che cos’è la logica medievale? (ii)

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Che cos’è la logica medievale? (II) 11 marzo 2013

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Che cos’è la logica medievale? (II). 11 marzo 2013. Riepilogo 4 Marzo Che cos’è la logica medievale? Laurent Cesalli , “ What is Medieval Logic After All ? Towards a Scientific Use of Natural Language”, in Bulletin de Philosophie Médiévale 52 (2010), pp. 49 - 53: - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos’è la logica medievale?(II)

11 marzo 2013

Page 2: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 2

Riepilogo 4 Marzo

Che cos’è la logica medievale?

Laurent Cesalli, “What is Medieval Logic After All? Towards a Scientific Use of Natural

Language”, in Bulletin de Philosophie Médiévale 52 (2010), pp. 49-53:

“…we must confess that we still do not know what exactly medieval logic was”

11/03/13

Page 3: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? 34 marzo 2013

Problema generale:

1) Discrepanza fra cosa è logica per noi e logica per loro

2) Per quel che riguarda la logica per loro:

a) Definizioni concorrenziali

b) Spesso fanno rientrare in logica cose che non dovrebbero rientrarci neanche per

quello che loro stessi dichiarano essere la logica

c) Per molte dottrine centrali della produzione logica medievale, semplicemente

“Non abbiamo idea di che cosa stiano tentando di fare” (Spade, “Why Don’t

Medieval Logicians Ever Tell Us What They’re Doing?”)

Abbiamo distribuito, per comodità di trattazione, il problema su due livelli

interconnessi:

• Piano “oggettuale”: “che cosa c’è dentro”?

• Piano interpretativo

Page 4: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? 44 marzo 2013

Problema generale:

1) Discrepanza fra cosa è logica per noi e logica per loro

2) Per quel che riguarda la logica per loro:

a) Definizioni concorrenziali

b) Spesso fanno rientrare in logica cose che non dovrebbero rientrarci neanche per

quello che loro stessi dichiarano essere la logica

c) Per molte dottrine centrali della produzione logica medievale, semplicemente

“Non abbiamo idea di che cosa stiano tentando di fare” (Spade, “Why Don’t

Medieval Logicians Ever Tell Us What They’re Doing?”)

Abbiamo distribuito, per comodità di trattazione, il problema su due livelli

interconnessi:

• Piano “oggettuale”: “che cosa c’è dentro”?

• Piano interpretativo

Page 5: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 511/03/13

Abbiamo preso in considerazione

• Corpus testuale

• Definizioni medievali di logica

• Divisiones

• Scientiarum

• logicae

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Che cos'è la logica medievale? II 611/03/13

Abbiamo preso in considerazione

• Corpus testuale

• Definizioni medievali di logica

• Divisiones

• Scientiarum

• logicae

Page 7: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? 7

Logica Vetus

• Aristotele, Categorie (trad.Boezio)• Aristotele, Peri Hermeneias (trad.

Boezio)• Apuleio, Peri Hermeneias (fino a XII)• Porfirio, Isagoge et in Aristotelis

Categoriae Commentarium (trad. Boezio)• Ps. Agostino, Categoriae Decem (III-IV

sec.) (fino al XIII)• Isidoro di Siviglia, Etymologiae• Marziano Cappella, De Nuptiis Mercurii

et Philologiae• Cassiodoro, Institutiones• Prisciano , Institutiones• Galeno, Institutio logica• Boezio, Introductio ad syllogismos

categoricos, De syllogismis categoricis, De syllogismis hypoteticis, De divisione, De differentiis topicis, In Ciceronis Topica commentarium

Logica Nova

• Analytica Priora• Analytica Posteriora• Topica• Liber Elechorum[ + Rhetorica e Poetica]

4 marzo 2013

Liber Sex Principiorum

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Che cos'è la logica medievale? 84 marzo 2013

Logica Modernorum

• De signis

• De suppositione

• De appellatione

• De ampliatione et restrictione

• De copulatione

• De syncategorematicis

• De consequentiis

• De syncategorematicis

• De insolubilibus

• De obligationibus

• De terminis resolubilibus, exponibilibus, officialibus

• De probatione propositionum

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Che cos'è la logica medievale? II 911/03/13

Abbiamo risposto ad un problema che ci eravamo posti inizialmente:

[4 marzo]

Due questioni:

a) Rapporti fra linguaggio filosofico e linguaggio logico – fra logica e filosofia

b) Problema delle interpretazioni storiografiche:- Come si tratta lo studio della logica medievale?

Domanda comune:

Che cos’è la logica medievale?

Page 10: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? 104 marzo 2013

Questione logica e filosofia Già discussa dagli antichi, ereditata dai medievali, abbiamo visto come sia trattata:

Il rapporto è duplice:• parte della filosofia (docens) – è dentro la filosofia• Strumento della filosofia

Dunque il linguaggio della logica?• È di per sé parte del linguaggio filosofico• È al contempo su un altro livello?• Caratterizzazione eminentemente metalogica

N.B. cfr. Klaus Jacobi (1993):La logica medievale è una riflessione sul linguaggio dall’interno, non distingue fra:• Linguaggio oggetto e metalinguaggio• Logica e filosofia della logica

Page 11: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 1111/03/13

Prima fisionomia di logica medievale sulla base delle divisiones e del corpus testuale:

• Sviluppo di una concezione articolata e polivalente della logica:• “razionalità”• “logica sermocinalis”

• scienza che ha a che fare col linguaggio• teoria dell’argomentazione in generale e della pratica argomentativa

• Teoria delle inferenze valide in particolare

• Centralità della dimensione semantica

• Presenza in sede logica di elementi extralogici:• Gnoseologici, epistemologici e psicologici• Di “filosofia del linguaggio” e pragmatici• Grammaticali• Ontologici

• Caratterizzazione eminentemente metalogica

Page 12: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 1211/03/13

Ora:

Due questioni:

a) Rapporti fra linguaggio filosofico e linguaggio logico – fra logica e filosofia

b) Problema delle interpretazioni storiografiche:- Come si tratta lo studio della logica medievale?

Domanda comune:

Che cos’è la logica medievale?

Page 13: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 1311/03/13

• Problemi aperti

• Il puzzle di Spade

• Metodi storiografici

Page 14: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? 144 marzo 2013

Problemi generali:

1) Discrepanza fra cosa è logica per noi e logica per loro

2) Per quel che riguarda la logica per loro:

a) Definizioni concorrenziali

b) Spesso fanno rientrare in logica cose che non dovrebbero rientrarci neanche per

quello che loro stessi dichiarano essere la logica

c) Per molte dottrine centrali della produzione logica medievale,

semplicemente “Non abbiamo idea di che cosa stiano tentando di fare” (Spade,

“Why Don’t Medieval Logicians Ever Tell Us What They’re Doing?”)

Abbiamo distribuito, per comodità di trattazione, il problema su due livelli

interconnessi:

• Piano “oggettuale”: “che cosa c’è dentro”?

• Piano interpretativo

Page 15: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 1511/03/13

Ci sono numerosi problemi aperti

• Dottrinali

• Metodologici

Page 16: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 1611/03/13

Ci sono numerosi problemi aperti

• Dottrinali

• Metodologici

Tesi:Almeno alcuni dei nostri problemi dottrinali affondano in problemi metodologici:

• Chiediamo le domande sbagliate• Le nostre categorie interpretative sono parziali o inadeguate

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Che cos'è la logica medievale? 174 marzo 2013

Spade, “Why Don’t Mediaeval Logicians Ever Tell Us What They’re Doing? Or, What Is This, a Conspiracy?”

“This much of the story has been told many times. But what has not been told – or at

least has not been told often enough – is the fact that, in case after case of the new

logical generes that grew up in this later period, we simply don’t know what was

really going on.

We do know the important texts, in most cases. We know the mechanics and the

details of many of the logical theories and techniques that emerged during this period.

We even know of the theoretical disagreements that arose in some of these theories,

and we know by and large who lined up on which side of these disagreements. We

know in fact quite a lot about the logic of this period. But what we too often don’t

know is: Just what did they think they were doing?”

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Che cos'è la logica medievale? 184 marzo 2013

I problemi interpretativi posti dalla Logica Modernorum riguardano questioni centrali

• In parte oggettivi e storici:• Non abbiamo un’idea chiara della genesi e dello sviluppo di queste

dottrine• O non abbiamo dichiarazioni di principio su cosa si stia facendo o quel

che è effettivamente fatto non corrisponde a quanto dichiarato

• In parte metodologici:• Chiediamo le domande sbagliate• Le nostre categorie interpretative sono inadatte

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Che cos'è la logica medievale? II 1911/03/13

Quattro Casi

1. Obligationes

2. Expositio e propositiones exponibiles

3. Probatio propositionum

4. Suppositio

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Che cos'è la logica medievale? II 2011/03/13

Quattro Casi

1. Obligationes

2. Expositio e propositiones exponibiles

3. Probatio propositionum

4. Suppositio

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Che cos'è la logica medievale? II 2111/03/13

Obligationes

Conosciamo:

• Origine• Struttura e funzionamento – proprietà formali interessanti• Discussioni teoriche sulle regole

Problemi storico interpretativi (non tanto esegetici, quanto di contestualizzazione):• Obbligo didattico, ma mancano reportationes• Scopo?

• Pedagogico?• Discussioni sulle regole – nessuna ragione pragmatica• Testare che il respondens “habeat artem” – ma appello ai fatti attuali

• Non si discute “seriamente” della falsità del positum• Occorrenza di lessico e struttura obligationes in testi più disparati

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Che cos'è la logica medievale? II 2211/03/13

Quattro Casi

1. Obligationes

2. Expositio e propositiones exponibiles

3. Probatio propositionum

4. Suppositio

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Che cos'è la logica medievale? II 2311/03/13

Expositio e propositiones exponibiles

e.g. “Socrate sta iniziando a parlare” : “Socrate non parlava prima e ora Socrate parla”

Ockham, S.L. II.11:

“…qualunque proposizione categorica dalla quale seguono diverse proposizioni

categoriche che sono per così dire i suoi esponenti – i.e. essi esprimono ciò che la

proposizione porta nella sua forma – può essere detta equivalente ad una proposizione

ipotetica”

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Che cos'è la logica medievale? II 2411/03/13

Expositio

Conosciamo:

• Linee di sviluppo storico:

• Analisi negazioni nascoste XII sec. – Dottrine articolate tardo XIII-XIV secolo

• Scopo dichiarato: esprimere ciò che la proposizione porta celatamente nella propria

forma

Interpretazione standard:

• Qualcosa come “analisi” logica o filosofica.

• Scopo: chiarificare le cose.

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Che cos'è la logica medievale? II 2511/03/13

Expositio – Problemi:

Problemi interpretativi:

1. Interpretazione standard: è davvero un’analisi “logico filosofica” chiarificante?

• Non sempre la forma esposta è più chiara, semplice e perspicua della forma

originale:

e.g.: riferimenti anaforici – Ockham, S.L., II,11 :

“Una cosa bianca corre”: “Qualcosa corre” e “Una bianchezza è in essa”

• In che senso gli exponentes “seguono” da exponibiles?

• Analisi non univoche

• Restrizione: “L’exponibilis è uguale alla congiunzione di tutti i suoi

exponentes”

Dunque, la negazione di un exponibilis non è a sua volta esponibile

Page 26: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 2611/03/13

Expositio – Problemi:

Problemi interpretativi:

1. Interpretazione standard: è davvero un’analisi “logico filosofica” chiarificante?

• Non sempre la forma esposta è più chiara, semplice e perspicua della forma

originale:

e.g.: riferimenti anaforici – Ockham, S.L., II,11 :

“Una cosa bianca corre”: “Qualcosa corre e Una bianchezza è in essa”

• In che senso gli exponentes “seguono” da exponibiles?

• Analisi non univoche

• Restrizione: “L’exponibilis è uguale alla congiunzione di tutti i suoi

exponentes”

Dunque, la negazione di un exponibilis non è a sua volta esponibile

Page 27: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 2711/03/13

Expositio – Problemi:

2. Interpretazione alternativa: chiarificazione ontologica

Cfr. C. Panaccio, “Semantics and Mental Language”, in P.V. Spade (ed.), The Cambridge

Companion to Ockham, Cambridge 1999:

“…the main job of exponentes in Ockham’s semantics […] is to render conspicuous the

ontological import of the propositions under analysis.”

Problema:

Se l’interpretazione sembra funzionare per Ockham, non è però una buona spiegazione

generale della dottrina:

• Quin

• Comparativi

Page 28: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 2811/03/13

Expositio – Problemi:

2. Interpretazione alternativa: chiarificazione ontologica

Cfr. C. Panaccio, “Semantics and Mental Language”, in P.V. Spade (ed.), The Cambridge

Companion to Ockham, Cambridge 1999:

“…the main job of exponentes in Ockham’s semantics […] is to render conspicuous the

ontological import of the propositions under analysis.”

Problema:

Se l’interpretazione sembra funzionare per Ockham, non è però una buona spiegazione

generale della dottrina:

• Quin

• Comparativi

Page 29: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 2911/03/13

e.g. Riccardo Billingham

“Ogni uomo corre” exp.: “Un uomo corre e niente è un uomo a meno che [=quin] esso

corra”

• Che cosa c’è di ontologicamente più esplicito?

• Non è neanche logicamente più chiaro

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Che cos'è la logica medievale? II 3011/03/13

Expositio – Problemi:

2. Interpretazione alternativa: chiarificazione ontologica

Cfr. C. Panaccio, “Semantics and Mental Language”, in P.V. Spade (ed.), The Cambridge

Companion to Ockham, Cambridge 1999:

“…the main job of exponentes in Ockham’s semantics […] is to render conspicuous the

ontological import of the propositions under analysis.”

Problema:

Se l’interpretazione sembra funzionare per Ockham, non è però una buona spiegazione

generale della dottrina:

• Quin

• Comparativi

Page 31: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3111/03/13

Expositio – Problemi:

Problemi interpretativi:

1. Interpretazione standard: è davvero un’analisi “logico filosofica” chiarificante?

• Non sempre la forma esposta è più chiara, semplice e perspicua della forma

originale:

e.g.: riferimenti anaforici – Ockham, S.L., II,11 :

“Una cosa bianca corre”: “Qualcosa corre e una bianchezza è in essa”

• In che senso gli exponentes “seguono” da exponibiles?

• Analisi non univoche

• Restrizione: “L’exponibilis è uguale alla congiunzione di tutti i suoi

exponentes”

Dunque, la negazione di un exponibilis non è a sua volta esponibile

Page 32: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3211/03/13

Disaccordo sull’esposizione di forme comparative:

e.g. Riccardo Levenham:

Rimpiazzare l’aggettivo in grado comparativo con una forma composta negativa “non..

Tanto… quanto”

“Tu sei più forte [=fortior] di un uomo” exp. “Tu sei forte e un uomo è forte e non si dà il

caso che un uomo sia tanto forte quanto te”

e.g. Riccardo Billingham:

Rimpiazzare forme “tanto… quanto” con negazione di un aggettivo in grado comparativo

“Tu sei forte tanto quanto un uomo” exp. “Tu sei forte, un uomo è forte, e nessun uomo è

più forte di te”

Page 33: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3311/03/13

Disaccordo sull’esposizione di forme comparative:

e.g. Riccardo Levenham:

Rimpiazzare l’aggettivo in grado comparativo con una forma composta negativa “non..

Tanto… quanto”

“Tu sei più forte [=fortior] di un uomo” exp. “Tu sei forte un uomo è forte e non si dà il caso

che un uomo sia tanto forte quanto te”

e.g. Riccardo Billingham:

Rimpiazzare forme “tanto… quanto” con negazione di un aggettivo in grado comparativo

“Tu sei forte tanto quanto un uomo” exp. “Tu sei forte, un uomo è forte, e nessun uomo è

più forte di te”

Page 34: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3411/03/13

• Non c’è guadagno su chiarezza implicazioni ontologiche

• Rischio di circolarità viziosa

1) Spade:

“So what is going on in the theory of exposition? […] our authors themselves have

pratically nothing to say”

i.e. Non sappiamo cosa aspettarci dalla dottrina, come interpretarla

2) Con gli schemi interpretativi che usiamo:

• Non siamo in grado di dare una spiegazione unitaria

• La dottrina appare inefficace

• La dottrina risulta incoerente

Page 35: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3511/03/13

• Non c’è guadagno su chiarezza implicazioni ontologiche

• Rischio di circolarità viziosa

1) Spade:

“So what is going on in the theory of exposition? […] our authors themselves have

pratically nothing to say”

i.e. Non sappiamo cosa aspettarci dalla dottrina, come interpretarla

2) Con gli schemi interpretativi che usiamo:

• Non siamo in grado di dare una spiegazione unitaria

• La dottrina appare inefficace

• La dottrina risulta incoerente

Page 36: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3611/03/13

Spiegazione unitaria è desiderabile

Domanda: si tratta di una dottrina unitaria?

• Sì

Una spiegazione unitaria deve essere possibile

• No

Una spiegazione efficace dovrebbe:

- Dare una mappatura complessiva delle divergenze dottrinali

- Rendere conto dei disaccordi fra gli autori

Page 37: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3711/03/13

• Non c’è guadagno su chiarezza implicazioni ontologiche

• Rischio di circolarità viziosa

1) Spade:

“So what is going on in the theory of exposition? […] our authors themselves have

pratically nothing to say”

i.e. Non sappiamo cosa aspettarci dalla dottrina, come interpretarla

2) Con gli schemi interpretativi che usiamo:

• Non siamo in grado di dare una spiegazione unitaria

• La dottrina appare inefficace

• La dottrina risulta incoerente

Page 38: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3811/03/13

Il problema può essere

• Delle nostre categorie interpretative

• Della dottrina

• Di entrambi

Page 39: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 3911/03/13

Il problema può essere

• Delle nostre categorie interpretative?

• Della dottrina

• Di entrambi

Page 40: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4011/03/13

Quattro Casi

1. Obligationes

2. Expositio e propositiones exponibiles

3. Probatio propositionum

4. Suppositio

Page 41: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4111/03/13

Probatio propositionum

Problemi:

• Non è ben chiaro cosa sia

• Che probatio è?

• Non sembra corrispondere alla definizione che dà di se stessa

Page 42: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4211/03/13

Probatio propositionum

Oggetto e scopo della dottrina:

È sempre possibile “provare” proposizioni non immediate riducendole a proposizioni

immediate

Proposizioni immediate: proposizioni composte esclusivamente di termini immediati

Termini immediati: termini che possono essere spiegati ogni volta

• Indicando – Billingham: “per un appello diretto ai sensi”

e.g.: Pronomi personali, pronomi dimostrativi, avverbi indicali

• “Per un appello diretto all’intelletto”

e.g. Copula – il senso può essere colto soltanto dall’intelletto, non può essere sussunto

sotto altre categorie

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Che cos'è la logica medievale? II 4311/03/13

Probatio propositionum

Mezzi:

1) Expositio

2) Termini officiabiles

3) Sillogismo espositivo

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Che cos'è la logica medievale? II 4411/03/13

Esempio di analisi: Sillogismo espositivo

Billingham - “Homo currit”

Hic currit

Hic est homo

Homo currit

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Che cos'è la logica medievale? II 4511/03/13

Probatio propositionum

Problemi:

• Non è ben chiaro cosa sia

• Che probatio è?

• Non sembra corrispondere alla definizione che dà di se stessa

Page 46: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4611/03/13

Che probatio è?

Il sillogismo è valido, ma

• Non c’è incremento di conoscenza:

“If you’re really in a position to ‘prove’ the proposition […], you already know more

at the outset than you end up proving in the conclusion”

N.B. Non è un’obiezione:

“We often ‘prove’ things we already know. The point of the proof in such a case is

not to settle a doubt, but to show us a significant relation between the conclusion

and certain other propositions.”

• Perché è una relazione significativa? Che cosa stiamo provando?

Page 47: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4711/03/13

Che probatio è?

Il sillogismo è valido, ma

• Non c’è incremento di conoscenza:

“If you’re really in a position to ‘prove’ the proposition […], you already know more

at the outset than you end up proving in the conclusion”

N.B. Non è un’obiezione:

“We often ‘prove’ things we already know. The point of the proof in such a case is

not to settle a doubt, but to show us a significant relation between the conclusion

and certain other proposition.”

• Perché è una relazione significativa? Che cosa stiamo provando? A cosa serve?

Page 48: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4811/03/13

Ipotesi:

Potrebbero essere interessati a questo tipo di argomento per ragioni epistemologiche

• Problema giustificazione conoscenza generali - particolari

Page 49: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 4911/03/13

Probatio propositionum

Problemi:

• Non è ben chiaro cosa sia

• Che probatio è?

• Non sembra corrispondere alla definizione che dà di se stessa

Page 50: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5011/03/13

• E.g. Billingham - “Homo currit”

Hic currit

Hic est homo

Homo currit

Le premesse, che costituiscono l’analisi, contengono termini non immediati.

• La teoria mantiene che “le proposizioni non-immediate siano sempre riducibili a

proposizioni immediate”. Non sembra essere così

Page 51: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5111/03/13

Probatio propositionum – conclusione:

Problemi:

• Non è ben chiaro cosa sia

• Che probatio è?

• Non sembra corrispondere alla definizione che dà di se stessa

Non ci è chiaro:

• Lo scopo

• Le meccaniche: come funziona

Page 52: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5211/03/13

Quattro Casi

1. Obligationes

2. Expositio e propositiones exponibiles

3. Probatio propositionum

4. Suppositio

Page 53: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5311/03/13

Suppositio

Proprietà dei termini (usualmente) nella proposizione – “stare per”

Interpretazione standard:

Due parti:

Parte 1) una teoria del riferimento

Parte 2) descensio – ascensio

Lettura standard: teoria della quantificazione

Page 54: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5411/03/13

Suppositio

Proprietà dei termini (usualmente) nella proposizione – “stare per”

Interpretazione standard:

Due parti:

Parte 1) una teoria del riferimento

Non esattamente:

• “qualcosa di simile a una teoria del riferimento” – cfr. Spade (1996); Parsons (2008)

• Interpretazioni alternative – Teoria dell’inferenza

Parte 2) descensio – ascensio

Lettura standard: teoria della quantificazione

Page 55: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5511/03/13

Suppositio

Proprietà dei termini (usualmente) nella proposizione – “stare per”

Interpretazione standard:

Due parti:

Parte 1) una teoria del riferimento

Parte 2) descensio – ascensio

Lettura standard: teoria della quantificazione

Page 56: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5611/03/13

Problema generale:

In lettura standard di 2) la dottrina semplicemente non funziona

“Se fosse una dottrina della quantificazione, ovvero se la descensio catturasse la forza logica e

semantica dei quantificatori, le forme ‘discese’ dovrebbero essere equivalenti, in un senso

piuttosto forte, alle forme iniziali”.

Ma questo in alcuni casi non succede.

• O è sbagliata la dottrina

• O non è una dottrina della quantificazione ed è sbagliata la nostra lettura

Page 57: Che cos’è la logica medievale? (II)

Che cos'è la logica medievale? II 5711/03/13

“Some early scholars of this literature, once the problem was noticed, argued that even if

it doesn’t work, nevertheless that’s what the medieval authors intended, and they just got

it wrong! In other words, although no one ever put it quite as badly as this, they were

stupid – all of them – and stupid about something that’s really fairly easy.

Of course, it is always possible that this is right. But I am reluctant to put much confidence

in that explanation. In fact, if you think about it, the only appeal this account has is that, if

this wasn’t what our medieval authors thought they were doing, then what on earth did

they think they were doing? That’s just my point: we just don’t know.”

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Che cos'è la logica medievale? II 5811/03/13

Problema generale:

In lettura standard di 2) la dottrina semplicemente non funziona

“Se fosse una dottrina della quantificazione, ovvero se la descensio catturasse la forza logica e

semantica dei quantificatori, le forme ‘discese’ dovrebbero essere equivalenti, in un senso

piuttosto forte, alle forme iniziali”. Ma questo in alcuni casi non succede.

• O è sbagliata la dottrina

• O non è una dottrina della quantificazione ed è sbagliata la nostra lettura

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Che cos'è la logica medievale? II 5911/03/13

La domanda stessa è problematica: “è la suppositio una teoria della quantificazione?”

“scoprire se la dottrina della suppositio sia un tipo di analisi quantificazionale sembra

richiedere che si usi la teoria moderna della quantificazione come mezzo per tentare di

capire la teoria della suppositio;

ma quando l’applicazione della logica moderna fallisce, che conclusioni dobbiamo trarre?

è Ockham a essersi sbagliato

o è la dottrina della suppositio a non essere intesa, in fon dei conti, come una

dottrina della quantificazione, bensì come qualcos’altro?”

Cfr. Spade, “Priority of Analysis and the Predicates of ‘O-form’ Sentences”, Franciscan

Studies, 36 (1976), 263-270:

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Che cos'è la logica medievale? II 6011/03/13

La domanda stessa è problematica: “è la suppositio una teoria della quantificazione?”

“scoprire se la dottrina della suppositio sia un tipo di analisi quantificazionale sembra

richiedere che si usi la teoria moderna della quantificazione come mezzo per tentare di

capire la teoria della suppositio;

ma quando l’applicazione della logica moderna fallisce, che conclusioni dobbiamo trarre?

è Occam a essersi sbagliato

o è la dottrina della suppositio a non essere intesa, in fon dei conti, come una

dottrina della quantificazione, bensì come qualcos’altro?”

Cfr. Spade, “Priority of Analysis and the Predicates of ‘O-form’ Sentences”, Franciscan

Studies, 36 (1976), 263-270:

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Che cos'è la logica medievale? II 6111/03/13

Proposte interpretative alternative e complessive (Parte 1 e Parte 2):

• Quietismo

• Teoria dell’inferenza

Cfr. A. Freddoso, Ockham's Theory of Propositions: Part II of the Summa Logicae, 1980

E. Karger, “Modes of Personal Supposition: the purpose and usefulness of the doctrine

within Ockham’s Logic”, Franciscan Studies, 44 (1984)

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Che cos'è la logica medievale? II 6211/03/13

Proposte interpretative alternative e complessive (Parte 1 e Parte 2):

• Quietismo

• Teoria dell’inferenza

Cfr. A. Freddoso, Ockham's Theory of Propositions: Part II of the Summa Logicae, 1980

E. Karger, “Modes of Personal Supposition: the purpose and usefulness of the doctrine

within Ockham’s Logic”, Franciscan Studies, 44 (1984)

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Che cos'è la logica medievale? II 6311/03/13

N. Markosian, “On Ockham’s Supposition Theory and Karger’s Rule of Inference”, Franciscan

Studies 48 (1988), 40-52

“Non riesco a non sentire che sia stato un errore tentare di far rientrare TM [=teoria dei

modi della suppositio personalis] in questa o quella categoria della filosofia del linguaggio

con cui noi in questo secolo siamo già familiari e dunque a nostro agio. Penso che, lungi da

essere sia una teoria della quantificazione sia una parte della teoria dell’inferenza, TM sia

semplicemente una descrizione di certi fenomeni linguistici che i medievali prendevano per

primitivi. La suppositio in generale e TM in particolare non devono essere analizzate in

termini di qualche nozione ulteriore, né bisogna render conto dell’interesse degli autori

medievali in termini di qualche altro progetto. Per capire che cosa stessero facendo Ockham

e gli altri nel discutere questi concetti, dobbiamo, come loro, cominciare prendendo i

concetti in questione come aspetti reali del linguaggio (qualcosa di simile allo spirito con cui i

contemporanei prendono i concetti di senso e riferimento), l’indagine dei quali è

interessante di per sé.”

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Che cos'è la logica medievale? II 6411/03/13

N. Markosian, “On Ockham’s Supposition Theory and Karger’s Rule of Inference”, Franciscan

Studies 48 (1988), 40-52

“Non riesco a non sentire che sia stato un errore tentare di far rientrare TM [=teoria dei

modi della suppositio personalis] in questa o quella categoria della filosofia del linguaggio

con cui noi in questo secolo siamo già familiari e dunque a nostro agio. Penso che, lungi da

essere sia una teoria della quantificazione sia una parte della teoria dell’inferenza, TM sia

semplicemente una [a] descrizione di certi fenomeni linguistici che i medievali prendevano

per primitivi. La suppositio in generale e TM in particolare [b] non devono essere analizzate

in termini di qualche nozione ulteriore, né bisogna render conto dell’interesse degli autori

medievali in termini di qualche altro progetto. Per capire che cosa stessero facendo

Ockham e gli altri nel discutere questi concetti, dobbiamo, come loro, cominciare prendendo

i concetti in questione come aspetti reali del linguaggio (qualcosa di simile allo spirito con cui

i contemporanei prendono i concetti di senso e riferimento), l’indagine dei quali è

interessante di per sé.”

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Che cos'è la logica medievale? II 6511/03/13

Aspetti problematici Quietismo di Markosian:

[a] Assunzione di primitività di nozioni.

[b] Inutilità storiografica:

approccio non consente nulla di più che una ricognizione dossografica.

Presupposto implicito: le dottrine medievali sono

• O incomprensibili

• O assolutamente obsolete

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Che cos'è la logica medievale? II 6611/03/13

Proposte interpretative alternative e complessive:

• Quietismo

• Teoria dell’inferenza

Cfr. A. Freddoso, Ockham's Theory of Propositions: Part II of the Summa Logicae, 1980

E. Karger, “Modes of Personal Supposition: the purpose and usefulness of the doctrine

within Ockham’s Logic”, Franciscan Studies, 44 (1984)

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Che cos'è la logica medievale? II 6711/03/13

Teorie dell’inferenza

Nuovo modo di affrontare la questione.

Nuove domande meno problematiche:

• Qual è lo scopo della teoria della suppositio?

• Che ruolo svolge all’interno della logica di Ockham (o di Burley, o di Marsilio…)?

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Da difficoltà su dottrina della suppositio e dal “puzzle di Spade”

Emergono difficoltà oggettive:

• Non ci sono chiari i contenuti

• Non ci sono chiari gli sviluppi di molte dottrine

• Non ci sono chiari gli scopi

• I medievali “non ci dicono che cosa stanno facendo”

Problemi metodologici:

Se fossero le nostre domande ad essere sbagliate?

Se fossimo noi, proiettando e fraintendendo, a creare alcuni problemi?

Riflessione sui metodi e gli scopi in storiografia della logica medievale

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G. Mattews, “Suppositio and Quantification in Ockham”, Noûs 7 (1973), 13-24:

“… we face an hermeneutical dilemma…. Make the history of philosophy as interesting as you can… don’t multiply howlers beyond necessity…”

Facendo “storia della logica medievale”:

• Che cosa vogliamo ottenere?• Fedeltà storica?• Interesse filosofico?• Entrambi?

• Come possiamo ottenerlo?

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G. Mattews, “Suppositio and Quantification in Ockham”, Noûs 7 (1973), 13-24:

“… we face an hermeneutical dilemma…. Make the history of philosophy as interesting as you can… don’t multiply howlers beyond necessity…”

Fecendo “storia della logica medievale”:

• Che cosa vogliamo ottenere?• Fedeltà storica?• Interesse filosofico?• Entrambi? – Desiderabile ma equilibrio problematico

• Come possiamo ottenerlo?

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Che cos'è la logica medievale? II 7111/03/13

• Problemi aperti Il puzzle di Spade

• Metodi storiografici

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Che cos'è la logica medievale? II 7211/03/13

Margaret Cameron, “Methods and Metodologies: An Introduction”, in Cameron –

Marenbon (eds), Aristotelian Logic Eas and West, 500-1500, Leiden-Boston, 2011, pp. 1-

24

Tipologia degli approcci alla storia della logica medievale:

1 Ricostruzione razionale

2 Ricostruzione storica

3 Storia della logica applicata

4 Storia sociale della logica

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Che cos'è la logica medievale? II 7311/03/13

Margaret Cameron, “Methods and Metodologies: An Introduction”, in Cameron –

Marenbon (eds), Aristotelian Logic Eas and West, 500-1500, Leiden-Boston, 2011, pp. 1-

24

Tipologia degli approcci alla storia della logica medievale:

1 Ricostruzione razionale

2 Ricostruzione storica

3 Storia della logica applicata

4 Storia sociale della logica

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Che cos'è la logica medievale? II 7411/03/13

Ricostruzione storica

Oggetto:

considerare lo sviluppo storico di una dottrina o di un problema, il contesto particolare di un

dibattito o di una controversia, o semplicemente le vedute di un singolo pensatore o di una

scuola. Si àncora pesantemente al contesto filosofico.

Scopo:

presentare in modo quanto più accurato possibile, le teorie e le pratiche logiche del passato

nei loro stessi termini

Metodi: edizioni manoscritti, esame dei dettagli di una dottrina logica passata per collocarli

nel loro contesto e portarli a un pubblico contemporaneo (benché non necessariamente in

termini contemporanei)

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Che cos'è la logica medievale? II 7511/03/13

Margaret Cameron, “Methods and Metodologies: An Introduction”, in Cameron –

Marenbon (eds), Aristotelian Logic Eas and West, 500-1500, Leiden-Boston, 2011, pp. 1-

24

Tipologia degli approcci alla storia della logica medievale:

1 Ricostruzione razionale

2 Ricostruzione storica

3 Storia della logica applicata

4 Storia sociale della logica

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Che cos'è la logica medievale? II 7611/03/13

Storia della logica applicataOggetto:I modi in cui le dottrine logiche sono applicate in altre aree del sapere.

Metodi:• Esame comparativo delle occorrenze di logica utens nell’intero corpus di un autore,

nei testi non logici di un certo tipo/periodo/area;• Esame dei problemi extra-logici in contesti logici

Scopo e utilità:• consente di riconoscere le ragioni di particolari teorie e dei loro sviluppi;• fornisce un meccanismo per testare varie ipotesi interpretative; consente di chiarificare, integrando i punti di vista,

l’inclusione nel campo della logica almeno di alcune questioni e temi che per noi sono extralogici;

di vedere come esigenze extralogiche di coerenza dottrinale, esegetiche, filosofiche o teologiche influenzino lo sviluppo proprio delle dottrine logiche anche nei testi logici propriamente detti

Sembra un approccio necessario in ragione della fisionomia di logica medievale, del sistema istituzionale, del profilo intellettuale degli autori

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Che cos'è la logica medievale? II 7711/03/13

Margaret Cameron, “Methods and Metodologies: An Introduction”, in Cameron –

Marenbon (eds), Aristotelian Logic Eas and West, 500-1500, Leiden-Boston, 2011, pp. 1-

24

Tipologia degli approcci alla storia della logica medievale:

1 Ricostruzione razionale

2 Ricostruzione storica

3 Storia della logica applicata

4 Storia sociale della logica

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Che cos'è la logica medievale? II 7811/03/13

Storia sociale della logica

Marenbon (2008):“Quello che maggiormente ci serve ad illuminare l’importanza in senso esteso umanistica del soggetto in questo periodo (nonché nel dodicesimo e nel sedicesimo secolo) è una storia sociale della logica medievale, un tipo di studio che fino ad ora non ci siamo neppure figurati né tantomeno abbiamo tentato”

Oggetto: Le interconnessioni intellettuali e pratiche fra logica e politica, logica ed

educazione, logica e teologia, e così via.

Scopo:

• spiegare gli obiettivi e gli usi della logica medievale guardando più estesamente ai suoi

contesti sociali, culturali e storici.

• Trattazione logica utens e elementi extra-logici

• Aiutarci in assenza di dichiarazioni esplicite (cfr. Puzzle di Spade)

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Che cos'è la logica medievale? II 7911/03/13

Osservazioni sulla tipologia

La distinzione fra 3-4 è molto sottile già a livello di tipologia

La distinzione 2-3-4:

• Raramente si dà nella pratica – cfr. “nuovo medievismo”

• Farebbe bene a non darsi nella pratica, se l’obiettivo è una maggiore comprensione

storicamente accurata

• Per vicinanza di scopi, metodi, obiettivi e per concomitanza pragmatica, possiamo

considerarle un blocco unico: “Blocco storico”

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Che cos'è la logica medievale? II 8011/03/13

Margaret Cameron, “Methods and Metodologies: An Introduction”, in Cameron –

Marenbon (eds), Aristotelian Logic Eas and West, 500-1500, Leiden-Boston, 2011, pp. 1-

24

Tipologia degli approcci alla storia della logica medievale:

1 Ricostruzione razionale

2 Ricostruzione storica

3 Storia della logica applicata

4 Storia sociale della logica

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Che cos'è la logica medievale? II 8111/03/13

Ricostruzione razionale

Approccio che ha dominato la scena storiografica.

Oggetto:

“engaging a conversation with the re-educated dead” (R. Rorty 1984, p. 52 – cit. in

Cameron, p.17); esame di frammenti delle teorie medievali.

Scopo: “identificare punti di contatto e divergenza e dunque di imparare qualcosa di più

sulla logica nella sua interezza (incluso quello che noi stiamo tentando di fare nei nostri

progetti contemporanei…”

Metodi:

Esame di storia della logica all’interno del nostro contesto, ovvero con la prospettiva delle

nostre teorie, le nostre terminologie, i nostri interessi contemporanei, i nostri metodi.

• Formalizzazione della logica medievale [una prossima puntata?]

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Che cos'è la logica medievale? II 8211/03/13

Problemi e Obiezioni a 1 in generale:

1. Non è fare storia della logica, “ma piuttosto fare un qualche esercizio in filosofia della

logica che ignora i dettagli diacronici”

2. Anacronismo inevitabile

3. Inefficacia interpretativa (cfr. suppositio)

4. Spesso si presuppone (come in Cameron sopra), un’idea unica, eterna e più vera “di

logica”

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Che cos'è la logica medievale? II 8311/03/13

Problemi e Obiezioni a 1 in generale:

1. Non è fare storia della logica, “ma piuttosto fare un qualche esercizio in filosofia della

logica che ignora i dettagli diacronici”

2. Anacronismo inevitabile

3. Inefficacia interpretativa (cfr. suppositio)

4. Spesso si presuppone (come in Cameron sopra), un’idea unica, eterna e più vera “di

logica”

Non è un’obiezione seria:

Qualunque lavoro storico è interpretativo e dunque implica una certa dose di anacronismo.

Il problema è renderlo esplicito, consapevole e controllato.

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Che cos'è la logica medievale? II 8411/03/13

Problemi e Obiezioni a 1 in generale:

1. Non è fare storia della logica, “ma piuttosto fare un qualche esercizio in filosofia della

logica che ignora i dettagli diacronici”

2. Anacronismo inevitabile

3. Inefficacia interpretativa (cfr. suppositio)

4. Spesso si presuppone (come in Cameron sopra), un’idea unica, eterna e più vera “di

logica”

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Che cos'è la logica medievale? II 8511/03/13

Nel complesso, senza imposizione di vincoli, questo approccio:

• Sfigura/ snatura l’oggetto in esame:

• Lascia fuori parti integranti di logica medievale

• può dare risultati filosoficamente interessanti, ma non storicamente corretti

• può portare a vicoli ciechi (e.g. suppositio)

• Che cosa ci dice di interessante “dal punto di vista contemporaneo”?

• O che i medievali sono bravi perché dicono quello che diciamo noi

• O che i medievali si sbagliano perché non dicono quello che diciamo noi

In entrambi i casi, già sappiamo quello che vogliamo far dir loro: come aumenta dunque la

nostra conoscenza della logica?

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Che cos'è la logica medievale? II 8611/03/13

1 senza vincoli:

Come interpretazione storica• o è sbagliata• o è insensata/non è un’interpretazione storica

Come interpretazione “teorica” o non storica:

è inutile

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Che cos'è la logica medievale? II 8711/03/13

1 vincolata da:Scopi - oggetti – metodi di “Blocco storico”Assenza di pregiudizi interpretativi forti

Con categorie interpretative debitamente selezionate

Dal punto di vista storico:

• È il presupposto indispensabile che distingue la storia dall’antiquariato

• Consente l’esito desiderabile di un’analisi comprensibile e interessante per noi

• Risultati storicamente e filosoficamente interessanti

• Può sperare di evitare i vicoli ciechi

• Può dare luogo ad interpretazioni autentiche e auspicabilmente corrette

Dal punto di vista teorico:

• È di per sé un lavoro filosoficamente interessante

• Presenta concezioni di logica e di far logica diverse

• Può apportare materiali, metodi, problemi all’attenzione dei contemporanei

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Che cos'è la logica medievale? II 8811/03/13

Equilibrio fra 1 e “Blocco storico”

È un desideratum

Sembra indispensabile

Una certa interazione sembra inevitabile

Non è banale:

• A un materiale profondamente estraneo rischiamo sempre di fare domande

“sbagliate”

• A un materiale “familiare” rischiamo di imporre categorie inadeguate in modo non

sempre consapevole

Gestire un dialogo a tre voci:

• L’oggetto/testo/dottrina

• Il suo contesto storico/culturale/istituzionale

• Il nostro contesto

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Che cos'è la logica medievale? II 8911/03/13

Cameron (2011):

“Historians of medieval philosophy interested in questions of methods used by medieval

logicians and the methodologies by which we ought to study them are on the cutting edge

of philosophical research. […] Historians of philosophy are interested in history because it is

intrinsically interesting and because it teaches us new things – both about the past and the

present. We want to exploit the resources of the past without, at the same time, distorting

or even destroing them. How to accomplish this goal requires reflection, debate, and

theorization.”