comune reggio - bilancio preventivo 2014 e bilancio consuntivo 2013

53
1 Presentazione - Consuntivo 2013 - DUP e Bilancio di Previsione 2014-2016

Upload: 24emiliacom

Post on 23-Mar-2016

217 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

1

Presentazione

- Consuntivo 2013

- DUP e Bilancio di Previsione 2014-2016

2

1^ PARTE

ANALISI DI CONTESTO E DEI RISULTATI CONSUNTIVI RAGGIUNTI NEL 2013

3

Il contesto di riferimento

• Mutamento della composizione della popolazioneCrescita DemograficaCrescita tasso immigrazioneCrescita anziani e grandi anziani Crescita popolazione in età scolare

• Fattori esterni che hanno condizionato l’operato dell’amministrazione:

Crisi economicacalo dei trasferimenti statalicalo dei trasferimenti regionaliincertezza legislativavincoli patto stabilità e spending review calo oneri urbanizzazione

4

Le imprese registrate nella provincia di Reggio Emilia sono passate dalle 58.085 del 2009 alle 56.460 del 2013, quindi con un meno 1.625 unità produttive.

I fallimenti, fra il 2009 e il 2013 (settembre) sono stati complessivamente quasi 600.

Aumenta dell’1,8% l’export della provincia di Reggio Emilia nel corso del 2013. Una variazione inferiore a quella registrata dalla regione nel suo insieme (+2,6%), ma che ha portato il valore dell’esportato a 8,6 miliardi di euro.

Calo delle importazioni: dai 3,6 miliardi di euro nel 2011 ai 3,3 del 2012, pari a un -10,4%.

Tra il 2008 e il 2012 il reddito pro-capite è passato dai 33.518 euro ai 26.475, con una perdita di oltre 20 punti percentuali (circa 7.000 €).

CRISI ECONOMICA

5

CALO DELLE RISORSE LOCALI

6

NONOSTANTE TUTTO QUESTO ABBIAMO:

- TENUTO sulla QUALITA’ SERVIZI e QUALITÀ DELLA VITA

- INVESTITO E INNOVATO

7

Nel 2013 abbiamo continuato ad investire

8

Stazione Reggio Emilia AV MediopadanaIstituiti collegamenti con treno, bus, taxi, navetta

9

EXPO 2015 MilanoFirma protocollo d’intesa con EXPO2015

Educazione, Turismo, Cultura, Agri-Food, Ricerca e Innovazione

10

CROSTOLO - REGGIA DI RIVALTA 765.000 € (di cui 315.000 privati)Riqualificazione esedra e parcheggi con estensione sottoservizi in partnership pubblico privato

MODOLENA € 930.000 *- Ciclovia 7: Green way Coviolo-Roncina lungo il Modolena e ciclovia per Codemondo (cofinanziamento regionale) - Green way Pieve – Roncina e strada della “Cavalla”

RODANO 237.000 € * Percorso via Cugini – v. Monti – v. Martiri di Cervarolo (cofinanziamento provinciale)Percorso via Settembrini – Luxembourg Riqualificazione fontanile acque Chiare

SEGNALETICAPosizionati nei percorsi dei tre torrenti n° 50 totem e spaziinformativigrazie a entrate da sponsorizzazioni

* Approvati progetti esecutivi

CINTURA VERDE 2013

11

•INAUGURATO CENTRO SOCIALE CATOMES TOT100.000 € di cui ~45.000 € da privati e 31.500 € Regione

•INAUGURATO CENTRO SOCIALE FOSCATO

600.000 € di cui 300.000 cofinanziamento

•INAUGURATO CENTRO POLIFUNZIONALE

COVIOLO180.000 € di cui 80.000 cofinanziamento

COMUNITA’

12

INAUGURATA RIQUALIFICAZIONE PARCO DELLE PAULONE 110.000 €(via Paradisi)

Contributo della Regione Emilia Romagna di 51.000 € e Regno del Marocco 45.000 €

RIQUALIFICAZIONE PARCO SANTA MARIA (via Dante) e realizzazione Laboratorio delle Arti

180.000 € di finanziamento Regione Emilia Romagna

COMUNITA’ 2013

13

EDILIZIA SCOLASTICA 2013

NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA CAVAZZOLI (a termine)

Partenariato Pubblico-Privato 840.000 €

RIQUALIFICAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA SAN GIUSEPPE (Migliolungo)

Partenariato Pubblico-Privato 260.000 €

14

MOBILITA’ 2013

Pista ciclopedonale di Massenzatico (safe Home to School)

200.000 €

Riqualificazione parcheggio “sosta breve” scuola e piscina via Gattalupa

Attraversamenti protetti scuola via Canalina e scuola Rivalta

140.000 €

15

Tempi medi di pagamento 2013: 60 giorni 2012: 67 giorni; 2011: 75 giorni; Media nazionale P.A.: 170 giorni

Pagamenti alle imprese 2013

16

Nel 2013 abbiamo proseguito nella razionalizzazionegarantendo una pubblica amministrazione efficaceed efficiente

18

RIDUZIONE DELL’INDEBITAMENTO

DEBITO RESIDUO FINALE

Rata Complessiva sul Debito

(in migliaia di euro) (in migliaia di euro)

2005 181.067 1.150 15.1082006 175.346 1.097 16.3952007 144.489 890 16.3192008 154.192 932 15.1182009 149.493 892 15.8992010 140.084 824 14.5122011 132.208 770 14.6572012 118.779 687 14.1462013 108.365 628 13.489

ANNIDebito

Residuo Pro-capite

Il debito residuo pro capite di 628 euro è inferiore alla media dei Comuni Italiani a fine 2013 (la media nazionale è di circa 847 euro per abitante per il totale dei Comuni, che cresce a 1.400 euro se si considerano solo i Comuni capoluogo di Provincia )

19

RISULTATI FINANZIARI

Risultato finanziario positivo con un avanzo disponibile nel 2013 pari a 520.291,31 euro

Situazione di cassa (liquidità) positiva (circa 33 milioni) in diminuzione rispetto al triennio precedente per la possibilità di accelerare i

pagamenti degli investimenti grazie al decreto sblocca crediti e all’allentamento delle limitazioni poste dal Patto di stabilità;

Situazione patrimoniale che evidenzia una equilibrata correlazione tra impieghi e fonti di finanziamento;

Conseguimento del rispetto del patto di stabilità attraverso una analitica gestione dei flussi finanziari e di cassa per garantire liquidità alle imprese ed utilizzare al meglio il margine fornito nei limiti del patto.

20

L’andamento dei proventi concessioni edilizieNell’anno 2013 gli accertamenti per proventi concessioni edilizie ammontano a 6,92 milioni di euro, con sostanziale invarianza rispetto alle riscossioni del 2012, tenuto conto del drastico e costante calo nel quinquennio precedente.

Riscossioni dei proventi delle concessioni edilizie nel 2013 e quinquennio precedente:

Accertamenti complessivi:

Di cui quota utilizzata per spesa corrente: (in euro)

restituzione oneri per rinunce:

andamento proventi concessioni edilizie

05.000.000

10.000.00015.000.00020.000.00025.000.000

riscossioni concessioniedilizie

ANDAMENTO STORICO 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013CONCESSIONI EDILIZIE 22.753.152 20.971.328 16.820.531 13.818.078 11.427.371 9.439.792 6.731.145 6.915.615

2006 2007 2008 2009 2010 cons. 2011 cons. 2012 cons. 20138.803.433 11.276.732 9.618.378 7.954.113 6.800.000 6.000.000 1.500.000 -

2006 2007 2008 2009 2010 cons. 2011 cons. 2012 cons. 2013767.229 735.876 249.081 700.000 900.000 800.000 1.591.176 1.739.631

21

La comparazione fra i vari esercizi è condizionata dall’applicazione dei nuovi principi contabili armonizzati . In particolare a partire dal 2012 gli accertamenti e gli impegni sono assunti in base al principio di competenza “potenziata” secondo cui le spese vengono imputate agli anni in cui diventano esigibili tramite il Fondo pluriennale vincolato e non a quello di attivazione.

Nel 2012 circa 4,88 milioni di investimenti pur avviati nell’esercizio, sono stati imputati a esercizi successivi e pertanto gli investimenti nuovi attivati sono stati 14,08 milioni;

Nel 2013 i 24,5 milioni impegnati derivano per 7,5 milioni da investimenti che derivano dagli esercizi precedenti , 3,2 milioni di poste compensative E/U a seguito nuovi principi e 13,8 milioni da nuovi investimenti finanziate con risorse 2013 .A questi vanno però aggiunti 11,9 milioni di investimenti che pur avviati e finanziati nell’esercizio 2013, sono stati imputati a esercizi successivi. Pertanto gli investimenti attivati e finanziati nel 2013 sono stati circa 25,7 milioni ,in aumento rispetto anni precedenti.

SPESE IN CONTO CAPITALE - CONFRONTO 2011 - 2013

TITOLO 2°PREVISIONI

INIZIALI VARIAZIONI

PREVISIONI DEFINITIVE

IMPEGNI % impegni/previsioni

investimenti anno 2011 29.352.522,66 -6.177.826,67 23.174.695,99 21.795.285,16 94,05%

investimenti anno 2012 19.356.234,17 -3.249.671,12 16.106.563,05 9.204.970,68 57,15%

investimenti anno 2013 * 74.361.878,12 -6.353.035,16 68.008.842,96 24.474.206,76 35,99%

* dal 2013, comprensivo del riaccertamento impegni di esercizi precedenti e Fondo Pluriennale Vincolato

LE SPESE PER INVESTIMENTI

22

Rispetto del patto di stabilità 2013

Il Comune di Reggio ha rispettato il patto di stabilità per il 2013, avendo ottenuto un saldo degli aggregati rilevanti ai fini del patto pari a 9.144.099,25 euro contro un limite di 7.113.812,65 euro, con una differenza positiva pari a 2.030.286,60 euro.

La decisione di garantire il rispetto del patto non è stata tuttavia indolore per l’Amministrazione, che ha scelto di attivare investimenti solo se erano garantiti i pagamenti alle imprese: nel 2013 ulteriormente migliorati i tempi di pagamento che sono scesi nel 2013 a 60 giorni medi tra data fattura e data mandato di pagamento (rispetto ai 67 giorni del 2012).

23

DATI DI RIFERIMENTO:

32,4 MILIONI = PAGAMENTI INVESTIMENTI 2013 (**)

(*) al netto di circa 4 milioni di operazioni di permute e regolarizzi collegate a entrate dovute ai nuovi principi contabili

(**) inclusi circa 11 milioni di pagamenti sbloccati dal D.L. 35/2013 e non rilevanti ai fini del patto

26 MILIONI = PAGAMENTI INVESTIMENTI 2012 (*)

54 MILIONI = MEDIA ANNUA DI PAGAMENTI INVESTIMENTI 2001/2008

40,9 MILIONI = PAGAMENTI INVESTIMENTI 2009

26,6 MILIONI = PAGAMENTI INVESTIMETNI 2010

17,1 MILIONI = PAGAMENTI INVESTIMENTI 2011

PAGAMENTI INVESTIMENTI

24

2^ PARTE

Bilancio 2014

25

Linee di bilancio per la spesa 2014

1. Aiuti al mondo delle imprese: tempi di pagamento e agevolazioni all’edilizia; adozione di procedure trasparenti e azione di semplificazione

2. Mantenimento standard di qualità dei servizi e salvaguardia del welfare3. Mantenimento conti in ordine:

a) Razionalizzazione spese: riduzione delle spese dell’amministrazione generale: razionalizzazione, riduzione spese di personale e politica

b) Riduzione dello stock di debitoc) Governance Partecipate

4. Mantenimento del principio di Equità nelle politiche fiscali5. Incentivare la Partecipazione

FUTURO• Nuove programmazioni • Completamento progetti di investimento

26

Garanzie * tempi di pagamento a 60 giorni

Agevolazioni* Prorogate fino a fine 2015 le misure straordinarie anticrisi legate ai settori dell'edilizia e del commercio, messe in campo una prima volta nel 2010.* Riqualificazione del patrimonio immobiliare: riduzione 10% oneri urbanizzazione primaria, 30% secondaria, - 70% monetizzazione parcheggi, rateizzazione contributo di costruzione.

* Riduzione del 30% del canone per l'occupazione di spazi e aree pubblici (Cosap) per cantieri edili finalizzati a ristrutturazioni

* Riduzione 40% Cosap per distese servizi ristorazione, piante e fiori, mostre.

Aiuti alle imprese 2014

27

Conti in ordine 2014 – taglio spese

TAGLIO DEL 61% SULLE SPESE PER ACQUISTI *2009 2014

€1.161.400 €452.385

* piccole manutenzioni, cancelleria, vestiario/divise, acquisti diversi

TAGLIO DEL 47% SULLE FORNITURE DI SERVIZI GENERALI **

** al netto delle spese di assicurazione

2009 2014

€4.570.401 €2.378.695

28

Si confermano ulteriori risparmi:

- 24% sulle spese per tecnologie e sistemi informativi (open source)

- risparmio annuale di euro 245.000,00 illuminazione pubblica

1.000.000 € ulteriore taglio alle società partecipate

Conti in ordine 2014 – taglio spese

29

Mantenimento equità 2014 Attenzione alle fasce più deboli

Nessun aumento tariffario

Conferma delle aliquote 2013 sull’Addizionale IRPEF con un meccanismo proporzionale con fascia di esenzione a 15.000 € (tra le più favorevoli per i contribuenti in Regione)

Unico prelievo IMU o TASI con conseguenti minori oneri burocratici: la TASI sarà infatti azzerata per tutte le fattispecie soggette a IMU

Applicazione TASI solo alle abitazioni principali e alle altre fattispecie esenti (“immobili merce”, rurali strumentali ecc). Esclusione di fatto pagamento TASI agli occupanti non proprietari

Riduzione del carico fiscale su abitazione principale rispetto a IMU 2012

Mantenimento agevolazioni per produttivo, canoni concordati e comodati

Non si pagherà più lo € 0,30/mq su TARES (30-40 € in meno in media per utenza)

30

30

1. Come aiutare il LAVORO?

2. Come mantenere i SERVIZI e rafforzare la COMUNITA’?

3. Quale investimento sul FUTURO?

Il Bilancio 2014 si propone di risponderea queste domande:

31

NUOVI INVESTIMENTI per 44, 7 Milioni di

euro di cui 11 milioni di euro per progetti in partnership pubblico-privata

Ai nuovi investimenti si devono poi aggiungere oltre 40,3 milioni di opere in corso di realizzazione finanziate negli anni precedenti

Bilancio 2014 Bilancio 2014

32

MOBILITA’

Bretella di Rivalta da via Repubblica a via Bedeschi

2.000.000 €

Parcheggio scambiatore via B. Croce

670.000 €

Messa in sicurezza viale Umberto I (piazzale Lepanto)

300.000 €

Cintura verde: completamento II stralcio percorsi Crostolo, Rodano e Modolena

150.000 €

Manutenzioni straordinaria strade e piste ciclabili

1.000.000 €

Bilancio 2014 LAVORO

33

EDILIZIA SCOLASTICAManutenzioni post sisma: scuola infanzia Villetta, Giobi, Diana

1.360.000 €Manutenzioni straordinarie, post sisma e rimozione amianto nelle scuole primarie S.Prospero, Sesso, Da Vinci, Carduccie scuole secondarie di primo grado Galilei (palestre), Lepido, Manzoni

1.181.053 €

Bilancio 2014 LAVORO

EDIFICI PUBBLICIManutenzioni straordinarie edifici pubblici: Biblioteca Panizzi, Chiostri di San Pietro, Teatro Valli, Teatro Ariosto, ecc

2.429.000 €

34

MANUTENZIONI STRAORDINARIEBiblioteche, arredo urbano, illuminazione pubblica, strutture socio-assistenziali, centri sociali, scuole, impianti sportivi di quartiere, sicurezza urbana, parchi, verde, ecc

2.324.000 €

Bilancio 2014 LAVORO

CIMITERIManutenzioni post sisma cimitero Monumentale e cimitero di Sabbione, sala dei dolenti a Coviolo

912.500 €

35

NUOVE TECNOLOGIE E ICT

TOTALE RISORSE nel triennio: EURO 1.700.000,00•Progetto di ammodernamento dei client e migrazione a sistemi open source;

•Revisione degli apparati di rete con priorità a quelli di core;

•Creazione di una base informativa unica che consenta la gestione strategica degli spazi pubblici della città (strade, verde e piazze) e l’erogazione ai cittadini e alle imprese (via internet) delle informazioni relative ai medesimi spazi pubblici;

•Progetto di sviluppo di applicazioni software finalizzato ad una migliore integrazioni dati, ad una maggiore efficienza e trasparenza della gestione amministrativa ;•Sviluppo del sistema GDWH a supporto del processo di semplificazione.

 

Bilancio 2014 LAVORO

36

1. Come aiutare il LAVORO?

2. Come mantenere i SERVIZI e rafforzare la COMUNITA?

3. Quale investimento sul FUTURO?

Il Bilancio 2014 si propone di risponderea queste domande:

37

Il Comune di Reggio conferma l’impegno “classico” sul Welfare ed educazione prevedendo tra le spese correnti:

Spese consolidate per le politiche sociali:

18 milioni di €

Cultura, educazione e sport:

33,821 milioni di € (di cui oltre 20 milioni per Istituzione Scuole e Nidi)

Bilancio 2014 COMUNITA’

38

“I Reggiani per esempio” 2014: sono pervenuti 137 progetti in nove ambiti: sociale, scuole, integrazione e coesione sociale, sicurezza, conciliazione, cultura, creatività giovanile, ville e quartieri, ambiente.Le graduatorie sono previste per inizio aprile 2014

Bilancio 2014 COMUNITA’PARTECIPAZIONE

Percorso partecipato tangenziale FoglianoPercorso partecipato Open Urbe relativo alla predisposizione dell'Agenda Digitale Locale

39

39

1. Come aiutare il LAVORO?

2. Come mantenere i SERVIZI e rafforzare la COMUNITA?

3. Quale investimento sul FUTURO?

Il Bilancio 2014 si propone di risponderea queste domande:

40

Bilancio 2014

AREA NORD 2014Programma di rigenerazione urbana area ex Reggiane (Piazzale Europa, Capannone 18 Reggiane, braccio storico viale Ramazzini, via Gramsci, mobilità ciclabile)

24 milioni €di cui 12,9 ml € di finanziamenti statali (10,9 milioni € dal Piano città) e regionali (DUP 2 milioni € su 6,6 nel triennio)11 ml € di partenariato pubblico privato

FUTURO

41

BANDO SMART CITIESStart up del progetto

opportunità economiche e di innovazione Education Valley10,6 milioni di € bando del Ministero Istruzione Università e Ricerca (Reggio Children, UniMoRe, Club Digitale Unindustria)

Bilancio 2014 FUTURO

42

Il bilancio 2014 si concretizza in 159,3 milioni di Euro di spese correnti e spese in conto capitale e per acquisizioni attività finanziarie (investimenti) per 74,0 milioni (di cui 33,7 per nuovi investimenti e 40,3 per investimenti in corso e re-iscritti in base a nuovi principi contabili)

Considerando anche il rimborso della quota capitale dei mutui, per conto di terzi, il totale delle previsioni di Bilancio per il 2014 ammonta a 254,7 milioni

A queste previsioni vanno poi aggiunti 11 milioni di investimenti da realizzare attraverso forme di partenariato pubblico privato e quindi non previsti direttamente a bilancio ma solo nel Programma Triennale dei lavori pubblici tramite apporto di capitale privato.

L’equilibrio economico è stato ottenuto destinando risorse correnti ad investimenti per 543.000 € e utilizzando tutti i proventi da concessioni edilizie a finanziamenti di spesa in conto capitale

I DATI COMPLESSIVI DI BILANCIO

43

LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2014 PER LE ENTRATE

Il bilancio continua a presentare conti in ordine con una politica fiscale attenta alle fasce più deboli e all’EQUITA’

Nessun aumento tariffario

Conferma delle aliquote 2013 sull’Addizionale IRPEF con un meccanismo proporzionale con fascia di esenzione a 15.000 € (tra le più favorevoli per i contribuenti in Regione)

Adeguamento alle novità normative (istituzione IUC) garantendo Equità , semplificazione e mantenendo le agevolazioni stabilite lo scorso,pari a circa 3,6 milioni, al mondo produttivo e per canoni concordati e comodati .

44

Imposta Unica Comunale

Nel 2014 il dl 133/2014 e la Legge 147/2013 hanno istituito la IUC (imposta unica comunale), basata su due presupposti impositivi , il possesso di immobili e l’erogazione e fruizione dei servizi comunali. La IUC si compone dell’IMU, di natura patrimoniale, della TARI, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, e della TASI, diretta alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, ovvero le attività dei Comuni che non vengono offerte a domanda individuale.

Soggetto attivo della IUC è il comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili; il Consiglio Comunale dovrà approvare le tariffe della TARI e le aliquote TASI entro il termine fissato per l'approvazione del bilancio di previsione.

45

PROPOSTA DI BILANCIO 2014 IN MATERIA DI POLITIICHE DI ENTRATA

Nel 2014 la TARI sostituisce la TARES e determina complessivamente un minor impatto sui contribuenti (non si pagherà più lo 0,30/mq previsto l’anno scorso dalla TARES che si versava allo Stato)

Nessun aumento dell’IMU , conferma delle agevolazioni IMU previste nel 2013 e introduzione di un aliquota agevolata al 10,1 ‰ per i terreni agricoli

Applicazione della TASI al 3‰ (2,5 ‰ + 0,5 ‰ finalizzate a detrazioni) solo alle fattispecie esenti da IMU in modo da semplificare gli adempimenti per i contribuenti e per gli uffici con i seguenti vantaggi:

a) o paghi la TASI o paghi l’IMU (evitando di applicare ai contribuenti due tributi con modalità differenti)

b) di fatto si esclude di far pagare la quota agli occupanti non proprietari

46

PROPOSTA DI BILANCIO 2014 IN MATERIA DI POLITICHE DI ENTRATA

Riduzione del carico fiscale complessivo per abitazione principale rispetto all’IMU 2012 :

-la TASI per abitazione principale sarà inferiore di oltre un 1 milione rispetto al gettito 2012 dell’ Imu prima casa

- un sistema di detrazioni finanziato dall’aliquota aggiuntiva di 0,5 per mille e che tendenzialmente garantirà per il contribuente medio di pagare un importo pari o inferiore alla vecchia IMU( che ricordiamo prevedeva un aliquota al 5 ‰ e detrazioni di 200 €) a parità di altre condizioni (stesso immobile e rendita) e in ipotesi di simulazione senza figli;

-In particolare il sistema di detrazioni proposto prevede 8 fasce con detrazioni decrescenti all’ aumentare della rendita dell’ immobile ( da un massimo di 120 euro di detrazione per rendite inferiori a 300 a un minimo di 0 per rendite superiori a i 600 ) oltre a 20 euro aggiuntivi per ogni figlio di età non superiore a 26 anni .

47

Le aliquote stabilite nel 2014 sono le seguenti:

• 5,00 per mille abitazione principale categorie A1, A8, A9• 7,60 per mille immobili a canone concertato ed immobili concessi in comodato gratuito fra parenti

entro il primo grado limitatamente ai caso di scambio reciproco degli stessi e solo se entrambi i soggetti possiedono quest’unica unità immobiliare, nel territorio comunale, eventualmente corredata dalle relative pertinenze

• 8,6 per mille per immobili concessi in comodato gratuito a parenti entro il 1° grado se ivi residenti

• 9,60 per mille aliquota agevolata per immobili di categoria B, C3(Laboratori), D1(Opifici), D3(Teatri e Spettacoli),D4(Case di cura e ospedali),D6(fabbricati sportivi), D7 (fabbricati attività industriali).Unità Immobiliari censite nella cat. C1(Negozi e Botteghe) utilizzate esclusivamente per l’esercizio dell’ attività d’impresa direttamente dai proprietari con residenza o sede legale nel Comune

• 10,1 per mille per terreni agricoli

• 10,60 per mille aliquota ordinaria : si applica a tutte le tipologie abitative non comprese in quelle precedenti ed agli altri immobili/aree non oggetto di agevolazione

Sono esenti da IMU ai sensi della normativa vigente i fabbricati rurali ad uso strumentale dell’agricoltura e i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (fintanto che permane tale destinazione e purchè non siano locati )

ALIQUOTE IMU PER IL 2014

48

IL PESO DELLE AGEVOLAZIONI CONCESSE

DAL COMUNE DI REGGIO

Aliquota 2014

Costo delle agevolazioni per il Comune di RE (rispetto ad aliquota

deliberata 10,6‰)Immobili in Comodato Gratuito 8,6 527.787Immobili a Canone Concertato 7,6 1.256.770IMMOBILI DI CATEGORIA B SOGGETTI AD IMPOSTA 9,6 47.614C/3 Laboratori per arti e mestieri 9,6 88.631D/1 Opifici 9,6 335.302D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili

9,6 27.235

D/4 Case di cura ed ospedali 9,6 31.004D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi 9,6 62.013

D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.

9,6 1.234.665

Tarreni Agricoli 10,1 67.2953.678.316TOT.

49

ALIQUOTE TASI PER IL 2014

Le aliquote stabilite nel 2014 sono le seguenti:

FATTISPECIE ALIQUOTA

Abitazione principale ed equiparate, categorie da A/2 ad A/7, e relative pertinenze

0,30%

Fabbricati rurali ad uso strumentale dell’agricoltura 0,10%

Alloggi sociali (decreto Min. Infrastrutture 22/04/2008)

0,10%

Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (fintanto che permanga tale destinazione e che non siano, in ogni caso, locati)

0,25%

Altre fattispecie 0 %

50

Alle abitazioni principali ed equiparate si applicano le seguenti detrazioni:

DETRAZIONI TASI PER IL 2014

2) Detrazione per Figli:Detrazione pari a 20 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo.

1) Detrazione parametrata alla rendita catastale:

Importo complessivo rendita catastale unità abitativa + pertinenze entro: Detrazione applicabile (€)

≤300 120

>300 e ≤350 100

>350- ≤400 82

>400-≤450 65

>450-≤500 50

>500-≤550 40

>550-≤600 30

Oltre 600 0

51

Suddivisione Abitazioni principali per Classi di Rendita

Rendita CatastaleN°

Abitazioni Principali

in % incrementale in %

minore o uguale a 300 € 2.902 5,7% 2.902 5,7%maggiore di 300 e minore o uguale a 400 7.984 15,8% 10.886 21,5%maggiore di 400 e minore o uguale a 500 9.356 18,5% 20.242 39,9%maggiore di 500 e minore o uguale a 600 10.453 20,6% 30.695 60,6%maggiore di 600 e minore o uguale a 700 7.517 14,8% 38.212 75,4%maggiore di 700 e minore o uguale a 800 5.188 10,2% 43.400 85,6%maggiore di 800 e minore o uguale a 900 2.900 5,7% 46.300 91,4%

maggiore di 900 e minore o uguale a 1.000 1.232 2,4% 47.532 93,8%

maggiore di 1.000 e minore o uguale a 1.200 1.564 3,1% 49.096 96,9%

maggiore di 1.200 e minore o uguale a 1.500 901 1,8% 49.997 98,7%

maggiore di 1.500 681 1,3% 50.678 100,0%

52

ESEMPI DI APPLICAZIONE TASI E DETRAZIONI SU ABITAZIONE PRINCIPALE E CONFRONTO CON IMU 2012

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 843,31 625,98 - 217,3

1 figlio* 793,31 605,98 - 187,3

Appartamento civile cat A/2 centro storico 10 vani(rendita catastale € 1.278,23 ) e autorimessa di mq 16(rendita 80 €), somma rendite 1.242,03

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 452,86 391,72 - 61,1

1 figlio* 402,86 371,72 - 31,1

Appartamento civile cat A/2 centro storico 6 vani (renditacatastale € 697,22 ) e autorimessa di mq 16 (rendita 80€), somma rendite 777,22

* di età inferiore a 26 anni che dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 192,57 185,54 - 7,0

1 figlio* 142,57 165,54 + 23,0

Appartamento economico popolare cat A/3 centro storico6 vani (rendita catastale € 387,34 ) e autorim. di mq 16(rendita 80 €), somma rendite 467,34

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 85,60 71,36 - 14,2

1 figlio* 35,60 51,36 + 15,8

Appartamento civile cat A/2 classe 2 4 vani (renditacatastale € 340 )

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 0,00 0,00 + 0,0

1 figlio* 0,00 0,00 + 0,0

Appartamento economico pop. cat A/3 centro storico 4vani con rendita catastale di € 196,25 e autorimessa dimq 13 ( rendita 40 € ) Somma rendite 236,25

Situazione famigliare

IMU 2012 TASI 2014TASI 2014 - IMU 2012

nessun figlio* 267,87 250,72 - 17,1

1 figlio* 217,87 230,72 + 12,9

Appartamento civile cat A/2, 5 vani (rendita catastale €503,28) e autorimessa di mq 14 (rendita 53,71 €) sommarendite 556,99

53

ADDIZIONALE IRPEF - ALIQUOTE 2014

-Gettito complessivo arrotondato come previsione di bilancio a 12.720.000 euro.-Viene mantenuta nel 2014 l’esenzione per i redditi inferiori a € 15.000 e il criterio di progressione per gravare in minor misura sui redditi più bassi

Frequenza Imponibile AliquotaAliquota

mediaImp. Medio Gettito Classe Gettito Medio

- 15.000,00 24.729 237.101.892 0,49% 0,49% esente esente

15.000,00 28.000,00 46.979 954.211.413 0,51% 0,50% 20.311 4.725.541 101

28.000,00 55.000,00 20.650 713.201.377 0,78% 0,55% 34.538 3.939.881 191

55.000,00 75.000,00 2.907 172.748.463 0,79% 0,65% 59.425 1.120.234 385

75.000,00 3.372 410.952.453 0,80% 0,72% 121.872 2.978.744 883

Totale 98.637 2.488.215.598 12.764.401 129

Fasce di reddito (da, a)

METODO PROGRESSIVO CON CINQUE ALIQUOTE DIFFERENZIATE PER SCAGLIONI DI REDDITO ED ESENZIONE FINO A 15.000 EURO