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Città di Tarcento – Deliberazione n. 2 del 18.02.2017
Reg. delib. n° 2 COPIA
Città di Tarcento
Provincia di Udine
__________
Medaglia d’oro al merito civile – Eventi sismici 1976
Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale
OGGETTO: Approvazione verbali delle precedenti sedute del 30.11.2016 dal n. 66 al n. 72 e del 21.12.2016 dal n. 73 al n.
77.
_______________________________________________________________________________
L’anno DUEMILADICIASSETTE il giorno 18 del mese di FEBBRAIO , alle ore09:00, nella sala consiliare di
Palazzo Frangipane, previo regolare invito, si è riunito in seduta pubblica, il Consiglio Comunale.
Risultano:
Nominativo Carica Presenti / Assenti
Steccati Mauro Sindaco Presente
Tomada Walter Consigliere Presente
Toniutti Carlo Consigliere Presente
- Pagnutti Mario Consigliere Presente
Prisciano Riccardo Consigliere Presente
Paoloni Luca Consigliere Presente
Follador Beatrice Consigliere Presente
Toso Luca Consigliere Presente
Fina Silvia Consigliere Presente
Costantini Pio Consigliere Presente
Cragnolini Francesco Consigliere Assente
- Petri Maurizio Consigliere Presente
Toffoletti Anna Consigliere Presente
Dri Nadia Consigliere Presente
- Campaner Giovanni Consigliere Presente
Falciglia Marco Consigliere Presente
Cossatti Luisa Consigliere Presente
Risultano n°. 16 presenti
Risultano n°. 1 assenti
Sono presenti gli assessori esterni FASONE Giuseppe e PRANDO Donatella.
Assiste il SEGRETARIO COMUNALE dott. Marco Coiz.
Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il sig. Mauro Steccati nella qualità di Sindaco ed espone
l’oggetto inscritto all’ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione:
Città di Tarcento – Deliberazione n. 2 del 18.02.2017
OGGETTO: Approvazione verbali delle precedenti sedute del 30.11.2016 dal n. 66 al n. 72 e del
21.12.2016 dal n. 73 al n. 77.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visti verbali delle precedenti sedute del 30.11.2016 dal n. 66 al n. 72 e del 21.12.2016 dal
n. 73 al n. 77;
Dato atto che gli interventi, ai sensi dell’art. 75, c. 4 bis e 4 ter del vigente regolamento
del
Consiglio comunale, vanno materialmente allegati ad apposita deliberazione di approvazione dei
verbali, da adottarsi nella prima seduta utile successiva a quella cui la trascrizione si riferisce;
Ritenuto di procedere all’approvazione dei medesimi ritualmente pubblicati;
Uditi gli interventi che vengono integralmente trascritti ai sensi dell’art. 75 comma 4 bis
del vigente regolamento del Consiglio comunale e che, sebbene non materialmente allegati,
costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
Acquisiti i pareri di cui all’articolo 49 del decreto legislativo 18.08.2000, n. 267;
Con voti favorevoli 15, astenuti 1 (Prisciano) espressi per alzata di mano su 16 presenti e
votanti:
D E L I B E R A
1. di approvare i verbali delle precedenti sedute del 30.11.2016 dal n. 66 al n. 72 e del
21.12.2016 dal n. 73 al n. 77, allegando la trascrizione degli interventi delle medesime
sedute che formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Parere Tecnico: Favorevole f.to - WALTER MUSINA
Città di Tarcento – Deliberazione n. 2 del 18.02.2017
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO
f.to Mauro Steccati f.to dott. Marco Coiz
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto impiegato responsabile certifica che copia della presente deliberazione viene
pubblicata all’Albo Pretorio on line il 23/02/2017 e vi rimarrà per 15 (quindici) giorni consecutivi, fino al
10/03/2017, ai sensi dei commi 15e 19 della legge regionale 11 dicembre 2003, n. 21, e s.m.i.
Tarcento, lì 23/02/2017
Il Responsabile della Pubblicazione
f.to Elena Ermacora
1
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 1 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 21
DICEMBRE 2016
COMUNICAZIONI DEL SINDACO
SINDACO
L’appel lo per favore.
SEGRETARIO
Segue appel lo nominale.
SINDACO
Comunico al Consigl io che con domani i l nost ro Segretar io ,
dot tor Angelo Raffaele Petr i l lo prenderà serviz io in un al t ro Comune,
lo r ingraziamo per i l lavoro svol to , per l ’ impegno profuso in un
periodo anche molto impegnat ivo di cambiamento per i l Comune di
Tarcento e gl i facciamo i migl iori auguri per la nuova sede che andrà
ad occupare ed un grande in bocca al lupo per la sua at t ivi tà
profess ionale.
Comunico inol t re al Consigl io Comunale che i 18 Comuni
cost i tuent i i l bacino imbrifero montano del l ’Isonzo, BIM, e sono
Att imis , Drenchia, Faedis , Moro del Friul i , Grimacco, Lusevera,
Montenars , Nimis , Prepot to , Pulfero, Resia, San Leonardo, San Piet ro
Nat isone, Savogna, Stregna, Taipana, Tarcento e Torreano, in data 9
novembre 2016 hanno provveduto ad aggiornare lo Statuto del l ’ente
in quanto vi era la necessi tà entro i l termine del 31 dicembre 2016 di
r ichiedere i sovracanoni non pagat i dai concessionari s ia per l ’anno in
corso che per mantenere la possibi l i tà di recuperare i l dovuto r i fer i to
agl i ul t imi 5 anni , termine di prescriz ione ossia dal 2011.
Il bacino imbrifero montano del l ’Isonzo del quale facciamo
parte , è s tato cost i tui to la pr ima vol ta nel 1956 con decreto del la
Prefet tura di Udine e come tut t i gl i a l t r i BIM ha t ra le varie at t ivi tà
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la possibi l i tà di r ichiedere ed incassare sovra canoni dai
concessionari di derivazione d’acqua per la produzione di forza
motr ice f inal izzata al la produzione di energia elet t r ica.
Di comune accordo con tut t i gl i a l t r i S indaci facent i parte del
BIM Isonzo, s i è approvato in data 9 novembre i l nuovo Statuto e
successivamente in data 13 dicembre sono s tate inviate le r ichies te di
pagamento ai concessionari , queste somme una vol ta incassate
saranno r idis t r ibui te fra i vari Comuni ed essendo somme l ibere
possono essere ut i l izzate per quals ias i at t ivi tà .
Comunque sarà inol t rata via mai l a tut t i la documentazione
relat iva a questo argomento.
SINDACO
Pr imo punto prego.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Beh innanzi tut to mi associo naturalmente agl i auguri più
fervidi e ai r ingraz iament i al l ’avvocato Petr i l lo che ci lascia per un
nuovo incarico, io sono t ra coloro forse t ra i due supers t i t i del la
precedente tornata amminis t rat iva, come voi sapete io in precedenza
avevo la delega, una delega del Sindaco a curare un po’ gl i affar i
legal i diciamo e quindi anche per questo mio ruolo ho avuto i l p iacere
di col laborare con Angelo, con i l col lega Petr i l lo , ho avuto modo di
apprezzarne la competenza, la profess ional i tà , i l t rat to umano
insomma è s tato un bel t rat to di s t rada percorso ass ieme, non
nascondo, non sono sorpreso perché insomma i rumors erano in quel la
di rez ione, non sono sorpreso ma non posso dire di non essere
dispiaciuto per noi e per me sul piano personale ma naturalmente
fel ice per Angelo perché so che lo aspet ta un impegno importante, in
un Comune importante e ol t retut to se possiamo toccare senza
scendere t roppo nel personale, anche un aspet to diciamo così meno
formale, so anche che questa scel ta lo avvicina al la famigl ia insomma
e quindi gl i consente anche un rapporto, gl i consente così un
r iavvicinamento che poi confidiamo possiamo anche forse essere
completato con un r iavvicinamento del coniuge più at torno al l ’asse
come dire pordenonese.
3
Quindi un grande in bocca al lupo, un grande augurio e graz ie
anche per quanto abbiamo fat to ass ieme, ho invece una prima
comunicazione s ì sul l ’ar t . 46 perché effet t ivamente s i t rat ta proprio
di uno di quei temi per i qual i i Consigl ier i hanno questa facol tà .
Dunque i l 15 di dicembre del 1943 un gruppo di part igiani , 4
s icuramente forse 5 o forse 6 vengono barbaramente uccis i dai
nazifascis t i nei prat i d i Loneriacco, con del ibera del 5 novembre 2013
la Giunta Comunale di Tarcento r icordato che nei prat i d i Loneriacco
caddero t rucidat i dai nazifascis t i i l 15 dicembre 1943 i part igiani
Aizza Roberto Italo , Bobera Rinaldo, Cericco Pascolo Pasquale e
Negro Ernesto considerata l ’at tual i tà dei valori del la Resis tenza e
l ’ importanza di tenere viva la memoria s torica di quei fat t i nel la
comuni tà, r i tenuto di onorare i cadut i in occasione del 70°
anniversario del l ’eccidio ins tal lando a Loneriacco una targa a r icordo
degl i s tess i , organizzando una cerimonia commemorat iva in
col laborazione con l ’associaz ione nazionale part igiani d’Ital ia ,
del ibera di real izzare e ins tal lare presso i l centro sociale di
Loneriacco s i to in via Tricesimo, una targa in memoria di part igiani
ivi cadut i i l 15 dicembre 1943, e di organizzare una cerimonia
commemorat iva in occasione del 70° anniversario del l ’eccidio in
col laborazione con l ’associaz ione nazionale part igiani d’Ital ia .
A far tempo da questa del ibera che r ipeto è del novembre 2013,
ogni anno f ino a questo ul t imo, i l Comune di Tarcento aveva
organizzato sempre in col laborazione con l ’associaz ione nazionale
part igiani d’Ital ia , con l ’ANPI, una cerimonia commemorat iva nel
luogo ove era s tata posta la targa.
Il 17 di dicembre scorso, sabato 17 dicembre questa cerimonia
s i è r ipetuta però non c’è s tata l ’organizzazione del Comune ma la
sola organizzazione del l ’associaz ione part igiani d’Ital ia , d i rò di più
non era presente i l S indaco, non era presente alcun suo delegato, non
era presente alcun Assessore, non era presente alcun Consigl iere
Comunale del la maggioranza nel l ’occasione.
Questo fat to non nascondo ha susci tato un certo disappunto e
una certa amarezza, è corsa voce che la spiegazione che sarebbe s tata
forni ta sarebbe che i l Comune organizza esclusivamente iniz iat ive di
carat tere is t i tuz ionale, ecco se così fosse, se questa fosse
effet t ivamente la spiegazione, questa spiegazione è carente sot to
almeno 4 profi l i , pr imo non vi è a mio modesto parere, ragione di
4
condividere un’impostaz ione di questo genere perché la comuni tà può
presentare iniz iat ive di carat tere cul turale, di carat tere sport ivo, di
valorizzazione del terr i tor io e non s i vede perché i l Comune debba a
priori r i f iutarne di col laborare nel le relat ive organizzazioni .
In secondo luogo la spiegazione non è convincente perché è
di ff ici le pensare ad un’occasione più is t i tuz ionale di una
commemorazione che s i svolge in un’area di proprietà comunale,
davant i ad una targa apposta dal Comune su un edif icio comunale,
centro sociale Loneriacco, in un’area comunale sul la base di una
del ibera adot tata dal la Giunta Comunale.
In terzo luogo se questo a mio avviso non giust i f ica, ma
potrebbe spiegare la mancata partecipazione al l ’organizzazione, non
spiega e non giust i f ica assolutamente la totale diserz ione al la
manifes taz ione anche perché, punto quarto , r isul ta che più vol te i l
S indaco, i suoi delegat i , Assessori , Consigl ier i di maggioranza
abbiano partecipato in forma uff iciale a manifes taz ioni e iniz iat ive
che non avevano carat tere is t i tuz ionale, che se mi s i perdona la
sgrammaticatura, non meno is t i tuz ional i di questa.
SINDACO
Tomada.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
S ignor Sindaco volevo due brevi comunicazioni anche da parte
mia, una breviss ima semplicemente un r icordo del la f igura di
Giovanni Pico che è mancato recentemente, ar t is ta , p i t tore, poeta
tarcent ino che è prematuramente scomparso a 63 anni e credo che
insomma la comuni tà di Tarcento gl i s ia in un certo modo debi t r ice
per lo meno di un r icordo in quest’assemblea.
La seconda comunicazione invece r iguarda l ’at t ivi tà
is t i tuz ionale e devo dire che è più una raccomandazione di , è un
auspicio che Babbo Natale port i a l la Giunta nel le prossime occasioni
in cui capi teranno lavori pubbl ici di al to impat to sul la col let t ivi tà
come è s tato quel lo del tagl io degl i alberi su viale Mat teot t i , la
sensibi l i tà di voler informare la ci t tadinanza in maniera adeguata
r ispet to a operazioni così , svol te poi anche in maniera devo dire
5
rapida ed eff iciente ma che nel momento in cui sono s tate effet tuate
erano a totale insaputa del la maggior parte del le utenze coinvol te .
Per utenze coinvol te io intendo soprat tut to i res ident i , e i
geni tori del le scuole che non hanno r icevuto alcun t ipo di
comunicazione, io qui non ho vogl ia di s tare a s indacare chi deve dire
cosa, chi deve fare cosa ma nessuno sapeva nul la , a l lora dal punto di
vis ta tecnico in questo caso cost r ingere ad un martedì 13 di passione i
c i t tadini di Tarcento può essere anche una, r ipeto, mancanza di
sensibi l i tà , non vorrei che però s i r ivelasse una mancanza di
cogniz ione o di competenza di quel l i che devono essere i doveri di
un’Amminis t raz ione perché i l problema non è solo la sensibi l i tà , i l
tema è che dal punto di vis ta proprio legale, i l legis latore ha previs to
già dal 2000 con la legge 150/2000 i l dovere del la pubbl ica
Amminis t raz ione di informare i c i t tadini dei disagi che vengono ad
essere creat i in determinate s i tuazioni , è un dovere di legge e quindi
i l Comune se non lo fa manca non solo di sensibi l i tà , ma manca anche
di un preciso dovere di legge.
Non solo, ma e qui come dire io mi r icol lego al fat to bastava
fare pochiss ime cose, pochiss ime cose su Internet addir i t tura è s tato
messo addir i t tura i l giorno prima l ’avviso, io su questa cosa
veramente sono perché questo s ignor Sindaco è i l mio set tore di
lavoro proprio quindi sono part icolarmente sensibi le e mi perdonerà
la radicale presa di posiz ione perché fra l ’al t ro avendo lavorato in
ambit i anche molto più grandi r ispet to a questo su questo set tore, le i
espone fra l ’al t ro i l Comune anche at t raverso la scel ta di effet tuare
quest i lavori in un periodo che ad esempio per le at t ivi tà economiche
è un periodo di al ta come dire reddi t ivi tà secca, espone i l Comune
come è già successo in al t r i Comuni del la cintura udinese anche ad
eventual i r ichies te di danno in sol ido da parte degl i imprendi tori .
Quindi la mia è , r ipeto, una raccomandazione con spir i to
cost rut t ivo ma per di re che questa insomma come lei ha t rovato modo
di andare poi a r ispondere sul giornale quando è s tato sol leci tato
r ispet to a quest i , a i disagi che sono s tat i creat i , poteva t rovare la
set t imana prima lo s tesso modo di andare sul giornale ad avvisare la
ci t tadinanza, io credo che s ia davvero una premura che lei deve ai
ci t tadini anche perché, e chiudo con questo, qui lei dice che noi
eravamo vincolat i a i soldi vanno spesi entro l ’anno, io mi sono fat to
la fotocopia del la f inanziar ia 2017 che non dice proprio questo,
6
perché nel comma 466 s i dice che in questo comma che r iguarda la
regola del la f inanza pubbl ica previs ta per gl i ent i terr i tor ial i d ice che
questo comma stabi l isce l ’ inclusione del fondo pluriennale vincolato
di entrata di spesa nel computo del saldo f inale di competenza per i l
2017/2019 e quindi .
SINDACO
Bene, punto due, prego Prisciano.
CONSIGLIERE PRISCIANO RICCARDO
Buonasera s ignor Sindaco, Giunta, col leghi Consigl ier i ,
s iccome credo poco nel le coincidenze mi sembra doveroso in questo
punto comunicazioni , comunicare qual i sono s tate le mie ul t ime
diciamo interpel lanze a r isposta scr i t ta al Sindaco Mauro Steccat i e i l
Consigl io Comunale di oggi guarda caso è s tato convocato 8 giorni
previs t i perché entro 10 giorni dovrà r ispondere, è s tato convocato 2
giorni pr ima i l termine previs to per la r isposta.
Quindi ai col leghi Consigl ier i in questa sede vorrei comunicare
qual i sono s tate le mie interpel lanze a r isposta scr i t ta , la pr ima come
è nota r iguarda la pis ta di pat t inaggio di Tarcento per capire qual i
sono le norme violate i precedent i anni e chi diciamo gl i uff ici che
hanno violato queste norme i precedent i anni .
Le al t re interpel lanze a r isposta scr i t ta r iguardano i l d iscorso
del la s icurezza quindi le telecamere come avrete let to sul giornale a
segui to del l ’aggressione a due nostr i conci t tadini , una terza
interpel lanza a r isposta scr i t ta è s tata presentata e qui ecco la
comunicazione principale perché non so se i col leghi Consigl ier i lo
sanno, qualche set t imana fa l ’Assessore Regionale Sara Vi to era qui a
Tarcento per un discorso relat ivo al le frane di Coia e Sedi l is ,
l ’Assessore Regionale Sara Vi to era s tata r ipresa dal le telecamere di
TG Regione al tavolo di Giunta ovviamente c’era i l S indaco Mauro
Steccat i , c’era l ’Assessore ai lavori pubbl ici e urbanis t ica Fasone e
c’erano anche al t r i personaggi , quest i a l t r i personaggi sono s tat i
immortalat i anche su quot idiani local i , onl ine con tanto di foto,
quindi non s i capisce quest i personaggi a che t i tolo vis to che non
fanno parte né del la Giunta né del Consigl io Comunale, a che t i tolo
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quest i personaggi sedevano a quel tavolo di Giunta e a che t i tolo
quest i personaggi s i facevano r iprendere dal le televis ioni local i .
Quindi questa è la comunicazione poi quando i l s ignor Sindaco
mi darà una r isposta, vi sarà forni ta la r isposta che mi ha voluto dare.
SINDACO
Al t r i?
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Seconda comunicazione sempre in materia di commemorazioni
dei defunt i , sabato 27 agosto scorso ha avuto luogo a Segnacco
l ’annuale cerimonia in r icordo dei cadut i segnaccesi in tut te le
guerre, sono ben 79 i nomi scolpi t i sul marmo nel pronao del la
t recentesca chieset ta di Sant’Eufemia sul col le che sovrasta i l paese.
Buona la partecipazione di carie rappresentanze civi l i e del le
varie associaz ioni d’arma, t ra i pr imi i l nuovo Sindaco di Tarcento,
Mauro Steccat i accompagnato dal Gonfalone Comunale e da alcuni
Consigl ier i , seguivano le bandiere del l ’associaz ione dei Carabinier i ,
Marinai , combat tent i reduci , …, ar t igl ier i , …, senza scordare una
decina di verdi gagl iardet t i .
Il corteo aperto dal la fanfara di Orzano s i portava dapprima sul
piazzale di Sant’Eufemia per la cerimonia del l ’alzabandiera quindi
davant i al la chieset ta che custodisce i l monumento dei cadut i per la
posa di una corona sul le note del Piave, nel l ’adiacente parco del la
Rimembranza veniva quindi celebrata la Santa Messa dal parroco Don
Alfonso Volpe accompagnata dal coro di Segnacco, seguivano gl i
indir izz i di saluto da parte del Capogruppo Romeo Modesto, del
Sindaco Steccat i e del Consigl iere di zona Paolo Montina che
r icordava i quasi 80 anni del gruppo di Segnacco, spesi per i l bene
del la comuni tà in conclusione rancio alpino sul prato del la
t radiz ionale sagra del la quarte d 'avòst , ogni r i fer imento al la mia
precedente comunicazione è puramente voluto.
SINDACO
Al t r i?
8
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 2 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 21
DICEMBRE 2016
BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 – VARIAZIONE DI
BILANCIO N. 5
SINDACO
Punto 2, bi lancio di previs ione 2016/2018. Variaz ione di
bi lancio n. 5 , la parola al l ’Assessore Falcigl ia .
ASSESSORE FALCIGLIA MARCO
Grazie s ignor Sindaco e buonasera a tut t i , la variaz ione che
s iamo chiamat i oggi a del iberare s i rende necessaria pena la perdi ta
del contr ibuto regionale di € 25.000, i l contr ibuto ha dest inazione
vincolata per la proget taz ione, per l ’ intervento di manutenzione
s t raordinaria e r ipr is t ino del l ’off iciosi tà idraul ica del torrente Torre.
Tale contr ibuto viene assegnato sul la base del l ’approvazione da
parte del la Regione del proget to prel iminare per lo s tudio idro-
geologico del terr i tor io comunale, l ’ intera opera è bene dire, prevede
una spesa totale per manutenzione del l ’alveo del la sponda s inis t ra del
f iume Torre di 270.000 €.
Il proget to s i inquadra e definisce le opere necessarie per dare
soluzione al le problemat iche considerate priori tar ie di al lagamento
causate dal l ’esondazioni di r i i e foss i del terr i tor io comunale di
Tarcento.
SINDACO
Prego.
9
INTERVENTO
Se posso solo a t i tolo di domanda credo che però s ia da
r ivolgere immagino al l ’Assessore Fasone come domanda, capire qual i
sono le eventual i aree interessate da quest i in tervent i perché
immagino che ci s ia a monte una r ichies ta o no?
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
È s tato dato questo contr ibuto sul la base di un proget to
prel iminare che è s tato es teso con una r ichies ta , i l proget to
prel iminare coinvolge un proget to mol to più vasto, mol to più vasto
r ispet to al contr ibuto e r iguarda lo sghiaiamento di un isolot to che è
ant is tante, è pr ima del Mulin Vieri quindi è posiz ionato t ra la cascata
del Torre e del Mulin Vieri ed è necessariss imo sghiaiare
quest’ isolot to perché sono cresciute del le piante notevol i , i l ponte è
vicino in caso di piena le piante vanno a f iccars i in mezzo ai pi loni e
l ì potrebbero avvenire ser i problemi.
SINDACO
Bene, al t r i? Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Prendo at to diciamo del la variaz ione necessaria però nel la
s tessa maniera vorrei aggiungere semplicemente un r ingraziamento
al l ’Assessore Vi to la quale è s tata di parola perché due anni fa s i è
preso l ’ impegno di portare avant i lo sghiaiamento at t raverso gl i uff ici
regional i e seppur con qualche piccolo r i tardo, dovuto probabi lmente
a problemi anche di bi lancio regionale, s iamo arr ivat i diciamo o
s t iamo per arr ivare al la conclusione di quel la cr i t ici tà che ogni vol ta
che piove ci s i met te le mani nei capel l i .
Chiudo qua, come ho det to prendiamo at to , sono favorevole a
questa variaz ione, basta, graz ie.
10
SINDACO
Al t r i?
CONSIGLIERE CRAGNOLINI FRANCESCO
Solo una domanda, i lavori quando iniz ieranno e quanto
dureranno al l ’ incirca?
SINDACO
No, prenotaz ione, vogl io chiar i re già che sono prendo la parola
e le condiz ioni in cui lavoriamo, qui è arr ivata una comunicazione
poco tempo fa in cui bisogna aff idare entro quest’anno la
proget taz ione perdi ta la revoca del f inanziamento, per questo sono
25.000 €, s tesso discorso per i lavori che menzionava prima i l col lega
Tomada, i lavori devono essere fat t i non solo i l tagl io degl i alberi ,
quel l i in spesa corrente e anche gl i a l t r i , devono essere esegui t i entro
i l 31 dicembre, devono essere esegui t i entro i l 31 dicembre.
Al t r i? Questo ci r isul ta , c’è anche i l dot tore, entro i l 31
dicembre devono essere esegui t i , a l t r i?
Prego Prisciano.
CONSIGLIERE PRISCIANO RICCARDO
No, s ignor Sindaco vis to che ha r ipreso quel l ’argomento l ì che
comunque è paral lelo al punto t rat tato dal Consigl io questa sera ma i l
d iscorso che faceva prima i l col lega Tomada dei fondi e che ha fat to
adesso anche lei che devono essere fat t i entro la f ine del l ’anno ma di
quest i fondi per gl i a lberi aveva contezza anche ad agosto magari
quando a Tarcento non c’era nessuno e che le at t ivi tà produt t ive
potevano non avere quel l ’ impat to che hanno avuto adesso, una
domanda era.
SINDACO
Noi abbiamo fat to le variaz ioni di bi lancio, abbiamo dovuto
fare le gare, individuare i l profess ionis ta , tu t to , i tempi sono s tat i
11
quel l i , s i è anche intersecata i l d iscorso del la periz ia s t rumentale
fat ta da Friul i Venezia Giul ia Strade per cui non s i poteva, era
i l logico di lugl io , s ì la periz ia era s tata fat ta in lugl io , era i l logico
potare gl i a lberi e poi abbat tere quel l i che r isul tavano non s tabi l i .
Al t r i in tervent i?
Prego Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Una diment icanza, aggiungo a quel lo che ho det to prima che
forse è anche i l caso di grat i f icare tut to l ’operato del l ’Assessore Vi to
che va dal le frane anche a questo lavoro ma anche con un piccolo
intervento sul giornale che secondo me mi pare più che doveroso.
SINDACO
Prego, dichiaraz ione di voto, pass iamo al la votaz ione,
dichiaraz ione di voto, prego Fina.
CONSIGLIERE FINA SILVIA
Buonasera a tut t i s ignor Sindaco, egregi col leghi , per quanto
concerne la variaz ione di bi lancio che s iamo qui ad approvare in
qual i tà di Capogruppo di Forza Tarcento, dichiaro quanto segue,
come tut t i voi sapete è sempre s tata nostra cura dal nostro
insediamento ad oggi , occuparci del la manutenzione del terr i tor io
tarcent ino.
Ben venga quindi la concessione da parte del la Regione a
segui to del la domanda presentata, diamo onore al meri to dal la
precedente Amminis t raz ione, di 25.000 € f inal izzat i a l la pul iz ia
del l ’alveo del Torre che r isul ta ol t retut to eccessivamente
r imboschi to .
Seguirà quindi l ’ immediata fase di assegnazione per la
proget taz ione del l ’opera, tut to questo è importante s ia per la
s icurezza del le abi taz ioni l imit rofe, s ia per la valorizzazione di un
patr imonio qual è i l nost ro f iume, che di Tarcento s tessa è i l s imbolo,
invidiatoci dai paesi vicini e che quindi andrebbe maggiormente
valorizzato at t raverso manifes taz ioni ad esempio es t ive.
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Per questo esprimiamo con tut ta chiarezza i l nost ro voto
favorevole.
INTERVENTO
Faccio anch’io la dichiaraz ione di voto che come s i sarà capi to
comunque è favorevole ma solo per r imarcare da insegnante di
i ta l iano come i l termine off iciosi tà idraul ica s ia una del le cose più
indecent i che abbia mai sent i to o vis to scr i t to su una del ibera, perché
ovviamente come dire questo spet ta al la Regione e quindi anzi idru,
off iciosi tà idrul ica, quindi penna rossa in at t ivo.
SINDACO
Passiamo al la votaz ione.
Favorevol i .
Contrar i .
Astenut i .
Immediata esecut ivi tà .
Favorevol i .
Contrar i .
Astenut i .
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 3 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 21
DICEMBRE 2016
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA MANOMISSIONE DI
SUOLO PUBBLICO
SINDACO
Punto 3, regolamento comunale per la manomissione di suolo
pubbl ico, la parola al l ’Assessore Fasone.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Grazie, buonasera a tut t i , necessi tà di regolamento, i l Comune
di Tarcento è privo, è sempre s tato privo di un regolamento di
manomissione suolo pubbl ico, la necessi tà è evidente a tut t i quant i
nel senso che basta fare un giro at t raverso i l terr i tor io , per le s t rade
del terr i tor io comunale che s i notano avval lament i , rappezzi spesso
esegui t i male etc . , ma quel lo che più preoccupa sono i cediment i ,
cediment i che possono portare anche e soprat tut to l ’utente su due
ruote quindi colui che va in biciclet ta , in motorino a precipi tose
cadute e non vogl io di lungarmi su questo.
Quindi necessi tà di un regolamento anche per i f ini es tet ici
perché poi i l decoro di un paese s i vede anche da come i l paese s tesso
t rat ta le proprie infras t rut ture, ecco non diment ichiamo al r iguardo
che le s t rade fanno parte ormai del l ’ambiente benché antropizzate,
benché un ogget to antropico ormai la s t rada piaccia o no comunque fa
parte del l ’ambiente.
Ciò det to e ciò premesso io non andrò ad i l lus t rare punto per
punto i l regolamento anche perché l ’abbiamo vis to in Commissione
urbanis t ica e qui vogl io r ingraziare i Consigl ier i Petr i e Pagnut t i che
hanno dato un val idiss imo apporto ci rca la revis ione di alcune part i ,
approfondimento di alcune part i del regolamento quindi s iccome è
mol to corposo io r i tengo di non dover i l lus t rare le part i generiche del
regolamento che i l lus t ra le modal i tà di r i lascio del le concessioni al
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concessionario e i l concessionario può essere s ia l ’ente gestore del le
ret i , s ia in casi mol to più r is t ret t i i l c i t tadino, s ia le modal i tà di
esecuzione dei lavori e forse la parte pregnante del regolamento s ta
proprio in questo, sul la modal i tà di esecuzione dei lavori e
sul l ’apertura di una cauzione f ideiussoria .
Per quanto r iguarda la cauzione s i è diviso, s i sono divise, s i
sono individuate le t re t ipologie di s t rade present i al l ’ interno del
terr i tor io comunale, quindi le s t rade in asfal to , le s t rade real izzate, i
t rat t i s t radal i real izzat i in materiale lapidei quindi dicasi porf ido,
dicasi acciot tolato e quant’al t ro , e invece le s t rade real izzate in
cosiddet to , in gergo tecnico tout-venant che è un misto compat tato
quindi le s t rade in ghiaia.
A seconda di queste t ipologie s i è f issata una quota
r ispet t ivamente di 100 per l ’asfal to , 150 per i material i lapidei e 50 a
metro quadro di f ideiussione, di cauzione f ideiussoria che dovrà
essere versata al Comune a garanzia del la corret ta esecuzione del le
opere.
Al t ra parte pregnante del regolamento invece è la real izzazione
vera e propria soprat tut to del r ipr is t ino dei t rat t i in asfal to , al lora per
quanto r iguarda le part i , gl i a l lacciament i diciamo t rasversal i a l la
s t rada quindi perpendicolar i al la s t rada, andrà r ipr is t inato tut ta la
parte del la s t rada per tut ta la sua larghezza, quindi 6 metr i , 5 metr i
quel lo che è per una fascia minima di 2 metr i , questo per gl i
a l lacciament i t rasversal i .
Per quanto r iguarda invece gl i a l lacciament i longi tudinal i andrà
r ipr is t inato, qui c’è diciamo scat ta la fascia del la larghezza dei 5
metr i , le s t rade infer iori ai 5 metr i verrà recuperato tut to i l t rat to
s t radale diciamo da capo a f ine del percorso longi tudinale, per quanto
r iguarda invece le s t rade superiori ai 5 metr i verrà recuperato e
r ipr is t inato sol tanto f ino, sol tanto una cors ia quindi sol tanto metà
carreggiata.
Al t r i aspet t i f rancamente dopo le correz ioni e dopo magari
anche le correz ioni appunto apportate anche a segui to degl i intervent i
del Consigl iere Petr i e del Consigl iere Pagnut t i , a l t r i aspet t i a l di là
del le tempist iche, al di là dei r i lasci , a l di là degl i intervent i urgent i
che ovviamente sono autorizzabi l i f in da subi to , e al di là del fat to
che la cauzione per quanto r iguarda invece gl i ent i pubbl ici dicasi
CAFC, dicasi ENEL o TELECOM risul t i invece di 10.000 € f isse
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annue, non al t re cose francamente non le vedo, auspico che
ovviamente qui ci sarà un control lo come s i fa anche adesso, ma qui
s i farà un control lo da parte del l ’uff icio tecnico che nel caso in cui i l
t rat to di s t rada venga recuperato male ovviamente t rat terrà prima
int imerà al ci t tadino o al l ’ente dando un tempo di 30 giorni per
s is temare adeguatamente i l r ipr is t ino dopo di che s i incamererà la
f ideiussione e s i faranno i lavori al posto del concessionario .
SINDACO
S ì , prego.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Domanda, dunque ci s iamo lasciat i giovedì scorso mi pare in
Commissione con l ’ intesa che l ’Assessore, i l tecnico o anche i l
Consigl iere Campaner che ha dato un apporto decis ivo
al l ’elaborazione e al la discussione del la bozza di regolamento,
avrebbero forni to ai Consigl ier i Comunal i un’indicazione di massima
su quale potrebbe essere i l costo di un r ipr is t ino medio di quel le
dimensioni e di quel le carat ter is t iche.
Questo perché senza come ho già det to in Commissione, r ipeto
qui in aula senza voler essere assolutamente a priori contrar io o
sfavorevole al la discipl ina che viene previs ta da questo regolamento,
però mi pare giusto che i Consigl ier i s iano consapevol i , s iano
pubbl icamente consapevol i di due aspet t i legat i a l l ’ ipotet ico costo
valore, come possiamo dire di questo intervento che s i r ichiede al
ci t tadino che intende al lacciars i .
Pr imo perché incide naturalmente sul ci t tadino s tesso, io
usando un termine molto improprio ho det to insomma è un po’ quasi
una nuova tassa sul la cost ruzione, avere, è una tassa che
probabi lmente è giust i f icata perché c’è un interesse col let t ivo che
probabi lmente supera quel lo che ha i l lus t rato l ’Assessore non solo
del decoro urbano ma anche del la s icurezza s t radale e comunque del
r ispet to del patr imonio comune che supera probabi lmente i l puro
interesse del s ingolo ci t tadino costrut tore, però è giusto, io credo che
i l Consigl io e i Consigl ier i che del iberano s iano consapevol i
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al l ’ incirca di che cosa discut iamo, di quanto possa ammontare questo
aggravio per i l cost rut tore.
E anche dal l ’al t ro punto di vis ta per quanto r iguarda proprio
l ’ interesse esclusivo pubbl ico comunale, per valutare se
effet t ivamente la cauzione possa essere idonea nel l ’ ipotes i in cui di
f ronte a cost i d i ammontare piut tosto consis tente i l c i t tadino non
preferisca perdere la cauzione e subire l ’ intervento in danno, ma la
cauzione, se la cauzione dovesse non r isul tare congrua, non
suff iciente poi la di fferenza mi pare non ci s iano previs ioni diverse,
la di fferenza poi f ini rebbe per r imanere a carico del Comune e dunque
in defini t iva a carico del la col let t ivi tà .
Dunque in s intes i abbiamo e possiamo comunicare naturalmente
non va inseri to né in del ibera né in regolamento ma fa parte di una
discussione perché fa parte di un principio di consapevolezza di
quel lo che s i va a del iberare, abbiamo questa indicazione?
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Al lora s ì , io ho fat to fare anche vari prevent ivi , ho chies to
anche al l ’uff icio sul la base del prezzario regionale di interessars i a
quanto poteva corr ispondere ci rca una decina, una dozzina di metr i
quadri prendendo a r i fer imento la fascia dei due metr i per tut ta la ,
per una larghezza di 6 metr i e questo incide diciamo per somme
osci l labi l i perché poi ci sono di t te che t i lavorano con i l bobcat e sul
bobcat , so che vado nel tecnico, met tono la fresat r ice, ci sono di t te
che prendono i l rul lo e lo s tendono manuale, ci sono di t te che
appianano l ’asfal to semplicemente con la rana che è quel la che bat te
sul l ’asfal to e non ut i l izzano magari f ini t r ici quindi i prezzi possono
essere variabi l i su questo.
Io ho r iscontrato dei prezzi che vanno dagl i 800, 840 € f ino ai
1 .200 € per un recupero di un t rat to r ipeto che va intorno ai 12 metr i
quadrat i , quindi la fascia minima, parl iamo di intervent i quindi ,
del l ’ intervento, di uno degl i intervent i p iccol i , d i un intervento
minimale e questo però, a questo bisogna aggiungere che questo non è
i l vero del ta , i l del ta è probabi lmente infer iore perché quest i sono
comprensivi dei macchinari .
Ciò che incide molto nel recupero di quest i t rat t i è i l t rasporto
dei macchinari e quindi i l nolo dei macchinari perché di per sé un
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metro quadro di manto in asfal to quindi di tappeto di usura costa 8 € ,
8 € a far la grande, e quindi una fresatura a metro quadro costa 4 € e
quindi di per sé i l lavoro è pochiss imo, quel lo che incide sono i l
t rasporto dei macchinari , l ’ impiego dei movieri perché qua in quest i
prevent ivi c’è anche l ’ impiego dei movieri per i l t raff ico e quest i
sono i cost i ed i l lavoro in sé.
Io ho comunque quest i ordini di grandezza, r ipeto dagl i 800 ai
1 .200.
SINDACO
Al t r i? Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Al lora già in Commissione avevamo così affrontato per grandi
l inee proprio quest i cost i , quanto grava sul ci t tadino un al lacciamento
e in l inea di massima le consideraz ioni che poi ha fat to adesso erano
quel le del l ’al t ra sera e quindi diventava come ha det to un moment ino
fa Pagnut t i , d iventa conveniente per i l c i t tadino non fare le opere e
fars i diciamo come s i dice, fars i requis i re la cauzione.
Quindi torno al la proposta che avevo fat to in Commissione che
prat icamente cioè quel la di di re i l Comune s i faccia carico ma se poi ,
capisco che è anche diff ici le tut to questo ma che i l Comune s i faccia
carico diciamo di fare una ser ie di rappezzi cioè non lasciare i l
c i t tadino abbandonato a se s tesso ma i l Comune una vol ta che ravvisa
e ha la possibi l i tà di far lo perché basta avere un prontuario dove s i
segnalano tut te le domande, s i sa che non so nei vari mesi ci sono tot
r ichies te di f ine lavori , in iz io lavori , f ine lavori quindi s i fa un
programma dove per di re non so 10 rappezzi non vengono a costare
come uno.
È chiaro va un moment ino cal ibrato, è un lavoro in più per
l ’uff icio me ne rendo conto, è da ragionarci su, magari in questo
regolamento qua non è s tato previs to ma possiamo sempre vederlo
successivamente, io sono s icuramente favorevole a regolamentare
diciamo i l suolo pubbl ico, la manomissione del suolo pubbl ico perché
è giusto che chi diciamo rovina i l manto s t radale, lo deve anche
r ipr is t inare, è chiaro però che met tere tante regole possono diventare
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per i l c i t tadino una penal izzazione un po’ eccessiva anche perché
come ho det to , qua abbiamo che i l c i t tadino s ingolo viene lasciato in
bal ia di se s tesso mentre le società ENEL, diciamo quel le che erano i
serviz i una vol ta che hanno fat to la f ideiussione poi decidono loro
quando fare i rappezzi .
Quindi vogl io di re e loro cosa faranno quel la vol ta
chiameranno una di t ta , e la di t ta farà non un rappezzo ma 10, 15
quel lo che è quindi al l ’ente erogatore di serviz i costerà ics , a l
ci t tadino normale costerà t re vol te ics o quat t ro vol te ics e al lora io
dico non dobbiamo r isolvere qua questo problema s tasera però un
ragionamento su questo diciamo problema qua a mio avviso va fat ta
ecco perché come dico al la f ine un al lacciamento viene a costare
parecchio al ci t tadino ecco.
Poi c’è un al t ro aspet to anche sul la responsabi l i tà del t i to lare
del la concessione cioè sempre i l c i t tadino, ma nel lo s tesso tempo
anche le di t te eventualmente, al punto 3, al comma 3 del l ’ar t . 9 s i
dice che la responsabi l i tà permane f ino ad avvenuto svincolo da parte
del Comune di Tarcento del deposi to cauzionale di cui al l ’ar t . 5 , è
corret to se andiamo a vedere però cosa facciamo?
Il c i t tadino deve fare una pol izza ass icurat iva perché è chiaro
che nel tempo dopo un mese ci sarà, diciamo s i r ibassa i l p iano
chiaramente quindi di conseguenza uno può cadere mentre i l Comune
è ass icurato su questo, su tut te le s t rade, a un certo punto i l c i t tadino
e anche diciamo come s i dice le società che forniscono TELECOM;
ENEL, sono ass icurate e i l c i t tadino deve fare una pol izza
ass icurat iva per ogni al lacciamento.
Questo punto a mio avviso va, su questo punto va fat ta
un’ul ter iore r i f less ione, proprio per non cercare di aggiungere
burocraz ia e responsabi l i tà su cui i l c i t tadino è indifeso ecco, chiedo
semplicemente che s i faccia una r i f less ione su queste cose qua, come
ho det to sul regolamento sono s icuramente favorevole però ci sono
quest i due punt i che a mio avviso bisogna un moment ino cal ibrar l i
megl io ecco, graz ie.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Al lora giusto per dare una r isposta perché ovviamente accolgo
e sono s tato ad ascol tare con at tenzione, per quanto r iguarda i l pr imo
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aspet to da lei sol levato cioè quel lo che al ci t tadino diciamo ci t tadino
ma al 90% non s i parla di ci t tadino ma s i parla di ent i , questo a
l ivel lo s tat is t ico poi al lora i l fat to che al ci t tadino convenga
paradossalmente non s is temare perché la pol izza f ideiussoria è
infer iore, questo non è proprio vero perché io prima ho parlato di
800/1.200 guarda caso però per recuperare 12 metr i quadri d’asfal to
che è la fascia minimale 2x6, sol i to esempio, abbiamo 1.200, che
guarda caso grosso modo bat te col recupero, parlo bene sempre vogl io
specif icare del la parte superf iciale del la s t rada perché ovviamente
tut te le opere di scavo, r interro, etc . , quel le l ì ovviamente la
competenza è chiaramente degl i ent i o del ci t tadino.
Quindi questo per quanto at t iene al pr imo discorso sol levato,
relat ivamente al la seconda parte r icordo bene la sua proposta in
Commissione che s ì sembra una proposta interessante e avrebbe anche
un senso però io esprimo veramente dei fort i dubbi di legi t t imità sul
fat to che i l Comune possa raggruppare 5 , 6 , 7 intervent i , fare una
gara d’appal to con i soldi di CAFC o con i soldi dei ci t tadini .
È più faci le che l ’uff icio prendendo at to su un fogl io Excel
del le tempist iche e di chi ha chies to e quindi del le local izzazioni ,
d ia queste informazioni di ret tamente o a CAFC o al ci t tadino se
vogl iamo parlare del ci t tadino, dice guarda l ì v icino c’è uno che come
te ha fat to domanda 5 mesi fa e adesso è l ì - l ì per s is temare, forse in
via sperimentale potrebbe essere fat to così .
È chiaro che un regolamento ha una partenza ed è sempre
migl iorabi le e su questo ne convengo, un regolamento è sempre
migl iorabi le .
Poi i l terzo punto non lo r icordo più, c’era una terza.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Il terzo punto r iguarda la responsabi l i tà che permane f ino, la
responsabi l i tà quindi al ci t tadino del l ’ente o chi vogl iamo, r imane
f ino a quando non viene svincolata la f ideiussione o la cauzione,
faccio un esempio se su una s t rada comunale viene fat to un
al lacciamento, pr ima o dopo s icuro c’è un cedimento del terreno,
piccolo, grande dipende, e io penso che i l c i t tadino non può s tar l ì
tu t to i l giorno a vedere quanto cede perché poi dipende anche se
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passano camion, macchine, basta che passino t re o quat t ro camion di
segui to e come passassero 100 macchine.
A quel punto c’è la responsabi l i tà non tanto perché c’è i l buco
e verrà s is temato prima o dopo ma sul fat to che in quel posto magari
passa uno in biciclet ta , cade e chi r isponde? In questo caso qua a mio
avviso r isponde i l c i t tadino, è un po’ una roba che non saprei , ecco
vorrei capire forse chiediamo al nostro avvocato di f iducia.
SINDACO
No, evi t iamo le conversazioni per favore, chiar iamo, la parola
al l ’Assessore se vuole r ispondere.
INTERVENTO
Secondo me come in ogni caso di disgraz ia in un cant iere, c’è
un discorso di corresponsabi l i tà , c’è una responsabi l i tà del
concessionario del commit tente, c’è una responsabi l i tà del la di t ta che
opera, c’è una responsabi l i tà se i l lavoro è piut tosto complesso anche
di chi s i assume questa responsabi l i tà come diret tore in corso di
esecuzione dei lavori per quanto r iguarda la s icurezza, quindi le
responsabi l i tà secondo me non è sol tanto del la commit tenza, sempre
se parl iamo di ci t tadino, ma è una responsabi l i tà di ffusa come in
quals ias i caso di problema che s i veri f ica al l ’ interno di un cant iere,
per conto mio.
Secondo me è comunque ragionevole mantenere questa cosa
f ino al lo svincolo del la cauzione.
SINDACO
Al t r i?
INTERVENTO
Scusate ma è giusto chiar i re , al lora facciamo un al t ro esempio,
uno fa l ’al lacciamento dopo 12 mesi dal f ine lavori viene
prat icamente r i lasciata la f ideiussione o la cauzione, ma io dico dopo
6 mesi uno può aver chiuso i lavori anche del l ’abi taz ione per di re e
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non c’è più né un diret tore dei lavori , c’è solo questa norma qua che
dice che i l concessionario r isponde.
Al lora s iccome i l Comune è ass icurato su tut te le s t rade
comunal i per quals ias i cosa accada, qua non vorrei che se qualcuno
cade dopo sei mesi , o nove mesi o comunque anche al l ’undicesimo
mese prat icamente i l c i t tadino entra in un contenzioso che insomma
mi sembra un po’ pericoloso ecco.
INTERVENTO
Io vorrei chiudere questa cosa qua perché se no non la f iniamo
più, r i levo sol tanto una cosa, al legato al regolamento c’è un
cert i f icato di f ine lavori e di regolare esecuzione che viene f i rmato
come dicevo prima dal commit tente, dal di ret tore dei lavori e
dal l ’ impresa, e qui chiudo.
SINDACO
Al t r i in tervent i? Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
S iamo mi pare in intervent i , dunque prima di affrontare e con
un giudiz io che preannuncio subi to è sostanzialmente favorevole
soprat tut to per un punto che mi pare quel lo più qual i f icante, adesso ci
arr iveremo del regolamento, però ferma questo at teggiamento
favorevole, posi t ivo, devo però fare un r i l ievo di metodo e non è la
pr ima vol ta che lo faccio.
Abbiamo fat to una Commissione, adesso al di là di come s i
chiami e perché non s i chiami ancora con i l suo nome, una
Commissione giovedì , i l Consigl io Comunale nel frat tempo nel le
more del la convocazione del la Commissione è s tato convocato un
Consigl io Comunale per s tasera quindi i l termine a r i t roso per la
messa a disposiz ione dei document i dei Consigl ier i scadeva i l venerdì
cioè i l giorno dopo la Commissione e questo obiet t ivamente ha creato
un moment ino di preoccupazione nel senso che ci s i chiedeva in
Commissione se e in quale misura s i sarebbe potuto apportare del le
modif iche per evi tare che poi i Consigl ier i arr ivasse la vecchia bozza
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oppure se poteva arr ivare la nuova bozza insomma c’è s tata un po’ un
at t imo di incertezza e alcune diciamo del le proposte di integraz ione,
di modif ica etc . , s i è r iusci t i l ’Amminis t raz ione e l ’uff icio sono
r iusci t i a inseri r le in modo che quando ci è arr ivata la bozza, è
arr ivata già comprensiva di queste modif iche però i l tempo è r imasto
comunque t roppo compresso.
S iccome questo regolamento non c’è da, a memoria d’uomo
forse in effet t i s iccome ha una ser ie di cr i t ici tà , a lcune sono venute
fuori in Commissione, un’al t ra questa che ha sol levato i l col lega
Petr i sul la quale tornerò subi to mi pare anche al t ret tanto importante
forse s iccome non c’è proprio tut ta questa fret ta e questa urgenza,
non è che s ia un regolamento salva vi ta , può anche dars i che ci s i
possa prendere ancora un at t imo di r i f less ione.
In part icolare ecco andiamo subi to al la quest ione Petr i , i l
r i l ievo ul t imo del l ’Assessore è corret to , è corret t iss imo difat t i
r i f let tendo sul l ’obiez ione che fa Mauriz io Petr i io credo che a questo
punto basterebbe legare i l permanere del la responsabi l i tà non al la
res t i tuz ione, al lo svincolo del deposi to cauzionale bensì
al l ’ul t imazione dei lavori perché una vol ta che i lavori sono ul t imat i ,
la part i ta è chiusa, dopo di che sarà, s iano fat t i bene, s iano fat t i male
questo è un al t ro discorso, f ino a che i lavori permangono mi pare
giusto che s iano nel la sfera di control lo del l ’esecutore, del
commit tente, del di ret tore dei lavori , una vol ta che i lavori s iano
ul t imat i perché nessuno vieta al ci t tadino di ul t imarl i defini t ivamente
in tempi s t ret t i , se uno lavora bene, lo fa subi to , quando ha f ini to di
fare i lavori , ha f ini to anche di r ispondere dei suoi ex ormai lavori .
Al t re due cose rapide, dunque in Commissione e devo dire la
veri tà anche su questo non avevo r i f let tuto mol to, ma poi ragionando
e anche sentendo qualche esperto del set tore, in Commissione r icordo
che anche la responsabi le del l ’uff icio ha molto come dire, ha
sot tol ineato molto l ’ int roduzione di un, come chiamarlo compenso,
corr ispet t ivo, non mi r icordo contr ibuto insomma economico al lo
svolgimento del la prat ica di 50 €, non è una somma ingente però
effet t ivamente mi chiedo per quale ragione solo questa prat ica fra le
cent inaia che svolge i l Comune debba essere gravata da una sorta di
tassaz ione perché effet t ivamente qualcuno mi faceva notare insomma
al lora la prat ica del permesso di cost ruire che è mol to più complessa,
elaborata e r ichiede spesso Commissioni edi l iz ie , e tc . , e naturalmente
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l ’anal is i da parte degl i uff ici di una quant i tà di document i mol to più
consis tente non r isul ta che s ia gravata da questo balzel lo .
Ricordo appunto che anzi s i era anche s tudiata una forma per
evi tare che potesse essere eluso nei casi di urgenza etc . , però
r ipensando s ì non è la morte però è un pochet t ino inconsueto
insomma ecco.
Seconda cosa invece vengo al punto secondo me maggiormente
qual i f icante proprio cioè quel lo at torno al quale dovrebbe un
pochet t ino ruotare questo tentat ivo di avere una migl iore condiz ione
e s i tuazione del le s t rade comunal i ed è l ’ar t . 11 che impegna in
effet t i l ’Amminis t raz ione Comunale mol to opportunamente a dare
tempest iva not iz ia a ent i , società insomma dare not iz ia tempest iva e
pubbl ica nel caso in cui s i accinga appunto al r i facimento del la
pavimentazione del la s t rada, la cost ruzione del la nuova s t rada etc . in
modo di cercare insomma di sol leci tare una concentraz ione al la
vigi l ia di quest ’ intervento, pr ima di quest ’ intervento una
concentraz ione di tut t i coloro che possono e naturalmente i l
r i fer imento è soprat tut to agl i ent i i s t i tuz ional i ma insomma entro
cert i l imi t i anche magari a chi sa di avere in cost ruzione magari con
un piccolo esborso r iesce che ne so ad al lacciars i al la fognatura anche
se magari ancora i l lo t to forse edif icherà, forse no ma insomma
sapendo che s i s ta per fare questo lavoro, ecco questo mi sembra un
punto importante cioè tentare nei l imit i del possibi le perché tut t i nel
bar s iamo capaci di di re appena asfal tate già … però mi rendo anche
conto che questo è un discorso diciamo da profani , un discorso un po’
faci le da fare ma diff ici le poi da concret izzare.
Quindi s ì , r ibadisco mi pare, mi paiono importante quest i due
commi in cui s i d ice che s i darà questa, quanto più possibi le ampia
pubbl ici tà , col legato a questo discorso io naturalmente non sono, non
ho la competenza tecnica per entrare nei det tagl i però mi ero chies to
e avevo forse chies to anche in Commissione se non era in qualche
modo possibi le diciamo ant icipare queste derivazioni del corso dei
lavori di r i facimento del la s t rada cioè per di re s i asfal ta viale
Staz ione se ci sono dei lot t i inedif icat i se era possibi le predisporre
quest i col legament i , mi s i dice che questo è piut tosto di ff ici le però
approfondendo un momento, mi pare anche di aver inteso e
sot topongo al l ’Assessore e ai tecnici di avere inteso che ad esempio
nel la real izzazione di una fognatura tut to sommato la fognatura che è
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forse diciamo un al lacciamento che chi ha la fortuna di averla , io
dove abi to non c’è, questo det to t ra parentesi , ma di questo faremo
colpa naturalmente al CAFC che non l ’ha ancora real izzata e chi la
fortuna di avere la fognatura che passa diciamo che potrebbe in
qualche modo nel predisporre la fognatura io credo che s i potrebbe in
qualche modo predisporre i l col legamento ai s ingol i lot t i edif icat i
soprat tut to se edif icabi l i , se a vocazione commerciale etc .
Questa è una proposta che non necessariamente deve entrare nel
regolamento ma fa parte così di un discorso più generale, inf ine mi è
s tato fat to presente che forse anche le modal i tà qui entr iamo
veramente nel tecnico, lo dico con molta prudenza senza alcuna
pretesa di essere nel la ragione ma mi s i dice che forse i l
r i tombamento, i l s is tema di r i tombamento suggeri to potrebbe non
essere quel lo ideale nel senso che forse un r i tombamento real izzato
con magrone di calcest ruzzo che determina la r igidi tà del materiale
col locato, potrebbe scongiurare a cost i contenut i e anche in tempi più
rapidi , scongiurare la formazione del l ’avval lamento non su cui s i
s iede come s i dice l ’asfal to e quindi mantenere ma questo, anche
questo è un contr ibuto che io offro naturalmente senza r ipeto alcuna
pretesa di insegnare i l mest iere a chi lo sa mol to megl io di me.
INTERVENTO
Troppe cose, al lora per quanto r iguarda i 50 € io r i tengo, qua
s icuramente ci saranno due o t re sopral luoghi da parte del l ’uff icio , un
sopral luogo prel iminare e come minimo un sopral luogo f inale quindi
che impegni un tecnico comunale a prenders i su la macchina, andare
sul posto a fare magari qualche foto perché è faci le che debba
succedere e poi ad andare a lavori ul t imat i comunque a dare
un’occhiata su come i lavori sono s tat i effet tuat i , io credo che s ì è
vero che viviamo in un mondo sempre più gravato da tasse e balzel l i
però è al t ret tanto vero che l ’ impegno da parte del l ’ente a far s ì che
questo control lo ci s ia , c’è.
Quindi forse i 50 € tut to sommato sono commisurat i , per
quanto r iguarda la responsabi l i tà r i torno un po’ su quel lo che dicevo
prima, condivido anche i l fat to che s i potrebbe scagionare la
responsabi l i tà a lavori ul t imat i ma se i lavori non sono s tat i fat t i bene
cosa facciamo? E se nel frat tempo del verbale o comunque
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del l ’ impiegato del Comune o del tecnico del Comune se nel frat tempo
dopo che i lavori sono s tat i chiusi e ancora prima che i l Comune
abbia constatato la regolare effet tuazione dei lavori s i fa male
qualcuno, chi è responsabi le?
Vi leggo però un passo che forse non s i è r imarcato bene o
magari è s tato sfuggi to , i t i to lar i del le concessioni in funzione del
r ispet to del le prescriz ioni contenute nel le concessioni nonché per
quals ias i evento che procuri danni di ret t i , indiret t i a l le cose, al le
persone che s i veri f ichi in conseguenza del l ’esecuzione del l ’opera e
del la sua occupazione del sot tosuolo pubbl ico, in tale caso
concessione in maniera di ret ta o t ramite la propria di t ta esecutr ice è
obbl igato a essere in possesso prima del l ’ iniz io dei lavori di idonea
pol izza ass icurat iva a copertura del le responsabi l i tà civi l i contro
terz i , tu t te le di t te esecutr ici hanno questa pol izza.
SINDACO
Al t r i in tervent i? Campaner prego.
CONSIGLIERE CAMPANER GIOVANNI
Direi che f inalmente s iamo giunt i al l ’epi logo ed
al l ’approvazione del regolamento relat ivo al le manomissioni del
suolo pubbl ico, i l nost ro Comune ne aveva assolutamente bisogno
infat t i bastava fare un giro lungo tut te le s t rade comunal i per capire
che questo giusto tema andava assolutamente affrontato e
regolamentato ed effet t ivamente anche dagl i uff ici competent i
abbiamo r icevuto sol leci taz ioni in meri to .
Part iamo con questo regolamento dal punto zero diciamo, non
essendoci niente che regolamentava quest’at t ivi tà , gl i unici at t i erano
solamente del le prescriz ioni in aggiunta ai t i to l i abi l i tat ivi , cer to
s iamo consci del fat to che s ia per la parte di r i lascio del t i to lo
abi l i tat ivo quindi cartacea, che per la parte relat iva al la mera
esecuzione materiale quindi al le pure lavorazioni con annessi e
connessi , i l regolamento preveda un dispendio maggiore di energia da
parte degl i uff ici e quindi anche di cost i per tut t i gl i a t tor i coinvol t i .
Ma dopo profonde anal is i e dedicando tut to i l tempo necessario
e credetemi parecchio, coinvolgendo anche tecnici di comprovata
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esperienza, s iamo giunt i a questa conclusione presentata in aula che
ci darà garanzie e qual i tà nei lavori che saranno esegui t i .
Certo probabi lmente non sarà perfet t iss imo e se servirà nel
tempo comunque potrà essere sempre aggiornato, i l comune
denominatore che ci ha accompagnato durante la s tesura di questo
regolamento è s tato solo uno, i l r i sul tato f inale e per r isul tato f inale
s i in tende quel lo che r imane e quel lo che noi vedremo, bisogna
part i re dal presupposto che s i vada a intervenire sul la cosa pubbl ica,
parlo di bene pubbl ico, quindi di un bene che tut t i i c i t tadini di
Tarcento e non solo loro poi potranno usufruire.
Mi verrebbe da dire che i lavori dovrebbero essere esegui t i
come se una persona l i s tesse facendo per se s tesso o nel la sua
proprietà , chi farebbe lavori malfat t i in questo caso? Penso quindi
che tut t i s iano grat i f icat i se i lavori vengono fat t i con cr i ter io o la
famosa regola d’arte , maggiormente se è un bene pubbl ico che noi
tut t i s iamo chiamat i a governare ognuno per la sua parte .
Con questo regolamento inol t re vorremmo dare un segnale che
è anche parte integrante del nostro programma cioè le manutenzioni e
la cura del terr i tor io , io penso che ognuno di noi inteso come
ci t tadini e non di Tarcento dovremmo aumentare un poco la nostra
coscienza civica in primis io nel tenere a cura s ia i l bene pubbl ico
che quel lo privato in eguale maniera.
Non vogl io poi entrare di nuovo nel meri to del regolamento
avendolo già abbastanza sviscerato in Commissione la scorsa
set t imana ed essendo entrat i già nel meri to s ia l ’Assessore che
l ’archi tet to Pi l los io , mi sembra esso s ia esaust ivo ed affront i tut te le
problemat iche per cui è s tato creato.
Pr ima dei r ingraziament i vorrei solo segnalare al giornal is ta
del Messaggero Veneto vis to che è presente che sarebbe auspicabi le
una maggiore cautela nei t i to l i , sarebbe un piacere se i l Comune di
Tarcento potesse legiferare e mi r i fer isco al l ’ar t icolo di venerdì 16
dicembre dove s i reci tava, nuovo regolamento per i lavori pubbl ici ,
ma purt roppo non è così anche perché cert i t i to l i a qualcuno
potrebbero far sal tare la cosiddet ta mosca al naso, se sono pericolosi .
Che dire? Probabi lmente i l t i to l is ta ha preso i l famoso
granchio, a nome del la maggioranza inf ine desidero r ingraziare gl i
uff ici nel la persona del l ’archi tet to Pi l los io per l ’ impegno profuso, i l
S indaco, i l Vice-Sindaco e l ’Assessore Fasone nonché la
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Commissione ed in part icolare come ha già r ibadi to l ’Assessore, i l
Consigl iere Pagnut t i e i l Consigl iere Petr i , per i successivi
suggeriment i apportat i .
Concludo con la speranza che la votaz ione s ia unanime per
l ’approvazione ma anche se non lo fosse noi comunque r imaniamo
convint i che abbiamo s tabi l i to un punto di partenza e fat to una bel la
cosa per Tarcento, graz ie.
SINDACO
Tomada.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
S ì s ignor Sindaco, io al lora quando è s tato inviato i l
regolamento, io mi scuso intanto per non aver potuto intervenire al la
Commissione comunque mi sono let to con molta cura questo
regolamento che devo dire la veri tà insomma ho t rovato anche ben
scri t to e mol to chiaro e quindi va in di rez ione di quel la che è
un’esigenza che noi tut t i avvert iamo che è quel la del la
sempli f icaz ione normat iva perché avere in mano un tes to dove i l
c i t tadino che deve effet tuare un certo t ipo di intervent i s i r i t rova
tut to un prontuario è comunque s icuramente un punto prez ioso per
dare insomma le informazioni corret te soprat tut to insomma avvisare i
navigant i di quel lo a cui vanno incontro.
Diciamo che però al la sempli f icaz ione amminis t rat iva e
normat iva corr isponde però devo dire s inceramente quando poi ho
let to i l regolamento mi è passata la vogl ia di fare al lacciament i da
ci t tadino mi è un po’ passata la vogl ia di fare al lacciament i perché?
Perché credo che i pericol i sot tol ineat i dai col leghi che comunque
devo dire i l Consigl iere Campaner e l ’Assessore s tesso hanno
r imarcato i l fat to che i Consigl ier i del la minoranza più competent i in
questo set tore hanno dato un contr ibuto credo molto fat t ivo a cercare
di migl iorare questo tes to proprio perché ne r iconosciamo
l ’ importanza e la necessi tà .
Devo dire che però l ’ impressione f inale che dà questo tes to è
che i l c i t tadino s ingolo abbia un gravame di adempiment i anche
burocrat ici del tut to superiori a quel lo che in effet t i avranno invece i
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grossi rat toppatori del le s t rade ci t tadine perché qui insomma io
capisco anche la necessi tà , i l t r ionfal ismo però di di re e adesso
f inalmente met teremo a posto tut to , cioè già per met tere a posto quel
che è s tato devastato negl i anni ci vorrebbero, i l S indaco ha già fat to ,
ha già dato del le ci fre quindi lui avrà ben contezza di essere, ci
vorranno anni quindi i l t r ionfal ismo lasciamolo ad al t r i .
Io auspico davvero che questo regolamento venga appl icato
innanzi tut to e soprat tut to con i grandi gruppi che sfasciano le nostre
s t rade e mol to di più dei s ingol i ci t tadini , perché al t r iment i ci
t roveremmo di fronte ad una di quel le ant ipat iche s i tuazioni per cui i
regolament i s i fanno per far l i appl icare a pantalone ma poi ci s i
d imostra fort i con i debol i e debol i con i for t i .
E al lora qui la raccomandazione vera è quel la di andare a
eserci tare un control lo serrato e fermo nei confront i di quel l i che
sono quel l i che passano dopo l ’asfal tatura subi to la set t imana dopo
ENEL, TELECOM, CAFC anche, anche se ce l ’abbiamo in casa quindi
dal punto di vis ta logico i l mio auspicio è davvero questo perché
al t r iment i dal la sempli f icaz ione, dal l ’ interesse col let t ivo da tutelare
giust iss imo quando uno fa un lavoro deve r ipr is t inare perché s i passa
al la vessazione e questo secondo me non deve essere, non deve
guidare l ’Amminis t raz ione.
SINDACO
Al t r i in tervent i? Dichiaraz ione di voto, Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Per la dichiaraz ione di voto, dunque io chiedo scusa per i l
mancato r ispet to del la s t ret ta forma però in ar t iculo mort is del la
discussione proporrei , poi dico subi to che non è che subordino i l mio
voto favorevole al l ’accogl imento di questa proposta però r i leggendo
al la luce soprat tut to del r i l ievo del Consigl iere Petr i , in effet t i
guardando bene i l comma 3 di quest ’ar t . 9 forse è superf luo e
addir i t tura è quasi controproducente nel senso che da una parte
sembra dire t roppo, cioè sembra di latare t roppo nel tempo la
responsabi l i tà del le concessionarie o di chi per essa perché i l lavoro
potrebbe essere ul t imato a regola d’arte anche prima del lo svincolo,
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però dal l ’al t ro lato dice t roppo poco nel senso che potrebbe anche
succedere che lo svincolo venga poi concesso in presenza di
un’apparenza di esecuzione a regola d’arte magari poco tempo dopo
ci s ia i l cedimento e quindi non è neanche per assurdo l imiterebbe
ingiustamente la responsabi l i tà del l ’esecutore dei lavori perché se i l
s inis t ro s i veri f ica successivamente al lo svincolo per i pr incipi
general i naturalmente la responsabi l i tà sussis te perché f ino al la
prescriz ione chi ha fat to male i l lavoro che s ia , non s ia svincolata la
cauzione deve r ispondere però questa norma potrebbe
paradossalmente viceversa creare una s i tuazione di incertezza per cui
rendere di ff icol tose invece i l far valere questa responsabi l i tà .
Forse la pura e semplice abrogazione del l ’ar t . 3 e quindi la
discipl ina r idot ta , scusate al comma 3, r idot ta al comma 2 mi pare che
sarebbe più che suff iciente perché r icondurrebbe la responsabi l i tà a
s inis t r i o event i dannosi cagionat i durante l ’esecuzione dei lavori e
qui c’è i l termine che s i diceva prima o per non corret ta esecuzione
degl i intervent i effet tuat i dal concessionario o chi per esso, quindi la
non corret ta esecuzione sembra dest inata a proiet tare le sue
conseguenze in punto responsabi l i tà senza un termine f inale, io
francamente mi permet to in sede di dichiaraz ione di voto di ins is tere
per questa soppressione del comma 3.
Ciò non di meno per i l lavoro svol to in Commissione, per le
consideraz ioni che ho fat to sul l ’ar t . 11, per quest ’effet t iva necessi tà
di discipl inare questa vicenda, ancorché r ipeto non fosse non con
l ’urgenza che gl i s i è at t r ibui ta , preannuncio i l voto favorevole salvo
che non s i pensi ad un’eventuale, ul ter iore pausa di r i f less ione, ma
naturalmente potremmo perché so che l ’Amminis t raz ione e in
part icolare i l S indaco non amano di lui re nel tempo le vicende,
potremmo anche darci un impegno così di t ipo puramente non
formale, puramente informale di r ivedere al la luce magari di una
prima esperienza, 6 mesi , un anno anche perché non abbiamo
consapevolezza mi sono diment icato in sede di domande, se magari
avevamo r icavato dagl i uff ici i l dato del numero di quest i in tervent i ,
era un’al t ra del le quest ioni che in Commissione era r imasta in
sospeso perché sul momento non avevamo i l dato neppure indicat ivo
cioè se parl iamo di uno, di 10 o di 100 di quest i in tervent i
chiamiamoli sempre ex tra ent i perché quegl i ent i vanno per conto
loro.
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Ecco quindi in conclusione con questa modesta proposta
ul ter iore di eventuale soppressione del comma 3 e r icordando
naturalmente che i l punto non r iguarda i l rapporto di responsabi l i tà
t ra l ’eventuale danneggiato e l ’Amminis t raz ione Comunale o
l ’esecutore ma r iguarda un rapporto interno a concessionaria comune
perché è pacif ico che nel momento in cui i l Comune consente la
ci rcolaz ione s t radale, se ne assume ovviamente verso i l terzo
danneggiato es t raneo, se ne assume la responsabi l i tà , qui è chiaro che
ci s i r i fer isce ad una sorta di r ivalsa interna poi , una vol ta che i l
Comune fosse chiamato a r ispondere al s inis t ro avrebbe una r ivalsa
interna verso l ’esecutore, ce l ’ha io credo che cont inuerebbe ad averla
anche se noi sopprimessimo i l comma 3.
SINDACO
Al t re dichiaraz ioni di voto? Toniut t i .
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Ma io non ho potuto partecipare ai lavori del la Commissione
però di questo mi scuso, però mi associo al la r ichies ta del Consigl iere
Pagnut t i d i una pausa di r i f less ione perché io credo che bisognerebbe
valutare anche un aspet to che forse non dico s ia sfuggi to ma forse
non ci abbiamo pensato abbastanza, ovvero io credo che quasi la
total i tà dei lavori di al lacciament i vengano esegui t i dai concessionari
t i to lat i , in tendo dire CAFC, ENEL, TELECOM, quel lo che è ovvero
quante sono le opere che vengono esegui te da di t te cost rut t r ici non so
l ’abi taz ione dal s ingolo privato r ispet to a quel le gest i te e io devo
contestare i l regolamento non es is teva però mi pare che c’erano del le
norme, del le usanze, del le consuetudini , del le regole comunque a cui
tut t i gl i ent i s i a t tenevano.
Io non sono un tecnico, non conosco esat tamente come opera in
questo caso anche i l CAFC però so per esempio che s iccome i l
problema del cedimento è un problema serio , noi periodicamente
diciamo r i tombiamo quindi at tendiamo prima di fare del manto
defini t ivo, proprio perché s i sa che se lo dovessimo fare appena
chiuso lo scavo, un mese dopo è da r i fare quindi vogl io di re regole a
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che i lavori vengano portat i a termine nel migl iore dei modi ci sono e
venivano r ispet tate .
Certo ma questo regolamento s icuramente va nel la di rez ione
corret ta , è un buon iniz io io però chiedo vis to , r i tengo che non ci s ia
tut ta questa fret ta insomma del 31 dicembre come per al t r i punt i
al l ’Ordine del Giorno intendo dire, per cui anche per noi chiedo una
pausa di r i f less ione e ci r i t roviamo insomma quanto prima per
decidere.
SINDACO
Questo è un regolamento perfet t ibi le , lo modif icheremo se s i
dovessero veri f icare le condiz ioni in futuro ma la posiz ione
del l ’Amminis t raz ione, del la Giunta è quel la di portar lo in
approvazione s tasera questo tes to .
Al t re dichiaraz ioni di voto?
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Il comma 3 è un comma un po’ part icolare perché
effet t ivamente andiamo a caricare i l c i t tadino una vol ta che ha f ini to
i lavori perché parl iamoci chiaro anche l ’esempio che ha fat to
l ’Assessore dove dice che la di t ta esecutr ice sarà s icuramente
ass icurata per i lavori che fa sul la sede s t radale, ma una vol ta f ini t i i
lavori la di t ta non è più responsabi le e quindi noi cost r ingiamo i l
c i t tadino f ino a un anno dopo del f ine lavori a fare, per vivere
t ranqui l lo a fare un’ass icuraz ione privata quindi è condivis ibi le
secondo i l mio punto di vis ta quel lo che ha appena det to Pagnut t i
dove o s i s t ralcia oppure s i condiz iona i l punto 3 la responsabi l i tà
f ino a f ine lavori non f ino al lo svincolo del la cauzione perché mi
sembra più ragionevole fare questo.
La cauzione, i l f ine lavori è una cosa, la cauzione, i l r i lascio
del la cauzione è un al t ro che è un anno dopo a f ine lavori ma perché
io devo essere responsabi le di diciamo responsabi le proprio per i l
t ransi to sul s i to s t radale se uno cade e sono io responsabi le mi pare
che non andiamo nel la giusta di rez ione, che poi al la f ine sappiamo
che quando succede qualcosa s i entra in t r ibunale, non s i sa , s i sa
solo come s i entra non come s i esce, ecco e quindi esponiamo.
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SINDACO
S iamo in dichiaraz ione di voto per favore.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Dichiaraz ione di voto, io sono favorevole a questa condiz ione
se no mi as tengo.
SINDACO
Al t re dichiaraz ioni di voto? Prego.
CONSIGLIERE CRAGNOLINI FRANCESCO
S ì sono un po’ in di ff icol tà a dare i l mio giudiz io diciamo su
questo punto nel senso che come è s tato r imarcato da molt i la
di rez ione è senz’al t ro quel la giusta quindi c’è anche la volontà di
r ingraziare l ’Assessore Fasone, i Consigl ier i Campaner, Petr i e
Pagnut t i per l ’ impegno che ci è s tato messo insomma ed è
r iconosciuto da me ma credo da tut t i .
Per quanto r iguarda anche questo discorso di responsabi l i tà del
comma 3 etc . , effet t ivamente io non sono nemmeno un esperto quindi
mi t rovo un po’ in di ff icol tà anche avendo, al la luce di quel lo che è
emerso in questo momento quindi non vogl io s icuramente met termi
diciamo contrar io a questa cosa però preannuncio i l mio voto di
as tensione per la mia diff icol tà ecco a dare un giudiz io in qualche
modo che s ia giust i f icato ecco.
SINDACO
Grazie, al t r i per dichiaraz ione di voto?
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Solo perché al la f ine mi sono diment icato di di re che mi
as tengo.
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SINDACO
Al t r i? Se no passerei al la votaz ione, prego Fina. Aspet ta al lora,
sospendiamo un momento, cinque minut i sospendiamo così non
regis t r iamo, sospendiamo cinque minut i d’accordo?
SEGRETARIO
Segue appel lo nominale.
SINDACO
Bene, al lora abbiamo concordato di approvare i l regolamento
così com’è, ci diamo qualche mese di tempo per approfondire così
abbiamo più punt i di vis ta ed eventualmente lo modif icheremo, la
parola a Fina per la dichiaraz ione di voto.
CONSIGLIERE FINA SILVIA
Buonasera un’al t ra vol ta s ignor Sindaco ed egregi col leghi , i l
regolamento sul la manomissione del suolo pubbl ico ci s ta
part icolarmente a cuore in quanto amminis t ratori che vorrebbero
modest ia esclusa, seguire part icolarmente i rapport i t ra ci t tadini ,
i s t i tuz ioni ed ent i addet t i a l lo svolgimento dei serviz i .
Anche qui come in al t r i f rangent i già affrontat i nei mesi
precedent i ci s iamo t rovat i di f ronte al la necessi tà di conci l iare
interess i di varia natura cercando di far superare nei l imit i del le
nostre facol tà naturalmente, i c i t tadini i propri obiet t ivi pret tamente
personal i .
Questo in un’ot t ica e in una prospet t iva che non guardi solo al
proprio ort icel lo , come s i suol di re , ma al buon vivere col let t ivo, è
vero infat t i che l ’ iniz iat iva privata che comporta indubbiamente
sacri f ici economici notevol i a lunga gi t tata , mi r i fer isco al la
cost ruzione di un’abi taz ione per la propria famigl ia , vada sostenuta e
nei l imit i del leci to agevolata da una pubbl ica Amminis t raz ione,
questo non può che far crescere e r ingiovanire di rei una comuni tà.
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Ma è al t ret tanto vero che tal i in iz iat ive private devono
r ispet tare i l d i r i t to degl i al t r i c i t tadini a veder salvaguardato i l
proprio terr i tor io comprendente s t rade e loro pert inenze.
SINDACO
Per cortes ia .
CONSIGLIERE FINA SILVIA
Ecco perché i l regolamento che s iamo qui a discutere discipl ina
minuziosamente aspet t i qual i la tempist ica entro cui va effet tuato i l
r ipr is t ino, la porz ione del lo s tesso incombente sui cost ruendi , i l
deposi to di una cauzione, le modal i tà di r i lascio del le abi taz ioni agl i
al lacciament i .
Certo questo comporta lo svolgimento di un’incombenza
ul ter iore per i l c i t tadino ma essa va vis ta come conglobata come
corol lar io al l ’ impegno principale indispensabi le per accrescere i l
proprio valore pro futuro e i l valore soprat tut to del bene che s tanno
per cost ruire e contr ibuirà naturalmente anche a migl iorare tut to i l
contesto urbanis t ico del nostro paese.
Per questo esprimiamo con soddisfaz ione i l parere favorevole.
SINDACO
Grazie, al t r i per dichiaraz ione di voto? Prego Cragnol ini , s ì ,
l ’aveva già fat ta .
CONSIGLIERE CRAGNOLINI FRANCESCO
S ì , no ovviamente io la dichiaraz ione l ’avevo già fat ta ma vis to
anche l ’accordo insomma che s i è t rovato preannuncio i l mio voto
favorevole.
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 4 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 21
DICEMBRE 2016
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL TORRE –
PARERE E MODIFICHE STATUTARIE
SINDACO
Punto 4, unione terr i tor iale intercomunale del Torre – parere e
modif iche s tatutar ie .
S i t rat ta di esprimere un parere sul le modif iche al lo s tatuto
del l ’UTI, modif iche fat te dal l ’uff icio di pres idenza in data
29/11/2016, modif iche che s i sono rese necessarie per aggiornare lo
s tatuto al la s i tuazione dinamica che è in cont inua evoluzione con la
quale ci dobbiamo confrontare.
Nel lo specif ico s i t rat ta di modif iche che prendono at to , alcune
che prendono at to del la posiz ione di alcuni Comuni , Reana ad
esempio che non fa più parte del l ’UTI del Torre, Taipana che da poco
da quando è commissario invece è entrata nel l ’UTI del Torre, questo
l ’ar t . 1 .
Poi al l ’ar t . 5 sono s tat i esclusi poiché post icipat i i serviz i
t r ibutar i in UTI a part i re dal 1 gennaio 2017, al l ’ar t . 6 sono s tat i
post icipat i i serviz i f inanziar i contabi l i , control lo di gest ione dal 1
lugl io 2016 al 1 gennaio 2017, sempre al l ’ar t . 6 dal 1 gennaio 2017
sono s tat i aggiunt i l ’organizzazione dei serviz i pubbl ici di interesse
economico generale.
Poi al l ’ar t . 7 è s tata aggiunta una frase, previa del ibera del la
Giunta Comunale.
Ricordo che qua esprimiamo un parere, la legge, la s i tuazione è
questa t ra l ’al t ro è mol to confusa per quanto r iguarda le UTI
comunque i l Consigl io è chiamato a esprimere un parere, l ’assurdo è
che avremmo anche non potuto portar lo in Consigl io questo
argomento per cui dobbiamo come dire fare buon viso a cat t ivo gioco,
la legge è questa e la parola al l ’assemblea a questo punto.
S i parla del le modif iche al lo s tatuto, la parola al l ’assemblea.
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CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Dunque l ’argomento UTI è uno di quegl i argoment i
obiet t ivamente spinosi , che cosa io e i l gruppo che in qualche modo
rappresento pensiamo del le UTI s ta scr i t to negl i at t i d i questo
Comune, in epoca non sospet ta quando io sedevo sui banchi del la
maggioranza, la maggioranza aveva un orientamento pol i t ico diciamo
senz’al t ro più omogeneo del l ’at tuale maggioranza r ispet to a chi
queste UTI ha voluto, ciò non di meno io ho avuto modo di esprimere
fort i cr i t iche al l ’ impianto del la legge, al fat to che s i s iano sussegui te
una ser ie di modif iche, ma direi forse di tut to questo magari
parleremo al punto successivo anche per non r ipeterci .
Per quanto r iguarda invece la quest ione s t ret tamente at t inente
le modif iche del lo s tatuto e io vorrei fare due domande, una la faccio
forse dovrei sapere io s tesso la r isposta ma spero che
l ’amminis t ratore, i l S indaco ne sappiano più di me, mi chiedo in
real tà quale possa essere un esempio di organizzazione di serviz i
pubbl ici di interesse economico generale sul la cui aggiunta come
let tera C del comma 2 del l ’ar t . 6 ci viene chies to i l parere.
Io forse sono poco aggiornato, poco informato ma non r iesco a
int ravedere un esempio concreto di che cosa, di cosa possa mai
nasconders i diet ro a questa espress ione, seconda cosa invece un po’
più se vogl iamo pol i t ica, dunque è vero che Reana è s tata per decreto,
del decreto non mi r icordo se dal la Presidenza del la Giunta o
l ’Assessorato regionale, comunque per provvedimento regionale è
s tata inseri ta nel la UTI diciamo udinese.
Però è anche vero che i l S indaco di Reana nel set tembre scorso
diciamo aveva lamentato i l fat to che quest’ inserimento fosse
avvenuto senza una del ibera del Consigl io e senza che i l Consigl io
Comunale di Reana fosse s tato in qualche modo invest i to dal la
quest ione, so che l ’Assessore regionale gl i ha repl icato che
quest’ inserimento è una conseguenza automat ica del l ’ impugnazione
che come Reana aveva fat to nel piano che prevedeva l ’ inserimento di
Reana nel la nostra UTI del Torre, quel provvedimento era s tato
impugnato davant i al TAR, i l TAR aveva dato ragione al r icorrente, al
Comune di Reana r icorrente annul lando quel provvedimento.
Da un punto di vis ta s t ret tamente giuridico come sapete non è
che l ’annul lamento di quel provvedimento automat icamente determina
37
la modif ica del provvedimento e quindi l ’ inserimento di Reana
nel l ’UTI del l ’udinese, anche perché quel la sentenza del TAR
annul lava i l provvedimento per una carenza di i s t rut tor ia cioè perché
non era s tato suff icientemente ascol tato i l Comune r ispet to al la
volontà di entrare nel l ’una o nel l ’al t ra UTI che non s ignif ica che se
fosse s tato ascol tato e la Regione avesse acquis i to la sua posiz ione,
avesse raccol to anche la sua posiz ione sarebbe s tato i l legi t t imo
lasciar lo qui ecco, non so se mi spiego.
Vogl io di re effet t ivamente non era l ’ul t ima parola la sentenza
del TAR, l ’ul t ima parola pare essere questo decreto del la Regione,
ora mi chiedo se per caso a l ivel lo di UTI, chiedo in part icolare al
Sindaco che è i l nost ro referente unico in questa vicenda se per caso
s i sa qualcosa cioè vogl io di re se questo nostro parere può o deve o in
qualche modo tener conto se es is te una posiz ione espressa dal
Comune di Reana, dal Sindaco del Comune di Reana in questa
vicenda, se andiamo a dare pareri a casa al t rui su quest ioni al t rui
come è la quest ione di Reana.
SINDACO
Bene, chiedo i l vost ro aiuto anche perché la materia è
veramente complessa, quel lo che so e quel lo che so dico, può dars i
che non corr isponda al la real tà perché nel frat tempo sono modif icate
anche tante al t re condiz ioni in cui io magari non sono al corrente in
questo momento, però noi prendiamo at to , abbiamo preso at to che i l
Comune di Reana non fa parte del l ’UTI del Torre.
Possiamo defini re che è in un l imbo, s ì va bene potrebbe essere
in un l imbo perché i l S indaco effet t ivamente dichiara che non è
neanche nel l ’UTI del l ’udinese però noi prendiamo at to in questo
momento che non fa parte del l ’UTI del Torre.
Per quanto r iguarda invece i serviz i pubbl ici di interesse
economico generale leggo, c’è una declaratoria , non es is tendo una
definiz ione normat iva di serviz i pubbl ici di interesse economico
generale, è proposta un’elencazione di valore esempli f icat ivo in
quanto dovrà essere calata nel la real tà di ogni ente, ta le serviz i sono
r iconducibi l i a l l ’ar t . 14106 del t rat tato sul funzionamento
del l ’Unione Europea e quindi al le at t ivi tà sogget te al le regole del
mercato concorrenziale e sono vi elenco:
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- Cimiter i , i l luminazione vot iva
- Parcheggi
- Mensa comunale
- Piscina comunale e al t r i impiant i
- Pubbl iche aff iss ioni
- Trasport i local i
- Teler iscaldamento
- Dis t r ibuzione energia
- Farmacia comunale.
Queste, se dovessero esserci dei serviz i nei Comuni di interesse
economico generale appunto di questo t ipo, saranno, sono inseri t i a
l ivel lo di UTI, ecco questo è i l perché abbiamo inseri to i l p iccolo.
Art . 6 ecco questo è .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Grazie mi scusi s ignor Sindaco, da dove, la parte che ci ha
let to da dove è r icavata?
SINDACO
Ex PA, declaratoria del le funzioni ex ar t icol i 26, 27 e 28 del la
legge regionale 26/2014. Tomada.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
S ì , per r ial lacciarmi comunque al l ’ intervento del col lega
Pagnut t i anche perché in real tà questa è una presa d’at to quindi
insomma la nostra discussione, i l parere è anche legato
al l ’approfondimento del lo scenario anche pol i t ico che s i presenta, io
potrei insomma dire che ho avuto recentemente un col loquio molto
insomma franco con i l S indaco Canciani , i l S indaco di Reana che
invi terei insomma anche lei Sindaco se ha modo di sent i r lo perché
avrebbe piacere anche di sent i r la su questo tema perché credo che per
lui a questo punto s ia addir i t tura più conveniente in un certo qual
modo r iprendere un discorso con noi perché e questo potrebbe essere
anche in prospet t iva lo scenario che potrebbe presentars i anche per
Tricesimo.
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Io credo che dai pr imi passi e non solo per una quest ione
“cont igui tà pol i t ica” perché sappiamo che non dovrebbe essere così
ma molte vol te anche insomma la vicinanza pol i t ica
del l ’Amminis t raz ione condiz iona gl i scenari , ma è anche una
quest ione proprio di serviz i perché lei sa e torniamo sempre l ì io mi
scuso per tornare sempre l ì , se possiamo discuterne ne discut iamo, se
dobbiamo prendere at to ne prendiamo at to , però avere con noi anziché
contro di noi Reana e Tricesimo apre scenari completamente divers i
per le quest ioni relat ive al nost ro ambito e al nost ro dis t ret to .
Quindi che lei prenda in mano i l te lefono e come dire r ial lacci
i contat t i con quest i Comuni è un’operazione magari che non può
portare a niente o magari potrebbe succedere che Babbo Natale ci
r iporta in dono qualche insomma central i tà mandamentale di cui tut t i
sent iamo credo i l b isogno.
SINDACO
S ì , s t iamo discutendo per esprimere un parere sul le modif iche
al lo s tatuto, s ignori quindi Reana e tut t i i desiderata e gl i scenari
possiamo far l i magari dopo quando anche f ini to i l Consigl io sempre
se f iniamo presto, abbiamo portato i l panet tone e qualche bot t igl ia , v i
preannuncio insomma per fare un brindis i di f ine anno, insomma di
Buon Natale.
Prego al t r i in tervent i su quest’argomento? Prego Prisciano.
CONSIGLIERE PRISCIANO RICCARDO
Farò un piccolo intervento, spero di r ientrare nei termini tanto
poi non parlerò più, farò una premessa cul turale come già feci
un’al t ra vol ta , sempre r ial lacciandomi ai class ici perché come diss i
quel l ’al t ra vol ta i c lass ici son bel l i perché anche es t raniat i dal l ’epoca
di r i fer imento s i r iescono a contestual izzare in tessut i che sono ben
lontani da chi l i ha scr i t t i , da chi l i ha prodot t i .
Ora vorrei i l lus t rarvi nel l ’ant ica Grecia nel 404 ci fu i l colpo
di s tato ol igarchico, già c’era s tato i l colpo di s tato nel 401 sventato
poi dai democrat ici , nel 404 i democrat ici fanno una cosa
interessant iss ima, r iscoprono l ’ importanza del le parole e at t raverso
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l ’ importanza del le parole r iescono a combat tere la propaganda
ol igarchica e r iportare la democrazia ad Atene.
Importante i l d iscorso al l ’assemblea ateniese di Trasibulo, che
era un leader dei democrat ici , tu t t i erano spaventat i d i cosa sarebbe
successo agl i atenies i qualora non avessero accet tato le umil iant i e
veramente vergognose condiz ioni di resa degl i spartani .
Ecco Trasibulo r invigorì gl i animi con una semplice domanda,
voi vi chiedete cosa ci succederà se non accet t iamo queste
condiz ioni? Io chiedo a voi cosa succederà invece se noi accet teremo
queste condiz ioni?
Quindi io a lei s ignor Sindaco per adesso r ial lacciarmi al
discorso, chiedo vis to che in campagna elet torale eravamo contro le
UTI no, mi sembra di aver capi to o spero di non aver sbagl iato anche
questa vol ta i banchi dove sedermi , oggi s t iamo parlando di parere di
modif iche s tatutar ie del le UTI cioè ma di cosa s t iamo parlando, non
dovevamo proprio essere qui a parlare di questo, Paularo s ignori i l 24
dicembre ha indet to Consigl io Comunale per uscire dal l ’UTI, questo è
sovrani tà degl i ent i local i , Tries te non so se lo sapete, s ta affrontando
una grave cr is i di maggioranza proprio su quest’argomento.
S ignor Sindaco lei due Consigl i fa perché io nel lo scorso non
son potuto essere presente, due Consigl i fa ha det to una frase dopo i l
mio intervento che era dobbiamo fare la normal i tà o qualcosa del
genere, quest ’Amminis t raz ione vuole fare la normal i tà , ecco come già
le diss i secondo me i l problema di fondo che poi è quel lo che non ci
fa t rovare la quadra di intesa per cert i vers i , è questa eccessiva
pavidi tà , questo pessimismo leopardiano se vogl iamo, che non ci
permet te di essere sovrani a casa nostra, di re s ì noi s iamo contro le
UTI però la legge dice questo e facciamo questo, fur ia francese e
r i t i rata spagnola s i dice da qualche parte .
Quindi poi t ra l ’al t ro questo era r i fer i to a lei , ma io mi
meravigl io e spero di essere sment i to dai col leghi di maggioranza di ,
come s i chiama Tarcento Futura, che sarebbe autonomia responsabi le
no se non sbagl io , s iete autonomist i responsabi lmente in che senso
non ho capi to perché sempre r ial lacciandomi ai class ici no, c’era una
certa f igura s i chiamava Teramene e lui era, viene defini to poi
dal l ’antologia greca come i l t rasformista al potere, non vorrei che
anche voi foste dei Teraminiani in questo senso.
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I pr imi due punt i di questo Consigl io Comunale ho votato a
favore s ignor Sindaco proprio a dimostrare i l fat to che io non sono
d’opposiz ione, io non sono, io sono per le cose giuste quindi i pr imi
due punt i mi sembravano giust i e ho votato a favore per i l bene del la
mia comuni tà, questo è un punto che a me non sembra giusto, ma non
sembra giusto proprio i l fat to che ci s ia un punto nel Consigl io
Comunale che invi t i a decidere su questa cosa, e s iccome non mi
sembra giusto già l ’esserci questo punto, io lascio a voi l ’onere anzi e
non dico l ’onore, l ’onere e i l d isonore di questa scel ta , di questo
sfacelo pol i t ico e io esco da quest’aula, buona serata e buon auguri a
tut t i .
SINDACO
Al t r i in tervent i? Prego Dri .
CONSIGLIERE DRI NADIA
Volevo dire che Tarcento Futura non è autonomia responsabi le ,
è Tarcento Futura e basta.
SINDACO
Per cortes ia , al t r i in tervent i? Buonasera, al t r i in tervent i?
Toniut t i .
S ì , a l momento noi s t iamo discutendo, dobbiamo esprimere un
parere sul le modif iche al lo s tatuto, qualcuno magari t ravisa, noi
s iamo, noi , io sono contrar io a questo s tatuto, sono contrar io al la
legge ma devo adeguarmi, devo gest i re e mi esprimo su quel lo che mi
viene chies to .
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Grazie s ignor Sindaco, no io ho ascol tato , capisco anche le
perpless i tà , le contrar ietà però s tasera appunto l ’Ordine del Giorno è
l ’espress ione di questo Consigl io per un parere sul la modif ica del lo
s tatuto di un UTI che volente o nolente es is te , io sono per la mia
appartenenza pol i t ica ci credo, sono ben contento che Tarcento ne
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faccia parte e vogl io a questo punto diciamo non mi preoccupa molto
quel lo che accadrà in questo Consigl io Comunale s tasera perché al di
là di tut to non sposta mol to del la quest ione però vorrei fare un
appel lo , veramente questo credo che s ia l ’ha già ant icipato i l
Consigl iere Tomada al nostro Sindaco aff inché ci s ia veramente la
possibi l i tà di recuperare importanza, forza di Tarcento at t raverso
diciamo così l ’adesione anche di quei Comuni che in real tà hanno
scel to diversamente, questo mi sento di di r lo .
Credo che s ia una cosa che anche essendo contrar i dovrebbe
essere una scel ta quasi non so come, scusate adesso perché credo che
i l bene di Tarcento s ia davant i a tut to per questo io r innovo l ’appel lo
al Sindaco di Tarcento aff inché s i promuova per recuperare quei
Comuni Reana che hanno votato in maniera diversa, graz ie.
SINDACO
Al t r i? Al lora passerei al la dichiaraz ione di voto su un parere
comunque se volete fare dichiaraz ione di voto se no passerei al la
votaz ione subi to , prego Cragnol ini .
CONSIGLIERE CRAGNOLINI FRANCESCO
S ì , giusto per di re che io come i l Consigl iere Toniut t i faccio
parte di quel lo schieramento pol i t ico che è i l pr incipale diciamo
promotore del le UTI che t ra come dire comunque molte di ff icol tà e
con un meccanismo che fa fat ica anche un po’ ad ingranare questo è
un po’ sot to gl i occhi di tut t i , non ci nascondiamo comunque t rova i l
mio parere favorevole nel suo diciamo così , nel suo spir i to generale
quindi queste modif iche ovviamente s i t rat ta di una presa d’at to , non
mi sembra che ci s ia mol to da dire tut to sommato.
Comunque giusto per r ibadire ecco questo punto io sono
favorevole diciamo al l ’ impianto generale e comunque sarò sempre
insomma sosteni tore di questa r i forma terr i tor iale .
SINDACO
S ì , vorrei chiar i re , io sono contrar io al la legge sul le UTI non
vorrei f raintendiment i , se mi chiedete, fate un appel lo perché io
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cerchi di reintegrare i Comuni , non è neanche una mia competenza, io
posso far lo a l ivel lo di col loquio con i col leghi perché no, ma ci sono
del le determinazioni di legge nel la Regione che hanno già s tabi l i to
che Tricesimo, su r ichies ta di Tricesimo, del Consigl io Comunale di
Tricesimo fa parte del l ’UTI del l ’udinese con annessi e connessi ,
Reana è in una condiz ione ancora di definiz ione se vogl iamo dire così
ma non fa parte certamente, l ’unico dato certo , che non fa parte
del l ’UTI del Torre.
L’UTI del Torre è mol to debole lo sappiamo, e Tarcento
essendo in UTI debole, t ra l ’al t ro è debole anche i l ruolo di Tarcento
questo è un dato di fat to comunque io r ipeto at t i ro la vostra
at tenzione sul fat to che approvare queste modif iche o non approvarle
cioè non approvare, esprimere un parere favorevole o esprimere un
parere negat ivo su queste modif iche non s ignif ica approvare o non
approvare lo s tatuto, io cerco di essere corret to dal punto di vis ta
del l ’ interpretaz ione.
Se ci sono al t r i in tervent i? Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Effet t ivamente s t iamo parlando, è faci le andare fuori tema su
un argomento del genere e anch’io comunque esprimo seppur avendo
grossiss ime perpless i tà su tut to l ’ impianto di queste UTI, esprimo
parere favorevole proprio anche perché secondo me bene o male
s iamo dentro, s iamo Comune di r i fer imento anche se non esprimiamo
i l Presidente ed è più importante secondo me valorizzare l ’aspet to
del la central i tà di Tarcento su al t re beghe di carat tere pol i t ico che s ì
magari f ra qualche tempo cambia i l vento in Regione e di fanno al t re
cose, la cosa più importante che deve r imanere è la central i tà di
Tarcento e per questo secondo me tut t i , i l S indaco in primis ma tut t i
noi dobbiamo spenderci per recuperare central i tà .
Comunque i l mio voto è favorevole.
INTERVENTO
S ì , mi r ial laccio anch’io puntual izzando le s tesse cose del
col lega Petr i d icendo anche che appunto tornando sul contat to con i
Comuni contermini se le pecorel le s i sono smarri te , Sindaco, s i può
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anche provare a fare i l buon pastore, us iamo oggi le metafore
natal iz ie che insomma vuol met tere i l ruolo di un Sindaco che
recupera la central i tà di Tarcento, che redime coloro che s i sono pers i
per s t rada cioè sarebbe veramente una gran f igata.
SINDACO
Bene, ammiro la sua vena ecumenica ma guardi che se la legge
è sbagl iata , è sbagl iata , la legge non doveva permet tere che uscissero
quest i Comuni e io non posso farci niente.
Al t r i? Prego.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Rimandando come ho det to seppure con la s intes i che ci è
imposta dal desiderio di br indare, r imandando al successivo punto
qualche al t ra consideraz ione, su questo punto io come Alice nel paese
del le meravigl ie faccio una non dichiaraz ione di voto ma desidero
aspet tare la dichiaraz ione di voto dei Consigl ier i di maggioranza.
SINDACO
Al lora se non ci sono dichiaraz ioni di voto passo al la
votaz ione, passiamo al la votaz ione? Allora qui s i vota i l parere,
quindi esprimiamo parere favorevole al le modif icaz ioni del lo s tatuto
del l ’Unione Terr i tor iale .
Favorevol i .
Contrar i .
Astenut i , Pagnut t i .
In via eccezionale ci chiedono anche l ’ immediata esecut ivi tà
quindi immediata esecut ivi tà su un parere.
Favorevol i .
Contrar i .
Astenut i .
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 5 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 21
DICEMBRE 2016
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL TORRE –
PARERE SUL PIANO
SINDACO
Anche qua ci chiedono un parere inerente i l p iano del l ’Unione,
Unione Terr i tor iale Intercomunale del Torre.
Questa del ibera prevede l ’espress ione del parere del Consigl io
Comunale inerente i l p iano del l ’Unione, un documento molto corposo
cost i tui to da t re part i che ha durata t r iennale, composto dal l ’al legato
A anal is i del contesto terr i tor iale , al legato B quadro s t rategico di
area vasta, al legato C quadro di intervent i propost i .
Informo i l Consigl io che in assemblea dei Sindaci ho r i tenuto
questo piano complessivamente non adeguato e ho votato contro,
poiché è un documento elaborato sot to la press ione di cont inue
modif iche legis lat ive al la legge originaria , legge regionale 26/2014, i
tempi impost i non solo sono s tat i mol to s t ret t i ma prat icamente
impossibi l i da r ispet tare, e infat t i cont inuamente procrast inat i .
Un piano che in sede di appl icaz ione prat ica ha impedi to al
Comune di Tarcento l ’eserciz io del la possibi l i tà previs ta per legge
del pr incipio di adeguatezza che ci cost r inge ad accorpare serviz i
senza aver prima unif icato i vari s is temi informat ici , gl i obiet t ivi di
fat to sono impost i dal la Regione, non è vero che i l p iano assegna
al l ’Amminis t raz ione del l ’Unione la scel ta degl i obiet t ivi pr iori tar i .
Non s i sono potute affrontare per tempo tut te le problemat iche
connesse al lo spostamento del personale, non solo i l numero per la
composiz ione dei vari uff ici ma anche la predisposiz ione del
necessario spazio f is ico, at t rezzature e apparecchiature negl i uff ici .
Per quanto r iguarda l ’al legato C tabel la del quadro degl i
intervent i , la mancanza di r iscontr i ogget t ivi e di supporto
documentale ci ha cost ret to ad indicare import i a caso con buona pace
del la programmazione e di quals ias i vogl ia piano.
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Mancano certezze inol t re sul le r isorse s ia material i , su quest i
f inanziament i , che umane quale personale e quanto personale, r icordo
al Consigl io , comunico al Consigl io forse l ’avevo già det to che dai
pr imi di set tembre ci r iuniamo ogni lunedì in sede UTI, t ranne alcuni
lunedì per qualche motivo, ma ci r iuniamo ogni lunedì , sono
accompagnato anche dal l ’Assessore Prando per varie appl icaz ioni e
svisceriamo questo argomento, è veramente un argomento molto
complesso e i l fat to di correre diet ro a queste modif iche legis lat ive
che t ra l ’al t ro anche i Segretar i apprendono dal giornale perché le
ul t ime sono venute così perché non ci sono più neanche le gazzet te ,
non so non c’è più niente, per fortuna che c’è al lora in questo caso, ci
met te in grossa di ff icol tà .
Se volete vi faccio la fotografia del la s i tuazione brevemente a
oggi quel lo che doveva part i re come i l 1° gennaio 2017 è s tato
procrast inato di 5 mesi per quanto r iguarda alcune funzioni , a lcuni
serviz i e per quel lo che r icordo non vorrei magari chiedo aiuto anche
al la Prando se ho diment icato qualcosa, part i rà come 2017 sol tanto,
con i l 1 gennaio, pr imo ci auguriamo, i l serviz io del personale, di
nuovo, poi ci sono già al t r i serviz i che sono già part i t i mesi fa e i l
SUAP, Sportel lo Unico Att ivi tà Produt t iva, questo qua, questa è la
fotografia proprio del lunedì scorso, ecco.
Il SUAP avrà sede, faremo una convenzione fra Gemona e
l ’UTI nel la Vi l la Portoni .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Domande, dunque mi r ial laccio s ignor Sindaco a quel lo che lei
ci r i fer iva tes té quindi se intendo bene anch’io purt roppo s tento a
seguire l ’evoluzione di questa normat iva anche perché mi pare che le
ul t ime modif iche s iano inseri te nel la legge di bi lancio che se non
sbagl io non è ancora s tata pubbl icata quindi s ì t ra l ’al t ro sa un
gruppo come i l mio, diciamo una l is ta civica frut to di
un’organizzazione es t remamente locale non ha neanche i contat t i che
magari part i t i s t rut turat i hanno quindi veramente questa vicenda è una
vicenda nel la quale è di ff ici l i ss imo orientars i .
Quindi se intendo bene è scongiurato i l r i schio perché così io
lo chiamo, che dal 1 gennaio di serviz i di ambito socio-ass is tenziale
passino in UTI, una domanda, le faccio rapidiss imamente, e anche i
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serviz i di Pol iz ia locale quindi non passano mi sembra, anche se però
i l d ibat t i to che c’è a Udine mi pare di capire che se, non ho capi to se
i l Comune di Udine o l ’UTI debba se non dispone una proroga
insomma nonostante le protes te che i v igi l i fanno pare che r ipartano,
non s i capisce, comunque diciamo che queste due sono le domande
dal punto di vis ta del le funzioni .
Invece io a lei faccio un’al t ra domanda sapendolo uomo vicino
al Comune di Magnano e anche ci t tadino soprat tut to di Magnano per
mol t i anni , Primo ci t tadino e vicino al l ‘Amminis t raz ione di Magnano,
i l Comune di Magnano cosa pensiamo che farà r ispet to al la UTI?
SINDACO
Noi non avevamo previs to nel nostro s tatuto diciamo i l serviz io
di Pol iz ia locale con i l 1 gennaio 2017, quindi al t r i come lei ha ci tato
Udine s ì , l ’avevano previs to e loro se lo vedono adesso, i serviz i di
ambito socio-ass is tenziale sono s tat i procrast inat i di 5 mesi , ecco
al lora …(dal l ’aula s i repl ica fuori campo voce)… ecco le funzioni ,
invece dopo magari pass iamo la parola al Vice-Sindaco che è s tato
anche lui ha segui to questa vicenda, invece i f inanziament i che prima
arr ivavano a Tarcento per l ’ambito arr iveranno al l ’UTI che dovrà fare
del le convenzioni perché i serviz i , per i l serviz io socio-ass is tenziale
per Tricesimo e Reana cont inueremo a gest i r l i noi .
Al lora dal la Regione i f inanziament i arr iveranno al l ’UTI di
Tarcento, al l ’UTI, poi i serviz i noi l i erogheremo sempre ai ci t tadini
di Tricesimo e di Reana in questa fase intermedia e l ’UTI di Udine
r imborserà l ’UTI di Tarcento, una roba che io non vorrei essere nel
ragioniere veramente deve essere un mest iere adesso da mat t i .
Poi per quanto r iguarda i l Comune di Magnano, anche qua mi
fate del le domande che io posso, facciamo, mi piace fare la
conversazione, a oggi i l Comune di Magnano che io sappia perché io
dico quel lo che so oggi , non entra in UTI.
ASSESSORE TOSO LUCA
Per quanto r iguarda la quest ione del l ’ambito socio-
ass is tenziale dal 1 gennaio 2017 passano al l ’UTI le funzioni anche se
c’è una diciamo, c’è una discrasia fra personale, funzioni e organo di
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indir izzo pol i t ico che non sarà più l ’assemblea dei Sindaci che ha
esauri to i l suo scopo con l ’ul t ima seduta di questo lunedì , ma le
funzioni che venivano espletate da quest’assemblea verranno dal 1
gennaio 2017 eserci tate di ret tamente dal l ’assemblea del l ’UTI che
potrà avvalers i come da s tatuto di una conferenza specif ica a scopo
consul t ivo.
È previs to come da modif iche che sono s tate approvate lo
scorso novembre, verso f ine novembre un cronoprogramma per i l
passaggio materiale dei beni e del personale al l ’ interno del l ’UTI
anche se nel l ’anno 2017, quest ’anno di t ransiz ione, l ’ente gestore s i
occuperà ancora del bi lancio e di erogare effet t ivamente i l serviz io
anche nei paesi come Reana e come Tricesimo che formalmente e
uff icialmente sono fuori UTI.
I rapport i economici per quanto r iguarda sempre gl i ambit i
socio-ass is tenzial i , c ioè l ’ex ambito socio-ass is tenziale ma le
funzioni socio-ass is tenzial i verranno poi regolat i economicamente
proprio dal l ’assemblea, con l ’assemblea del l ’UTI, UTI udinese e UTI
Torre.
INTERVENTO
Posso fare una domanda al Vice-Sindaco vis to che s i parla ,
proprio in questo senso i l Comune di Magnano che fa parte
del l ’ambito ma non fa parte del l ’UTI?
ASSESSORE TOSO LUCA
Il Comune di Magnano deve s t ipulare una convenzione per
l ’erogazione, per magari at t ivare la cont inui tà dei serviz i al l ’ interno
del 2017, no è vero r imane comunque in essere la precedente
convenzione anche proprio per garant i re questo t ipo di cont inui tà .
Per quanto r iguarda l ’erogazione dei serviz i è necessaria questa
convenzione, per quanto r iguarda invece i l potere del Sindaco
effet t ivamente di poter inf lui re sul le decis ioni del l ’assemblea
del l ’UTI, in questo caso non ce l ’avrà.
Al lo s tesso modo potranno partecipare al l ’assemblea del l ’UTI
Torre per i l 2017 paesi , i S indaci dei paesi come Reana e Tricesimo a
mera partecipazione di t ipo consul t ivo e quindi non del iberat ivo.
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CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Chiedo scusa, una domanda col legata quindi a proposi to del
bi lancio, i l Vice-Sindaco ci diceva che i l b i lancio cont inuerebbe ad
essere gest i to dal l ’ex ente ma quindi però i l b i lancio materialmente,
i l b i lancio del l ’ambito confluiva, f inora è sempre conflui to nel
bi lancio del Comune di Tarcento quindi gest i to a l ivel lo di bi lancio
dal Comune di Tarcento cioè i 6 mil ioni del la quota di bi lancio che i l
Comune di Tarcento ex ambito con la previs ione 2017 vengono
s t ralciat i , l i gest isce qualcun al t ro e cosa diavolo succede?
SINDACO
Al lora la central i tà di Tarcento di espl ica in questo caso in
questo senso che i fondi vanno al l ’UTI, i fondi , i l lavoro lo fa
Tarcento, come in tante al t re occasioni .
ASSESSORE TOSO LUCA
E quindi se posso intervenire avrà bi lancio di UTI, bi lancio di
Tarcento e bi lancio del l ’ambito socio-ass is tenziale con lo s tesso
organico più o meno.
SINDACO
Con tut ta la complessi tà del le part i te di gi ro diciamo dei
r icors i f ra UTI del Torre, UTI udinese per i serviz i da erogare ai
ci t tadini di Tricesimo e di Reana, prego Costant ini .
CONSIGLIERE COSTANTINI PIO
Ma io faccio solo una r i f less ione che non è solo specif ica sul
punto che s t iamo affrontando e da ci t tadino e da Consigl iere che
r iesce in qualche modo a seguire un po’ in l inea generale la pol i t ica,
onestamente mi sento una cavia in questo senso, una cavia perché da
quel lo che so i l Friul i è quel lo che ha avuto questa spinta, questa
acceleraz ione in avant i per quanto r iguarda le UTI e onestamente ci
50
t roviamo in queste s i tuazioni che non penso che s iano solo quel le del
nostro ambito ma anche penso degl i al t r i ambit i del le UTI.
Obiet t ivamente non ho capi to perché s i è voluto in questo
modo, perché i l Presidente Serracchiani ha così voluto spingere in
questo modo, secondo me violento anche senza magari anche
aspet tare quel lo che era poi i l r i sul tato del referendum cost i tuz ionale,
per cui una r i f less ione che mi pongo veramente mi sento un ci t tadino
cavia, un ci t tadino fr iulano cavia, forse perché s iamo in pochi
probabi lmente ha det to beh facciamoli provare loro, vediamo cosa
succede, come r iescono ad organizzars i , come r iescono a met ters i
d’accordo nel l ’affrontare questa s i tuazione anche perché mi pare che
le al t re Regioni , tu t te hanno mantenute le Province e ci sono degl i
accordi sui paesi , sui Comuni che vogl iono un moment ino creare una
s i tuazione di associaz ione di questo t ipo.
Pertanto chiaramente sono es t remamente contrar io a questo
modo, a questa acceleraz ione che c’è s tata per portare avant i le UTI,
s icuramente sono anche cosciente che una sempli f icaz ione, un s is tema
migl iore di gest ione del terr i tor io s icuramente ci vuole, però questo è
s tato un modo secondo me sbagl iato e questa è la mia r i f less ione,
quel lo che poi a me dispiace chiaramente è che s iamo s tat i l ’unica
Regione da quel lo che mi r isul ta , che ha avuto questa,
paradossalmente ut i l izzando la nostra autonomia perché
paradossalmente ut i l izzando la nostra autonomia ci s iamo forse anche
fat t i un po’ del male e vediamo adesso come ne sal t iamo fuori .
Io spero che le lacr ime del la Serracchiani s iano anche per
queste cose che sono s tate fat te in un determinato modo.
SINDACO
Assessore Prando.
ASSESSORE PRANDO ANTONELLA
Buonasera r i tengo opportuno fare un percorso di quel lo che
abbiamo fat to con i l S indaco, ci s iamo t rovat i ogni lunedì con
l ’assemblea dei Sindaci , per quanto r iguarda i l mio referato,
competenza, i l personale, i l 26 novembre 2016 i l Consigl io regionale
ha sost i tui to l ’ar t . 6 del la legge regionale 26/2012 cosa diceva l ’ar t .
51
6, faceva r i fer imento diceva che per le UTI i l contenimento sul la
spesa del la base t r iennale 2012/2014 viene meno quindi con le UTI ci
sarà la possibi l i tà di assunzione e di fare mobi l i tà cioè chi viene
l icenziato potrà essere, t ramite le UTI, potrà essere r iassunto.
Ovviamente quel lo che s i chiama lo spazio occupazionale,
vengono fat t i dei conteggi part icolar i e piut tosto complessi in base ai
sogget t i che vanno in pensione, l ’UTI fa un programma diciamo e in
base a quel lo diciamo potrà assumere personale.
Per quanto r iguarda i l personale dovrebbe passare, anzi passerà
dal 01.01 con la proroga di 5 mesi quindi andremo a giugno 2017,
al lora come avviene questo t rasfer imento, r i tengo che s ia opportuno
che voi conosciate tecnicamente come funziona, c’è l ’ar t . 31 del la
165/2011 che ass imila tut t i i t rasfer iment i pubbl ici del personale e l i
ass imila al 2112 al codice civi le cioè come se fossero sogget t i pr ivat i
quindi non c’è soluzione di cont inui tà , quindi passerà i l t rat tamento
di f ine rapporto, passeranno le fer ie , passeranno i permessi
ovviamente non passeranno i del ta del le posiz ioni organizzat ive
quindi quel le quote diciamo che saranno valutate in sede UTI, quel le
quote in più che daranno, che verranno date al le posiz ioni
organizzat ive.
S i è già provveduto nei termini di legge a comunicare s ia ai
s indacat i s ia al personale s tesso cioè tut to i l personale che passerà in
UTI è già s tato avvert i to , è s tato fat to quel lo che s i chiama un at to
aggiunt ivo perché lo s tatuto non prevedeva un nuovo contrat to , è
s tato fat to un at to aggiunt ivo dove ai piedi del contrat to viene
comunicato al dipendente che passerà in UTI e viene comunicata la
sua nuova sede di lavoro.
Prat icamente nel prat ico l ’uff icio paghe che è purt roppo sot to
dimensionato come ha det to i l S indaco, ci sono t roppe poche persone,
parl iamo di ci rca 180 sogget t i che passeranno quindi per gl i s t ipendi
dovranno adoperars i e fare tut t i i passaggi , premet to che dovrà essere
fat to i l cambio INAIL, cambio INPS perché cambierà i l datore di
lavoro quindi ci saranno posiz ioni prat iche operat ive complesse.
S i s ta predisponendo, cercando anche t ramite la Provincia per i
sogget t i che sono, che non sono più in Provincia di adoperars i per
del le assunzioni , perché effet t ivamente la s i tuazione è del icata,
quel lo che posso dirvi è che abbiamo sempre dato la massima
col laborazione, cioè pur essendo, rendendoci conto che la s i tuazione
52
è dinamica, f luida, è in divenire, abbiamo sempre dato la massima
col laborazione però se posso dire la mia modesta opinione, talvol ta
ho vis to che non era supportata da un’adeguata valutaz ione proprio
real is t ica del la s i tuazione cont ingente da parte dei component i del
tavolo di lavoro cioè non s i sono res i conto che la s i tuazione è
complicata, sono Comuni piccol i , sono Comuni che hanno bisogno di
ass is tenza, Tarcento s i t rova in ser ie di ff icol tà , pensiamo sol tanto
al la parte f inanziar ia , i l nost ro P .O. che è s tato nominato P.O. i l
ragionier Foschia dovrà fare bi lancio UTI, bi lancio ambito, bi lancio
Tarcento ed è s tato s ì aff iancato da persone ma persone che non s i
dedicavano al 100% al la parte f inanziar ia quindi sarà complicato,
pensate solo al le paghe.
At tualmente chi gest i rà i l personale sono t re persone, t re
persone di cui una fa le paghe del l ’ambito, e una è s tata così deputata
ma non è di competenza e i l terzo sogget to s ì però s i t rovano con 180
paghe anche se le paghe tecnicamente vengono esternal izzate cioè c’è
l ’INSIEL che produce, fa , sono tant iss ime e anche se l ’INSIEL
produrrà lei i cedol ini quindi tecnicamente la paga viene fat ta ma ci
sono tut t i gl i a l t r i adempiment i .
Questo è .
SINDACO
Grazie.
INTERVENTO
Posso fare al t re due domande, intanto r ingraziando l ’Assessore
Prando per queste prez iose informazioni che ci fanno anche capire un
po’ in termini anche prat ici di cosa s t iamo parlando, ol t retut to volevo
solo sapere anche senza avere nomi o magari è sfuggi to a me, ma s i è
già pensato, individuato, capi to chi dovrebbe fare i l d i ret tore di
questa UTI oppure s iamo ancora in al to mare?
SINDACO
Il d i ret tore del l ’UTI è una competenza del Presidente può
nominarlo oppure t ramite bando oppure può nominarlo , che io sappia
53
a oggi non c’è, non è s tato nominato i l d i ret tore, o di ret tamente o
t ramite bando, t ramite bando.
ASSESSORE PRANDO ANTONELLA
È un bando ar t icolato con del le carat ter is t iche cioè i l sogget to
che parteciperà dovrà avere carat ter is t iche, non ul t imo era vent i lato
che conoscesse anche una l ingua s t raniera.
SINDACO
Al t r i in tervent i? Prego Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Intervento, dunque non è mai elegante ci tare se s tess i ma
questa vol ta , per una vol ta tanto lo faccio consapevole di non fare un
gesto di part icolare s ignori l i tà , nel corso del la discussione avuta qua
in Consigl io Comunale i l 3 marzo del 2015 al lorquando i l Consigl io
era s tato chiamato a del iberare sul l ’adesione al l ’Unione, al l ’UTI del
Torre, l ’adesione del Comune di Tarcento, io t ra l ’al t ro quel la vol ta
diss i che questa legge svuota di competenze interamente i Consigl i
Comunal i soprat tut to le minoranze consi l iar i di qualunque colore esse
s iano.
Al l ’epoca io facevo parte del la maggioranza però mi rendevo
conto che veramente se c’è una Cenerentola in quest ’ impianto del la
legge sul le UTI, questa Cenerentola sono veramente le minoranze
consi l iar i , in real tà è l ’ intero Consigl io Comunale relat ivamente al le
funzione t rasfer i te , a l le funzioni delegate soprat tut to a quel le
t rasfer i te però la maggioranza ha quanto meno un vantaggio prat ico
operat ivo, avendo i l S indaco che è sua espress ione al l ’ interno
del l ’assemblea dei Sindaci del l ’UTI e per uno s t rano meccanismo che
io ancora non capisco avendo anche lo s tesso Sindaco nel non mi
r icordo come s i chiami quel la specie di Consigl io di
Amminis t raz ione, che del l ’UTI del Torre coincide cioè è come se i l
Consigl io di Amminis t raz ione di una società coincidesse con tut t i i
soci , questo è un mistero che non sono r iusci to francamente a
comprendere.
54
Vogl io di re quanto meno ai col leghi di maggioranza, ai
col leghi di Giunta, ai col leghi di maggioranza hanno per lo meno un
rapporto con i l S indaco nel le r iunioni di maggioranza, nel le r iunioni
di Giunta che l i può tenere aggiornat i su quel lo che s ta succedendo
nel l ’UTI, su quel lo che succederà.
Le minoranze consi l iar i sono asfal tate diss i quel la vol ta e lo
r ipeto anche adesso a maggior ragione perché sento diret tamente sul la
mia così pel le di Consigl iere di minoranza proprio questa totale
es t raniaz ione ma non voluta es t raniaz ione, questo completo
annul lamento del ruolo del le minoranze consi l iar i .
Ricordo e mi dispiace doverlo sot tol ineare, i col leghi che
s iedono a f ianco a me però r icordo che quest’opinione al l ’epoca era
s tata anche l ’opinione di ad esempio del Part i to Democrat ico del
gruppo consi l iare del Part i to Democrat ico a Tricesimo dove già
vivevano quel l ’esperienza che erano diciamo, diciamo che subivano
questo accantonamento da minoranza.
Venendo al meri to del la r ichies ta di parere, beh insomma qui
va det ta una cosa se dovessi esprimere un parere e preannuncio che
non lo esprimerò, ma se dovessi esprimere un parere i l parere sarebbe
ampiamente negat ivo, effet t ivamente è un elaborato, io non vogl io
usare un termine eccessivamente severo ma è un elaborato
impresentabi le cioè è veramente un lavoro che al di là del la
terminologia vagamente anglosassone, poi talvol ta da qualcuno
corret ta a mano, t radot ta a mano, ma insomma adesso lasciando s tare
tut to i l res to io mi l imito proprio a segnalare i l capi tolo “Ident i tà ,
Cul tura e Partecipazione” che è di una pochezza assoluta ma
purt roppo è s intomat ico di una pochezza che pervade tut ta l ’ intera,
questo che dovrebbe essere una sorta di programmazione ma tanto
poco è, a parte che ad esempio ci s i d iment ica completamente del lo
sport , non s i capisce perché, io non sono un grande sport ivo però
questa completa omissione del tema sport avendo una ser ie di
impiant i t ra l ’al t ro a Tarcento e quindi nel l ’ambito UTI di tut to
r i l ievo mi pare veramente una diment icanza imperdonabi le .
Ma tanto è poco che quando poi lo s i t raduce in euro cioè in
ammontare che dovrebbe essere diciamo i l f rut to di questa pseudo
programmazione, le voci come voi vedete sono zero, sono bianche
cioè effet t ivamente è un documento di una pochezza imbarazzante,
di rò però r iprendendo i l d iscorso di pr ima e r iprendendo i l d iscorso
55
che avevo fat to la vol ta al l ’epoca l ì nel l ’occasione precedente, dove
r i levavo che i l Consigl io Comunale verrà chiamato a dare dei pareri ,
verrà chiamato per la maggior parte del le funzioni a dare dei pareri
addir i t tura a bacchet ta dicevo quel la vol ta e r ipeto adesso, scusate a
bacchet ta a comando cioè entro 30 giorni l ’UTI decide che bisogna
far qualcosa, raccogl ie i l parere del Consigl io Comunale ma io dicevo
al lora e lo r ipeto adesso scusate s ignori ma per dare i l parere
bacchet ta a comando al l ’UTI mi dispiace ma la cosa a me francamente
non interessa.
Ma non mi interessa perché non ha senso, perché non ha più
alcun senso che i l Comune, i l Consigl io Comunale s ia r idot to a
questo ruolo di pareri f icio .
Un’ul t ima consideraz ione, io concordo pienamente con quanto
hanno det to i col leghi e l ’ invi to formale, caldo e anche così personale
al nost ro Sindaco di cercare in qualche modo di at t ivars i per vedere
se in questa sfortunata e disgraz iata vicenda s i può quanto meno
l imitare i danni r icost i tuendo almeno un nucleo che non renda la UTI
del Torre come l ’ha defini ta un Consigl iere regionale, la UTI bonsai
del s is tema.
E condivido naturalmente però non posso diment icare e qui mi
dispiace ma lo devo dire, mi dispiace di dover assumere io quasi le
di fese del Sindaco però non posso diment icare che questo ruolo è
s tato per primo messo in discussione dal la votaz ione del l ’assemblea
dei Sindaci del l ’UTI che purt roppo lo dico con amarezza ma io non
ho portato ancora i l cervel lo al l ’ammasso, in maggioranza di area PD
hanno votato un Presidente diverso dal Sindaco di Tarcento, e questo
met tendoci obiet t ivamente in una condiz ione insomma non certo
part icolarmente favorevole.
Per la veri tà qualcuno di voi sa che io ho anche espresso a suo
tempo qualche dubbio dal punto di vis ta s t ret tamente giuridico e
formale su quel l ’elez ione perché per di re i l vero io non sono tanto
bravo in matemat ica ma erano s tat i espress i set te vot i , c’era la
possibi l i tà di esprimere set te vot i , c inque sono andat i al Sindaco di
Povolet to , Romit ta , e due sono andat i al Sindaco di Tarcento,
Steccat i , lo s tatuto prevedeva la maggioranza di t re quart i , ora t re
quart i d i set te , dà 5 ,25 s iccome non mi pare s i possano dividere in
vent icinquesimi le persone, io ho qualche dubbio che quel la
maggioranza al l ’epoca fosse s tata raggiunta perché non ho t rovato
56
una norma che dica che s i arrotonda al la ci fra intera più vicina, non
l ’ho t rovata e quindi però come tut t i voi sapete, tut t i gl i a t t i
amminis t rat ivi anche i p iù s t rampalat i , questo non lo era per cari tà
però qualche dubbio io sul l ’es i to di questa votaz ione l ’avevo
sol levato però tut t i gl i a t t i amminis t rat ivi naturalmente se non
impugnat i nei 60 giorni , d iventano defini t ivi anche se per caso s i
fosse scr i t to che le mucche volano, se in 60 giorni non s i va al TAR
le mucche cont inuano a volare.
Il problema però non è giuridico-formale, i l problema è
pol i t ico, effet t ivamente qui noi possiamo t i rare i l S indaco per la
giacchet ta però naturalmente non possiamo diment icare che non
l ’abbiamo proprio messo nel le condiz ioni ideal i per fare quel lo che
s tasera gl i chiediamo.
Tornando e così non approfi t to del la vostra pazienza
ul ter iormente e s intet izzo intervento e dichiaraz ione di voto, proprio
sul la base di quel fas t idio che avevo espresso e che cont inuo a
sent i re e a manifes tare anche questa sera io mi dispiace ma i l parere
su questo documento non desidero esprimerlo e quindi non
parteciperò al la votaz ione.
SINDACO
Eravamo in dichiaraz ione di voto no? Sì , a l lora al t r i
d ichiaraz ione di voto, scusa Toniut t i non avevo vis to , Toniut t i .
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Beh io non posso nascondermi i l mio imbarazzo in questo
momento per di re la veri tà perché anche volendo res tare sul pezzo
senza fare al t re consideraz ioni che t rovo tut te pert inent i e capisco
anche i problemi e le di ff icol tà e le faccio anche mie, dicevo anche
volendo res tare sul pezzo e cioè ad una let tura come potrebbe essere
anche la mia inesperta , effet t ivamente leggendo i l quadro degl i
intervent i propost i , eh s ignori anch’io devo dire la veri tà è mol to
carente quindi al di là di tut te le consideraz ioni che t rovo
assolutamente condivis ibi l i anche dal la mia posiz ione e appartenenza
pol i t ica, io non vogl io aggiungere al t ro però annuncio i l mio voto di
as tensione.
57
SINDACO
Campaner.
CONSIGLIERE CAMPANER GIOVANNI
S ì , farò una dichiaraz ione di voto pret tamente pol i t ica, mi
dispiace Carlo che tu s tasera comunque rappresent i i l PD, mi
verrebbe vogl ia di port i un quesi to vis to che tu rappresent i come ho
det to i l Part i to , l ’unico part i to qua dentro che governa la Regione,
dove andremo a f ini re? Cosa e chi rappresent iamo, chi
rappresenteremo noi Consigl ier i Comunal i di Tarcento?
Penso più niente, parere prevent ivo ancora, parere, penso che i l
part i to cui tu , voi appartenete s ia padre e madre di questa r i forma,
abbia veramente perso i l contat t i con la real tà , a l t ro che sul la luna,
voi s iete in di rez ione pianeta sconosciuto, la real tà è questa, cioè
basta apri re i l giornale ogni giorno, c’è la s tor ia dei vigi l i urbani di
Udine, non dico che s ia roba, la s tessa not iz ia ma poco ci manca cioè,
d’al t ronde quando la tua Presidente piange in Consigl io Regionale
accampando scuse su at tacchi personal i , e qualche giorno dopo i l
povero Speranza, adesso prendo le sue difese, lui s ì che viene
at taccato in maniera violenta, con epi tet i i r r iguardosi ed i rr ipet ibi l i e
lei parte e r ide, provate a pensare, c’è da fare i compliment i , non lo
so.
Secondo me avete parecchio ma parecchio su cui r i f let tere, i l
terr i tor io l ’ha confermato nel le votaz ioni amminis t rat ive, e sul
referendum, in cert i Comuni s i è raggiunto i l 70-30 in percentuale
quindi mol to ben ol t re quel lo che è, è s tato i l r i sul tato sul terr i tor io
nazionale, questa r i forma l ’avete voluta voi da sol i quasi , contro tut to
e contro tut t i .
E concludo leggendo un es t rat to di un ar t icolo che avevo già
parlato , vi avevo consigl iato di leggerlo anche perché è un avvocato,
di Sergio Seccot t i , amico di Walter i l quale non mi è s impat ico dico
la veri tà però sul la cui capaci tà intel let tuale di anal is i anche pol i t ica
mi levo tanto di cappel lo .
Messaggero Veneto 14 dicembre 2016, dopo una lunghiss ima
anal is i su tut to chiude, vis to che s iamo anche in tema natal iz io poi ,
r i formare la Regione è indispensabi le , ma se lo fai senza neppure
58
rendert i conto che lo s tai facendo non puoi che generare disast r i , i l
r i sul tato è che i l già di ff ici le equi l ibr io t ra terr i tor i è s tato sconvol to ,
e la coesione is t i tuz ionale lacerata.
Chiudiamo con una chiosa sempre periodo natal iz io , a discolpa
dei legis latori regional i vadano le parole del Vangelo, perdona loro
perché non sanno quel lo che fanno.
Se ci fosse un voto più negat ivo del no, io lo voterei ma solo
che non c’è e quindi chiaramente i l mio parere negat iviss imo.
SINDACO
Grazie Campaner, al t r i?
INTERVENTO
Chiudo solo velociss imamente per di re , per annunciare un voto
di , in real tà di as tensione ma spiego perché, in real tà i l Consigl iere
Pagnut t i s i sbagl ia quando dice che questo documento non aggiunge
informazioni , non presenta aspet t i in teressant i perché io ho scoperto
che e non mi rendevo conto che a Povolet to ci sono 2.300 suini e
2 .500 capi bovini quindi insomma l ’occupazione di Povolet to cioè mi
convince ancor di più del la necessi tà di , a parte gl i scherz i
ovviamente, è s tata denunciata da più intervent i la carenza insomma
di impianto di questo documento che però diciamoci la veri tà nasce
sul le s tesse premesse su cui è nato, mi permet to di fare questo
accenno che non vuole essere offensivo ma anzi vuol descrivere la
dinamica, nasce dal le s tesse premesse da cui è nato i l vost ro DUP di
iniz io Amminis t raz ione cioè su un’Amminis t raz ione che ancora cioè
su un ente che ancora non c’è, su una guida che ancora non c’è, cosa
volete che s i vada a programmare? Cioè una cosa che non es is te non
può avere una programmazione e quindi non può esserci nemmeno la
discussione per cui non vale la pena neanche di di re no.
SINDACO
Questo documento è frut to di anal is i in iz iate ancora nel 2015,
no quindi è ancora peggio.
Paoloni .
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CONSIGLIERE PAOLONI LUCA
Pr ima o poi questo momento doveva arr ivare ed eccoci quindi
cari col leghi e Consigl ier i a dare quest’Ordine del Giorno in materia
di UTI un mero e sot tol ineo mero parere su quest ioni r iguardant i i l
futuro del nostro Comune decis i al t rove o megl io in un’assemblea di
Sindaci in cui i l nost ro Comune con 9.000 abi tant i ha lo s tesso
numero di vot i , 2 , dei Comuni di Lusevera e Taipana messi ass ieme
che contano s ì e no 1.300 abi tant i .
Ecco al lora che a part i re da questa sera i l potere decis ionale di
questo Consigl io verrà via-via prat icamente azzerato, i l gruppo
Tarcento Futura non può che essere contrar io ad una r i forma degl i
ent i local i f rut to di scel te scel lerate del la Presidente Serracchiani e
del l ’Assessore Panont in ins ieme al la maggioranza che sost iene la
governatr ice di questa Regione autonoma e che ha respinto i l
confronto con i l parere dei ci t tadini .
S i t rat ta di scel te imposte con la forza senza minimamente
coinvolgere i veri protagonis t i che s i confrontano ogni giorno sul
terr i tor io , scel te che hanno costret to gl i amminis t ratori local i anche
se convintamente contrar i come qui a Tarcento, ad accet tare una
r icet ta che sa quasi di ol io di r icino, al t r iment i i tagl i a i t rasfer iment i
regional i sarebbero s tat i deleter i e non avrebbero permesso una
gest ione ot t imale del bi lancio al t ro che democrazia.
Scel te r ispet tose del la nostra s toria e autonomia in quest’anno
di commemorazioni fanno lust ro e onore le parole a model lo Friul i
che s tanno sul la bocca di tut t i eppure sembra che di quel la pagina di
s tor ia non s i è capi to proprio niente.
In conclusione un gruppo consi l iare che crede fermamente nel la
r ivinci ta di una pol i t ica che nasce dal basso, dai ci t tadini non può che
dare un parere contrar io ad un piano del l ’UTI che rappresenta una
guerra t ra i poveri in cui ogni Sindaco cerca di portare a casa del le
r isorse f inanziar ie anche se non s i sa di quale ent i tà s iano e se
verranno t rasfer i te dal la Regione.
È un piano del tut to incompleto, un piano f igl io di una r i forma
imposta dal l ’al t ro con arroganza, f igl io di una r i forma modif icata ben
9 vol te , e f igl io di una r i forma che met te defini t ivamente in
ginocchio la democrazia locale.
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SINDACO
Bene, Cragnol ini .
CONSIGLIERE CRAGNOLINI FRANCESCO
Dico due parole giusto così perché come è s tato r imarcato io
faccio parte anche del Part i to Democrat ico quindi s iamo noi diciamo i
promotori di questa r i forma, ci è s tato invi tato a r i f let tere ed è un
invi to giusto, e quindi r i f let t iamo.
Beh io dal mio punto di vis ta r i f let to per come le vedo io le
cose insomma, ho 25 anni sono iscr i t to al part i to da quest’anno e
insomma sono un po’ giovane ecco forse per assumermi colpe diciamo
e forse non ancora del tut to mie, però insomma se io aderisco a
questo part i to ovviamente diciamo ne condivido i pr incipi e i valori e
quindi tut to i l res to .
Det to ciò non è che s i condivide tut to in toto, chiunque
diciamo abbia fat to parte di un part i to s i sarà t rovato qualche vol ta
diciamo a quanto meno ad arr icciare un po’ i l naso di fronte a
decis ioni che non s i sentono del tut to proprie .
Quindi diciamo in qualche modo c’è questo at tacco a questa
r i forma che s icuramente non è i l massimo del la vi ta , io posso dire
come ho det to prima ne condivido diciamo l ’ idea che ne s ta sot to , i
modi s icuramente no, tut to sommato è giusto quel lo che è s tato det to
qui in Consigl io , non sarò io a prendere le di fese di nessuno, det to
questo anche cercate un po’ di capirmi insomma io prendo, dico che
le cose s tanno così , se s i è arr ivat i a questo punto comunque è frut to
di un certo processo che non è nato ier i , sono, quando s i comincia a
parlare del la pol i t ica, del la cat t iva pol i t ica non è che s i parla da ier i
di questo, s i parla da 20, 30 anni insomma io non ero neanche nato.
Det to questo le cose s tanno così volente o nolente, a chi piace
a chi no, cerchiamo di prendere i l buono che c’è e andiamo avant i
insomma.
SINDACO
Grazie, Petr i .
61
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Ho sent i to l ’appassionato, gl i appassionat i discors i che tut t i
hanno fat to però i l problema è anche un al t ro ed è quando scende in
campo la t i foseria succede sempre qualcosa d che non va, dal calcio
ma anche e soprat tut to in pol i t ica, condivido in pieno questa legge
qua, è una legge proprio iniz iata male e prosegui ta peggio però in
l inea di massima è diciamo la brut ta copia del la r i forma Garlat t i e
qua onestamente bisogna dire come s tanno le cose perché quel la vol ta
centro-dest ra aveva fat to una specie di UTI fondendo diciamo le
comuni tà montane prat icamente e r iguardava solo i l terr i tor io del la
comuni tà montana.
Questa vol ta Serracchiani ha voluto sf idare e fare le cose
ancora più in grande, non chiaramente non i Sindaci , però qual è i l
d iscorso? Il d iscorso è che già al lora e ancor più questa vol ta non
sono s tat i ascol tat i i S indaci , non sono s tate ascol tate diciamo le
persone sul terr i tor io , è s tato fat to , è s tato diviso i l terr i tor io a
propria immagine e somigl ianza, questo è i l grave ma r ipeto
purt roppo è iniz iato già un 6, 7 anni fa r iguardava solo la comuni tà
montana ma purt roppo adesso l ’hanno fat ta ancora più grossa,
vedremo le conseguenze.
Io in tut ta s inceri tà non entro neanche nel meri to di questo
documento, mi as tengo non ne vogl io sapere, non vogl io fare i l
t i foso, graz ie.
SINDACO
S ì per corret tezza neanch’io faccio i l t i foso ma la r i forma a cui
lei faceva r i fer imento aveva una grande differenza che non obbl igava
a entrare i Comuni , tanto è vero che Tarcento e Magnano non sono
entrate , è una differenza abissale r ispet to a questo.
S ì , però ha dovuto fare r icorso etc . etc . , quindi questa legge
nasce su una grande mist i f icaz ione che eff icacia, eff icienza ed
economici tà s i ot tengono sol tanto imponendo le cose secondo me.
Abbiamo chiuso? Dichiaraz ioni? Al lora passerei al la votaz ione
per l ’espress ione del parere.
Favorevol i .
Contrar i .
62
Astenut i .
Immediata esecut ivi tà , scusate ma mi sembra s t rano comunque.
Favorevol i , su questa facciamo tut t i favorevol i perché tanto è
la s tessa cosa.
Va bene, abbiamo chiuso, graz ie adesso ci fermiamo, chi vuole
può fermarsi che abbiamo, ci scambiamo gl i auguri e beviamo un
bicchiere ass ieme.
Questo documento è stato firmato da:
Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
NOME: MUSINA WALTER
CODICE FISCALE: MSNWTR59B01D962K
DATA FIRMA: 27/01/2017 11:35:08
IMPRONTA: 92F28147D9C63C0F78F30799469DF13952C7CF6F377AE8D2FABD8CA821465B4E
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9A6DAA229203FCFAE8A6D10C9F510881AB7BDD35A4F414ED0F480E474A040A20
AB7BDD35A4F414ED0F480E474A040A20F79EE5F2653C3EB905B8E014EE3684F1
1
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 1 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
COMUNICAZIONI
SINDACO
La parola al Segretar io per l ’appel lo .
SEGRETARIO
Segue appel lo nominale.
SINDACO
Comunicazioni?
VICESINDACO TOSO LUCA
Toso. Vicesindaco.
In relaz ione al la del ibera consi l iare adot tata i l 15 Ottobre
scorso, approvata da questa assemblea, avente ad ogget to le
modif iche al Regolamento del Consigl io Comunale, s i segnala che a
causa purt roppo di un refuso presente nel la bozza di del ibera al l ’ar t .
17 c’è ancora i l termine “per la nomina del le Commissioni
Consi l iar i” che era defini to in 60 giorni . La presenza di questo refuso
non ha effet t i sostanzial i sul Regolamento in quanto … natura
meramente ordinatoria ed è anche inconci l iabi le con l ’ int roduzione
nel lo s tessa comma del le Commissioni temporanee.
Tenuto conto di un tanto oggi non sarà in discussione la
ret t i f ica di questo refuso, che verrà t rat tata quando porteremo in
discussione le al t re modif iche al già ci tato Regolamento.
Modif iche che sono at tualmente al vagl io e at tendono – come da
intese – i suggeriment i dei Consigl ier i .
2
SINDACO
Grazie.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Petr i .
È intenzione mia e anche dei Consigl ier i Anna Toffolet t i e
Walter Tomada, che hanno f i rmato, di presentare una mozione che,
diciamo non so se devo presentar la adesso oppure esat tamente al
punto 4, dove s i parla del le modif iche del Regolamento; perché è un
po’ legata a questo. Sono due cose comunque dis t inte , se volete la
leggo adesso, oppure… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Dopo?
Va bene. (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Sì , magari intervengo
al punto 4 leggendola, perché ha del le aff ini tà con i l punto 4. Grazie.
3
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 2 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
APPROVAZIONE VERBALI DELLE PRECEDENTI SEDUTE DEL
15.10.2016 DAL N. 53 AL N. 60 E DEL 28.10.2016 DAL N. 61 AL
N. 65
SINDACO
Approvazione verbal i del le precedent i sedute, del 15.10.2016 e
del 28.10.2016.
Favorevol i? Contrar i? Astenut i?
4
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 3 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018. VARIAZIONE DI
BILANCIO N. 4 (MESE DI NOVEMBRE 2016)
SINDACO
Bi lancio di Previs ione 2016/2018, variaz ione di Bi lancio n. 4 .
La parola al l ’Assessore Falcigl ia .
ASSESSORE FALCIGLIA MARCO
Grazie Sig. Sindaco. Buonasera a tut t i .
Vi è s tata inviata e successivamente i l lus t rata in Commissione
la variaz ione di Bi lancio di f ine anno, che di fat to per la quasi
total i tà è puramente tecnica.
Da segnalare parte entrata i 9 .000 Euro ot tenut i dal la Provincia
di Udine per i l capi tolo relat ivo al tur ismo e l ’ inserimento di una
quota di avanzo per invest iment i di Euro 22.000 che i l Comune deve
ant icipare in quanto dal la Protez ione Civi le ci saranno assegnat i nel
2017 per un lot to di lavori su un versante di Coia.
Parte spesa, da segnalare 6 .500 Euro dest inat i a l Consorz io
Dolce Nord Est , messo in l iquidazione, ma che ci aspet t iamo r ientr ino
in gran parte .
I 5 .000 Euro dest inat i a l capi tolo associaz ioni , da ut i l izzare per
le Feste Epifaniche.
SINDACO
Grazie Assessore. Richies te? Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
5
Un chiar imento, perché qui nel susseguirs i del le norme forse
qualcosa mi è sfuggi to o non sono aggiornato.
Dunque, s tasera facciamo la variaz ione, una variaz ione di
Bi lancio diciamo del l ’ul t imo giorno a disposiz ione per le variaz ioni –
chiamiamole così – ordinarie . Un tempo entro i l 30 Novembre s i
faceva anche l ’assestamento generale, adesso non s i fa più ed è
considerato per tale quel lo che abbiamo fat to entro Lugl io? È così la
quest ione? Quindi questa è una pura e semplice variaz ione. Grazie.
SINDACO
Al t re r ichies te? Intervent i al lora? Dichiaraz ioni di voto. Al lora
vot iamo.
Favorevol i? Contrar i? Astenut i?
Immediata esecut ivi tà , favorevol i? Contrar i? Astenut i?
6
COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 4 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO GENERALE
DELLE ENTRATE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI TARCENTO
SINDACO
Approvazione modif iche al Regolamento generale del le entrate
t r ibutar ie del Comune di Tarcento.
La parola al l ’Assessore Falcigl ia .
ASSESSORE FALCIGLIA MARCO
Grazie Sig. Sindaco. Su questo punto, già i l lus t rato in
Commissione, s i è deciso di andare a modif icare i l Regolamento
generale del le entrate t r ibutar ie , cercando di agevolare, per quanto
possibi le in questo momento di di ff icol tà , quei ci t tadini che s i
t rovano morosi verso i l Comune.
Le modif iche principal i r iguardano i l Capo 5° e i l Capo 7° . Il
Capo 5° sul di r i t to di interpel lo viene totalmente abrogato e sost i tui to
ot temperando al Decreto Legis lat ivo 24 Set tembre 2015 n. 156, che
r iguarda proprio la discipl ina degl i interpel l i .
Il Capo 7° vede l ’aggiunta del l ’ar t . 23 quater sul la di laz ione di
pagamento ed è s tata inseri ta una tabel la di faci le comprensione al la
quale fare r i fer imento sul la rateizzazione in base agl i import i dovut i .
Crediamo che questa scel ta , ol t re ad agevolare i l lavoro
del l ’Ufficio Tribut i , port i anche maggiore chiarezza al ci t tadino e
auspicabi lmente a conseguent i maggiori recuperi .
Grazie.
SINDACO
Petr i , prego.
7
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Petr i .
Come avevo annunciato l ’ogget to è: int roduzione e formazione
del barat to amminis t rat ivo, ai sensi del l ’ar t . 24 del la legge 164/2014.
Mozione: “Premesso che la cr is i economica negl i ul t imi anni ha
generato nuove povertà e in più occasioni ha messo molt i c i t tadini , a
causa del la perdi ta del lavoro e del l ’ incremento del le imposte,
nel l ’ impossibi l i tà di adempiere al pagamento dei t r ibut i , imposte e
ret te .
Riscontrato anche nel Comune di Tarcento i l crescente arret rato
di credi t i d i dubbia es igibi l i tà , nonostante l ’ impegno proteso negl i
anni dal l ’Amminis t raz ione Comunale verso ogni forma di
faci l i taz ione, r icorrendo anche a meccanismi forzat i di r iscossione.
Ravvisata la necessi tà di offr i re ai ci t tadini morosi l ’ul ter iore
possibi l i tà di saldare i l debi to con i l Comune at t raverso al t re forme
possibi l i d i barat to amminis t rat ivo.
Ricordato che i l cosiddet to Sblocca Ital ia , convert i to nel la
legge 164/2014 al l ’ar t . 24 così reci ta: “I Comuni possono defini re con
apposi ta del ibera i cr i ter i e le condiz ioni per la real izzazione di
intervent i su proget t i presentat i da ci t tadini , s ingol i ed associat i ,
purché individuat i in relaz ione al terr i tor io da r iqual i f icare. Gl i
intervent i possono r iguardare la pul iz ia , la manutenzione,
l ’abbel l imento di aree verdi , p iazze, s t rade; ovvero intervent i di
decoro urbano, di recupero e r iuso, con f inal i tà di interesse generale
di aree e beni inut i l izzat i . In relaz ione al la t ipologia dei predet t i
in tervent i i Comuni possono del iberare r iduzioni od esenzioni di
t r ibut i inerent i al t ipo di at t ivi tà posta in essere.”
Considerato che con tale s t rumento s i possono cogl iere più
obiet t ivi , ovvero r ientrare di un credi to non r iscuot ibi le e al lo s tesso
tempo eseguire alcuni lavori che l ’Amminis t raz ione Comunale
potrebbe non real izzare a causa del le r is t ret tezze di Bi lancio.
Ricordato che la ci tata legge s tabi l isce l ’ inquadramento
generale e che tocca ai Comuni s tabi l i re qual i t r ibut i possono essere
ogget to del barat to , qual i le prestaz ioni r iparat r ici , la durata del la
misura s t raordinaria e qual i possono essere i dest inatar i di tale
norma, s tabi lendo le sogl ie ISEE.
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Considerato che ogget to di tale misura possono essere t r ibut i
comunal i qual i TASI, TARI, misure compensat ive anche per le
sanzioni del Codice del la Strada, varie ret te e mense, t rasport i ecc.
Tut to ciò premesso i sot toscri t t i Consigl ier i Comunal i di
Tarcento impegnano i l Consigl io Comunale e la Giunta a del iberare,
per quanto di competenza, al l ’appl icaz ione in Comune di Tarcento
del le opportuni tà previs te dal l ’ar t . 24 del la legge 164/2014, ovvero
s tabi l i re le misure, le forme e i set tor i di appl icabi l i tà del cosiddet to
barat to amminis t rat ivo, a r is toro del Comune credi tore ed a beneficio
dei ci t tadini s ingol i o associat i d i buona volontà, che intendono con
tale az ione onorare i l loro debi to”.
Grazie.
SINDACO
Al t re r ichies te?
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
P iù che una r ichies ta diciamo un metodo operat ivo, cioè questa
mozione dovrebbe, credo, nel le intenzioni dei proponent i , s fociare
poi immagino in un’ul ter iore modif ica di questo s tesso Regolamento
di cui dovremmo discutere.
Ora, cosa facciamo? Lasciamo la mozione in discussione al la
prossima vol ta , come per al t ro essendo s tata presentata solo s tasera
sarebbe anche un po’ di ff ici le discuter la , r inviamo anche l ’esame e la
votaz ione del Regolamento per non fare cont inue modif iche? Cosa
s i… Sì , i l tema è interessante, io purt roppo per impegni non ho
partecipato al la Commissione Bi lancio ma mi pare di aver capi to che
era già in qualche modo emerso. Naturalmente suppongo che bisogni
raccogl iere almeno i l parere del l ’uff icio , del responsabi le del
serviz io. Sì , è una cosa un pochino… Credo che vada s tudiata e
s t rut turata.
Mi domando se l ’ intenzione possa essere quel la di esaminare
ass ieme anche queste modif iche, se ci sono del le ragioni di urgenza
che invece ci consigl iano di far lo subi to; però accaval l iamo poi
modif iche su modif iche.
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Non so, chiedo qual è l ’ intenzione.
SINDACO
Proponiamo di discutere questa proposta, questo Regolamento
che abbiamo già i l lus t rato in Commissione. Ne convocheremo un’al t ra
per r idiscutere questa proposta del Consigl iere Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Che io sappia nei Comuni dove diciamo mi sono informato
questo fa parte di un Regolamento a sé s tante. Quindi le due cose,
come ho det to prima, possono anche andare avant i separatamente.
Potrebbe essere anche, tanto non è una cosa urgente questa, è
una cosa che… Però se c’è la volontà di fare bisogna far la quanto
prima.
SINDACO
Va bene, quindi per tornare al punto, s t iamo discutendo questo
O.d.G. , i l punto n. 4 .
Se non ci sono al t re r ichies te passerei agl i in tervent i . Intervent i
su questo punto? Dichiaraz ioni di voto? Tomada. (Dal l 'aula s i repl ica
fuori campo voce) Fina.
CONSIGLIERE FINA SILVIA
Fina, Forza Tarcento.
Con r i fer imento al punto 4, in qual i tà di Capogruppo di Forza
Tarcento, mi preme sot tol ineare quanto segue.
Credo s ia degno di essere sot tol ineato l ’at teggiamento con cui
questa Amminis t raz ione, in concerto ed in fat t iva col laborazione con
gl i uff ici comunal i prepost i , abbia cercato di r isolvere i l problema
del la r iscossione del le imposte in arret rato , qual i IMU e TASI. Ci s i è
t rovat i di f ronte ad interess i contrappost i , a scel te di ff ici l i , capaci se
prese con leggerezza di ur tare la sensibi l i tà di varie fasce del la nostra
ci t tadinanza. Da un lato ci sono le famigl ie in di ff icol tà , incapaci di
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provvedere al saldo del le quote loro spet tant i , in quanto r imaste ad
esempio con un’unica entrata mensi le .
Dal l ’al t ro lato ci sono molt i contr ibuent i di l igent i , puntual i ,
che hanno dir i t to quindi di r icevere dal nostro Comune i serviz i loro
spet tant i .
Da qui la scel ta da parte nostra, così come è già s tato fat to da
parte di alcuni col leghi l imit rofi , d i venire incontro al la pr ima fascia
di ci t tadini di cui sopra, rateizzando nel l ’arco massimo di 30 mesi le
pendenze t r ibutar ie .
Come det to poc’anzi ciò s i è svol to in piena s incronia con gl i
uff ici prepost i , in tent i comunque sempre a valutare caso per caso
s i tuazioni part icolarmente di ff ici l i . Di fronte ad un esempio così
concreto di col laborazione nel l ’ambito del le varie f igure comunal i
preposte e ad un provvedimento così vicino ai ci t tadini in un
momento di di ff icol tà esprimiamo con soddisfaz ione i l parere
favorevole.
SINDACO
Grazie. Tomada.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Tomada.
S ig. Sindaco, anche noi annunciamo diciamo un parere
favorevole r ispet to a questo t ipo di adozione di un Regolamento che
viene incontro ad una problemat ica ser ia , perché mi r i fer isco al
discorso che ha appena fat to la Consigl iera, la col lega Fina, r isolvere
i l problema del la mancata r iscossione del le imposte credo che sarà
utopico anche con questo t ipo di Regolamento. Per r isolvere i l
problema del la mancata r iscossione bisognerebbe intanto che le
congiunture economiche e anche, come dire, tut ta la moral i tà
individuale corr ispondesse a quel le che sono le nostre aspet tat ive;
però questa az ione che s i fa di adeguamento ad un processo, che è
quel lo che purt roppo la nostra società s ta vivendo, di di ff icol tà
specialmente per le famigl ie e per le imprese, è qualcosa che
ovviamente non può non vederci concordi .
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Anzi , a questo appunto intendiamo aff iancare una proposta, che
è del tut to col laborat iva, è del tut to – chiamiamola così – paral lela a
questa idea che, proprio se s i vuole andare incontro al le persone, al le
famigl ie e al le az iende in di ff icol tà , c i sono anche al t r i s t rument i che
molt i Comuni s tanno adot tando, sono s t rument i che appaiono magari
al ieni r ispet to al le forme consuete di r iscossione coat ta degl i import i
che tut t i noi dobbiamo per i serviz i e per i t r ibut i che dobbiamo
versare, ma che non sono meno ut i l i a l la ci t tadinanza perché i l
Comune può averne al t ret tanto bisogno, specialmente in un momento
di cr is i economica come questo e di carenza di contr ibut i e di carenza
di fondi , come quel lo che i Comuni s tanno vivendo.
Quindi la nostra proposta va proprio incontro, va a completare
paral lelamente quel lo che è uno sforzo che noi abbiamo apprezzato,
che però deve andare anche in di rez ione, questo va det to , di un… I
nostr i uff ici da questo punto di vis ta sono molto eff icient i , quindi va
a loro un plauso s ia per come hanno modif icato questo Regolamento,
s ia per i l lavoro che svolgono. Se però c’è un Regolamento dovrebbe
prevedere dei termini . Forse una parte su cui questo Regolamento è
ancora magari migl iorabi le è proprio la parte relat iva al Comune,
ol t re che al ci t tadino, ai “doveri” del Comune nei moment i in cui i l
c i t tadino s i r ivolge ad esso.
Tut tavia ciò non togl ie che i l nost ro pronunciamento è
favorevole, con l ’auspicio che lo spir i to col laborat ivo che anima la
presentaz ione del la mozione che andremo a discutere in separata sede
venga col to in tut ta la sua interezza.
SINDACO
Grazie. Al t r i? Toniut t i .
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Toniut t i , graz ie.
Solo per aggiungere qualcosa a quel lo che è già s tato det to .
Ovviamente questo Regolamento ci t rova d’accordo, lo dico subi to .
Anche in Commissione era emersa l ’ importanza di prevedere la
di laz ione per i credi t i ancora non r iscossi , perché part iamo senz’al t ro
dal presupposto che tut t i i contr ibuent i sono diciamo vir tuosi , ma
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spesso, soprat tut to di quest i tempi ci sono del le grosse di ff icol tà .
Quindi i l contr ibuente non vuole mancare i l pagamento, però s i t rova
in di ff icol tà .
Un Regolamento che venga incontro a questa di ff icol tà credo
che s ia assolutamente da premiare.
Riconosciamo anche, l ’abbiamo det to più vol te , io dico
addir i t tura la bravura del l ’Ufficio Tribut i . Abbiamo avuto modo di
apprezzarlo non solo in queste occasioni ma anche nel passato. Io
aggiungo che ci t rova d’accordo anche la mozione presentata dal
Consigl iere Petr i , non è propriamente una novi tà perché io r icordo
che addir i t tura nel la passata Amminis t raz ione fu una proposta se non
erro avanzata dal l ’uff icio . Poi non ne abbiamo, non ha preso forma.
Per concludere annuncio i l nost ro voto favorevole.
Ho solo una preoccupazione, andremo a discutere quindi in una
prossima seduta anche del barat to amminis t rat ivo, a mio avviso s i
valut i se nel Regolamento deve essere previs to . Ho un dubbio
insomma, che se non previs to nel Regolamento non possa diciamo
essere at tuato.
Non lo so, un dubbio. Grazie.
SINDACO
Eventualmente tut t i i Regolament i s i possono emendare,
eventualmente adot teremo quel s is tema l ì .
Al t r i per dichiaraz ione di voto? Paoloni .
CONSIGLIERE PAOLONI LUCA
Paoloni , Tarcento Futura.
Innanzi tut to mi preme rass icurare i c i t tadini che i l Bi lancio non
ha un ul ter iore buco di 400.000 Euro, s i t rat ta di minori r iscossioni di
entrate dovute ai moment i di cr is i che in quest i anni abbiamo
at t raversato.
Va r icordato inol t re che graz ie al fondo dei credi t i d i dubbia
es igibi l i tà , creato dal la precedente Amminis t raz ione, t ra l ’al t ro una
del le pochiss ime pol i t iche f iscal i condivise personalmente nel le
Commissioni Bi lancio, r impinguato adeguatamente da questa
Amminis t raz ione, rende i l nost ro Bi lancio da questo punto di vis ta
13
s icuro. Sono ben al t r i i mot ivi che rendono i l nost ro Bi lancio meno
sol ido diciamo.
Il Regolamento che s iamo chiamat i a del iberare s tasera r iguarda
principalmente le modal i tà di r iscossione dei t r ibut i per le persone
che hanno est reme diff icol tà ad adempiere i propri obbl ighi f iscal i
verso i l Comune. In part icolare vi è la possibi l i tà di rateizzare le
pendenze t r ibutar ie .
Oggi con questo Regolamento s i va a tenere conto di tut te
quel le s i tuazioni di di ff icol tà che colpiscono le famigl ie del la nostra
comuni tà. Speriamo che s ia uno s t rumento per i c i t tadini che hanno
veramente bisogno e non uno sfrut tamento di regole per creare
posiz ioni di vantaggio f iscale da parte di chi non s i t rova in
s i tuazione di di ff icol tà .
Tarcento Futura, avendo a cuore i l rapporto t ra ci t tadino ed
Amminis t raz ione, voterà a favore di questo Regolamento, che t iene
conto del le es igenze del le persone che sono l ’anima del nostro paese.
SINDACO
Grazie. Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
Il col lega Luca Toso ha giustamente, senza dir lo , scusami, Luca
Paoloni , giustamente senza dir lo , ma lasciandolo intendere, ha
bacchet tato l ievemente, con garbo, diciamo i l t i to l is ta di un ar t icolo
che è comparso sul Messaggero Veneto qualche tempo fa.
Con questo evidentemente precisando che non era intenzione
del l ’Amminis t raz ione, in part icolare in quel caso l ì del l ’Assessore al
Bi lancio che era un po’ i l protagonis ta di questo ar t icolo, di
paventare un ul ter iore – come dicevamo la vol ta scorsa – ammanco o
buco.
Nessun buco di Bi lancio, mol to corret tamente i l Consigl iere
Paoloni ha r icordato che s i t rat ta di una somma che è già iscr i t ta
come credi to di dubbia es igibi l i tà , quindi naturalmente dal punto di
vis ta del le poste di Bi lancio non incide in alcun modo sul l ’equi l ibr io
e sul pareggio.
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Aggiungiamo anche che è una somma che s i è formata in ci rca
cinque anni , perché parl iamo del non prescri t to , quindi dal 2011 in
poi , per cui tut to sommato tenuto conto del la massa del le entrate
t r ibutar ie non è francamente un importo enorme; anche se è
innegabi le la tendenza ad un incremento che s i è regis t rato in
quest’ul t imo periodo. Corret tamente r icordava l ’Assessore in questo
ar t icolo che mancano i dat i 2015, a maggior ragione 2016 e qualche
preoccupazione l ’abbiamo espressa e manifes tata tut t i .
Questa discussione di questo punto al l ’O.d.G. apre
effet t ivamente uno squarcio su una real tà , che è la real tà del la
condiz ione materiale del le persone e del le famigl ie , che non è
naturalmente solo del Comune di Tarcento, è una condiz ione
complessiva quanto meno di tut to i l Paese, in alcune aree di più, in
al t re di meno; quindi in questo senso io condivido pienamente tut t i
gl i in tervent i che mi hanno preceduto, nel senso che è un segnale –
come dire – di appoggio e per quanto possibi le di aiuto a quei
contr ibuent i che sono in ogget t ive condiz ioni di di ff icol tà .
Da questo punto di vis ta anche io preannuncio i l voto
favorevole. Però con una puntual izzazione, sempre da queste not iz ie
r isul ta in real tà che una porz ione consis tente di queste mancate
corresponsioni di imposte r iguardi l ’ IMU seconda casa. Ecco, qui io
dico come chiamiamolo indir izzo, indir izzo perché poi naturalmente
l ’at t ivi tà prat ica è degl i uff ici , come indir izzo però direi che sarebbe
bene che forse ci fosse un po’ meno indulgenza, perché comunque
parl iamo di una condiz ione patr imoniale almeno teoricamente più
sol ida di al t re . Parl iamo non del l ’abi taz ione di res idenza, quindi
parl iamo anche poi – se vogl iamo dir la tut ta , senza poi scivolare
nel la deformazione profess ionale – però parl iamo anche di una
r ispondenza patr imoniale nel caso di r iscossione coat t iva che ci deve
presumere, insomma, uno che ha almeno due case probabi lmente in
qualche modo le cartel le poi s i r iescono anche a r iscuotere.
Ecco, con queste piccole precisaz ioni e puntual izzazioni
confermo i l voto favorevole.
SINDACO
Al t re dichiaraz ioni di voto? Allora passerei al la votaz ione.
Favorevol i? Contrar i? Astenut i?
15
Immediata esecut ivi tà . Favorevol i? Contrar i? Astenut i?
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 5 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN
FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI POLIZIA LOCALE
SINDACO
Punto 5, Approvazione convenzione per la gest ione in forma
associata del la funzione di Pol iz ia Locale.
La parola al Vicesindaco Toso.
VICESINDACO TOSO LUCA
Toso.
S i t rat ta di conferi re mandato al Sindaco al f ine di s t ipulare,
secondo la bozza che vi è s tata al legata, una convenzione per la
gest ione appunto in forma associata del la funzione di Pol iz ia Locale
con i l Comune di Cassacco e Magnano in Riviera.
Questa convenzione mira a permet tere lo svolgimento in modo
coordinato del serviz io di Pol iz ia Locale at t raverso l ’ impiego
ot t imale del personale e del le r isorse s t rumental i in possesso di
quest i t re Comuni , uniformando comportament i e metodologie di
intervento anche e soprat tut to nel l ’ot t ica del passaggio di tal i
funzioni al le UTI, che avverrà con i l prossimo 1° Gennaio 2018.
La bozza, come avete vis to , discipl ina in maniera anche
generale questo t ipo di disposiz ione.
SINDACO
Richies te? Pagnut t i .
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
17
Una sola r ichies ta . Hanno già del iberato che s i sappia, gl i a l t r i
Comuni s tanno del iberando, comunque abbiamo pacif icamente i l
consenso acquis i to?
VICESINDACO TOSO LUCA
No, non hanno ancora del iberato, però le bozze sono s tate già
vagl iate dagl i uff ici , ma sono in via di definiz ione comunque, nel
prossimo mese di Dicembre.
SINDACO
È s tata elaborata ass ieme dai Segretar i e dagl i amminis t ratori .
Al t r i?
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Io avevo alcune r ichies te di carat tere formale proprio sul la
convenzione. Tanto più se non è s tata ancora del iberata, perché non
so, saranno l imit i miei , ma mi sembra che vi s iano alcune
incongruenze, che poi insomma, magari non so se è i l caso di
correggere o se sono io che capisco male.
Al lora, parto dal la pr ima pagina del la convenzione. Ad un certo
punto s i parla del l ’ar t . 14 del l ’Ordinamento di Pol iz ia Locale del la
Legge Regionale 9 del 2009, che discipl ina l ’associaz ione, la gest ione
associata del serviz io di Pol iz ia Locale mediante convenzione, che
r ichiama poi l ’ar t . 21 del la legge del 2006 sul le convenzioni general i .
Poi però s i r ichiama anche la legge del le Unioni Intercomunal i ,
no? Al lora, se questa cosa qua è fat ta nel le more del le Unioni
Intercomunal i io personalmente non capisco come mai c’è la cogenza
di defini re la durata sei anni , perché la durata di questa è di sei anni .
Se è nel le more del l ’Unione. È un adempimento preciso di legge,
oppure no? (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) E’ una scel ta
quindi . Poi mi spiega.
VICESINDACO TOSO LUCA
S i t rat ta…
18
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
No, anzi…
VICESINDACO TOSO LUCA
Si t rat tava di defini re comunque con una tempist ica, anche per
venire incontro ad eventual i proroghe che potrebbero ancora sorgere
in questo momento. Diff ici l i , comunque sono scel te , di defini re
chiaramente… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) No, dal 1°
Gennaio 2018… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) E’ previs to ,
abbiamo previs to comunque anche i l superamento di questa
convenzione qualora effet t ivamente ci fosse la devoluzione del le
funzioni al le UTI, con i l 1° Gennaio 2018.
INTERVENTO
Questo s ta scr i t to?
VICESINDACO TOSO LUCA
Assolutamente s ì .
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Seconda quest ione, la quest ione del l ’organizzazione del
serviz io deve tendere in ogni caso a garant i re economici tà . Al lora io
volevo sapere, questo lo chiedo al l ’Assessore es tensore ma anche
al l ’Assessore al Bi lancio, al l ’Assessore al Personale, se è già s tato
creato un model lo di come dovrebbe funzionare questa Pol iz ia Locale
al largata t ra i vari Comuni , se è già s tato cost rui to diciamo un piano
di “az ione”, un piano di… Perché sarebbe interessante capire come s i
consegue l ’economici tà; perché ci sono due modi di conseguire
l ’economici tà , a t t raverso una raz ional izzazione del l ’az ione mirata,
oppure anche non erogando i l serviz io. Dal punto di vis ta logico
sarebbe bene capire come viene raggiunta questa.
19
VICESINDACO TOSO LUCA
In primo luogo è previs ta l ’ is t i tuz ione di un uff icio comune con
due sportel l i decentrat i a Cassacco e a Magnano. I dipendent i
r imarranno dipendent i dei Comuni di appartenenza, verranno
s t ipendiat i da loro. Non so, proprio un s ingolo aspet to pecul iare
legato al l ’economici tà è che l ’ indenni tà del Comandante, che
comunque r imarrà perché ha i requis i t i i l nost ro Comandante, potrà
essere spalmata su t re Comuni; quindi già questo per Tarcento è un
aspet to favorevole, t ra quel l i che mi vengono in mente.
Poi chiaramente ci sarà una gest ione anche diciamo più proficua
del la presenza degl i agent i sul terr i tor io , perché – come sappiamo –
anche in pat tugl ia devono essere almeno in due. In questo caso ad
esempio anche in un’ot t ica proprio intercomunale avendo Cassacco e
Magnano un solo agente potranno comunque pat tugl iare anche questo
t ipo di… tut to i l terr i tor io; quindi fornire anche questo serviz io.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Grazie. Se posso un’ul t ima domanda, anche se adesso non lo
t rovo, c’era proprio a l ivel lo di organico… Solo che adesso non t rovo
dove è l ’organico, sul le quote, i l numero del l ’organico totale . Va
bene, in caso se posso… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Sei
persone.
SINDACO
Al t re domande? Petr i .
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Petr i .
Io leggo qua, cioè nel la convenzione, dove s i r ichiama l ’ar t . 26
comma 1 del la legge 26/2014, quel la del l ’Unione, qua secondo me è
s tato scr i t to non bene questo passaggio. Perché? Perché qua c’è
scr i t to che l ’ar t . 26 comma 1 let t . c) del la Legge Regionale 26/2014
s i prevede che i Comuni eserci tano in forma associata t ramite
l ’Unione, t ramite l ’Unione, i serviz i di Pol iz ia Locale e Pol iz ia
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Amminis t rat iva Locale. Non è scr i t to tut to , perché se andiamo a
leggere l ’ar t icolo, l ’ar t icolo dice: “A decorrere dal 1° Lugl io 2016 i
Comuni eserci tano in forma associata t ramite l ’Unione, cui
aderiscono” vi aderiscono, Cassacco non ha aderi to , quindi secondo
me… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Magnano, scusami.
Magnano non ha aderi to .
Quindi , quando s i va a r ichiamare questo ar t icolo, questo
passaggio qua non è corr ispondente al la legge, quindi secondo me
questo passaggio qua va corret to , oppure Magnano entra.
Quindi dice “Almeno ul ter iori due funzioni comunal i nel le
materie di segui to elencate”, qual i sono le materie elencate? In questo
momento al l ’ interno del l ’Unione dei Comuni qual i sono? Il Comune
di Tarcento a cosa ha aderi to?
VICESINDACO TOSO LUCA
Questa domanda però non ha at t inenza con la convenzione che
andiamo a…
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
No, ha aderenza.
VICESINDACO TOSO LUCA
… a delegare assolutamente.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
No, assolutamente al lora cancel late…
VICESINDACO TOSO LUCA
Il r i fer imento al le UTI è necessario proprio per far presente
al l ’ar t . 8 che come motivi di superamento di questa convenzione,
quindi lo sciogl imento del la s tessa, c’è la devoluzione del le funzioni
di Pol iz ia Locale al le Unioni Terr i tor ial i Intercomunal i .
21
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
No, no, no. Al lora, quando voi fate r i fer imento al l ’ar t . 26 del la
legge 26 non dice quel lo che c’è scr i t to nel la convenzione, dice
un’al t ra cosa, dice, torno a di re: “A decorrere dal 1° Lugl io 2016 i
Comuni eserci tano in forma associata t ramite l ’Unione cui
aderiscono” qua non c’è scr i t ta s ta roba qua, quindi non s i r ichiama
quel l ’ar t icolo, “la funzione di cui al la let tera l ) e almeno ul ter iori
due funzioni comunal i nel le materie di segui to elencate”.
Quindi se s i vuol r ichiamare nel la convenzione quel l ’ar t icolo l ì
non s i scr ive, s i scr ive tut to , non solo una parte . Questo è i l d iscorso.
Secondo me è i l legi t t imo r ichiamare questo ar t icolo in questa
convenzione, va s t ralciato secondo me. Si scr ivano al t re cose.
(Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Sì , nel la premessa.
SINDACO
Nel la premessa del la del ibera.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Se volete vi do… (L’intervento prosegue fuori microfono)
SINDACO
Al t r i?
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Volevo anche, ol t re a questo passaggio che secondo me è
importante, volevo capire l ’economici tà , cosa vuol di re? Vuol di re
che i l costo del personale al la f ine sarà infer iore? Quando diciamo
al la f ine oggi andiamo a spendere tot , t ra un anno andremo a spendere
qualcosa di meno o no? Chiedo.
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VICESINDACO TOSO LUCA
L’ho già spiegato prima, come questa convenzione mira s ia ad
ant icipare quel lo che sarà proprio i l d iscorso del le UTI, ma anche a
rendere più eff iciente i l serviz io su s t rada, a pari tà di cost i
a t tualmente. Tut te poi le… ecco.
SINDACO
Al t re domande? Intervent i? Dichiaraz ioni di voto?
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Intervento. Pagnut t i .
Va dato at to al l ’Amminis t raz ione, soprat tut to al responsabi le
del serviz io e al personale del Comune di Tarcento di un’assunzione
di un impegno e di una responsabi l i tà che effet t ivamente non erano
diciamo obbl igatoriamente r ichies t i , non gl i erano imposte.
Se i l nost ro personale, che è comunque sot to dimensionato già
r ispet to a Tarcento, è disponibi le , ben disposto ad avviare se non
al t ro come forma di esperimento prat ico, avviare questa forma di
convenzione che dovrebbe in qualche modo poi preludere e sfociare
nel la più ampia gest ione in sede del serviz io in sede di UTI, gl i va
dato at to e gl i va dato meri to .
Rimane però un po’ i l fat to che quei vantaggi ai qual i faceva
cenno anche i l Vicesindaco ho l ’ impressione che s i r iverberino con
più favorevolmente ai due Comuni che essendo in questo momento
muni t i d i un solo operatore loro non sono in grado e non sarebbero in
grado ad esempio di formare le pat tugl ie sul la s t rada per le
r i levazioni autovelox ecc. Male o bene i nost r i sono pochi ma sono
quat t ro , quindi due al la vol ta r iuscivamo a mandarl i sul la s t rada.
Probabi lmente Cassacco e Magnano no, d’al t ra parte non dobbiamo
pensare in maniera egois t ica. Dobbiamo però forse annotare nei
confront i del Comune di Cassacco e del Comune di Magnano che noi
a questo punto abbiamo un piccolo bonus, un piccolo credi to , che
credo anche forse nel l ’ambito del l ’organizzazione del serviz io, se
non in termini economici , perché capisco le domande che hanno fat to
i col leghi , però mi rendo anche conto che non è semplice variare i
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termini economici del costo di un serviz io che credo al 95% sia
rappresentato dal costo del personale e che r imanendo personale al le
dipendenze di ciascun Comune, s ì , non è una variabi le che
francamente può essere resa più di tanto elas t ica.
Può essere però che possano, coordinat i dal Comandante, che
come ha ant icipato i l Vicesindaco, anche per ragioni e di funzioni
r imarrà evidentemente nostro, anche perché nel la convenzione mi
pare s i preveda che i l Comune di Tarcento r imanga capofi la , come è
giusto ed è ovvio. Ecco, dico sot to questo coordinamento ecc. sarà, io
invi to insomma a far presente che i l vantaggio che credo ot tengano in
maggior misura i due Comuni più piccol i poi venga in qualche modo
contraccambiato e res t i tui to , se non al t ro sot to i l profi lo del la
funzional i tà del serviz io, s frut tando magari del le potenzial i tà e
cercando in qualche modo che ci venga res t i tui to un pochino di
questo vantaggio.
Per i l res to mi pare che l ’operazione abbia un sapore un po’
sperimentale, per al t ro noi abbiamo sempre det to , anche chi di noi – e
io sono t ra quest i – non ha un part icolare affet to nei confront i del le
UTI, abbiamo sempre det to che è innegabi le che alcuni serviz i
probabi lmente gest i t i ass ieme possono comportare dei vantaggi .
Dobbiamo sperare a questo punto che due diciamo lavorini per
t re . Forse questo è uno dei serviz i in cui questo calcolo può essere
previs to con maggiore possibi l i tà di successo, perché effet t ivamente
bast i pensare al la turnazione, bast i pensare al le fes t ivi tà ecc.
Rimane però i l fat to , ecco io lo met to in forma dubi tat iva
uni tamente a questo r i l ievo che facevo secondo i l quale forse i
maggiori vantaggi sono al t rui , met to anche in forma dubi tat iva un
problema di es tensione del terr i tor io . Siamo ancora in un ambito
suff icientemente ci rcoscri t to , non s iamo da Taipana a Povolet to ,
come r ischieremo e come saremo qualora e quando part isse i l serviz io
gest i to at t raverso l ’UTI; tut tavia indubbiamente s i amplia insomma,
se da nord Magnano, al confine di Artegna, c’è i l funerale e a sud di
Cassacco, a … c’è i l cane che scappa, può essere che qualche
diff icol tà , perché part iamo dai quat t ro prima che hanno i turni , ne
aggiungiamo due che non sono molt iss imi , quindi confidiamo,
diciamo io do un voto favorevole che però è un voto che impegna un
pochino, cioè confidiamo che i l meccanismo funzioni . Magari s i
potrebbe pensare ad una veri f ica per esempio a scadenza del pr imo
24
semestre, vis to che i l serviz io comune part i rà con i l 1° Gennaio, un
punto del la s i tuazione, magari anche sentendo naturalmente i l parere
e l ’opinione di chi opera.
SINDACO
Grazie. Dichiaraz ione di voto?
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Tomada.
Abbiamo notato, abbiamo fat to alcune annotaz ioni r ispet to al la
s tesura del la convenzione, che ha alcuni aspet t i che non ci
convincono. Questo, come dire, è suff iciente per noi per pronunciare
un voto di as tensione, anche se in real tà insomma sul l ’associaz ione
dei serviz i di per sé non solo non avremmo niente da r idi re , anzi ,
auspichiamo, facendo nostra la f iducia che ha dimostrato i l
Consigl iere Pagnut t i poco fa, che la profess ional i tà dei dipendent i
consent i rà di superare anche quel le di ff icol tà che effet t ivamente la
morfologia del terr i tor io s icuramente arrecherà.
Del res to i l processo di unif icaz ione di alcuni serviz i è
inevi tabi le e in un certo senso i l fat to che venga gest i to in modo
centrale da Tarcento, che s i assume anche quel l ’onore ed onere
mandamentale che noi abbiamo chiesto con forza che s i assumesse, va
bene.
Va bene, però va bene se c’è uno s tudio at tento a monte di
quel le che sono le impl icaz ioni di tut to questo, va bene soprat tut to se
s i in tende f in da subi to perseguire un’estensione ul ter iore di questo
serviz io, aff inché divent i effet t ivamente dal 1° Gennaio del 2018 un
serviz io che ha una pianif icaz ione e una programmazione di tut t i
quel l i che possono essere i set tor i .
Faceva l ’esempio adesso i l Consigl iere Pagnut t i dei funeral i .
Abbiamo un’idea? Non è un caso la densi tà di imprese di onoranze
funebri in questo terr i tor io , non è un caso perché è un terr i tor io ad
al t iss ima mortal i tà . Al lora può capi tare che ci s iano due o t re funeral i
nel lo s tesso giorno anche a ore prossime, i l che farà la fel ici tà
ovviamente degl i operatori del set tore, ma onestamente in quel
momento i l personale del la Pol iz ia Locale… non vorrei essere in loro.
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C’è un al t ro aspet to , Sindaco, che va valutato. So che non è
inerente e che lei , come dire, mi r iprenderà per questo, ma i serviz i
comprensorial i che vanno int rodot t i , che vanno insegui t i , sono al t r i ;
soprat tut to al le nuove leggi , a l le modif iche che sono s tate int rodot te
recent iss imamente dal la Regione, io la invi to a s tare con le antenne
molto ben al te , se davvero vogl iamo mantenere sul nostro terr i tor io
dei serviz i essenzial i e fondamental i per la nostra comuni tà.
Su questo lei lo sa, insomma, la sensibi l i tà nostra è mol to al ta ,
quindi ci auguriamo che non s ia solo quest ione di associare pochi
serviz i sul terr i tor io a l ivel lo di fogl ia di f ico. Speriamo che questa
tendenza ad associare funzioni a l ivel lo terr i tor iale e ad accorpare
serviz i più eff icient i e magari r isparmiando qualche cosa, s i esprima
anche in al t r i set tor i e al più presto.
Ciò, come dire, non togl ie che – come ho det to prima – r ispet to
al la materiale s tesura del la convenzione abbiamo del le perpless i tà che
ci inducono ad as tenerci .
SINDACO
Al t re dichiaraz ioni di voto? Allora vot iamo.
Favorevol i? Contrar i? Astenut i?
Immediata esecut ivi tà , favorevol i? Contrar i? Astenut i?
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 6 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE E DEGLI
ALLEGATI ELABORATI SCRITTOGRAFICI INERENTI
L’ATTUAZIONE DI ZONA URBANISTICA “BC – DI
COMPLETAMENTO, CONVENZIONATA” PRESSO VIALE
DELLA STAZIONE
SINDACO
Punto 6, Approvazione del lo Schema di convenzione e degl i
al legat i elaborat i scr i t tografici inerent i l ’at tuazione di zona
urbanis t ica BC di completamento convenzionata presso i l Viale del la
Staz ione.
La parola al l ’Assessore Fasone.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Grazie. Buonasera a tut t i .
Come già discusso nel l ’ambito del la Commissione Urbanis t ica
tenuta la set t imana scorsa s i va ad approvare una convenzione con i l
pr ivato per quel le che sono opere di urbanizzazione, o megl io i l
prosieguo di opere di urbanizzazione di una bretel la che s i diparte da
Viale Staz ione e corre più o meno paral lelamente ad essa.
At tualmente le opere… Allora, breve inciso sul le BC. Le B
Convenzionate, che sono una part icolar i tà del Comune di Tarcento
perché non tut t i i Comuni hanno questa formula urbanis t ica, vengono
concesse al pr ivato come zone edif icabi l i con la clausola che i l
pr ivato dovesse real izzare opere di urbanizzazione, quindi vuol di re
s t rade, parcheggi , cer te vol te gl i s i chiede una quota di verde e
comunque tut te le ret i impiant is t iche.
Ciò premesso la s i tuazione diciamo del la s t rada vede già la
compresenza di un’asfal tatura f ino ad un certo punto e la presenza di
marciapiedi da entrambi i la t i .
27
At t raverso la convenzione i l pr ivato s i obbl iga al prosieguo, al
proseguimento del l ’asfal tatura privi legiando proprio l ’opera
del l ’asfal tatura per 60 metr i , per una larghezza di 5 . Perché? Perché
gl i s tess i ci t tadini at t raverso del le let tere consegnate
al l ’Amminis t raz ione Comunale tempo fa, anni addiet ro, hanno
r i levato costantemente le buche sul la s t rada, la presenza di polvere
d’estate , sol levata ovviamente dai mezzi , e quindi s i è pr ivi legiato
con i l pr ivato nel l ’addivenire al l ’accordo con i l pr ivato di questa
soluzione; che non è la soluzione f inale ma è un avanzamento, un
migl ioramento diciamo del la condiz ione at tuale.
Questo è avvenuto proprio perché i l pr ivato ha chies to di
svi luppare un lot to , quindi condiz ione essenziale del l ’edif icaz ione di
questo lot to è la s t ipula del la convenzione con l ’Amminis t raz ione
Comunale. Le opere sono s tate quindi discusse con l ’Amminis t raz ione
Comunale.
Ol t re a questo i l pr ivato, ol t re a real izzare l ’asfal tatura,
real izza e cont inua f ino al lot to di interesse che s ta a margine
diciamo del l ’ intervento, real izza quel le che sono le ret i
impiant is t iche. La somma, la valorizzazione del le ret i impiant is t iche
più l ’asfal tatura per i 60 metr i porta ad un controvalore di 21.000
Euro, contro uno sgravio f iscale per quanto concerne gl i oneri
Bucalossi che s i può at tes tare mediamente per un’abi taz ione, per gl i
oneri di urbanizzazione primaria, intorno ai 4 .000 Euro; quindi i l
Comune ci guadagna, dovrebbe guadagnarci grosso modo la
di fferenza.
Ripeto, questa non è la soluzione al problema, noi come
Amminis t raz ione ci s forzeremo anche di quant i f icare le opere
r imanent i , che sono un piccolo t rat to di asfal tatura a questo punto e
la real izzazione dei marciapiedi . Det to che per quanto r iguarda le
fognature e le opere di captaz ione le predisposiz ioni ci sono già e
saranno fat te nel le part i mancant i .
S tessa cosa per quanto r iguarda l ’ impianto di i l luminazione, ci
sono present i già i pozzet t i ma mancano at tualmente i pal i e la
tesatura dei cavidot t i .
SINDACO
Grazie Assessore. Qualche r ichies ta? Petr i .
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CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
Petr i .
Al di là del le opere che abbiamo già vis to in Commissione, che
s ì , c’è poco da discutere, s icuramente rappresentano una migl ioria per
la soluzione del problema che s icuramente non è defini t iva, come
appena sent i to , ma la mia domanda è questa, cioè i l mio… come s i
può dire, i l mio s tato di avanzamento è a ci rca un anno e mezzo fa,
quando i l problema più grosso era la presa in carico da parte del
Comune dei mappal i dove c’è la s t rada e dove ci sono i marciapiedi .
Perché l ì la convenzione cosa prevede? Prevede che vengano fat te
certe opere, ma prevede anche la cess ione da parte dei pr ivat i a l
Comune dei rel i t t i s t radal i insomma.
A che punto s iamo e che tempist iche ci sono per la cess ione,
per la presa in carico da parte del Comune del le opere già real izzate?
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Mi baso su quel lo che mi hanno det to gl i uff ici . Che io sappia i
marciapiedi e la s t rada, f in dove è asfal tato , sono già di proprietà
comunale; quindi r imane da prendere… Anche un pezzo, anche un
t rat to che dovrà subire la nuova asfal tatura. Invece deve essere preso
in carico, o megl io , deve essere ceduto al l ’Amminis t raz ione
Comunale un t rat to di lot to . Il t rat to di lot to , più precisamente quel lo
dove i l pr ivato deve real izzare le urbanizzazioni , quindi le ret i .
Ovviamente la presa in carico poi del l ’asfal tatura e del le opere
uni te al le ret i comporta la problemat ica del col laudo, ne avevamo
parlato anche in Commissione Urbanis t ica. Io ho cercato di parlare
con la responsabi le del l ’Ufficio Tecnico, però purt roppo è tornata
sol tanto Lunedì dopo un’operazione, quindi non è r iusci ta a vedere
diciamo ed a met tere un t imbro, come da lei suggeri to nel l ’ambito
del la Commissione Urbanis t ica.
Ad ogni buon conto r isot tol ineo che nel l ’at to di convenzione
verrà r i lasciato i l permesso a cost ruire al pr ivato se e solo se
l ’Ufficio Tecnico, o megl io la sez ione lavori pubbl ici del l ’Ufficio
Tecnico avvalorerà tut te le opere. Quindi in fase di r i lascio del le
s ingole… del la concessione edi l iz ia per le opere di urbanizzazione
29
questo problema, o megl io , la presa vis ione da parte del la parte
tecnica, la parte lavori pubbl ici del l ’Ufficio Tecnico, avverrà
s icuramente.
Per i l col laudo ci sono le profess ional i tà a mio parere interne al
Comune, a mio parere, che potrebbero ragionevolmente at tes tare un
col laudo, senza per questo “but tare via i soldi” in incarichi ad al t r i
profess ionis t i ; perché nei Comuni dove lavoro l ’at to di col laudo lo
faccio personalmente.
CONSIGLIERE PETRI MAURIZIO
A parte che comunque i l col laudo lo dovrebbe pagare diciamo
chi fa l ’urbanizzazione, quindi non è che i l Comune spende per i l
col laudo.
Al di là di questo tut to quel lo che s i fa in più è tut to posi t ivo,
quindi io s icuramente voterò a favore di questa convenzione, anche se
andando… E’ un lavoro iniz iato quasi 15 anni fa e abbiamo vis to che
le case sono s tate real izzate e le opere un po’ meno. Ecco, un invi to
al l ’Amminis t raz ione è quel lo di… I soldi che incasserete dal la
Bucalossi dovrebbero a mio avviso essere spesi in s i to; nel senso che
al di là del la convenzione dei 20.000 Euro, ma tut to quel lo che s i
incassa in più dal la Bucalossi sul la real izzazione di quei fabbricat i
che verranno costrui t i è corret to a mio avviso spenderl i in quel posto,
perché prima s is temiamo quel l ’area e megl io è per tut t i . Prima di
tut to chiaramente per chi ci abi ta e quindi è un dovere a mio avviso
anche r isolvere; perché chi ha acquis tato quel le case ha speso e aveva
del le aspet tat ive. Poi purt roppo un po’ le convenzioni non vengono
del tut to r ispet tate , un po’ così , un po’ colà, s iamo al la s i tuazione
at tuale che crea parecchi disagi a chi ci abi ta . Grazie.
SINDACO
Al t r i? Tomada.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Volevo r ibadire una r ichies ta che è s tata già fat ta in
Commissione, ma era interessante sol levare i l tema perché credo che
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s ia anche in sede di Consigl io opportuno r i levare. Nessuno ha pensato
in questo t rat to , anche vis to che la sede s t radale è mol to ampia e non
ci saranno i marciapiedi laddove s i andrà ad asfal tare, non s i è
pensato di ut i l izzare almeno una cors ia per provare ad ipot izzare
urbanis t icamente parlando un percorso possibi lmente ciclabi le?
Noi s iamo prat icamente credo l ’unico Comune non dico del
Friul i che non ha un metro di pis ta ciclabi le . Al lora, anche
s imbol icamente dal punto di vis ta proprio s imbol ico, sarebbe s tato
magari interessante lasciare aperto questo “piccolo budel l ino” di
corr idoio dal momento che la pis ta che arr iva da Magnano s i conclude
in prossimità del la s taz ione e quindi poteva essere col legabi le , poteva
essere l ’embrione di un ipotet ico futuro sforzo in questo senso.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
S ì , è vero, l ’argomento era s tato , era venuto fuori , r icordo in
Commissione Urbanis t ica. 5 metr i a mio parere non sono tant i , sono
ancora meno se pensiamo di real izzare a latere uno spazio di una
ciclabi le che r ichiede almeno un metro e mezzo di larghezza.
Ciò det to posso ant icipare, i l Consigl iere Petr i lo sa perché se
ne occupava lui , che s t iamo affrontando e s t iamo portando avant i la
variante dei vincol i . Nel l ’ambito del la variante dei vincol i r ientrano
anche i percors i devolut i a l la ciclabi le; quindi questo argomento lo
s t iamo affrontando diciamo in paral lelo andando verso l ’adozione
del la variante dei vincol i .
Perché io sono ben consapevole di questo problema, anche
perché per lavoro real izz iamo e proget t iamo pis te ciclabi l i .
Ovviamente ci tengo e ci teniamo credo tut t i a far s ì che dal la
ciclabi le che scende da Tarvis io f ino a giù ci possa essere una
qualche derivazione per Tarcento. Credo che ci teniamo veramente
tut t i a questa cosa, quindi ha la mia personale garanzia che cercherò e
cercheremo ovviamente di valutare questa cosa. Ovviamente i l t rat to
s i pres ta anche bene a r icevere una ciclabi le , che però per adesso, per
adesso, s tante la larghezza non è possibi le . Sarà ipot izzabi le sol tanto
a l ivel lo urbanis t ico.
31
SINDACO
Al t r i?
CONSIGLIERE TONIUTTI CARLO
Toniut t i .
S icuramente sono apprezzabi l i le r ichies te dei col leghi che sono
intervenut i pr ima. Io vogl io solo aggiungere qualcosina che avevo già
espl ici tato in Commissione Urbanis t ica.
Questa è un’operazione che da molt i anni non t rova soluzione.
At tualmente l ’asfal to è solo su metà del la s t rada, copre metà del la
lunghezza del la s t rada. Adesso andiamo ad aggiungere al t r i 60 metr i ,
non è poco; ma in real tà i l problema res ta ancora abbastanza
preoccupante, no? Perché io la conosco bene, c’è veramente una
s i tuazione molto di rei anche pericolosa. Naturalmente tut to quel lo
che s i può fare è da fare subi to .
La mia r ichies ta , ol t re a quel le che ci sono già s tate , che avevo
già espl ici tato , è di poter , con i l recupero, qualunque recupero che ci
possa essere da parte del l ’Amminis t raz ione sul le opere di
urbanizzazione, di prevedere almeno – ho chies to e r ibadisco – un
punto luce ogni due, quel l i che sono predispost i , perché c’è anche i l
problema molto sent i to del l ’ i l luminazione pubbl ica durante la not te .
È un problema anche questo che io chiedo venga preso in ser ia
consideraz ione. Grazie.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
S ì , a di re i l vero ne parlavo anche prima del Consigl io con i l
S indaco di questa cosa. Potrei garant i re s icuramente l ’ interesse
del l ’Amminis t raz ione su questo aspet to , almeno un punto luce ogni
due.
SINDACO
Al t r i? Pagnut t i .
32
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
S ì , due semplici e veloci r ichies te o domande che dir s i vogl ia .
Forse se n’è parlato in Commissione, ma s iccome la vicenda è
diciamo semplice dal punto di vis ta materiale , ma piut tosto complessa
dal punto di vis ta formale, documentale, non r icordo, la previs ione è
che i l r i lascio dei permessi di cost ruire è subordinato al la
sot toscriz ione del la convenzione o al l ’esecuzione materiale del le
opere? Prima domanda.
Faccio subi to anche la seconda così poi l ’Assessore mi r isponde
in un’unica vol ta . Un ul ter iore chiar imento, la let tera f) del l ’ar t . 6 , a
proposi to del la precisaz ione che lei ci ha forni to ci rca i l rapporto t ra
oneri che i l pr ivato s i assume e scomputo degl i oneri di
urbanizzazione, la let tera f) , che s i occupa appunto del lo scomputo
degl i oneri di urbanizzazione primaria, dice che la di t ta proponente e
i suoi avent i causa possano eseguire opere di urbanizzazione primaria
a scomputo parz iale degl i oneri di urbanizzazione da corr ispondere
per la cost ruzione dei fabbricat i . Tal i opere devono essere local izzate
sul sedime pubbl ico. Non s i intendono scomputabi l i le opere di
urbanizzazione esegui te al l ’ interno del la zona BC, né in al t re aree
l imit rofe al la s tessa di proprietà privata.
Mi sfugge, forse è un problema solo di interpretaz ione let terale ,
cioè non è che s i vuol di re che non possono essere scomputate le
opere che s i eseguono le opere nel la zona BC, ma va let to in
relaz ione – chiedo conferma – al “di proprietà privata”. Cioè ovunque
esse s iano, s ia in zona BC sia fuori dal la zona BC, se sono di
proprietà privata non sono ammesse a scomputo. Capisco bene la
disposiz ione?
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Al lora, s ì , la BC è una zona che individua in real tà una
proprietà privata, perché i l res to urbanis t icamente è previs to come
s t rada. Quindi è logico ed è giusto che tut te le opere di
urbanizzazione che vengono real izzate al l ’ interno del la BC sono
derivazioni o sono al lacciament i che vanno quindi ad al lacciars i
appunto al le ret i pr imarie.
33
Per questo ovviamente non possono essere computate
al l ’ interno del le opere di urbanizzazione da ceders i al Comune. In un
primo tempo infat t i questa, la del ibera che andate ad approvare questa
sera doveva essere messa addir i t tura nel Consigl io precedente.
L’uff icio s i era accorto che per errore dei proget t is t i erano s tat i messi
anche gl i oneri , quindi le spese di al lacciamento, quel le sono
ovviamente di competenza del pr ivato. Così come tut te le spese
interne al la BC, perché proprio è zona privata e comunque di
interesse privato.
Poi , per quanto r iguarda invece i l confronto con gl i oneri di
urbanizzazione, come dicevo prima, i l pr ivato viene sgravato sol tanto
dagl i oneri di urbanizzazione primaria, perché la Bucalossi s i d ivide,
ma lei lo sa bene, pr imaria, secondaria e cost i d i cost ruzione. Adesso
spero di aver r isposto in maniera compiuta, almeno al secondo.
Manca i l pr imo, ecco, per i l quale dovrei leggere un at t imino la
convenzione. Generalmente le convenzioni funzionano sempre così , i l
pr ivato real izza prima le opere e poi vengono date, poi viene dato i l
permesso a cost ruire. Se mi lascia un minuto di tempo io lo veri f ico
in convenzione, perché onestamente non mi r icordo.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
S ì , se posso, convengo, nel senso che mi è parso che i l
responsabi le ci avesse dato questa indicazione; però mi è anche parso
poi r i leggendo di non t rovare questa precisaz ione.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Io non t rovo a di re i l vero da nessuna parte che i l pr ivato deve
real izzare prima le opere di urbanizzazione, pr ima di ot tenere i l
permesso a cost ruire.
C’è anche una motivazione di carat tere ogget t ivo e tecnico in
questo, perché se i l pr ivato real izza l ’asfal to completamente e poi
compie l ’ intervento edi l iz io è faci le che rovini l ’asfal to s tesso.
Perché? Perché ci sono dei t rasport i , c i sono dei mezzi ecc.
Al lora, le s t rade sono due di sol i to per queste cose, lei lo sa
beniss imo, o prima, come lei giustamente aveva appuntato, i l pr ivato
s i fa carico di real izzare le opere di urbanizzazione e questa è la
34
condiz ione s ine qua non per ot tenere i l permesso a cost ruire; oppure
le due cose possono essere concesse s imul taneamente, perché io ho
gest i to varie aree dove le convenzioni proprio per non disfare la
s t rada e non avere danni in corso di lavorazione del l ’ intervento edi le ,
edi l iz io , quindi casa, possono essere fat te s imul taneamente.
È al t res ì vero che qua c’è una f ideiussione con la quale i l
pr ivato garant isce i l Comune per la real izzazione, f ino al concorso
dei 20.000 Euro e rot t i . Quindi i l Comune è suff icientemente
garant i to se vogl iamo dal la f ideiussione e dal le norme che regolano la
f ideiussione.
Possiamo aggiungerlo anche adesso, però r ipeto, c’è i l problema
del la s t rada. Se lo met t iamo come condiz ione potremmo trovarci poi
ad avere una s t rada a col laudo già effet tuato in pessime condiz ioni .
Secondo me a questo punto è più ragionevole parlare, è più
ragionevole di re che i permessi a cost ruire non potranno comunque
essere r i lasciat i se non dopo l ’ot tenimento del permesso a cost ruire
del le urbanizzazioni . Le due cose potrebbero muovers i su due canal i
paral lel i secondo me.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Se posso, Pagnut t i .
S ì , io non ne faccio una quest ione… Però come le r icorderà in
Commissione Urbanis t ica era emersa questa quest ione ed era parso,
ma del res to forse anche le sue prime parole nel l ’ intervento
precedente, era parso che invece ci fosse questa subordinazione del
r i lascio dei permessi di cost ruire. In effet t i non l ’ho t rovato, anzi
devo dire che quando s i r ichiama nel le premesse l ’ar t . 9 del le norme
di at tuazione s i dice che gl i in tervent i di nuova costruzione da
at tuars i nel le zone BC sono subordinate al la sot toscriz ione di una
convenzione. Questo mi ha fat to pensare appunto che in Commissione
foss imo s tat i un po’ t roppo ot t imist i r i spet to al la forza del Comune,
perché probabi lmente se dobbiamo seguire la norma che è chiamata
effet t ivamente sembra essere suff iciente la sot toscriz ione del la
convenzione.
Io credo che comunque una salvaguardia poi ci possa essere, se
non al t ro al momento del r i lascio del l ’abi tabi l i tà o del l ’agibi l i tà ,
perché in effet t i la preoccupazione qual è? Lei sa megl io di me, voi
35
sapete megl io di me, in part icolare lei Assessore per le sue
competenze profess ional i , che i l mondo, i l Friul i , la Provincia ecc. ,
sono piene di lot t izzazioni , come s i chiamavano una vol ta , nel le qual i
i l cost rut tore ha fat to le sue brave case, in qualche modo è r iusci to a
s t rappare qualche abi tabi l i tà parz iale , una vol ta poi vendute le case e
inf i lat i dentro gl i acquirent i le opere di urbanizzazione poi dobbiamo
inseguir l i e andarle a fare.
Io non lo so, spero di s ì e qui in effet t i i l Consigl iere Petr i
aveva fat to un r i l ievo che io condivido anche in Commissione, spero
che poi con i 21.000 Euro del la f ideiussione s i r iescano a fare i
lavori , sennò dopo abbiamo le incompiute, abbiamo i l Bi lancio che
piange ecc. e guai se in questa s i tuazione che ha descri t to Carlo
Toniut t i dovessimo fare un buco nel l ’acqua di questo genere, cioè che
i l pr ivato cost ruisce e la s t rada r imane non asfal tata e non s is temata.
Qui bisognerebbe t rovare i l modo di tenere veramente un po’ la
br igl ia corta a chi deve fare le opere.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Riprendendo sempre i l tema del condiz ionamento, io leggo
sol tanto negl i obbl ighi del la di t ta proponente al punto d) “Real izzare
opere di urbanizzazione primaria di cui al la presente convenzione
entro 12 mesi dal r i lascio del permesso di cost ruire, garantendone la
corret ta esecuzione ecc. al f ine di conseguire…” (Dal l 'aula s i repl ica
fuori campo voce) Sì , s ì . S i potrebbe aggiungere qualcosa qua e s i
potrebbe aggiungere anche quanto ha det to lei , che i l Comune non
r i lascerà alcun t ipo di t i to lo abi l i tat ivo, o megl io alcuna agibi l i tà , se
non prima, se non a col laudo avvenuto del le opere di urbanizzazione.
Questa mi sembra una cosa che normalmente nel le convenzioni ci s ta .
Evidentemente questa cosa a me è sfuggi ta , chiedo scusa perché di
sol i to queste cose qua, r ipeto, le faccio anche per mest iere, però
tant’è. (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Sì , però questo non
r isolve i l problema che ci rompono la s t rada. Quindi io di rei
contestualmente… (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce)
Per quanto r iguarda l ’aspet to diciamo del r i lascio del l ’agibi l i tà
al la f ine del l ’ar t . 6 , l ’ul t imo periodo, i l penul t imo periodo parla di
“Qualora le opere non r isul t ino col laudabi l i perché non
completamente esegui te o non esegui te a regola d’arte , la di t ta
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proponente è tenuta entro dieci mesi al la comunicazione da parte
del l ’Amminis t raz ione Comunale ad ul t imare e correggere le opere
incomplete o male esegui te .”
Poi aggiunge: “In caso di inadempienza l ’Amminis t raz ione
provvederà ad incamerare al f ideiussione, di cui al successivo ar t . 7 ,
e procede al l ’esecuzione del le opere”. Va bene.
Poi , vado avant i . “Rimane inteso che” e qui farei un’aggiunta,
“che nel caso in cui le opere non r isul t ino col laudabi l i” met terei
“l ’Amminis t raz ione non r i lascerà alcuna agibi l i tà degl i intervent i
edi l i real izzat i e la manutenzione di tut te le aree pubbl iche ed opere
pubbl iche res terà a carico del la di t ta proponente f ino a quando” qui ci
sono le specif iche del la manutenzione.
Se s iete d’accordo io lo aggiungerei proprio l ì , così potremmo
risolvere questo primo discorso.
Per quanto r iguarda invece l ’al t ro discorso, cioè quel lo del le
tempist iche di real izzazione del le opere, cont inuo ad essere sempre
più convinto che se lo obbl ighiamo a f ini re prima gl i asfal t i c i
r i t roviamo con l ’asfal to col laudato e bruciato.
Quindi io andrei l ì d i pari passo, se s iete d’accordo andrei
veramente di pari passo, come s i fa in tante convenzioni dove i t i to l i
abi l i tat ivi vengono r i lasciat i in paral lelo; però questa, uni tamente
al la f ideiussione, è già una s i tuazione che secondo me cautela
abbastanza i l Comune.
CONSIGLIERE PAGNUTTI MARIO
Pagnut t i .
Sono d’accordo, aggiungerei proprio per scrupolo di precis ione
“non verrà r i lasciata” come aveva messo? “Alcuna agibi l i tà –
abi tabi l i tà neppure parz iale ,” perché sa che c’è questo meccanismo
del parz iale , perché io passo, r iesco ad entrare, quel l ’al t ro no ecc.
Dopo quando cominciano a vendere non l i t roviamo più.
Adesso qui chiedo al l ’archi tet to proprio, se i l problema è quel lo
però di non r ischiare di rovinare le opere di urbanizzazione con i l
completamento dei fabbricat i , a questo punto però paradossalmente i l
termine di 12 mesi ci s ta . Io non mi intendo di cost ruzioni . Vogl io
di re , s iccome quest i devono ul t imare le opere entro 12 mesi dal
r i lascio del la concessione per le opere di urbanizzazione, se le
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presentano – come s i diceva – contestualmente, s ignif ica che hanno
t re anni per f ini re le case, dico bene? E un anno però in vi r tù del la
convenzione per f ini re le opere.
Ci s i s ta .
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
È anche vera una cosa che la s t rada quando ce la sfasciano?
Quando fanno gl i scavi e quando fanno le s t rut ture. Dopo per le
f ini ture s icuramente no, perché i pesi sono divers i e le cose sono
diverse.
Quindi forse i 12 mesi ci potrebbero anche s tare secondo me,
perché in un anno un’abi taz ione s i f inisce, ivi incluse le f ini ture.
Secondo me i l termine lo lascerei perché se evi t iamo di met tere
termini qua andiamo, potremmo andare veramente t roppo avant i .
SINDACO
Dopo in sede di votaz ione, cioè prima di votare, ovviamente
leggeremo l ’ integraz ione.
Eravamo r imaste al le r ichies te o intervent i , non mi r icordo più.
Richies te , ci sono al t re r ichies te?
Al lora prima degl i intervent i r i leggiamo l ’ integraz ione che
avete concordato in prat ica.
ASSESSORE FASONE GIUSEPPE
Diciamo nel l ’ul t ima parte del l ’ar t . 6 , l ì dove s i parla prima
del le opere che non r isul t ino col laudabi l i perché non completamente
esegui te , scr iveremmo: “Rimane inteso che nel caso in cui le opere
non r isul t ino col laudabi l i l ’Amminis t raz ione non r i lascerà alcuna
agibi l i tà (neppure parz iale) degl i intervent i edi l i real izzat i” .
No, scusate, “e la manutenzione di tut te le aree pubbl iche ed
opere pubbl iche res terà a carico del la di t ta proponente f ino a quando
le opere non saranno ul t imate, i l col laudo f inale non s i sarà concluso
con es is to favorevole, non sarà intervenuto i l passaggio del le opere in
carico al l ’Amminis t raz ione Comunale”. Quindi r isolve s ia i l
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problema del l ’agibi l i tà e s ia i l problema che era già s tato r isol to
prima, che le opere r imangono in carico al la di t ta .
SINDACO
Questo è i l tes to emendato. Adesso intervent i? Dichiaraz ioni di
voto? Poi quando voteremo voteremo l ’emendamento. Dichiaraz ioni
di voto?
Al lora passiamo al la votaz ione. Ah, scusa.
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Dichiaraz ione di voto. Sicuramente, come diceva l ’Assessore,
come dicevano anche i col leghi , ogni nuova opera che viene ad
arr icchire i l pat r imonio del Comune, a faci l i tare la vi ta dei res ident i
che sono s tat i lungamente – chiamiamoli così – penal izzat i da un
asset to urbanis t ico che in quel la zona l ì è veramente obbrobrioso, per
non dire al t ro , ogni opera nuova andrebbe sant i f icata e quindi
beat i f icata ed accol ta con un lungo e caloroso bat t imani .
Il problema però è che se nessuno fa un po’ i l gr i l lo parlante,
evidenzia qual i sono s tate le cr i t ici tà nel passato e qual i possono
essere i pericol i venturi , soprat tut to quale r imane l ’asset to di
quel l ’area, che è un asset to urbanis t icamente completamente
indefini to .
Avete fat to bene, se posso avere la mappa, a lasciare indefini to ,
nel la tavola c’è questa parte che è la parte dove diciamo
nel l ’ant ichi tà i car tografi del l ’ant ica Roma avrebbero scr i t to “hic
sunt leones”, no? Ovviamente di questo l ’Amminis t raz ione at tuale
non ha alcun t ipo di colpa, di responsabi l i tà , d i demeri to ,
assolutamente non l ’ha, probabi lmente neanche quel la precedente. È
una s i tuazione che viene da lontano; ma questa poteva essere
l ’occasione di affrontare in modo più s is temat ico.
Ovviamente r isponderete che: “alca l ’è alc e nuia l ’è manco di
alc” e che “mior polenta cen cenuia che nuia cenc e polenta”, però, ed
è vero, infat t i noi non voteremo contro a questo provvedimento
perché assolutamente non voteremo contro; però vogl iamo dare un
segnale con un’astensione, che vuole manifes tare proprio, senza
compromettere l ’andamento generale del la votaz ione, vuole segnalare
39
che es is tono tante zone a Tarcento come questa, che vanno affrontate
in maniera s is temat ica dal punto di vis ta urbanis t ico, dove i pr ivat i s i
aspet tano esat tamente come in questo caso una soluzione di problemi
che non s i sono creat i loro, ma che derivano da convenzioni
urbanis t iche non appl icate, non appl icate, dove s i sono fat te le
abi taz ioni ma poi le opere sono r imaste let tera morta.
Inol t re io colgo, mi lasci di re Assessore, con piacere la sua
apertura r ispet to al la quest ione del la ciclabi l i tà . S iamo pienamente
apert i ad ogni t ipo di ragionamento su questo senso.
Tut tavia questa è una zona che res ta una del le vergogne
urbanis t iche di Tarcento. Se noi apriamo, come dire, l ’occhio sul la
parte che r imane, quel la che r imane al di là di dove – ed è bene
r icordarlo – c’è l ’ interesse a cost ruire, quindi f in l ì arr iveremo, ma al
di là bisogna met tere mano e bisogna far lo perché è una necessi tà dal
punto di vis ta del l ’urbanis t ica generale, ma anche del le persone che
comunque es is tono su quel versante e che hanno dir i t to anche loro ad
avere una digni tà dal punto di vis ta del t rat tamento, che f inora non
hanno avuto, e r ipeto, non per colpa dei present i .
SINDACO
Grazie. Dichiaraz ioni di voto? Allora, però qui chiedo
l ’unanimità, se s iete d’accordo di votare, fare una votaz ione sola
come i l tes to è emendato, se s iamo d’accordo tut t i . (Dal l 'aula s i
repl ica fuori campo voce) No, vot iamo un documento emendato, poi
potete as tenervi o votare quel lo che volete ma sul l ’emendamento
emendato. Non mi sono spiegato bene io . (Dal l 'aula s i repl ica fuori
campo voce) Al lora vot iamo separatamente.
Al lora vot iamo l ’emendamento che hanno concordato prima.
Chi è favorevole a questo emendamento? Contrar i? Astenut i? Voto
unanime.
Adesso vot iamo i l tes to emendato. Chi è favorevole? Contrar i?
Astenut i? Due as tenut i .
Immediata esecut ivi tà , favorevol i? Contrar i? Astenut i?
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COMUNE DI TARCENTO
PUNTO N. 7 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 30
NOVEMBRE 2016
RISPOSTA AD INTERROGAZIONE ORALE DEL CONSIGLIERE
WALTER TOMADA DEL 28.10.2016
SINDACO
Risposta orale al l ’ interrogazione del Consigl iere Walter
Tomada del 28.10.2016.
Interrogazione a r isposta orale in Consigl io Comunale.
“Premesso che è intenzione del l ’Amminis t raz ione Comunale
procedere al la messa in s icurezza del le alberature lungo le s t rade
comunal i , nel la fat t i specie quel le di Viale Mat teot t i , da sempre parte
integrante del parco urbano di Tarcento e segno dis t int ivo del
paesaggio ci t tadino.
In consideraz ione del fat to che s i dovrebbe cercare di operare
nel la massima tutela del prez ioso patr imonio arboreo es is tente,
cercando di curare e salvaguardare i l p iù possibi le quest i ant ichi
tes t imoni del la s tor ia tarcent ina.
Vis to quanto da lei dichiarato in Commissione Bi lancio
relat ivamente al la volontà di procedere al l ’abbat t imento di essenze
arboree present i in tal sede da decenni .
Venuto a conoscenza di uno s tudio effet tuato da FVG Strade
sul la consis tenza e la s tabi l i tà degl i alberi che aff iancano i vial i
c i t tadini .
Con la presente sono a chiedere: qual è nel concreto
l ’ intenzione del l ’Amminis t raz ione Comunale r ispet to agl i
abbat t iment i in ogget to . Quante piante s i in tende far ogget to di
quest i in tervent i .
Se è intenzione del l ’Amminis t raz ione Comunale operare
ul ter iori valutaz ioni in meri to , avvalendosi di espert i che possano
avvalorare con un apporto scient i f ico ad hoc le r isul tanze del lo s tudio
di cui sopra.
Se è sua intenzione convocare una r iunione dei Capigruppo
prima di effet tuare intervent i invasivi di abbat t imento che vadano ad
41
al terare i rreparabi lmente un contesto di arredo urbano consol idato nel
tempo.”
La r isposta. “Vale la pena premet tere che in campagna
elet torale questa Amminis t raz ione Comunale ha ot tenuto ampio
consenso proponendo t ra l ’al t ro i l potenziamento del le manutenzioni ,
comprese ovviamente anche quel le r i fer i te al verde pubbl ico, al le
alberature di proprietà pubbl ica, non solo di quel le r i tenute segno
dis t int ivo del paesaggio ci t tadino.
Richiamato i l dato che anche questo t ipo di manutenzione, come
tut te le al t re , dovrà essere esegui ta con cr i ter i profess ional i e secondo
quanto previs to dal le buone prat iche.
Chiari to che nel la Commissione Bi lancio cui s i fa r i fer imento
ho dichiarato ol t re al l ’ intenzione di effet tuare la potatura di una parte
di alberature es is tent i sul terr i tor io , la necessi tà del l ’abbat t imento di
alcune di esse, necessi tà r isul tante da una periz ia tecnica effet tuata
da Friul i Venezia Giul ia Strade, con la presente s i r isponde che: dal la
periz ia su menzionata r isul ta che vi sono 27 piante che presentano
defici t s t rut turale suff iciente a non garant i rne la s tabi l i tà , quindi
pericolose per la s icurezza s t radale e l ’ incolumità del le persone,
dis locate t ra Via Mat teot t i e Via Angelo Angel i .
Come ul ter iore veri f ica s i evidenzia che abbiamo r ichies to un
parere informale ad un noto special is ta del set tore, i l quale in base ad
una valutaz ione vis iva ed al lo s tudio del la relaz ione tecnica ne ha
confermato sostanzialmente gl i es i t i ; r i sul tando quindi non sussis tere
al t r i dubbi tal i da r ichiedere al t re anal is i s i r i t iene che repl icare gl i
esami già effet tuat i sul le medesime piante cost i tui rebbe un notevole
spreco di r isorse f inanziar ie che, se fossero disponibi l i e non lo sono,
sarebbe doveroso impiegare per effet tuare control l i e veri f iche su
al t r i a lberi , che per adesso sono r imast i esclusi da questa periz ia .
Al la luce di queste consideraz ioni non s i r i t iene di convocare
una r iunione dei Capigruppo su un tema che r iguarda in prat ica un
at to dovuto, cioè l ’osservanza di una prescriz ione per la tutela del la
pubbl ica incolumità.”
CONSIGLIERE TOMADA WALTER
Credo che s ia opportuno dichiarars i … soddisfat to o
insoddisfat to a questo punto del la r isposta, che devo dire mi era s tata
42
già preannunciata, di questo r ingrazio l ’Ufficio Tecnico al quale ho
r ichies to , ho fat to domanda di accesso agl i at t i , che mi sono s tat i
doverosamente forni t i ; quindi l ’ indagine e la periz ia di FVG Strade di
cui s i parla , anche i l numero del le alberature in ogget to , mi sono s tat i
indicat i e not i f icat i ; tanto che ho proceduto anche io poi al la veri f ica
del l ’effet t ivo s tato di consis tenza degl i alberi su menzionat i .
Grazie per la r isposta.
Vale la pena r icordare però che l ’ interrogazione è s tata
presentata nel momento in cui queste cose non ci erano s tate
presentate e di f ronte ad una variaz ione di Bi lancio relat iva a
potature alberature che era una posta di 50.000 Euro. Giusto?
Al lora io , vis to che ho l ’occasione di parlarne, uno r i tengo che
s ia s tato giusto sol levare i l problema perché i l verde pubbl ico in
questo Comune non è sempre s tato t rat tato come avrebbe dovuto, dal
punto di vis ta pol i t ico è necessario che noi affront iamo questo tema
in termini s is temat ici . Bene ha fat to lei a consul tare i l Dot tor Maroè,
credo che lei s i r i fer isse proprio a lui in quanto esperto agronomo,
perché è una cosa che in questo Comune non è mai s tata fat ta , pur
avendo noi presente su questo terr i tor io uno degl i espert i p iù
accredi tat i a l ivel lo internazionale in questo campo nessuno l ’ha mai
fat to . Mi fa piacere che dopo questa interrogazione lei abbia
proceduto a questa veri f ica. Questo s icuramente, come dire, vuol di re
che lo s t imolo che abbiamo cercato di dare è s tato raccol to .
Non capisco però, non capisco come mai i 50.000 Euro di
s tanziamento per quest i in tervent i di potatura sono diventat i nel la
determina a contrarre 39.925,35.
Al lora, insomma, se sono 50 sono 50, se sono 40 sono 40.
Perché dal punto di vis ta prat ico è giusto che s i sappia che la sogl ia
dei 40.000 è quel la ol t re la quale bisogna procedere a gara, mentre
sot to s i può procedere al l ’aff idamento diret to .
Al lora però non prendiamoci in gi ro, non prendiamoci in gi ro,
perché già sul la quest ione del le alberature io noto che ci sono del le
alberature fortemente compromesse, che vanno senz’al t ro el iminate;
però ci sono anche tante alberature su ingress i s t radal i sul le qual i
magari qualche dubbiet to mi verrebbe.
Dal punto di vis ta logico questa cosa qui , insomma, chi mi dà la
garanzia che questo serviz io venga… Cioè prima met tete 50, poi
r imanete sot to i 40, avevate fret ta di aff idare? Ditelo . Di telo
43
chiaramente, al t r iment i chi garant isce che questo s ia un serviz io
effet t ivamente necessario , che s ia un appal to di quel l i che bisogna
dare?
Al lora, s iate chiar i in quel lo che di te e in quel lo che fate ,
perché sul la necessi tà di procedere al le manutenzioni non ci piove,
qui dentro non c’è scr i t to che non s i devono tagl iare gl i a lberi ,
S indaco, spero che lei abbia det to bene, non c’è scr i t to che…
Nessuno ha scr i t to che non s i devono tagl iare gl i a lberi . C’è scr i t to
che non s i devono tagl iare indiscriminatamente, ed è quel lo su cui noi
vigi leremo.
Tra l ’al t ro mi raccomando, ma mi raccomando non credo che ci
s ia bisogno, parlavamo prima del la Pol iz ia Municipale, s icuramente
saranno molto impegnat i anche l ì perché la zona è una zona ad
al t iss imo t raff ico e quindi dovranno essere adot tate tut te le misure
del caso per impedire che le operaz ioni necessarie a questo t ipo di
tagl io non abbiano impl icazioni… Poi s i parla di scuole, s i parla di
zone ad al to… Prego? (Dal l 'aula s i repl ica fuori campo voce) Sì ,
cer to , ma la raccomandazione è tale , non è che s to dicendo…
C’è scr i t to t ra l ’al t ro nel la determina “potatura s t raordinaria”,
abbiamo passato un’ora qui in Consigl io a dibat tere sul fat to se era
una spesa r ipet i t iva o non r ipet i t iva, se mi scr ivete s t raordinaria
al lora non è r ipet i t iva. Questa è un’annotaz ione proprio puramente
formale.
SINDACO
Bene, giusto per chiar i re alcune cose. Non abbiamo bisogno di
essere sol leci tat i sul le manutenzioni , sono un nostro caval lo di
bat tagl ia , l ’abbiamo det to , ci s iamo impegnat i , abbiamo messo la
faccia e anche i soldi ; pochi , quel l i che ci sono.
In sede di Commissione io cerco di parlare, di chiar i re , di
met tere al corrente i Consigl ier i o i Commissari di quel lo che
succede, di quel lo che è intenzione del l ’Amminis t raz ione fare. Il
giorno dopo vanno subi to sui giornal i , anzi , subi to su Facebook, sui
giornal i , oppure fanno l ’ interrogazione. Questo è i l metodo che
adot tano alcune persone.
Per quanto r iguarda queste manutenzioni questa periz ia mi
r isul ta che s ia già s tata fat ta sul viale alberato già nel 2015, solo che
44
è s tata fat ta sempre da Friul i Venezia Giul ia Strade, mi r isul ta , senza
metodi s t rumental i , sol tanto una periz ia r icogni t iva.
Successivamente in base a questa periz ia , quindi 2016, Friul i
Venezia Giul ia Strade ha fat to una periz ia s t rumentale, questo è
quel lo che io ho dichiarato in Commissione quando… quel la cui lei fa
r i fer imento.
Noi abbiamo chiesto un parere ad un noto profess ionis ta locale
in via informale, quindi non abbiamo diciamo sostenuto del le spese,
abbiamo sent i to i l suo parere, la sua capaci tà profess ionale. Ci ha
garant i to , ci ha det to che la periz ia , s tudiando anche le carte
ovviamente, è s tata fat ta con metodi idonei e s icuramente non valeva
la pena spendere ul ter iori ci fre , ul ter iori soldi per fare al t re periz ie ,
sarebbe s tata la terza, sul le s tesse piante.
Ci sono al t re piante che sono ancora da periz iare, che sono
r imaste fuori periz ia , che sono da control lare sul terr i tor io , che sono
da manutenere. La ci fra cui lei fa r i fer imento è una ci fra globale, che
noi abbiamo s tanziato al l ’ iniz io ed è sempre, lo dico sempre, è ancora
e tut tora insuff iciente. Se non vado errato la determina a contrarre
che lei ha vis to è sot to i 40.000 per ovvi mot ivi , sennò bisogna fare
un al t ro t ipo di gara, però s i t rat ta di lavori . Se lei ci aggiunge l ’Iva
arr iva a 50.000 ci rca.
Ecco, questo è per chiar i re , per spiegare tut to una vol ta per
sempre.
Io sono chiaro, sono t rasparente, cerco i l col loquio con la
gente, mi dà fas t idio quando s i ins inua qualcosa che non è.
Grazie. Buonasera.
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Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
NOME: MUSINA WALTER
CODICE FISCALE: MSNWTR59B01D962K
DATA FIRMA: 27/01/2017 11:35:31
IMPRONTA: C23C12E775819E15EC9CBF6F8AAD6BB05E28AA0FC9FFD733FDC69AB74447F6E1
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