centro tessile en 340 indumenti di protezione … · coltura fibre cellulosiche naturali...

44
CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE requisiti generali

Upload: lamnhi

Post on 17-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 2: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

Rappresenta una norma di riferimento alla quale, secondo i casi, devono richiamarsi le norme specifiche.

La norma non può essere usata da sola, ma unicamente in combinazione con un'altra norma contenente i requisiti di prestazione specifica di protezione di un prodotto.

Se sono necessari requisiti specifici, questi dovrebbero essere specificati nella norma appropriata per quei prodotti.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 3: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

La norma specifica i requisiti prestazionali generaliper:

• innocuità,• comfort-progettazione, • designazione delle taglie, • invecchiamento, • marcatura • informazioni fornite dal fabbricante

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 4: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INNOCUITA’ - Requisiti

• L'indumento di protezione non deve pregiudicare la salute o l'igiene dell'utilizzatore.

• L'indumento di protezione deve essere fabbricato con materiali come tessuti, cuoio, gomme, materie plastiche dei quali sia stata dimostrata l'idoneità chimica.

• I materiali, nelle condizioni prevedibili di normale utilizzo, non devono rilasciare o deteriorarsi fino al punto di rilasciare sostanze generalmente note come tossiche, cancerogene, mutagene, allergeniche, tossiche per la riproduzione o altrimenti nocive.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 5: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INNOCUITA’ - Requisiti

1. Tenore di Cromo VI: < 3 mg/kg (pari al limite di rilevabilità definito nella EN 420)

2. Cessione di Nichel: < 0.5 µg/cm2 alla settimana per tutti i materiali metallici a contatto diretto e prolungato con la pelle (es. borchie, accessori).

3. Valore del pH: compreso tra 3.5 e 9.5

4. Solidità del colore al sudore: almeno Indice 4 della scala dei grigi

5. Rilascio di ammine aromatiche cancerogene: < 30 mg/kg

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 6: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

1. Tenore di Cromo VI

Il cromo (totale ed esavalente) è uno dei metalli maggiormente utilizzati nei ciclo produttivo tessile, presente in una serie di coloranti impiegati soprattutto nel ciclo laniero.

Il METODO DI PROVA è definito nell’Appendice B della EN 420, secondo estrazione con una soluzione tampone, rivelazione colorimetrica e analisi quantitativa spettrofotometrica Uv/Vis (lunghezza d’onda di 550 nm) .

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 7: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

2. Cessione di Nichel

Il Nichel è una tra le più comuni cause di allergia da contatto in Europa.

Quando un oggetto contenente nichel viene a contatto diretto e prolungato con la pelle, il sudore può causare il rilascio degli ioni di nichel. La sensibilizzazione può mostrarsi tra una e tre settimane dopo il contatto.

Statisticamente almeno il 10% della popolazione femminile e l’1% di quella maschile è soggetto a reazioni allergiche da nichel.Il nichel è presente in coloranti e pigmenti ma è soprattutto noto per essere utilizzato in leghe metalliche utilizzate per materiali incorporati in indumenti sotto forma di bottoni, rivetti, cerniere…

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Il METODO DI PROVA è definito nella EN 1811, secondo estrazione con una soluzione di sudore artificiale e analisi quantitativa spettrofotometrica di assorbimento atomico (AAS) e di emissione al plasma (ICP).

Page 8: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

3. Valore del pH

Il pH della pelle è 5,5; gli acidi e le basi, o alcali, provocano danni ai tessuti, denaturando localmente le proteine.

Prodotti tessili con pH molto basso (< 3,5 – pH acido) o molto alto (> 9,5 – pH alcalino), se a contatto con la pelle possono creare reazioni irritanti, quali rossori e desquamazioni.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

I METODI DI PROVA sono definiti:

• nella EN ISO 3071 per i tessili

• nella EN ISO 4045 per il cuoio

La determinazione del pH dell’estratto acquoso del tessuto in esame viene ottenuta attraverso una misurazione elettrometrica a temperatura ambiente per mezzo di un elettrodo di vetro.

Page 9: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

4. Solidità del colore al sudore

La resistenza del colore dei tessuti sottoposti all’azione del sudore umano viene effettuata nell’ambito del controllo dell’innocuità del prodotto per assicurare l’igiene dell’utilizzatore: è importante che il colore

del tessuto non scarichi sulla pelle.

Il METODO DI PROVA è definito nella EN ISO 105-E04.

La determinazione della solidità del colore è ottenuta trattando il tessuto in esame con due differenti soluzioni (una che simula il sudore acido, altra il sudore alcalino) e valutando, attraverso la scala dei grigi di riferimento, la degradazione del colore e lo scarico dello stesso su tessuti testimoni.

Page 10: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

COLORANTI AZOICI

I coloranti azoici sono la più importante classe di coloranti e pigmenti sintetici.I composti azoici arilici sono generalmente stabili, di forma cristallina e hanno colori vivaci, soprattutto rossi, arancio e gialli. Sono quindi solitamente usati come coloranti (ad esempio, Disperse Orange 1) e usati in substrati quali, ad esempio, fibre tessili, pelle, plastiche, carta, oli minerali e cosmetici.Il gruppo azoico è spesso legato ad un anello aromatico e il colorante può essere in un’ammina aromatica (arylamine).

NON TUTTI I COLORANTI AZOICI SONO BASATI SU AMMINE AROMATICHE E SOLO UN RIDOTTO NUMERO DI AMMINE AROMATICHE SONO STATE GIUDICATE:

cancerogene o potenzialmente cancerogene per l’uomo (una delle più note è l’anilina);

capaci di provocare allergie a contatto con la pelle o irritazione agli occhi;

tossici per inalazione o per ingestione; tossici o molto tossici per gli organismi acquatici.

Page 11: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

AMMINE AROMATICHE CANCEROGENE

La problematica è stata recepita con la Direttiva 2002/61/CE che stabilisce le 24 amminearomatiche oggi considerate potenzialmente pericolose e vieta l’utilizzo di quei coloranti in grado di liberare, in determinate condizioni, tali ammine.

Non sono vietati tutti i coloranti azoici ma solo quelli la cui struttura molecolare è tale da consentire la formazione delle ammine proibite!

Le sorgenti di contaminazione possono essere: materie coloranti “vietate”; presenza di contaminazioni da sottoprodotti nella sintesi di materie coloranti; presenza di materie coloranti in materiali tessili riciclati.

La presenza nei coloranti di queste ammine è considerata potenzialmente pericolosa per la salute poiché nel caso di assorbimento cutaneo o per ingestione, il colorante può subire una demolizione riduttiva per l’intervento di enzimi epatici e intestinali, che possono liberare ammine aromatiche.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 12: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

Metodo analitico normalizzato Titolo

Tessili. Metodo per la determinazione di certe ammine aromatiche derivate da azocoloranti. Rilevamento dell'utilizzazione di certi azocoloranti individuabili senza estrazione.

UNI EN 14362-1:2004

Tessili. Metodo per la determinazione di certe ammine aromatiche derivate da azocoloranti. Rilevamento dell'utilizzazione di certi azocoloranti individuabili con l’estrazione da fibre.

UNI EN 14362-2:2004

5. Rilascio di ammine aromatiche cancerogene

I METODI DI PROVA si basano sulla demolizione riduttiva del colorante con sodio ditionito in tampone citrato (preceduta da un’estrazione in clorobenzene nel Metodo 2), estrazione con t-butilmetiletere, purificazione e rilevazione con varie tecniche strumentali, quali cromatografia su strato sottile (TLC), cromatografia liquida (HPLC) o gascromatografia (GC-MS).

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 13: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

METALLI PESANTI

I “metalli pesanti” sono tossici per l'uomo: si accumulano nell’organismo determinando effetti nocivi a breve e lungo termine, diversi a seconda del metallo.

Possono causare danni ai reni, al sistema nervoso e al sistema immunitario, e in certi casi avere effetti cancerogeni.

L’inquinamento da metalli è strettamente legato alle attività industriali e di combustione che ne causano la movimentazione nell’ambiente.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 14: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

METALLI PESANTI

Nel ciclo di produzione Tessile i metalli pesanti vengono utilizzati nei:

Coloranti e pigmenti (derivano da impurezze dei processi di sintesi)

Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

Produzione fibre cellulosiche artificiali e sintetiche (ad esempio come catalizzatori)

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 15: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

METALLI PESANTI

La presenza di metalli pesanti nei prodotti tessili può essere affrontata, dal punto di vista analitico, attraverso due diverse metodiche:

la determinazione della presenza e della quantità totale di un determinato metallo in un manufatto tessile;

la valutazione della biodisponibilità di un determinato metallo, cioè la tendenza ad essere ceduto dal tessile all’epidermide umana in particolari condizioni.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 16: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INNOCUITA’ - OekoTex

I materiali tessili oggetto di certificazione OekoTex® Standard 100 sono conformi alla EN 340

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 17: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

PROGETTAZIONE

INDOSSABILITA’

• L’indumento dovrebbe essere progettato in modo da facilitarne il posizionamento corretto sull’utilizzatore e da garantire che rimanga in posizione per il periodo di uso prevedibile.

Sistemi di regolazione adeguati

Gamme taglie adeguate

Page 18: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

PROGETTAZIONE

COPERTURA

• L’indumento deve essere progettato in modo da garantire che nessuna parte del corpo rimanga scoperta a causa dei movimenti.

Sovrapposizione adeguata tra giacca e pantaloni

Adeguati sistemi di chiusura a fondo manica e fondo gamba

Page 19: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

PROGETTAZIONE

COMPATIBILITA’

• La progettazione dovrebbe considerare altri elementi che devono essere indossati per formare un insieme protettivo.

considerare le zone di interfaccia manica-guanto, pantaloni-scarpe, cappuccio-respiratore

fornire compatibilità e livello di protezione adeguato nelle zone di interfaccia

Page 20: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

PROGETTAZIONE

RESISTENZA MECCANICA

• in ogni norma specifica deve essere definita una proprietà meccanica minima per valutare la resistenza del capo.

Resistenza alla trazione, lacerazione, abrasione, scoppio, perforazione

Page 21: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

COMFORT

Un indumento di protezione dovrebbe fornire agli utilizzatori un livello di comfort adeguato al livello di protezione che è fornito contro il pericolo, alle condizioni ambientali, al livello di attività dell'utilizzatore ed alla durata d'uso prevista dell'indumento di protezione.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 22: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

COMFORT

•Assenza di superfici ruvide, taglienti o dure che causino irritazioni o lesioni all’utilizzatore

•Non deve essere troppo stretto da ostacolare il flusso sanguigno

•Non deve essere talmente largo e/o pesante da interferire con i movimenti

•L’ indumento deve essere realizzato con materiali con bassa resistenza al vapor acqueo e/o elevata permeabilità all’aria e/o deve essere sufficientemente ventilato per evitare lo stress termico.

•Se, per necessità di fornire una protezione adeguata l’indumento risulta scomodo, dovrebbe essere segnalata nella nota informativa la durata appropriata per l’uso continuo dell’indumento.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 23: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

• Solidità al colore: la resistenza del colore dei tessili ai diversi agenti di alterazione ai quali i tessili possono essere esposti nel loro uso viene verificata quando la norma specifica contiene requisiti relativi alla solidità del colore (es. alta visibilità)

– Solidità del colore allo sfregamento (ISO 105-X12)

– Solidità del colore al sudore (ISO 105-E04)

– Solidità del colore al lavaggio (ISO 105-C06)

– Solidità del colore al lavaggio a secco (ISO 105-D01)

– Solidità del colore alla sbianca con ipoclorito (ISO 105-N01)

– Solidità del colore alla stiratura (ISO 105-X11)

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 24: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

Solidità al colore: degradazione

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

scala dei grigiscala dei blu

Page 25: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

Solidità al colore: scarico

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

scala dei grigimultifibra

acetato

cotone

poliammide

poliestere

acrilico

lana

Page 26: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

• Pulitura: se la norma specifica contiene requisiti per il controllo degli effetti dannosi della pulitura, un procedimento di prova deve essere preceduto da un ciclo di pretrattamento al lavaggio o pulitura a secco

– EN ISO 6330 lavaggio domestico

– EN ISO 3175-2 lavaggio a secco con tetracloroetilene

– EN ISO 15797 procedimenti di lavaggio industriale

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 27: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

• EN ISO 6330 procedimento di lavaggio e asciugamento domestici per prove tessili

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Procedura di lavaggio Temperatura Agitazione

1A 92°C 3 normale

2A 60°C 3 normale

3A 60°C 3 normale

4A 50°C 3 normale

5A 40°C 3 normale

6A 40°C 3 normale

7A 40°C 3 delicata

8A 30°C 3 delicata

9A 92°C 3 delicata

Lavaggio a mano 40°C 3 delicata

Detergente ECE senza:•fosfati, •sbiancanti ottici•enzimi

Procedura di asciugatura

A Line dry – su filo

B Drip dry - appeso

C Flat dry – in piano

D Flat press

E Tumble dry

Page 28: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

• Simbologia di manutenzione secondo ISO 3758

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 29: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

INVECCHIAMENTO

• Variazioni dimensionali: dopo 5 cicli di pulitura la variazione dimensionale non deve essere maggiore di 3% sia in lunghezza sia in larghezza se non

diversamente indicato da norma specifica.

Convenzionalmente ammessa per:tessuti ortogonali: 3%

maglie: 5%

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 30: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE

• Lo scopo primario è quello di fissare un sistema di designazione delle taglie che possa essere utilizzato da fabbricanti e rivenditori per indicare ai consumatori (in maniera semplice, diretta e significativa) le dimensioni del corpo della persona a cui il capo è destinato ad adattarsi.

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 31: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE

• L’indumento di protezione deve essere marcato con la sua taglia in base alle dimensioni del corpo misurate in cm

• Il sistema di designazione delle taglie si basa sulle misure del corpo e non del capo

• I procedimenti di misurazione e la designazione delle dimensioni devono corrispondere alla serie di norme EN 13402

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 32: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-1 Principi generali e procedure di

misurazione del corpo umano

definisce le dimensioni del corpo per i capi di vestiario, specifica un procedimento per le misurazioni del corpo e fornisce i pittogrammi da utilizzare sulle etichette di vestiario

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 33: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-1 Principi generali e procedure di

misurazione del corpo umano

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 34: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-2 Dimensioni primarie e secondarie

definisce per ciascuna tipologia di indumenti quali sono le misure da utilizzare per individuare la taglia distinguendo tra misure primarie e misure secondarie

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 35: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-2 Dimensioni primarie e secondarie

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 36: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-3 Misure ed intervalli

definisce la serie di misure utilizzabili ed i relativi intervalli, per le misure primarie e misure secondarie, da indicare nel pittogramma specifico per uomo, donna e bambino

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 37: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-3 Misure ed intervalli

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

altezza

Page 38: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-3 Misure ed intervalli

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

torace

Page 39: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE• EN 13402-3 Misure ed intervalli

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

vita

Page 40: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

TAGLIE

• Pittogramma completo

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Page 41: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

MARCATURA GENERALE

• Sul prodotto o su etichetta attaccata al prodotto, se non è possibile sulla più piccola confezione

• Apposta in modo visibile e leggibile

• Resistente al numero previsto di cicli di pulitura

• Dimensioni non inferiori a5 mm (marcatura CE)DPI di I e II categoria

DPI di III categoria

0624

Page 42: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

• Nome, marchio fabbricante

• Marcatura

• Tipo, nome commerciale, codice

• Designazione taglie

• Numero della norma specifica

• Pittogrammi

• Livelli di prestazione

• Simboli di manutenzione

• Avvertenze (eventuali)

• Dimensioni non inferiori a 10 mm (pittogrammi)2 mm (numeri)

MARCATURA SPECIFICA

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

MAX20 X

101SA2

65% PES 35%Cot. esterno100% PES interno

01/00

EN 381-5/95

classe 224 m/s modello A

Attenzione: se il materiale protettivoè danneggiato, l'indumento deveessere scartato

XYZConfezioni

abiti da lavoro

164 - 170

84 - 88

0624

XXL

Page 43: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

Pittogrammi indicanti il campo di applicazione

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali

Pittogrammi indicanti il pericolo da cui il DPI protegge

Invito a consultare la nota informativa

Page 44: CENTRO TESSILE EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE … · Coltura fibre cellulosiche naturali (sopratutto cotone, derivano dai terreni)

CENTRO TESSILE

COTONIERO e

ABBIGLIAMENTO S.p.A.

• Nome e indirizzo del fabbricante• Nome e indirizzo Organismo Notificato• Identificazione del prodotto• Norma specifica• Impieghi previsti• Limiti di impiego• Spiegazioni dei pittogrammi• Spiegazione dell’etichetta• Livelli di prestazione e spiegazione• Istruzioni per l’uso (secondo norma

specifica)• Istruzioni di manutenzione e

conservazione, smaltimento, riciclo• Riferimento ad accessori compatibili• Materiali impiegati in tutti gli strati

NOTA INFORMATIVA

EN 340 INDUMENTI DI PROTEZIONE

requisiti generali