6 marzo 2015 - Teatro La Fenice - ore 21.15

SENIGALLIA

Il talk show itineranteche racconta i lati noti e

meno noti dei personaggidel tuo territorio

LE MARCHE AL 100%

Lo spettacoloIl conduttoreGli ospitiLa location

Spettacolo realizzato grazie alla collaborazione di

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Lo spettacolo

Buonasera Marche Show è il nuovo format teatrale itinerante in scena in diverse loca-lità della regione.

Dopo il successo della prima serata, a Tre-ia, qui a Senigallia lo show ripropone una formula che fa dell’accoglienza e della fami-liarità le sue basi. Divertente e interessante, il talk è nato per raccontare le città mar-chigiane, con una leggerezza che sa portare alla luce piccole grandi storie di tutti i giorni, aneddoti, curiosità. Sui divani del pal-co si siederanno personaggi dell’ambiente economico, culturale, istituzionale, sportivo e sociale della città, volti noti e non, pronti a svelare qualcosa di sé, ad illuminare un proprio risvolto poco conosciuto.

E ATTENZIONE... l’intero show teatrale verrà registrato in diretta per essere poi replicato su E’TV Marche, così da permettere a chi non era presente di vedere lo spettacolo e a chi c’era di rivedersi inquadrato tra il pub-blico. Quindi... OCCHIO ALLE TELECAMERE!!!

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LINEA MARCHE S.P.A.Fraz. Piticchio 230 – 60011 Arcevia AN Tel. + 39 0731 9871 Fax. + 39 0731 987245 lineamarche@lineamarche.it

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Maurizio Socci, giornalista

Conduce da anni, con successo, trasmissioni televisive come Buongiorno Marche, in onda ogni mattina sull’emittente locale ètvmarche. È giornalista professionista e presidente dei Giornalisti Cattolici Marchigiani.Per ètvmarche è stato inviato per le missioni umanitarie in India nel 2012 e nel 2015, e in Burundi nel 2013. Ha seguito inoltre la Giornata Mondiale del-la Gioventù in Germania, in Australia e in Brasile.È vincitore del premio Golden Media Marche 2014.

Il conduttore

Buonasera Marche Show farà tappa prossimamente a FABRIANO e RECANATI... per sapere tutto sui protagonisti delle serate seguici su Facebook. E non dimenticare di cliccare Mi piace!

INIZIO SPETTACOLI ORE 21,15INGRESSO LIBEROfacebook/Buonasera Marche Show

I prossimi appuntamenti

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Gli ospiti

LUCA PAOLOROSSISarto e stilista

Festeggia quest’anno 30 anni di vita in atelier, avendo comin-ciato giovanissimo ad aiutare papà Enrico e mamma Ersilia tra stoffe e macchine per il taglio. Sartoria Paolorossi nasce e si sviluppa infatti secondo il modello della impresa familiare, un modello tuttora vincente nelle Marche.

MAURIZIO MANGIALARDISindaco del Comune di Senigallia

Insegnante, è al primo mandato come Sindaco del Comune di Senigallia. Ha ricoperto per la prima volta la carica di consi-gliere comunale nel 1994. Dal 2000 al 2010 è stato assessore con delega alle Infrastrutture, Frazioni, Qualità Urbana e Servizi Pubblici Locali, cui ha aggiunto, nel 2007, quella all’Urbanistica.

NENELLA IMPIGLIA CURZIResponsabile Pubbliche Relazioni Linea Marche

Imprenditrice, è anche membro del CdA di Linea Marche, l’a-zienda calzaturiera proprietaria dei marchi VIC MATIE’ e O.X.S. La sua passione per la storia dell’abbigliamento e del costume l’ha portata anche a scrivere due libri: La scarpetta nel piatto e Stoffa per la musica.

ENRICO GIACOMELLIPresidente del Gruppo Imprenditori Senigalliesi

Classe1964 è cofondatore e comproprietario della Namirial SpA, società informatica che sviluppa software gestionali e servizi web. E’ comproprietario della casa vinicola Conti di Buscareto: 70 ettari dedicati a vigneti Verdicchio, Lacrima Nera e una varietà di vitigni nazionali e internazionali.

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GIORGIO FANESIPresidente Pluservice

58 anni, è il patron di Pluservice, softwarehouse di Senigallia, leader in Italia di sistemi per la mobilità sostenibile e per le cit-tà intelligenti. 30 anni di attività e 100 collaboratori, sposato e papà di due ragazze (e di un cane), alterna il lavoro in azienda e il tempo libero presso i clienti in giro per il mondo.

GIOVANNI BOMPREZZIDirettore generale Fondazione Caritas Senigallia

Istituita nel luglio 2008 e divenuta operativa a febbraio 2009, la Fondazione Caritas Senigallia Onlus, guidata da Giovanni Bom-prezzi, gestisce concretamente tutti i servizi e le strutture della Caritas diocesana, attraverso personale dipendente e soprattutto grazie ai volontari dell’Associazione Il Seme onlus.

ERCOLE MORONIIl fiorista delle star

Classe 1966, dopo aver curato per svariate edizioni gli allesti-menti floreali della Notte degli Oscar, del festival di Cannes e del Tribeca Festival di Robert De Niro, è considerato a buon titolo uno dei flower designer più apprezzati del panorama internazionale.

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La Pallacanestro Senigallia, che esiste dai tempi della “palla al cesto”, si affilia alla FIP nell’anno 1969/70, con il nome di l’U.S. ACLI. Nel 1973 la lunga trattativa tra le due sole società iscritte campionato CSI per cadetti, Senigallia e Jesi, che portò alla fusione sotto la guida del Presidente Fran-cesco Cannistrà e timonata in panchina da Alberto Marinelli al campionato di Promo-zione. Nella stagione 1978/79, dopo la re-trocessione dalla Promozione e la pausa di un anno, nasce la Pallacanestro Senigallia, che coagula attorno ai nomi di Biagiarelli,

Della Costanza e Maestri un gruppo di nuo-vi dirigenti, tra cui Massimo Piangerelli e Tommaso Rossi. Gli anni recenti (1992/93) vedono l’arrivo ad Ancona di Paolo Regini che dimostra di poter portare la Pallacane-stro Senigalliese ad alti livelli. Con lui arri-varono altri giovani, come Marco Paialunga. Dal 2012/13 la guida tecnica viene affidata ad Alessandro Valli, proveniente dal settore giovanile. In questo campionato di serie B la squadra sta ottenendo ottimi risultati: al momento è quarta con 17 vittorie e solo 4 sconfitte.

Pallacanestro SenigalliaPallacanestro Senigallia

MARCO PAIALUNGAClasse 1971 é allenatore di pallacanestro nel settore giovanile del Basket Senigallia dopo aver giocato per oltre 20 anni militando in diverse squadre come Senigallia, Jesi, Atri, Osimo e Recanati con cui ottiene grandi soddisfazioni umane, personali e sportive. Nel frattempo, coltiva e sviluppa la passione per la musica che lo porta a vincere il concorso locale Scorribande nel 2002.

MIRCO PIERANTONICapitano

ALESSANDRO VALLIAllenatore

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CHI SONODai “Poeti Scalcinati” a “Gent’ d’ S’nigaja” e a “Radio Monk”.

Tutto cominciò dalla passione per la poesia e per il dialetto senigalliese. Fu così che tre amici ebbero l’idea di unire le forze e le loro poesie in un libro: Dàm.c’ n’arcòlta. Era il 2010 e certamente negli annali sarà ricordato come l’anno di nascita dei Poeti Scalcinati: Simone Tranquilli, Andrea Scaloni e Leonardo Barucca.Da li è partita una bellissima avventura che ha portato i nostri tre scalcinati a leggere le loro poesie nelle sedi e nelle occasioni più disparate: dalle sagre paesane alle scuole elementari, dalle osterie al Liceo Classico. Un’avventura che ha dato loro oc-casione di stringere amicizia e di collabo-rare con tanti altri poeti, con appassionati di dialetto, con musicisti e con teatranti di Senigallia. Perché il dialetto, la cultura popolare e la poesia hanno il potere di

aggregare e di includere.Ne sono dimostrazione lampante “Gent’ d’ S’nigaja”, la pagina Facebook con più di 7000 seguaci che raccoglie aforismi, poesie e aneddoti in dialetto senigalliese e “Radio Monk” la web radio senigalliese ospitata dalla Net Service e nata dalla collaborazio-ne col Dj Demis Tarsi che, sempre partendo dal dialetto senigalliese e attraverso la cifra della leggerezza e del divertimento, sta fa-cendo conoscere tanti personaggi e tante realtà importanti della nostra città e dei dintorni.

“Gent’ d’ S’nigaja” è un’associazione cul-turale e lo è orgogliosamente, rifuggendo dalle asfittiche distinzioni tra cultura alta e cultura bassa. Potrebbe essere sintetica-mente definita come un esperimento sul dialetto: un tentativo di liberarlo dallo ste-reotipo di lingua della tradizione e della nostalgia del tempo andato, per proiettarlo nel presente e riscoprirne l’immutata vita-

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lità. Ecco quindi che si passa senza imba-razzi dall’organizzazione di eventi festaioli, alla promozione e produzione di compagnie dialettali, alla redazione di una grammatica senigalliese. Un’associazione culturale che non disdegna, quando è il caso, di impe-gnarsi per scopi sociali, come è stato per la raccolta fondi promossa a favore degli alluvionati del 3 maggio 2014.

McDonald’s Senigallia - Via Giordano Bruno, 49 Senigallia – Tel. 071.7930266www.mcdonaldsmarche.com

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LA NUOVA FENICEIl 5 dicembre 1996 venne inagurato il nuovo teatro “La Fenice” al termine dei lavori di ricostruzione.L’edificio sorge sul medesimo luogo di quelli precedenti. L’architettura del teatro caratte-rizza i prospetti esterni come quinte urbane che mettono in scena la storia della città. Il sito è luogo di relazione tra parti di città corrispondenti a fasi storiche diverse dello sviluppo urbano; il teatro è stato quindi pen-sato come un isolato a più facce ognuna caratterizzata da un’immagine architettonica che rimanda all’architettura della città sulla quale l’edificio prospetta.In particolare il prospetto lungo Via Pisacane, rivolto alla parte settecentesca del centro storico, è caratterizzato da un ordine archi-tettonico gigante che trova i suoi riferimenti nell’architettura dei Portici Ercolani, la strut-tura urbana più significativa della città del settecento. Il prospetto opposto che guarda invece all’interno della città murata cinque-

centesca, consolidatasi con la signoria dei Della Rovere, è caratterizzato da figure che rimandano all’architettura di quel periodo, come la grande finestra quadripartita che il-lumina il foyer di forma analoga alle finestre quadripartite presenti in varie architetture dell’epoca come, a Senigallia, nel convento delle Grazie. La sala è costituita da un’unica grande aula a pianta rettangolare con il pa-vimento a gradoni di alzata progressivamente crescente che supera un dislivello pari a m. 5,82. La sala ha una capienza di 874 posti.Il sipario di CucchiIl sipario della Fenice è un’opera del grande artista marchigiano Enzo Cucchi, realizzata nel 1996. Si tratta di una grande figura rossa di bimbo che, prono, guarda alcuni simboli del passato di Senigallia racchiuse in cinque formelle luminose in plexigas e fibre ottiche, raffiguranti la Fenice, la Campana, la Fontana delle oche, il simbolo di Palazzo del Duca e la Rocca.

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Tra mare e cultura

C’è chi punta sul naturismo, chi rispolvera improbabili legami con personaggi storici, chi si inventa manifestazioni ad effetto.La cosa bella di Senigallia, invece, è che non ha bisogno di puntare su di un solo elemento per essere ricordata e per acca-parrarsi una solida fetta di mercato.E’ come una pietanza così ricca e nutriente che sarebbe impossibile ricondurre ad un solo ingrediente principale.Certo, si potrebbe parlare della bellezza del suo litorale, della sua spiaggia accogliente e del suo mare pulito. Tuttavia fermarsi a questo dato significherebbe non rendere giustizia agli altri tratti del volto della no-stra città, non meno attraenti e suggestivi.Significherebbe dimenticare lo splendore delle nostre piazze e monumenti, la vo-

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cazione all’ accoglienza della nostra gente, la ricchezza dei musei, l’eccellenza della nostra tavola.In una parola, vorrebbe dire non dare con-to fino in fondo della qualità della vita all’ombra della Rotonda, che è invece uno degli aspetti salienti della vacanza “made in Senigallia”.Ed allora se proprio dovessimo dare un consiglio ai turisti che sceglieranno la spiaggia di velluto come meta per le pro-prie vacanze, raccomanderemmo loro di non imporsi tempi troppo stringenti.Perché la vacanza a Senigallia va assapora-ta lentamente, in compagnia delle persone più care e facendosi avvolgere dai suoi colori morbidi, come durante una passseg-giata in riva al mare verso il tramonto.Ed allora sì che sarà davvero una vacanza da favola.

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Mettiamo in campo le nostre energie per lo sviluppo del territorio