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Trauma Cranico Minore in Paziente in Terapia Anticoagulante Orale: Incidenza Prognosi e Possibilità Terapeutiche Rimini Congresso Nazionale SIMEU, 18-21 Novembre 2010 Alessandro Cipriano, DEA Pisa

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Incidenza Prognosi e Possibilità Terapeutiche Alessandro Cipriano, DEA Pisa Rimini Congresso Nazionale SIMEU, 18-21 Novembre 2010 La dimensione del problema Parametro Valore (%) Totale Accessi Annui DEA Pisa circa 80.000 (100) ATLS 8° Edizione “Particolare attenzione deve essere posta ai pazienti in trattamento anticoagulante, con trauma cranico minore. In questi casi, occorre determinare l’INR e, se indicato, eseguire quanto prima una TC del cranio ”

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Page 1: Cipriano.A_Trauma cranico minore in paziente in terapia anticoagulante orale incidenza prognosi e po

Trauma Cranico Minore in Paziente in Terapia Anticoagulante Orale:

Incidenza Prognosi e Possibilità Terapeutiche

Rimini Congresso Nazionale SIMEU, 18-21 Novembre 2010

Alessandro Cipriano, DEA Pisa

Page 2: Cipriano.A_Trauma cranico minore in paziente in terapia anticoagulante orale incidenza prognosi e po

La dimensione del problema

Parametro Valore (%)

Totale Accessi Annui DEA Pisa circa 80.000 (100)

Traumi Cranici 2000 (2.5)

Destinazione Traumi Cranici (100%)

Dimissione a Domicilio 1708 (85.2)

Ricoverati 180 (9.8)

Altre Destinazioni 112(5)

Page 3: Cipriano.A_Trauma cranico minore in paziente in terapia anticoagulante orale incidenza prognosi e po

“Particolare attenzione deve essere posta ai pazienti in trattamento anticoagulante, con trauma cranico minore. In questi casi, occorre determinare l’INR e, se indicato, eseguire quanto prima una TC del cranio ”

Cosa sappiamo … background/1

ATLS8° Edizione

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Cosa sappiamo … background/2

“All supratherapeutically anticoagulated patients, as well as any anticoagulated patient with a traumatic CT abnormality, should be admitted for neurologic observation and consideration given to short term reversal of the warfarin.

Strong consideration must be given to routine repeat CT scanning at 12 to 18 hours or when even subtle signs of neurologic worsening occur”

Cohen DB. et al, 2006;60:553-557 J Trauma

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“In summary, there seems to be a trend toward increased mortality in elderly patients admitted for traumatic head injuries who are on preinjury warfarin therapy regardless of injury severity”

Cosa sappiamo … background/3

Mc Millian WD. et al, 2009;66:942-950 J Trauma

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Cosa sappiamo … background/4

Mc Millian WD. et al, 2009;66:942-950 J Trauma

Page 7: Cipriano.A_Trauma cranico minore in paziente in terapia anticoagulante orale incidenza prognosi e po

“20 patients were evaluated and sent home from the emergency department. Of these, 35% had CT scans, all of which were normal. 18 of these patients returned to the emergency department and were subsequently diagnosed with a significant traumatic intracranial abnormality;

The overall mortality in these 20 patients was 88.8%”

Cosa non è ancora chiaro … hypothesis/1

Cohen DB. et al, 2006;60:553-557 J Trauma

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Cosa non è ancora chiaro … hypothesis/2

“Unfortunately, from these data we cannot analyze whether premorbid warfarin use converts a relatively benign head injury into a neurologic disaster”

Mc Millian WD. et al, 2009;66:942-950 J Trauma

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Cosa non è ancora chiaro … hypothesis/3

“To date, there have not been any studies that have had sufficient power to address specific subpopulations of patients with mild TBI who may be at additional risk for delayed complications and for whom immediate ED discharge after a negative head CT scan result may not be appropriate. These subpopulations could include patients with bleeding disorders, patients on anticoagulant therapy, patients with previous neurosurgical procedures “

“Several anecdotal cases at our trauma center…”

Brewer ES. et al, 2010;XX.XXX J Trauma

Ann Emerg Med. 2008;52:714-748

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Trauma Cranico in pazienti in T.A.O.Che fare?

Ricoverare?

Dimettere con Serenità?

Rivalutare dopo 15 gg?

Sospendere T.A.O.?

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Trauma Cranico in pazienti in T.A.O.Che fare?

Ricoverare?

Dimettere con Serenità?

Rivalutare dopo 15 gg?

Sospendere T.A.O.?

Sperare che Sanguini per sapere che fare!

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Obiettivo dello studio

Monitoraggio delle complicanze a lungo termine dei pazienti con Trauma Cranico Minore non complicato

in Terapia Anticoagulante Orale

Valutazione dell’effetto di una“ricoagulazione rapida” con Vitamina K

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Disegno dello studio

Randomizzazioneall’accesso in DEA

BRACCIO BBRACCIO A

Infusione di 10 mg Vitamina K e.v. in 30’

TC Cranio senza mdcOsservazione per 24-48 ore

Ripetizione TC al termine dell’osservazione

Emorragia alla TC

INR<1.5

OUT

Visita e TC ControlloFollow-up 15-30 giorniDimissione in EBPM

Pz vittima di Trauma Cranico Minore in T.A.O.

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Risultati 1

Parametro Valore P

Numero Pazienti 29

Maschi 14

ns

Femmine 15

Braccio A (Vit. K) 12

Braccio B 17

Età 80,48 ± 5.79

Maschi 80.13 ± 56.13

Femmine 80.7 ± 6.55

Dinamica

Minore 26

Maggiore 1

Incerta 2Cipriano A. et al, SIMEU 2010

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Risultati 2

Parametri Coagulativi

Parametro Media ± DS Range

INR all’Ingresso 2.37 ± 0.66 1.62 – 4.3

Att. Prot. Media (sec.) 30.59 ± 9.02 13 - 46

PAS (mmHg) 145 ± 67 95 – 200

PAD (mmHg) 82 ± 37 60 - 110

Cipriano A. et al, SIMEU 2010

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Risultati 3

Braccio A (Vit. K) Braccio B p

21.2 ± 11.1 32.40 ±2 1.7 <0.003

Tempo Raggiungimento INR < 1.5 (Ore)

Braccio A Vitamina K Braccio B

p< 0.003O

re

Cipriano A. et al, SIMEU 2010

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Risultati 4

Nesun paziente ha avuto complicanze relative alla terapia infusionale con Vitamina K

Nessun paziente ha avuto complicanze emmorragiche nel periodo di follow-up

Nessun paziente ha avuto complicanze trombotiche dovute alla sospensione della T.A.O.

Cipriano A. et al, SIMEU 2010

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CONCLUSIONI

La Vitamina K riesce a indurre una “ricoagulazione” significativamente più rapida nei pazienti che utilizzano la Terapia Anticoagulante Orale

In questa popolazione di pazienti in terapia con Anticoagulanti Orali vittime di Traumi Cranici Minori, l’assenza di lesioni ad un controllo TC a24-48 ore dal trauma esclude la possibilità di complicanze emorragiche a lungo termine

Cipriano A. et al, SIMEU 2010