bilancio di responsabilità agsm 2013

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EQUILIBRIO 2013BILANCIO DIRESPONSABILITÀ

Lettera del PresidenteLettera del Direttore GeneraleNota metodologica

IDENTITÀ AZIENDALE

La storiaIl Gruppo AGSM oggiLa governance societariaI valori e le strategie del GruppoGli stakeholder

RESPONSABILITÀ ECONOMICA

La formazione del valore aggiuntoAGSM e i finanziatoriAGSM e i fornitori

567

10

1216223033

38

435152

INDICE

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

Il Gruppo AGSM e l’ambiente La produzione di energia I mercati dell’ambiente L’impatto visivo e la biodiversità Le emissioni in atmosfera La gestione dei rifiuti AMIA e i rifiuti raccolti

RESPONSABILITÀ SOCIALE

Il Gruppo AGSM e i collaboratori

Il Gruppo AGSM e i clienti Le offerte commerciali Le bollette Le comunicazioni e informazioni con i clienti I servizi regolamentati La pubblica amministrazione

Il Gruppo AGSM e la pubblica amministrazione

Il GruppoAGSM e la collettività Le attività a supporto delle iniziative dei territori

Il glossarioL’indice dei contenuti del GRI

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61636875788387

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LETTERA DEL PRESIDENTE

Con piacere presentiamo la decima edizione del Bilancio di Responsabilità del Gruppo AGSM che conferma, attraverso una serie di numeri e di fatti, l’impegno a fornire una rappresentazione completa ed “equilibrata” delle strategie e delle performance economiche, sociali e ambientali raggiunte nel 2013.Il Gruppo AGSM in questo difficile contesto ha raggiunto risultati economici di rilievo con una strategia di sostenibilità che ha saputo coniugare in modo bilanciato la responsabilità di garantire da un lato energia sicura ed ade-guata alla domanda e dall’altro l’impegno rivolto all’accelerazione nell’am-pliamento del perimetro del Gruppo con l’acquisto della partecipazione in Lombardi Ambiente srl da parte di SER.I.T. srl.

Altro esempio significativo è stato lo sviluppo della generazione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito eolico; oggi sono in fase di start-up alcuni progetti per la realizzazioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica.Nella problematica situazione di mercato del 2013, il settore dell’energia elettrica ha sofferto di un effetto combinato del calo della domanda e dell’aumento dell’offerta, che ha portato alla compressione dei margini della generazione termoelettrica, compensata in parte dall’incremento realizzato dalla produzione dalle fonti rinnovabili e assimilabili.In tale contesto, il Gruppo AGSM ha incrementato i propri volumi di vendita di energia elettrica e gas. Il fattore determinante che ha contribuito a raggiungere questo traguardo è stata l’azione commerciale svi-luppata sui Clienti domestici e business.Guardando ai risultati dell’anno, sul fronte della responsabilità economica il Gruppo AGSM ha generato, in un anno di grave recessione, un valore aggiunto globale netto di 112.009.297 euro, distribuito come remunerazione del personale il 73,9%, della Pubblica Amministrazione il 16,2%, dei Finanziatori il 4,9, dell’azienda il 4,9 e alla Collettività sotto forma di liberalità del 0,1%.Sotto il profilo più prettamente sociale, il Gruppo AGSM ha continuato nel suo impegno verso la comunità, dando sostegno ad iniziative sociali, culturali, ambientali e sportive nei territori dove opera, erogando libe-ralità e concedendo sponsorizzazioni.Il Gruppo AGSM ha continuato a investire per lo sviluppo professionale delle 1.550 persone che operano nel Gruppo, ponendo in atto piani di formazione e addestramento professionale. Nel corso dell’anno sono state erogate 18.950 ore di formazione, per una media di circa 14 ore pro-capite. Grazie alla formazione in materia di salute e sicurezza e alla diffusione delle certificazioni secondo lo standard OHSAS 18001, l’indice di frequenza degli infortuni nel Gruppo si è ridotto.Il Bilancio di Responsabilità 2013, oltre a rappresentare un efficace strumento di rendicontazione agli sta-keholder sulle performance economiche, sociali e ambientali, rafforza gli obiettivi e traccia anche le future linee d’indirizzo del Gruppo sulle sfide della sostenibilità.

AGSM Verona spaIl Presidente

Paolo Paternoster

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LETTERA DEL DIRETTORE GENERALE

Il Bilancio di Responsabilità che vi presentiamo è relativo ad un anno im-portante per il Gruppo AGSM.Il Bilancio d’Esercizio Consolidato del 2013 si è chiuso con un risultato economico molto positivo, con un Valore della Produzione di 898.809.491 euro, irripetibile, in uno scenario globale caratterizzato da una lenta ripre-sa, a seguito della crisi economica, confermando la capacità del Gruppo di crescere e di produrre risultati positivi.Anche grazie all’apporto dei nuovi impianti eolici di AGSM Verona, nel 2013 si è notevolmente innalzata la quota di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, passata dal 21% del 2012 al 36%.Si è proseguito, inoltre, con l’estensione della rete di teleriscaldamento,

la sostituzione delle condotte gas in ghisa per 12.766 metri con l’obiettivo di concludere le sostituzioni nel 2014 con ulteriori 15.600 metri.Gli investimenti contribuiscono alla riduzione delle emissioni atmosferiche e al miglioramento del bilancio energetico, obiettivi che il Gruppo AGSM sviluppa in un’ottica di sviluppo sostenibile.Gli investimenti realizzati hanno raggiunto i 35.410.000 euro nel 2013.Il Bilancio di Responsabilità che presento contiene un’informazione completa e trasparente con l’obiettivo di presentare e condividere con tutti gli stakeholder le numerose operosità del Gruppo AGSM nell’ambito della responsabilità economica, sociale e ambientale.

AGSM Verona spaIl Direttore Generale

ing. Giampietro Cigolini

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NOTA METODOLOGICA

Dal 2004 AGSM pubblica annualmente il Bilancio di Responsabilità, “Equilibro” a cadenza annuale.Il report ha l’obiettivo di riflettere sia gli aspetti positivi che quelli negativi delle performance economiche, sociali e ambientali dell’organizzazione con l’obiettivo di fornire evidenza agli stakeholder dei risultati rag-giunti nell’anno rispetto al 2013.Il Bilancio di Responsabilità 2013, in continuità con l’edizione 2012, è stato elaborato secondo i principi di rendicontazione e gli indicatori di performance proposti nelle Linee guida GRI-G3 dalla Global Reporting Iniziative (GRI)1, gruppo che ha proposto una metodologia di rendicontazione utilizzata a livello interna-zionale e integrato con gli indicatori richiesti dal Supplemento di settore per le Utility del settore elettrico approvato nell’aprile 20092.Si rimanda all’indice degli indicatori GRI per il dettaglio degli indicatori rendicontati. Come riferimento per la predisposizione del prospetto di determinazione del Valore Aggiunto si sono considerati i “Principi di reda-zione del Bilancio Sociale” elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). I dati economico-finanziari derivano da “Relazioni e Bilanci al 31 dicembre 2013”.Il Gruppo AGSM ha scelto un approccio progressivo all’adozione delle Linee Guida GRI, ponendosi l’o-biettivo di arricchire di anno in anno il documento con ulteriori indicatori di performance socio-ambientali.La selezione degli indicatori G3 è avvenuta in base ad un’accurata valutazione delle finalità informative di ciascuno di essi e della loro attinenza con le attività del Gruppo AGSM, con gli interessi degli stakeholder di riferimento.Nel 2013 il Gruppo AGSM ha confermato il raggiungimento del livello di applicazione prudenziale B. Il do-cumento non è stato sottoposto a verifica esterna di terza parte, condotta sui principi e le indicazioni conte-nute nell’International Standard on Assurance Engagement 3000 (ISAE 3000), standard internazionale per la verifica del reporting delle informazioni non economico-finanziarie.A conclusione del Bilancio, è stata predisposta una tabella di corrispondenza tra i contenuti del Bilancio e gli indicatori GRI e un glossario che fornice le definizioni di tutti i termini tecnici utilizzati nel report.Il Bilancio di Responsabilità è stato costruito per rispondere in modo trasparente alle aspettative di tutti gli stakeholder dell’azienda: le varie sezioni presentano i progetti, gli indicatori, i risultati, le attività di coinvol-gimento per ogni singola categoria di interlocutori. In ognuna di esse, inoltre, vengono presentati i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati nel bilancio precedente e gli obiettivi programmati per i prossimi anni, riportando non solo i successi del Gruppo AGSM, ma anche i punti di debolezza e le prospettive di miglioramento.I dati di carattere quantitativo riportati nel presente Bilancio sono stati prodotti tramite metodi di misurazione diretta delle grandezze correlate ai fenomeni di riferimento; ovvero facendo ricorso al calcolo o alla stima basati sulle migliori informazioni disponibili. Essi sono stati rilevati con l’obiettivo di rappresentare un qua-dro equilibrato e chiaro delle azioni e delle caratteristiche dell’azienda. Il processo di rilevazione delle infor-mazioni e dei dati quantitativi è stato strutturato in modo da garantire la confrontabilità dei dati su più anni.

1 Network internazionale di esperti che collaborano alla definizione di modalità uniformi e condivise per la rendicontazione di

prestazioni economiche, ambientali e sociali. Per un approfondimento si veda il sito web http://globalreporting.org

2 A partire dal 2006 è stato istituito un gruppo di lavoro al quale hanno partecipato rappresentanti delle utilities elettriche prove-

nienti da tutto il mondo, insieme ad analisti di settore e di società di rating, investitori, rappresentanti delle ONG, dei sindacati. Il

testo approvato è disponibile sul sito del GRI al seguente indirizzo: http://globalreporting.org/Reportingframework/sectorSupple-

ment/ElectricUtilities/

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Le informazioni e i dati pubblicati nel Bilancio di Responsabilità sono stati forniti dalle diverse funzioni re-sponsabili, in seguito rielaborati e commentati in accordo alle linee guida adottate e attraverso incontri di approfondimento e confronto.Il periodo di osservazione è l’anno 2013: tutti i dati si riferiscono all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013.

STRUTTURA DEL BILANCIO

L’articolazione in capitoli del Bilancio di Responsabilità è rimasta inalterata rispetto all’edizione 2012.Il documento si compone di quattro sezioni: Identità Aziendale, Responsabilità Economica, Responsabilità Ambientale e Responsabilità Sociale.Ciascuna sezione si apre con l’esplicitazione di alcuni indicatori ritenuti rilevanti dal Gruppo AGSM, con la dichiarazione e verifica degli impegni assunti nel 2012, l’indicazione programmatica degli obiettivi di miglio-ramento e l’illustrazione dell’approccio gestionale.

Identità aziendaleIndicazione dei valori e dei principi di comportamento adottati dal Gruppo, insieme alla missione e all’orien-tamento strategico, per guidare le scelte aziendali. Sono evidenziati, inoltre, l’assetto societario e organiz-zativo del Gruppo, gli impianti e le attività svolte, i Sistemi di Gestione adottati per gestire la Responsabilità Sociale d’Impresa e i rapporti con gli stakeholder.

Responsabilità economicaDescrizione delle azioni che l’azienda intraprende per accompagnare le proprie scelte commerciali con un’attenzione costante all’etica e alla responsabilità sociale, con la rendicontazione qualitativa e quantitati-va della gestione economica, che collega il Bilancio di Responsabilità a “Relazioni e Bilanci al 31 dicembre 2013”. Questa sezione tratta anche gli stakeholder Finanziatori e Fornitori per la rilevanza che assumono nella determinazione della parte economica.

Responsabilità ambientaleL’attenzione all’ambiente è un elemento centrale delle politiche aziendali. In questa sezione sono descritte le attività e le strategie adottate dal Gruppo in un’ottica di riduzione degli impatti ambientali diretti e indiretti per preservare l’ambiente naturale a beneficio delle future generazioni.

Responsabilità socialeDescrizione qualitativa e quantitativa delle iniziative adottate e i risultati conseguiti con i principali stakehol-der: personale, clienti, pubblica amministrazione e collettività.

Completano il Bilancio di Responsabilità le tavole degli indicatori e un glossario utile per la comprensione dei termini tecnici.

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PERIMETRO E INDICATORI

Rispetto al 2013 il perimetro di rendicontazione comprende la società controllata AMIA Verona spa, acqui-sita, in data 13 agosto 2012 con Assemblea Straordinaria dei Soci di AGSM Verona spa. A seguito di tale operazione, il Gruppo AGSM detiene il 100% di AMIA e ha il pieno controllo della società.Per “Gruppo” si intende l’insieme delle società facenti capo ad AGSM spa.In particolare i dati si riferiscono alle società incluse nell’area di consolidamento con il metodo integrale del Bilancio Consolidato, qualora le stesse producano impatti significativi, con riferimento allo specifico indicatore oggetto di rendicontazione. Diversamente, le società partecipate (che nel Bilancio Consolidato sono valutate con il metodo del patrimonio netto) e le altre entità sulle quali Il Gruppo AGSM esercita un’influenza significativa sono incluse nel calcolo dei dati, ove disponibili, proporzionalmente alla quota di partecipazione del Gruppo AGSM.I dati riportati non coprono l’intero perimetro di rendicontazione per motivi legati alla sua scarsa significati-vità oppure all’impossibilità di raccogliere i dati con standard qualitativi soddisfacenti o in modo efficiente.Alcuni scostamenti rispetto ai numeri e alle considerazione del Bilancio 2012 possono essere ricondotte alle variazioni di perimetro del Gruppo AGSM nel 2013.L’effetto dei cambiamenti di perimetro sui dati economici e sul personale è riportato a pagina 41 di questo Bilancio nel commento sui ricavi e a pagina 98 nella tabella della variazione della consistenza del perso-nale.Per quanto attiene specificamente agli impianti, sono stati considerati all’interno del perimetro di riferimento e consolidamento pro quota, gli impianti con partecipazione di AGSM non superiore al 50% ma di interesse rilevante in termini di impatti ambientali o sociali (es. Centrale Termoelettrica del Mincio, Centrale di San Colombano, Parco Eolico Monte Vitalba).I dati e le informazioni contenuti nel presente Bilancio di Responsabilità sono relativi all’anno 2013 e, ove possibile, sono confrontati con le performance dei due esercizi precedenti.Tutti gli indicatori del Bilancio di Responsabilità sono indicatori di Gruppo, per facilitare la comparabilità.Rispetto al Bilancio di Responsabilità 2013 non sono stati introdotti nuovi indicatori.Per informazioni di dettaglio sulle motivazioni alla base di ogni esclusione o limitazione nel rispondere agli indicatori si rimanda all’indice Indicatori GRI Content Index.Dal 2007 AGSM ha deciso di redigere un documento di sintesi del Bilancio di Responsabilità che riepiloga le prestazioni economiche, sociali e ambientali del Gruppo, con lo scopo di presentare brevemente i con-tenuti che possono essere approfonditi nella versione integrale del documento, offrendo così al lettore la possibilità di una visione complessiva dei contenuti e di selezionare ed individuare gli argomenti che vorrà approfondire.Il Bilancio di Responsabilità e il documento di sintesi possono essere consultati e scaricati gratuitamente in formato elettronico visitando il sito internet www.agsm.it.Per ulteriori informazioni o per richiedere una copia del presente Bilancio, rivolgersi a:AGSM Verona Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Veronae-mail: [email protected]

Continuare a generare reddito, profitto e lavoro, minimiz-zando gli impatti ambientali delle proprie attività per pre-servare l’ambiente a beneficio delle generazioni presenti e future, contribuendo a creare valore nella comunità locale.

IDENTITÀ AZIENDALE

responsabilitàsoCiale

responsabilitàeconomica

responsabilitàambientale

PRODUZIONE DI ENERGIA

ELETTRICA

VALORE DELLA PRODUZIONE

CLIENTI EE, GAS E TELERISCAL-

DAMENTO

EMISSIONI CO2 DIPENDENTI

692,0GIGAwATTORA

898.810EURO/000

334.294NUMERO

226.188TONNELLATE

1.550NUMERO

DA FONTI RINNOVABILI

MARGINE OPERATIVO

LORDO

VOLUMI DI VENDITA DI EE

RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE DI VERONA

ORE DI FORMAZIONE FRUITA PER

DIPENDENTE

252,3 GIGAwATTORA

26PERCENTUALE

95.257EURO/000

3.370GIGAwATTORA

46,2PERCENTUALE

14NUMERO

ENERGIA ELETTRICA

DISTRIBUITA IN RETE

INVESTIMENTI VOLUMI DI VENDITA DI GAS

PRELIEVI DI ACQUA

INFORTUNI AGSM

1.629GIGAwATTORA

35.410EURO/000

377STANDARD METRICUBI

2.468.255MILIONI DI METRICUBI

12,01INDICE DI

FREQUENZA

GAS DISTRIBUITO IN

RETE

VALORE AGGIUNTO

GLOBALE NETTO

RIFIUTI URBANI PRODOTTI VERONA

RIFIUTI PRODOTTI AGSM

INFORTUNI AMIA

385STANDARDMETRICUBI

112.009EURO/000

130.675,0TONNELLATE

130.700TONNELLATE

61,00INDICE DI

FREQUENZA

RISULTATI OPERATIvI

RISULTATI ECONOMICI MERCATO AMBIENTE COLLABORATORI

I NUMERI DEL GRUPPO AGSM

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LA STORIA

Una storia lunga più di un secolo che ha portato una piccola azienda municipalizzata di Verona a diventare, oggi, una delle principali realtà multiservizi in Italia.

AGSM, soggetta alle mutevoli evoluzioni del contesto normativo ed istituzionale in merito alla riforma dei servizi pubblici locali, coerentemente alla missione di governo ed esercizio di servizi di pubblica utilità, è cresciuta ed ha esteso e rafforzato il proprio impegno sul territorio al di là dell’originaria area operativa incentrata su Verona, che ne ha caratterizzato l’identità e a cui resta radicalmente legata.

2013. Cessione del ramo d’azienda dell’illuminazione pubblica ad AGSM Lighting srl con decorrenza al marzo 2013.A&B srl, è stata oggetto di cessione nei primi mesi del 2014.Acquisizione del 51% di IEG srl società che svolge la propria attività nel settore della progettazione e rea-lizzazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) nel comune di Pastrengo (VR).Acquisizione del 51% di Vega srl, la società svolge la propria attività nel settore della progettazione e realiz-zazione di impianti per la produzione di energia ad acqua fluente (idroelettrica) nel comune di Dolcè (VR).Acquisizione del 100% di EN.IN ESCO srl, la società è titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico nel comune di Belfiore (VR) con potenza nominale di 3.778 kW.Acquisizione da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente.

2012. Dicembre 2012: entrata in esercizio del parco Eolico Riparbella (Pisa) e del Parco Eolico Carpi-naccio (FI).AGSM Distribuzione acquisisce con gara dal 1 settembre 2012, il servizio di distribuzione e misura del gas metano in 6 comuni della provincia di Vicenza: Chiampo, Arzignano, Nogarole Vicentino, S. Pietro Musso-lino, Altissimo e Crespadoro.AGSM, in data 13 agosto 2012 con Assemblea Straordinaria dei Soci di AGSM Verona spa, ha acquisito il 100% della società AMIA Verona spa.AGSM Verona ha acquisito il 58% di BPP costituendo la nuova società A&B che opera nel mercato dei carburanti.Costituita a dicembre 2012 la società 2V Energy srl con da AIM (50%) per acquistare gas ed energia elet-trica.

2011. Acquisizione da AGSM Verona del 63% della società Parco Eolico Riparbella e Parco Eolico Car-pinaccio.

2010. Realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di undici Padiglioni del Consorzio Zai.AGSM Distribuzione acquisisce con gara la concessione di distribuzione del gas metano nel comune di Goito (Mantova).

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2009. Conferimento del ramo d’azienda relativo alla distribuzione di energia elettrica alla società control-lata AGSM Rete Gas e nascita di AGSM Distribuzione.Realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato alla Stadio Bentegodi - Verona.Rinnovo e potenziamento dell’impianto fotovoltaico di Zambelli nel Comune di Bosco Chiesanuova - Ve-rona.Nuovi impianti di cogenerazione negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, relativi collegamenti per la fornitura di energia elettrica e termica ai due ospedali e potenziamento delle centrali di cogenerazione di Centro Città e Borgo Trento.Realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico nella conca di navigazione alla Centrale di Chievo - Ve-rona.

2008. Entrata in produzione del Parco Eolico “Casoni di Romagna” nei Comuni di Monterenzio e Castel del Rio (Bologna).Acquisizione da AGSM Rete Gas del “ramo distribuzione gas naturale Covigas” - impianti di Illasi, Tregna-go, Badia Calavena e Selva di Progno (Verona).Acquisizione da AGSM Energia dei contratti di somministrazione gas naturale clienti finali della società Covigas.Acquisizione da AGSM Energia di Gas Morenica srl.Potenziamento della cabina elettrica di trasformazione MT/BT di via Campo Marzio - Verona.Repowering della centrale di cogenerazione Forte Procolo con l’installazione di due nuovi motori a gas.Conferimento del ramo d’Azienda Commerciale alla società controllata AGSM Energia.

2007. Entrata in produzione del Parco Eolico Monte Vitalba nel Comune di Chianti (Pisa). L’impianto è di proprietà della Parco Eolico Monte Vitalba srl, società partecipata al 15% da AGSM.Avvio della sostituzione dei tradizionali contatori di energia elettrica con contatori elettronici nei comuni di Verona e Grezzana, con previsione di completamento nei primi mesi del 2010.Rinnovo della Centrale Idroelettrica di Maso Corona con sostituzione dei gruppi di produzione.Ampliamento della stazione ricevitrice di Grezzana.Cessione del ramo di azienda del Servizio Idrico Integrato alla società Acque Veronesi scarl, incaricata della gestione d’ambito territoriale ottimale.Accordo con AMIA Verona per il trattamento dei rifiuti solidi urbani finalizzato alla produzione di combusti-bile da rifiuto nell’impianto di Ca’ del Bue.

2006. Potenziamento elettrico della cabina di trasformazione MT/BT Ovest e della cabina di trasforma-zione MT/BT di Tombetta.

2005. Progetto per la realizzazione, nei Comuni di Monterenzio e Castel del Rio, località Casoni di Ro-magna, di un impianto di produzione tramite generatori eolici. Avvio dell’ammodernamento della Centrale Idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal Canale Camuzzoni.

2004. Rinnovo e potenziamento della cabina di trasformazione MT/BT di Verona Sud.Entrata in produzione del nuovo gruppo di generazione elettrica della Centrale Termoelettrica del Mincio, con impianto turbogas alimentato a metano.

2002. Acquisizione da ENEL Distribuzione del ramo di azienda relativo alla distribuzione di energia elet-trica nei comuni di Verona e Grezzana.

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2001. Installazione, sul tetto di AGSM, di un impianto fotovoltaico che produce 24 mila kilowattora all’anno.

2000. Trasformazione dell’Azienda Generale Servizi Municipalizzati da Azienda Speciale a Società per Azioni a prevalente capitale pubblico locale, denominata Azienda Generale Servizi Municipali di Verona.

1996. Trasformazione dell’Azienda Generale Servizi Municipalizzati in Azienda Speciale.

1985. Costituzione del Consorzio Camuzzoni (75% AGSM - 25% Cartiere Fedrigoni).

1984-1994. Costruzione, nella città di Verona, delle centrali di cogenerazione “a ciclo Otto” di Golosine, Banchette, Basso Acquar e della centrale di cogenerazione a turbogas di Borgo Trento.

1983. Potenziamento dell’impianto termoelettrico di Ponti sul Mincio (MN), con la costruzione di un se-condo gruppo di produzione.Nasce l’Azienda Speciale Consortile con il nome di Azienda Municipalizzata di Igiene Ambientale (AMIA) con l’incarico di provvedere alla raccolta, al trasporto ed allo smaltimento di rifiuti solidi urbani.

1982. Entrata in servizio dell’impianto di depurazione delle acque “Città di Verona” per il trattamento degli scarichi idrici della città raccolti dal sistema fognario.

1974. Costruzione dell’impianto di Forte Procolo nella città di Verona, prima unità per la cogenerazioni di energia elettrica e calore per teleriscaldamento funzionante con motori “a ciclo Otto” alimentati a gas metano.

1966. Realizzazione della Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio in compartecipazione con le aziende di Brescia (45%), Rovereto (5%) e Vicenza (5%).

1958. Completamento del Sistema Idroelettrico del Leno, che si avvale del bacino artificiale di Spèccheri, situato in alta Vallarsa nelle vicinanze di Rovereto (TN), e della centrale di produzione di Maso Corona, ubicata nei pressi di Ala (TN), nella valle dell’Adige.

1946. Ricostruzione e potenziamento della Centrale Idroelettrica di Tombetta in Verona dopo i danni pro-curati dalla seconda guerra mondiale.

1931. L’Azienda Generale Servizi Municipalizzati del Comune di Verona viene istituita ufficialmente il 24 ottobre 1931, con il raggruppamento dell’Azienda Elettrica, dell’Azienda Acquedotto e Fabbrica del Ghiac-cio, dell’Azienda del Gas e dell’Azienda Tranviaria.

1929. L’Amministrazione Comunale di Verona decide di municipalizzare il Servizio Gas, fino ad allora gestito da una società privata, costituendo così l’Azienda del Gas.

1923. La costruzione della Centrale Idroelettrica ad acqua fluente di Tombetta, alimentata dal canale Ca-muzzoni, rappresenta la prima tappa significativa dello sviluppo energetico di Verona.Nasce anche l’Azienda Autonoma dell’Acquedotto con la costruzione dell’acquedotto di Basso Acquar.

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1898. Nasce la prima Azienda Elettrica Comunale, con lo scopo di dare alla città il mezzo di sopperire direttamente alle esigenze dei più importanti pubblici servizi e per cedere energia a prezzi convenienti alle piccole industrie locali.

1879. Il Consiglio comunale di Verona delibera la costruzione del canale industriale, con la realizzazione della diga del Chievo, successivamente dedicato al sindaco di allora, Giulio Camuzzoni.Seguono poi i primi studi per la realizzazione della rete di distribuzione dell’energia elettrica.

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IL GRUPPO AGSM OGGI

Un’azienda solida, competente e competitiva i cui punti di forza sono:

> il bilanciamento dei servizi, tra i servizi in regime di libero mercato (come la vendita di energia elet-trica e gas, la produzione di energia elettrica) e i servizi regolamentati (come i servizi di gestione dei rifiuti urbani, la distribuzione gas ed elettrica)

> ricerca nell’innovazione e della qualità dei processi e nei prodotti> la chiarezza, la correttezza e la trasparenza nei confronti dei Clienti> il radicamento sul territorio> l’attenzione allo sviluppo economico del territorio in cui opera.

Il Gruppo AGSM opera nel mercato nazionale.

SETTORI DI ATTIvITÀ DEL GRUPPO AGSM

Produzione energia elettrica e termicaAGSM Verona dispone direttamente di circa 393,15 Mw di potenza elettrica. Nel 2013 AGSM Verona con i suoi impianti ha prodotto 692 Gwh di energia elettrica.La generazione di energia elettrica avviene attraverso diverse tecnologie, che sfruttano fonti convenzionali e fonti rinnovabili. AGSM Verona produce energia attraverso un mix bilanciato di fonti, in cui un ruolo di primo piano è giocato dalle fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) e dove le fonti fossili vengono alimentate a gas.Le fonti rinnovabili rappresentano il 31,8% della capacita complessiva di AGSM Verona. La produzione da fonte rinnovabile del gruppo è garantita da un parco di 3 centrali idroelettriche, 5 parchi eolici, 12 impianti fotovoltaici.In particolare, si segnala che nel 2013 è stato realizzato un nuovo impianto eolico a Rivoli Veronese.

DistribuzioneAGSM Distribuzione garantisce la distribuzione di energia elettrica e gas ottimizzando la gestione delle reti, provvedendo per conto del cliente finale o del venditore, ad allacciare il cliente alla rete e a tutte quelle operazioni che sono connesse alla gestione dell’impianto del gas e dell’energia elettrica fino al contatore (attivazione e disattivazione della fornitura, spostamenti di contatori, ecc.), assicurando l’efficienza dei sistemi di misura e garantendo il rispetto dei livelli di qualità tecnica del servizio.L’energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione nei comuni di Verona e Grezzana da AGSM Distri-buzione nel 2013 è stata di circa 1.629 Gwh, in calo rispetto al 2012 di circa 8%,Il gas trasportato sulla rete di distribuzione nei comuni di Verona, Val d’Illasi (VR), Goito (MN) e nei comuni di Arzignano, Chiampo, Nogarole Vicentino, S. Pietro Mussolino, Altissimo e Crespadoro nel 2013 è stato di 385 Smc.AGSM Verona fornisce il calore alle utenze allacciate alle cinque reti di teleriscaldamento denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale.Nel corso dell’anno 2013 sono stati venduti 262 milioni/Mcal, con una diminuzione del 2% rispetto i volumi venduti nel 2012 (268milioni/Mcal). Rispetto all’anno 2012 nel 2013 i lavori di estensione della rete di teleri-scaldamento hanno comportato un incremento della volumetria allacciata pari a circa 49.913 mc.

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TrasmissioneAGSM Trasmissione srl è proprietaria, nonché titolare dei rapporti attivi e passivi connessi agli impianti di trasmissione di energia elettrica in alta tensione, rientranti nella Rete di Trasmissione Nazionale in adem-pimento agli obblighi fissati dalla normativa. La trasmissione di energia elettrica è effettuata da Terna spa, società in Italia responsabile della trasmissione del dispacciamento dell’energia elettrica; le reti detenute da AGSM Trasmissione rappresentano lo 0,2 della globalità della rete nazionale.AGSM Trasmissione assicura la manutenzione delle linee di trasmissione di energia elettrica ad alta tensio-ne di proprietà di AGSM Verona, che fanno parte della rete Nazionale di trasmissione. I rapporti tra AGSM Trasmissione e Terna sono regolati da apposita convenzione.

Illuminazione pubblicaAGSM Lighting effettua la gestione dell’illuminazione pubblica assicurando l’attività di esercizio, progetta-zione, direzione lavori e collaudo di impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, gestione del pronto intervento e dei guasti prevalentemente nel comune di Verona.

Mercato energiaAGSM Energia opera nel mercato della commercializzazione dell’energia elettrica, del gas e del calore, nella fornitura di combustibili per il Gruppo e nell’attività di trading.I volumi commercializzati di energia elettrica nel 2013 sono risultati pari a 3.370 Gwh; i volumi complessivi di gas commercializzati ai clienti finali sono stati pari a 377 milioni di metri cubi.A dicembre 2013 la volumetria teleriscaldata è stata pari a 262 milioni di Mcal.

Filiera ambientaleAGSM Verona, opera nella filiera ambientale effettuando la selezione del rifiuto mediante il termovaloriz-zatore di Ca’ del Bue.AMIA effettua la raccolta e l’avvio a recupero o a smaltimento dei rifiuti solidi e urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel Comune di Verona e in alcuni comuni limitrofi, nonché del loro trasporto presso gli impianti del gruppo e di terzi e servizi di pulizia aree pubbliche e private.Effettua inoltre, attività di progettazione di servizi di igiene pubblica e servizi di gestione giardini e verde pubblico, servizi di disinfestazione e derattizzazione nel comune di Verona.Con l’acquisto da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente, le città di Verona e Mantova hanno dato vita ad un’importante alleanza nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

TRANSECO, attiva dal 1992, è un’azienda innovativa che opera nel campo del recupero e smaltimento di rifiuti speciali. Società controllata da AMIA Verona spa, negli ultimi anni si è ritagliata spazi importanti nell’attività di recupero e trattamento degli scarti derivanti da lavorazioni industriali.TRANSECO, attraverso alcuni impianti di proprietà, è in grado di stoccare e trattare ogni tipologia di rifiuto speciale non pericoloso e si propone, inoltre, come punto di riferimento nel settore delle bonifiche e ripristi-no dei siti inquinati, intervenendo in tutte le fasi in cui si articola la bonifica.TRANSECO dispone di convenzioni con numerosi impianti in Italia ed all’estero che le consentono di avvia-re a recupero o smaltimento ogni tipologia di rifiuto proveniente da qualsiasi processo produttivo.

Altri serviziAGSM fornisce alla città di Verona il servizio di illuminazione pubblica, di gestione degli impianti termici e

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di telecomunicazione.AGSM opera inoltre nel settore delle telecomunicazioni con erogazione di servizi ad Enti, clienti business ed atri operatori di telecomunicazioni correlati alle reti in fibra ottica posate nel territorio comunale e nella provincia di Verona.

IL GRUPPO AGSM

Il Gruppo AGSM è uno dei principali operatori nel Veneto e tra i primi 10 in Italia del mercato dell’energia, opera nell’approvvigionamento, produzione e commercializzazione di elettricità, gas e calore, servizi alla città tra cui l’illuminazione pubblica e artistica, la gestione energetica degli edifici, della rete di telecomuni-cazione in fibra ottica e della rete di mobilità e traffico e dal 13 agosto 2013 nella gestione dei rifiuti urbani.Il successo del Gruppo AGSM sul mercato si lega sicuramente alle basi su cui la società fonda il proprio business: impegno per lo sviluppo sostenibile e responsabilità verso la collettività, etica del lavoro e nella gestione degli affari e delle attività aziendali.I principi legati a questi driver di gestione del business e i valori contenuti nel Codice Etico della Società sono intrinseci alle attività svolte quotidianamente nei settori dell’energia elettrica, del gas, dei servizi alla città e della gestione dei rifiuti.

I NUMERI DEL GRUPPO AGSM

Dimensioni del Gruppo AGSM al 31.12.2013

Numero dipendenti 1.550

Valore della produzione - euro/000 898.810

Impianti di produzione energia elettrica:

impianti idroelettrici - numero 5

impianti termoelettrici - numero 1

impianti eolici - numero 5

impianti fotovoltaici - numero 12

temovalorizzatore - numero 1

Lunghezza rete distribuzione energia elettrica alta tensione (AT) - chilometri 34

Lunghezza rete distribuzione energia elettrica media tensione (MT) Verona - chilometri 1.100

di cui in linea interrata 850

Lunghezza rete distribuzione energia elettrica bassa tensione (BT) chilometri - 2.000

Lunghezza rete illuminazione pubblica - chilometri 936

Punti luce illuminazione pubblica - numero 37.435

Lunghezza rete distribuzione gas - chilometri 1.545,5

Lunghezza rete fibra ottica - chilometri 290

Impianti di smaltimento dei rifiuti 1

Aree verdi - numero 1.409

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IL PROFILO DEL GRUPPO

La struttura del Gruppo è disegnata per presidiare tutte le aree strategiche della filiera dell’energia elettrica, del gas, dei servizi di pubblica utilità e della gestione dei rifiuti urbani. Alla base dell’organizzazione societa-ria vi è un modello di business integrato, coerente agli obiettivi e alla volontà del Socio proprietario di man-tenere, al vertice del Gruppo, AGSM Verona, la quale, oltre a svolgere attività di direzione e coordinamento, supporta le società controllate con le direzioni “Capogruppo” che operano con l’obiettivo di valorizzare le sinergie del Gruppo e di ottimizzare la gestione dei servizi a supporto del core business.Il lavoro coordinato delle diverse società del Gruppo consente ad AGSM di essere sempre più competitiva nel mercato in cui opera, a favore dei propri clienti.

> AGSM Energia spa;> AGSM Distribuzione spa;> AGSM Trasmissione srl;> AGSM Lighting srl;> Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona scarl;> Parco Eolico Carpinaccio srl;> Parco Eolico Riparbella srl;> AMIA Verona spa;> SER.I.T. srl (partecipata da AMIA VR;> TRANSECO srl (partecipata da AMIA VR).

Cambiamenti significativi nella struttura societaria sono avvenuti nel corso del 2013, coerentemente con le linee guida contenute nel Piano Economico e finanziario con l’acquisizione da parte del Gruppo di due importanti organizzazioni societarie nell’area dell’ambiente e della produzione elettrica:

> Lombardi Ambiente srl (partecipata da SER.I.T. srl);> LOMB.RI.CA srl (partecipata da Lombardi Ambiente srl);> EN.IN ESCO srl;> Vega srl;> IGE srl.

Nel 2013 è avvenuta, inoltre, la dismissione della partecipazione nella società A&B srl, operativa nel settore dei carburanti, attività non strategica.Il perimetro del Gruppo si è ampliato con l’acquisto della partecipazione in Lombardi Ambiente srl da parte di SER.I.T. srl. La società acquisita opera nel settore della raccolta rifiuti nel territorio di Mantova e detiene una partecipazione in LOMB.RI.CA srl, ed entrambe detengono delle quote della società Mantova Ambien-te spa.Sono inoltre in fase di start-up alcuni progetti per la realizzazioni di impianti di produzione di energia elet-trica da fonte idroelettrica, con l’acquisizione delle società di progetto IEG srl, VEGA srl, En.In.Esco. srl.

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Dal Diario AGSM: verona e Mantova alleate nel mondo dell’igiene ambientale

Con l’acquisto da parte di SER.I.T. di Lombardi Ambiente, operazione che comporta il controllo di fatto del 20% di Mantova Ambiente, le città di Verona e Mantova hanno dato vita ad un’importante alleanza nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.L’iniziativa è stata presentata a palazzo Barbieri dai Sindaci di Verona Flavio Tosi, di Mantova Nicola So-dano; presenti il presidente di AMIA Andrea Miglioranzi, di SER.I.T. Roberto Bissoli con il direttore generale Maurizio Alfeo e il vicepresidente di Tea Sergio Benatti.“Questa nuova, importante alleanza con Mantova -ha detto il Sindaco Tosi- che fa seguito all’alleanza con Vicenza nel settore dell’acqua e ai dialoghi aperti con altre realtà territoriali nel settore dell’energia, rientra in una più ampia strategia di aggregazioni che l’Amministrazione comunale sta portando avanti, finalizza-te alla creazione di una holding che raggruppa AMIA, AGSM e, prossimamente, AGEC, consentendo di usufruire di notevoli benefici fiscali e di raggiungere importanti economie di scala. L’accordo con Mantova nella gestione dei servizi ambientali, fondato sul pieno rispetto reciproco - ha aggiunto Tosi - consentirà di mettere a sistema aziende simili in territori vicini, abbattere i costi di gestione e produrre vantaggi reciproci a beneficio delle due comunità. Verona e Mantova condividono importanti infrastrutture come l’aeroporto e l’autostrada, cooperano da tempo nel settore della logistica e nella promozione di eventi culturali: questa nuova alleanza nel campo delle multiutility rappresenta quindi un ulteriore, importante passo avanti sulla strada della reciproca collaborazione”.“Un’alleanza importante ha detto il Sindaco Sodano tanto più in tempi caratterizzati dalla necessità di attiva-re sinergie finalizzate ad abbattere i costi di gestione dei servizi. L’ingresso di SER.I.T., che rileva Lombardi Ambiente in un momento di difficoltà che si ripercuotevano negativamente sulla realtà mantovana, rappre-senta un importante elemento di collaborazione, che concorrerà a risolvere in maniera positiva alcune delle criticità oggi esistenti nella gestione della raccolta differenziata che stiamo attuando, per il momento in via sperimentale, nel capoluogo. La strada intrapresa oggi ha concluso Sodano, punta a mettere insieme due territori di grandi potenzialità e a porre le basi per la creazione di un polo forte nel nord, che potrà portare in futuro ad altre più ampie collaborazioni”.“Un’importante e strategica acquisizione di quote -ha detto il presidente di AMIA Miglioranzi- seguita ot-timamente dal management delle due aziende, che ringrazio per l’impegno e la determinazione con cui hanno saputo condurre a buon fine l’operazione”. “Questa operazione, oltre al significato strategico legato alla collaborazione fra due territori -ha detto il presidente di SER.I.T. Bissoli- consente alla nostra azienda, specializzata nella raccolta differenziata, di raddoppiare la propria presenza in termini di strumenti e di lavoro. Attualmente SER.I.T. gestisce il 60% della raccolta differenziata della provincia di Verona -ha con-cluso Bissoli- con questa operazione SER.I.T. porta il totale dei comuni in cui effettua, completamente o in parte, la gestione dei servizi ambientali a 120 unità nelle due province, per un totale di 800 mila abitanti e un fatturato complessivo di oltre 50 milioni di euro”. Mantova Ambiente, società leader nella provincia di Mantova nel settore ambientale è detenuta dalla società di servizi pubblici Tea per il 40,48%, dal consorzio Siem (69 comuni mantovani) per il 36% e dal consorzio Sisam (altri 17 comuni mantovani) per il 3,52%. Il restante 20% di proprietà di Lombardi Ambiente (l’11% direttamente e il 9% attraverso una controllata) è stato acquistato nei giorni scorsi da SER.I.T. al prezzo di 2.686.000 euro, pari al valore di acquisto delle quote, asseverato da una società di controllo specializzata del settore. Lombardi Ambiente effettua i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti nel-la città e nella provincia di Mantova non svolti direttamente da Mantova Ambiente; ha un fatturato di oltre 11.000.000 euro, ha circa 75 dipendenti e circa 60 mezzi di raccolta. Successivamente all’atto di acquisizione è stato nominato amministratore unico della nuova società, senza compensi aggiuntivi, il direttore generale di SER.I.T. Maurizio Alfeo.

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L’ASSETTO SOCIETARIO AL 31/12/12AGSM Verona detiene il controllo delle aziende del Gruppo nella misura indicata ed è controllata dall’Am-ministrazione Comunale di Verona che possiede il 100% delle azioni.AGSM Verona possiede inoltre quote azionarie delle società collegate sotto indicate.

AGSM verona

spa

PARCO EOLICOMONTE VITALBAsrl (15%)

SOCIETÀ PARTECIPATE SOCIETÀ CONTROLLATE

ZEROTESLA srl(15%)

CONSORZIO Gpo (33,46%)

ACQUEVERONESIscarl (46,95%)

AMIA spa(100%)

AGSMDistribuzionespa (99,17%)

AGSM Energia spa (94,85%)

AGSMTrasmissione srl(100%)

AGSM Lighting(100%)

CONSORZIOCAMUZZONI scarl (75%)

PARCO EOLICOCARPINACCIO srl (63%)

PARCO EOLICORIPARBELLA srl (63%)

A&B srl (55%)Ceduta il 6/05/14

EN.IN. ESCO srl(100%)

VEGA srl(51%)

IEG srl(51%)

SER.I.T. spa(99,54%)

LombardiAmbiente srl(100%)

TRANSECO spa(100%)

CONSORZIO Gpo (4,45%)

DRV srl(50%)

2V ENERGY srl(50%)

Lomb.Rica srl(60%)

MantovaAmbiente srl(9%)

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LA GOvERNANCE SOCIETARIA

Il Gruppo AGSM ha adottato un modello di governance societaria di tipo tradizionale.In particolare per quanto attiene al potere di gestione assume un ruolo centrale il Consiglio di Amministra-zione (C.d.A.) e per la materie non rientranti nella competenza esclusiva di detto organo, è statutariamente prevista la delega al Direttore Generale.Il Gruppo AGSM si configura come una società multiutility le cui azioni sono possedute al 100% dal Co-mune di Verona.La struttura del governo del Gruppo AGSM si compone dei seguenti organismi: Assemblea dei Soci, Con-siglio d’Amministrazione, Collegio Sindacale, Società di Revisione.Il Consiglio d’Amministrazione di AGSM Verona, di AGSM Distribuzione, AGSM Energia e di AMIA hanno inoltre istituito un Organismo di Vigilanza ai sensi del D. Lgs. 231/01.

L’ASSEMBLEA DEI SOCI

L’Assemblea è l’organo che, con le sue deliberazioni, esprime la volontà dei soci; ha il compito di modificare e approvare gli Statuti, deliberare in merito all’approvazione del Bilancio, alla nomina del Consiglio di Am-ministrazione, del Collegio Sindacale, della Società di Revisione, alla destinazione degli utili, a operazioni sul capitale e a modifiche statutarie.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Verona è stato nominato in data 29 giugno 2012.Esso ha la funzione di definire gli indirizzi strategici della società e del Gruppo ad essa facente capo ed ha la responsabilità di governare la gestione. A tal fine è investito dei più ampi poteri per compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritiene opportuni per il conseguimento dell’oggetto della società, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva espressamente all’Assemblea.Il Consiglio di Amministrazione, con l’assistenza del Direttore Generale, definisce le linee guida del Sistema di Controllo Interno, esamina periodicamente i principali rischi aziendali identificati e valuta l’adeguatezza, l’efficacia e l’effettivo funzionamento dello stesso, garantendo che non si verifichino conflitti d’interesse.Il Gruppo AGSM non è quotato e lo statuto non riporta alcun riferimento agli amministratori indipendenti e non esecutivi3.Non sono attualmente previsti meccanismi specifici a disposizione dei dipendenti per fornire raccomanda-zioni o suggerimenti diretti al più alto organo di governo.Gli amministratori sono nominati sulla base di liste proposte direttamente dal Comune di Verona previa at-testazione del possesso dei previsti requisiti di professionalità e competenza e dell’insussistenza di cause di ineleggibilità e/o di decadenza nonché un curriculum vitae.Ai componenti del Consiglio di Amministrazione spettano il rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio ed un compenso periodicamente fissato dall’Assemblea.Lo statuto non vincola la remunerazione degli amministratori ai risultati della Società.

3 Tale figura è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico nel 1999, in occasione dell’emanazione del c.d. Codice di Autodi-

sciplina delle società quotate.

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IL COLLEGIO SINDACALE E LA SOCIETÀ DI REvISIONE

Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e ha funzioni di controllo sulla ge-stione dovendo, in particolare, verificare il rispetto dei principi di buona amministrazione; l’adeguatezza della struttura organizzativa della Società; la correttezza delle operazioni con parti correlate; l’adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle infor-mazioni privilegiate. Ad esso non spetta il controllo contabile, affidato, come richiesto dalla legge, ad una Società di Revisione designata dall’Assemblea.

L’ORGANISMO DI vIGILANZA

Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Verona, in data 18 gennaio 2010, ha deliberato la nomina di un nuovo Organismo di Vigilanza collegiale, composto da 4 membri esterni.Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Distribuzione, in data 3 novembre 2011, ha deliberato la nomina di un Organismo di Vigilanza collegiale, composto da 3 membri esterni.L’Organismo di Vigilanza di AMIA Verona nominato in data 05/08/2009, ed è andato a scadenza il 31 dicem-bre 2012. Il Consiglio di Amministrazione di AMIA Verona ha nominato un nuovo Organismo di Vigilanza in data 23 gennaio 2013.L’Organismo ha i compiti di vigilare sul funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del Modello di Organiz-zazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/01, curarne l’aggiornamento e svolgere tutte le ulteriori attività e funzioni previste dal Modello, compresa quella di riferire periodicamente agli organi sociali in merito all’attuazione dello stesso. L’Organismo svolge, inoltre, il ruolo di Garante del Codice Etico.L’Organismo riporta e risponde al Consiglio d’Amministrazione in ordine agli elementi di rilevanza di cui al D. Lgs. 231/01.Tutti gli stakeholder possono segnalare, per iscritto e in forma anche anonima attraverso appositi canali di informazione predisposti, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico e dei Protocolli 231 all’Organismo di Vigilanza, che provvede all’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore e il responsabile della presunta violazione. Le segnalazioni possono essere inviate per e-mail ([email protected] - [email protected]) o per lettera (Organismo di Vigilanza AGSM Verona spa o AGSM Verona Distribuzione spa o AGSM Energia spa, Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona).

DIRETTORE GENERALE

Al Direttore Generale competono per statuto i poteri di gestione ordinaria della Società, nonché ogni misura ed iniziativa diretta ad attuare gli indirizzi generali fissati dal Consiglio d’Amministrazione. Sovrintende ad ogni aspetto dell’attività societaria, coordinando in particolare l’attività di gestione del management e pre-siede alla definizione della struttura organizzativa.Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione.Al Direttore Generale spetta, oltre al compenso come amministratore, un compenso composto da una parte fissa e da una parte variabile legata al raggiungimento degli obiettivi di breve termine, fissato dallo stesso Consiglio di Amministrazione.In AGSM Verona spa al Direttore Generale è conferito il ruolo di “Datore di Lavoro” ai sensi dell’art. 2 del D. Lgs. n. 81 del 2008 e successive integrazioni e modificazioni, con i compiti previsti, con facoltà di delegare per quanto consentito dalla normativa, il compimento di ogni attività svolta ad assicurare il rispetto delle norme di legge.

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GLI ORGANI DI GOvERNO DELLA CAPOGRUPPO E DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE AL 31.12.2013

AGSM VERONA

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Paolo Paternoster - Presidente Tommaso Zanini - Presidente

Mirco Caliari - Vice Presidente Franco Ghinato - Sindaco effettivo

Andrea Mantovanelli - Consigliere Sara Brunelli - Sindaco effettivo

Carla Sarzi - Consigliere Ferdinando Gambaretto - Sindaco supplente

Maurizio Sartori - Consigliere Marco Carlesso - Sindaco supplente

DIRETTORE GENERALE SOCIETÀ DI REvISIONE

Giampietro Cigolini PRICEwATERHOUSECOOPERS spa

vICE DIRETTORE GENERALE

Floriano Ceschi

AGSM ENERGIA

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Italo Bonomi - Presidente Simone Bragantini - Presidente

Amedeo Portacci - Vice Presidente Veronica Terramozzi - Sindaco effettivo

Mirco Cordioli - Consigliere Roberto Turina - Sindaco effettivo

Michele Martignoni - Consigliere Paola Costanza Corsini - Sindaco supplente

Andrea Vesentini - Consigliere Fausto Pasini - Sindaco supplente

DIRETTORE OPERATIvO SOCIETÀ DI REvISIONE

Floriano Ceschi PRICEwATERHOUSECOOPERS spa

2V ENERGY (controllata AGSM ENERGIA)

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Paolo Paternoster - Presidente Ezio Framarin - Presidente

Floriano Ceschi - Consigliere Luigi Pozai - Sindaco effettivo

Giampietro Cigolini - Consigliere Luciano Bellamoli - Sindaco effettivo

Dario Vianello - Consigliere Paolo Pomi - Sindaco supplente

Fabio Candeloro - Consigliere Simone Bragantini - Sindaco supplente

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AGSM DISTRIBUZIONE

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Enrico Carifi - Presidente Marco Dallamano - Presidente

Ercole Storti - Vice Presidente Salvatore Belardo - Sindaco effettivo

Damiano Buffo - Consigliere Luca Signorini - Sindaco effettivo

Loris Marini - Consigliere Marco Carlesso - Sindaco supplente

Gianluca Gesuita - Consigliere Alex Sometti - Sindaco supplente

DIRETTORE OPERATIvO SOCIETÀ DI REvISIONE

Paolo Dall'O PRICEwATERHOUSECOOPERS spa

AGSM TRASMISSIONE

AMMINISTRATORE UNICO RESPONSABILE TECNICO

Alessandro Montagna Livio Negrini

AGSM LIGTHING

AMMINISTRATORE UNICO DIRETTORE OPERATIvO

Paolo Paternoster Giuseppe Salgarelli

CONSORZIO CANALE INDUSTRIALE GIULIO CAMUZZONI DI VERONA

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Stefano Piccoli - Presidente Pierluigi Paloschi - Presidente

Alessandro Fedrigoni - Vice Presidente Gimmy Scala - Sindaco effettivo

Tiziana Sabaini - Consigliere Alberto Centurioni - Sindaco effettivo

Tommaso Zanini - Sindaco supplente

DIRETTORE OPERATIvO Stevanella Paolo -Sindaco supplente

Federico Vigato

SOCIETÀ DI REvISIONE

PRICEwATERHOUSECOOPERS spa

PARCO EOLICO CARPINACCIO

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE REvISORE UNICO

Paolo Paternoster - Presidente Franco Baldanzini

Marco Giusti - Amministratore Delegato, Consigliere

Erik Knud Andersen - Amministratore Delegato, Consigliere

Giampietro Cigolini - Consigliere

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PARCO EOLICO RIPARBELLA

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE REvISORE UNICO

Paolo Paternoster - Presidente Franco Baldanzini

Marco Giusti - Amministratore Delegato, Consigliere

Erik Knud Andersen - Amministratore Delegato, Consigliere

Giampietro Cigolini - Consigliere

A&B - Ceduta il 6/05/2014

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Paolo Paternoster - Presidente Cataldo Mininno - Presidente

walter Trimboli - Amministratore Delegato, Consigliere Massimo Piccoli - Sindaco effettivo

Stefano Masetti - Amministratore Delegato, Consigliere Adriano Baso - Sindaco effettivo

Andrea Businello - Consigliere Tommaso Zanini - Sindaco supplente

Giampietro Cigolini - Consigliere Federico Loda - Sindaco supplente

AMIA VERONA

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Andrea Miglioranzi - Presidente Gabriele Pasquini - Presidente

Stefano Legramandi - Vice presidente Valerio Cacici - Sindaco effettivo

Giampietro Cigolini - Consigliere Fernando Tebaldi - Sindaco effettivo

Giovanni Caineri - Consigliere Franco Valotto - Sindaco supplente

Alessandra Visentin - Consigliere Franco Ghinato - Sindaco supplente

DIRETTORE GENERALE SOCIETÀ DI REvISIONE

Maurizio Alfeo - Direttore Generale Ria Grant Thornton spa

CONDIRETTOR

Ennio Cozzolotto

SER.I.T. (controllata AMIA)

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Roberto Bissoli - Presidente Paola Costanza Corsini - Presidente

Giuseppe Danzi - Vice presidente Alessandro Menon - Sindaco effettivo

Gianluigi Damiani - Consigliere Stefano Zamana - Sindaco effettivo

Maurizio Alfeo - Amministratore delegato, Consigliere Gabriele Pasquini - Sindaco supplente

Nicoletta Artuso - Consigliere Fernando Tebaldi - Sindaco supplente

DIRETTORE GENERALE

Maurizio Alfeo - Direttore Generale

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TRANSECO (controllata AMIA)

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE PROCURATORE INSTITORE

Giuseppe Venturini - Presidente Ennio Cozzolotto

Lorenzo Borsoi - Consigliere

Lucio Sipione - Consigliere

REvISORE LEGALE

Guido Bortolami

EN.IN.ESCO

AMMINISTRATORE UNICO

Paolo Paternoster

IL CODICE ETICO

Il Codice Etico di Comportamento (di seguito Codice), approvato nel 2006 si applica al Gruppo AGSM. È lo strumento in cui il Gruppo AGSM identifica la propria missione, visione e valori, e nel quale fissa i principi e le norme di comportamento che guidano le relazioni con gli stakeholder.Il Codice integra e completa il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da AGSM ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e il suo rispetto è affidato all’Organismo di Vigilanza della Capogruppo a cui tutti gli stakeholder possono fare riferimento per segnalazioni di violazioni.Il Codice del Gruppo AGSM è reperibile sul sito istituzionale di AGSM, nell’area governance.Il Codice Etico trova applicazione nelle imprese partecipate a maggioranza, a seguito del recepimento con apposita delibera del proprio CdA.Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Distribuzione spa ha adottato in adempimento alla normativa Unbundling (deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas del 23 settembre 2008 ARG 132/08) un Codice di Comportamento.Tale Codice contiene le regole ed i comportamenti, definiti dal Gestore Indipendente, cui deve attenersi il personale che, direttamente od indirettamente, svolge mansioni relative all’attività in separazione funziona-le di distribuzione di energia elettrica e gas.In particolare il Codice ha la finalità di promuovere - nel rispetto dei principi di economicità e redditività e della riservatezza dei dati aziendali - la concorrenza, l’efficienza ed adeguati livelli di qualità nell’erogazione dei servizi.Nei contratti di appalto predisposti dalle società del Gruppo sono inserite clausole di accettazione del Codi-ce Etico e del Modello 231, prevedendo la risoluzione del contratto in caso di mancato rispetto.I 7 principi generali del Codice Etico:

> Responsabilità> Correttezza> Trasparenza> Efficienza> Spirito di Servizio> Concorrenza> Rapporti con la Collettività e Tutela Ambientale

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IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO

Il Decreto Legislativo 231/2001 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni” ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa delle società derivante da reati posti in essere nell’interesse o a vantaggio delle società stesse da parte degli amministratori o dei dipendenti.AGSM Verona con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 luglio 2010 ha adottato la nuova revi-sione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 con l’obiettivo di adeguare lo stesso alle variazioni dell’assetto societario e organizzativo nonché alle novità normative e giurisprudenziali intervenute negli ultimi anni.A seguito della mappatura delle attività “sensibili” a rischio di reato inclusi nel decreto, sono stati definiti specifici protocolli cui attenersi per lo svolgimento di particolari attività. I protocolli sono diffusi a tutti i lavo-ratori attraverso il portale informativo aziendale e la loro applicazione è monitorato in fase di audit.Nel 2012 è stata effettuata la revisione di tutti i protocolli e ridefiniti i flussi informativi in un nuovo protocollo.L’Organismo ha riferito con cadenza semestrale al Consiglio di Amministrazione in merito all’adeguatezza ed effettivo funzionamento del Modello, presentando una apposita relazione.Nel 2013 i protocolli di controllo relativamente ad AGSM Verona sono stati monitorati direttamente dall’Or-ganismo di Vigilanza.

I SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE E LA ISO 26000

I Sistemi di Gestione, adottati in accordo a standard internazionali, costituiscono gli strumenti attraverso cui il Gruppo AGSM orienta le proprie attività operative, con l’obiettivo di supportare il business migliorandone progressivamente la performance.Il Gruppo AGSM ha provveduto ad una implementazione graduale dei sistemi di gestione in tema di qualità, ambiente e sicurezza a conferma dell’impegno al miglioramento continuo nell’efficienza e nella qualità dei servizi e prodotti.Con l’entrata in vigore del nuovo testo Unico della Sicurezza, D. Lgs. 81/08, “attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” AGSM Ve-rona e AGSM Distribuzione hanno implementato un sistema di gestione conforme ai requisiti della norma OHSAS 18001:2007 che assicura nel tempo il rispetto della normativa vigente e una protezione dai rischi per i lavoratori attraverso un’efficace e misurata prevenzione.Nel 2013, le società del Gruppo AGSM hanno superato le visite di mantenimento e rinnovo della certifi-cazione dei propri Sistemi di Gestione secondo gli standard ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001 per l’attività di produzione elettrica degli impianti di cogenerazione.Il 1 novembre 2010 è stata pubblicata la norma ISO 26000 che, applicabile a qualsiasi tipologia di organiz-zazione, fornisce una guida volontaria alla Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR).Lo standard ISO 26000 offre alle organizzazioni una guida di riferimento per comprendere la CSR al fine di aiutarle a integrare, implementare e promuovere un comportamento socialmente responsabile all’in-terno dell’organizzazione e nella sua sfera di influenza. Non si tratta di uno standard certificabile, ma di un modello da cui le organizzazioni possono prendere spunto per adattare le proprie linee guida per il funzionamento dei processi interni. AGSM ha subito avviato un progetto volto a misurare quanto le attività già realizzate rispondano alle aspettative espresse nella linea guida su sei temi chiave che sono: human rights, labour practices, environment, fair operating practices, consumer issues, community involvement and development. Nel 2011 il Gruppo AGSM ha definito in un documento la Politica sulla Responsabilità Sociale d’Impresa, conforme ai principi e ai criteri fondali della norma ISO 26000.

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IL PERCORSO DELLA SOSTENIBILITÀ4

1994 Carta dei servizi

1999 Politica della Qualità

1999 Certificazione del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2008 - AGSM Verona, AGSMDistribuzione, AGSM Energia

2000 Politica di Prevenzione degli incidenti rilevanti

2000 Sistema di Gestione per la Sicurezza in accordo ai requisiti del D.Lgs 334/99 e s.m.i. e della norma UNI 10616:1997 - Deposito di Gas Metano di Serenelli (VR) - AGSM Rete Gas (oggi AGSM Distribuzione) - Impianto a rischio di incidente rilevante.

2002 Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 per la gestione di impianti di cogenerazione elettrica e termica e per la gestione degli impianti termici.

2002 Politica dell’Ambiente - AGSM Verona

2003 Politica della sicurezza - AGSM Verona

2004 Reporting: Bilancio Sociale e Ambientale (dal 2009 Bilancio di Responsabilità)

2006 Modello di Organizzazione e gestione 231/01 AGSM Verona

2006 Codice Etico AGSM

2007 Regolamento degli appalti AGSM Verona

2008 Regolamento delle assunzioni AGSM Verona

2010 Sistema di Gestione per la Sicurezza OHSAS 18001

2010 Avvio del progetto per l’adesione alle linee guida previste dallo standard ISO 26000

2011 Certificazione del Sistema Ambientale UNI EN ISO 14001 per la gestione impianti termici, ge-stione dell’illuminazione pubblica e per la distribuzione dell’energia elettrica e del gas - AGSM Distribuzione

2011 Certificazione della sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001 per la distribuzione dell’e-nergia elettrica e del gas - AGSM Distribuzione

2012 Codice di Comportamento AGSM Distribuzione ai sensi della Deliberazione AEEG del 23/09/2008 ARG n. 132/08

2013 Certificazione del Sistema di gestione della Qualità, Ambientale UNI EN ISO 14001 e OHSAS 18001 per la gestione dell’illuminazione pubblica - AGSM Lighting

4 Data di prima implementazione AGSM escluso AMIA Verona spa e controllate.

Disattivazione della fornitura su richiestadel ClienteAGSM provvederà alla lettura del contatore ed adisattivare la fornitura entro un tempo massimo di 5 giorni lavorativi per forniture in bassa tensione e di7 giorni lavorativi per forniture in media tensione. Il tempo decorrerà da quando AGSM riceverà larichiesta di disattivazione.

Riattivazione di una fornitura sospesaLa fornitura sospesa per mancato pagamento di unafattura sarà ripristinata entro il primo giorno feriale suc-cessivo alla data di conferma, da parte della società divendita, dell'avvenuto pagamento di tutte le fatture.

Appuntamenti personalizzatiPer evitare disagi ai Clienti, è possibile concordare unappuntamento personalizzato per l'effettuazione disopralluoghi ed interventi. Sarà concordato il giorno ela fascia oraria di 3 ore entro la quale il personaleAGSM si recherà dal Cliente.

Indennizzi automaticiAGSM riconoscerà un indennizzo forfettario ai Clientinei confronti dei quali non avrà rispettato, per causeimputabili alla propria organizzazione, i tempi garanti-ti per le attività sopra riportate. L'indennizzo, che saràaccreditato nella prima fattura utile, è quantificato in € 30,00 per le utenze domestiche in bassa tensione,in € 60,00 per le utenze non domestiche in bassa tensione e di € 120,00 per le utenze in media tensione.

AGSM, in qualità di gestore del servizio di distribuzionedell'energia elettrica nei territori dei Comuni di Verona eGrezzana, riassume nella presente Carta i livelli di servizioche s'impegna ad assicurare ed i tempi che garantisce perle prestazioni dei servizi indicati dall' AEEG.

Attivazione della fornituraL'attivazione della fornitura, che non comporti l'esecuzio-ne di lavori sulla presa o sulla rete, sarà effettuata entro5 giorni lavorativi dalla richiesta.Qualora si rendesse necessaria l'esecuzione di lavorisulla rete, AGSM provvederà a mettere a disposizionedel Cliente un preventivo di spesa nel tempo massimo di20 giorni lavorativi per forniture in bassa tensione e di 40giorni lavorativi* per forniture in media tensione, a partiredalla data della richiesta.L'esecuzione di lavori semplici sulla presa e/o sul grup-po di misura è prevista nel tempo massimo di 15 giornilavorativi per forniture in bassa tensione e di 30 giornilavorativi per forniture in media tensione.Per l'esecuzione di lavori complessi il tempo massimo èprevisto in 60 giorni lavorativi*.I tempi decorrono dalla data di dimostrata accetta-zione/pagamento del preventivo e sono al netto di quellinecessari per il rilascio di eventuali autorizzazionida parte di terzi od altri adempimenti a carico del Cliente.

Ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misuraIn seguito a guasto del gruppo di misura, la riattivazionedella fornitura avverrà, per forniture in bassa tensione,entro 3 ore per richieste di intervento pervenute nei giorni lavorativi tra le ore 8 e le ore 18 ed entro 4 orenegli altri giorni e periodi.

Come contattare AGSM

servizio Clienti:

800 552866

indirizzo postale:AGSM Verona SpAUfficio reclami ed informazioniLungadige Galtarossa 8 - 37133 Verona

fax (ufficio reclami ed informazioni):045 8677 557

indirizzo e-mail:[email protected]

sito internet:www.agsm.it

servizio di pronto intervento:

800 107590

CARTA DEI SERVIZIDISTRIBUZIONEENERGIA ELETTRICA

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AGSM Verona S.p.A. (nel seguito denominataAGSM) è un’azienda che gestisce, anche a mezzodelle società controllate, i principali servizi tecnologicidi pubblica utilità: energia elettrica, gas metano, idricointegrato (acquedotto, fognature e depurazione), illuminazione pubblica, produzione di energia dai rifiu-ti solidi urbani, teleriscaldamento.Maggiori dettagli sono reperibili sul sito internet di AGSMe su quello dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (nelseguito denominata AEEG) www.autorita.energia.it.Per una più agevole comprensione di alcuni termini sirinvia al “Glossario”.

La Carta è rivolta ai Clienti

con forniture in bassa o

media tensione.

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AGSM Rete Gas Srl

indirizzo postale:AGSM Rete Gas SrlLungadige Galtarossa 8 - 37133 Verona

sito internet:www.agsmretegas.it

servizio di pronto intervento

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Disattivazione della fornitura su richiestadel ClienteAGSM Rete Gas provvederà alla lettura del contatoreed a disattivare la fornitura entro un tempo massimo di5 giorni lavorativi per forniture con gruppo di misurainferiore od uguale alla classe G25 e 7 giorni lavorativiper forniture con gruppo di misura uguale o maggiorealla classe G40. Il tempo decorrerà da quando AGSMRete Gas riceverà la richiesta di disattivazione.

Riattivazione di una fornitura sospesaLa fornitura sospesa per mancato pagamento di unafattura sarà ripristinata entro il secondo giorno feriale apartire dalla data di conferma, da parte della società divendita, dell'avvenuto pagamento di tutte le fatture.

Appuntamenti personalizzatiPer evitare disagi ai Clienti, è possibile concordare unappuntamento personalizzato per l’effettuazione disopralluoghi ed interventi. Sarà concordato il giorno ela fascia oraria di due ore entro la quale il personaleAGSM Rete Gas si recherà dal Cliente.

Indennizzi automaticiAGSM Rete Gas riconoscerà un indennizzo forfettarioai Clienti nei confronti dei quali non avrà rispettato,per cause imputabili alla propria organizzazione, i tempi garantiti per le attività sopra riportate.L’indennizzo, sarà inviato al venditore di riferimento cheprovvederà ad accreditarlo sulla prima fattura utile, èquantificato in € 30,00 per forniture con gruppo di misura fino alla classe G6 (portata contrattuale fino a 10 mc/ora), in € 60,00 per forniture con gruppo di misu-ra dalla classe G10 alla classe G25 (portata contrattua-le superiore a 10 mc/ora e fino a 40 mc/ora) ed in €

120,00 per forniture con gruppo di misura dalla classeG40 (portata contrattuale superiore a 40 mc/ora).

Attivazione della fornituraL’attivazione della fornitura, che non comporti l’esecuzionedi lavori sull’allacciamento o sulla rete, sarà effettuata entro10 giorni lavorativi dalla richiesta per forniture con gruppo dimisura inferiore od uguale alla classe G25 (portata contrat-tuale fino a 40 mc/ora) e 15 giorni lavorativi per forniture congruppo di misura uguale o maggiore alla classe G40 (porta-ta contrattuale superiore a 40 mc/ora).L’attivazione della fornitura gas è possibile solo a seguitodella positiva conclusione dell’accertamento documentaleda parte di AGSM Rete Gas sulla corretta esecuzione dell’impianto d’utenza a valle del contatore.La verifica, che l’AEEG impone al distributore, è possibilesolo mediante la presentazione ad AGSM Rete Gas dellamodulistica, compilata in ogni sua parte e corredata dellaprescritta documentazione predisposta dalla stessa AEEG.La modulistica è disponibile presso la sede del distributoree del venditore e sul sito internet di AGSM Rete Gas(www.agsmretegas.it).Qualora si rendesse necessaria l’esecuzione di lavori sul-l’allacciamento, AGSM Rete Gas provvederà a mettere adisposizione del Cliente un preventivo di spesa nel tempomassimo di 15 giorni lavorativi qualora il preventivo interessilavori semplici e di 40 giorni lavorativi se si tratta di lavoricomplessi*, a partire dalla data della richiesta.L’esecuzione di lavori semplici, è prevista nel tempo massi-mo di 10 giorni lavorativi per forniture con gruppo di misurainferiore od uguale alla classe G25 e 15 giorni lavorativi perforniture con gruppo di misura uguale o maggiore alla classe G40.Per i lavori complessi* l’esecuzione è prevista nel tempomassimo di 60 giorni lavorativi.I tempi decorrono dalla data di accettazione/pagamento delpreventivo e sono al netto di quelli necessari per il rilasciodi eventuali autorizzazioni da parte di terzi od altri adempi-menti a carico del Cliente.

CARTA DEI SERVIZIRETE GAS

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AGSM Rete Gas, in qualità di gestore del servizio didistribuzione del gas metano nel territorio del Comune diVerona, riassume nella presente Carta i livelli di servizioche s’impegna ad assicurare ed i tempi che garantisce perle prestazioni dei servizi indicati dall’Autorità per l’EnergiaElettrica ed il Gas (nel seguito denominata AEEG).Maggiori dettagli sono reperibili sul sito internet di AGSMRete Gas e su quello dell’AEEG (www.autorita.energia.it).Per una più agevole comprensione di alcuni termini si rinvia al “Glossario”.

La Carta è rivolta ai Clienti

con forniture in bassa

pressione.

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I vALORI E LE STRATEGIE DEL GRUPPO

La visione e la missione del Gruppo AGSM sono fortemente influenzate dalla natura di pubblica utilità delle attività, dal rispetto delle normative vigenti e dall’utilizzo delle risorse naturali e territoriali.Il Gruppo AGSM è consapevole che la creazione di valore dipende dalla capacità di coniugare gli obiettivi economici con la costante riduzione degli impatti ambientali in un’ottica di sviluppo sostenibile, soddisfa-cendo cosi le aspettative di tutti gli stakeholder.Quale azienda energetica e ambientale (raccolta e smaltimento rifiuti) il Gruppo AGSM ha la grande re-sponsabilità di gestire e mitigare i propri impatti ambientali, contribuendo alla riduzione degli effetti sul clima, assicurando le forniture energetiche ed ambientali ai propri clienti e cittadini.Il Gruppo AGSM è convinto che la diffusione di una cultura di risparmio energetico insieme al miglioramento e all’ottimizzazione degli impianti del sistema energetico e ambientale, insieme con l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti possano contribuire a mitigare gli impatti ambientali ed essere un’opportunità di cre-scita economica nel mercato in cui opera.La valorizzazione delle persone e i temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono al centro dell’at-tenzione del Gruppo AGSM, quali elementi fondamentali per garantire il rispetto e l’integrità di tutti i colla-boratori.Il Gruppo AGSM è da sempre impegnato a rafforzare il legame con il Territorio, rispettando le aspirazioni delle popolazioni, favorendo lo sviluppo della cultura e promuovendo iniziative sociali, educative e sportive a favore delle comunità.

MISSIONE

Generare e distribuire valore nel mercato a vantaggio delle esigenze dei clienti, e delle aspettative di tutti i collaboratori che operano al servizio delle comunità, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza delle persone, con l’impegno di assicurare alle prossime generazioni un mondo migliore in un contesto caratte-rizzato dalla liberalizzazione del mercato dell’energia e dal cambiamento climatico.I principali traguardi oggi individuati sono:

> fornire tempestive risposte alle trasformazioni in corso nella società e nei mercati di riferimento, anche per mezzo della valutazione e implementazione di adeguati progetti di sviluppo e dell’intera-zione con gli operatori del settore;

> migliorare l’efficienza e l’efficacia della gestione per alimentare la crescita del valore dell’impresa, nella consapevolezza che positivi risultati economici contribuiscono a dare concreti vantaggi ai por-tatori di interesse;

> attivarsi per ridurre gli sprechi di risorse naturali ed energetiche e minimizzare gli impatti ambientali, sia con l’attento controllo della propria gestione, sia con la comunicazione e la sensibilizzazione verso Cittadini e Clienti;

> sviluppare il dialogo con le parti interessate, promuovendo sia una trasparente comunicazione di strategie, obiettivi e risultati, sia la valutazione e il recepimento delle esigenze e delle attese degli interlocutori;

> assicurare l’adozione di comportamenti in linea con i requisiti del “Codice Etico” di AGSM, provve-dendo alla verifica della sua applicazione con opportuni monitoraggi e adottando le eventuali azioni di miglioramento;

> fornire un servizio con caratteristiche di sicurezza, affidabilità, continuità ed economicità;

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> mantenere in efficienza e sviluppare il sistema delle reti di distribuzione di gas ed energia elettrica;> rispettare i principi di imparzialità e neutralità verso tutti gli utilizzatori della rete;> incrementare la raccolta differenziata e il conseguente recupero di materiali e la riduzione dei rifiuti

inviati in discarica conformemente alle norme europee e nazionali.

LE STRATEGIE DI SvILUPPO

Gli obiettivi strategici del Gruppo, definiti in accordo alla visione, alla missione e ai valori aziendali, nonché tenendo conto di un mercato caratterizzato da un quadro normativo in continua evoluzione e da un contesto economico in lenta ripresa, possono essere così sintetizzati:

> consolidare e rafforzare la propria posizione nel mercato delle multiutility sia per la produzione di energia rinnovabile che per la distribuzione e commercializzazione di prodotti energetici;

> coniugare lo sviluppo competitivo economico con le esigenze ambientali della comunità;> confermare, rafforzare e valorizzare la propria presenza sul territorio di riferimento nella fornitura di

prodotti e servizi, ponendo particolare attenzione nella gestione degli aspetti ambientali significativi, alla sicurezza e alla qualità del prodotto-servizio;

> soddisfare le esigenze del cliente e superare le loro aspettative, con proposte commerciali chiare e trasparenti in grado di interpretare in anticipo i loro bisogni e offrire loro servizi innovativi nel rispetto delle regole del mercato, della tutela della privacy e della qualità dell’ambiente;

> costruire alleanze tra società omogenee e che operano nei territori contigui mantenendo autonomia reciproca;

> mirare ad un opportuno equilibrio tra le attività regolamentate e quelle proprie del mercato libero.

Il Gruppo AGSM è fortemente impegnato nel conseguimento dei propri obiettivi e ha promosso alcune rilevanti azioni per raggiungerli:

> aumentare la capacità di produzione elettrica soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili, sfrut-tando le competenze specifiche e il know how sviluppati nella realizzazione degli impianti con parti-colare attenzione al rispetto dell’ambiente;

> individuare, promuovere e intensificare sinergie con i partner industriali per quanto concerne, in particolare, la politica degli approvvigionamenti di prodotti energetici e lo sviluppo tecnologico e l’acquisizione di società;

> coinvolgere le persone che lavorano nel Gruppo AGSM.

LE STRATEGIE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE

La Responsabilità Sociale d’Impresa si traduce, per il Gruppo AGSM, nell’agire considerando la rilevanza che le proprie attività di erogazione di servizi di pubblica utilità hanno nei confronti delle persone, dell’am-biente e delle attività economiche del territorio servito, impegnandosi a rendere partecipi gli stakeholder, che hanno verso l’azienda una posizione di interesse e quindi una capacità di influenza, delle scelte adot-tate e dei risultati conseguiti.Il Gruppo AGSM ha intrapreso dal 1994 il percorso della Responsabilità Sociale d’Impresa attivando una serie di processi e dotandosi di strumenti e procedure per implementare una gestione responsabile delle proprie attività.Il Gruppo AGSM è fortemente impegnato a favorire il dialogo con i Clienti, divulgando l’informativa sugli obiettivi futuri, i progetti avviati, in modo da rendere partecipe la collettività, i soggetti interessati, al fine di procedere nelle scelte in un ottica di trasparenza e condivisione.

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Il Gruppo AGSM pone un’attenzione crescente al tema del monitoraggio delle performance sociali e am-bientali, oltre che delle performance economico-finanziarie.Con l’implementazione dei Sistemi di Gestione Qualità Sicurezza e Ambiente, il Gruppo AGSM si è dotato di un sistema di monitoraggio dei principali KPI (Key Performance Indicators) ambientali: consumi di ener-gia elettrica, gas naturale, acqua, emissioni di CO2 e rifiuti prodotti.Grazie all’implementazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001, la Direzione Qualità, Sicurezza e Ambiente monitora in tempo reale la dinamica infortunistica di tutte le società del Gruppo.Il Gruppo AGSM adotta un approccio prudenziale nella gestione degli aspetti economici, sociali e am-bientali, fondato sul rigoroso rispetto delle normative applicabili e sviluppando ulteriori specifiche attività a garanzia degli stakeholder.

LA RESPONSABILITÀ NEI SERvIZI REGOLAMENTATI

L’attività principale del Gruppo AGSM sono la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione dell’energia elettrica e del gas ai clienti finali, la gestione del ciclo dei rifiuti urbani al Comune di Verona e comuni della provincia di Verona e Mantova, la gestione dell’illuminazione pubblica e della distribuzione del calore tramite la rete di teleriscaldamento.Si tratta di attività svolte in concessione governativa o da pubblica amministrazione.Gli obiettivi gestionali di tali servizi sono sottoposti al rispetto di norme europee, nazionali e di target spe-cifici individuati dall’Autorità di regolazione del settore (AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico).Nel Sistema Elettrico ha particolare rilievo la continuità del servizio. L’obiettivo del Gruppo AGSM è di mantenere entro limiti prefissati la probabilità di interruzione del servizio e nel contenere al massimo le conseguenze negative di disservizi qualora si verificano.Nella gestione dei rifiuti urbani ha particolare rilevanza la gestione della raccolta differenziata. L’obiettivo del Gruppo AGSM è di aumentare la raccolta differenziata e di diminuire il flusso dei rifiuti da avviare allo smaltimento conformemente alle normative europee e nazionali.La raccolta differenziata, infatti, consente:

> la valorizzazione delle componenti merceologiche dei rifiuti fin dalla fase di raccolta;> la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti da avviare allo smaltimento indifferenziato,

minimizzando l’impatto ambientale.

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GLI STAKEHOLDER

Il Gruppo AGSM è consapevole che la ricchezza e il valore si creano anche attraverso la costruzione di rapporti positivi con tutti gli stakeholder.Gli stakeholder secondo la formulazione classica di Edward Freeman sono i soggetti senza il cui supporto l’impresa non è in grado di sopravvivere: azionisti, personale, clienti, fornitori e istituzioni. In senso più am-pio stakeholder è ogni individuo che può influenzare o essere influenzato dall’attività dell’organizzazione in termine di prodotti, politiche e processi lavorativi.Il Gruppo AGSM ha individuato la mappa dei propri stakeholder e ha definito successivamente il grado di influenza che ciascuno ha sulle decisioni aziendali e l’interesse per le attività dell’azienda.Questi due aspetti sono stati valutati tenendo conto del potere decisionale, della presenza degli obblighi di legge o contrattuali, della dipendenza dall’azienda, del collegamento con le strategie aziendali.La mappatura degli stakeholder e l’identificazione dei temi chiave su cui svolgere il coinvolgimento, ha evidenziato gli interlocutori che sono più rilevanti per l’azienda (lavoratori, clienti, azionisti), un gruppo di interlocutori con interessi di tipo più diffuso (finanziatori, fornitori, pubblica amministrazione, comunità) e un gruppo di stakeholder i cui interessi sono rappresentati solo in modo indiretto (ambiente e generazioni future).

STAKEHOLDER PRINCIPALI CATEGORIE

Collaboratori Lavoratori dipendenti, Lavoratori non dipendenti, Rappresentanze sindacali

Clienti Clienti domestici, Clienti business, Clienti Distribuzione (Residenti nei territori serviti)

Governance Soci

Finanziatori Istituti di Credito, Cassa deposito e prestiti

Fornitori Clienti, (Clienti business, Clienti residenziali, Clienti/enti locali) Fornitori e ap-paltatori, Potenziali alleati

Pubblica Amministrazione Enti Locali di riferimento (Comuni, Province e Regioni), Amministrazioni Sta-tali, Enti regolatori e di Controllo, Università

Collettività Media, Cittadini, Cittadini che abitano nei pressi degli impianti industriali del Gruppo AGSM, Associazioni culturali, Associazione dei consumatori

Ambiente e Generazioni Future Associazioni ambientaliste, Associazioni di categoria

È volontà del Gruppo AGSM creare un dialogo strutturato e costante con i propri interlocutori al fine di recepirne il punto di vista, le legittime aspettative e fissare gli obiettivi di miglioramento.Il Bilancio di Responsabilità rappresenta un importante appuntamento annuale di comunicazione con le diverse categorie di “stakeholder”, nel quale sono sintetizzate le principali attività di dialogo e coinvolgi-mento svolte durante l’anno.Nel 2013 il Gruppo AGSM ha segnato un ulteriore consolidamento delle attività di dialogo con gli sta-keholder.

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STAKEHOLDER ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO

Collaboratori Comunicati, momenti di confronto, sviluppo di strumenti di comunicazione interna (nuova intranet), confronto costante con le organizzazioni sindacali

Clienti Indagine di Customer Satisfaction, iniziative nel territorio

Governance Incontri con la proprietà, Assemblea dei soci

Finanziatori Incontri

Fornitori Incontri

Pubblica Amministrazione Rapporti diretti con Enti, tavoli di confronto, convegni

Collettività Tavoli di confronto, partecipazioni a convegni e seminari, progetti sui temi dello sviluppo sostenibile; incontri e partnership con associazioni

Media Incontri periodici, sito internet, comunicati stampa

Ambiente e generazioni future Convegni, iniziative sul territorio per la promozione del risparmio energetico

TEMI RILEvANTI PER OGNI CATEGORIA DI STAKEHOLDER

Ambiente

Efficienza della rete di distribuzione gasLa gestione efficiente della rete di distribuzione gas richiede il rinnovamento progressivo della stessa. Il Gruppo AGSM, in un’ottica di efficientamento delle reti, ha intrapreso diverse iniziative, quali la progressiva eliminazione delle reti in ghisa grigia e la riduzione della rete in acciaio non protetta catodicamente.

Produzione di energia ed emissioni in atmosferaL’attività di produzione energetica può impattare significativamente sull’ambiente a livello locale e globale. Il Gruppo AGSM è attivamente impegnato sul fronte della gestione ambientalmente sostenibile: la capacità di produzione elettrica rinnovabile ed ecocompatibile è pari a quasi il 25% dell’intera capacità complessiva di produzione.Queste scelte permettono una notevole riduzione delle emissioni atmosferiche generate rispetto alla pro-duzione con centrali termoelettriche tradizionali.Inoltre, il Gruppo ha già sviluppato un ampio sistema di Teleriscaldamento nella città di Verona, e ha in previsione di estendere la rete dello stesso ulteriormente.

Gestione dei rifiutiLe attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti costituiscono tematiche critiche se si considerano gli impatti ambientali derivanti da una gestione inefficace dell’intera filiera. AMIA e le società controllate, sono im-pegnate a garantire la gestione del rifiuto nelle diverse fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento.

Personale

Salute e SicurezzaLa tematica della salute e sicurezza sul luogo di lavoro è rilevante per il settore delle utility e a livello na-zionale è oggetto di un interesse sempre maggiore. Ciascuna Società del Gruppo è dotata di un sistema di gestione della sicurezza e del servizio di prevenzione e protezione interno di Gruppo.

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valorizzazione, formazione e comunicazione internaPer poter svolgere in modo efficace, efficiente e sicuro il proprio lavoro, il personale deve essere costante-mente formato, valorizzato ed informato.La crescita professionale è assicurata attraverso un sistema di sviluppo strutturato.Inoltre, il Gruppo fornisce ai propri dipendenti agevolazioni, tramite il Craem, per migliorare la loro qualità della vita.

Clienti

Qualità del servizioLa sicurezza e la qualità sono condizioni necessarie per valutare positivamente i servizi offerti dalle utility ai propri clienti. La gestione delle attività svolte è finalizzata al rispetto degli standard di qualità e dei Codici di Condotta Commerciale adottati.

Comunicazione trasparenteLa comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare un rapporto corretto e duraturo con i clienti. Grazie ai siti internet aziendali, il call center, i saloni clienti e le bollette, il Gruppo AGSM si impegna a ge-stire rapporti orientati alla chiarezza e trasparenza con i propri clienti, anche attraverso il dialogo costante con i media e le associazioni dei consumatori.

Il Dialogo con associazioni dei consumatoriIl Comune di Verona e le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori e Movi-mento dei Consumatori hanno sottoscritto nel 2012 un Protocollo d’intesa per tutelare i diritti dei consuma-tori e dei clienti dei servizi pubblici locali e garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle prestazioni.AGSM Verona e AGSM Distribuzione hanno siglato a marzo 2013 un protocollo con le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori, Movimento dei Consumatori avviando così la rea-lizzazione degli impegni assunti in sede comunale attraverso l’impiego di personale dedicato e di specifiche risorse finanziarie, con l’istituzione di sportelli ad hoc per i clienti AGSM dove raccogliere richieste, propo-ste, segnalazioni e reclami relativamente ai servizi di:

> Illuminazione Pubblica> Teleriscaldamento> distribuzione e misura dell’energia elettrica e del gas.

I dati raccolti saranno periodicamente oggetto di analisi, rielaborazione statistica e confronto tra le parti.Nell’ambito della collaborazione avviata tra le parti nei giorni 27 e 28 novembre 2013 è stato organizzato da AGSM presso la propria sede un Corso di Formazione sul tema “Monitoraggio Servizi Pubblici” rivolto al personale delle Associazioni dei Consumatori sui seguenti argomenti:

> Normativa di Riferimento> Contratti> Tariffe - Fatture.

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Fornitori

Gestione della catena di fornituraLe attività e i beni acquistati dai fornitori impattano sulla qualità e sull’immagine del Gruppo AGSM, per que-sto è fondamentale monitorare la catena di fornitura, dando particolare rilievo agli aspetti socio-ambientali. Il Gruppo AGSM richiede a tutti i propri fornitori l’osservanza dei principi e dei valori contenuti nel proprio Codice Etico e negli appalti, ciascun capitolato prevede clausole per garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali e di sicurezza.

Istituzioni e territorio

Gestione socialmente responsabile e attenzione al territorioIl Gruppo AGSM predilige instaurare con Cittadini e le Amministrazioni locali un processo di forte interazio-ne per individuare modalità di uso del territorio che ne consentano la valorizzazione.

identità aziendale

responsabilitàsoCiale

I principali obiettivi del Piano Economico e Finanziario del 2012 - 2013 sono stati raggiunti.Per il 2014 - 2015 il Gruppo AGSM si impegna a proseguire e rafforzare le attività di consolidamento e ad avviare un ulteriore fase di crescita, attraverso lo sviluppo di nuove ini-ziative di crescita nell’ambito della produzione idroelettrica con la costruzione di nuovi impianti.

RESPONSABILITÀECONOMICA

responsabilitàambientale

VALORE DELLA

PRODUZIONE

898.809 EURO/000

RISULTATO PRIMA DELLE

IMPOSTE

18.885EURO/000

INVESTIMENTIOPERATIVI

35.410EURO/000

ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA

692GIGAWATTORA

DI CUI 26,4% DA FONTE RINNOvABILE

42

OBIETTIvI E RISULTATI 2013

OBIETTIVI RISULTATI

Consolidare il ruolo di AMIA e delle sue controllate nella politica di gestione dei rifiuti anche con partner esterni alla Provincia di Verona

SER.I.T., controllata da AMIA, ha acquisito la parteci-pazione in Lombardi Ambiente srl. La società acquisita opera nel settore della raccolta rifiuti nel territorio di Mantova, detiene una partecipazione in LOMB.RI.CA srl, ed entrambe detengono delle quote della società Mantova Ambiente spa

Completare la fase di progettazione definitiva dell'im-pianto di Ca’ del Bue relativamente alla linea di selezio-ne e gestione anaerobica

La progettazione definitiva è in fase di realizzazione

Creare un’unica società con funzione di holding rispetto alle attività attinenti ai pubblici servizi ed alle attività di mercato svolte dalle società controllate del Comune di Verona

In fase di progetto la creazione, caldeggiata dal Comu-ne di Verona, di una maxi-holding di tutte le partecipa-te, con AGSM casa madre

Ricercare un soggetto esterno, possibilmente operatore di telecomunicazioni operante a livello nazionale, con il quale stringere un accordo di partnership commerciale

È stato sottoscritto un Memorandum of Understanding con un primario operatore nazionale per la ricerca di ambiti di partnership commerciali e tecniche

Riorganizzare AGSM Verona con integrazione delle strutture di AGSM e di AMIA, con riferimento specifico alle attività di staff e di carattere amministrativo

In fase di approvazione e successiva implementazione

Incrementare la produzione di energia elettrica rinnova-bile con la costruzione di nuovi impianti

Costruito un nuovo impianto eolico a Rivoli Veronese di 8 Mw.Sono in fase di start-up alcuni progetti per la realizza-zioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica

Attivare una strategia focalizzata sui mercati in crescita che presentano più elevati potenziali di sviluppo quali i Paesi Balcanici nell’Europa dell’EST

Definito il piano di sostenibilità economico/finanziario da presentare all’assemblea per l’approvazione

OBIETTIvI FUTURI

> Realizzare investimenti in capacità produttiva;> Valutare l’opportunità di proseguire con l’iniziativa di sviluppare l’attività sui mercati in crescita, quali

i paesi balcanici dell’Europa dell’Est

I RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO

Dal 2004 a oggi il Gruppo AGSM ha ottenuto incrementi notevoli di performance sul fatturato, in crescita nell’ultimo decennio del 157% e sul margine operativo lordo (+34% sul 2012).Risultati in crescita e alti investimenti nonostante il perdurare di una congiuntura economica sfavorevole.Lo scenario economico mondiale vive ancora un clima di incertezza, nel 2013 il Gruppo AGSM ha raggiunto gli obiettivi di crescita grazie a un mix tecnologico di produzione di energia elettrica, un portafoglio clienti equilibrato tra attività regolamentate e non regolamentate e un’attenzione ai costi.

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PRINCIPALI DATIOPERATIVI 2013 2012 2011

Energia Elettrica prodotta - gigawattora 692,0 718,0 887,6

Energia Elettrica trasportata sulla rete di distribuzione AGSM - gigawattora 1.629 1.800 1.816

Energia Elettrica venduta - gigawattora 3.370 2.619 2.600

Energia Termica venduta - milioni di megacalorie 262 268 251

Gas trasportato nella rete di distribuzione - milioni di metri cubi 385 344 324

Gas venduto alla clientela finale - milioni di metri cubi 377 407 446

Abitanti servizi Verona - numero 259.966 264.803 252.520

Produzione di rifiuti Verona - tonnellate 130.700 131.097 -

Raccolta differenziata Verona - percentuale 44,8 50,2 51,2

Aree verdi gestite - numero 1.409 1.367 1.330

Le società AMIA Verona spa, SER.I.T. srl e TRANSECO srl sono entrate nell’area di consolidamento del conto economico dal 1 ottobre 2012.Nel 2013 il valore della produzione ammonta a 898.809 mila euro, in aumento del 36% rispetto al 2012.Il margine operativo lordo si è attestato ad un valore di euro 95.257 mila ed è pari al 11% del valore della produzione in linea con lo scorso esercizio.Il margine operativo netto ha raggiunto 24.054 euro (+43%) e l’utile d’esercizio è stato di euro -4.825 mila, evidenziando un risultato gestionale minore di circa 40,9% rispetto al 2012.il Gruppo ha chiuso il 2013 con una riduzione dei volumi di vendita del gas. dovuta principalmente a due effetti:

> l’attenzione al rischio di solvibilità dei clienti ha comportato la scelta di non rinnovare il contratto di fornitura ad alcuni clienti industriali;

> l’intensificazione della contesa da parte di competitors sui clienti a minor rischiosità.

Oltre a ciò si registra una riduzione fisiologica dei consumi per effetto del clima mite che ha caratterizzato l’autunno e l’inverno 2013-14.Risente invece della crisi congiunturale e della diminui-ta domanda l’attività di produzione di energia elettrica. Il continuo calo dei prezzi dell’energia registrato nel 2013 ha fortemente condizionato il funzionamento e conseguen-temente la marginalità delle centrali elettriche alimentate con fonti tradizionali. AGSM, nel 2013 ha provveduto alla svalutazione delle immobilizzazioni della Centrale Termo-elettrica del Mincio per un importo complessivo di euro 8 milioni.

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GLI INvESTIMENTI

Gli investimenti effettuati dal Gruppo AGSM risultano nel 2013 di euro 35.410 mila in diminuzione del 64,75% rispetto al 2012.Nella tabella sottostante sono evidenziate le ripartizioni per settore di attività degli investimenti in immobi-lizzazioni immateriali e immobilizzazioni materiali.

INVESTIMENTI PER SETTORE DI ATTIVITÀ - €/000 2013 PERCENTUALI 2012 PERCENTUALI

Produzione energia elettrica 11.469 32,4 58.892 58,6

Distribuzione e misura energia elettrica 7.295 20,6 6.546 6,5

Distribuzione e misura gas 5.517 15,6 22.240 22,1

Distribuzione calore 1.868 5,3 1.505 1,5

Rifiuti solidi e urbani (RSU) 5.268 14,9 2.326 2,3

Telecomunicazioni 415 1,2 734 0,7

Illuminazione pubblica 591 1,7 1.159 1,2

Struttura e altre attività 2.987 8,4 7.047 7,0

TOTALE 35.410 100.449

Gli investimenti negli impianti di produzione di energia elettrica hanno riguardato prevalentemente la co-struzione di un nuovo impianto eolico nel Comune di Rivoli Veronese ed altri investimenti minori nelle cen-trali di cogenerazione, nella Centrale Termoelettrica del Mincio, nel completamento dei due impianti eolici siti in Toscana di Riparbella e Carpinaccio entrati in esercizio nel 2012 e nel rifacimento delle turbine nelle due centrali idroelettriche del Consorzio Canale G. Camuzzoni di Verona.Gli investimenti negli impianti di distribuzione e misura energia elettrica hanno riguardato il rinnovo delle reti di media e bassa tensione, interventi su cabine e stazioni elettriche e nuovi allacciamenti in media e bassa tensione.Gli investimenti negli impianti di distribuzione e misura gas sono stati relativi alla sostituzione e al rinnovo delle reti gas obsolete, relativamente alla misura si è proseguito nella sostituzione di contatori gas mecca-nici obsoleti con nuovi contatori sempre meccanici e alla sostituzione parziale dei contatori gas con calibro maggiore di G40 da meccanici ad elettronici ed è stato avviato uno studio di fattibilità relativamente alla telelettura dei misuratori gas.Gli investimenti negli impianti di distribuzione calore hanno riguardato principalmente l’estensione della rete e la posa di nuove sotto centrali nei quartieri serviti dalle centrali di cogenerazione di Borgo Trento e Centro Città.Gli investimenti nell’attività di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) hanno riguardato principalmente lavori in corso inerenti il revamping dell’impianto di Ca’ del Bue, l’acquisto di nuovi automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, all’acquisto di contenitori per rifiuti e di nuovi impianti specifici.Per quanto attiene all’attività di Telecomunicazioni gli investimenti hanno riguardato la posa della rete in fibra ottica ed apparati relativi al progetto RST (reti servizi territoriali).Gli investimenti nell’attività di gestione dell’Illuminazione Pubblica hanno riguardato lavori di potenziamento e riqualificazione di reti e impianti cittadini.Gli investimenti nell’ambito Servizi di Struttura e Attività hanno riguardato principalmente il rinnovo dei sof-tware utilizzati per le attività commerciali e distributive (energia elettrica e gas), ed interventi migliorativi nei fabbricati delle sedi aziendali ed in quelle periferiche.

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LA FORMAZIONE DEL vALORE AGGIUNTO

Il raccordo contabile tra il Bilancio d’Esercizio Consolidato e certificato e il Bilancio di Sostenibilità è rappre-sentato dal prospetto del Valore Aggiunto.Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo nell’esercizio ed è la risultante della dif-ferenza fra ricavi, da una parte, e costi intermedi, componenti accessorie e straordinarie, dall’altra. Tale parametro misura la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder.Per determinare la formazione del Valore Aggiunto AGSM utilizza la metodologia definita dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), opportunamente adattato alla realtà del Gruppo.Nel 2013 il Valore Aggiunto Globale Lordo generato dal Gruppo AGSM è stato pari a euro 112.009.297 in aumento rispetto al dato 2012 (+37.263.965 euro) per effetto principalmente delle acquisizioni societarie e della messa in esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili.

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DETERMINAZIONE DEL VALOREAGGIUNTO - EURO 2013 2012 2011

A) vALORE DELLA PRODUZIONE 898.809.491 660.494.860 655.484.334

1. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 858.856.192 636.322.767 637.604.471

2. VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI (E MERCI) 25.552 161.691 -

3. VARIAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDI-NAZIONE (510.023) 699.162 147.061

4. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI 4.698.120 5.615.654 5.004.814

5. ALTRI RICAVI E PROVENTI 35.739.650 17.695.586 12.727.988

B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 721.472.727 539.292.749 545.378.210

1. CONSUMI DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, 130.700 131.097 -

CONSUMO E MERCI 380.008.132 351.609.008 370.827.046

2. COSTI PER SERVIZI 324.081.195 175.740.284 166.521.764

3. NOLEGGI E LEASING 4.449.133 2.661.241 2.001.117

4. ACCANTONAMENTI PER RISCHI 907.764 533.349 11.000

5. ALTRI ACCANTONAMENTI 4.629.552 2.361.743 2.523.426

6. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 7.396.951 6.387.124 3.493.857

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 177.336.764 121.202.111 110.106.124

C) PROvENTI E ONERI STRAORDINARI

SOPRAVVENIENZE ATTIVE STRAORDINARIE 1.307.873 4.774.786 268.983

PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI 200.750 - -

RIVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI 372.103 26.263 161.757

SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONE (123.814) - -

PLUSVALENZA DA ALIENAZIONI - - -

SOPRAVVENIENZE PASSIVE STRAORDINARIE (1.419.099) (47.493) (20)

IMPOSTE ANNI PRECEDENTI - - (20.190)

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 177.674.577 125.955.667 110.516.654

AMMORTAMENTI DELLA GESTIONE PER GRUPPI

OMOGENEI DI BENI 52.090.477 44.133.974 42.685.237

SVALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI 8.000.000 - -

SVALUTAZIONE DEI CREDITI 5.574.803 7.076.322 3.550.129

SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI - -

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 112.009.297 74.745.371 64.281.288

La sua determinazione è riassunta nel prospetto seguente.

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La Distribuzione del valore Aggiunto Globale LordoIl prospetto di seguito riportato illustra la distribuzione del Valore Aggiunto e fornisce una puntuale visione della ricaduta economica dell’attività del Gruppo AGSM sui suoi principali stakeholder.

DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA - EURO 2013 2012 2011

A - REMUNERAZIONE DEI COLLABORATORI 82.718.972 48.497.805 36.974.358

PERSONALE NON DIPENDENTE 552.000 440.021 345.490

PERSONALE DIPENDENTE (TOTALE) 82.166.972 48.057.784 36.628.868

A) SALARI E STIPENDI 59.278.521 34.527.156 25.799.522

B) ONERI SOCIALI 18.478.708 10.465.542 7.928.024

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 3.932.929 2.620.290 2.210.704

D) TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILE - - -

E) ALTRI COSTI 476.814 444.796 690.618

B - REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINI-STRAZIONE 18.144.313 12.220.896 11.969.285

- IMPOSTE CORRENTI 16.068.313 9.504.527 8.828.686

- ACCISE 694.000 1.423.033 1.408.651

- ALTRI CONTRIBUTI AD ENTI E COMUNI 1.382.000 1.293.336 1.731.948

C - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO 5.506.937 5.505.464 7.237.022

- ONERI PER CAPITALI A BREVE E A LUNGO TER-MINE 6.573.630 7.024.891 8.292.396

- PROVENTI FINANZIARI (1.066.693) (1.519.428) (1.055.374)

D - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO - - -

E - REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA 5.520.652 8.344.238 8.018.235

F - LIBERALITÀ ESTERNE 118.423 176.968 82.388

vALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 112.009.297 74.745.372 64.281.288

Nell’esercizio 2013 il valore aggiunto generato da AGSM è attualmente così distribuito:

> 73,9% ai collaboratori: che garantiscono il raggiungimento dei risultati, la quota più rilevante del valore aggiunto;

> 16,2% alla pubblica amministrazione: come tasse e imposte dirette e indirette;> 4,9% ai finanziatori: ammontare degli interessi per il capitale a titolo di credito;> 4,9% al Gruppo AGSM: utile di esercizio mantenuto all’interno del Gruppo e destinato all’autofinan-

ziamento di attività correnti o ad incrementi di capacità produttiva;> 0,1% alla collettività: quota destinata per iniziative sociali sotto forma di liberalità, destinate pro bono

e senza obblighi per i beneficiari del contributo, se non quello di destinare la donazione per scopi prestabiliti.

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Nel grafico viene riporta la ripartizione del valore aggiunto per stakeholder relativa all’anno 2013 e 2012.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Collaboratori Pubblicaamministrazione

Finanziatori Gruppo AGSM Colletività

73,9

64,9

16,2 16,4

4,9 7,4 4,911,2

0,20,1

20132012

ALTRI EFFETTI ECONOMICI

L’impatto economico del Gruppo AGSM non si esaurisce con la produzione e distribuzione di valore aggiun-to. Le attività che svolge, assicurano servizi di interesse generali, contribuendo alla crescita economica dei territori in cui opera e con lo sviluppo delle fonti rinnovabili contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici.

LA GESTIONE DEI RISCHI D’IMPRESA

Il Gruppo AGSM non ha istituito una funzione centralizzata per il controllo del rischio d’impresa. La Dire-zione Generale con la collaborazione dei Responsabili di Direzione garantisce il presidio dei rischi che potrebbero manifestarsi nello svolgimento delle molteplici attività aziendali.I principali rischi e le incertezze che il Gruppo AGSM si trova ad affrontare sono connessi ai seguenti temi:Rischio di mercato:

> liberalizzazione dei mercati e cambiamenti regolatori (es. certificati verdi, certificati bianchi ecc.);> variazione dei prezzi delle materie prime energetiche e continuità degli approvvigionamenti;> affidabilità del credito e liquidità di cassa;> volatilità dei tassi di cambio e di interesse;> cambiamenti nell’opinione pubblica e sociale;> le concessioni idroelettriche, in quanto la legge attuale che disciplina il rilascio delle concessioni

idroelettriche di grande derivazione presenta un “vacuum normativo” in materia di procedure di rinnovo e nella determinazione dei parametri di gara (es. requisiti minimi a livello organizzativo e fi-nanziario; parametri di incremento della capacità e dell’elettricità prodotta), a seguito della sentenza n. 1/2008 della Corte Costituzionale;

In qualità di Distributore di energia elettrica e gas, la società AGSM Distribuzione opera in regime di con-cessione e pertanto il rischio di mercato non è da considerarsi significativo. Medesime valutazioni valgono anche per il rischio prezzo, operando in regime tariffario.

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Rischio ambientale:

> cambiamenti climatici;> emissioni di CO2;> incidenti ambientali.

Il Gruppo AGSM identifica il rischio ambientale quale profilo di rischio tipico del proprio business e quindi oggetto di assessment periodico, di presidi specifici e di attenzione da parte dei Responsabili di Direzione. La gestione ambientale attuata dal Gruppo AGSM è di fatto un’attività di prevenzione dei rischi ambientali, economici e finanziari connessi all’eventualità di inadempienze normative, di mancanza di consenso delle comunità locali, di richieste risarcitorie o di perdite di valore degli asset.Il Gruppo AGSM ha costituito un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzati-ve con la finalità di prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi. Tale sistema pervade tutta la Società, coinvolge soggetti differenti cui sono attribuiti specifici ruoli e responsabilità. Per coprire il rischio residuale, il Gruppo AGSM ha stipulato una copertura assicurativa contro i danni da inquinamento accidentale e graduale connessi alla proprietà e/o alla gestione degli impianti.Gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici costituiscono una sfida per la sicurezza e l’efficienza della fornitura di energia elettrica da parte di AGSM. Eventi meteorologici estremi mettono a rischio il buon funzionamento degli impianti, cambiano la capacità di produrre energia e hanno un impatto sulle infra-strutture. La riduzione delle precipitazioni, per esempio, può causare la mancata produzione da impianti idroelettrici, mentre l’aumento della temperatura può interferire con l’efficacia dei sistemi di raffreddamento degli impianti termoelettrici.Con riferimento alla producibilità idroelettrica vengono poste in essere opportune politiche di gestione dei bacini onde mitigare gli effetti legati alle precipitazioni; sugli impianti termoelettrici idonei sistemi di raf-freddamento consentono di ridurre gli effetti sull’efficienza produttiva legati alle variazioni di temperatura. Questi rischi, allo stato attuale, hanno un’occorrenza occasionale.Ulteriori rischi per il Gruppo AGSM indotti dai cambiamenti climatici di natura regolatoria riguardano la possibilità che gli impianti di generazione non soddisfino le prescrizioni normative relative alle emissioni di gas serra in atmosfera. Questo aspetto riguarda, in particolare, la Centrale Termoelettrica del Mincio e l’impianto di Cogenerazione di Borgo Trento sottoposti all’Emissions Trading Scheme (EU ETS), previsto dalla regolamentazione comunitaria derivante dal Protocollo di Kyoto.In particolare la normativa comunitaria sul sistema di scambio di quote di anidride carbonica (Emissions Trading Scheme, EU ETS) impone oneri per il settore elettrico, che in futuro potranno essere sempre più rilevanti, e l’instabilità del mercato delle quote ne accentua la difficoltà di gestione e monitoraggio. Il Gruppo AGSM effettua, pertanto, un costante presidio di tale normativa e sviluppa strategie che gli consentano di acquisire quote a un costo più competitivo.

Rischio salute e sicurezza:Il presidio del rischio salute e sicurezza è garantito dalla presenza di sistemi di gestione della sicurezza dei lavoratori secondo la norma OHSAS 18001 e da attività di formazione e aggiornamento dei dipendenti in materia di salute e sicurezza e iniziative di auditing periodiche. In sintesi, la politica di prevenzione e protezione adottata dal Gruppo mira a “zero infortuni”.

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RISCHIO CORRUZIONE

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo AGSM si interfaccia frequentemente con la Pubblica Am-ministrazione ad esempio nell’ambito della gestione degli iter autorizzativi, permessi, concessioni, verifiche ispettive.I rapporti con la Pubblica Amministrazioni avvengono nel rispetto del Codice Etico e dei Protocolli del Modello Organizzativo 231 che definiscono ruoli, responsabilità e modalità di controllo prevedendo la trac-ciabilità dei processi.I controlli sono eseguiti dagli Organismi di Vigilanza delle società del Gruppo.

IL CONTROLLO INTERNO

In materia di controllo interno il Gruppo AGSM è dotato già da alcuni anni di un apposito sistema, cui è af-fidata la missione di accertare l’adeguatezza dei diversi processi aziendali in termini di efficacia, efficienza ed economicità, nonché di garantire l’affidabilità e la correttezza delle scritture contabili e la salvaguardia del patrimonio aziendale.Il sistema di controllo interno si articola nell’ambito del Gruppo AGSM in due distinte tipologie di attività:

> il “controllo di linea” (o di “primo livello”), costituito dall’insieme delle attività di controllo che le sin-gole unità operative o società del Gruppo svolgono sui propri processi. Tali attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria dell’operativo e sono considerate parte integrante di ogni processo aziendale;

> i controlli di “secondo livello”, che sono demandati al controllo di gestione per quanto riguarda il monitoraggio dell’andamento economico-finanziario della Società e del Gruppo.

ISTRUTTORIE DELL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL

SERvIZIO IDRICO E DELL’AUTORITÀ DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Si segnalano di seguito le istruttorie dell’Autorità che hanno interessato tra gli altri soggetti coinvolti anche AGSM.Con il provvedimento n. 24082 del 27 giugno 2012 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di seguito (AGCM) ha avviato un’istruttoria, ai sensi dell’art. 14 della legge n. 287/90, nei confronti di AGSM, per l’accertamento della violazione dell’art. 8, commi 2 - bis e 2 ter, della legge 287/90 su segnalazione del Comitato Monte Cucchi che denunciava che AGSM continuava a svolgere, direttamente, sia l’attività di ge-nerazione di energia elettrica sia il servizio di Illuminazione Pubblica nel Comune di Verona, nonostante la pronuncia dell’Autorità del 13 gennaio 2010 con cui si accertava che AGSM Verona, in quanto affidataria in esclusiva del servizio di Illuminazione Pubblica, era tenuta ad operare tramite società separata nello svol-gimento di attività in libero mercato. L’AGCM ha irrogato ad AGSM, in ragione della gravità e della durata delle infrazioni di cui al punto a), la sanzione amministrativa pecuniaria di 50.000 euro.Con deliberazione VIS 54/11 del 21/04/2011, l’AEEG ha promosso due verifiche ispettive nei confronti di altrettante imprese di distribuzione dell’energia elettrica in materia di tariffe e di separazione amministrativa e contabile. Una di tali verifiche ha interessato nel maggio 2011 AGSM Distribuzione spa. Sulla base di quanto rilevato durante la visita ispettiva e dalla documentazione prelevata, i funzionari dell’AEEG hanno contestato alla Società alcuni comportamenti ritenuti difformi alle su prescrizioni dell’Unbundling, riportate successivamente nella delibera del 17/11/2011 - VIS 104/11. Oltre all’elencazione delle violazioni riscon-trate, con detta delibera l’AEEG ha anche avviato nei confronti di AGSM Distribuzione spa. (e anche della capo Gruppo AGSM Verona spa e della sua controllata AGSM Energia spa) un procedimento per l’accer-tamento di eventuali violazioni della disciplina in materia di obblighi di separazione funzionale e contabile

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(Unbundling) e in materia tariffaria e, se dimostrate, l’irrogazione di un’eventuale sanzione pecuniaria. Il coinvolgimento di AGSM Energia spa, come risulta dall’esito della visita ispettiva, è marginale e si ritiene il rischio di sanzione molto basso. La durata delle istruttorie, che è stata fissata in 210 giorni, si è concluso nel secondo semestre del 2012.

CONTENZIOSO IN MATERIA AMBIENTALE

Il Gruppo AGSM considera il rispetto dell’ambiente e del territorio parte integrante delle attività di pianifi-cazione degli impianti e si adopera per procedere in accordo con le istituzioni locali. Tuttavia, i progetti di realizzazione di nuove impianti eolici comportano spesso reazioni avverse.Il Gruppo AGSM è convenuto in diversi giudizi amministrativi, nei quali vengono richiesti l’annullamento dell’autorizzazione alla costruzione dell’impianto per l’impatto ambientale dello stesso.Sotto il profilo delle decisioni intervenute in materia, non sono state emanate pronunce sfavorevoli al Grup-po AGSM.

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Dal Diario AGSM: RIvOLI vERONESELe pale fanno girare elettricità e buoni affariIL PARCO EOLICO SUL MONTE MESA DOPO UN ANNO DI ATTIVITÀ

È passato un anno da quando le pale dell’impianto eolico sul monte Mesa, a Rivoli Veronese, hanno iniziato a “girare” a pieno regime. Dodici mesi ricchi di soddisfazioni, che sono stati ricordati con un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso Corte Bramante. Al dibattito era presente un partner di rilievo: il giornalista e vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano ha moderato l’incontro a cui hanno preso parte, oltre ai ver-tici di AGSM, Marco Giusti, ingegnere dell’AGSM e mente operativa dietro la creazione del parco eolico; Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente; il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi; e Mirco Campagnari che, in qualità di sindaco di Rivoli, ha fatto gli onori di casa.Sono state ripercorse durante la serata le tappe che hanno portato alla creazione del parco eolico: l’inte-ressamento del primo cittadino Campagnari presso i vertici di AGSM e un iter iniziato otto anni fa. Come ha ricordato il direttore Giampietro Cigolini, a partire da quella telefonata «abbiamo capito che assieme al Comune di Rivoli potevamo fare un buon lavoro, perché puntavamo tutti allo stesso obiettivo».Da quel momento AGSM e amministrazione comunale hanno lavorato di pari passo fino alla messa a regi-me dei quattro aerogeneratori lo scorso anno. Un percorso lungo, che ha visto impegnati gli attori in gioco in un certosino lavoro di salvaguardia ambientale: è stato infatti ricreato l’habitat arido sul monte Mesa - dove sono state posizionate le pale - selezionando con cura le sementi e i fiori. Inoltre sono stati coinvolti attiva-mente i cittadini in fase di allestimento del parco eolico, con riunioni informative e una sorta di referendum conoscitivo tra la popolazione, che ha espresso la volontà di costruire il parco eolico.Un gioco di squadra che non ha tardato a dare i suoi molteplici frutti: innanzitutto un canone di locazione dell’impianto - che rimane di proprietà di AGSM - pagato al Comune di Rivoli di 70mila euro annui. Poi la possibilità data ai residenti del Comune di rifornirsi di energia elettrica a prezzo di costo, dal momento che l’impianto elettrico, ormai funzionante a pieno regime, produce un quantitativo elettrico nove volte supe-riore a quello richiesto dai cittadini rivolesi. Quindi la creazione di un eco-park, con tabelle che spiegano il funzionamento delle pale eoliche, la particolare fauna e flora del Mesa e una pista ciclabile che attraversa il parco, collegata a quella che da Verona raggiunge il Trentino.Inoltre il Parco eolico di Rivoli ha ottenuto il benestare di Legambiente, a fianco di AGSM e amministrazione comunale fin dai primi momenti di ideazione del parco, che si è concretizzato con la vittoria. Lo scorso 7 maggio in occasione di SolarExpo - la manifestazione fieristica dedicata alle energie rinnovabili che si tiene a Milano - del Premio “Buona Pratica” di Comuni Rinnovabili 2014. Nelle motivazioni del premio si legge: “L’impianto è premiato proprio per il processo di confronto con il territorio sulle scelte di localizzazione degli aerogeneratori, di conservazione dei prati aridi e delle orchidee in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, di fruizione dell’area che sarà collegata al sistema delle piste ciclabili della Val d’Adige”.Un riconoscimento questo che ha reso orgogliosi i vertici di AGSM e l’amministrazione comunale rivolese, il cui intento era fin dall’inizio quello di coinvolgere tutte le parti in causa in un così rilevante progetto. Ma la novità più importante al centro dell’incontro era quella di presentare una iniziativa in partenza a giorni: il lancio delle obbligazioni del parco eolico.Si tratta di un’innovativa proposta di investimento riservata in primo luogo alle famiglie del territorio e in seconda istanza anche alle imprese. Di cosa si tratta? Sono dei bond semestrali con un tasso di interesse del 6,5% - un tasso notevole nel panorama obbligazionario odierno - aperti alla cittadinanza rivolese che potrà investire da un minimo di mille euro ad un massimo di 30mila per 7 anni. In cambio, AGSM corrispon-derà ai cittadini gli interessi maturati, con una novità degna di rilievo: la possibilità per l’investitore di uscita anticipata, dopo un minimo di tre anni, rispetto alla scadenza del settennato.Come ha spiegato Cigolini, la sottoscrizione è aperta per prima cosa ai cittadini rivolesi: l’obiettivo è rag-giungere un minimo di 200 sottoscrittori e coprire con un milione di euro l’investimento di AGSM. Nel caso questa quota non fosse raggiungibile solo dai privati, le sottoscrizioni saranno aperte anche alle aziende del Comune. Come ha aggiunto il presidente Paolo Paternoster, si tratta di «un progetto pilota che, se andrà a buon fine, indurrà AGSM a considerare addirittura l’ipotesi public company nella quale i cittadini stessi diventerebbero azionisti del parco».

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AGSM E I FINANZIATORI

Le fonti di finanziamento disponibili si identificano essenzialmente nell’autofinanziamento generato dalla gestione e nei finanziamenti acquisiti dal mondo creditizio. Le politiche di acquisizione dei finanziamenti sono state improntate a criteri di diversificazione delle fonti creditizie, di diversificazione della durata della provvista e delle ripartizione del rischio finanziario combinando opportunamente tasso fisso e variabile; tutto ciò in un contesto di ottimizzazione degli oneri finanziari complessivi, che hanno assunto una notevole rilevanza economica a fronte di significativi investimenti interamente finanziati con fonti esterne.L’evoluzione dei fabbisogni finanziari viene monitorata al fine di poter prevedere le necessità di nuove ri-sorse finanziarie tenendo conto dei rimborsi dei finanziamenti in essere, dell’evoluzione dell’indebitamento in conseguenza del programma di investimenti, dell’andamento del capitale circolante e dell’equilibrio tra le fonti a breve e lungo termine.

FINANZIAMENTO E AUTOFINANZIAMEN-TO MILIONI DI EURO 2013 2012 2011

Posizione finanziaria netta verso istituti di credito e comune di Verona 327,8 335,9 256,8

Autofinanziamento 72,9 57,8 53,6

RIPARTIZIONE INDEBITAMENTOMILIONI DI EURO 2013 2012 2011

Indebitamento verso banche a breve termine 143,1 148,8 196,9

Indebitamento verso banche a medio - lungo termine 171,3 161,7 58,8

Alla fine dell’esercizio 2013 l’indebitamento finanziario netto verso istituti bancari risulta in incremento, attestandosi a milioni di euro 314. I debiti bancari nel corso del 2013 hanno generato oneri finanziari netti pari ad euro 5,31 milioni di contro euro 5,51 milioni del 2012, con un’onerosità media che si conferma con-tenuta, inferiore al 3% annuo, mentre le aspettative per il 2014, confermano una tendenziale stabilizzazione del deficit finanziario.L’autofinanziamento lordo gestionale, ovvero la disponibilità finanziaria generata dalla gestione economica, si è attestato ad euro 73 milioni, con un incremento del 26 % circa rispetto all’esercizio precedente (euro 58 milioni). La sua composizione è data prevalentemente da utili netti per euro -4,8 milioni ed ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti netti per euro 68,2 milioni.Nel 2013 AGSM non ha ricevuto finanziamenti significativi dalla Pubblica Amministrazione.Maggiori approfondimenti sono disponibili nel Bilancio Consolidato pubblicato sul sito web: www.agsm.it.

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AGSM E I FORNITORI

IL PROCESSO DI APPROvvIGIONAMENTO

I principi in base ai quali AGSM costruisce e mantiene rapporti stabili e di qualità con i fornitori sono colla-borazione, trasparenza, non discriminazione e applicazione delle condizioni contrattuali, nel rispetto delle norme in vigore e del Codice Etico adottato da AGSM.Gli acquisti di materiali, lavori e servizi, escluse le materie prime, per AGSM sono gestiti da AGSM Verona che svolge la qualificazione e la valutazione dei fornitori, la pianificazione e la gestione degli approvvigio-namenti, le gare d’appalto per l’affidamento di beni, servizi e lavori sopra e sotto la soglia UE, utilizzando il sistema informativo SAP.I rapporti con le società controllate sono gestiti tramite contratti di servizio infragruppo.La gestione centralizzata consente di migliorare i risultati economici per mezzo della crescita dei volumi, l’accertamento dell’adeguatezza e la razionalizzazione dei fornitori qualificati, l’uniformità di attuazione delle politiche di acquisto.L’attività della Direzione Acquisti è supportata dal piano dei fabbisogni su un arco annuale/triennale, che consente di sviluppare una visione strategica per indirizzare l’attività negoziale, che non ha il solo scopo di rendere gli acquisti più efficienti, ma soprattutto quello di sviluppare partnership commerciali più stabili, responsabili e sostenibili.La scelta del fornitore e l’acquisto di beni e servizi di qualsiasi tipo avvengono nel rispetto dei principi di concorrenza e pariteticità delle condizioni dei presentatori delle offerte e sulla base di valutazioni obiettive relative alla competitività, alla qualità, all’utilità e al prezzo della fornitura.Le procedure aziendali in materia di approvvigionamento garantiscono anche il presidio delle tematiche di sicurezza, ambiente ed etica, prevedendo sistemi di controllo e intervento.L’approvvigionamento delle materie prime per la vendita e l’autoconsumo è gestito dalla controllata AGSM Energia.

GLI APPALTI

Gli appalti di lavori, forniture e servizi nell’ambito dei settori ordinari e speciali sono regolati da norme comu-nitarie volte ad assicurare quanto previsto dall’articolo 2 - Principi, del D. Lgs 163/06 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.Nel 2007 AGSM ha formalizzato uno specifico regolamento interno, revisionato nel 2008, in cui, in confor-mità a quanto previsto dal codice degli appalti di cui al D.Lgs 163/06, ha definito le regole da osservare per gli affidamenti degli appalti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie.Per AGSM il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è da sempre un metodo importante al quale attenersi, insieme al metodo del prezzo più basso, per l’assegnazione degli appalti. Lo scopo è rag-giungere il miglior risultato tecnico-economico, sia in caso di offerta economicamente più vantaggiosa che di prezzo più basso.

GLI APPALTI DI LAvORO

Considerato l’utilizzo di manodopera esterna nei cantieri del Gruppo AGSM, gli appalti di lavoro sono sotto-posti a regole più rigorose di qualificazione e di successiva gestione. Ciò è dovuto, oltre alla severità delle norme di legge, anche all’approccio particolarmente attento del Gruppo AGSM.

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La legge italiana impone al Gruppo AGSM regole di qualificazione e di gestione rigorose per accertamento delle capacità tecniche ed economico-finanziarie e per la valutazione dei rischi relativi alla salute e sicurez-za dei lavoratori delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici per tutte le operazioni che compongono il processo lavorativo nel cantiere.Tale analisi del rischio viene effettuata da un esperto esterno; va sottolineato che la conseguente valutazio-ne dei costi delle misure da adottare per la sicurezza è esclusa dalla competizione economica al ribasso per l’aggiudicazione delle gare di appalto.Con l’obiettivo di ridurre ancor più i rischi relativi alla sicurezza negli appalti di lavoro, il Gruppo AGSM verifica che tutti i lavoratori (prevalentemente operai) abbiano ottenuto adeguata formazione sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, sui rischi definiti nel Piano di Sicurezza Cantieri (PSC) e nel Piano Operativo di Sicurezza (POS) redatti dal AGSM e sulle misure di rispetto dell’ambiente.Per ridurre al minimo il rischio di infrazioni dei diritti umani e del lavoro a danno dei dipendenti delle ditte appaltatrici, il Gruppo AGSM richiede:

> il certificato di regolarità contributiva;> una copia dell’assicurazione stipulata a copertura di danni a terzi, alle persone e alle cose, anche di

proprietà dell’appaltatore, per tutta la durata dei lavori e per importo adeguato alla natura dei lavori;> copia periodica dei versamenti contributivi e previdenziali effettuati;> la comunicazione dell’impresa del giudizio di idoneità alla mansione dei dipendenti certificato dal

medico competente.

APPALTI AGSM 2013 2012 2011

Valore dei bandi di gara comunitari - milioni di euro 11.600.000 1.000.000 11.000.000

Valore dei bandi di gara con trattativa privata - milioni di euro 21.000.000 28.000.000 20.000.000

Bandi di gara comunitari - numero 4 1 3

GLI ACQUISTI DI MATERIE PRIME

L’energia elettrica venduta ai clienti finali è stata coperta per un 9% circa con produzione da impianti del Gruppo AGSM, per un 20% circa con acquisti bilaterali da altri operatori, per un 14% circa con acquisto dall’Acquirente Unico per Clienti Maggior Tutela e il restante fabbisogno, pari al 57%, è stato reperito in Bor-sa. Le transazioni di energia elettrica, sia nel caso dell’acquisto in Borsa sia in generale nella contrattazione bilaterale, non consentono di mantenere tracciata la provenienza fisica dell’energia onde poter risalire con certezza alla tipologia di produzione a monte.Il gas naturale venduto dal Gruppo AGSM nel 2013 sul proprio territorio è stato acquistato per circa il 23.2 % da ENI Gas&Power, per circa il 11.4 % da Edison, per circa il 11.2 % da Shell, per circa il 54.2 % da altri operatori nazionali.

MATERIE PRIME AGSM 2013 2012 2011

Energia elettrica - milioni di euro 254.3 213,8 176,6

Gas metano - milioni di euro 136.4 146,2 122,0

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GLI ACQUISTI BENI E SERvIZI

AGSM ha esteso il criterio di aggiudicazione delle gare secondo il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa anche per affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie.

BENI E SERVIZI AGSM 2013 2012 2011

Acquisti di materiali - milioni di euro 9,0 8,5 11,9

Acquisti di servizi - milioni di euro 17,0 26,8 16,9

Ordini emessi - numero 2.900 4.500 4.400

LE RICADUTE SUL TERRITORIO

AGSM Verona contribuisce allo sviluppo economico del territorio di riferimento e nel territorio nazionale, pur non avendo una politica specifica in merito.I rapporti con le realtà imprenditoriali locali sono caratterizzati, infatti, da una maggiore facilità di dialogo e gli stessi fornitori locali si sentono partecipi del processo di offerta alla cittadinanza di servizi pubblici.

RIPARTIZIONE GEOGRA-FICA DEL VALORE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI MILIONI DI EURO

2013INCIDENZA GEOGRAFICA

%2012

INCIDENZA GEOGRAFICA

%

Provincia di Verona 10,0 37,0 8,6 24,4

Triveneto5 3,0 11,1 5,4 15,3

Italia6 13,0 48,2 16,9 47,9

Estero 1,0 3,7 4,4 12,4

5 Esclusa la provincia di Verona.

6 Escluso il Triveneto.

Nel 2013, si è evidenziato l’impatto positivo generato da AGSM sul territorio nel quale opera e nel territorio nazionale nel processo di acquisto.Un’indicazione di tale ricaduta è data dalla localizzazione delle aziende fornitrici:

> 37,0% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio di riferimento, rispetto al 24,4% del 2012 con un aumento del 16,3%;

> 48,2% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio nazionale, rispetto al 47,9% del 2012 con un decremento del 44,4%;

> 11,1% degli approvvigionamenti è stato effettuato da fornitori che hanno la sede commerciale nel territorio del triveneto (esclusa Verona), rispetto al 15,3% del 2012 con un decremento del 23,1%.

Con riferimento agli approvvigionamenti effettuati presso paesi esteri, la cui incidenza è diminuita del 77,3% nel 2013, si precisa che AGSM Verona non utilizza fornitori provenienti da paesi “a rischio” per quanto riguarda la violazione dei diritti umani fondamentali.Nel corso del 2013, non sono stati effettuati audit ai fornitori rispetto a criticità legate al non rispetto dei diritti umani.La sensibilità e il rispetto dei diritti umani è stata rafforzata dall’inclusione nel contratto con il fornitore

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dell’accettazione e del rispetto delle norme contenute nel Modello Organizzativo 231 e nel Codice Etico. In tale modo, AGSM intende diffondere anche all’esterno principi etici che ritiene di fondamentale importanza nello svolgimento delle attività d’impresa.

LA QUALIFICAZIONE E SELEZIONE DEI FORNITORI

Il sistema di qualificazione dei fornitori utilizzato dal Gruppo AGSM ha lo scopo di garantire che i prodotti, i servizi e i lavori siano tali da assicurarne la qualità ed affidabilità.AGSM effettua la maggior parte degli acquisti con riferimento a comparti in cui ha a disposizione un elenco d’imprese qualificate ai sensi delle direttive comunitarie o a specifici bandi di gara, anch’essi con valenza comunitaria.I fornitori possono essere qualificati in forma pubblica previa pubblicazione di un avviso, funzionale a costi-tuire un sistema di qualificazione, ove consentito dalla normativa vigente nell’ambito degli appalti di lavori rientranti nei cosiddetti settori esclusi (energia elettrica, illuminazione pubblica, gas, teleriscaldamento).AGSM ha predisposto un Albo Imprese Qualificate con le quali procedere ad affidamenti diretti, sulla base di offerte competitive.AGSM utilizza anche un sistema di qualificazione per i fornitori che operano in appalti sotto soglia. La qua-lificazione viene effettuata per i fornitori di prodotti definiti “critici” in base a requisiti di reperibilità, criticità tecnica o di processo, ripetitività, ambientali e di sicurezza. La valutazione dei fornitori è implementata a livello di Gruppo.I fornitori sono sottoposti a sorveglianza attraverso verifiche svolte in sede di ricevimento dei beni, mentre per le forniture di servizi e lavori si attuano verifiche a campione durante l’esecuzione delle attività affidate per monitorare il rispetto dei temi della sicurezza sul lavoro.Le politiche degli acquisti del Gruppo escludono la selezione dei fornitori in base alla loro localizzazione; tuttavia, gran parte degli acquisti risulta di fatto effettuata presso fornitori nazionali; inoltre il Gruppo AGSM promuove le relazioni con le realtà imprenditoriali presenti nei territori dove è insediata con i propri impianti, favorendone lo sviluppo e la stabilità nei rapporti.Il Gruppo AGSM non intrattiene rapporti con fornitori in relazione ai quali emergano situazioni di dubbia legittimità o di conflitto di interessi.

LE RELAZIONI CON I FORNITORI

I siti internet hanno una sezione dedicata ai fornitori da cui è possibile scaricare in formato elettronico i bandi di gara.I metodi di informazione e comunicazione variano a seconda della tipologia di procedura prevista per la selezione e del tipo di appalto:

> nelle gare pubbliche o negli avvisi di qualificazione in forma pubblica, la comunicazione avviene attraverso specifica pubblicazione dei bandi sul sito Internet nella sezione dedicata ai “Bandi di gara” e, a seconda degli importi a base di gara, sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per estratto su uno o più quotidiani aventi anche diffusione locale, sul sito regionale dell’ Osservatorio LL.PP.;

> nella trattativa privata, il bando viene sostituito dalle lettere di invito, con la relativa documentazione tecnica, con cui si richiede l’invio dell’offerta che può essere di tipo economico oppure tecnico-economico.

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Il Gruppo AGSM fornisce comunicazione dell’esito delle gare pubbliche e delle procedure negoziate con fornitori qualificati in forma pubblica, inserendo apposita comunicazione sul sito www.agsm.it di AGSM, www.amiavr.it di AMIA e www.serit.info di SER.I.T.

I CONTENZIOSI

Nel 2012 si è concluso in via definitiva ogni contenzioso legale susseguente all’individuazione del pro-motore per il progetto di revamping delle linee di combustione a griglia per l’impianto di Ca’ del Bue. La sentenza definitiva, emanata dal Consiglio di Stato con proprio pronunciamento nel novembre del 2012, ha consentito piena ripresa alle attività istruttorie volte all’approvazione del progetto preliminare dell’intervento acquisito in fase di gara.

identità aziendale

responsabilitàsoCiale

responsabilitàeconomica

La creazione di valore dipende per il Gruppo AGSM dalla capacità di coniugare gli obiettivi economici con la costan-te riduzione degli impatti ambientali in un’ottica di sviluppo sostenibile, in particolare con la crescita della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, soddisfacendo così le aspettative di tutti gli stakeholder

RESPONSABILITÀAMBIENTALE

RIFIUTI RACCOLTI

PER ABITANTE VERONA

502KG/AB*ANNO

PRODUZIONEDA FONTI

RINNOVABILI

26,4PERCENTUALE

PRELIEVID’ACQUA

2.468.255MILIONI DI METRICUBI

RIFIUTI PRODOTTI DA

AGSM VERONA

130.700TONNELLATE

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OBIETTIvI E RISULTATI 2013

OBIETTIVI RISULTATI

Realizzare gli impianti Eolici a Rivoli Veronese e ad Affi (VR)

È stato realizzato l’impianto eolico a Rivoli Veronese, con una potenza installata complessiva di 8 Mw

Incrementare la produzione di energia elettrica rinnova-bile con la costruzione di nuovi impianti idroelettrici nel fiume Adige localizzati nella traversa tra Peri e Rivalta e nella traversa del Sava in Belfiore

In fase di costruzione l’impianto idroelettrico localizza-to nella traversa del fiume Sava a Belfiore

Realizzare Ecocentri distribuiti nel territorio per la rac-colta dei rifiuti urbani, aperti alla cittadinanza

In corso di realizzazione un Ecocentro in via Avesani - Verona

Incrementare la raccolta differenziata nel Comune di Verona

Non raggiunto rispetto al 2012

Effettuare interventi di carattere impiantistico volti alla massima valorizzazione dei materiali recuperati con la raccolta differenziata (in particolare carta e plastica) nonché volti a contenere i costi di smaltimento di alcune tipologie di rifiuti derivanti dall’attività di igiene urbana

In fase di realizzazione gli interventi a carattere im-piantistico volti alla massima valorizzazione dei ma-teriali recuperati con la raccolta differenziata (carta e plastica)

GLI OBIETTIvI FUTURI

> Autorizzare l’impianto a biomassa a pollina in località Castagnaro VR.> Proseguire con le autorizzazioni per gli impianti idroelettrici a Peri e Rivalta.> Incrementare la raccolta differenziata nel Comune di Verona.> La produzione di energia elettrica rinnovabile con la costruzione di nuovi impianti idroelettrici.> Incrementare le quote di produzione energetica da rinnovabili.

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IL GRUPPO AGSM E L’AMBIENTE

Il Gruppo AGSM è consapevole che la maggior parte delle attività svolte hanno forte relazione con l’am-biente in termini di energia, materie prime, emissioni, rifiuti, acqua, territorio e vuole raggiungere il giusto equilibrio tra esigenze energetiche e salvaguardia dell’ambiente e del territorio, ricercando soluzioni appro-priate per assicurare le migliori condizioni di affidabilità, costo e sostenibilità ambientale.La politica ambientale adottata dal Gruppo AGSM esprime l’impegno a gestire, con criteri di salvaguardia ed efficienza, i propri processi attraverso l’individuazione, la gestione e il controllo degli aspetti ambientali in un ottica di contenimento e riduzione dell’impatto ambientale anche oltre il semplice rispetto dei limiti di legge, ove possibile, garantendo la sicurezza e continuità del servizio ed il mantenimento in efficienza degli impianti e delle reti.Tale impegno viene perseguito attraverso l’uso razionale delle risorse energetiche e la minimizzazione delle emissioni, secondo un modello di sviluppo compatibile con il territorio e l’ambiente.Per quanto riguarda la filiera ambiente il Gruppo AGSM si impegna ad incrementare la raccolta differenzia-ta e il conseguente recupero di materia e a ridurre i rifiuti inviati in discarica.Nel 2012 è stato adottato un nuovo Protocollo “Reati ambientali” del Modello Organizzativo e Controllo, che definisce obiettivi, metodologie e strumenti operativi e di controllo, che forniscono supporto ai responsabili delle linee operative nella gestione e nel controllo dei rischi ambientali secondo gli indirizzi forniti dalla capogruppo.I sistemi di gestione continuano a essere considerati gli strumenti primari per la corretta ed efficace ge-stione dell’ambiente. Il Gruppo AGSM ne ha promosso l’adozione in tutte le società del Gruppo. L’indivi-duazione di traguardi specifici in ambito ambiente e la definizione dei tempi e delle risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi, sono alla base della corretta implementazione dei Sistemi di Gestione, in cui assumono grande importanza anche i programmi di formazione, informazione e addestramento.La formulazione di obiettivi e di specifici programmi di miglioramento, che includono dettagli operativi, indi-catori e termini temporali per la programmazione dei momenti di verifica, permette di monitorare lo stato di attuazione e di mantenere sempre viva l’attenzione sulle tematiche ambientali.In tutto il Gruppo la gestione operativa dell’ambiente si basa su criteri di prevenzione, protezione, informa-zione e partecipazione, applicati ad ogni attività gestita ed in relazione agli aspetti ambientali individuati, per i quali viene stimato l’impatto in funzione della rilevanza a livello legislativo, della magnitudo, della sensibilità del recettore e dell’attenzione delle parti interessate.Nelle realtà aziendali in possesso di Sistemi di Gestione Ambientale consolidati è a regime un processo di verifica interna della conformità legislativa, che si attua attraverso periodiche verifiche ispettive.

GLI ASPETTI AMBIENTALI DI AGSM

Le attività del Gruppo AGSM consistono nella produzione di energia elettrica da fonti tradizionali e rinnova-bili, nella fornitura del servizio di distribuzione dell’energia elettrica, del gas, del calore, delle telecomunica-zioni, dell’illuminazione pubblica e nella gestione del ciclo dei rifiuti.Sotto il profilo ambientale, quindi, l’impatto più evidente delle attività è nell’utilizzo di risorse naturali, nell’e-missione di sostanze inquinanti e di campi elettrici e magnetici, nella presenza fisica degli impianti, delle linee, delle cabine e delle stazioni elettriche, delle cabine di primo e secondo salto del gas e nella loro interazione con l’ambiente circostante, naturale e antropizzato. I principali impatti ambientali del ciclo di gestione dei rifiuti consistono nell’uso di carburanti e nelle conseguenti emissioni connesse alla pulizia delle strade e alla raccolta dei rifiuti, nel rumore notturno dovuto al transito degli automezzi durante la raccolta porta a porta e negli odori generati dalla massa di rifiuti stoccati nelle aree aziendali dedicate.

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LA GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI NELLA REALIZZAZIONE DI NUOvI IMPIANTI

La crescente sensibilità ambientale e le diffuse proteste locali contro la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica, ritenuti strategici per lo sviluppo ha indotto il Gruppo AGSM a proseguire l’attività di informazione ai cittadini e a sviluppare un approccio progettuale che consideri le esigenze am-bientali fin dalle prime fasi della progettazione.La conservazione del patrimonio naturale è dunque oggetto di particolare attenzione in quegli impianti più direttamente collegati all’ambiente naturale o al territorio antropizzato, come la realizzazione di impianti eolici, la costruzione della nuova sezione dell’inceneritore di Ca’ del Bue, del nuovo impianto a biomassa-pollina e di nuovi ecocentri.Il percorso preautorizzativo prevede un processo di ascolto delle opinioni degli stakeholder e la ricerca di una soluzione condivisa per la collocazione dei nuovi insediamenti o il riassetto di quelli esistenti.Gli obiettivi di tale processo sono:

> Prevenire: verificando, in fase di progettazione, la compatibilità dell’intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia di carattere generale che settoriale ed ef-fettuando un’analisi del sistema dei vincoli ambientali, del sistema delle aree protette e del contesto naturale nell’area di influenza del progetto per selezionare le alternative meno impattanti;

> Mitigare: ridurre l’impatto ambientale agendo sul progetto stesso (variazioni progettuali) o sul terri-torio (misure di mitigazione) previa individuazione dei prevedibili effetti della realizzazione dell’inter-vento sulle componenti ambientali;

> Compensare: determinare le necessarie misure di compensazione volte al ripristino globale o al miglioramento della situazione ante-operam attraverso la formalizzazione di convenzioni sulle com-pensazioni.

Il percorso autorizzativo si effettua tramite conferenze di servizio e valutazioni ambientali, come previsto dalla normativa, con approfondimenti specifici sulla tutela del paesaggio, dell’ambiente naturale e della biodiversità.Viene, inoltre, favorito un processo di forte interazione con Cittadini e Amministrazioni locali per individuare modalità di uso del territorio che ne consentano la valorizzazione.Tali percorsi autorizzativi durano mediamente da uno a due anni.

LO SvILUPPO DELLA PRODUZIONE DA FONTI RINNOvABILI

Le energie rinnovabili costituiscono per il Gruppo una delle principali strategie per ridurre le emissioni di CO2 e, allo stesso tempo, per diversificare il proprio mix di produzione elettrica per non dipendere dalla disponibilità e dalle performances di un’unica fonte.AGSM è presente sulle principali tecnologie di generazione da fonte rinnovabile ad oggi utilizzate (idroe-lettrico, eolico, fotovoltaico) e sull’identificazione di tecnologie utili allo sfruttamento di risorse non ancora utilizzate, quali la biomassa.Nel corso del 2013 è proseguito l’impegno del Gruppo nello sviluppo di impianti alimentati da fonti energe-tiche rinnovabili con la realizzazione di un impianto eolico nel comune di Rivoli Veronese con un aumento della capacità di produzione di energia rinnovabile di 8 Mw.Nel corso del 2013 la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è stata di 252,3 kwh, con una capacità installata di 125,15 Mw.

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LA PRODUZIONE DI ENERGIA

LA PRODUZIONE DI ENERGIA ED EFFICIENZA PER FONTI ENERGETICHE

Il Gruppo AGSM ha differenziato gli impianti di produzione energetica, coprendo un ventaglio molto ampio di tipologie di installazione e di risorse utilizzate: centrali idroelettriche, impianti eolici, impianti fotovoltaici, centrali di cogenerazione per la produzione di energia elettrica termica e una centrale termoelettrica.L’energia netta prodotta dagli impianti del Gruppo, suddivisa per fonte e per regime regolatorio, è descritta nella tabella seguente:

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA PER FONTE - GIGAwATTORA 2013 2012 Variazione

%

Idroelettrica 159 110 44,5

Eolico - Fotovoltaico 93 32 125,0

Termoelettrica7 192 275 (30,2)

Cogenerazioni 248 292 (15,1)

Totale 692 718 (3,7)

7 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% della produzione totale.

Nel 2013 la produzione complessiva di energia elettrica è stata di 692 gigawattora, con una diminuzione del 3,7% rispetto al 2012.Nella produzione 2013 di energia elettrica si i evidenzia una diminuzione complessiva della produzione elettrica, dovuta principalmente alla decremento della produzione da fonte termoelettrica (-30,18%) e da cogenerazione (-15,10%) è risultata in aumento la produzione da fonte eolica e fotovoltaica (+125,01%) ed anche quella idroelettrica (+44,54%) in seguito alla piovosità del 2013.

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Nel 2013 la potenza elettrica installata produttiva risulta pari a 392,7 Mw, di cui il 25% alimenta le fonti rinnovabili del Gruppo. Si segnala che i nuovi impianti eolici di Carpinaccio e Riparbella (Mw 33,6) sono entrati in esercizio nel mese di dicembre 2012 e il nuovo parco eolico nel comune di Rivoli Veronese (Ve-rona) nella primavera del 2013.

RENDIMENTO IMPIANTI -PERCENTUALE (%) 2013 2012 2011

Centrale idroelettrica Maso Corona (TN) 88,0 88,0 88,0

Centrale termoelettrica del Mincio 49,8 51,3 50,9

Centrali di cogenerazioni - media

rendimento elettrico 40,7 41,9 42,0

rendimento termico cogenerazioni 35,5 41,5 24,6

rendimento termico caldaie 90,7 88,7 88,1

Il rendimento medio annuale della Centrale Termoelettrica del Mincio, ottenuto nel 2013 è in degradamento a causa del peggioramento del fattore di carico e dell’aumento dei transitori di avviamento e arresto.

8 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% del totale della potenza lorda installata (470 Mwe).

9 Viene riportata la quota AGSM pari al 15% del totale della potenza lorda installata (5,9 Mw) del Parco Eolico Monte Vitalba e dei

nuovi impianti di Riparbella e Carpinaccio entrati in esercizio nel mese di dicembre 2012.

10 Attualmente in stato di fermo impianto.

GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA - CAPACITÀ INSTALLATA PER FONTE 2013

Potenza efficiente lorda Termoelettrica

Gas - megawatt elettrici (Mwe)8 171,0

Potenza efficiente lorda rinnovabile

Idroelettrica - megawatt (Mw) 61,2

Eolico - megawatt (Mw)9 55,3

Solare - megawatt (Mw) 8,2

Potenza efficiente lorda assimilabile

Cogenerazioni - megawatt (Mw) 59,0

Temovalorizzatore di rifiuti - megawatt (Mw)10 38,0

Totale 392,7

Negli ultimi anni si è assisto ad un calo dell’energia elettrica prodotta dalla Centrale del Mincio (-30% nel 2013), in quanto l’impianto non funziona a regime: la quantità di energia elettrica prodotta dalla Centrale viene decisa da A2A Trading (società del Gruppo A2A che opera nel mercato elettrico); per meccanismi di borsa, riduzione dei margini economici, sovraccapacità produttiva nazionale e contrazione dei consumi per via della crisi economica, la Centrale ha prodotto meno energia.La Centrale del Mincio svolge, nell›ambito del Sistema Elettrico Nazionale, un importante ruolo di rego-lazione della frequenza/potenza dell’erogazione di energia elettrica, operando un servizio di regolazione secondaria e terziaria, oltre che un servizio di riserva di potenza in generale.La capacità installata di generazione elettrica suddivisa per fonte è la seguente:

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PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA PER FONTE - PERCENTUALE (%) 2013 2012 2011

Rinnovabile 26,4 21,0 18,2

Assimilabile (cogenerazioni) 35,8 40,7 36,1

LE FONTI RINNOvABILI

Nel 2013 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha inciso per il 26,4% sulla produzione netta totale, evidenziando un trend in aumento rispetto ai valori del 2012.

La produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile idroelettrica/eolica/fotovoltaica ha raggiunto la quota del 26,4% in aumento del 25,7 % rispetto al 2012.La produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e assimilate è pari al 62,2%, in aumento del 0,8% rispetto al valore registrato nel 2012; la restante produzione elettrica, circa il 37,8%, resta ad alta sostenibilità ambientale.

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Energia dall’acqua con l’idroelettricoL’idroelettrico, storicamente presente in AGSM, una tradizione centenaria che ha avuto inizio nei primi anni del ‘900 con la costruzione del canale Camuzzoni e la centrale idroelettrica di Tombetta,è la fonte rinnova-bile per eccellenza utilizzata per la produzione di energia elettrica.Sfruttando l’energia dell’acqua dei bacini montani, dei corsi d’acqua si ottengono infatti ulteriori benefici ambientali in quanto si azzerano le emissioni in atmosfera.Sul territorio italiano, AGSM possiede oggi i seguenti impianti idroelettrici:

> sistema idroelettrico Leno Vallarsa (provincia di Trento)> sistema idroelettrico Toldo - San Colombano (provincia di Trento)> impianto ad acqua fluente di Valbona (provincia di Trento)> impianto ad acqua fluente Centrale del Chievo - Verona> impianto ad acqua fluente Centrale di Tombetta 1 e Tombetta 2 - Verona.

Nel 2007 è stato completato un primo ciclo di investimenti per il potenziamento della Centrale Idroelettri-ca di Maso Corona. Nel 2009 alla diga del Chievo è stato realizzato un nuovo impianto idroelettrico che s’innesta su una struttura già esistente a fianco della diga: la cosiddetta conca di navigazione, un sistema di paratoie mobili un tempo utilizzato per consentire il passaggio delle imbarcazioni dove lo sbarramento causava dislivello. Il nuovo impianto è costituito da cinque nuovi gruppi idroelettrici, formati da turbine a im-mersione e generatori a magneti permanenti con impatto visivo basso e senza conseguenze sulla portata d’acqua dell’Adige e sul suo patrimonio floro-faunistico. L’energia elettrica lorda prodotta nel 2011 è stata di 9.668 Mwh (netta 9.336 Mwh), superiore del 10,70% alla produzione dell’anno precedente.Nel 2011 è stato completato il rinnovo della Centrale di San Colombano (TN) e il rifacimento della condotta forzata della Centrale Idroelettrica di Valbona (TN) con lo scopo di:

> incrementare la potenza installata e in tal modo qualificare la produzione energetica spostando una parte della produzione da ore meno pregiate a ore più pregiate di punta;

> aumentare l’affidabilità del sistema;> incrementare la produzione di energia a parità di risorsa idrica derivata.

È in fase di realizzazione un nuovo impianto idroelettrico allo sbocco del canale demaniale Sava, in cor-rispondenza del salto creatosi tra il canale demaniale e il Fiume Adige in località Bova, nel Comune di Belfiore, in provincia di Verona.Gli impianti idroelettrici in esercizio sono qualificati “IAFR” dal GSE (Gestore Servizi Energetici) a seguito di interventi di nuova realizzazione, riattivazione, potenziamento e rifacimento e, pertanto, ammessi al sistema di incentivazione dei certificati verdi di cui all’art. 11 D. Lgs 79/99 e successive modifiche ed inte-grazioni.

Energia dal vento con l’eolicoL’energia eolica è una fonte rinnovabile e pulita. I possibili effetti indesiderati degli impianti hanno luogo solo su scala locale e sono principalmente legati all’occupazione del territorio, all’impatto visivo, al rumore, agli effetti sulla flora e la fauna e alle interferenze sulle telecomunicazioni. AGSM ha investito in ricerca e sviluppo e ha già realizzato tre impianti eolici. A dicembre 2008 è entrato in esercizio il Parco eolico di “Ca-soni di Romagna”. Tutti gli impianti eolici in esercizio sono qualificati “IAFR” dal GSE e pertanto ammessi al sistema di incentivazione dei certificati verdi di cui all’art. 11 D. Lgs 79/99 e successive modifiche ed integrazioni. Nel corso del 2009, primi mesi del 2010, si è completato l’iter autorizzativo del parco eolico di Rivoli Veronese per complessivi 18 - 19 mila Kwh/anno, dopo che Bruxelles ha analizzato le misure com-

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pensative per la mitigazione e il ripristino dell’habitat.Nel 2012 sono stati ultimati i due nuovi impianti eolici in Toscana, nelle province di Firenze e Pisa, costruiti dalle società “Parco eolico Riparbella” e “Parco eolico Carpinaccio” in cui AGSM è socio di maggioranza (63%).Il Parco eolico di Carpinaccio è costituito da diciassette aereogeneratori alti 60 metri con pale di 27 metri per potenza complessiva di 13,6 Mw, con una produzione stimata di 30 Gwh/anno, pari al fabbisogno energetico di 12.000 famiglie.A Riparbella, in località Poggio Malconsiglio, il parco eolico è costituito da dieci aereogeneratori alti 80 metri con pale di 45 metri per una potenza elettrica complessiva di 20 Mw, con una produzione stimata di 40Gwh/anno, pari al fabbisogno energetico di 15.000 famiglie.Dopo la lunga procedura di autorizzazione del progetto da parte della Regione del Veneto, della Commis-sione Europea e del Ministero dell’Ambiente, iniziata nel 2006, il giorno 10 dicembre 2012 AGSM ha iniziato i lavori di realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica sul Monte Mesa di Rivoli Veronese. L’installazione dei 4 aerogeneratori, da 2 Mw ciascuno, è terminata in data 27.03.2013.Attualmente AGSM prosegue il monitoraggio del vento con 12 stazioni anemometriche per la rilevazione delle correnti in territorio veronese e una trentina in tutta Italia.

Energia dal sole con il fotovoltaicoIl sole è la fonte energetica primaria. AGSM è oggi impegnata a sviluppare progetti di utilizzo dell’energia solare. Il Comune di Verona ha incaricato AGSM di effettuare una serie di studi di fattibilità per la realizza-zione di impianti fotovoltaici sugli edifici delle aziende a partecipazione comunale della città. Il progetto è iniziato con l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto dello stadio di Verona.L’impianto, il più grande tetto fotovoltaico a servizio dello sport nel nostro paese, è riconosciuto in Ita-lia come totalmente integrato architettonicamente e beneficia perciò della massima tariffa incentivante concessa. AGSM ha realizzato un sistema integrato di copertura fotovoltaica con caratteristiche uniche e raggiungendo l’efficienza di entrambi gli elementi: rifacimento del tetto tramite copertura e posa di un impianto fotovoltaico.AGSM ha inoltre rinnovato, a distanza di 25 anni dalla sua realizzazione, la centrale fotovoltaica di Zambelli in Lessinia con un aumento della potenza di picco installata da 70 Kwp a 170 Kwp con pannelli solari, di ultima generazione.Nel corso del 2010 sono stati realizzati gli impianti fotovoltaici su 11 capannoni del Consorzio Zai. L’opera costituisce nel suo insieme il più grande impianto fotovoltaico su tetto di Verona.Nel 2011-2012, AGSM ha costruito nuovi impianti rinnovando tetti in eternit in capannoni avicoli, nel co-mune di Grezzana. A Zerbaro, AGSM ha installato sulle coperture di quattro capannoni avicoli un impianto fotovoltaico con una potenza di 397 chilowatt e una produzione annua prevista di 390 megawattora che permette di risparmiare all’ambiente l’emissione di oltre 200 tonnellate di CO2.In località Valciapelo, AGSM ha installato un impianto fotovoltaico sui tetti di altri quattro capannoni avicoli della potenza di 562 chilowatt, una produzione annua di 540 megawattora con un risparmio di 287 tonnel-late di CO2 all’anno. Nella frazione di Corrubio, l’impianto installato su altri quattro capannoni avicoli ha una potenza di 746 chilowatt, una produzione di 740 megawatt annui e permette di risparmiare all’atmosfera quasi 400 tonnellate di CO2.Sui tetti di sette scuole del Comune di Verona (Europa Unita, Chiot, Risorgive, Fava, Mercante, M.L. King e Giovanni XXIII) AGSM ha installato degli impianti fotovoltaici per un totale di quasi un megawatt di potenza e una produzione annua di 800 megawattora di energia. Questi impianti permetteranno di risparmiare quasi 500 tonnellate di CO2.Gli impianti del Consorzio Canale Camuzzoni, per la produzione di energia elettrica 2013, hanno prodotto e accreditato n. 47.692 certificati verdi.

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Per quanto concerne i mercati ambientali, le Direttive UE e le norme Nazionali prevedono un forte coin-volgimento delle imprese attraverso dei meccanismi basati, da un lato, sulla determinazione da parte di un’autorità competente di una soglia d’obbligo e, dall’altro lato, su un mercato di permessi attraverso cui i soggetti possono ottemperare ai loro obblighi attraverso l’acquisto/vendita dei permessi medesimi.Ad oggi in Italia esistono tre schemi regolatori:

> Certificati verdi, che hanno l’obbligo di aumentare la produzione da energia elettrica da fonte rinno-vabile che resteranno in vigore fino al 2015;

> Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica) che hanno l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica nei consumi finali di energia elettrica e l’utilizzo di fonti rinnovabili termiche;

> Emission Trading Scheme 8ETS) che ha l’obiettivo di contenere le emissioni di anidride carbonica ed è legato al Protocollo d Kyoto.

Gli impianti di AGSM rientranti nei mercati ambientali sono numerosi ed allocati in diverse società del Gruppo:

> Certificati Verdi: gli impianti di produzione da fonte convenzionale e da fonte rinnovabile o cogene-rativa;

> Certificati Bianchi: il distributore di energia elettrica e gas per 49.699 titoli di efficienza come obbligo 2013;

> Emissions Trading Scheme: 1 impianto termoelettrico, 1 termovalorizzatore e 1 tra cogenerazioni e caldaie.

I CERTIFICATI vERDI

AGSM, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi nazionali di produzione da fonti rinnovabili preva-lentemente con gli impianti idroelettrici, presso i quali sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni diversi interventi di potenziamento e rifacimento, nel 2013 la quota di certificati verdi prodotti da impianti qualificati “IAFR” di AGSM Verona è risultata superiore alla quota d’obbligo prevista a copertura della produzione fossile del 2012 (19.561 certificati).Nel 2013 sono stati prodotti ed accreditati n. 65.809 certificati verdi per la produzione 2013 e 8.905 relativi a produzioni 2012 per gli impianti di produzione idroelettrica di San Colombano e dell’impianto di cogene-razione del Depuratore città di Verona.È inoltre previsto l’accreditamento relativamente all’esercizio 2013 di ulteriori 23.959 certificati per gli im-pianti eolici di Rivoli Veronese, per l’impianto di cogenerazione del Depuratore e di Forte Procolo.Nel 2013 AGSM, ha venduto n. 14.086 certificati relativi alla produzione 2013 dell’impianto di Casoni di Romagna.Gli impianti del Consorzio Canale Camuzzoni, per la produzione di energia elettrica 2013, hanno prodotto e accreditato n. 47.692 certificati verdi.

I MERCATI DELL’AMBIENTE

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IMPIANTI DI PRODUZIONECERTIFICATI ATTRIBUITI DA

NORMATIVA - NUMERO

Impianto eolico Casoni di Romagna 19.757

Impianto eolico Rivoli Veronese 9.1625

Impianto idroelettrico di Leno Vallarsa 32.002

Impianto idroelettrico di San Colombano 14.050

Centrale idroelettrica di Tombetta (quota 75%)47.692

Impianto idroelettrico di Chievo (quota 75%)

Impianto di cogenerazione di Forte Procolo 12.98011

Impianto di cogenerazione Depuratore 1.81711

Totale 113.501

11 In attesa di accreditamento.

I CERTIFICATI BIANCHI

I Certificati Bianchi o i Titoli di Efficienza Energetica (di seguito TEE), sono stati istituiti dai Decreti del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas) successivamente modificati ed integrati con i D.M. 21/12/07 e il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), fissa ogni anno degli obiettivi per ogni distribu-tore di energia elettrica e gas.Il decreto interministeriale del 28 dicembre 2012 ha definito i nuovi obiettivi di risparmio di energia primaria per il periodo 2013-2016 e ha disposto rilevanti modifiche nella struttura e nella gestione del sistema, in particolare assegnando al Gestore Servizi Energetici (di seguito GSE) l’attività di gestione del meccanismo in precedenza in capo all’Autorità. Il decreto prevede altresì un meccanismo di incremento della quota re-lativa all’obbligo quantitativo nazionale. In particolare, a partire dal 2014, nel caso in cui l’effettivo risparmio energetico conseguito registri un ammontare in eccesso superiore al 5% degli obiettivi nazionali, l’obbligo relativo all’anno successivo verrà incrementato della parte eccedente il 5%.I soggetti obbligati sono i distributori che alla data del 31 dicembre, per due anni antecedenti a ciascun obbligo, abbiano connessi con la propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali, i quali possono soddisfare i propri obblighi di risparmio energetico anche acquistando i relativi TEE da altri soggetti con contrattazioni bilaterali o su un apposito mercato organizzato e gestito dal GME, che ne ha predisposto, d’intesa con l’Autorità, le regole di funzionamento.Gli obiettivi vengono misurati in TEE e vengono emessi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti e assegnati in un apposito registro (chiamato anche “portafoglio”) di ciascun distributore, sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME).Un certificato equivale ad una tonnellata equivalente di petrolio risparmiata (Tep). A fronte dell’obbligo di conseguimento di TEE, diretto o a mezzo acquisto, è corrisposto un contributo tariffario da parte della Cassa Conguaglio.AGSM, nel 2013 ha coperto i fabbisogni in piccola percentuale con progetti interni, mentre per la rimanente parte si è ricorsi all’acquisto tramite la “borsa” appositamente istituita presso il Gestore del Mercato Elettrico e ad acquisti bilaterali.

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OBIETTIVI DI RISPARMIOENERGETICO (TEP/ANNO) 2013 2012 2011

Obiettivo assegnato 49.699 43.763 40.460

Obiettivo raggiunto da AGSM 49.699 43.763 40.460

Titoli eccedenti accumulati - 1.212 130

Gli obiettivi sono calcolati al 31 maggio di ogni anno.

EMISSION TRADING SCHEME - ETS

Nel corso del 2013 non si registrano cambiamenti nel perimetro dei siti rientranti nel campo di applicazione della direttiva emission trading.Le attività di combustione, oltre ad altri inquinanti, emettono in atmosfera, anche anidride carbonica CO2 e vapore acqueo. La CO2 è un gas presente naturalmente in atmosfera e non è dannosa per la salute umana, risulta addirittura indispensabile per le piante che la utilizzano per la fotosintesi. Tuttavia, insieme ad altri gas climalteranti, contribuisce ad aumentare la temperatura media terrestre con le note conseguenze per il nostro pianeta. Per far fronte a questo problema la maggior parte dei paesi del mondo ha deciso di porre un limite alla produzione e alla emissione dei gas climalteranti impegnandosi al rispetto di quanto previsto dal Protocollo di Kyoto.In particolare il Protocollo di Kyoto, impegna i paesi firmatari ad una riduzione complessiva, rispetti ai livelli del 1999, del 5,2% delle emissioni di Gas ad effetti serra nel periodo 2008-2012, che per l’Unione Europea corrisponde all’8%. L’Unione Europea ha poi ribadito (con la Direttiva 2009/29) la sua scelta di abbattere, nel periodo 2013-2020, le emissioni complessive di Gas ad effetto serra all’interno della Comunità di alme-no il 20% rispetto al 1990.L’ETS, è entrato formalmente in vigore dal 1 gennaio 2005 coinvolgendo i settori produttivi ad altro tenore di emissioni di CO2 le imprese europee rientranti nell’ambito dell’ETS devono limitare le loro emissioni se-condo quanto indicato nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Quote CO2 (PNA) definiti per i vari periodi di riferimento: 2005-2007 (Fase 1), 2008-2012 (Fase 2) e 2013-2020 (Fase 3).L’Emissione Trading Scheme viene applicato alla Centrale del Termoelettrica del Mincio e agli impianti di Cogenerazione. Il sistema prevede l’assegnazione, agli impianti soggetti, di un certo quantitativo di diritti di emissione di CO2, (Valore autorizzato - quote CO2 gratuite). A partire dal 2013 non sono più assegnate quote gratuite agli impianti termoelettrici semplici, tra cui la Centrale Termoelettrica del Mincio.

Di seguito sono indicate le quote assegnate agli impianti AGSM autorizzati ad emettere gas ad effetto serra stabilite dai Piani Nazionali di Allocazione (PNA) espressi in milioni di tonnellate e le emissioni verificatesi nel 2012 e certificate, come da disposizioni di legge, entro il 31 Marzo 2014.

IMPIANTO2013

CO2 EMESSA CO2 AUTORIZZATA

DIFFERENZA QUOTE

Centrale del Mincio12 75.353 n.a. n.a.

Impianti di Cogenerazione 150.835 82.852 (67.983)

Totale 226.188 82.852 (67.983)

12 Quota AGSM 45%.

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IL RISPARMIO ENERGETICO

I risultati in termini di risparmio energetico raggiunti da AGSM sono attribuibili a un miglioramento dell’effi-cienza dei propri impianti ottenuta grazie all’ammodernamento e all’applicazione di tecnologie più avanzate.In particolare, si segnalano:

> l’intervento di trasformazione dell’impianto della centrale Termoelettrica del Mincio funzionante a olio-gas avente un rendimento medio del 39,5%, in impianto a ciclo combinato a gas con la conver-sione del Gruppo 2 mediante l’installazione di un impianto turbogas, con un rendimento medio del 46,5%;

> il rifacimento della Centrale idroelettrica di Maso Corona con uguale potenza, che ha permesso un miglioramento del rendimento medio del 1-2% circa a parità di risorsa idrica utilizzata.

La Centrale Idroelettrica di Tombetta, inoltre, è stata oggetto di un rifacimento che ha interessato le parti idrauliche, elettromeccaniche e civili, con un aumento di 2Mw di potenza, raggiungendo una producibilità aggiuntiva dopo l’intervento di 7,5 milioni di Kwh.Gli interventi di riqualificazione degli impianti termici effettuati da AGSM prevedono l’adozione di soluzioni tecniche in grado di conseguire non solo un risparmio di tipo energetico ed economico ma anche un beneficio per l’ambiente.Attraverso l’installazione di caldaie di ultima generazione AGSM ottimizza l’utilizzo del combustibile otte-nendo un elevato risparmio energetico, raggiungendo valori vicini al 30%.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ANNO

TOTALE LAMPADE A VAPORI DI MERCURIO (TOTALE)

LAMPADE A MERCURIO SOSTITUITE

(TOTALE)

TIPOLOGIA DI

LAMPADE SOSTITUITE N°

RISPARMIO ENERGETICO CONSEGUITODA

Hg (w)

A SAP (w)

2011 780 139

80 70 52

23.604 kwh125 70 80

250 150 7

2012 739 41

80 70 19

5.880 kwh125 70 22

250 150 -

2013 722 17 125 70 17 3.927 kwh

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I CONSUMI ENERGETICI

L’utilizzo di risorse energetiche, primarie (combustibili) e secondarie (energia elettrica e termica), è condi-zione necessaria per la produzione e l’erogazione dei servizi di AGSM.Le tabelle riportano il consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.

CONSUMO DIRETTO DI GAS NATURALE MIGLIAIA DI STANDARD METRI CUBI 2013 2012 2011

Impianti di cogenerazione 75.990 86.012 76.633

Pre-riscaldo, stoccaggi gas e cabine 442 398 378

Centrale Termoelettrica del Mincio13 39.128 55.780 81.430

Impianti di riscaldamento - gestione impianti termici 1.500 3.000 5.000

Totale 117.060 145.190 163.063

13 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi diretti di gas naturale.

14 Dato stimato.

15 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi diretti di Energia Elettrica.

CONSUMO DIRETTO DI CALOREMIGLIAIA DI CALORIE 2013 2012 2011

Impianti di riscaldamento alimentati dalla rete diteleriscaldamento 150.00014 150.000 150.000

Parte dell’energia elettrica prodotta viene utilizzata per il funzionamento degli stessi impianti ausiliari interni e motori elettrici. Tale quota, in genere non trascurabile, può essere ridotta mediante l’incremento dell’effi-cienza energetica degli impianti e una loro oculata gestione. Alla Centrale del Mincio viene impiegata una quota di energia termica per il riscaldamento del gas metano.

CONSUMO DIRETTO ENERGIAELETTRICA GIGAwATTORA 2013 2012 2011

Impianti di cogenerazione 7,2 8,0 9,5

Impianti idroelettrici Leno-Vallarsa:

Stazioni di pompaggio 14,7 10,6 13,5

Centrale Termoelettrica del Mincio15 9,4 10,8 13,0

Illuminazione pubblica 22,8 22,5 22,1

CONSUMO DIRETTO ENERGIAELETTRICA GIGAwATTORA 2013 2012 2011

Centrale Termoelettrica del Mincio15 2,5 2,8 3,8

L’utilizzo dell’acqua ha un ruolo fondamentale nelle attività di produzione di energia “tradizionali” di AGSM, in funzione della tipologia dell’impianto.Le acque industriali utilizzate per le attività di AGSM, sono derivate da corsi d’acqua superficiali tramite ba-cini d’invaso o di sbarramento, oppure prelevate da falde sotterranee. Nell’attività di produzione idroelettri-

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ca si utilizzano e restituiscono per l’intero, quantitativi importanti di acqua. La risorsa idrica prelevata, dopo essere stata utilizzata per generare energia elettrica, è restituita in alveo a valle dell’impianto di produzione, per intero e alle medesime condizioni fisico-chimiche con cui è stata prelevata.Tutta la gestione della risorsa idrica è controllata da un complesso sistema di monitoraggio delle opere idrauliche degli impianti (gallerie, serbatoi, pozzi piezometrici e vasche di carico, condotte forzate e resti-tuzioni).Negli impianti termoelettrici e cogenerativi (centrali termo-elettriche) i consumi di acqua sono necessari per i vari servizi interni all’impianto (produzione di vapore, lavaggi ecc.) e per il raffreddamento in sistemi a ciclo aperto, ovvero attraverso un flusso costante di acqua che proviene da un corso limitrofo e che viene intera-mente restituito al corpo ricettore senza alterazioni chimiche. L’acqua di raffreddamento in ciclo aperto non è considerata un consumo in quanto viene restituita al corpo d’acqua (fiume) con le stesse caratteristiche chimiche e con una leggera alterazione termica (acqua di ricircolo).L’approvvigionamento idrico viene effettuato nel rispetto delle normative di legge e delle concessioni a derivare.Le fonti d’approvvigionamento idrico presso i siti del Gruppo AGSM avvengono attraverso:

> prelievo d’acqua potabile dall’acquedotto;> prelievo d’acqua da falde attraverso l’emungimento di pozzi;> prelievo d’acqua da corpi idrici superficiali.

La tabella sottostante riporta l’andamento dei prelievi di acqua derivata per i diversi usi.

CONSUMI DI ACQUA 2013 2012 2011

Uso industriale acqua di superficie - milioni di metri cubi

Produzione idroelettrica ad invaso/pompaggio - Vallarsa (TN)

da torrente Leno - Vallarsa (TN) 49,9 28,3 47,3

Produzione idroelettrica ad invaso/pompaggio - San Colombano (TN)16

da torrente Leno e Rio Cavallo Vallarsa (TN) 69,7 40,9 44,3

Produzione idroelettrica ad acqua affluente - Tombetta (VR) da fiume Adige 2.740 3.265 3.353

Produzione termoelettrica CTEMincio17 - raffreddamento a ciclo aperto

da fiume Mincio20,7 25,6 38,7

Uso industriale acqua di falda - metri cubi

Centrale di Cogenerazione di Borgo Trento - Raffreddamento da pozzo 2.410.100 4.009.300 5.076.900

Centrale di Cogenerazione di Borgo Trento - altri usi da acquedotto 48.757 48.054 54.260

Centrali di cogenerazioni a ciclo otto - altri usi da acquedotto 6.518 5.109 2.711

Totale fabbisogno idrico produzione idroelettrica 2.859,6 3.265 3.391,6

Totale fabbisogno idrico produzione termoelettrica 20,7 25,6 57,4

Totale fabbisogno idrico produzione cogenerativa 2.465.375 5.133.871 2.029.951

16 Viene riportata la quota AGSM pari al 50% dei prelievi totali di acque superficiali.

17 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei prelievi totali di acque superficiali.

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LE MATERIE PRIME

AGSM utilizza nei propri cicli produttivi materiali di consumo principalmente negli impianti termoelettrici, di cogenerazioni e di distribuzione gas.Nelle centrali di produzione di EE da fonti tradizionale, per lo svolgimento corretto delle molteplici attività che strutturano il processo produttivo, oltre ai combustibili sono necessari altri prodotti, che rientrano nei processi di mitigazione degli impatti sull’ambiente.Il gas naturale, infatti, è inodore: occorre quindi aggiungere apposite sostanze per conferirgli un odore caratteristico che consenta di riconoscerne facilmente la presenza ed individuare per tempo eventuali dispersioni, evitando esplosioni o intossicazioni.

MATERIE PRIME UTILIZZATE - TONNELLATE 2013 2012 2011

Cogenerazione

Olio dielettrico e lubrificante 30,7 27,4 35,6

Sostanze varie per trattamento acque 0,8 1,8 1,1

Glicole etilenico inibito 0,5 1,4 -

Idrossido di sodio 6,1 6,6 6,5

Acido cloridrico 5,4 5,6 6,9

Centrale del Mincio18

CO2 3,3 0,9 3,3

Sostanze varie per trattamento acque 1,1 1,3 1,2

Idrossido di sodio 1,1 1,6 1,7

Acido cloridrico 1,4 1,8 1,9

Detergente Turbogas e prodotti chimici vari 0,3 0,4 0,7

Distribuzione gas

Odorizzante 6,2 5,9 5,1

Agenti chimici totali 56,9 54,7 63,8

18 Viene riportata la quota AGSM pari al 45% dei consumi di materie prime.

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L’IMPATTO vISIvO E LA BIODIvERSITÀ

LA TUTELA DELLA BIODIvERSITÀ È UN OBIETTIvO STRATEGICO DELLA POLI-

TICA AMBIENTALE DI AGSM

AGSM opera nel rispetto delle peculiarità territoriali, naturali e culturali, consapevole del fatto che questi aspetti contribuiscono a delineare l’identità e la ricchezza dell’ambiente. Il mantenimento degli ecosistemi terrestri e della loro idoneità per uno sviluppo della vita dell’uomo e delle specie animali e vegetali è la base su cui si fonda la salvaguardia della biodiversità.AGSM promuove la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio collaborando attivamente con enti, istituzioni e associazioni di tutela del territorio. In quest’ottica agisce affinché l’inserimento delle proprie attività e dei propri impianti sia compatibile con la vulnerabilità e la sensibilità dell’ambiente, soprattutto in presenza di siti di particolare pregio naturalistico o che, in virtù delle loro peculiarità ecologiche, hanno acquisito lo status di parchi o di aree protette. L’eventuale presenza di vincoli ambientali viene, inoltre, percepita non come un limite o un’imposizione, bensì come un elemento positivo per il mantenimento degli equilibri naturali del territorio.La distruzione o il deterioramento significativo di habitat collocati all’interno di un sito protetto, la distruzio-ne, l’uccisione, il prelievo e la detenzione di specie animali o vegetali selvatiche protette sono riconosciute come reati ambientali, ai sensi del D.Lgs. 231/2001.La maggior parte delle attività del Gruppo AGSM nella città di Verona si svolge in territori fortemente urba-nizzati, con relativo impatto modesto sul patrimonio naturale.Un solo impianto, la centrale termoelettrica del Mincio, è ubicato in un territorio rurale, di grande rilevanza paesaggistico-ambientale che, dal 1984, è stato sottoposto a tutela attraverso l’istituzione del Parco Regio-nale del Mincio. L’impianto è certificato ISO 14001 e registrato EMAS.Già all’epoca della sua realizzazione è stata prestata attenzione all’aspetto esteriore dei fabbricati allo sco-po di non turbare il paesaggio circostante e di inserirsi il più armonicamente possibile.Si riporta come indicatore della presenza dell’impianto la superficie edificata dell’area produttiva che è pari a 8.492 metri quadri.Si segnala che la Centrale è proprietaria di alcuni terreni confinanti (circa 13.000 m2) a sud dell’area tec-nologica della Centrale stessa, che non sono adibiti a coltivazione intensiva. La vegetazione spontanea favorisce l’ambiente della biodiversità e il mantenimento dell’habitat di specie vegetali e animali autoctone favorendone la riproduzione (lepri, fagiani, ecc.). Una parte di questi terreni è stata assegnata in comodato d’uso gratuito ad un apicoltore in considerazione della particolare qualità dell’ambiente circostante.Le centrali di cogenerazione, inserite nel territorio cittadino, sono certificate ISO 14001.Il problema dell’impatto visivo è riscontrabile, e difficilmente mitigabile, nei grossi impianti a bacino: gli impianti idroelettrici AGSM non sono, tuttavia, posizionati in aree protette.I principali potenziali impatti provocati da AGSM sulla biodiversità sono legati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento dell’energia del vento sono prevalen-temente riferiti alla modifica del paesaggio percepito nell’ambito di visibilità dell’impianto ed alle interfe-renze con le risorse ecosistemiche, botaniche e faunistiche presenti nell’ambito territoriale direttamente ed indirettamente interessato dalla realizzazione del progetto; sono inoltre da considerare le emissioni sonore associate al funzionamento dell’impianto, che in determinate situazioni possono generare livelli sonori ambientali significativi, nonché gli effetti indotti sull’assetto ambientale e territoriale dei siti coinvolti dalle opere connesse alla realizzazione dell’impianto (in particolare la viabilità di accesso al sito, numero e posizione dei generatori, altezza delle torri e dimensioni delle eliche) che a quelle dell’ambiente stesso.

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Le componenti dell’eco sistema per le quali è ipotizzabile l’impatto maggiore, almeno in termini di impatto diretto, ovvero di collisione sono gli uccelli e i chirotteri. Per questi animali infatti, oltre al potenziale impatto dovuto alla riduzione del habitat ed al disturbo per i lavori.È comunque opportuno considerare la natura intrinsecamente reversibile di una parte rilevante dei poten-ziali impatti associati alla realizzazione di un impianto eolico: la modificazione degli usi del suolo è tem-poranea (le superfici interessate dal progetto possono mantenere la loro destinazione agricola) e limitata alla vita utile dell’impianto (in media 25 anni circa), che può essere integralmente e facilmente smontato, riportando lo stato dei luoghi ad una situazione assai simile a quella ante operam.Per ridurre i potenziali impatti vengono intraprese da AGSM numerose azioni sia preventive che correttive. Dal punto di vista della prevenzione, prima della costruzione di ogni nuovo sito AGSM svolge studi d’im-patto che includono il censimento degli uccelli nidificati, lo studio della migrazione e degli uccelli svernanti e la valutazione sistematica degli effetti sull’ambiente e sulla biodiversità. In questi studi viene considerata la salvaguardia degli ecosistemi e dei flussi migratori della fauna e vengono individuate le migliori soluzioni di struttura, ingombro, materiali e componenti in modo da minimizzare gli impatti. Se necessario, inoltre, vengono previste soluzioni compensative o migliorative dell’ambiente originario.Nell’area del Parco eolico sul Monte Mesa a Rivoli Veronese, il territorio è stato riqualificato con la costru-zione di una nuova pista ciclabile che collega le strade di accesso agli aerogeneratori ai percorsi ciclabili esistenti, illustrando la tecnologia eolica con tabelle informative”. È stato inoltre previsto anche un itinerario che, partendo dalla diga del Chievo, ripercorrerà la storia dello sviluppo delle energie rinnovabili da Verona fino al territorio di Rivoli”.

DEFLUSSO MINIMO vITALE BACINO LENO vALLARSA

L’effetto più macroscopico conseguente alla produzione idroelettrica consiste nella riduzione della portata dei torrenti/fiumi nel tratto compreso tra le opere di presa e la centrale di produzione.Al fine di preservare la vita e conservare l’habitat nei corsi d’acqua da cui vengono prelevate le risorse idriche per produrre energia idroelettrica, occorre mantenere nell’alveo fluviale una quota minima di acqua detta Deflusso Minimo Vitale (DMV).L’applicazione del Deflusso Minimo Vitale risponde a criteri di qualità ambientale, a obiettivi di salvaguar-dia del bilancio idrico a livello territoriale, di tutela delle utenze minori e di mantenimento della capacità di autodepurazione dei corsi d’acqua.In Trentino Alto Adige, con l’approvazione del Piano di Tutela e di Uso delle Acque, il rilascio del Deflusso Minimo Vitale dalle opere di presa è diventato obbligatorio con termine di adeguamento fissato al 31 dicem-bre 2008. In risposta a tali obblighi, AGSM ha predisposto progetti ed effettuato interventi di adeguamento delle opere di presa.Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, già da alcuni anni AGSM si è impegnata, in Vallarsa, al rilascio di prestabiliti quantitativi di acqua dalle principali opere di presa e sono stati adottati sistemi di controllo automatico per garantire il deflusso minimo vitale previsto dalla normativa vigente.

RIQUALIFICAZIONE ITTICA DEI FIUMI

Nella attività idroelettrica e nell’impianto termoelettrico sono praticate, come compensazione periodica, alcune attività di ripopolamento di fauna ittica attraverso “semine obbligatoria” di varie specie di pesci locali.Si segnala la semina ittica annuale di migliaia di trotelle Fario nei corsi d’acqua del bacino Leno-Vallarsa (TN) e di circa 25.000 esemplari di carpe nel fiume Mincio sotto la sorveglianza del funzionario veterinario ASL 21 in accordo con gli enti locali.Per quanto riguarda la produzione termoelettrica nei corsi di acqua interessati, viene effettuato un moni-toraggio periodico della temperatura dell’acqua, per verificare se il cambiamento di temperatura causato

79

dalle acque di raffreddamento comporti o meno impatti negativi nella biodiversità.La Centrale del Mincio, preleva attualmente una portata pari a 6 m3/s, sufficiente a garantire il funziona-mento del nuovo turbogas combinato con la parte vapore del Gruppo 2. Le acque approvvigionate dal fiume Mincio sono restituite interamente al corpo idrico superficiale che, grazie alla presenza della diga di Salionze, garantisce disponibilità idrica all’impianto assicurando un livello del fiume pressoché costante per tutto l’anno. Come previsto dalla tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/06, la variazione massima di temperatura media misurata sul corso d’acqua a monte e a valle del punto di immissione non deve superare i 3°C.Il limite di 3°C della differenza di temperatura tra monte e valle è sempre stato rispettato. In generale, l’andamento del valore riscontrato è condizionato dalla portata del fiume Mincio, variabile a seconda delle stagioni in quanto modificato artificialmente attraverso la diga di Salionze in base alle esigenze di disponi-bilità idrica ai fini irrigui.Nel 2001, a seguito della Convenzione tra il Comune di Ponti sul Mincio e la Comunione formata da AGSM Verona, ASM Brescia, ASM Rovereto e AIM Vicenza, fu costituita la Commissione ecologica, formata da 5 componenti ai quali la Comunione è tenuta a fornire tutte le informazioni richieste. La Commissione ha il compito di verificare l’avanzamento dei lavori e il rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione e dal Decreto Ministeriale di autorizzazione.La gestione del territorio interno e adiacente l’impianto di Ponti sul Mincio è disciplinata da una Convenzio-ne stipulata il 16 settembre 2002 tra il Consorzio “Parco Regionale del Mincio” e la Comunione sopracitata.La Convenzione si propone i seguenti obiettivi:

> salvaguardia di tutti gli aspetti ambientali;> sistemazione paesaggistica delle aree liberate dalle demolizioni;> esecuzione di un programma di ricerca e studi, con la collaborazione del Politecnico di Milano - Di-

partimento BEST (Bulding & Enviroment Science and Technology), per la riqualificazione ambienta-le e paesaggistica del percorso ciclopedonale posto sulla strada alzaia e delle aree demaniali circo-stanti la sponda destra del fiume Mincio (dal confine di provincia fino allo sbarramento di Salionze).

Le attività di studio e ricerca che hanno interessato gli aspetti ambientali e paesistici, il patrimonio arboreo, la valorizzazione fruitiva del fronte acqua, l’integrazione e la mitigazione dei margini del sedime della Cen-trale nel contesto paesistico, hanno portato alla realizzazione di opere di valorizzazione ambientale che sono state inaugurate nel maggio 2008.La Centrale del Mincio ha collaborato, anche attraverso la fornitura d’attrezzature, alle attività d’osservazio-ne della migrazione del Falco Pecchiaiolo, svolte fino al settembre 2008 dalle Guardie del Parco del Mincio e dal Gruppo Ornitologico di Mantova.Il giorno 21 ottobre 2008 presso la Fondazione Università di Mantova vi è stata la presentazione dello studio “Effetti dello scarico nel fiume Mincio delle acque di raffreddamento della CTE Mincio” eseguito dall’Università di Pavia su commissione della Regione Lombardia, Agenzia Interregionale per il Po (AIPO) e del Consorzio del Mincio.

NICCHIE DI NIDIFICAZIONE NELLE CENTRALI DI CASSANO D’ADDA E DI PONTI

SUL MINCIO

Per favorire la nidificazione dei rapaci, la Centrale di Ponti sul Mincio ospita un nido artificiale, utilizzato da una coppia di falchi pellegrini. Le specie di falchi ospiti” della Centrale, identificate grazie al supporto di un falconiere, sono comprese nell’elenco nazionale delle specie protette.

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LE EMISSIONI IN ATMOSFERA

Le emissioni in atmosfera prodotte dai siti di AGSM sono dovute ai processi di combustione.La qualità degli scarichi atmosferici viene verificata al fine di monitorare il rispetto dei limiti di legge. I pa-rametri più rilevanti della qualità dell’aria sono NOx, CO, SO2, Composti Organici Volatili (COV), Composti Inorganici Volatili (CIV), metalli pesanti (Pb, Hg, Cd, Cr, As, Co, Ni), particolato.

LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE

Gli impianti di produzione del Gruppo AGSM sono dotati di avanzati sistemi di depurazione fumi, che permettono di rispettare ampiamente i limiti autorizzativi e, nella maggior parte dei casi, di raggiungere le performance individuate dalla commissione europea per le migliori tecnologie disponibili. I principali inqui-nanti normati negli impianti alimentati a combustibili fossili sono: ossidi di azoto e monossido di carbonio.

I dati seguenti riguardano le principali emissioni in atmosfera derivanti dall’impianto di Cogenerazione a turbo gas di Borgo Trento per la produzione di energia elettrica e termica.L’andamento delle emissioni in atmosfera è riportato nella tabella seguente.Nell’impianto i livelli di queste emissioni sono tenuti sotto controllo e registrati con sistemi di monitoraggio in continuo e periodicamente trasmessi alle autorità competenti.

IMPIANTI DI COGENERAZIONE A TURBO GAS -BORGO TRENTOEMISSIONI IN ATMOSFERA - KG/ANNO

2013 2012

Ossidi di azoto (NOx) - motori 91.040 12.7204

Monossido di carbonio (CO) 8.650 9.681

LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DEL MINCIO

Gli impatti ambientali più significativi per una centrale termoelettrica a ciclo combinato sono le emissioni in atmosfera, che sono generate nei processi di combustione ad alta temperatura dalle reazioni tra ossigeno e azoto dell’aria di combustione e combustibili e sono costituite dai seguenti macroinquinanti:

> ossidi di azoto (NOx);> monossido di carbonio (CO).

In merito alla conversione del Gruppo 2 in ciclo combinato mediante l’installazione di un turbogas, le pre-scrizioni del Ministero delle Attività Produttive contenute nel Decreto 9/2002 del 19/07/2002 impongono che:

> l’impianto funzioni esclusivamente a gas metano;> il turbogas rispetti per ogni condizione di esercizio, escluse le fasi di avviamento ed arresto, i valori

limite alle emissioni di NOx e di CO, intesi come media oraria sulle ore di effettivo funzionamento e riferiti ad un tenore volumetrico di ossigeno libero nei fumi anidri pari al 15%.

I fumi in uscita dal generatore di vapore a recupero vengono convogliati al camino, che è dotato di un misu-ratore di portata dei fumi e di analizzatori in continuo di NOx, CO temperatura fumi ed umidità.

81

Per tenere sotto controllo costantemente l’efficienza del sistema di combustione del turbogas, le emissioni in atmosfera (NOx e CO) sono misurate in continuo, ovvero istante per istante, nonché i principali parametri dei fumi quali temperatura, portata, umidità, contenuto di ossigeno residuo ed altri ancora.Nella tabella sottostante sono riportati i dati relativi alle emissioni massime orarie, sottoposto a limite di legge.

PARAMETRO19

Concentra-zione limite

oraria [mg/Nm3]

Emissione massime orarie - media

Emissione minime orarie

NOx (espressi come NO2) 50 26,24 21,95

CO (monossido di carbonio) 30 26,9 3,9

Si può notare che i valori orari massimi e le concentrazioni sono sempre risultati inferiori al limite.Di seguito si riportano i dati relativi agli ultimi 3 anni delle quantità complessive di CO e di NOx emesse in atmosfera, comprensive delle quantità emesse durante il periodo di normale funzionamento.

PARAMETRO - IN NORMALEFUNZIONAMENTO - TONNELLATE19 2013 2012 2011

Ossidi di azoto (NOx) 23,85 31,5 50,8

Monossido di carbonio (CO) 4,95 6,75 15,7

Si evidenzia che sia gli NOx che la CO2 sono diminuiti in quanto l’impianto ha funzionato meno ore e ha pro-dotto meno energia elettrica. Inoltre è stato implementato un nuovo sistema di controllo della combustione denominato OP-flex che ha ridotto ulteriormente la formazione di NOx. Altre emissioni di minore entità sono generate dalla distribuzione di gas naturale (emissioni di metano) e dalla distribuzione di energia elettrica (emissioni di esafluoruro di zolfo SF6).

Le emissioni in atmosfera del termovalorizzatore di Ca’ del BueAlla fine del 2006 l’impianto di Termovalorizzatore dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) di Ca’ del Bue ha subito un cambiamento importante nel regime di funzionamento.AGSM ha, infatti, deciso di interrompere il termotrattamento dei rifiuti alla luce di indagini svolte sulla si-tuazione impiantistica di Ca’ del Bue, che hanno evidenziato problemi di natura tecnica e di affidabilità alla sezione energetica.A partire dal mese di marzo si è progressivamente fermata la produzione e combustione di CDR nei forni di termotrattamento. Ciò ha portato ad un regime di funzionamento ridotto per le varie sezioni impiantistiche: più precisamente, oggi l’impianto di selezione esegue solo la separazione della frazione secca e della fra-zione umida senza produzione di fluff e raffinazione dell’organico.Nel progetto di tale impianto le emissioni atmosferiche sono generalmente considerate come l’aspetto ambientale più rilevante.Nell’impianto di Ca’ del Bue per ogni punto di emissione è stato previsto un sistema di controllo delle ca-ratteristiche qualitative dei fumi per assicurare il rispetto dei limiti di legge. Per le emissioni dai forni e dal turbogas sono state installate nei camini delle centraline di analisi automatiche, mentre per le emissioni dai motori a ciclo Otto, il Programma dei Controlli ha previsto analisi periodiche di verifica della concentrazione dei principali parametri. Nel caso in cui i limiti venissero superati, è previsto l’immediato arresto dell’impian-

19 Quota AGSM 45%

82

to per eseguire le operazioni di regolazione.In caso di guasto delle centraline automatiche è, invece, previsto l’utilizzo di rilevatori manuali fino al ri-pristino delle centraline. I dati analitici relativi alle emissioni dei camini dei forni e del turbogas rilevati in continuo non sono stati raccolti in quanto dal 2008 i forni di termotrattamento dei rifiuti ed il turbogas non sono stati utilizzati.

Il monitoraggio della qualità dell’aria di Ca’ del BueIl controllo della qualità dell’aria, previsto dalle Procedure di Autocontrollo per Ca’ del Bue, avviene attra-verso le stazioni di monitoraggio fisse dislocate nelle seguenti località:

> Ca’ del Bue, in prossimità del cancello d’ingresso all’impianto;> Ca’ Sorio, in direzione sud-ovest oltre il fiume Adige, ad una distanza di circa 1 Km dall’impianto.

A partire dal mese di gennaio 2010 non risulta più in funzione la centralina situata in località Matozze, di-smessa come da accordi tra AGSM e ARPAV Verona spa.I controlli della qualità dell’aria non sono mai stati interrotti, nonostante ad oggi non vengano utilizzati i forni di termotrattamento.I parametri rilevati dalle centraline sono i seguenti:

> Monossido di azoto NO;> Biossido di azoto NO2;> Ossidi di azoto totali NOx;> Ossido si carbonio CO;> Ossido di zolfo SO2;> Particelle sospese totali.

Risulta momentaneamente sospeso, solo fino alla ripresa dell’attività di incenerimento e a seguito di un preciso accordo con ARPAV, il monitoraggio dei parametri Ozono, Metano, Idrocarburi non metanici e Acido cloridrico.La normativa nazionale vigente che disciplina la qualità dell’aria (D.Lgs 155 del 2010; DM 15/04/1994) definisce valori di attenzione e di allarme per una serie di parametri; tra i parametri misurati dalle centraline esistono valori di riferimento per i parametri monossido di carbonio, biossido di zolfo, biossido di azoto.Dal confronto tra i dati rilevati dalle centraline e i valori di allarmi previsti dalla normativa vigente si e riscon-trato che nel corso dei due semestri:

> i valori medi orari di biossido di zolfo non hanno mai superato la soglia di allarme prevista dal D.Lgs 155/10 pari a 500 g/m3 e nemmeno il limite orario da non superare per più di 24 volte nell’anno civile previsto dal D.Lgs 155/10 e pari a 350 g/m3;

> i valori medi orari di biossido di azoto non hanno mai superato la soglia di allarme prevista dal D.Lgs 155/10 pari a 400 g/m3 e nemmeno il limite orario da non superare per più di 18 volte nell’anno civile previsto dal D.Lgs 155/10 e pari a 200 g/m3;

> il parametro Polveri non è sottoposto ad alcun limite normativo; si nota tuttavia che i valori medi sono risultati inferiori a 60 mg/Nm3, sia per la centralina di Ca’ del Bue che per la centralina di Ca’ Sorio;

> il valore massimo delle medie orarie del monossido di carbonio non ha mai superato il valore limite previsto dal D.Lgs 155/10, pari a 10 mg/m3.

83

Si riportano di seguito i dati annuali sulla qualità dell’aria rilevati dalla centralina di Ca’ del Bue e di Ca’ Sorio

MEDIE ORARIE - ANNO 2013CA’ DEL BUE

VALORE MASSIMO - MEDIA ORARIA

VALORE MEDIO

(+ DEV.ST)SOGLIA

D’ALLARMEVALORE LIMITE

ORARIO

Anidride solforosa (SO2) - mg-Nm3

primosemestre 12.78 2.34±2.23

500 350secondosemestre 9.69 1.41±1.27

Biossido di azoto (NO2) - mg-Nm3

primosemestre 144.68 37.52±22.99

400 230secondosemestre 126.65 26.22±18.18

Polveri - mg-Nm3

primosemestre 159.46 44.72±29.06

- -secondosemestre 288.86 50.10±34.19

Ossido di carbonio (CO) - mg-Nm3

primosemestre 2.26 0.33±0.37

- 10secondosemestre 1.87 0.29±0.29

Si evidenzia che, relativamente ai parametri rilevati, i valori medi orari non hanno superato la soglia d’allar-me e nemmeno il limite orario, ove previsto.

LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE CALDAIE DI PRERISCALDO GAS

PROCESSO ASPETTO TIPOLOGIA U.M. TOTALE

EsercizioEmissioni in atmo-sfera (da caldaie di

preriscaldo)CO2 Kg 773.392

LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE CALDAIE GESTIONE IMPIANTI TERMICI

PROCESSO ASPETTO TIPOLOGIA U.M. TOTALE

EsercizioEmissioni in atmo-sfera (da caldaie di

preriscaldo)CO2 Kg 280.335

LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DI SOSTANZE LESIvE DELL’OZONO

Il provvedimento CE 2037/2000 entrato in vigore nell’ottobre del 2000 ha previsto l’eliminazione progressi-va dal mercato delle sostanze lesive dell’ozono (ODS) come il gas R12-R22-R502 normalmente utilizzati negli impianti di refrigerazione e condizionamento.Tale regolamento, all’articolo 5 - punto V, stabilisce che dal primo gennaio 2010 “l’uso di idroclorofluoro-carburi vergini è vietato nella manutenzione e assistenza delle apparecchiature di refrigerazione e condi-zionamento d’aria, esistenti a tale data”. Inoltre che “dal primo gennaio 2015 tutti gli idroclorofluorocarburi saranno definitivamente vietati”.

84

AGSM ha sostituito quasi tutti gli apparecchi di condizionamento aziendali presenti alimentati con gas FREON R22. Sono presenti alcuni impianti nelle centrali di cogenerazione. Complessivamente la quantità presente è pari a 11,9 Kg.AMIA Verona, ha provveduto all’istituzione di libretti impianto sui quali registrare le sostanze di recupero e riciclo e programmato la completa sostituzione.Per il reintegro del gas isolante degli interruttori di alta tensione alla Centrale Termoelettrica del Mincio non è stato utilizzato SF6 (esafloruro di zolfo).per il reintegro del gas isolante degli interruttori di alta tensione. È stato utilizzato R22 (HCFC22) per il reintegro del gas refrigerante nei condizonatori.

Impatti connessi ai trasportiMolte attività gestite dal Gruppo AGSM, quali la raccolta rifiuti, i servizi di igiene ambientale e la manuten-zione delle reti richiedono l’utilizzo di automezzi, che si aggiungono a quelli utilizzati dal personale per gli spostamenti di lavoro.AGSM è impegnata a promuovere una mobilità sostenibile e, a questo fine, valuta gli impatti connessi ai trasporti nello svolgimento delle attività aziendali, adotta avanzate strategie nella gestione del proprio parco mezzi, intraprende iniziative volte a ridurre il consumo di carburanti derivati dal petrolio e l’emissione di inquinanti in atmosfera. Le emissioni associate a riscaldamento, climatizzazione e utilizzo di automezzi non sono, invece, calcolate.

85

LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Il Gruppo AGSM promuove una progressiva riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti al fine di ottimizzare l’economia della gestione degli stessi. A tal fine AGSM ha provveduto alla classificazione puntuale dei rifiuti prodotti e alla formazione del personale interno coinvolto su una corretta gestione dei rifiuti.La produzione di rifiuti del Gruppo AGSM non è legata direttamente al processo produttivo e di distribuzio-ne di energia ma deriva, indirettamente, dalle attività di manutenzione svolte presso gli impianti e le reti di distribuzione dei servizi erogati, e influenzata nell’andamento dalle attività manutentive straordinarie.Negli impianti di produzione sono state create, per i rifiuti pericolosi e non pericolosi, aree idonee di depo-sito temporaneo. In particolare i rifiuti generati, peraltro in modeste quantità, dalle attività svolte sulle reti sono raccolti e depositati in spazi aziendali controllati, a partire dai quali viene poi effettuato il conferimento, tramite, trasportatore autorizzato, ad un impianto di trattamento/recupero o di smaltimento.Le attività gestite dal Gruppo AGSM comportano la produzione di diverse tipologie di rifiuti classificati se-condo le loro caratteristiche chimico fisiche.La seguente tabella riporta i quantitativi di rifiuti prodotti dalle aree operative, suddivisi in rifiuti pericolosi, non pericolosi e recuperati, secondo la classificazione della normativa vigente per tipologia di attività. La classificazione dei rifiuti nella normativa italiana si basa sul luogo in cui il rifiuto ha origine (abitazione o unità produttiva) e non sulle sue caratteristiche fisiche, chimiche e merceologiche.Si può notare, da un confronto con i dati del 2012, un notevole aumento di quantitativi di rifiuto prodotto dalla distribuzione elettrica a seguito della dismissione di alcune apparecchiature (trasformatori e quadri elettrici), e una riduzione del rifiuto smaltito dall’impianto di termovalorizzazione (il quantitativo elevato del 2012 era legato alla dismissione di materiale dell’impianto). Sono invece diminuiti, a partire dal 2012, i rifiuti non differenziati della sede che vengono smaltiti come rifiuti speciali assimilabili agli urbani in conformità al regolamento del comune di Verona per la disciplina, la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani assimilabili agli urbani.Dal 2013 il servizio di Illuminazione Pubblica è gestito dalla società AGSM Lighting, e pertanto la gestione e contabilizzazione dei rifiuti avviene in modo separato rispetto al 2012.

86

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2012

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2012

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1,3

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I RIFIUTI SOLIDI URBANI (RSU) GESTITI NEL TERMOvALORIZZATORE DI CA’

DEL BUE

Settore trattamento e smaltimento rifiuti solidi urbani - Impianto di Ca’ del BueA partire dal 1 luglio 2008 la gestione dell’impianto di selezione e di produzione CDR è stata affidata ad AMIA; le altre sezioni impiantistiche rimangono gestite da AGSM, proprietaria di tutto l’impianto.La gestione dell’impianto di Ca’ del Bue, destinato, sia al presente che nel futuro, alla lavorazione ed allo smaltimento dei rifiuti, ad oggi riferibili esclusivamente ai rifiuti solidi urbani, ha trovato nel corso dell’eser-cizio 2013 un maggior coordinamento nelle attività svolte, a seguito dell’avvenuto conferimento societario di AMIA Verona all’interno della compagine societaria di AGSM Verona.Una più stretta forma di rapporto tra la proprietà dell’impianto (AGSM) ed i conduttori (AMIA) sta conducen-do ad una stretta collaborazione nelle fase di studio dettagliato del percorso di riattivazione delle linee di trattamento possibili dei rifiuti sia urbani che speciali assimilabili, ivi compresi le frazioni derivanti dalla rac-colta differenziata che dalla frazione organica dei rifiuti urbani stessi, sia da porta a porta che da selezione meccanica. Tale stretta collaborazione ha condotto alla presentazione alla Regione Veneto del progetto di risistemazione dello stadio di trattamento anaerobico del materiale a base organica (forsu) proveniente dai flussi di raccolta operata da AMIA nei comuni serviti, per il quale si è ora in attesa dell’avvallo dei competenti uffici regionali, preordinata all’inizio dei lavori di rimessa in pristino e quindi della riattivazione, una volta eliminati gli inconvenienti rilevati già dalla fase di collaudo dei primi anni 2000, dei processi di sfruttamento del biogas prodotto, ai fini della produzione di energia elettrica da biogas. Sono altresì in corso studi prodro-mici necessari per focalizzare l’ipotesi di produzione di biometano da destinare all’autotrazione incentivata da normativa recente, situazione che consentirebbe di chiudere il ciclo operativo con l’alimentazione del carburante “biometano” dei mezzi a gas impiegati da AMIA nei servizi di raccolta.Analoga fase di rielaborazione progettuale si è sviluppata per quanto attiene alla preliminare ed iniziale fase di trattamento mediante selezione del rifiuto urbano finalizzata alla produzione di combustibile derivato dai rifiuti (cdr), ad oggi prodotto dalla gestione AMIA Verona spa dei rifiuti urbani e quindi ceduti ad impianti industriali in gradi di utilizzarlo in alimentazione al proprio ciclo di combustione.Tali linee, nel piano complessivo impiantistico esistente, possono con modifiche non gravose e significati-ve, essere implementate mediante apprestamenti utili all’impiego volto al recupero di materiali riutilizzabili provenienti dalla selezione di rifiuti speciali assimilabili agli urbani (carta, cartone e plastiche valorizzabili), destinando gli scarti del recupero, per frazioni non destinate al riciclo/riutilizzo alla produzione di combusti-bile da riciclo (CDR) da speciale.Tali linee, modificate in modo non rilevante, potranno alternarsi nell’impiego volto ancora alla selezione dei rifiuti urbani fino alla definizione degli interventi previsti nell’ambito del project financing in corso per la realizzazione delle due nuove linee di termovalorizzazione del rifiuto urbano con nuovi forni a griglia.Con riferimento a quest’ultima iniziativa, quella appunto relativa al project avviato per il rifacimento delle linee di termovalorizzazione, si è pervenuti ad una concreta ipotesi di ripartenza con gli stadi di trattamento esistenti. Si deve registrare, nel corso del 2013, un rallentamento dell’iter (avviato nel 2009) con ovvie difficoltà che il promotore nominato (nell’agosto del 2010) ha iniziato a porre in discussione. L’impossibi-lità di completare l’iter amministrativo del project, ad oggi in attesa di approvazione formale del progetto preliminare e sottoscrizione della convenzione, va ricondotta a condizioni modificative del piano finanziario assunto nel progetto preliminare, essenzialmente riconducibili alla modificazione del sistema incentivante (Quinto Conto Energia in sostituzione dei certificati verdi posti nel bando di gara) ed alla contestuale ne-gazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici del godimento dei CIP6, al tempo contrattualizzati a favore di AGSM Verona spa.Ulteriore fattore di rallentamento è altresì riconducibile alla fase di ridefinizione del Piano regionale dei Rifiuti Urbani e Speciali in corso di istruttoria e di approvazione da parte della Regione. La stessa Regione

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con legge del dicembre 2012 ha sospeso il rilascio di ogni nuova autorizzazione in attesa del nuovo stru-mento di pianificazione e di rideterminazione dei flussi di rifiuti destinati al termovalorizzatore.Tale situazione, di per se foriera di una situazione critica nei confronti del promotore e di incertezza sul futuro delle linee nuove di incenerimento, non è comunque tale da dover ipotizzare effetti di passività o incidenze negative sul conto economico di bilancio.

Nel 2013 sono state lavorate complessivamente 96.069,71 tonnellate di rifiuto (contro le circa 98.331,25 tonnellate del 2012); pertanto è stato rispettato il limite massimo, previsto dall’autorizzazione all’esercizio n° 5181/07, pari a 156.000 tonnellate annue.

TERMOVALORIZZATORE RSU DI CA’DEL BUE - TONNELLATE 2013 2012 2011

Rifiuti in ingresso

Rifiuti Solidi Urbani Trattati 96.069,71 98.331,25 105.158,15

Materiali in uscita

RSU tal quali a travaso verso discarica - 14.775,04 4.762,96

Frazione umida 42.512,97 36.487,50 51.218,54

Scarti frazione secca 15.746,19 12.883,14 12.518,34

Scarti ferrosi e non ferrosi 1.191,38 1.010,86 1.228,15

CDR 33.174,12 28.526,66 35.629,86

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AMIA E I RIFIUTI RACCOLTI

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio no-stro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.AMIA Verona (di seguito AMIA) con la controllata SER.I.T. ricoprono un ruolo primario nelle attività relative alla gestione dei rifiuti urbani nel territorio veronese e mantovano.AMIA opera nella città di Verona e in altri comuni del Veronese (Villafranca, Bosco Chiesanuova, San Gio-vanni Lupatoto, Cerro Veronese e Grezzana), servendo circa 313.000 abitanti, con una produzione di rifiuti urbani totale di circa 164.500 tonnellate. Nel comune di Verona, con popolazione residente superiore ai 200.000 abitanti la produzione di rifiuti urbani, si attesta nel 2013 a 130.700 tonnellate, facendo registrare una riduzione del 0,3% coerente con l’andamento socio economico. Il valore pro capite per abitante si è collocato nel 2013 a 502 Kg per abitante.L’azienda dispone di varie tipologie di automezzi attrezzati per le diverse esigenze di servizio: servizi di raccolta rifiuti, sia urbani che speciali, pulizia strade, disinfestazione, lavaggi strade, ecc.. Il parco veicoli è composto da 148 mezzi pesanti e 233 medio piccoli ed è in costante ammodernamento sostituendo auto-mezzi alimentati a gasolio con alimentati a gas metano quindi più ecologici sia per le emissioni in atmosfera che per l’inquinamento acustico.Il parco alimentato a metano si compone di numero 3 autocarri pesanti, 11 autocarri medi/leggeri e di 7 autovetture, sono in consegna 16 Porter, sempre con alimentazione a metano che effettueranno il servizio giardini e quindi utilizzati all’interno di scuole ed aree verdi.SER.I.T. opera in circa 120 comuni della provincia di Verona e Mantova, con l’acquisizione della società Lombardi Ambiente, servendo circa 800.000 abitanti.

IGIENE URBANA E RECUPERO MATERIALE RICICLATOL’igiene urbana è un settore chiave per la valorizzazione del territorio. Comprende il quotidiano ritiro dei rifiuti dai cassonetti, la raccolta differenziata mediante il servizio porta a porta, in alcune zone della città di Verona, dai cestini, lo spazzamento, il lavaggio delle strade, dei marciapiedi, la gestione del verde e l’inter-mediazione dei rifiuti speciali, servizio rivolto prevalentemente alle attività artigianali e industriali.Particolare attenzione viene dedicata alla raccolta differenziata di materiali riciclabili, essendo AMIA con-vinta sostenitrice della necessità del recupero e riutilizzo delle materie riciclabili come garanzia per la salvaguardia del territorio.Da oltre vent’anni, AMIA ha organizzato un sistema di raccolta differenziata separata, per alcuni materiali riciclabili quali carta, vetro, plastica, ecc. e per tutti quei rifiuti che possono essere dannosi per l’ambiente quali pile esauste e farmaci scaduti, ed ha collocato gli appositi contenitori.Nel comune di Verona, viene effettuata la raccolta secco-umido, ovvero viene effettuata dai cittadini la raccolta domestica dell’umido, delle frazioni secche recuperabili e del rifiuto residuo secco non ricicla-bile. Tra questi la modalità domiciliare o “porta a porta” non risulta ancora essere la prevalente rispetto al conferimento nei circuiti stradali con l’utilizzo di cassonetti, campane e altri contenitori, con la raccolta dell’organico domiciliare.Un ulteriore sistema di raccolta è quello attuato tramite la gestione delle stazioni ecologiche attrezzate, aperte al pubblico per il conferimento diretto da parte dei cittadini di particolari tipologie di rifiuto che sono poi inviate al recupero o allo smaltimento.AMIA effettua inoltre, la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti che per tipologia, dimensioni e peso non può essere conferito nei contenitori della raccolta urbana.

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AMIA offre due opzioni per conferire gli ingombranti:

> conferimento presso un Centro di Raccolta Differenziata;> ritiro gratuito mediante appuntamento.

AMIA, ha inoltre attivato il “sevizio ECOMOBILE”, mezzo itinerante, presente nelle diverse frazioni cittadine e nei mercati rionali di quartiere, per aiutare ed agevolare il cittadino, nel corretto smaltimento di alcune tipologie di rifiuto.Oltre ad essere una piccola “Isola Ecologica” per la raccolta di alcuni rifiuti ad uso domestico, funge anche da punto d’informazione sui servizi svolti da AMIA.Al servizio “ECOMOBILE” si possono conferire: medicinali scaduti, accumulatori al piombo (batterie auto e moto), pile, olio alimentare e minerale, lampade a basso consumo, tubi al neon, bombolette spray, piccoli elettrodomestici (radio, phon, ferri da stiro, frullatori ecc..) toner.Il comune di Verona ha raggiunto una raccolta differenziata nel 2013 del 50,3%, in leggero calo del 1,4% rispetto al 2012.L’obiettivo del Gruppo AGSM è aumentare la raccolta differenziata con il conseguente recupero di materiali e la riduzione dei rifiuti inviati in discarica conformemente alle normative europee e nazionali.

Nelle tabelle di seguito sono indicati i rifiuti raccolti nei comuni in cui AMIA opera.

COMUNE DI VERONA - RACCOLTADIFFERENZIATA - TONNELLATE 2013 2012

Carta e cartone 15.858,9 18.079,9

Vetro 8.902,7 8.586,6

Multi materiale (plastica - lattine) 5.475,1 7.607,5

Legno 2.834,4 2.554.,8

Scarti vegetali 2.560,7 2.687,8

Umido 19.513,2 20.084,1

Ingombranti a recupero 3.098,5 3.085,9

Terre spazzamento a recupero 1.987,2 1.895,5

Altro materiale a recupero 3.536,8 2.308,2

Totale 65.767,70 66.890,3

COMUNE DI VERONA - RACCOLTA DIFFERENZIATA - SMALTIMENTO TONNELLATE 2013 2012

Secco 60.310,1 60.083,1

Ingombranti a smaltimento 3.098,5 3.085.9

Terre 1.499,16 1.037.6

Totale 64.907,8 64.206,6

COMUNE DI VERONA - RACCOLTATOTALE - TONNELLATE 2013 2012

130.675,0 131.096,8

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Dal Diario AGSM: perché riciclareUSARE, RICICLARE, SOSTENERE LO SVILUPPO

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantag-gio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribu-isce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.

È a partire dagli anni 80’ che AMIA spa, (Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale) di Verona, ha attivato, sul territorio veronese, la Raccolta Differenziata.Lo sforzo dell’Azienda è da sempre, quello di raggiungere importanti e sempre migliori risultati su questo versante della nostra attività al fine di riuscire a ridurre sempre più il conferimento in discarica di rifiuti. La vecchia normativa prevedeva che, entro il 31/12/2009 tutti i Comuni italiani, raccogliessero in maniera dif-ferenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova nor-mativa ora, prevede invece l’obbligo di raggiungere il 65% di differenziazione dei rifiuti, entro il 31/12/2012.In Italia esistono molti Comuni che ottengono ottimi risultati anche superiori al 70% di materiale differenzia-to; tra le grandi città, la nostra Verona, emerge rispetto alle altre per i risultati raggiunti.La raccolta differenziata, che rappresenta l’elemento principale per un corretto riciclo dei materiali attra-verso il sistema industriale di destinazione, consente di ridurre il flusso di materie prime ottenendo nel contempo:

1) la valorizzazione di materiale precedentemente abbandonato e dismesso;2) la riduzione della quantità e pericolosità delle frazioni da avviare allo smaltimento finale, dando

maggiori garanzie di protezione ambientale;3) il recupero di materia e di energia anche in fase di smaltimento finale;4) un’efficace separazione della frazione umida, composta dai rifiuti di provenienza alimentare e degli

scarti di prodotti vegetali o animali, dalla frazione secca.

L’abbandono dei rifiuti, a causa dei lunghi tempi di decomposizione di molti oggetti rappresenta un grosso problema per l’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria:Esempi di come si deteriora nell’ambiente naturale il rifiuto abbandonato:

LATTINA: da 20 a 100 anni

BOTTIGLIA DI VETRO: 4000 anni

BOTTIGLIA DI PLASTICA: da 100 a 1000 anni

FILTRO DI SIGARETTA: 2 anni

FAZZOLETTO DI CARTA: da 3 a 6 mesi

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Dal Diario AGSM: un nuovo servizio a favore della cittadinanza

AMIA fa il suo ingresso nelle Piscine Comunali e private del Comune di Verona.Per il primo anno AMIA entra in piscina e lo fa con la consapevolezza che i 1012 contenitori da 240 litri, adibiti alla raccolta differenziata, consegnati le scorse settimane, serviranno a sensibilizzare non solo i ge-stori degli impianti, ma anche quanti usufruiranno delle piscine comunali e private durante il periodo estivo.Un servizio ulteriore che si aggiunge a tanti altri a favore dei cittadini veronesi.Le piscine interessate sono:

> Santini;> Lido;> Montelungo;> Centro Federale Conti;> Monte Bianco;> Le Grazie;> Golosine.

I contenitori verranno utilizzati per la raccolta differenziata di umido, carta, plastica/lattine e secco.Questi contenitori sono stati posizionati all’interno delle strutture sottoforma di mini isole ecologiche, dove il cliente potrà conferire i vari materiali riciclabili.Il personale dipendente delle piscine provvede a conferire il rifiuto differenziato o presso i contenitori stra-dali, oppure se ubicato in zona dove si effettua il porta a porta, attraverso l’esposizione prevista dall’appo-sito calendario.La raccolta differenziata presso le piscine si inserisce nel progetto “Grandi Utenze” realtà che produce ingenti quantità di rifiuto che, se non indirizzato correttamente, penalizza anche economicamente il bilancio comunale.Nei centri natatori di Villafranca e San Giovanni Lupatoto, per esempio, il servizio funziona egregiamente ormai da diversi anni: questo è un motivo importante per partire anche a Verona con un servizio mirato.In alcune strutture natatorie, la ricettività massima giornaliera raggiunge numeri importanti: presupponiamo che ogni persona consumi durante la giornata almeno una bibita in lattina, oppure una bottiglietta di acqua nell’arco di un mese l’impianto si ritroverà con un considerevole numero di rifiuti da conferire.Questa iniziativa si pone come obiettivo, oltre a quello di ottemperare a degli obblighi di legge, anche di responsabilizzare il cittadino in merito all’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti.“Lo sforzo dell’Azienda è, da sempre, - dichiara il presidente di AMIA, Andrea Miglioranzi - quello di raggiun-gere importanti e sempre migliori risultati su questo versante della nostra attività, al fine di riuscire a ridurre sempre di più il conferimento in discarica di rifiuti”.“Di fondamentale importanza per la politica aziendale - conclude Miglioranzi - sono il coinvolgimento e l’e-ducazione del cittadino sull’importanza di ogni gesto compiuto, come la responsabilità civile di un corretto conferimento dei rifiuti”.L’assessorato allo Sport e Tempo Libero, perseguendo il principio di collaborazione finalizzata al bene comune, è naturalmente orientato ad incentivare, appoggiare e valorizzare queste iniziative di sensibilizza-zione ad un civile vivere sociale.

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Altre AttivitàLe seguenti attività completano la gamma dei servizi di igiene ambientale proposti da AMIA al Comune di Verona:

> Disinfestazione e derattizzazione: in collaborazione con i comuni vengono pianificati ed eseguiti interventi di disinfestazione contro le forme larvali di zanzara comune e zanzara tigre, attività di derattizzazione ed eventuali interventi contro altri parassiti.

> Gestione del verde pubblico: il Comune di Verona ha affidato il servizio ad AMIA che effettua l’attività di conservazione, manutenzione del verde pubblico (aiuole, giardini, viali alberati, parchi pubblici) in base ad una pianificazione annuale dettata dalle caratteristiche di ciascuna specie e dai ritmi colturali legati alle stagioni.

> Bonifiche e pronto intervento ambientale: viene effettuato un servizio relativo alla bonifica siti contaminati (rimozione rifiuti abbandonati, messa in sicurezza d’emergenza o permanente, bonifica in senso generale e rimozione d’amianto).

> Manutenzione fontane: viene effettuata la manutenzione ordinaria e la pulizia delle fontane di-slocate sul territorio comunale. La cadenza dell’intervento è quindicinale; si verifica la funzionalità dell’impianto idraulico e la pulizia delle vasche con l’applicazione di prodotti anti-alga e a base di cloro.

Durante il periodo di maggior caduta delle foglie e di temperature rigide alcune fontane vengono chiuse per evitare che l’eccessivo accumulo di foglie e le basse temperature possano provocare seri danni agli impianti.

Altri servizi

Servizi alle impreseMentre la gestione dei rifiuti urbani è di competenza dei Comuni, la gestione dei rifiuti speciali è svolta in regime di libero mercato da aziende pubbliche e private.AMIA si propone alle imprese come gestore dei rifiuti speciali: può fornire contenitori e mezzi di raccolta.

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI

AGSM implementa ed attua strategie di prevenzione e di gestione dei rischi ambientali al fine di garantire il rispetto della normativa vigente (in continua evoluzione) e di minimizzare il rischio di incidenti o inadem-pienze. Per gestire correttamente la gestione delle emergenze ambientali, il Gruppo osserva le modalità di intervento definite nei Piani di Gestione delle Emergenze e nei Sistemi di Gestione Ambientale.AGSM, ha inoltre stipulato specifiche assicurazioni, in caso di danni derivanti da eventuali fenomeni di inquinamento accidentale, connessi alla proprietà e/o alla gestione degli impianti, che prevedono una co-pertura sia per quanto riguarda la responsabilità civile, sia per il recupero di eventuali spese sostenute per interventi di bonifica all’interno e all’esterno degli impianti.Nel corso dell’anno nessuna società del Gruppo ha sostenuto multe o sanzioni non monetarie dovute al mancato rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale.Durante il 2013 non si sono verificati danni ambientali, sversamenti o emergenze ambientali significative.

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GLI SvERSAMENTI E INCIDENTI AMBIENTALI NON SIGNIFICATIvI

Nel corso delle attività si possono verificare sversamenti di olio minerale o dielettrico e di olio combustibile, che si disperdono nell’ambiente circostante. Gli incidenti, generalmente, si verificano presso i siti degli im-pianti o nelle zone di distribuzione: AGSM dispone di piani di emergenza per effettuare interventi di messa in sicurezza e bonifica quando si verifica uno sversamento.Nel corso del 2013 si sono verificati 2 sversamenti di olio dielettrico negli impianti di distribuzione elettrica:

> un esplosione con incendio di un trasformatore di tensione 132 KV, presso Ricevitrice SUD, impian-to di trasformazione dell’energia elettrica da media tensione a bassa tensione, che ha comportato la fuoriuscita di olio dielettrico (circa 80 litri) esente da PCB e lo spargimento su superficie erbosa (50 mq). L’evento ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e non ha creato danni alle persone. Nessun danno a persone e all’ambiente;

> un esplosione con incendio di un trasformatore amperometrico 132 kV, presso la Ricevitrice OVEST con fuoriuscita di olio dielettrico (circa 100 litri) e spargimento su superficie erbosa (50 mq) senza creare danno alle persone e all’ambiente.

identità aziendale

La creazione di ricchezza e la capacità di contribuire alla crescita sociale del contesto in cui opera sono i valori carat-teristici delle attività del Gruppo AGSM

RESPONSABILITÀSOCIALE

responsabilitàeconomica

responsabilitàambientale

FORMAZIONEAGSM - AMIA

18.950ORE

CIRCA 14 ORE DI FORMAZIONEMEDIA PER DIPENDENTE

INFORTUNI SUL LAVORO INDICE DI

FREQUENZA

12,01AGSM

61,00AMIA

INTERRUZIONI SENZA PREAVVISO LUNGHE E BREVI

PER CAUSE INTERNE

0,928NUMERO MEDIO ANNUO

RACCOLTA DIFFERENZIATANEL COMUNE DI

VERONA

46,2PERCENTUALE

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OBIETTIvI E RISULTATI 2013

OBIETTIVI RISULTATI

Continuare il piano di rinnovo delle condotte in ghisa di gas metano entro i termini stabiliti dall'Autorità per l'E-nergia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG)

Sono stati sostituiti km. 12.766 di condotte in ghisa

Continuare a contribuire come cittadini responsabili al sostegno di iniziative sociali, culturali e sportive a favore della comunità

Alcuni progetti importanti sono riportati nel capitolo “AGSM e la collettività” nel Bilancio di Responsabilità 2013. Il Bilancio di Responsabilità è consultabile onli-ne: www.agsm.it

Continuare a riqualificare gli impianti di illuminazione pubblica nel centro storico di Verona

Piano attività in corso di realizzazione

Garantire nel 98% dei casi il rispetto degli standard specifici di qualità commerciale dei servizi gas, energia elettrica

Raggiunto

Proseguire i lavori di estensione della rete di teleriscal-damento con la chiusura ad anello della rete

In fase di completamento

Realizzare la rete di accesso in fibra ottica nei comuni della provincia di Verona

In fase di realizzazione 2 progetti di estensione in pro-vincia

OBIETTIvI FUTURI

> Creazione di processi di staff accentrati nella Società capogruppo AGSM Verona consentendo alle diverse società controllate di focalizzarsi, ciascuna per il proprio business gestito, sul presidio dei margini economici delle attività e sui livelli di servizio resi alla clientela.

> Realizzare/promuovere attività di educazione ambientale.> Concludere il piano di rinnovo delle condotte in ghisa di gas metano entro i termini stabiliti dall’Au-

torità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG).

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AGSM E I COLLABORATORI

Nel 2013 il Gruppo AGSM si è posto l’obiettivo di rivedere l’aspetto organizzativo e i processi che maggior-mente impattano sugli economics e sul presidio del business così da potenziarne l’efficacia.L’obiettivo rimane la creazione di processi di staff accentrati nella Società capogruppo AGSM Verona con-sentendo alle diverse Società controllate di focalizzarsi, ciascuna per il proprio business gestito, sul presi-dio dei margini economici delle attività e sui livelli di servizio resi alla clientela.La politica di valorizzazione delle risorse umane è proseguita con azioni di formazione di natura tecnica/specialistica, di aggiornamento professionale e sulle tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro; tale azione è stata anche supportata dal ricorso alla formazione finanziata dal Conto di Formazione Aziendale.Il Gruppo AGSM rispetta la legislazione in materia di lavoro dipendente, applica i contratti di lavoro nazio-nali e promuove i principi sanciti nel Codice Etico.Il Gruppo AGSM non opera in paesi con elevato rischio di lavoro minorile o forzato.

L’EvOLUZIONE E LA COMPOSIZIONE DEI DIPENDENTI

Il numero dei dipendenti del Gruppo AGSM al 31 dicembre 2013 è pari a 1.550 unità.

DIPENDENTI GRUPPO AGSM 2013

ASSUNZIO-NI -

PASSAGGI CATEGORIA

CESSAZIONIVARIAZIONI

DIPERIMETRO

Dirigenti 16 1 1 -

Quadri 48 2 2 -

Impiegati 484 21 18 3

Operai 1.002 177 96 73

Totale 1.550 201 117 76

La colonna variazione di perimetro accoglie il numero di unità di personale di Lombardi Ambiente srl e della società A&B srl.

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COMPOSIZIONE DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA - NUMERO 2013 2012 2011

Dirigenti AGSM 11 10 11

uomini 10 9 10

donne 1 1 1

Dirigenti AMIA 5 5 -

uomini 5 5 -

donne - - -

Totale 16 15 -

Quadri AGSM 34 34 33

uomini 30 30 29

donne 4 4 4

Quadri AMIA 13 13 -

uomini 11 11 -

donne 2 2 -

Totale 47 47 -

Impiegati AGSM 368 367 366

uomini 276 275 274

donne 92 92 92

Impiegati AMIA 92 94 -

uomini 51 54 -

donne 41 40 -

Totale 460 461 -

Operai AGSM 178 176 173

uomini 178 176 173

donne - - -

Operai AMIA 488 417 -

uomini 418 417 -

donne - - -

Totale 666 593 -

EVOLUZIONE DEI DIPENDENTI AGSM - AMIA DAL 13 AGOSTO - NUMERO 2013 2012 2011

Assunzioni - Numero 11 31 25

di cui Dirigenti - - 2

di cui Quadri - 1 1

di cui Impiegati 6 14 16

di cui Operai 5 16 6

Cessazioni - Numero 7 105 26

di cui Pensionamenti 2 17 15

di cui Decessi 1 1 -

di cui Licenziamenti - 3 -

di cui Altre tipologie (dimissioni, scadenza tempi det., ecc…) 4 84 11

Tasso di turnover22 - % 0,68 7,79 1,88

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22 Il turnover è definito come “La percentuale del personale che ha lasciato l’azienda in un dato anno” ed è calcolato in base alla se-

guente formula: ([n° cessazioni] / [totale personale al 31/12 dell’anno precedente] * 100). Sono escluse dal calcolo le cessazioni

per pensionamento e per decesso in quanto cessazioni che si verificano a prescindere dal volere del lavoratore e/o del datore

di lavoro.

Nel 2013 le cessazioni nel Gruppo AGSM riferimento sono state 117 dovute prevalentemente a pensiona-mento e a cessazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato. Si ritiene che in termini assoluti, come negli anni precedenti, un numero non elevato di licenziamenti, rappresenta un indicatore positivo di soddisfazio-ne relativamente al posto di lavoro. Per quanto riguarda le potenziali uscite di personale nei prossimi 5 anni, si prevede che lascino AGSM ed AMIA circa il 10% dei dipendenti in organico.Il personale è assunto per il 99% a tempo indeterminato.I contratti a tempo determinato sono legati a progetti temporanei specifici o a sostituzione di dipendenti in congedo con diritto al mantenimento del posto di lavoro.Nel 2013 AMIA si è avvalsa di prestazioni di lavoro interinale per sopperire a temporanee carenze di per-sonale.I dati confermano la politica del Gruppo AGSM di ricorrere a contratti atipici solo in caso di necessità ec-cezionali e temporanee e previlegia comunque l’instaurazione di rapporti lavorativi a lungo termine con il proprio personale.

INQUADRAMENTO CONTRATTUALE AGSM - AMIA - NUMERO 2013 2012

A tempo indeterminato 1.159 1.055

A tempo determinato 30 61

Collaboratori esterni - -

Lavoratori somministrati 18 84

Il Gruppo AGSM è consapevole che un corretto equilibrio tra vita professionale e vita privata è un fattore rilevante per le persone. Per il conseguimento di questo obiettivo l’azienda ha adottato politiche di flessi-bilità degli orari mirate a incontrare particolari esigenze familiari dei dipendenti ed iniziative di sostegno economico alle attività del circolo ricreativo.Tutti i dipendenti del Gruppo AGSM possono richiedere di usufruire, per particolari esigenze personali e/o familiari, di un orario part time che può essere di tipo orizzontale, verticale o misto, su base volontaria e sempre reversibile, in linea con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Nel 2013 un totale di 21 dipendenti di AGSM hanno lavorato con orario part time.I dipendenti del Gruppo AGSM possono, inoltre, ottenere temporanee modifiche individuali dell’orario di lavoro per ragioni personali o familiari in accordo con le eventuali necessità aziendali.

DIPENDENTI PART TIME AGSM - NUMERO 2013 2012

Uomini 6 5

Donne 15 13

Totali 21 18

102

Inoltre, AGSM riconosce ai dipendenti varie forme di benefit quali:

> previdenza integrativa (adesione volontaria);> attività ricreative;> “premio di fedeltà” al compimento del 25° e 35° anno di anzianità;> riduzione tariffaria sull’energia consumata per usi familiari (sconto energia) per gli assunti entro il 8

luglio 1996;> buoni pasto (escluso part time);> assistenza sanitaria integrativa non solo ai soci, ma anche ai loro familiari.

I benefit sono riconosciuti a tutti i dipendenti una volta completato il periodo di prova. Sono inclusi anche i dipendenti con rapporto di lavoro part time e con contratto di inserimento.

LE ORE LAvORATE

Nel 2013 si registra una diminuzione delle ore ordinarie lavorate pari a circa il 0,5%; contemporaneamente si rileva una diminuzione delle prestazioni straordinarie di circa il 13,9% rispetto all’esercizio 2012. Tale contrazione è dovuta principalmente alla messa a regime dei progetti di implementazione di due software gestionali per AGSM Distribuzione e AGSM Energia che, nell’anno precedente, avevano aumentato il ca-rico di lavoro non pianificabile.

ORE LAVORATE - AGSM - AMIA 2013 2012

Ordinarie 1.768.830 1.777.535

Straordinarie 76.872 89.321

Totale ore lavorate 1.845.702 1.866.856

ORE PERSE - AGSM - AMIA 2013 2012

Malattia 76.436 75.599

Infortunio 16.381 11.518

Maternità 5.063 11.959

Totale ore perse 97.880 100.016

LE ASSUNZIONI

Le assunzioni nel 2013 risultano contenute. Il Gruppo AGSM applica gli obblighi derivanti dalle disposizioni di legge vigenti e le procedure di selezione inserite nel Sistema di Gestione della Qualità, coerenti con il Modello Organizzativo adottato e il Codice Etico di Comportamento e in conformità all’art. 18 comma 2 del D.L. 112 del 2008.Il processo adottato da AGSM ha inizio con la pubblicazione degli annunci di ricerca delle figure professio-nali richieste attraverso l’utilizzo di più canali di comunicazione, in larga parte via internet.Successivamente alla ricezione dei Curricula Vitae dei candidati, AGSM procede ad uno screening e sulla base della valutazione dei requisiti base, individua una rosa di candidati potenzialmente in linea con la posizione ricercata. Per tale gruppo di candidati selezionati si procede quindi ad un ulteriore valutazione, sottoponendo gli stessi prove scritte e/o orali, in cui segue un colloquio individuale effettuato con la presen-

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za del dirigente responsabile.Al fine di garantire la tracciabilità delle valutazioni effettuate e delle decisioni prese, per ogni candidato viene realizzato un report contenente i riscontri delle varie fasi del processo di selezione.Il processo di selezione si conclude con l’individuazione del candidato che dimostra di possedere le caratte-ristiche tecnico attitudinali e le competenze tecnico specialistiche più adeguate al ruolo da ricoprire e l’invio della lettera di assunzione al Direttore Generale per la convalida definitiva e l’autorizzazione all’assunzione della risorsa.Le assunzioni effettuate nel corso del 2013 hanno previsto l’introduzione di competenze operative, tecniche o amministrative in sostituzione del turnover per pensionamento o dimissioni.Le assunzioni del personale in AMIA si effettuano con concorso pubblico aperto a tutti per esami, titoli, titoli ed esami, con selezione mediante lo svolgimento di prove volte all’accertamento della responsabilità richiesta con riferimento alla specifica posizione di lavoro.Il Gruppo AGSM non dispone di una politica che indirizzi le assunzioni locali o sul territorio in termini prefe-renziali tuttavia, a causa del forte radicamento territoriale delle attività svolte come anche negli anni passati oltre il 90% dei dipendenti risiede in Veneto.

RIPARTIZIONE DIPENDENTI AGSM PER AREA GEOGRAFIA - PERCENTUALE 2013 2012 2011

Veneto 95,6 95,9 95,9

Trentino Alto Adige 1,7 1,7 1,5

Lombardia 2,7 2,4 2,6

Altro - - -

I dipendenti AMIA, invece risiedono il 100% in Veneto.

LO SvILUPPO E LA GESTIONE DEI DIPENDENTI

I cambiamenti societari effettuati nel corso dell’ultimo quinquennio, con i conseguenti riesami organizzativi, hanno comportato la necessità di effettuare specifiche analisi di ruoli, compiti abbinati alla mappatura dei processi aziendali condotta dalla Direzione Risorse Umane che ha rappresentato anche il punto di partenza su cui si fonda il Sistema di Gestione della Qualità e il Modello Organizzativo 231.Tali analisi organizzative sono di supporto ai diversi processi attinenti la gestione delle risorse umane al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia della gestione aziendale.

I SISTEMI DI REMUNERAZIONE ED INCENTIvAZIONE

La gestione del personale si è caratterizzata positivamente con l’applicazione di sistemi premianti legati al raggiungimento di obiettivi aziendali generalmente definiti per aree funzionali o correlati a prestazioni individuali di successo.

In particolare i sistemi di incentivazione adottati utilizzano i seguenti principali strumenti:

> premio di risultato che riguarda tutto il personale non dirigente ed è regolamentato dal vigente CCNL. Gli obiettivi possono riguardare risultati economici o gestionali e sono concordati a livello aziendale con i rappresentanti dei lavoratori.

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Il premio si caratterizza come elemento variabile della retribuzione ed è articolato in due voci:

> “redditività aziendale” correlata all’andamento generale dell’azienda;> “incentivazione della produttività/qualità” correlata al conseguimento di specifici obiettivi di produtti-

vità di reparto;> retribuzione variabile incentivante per i dirigenti nelle forma definite dal contratto collettivo di lavoro;> politiche retributive rivolte al personale del Gruppo AGSM, sviluppate in modalità differenti sia per

premiare il raggiungimento di risultati individuali nello svolgimento della attività lavorativa sia per riconoscere una promozione e quindi l’assunzione di un nuovo incarico.

LA FORMAZIONE

Il Gruppo AGSM considera le risorse umane un primario fattore di sviluppo e si impegna nel garantire loro l’opportunità di accrescere le necessarie competenze specialistiche e tecniche.I piani di formazione e addestramento del 2012 sono stati caratterizzati dall’obiettivo di accrescere e valo-rizzare i “collaboratori”, ritenuti un patrimonio strategico per il successo dell’azienda al fine di consolidare e sviluppare l’intero sistema delle competenze aziendali.Le attività di formazione e addestramento operativo sono pianificate e gestite secondo un processo che si articola nelle seguenti fasi:

> analisi dei fabbisogni;> pianificazione dei costi;> pianificazione ed erogazione delle attività;> monitoraggio e valutazione delle attività realizzate.

TIPOLOGIA DEI CORSI IN AGSM - AMIA

PARTECIPANTI - NUMERO ORE DI FORMAZIONE - FREQUENZA

2013 2012 2011 2013 2012 2011

Informatica 32 30 258 856 457 2.750

Tecnico, professionale 538 617 214 8.387 12.840 2.095

Manageriale, relazionale 14 8 - 102 64,5 -

Amministrativo, legale 138 194 32 495 914 367

Qualità, sicurezza, ambiente 1.080 1.453 751 8.695 8.353 3.660

Commerciale, marketing 29 9 3 415 70,5 316

Totali 1.831 2.311 1.250 18.950 22.699 9.259

Nel 2013 AGSM e AMIA hanno erogato 18.950 ore di formazione e sono state erogate circa 14 ore di for-mazione media per dipendente.È stata comunque data continuità all’azione di formazione a supporto dello sviluppo del know - how tecnico specialistico al fine di mantenere sempre adeguate le competenze dei dipendenti del Gruppo AGSM alle evoluzioni normative e di mercato.Analogamente è stato mantenuto il presidio nella formazione su temi inerenti la sicurezza.È proseguita anche nel 2013 la politica di valorizzazione delle risorse neoassunte, tramite azioni di forma-zione di tipo gestionale e di formazione a supporto della fase d’inserimento.

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LE PARI OPPORTUNITÀ

Nessun dipendente può essere discriminato per motivi di età, sesso, razza, stato, salute, nazionalità, opi-nioni politiche, religione ecc.Le donne in AGSM e AMIA sono 139, pari al 10,7% del totale, una presenza ridotta dovuta sostanzialmente alla natura industriale dell’azienda e dal tipo di servizi erogati.La quasi totalità del personale femminile in AGSM e AMIA è inquadrato a livello impiegatizio, di cui rappre-senta il 28,7%, mentre costituisce il 6,6% dei dirigenti e 12,7% dei quadri.Il settore delle utilities, in Italia, è tradizionalmente caratterizzato da una prevalenza di personale maschile.Il Gruppo AGSM si attiene alla normativa che prevede non esistano distinzione di genere in quanto applica puntualmente il CCNL in vigore nel Gruppo.Il Gruppo AGSM, nell’ambito dei processi di selezione del personale, evita qualsiasi forma di discriminazio-ne garantendo a tutti le stesse opportunità.

DIPENDENTI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE PROTETTE AGSM - AMIA - NUMERO

2013 2012 2011

73 70 37

Il Gruppo AGSM per rispettare gli obblighi derivanti dalla legge 68/9923 ha stipulato convenzioni volte a trovare soluzioni negoziate tra l’Azienda ed il Collocamento mirato della Provincia di Verona.Nei Consigli d’Amministrazione e nel Collegio sindacale del Gruppo AGSM sono state nominate delle donne rispettando il principio che almeno un terzo dei componenti dei Consigli di Amministrazione e di Controllo delle società pubbliche siano donne.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AGSM VERONA - PERCENTUALE (%)

2013 2012 2011

Uomini 80 80 100

Donne 20 20 -

Sotto i 30 anni - - -

Tra i 30 e 50 anni 80 80 100

Oltre i 60 anni 20 20 -

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AMIA -PERCENTUALE (%)

2013 2012 2011

Uomini 80 60 -

Donne 20 40 -

Sotto i 30 anni - - -

Tra i 30 e 50 anni 100 100 -

Oltre i 60 anni - - -

23 La legge 68/99 e s.m.i. promuove l’inserimento e l’integrazione nel mondo lavorativo di alcune categorie di persone (diversamen-

te abili, orfani, ecc) attraverso servizi di sostegno e collocamento mirato.

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STAGE E TIROCINI

Il Gruppo AGSM offre a studenti, neo laureati, neodiplomati la possibilità di integrare e completare il pro-prio percorso di studi con un periodo formativo da svolgersi in azienda, finalizzato alla conoscenza diretta del mondo del lavoro. Il processo di attivazione dello stage prevede la collaborazione con l’università e la scuola attraverso la stipula di convenzioni quadro con il Gruppo.

LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAvORO

Il Gruppo AGSM considera una efficace gestione della salute e sicurezza sul lavoro uno dei cardini della sua organizzazione aziendale, completamente integrata con le altre leve utilizzate per raggiungere i risultati pianificati.La strategia adottata dal Gruppo AGSM è quella di promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso la formazione e sensibilizzazione del personale, la definizione di standard comuni ed omogenei e la realizzazione di interventi tecnologici e strutturali per assicurare il rispetto degli adempimenti normativi cogenti.A tal fine, le costanti iniziative di prevenzione e miglioramento sono state incentrate sull’eliminazione o riduzione dei rischi originati da:

> strutture e ambienti lavorativi;> attrezzature ed altri apparati tecnici;> comportamenti umani ed organizzazione del lavoro.

Tale impegno ha riguardato i propri dipendenti, quelli delle ditte appaltatrici e tutti coloro che sono presenti sui luoghi di lavoro o che risultano coinvolti dalle attività poste sotto la responsabilità del Gruppo AGSM.Il Gruppo AGSM provvede alla revisione del Documento di Valutazione dei Rischi ogni qualvolta esigenze normative, organizzative, tecniche, societarie o gestionali lo rendano necessario od opportuno.Nel 2013 in AGSM è stata posta particolare attenzione al processo di condivisione e radicamento del Siste-ma di Gestione della Sicurezza, conforme allo standard BS OHSAS 18001:2007.Nel Gruppo AGSM è stata razionalizzata, intensificata e diffusa l’attività di controllo dei luoghi di lavoro svol-ta, mediante ispezioni, audit e sopralluoghi, da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale.Nel Gruppo AGSM la gestione della medicina del lavoro viene effettuata applicando i Protocolli sanitari, redatti dal medico competente sulla base dei rischi indicati nel Documento di Valutazione dei Rischi, che contengono la definizione degli accertamenti da effettuare e la loro periodicità.Le visite mediche vengono effettuate con periodicità variabile, a cadenza anche pluriennale, in funzione dei requisiti normativi associati al rischio.Il Gruppo AGSM effettua visite mediche periodiche in occasione della prima assunzione, della cessazione del rapporto di lavoro o a seguito di cambiamento di mansione e visite mediche mirate ai lavoratori esposti a rischi specifici per prevenire possibili danni alla salute. I risultati conseguiti nel 2013 in tema di sicurezza e salute sono stati altamente positivi; superando i risultati ottenuti negli anni precedenti in cui l’effettuazione di numerosi interventi formativi ed organizzativi hanno creato i presupposti per raggiungere l’obiettivo di rendere omogenee, aggiornate e continuative la consapevolezza, la professionalità e l’attenzione dei collaboratori nello svolgimento delle rispettive attività lavorative.

COMUNICAZIONE AL PERSONALE INCARICATI DELLE ATTIVITÀ DI PRIMO SOCCORSO

31/01/41 80 .ver 300OD pag. 1 di 2

Azienda/Direzione/Servizio AGSM VR Spa – AGSM Distribuzione SPA – AGSM Energia SPA

da RSPP Diego Cossu

Argomento Personale incaricato delle attività di primo soccorso, compreso l’uso dei defibrillatori in dotazione, presso la Sede Centrale di AGSM. In caso di chiamata mediante cellulare anteporre il numero 045 867 al numero dell’interno indicato.

Addetti al primo soccorso e all’uso del defibrillatore

Ubicazione dell’ufficio Reparto – Ufficio numero di telefono

1 BONATO Marco Magazzino - area uffici di fianco al bancone di consegna materiali

Magazzino 7739 Cel. 340 6817567

2 CORSI Paolo Seminterrato – 1° ufficio a destra

andando verso la COC Programmazione-bilancistica Distribuzione

7530

3 EMANUELE Francesco Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno)

4 GATTI Giuseppe Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno)

5 MAZZOLA Claudio Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno)

6 SGUAZZARDO Valerio Seminterrato verso questura COC 7579 (se in turno)

7 PEZZO Giacomo Seminterrato verso questura automazione e telec. 7519 Cel. 335 7469122

8 ANDREOLI Damiano Terra – corridoio lato questura verso tettoia – ufficio in fondo a destra

Cartografia 7500 331 6086165

9 VISENTINI Otello Terra - reception Risorse umane e organizzazione

7752

10 BENINI Beatrice Terra – salone Energia back office Energia 7172

11 BONAZZA Daniela Terra – salone Energia back office Energia 7548

12 PISTORELLI Adachiara Terra – salone Energia back office Energia 7874

13 VISENTINI Roberto Terra – salone Energia front office Energia 7852

14 LUGOBONI Mauro Terra verso tettoia- ufficio a metà a destra

Lavori e Patrimonio 7424 Cel. 335 7273725

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L’ANALISI DELL’ANDAMENTO INFORTUNISTICO

Il Gruppo AGSM ha adottato un approccio di tipo preventivo alla sicurezza e al fenomeno infortunistico, basato su una forte presenza del Servizio di Prevenzione e Protezione nei luoghi di lavoro e su una ricerca continua di miglioramento delle condizioni specifiche di sicurezza del lavoro. Lo strumento principale per perseguire tale obiettivo è l’affinamento costante del sistema aziendale di segnalazione, gestione e monito-raggio della sicurezza, finalizzato all’individuazione, elaborazione ed adozione tempestive di misure idonee ad evitare incidenti ed infortuni.La metodologia applicata nel Gruppo AGSM analizza le cause dell’infortunio, definisce azioni, mirate o ad ampio spettro, per risolvere eventuali carenze rilevate e prevenire il ripetersi di incidenti.Le tabelle riportate di seguito descrivono il fenomeno infortunistico in AGSM e AMIA.

INFORTUNI SUL LAVORO A DIPENDENTI AGSM 2013 2012 2011

N. infortuni sul lavoro 7 1 6

N. infortuni mortali sul lavoro - - -

N. infortuni in itinere 7 9 11

Totale infortuni 14 10 17

N. infortuni sul lavoro indennizzati INAIL 7 1 6

N. infortuni in itinere indennizzati INAIL 6 5 5

Totale infortuni indennizzati INAIL 13 6 11

N. giorni perduti per infortunio sul lavoro 240 11 100

N. giorni perduti per infortunio in itinere 411 290 250

Totale giorni perduti 651 301 350

N. giorni indennizzati INAIL per infortunio sul lavoro 240 11 100

N. giorni indennizzati INAIL per infortunio in itinere 392 196 102

Totale giorni indennizzati 632 207 202

Indice di frequenza24 12,01 1,74 10,5

Indice di gravità infortuni25 0,42 0,02 0,08

24 Indice di frequenza: (n. infortuni / n° addetti) x 1000; gli infortuni considerati sono solamente quelli indennizzati, escluso l’itinere).

25 Indice di gravità: (n° giorni perduti / n° addetti; i giorni perduti sono solamente quelli riferiti ad infortuni indennizzati, escluso.

Nel 2013 in AGSM, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l’indice di frequenza24 è risultato di 12,01 (1,74 nel 2012) e l’indice di gravità25 è risultato di 0,42 (0,02 nel 2012). Nel 2013 sono stati inoltre denunciati complessivamente 7 infortuni “in itinere”, cioè avvenuti fuori servizio durante il tragitto da o verso il luogo di lavoro, dei quali 6 sono stati riconosciuti ed indennizzati dall’INAIL.L’assoluta rilevanza, anche nel 2012, del dato relativo agli infortuni in itinere ha portato l’Azienda ad indivi-duare ed elaborare misure, tecnologiche e formative, idonee a ridurre la frequenza dei rischi collegati alla guida di mezzi di locomozione per motivi di lavoro o per gli spostamenti casa-azienda e viceversa.

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INFORTUNI SUL LAVORO A DIPENDENTI AMIA 2013 2012 201126

N. infortuni sul lavoro 36 60 n.a.

N. infortuni mortali sul lavoro - - n.a.

N. infortuni in itinere 2 8 n.a.

Totale infortuni 38 68 n.a.

N. infortuni sul lavoro indennizzati INAIL 36 50 n.a.

N. infortuni in itinere indennizzati INAIL 2 8 n.a.

Totale infortuni indennizzati INAIL 38 58 n.a.

N. giorni perduti per infortunio sul lavoro 983 1.486 n.a.

N. giorni perduti per infortunio in itinere 210 336 n.a.

Totale giorni perduti 1.193 1.822 n.a.

N. giorni indennizzati INAIL per infortunio sul lavoro 983 1474 n.a.

N. giorni indennizzati INAIL per infortunio in itinere 210 336 n.a.

Totale giorni indennizzati 1.193 1.818 n.a.

Indice di frequenza25 61 101 n.a.

Indice di gravità infortuni26 1,66 2,4 n.a.

Nel 2013 in AMIA, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l’indice di frequenza27 è risultato di 61 (115 nel 2012) e l’indice di gravità28 è risultato di 2 (3 nel 2012). Nel 2013 sono stati inoltre denunciati comples-sivamente 2 infortuni “in itinere”, cioè avvenuti fuori servizio durante il tragitto da o verso il luogo di lavoro, dei quali 2 sono stati riconosciuti ed indennizzati dall’INAIL.

LA SICUREZZA PER APPALTATORI E FORNITORI

Il Gruppo AGSM utilizza manodopera esterna nei cantieri; gli appalti di lavoro sono affidati in conformità alla legge italiana che impone una valutazione analitica dei rischi relativi alla sicurezza e salute dei lavoratori delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici per tutte le operazioni che compongono il processo lavorativo.Con l’obiettivo di ridurre ancora di più i rischi, il Gruppo AGSM prima e durante le attività in cantiere o in appalto presso i siti di competenza, assolve in modo completo, adeguato e tempestivo gli obblighi di coor-dinamento, cooperazione e reciproca informazione previsti dalla normativa vigente. In taluni casi, questa fase viene integrata con la somministrazione di formazione specifica aggiuntiva al personale delle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi coinvolti.La qualificazione delle imprese costituisce un altro dei cardini del sistema di gestione della sicurezza del lavoro del Gruppo AGSM. In particolare un’attenta verifica, svolta mediante audit presso i fornitori, del pos-sesso da parte loro di requisiti d’idoneità tecnico-professionale adeguati a garantire un elevato standard di sicurezza ai loro lavoratori ed ai terzi coinvolti costituisce un elemento essenziale per la conferma dell’affi-damento ad essi dei servizi delle opere appaltate.Nel 2013 non si sono verificati infortuni al personale delle ditte appaltatrici che operano nei cantieri del Gruppo AGSM.

26 I dati relativi al 2011 non sono applicabili, in quanto AMIA non era presente nel Gruppo AGSM.

27 Indice di frequenza: (n. infortuni / n° addetti) x 1000; gli infortuni considerati sono solamente quelli indennizzati, escluso l’itinere).

28 Indice di gravità: (n° giorni perduti / n° addetti; i giorni perduti sono solamente quelli riferiti ad infortuni indennizzati, escluso.

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LE RELAZIONI INDUSTRIALI

Attualmente sono presenti nel Gruppo AGSM le organizzazioni sindacali di categoria più rappresentative, firmatarie del vigente CCNL Unico del Settore Elettrico, Gas ed Acqua e dei Servizi Ambientali.Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) sono presenti nel Gruppo AGSM con componenti eletti dai lavoratori.Le relazioni industriali sono gestite in accordo con le norme contrattuali e sono improntate al ”reciproco riconoscimento dei ruoli nel rispetto delle prerogative”. È prevista una sistematicità di incontri, a tutti i livelli, anche al fine di ricevere dalle Parti Sociali contributi rispetto alle problematiche emergenti, alla definizione di normative contrattuali, alla ricerca di un adeguato livello di consenso sulle strategie aziendali da parte dei lavoratori e alla prevenzione dei conflitti individuali e collettivi.Vengono normalmente effettuati incontri per sottoscrivere accordi sindacali demandati dal CCNL alle parti, in particolare sul Premio di Risultato che, se siglato, consente risparmi contributivi sia ai dipendenti che all’Azienda.Nel rapporto con le Organizzazioni Sindacali di settore trova origine anche la regolamentazione delle pre-stazioni indispensabili da fornire, in caso di sciopero, per garantire la continuità del servizio. Nel Gruppo AGSM trova applicazione l’Accordo Sindacale Nazionale 12 novembre 1991, attuativo della legge 12 giu-gno 1990, n. 146, recante norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e conva-lidato dalla Commissione di garanzia per l’attuazione della legge stessa.Il nuovo accordo contrattuale definisce anche le “linee guida” per una rapida intesa sulla regolamentazio-ne del diritto di sciopero al fine di garantire il diritto dei lavoratori a ricorrere alla lotta quando necessario, salvaguardando ovviamente l´erogazione di un servizio vitale ed insostituibile per il Paese. Relativamente al personale reperibile, l’accordo in esame stabilisce che quest’ultimo, pur avendo diritto di sospendere la normale prestazione durante lo sciopero, ha l’obbligo di assicurare la reperibilità estendendola al periodo orario dello sciopero stesso.Purché proclamato nel rispetto delle previsioni di legge e contrattuali, non esistono limitazioni nell’esercizio del diritto di sciopero per il restante personale del Gruppo AGSM.Negli ultimi anni, non si sono registrate astensioni collettive dal lavoro connesse a specifiche tematiche aziendali. La maggior parte degli scioperi sono stati dichiarati a livello nazionale per obiettivi di settore o, in generale, contro la politica dei governi in carica, con adesione non significative da parte del personale del Gruppo AGSM.

IL SISTEMA RETRIBUTIvO E PREvIDENZIALE

Il Gruppo AGSM per la retribuzione dei propri dipendenti, compresi i nuovi assunti, applica i Contratti Col-lettivi Nazionali vigenti per il Settore Elettrico, Gas Acqua e i Servizi Ambientali.I dirigenti risultano inquadrati nel contratto nazionale Confservizi - Federmanager.La gestione del personale si è caratterizzata positivamente nel corso del 2013 con l’applicazione di sistemi premianti legati al raggiungimento di obiettivi aziendali generalmente definiti per aree funzionali o correlati a prestazioni individuali di successo.In particolare i sistemi di incentivazione adottati utilizzano i seguenti strumenti:

> premio di risultato, che riguarda tutto il personale non dirigente ed è regolamentato dai vigenti CCNL. Gli obiettivi possono riguardare risultati economici e gestionali e sono di norma concordati a livello aziendale con i rappresentanti dei lavoratori;

> retribuzione variabile incentivante per i dirigenti nelle forme definite dal contratto collettivo di lavoro; l’erogazione è legata al raggiungimento di obiettivi misurabili sul piano della economicità, redditività e qualità dei servizi aziendali;

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> politiche retributive rivolte al personale del Gruppo AGSM, che si possono articolare su diverse forme di remunerazione ricollegabili al ruolo ed alle prestazioni di ciascuno.

L’importo del fondo destinato al TFR, per il Gruppo AGSM da erogare sia in caso di anticipazione sia al momento della cessazione del rapporto di lavoro, passa dai 22.737 mila euro del 2012 ai 22.698 mila euro dell’anno in esame.In conformità alle previsioni di legge, ai dipendenti del Gruppo AGSM può essere concessa l’anticipazione del TFR per spese sanitarie, acquisto della prima casa, per interventi di ristrutturazioni ed altre specifiche casistiche.Per i dipendenti del Gruppo sono previsti due fondi pensionistici complementari al sistema previdenziale pubblico, Previndai, per i dirigenti industriali il cui rapporto di lavoro è regolato dal CCNL Dirigenti sotto-scritto da Confservizi e Pegaso per le altre categorie di lavoratori delle imprese di servizi di pubblica utilità. Quest’ultimo è gestito pariteticamente da Federutility, l’organizzazione di rappresentanza delle imprese pubbliche locali dei settori idrico ed elettrico, e dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori.

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AGSM E I CLIENTI

Il Gruppo AGSM gestisce servizi a libero mercato (vendita gas, energia elettrica, teleriscaldamento e smal-timento rifiuti) e servizi regolamentati (quali igiene urbana, distribuzione gas ed energia elettrica, illumina-zione pubblica).

I SERvIZI A LIBERO MERCATO

AGSM Energia e le società controllate, è la società del Gruppo AGSM che opera nel campo della com-mercializzazione dell’energia elettrica, del gas, nella fornitura di combustibili per il Gruppo, nell’attività di trading dei titoli di efficienza energetica, certificati verdi ed emission trading, nella vendita di calore tramite la rete di teleriscaldamento.AGSM Energia è presente su tutto il territorio nazionale con una maggiore concentrazione di clientela servita nel territorio di riferimento.L’analisi del mercato nel settore dell’energia ha evidenziato come si stia aprendo gradualmente e che molti clienti ormai scelgono di passare al libero mercato, cercando l’offerta più adatta alle proprie esigenze tra le tante disponibili. Questo nasce da una crescente spinta al cambiamento e di una diffusa consapevolezza dei clienti che portano AGSM Energia ad arricchire e rivedere costantemente il portafoglio prodotti in un’ot-tica di maggiore flessibilità e rispondenza alle mutate esigenze del mercato.AGSM Energia, operando nel settore di servizi di pubblica utilità, consapevole dell’attuale scenario eco-nomico e sociale, si pone verso i propri Clienti, come partner energetico di riferimento mettendo a dispo-sizione la propria esperienza con una nuova cultura commerciale, proponendo prodotti innovativi (servizi on line, energia certificata, ecc.) che vogliono rispondere alle specifiche esigenze del Cliente e alle sue caratteristiche di consumo a prezzi competitivi.I valori alla base dell’operato della Società sono:

> chiarezza, correttezza e trasparenza nei confronti dei clienti;> ricerca della competitività dei servizi e della soddisfazione del cliente;> promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la divulgazione di temi ambientali ed energetici e

l’offerta di servizi sostenibili;> ricerca dell’innovazione e della qualità nei processi e nei prodotti;> cura nella selezione dei partner e fornitori per assicurare livelli di eccellenza nel servizio;> attenzione allo sviluppo economico e sociale dei territori nei quali opera;> sviluppo e valorizzazione delle competenze e delle capacità del personale.

Nel 2013 AGSM Energia ha consolidato ed ampliato la base clienti offrendo convenienza, semplicità tra-sparenza e qualità del servizio. La sfida che il Gruppo AGSM si ripropone di anno in anno è quella di ac-quisire costantemente nuovi clienti, investendo nella relazione e nella costruzione di un legame forte con la clientela, nonché potenziando le partnership commerciali in modo da sfruttare le sinergie presenti con aziende di settori molto affini, creando, in tal modo, più valore per i clienti.Qualità di servizio, semplicità e trasparenza nella comunicazione e nella stipula del contratto e servizi di supporto (quali, ad esempio: Sito Internet, Call Center, Consulenza, Sportello, Sportello on line) aggiungo-no valore alla fornitura del servizio con l’obiettivo di stabilire una relazione duratura fondata sulla compe-tenza e sulla fiducia.AGSM Energia considera la diffusione della sensibilità ambientale e lo sviluppo sostenibile due elementi

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chiave che portano l’azienda a creare offerte con energia prodotta da fonti rinnovabili e promuove compor-tamenti dei propri clienti che siano a basso impatto ambientale, come ad esempio il pagamento tramite RID e l’utilizzo della bolletta elettronica.

CLIENTI - NUMERO 2013 2012 2011

Mercato elettrico

Mercato libero 98.522 83.686 64.261

Mercati di maggior tutela 68.541 75.424 96.450

Totale 167.063 159.110 160.711

Mercato gas

Mercato Libero 68.920 34.900 22.021

Mercato tutelato 143.570 124.081 143.570

Totale 163.113 163.981 165.591

Calore e altro 4.805 3.317 2.874

I punti di fornitura di AGSM Energia al 31 dicembre 2013, sono circa 334.381 con un saldo tra nuovi Clienti e Clienti cessati di circa + 2,2% rispetto al 2012.Analizzando i dati nel dettaglio si nota come tutti i segmenti interessati dalle campagne commerciali e in particolare i clienti del mercato libero abbiano registrato un importante aumento. In particolare il segmento dei clienti del mercato libero di energia elettrica è in marcata crescita, con un aumento del 17,7% rispetto all’anno precedente, grazie all’azione commerciale svolta nel 2013 concentrata sulla conversione dei Clien-ti dal mercato tutelato al mercato libero.Dal punto di vista commerciale si evidenzia un risultato positivo, in un mercato caratterizzato dalla gene-rale contrazione della domanda energetica per effetto della crisi economica e da una continua pressione competitiva sui clienti domestici e della piccola e media impresa da parte dei maggiori operatori nazionali ed internazionali.

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LE OFFERTE COMMERCIALI

Il Gruppo AGSM, tramite la controllata AGSM Energia, vende energia elettrica, gas e calore alle famiglie e alle imprese nel libero mercato. AGSM Energia ha sviluppato un piano tariffario articolato al fine di soddi-sfare al meglio le diverse esigenze tipologie di Clienti: famiglie, piccole e medie imprese, business (grandi imprese), condomini, pubbliche amministrazioni.La politica di sviluppo commerciale si fonda sui seguenti pilastri:

> offerta multiservizio: semplificare la gestione ai clienti proponendo un unico interlocutore e un’unica bolletta per i servizi energetici (GAS ed EE);

> prossimità al cliente: essere fisicamente vicini ai Clienti attraverso la rete di sportelli e la struttura di vendita capillare; essere rapidamente accessibili attraverso il call center e il web;

> essere socialmente responsabili e contribuire con l’attività aziendale alla crescita del territorio e delle comunità locali;

> semplificazione della gestione: dare al cliente la possibilità di gestire in autonomia la sua posizione attraverso il nuovo sportello on line e possibilità di richiedere l’invio elettronico della bolletta;

> convenienza economica e trasparenza, proponendo offerte sempre competitive, chiare e adatte alla esigenze di tutti i clienti.

FAMIGLIE

Dal 1° luglio 2007, con la completa liberalizzazione del mercato dell’energia anche le famiglie possono scegliere le nuove offerte per la fornitura di energia elettrica, proposte dalle diverse società di vendita, passando automaticamente al mercato libero.Dal 2012, per il segmento famiglie ha acquisito un ruolo più centrale, nel 2013 AGSM Energia ha confer-mato l’offerta “Chiara” che prevede uno sconto del 5% sulla componente energia (PE) rispetto al prezzo stabilito trimestralmente dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (di seguito AEEG). Si tratta di un’offerta che consente al cliente domestico di usufruire di uno sconto sull’energia elettrica per usi domestici, transitando da un contratto di maggior tutela ad un contratto sul libero mercato. Il cliente può così beneficiare delle opportunità offerte dalla liberalizzazione del mercato energetico in Italia.La tutela dei consumatori è garantita dall’AEEG, che ha emanato apposite delibere al fine di assicurare adeguate garanzie ai clienti che decidono di passare al mercato libero, consentendo altresì, a chi vuole rimanere con il proprio fornitore.

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ENERGIA ALL’INGROSSOÈ l’offerta che consente di acquistare l’energia al prezzo a cui viene scambiata dai grossisti e dagli operatori del settore.Scegliendo Energia all’Ingrosso sfrutti le opportunità del mercato libero e acquisti l’energia ad un prezzo che normalmente è riservato ai grandi operatori.In questo modo sia che la tua azienda abbia consumi elevati, sia che abbia consumi ridotti, il prezzo è sempre vantaggioso.

INGROSSO SPECIALIngrosso Special consente di acquistare l’energia al prezzo a cui viene scambiata dai grossisti in borsa e sul mercato elettrico.Scegliendo Ingrosso Special si hanno tutti i vantaggi di un prodotto flessibile, che segue gli andamenti dei mercati, ad un prezzo che non è mai stato accessibile per i consumatori finali.Questo prodotto è particolarmente adatto ai grandi utilizzatori, in quanto non prevede il pagamento di quote specifiche legate alla potenza impegnata.

PREZZO STOPPrezzo stop è l’offerta vantaggiosa che blocca il prezzo della componente di vendita del gas e in più ti permette di scegliere la soluzione più adatta al tuo profilo di consumo.Scegliendo Prezzo Stop hai la sicurezza di non pagare gli aumenti del prezzo del gas, per-ché la componente relativa al consumo è bloccata. In più grazie alla possibilità di scegliere il profilo PIÙ INVERNO o TUTTO L’ANNO puoi adattare l’offerta alle esigenze specifiche della tua attività.

PREZZO SICUROPrezzo sicuro è l’offerta che consente di bloccare il prezzo dell’energia per 12 mesi, mettendosi al riparo da aumenti tariffari e garantendosi così un risparmio sulla bolletta.Scegliendo Prezzo Sicuro puoi stare tranquillo e dimenticarti degli andamenti dei prezzi dell’energia, perché la componente energia è bloccata. L’offerta ha un prezzo davvero interessante, inizia a risparmiare da subito!

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PICCOLE E MEDIE IMPRESE E BUSINESS

Per la piccola e media impresa, realtà imprenditoriali con consumi annui fino a 500.000 kwh di energia elettrica e/o fino a 200.000 mc di gas, AGSM Energia mette a disposizione un servizio di assistenza e con-sulenza che mira a soddisfare le diverse esigenze delle specifiche realtà produttive con offerte commerciali vantaggiose, trasparenti e sicure.Per il Business, realtà imprenditoriali che hanno consumi annui superiori a 500.000 kwh di energia elettrica e/o 200.000 mc di gas naturale, sono previste offerte commerciali ritagliate sulle esigenze dei singoli clienti.In questo caso i clienti hanno a disposizione strumenti di controllo amministrativo e tecnico delle loro for-niture in forma di reports periodici ed in forma di dati analizzabili e scaricabili tramite portale webcare di AGSM Energia.AGSM Energia vuole essere partner quotidiano e fornitore multiservizi di riferimento per tutte le realtà imprenditoriali del territorio.

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CONDOMINI: PIÙ vICINI AI CITTADINI

AGSM PER I CONDOMINII condomini sono importanti realtà, a cui AGSM Energia pone particolare attenzione per poter garantire il miglior servizio in termini di offerta e di relazione, al fine di garantire un risparmio con un servizio di eccellenza.La struttura commerciale AGSM Energia mette a disposizione di queste realtà consulenti esperti e competenti.

GRUPPI DI ACQUISTO

AGSM Energia mette a disposizione accordi commerciali con associazioni ed organizzazioni al fine di con-sentire ai loro componenti di accedere ad offerte maggiormente vantaggiose, grazie all’aggregazione della domanda ed alla semplificazione del processo di definizione dei contratti.

ENERGIA RINNOvABILE

AGSM Energia offre, alle attività economiche e alle famiglie, la possibilità di acquistare energia verde certificata e garantita, prodotta da impianti di proprietà del Gruppo AGSM alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili.Una proposta AGSM che contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas responsabili dell’effetto serra.Tale energia è valorizzata dal marchio “AGSM energia rinnovabile”, che permette agli enti pubblici e privati, operatori commerciali ed industriali, di utilizzarlo come attestato di sensi-bilità ai valori etico-ambientali.

Dal Diario AGSM: “2v Energy”, una nuova società

È stata presentata a Vicenza “2v Energy”, la nuova società per l’acquisto del gas ed energia partecipata per il 50% da AGSM Energia e il restante 50% da AIM Energy di Vicenza. Presenti il sindaco Flavio Tosi, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il presidente di AGSM Paolo Paternoster e l’Amministratore Unico di AIM Paolo Colla.Si tratta di un’operazione frutto di una collaborazione molto stretta tra la comunità vicentina e quella vero-nese - ha detto Tosi - che segue quanto è già stato fatto relativamente alla gestione del servizio idrico. La nuova società permetterà ad AGSM e AIM di presentarsi insieme sul mercato e quindi di poter competere nonostante la grande concorrenza, senza correre il rischio di essere comprata o acquisite da altre aziende più grandi. Una strategia di aggregazioni che porterà benefici alle due comunità coinvolte, che potranno rivedere riversati sul territorio gli eventuali maggiori utili, e un percorso intelligente che speriamo possa es-sere compreso e in futuro condiviso da altre realtà, come ad esempio Mantova, Trento, Rovigo parte della provincia di Padova e di Treviso.La società ha sede operativa a Verona e sede Legale a Vicenza, il Consiglio di Amministrazione è compo-sto da 5 membri (2 di nomina AGSM Energia, 2 di nomina AIM Energy, il presidente di nomina alterna per ciascun mandato). Nel corso del primo anno di attività la società prevede di trattare circa 700 milioni di mc di gas e 250 GWh di energia elettrica per un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro.

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Dal Diario AGSM: AGSM, un altro anno di elettricità al Comune

AGSM Energia, società del Gruppo AGSM Verona, si è aggiudicata la gara per la fornitura di energia elet-trica al Comune di Verona per l’anno 2015. Si tratta di oltre di 1.100 contatori relativi alla sede di palazzo Barbieri, a scuole, Circoscrizioni, edifici pubblici, uffici e servizi comunali. “Per garantire massima traspa-renza, ed in ottemperanza alle disposizioni normative - spiega l’assessore alle Aziende Enrico Toffali- il Comune di Verona procede all’aggiudicazione delle proprie forniture mediante gara pubblica, cui possono partecipare le imprese aventi requisiti dimensionali e di solidità finanziaria adeguati. Alla procedura aperta per l’affidamento della fornitura di energia elettrica, del valore di 2 milioni 200 mila euro - prosegue l’asses-sore - oltre ad AGSM hanno partecipato primari operatori energetici nazionali, quali Edison, A2A e Gala. La scelta è avvenuta in base a criteri economici e di qualità del servizio. L’offerta di AGSM Energia, oltre ad aver assicurato gli standard di qualità di servizio richiesti dal bando, è risultata la più vantaggiosa econo-micamente. Esprimo quindi la mia personale soddisfazione, unita a quella dell’Amministrazione comunale, per l’esito di questa gara, che conferma AGSM una realtà solida e competitiva, con presenza in tutto il territorio nazionale, a servizio di oltre 330.000 clienti. Per il Comune di Verona - conclude Toffali - la scelta di approvvigionarsi sul libero mercato consente di ottenere consistenti risparmi economici per centinaia di migliaia di euro ogni anno”.

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La bolletta di AGSM Energia, redatta secondo quanto previsto dalla “Direttiva per l’armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione” dell’Autorità per l’Energia, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG), ha l’obiettivo di facilitare il controllo della spesa da parte del cliente e agevolare la comprensione delle singole voci di addebito.Per facilitare la lettura, la bolletta è composta da un quadro sintetico e un quadro di dettaglio. Il primo contiene solo le principali informazioni: caratteristiche della fornitura, riepilogo dei consumi del periodo e dell’importo da pagare, scadenza del pagamento, numeri per i reclami e il servizio guasti.Il secondo quadro spiega nel dettaglio la spesa per i consumi, distinguendo tra le varie voci. In particolare evidenzia la distinzione tra servizi di vendita (liberalizzati) e servizi di rete (tariffati), consentendo ai consu-matori stessi di controllare e verificare meglio la corretta applicazione del contratto di fornitura.

Esistono diverse modalità di pagamento della bolletta di AGSM Energia:

LE BOLLETTE

BOLLETTA COSTANTECon questa formula AGSM permette ai propri clienti di eliminare l’effetto stagionalità dei consumi regolarizzando gli importi delle bollette. Sulla base dei consumi storici di ciascun Cliente, AGSM Energia è in grado di stimare un importo medio mensile, che non obbligherà più il Cliente a sostenere in poche bollette i picchi di consumo dei mesi invernali. I Clienti che aderiscono all’iniziativa BOLLETTA COSTANTE pagano un importo costante per 11 bollette. Con la dodicesima bolletta è previsto il conguaglio per gli eventuali maggiori o minori consumi rispetto a quelli stimati.

BOLLETTA TUACon questa formula AGSM Energia consente di pagare bollette mensili calcolate sui con-sumi effettivi. BOLLETTA TUA è rivolta a:> clienti domestici in regime di maggior tutela;> usi artigianali, commerciali e uffici in regime di maggior tutela, con potenza impegnata

fino a 15 KW per energia elettrica e potenzialità dell’impianto fino a 35 KW (20 fiamme) per gas metano.

CONTO COMODOCon questa formula è lo sportello bancario o postale di fiducia del Cliente che si ricorda di pagare la bolletta AGSM Energia il giorno stesso della scadenza.AGSM, a tutti i clienti FAMIGLIA che aderiscono a tale modalità di pagamento, restituisce il deposito cauzionale versato per energia elettrica e gas, comprensivo degli interessi ma-turati.

AGSM Energia ha messo a disposizione dei propri Clienti la “Bolletta elettronica”, un servizio che permette di ricevere la propria bolletta attraverso la posta elettronica al momento dell’emissione, senza rischio di disguidi postali. Inoltre, il Cliente ha la possibilità di scaricare le sue bollette in formato elettronico, diretta-mente dallo Sportello on line accessibile dal sito www.agsmperte.it.Attivando questa opzione, AGSM Energia garantisce un ulteriore sconto certo in ogni bolletta.Bolletta elettronica: un modo per risparmiare e per evitare lo spreco di carta.

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Per facilitare la lettura della bolletta AGSM Energia ha realizzato da ormai 3 anni una “Guida alla lettura della bolletta”, che è stata inviata a tutti i clienti e che è sempre disponibile presso gli sportelli commerciali e nel sito web di AGSM Energia.

COUNTBOX

CountBox è un applicazione (oggi per iPhone, a breve disponibile anche per web e Android) che consente di fare la lettura del contatore gas in modo semplice.L’obiettivo primario è quello di consentire al cliente di procedere in completa autonomia con l’au-tolettura dei consumi.I punti di forza distintivi sono:

1. l’attivazione e la fruizione immediata (non è necessario fare registrazioni ai servizi on line di AGSM). La configurazione del contatore avviene automaticamente mediante rilevazione di un QR Code riportato nella bolletta;

2. la possibilità di attivare la lettura di diversi contatori attraverso lo stesso account. In questo modo si può offrire un servizio gentile ad amici e parenti che non hanno l’iphone;

3. il controllo real time di ammissibilità del valore inserito. Se per errore si inserisce un valore fuori range di ammissibilità, Countbox ti avverte e ti suggerisce di verificarlo e correggerlo;

4. il sistema di alert. Ogni mese Countbox invia una mail che ti ricorda di fare la lettura.

Le bollette del gas riporteranno il codice QR che consentirà di:

1. accedere al sito countbox.it dal quale si può scaricare l’applicazione;2. attivare l’autolettura alla propria fornitura gas, senza dover fare inserimenti manuali.

I riferimenti di Countbox sono:

> sito internet: www.countbox.it> tutorial youtube: http://www.youtube.com

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LE COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI AI CLIENTI

Nel settore della vendita AGSM Energia pone grande attenzioni alle relazioni con i propri Clienti.A tal fine sono stati individuati diversi canali di contatto affinché i cittadini e i clienti possano ricevere tutte le informazioni di cui necessitano.Il Gruppo AGSM promuove sia comunicazioni di servizio che commerciali adottando vari canali:

> sportelli operativi e call center;> comunicazioni e allegati in bolletta;> opuscoli informativi;> inserzioni stampa e affissioni stradali;> trasmissioni radiotelevisive;> campagne pubblicitarie;> partecipazione a fiere e ad eventi con stand;> trasmissioni televisive, conferenze;> sito internet.

AGSM Energia promuove la fidelizzazione dei clienti con campagne promozionali che fanno perno sull’affi-dabilità storica dell’azienda nel territorio, percepita dal Cliente come garanzia di un servizio sicuro e senza ‘‘sorprese’’.

Il Gruppo AGSM fornisce ai propri clienti una puntuale informazione su guasti e interruzioni del servizio, programmati e/o imprevisti, in una visione di completa trasparenza verso la clientela e mette in atto tutte le modalità operative utili per comunicare con congruo anticipo alla cittadinanza qualsiasi disservizio, con particolare attenzione per le fasce deboli e disagiate della popolazione e per le strutture socio-sanitarie.Per quanto riguarda la violazione della privacy e la perdita dei dati dei consumatori, nel 2013 non si sono verificate infrazioni. Il Gruppo AGSM ha adottato un modello organizzativo e procedure rispondenti a quan-to previsto dal decreto legislativo 196/2003 e successive integrazioni. Sono stati nominati i responsabili e gli incaricati per il trattamento dei dati e sono stati messi in atto accorgimenti informatici volti a garantire la sicurezza nel trattamento dei dati e nella conservazione dei dati personali dei Clienti del Gruppo AGSM.

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AGSM promuove il risparmio energetico1. Ricordati di fare la manutenzione e pulizia periodica della caldaia: migliora l’efficienza di funzio-namento e riduci il consumo di gas.2. Sporga l’aria dai radiatori in modo da tenerli sempre al massimo dell’efficienza. In questo modo lavora meglio anche la caldaia.3. Areare le stanze va bene, ma non troppo a lungo. Fai circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde del giorno ed evita di tenerle socchiuse.4. Di notte abbassa sempre le tapparelle o chiudi gli scuri. Ricorda che i vetri provocano una ele-vata dispersione di calore.5. Se non hai i serramenti con i doppi vetri valuta di sostituirli prima possibile. Oltre a risparmiare gas avrai la casa più confortevole.6. Non tenere la temperatura in casa troppo alta: regola il termostato a 19°. Con un solo grado di temperatura interna aumenti i consumi del 8%!7. Non coprire i termosifoni con mobili, tende o indumenti. Per aumentare l’efficienza dei termosifo-ni è sufficiente porre uno strato di materiale isolante tra parete e termosifone.8. Lo sapevi che una caldaia a condensazione risparmia anche il 20% dei consumi di metano? Se hai una vecchia caldaia fai due conti se ti conviene sostituirla.9. Il riscaldamento con le stufate elettriche è molto più costoso di quello a gas. Se in casa usi frequentemente stufe alimentate ad energia elettrica consulta un termotecnica per valutare di ag-giungere elementi ai termosifoni nelle stanze più fredde.10. Nelle ore notturne e nelle fasce orarie in cui non c’è nessuno in casa tieni la temperatura più bassa. Un termostato ambiente con temperature differenziate per fascia costa poche decine di euro e te ne può far risparmiare centinaia all’anno.11. Tieni le porte chiuse delle stanze non utilizzate frequentemente e abbassa la temperatura inter-venendo sulla valvola del termosifone.12. Isola il cassetto delle tapparelle sopra le finestre e agisci su ogni spiffero della casa.

LE RELAZIONI COMMERCIALI

AGSM Energia ha sempre ritenuto importante offrire ai propri Clienti diversi canali di accesso al proprio servizio, in grado di soddisfare le diverse esigenze di informazione.Sono attualmente operativi sportelli per il pubblico presso la sede di AGSM e le ex sedi Morenica e Covigas che rappresentano il punto di contatto principale per tutte le operazioni.Il Gruppo AGSM ha ritenuto che la presenza sui territori serviti di sportelli fisici fosse, in particolare per i Clienti di tipo “domestico” e piccole Partite IVA, un elemento importante nel confronto concorrenziale con competitor che avevano invece, negli anni, progressivamente chiuso tutti gli sportelli “fisici”, sostituendoli con servizi telefonici o, al più, con punti in franchising.Nella sede del Gruppo AGSM è inoltre presente un servizio di cassa affidato ad un primario istituto ban-cario.

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Il servizio di Sportello Veloce ha consentito una notevole riduzione dei tempi di attesa, una migliore gestio-ne dei flussi di lavoro e una razionalizzazione delle procedure. I clienti vengono indirizzati agli sportelli solo nel caso di operazioni complesse.In relazione alle analisi dei flussi dei Clienti, il Gruppo AGSM ha deciso di limitare a soli 2 giorni settimanali l’apertura pomeridiana degli sportelli, al fine di recuperare efficienza nell’attività di gestione operativa delle pratiche.È inoltre in funzione uno specifico punto di primo contatto per i Clienti Business.Per rendere accessibili a tutti i propri servizi, il Gruppo AGSM ha anche messo a disposizione posti mac-china riservati ai Clienti.La tabella seguente, riferita a tre mesi campione del 2013 a confronto con i medesimi del 2013, indica i valori medi registrati per numero totale di contatti con operatori di sportello e tempi di attesa in minuti.

MESIPRATICHE - NUMERO TEMPO MEDIO

D’ATTESA - MINUTITEMPO MEDIO

PRATICA - MINUTI

2013 2012 2013 2012 2013 2012

Gennaio 9.345 9.565 8,3 14,5 8,4 8,6

Marzo 10.312 9.582 11,8 13,7 8,1 8,2

Maggio 9.259 8.771 13,2 10,4 7,8 8,7

AGSM Energia ha messo a disposizione dei propri clienti lo “sportello on line” per effettuare in tutta co-modità molte operazioni contrattuali, richiedere informazioni, visualizzare lo stato delle proprie forniture di energia elettrica, gas, calore, controllare la situazione sulle bollette e sui pagamenti, comunicare i propri consumi e le informazioni per attivare le pratiche più frequenti.È inoltre possibile effettuare i pagamenti delle bollette mediante carta di credito in tutta sicurezza, mediante una procedura che garantisce la riservatezza delle informazioni inserite.Il progetto mira alla completa autonomia del Cliente nella gestione del rapporto contrattuale con AGSM. Sono attive inoltre convenzioni per il pagamento delle bollette che permettono di risparmiare tempo. Fra queste la domiciliazione bancaria delle bollette, e accordi con alcuni istituti di credito che annullano le commissioni sui pagamenti.

IL CALL CENTER

Attraverso il Call Center, accessibile tramite numero verde, il Cliente può effettuare le seguenti principali operazioni:

> chiusure dei contatori (usi domestici e diversi);> subentri (usi domestici e diversi) anche con contemporanea richiesta di aumento potenza entro limiti

definiti;> aumenti di potenza entro limiti definiti;> richieste preventivo;> consulenza contrattuale;> informazioni su bollette;> inserimento letture comunicate dai clienti;> verificare lo stato dei pagamenti> variazioni anagrafica e coordinate bancarie.

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A partire da gennaio 2011, la gestione del Call center è stata esternalizzata e continua a perseguire l’o-biettivo di massima efficienza e soddisfazione dei clienti, mantenendo la compliance verso quanto stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG) per i servizi telefonici delle aziende venditrici di gas e dell’energia elettrica.

LA QUALITÀ DEL CALL CENTER

Il canale telefonico rappresenta il principale mezzo di contatto tra i clienti e le aziende di vendita. L’Autorità per tutelare i clienti ha fissato dal 2008 livelli standard obbligatori per tutte le aziende di vendita in relazione al tempo medio di attesa, per il livello di servizio (percentuale di chiamate andate a buon fine) e per l’acces-sibilità al servizio, per limitare code di attesa troppo elevate e ridurre il fenomeno delle linee occupate. Tra gli obblighi minimi che le aziende devono garantire:

> la semplicità del risponditore automatico (albero fonico), che deve essere tale da permettere di parlare con un operatore dopo non più di due scelte (tre, se sono presenti più servizi);

> l’orario di apertura: almeno 35 ore alla settimana per i servizi con operatore, aumentate a 50 per le imprese che non hanno sufficienti sportelli sul territorio servito;

> la gratuità delle chiamate per il cliente, almeno da rete fissa;> l’informazione ai clienti, con la pubblicazione su internet e sulle fatture, del numero telefonico del call

center, degli orari e del tipo di chiamate abilitate.

Ogni venditore, con oltre 50.000 clienti è tenuto al rispetto degli standard indicati nella tabella di seguito riportata.

STANDARD GENERALI DI QUALITÀ DEI CALL CENTER

INDICATORE STANDARD GENERALE

Accessibilità al servizio (AS) > 90%

Livello di servizio (LS) > 80%

Tempo medio di attesa (TMA) < 240 secondi

Gli indicatori sono così stabiliti dall’AEEG:

> per “accessibilità al servizio” (AS) s’intende il rapporto nel mese considerato, tra il numero di unità di tempo in cui almeno una delle linee è libera e il numero complessivo di unità di tempo di apertura del call center con presenza di operatori, moltiplicato per 100, dove l’unità di tempo è scelta liberamente dal venditore; l’indicatore AS è calcolato con arrotondamento alla prima cifra decimale;

> il tempo medio di attesa telefonica è, con riferimento a una chiamata telefonica da parte di un cliente finale che richiede di parlare con un operatore del venditore, il tempo, espresso in minuti, intercor-rente tra l’inizio della risposta, anche se effettuata attraverso l’ausilio di un risponditore automatico, e l’inizio della conversazione con l’operatore o di conclusione della chiamata in caso di rinuncia prima dell’inizio della conversazione con l’operatore;

> Il tempo medio di attesa telefonica è la media a aritmetica annuale dei tempi di attesa telefonica delle chiamate dei clienti finali che hanno iniziato la conversazione con l’operatore pervenute al venditore;

> Il livello di servizio (LS) è pari al rapporto, nel mese considerato, tra il numero di chiamate telefoni-che dei clienti finali che hanno effettivamente parlato con un operatore e il numero di chiamate dei clienti finali che hanno richiesto di parlare con un operatore.

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MESIAS (ACCESSIBILITÀ

AL SERVIZIO)LS (LIVELLO DEL

SERVIZIO)TEMPO MEDIO

D'ATTESA - SECONDI

2013 2012 2013 2012 2013 2012

Gennaio 100,0 99,7 91,7 86,1 159 223

Marzo 100,0 100,0 92,6 88,2 147 190

Maggio 100,0 100,0 92,5 88,5 114 204

È previsto inoltre, il monitoraggio semestrale degli indicatori sui call center e la pubblicazione dei risultati della gra-duatoria sul sito www.autorita.energia.it (delibera ARG/com 164/08 e s.m.i.). La graduatoria è redatta in base alla disponibilità delle linee telefoniche, sia in funzione dei tempi d’attesa in linea del cliente, ma sono stati altresì presi in considerazione parametri come la possibilità per il cliente di essere richiamato, la sua soddisfazione a conclusione della telefonata, la competenza e cortesia degli operatori, il grado di risoluzione della problematica ecc.

POSIZIONAMENTO AL CALL CENTER NELLA GRADUATORIA AEEG 2013 2012 2011

1° semestre 24 27 27

2° semestre n.d. 23 31

IL WEB

Un importante strumento di contatto e dialogo con la clientela sono i siti internet dedicati al mercato, che facilitano l’accesso alle informazioni riguardanti il Gruppo AGSM e assicurano maggiore trasparenza nei confronti degli stakeholder.

L’ACCOUNT PER CLIENTI BUSINESS

Il contatto con i Clienti Business è affidato all’Account, con forte competenza tecnico gestionale che gesti-sce rapporti commerciali in regime di concorrenza, su grandi clienti industriali, consorzi e gruppi di acquisto proponendo offerte personalizzate sulle specifiche esigenze.

LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI

AGSM Energia è da sempre attenta alle necessità dei propri clienti e si impegna ogni giorno ad erogare un servizio efficiente per soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti gli stakeholder per garantire elevate prestazioni a prezzi competitivi.

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I SERvIZI REGOLAMENTATI

LE TARIFFE

Per i servizi amministrati le tariffe applicate dal Gruppo AGSM sono regolate dall’Autorità di controllo (AEEG) per il servizio di distribuzione di energia e elettrica e gas e dal Decreto Ronchi per i servizi am-bientali, mentre per i servizi a libero mercato le tariffe sono liberamente definite dalla società di vendita in libera concorrenza.A tutela dei consumatori, l’AEEG definisce e aggiorna trimestralmente le tariffe massime per i Clienti dome-stici e non domestici di energia elettrica e i clienti del servizio gas naturale che non hanno deciso di aderire a un’offerta commerciale nel libero mercato che le società di vendita sono tenute ad applicare.Nel 2013 si confermano prezzi dell’energia elettrica per i consumatori domestici italiani inferiori ai prezzi mediamente praticati nell’Unione Europea e nell’Area euro (cioè nell’insieme dei Paesi che adottano la moneta unica) per le prime due classi di consumo (comprendenti consumi annui fino a 2.500 kWh/a), sia al netto, sia al lordo delle imposte e degli oneri, mentre risultano prezzi superiori per le restanti classi di consumo.Nel 2013 i prezzi del gas naturale per i consumatori domestici italiani risultano più alti della media dei prezzi dell’Area euro, per tutte le classi di consumo, al netto e al lordo delle imposte, a eccezione del prezzo per la prima classe di consumo (< 525,36 m 3 /anno) che risulta inferiore del 6% al netto e del 4% al lordo delle imposte. Si riconferma, invece, il maggior peso dell’incidenza del fisco sui consumatori di gas italiani rispetto agli altri Paesi europei.

IL SERvIZIO MAGGIOR TUTELA

La tariffa di distribuzione del gasLa tariffa di vendita del gas nel mercato tutelato è formata da componenti regolate che remunerano la filiera composta di approvvigionamento materia prima, trasporto su rete nazionale, accesso agli stoccaggi, tra-sporto su reti di distribuzione locale, costi di commercializzazione, oltre alle imposte e tasse. Come stabilito dalle Delibere emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG), il prezzo del gas applicato ai clienti finali in regime di tutela è articolato in una tariffa di distribuzione e misura (Delibera Arg/gas 159/08 e successive modifiche) e una tariffa di vendita (Delibera ARG/gas 64/09 e successive modifiche).Le tariffe sono differenziate per i sei ambiti macro-regionali in cui è suddiviso il territorio nazionale e sono determinate per garantire a livello di macro ambito, la copertura dei costi di capitale e operativi sostenuti dai distributori.Entrambe le tariffe sono composte da una quota fissa, espressa in Euro/punto di riconsegna (pdr)/anno, e da una quota variabile in funzione dei consumi, espressi in stardard metro cubo (smc).La quota variabile è suddivisa in otto scaglioni, misurati in metri cubi standard, che si raggiungono som-mando il consumo rilevato nell’arco di un anno termico (a partire dal 2009 coincide con l’anno solare).Le tariffe di distribuzione del gas sono fissate annualmente dall’AEEG.La delibera 436/2012/R/GAS ha prorogato per il 2013 il sistema tariffario gas per il periodo di regolazione 2009-2012, definito sulla base dei criteri della delibera ARG/Gas 159/2008.Nello specifico, i livelli obbligatori delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas naturale per il periodo gennaio-dicembre 2013 sono stati approvati con delibera 553/2012/R/GAS.Le delibere dell’Autorità che regolamentano le tariffe del gas sono disponibili al sito: www.autorita.energia.it.

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La tariffa di vendita del gasLa tariffa di vendita è composta da una parte fissa e da una parte variabile, proporzionata al consumo ma non suddivisa in scaglioni. La quota fissa, definita sulla base di un valore annuale, viene addebitata in fat-tura con un importo giornaliero, secondo i giorni di consumo del periodo. La quota di vendita comprende il costo per l’acquisto del gas all’ingrosso, per il trasporto, per lo stoccaggio e per tutte le altre attività legate al servizio di vendita. Il prezzo finale per il consumatore comprende inoltre:

> l’imposta di consumo, differenziata per area geografia e per tipologia di uso;> l’addizionale regionale, variabile da una regione all’altra e sempre inferiore alla metà dell’imposta di

consumo;> l’I.V.A. applicata all’importo complessivo (comprensivo di imposta regionale e di consumo) e diffe-

renziata (10% o 21%) a seconda della fascia di consumo, calcolata nell’anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre).

La tariffa del gasLa tariffa relativa alle condizioni economiche di fornitura del Servizio Maggior Tutela, definita dall’AEEG, è regolamentata dalla delibera ARG/gas64/2009 (testo integrato dell’attività di vendita). Tale delibera defini-sce le condizioni economiche per il Servizio Maggior Tutela per i clienti che ne hanno diritto. Le componenti tariffarie del Servizio di Vendita sono i costi direttamente sostenuti dalle Società di vendita.All’1 aprile 2013 il prezzo per una famiglia italiana che consuma 1.400 m3 e ha un impianto di riscaldamento autonomo risulta composto per il 65,6% circa da componenti a copertura dei costi e per il restante 34,4% dalle imposte che gravano sul settore del gas naturale (accisa, addizionale regionale e IVA). Il costo della materia prima incide sul valore complessivo del gas per il 40,6%, i costi di commercializzazione al detta-glio e all’ingrosso per il 8,1% e quelli per l’uso e il mantenimento delle infrastrutture per il restante 17,0%. Nell’ambito dei costi delle infrastrutture, la componente più rilevante è quella necessaria a coprire la distri-buzione che incide per il 11,9% sul valore complessivo; il peso del trasporto è pari a 3,8%, mentre quello della componente per lo stoccaggio è del 1,2%.A partire dal primo trimestre 2011, il prezzo del gas per il consumatore domestico tipo risulta in costante aumento sino al primo trimestre 2013. Tale incremento è attribuibile essenzialmente alla materia prima e ai costi infrastrutturali. Questi ultimi sono aumentati tra la fine del 2011 e l’inizio del 2013 in seguito alla evoluzione delle tariffe degli impianti (distribuzione, misura, trasporto, stoccaggio) e al lieve aumento degli oneri generali.Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito web dell’Autorità dell’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico dedicata alle imposte sul gas al link http://www.autorita.energia.it/it/dati/gp30.htm.

La tariffa Energia ElettricaLa tariffa comprende la remunerazione delle attività necessarie alla produzione di energia, al trasporto su rete nazionale e relativo dispacciamento, al trasporto su rete locale oltre ai costi di commercializzazione.

Tariffe del servizio Maggior TutelaLe tariffe per i clienti del servizio di maggior tutela sono fissati e aggiornati ogni tre mesi dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).Per i clienti domestici ed i clienti con consumi ridotti alimentati in bassa tensione (imprese con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo fino a 10 milioni di Euro), che non cambiano fornitore rimanendo nel mercato di maggior tutela invece, l’Autorità definisce condizioni economiche e prezzi di riferimento, basati sui costi

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effettivi del servizio e che comprendono tutte le componenti sopra ricordate.Il prezzo finale per il consumatore comprende inoltre:

> l’imposta di consumo, differenziata per area geografica e per tipologia di uso;> l’addizionale regionale, variabile da una regione all’altra;> l’I.V.A. applicata all’importo complessivo (comprensivo di imposta regionale e di consumo) e diffe-

renziata (10% o 21%) a seconda della tipologia di cliente, calcolata nell’anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre).

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito web della AEEG - Autorità dell’Energia Elettri-ca, il Gas e il Sistema Idrico dedicata alle imposte sul gas al link http://www.autorita.energia.it/it/.Al 1 maggio 2013 il prezzo dell’energia elettrica per una famiglia italiana con consumi annui di 2.700 kwh e 3 kw di potenza, ammesso al servizio di maggior tutela; la componente a copertura dei costi di rete e misura incide per il 14,65 sul prezzo lordo complessivo. Le componenti a copertura dei costi di approv-vigionamento e di commercializzazione dell’energia elettrica a maggio 2013 presentano un incidenza sul prezzo lordo pari al 52,76 in riduzione di oltre cinque punti percentuale rispetto al 2012. Gli oneri generali di sistema incidono sul prezzo lordo per il 19,23% in aumento di circa 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo. Le imposte incidono per il 13,35%.

Composizione percentuale del prezzo dell’energia elettrica per un consumatore domestico tipo: condizioni economiche di una famiglia con 3 kw di potenza impegnata e 2.700 kwh di consumo annuo - II 2 trimestre 2012 - 2013.

COMPOSIZIONE PERCENTUALE 2013 2012

Costi di approvvigionamento e vendita 52,76 57,1

Costi di rete e di misura 14,65 13,4

Oneri generali di sistema 19,23 16,2

Imposte 13,35 13,3

Prezzo Lordo - c€/KwH 18,94 19,9

Imposte 13,35%

Oneri generali di sistema 19,23%

Costi di rete e di misura 14,65% Approvvigionamento

e vendita 52.76%

PED (energia + dispacciamento) + PPE (perequazione) 50.23%

Commercializzazione 4.03%

II trimestre 2013

Prezzo lordo = 18,94 c€/kWh

FONTE AEEG

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Soltanto il 18 % del totale della bolletta (quota di distribuzione e di commercializzazione) è di competenza AGSM per la copertura dei costi di gestione e manutenzione delle reti elettriche e dei costi delle attività commerciali (fatturazione, invio bolletta ecc.).

Tariffe libero mercatoI costi dell’energia e servizi di vendita per i clienti che hanno optato per un contratto di mercato libero sono stabiliti nel contratto di fornitura: è su questi costi che si esprime la concorrenza tra le imprese.Il costo del servizio di fornitura di energia elettrica nel mercato libero è formato da due principali compo-nenti:

> una parte che riguarda i costi di trasporto e distribuzione dell’energia dall’impianto di produzione al contatore del cliente finale e una serie di componenti che vanno a copertura di altri oneri del sistema elettrico italiano (componenti A e UC).

> un’altra parte, più rilevante, che riguarda i costi di acquisto e vendita dell’energia al cliente finale (prezzo dell’energia).

Per il servizio elettrico il cliente nel libero mercato non paga più una tariffa stabilita dall’Autorità, ma un prezzo, stabilito nel contratto di vendita e comprendente le due componenti sopra ricordate.Infatti il prezzo nel libero mercato comprenderà comunque anche i costi per l’uso delle infrastrutture di rete e dei servizi che garantiscono la consegna dell’energia e l’equilibrio del sistema elettrico (dispacciamento): questi costi sono coperti da tariffe stabilite dall’Autorità, che le imprese di vendita pagano a loro volta al distributore locale.I clienti del mercato libero continueranno inoltre a pagare le medesime imposte.

I NUOvI PREZZI BIORARI PER L’ENERGIA ELETTRICA

Dal 1 luglio del 2010, per i Clienti domestici del mercato di maggior tutela, (cioè a chi non ha ancora deciso di cambiare il proprio fornitore di elettricità) l’AEEG ha stabilito la graduale introduzione di prezzi biorari, differenziati a seconda dei diversi momenti della giornata e dei giorni della settimana in cui si utilizza l’elet-tricità; tali prezzi sono stati applicati, dopo un’opportuna campagna informativa in bolletta a tutti i consuma-tori dotati di contatore elettronico.Per il calcolo della bolletta nel 2012 l’AEEG ha definito una tariffa bioraria transitoria e un profilo tipo (un terzo dei consumi nella fascia di punta e due terzi nella fascia non di punta) che determina un’invarianza tra i prezzi biorari e prezzi monorari. Inizialmente le tariffe biorarie potevano permettere ai clienti di risparmiare spostando i loro consumi nelle ore corrispondenti ala fascia oraria non di punta, meno costose. Negli ultimi due anni si è registrato un graduale avvicinamento tra i prezzi delle due fasce.

LE TARIFFE SOCIALI

In Italia per il settore elettrico dal 2008 e per il gas dal 2009, è prevista un’agevolazione per i clienti dome-stici in condizioni di disagio economico e - per il solo settore - per i clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali “salvavita”. Il bonus è finanziato con risorse statali e con apposite componenti tariffarie determinate dall’Autorità.La richiesta del “bonus” viene gestita dai Comuni.

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Nel 2008 con il decreto n. 41 del 18/02/2008 del Ministero dello Sviluppo Economico e con la delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ARG/117/08 e successive integra-zioni e la collaborazione dei Comuni è stato introdotto il bonus elettrico per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettrome-dicali indispensabili per il mantenimento in vita.Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW (per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4) o fino a 4,5 Kw (per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4) e:> appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro;> appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a

20.000 euro;> presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il man-

tenimento in vita. In questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata.

Dal 15 dicembre 2009 è attivo il cosiddetto “bonus social gas”. Anche per il gas, il “bonus sociale” rappresenta una riduzione sulle bollette riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal D. Lgs 185/08 e convertito con la legge 2/2009 e reso operativo dall’AEEG, con la collaborazione dei Comuni.Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bom-bola o per il GPL), e per i consumi nell’abitazione di residenza. Il valore del bonus gas è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte).L’ammontare della compensazione della spesa è differenziato per zone climatiche, per tipologie di utilizzo del gas naturale e parametrato al numero dei componenti della famiglia residenti nella stessa abitazione.Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Entro due mesi dalla scadenza sarà necessario inoltrare una richiesta di rinnovo,Il bonus gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale elettrico: la riduzione sulle bollette dell’energia elettrica introdotta a sostegno delle famiglie in particolari condizioni di disagio economico e fisico.Per il gas, i Comuni possono decidere di inserire una maggiorazione massima dell’1% alla tariffa di distribuzione e i ricavi conseguenti vengono gestiti dal Comune stesso per il pagamento delle bollette gas a sostegno dei clienti economicamente disagiati. Il Comune di Verona ha attivato questa maggiorazione. Inoltre, a fronte di una difficoltà economica del cliente.

Il Gruppo AGSM consente il pagamento rateizzato delle bollette. L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, inoltre, dispone che il cliente possa richiedere il pagamento rateizzato delle bollette di conguaglio con im-porto particolarmente elevato.

LA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE

AMIA Verona (di seguito AMIA) è stata incaricata, oltre che della gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, anche della gestione amministrativa della tariffa compresa la riscossione.Dal 01/01/2005 il Comune di Verona ha adottato la tariffa di igiene ambientale (T.I.A.), abolendo la tassa sui rifiuti.Il Decreto Ronchi stabilisce che la tariffa rifiuti urbani deve coprire interamente tutti i costi per il servizio di gestione dei rifiuti e garantire una congrua remunerazione del capitale investito per l’espletamento del servizio.La tariffa era costituita da due parti:

> una quota fissa che è determinata in relazione ai costi fissi ed indivisibili del servizio e viene deter-minata tenendo conto della superficie dei locali occupati;

> una quota variabile che deve coprire i costi connessi alla gestione del ciclo dei rifiuti (costi di rac-colta, di trasporto, di trattamento e smaltimento) e viene determinata tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e della superficie occupata per le utenze non domestiche.

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La tariffa è dovuta, da chiunque, persona fisica o giuridica, italiana o straniera, occupi o conduca, anche senza titolo specifico, locali ed aree adibiti a qualsiasi uso, esistenti nel territorio comunale, con vincolo di solidarietà fra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali e le aree stesse.AMIA incentiva inoltre il compostaggio domestico in giardino privato ad uso esclusivo (a fronte di una man-cata attivazione del servizio di raccolta dell’organico) applicando una riduzione nella misura del 30% sulla quota variabile.

ISTITUZIONE DELLA TARES - RIFERIMENTI NORMATIvI

A decorrere dal 01/01/2013 e fino al 31/12/2013 è istituita la TARES, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, previsto dall’art. 14 del D.L. 201/11 convertito in L. 214/11 e s.m.i. (in sostituzione della TIA).Con deliberazione consiliare n. 41 del 04/07/2013 è stato approvato il Regolamento per l’istituzione e applicazione della TARES ed è stata affidata ad AMIA Verona spa la gestione amministrativa del tributo come precedentemente era stato fatto per la TIA.Con deliberazione consiliare n. 42 del 04.07.2013 è stato approvato il Piano Finanziario dei costi per l’anno 2013 e redatto dal soggetto gestore del servizio di igiene urbana, ovvero AMIA Verona spa.Con deliberazione consiliare n. 50 del 25/07/2013 sono state approvate le tariffe del tributo TARES per l’anno 2013 in base al Piano finanziario dei costi.

Dal sito web amiavr.it si può calcolare la tariffa Tia per utenza domestica e non domestica.Una famiglia di tre persone residenti in un appartamento di 80 metri quadrati paga circa 159 euro.

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LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il territorio di riferimento per il Gruppo AGSM è costituito dal Comune di Verona, comuni della provincia di Verona e comuni nei quali sono collocati gli impianti di produzione.Il Gruppo AGSM gestisce servizi alla collettività quali la distribuzione dell’energia elettrica e il gas, l’illumi-nazione pubblica, la gestione della rete in fibra ottica, il servizio di teleriscaldamento e la gestione dei rifiuti urbani sulla base di contratti di servizio con il Comune di Verona e comuni della provincia di Verona.Il Gruppo AGSM si pone l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei Clienti, cercando di trovare soluzioni sempre più efficienti al fine di massimizzare la qualità del servizio. In tale contesto sociale di riferimento gli sforzi aziendali si sono orientati al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

> garantire la massima integrità e correttezza nei rapporti con la pubblica amministrazione;> facilitare l’accesso ai servizi aziendali con la messa a disposizione di canali di contatto sempre più

rapidi ed efficienti;> evitare i disagi della cittadinanza garantendo la rapida chiusura dei cantieri su strada.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI

AMIA con la controllata SER.I.T. effettua la gestione dei rifiuti offrendo il proprio servizio ad oltre 800.000 utenti suddivisi in oltre 63 Comuni della provincia di Verona.Nel territorio del comune di Verona il servizio di gestione dei rifiuti urbani gestito da AMIA è regolato dal Regolamento per la disciplina, la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani approvato con delibe-ra comunale. Il Comune di Verona ha affidato ad AMIA anche la manutenzione del verde pubblico. AMIA gestisce 1.409 aree verdi per un complessivo di circa mq 3.000.000.AMIA e SER.I.T. di concerto e in sintonia con le amministrazioni comunali, progettano e gestiscono sistemi di raccolta dei rifiuti in linea con le più recenti direttive in materia, curando anche il servizio di tariffazione. L’obiettivo è quello di salvaguardare il territorio e incentivare il riciclaggio, per favorire la diffusione di una maggiore sensibilità ambientale e il recupero di risorse preziose.Il conferimento differenziato dei rifiuti prodotti dai cittadini e dalle attività produttive avviene mediante appo-siti contenitori capillarmente distribuiti sul territorio, ma anche con ritiro a domicilio (porta a porta) oppure con il conferimento diretto presso i centri di raccolta comunali.AMIA e SER.I.T. si occupano della:

> raccolta, trasporto e conferimento agli impianti finali di rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali pericolosi e non;

> smaltimento rifiuti solidi urbani e speciali;> raccolte differenziate e raccolte domiciliari o porta o porta;> gestione tariffa d’igiene ambientale;> progettazione, realizzazione di piattaforme e piazzole ecologiche;> spazzamento e lavaggio stradale, diserbo, canalizzazione fognaria, sgombero neve; gestione verde

pubblico e delle fontane;> servizio di derattizzazione e disinfestazione da zanzare.

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LA DISTRIBUZIONE DEL GAS E DELL’ENERGIA ELETTRICA

L’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema IdricoIl settore energetico (gas ed energia) è invece regolamentato dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, autorità indipendente istituita con la legge 481/1995 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo. L’Autorità svolge inoltre una funzione consultiva nei confronti di Parlamento e Governo ai quali può formulare segnalazioni e proposte; presenta annualmente una Relazione Annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta.In particolare, l’Autorità deve “garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza” nei settori dell’e-nergia elettrica e del gas, nonché assicurare “la fruibilità e la diffusione [dei servizi] in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri pre-definiti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori, ...”. Il sistema tariffario deve inoltre “armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse”.Con il decreto n. 201/11, convertito nella legge n. 214/11, all’Autorità sono state attribuite competenze anche in materia di servizi idrici.

La distribuzione dell’Energia Elettrica e del GasIl Gruppo AGSM, tramite la controllata AGSM Distribuzione, effettua il servizio di distribuzione e misura dell’energia elettrica nel Comune di Verona e Grezzana e del gas naturale nei comuni di Verona, Illasi (VR), Tregnago (VR), Badia Calavena (VR), Selva di Progno (VR), Goito (MN), Arzignano (VI), Chiampo (VI), Altissimo (VI), Crespadoro (VI), San Pietro Mussolino (VI), e Nogarole Vicentino (VI), in regime di conces-sione, a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione.Il servizio svolto da AGSM Distribuzione è indispensabile per assicurare l’energia elettrica e il gas a tutti i cittadini.Il Gruppo AGSM sente dunque fortemente le responsabilità affidatale dalle concessioni e ne fa propri gli obiettivi.In particolare, si impegna a:

> fornire un servizio con caratteristiche di sicurezza, affidabilità, qualità, continuità ed economicità;> mantenere in efficienza e sviluppare il sistema di distribuzione;> rispettare i principi di imparzialità e neutralità per assicurare parità di trattamento a tutte le società commerciali.

AGSM Distribuzione garantisce una gestione imparziale delle informazioni commercialmente sensibili, con sistemi autonomi e del tutto separati dall’operatore della vendita appartenente al medesimo Gruppo.L’attività di distribuzione e misura dell’energia elettrica e del gas comprende l’esercizio e la manutenzione sviluppate in un’ottica di miglioramento e ottimizzazione del servizio.

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LA SEPARAZIONE TRA LE ATTIvITÀ REGOLATE E QUELLE LIBERALIZZATE NEI SERvIZI GAS ED ENERGIA ELETTRICA

Con delibera 11/2007, l’AEEG ha introdotto l’unbundling funzionale nel settore dell’energia, con l’obiettivo di separare la gestione delle attività regolamentate da quelle liberalizzate. Tale delibera fissa le regole per le imprese verticalmente integrate che operano nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale, per garantire:

> la neutralità della gestione delle infrastrutture in concessione;> la gestione non discriminatoria delle informazioni commerciali sensibili e rilevanti per il cor-

retto sviluppo della concorrenza;> l’assenza di sussidi incrociati tra attività, in particolare tra quelle soggette a regolamentazio-

ne tariffaria e quelle operate in regime di libero mercato.

In ottemperanza a quanto disposto dalla normativa, AGSM Distribuzione ha istituito il Gestore In-dipendente per le attività di distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica. A questa figura è demandata la concreta attuazione della separazione funzionale delle attività.Nel 2012 AGSM Distribuzione ha adottato il Codice di Comportamento del personale coinvolto.

La qualità dei servizi di distribuzione elettricità e gasGli obiettivi gestionali di AGSM Distribuzione sono prima di tutto legati al rispetto delle norme e dei target specifici individuati dalle Autorità di regolazione di settore (l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico); tra questi, il più importante è il paramento di misura della continuità del servizio.La performance di AGSM Distribuzione negli ultimi anni è risultata in linea o migliore rispetto ai target prefissati.L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha predisposto un sistema di monitoraggio dei dati della qualità commerciale e tecnica del servizio di distribuzione gas ed elettricità, che devono essere comunicati periodicamente dalle società sul sito dell’Autorità stessa.Lo scopo della regolamentazione della qualità commerciale dei servizi di distribuzione è quello di definire degli standard nazionali minimi e obbligatori per le prestazioni richieste dai Clienti (allacciamenti, attiva-zioni, disattivazioni, preventivi, verifiche tecniche, risposta ai reclami per l’attività di distribuzione e misura ecc.). Gli standard di qualità commerciale, applicabili a tutti i distributori, esprimono i tempi massimi per l’ef-fettuazione delle prestazioni e sono tesi alla tutela dei clienti e al miglioramento complessivo del sistema.Le prestazioni sono assoggettate sin dal 1 luglio 2000 agli standard specifici e generali definiti dall’autorità che sono stati aggiornati nel 2004, 2007 e 2011 in occasione delle revisione quadriennale prevista.Il livello specifico riguarda ogni singola prestazione resa al Cliente ed è definito come “tempo massimo entro cui la prestazione deve essere effettuata” (ad esempio il tempo massimo per la redazione di un pre-ventivo per lavori semplici).Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità, per cause imputabili alle aziende, dà luogo alla correspon-sione automatica, attraverso la bolletta, di un indennizzo al Cliente.Il livello generale si riferisce, invece, al complesso delle prestazioni rese ai Clienti ed è definito come la percentuale minima accettabile di Clienti per i quali la prestazione richiesta è effettuata entro un tempo massimo predefinito.In altri termini, si ammette che una piccola percentuale di richieste possa essere completata in tempi su-periori al tempo massimo.

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La qualità e continuità del servizio di distribuzione elettricaNel corso del 2013 le reti di distribuzione dell’energia elettrica gestite da AGSM hanno servito 158.485 clienti, nei Comune di Verona e di Grezzana, distribuendo circa 1.629 Gwh di energia elettrica, in calo rispetto al 2012 di circa 8%, confermando ancora l’effetto della crisi economica.La lunghezza totale delle reti di energia elettrica gestite da AGSM è di circa 3.984 circa chilometri, di cui il 50,2% in bassa tensione, il 48,9% in media tensione e il 0,9,3% in alta tensione.Il 42% delle linee risultano interrate e la restante parte è composta da linee aeree.Le perdite fisiche e amministrative registrate nella rete di distribuzione si attestano al 5% e non si sono verificati incidenti con il coinvolgimento dei cittadini relativi alle reti elettriche gestite da AGSM.Uno dei più importanti fattori di qualità del servizio di erogazione di energia elettrica è la continuità del servizio, ovvero la mancanza di interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica, la quale è regolata sulle di-sposizioni dell’AEEG in materia di qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2012-2015. Il testo individua indicatori di misurazione delle interruzioni, sistemi di monitoraggio e standard di riferimento.Gli indicatori relativi a interruzioni originate sulle reti in media e bassa tensione e per cause di responsabilità del gestore riguardano:

> durata complessiva annua delle interruzioni lunghe senza preavviso per cliente in bassa tensione;> numero complessivo annuo delle interruzioni lunghe e brevi senza preavviso per clienti in bassa

tensione.

La tabella seguente riporta i dati di continuità relativi ai Clienti in bassa tensione:

QUALITÀ TECNICA PER CLIENTI INBASSA TENSIONE - VERONA

STANDARDAUTORITÀ

LIVELLI DIQUALITÀ VERONA

2013 2012 2013 2012

Numero medio per Cliente di interruzioni senza preavviso lunghe (di durata superiore rispettiva-mente a tre minuti ed un secondo) per cause at-tribuite a responsabilità dell’impresa distributrice. 1 1 0,928 1,036

Numero medio per Cliente di interruzioni con preavviso lunghe per cause attribuite a respon-sabilità dell’impresa distributrice. non definito non definito 0,079

Durata complessiva (annuale media) per Cliente di interruzioni senza preavviso lunghe per cause attribuite a responsabilità dell’impresa distributri-ce - minuti persi all’anno29. 25 25 8,612 13,181

Durata complessiva (annuale media) per Cliente di interruzioni con preavviso lunghe per cause attribuite a responsabilità dell’impresa distributri-ce - minuti persi all’anno29. non definito non definito 14,858 16,030

29 Nel calcolo di tale valore sono dedotte le interruzioni eccezionali avvenute in condizioni perturbate, le interruzioni dovute ad

eventi eccezionali, a furti e ad atti di autorità pubblica.

Nel 2013 AGSM Distribuzione si conferma in linea con le prestazioni del 2012 e comunque con livelli pre-stazionali positivi rispetto a quanto previsto dall’AEEG.La durata media annuale delle interruzioni senza preavviso per utente in bassa tensione (BT) per cause attribuite a responsabilità di AGSM Distribuzione si è attestato a 8,612 rispetto ai 13,181 del 2012.Il numero medio annuale di interruzioni non programmate lunghe e brevi per Cliente, (escluse quelle di

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forza maggiore o causate da terzi), per cause attribuite a responsabilità di AGSM Distribuzione è stato pari a 0,928 rispetto ai 1,036 del 2012.I dati relativi alla continuità del servizio elettrico sono consultabili sul sito internet dell’AEEG sia in forma aggregata nella sezione dati statistici, sia in maggior dettaglio nella sezione banche dati qualità.

LA DURATA DELLE INTERRUZIONI ELETTRICHE È MIGLIORE RISPETTO AGLI OBIETTIvI ASSEGNATI

La qualità commerciale dei servizi di distribuzione e misura dell’elettricaLe seguenti tabelle permettono di confrontare i principali livelli specifici di qualità commerciale conseguiti nel 2012 e nel 2011 per i Clienti allacciati alla bassa tensione - Verona ovvero i tempi effettivi delle transa-zioni commerciali, con i tempi massimi consentiti da AEEG.

LIVELLI SPECIFICI DIQUALITÀ COMMERCIALECLIENTI DOMESTICI - BASSATENSIONE - VERONA

2013 2012

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

Preventivo per l’esecuzione di lavori su reti BT - (20 gg. lavorativi) 1.077 5,83 1.300 5,94

Esecuzione lavori semplici (15 gg. lavorativi) 618 5,98 851 3,99

Attivazione della fornitura (5 gg lavorativi) 5.666 1,74 5.137 2,01

Disattivazione della fornitura (5 gg lavorativi) 4.986 2,11 4.808 2,09

Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (1 gg feriale) 3.784 0,19 2.014 0,28

Verifica gruppi di misura 12 10,67 16 38,45

LIVELLI SPECIFICI DIQUALITÀ COMMERCIALECLIENTI NON DOMESTICI - BASSA TENSIONE - VERONA

2013 2012

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

Preventivo per l’esecuzione di lavori su reti BT (20 gg. lavorativi) 1.743 7,69 1.638 6,37

Esecuzione lavori semplici (15 gg. lavorativi) 610 4,15 972 4,82

Attivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) 2.537 1,71 1.529 2,29

Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) 1.259 2,11 1.486 1,94

Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (1 gg. feriale) 1.018 0,22 806 0,30

Verifica gruppi di misura comunicazione dell'esi-to (15 gg lavorativi) 15 7,60 16 30,91

Per quanto riguarda la qualità commerciale, si pone in evidenza, relativamente alle prestazioni richieste dal Cliente, che AGSM Distribuzione si è attestata su standard medio alti.

135

La manutenzione della rete di distribuzione elettricaAGSM Distribuzione è particolarmente attenta al miglioramento della qualità del servizio erogato ai propri clienti. Questo è dimostrato in primo luogo dalle attività di manutenzione e dagli investimenti intrapresi. La manutenzione degli impianti è essenziale per garantire la qualità e la continuità del servizio.A partire dal 2004, AGSM Distribuzione ha dato inizio ad un programma di interventi di rinnovamento e potenziamento delle stazioni di trasformazione elettrica distribuite nei Comuni di Verona e Grezzana, con lo scopo di migliorare gli standard generali di sicurezza previsti per le apparecchiature in alta e media tensione, in particolare per quanto riguarda l’adeguamento delle stesse a seguito dell’incremento delle cor-renti di guasto e per migliorare l’affidabilità della rete di distribuzione. In tali interventi AGSM Distribuzione promuove l’utilizzo di tecnologie ambientali innovative al fine di migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi complessivi di energia.Negli ultimi 10 anni, con gli interventi di rinnovo delle macchine, negli impianti storici di AGSM è stata rad-doppiata la potenza trasformata, mentre sugli impianti ex Enel dal 2004 al 2012 la potenza trasformata è aumentata circa del 66%.Nel 2013, AGSM Distribuzione ha proseguito gli interventi di investimento mirati in parte al soddisfacimento delle richieste dei clienti per nuovi allacciamenti e per aumenti di potenza, e in parte al rinnovo, al potenzia-mento e alla magliatura della rete elettrica con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio di distribuzione, la sicurezza degli impianti a seguito del loro progressivo invecchiamento, di mantenere la rete di distribuzio-ne efficiente e in linea con le innovazioni tecnologiche dei componenti e con l’evoluzione della normativa.Sul lato investimenti, di particolare rilievo è stato l’ampliamento della cabina primaria di Chievo. Nelle linee di alta Tensione (AT) è proseguita l’attività di sostituzione programmata di componenti ed apparecchiature, quali interruttori e sezionatori in considerazione della loro vetustà e dell’esigenza di adeguarli ai parametri elettrici della rete.Sono inoltre proseguiti e completati, i lavori relativi alla realizzazione della nuova cabina primaria MT a 20 kV ubicata presso la Ricevitrice Nord. Tale opera riveste un ruolo strategico per la zona Est della città per le nuove possibilità offerte di controalimentazione della rete MT.Sono stati inoltre eseguiti interventi sulla rete di media e di bassa tensione prevalentemente con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio di distribuzione, di migliorare la sicurezza degli impianti a seguito del loro progressivo invecchiamento, di mantenere la rete di distribuzione efficiente ed in linea con le innovazioni tecnologiche dei componenti e con l’evoluzione della normativa.Sul lato delle misure elettriche, nel corso del 2013, in adempimento alla delibera dell’Autorità 292/06 e con riferimento al numero di contratti attivi esistenti, è stata completata al 99,7% l’attività di sostituzione e implementazione della telegestione dei misuratori elettronici.Le principali attività di manutenzione eseguite da AGSM nel 2013 su impianti e reti di distribuzione sono le seguenti:

> attività di monitoraggio e controllo degli impianti. Oltre ai controlli cogenti previsti dalla legge, sono stati effettuati controlli periodici di sorveglianza e tecnici, ispezioni e controlli strumentali;

> attività di manutenzione ordinaria;> attività di taglio dell’erba: per il corretto esercizio delle linee è necessario un continuo monitoraggio

finalizzato a valutare la crescita della vegetazione per prevenire un eccessivo avvicinamento tra le piante e i conduttori elettrici che potrebbero creare rischi di corto circuito e interruzioni di servizio. Gli interventi sulla vegetazione consistono di norma nel taglio a raso, o nella deramificazione o taglio alberi per il mantenimento delle distanze di sicurezza. In casi particolare di vincolo ambientale, per tali attività sono consultati gli Enti delegati in materia forestale.

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Il piano di gestione delle emergenzeA seguito della pubblicazione della delibera A.E.E.G. n° 333/07 con particolare riferimento all’articolo 52 ed alla conseguente emanazione della norma CEI 0-17 è stato predisposto un documento interno (Piano di Emergenza Elettrica) per la gestione delle situazioni di emergenza diverse da quelle già definite nel PESSE (Piano Emergenza Sicurezza Sistema Elettrico). In questo caso per Situazione di Emergenza ci si riferisce principalmente al determinarsi di interruzioni nell’erogazione del servizio di distribuzione elettrica di tipo esteso (per numero di utenti coinvolti) e/o prolungate, sia per cause interne alla rete (guasti o anomalie) sia per cause esterne (condizioni climatiche, ecc.). Vengono inoltre considerate le emergenze anche dal punto di vista della sicurezza (per il personale o per utenti e cittadini) e per l’ambiente. Lo scopo è quello di predefinire attività e risorse da attivare per la gestione delle varie possibili emergenze e rendere quanto più efficace possibile il coordinamento interno ed esterno al fine di minimizzare gli effetti per i clienti finali. In questo contesto vengono coinvolte anche le autorità pubbliche ed è stato attivato un numero di telefono privilegiato con il comune di Verona per lo scambio di informazioni.Nel corso dell’anno 2011, inoltre, AGSM ha chiesto l’adesione al Protocollo di Intesa in materia di Preven-zione del Rischio Elettrico (PRINT) per le attività nei punti di confine ed interferenza con le reti elettriche di TERNA ed ENEL. Il PRINT definisce le modalità di comportamento e fissa i principi fondamentali per l’esecuzione delle attività lavorative in sicurezza nei punti di confine e di interferenza degli impianti elettrici da parte delle società firmatarie, pur riconoscendo piena autonomia alle singole società circa lo svolgimen-to delle stesse. Obiettivo del PRINT è l’armonizzazione delle diverse disposizioni sulla prevenzione del rischio elettrico.

La qualità commerciale dei servizi di distribuzione e misura del gas naturaleLe seguenti tabelle permettono di confrontare i principali livelli specifici di qualità commerciale conseguiti nel 2013 e nel 2012 per i Clienti allacciati alla pressione con gruppo di misura fino alla classe G6 compresa - Verona, ovvero i tempi effettivi delle transazioni commerciali, con i tempi massimi consentiti da AEEG.

LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALECLIENTI ALLACCIATI IN BASSA PRESSIONE CON GRUPPO DIMISURA FINO ALLA CLASSE G6 COMPRESA - VERONA

2013 2012

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

Preventivo per l’esecuzione di lavori semplici (15 gg. lavorativi) 604 7,50 650 7,10

Preventivo per l’esecuzione di lavori complessi (40 gg. lavorativi) 53 16,50 59 11,50

Esecuzione lavori semplici (10 gg. lavorativi) 438 9,00 485 6,30

Attivazione della fornitura (10 gg. lavorativi) 5.656 2,20 5.375 2,10

Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) 5.527 2,30 5.222 2,20

Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (2 gg. feriale) 1.525 0,40 1.049 0,40

Riattivazione della fornitura per potenziale peri-colo per la pubblica incolumità (2 gg feriali) 190 0,30 198 0,20

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LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALECLIENTI ALLACCIATI IN BASSA PRESSIONE CON GRUPPO DI MISURA DALLA CLASSE G10 ALLA G25 COMPRESA - VERONA

2013 2012

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

RICHIESTE ESEGUITE

TEMPO MEDIO

Preventivo per l’esecuzione di lavori semplici (15 gg. lavorativi) 21 10,10 25 7,60

Preventivo per l’esecuzione di lavori complessi (40 gg. lavorativi) 1 8,00 5 13,40

Esecuzione lavori semplici (10 gg. lavorativi) 18 10,90 17 6,10

Attivazione della fornitura (10 gg. lavorativi) 59 1,60 54 1,50

Disattivazione della fornitura (5 gg. lavorativi) 30 4,70 22 2,50

Riattivazione fornitura in caso di stacco per morosità (2 gg. feriale) 133 0,40 79 0,20

Riattivazione della fornitura per potenziale peri-colo per la pubblica incolumità (2 gg. feriali) 3 - 4 0,30

La sicurezza nel servizio di distribuzione gas metanoUn controllo efficace degli impianti per mezzo di numerosi apparati periferici connessi, da una rete di co-municazione a complessi sistemi informatici centralizzati permette di assicurare disponibilità e affidabilità della fornitura.La salvaguardia fisica delle persone e delle cose dai danni derivanti da eventuali esplosioni e incendi pro-vocati dal gas è un obiettivo di prevenzione che comporta precise modalità gestionali.L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha introdotto, con la delibera 236/00, e aggiornato con le delibere ARG/GAS 168/04 e ARG/GAS 120/08 una serie di obblighi e di controlli riguardanti la sicurezza, (quali il pronto intervento, l’ispezione della rete, le dispersione, e la protezione catodica) le performance delle imprese con un numero di clienti finali maggiore di 100.000.La regolazione vigente in tema di ispezione della rete ha di fatto confermato quanto previsto dalla delibera dell’Autorità 29 settembre 2004, n. 168/04.Migliori condizioni di sicurezza dipendono principalmente dal livello di odorizzante presente nel gas distri-buito, una sostanza che permette anche al cliente di avvertire eventuali perdite di gas. Senza questa so-stanza sarebbe, infatti, impossibile accorgersi di un fornello lasciato inavvertitamente acceso senza fiamma poiché il gas in natura non ha odori. La sicurezza dipende anche dalla riduzione delle dispersioni, ottenuta attraverso l’ispezione della rete di distribuzione e la protezione catodica delle reti in acciaio, e dalla presen-za di un servizio di pronto intervento in grado di intervenire tempestivamente in caso di chiamata.A servizio diretto del Cliente utilizzatore, ed in conformità con i requisiti della delibera AEEG n. 120 del 2008, sono previsti accertamenti preventivi sulla sicurezza degli impianti a gas a valle del contatore. L’at-tivazione della fornitura è soggetta alla verifica tecnica e documentale della sicurezza dell’impianto nel rispetto delle norme di riferimento.

Il pronto interventoIl pronto intervento per segnalazioni di fuga gas, irregolarità o interruzioni della fornitura è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno. Per le segnalazione AGSM Distribuzione ha attivato un numero verde gratuito. L’operatore, se necessario fornirà istruzioni sui comportamenti e i provvedimenti generali da adottare im-mediatamente per tutelare l’incolumità in attesa della squadra di pronto intervento. Tutte le chiamate, sono sottoposte a registrazione vocale, così come disposto dalla deliberazione AEEG n. 547/13 - Testo Unico delle Disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e di misura del gas. (TUDG).

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Il servizio offerto è monitorato da AGSM Distribuzione con l’informatizzazione di tutti gli interventi richiesti attraverso il call center.La qualità del servizio è frutto anche delle presenze di personale reperibile qualificato e idoneamente at-trezzato in grado di intervenire in tempi brevi su tutte le emergenze.Nel 2013, le segnalazioni nel Comune di Verona sono state 2.282 per interventi sull’impianto di distribuzio-ne, con un tempo medio di arrivo di sul luogo della chiamata di 34 minuti e 418 secondi per interventi a valle del punto di consegna, con un tempo medio di arrivo di 33 minuti, rispetto ai 60 minuti definiti dallo standard dell’AEEG. Solo 15 chiamate per pronte intervento sono state eseguite oltre il tempo massimo di 60 minuti.La tabella riporta alcuni dati relativi al Pronto intervento.

PRONTO INTERVENTO - VERONA 2013 2012 2011

Totale delle chiamate telefoniche per pronto intervento - numero 2.282 2.874 2.559

sull’impianto di distribuzione - numero 1.684 2.512 2.146

a valle del punto di riconsegna - numero 418 362 413

Tempo effettivo medio di arrivo sul luogo di chiamata - minuti

34 (standard AEEG 60)

34 (standard AEEG 60)

34 (standard AEEG 60)

Numero totale di chiamate telefoniche per pronto inter-vento oltre il tempo massimo di 60 minuti 15 18 12

Tempo di arrivo sul posto per pronto intervento sull’im-pianto di distribuzione inferiore a 60 minuti 90,0% 99,5% 95%

Il servizio preventivo di controllo tecnico impiantiLa tabella sottostante riporta i dati relativi al servizio preventivo di controllo tecnico impianti: ricerca pro-grammata delle fughe, controllo del grado di odorizzazione e controllo dell’efficienza e dell’efficacia dell’im-pianto di protezione catodica che garantisce l’affidabilità delle condutture in acciaio. Tale sistema impedisce l’effetto corrosivo, mantenendo un potenziale elettrico, mentre un sistema di telecontrollo individua le va-riazioni nei potenziali catodici, garantisce il monitoraggio continuo degli impianti sui quali è stato presente e richiede, al caso, l’intervento per le opportune azioni correttive. Per le suddette attività sono previsti degli standard qualitativi minimi dalle delibere emanate in materia dall’AEEG.Nel 2013 sono state eseguite 221 misure del grado di odorizzazione, relativamente alla protezione catodica sono stati verificati tutti i 50 impianti, confermandone la rispondenza ai requisiti normativi.

La ricerca programmata delle fugheLe attività sistematiche e continuative di ricerca dei punti di fuga e le successive riparazioni nonché il risa-namento organico delle condotte in ghisa più datate, rivestono un ruolo fondamentale per la riduzione delle perdite di rete, fisiologicamente connaturate al sistema.L’attività di ricerca programmata della rete è quell’attività svolta per intercettare possibili fuoriuscite di gas dalle condotte così da prevenire situazioni potenzialmente pericolose. Il servizio viene svolto transitando, con apposito automezzo, sul suolo ove sia posata una condotta tramite l’ausilio di uno strumento in grado di rilevare la presenza di gas metano in aria, senza creare impatti ambientali nel territorio. Ogni qualvolta lo strumento rileva un’anomalia, si provvede ad un’accurata indagine atta ad invidiare la presenza o meno del punto di fuoriuscita di gas. Se individuato, si provvede alla sua riparazione nel minor tempo possibile.Inoltre, per facilitare l’individuazione delle fughe di gas attraverso la rilevazione olfattiva, il metano, per sua natura inodore, subisce un processo di odorizzazione attraverso l’iniezione di tetraidrotiofene (THT).Per quanto riguarda l’attività di ispezione programmata per la ricerca fughe gas nel 2013 sono stati ispe-zionati il 69% della rete di alta e media pressione (AP ed MP) ed il 64% della rete bassa pressione (BP).

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AGSM opera con standard qualitativi riferiti alle suddette attività decisamente migliorativi rispetto a quelli minimi previsti dalle delibere dell’AEEG.

Il rinnovo degli impianti di reteAGSM Distribuzione, nel 2013 ha proseguito con l’attività di rinnovo e normalizzazione degli impianti e delle reti, nel comune di Verona, con la sostituzione di circa 12.766 metri di condotte in ghisa con giunto canapa e piombo secondo il piano di sostituzione programmato in adempimento alla delibera AEEG n. 120/08. Al 31 12/2012 sono stati sostituiti m. 118.930.

L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA E ARTISTICA

Il Gruppo AGSM, tramite la società AGSM Lightin in ragione di un contratto di servizio con il Comune, gestisce l’illuminazione pubblica, funzionale e artistico-monumentale della città di Verona. AGSM Lightin svolge sia l’attività di manutenzione ed esercizio degli impianti di illuminazione pubblica, che l’attività di progettazione e di realizzazione di nuovi impianti, di riqualificazione delle aree urbane mediante l’illumina-zione di strade, marciapiedi, spazi pubblici e l’illuminazione artistica e monumentale di luoghi storici. Nel valorizzare l’immagine della città ed assicurare la sicurezza ai cittadini, per la manutenzione degli impianti esistenti e la realizzazione di quelli nuovi AGSM persegue il rispetto dei requisiti in materia di contenimento dell’inquinamento luminoso e ricerca soluzioni vantaggiose dal punto di vista del risparmio energetico. I progetti elaborati sono sempre concordati con i referenti tecnico amministrativi del Comune di Verona.AGSM svolge le attività di progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti secondo procedure conformi al Sistema di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza di AGSM Verona spa.Ogni anno AGSM realizza nuovi punti luce, svolge attività finalizzate all’ammodernamento e alla messa in sicurezza degli impianti ed esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, con i relativi interventi di verifica, sostituzione e riparazione.AGSM, nel 2013 ha installato circa 100 punti luce con sorgente a Led (Light-Emitting Diode), particolar-mente avanzata in termini di efficienza energetica grazie a caratteristiche di durata superiore alle fonti di luce tradizionali ed elevata efficienza luminosa, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. Tale tecnologia, allo stesso tempo, garantisce una maggiore e più precisa illuminazione.

IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELLA CITTÀ DI VERONA 2013 2012 2011

Punti luce - numero 37.435 37.334 36.175

Rete elettrica - chilometri 936 931 920

Potenza - chilowatt 5312 5.349 5.351

Consumo energetico - chilowattora 22.869.993 22.453.200 22.302.780

Consumo medio annuo punto luce - chilowattora/punto luce 610 635 -

Tempo di arrivo sul posto per pronto intervento sull’im-pianto di distribuzione inferiore a 60 minuti 90,0% 99,5% 95%

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Il Contratto di servizio, definisce i parametri prestazionali per il raggiungimento dei quali è stato definito il seguente programma:

> sostituzione delle sorgenti luminose, dei corpi illuminanti e di altri componenti in caso di guasto, rottura o comunque di mal funzionamento, entro sei giorni lavorativi per il 95% dei casi;

> esecuzione programmata della sostituzione delle lampade;> pronto intervento (24 ore su 24) per il ripristino del servizio a seguito di guasti alle linee di alimen-

tazione degli impianti e per interventi di sicurezza (come isolamento di linee cadute, rimozione di pali abbattuti).

Nel corso del 2013, il tempo medio intercorrente tra segnalazione di lampada spenta e relativa sostituzio-ne è stato di 3,18 giorni lavorativi, misurato sul 100% degli interventi.

INTERVENTI DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE EFFETTUATI 2013 2012 2011

Lampade sostituite prima del decadimento del flusso luminoso nominale - numero 2.657 6.175 7.909

Lampade guaste sostituite - numero 2.343 1.398 1.139

Guasti rilevanti (zona al buio) - numero 164 172 146

Sostegni corrosi sostituiti - numero 123 603 282

Punti luce sostituiti, abbattuti per cause accidentali - numero 37 38 35

Complessivamente nel 2013 sono stati installati 673 nuovi punti luce e demoliti 461.Tra i principali progetti ed interventi di illuminazione pubblica effettuati nell’anno, oltre all’incremento del-le installazioni a LED, si segnala l’avanzamento dell’implementazione del sistema informativo geografico (progetto GIS) e IP wEB per la gestione degli impianti e le reti di illuminazione pubblica nel territorio del Comune di Verona avviata nel 2005 al fine di rendere possibile l’immediata ricognizione delle porzioni di rete, pianificando gli interventi di manutenzione.Nel 2013, AGSM Lighting, oltre a svolgere, le attività di manutenzione sugli impianti già in essere, ha rea-lizzato progetti specifici, di riqualificazione, quali il completamento C.so Milano, la parte finale di Via Unità D’Italia e la Galleria A. Volta.

IL TELERISCALDAMENTO

Il teleriscaldamento costituisce una soluzione alternativa, rispettosa dell’ambiente, sicura ed economica per riscaldamento degli edifici residenziali, terziari e commerciali e la produzione di acqua calda.Il Gruppo AGSM gestisce dal 1975 il teleriscaldamento nella città di Verona, realizzato con centrali di coge-nerazione, che producono contemporaneamente energia elettrica e calore.Nel 2013 il sistema di teleriscaldamento del Gruppo AGSM, che vanta una rete di oltre 220 km, ha servito sull’intero territorio 30.227 appartamenti, producendo circa 260.000.000 Mcal di energia termica e 285.000 Mwh elettrici, equivalenti a circa 70 mila Tep.

SERVIZIO DI TELERISCALDAMENTO 2013 2012 2011

N° utenze 1.384 1.370 1.363

N° appartamenti equivalenti (stima) 30.435 30.227 29.854

Calorie erogate ai clienti - milioni di Mcal 260 275 251

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Il funzionamento del teleriscaldamentoLe componenti principali di un sistema di teleriscaldamento sono: una centrale termica, ove viene prodotto il calore, una rete di trasporto e di distribuzione, costituita da speciali condotte sotterranee e un insieme di sottocentrali situate nei singoli edifici da servire. Le sottocentrali sono costituite da scambiatori di calore, che permettono di realizzare lo scambio termico tra l’acqua della rete di teleriscaldamento (circuito prima-rio) e l’acqua del circuito del cliente (circuito secondario), senza che vi sia miscelazione tra i due fluidi. Alla fine del processo, l’acqua ormai raffreddata ritorna in centrale per essere nuovamente riscaldata. L’impian-to di distribuzione interno agli edifici allacciati alla rete resta inalterato e lo scambiatore di calore sostituisce la caldaia convenzionale.Lo schema di funzionamento di seguito riportato illustra le principali componenti di un sistema di teleriscal-damento.

I vantaggi per il Cliente sono di diverse tipologie:

> maggior sicurezza: il teleriscaldamento utilizza acqua anziché gas consentendo l’eliminazione presso il condominio di caldaie e cisterne con conseguente assenza della combustione, di fiamme libere, dei connessi rischi scoppio, incendio, fughe di gas o monossido di carbonio;

> risparmio economico: con il teleriscaldamento il cliente evita ogni costo di manutenzione significa-tivo. Gli impianti di riscaldamento tradizionali, qualunque sia il combustibile utilizzato, necessitano interventi manutentivi a cadenza annuale/biennale con revisione della caldaia e del bruciatore e pulizia dei condotti dei fumi;

> risparmio energetico: l’uso di caldaie ad alto rendimento consente di utilizzare un minor quantita-tivo di combustibile a parità di energia prodotta;

> maggiore assistenza: disponibilità di squadre di pronto intervento 24 ore su 24 per pronto interven-to gratuito in caso di guasto;

> durata del servizio teleriscaldamento: per gli impianti di riscaldamento di tipo tradizionale in base a caratteristiche locali esiste un periodo stabilito di accensione, che parte indicativamente dal 15 ottobre - 1 novembre per terminare a primavera inoltrata, intorno al 15 aprile; è inoltre fissato un nu-mero massimo di ore/giorno per il funzionamento, in genere 12/14, con una temperatura degli am-bienti in genere di 19 gradi centigradi e con una tolleranza di 2 gradi centigradi. Il teleriscaldamento offre la possibilità di funzionamento continuo, con l’unica avvertenza che nelle ore rimanenti oltre a quelle per cui è prevista l’accensione degli impianti tradizionali occorre impostare una attenuazione della temperatura degli ambienti (massimo 16 gradi centigradi con tolleranza in più od in meno di 2 gradi).

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Il telerIscaldamento

Il teleriscaldamento costituisce una soluzione alternativa, rispettosa dell’ambiente, sicura ed economi-

ca per il riscaldamento degli edifici residenziali, terziari e commerciali e la produzione di acqua calda.

Il Gruppo AGSM gestisce dal 1975 il teleriscaldamento nella città di Verona, realizzato con centrali

di cogenerazione, che producono contemporaneamente energia elettrica e calore.

Nel 2012 il sistema di teleriscaldamento del Gruppo AGSM, che vanta una rete di oltre 220 km, ha

servito sull’intero territorio 30.227 appartamenti, producendo circa 268.000.000 Mcal di energia

termica e 285.000 Mwh elettrici, equivalenti a circa 70 mila Tep.

Servizio di teleriScaldamento 2012 2011 2010

n° utenze 1.370 1.363 1.351

n° appartamenti equivalenti (stima) 30.227 29.854 28.980

calorie erogate ai clienti - milioni di Mcal 268 251,0 270,0

Il funzionamento del teleriscaldamento

Le componenti principali di un sistema di teleriscaldamento sono: una centrale termica, ove viene

prodotto il calore, una rete di trasporto e di distribuzione, costituita da speciali condotte sotterranee

e un insieme di sottocentrali situate nei singoli edifici da servire. Le sottocentrali sono costituite da

scambiatori di calore, che permettono di realizzare lo scambio termico tra l’acqua della rete di tele-

riscaldamento (circuito primario) e l’acqua del circuito del cliente (circuito secondario), senza che vi

sia miscelazione tra i due fluidi. Alla fine del processo, l’acqua ormai raffreddata ritorna in centrale

per essere nuovamente riscaldata. L’impianto di distribuzione interno agli edifici allacciati alla rete

resta inalterato e lo scambiatore di calore sostituisce la caldaia convenzionale.

Lo schema di funzionamento di seguito riportato illustra le principali componenti di un sistema di

teleriscaldamento.

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I vantaggi per l’ambiente sono:

> riduzione dei punti di emissione: evita l’uso di caldaie domestiche in cui i fumi sono inquinanti e poco controllati e convoglia le emissioni in un unico punto di scarico con un sistema di abbattimento e controlli avanzati;

> dispersione dei fumi in altezza: l’altezza dei camini permette una migliore dispersione dei fumi ad alta quota e sono monitorati i parametri ambientali;

> diminuzione delle emissioni: grazie alla maggiore efficienza delle caldaie e la minor quantità di combustibile utilizzato.

La Qualità del Servizio di TeleriscaldamentoLa soddisfazione delle esigenze del cliente è uno degli obiettivi prioritari del Gruppo AGSM; laddove gli standard del servizio non siano regolati da organismi statali, la valutazione della qualità è effettuata inter-namente e disciplinata da Regolamenti, Contratti e Carte dei Servizi. Il Gruppo AGSM gestisce la qualità del proprio servizio essenzialmente tramite il contratto di somministrazione che stipula con il cliente, in cui vengono riportate le caratteristiche e il prezzo della fornitura. Nella descrizione della tariffa sono indicati i parametri soggetti a possibili aggiornamenti durante il periodo invernale.

LE TELECOMUNICAZIONI

Il Gruppo AGSM gestisce e commercializza infrastrutture a banda larga di telecomunicazione nel Comune di Verona. I Clienti e utilizzatori principali delle infrastrutture di Telecomunicazione sono i principali Operato-ri di Telecomunicazioni presenti nel territorio, le pubbliche amministrazioni, l’università e alcuni clienti priva-ti. Gli investimenti effettuati dal 2008 hanno perseguito l’obbiettivo di ampliare i servizi offerti per soddisfare le esigenze dei propri Clienti e creare valore aggiunto nel territorio mettendo a disposizione infrastrutture efficienti e all’avanguardia per la trasmissione dei dati.In particolare, nel 2008-2012 sono stati realizzati e acquisiti i seguenti importanti progetti:

> l’installazione, su incarico del Comune di Verona, di “hot-spot “per l’accesso alla rete internet, in modalità senza filo, nelle principali piazze e luoghi pubblici nella città di Verona, utilizzando la rete ottica esistente e i servizi di interconnessione offerti da AGSM;

> la predisposizione di varchi per il controllo degli accessi alle zone a traffico limitato;> il completamento dell’allacciamento dei regolatori semaforici;> la gestione di un progetto per la realizzazione di interconnessione (audio e video) tra le centrali

operative di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale;> l’ampliamento della rete di telecomunicazione, che oggi supera i 1700 km di fibra ottica con esten-

sione alla zona della Valpantena;> la posa della rete ottica nei comuni di Sona e Bussolengo;> l’inizio dei lavori di posa della rete ottica nell’abitato di Grezzana;> l’avvio del progetto di estensione della rete verso est, in direzione di San Martino Buon Albergo-

Vago di Lavagno e sud in direzione di Villafranca;> la realizzazione del collegamento delle 25 sedi cittadine dell’ULS 20, realizzato in solo 4 mesi.

Dal punto di vista realizzativo, nel 2013, è stata perfezionata l’acquisizione di un cavidotto tra Verona e Pe-schiera del Garda (VR) la cui messa in esercizio è prevista nel primo semestre del 2014. È stata completata la realizzazione della rete ottica nel Comune di Grezzana, dove sono stati realizzati gli allacciamenti dei primi clienti. Ultimata la progettazione preliminare ed avviata quella esecutiva per le estensioni della rete

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verso sud (Comune di Villafranca di Verona) e verso est (comune di San Martino B.A.). Allo studio anche un’ulteriore estensione verso Nord utilizzando cavidotti alternativi (fune di guardia presente sui cavidotti di proprietà di AGSM Trasmissione srl).Nel 2013 è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding con un primario operatore nazionale per la ricerca di ambiti di partnership commerciali e tecniche.

IL SISTEMA INFORMATIvO TERRITORIALE

Il Sistema Informativo Territoriale (SIT) in uso presso il Gruppo AGSM consente la gestione integrata delle reti cartografiche di distribuzione energia elettrica, gas, teleriscaldamento, telecomunicazioni, illuminazione pubblica e centri luminosi e patrimonio.Lo strumento permette ai tecnici di accedere ai dati grafici via intranet o anche direttamente “on site”, grazie alla tecnologia mobile.Gli addetti ai lavori sono in grado di:

> recuperare le informazioni relative agli impianti e correlarle con le informazioni relative ai clienti;> indirizzare i team di manutenzione con maggiore facilità;> rispondere velocemente a richieste di dati da parte delle autorità competenti;> pubblicare dati attraverso intranet;> ridurre l’impiego di documentazione cartacea;> gestire via web le autorizzazioni per l’apertura dei cantieri.

Il SIT supporta la modellazione delle reti: fornisce la struttura topologica e gli attributi e viene utilizzato per associare ai nodi di rete i consumi che sono gestiti dal sistema di bollettazione.Il SIT mantiene aggiornato per ogni n° civico il dato che indica da quale cabina quel civico è alimentato, informazione che è alla base del corretto funzionamento del sistema di telelettura dei contatori elettronici.La cartografia di base viene costantemente mantenuta aggiornata mediante la raccolta di dati prodotti dai professionisti per il catasto e l’integrazione di questi dati con altri provenienti da rilievi di controllo e comple-tamento effettuati da personale del Gruppo AGSM sul territorio.Sul SIT in tecnologia web è basata l’applicazione per il coordinamento degli scavi stradali con rilascio, da parte dell’ufficio competente, del permesso di scavo.Basate sulla potenzialità dei prodotti ESRI sono la schematizzazione della rete elettrica e la condivisione con il Comune della cartografia numerica aggiornata.L’adozione di tecnologia ESRI ha consentito l’accesso ad un’unica cartografia, residente su un server, da parte del Gruppo AGSM e del Comune tramite software diversi.Il SIT si arricchisce nel tempo di nuovi dati quali ad esempio le reti situate in altri comuni, altre pro-vince, altre regioni, che vengono ora gestite dal Gruppo AGSM, oppure gli impianti fotovoltaici (fe-nomeno di recente sviluppo) che vengono inseriti nel SIT per una corretta gestione della rete.Rilievi in campagna e la gestione di dati per al-tri comuni completano l’esperienza del Gruppo AGSM nel campo dei SIT.

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IL GRUPPO AGSM E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Le attività svolte dal Gruppo AGSM comportano, per la loro natura di servizi di pubblica utilità, significativi rapporti e collaborazioni con tecnici e amministratori comunali, provinciali, regionali e nazionali, e delle loro associazioni ed espressioni locali. Relazioni con istituzioni e autorità competenti riguardano preva-lentemente aspetti tecnici ed autorizzativi relativi agli impianti esistenti e a quelli in progetto, concessioni, contratti di servizio, vigilanza, statistiche e tutto quanto concerne il monitoraggio delle attività svolte verso i Cittadini e i Clienti. Il Gruppo AGSM considera in particolare il rispetto di leggi, norme e regolamenti come requisito essenziale su cui sviluppare processi di ottimizzazione, con un’attenzione particolare agli aspetti di controllo dell’impatto ambientale e di rispetto e tutela delle persone.Tra gli interlocutori principali del settore pubblico il Gruppo AGSM individua:

> a livello nazionale: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territo-rio e del Mare, Autorità per l’Energia Elettrica e Gas e il Sistema Idrico (AEEG), Gestore del Mercato Elettrico (GME), Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), Terna, Servizio Nazionale Dighe;

> a livello locale: Regione Veneto, Provincia di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Verona, Comuni della provincia di Verona, Comune di Castel del Rio (BO), Comune di Monterenzio (BO), Unità Sanitarie Locali, Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente - Provincia Autonoma di Trento (APPA)30.

Per quanto riguarda i comportamenti anti-competitivi e la conformità dei servizi erogati, il Gruppo agisce rispettando le leggi e i regolamenti di mercato ed è soggetto al continuo controllo di organismi nazionali e locali, fra i quali l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEG) e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).I principali interlocutori di riferimento per il processo di produzione elettrica sono il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), con il quale il produttore si impegna a rendere disponibile l’energia prodotta dagli impianti ad esso dedicati, il mercato elettrico gestito dal Gestore dei Mercati elettrici (GME), che determina la conve-nienza a vendere e produrre energia, e, infine, Terna, la società che gestisce le reti, alla quale il produttore si impegna a rendere disponibile i servizi di dispacciamento.Nel territorio gestito l’organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani è regolata dalla regione, dalla provincia e dai comuni per le parti di propria competenza. Nel 2013 sarà emanato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che andrà a regolare il sistema dei rifiuti in Veneto per il periodo 2014-2025.Il Gruppo AGSM è iscritto all’associazione di categoria Federutility, la quale esercita la rappresentanza collettiva delle aziende di servizi pubblici locali operanti nei settori Idrico ed Energetico (energia elettrica e gas). Federutility è una delle otto federazioni facenti parte di Confservizi, la confederazione che rappresen-ta, promuove e tutela le aziende e gli enti che gestiscono i Servizi Pubblici Locali di ogni tipologia. Per chi è associato a Federutility l’iscrizione a Confservizi è automatica.

30 Questo elenco non è esaustivo.

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LE CONCESSIONI

Derivazioni d’acqua sistemi Leno, vallarsa e Terragnolo

> Con Decreto interministeriale 9 dicembre 1959 n. 5967, il Ministro dei Lavori Pubblici ha concesso al Comune di Verona le derivazioni d’acqua dai torrenti Leno di Vallarsa, Gerlano, Foxi, Piazza ed Ala finalizzate alla produzione di energia elettrica nelle centrali di Maso Corona e di Valbona. La concessione, che il Comune di Verona ha successivamente trasferito ad AGSM, ha una durata pari a sessanta anni con decorrenza dal 24 ottobre 1955 e scadenza il 23 ottobre 2015.

> Con Decreto interministeriale 10 agosto 1967 n. 1250, il Ministro dei Lavori Pubblici ha concesso alla Comunità Elettrica del Terragnolo, costituita tra i Comuni di Verona e Rovereto (TN), di utilizzare le acque del bacino idrico del Terragnolo, al fine di produrre energia elettrica nella centrale di San Colombano. La concessione, che il Comune di Verona per la propria quota pari al 50% ha succes-sivamente trasferito ad AGSM, ha una durata pari a sessanta anni con decorrenza dal 29 agosto 1962 e scadenza il 28 agosto 2022.

Derivazione di acqua dal fiume Adige, Canale CamuzzoniPer le centrali Tombetta 1 e Tombetta 2 in data 15 giugno 1999 è stata richiesta, dal titolare del “Consorzio Canale G. Camuzzoni scarl”, proroga della concessione.La scadenza è stata prorogata di autorità sino al 2010 dal Decreto Bersani.

Concessione per il servizio di distribuzione e misura del gas nel comune di ve-

ronaIn data 1 gennaio 2002 maggio 2001, AGSM ha stipulato la concessione trentennale con il Comune di Verona.

Concessione unica per l’attività di distribuzione di energia elettrica nei comuni

di verona e GrezzanaIn data 2 maggio 2001, AGSM ha sottoscritto con il Ministero dell’Industria la convenzione relativa alla con-cessione dell’attività di distribuzione di energia elettrica nei Comuni di Verona e di Grezzana (che include la gestione, la manutenzione e lo sviluppo delle reti di distribuzione). Come previsto dal Decreto Bersani, la concessione ha durata fino al 31 dicembre 2030.

AGSM Distribuzione, nel 2010 ha acquisito con gara la concessione della di-

stribuzione del gas metano sul territorio del comune di Goito, in provincia di

MantovaNel gennaio 2012 AGSM Distribuzione spa è risultata aggiudicataria di una gara per l’affidamento della gestione della rete gas in sei comuni della valle del Chiampo (VI): Chiampo, Arzignano, Altissimo, Cre-spadoro, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino. Il servizio tuttora non è partito a causa di un’azione legale avviata dal gestore uscente nei confronti dei comuni che hanno indetto la gara per l’affidamento del servizio.

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Rinnovo delle Concessione di grande derivazione per uso idroelettricoIl legislatore è intervenuto nel settore in oggetto con l’art. 37 - Disciplina delle gare per la distribuzione di gas naturale e nel settore idroelettrico del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto Decreto Sviluppo).In particolare lo strumento di rinnovo delle concessioni esistenti o l’attribuzione di nuove concessioni di grande derivazione è identificato nella gara ad evidenza pubblica e i soggetti attuatori nelle regioni e nelle province autonome.

LE CONvENZIONI

Le convenzioni stipulate per la progettazione, costruzione e gestione degli impianti eolici prevedono in-dennità a favore delle Amministrazioni Locali per l’utilizzo del territorio e impegni sociali e ambientali quali: interventi per la trasparente informazione dei cittadini, recepimento dei suggerimenti dell’Amministrazione al fine dell’accettabilità dell’impianto, opere di valorizzazione del territorio.Sono state stipulate con i Comuni le seguenti convenzioni:

> Impianto eolico di “Casoni di Romagna” - Bologna;> Impianto eolico di Rivoli Veronese.

Sono invece in fase di definizione le seguenti convenzioni:

> Impianto eolico di Affi - Verona;> Impianto eolico di Riparbella - Pisa;> Impianto eolico di Carpinaccio - Firenze.

I rapporti tra la Comunione delle ex municipalizzate AGSM e ASM Brescia (l’allargamento della comunione alle ex municipalizzate di ASM Rovereto e AIM Vicenza risale al 16/12/1985) e il Comune di Ponti sul Mincio erano regolati da un’apposita Convenzione firmata tra le parti in data 21 giugno 1980 la quale, nel corso degli anni anche alla luce di adeguamenti normativi, è stata oggetto di successivi aggiornamenti.L’ultima Convenzione stipulata, che annulla le precedenti, risale al settembre 2001 in occasione del po-tenziamento della Centrale del Mincio con l’installazione del turbogas in ciclo combinato e dei relativi atti autorizzativi.La suddetta Convenzione stabilisce le condizioni per la realizzazione e per l’esercizio del nuovo impianto in particolare con riferimento ai seguenti aspetti:

> uso e approvvigionamento del combustibile del gas naturale;> controllo delle emissioni in atmosfera e ricadute al suolo;> controllo dell’inquinamento acustico;> opere di salvaguardia del territorio.

La Convenzione prevede la costituzione di una Commissione ecologica.I rapporti tra AGSM Trasmissione e Terna sono regolati da una convenzione che disciplina gli interventi di manutenzione e di sviluppo della rete di Trasmissione Nazionale e dei dispositivi di interconnessione con altri reti.

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LE AUTORIZZAZIONI

Impianto di trattamento rifiuti di Ca’ del BueCon determina n. 131 del 10 gennaio 2007, la Provincia di Verona ha individuato in AGSM ed AMIA i soggetti titolati a trattare i rifiuti urbani presso l’impianto di Ca’ del Bue, con una forma di collaborazione tra le due Società finalizzata alla gestione di tutta la filiera dei rifiuti urbani in un’ottica di massimizzazione dell’efficienza e dell’economicità dell’attività di smaltimento.Il 14 gennaio 2007 AGSM ed AMIA hanno di conseguenza sottoscritto un contratto di gestione per le attività di selezione e trattamento dei rifiuti, prorogato con atto n. 0002705 del 05/06/2013 fino al 30 giugno 2013.Con determinazione n. 4205/12 del 25 novembre 2012, il Dirigente del Settore Ambiente - Servizio Ge-stione Rifiuti della Provincia di Verona ha prorogato ad AGSM l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di trattamento dei rifiuti urbani e cogenerazione di Ca’ del Bue “limitatamente alla sezione di selezione e produzione CDR”, con validità fino al 25 settembre 2012. AGSM, con nota del 19 maggio 2008, ha comu-nicato in Provincia di aver elaborato, unitamente ad AMIA, l’ipotesi di un affitto temporaneo a quest’ultima della sezione “selezione e produzione CDR dell’impianto”, per il periodo transitorio di realizzazione delle modifiche impiantistiche, così da ricondurre sotto un’unica gestione e controllo tutta la filiera dei rifiuti. La Provincia ha rilasciato il nulla-osta.

AMIA veronaCon Determina n. 391 del 31 gennaio 2013, la Provincia di Verona ha rinnovato l’Autorizzazione per l’e-sercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio (deposito preliminare e messa in riserva) di rifiuti urbani (ex rifiuti urbani pericolosi) e rifiuti speciali pericolosi (urbani e speciali), ubicato in via Avesani n. 31 nel Comune di Verona.

Con Determina n. 396 del 31 gennaio 2013 con validità fino al 31 gennaio 2018, la Provincia di Verona ha rinnovato l’Autorizzazione effettuare l’esercizio dell’impianto per la messa in riserva ed il recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, del centro RSU-RSA e di travaso RSU, ubicato in via Avesani n. 31 nel Comune di Verona.

Con Determina n. 4762 del 28/08/2009, la Provincia di Verona ha emesso l’Autorizzazione all’esercizio, valida fino al 28 agosto 2014, della linea di separazione della frazione secco-umida dei rifiuti solidi urbani mediante frantumazione, vaglio separatore e pressatura della frazione secca dell’Azienda AMIA Verona spa, presso l’impianto sito in via B. Avesani n. 31 di Verona.Con Determina n. 5757 del 20/12/2012, la Provincia di Verona ha emesso l’Autorizzazione, fino al 20 di-cembre 2016, rilasciata alla società AMIA Verona per l’esercizio dell’impianto di trattamento e lo scarico, nel suolo, delle acque meteoriche di dilavamento del centro di raccolta rifiuti urbani, sito in località Mattarana del Comune di Verona.

Con Determina n. 3141 del 4 giugno 2009 la Provincia di Verona ha emesso l’Autorizzazione fino al 31 maggio 2014 all’esercizio dell’ecocentro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in strada Mattaranetta del Comune di Verona.

Con Determina n. 157 del 15 gennaio 2013 la Provincia di Verona ha emesso un Provvedimento provvi-sorio di urgenza fino al 15 gennaio 2014 per lo smaltimento dei rifiuti urbani dei Comuni della Provincia di Verona presso l’impianto a tecnologia complessa di Verona-Ca’ del Bue e presso il Sistema integrato di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Legnago.

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Con Determina n. 4205 del 25 settembre 2012 la Provincia di Verona ha emesso l’Autorizzazione fino al 25 settembre 2015 dell’impianto d trattamento dei rifiuti solidi urbani e cogenerazione sito in Comune di Verona località Ca’ del Bue, limitatamente alla sezione selezione e produzione CDR.

Centrale termoelettrica del MincioLa Centrale Termoelettrica del Mincio, nel 1969 ha ottenuto l’autorizzazione (durata anni 70) alla derivazio-ne di acqua dal fiume Mincio per un totale 9 m3/s (Decreto del 24/07/1969 n. 1051).

I SERvIZI ALLE CITTÀ

Il Comune di Verona, al fine di definire in maniera condivisa le modalità di realizzazione e di gestione di impianti e di servizi pubblici, ha stipulato con le Società interessate del Gruppo AGSM, in qualità di soggetto di riferimento, contratti di servizio. Si riportano a titolo esemplificativo i principali contratti:

> Gestione del servizio gas: trasporto, lavorazione e distribuzione del gas metano (e di ogni altro gas) nel territorio del Comune di Verona.

> Gestione del servizio di teleriscaldamento: distribuzione e vendita del calore attraverso la rete di teleriscaldamento nel territorio del Comune di Verona.

> Gestione dell’illuminazione pubblica: gestione e manutenzione dell’illuminazione pubblica e arti-stica nell’ambito del territorio comunale di Verona.

> Gestione sistema informativo territoriale: gestione e manutenzione del Sistema Informativo Ter-ritoriale che si occupa della gestione dei dati territoriali garantendo l’accessibilità delle informazioni e la loro diffusione in ambito interno ed esterno al Comune di Verona.

> Realizzazione di una rete dei servizi territoriali: realizzazione di un sistema integrato di gestione del traffico e della videosorveglianza urbana.

> Gestione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani e manutenzione aree verdi: effettuazione della raccolta e l’avvio a recupero o a smaltimento dei rifiuti solidi e urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché del loro trasporto presso gli impianti del gruppo e di terzi e servizi di pulizia e manutenzione aree pubbliche e private.

Dal 2012 il Comune di Verona prevede di affidare alcuni servizi alla città con gara pubblica.

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AGSM E LA COLLETTIvITÀ

Il Gruppo AGSM è consapevole che la fornitura di servizi di primaria necessità come energia elettrica, gas, calore, illuminazione pubblica, gestione dei rifiuti urbani, unitamente all’impatto dei suoi insediamenti industriali sul territorio di riferimento, comportano una grande responsabilità sociale e un continuo dialogo con i propri stakeholder.Le relazioni con le istituzioni, la comunità, le autorità e la collettività sono guidate da principi di trasparenza, credibilità, disponibilità e chiarezza.Il rapporto quotidiano con il territorio e con le comunità locali, nelle quali è presente con le proprie attività, costituisce per il Gruppo AGSM un prezioso momento di crescita per mantenere ed ampliare relazioni co-struttive, puntando all’attenzione e al rispetto delle specifiche esigenze.Il Gruppo AGSM recepisce le necessità della collettività, svolgendo un ruolo di sostegno nelle realtà ter-ritoriali attraverso azioni volte a contribuire al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente per le attuali e le future generazioni.La promozione e il sostegno a favore di iniziative di carattere sociale, territoriale, ambientale, educativo, sportivo e culturale vogliono essere un tratto distintivo del Gruppo AGSM.Tali iniziative nel 2013 hanno riguardato soprattutto:

> il contributo alla realizzazione di iniziative culturali, ambientali, sociali e sportive a favore del territorio;> la realizzazione di progetti educativo - didattici per le scuole;> il consolidamento delle relazioni con il mondo delle Università.

Il Gruppo AGSM prevede due modalità di intervento in questi ambiti:

> interventi di sostegno indiretti, che interessano progetti ideati da terzi che trovano il supporto da parte di AGSM;

> interventi diretti, che riguardano progetti studiati, realizzati e promossi dall’azienda stessa.

I sostegni hanno come destinatari istituti, enti, fondazioni, associazioni oltre a eventi e iniziative di alto pro-filo nei quali la presenza del Gruppo AGSM è giustificata dai benefici che all’azienda pervengono in termini d’immagine e valorizzazione del marchio. Il contributo, erogato sulla base di un processo di valutazione strutturato, è essenzialmente di natura economica.Particolarmente intensa è stata nel 2013 l’attività di promozione al fine di far conoscere agli abitanti del territorio dove AGSM opera le attività del Gruppo, il mondo energetico e l’importanza di un uso efficiente e consapevole dell’energia, oltre alla gestione dei rifiuti, attraverso percorsi specifici.Gli obiettivi principali degli interventi di educazione ambientale sui temi del risparmio energetico e dei rifiuti sono stati:

> suscitare una riflessione sul consumo energetico e sul risparmio di energia, sui rifiuti e il loro riciclo, sull’attenzione alla sostenibilità ambientale come strumento per educare gli studenti ad analizzare le conseguenze di comportamenti e di atti individuali e collettivi e come assunzione di responsabilità per il Bene Comune;

> aiutare a conoscere la differenza tra le energie rinnovabili e le energie generate da fonti fossili e il relativo impatto sull’ambiente;

> far comprendere la differenza tra le diverse tipologie e pratiche di gestione dei rifiuti.

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I progetti ideati e realizzati direttamente dal Gruppo AGSM sono selezionati nel modo più coerente ed efficace in base a criteri quali l’affinità con la reputazione, l’immagine e l’identità dell’azienda, il legame con il territorio, l’aderenza agli obiettivi commerciali e l’alta visibilità, sempre secondo i principi di Sostenibilità.È rilevante comunicare che la realizzazione di nuovi impianti o l’ampliamento delle reti di distribuzione sotto il profilo sociale non comporta lo spostamento fisico di cittadini o di intere comunità, ma solamente l’utilizzo di spazi fisici. Per ottenere la disponibilità del suolo per la realizzazione degli impianti di produzione elettrica (es. parchi eolici, centrali idroelettriche) il Gruppo AGSM ricorre alla pratica dell’asservimento amichevole, con il riconoscimento di indennità. Ad esempio, nel caso di impianti eolici il proprietario non potrà utilizzare il terreno nei limiti dell’ingombro fisico del generatore eolico per il periodo di esistenza dell’impianto, rien-trandone nella piena disponibilità al momento del suo smantellamento.

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LE ATTIvITÀ DI SUPPORTO ALLE INIZIATIvE DEI TERRITORI

Le iniziative supportate dal Gruppo AGSM sotto forma di sponsorizzazioni sono realizzate principalmente nei territori dove AGSM è presente con le proprie attività economiche industriali.AGSM sostiene mediante erogazioni liberali anche numerosi progetti in ambito sociale, primariamente a livello locale.I principali obiettivi che il Gruppo AGSM si pone nell’effettuare le scelte di sponsorizzazione sono il rapporto e la vicinanza al territorio e ai suoi abitanti con il rafforzamento dell’empatia nei confronti del Gruppo AGSM, unitamente all’aumento della conoscenza dei marchi AGSM e AMIA e alla valorizzazione della immagine e reputazione del Gruppo AGSM nel suo complesso.La sponsorizzazione è uno dei più efficaci strumenti per valorizzare la personalità del brand aziendale che viene associata a contenuti, emozioni e significati legati ad eventi in vari ambiti, potendo contare su un significativo ritorno d’immagine, connesso ai valori promossi dall’evento a cui si è associato il proprio nome. L’elevata funzione comunicazionale della sponsorizzazione la colloca, quindi, concretamente tra le strategie di marketing aziendale poiché rappresenta una forma particolarmente incisiva e penetrante di diffusione della conoscenza del brand.Gli obiettivi vengono raggiunti supportando iniziative nel territorio di riferimento promosse da società, enti ed istituzioni pubbliche e private.Il Gruppo AGSM ha esplicitato le proprie regole di condotta per la gestione di contributi e sponsorizzazioni nel codice etico dove si afferma, in particolare, che il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, diretti o indiretti, a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all’estero, ad esclusione di quelli dovuti sulla base di specifiche normative.

AMBIENTE

In ambito ambientale il Gruppo AGSM coinvolge ogni anno le famiglie e i giovani del territorio veronese per sensibilizzarli sui temi del risparmio energetico, dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e dello sviluppo sostenibile, partecipando a numerose manifestazioni improntate ad ecologia e sostenibilità.Il Gruppo AGSM ha confermato il sostegno ad iniziative culturali aventi come obiettivo il risparmio energe-tico e la sostenibilità ambientale; sono da ricordare, in particolare:

Il 15 febbraio 2013 “M’illumino di meno”, giornata internazionale del risparmio energetico, promossa dalla trasmissione “Cartepillar” di Rai Radio 2, con lo spegnimento da parte di AGSM dell’Arena, monumento simbolo della città, dalle 18.00 alla mattina successiva, per attirare l’atten-zione sulla possibilità di ottimizzare i consumi energetici, ferme restando le esigenze di sicurezza. In occasione di “M’illumino di meno”, il Comune di Verona ha rivolto a tutti - cittadini, aziende e istituzioni - l’invito a ridurre al minimo i propri consumi, specie elettrici, non solo nell’orario di messa in onda della trasmissione Caterpillar, ma anche durante tutto il resto dell’an-no: il beneficio sarà importante sia a livello di risparmio nella bolletta, sia per l’ambiente in cui viviamo.Il Comune di Verona, ha invitato inoltre, gli alunni delle scuole primarie che hanno partecipato al Progetto “EASE - Una scuola sostenibile” a spegnere le luci, quando non necessarie, nei locali scolastici nella settimana dall’11 al 15 febbraio 2013, facendosi anche promotori nei confronti delle proprie

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famiglie affinché in casa si rimanesse al lume di candela, almeno per mezz’ora, nella serata del 15 febbraio. Nella stessa giornata inoltre sono stati premiati i bambini vincitori del concorso “Spegni la luce”, promosso da AGSM in collaborazione con Ecosportello, al quale hanno partecipato 16 scuole primarie della città, alle quali si era chiesto di produrre un disegno per la realizzazione di un piccolo cartello-segnale da posizionare vicino agli interruttori della luce.

Il 23 marzo 2013 “L’ora della Terra”, iniziativa internazionale (Earth Hour) cui l’Italia ha aderito, che pre-vede che dalle ore 20.30 alle ore 21.30 rimangano al buio i monumenti più rappresentativi dello Stivale: il Colosseo, la Mole Antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala a Milano, l’Arena a Verona, la Basilica di S. Francesco ad Assisi, Piazza del Plebiscito a Napoli.

CALENDARIO “IO NON SPRECO”AGSM ha partecipato alla realizzazione del calendario da tavolo 2014 “IO NON SPRECO” in collabo-razione con ECOSPORTELLO del Comune di Verona, AMIA, ACQUE VERONESI e ATV in un’ottica di sensibilizzare i cittadini di Verona ad adottare comportamenti ecosostenibili. Durante l’anno 2013 ECO-SPORTELLO insieme alle quattro aziende partecipate ha organizzato in varie scuole veronesi un concorso per la realizzazione di disegni sui temi energie rinnovabili e risparmio energetico, raccolta differenziata e riciclo, importanza dell’acqua nella vita di tutti i giorni e trasporto ecosostenibile: i 12 disegni più significativi sono stati scelti per la realizzazione del calendario da tavolo 2014 che è stato distribuito ai dipendenti delle aziende partecipate del Comune di Verona.

SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI 2013 A vERONA

Giunta alla sua quinta edizione, è stata programmata da sabato 16 a domenica 24 novembre.La “Settimana”, che si avvale del sostegno della Commissione Europea, ha l’obiettivo primario di pro-muovere il coinvolgimento di istituzioni, mondo produttivo e consumatori nelle strategie e nelle politiche di prevenzione dei rifiuti dell’Unione Europea e degli Stati membri e si conferma oggi come la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, europei e non solo, circa l’impatto dei loro stili di vita e dei loro consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. L’Amministrazione Comunale di Verona, come di consueto, ha aderito all’iniziativa coinvolgendo anche le Aziende partecipate come AMIA, AGSM, ACQUE VERONESI, ATV per consolidare l’attenzione alla riduzione dei rifiuti.

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Dal Diario AGSM: L’ora della terra 2013L’ORA DELLA TERRA (EARTH HOUR)

SABATO 23 MARZO 2013 H. 20,30 - 21,30

VERONA ADERISCE ALL’INIZIATIVA DEL wwF SPEGNENDO L’ARENA

E IL CASTELLO DI MONTORIO

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale insieme con AGSM aderisce all’importante iniziativa propo-sta dal WWF per attirare l’attenzione di tutti sui cambiamenti climatici.“È un’occasione - dice l’Assessore all’Ambiente Enrico Toffali - per condividere e diffondere stili di vita orientati al rispetto del bene comune e delle risorse del pianeta salvaguardando il nostro ricco patrimonio naturale, nonché la nostra salute e le risorse vitali per tutti.”L’Ora della Terra (Earth Hour) è il grande evento globale WWF per il clima che prendendo spunto dal gesto simbolico di spegnere le luci di monumenti e luoghi simbolo, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.L’adesione all’iniziativa è molto ampia: 152 paesi del mondo, oltre 2 miliardi di partecipanti, e più di 400 città italiane.A VERONA in PIAZZA BRA sabato 23 marzo dalle ore 20,30 alle ore 21,30 si spegnerà l’ARENA.Il WWF di Verona organizzerà un’animazione a cui partecipano i bambini del BABY CORO canteranno brani ispirati all’amore per il Pianeta; il TEATRO SCIENTIFICO/TEATRO LABORATORIO e i I giovani del GRUPPO GIOVANILE DEL TEATRO PROVA DI SAN BONIFACIO in una performance teatrale “BOZZOLI” a tema Natura.Alle ore 20.30 un bambino spegnerà simbolicamente l’ARENA premendo un pulsantone realizzato dall’As-sociazione DÉSEGNIInoltre il Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo 17 organizzerà una passeggiata al Castello di Montorio. Si parte valle ore 19,30 la Ponte Fiorio per arrivare al castello dove i bambini saranno intrattenuti da un breve spettacolo e poi si spegnerà il CastelloAGSM partecipa all’evento spegnendo la luce dei monumenti - “Ogni anno AGSM prende parte a questa iniziativa di rilievo mondiale - spiega Paolo Paternoster, presidente del Gruppo AGSM - perché vuole ricor-dare a tutti che solo le azioni di un’azienda come la nostra sono affiancate dall’impegno di tutti i cittadini con piccole modifiche nello stile di vita si possono risparmiare energia, spendere meno e aiutare il nostro pianeta Terra”.Vi invitiamo a venire in PIAZZA BRA per partecipare alla manifestazione oppure aderire alla campagna comunicando la propria scelta sostenibile sul sito [email protected] o sul profilo facebook del WWF.Anche un piccolo gesto se unito a tanti altri contribuisce a rendere un futuro migliore.

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Dal Diario AGSM: Domeniche ecologiche 2013

Nel 2013 si sono svolte cinque manifestazioni domenicali volte a sensibilizzare la popolazione sull’atten-zione e rispetto dell’ambiente.L’appuntamento è stato nelle date 24 marzo - collegata alla Giornata Mondiale dell’Acqua -, 7 aprile, 5 maggio, 13 e 20 ottobre nelle centralissime piazza Erbe e piazza Bra, oltre a Parco San Giacomo e Giarol.Presso i punti informativi di AGSM, AMIA, ACQUE VERONESI ed Ecosportello del Comune di Verona i cittadini hanno ricevuto informazioni e suggerimenti utili su come ridurre gli sprechi energetici, sulla raccolta differenziata e sui corretti comportamenti per non sprecare l’acqua.

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PROGETTO 2013-14 “IL SOLE A SCUOLA”

Promotori: AGSM, Ecosportello Comune di Verona, Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi.

Scuole coinvolte - possiedono un impianto fotovoltaico di proprietà di AGSM installato sul tetto:Scuole Primarie: Europa Unita, Mon Chiot, Risorgive, Don Mercante.Scuole Secondarie di primo grado: Fava, Giovanni XXIII, Martin Luter King.

Classi coinvolte:Classi quinte - Scuole Primarie.Classi seconde - Scuole Secondarie di primo grado.

Obiettivo del progetto: L’obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza dell’importanza del rispet-to dell’ambiente, del risparmio energetico e dell’utilizzo delle energie alternative, attraverso un percorso didattico e di reportistica sui consumi costruito anche sulla base di scambi e confronti tra ragazzi per una maggiore condivisione del cambiamento culturale e dell’adozione di comportamento orientati al consumo consapevole.

Articolazione generale del progetto: Ottobre 2013 - Maggio 2014: il progetto prevede una parte iniziale analitica di approfondimento sul tema energetico, sugli impianti fotovoltaici e sull’analisi dell’utilizzo di ener-gia a scuola (comportamenti, stato degli impianti, etc). La seconda parte vede il protagonismo degli studenti che, con il supporto degli insegnanti, devono individuare le buone pratiche per il risparmio e metterle in pratica per un mese, con l’obiettivo di ottenere il risparmio dei consumi elettrici. Viene premiata la scuola che consegue il maggior risparmio energetico in percentuale.

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SMART ENERGY EXPO OTTOBRE 2013 vERONAFIERE

Il Gruppo AGSM ha partecipato alla prima edizione di SMART ENERGY EXPO, la prima fiera internazio-nale sull’efficienza energetica e sulla white-green economy, che si è tenuta presso la Fiera di Verona dal 9 all’11 ottobre 2013.AGSM è stata protagonista di due workshop sui temi: “Il fotovoltaico sulla rete di distribuzione di Verona: contributo alla copertura dei carichi, stima diminuzio-ne delle perdite di rete”;“Il fotovoltaico al 45° parallelo in grid parity, soglie di sostenibilità economica per i diversi soggetti econo-mici: per le famiglie, per i grandi consumatori, per i produttori”.Ogni giorno allo stand AGSM si sono tenuti otto miniworkshop sui temi Fotovoltaico, GIS, Illuminazione Pubblica e Led, Reti di Telecomunicazioni, Titoli di Efficienza Energetica, Teleriscaldamento.”

Dal Diario AGSM: riqualifica parco giochi 4^ circoscrizione

Alcuni cittadini della 4^ circoscrizione da anni segnalano le cattive condizioni di due parco giochi della zona e si sono battuti affinché iniziassero le opere di riqualificazione.Il presidente della 4^ circoscrizione Bernato in collaborazione con il presidente AMIA Miglioranzi e l’asses-sore comunale Pisa si stanno occupando dei lavori previsti per i due parchi, precisamente il parco giochi di via Toniolo in zona Golosine e il parco giochi di via Colombare in zona Santa Lucia.“Meno di un mese fa’ è stato riqualificato il percorso pedonale in zona Golosine e proprio oggi iniziano i lavori per l’abbattimento della casetta presente al parco giochi di via Toniolo” dichiara l’ass. comunale Pisa.“per la totale riqualifica del parco mancano i fondi, siamo in attesa del bilancio comunale” questo è quanto afferma il presidente della 4^ circoscrizione Bernato. Appena possibile è previsto anche l’abbattimento del-la struttura al parco giochi di Santa Lucia, “ al momento la circoscrizione non è in grado di sostenere il costo di smantellamento che è di circa 7.000 euro, AMIA non può intervenire a proprie spese per la riqualifica di ogni parco della città” dichiara il presidente AMIA Miglioranzi.

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CULTURA

Il Gruppo AGSM conferma il suo ruolo di protagonista della cultura del territorio anche nel 2013 quale sostenitore primario della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona e dell’Estate Teatrale Veronese, le cui Rassegne ogni anno ospitano spettacoli di prosa, danza e musica di altissimo livello a carattere na-zionale e internazionale, come anche della rassegna Provincia in Festival. I dipendenti del Gruppo AGSM sono stati coinvolti nelle principali sponsorizzazioni e manifestazioni culturali con varie attività quali ad esempio ingressi omaggio, inviti ad anteprime cinematografiche o teatrali, biglietti di ingresso a prezzo speciale ridotto.Il Gruppo AGSM promuove poi da anni, sia attraverso speciali interventi di illuminazione artistica di aree e monumenti sia attraverso la fornitura di servizi tecnici di supporto (es. l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili), alcuni importanti eventi culturali sul territorio quali ad esempio:

> Verona in Love (con le splendide Luminarie d’Amore nel weekend dedicato al tema dell’amore in occasione di San Valentino);

> Piazze dei Sapori (manifestazione di promozione dei prodotti tipici locali e nazionali);> Tocatì (Festival Internazionale dei Giochi in Strada);> Mercatini di Natale;> Mostra dei Presepi in materiale riciclato (organizzata da AMIA con le Scuole veronesi), cui è colle-

gata la Serata benefica a favore di ABEO Onlus.

I N M A T E R I A L E R I C I C L A T O

dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014Palazzo della Ragione, Verona

XIV EDIZIONE

paesaggiPresepi

INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA

Assessorato all’Ecologia e Ambiente

Ambiente

Serata benefica a favore di ABEO

Presenteranno la serataEl Bifido

ed Elisabetta Del Medico

in collaborazione conPatrick

Con la partecipazione diIl Grezza

I Castion BoysI TreXuna

Valentina Riolfi ed i suoi allievi con un’esibizione di flamenco

Seguirà brindisi natalizio

19 dicembre 2013ore 20.00Palazzo della Gran Guardia, Verona

altri spettacoli in CORTE MERCATO VECCHIO dal 2 al 27 luglio

iwww.estateteatraleveronese.it [email protected] tel. 0458077201 - 0458077500 (URP)Dal 2 maggio servizio biglietteria presso le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e del GRUPPO BANCO POPOLARE,presso BOX OFFICE e circuito GETICKET. Biglietti on line su www.geticket.it. Servizio biglietteria di Palazzo Barbieri(tel. 0458066488 - 0458066485) attivo dall’11 giugno.Nelle serate di spettacolo biglietti in vendita nei luoghi di rappresentazione dalle ore 20.00.

15% di sconto acquistando i biglietti in maggio (offerta valida per tutti gli spettacoli di prosa del Teatro Romano, per i Momix, per il Balletto dell’Arena e per il Malandain Ballet Biarritz)

VeronaTeatrale

con il contributo di

65° FEsTIVAl sHAkEspEARIAnO

17-18-19-20 luglio ore 21.15Ghione Produzioni

RICCARDO IIIcon Massimo Ranierimusiche Ennio Morriconeregia Massimo Ranieri

25-26-27 luglio ore 21.15Propeller Theatre Company

THE TAMINGOF THE SHREW(LA BISBETICA DOMATA)regia Edward Hall

ph: Manuel Harlan

3-4-5-6 luglio ore 21.15Oblomov Films - Teatro Stabile di TorinoIL MERCANTEDI VENEZIAcon Silvio Orlandoe Popular ShakespeareKompanyregia Valerio Binasco

10-11-12-13 luglio ore 21.15L’isola trovata - Teatro Stabile di Verona

MOLTO RUMOREPER NULLAcon Francesca InaudiDaniele Liottiregia Giancarlo sepe

con Luca Zingarettie Maria Paiato e con Maria José Siri (soprano)Walter Fraccaro (tenore)Marco Vratogna (baritono)

22 giugno ore 21.00Stefano BollaniDanisch trio ECM23 giugno ore 21.00Enrico Rava ON THE DANCE FLOOR

24 giugno ore 21.00Simona Molinaricon Franco Cerri25 giugno ore 21.00Mario Biondi

19 giugno ore 21.00Emanuele Salce& Elisabetta FadiniTeatro degli Orrori20 giugno ore 21.00Paolo FresuDhafer YoussetEivind Aarset trio21 giugno ore 21.00Ute Lemper

MU

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13 giugno ore 21.15

VERDI, nostroSHAKESPEARE

ph: O

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22-23-24 agosto ore 21.00Malandain Ballet Biarritz

CENERENTOLAcoreografiaThierry Malandainmusica sergej prokofiev

15-16 agosto ore 21.00Balletto dell’Arenadi Verona

CERCANDOVERDIcoreografieRenato Zanella

30-31 luglio 1-2-3-4-6-7-89-10-11 agosto ore 21.30

MOMIXALCHEMYuno spettacolodi Moses Pendleton

23 luglio ore 21.15

GALAcon i primi ballerini delROYAL BALLET di Londra

ph: A

lice

Penn

efat

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ph: Max Pucciariello

DA

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Mara Galeazzi, lauren Cuthbertson, sarah lamb Marianela nuñez, Gary Avis, steven McRae Thiago soares, Edward Watson

ph: E

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estateteatraleveronese

IN LINGUA ORIGINALECON SOPRATITOLI IN ITALIANO

Cultura

estateteatraleveronese

‘13in collaborazione con

TEATRO ROMANO

ph: S

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Nell’ambito del progetto “Natale in Luce 2013 a verona”, iniziato 5 anni fa in collaborazione con il Comune di Verona, da inizio dicembre a inizio gennaio AGSM ha arricchito la città con le Luminarie Natalizie, creando una raffinata illuminazione che ha ulte-riormente valorizzato i luoghi più sug-gestivi della città.

AGSM ha sostenuto il progetto “Sistema di Comunicazione ed informazione turistico culturale per la promozione di trenta beni culturali della città di verona” sponsorizzando la realizzazione di dieci pannelli didattico informativi posizionati a corredo dei principali monumenti e siti d’interesse storico-artistico della città di Verona.

TRADIZIONE

AGSM sostiene San Zeno in Festa e il Presepe vivente a San ZenoAGSM sostiene le iniziative volte a celebrare la tradizione del territorio, tra cui quelle dedicate alle festività del Patrono di Verona, San Zeno, e alla realizzazione di un villaggio natalizio con il Presepe Vivente in piazza San Zeno, un modo per unire e rafforzare la comunità di San Zeno.

San Zenoin FestaLA FESTA

DEL PATRONO DI VERONA

Venerdì 17 | Sabato 18 | Domenica 19

Lunedì 20 | Martedì 21

Maggio 2013

Assessorato allo Sport e Tempo libero

SOCIALE

Nell’ambito della solidarietà, il Gruppo AGSM nel 2013 è stato particolarmente attivo attraverso la parteci-pazione sul territorio veronese ad eventi di carattere locale e di risonanza nazionale, tra cui:

Progetto Benvenuti Nuovi NatiNell’ambito dell’iniziativa Nati per Leggere promossa da Comune di Verona e Ospedali Verona, a partire dal mese di giugno è iniziata la distribuzione ai nuclei famigliare con un nuovo figlio del “Kit per il genitore” contenente materiali informativi e utili omaggi tra cui una LAMPADA OSRAM a basso consumo energetico personalizzata AGSM voluta per favorire l’incentivazione presso la nuove generazioni ad un uso consape-vole delle fonti energetiche.

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Giornata Nazionale della Colletta AlimentareAGSM ha supportato a Verona la speciale raccolta alimentare organizza-ta il 30 novembre in tutta Italia da Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Arena in RosaAGSM ha illuminato di colore rosa l’Arena, monumento simbolo citta-dino, in occasione della Giornata Internazionale sulla prevenzione del cancro al seno che si è svolta il 27 ottobre.

Due importanti progetti in ambito salute sono stati:

“AGSM…Energia per la vita” 2012-2013In collaborazione con AIS-Associazione Italiana Soccorritori, che ha or-ganizzato corsi dedicati al primo soccorso con uso defibrillatore Basic Life Support_D BLS_D Defibrillatori per i dipendenti AGSM e per 400 allievi della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda (VR);

Il progetto 2012-2013 con SUEM vERONA EMERGEN-

ZA118Che ha dotato di trasmettitori ecg-defibrillatore le ambulanze infermieriz-zate di Verona città ed est-ovest veronese.

INVITO A CONFERENZA STAMPA

Martedì 19 marzo 2013, ore 11, presso la Scuola di Polizia di Peschiera (parco Catullo, 2, Peschiera)

Martedì 19 marzo, alle ore 11 presso l’aula magna della Scuola di Polizia di Peschiera (parco Catullo, 2, Peschiera) verranno consegnati gli attestati ai 180 allievi agenti della scuola di Polizia e ai 8 allievi della scuola nautica di Peschiera che hanno partecipato al corso di formazione e abilitazione all’utilizzo dei defibrillatori effettuato grazie al contributo di Agsm. Con l’occasione verranno affidati dal 118 in comodato d’uso sia alla Scuola di Polizia sia alla Scuola Nautica due defibrillatori. Alla conferenza parteciperà il vice presidente di Agsm Mirco Caliari, Giampaolo Trevisi, direttore della Scuola di Polizia, Fabio Debortoli, presidente nazionale dell’associazione italiana soccorritori oltre ai rappresentati di Questura e del 118 di Verona.

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Dal Diario AGSM: AGSM sostiene viva!

Evento nazionale della settimana di sensibilizzazione sulla rianima-zione cardiopolmonare.Il SUEM 118 Verona, il Comune di Verona e AGSM vi invitano a partecipare a “VIVA! il cuore, che spettacolo!”Sabato 19 ottobre 2013 ore 20.45 Verona, Palazzo della Gran Guardia.

SPORT

Nel settore dello sport il Gruppo AGSM ha confermato nella stagione 2012-2013 il supporto alle principali squadre del territorio in vari ambiti sportivi, quali

> Hellas Verona FC spa campionato di calcio Lega Serie B - in qualità di Sponsor Ufficiale Jersey Sponsor;

> Marmi Lanza Verona Blu Volley Serie A1 - in qualità di Partner Ufficiale;> Scaligera Basket Tezenis Basket Serie A2 - in qualità di Co-Sponsor;> AGSM Verona Calcio Femminile Serie A - Main Sponsor;> Verona Calcio a 5 Maschile;> Verona Calcio a 5 Femminile;> CUS Verona Rugby Franklin & Marshall Serie A;> Pallacanestro San Bonifacio Basket Serie C;> AGSM Mastini Verona American Football Serie A2 - Main Sponsor;

oltre ad aver sostenuto numerose iniziative sul territorio nel ciclismo, basket, calcio e altri sport.

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I principali eventi sportivi veronesi dell’anno cui il Gruppo AGSM ha partecipato sono stati:

> Verona Marathon 2013 - in qualità Official Green Energy Partner - e Giulietta & Romeo Half Mara-thon 2013 - in qualità di Official Green Energy Partner e Title Sponsor della Duo Half Marathon;

> StraVerona 31a edizione 2013- in qualità di Title Sponsor della manifestazione.

Nelle principali sponsorizzazioni e manifestazioni sportive i dipendenti del Gruppo AGSM sono stati coin-volti con varie attività quali ad esempio biglietti di ingresso a prezzo speciale ridotto, ingressi omaggio, iscrizioni gratuite.Gli eventi sportivi maggiori del 2013 (quali ad esempio Straverona e Verona Marathon, la campagna abbo-namenti di Hellas Verona FC spa con rateizzazione in bolletta AGSM Energia) sono stati accompagnati da attività commerciali veicolate tramite annunci pubblicitari specifici.

L’ENERGIAVINCENTEAGSM, da sempre al fianco dei runners veronesi.

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I RAPPORTI CON LA SCUOLA

Il Gruppo AGSM promuove l’educazione ambientale e la conoscenza delle attività svolte anche attraverso l’organizzazione di visite agli impianti e di programmi educativi per bambini, studenti e giovani nella convin-zione che sensibilizzare le giovani generazioni verso i temi del risparmio energetico, del rispetto dell’am-biente, della raccolta differenziata e riuso del rifiuto, sia il primo passo per promuovere un cambiamento culturale.Sono diverse centinaia, ogni anno, gli alunni delle classi medie inferiori e superiori che dedicano una matti-na per capire il complesso funzionamento dei servizi offerti dal Gruppo AGSM alla città di Verona.Il Gruppo AGSM partecipa tutti gli anni alla “Giornata della Didattica” organizzata dall’Assessorato all’Istru-zione del Comune di Verona. Qui, vengono illustrati ai docenti tutte le offerte didattiche che AGSM e AMIA mettono a disposizione degli insegnanti.Durante tutto l’anno, in particolar modo nell’ambito delle manifestazioni Tocatì e Giornate Ecologiche, sono stati allestiti laboratori formativi AGSM-AMIA grazie ai quali bambini e ragazzi hanno compreso attraverso il gioco che sono sufficienti piccoli gesti quotidiani per risparmiare energia elettrica acqua e calore, salva-guardando l’ambiente.A ottobre ha avuto inizio il Progetto “IL SOLE A SCUOLA” - promosso da AGSM, Ecosportello Comune di Verona, Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi - che ha coinvolto le 7 Scuole Primarie e Secondarie di primo grado veronesi sui cui tetti AGSM ha installato un impianto fotovoltaico di proprietà. Il progetto ha come obiettivo l’aumento della consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico e dell’utilizzo delle energie alternative, attraverso un percorso didattico e di reportistica sui consumi costruito anche sulla base di scambi e confronti tra i ragazzi per una maggiore condivisione del cambiamento culturale e dell’adozione di comportamento orientati al consumo consapevole.A dicembre, l’annuale appuntamento con la manifestazione “Mostra dei Presepi e Paesaggi in Materiale Riciclato”, alla quale partecipano centinaia di scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia di Verona per diffondere tra i più giovani una nuova cultura dell’utilizzo dei rifiuti, volta al recupero e alla tra-sformazione dei materiali.

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Dal Diario AGSM: I presepi per l’ambiente - 30 scuole sul podioNATIVITÀ FATTE CON MATERIALI DI SCARTO PER SENSIBILIZZARE ALLA TUTELA

AMBIENTALE, PARTECIPAZIONE DI 300 CLASSI. PREMI IN BUONO ACQUISTO

Bambini urlanti e una sfilza di premi in buoni acquisto alla 14° edizione della manifestazione “Presepi e Paesaggi” organizzata dall’AMIA per promuovere il riciclo e le buone abitudini a tutela dell’ambiente. Ieri in Gran Guardia l’entusiasmo era all’apice tra i 7mila bimbi e ragazzi delle 120 scuole dell’infanzia, elemen-tari, medie e superiori di Verona e provincia, che si sono riversati nell’auditorium a scaglioni, tra la mattina e il pomeriggio.A rallegrarli la compagnia teatrale Ippogrifo, la cui scenografia della fattoria ecologica di Emilio il coniglio - spettacolo replicato due volte ha fatto da sfondo a tutto il momento delle premiazioni. “Il nostro obiettivo è sensibilizzare i più piccoli sulle materie ambientali e favorire comportamenti sani e corretti” dice il Presi-dente di AMIA Andrea Miglioranzi “Allargare il bacino di partecipazione a tutta la provincia è stato proprio il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia per un totale di circa 300 classi, reso possibile dalla colla-borazione con il consorzio Bacino Verona due del Quadrilatero. Dice Luigi Mauro Visconti che ne è il presi-dente: “Non è stato facile scegliere i vincitori tra i 320 presepi proposti, tutti curati e creativi. L’iniziativa aiuta a far capire che persino ciò che sembra destinato al cestino può invece trasformarsi in vera opera d’arte”.Le scuole premiate sono in tutto 30. Sul podio le medie Meneghetti, la speciale Sartori sezione falegname-ria, la scuola elementare Frattini, tutte di Verona. Queste, insieme alle complessive prime 10 selezionate (tra cui le elementari Pascoli di Sant’Ambrogio di Valpolicella, le Nichesola di Caprino e le medie, Rita Levi Montalcini di Villafranca) hanno ricevuto buoni in acquisto di 2000 euro. Per altre dieci i buoni ammontano a 150 euro e a 100 per le scuole restanti.La mostra dei presepi, che ha chiuso i battenti il 6 gennaio è stata allestita con la collaborazione del coor-dinamento Ambiente del Comune e dell’AGSM. Dice il Presidente Paolo Paternoster; “La manifestazione coniuga bene lo spirito natalizio con la voglia dei ragazzi di stare insieme e confrontarsi sul riciclo, elabo-rando nuove idee per gli anni a venire”.

visite didattiche

“Un affascinante viaggio nelle fabbriche dell’energia”Le visite didattiche iniziano presso la sede AGSM, dove il funzionamen-to delle attività svolte dall’Azienda viene illustrato con grafici, filmati e spiegazione didattica e vengono date informazioni sulla realtà dei servizi pubblici, la produzione dell’energia elettrica, l’uso del metano, i problemi legati alla sicurezza e al risparmio energetico, oltre ad approfondimenti sul teleriscaldamento e la cogenerazione. I ragazzi sono coinvolti, gra-zie ad un laboratorio didattico appositamente studiato, in lezioni mirate dove vengono suggeriti semplici gesti quotidiani per contribuire a non sprecare energia e quindi a preservare l’ambiente.Proseguono poi con la visita a un Impianto di teleriscaldamento e co-generazione o alla Centrale idroelettrica di Tombetta (Basso Acquar) o all’Impianto eolico di Rivoli Veronese.

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I RAPPORTI CON L’UNIvERSITÀ

Progetto di ricerca “Il finanziamento delle società a partecipazione pubblica lo-

cale 2012-2013”AGSM e AMIA insieme ad AMT hanno stipulato nel 2012 un accordo con l’Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Economia Aziendale, per il finanziamento dell’Esecuzione della ricerca avente per oggetto “Il finanziamento delle società a partecipazione pubblica locale”.

Master Interuniversitario INCAAGSM è partner del Master Interuniversitario “Scuola di Ingegneria Chimica Ambientale Trattamenti In-dustriali delle Acque e Biotecnologie delle Risorse Rinnovabili” A.A. 2012/13 e 2013/14 organizzato dal Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l’Ambiente.

Partnerariato dell’Istituto Tecnico Superiore LAST triennio 2013-15AGSM è Socio Partecipante della FONDAZIONE ITS LAST - LOGISTICA, AMBIENTE, SOSTENIBILITÀ E TRASPORTO - Fondazione di Partecipazione dell’Istituto tecnico Superiore area tecnologica della mobilità sostenibile-logistica e sistemi e servizi innovativi per la mobilità di persone e merci. Nel 2013 sono stati avviati 2 corsi, uno a Verona, Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermodalità e l‘altro a Venezia, Tecni-co superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali: il primo corso con 24 allievi e il secondo con 19 allievi frequentanti.

Stage e tesiIl Gruppo AGSM assiste studenti universitari nella redazione di tesi di laurea pertinenti al proprio settore di attività e accoglie studenti in stage per attività di formazione specialistica.

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I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

Firma del protocollo d’intesaIl Comune di Verona e le Associazioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori e Mo-vimento dei Consumatori hanno sottoscritto nel 2012 un Protocollo d’intesa per tutelare i diritti dei con-sumatori e dei clienti dei servizi pubblici locali e garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle prestazioni.Il 19 marzo 2013 AGSM Verona e AGSM Distribuzione hanno siglato l’avvio del protocollo con le Associa-zioni dei Consumatori di Verona Adiconsum, Lega Consumatori, Movimento dei Consumatori iniziando così la realizzazione degli impegni assunti in sede di Protocollo attraverso l’impiego di personale dedicato e di specifiche risorse finanziarie.Come richiesto dal Protocollo d’intesa, sono stati istituiti sportelli ad hoc per i clienti dove raccogliere richieste, proposte, segnalazioni e reclami relativamente ai servizi di illuminazione pubblica e teleriscal-damento, distribuzione e misura dell’energia elettrica e del gas, oggetto di successiva analisi e rielabora-zione statistica. Le Associazioni dei Consumatori si sono obbligate a presentare alle Società e al Comune di Verona i risultati dell’attività nell’ambito di una sessione annuale di verifica, diretta al miglioramento dei servizi erogati dal Gruppo AGSM. I dati raccolti, una volta presentati e discussi con le Società e il Comune di Verona attraverso gli Assessorati competenti, saranno poi pubblicizzati alla clientela.

Corso di formazioneÈ stata concordata tra le parti l’organizzazione da parte di AGSM di un corso di formazione, cui hanno partecipato 12 persone delle tre Associazioni dei Consumatori nei giorni 27-28 novembre 2013 presso la Sede di AGSM a Verona.

LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO DI vALORIZZAZIONE DELL’IMPEGNO

DEL GRUPPO AGSM

In materia di comunicazione il Gruppo AGSM, opera in conformità alle norme e ai regolamenti vigenti e in base a quanto previsto dal Codice Etico di Gruppo.La comunicazione istituzionale del Gruppo AGSM si pone l’obiettivo di sottolineare una maggiore vicinanza con la città di Verona e con i Comuni dove il Gruppo è presente con le proprie attività.Attraverso una corretta comunicazione il Gruppo AGSM rafforza la fiducia dei cittadini, fidelizza la clien-tela, consolida i rapporti con le Organizzazioni e le istituzioni con attività di informazioni ad ampio raggio, cercando di valorizzare:

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> il rapporto speciale tra il Gruppo AGSM e Verona;> l’attenzione sempre maggiore del Gruppo AGSM verso i cittadini/clienti;> il radicamento del Gruppo AGSM sul territorio di Verona e sui territori ove opera;> la valorizzazione di progetti industriali per lo sviluppo sostenibile;> la promozione di iniziative solidali legate alle comunità locali;> la conoscenza di eventi e manifestazioni culturali e sportive di impatto sociale.

Il Gruppo AGSM da più di 80 anni è la grande energia dei veronesi. Infatti dal 1898 il Comune di Verona fondò la propria Azienda elettrica comunale e AGSM e la città di Verona iniziarono a far parte di un’unica storia fatta di passioni, innovazioni e rispetto per l’ambiente e le persone.Il Gruppo AGSM partecipa annualmente a convegni e manifestazioni primariamente nel territorio ma anche a livello nazionale, effettua inoltre campagne pubblicitarie informative e promozionali. Realizza e distribui-sce ogni anno pubblicazioni istituzionali, didattiche, storiche, monografie, brochures informative, dépliants illustrativi dei servizi offerti, presentazioni promozionali delle offerte commerciali. Nel corso degli anni il Gruppo AGSM effettua azioni di dialogo con i Cittadini, in particolare sono state pubblicate utili avvertenze per l’utilizzo domestico del gas metano per cottura dei cibi e riscaldamento degli ambienti e per promuovere un uso consapevole dell’energia. Le informazioni sono state divulgate anche in quattro lingue straniere: inglese, francese, spagnolo e arabo.

LE RELAZIONI CON I MEDIA

Il Gruppo gestisce la relazione con i media a livello nazionale e locale, il colloquio con i giornalisti che richiedono informazioni o interviste al management, l’aggiornamento costante del profilo della società, la realizzazione di conferenze stampa, trasmissioni televisive, comunicati, approfondimenti tematici nonché la gestione del website www.agsm.it.Il Gruppo AGSM inoltre effettua quotidianamente la rassegna stampa analizzando i quotidiani nazionali e locali. La rassegna stampa è strutturata per argomenti specifici e si pone l’obiettivo di tenere aggiornati i collaboratori e la comunità sugli argomenti di interesse aziendale.

LA CONDIvISIONE DEGLI OBIETTIvI

Lo sviluppo infrastrutturale, che riguardi la costruzione e l’ampliamento di nuovi impianti, richiede il raggiun-gimento di un difficile equilibrio tra le opportunità di crescita e sviluppo che le nuove opere comportano, che si riflettono nella maggior parte dei casi in effetti socio-economici positivi per i territori, e i possibili impatti negativi sull’ambiente circostante, sulla salute delle persone o sull’equilibrio del sistema economico locale.In questo contesto, per il Gruppo AGSM, è un dovere e un impegno analizzare tutti i possibili impatti delle decisioni di investimento e individuare forme di dialogo e consultazione proattive e trasparenti, per far sì che la crescita sia condivisa con le comunità di riferimento e che gli impatti negativi vengano affrontati e minimizzati.Dal punto di vista della compatibilità con l’ambiente naturale, il processo autorizzativo in occasione della costruzione e del rinnovamento di impianti e infrastrutture prevede la realizzazione di Studi d’Impatto Am-bientale e il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, secondo le richieste e le disposizioni di legge.Il Gruppo AGSM effettua sistematicamente tali valutazioni. Negli Studi di Impatto Ambientale vengono sempre messe a confronto le possibili alternative e individuati tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre gli impatti prevedibili. I risultati delle valutazioni possono essere liberamente consultati da tutti gli stakeholder interessati: a conclusione dell’iter autorizzativo delle opere, inoltre, vengono negoziati interventi compensa-tivi con le autorità e le comunità locali con l’obiettivo di generare benefíci ambientali equivalenti agli impatti provocati.

166

Anche nelle fasi di costruzione ed esercizio degli impianti AGSM mantiene stretti rapporti con le comunità locali. Il dialogo regolare con le istituzioni locali e con la popolazione è parte integrante della gestione dell’opera.Durante tutta la vita dell’impianto vengono monitorati costantemente i dati di impatto ambientale significa-tivi, tramite sistemi di monitoraggio condivisi con gli enti locali.

I PROGETTI IN CORSO

Alcuni progetti di sviluppo attualmente in fase di progettazione o realizzazione non riscontrano la piena condivisione da parte delle comunità di riferimento; in altri casi, nonostante il consenso delle comunità e delle istituzioni locali, si riscontrano forti opposizioni di alcuni movimenti della società civile e/o associazioni ambientaliste:

> progetto preliminare per la ristrutturazione del temovalorizzatore di Ca’ del Bue> progetto preliminare di un impianto a biomasse a Torretta di Legnago> 2 progetti preliminari di impianti idroelettrici sul fiume Adige.

LE CAMPAGNE INFORMATIvE E PUBBLICITARIE

Nel corso del 2013 sono continuate le azioni di dialogo con i Cittadini. In particolare è proseguita la campagna “Occhio al gas“ promossa da AGSM, con l’elaborazione di un depliant dedicato alla sicurezza domestica degli impianti gas che raccoglie alcuni preziosi consigli per evitare gravi intossicazioni e incidenti domestici.Le informazioni sono state divulgate anche in quattro lingue straniere: inglese, fran-cese, spagnolo e arabo.L’azione commerciale si è concentrata nel preservare in modo attento i clienti del segmento domestico e business di dimensioni medio-piccole allentando l’azione commerciale sui clienti large account in modo da mantenere una base di clienti finali adeguatamente remu-nerativa e con un buon grado di diversificazione.A maggio 2012 per un periodo di tre mesi è stata lanciata la campagna “Sicuro di vederci bene Chiara?” con la presenza di un ufficio mobile nei mercato rionali, degli stand presso i principali centri commerciali della Provincia e un’azione di promozione telefonica che consentiva ai clienti di aderire alle vantaggiose offerte AGSM direttamente da casa.

IL SITO WEB DEL GRUPPO AGSM

Il sito web del Gruppo AGSM - www.agsm.it - veicola la comunicazione istituzionale e finanziaria del Gruppo e rende disponibili e aggiornati i contenuti tesi a soddisfare le esi-genze informative dei diversi stakeholder. I siti sono articolati per sezioni.

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GLOSSARIO

ACCESSO DI TERZI ALLA RETE: il Decr. Leg. 164/00, di recepimento della direttiva comunitaria sul mercato interno del gas naturale, ha stabilito che le imprese che svolgono attività di trasporto e di di-spacciamento sono tenute ad allacciare alla propria rete gli utenti che ne facciano richiesta ove dispongano di idonea capacità e le opere di allacciamento siano tecnicamente ed economicamente realizzabili in base a criteri che saranno stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico. L’Autorità dovrà inoltre definire: le tariffe per il servizio di trasporto e dispacciamento, gli obblighi dei soggetti che svolgono tali attività e i criteri che garantiscano a tutti gli utenti della rete libertà di accesso a parità di condizioni, massima imparzialità e neutralità.

ACQUIRENTE UNICO: società per azioni, senza fini di lucro costituita dal Gestore della Rete di Trasmis-sione Nazionale (GRTN), le cui attività sono esercitate in osservanza delle direttive impartite dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Il suo compito principale è quello di garantire la disponibilità d’energia elettrica, in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio, a tutti i clienti vincolati, ovvero sia quei clienti che non hanno la possibilità di accedere al mercato libero e scegliere liberamente il proprio fornitore d’energia elettrica.

AMBIENTE: contesto nel quale l’organizzazione opera, comprende l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni.

ANIDRIDE CARBONICA (CO2): è il prodotto di qualsiasi combustione con sostanze contenenti carbonio, fra cui i combustibili fossili o anche i rifiuti. Non è un gas tossico, ma contribuisce all’effetto serra in atmosfera.

ASPETTO AMBIENTALE: elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente.

AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL SISTEMA IDRICO (AEEG): organismo indipendente, istituito in Italia con la Legge del 14 novembre 1995 n. 481, con funzioni di rego-lazione e di controllo dei servizi pubblici nei settori dell’Energia Elettrica, del Gas e del Servizio Idrico (sito www.autorità.energia.it). Il Decreto Bersani ha inoltre attribuito a tale organismo compiti specifici, attinenti l’ambito del mercato libero, tra cui quello di fissare le condizioni tecnico-economiche di accesso alla rete di trasmissione nazionale, risolvendo le possibili controversie in materia di diritto di accesso alla rete.

AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO: nota anche come Antitrust o AGCM, è un’autorità amministrativa indipendente, istituita con la legge n. 287/1990 su impulso della normativa comunitaria che garantisce il rispetto delle regole che vietano le intese anticoncorrenziali tra imprese, gli abusi di posizione dominate e le concentrazioni in grado di creare o rafforzare posizioni dominanti dannose per la concorrenza, con l’obiettivo di migliorare il benessere del consumatore.

BILANCIO DI RESPONSABILITÀ: detto anche Bilancio Sociale, Bilancio di Sostenibilità. Docu-mento autonomo di rendicontazione in grado di fornire, ai diversi soggetti interessati, informazioni sugli effetti economici, sociali e ambientali che derivano dalle scelte delle aziende.

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CERTIFICATO vERDE: certificato associato alla produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio successivamente al 1° aprile 1991. Il certificato verde è emesso in Italia dal Gestore del Servizio Energetico (GSE) su comunicazione del produttore relativamente alla produ-zione da fonte rinnovabile dell’anno precedente.

CERTIFICAZIONE: processo attraverso cui viene riconosciuta la conformità del sistema di gestione aziendale alla norma di riferimento. Viene condotta da un organismo di certificazione accreditato attraverso la verifica ispettiva (audit) e comporta l’emissione del certificato finale di conformità.

CICLO COMBINATO: tecnologia per la produzione di energia elettrica da combustibili fossili tramite impianti a ciclo termico; permette di realizzare un sensibile risparmio energetico e contemporaneamente un miglioramento delle emissioni atmosferiche. In genere è costituito dall’accoppiamento di una o più turbine a gas con una turbina a vapore.

CLIENTE IDONEO (SETTORE ELETTRICO): “persona fisica o giuridica che ha la capacità di stipulare contratti di fornitura di energia elettrica con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all’estero, senza dipendere dal distributore alla cui rete è allacciato”. Dal 1° luglio 2004 è idoneo qualsiasi cliente diverso dai domestici, mentre dal primo luglio 2007 tutti i clienti finali sono considerati idonei e il mercato libero viene così completamente aperto alla domanda.

CLIENTE IDONEO (SETTORE GAS): prima della liberalizzazione completa del mercato, avve-nuta il 1° Gennaio 2003, si intendeva, ai sensi del Decreto Legislativo n. 164 del 2000 (Decreto Letta), la persona fisica o giuridica autorizzata a stipulare contratti di fornitura, acquisto, vendita con qualsiasi produt-tore, importatore, distributore o grossista, sia in Italia che all’estero. La soglia di idoneità individuata dalla normativa faceva riferimento ad un consumo annuo superiore a 200.000 metri cubi. Dal 1° gennaio 2003 tutti i Clienti finali sono “idonei” e possono liberamente scegliere l’azienda venditrice di gas.

COGENERAZIONE: produzione simultanea di energia elettrica e di energia termica all’interno di uno stesso impianto.

COMBUSTIBILE DA RIFIUTO (CDR): è un combustibile ottenuto dalla componente secca (carta, plastica, fibre tessili, ecc.) dei rifiuti urbani, dopo un apposito trattamento di separazione e purificazione da altri materiali, quali vetro, metalli e inerti. Le caratteristiche e le modalità di impiego del CDR sono state definite con D.M. 5/2/98.

CORPORATE GOvERNANCE: insieme delle regole di governo di un’organizzazione finalizzate alla creazione di valore sociale ed economico per tutti i soggetti coinvolti.

CUSTOMER SATISFACTION: vedi “Soddisfazione del cliente”.

DECRETO BERSANI: Decreto Legislativo n. 79 del 16 marzo 1999 - “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica”.

DISTRIBUTORE: il soggetto che svolge il servizio di distribuzione di energia elettrica sulla base di concessioni rilasciate dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.

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DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA: il trasporto e la trasformazione di energia elettrica su reti di distribuzione ad alta, media e bassa tensione per la consegna ai Clienti Finali.

EFFETTO SERRA: aumento della temperatura dell’atmosfera e della superficie terrestre a livello pla-netario, causato dall’accumulo in atmosfera di sostanze gassose (gas serra) aventi la proprietà di assorbire la radiazione infrarossa terrestre. Tali sostanze sono prodotte principalmente dalla combustione di combu-stibili fossili come legna, carbone e petrolio per usi industriali, domestici e per i mezzi di trasporto e sono in grado di modificare il grado di trasmissione del calore dell’atmosfera terrestre limitandone la dispersione all’esterno. L’effetto serra è generalmente considerato la causa del cambiamento climatico globale.

E-GOvERNMENT: processo che mira a migliorare le relazioni interne ed esterne della Pubblica Ammi-nistrazione attraverso l’utilizzo della tecnologia messa a disposizione da Internet, in modo da accrescere l’efficienza dei servizi rivolti ai cittadini privati e alle imprese.

ELETTRODOTTO: insieme dei conduttori e dei sostegni (tralicci, pali) per il trasporto dell’energia elettrica.

ENERGIA DA FONTI NON INQUINANTI: energia rinnovabile e sicura dal punto di vista ambien-tale. La fonte più largamente impiegata è l’energia idroelettrica che attualmente fornisce circa il 6,6% del fabbisogno energetico mondiale.Altre fonti non inquinanti di energia sono l’energia solare, l’energia da maree, da onde ed eolica. La mag-gior parte delle fonti di energia non inquinante necessitano di un elevato capitale iniziale di investimento ma hanno bassi costi di gestione.

FIBRA OTTICA: filamento in fibra di vetro utilizzato nelle telecomunicazioni in grado di trasmettere segnali digitali ad alta velocità attraverso impulsi luminosi e con una capacità di trasmissione notevolmente superiore a quella dei tradizionali sistemi di trasmissione elettrica.

FONTI RINNOvABILI: il sole, il vento, l’acqua, calore geotermico, il moto ondoso, le biomasse e i rifiuti organici ed inorganici.

FONTI ENERGETICHE ASSIMILATE ALLE RINNOvABILI: risorse energetiche che pur non essendo di tipo rinnovabile vengono assimilate a queste qualora siano utilizzate in particolari impianti quali ad esempio: di cogenerazione, utilizzanti calore di recupero, fumi di scarico o altre forme di energia recupe-rabile in processi, impianti utilizzanti scarti di lavorazioni e fonti fossili prodotte da giacimenti minori isolati.

FOTOvOLTAICA (ENERGIA ELETTRICA): energia irradiata dal sole sotto forma di onde elettro-magnetiche e che è convertita in elettricità mediante l’utilizzo di celle solari (fotovoltaiche).

FOTOvOLTAICO: aggettivo composto da “foto” (dal greco “luce”) e “voltaico” (dal nome dello scienzia-to italiano Alessandro Volta, tra i primi a studiare i fenomeni elettrici) che indica la capacità di generare forza elettromotrice in seguito all’assorbimento di luce (o di altre onde elettromagnetiche).

GAS NATURALE: fase gassosa del petrolio; è costituito principalmente da metano (dall’88% al 98%) e per il resto da idrocarburi quali etano, propano, butano, ecc.

170

GESTORE DEI MERCATI ENERGETICI: GME è la società cui è affidata l’organizzazione e la gestione economica del mercato energetico, secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza tra produttori e che assicura, inoltre, la gestione economica di un’adeguata disponibilità della riserva di potenza.

GIGAWATT (GW): l’unità di misura pari a un miliardo di watt (mille megawatt).

GIGAWATTORA (GWh): l’unità di misura pari a un milione di chilowattora.

GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIvE): iniziativa multi-stakeholder istituita nel 1997 allo scopo di sviluppare e promuovere linee guida, applicabili a livello globale, per la redazione del “Bilancio di So-stenibilità”, un documento pubblico e credibile che descrive gli impatti di natura economica, ambientale e sociale che l’impresa genera attraverso le proprie attività.

IMPATTO AMBIENTALE: ogni modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione.

IMPIANTO IDROELETTRICO: un impianto nel quale l’energia potenziale dell’acqua è trasformata in energia elettrica. Gli impianti idroelettrici possono essere del tipo ad acqua fluente, a bacino naturale o a serbatoio. Sono costituiti essenzialmente da due parti: centrale di produzione (gruppi turbina e alternatore e opere connesse) e opere idrauliche (traverse, dighe, bacini, opere di prese, canali, gallerie di derivazione).

IMPIANTO TERMOELETTRICO: un impianto per la produzione di energia elettrica utilizzante com-bustibili fossili (carbone, gas naturale, olio combustibile).

INDICATORE: un indicatore è una variabile quantitativa o qualitativa che rileva o descrive con sempli-cità dei “fenomeni” anche complessi e di difficile rappresentazione.

ISO 14000: serie di norme emanate dalla ISO (International Organization for Standardization) relative ai sistemi di gestione ambientale.

ISO 9000: serie di norme emanate dalla ISO (International Organization for Standardization) relative ai sistemi di gestione per la qualità.

MERCATO LIBERO: ambito in cui operano in regime di concorrenza produttori e grossisti di energia elettrica sia nazionali che esteri per fornire energia elettrica ai clienti. Con la liberalizzazione del mercato elettrico e del gas i Clienti possono rivolgersi a qualsiasi fornitore sul mercato e scegliere in base alla con-dizioni offerte delle diverse offerte commerciali (prezzo, condizioni di fornitura ecc.).

MERCATO vINCOLATO: il mercato vincolato comprende tutti quei Clienti che possono stipulare contratti di fornitura di energia elettrica esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell’area in cui territoriale il cui detto Cliente è localizzato. Per le utenze che non possono o non scelgono di accedere al libero mercato, l’AEEG provvede trimestralmente a disciplinare il quadro tariffario dei costi elettrici di vendita.

171

METALLI: l’inquinamento da metalli pesanti (es. cadmio) o da altri metalli (es. tallio) è strettamente lega-to alle attività industriali e di combustione che ne causano la dispersione nell’ambiente.

MIGLIORAMENTO CONTINUO: riferito ai sistemi di gestione è l’attività ricorrente mirata ad accre-scere la capacità di soddisfare i requisiti in accordo con le politiche dell’organizzazione.

MONOSSIDO DI CARBONIO (CO): è un gas tossico, la formazione di CO è legata ad episodi di cat-tiva combustione in cui il carbonio presente nei rifiuti non viene integralmente trasformato in anidride carbonica.

MISSION: (anche missione) ragion d’essere dell’impresa. Individua gli obiettivi di fondo, gli scopi premi-nenti che l’impresa, attraverso la sua attività, tenta di perseguire. Spesso coniuga la dimensione economica con quella sociale, identificando, per l’impresa, un ruolo di promozione e accrescimento del benessere collettivo, della qualità della vita (inclusa la qualità ambientale), della coesione sociale.

NORMAL METRO CUBO (Nm3): unità di misura di volume usata per il gas in condizioni “normali”, cioè alla pressione atmosferica e alla temperatura di 0°C.

ODORIZZANTE: prodotto chimico a base di mercaptani e di tiofene che, aggiunto al gas naturale, gli conferisce il caratteristico odore atto ad avvertire tempestivamente le fughe dl gas garantendo la sicurezza della distribuzione e dell’utilizzazione.

OPERE DI DERIvAZIONE: opere idrauliche realizzate su corsi d’acqua che consentono il prelievo di portate idriche a scopi industriali, irrigui o potabili.

OSSIDI DI AZOTO (NOx): sono gas tossici e corrosivi che contribuiscono alle piogge acide e sono anche precursori della formazione di polveri sottili in atmosfera e precursori della formazione di ozono a bassa quota; la formazione degli NOx è dovuta alle alte temperature di combustione.

BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2): è un gas tossico e corrosivo che contribuisce alle piogge acide ed è anche precursore della formazione di polveri sottili in atmosfera; la formazione di SO2 è dovuta alla presen-za di zolfo nei combustibili.

POLITICA (QUALITÀ, SICUREZZA, AMBIENTE): obiettivi ed indirizzi generali di un’organizza-zione, relativi alla qualità, alla sicurezza o all’ambiente, espressi in modo formale dall’alta direzione.

POLvERI ATMOSFERICHE: con il termine di polveri atmosferiche, o di materiale particellare, si intende una miscela di particelle solide e liquide, sospese in aria, che varia per caratteristiche dimensionali, composizione e provenienza.

POTENZA: è l’energia prodotta nell’unità di tempo. Si misura in W = J/s (W = Watt; J = Joule; s = secon-do). Dal punto di vista elettrico il w è la potenza sviluppata in un circuito da una corrente di 1 A (Ampere) che attraversa una differenza di potenziale di 1 V (Volt). La potenza elettrica è quindi data dal prodotto della corrente (1) per la tensione (V) multipli del w sono:

> chilowatt: kw = 1000 w;

172

> megawatt: Mw = 1.000.000 w;> gigawatt: Gw = 1.000.000.000 w;> terawatt: Tw = 1.000.000.000.000 w.

POTENZA EFFICIENZA LORDA (in MW): la massima potenza elettrica realizzabile che può essere prodotta con continuità durante un dato intervallo di tempo sufficientemente lungo di funzionamento supponendo che tutte le parti dell’impianto siano in funzione.

POTENZA EFFICIENZA NETTA (in MW): la massima potenza elettrica realizzabile che può es-sere prodotta con continuità durante un dato intervallo di tempo sufficientemente lungo di funzionamento supponendo che tutte le parti dell’impianto siano in funzione, misurata in corrispondenza della immissione in rete, depurata cioè della potenza assorbita per il funzionamento dell’impianto e della potenza perduta nei trasformatori necessari per elevare la tensione al valore di rete.

PROCESSO: insieme di attività correlate o interagenti che trasformano elementi in entrata in elementi in uscita.

PROGETTO: processo a sé stante che consiste in un insieme di attività coordinate e tenute sotto con-trollo, con date di inizio e fine, intrapreso per realizzare un obiettivo conforme a specifici requisiti, ivi inclusi i limiti di tempo, di costi e di risorse.

PRODUZIONE: La generazione di energia elettrica, comunque essa venga prodotta (fonti fossili, fonti idriche, fonti rinnovabili, energia nucleare).

PRODUZIONE LORDA (in kWh): la somma dell’energia elettrica prodotta da tutti i gruppi di ge-nerazione.

PRODUZIONE NETTA (in kWh): la produzione lorda di energia elettrica diminuita dell’energia assorbita dai servizi ausiliari di generazione e delle perdite dei trasformatori principali.

PROTOCOLLO DI KYOTO: protocollo approvato dalla “Conferenza delle Parti” nella sua terza ses-sione plenaria tenuta a Kyoto dal 1 al 10 dicembre 1997, è un atto esecutivo contenente le sue prime de-cisioni sull’attuazione operativa di alcuni degli impegni della convenzione UN-FCCC e, precisamente, degli impegni più urgenti e prioritari relativamente ad alcuni settori delle economie aziendali.

QUALITÀ: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.

RECUPERO ENERGETICO: utilizzazione dell’energia termica liberata in un processo di combu-stione, per la produzione di vapore da cedere a terzi o da sfruttare in un ciclo termico per la produzione di energia elettrica.

REQUISITO (QUALITÀ): esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente.

REQUISITO LEGALE: norma di legge o regolamento di livello comunitario, statale, locale ed ogni altro impegno applicabile all’organizzazione da assumere in via cogente.

173

RETE DI DISTRIBUZIONE: insieme di cavi, tubazioni, impianti volti alla fornitura al cliente di energia elettrica o gas o calore.

RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE EE: il complesso delle stazioni di trasformazione e delle linee elettriche di trasmissione ad alta tensione sul territorio nazionale.

RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociale ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.

RIFIUTI: il Decreto Ronchi definisce rifiuti “sostanze ed oggetti rientranti in certe categorie e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. Lo stesso decreto legislativo classifica i rifiuti, secondo l’origine, in urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in pericolosi e non peri-colosi.

RISCHIO: è la probabilità che un certo evento pericoloso si verifichi. L’entità del rischio è legata alla mi-sura dei danni che ne possono derivare e può essere espressa come prodotto della probabilità dell’evento e della gravità del danno.

SICUREZZA: assenza di rischi e di danni inaccettabili.

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE: la parte del sistema di gestione generale che compren-de la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale (ISO 14001).

SODDISFAZIONE DEL CLIENTE: percezione del cliente su quanto i requisiti siano stati soddisfatti.

SOSTENIBILITÀ (SvILUPPO SOSTENIBILE): la parola sostenibilità viene associata al con-cetto di sviluppo. Lo sviluppo sostenibile assicura agli essere umani il diritto ad una vita prosperosa ed in armonia con la natura e che salvaguardia la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo stesso. L’obiettivo è di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l’equità sociale e con l’eco sistemi.

STAKEHOLDER: coloro che sono portatori di interesse in specifici processi decisionali come individui o come rappresentanti di gruppi. Includono sia le persone che influenzano o possono influenzare le decisioni, sia coloro che dalle decisioni sono influenzati. Nell’accezione più ampia del termine, i soggetti interessati possono essere interni - management e collaboratori d’impresa - o esterni: fornitori, clienti, investitori, partner economici, comunità locali, pubblica amministrazione, generazioni future, interessi ambientali ecc.

STANDARD METRO CUBO (Sm3): unità di misura del volume dei gas, impiegata in determinate condizioni, definite “standard”, ossia alla pressione atmosferica e alla temperatura di 15° C.

SvILUPPO SOSTENIBILE: sviluppo che produca i massimi benefici per le generazioni presenti, man-tenendo inalterato il potenziale di soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative delle generazioni future.

174

TELERISCALDAMENTO: sistema di riscaldamento che utilizza a distanza il calore prodotto da una centrale termica, da un impianto di cogenerazione o da una sorgente geotermica. In un sistema di teleri-scaldamento il calore viene distribuito agli edifici tramite una rete di tubazioni in cui fluisce l’acqua calda o il vapore.

TERMOELETRICO: impianto per la produzione di energia elettrica utilizzando combustibili fossili (gas naturale, carbone, olio combustibile).

TERMOvALORIZZAZIONE: processo in cui l’energia che si ottiene dalla combustione di rifiuti pro-duce un ricavo maggiore dei costi sostenuti per la preparazione del materiale da bruciare.

TONNELLATE EQUIvALENTI DI PETROLIO (tep): unità convenzionale utilizzata comune-mente nei bilanci energetici per esprimere in una unità di misura comune tutte le fonti energetiche, tenendo conto del loro potere calorifico. La tonnellata è quella metrica. Si assume che da un Kg di petrolio si otten-gano 10.000 Kcal (Potere Calorifico Inferiore) per cui 1 tep = 107 Kcal.

TRASMISSIONE: fase intermedia delle attività di un sistema elettrico. Consiste nel trasporto dell’ener-gia elettrica a grandi distanze (dai centri di produzione a quelli di consumo) utilizzando linee ai più alti livelli di tensione (sostanzialmente 380 e 220 kV). Nel caso di energia importata, dal punto di consegna della stessa, al sistema di distribuzione.

vALORE AGGIUNTO: rappresenta la ricchezza creata complessivamente dall’azienda nell’esercizio corrente, individuata come differenza tra il valore lordo della produzione lorda e il costo di beni e servizi e distribuita agli stakeholder (risorse umane, partner finanziari, Stato ed enti locali, soci/azionisti, comunità) o reinvestita all’interno dell’azienda (ammortamenti e utile non distribuito).

vALUTAZIONE DEI RISCHI: procedimento di identificazione dei pericoli e di valutazione della pos-sibile entità del rischio.

vISION: il termine vision è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di una organizzazione.

vOLT: unità di misura della tensione esistente tra due punti in un campo elettrico e della forza elettromo-trice.

WATT: unità di misura della potenza elettrica. È la potenza sviluppata in un circuito da una corrente di 1 ampere che attraversa una differenza di potenziale di 1 volt. Equivale a 1/746 di cavallo vapore (CV).

WATTORA (Wh): unità di misura dell’energia; equivale ad 1 watt per ora.

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INDICE DEI CONTENUTI DEL GRI

La tabella che segue contiene le informazioni utili per valutare la copertura dei requisiti informativi previsti dallo standard di rendicontazione GRI-G3. La tabella è composta da tre colonne:

> nella colonna “grado di rendicontazione” viene indicato il livello di aderenza allo standard (disclosu-re) secondo la legenda di seguito specificata:

Rendicontato integralmente (i dati/informazioni soddisfano interamente i requisiti dello standard);Rendicontato parzialmente (i dati/informazioni soddisfano solo in parte i requisiti dello standard);Non rendicontato (i dati/informazioni non sono raccolti o non sono sufficientemente rappresentativi);

n.a. Non applicabile (i dati/informazioni previsti dallo standard non sono significativi o non sono materiali);

> nella colonna Riferimenti vengono indicate le pagine del Bilancio dove sono riportati i contenuti che si riferiscono al requisito dello standard.

INDICA-TORE

TIPOLO-GIA INDI-CATORE

DESCRIZIONEGRADO DI REN-

DICONTA-ZIONE

RIFERI-MENTI - PAGINA

1. Strategia e analisi

1.1 C Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia

Lettera del presidente

5-6

1.2 C Descrizione degli impatti chiave, rischi ed opportunità 46-48, 61-62

2. Profilo dell’organizzazione

2.1 C Nome dell’organizzazione Copertina

2.2 C Principali marchi, prodotti e/o servizi 16-17, 112-113, 114

2.3 C Struttura operativa dell’organizzazione, con-siderando anche principali divisioni, aziende operative, controllate e joint ventures

19, 21, 24-27

2.4 C Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione

AGSM Verona

spa 37133 - Verona - Lungadige

Galtarossa, 8

2.5 C Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazio-ne, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria attività o che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report

ITALIA

2.6 C Assetto proprietario e forma legale 21-27

2.7 C Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia di consumatori/benefi-ciari)

16-18, 109-110

176

2.8 C Dimensione dell’organizzazione, comprese:> numero di dipendenti;> fatturato netto;> capitalizzazione totale suddivisa in obbliga-

zioni/debiti e azioni;> quantità di prodotti o servizi forniti> totale attivo di bilancio

11, 40-45, 51, 98

2.9 C Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nel-la struttura o nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione

12, 40-41

2.10 C Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione

Nessun pre-mio diretto

EU1 C Capacità installata, suddivisa per fonte energe-tica primaria e per regime regolatorio 64

EU2 C Produzione di energia netta/energia netta pro-dotta, suddivisa per fonte energetica primaria e per regime regolatorio

63

EU3 C Numero di Clienti residenziali, industriali, istitu-zionali e commerciali

110, 137-138, 140-141, 145

EU4 C Lunghezza delle linee di trasmissione e di distribuzione aeree e interrate, per regime regolatorio

18

EU5 C Quote assegnate di emissioni CO2 distinte secondo gli schemi di carbon trading 70

3. Parametri del report

3.1 C Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite 7

3.2 C Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente 7

3.3 C Periodicità di rendicontazione (annuale, bien-nale, etc.) 7-9

3.4 C Contatti e indirizzi utili per richiedere informa-zioni sul report di sostenibilità e i suoi contenuti 9

3.5 C Processo per la definizione dei contenuti del report 7-9

3.6 C Perimetro del report 8

3.7 C Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro del report 9

3.8 C Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing, attività in outsourcing ed altre entità che possono influenzare signifi-cativamente la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni

7-9

3.9 C Tecniche di misurazione dei dati e basi di cal-colo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli Indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del report

7-9

3.10 C Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti (re-statement) e motivazioni di tali modifiche

7-9

3.11 C Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di misurazione utilizzati nel report, rispetto al precedente periodo di rendiconta-zione

7-9

177

3.12 C Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di pagina o del sito internet di ogni sezione

INDICE dei Contenuti del GRI - incluso alla fine del

report

3.13 C Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere l’assurance esterna del report. 7

4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder

4.1 C Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia o il controllo organizzativo

21-23

4.2 C Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo (in tal caso, indicare le funzioni all’interno del management e le ragioni di questo assetto)

21-23

4.3 C Per le organizzazioni che hanno una struttu-ra unitaria dell’organo di governo, indicare il numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi

22

4.4 C Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo

21-23

4.5 C Legame tra compensi dei componenti del più alto organo di governo, senior manager e exe-cutive (inclusa la buona uscita) e la performan-ce dell’organizzazione

21-23

4.6 C Legame tra compensi dei componenti del più alto organo di governo, senior manager e exe-cutive (inclusa la buona uscita) e la performan-ce dell’organizzazione

21-23

4.7 C Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze dei componenti del più alto organo di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione degli aspetti economici, sociali e ambientali

21-23

4.8 C Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche, am-bientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione

30-32

4.9 C Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati

27-29

4.10 C Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali, sociali.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

4.11 C Spiegazione dell’eventuale modalità di applica-zione del principio o approccio prudenziale.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

178

4.12 C Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali

27-28, 35

4.13 C Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali 128-130

4.14 C Elenco dei gruppi di stakeholder con cui l’orga-nizzazione intrattiene attività di coinvolgimento 33-36

4.15 C Principi per identificare e selezionare i principa-li stakeholder con i quali intraprendere l’attività di coinvolgimento

33-36

4.16 C Approccio all’attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholder

33-36

4.17 C Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l’organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel report.Limitazione: non implementato. AGSM si impegna nel medio periodo a rendicontare tale informazione

-

5. Modalità di gestione e indicatori di performance

EU6 C Approccio manageriale per assicurare dispo-nibilità ed affidabilità della fornitura di energia elettrica a breve e nel lungo termine

30, 32, 42

EU7 C Programmi di demand-side management (resi-denziali, commerciali, istituzionali e industriali)

n.a. - non richiesto

dal regime regolatorio

EU8 C Attività di ricerca e sviluppo finalizzate a fornire energia elettrica in modo affidabile e conve-niente e a promuovere lo sviluppo sostenibile

62, 161

EU9 C Piani per il decommissioning di centrali nucleari n.a. n.a.

EU 14 C Programmi e processi per assicurare la dispo-nibilità di forza lavoro qualificata

52-53, 97, 102

EU 15 C Percentuale di dipendenti pensionabili nei prossimi 5 e 10 anni divisi per categoria profes-sionale e paese.

98-99

EU 16 C Politiche e requisiti che riguardano la formazio-ne su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dei dipendenti e del personale delle ditte appaltatri-ci e subappaltatrici

102, 104-106

EU19 C Processi decisionali partecipativi con gli stakeholder su pianificazione energetica e sviluppo infrastrutture

-

EU20 C Approccio nella gestione degli impatti dei trasferimenti involontari

Non significativo

EU21 C Misure di pianificazione del rischio, piani e programmi formativi per la gestione delle emer-genze/disastri e piani di ripristino

EU23 C Programmi anche in partnership con governi per mantenere o migliorare l’accesso al servi-zio elettrico

134

EU24 C Pratiche che mirano a rimuovere le barriere linguistiche, culturali, legate all’analfabetismo e alla disabilità nell’accesso e nell’utilizzo in sicurezza dei servizi pubblici

115-119, 121

179

Indicatori di performance economica

EC1 C Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi ricavi, costi operativi, remunerazione dei dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribu-iti, pagamenti ai finanziatori e alla pubblica amministrazione

44-46, 51

EC2 C Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportu-nità per le attività dell’organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici

46-49

EC3 C Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico (benefit plan obligations)

107-108

EC4 C Finanziamenti significativi ricevuti dal Governo Nessuno

EC5 A Rapporto tra lo stipendio standard dei neoas-sunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative.Limitazioni: escluso, in quanto non concorre alla determinazione del Livello di applicazione e non sono significativi per rispetto alla realtà specifica di AGSM

-

EC6 C Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione al luogo in cui si svolge prevalentemente l’attività economica

53-54

EC7 C Procedure di assunzione del persone residenti dove si svolge prevalentemente l’attività e percentuale dei senior manager assunti nelle comunità locali

100-101

EC8 C Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrut-ture e servizi forniti principalmente per “pub-blica utilità” attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono.

147-163

EC9 A Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate

45

EU10 C Capacità pianificata a fronte di previsioni di domanda nel lungo termine distinta per fonte di regime regolatorio

40-41, 62

EU11 C Efficienza energetica media delle centrali termoelettriche, per fonte energetica e regime regolatorio

64

EU12 C Perdite di trasmissione e di distribuzione come percentuale dell’energia totale

Dato calcolato

Indicatori di performance ambientale

EN1COMM C Materie prime utilizzate per peso e volume 74

EN2 C Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato:

Non significativo

EN3 C Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria 72-73

EN4 A Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.Limitazione: escluso, in quanto non concorre alla determinazione del Livello di applicazione e non sono significativi per rispetto alla realtà specifica di AGSM

-

EN5 A Risparmio energetico dovuto alla conservazio-ne e ai miglioramenti in termine di efficienza 69-71

180

EN6 A Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficien-za energetica o basati su energia rinnovabile 113

EN7 A Iniziative volte alla riduzione del consumo di energia elettrica indiretta e riduzioni ottenuto 137-141

EN8COMM C Prelievo totale da fonte 73

EN9 A Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua 73

EN10 A Percentuale e volume totale di acqua riciclata e riutilizzata.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

EN11 C Localizzazione e dimensione dei terreni posse-duti, affittati, o gestiti in aree protette o adiacen-ti ad aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette

75-77

EN12 C Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità 62, 75-77

EN13 A Habitat protetti e ripristinati 62, 75-77

EU13 C La biodiversità degli habitat compensativi com-parata con quella degli habitat impattati.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

EN14 A Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti di biodiversità 62, 75-77

EN15 A Numero delle specie protette, con habitat nelle aree coinvolte dagli impianti.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

EN16 C Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso 70, 78-82

EN17 C Altre emissioni dirette e indirette di gas ad effetto significative per peso.Limitazione: le informazioni non sono raccolte. AGSM si impegna nel medio periodo a rendi-contare tale informazione

-

EN18 A Iniziative per ridurre l’emissione di gas ad effetto e risultati raggiunti 70, 78-82

EN19 C Emissione di sostanze nocive per l’ozono per peso 81-82

EN20 C NO, SO e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso 78-81

EN21 C Quantità totale per acqua scaricata per qualità e destinazione.Limitazione: la distinzione delle acque reflue per metodo di trattamento non è disponibile negli attuali sistemi di rilevazione

-

EN22 C Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento 83-86, 87-88

EN23 C Numero totale e volume di sversamenti signi-ficativi 92

EN24 A Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla convenzione di Basilea (allegati I, II, III, e VIII).Limitazione: viene indicata la suddivisione dei rifiuti in pericolosi e non pericolosi

-

181

EN25 A Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della biodiversità della fauna e della flora acquatica dagli scarichi dell’acqua e dalle dispersioni provocate dall’organizzazione

62, 75-77

EN26 C Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto

68-70, 113, 137-139, 149-153

EN27 C Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria

AGSM non produce in modo signi-ficativo beni imballabili

destinati alla vendita

EN28 C Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie e leggi in materia ambientale.

49

EN29 A Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spostamenti del personale.Limitazione: il dato non è disponibile negli attuali sistemi di rilevazione. Si tratta di un in-dicatore “additional” del GRI che non concorre alla definizione del livello di applicazione.

-

EN30 A Spese e investimenti per la protezione dell’am-biente, suddivise per tipologia 42

Indicatori di performance sociale: pratiche di lavoro e condizioni di lavoro conseguente

LA01 C Numero totale dei dipendenti suddiviso per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale

97-99

LA02 C Numero totale e tasso di turnover del persona-le, suddiviso per età, sesso e area geografica 98

EU17 C Giorni lavorati dai dipendenti delle ditte appal-tatrici e subappaltatrici impegnati in attività di costruzione e manutenzione impianti.Limitazione: il dato non è disponibile suddiviso per tipologia negli attuali sistemi di rilevazione. AGSM si impegna nel breve periodo a rendi-contare tale indicatore.

-

EU18 C Percentuale di dipendenti di ditte appaltatrici e subappaltatrici che hanno effettuato rilevante formazione su salute e sicurezza.Limitazione: il dato non è disponibile suddiviso per tipologia negli attuali sistemi di rilevazione. AGSM si impegna nel breve periodo a rendi-contare tale indicatore.

-

LA03 A Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part time e a termine, suddivisi per i principali siti produttivi

101-102

LA04 C Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione 107

LA05 C Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamenti organizzativi; specifi-cando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva

104-106

LA06 A Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza, com-posto dai rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela e della salute e della sicurezza del lavoratore

104-106

182

LA07 C Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di gior-nate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica

104-106

LA08 C Programmi di educazione, formazione, consu-lenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto

97, 101-102

LA09 A Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza 104-106

LA10 C Ore medie di formazione annue per dipendente suddiviso per categoria di lavoratore 102

LA11 A Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiorna-mento progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere

97, 101-102

LA12 A Percentuale di dipendenti che ricevono rego-larmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della propria carriera.Limitazione: non implementato in quanto non rilevante, è un indicatore “additional” del GRI che non concorre alla determinazione del livello di applicazione

-

LA13 C Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità

98, 103

LA14 C Rapporto dello stipendio base degli uomini ri-spetto a quello delle donne a parità di categoria.Limitazione: non implementato

-

Indicatori di performance sociale: diritti umani

HR1 C Percentuale e numero totale di accordi signi-ficativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening)

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR2 C Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR3 A Ore totali di formazione dei dipendenti su poli-tiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizza-zione e percentuale dei lavoratori formati

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR4 C Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR5 C Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti

Aspetto già coperto dalla legislazione

italianaCodice Etico

HR6 C Identificazione delle operazioni con elevato ri-schio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR7 C Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato e obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

183

HR8 A Percentuale del personale addetto alla sicurez-za che ha ricevuto una formazione sulle proce-dure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione

Aspetto già coperto dalla legislazione

italiana

HR9 A Numero di violazione dei diritti della comunità locale e azioni intraprese Nessuna

Indicatori di performance sociale: collettività

SO1 C Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione

-

EU22 C Numero di persone trasferite a causa di pro-getti nuovi o di ampliamento, relativi a impianti di generazione o linee di trasmissione, distinte per impatto fisico ed economico

Nessuna

SO2 C Percentuale e numero di divisioni interne moni-torate per rischi legati alla corruzione 22-23,48

SO3 C Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticor-ruzione dell’organizzazione

102

SO4 C Azioni intraprese per rispondere a episodi di corruzione

Nessun episodio di corruzione

SO5 C Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressione esercitate

21, 142-46

SO6 A Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, politici e relative istruzioni per Paese 149

SO7 C Numero totale di azioni legali riferite a concor-renza sleale, anti-trust e pratiche monopolisti-che e relative sentenze

56

SO8 C Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a legge e regolamenti

56

S09 C Attività che hanno un impatto negativo attuale o potenziale sulle comunità locali 61-62, 65-67

S10 C Misure di prevenzione e riduzione implemen-tate atte a ridurre significativamente gli impatti negativi attuali o potenziali sulle comunità locali

61-62

Indicatori di performance sociale: Responsabilità di prodotto

PR1 C Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodot-ti/servizi soggetti a tali procedure

122-140

PR2 A Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita

-

EU25 C Numero di incidenti gravi e mortali causati alla popolazione da asset aziendali, e procedimenti legali e casi pendenti di infermità

Nessuno

PR3 C Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi

111-113, 115-118

184

PR4 A Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volon-tari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/servizi

Non significativo

PR5 A Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione

120-121

PR6 C Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la spon-sorizzazione

Non significativo

PR7 A Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non-conformità a regolamenti o codici vo-lontari riferiti all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione

Nel 2011 AGSM non

è stata oggetto di

procedimenti in materia

di pubblicità ingannevole

PR8 A Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori.Limitazione: non implementato. AGSM si impegna nel medio periodo a rendicontare tale informazione

-

PR9 C Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardan-ti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi.Limitazione: il dato è disponibile negli attuali sistemi di rilevazione. AGSM si impegna nel medio periodo a rendicontare tale informazione

-

EU26 C Percentuale di popolazione non servita in zone in cui l’organizzazione è concessionaria del servizio, distinta per popolazione rurale e urbana

Non significativo

EU27 C Numero di disconnessioni di clienti residenziali dovute a mancato pagamento divise per tempo di interruzione

134-135

EU28 C Indice di frequenza delle disalimentazioni (SAIFI) 131

EU29 C Tempo medio di interruzione dell’alimentazione (SAIDI) 131

EU30 C Disponibilità media degli impianti di genera-zione distinti per fonte di energia e per regime regolatorio.Limitazione: il dato non è disponibile negli attuali sistemi di rivelazione. AGSM si impegna nel medio periodo a rendicontare tale informa-zione.

-

185

GRUPPO AGSMSocietà soggetta ad attività di direzionee coordinamento del Comune di VeronaSede in Verona 37133 - Lungadige Galtarossa, 8C.F. e R.I. VR 00215120239P.Iva 02770130231 - REA 314782Capitale Sociale euro 58.500.000 i.v.

Le pagine interne di questo bilancio sono stampate su carta X-Per,la copertina è stampata su carta Symbol Freelife Satin,entrambe certificate dalle Cartiere Fedrigoni di Verona,prodotte con procedimenti ecologici, totalmente libere da cloro e metalli pesanti

Concept e progetto creativo: DDM ADVERTISINGwww.ddmadvertising.com

COORDINAMENTO E SvILUPPOLuisa Santarsiero, Lavori e Patrimonio - AGSM

COORDINAMENTO GRAFICOAnna Taddei, Brand management e Relazioni esterne - AGSM

FOTOGRAFIE ARCHIvIAGSM

Si ringraziano inoltre i collaboratori di AGSM e AMIAche hanno fornito i dati per la redazione del bilancio.