 6,5 Fiale 6,5 Tomas 6; Peverelli 6 Pizza 6Maltese 6 Calamai 6 (31' st Gerevini 6) Pellegrini 6; Giovinco 6 Magnaghi 6 (15' st DeVena 6,5). A disp.: Furlan, Conson, Sorbo, Lamorte, Sandrini. All.: Cuoghi.ANDRIA (4-3-3): Rossi 6; Scrugli 6 Contessa 6 Migliaccio 6 Zaffagnini 6; Larosa 6 (23'st Maccan 6) Arini 6,5 Giorgino 6; D'Errico 6 (40' st Mascolo sv) Taormina 6 (11' stComini 6) Innocenti 6. A disp.: Sansdonna, Tartaglia, Lanteri, Nocerino. All.: Cosco.ARBITRO: Morreale di Roma.Guardalinee: Raparelli e Barbetta.MARCATORE: 46' st De Vena.AMMONITI: Fiale, Maltese, Giovinco, De Vena, Migliaccio, ZaffagniniNOTE: spettatori 700 circa. Angoli 6 a 4 per il Viareggio.di Roy Lepore

VIAREGGIO - E' arrivata nel finale la vittoria del Viareggio contro l'Andria per 1 a 0 e ilViareggio è la quarta volta che segna dei minuti finali che sta a dimostrare che iragazzi di Cuoghi non mollano mai. La partita non è stata bella anche perché l'Andriadell'ex Giovanni Taormina si è chiusa bene togliendo spazi alle zebre che però con DeVena, entrato al posto di Magnaghi ex compagno di squadra di Insigne al tempo dellegiovanili del Napoli, ha segnato il primo gol stagionale che vale tre punti d'oro e lo hadedicato alla sua ragazza Brenda e alla famiglia.

- Il Viareggio ha recuperato in extremis Gazzoli e Fiale e a centrocampoASSETTIPizza, premiato prima della gara per le cento gare con la maglia del Viareggio, ha fattofiltro cercando prima di togliere palloni agli avversari e poi dare una spinta, conMaltese che in cabina di regia è apparso in alcuni momenti poco ispirato per i pochispazi a sua disposizione. Ammonizione pesante per Giovinco per un innocuo fallo dimano che gli farà saltare la gara di domenica con la Nocerina.

- Poche le conclusioni in porta, da segnalare una bella bomba diPOCHE OCCASIONIGerevini da circa 25 metri che ha trovato pronto il portiere Rossi nella deviazione incalcio d'angolo. La rete della vittoria arriva sugli sviluppi di una punizione battuta daGiovinco con la deviazione di testa di De Vena che ha mandato il pallone a sbatteresulla traversa e poi con una deviazione strana è andato in porta alle spalle del portierepugliese per regalare tre punti davvero preziosi alla squadra di Cuoghi che voleva ilriscatto dopo la sconfitta di Gubbio di sette giorni fa.

141 of 248

Page 141: Corriere Dello Sport 12/11/2012

GIORNATA NO In alto, ilportiere sloveno del Perugia,Jan Koprivec, 24 anni, ieriespulso dopo 11 minuti controil Catanzaro. Di lato, il tecnicodel Frosinone, RobertoStellone (35), ieri battuto incasa dal Pisa di AlessandroPane

Colpo del Catanzaro Il Perugia non cè piùCozza passa al Curi. La panchina di Battistini traballa

Perugia-Catanzaro 2-4PERUGIA (4-3-3): Koprivec 5,5; Anania 6 (30' stTozzi Borsoi 6), Lebran 5 Cacioli 4 Martella 6;Moscati 6,5 Esposito 6 Di Tacchio 6 (1' stCarloto 6); Clemente 6,5 Ciofani 7 Fabinho sv(12' pt Giordano 5.5). A disp.: Russo, Oliveira,Rantier, Moneti. All.: BattistiniCATANZARO (3-5-2): Pisseri 6; Borghetti 6Sirignano 5,5, Papasidero 5,5; Fiore 6 Quadri 6,5Ulloa 6 Benedetti 6 (34' st Orchi 6) Squillace 6;Fioretti 6,5 (38' st Masini sv) Russotto 6 (23' stD'Alessandro 6). A disp.: Faraon, Maisto,Carbonaro, Cruz Pereira. All.: CozzaARBITRO: Lanza di NichelinoGuardalinee: Di Salvo-Di GuglielmoMARCATORI: 12 pt Fioretti (C, rig), 31' pt Fioretti(C), 14 st Clemente (P, rig), 35 st Tozzi Borsoi(P), 37 st Quadri (C), 46 st Lebran (P, aut).ESPULSI: Koprivec (P) all'11' pt, Sirignano (C) al33' st, Cacioli (P) al 45' st.AMMONITI: Ulloa (C), Papasidero (C), DiTacchio (P), Clemente (P), Lebran (P), Fioretti(C), Quadri (C)NOTE: Terreno pesante per la pioggia. Spettatori4.121 di cui 3.047 abbonati, per un incasso di27.304 . Angoli: 5-6. Rec.: 3' + 5'.di Clero Bertoldi

PERUGIA - Va sotto, rimonta in inferioritànumerica e poi si lascia superare. Non esce daltunnel nel quale si è cacciato, il Perugia. IlCatanzaro ringrazia e raccoglie al Curi qualcosapiù di una boccata d'ossigeno. Il Perugia,irriconoscibile ora si interroga sul proprio destino:2 sconfitte interne (e 2 esterne) in 10 giornatesono troppe e anche Battistini rischia grosso.

ha rimarcato Gianni Moneti, scuro in volto.«Non siamo venuti qui per questo»,

- Al 2' Moscati taglia da sinistra al centro tutta la difesa, ma alla fine siLA CRONACAallunga il pallone e l'azione sfuma. Battistini sgancia Martella e manda Oliveira inpanchina. Dopo una lunga quarantena, capitan Giampiero Clemente torna dallinizio incampo. Cozza risponde con il modulo del 3-5-2, preferendo, in avanti, Fioretti aMasini. Al 12' l'arbitro espelle Koprivec per un fallo in uscita su Russotto e concede ilrigore. Scelta obbligata: esce l'esterno offensivo Fabinho ed entra Giordano. Fiorettidal dischetto spiazza il portiere umbro. Il Perugia in inferiorità numerica tiene il pallinodel gioco e cerca di infastidire la difesa calabrese (con Di Tacchio al 25'). Grazie a unpallone di Squillace, Fioretti è pronto a insaccare, sul tuffo vano di Giordano.

142 of 248

Page 142: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Nella ripresa il Perugia tenta di ribaltare la partita. E un tiro di ClementeRIPRESAsfiora i legni. Al 14' fallo di Sirignano su Ciofani. L'arbitro assegna il rigore e Clementetrasforma. Ancora una palla gol, sia pure casuale, capita sui piedi di Moscati, cheguadagna solo un angolo. Battistini richiama Anania per Tozzi Borsoi. Per doppiaammonizione al 33' fuori Sirignano e la parità numerica è ristabilita. Una manciata disecondi ed è gol. Cross di Esposito, incornata di Tozzi Borsoi: 2-2. La gioiabiancorossa si strozza in gola: su angolo, sull'ennesimo errore del reparto arretrato,l'ex Quadri riporta avanti i calabresi. Nel recupero lautogol di Lebran. Terza vittoria difila del Catanzaro sul Perugia di Battistini.

143 of 248

Page 143: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LANTICIPO

Nocerina-Avellino 1-0 (giocata venerdì)NOCERINA (4-3-3): Aldegani 6; Baldan 6,5 Crescenzi 6 Chiosa 6,5 Garufo 6; Corapi 7Bruno 6,5 De Liguori 6 (44' De Franco sv); Negro 7 (27' st Merino 6), Evacuo 7 (47' stSchetter sv), Mazzeo 6,5. A disp.: Russo G.; Russo N., Giuliatto, Sabatino. All.: Auteri.AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli 6; Bittante 5,5 Fabbro 5,5 Giosa 5,5 (20' st Izzo 5,5),Bianco 5; D'Angelo 5,5 (17' st Bariti 5), Angiulli 5,5 Millesi 5,5; Catania 5 De Angelis 5(28' st Biancolino sv), Castaldo 4,5. A disp.: Di Masi, Zappacosta, Panatti, Herrera.All.: Rastelli.ARBITRO: Ghersini di Genova.Guardalinee: Gori e Cecconi.MARCATORE: 24' pt Evacuo.AMMONITI: Evacuo (N), Negro (N), Bianco (A)NOTE: paganti 3.508. Angoli: 4-1 per la Nocerina.

144 of 248

Page 144: Corriere Dello Sport 12/11/2012

IL PISA FA SUL SERIO LOTITO FESTEGGIA ANCHE AS A L E R N Odi Roberto Di Gianfrancesco

Avviso ai naviganti: il Pisa fa sul serio. Alessandro Pane indovina tutto contro ilFrosinone: conosce i punti deboli della truppa di Roberto Stellone e, soprattutto,sa come approfittarne. Morale: i nerazzurri espugnano il Matusa, dove finora gliospiti avevano raccolto le briciole, e balzano in vetta al girone B di PrimaDivisione, affiancando proprio i gialloazzurri e il Latina, che incassa un pesanteko a Prato. Si compone così un inedito trio in testa, anche se la corsa perapprodare in serie B è ancora tutta da scrivere. Gubbio (se vincesse il recuperodella gara rinviata con la Carrarese, farebbe bingol), Avellino e Viareggio sono aunincollatura, Nocerina e Benevento si sono svegliate: il bello comincia soloora.Nel girone A, il Lecce rallenta (bravo il Pavia a rimontare due volte), ma gliinsegutori restano sempre a una distanza siderale.In Seconda Divisione invece finisce a Salerno limbattibilità dellAprilia: ottavaperla per i granata, trasformati da Pochesci. Che domenica per Claudio Lotitoche, con il derby capitolino, festeggia len plein.

145 of 248

Page 145: Corriere Dello Sport 12/11/2012

146 of 248

Page 146: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Mario Bogliacino, 32 anni,autore di due gol

B o g l i a c i n o b i s i l l u d e i l L e c c eFoti sciupa il rigore del 3-1: doppio Beretta e pari del Pavia

Pavia-Lecce 2-2PAVIA (5-3-2): Kovacsik 6; Capogrosso 6,5D'Orsi 6,5 Fasano 6 Reato 6,5 Di Chiara 6,5 (43'st Losi sv); Zanini 6 La Camera 6,5 Statella 6(32' st Lussardi 6); Cesca 6, Beretta 7,5 (26'stMeza Colli 6,5). A disp.: Teodorani, Meregalli,Turi, Romano. All.: Roselli.LECCE (4-2-3-1): Benassi 6; Diniz 6 (23' stSemenzato 6) Esposito 6 Di Maio 6 Tomi 6,5;Memushaj 6,5 Giacomazzi 6; Falco 6 (43' st Pià6) Bogliacino 7,5 Chiricò 6,5; Foti 6,5 (26' stJeda 6). A disp.: Petrachi, Zappacosta, De Rose, Legittimo. All.: Lerda.ARBITRO: Aureliano di Bologna.Guardalinee: Ficarra e Sala.MARCATORI: 7' pt Bogliacino (L), 29' pt Beretta (P), 45' pt Bogliacino (L), 14' stBeretta (P rigore).AMMONITI: Reato, Di Chiara, Fasano, La Camera e D'Orsi (P), Tomi (L).NOTE: al 9 st Foti (L) sbaglia un rigore. Angoli 9-2 per il Pavia.PAVIA - Partita straripante di intensità ed emozioni: le strategie degli allenatori(ass)hanno vinto sull'agone atletico. Beretta risponde due volte a Bogliacino e gli azzurrirallentano la marcia dell'invitta capolista pugliese.I giallorossi di Lerda, reduci da 8 vittorie e 1 pareggio, con 8 punti di vantaggio sullaseconda in classifica ed in attesa di recuperare mercoledì la partita con il Lumezzane,ambivano al punteggio pieno. Determinante l'errore dal dischetto sul possibile 3-1: poii padroni di casa trovano il pareggio e vanno anche vicini alla clamorosa vittoria.Quella di Lerda si conferma comunque la corazzata del campionato, quando ha lapalla tra i piedi fa veramente paura. Una bella partita onorata dai contendenti.Al 7' il vantaggio del Lecce: bella azione di Chiricò sulla sinistra, la difesa del Pavia siferma per chiedere un fuorigioco che l'arbitro non fischia, Kovacsik respinge laconclusione di Foti ma nulla può sul tap-in di Bogliacino. Il Lecce è in vantaggio, macontinua a fare la partita. Fasano al 21' recupera palla nella metà campo del Lecce,grazie al pressing alto del Pavia, serve Beretta sulla sinistra, passaggio in area per DiChiara che tenta il passaggio in mezzo a Cesca invece di tirare, la difesa gialloblusbroglia. Al 29' il Pavia arriva al pareggio con Beretta: La Camera avanza sulla destrae crossa tagliato, Beretta colpisce di testa incrociando il tiro, il portiere Benassi scivolae il pallone entra in rete.Il nuovo vantaggio dei salentini arriva allo scadere del primo tempo: Chiricòdevastante sulla sinistra, traversone perfetto sul secondo palo e Bogliacino è ancorapronto all'appuntamento. Giallorossi avanti per 2-1. Nel secondo tempo al 9' rigore peril Lecce: nettissima trattenuta in area di Zanini su Chiricò. Foti spara sulla traversa, poidalla distanza Giacomazzi tira fuori. Quattro minuti dopo rigore per il Pavia e pareggio:steso Cesca da Esposito, Beretta trasforma il penalty spiazzando Benassi. Partitaimpacchettata sul pareggio blindato. Grande Lecce e grande Pavia.

147 of 248

Page 147: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il Trapani riacciuffa il Como con un rigore di Basso al 95

Como-Trapani 2-2COMO (4-3-3): Micai 5,5; Ambrosini 6 Schiavino 6 Luoni 6 Marchi 6; Giampà 6 Ardito6 Tremolada 5,5 (27' st Scialpi 6,5); Cia 6 (39' st Velardi) A.Donnarumma 7 Lisi 6,5. Adisp.: Twardzik, Del Pivo, Velardi, D. Donnarumma, Gammone, Fautario All.: Paolucci.TRAPANI (4-4-2): Nordi 5,5; Lo Bue 5,5 (40' st Docente sv) Pagliarulo 6 D'Aiello 6Rizzi 5,5 (40' st Filippi sv); Basso 7 Spinelli 6 Caccetta 6 Madonia 5,5 (24' st Romeo6); Mancosu 7 Abate 5,5. A disp.: Morello, Lo Monaco, Pirrone, Tedesco. All.:Boscaglia.ARBITRO: Bindoni di Venezia.Guardalinee: Viello e Regazzo.MARCATORI: 11' pt Mancosu (T), 41' pt Lisi (C), 38' st A. Donnarumma (C), 50' stBasso (rig., T).AMMONITI: Basso, Spinelli (T), Ardito (C).NOTE: spettatori 1000 circa. Angoli 4 a 2.COMO - Pari e patta tra Como e Trapani. I lariani prima vanno sotto poi(ass)rimontano, ma nei minuti di recupero si fanno raggiungere dal gol di Basso su rigore.Parte forte il Trapani che al primo affondo trova la rete del vantaggio. Su un tiro diSpinelli, non trattenuto da Micai, si avventa Mancosu, siglando l'uno a zero per isiciliani. Il Como, in difficoltà per circa mezzora, al 41', complice una disattenzionedifensiva dei granata, arriva il rocambolesco pareggio dei lariani con Lisi.La ripresa si accende nel finale. Al 38' il Como raddoppia: dagli sviluppi di un calciod'angolo, A. Donnarumma batte di testa Nordi. Il Trapani nei minuti finali tenta il tuttoper tutto. L'arrembaggio siciliano si concretizza al 50', quando l'arbitro fischia un fallosu Romeo in area: dal dischetto Basso realizza il due a due definitivo.

148 of 248

Page 148: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Portogruaro avanti con Corazza Marchi firma l1-1per lEntella

Portogruaro-Entella 1-1PORTOGRUARO (4-3-1-2): Tozzo 6; Pondaco 5,5 Patacchiola 5,5 Moracci 6 Blondett6; Herzan sv (22' pt Coppola 6) Sampietro 6 Martinelli 6 (13' st Salzano 6); Cunico 6,5;Corazza 6 Della Rocca 6. A disp.: Bavena, Zampano, Licata, Rolandone, Magrassi.All.: Madonna.ENTELLA (4-3-1-2): Paroni 6; De Col 6 Cesar 6 Russo 5,5 Fantoni 6,5 (20' st Argeri 6,5); Staiti 6, 5 Volpe 6 Hamlili 6 (20' st Garin 6); Vannucchi 6,5; Guerra 6, 5 (11' stRosso 6) Marchi 5,5. A disp.: Conti, Falcier, Wagner, Serlini. All.: Prina.ARBITRO: Fiore di Barletta.Guardalinee: Bonafede e D'Apice.MARCATORI: 15' st Corazza (P), 21' st Marchi (E).AMMONITI: Marchi (E), Fantoni (E), Martinelli (P), Russo (E), Coppola (P).NOTE: giornata piovosa e terreno di gioco pesante. Spettatori: 400 circa. Angoli: 2-2PORTOGRUARO - Buon pareggio della Virtus Entella che a Portogruaro riesce(ass)a raddrizzare una partita apparsa compromessa dopo la rete subita al 15' della ripresada uno strepitoso Corazza, abile a raccogliere un traversone dalla destra battendoParoni. Prina corre ai ripari e la mossa gli dà ragione perché l'Entella pareggia i contiquasi subito con Marchi, il quale insacca di testa l'assist di Argeri, peraltro appenaentrato.Finale convulso con la squadra di Prina più volte vicina alla rete della vittoria, ma ilPortogruaro stringe i denti e il punteggio resta invariato. L'Entella mantiene il secondoposto in classifica alle spalle del Lecce.

149 of 248

Page 149: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Sudtirol-Feralpi sosp.i.c.BOLZANO - (ass) La partita fra Südtirol e Feralpi è stata rinviata a data da destinarsiper impraticabilità di campo. La decisione è stata assunta dalla terna arbitrale dopo unsopralluogo effettuato assieme ai capitani delle due squadre nel prepartita. Il terreno digioco del Druso, malgrado l'intervento dei vigili del fuoco e dei custodi dello stadio chehanno prosciugato e rimosso parte delle moltissime pozzanghere, si presentava comeun vero e proprio acquitrino, col pallone che non rimbalzava in più punti del campo.

150 of 248

Page 150: Corriere Dello Sport 12/11/2012

SERIE A DONNE Real Statte e Reggina a punteggio pieno VolanoSinnai e AZ

di Antonio Galluccio

Giornata importante la sesta di andata ieri nei tre gironi della Serie A femminile. Il Sinnai vince tra le mura amiche contro la Kick Off Femminile el GIRONE A -aggancia in vetta l'Isolotto Fondiaria Firenze alla prima sconfitta sul campo delloSporteam United. Primo trionfo per il Torino Futsal Femminile.

I risultati: Casalgrandese-Città di Breganze 0-9; Lupe-Real Lions Ancona 4-0; PcgBresso-Portos Femminile 0-5; Sinnai-Kick Off Femminile 10-4; SporteamUnited-Isolotto Fondiaria Firenze 6-3; Torino Futsal Femminile-Areasport Verona 4-1.

Classifica : Isolotto Fondiaria Firenze e Sinnai 15; Città di Breganze 13; Lupe 12;Sporteam United 11; Portos Femminile (-1) 9; Areasport Verona 6; Kick Off Femminile5; Pcg Bresso, Real Lions Ancona, Torino Futsal Femminile e Casalgrandese 4. - Az Gold Women sola sul podio più alto dopo la vittoria interna contro ill GIRONE BCittà di Pescara e il pari casalingo contro la Futsal Ternana del Città di Montesilvanoraggiunto al secondo posto dalla Virtus Roma che espugna Perugia.

I risultati: Atletico Ardea Futsal-Woman Napoli 1-4; Az Gold Women-Città di Pescara7-0; Città di Montesilvano-Futsal Ternana 1-1; Perugia-Virtus Roma 3-6; RealSorrento-Ls Aranova Ceprano 0-6; Lazio-Nuova Focus Calcio Foggia 5-2 (giocatasabato).

Classifica : Az Gold Women 16; Città di Montesilvano e Virtus Roma 14; Lazio 13;Woman Napoli 10; Futsal Ternana 9; Ls Aranova Ceprano e Perugia 6; Atletico ArdeaFutsal 5; Nuova Focus Calcio Foggia 4; Città di Pescara (-3) 1; Real Sorrento 0. - Real Statte e Pro Reggina capolista a punteggio pieno superandol GIRONE CJordan Aufugum in casa e Five Molfetta in trasferta. Bene l'Ita Salandra. Primosuccesso per Martina Calcio Femminile e Sporting Locri Femminile.

I risultati: Cus Palermo-Ita Salandra 1-3; Cus Potenza-Martina Calcio Femminile 2-6;Five Molfetta-Pro Reggina 0-5; Real Statte-Jordan Aufugum 10-1; Sporting LocriFemminile-Parrocchia Ganzirri 3-0; Vittoria Calcetto-Nuova Atletica Giovinazzo 2-1.

Classifica : Real Statte e Pro Reggina 18; Jordan Aufugum e Ita Salandra 15;Parrocchia Ganzirri 12; Cus Palermo e Vittoria Calcetto 6; Martina Calcio Femminile 5;Nuova Atletica Giovinazzo e Five Molfetta 4; Sporting Locri Femminile 3; Cus Potenza0.

151 of 248

Page 151: Corriere Dello Sport 12/11/2012

San Marino-ReggianaSAN MARINO - Si disputa stasera (ore 20.30) il posticipo San Marino Reggiana.Così in campo (ore 20.30)

SAN MARINO (4-3-3) Vivan; Pelagatti, Galuppo, Ferrero, Mannini; Pacciardi,Lunardini, Poletti; Mella, Coda, Doumbia. A disp.: Migani, Crivello, Del Sole, Villanova,Defendi, Casolla, Chiaretti. All.: Acori.

REGGIANA (4-3-2-1): Tomasig; Bani, Cossentino, Mei, Magliocchetti; Ardizzone,Parola, Viapiana; Sprocati, Alessi; Rossi. A disp.: Bellucci, Zini, Panizzi, Iraci,Antonelli, Matteini, De Cenco. All.: Zauli.ARBITRO: Abisso di Palermo (Abbruzzese-Lobozzo).

152 of 248

Page 152: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Carpi-TrevisoCARPI - Si gioca stasera il posticipo Carpi-Treviso. La gara sarà trasmessa in direttatv su Raisport 1.Così in campo (ore 20.45, diretta tv su Raisport)

CARPI (4-4-2): Sportiello; Pasciuti, Poli, Letizia, Sperotto; Potenza, Papini, Perini, DiGaudio; Kabine, Arma. A disp.: Guerci, Fusar Bassini, Gagliolo, Teggi, Furini, Cortesi,Ferretti. All. Tacchini.

TREVISO (4-4-2) Campironi; Bini, Stendardo, Zammuto, Cernuto; Brunetti, Spinosa,Fortunato, Beccia; Kyeremateng, N. Tarantino. A disp. Merlano, Bianchetti, Toppan,Salvi, Rizzo, Chiavazzo, Picone. All. Ruotolo.ARBITRO: D'Angelo di Ascoli Piceno (Villa-Lanotte).

153 of 248

Page 153: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Gli azzurri durantel'allenamento alla KoratChatchai Hall: oggi sfidanol'Egitto (Cassella/Divisione C5)

F U T S A L - I L M O N D I A L E I N T H A I L A N D I A

Vampeta lancia lItalia: «Non possiamo sbagliare»Gli azzurri affrontano oggi negli ottavi lEgitto (ore 10, Eurosporte Raisport 1), nei quarti ci aspetta il Portogallo

E arrivò il giorno di Italia-Egitto. La Nazionaleazzurra scende in campo nel pomeriggiothailandese (alle ore 10 italiane, con diretta tv suRaiSport 1 ed Eurosport) per sfidare i Faraoninegli ottavi di finale di Thailandia 2012. Dopo trepartite disputate a Bangkok, la squadra diRoberto Menichelli sarà di scena alla KoratChatchai Hall di Nakhon Ratchasima, cittadinasituata a 220 chilometri a nord-est della capitale,dove gli azzurri si sono trasferiti venerdì scorso.Scontata la giornata di squalifica, torna adisposizione Sergio Romano - con gli avversariche invece dovranno fare a meno di Mizo e ElDarwj, fermati per recidività di ammonizioni -mentre al momento è ancora in dubbio AlexMerlim per una lieve contrattura patita al termine della gara con il Messico al flessoredella coscia sinistra: il giocatore della Luparense nelle ultime ore ha evidenziato unnetto miglioramento, ma staff medico e staff tecnico decideranno solo all'ultimo sul suoimpiego.« ». E' categorico Vampeta, parlando della gara E' una partita che non si può sbagliarecon l'Egitto. « La concentrazione deve essere massima, come del resto è sempre

». E sulstata finora; dobbiamo avere cura dei dettagli e questo può fare la differenzapericolo di snobbare l'avversario, il laterale dell'Asti fuga ogni dubbio. « Sappiamo diavere qualità superiore, siamo una squadra forte e compatta e ci siamo preparati almeglio per questa partita, come per il Mondiale in generale. Chi scenderà in campo

».farà del suo meglio, per il gruppoL'Italia arriva da tre successi in altrettante partite, dalla vittoria del Gruppo D apunteggio pieno. « E stato importante vincere il girone, questo ci ha dato fiducia.Certo, abbiamo preso gol che di solito non prendiamo, cè stata un po di disattenzionee sfortuna. Ma ne abbiamo parlato, abbiamo visto gli aspetti da migliorare perché dorain poi questi sbagli possono essere pagati cari. Adesso dobbiamo cancellare tuttoperché inizia un altro Mondiale: partite secche, ma siamo lItalia e dobbiamo dare il

». E poi un pensiero su se stesso, vistomassimo indipendentemente dallavversarioche Vampeta è l'unico giocatore di movimento azzurro che ancora non ha trovato lavia della rete. « Io sto bene, mi sento bene. Non aver segnato ancora non è unproblema: mi piace fare assist e la cosa più bella è che lItalia sta vincendo: metterei lafirma perché continuasse così E la cosa più importante, penso che tutti sono contenti

».di non segnare se comunque la propria squadra vinceChi vince oggi, affronterà mercoledì (alle ore 12.30 italiane) il Portogallo nei quarti difinale: i lusitani hanno avuto la meglio ieri per 4-1 sul Paraguay e hanno staccato ilpass per il turno successivo insieme alla Spagna - vittoriosa per 7-1 sui padroni dicasa della Thailandia - all'Ucraina e alla Colombia che si affronteranno nei quarti. Gliex sovietici hanno avuto la meglio per 6-3 sul Giappone, mentre i sudamericani hannoeliminato clamorosamente l'Iran con il punteggio di 2-1.ass

154 of 248

Page 154: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Così oggi in Tv Ore 10 ITALIA-Egitto (Eurosport e Raisport1); ore 12.30 Brasile-Panama

(Eurosport2) e Russia-Repubblica Ceca (Eurosport), ore 15Serbia-Argentina(Eurosport e Raisport1).

155 of 248

Page 155: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Lumezzane-Cuneo 1-2LUMEZZANE (4-3-3): Vigorito 6; D'Ambrosio 6 Mandelli 5,5 Dametto 5,5 Possenti 6;Giorico 5 (7'st Dadson 5,5) Marcolini 6 Gallo 6; Pintori 5,5 (27' st Baraye 6) Torri 6Samb 5(13' st Kirilov 6). A disp.: Coletta, Zamparo, Sabatucci, Sevieri. All.: Festa.CUNEO (4-3-1-2): F. Rossi 6; Di Lorenzo 6 Carretto 6 (34' st Sentinelli sv) Scaglia 6Donida 6; Cristini 7 Longhi 6(28' st Danucci sv) Lodi 6; Garavelli 6; Fantini 6,5(43' stSerino sv) Ferrario 7. A disp.: Negretti, Passerò, Palazzolo, Di Quinzio. All.: Rossi.ARBITRO: Soricaro di Barletta.Guardalinee: Meschi e Colatriano.MARCATORI: pt 43' Ferrario (C), st 1' Cristini (C), 38' Torri (L).AMMONITI: Samb (L).

156 of 248

Page 156: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Tritium-Albinoleffe 0-1TRITIUM (4-4-2): Nodari 6,5; Martinelli 6 Cusaro 6 Bossa 6 (40' st Fioretti sv) Teoldi 7;E.Bortolotto 6 A.Arrigoni 6, T.Arrigoni 6 (20' st Nardiello 6) Casiraghi 6; Corti 6,5Chinellato 6 (10' st Spampatti 6). A disp.: Paleari, Torno, Riva, Monacizzo. All. Magoni.ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Offredi 6, 5; M.Belotti 6 Allievi 5, 5 Salvi 5 Regonesi 6,5;Taugordeau 6 Girasole 6 Maietti 6; Pacilli 6 (11' st Pirovano 6); Cissè 6 (1' st Diakitè 6)A.Belotti 6 (31' st Martinovic). A disp.: Amadori, Ondei, Gazo, Corradi. All. Pala.ARBITRO: Melidoni di Frattamaggiore.Guardalinee: Oliveri e Cappello.MARCATORE: 46' st Martinovic (A) al 91'.ESPULSO: 9' st Salvi (A) per doppia ammonizione.AMMONITI: Bossa (T), Allievi (A).NOTE: angoli 4-3 per l'Alb. Rec.: pt 3' - st 4'.

157 of 248

Page 157: Corriere Dello Sport 12/11/2012

158 of 248

Page 158: Corriere Dello Sport 12/11/2012

159 of 248

Page 159: Corriere Dello Sport 12/11/2012

160 of 248

Page 160: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Esultanza granata: la rimontacontinua (Mosca)

Salernitana, e otto Aprilia, primo koGinestra, Guazzo e Perpetuini stendono la capolista

Salernitana-Aprilia 3-0SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli 6; Tuia 6Molinari 6,5 Rinaldi 6,5; Chirieletti 7 (27' st Lannisv) Capua 6 Perpetuini 7,5 Mancini 8,5 CristianoRossi 7; Ginestra 7 (21' st Gustavo 6,5) Guazzo7 (34' st Zampa sv). A disp.: Dazzi, Adeleke,Vettraino, Ricci. All.: Perrone.APRILIA (4-4-2): Di Vincenzo 5,5; Cane 5Stankovic 5,5 Sembroni 5,5 Carta 5,5 (32' stGomes 6); Sassano 5 (15' st Marfisi 5,5) Amadio5 Croce 5 Corsi 4; Ferrari 4,5 (7' st Calderini 5)Ferrimarini 5. A disp.: Caruso, Tundo, Salese,Criaco. All.: Vivarini.ARBITRO: Giovani di Grosseto.Guardalinee: Santoro e Tudisco.MARCATORI: 7' pt Ginestra (S, su rig.), 14' ptGuazzo, 51' st Perpetuini.ESPULSO: 40' st Corsi (A) per doppia ammonizione.NOTE: spettatori 7.296 compresi i 205 abbonati. Angoli: 6-5 per la Salernitana.di Franco Esposito

SALERNO - La Salernitana sale sull'ottovolante (tanti sono i risultati utili consecutividella gestione Perrone), l'Aprilia resta per la prima volta ai box. I campani danno unalezione di calcio alla capolista, che perde l'imbattibilità e subisce in un colpo solo tregol, quasi le stesse reti che aveva subito nelle precedenti dieci partite e il ventenneportiere Di Vincenzo è costretto a subire dopo dopo 353 minuti di imbattibilità. LApriliaconserva comunque il comando del girone, ma vede ridursi a solo due punti ilvantaggio sul sempre più sorprendente Pontedera, mentre i granata, terzi insieme alMartina, si portano a -5 dalla vetta.La squadra di Perrone, senza il febbricitante Montervino, è stata straripante e nei primiventicinque minuti ha annientato l'avversario costruendo la meritata vittoria dinanzi adun pubblico straordinario. Sette minuti e Corsi strattona Ginestra per la maglia.Giovani assegna il penalty che lo stesso Cobra trasforma (7'). Altri sette minuti eGuazzo stende i pontini: gran destro dai venti metri e sfera che s'infila sulla destra diDi Vincenzo (14'). L'Aprilia non ci sta e prova a reagire, ma Iannarilli salva suStankovic in posizione sospetta (36').Nella ripresa i campani sfiorano il terzo gol con Guazzo (5'), Capua (14') e Mancini(34') sul cui destro a giro Di Vincenzo si rifugia oltre la traversa. Vivarini rinforzal'attacco dellAprilia inserendo prima Calderini al posto di uno spento Ferrari, poi ilportoghese Gomes per Carta. Perrone, col suo impeccabile gilet granata, replicasostituendo Ginestra con Gustavo e Guazzo con Zampa. La Salernitana è implacabile.Per un fallo su Lanni l'arbitro ammonisce per la seconda volta e poi espelle Corsi (40').C'è gloria, infine, per Perpetuini, che incornicia una prestazione eccellente con undestro che s'infila all'incrocio dei pali.

161 of 248

Page 161: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Arzanese-Foligno 1-1ARZANESE (4-3-3): Aprea 6; Laezza 6,5 Riccio 6,5 Caso 6 Albanese 6; Tarascio 6,5Maschio 6 Florio 6 (33' st Figliolia sv); Sandomenico 6 (43' st Elia sv) Lacarra 5 Roghi7 (20' st Pettrone 6). A disp.: Moggio, Tommasini, Piscopo, Liccardo. All.: Rogazzo.FOLIGNO (3-4-1-2): Piacenti 6; Pupeschi 6,5 Cotroneo 7 Barbetta 6; Rampi 5,5 (12' stCostanzo 6) Fiordiani 6 Borgese 6,5 Petti 6; Vassallo 5,5 (25' st Menichella 6); Gaeta6 Balistreri 6 (35' st Gesuele sv). A disp.: Zandrini, La Rosa, Padoin, Gatti. All.:Monaco.ARBITRO: Piscopo di Imperia.Guardalinee: Barcaglioni e Costantini.MARCATORI: 31' pt Roghi (A), 19' st Cotroneo (F).ESPULSO: al 44' st Lacarra (A) per doppia ammonizione.AMMONITI: Roghi (A), Laezza (A), Aprea (A), Albanese (F).

162 of 248

Page 162: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Aversa Normanna-Teramo 1-0AVERSA NORMANNA (4-2-3-1): Gragnaniello 6,5; Fricano 6,5 Bova 6,5 Campanella6,5 Avagliano 6,5; Viola 6,5 Gatto 6,5; Iovene 6,5 (23'st Poziello 6,5) De Martino 7Guarracino 6 (34'pt Sellitti 6,5); Polani 6,5 (35'st Scalzone 6). A disp.: Esposito R.,Visone, Pezzullo, Esposito F. All.: Romaniello.TERAMO (4-2-3-1): Serraiocco 5,5; De Fabbrittis 5,5 (36'st Scipioni sv) Ferrani 5,5Speranza 5,5 Chovet 5,5; Coletti 5,5 Valentini 5,5; Petrella 5,5 Novinic 5,5 (13'stIazzetta 6) Foglia 5,5 (28'st De Stefano 6); Patierno 5,5. A disp: Santi, Caidi, Giannetti,Righini. All.: Cappellacci.ARBITRO: Vesprini di Macerata.Guardalinee: Bellagamba e Camillucci.MARCATORE: 23'pt De Martino.AMMONITI: De Fabbrittis (T), Speranza (T), Fricano (A), Iovene (A), Poziello (A),Gragnaniello (A).NOTE: angoli 3-2 per l'Aversa N. Rec.: pt 2'; st 3'.

163 of 248

Page 163: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Gavorrano-Poggibonsi 2-0GAVORRANO (4-3-1-2): Addario 7; Mazzanti 7 Alderotti 7 Fatticioni 7 Tognarelli 6 (24'st Romiti 6); Della Latta 6,5 Nicoletti 6 Zane 6,5; Lo Sicco 7 (20' st Messina 6);Nocciolini 7 (39' st Rosati sv) Gurma 6,5. A disp.: Lanzano, Peluso, Grifoni, Moscati.All.: Buso.POGGIBONSI (4-4-2): Menegatti 5,5; Bronchi 5 Salvatori 5 Panariello 5,5 Pera 6;Ambrogetti 5,5 (32' st Cicali sv) Scicchitano 5,5 (1' st Miniati 6) Giunchi 5,5 Paparusso5,5; Dal Bosco 5,5 Moscarino 5,5 (1' st Ilari 5,5). A disp.: Rosignoli, Tafi, Roveredo,Bianconi. All.: Fraschetti.ARBITRO: Serra di Torino.Guardalinee: C.Pellegrini-Orlando.MARCATORI: 33' pt Nocciolini, 34' Fatticcioni.AMMONITI: Alderotti, Salvatori, Zane, Nocciolini, Addario e Giunchi.NOTE: angoli 8-5 per il Poggibonsi. Rec.: 1' e 3'.

164 of 248

Page 164: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Hinterreggio-Chieti 0-1HINTERREGGIO (3-4-1-2): Mengoni 5; Ungaro 5 Franceschini 5,5 Impagliazzo 5;Cutrupi S. 5,5 (16' st Cutrupi D. 5) Vicari 5 (39' st Aliperta sv ) Pensalfini 5 Marguglio5,5; Borghetto 5 (7'st Febbraio 5) Zampaglione 6 Khoris 5,5. A disp.: Cutrupi A.,Trentinella,Condomitti, Broso. All.:Venuto.CHIETI (4-3-1-2): Feola 6; Bigoni 6,5 Pepe 6 (17' st Barbone 6) Di Filippo 6 Gigli 6;Rinaldi 6,5 (16' st Alessandro 6) Verna 6 Del Pinto 6; Mungo 7;Capogna 6,5 (27' stCardinali 6) De Sousa 7. A disp.: Cappa, Rovrena, Di Properzio, La Selva. All.: DePatre.ARBITRO: Guccini di Albano Laziale.Guardialinee: Agostini e LaCalamita.MARCATORI: 22' pt De Sousa ( C).AMMONITI: Franceschini (H), Mungo (C), Impagliazzo (H).NOTE: angoli 3-2 per il Chieti. Rec.: 1' pt; 3' st.

165 of 248

Page 165: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LAquila trova un Melfi coriaceo E Agnello risponde a Carcione

L'Aquila-Melfi 1-1L'AQUILA (4-3-3): Testa 6; Rapisarda 6 Pomante 6 Mucciante 5,5 (41' pt Ingrosso 5)Ligorio 6; Agnello 6 Iannini 5,5 Carcione 5,5; U. Improta 6 (37' st Colussi sv) Infantino6 Ciotola 5,5 (25' st Triarico 6). A disp.: Modesti, Petta, Menicozzo, Marcotullio. All.:Ianni.MELFI (3-5-2): Scuffia 6; Benci 5,5 Dermaku 5,5 Gennari 6; Spirito 6 Muratore 6Porcaro 6 Giglio 5,5 Bonasia 5,5; G. Improta 6 Conte 6 (34' st Caira sv). A disp.:Volturo, D'Angelo, Signorelli, N. Lombardi, A. Lombardi, Simeri. All.: Bitetto.ARBITRO: Silvia Tea Spinelli di Terni.Guardalinee: Castello e Curatoli.MARCATORI: 9' pt Conte (M), 27' st Agnello (A).AMMONITI: Carcione (A), Agnello (A).NOTE: angoli 9-0 per L'Aquila. Rec.: 2' pt, 4' st.L'AQUILA - L'Aquila e Melfi non vanno oltre il pareggio, che dagli spalti è sembrato ilrisultato più giusto, anche se nel dopo gara ognuno dei due allenatori sembravaconvinto che la loro formazione meritava i tre punti. Il Melfi si porta in vantaggio al 9'del primo tempo approfittando di un errore di Mucciante che libera al tiro Conte. Ilpareggio dell'Aquila arriva nella ripresa al 27': cross di Umberto Improta per il colpo ditesta di Agnello. Non sarà la prima volta che capita, ma fa sempre effetto vedere duefratelli, Giancarlo Improta nel Melfi e Umberto nell'Aquila, giocare contro in una partitadi un campionato professionistico.GieffePress

166 of 248

Page 166: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il Martina sbanca Campobasso e rende amara la prima di Vullo

Campobasso-Martina 0-1CAMPOBASSO (4-4-2): Iuliano 6,5; Candrina 5,5 Esposito 6 Marino 5,5 Minadeo 6; DiLibero 5 Di Bartolomeo 5 (11' st Colantoni 5,5) Rais 6 D'Allocco 6; Morante 5 (25 stBussi sv) Konate 6,5. A disp.: Cattenari, Boi, Modica, Mazza, Santaguida. All.: Vullo.MARTINA (4-3-2): Leuci 6; Dispoto 6 D'Addato 6,5 (20 st Bruni sv) Filosa 6 Gambuzza7; Scarsella 6,5 Marsili 6 Provenzano 6,5 (1' st Fiorentino 6); Mangiacasale 7;Gambino 6 Ancora 6 (20' st Memolla sv.). A disp.: Perina, Bagaglini, Lattanzio,Anaclerio. All.: Di Meo.ARBITRO: Verdenelli di Foligno.Guardalinee: Cipolloni e Vettorel.MARCATORE: 2' pt Gambuzza.AMMONITI: Marino (C) Rais (C) Konate (C) Dispoto (M) D'Addato (M) Provenzano (M)Leuci (M).NOTE: angoli 7 a 4 per il Campobasso. Recupero: 0 pt, 3' st.di Aldo Ciaramella

CAMPOBASSO - E bastato un gol lampo di Gambuzza a partita appena iniziata perdare il successo ai pugliesi e ribadire che il Campobasso, ben messo in campo dalneo tecnico Vullo, pur avendo giocato benino rispetto alle precedenti domeniche, ieri,è stato sfortunato. Minadeo si mordono le mani per la traversa colpita da Marino (30'pt) e per un paio di occasionissime, prima di Morante, splendida la parata di Leuci, epoi di Di Bartolomeo che ha sciupato solo in area avversaria un' ottima opportunità perraggiungere il pari. Il gol al 2': fallo di mano di Rais al limite dell'area rossoblù,punizione battuta da Marsili ha rinviato Iuliano e sulla ribattuta di quest'ultimoGambuzza ha messo in rete.

167 of 248

Page 167: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Vigor Lamezia-Fondi 1-0VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte 6; Marchetti 7 Gattari 7,5 Castaldo 6,5 Crialese 6;Giuffrida 6,5 Cerchia 6,5; Giacinti 6 Mangiapane 7 (39' st Rondinelli sv) Catanese 6(31' st Catalano sv); De Luca 7. A disp.: Zelletta, Monopoli, Cascione, Petrilli, Rana.All.: Costantino.FONDI (4-1-4-1): Gasparri 6; Marotta 6 Fedi 6,5 Palumbo 6 Naglieri 6; Rossini 6 (35'st Prisco sv); Bernasconi 5 (30' st Salvini sv) Cucciniello 6 Cannoni 5 D'Anna 5;Guidone 6. A disp.: Caccioli, Chiarini, Mucci, Vaccaro, De Giorgi. All. Provenza.ARBITRO: Brodo di Viterbo.Guardalinee: Torre e Muto.MARCATORE: 19' pt Mangiapane.AMMONITI: Castaldo (V), Marotta (F), Palumbo (F), Giacinti (V), Gattari (V), Prisco(F), Cerchia (V).NOTE: angoli: 8-6 per la Vigor. Rec.: 1' pt, 3' st.

168 of 248

Page 168: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Pontedera-Borgo a Buggiano 1-0PONTEDERA (3-5-2): Leone 6,5; Ortolan 6,5 (32' st Gregorio sv), Vettori 7, Capitanio7; Esposito 6,5, Gonnelli 6,5, Caponi 6,5, Carfora 6,5, Regoli 6; Arrighini 6,5 (43' stFirenze sv), Grassi 7 (46' st Cherillo sv). A disp.: Bibba, Di Noia, Fedi, Zini. All.:Indiani.BORGO A BUGGIANO (4-4-2): Gassino Rossi 5,5; Manganelli 5,5 (34' st Annoni sv),Di Giusto 6, Settepassi 6, Pastore 6; Maretti 6, Caciagli 6 (34' st Candiano sv), Nolè6,5, Dimas 6; Santini 6, Delporto 6 (27' st D'Antoni 6). A disp.: Ristori, Checchi,Baccarin, Butini. All.: Masi (squalificato, in panchina Nenci).ARBITRO: Ceccato di Bassano del Grappa.Guardalinee: Piazza e Benedettino.MARCATORE: 46' pt Grassi.AMMONITI: Caponi, Grassi, Vettori, Settepassi, Maretti, Manganelli, Nolè e D'Antoni.NOTE: angoli 5-3 per il Pontedera. Rec.: 2' e 4'.

169 of 248

Page 169: Corriere Dello Sport 12/11/2012

G I R O N E ACastiglione, vittoria e primato Milazzo e Rimini avanti piano

Alessandria-Monza 0-0ALESSANDRIA (4-3-1-2): Servili 6, 5; Gambaretti 6, Viviani 6, Barbagli 6,5, Mazzuoli6; Caciagli 6 (24' st' Fanucchi 6), Roselli 6, 5, Mora 6,5; Degano 6; Ferretti 6, Rossi 6(24' st Bianchi 6). A disp.: Pavanello, Boron, Cammaroto, Tanaglia, Brocchi. All.:Cusatis.MONZA (4-3-3): Castelli 6,5; Franchino 6, Polenghi 6,5, Franchini 6,5 (22' st Cattaneo6), Anghileri 6; Valagussa 6, Grauso 6 (28' pt Puccio 6), Calliari 6; Vita 6 (34' st Desolesv), Finotto 6, Gasbarroni 6,5. A disp.: Pazzagli, Fronda, Ravasi, Laraia. All.: AstaARBITRO: Paolini di Ascoli PicenoGuardalinee: Forte - LipizerESPULSI: 33' st Anghileri (M)AMMONITI: Barbagli, Mazzuoli, Mora, Bianchi (A), Vita, Calliari, Puccio (M)NOTE: angoli: 6-10. Rec.: pt 2', st 5'. Spettatori 1.100 circa.

Bassano-Venezia 1-0BASSANO (5-3-2): David 7; Toninelli 6,5 Basso 5 Bertoli 6,5 Ghosheh 6 Stevanin 6;Mateos 6 Correa 7 Proietti 6,5 (46' st Carteri ng); Gasparello 6 (20' st Longobardi 6)Berrettoni 7,5. A disp.: Ambrosio, Barbieri, Furlan, Conti, De Gasperi. All.: Rastelli.VENEZIA (4-3-1-2): Moreau 6,5; Cabeccia 5 Giovannini 6,5 Battaglia 6,5 Bertolucci6.5; Taddei 5,5 Princivalli 5 (20' st Godeas 5) Maracchi 6; Lauria 6 (25' st Margarita5,5); Marconi 6 (30' st D'Appolonia 6) Franchini 6. A disp.: Bonato, Dascoli, Scardala,Campagna. All.: Zanin.ARBITRO: Capilungo di Lecce.Guardalinee: De Rubeis e Della Dora.MARCATORE: 37' pt Berrettoni (B).ESPULSI: 18' st Basso (B) per doppia ammonizione, 45' st Cabeccia (V) per fallo.AMMONITI: 28' pt Franchini (V), 23' st Longobardi (B), 33' st Margarita (V) 43' ptTaddei (V), 41' st Correa (B), 4' st Toninelli (B), 40' st Berrettoni (B).NOTE: Rec.: pt 1', st 4'

Bellaria-Renate 2-1BELLARIA (4-4-2): Rossini 6,5; Maccarone 6 Fantini 6,5 Perrino 6 (29' st Thiam 7)Masullo 6; Rossetti 6,5 Mariani 6,5 Gerolino 6,5 Fiore 6; Bernacci 6 (28' st Nicastro 6)Fall 6,5 (40' st Ulizio 6). A disp.: Cavallari, Tattini, Raparo, Liguori. All.: Pepe.RENATE (4-3-3): Santurro 6,5; Adobati 5,5 Bergamini 5,5 Gavazzi 5,5 Morotti 6;Gualdi 6 (17' st Santonocito 6) Cavalli 6 Mantovani 5,5; Gaeta 6 (40' st Malivojevic sv)Brighenti 6 Zanetti 5,5. A disp.: Galli. R, Zita, Adorni, Galli. N, Storani. All.: Sala.ARBITRO: Colarossi di Roma.Guardalinee: Toffanin e BrunoMARCATORI: 16' pt e 8' st Fall (B), 44' st Santonocito (R).AMMONITI: Bernacci, Masullo, Perrino; Gualdi, Bergamini, Cavalli, Santonocito,Adobati.NOTE: angoli 5 a 2 per il Renate.

Castiglione-Savona 2-1CASTIGLIONE (4-2-3-1): Iali 6,5; Marongiu 6, Solini 6,5, Notari 6,5, Pini 6; Chiazzolino6, Sandrini 6,5; Prevacini 6,5, Tonani 6,5 (19' st Mangili 6), Talato 7 (25' st Avanzini 6);Ferrari 7 (37' st Maccabiti sv). A disp.: Bason, Morandi, Faroni, Radrezza. All.: Ciulli.SAVONA (4-4-2): Aresti 6; Taino 5,5 (5' st Gallon 5,5), Miale 6, Antonelli 5,5, Marconi6; Demartis 5,5, Agazzi 6, Quintavalla 6, Carta 6 (30' st Vuthaj sv); Romero 6,5,

170 of 248

Page 170: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Cattaneo 6(34' st Baglione sv). A disp.: Secondelli, Balzaretti, Belfiore, Cantatore. All.:Corda.ARBITRO: Marini di Roma.Guardalinee: Serpilli e Croce.MARCATORI: 6' pt Romero (S. rig.), 11' pt Ferrari (C. rig.), 32' pt Talato (C).AMMONITI: Prevacini (C), Ferrari (C), Talato (C); Marconi (S), Quintavalla (S), Carta(S).NOTE: angoli 4-4.

Forlì-Santarcangelo 0-0FORLI' (3-4-3): Ginestra 6,5; Arrigoni 6 (9' st Scarponi 5) Orlando 6,5 (17' st Renzi 6)Martini 6; Sampaolesi 6 (9' st Bergamaschi) 6 Mordini 6,5 Evangelisti 6,5 Sabato 5;Filippi 5,5 Buonaventura 6 Petrascu 6. A disp.: Casadei, Sozzi, Ferri, Oggiano. All.:BardiSANTARCANGELO (4-4-2) Nardi 6; Fabbri 6 Cola 6,5 Benedetti 5 Locatelli 5,5;Baldinini 6 Obeng 5,5 Rossi 5,5 (37' st Bazzi sv) Saporetti 5 (15' st Pieri 6); Anastasi5,5 Beatrizzotti 5 (30' st Parodi sv). A disp.: Andreani, Beccaro, Rossi, Canini. All.:ValentiniARBITRO: Baroni di FirenzeGuardalinee: Perissinotto e PonzeveronAMMONITI: Filippi, Mordini, Rossi, Obeng.ESPULSO: 20' pt Filippi per doppia ammonizioneNOTE: spettatori 1.400 circa (400 abbonati). Angoli 2-2 . Rec.: pt 1', st 3'.

Giacomense-Casale 3-1GIACOMENSE (4-2-3-1) Poluzzi 7; Paloni 5,5 (36' Gorini sv) Bettati 6 Cenerini 6,5Masina 5; Capellupo 7 Landi 7 (40' st Ferrara sv); Pandiani 5,5 (26' st Lazzari sv) DalRio 7 Rossi 7; Varricchio 7,5. A disp.: De Marco, Caidi, Nazzani, Lazzari, Metta. All.:Gallo.CASALE (4-2-3-1) Ruzittu 4,5; Silvestri 5 Moretto 5 Cirina 5,5 Monaco 6; Molino 5 (5'st El Kamch 6,5) Sicurella 5,5; Guccione 5,5 (40' pt Cristiano 5,5) Grieco 6,5 (5' stCinque 7) Siega 6,5; Curcio 7. A disp.: Dinaro, Russo, Giunta, Steri. All.: Rodolfi.ARBITRO Tadino di Milano.Guardalinee: Loni e Di Candia.MARCATORI: 16' pt Cenerini (G), 22' e 27' pt Varricchio (G), 24' pt Grieco (C).AMMONITI: Molino (C), Capellupo (G), Rossi (G).NOTE: angoli: 6-2 per il Casale. Rec.: 2' pt; 3' st.

Milazzo-Valle d'Aosta 1-1MILAZZO (4-4-2): Tesoniero 6; Francesa Gherra 5,5 (7' st Cartone 6; 41' st Bellich sv)Pepe 6 Strumbo 5 Salustri 5,5; Urso 4,5 Cuomo 5,5 Simonetti 5,5 (24' st Campanaro6) Calcagno 6; D'Amico 6,5 Suriano 7. A disp.: Previti, Pergolizzi, Candia, Rasà. All.:Perrone (Tudisco squal.).VALLE D'AOSTA (3-4-3): Frattali 7; Di Dio 6 (24' st Cuneaz 6) Jidayi 6,5 Emiliano 5,5;Furno 6 (47' st Sbravati sv) Amato 6,5 Nocciola 6 Benedetto 6 Aracri 6,5 (32' stRaimondo sv); Sinato 6 Kanoute 7. A disp.: Pomat, Varricchio,Popolo, Noro. All.:Carbone.ARBITRO: Gentile di Lodi.Guardalinee: Annunziata e Manco.MARCATORI: 35' pt Kanoute (V), 16' st D'Amico (M, rig.).ESPULSI: al 40' st Urso (M) per gioco scorretto.AMMONITI: Suriano (M), Benedetto (V).NOTE: gara giocata a porte chiuse. Angoli 8-4 per la Valle d'Aosta.

Pro Patria-Mantova 5-2

171 of 248

Page 171: Corriere Dello Sport 12/11/2012

PRO PATRIA (4-3-1-2): Sala 6; Bonfanti 6,5 Nossa 5,5 Botturi 5,5 Pantano 6,5;Bruccini 6 (21' st Falomi 6,5), Calzi 6,5, Viviani 5,5 (Vignali 27' st 6,5); Giannone 7;Serafini, 7 Cozzolino 7 (41' st Artaria SV). A disp.: Vavassori, Beccaro, Greco, Giorno.All.: Firicano.MANTOVA (5-3-2): Festa 6,5; Giordani 5 Farina 6 Girelli 5 Bertin 6 Bersi 4; Spinale6,5, Galassi 6 (44' st Corso sv) Mattielig sv (14' pt Burato 6); Colonnetti 6 (17' stFranchi 6) Del Sante 7. A disp. Maggio, Vecchi, Esperimento, Cerone. All.: Frutti.ARBITRO: Mainardi di Bergamo.Guardalinee: Novellino e CeravoloMARCATORI 17' pt e 36 pt Del Sante (M), 41' pt Cozzolino, 27' st (su rigore) 38' stSerafini, 32' st Giannone, 42' st Falomi.ESPULSI: 26' st Bersi per fallo di reazione su Cozzolino.AMMONITI: Calzi (PP), Cozzolino (PP), Nossa (PP), Bertin (M), Spinale (M).NOTE: angoli 5-2 per il Mantova. Rec.: 2' pt, 4' st.

Rimini-Fano 1-1RIMINI (3-5-2): Scotti 6; Brighi A.6 Rosini 6,5 Vittori 6 (18' st Marras 6); Gasperoni 5(28' st Palazzi) Spighi 6,5 (1' st Valeriani 6) Maita 5,5 Brighi M. 5 Baldazzi 5,5; Zanigni6 Morga 5,5. A disp.: Dini, Ferrari, Onescu, Maio. All. Drudi.FANO (5-3-2): Beni 6; Cazzola 5,5 Merli Sala 6 Romito 6,5 Cossu 6 Colombaretti 6;Urso 5,5 (39' st Proia sv) Giannusso 6 Berretti 6,5; Allegretti 6 (23' st Forabosco 5,5);Fabbro 5 (29' st Marolda 6). A disp.: Proietti Gaffi, Bartolucci, Muratori, Evangelisti. All.Gadda.ARBITRO: Di Martino di Teramo.GUARDALINEE: Stasi e De FilippisMARCATORI: 38' pt Berretti (F), 28' st Zanigni (R).ESPULSO: 48' st Rosini (R ) per doppia ammonizione.AMMONITI: Cazzola (F), Merli Sala (F), Colombaretti (F).NOTE angoli 7-4 per il Rimini.

172 of 248

Page 172: Corriere Dello Sport 12/11/2012

173 of 248

Page 173: Corriere Dello Sport 12/11/2012

174 of 248

Page 174: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LAgnonese ferma il San Cesareo Montalto super Blitz dellIsernia

Agnonese-San Cesareo 1-1OLYMPIA AGNONESE (4-3-3): Leonardi 6; Pifano 6 Litterio 6,5 Partipilo 6Scampamorte 6; Pellegrino 6,5 Di Lollo L. 5,5 (30' st Mancini S. sv) Ricamato 7; Sivilla6 Keita 6 Pizzutelli 6,5 (46' st Leonetti sv). A disp: Esposito, Patriarca, Mancini D. DiLollo R., Cadaleta. All.: Urbano.SAN CESAREO (5-3-2): Di Salvia 6; Sablone 6 Bernardi 6,5 Mucciarelli 6 D'Andrea 6Galluzzo 6; Delgado 6,5 (21' st Fazi 5,5) Crescenzo 6 Del Vecchio 5,5 (16' st Tajrol5,5); La Rosa 5,5 (1' st Mancini 6) Siclari 6. A disp: Bravetti, Cossa, Hrustic, Sibilia.All.: Ferazzoli.ARBITRO: Prontera di Bologna.MARCATORI: 10' pt Delgado (SC), 34' pt Ricamato (OA).NOTE: Spettatori 600 circa. Espulso al 40' st Sibilia (SC) dalla panchina per proteste.Ammoniti Mucciarelli, Tajrol, Crescenzo, La Rosa. Angoli 4-1.

AGNONE Barcolla ma non molla, la capolista San Cesareo che pareggia(infopress) -sul campo dell'Agnonese. L'errore di Pifano che spiana la strada a Delgado dopo soli10' è il segnale che lascia ben sperare la panchina ospite. Una sberla di Pizzutellirianima l'Agnonese, che al 34' trova il pari con Ricamato che ben appostato sulsecondo palo approfitta di una sbavatura del reparto arretrato avversario. Nella ripresaPizzutelli (interessa a diverse squadre tra le quali il Milan) centra il palo a portierebattuto.

Celano-Isernia 2-3CELANO (4-4-2): Nutricato 5,5; Di Stefano 6 Antonelli 5 (13' st Salatiello 5,5) DeSanctis 5,5 (30' st Mascioli sv); Fuschi 6 Rea 6 Sabatini 5,5 (26' st Rotondi sv) Ferrara6 Lazzarini 6,5; Marfia 6 Valdes 6,5. A disp: Merlini, Fazi, Vitale, Villa. All.: Pierleoni(squalificato, in panchina Morgante).ISERNIA (4-4-2): D'Arienzo 6; Ricci 6 Nicola 5,5 Ruggieri 6 Varchetta 6; Fusaro 6,5De Giambattista 6,5 (38' st Allegretta sv) Galuppi 6 Vinciguerra 5,5 (8' st Palumbo 6);Panico 6 Artiaco 6,5 (32' st Velardi sv). A disp: Buk, Fucci, Tortora, Coppola. All.:Farina.ARBITRO: Vingo di Pisa.MARCATORI: 19' pt De Sanctis (C) aut.; 11' st Lazzarini (C), 12' st De Giambattista(I), 16' st Artiaco (I), 34' st Valdes (C).NOTE: ammoniti Lazzarini, Marfia, Valdes, Galuppi, De Giambattista.

Noto-Comprensorio Montalto 1-3NOTO (4-4-2): Fornoni 5; Prestigiacomo 5 Nigro 4 (24'st Montalto 6) Piccirillo 6Intelisano 5; Sisalli 4 (24'st Sorrentino 6) Ymeri 6 Conti 5,5 Merito 5; Fontanella 4 LoGiudice 4 (30'st Leone sv). A disp.: Vezzani, Graziano, El Bahja, Di Stefano. All.:Betta.COMPRENSORIO MONTALTO (4-4-2): Ramunno 6; Tommaseo 6 Okoroji 7 Catalano7 Ginobili 6; Occhiuzzi 6,5 (30'st Paonessa sv) Salandria 6 (37'st Scarnato sv)Pistininzi 6 Crispino 6; Iannelli 5 (10'st Piemontese 6,5) Zangaro 8. A disp.: De Lucia,Seck, Mazzea, Sifonetti. All.: Giugno.ARBITRO: Valiante di Nocera Inferiore.MARCATORI: 19'st Piemontese (M, rig.), 25'st Zangaro (M), 34'st Montalto (N), 44'stZangaro (M).NOTE: ammoniti: Fornoni (N), Piccirillo (N), Conti (N), Rammuno (M), Ginobili (M),

175 of 248

Page 175: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Iannelli (M). Angoli: 10-1 per il Noto.NOTO - Continua la maledizione "Palatucci" per il Noto, sconfitto per la quinta(Lps)volta di fila in casa. Vola la matricola Montalto, cinica al momento giusto.

176 of 248

Page 176: Corriere Dello Sport 12/11/2012

MESSINA-SAMBIASE 1-0 Decide un guizzo di Leon

MESSINA (4-4-2): Cuda 6; Caiazzo 6 Chiavaro 6,5 Ignoffo 7 Di Stefano 6; Parachì 6(36' st Cicatiello sv) Bucolo 6 Maiorano 6 Quintoni 5 (8' st Leon 6,5); Corona 5,5 (18' stCroce 5,5) Cocuzza 5. A disp.: Mangini, Leo, Ferreira,Cucinotta. All.: Catalano.SAMBIASE (4-3-1-2): Andreoli 7; Chirillo 6 Aguglia 6 Morelli 6 Curcio 6; Martello 5 (14'st Guerreri 5,5) Carrozza 6 Cordiano 5,5 (36' st Mercuri sv); Lio 6; Pirelli 5,5 (17' stJoaopaulo 5,5) Russo 5,5. A disp.: De Sio, Gerace,Fabio, Filardo. All.: Mancini.ARBITRO: Amabile di Vicenza.MARCATORE: 29' st Leon.NOTE: spettatori 2.000, con venti tifosi ospiti. Ammoniti Andreoli, Guerreri. Angoli 8-4per il Sambiase. Recupero pt 0'; st 4'.MESSINA - Una punizione vincente di Leon sfata il tabù-Sambiase (tre sconfitte(atc)consecutive per i giallorossi) e restituisce al Messina il secondo posto, in attesa ditempi migliori. Primo tempo da sbadigli con i padroni di casa inesistenti e i lametini piùintraprendenti nonostante la serie negativa dell'ultimo periodo.

- Nella ripresa il Messina dà segnali di risveglio: al 3'SAMBIASE POCO REATTIVOdribbling di Corona, che trova sulla sua strada un superlativo Andreoli. La gara sisblocca con un piazzato di Leon, che dai 25 metri pesca l'angolo basso alla sinistra diAndreoli, che nulla può fare. Inesistente la reazione degli ospiti, battuti per la quintavolta nelle ultime sei giornate.

177 of 248

Page 177: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ANCONA-AMITERNINA 2-3 Angelone punge Gentilini

ANCONA (4-2-3-1): D'Arsiè 6; Del Grosso 6 Labriola 5 Ciaramitaro 5 Akrapovic 4,5;Palumbo 5 (41' pt Lispi 6, 39' st Daidone sv) Ruffini 6; Alvino 5 Olcese 4,5 (23' stBorrelli 5,5) Gramacci 6; Traini 6. A disp.: Rosti, Palma, Sparvoli, Martino. All.:Gentilini.AMITERNINA (4-3-3): Spacca 5,5; Lenart D. 7,5 Di Francia 6,5 Valente 6,5 Picoli 6,5;Petrone 6,5 (35' st Del Coco sv) Berardi 6,5 Federici 6; Gizzi 7,5 (31' st Bocchino sv)Pedalino 7,5 (42' st Rotariu sv) Lenart L. 7. A disp.: Napoleoni, Miocchi, Rufini,Marronaro. All.: Angelone.ARBITRO: Provesi di Treviglio.MARCATORI: 14' pt Pedalino (AM) ,16' pt Traini (AN), 36' pt Pedalino (AM); 8' st Lispi(AN), 42' st Lenart D. (AM).NOTE: espulso al 2' st Labriola (AN) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Gizzi, Olcese,Di Francia, Federici, Spacca, Traini.ANCONA L'Ancona cola a picco, trafitta da un'Amiternina che domina la(infopress) -scena sotto la pioggia. I dorici (tre punti in 4 gare) perdono l'imbattibilità a causa di unadifesa che fa acqua da tutte le parti.

- La situazione per la squadra di Augusto Gentilini peggioraESPULSO LABRIOLAdopo l'espulsione di Labriola a inizio ripresa per un fallo su Gizzi lanciato a rete. Trainie Lispi tengono a galla i biancorossi con due zuccate vincenti, ma nel finale DavidLenart trova l'angolino con un gol spettacolare che vale uno storico exploit perl'Amiternina e relega l'Ancona a 6 punti dalla vetta.

178 of 248

Page 178: Corriere Dello Sport 12/11/2012

MACERATESE-SAN NICOLO' 4-1 Di Fabio cala il poker

MACERATESE (4-3-1-2): Marani 6; Castracani 6 Arcolai 6,5 Capparuccia 6,5Montanari 6; Romanski 6 (8' st Russo 6) Luisi 6,5 Marcatili 6; Carboni 7,5; Orta 7 (28'st Piergallini 6,5) (22' st Bucci 6) Melchiorri 7,5. A disp.: Carfagna, De Cesaris, Troli,Negro. All.: Di Fabio.SAN NICOLO' (4-4-2): Biasella 4,5; Gialloreto 5,5 Coccia 5 (31' st Battista sv) Pulci 5,5(38' pt D'Orazio 6) Antenucci 5,5; Costantino 6 Porchia 5,5 De Santis 6 (20' stGrazioso 6) Piccioni 6; Ragatzu 5,5 Capparella 6,5. A disp.: Digifilo, Guerriero,Bussoli, Marcolonni. All.: Cifaldi.ARBITRO: Serani di Monza.MARCATORI: 6' pt Orta (M), 16' pt Carboni (M), 43' pt Capparella (SN); 3' st Melchiorri(M), 47' st Piergallini (M).NOTE: Spettatori 700 circa. Ammoniti Pulci, Costantino, Carboni, Arcolai, Orta,D'Orazio, Castracani, Capparuccia. Angoli 8-5.

MACERATA - Il poker lo cala sul campo, il tris negli annali della propria(infopress)stagione. Tre come le vittorie consecutive della Maceratese, che batte il San Nicoloallesordio di Cifaldi, il suo nuovo tecnico, con 4 gol e una prestazione decisamente dialto livello.

179 of 248

Page 179: Corriere Dello Sport 12/11/2012

CIVITANOVESE-RECANATESE 1-1 Pareggia Iacoponi

CIVITANOVESE (4-3-2-1): Perozzi 6; Botticini 6 Zaccanti 6,5 Savini 6 Ekani 6; Gadda5,5 (8' st Boateng 5,5) Biso 6 Moretti 6; La Vista 7 Nardone 5 (1' st Galli 6); Ridolfi 5,5(38' st Spagna sv). A disp.: Gianni, Porfiri, Monti, Rossi. All.: Cornacchini.RECANATESE (4-4-2): Paniccià 6,5; Di Marino 6 Patrizi 6,5 Ristè 6 Brugiapaglia 5,5;Pagliardini 6 (29' st Garcia 6) Rachini 6 Iacoponi 7 Bartomioli 5,5; Miani 6 (39' st Curzisv) Latini 5,5 (19' st Agostinelli 6). A disp.: Catinari, Sanseverinati, Giacchè,Guermandi. All.: Omiccioli.ARBITRO: Balice di Termoli.MARCATORI: 14' st La Vista (C), 24' st Iacoponi (R).NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Di Marino, Rachini, La Vista, Savini, Moretti,Botticini. Angoli 7-4.

CIVITANOVA MARCHE - Fa un altro passettino fuori dalla crisi la(infopress)Civitanovese di Cornacchini, imbattuta per la terza gara di fila ma fermata sul paridalla Recanatese. La pioggia condiziona la gara. La Vista in avvio di ripresa con unasventola dalla lunga distanza sorprende l'estremo difensore ospite firmando il meritatovantaggio. Che dura però lo spazio di 10 perché Iacoponi al primo tentativo fa centro:1-1.

180 of 248

Page 180: Corriere Dello Sport 12/11/2012

RAGUSA-VIBONESE 0-0 Soda blocca Anastasi

RAGUSA (4-3-3): Ferla 6,5; Peluso 6 Fontana 6 Raimondi 6 Gona 6; Buscema 6,5Foderaro 6 Bonarrigo 6,5; Alma 6 (7' st Arena 6) Panatteri 6,5 Bonarrigo 6,5Spampinato 6. A disp.: Falco, Di Vita, Iozzia, Milazzo, Nassi, Spampinato. All.:Anastasi.VIBONESE (4-5-1): Saraò 7; Gori 6 Caterisano 6 Kalambay 6 D'Angelo 6; Zegatti 6De Cristoforo 6 Cosenza 6,5 Brescia 6 Cibelli 6,5; Marasco 6,5. A disp.: Verterame,Barreca, Campo, Bruzzese, Martino, Cosi, Mercuri. All.: Corrado (Soda squal.).ARBITRO: Zingrillo di Seregno.NOTE: ammoniti De Cristoforo (V), Marasco (V) , Bonarrigo (R), Caterisano (V),D'Angelo (V). Angoli 9-4.RAGUSA - Pari con poche emozioni tra Ragusa e Vibonese. Nel primo tempo, al(Lps)32', ospiti pericolosi con Marasco che, al culmine di un contropiede, confeziona unrasoterra che sfiora il palo alla destra di Ferla. Poco dopo l'estremo difensore ibleorespinge di piede la conclusione a botta sicura di Cibelli. Nella ripresa, alla mezz'ora,Bonarrigo scheggia la traversa e poco prima del triplice fischio fa centro ma l'arbitroannulla, per un fallo di Panatteri su Caterisano.

181 of 248

Page 181: Corriere Dello Sport 12/11/2012

COSENZA-GELBISON 1-2 Spicuzza para tutto

COSENZA (3-5-2): Straface 5; Sicignano 6 Parisi 5,5 Parenti 6 (1' st Varriale 5); A.Fiore 6 Piromallo 5,5 (41' st Libertini sv) Benincasa 6 Pesce 5 Liotti 5 (7' st S.Arcidiacono 5); P. Arcidiacono 5,5 Mosciaro 5,5. A disp.: Perri, Scigliano, Naccarato,Le Piane. All.: Gagliardi.GELBISON: (4-4-2): Spicuzza 7,5; Di Filippo 6 Magliocca 6 Melcarne 6 Mustone 6;Santonicola 6 Pecora 6,5 Manzillo 6,5 De Cesare 6,5; Galantucci 6 (37' st Torraca sv)Grimaudo 6 (39' st Viciconte sv). A disp.: Nappi, Manganelli, Passaro, Montariello,Santangelo All.: Erra.ARBITRO: Panarese di Lecce.MARCATORI: 25'pt Parenti (C), 35' pt Manzillo, 1' st De Cesare (G).NOTE: spettatori 2.500 per 11.500 euro. Al 49' st Spicuzza (G) ha parato un rigore aMosciaro(C). Ammoniti Parisi (C), Mustone, Santonicola, De Cesare, Melcarne (G).Angoli 9-0 per il Cosenza. Rec.: pt 2', st 6'. Premiato Parisi: 200 gare col Cosenza.

COSENZA - Un errore del portiere Straface prima, e di Varriale dopo,(liopress)spianano la vittoria alla Gelbison. Vani gli assalti dei silani che hanno trovato sulla lorostrada un super Spicuzza. Apre le marcature il Cosenza con Parenti al 25' pt. Primaancora un palo di Manzillo su punizione. Il pari ospite con Manzillo dai 30 metri conStraface avanzato (35'pt). Il gol partita di De Cesare a inizio ripresa che sfrutta unosvarione di Varriale.

182 of 248

Page 182: Corriere Dello Sport 12/11/2012

TODI-AREZZO 0-1 La firma è di Bianchini

TODI (4-4-2): Cimarelli 6,5; Braganse 5,5 Romani 5,5 Focante 6 Coata 6; Toli 6 (29' stDe Lucia 6) Morelli 6,5 Baratteri 6 Innocenti 6 (33' st Lepri sv); Antonioni 5,5 Seghetti6. A disp.: Cozzi, De Lucia, Chiattelli, Cascianelli, Basili, Banelli. All.: Ciucarelli.AREZZO (4-4-2): Martinuzzi 6; Eramo 6,5 Pucci 6 Pecorari 6 Secci 6,5; Bozzoni 6 (29'st Dieme 6) Zurli 6 Stufa 6,5 Gentili 7; Bianchini 6,5 (36' st Raso sv) Martinez 6. Adisp.: Tersigni, Pacioni, Idromela, Bezziccheri, Parigi. All.: Bacis.ARBITRO: Maggioni di Lecco.MARCATORE: 23' st Bianchini.NOTE: espulso al 46' st Secci (A) per gioco violento. Ammoniti Morelli, Toli, Gentili,Braganse, Bozzoni, Baratteri, Eramo. Angoli 9-5.

TODI - Nel festival delle assenze a fare festa è l'Arezzo, che dopo una(infopress)settimana decisamente turbolenta (ma quale non lo è in casa amaranto?) trova ilmodo per rimettersi in carreggiata grazie a una stoccata di Bianchini a metà ripresa.Dopo tre ko consecutivi la compagine di Bacis respira, mentre si fa sempre più criticala situazione in casa tuderte, dove l'arrivo di Ciucarelli per ora non ha prodotto lascossa desiderata (un punto in tre gare e zero gol fatti).

183 of 248

Page 183: Corriere Dello Sport 12/11/2012

BACIS RESPIRA ERRA, APPLAUSIdi Biagio Angrisani

N ella roulette russa?? della Serie D restano tre squadre imbattute su 166partecipanti: Chieri (girone A), Torre Neapolis (G) e Gladiator (H) che sonoanche al comando nei loro raggruppamenti, sebbene le due squadre campane incondominio rispettivamente con Sora e Ischia.Respira Michele Bacis, tecnico dellArezzo che, dopo tre sconfitte consecutive,infila un successo cardiotonico a Todi.Aria pesante in casa dellAncona che ha perduto limbattibilità a operadellAmiternina: adesso la strada per Augusto Gentilini è in salita.La Gelbison dei baby di qualità dopo aver battuto il Messina è andata a vincereanche al San Vito di Cosenza: nel girone I per la promozione in Lega Pro occorrefare i conti anche con la squadra di Alex Erra.

184 of 248

Page 184: Corriere Dello Sport 12/11/2012

185 of 248

Page 185: Corriere Dello Sport 12/11/2012

186 of 248

Page 186: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ANGELICO BIELLA-CIMBERIO VARESE 60-77 Dunstoninfallibile: 9/9

ANGELICO BIELLA-CIMBERIO VARESE 60-77 (13-21, 38-39, 42-59) - ANGELICOBIELLA: Jurak 6 (2/4, 0/1, 2 r.), Raspino (1 r.), Laganà ne, Jaramaz 11 (3/4, 1/5, 3 r.),Mavunga (0/5, 7 r.), Johnson 17 (6/13, 1/2, 4 r.), Uglietti ne, Chiacig ne,Chrysikopoulos 5 (1/2, 1/1, 1 r.), Brackins 11 (3/8, 1/5, 9 r.), Monfermoso ne, Robinson10 (4/8, 0/1, 4 r.). All. Cancellieri. CIMBERIO VARESE: Sakota 6 (1/1, 1/6, 1 r.), Banks11 (4/5, 1/3, 3 r.), Rush 8 (2/3 da tre, 3 r.), Talts 2 (1/1, 3 r.), De Nicolao 5 (0/1, 1/1, 2r.), Green 12 (4/9, 0/2, 7 r.), Ambrosini ne, Balanzoni ne, Bertoglio, Ere 10 (2/5, 1/4, 5r.), Polonara 2 (0/3, 0/4, 1 r.), Dunston 21 (9/9, 8 r.). All. Vitucci. ARBITRI: Taurino,Weidmann e Terreni 6,5. NOTE - Tiri liberi: Angelico 10/12; Cimberio 17/28. Cinquefalli: 37' 20" Rush (50-72); fallo tecnico 16' 34" Jurak (30-34). Percentuali di tiro:Angelico 23/59 (4/15 da tre, ro 9, rd 25); Cimberio 27/57 (6/23 da tre, ro 11, rd 25).Spettatori: 3.795, incasso euro 44.926.

Pagelle - ANGELICO: Jurak 5,5, Raspino 5, Jaramaz 6,5, Mavunga 4, Johnson 7,Chrysikopoulos 6,5, Brackins 7, Robinson 6; Cancellieri 6,5. CIMBERIO: Sakota 6,Banks 6,5, Rush 6, Talts 6, De Nicolao 6,5, Green 7,5, Bertoglio sv, Ere 7, Polonara 6,Dunston 8,5; Vitucci 7.

Il migliore : Dunston. La chiave : la forza di Varese.

BIELLA - Salutate la capolista. Alla Cimberio basta il secondo tempo per dettarelegge. Il testa-coda riserva qualche sorpresa, con Biella che rimonta 10 punti (11-21) ecostringe Varese a fare i muscoli per scongiurare pericoli non preventivati. In avvio diterzo quarto i rossoblù, ispirati dal ritorno di Trey Johnson, mettono anche la freccia asinistra con Robinson e due liberi di Brackins. Quando Biella accarezza il sognodell'impresa, è l'inizio della fine.Le schiacciate del solito, irrefrenabile Dunston e la tripla di Ere riportano in fugaVarese (42-52), poi il divario s'impenna sino al +23 (46-69, 48-71, 51-74).(Infopress)

187 of 248

Page 187: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Donell Taylor, 30 (Ciamillo)

SUTOR MONTEGRANARO-TRENKWALDER REGGIO EMILIA80-94 Taylor immarcabile, Reggio Emilia vola

SUTOR MONTEGRANARO - TRENKWALDER REGGIO EMILIA 80-94 (21-16, 36-44, 58-63) -

MONTEGRANARO: Steele 14 (3/4, 2/2 da 3, 2r),Cinciarini 15 (4/8, 1/5, 3r), Slay 11 (1/4, 3/5, 3r),Freimanis 17 (7/8, 0/2, 5r), Campani (0/1 da 2,2r), Di Bella (0/1 da 2) Mazzola (0/1, 0/2, 2r),Johnson 5 (1/4, 1/2, 1r), Burns 18 (9/12, 0/1,10r); Panzini ne, Piunti ne, Perini ne. All.Recalcati. REGGIO EMILIA: Jeremic 10 (2/3,2/2, 2r), James 6 (2/3, 0/1, 1r), Taylor 22 (4/8,4/8, 7r), Brunner 20 (10/14 da 2, 6r), Antonutti 13(1/3, 2/4, 4r), Filloy (0/4, 0/2, 1r), Slamina 2 (0/1da 2, 2r), Cervi 7 (3/3 da 2, 1r), Silins (0/1 da 2,1r.), Cinciarini 14 (4/5, 0/1, 4r.); Veccia ne. All.Menetti. ARBITRI: Chiari, Paternicò, Baldini 4.NOTE - Tiri liberi: Montegranaro 9/12; ReggioEmilia 18/24. Percentuali di tiro: Montegranaro32/62 (7/19 da tre, 9ro, 21rd); Reggio Emilia34/63 (8/18 da tre, 9ro, 22rd). Spettatori 2.200.

Pagelle - MONTEGRANARO: Steele 6,Cinciarini 6, Slay 5,5, Freimanis 7, Di Bella 5,Mazzola 5, Johnson 5, Burns 6,5. All. Recalcati6. REGGIO EMILIA: Jeremic 6,5, James 6,Taylor 8, Brunnes 7,5, Antonutti 7, Filloy 5,Slamina 5,5, Cervi 6,5, Silins 6; Cinciarini 6,5.All. Menetti 7.

Il migliore: Taylor. La chiave: la pazienza di Reggio Emilia nel

trovare i giusti varchi in attaccoANCONA - Anche la Trenkwalder sbanca ilPalarossini, vince uno scontro diretto in chiavesalvezza e rimanda la Sutor di coach Recalcatiall'inferno, con quattro sconfitte casalinghe suquattro dall'inizio della stagione.Partita che Reggio Emilia ha vinto alternando pazientemente il gioco in area (con l'exBrunner sugli scudi) al tiro da fuori firmato Taylor, a tratti assolutamente immarcabile.Buona la prova anche dell'altro ex Andrea Cianciarini, chiamato ad uno scontro infamiglia con il fratello Daniele.Dall'altra parte non si è vista la migliore Sutor, sebbene la presenza in campo diFreimanis al posto di Andrews abbia dato più sostanza da entrambi i lati del campo. Èmancato però il mordente in difesa, senza il quale difficilmente la squadra veregrensepuò pensare di raggiungere la salvezza.Reggio Emilia ha preso il largo nell'ultimo quarto ma, in pratica, ha sempre condotto lapartita con buona lena. Nota di demerito, infine, per la direzione arbitrale, apparsaconfusa e giù di tono.infopress

188 of 248

Page 188: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Akindele, 29 anni, travolgentecontro Rocca e la molle difesabolognese. Il centro nigerianoha catturato ben 14 rimbalzi (Ciamillo)

CASERTA EROICA, BOLOGNA CROLLA In emergenza totale, laJuve trova un fantastico Akindele. Non basta Poeta

JUVECASERTA-SAIE3 BOLOGNA 65-56 Pessimo Hasbrouck,grande Maresca

JUVECASERTA-SAIE3 BOLOGNA 65-56(15-10, 29-26, 46-41) - CASERTA: Gentile 8(0/4, 2/6, 9r), Maresca 12 (3/10, 2/5, 3r), Jonusas8 (0/2, 1/4, 5r), Jelovac 7 (2/3, 1/2, 10r), Akindele10 (5/8, 14r), Michelori 6 (2/5, 4r), Cefarelli (0/1),Marzaioli, Marini ne, Mordente 14 (1/3, 2/2, 4r).All.: Sacripanti. BOLOGNA: Poeta 22 (5/6, 2/4,3r), Hasbrouck 7 (2/7, 1/6, r), Minard 3 (1/9, 0/3,6r), Smith 6 (0/6, 2/5, 5r), Gigli (0/2, 2r),Gaddefors, Imbrò 6 (2/6 da 3, 1r), Parzenski, DeRuvo ne, Moraschini 4 (2/3, 0/2), Rocca 8 (3/7,13r), Landi ne. All.: Finelli. ARBITRI: Cicoria,Filippini, Borgioni 6. NOTE - Tiri liberi: Caserta15/20; Bologna 9/16. Cinque falli: Hasbrouck38'12" (59-50). Percentuali di tiro: Caserta 21/55(8/19 da tre, 16ro, 34rd); Bologna 20/66 (7/26 datre, 12ro, 22rd). Spettatori 2537, incasso 15.844euro.

Pagelle - CASERTA: Gentile 6,5, Cefarelli 6,Maresca 7, Michelori 6, Jelovac 6,5, Mordente 7,Akindele 7, Marzaioli 6, Jonusas 6. All.:Sacripanti 7. BOLOGNA: Gaddefors 5, Imbrò6,5, Poeta 6,5, Moraschini 5, Rocca 6, Gigli 5,Parzenski 5, Minard 4, Smith 4, Hasbrouck 4.All.: Finelli 5.

Il migliore : Akindele e Mordente. La chiave : La difesa ed il cuore della Juve.

CASERTA - Neanche quotata dai bookmakers italiani, la sfida del "Palamaggiò"doveva essere una passeggiata o un allenamento per la Virtus. Caserta, attualmente,ha ben altri pensieri per la testa: in crisi economica, sta cercando di trovare fondi perandare avanti senza perdere altri pezzi ed era pronta ad essere la vittima dasacrificare sull'altare delle V Nere. E' successo il contrario. La Juve, con sette giocatori(Michelori stoicamente in campo con una distorsione al ginocchio) e cinque under inpanchina, batte Bologna al termine di una gara giocata con un cuore incredibile.

- Col roster decimato, Sacripanti manda capitan Maresca in quintettoLA CRONACAmentre la Juve decide di alzare il ritmo. La veemenza casertana è incredibile, Bolognatiene botta anche se approccia soft (2-3 con tantissimi errori). Finelli prende tecnico al5' mentre Akindele e soci sono assatanati a rimbalzo. Il nigeriano (6+5) è una valangache travolge tutti, al primo stop è +5 per i casertani mentre i tre americani bolognesiche scrivono "3" con 1/13 al tiro. Bologna capisce poco in attacco (12 punti in 14'),Smith anche meno. Una mazzata tremenda per la Juve arriva al 14' col terzo fallo diAkindele, padrone dell'area.

189 of 248

Page 189: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il giovane Imbrò suona la carica e la Virtus sorpassa la Juve (17-18 e 0-8 di break) nelmomento in cui Gentile va fuori giri. Entra Mordente a dare ordine, Caserta riprende astupire con un cuore immenso mentre la SAI3 non segna mai. Allo stop lungo è +3(anche +8) con la firma di Maresca mentre Finelli e Poeta (5 punti in 30") mettono inpiedi un battibecco incredibile. Un primo tempo in cui le "V Nere" tirano 9/32 dalcampo e restano in scia grazie alle 12 palle perse dei campani. Dopo due minuti dinulla, Poeta rompe il ghiaccio per il -1. Finelli deve ricorrere anche a Gigli, in dubbiofino alla vigilia, per cercare di dare una scossa ma arriva la tripla di Mordente (36-31 al25'). La Virtus è solo Peppe Poeta (pareggio al 27' a quota 39) anche se gli attacchiiniziano a "vedere" maggiormente il canestro.Un incredibile Maresca (mostruosa prova difensiva), ben aiutato da Mordente,consente ai casertani di chiudere sul +5 all'ultimo stop. E' una Juve stoica, come maiprima d'ora, quella che vola sul +8 dopo la bomba di un Mordente da applausi.Bologna riprova ma il figlio di Nandokan riscatta una serata opaca infilando la secondabomba consecutiva (59-47 al 37'). Di fatto finisce qui e Caserta compie un "miracolo"sportivo.(Lps)

190 of 248

Page 190: Corriere Dello Sport 12/11/2012

CHEBOLLETTA CANTÙ-VANOLI CREMONA 87-60 Tabu dàspettacolo

CHEBOLLETTA CANTÙ - VANOLI CREMONA 87-60 (18-16, 46-33, 66-42) -CANTÙ: Scekic ne, Markoishvili 8 (4/6, 0/2, 3 r.), Leunen 8 (2/2, 0/1, 2r.), Mazzarino 9(0/1, 3/4), Brooks 16 (3/3, 3/3, 7 r.), Tyus 5 (2/4, 6 r.), Tabu 14 (4/7, 1/3, 6 r.), Aradori13 (5/7, 1/2, 2 r.), Cusin 6 (3/4, 4 r.), Kudlacek 6 (2/3, 0/2, 2 r.), Casella 2 (0/1), Abass0. All. Trinchieri. CREMONA: Vitali 9 (2/5, 1/1, 2 r.), Peric 11 (5/7, 0/2, 4 r.), Kotti (0/1,3 r.), Jackson 12 (0/5, 2/6, 1 r.), Belloni ne, Conti ne, Ruini 3 (1/1), Johnson 2 (1/4, 0/2,1 r.), Harris 17 (7/17, 1/4, 5 r.), Huff 2 (1/3, 0/1, 4 r.), Stipanovic 4 (2/4, 3 r.), Cazzanigane. All. Caja. ARBITRI: Sahin, Vicino, Ramilli 6. NOTE - Tiri liberi: Cantù 13/15,Cremona 9/11. Cinque falli: Kotti. Percentuali di tiro: Cantù 33/55 (8/18 da tre, 9 ro, 28rd), Cremona 23/63 (5/17 da tre, 12 ro, 12 rd).

Pagelle - CANTÙ: Markoishvili 6,5, Leunen 6,5, Mazzarino 7, Brooks 7,5, Tyus 5,Tabu 8, Aradori 7, Cusin 6,5, All. Trinchieri 6,5. CREMONA: Vitali 5, Peric 6, Kotti 5,Jackson 6, Ruini 5, Johnson 4, Harris 6, Huff 5, Stipanovic 5, All. Caja 5.

Il migliore: Tabu La chiave: lattacco trascinante di Cantù

CANTÙ - Spettacolo al Pianella. La Chebolletta incanta con numeri da Nba chespiazzano una Vanoli imprecisa sotto le plance, impalpabile in difesa. A inizio garaottimo lapporto del duo Brooks-Tabu, il primo autore di schiacciate spettacolari, ilsecondo di assist al bacio (9 a referto nel finale) che mandano in brodo di giuggiolecoach Trinchieri.Nella ripresa cambiamo i protagonisti ma non il risultato: Cusin e Mazzarino siscambiano i favori concretizzando un corposo tesoretto (55-35). Caja sconsolato tentadi scuotere una squadra impantanata che non affonda solo grazie a Peric e alle folatedi Jackson. Happy end prevedibile per i biancoblù (uno spettacolo anche le secondelinee), che asfaltano un avversario debole e in evidente stato confusionale.(ass)

191 of 248

Page 191: Corriere Dello Sport 12/11/2012

PIANETA NBA Lakers, il giorno più lungo

Oggi Jackson dirà se accetta lapanchina. Bene Gallo e Belinelli

di Roberto Zanni

MIAMI - Riavranno i Lakers il grande Phil? Oggi la risposta. Si è preso un paio di giorniZen Master dei coach dopo l'incontro di sabato con Jim Buss, vice presidente a cuifanno capo le operazioni cestistiche e Mitch Kupchak, il general manager. Come sisapeva, Phil Jackson ha chiesto la stessa cifra che percepiva fino al 2011, 10 milionidi dollari l'anno (si parlerebbe di un biennale), più un consistente potere decisionaleche verrebbe sottratto al quasi cognato Jim (col quale non è mai corso buon sangue) einfine delle restrizioni per quello che riguarda le trasferte per limitare i suoi viaggi fuorida Los Angeles. Il summit si è chiuso senza un accordo, ma a questo punto tuttosarebbe nelle mani del signore degli anelli (11 i titoli vinti da Jackson, nessuno comelui): se vuole, la panchina è sua. « - ha fatto sapere il solito ben Phil è intrigatoinformato - ma non completamente sicuro che sia la cosa giusta da fare».Tutti a LA pendono dalle labbra di Phil Jackson. Tutti sono pronti a scommettere su unaltro anello se Zen Master deciderà per il sì. Anche Jim Buss si è dovuto arrendereall'evidenza e ha accettato di consegnare parte del suo potere a Phil (e alla sorellaJeannie, la fidanzata del coach, responsabile del settore business dei Lakers) perriaverlo, per la terza volta, sul ponte di comando.Ma cosa succederà se oggi Phil Jackson dovesse dire di no alla nuova corte deiLakers? Sempre sabato è stato contattato, ufficialmente, Mike D'Antoni (che ha comeagente Warren LeGarie lo stesso dell'esonerato Mike Brown). Una chiacchieratatelefonica andata molto bene, ma le ultime parole prima di chiudere sarebberostate...'tutto dipende da Phil'. In terza posizione Mike Dunleavy, 58 anni, ex coach deiLakers (1990-92), ma anche dei Clippers (2003-10).

- Mentre la saga dei Lakers va avanti, si continua anche a giocare.ECCO BELINELLIE sabato è andata abbastanza bene per il trio azzurro. Gallinari, pur continuando alitigare con il canestro (8/22 al tiro con 3/11 da tre) è stato il miglior realizzatore diDenver nella vittoriosa trasferta sul campo di Golden State. Anche Belinelli sorride: 11punti con un 3/5 da tre e la vittoria di Chicago su Minnesota. Infine Bargnani: 23 punti(9/19 con 3/6 da tre), ma un altro ko per Toronto con Phila, quinta sconfitta in sei gare.(roz/ecp)

RISULTATI : Toronto-Philadelphia 83-93 (Bargnani 23, T. Young, Holiday e N. Young16); Indiana-Washington 89-85 (George 20, Okafor e Beal 17); Charlotte-Dallas101-97 d1ts (Walker 26, Mayo 22); Chicago-Minnesota 87-80 (Robinson 18, Pekovic18); Houston-Detroit 96-82 (Harden 20, Knight 16); Milwaukee-Boston 92-96 (Ellis 32,Pierce 25); Utah-Phoenix 94-81 (Jefferson 27, Scola 21); Portland-San Antonio109-112 (Batum 33, Neal 27); Golden State-Denver 101-107 (Thompson 23, Gallinari21).

192 of 248

Page 192: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LEGADUE

ROMA - Continuano a rimanere a zero punti tanto Capo dOrlando che Imola, battuteieri in casa. Con il successo di ieri Pistoia si conferma in vetta alla classifica insiemecon Bologna.

6ª giornata : Capo d'Orlando-Trieste 81-97, Bologna-Trento 70-66, Forlì-Jesi 63-70,Brescia-Verona 80-77, Imola-Pistoia 75-76 d1ts, Scafati-Veroli 68-63 d1ts, CasaleMonferrato- Barcellona 80-82.

Ha riposato : Ferentino. Classifica :Bologna e Pistoia 10; Brescia, Casale Monferrato, Trieste e Scafati 8;

Verona, Barcellona e Jesi 6; Trento, Forlì e Veroli 4; Ferentino 2; Imola e Capod'Orlando 0.

A1 femminile 5ª giornata : Pozzuoli-Cagliari 69-62, Taranto-Schio 65-71, Umbertide-Priolo 61-55,

Faenza-Orvieto 46-64, Chieti-Lucca 45-73. Ha riposato : Parma.

Classifica : Umbertide 8; Orvieto, Schio, Parma, Lucca e Taranto 6; Pozzuoli 4;Cagliari, Chieti e Faenza 2; Priolo 0.

193 of 248

Page 193: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ENEL BRINDISI-SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 72-55Reynolds show, Pesaro alla deriva

ENEL BRINDISI-SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 72-55 (13-8, 30-15, 53-35)- BRINDISI: Viggiano 3 (0/3, 1/3, 1r), Robinson 8 (2/5, 1/3, 4r), Reynolds 20 (7/10, 2/5,5r), Simmons 9 (4/8, 9r), Gibson 15 (7/13, 0/6, 2r), Formenti 2 (1/2, 0/1, 1r), Fultz 2(1/1, 0/2), Ndoja 8 (1/2, 2/4, 2r), Pacella ne, Porfido ne, Zerini 3 (1/2 da tre), Grant 2(1/2, 3r). All.: Bucchi. PESARO: Cavaliero 8 (2/5 da tre, 5r), Clemente 6 (1/4, 1/5, 5r),Barbour 11 (2/4, 1/4, 3r), Crosariol 9 (4/6, 11r), Flamini (0/1 da tre, 2r), Tortù ne, Mack17 (6/7, 1/2, 5r), Bryan 2 (1/2, 4r), Amici, Hamilton 2 (0/1, 0/2, 2r). All.: Ticchi.ARBITRI: Mattioli, Lanzarini e Caiazza 6,5. NOTE - Tiri liberi: Brindisi 3/5, Pesaro12/18. Perc. tiro: Brindisi 31/72 (7/26 da tre, ro 11, rd 19), Pesaro 19/43 (5/19 da tre,ro 6, rd 33).

Pagelle - BRINDISI: Viggiano 6, Robinson 6, Reynolds 7,5, Simmons 6,5, Gibson 6,5,Formenti 5,5, Fultz 6, Ndoja 6,5, Zerini 6, Grant 6. All.: Bucchi 7. PESARO: Cavaliero6, Clemente 5,5 Barbour 5,5, Crosariol 6,5, Flamini 5, Mack 6,5, Bryan 5,5, Hamilton5,5. All.: Ticchi 5,5.

Il migliore : Reynolds La chiave : La continuità di Brindisi e le 28 palle perse di Pesaro.

BRINDISI - Il secondo successo consecutivo dell'Enel Brindisi lascia sempre più alpalo Pesaro, costretta alla quarta sconfitta di fila. Una gara condotta sin dall'inizio daipadroni di casa che sfruttano al meglio la serata negativa della Scavolini che riesce aperdere ben 28 palloni e a non incidere mai - salvo uno strappo nel terzo periodo - concontinuità in attacco.L'avvio è ricco di errori (4 canestri nei primi 5 minuti di gioco) e il punteggio non lievita.Il 5-0 di Brindisi è presto recuperato da Pesaro che si porta avanti (6-7) prima diporgere il fianco a Reynolds che consente ai pugliesi di allungare al 10' senza tuttaviapermettere il decollo al match. L'Enel non fatica in difesa a tenere lo sterile attacco deimarchigiani che trovano rari spazi e puntano sulle individualità perdendo numerosipalloni (8 in 10'). Brindisi ne approfitta senza ricorrere agli straordinari e a metà garagli avversari sono già "doppiati" (30-15). Pesaro, che ha in Mack e Crosariol i suoiuomini migliori, ritrova confidenza con il canestro soltanto dopo la lunga pausa,quando attua la difesa a zona; la squadra di Ticchi sfrutta la migliore verve a rimbalzo(30-39 alla fine) e realizza un parziale di 2-12 (33-25); Pesaro riduce fino a -7 e al 26'Bucchi chiama time out giusto in tempo per destare i suoi. L'Enel ritrova l'aggressivitàdi inizio gara diventando incontenibile in attacco fino a raggiungere il +18 (53-35) conun prezioso break di 8-0 confezionato dai soliti Reynolds (anche prezioso assist man)e Gibson, quest'ultimo impreciso oltre l'arco (0/6). Al 30' gara già compromessa perPesaro, troppo molle in difesa, incapace di dare continuità al gioco d'attacco.Nel quarto conclusivo l'Enel gestisce senza difficoltà il vantaggio accumulato, registrail massimo vantaggio a +21 (64-43) mentre iniziano già a scorrere i titoli di coda.(Lps)

194 of 248

Page 194: Corriere Dello Sport 12/11/2012

L ombra di Obradovic su Mi lanodi Andrea Barocci

Eroica Caserta, che con il cuore va oltre ogni difficoltà, inguardabile Milano, ormai incaduta libera. Senza gioco, senza difesa (105 punti subiti in casa), con il celebratoCook portato a scuola da Clark e con lumile ma combattivo Magro che in area fapiangere gente da oltre 1 milione di $ di ingaggio: lArmani è una corazzata che faacqua da tutte le parti. Scuse? Non ci sono. A meno che non si voglia tirare in ballo leenergie spese per la gara con lOlympiacos, persa per le energie spese per potervincere con Siena... Al presidente Proli servirà grande freddezza per continuare a nonsentire chi gli ricorda che il santone della panchina Obradovic è ancora libero.

195 of 248

Page 195: Corriere Dello Sport 12/11/2012

196 of 248

Page 196: Corriere Dello Sport 12/11/2012

197 of 248

Page 197: Corriere Dello Sport 12/11/2012

198 of 248

Page 198: Corriere Dello Sport 12/11/2012

199 of 248

Page 199: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il polacco Ignerski, 30 anni,anche lui tra i protagonisti delfacile successo di Sassari ieriin casa (Ciamillo)

SASSARI COME UN RULLO Travolge una spenta Avellino con isoliti Diener

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-SIDIGAS AVELLINO 102-81Bravo Ignerski. I tifosi irpini contestano Valli

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-SIDIGAS AVELLINO 102-81 ( 30-17; 53-36; 75-59) -

SASSARI: Devecchi 5 (1/1, 1/1), Thornton 16(2/2, 2/5, 4 r.) Ignerski 15 (5/8, 1/5, 6 r.), T.Diener 13 (3/4, 2/5, 2 r.), B. Sacchetti (0/1, 0/1, 2r.), D. Diener 20 (3/7, 4/4, 6 r.), Vanuzzo 6 (1/2,1/2, 3 r.), Pinton 10 (2/2, 2/2, 1 r.), Diliegro 2(1/4, 2 r.), Easley 13 (4/7, 4 r.), Spissu 2 (1 r.).All. M. Sacchetti. AVELLINO: Richardson 7 (2/4,1/3, 1 r.), Spinelli 7 (2/4, 3 r.), Mavraides 12 (4/8,1/4, 1 r.), Crow 2 (1/4, 0/1, 1 r.), Dragovic 5 (1/4,1/3,), Shakur 14 (5/7, 0/2, 4 r.), Johnson 5 (2/6, 5r.), Ebi 23 (11/18, 13 r.), Biligha 6 (2/4, 0/1, 2 r.),Salafia, ne Ronconi. All. Valli. ARBITRI: Sabetta,Giansanti e Di Francesco 7. NOTE- Tiri liberi:Sassari 19/22; Avellino 10/13. Percentuali di tiro:Sassari 35/63 (13/25 da tre, ro 10 rd 23);Avellino 33/73 (5/19, 17 ro 18 rd). Spettatori:4.488.

Pagelle - SASSARI: Devecchi 7, Thornton 7,5,Ignerski 7,5, T. Diener 7,5, B. Sacchetti 6, D.Diener 8, Vanuzzo 6,5, Pinton 7, Diliegro 6,Easley 6; M. Sacchetti 7. AVELLINO: Richardson4,5, Spinelli 6,5, Mavraides 5,5, Crow 5,5, Dragovic 4,5, Shakur 6, Johnson 5,5, Ebi7,5; Valli 5

Il migliore : Drake Diener La chiave : il tiro da tre di Sassari

di Giampiero Marras

SASSARI - Ma quanto corre, quanto segna e quanto fa divertire la Dinamo Banco diSardegna! Rigenerata mentalmente dal debutto vittorioso contro il Siviglia in Eurocup,la squadra sassarese schiaccia la Sidigas Avellino e resta a ridosso della capolistaVarese cui farà visita nel prossimo turno per il big match tra le due sorprese delcampionato. Che, c'è da giurarci, sarà un duello vissuto a mille all'ora.Velocità consona ai biancoblù di Meo Sacchetti che nel "run and gun" sono irresistibilisoprattutto quando tirano con alte percentuali da tre (13/25). Velocità invece indigestaad un Avellino che sembra in crisi d'identità e non ha certo la stessa serenità, si èpresentata a Sassari senza l'infortunato Warren. La ventina di tifosi irpini cherivorrebbe il play Green, ha contestato il tecnico già nel riscaldamento: «Giorgio Valli

. Lui ribatte: «E' un momento duro per tutti e non dobbiamo disunirci».non ti vogliamo»

- La lezione impartita dal Brindisi è stata imparata: il quintettoLA CRONACA

200 of 248

Page 200: Corriere Dello Sport 12/11/2012

sassarese parte aggressivo in difesa e corre a mille all'ora. Prima un piccolo strappo(7-2 e Johnson commette il secondo fallo) poi il bombardamento di Thornton e TravisDiener per il +7, quindi le entrate che affettano una difesa colabrodo: 22-9 al 7'. Ilcoach Meo Sacchetti inizia ad utilizzare la panchina: +17 con canestro del capitanoVanuzzo. Il coach Valli usa anche un quintetto altissimo con Crow guardia e i duelunghi Ebi e Johnson (meglio il primo del secondo) per garantirsi la supremazia arimbalzo, ma l'accenno di rimonta viene subito spento da un Travis Dienermonumentale che con le sue finte fa sedere Shakur e poi esegue l'arresto e tiro. Alriposo il vantaggio del Banco di Sardegna è solido (53-36), la percentuale da tre ottima(7/10 contro 1/10 di Avellino) e "Ala-Diener" ha già 8 assist.Dagli spogliatoi escono le stesse squadre con la stessa intensità di gioco. Sassariarriva addirittura a +25 con la tripla di Drake Diener da otto metri, Devecchi ruba pallae schiaccia in contropiede imitando il cugino Gallinari. Gara finita con 12 minutid'anticipo. O forse non era mai iniziata...

201 of 248

Page 201: Corriere Dello Sport 12/11/2012

EA7 ARMANI MILANO-UMANA VENEZIA 100-105 Clark super,Milano affonda

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - UMANA VENEZIA 100-105 (23-32, 53-59, 80-80)- MILANO: Giachetti ne, Stipcevic 14 (1/1, 3/3 da tre), Hairston 13 (1/2, 2/3, 1 r.),Fotsis 12 (3/3, 2/5, 3 r.), Cook 7 (1/2, 1/2, 2 r.), Chiotti ne, Bourousis 17 (5/7, 1/2, 6 r.),Melli 6 (1/2, 1/2), Langford 23 (4/7, 2/4, 5 r.), Gentile 4 (2/2, 2 r.), Hendrix 1 (0/2, 4 r.),Basile 3 (1/2, 0/1). All. Scariolo. VENEZIA: Clark 26 (6/7, 3/5, 1 r.), Bulleri 14 (2/4, 1/2,1 r.), Diawara 17 (4/5, 3/5, 4 r.), Marconato 2 (1/2, 4 r.), Zoroski ne, Szewczyk 8 (1/2,2/4, 2 r.), Young 16 (1/3, 2/3, 1 r.), Fantoni 6 (2/3, 1 r.), Bowers 5 (2/3, 0/2, 2 r.),Rosselli ne, Magro 7 (3/6, 4 r.), Williams 4 (2/3, 1 r.). All. Mazzon. ARBITRI: Lamonica,Aronne, Calbucci 6. NOTE - Tiri liberi: Milano 26/31; Venezia 24/30. Percentuali di tiro:Milano 31/53 (12/23 da tre, 6 ro, 17 rd); Venezia 35/59 (11/21 da tre, 7 ro, 15 rd).Uscita 5 falli: Williams, Young, Langford. Spettatori: 3.900.

Pagelle - MILANO: Stipcevic 6, Hairston 5,5, Fotsis 5,5, Cook 4.5, Bourousis 6, Melli5, Langford 6, Gentile 5,5, Hendrix 4.5, Basile 5. All. Scariolo 5. VENEZIA: Clark 7,5,Bulleri 7, Diawara 7, Marconato 6,5, Szewczyk 6, Young 6,5, Fantoni 6.5, Bowers 6,Magro 6.5, Williams 5.5. All. Mazzon 7

Il migliore: Clark La chiave: Milano poco serena

MILANO - Profondo rosso Olimpia. L'EA7 Milano stecca anche contro l'UmanaVenezia (100-105 il finale), confermando di essere ancora una bella ma incompiuta??.Inizio titubante dell'Olimpia, fischiata dal Forum (14-6 Venezia). Hairston e Bourousisriportano a contatto i milanesi (18-17 Venezia). Gli ospiti sono impeccabili dalla lungadistanza e la Reyer riscappa nuovamente (46-37). All'intervallo, lagunari sempreavanti (59-53, con 23 punti del duo Young-Clark).Milano è piuttosto nervosa (tecnico a Scariolo). Langford riporta a contatto l'EA7(80-80). La gara si decide nell'ultimo periodo. Diawara è indemoniato, Clark glaciale,vince l'Umana contro una Armani che non riesce a trovare una difesa decente (ben105 punti subiti). E il Forum, per lennesima volta molto contrariato, fischia di nuovosonoramente la sua squadra.ass

202 of 248

Page 202: Corriere Dello Sport 12/11/2012

E I NAZIONALI CHE GIOCANO IN NBA? La Fiba cambia tutto:World Cup a 32 squadre Europei ogni 4 anni

ROMA - La decisione era nellaria da diversi mesi, ma il Board della Fiba lha ratificatasolo nei giorni scorsi a Kuala Lumpur: la Coppa del Mondo cambia radicalmenteformula dal 2019. Inoltre, tutte le competizioni continentali si disputeranno ogni 4 annie non più ogni due come è accaduto sino ad ora.Il cambiamento epocale è stato fatto per dare maggiore visibilità alle nazionali durantetutta la stagione e consentire loro di giocare un numero sempre maggiore di incontrinei rispettivi Paesi di appartenenza.Tutto bello e giusto, se non fosse che in questa maniera sarà ben difficile che gli atletiimpegnati nella NBA possano dare il loro consueto apporto, specie a febbraio enovembre...Vediamo le novità.

- Dopo la Coppa del Mondo in Spagna nel 2014, la World Cup siWORLD CUPdisputerà nel 2019 e non nel 2018, con 32 nazionali partecipanti invece delle classiche24. Ma soprattutto, le qualificazioni verranno giocate in sei periodi-finestre aperti neidue anni precedenti la competizione: novembre (2017), febbraio, giugno, settembre,novembre (2018), febbraio (2019). Le squadre verranno divise in due divisioni, A e Bcon gruppi di 3 o 4 nazionali e con un sistema di gare di andata e ritorno. Si avrannopromozioni e retrocessioni.

- I Campionati Europei, e quelli degli altri continenti, si disputeranno ogni 4EUROPEIanni (2017-21-25) con un sistema di qualificazioni simili a quello della World Cup: lefinestre?? saranno adattate durante gli anni olimpici (2020-2024).

- Le qualificazioni per i Giochi del 2020 avverranno tramite la World CupOLIMPIADIdel 2019, con il torneo di qualificazione in 4 zone differenti.

203 of 248

Page 203: Corriere Dello Sport 12/11/2012

S C ICoppa, Moelgg sale al 2º posto

LEVI - Lo svedese Andre Myhrer infila la terza vittoria consecutiva in slalom e sidimostra il più solido fra gli specialisti del circo bianco. Nella notte di Levi precedel'austriaco Hirscher per soli 6 centesimi.Il migliore dei nostri è ancora una volta Manfred Moelgg, quarto a 73 centesimi dalvincitore e a 12 centesimi dal podio. Moelgg si è completamente ritrovato anche inslalom, dopo lo splendido podio di apertura della stagione nel gigante di Soelden. Altroazzurro in grande spolvero è Patrick Thaler, decimo a metà gara e capace di risalirefino al quinto posto finale. Ancora due piazzati tra gli azzurri: Giuliano Razzoli 13º e ingrado di risalire di 16 posizioni nella seconda manche, 21º il fassano Stefano Gross.Fuori nella seconda manche Cristian Deville, ottavo a metà gara.Per l'Italia di Jacques Theolier, dunque, la conferma di essere una delle squadre piùforti nello slalom, insieme a Svezia e Austria. Manfred Moelgg si ritrova secondo inCoppa del Mondo con 130 punti, solo 10 in meno rispetto a Hirscher. Al terzo postoniente meno che Ted Ligety.

SLALOM M LEVI: 1. Myhrer (Sve) 149??55; 2. Hirscher (Aut) a 0??06; 3. Byggmark(Sve) a 0??61; 4. MOELGG a 0??73; 5. THALER a 0??95; 6. Herbst (Aut) a 1??04; 7.Neureuther (Ger) a 1??10; 8. Kostelic (Cro) a 1??36; 9. Hargin (Sve) a 1??50; 10.Schmid (Ger) a 1??51; 13. RAZZOLI e Ligety (Usa) a 1??65; 21. GROSS a 2??14.Non qual. 2ª m.: TONETTI. Rit. 1ª m.: NANI: RIT. 2ª M.: Deville.

COPPA DEL MONDO: 1. Hirscher (Aut) 140; 2. MOELGG 130; 3. Ligety (Usa) 120; 8.THALER 45.

PROSSIME GARE - Uomini: 24-25 nov. discesa e superG a Lake Louise (Can). Donne: 24-25 nov. gigante slalom ad Aspen (Usa).

204 of 248

Page 204: Corriere Dello Sport 12/11/2012

A Singapore, dopotre tie-break conOosthuizen, portavia il terzo titolopiù 788.000 euro

Matteo Manassero, 19 anni, festeggia a Singapore (Ap)

G O L FManassero batticuore e capolavoro

SINGAPORE - È un Matteo Manassero super esoprattutto gelido come un giocatore di pokerquello che trionfa dopo tre spareggi alla buca 18nel Barclay Singapore Open, conquistando il suoterzo successo nel circuito professionistico avent'anni non ancora compiuti. A completarel'ottima giornata del golf italiano arriva anche ilquinto posto di Francesco Molinari, ex aequo conlaustraliano Adam Scott.Manassero si è imposto sull fuoriclasse

sudafricano LouisOosthuizen, uno deiprimi dieci giocatori delmondo, vincitoredellOpen (il più anticodei Majors) nel 2010 esconfitto dopo duebuche di tie-break da Bubba Watson nel Masters di

quest'anno. Per riuscirci ha dovuto piazzare un eagle (due colpi sotto il par di 5) esopravvivere al secondo spareggio, in cui Oosthuizen ha visto rotolare ad angolo rettosull'orlo della buca la palla della vittoria. E' stato in quel momento, mentre ilsudafdricano esterrefatto restava con gli occhi sbarrati e fissi sull'orizzonte, cheMatteo ha capito di avere in pugno la partita, alla fine di una rimonta spettacolare.Il veneto che tifa Milan e il sudafricano sono arrivati appaiati alla fine del quarto girocon 271 colpi, 13 sotto il par, al termine di una maratona di otto ore di gioco, dopo chesabato il maltempo aveva causato continue interruzioni. Così ieri sono stati disputati diseguito il terzo e quarto giro, in cui Manassero, che sabato aveva chiuso al settimoposto, è riuscito a rimontare a colpi di birdie (4 addirittura nelle prime 4 buche) fino adarrivare sul gradino più alto del podio in questo torneo da sei milioni di dollari sul greendel Sentosa G.C. Oltre a diventare il più giovane vincitore di sempre del torneo eanche il più giovane a incamerare la terza vittoria in carriera nel Tour europeo, haanche intascato un assegno da 788.000 euro. Manassero, che da un anno esattogareggia per il Royal Park I Roveri di Torino, aveva ottenuto i precedenti successi alCastello Masters in Spagna e all'Open di Malesia.

- ha detto - «Sono partito forte sin dal mattino e questo mi ha dato tanta fiducia. Èstato un momento fondamentale. L'adrenalina che pompava mi ha fatto andare avanti.Nello spareggio è stato fantastico, e un onore, affrontare uno come Oosthuizen. Sono

.felicissimo»

205 of 248

Page 205: Corriere Dello Sport 12/11/2012

206 of 248

Page 206: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Grazie ai ragazzidei box: conPreziosi non siamoriusciti a asuperare i guai. Damartedì è Yamaha»

Decimo a Valencianellultima gara del2012. «Sceso dallamoto, ho provatoun po di tristezza»

PAURA La caduta di JorgeLorenzo, 25 anni, sbalzatodalla sua Yamaha nel corso di

un sorpasso (Reuters)

ROSSI: DUCATI, È FINITA MALE «Solo tre podi in due anni, aMisano il più bello. Ora torno a casa»

VALENCIA (Spagna) - Finalmente è finita.L'avventura di Valentino Rossi con la Ducati si èconclusa con la gara di Valencia. Sono state 36gare di passione in due anni, di cui solo 3 dipiacere, quelle dei podi in Francia e di Misano. Sichiude, con la gara vinta da Pedrosa (con ilcollaudatore della Yamaha Nakasuga e conStoner sul podio) un'era del motociclismo. Dueanni di aspettative mancate, di figure nonall'altezza, di screzi. Il "matrimonio del secolo" è

finito con un divorzioconsumato nei giorniprecedenti aferragosto, conl'ufficializzazione delritorno in Yamaha.Rossi ha perso ancheuna posizione in

classifica iridata, da quinto a sesto, sorpassato da Alvaro Bautista.Due anni buttati con la Ducati, per tornare ora alla Yamaha, accanto al tantoosteggiato Lorenzo, che nel frattempo è pronto a riaccogliere Valentino con il titolomondiale del 2012. Ma anche dalle sconfitte si può imparare, pure se le ultime stagionihanno rischiato di affossare la carriera di Rossi.«Ho fatto tre podi, due sull'asciutto e uno sul bagnato. Il più bello quello ottenuto a

- ha analizzato Rossi - Misano, che è casa mia e anche casa della Ducati per imomenti brutti non saprei dire in particolare quale, ce ne sono stati tanti».Quel che conta, adesso è ricominciare. - ha detto«Ho salutato i ragazzi nel boxValentino - tutti molto bravi con i quali ho lavorato bene. Ma adesso è tempo di

(domani ndr) cambiare. Da martedì proverò la nuova moto, speriamo di avere beltempo. Proverò certamente la Yamaha 2012, ma non so se ce ne sarà anche una in

. Due anni importanti comunque, perchè Rossi è diventato più umanoversione 2013»agli occhi dei suoi avversari.Se ne va sicuro di aver fatto il possibile per far crescere la Desmosedici. «Quest'anno

- ha detto Valentino - da subito abbiamo cercato di capirequali fossero i problemi, io ho provato a spiegare alla Ducati

(il direttore generale di Ducati corse,ed a Filippo Preziosimesso in discussione dall'Audi in questi giorni, ndr) cosa cifosse da cambiare ma non ci siamo riusciti. Quando sonosceso l'ultima volta dalla Ducati è normale ci sia stata un pòdi tristezza, ma ora bisogna guardare avanti».

Dice addio al mondo delle due ruote Casey Stoner. Il campione del mondoSTONER -uscente della MotoGP, che ha ottenuto il suo ultimo podio a Valencia non sarà piùparte del circo iridato. Stoner aveva annunciato la sua decisione durante il Gp diFrancia lo scorso 17 maggio e non ha mai cambiato idea. «Non sono molto soddisfatto

- ha detto Stoner - della gara ma alla fine c'è stato da combattere. Voglio ringraziaretutti quelli che mi hanno aiutato in questi anni. È strano, in effetti, pensare che nonsarò più coinvolto nella vita del paddock. Qui tutti stanno già pensando ai test, io

207 of 248

Page 207: Corriere Dello Sport 12/11/2012

invece sarò di ritorno a casa e mi riposerò».Ma il futuro di Stoner non sarà solo quello del baby pensionato. Si parla da qualchetempo di un interessamento di Stoner per le quattro ruote, nel campionato V8australiano. - ha detto l'ex pilota Honda - «Abbiamo avuto dei contatti ma non c'è nulla

.di deciso ancora. Prima mi prenderò una pausa per riposarmi e non sarà breve»Stoner è stato uno dei migliori avversari di Rossi. Valentino ha perso control'australiano la lotta per il titolo nel 2007, quando questi era con la Ducati.Ansa

208 of 248

Page 208: Corriere Dello Sport 12/11/2012

R I S U L T A T IBautista scavalca Valentino

MotoGP - Ordine d'arrivo: 1. Pedrosa (Spa, Honda) 48'23''819; 2. Nakasuga (Gia,Yamaha) a 37''661; 3. Stoner (Aus, Honda) a 1'00''633; 4. Bautista (Spa, Honda) a1'02''811; 5. PIRRO (Ftr) a 1'26''608; 6. DOVIZIOSO (Yamaha) a 1'30''425; 7.Abraham (Cec, Ducati) a 1'31''789; 8. PETRUCCI (Ioda) a 1 giro; 9. Ellison (Gbr, Art)a 1 giro; 10. ROSSI (Ducati) a 1 giro; 11. Espargaro A. (Art) a 1 giro; 12. De Puniet

(Fra, Art) a 2 giri; 13. Aoyama (Gia, Bqr) a 2 giri; 14. Edwards (Usa, Suter) a 3 giri. Ritirati : Lorenzo (Spa, Yamaha), Crutchlow (Gbr, Yamaha), Bradl (Ger, Honda),

Hayden (Usa, Ducati), Barbera (Spa, Ducati), CORTI (Inmotec), ROLFO (Art), Silva(Spa, Bqr).

Classifiche mondiali - Piloti: 1. Lorenzo (Spa, Yamaha) 350; 2. Pedrosa (Spa,Honda) 332; 3. Stoner (Aus, Honda) 254; 4. DOVIZIOSO (Yamaha) 218; 5. Bautista(Spa, Honda) 178; 6. ROSSI (Ducati) 163; 7. Crutchlow (Gbr, Yamaha) 151; 8. Bradl(Ger, Honda) 135; 9. Hayden (Usa, Ducati) 122; 10. Spies (Usa, Yamaha) 88; 11.Barbera (Spa, Ducati) 83; 15. PIRRO (Ftr) 43; 18. PETRUCCI (Ioda) 27; 22. PASINI

(Art) 13. Costruttori : 1. Honda 412; 2. Yamaha 386; 3. Ducati 192. Moto2 - Ordine d'arrivo: 1. Marquez (Spa, Suter) 48'50''706; 2. Simon (Spa, Suter) a

1''256; 3. Terol (Spa, Suter) a 11''372...; 11. IANNONE (Speed Up) a 40''207...; 17.CORSI (Ftr) a 49''970; 23. ANDREOZZI (Speed Up) a 59''697; 25. PASINI (Ftr) a1'16''352.

Classifiche mondiali - Piloti: 1. Marquez (Spa, Suter) 324; 2. Espargaro P. (Spa,Kalex) 268; 3. IANNONE (Speed Up) 193; 14. CORTI (Kalex) 74; 31. ROLFO (Suter)

1. Costruttori: 1. Suter 374; 2. Kalex 319; 3. Speed Up 227. Moto 3 - Ordine d'arrivo: 1. Kent (Gbr, Ktm) 45'05''891; 2. Cortese (Ger, Ktm) a

0''056; 3. Khairuddin (Mal, Ktm) a 0''114...; 13. ANTONELLI (Ftr Honda) a 31''255; 14.TONUCCI (Ftr Honda) a 34''660; 18. FENATI (Ftr Honda) a 51''826; Tra i ritirati:MORCIANO (Ioda).

Classifiche mondiali - Piloti: 1. Cortese (Ger, Ktm) 325; 2. Salom (Spa, Kalex Ktm)214; 3. Vinales M. (Spa, Ftr Honda) 207; 6. FENATI (Ftr Honda) 136; 14. ANTONELLI(Ftr Honda) 77; 18. TONUCCI (Ftr Honda) 45; 35. CALIA (Honda) 2; 36. RINALDI

(Honda), GROTZKYJ (Suter Honda) 1. Costruttori: 1. Ktm 346; 2. Ftr Honda 311; 3.Kalex Ktm 262.

209 of 248

Page 209: Corriere Dello Sport 12/11/2012

HA 19 ANNI Marc Marquez, 19anni, campione iridato in Moto

2 (Ansa)

IL NEO CAMPIONE IRIDATO IN MOTO 2IMPRESA MARQUEZ: PARTE ULTIMO E VINCE Grande rimontadello spagnolo che nel 2013 guiderà in MotoGP lHonda lasciata daStoner

VALENCIA - Una gara da incorniciare, l'ultimoGp della carriera in Moto2 per Marc Marquez aValencia.Il neo campione del mondo della categoria, erastato penalizzato dalla Direzione di Gara, per unpassaggio aggressivo nei confronti di SimoneCorsi durante le prove libere, a partire dall'ultimaposizione della griglia di partenza, dalla 33/acasella. Con una partenza da incorniciare,Marquez ha bruciato nel primo giro 23 avversari,continuando a scalare posizioni fino adagguantare negli ultimi 5 giri la coppia di testaformata da Nico Terol e da Julian Simon(entrambi su Suter) che era ampiamente in testa.Il passo di Marc Marquez, che da domani sarà insella alla Honda che era di Casey Stoner inMotoGP, era ampiamente di un secondo piùveloce degli altri. Arrivato alle spalle di Terol a 4 giri dalla fine, Marquez si è liberatodel collega in tre curve, per poi mettere nel mirino Simon che aveva circa 3 secondi divantaggio. Con un passaggio sul rettilineo a due giri dalla fine, si è chiusa la marciatrionfale di Marquez nella sua stagione iridata. Una rimonta che non si vedeva dal1983, anno in cui Alan carter in 250 chiuse vincitore una gara in cui era partita dalla31ª e ultima posizione.Il campione del mondo chiude a 324 punti contro i 268 del suo inseguitore principale,Pol Espargarò, ma con l'impresa di Valencia dimostra di meritarsi il posto in MotoGPnella squadra ufficiale Honda.Per gli italiani a Velancia nella Moto2 è una Caporetto. Il migliore è stato AndreaIannone (SpeedUp) che non è mai entrato veramente in gara e ha chiuso undicesimo.Ha deluso, invece, Simone Corsi.Il romano nei primi giri era in lotta per il podio, ma è poi stato risucchiato dal gruppofino a chiudere la sua ultima gara del 2012 in 17/a posizione, fuori anche dalla zonapunti.

210 of 248

Page 210: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LA GARA: TRIONFA PEDROSA Stoner, addio sul podio FavolaNakasuga: 2° Lorenzo, volo da brividi!

VALENCIA - È andato a Dani Pedrosa (Honda) l'ultimo Gp della stagione 2012 che siè corso sulla pista di Valencia. Sul podio sono finiti anche il collaudatore della YamahaKatsuyuki Nakasuga e il campione della MotoGP uscente Casey Stoner. La gara èstata comunque rovinata dalle condizioni meteo.Al via l'umidità a terra non chiariva le idee a piloti e tecnici che dovevano sceglierequali gomme montare. Nel giro di allineamento i primi cambi di idea, con DaniPedrosa, Alvaro Bautista, Nicky Hayden e Cal Crutcholw che sceglievano di rientrareai box per prendere le moto con le gomme slick. In questo modo, il pilota che ha vinto,Dani Pedrosa è scattato praticamente per ultimo, prendendo anche un rischioall'uscita dai box. Davanti a tutti nel primo giro passava in testa il pilota della CRTAleix Espargarò (ART), che è stato in grado di sorpassare Jorge Lorenzo (Yamaha)dopo la prima curva. Con le condizioni dell'asfalto che andavano migliorando, la sceltadi partire con le slick si stava rivelando vincente.Il maiorchino campione del mondo, infatti, è riuscito a fare l'andatura per 17 giri, poi ècaduto. Nel momento di doppiare il pilota CRT James Allison (ART), Lorenzo hachiuso troppo bruscamente il gas e la sua Yamaha lo ha sbalzato via, scaricandolo inuna via di fuga. Con Lorenzo fuori dai giochi, Pedrosa è stato bravo a gestire il suovantaggio sul giapponese Nakasuga, mentre Stoner riusciva a due giri dalla fine adaver ragione di Alvaro Bautista.

211 of 248

Page 211: Corriere Dello Sport 12/11/2012

212 of 248

Page 212: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO - LANZA VERONA 3-0 Cebuljtrascinatore

SAN GIUSTINO - VERONA 3-0 (25-20, 25-15, 25-19). ALTOTEVERE SANGIUSTINO: Mc Kibbin 1, Cebulj 22, De Togni 9, Bohme 5, Mattioli 6, Fiore 4, Cesarini(libero, 67%), Van Den Dries, Torre 1. Non entrati: Guttmann, Coali, Gradi, Lo Bianco.All. Fenoglio. MARMI LANZA VERONA VERONA: Meoni 2, Gavotto 13, Rak 5, Gotsev5, De Marchi 10, Ter Horst 4, Pesaresi (libero, 44%), Peacock, Fedrizzi 2, Kosmina 2,Bolla 2. Non entrati: Zingel, Centomo (2 libero). All. Bagnoli. Arbitri: Satanassi eBalboni. Durata set: 26, 26, 26.

Le cifre - San Giustino: 5 battute sbagliate, 4 ace, 64% ricezione (52% perfetta), 46%attacco, 11 muri (4 Cebulj, 3 Bohme, 2 De Togni), 8 errori.Verona: 14 battute sbagliate, 2 ace, 62% ricezione (43% prf), 38% attacco, 11 muri (4Rak), 13 errori. Spettatori 1080.

Il migliore - Cebulj, un martello pneumatico in attacco. La chiave - Il ritmo di gioco e la maggiore voglia di vittoria di San Giustino.

SAN GIUSTINO - Dopo le prime 5 sfide di campionato con squadre fuori dalla portatatecnica di San Giustino e il derby con Perugia, arriva alla sesta la prima vittoria incampionato per Vivi Altotevere, che vince 3-0 contro la Marmi Lanza Verona. Nei primidue set San Giustino riesce a tenere alto il ritmo di gioco fin dai primi palloni. Ilsestetto di casa crea anche un buon margine di vantaggio, grazie agli errori ospiti e adun super Cebulj, schierato nell'occasione da opposto e alla fine il migliore con 22punti. Nel terzo parziale Verona prova a rientrare in partita. San Giustino non concedespazio e il set risulta combattuto solo fino al secondo time-out tecnico, quando anche ilPalaKemon dà il suo contributo e accompagna i suoi beniamini nello sprint finale. (Infopress)

213 of 248

Page 213: Corriere Dello Sport 12/11/2012

CASA MODENA - CMC RAVENNA 1-3 Zhoukoski super

MODENA - RAVENNA 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25). CASA MODENA:Baranowicz 3, Celitans 23, Kooy 13, Deroo 6, Sala 4, Vesely 1, Manià (L), Casadei,Molteni 1, Piscopo 6, Quesque 5, Catellani. Allenatore: Lorenzetti. CMC RAVENNA:Zhoukoski 10, Moro 12, Zanuto 13, Sirri 7, Creus 11, Mengozzi 12, Tabanelli (L),Psarras, Bellei. Ne Mazzotti, Ranurovic. Allenatore: Fresa. ARBITRI: Vagni e Bartolini.Durata set 28', 30', 25', 21'. Spettatori 2731, incasso di 16.922 euro

Le cifre - Casa Modena bs 18, ace 4, muri 4, ricezione positiva 56%, perfetta 23%,attacco 50%, per 50 punti; Cmc Ravenna bs 23, ace 5, muri 5, ricezione positiva 46%,perfetta 25%, attacco 56%

La chiave - La voglia di vincere di Ravenna, Modena sbaglia quasi tutto. Il migliore - Zhoukoski: 10 punti, 3 ace e 2 muri, il suo biglietto da visita.

MODENA - Incredibile crollo interno di Casa Modena: la formazione di Lorenzetti si èfatta dominare per tre set su quattro da Ravenna che, detto per inciso, aveva vinto unsolo set nelle precedenti cinque gare di campionato. Scarica, con poche idee econfuse, la squadra in maglia blu ha lasciato la partita nelle mani di Creus, un "ex"rimpianto ieri sera, e degli altri giocatori romagnoli che in tal modo hanno guadagnatocon merito la prima vittoria del loro difficile campionato.A conti fatti, la gara di Casa Modena ha avuto senso solo nel terzo set, quando grazieall'ingresso in campo di Quesque ed alla qualità di Baranowicz dai nove metri, lasquadra di Lorenzetti ha fatto la differenza. Per il resto, buio pesto per i modenesi,grande presenza mentale per Moro e compagni. (Infopress)

214 of 248

Page 214: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Il cubano Simon non giocava dal 10 ottobre 2010 (Galbiati)

CASTELLANA E RAVENNA SUPER I pugliesi fermano Vibo, laCmc espugna Modena, San Giustino travolgente

BCC NEP CASTELLANA GROTTE - CALLIPO VIBO VALENTIA3-0 I calabresi si smarriscono

CASTELLANA GROTTE-VIBO VALENTIA 3-0(25-23, 25-21, 25-14). BCC-NEP CASTELLANAGROTTE: Elia, Ricciardello, Paparoni (libero,56%), Falaschi 2, Sabbi 12, A.Ferreira 12,Yosifov 9, Cester 6, Casoli 8, Krumins. Nonentrati: Menzel, Dolfo, M.E. Ferreira. All. GulinelliTONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 2,Cortellazzi, Kaliberda 3, Farina (libero, 60%),Forni, Rocamora, Badawi, Buti 6, Klapwijk 14,Barone 7, Urnaut 5. Non entrati: Montesanti,Lavia, Presta. All. Blengini. Arbitri: Sampaolo eGnani. Durata set: 31', 28', 24'. Tot: 1h, 23'.

Le cifre - Castellana Grotte: 19 battute sbagliate,3 ace, 80% ricezione positiva (48% perfetta), 55% attacco, 8 muri (4 Sabbi, 2 A. Ferreira), 2errori. Vibo Valentia: 15 battute sbagliate, 1 ace,65% ricezione positiva (55% perfetta), 36%attacco, 10 muri (4 Klapwijk, 3 Urnaut), 11 errori.Spettatori 1300, incasso 9000 euro.

Il migliore - Alexandre Ferreira. La chiave - La mancanza di lucidità in attacco di

Vibo e la continuità di Castellana Grotte.CASTELLANA GROTTE - Secondo stopstagionale per Vibo che interrompe a duesuccessi la striscia positiva crollando sotto i colpidi una Castellana Grotte tutta concretezza econtinuità. I pugliesi strappano il primo set poi chiudono agevolmente gli altri dueapprofittando della serata negativa dei calabresi, imprecisi in battuta e nelle fasid'attacco. L'avvio è equilibrato, si viaggia punto a punto (9-9, poi 18-18) fino al 23 pariquando al time out di Gulinelli fanno seguito gli errori in battuta di Klapwijk e il punto diCasoli che valgono il primo set.E' combattuto anche il secondo periodo, con un sussulto di Vibo prima del nuovoallungo dei padroni di casa per il 22-19. Ancora un errore di Klapwijk spiana la stradaa Castellana che si vede annullare 2 di 5 palle set prima di chiudere con l'attacco diCester.Nell'ultimo set Vibo tira i remi in barca troppo presto; fino al 15-10 gli ospiti accennanouna reazione ma peccano di imprecisione nei momenti chiave, consentendo allaBcc-Nep di sfruttare ogni errore avversario al meglio e di allungare fino al 21-13chiudendo senza stress una gara condotta in pratica dall'inizio alla fine e mai indiscussione. (Lps)

215 of 248

Page 215: Corriere Dello Sport 12/11/2012

LUBE MACERATA - SIR PERUGIA 3-0 Starovic firma 6 ace

MACERATA - PERUGIA 3-0 (25-22, 25-14, 25-19). LUBE BANCA MARCHEMACERATA: Zaytsev 10, Parodi 15, Stankovic 8, Travica 1, Starovic 14, Podrascanin8, Henno (libero, ricezione positiva 100%, perfetta 100%), Lampariello. Non entrati:Pajenk, Monopoli, Randazzo. All. Giuliani. SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 6, Petric 7,Daldello, Tamburo 4, Vujevic 5, Semenzato 4, Giovi (libero, ricezione positiva 47%,perfetta 35%), Van Harskamp, Schwarz 3, Edgar 8, non entrati: Tomassetti, Pochini(libero 2). All. Kovac. Arbitri: Sobrero e Piana. Durata set: 27' 22' 26'; spettatori 2.210per 8.940 euro tutti in beneficenza ad un bambino malato.

Le cifre - Macerata: battute sbagliate 15, ace 8 (6 Starovic), muri 8 (3 Podrascanin),errori 3, ricezione positiva 72%, perfetta 48%, attacco 54%; Perugia: battute sbagliate10, ace 1, muri 5 (2 Vujevic), errori 7, ricezione positiva 39%, perfetta 27%, attacco42%

Il migliore - Starovic, implacabile in battuta. La chiave - Macerata padrona.

MACERATA - Davanti ad uno spettatore particolare e interessato (l'infortunato Savani)la Lube allunga la sua serie positiva, studiando il match contro Perugia nel primoparziale per poi lasciare pillole di pallavolo al team umbro. Prima il muro-difesa chefunziona e aiuta il regista Travica a gestire impeccabili ricostruzioni per far divertiresoprattutto Parodi (61%) e Zaytsev (53). Poi, al via del secondo set, è passerellamaceratese contro la neo promossa formazione dell'ex Kovac (applauditissimo).Troppo lo strapotere tecnico tattico degli uomini di Giuliani; gioco a largo respiro,centrali spietati, ricezione senza particolari sbavature (100% del libero Henno) e, lebattute di Starovic, schiantano definitivamente Perugia.a.p.

216 of 248

Page 216: Corriere Dello Sport 12/11/2012

BREBANCA CUNEO - COPRA PIACENZA 3-0 Simon, debuttoamaro

CUNEO-PIACENZA 3-0 (28-26; 25-20; 25-20) BRE BANCA LANNUTTI CUNEO:Ngapeth 12, Mastrangelo 5, Sokolov 16, Wijsmans 9, Kohut 9, Grbic 3, De Pandis(Libero: ricezione 67%; perfetta 44%), Abdelaziz. Non entrati: Rossi, Marchisio,Antonov, Galliani. All.Piazza. COPRA ELIOR PIACENZA: Fei 11, Zlatanov 8, Simon 8,DeCecco 3, Ogurcak 9, Holt 2, Marra (Libero: ricezione 60%; perfetta 27%), Papi 1,Tencati, Corvetta. Non entrati: Maruotti, Vettori, Latelli (L). Allenatore: Monti. Arbitri:LaMicela e Caltabiano. Durata set: 33';27';25'. Spettatori 2651.

Le cifre - CUNEO: battute sbagliate 21; ace 1; ricezione 40% (perfetta 64%); attacco59%; muri 9 (Sokolov e Kohut 3, Mastrangelo 2); errori 24. PIACENZA: battutesbagliate14 ; ace 1; ricezione 33% (perfetta 58%); attacco 46%; muri 5 (2 Simon eDeCecco 2); errori 24.

Il migliore - Ngapeth, alla fine inarrestabile. La chiave - Il primo set perso ai vantaggi taglia le gambe a Piacenza.

CUNEO - Dopo due partite incolori la Brebanca gioca finalmente con il giustoapproccio e prova a riscrivere le gerarchie di questo inizio di stagione. Il cubano Simon(che ha appena avuto lok della Fivb per giocare dopo oltre due anni di stop) è lasorpresa della giornata, con il pubblico che osserva il gigante nero e quasi teme unareplica delle ultime due brutte figure. Invece Cuneo, in formazione tipo e con tutt'altrospirito in corpo, recupera dal 14-17 (muro a tre su Sokolov) e si riporta subito in parità,per poi annullare una palla set alla Copra e chiudere al suo terzo set-ball. Piacenzaaccusa il colpo, De Cecco alterna, a giocate splendide, una costruzione di giocoancora poco continua, mentre le evidenti difficoltà degli emiliani sul cambio palla siscontrano contro una squadra cuneese determinata e aggressiva. (ass)

217 of 248

Page 217: Corriere Dello Sport 12/11/2012

A1 DONNE Riscatto Pesaro, Piacenza leader

La Robur blocca Busto, Villa ko conConegliano, emiliane in volo. Modenava

PESARO-BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-20, 25-21, 28-26) - KGS ROBURSPORTPESARO: Moreno Pino 13, Valpiani, Gibbemeyer 14, De Gennaro (L), Chirichella 7,Signorile 7, Tirozzi 7, Muresan 7. N.e.: Lestini, Manzano, Dekani. All.: Pistola.UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Faucette 3, Lloyd 2, Brinker 11, Leonardi (L),Marcon 2, Bauer 7, Kozuch 7, Lombardo, Arrighetti 10, Caracuta, Bisconti. N.e.:Pisani. All.: Parisi. ARBITRI: Piersanti, Puletti. NOTE - durata set: 31', 29', 30'; tot: 90'.

VILLA CORTESE-CONEGLIANO 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) - ASYSTEL MCCARNAGHI VILLA CORTESE: Malagurski, Viganò 10, Mojica 2, Klineman 6, Folie,Veljkovic 5, Garzaro 2, Barun 10, Bosetti 14, Parrocchiale (L), Rondon. N.e.: Nomikou.All.: Caprara. IMOCO CONEGLIANO: Agostinetto, Fiorin 10, Daminato, Efimienko 7,Camera 2, Zanotto 1, Rossetto (L), Calloni 12, Nikolova 13, Barcellini 13. N.e.:Maruotti, Crozzolin. All.: Gaspari. ARBITRI: Braico, Venturi. NOTE - Spettatori 1203,durata set: 24', 29', 33'; tot: 86'.

BERGAMO-URBINO 3-2 (22-25, 25-16, 20-25, 25-22, 15-11) - FOPPAPEDRETTIBERGAMO: Klisura 1, Bruno, Crimes 13, Brown 10, Weiss 4, Blagojevic 12, Merlo (L),Di Iulio 15, Devetag 7, Diouf 13, Balboni, Zambelli 2. All.: Lavarini. CHATEAU D'AXURBINO: Negrini 8, Dugandzic 8, Van Hecke 15, Petrauskaite 26, Vallese (L), Santini9, Gentili, Dall'igna, Leggs 7. N.e.: Giombetti, Sykora, Partenio, Angelelli. All.: Guidetti.ARBITRI: Genna, Goitre. NOTE - Spettatori 1389, incasso 11162, durata set: 29', 27',27', 29', 20'; tot: 132'.

PIACENZA-CHIERI 3-0 (25-21, 25-15, 25-15) - REBECCHI NORDMECCANICAPIACENZA: Leggeri 8, Turlea 16, Secolo 9, Nicolini 8, Sansonna (L), Radenkovic,Bosetti 19. N.e.: Frigo, Gennari, Meijners, Ferretti, Zilio. All.: Mazzanti. DUCK FARMCHIERI TORINO: Borgogno, Bechis, Sirressi (L), Potokar, Guiggi 8, Ravetta 5,Sorokaite 6, Fernandez Navarro 9, Piccinini 8, Zauri, Vindevoghel 4. N.e.: Vietti,Fabris. All.: Salvagni. ARBITRI: Longo, Frapiccini. NOTE - durata set: 27', 22', 23'; tot:72'.

GIAVENO- MODENA 0-3 (15-25, 22-25, 17-25) - BANCA REALE YOYOGURTGIAVENO: Engle, Togut 13, Murrey 5, Dall'ora 8, Grothues 8, Molinengo (L), Donà,Pincerato 3, Kauffeldt 5, Napolitano Senkova. N.e.: Luciani, Demichelis. All.:Napolitano. ASSICURATRICE MILANESE MODENA: Croce (L), Valeriano, Paggi 9,Glass 3, Barazza 8, Brussa 1, Aguero 15, Rinieri 13, Horvath 11. N.e.: Spasojevic,Scarabelli, Mari. All.: Cuello. ARBITRI: Cappello, Gini. NOTE - durata set: 21', 28', 23';tot: 72'.

CREMA-BOLOGNA 3-1 (22-25, 25-15, 25-19, 25-20) - ICOS CREMA: Paolini 5, Nucu14, Portalupi, Dalia 5, Garcia Zuleta 3, Rossi Matuszkova 20, Lehtonen 13, Saccomani11, Marc, Paris (L). N.e.: Nicolini, Okaka. All.: Barbieri. IDEA VOLLEY 2002BOLOGNA: Stufi 11, Severi (L), Lavorenti 1, Vece 1, Arimattei 10, Petrucci 3, Milos 8,Korukovets 2, Cvetanovic 13, Ginanneschi 4, Minervini (L), Lapi. N.e.: Alfonsi. All.:Simone. ARBITRI: Zanussi, Florian. NOTE - durata set: 27', 24', 25', 28'; tot: 104'.

SERIE A1 DONNE (4ª giornata) - Pesaro-Busto 3-0, Villa Cortese-Conegliano 0-3,Bergamo-Urbino 3-2, Piacenza-Chieri 3-0, Giaveno-Modena 0-3, Crema-Bologna 3-1.

CLASSIFICA : Piacenza 10, Conegliano 9, Villa Cortese 8, Bergamo, Modena e BustoArsizio 7, Crema 6, Pesaro e Torino 5, Urbino 4, Giaveno 3, Bologna 1.

218 of 248

Page 218: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Prossimo turno (18/11, ore 18) - Urbino-Busto Arsizio; Villa Cortese-Pesaro;Modena-Piacenza (17/11, 20.30 RaiSport1); Bologna-Bergamo; Chieri-Crema;Conegliano-Giaveno

SERIE A2 (6ª giornata) - Pavia-San Casciano 2-3 (18-25, 25-15, 22-25, 25-23, 11-15);Crovegli-Terre Verdiane 3-0 (22, 17, 19); Mazzano-San Vito 3-0 (13, 21, 17);Marsala-Novara 0-3 (12, 27,10) Ornavasso-Casalmaggiore 3-2 (18-25, 25-23, 22-25,25-22, 15-10); Montichiari-Soverato 3-2 (21-25, 22-25, 25-14, 26-24, 15-6);

Frosinone-Sala Consilina 3-0 (18, 22, 24). Classifica : Novara 17, Ornavasso 15,Casalmaggiore 13, San Casciano 12, Mazzano 11, Crovegli e Montichiari 10, Pavia 9,

Frosinone 8, Soverato e Sala Consilina 7, Terre Verdiane 5, San Vito 2, Marsala 0. Prossimo turno (18/11, ore 18): Novara-Crovegli; San Vito-Marsala; Soverato-Pavia;

Casalmaggiore-Montichiari; Terre Verdiane-Frosinone; Sala Consilina-Ornavasso; SanCasciano-Mazzano

219 of 248

Page 219: Corriere Dello Sport 12/11/2012

R U G B YAll Blacks, 6 mete in Scozia E oggi sbarcano a Roma

ROMA - Gli All Blacks smontano la Scozia con un gran primo tempo e otto minuti difuoco (tre mete) e stasera (ore 18.45) sbarcano a Fiumicino per il test di sabato con gliazzurri allOlimpico. Alloggeranno allHotel Parco dei Principi, ai Parioli. Domaniallenamento alla Capitolina, aperto al pubblico dalle 11, con sessione di foto eautografi.

SCOZIA - NUOVA ZELANDA 22-51 (17-34) Marcatori: 2 cp Carter, 13 m. Visser tr.Laidlaw (S), 19 m. Dagg tr. Carter, 25 cp Laidlaw (S), 29 cp Carter, 30 m. Savea tr.Carter, 34 m. Jane tr. Carter, 38 m. Hore tr. Carter, 45 m. Cross tr. Laidlaw (S); st: 11m. Visser (S), 14 cp Carter, 23 m. Savea tr. Carter, 36 m. B. Smith tr. Carter.

ECCELLENZAReggio Emilia, impresa a Rovigo

ROVIGO - REGGIO EMILIA 12-16 (6-3) - Marcatori: 11 e 23 cp Basson (R), 26 cpMantovani; st: 2 cp Basson (R), 7 cp Mantovani, 18 m. G. Sclavi tr. Mantovani, 28 cpBasson (R), 30 cp Mantovani. Punti in classifica: Rovigo 1, Reggio E. 4.

SAN DONA - VIADANA 1218 (6-5) - Marcatori: 5 m. Albano, 8 e 28 cp Robuschi (S);st: 4 e 17 cp Robuschi (S), 27 m. Monfrino, 30 cp Apperley, 32 m. Cowan. Punti inclassifica: San Donà 1, Viadana 4.

CROCIATI - PRATO 6-29 (3-12) - Marcatori: 4 m. Vezzosi tr. Patelli, 10 m. Vezzosi,25 cp Gennari; st: 5 m. Tempestini, 27 cp Gennari, 39 m.tecnica Prato tr. Frati, 40 m.Ngawini. Punti in classifica: Crociati 0, Prato 5.

CALVISANO - MOGLIANO 30-8 (20-3) - Marcatori: 4 m. Ferraro tr. Marcato, 22 cpMarcato, 24 cp Canale, 32 cp Marcato, 33 m. Vunisa tr. Marcato; st: 12 cp Marcato, 13m. Vilk tr. Marcato, 28 m. Lucchese. Punti in classifica: Calvisano 5, Mogliano 0.

ECCELLENZA (6ª giornata) Sabato: LAquila-Fiamme Oro Roma 13-15, Lazio-Petrarca Padova 19-25. Ieri: San Donà-Viadana 12-18, Crociati Parma-Prato

6-29, Rovigo-Reggio E. 12-16, Calvisano-Mogliano 30-8. Classifica: Viadana 29;Petrarca 27; Prato 25; Calvisano 24; Rovigo 18; Mogliano 14; Lazio 11; Fiamme Oro,

San Donà 10; Reggio E. 4; LAquila 2; Crociati 1. Prossimo turno - 25 novembre:Mogliano-Crociati, Viadana-Rovigo, Prato-Lazio; Petrarca-Calvisano; FiammeOro-San Donà; Reggio E.-LAquila.

220 of 248

Page 220: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ATLETICACross a Volpiano, La Rosa e MaraouiVOLPIANO - Iniziata la stagione nazionale di corsa campestre con l8° Crossdella Volpe di Volpiano (Torino), prima indicativa (la seconda il 25 novembre aBorgo Vasugana) per la composizione della squadra azzurra per i prossimiEuropei in programma il 9 dicembre a Budapest (Ungheria). Successi di StefanoLa Rosa (Carabinieri) e a Fatna Maraoui (Esercito).

RALLYLoeb chiude il Mondiale in bellezzaMADRID - Sebastien Loeb ha chiuso in bellezza il Mondiale di cui è già campione- per la nona volta in carriera - aggiudicandosi lultima gara in calendario, il Rallydi Catalogna. E previsto che dal 2013 il cannibale?? del rally corra un numerolimitato di gare, sempre per la Citroën.

CLASSIFICA FINALE: 1. Loeb-Elena (Citroën DS3) 4h1429??1; 2. Latvala-Anttila(Ford Fiesta RS) a 7??0; 3. Hirvonen-Lehtinen (Citröen DS3) a 146??8; 4.Ostberg-Andersson (Ford Fiesta RS) a 156??4; 5. Nikara-Kalliolepo (Mini Cooper)1607??9; 6. Breen-Nagle (Ford Fiesta S2000) a 1810??4.

MONDIALE - Piloti: Loeb (Fra, Citroën) 270 (campone); 2. Hirvonen (Fin, Citroën) 213; 3. Latvala (Fin, Ford) 154. Costruttori: 1. Citroën 453 (campione); 2. Ford 309.

CICLOCROSSA Roma Luca Braidot e Vania Rossi(r.q.) Superprestige con Sven Nys dominatore. A Hamme-Zogge il belga ha vintoanche la 3ª prova con 18'' sull'iridato Albert e sull'emergente olandese Van derHaas. A Frenkendorf (Svizzera) dove Franzoi non ha preso il via per problemibronchiali, ha vinto il campione francese Mourey. Solo 11° a 2'31'' il campioneitaliano Silvestri. Nella prova juniores si è imposto il valtellinese Gioele Bertolini.A Roma (Wellness village) nel Trofeo Romano Scotti vittoria di Luca Braidot(Forestale) davanti all'abruzzese Pedante (Farnese). Nella prova femminilesuccesso di Vania Rossi (Esercito).

HOCKEY SU PRATOBra e Roma a valanga

7ª giornata: Cernusco-Bonomi 0-2; Amsicora-Catania 4-1; Suelli-Hitrac Tevere Eur1-1; De Sisti Acea Roma-Cus Cagliari 5-0; Valverde-Bra 0-6. Recupero: Suelli-Catania6-1.

CLASSIFICA : Bra 21, Amsicora 18, De Sisti Acea Roma 15, Bonomi 13, Valverde 10,Suelli 8, Cus Cagliari 6, Catania e Hitrac Tevere Eur 3, Hockey Cernusco 2.

A1 FEMMINILE - 6ª giornata: Catania-Acea San Saba Roma 1-2; Ferrini-Lorenzoni4-5; Cus Pisa-Villafranca 6-0. Riposa: Amsicora.

CLASSIFICA: Lorenzoni 15, Acea Hockey San Saba Roma 13, Pisa 10, Amsicora 9,Polisportiva Ferrini 3, Catania e Villafranca 0.

BOXEBranco batte Bienias ed è campioneCIVITAVECCHIA - Gianluca Branco sabato sera è diventato il campionedellUnione Europea (pesi welter) battendo ai punti, in dodici riprese, il polaccoBienias. (I punteggi: 116-113, 117-111, 117-113).

221 of 248

Page 221: Corriere Dello Sport 12/11/2012

222 of 248

Page 222: Corriere Dello Sport 12/11/2012

223 of 248

Page 223: Corriere Dello Sport 12/11/2012

224 of 248

Page 224: Corriere Dello Sport 12/11/2012

225 of 248

Page 225: Corriere Dello Sport 12/11/2012

226 of 248

Page 226: Corriere Dello Sport 12/11/2012

227 of 248

Page 227: Corriere Dello Sport 12/11/2012

DIRETTA SU SKY SPORT 1 DALLE 21

MASTERS ATP (cemento indoor, 5.500.000 sterline) Semifinali: Djokovic (Ser) b. Del Potro (Arg) 4-6 6-3 6-2, Federer (Svi) b. Murray (Gbr) 7-6(5) 6-2. Doppio, semifinali:

Bhupathi-Bopanna (Ind) b. Paes-Stepanek (Ind-Cec) 4-6 6-1 12-10, Granollers-M.Lopez (Spa) b. Marray-Nielsen (Gbr-Dan) 6-4 6-3.

Oggi: ore 19 finale doppio Bhupathi-Bopanna c. Granollers-M. Lopez, ore 21 finalesingolare Djokovic c. Federer.

Tv: oggi diretta su Sky Sport 2 dalle 19, su Sky Sport 1 dalle 21. CHALLENGER ATP - Ortisei (veloce indoor, 64.000 euro) Finale: Becker (Ger, 2) b.

SEPPI 6-1 6-4. A1 UOMINI - Ieri 6ª giornata. Girone 1: Forte dei Marmi-Sarnico 6-0, Aniene-Palermo

5-1, Parioli-Trento 4-2; rip. Casinalbo. Classifica: Trento 15; Forte dei Marmi 12; Aniene 9; Palermo, Casinalbo 6; Parioli (2 p. pen.) 4; Sarnico 0. Girone 2:

Genova-Ca' del Moro 3-3, Castellazzo-Rovereto 4-2, Pistoia-Cagliari 1-5; rip. Bassano. Classifica: Cagliari, Genova 11; Castellazzo 10; Bassano 6; Rovereto 5;

Ca' del Moro 4; Pistoia 0. A1 DONNE - Ieri 6ª giornata: Cagliari-Prato 1-3, Albinea-Mestre 0-4,

Moncalieri-Nomentano 1-3; rip. Parioli. Classifica: Prato, Nomentano 12; Cagliari 8;Albinea, Parioli, Mestre 5; Moncalieri 1.

228 of 248

Page 228: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Lo svizzero, che èin vantaggio 16-12nei precedenti, hagià vinto sei volte iltorneo di fine anno

Novak Djokovic, 25 anni,esulta: ha battuto Juan MartinDel Potro per la settima volta in

nove confronti (Reuters)

FINALE STELLARE Djokovic e Federer battono rispettivamente DelPotro e Murray: oggi di fronte i n. 1 e 2

di Gabriele Marcotti

LONDRA - Un match in due tempi, alla fine vintodal più forte. Superiore mentalmente ancor piùche tecnicamente. Un match che porta a 74 levittorie stagionali di Novak Djokovic, che controJuan Martin Del Potro stacca il biglietto per lafinale delle ATP Finals, la seconda in carrieradopo quella del 2008 (vinta contro NikolayDavydenko), la prima a Londra. Raggiunta daimbattuto, quattro vittorie in altrettanti incontri.Nonostante il set di svantaggio, che ieri avevadato l'illusione di un match segnato contro un DelPotro ispiratissimo.L'argentino, trascinato da un poderoso servizio e

l'irresistibile dritto,domina il primo set in47 grazie anche a 14vincenti. Nole fatica adarginare l'aggressivitàdell'argentino che forzatutti i colpi peraccorciare lo scambio.

Ma non sa approfittare delle occasioni inapertura di frazione, così è Djoker a trovare ilbreak decisivo nell'ottavo gioco e ristabilire la parità dopo 52' grazie all'efficacia nellarisposta (8 su 11 il parziale dei punti del serbo sulla seconda di servizio di Del Potro).Nel terzo set l'argentino, che voleva bissare la finale raggiunta nel 2009 (e persacontro Davydenko), accusa il giorno in meno di riposo e rallenta. Consegnando di fattoil match a Djokovic, che scappa avanti con un break nel terzo game e chiude il matchcon 34 vincenti e nove ace, smarrendo solo due punti nei suoi game di sevizio nelterzo set.Per il serbo di tratta della terza vittoria di fila su Del Potro (7-2 il totale), della 23ªvittoria (10 sconfitte) contro un Top 10 negli ultimi 11 mesi. Una vittoria che legittima ilsuo status di migliore al mondo per il secondo anno di fila. E che vale un'appendice diprestigio: l'occasione di vincere il Masters a distanza di quattro anni.«Sarà l'ultimo incontro dell'anno quindi dovrò trovare una motivazione ancora più forte.

, la promessa del serbo, lucido nell'analisiMa sono certo che sarà una grande finale»del match e presentatosi in sala stampa offrendo cioccolata ai giornalisti: «Juan èstato il miglior giocatore in campo nella prima parte del match. Ho cercato di far girarel'incontro e sono davvero eccitato di esserci riuscito. Nel secondo set ho voluto esserepositivo, solido mentalmente e lottare ad ogni punto. Ho retto nel momento più difficile

.e poi ho ritrovato il mio gioco»

Sarà Roger Federer lavversario di Djokovic in finale. Nel match serale diFDEDERER -ieri, lo svizzero ha battuto Andy Murray in due set dopo 1h33 di gioco molto intenso.Quasi da non crederci, dopo che Federer era andato sotto 0-2 e poi 1-3 e 0-30 nel setdi apertura, servendo e giocando decisamente male nei primi game. A quel punto

229 of 248

Page 229: Corriere Dello Sport 12/11/2012

però, invece di lasciarsi andare, il Genio ha dato il meglio di sé e ha ribaltato la partita:7-6 6-2 per lui, con Murray annichilito nel secondo set.Ottava finale di Masters per Roger, che ha vinto sei delle sette precedenti, le ultimedue proprio a Londra. Federer è in vantaggio per 16-12 su Djokovic nei precedenti,sono 2-2 nel 2012 (ma il serbo lha battuto sempre e solo sulla terra rossa).

230 of 248

Page 230: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Aloisi per due: Blu Constellation e Rosendhal

ROMA - Un gran premio per due, ieri alle Capannelle. Tra pioggia e buio(m.v.)incombente, non è stata però una parità salomonica: Blu Constellation e Rosendhalnon sono stati separati neppure dal fotofinish, per quanto per dirla«non cristallino»con le parole di Giuseppe Botti, sul traguardo dellAloisi??. Bene così, giustaricompensa per il recupero agonistico di Blu Constellation, tornato volante sulla paluderomana di ieri, e la consistenza di Rosendhal, già vincitore di questa corsa nel 2010 eora destinato al Carnival in Dubai. E bravi Dario Vargiu e Salvatore Sulas, fantini deidue vincitori al 50%. Terza a ridosso la favoritissima Noble Hachy, generosa mamessa sotto nel finale.

IERI A ROMA (tmp) - Pr. Aloisi (61.600 , gruppo 3, m. 1200 pd): 1. p.m. BluConstellation (D. Vargiu) e Rosendhal (S. Sulas), 3. Noble Hachy, 4. Dagda Mor.Distacchi: parità - 3 - 1. Tot. 3,67/4,96 1,93 2,08 1,19 (34,78) Trio 97,10/115,02.

OGGI - Ore 18.30 TQQ a Treviso (trotto, 8ª corsa, m. 2060) Jackpot: Quarté16.139,12 , Quinté 4.987,64 . Favoriti: 3-11-12-1-4. Sorprese: 6-10-15. Inizio

convegno alle ore 14.55. Corse anche a Roma (t, 14.40), Albenga (g, 15.45), Palermo(t, 15.15).

EQUITAZIONEAlvarez alla grandeVERONA - Chiusura in bellezza per la 114ª Fieracavalli, che in quattro giorni haraggiunto i 156.000 visitatori (di questi, 12.500 per Jumping Verona??). Lospagnolo Sergio Alvarez Moya, leader della zona europea di Coppa del Mondo,con Zipper si è aggiudicato il GP Rolex-Fixdesign: in 12 al barrage decisivo, traquesti eccellente secondo posto per Luca Maria Moneta con Neptune Brecourt,a 2??43 dal vincitore. Nellaltra gara di giornata, con HH Palouchin terzosuccesso veronese per il brasiliano Rodrigo Pessoa (con Viper quinto RobertoArioldi, miglior azzurro in questa categoria a due fasi).

231 of 248

Page 231: Corriere Dello Sport 12/11/2012

I P P I C ANazioni svedese con Noras Bean

di Antonio Lupo

MILANO - Stefan Soderkvist, driver di Noras Bean, vola tra le braccia dei fanscandinavi presenti a San Siro, una piccola folla urlante che lo lancia al cielo e loabbraccia dopo l'impresa del figlio di Super Arnie. Vittoria annunciata, un Gran Premiodelle Nazioni senza storia, tutti i riflettori puntati sul favorito della Stall Asunden Hb cheal gomito della curva travolge Leben Rl e si allontana tra gli applausi. Gli ospitiimperversano, nessuno spezza la serie ormai lunga e inesorabile delle vittoriestraniere e i nostri crollano, uno dopo l'altro, troppo vulnerabili contro lo strapotere deitrottatori del Nord. Owen Cr finisce subito a tabellone, tenta di opporsi a Nesta Effe mapoi si disorienta e rientra a testa bassa in scuderia, Mack Grace Sm si arrende e gettala spugna ai 300 finali.Un solo grande protagonista dunque, come era nelle aspettative, terzo un anno fa inquesta sfida che non perde il suo fascino, e ora sul gradino più alto del podio, perché ilterreno umido di pioggia ha reso tutto facile al campione di Soderkvist. Ottima la provadi Leben Rl, e terza una splendida Linda di Casei, dal cuore immenso, venuta aprecedere Newyork Newyork.

Pietro Gubellini si è rifatto con Owen's Club nella Coppa diCOPPA DI MILANO -Milano, un coast to coast di quelli che non perdonano, con seconda l'altra del teamBareggio Lover Power.

? RIPRODUZIONE RISERVATA IERI A MILANO (pb) GP delle Nazioni (gruppo 1, 308.000 , m. 2100): 1. Noras Bean

(S. Soderkvist) 12.1, 2. Leben Rl 12.4, 3. Linda di Casei 12.9, 4. Newyork Newyork13.0. Non hanno corso Olona Ok e Napoleon Bar. Tot. 2,27 1,78 3,24 4,03 (27,06)

Trio 123,42. 1ª batt. Coppa di Milano (15.400 , m. 1600) 1. Noemi Sidoli (M.Guzzinati) 12.6, 2. Geox 12.7, 3. Indy Kronos 13.0, 4. Nera Azzurra 13.4, 5. Orionedegli Dei 14.0. Non ha corso Namec Rl. Tot. 49,75 9,01 3,22 2,82 (121,11) Trio

2.086,66. 2ª batt. Coppa di Milano (15.400 , m. 1600): 1. Owen's Club (P. Gubellini)12.1, 2. Lover Power 12.4, 3. Look Mp 12.6, 4. Marenne Fans 12.7, 5. Opal Brown

12.8. Tot. 1,76 1,19 1,52 1,22 (5,40) Trio 19,59. Finale Coppa di Milano (gruppo 2,55.400 , m. 1600): 1. Owen's Club (P. Gubellini) 11.6, 2. Lover Power 11.8, 3. LookMp 11.9, 4. Indy Kronos 12.3. Tot. 1,34 1,13 1,30 1,64 (1,80) Trio 13,87.

232 of 248

Page 232: Corriere Dello Sport 12/11/2012

233 of 248

Page 233: Corriere Dello Sport 12/11/2012

234 of 248

Page 234: Corriere Dello Sport 12/11/2012

235 of 248

Page 235: Corriere Dello Sport 12/11/2012

In Coppa avevamesso Hamsik inmoto per il gol diCavani. Contro ilGenoa, assist perMesto e quarta rete

Unico, colpi ditacco e di genio.Poi, quella linguastile Del Piero perfesteggiare tutte lesue prodezze

Contro il Dnipro in Europa League, contro il Genoa ieri aMarassi: il talento di Lorenzinho ha illuminato il Napoli

Dall'inviatoGENOVA - La storia si riscrive e però a puntate:una pennellata di qua e una di là, colpi di tacco epalloni a giro e quella linguaggia che sa tanto(coreograficamente) di Del Piero. La storia vaaggiornata, perché intanto il tempo corre viaveloce come un'aquila o come quell'Insigne chedanza lieve, leggero e però anche prepotente, esa bene come si diventa un piccolo-grande eroe.La storia è la sua ed è da libro-Cuore: perchépoi, a sera, standosene accomodati nel lettino di

casa sua a riveder sestesso, a LorenzinhoInsigne passeranno perla testa meraviglioseidee.

- ICI PENSA LUIquattro giorni che

servono per raccontare una favola, che poi èrealtà e non ha neppure una traccia di fiction,cominciano in un giovedì amarissimo, conl'Europa League che sta sfilando via, edefinitivamente, e la crisetta che pare allargarsi,E' Napoli 1, Dnipro 2, quando Mazzarri si alza egli dice: . E lui si lascia trascinare sin dove«Va»la conduce il talento, raschiando il fondo delproprio bagagliaio tecnico, poi esagerando proprio in chiusura: perché i ,«fenomeni»nel loro piccolo, avvertano l'aria e quel venticello dolcissimo che offre Hamsik allespalle, andando in sovrapposizione. Ops, un colpo di tacco, che basterebbe da soloper ripagare dell'amarezza d'una sconfitta e in parte dalla delusione dell'eliminazione:ma nulla si fa per caso, men che meno un assist per l'assist, che Hamsik poi concedea Cavani per il 3-2.

- Poi succede ancora, e stavolta a Marassi, che il Napoli soffra, dopoCI RIPENSA LUIaver sciupato: vince il Genoa per 1-0 quando Pandev deve arrendersi ad un pestone.E' un altro . E Insigne lo fa ancora a modo suo, sistemandosi nello schieramento«va»a tre che sta tra le linee, cominciando a mandare in crisi l'apparato difensivo genoano.Un altro colpo di genio, il palleggio in area su Moretti, quello che nel gergo si chiama

e che serve per azionare Mesto, mandarlo«sombrero»all'1-1.

- Le storie non finiscono mai e seMEGLIO ABBONDAREc'è la possibilità di infarcirle di poesia, meglio ancora: Genoa2 e Napoli 2, ma non basta per sentirsi autorevoli candidati alruolo di anti-Juve o di anti-Inter, decidete come vi pare.Serve un guizzo o una gesto coraggioso, una randellata,

236 of 248

Page 236: Corriere Dello Sport 12/11/2012

dopo aver preparato il destro, sulla quale ci vuole il migliore Frey e pure gli dei di federossoblù, che dànno alla traiettoria una svolta, quasi la indirizzano sulla traversa. E no,la sfida va avanti, con colpi bassi, di un gigante che sa essere tale a dispetto della suanatura, che intanto s'è scaricato degli effetti di una contusione e che vuole anche unpizzico di copertina. Un gol soltanto, che si perde nella notte dei tempi, alla terzagiornata di campionato con il Parma; e poi il Immobile, quello con il quale,«gemellino»attraverso il 4-3-3 di Zeman, ha sventrato l'ultimo campionato di B, s'è portato il lavoroavanti, segando. Insigne preferisce rimanere nella terra di nessuno, andare a pressarecome farebbe un mediano qualsiasi, perché il sacrificio - a chi è partito daFrattamaggiore per arrivare nell'Olimpo del calcio - non fa paura. Lui intuisce che cisono possibilità, arma il sinistro, induce agli scambi e poi, sistema la ceralacca sulmatch, andandosene in contropiede, lui e Cavani, due contro uno, fino a quando elmatadord non gli dona il pallone: . E lui, freddo e sensibile, senza tergiversare,«Va»fa ciò che sa, fa ciò che deve: la lingua al vento, in stile Alex, l'Insigne riferimento deisogni.ant.gio.

237 of 248

Page 237: Corriere Dello Sport 12/11/2012

NON DEVE RESTARE IN PANCHINAdi Antonio Giordano

Il top player che t'aspetti è in quel metro e sessanta di straordinaria efficienza,lampi accecanti per illuminare Marassi e una partita cambiata da così a così: loscugnizzo del gol è un diavoletto che non si marca, fa il centrocampista e purel'interditore, la fase attiva e quella passiva e poi, al novantaquattresimo, va achiudere in contropiede folgorante. Insigne e Cavani, la nuova coppia deiprincipi azzurri, il tandem delle meraviglie che spunta da un pomeriggio in cui legerarchie del passato - naturali ed anche insindacabili - cominciano a vacillareancor prima che Pandev sia costretto alla resa. La rivoluzione s'annunciagradualmente: comincia ad intravedersi in maniera evidentissima nel giovedìcon il Dnipro, diviene quasi inevitabile al termine di un match in cui le differenze(e anche la diversità) del momento sono nitide. Goran Pandev ha un passato chepesa, l'esperienza di chi ha visto il grande calcio da protagonista, la capacità diessere attaccante centrale o spalla: ma pure i grandi conoscono un periodo dieclissi. E, mentre il Napoli si scopre offensivamente al buio, la scossa elettricache imprime Insigne alla partita risulta decisiva ed induce alla riflessione:perché mai non crederci ad oltranza e lasciare che quel monello??,sufficientemente istruito, non diventi un titolarissimo a tutti gli effetti? Il gol, nelcontesto d'una sfida rivoltata come un calzino nel quarto d'ora finale, finisce persembrare persino un dettaglio, pensate un po': perché nel contenitore della suagiornata, il gioiellino sistema non soltanto l'esuberanza, la freschezza, lacapacità di leggere i movimenti della sfida e quelli del pallone, ma anche unasicurezza destabilizzante per il Genoa ed esaltante per Mazzarri. Insigne offrevariazioni al tema, spinge a giocare (volendo) con un tridente che non avrebbemai nulla d'atipico se Hamsik facesse il terzo di sinistra; o anche ad irrobustirela fantasia tra le linee avversarie, lasciando spuntare il 4-2-3-1 d'ultimagenerazione; e ancora: sa essere il Pandev se Mazzarri volesse restareaggrappato al suo sistema classico; e poi, tanto per gradire, consentirebbe dispruzzare spray anestetizzante negli occhi altrui, perché tra un dribbling ed unaconversione, una finta ed una rasoiata dal limite, c'è sempre da chiedersi dadove sia spuntato quel piccolo diavolo.

238 of 248

Page 238: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Per lui un 2012 indimenticabile

Dall'inviatoGENOVA - E come si dimentica un anno del genere? A giugno la promozione in serieA con il Pescara, a luglio il suo ritiro vero?? con il Napoli dopo quelli affrontati daprimavera??, a settembre la convocazione ed il debutto in Nazionale, a Modena. Mac'è dell'altro, perché la vita di Insigne è emozioni a raffica: a ottobre scopre che prestodiventerà papà; e lunedì scorso, il 5 novembre, la promessa di matrimonio, al comunedi Frattaminore: lui è Jenny diranno sì tra un po' in chiesa e però adesso è il momentodei preparativi per il matrimonio. Vestito da sposo già cercato e trovato, ovviamente, inun pomeriggio in cui si è bloccata Marcianise, dove il bomber è andato a fare le provedell'abito. Ma si procede calcisticamente: giovedì sera il colpo di tacco che ispira il 3-2di Cavani con il Dnipro, liberando Hamsik per l'assist; e ieri a Genova il secondo gol inserie A, dopo quello al Parma, e la firma su una vittoria che riapre nuovi scenari.Come si fa a dimenticare un 2012 all'insegna di Insigne?ant. gio.

239 of 248

Page 239: Corriere Dello Sport 12/11/2012

240 of 248

Page 240: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Questo 2-0 ci dàfiducia Dybala,Donati, Brienzahanno spessoretecnico di livello,ma serve un buonmix di squadra»

Il tecnico rosanero Gian PieroGasperini, 54 anni (Ap)Massimo Donati ha fatto ditutto per esserci nella partitache dovrebbe aver segnato lasvolta Ha lavorato duramenteper superare linfortunio evestire la fascia di capitanoorfana di Fabrizio Miccoli cheha seguito, come si vede, lapartita a bordo campo,soffrendo con i compagni efacendo sentire la sua voce (foto AP e Getty Images)

«IL MIO PALERMO È SANO, VISTO?» Gasperini: Sta reagendo. Hagiocato con entusiasmo e bene, centrando anche il risultato. Sonotranquillo

PALERMO- Aveva chiesto personalità ecarattere in campo per reagire dopo la debaclecontro la Roma ed è stato accontentato.

- Il tecnico Gian PieroSODDISFATTOGasperini, a fine gara, è visibilmente soddisfattodal piglio grintoso dei suoi ragazzi e per averritrovato una vittoria che mancava ormai datroppo tempo. « Sono contento perché abbiamogiocato con più entusiasmo, era fondamentaleavere una reazione dopo la sconfitta di Roma equesta si è vista. Questa partita è stata la

fotocopia di tante altre giocate bene, ma dovenon è arrivato ilrisultato, oggi invecesiamo stati bravi aportare a casa anche itre punti. Quando vediche la squadra giocasei più tranquillo, poicerto ci può stareanche lepisodiosfavorevole, però è

importante per la fiducia giocare in un certomodo. Questo è un gruppo sano, sta reagendopositivamente. Tutte le squadre hanno patitoalmeno una gara, noi abbiamo patito a Roma.Poi per me è anche fondamentale conosceremeglio i ragazzi dal punto di vista della reazione,chi può dare qualcosa nei cambi, lo vadoscoprendo di volta in volta».

Entra nel merito dellanalisi dellaLANALISI -gara della squadra che ritiene perfetta anche sesi permette di fare solo un appunto ai suoi inmerito allatteggiamento dimostrato nella gestionedel vantaggio. « Questo 2-0 ci dà fiducia, per laprima volta abbiamo agganciato un treno disquadre sopra di noi. La manovra offensiva è stata di qualità, abbiamo fatto moltiscambi tra i reparti. Sia i gol sia le opportunità sono arrivate su situazioni costruite.Abbiamo costruito reti di pregevole fattura per capacità balistica, più difficili delleopportunità del primo tempo. Se devo fare un appunto è sul post 2-0, perché cerano lecondizioni più facili per continuare a fare bene, avevamo vantaggio e spazi su tutto ilcampo. Abbiamo invece cercato di difendere il risultato quando potevamo proporreancora».

241 of 248

Page 241: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- Gasperini dispensa elogi oltre che per il folletto Dybala anche per Brienza eELOGIDonati che considera una garanzia: « Hanno spessore tecnico di livello, quando hannopalla loro difficilmente si perde. Ma serve un buon mix di squadra. Oggi abbiamoconcesso poco e abbiamo avuto un buon possesso, mai sterile».

Sorride quando commenta le voci che sono circolate in questi giorni su unVOCI -possibile incontro di Zamparini con Reja. « Io non le ho sentite, ma fa parte del gioco.Devo dire che Lo Monaco e Zamparini sono stati molto presenti. Abbiamo letto questedifficoltà come un problema di risultati e non di gioco. Sappiamo che il campionato èdifficile ma stiamo cercando di fare del nostro meglio, valorizzando anche giovani diprospettiva come Dybala».Lps

242 of 248

Page 242: Corriere Dello Sport 12/11/2012

«Ho lavorato tantoper recuperare.Una partitabrillante: vittoriameritata Miccoli eraa bordo campo Sisente anche se noncè»

GRANDE PROVA DI ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA Donati:Volevo esserci!

PALERMO - Il metronomo rosanero è risultato ancora una volta decisivo. Con luil'intera squadra appare più sicura e anche la manovra se ne avvantaggia. MassimoDonati è stato a lungo in forse dopo l'infortunio mio tendineo accusato contro il Milan,ma ha voluto fortemente esserci per questa gara così delicata. La sua presenza in

campo era in dubbio fino all'ultimo ma Donati è stato in gradodi bruciare le tappe per il recupero. Spiega nel dopo partita.« Non volevo perderla, ci tenevo tanto a giocare e così holavorato tantissimo durante la settimana e per questo devoringraziare tutti i fisioterapisti e lo staff tecnico che mi harimesso in sesto. È stata una partita brillante di tutta lasquadra, eravamo determinati a prendere i tre punti, loro sicoprivano molto, ma era solo un problema di sbloccare ilrisultato. Alla fine abbiamo conquistato una vittoriaampiamente meritata».Senza Miccoli la sua leadership si avverte ancora di più: «

L'assenza di Fabrizio è pesante, lui trascina la squadra, ha colpi decisivi ma oggiPaulo Dybala s'è sbloccato e in futuro può fare bene sicuramente. Oggi Fabrizio era abordocampo, lui è il nostro capitano e ci ha fatto piacere che fosse lì con noi. Anchequando non c'è Miccoli si fa sentire. Adesso ci prepariamo a fare unaltra grande garaa Bologna e portare punti per la classifica perché questa si risale con le vittorie e nonsolo con il buon gioco».

- Sostituendo Brienza nell'ultima mezzora, l'israeliano Eran Zahavi ha fattoZAHAVIl'esordio stagionale. Fuori per un problema al legamento del ginocchio sin dal ritiroestivo, Zahavi è tornato a giocare dopo 6 mesi, l'ultima sua presenza era stata il 6maggio scorso col Chievo. Sul suo profilo twitter ha salutato così il rientro: « Che bellotornare a giocare, sono felice per la vittoria di oggi. Grazie a mia moglie e alla miafamiglia per il supporto durante il mio lungo infortunio».Lps

243 of 248

Page 243: Corriere Dello Sport 12/11/2012

Brienza, luomo in più Bentornato Zahavi Mustafi, esordiod i f f i c i l eB r i e n z aGASTALDELLO

di Paolo Vannini

PALERMO

- Poco impegnato, non sbaglia sulleUjkani 6,5rare conclusioni doriane.

- Bene nei suoi compiti specifici e neiMunoz 7disimpegni sempre più sicuri. Decisiva unachiusura su Eder nellarea piccola.

- Parte con prudenza, poi quando entraDonati 7nel vivo del gioco, la qualità sale. Precisi cambidi gioco di 30 metri.

- Se cè una sbavatura dietro ciVon Bergen 6,5pensa lui, quasi sempre in scivolata.

- Arrembante ma confusionarioMorganella 6dalla metà campo in su, particolarmente attentoin fase difensiva.

- Svolge una tale mole di lavoro cheBarreto 7gli va perdonato qualche errore di misura. Ancheperché quando perde palla, quasi sempre larecupera subito. Corsa e pressing alto per 90'.

- Misurato e un po opaco inizialmente, cresce col passare dei minuti.Kurtic 6

- Grinta e i ripiegamenti difensivi. Ma con la palla al piede sbaglia tutto.Garcia 6

- Divora un altro gol capitatogli sul piede sbagliato, ma poi cambia marciaIlicic 6,5quando occorre. Il primo gol nasce da una sua splendida apertura.

- Il vero uomo in più di giornata. Il Palermo domina ma non affonda, alloraBrienza 7,5

244 of 248

Page 244: Corriere Dello Sport 12/11/2012

ci pensa lui con accelerazioni irresisitibili e due meravigliosi assist per Dybala.

(26' st) 6 - Bentornato. Può essere utile in una squadra che ama scambiareZahavicorto e veloce.

- I suoi primi cinque metri sono da talento assoluto. E un quasi debuttanteDybala 7,5ma conclude non meno di 7 volte in porta. Non si smonta per un paio di errori einfiocchetta una doppietta strepitosa.

- Dopo la botta di Roma, la squadra torna a giocare come prima. HaGasperini (all.) 7dato una mentalità, ora gli servono gli interpreti giusti. Come Dybala.

SAMPDORIA

- Due belle parate su Dybala ma il primo gol è sul suo palo.Romero 5,5

- Esordio difficile su un Brienza scatenato.Mustafi 5,5

- I centrali soffrono tremendamente la velocità di Dybala.Rossini 5

- Dormita grave sul secondo gol che chiude i giochi.Gastaldello 4,5

- Non sale nellazione del raddoppio.Costa 5

- Uno fra i meno peggio ma non è un esterno.Munari 5,5

- Prova a metterci esperienza.Maresca 6

- Quando la Samp ha la palla nei piedi non combina nulla di buono.Obiang 5,5

- Tatticamente inavvertibile, fuori dopo 45'.Poulsen 5

- Non fa meglio di chi ha sostituito.Estigarribia (1' St) 5

- Appoggio a Eder inconsistente, aiuto alla difesa limitato.Soriano 5

- Ci prova senza successo.Icardi (14' St) 6

245 of 248

Page 245: Corriere Dello Sport 12/11/2012

- E vivo.Eder 6

- Assenze pesanti ma la Samp trasmette dallinizio una sensazione diFerrara (All.) 5timore.

ARBITRO

Lascia giocare molto e vede bene nel contatto Munoz-Eder.GIANNOCCARO 6,5 -

246 of 248

Page 246: Corriere Dello Sport 12/11/2012

42, i giorni da cui il Palermonon vinceva Ultimo successo il30 settembre scorso sempre alBarbera contro il Chievo: 4-1con tripletta di Miccoli e rete diGiorgi Da allora i rosa avevanomesso assieme 4 pareggi euna sconfitta (a Roma contro igiallorossi)

La vittoria 42 giorni dopo...

247 of 248

Page 247: Corriere Dello Sport 12/11/2012

12, i milioni di euro costati aZamparini per linteraoperazione Dybala: 4 per ilcosto del cartellino allInstitutode Cordoba 1.140 allAfa(associazione futbol argentino)per diritti relativi al transfer ilresto per commissioni aprocuratori e società chegestivano il giovane calciatore

Loperazione Dybala è costata 12 milioni

248 of 248