cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo · 2019-11-27 · • aumento frequenza (e...
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Effetto serra, cambiamento
climatico e nuovi modelli di
sviluppo
giacomo tagliaferri
Cnr IBE
Istituto per la Bioeconomia
Apollo 17: (Biglia Blu) Blue Marble 7/12/1972 Astronauta James Lovell Apollo 13 (1970): «è veramente difficile descrivere come mi appare la Terra, sto guardando dall’oblò
centrale e la posso vedere tutta, è molto più piccola del finestrino»
Cos’è l’effetto serra ?
Cause conseguenze e soluzioni
Per capire l’effetto serra
dobbiamo capire
Cos’è l’atmosfera?
Miscuglio di gas:
•Azoto (78%)
•Ossigeno (20,9%)
•Argon (circa 0,9 %)
•Anidride carbonica, vapore acqueo, metano,
ozono, NOx (circa 0,09%)
EFFETTO SERRA “naturale”: l'atmosfera si comporta proprio come una
serra che lascia penetrare luce e trattiene calore
Benefici dell’effetto serra naturale
• Temperatura media atmosferica circa 15 C°
• Senza effetto serra naturale temp media -18 C°
• Possibile evoluzione delle attuali forme di vita
L’ effetto serra antropogenico
L’ aumento della CO2 in atmosfera
Al 2016 concentrazione di co2 mai raggiunta negli ultimi 23 milioni di anni
5 marzo 2015 su scientificamerican.com.
Contributo dei gas serra al riscaldamento globale
COSA DICE LA COMUNITA’ SCIENTIFICA SULL’EFFETTO SERRA E
I CAMBIAMENTI CLIMATICI ???
Conseguenze dell’effetto serra antropogenico «artificiale»
Conseguenze effetto serra antropogenico (confermato da IPCC)
Aumento temperature atmosferiche e marine (risp.0,8 e 0,35) innalzamento livello acque (20 cm ultimo secolo)
diminuzione riflessione radiativa (< albedo)
Scioglimento ghiacciai e permafrost (> metano)
Cambiamento circolazioni marine e atmosferiche cambiamento regimi pluviometrici
aumento intensità e numero eventi estremi
desertificazioni, erosioni e alluvioni
Diminuzione biodiversità animale e vegetale (almeno 100 volte + velocemente)
Aumento ph oceani e mari (acidificazione) alterazione e morte barriere coralline
Aumento incidenza alcune malattie categorie + deboli
Migrazioni categorie + deboli
Siamo nell’ ANTROPOCENE
Copertura ghiacciai artici 1980-2011
Riduzione dei ghiacci artici
MUIR & RIGGS GLACIER (AK) 1941
MUIR & RIGGS GLACIER (AK) 2004
PEDERSEN GLACIER, AK 1920
PEDERSEN GLACIER, AK 2005
Ghiacciaio
d’Indren
Monte
Rosa
1920
2000
Nevi kilimangiaro 1993-2000
Scioglimento permafrost
Innalzamento livello mare
Aumento del livello del mare
http://www.ncdc.noaa.gov/indicators/
Secondo gli scenari il livello dei mari potrebbe aumentare fino ad 1 metro entro il 2100 (es: isole carteret)
Acidificazione oceani
Desertificazione
Fenomeni meteo estremi
Principali impatti climatici in area mediterranea
• Aumento frequenza precipitazioni intense
• Diminuzione precipitazioni mesi invernali
• Aumento sommatorie termiche autunno-primaverili
• Aumento nuvolosità primavarile-estiva
• Aumento temperature estive
• Aumento umidità ( > diffusione insetti e funghi patogeni)
• Aumento frequenza (e intensità) cicloni extratropicali
• Aumento frequenza (e intensità) eventi estremi
SVILUPPARE SOLUZIONI DIFFERENTI
Soluzioni globali e locali
• Politiche e accordi internazionali (strategie a breve e medio termine: es Kyoto, COP 21)
• Politiche nazionali (es. adozione rinnovabili, efficienza energetica, trasporti, riprogettazione industriale)
• Soluzioni locali (incentivi e disincentivi, emulazione, lavorare sul territorio che abitiamo )
Mitigazione e adattamento (generali e locali)
strategie di mitigazione (interventi sulle cause)
Riduzione delle emissioni (trasporti, industrie, agricoltura...)
Aumento superficie forestata (sequestro carbonio, biodiversità)
Diminuzione taglio forestale (foreste primarie)
Diminuzione allevamenti intensivi (eccesso consumo carne)
efficienza energetica (abitare sostenibile)
strategie di adattamento (interventi sugli effetti)
Riduzione della vulnerabilità
Manutenzione del territorio (uso del suolo)
efficientamento energetico
“Nuove coltivazioni” (+ compatibili e resilienti)
Adottare nuovi modelli di sviluppo
Strategie di adattamento e mitigazione(congiunte)
• Aumento dell’efficienza energetica
• Miglioramento delle abitazioni (bioedilizia e case passive, permacultura)
• Risparmio energetico e riciclo dei materiali
• Riparazione e riuso
• Promozione dei “serbatoi di carbonio”: gestione forestale, riforestazione e afforestazione
• Stop taglio foreste tropicali
• Promozione di forme sostenibili di agricoltura: permacoltura, sinergica, ...
• Sviluppo e applicazione di energie rinnovabili: eolico, solare, idrico, biomasse, geotermico, maree, moto ondoso, idrogeno...(risparmio!!!)
• Riduzione del settore trasporti (specialmente privati e miglioramento dei servizi pubblici) riprogettazione
• Riduzione imballaggi (biodegradabili, plastic free)
• Adesione rifiuti zero. Rossano Ercolini
• Educazione, informazione e ricerca
Buone pratiche di vita
• Spegni le luci inutili
• Stacca i caricabatteria appena usati (assorbono anche senza l’oggetto
collegato!!)
• Non lasciare gli elettrodomestici in standby 24 ore al giorno!
• Riduci la temperatura in casa anche solo di 1 grado (7% in
meno sulla bolletta!)
• Controlla la temperatura del frigo (non scendere sotto 4 °C è inutile: - 50
kg CO2 anno)
• Riduci i consumi di acqua: frangiflutti, doccia, non sprecare inutilmente acqua
• Ricicla, ripara, riusa
Non bruciamo il futuro
decalogo RIFIUTI ZERO
Rossano ErcoliniGoldman environmental prize 2013
1. Separazione alla fonte
2. Raccolta porta a porta
3. Compostaggio
4. Riciclaggio
5. Riduzione rifiuti
6. Riuso e riparazione
7. Tariffazione puntuale
8. Recupero dei rifiuti
9. Centro di ricerca e riprogettazione
10. Azzeramento rifiuti
In Italia
9 milioni di bovini
9 milioni di suini
13 milioni tra ovini e caprini
500 milioni di polli da carne
50 milioni di galline ovaiole
100 milioni di conigli e centinaia di milioni di altro pollame (galline faraone, tacchini, quaglie, ecc.).
In Europa
90 milioni di bovini
118 milioni di suini
250 milioni di galline ovaiole.
Nel mondo
1 miliardo e 300 milioni di bovini
2 miliardi e 700 milioni di ovini e caprini
1 miliardo di suini
12 miliardi di polli e galline e altro pollame.
Il 24% della superficie terrestre è occupato da bovini.
In Australia, la popolazione bovina supera quella umana del 40%.
In Sudamerica ci sono mediamente 9 vacche ogni 10 persone.
Ogni anno in Italia si macellano circa 4.700.000 bovini di cui la metà italiani e la metà importati.
24 miliardi di animali occupano il pianeta. Se volessimo garantir loro una vita dignitosa, sulla Terra non ci
sarebbe spazio sufficiente per ospitare le persone Tratto da Altreconomia 114 — Marzo 2010
Modifica la tua dieta
• Preferisci frutta e verdura di stagione
• Preferisci cibi locali
• Impara a nutrirti secondo le tue reali esigenze(30% cibo gettato via)
• Diminuisci il consumo di carne(- allevamenti industriali; molte malattie occidentali sono causate dall’eccesso di proteine animali)
Società a 2000 Watt
• La Società a 2000 Watt è un modello
politico-energetico, che è stato sviluppato
nell'ambito del programma Novatlantis
presso il Politecnico Federale di
Zurigo (ETHZ). Secondo questa visione, il
fabbisogno energetico di ogni abitante,
dovrebbe avere una potenza media di
2000 watt a livello di energia primaria.
cambiamenti climatici: ruolo settore EdiliziaIl settore dell’edilizia detiene un consumo totale di energia e di emissioni di CO2
secondo solo al settore dei trasporti (fonte dei dati: DG Energy, 2012).
• Realizzare edifici che siano il più possibile organismi Eco-logici, con
un alto indice di efficienza energetica e rispetto per l’ambiente:
obiettivo e responsabilità per tutti gli Stati membri dell’UE.
• Realizzare piani strutturali almeno di area metropolitana (es. settore trasporti)
• Rapporto Università inglese East Anglia: se lo standard degli edifici a
consumo quasi zero fosse imposto a tutte le nuove abitazioni e ai
restauri, l’Europa potrebbe puntare ad una riduzione dei consumi
energetici del 40% al 2050.
• Forestazione urbana (isola di calore, cattura inquinanti)
• Uso di materiali biocompatibili (es. materiali naturali per gli isolamenti)
Esempi di progettazione (efficientamento) in edilizia e trasporto (obiettivo 2000 watt)
SVIZZERA quartiere/i
Basilea gundeldinger feld
Zurigo eulachhof
GERMANIA quartiere/i
Friburgo (D) vauban e rieselfeld
Amburgo hafencity
OLANDA quartiere/i
Amsterdam GWL terrain,zuidas
AUSTRIA quartiere/i
Vienna floridsdorf, bike city 1 e 2, eurogate
Salisburgo gneiss moss
DANIMARCA quartiere/i
Copenhagen nordhavn
SVEZIA quartiere/i
Malmo vastra hamnen
Stoccolma hammarby sjostad
Goteborg solhusen
Kristianstad osterang
Norrkoping ekoporten, navestad
Fonte: “green life” di a.poggio e m. berrini ed. ambiente 2010
Riassumendo le soluzioni
• Adozione di nuovi modelli di sviluppo
• Diminuzione demografica (educazione, istruzione e distribuzione ricchezza)
• Uso risorse rinnovabili (solare, eolico, geotermico, maree…)
• Efficientamento energetico (equivale ad una forma di energia!?)
• Risparmio, riparazione, riciclo e riuso
• Diminuzione consumi
• Bonifiche siti contaminati, riforestazioni e gestione territoriale
• Pianificazione uso del suolo
• Equa distribuzione della ricchezza
• Conservazione dei siti “intoccabili”: artico e antartico, foreste
tropicali ed equatoriali, aree marine, barriere coralline...
• Investimenti in educazione, istruzione, informazione e ricerca
Box informativi
• Peso dell’impronta sull’ecosistema:
• Cittadino USA: 9,6 ha
• Cittadino EUROPEO: 4,5 ha
• Cittadino ITALIANO: 4,2 ha
• Cittadino AFRICANO: 0,2 ha• MONDO: le 85 persone più ricche al mondo (fonte:Oxfam),
hanno la stessa ricchezza della metà della popolazione più povera al mondo
• ITALIA: 1% popolazione 60 % ricchezza (fonte:Oxfam)
• Impronta ecologica: indice statistico che valuta il peso delle attività umane sull’ambiente (risorse e capacità di rigenerazione-riciclo)
• Se tutti consumassero come un americano ci vorrebbero 5 globi terrestri !!!
-dilatazione termica acqua oceani in 500 anni 0,5-2 metri
-entro 2100 innalzamento oceani da 0,10 a 1 metro
-massa oceani 500 volte quella atmosferica
-se tutta l’acqua degli oceani fosse in equilibrio termico sarebbe 3,5 °C
-15.000 anni fa oceani meno profondi 100 metri rispetto ad oggi
-per ogni 10 °C > temperatura aria il vapore trattenuto raddoppia
-tra 1/4<aerosol atmosferico<1/2 (prodotto attività antropiche)
-grandi imprevisti: cessazione corrente golfo; tracollo foreste pluviali; rilascio metano oceani
Box informativi
Quantità di emissioni di CO2 per mezzi di
trasporto diversi
• Automobile: fino a 500 gr/Km
• Ciclomotore: fino a 90 gr/Km
• Autobus (a passeggero): 75 gr/Km
• Treno (a passeggero): 45 gr/Km
• Bicicletta: 0 gr/Km
• A piedi: 0 gr/Km
• CONSUMI E RISPARMI DI UN PENDOLARE
• GG. lavorativi (in un anno) : 220
• DISTANZA dalla sede lavorativa (in Km): 45
• KM PERCORSI GIORNALMENTE: 90
• KM PERCORSI ANNUALMENTE: 19.800
• ORE di PERMANENZA in AUTO (a/r): 2h30’
• ORE ANNUALI in AUTO: 550 (23 gg)
• PRODUZIONE CO₂ (giornaliera 160g/km): 14.400 g (14,5 Kg)
PRODUZIONE CO₂ (annua): 3.168.000 g (3168 Kg)
• CONSUMO GASOLIO (annuo): 1286 litri (15 Km/l)
• CONSUMO GASOLIO (giornaliero): 7,5 litri
• COSTO GASOLIO (giornaliero): 13,5 € (costo 1,8 €/l)
• COSTO GASOLIO (annuo): 2970 €
• NB: Ogni litro di benzina bruciato si trasforma in 2,6 kg di CO₂, poiché il carbonio contenuto nella benzina si unisce a 2 molecole di ossigeno presenti nell'aria aventi all'incirca lo stesso suo peso.
Box informativo LCA
• 1961 (popolazione circa 2,7 mld)
impronta ecologica umanità ½ della BIOCAPACITA’ del pianeta
• 2008 (popolazione circa 6,7 mld)
impronta ecologica umanità 1 ½ della BIOCAPACITA’ del pianeta
• USA (4% popolazione mondiale consuma 21 % BIOCAPACITA’ )
• Regime alimentare e Biocapacità (+ ricchi > consumo)
• Rapporto tra livello di reddito e felicità (proporzionalità diretta fino
al raggiungimento dei bisogni primari poi inversa)
Links e fonti Video:
• Sei gradi possono cambiare il mondo (national geographic-documentario)
• Una scomoda verità (Al Gore-documentario)
• https://www.youtube.com (Global warming effects on Carteret Island Pt. 1 e 2)
• http://www.trashedfilm.com/
Riferimenti
• http://www.ipcc.ch• http://www.clima2014.it/
• http://unfccc.int
• http://www.worldwatch.org (fondatore Lester Brown)
• http://www.panda.org
• www.ibimet.cnr.it
• www.osservatoriokyoto.it
• www.lamma.rete.toscana.it
• www.wwf.it
• http://www.wmo.int/
“La Terra offre quanto basta a
soddisfare i bisogni di ogni Uomo,
ma non l’avidità di ogni Uomo “
Gandhi