cannes lions entertainment lions, we are social vince...

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giovedì 22 giugno 2017 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design TAG Oggi parliamo di... Sagra, Auge pag. 3 System 24, DigitalBees, Pa- trizia Conte, Oyster Techno- logy, Alberto Todeschini pag. 5 CannesLions, PJ Pereira, We Are Social, Netflix, Banca Santander, Mrm/McCann, Olivier Robert-Murphy, Adi- das, Kanye West pag. 6 CannesLions, We Are Social, Ottavio Nava, Stefano Maggi, Gabriele Cucinella pag. 7 e 8 CannesLions, Graziana Pa- squalotto, Omd, Gregory Pol- letta, Sandra Planeta pag. 9 Unilever, Keith Weed pag. 10 Mec Stephen Cartwright, Verra Budimlija pag. 11 Pam Grossman, Getty Ima- ges pag. 12 Coppa del Nonno, Jet, Sonia Peronaci, Aida Pr pag. 13 Carrefour, Clear Channel, JCDecaux pag. 14 I-Days, Access, Nikon, Media Italia pag. 15 Mondadori, Spy, GialloZaffe- rano, pag. 16 Rai, France Tv, Sony Pictu- res, Pop pag. 17 Poli.design, GreatPixel, Per- sonalive pag. 18 Tampax, Publicis, Bedeschi Film pag. 19 MEDIA Rai sigla accordo con France Télévisions per co-produzioni di qualità A pag. 17 ALIMENTARI Olio Sagra torna in tv dal 25 giugno con planning sulle reti Mediaset e Sky A pag. 3 MEDIA Mondadori lancia Spy e prepara lo sbarco di GialloZafferano in tv e radio. In valutazione M&A Nel primo numero del nuovo settimanale di gossip di Mondadori 54 pagine di pubblicità A pag. 16 www.brand-news.it Entertainment Lions, We Are Social vince argento e bronzo con Netflix. GP a Santander Argento e Bronzo Entertainment per ‘Parla come El Patròn’ di We Are Social per Netflix. Il GP assegnato al racconto distopico di Banca Santander realizzato da MRM/McCann. Per la musica GP al progetto di adidas Original in partnership con Kanye West. A pag. 6 CANNES LIONS POINT OF VIEW Pam Grossman, Getty Images: “abbattere gli stereotipi con narrazioni per immagini“ A pag. 12 CANNES LIONS Italia assente in Media, Design e Product Design. GP vanno in USA, Colom- bia e Tailandia A pag. 9 AGENZIE We Are Social: le persone vogliono scegliere, non essere interrotte A pag. 8 CANNES LIONS I dati sono un mistero che va interpretato. MEC spiega come arte e design possono offrire insight A pag. 11 CANNES LIONS Keith Weed, CMO di Unilever, su misurazioni, diversity, reinvenzione della pubblicità A Cannes Lions il chief marketing officer di Unilever ha raccontato cosa lo tiene sveglio la notte A pag. 10 LEXUS È CO-PROTAGONISTA DEL FILM VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI. HA INFATTI COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE DELLA NA- VETTA SKYJET INSIEME AL REGISTA LUC BESSON E AI DESIGNER DELLA PRODUZIONE, OPERAZIONE CON CUI VUOLE DIMOSTRARE IL SUO IMPEGNO SUL TEMA DELLA MOBILITÀ DEL FUTURO PER CONTRASTARE IL CALO DEI CONSUMI DI CARNE IL PRODUTTORE FRANCESE CHARAL HAAVVIATO UNA NUOVA PIATTAFORMA DI COMUNICA- ZIONE. FIRMATA DA Y&R PARIS, SI APPOGGIA SU UN FILM CHE METTE IN SCENA UNA CASA DI RIPOSO MESSA A SOQQUADRO DA UN GRUPPO DI OSPITI IPER-ENERGETICI. UNA DICHIARAZIONE D'INTENTI MOLTO NETTA CHE LA MARCA PER LA PRIMA VOLTA DECLINA ANCHE IN DIGITALE. PERSONAL CARE Tampax 'a prova di spot' nella nuova campagna firmata da Publicis Italia A pag. 19

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giovedì 22 giugno 2017quotidiano di brand marketing, comunicazione,media, web & digital, pubblicità, design

TAGOggi parliamo di...Sagra, Auge pag. 3System 24, DigitalBees, Pa-trizia Conte, Oyster Techno-logy, Alberto Todeschinipag. 5CannesLions, PJ Pereira, WeAre Social, Netflix, BancaSantander, Mrm/McCann,Olivier Robert-Murphy, Adi-das, Kanye West pag. 6CannesLions, We Are Social,Ottavio Nava, Stefano Maggi,Gabriele Cucinella pag. 7 e 8CannesLions, Graziana Pa-squalotto, Omd, Gregory Pol-letta, Sandra Planeta pag. 9Unilever, Keith Weed pag. 10Mec Stephen Cartwright,Verra Budimlija pag. 11Pam Grossman, Getty Ima-ges pag. 12Coppa del Nonno, Jet, SoniaPeronaci, Aida Pr pag. 13Carrefour, Clear Channel,JCDecaux pag. 14I-Days, Access, Nikon,Media Italia pag. 15Mondadori, Spy, GialloZaffe-rano, pag. 16Rai, France Tv, Sony Pictu-res, Pop pag. 17Poli.design, GreatPixel, Per-sonalive pag. 18Tampax, Publicis, BedeschiFilm pag. 19

MEDIARai sigla accordo conFrance Télévisionsper co-produzioni diqualità A pag. 17

ALIMENTARIOlio Sagra torna in tv dal 25 giugnocon planning sullereti Mediaset e Sky

A pag. 3

MEDIA

Mondadori lancia Spy e preparalo sbarco di GialloZafferano in tve radio. In valutazione M&ANel primo numero del nuovo settimanaledi gossip di Mondadori 54 pagine dipubblicità A pag. 16

www.brand-news.it

Entertainment Lions, We Are Social vince argento e bronzo con Netflix. GP a SantanderArgento e Bronzo Entertainment per ‘Parla come El Patròn’ di We Are Social per Netflix. IlGP assegnato al racconto distopico di Banca Santander realizzato da MRM/McCann. Perla musica GP al progetto di adidas Original in partnership con Kanye West. A pag. 6

CANNES LIONS

POINT OF VIEWPam Grossman, GettyImages: “abbattere glistereotipi con narrazioniper immagini“ A pag. 12

CANNES LIONSItalia assente in Media,Design e Product Design.GP vanno in USA, Colom-bia e Tailandia A pag. 9

AGENZIEWe Are Social: lepersone voglionoscegliere, non essereinterrotte A pag. 8

CANNES LIONSI dati sono un misteroche va interpretato.MEC spiega comearte e design possonooffrire insight A pag. 11

CANNES LIONS

Keith Weed, CMO di Unilever,su misurazioni, diversity,reinvenzione della pubblicitàA Cannes Lions il chief marketing officerdi Unilever ha raccontato cosa lo tienesveglio la notte A pag. 10LEXUS È CO-PROTAGONISTA DEL FILM VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLEPIANETI. HA INFATTI COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE DELLA NA-VETTA SKYJET INSIEME AL REGISTA LUC BESSON E AI DESIGNERDELLA PRODUZIONE, OPERAZIONE CON CUI VUOLE DIMOSTRARE IL SUOIMPEGNO SUL TEMA DELLA MOBILITÀ DEL FUTURO

PER CONTRASTARE IL CALO DEI CONSUMI DI CARNE IL PRODUTTOREFRANCESE CHARAL HA AVVIATO UNA NUOVA PIATTAFORMA DI COMUNICA-ZIONE. FIRMATA DA Y&R PARIS, SI APPOGGIA SU UN FILM CHE METTE INSCENA UNA CASA DI RIPOSO MESSA A SOQQUADRO DA UN GRUPPO DIOSPITI IPER-ENERGETICI. UNA DICHIARAZIONE D'INTENTI MOLTO NETTACHE LA MARCA PER LA PRIMA VOLTA DECLINA ANCHE IN DIGITALE.

PERSONAL CARETampax 'a prova dispot' nella nuovacampagna firmata daPublicis Italia A pag. 19

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ALIMENTARI

Sagra torna in tv e lancia operazione promozionaleLo spot di Auge on air per 3 settimane su Mediaset e Sky con formati da 30, 15 e 10 secondiOlio Sagra, storico brand del GruppoSalov, tra i principali player dell’olio, tornaon air con una nuova campagna tv, inonda dal 25 giugno per tre settimane sullereti Mediaset e Sky con formati da 30, 15e 10 secondi.La creatività è quella dello spot “Sagra. Ilnostro olio”, ideata da Auge e che ha giàdebuttato nei mesi scorsi con una campagna digital.Al contempo, il marchio Sagra sarà protagonista di un’altraimportante iniziativa: il concorso #OgniCosaèSagra.L’operazione promozionale, valida fino al 5 settembre,mette in palio numerosi premi per i fan che vorranno con-dividere sul sito www.sagra.it i loro momenti “sacri” o unistante buffo della giornata. Le immagini più divertenti e si-gnificative, candidate in una delle tre categorie “Faccia da

Sagra”, “Momenti” e “Simpatia”, sarannovotate da una giuria che eleggerà i 60 mi-gliori scatti #OgniCosaèSagra. I vincitori ri-ceveranno un “Kit Sagra” composto dauna bottiglia di Olio Extra Vergine di OlivaBassa Acidità Sagra e da un grembiulepersonalizzato, e uno degli originali set diaccessori per la cucina “I Genietti”. In più,

tutti coloro che avranno postato una loro foto, partecipe-ranno alla super estrazione finale che mette in palio unweekend da sogno tra i 100 disponibili nella CollezioneBoscolo Tours.Lo spirito del concorso si integra nel nuovo piano di co-municazione di Olio Sagra, che include un nuovo conceptdi comunicazione, un nuovo sito web e un completo resty-ling grafico della gamma degli oli Extra Vergine e di oliva.

ITALIATV, PROMOZIONI

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BUSINESSAD TECH

System 24 è la nuova concessionaria di DigitalBeesPartnership tra la startup guidata da Barbara Bontempi e la concessionaria del Gruppo 24 Ore

System 24 è la nuova concessionaria del premium videonetwork di DigitalBees.DigitalBees, startup digitale del business incubator DigitalMagics, quotato su AIM Italia di Borsa Italiana, deve il fortesviluppo degli ultimi due anni alla presenza del ceo, Bar-bara Bontempi, e del general manager, Dario Mazzocchi,entrambi con una pluriennale esperienza nel settore media-advertising. Il loro operato ha determinato un incremento intermini di fatturato a 2 cifre anno su anno e la chiusura del2016 con ebitda positivo.

ITALIADIGITAL

Patrizia Conte (nella foto), ex direttore commerciale diShaa e con precedenti esperienze in aziende comeDoubleclick (ora Google), Cairo Communication, Li-bero.it, Leonardo.it e Universal Music, lancia Oyster Te-chnology. La società si propone come abilitatoretecnologico, con formati e prodotti proprietari, per ren-dere più efficiente il flusso delle operazioni di acquistoe vendita degli spazi advertising, distribuendo valoreaggiunto a tutte le parti coinvolte.Partner di questa iniziativa è Alberto Todeschini, im-prenditore nel mondo delle start up digitali. Dopo un'im-portante carriera in aziende presenti nel mondo dellapubblicità quali ad esempio, Mediamond, Tiscali e Cia-medianetwork, si dedica all’imprenditoria. Sceglie conla sua società Quokka di investire in start up digitalidalle grandi potenzialità di sviluppo. Attualmente ha in-vestito in 5 aziende del settore.

ITALIAAD TECH

Nuovo player nel mercato del programmatic: Patrizia Conte lancia Oyster

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CANNESLIONS

We Are Social vince argento e bronzo Entertainment.Il GP di Banca Santander sfida la nozione di ricchezzaArgento e Bronzo per la campagna ‘Parla come El Patròn’ firmata da We Are Social per Netflixnella categoria Entertainment. Il GP assegnato al racconto distopico di Banca Santander realizzatoda MRM/McCann. Per la musica GP al progetto di adidas Original in partnership con Kanye West.

Originalità e individualità sono il filo conduttore dei due GPEntertainment ed Entertainment for Music, il primo assegnatoal film da 17’ che Banca Santander ha commissionato aMRM/McCain Spain per instaurare un dialogo con gli altri-menti sfuggenti Millennial. Sostiene PJ Pereira, co-founder eCCO di Pereira & O’Dell e presidente della giuria Entertain-ment, che “questa categoria sta prendendo forma sotto i no-stri occhi, essendo una delle ultime nate,e per questo non siamo qui per spiegareal mondo come dovrebbe essere, maper imparare e capire come l’intratteni-mento stia diventando così speciale gra-zie all’intersezione tra canali, mezziespressivi e culture”. Il lavoro che ha ot-tenuto il GP è per Pereira il miglior esem-pio, per di più commissionato da unabanca: 17’ di film che sfidano la nozionedi ricchezza per parlare di esperienzeche valgono più del denaro. “Voglio mostrarlo a tutti nellamia agenzia, per spiegare cosa sia il branded entertainmentnella sua espressione migliore: committment e autenticitàperché sappiamo di non poter comprare il tempo delle per-sone, ma di dovercelo conquistare, competendo non sem-plicemente con altre pubblicità, ma con tutto ciò che attira etrattiene l’attenzione dei consumatori”. Quanto alla possibilità

di vincere un GP, Pereira dice che non è questione di budgetma di idee: “in finale c’erano un lavoro spagnolo, uno grecoe uno americano, la categoria è aperta a tutti, senza preclu-sioni”. Argento e bronzo hanno invece premiato il progetto di Netflixe Babbel ‘Parla come El Patròn’ realizzato da We Are SocialMilano per promuovere la seconda serie di ‘Narcos’.

IL POTERE DELLA MUSICAUltima categoria aggiunta in assoluto,“senza musica non ci sarebbe CannesLions”, dice il presidente di giuria OlivierRobert-Murphy, Global Head of New Bu-siness di Universal Music, perché la mu-sica non ha bisogno di essere spiegata,è emozioni, tristezza, felicità, “No music,no party”, aggiunge, citando il claim diuna vecchia campagna Martini. Il GP èandato ad adidas original, un progetto

che solo un brand della potenza di adidas poteva realizzare:candidarsi a diventare une vera e propria etichetta musicale,dimostrando anche che il legame tra musica e brand rendeanche sul piano del business. “La cosa principale che ab-biamo imparato è che l’associazione tra musica e branddeve essere coerente, non puoi appiccicare un pezzo musi-cale a una marca e pensare di andare lontano”.

GP ENTERTAINMENT Banca Santander ‘Beyond money’,Mrm//McCann Spagna, cdp Oxigen Barcellona SPAGNA

ARGENTO E BRONZO ENTERTAINMENT Netflix/Babbel ‘Parlacome El Patron’, We Are Social Milano ITALIA

GP ENTERTAINMENT FOR MUSIC AdidasOriginals ‘Original is never finished’,Johannes Leonardo New York USA

GLOBALPREMI

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CANNESLIONS

We Are Social: le persone vogliono scegliere, non essere interrotteVisione del futuro, centralità delle persone e struttura leggera per andare lontano e costruire coni clienti relazioni di lunga durata e uno stile creativo rilevante che attrae talenti.“Soddisfatti tanto, speravamo in unpremio dopo 5 nomination, ma direche ce l’aspettassimo è troppo”: Ga-briele Cucinella, Stefano Maggi e Otta-vio Nava, i 3 CEO di We Are Social,commentano i leoni d’argento e bronzocon cui la giuria Entertainment ha pre-miato l’operazione ‘Parla come el Pa-tròn’ che ha lanciato la seconda seriedi ‘Narcos’ su Netflix, premi che si ag-giungono a una già lunga serie di rico-noscimenti e alla soddisfazione di avercreato in Italia una piattaforma che èstata implementata anche in altri 7paesi. Dicono Cucinella, Maggi e Navache il risultato di Cannes è meritoanche della politica di molta delega epoco controllo del cliente, di un pro-cesso decisionale molto veloce e digerarchie che servono più da trampo-lino di lancio che da tetto di cristallo.“Dipende molto dalle persone che la-vorano in azienda, dal canto nostrocerchiamo di fare un lavoro rilevanteper le persone a cui ci rivolgiamo”.L’idea della lezione di spagnolo basicsulla piattaforma Babbel è nata da in-sight colti nelle conversazioni online –aiutati anche dal fatto che We Are So-cial gestisce le community di Netflix –con l’obiettivo di far crescere l’inte-resse tra l’annuncio della secondaserie di ‘Narcos’ e l’uscita, un mecca-nismo per far parlare della serie senzaanticipare nulla come i tradizionali trai-ler. Una creatività più simile ai conte-

nuti di intratteni-mento, scelti enon subiti soprat-tutto dal pubblicopiù giovane, chesi appoggia su unreparto Research& Insight del-l’agenzia, formatoda analisti conbackground di-versi, ed è stataresa possibiledalla collaborazione trasversale di duepiattaforme rilevanti e complementaricome Netflix e Babbel. L’età media dichi lavora in agenzia – 30 anni – “aiuta,ma non necessariamente, altrimenti ri-schi di perdere la prospettiva, ancheperché oggi l’appartenenza a una co-munità o la condivisione di una pas-sione contano più dei datisocio-demografici”, aggiungono Cuci-nella, Maggi e Nava attribuendo ilmaggior valore di una relazione dilunga durata istaurata con il cliente – econ i clienti in generale – nella concre-tizzazione di campagne di comunica-zione efficaci. Altro elementoimportante, dicono, è la centralità dellepersone da cui dovrebbe discenderela capacità dei brand, e dei loro con-sulenti di comunicazione, di semplifi-care la vita, aiutare o essere utili aiconsumatori, creando valore per en-trambi con l’aiuto della tecnologia.

Ottavio Nava, Stefano Maggi e Gabriele Cucinella

ITALIAAGENZIE

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Italia assente in Media, Design e Product Design.I Grand Prix vanno in USA, Colombia e TailandiaNella categoria media tutto, o quasi, gira intorno ai dati, spiega Graziana Pasqualotto, Managing Director diOMD Italy, giurato online che ha visionato 400 lavori. Per Gregory Polletta, founder di iGnitiate e giurato nellacategoria Product Design, l’assenza dell’Italia da Design e Product Design rischia di diventare imbarazzanteAl netto della fatica improba di giudicare400 lavori online, Graziana Pasqualotto,Managing Director di OMD Italy, consi-dera l’esperienza “stimolante, anche secerte volte fa rabbia vedere lavori cheavremmo potuto fare anche noi”. I trendforti di quest’anno, dice, sono il non pro-fit – “vero che è più facile lavorare perqualcuno che non deve vendere un pro-dotto, per quanto importante sia il suo scopo” – e i dati.“Una cosa che sta cambiando tantissimo è l’uso dei dati,tantissimi i lavori iscritti centrati sui dati, anche se spessodi trattava semplicemente di ‘numeri’ e non tutti eranocoerenti con la categoria, ma comunque riflette le muta-zioni che sta affrontando il nostro lavoro quotidiano”, ag-giunge. Quanto all’assenza di premi per i lavori italiani –nonostante le 8 nomination – Pasqualotto la ascrive alla

poca cultura dei premi nel compartomedia italiano, al contrario di quello crea-tivo, una massa critica da peso piuma ela difficoltà di lavorare su temi veramenteglobali, perché restano in mano agli he-adquarter internazionali. Il GP della giuriapresieduta da Mike Cooper, WorldwideCEO di PHD, è andato a jet.com, il retai-ler online acquisito da Walmart nel 2016

per 3 miliardi di dollari, per la capacità di mettere insiemecreatività, dati, media e risultati. In generale, i lavori pre-miati riflettono i trend di oggi, ha detto Cooper: campagnesempre più integrate tra mezzi, canali e tecniche, gaming,machine learning, genere (tantissimi), fake news, brandsafety, politica, tutto quello che ha a che fare con la realtà.In lizza altre 3 campagne, compresa l’onnipresente #Fe-arless Girl a cui sono andati altri due ori.

Design e Product design hanno pre-miato con i rispettivi GP un lavoro tai-landese – ed è la prima volta - e unocolombiano. “Semplice, intelligente,utile: cosa si può volere di più da unprogetto?”. Così Sandra Planeta, Foun-der & Creative Director di Planeta De-sign, ha motivato il premio a UnusualField, campi di calcio di strane formerealizzati da una società immobiliarerecuperando cortili e aree abbando-nate coperte da rifiuti per permettere abambini e giovani di giocare in spaziquanto meno puliti, se non del tutto re-golamentari. Ancora aiuto a personesvantaggiate al centro del lavoro Pay-

phone Bank che ha convinto la giuriapresieduta da Ruth Berktold, fondatricedi Yes Architecture: la conversione ditelefoni pubblici in punti dove gli 8 mi-lioni di colombiani più svantaggiatipossono accedere, assistiti dall’AI, percercare un’integrazione in un sistemafinanziario che li ha rifiutati perché nonredditizi. Nonostante 3 nomination,l’Italia non ha ottenuto alcun premio ela scarsità di lavori iscritti dal nostropaese è apparsa alquanto imbaraz-zante a Gregory Polletta, in giuria Pro-duct Design, considerato che per ilresto del mondo l’Italia è “the place togo” in fatto di design.

GP MEDIA Jet.com ‘InnovatingSaving’, R/GA NY

GLOBALPREMI

NEL DESIGN L’ASSENZA DELL’ITALIA E’ IMBARAZZANTE

GP DESIGN - AP ‘The unusual foot-ball field’, Medur Bangkok

GP PRODUCT DESIGN Tigo-Une‘Payphone Bank’, Grey Colombia

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Connettere i punti disconnessi del digitale, abbracciare ladiversity, reinventare la pubblicità: ecco cosa tiene svegliola notte Keith Weed, Chief Marketing Officer di UnileverQuanto alla viewability, l’obiettivo deve essere il 100%: “è come se nei barattoli Ben & Jerry che vendiamoci fosse la metà del gelato e io dicessi ai consumatori ‘tranquilli, noi abbiamo deciso che è sufficiente’ Trovare un valido sistema di misurazione che metta alcentro il consumatore e in cui i controllati non sono piùanche i controllori potrebbe far dormire sonni più serenia Keith Weed. Su diversity e reinvenzione della pubbli-cità, il CMO di Unilever è invece un po’ più tranquillo: lalotta contro gli stereotipi di genere ha permesso allamultinazionale di rendere più efficace la propria comu-nicazione del 25% (anche se Weed non ha spiegatocome) e di re-immaginare la creatività sotto il segno deiSustainable Living Brands, i 18 top brand del gruppoche realizzano il 60% della crescita e crescono il 50%più velocemente degli altri brand, e di una necessariapresa di rischi perché oggi “la cosa più pericolosa chepuoi fare è non rischiare”. Un esempio? Il ‘Vajingle’ di Maya Rudolph per i tamponidi 7 Generation con cui il brand esplicita identità eprende posizione perché, aggiunge Weed nel corsodel suo intervento a Cannes Lions, “l’attenzione deiconsumatori è un premio che va guadagnato, non undato di fatto” e la ottieni sapendo anche che non puoipiacere necessariamente a tutti. In questo la tecnologiaè stata di grande aiuto, permettendo a Unilever di co-noscere meglio i consumatori e di realizzare declina-zioni multiple degli annunci, con maggiore efficacia,una sorta di creatività in modalità programmatica percoinvolgere di più le persone. “I social oggi sono più che mai eccitanti per la creati-vità”, ha aggiunto e la tecnologia ha permesso al-l’azienda di essere anche sempre più glocale, ma èstato necessario prima cambiare l’organizzazione dimarketing, de-centralizzare e delegare decisioni peradattarsi a ciascuna cultura nei singoli mercati.

LA BRAND SAFETY È UNA RESPONSABILITÀ CHEANDREBBE CONDIVISA tra marketer, editori e agen-zie media. “Se ti limiti a comprare grandi quantità dispazi al minor costo possibile, poi non devi sorpren-derti se i tuoi annunci vanno a finire anche nei postisbagliati”, ha detto Weed suggerendo una maggiorecollaborazione tra marketer, editori e agenzie media in-vece di puntare semplicemente il dito contro piatta-forme come Google e YouTube. Nel culmine dello scandalo che ha coinvolto YouTubeUnilever non ha cancellato i suoi annunci, ma sempli-cemente alzato il livello di guardia, ha detto Weed ag-giungendo di considerare il programmatic comeun’arma a doppio taglio. Quanto alla viewability, l’obiet-tivo deve essere il 100%: “è come se nei barattoli Ben& Jerry che vendiamo ci fosse la metà del gelato e iodicessi ai consumatori ‘tranquilli, noi abbiamo decisoche è sufficiente’; ci deve essere uno standard, ci vo-gliono controlli di terze parti, non è una questione di fi-ducia, ma ci sono in ballo miliardi di dollari”.

Keith Weed, Chief Marketing Officer di Unilever

GLOBALSTRATEGIE, DIGITAL

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CANNESLIONS

I dati sono un mistero oscuro che va interpretato. MECspiega come arte e design possono offrire validi insightL’applicazione di principi artistici e visuali ai dati avrà un impatto significativo sui team cheaziende e agenzie metteranno al lavoro sui progetti basati sull’uso di grandi volumi di datiLa massa informe di dati che ormai pos-siamo reperire in ogni dove non haalcun senso se non viene interpretata. Ein questo discipline come arte e designpossono offrire un aiuto efficace, graziea rappresentazioni visuali utili per il mar-keting e i media. E’ questo il tema del-l’incontro organizzato da MEC a CannesLions intitolato ‘Data: Human CreativityWithout Intervention’, con l’artista vi-suale Stephen Cartwright, Jane Martin-son, giornalista del Guardian, e VerraBudimlija, chief strategy officer di MEC.Secondo Budimlija “computer avanzatigenerano una mole di dati digitali chequasi sfidano la nostra capacità di inter-pretarli. Sono così densi e c’è così tantoin loro, che fatichiamo ad estrarre signi-ficato da essi. Tuttavia una rappresen-tazione visuale dei dati, unita a nozionidi design, può aiutare il nostro settore aottenere insight trasformativi dai set dibig data, trovando potenzialmenteschemi ancora più significativi dei datireimmaginati dalla mente degli analisti». Gli esempi non mancano: lo stesso Car-twright dal 1999 registra i dati relativialla latitudine, longitudine e altezza inogni singola ora della sua vita e utilizzaquesta enorme mole di dati per creareopere d’arte visuale che documentanola sua relazione con i luoghi visitati. L’Albert Einstein College of Medicine diNew York ha collaborato invece con l’ar-

tista concettuale Daniel Kohn peraffrontare il sovraccarico di datinell’analisi della diffusione dellemalattie e anche degli attacchihacker. La stessa MEC ha realizzato un’in-stallazione a Londra con Tha-mes21 e l’artista Jason Bruges chemetteva in evidenza lo stato del Ta-migi, mentre Spotify ha trovato ilmodo di trasformare la presenza diemoji associate ai suoi 35 milioni diplaylist in un sistema di raccomanda-zione all’ascolto, esempio di “dati com-plessi dei clienti riutilizzati a beneficiodell’audience in modo semplice e coin-volgente. Citata anche IBM che ha as-sunto numerosi designer e li stafacendo lavorare insieme ai data scien-tist, formando nel mentre i propri dipen-denti a “pensare, sentire e lavorarecome un designer”. Se quello di IBM èun approccio pionieristico, Budimlija so-stiene che l’applicazione di principi ar-tistici e visuali ai dati avrà un impattosignificativo sui team che aziende eagenzie metteranno al lavoro sui propriprogetti: “è solo l’inizio di nuovi tipi di ta-lenti che entreranno nelle aziende, per-sone in grado di tracciare correlazioniinteressanti. Vedremo sempre più per-sone con abilità diverse lavorare suigrandi volumi di dati, non solo datascientist».

GLOBALDATA, DESIGN

L’installazione luminosa sul Tamigirealizzata da Mec a Londra

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CANNESLIONS

Pam Grossman, Getty Images: “abbattere gli stereotipi attraverso nuove narrazioni per immagini“Pam Grossman, direttore dei Visual Trends di Getty Images, spiega come è nato l’impegno per la promo-zione di un linguaggio visivo meno stereotipato e quali sono i prossimi trend in fatto di immagini. L’agenzia,che a Cannes Lions oggi ospita il seminario ‘Seeing is Believing: The Power of Re-picturing Stereotypes’ conl’attrice Lena Whaite, la fondatrice di Refinery29 Piera Gelardi, l’artista e fotografo Braden Summers e il foto-grafo Campbell Addy, per il 2018 prevede una condivisione globale di ciò che era, fino a ieri, solo locale.

Getty Images ha una lungatradizione nell’uso delle im-magini per modificare leopinioni. Siamo stati partnerdi campagne come GlobalGoals e donato immagini acause filantropiche di ognigenere negli ultimi 20 anni. Il lancio della ‘Lean In Col-lection’ nel 2014 è stato unmomento di passaggiomolto importante: abbiamo

tracciato una linea netta dichiarando che le immagini hannoil potere di combattere gli stereotipi di genere. Da allora ab-biamo continuato a lanciare diverse altre collaborazioni, acominciare da ‘Refinery29 No Apologies Collection’, la ‘Mu-slim Girl Collection’, e ‘Be Vocal Collection’. Ciascuna offre una serie di visual alternativi ai vecchi modidi mostrare le immagini del corpo femminile, le donne nellacultura musulmana e la salute mentale. È stato straordinariovedere quanto favorevolmente sono stati accolti questi pro-getti e come siano stati davvero importanti per le personeche vogliono vedere sé stesse riflesse dalla cultura visiva.È stato affascinante osservare come queste immagini ab-biano avuto una risonanza globale. Quelle della ‘Lean In Collection’, per esempio, sono state uti-lizzate in 95 paesi, un ‘rinnovamento’ visivo che va ben oltrele audience occidentali con crescenti richieste di immagini piùinclusive e meno stereotipate da molti differenti mercati. L’ascesa dei social media e delle piattaforme per la condi-visione delle immagini ha catalizzato le conversazioni in-torno ai temi della visibilità, dell’autenticità e delcambiamento culturale. E questo vale per tutti i gruppi dietà: più immagini inclusive ci sono in giro, più capaci di rap-presentare persone di ogni cultura ed esperienza, più ra-

pidamente queste immagini diventano la norma, capaci discatenare un’empatia globale. INDIVIDUALITÀ GLOBALI. Essere inclusivi è una grancosa, ma si corre sempre il rischio di semplificare o rele-gare le persone nel ruolo di simboli invece di individui com-pleti e pienamente realizzati. Lo vediamo in TV e al cinema,dove stiamo assistendo all’affermazione di storie semprepiù personali e complesse. Lena Whaite, autrice e interprete di ‘Master of None’ su Net-flix, è con noi a Cannes Lions proprio per dimostrarlo: anchese sembra un paradosso, più una storia è personale, più haun’eco universale. Come nella campagna di iPhone 7+, nelcui ultimo commercial una coppia si fotografa sullo sfondodi Shanghai. Non importa che gran parte delle audience nonsiano cinesi: la singolarità di quella coppia e del loro amorein quella città crea una connessione emotiva universale. La verità è che la massificazione sta diventando noiosa e,credo, anche meno efficace. Perciò il prossimo anno miaspetto di vedere ancora più immagini e storie che dannocredito al pubblico, rivelando maggiori dettagli e un po’ diverità in più. Lo scopo del team Creative Research di Getty Images cheguido è prevedere quali immagini vorranno i nostri clienti econsigliare artisti e fotografi su come crearle. Lo facciamoin molti modi e i dati ne sono parte fondamentale. Tracciamoi risultati delle ricerche sul nostro sito, considerando quelliin ascesa e quelli in caduta, analizziamo le vendite delle im-magini, monitorando quali sono popolari e perché. Ma tuttoquesto è solo la metà della storia. L’altra metà è fatta della nostra attenzione alle tendenze cul-turali e socio-economiche, ai grandi eventi nelle aree-chiave, allo sviluppo di brand e pubblicità e dell’ascolto diinnumerevoli conversazioni con i nostri clienti.

di Pam Grossman, direttore dei Visual Trends di Getty Images

Pam Grossman

GLOBALPOINT OF VIEW, TREND

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ALIMENTARIBUSINESS

Coppa del Nonno torna on air con nuovo prodottoPianificati in tv per tutta l’estate gli spot di Coppa del Nonno ideati da J. Walter ThompsonA tavola con la famiglia, un po-meriggio di relax con gli amici,sono sempre di più i momentiin cui gli italiani si isolano daciò che li circonda per immer-gersi nel loro mondo virtuale.Ossessionati dalla tecnologiatanto da passare i loro mo-menti di socialità e di condivi-sione con la testa china e losmartphone in mano. Coppa del Nonno, continuandoa cavalcare il messaggio di comunicazione già intra-preso negli anni precedenti al fianco di J. Walter Thom-pson, invita ad abbandonare l’uso smodato delcellulare per tornare a vivere momenti di convivialità edesperienze uniche da ricordare. Sulle note di “Joy”, lacelebre canzone della pubblicità di Coppa del Nonnodegli anni 90’, gli spot on air da maggio, mettono inscena situazioni di vita quotidiana in cui l’attenzione deiprotagonisti ricade totalmente sullo smartphone, facen-dogli dimenticare le persone e quello che li circonda.

Dalla merenda in giardino incompagnia degli amici, alpranzo con la famiglia, i prota-gonisti dimenticano il mondo cir-costante. Ed ecco che arriva lamamma o un amico con in manoun cucchiaino e nell’altra unaCoppa del Nonno, l’unica ingrado di distogliere l’attenzionedal cellulare e capace di convin-

cere i protagonisti a metterlo da parte per concedersiuna gustosa coppa di gelato al caffè insieme alle per-sone care. Gli spot si chiudono con un codino che presenta la no-vità di prodotto di Coppa del Nonno per l’estate 2017:i Chicchi al caffè. In occasione del lancio di questo nuovo prodotto,Coppa del Nonno va on air con due spot da 10’’ a curadi J. Walter Thompson ambientati durante un pranzocon le persone care e nel corso di una serata con gliamici davanti alla serie tv preferita.

ITALIATV

La food blogger Sonia Peronaci ha affidato ad Aida PartnersOgilvy PR la gestione delle attività di media relation per lapresentazione della sua nuova location milanese: Sonia Fac-tory.Sonia Factory è il loft polifunzionale, sito al civico 37 di viaBramante (Milano), che rappresenta la nuova sede operativadi Sonia Peronaci capace di ospitare in 450 mq. aree cucina,set televisivo e fotografico, redazione web, uffici, incubatord’idee, location per eventi, galleria d’arte e spazio espositivo.

ITALIARP

Sonia Peronaci affida ad Aida Partners Ogilvy Pr le rp di Sonia Factory

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giovedì 22 giugno 2017quotidiano di brand marketing, comunicazione,media, web & digital, pubblicità, design

ESTERNA

JCDecaux ottiene concessione pubblicitaria all'aeroporto Canton- BaiyunJCDecaux ha annunciato che, a seguito di una gara, lasua società controllata al 100% JCDecaux Advertising(Shanghai) ha vinto il contratto per installare e gestire laconcessione pubblicitaria del terminal 2 dell'AeroportoInternazionale di Canton-Baiyun (GBIA) e del "GroundTransportation Center" (GTC).Questo contratto copriràgli spazi pubblicitari all'in-terno del terminal 2 delGBIA e del GTC per untempo da 5 a 8 anni apartire dal 1 ° febbraio2018 ed espanderà ulte-riormente la piattaforma dei media aeroportuali di JCDe-caux in Cina (che attualmente copre Shanghai, Pechino,Chengdu, Chongqing, Shenyang, Hong Kong e Macao)e consoliderà la leadership di JCDecaux nel mercatodella pubblicità esterna in Cina.Insieme a Pechino e Shanghai, Canton è una delle trecittà aeroportuali di accesso alla Cina continentale. Si-tuata nel cuore del delta del fiume Pearl, la più dinamicazona economica del paese, è anche centro economico,culturale, finanziario e tecnologico della Cina meridio-nale. Nel 2016, GBIA ha registrato un traffico di 59,73 mi-lioni di passeggeri, classificandosi terzo in Cina equindicesimo nel mondo. Per soddisfare la rapida cre-scita del numero dei passeggeri, il terminal 2 di GBIAverrà inaugurato nel febbraio del 2018. Una volta com-pletato, il terminal 2 raggiungerà i 45 milioni di passeg-geri durante tutto l'anno. Nel frattempo, sarà costruito ungrande hub, il GTC, per integrare tutti mezzi di trasportoa supporto del terminal come la ferrovia ad alta velocità,la ferrovia urbana, la metropolitana, l'autostrada e l'avia-zione civile.

Carrefour Property, società immobiliare affiliata delCarrefour Group, ha siglato un nuovo accordo conClear Channel Spain per la modernizzazione, la di-gitalizzazione e l’installazione di 285 schermi digitaliin oltre 130 malls di proprietà di Carrefour, CarrefourProperty e Carmila, situati in importanti città dellaSpagna, tra cui Madrid, Barcellona, Zaragoza, Va-lencia.Il contratto decennale prevede l’inserimento di nuovi“smart” display, in grado di comunicare in temporeale con i consumatori.Eduardo Ballesteros, Direttore Generale di ClearChannel Spagna, così commenta: “Con l’arrivo deinuovi display digitali nei centri Carrefour, CarrefourProperty e Carmila, le possibilità di comunicazioneaumenteranno in modo esponenziale. Le funzionalitàdi questo nuovo mezzo – che ci piace considerare“sociale”, “interattivo”, “intelligente” e “creativo” –apre prospettive inedite in termini di comunicazione,in tempo reale, dei brand all’interno del punto ven-dita, grazie anche ad una tecnologia all’avanguardiache ne potenzierà l'efficacia”.In quei 30 minuti che precedono l’acquisto, ovverol’arco di tempo stimato fra percezione visiva ed ef-fettivo accesso del consumatore al punto vendita,l’impianto pubblicitario si rivela essere determinantenella fase d’acquisto, in quanto contribuisce effica-cemente alla scelta finale del consumatore, oltre afavorire una maggiore conoscenza del brand. Questidisplay saranno capaci di produrre, in termini di im-patto, un valore altamente strategico dal quale po-tranno scaturire proficui scambi e utili interazioni frabrand e consumatori.

Carrefour Spagna si affida a Clear Channel perdigitalizzare l’advertisingnel centri commerciali

SPAGNAESTERNA

CINAESTERNA

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EVENTIELECTRONICS

Oltre 250mila presenze agli I-Days firmati da AccessIl festival che si è tenuto al Parco di Monza porta la firma di Indipendente Concerti, in collabora-zione con Access - Unit di Live Communication & Events di GroupM -, Areaconcerti e Fabrique

Oltre 250.000 persone hannopartecipato agli I-Days 2017,quattro giornate di musica e in-trattenimento nella cornice delparco di Monza, con un piccoche ha superato le 80.000 pre-senze nella serata di sabato 17giugno, sulle note di Sum 41,Blink 182 e Linkin Park.All’interno del parco di Monza,nel Village di I-DAYS, hannotrovato spazio anche aree dedicate al food&beverage,all’entertainment e ai brand partner dell’evento, tra cuiJeep, Intesa Sanpaolo, Sky, Coca-Cola, Haribo, LGTim, Pringles, Rizla e Marley, BIC.Il festival porta la firma di Indipendente Concerti, in col-laborazione con Access - Unit di Live Communication& Events di GroupM -, Areaconcerti e Fabrique.

"Siamo orgogliosi di aver contri-buito in maniera determinante ariportare in Italia un FestivalRock e Pop degno delle piùgrandi rassegne musicali mon-diali. Il cast e gli artisti principalipresenti in questi quattro giornitestimoniano l’assoluto livelloraggiunto e la risposta e la pre-senza del pubblico sono stati iprimi indicatori di successo.

Ringraziamo anche le aziende sponsor che ci hannoseguito e dato fiducia in questa sfida in maniera deci-siva. Concludiamo la manifestazione con l’immagine ditutto il pubblico presente che ha animato gli I-DAYS inmaniera festosa e positiva. Appuntamento al 2018!"conclude Davide Bertagnon, Managing Director di Ac-cess.

ITALIAEVENTI

È stato realizzato domenica scorsail Guinness World Record dedicatoai 100 anni di Nikon: oltre 1000 per-sone hanno composto la fotoca-mera umana più grande al mondo.Sono stati invitati a partecipare tutticoloro che hanno risposto alla callto action. Bastava iscriversi sul sitoper poter partecipare all’ambizioso

traguardo. A certificare il record ungiudice del Guinness World Re-cord, che ha decretato il raggiun-gimento del risultato.L’iniziativa, ideata e organizzata daNital, distributore ufficiale Nikon eda Media Italia, rientra tra le cele-brazioni per il centenario delbrand.

ITALIAEVENTI

Nikon entra nel Guinness con Media Italia

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MEDIA

Mondadori lancia Spy con mezzo milione di copie.GialloZafferano pronto a sbarcare in tv e in radioDebutta domani in edicola il nuovo settimanale di gossip di Mondadori. Nel primo numero 54 paginedi pubblicità su un totale di 160. Il gruppo intanto valuta nuove acquisizioni

Mondadori lancia domani Spy,nuovo settimanale di gossip con un“target popolare a 1 euro”. Per illancio sono previste mezzo milionedi copie.Lo ha annunciato l’amministratoredelegato del gruppo editoriale, Er-nesto Mauri, a margine della pre-sentazione del restauro artistico diPalazzo Mondadori a Segrate.«Abbiamo pensato – ha spiegatoMauri – di potere inserire un gior-nale, sfruttando il fatto che già ab-biamo una redazione che accede aquel tipo di informazione, con untarget più popolare che giustifi-casse un euro di prezzo di coper-tina”.“La pubblicità sarà di prodotti piùmass market e a un prezzo piùbasso” continua Mauri, che non si èsbilanciato sul numero di copie ‘aregime’: “puntiamo a vendernetante”. Per il lancio è previsto un cut pricea 0,50 euro. “Nel primo numero cisono 54 pagine di pubblicità, tantis-sime, su un totale di circa 160 pa-gine” ha concluso.Novità anche per Giallozafferano, ilgiornale digitale passato da Banzaia Mondadori con l'acquisizione daparte del gruppo di Segrate delladivisione Banzai Media dalla so-

cietà di Paolo Ainio.Dopo lo sbarco nelmondo del cartaceo,il giornale si attrezzaper approdare anchesu tv e radio. E diven-tare così "un brandmultimedia". A trac-ciare l'orizzonteMauri, che ipotizzaper il futuro "magarianche dei ristorantiGiallozafferano, mipiacerebbe l'idea"."Abbiamo lavorando al giornale car-taceo facendo leva sui soli visitatoridel sito (6,5 milioni di utenti unici almese). E' stata la prima volta in Ita-lia che da un sito è nato un giornalefisico. Giallozafferano è un giornaledigitale, cartaceo (200mila copie) earriverà un programma tv e ancheradiofonico". Si tratta, per Mauri, "diun risultato straordinario se si pensache per il lancio abbiamo usato sol-tanto internet".Per quanto riguarda il gruppo, l’a.d.ha detto che i conti del primo seme-stre sono in linea con il target. "Ladifferenza tra il primo e il secondo"semestre "è che abbiamo consoli-dato la Rizzoli dal primo di aprile e,di conseguenza, le perdite del set-tore education, che lo scorso anno

aveva Rizzoli, quest'anno le ab-biamo noi"."Avevamo a suo tempo annunciatoche nel 2017 dovevamo fare megliorispetto all'anno precedente e noisiamo in linea con il budget" sottoli-nea ancora Mauri, ricordando che "iKen Follett e o Dan Brown non arri-vano tutti gli anni". Tra settembre eottobre verranno infatti pubblicati idue nuovi romanzi a firma degli au-tori di lingua inglese: 'A column offire' di Follett e 'Origin' di Brown.Sul fronte M&A, Mauri non escludenuove operazioni. “Abbiamo qual-cosa sul tavolo, ma non ve lo dico.Stiamo guardando" ha risposto achi gli domanda circa la possibilitàdi portare a termine una nuova ac-quisizione nel breve o medio ter-mine.

Ernesto Mauri, a.d. di Mondadori

ITALIAEDITORIA

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MEDIA

Tra Rai e France Télévisions accordo di coproduzioneIntesa per la cooperazione e lo sviluppo di partnership co-produttive per contenuti di qualitàLa Rai e France Télévisionshanno siglato un contratto qua-dro di co-produzione.L’accordo prevede che venganoidentificati annualmente, e di co-mune accordo, una serie di pro-getti co-produttivi che sarannodisciplinati da singoli accordi ap-plicativi e consentiranno alGruppo Rai e France Télévisionsdi arricchire la produzione dicontenuti di qualità e di matriceeuropea da destinare sia alla programmazione nazionaleche alla distribuzione internazionale.Il Direttore Generale Rai, Mario Orfeo, sottolinea l’impor-tanza di questo accordo che definisce una partnership

editoriale che apre alla produ-zione televisiva italiana nuoveprospettive in ambito europeorafforzando, al tempo stesso,l’offerta nazionale di serviziopubblico e le opportunitàcommerciali a livello interna-zionale.La Presidente della Rai, Mo-nica Maggioni, ribadisce lanecessità di condividere ideee progettualità che mettano al

centro la capacità di racconto e di analisi della realtà,nonché la costruzione di un’opinione pubblica europeaattraverso la realizzazione di co-produzioni e la reciprocadistribuzione.

ITALIATV

Sony Pictures Television Networks an-nuncia le novità di Pop per l’autunno2017. Il nuovo canale dedicato ai più gio-vani punta sulle prime visioni assolute:Power Rangers, Transformers, CodiceAngelo, nuovi show e attività per i ra-gazzi.A settembre arriveranno le prime visioniassolute - Power Rangers Ninja Steel e la 4° stagione diTransformers Rescue Bots. A ottobre Angry Birds Toons,il programma nato dal famoso videogioco, farà il suo in-gresso sul canale.Il 2 ottobre sarà l’occasione per Pop di celebrare ‘LaFesta dei Nonni’ con una serie di iniziative pensate per iragazzi che potranno festeggiare al meglio i loro eroi ed

eroine di ogni giorno: i nonni. Sempre nelcorso del mese di ottobre gli spettatori po-tranno inoltre assistere alle avventure diAngelo, un geniale undicenne con unagrande capacità di persuasione che glipermette di cavarsela in qualsiasi situa-zione, negli episodi inediti della serie Co-dice Angelo, in prima visione assoluta.

Il prossimo autunno sarà anche la volta di una produzionetutta italiana in prima visione assoluta, Pop Art. Il formatrealizzato in collaborazione con il pluripremiato studioMaga Animation propone una mini serie di tutorial con laquale i ragazzi potranno divertirsi imparando a disegnarecon facilità gli eroi dei loro programmi preferiti in onda suPop.

ITALIATV

Sony Pictures Television Networks annuncia le novità di Pop per l’autunno

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La Presidente Rai Monica Maggioni, il d.g. MarioOrfeo e il d.g. di France Télévisions Xavier Couture

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RICERCHE

Heavy e-shopper: cresce la fiducia nell’ecommerce ma anche la difesa contro gli ostacoli alla navigazionePresentati i dati della ricerca che affronta la convergenza strategica fra marketing multicanale e designIl 95% degli heavy e-shopperitaliani (chi cioè acquista on-line almeno 1 volta al mesenegli ultimi 12 mesi) ha incon-trato i dark pattern, avendovissuto esperienze digitali adessi assimilabili. E il 30% haammesso che la reputazionedel sito è peggiorata molto,dopo queste esperienze. I“dark pattern” sono tuttequelle strategie adottate du-rante la progettazione di un’in-terfaccia di navigazione perindurre gli utenti ad attuarecomportamenti inconsapevoli.L’83% degli utenti rinunciaalla fruizione di un contenutose la navigazione è “infasti-dita”, l’85% dichiara di aver in-contrato una fake news e il 32%di aver adottato “difese” controgli ostacoli alla navigazione(es.:Ad Blocker).Ieri a Milano è stata presentatala prima icerca condotta in Ita-lia che affronta la convergenzastrategica fra marketing multi-canale e design durantel’evento “Experience Matters:Marketing+Design nuovi pat-tern per la convergenza digi-tale”, organizzato daPoli.design – Experience De-sign Academy, GreatPixel, e

Personalive. Lo studio ha fotografato lo sta-tus quo del percepito dei feno-meni interruttivi di navigazioneonline e dei dark pattern daparte del consumatore finale,indagando se, quanto e comeesse siano riconosciute e rite-nute invadenti e la reazione adesse. GLI OSTACOLI ALLA NAVIGAZIONEGli heavy e-shopper italianidimostrano molta fiducia neiconfronti della navigazione on-line e dell’e-commerce: 9,2 mi-lioni di italiani acquistanoalmeno una categoria merceo-logica (su 20 analizzate)esclusivamente online, conmetodi di pagamento più uti-lizzati come Paypal (82%),carta prepagata (47%) e cartadi credito (41%), strumenti concui nel 56% dei casi i consu-matori registrano le propriecredenziali nell’ottica di velo-cizzare i propri acquisti e sem-plificarsi l’esperienza difruizione e di acquisto.Se da una parte cresce la fidu-cia, non bisogna dimenticaregli ostacoli alla navigazione:quasi 3 milioni si dichiaranocompletamente intolleranti ai

fenomeni imprevisti durante lanavigazione (banner, pop-up,richiesta di dati personali peraccedere a un contenuto,pubblicità a tempo, etc.).L’83% degli italiani heavy e-shopper rinuncia alla fruizionedi un contenuto perché la na-vigazione è risultata fastidiosa.E il 34% ci rinuncia spesso. Al tempo stesso l’85% degliheavy e-shopper dichiara diessersi imbattuto almeno unavolta nelle fake news (il 32%spesso) e il 32% ha innalzatole difese contro gli ostacoli allanavigazione come l’adverti-sing, installando un ad-bloc-ker su almeno un dispositivo(PC, smartphone, tablet). Que-sto dato è in linea con le evi-denze Netcomm 2017, pari al28% degli acquirenti onlineitaliani.La ricerca in particolare ha ap-profondito il fenomeno dei co-siddetti dark pattern, ovveroquelle interfacce digitali atten-tamente progettate per con-vincere gli utenti a compieredeterminate azioni in modo in-consapevole. I dati eviden-ziano che Il 95% degli heavye-shopper ne ha incontrato al-meno uno negli ultimi 12 mesi,

riconoscendone il possibile“tranello”. Queste strategie etattiche oltre a non passareinosservate impattano sia sulcomportamento degli individuiche percependo fastidio laprima volta, prestano maggiorattenzione le volte successive(45% dei casi) o addiritturadecidono di non utilizzare suc-cessivamente il sito in que-stione (28% dei casi) sia superformance di businesscome la reputazione, tantoche il 30% dichiara un note-vole peggioramento della re-putazione del sito.“Se da una parte gli heavy e-shopper hanno imparato a con-vivere con i Dark Pattern-dichiara Andrea Boaretto,Founder & CEO di Personalive–, dall’altra occorre prestare at-tenzione a rischi reputazionali eall’attivismo sui social mediadei consumatori meno tolle-ranti. Al tempo stesso il sugge-rimento per le imprese è diprogettare esperienze onlinecoerenti con la propria espe-rienza di marca, vero differen-ziale competitivo per crearefedeltà affettiva anche per con-sumatori alla ricerca di promo-zioni online”.

ITALIAWEB

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PERSONAAGENDA

Tampax 'a prova di spot' nella nuova campagna di PublicisNel film che verrà declinato sia in tv che online per tutta l’estate, vediamo le protagoniste durante i fatidici giorni alle prese con le loro vere passioniPublicis Italia firma la nuovacampagna di comunicazioneTampax “ A Prova di Spot”, perdimostrare alle donne che conTampax possono essere sem-pre libere di fare quello che de-siderano, anche durante i giornidel ciclo.Se con la campagna prece-dente, #dontSkip sempre afirma Publicis, si invitavano le donne a non rinunciaremai alle proprie passioni, questa volta per la primavolta, Tampax e l’agenzia lo dimostrano in un modoinequivocabile: tutte le ragazze protagoniste dello spotavevano realmente il ciclo durante le riprese.Nel film che verrà declinato sia in Tv che online pertutta l’estate, vediamo le protagoniste durante i fatidicigiorni alle prese con le loro vere passioni: dallo sportalla musica, al puro divertimento.

Online, oltre alla versionelunga del TVC, sarà disponi-bile una video case che rac-conta l'intera operazione ediversi contenuti educationalche illustrano le caratteristi-che del prodotto (comfort ediscrezione in ogni mo-mento) e la sua facilità di uti-lizzo.

Il team creativo di Publicis che ha realizzato il progettoè composto da Digital Creative Director, MassimoGuerci, dalla Creative Supervisor, Albertina Coacci,dall’Art Director Dario Citriniti e dal copywriter RobertoRosi,La direzione creativa esecutiva è di Bruno Bertelli e Cri-stiana Boccassini.Il film è stato girato dalla casa di produzione Bedeschitra Lombardia e Liguria con la regia di Edoardo Lugari.

ITALIATV, WEB

GIOVEDì 22 GIUGNOWorkshop Akamai dedicato altema delle prestazioni dei sitiweb e al relativo impatto sulcoinvolgimento degli utenti esulle performance economi-che. Akamai, Via Paleocapa 7,Milano. Ore 9,30. Tel.

02/2022151.

Conferenza stampa di presen-tazione delle più recenti novitàdi Mauden. Bou-Tek, via Gon-zaga 7 - Milano. Ore 9,30. Tel.02.725851.

AGENDA

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Brand NewsDirettore responsabile: Nicola Zonca Redazione: Francesca Bernardi, Luca OrmaArmida Cuzzocrea

Testata registrata presso il Tribunale di Milano n° 563 del 25/11/2011La riproduzione anche parziale è vietata senza l’autorizzazione scritta dell’editore

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