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CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVADeterminazione del Sindaco metropolitano
Direzione Amministrazione
N. 51/2017 del registro delle Determinazioni del Sindaco metropolitano
Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLE DIREZIONI E DELLE PARTI PRIMA E SECONDA DEL REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
L’anno 2017 addì 06 del mese di aprile alle ore 16:30 presso la sede della Città metropolitana di Genova
IL SINDACO METROPOLITANO
ha adottato il seguente provvedimento.
Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56 e sue s.m.i. recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
Visto il d.lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” e s.m.i.;
Visto il vigente Statuto della Città metropolitana di Genova;
Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, che istituisce la città metropolitana e definisce le funzioni fondamentali del nuovo ente di area vasta.Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)”, che prevede la ridefinizione della dotazione organica dell’ente in base alle funzioni fondamentali stabilite dalla legge 7 aprile 2014, n. 56.
Vista la legge regionale 10 aprile 2015, n. 15 “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56”.
Richiamate:
• la determinazione del Sindaco Metropolitano n. 29 del 27 febbraio 2015, che in
applicazione delle disposizioni della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha fissato il valore finanziario della dotazione organica dell’ente per le funzioni fondamentali in € 20.885.219,00; operando una riduzione pari a circa il 40% rispetto al valore esistente all’8 aprile 2014;
• la determinazione del Sindaco Metropolitano n. 156 del 16 luglio 2015, con cui è stata
approvata la macrostruttura dell’ente (Allegato 1) e il relativo funzionigramma con decorrenza dal 1° luglio 2015, che prevede una Segreteria e Direzione generale, una Direzione di staff e tre Direzioni di line.
Visto il Decreto-Legge 19 giugno 2015, n. 78, “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2015, n. 125, che stabilisce che gli enti di area vasta e le città metropolitane possono individuare il personale di polizia
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provinciale necessario per l'esercizio delle loro funzioni fondamentali, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ovvero l’obbligo della riduzione del valore finanziario della dotazione organica in misura pari almeno al 30% del valore rilevato all’8 aprile 2014, o in misura maggiore in funzione dei propri equilibri di bilancio conseguenti al riordino delle funzioni previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56;
Richiamati i provvedimenti adottati dalla Città Metropolitana per dare attuazione a suddetta disposizione con particolare riferimento a:
• la determinazione del Sindaco Metropolitano n. 220 del 30 ottobre 2015, che stabilisce
l’organico del personale di polizia locale assegnato alle funzioni fondamentali nel numero complessivo complessive 12 unità (3 in categoria D; 9 in categoria C) dedicate ai controlli in materia ambientale e alla vigilanza stradale;
• la determinazione del Sindaco Metropolitano 6 aprile 2016, n. 54, che approva l’elenco del
personale da assegnare alle funzioni di polizia locale nell’ambito delle funzioni fondamentali e la conseguente organizzazione dei servizi.
Richiamati i provvedimenti in relazione al personale dei servizi per l’impiego ed in particolare la determinazione del Sindaco Metropolitano n.15 del 20 gennaio 2016 che definisce le linee di indirizzo per l'organizzazione 2016 del servizio promozione occupazione e del servizio servizi per l'impiego.
Preso atto che è tuttora da definire l’assegnazione delle funzioni relative al mercato del lavoro e che resta competenza della Città Metropolitana la gestione del servizio.
Completata l’analisi organizzativa con i responsabili delle diverse direzioni tenendo conto:
• della riduzione complessiva del numero dei dipendenti,
• della necessità di ridurre le categorie con compiti operativi per il rafforzamento dei ruoli di
coordinamento e gestione;
• della necessità di riallocare responsabilità e competenze tra le funzioni dirigenziali.
Visto l’articolo 48 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nella parte in cui stabilisce che è di competenza dell’organo di governo l’adozione dei regolamenti sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio;
Considerato che il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi nell’ambito dei principi fissati dallo Statuto e dalla normativa vigente, disciplina le regole e le procedure attraverso cui l’ente definisce il proprio assetto, le modalità gestionali e operative.
Considerata pertanto la necessità di adeguare il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi al fine di renderlo coerente con il nuovo assetto istituzionale normativo e organizzativo della Città Metropolitana.
Visto il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi vigente presso la Provincia di Genova, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 55/8966 del 10 febbraio 1999 e tutte le successive modificazioni intervenute.
Presa visione della proposta organizzativa predisposta quale parte integrante del Regolamento
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sull’ordinamento degli uffici e dei servizi riportando gli organigrammi di ogni direzione con la descrizione di dettaglio delle funzioni e delle attività assegnate ai servizi e agli uffici, nonché dei processi che richiedono un’organizzazione a matrice per un loro sviluppo maggiormente funzionale agli obiettivi e sinergico nell’ottimizzazione delle risorse.
Atteso che della proposta summenzionata è stata data informazione alle organizzazioni sindacali in apposito incontro tenuto in data 4 novembre 2016, come previsto dall’articolo 7 del contratto collettivo nazionale di lavoro 1 aprile 1999.
Rilevato che le OO.SS. hanno espresso alcune osservazioni specificatamente rispetto all’aggiornamento normativo, ad alcune funzioni della direzione generale, all’organizzazione della direzione ambiente e all’organizzazione della funzione del mercato del lavoro
Preso atto che, dopo confronto con le direzioni e con i consiglieri delegati, l’amministrazione ha recepito alcune delle osservazioni espresse, in particolare rispetto all’adeguamento normativo, all’organizzazione della direzione ambiente e all’articolazione del mercato del lavoro; la proposta è stata oggetto di nuovo confronto sindacale del 28 marzo 2017.
Atteso che è stato acquisito in data 21 novembre 2016 il parere consultivo del Comitato Unico di Garanzia (CUG), previsto dall’articolo 57, comma 1, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
Rilevato che le osservazioni espresse dal CUG sono state oggetto di valutazione da parte del Direttore Generale e del Direttore del personale, nonché dei consiglieri delegati.
Atteso che all’approvazione dell’organigramma dell’ente dovranno far seguito le seguenti azioni:
• pesatura e assegnazione delle posizioni di responsabilità organizzativa, fermo restando
che, nelle more dello svolgimento di tali procedure, resteranno in vigore gli incarichi vigenti e le retribuzioni correlate;
• adeguamento del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi al nuovo modello
organizzativo e alle nuove funzioni dell’ente;
• riallocazione del personale in coerenza con le nuove funzioni e le mutate esigenze
dell’ente.
Visto il parere espresso ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, in ordine alla regolarità tecnica come da allegato;
Visto il parere in ordine alla regolarità contabile espresso ai sensi dell'art. 49, 1° comma e dell'art. 147 bis del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 come da allegato;
DISPONE
Per i motivi specificati in premesse:1. di approvare con decorrenza 10 aprile 2017 l’articolazione organizzative delle Direzioni
previste nella macrostruttura in vigore dal 1° luglio 2015 così come rappresentate e descritte negli Allegati 2 - 6 che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
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2. di approvare la mappatura dei processi per il presidio dei quali è funzionale un’organizzazione a matrice, così come individuati nell’Allegato 7 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare le parti del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, denominata “Parte prima - Principi e disposizioni generali” e “Parte seconda - Organizzazione” come da Allegato 8, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando mandato alla Direzione Amministrazione;
4. di dare mandato alla Direzione Amministrazione di rivedere tutti i contenuti del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, in coerenza con il nuovo assetto istituzionale, normativo e organizzativo della Città Metropolitana;
5. di dare mandato alla Direzione Amministrazione di procedere alla riallocazione del personale all’assegnazione delle posizioni di responsabilità in coerenza con il nuovo assetto organizzativo, fermo restando che, nelle more dello svolgimento di tali procedure, resteranno in vigore gli incarichi vigenti.
DATI CONTABILI
S/E Codice Cap. AzioneImporto Prenotazione Impegno Accertamento
CUP CIG€ N. Anno N. Anno N. Anno
TOTALE ENTRATE: +
TOTALE SPESE: +
Vistodal Dirigente
(ALITTA SILVIA)
Proposta Sottoscrittadal Direttore
(TORRE MAURIZIO)
Approvato e sottoscrittoIl SINDACO METROPOLITANO
DORIA MARCO con firma digitale
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ALLEGATO 1 – ORGANIZZAZIONE GENERALE
SDGSEGRETERIA E DIREZIONE
GENERALE
DIREZIONEAMMINISTRAZIONE
DIREZIONEAMBIENTE
DIREZIONESVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DIREZIONETERRITORIO E MOBILITÀ
Città Metropolitana di Genova
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1
SEGRETERIA E DIREZIONE GENERALE
SOMMARIO
MISSIONE AZIENDALE .................................................................................................................................... 2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 3
STRUTTURE, FUNZIONI ED ATTIVITÀ ........................................................................................................... 5
STAFF DEL SINDACO....................................................................................................................... 5
STAFF DI DIREZIONE ....................................................................................................................... 5
UFFICIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA ....................................................................................... 5
UFFICIO COMUNICAZIONE ............................................................................................................. 5
UFFICIO SEGRETERIA GENERALE ................................................................................................ 6
UFFICIO CONTROLLI INTERNI ........................................................................................................ 6
SERVIZIO LEGALE ................................................................................................................................... 7
UFFICIO PROFESSIONISTI LEGALI ................................................................................................ 7
UFFICIO SANZIONI AMMINISTRATIVE ........................................................................................... 7
ORGANIGRAMMA ............................................................................................................................................ 9
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2
MISSIONE AZIENDALE
La Segreteria e Direzione Generale (SDG) è una struttura unica all’interno della quale il responsabile svolge
tutte le funzioni previste dagli articoli 97, comprese quelle di direzione ai sensi del comma 4, lett. D), e 108
del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
(TUEL), e quelle previste dalle norme di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione –
Anticorruzione.
Costituisce il vertice dell’organizzazione e svolge funzioni di raccordo tra gli organi di governo della Città
Metropolitana e le direzioni.
Sovraintende alla gestione dell’ente, assicurando l’ottimizzazione, la corretta e flessibile utilizzazione del le
risorse, coerentemente con gli indirizzi stabiliti dagli organi di governo.
Coordina tutte le attività, i processi e i progetti che necessitano di un’organizzazione a matrice, assumendo
la funzione di responsabile di progetto, qualora lo stesso non sia individuato nell’ambito di altre direzioni, e
individuando le risorse e le competenze professionali necessarie.
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti
locali (TUEL)
Legge 7 agosto 2015, n. 124 Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione
delle amministrazioni pubbliche
Legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,
sulle unioni e fusioni di comuni - Ordinamento e
funzioni
Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'illegalità nella pubblica
amministrazione - Anticorruzione
Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante il diritto di
accesso civico e gli obblighi di pubblicità,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni.
Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 Revisione e semplificazione delle disposizioni in
materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e
trasparenza, correttivo della legge 6 novembre
2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo
2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7
agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione
delle amministrazioni pubbliche.
Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito
con modificazioni in Legge 7 dicembre 2012, n. 213
Disposizioni urgenti in materia di finanza e
funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori
disposizioni in favore delle zone terremotate nel
maggio 2012
Legge Regionale 10 aprile 2015, n. 15 Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle
province in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n.
56 (disposizioni sulle città metropolitane, sulle
province, sulle unioni e fusioni di comuni)
Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali
Legge 7 giugno 2000, n. 150 Disciplina delle attività di informazione e di
comunicazione delle pubbliche amministrazioni
Legge Regionale 4 settembre 1997, n. 36, con le
modifiche apportate dalla Legge regionale 2 aprile
2015, n. 11
Legge urbanistica regionale
Legge Regionale 2 dicembre 1982, n. 45 Norme per l’applicazione delle sanzioni
amministrative pecuniarie di competenza della
Regione o di enti da essa individuati, delegati o sub
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4
FONTE TITOLO
delegati
Legge 24 novembre 1981, n. 689 Modifiche al sistema penale
Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette
Legge Regionale 22 febbraio 1995, n. 12 Riordino delle aree protette – articolo 4
Legge Regionale 16 giugno 2009, n. 24 Rete di fruizione escursionistica della Liguria –
articoli 4, 9, 13
Legge Regionale 10 luglio 2009, n. 28 Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione
della biodiversità – articoli 10 e 18
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5
STRUTTURE, FUNZIONI ED ATTIVITÀ
STAFF DEL SINDACO
Svolge attività di segreteria per il Sindaco, il Consiglio e la Conferenza metropolitana, per la gestione della
corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda. Si coordina con l’ufficio di gabinetto e la segretaria del
Sindaco nel comune capoluogo. Cura il cerimoniale.
STAFF DI DIREZIONE
Supporta il direttore nello svolgimento del ruolo, nelle relazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
alla gestione della corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda, ai flussi delle pratiche.
UFFICIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Svolge attività di analisi, studio, ricerca, confrontandosi con gli amministratori, le direzioni e i portatori di
interesse del territorio al fine di elaborare idee, proposte e progetti per predisporre i documenti di
programmazione e pianificazione dell’ente.
Effettua l’analisi di fattibilità delle proposte e cura la redazione dei documenti di programmazione, in cui è
compresa la pianificazione territoriale di competenza dell’ente.
Coordina le attività di reperimento fondi e i progetti di finanziamento a livello comunitario, nazionale e
regionale a sostegno dei programmi e dei piani di sviluppo, in stretta collaborazione con la Direzione
Sviluppo Economico e Sociale.
Coordina le attività dell’ufficio comunicazione in maniera funzionale alla promozione degli obiettivi strategici
dell’ente. Definisce il piano annuale di comunicazione individuando obiettivi e strumenti.
Per quanto riguarda i siti di interesse comunitario e le zone protette (Rete Natura), esamina le valutazioni di
incidenza per le zone del territorio attribuite alla competenza dell’ente.
Coordina le funzioni statistiche dell’ente e la gestione dei rapporti con gli enti statistici nazionali.
Prodotti
Piano strategico triennale
Piano territoriale generale della Città Metropolitana
Documento Unico di Programmazione (DUP)
Piano Esecutivo di Gestione e della Performance (PEGP).
Progetti strategici a matrice
Dati statistici
UFFICIO COMUNICAZIONE
Gestisce la divulgazione delle attività dell’ente sviluppando ed aggiornando gli strumenti e le modalità di
comunicazione in coerenza con gli obiettivi di un ampio programma di comunicazione, anche
interistituzionale.
Supporta gli organi istituzionali, le direzioni, i comuni nelle attività di divulgazione delle iniziative da loro
curate.
Gestisce le relazioni con il pubblico e con l’utenza tramite gli Uffici di Relazione con il Pubblico (URP) che
devono costituire un canale attivo di informazione, promozione e pubblicizzazione delle iniziative che
possono essere fruite sul territorio. Sviluppa la rete URP che provvede alla diffusione di materiali informativi,
oggettistica, gadget pubblicitari e commerciali.
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6
Svolge attività di supporto nell’organizzazione di convegni e workshop.
Prodotti
Programma della comunicazione
Sito istituzionale
Social network
Atti di comunicazione
Prodotti multimediali
Materiale informativo e pubblicitario
Gadget pubblicitari e commerciali
UFFICIO SEGRETERIA GENERALE
L’ufficio cura l’istruttoria per la redazione dello statuto e per gli eventuali adeguamenti ed aggiornamenti dello
stesso.
Predispone lo schema grafico e la struttura generale dei regolamenti e dei provvedimenti amministrativi.
Assicura il corretto svolgimento del processo di formalizzazione e pubblicizzazione dei provvedimenti, e
verifica il rispetto da parte degli uffici degli standard previsti.
Cura la convocazione e l’ordine del giorno delle sedute degli organi di governo, l’organizzazione delle
riunioni, le verbalizzazioni e la formalizzazione degli atti amministrativi.
Gestisce il protocollo e l’archivio dell’ente, definendo le procedure, gli standard di sicurezza e i criteri per la
gestione degli archivi decentrati. Cura la conservazione dell’archivio storico.
Cura gli adempimenti relativi alle partecipazioni in società, enti ed associazioni (costituzione, nomina dei
rappresentanti, partecipazioni assembleari).
È responsabile della applicazione della normativa sull’accesso e sul trattamento e la tutela dei dati personali,
fornendo consulenza agli uffici in merito.
Prodotti
Statuto
Schemi di regolamento e di provvedimenti amministrativi
Verbalizzazioni delle sedute degli organi di governo
Verbalizzazione dei provvedimenti amministrativi
Regolamenti
UFFICIO CONTROLLI INTERNI
Gestisce l’applicazione della normativa in materia di anticorruzione a supporto del responsabile
dell’anticorruzione identificato nel Segretario Generale. Si interfaccia con le direzioni per l’individuazione
delle misure organizzative utili alla riduzione del rischio, verifica l’applicazione delle misure previste nel piano
provvedendo ai monitoraggi ed ai controlli delle attività.
Sviluppa il sistema di monitoraggio e controllo dei processi e delle attività dell’ente, gli indicatori per la
misurazione della performance di ente, organizzativa e operativa. Si interfaccia con il Nucleo di Valutazione
per l’impostazione degli obiettivi e la verifica dei risultati di gestione. Assicura gli strumenti di controllo
analogo sulle società partecipate e gli enti strumentali.
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Coordina la progettazione e l’applicazione del sistema di gestione della qualità aziendale, l’integrazione tra
esso e gli altri strumenti e le modalità di programmazione e di controllo. Effettua le attività di auditing interno,
cura i rapporti con l’ente certificatore.
Prodotti
Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza
Sistema degli indicatori
Sistema di gestione della qualità aziendale
Visite ispettive e auditing
Report di controllo analogo
SERVIZIO LEGALE
Il servizio legale fornisce consulenza e assistenza legale agli organi di governo e alle strutture organizzative.
Fornisce ad essi il parere in merito alle ragioni di diritto di carattere sostanziale e processuale che possano
sostenere le valutazioni sull’opportunità di promuovere l’azione legale o di resistere in giudizio, decisione di
competenza dell’organo di governo o della direzione interessata.
Assiste le direzioni nel contenzioso stragiudiziale e cura la costituzione in giudizio dell’amministrazione nelle
cause attive e passive davanti a tutte le Autorità Giudiziarie. La difesa giudiziale è assunta dai professionisti
legali interni, salvo che ragioni e motivazioni specifiche non suggeriscano l’opportunità di affidare gli incarichi
a professionisti esterni.
Prodotti
Pareri
Affidamento degli incarichi a professionisti esterni
UFFICIO PROFESSIONISTI LEGALI
Cura l’attività di difesa giudiziale attiva e passiva, svolgendo i compiti difensivi in piena autonomia, nel
rispetto delle norme deontologiche emanate dal locale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dal Consiglio
Nazionale Forense.
I professionisti si relazionano con le direzioni per l’acquisizione di relazioni, documentazione, informazioni e
altri elementi utili ai fini del mandato.
Attivano i pignoramenti presso terzi. Curano le relazioni con le compagnie di assicurazione per i sinistri
coperti da polizza assicurativa.
Prodotti
Incarichi di difesa legale
UFFICIO SANZIONI AMMINISTRATIVE
Cura la registrazione dei verbali di accertamento delle violazioni amministrative e la relazione con gli organi
accertatori. Gestisce l’accertamento contabile e la riscossione delle sanzioni amministrative.
In caso di opposizione cura le procedure di ricorso amministrativo (esame degli scritti difensivi, audizione dei
trasgressori, ecc.), nelle materia diverse dal Codice della Strada, predisponendo le ordinanze conclusive,
come previsto dalla normativa vigente.
Prodotti
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8
Ordinanze
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9
ORGANIGRAMMA
SDG
SEGRETERIA E DIREZIONE
GENERALE
UFFICIO
Pianificazione strategica
UFFICIO
Segreteria generale
UFFICIO
Controlli interni
UFFICIO
Professionisti legali
UFFICIO
Sanzioni amministrative
SERVIZIO
LEGALE
Staff di direzione
UFFICIO
Comunicazione
Staff del Sindaco
Sviluppo strategico
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1
DIREZIONE AMMINISTRAZIONE
SOMMARIO
MISSIONE AZIENDALE .................................................................................................................................... 2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 3
STRUTTURA, FUNZIONI ED ATTIVITÀ ........................................................................................................... 5
STAFF DI DIREZIONE ............................................................................................................................... 5
SERVIZIO SERVIZI FINANZIARI .................................................................................................................. 5
UFFICIO BILANCIO E CONTABILITÀ ....................................................................................................... 5
UFFICIO GESTIONI FINANZIARIE E FISCALI ......................................................................................... 6
SERVIZIO PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI .................................................................................... 6
UFFICIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE ................................................................................... 7
UFFICIO SVILUPPO RISORSE UMANE ................................................................................................... 7
SERVIZIO PATRIMONIO............................................................................................................................... 8
UFFICIO PATRIMONIO IMMOBILIARE..................................................................................................... 8
UFFICIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO .................................................................................... 9
SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE .............................................................................................. 9
UFFICIO GARE ........................................................................................................................................ 10
UFFICIO SOGGETTO AGGREGATORE ................................................................................................ 11
UFFICIO CONTRATTI.............................................................................................................................. 11
ORGANIGRAMMA .......................................................................................................................................... 13
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2
MISSIONE AZIENDALE
La Direzione Amministrazione gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali in coerenza con la
programmazione generale ed economico-finanziaria dell’ente.
È responsabile della predisposizione e della gestione del bilancio, dell’accertamento delle entrate tributarie e
delle gestioni fiscali dell’ente. Cura la contabilità finanziaria, economica e analitica.
Elabora i progetti organizzativi ed è responsabile della programmazione della manodopera, cura la selezione
e la valorizzazione del personale. Gestisce le relazioni sindacali e l’applicazione dei contratti collettivi di lavoro.
È responsabile dell’acquisizione, dismissione e valorizzazione dei beni immobili, della programmazione e
pianificazione degli acquisti di beni e servizi. Assicura una efficiente ed economica gestione delle risorse
strumentali.
Svolge le funzioni di stazione unica appaltante e di centrale di committenza previsti dall’articolo 13 della Legge
13 agosto 2010, n. 136, dall’articolo 1, comma 44, lett. c), della Legge 7 aprile 2014, n. 56, dall’articolo 38 del
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. È soggetto aggregatore per l’acquisto di beni e servizi ai sensi di
quanto previsto dall’articolo 9 del Decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni in Legge
23 giugno 2014, n. 89.
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3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti
locali
Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli
enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli
1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42
Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito in
legge 7 dicembre 2012, n. 213
Disposizioni urgenti in materia di finanza e
funzionamento degli enti territoriali
Leggi di Stabilità Disposizioni annuali per la formazione del bilancio
dello Stato e norme correlate
Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche
Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 Attuazione della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in
materia di ottimizzazione della produttività del lavoro
pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007,
n. 123, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
Contratti collettivi di lavoro nazionali e aziendali
Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440 Nuove disposizioni sull'amministrazione del
patrimonio e sulla contabilità dello Stato
Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827 Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e
per la contabilità generale dello stato
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di
concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,
dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché
per il riordino della disciplina vigente in materia di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del
Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi
e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE»
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4
FONTE TITOLO
Legge 13 agosto 2010, n. 136 Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al
Governo in materia di normativa antimafia
Legge 23 dicembre 1999 n. 488, art. 26 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2000) -
Acquisto di beni e servizi.
Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con
modificazioni in Legge 23 giugno 2014, n. 89, art. 9
Misure urgenti per la competitività e la giustizia
sociale – Soggetti aggregatori
D.P.C.M. 11 novembre 2014 Requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti
aggregatori, ai sensi dell'articolo 9, comma 2,
secondo periodo, del Decreto Legge 24 aprile 2014,
n. 66, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23
giugno 2014, n. 89, insieme con il relativo elenco
recante gli oneri informativi
D.P.C.M. 14 novembre 2014 Istituzione del tavolo tecnico dei soggetti aggregatori,
ai sensi dell'articolo 9, comma 2, terzo periodo, del
Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89,
unitamente ai relativi elenchi recanti gli oneri
informativi
copia informatica per consultazione
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STRUTTURA, FUNZIONI ED ATTIVITÀ
STAFF DI DIREZIONE
Supporta il direttore nello svolgimento del ruolo, nelle relazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
alla gestione della corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda, ai flussi delle pratiche.
SERVIZIO SERVIZI FINANZIARI
Cura la raccolta delle previsioni di entrata e di spesa dalle direzioni e, assicurando il rispetto dei principi
contabili, predispone i documenti di programmazione e pianificazione finanziaria (bilancio, nota integrativa,
bilancio consolidato) e di rendicontazione.
Assicura la gestione del bilancio, salvaguardando gli equilibri finanziari e il rispetto dei vincoli di finanza
pubblica.
Effettua il controllo su tutta la gestione contabile, finanziaria e fiscale dell’ente. Cura i rapporti con il Collegio
dei revisori, la Corte dei Conti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Gestisce l’affidamento dei servizi di tesoreria e di riscossione coattiva.
Prodotti
Bilancio
Nota integrativa
Bilancio consolidato
Variazioni e assestamenti
Rendiconto
Pareri di regolarità contabile
Attestazioni di copertura finanziaria
UFFICIO BILANCIO E CONTABILITÀ
Redige le proposte di bilancio di previsione attraverso la raccolta, le verifiche di coerenza e l’armonizzazione
di tutti i fattori che concorrono alla sua formazione.
Assicura la gestione e il controllo degli equilibri del bilancio, proponendo eventuali interventi di assestamento.
Verifica la regolarità contabile degli atti, predisponendo i visti e i pareri.
Gestisce la contabilità finanziaria ed economico patrimoniale, la contabilità fornitori con inserimento delle
fatture a sistema e la pre-liquidazione.
Cura gli approfondimenti e gli aggiornamenti normativi e tecnici, effettua analisi e statistiche e cura la
reportistica, certificazione e rendicontazione richieste dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze.
Collabora con la Direzione Generale per la predisposizione degli strumenti di programmazione generale.
Prodotti
Analisi e statistiche
Certificazioni di bilancio e contabili
Pareri di regolarità contabile
copia informatica per consultazione
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Attestazioni di copertura finanziaria
Registrazione fatture
UFFICIO GESTIONI FINANZIARIE E FISCALI
Elabora le previsioni per le entrate tributarie, effettua il monitoraggio e controllo dei flussi e ne gestisce
l’accertamento. Gestisce la riscossione di tutte le entrate dell’ente, effettuando le verifiche di cassa. Attiva le
procedure di riscossione coattiva.
Gestisce i pagamenti, effettuando il controllo delle ritenute fiscali e curando l’emissione dei mandati. Assicura
l’aggiornamento dell’anagrafe dei fornitori.
Verifica la regolarità fiscale degli atti e cura gli adempimenti fiscali a carico dell’ente, compreso la gestione
dello split payment. Fornisce supporto e consulenza fiscale agli uffici.
Gestisce l’indebitamento dell’ente, analizzando gli strumenti di mercato, proponendo soluzioni specifiche e
piani di ammortamento ai fini della predisposizione del bilancio.
Gestisce il rapporto con la Tesoreria e l’Agenzia delle entrate.
Prodotti
Anagrafe fornitori
Mandati di pagamento
Reversali d’incasso
Certificazioni a fini fiscali
Dichiarazioni IVA e IRAP
Dichiarazioni sostituto d’imposta (Mod 770)
Iscrizioni a ruolo
Buste paga percettori non dipendenti
Mutui e piani di ammortamento
SERVIZIO PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI
Gestisce l’organizzazione e la dotazione organica. Assicura l’assegnazione del personale in funzione delle
attività e degli obiettivi richiesti alle direzioni, assicurando la necessaria flessibilità degli organici.
Predispone il piano della manodopera nel rispetto dei vincoli e delle strategie di bilancio, individuando le azioni
di acquisizione, mobilità e riqualificazione professionale, utili ad assicurare le competenze professionali
necessarie. Promuove la valorizzazione del personale e il benessere organizzativo nell’interesse dell’ente.
Effettua il monitoraggio e il controllo della spesa di personale, assicurandone la coerenza con le strategie di
bilancio.
È responsabile delle relazioni sindacali e dell’applicazione delle agibilità sindacali. Gestisce il contenzioso del
lavoro e la materia disciplinare.
Cura la formazione, l’aggiornamento e la custodia del fascicolo personale del dipendente.
Cura i rapporti in materia di personale con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Funzione Pubblica e
l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN).
Prodotti
Piano della manodopera
copia informatica per consultazione
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Contratti collettivi decentrati
Sistema di valutazione
Sistemi premianti e strumenti di incentivazione
UFFICIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
Gestisce l’erogazione dei trattamenti economici previsti dai contratti collettivi e individuali di lavoro correlati
alla posizione giuridica dei dipendenti. Cura l’emissione delle buste paga e i rapporti di debito e credito ad
esse correlati (ritenute fiscali, pagamenti, recupero crediti, ecc.).
Gestisce la rilevazione delle presenze e l’applicazione degli istituti contrattuali, gli elementi e le circostanze
che si riflettono sull’orario di lavoro e sul trattamento economico. Cura la custodia e l’aggiornamento del
fascicolo personale del dipendente.
Gestione di tutti gli elementi relativi alla storia del singolo dipendente, in termini di presenza/assenza, trasferte,
gestione di tutte le richieste attivate dal dipendente che hanno riflessi sulla sua posizione retributiva o
professionale, eventi particolari quali infortuni e malattie professionale.
Cura gli adempimenti previdenziali e assicurativi e i rapporti con gli Enti competenti sia per le pratiche
individuali sia per l’applicazione della normativa. Fornisce consulenza agli uffici nella gestione degli infortuni.
Gestisce le pratiche pensionistiche. Programma la formazione obbligatoria in materia di sicurezza e assicura
la sorveglianza sanitaria mediante le scelta del medico competente e l’organizzazione del servizio.
Fornisce consulenze e supporto ai comuni nella gestione delle buste paga.
Prodotti
Buste paga
CUD
Dichiarazioni sostituto d’imposta (Mod 770)
Denunce contributive
Documentazione per il calcolo e l’erogazione delle pensioni
Certificazioni
Visite mediche
Statistiche e banche dati
UFFICIO SVILUPPO RISORSE UMANE
Gestisce il Piano della Manodopera (PMO), attivando tutte le azioni previste nel rispetto delle tempistiche
funzionali alle esigenze dell’ente. Gestisce le selezioni e i concorsi pubblici per l’assunzione del personale e
l’approvvigionamento in genere della manodopera, in qualsiasi forma (mobilità, stage, somministrazione, ecc.).
Gestisce i processi di mobilità interna.
Analizza le attitudini e le aspirazioni del personale, effettua il monitoraggio e la valutazione delle competenze
professionali. Programma e pianifica le attività di formazione. Organizza e gestisce gli eventi. Cura
l’aggiornamento e la riqualificazione professionale. Pianifica e gestisce la sostituzione e l’avvicendamento del
personale.
Fornisce supporto alla delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione aziendale e nella
regolamentazione e nell’applicazione degli istituti contrattuali decentrati. Gestisce le agibilità sindacali.
Fornisce consulenza nell’applicazione della parte normativa dei contratti collettivi e in materia di lavoro.
copia informatica per consultazione
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Gestisce il contenzioso del lavoro e la materia disciplinare.
Aggiorna e condivide la documentazione e le informazioni organizzative.
Prodotti
Selezioni e concorsi pubblici
Contratti individuali di lavoro
Ordini di servizio
Assegnazione degli incarichi
Corsi di formazione e aggiornamento
Colloqui motivazionali
Accordi sindacali
Verbali sindacali
Provvedimenti disciplinari
Statistiche e banche dati
SERVIZIO PATRIMONIO
Assicura l’acquisizione e la gestione amministrativa degli immobili necessari allo svolgimento delle funzioni
istituzionali. Predispone progetti di alienazione e valorizzazione degli immobili non più funzionali alle attività
dell’ente.
Rileva i fabbisogni generali e assicura l’approvvigionamento dei beni e servizi strumentali alle attività dell’ente,
promuovendo e facilitando i processi di centralizzazione.
Gestisce i servizi generali e il Servizio di prevenzione e protezione, fornendo supporto ai datori di lavoro
dell’ente per il monitoraggio delle condizioni di rischio, la redazione del documento di valutazione dei rischi, la
programmazione dell’attività formativa e delle esercitazioni.
Prodotti
Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
Piano degli approvvigionamenti
UFFICIO PATRIMONIO IMMOBILIARE
Gestisce i processi di acquisizione e dismissione dei cespiti immobiliari. Predispone progetti di valorizzazione
e gestisce le azioni previste dal piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Gestisce la logistica e gli
spazi ad uso ufficio.
Cura le pratiche catastali, amministra gli immobili e tutti i rapporti di locazione, concessione e comodato, attivi
e passivi. Cura le gestioni condominiali e i rapporti di credito e debito conseguenti. Ha la responsabilità della
riscossione e del pagamento dei fitti attivi e passivi, delle gestioni fiscali immobiliari.
Effettua valutazioni e stime immobiliari per conto dell’ente. Supporta i datori di lavoro nella predisposizione dei
documenti di valutazione dei rischi e dei piani di emergenza ed evacuazione e ne cura la redazione. Collabora
con la Direzione Sviluppo Economico e Sociale – Servizio Edilizia per la gestione degli spazi ad uso scolastico
e con il Servizio Personale e Relazioni Sindacali per gli adempimenti in materia di sicurezza della Direzione.
Prodotti
Stime immobiliari
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Compravendite immobiliari
Contratti di godimento
Adempimenti fiscali
Documenti di valutazione dei rischi
Piani di emergenza ed evacuazione
UFFICIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO
Rileva i fabbisogni dell’ente di beni e servizi di carattere generale e strumentale. Gestisce i processi di
approvvigionamento tramite convenzioni Consip e il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione
(Me.PA).
Gestisce le richieste di approvvigionamento degli uffici. Assicura la gestione di magazzino centralizzata.
Definisce gli standard e i criteri per la gestione dei magazzini periferici. Definisce gli standard di dotazione
degli uffici per arredi, allestimenti e attrezzature. Assicura il riuso dei materiali.
Ha la responsabilità della gestione della cassa economale. Gestisce i servizi generali in gestione diretta o
esternalizzata, le assicurazioni, i sistemi di stampa e riproduzione, le utenze energetiche (elettricità, gas e
acqua) e telefoniche, i centralini e i servizi ausiliari logistici e di portierato.
Prodotti
Acquisti di beni e servizi
Traslochi e movimentazioni
Cassa economale
SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE
La Stazione Unica Appaltante (SUA) è la centrale di committenza dell’ente per l’acquisto di beni e servizi.
Coordina la predisposizione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi, definendo i livelli di
aggregazione e le strategie di acquisto.
La SUA svolge attività di centralizzazione delle committenze per l'acquisizione di forniture o servizi destinati
alla Città Metropolitana o ad altre stazioni appaltanti. È soggetto aggregatore ai sensi e per gli effetti di quanto
previsto dall’articolo 9 del Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni in legge 23 giugno
2014, n. 89.
Acquisisce la programmazione degli enti del territorio in materia di acquisto di beni e servizi per conseguire
valori di spesa ritenuti significativi con riferimento ad ambiti, anche territoriali, ottimali ai fini dell'aggregazione
e della centralizzazione della domanda.
Gestisce l'aggiudicazione di appalti o la conclusione di accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati a
stazioni appaltanti (comuni in particolare, stipula i relativi contratti nei casi in cui l’esecuzione è assunta dalla
Città Metropolitana mediante le direzioni di line.
Progetta e stipula accordi quadro e convenzioni, ai quali le stazioni appaltanti qualificate possono ricorrere per
l'aggiudicazione dei propri appalti, gestisce sistemi dinamici di acquisizione e mercati elettronici.
Svolge attività di committenza ausiliarie, che consistono nella prestazione di supporto alle attività di
committenza, in forma di produzione di schemi e modelli standard, attività di formazione al fine di promuovere
un sistema omogeneo territoriale di regole e prassi applicative nella gestione delle gare e nell’affidamento dei
contratti pubblici.
L’attività di committenza ausiliaria può riguardare anche la realizzazione di infrastrutture tecniche per la
copia informatica per consultazione
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gestione degli affidamenti, i servizi di consulenza sullo svolgimento o sulla progettazione delle procedure di
appalto, alla preparazione delle procedure di appalto in nome e per conto della stazione appaltante interessata,
alla gestione delle procedure di appalto in nome e per conto della stazione appaltante interessata (gara su
delega).
La SUA opera anche ai sensi e per gli effetti di quanto dall’articolo 13 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, al
fine di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici, la celerità
delle procedure di affidamento, prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose e promuovere la legalità e il rispetto
della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, in collaborazione con la Prefettura e gli uffici territoriali del
Governo.
La SUA coordina le azioni e le attività necessarie alla qualificazione della Città Metropolitana come stazione
appaltante e che hanno ad oggetto il complesso delle attività che caratterizzano il processo di acquisizione di
un bene, servizio o lavoro, attestanti la capacità di programmazione e progettazione, la capacità di
affidamento, la capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera procedura, ivi incluso il collaudo e la
messa in opera. A tal fine opera come capofila di tutte le competenze professionali necessarie al
conseguimento del risultato.
La SUA si relaziona con gli operatori economici e le associazioni di categoria per facilitare la partecipazione
agli affidamenti, promuovere la concorrenza e la trasparenza, limitare il contenzioso, valorizzare le imprese,
coinvolgendoli in un sistema premiante dei soggetti qualificati dal punto di vista tecnico ed etico professionale.
La SUA gestisce le relazioni e i rapporti di collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con
gli Uffici Territoriali del Governo, con Consip S.p.A. e con gli altri soggetti aggregatori, centrali di committenza
e stazioni appaltanti.
Prodotti
Convenzioni di servizio
Accordi di collaborazione
Approvazione della documentazione e dei modelli standard
Approvazione delle linee guida e delle regole operative
UFFICIO GARE
Programma e pianifica la gestione delle gare sulla base delle iniziative interne ed esterne all’ente.
Fornisce consulenza e assistenza ai committenti nella predisposizione della documentazione contrattuale.
Avvia e gestisce le procedure di gara. Nella predisposizione della documentazione e per tutte le valutazioni di
natura tecnica si avvale delle competenze professionali specialistiche presenti nelle direzioni.
Effettua l’analisi normativa e promuove l’aggiornamento della documentazione e delle procedure. Si relaziona
con l’Ufficio Soggetto Aggregatore, nella predisposizione della documentazione standard e dei modelli di gara,
nella definizione dei protocolli operativi e delle regole di comportamento.
Fornisce consulenza e supporto in materia alle direzioni e agli enti convenzionati. Svolge attività di formazione.
Prodotti
Documenti e modelli standard
Protocolli e regole operative
Schemi di contratto
Capitolati speciali d’oneri
Progetti offerta
Accordi quadro
copia informatica per consultazione
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Bandi di gara
Lettere d’invito
Verbali di gara
Liste di controllo della qualificazione degli operatori economici
UFFICIO SOGGETTO AGGREGATORE
Rileva i fabbisogni dell’ente ricevendo i piani di approvvigionamento delle direzioni e le esigenze degli enti del
territorio acquisendo gli strumenti di programmazione e pianificazione o adottando specifici sistemi di
rilevazione. Promuove e predispone progetti di acquisto di beni e servizi in forma aggregata.
Predispone e aggiorna l’elenco delle iniziative con i relativi cronoprogrammi. Pubblicizza e promuove le
iniziative. Predispone la documentazione contrattuale e di gara. Avvia e gestisce le procedure di gara. Nella
progettazione delle iniziative, nella predisposizione della documentazione e per tutte le valutazioni di natura
tecnica si avvale delle competenze professionali specialistiche presenti nelle direzioni.
Definisce le linee guida per la gestione degli acquisti tramite convenzione Consip e Me.PA da parte delle
direzioni e disciplina le modalità per la gestione degli acquisti di minore rilevanza (regolamento degli
approvvigionamenti).
Si relaziona con l’Ufficio Gare nell’analisi normativa, nella predisposizione della documentazione standard e
dei modelli di gara, nella definizione dei protocolli operativi e delle regole di comportamento.
Prodotti
Elenco delle iniziative
Schemi di contratto
Capitolati speciali d’oneri
Progetti offerta
Accordi quadro
Convenzioni di acquisto
Bandi di gara
Lettere d’invito
Verbali di gara
Qualificazione degli operatori economici
UFFICIO CONTRATTI
Gestisce la stipula delle scritture private e degli atti pubblici in forma amministrativa, le procedure di
registrazione e gli adempimenti amministrativi e fiscali ad essa correlati. Cura il repertorio degli atti pubblici.
Effettua le verifiche sul possesso da parte dei contraenti dei requisiti previsti dall’ordinamento che influiscono
sulla capacità a contrarre con la pubblica amministrazione. Cura la progettazione, la realizzazione e
l’aggiornamento dell'albo elettronico dei fornitori e dei sistemi di selezione degli operatori economici tramite
elenchi. Definisce le regole e gestisce le procedure di registrazione e iscrizione.
Fornisce consulenza agli uffici per la stesura dei contratti nei casi non preceduti da procedure di gara o di
scelta del contraente e gestisce le procedure di scelta del contraente per i contratti riguardanti gli immobili.
Cura la predisposizione, l’aggiornamento e l’applicazione del sistema di gestione della qualità aziendale per
la parte di competenza della direzione.
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Prodotti
Scritture private
Atti pubblici in forma amministrativa
Repertorio degli atti pubblici
Registro dei contratti
Albo elettronico dei fornitori
Avvisi d’asta
Banche dati
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ORGANIGRAMMA
DIREZIONE
AMMINISTRAZIONE
UFFICIO
Gare
SERVIZIO
PATRIMONIO
UFFICIO
Provveditorato ed
economato
UFFICIO
Patrimonio immobiliare
SERVIZIO
SERVIZI FINANZIARI
UFFICIO
Bilancio e contabilità
UFFICIO
Gestioni finanziarie
e fiscali
SERVIZIO
PERSONALE E RELAZIONI
SINDACALI
UFFICIO
Sviluppo risorse umane
UFFICIO
Amministrazione del
personale
UFFICIO
Soggetto aggregatore
SERVIZIO
STAZIONE UNICA
APPALTANTE
UFFICIO
Contratti
Staff di direzione
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1
DIREZIONE AMBIENTE
SOMMARIO
MISSIONE AZIENDALE .................................................................................................................................... 2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 3
STRUTTURA, FUNZIONI ED ATTIVITÀ ........................................................................................................... 7
STAFF DI DIREZIONE ....................................................................................................................... 7
STAFF CONTROLLI AMBIENTALI .................................................................................................... 7
SERVIZIO GESTIONE RISORSE IN RETE .............................................................................................. 7
UFFICIO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ....................................................................................... 7
UFFICIO CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI ...................................................................................... 7
SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE ........................................................................................................... 8
UFFICIO RIFIUTI SCARICHI E BONIFICHE ..................................................................................... 8
UFFICIO EMISSIONI E OLI MINERALI ............................................................................................. 9
UFFICIO ENERGIA E RUMORE ....................................................................................................... 9
UFFICIO IMPIANTI TERMICI .......................................................................................................... 10
ORGANIGRAMMA .......................................................................................................................................... 11
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2
MISSIONE AZIENDALE
La Direzione Ambiente presidia tutte le funzioni rivolte all’uso delle risorse ambientali e alla tutela
dell’ambiente dai fattori d’inquinamento, con azioni di pianificazione, di monitoraggio e di prevenzione, di
autorizzazione e di controllo.
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3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FONTE TITOLO
Direttiva 91/271/CEE Trattamento delle acque reflue urbane
Legge Regionale 21 giugno 1999, n. 18 Adeguamento delle discipline e conferimento delle
funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa
del suolo ed energia
Direttiva 60/2000/CE Quadro per l’azione comunitaria in materia di acqua
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale
Legge Regionale 4 agosto 2006, n. 20 Nuovo ordinamento dell’Agenzia Regionale per la
Protezione dell’Ambiente Ligure e riorganizzazione
delle attività e degli organismi di pianificazione,
programmazione, gestione e controllo in campo
ambientale
Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito
con modificazioni in Legge 14 settembre 2011, n.
148
Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione
finanziaria e per lo sviluppo); dispone che le regioni
definiscano gli ATO con dimensioni non inferiori
all’ambito provinciale
Legge Regionale 10 agosto 2012, n. 32 Disposizioni in materia di valutazione ambientale
strategica e modifiche alla Legge Regionale n.
38/2008
Legge Regionale 24 febbraio 2014, n. 1 Norme in materia di individuazione degli ambiti
ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al
servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei
rifiuti
Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione della Direttiva 2002/95/CE, della direttiva
2002/96/CE e della Direttiva 2003/108/CE, relative
alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché
allo smaltimento dei rifiuti
Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209 Attuazione della Direttiva 2000/53/CE relativa ai
veicoli fuori uso
Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 182 Attuazione della Direttiva 2000/59/CE relativa agli
impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle
navi ed i residui del carico
Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle
discariche di rifiuti
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4
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 99 Attuazione della Direttiva 86/278/CEE concernente la
protezione dell'ambiente, in particolare del suolo,
nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in
agricoltura
Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 95 Attuazione delle Direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE
relative alla eliminazione degli olii usati
Regolamento (CE) n. 664/2011
Regolamento (CE) n. 661/2011
Regolamento (CE) n. 413/2010
Regolamento (CE) n. 1102/2008
Regolamento (CE) n. 740/2008
Regolamento (CE) n. 669/2008
Regolamento (CE) n. 1418/2007
Regolamento (CE) n. 1379/2007
Regolamento (CE) n. 1013/2006
Movimenti transfrontalieri di rifiuti
Direttiva 84/360/CEE Inquinamento atmosferico provocato dagli impianti
industriali
Direttiva 94/63/CE Controllo delle emissioni di composti organici volatici
Direttiva 1999/13/CE Limitazione delle emissioni di Composti Organici
Volatici dovuto all’uso di solventi organici in talune
attività e in taluni impianti
Legge Regionale 31 ottobre 2006, n. 30 Disposizioni urgenti in materia ambientale
Legge Regionale 21 giugno 1999, n. 18 Adeguamento delle discipline e conferimento delle
funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa
del suolo ed energia
D.P.R. 10 settembre 2013, n. 59 Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.)
Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35
Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di
sviluppo
Legge 23 luglio 2009, n. 99 Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione
delle imprese, nonché in materia di energia
Legge Regionale del 29 maggio 2007, n. 22 (come
modificata da Legge Regionale 6 giugno 2008, n. 16,
Legge Regionale 23 dicembre 2008, n. 45 e Legge
Regionale 5 aprile 2012, n. 9)
Norme in materia di energia
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5
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 Attuazione della Direttiva 2006/32/CE relativa
all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi
energetici e abrogazione della Direttiva 93/76/CEE
Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n. 20 Attuazione della Direttiva 2004/8/CE sulla
promozione della cogenerazione basata su una
domanda di calore utile nel mercato interno
dell'energia, nonché modifica alla Direttiva
92/42/CEE
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194 Attuazione della Direttiva 2002/49/CE relativa alla
determinazione e alla gestione del rumore
ambientale
D.P.R. 11 febbraio 1998, n. 53 Regolamento recante disciplina dei procedimenti
relativi alla autorizzazione alla costruzione e
all'esercizio di impianti di produzione di energia
elettrica che utilizzano fonti convenzionali, a norma
dell'art. 20, comma 8, della Legge 15 marzo 1997, n.
59
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull'inquinamento acustico
Legge Regionale 20 marzo 1998, n. 12 Disposizioni in materia di inquinamento acustico
D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli
impianti termici degli edifici ai fini del contenimento
dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4,
comma 4, della Legge 9 gennaio 1991 n. 10
Legge 9 gennaio 1991, n. 10 Norme per l'attuazione del Piano energetico
nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di
risparmio energetico e di sviluppo delle fonti
rinnovabili di energia
Legge 9 gennaio 1991, n. 9 Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico
nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche
ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia,
autoproduzione e disposizioni fiscali
Legge 23 agosto 2004, n. 239 Riordino del settore energetico, nonché delega al
Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in
materia di energia
D.P.R. 18 aprile 1994, n. 420 Regolamento recante semplificazione delle
procedure di concessione per l'installazione di
impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali
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6
FONTE TITOLO
Legge Regionale 31 ottobre 2006, n. 30 Disposizioni urgenti in materia ambientale, ed in
particolare l’art. 3 comma 1, che dispone che
l'Autorità d'Ambito (ora Ente di Governo dell'Ambito)
è competente al rilascio delle autorizzazioni allo
scarico di acque reflue industriali in pubblica
fognatura
Legge Regionale 24 febbraio 2014, n. 1 Norme in materia di individuazione degli ambiti
ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al
servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei
rifiuti
Legge Regionale 13 Agosto 2007, n. 29 Disposizioni per la tutela delle risorse idriche
Regolamento Regionale 10 luglio 2009, n. 4 Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e
delle acque di lavaggio aree esterne (Legge
Regionale 28 ottobre 2008, n. 39)
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7
STRUTTURA, FUNZIONI ED ATTIVITÀ
STAFF DI DIREZIONE
Supporta il direttore nello svolgimento del ruolo, nelle relazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
alla gestione della corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda, ai flussi delle pratiche.
Svolge funzioni di supporto giuridico e coordinamento normativo per gli uffici della direzione.
STAFF CONTROLLI AMBIENTALI
Supporta il direttore nei controlli e negli accertamenti, con particolare riferimento all’inquinamento ed ai rifiuti.
Su richiesta dell’Autorità giudiziaria svolge indagini ed accertamenti in materia ambientale.
SERVIZIO GESTIONE RISORSE IN RETE
Svolge azioni di razionalizzazione e ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche e del territorio per assicurare
la migliore conservazione dell’ambiente.
Presidia le funzioni della Città Metropolitana in qualità di autorità d’ambito per il servizio idrico integrato
(ATO) e la gestione integrata del ciclo dei rifiuti.
UFFICIO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Affida in convenzione la gestione del servizio idrico integrato in conformità allo schema di convenzione tipo
approvata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico (AEEG) ai sensi dell’art icolo 151 del
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Predispone il piano d’ambito, che comprende il programma degli interventi e il piano economico.
Effettua il monitoraggio e il controllo del servizio di gestione e dell’esecuzione delle opere d’intervento
previste dal piano d’ambito.
Autorizza gli scarichi in fognatura. Gestisce la conferenza di servizi nei casi di procedura di autorizzazione
unica ambientale (AUA) di competenza. Interviene mediante la formulazione di pareri alla procedura di AUA
promossa da altri uffici o in caso di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Svolge attività d’informazione ai cittadini e agli utenti.
Prodotti
Convenzione con il gestore del servizio idrico integrato
Piano d’ambito
Approvazione dei progetti per gli impianti di depurazione di acque reflue urbane
Autorizzazioni di scarichi di acque reflue industriali e meteoriche in pubblica fognatura
Pareri istruttori per il rilascio di autorizzazioni di competenza di altro ufficio
UFFICIO CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
Esercita il controllo amministrativo e tecnico sull’erogazione del servizio.
Elabora il piano metropolitano dei rifiuti. Affida in convenzione la gestione del servizio nell’area metropolitana
Effettua il monitoraggio e il controllo del servizio di gestione e dell’esecuzione delle opere d’intervento
previste dal piano d’ambito.
copia informatica per consultazione
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Approva i progetti e autorizza gli impianti previsti dal piano metropolitano e le discariche per rifiuti solidi
urbani. Svolge attività d’informazione ai cittadini e agli utenti.
Prodotti
Convenzione con i Comuni
Piano metropolitano per la gestione integrata dei rifiuti
Progetti per l’affidamento dei servizi inerenti il ciclo dei rifiuti
Autorizzazioni per gli impianti previsti dal piano metropolitano e le discariche per i rifiuti solidi urbani
Pareri istruttori per il rilascio di autorizzazioni di competenza di altro ufficio
SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE
Svolge compiti autorizzativi, di monitoraggio e controllo, sulle attività che possono impattare sull’ambiente,
per la tutela dall’inquinamento
Svolge i compiti in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA) e valutazione ambientale strategica
(VAS). Interviene mediante la formulazione di pareri alla procedura di AUA promossa da altri uffici o in caso
di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Prodotti
Piano di zonizzazione acustica
Piani di risanamento acustici comunali
VAS
Pareri per VIA e per VAS di competenza regionale
UFFICIO RIFIUTI SCARICHI E BONIFICHE
Approva progetti e rilascia l’autorizzazione all’esercizio di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti.
Esercita compiti in materia di recupero rifiuti in regime semplificato o mediante il rilascio di autorizzazione.
Riceve le comunicazioni di inizio attività per soggetti che effettuano recupero di rifiuti ai sensi dell'articolo 216
del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Adotta provvedimenti in ordine al movimento transfrontaliero di rifiuti.
È competente al rilascio dell’autorizzazione in materia di scarichi industriali in corpo idrico superficiale.
Autorizza lo scarico degli impianti a servizio delle pubbliche fognature, approvando i relativi progetti
funzionali e fornendo pareri nel caso di impianti la cui approvazione è di competenza dell’ente di gestione
dell’ambito.
Esercita il controllo sulle attività di bonifica ambientale dei siti inquinati. Gestisce le conferenze di servizi
nell'ambito dei procedimenti di messa in sicurezza e di bonifica dei siti contaminati sovra comunali, nonché
di quelli localizzati nei comuni con popolazione inferiore a 8.000 abitanti. Rilascia la certificazione di
avvenuta bonifica in conformità con il progetto approvato.
Rilascia l’autorizzazione unica ambientale (AUA) di competenza. Interviene mediante la formulazione di
pareri alla procedura di AUA promossa da altri uffici o in caso di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Prodotti
Ordinanze in materia di bonifiche ambientali
Provvedimenti di approvazione dei procedimenti di bonifica d’interesse sovracomunale o nel territorio di
comuni con popolazione inferiore a 8000 abitanti
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Pareri ai comuni per i procedimenti di messa in sicurezza e di bonifica dei siti contaminati nei casi di
comuni con popolazione superiore a 8.000 abitanti
Certificazioni di avvenuta bonifica
Approvazioni piani di prevenzione e gestione delle acque meteoriche di dilavamento
Approvazioni progetti di impianti di depurazione di acque reflue urbane
Approvazione dei progetti per i nuovi impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti
Autorizzazioni in materia di rifiuti
Autorizzazioni in materia di scarichi in corpo idrico superficiale di acque reflue industriali
Autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti
Autorizzazioni all'utilizzo di fanghi in agricoltura
Autorizzazioni per campagne di esercizio impianti mobili
Autorizzazioni in via definitiva di impianti mobili che trattano rifiuti
Autorizzazioni preventiva per il trasporto transfrontaliero di rifiuti
Pareri istruttori per il rilascio di autorizzazioni di competenza di altro ufficio
UFFICIO EMISSIONI E OLI MINERALI
Rilascia l’autorizzazione alle emissioni degli impianti produttivi. Effettua il controllo del rispetto dei limiti in
materia.
Rilascia le autorizzazioni in materia di lavorazione, trasformazione, stoccaggio e distribuzione di oli minerali
non riservati allo Stato.
Gestisce la conferenza di servizi nei casi di procedura di autorizzazione unica ambientale (AUA) di
competenza. Interviene mediante la formulazione di pareri alla procedura di AUA promossa da altri uffici o in
caso di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Prodotti
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera degli impianti esistenti
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (nuovi impianti)
Autorizzazione in materia di depositi oli minerali e infrastrutture collegate
Pareri istruttori per il rilascio di autorizzazioni di competenza di altro ufficio
UFFICIO ENERGIA E RUMORE
Esamina e approva il piano di zonizzazione e i piani di risanamento acustici dei comuni.
Effettua campagne di monitoraggio del rumore ambientale e diffonde i risultati ai comuni competenti per
territorio. Realizza la mappatura acustica e il piano di azione per le strade provinciali con flussi veicolari
superiori a 3.000.000 di veicoli per anno.
Verifica il rispetto dei limiti dei campi elettromagnetici generati da elettrodotti non appartenenti alla Rete di
Trasmissione Nazionale
Gestisce la conferenza di servizi nei casi di procedura di autorizzazione unica ambientale (AUA) di
competenza. Interviene mediante la formulazione di pareri alla procedura di AUA promossa da altri uffici o in
caso di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
copia informatica per consultazione
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Prodotti
Autorizzazioni per infrastrutture lineari energetiche relative a gasdotti, oleodotti ed elettrodotti non
facenti parte delle reti energetiche nazionali
Autorizzazioni per la costruzione e l’esercizio degli impianti di cogenerazione
Autorizzazioni per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati
da fonte rinnovabile
Autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione, il trasporto e la distribuzione di energia
elettrica, nei casi previsti dalla Legge Regionale 6 giugno 2008, n. 16, disciplina dell'attività edilizia
Autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione da fonte fossile fino a 300 megawatt di
potenza, alle condizioni previste dal PEAR e dal piano di tutela e risanamento della qualità dell'aria
Approva i progetti di Autorizzazione Unica (AUA) per produzione energia da fonte rinnovabile e da fonti
fossili fino a 300 MW . Rilascia pareri istruttori per il rilascio di autorizzazioni di competenza di altro
ufficio
Programmi di intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico in attuazione
del PEAR
UFFICIO IMPIANTI TERMICI
Effettua verifiche e controlli sul rendimento energetico e sullo stato di manutenzione ed esercizio degli
impianti termici e verifica che i cittadini facciano eseguire periodicamente sui propri impianti di riscaldamento
le verifiche funzionali finalizzate ad ottenere un risparmio energetico ed una maggiore sicurezza di
funzionamento.
Prodotti
Interventi di controllo degli impianti termici per i Comuni inferiori a 40.000 abitanti
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ORGANIGRAMMA
DIREZIONE
AMBIENTE
SERVIZIO
GESTIONE RISORSE
IN RETE
UFFICIO
Rifiuti
scarichi e bonifiche
UFFICIO
Servizio idrico integrato
SERVIZIO
TUTELA AMBIENTALE
UFFICIO
Impianti termici
UFFICIO
Energia e rumore
UFFICIO
Emissioni e oli minerali
Staff di direzione
UFFICIO
Ciclo integrato dei rifiuti
Staff Controlli ambientali
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1
DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ
SOMMARIO
MISSIONE AZIENDALE .................................................................................................................................... 2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 3
STRUTTURE, FUNZIONI E ATTIVITÀ .............................................................................................................. 6
STAFF DI DIREZIONE ............................................................................................................................ 6
UFFICIO VIABILITÀ LEVANTE ............................................................................................................... 6
UFFICIO VIABILITÀ CENTRO ................................................................................................................ 6
UFFICIO VIABILITÀ PONENTE .............................................................................................................. 6
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO VIABILITÀ .......................................................... 6
UFFICIO LAVORI PUBBLICI .................................................................................................................. 7
UFFICIO SICUREZZA STRADALE ......................................................................................................... 7
UFFICIO GESTIONE MEZZI ................................................................................................................... 8
SERVIZIO AMMINISTRAZIONE TERRITORIO E TRASPORTI .................................................................. 8
UFFICIO CONTRATTI E DEMANIO STRADALE ................................................................................... 9
UFFICIO TRASPORTI............................................................................................................................. 9
UFFICIO CONTROLLO ATTIVITÀ EDILIZIA E TERRITORIO ............................................................. 10
ORGANIGRAMMA .......................................................................................................................................... 11
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2
MISSIONE AZIENDALE
La Direzione Territorio e Mobilità svolge le funzioni che regolano e controllano l’uso del territorio, la
pianificazione e la gestione dei sistemi di mobilità e della rete stradale, in modo idoneo a soddisfare le esigenze
della collettività, con particolare attenzione alle persone a mobilità ridotta, e del territorio, e a facilitare la
fruibilità dei servizi, anche d’interesse comunale.
Attraverso il piano del bacino di mobilità persegue un sistema di trasporto pubblico che integra le diverse
modalità, favorendo in particolar modo quelle a minor impatto sotto il profilo ambientale, in coerenza con la
pianificazione dell’assetto territoriale e gli obiettivi di sviluppo economico e sociale. Gestisce le attribuzioni
della Città Metropolitana in materia di trasporti pubblici locali.
Pianifica, programma e realizza gli interventi e i servizi di manutenzione, di adeguamento e di miglioramento
della rete stradale. Gestisce l’utilizzo della rete infrastrutturale viaria, ovvero le concessioni e le autorizzazioni
relative al demanio stradale, alle attività e alle professioni inerenti la circolazione stradale, alla materia dei
trasporti.
Svolge attività di assistenza e supporto alla pianificazione strategica e territoriale dell’ente e per l’elaborazione
degli strumenti urbanistici d’interesse comunale, assicura i controlli sull’attività edilizia.
Ha funzioni di capofila nella programmazione e pianificazione dell’ente in materia di lavori pubblici, cura le
procedure espropriative.
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3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FONTE TITOLO
Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523 Testo Unico delle disposizioni di legge inerenti alle
opere idrauliche nelle diverse categorie
Regio Decreto 25 agosto 1908, n. 829 Approvazione del regolamento per l’esecuzione della
Legge 13 giugno 1907, n. 403, sull’impianto di vie
funicolari aeree
Decreto Legislativo 30 giugno 1918, n. 1019 Facoltà agli utenti delle strade vicinali di costituirsi in
Consorzio per la manutenzione e la ricostruzione di
esse.
Legge 2 febbraio 1974, n. 64. Provvedimenti per le costruzioni con particolari
prescrizioni per le zone sismiche
Legge 6 giugno 1974 n. 298 Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di
cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di
cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i
trasporti di merci su strada
Legge Regionale 17 marzo 1983, n. 8 Delega alle Province ed ai Comuni sede di capoluogo
di provincia delle funzioni attribuite alla Regione in
materia di trasporti e veicoli eccezionali
Legge Regionale 21 luglio 1983, n. 29 Costruzioni in zone sismiche - Deleghe e norme
urbanistiche particolari.
Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo Codice della strada
D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo
Codice della strada
Decreto Ministeriale 17 maggio 1995, n. 317 Regolamento recante la disciplina dell'attività delle
autoscuole.
Legge Regionale 4 settembre 1997, n. 36 (come
modificata dalla Legge Regionale n. 11/2015)
Legge urbanistica regionale
Decreto Legislativo del 31 marzo 1998 n. 112, art.
105, comma 3
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello
Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del
capo I della Legge 15 marzo 1997 n. 59
Legge Regionale 22 gennaio 1999, n. 3 Conferimento agli Enti Locali di funzioni e compiti
amministrativi della Regione in materia di edilizia
residenziale pubblica, opere pubbliche, espropriazioni,
viabilità, trasporti e aree naturali protette modificata con
Legge Regionale 18 marzo 2003, n. 11 “Modifiche alla
Legge Regionale 22 gennaio 1999 n. 3”
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 Testo Unico delle disposizioni in materia di espropri per
pubblica utilità
Legge 11 agosto 2003, n. 218 Disciplina dell'attività di trasporto di viaggiatori
effettuato mediante noleggio di autobus con
conducente
Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 Attuazione della Direttiva 2001/77/CE relativa alla
promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti
energetiche rinnovabili nel mercato interno
dell'elettricità
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale
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4
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE
Decreto Legge 31 gennaio 2007, n. 7 Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la
promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività
economiche, la nascita di nuove imprese, la
valorizzazione dell'istruzione tecnico professionale e la
rottamazione di autoveicoli
Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 22 Norme in materia di energia
Legge Regionale 4 luglio 2007, n. 25 Testo Unico in materia di trasporto di persone mediante
servizi pubblici non di linea (Tit. II – III)
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Interno e il
Dipartimento di Protezione Civile, 14 gennaio 2008
Norme Tecniche per le Costruzioni
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico sulla sicurezza e sul lavoro
Legge Regionale 6 giugno 2008, n. 16 Disciplina dell'attività edilizia
Decreto Ministeriale 29 luglio 2008, n.146, art.42 Regolamento di attuazione dell'articolo 65 del Decreto
Legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante il codice della
nautica da diporto
Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617
Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove norme
tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio
2008”
Regolamento Europeo 1071/2009 Norme comuni sulle condizioni da rispettare per
esercitare l’attività di trasportatore su strada
Disposizioni tecniche di prima applicazione del
Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, che
stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare
per esercitare l'attività di trasportatore su strada e
abroga la direttiva 96/26/CE del Consiglio
D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto
Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»
Decreto Legge 26 gennaio 2011, n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di
formazione e procedure per l'abilitazione di insegnanti
ed istruttori di autoscuola.
Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 33 Riforma del sistema di trasporto pubblico regionale e
locale.
Legge Regionale 6 giugno 2014, n. 13 Testo unico della normativa regionale in materia di
paesaggio
Legge Regionale 9 agosto 2016, n. 19 Modifiche alla Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 33
(riforma del sistema del trasporto pubblico regionale e
locale) ed altre modifiche normative in materia di
trasporto pubblico locale
Legge 8 agosto 1991, n.264 Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione
dei mezzi di trasporto
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5
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle
procedure d'appalto degli enti erogatori nei
settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi
postali, nonché per il riordino della
disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi
a lavori, servizi e forniture
Legge 8 agosto 1991, n. 264 Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione
dei mezzi di trasporto. Normativa attualmente in vigore
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6
STRUTTURE, FUNZIONI E ATTIVITÀ
STAFF DI DIREZIONE
Supporta il direttore nello svolgimento del ruolo, nelle relazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
alla gestione della corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda, ai flussi delle pratiche.
Fornisce supporto al datore di lavoro nella gestione del sistema di sicurezza della direzione, assicurando i
controlli sull’applicazione delle misure di sicurezza disposte dal datore di lavoro e monitorando l’applicazione
della sorveglianza sanitaria.
Prodotti
Documento di valutazione dei rischi.
Reportistica di direzione
UFFICIO VIABILITÀ LEVANTE
UFFICIO VIABILITÀ CENTRO
UFFICIO VIABILITÀ PONENTE
Assicura il monitoraggio e controllo tecnico delle infrastrutture stradali al fine di garantire il normale flusso della
circolazione stradale, predisponendo programmi di intervento e di prevenzione in relazione alle condizioni
climatiche e alle situazioni di emergenza, in coordinamento con il centro operativo della direzione e con gli altri
servizi tecnici di supporto.
Sovrintende l’applicazione delle norme del Codice della Strada, con particolare riferimento alle disposizioni
generali (Titolo I) e alle norme relative alla costruzione e tutela delle strade (Titolo II).
Rileva i fabbisogni per la manutenzione ordinaria e straordinaria e partecipa ai processi di programmazione e
pianificazione degli interventi e degli acquisti di beni e servizi funzionali alla manutenzione stradale.
Realizza interventi di manutenzione in amministrazione diretta o assume la direzione dei lavori esternalizzati.
anche di somma urgenza.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando l’applicazione delle disposizioni di carattere
amministrativo e delle norme in materia di sicurezza.
Prodotti
Interventi di manutenzione
Controlli tecnici sulle infrastrutture stradali
Progettazione
Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza
Collaudi e verifica di conformità degli interventi esternalizzati
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO VIABILITÀ
Organizza e gestisce l’attività inerente la sicurezza stradale. Fornisce supporto e consulenza sul Codice della
Strada per assicurare omogeneità di comportamenti nell'applicazione delle norme.
Assicura la collaborazione con gli uffici di zona della viabilità e con il Servizio Amministrazione Territorio e
Trasporti. Gestisce il parco mezzi dell’ente.
Predispone il programma triennale ed annuale delle opere pubbliche dell’ente, coordinandosi con il Servizio
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7
Edilizia della Direzione Sviluppo Economico e Sociale.
Coordina i processi organizzativi e di gestione interni e cura la predisposizione, l’aggiornamento e
l’applicazione del sistema di gestione della qualità aziendale per la parte di competenza della direzione.
Coordina le azioni finalizzate alla segnalazione, rendicontazione ed ottenimento dei risarcimento
da Stato e Regione per danni derivanti da situazioni calamitose.
Fornisce supporto tecnico in materia di lavori pubblici alla Stazione Unica Appaltante.
Prodotti
Piano triennale delle opere pubbliche
Pratiche per danni derivanti da eventi calamitosi
Linee guida e schemi di contratto e di capitolato speciale d’oneri in materia di lavori pubblici
UFFICIO LAVORI PUBBLICI
Partecipa ai processi di programmazione e pianificazione in materia di lavori stradali: rileva i fabbisogni, anche
attraverso le informazioni fornite dagli altri uffici tecnici della direzione, formula indicazioni e proposte sugli
interventi di conservazione, adeguamento e miglioramento della viabilità provinciale, definendo la scala delle
priorità delle opere e dei lavori da inserire nel programma triennale delle opere pubbliche.
Assume la responsabilità dei processi di realizzazione dei lavori pubblici: svolge attività di progettazione e
direzione lavori, collaudo e coordinamento per la sicurezza anche per interventi di somma urgenza. Fornisce
consulenza tecnica i materia di progettazione e direzione lavori.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando l’applicazione delle disposizioni di carattere
amministrativo e delle norme in materia di sicurezza.
Prodotti
Progettazione
Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza
Collaudo delle opere e verifiche di conformità
UFFICIO SICUREZZA STRADALE
Gestisce la segnaletica stradale, permanente e temporanea, orizzontale e verticale, gli impianti di sicurezza,
semaforici e di illuminazione, nel rispetto delle previsioni del Codice della Strada.
Provvede in amministrazione diretta agli interventi di manutenzione della segnaletica o assume la direzione
dei lavori esternalizzati. Interviene nei casi di urgenza o di pericolo per la circolazione.
Rileva i fabbisogni per la manutenzione ordinaria e straordinaria, partecipa ai processi di programmazione e
pianificazione degli interventi e degli acquisti di beni e servizi funzionali alla gestione della segnaletica.
Effettua studi e analisi in materia di sicurezza stradale, anche con la creazione di banche dati, elabora
indicatori, criteri, parametri, procedure e progetti finalizzati alla sicurezza stradale.
Svolge con il personale di polizia locale azioni di polizia stradale concernenti prioritariamente controlli e
verifiche del rispetto delle norme previste dal Codice della Strada a tutela dell’infrastruttura e della circolazione
in condizioni di criticità.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando l’applicazione delle disposizioni di carattere
amministrativo e delle norme in materia di sicurezza.
Prodotti
copia informatica per consultazione
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Interventi di manutenzione
Controlli tecnici sugli impianti
Progettazione
Direzione
Verifica di conformità degli interventi esternalizzati
Banche dati
Documenti di studio e analisi
UFFICIO GESTIONE MEZZI
Cura la gestione del parco mezzi dell’ente, mezzi operativi e auto di servizio, e delle attrezzature operative
della direzione. Assicura la manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria e cura le pratiche relative
alle revisioni. Gestisce l’officina interna per le riparazioni in gestione diretta e il relativo magazzino. Cura
l’inventario del parco mezzi del’ente e delle attrezzature della direzione.
Organizza la logistica e pianifica l’assegnazione dei mezzi e delle attrezzature alle zone in funzione delle
esigenze operative, sia nelle situazioni ordinarie che nelle emergenze. Rileva i fabbisogni delle direzioni e
provvede all’organizzazione e l’assegnazione delle autovetture di servizio.
Realizza con i mezzi operativi interventi in amministrazione diretta, anche in emergenza, e gli interventi
manutentivi in alveo di competenza dell’ente in qualità di frontista.
Organizza e gestisce il centro operativo e i correlati presidi telefonici per le segnalazioni da parte dell’utenza
e delle altre autorità ed istituzioni.
Rileva le esigenze di adeguamento e rinnovo del parco mezzi e delle attrezzature, programmando gli interventi
di acquisizione.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando l’applicazione delle disposizioni di carattere
amministrativo e delle norme in materia di sicurezza.
Prodotti
Interventi di manutenzione stradale e in alveo
Interventi di riparazione dei mezzi e delle attrezzature
Pratiche amministrative relative a mezzi e attrezzature
Progetti di acquisizione dei mezzi e delle attrezzature
SERVIZIO AMMINISTRAZIONE TERRITORIO E TRASPORTI
Promuove la sottoscrizione degli accordi di programma per l’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) del sistema di
trasporto pubblico integrato, che definiscono quantità e standard di qualità dei servizi minimi e dei servizi
aggiuntivi in rapporto ai fabbisogni di mobilità e alle diverse modalità di trasporto, la necessaria pianificazione
ed integrazione del servizio di trasporto nei territori di rispettiva competenza e le modalità di svolgimento dei
servizi di collegamento tra comuni facenti parte di ambiti territoriali diversi, le risorse occorrenti per la copertura
dei servizi aggiuntivi.
Coordina la programmazione e pianificazione degli acquisti di beni e servizi. Si interfaccia con la Stazione
Unica Appaltante per gli acquisti centralizzati.
Cura gli adempimenti e i processi organizzativi in materia di anticorruzione e trasparenza. Assicura
I'aggiornamento delle banche dati e i flussi informativi.
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Prodotti
Piano di bacino di mobilità
Accordi di programma per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale nell’ATO
Piano degli approvvigionamenti di beni e servizi
Provvedimenti di affidamento dei contratti
UFFICIO CONTRATTI E DEMANIO STRADALE
Gestisce tutte le problematiche amministrative inerenti il demanio stradale, comprese quelle derivanti dalla
connessione con il demanio fluviale, derivanti dai ponti e viadotti della rete viaria e alla viabilità frontista ai
corsi d’acqua.
Gestisce le autorizzazioni e le concessioni inerenti il demanio stradale (innesti, allacci, attraversamenti e
percorrenze della sede stradali, accessi e passi carrabili, occupazioni temporanee di suolo pubblico,
installazioni pubblicitarie e segnaletiche, ecc.).
È responsabile dell’accertamento e della riscossione dei canoni di concessione, cura la gestione del
contenzioso per il recupero dei crediti, ivi compreso quello in materia di occupazione spazi e aree pubbliche
per cantieri edili (O.S.A.P.).
Gestisce le procedure di acquisizione di lavori, beni e servizi, demandati alla direzione come centrale di
acquisto periferica.
Gestisce gli adempimenti amministrativi e finanziari in materia di contratti di lavori, servizi e forniture, nei
riguardi degli enti di controllo (ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione, Osservatorio dei contratti pubblici,
BDAP - Banca Dati Amministrazioni Pubbliche, ecc.) e degli enti finanziatori (Regione Liguria, MIUR, ecc.).
Cura gli approfondimenti e gli aggiornamenti normativi e procedurali; supporta gli uffici tecnici nella gestione
giuridica, amministrativa e contabile delle procedure contrattuali. Fornisce supporto alla Stazione Unica
Appaltante per l’attività di centralizzazione delle committenze e le attività di committenza ausiliarie.
Cura la gestione delle procedure espropriative dell’ente.
Prodotti
Inventario stradale
Concessioni
Autorizzazioni
Espropriazioni
Occupazione d’urgenza
Sistemi informativi
Banche dati
UFFICIO TRASPORTI
Attua il monitoraggio della domanda, dell’offerta e degli standard di qualità dei servizi di trasporto pubblico
locale. Partecipa alla formazione dell’accordo di programma del trasporto pubblico di persone su gomma.
Definisce il contratto per la gestione dei servizi di trasporto nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e le modalità
di affidamento dello stesso.
Gestisce l’esecuzione del contratto di servizio, effettua il monitoraggio e la verifica di conformità delle
prestazioni.
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È responsabile dell’accertamento dei contributi degli enti che partecipano all’accordo di programma per il
finanziamento del trasporto pubblico di persone.
Gestisce il rilascio di autorizzazioni, abilitazioni, idoneità e licenze in materia di circolazione stradale e
professioni e attività concernenti il trasporto su gomma.
Prodotti
Contratto di servizio per il trasporto pubblico locale
Autorizzazioni all’esercizio dell’attività di scuola guida e pratiche auto
Autorizzazioni all’esercizio dell’attività di autofficina
Abilitazione all’esercizio delle attività professionali di insegnanti di teoria automobilistica e istruttore di
guida
Ordinanze sulla circolazione, autorizzazioni per gare sportive e manifestazioni, autorizzazioni
per trasporti eccezionali e deroghe
UFFICIO CONTROLLO ATTIVITÀ EDILIZIA E TERRITORIO
Effettua i controlli in via sostitutiva sull’attività urbanistica e sull’abusivismo edilizio dei comuni del territorio, su
segnalazione di enti pubblici, soggetti privati o associazioni. Emette il provvedimento cautelare o sanzionatorio
(ordine di demolizione o di ripristino dello stato dei luoghi ovvero sanzione amministrativa pecuniaria) in caso
di inerzia comunale.
Rilascia i pareri previsti dal procedimento di approvazione e adozione dei piani urbanistici comunali e
relativamente alle varianti degli stessi. Esprime pareri di valutazione sull’incidenza per la realizzazione di opere
in aree tutelate.
Fornisce assistenza, consulenza e supporto ai comuni nella redazione degli atti di pianificazione urbanistica
di livello comunale.
Collabora con la Direzione Generale alla predisposizione del Piano Strategico e del Piano Territoriale Generale
della Città Metropolitana.
Prodotti
Autorizzazioni
Pareri
Interventi ispettivi
Controlli e verifiche
Provvedimenti cautelari e sanzionatori
Piani urbanistici comunali semplificati
Piani urbanistici comunali integrati
Progetti di piani urbanistici comunali per i comuni convenzionati
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11
ORGANIGRAMMA
DIREZIONE
TERRITORIO E MOBILITÀ
SERVIZIO
Programmazione e
coordinamento viabilità
UFFICIO
Lavori pubblici
UFFICIO
Sicurezza stradale
UFFICIO
Viabilità ponente
UFFICIO
Viabilità centro
UFFICIO
Gestione mezzi
UFFICIO
Viabilità levante
SERVIZIO
Amministrazione territorio
e trasporti
UFFICIO
Contratti e
demanio stradale
UFFICIO
Trasporti
UFFICIO
Controllo attività edilizia
e territorio
Staff di direzione
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1
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
SOMMARIO
MISSIONE AZIENDALE .................................................................................................................................... 2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................... 3
STRUTTURE, FUNZIONI E ATTIVITÀ .............................................................................................................. 6
STAFF DI DIREZIONE ............................................................................................................................ 6
SERVIZIO ISTRUZIONE PARI OPPORTUNITÀ E SVILUPPO SOCIALE .................................................. 6
UFFICIO ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ............................................................................... 6
SERVIZIO EDILIZIA ..................................................................................................................................... 7
UFFICIO TECNICO EDILIZIA ................................................................................................................. 7
UFFICIO MANUTENZIONE EDILE ......................................................................................................... 8
UFFICIO GESTIONI E CONTRATTI ....................................................................................................... 9
SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO E SISTEMI INFORMATIVI ............................................................... 9
UFFICIO SISTEMI INFORMATIVI ........................................................................................................ 10
UFFICIO RETI INFORMATICHE .......................................................................................................... 11
UFFICIO SVILUPPO LOCALE .............................................................................................................. 11
SERVIZI PER L’IMPIEGO GENOVA, LEVANTE E COLLOCAMENTO MIRATO ..................................... 11
UFFICIO PER IL COLLOCAMENTO MIRATO ..................................................................................... 12
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO GENOVA CENTRO – SERVIZI TECNICI .................................. 13
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO CHIAVARI .................................................................................. 13
SERVIZI PER L’IMPIEGO GENOVA, PONENTE E VALLI ........................................................................ 14
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO GENOVA CENTRO – SERVIZI AMMINISTRATIVI ................... 14
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO PONENTE .................................................................................. 15
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO VALPOLCEVERA ...................................................................... 15
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO VALBISAGNO ............................................................................ 15
ORGANIGRAMMA .......................................................................................................................................... 17
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2
MISSIONE AZIENDALE
La Direzione svolge analisi per interpretare i bisogni del territorio ed elaborare, attraverso la concertazione
con i portatori d’interesse presenti, progetti, programmi e strategie di sviluppo.
Promuove azioni ed iniziative di sistema per valorizzare, mettere in relazione e creare integrazione tra le
risorse economiche del territorio.
Elabora progetti di finanziamento delle attività dell’ente e degli enti del territorio.
Coordina i processi di implementazione dei servizi ICT (Information and Communications Technology) e dei
progetti di innovazione digitale per la competitività della Città Metropolitana e del territorio.
In campo sociale analizza le relazioni sociali che si sviluppano e le problematiche ad esse connesse,
promuovendo l’integrazione e le pari opportunità tra le diverse componenti con particolare attenzione alle fasce
deboli. Promuove e favorisce la gestione in rete e integrata dei servizi pubblici socio-assistenziali.
Cura i rapporti con il mondo della scuola, gestisce i servizi di orientamento e di supporto all’istruzione.
Programma e pianifica l’offerta formativa e il dimensionamento delle strutture scolastiche.
Cura la gestione tecnica per l’adeguamento normativo e la sicurezza degli edifici di competenza compresi gli
edifici scolastici, attraverso la pianificazione, programmazione e realizzazione di interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria e di riqualificazione.
Svolge attività di presidio tecnico sull’applicazione della normativa sulle costruzioni in cemento armato e in
zona sismica.
Gestisce i servizi e i centri per l’impiego fino al completamento del piano nazionale relativo al mercato del
lavoro.
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3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
FONTE TITOLO
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di
concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,
dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché
per il riordino della disciplina vigente in materia di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151 Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione
delle procedure e degli adempimenti a carico di
cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di
rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione
della Legge 10 dicembre 2014, n. 183
Decreto legge 19 Giugno 2015, n. 78 convertito con
Legge n. 125/2015
Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali.
Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi
di sicurezza e di controllo del territorio.
Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario
nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di
emissioni industriali
Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia
di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi
dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre
2014, n. 183
Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di
vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8
e 9, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Legge Regionale 10 aprile 2015, n. 15 Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle
province in attuazione delle Legge 7 aprile 2015 , n.
56
Legge 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli
ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
politiche attive, nonché in materia di riordino della
disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva
e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di
vita e di lavoro
Convenzione di Istanbul 2013 Sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le
donne e la violenza domestica
D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina
dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi
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4
FONTE TITOLO
Legge Regionale 11 maggio 2009, n. 18 Sistema educativo regionale di istruzione,
formazione e orientamento
Legge 23 aprile 2009, n. 38 Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto
Legge 23 febbraio 2009, n. 11, recante misure
urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto
alla violenza sessuale, nonché in tema di atti
persecutori
Legge Regionale 1 agosto 2008, n. 30 Norme regionali in materia di promozione del lavoro
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
Legge Regionale 1 agosto 2008, n.26 Integrazione delle politiche di pari opportunità di
genere
Legge Regionale 8 giugno 2006, n. 15 Norme ed interventi in materia di diritto allo studio e
formazione
Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a
norma dell'articolo 6 della Legge 28 novembre 2005,
n. 246"
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
(Nizza, 2000) come modificata dal Trattato di Lisbona
del 2006
Legge Regionale 18 dicembre 2006, n. 42 Istituzione del sistema informativo regionale integrato
per lo sviluppo della Società dell’Informazione in
Liguria
Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82 Codice amministrazione digitale
Legge 11 agosto 2003, n. 228 Misure contro la tratta di persone.
Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e
mercato del lavoro, di cui alla Legge 14 febbraio
2003, n. 30
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo Unico dell’edilizia
Legge 11 gennaio 1996, n. 23 Norme per l'edilizia scolastica
Legge Regionale 21 luglio 1983, n. 29 Costruzioni in zone sismiche
Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili
Legge Regionale 20 agosto 1998, n. 27 Disciplina dei servizi per l’impiego e della loro
integrazione con le politiche formative e del lavoro
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5
FONTE TITOLO
Legge n. 5 febbraio 1992, n. 104 Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale
e i diritti delle persone handicappate
L. 28 febbraio 1987, n. 56 (artt. 3, 16, 19) Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro
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6
STRUTTURE, FUNZIONI E ATTIVITÀ
STAFF DI DIREZIONE
Supporta il direttore nello svolgimento del ruolo, nelle relazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
alla gestione della corrispondenza, delle comunicazioni e dell’agenda, ai flussi delle pratiche.
Gestisce gli adempimenti per le verifiche e le ispezioni da parte di Enti sui fondi FSE della programmazione
2007/2013.
Coordina il progetto Impresa più.
SERVIZIO ISTRUZIONE PARI OPPORTUNITÀ E SVILUPPO SOCIALE
Promuove azioni ed iniziative per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni
fondate sulla razza o sull'origine etnica e per la formazione di una rete interattiva tra comuni, enti regionali,
statali e associazionismo per l’attuazione del principio di sussidiarietà.
Fornisce supporto al CUG interno e alla rete dei Comitati Unici di Garanzia (CUG) e all’azione dei Consiglieri
di Parità regionali e provinciali. Collabora con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).
Progetta sistemi e modelli di gestione dei servizi alla persona che favoriscano l’integrazione tra gli enti del
territorio e collabora con la Stazione Unica Appaltante per l’affidamento dei servizi socio assistenziali in forma
aggregata e innovativa.
Gestisce il sistema bibliotecario promuovendo l’integrazione con le biblioteche comunali.
Cura la programmazione e il dimensionamento scolastico per le scuole d’istruzione superiore secondaria di
secondo grado.
Promuove azioni di pari opportunità in rete con i comuni metropolitani, sostenendo la formazione di una rete
interattiva tra i comuni, gli enti regionali e statali e l’associazionismo in ottica di sussidiarietà.
Tutela il diritto allo studio e l’orientamento scolastico.
Prodotti
Progetti
Iniziative
Promozione delle pari opportunità di genere
Piano Triennale delle azioni positive
Relazione annuale pari opportunità
UFFICIO ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Sviluppa la programmazione dell’offerta formativa e la pianificazione del dimensionamento scolastico delle
scuole di secondo grado, d’intesa con il Servizio Edilizia, il Servizio Patrimonio, la Direzione Scolastica
Regionale e Provinciale, i dirigenti scolastici, la Regione e i Comuni.
Realizza analisi della scolarità e promuove azioni e interventi di orientamento scolastico per gli studenti
provenienti dall’istruzione secondaria di primo grado.
Cura gli adempimenti atti a garantire il diritto allo studio e l’integrazione nel sistema scolastico e formativo degli
studenti in situazione di disabilità. Valuta le richieste di intervento e gestisce le priorità. Assicura il servizio di
trasporto studenti disabili della scuola superiore, effettuando il monitoraggio e il controllo del servizio.
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Gestisce e coordina eventi con il coinvolgimento delle scuole superiori del territorio.
Gestisce il centro servizi bibliotecario e il servizio Bibliobus.
Prodotti
Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa
Verifica di conformità servizio trasporto disabili.
Osservatorio scolastico.
Pubblicazioni e materiale informativo
Portale dell’istruzione della Città Metropolitana
SERVIZIO EDILIZIA
Assicura la gestione tecnica, l’adeguamento normativo, la manutenzione ordinaria e straordinaria del
patrimonio immobiliare nella disponibilità dell’ente, al fine di garantirne la conservazione, la sicurezza, la
funzionalità e la compatibilità con la destinazione d’uso.
Gestisce gli immobili ad uso scolastico e l’assegnazione degli spazi agli istituti scolastici in funzione dell’offerta
formativa e delle caratteristiche tecniche e strutturali dell’edificio.
Si interfaccia con il Servizio Patrimonio nel caso nuove esigenze o valutazioni di opportunità e di natura tecnica
rendano necessaria l’acquisizione o la realizzazione di nuovi cespiti immobiliari.
Assicura il monitoraggio e l’aggiornamento del sistema Informativo S.I.G.E. (Sistema Informativo di Gestione
Edilizia) per la gestione delle anagrafiche tecniche immobiliari, delle richieste e delle commesse dei lavori e
dei servizi.
Coordina la programmazione e la pianificazione degli interventi e collabora con la Direzione Territorio e
Mobilità nella predisposizione del programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale dei lavori.
Esercita il controllo sulle costruzioni edilizie in zone sismiche e delle opere in cemento armato e struttura
metallica rilasciando le autorizzazioni e i provvedimenti previsti dalla normativa vigente. Supporta l’Autorità
Giudiziaria nell’ambito delle indagini e dei procedimenti conseguenti.
Supporta il Soggetto Aggregatore nella predisposizione di progetti di acquisto aggregato di servizi manutentivi
e di facility management sugli edifici.
Prodotti
Schede interventi da inserire nel Programma Triennale dei lavori pubblici
S.I.G.E. Sistema Informativo di Gestione Edilizia
Anagrafe edilizia scolastica
Autorizzazioni in zona sismica
Ordinanze sospensione lavori
Notizie di reato
UFFICIO TECNICO EDILIZIA
Partecipa ai processi di programmazione e pianificazione. Rileva i fabbisogni, anche attraverso le informazioni
fornite dagli altri uffici tecnici della direzione, formula indicazioni e proposte sugli interventi di conservazione,
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adeguamento e miglioramento degli edifici, definendo anche la scala delle priorità delle opere e degli interventi
da inserire nel programma triennale dei lavori pubblici.
Cura gli adempimenti in materia di prevenzione incendi. Svolge attività di monitoraggio delle azioni di
adeguamento e di prevenzione incendi. Attiva le procedure presso i Vigili del Fuoco per il rinnovo dei certificati
di prevenzione incendi (CPI) e della Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) ottenuti o presentati, il
monitoraggio e la verifica delle attività manutentive finalizzati anche alla compilazione e alla tenuta dei registri
dei controlli antincendio da parte dei singoli datori di lavoro delle unità funzionali presenti all’interno del
patrimonio costituite da attività scolastiche e formative e da attività istituzionali dell’ente soggette ai controlli di
prevenzione incendi.
Svolge attività di progettazione e direzione lavori, collaudo e coordinamento per la sicurezza. È responsabile
della gestione delle pratiche presso gli enti competenti (Soprintendenza, ASL, Comune, Regione, ecc.) per
l’ottenimento dei titoli abilitativi.
Fornisce consulenza tecnica in materia di progettazione e direzione lavori, supporto per la redazione di
documenti di programmazione e studio specialistici, dei piani logistici di assegnazione degli spazi, ad altri uffici
dell’ente.
Fornisce consulenza e supporto ai responsabili delle scuole, degli uffici e dei servizi per una corretta ed
efficace gestione ed attuazione delle procedure di evacuazione ed emergenza negli edifici.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando le disposizioni di carattere amministrativo e
l’applicazione delle norme in materia di sicurezza.
Prodotti
Progettazione
Direzione lavori e servizi manutentivi antincendio
Collaudi e verifica di conformità degli interventi esternalizzati
Progetti, controlli e monitoraggi di prevenzione incendi
Piano di utilizzo spazi scolastici
UFFICIO MANUTENZIONE EDILE
Gestisce la manutenzione programmata e ordinaria riparativa e gli interventi di ripristino e riqualificazione degli
immobili nell’ambito del global service, al fine di assicurare la funzionalità di tutte le attività presenti negli edifici,
garantendo il rispetto degli standard minimi di sicurezza e il mantenimento in efficienza degli impianti e delle
strutture.
Effettua il monitoraggio e controllo dei servizi e lo stato delle richieste dell’utenza, valuta le richieste di
intervento e gestisce le priorità.
Rileva i fabbisogni per la manutenzione ordinaria e straordinaria, partecipa ai processi di programmazione e
pianificazione degli interventi e degli acquisti di beni e servizi funzionali alle manutenzioni.
Realizza interventi di manutenzione in amministrazione diretta, gestendo le procedure di acquisizione dei beni
sul mercato elettronico, o assume la direzione dei lavori esternalizzati. Ha la responsabilità della gestione e
rendicontazione di lavori di somma urgenza e delle procedure di intervento per la gestione delle emergenze.
È responsabile della gestione delle pratiche presso gli enti competenti (Soprintendenze, ASL, Comune,
Regione, ecc.) per l’ottenimento dei titoli abilitativi.
Dirige e gestisce il personale operativo assegnato, assicurando le disposizioni di carattere amministrativo e
l’applicazione delle norme in materia di sicurezza.
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Prodotti
Interventi di manutenzione
Direzione lavori e servizi manutentivi
Controlli tecnici, collaudi e verifica di conformità degli interventi esternalizzati
Progettazione
Acquisto beni per i lavori in amministrazione diretta
Piani operativi per la gestione dell’emergenza
UFFICIO GESTIONI E CONTRATTI
Gestisce i servizi di facility management sugli edifici garantendo la progettazione, il coordinamento, la
direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto di Global Service.
Gestisce le procedure di acquisizione di lavori, beni e servizi del Servizio edilizia quale centrale di acquisto
periferica. Si interfaccia con la Stazione Unica Appaltante per gli appalti centralizzati.
Predispone per la parte edilizia le schede di proposta da inserire nel Programma Triennale dei lavori pubblici.
Gestisce gli adempimenti amministrativi e finanziari in materia di contratti di lavori, servizi e forniture, nei
riguardi degli enti di controllo (ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione, Osservatorio dei contratti pubblici,
BDAP - Banca Dati Amministrazioni Pubbliche, ecc.) e degli enti finanziatori (Regione Liguria, MIUR, ecc.).
Cura gli approfondimenti e gli aggiornamenti normativi e procedurali; supporta gli uffici tecnici nella gestione
giuridica, amministrativa e contabile delle procedure contrattuali. Fornisce supporto alla Stazione Unica
Appaltante per l’attività di centralizzazione delle committenze e le attività di committenza ausiliarie.
Progetta sistemi e modelli di gestione dei servizi di facility management a supporto del Soggetto aggregatore
per la predisposizione di progetti di acquisto aggregato.
Prodotti
Progettazione, Direzione dell’esecuzione del contratto, Collaudi e verifica di conformità dei servizi di facility management
Affidamento di lavori
Acquisto di beni e servizi
Adempimenti obbligatori sui contratti pubblici
Schede di proposta per il Programma triennale e annuale dei lavori pubblici in materia di edilizia
Schemi e modulistica in materia di lavori pubblici
Inserimento dati
SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO E SISTEMI INFORMATIVI
Rileva i bisogni e le esigenze del territorio ed elabora progetti, programmi e strategie di sviluppo, percorsi di
valorizzazione delle risorse e dei prodotti, coinvolgendo i portatori d’interesse.
Ricerca quali possano essere i fattori e le leve per fare sistema, si relaziona con la Pianificazione strategica e
con le altre direzioni per individuare le azioni e le iniziative per fare sviluppo.
Elabora progetti di finanziamento che possano integrare le risorse di bilancio a sostegno delle attività dell’ente
copia informatica per consultazione
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e in supporto agli enti del territorio. Promuove lo sviluppo del territorio interfacciandosi con i comuni. Promuove
progetti di area vasta a sostegno dell’imprenditoria.
Promuove lo sviluppo della rete digitale territoriale e l’integrazione dei sistemi informativi.
Partecipa allo sviluppo dell’Agenda digitale in collaborazione con Regione Liguria e i comuni del territorio.
Gestisce il sistema informativo e l’infrastruttura informatica di rete della Città Metropolitana.
Coordina la programmazione e la pianificazione degli interventi e collabora con la Direzione Amministrazione
nella predisposizione del programma degli approvvigionamenti di beni e servizi sui temi ICT.
Ha funzione di centrale di acquisto periferica per forniture e servizi ICT.
Prodotti
Centro servizi territoriale (CST Liguria)
Sistema Informativo dell’Ente
Progetti di sviluppo del territorio
Progetti per lo sviluppo della competitività del sistema imprenditoriale
Progetti di valorizzazione dei prodotti locali
Progetti di ricerca finanziamenti europei e nazionali.
UFFICIO SISTEMI INFORMATIVI
Affianca gli uffici nella rilevazione dei fabbisogni in ambito ICT, dalla fase di predisposizione dei capitolati alle
fase di valutazione dei prodotti. Fornisce supporto all’utilizzo dei prodotti.
Favorisce l’interoperabilità dei sistemi informativi dell’ente con le piattaforme nazionali, la condivisione degli
strumenti e delle banche dati sia all’interno dell’organizzazione dell’ente che in rete con il comune capoluogo
e gli altri enti del territorio.
Provvede alla gestione del patrimonio software dell’ente, dei dati aperti e fornisce supporto all’organizzazione
dei dati e dei flussi di dati rispetto ai requisiti sul tema dell’Amministrazione Trasparente.
Assicura la gestione tecnica del sito istituzionale della Città Metropolitana e i portali tematici dedicati, supporta
l’Ufficio Comunicazione nella gestione dei social network.
Cura l’archivio cartografico in ambiente web, orientato agli strumenti di pianificazione nella loro complessità
(cartografie, norme, documenti tecnici di approfondimento), la pubblicazione degli atti di pianificazione
generale e speciale.
Partecipa a progetti di e-government sia italiani che europei, in modalità diretta e in affiancamento tecnico ad
altri uffici dell’ente. Gestisce le attività connesse al P.O.N. (Piano Operativo Nazionale) Metro 2014 - 2020 in
coordinamento con il Comune di Genova e al P.O.N. Governance 2014 - 2020.
Fornisce supporto ai comuni del territorio sul tema dell’Agenda Digitale promuovendo le sviluppo delle
tecnologie e dell’innovazione. Gestisce il Polo Provinciale nell’ambito del CST (Centro Servizi Territoriale)
Liguria.
Prodotti
Sistema informativo della Città Metropolitana
Sito istituzionale
Portali tematici
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Progetti di sviluppo delle tecnologie e dell'innovazione sul territorio metropolitano
Acquisti nel settore ICT
UFFICIO RETI INFORMATICHE
Pianifica, progetta, sviluppa e acquisisce le architetture e le infrastrutture informatiche della Città
Metropolitana.
Gestisce la sicurezza e l’interoperabilità dell’infrastruttura informatica dell’Ente.
Gestisce il sistema per la prevenzione e il governo degli incidenti informatici.
Gestisce le postazioni di lavoro, la posta elettronica ordinaria e certificata e i servizi di interoperabilità.
Gestisce i servizi di assistenza, consulenza e supporto all’utilizzatore sia on-site che off-site.
Fornisce consulenza per la valutazione e l’acquisto di attrezzature informatiche sia software che hardware
che, per la loro specificità, vengono seguite direttamente dall’utente.
Fornisce supporto ai Comuni del territorio sulle tematiche di infrastruttura di rete.
Prodotti
Infrastrutture informatiche di rete della Città Metropolitana
Interventi di installazione hardware e software
Interventi di manutenzione delle postazioni di lavoro
UFFICIO SVILUPPO LOCALE
Sviluppa e promuove progetti di valorizzazione e di sviluppo locale e gestisce i progetti di finanziamento
inerenti lo sviluppo economico.
Promuove azioni per l’ottenimento di fondi per lo sviluppo del territorio locale in generale e supporta le Direzioni
nella predisposizione degli atti per partecipazione a bandi dell’Unione Europea, nazionali e regionali, la cui
gestione resta in capo alla Direzione prevalentemente competente per materia.
Coordina il Patto dei Sindaci e le azioni dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), limitatamente alle
attività in corso.
Fornisce supporto ai Comuni del territorio sulle opportunità di finanziamento relative alle tematiche di sviluppo
locale.
Prodotti
Progetti di sviluppo locale
Finanziamenti per lo sviluppo locale
Finanziamenti per l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
Patto dei Sindaci
Adempimenti conclusivi dei Patti Territoriali
SERVIZI PER L’IMPIEGO GENOVA, LEVANTE E COLLOCAMENTO MIRATO
Svolge le funzioni rimaste in capo alla Città Metropolitana in materia di servizi per l’impiego, in attesa del
riordino dell’organizzazione dei servizi per l’impiego a seguito dell’attivazione dell’ANPAL, come previsto dalla
Legge 10 dicembre 2014, n. 183, dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, Disposizioni per il riordino
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della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della
legge 10 dicembre 2014, n. 183, dall’articolo 15 del Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in Legge
6 agosto 2015 , n. 125, coordinando i centri per l’impiego di Genova – Servizi Tecnici e Chiavari.
Svolge le azioni delle politiche attive del lavoro come da disposizioni regionali.
Programma e monitora gli interventi integrati di orientamento, accompagnamento al lavoro, per la definizione
di percorsi individuali, personalizzati e flessibili rivolti a lavoratori che si rivolgono ai centri per l’impiego cittadini
e alla rete degli informa lavoro.
Promuove il lavoro di rete con i soggetti pubblici e privati (Istituzioni, Agenzie per il lavoro, Enti di formazione,
Aziende, Scuole, Università, parti sociali ecc.) al fine di rinforzare l’offerta dei servizi e la diffusione delle
informazioni inerenti le regole e le opportunità per lavoratori ed imprese.
Si relaziona con Regione Liguria per la corretta applicazione delle disposizioni regionali e della Convenzione
C.M.GE/R.L. stipulata in materia di servizi per l’impiego.
Eroga i servizi amministrativi e tecnici di monitoraggio del meccanismo di condizionalità legato alla fruizione
delle prestazioni a sostegno del reddito, gestione e monitoraggio assegni individuali di ricollocazione per
l’accompagnamento al lavoro rivolti ai beneficiari di NASPI.
Fornisce supporto ad enti ed imprese per procedure ed obblighi di legge (mobilità pubblica, mobilità collettiva,
chiamate pubbliche, adempimenti on-line, rapporti con INPS per interscambio dati ecc.)
Si relaziona con Regione Liguria per la corretta applicazione delle Disposizioni Regionali e della Convenzione
C.M.GE/R.L. stipulata in materia di servizi per l’impiego.
Eroga i servizi amministrativi e tecnici in attuazione del Decreto Legislativo 150/2015 e 151/2015 -
monitoraggio del meccanismo di condizionalità legato alla fruizione delle prestazioni a sostegno del reddito
(art. 21 e 22), gestione e monitoraggio assegni individuali di ricollocazione per l’accompagnamento al lavoro
(art. 18 lett. F e art. 23) rivolti ai beneficiari di NASPI.
UFFICIO PER IL COLLOCAMENTO MIRATO
Promuove sul territorio metropolitano l’occupazione quali/quantitativa dei lavoratori disabili ed a rischio
esclusione sociale, tramite la definizione e il monitoraggio di progetti individualizzati di collocamento mirato ai
sensi della Legge 12 marzo 1999, n. 68, Norme per il diritto al lavoro dei disabili.
Svolge attività di supporto alle imprese ed ai lavoratori iscritti, anche con applicazione di modalità di
valutazione bio-psico-sociale della disabilità di cui all’articolo 1, del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n.
151, Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di
cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità
Programma, gestisce e monitora il collocamento mirato ai sensi della Legge 68/99, comprensivo dei servizi
amministrativi erogati a lavoratori e imprese nella sede di Genova centro e nel CPI di Chiavari, stipulando
convenzioni con le cooperative sociali per l’ inserimento lavorativo.
Promuove il lavoro di rete con i soggetti pubblici e privati che hanno in carico i lavoratori svantaggiati
(Istruzione, Formazione Professionale, Servizi Sociali e Sanitari, Associazioni di rappresentanza, Consulta
Disabili, imprese, Enti Locali, Ministero Grazia e Giustizia, Prefettura, Questura).
Cura l’aggiornamento delle banche dati dedicate.
Prodotti
Accoglienza
Presa in carico
Primo orientamento (individuale o collettivo)
Consulenza orientativa
copia informatica per consultazione
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Sportello Eures
Incontro tra domanda e offerta di lavoro (match)
Interventi di mediazione interculturale
Seminari tematici
Percorsi per ragazzi in assolvimento obbligo formativo
Tirocini formativi di orientamento
Supporto alle aziende per adempimenti e opportunità
Gestione e monitoraggio della condizionalità
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO GENOVA CENTRO – SERVIZI TECNICI
Applica i piani attuativi e relativi progetti tramite la relazione con gli attori/clienti del territorio di competenza.
Programma e monitora le attività dei dipendenti e degli addetti alle attività esternalizzate, operanti presso
centro, favorendo l’integrazione funzionale nell’erogazione dei servizi.
Eroga i servizi tecnici di monitoraggio del meccanismo di condizionalità legato alla fruizione delle prestazioni
a sostegno del reddito, gestione e monitoraggio assegni individuali di ricollocazione per l’accompagnamento
al lavoro rivolti ai beneficiari di NASPI.
Eroga i servizi tecnici in attuazione del Decreto Legislativo 150/2015 e 151/2015 - monitoraggio del
meccanismo di condizionalità legato alla fruizione delle prestazioni a sostegno del reddito (art. 21 e 22),
gestione e monitoraggio assegni individuali di ricollocazione per l’accompagnamento al lavoro (art. 18 lett. F
e art. 23) rivolti ai beneficiari di NASPI.
Cura l’aggiornamento delle banche dati dedicate.
Prodotti
Analisi e Monitoraggio delle attività appaltate
Gestione e monitoraggio degli assegni individuali di ricollocazione
Gestione e monitoraggio della condizionalità
Comunicazione
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO CHIAVARI
Applica i piani attuativi e relativi progetti tramite la relazione con gli attori/clienti del territorio di competenza.
Programma e monitora le attività dei dipendenti e degli addetti alle attività esternalizzate, operanti presso
centro, favorendo l’integrazione funzionale nell’erogazione dei servizi.
Eroga servizi amministrativi ai lavoratori (accoglienza, iscrizione, stesura della scheda professionale e stipula
del patto previsto dalle normative, certificazione dello stato di disoccupazione, monitoraggio rispetto regole
condizionalità ecc.). Attiva procedure di presa in carico e monitoraggio dei lavoratori percettori di
ammortizzatori sociali.
Eroga servizi di politiche del lavoro alle persone ed alle imprese previsti dalle disposizioni regionali e relativi
LEP (livelli essenziali delle prestazioni).
Supporta l’inserimento lavorativo dei lavoratori iscritti. Promuove il marketing territoriale dei servizi alle
imprese. Si occupa della preselezione per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
copia informatica per consultazione
14
Cura l’aggiornamento delle banche dati dedicate.
Prodotti
Accoglienza
Presa in carico
Primo orientamento (individuale o collettivo)
Consulenza orientativa
Sportello Eures
Incontro tra domanda e offerta di lavoro (match)
Interventi di mediazione interculturale
Seminari tematici
Percorsi per ragazzi in assolvimento obbligo formativo
Tirocini formativi di orientamento
Supporto alle aziende per adempimenti e opportunità
SERVIZI PER L’IMPIEGO GENOVA, PONENTE E VALLI
Svolge le funzioni rimaste in capo alla Città Metropolitana in materia di servizi per l’impiego, in attesa del
riordino dell’organizzazione dei servizi per l’impiego a seguito dell’attivazione dell’ANPAL, come previsto dalla
Legge 10 dicembre 2014, n. 183, dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, Disposizioni per il riordino
della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della
legge 10 dicembre 2014, n. 183, dall’articolo 15 del Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in Legge
6 agosto 2015 , n. 125, coordinando i centri per l’impiego di Genova Valbisagno, Genova Valpolcevera e
Genova Ponente.
Svolge le azioni delle politiche attive del lavoro come da disposizioni regionali.
Programma e monitora gli interventi integrati di orientamento, accompagnamento al lavoro, per la definizione
di percorsi individuali, personalizzati e flessibili rivolti a lavoratori che si rivolgono ai centri per l’impiego cittadini
e alla rete degli informa lavoro.
Promuove il lavoro di rete con i soggetti pubblici e privati (Istituzioni, Agenzie per il lavoro, Enti di formazione,
Aziende, Scuole, Università, parti sociali ecc.) al fine di rinforzare l’offerta dei servizi e la diffusione delle
informazioni inerenti le regole e le opportunità per lavoratori ed imprese.
Si relaziona con Regione Liguria per la corretta applicazione delle disposizioni regionali e della Convenzione
C.M.GE/R.L. stipulata in materia di servizi per l’impiego.
Eroga i servizi amministrativi e tecnici di monitoraggio del meccanismo di condizionalità legato alla fruizione
delle prestazioni a sostegno del reddito, gestione e monitoraggio assegni individuali di ricollocazione per
l’accompagnamento al lavoro rivolti ai beneficiari di NASPI.
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO GENOVA CENTRO – SERVIZI AMMINISTRATIVI
Applica i piani attuativi e relativi progetti tramite la relazione con gli attori/clienti del territorio di competenza.
Eroga servizi amministrativi ai lavoratori (accoglienza, iscrizione, stesura della scheda professionale e stipula
del patto previsto dalle normative, certificazione dello stato di disoccupazione, monitoraggio rispetto regole
condizionalità ecc.). Attiva procedure di presa in carico e monitoraggio dei lavoratori percettori di
ammortizzatori sociali.
copia informatica per consultazione
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Effettua le chiamate per l’avviamento a selezione negli enti pubblici riservate a lavoratori iscritti al
Collocamento Mirato, ai sensi dell’articolo 16 della Legge 28 Febbraio 1987, n. 56, Norme sull’organizzazione
del mercato del lavoro.
Eroga servizi di politiche del lavoro alle persone ed alle imprese previsti dalle disposizioni regionali e relativi
LEP (livelli essenziali delle prestazioni).
Supporta l’inserimento lavorativo dei lavoratori iscritti. Promuove il marketing territoriale dei servizi alle
imprese. Si occupa della preselezione per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Cura l’aggiornamento delle banche dati dedicate.
Prodotti
Accoglienza
Presa in carico
Primo orientamento (individuale o collettivo)
Consulenza orientativa
Sportello Eures
Incontro tra domanda e offerta di lavoro (match)
Interventi di mediazione interculturale
Seminari tematici
Tirocini formativi di orientamento
Supporto alle aziende per adempimenti e opportunità
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO PONENTE
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO VALPOLCEVERA
UFFICIO CENTRO PER L’IMPIEGO VALBISAGNO
Applicano i piani attuativi e relativi progetti tramite la relazione con gli attori/clienti del territorio di competenza.
Programmano e monitorano le attività dei dipendenti e degli addetti alle attività esternalizzate, operanti presso
centro, favorendo l’integrazione funzionale nell’erogazione dei servizi.
Erogano servizi amministrativi ai lavoratori (accoglienza, iscrizione, stesura della scheda professionale e
stipula del patto previsto dalle normative, certificazione dello stato di disoccupazione, monitoraggio rispetto
regole condizionalità ecc.). Attivano procedure di presa in carico e monitoraggio dei lavoratori percettori di
ammortizzatori sociali.
Erogano servizi di politiche del lavoro alle persone ed alle imprese previsti dalle disposizioni regionali e relativi
LEP (livelli essenziali delle prestazioni).
Supportano l’inserimento lavorativo dei lavoratori iscritti. Promuovono il marketing territoriale dei servizi alle
imprese. Si occupano della preselezione per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Curano l’aggiornamento delle banche dati dedicate.
Prodotti
Accoglienza
Presa in carico
Primo orientamento (individuale o collettivo)
copia informatica per consultazione
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Consulenza orientativa
Sportello Eures
Incontro tra domanda e offerta di lavoro (match)
Interventi di mediazione interculturale
Seminari tematici
Percorsi per ragazzi in assolvimento obbligo formativo
Tirocini formativi di orientamento
Supporto alle aziende per adempimenti e opportunità
copia informatica per consultazione
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ORGANIGRAMMA
DIREZIONE
SVILUPPO ECONOMICO
E SOCIALE
SERVIZIO
EDILIZIA
UFFICIO
Manutenzione edile
UFFICIO
Tecnico edilizia
UFFICIO
per il collocamento mirato
SERVIZI PER L’IMPIEGO
GENOVA, LEVANTE E
COLLOCAMENTO MIRATO
SERVIZIO
SVILUPPO ECONOMICO E
SISTEMI INFORMATIVI
UFFICIO
Sistemi informativi
UFFICIO
Reti informatiche
SERVIZIO
ISTRUZIONE PARI
OPPORTUNITÀ E SVILUPPO
SOCIALE
UFFICIO
Istruzione e
diritto allo studio
SERVIZI PER L’IMPIEGO
GENOVA, PONENTE E VALLI
UFFICIO
Centro per l’impiego
Genova Centro - Servizi
Amministrativi
UFFICIO
Centro per l’impiego
Valpolcevera
UFFICIO
Sviluppo locale
UFFICIO
Gestioni e contratti
UFFICIO
Centro per l’impiego
Chiavari
Staff di direzione
UFFICIO
Centro per l’impiego
Genova Centro – Servizi
tecnici
UFFICIO
Centro per l’impiego
Ponente
UFFICIO
Centro per l’impiego
Valbisagno
copia informatica per consultazione
ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
PIANIFICAZIONE GENERALE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE GENERALEUFFICIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA
DIRETTORE GENERALEDIRIGENTIPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREDIRIGENTISERVIZIO SERVIZI FINANZIARISERVIZIO PERSONALESERVIZIO PATRIMONIOSTAZIONE UNICA APPALTANTEPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREDIRIGENTIPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREDIRIGENTIPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREDIRIGENTIPERSONALE A PROGETTO
ATTIVITÀ coordinamento programmazione e pianificazione
documento unico di programmazione proposte proposte proposte proposte proposte
budget di spesa e previsioni di entrata bilancio di previsione budget di spesa e previsioni di entrata budget di spesa e previsioni di entrata budget di spesa e previsioni di entrata
piano esecutivo di gestione e delle performance supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
segnalazione esigenze piano della manodopera segnalazione esigenze segnalazione esigenze segnalazione esigenze
piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari segnalazione criticità e opportunità segnalazione criticità e opportunità
supporto tecnico piano triennale delle opere pubbliche schede interventi edilizia
piano territoriale generale supporto tecnico
piano delle consulenze proposte proposte proposte proposte
PROGETTI DI FINANZIAMENTO E PROGETTI EUROPEI
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE GENERALEUFFICIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA
DIRETTOREPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREPERSONALE A PROGETTO
DIRETTOREPERSONALE A PROGETTO
DIRETTORESERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO E SISTEMI INFORMATIVIPERSONALE A PROGETTO
ATTIVITÀ coordinamento attività di ricerca attività di ricerca attività di ricerca attività di ricerca attività di ricerca
valutazione delle priorità istruzione processo di valutazione
supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico predisposizione dei progetti
autorizzazione progetti
realizzazione realizzazione realizzazione realizzazione realizzazione
rendicontazione rendicontazione rendicontazione rendicontazione rendicontazionesupporto metodologico
copia informatica per consultazione
ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
ANTICORRUZIONE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE SEGRETARIO GENERALEUFFICIO CONTROLLI INTERNI
DIRETTORE GENERALEDIRIGENTIORGANICO DEDICATO
DIRETTOREDIRIGENTIORGANICO DEDICATO
DIRETTOREDIRIGENTIORGANICO DEDICATO
DIRETTOREDIRIGENTIORGANICO DEDICATO
DIRETTOREDIRIGENTIORGANICO DEDICATO
ATTIVITÀ istruttoria e coordinamento formulazione proposte formulazione proposte formulazione proposte formulazione proposte formulazione proposte
approvazione del piano
attuazione delle misure attuazione delle misure attuazione delle misure attuazione delle misure attuazione delle misure
monitoraggio e controllo
relazione attività di reporting attività di reporting attività di reporting attività di reporting attività di reporting
SISTEMA DELLA QUALITÀ AZIENDALE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE GENERALEUFFICIO CONTROLLI INTERNI
DIRETTORE GENERALEORGANICO DEDICATO
DIRETTOREORGANICO DEDICATO
DIRETTOREORGANICO DEDICATO
DIRETTOREORGANICO DEDICATO
DIRETTOREORGANICO DEDICATO
ATTIVITÀ progettazione del sistema supporto specialistico supporto specialistico supporto specialistico supporto specialistico supporto specialistico
gestione della qualità gestione della qualità gestione della qualità gestione della qualità gestione della qualità
attività di verifica interna supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
certificazione applicazione del sistema applicazione del sistema applicazione del sistema applicazione del sistema applicazione del sistema
copia informatica per consultazione
ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
STAZIONE APPALTANTE QUALIFICATA
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE AMMINISTRAZIONESERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE
PERSONALE A PROGETTO UFFICIO GAREUFFICIO SOGGETTO AGGREGATOREUFFICIO CONTRATTIPERSONALE A PROGETTO
PERSONALE A PROGETTO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO VIABILITÀUFFICIO LAVORI PUBBLICIPERSONALE A PROGETTO
SERVIZIO EDILIZIAUFFICIO TECNICO EDILIZIAUFFICIO GESTIONI E CONTRATTIPERSONALE A PROGETTO
ATTIVITÀ programmazione delle gare segnalazione fabbisogni segnalazione fabbisogni segnalazione fabbisogni segnalazione fabbisogni segnalazione fabbisogni
responsabile del procedimento responsabile del procedimento responsabile del procedimento responsabile del procedimento responsabile del procedimento
progettazione e preparazione iniziative supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
gestione della gara
valutazione offerte esperti per commissione giudicatrice esperti per commissione giudicatrice esperti per commissione giudicatrice esperti per commissione giudicatrice esperti per commissione giudicatrice
verifica di congruità dell'offerta verifica di congruità dell'offerta verifica di congruità dell'offerta verifica di congruità dell'offerta verifica di congruità dell'offerta
esecuzione del contratto esecuzione del contratto esecuzione del contratto esecuzione del contratto esecuzione del contratto
collaudo - verifica di conformità collaudo - verifica di conformità collaudo - verifica di conformità collaudo - verifica di conformità collaudo - verifica di conformità
attività di committenza ausiliarie supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
SOGGETTO AGGREGATORE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE AMMINISTRAZIONESERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE
PERSONALE A PROGETTO UFFICIO GAREUFFICIO SOGGETTO AGGREGATOREUFFICIO CONTRATTIUFFICIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO
UFFICIO CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTIPERSONALE A PROGETTO
SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO E TRASPORTIPERSONALE A PROGETTO
SERVIZIO EDILIZIAUFFICIO GESTIONI E CONTRATTIUFFICIO MANUTENZIONE EDILEPERSONALE A PROGETTO
ATTIVITÀ programmazione degli acquisti rilevazione dei fabbisogni rilevazione dei fabbisogni rilevazione dei fabbisogni rilevazione dei fabbisogni rilevazione dei fabbisogni
responsabile del procedimento
pianificazione e aggregazione delle iniziative
progettazione e preparazione iniziative supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
gestione della gara commissione giudicatriceverifica di congruità
commissione giudicatriceverifica di congruità
commissione giudicatriceverifica di congruità
commissione giudicatriceverifica di congruità
commissione giudicatriceverifica di congruità
esecuzione del contrattocollaudo - verifica di conformità
supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico supporto tecnico
acquisti tramite convenzioni, MePA e sistemi aggregati
acquisti tramite convenzioni, MePA e sistemi aggregati
acquisti tramite convenzioni, MePA e sistemi aggregati
copia informatica per consultazione
ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
LOGISTICA DEGLI UFFICI
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE AMMINISTRAZIONESERVIZIO PATRIMONIO
DIRETTORE GENERALE DIRETTORESERVIZIO PATRIMONIO
DIRETTORE DIRETTORE DIRETTORESERVIZIO EDILIZIA
ATTIVITÀ mappatura segnalazione delle condizioni di agibilità
segnalazione dei fabbisogni segnalazione dei fabbisogni segnalazione dei fabbisogni segnalazione dei fabbisogni segnalazione dei fabbisogni
razionalizzazione delle sedi di lavoro supporto tecnico
assegnazione degli spazi supporto tecnico
gestione amministrativa degli immobili gestione tecnica del patrimonio immobiliare
adeguamento funzionale e normativo degli edifici
acquisizione e dismissione degli immobili
EDILIZIA SCOLASTICA Edilizia Istruzione
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALESERVIZIO ISTRUZIONE PARI OPPORTUNITÀ E SVILUPPO SOCIALE
SERVIZIO PATRIMONIO SERVIZIO EDILIZIA
ATTIVITÀ programmazione dell'offerta formativa scolastica ricerca e acquisizione di nuovi immobili
supporto tecnico razionalizzazione degli spazi ad uso scolastico
gestione tecnica del patrimonio immobiliare
adeguamento funzionale e normativo degli edifici
dismissione degli immobili non ritenuti funzionali
copia informatica per consultazione
ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIRETTORE GENERALE - DIRETTORI DIRIGENTIPREPOSTIPERSONALE DEDICATO
DIRIGENTIPREPOSTIPERSONALE DEDICATOSERVIZIO PATRIMONIO
DIRIGENTIPREPOSTIPERSONALE DEDICATO
DIRIGENTIPREPOSTIPERSONALE DEDICATOSTAFF DI DIREZIONE
DIRIGENTIPREPOSTIPERSONALE DEDICATOSERVIZIO EDILIZIA
ATTIVITÀ datore di lavoro
analisi e rilevazione delle criticità responsabile servizio prevenzione e protezione responsabile servizio prevenzione e protezione supporto tecnico
documento di valutazione dei rischi consulenza e supporto metodologicoin collaborazione con il medico competente
consulenza e supporto metodologicoin collaborazione con il medico competente
programmazione e realizzazione degli interventi di adeguamento delle strutture e degli impianti
controllo impianti antincendio fissi e mobili
misure organizzative consulenza e supporto tecnico consulenza e supporto tecnico
richiesta presidi acquisto presidi acquisto presidi acquisto presidi
piano di evacuazione edifici consulenza e supporto tecnico consulenza e supporto tecnico consulenza e supporto tecnico
AZIONI DI SVILUPPO LOCALE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALESERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO E SISTEMI INFORMATIVI
PERSONALE A PROGETTO PERSONALE A PROGETTO PERSONALE A PROGETTO PERSONALE A PROGETTO PERSONALE A PROGETTO
ATTIVITÀ programmazione proposte proposte proposte proposte proposte
coordinamento
gestione operativa supporto tecnico e operativo supporto tecnico e operativo supporto tecnico e operativo supporto tecnico e operativo supporto tecnico e operativo
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ALLEGATO 7 - Tabella dei processi a matrice - Allegato G del Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi
APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
CAPOFILA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE AMBIENTE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
DOTAZIONE DIREZIONE GENERALEUFFICIO SANZIONI AMMINISTRATIVE
UFFICIO SANZIONI AMMINISTRATIVE SERVIZI FINANZIARI ORGANI ACCERTATORI ORGANI ACCERTATORI
ATTIVITÀ registrazione dei verbali di accertamento verbali di accertamento verbali di accertamento
provvedimenti accessori provvedimenti accessori del codice della strada
verifica pagamenti iscrizione a ruolo per sanzioni non pagate accertamento importo sanzioni
gestione contenzioso esame scritti difensivi e audizione interessati supporto tecnico contenzioso in materia di codice della strada e supporto tecnico per materie di competenza CM
ordinanze di ingiunzione o archiviazione iscrizione a ruolo per sanzioni non pagate accertamento importo sanzioni
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REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
PARTE PRIMA
SOMMARIO
Articolo 1 Oggetto ................................
Articolo 2 Principi generali ................................
Articolo 3 Pari opportunità ................................
Articolo 4 Partecipazione interna
Articolo 5 Comunicazione ................................
Articolo 6 Struttura del regolamento
Articolo 7 Divulgazione e consultazione
Articolo 8 Incompatibilità e abrogazione di norme
Articolo 9 Pubblicazione ed entrata in vigore
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
PARTE PRIMA – PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERALI
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
Partecipazione interna ................................................................
................................................................................................
Struttura del regolamento ................................................................
Divulgazione e consultazione ................................................................
Incompatibilità e abrogazione di norme ................................................................
Pubblicazione ed entrata in vigore ................................................................
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERALI
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...................................................... 2
......................................... 2
......................................... 2
............................................................... 3
.......................................... 3
.......................................................... 3
..................................................... 4
...................................... 4
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REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI PARTE PRIMA – PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERAL I
Articolo 1 Oggetto
Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi disciplina, nell’ambito dei principi e delle
linee guida previste dalla normativa nazionale, dallo Statuto e dal Consiglio Metropolitano,
l'organizzazione, le regole e le procedure di gestione delle attività e del personale dell'ente, per
consentire nella maniera più efficace possibile, in ragione delle risorse a disposizione, l'esercizio
della funzioni assegnate dalla legge alla Città Metropolitana di Genova.
Il regolamento definisce le modalità di recepimento e applicazione della normativa vigente evitando
per quanto possibile la trascrizione e la riproposizione delle disposizioni.
Articolo 2 Principi generali
Il regolamento si ispira ai seguenti principi:
a) la centralità dei cittadini e dell’utenza nella gestione delle attività e nell’erogazione dei servizi;
b) la semplificazione, la trasparenza e la qualità dell’azione amministrativa;
c) la flessibilità della struttura organizzativa;
d) la distinzione tra la funzione di indirizzo politico-amministrativo, propria degli organi di
direzione politica, e la responsabilità dell'attività della gestione amministrativa, propria della
dirigenza;
e) l’individuazione delle responsabilità e dei livelli di autonomia, la condivisione degli obiettivi;
f) il riconoscimento e la valorizzazione del rendimento individuale e della performance
organizzativa.
Articolo 3 Pari opportunità
L'organizzazione favorisce l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro anche mediante
specifiche azioni positive atte a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di pari
opportunità, eliminando le disparità presenti nella vita lavorativa, promuovendo l’inserimento delle
donne nei settori e nei livelli nei quali esse sono poco rappresentate, favorendo una
organizzazione del lavoro che consenta la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Le pari opportunità si concretizzano in azioni positive, quali:
a) partecipazione di componenti di sesso femminile alle commissioni giudicatrici per
l’acquisizione di personale, nella misura di almeno un terzo dei membri delle commissioni
stesse, salvo motivata impossibilità;
copia informatica per consultazione
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI PARTE PRIMA – PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERAL I
b) partecipazione del personale di sesso femminile ai corsi di formazione e aggiornamento del
personale proporzionalmente alla presenza nell’amministrazione;
c) promozione della cultura delle pari opportunità attraverso l’inserimento nei percorsi formativi di
materie relative alle pari opportunità e agli strumenti che le stesse mettono a disposizione;
d) sensibilità ed impegno rivolti ai soggetti che rientrano da periodi di assenza per maternità, al
fine di consentire una proficua ed efficace ripresa lavorativa, anche attraverso eventuali
iniziative concordate durante il periodo di assenza.
Articolo 4 Partecipazione interna
L’organizzazione promuove la partecipazione alla predisposizione e alla condivisione dei
programmi di sviluppo strategico al fine di facilitare la sintonia tra gli amministratori, la dirigenza e il
personale dipendente.
L’organizzazione assicura lo scambio delle informazioni e il funzionamento dei processi a matrice.
Le direzioni promuovono momenti di informazione per il coinvolgimento del personale sulle attività
dell’ente e sugli obiettivi di competenza.
Articolo 5 Comunicazione
Al fine di facilitare i rapporti tra l’Amministrazione e i cittadini, tutti gli atti sono scritti con linguaggio
semplice e facilmente comprensibile; quando è necessario utilizzare termini tecnici, i documenti
devono essere redatti in modo tale da assicurarne la migliore comprensione possibile, tenute in
ogni caso in debito conto le caratteristiche del destinatario della comunicazione.
Nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, la Città Metropolitana assicura la fruibilità delle
informazioni in modalità digitale.
Nella redazione e nella pubblicazione degli atti l’Amministrazione adotta tutte le misure utili a
salvaguardare il diritto alla riservatezza e a garantire la protezione dei dati personali delle persone
fisiche e giuridiche.
Articolo 6 Struttura del regolamento
Il regolamento ha una struttura modulare organizzata per sezioni autonome, ciascuna con una
propria articolazione indipendente, come di seguito indicato:
Parte prima - Principi e disposizioni generali,
Parte seconda - Organizzazione,
Parte terza - Dirigenza
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REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI PARTE PRIMA – PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERAL I
Parte quarta - Selezione e valorizzazione delle risorse umane,
Parte quinta - Gestione del personale.
Articolo 7 Divulgazione e consultazione
Il presente regolamento viene trasmesso a tutte le strutture organizzative, che ne danno adeguata
informazione e conoscenza al personale, in particolare ai dipendenti che rivestono particolari
posizioni e responsabilità organizzative.
I responsabili delle strutture individuano adeguate modalità per consentire la consultazione del
regolamento da parte dei dipendenti interessati.
Articolo 8 Incompatibilità e abrogazione di norme
Sono disapplicate tutte le norme regolamentari e i provvedimenti incompatibili con le disposizioni
del presente regolamento, anche se emanate da organi diversi dal Sindaco della Città
metropolitana, qualora si riferiscano a materie che, in base all’ordinamento vigente, siano
disciplinate o riconducibili al regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.
Articolo 9 Pubblicazione
Il regolamento e le sue successive variazioni sono pubblicate per quindici giorni all’albo pretorio
della Città Metropolitana, unitamente alla delibera di approvazione, ed entrano in vigore trascorsi
15 giorni dall’esecutività del provvedimento.
copia informatica per consultazione
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
PARTE
SOMMARIO
Articolo 1 Assetto organizzativo
Articolo 2 Segretario generale
Articolo 3 Direttore generale
Articolo 4 Direzione ................................
Articolo 5 Servizio ................................
Articolo 6 Ufficio ................................
Articolo 7 Organizzazione gerarchica e per processi
Articolo 8 Delegazione trattante
Articolo 9 Datore di lavoro ................................
Articolo 10 Gestione del contenzioso
Articolo 11 Nucleo di valutazione
Articolo 12 Composizione del Nucleo di valutazione
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE
Assetto organizzativo ................................................................
Segretario generale ................................................................................................
Direttore generale ................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
Organizzazione gerarchica e per processi ................................
Delegazione trattante ................................................................
................................................................................................
Gestione del contenzioso ................................................................
Nucleo di valutazione ................................................................
Composizione del Nucleo di valutazione ................................................................
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI
pagina
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.................................. 2
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.................................................. 3
.................................................... 5
....................................................... 5
................................................................ 6
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........................................ 7
......................................................... 8
............................................................... 8
.................................. 9
copia informatica per consultazione
REGOLAMENTO SULL’ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SER VIZI PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE
2
Articolo 1 Assetto organizzativo
L’organizzazione della Città Metropolitana è rappresentata graficamente nel documento denominato MACROSTRUTTURA, che rappresenta le strutture apicali dell’ente, denominate direzioni.
Le Direzioni sono articolate in Servizi e Uffici che rappresentano punti di sintesi di responsabilità dei processi dal punto di vista dirigenziale e operativo.
L’organizzazione di ogni direzione è descritta in un documento articolato secondo il seguente schema:
a) Missione
b) Quadro normativo di riferimento
c) Funzionigramma
d) Organigramma
Le proposte di aggiornamento e modifica dell’organizzazione sono istruite e proposte dalla Direzione Amministrazione sentite le direzioni interessate. Le proposte sono coerenti con la missione della Direzione interessata.
Articolo 2 Segretario generale
Il Segretario generale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa, alle leggi, allo statuto e ai regolamenti.
Il Segretario generale può proporre al Sindaco la nomina di un Vice Segretario da lui individuato tra i Dirigenti dell’ente in servizio a tempo indeterminato per coadiuvarlo e sostituirlo nei casi di vacanza, assenza o impedimento.
Il Vice Segretario è ordinariamente individuato tra i Dirigenti con i titoli richiesti per svolgere il ruolo di Segretario e prioritariamente tra i responsabili di Direzione. In caso di assenza in organico di personale con i titoli previsti può essere individuato tra i Dirigenti con altro titolo di studio e prioritariamente tra i Direttori.
Le funzioni del Segretario generale sono:
a) definire le procedure, i tempi e le modalità per l’acquisizione della documentazione necessaria affinché gli organi istituzionali possano assumere le proprie decisioni;
b) predisporre l’ordine del giorno delle sedute del Coordinamento dei Consiglieri delegati e del Consiglio e verificare che la documentazione sia completa;
c) partecipare alle sedute del Consiglio e ne curarne la verbalizzazione.
d) esercitare funzioni di consulenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell’ente sia in forma orale, durante le sedute del consiglio, sia con parere scritto, qualora richiesto esplicitamente dal Sindaco o da un terzo dei consiglieri Città metropolitana.
e) assicurare il coinvolgimento delle strutture nella realizzazione dei programmi e degli obiettivi dell’ente;
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f) essere il responsabile del sistema di anticorruzione e trasparenza dell’ente.
Articolo 3 Direttore generale
Il Direttore generale è individuato nel Segretario generale dell’ente.
Il Direttore generale svolge una funzione di raccordo tra gli organi di governo della Città metropolitana e le strutture organizzative, di cui costituisce posizione apicale.
Il Direttore generale sovraintende alla gestione dell’ente, assicurando l’ottimizzazione, la corretta e flessibile utilizzazione delle risorse, coerentemente con gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo.
Compete al Direttore generale la predisposizione del piano degli obiettivi e la proposta del DUP.
Il Direttore generale promuove la conoscenza e la condivisione degli obiettivi dell’ente e assicura, in collaborazione con il nucleo di valutazione, il funzionamento dei sistemi di controllo interno.
I Direttori e i Dirigenti rispondono al Direttore generale nell’esercizio delle funzioni ad essi assegnate.
In caso di inerzia o ritardo nell’adozione di un atto da parte di un Direttore, il Direttore generale fissa un termine per l’adempimento non superiore a dieci giorni, comunicandolo al Direttore. Nel caso l’inerzia permanga senza giustificato motivo, il Sindaco della Città metropolitana, su proposta del Direttore generale, attribuisce ad altro Direttore l’incarico per l’adozione dell’atto.
Nei casi di vacanza, assenza o impedimento gli atti di sua competenza, in quanto responsabile di Direzione, vengono adottati dal Dirigente del Servizio Legale.
Articolo 4 Direzione
La struttura di massima dimensione è la Direzione, che costituisce un insieme di competenze e funzioni omogenee, aggregate per materia, tale da garantire coerenza di programmi e di azioni nel settore di intervento.
La responsabilità della Direzione può essere affidata esclusivamente a personale di qualifica dirigenziale, a cui è conferito l’incarico di Direttore.
Il Direttore partecipa ai processi di programmazione e pianificazione, deve svolgere un ruolo attivo nell’elaborazione delle proposte, confrontandosi e relazionandosi col Sindaco, i Consiglieri di riferimento per le materie di competenza, il Segretario e Direttore generale.
Contribuisce attivamente al mantenimento degli equilibri di bilancio, gestisce le risorse finanziarie e strumentali assegnate alla Direzione secondo criteri di economicità, ricercando il miglior rapporto tra qualità dei servizi resi e costi di funzionamento.
È responsabile dell’attuazione dei programmi e della realizzazione degli obiettivi assegnati alla Direzione, rispetto ai quali assicura la coerenza e la rispondenza ad essi delle azioni e degli interventi della struttura. Nella gestione risponde direttamente del suo operato al Sindaco e al Direttore generale.
Il Direttore ha la massima autonomia nella gestione delle risorse assegnate. Controlla l’attività degli uffici sia per i profili di legittimità sia per la qualità e l’efficacia dell’azione amministrativa.
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Il Direttore:
a) formula proposte sull’organizzazione della Direzione e sulle esigenze di personale;
b) decide l’organizzazione del lavoro e gli orari nell’ambito delle regole generali interne ed esterne (legislazione e contrattazione collettiva);
c) definisce i processi di lavoro e i compiti il personale e stabilisce gli orari di erogazione dei servizi e di apertura al pubblico;
d) propone i provvedimenti di assegnazione del personale all’interno della Direzione e assicura l’impiego flessibile delle risorse umane;
e) attua le politiche di valorizzazione delle risorse umane e promuove azioni che favoriscono la crescita professionale di tutti i dipendenti;
f) assegna gli obiettivi operativi e di miglioramento, effettua la valutazione del personale collegata al rendimento individuale ed al risultato organizzativo;
g) gestisce il rapporto di lavoro del personale dirigenziale, dei responsabili degli Uffici e del personale direttamente dipendenti;
h) adotta gli atti di gestione del rapporto di lavoro non riservati alla Direzione Amministrazione, ai sensi di quanto previsto dal presente regolamento;
i) verifica che il comportamento del personale assegnato sia conforme ai doveri d’ufficio, alle disposizioni regolamentari e contrattuali vigenti, ai codici di comportamento, promuovendo, se del caso, l’azione disciplinare e applicando le sanzioni disciplinari di competenza o segnalando le violazioni alla Direzione Amministrazione;
j) istruisce e sottoscrive i provvedimenti oggetto di adozione da parte degli organi politici e che impegnano l’amministrazione verso l’esterno. Gestisce le gare di appalto e la stipulazione dei contratti, sia per la fornitura di beni e di servizi, sia per l’acquisizione di prestazioni professionali, che interessano esclusivamente la sfera di competenza della struttura
k) previo parere del Servizio legale, adotta gli atti per promuovere azioni giudiziali e resistere alle liti, su mandato del sindaco ha inoltre il potere di conciliare e di transigere nelle materia di competenza;
l) individua i responsabili di procedimento, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Spetta al Direttore la presentazione delle proposte di atti di competenza degli organi istituzionali (Sindaco, Consiglio e Conferenza dei sindaci) ed esprimere il parere di regolarità tecnica previsto dall’art. 49 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267. Nel caso in cui il provvedimento riguardi materie di competenza di più direzioni il Direttore proponente può acquisire preventivamente i pareri degli altri Direttori interessati.
Il Direttore definisce il sistema delle deleghe e degli incarichi nell’ambito della Direzione, valorizzando il ruolo delle posizioni dirigenziali e gli uffici, fermi restando in ogni caso i doveri di controllo di cui sopra e il potere di avocazione a sé di qualsiasi procedimento, atto, intervento di competenza dei servizi e degli uffici dipendenti.
Nel sistema delle deleghe il Direttore definisce i poteri sostitutivi in caso di temporanea assenza. Qualora ciò non sia avvenuto, le funzioni sono svolte dal Dirigente con maggiore anzianità di servizio o, in mancanza di Dirigenti all’interno della Direzione, dal Direttore generale.
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Il presente articolo si applica anche al Direttore generale per quanto riguarda i Servizi, gli Uffici e il personale assegnati alla Direzione generale.
Articolo 5 Servizio
Il Servizio costituisce il livello dirigenziale di sintesi di processi e attività complesse ed omogenee per conoscenze e competenze in un determinato ambito, che a livello organizzativo non sono individuate come Direzione.
Il Servizio si articola normalmente in Uffici, ma possono essere previste attività e processi direttamente in capo al responsabile. La responsabilità del Servizio può essere affidata esclusivamente a un Dirigente.
Il Responsabile di Servizio collabora con il Direttore sia per la partecipazione ai processi di programmazione e pianificazione sia nella gestione della Direzione.
Il Responsabile garantisce che le azioni e gli interventi del Servizio siano coordinati e coerenti con gli obiettivi della Direzione.
Compete al Responsabile di Servizio la gestione delle risorse assegnate e la gestione del rapporto di lavoro dei responsabili degli Uffici del Servizio e del personale direttamente dipendente.
Il Responsabile di Servizio firma i provvedimenti che non sono riservati al responsabile della Direzione, istruisce e firma gli atti dirigenziali e le note di impegno verso l’esterno.
Il Responsabile di Servizio può avocare a sé qualsiasi procedimento, atto, intervento di competenza degli Uffici dipendenti. In caso di temporanea assenza, le funzioni sono svolte da un altro Dirigente della Direzione.
Gli incarichi di Responsabile di Servizio sono conferiti con decreto del Sindaco. L’atto è proposto dalla Direzione Amministrazione che è responsabile dell’istruzione e dell’esecuzione dello stesso.
In caso di cessazione o comando presso altro ente del Responsabile di Servizio, l’assegnazione ad interim del Servizio ricade sul responsabile di Direzione fino a diversa indicazione del Sindaco.
Il Direttore definisce nel sistema delle deleghe i contenuti specifici dell’incarico in coerenza con quanto previsto dal progetto organizzativo.
Articolo 6 Ufficio
L’Ufficio è la struttura organizzativa di base e svolge i compiti operativi assegnati nella microstruttura, sulla base delle disposizioni organizzative del responsabile di Direzione o Servizio.
L’Ufficio può essere articolato al suo interno in sub-strutture per lavorazioni specifiche omogenee nei contenuti, che prendono il nome di Unità Organizzativa. La responsabilità dell’Ufficio è affidata, ad un dipendente appartenente alla categoria D, cui viene conferito l’incarico di Responsabile di ufficio.
Il responsabile dell’Ufficio svolge i compiti di gestione ordinaria del personale e delle risorse assegnate. Collabora con il Dirigente nello svolgimento delle funzioni assegnate, cura l’istruttoria delle pratiche e predispone le proposte di atti.
Il responsabile dell’Ufficio propone, altresì, la valutazione del personale a lui assegnato.
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Il Responsabile di Ufficio è individuato con le seguenti modalità indicate:
il responsabile di Direzione segnala alla Direzione Amministrazione la necessità di ricoprire un incarico di Responsabile di Ufficio.
La Direzione Amministrazione procede alla diffusione di un avviso di Job posting di conferimento incarico di Responsabile di Ufficio, cui viene data pubblicità tale da consentire la tempestiva conoscenza e la partecipazione del maggior numero di candidati, che possano avervi interesse. Il job posting contiene una descrizione delle finalità dell’Ufficio.
Il personale interessato presenta la propria candidatura corredata di un curriculum vitae e di un progetto di valorizzazione delle attività dell’Ufficio che, in caso di assegnazione della posizione, verrà utilizzato nella definizione degli obiettivi di PEG.
Il responsabile della Direzione, o suo Dirigente delegato, presso cui è stata rilevata la necessità di assegnare l’incarico di Responsabile di Ufficio ed il Responsabile della Direzione Amministrazione, o suo Dirigente delegato, esaminano i curricula professionali, avendo particolare riferimento all’esperienza e alla professionalità necessaria per ricoprire l’incarico, il progetto organizzativo e sottopongono i candidati ad un colloquio volto a verificare le conoscenze, le competenze possedute e il progetto di sviluppo.
Il candidato che riporta la valutazione più alta assume l’incarico di responsabile di Ufficio. L’eventuale graduatoria degli idonei può essere utilizzata per ricoprire il ruolo di responsabile dello stesso Ufficio.
Gli incarichi di Responsabile di Ufficio sono conferiti dal competente Direttore di Direzione. L’incarico non è a termine ma può essere revocato in qualunque momento con comunicazione motivata all’interessato.
Articolo 7 Organizzazione gerarchica e per processi
La Città metropolitana articola la propria organizzazione secondo il principio della dipendenza gerarchica, attribuendo il massimo livello di responsabilità al vertice della struttura, che ha funzioni di coordinamento e controllo dell’attività delle strutture sotto ordinate, di cui risponde.
L’ordine gerarchico sotteso alla definizione della microstruttura è in via ordinaria verticale all’interno della singola Direzione e procede in linea verticale secondo l’asse Direzione, Servizio, Ufficio.
Per il presidio e la realizzazione dei programmi, dei progetti e delle attività caratterizzati da trasversalità interna, la gestione dei processi e la realizzazione degli obiettivi è assicurata da un’organizzazione a matrice.
I processi a matrice necessitano del contributo di personale appartenente a diverse Direzioni, da cui continuano a dipendere gerarchicamente. Le risorse dedicate alla gestione del processo sono coordinate da un soggetto capofila. L’organigramma e i protocolli operativi dei processi a matrice sono definiti dal Direttore Generale su proposta del soggetto capofila.
Il personale assegnato ai processi a matrice dipende dal soggetto capofila per quanto concerne l’assegnazione di compiti e gestione del tempo funzionale alla realizzazione dell’attività gestita con il modello a matrice. Il responsabile della direzione di assegnazione gerarchica assicura la collaborazione del proprio personale al processo a matrice.
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Articolo 8 Delegazione trattante
Nelle relazioni sindacali l’Amministrazione è rappresentata dalla delegazione trattante di parte pubblica.
La delegazione trattante di parte pubblica è costituita dal Direttore generale, dal Responsabile della Direzione Amministrazione e dal Dirigente del Servizio personale e relazioni sindacali.
La delegazione trattante è presieduta dal Direttore generale; in caso di assenza o impedimento del Presidente della delegazione, le relative funzioni sono svolte dal Responsabile della Direzione Amministrazione.
La delegazione trattante è validamente costituita quando siano presenti almeno due dei suoi componenti.
Articolo 9 Datore di lavoro
Per la gestione degli aspetti organizzativi della gestione della sicurezza, il datore di lavoro è individuato nel Responsabile di Direzione i cui compiti sono:
a) valutare i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori, in relazione alla natura dell’attività dell’unità produttiva (anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze impiegate) e alla sistemazione dei luoghi di lavoro;
b) elaborare un documento, da custodirsi presso l’unità produttiva di competenza, contenente una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, nella quale sono specificati i criteri adottati, l’individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
c) individuare il Preposto della Direzione per la Sicurezza e dei lavoratori responsabili dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, evacuazione, salvataggio, primo soccorso e gestione delle emergenze;
d) aggiornare le misure di prevenzione in relazione a mutamenti organizzativi e produttivi o all’evoluzione delle tecniche di prevenzione e protezione;
e) affidare i compiti ai lavoratori in relazione alle capacità e condizioni di salute e sicurezza e fornitura dei dispositivi di protezione individuale;
f) delimitare le zone a rischio specifico affinché vi accedano solo i lavoratori che hanno ricevuto istruzioni specifiche;
g) nominare il medico competente ed inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria;
h) tenere i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
i) tenere un registro nel quale sono annotati gli infortuni sul lavoro che comportano l’assenza di almeno un giorno;
j) convocare la riunione periodica annuale in materia di tutela della salute e sicurezza sul
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lavoro;
k) riportare alla parte politica, responsabile dell’allocazione delle risorse, i fabbisogni strumentali necessari per la salute e sicurezza dei lavoratori;
l) riportare alla parte politica, responsabile dell’allocazione delle risorse, con il supporto dei Servizi Edilizia e Patrimonio, la quantificazione degli interventi di adeguamento del patrimonio immobiliare in fruizione alle necessità di sicurezza relative alle attività coordinate.
Articolo 10 Gestione del contenzioso
Tutti gli atti giudiziali notificati all’Amministrazione sono assegnati all’Ufficio professionisti legali.
Nel caso in cui, a seguito della notifica dell’atto giudiziale, la Città Metropolitana venga ad assumere la veste processuale di convenuto, l’Ufficio professionisti legali trasmette l’atto, al responsabile della struttura interessata, che redige una relazione sui fatti di causa inviandola unitamente ai documenti relativi alla pratica, all’Ufficio Professionisti legali tempestivamente e comunque entro il termine indicato dal predetto Ufficio, il quale esprime il proprio parere tecnico.
Sulla base di tale parere, il responsabile della struttura interessata, se ritiene interesse dell’amministrazione resistere al ricorso, sottopone al Sindaco Metropolitano la proposta di determinazione a stare in giudizio.
A seguito della decisione del Sindaco metropolitano di costituzione in giudizio, l’Ufficio Professionisti legali assume direttamente la difesa dell’Ente.
A fronte dell’impossibilità di assolvimento dell’incarico all’interno o per ragioni di opportunità, il Responsabile del Servizio Legale può attribuire l’incarico di difesa legale a un professionista legale esterno. Le motivazioni sono riportate nella determinazione dirigenziale che conferisce l’incarico.
La proposizione di azione legale nei confronti di terzi è competenza del Sindaco Metropolitano, su proposta del responsabile della struttura organizzativamente competente, che acquisisce il parere tecnico dell’Ufficio professionisti legali. II contenzioso è gestito dall’Ufficio professionisti legali con le modalità sopra indicate.
La rappresentanza legale dell’ente in giudizio spetta al Sindaco Metropolitano, che può delegarla, con atto scritto, a un dirigente o a un funzionario. Il delegato è competente a conciliare e transigere, sia per evitare l’insorgere di una lite, sia per porre fine ad essa. In ogni caso deve essere acquisito preventivamente il parere favorevole dell’Ufficio professionisti legali.
In materia di conflitti o contenziosi di carattere istituzionale, che riguardano più direzioni dell’amministrazione o che, comunque, coinvolgono gli interessi dell’amministrazione nel suo complesso, la proposta di provvedimento del Sindaco Metropolitano è presentata dal Direttore generale.
Articolo 11 Nucleo di valutazione
Il Nucleo di valutazione è un organismo interno che svolge le seguenti funzioni:
a) monitorare il funzionamento complessivo del sistema dei controlli interni
b) validare e verificare il funzionamento complessivo del sistema di valutazione della
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performance
c) garantire la correttezza dei processi di misurazione e valutazione della performance, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità
d) comunicare tempestivamente le criticità riscontrate;
e) proporre al Sindaco metropolitano la valutazione annuale dei Direttori/Dirigenti, del Segretario/Direttore generale e l’attribuzione a tutti dei premi, secondo quanto stabilito dal vigente sistema di valutazione e di incentivazione;
f) promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità;
g) validare la relazione annuale sulla performance;
h) verificare i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità;
i) esprimere eventuali pareri richiesti dall’Amministrazione sulle tematiche della programmazione e del controllo;
j) svolgere ogni altra funzione che gli è attribuita dallo Statuto, dal Regolamento sul sistema integrato dei controlli interni, dal Piano della trasparenza e dell’anticorruzione e dal sistema di misurazione e valutazione.
Il Nucleo ha accesso a tutti i documenti amministrativi dell’ente per l’espletamento della sua attività ed ha facoltà di richiedere, anche oralmente, informazioni ai singoli Direttori e Dirigenti.
Il Nucleo è nominato dal Sindaco metropolitano per un periodo di tre anni e, comunque, non superiore alla durata del mandato. Opera in posizione di autonomia e risponde esclusivamente al Sindaco metropolitano. Alla scadenza dell’incarico, il Nucleo garantisce in ogni caso la valutazione della performance organizzativa e individuale riferita all’ultimo anno di competenza.
Articolo 12 Composizione del Nucleo di valutazione
Il Nucleo di valutazione è composto da tre esperti esterni all’ente, dal Direttore Generale, ove nominato, ovvero dal Segretario Generale.
La composizione del Nucleo deve essere tale da favorire il rispetto dell’equilibrio di genere. Eventuali deroghe al suddetto principio possono essere ammesse solo se adeguatamente motivate.
Gli esperti esterni sono scelti sulla base delle competenze e delle esperienze professionali maturate in materia di gestione risorse umane e contratti di lavoro, sistemi di valutazione delle performance, organizzazione del lavoro, gestione progetti complessi, qualità dei servizi, sistemi organizzativi evoluti, controllo di gestione, valutazioni di impatto socio economico.
I componenti esterni del Nucleo di valutazione non possono essere nominati tra i soggetti che:
1) rivestano o abbiano rivestito negli ultimi tre anni incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali entro l’ambito territoriale della Città metropolitana di Genova;
2) abbiano ricoperto il ruolo di componente del Nucleo di valutazione per due mandati interi e consecutivi nell’Ente;
3) ricoprano o abbiano ricoperto nel triennio precedente il ruolo di rappresentanti dell’Ente presso società, enti e aziende;
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4) si trovino in una situazione di conflitto d’interessi con l’Ente;
5) siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti dal Capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice Penale.
Il Nucleo elegge al suo interno un Presidente e un suo sostituto per i casi di assenza o impedimento e stabilisce, con proprio atto, le regole di funzionamento.
Il Segretario e Direttore Generale si astiene dal prendere parte alla seduta del Nucleo in cui si procede alla propria valutazione.
Per la nomina dei componenti esterni, si applica la procedura comparativa prevista dal presente regolamento per il conferimento di incarichi esterni, in quanto compatibile. La valutazione dei curricula dei componenti il Nucleo di valutazione è compiuta dal Sindaco metropolitano.
Ai componenti esterni spetta un compenso annuo determinato all'atto della nomina.
I componenti esterni del Nucleo decadono dall’incarico in caso di sopravvenienza di una causa di incompatibilità tra quelle previste dal quinto capoverso ed in caso di mancata partecipazione, senza giustificato motivo, a due sedute del collegio nel corso di un anno.
L’incarico di componente esterno del Nucleo può essere revocato anticipatamente con provvedimento motivato del Sindaco metropolitano in caso di:
a) grave inosservanza dei doveri inerenti l’incarico;
b) accertata negligenza o inerzia nell’assolvimento dell’incarico;
c) impossibilità, derivante da qualsiasi causa, a svolgere l’incarico per un periodo superiore a novanta giorni;
d) comportamenti ritenuti lesivi per l’immagine dell’Ente o gravemente in contrasto con il ruolo assegnato.
I componenti esterni possono recedere anticipatamente dall’incarico con un congruo preavviso.
I componenti nominati in sostituzione di coloro che sono cessati anticipatamente dall’incarico permangono in carica per il periodo residuale di durata del Nucleo.
In caso di cessazione delle funzioni, per dimissioni o altra causa, nonché in caso di nomina in corso d’anno, il compenso è liquidato in rapporto alla frazione di anno in cui l’attività è stata resa.
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CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA
Direzione Amministrazione
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Sulla proposta n. 896/2017 ad oggetto: APPROVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE
ORGANIZZATIVA DELLE DIREZIONI E DELLE PARTI PRIMA E SECONDA DEL
REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI si esprime ai sensi
dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in
ordine alla regolarità tecnica concomitante.
Genova li, 06/04/2017
Sottoscritto dal Dirigente(TORRE MAURIZIO)con firma digitale
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Proposta n. 896/2017
CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILEE VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA
Ai sensi dell'articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267Servizio Servizi finanziari
Proponente: Direzione Amministrazione Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLE DIREZIONI E DELLE PARTI PRIMA E SECONDA DEL REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
[ X ] Il presente provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non produce effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'Ente.
[ ] Il presente provvedimento produce effetti indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente per cui si esprime parere: FAVOREVOLE
Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole:
[ ] Il presente provvedimento produce effetti diretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente, evidenziate nelle imputazioni contabili di seguito indicate, per cui si esprime parere: FAVOREVOLE
Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole:
[ ] VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA
S/E Codice Cap. AzioneImporto Prenotazione Impegno Accertamento
CUP CIG€ N. Anno N. Anno N. Anno
TOTALE ENTRATE: +
TOTALE SPESE: -
Genova li, 06/04/2017
Sottoscritto dal responsabiledei Servizi Finanziari(TORRE MAURIZIO)con firma digitale
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CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA
Certificato di avvenuta pubblicazione
Determinazione del Sindaco/Determinazione N. 51 del 06/04/2017
DIREZIONE
Direzione Amministrazione
Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLE DIREZIONI E DELLE PARTI PRIMA E SECONDA DEL REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI.
Si dichiara l'avvenuta regolare pubblicazione all'Albo Pretorio Online della Città Metropolitana di Genova dal 10/04/2017 al 25/04/2017 per 15gg. consecutivi.
Genova li, 02/05/2017
Sottoscrittadall'Incaricato della Pubblicazione
(FASCIOLO ALESSANDRO)con firma digitale
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