bilancio sociale uisp solidarietà toscana 2010
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UISP SOLIDARIETÀ
FEDERAZIONE REGIONALE
TOSCANA
Bilancio Sociale 2010
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
Sommario
Premessa .................................................................................................................................................... 4
Nota metodologica ..................................................................................................................................... 5
1. Scopi e organizzazione ...................................................................................................................... 6
Dalla nascita dell’Associazione a oggi .................................................................................................. 6
Le finalità associative ............................................................................................................................ 7
Il sistema delle relazioni. Gli interlocutori di uisp solidarietà toscana ............................................... 9
Il sistema di governo e l’organizzazione operativa ............................................................................ 10
Uisp solidarietà in toscana, uno sguardo d’insieme ........................................................................... 13
2. Le attività ......................................................................................................................................... 15
La formazione ...................................................................................................................................... 15
La sicurezza nelle attività in ambiente naturale ............................................................................. 15
La Ricerca ............................................................................................................................................ 17
Lo sport nelle attività estive per bambini e ragazzi come pratica di accoglienza e integrazione:
il caso dei centri estivi UISP Solidarietà in Toscana ..................................................................... 17
La sensibilizzazione e la promozione di stili di vita attivi ................................................................. 20
Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione ................................................. 20
Dire e fare 2010 ............................................................................................................................... 28
3. Le risorse economiche .................................................................................................................... 29
4. Le associazioni territoriali ............................................................................................................... 31
Uisp Solidarietà Arezzo ....................................................................................................................... 31
Uisp Solidarietà Carrara Lunigiana ..................................................................................................... 35
Uisp Solidarietà Empoli ....................................................................................................................... 37
Uisp Solidarietà Firenze ...................................................................................................................... 39
Uisp Solidarietà Grosseto .................................................................................................................... 47
Uisp Solidarietà Livorno ...................................................................................................................... 50
Uisp Solidarietà Lucca Versilia ........................................................................................................... 52
Uisp Solidarietà Pisa ............................................................................................................................ 54
Uisp Solidarietà Prato .......................................................................................................................... 56
Uisp Solidarietà Siena .......................................................................................................................... 59
Uisp Solidarietà Valdicecina ............................................................................................................... 60
Uisp Solidarietà Valdera ...................................................................................................................... 61
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Bilancio Sociale 2010
PREMESSA
Perché un Bilancio Sociale della UISP Solidarietà Regionale ? In fin dei conti siamo solo una piccola organizzazione di secondo livello, formata da piccole associazioni territoriali che, federandosi, danno senso e ragione della sua costituzione e del suo agire quotidiano. Quando il CESVOT ci ha presentato questa opportunità, ci ha implicitamente invitato a riflettere sulla possibilità di coglierla o al contrario, di ritenere il BS uno strumento non adeguato alla nostra realtà associativa. A distanza di un anno, possiamo affermare con certezza che, aderendo all’iniziativa del CESVOT, abbiamo fatto la giusta scelta in un momento appropriato. Dopo 17 anni dalla costituzione della Federazione Regionale della UISP Solidarietà, i tempi sono infatti ormai maturi per iniziare un altro percorso. Il nuovo ciclo della UISP Solidarietà vedrà ancora nell'associazione madre, l’Unione Italiana SportPerTutti, un riferimento prezioso e costante per i propri ideali, la propria filosofia e l'approccio alle problematiche connesse alla vita sportiva e sociale della nostra comunità. Al contempo dovremo però cercare una maggiore concretezza organizzativa e perseguire una rinnovata capacità dialettica con i nostri principali interlocutori istituzionali. Solo così potremo assolvere meglio al nostro ruolo all'interno di un mutato quadro sociale e istituzionale, nel quale il volontariato e' chiamato ad assumere una funzione ancora più importante che in passato. L'esperienza delle UISP solidarietà in Toscana è, tra l'altro, un esempio quasi unico in ambito UISP nazionale. Questa constatazione ci dà l’orgoglio di essere stati precursori di uno scenario non immaginabile 17 anni fa, ma ci conferisce anche la responsabilità di tracciare una strada, indicare un percorso per tutte le altre realtà che volessero intraprenderlo, anche in funzione della costituenda UISP Solidarietà Nazionale. Ecco perché era giusto, ed è giusto, redigere il nostro primo Bilancio Sociale. Esso segna il punto di arrivo odierno della nostra breve storia, ma può soprattutto aiutarci a guardare meglio verso le nostre prospettive e il nostro futuro.
Alessandro Scali Presidente Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
NOTA METODOLOGICA Dott.ssa Claudia Montagnani, consulente
Il bilancio sociale è un documento attraverso il quale una organizzazione rende conto ai
propri interlocutori della sua capacità di perseguire le proprie finalità in coerenza con valori
e obiettivi statutari. Consente dunque a chi lo legge di approfondire in modo complessivo
l’operato dell’organizzazione, andando a indagare ambiti che vanno al di là dei soli aspetti
economici e finanziari (oggetto di valutazione nel tradizionale bilancio di esercizio) e
cercando di evidenziare quale sia, in termini sociali, il risultato conseguito attraverso le
attività realizzate e le scelte fatte.
Questo primo bilancio sociale della Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana si va a
inserire nel lavoro in tema di rendicontazione sociale portato avanti in Toscana dal sistema
Uisp in questi ultimi anni, a dimostrazione di una sempre più forte attenzione di Uisp
all’opportunità di dotarsi di strumenti specifici per dar conto in modo trasparente e il più
possibile completo dell’impatto sociale prodotto sul territorio.
Lo sforzo in questo primo lavoro è stato diretto a far emergere i tratti che
contraddistinguono Uisp Solidarietà. Questa infatti, pur mantenendo un legame molto forte
con Uisp, dalla quale è nata e con la quale mantiene uno stretto rapporto di collaborazione e
di vicinanza “culturale”, si distingue, oltre che per la natura giuridica, per il ruolo che è
chiamata a svolgere e la tipologia di attività realizzate.
Il documento è articolato in 4 capitoli principali. I primi 3 sono dedicati alla Federazione
Regionale, delineandone l’identità, le attività realizzate nel 2010 e le risorse economiche. Il
4° capitolo invece è indirizzato a rappresentare la presenza territoriale di Uisp Solidarietà e
presenta, attraverso dei paragrafi dedicati, le associazioni socie e le loro principali attività.
Per la raccolta delle informazioni e dei dati delle associazioni territoriali si è scelto di tenere
a riferimento le linee guida “Il bilancio sociale di Uisp in Toscana” prodotte dal Comitato
Regionale Toscano Uisp nel 2010 e al momento in corso di sperimentazione. Sulla base delle
linee guida sono infatti state prodotte delle schede di raccolta di informazioni
opportunamente adattate alla realtà di Uisp Solidarietà. L’utilizzo di uno standard di raccolta
ha permesso di avviare una raccolta sistematica e uniforme di informazioni e di rendere
disponibili già da questo primo documento alcuni dati aggregati, funzionali sia a
rappresentare all’esterno la capacità di Uisp Solidarietà di produrre utilità sociale in Toscana
sia a fornire alla dirigenza associativa delle informazioni sintetiche per analizzare la
situazione attuale e impostare le strategie future.
Il documento è stato realizzato anche grazie al progetto Cesvot “Il Bilancio Sociale per le
associazioni di volontariato”, che ha consentito all’Associazione di usufruire di un percorso
di formazione e di un accompagnamento consulenziale personalizzato.
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1. SCOPI E ORGANIZZAZIONE
DALLA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE A OGGI
Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è nata nel 1994.
Gli ultimi 7/8 anni sono stati contrassegnati da un progressivo percorso di consolidamento
sul territorio. La necessità di avviare un percorso legato alle logiche proprie del volontariato
e' stata sempre più avvertita dalle realtà UISP territoriali. Tale bisogno è stato
particolarmente sentito negli ultimi quattro anni, che sono di fatto stati quelli più intensi e
contraddistinti dal maggior numero di associazioni di volontariato costituite in ambito UISP e
successivamente federatesi nella UISP SOLIDARIETA’ REGIONALE.
Il progressivo coinvolgimento nell'ambito di progetti promossi dalla Federazione Regionale e
realizzati attraverso risorse del territorio, ha consentito una lenta presa di coscienza delle
problematiche e delle opportunità' connesse alla gestione di un'associazione di volontariato.
Le associazioni che si andavano costituendo diventavano i riferimenti sul territorio in luogo
dei locali Comitati UISP.
Nei prossimi anni cercheremo di portare a sistema le varie esperienze territoriali e
regionale. L'obiettivo e' caratterizzare la UISP SOLIDARIETA come un'organizzazione di
livello regionale che vive e opera direttamente sul territorio. Attraverso la nostra esperienza
maturata negli anni, stiamo dando un fondamentale contributo alla costituzione della UISP
SOLIDARIETA Nazionale, che vedrà la luce nei prossimi mesi.
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LE FINALITÀ ASSOCIATIVE
Per perseguire in modo più efficace le finalità di natura sociale, la UISP ha dato vita alla
U.I.S.P. SOLIDARIETÀ - FEDERAZIONE REGIONALE TOSCANA. L’Associazione UISP
Solidarietà Federazione Regionale nasce nel 1994 all'interno della UISP Toscana, come
federazione regionale tra le associazioni di volontariato che operano nel campo delle attività
sportive di carattere sociale rivolte ai cittadini svantaggiati. La UISP Solidarietà si fonda
sull'iniziativa dei rappresentanti delle associazioni aderenti che operano nel settore delle
attività sportive di carattere sociale rivolte a situazioni di bisogno e di svantaggio, e che
perseguono, nel rispetto delle norme statutarie, finalità di solidarietà rivolta, mediante azioni
erogate in modo continuativo, attivo e diretto, a situazioni di bisogno del singolo e della
collettività, sia come prevenzione, sia come rimozione.
Gli ambiti di intervento sono relativi al miglioramento della condizione femminile nello sport,
alla socializzazione ed all'inserimento dei disabili, alla tolleranza e solidarietà verso gli
svantaggiati e gli emarginati in genere, escludendo ogni forma di attività agonistica.
L'associazione cura gli interventi di avviamento alle attività sportive dei portatori di
handicap, con l'obiettivo di inserirli nelle società sportive; cura la risposta ai bisogni sociali
dello sport del cittadini in condizione di difficoltà come carcerati, anziani, soggetti a rischio
e ogni altra iniziativa riguardante l'area del disagio giovanile, compresa la gestione di
strutture relative allo svolgimento di attività inerenti gli scopi statutari; cura gli aspetti
educativi e formativi per l'affermazione del principio del diritto dello sport per tutti, contro
ogni forma di violenza e di razzismo e per promuovere la corporeità ed il movimento,
l'educazione alimentare e l'igiene ambientale.
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I DIRITTI PROMOSSI DALLA UISP
1. Diritto allo sport per tutti
Diritto all'accesso alla pratica sportiva per tutti e per tutte le età, diritto agli impianti pubblici a prezzo
concordato, diritto ad essere seguiti da operatori sportivi qualificati, diritto alla formazione per essere buoni
tecnici e buoni dirigenti.
2. Diritto al gioco
Il gioco, lo sport e l'avventura sembrano imprigionati nella simulazione televisiva ed elettronica. Non è ora di
liberarli? Il gioco è socializzazione, cooperazione, esplorazione, amicizia. Il gioco è libero.
3. Diritto alla salute
"Siamo sportivi, giochiamo pulito" è un nostro slogan, contro il doping e tutte le scorciatoie farmacologiche. Il
nostro corpo è una risorsa troppo importante, non c'è nessuna ragione per rischiarla.
4. Diritto all'ambiente
Sostenibilità ambientale significa rispetto reciproco: non c'è sportpertutti senza un ambiente amico. L'ambiente
va rispettato e ascoltato, ma anche difeso dal traffico e dall'inquinamento per chi vive in città.
5. Diritto alla corporeità
Il primo ambiente da rispettare e valorizzare è il proprio corpo. Cultura del corpo significa cultura delle
differenze: il messaggio viene dal movimento delle donne ed ha attraversato le generazioni. Il corpo è soggetto
e non oggetto: lo sportpertutti è il luogo dell'espressività, della creatività, del rispetto dei ritmi e dei tempi di
ciascuno.
6. Diritto alla legalità e alla giustizia sociale
Lo sportpertutti si fa con qualcuno, non contro qualcuno. La Uisp è con Libera per la legalità e per la giustizia
sociale, contro le mafie e contro il doping. Così come è contro il lavoro minorile, contro la logica del profitto
cieco di alcune multinazionali dello sport. Senza rispetto per le persone non c'è gioco o confronto, non c'è
relazione né compromesso, né ricerca di nuovi modi di giocare, nuovi stili, nuove facce dello sport.
7. Diritto alla pace
I colori arcobaleno della pace sono diventati per la Uisp una seconda bandiera: non c'è manifestazione piccola o
grande di sport per tutti dove quei colori non abbiano trovato spazio in prima fila.
8. Diritto alle diverse abilità e alle differenze
Diritto alle differenze - culturali, di appartenenza, di età - è diritto al riconoscimento delle diverse abilità, alle
pari opportunità, nello sport e nella vita.
9. Diritto all'agonismo
L'agonismo è una componente importante dello sport, in quanto può rappresentare un’opportunità per
confrontarsi con se stessi e con gli altri, se uno decide di farlo liberamente, per piacere e divertimento, senza
stress, senza esasperazione.
10. Diritto all'avventura
Il movimento - sin dai primi mesi di vita - è l'emozione più grande, lo strumento principale di conoscenza
dell'ambiente di relazione con gli altri, lo sport è un'avventura collettiva, non è una corsa contro il tempo.
11. Diritto alla solidarietà e all'accoglienza
Lo sport che propone la Uisp è anche un'occasione per appassionarsi a cose giuste e importanti come l'amicizia
e la solidarietà tra le persone, i diritti umani calpestati, il diritto all'accoglienza contro il razzismo. Per questo
puoi incontrare l’Uisp non solo nei campi di calcio o nelle palestre, ma anche nelle carceri, tra le comunità di
stranieri, in Africa a Korogocho e a Kigali, in Palestina, nel Chiapas e nei Balcani con i progetti di cooperazione
internazionale di Peace Games. Diritto all' interculturalità tra cittadini stranieri presenti in Italia è anche giocare i
Mondiali antirazzisti con cittadini di altri Paesi e con le tifoserie Ultrà.
12. Diritto alla lentezza
Scegliere la via più lunga, scegliere una giornata di sole per rovesciare le regole olimpiche: citius, altius, fortius.
Scegliere di andare a piedi, con calma, sfidando la dittatura dell'orologio. Scegliere di andare, di guardare il
paesaggio, la gente. Scegliere di andare a fianco degli ultimi: più lenti, più in profondità, più debolmente.
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IL SISTEMA DELLE RELAZIONI. GLI INTERLOCUTORI DI UISP SOLIDARIETÀ TOSCANA
UISP
SOLIDARIETA’
FEDERAZIONE
REGIONALE
TOSCANA
VOLONTARI
ASSOCIAZIONI UISP
SOLIDARIETÀ
TERRITORIALI
MONDO
DELLO
SPORT
CESVOT
REGIONE
TOSCANA
ENTI LOCALI
SISTEMA
SANITARIO
SCUOLA
SISTEMA
UISP
CITTADINANZA
ENTI DEL
TERZO
SETTORE
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IL SISTEMA DI GOVERNO E L’ORGANIZZAZIONE OPERATIVA
La Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è un’associazione di volontariato,
ispirata ai valori statutari dell’Uisp, che si occupa della promozione della pratica sportiva,
soprattutto verso i settori più disagiati della popolazione, in omaggio agli ideali di
uguaglianza e solidarietà sociale.
L’Associazione è iscritta alla sezione provinciale di Firenze del Registro Regionale delle
Organizzazioni di Volontariato e è socia del Cesvot.
La sede legale e operativa si trova a Firenze, in via Bocchi al n.32.
Possono essere soci dell’Associazione le “UISP Solidarietà” costituite sul territorio della
Toscana nonché le associazioni di volontariato di carattere regionale che abbiano funzionanti
sedi operative in almeno tre province della Regione Toscana e che si riconoscono nello
statuto e intendono prestare la propria collaborazione nell’organizzazione, mossi da spirito
di solidarietà per le finalità ivi indicate. Ogni socio è rappresentato dal Presidente o da un
delegato appositamente designato dal socio stesso.
L’Associazione conta ad oggi 13 soci: Uisp Solidarietà Arezzo; Uisp Solidarietà Carrara; Uisp
Solidarietà Empoli; Uisp Solidarietà Firenze; Uisp Solidarietà Grosseto; Uisp Solidarietà
Livorno; Uisp Solidarietà Lucca-Versilia; Uisp Solidarietà e Creatività Piombino1; Uisp
Solidarietà Pisa; Uisp Solidarietà Prato; Uisp Solidarietà Siena; Uisp Solidarietà Valdera;
Uisp Solidarietà Valdicecina.
1 L’associazione Uisp Solidarietà Piombino, pur presente nella compagine sociale, non ha svolto attività nel 2010 e risulta
essere in fase di scioglimento.
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Assemblea
L’Assemblea è l’organo sovrano dell’associazione. È convocata dal Consiglio Direttivo o su richiesta di un terzo degli
Associati aventi diritto al voto.
I compiti dell’Assemblea Ordinaria sono:deliberare sulla relazione morale, economica e programmatica presentata ogni
anno dal Consiglio Direttivo;approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio trascorso e preventivo dell’esercizio futuro
con indicati beni, contributi e lasciti, e sulle attività trascorse e future;stabilire le modalità e nominare la Commissione
Elettorale (se richiesta da 1/3 dei soci) per il rinnovo del Consiglio Direttivo;delibera su eventuali controversie tra i
soci membri;elegge il Consiglio Direttivo.
I compiti dell’Assemblea Straordinaria sono:deliberare sulle modifiche allo statuto;deliberare sullo scioglimento
dell’Associazione e la destinazione dei beni patrimoniali che dovranno essere devoluti ai sensi del codice civile e legge
266/91;deliberare sulle questioni del Consiglio Direttivo che gli associati pongono in discussione.
Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei voti dei presenti. Tutte le cariche sono puramente onorarie e
gratuite e la durata è fissata a 4 anni, eventualmente rinnovabili
Riunioni del 2010:
ASSEMBLEA ORDINARIA: 28 giugno - argomenti affrontati: approvazione bilancio consuntivo 2009; rinnovo organismi
dirigenti; proposta di modifica dello statuto. 17 novembre 2010 - argomenti affrontati: elezione nuovi organismi
dirigenti.
ASSEMBLEA STARORDINARIA: 17 novembre - argomenti affrontati: modifica statuto.
Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo regge e amministra l’Associazione. E’ formato da Presidente, Vice
Presidente (che elegge al proprio interno) ed un massimo di cinque consiglieri. Tutti gli
incarichi sono onorari. Il Consiglio Direttivo, che resta in carica 4 anni, stabilisce i
regolamenti interni ed i programmi. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese
a maggioranza di voti dei presenti. In caso di parità sono rinviati alla riunione
successiva del Consiglio stesso.
Riunioni del 2010:
30 aprile - argomenti affrontati:: Adesione progetto CESVOT “Il bilancio sociale per le
associazioni di volontariato”;9 giugno: convocazione assemblea ordinaria per
approvazione bilancio consuntivo 2009; 25 ottobre - argomenti affrontati: convocazione
assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali; convocazione assemblea straordinaria
per modifica statuto associativo;17 novembre - argomenti affrontati: elezione
presidente
ELEGGE
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Consig
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Il Presidente
Il Presidente ha la rappresentanza legale e giudiziale
dell’associazione con potere di firma. In caso di Assenza è
sostituito dal Vice Presidente
CONVOCA
ELEGGE
ELEGGE
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IL CONSIGLIO DIRETTIVO IN CARICA
Presidente Onorario Lorenzo Riddi
Presidente Alessandro Scali 1° mandato
Vice Presidente Orlando Materassi 2° mandato
Consigliere Gianni Taccetti 1° mandato
Consigliere Valerio Vergili 1° mandato
Consigliere Antonio Leti 1° mandato
Consigliere Donatella Turchi 2° mandato
Consigliere Enrico Maestrelli 1° mandato
Consigliere Giorgio Daga 2° mandato
Consigliere Alfredo Bismuto 1° mandato
Per svolgere le proprie attività l’Associazione si avvale, in modo diretto e prevalente,
dell’impegno dei suoi volontari, che prestano la loro attività a titolo completamente gratuito
e non possono essere retribuiti in alcun modo.
Nel 2010 i volontari sono stati presenti 10 volontari attivi, impegnati prevalentemente nello
svolgimento delle attività istituzionali.
Per quanto riguarda l’attività operativa l’Associazione si avvale della collaborazione della
Uisp Comitato Regionale Toscano.
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UISP SOLIDARIETÀ IN TOSCANA, UNO SGUARDO D’INSIEME
La compagine sociale di Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana è composta dalle
13 associazioni Uisp Solidarietà presenti sul territorio regionale2.
Nel complesso le associazioni territoriali contano 395 soci e 130 volontari3 impegnati nella
realizzazione delle attività. Personale retribuito è presente esclusivamente in una
associazione ed è composto da un dipendente e da una collaboratrice occasionale.
Complessivamente sono state realizzate 24 attività e progetti che hanno interessato almeno
1964 beneficiari4. Il maggior numero di iniziative è stato rivolto a favore di adolescenti, ma
2 L’associazione Uisp Solidarietà Piombino, pur presente nella compagine sociale, non ha svolto attività nel 2010 e risulta
essere in fase di scioglimento
3 I dati non considerano Uisp Solidarietà Piombino che non è stata attiva nel 2010.
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sono stati interessati come beneficiari anche anziani, adulti, bambini, cittadini in genere,
diversamente abili, detenuti, immigrati, persone con problemi di dipendenze. Infine 2 i
progetti realizzati in ambito di cooperazione internazionale.
4 Il dato sui beneficiari è da considerarsi sottostimato perché non comprensivo del dato relativo a 7 progetti che non era
disponibile.
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2. LE ATTIVITÀ
Negli anni sono state promosse specifiche iniziative tese a sensibilizzare verso il recupero
di un approccio positivo alla pratica sportiva, intesa come occasione di inclusione e di
promozione della non violenza. Tali iniziative si sono concretizzate nella realizzazione di
interventi formativi per volontari, nell’avvio di progetti di ricerca sulle relazioni tra sport e
welfare sociale, e nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sul fenomeno della lotta
al doping e di promozione di stili di vita attivi.
LA FORMAZIONE
La sicurezza nelle attività in ambiente naturale
Il rapporto tra l'uomo e il proprio corpo, la consapevolezza dei propri limiti fisici e tecnici, la
relazione con l'ambiente e la consapevolezza dei rischi sono tutte variabili che aiutano, se
affrontate nel giusto modo dagli operatori volontari, ad abbassare i rischi ed evitare
incidenti. Spesso al verificarsi di incidenti in ambiente collinare e montano, la reazione della
stampa e dei cittadini tende a essere sproporzionata e a far apparire l'ambiente naturale
come elemento pericoloso.
Con questa consapevolezza la nostra Associazione ha promosso il progetto di formazione
“La sicurezza nelle attività in ambiente naturale” volto a offrire al volontariato che in
Toscana è attivo nell’attività sportiva e escursionistica in ambiente naturale, una
preparazione concreta che aiuti gli operatori a porsi nel giusto mezzo tra la visione
dell'ambiente come pericolo e la consapevolezza che, con le tecniche opportune, si possa
fare attività all'aperto serenamente trasmettendo conoscenze e valori di benessere e
socializzazione..
Il progetto, finanziato dal Cesvot, ha voluto offrire ai volontari e alle volontarie, che a vario
titolo sono coinvolti in attività motorie e sportive, una serie di percorsi esperienziali outdoor,
volti a preparare risposte comportamentali, abilità e competenze tecniche necessarie per
agire al meglio nei contesti di situazioni ambientali ed emozionali estreme. Nello specifico il
corso ha avuto come obiettivi:
Far conoscere le principali problematiche per quanto riguarda la sicurezza in
ambiente naturale;
Stimolare la giusta relazione con l'ambiente naturale, tramite percorsi che si
basano sul circuito esperienza - analisi – riflessione;
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Acquisire abilità indispensabili ad operare in sicurezza ed autonomia;
Acquisire competenze nella gestione delle emergenze.
Il progetto ha avuto valenza regionale ed è
stato realizzato in partenariato con
Associazione Plein Air, Pollicino Trekking
Toscana, Comitato Regionale Toscano UISP. In
particolare il Comitato Regionale Toscano UISP
ha messo a disposizione la propria esperienza
nel settore dello sport in ambiente naturale, la
propria struttura formativa e la propria rete
organizzativa, sia a livello regionale che
locale. L'Associazione Pollicino Trekking, ha
contribuito attraverso una figura di spicco del
panorama escursionistico regionale, che ha
seguito direttamente e a titolo gratuito alcuni
moduli formativi. L'Associazione Plein Air ha
messo a disposizione il proprio personale e
tutta la propria esperienza nel settore della formazione, oltre a fornire l'aula didattica
durante gli stage formativi residenziali.
Sono state realizzate 59 ore di formazione a cui ha fatto seguito una tavola rotonda finale per
raccoglie le esperienze provenienti dai vari ambienti naturali mettendo a confronto le
differenze e le similitudini del livello di sicurezza delle attività dagli anni 50' ad oggi. Alla
formazione di aula sono stati affiancati momenti di esercitazioni pratiche seguite da un
momento di confronto e discussione tra i partecipanti e i docenti.
Il progetto si è svolto nel periodo 31 marzo/12 maggio 2010 e hanno partecipato 18 volontari
provenienti da 11 associazioni di volontariato di tutto il territorio regionale?
Gli argomenti della formazione in aula
Muoversi nell'ambiente, lettura carta
topografica ed uso degli strumenti
(bussola, altimetro e GPS) (14 ore);
Valutazione dell'itinerario, pericoli oggettivi
e soggettivi sui sentieri, salute in ambiente
naturale, attrezzatura ed equipaggiamento, i
fulmini (12 ore);
Capacità manuale, utilizzo di attrezzi, nodi e
corde, tecniche di risalita e calata su corda
(22 ore)
Segnalazioni di soccorso, norme di
comportamento in zona di atterraggio
elicottero di soccorso (8 ore);
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LA RICERCA
Lo sport nelle attività estive per bambini e ragazzi come pratica di accoglienza e integrazione:
il caso dei centri estivi UISP Solidarietà in Toscana
Il mutamento sociale col quale l’universo associativo si trova a
fare i conti propone sfide sempre nuove e altamente selettive in
termini di offerta di servizi.
L’emersione di nuovi problemi sociali comporta una richiesta
elevata e differenziata di prestazioni, alla quale non riesce a dare
risposta un settore pubblico cui è stato imposto nell’ultimo
quindicennio l’imperativo di ritirarsi quanto più possibile dalla
società; e che raramente interessano al settore privato, il quale
non riscontra in essi la possibilità di ricavare utili finanziari. Sono
queste le condizioni in cui al mondo dell’associazionismo –
indipendentemente dal settore di specializzazione dei singoli
attori – viene richiesto di intervenire più fattivamente; non
soltanto con l’intento di affrontare bisogni (che possono essere di nuova generazione, o di
più antica derivazione ma rimasti privi di copertura e risposte), ma anche dal punto di vista
della sperimentazione di buone pratiche nell’affrontarli e, laddove possibile, indirizzarli.
In questo quadro della situazione, una delle domande di servizi che con maggiore urgenza e
frequenza vengono avanzate ha a che fare con la gestione del tempo di vita familiare e la
compensazione delle rispettive esigenze fra lavoro e cura dei bambini. Si tratta di un
problema di difficile soluzione, reso
ulteriormente attuale dal complessivo
mutamento della struttura della famiglia
italiana e dall’esperienza di nuovi modelli e
culture familiari conseguente alla crescita dei
flussi migratori. La sempre più estesa richiesta
di tempo quotidiano da dedicare alle attività
lavorative ha assorbito gli spazi che in altri
tempi venivano dedicati alla cura familiare, e
inoltre l’isolamento delle famiglie rispetto alle
tradizionali reti ampie della parentela ha
determinato le condizioni per il sorgere di un
problema sociale: quello che riguarda la
custodia e la cura dei bambini durante i giorni
feriali e, specificamente, nel corso dell’orario
di lavoro.
Le finalità della ricerca
Analizzare il panorama esistente delle
attività estive – i modelli principali
Analizzare le eventuali sinergie tra
soggetti pubblici e privati nella gestione
delle attività estive
Individuare le principali criticità e
positività
Identificare le buone pratiche di
accoglienza e integrazione
Sviluppare e migliorare le nuove
progettualità destinate all’integrazione
delle diversità (disabilità, differenze di
etnia, religione, ceto sociale, etc…)
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Bilancio Sociale 2010
A questo tipo di esigenza si è provato a dare risposta, con risultati incoraggianti, attraverso
la diffusione del “tempo pieno scolastico”, che grazie al prolungamento della permanenza dei
bambini nei locali delle scuole fino alle ore pomeridiane consente di tamponare la domanda
di custodia e di cura proveniente dalle famiglie. Ma il problema si ripresenta in tutta la sua
gravità in quella fase della stagione non coperta dall’attività scolastica: la pausa estiva. Il
vuoto che in quei mesi viene a registrarsi costituisce il fronte di una rinnovata emergenza
per le famiglie, costrette a scontrarsi con una carenza di servizi talvolta drammatica.
A questa richiesta danno risposta gli attori dell’associazionismo, organizzando attraverso
l’attività dei propri centri estivi un’offerta di custodia e di cura che si presenta al tempo
stesso come offerta di socialità. Il tipo di attività che nei centri estivi viene svolta è infatti
diverso da quello che caratterizza il tempo pieno scolastico. Nel caso dei centri estivi siamo
infatti in presenza di un’attività non già complementare a quella dell’apprendimento, ma alla
socializzazione effettuata attraverso una condivisione di pratiche orientate allo svago e alla
ricreazione. Si tratta, nel complesso, di una gamma di attività che a differenza di quelle
effettuate nel contesto scolastico favoriscono l’espressività e l’autorealizzazione del
bambino.
L’importanza dei centri estivi nel fornire un servizio di sostegno alle famiglie, facendolo in
una fase dell’anno in cui l’offerta di servizi cala drasticamente, è andata crescendo in misura
esponenziale negli ultimi anni. Le strutture coinvolte, raramente di emanazione pubblica e
molto più frequentemente di formazione associativa, raccolgono e organizzano un bisogno di
custodia e cura; offrendo inoltre una serie di attività ricreative e di svago dal grande valore
sotto il profilo educativo e socializzatorio. Quest’ultimo aspetto risulta ulteriormente
rimarchevole laddove si tenga conto che in molti casi – e pur tra svariate difficoltà per gli
operatori – l’attività svolta in questi centri ha il privilegio di contribuire all’integrazione dei
figli delle famiglie immigrate, chiamati a partecipare a attività ludiche e di socializzazione
dalla natura profondamente diversa rispetto a quelle previste dall’obbligo scolastico.
Si può sostenere con ragione che, sullo specifico versante della custodia e della cura dei
bambini durante il periodo estivo, il mondo dell’associazionismo abbia già affinato un
bagaglio di esperienze, saperi e buone pratiche del cui valore non si ha ancora la dovuta
consapevolezza.
E’ prendendo atto di questo aspetto che Uisp Solidarietà – Federazione Regione Toscana ha
proposto la ricerca sui centri estivi Uisp attivi a livello regionale, con l’obiettivo principale
di far emergere una visione complessiva dello stato dell’arte e fornire informazioni agli attori
pubblici e agli operatori del settore educativo su esperienze e buone pratiche.
La ricerca è stata avviata con l’analisi del contesto di riferimento, approfondendo il ruolo
degli enti pubblici e dei privati e come si sono modificate nel tempo le proposte di servizi e
le problematiche delle famiglie e dell’infanzia-adolescenza, per poi analizzare il panorama
esistente in tema di attività estive e politiche di accesso (tariffe, orari, requisiti, etc…) in
Toscana e la loro capacità di essere funzionali a rispondere alle esigenze delle famiglie
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
La Ricerca è stata realizzata da un gruppo di lavoro composto oltre che dal Prof. Andrea
Salvini, docente ordinario di Sociologia presso l’Università degli Studi di Pisa (che ne è stato
anche coordinatore) da un team di ricercatori dell’Università di Pisa - Dipartimento di
Scienze Politiche e Sociali, Irene Psaroudakis, Carolina Nuti, Tania Mattei, Mario Carlesi e
da Leonardo Sbolci come referente della Uisp Solidarietà Federazione Regionale.
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
LA SENSIBILIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA ATTIVI
Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione
Il progetto “Vincoli comuni e regole condivise :stili di vita & partecipazione” ha coinvolto
associazioni e società sportive in una campagna di promozione e sviluppo dei processi locali
di partecipazione alla programmazione e organizzazione di iniziative educative, formative,
culturali e sociali orientate alla
realizzazione di interventi nell’ambito degli
stili di vita attivi.
Istituti partecipativi, dunque: questa è
l’espressione-chiave, ossia vincoli comuni
e regole condivise per giungere alla
costruzione di processi decisionali ricchi
del sapere diffuso nella società. Attraverso
lo sviluppo delle competenze della comunità
civile e la creazione sistematica di
opportunità favorevoli alla partecipazione
solidale e condivisa, si può infatti migliorare
il tessuto sociale, culturale e ambientale e
porre le basi per favorire lo stato di benessere dei cittadini.
Gli stili di vita, l'ambiente nel quale viviamo e lavoriamo, i fattori sociali ed economici
influenzano direttamente la nostra salute e contribuiscono a determinare la qualità della vita
e la possibilità di invecchiare bene.
Lo scopo del progetto è stato quello di coinvolgere i volontari delle associazioni
organizzazioni e le società sportive attraverso la diffusione di nuove forme e nuovi metodi di
partecipazione, costruendo istituti partecipativi, percorsi e regole condivise, per discutere i
problemi grandi e piccoli di una comunità nell’ambito degli stili di vita e del benessere dei
cittadini.
Il progetto è stato finanziato dal Cesvot nell’ambito del bando “Percorsi di Innovazione” e è
stato realizzato nel periodo dicembre 2008 – maggio 2010
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con : Uisp Comitato Regionale Toscano;
Comitato UISP ValdiCecina; Comitato UISP Piombino; Comitato UISP Firenze; Comitato
UISP Massa; Comitato UISP Empoli Valdelsa; UISP Solidarietà Firenze; UISP Solidarietà
Le associazioni che hanno aderito :
- UISP Solidarietà Firenze
- UISP Solidarietà Valdera
- UISP Solidarietà e creatività Piombino-
ValdiCornia-
- UISP Solidarietà Valdicecina
- UISP Solidarietà Grosseto
- UISP Massa-Montignoso
- UISP Solidarietà Empoli
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
Valdera; UISP Solidarietà e creatività Piombino-ValdiCornia; UISP Solidarietà ValdiCecina;
UISP Solidarietà Grosseto; UISP Massa–Montignoso.
Molte e variegate le azioni realizzate nei diversi territori:
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Bilancio Sociale 2010
EMPOLESE VALDELSA
Il progetto ha coinvolto 1500 anziani partecipanti ai corsi di ginnastica, 14 sono stati coloro che attivamente
hanno fatto da tramite tra l’associazione ed “i compagni “ del corso di ginnastica. Nel mese di novembre è
stata organizzata una prima riunione presso la sede UISP di Empoli, con i “rappresentanti” dei corsi in cui è
stato chiesto di fare un ‘indagine nei vari corsi per capire le esigenze dei nostri utenti proposte per il
miglioramento degli stili di vita delle persone anziane : movimento, sana alimentazione e socializzazione. Il
12 dicembre si è svolta la seconda riunione nella quale sono emerse le proposte/richieste riportate dagli
anziani da realizzare insieme:
1. passeggiate nelle nostre campagne;
2. incontri con scambi di ricette;
Le passeggiate sono state realizzate con la collaborazione attiva dei nostri utenti nelle domeniche mattina
del 17 gennaio a Martignana -Montespertoli, 7 febbraio al Pozzale-Empoli, il 7 marzo a Sammontana-
Montelupo, l’11 aprile a Capraia e Limite e il 9 maggio a Vinci.. I percorsi , in senso circolare o rettilineo,
sono stati scelti insieme a chi vive e conosce il proprio territorio, verificati da un esperto UISP il quale ne
ha appurato la sicurezza, la praticabilità e la gradevolezza. La scelta dei percorsi delle passeggiate ha
coinciso con le aree verdi cittadine. Ad ogni passeggiata alle quali hanno partecipato circa 150 persone a
volta seguita dagli operatori UISP, è stato offerto un rinfresco a base di frutta.
Le passeggiate avevano l’obiettivo della promozione del movimento alla riscoperta dei nostri territori il
tutto legato ad una sana alimentazione. .Movimento e alimentazione per modificare gli stili di vita sono stati il
filo conduttore che ha legato la UISP al progetto.
Per accrescere la cultura alimentare e quindi coinvolgere ancora di più gli utenti dei corsi (circa 1500 tra i
corsi di ginnastica dolce e AFA) gli abbiamo richiesto ricette a loro note e alla presenza di una persona
esperta, biologa nutrizionista, ne abbiamo discusso alcune tra le tante presentate in 4 incontri itineranti con
lo slogan ”sana alimentazione + movimento = ricetta ideale di salute” nel mese di aprile l’’8 nel Comune di
Cerreto Guidi, il 12 ad Empoli, il 15 nel comune di Capraia e Limite ed il 19 nel comune di Vinci.
Le ricette proposte sono state pubblicate sul giornalino “UISP Informa”, mensile gratuito che è stato
distribuito direttamente ai nostri utenti, negli studi medici, nei locali maggiormente frequentati da adulti ed
anziani. Il 3 maggio abbiamo partecipato alla trasmissione radiofonica “salute e bellezza” tenuta dalla radio
locale “Radio Lady”, alla quale ha partecipato la responsabile dell’attività motoria della UISP di Empoli e la
nutrizionista che ha collaborato con la UISP nella realizzazione del progetto. In tale sede abbiamo illustrato
le varie iniziative che sono state realizzate legate alle modificazioni degli stili di vita rivolte a persone
ultrasessantenni “condivise” con loro.
Il progetto si è concluso nel pomeriggio della domenica del 9 maggio ad Empoli con una festa finale con
l’esposizione delle foto realizzate durante le varie iniziative.
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Bilancio Sociale 2010
FIRENZE
Il progetto ha inteso offrire una risposta adeguata ad alcune esigenze e problematiche del territorio fiorentino.
All’interno di quattro centri di aggregazione giovanile, dei centri anziani e ai centri di detenzione si è intervenuti
alimentando percorsi di educazione alla cittadinanza attiva, alla cura del corpo e al benessere fisico e alla
partecipazione.
Per quanto riguarda la macroarea “anziani” si è partiti dalla somministrazione di un questionario che aveva
come obiettivo principale conoscere le abitudini delle persone senior. Il questionario, di facile compilazione, a
risposta multipla, con domande legate all’esperienza personale, verteva sulle tematiche delle abitudini motorie,
alimentari e sociali del target in questione. Il campione coinvolto è stato di circa 60 anziani dei 5 quartieri
fiorentini. Con particolare interesse è emerso che il confronto tra i dati relativi alla salute fisica e quelli inerenti
la salute psicologica suggerisce un benessere fisico piuttosto diffuso, con difficoltà maggiormente concentrate
nella sfera psicologica e in particolare relative al tono dell’umore. Il quadro descritto fa emergere un urgente
bisogno di porre al centro delle politiche sociali per gli anziani i temi dell’attivazione motoria, della corretta
alimentazione, dello sviluppo e qualificazione della socializzazione in collegamento alle difficoltà emerse nella
sfera psicologica. A conclusione della ricerca, per restituire e spiegare i dati sono stati organizzati n°2 incontri
presso i centri anziani di Villa Vogel e Villa Bracci. All’incontro oltre agli anziani interessati all’iniziativa e
presenti nel centro di volta interessato, hanno partecipato, medici, rappresentanti delle associazioni e degli enti
locali.
Per quanto riguarda la macroarea “giovani” siamo partiti da un’analisi sul rapporto tra giovani e sport. Con il
gruppo di ragazzi coinvolti nel progetto abbiamo pensato di costruire tutti insieme un percorso molto dinamico.
Siamo infatti partiti con il “mappare” la zona di residenza o frequentazione di ognuno dei gruppi di ragazzi,
attraverso l’individuazione degli spazi utili alla pratica sportiva come aree spazi verdi, impianti sportivi, società
e/o polisportive ma anche luoghi di incontro o potenziali e sotto-utilizzati spazi cittadini. Conclusa la fase di
“mappatura” i giovani assieme agli operatori hanno deciso di“Vivere” alcuni spazi, organizzandodei tornei
“aperti a tutti” di calcio e pallavolo.
Per la macroarea “carcere” si è preferito, organizzare un corso tecnico sulla pratica della pallavolo, il corso ha
stentato a decollare ma alla fine del ciclo d’incontri si sono potute contare circa 5/6 presenze a volta.
Parallelamente al corso di formazione, per far si che la partecipazione fosse più ampia possibile, abbiamo
organizzato dei corsi pratici di calcio,pallavolo,soft tennis, atletica leggera. Gli elementi portanti del progetto si
sono incentrati sul benessere e recupero fisico e di autostima degli ospiti, oltre che a rafforzare il ruolo della
Uisp e dello sport per tutti negli istituti di pena come opportunità di relazione e di re-inserimento nel tessuto
sociale.
Oltre a Uisp Solidarietà Firenze e al Comitato Uisp Firenze, hanno collaborato per la realizzazione delle attività,
diverse realtà del territorio Società della Salute di Firenze; Comune di Firenze; Assessorato Politiche
Giovanili; Comune di Firenze – Assessorato agli stili di vita; CO&SO FIRENZE; Le RETI DI KILIM soc coop;
AUSER Compresoriale di Firenze; ANCESCAO Firenze – Coordinamento centri anziani; Il centro giovani ISOLA;
Il centro Giovani GALILEO; l ’Associazione Giovani Multietnico Futuri AGMEF.
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
CECINA
Le azioni realizzate sul territorio di Cecina afferivano a due macroaree:
Giovani con i giovani
Si può fare.
Per quanto riguarda la macroarea Giovani con i giovani, è stata coinvolta la classe 5° A TGA dell’ISIS “Marco
polo di Cecina (16 ragazzi e ragazze) che ha preso parte diversi incontri e attività Durante i primi due incontri
da tre ore ciascuno è stato presentato il progetto e sono stati formati due gruppi di lavoro: Noi e il
“benessere”: che idea abbiamo degli stili di vita sani e attivi?;I Media e il “benessere”: i messaggi che
riceviamo sugli stili di vita sani e attivi. Gli incontri successivi (2 incontri da due ore ciascuno) sono serviti per
pianificare e organizzare un evento rivolto a tutta la scuola. La classe ha inoltre coinvolto il resto della scuola
in una serie di eventi ludici-sportivi tesi a valorizzare il tema della sport e della pratica motoria nell’ambito
degli stili di vita sani e attivi. Il tema infatti era “Giochiamo in Piazza non su Facebook…”
Per quanto riguarda la macroarea Si può fare, ci siamo rivolti agli anziani che frequentano i nostri corsi di
Ginnastica dolce e quelli della Attività Fisica Adattata (14 corsi per un totale di 260 anziani). In ogni corso il
tecnico/educatore ha coinvolto il gruppo di anziani (max20) in un confronto sulle loro esperienze rispetto agli
stili di vita attivi con particolare attenzione alla loro percezione di benessere prima di frequentare i corsi e ora
che li frequentano. E’ emerso che molti anziani non partecipano a corsi di attività motoria e ad altre importanti
proposte culturali, foriere di nuovi stili di vita, perché progressivamente si ritirano nella propria casa,
promuovendola a “mondo”, il loro mondo nel quale prima o poi si chiuderanno definitivamente. La rinuncia al
proprio corpo in azione si traduce pian piano in stanchezza progressiva, che è percepita come mancanza di
forze dovuta alla vecchiaia. In realtà sappiamo che questo lento e progressivo lasciarsi andare è l’anticamera di
vere e proprie patologie, predisposte spesso da un elemento comune scatenante: la solitudine. La dinamica di
adesione ad un corso di attività motoria, normalmente, prevede che un anziano ne venga a conoscenza e si
rechi in modo autonomo ad iscriversi per poi frequentarlo. Gli anziani sostengono che un traino verso la
frequenza stabile di un corso è rappresentato da un amico/a che ne decanta l’utilità e “trascina” la persona
verso questa meta oppure se è il medico curante che indirizza verso una certa attività che, almeno in principio,
viene percepita come “cura per”. Nel mese di Maggio tutti gli anziani hanno partecipato ad una “Biciclettata”.
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Bilancio Sociale 2010
GROSSETO
Per quanto riguarda la macroarea giovani alcuni dei giovani che già partecipano alle attività organizzate dalla Lega Pallavolo Uisp di
Grosseto, hanno promosso incontri con gli amici, conoscenti, compagni di classe, ecc ..., per divulgare gli stili di vita derivanti dalla
loro pratica sportiva. L'attività proposta dai nostri ragazzi in fase iniziale consiste nel riappropriarsi del gusto di giocare e di stare
insieme. Nella palestra della Scuola Media G.B. Vico nei giorni di Lunedì e Mercoledì, i nostri giovani hanno accolti i ragazzi
interessati ad avvicinarsi e a provare le proposte ludico-motorie. Il messaggio è stato inizialmente trasmesso attraverso la proposta
di giochi tradizionali, dove non occorrono abilità specifiche e quindi alla portata di tutti (formale ed inclusione). Attraverso i giochi
proposti, a differenza di come avviene nello sport già strutturato, vengono anche stimolate le attività sociali. Dagli incontri,
programmati per tutto il mese di Settembre nel luogo e con gli orari indicati, si è potuto verificare una partecipazione cospicua di
giovani, che forse potranno continuare l'attività sportiva proposta.
Altra attività proposta per i "Giovani con giovani" è stata la realizzazione del progetto "Legalità nello sport", in collaborazione con la
Fondazione Caponnetto e con alcune classi del Liceo delle Scienze Sociali "A. Rosmini" di Grosseto.. L'obiettivo è stato quello di
scoprire e combattere le distorsioni del mondo dello sport: l'elusione delle regole per la vittoria a tutti i costi; la piaga del doping,
nuovo business della criminalità organizzata, come da tempo denuncia Libera, che ormai condiziona pesantemente anche lo sport
amatoriale. Le ragazze sono state suddivise in gruppi secondo i differenti interessi. Hanno partecipato poi a degli stage presso il
nostro Comitato, per capire come lavora un'associazione come la nostra. Il passo successivo sono stati i tirocini presso gli asili e le
scuole elementari, attraverso i quali hanno potuto trasmettere ai bambini i valori e gli ideali acquisiti. Il progetto si è concluso con
l'organizzazione di una sorta di "olimpiade provinciale" con giochi e attività per i bambini delle scuole elementari, ovviamente nel
segno di un'etica dello sport. Nell'ambito della Festa dello Sport, Giovedì 3 Giugno, oltre 500 bambini di diverse scuole elementari
della Provincia, coordinati da oltre 80 studenti dell'Istituto Magistrale, alla presenza di autorità locali e rappresentanti della
Fondazione Caponnetto, hanno realizzato la "Mini Olimpiade della Legalità", preceduta da un breve dibattito sugli argomenti
trattati nell’ambito del progetto e sui risultati ottenuti.
Per quanto riguarda la macroarea anziani attivi, un gruppo di anziani, appartenenti all'Area Anziani in Movimento UISP, coordinati
dal Presidente Francesco Pacioni, si sono riuniti il 18.09.2009 per programmare le azioni inerenti al progetto. E' stato deciso che un
gruppo di anziani sarebbe rimasto a disposizione dei cittadini che visiteranno la sede UISP per proporre alcune attività:Attività
motorie (Ginnastica Dolce), Attività Fisica Adattata,GAD (Ginnastica a domicilio);Corsi di Burraco; Corso di Teatro;Gite turistiche di
socializzazione.
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PIOMBINO
La ginnastica adulti UISP e i ragazzi del Centro Atletica Piombino hanno collaborato al progetto, formando due gruppi di
lavoro. Entrambi hanno affrontato come argomento ALIMENTAZIONE OGGI ed hanno messo in evidenza che una sana ed
equilibrata alimentazione è salutare ad ogni età, inoltre accompagnata da una seria attività fisica è l'ottimo per una vita
energica e vigorosa .Dopo alcuni incontri hanno messo per scritto le loro idee formando degli slogan e da entrambi sono
stati evidenziati 10 consigli per una sana alimentazione. I ragazzi hanno preparato una piramide alimentare con colori e
matite e in palestra è stato organizzato un gioco sugli alimenti, mentre il gruppo delle ginnaste affrontava esercizi, tutto in
perfetta sinergia.
Come evento finale del progetto, UISP Solidarietà, ha organizzato una giornata all'aria aperta dove, ancora una volta, è
stato denunciato lo stile di vita sedentario proponendo una passeggiata con i due gruppi con arrivo al campo di atletica
dove, insieme hanno svolto attività ludico motoria. La giornata assieme è stata lo spunto per una discussione sulle
tematiche del progetto e per un confronto sugli aspetti più controversi emersi durante il suo svolgimento.
Interagire insieme divertendosi, mangiare sano per vivere meglio, sono gli slogan che hanno accompagnato tutto il nostro
progetto e proprio con una sana merenda si è concluso.
MASSA
Duecento ragazzi circa in dai 10 ai 14 anni si sono ritrovati ad inizio Giugno 2010 preso la piscina comunale di
Massa per concludere il progetto “Vincoli comuni e regole condivise” al quale avevano preso parte.
Il percorso era iniziato nel Novembre 2009 presso la SCUOLA MEDIA "MALASPINA STAFFETTI" di Via Palestro a
Massa (Ms) con incontri settimanali, per estendersi successivamente, ai ragazzi della società Massa Nuoto.
Durante gli incontri sono stati trattati ed analizzati, da esperti professionisti, gli stili di vita attuali, fino ad arrivare
alla necessità di trovare “vincoli comuni e regole condivise”.
Vista l’età del pubblico interpellato gli argomenti trattati sono stati spiegati con esperienze ludico-sportive oltre a
una ampia parte di approfondimento e studio che ha avuto il suo culmine in alcuni elaborati realizzati da gruppi di
ragazzi.
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VALDERA
Il progetto “VINCOLI COMUNI E REGOLE CONDIVISE” si occupa di trovare nuove connessioni e nuove forme di
partecipazione all'interno della rete territoriale di appartenenza di un determinato target di indagine: popolazione
anziana e giovanile.
Il nostro obiettivo e stato quello di organizzare il lavoro su tre livelli di conoscenza :
ex-ante ovvero riflettere attraverso le domande del questionario sulla propria percezione della salute
precedente alla somministrazione del questionario.
stato attuale percezione di benessere attuale
ex-post percezione del bisogno di benessere futuro
Abbiamo cercato di indagare e ricercare attraverso una indagine statistica la situazione della popolazione anziana e
giovanile che rappresenta il bacino di utenza della Valdera. La metodologia seguita e stata quella di realizzare una
serie di analisi di gruppo sul tema anziani/giovani, che raccogliessero le visioni delle diverse componenti del sistema
benessere, attraverso la somministrazione e l'analisi delle risposte a questionari costruiti dal gruppo di lavoro. Il
gruppo di lavoro e stato costituito individuando le personalità più vicine al gruppo di utenti scelti come target del
progetto.
Il lavoro condiviso sui questionari e sui dati emersi dall’indagine è stato discusso e condiviso dagli addetti ai lavori e
da tutti i dirigenti del comitato in occasione di un incontro a cui hanno partecipato gli istruttori afferenti ai settori ed
alle attività individuate come target del progetto. Tale momento tenutosi c/o il Centro Polifunzionale di Peccioli e
stato importante per comunicare e riflettere su un altro possibile modo di creare percorsi di partecipazione ed
innovazione. E' stata svolta una riunione informativa sugli scopi le modalità e le possibili direzioni da prendere per
creare uno sportello di raccolta di proposte e possibilità di svolgimento delle attività tenendo conto delle criticità ad
esso connesse.
UISP Solidarietà
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Dire e fare 2010
Uisp Solidarietà Federazione Regionale Toscana ha partecipato a DIRE e FARE, la rassegna,
promossa Anci Toscana e Regione Toscana, dedicata a chi, dentro e fuori l'Amministrazione
pubblica, si impegna ad ampliare la rete delle buone pratiche, promuovere la condivisione
delle esperienze e l'integrazione delle risorse al servizio del cittadino.
L’associazione è stata presente alla manifestazione, che si è svolta alla Fortezza da Basso di
Firenze dal 17 al 20 novembre, con un proprio stand. Presso lo stand allestito si sono svolti
gli incontri in programma. Tutti gli incontri hanno unito tematiche sportive a tematiche
sociali: dagli anziani alla disabilità, dalla sicurezza all'infanzia.
In particolare è stata realizzata una tavola rotonda dal titolo “Norme in materia di requisiti
igienico sanitari delle piscine a uso natatorio” al quale ha partecipato la Dott.ssa Rosanna La
Vecchia della Regione Toscana e un’incontro sul tema “ Sport e Volontariato”.
Sono stati circa 9000 i visitatori che dal 17 al 20 novembre 2010 si sono recati alla Fortezza
da Basso di Firenze per la XIII edizione di DIRE e FARE. Un pubblico variegato che ha visto
un aumento significativo delle famiglie, dei ragazzi e dei bambini, accanto agli operatori e
agli amministratori
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
3. LE RISORSE ECONOMICHE
CONTO ECONOMICO
COSTI RICAVI
Descrizione Importo Descrizione Importo
COSTI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
99.452,89
RICAVI ATTIVITÀ ISTITUZ.
121.200,00
costi c/organiz.manifestazio
16.867,90
contributi c/progetti
121.200,00
costi c/organiz. corsi
3.200,00
PROVENTI DIVERSI
13.000,00
costi c/organiz.progetti
75.552,87
contributi diversi
13.000,00
costi per attrezzature
3.832,12
SPESE GENERALI
9.914,30
spese postali
62,35
tipografia
113,90
cancell.e mater.consumo
1.526,45
consulenze legali/amminis.
240,00
costi per manifestazioni
6.600,00
alberghi e ristoranti
1.266,00
corriere
105,60
COSTI PERSONALE
20.070,69
rimb.pie' di usta c/trasferte
1.272,70
compensi occasionali
18.797,99
ONERI FINANZIARI
276,52
interessi passivi
7,71
oneri bancari e postali
268,81
ONERI TRIBUTARI
334,00
irap
334,00
TOTALE
130.048,40
TOTALE
134.200,00
RISULTATO DI ESERCIZIO
4.151,60
TOTALE A PAREGGIO
134.200,00
UISP Solidarietà
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Bilancio Sociale 2010
SITUAZIONE PATRIMONIALE
ATTIVITÀ PASSIVITÀ
Descrizione Importo Descrizione Importo
CREDITI DIVERSI
70.500,00
PATRIMONIO
472,22
crediti diversi
5.000,00
perdite eserc.precedenti
0,00
crediti v/ comitato regionale
13.000,00
avanzi eserc. precedenti
472,22
crediti v/cesvot
32.500,00
risultato d'esercizio
0,00
crediti v/regione toscana
20.000,00
DEBITI V/FORNITORI
55.013,33
LIQUIDITÀ1
8.012,53
fornitori
47.345,73
cassa
170,20
deb. c/fatture da ricevere
7.667,60
mps c/c 728/64 •:
7.842,33
DEBITI DIVERSI
17.101,50
debiti diversi
11.839,00
debiti v/comitato regionale
:
0,00
deb v/comitato di arezzo
2.200,00
deb. conto costi da ricevere
3.062,50
DEBITI TRIBUTARI PREVIDENZIALI 1.773,88
erario c/irap
334,00
erario c/rit.acc.collab.
1.439,88
RATEI E RISCONTI PASSIVI
0,00
TOTALE
78.512,53
TOTALE
74.360,93
RISULTATO DI ESERCIZIO
4.151,60
TOTALE A PAREGGIO
78.512,53
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Bilancio Sociale 2010
4. LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI
UISP SOLIDARIETÀ AREZZO
L’Associazione nasce il 3 Novembre
1993 ma di fatto non svolge alcun tipo
di attività fino al 2006. Anno in cui
viene eletto il nuovo Consiglio
Direttivo, che provvede ad iscrivere
l’Associazione all’albo regionale del
volontariatio, sezione provinciale di
Arezzo. Nel 2008 il gruppo dirigente
decide di partecipando quale partner
attivo alla prima edizione della
manifestazione sportiva e non a carattere sociale Tuttinpista-Arezzoabilia. Nel 2009 oltre a
confermare il partenariato per la seconda edizione della manifestazione Tuttinpista –
Arezzoabilia, decide di partecipare al bando del Comune di Arezzo per il servizio “Trasporto
personalizzato anziani”. Bando organizzato nell’ambito dei servizi socio – assistenziali, in
favore di anziani e disabili al fine di migliorare la loro qualità della vita. Con provvedimento
del febbraio 2009 l’Amministrazione comunale affida a noi il sevizio in questione a decorrere
dal 16 Marzo, per un intero anno. Nel 2010 l’Associazione, memore della bella esperienza
avuta con il servizio affidatole, decide di partecipare
al nuovo bando comunale per il servizio “Pony della
Solidarietà”. Servizio che intende coadiuvare ed
accompagnare l'anziano e/o il disabile attraverso la
quotidianità, facendo da collante con la comunità e
soprattutto con i servizi socio-sanitari, limitando così la percezione di solitudine spesso
avvertita da queste persone. Con
provvedimento del Marzo 2010 il Comune di
Arezzo sceglie il nostro progetto e ci affida il
servizio a partire dal Giugno per un intero
anno. Il Consiglio decide inoltre di confermare
anche per questa terza edizione il
partenariato alla manifestazione Tuttinpista –
Arezzoabilia. Per poter mantenere tali servizi
l’Associazione ha inoltre provveduto al
disbrigo di tutte le pratiche per effettuare
Via Catenaia, 12
Arezzo
La nostra rete sul territorio
Comune di Arezzo
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Bilancio Sociale 2010
l’accreditamento sociale in seguito all’entrata in vigore della legge regionale 82/2009 e del
relativo regolamento attuativo dgr 29/R del 3/3/2010.
L’associazione conta ad oggi 9 soci, 7 maschi e 2 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Antonio Leti e la Vice Presidente Marisa Vagnetti. Fanno
parte del Consiglio Direttivo altri 3 membri, Mauro Caneschi, Gino Ciofini e Silvia Marzoli.
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 5 volte, registrando sempre la presenza di tutti i membri.
Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 24 volontari
Le nostre attività nel 2010
TUTTINPISTA-AREZZOABILIA
L’evento si è svolto domenica 12 settembre ad Arezzo, presso il Parco Pertini. La giornata
di festa ha offerto un’occasione di partecipazione globale da parte della cittadinanza sportiva
e non, e ha veicolato nel modo più opportuno il messaggio di uno sport alla portata di tutti
(abili e diversamente abili), capace di mobilitare tanti soggetti in favore dell’inclusione e
della solidarietà. Gli obiettivi fissati per questo 3° Tuttinpista – Arezzoabilia, sono stati
raggiunti sia per numero di singoli partecipanti e associazioni di volontariato che hanno
aderito, sia per numero di istituzioni pubbliche che hanno dato il proprio patrocinio gratuito.
L’evento ha avuto ampio risalto sulla stampa e i mezzi televisivi locali.
L’iniziativa ha avuto come finalità quelle di favorire l’inclusione sociale e contribuire alla
raccolta fondi per il progetto “Pedala con il Cuore”, promosso dall’associazione All Stars
Onlus di Arezzo.
Hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: CONI provinciale di Arezzo, Ass.
Italiana Persone Down sezione di Arezzo, Pol. Policiano, Uisp Solidarietà Federazione
Regionale Toscana, Uisp Comitato Regionale Toscano, Special Olympics Toscana, All Stars
Onlus Arezzo, La Ferroviaria Italiana, Gruppo Sbandieratori Giostra del Saracino di Arezzo,
ASD Cavallino.
Hanno concesso il patrocinio e l’adesione: Prefetto di Arezzo, Regione Toscana, Provincia di
Arezzo, Comune di Arezzo, APT di Arezzo, Cesvot, Camera di Commercio, USL 8, i Comuni
di Poppi, Bibbiena, Chitignano, Capolona, Montevarchi, San Giovanni, Monte San Savino,
Cortona, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro, Anghiari, Castel Focognano, Pergine Valdarno,
Pian di Sco, Chiusi della Verna, Banca Etruria, Coop Unicop sez soci di Arezzo e Ipercoop
Arezzo.
Il progetto ha avuto un costo di 14.216 euro.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
33
Bilancio Sociale 2010
PONY DELLA SOLIDARIETÀ
Il progetto, della durata di un anno (17/05/2010 al 17/05/2011) è mirato alla gestione del
servizio “Pony della Solidarietà”. Nasce dall’esigenza e dalla volontà di offrire agli utenti una
maggiore possibilità di interagire con il mondo esterno, partendo dalla relazione di sostegno
e aiuto verso l’anziano. S’intende quindi coadiuvare ed accompagnare l’anziano attraverso la
quotidianità, facendo da collante con la comunità e soprattutto con i servizi socio-sanitari,
limitando così la percezione di solitudine spesso avvertita da queste persone. In concreto
consiste in servizi di compagnia a domicilio; trasporto e accompagnamento dal dottore, in
ospedale, a far visita ad amici e parenti; aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane come fare la
spesa, ritirare le medicine in farmacia, pagare le bollette e altre piccole commissioni, in
presenza e in assenza dell'anziano.
Possono accedere a tale servizio le persone anziane che rispondono ai seguenti requisiti:
ultra75enne che vive da solo
ultra75enne che vive con un familiare "fragile"
ultra75enne che vive con un familiare che non può occuparsi di lui
ultra65enne con invalidità certificata, che vive da solo
ultra65enne con invalidità certificata che vive con un familiare "fragile"
ultra65enne con invalidità certificata, che vive con un familiare che non può occuparsi
di lui
Le attività sono svolte grazie a circa 20 volontari Uisp La selezione del personale volontario
impiegato nel progetto è stata eseguita seguendo criteri di professionalità, disponibilità e
competenza ha portato all’individuazione di giovani laureati in:
• Scienze Motorie;
• Psicologia;
• Pedagogia;
• Scienze dell’educazione e della formazione.
Tutti i volontari impiegati nel servizio sono automuniti e dotati di tessera/cartellino di
riconoscimento e di un telefono cellulare di servizio.
Il progetto ha un valore complessivo di 56.000 euro ed è svolto in convenzione con il
Comune di Arezzo.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
I punti cardine del nostro progetto
• Colloquio iniziale individuale, eseguito da parte del responsabile del progetto assieme ad un “Pony”,
presso il domicilio di ogni utente (dove possibile anche alla presenza di familiari) per valutare i
reali bisogni e disagi dell’anziano;
• Redazione assieme all’anziano di un programma d’intervento settimanale. Nella redazione del
programma settimanale rassicureremo l’utenza che il suo volontario di riferimento rimane in ogni
caso a disposizione indipendentemente dalla stipula della programmazione stessa;
• Assegnazione dei “ Pony” in base alla vicinanza di domicilio con l’utente (per un massimo di 10
utenti per volontario) così da garantire l’economicità e la tempestività degli interventi;
• Piena disponibilità da parte del coordinamento di UISP Solidarietà a variare l’assegnazione del
volontario sulla base dei feedback generati dagli utenti;
• Attenzione da parte di ogni volontario a tutti quegli aspetti che possono migliorare la qualità della
vita come, ove possibile, il passare del tempo all’aria aperta;
• Visite settimanali del volontario a prescindere dalla richiesta d’intervento da parte dell’anziano;
• Sarà compito del volontario, in collaborazione con il responsabile del progetto, organizzare in modo
ottimale gli interventi secondo i prospetti settimanali che compilerà assieme agli utenti
raggruppando servizi similari da svolgere senza la presenza dell’utente, quali ritiro di farmaci,
pagamento di bollette, prenotazioni visite specialistiche e spesa, così da garantire, in economicità
di servizio, un monte orario superiore da spendere nella compagnia e nel sostegno psicologico
dell’anziano.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ CARRARA LUNIGIANA
Uisp Solidarietà è una associazione di
sport per tutti che si pone come
obiettivo l’ estensione del diritto allo
sport a tutti i cittadini. Lo sport per
tutti è un bene che interessa la salute,
la qualità della vita, l'educazione e la
socialità. In quanto tale esso è
meritevole di riconoscimento e di
tutela pubblica. Lo sport per tutti è un
diritto, un riferimento immediato ad
una nuova qualità della vita da affermare giorno per giorno sia negli impianti tradizionali
formali che quelli informali della strada. Lo sport per tutti interpreta un nuovo diritto di
cittadinanza, appartiene alle "politiche della vita" e, pur sperimentando numerose attività di
tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell'etica
del risultato. Dall’anno della costituzione, 2006, abbiamo organizzato: Campus estivi per
ragazzi, anche con problematiche sociali, convegni sul tema dell’Associazionismo no-profit,
partecipazione al Progetto Pace della Regione Toscana, abbiamo svolto e partecipato alle
attività del comitato territoriale della UISP
sviluppandole con il supporto dei volontari. La
partecipazione al progetto Scuola e Volontariato del
Cesvot e del CNV, è continua con gli incontri in
diverse Scuole Superiori della nostra Provincia.
Abbiamo inoltre realizzato diversi progetti finanziati
dal Cesvot e dalla Provincia.
L’ass
ociazi
one conta ad oggi 20 soci, 12 maschi e 8
femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Enrico
Maestrelli e il Vice Presidente Alberto Fusani.
Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 3
membri Lorenzo Contipelli, Flavio Franciosi,
Giuliano Galimberti.
Viale Vespucci, 1
Marina di Carrara
La nostra rete sul territorio
Associazioni del territorio che si
occupano di promozione dello sport e
con Orcalocasub per le tematiche
relative all’ambiente e alla protezione
civile; Scuole; Associazioni di
volontariato
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
Nel 2010 il Consiglio si è riunito con cadenza settimanale e ha registrato mediamente la
presenza del 70% dei suoi membri.
Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 12 volontari.
Le nostre attività nel 2010
MINORI & minori
Il progetto di formazione ha avuto durata di 1 anno e ha coinvolto 5 volontari. È stato
realizzato in partenariato con associazioni di volontariato e agenzie formative del territorio.
Il progetto, che è costato complessivamente 9.900 euro, è stato finanziato dal Cesvot per un
importo di 8000 euro.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ EMPOLI
L’associazione è stata costituita il
21/07/ 2004 con la presidenza di Siria
Taddei, che ha ricoperto la carica fino
al 31/12/2008 . Il primo consiglio era
composto da Siria Taddei, Sergio
Baldinotti, Emanuela Marconcini,
Barbara Comparini, Michela Assirelli,
Anna Curto, Alessandro Scali Dal
28/05/2009 è stato eletto Presidente
Sergio Baldinotti. Dal 2004
l’associazione è iscritta alla
Delegazione del CESVOT di Empoli. Negli anni sono stati realizzati i seguenti progetti: corso
di formazione per volontari in attività ludico
motoria con l’aiuto dei cani “Un cane per
amico” e realizzazione del progetto “Un
cane per amico” finanziato dal Cesvot nei
percorsi di Innovazione nel 2007, realizzato
nel 2008/09. Il progetto ha visto la sua
continuità grazie al finanziamento del
Comitato UISP Empolese Valdelsa e della
AUSL 11, l’attività è stata volta presso un
centro diurno per disabili psico fisici
L’Associazione può realizzare interventi di
socializzazione ed inserimento di disabili,
carcerati, anziani, soggetti a rischio;
interventi nell’area del disagio giovanile; manifestazioni ed iniziative di formazione atte a
promuovere la conoscenza della corporeità e del movimento, l’educazione alimentare e
garantire l’igiene ambientale.
Le finalità dell’associazione sono quelle di promuovere la cultura sportiva e pratica motoria,
promuovere lo sport come forma di integrazione sociale e come strumento per la cultura dei
diritti, della solidarietà e rispetto per l’ambiente; sviluppo della solidarietà attraverso forme di
sostegno e persone svantaggiate e a tutte le forme di disagio.
L’associazione conta ad oggi 14 soci persone fisiche , 9 maschi e 5 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Sergio Baldinotti e il Vice Presidente Michela Assirelli.
Via Bardini,18
Empoli
Tel 0571 72131.Fax
0571 700293
e.mail
La nostra rete sul territorio
Comuni del Circondario Empolese Valdelsa,
AUSL 11, associazioni sul territorio
Facciamo parte delle seguenti associazioni di
secondo livello, tavoli, consulte: Delegazione
CESVOT Empoli;Comuni di Vinci, Capraia e
Limite, Empoli, Montelupo F.no e Cerreto Guidi
ASL 11
Tra le associazioni collaboriamo con: A.R.C.A.
(ass. che gestisce il canile);ANTROPOZOA (Ass.
che si occupa di Pet Therapy);AGILITY
DOG;Comitato UISP Empoli Valdelsa
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
38
Bilancio Sociale 2010
I membri del consiglio sono 7, Baldinotti Sergio, Assirelli Michela, Comparini Barbara, Scali
Alessandro, Taddei Siria, Marconcini Emanuela, Spera Vanessa.
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 3 volte e ha
registrato la presenza di 6 degli aventi diritto.
Il Consigliere Alessandro Scali ricopre la carica
di Presidente di Uisp Solidarietà Federazione
Regionale Toscana e la Consigliera Siria Taddei
ha fatto parte del Consiglio Direttivo di Uisp
Solidarietà Federazione Regionale Toscana fino
al 17/11/2010.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di
14 volontari.
Le nostre attività nel 2010
UN CANE PER AMICO
Il progetto, della durata di un anno, ha visto la realizzazione di attività ludico motoria con
l’ausilio del cane per il benessere ed il miglioramento dei destinatari, 18 adulti con disabilità
psicofisica. L’Associazione ha seguito l’organizzazione e la supervisione del progetto, attività
per la quale è stata stipulata una apposita convenzione con l’ASL 11. Il valore complessivo
del progetto è stato di 3600 euro e ha visto il finanziamento dell’Asl 11 per 1400 euro e della
cooperativa Di Vittorio per 2200 euro.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ FIRENZE
Uisp Solidarietà nasce nel 1993 ed è un
associazione di volontariato senza
scopo di lucro nata sull'iniziativa di
cittadini volontari che intendono
impegnarsi sul fronte dell'attività
sportive di carattere sociale. La nascita
di Uisp Solidarietà ha permesso di
integrare il lavoro svolto dall’Area
Diritti Sociali e dal comitato Uisp di
Firenze, migliorandone l’azione
d’intervento su temi che riguardano la condizione femminile nello sport, la socializzazione,
l’inserimento dei disabili, la tolleranza e la solidarietà verso le categorie più svantaggiate in
genere.
Uisp solidarietà collabora con l’Area Diritti sociali del Comitato Uisp Firenze per favorire
l’inclusione sociale di categorie svantaggiate e deboli quali giovani, minori, anziani, immigrati,
detenuti e portatori di handicap.
In questo si inserisce a pieno titolo in quella che è la peculiarità dei valori Uisp che
concepiscono lo sport non solo come evento puramente fisico e legato alla prestazione ma
come strumento di socializzazione e di educazione alla legalità alla salute e alla cittadinanza.
In particolare :
Favorisce l'avviamento alle attività motorie e sportive dei disabili con l'obiettivo di
inserimenti in società sportive.
Cerca di dare una risposta ai bisogni sociali dello sport dei cittadini in condizione di
difficoltà come anziani, detenuti, minori, soggetti a rischio di devianza e comunque
l'area del disagio giovanile, contro ogni forma di violenza, di razzismo e per la pace.
Intrattiene rapporti con i soggetti pubblici e privati nelle iniziative di socializzazione
nel campo dello sport per tutti.
Attua processi tendenti al miglioramento degli aspetti educativi e formativi per
l'affermazione del principio del diritto allo sport per tutti.
Promuovere iniziative orientate alla promozione della salute psicofisica e sociale.
Via Via Bocchi 32
Firenze
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
Intraprende azioni volte alla educazione, alla socializzazione, alla cultura dello sport e
dell'attività motoria diffusa non prestazionale per i nuclei familiari.
Attua processi di integrazione ed inclusione degli immigrati attraverso la pratica
sportiva.
Predispone interventi di formazione ed aggiornamento rivolti agli operatori, ai
volontari impegnati nelle attività sociali.
La nostra rete sul territorio
Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli, consulte: Comitato di
COordinamento REte territoriale (C.O.R.E.) – integrazione cittadini migranti;CESVOT Firenze ;Reti di
Solidarietà del Comune di Firenze;Consulta del Volontariato della Società della salute Sud-Est;
Le organizzazioni e gli enti con cui collaboriamo:
Integrazione cittadini migranti: Partners PUBBLICI:Provincia di Firenze;Comune di Firenze;Consiglio
degli stranieri della Provincia di Firenze. Partners del Terzo Settore: Consorzio CO&SO;CARITAS
Diocesana di Firenze;AGMEF Firenze;Associazione ZONE;Associazione Anelli Mancanti;Centro
Polifunzionale EX-Fila.
Attività a favore dei giovani: Partners PUBBLICI :Ministero della gioventù;Regione Toscana;Provincia
di Firenze;Comune di Firenze;Comune di esto Fiorentino;Comune di Scandicci;Comune di
Pontassieve;Università degli studi di Firenze;ARDSU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio
Universitario;CNV - Centro Nazionale per il Volontariato;Istituti Superiori della Provincia di
Firenze;ANCI - Associazione nazionale dei Comuni italiani. Partners del Terzo Settore:Arci Solidarietà
Firenze;Libera;Cooperativa Ulisse;Associazione Incontri Ravvicinati;Cooperativa Sociale Arca;Centro
Polifunzionale EX Fila – Firenze.
Attività a favore della Grandetà: Partners PUBBLICI :Regione Toscana;Società della Salute Firenze /
Sud-Est / Nord-Ovest;Comune di Firenze;Comune di Sesto Fiorentino;Comune di Scandicci;Comune
Bagno a Ripoli;Comune di Fiesole;Comune di Pontassieve;Università degli studi Firenze. Partners del
Terzo Settore:Auser Territoriale di Firenze;Ancescao Firenze;Centro Servizi di
Montedomini;Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze;Help to Health.
Salute mentale e disabilità: Partners PUBBLICI :Ministero del Lavoro;Comune di Firenze;Società della
Salute Firenze /Sud-Est / Nord-Ovest;Comune di Bagno a Ripoli;Comune di Pontassieve;ASL 10.
Partners del Terzo Settore:UFSMA Firenze;ANPIS;Polisportiva Rugiada
Attività a favore dei detenuti: Partners PUBBLICI :Ministero di Grazia e Giustizia;Comune di
Firenze;Strutture detentive della città Firenze;Partners del Terzo Settore:Associazione Volontario
Penitenziario Firenze;Associazione ScarcerARCI;Associazione CIAO.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
41
Bilancio Sociale 2010
Negli anni le nostre attività, rispetto alle diverse categorie di beneficiari, hanno riguardato:
Anziani- Favorire il mantenimento psico-fisico delle persone anziane attraverso la
promozione del movimento e stili di vita sani.
Giovani- Il nostro lavoro a favore dei giovani dal 2005 a oggi si è orientato principalmente
lungo tre assi portanti: educazione ali stili di vita attivi e sostenibili; avviamento di processi
di educazione alla legalità, alla cittadinanza e alla partecipazione; educazione alla
multiculturalità e all’incontro con l’altro.
Migranti e multiculturalità- Da anni siamo in prima fila nel promuovere l’incontro tra culture,
combattere il razzismo e l’intolleranza;la multiculturalità è una delle caratteristiche peculiari
della società odierna e lo sport può essere un ottimo tramite per promuovere una cultura di
pace in quanto crea inclusione ed educa al rispetto dell’altro.
Area Penale -Da molti anni collaboriamo con il sistema penitenziario fiorentino per offrire ai
detenuti la possibilità di fare attività fisica impegnandosi in attività ludico-motorie che ne
favoriscono il mantenimento psico-fisico e il reinserimento sociale. Le nostre attività sono
state organizzate sia nell’Istituto Penitenziario Minorile Meucci sia negli Istituti
Circondariali di Sollicciano e Solliccianino ( Gozzini)
Salute mentale -Dal 2006 collaboriamo con la Società della Salute di Firenze realizzando
diversi progetti e iniziative rivolte agli utenti dei centri di salute mentale e alle polisportive
di integrazione sociale ad essi collegate. Crediamo che lo sport, il gioco, il movimento siano
attività che permettano al soggetto di socializzare e acquisire consapevolezza su di se e
rendersi autonomo. Per questo motivo avere un programma di attività ludico-motorie sia una
risorsa irrinunciabile per il benessere del paziente.
L’associazione conta ad oggi 149 soci, 90 maschi e 59 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Orlando Materassi e il Vice Presidente Pier Luigi Sbolci.
Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 14 membri:. Alessandro Baldi, Monica Bertelli,
Andrea Cammelli, Paola Chiarantini, Liana Cirri, Francesco Giovanni, Sara Ditone, Giovanna
Lazzaro, Alessandro Malatagliati, Massimo Niccolai, Maria Grazia Pugliese,
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 4 volte e ha registrato mediamente la presenza del 70% dei
suoi membri.
L’Ufficio di Presidenza è composto dal
Presidente, dal Vice Presidente e 3 consiglieri:
Barbara Conti, Anna Gianfaldoni, Leonardo
Sbolci.
Il Collegio dei Revisori Contabili è composto
da: Giuliano Panteri, Daniele Geri (effettivi) e
Mirella Fibbi (supplenti). Nel 2010 il Colegio si
è riunito 2 volte.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana e partecipa alla delegazione Cesvot di Firenze. Il consigliere
Massimo Niccolai prende parte alle Reti di Solidarietà del Comune di Firenze
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 16 volontari.
L’Associazione realizza le proprie attività anche grazie al lavoro di personale retribuito. Nel
2010 hanno lavorato per noi 2 persone, 1 dipendente (di età compresa tra i 31 e i 40 anni) e
1 collaboratore occasionale (di età compresa tra i 18 e i 30 anni). Il personale retribuito si è
occupato delle attività di segreteria e della realizzazione dei servizi.
Le nostre attività nel 2010
UNIVERSICITTÀ – SERVIZIO DI BIKE SHARING GRATUITO PER STUDENTI UNIVERSITARI
L’associazione ha collaborato come Partner nel progetto promosso dal Comune di Firenze. Il
progetto ha avuto durata di un anno e la finalità di mettere in comunicazione e promuovere
processi e ambiti di integrazione fra popolazione studentesca universitaria e la città di Firenze
individuando nella dimensione della qualità
dell'abitare il focus su cui si sono declinati i
seguenti 3 obiettivi operativi:
offrire un servizio di Agenzia della casa per
promuovere l'inclusione abitativa della
popolazione studentesca e favorisca
l'incontro fra domanda e offerta di alloggio
promuovere opportunità e attività per
l'integrazione socio-culturale degli studenti
universitari nel tessuto cittadino
sviluppare un sistema di partecipazione che permetta un attivo coinvolgimento degli
studenti e dei diversi partner nelle azioni progettuali.
Grazie al progetto sono state messe a disposizione 30 biciclette tutti i lunedì, mercoledì e
venerdì dalle 9 alle 12 alla Casa dello Studente di viale Morgagni, da usare liberamente,
senza costi di noleggio né di altro tipo, con il solo obbligo di riconsegnarle alla fine dell’uso.
Il progetto ha coinvolto come beneficiari 410 studenti universitari e ha visto l’impegno di 6
volontari della nostra Associazione nell’ allestimento di due stazioni di noleggio gratuito sul
territorio di Firenze; nell’organizzazione, presso le stazioni, di alcune giornate di
informazione sui temi della sicurezza stradale, sensibilizzando i giovani al rispetto del codice
della strada, anche come ciclisti, e ad utilizzare il casco e gli altri dispositivi di sicurezza.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
43
Bilancio Sociale 2010
Oltre al Comune di Firenze e a Uisp Solidarietà, il partenariato ha coinvolto Ministero della
Gioventù, ANCI, Diritto allo Studio TOSCANA e Coop. Ulisse.
Il costo complessivo del progetto è stato di 15.400 euro ed è stato finanziato dal Ministero
della Gioventù per 11.900 euro
SPORT & LIBERTA’
Il progetto, della durata di 10 mesi, ha visto la realizzazione di attività di movimento e
socializzazione all’interno della Casa Circondariale di Sollicciano e dell’Istituto Mario
Gozzini. Gli obiettivi sono stati quelli di:
Creare momenti di aggregazione tra i detenuti
Creare momenti di iterazione tra i detenuti e gli agenti di custodia disponibili
Mantenimento fisico, piacevolezza del movimento, aumento del benessere
Recupero dell’autostima
Promuovere lo sport come strumento di reinserimento sociale attraverso il far avere
ai detenuti una cognizione delle regole dello sport da rispettare quale esempio di
regole sociali e dare strumenti per l’apprendimento di presa di responsabilità
Il progetto ha coinvolto 90 detenuti e impegnato 3 volontari dell’Associazione.
Il progetto ha previsto l’organizzazione e il coordinamento di:
n°2 corsi di formazione (calcio e pallavolo) ;
n° 1 corso di ginnastica dolce (nuova attività)
n° 1 torneo calcio
n° 1 torneo calcetto
n° 1 torneo pallavolo
n° 1 torneo basket
n°1 torneo soft-tennis (nuova attività)
Partecipazione (per il 3°anno) di alcuni atleti ospiti di entrambe gli Istituti alla gara
podistica cittadina “VIVICITTA’ 2009” (mesi di Aprile) e in concomitanza, ove
possibile, l’organizzazione di una corsa podistica intorno le mura del carcere.
Le iniziative sono state finalizzate ad educare i detenuti del carcere di Sollicciano all’
attività tecnica del calcio, della pallavolo, del basket e delle nuove attività come il soft-
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
44
Bilancio Sociale 2010
tennis e la ginnastica dolce, intesa proprio come attività ludico-motoria e socializzante in
grado di aiutarli ad accettare meglio la propria condizione.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con: UISP Comitato di Firenze
Area Diritti Sociali; UISP Comitato di Firenze Area Formazione; UISP Comitato di
Firenze Lega Arbitri; UISP Comitato di Firenze Lega Calcio;UISP Comitato di Firenze
Lega Pallavolo;UISP Comitato di Firenze Lega Atletica;UISP Comitato di Firenze Lega
Basket;UISP Comitato di Firenze Lega Tennis.
Il costo complessivo è stato di circa 3593 euro ed è stato finanziato dal Comune di
Firenze.
LA CITTÀ CHE SI MUOVE- GIOVANI, MOVIMENTO E PARTECIPAZIONE
Il progetto, della durata di 12 mesi, ha avuto gli obiettivi di:
Favorire il coinvolgimento di associazioni/enti e società sportive in attività
condivise;
Promuovere il senso civico e la cittadinanza attiva
Favorire l’incontro e la coesione tra i giovani di tutte le comunità e
intergenerazionali
Promuovere lo sport, il volontariato, la creatività tra i giovani, fare movimento e
promuovere uno stile di vita attivo
Promuovere la conoscenza del territorio e la riscoperta dei luoghi storici
Vivere diversamente la città e gli spazi urbani pubblici
Diffondere un senso di sicurezza e di appartenenza ai luoghi della città
Promuovere un uso “ecologico” degli spostamenti
Promuovere e rendere alla cittadinanza il lavoro svolto dai ragazzi;
I beneficiari sono stati 123 adolescenti della città di Firenze.
Uisp Solidarietà Firenze è stata capofila del progetto, realizzato in partenariato con Comune
di Firenze - Ufficio Politiche Giovanili, UISP Comitato di Firenze, Associazione Incontri
Ravvicinati.
L’attività si è articolata nelle seguenti azioni: creazione della rete -creazione di una rete
istituzionale che ha coinvolto l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, i
Consigli di Quartiere, le associazioni del territorio e le società sportive; avvio dei gruppi di
lavoro dei ragazzi - la rete e alcuni giovani, coinvolti, attraverso momenti di incontri e veri e
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
propri gruppi di lavoro, hanno scelto percorsi “camminabili” all'interno della città che sono
stati promossi anche attraverso delle iniziative pubbliche. I ragazzi, con la loro creatività e il
loro entusiasmo, hanno intessuto relazioni nei vari territori e sono stati protagonisti dei
singoli eventi. I percorsi scelti sono stati individuati anche allo scopo di scoprire zone di
interesse alternativo e costruiti come percorsi “tematici”, che valorizzano i luoghi turistici
fiorentini meno conosciuti, le associazioni del territorio, i punti di informazione istituzionali e
molto altro; giornate di trekking urbano ed eventi - i percorsi, sperimentati con gruppi
informali, con la cittadinanza, e i giovani delle associazioni, sono terminati con vere e
proprie feste nelle piazze. Ogni iniziativa si è svolta in modo tematico, scegliendo per ogni
percorso un valore, una tesi, un problema di cronaca, ad esempio, per sensibilizzare sul
concetto di sicurezza in città è stata proposta una camminata notturna per rendere, per una
sera, vivo e protetto un percorso o una strada della città; promozione e diffusione dei
percorsi - il progetto ha previsto anche la stampa delle mappe dei percorsi creati con i
giovani per permettere a chi è interessato di praticare il trekking urbano anche
autonomamente. Camminare in città e magari farlo in gruppo, infatti, è un modo diverso,
semplice e divertente che permette di scoprire la città da diversi punti di vista, fare sano
movimento e promuovere una modalità ecologica e sostenibile di spostamento e una buona
pratica ripetibile autonomamente.
Il costo complessivo è stato di 16.294,50 euro. UISP Solidarietà Firenze ha contribuito
economicamente con 2.294,50 euro, il Comune di Firenze - Ufficio Politiche Giovanili con
2.000,00 euro, UISP Comitato di Firenze con 1.000,00 euro e l’associazione Incontri
Ravvicinati con 1.000,00 euro.
Per la realizzazione dell’attività è stata stipulata una apposita convenzione con la Regione
Toscana nell’ambito dell’ Accordo Programma Quadro 2009.
INSIEME NELLO SPORT – PROMOZIONE DELLA QUALITA’ DELLA VITA,
SOCIALIZZAZIONE, MOTORIETA’
Il progetto, della durata di 12 mesi, ha avuto i seguenti obiettivi:
Prevenzione sulle sfere psico – relazionali
Attività motoria accompagnata da socializzazione
Attività che favoriscono l’esperienza creativa, motoria e relazionale nel rispetto delle
potenzialità individuali.
Stimolare i giovani sul rapporto fra sport e legalità
Stimolare una riflessione sul tema doping
I beneficiari sono stati 50 anziani, 50 giovani in situazione di disagio e 50 disabili (motori e
psichici).
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
L’attività ha visto l’organizzazione di momenti di attività motoria e/o laboratoriali , a
sostegno di trattamenti specifici, che promuovano la socializzazione, la partecipazione, la
creatività e la vivibilità. Nello specifico sono stati creati, con i cittadini frequentatori dei
centri anziani e delle RSA, momenti pratici e di riflessine sui tre filoni principali (motorietà,
socializzazione e alimentazione), essenziali per una vita qualità e partecipata. Con i cittadini,
portatori di handicap fisico o motorio, sono stati organizzati momenti di sport, dove
misurarsi e conoscersi. Per quanto riguarda i giovani dell’area del disagio sono stati
realizzati dei focus group dove poter riflettere sui temi della legalità, del doping e del tifo
violento.
Hanno collaborato per la realizzazione delle attività 5 volontari dell’associazione
Il partenariato ha coinvolto Auser, Ancescao, Le Reti di Kilim soc coop, Help to Healt, i
Centri di Salute mentale, Associazioni di diversamente abili, Centri giovani.
Il costo del progetto è stato pari a 5130 euro. Di questi 5000 sono stati erogati dal Comune
di Firenze.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ GROSSETO
L’Associazione costituita nel 2004 ha
operato secondo i principi statutari a
fianco della UISP Provinciale per
l’affermazione dello SportperTutti
nell’ottica della solidarietà. In
particolare l’impegno è stato rivolto
alla socializzazione, alla tolleranza e
alla solidarietà verso i soggetti più
svantaggiati incluse le comunità
straniere. Ha collaborato con le
associazioni locali di volontariato e promosso manifestazioni come la Festa dello Sport, lo
spettacolo teatrale “Daghela avanti un passo” a favore della Croce Rossa Italiana,
nell’ambito della Festa della Toscana, uno spettacolo teatrale con gli anziani in movimento in
occasione del compleanno di Alessandro a favore delle famiglie SMA, spettacoli di varie
attività sportive per promuovere il Mercatino dei Ragazzi organizzato dal Comitato per la
Vita, vari spettacoli con le scuole ed esibizioni sportive a favore di Telethon. Nell’ambito dei
progetti è stato organizzato il Corso Cesvot “Il
corpo come parola, la casa come azione” per
formare l’operatore motorio per anziani e disabili ed
un corso per badanti rivolto in particolare alle
assistenti domiciliari straniere
L’associazione conta ad oggi 35 soci, 27 maschi e 8
femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Alberto Barazzuoli
e il Vice Presidente Eligio Macelloni. Fanno parte
del Consiglio Direttivo altri 5 membri Osvaldo Faenzi, Sergio Stefanelli, Vanda Montecchi,
Stefano Rosini, Sergio Perugini, Francesco Paoloni, Giuseppe Malentacchi, Loretta Dionisi,
Silvia Sordini.
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 4 volte e ha
registrato mediamente la presenza di circa il
65% dei suoi membri.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno
di 12 volontari.
VIALE EUROPA 161
Grosseto
Tel 0564/417756 /58
Fax 0564417759
La nostra rete sul territorio
Associazioni di volontariato
Facciamo parte delle seguenti
associazioni di secondo livello, tavoli,
consulte: Forum Terzo Settore della
Provincia e Cesvot delegazione di
Grosseto
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
48
Bilancio Sociale 2010
Le nostre attività nel 2010
CORSO FORMAZIONE BADANTI
Il corso si è svolto dal 06.02.2010 al 27.03.2010 e ha avuto l’obiettivo di ottimizzare i
processi di integrazione al fine di favorire il
contatto tra domanda e offerta del lavoro
domiciliare. Il progetto ha coinvolto come
beneficiari 26 immigrati e 8 cittadini italiani ed è
stato realizzato in partenariato con
Circoscrizione Pace, CoeSO, Provincia di
Grosseto.
I volontari impegnati sono stati 2 e si sono
occupati delle attività di ideazione, divulgazione
e realizzazione del progetto.
Il costo, pari a circa 3000 euro, è stato sostenuto anche grazie ai contributi dei partner
(Circoscrizione Pace per 500,00 euro; COESO per 1.000,00 euro, Provincia di Grosseto per
500,00 euro)
DAGHELA AVANTI UN PASSO
Nei giorni 29 e 30 novembre 2010 è stato realizzato uno spettacolo teatrale nell’ambito della
Festa della Toscana, per la celebrazione del 150° anno dell’Unità d’Italia, a favore della
Croce Rossa Italiana. Lo spettacolo è stato realizzato grazie all’impegno di 15 volontari. Tra
i partner che hanno collaborato la Lega Le Ginnastiche del Comitato Uisp Grosseto e il Coro
Giovanni Puccini.
FESTA DELLO SPORT – NESSUNO ESCLUSO
Dal 29.05.2010 al 06.06.2010 si è svolta la Festa Prov.le dello
Sport, con la partecipazione di associazioni di volontariato, enti e
forze dell’ordine, al fine di divulgare una corretta pratica sportiva
e di sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà e al rispetto
dell’ambiente. Nell’ambito della manifestazione sono state
organizzate attività con atleti abili e diversamente abili ed una
giornata dedicata all’integrazione.
Per realizzare l’iniziativa hanno collaborato 30 volontari.
UISP PER TELETHON
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
49
Bilancio Sociale 2010
Nei giorni 17, 18 e 19 dicembre 2010 abbiamo organizzato eventi sportivi (tennis, podismo,
ciclismo, calcio) ed esibizioni (alunni Liceo Scientifico – Cabaret Andrea Magini) con lo
scopo di sensibilizzare la cittadinanza e raccogliere fondi a favore di Telethon. Hanno reso
possibile questa attività i 12 volontari impegnati.
Partner per la realizzazione dell’iniziativa il Comitato Uisp Grosseto e il Liceo Scientifico
cittadino.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
50
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ LIVORNO
Nata il 26 Luglio 2007 in Via Paretti n° 8,
viene registrata come associazione no-
profit al CESVOT in data 31 gennaio
2008. L’attività vede la partecipazione a
progetti con la UISP SOLIDARIETA’
REGIONALE e con il CESVOT e a alcuni
convegni di cui uno in gestione diretta
coinvolgendo l’Autismo Italia Territoriale
Livorno e il Cesvot Sezione di Livorno.
In data 4 Ottobre 2010 la Uisp
Solidarietà livornese, dopo un’assemblea ricca di interventi e di contenuti strategici
importanti, si dà un nuovo organigramma che è a tutt’oggi in carica.
Le finalità della Uisp Solidarietà Livornese sono la promozione di seminari e convegni con lo
scopo di aggregare le diverse entità sociali quali la scuola, lo sport e lo stile di vita, salute
compresa, affinché si rafforzino i rapporti non solo di collaborazione ma anche della
conoscenza e di disponibilità per creare nuove dimensioni sociali nell’ ambito dello
sportpertutti.
Di notevole interesse è la riscoperta, anche con il concetto di gioco, di un maggior
benessere e corporeità nello sport, attraverso progetti per lo sportpertutti.
L’associazione conta ad oggi 42 soci persone fisiche, 27 maschi e 15 femmine e 5 soci
persone giuridiche, Asd Zenith, Asd Sportlandia,
Asd Arlecchino,Asd Autismo Italia.
Il Presidente dell’Associazione è Valerio Vergili e
il Vice Presidente. Glauco Cintoi Fanno parte del
Consiglio Direttivo altri 6 membri Fabrizio
Bernabei, Manlio Grossi, Pietra Molfettini,
Marco Mannelli, Natascia Lombardi. Nel 2010 il
Consiglio si è riunito 6 volte e ha registrato la
presenza del 70% dei suoi membri.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 9 volontari.
Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana. Il Consigliere Manlio Grossi prende parte inoltre a tavoli di
rappresentanza.
Via Orazio Paretti N° 8
57122 Livorno
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
51
Bilancio Sociale 2010
Le nostre attività nel 2010
Acquisto veicolo per trasporto diversamente abili
Nel 2010, grazie a un contributo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Pisa
Livorno, è stato acquistato un acquisto veicolo per trasporto di persone diversamente abili.
La possibilità di utilizzare il veicolo contribuirà a dare l’opportunità alle persone che ne
usufruiranno di esprimere le proprie abilità, favorendo le possibilità di relazione e
partecipazione. L’acquisto ha comportato l’investimento complessivo di 30.000 euro, per il
10%messi a disposizione dalla nostra Associazione.
La nostra rete sul territorio
Associazioni con le quali collaboriamo: AUTISMO ITALIA ( Progetto Filippide e varie attività
sportive e sociali);AVIS LIVORNO ( Attività con tematiche legate all’educazione alla salute e alla
donazione nel progetto cittadino Festa dei Popoli); SPORTLANDIA LIVORNO ( Associazione che
pratica sport di supporto ai ragazzi diversamente abili con specialità del canottaggio e bocce);ASD
ZENITH (Associazione che pratica sport sociale per diversamente abili incentrato su attività di nuoto
, atletica leggera,bocce); ASD ARLECCHINO (Associazione che pratica sport sociale per
diversamente abili che si occupa di attività di calcio , atletica leggera,canottaggio,nuoto).
Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli, consulte: CESVOT Regionale e
Territoriale (Progetti); CASA CIRCONDARIALE DI LIVORNO E DI GORGONA ISOLA (Attività per
soggetti reclusi); UFFICIO SCOLASTICO DI LIVORNO (Attività propedeutica per studenti con
Emarginazione Sociale);SPECIAL OLYMPICS (Attività per i diversamente abili);PROVINCIA DI
LIVORNO ( Tavolo delle Gestioni Politiche Comunitarie e Cooperazione, Tavolo della Pace) ASL 6
(Tavoli di Partecipazione AFA, Tavolo Piano Integrato della Salute).
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
52
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ LUCCA VERSILIA
L’Associazione è stata costituita nel
2007 e fino ad oggi ha promosso ed
organizzato corsi di formazione per
arbitri di calcio nelle carceri di Lucca
e Massa, tornei di calcio finalizzati al
sostegno dei familiari delle vittime
della strage di Viareggio del 29 giugno
2011, attività ludico motoria rivolta a
ragazzi dai 12 ai 18 anni con disagio
sociale, corsi coordinativi-motori di base rivolti a
persone con problemi conseguenti all’abuso di
sostanze psicoattive (droghe o alcool).
L’associazione conta ad oggi 21 soci, 15 maschi e 6
femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Giancarlo Frusteri e
il Vice Presidente Franca Zappelli. Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 6 membri
Riccardo Martinucci, Alfonso Mazzoni, Enrico Albertini, Andrea Strambi, Alfredo Salvetti,
Giovanna Telga. Nel 2010 il Consiglio si è
riunito 6 volte e ha registrato la presenza del
100% dei suoi membri.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno
di 8 volontari.
Le nostre attività nel 2010
1° TORNEO DEI QUARTIERI di VIAREGGIO
L’Associazione ha partecipato all’attività, della durata di un mese, organizzata dal Comitato
Uisp Lucca Versilia in qualità di partner. L’iniziativa ha avuto lo scopo di raccogliere fondi
da devolvere in beneficenza ai parenti delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del
29 giugno 2009. I partecipanti sono stati 300 e 15 i volontari impegnati nelle attività di
Rapporto con l’Amministrazione Comunale, reperimento e gestione degli spazi,
comunicazione e stampa, organizzazione dei gironi del torneo e degli arbitraggi.
ATTIVITA’ LUDICO MOTORIA – CALCIO – PALLAVOLO
Via Repaci n. 1
Viareggio
La nostra rete sul territorio
Associazioni con le quali collaboriamo:
Mondocalcioversilia di Viareggio
(collaborazione nell’organizzazione di
tornei di beneficenza), Associazione
Quelli che non – Viareggio
(collaborazione organizzazione attività),
Sert (organizzazione corsi sportivi)
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
53
Bilancio Sociale 2010
L’Associazione ha partecipato insieme al Comitato Uisp Lucca Versilia all’attività, della
durata di 3 mesi, organizzata dall’ Associazione Quelli Che Non in qualità di partner.
L’attività ha avuto l’obiettivo di favorire momenti di socializzazione e lo sviluppo psico-
motorio dei ragazzi che hanno partecipato. 5 i volontari impegnati nell’organizzazione
dell’attività.
CORSI DI BASE COORDINATIVI MOTORI
L’Associazione ha partecipato all’attività, della durata di 6 mesi, organizzata dal Comitato
Uisp Lucca Versilia in qualità di partner. I corsi, rivolti a adulti con problemi di droga o
alcool, sono stati concepiti come un sostegno all’attività terapeutica
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
54
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ PISA
UISP Solidarietà PISA nasce nel 1994
e da sempre si occupa di solidarietà e
di disagio sociale. l’associazione si
impegna per far fronte ai bisogni dei
cittadini, soprattutto i più svantaggiati:
sono stati organizzati corsi di
formazione per volontari; si è lavorato
con i giovani e proprio adesso è stato
avviato un corso di formazione rivolto
agli anziani, “Educatori volontari per
l’attivazione del movimento negli
anziani”, nel tentativo di aiutare
l’anziano a ritrovare motivazioni
che lo aiutino a non lasciarsi
andare, a riscoprire il proprio
corpo, a svolgere una benefica
attività fisica, ad intrecciare
rapporti di relazione che lo
spingano a non ritenere la propria
vita già conclusa
L’associazione conta ad oggi 50
soci, 28 maschi e 22 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è
Alfredo Bismuto e il Vice
Presidente Roberto Milazzo. Fanno
parte del Consiglio Direttivo altri 8
membri: Annamaria Miccoli, Maria
Grazia Bennici, Fedora Pellegri,
Giovanni Bronzini, Simona
Boncristiani, Dino Marianelli, Piero Gadducci, Cristiano Masi.
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato mediamente la presenza del 70% dei
suoi membri.
Il Presidente dell’Associazione fa parte del Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana.
Via Bonaini 4
Pisa
La nostra rete sul territorio
Lavoriamo a stretto contatto con Comune di Pisa, Provincia
di Pisa, Regione Toscana.
Grazie ai finanziamenti del CESVOT abbiamo potuto
portare avanti in questi anni molti corsi di formazione e
progetti di innovazione Cesvot. FAR SPAZIO AI GIOVANI è
invece l’ultimo grande progetto attivato con la Federazione
Regionale Uisp Solidarietà. Collaboriamo inoltre con
l’Associazione Bambine e Bambini in movimento
soprattutto per l’organizzazione pratica di molti corsi di
formazione, con GESPORT srl che spesso ha fornito l’uso
della piscina di Cascina e con l’associazione Concetto
Marchesi che ci ha permesso di operare dentro questo
importante istituto di Pisa
Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo
livello, tavoli, consulte: Consulta del volontariato,
Delegazione Cesvot Pisa.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
55
Bilancio Sociale 2010
Le attività vengono svolte grazie all’impegno
di 10 volontari che fanno parte del Consiglio
e delle decine di volontari che vengono
coinvolti nei progetti dell’associazione
Le nostre attività nel 2010
FAR SPAZIO AI GIOVANI
L’Associazione ha realizzato questo progetto,
della durata di un anno, insieme alla Federazione Regionale Uisp Solidarietà. Il progetto ha
coinvolto come beneficiari oltre 500 ragazzi dai 15 anni in su, e ha visto l’impegno dei
volontari che hanno partecipato come istruttori e per l’organizzazione dell’attività.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di 74.000 euro ed è stato finanziato dalla Regione
Toscana.
FACILITAZIONE E PARTECIPAZIONE PER VALORIZZARE I VOLONTARI
L’Associazione ha realizzato questa attività formativa, della durata di un anno, insieme alla
Federazione Regionale Uisp Solidarietà. Il corso, rivolto a tutti i cittadini, aveva l’obiettivo di
formare giovani volontari in grado di accogliere nel modo giusto coloro che si recano nelle
associazioni per ricevere risposte e riscontri. L’Associazione ha partecipato alla
realizzazione dell’organizzazione e alla gestione del corso grazie all’impegno dei suoi 10
volontari.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di 8700 euro ed è stato finanziato per il 75% dal
Cesvot . Sono stati coinvolti oltre 40 giovani, nuovi aspiranti volontari.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
56
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ PRATO
L’Associazione è stata costituita
nell’anno 2005 con lo scopo di
promuovere e sostenere le attività
Motorie, Sportive e Culturali
nell’ambito di un progetto permanente
di Volontariato e Solidarietà rivolto a
tutte le categorie di cittadini che si
trovano in situazioni di disagio fisico,
sociale e Culturale e per divulgare la
cultura della lotta contro il doping
negli ambienti sportivi frequentati dai
giovani.
Tra le iniziative realizzate
in questi anni:
Torneo di Calcio Ricreativo
UISP Solidarietà 2006- per
raccogliere fondi da al
sostegno a distanza della
scuola Materna ed
Elementare del villaggio di
Mondukou un piccolo
centro abitato da pescatori
(Costa D’Avorio);Sostegno al progetto Bethania (Guatemala) in collaborazione con altre
Associazioni di volontariato e Organizzazioni Non Governative che operano in Guatemala;
Progetto PLAY CITY (con il contributo CESVOT) realizzato nei Comuni di Carmignano,
Poggio a Caiano e Cantagallo, il progetto era destinato ai ragazzi della fascia di età dai 10 ai
16 anni e aveva lo scopo di tenere i ragazzi uniti e lontano da tentazioni devianti e dalla noia
che spesso sono il primo gradino che avvicinano i ragazzi al mondo della droga, del doping;
In collaborazione con il C.N.V e il Cesvot, i nostri volontari hanno partecipato al Progetto
Scuola e Volontariato, con incontri e dibattiti nelle scuole superiori di Prato allo scopo
principale di sensibilizzare i giovani ed avvicinarli al mondo del Volontariato; Sostegno a
distanza alla Scuola Elementare di Mondukou Costa D’Avorio; Progetto Un Posto per Giocare I
Bambini e le Bambine trasformano la città, realizzato con il contributo del CESVOT e in
collaborazione con la Federazione Regionale, il progetto ha visto i nostri volontari impegnati
nel recupero di un locale a Prato nella frazione di Galciana, i volontari hanno aiutato i
bambini e bambine a recuperare un ambiente e renderlo fruibile per i loro giochi, mediante il
Via Galeotti, 33
Prato
La nostra rete sul territorio
Comitato Prov. UISP Prato; Delegazione Cesvot di Prato; Ass. S.D.
Atletic Nadir; Ass. S.D. Academy Ballet; Ass. Cult. Luna & Sole; Ass.
Cult. Micro Cosmo; Ass. Progetto Danza Prato; Coop Sociale Pane & ;
Coop Sociale C.U.I.
Facciamo parte delle seguenti associazioni di secondo livello, tavoli,
consulte: Società della Salute Prato Consulta del Terzo Settore
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
57
Bilancio Sociale 2010
recupero di spazi e attrezzature da destinare ai loro giochi; Progetto In collaborazione con
l’Associazione Terra di Mezzo per l’attivazione di una Comunità di Accoglienza per persone
adulte e autonome che si trovano a vivere un momento (temporaneo) di disagio, con
l’obiettivo principale di offrire a queste persone un contesto “protetto” ma né isolante né
istituzionalizzante, che permetta loro di “programmare” la propria vita o di affrontare la
situazione di disagio salvaguardando comunque ciò che hanno di positivo nel contesto in cui
vivono; Progetto di formazione La Creatività al Servizio del Volontariato realizzato tra il 2009
e il 2010;- Quando la Danza incontra la Solidarietà, l’evento ha visto la realizzazione di uno
spettacolo di Danza Classica, Moderna e HIP HOP in collaborazione con l’associazione S.D.
Academy Ballet di Prato, presso il Teatro Magnolfi, i fondi raccolti sono stati destinati al
sostegno della scuola di Mondukou e delle ragazze dell’Associazione Centro di Aiuto alla
Vita di Prato.
L’associazione conta ad oggi 33 soci, 12 maschi e 21 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Giorgio Daga e il Vice Presidente Astrid Hunstad. Fanno
parte del Consiglio Direttivo altri 4 membri:
Arianna Nerini, Ivan Marzocco, Roberto
Pugolotti, Maurizio Vannelli.
Il Collegio dei Garanti è composto da: Franco
Bicchi, Franco e Francesco Paolo. Nel 2010 il
Collegio si è riunito 7 volte.
Il Presidente dell’Associazione fa parte del
Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 6 volontari.
Le nostre attività nel 2010
SOSTEGNO A DISTANZA SCUOLA ELEMENTARE DI MONDUKOU
Il progetto di sostegno a distanza della scuola Elementare e Materna di Mondukou è attivo
dal 2006 e è ha come partner la Ass.S.D. Academy Ballet di Prato. Sono beneficiari 15
Bambini e Bambine della scuola di Mondukou Costa D’Avorio. Coinvolge 23 volontari
dell’Associazione e nel 2010 ha comportato un costo di 1694,77 euro.
LA CREATIVITÀ AL SERVIZIO DEL VOLONTARIATO
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
58
Bilancio Sociale 2010
Il corso di formazione è stato avviato nel 2008 e si è concluso nel 2010 con un convegno
finale. Il progetto ha avuto l’obiettivo di ampliare le competenze trasversali dei volontari,
utili nell’approccio con le fasce sociali di tutte le età, e di incrementare la consapevolezza
emotiva del volontario e l’ancoraggio alle sue capacità individuali di partecipazione
all'impegno civile attraverso il volontariato. L’attività ha avuto come partner Partner Ass.
Cult. Luna & Sole, Ass.Cult. Micro Cosmo, Ass. Progetto e ha comportato un costo di
5.350,00 euro. Il progetto ha avuto il sostegno di Provincia di ( 535 euro) Comitato Uisp
Prato (1.000 euro) Uisp Comitato Regionale Toscano (1.300euro).
ORTO SOCIALE
Attivo dal 2006, il progetto ha lo scopo di creare attività per i soci anziani, realizzando un
piccolo orto sociale in collaborazione con la Coop Sociale C.U.I. di Prato. Ha impegnato 4
anziani che si sono dedicati alla coltivazione e messa a dimora di ortaggi, distribuiti ai soci
partecipanti alle attività.
PROGETTO SCUOLA E VOLONTARIATO
Attivo dal 2006, il progetto è realizzato in collaborazione con C.N.V. e il Cesvot, è mirato a
sensibilizzare i giovani sui temi legati al volontariato. L’ attività è consistita in incontri in aula
con gli studenti delle scuole che hanno aderito e ha coinvolto 2 volontari.
CENTRO SOCIALE DI GALCIANA
Attivo dal 2008, il progetto è realizzato in partenariato con l’ Ass. S.D. Atletic Nadir e ha lo
scopo di aiutare un gruppo di bambini e giovani, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, che
frequentano il centro Sociale di Galciana. I nostri 2 volontari sono impegnati nell’
organizzazione di attività per occupare il loro tempo libero
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
59
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ SIENA
L’Associazione è nata da tre anni e si
sta interessando della formazione di
Operatori e quadri nel mondo del
disagio. L’attività è mirata alla
professionalizzazione di operatori per
successivi interventi nel mondo delle
disabilità. L’attività privilegia la
costruzione di professionalità nel
campo dei rapporti umani,
demandando ad altre organizzazioni la
formazione tecnica più specifica e
mirata allo sviluppo del rapporto di
tipo più fisico.
L’associazione conta ad oggi 5 soci, 3 maschi e 2
femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Massimiliano
Bruttini e il Vice Presidente Stefano Scarpellini.
Fanno parte del
Consiglio
Direttivo altri 3
membri: Daniela Bianchi, Elena Madoni, Fadi Nehme
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato
mediament
e la
presenza
del 90% dei suoi membri.
Il Presidente dell’Associazione fa parte della
Delegazione Cesvot di Siena.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno
di 7 volontari.
Via Massetana Romana
18
Siena
La nostra rete sul territorio
Associazioni del territorio che si
occupano di attività similari e Società
che operano nel campo delle disabilità
Tra le associazioni collaboriamo con: Le
Bollicine, Il Laboratorio, Arci Siena
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
60
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ VALDICECINA
L’Associazione nasce nel 1994 per
sviluppare attività di solidarietà sul
territorio della Bassa Val di Cecina. Il
primo Presidente è stato Silvano
Favilli. Ci occupiamo dell’ inserimento
in attività sportive in modo gratuito di
minori segnalati dai servizi sociali.
Collaborazione con il Comitato UISP
nella realizzazione di grandi
manifestazioni e di altre iniziative a
carattere solidaristico e sociale.
L’associazione conta ad oggi 7 soci, 3 maschi e 4
femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Eva Fedi e il Vice
Presidente Sonia Lucchesi. Fanno parte del Consiglio
Direttivo altri 5 membri: Emilio Giusti, Ilaria Carletti,
Mario Mori, Cinzia Monnecchi, Silvano Favilli
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 1 volta e ha
registrato la presenza del 100% dei suoi
membri.
Il Presidente dell’Associazione fa parte dell’
Assemblea dei Presidenti della Voce ed è
Presidente Consulta del Terzo Settore della
Bassa Val di Cecina.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di
7volontari.
Vicolo degli Aranci 8
Cecina
La nostra rete sul territorio
Comitato UISP ValdiCecina
Facciamo parte delle seguenti
associazioni di secondo livello, tavoli,
consulte: Vo.Ce (Volontariato
Cecinese); Consulta del Terzo Settore
della Società della Salute della Bassa
Val di Cecina
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
61
Bilancio Sociale 2010
UISP SOLIDARIETÀ VALDERA
L'associazione UISP SOLIDARIETA'
VALDERA nasce con lo scopo di
impegnarsi sul fronte delle attività
sportive di carattere sociale rivolte ai
soggetti svantaggiati. Le azioni e gli
interventi mirano alla socializzazione,
all'inserimento dei disabili, alla
tolleranza e alla solidarietà verso
soggetti deboli e emarginati in genere.
Obiettivo fondamentale della nostra
associazione, composta da cittadini
volontari, è quello dell'affermazione
dello sport come strumento capace di abbattere ogni diversità, come strumento di
integrazione e ricreazione contro ogni forma di violenza.
L'attività di UISP Solidarietà Valdera
2009/2010 si è articolata su più punti: da un
lato sono state portate avanti le attività
intraprese negli anni precedenti in un'ottica
di continuità e dall'altro sono state pensate
attività del tutto nuove. In particolare la
UISP Solidarietà Valdera ha collaborato con
UISP Solidarietà Regionale alla realizzazione
dei progetti formativi “decidere insieme”, sul
tema ei processi partecipativi e “vincoli
comuni e regole condivise” che ha visto
l'integrazione con ragazzi e anziani della
Valdera. Il progetto di cooperazione e
solidarietà con il popolo Saharawi iniziato nel
2008 è in continua evoluzione. L UISP
Solidarietà Valdera continua inoltre a
collaborare con la UISP Valdera e con altre Associazioni del territorio per quanto riguarda
attività e formazione sui temi della salute mentale e della disabilità, e con l'Amministrazione
Comunale di Pontedera sulla questione dell'immigrazione.
Continua ad essere proficuo il rapporto con le Istituzioni(ASL, Comuni ecc.) per
l'inserimento dei ragazzi diversamente Abili nelle attività sportive e in altre iniziative UISP.
A tal proposito nel 2009 sono state fatte molte iniziative per raccogliere fondi e nel Luglio
2010 è stata organizzata la notte bianca per il Saharawi dove la nostra associazione ha
Via Indipendenza 12
Pontedera
La nostra rete sul territorio
Associazioni del territorio e in particolare con
Arci Solidarietà; coop Il Progetto per progetti
che riguardano la solidarietà, l'immigrazione e la
disabilità; G.S. Bellaria Cappuccini Solidarietà
per l'organizzazione di eventi culturali e sportivi
riguardanti la salute mentale.
Facciamo parte delle seguenti associazioni di
secondo livello, tavoli, consulte: Consulta n° 1
centro città, nord ferrovia, il Chiesino
Pontedera; CESVOT delegazione di Pisa;
Consulta del volontariato provinciale e Consulta
Regionale del volontariato; Tavolo della pace di
Pontedera.
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
62
Bilancio Sociale 2010
allestito spazi giochi per bambini e ha partecipato al convegno per la cooperazione
internazionale.
L’associazione conta ad oggi 10 soci, 4 maschi e 6 femmine.
Il Presidente dell’Associazione è Donatella Turchi e il Vice Presidente Elena Cernicchiaro.
Fanno parte del Consiglio Direttivo altri 5 membri: Matteo Franconi, Aldo Poli, Daniele
Biasci, Pasquale Cocco, Alessia Orsi.
Nel 2010 il Consiglio si è riunito 2 volte e ha registrato la presenza del 100% dei suoi
membri.
Il Collegio dei Revisori Contabili è composto da Denise Lenzi, Elena Santini, Rebecca
Casalini (effettivi), Federico Ragoni, Maddalena
Masoni (supplenti).
Il Presidente dell’Associazione fa parte del
Consiglio Direttivo di Uisp Solidarietà
Federazione Regionale Toscana; della Consulta
n° 1 centro città, nord ferrovia, il Chiesino
Pontedera, con il ruolo di segretario
verbalizzante; del CESVOT delegazione di Pisa
con il ruolo di Vice presidente vicario; della
Consulta del volontariato provinciale ed è delegata alla Consulta Regionale del volontariato;
del Tavolo della Pace di Pontedera.
Le attività vengono svolte grazie all’impegno di 7 volontari.
Le nostre attività nel 2010
VINCOLI COMUNI E REGOLE CONDIVISE
La nostra Associazione ha partecipato come partner al progetto realizzato da Uisp
Solidarietà Federazione Regionale Toscana. Realizzato tra maggio e giugno 2009, il progetto
ha avuto come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei processi locali di partecipazione alla
programmazione e l’organizzazione di iniziative educative, formative, culturali e sociali
orientate alla realizzazione di interventi nell'ambito degli stili di vita attivi.
UISP SOLIDARIETA' VALDERA ha aderito al progetto costituendo dei gruppi di lavoro per
area di intervento e somministrando dei questionari. Per rendere possibile una lettura più
adeguata al contesto di riferimento è stato opportuno tracciare una breve analisi del
territorio in cui si sviluppa tale indagine che:
- offrisse informazioni sullo stato di benessere della popolazione di riferimento;
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
63
Bilancio Sociale 2010
- aiutasse a identificare i problemi di quella popolazione e con ciò a delineare le aree
prioritarie di intervento e le possibilità di sviluppo;
- evidenziasse l’opportunità di riconoscere e indagare nuovi indicatori di benessere .
Abbiamo cercato di indagare e ricercare attraverso una piccola indagine statistica la
situazione della popolazione anziana e giovanile che rappresenta il bacino di utenza della
Valdera. La metodologia seguita è stata quella di realizzare una serie di analisi di gruppo sul
tema anziani e giovani, che raccogliessero le visioni delle diverse componenti del sistema
benessere, attraverso la somministrazione e l'analisi delle risposte a questionari costruiti dal
gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro è stato costituito individuando le personalità più vicine
al gruppo di utenti scelti come target del progetto.
Il progetto ha avuto come destinatari giovani, operatori sportivi, volontari, anziani e i
volontari della nostra associazione impegnati sono stati 10.
EDUCAZIONE MOTORIA E SPORT NELLE SCUOLE DI AUSERD (SAHARAWI)
Il progetto è realizzato in partenariato con il Comitato Uisp Valdera ed è ancora in corso.
Prevede attività di tipo formativo e educativo per l'inserimento dell'educazione fisica delle
scuole nella provincia di Auserd e la costruzione di impianto
sportivo polivalente. In questo contesto lo SPORT è ritenuto
uno strumento importante per sviluppare ancora di più le
potenzialità dei ragazzi e per dare loro un'altra opportunità.
Lo sport è anche un mezzo di espressione di sé stessi e
strumento di relazione e socializzazione. Per raggiungere
l'obiettivo previsto nel progetto diviene fondamentale la
formazione di alcuni giovani Saharawi, al fine di trasferire
loro le conoscenze e capacità professionali acquisite dai
nostri operatori.
Al fine di raccogliere fondi necessari per la realizzazione del progetto, sono state promosse
diverse iniziative, fra le quali la notte bianca Saharawi che si è svolta nel Luglio 2010.
Durante tale manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre alle istituzioni anche le varie
associazioni del territorio che si occupano della situazione del Saharawi, si è svolto un
convegno di cooperazione internazionale. Per l'intrattenimento di famiglie e bambini
presenti, sono stati allestiti vari spazi-gioco. Il nostro intento è stato quello di sensibilizzare
adulti e bambini sulla situazione di grave povertà del popolo Saharawi cercando però allo
stesso tempo di illustrare le grandi potenzialità di questo popolo. Il progetto impegna 10
volontari e ha un valore complessivo di 50.000 euro
UISP Solidarietà
Federazione Regionale Toscana
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Bilancio Sociale 2010
Questo Bilancio sociale è stato realizzato anche grazie al progetto Cesvot “Il Bilancio sociale per le
associazioni di volontariato”. Il documento è stato redatto secondo le linee guida pubblicate in “Il
bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato – Guida pratica” (“I Quaderni”, n. 34).