consumi alimentari in tempo di crisi 2 ® lo scenario socio-culturale domanda/ offerta trasformaz...
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CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 2®
LO SCENARIO SOCIO-CULTURALELO SCENARIO SOCIO-CULTURALE
domanda/offerta
Trasformazsocio -culturali
Innovazionetecnologica
Immaginariosimbolico -culturale
Culturereligiose
food
PAURA
ETNOCENTRISMO
DECLINO DELL’ EFFIMERO-
APPARIRE AUTENTICI
Politica
CRISI
AUSTERITÀ
SOSTENIBILITA’
Comunicazione
IL POTENZIALE FEMMINILE
Culturereligiose
Scenario Socio-Culturale
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 3®
LA PAURA: il futuro grigioLA PAURA: il futuro grigioLE ASPETTATIVE DECRESCENTILE ASPETTATIVE DECRESCENTI
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte: Monitor 3SC_GPF
Valori in % - media accordo
5759
67
64
68
40
50
60
70
80
Anno 02 03 05 06 08
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 4®
IL FATTORE PREZZO: LA SINDROME LOW COSTIL FATTORE PREZZO: LA SINDROME LOW COST
65 6664 65
63 63
69 6972
7775 74
7775
81 8184
23 23 22 21 2124 25 24
26 26 27 27 2826
33 32 31
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Anno 82 84 85 87 89 91 93 94 96 97 99 00 02 03 05 06 08
molto + abbastanza molto
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
«Sto molto attento agli sconti e alle offerte speciali»«Sto molto attento agli sconti e alle offerte speciali»
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 5®
L’AUSTERITÀ: peggiora la percezione della situazione economicaL’AUSTERITÀ: peggiora la percezione della situazione economica
13 14
911 9
7 8
72 71 7065
59 61 59
1316
22 21
31
23
31
6
47
41
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Anno 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2008
Più sicura Uguale Meno sicura
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte: Monitor 3SC_GPF
Valori in % «Rispetto all’anno scorso come valuta la sua situazione...»«Rispetto all’anno scorso come valuta la sua situazione...»
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 6®
24 2630
33
47 46 47
64
75 7470
67
53 53 53
35
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Anno 2001 2002 2002 2003 2004 2005 2006 2008
Ha cercato di ridurre le spese Non ha modificato le abitudini di acquisto
L’AUSTERITÀ: la riduzione del consumo negli ultimi mesiL’AUSTERITÀ: la riduzione del consumo negli ultimi mesi
Valori %
FASCIA DI REDDITO
Alta 48
Media 37
Bassa - medio bassa 29
FASCIA DI REDDITO
Alta 51
Media 61
Bassa - medio bassa 70
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte: Monitor 3SC_GPF
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 7®
LA SOSTENIBILITÀ: si prevedevano meno soldi da spendereLA SOSTENIBILITÀ: si prevedevano meno soldi da spendere
13 1410 11 10 9 8 9
73 73
67 67
60 6265
51
14 12
21 22
30 29 28
40
0
5
10
15
20
25
30
35
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45
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55
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75
80
85
90
95
100
Anno 2001 2002 2002 2003 2004 2005 2006 2008
Più soldi da spendere Più o meno gli stessi soldi da spendere Meno soldi da spendere
FASCIA DI REDDITO
Alta 13
Media 9
Bassa - medio bassa 6
FASCIA DI REDDITO
Alta 34
Media 36
Bassa - medio bassa 45
Valori in %
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte: Monitor 3SC_GPF
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 8®
LE AREE IN CUI PENSA DI AUMENTARE LE SPESE NEI PROSSIMI MESILE AREE IN CUI PENSA DI AUMENTARE LE SPESE NEI PROSSIMI MESI
18
10
7
6
5
4
4
2
3
53
12
14
5
6
8
5
4
3
3
56
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
SPESA ALIMENTARE
VIAGGI/VACANZE
ARREDO/RINNOVO CASA
ABBIGLIAMENTO
SVAGHI/TEMPO LIBERO FUORI CASA
SVAGHI/TEMPO LIBERO IN CASA
AUTOMOBILI
STRUMENTI TECNOLOGICI (PC, cellulare…)
ELETTRODOMESTICI CASA
nessuna di queste
2009 2006 Valori in %
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte: Monitor 3SC_GPFRisposte multiple
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 9®
SETTORI IN CUI RISPARMIARE IN FUTURO – ULTIMO FIELD PRIMAVERA 2009SETTORI IN CUI RISPARMIARE IN FUTURO – ULTIMO FIELD PRIMAVERA 2009
Base: intervistati che ridurranno le spese (molto/abb./poco) – Valori % 1° risposta altre risposte E totale risposte
4
2
5
1
2
3
2
1
5
0
2
61
55
51
47
41
35
34
34
34
30
28
25
24
23
19
9
2
12
21
7
7
20
5
svaghi/tempo libero fuori casa
abbigliamento
viaggi/vacanze
arredo/rinnovo della casa
strumenti tecnologici per il tempo libero
automobile
svaghi/tempo libero in casa
comunicazioni
prodotti finanziari
elettrodomestici
spostamenti/trasporti
benzina
scooter, moto
polizze assicurative/pensioni integrative
SPESA ALIMENTARE
spese mediche/sanitarie e di assistenza
nessuno di questi
SPESA ALIMENTARE
Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 10®
GLI ASPETTI POSITIVI DELLA CRISIGLI ASPETTI POSITIVI DELLA CRISI
molto abbastanza E molto+ abbastanza
49
43.9
72
6420
23La crisi è anche una opportunità, che
porta a valorizzare comportamenti virtuosi, efficienti, etici
La crisi sta stimolando le persone a diventare più creative ed innovative,
inventare soluzioni, lavori, prodotti
Base: totale intervistati – Valori %
Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 11®
POSSIBILI EFFETTI POSITIVI DELLA CRISIPOSSIBILI EFFETTI POSITIVI DELLA CRISI
Base: totale intervistati – Valori %
45
61
71
67
54
81
69
Cambiamento rilevante della classe dirigente del paese
(Modalità di risposta sì/no)
Creazione di migliori norme a tutela di cittadini e consumatori
Maggiore partecipazione civile e politica
Comportamenti più responsabili delle imprese e delle banche
Maggiore solidarietà e cooperazione tra persone, gruppi, famiglie
Controlli più efficaci da parte delle istituzioni sulle banche e le aziende
Valorizzazione di comportamenti di consumo e stili di vita più sobri e sostenibili
Fonte: Campione on line _400 casi_18-54enni_rappresentativo pop. italiana
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 12®
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Anno 1993 1994 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2006 2008
Rapporti familiari, amicali
Proprio stato di salute
Propria forma fisica
Tempo liberoCittà - paese in cui vive
Lavoro
Consumi che può permettersi
Situazione economica/ finanziaria
LA SODDISFAZIONE PER VARI ASPETTI DELLA VITA È DIMINUITA ….LA SODDISFAZIONE PER VARI ASPETTI DELLA VITA È DIMINUITA ….
Molto soddisfattoMolto soddisfatto
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Dom. 7
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 13®
LA SODDISFAZIONE PER IL MANGIARE BENE NEL TEMPO È CRESCIUTALA SODDISFAZIONE PER IL MANGIARE BENE NEL TEMPO È CRESCIUTA
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte FOOD MONITOR
««Mangiare bene è uno dei piaceri più importanti della vitaMangiare bene è uno dei piaceri più importanti della vita»» – – molto+abbastanza d’accordomolto+abbastanza d’accordo – –
50
60
70
80
90
100
1982 1984 1985 1987 1988 1990 1991 1993 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 19®
TRADIZIONE
1982•
•1985
•1984
•1987
•1988
MODERNITÀ
SALUTISMO INDULGENZA
2000
IL PERCORSO ALIMENTARE DAGLI ANNI 80 A OGGI IL PERCORSO ALIMENTARE DAGLI ANNI 80 A OGGI
1993
•1989•1991
•
•1994
•1996
1997
1999•
•
•200502-03
•06
••
2008•
2008-20092008-2009Il rapporto con il CIBO si fa Il rapporto con il CIBO si fa Complesso e ComplicatoComplesso e ComplicatoIl Cortocircuito Il Cortocircuito del Piaceredel Piacere
popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte FOOD MONITOR
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 20®
TRADIZIONE
INDULGENZA
MODERNITÀ
2008 VS 2006: l’alimentazione tra aspettative complesse 2008 VS 2006: l’alimentazione tra aspettative complesse e nuove opportunità da coglieree nuove opportunità da cogliere
Legenda
++++++
–– –– – –
SALUTISMO
piacere di mangiare
sregolatezza alimentare
fast-food
riduzione grassi
pasto completo
rarefazione primo piatto
mangiare fuoripasto
cene/pranzi al ristorante
piacere di cucinare
alimenti integralieliminazione
del pane
campanilismo gastronomico
sperimentazione culinaria
prodotti biologici
attenzione alla linea
ipocondria
pasti semplici e veloci
happy hour
vini di qualità
turismo enogastronomico
fitness
entertainment
vegetarianesimo
attenzione calorie
functional food
prima colazione completa
paura ogm
premio la qualità
mangio leggero
popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte FOOD MONITOR
prodotti biologici
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 21®
MODERNITÀ
SALUTISMO
TRADIZIONE
INDULGENZA
SESSO(base: popolazione 2008 - 2500 casi)
Z1.0
donne
uomini
donne donne
NUTRIZIONE FUNZIONALE
SERVIZIO
SAPERE
CONSAPEVOLEZZA
INDULGENZA NEGLIGENTE
SAPORI FORTI E PASTI COMPLETI
PIACERE ALIMENTARE
POSIZIONAMENTO 2008POSIZIONAMENTO 2008
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 22®
IL SISTEMA DELLE ESSE IL SISTEMA DELLE ESSE Le chiavi di volta della sensibilità alimentareLe chiavi di volta della sensibilità alimentare
SAPORECambia e si ridimensiona il rapporto con il Sapore (dimensione del Gusto).Il Sapere (consapevolezza alimentare) e la Salute esercitano sempre più pressioni. La Golosità cerca sfoghi e strategie di sopravvivenza.
SENSORIALITÀArricchisce il valore nutrizionale ed è un importante stimolo motivazionale. Purtroppo calano le sensazioni del Piacere e della Socialità. Aumentano le valenze del cibo come carburante energetico, insieme a paure, preoccupazioni e sensi di colpa
SINCRETISMOContaminazioni, fusioni, ispirazioni della cucina globale sempre più alla portata degli italiani. Un’alimentazione in transizione etnografica
SERVIZIOImportante drive della scelta alimentare, non solo per risparmio Tempo. Sensibile la riduzione del tempo di preparazione dei pasti di mezzogiorno e della sera in casa. Aumento del consumo dei pasti fuori casa. Migliora e si rafforza la relazione con i Meal Solution ma le attese non sono del tutto soddisfatte (qualità, varietà, prezzo)
SHOPPING STRATEGYCresce l’approccio LOW COST e il Pragmatismo: in tempi di crisi, il prezzo agisce da potente livellatore del senso alimentare. Sempre più infedeli e promiscui alle marche e ai format distributivi, alla ricerca del prezzo sostenibile
SAPEREDimensione chiave dell’agire alimentare. Aumenta l’attenzione e la conoscenza verso gli aspetti nutrizionali del cibo, come le calorie e i nutrienti, la lettura delle etichette con approcciopragmatico.
SALUTEReferente obbligato e obbligatorio delle scelte alimentari. Un imperativo morale, complesso e sempre più complicato. Gli italiani confusi dalle diete e più incuriuositì dai cibi funzionali cercano anche semplificazioni e certezze basate su cibi semplici e naturali.Il pericoloso distacco dalla dieta Mediterranea
STORIASi rafforza la relazione con il Tipico, ma si chiedono maggiori garanzie sui controlli e le certificazioni
SOCIALEAumenta la notorietà e il consumo dei prodotti attenti alla sostenibilità, tra cui i prodotti certificati, quelli del commercio equo-solidali ecc…
SUPERNATURALITÀCambia la relazione con gli OGM e il BIO. Dall’ideologia al PRAGMATISMO: pro o contro è sempre più in funzione dei risultati percepiti e meno su questioni di principi
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 23®
IL RAPPORTO CON GLI OGM CAMBIAIL RAPPORTO CON GLI OGM CAMBIA
Base: intervistati che hanno sentito parlare di alimenti transgenici (1693 casi nel 2008)
Valori % – Una sola risposta 2000 2003 2006
08-062008
• rappresentano un PERICOLO per la salute dell'uomo e per l’ambiente 59.8 56.7 54.1 50.0 –4.1
• prima di pronunciarsi bisogna ATTENDERE il responso della comunità scientifica 33.8 27.9 27.8 28.5 +0.7
• rappresentano un PROGRESSO SCIENTIFICO UTILE: combattono denutrizione, evitano l'uso di pesticidi… 5.4 6.8 8.9 10.8 +1.9
• non sa/non risponde 1.0 8.7 9.2 10.8 +1.6
Cala la percezione di pericolositàAumenta la fiducia nel loro portato di progresso nutrizionale, sociale ed economico
PRAGMATISMO: in tempi crisi minori barriere ideologiche e valorizzazione dei benefit concreti tangibili per il consumatore e il sociale
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 24®
SAPERESAPERE«Consumo spesso prodotti biologici»«Consumo spesso prodotti biologici»
Valori % - Molto+Abbastanza
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)
0
10
20
30
40
50
1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008
Riprende il consumo dei prodotti BIO con motivazioni più PRAGMATICHE
NON SEMPRE SICUREZZA 100%. Cresce l’attesa del GUSTO-SAPORE migliori, più autentici
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 25®
La Salute è un “imperativo morale”, complesso e sempre più complicato
La Salute in chiave Wellness è ormai un referente obbligato e obbligatorio delle scelte di consumo e alimentari in particolare: l’alimentazione è considerata un importante fattore di salute e tra gli aspetti salutistici importanti, il controllo del peso sta diventando un paradigma socialmente condiviso.
Nell’attuale fase di complessità, il consumatore si orienta puntando la bussola su alcune certezze, facilmente decodificabili: riduzione di alimenti potenzialmente dannosi per il fisico (impatto sul peso/grasso in primis) e delle quantità, cibi il più possibile naturali e semplici, controllati/garantiti filiera, ipocalorici.
I cibi Funzionali (ad es. arricchiti con fibre, vitamine, antiossidanti…) sollecitano interesse e curiosità anche se non sempre sono credibili e giustificati (anche nel prezzo).
Benessere
Cura
Peso
Prevenzione
Stile di vita
Salute
Estetica e cosmetica
Energia
Psiche
Longevità
SALUTESALUTE
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 26®
INTERESSE PER PRODOTTI SALUTISTICIINTERESSE PER PRODOTTI SALUTISTICI
Base: popolazione italiana 15-74 anni (sub campione 1248 casi nel 2008)
Valori in % – Molto+abb.za interessati 2006
08-062008
• per PREVENIRE l'insorgere di malattie e disturbi fisici 52.9 57.6 +4.7
• a ridotto contenuto di GRASSO/COLESTEROLO 55.3 55.3 =
• a RIDOTTO CONTENUTO CALORICO 47.7 52.3 +4.6
• a RIDOTTO CONTENUTO DI ZUCCHERO 43.0 48.1 +5.1
• per RITARDARE il processo di INVECCHIAMENTO 36.0 40.2 +4.2
• ARRICCHITI con sostanze salutari 32.9 35.2 +2.3
• destinati ad INTEGRARE la normale alimentazione 29.7 32.7 +3.0
• specifici per gli ANZIANI 25.6 27.4 +1.8
Crescono le aspettative verso cibi salutistici e
funzionali.
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 27®
I sensi sono da sempre alla base della conoscenza. Ma nell’approccio culturale al cibo, il piano dei sensi_delle sensazioni, non sempre è correttamente valorizzato.
La situazione: di fronte al cibo si prova meno piacere e più sensazione di energia-vitalità
La sfida: recuperare e rinforzare la Sensorialità (anche la Sensualità) e il Piacere Alimentare come Valore (ovviamente il Sano Piacere).
Perché la Sensorialità è un arricchimento sul piano nutrizionale e un importante stimolo motivazionale.
Benessere
Sensualità
Trasgressione
Energia
Erotismo
Piacere
Allegria
Sensorialità
Convivialità
Colpa
Preoccupazione
Fatica
SENSORIALITÀSENSORIALITÀ
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 28®
SENSORIALITÀSENSORIALITÀQUALI SENSAZIONI PROVA QUANDO MANGIA QUALI SENSAZIONI PROVA QUANDO MANGIA
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)
0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0
PIACERE, godimento
BENESSERE
ENERGIA, vitalità
CONVIVIALITÀ
SENSI DI COLPA
NOIA, routine
PREOCCUPAZIONE
FATICA
Valori in %
08-06
–1.5
+0.7
+3.4
–0.1
+0.3
–0.3
+1.4
+0.2
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 29®
SENSORIALITÀSENSORIALITÀ«Mi piace cucinare» – molto + abbastanza «Mi piace cucinare» – molto + abbastanza
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)
Valori in % – Molto+Abbastanza
Cucinare è sempre meno un Piacere
20
30
40
50
60
70
1984 1994 1996 2005 2006 2008
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 30®
Il Servizio è un importante drive della scelta alimentare e non è legato solo al Fattore Tempo.
Il calo del piacere di fronte al cibo, del piacere di cucinare, lo scarso aiuto maschile si affiancano alla sensibile riduzione del tempo di preparazione dei pasti di mezzogiorno e della sera, alla pratica del consumo dei pasti fuori casa e al miglioramento della relazione con i Meal Soution (immagine e consumo).
Il Pranzo diminuisce il suo valore alimentare (emotivo, nutrizionale, gastronomico) a favore della Cena, anche se resta ancora il momento alimentare più amato dagli italiani.Stabile e sottodimensionata – rispetto al suo ruolo nutrizionale - la Prima Colazione.
Il rapporto positivo con i Meal Solution_Freschi, Surgelati, Ambient, Chilled
Riduzione del Tempo in Cucina
Il ridimensionamento del Valore del Pranzo
Mangiare fuori casa in crescita
Servizio come Ottimizzazione Investimento più fattori (Tempo_Energie_Spesa)
Servizio
SERVIZIOSERVIZIO
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 31®
SERVIZIOSERVIZIOTEMPO DEDICATO ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI PRINCIPALITEMPO DEDICATO ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI PRINCIPALI
Base: intervistati che preparano abitualmente i pasti in casa (721 casi nel 2008)
Media Minuti
0
10
20
30
40
50
60
70
57.5 56.0
43.7
31.6
39.6
34.9
48.648.8
38.2 33.235.8
33.1
1999 2000 2003 2005 2006 2008
PRANZO
CENA
Marcata riduzione del Tempo,
per il pranzo e la cena
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 32®
SERVIZIO SERVIZIO ATTEGGIAMENTI VERSO I MEAL SOLUTIONATTEGGIAMENTI VERSO I MEAL SOLUTION
Base: popolazione it. 15-74 anni
08-06
–4.2
–1.3
–0.5
+1.8
+1.7
+0.8
+2.5
+0.7
+2.5
+0.2
0 10 20 30 40 50 60
non saranno MAI ALL'ALTEZZA dei piatti preparatiin modo tradizionale
Sono particolarmente adatti a chi NON AMA CUCINARE
sono particolarm. adatti a chi ha POCO TEMPO per cucinare
sono adatti alle esigenze del consumatore di OGGI
sono un AIUTO INDISPENSABILE a chi cucina
permette sperimentare PIATTI SFIZIOSI/RICERCATI che non farei
aggiungono FANTASIA e CREATIVITÀ in tavola
accontentano TUTTI in famiglia
garantiscono ottimi RISULTATI GASTRONOMICI
hanno un BUON RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
Valori in % - molto d' accordo
Il trend positivo: sempre meno ripiego, sempre più attuali, indispensabili, stimolanti e garantiti
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 34®
SHOPPING STRATEGYSHOPPING STRATEGY
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)
Valori in % – Molto+abbastanza
60
70
80
90
100
1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008
«Quando acquisto un prodotto alimentare cerco sempre la migliore qualit໫Quando acquisto un prodotto alimentare cerco sempre la migliore qualità»
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 35®
SHOPPING STRATEGYSHOPPING STRATEGY«La garanzia di una grande marca rassicura sulla corretta«La garanzia di una grande marca rassicura sulla correttacomposizione dei prodotti alimentari»composizione dei prodotti alimentari»
Base: popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)
Valori in % – Molto+abbastanza
50
60
70
80
90
100
1993 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 36®
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
1994 1996 1997 1999 2000 2002 2003 2005 2006 2008
SHOPPING STRATEGYSHOPPING STRATEGYEVOLUZIONE DEGLI STILI DI ACQUISTOEVOLUZIONE DEGLI STILI DI ACQUISTO
Base: acquirenti delle singole merceologie
Valori in %
POLIGAMIPOLIGAMI
MONOGAMIMONOGAMI
PROMISCUIPROMISCUI
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 37®
PIACERE E SOCIALITÀ, VALORI DA TUTELAREPIACERE E SOCIALITÀ, VALORI DA TUTELARE
NUTRIZIONE
La nutrizione nel settore agroalimentare e nel marketing sta modificando profondamente il cibo e la relazione degli individui con il cibo.
Tra i consumatori la consapevolezza nutrizionale ed energetica si accentua
Sono evidenti gli aspetti positivi, sul fronte salutistico in primis ed anche dei costi e delle efficienze produttive, ma emergono anche potenziali minacce.
Cresce la confusione tra gli approcci e un pericoloso fai-da-te
Diminuisce il piacere alimentare e la prospettiva conviviale socializzante.
La nostra raccomandazione: saper armonizzare i 3 ValoriLa nostra raccomandazione: saper armonizzare i 3 Valori
SOCIALITÀPIACERE
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 38®
LE OPPORTUNITA’ PER LA MARCALE OPPORTUNITA’ PER LA MARCA
La crisi - come un sasso nello stagno – ha generato onde in profondità e in superficie: valori e approcci socio-culturali orientati alla Voluntary Simplicity, all’Austerity, alla Frugalità e Sobrietà.
Ma anche Dissimulazione e Understatement, un consumo meno appariscente e spettacolarizzato
Le Nuove regole per navigare a vista nel mare - ancora incerto - della crisi globale:
– spendere e consumare meglio– sprecare-buttare via di meno– ottenere il meglio al giusto prezzo (low cost)– cercare il senso più autentico nell’acquisto– verificare la ragionevolezza del consumo– ascoltare e valorizzare Qualità, Salute, Sapere e Servizio
CONSUMI ALIMENTARI IN TEMPO DI CRISI 39®
LE OPPORTUNITA’ PER LA MARCALE OPPORTUNITA’ PER LA MARCA
In tale contesto, la Marca deve accreditarsi c/o il consumatore e gli stakeholders sempre più come valore e non come costo o surplus profittevole solo per l’azienda
Il valore della marca è riconosciuto e profittevole quando sono in equilibrio qualità, servizio, distintività, grado di innovazione, corretto rapporto qualità-prezzo, in sintonia con i valori e le esperienze del consumatore