#VenerdìDelCloud

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Molti servizi di cloud computing mettono a disposizione dei propri clienti

numerosi template di macchine virtuali

che possono essere utilizzati per la creazione di nuovi cloud server.

...e se i template proposti non rispecchiassero le nostre reali esigenze?

Possiamo crearne uno nuovo e personalizzato!

Come?

Template cloud computing personalizzato sulla base delle proprie esigenze:

ecco come ottenerlo in pochi clic e senza difficoltà

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Su Cloud.it proponiamo due metodi per creare il nostro

template di una macchina virtuale:

uno adatto ad un’utenza più avanzata e l’altro, invece, così semplice

da essere anche alla portata dei neofiti, partendo da un’istanza già avviata.

Scopriamo come…

Tutto inizia con il login al Pannello di controllo,

inserendo le nostre credenziali e confermando con Accedi .

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Possiamo ora scegliere su quale data center operare:

selezioniamo ad esempio DC1-IT e confermiamo con Gestisci.

Dal menu Azioni rapide selezioniamo Cloud Server per iniziare la

procedura guidata di creazione di una nuova macchina virtuale.

Indichiamo nel campo Nome un identificativo da assegnare al cloud server e in Hypervisor quello che preferiamo:

possiamo optare fra VMware, Hyper-V e Low Cost Hyper-V.

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Se il nostro obiettivo è quello di creare una nuova istanza Debian,

selezioniamo il primo dei tre, ossia VMware.

La scelta del sistema operativo è la fase più importante della nostra opera.

Spostiamoci nella sezione SO/Template e clicchiamo su Seleziona Template.

Come già detto, i template forniti sono veramente numerosi con

diverse versioni di Windows Server e le più diffuse distribuzioni Linux.

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Fra i template disponibili,

selezioniamo Debian 6 (a 32 o a 64 bit a seconda delle nostre esigenze)

e confermiamo con un clic su Scegli.

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Ora, siamo nella sezione Account di gestione.

Indichiamo una Password per l’account root

(utilizzato per l’amministrazione del cloud server).

Ora possiamo concentrarci sulla

configurazione

hardware:

indichiamo il numero di CPU, la quantità di memoria RAM e

lo spazio su disco.

Al termine, clicchiamo su Crea Cloud Server e attendiamo l’attivazione dell’istanza:

sono necessari solo pochi minuti.

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E se volessimo sostituire il template presente e

crearne uno nuovo contenente una

release più recente di Debian?

Connettiamoci tramite SSH al cloud server per l’aggiornamento del sistema.

Come fare?

Se sul nostro PC è presente Windows,

procediamo al download dell’utility gratuita PuTTY,

che ci permette di stabilire con facilità una connessione

con l’istanza remota.

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Se ci affidiamo ad una qualsiasi distribuzione Linux,

ci basta avviare il terminale e da qui lanciare il comando:

ssh -l root indirizzo

dove indirizzo è l’ IP associato al nostro cloud server.

Confermiamo digitando la password (quella scelta durante la creazione dell’istanza)

e avviamo la connessione.

Ora è necessario editare il file source.list: vediamo come…

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Lanciamo quindi il comando: vim /etc/apt/source.list

e sostituiamo le righe: deb http://security.debian.org/ squeeze/updates main deb-src http://security.debian.org/ squeeze/updates main deb http://ftp.it.debian.org/debian/ squeeze main contrib non-free

con: deb http://security.debian.org/ wheezy/updates main deb-src http://security.debian.org/ wheezy/updates main deb http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main contrib non-free

Dopo aver salvato le modifiche, usciamo da vim. Ora possiamo andare ad aggiornare l’elenco dei pacchetti…

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…nella prossima parte della lezione

continuiamo con le impostazioni per la creazione

del nostro template cloud computing…

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